ACCORDO TRA COMUNE DI CHIESINA UZZANESE E ANCI TOSCANA PER:
ALLEGATO N. 1 DELIBERA G.C. N. 108-2014
ACCORDO TRA COMUNE DI CHIESINA UZZANESE E ANCI TOSCANA PER:
1. Sperimentazione inerente l’Accordo 20 dicembre 2013 stipulato tra Regione Toscana e ANCI Toscana per “la ricognizione delle aree urbane in condizione di degrado urbanistico da sottoporre a interventi di rigenerazione ai sensi della l.r. 1/2005;”
2. Sperimentazione dei criteri/indicatori che attengono al protocollo ITACA sulla sostenibilità a scala urbana di cui all’Accordo 20 dicembre 2013 stipulato tra Regione Toscana e ANCI Toscana;
3. Collaborazione in materia di valorizzazione e riqualificazione del paesaggio ai fini della semplificazione paesaggistica, di cui all’Accordo 30 dicembre 2013 tra Regione Toscana e ANCI Toscana.
Comune di CHIESINA UZZANESE, c.f. 0033580470, rappresentato dal sig. XXXXX XXXXXXXX, nato a Roma il 20/07/1959, in qualità di Sindaco del Comune di Chiesina Uzzanese (PT), domiciliato per la carica presso la sede comunale in Xxxxxxxx Xxxxxxxx (XX) xxx Xxxxxxxxx 0, in seguito denominato Comune;
ANCI Toscana – Associazione Nazionale dei Comuni della Toscana con sede legale in Prato (C.fisc. 84033260484 P.I. 01710310978), rappresentata per la firma del presente atto dal Segretario Generale Xxxxxxxxxx Xxxxx, nato a Fiesole (FI) il 2/3/1955 domiciliato per la carica in Firenze V.le Giovine Italia 17, nella sua qualità di Segretario Generale e legale rappresentante dell’ANCI Toscana ( art. 13 dello Statuto approvato dall’assemblea congressuale del 13 settembre 2011).
Premesso che
• Regione Toscana e ANCI Toscana hanno stipulato in data 20 dicembre 2013 l’Accordo “ per la ricognizione delle aree urbane in condizione di degrado urbanistico da sottoporre ad interventi di rigenerazione ai sensi della l.r. 1/2005”, finalizzato a favorire la realizzazione da parte dei Comuni Toscani dell’attività di ricognizione delle aree con notate da presenza di degrado urbanistico e socio-economico inserite nel perimetro dei centri abitati dei Comuni medesimi, in funzione della successiva predisposizione di un programma di interventi di rigenerazione urbana.
• l’Accordo sopra citato definisce anche la collaborazione di ANCI Toscana, quale raccordo tra Regione e Comuni toscani, per la sperimentazione di criteri/indicatori che attengono alla sostenibilità urbana e che verranno definiti dal Gruppo di lavoro costituito da Regione Toscana e ITACA - Istituto per la Trasparenza, Aggiornamento e Certificazione degli Appalti , per la elaborazione di un " Protocollo per la sostenibilità a scala urbana ", avente come oggetto:
- la definizione a scala urbana di criteri e indicatori per la valutazione della sostenibilità degli interventi di rigenerazione urbana;
- la definizione di linee guida per la qualità urbana;
• Regione Toscana e ANCI Toscana hanno stipulato in data 30 dicembre 2013 un ulteriore Accordo “per la valorizzazione e riqualificazione del paesaggio” finalizzato a favorire la presentazione da parte dei Comuni di proposte di semplificazione in materia paesaggistica da presentare alla Regione Toscana, nell’ambito dell’attuazione del PIT (Piano di I ndirizzo Territoriale) regionale, con valenza di piano paesaggistico, relative all’attuazione dell’art. 143, comma 4, punti a) e b) del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della l egge 6 luglio 2002, n. 137) e successive modificazioni, e in particolare:
a) alla individuazione di specifiche aree, tra quelle vincolate per legge, nelle quali la realizzazione di interventi può avvenire con procedura semplificata;
b) alla individuazione di aree gravemente compromesse o degradate nelle quali la realizzazione degli interventi effettivamente volti al recupero ed alla riqualificazione non richiede il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica.
