BANDO
Prot. n.
Class. IV/8 fascicolo 2017/70 Treviglio, 29/01/2018
BANDO
PER LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA AI FINI DELL’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI E.R.P. A CA- NONE CONCORDATO E CONVENZIONATO DI PROPRIETA’ DEL COMUNE DI TREVIGLIO, ATTUALMEN- TE SFITTI E CHE SI DOVESSSERO LIBERARE
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MODIFICA PARAMETRI E REQUISITI RIAPERTURA TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
DAL 30 GENNAIO AL 14 FEBBRAIO 2018
. 1 Indizione del bando
In esecuzione alla determinazione del Responsabile del Servizio Valorizzazione del Patrimonio ed Ambiente n.66 del 29/01/2018 viene riaperto, con alcune modifiche ampliative ai parametri ed ai requisiti precedenti, il Bando per la formazione della graduatoria ai fini dell’assegnazione in locazione semplice di alloggi a canone concordato e conven- zionato di proprietà del comune di Treviglio, riservati prioritariamente a favore dei nuclei familiari con la presenza di componenti invalidi.
. 2 Localizzazione degli alloggi e canone di locazione
Il presente bando riguarda l’assegnazione in locazione semplice degli alloggi a canone concordato e convenzionato di proprietà del comune di Treviglio, sfitti e che si renderanno disponibili, siti nei complessi condominiali di via G. Gali- lei n.3 (composto da n.50 appartamenti con riscaldamento centralizzato, cantina ed eventuale box/posto auto) e v.le XXIV Maggio n.30 (composto da n.12 alloggi con riscaldamento autonomo, cantina ed eventuale posto auto in auto- rimessa comune).
Gli alloggi suddetti, pur trovandosi in buono stato di conservazione sia nella struttura che negli impianti, possono ne- cessitare di alcuni piccoli interventi di manutenzione dei quali l’assegnatario dovrà provvedere a propria cura e spe- se, si tratta di interventi minimi che possono anche essere eseguiti in economia dall’interessato e che comunque hanno un onere economico limitato (es. tinteggiatura pareti e soffitti, sostituzione guarnizioni idrauliche, sostituzio- ne/riparazione maniglie, serrande e serrature).
Il canone di locazione relativo ai suddetti alloggi è determinato applicando, ai sensi dell’art. 2 - commi 3 e 5, della Legge 09.12.1998 n. 431, l’Accordo territoriale per il Comune di Treviglio previgente, stipulato dalle organizzazioni maggiormente rappresentative della proprietà edilizia e dei conduttori avendo a riferimento, per il calcolo, le superfi- ci indicativamente riportate in metri quadrati minimi e massimi per tipologia di alloggio nelle seguenti tabelle ed in funzione dei valori locativi rideterminati in funzione di quanto deliberato dalla Giunta Municipale con proprio atto
n.80 dell'11/06/2014 per gli alloggi e con atto n.10 del 25/01/2017 per i box/posti auto.
tipologia Alloggi/Autorimesse (sup. utile) | Canone annuo in relazione alla superficie |
Bilocali (da mq. 50 a mq.62,55) | da €.2.256,00 a €.2.880,00 |
Trilocali (da mq. 70,72 a mq. 81,61) | da €.3.158,00 a €.3.757,00 |
box auto (da mq.12 a mq.16) | da €.336,00 a €.448,00 |
posto auto in autorimessa comune (scoperto/coperto) | da €.143,00 a €.252,00 |
Dall’importo dei canoni sopraindicati sono escluse le spese condominiali, inoltre gli stessi sono aggiornati annualmente nella misura del 75% della variazione accertata dall’ISTAT per i prezzi al consumo delle famiglie di operai ed impiegati.
