ALLEGATO AL CONTRATTO DI SERVIZIO
DISCIPLINARE TECNICO
TRA
IL GESTORE E I COMUNI GESTITI
ALLEGATO AL CONTRATTO DI SERVIZIO
DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI TRA
L’ENTE DI GOVERNO DELL’AMBITO E
IL GESTORE
DISCIPLINARE TECNICO allegato al CONTRATTO DI SERVIZIO 3
Articolo 1 - Oggetto e finalità 4
Articolo 2 - Livello di efficienza, affidabilità e standard qualitativo del servizio 4
Articolo 3 - Modello gestionale e organizzazione del servizio 5
a) Raccolta e trasporto dei rifiuti urbani 5
b) Gestione dei centri di raccolta 6
c) Spazzamento e lavaggio delle strade 6
- Aree pedonabili (marciapiedi, piazze, piazzali, gallerie) e altri spazi pubblici e/o ad uso pubblico 7
d) Gestione tariffe e rapporti con gli utenti 9
- Servizio di accertamento, riscossione e contenzioso (ARC) 9
Articolo 4 – Servizi aggiuntivi 11
Articolo 5 –Modalità di fatturazione ai Comuni in regime TARI 11
Articolo 6 – CONAI e altri consorzi di filiera – commercializzazione e valorizzazione dei rifiuti 11
Articolo 7 – Tracciabilità dei flussi finanziari 11
Articolo 8 – Sistema di rendicontazione 12
Articolo 9 - Trattamento dei dati 12
Articolo 10 - Penali e sanzioni 12
Articolo 11 - Adempimenti in capo al Comune 12
Articolo 12 – Aggiornamenti 12
DISCIPLINARE TECNICO allegato al CONTRATTO DI SERVIZIO
- Servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati -
TRA
Il Gestore
con il
, con sede in numero di
iscritta al Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di iscrizione , Codice Fiscale e Partita IVA
,
, avente capitale sociale di Euro rappresentante nato a
rappresenta;
E
, domiciliato
, rappresentata dal Presidente e legale per la carica presso la società che
I Comuni gestiti di seguito riportati:
• per il Comune di
, sig.
• per il Comune di
, sig.
• per il Comune di
, sig.
, il Sindaco pro tempore / il Responsabile dell’Ufficio delegato con
,
;
,
;
, il Sindaco pro tempore / il Responsabile dell’Ufficio delegato con
,
;
, il Sindaco pro tempore / il Responsabile dell’Ufficio delegato con
• …..
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Articolo 1 - Oggetto e finalità
1.1 Il presente documento, denominato “Disciplinare tecnico”, costituisce allegato integrativo delle disposizioni contrattuali sottoscritte mediante il “Contratto di Servizio” stipulato tra il Gestore e l’AUSIR in data [indicare, anche, eventuali addenda], in conformità con lo schema approvato dall’Assemblea regionale d’Ambito con delibera n. 53 del 10 dicembre 2019.
1.2 Il Disciplinare illustra le modalità tecniche di erogazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati (o dei singoli servizi che la compongono), gli standard di esecuzione e i rapporti economici Gestore-Amministrazione comunale.
1.3 Le attività da includere nel perimetro del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani e assimilati sono quelle definite con delibera ARERA n. 443/2019/R/RIF dd 30 ottobre 2019, come di seguito elencate:
- raccolta e trasporto dei rifiuti urbani;
- spazzamento e lavaggio delle strade;
- gestione tariffe e rapporti con gli utenti;
- trattamento e recupero dei rifiuti urbani;
- trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani.
1.4 L’assimilazione, per qualità e quantità, dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani è definita dai vigenti Regolamenti comunali adottati ai sensi dell’art. 198 comma 2) del D.lgs. 152/2006, ovvero da quelli che dovessero essere successivamente adottati in conformità alla normativa vigente.
1.5 La proprietà dei rifiuti raccolti nell’esercizio delle attività regolamentate dal presente disciplinare è mantenuta in capo al Comune fino al momento in cui il rifiuto viene ceduto agli impianti di trattamento di terzi.