• Anci Toscana, in attuazione dell’Accordo con la Regione Toscana in data 20 dicembre 2013, ha predisposto in data 22 gennaio 2014 una nota inviata a tutti i Comuni Toscani, allegando l’estratto di tale Accordo, con cui li ha invitati a manife stare il proprio interesse a partecipare alla fase di sperimentazione in attuazione dell’Accordo entro il 31 marzo 2014, allegando la documentazione necessaria.
• il Comune ha manifestato il proprio interesse nei termini e nei modi stabiliti dalla nota ANC I di invito;
• a seguito della formazione della graduatoria dei Comuni che hanno manifestato il proprio interesse, predisposta ai sensi dell’articolo 3 dell’Accordo, il Comune è stato individuato per la stipula di specifico Accordo attuativo con ANCI Toscan a per la sperimentazione in materia di rigenerazione urbana;
• il Comune e ANCI Toscana attivano con il presente accordo anche le procedure per la sperimentazione di criteri/indicatori che attengono alla sostenibilità urbana del Gruppo di lavoro costituito da Regione Toscana e ITACA, ai sensi dell'Accordo tra Regione Toscana e ANCI Toscana del 20 dicembre 2013;
• il Comune e ANCI Toscana concordano sull’opportunità di inserire nel presente Accordo anche la collaborazione in materia di valorizzazione e riqualificazione del paesaggio, ai fini della semplificazione paesaggistica, oggetto dell’Accordo tra Regione Toscana e ANCI Toscana del 30 dicembre 2013;
• ANCI Toscana, all’interno dei compiti di raccordo tra Regione Toscana e Comuni Toscani in materia di governo del territorio definiti negli Accordi con la Regione Toscana del 20
dicembre 2013 e del 30 dicembre 2013, collabora con i Comuni Toscani per incentivare la qualità urbana, la rigenerazione, la riqualificazione e il recupero delle aree urbane degradate, integrando la rete delle centralità, la dotazione degli spazi pubblici e dei servizi e per incentivare la tutela, riqualificazione e valorizzazione del paesaggio.
si conviene e si stipula quanto segue:
Articolo 1 - Oggetto e Finalità.
Comune e ANCI Toscana intendono collaborare all’attività di ricognizione delle aree connotate da presenza di degrado urbanistico e socio-economico inserite nel perimetro dei centri abitati del Comune, oggetto dell’Accordo tra Regione To scana e ANCI Toscana del 20 dicembre 2013, in funzione della successiva predisposizione di un programma di interventi di rigenerazione urbana, in coerenza con gli obiettivi dichiarati dal Xxxx XX xxx xxxxx X.X. 0/0000, anc he al fine di sperimentare le procedure di cui all’art. 74 quinquies comma 2 della L.R. 1/2005.
Comune e ANCI Toscana intendono inoltre collaborare per la sperimentazione di criteri/indicatori che attengono alla sostenibilità urbana e che verranno definiti dal Gruppo di lavoro costituito da Regione Toscana e ITACA - Istituto per la Trasparenza, Aggiornamento e Certificazione degli Appalti, per la elaborazione di un "Protocollo per la sostenibilità a scala urbana", oggetto dell’Accordo tra Regione Toscana e ANCI Toscana del 20 dicembre 2013.
Comune e ANCI Toscana intendono infine collaborare all’attività di valorizzazione e riqualificazione del paesaggio, ai fini della semplificazione paesaggistica, oggetto dell’ Accordo tra Regione Toscana e ANCI Toscana del 30 dicembre 2013.
Articolo 2 - Impegni tra le parti.
ANCI Toscana, in relazione agli specifici obiettivi di ricognizione delle aree degradate per la rigenerazione urbana, di cui all’art. 1, si impegna a met tere a disposizione del Comune consulenza, collaborazione e supporto tecnico in merito agli adempimenti comunali di
redazione degli atti di ricognizione delle aree urbane degradate, tramite specifici incarichi che ANCI Toscana si impegna ad affidare entro 180 giorni dalla stipula del presente Accordo.