. 3 Requisiti per la partecipazione al bando
Possono partecipare al bando di concorso coloro che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o di uno Stato appartenente all’Unione Europea oppure di altro Stato non appartenente all’U- nione Europea purché, in quest’ultimo caso, il richiedente sia titolare di carta di soggiorno o di permesso di soggior- no di durata almeno biennale, oltre a risiedere o svolgere attività lavorativa subordinata o autonoma, in Regione Lombardia da almeno 5 anni per il periodo immediatamente precedente alla data di presentazione della domanda;
b) residenza o esercizio dell’abituale attività lavorativa esclusiva o principale in Comune di Treviglio;
c) residenza o esercizio dell’abituale attività lavorativa esclusiva o principale in uno dei Comuni della Provincia di Bergamo;
d) non essere titolari del diritto di proprietà, di usufrutto, di uso o di abitazione nel territorio nazionale e all’estero su altro alloggio idoneo alle esigenze del proprio nucleo familiare. A tal fine è da considerarsi idoneo l’alloggio che sia rispondente alle norme igienico-sanitarie, sia composto da un numero di vani, esclusi gli accessori (cucina, servizi, ingresso e disimpegni), pari o maggiore a quello dei componenti il nucleo familiare (con un minimo di due ed un massimo di cinque vani) e non abbia parti in proprietà comune né sia gravato da diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione a favore di terzi. Ai sensi dell’art. 8, comma 1, lett. g) del Regolamento Regionale 10.2.2004 n. 1 (“Criteri generali per l’assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica”) e successive modificazioni ed integrazioni di cui al Regolamento Regionale 27.2.2006 n. 5, è da considerarsi adeguato l’alloggio con una superficie convenzionale complessiva - data dalla superficie utile più il 20% per aree accessorie e servizi - nelle misure indicate nella tabella seguente:
Superficie utile | Superficie accessoria | Superficie C convenzionale complessiva | omponenti del nucleo familiare |
mq. 45 | mq. 9 | mq. 54 | 1 – 2 |
mq. 60 | mq. 12 | mq. 72 | 3 - 4 |
mq. 75 | mq. 15 | mq. 90 | 5 – 6 |
mq. 95 | mq. 19 | mq. 114 | 7 o più persone |
e) non aver ottenuto l’assegnazione in proprietà o con patto di futura vendita di altro alloggio costruito a totale cari- co, o con il concorso, o contributo, o con il finanziamento agevolato dello Stato o di altro Ente pubblico;
f) assenza di precedente assegnazione in locazione di un alloggio di e.r.p. qualora il rilascio sia dovuto a provvedi- mento amministrativo di decadenza per aver destinato l’alloggio o le relative pertinenze ad attività illecite che risulti- no da provvedimenti giudiziari e/o della pubblica sicurezza;
g) non aver ceduto in tutto o in parte fuori dei casi previsti dalla legge, l’alloggio eventualmente assegnato in prece- denza in locazione semplice;
h) non essere stato sfrattato per morosità da alloggio di e.r.p. negli ultimi 5 anni ed abbia pagato tutte le somme dovute all’ente gestore;
i) non essere stato occupante senza titolo di alloggi di e.r.p. negli ultimi 5 anni;
l) disporre di un reddito familiare complessivo ISEE-erp anno 2016 compreso fra €.14.000,00 ed €.46.350,00 oppu- re di un reddito pro capite, determinato come media aritmetica fra il reddito complessivo netto ed il numero di com- ponenti familiari, non inferiore ad €.10.500,00 per le persone sole e ad €.7.000,00 per i nuclei familiari composti da due o più componenti. Per i conviventi more uxorio, il reddito annuo complessivo è costituito dalla somma dei redditi percepiti dai due soggetti e per l’accertamento dei redditi del nucleo familiare, si fa riferimento all’ultima dichiarazio- ne dei redditi presentata alla data di presentazione della domanda, infine oltre all’imponibile fiscale, nel reddito an- nuo complessivo sono computati gli emolumenti a qualsiasi titolo percepiti, ivi compresi quelli esenti da tassazione, escludendo dal computo i sussidi e/o assegni a carattere assistenziale, alimentari o con funzioni risarcitorie, percepiti dai componenti il nucleo familiare disabili o handicappati.
m) coloro che successivamente all'anno 2016 hanno beneficiato di una rilevante variazione reddituale migliorativa, derivante esclusivamente da lavoro dipendente a tempo indeterminato, in alternativa all'ISEE-erp ordinario hanno facoltà di presentare l’ISEE-erp corrente basato sul reddito complessivo dell'anno 2017 (determinato dalla somma degli importi netti mensili di tutte le buste paga) oppure sul salario corrente 2018 (determinabile attraverso la retri- buzione base indicata nel contratto individuale di lavoro).