Articolo 2 - Livello di efficienza, affidabilità e standard qualitativo del servizio
2.1 Il Gestore assicura che il servizio rivolto all’utenza dei Comuni serviti sia informato ai principi di efficienza, efficacia e affidabilità nel rispetto della normativa vigente, delle disposizioni dell’ARERA e delle pianificazioni d’Ambito.
2.2 Gli indicatori di efficienza ed affidabilità sono individuati in relazione alla qualità effettiva del servizio erogato, come ad esempio: disponibilità, continuità, accessibilità, tempestività, comfort, trasparenza, impatto ambientale e sicurezza.
2.3 In relazione ai servizi affidati e regolati dal presente disciplinare, gli indicatori di qualità delle prestazioni rese all’utenza sono definiti, per ciascun territorio comunale, nelle specifiche schede tecniche allegate e denominate “Modalità tecniche di erogazione e costi del servizio”, individuando gli standard minimi di qualità garantita e i soggetti preposti al controllo. A tal fine il Gestore si impegna a garantire:
- l’accesso alle aree, alle strutture e agli impianti, da parte dei soggetti preposti al controllo nonché da parte di soggetti terzi all’uopo incaricati, con un preavviso di un numero predeterminato di giorni lavorativi;
- la massima collaborazione con i soggetti preposti all’attività di controllo e di monitoraggio;
- la comunicazione e la trasmissione di dati, informazioni e documenti inerenti la gestione all’occorrenza richiesti da AUSIR o dai Comuni.
2.4 Il monitoraggio è finalizzato a rilevare gli scostamenti tra le prestazioni e gli obiettivi previsti nel contratto e i risultati conseguiti. In particolare, l’attività di monitoraggio viene effettuata sulle modalità di svolgimento dei servizi affidati, in relazione agli interessi delle diverse utenze e alla tutela dell’ambiente. A tal fine, il Gestore è tenuto a presentare una relazione annuale unica per bacino gestito da trasmettere all’AUSIR entro il 15 maggio dell’anno successivo, e per conoscenza ai Comuni firmatari del presente disciplinare.
2.5 La relazione deve contenere la verifica della corretta gestione e del regolare svolgimento dei servizi in relazione agli standard qualitativi e quantitativi previsti, ad esempio:
- parametri quantitativi, riguardanti la quantità, capacità e frequenza di erogazione del servizio (es. quantità di rifiuto intercettato per merceologia di raccolta, volumetria disponibile, frequenza di raccolta e spazzamento, costo per abitante, costo per tonnellata di rifiuto, ecc.);
- parametri qualitativi e di comunicazione (analisi di customer satisfaction, campagne informative, percentuali di differenziazione, valutazione di accuratezza nello svolgimento del servizio ecc.);
- analisi di eventuali situazioni di criticità in relazione all’efficacia del servizio erogato.
La determinazione dei parametri quantitativi deve assumere a riferimento database omogenei, quali, a titolo esemplificativo, il potale X.X.Xx., i costi asseverati dal Gestore ai fini MTR, ecc.
Articolo 3 - Modello gestionale e organizzazione del servizio
3.1 Le parti convengono che il modello gestionale e organizzativo del servizio sia definito con riferimento alle seguenti attività:
a) raccolta e trasporto dei rifiuti urbani;
b) gestione dei centri di raccolta;
c) spazzamento e lavaggio delle strade;
d) gestione tariffe e rapporti con gli utenti.
3.2 Il modello gestionale e organizzativo adottato per ciascuno dei Comuni gestiti è definito, a partire dalle modalità descritte nei successivi commi, mediante le schede tecniche allegate al presente disciplinare, che ne costituiscono parte integrante e che di seguito si elencano.