ANCI Toscana si impegna inoltre, in relazione agli specifici obiettivi per la sperimentazione di criteri/indicatori che attengono al protocollo ITACA sulla sostenibilità a scala urbana, a sperimentare, in collaborazione con Regione Toscana e Comune, i criteri e gli indicatori definiti dal Gruppo di lavoro coordinato dalla Regione Toscana.
Il Comune, avvalendosi del proprio personale e delle proprie strutture, nonché della consulenza, della collaborazione e del supporto tecnico messo a disposizione da ANCI Toscana, si impegna a presentare alla Regione, entro il termine di dodici mesi dalla stipula del presente atto, gli atti di ricognizione delle aree urbane degradate, ai sensi del comma 3 lett. a) e b) dell’art. 74 quinquies L.R. 1/2005 contenenti i seguenti elaborati:
a) perimetrazione della seguente area da redigere su cartografie in scala 1:2.000, sulla base della perimetrazione indicativa allegata al presente accordo:
1. “Ex Concorde – Oasi” e sue interconnessioni con il centro Capoluogo;
b) scheda della suddetta area avente i seguenti contenuti:
- descrizione dell’area individuata da cui risultino le condizioni di degrado presenti in coerenza con quanto espresso all’art. 74 ter comma 1, lett. a) e b);
- obiettivi di riqualificazione che si intendono conseguire attraverso gli interventi di rigenerazione urbana, in coerenza con le finalità di cui all’art. 74 bis;
- parametri da rispettare nella progettazione degli interventi con riferimento tra l’altro alle altezze massime degli edifici e al rapporto di copertura dell’area;
- eventuali incrementi da collegare agli interventi proposti in relazione agli obiettivi dichiarati.
Il Comune si impegna inoltre a collaborare con ANCI Toscana e la Regione Toscana nella sperimentazione di criteri/indicatori che attengono al protocollo ITACA sulla sostenibilità a scala urbana, partecipando alla sperimentazione che avrà per oggetto la verifica degli
indicatori/criteri individuati dal Gruppo di lavoro istituito in attuazione dell’accordo R egione Toscana-ITACA, sia rispetto alle condizioni dello stato di fatto delle aree individuate dal Comune sia rispetto ai programmi di rigenerazione che venissero eventualmente proposti.
Gli indicatori in corso di definizione sono rivolti a valutare:
- qualità della proposta progettuale;
- qualità urbanistica/architettonica;
- qualità degli spazi pubblici;
- relazione con il contesto;
- compatibilità paesaggistica dell’intervento;
- qualità energetico-ambientale;
- mobilità e accessibilità;
- fattibilità e sostenibilità economico -finanziaria;
- dimensione sociale;
- dimensione partecipativa.
ANCI Toscana si impegna inoltre, al fine della tutela, riqualificazione e valorizzazione del paesaggio, a mettere a disposizione del Comune consulenza, collaborazione e supporto tecnico in merito agli adempimenti comunali per la sperimentazione di specifiche proposte di individuazione nel proprio territorio delle seguenti aree sulle quali applicare le procedure semplificate ai sensi dell’art. 143, comma 4, del D.Lgs. 42/2004 e successive modificazioni:
a) aree soggette a tutela ai sensi dell’articolo 142 e non interessate da specifici procedimenti o provvedimenti ai sensi degli articoli 136, 138, 139, 140, 141 e 157, nelle quali la realizzazione di interventi può avvenire previo accertamento, nell’ambito del procedimento ordinato al rilascio del titolo edilizio, della conformità degli interventi medesimi alle previsioni del piano paesaggistico e dello strumento urbanistico comunale; l’approfondimento riguarderà in particolare le aree di tutela dei territori
contermini ai laghi (art. 142, lett. b) e le aree di tutela di fiumi, torrenti e corsi d’acqua (art. 142, lett. c) ;
b) aree gravemente compromesse o degradate nelle quali la realizzazione degli interventi eff ettivamente volti al recupero ed alla riqualificazione non richiede il rilascio dell’autorizzazione di cui all’articolo 146;
Il Comune, avvalendosi del proprio personale e delle proprie strutture, nonché della consulenza, della collaborazione e del supporto tecnico messo a disposizione da ANCI Toscana si impegna a presentare alla Regione, entro il termine di dodici mesi dalla stipula del presente atto, specifiche proposte di individuazione nel proprio territorio delle aree gravemente compromesse e degradate e delle aree vincolate per legge sulle quali applicare le procedure semplificate ai sensi dell’art. 143, comma 4, del D.Lgs. 42/2004 e successive modificazioni.