Qualora gli alloggi siano destinati a più di un beneficiario, tutti devono essere in possesso dei requisiti indicati alla lettera a), in ogni caso, i requisiti previsti alle lettere d) ed e) devono essere posseduti, oltre che dal richiedente, an- che da parte degli altri componenti il nucleo familiare.
I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda e fino alla data di assegna- zione della locazione.
Si intende per nucleo familiare la famiglia costituita da uno o da entrambi i coniugi e dai figli legittimi, naturali, rico- nosciuti o adottivi con loro conviventi, ovvero costituita da una persona sola; fanno altresì parte del nucleo familiare il convivente more uxorio, gli ascendenti, i discendenti, i collaterali fino al terzo grado e gli affini fino al secondo gra- do, purché la stabile convivenza con il concorrente duri da almeno un anno prima della data di presentazione della domanda e sia dimostrata nelle forme di Xxxxx; il termine di un anno non si applica qualora si tratti di soggetti affi-
dati con provvedimento dell’autorità giudiziaria e di ultrasessantacinquenni o invalidi o disabili affetti da minorazioni o malattie invalidanti, che comportino una percentuale di invalidità permanente pari o superiore al 66%, riconosciuta ai sensi della vigente normativa, ovvero con grave handicap o patologia con prognosi ad esito infausto.
Possono essere altresì considerate componenti del nucleo familiare le persone non legate da vincoli di parentela o af- finità qualora la convivenza sia istituita e risulti anagraficamente da almeno due anni prima della data di presenta- zione della domanda e sia finalizzata alla reciproca assistenza morale e materiale ed abbia carattere di stabilità. Tali condizioni devono essere dichiarate dal concorrente e/o dalla (o dalle) persona/e convivente/i con dichiarazione so- stitutiva di atto di notorietà di cui agli artt. 38 e 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa).
E’ vietata l’assegnazione di più di una abitazione alla stessa persona od ai membri della sua famiglia conviventi a ca- rico.
. 4 Modalità di presentazione della domanda
I soggetti interessati alla partecipazione al presente bando possono ritirarne copia con la relativa modulistica presso il Servizio Valorizzazione del Patrimonio ed Ambiente del Comune di Treviglio, sito al piano terra della palazzina “Sangalli” sede dei Servizi Tecnici in Xxx Xxxxxx Xxxxxxxx x.00.
Il bando e la relativa documentazione possono essere consultati e/o scaricati dal sito internet www.comune.trevi- xxxx.xx IL COMUNE ONLINE – ALBO PRETORIO - Bandi e gare del Comune.
Le domande devono essere consegnate a partire dal giorno 30 GENNAIO ed entro il termine tassativo delle ore 12,00 del giorno 14 FEBBRAIO 2018.
La domanda per l'accesso alla graduatoria oggetto del presente bando va redatta obbligatoriamente, a pena di nulli- tà, utilizzando la modulistica predisposta dall'Amministrazione Comunale e corredata da una marca da bollo da
€.16,00, la stessa va consegnata direttamente al Servizio Valorizzazione del Patrimonio sito presso la palazzina “Sangalli” sede degli uffici tecnici comunali in xxx X. Xxxxxxxx x.00, esclusivamente nei giorni di MARTEDI, GIOVEDI e VENERDI mattina dalle ore 09.00 alle ore 12.00.
Ai sensi dell’art.38 del D.P.R. n.445/2000 la domanda per partecipare al presente bando può essere presentata an- che xxx xxx xx x.0000 317.309 oppure per via telematica all’indirizzo di posta elettronica certificata comune.trevi- xxxx@xxxxxxxxx.xx allegando al fascicolo copia fotostatica non autenticata di un valido documento d’identità' del sotto- scrittore.