COMUNE | ALLEGATO N. | ||
Comune di ……….. | 1 | ||
Comune di ……….. | 2 |
a) Raccolta e trasporto dei rifiuti urbani
[descrivere in forma discorsiva le diverse/principali modalità di erogazione del servizio di raccolta e trasporto, avendo a riferimento le diverse categorie d’utenza servite. Si fornisce di seguito un elenco esemplificativo ma non esaustivo di aspetti da trattare che concorreranno alla descrizione discorsiva di ogni singola modalità:]
Modalità di erogazione | Descrizione |
A | - Tipologia di utenze servite dalla specifica modalità - In cosa consiste il servizio (sistema domiciliare “porta a porta” previa esposizione su pubblica via dei dispositivi in dotazione alle utenze; sistema “a cassonetto stradale”; sistema “misto” per aree diverse dei territori comunali, ecc.) - Quali tipologie di contenitori sono previste e secondo quale modalità vengono distribuiti alle utenze. Nel caso di contenitori rigidi, indicare il volume (in litri) e se i dispositivi sono concessi in comodato d’uso o di proprietà comunale. In alternativa, indicare se, quali e quanti sacchetti vengono eventualmente forniti all’utente. - Procedura attraverso la quale l’utenza può ricevere ulteriori dispositivi domestici (sacchi, contenitori in sostituzione di quelli già forniti). - Procedura e tempistiche per la sostituzione e/o integrazione dei dispositivi stradali. - Quali mezzi sono impiegati nella raccolta. Quanti operatori sono richiesti per ciascuna ronda. |
Modalità di erogazione | Descrizione |
- Eventuale modalità di lavaggio dei cassonetti stradali. - Quali sono le azioni adottate dal personale in caso di non conformità del materiale conferito. - Quali sono le procedure poste in essere nel caso di reperimento di materiale in un giorno diverso da quello prefissato per la raccolta. Quali sono le azioni in caso di ritrovamento di materiale depositato all’esterno del contenitore/sacchetto. - Procedura di attivazione del servizio a chiamata, se previsto. | |
B | [….descrizione discorsiva secondo lo schema esemplificativo di cui alla riga soprastante…] |
C | [….descrizione discorsiva secondo lo schema esemplificativo di cui alla riga soprastante…] |
D | [….descrizione discorsiva secondo lo schema esemplificativo di cui alla riga soprastante…] |
b) Gestione dei centri di raccolta
[descrivere in forma discorsiva le diverse modalità di erogazione del servizio di gestione dei centri di raccolta (di seguito CDR). Si fornisce di seguito un elenco esemplificativo ma non esaustivo di aspetti da trattare che concorreranno alla descrizione discorsiva di ogni singola modalità:]
Modalità di gestione del CDR | Descrizione |
A | - verifica del possesso dei requisiti per il conferimento da parte dell’utenza con l’ausilio di dispositivi elettronici; - orientamento dell’utenza al corretto conferimento dei rifiuti: - registrazione dei conferimenti effettuati: - assistenza agli utenti nelle operazioni di scarico dei materiali se necessario; - verifica anomalie (conferimenti anomali, abbandoni, danneggiamenti, furti, ecc…) e relative comunicazioni; - prelievo di eventuali rifiuti abbandonati all’esterno del CDR fino a un raggio di n metri dalla recinzione; - manutenzione ordinaria (sfalcio erba, eventuale ripristino recinzioni, manutenzione delle reti di raccolta acque meteoriche…); - procedure per il trasporto dei RU presso gli impianti di destino designati. |
B | [….descrizione discorsiva secondo lo schema esemplificativo di cui alla riga soprastante…] |
C | [….descrizione discorsiva secondo lo schema esemplificativo di cui alla riga soprastante…] |
D | [….descrizione discorsiva secondo lo schema esemplificativo di cui alla riga soprastante…] |
c) Spazzamento e lavaggio delle strade
- Strade pubbliche
[descrivere in forma discorsiva le diverse modalità di erogazione del servizio de quo. Si fornisce di seguito un elenco esemplificativo ma non esaustivo di aspetti da trattare che concorreranno alla descrizione discorsiva di ogni singola modalità:]
Modalità di erogazione del servizio | Descrizione |
A | - attrezzature; - operatori; - automezzi; - svuotamento cestini; - trasporto e smaltimento in impianto. |
B | [….descrizione discorsiva secondo lo schema esemplificativo di cui alla riga soprastante…] |
C | [….descrizione discorsiva secondo lo schema esemplificativo di cui alla riga soprastante…] |
D | [….descrizione discorsiva secondo lo schema esemplificativo di cui alla riga soprastante…] |
- Rifiuti mercatali
[descrivere in forma discorsiva le diverse modalità di erogazione del servizio de quo. Si fornisce di seguito un elenco esemplificativo ma non esaustivo di aspetti da trattare che concorreranno alla descrizione discorsiva di ogni singola modalità:]