Per le proposte di individuazione nel proprio territorio delle aree gravemente compromesse e degradate il Comune si avvarrà dello schema di scheda per l’identificazione delle “Aree gravemente compromesse o degradate” ai sensi dell’art. 143, comma 4, lettera b) del Codice dei beni culturali e del paesaggio, trasmessa a tutti i Comuni con nota prot . n. 182230/T.100 in data 11 luglio 2013 del Direttore generale del governo del territorio della Regione.
Per le proposte di individuazione nel proprio territorio delle aree vincolate per legge sulle quali applicare le procedure semplificate ai sensi dell’ art. 143, comma 4, del D.Lgs. 42/2004 e successive modificazioni e in particolare delle aree di tutela dei territori contermini ai laghi (a rt. 142, lett. b) e delle aree di tutela di fiumi, torrenti e co rsi d’acqua (art. 142, lett. c) il Comune si avvarrà dello schema di scheda che verrà definito dalla Regione Toscana e dal MIBAC, in collaborazione con l’ANCI Toscana, entro sessanta giorni dalle stipula del presente Accordo.
Articolo 3 - Impegni Finanziari.
ANCI Toscana, per l’attività di c onsulenza, collaborazione e supporto tecnico a favore del Comune, in merito agli adempimenti comunali di redazione degli atti di ricognizione delle aree
urbane degradate e di collaborazione alla sperimentazione del protocollo ITACA sulla qualità urbana, si impegna a disporre una quota di previsione di spesa a proprio carico, rendicontabile, di 10.000,00 euro, come risultante da tabella riepilogativa, attingendo al finanziamento regionale di cui all’Accordo tra Regione Toscana e ANCI Toscana del 20 dicembre 2013.
Il Comune, per l’attività di sperimentazi one sulla rigenerazione urbana, si impegna a prevedere, come risultante da tabella riepilogativa, e conseguentemente a rendicontare ad ANCI Toscana, entro il termine di dodici mesi dalla stipula del presente atto, le spese finalizzati alla ricognizione delle aree urbane degradate oggetto del presente Accordo, per una quota di 10.010,00 euro, non inferiore alla quota messa a disposizione da ANCI Toscana, come risultante dalla tabella comunale riepilogativa, anche ai fini della compartecipazione di cui al secondo comma dell’art. 29 bis della L.R. 1/2005, come da Accordo tra Regione Toscana e ANCI Toscana del 20 dicembre 2013.
ANCI Toscana, per l’attività di consulenza, collaborazione e supporto tecnico a favore del Comune, in merito alla predisposizione di specifiche proposte di individuazione nel proprio territorio delle aree gravemente compromesse e degradate e delle aree vincolate per legge sulle quali applicare le procedure semplificate ai sensi dell’art. 143, comma 4, del D.Lgs. 42/2004 e successive modificazioni, si impegna a disporre una quota di previsione di spesa a proprio carico, rendicontabile, di 3.440,00 euro, come risultante da tabella riepilogativa, attingendo al finanziamento regionale di cui all’Accordo tra Regione Toscana e ANCI Toscana del 30 dicembre 2013.
Il Comune, per l’attività di predisposizione di specifiche proposte di individuazione nel proprio territorio delle aree gravemente compromesse e degradate e delle aree vincolate per legge sulle quali applicare le procedure semplificate ai sensi dell’art. 143, comma 4, del D.Lgs. 42/2004 e successive modificazioni, si impegna a prevedere, come risultante da tabella riepilogativa, e conseguentemente a rendicontare ad ANCI Toscana, entro il termine di dodici mesi d alla stipula del presente atto, le spese finalizzati alla ricognizione delle aree urbane degradate oggetto del
presente Accordo, per una somma prevista di 3.440,00 euro, non inferiore alla quota messa a disposizione da ANCI Toscana come risultante dalla t abella comunale riepilogativa, anche ai fini della compartecipazione di cui al secondo comma dell’art. 29 bis della L.R. 1/2005, come da Accordo tra Regione Toscana e ANCI Toscana del 30 dicembre 2013.