Tutte le domande pervenute durante il primo periodo di apertura del Bando saranno esaminate esclusivamente sulla base dei parametri e criteri rivisitati che risultano ampliativi rispetto a valori inizialmente determinati.
Non saranno ammesse domande inviate a mezzo posta.
Ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445, i requisiti per l'accesso e la situazione economica del nu- cleo familiare possono essere comprovati con dichiarazione sostitutiva parte integrante dell'apposito modulo di do- manda.
Ai sensi dell’art.3 del D.P.R. n.445/2000 e s.m.i. gli stati, le qualità' personali ed i fatti contenuti nella domanda pre- sentata da cittadini di stati non appartenenti all’Unione Europea (in particolare il non possesso di proprietà immobi- liari all’estero), dovranno essere documentati mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla competente autorità dello Stato estero di appartenenza e corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall'autorità consolare ita- liana che ne attesta la conformità all'originale, entro e non oltre 60 giorni dalla data di presentazione della domanda, pena l’annullamento della domanda medesima e la decadenza dalla graduatoria.
Nell’ambito della dichiarazione sostitutiva, il richiedente dichiara di essere a conoscenza del fatto che potranno esse- re eseguiti controlli diretti ad accertare la veridicità delle informazioni fornite ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. n. 445/2000, dell’ art. 4, comma 2, del D.Lgs. n. 109/98, come modificato dal D.Lgs. n. 130/00, e dell’art. 6, comma 3, del D.P.C.M n. 221/1999, così come modificato dal D.P.C.M. n. 242/2001 e delle prescrizioni del presente avviso pubblico.
Il richiedente dichiara altresì di essere consapevole delle responsabilità penali che assume ai sensi dell’art. 76 del
D.P.R. n. 445/2000 per la falsità negli atti, per dichiarazioni mendaci e per uso di atti falsi.
L’Amministrazione Comunale procederà comunque, prima dell’assegnazione degli alloggi disponibili ad effettuare controlli a campione di tutti i requisiti dichiarati, come previsto dalla vigente disciplina. Ai fini dell’attuazione dei con- trolli che competono alla Amministrazione Comunale, il richiedente dichiara la propria disponibilità a fornire idonea documentazione atta a dimostrare la completezza e la veridicità dei dati dichiarati.
La domanda deve contenere gli elementi per identificare la dichiarazione del richiedente in ordine ai requisiti e alle condizioni per la partecipazione al presente avviso pubblico e specificare, inoltre, il luogo in cui dovranno essere re- capitate al richiedente tutte le comunicazioni relative alla graduatoria.
Si fa avvertenza che il mancato conferimento di tutti o di alcuni dati comporta la chiusura d’ufficio del procedimento per l’impossibilità di svolgere l’istruttoria.
Con la presentazione della domanda il richiedente dichiara di essere a conoscenza e di accettare tutte le norme del presente bando.
Entro il termine ultimo di presentazione delle domande possono essere presentate – presso la medesima sede - le eventuali istanze di integrazione di domande già consegnate, per segnalare il mutamento delle condizioni dichiarate, producendo la relativa documentazione.
. 5 Informativa sull’uso dei dati personali e sui diritti del dichiarante ai sensi del decreto legislativo 30.6.2003 n.196 e s.m.i.
In merito ai dati personali acquisiti con la domanda per la partecipazione al presente bando, si precisa quanto se- gue:
a) i dati devono essere necessariamente forniti, per accertare la situazione economica del nucleo del dichiarante ed i requisiti per poter accedere alla graduatoria e beneficiare dell’assegnazione secondo i criteri del bando medesimo;
b) i dati sono raccolti dal comune di Treviglio ed utilizzati, anche con strumenti informatici, per le finalità previste dalla legge e dal presente bando;
c) i dati possono essere comunicati al Ministero delle Finanze e alla Guardia di Finanza per i controlli previsti;
d) il dichiarante può rivolgersi, in ogni momento, al Servizio comunale Valorizzazione del Patrimonio ed Ambiente per verificare i dati che lo riguardano e farli eventualmente aggiornare, integrare, rettificare, tali operazioni avranno effetto sulla graduatoria solo se effettuate entro la data di scadenza del bando;
e) il Comune di Treviglio è il titolare del trattamento dei dati raccolti ed utilizzati per l’espletamento del presente bando.