Modalità di erogazione del servizio | Descrizione |
A | - attrezzature; - operatori; - automezzi; - trasporto e smaltimento in impianto. |
B | [….descrizione discorsiva secondo lo schema esemplificativo di cui alla riga soprastante…] |
C | [….descrizione discorsiva secondo lo schema esemplificativo di cui alla riga soprastante…] |
D | [….descrizione discorsiva secondo lo schema esemplificativo di cui alla riga soprastante…] |
- Aree pedonabili (marciapiedi, piazze, piazzali, gallerie) e altri spazi pubblici e/o ad uso pubblico [descrivere in forma discorsiva le diverse modalità di erogazione del servizio de quo. Si fornisce di seguito un elenco esemplificativo ma non esaustivo di aspetti da trattare che concorreranno alla descrizione discorsiva di ogni singola modalità:]
Modalità di erogazione del servizio | Descrizione |
A | - attrezzature; - operatori; - automezzi; - svuotamento cestini; - trasporto e smaltimento in impianto. |
B | [….descrizione discorsiva secondo lo schema esemplificativo di cui alla riga soprastante…] |
C | [….descrizione discorsiva secondo lo schema esemplificativo di cui alla riga soprastante…] |
Modalità di erogazione del servizio | Descrizione |
D | [….descrizione discorsiva secondo lo schema esemplificativo di cui alla riga soprastante…] |
- Piste ciclabili
[descrivere in forma discorsiva le diverse modalità di erogazione del servizio de quo. Si fornisce di seguito un elenco esemplificativo ma non esaustivo di aspetti da trattare che concorreranno alla descrizione discorsiva di ogni singola modalità:]
Modalità di erogazione del servizio | Descrizione |
A | - attrezzature; - operatori; - automezzi; - svuotamento cestini; - trasporto e smaltimento in impianto. |
B | [….descrizione discorsiva secondo lo schema esemplificativo di cui alla riga soprastante…] |
C | [….descrizione discorsiva secondo lo schema esemplificativo di cui alla riga soprastante…] |
D | [….descrizione discorsiva secondo lo schema esemplificativo di cui alla riga soprastante…] |
- Parcheggi
[descrivere in forma discorsiva le diverse modalità di erogazione del servizio de quo. Si fornisce di seguito un elenco esemplificativo ma non esaustivo di aspetti da trattare che concorreranno alla descrizione discorsiva di ogni singola modalità:]
Modalità di erogazione del servizio | Descrizione |
A | - attrezzature; - operatori; - automezzi; - svuotamento cestini; - trasporto e smaltimento in impianto. |
B | [….descrizione discorsiva secondo lo schema esemplificativo di cui alla riga soprastante…] |
C | [….descrizione discorsiva secondo lo schema esemplificativo di cui alla riga soprastante…] |
D | [….descrizione discorsiva secondo lo schema esemplificativo di cui alla riga soprastante…] |
- Rifiuti cimiteriali
[descrivere in forma discorsiva le diverse modalità di erogazione del servizio de quo. Si fornisce di seguito un elenco esemplificativo ma non esaustivo di aspetti da trattare che concorreranno alla descrizione discorsiva di ogni singola modalità:]
Modalità di erogazione del servizio | Descrizione |
A | - attrezzature; - operatori; - automezzi; - svuotamento cestini; - trasporto e smaltimento in impianto. |
B | [….descrizione discorsiva secondo lo schema esemplificativo di cui alla riga soprastante…] |
C | [….descrizione discorsiva secondo lo schema esemplificativo di cui alla riga soprastante…] |
D | [….descrizione discorsiva secondo lo schema esemplificativo di cui alla riga soprastante…] |
- Rifiuti abbandonati
[descrivere in forma discorsiva le diverse modalità di erogazione del servizio de quo. Si fornisce di seguito un elenco esemplificativo ma non esaustivo di aspetti da trattare che concorreranno alla descrizione discorsiva di ogni singola modalità:]
Modalità di erogazione del servizio | Descrizione |
A | - attrezzature; - operatori; - automezzi; - trasporto e smaltimento in impianto. |
B | [….descrizione discorsiva secondo lo schema esemplificativo di cui alla riga soprastante…] |
C | [….descrizione discorsiva secondo lo schema esemplificativo di cui alla riga soprastante…] |
D | [….descrizione discorsiva secondo lo schema esemplificativo di cui alla riga soprastante…] |
d) Gestione tariffe e rapporti con gli utenti
- Servizio di accertamento, riscossione e contenzioso (ARC)
Il servizio ARC si compone delle operazioni di accertamento, riscossione (incluse le attività di bollettazione e l'invio degli avvisi di pagamento) e gestione della banca dati degli utenti e delle utenze, dei crediti e del contenzioso.