La rendicontazione delle spese di cui sopra sostenute dal Comune deve essere trasmessa ad ANCI Toscana nei tempi stabiliti all’art. 2 per i relativi adempimenti.
La rendicontazione delle spese comunali dovrà essere costituita dalle seguenti due parti:
- rendicontazione per le spese sostenute per la sperimentazione sulla rigenerazione urbana;
- rendicontazione per le spese sostenute per la predisposizione delle proposte di individuazione nel proprio territorio delle aree gravemente compromesse e degradate e delle aree vincolate per legge sulle quali applicare le procedure semplificate ai sensi dell’art. 143, comma 4, del D.Lgs. 42/2004 e successive modificazioni.
In fase di rendicontazione delle spese si potrà procedere, ove necessario, all’adeguamento della ripartizione delle spese prevista nelle tabelle riepilo gative sopra citate, riportando le effettive spese sostenute p er l’attività oggetto dell’Accordo per u n totale di spesa non inferiore al totale delle somme previste nell’Accordo, separate e distinte per sperimentazione sulla rigenerazione urbana e per sperimentazione sul paesaggio.
Le tabelle riepilogative delle spese previste sono allegate al presente Accordo.
In caso di inadempimento dell'Amministrazione comunale alle obbligazione assunte, anche per mancata o parziale trasmissione ad ANCI Toscana da parte del Comune della rendicontazione delle proprie spese nei tempi sopra indicati, ANCI Toscana potrà rivalersi nei confronti del medesimo Comune per la corrispondente quota delle proprie spese di consulenza, collaborazione e supporto tecnico effettivamente sostenute a favore dell'Ente, che non saranno liquidate dalla Regione Toscana a seguito della mancata compartecipazione comunale.
Art. 4 - Risoluzione delle controversie
Per tutte le controversie che potessero sorgere relativamente ai rapporti derivanti dal presente Accordo e che non si fossero potute definire in v ia amichevole sarà competente il foro di Firenze.
Art. 5 - Referenti dell’Accordo e Supporto tecnico
Il Comune individua il xxxx. Xxxxxxx Xxxxx, in qualità di responsabile del settore Urbanistica del Comune di Chiesina Uzzanese, come proprio Referente dell’Accordo cui compete il compito di rapportarsi con ANCI Toscana.
L’ANCI Toscana individua Xxxxxxxx Xxxxxxxxx – Direttore Operativo di ANCI Toscana, come proprio Referente dell’Accordo, cui compete rapportarsi con gli uffici del Comune.
Sarà compito dei Referenti dell’Accordo identificare un sistema di verifiche periodiche sullo stato di avanzamento dei lavori e monitorare l’attuazione degli impegni assunti con il presente Accordo.
Ciascun Referente dell’Accordo potrà avvalersi di uno specif ico Supporto tecnico, composto da uno o due tecnici nominati rispettivamente dal Comune e da ANCI Toscana.
Articolo 6 - Disposizioni finali.
Il presente accordo avrà decorrenza dalla data della sua sottoscrizione e durerà dodici mesi, salve proroghe che non potranno essere superiori a sei mesi, condizionate al rispetto degli impegni assunti da ANCI Toscana con la Regione Toscana.
In caso di parziale o totale inadempimento di ANCI Toscana o del Comune degli obblighi previsti nel presente Accordo e della relativa tempi stica viene prevista la risoluzione parziale o totale dell'Accordo stesso, fermo restando il diritto di rivalsa di cui all’art. 3.
Il presente atto sarà soggetto a registrazione in caso d’uso, ai sensi del D.P.R. n. 131/1986, a cura e spese del richiedente.