. 6 Formazione e validità della graduatoria
Entro 30 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande, il Servizio Patrimonio predisporrà ed approverà la graduatoria provvisoria relativa alle domande ammesse stilata in ordine crescente dell’indicatore ISEE-
e.r.p. corrente, determinato in base alle disposizioni regionali contenute nel R.R. n.1/2004 e s.m.i..
La graduatoria provvisoria sarà approvata con determinazione del Responsabile del Procedimento e sarà pubblicata all’Albo Pretorio online del Comune di Treviglio per 15 giorni consecutivi, e sarà disponibile e consultabile anche presso il Servizio Valorizzazione del Patrimonio ed Ambiente, sito al piano terra della palazzina “Sangalli” sede dei Servizi Tecnici comunali di Xxx Xxxxxx Xxxxxxxx, 00.
Ogni soggetto in possesso dei requisiti previsti dal presente bando potrà essere inserito in graduatoria appartenendo ad un unico nucleo familiare richiedente.
Con il provvedimento di approvazione della graduatoria provvisoria saranno altresì specificate le domande dichiarate inammissibili e le relative motivazioni, della pubblicazione sarà data notizia ai partecipanti mediante comunicazione scritta a domicilio xxx xxxxx xxxxxxxxx.
Dalla data di pubblicazione della graduatoria provvisoria all’Albo Pretorio online decorrono i 15 giorni per presentare eventuale ricorso amministrativo in opposizione alla stessa. Decorso tale termine il Comune ha 15 giorni per l’esa- me dei ricorsi amministrativi presentati, al termine del quale predisporrà ed approverà con determinazione dirigen- ziale la graduatoria definitiva che diverrà esecutiva a tutti gli effetti e sarà pubblicata sull’albo pretorio online.
Avverso la graduatoria definitiva e il relativo provvedimento approvativo potrà essere presentato ricorso avanti il
T.A.R. entro 60 giorni dalla pubblicazione.
La Graduatoria definitiva avrà efficacia per la durata massima di anni tre, decorrenti dalla data di adozione del prov- vedimento di approvazione.
. 7 Assegnazione degli alloggi
L’Amministrazione Comunale darà corso all'assegnazione degli alloggi, sfitti e che si renderanno disponibili durante l'arco temporale di validità della graduatoria, procedendo per ordine crescente di indicatore ISEE-erp a favore di:
a) nuclei familiari che risiedono o prestano l’attività lavorativa esclusiva o principale nel Comune di Treviglio;
b) nuclei familiari risiedono o prestano l’attività lavorativa in altro Comune della Provincia di Bergamo.
L’assegnazione avverrà prioritariamente ai richiedenti di cui al punto a) e solo dopo questa operazione se risultasse- ro disponibili altri alloggi, si procederà all’assegnazione a favore dei richiedenti di cui al punto b) tenendo conto del rapporto tra la superficie di ogni alloggio e il numero di persone facenti parti del nucleo familiare del concorrente as- sumendo come riferimento la superficie utile indicata nella tabella riportata del precedente punto 3.
Nel rispetto dei criteri generali suddetti l’assegnazione avverrà d’apprima, nel limite di riserva del 30% degli alloggi disponibili, a favore dei nuclei familiari in cui vi sia la presenza di componenti con disabilità fisica, dando precedenza alle situazioni più gravi in rapporto alla percentuale dell'handicap ed al numero di invalidi presenti.
Alla categoria Famiglie di nuova formazione potranno essere assegnati alloggi che dispongono di un vano in ecce- denza rispetto alla attuale composizione del nucleo.