Nei Comuni soggetti al regime di finanziamento mediante TARI, il servizio ARC o parte di esso può essere svolto direttamente dal Comune ovvero affidato al Gestore, secondo le modalità e le tempistiche definite nella scheda tecnica, sezione “accertamento, riscossione e contenzioso”.
Nei Comuni soggetti al regime di finanziamento mediante Tariffa corrispettiva, il servizio ARC viene svolto da parte del Gestore nei confronti degli utenti sulla base dei corrispettivi del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani approvati dall’ARERA e secondo le modalità e le tempistiche definite nella scheda tecnica, sezione “accertamento, riscossione e contenzioso”.
- Rapporti con gli utenti
Il Gestore attiva i seguenti servizi con riferimento ai rapporti con l’utenza e nel rispetto delle disposizioni dell’Autorità di regolazione.
[descrivere in forma discorsiva le diverse modalità di erogazione del servizio de quo. Si fornisce di seguito un elenco esemplificativo ma non esaustivo di aspetti da trattare che concorreranno alla descrizione discorsiva di ogni singola modalità. Qualora il servizio all’utenza non sia attivato scrivere nella descrizione “servizio non attivo”]
ID servizi all’utenza | Servizi all’utenza | Descrizione |
1 | Attività di call center, front office e contact center | [….descrizione discorsiva…] |
2 | Attività educative, formative e di servizio all’utenza | [….descrizione discorsiva…] |
3 | Attività di comunicazione, campagne di sensibilizzazione alla gestione dei rifiuti, applicazione per smartphone e tablet | [….descrizione discorsiva…] |
4 | Servizio di vigilanza ecologica | [….descrizione discorsiva…] |
5 | Indagine sul grado di soddisfazione dell’utenza | [….descrizione discorsiva…] |
6 | Censimento delle utenze | [….descrizione discorsiva…] |
Articolo 4 – Servizi aggiuntivi
4.1 Il Gestore e ciascun Comune definiscono, previa comunicazione all’AUSIR, la modalità di gestione, le compensazioni economiche e l’attività di rendicontazione (in contabilità separata) di eventuali servizi aggiuntivi di carattere non continuativo (quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, manifestazioni temporanee, eventi, ecc. …). I maggiori costi derivanti dall’erogazione dei servizi de quibus dovranno ricadere esclusivamente sugli utenti del Comune che li ha richiesti.
4.2 Nel caso di organizzazioni di eventi e manifestazioni temporanee a sostegno delle quali vengano erogati contributi da parte di terzi, ovvero che prevedano l’introito di ricavi, i relativi costi sostenuti dal Gestore del SRU trovano copertura nei predetti contributi o ricavi.
4.3 Inoltre, i Comuni soci affidatari, con la sottoscrizione del presente disciplinare, delegano il Gestore alla compilazione del M.U.D. e agli adempimenti connessi all’implementazione dei dati sul portale X.X.Xx.
Articolo 5 –Modalità di fatturazione ai Comuni in regime TARI
5.1 Il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani reso dal Gestore viene fatturato da quest’ultimo nei confronti dei Comuni solo se questi si trovino in regime di finanziamento del servizio tramite TARI. La fatturazione ai Comuni avviene sulla base dei corrispettivi approvati dall’ARERA, con la cadenza e secondo le modalità definite nella scheda tecnica, sezione “fatturazione del servizio al Comune in regime TARI”.