Saranno ammesse assegnazioni in deroga allo standard abitativo sopra indicato in relazione alle specifiche condizioni del nucleo familiare, da motivare con apposito provvedimento.
L’Amministrazione Comunale, previa diffida all’interessato, provvederà a cancellare dalla graduatoria la domanda del richiedente che rinunci all’alloggio offerto, qualora la mancata accettazione non sia determinata da gravi motivazioni adeguatamente documentate.
In caso di parità di posizione in graduatoria e di insufficiente disponibilità di alloggi, si procederà al sorteggio delle domande interessate.
. 8 Verifica della permanenza dei requisiti
Al momento dell’assegnazione dell’alloggio saranno verificati i requisiti di accesso e le condizioni che hanno determi- nato la posizione in graduatoria, in particolare per la situazione reddituale sarà verificata la permanenza dei limiti
ISEE-erp e del reddito pro capite correnti calcolati sulla retribuzione base netta mensile relativa all’anno di accerta- mento.
Qualora, a seguito della verifica effettuata dall’Amministrazione Comunale, risulti necessaria una variazione in dimi- nuzione della posizione in graduatoria, si procederà al riposizionamento.
I richiedenti utilmente posizionati in graduatoria per l’assegnazione di un alloggio oggetto del presente bando saran- no avvisati tramite contatto telefonico diretto al numero indicato nella domanda. Qualora il contatto sia senza esito, si procederà ad avviso mediante lettera raccomandata o notifica tramite il Messo comunale all’indirizzo indicato nella domanda, o in altro indirizzo successivamente comunicato a cura e responsabilità del richiedente a mezzo racco- mandata a/r indirizzata al il Servizio Valorizzazione del Patrimonio / Ambiente del Comune di Treviglio, sito al piano terra della palazzina “Sangalli” sede dei Servizi Tecnici di Xxx Xxxxxx Xxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxxxxxxx (XX).
. 9 Contratto di locazione
Il servizio comunale Valorizzazione del Patrimonio procederà tramite contatto telefonico diretto, al numero indicato nella domanda ovvero in caso di mancata risposta a mezzo di raccomandata a/r, ad invitare l’assegnatario a presen- tarsi nei propri uffici per la stipula del contratto di locazione relativo all’alloggio assegnato ed all'eventuale box o po- sto auto richiesto.
Nel caso in cui questi non si presenti per la stipula del contratto/i nel termine indicato, sarà annullata l’assegnazione e, automaticamente, la domanda sarà esclusa dalla graduatoria, fatti salvi i casi fortuiti o di forza maggiore da dimo- strarsi a cura dell’assegnatario stesso.
L’assegnatario dovrà occupare stabilmente l’alloggio entro trenta giorni dalla stipula del contratto di locazione ovve- ro dalla data di consegna delle chiavi dell’alloggio assegnatogli, salvo proroga che potrà essere concessa dall’Ammi- nistrazione Comunale solo a seguito di motivata istanza. La mancata occupazione dell’alloggio assegnato entro il ter- mine sopra indicato comporterà l’annullamento dall’assegnazione e la definitiva esclusione dalla graduatoria.
Per quanto riguarda i nuclei familiari di nuova formazione, l’assegnazione dell’alloggio è subordinata alla cointesta- zione del contratto di locazione. In tal caso, qualora uno dei cointestatari abbandoni l’alloggio in corso della vigenza contrattuale, il contratto continuerà ad avere efficacia nei confronti di chi continua ad occupare l’alloggio, in piena solidarietà per il saldo dell’intero canone di locazione e di tutti gli altri obblighi accessori.
Sussisterà in ogni caso obbligazione solidale in capo a tutti i componenti del nucleo familiare assegnatario per le ob- bligazioni patrimoniali e non patrimoniali nascenti dal contratto.
In caso di decesso dell’assegnatario o di abbandono dell’alloggio da parte dell’assegnatario a seguito di sentenza di separazione dei coniugi o di scioglimento di matrimonio, subentreranno nella titolarità del contratto di locazione gli aventi diritto secondo la vigente legislazione in materia di contratti di locazione, con particolare riguardo all’art. 6 della legge 27.7.1978 n. 392.