Articolo 6 – CONAI e altri consorzi di filiera – commercializzazione e valorizzazione dei rifiuti
6.1 Spetta al Gestore la commercializzazione e/o valorizzazione delle frazioni oggetto di raccolta differenziata mediante ricorso al sistema consortile ANCI-CONAI. A tal fine, ciascun Comune mediante la sottoscrizione del presente disciplinare conferisce al Gestore il mandato a stipulare le specifiche
convenzioni con i consorzi ex art. 223 del D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e ad incassare i relativi contributi/proventi di vendita, secondo la formula del mandato con rappresentanza.
6.2 Analoga modalità viene adottata nei confronti degli altri consorzi di filiera, in conformità ai rispettivi accordi di settore.
6.3 Spetta, altresì, al Gestore la commercializzazione delle frazioni valorizzabili per le quali non siano previsti specifici accordi di settore mediante collocazione delle stesse nel libero mercato tramite procedure competitive.
6.4 Entro il 30 aprile dell’anno successivo, il Gestore è tenuto a produrre tutta la documentazione contabile necessaria alla rendicontazione dei ricavi conseguiti nel corso dell’anno precedente, al fine della loro valorizzazione ex art. 2 e ss. dell’Allegato A alla Deliberazione ARERA n. 443/2019/R/RIF dd 31.10.2019. Tale obbligo si applica anche nel caso in cui l’attività di commercializzazione de qua sia svolta da Società collegate o controllate dal Gestore che abbiano svolto l’attività di avvio a recupero. I costi relativi al servizio di trasporto verso le piattaforme e/o di pressatura, se non già considerati nei servizi di raccolta, potranno essere detratti dai ricavi di cessione oggetto del presente articolo.
Articolo 7 – Tracciabilità dei flussi finanziari
7.1 Il Gestore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. n. 136/2010 e successive modificazioni ed integrazioni per le parti applicabili.
Articolo 8 – Sistema di rendicontazione
[Si chiede al Gestore di definire in accordo con tutte le Amministrazioni locali servite una comune modalità di rendicontazione dei diversi servizi erogati, avuto a riferimento sia gli aspetti quali-quantitativi che economici della gestione]
Articolo 9 - Trattamento dei dati
9.1 Il Gestore e i Comuni, ai sensi del D.lgs. n. 196/2003 e successive modificazioni ed integrazioni, informano che tratteranno i dati in loro possesso solo ed esclusivamente in relazione allo svolgimento dell’attività descritta nel presente disciplinare e annesso Contratto di Servizio, nel rispetto nel rispetto della normativa sulla privacy.
Articolo 10 - Penali e sanzioni
[Si chiede al Gestore di definire in accordo con tutte le Amministrazioni locali servite una comune modalità di individuazione degli inadempimenti, qualora non siano causati da situazioni imprevedibili o da cause di forza maggiore, per i quali è prevista specifica penalità.
Si suggerisce di basare la quantificazione delle penali su criteri proporzionali (%) al costo annuo netto del servizio per cui è contestato l’inadempimento, così come quantificato nel PEF comunale]
Articolo 11 - Adempimenti in capo al Comune
11.1 Il Comune si impegna a:
• Comunicare con congruo anticipo al Gestore gli interventi previsti per la sistemazione e la pavimentazione delle strade comunali, nonché per l’esecuzione di opere e lavori ed altri eventi che comportano l'interruzione della viabilità, al fine di definire, di comune accordo, la programmazione delle eventuali variazioni dei servizi;
• Trasmettere con tempestività e in ogni caso con idoneo anticipo, tutti i dati di propria competenza necessari per la redazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale e l’aggiornamento del sistema X.X.Xx. ai sensi dell’articolo 4 del presente disciplinare.
Articolo 12 – Aggiornamenti
12.1 Il presente documento può essere aggiornato dal Gestore e da tutti i Comuni firmatari entro il 30 settembre di ciascun anno previa autorizzazione dell’AUSIR che ne verifica la coerenza con il Contratto di Servizio dd , con le disposizioni dell’ARERA e con il Piano d’Ambito.
12.2 Le schede tecniche allegate al presente Disciplinare possono essere aggiornate dal Gestore e dal singolo Comune firmatario interessato entro il 30 settembre di ciascun anno previa comunicazione all’AUSIR.
Xxxxx, approvato e sottoscritto.
Per il Gestore , x.xx
Per iI Comune di , x.xx
Per iI Comune di , x.xx
Per iI Comune di , x.xx