Oltre ai criteri stabiliti dalla vigente legislazione in materia, in caso di eventuali nuovi accordi definiti in sede locale, i canoni di locazione saranno automaticamente aggiornati in occasione della scadenza contrattuale.
Il contratto di locazione relativo ai singoli alloggi oggetto del presente bando sarà stipulato sulla base della disciplina di cui all’art. 2, commi 3 e 5, della legge 9.12.1998 n. 431 e dell’Accordo Locale previgente sottoscritto per Treviglio dalle organizzazioni della proprietà edilizia e dalle organizzazioni dei conduttori maggiormente rappresentative ri- chiamate al punto 2. Più precisamente, il contratto di locazione ed i criteri economici deliberati dalla Giunta Comuna- le con proprio atto n.80 dell'11/06/2014 avrà durata di anni tre ed alla prima scadenza lo stesso verrà prorogato di diritto per anni due, fatto salvo quanto sotto precisato.
Relativamente alla durata e all’eventuale proroga e/o rinnovo del contratto di locazione sono comunque previste:
- la facoltà di disdetta riconosciuta dalla legge al locatore, qualora questi intenda effettuare nell’alloggio le opere di cui all’art. 3 della legge 9.12.1998 n. 431 e successive modificazioni e integrazioni;
- la verifica della permanenza dei requisiti di cui al punto 4 in capo al nucleo familiare assegnatario, sulla base di di- chiarazione sostitutiva. Detta verifica sarà in ogni caso effettuata dall’Amministrazione Comunale entro 7 mesi dalla data di decorrenza della proroga biennale del primo contratto e, inoltre, entro 7 mesi dalla data di decorrenza della proroga biennale in caso di rinnovo contrattuale.
Qualora, in esito alla suddetta verifica, il nucleo familiare assegnatario risulti in possesso dei requisiti per l’accesso alle graduatorie di cui al presente bando, come indicato al precedente punto 4, il contratto si intende rinnovato. Qualora, al contrario, il nucleo familiare assegnatario non risulti in possesso dei suddetti requisiti, il contratto di loca- zione sarà disdettato di diritto e, contestualmente, l’Amministrazione Comunale procederà, se del caso, alla citazione avanti all’autorità giurisdizionale competente per la convalida di finita locazione secondo la normativa vigente.
. 10 Controlli
L’Amministrazione Comunale si riserva di procedere in ogni momento al controllo, anche a campione, delle autocerti- ficazioni presentate con la domanda di partecipazione al presente bando ed in occasione delle eventuali proroghe e/o rinnovi contrattuali, provvedendo ad ogni adempimento conseguente in caso di non veridicità dei dati dichiarati.
Nei casi di dichiarazioni mendaci, rese al fine di ottenere indebitamente l’assegnazione di un alloggio oggetto del presente bando, ai sensi degli artt. 75 e 76 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni l’Amministrazione Comunale procederà alla dichiarazione di decadenza dal beneficio conseguito e alla denuncia al- l’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali conseguenti.
. 11 Responsabile del procedimento
Ai fini del presente bando, Responsabile del Procedimento è il Signor Xxxxxxx Xxxxxx titolare del Servizio Valorizza- zione del Patrimonio ed Ambiente, domiciliato nel Palazzo Municipale in Xxxxxx X. Xxxxxx x. 0 – 00000 Xxxxxxxxx (XX).
REFERENTE OPERATIVO del procedimento: Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx (Tel. 0363/31.74.35) e-mail: xxxxxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx
PEC: xxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx - fax n.0363/317.309
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO E AMBIENTE
(Xxxxxxx Xxxxxx)
Xxxxxxx Xxxxxx
2018.01.29 16:03:00
CN=Xxxxxxx Xxxxxx C=IT
O=NON PRESENTE 2.5.4.46=201611125078
RSA/2048 bits
(Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.P.R. n.445/2000, del D.Lgs. n.82/2005 e norme collegate)