Firenze,
COMUNE DI CHIESINA UZZANESE firmato Il Sindaco Xxxxx Xxxxxxxx
ANCI TOSCANA firmato Il Segretario Generale Xxxxxxxxxx Xxxxx
Allegati:
- TABELLA RIPARTIZIONE PREVISTA QUOTA ANCI TOSCANA PER RIGENERAZIONE URBANA;
- TABELLA RIPARTIZIONE PREVISTA QUOTA ANCI TOSCANA PER PAESAGGIO;
- TABELLA RIPARTIZIONE PREVISTA QUOTA COMUNE PER RIGENERAZIONE URBANA;
- TABELLA RIPARTIZIONE PREVISTA QUOTA COMUNE PER PAESAGGIO;
- N. 1 PLANIMETRIA CON PERIMETRAZIONE INDICATIVA AREE DEGRADATE.
TABELLA RIPARTIZIONE PREVISTA QUOTA ANCI TOSCANA PER RIGENERAZIONE URBANA PER CIASCUNO DEI 20 COMUNI: EURO 10.000,00 ( CONTRIBUTO REGIONALE - 200.000,00 : 20).
Tipo di incarico | Costo massimo euro |
Affidamento per aree omogenee idonee ai fini della sperimentazione, tramite selezione, di quattr o incarichi, ciascuno | 30.000,00 ciascuno comprese spese , |
dei quali ad un architetto (di cui almeno due di età non superiore ai 40 anni) esperto in urbanisti ca e recupero urbano, | escluse IVA 22% e 4% CASSA |
esperto in GIS o avvalendosi di collaboratori GIS, con i seguenti compiti, compresa attività di rile vazione e restituzione | PREVIDENZA= |
informatizzata dei dati territoriali, ambientali, storici, paesaggistici: | |
- Attività di consulenza, collaborazione e supporto tecnico in materia di rigenerazione urbana per 5 Comuni (5X4=20), in stretto raccordo con il Raccordo tecnico dell’Accordo, comprendente: | 38.064,00 X 4= 152.256,00 |
a) Perimetrazione, in collaborazione con i Referenti comunali, delle aree degradate su cui svolgere l’ incarico, | |
da redigere su cartografie in scala 1:2.000; | |
b) Scheda per ciascuna area avente i seguenti contenuti: | |
1. descrizione dell’area individuata da cui risultino le condizioni di degrado presenti in coerenza con quanto | |
espresso all’art. 74 ter comma 1, lett. a) e b) o ove tale coerenza non risulti possibile, descrizione delle | |
discordanze; | |
2. specificazione degli obiettivi di riqualificazione che si intendono conseguire attraverso gli interv enti di | |
rigenerazione urbana, in coerenza con le finalità di cui all’ art. 74 bis o ove tale coerenza non risulti possibile, | |
descrizione delle discordanze; | |
3. proposta di parametri da rispettare nella progettazione degli interventi con riferimento tra l’altro alle altezze | |
massime degli edifici ed al rapporto di copertura dell’a rea; | |
4. proposta di eventuali incrementi da collegare agli interventi proposti in relazione agli obiettivi d ichiarati, che | |
non possono comunque superare la misura massima del 35 per cento della superficie utile lorda esiste nte | |
all’interno dell’area alla data di entrata in vigore del presente capo, o in alternativa, la densità massima | |
esistente nelle aree contigue. | |
- Eventuale analisi dell’iter procedurale più idoneo per il perseguimento degli obiettivi definiti, in coerenza con il Capo IV bis della L.R. 1/2005. | |
- Collaborazione con il Raccordo tecnico dell’Accordo, in stretta correlazione con gli altri tre arch itetti incaricati, per azioni, rivolte a tutti i Comuni toscani, di promozione della rigenerazione urbana e di | |
formazione, anche tramite la predisposizione di modelli e schede da approfondire congiuntamente e da | |
sperimentare nei 5 Comuni di riferimento. - Supporto alla sperimentazione nei 5 Comuni di riferimento di criteri e indicatori che attengono al p rotocollo ITACA sulla sostenibilità urbana in attuazione dell’Accordo. | |
Affidamento a due architetti esperti di pianificazione territoriale, urbanistica ed edilizia con il compito di raccordo tecnico tra i Comuni interessati, i quattro architetti incaricati di cui sopra, la Regione e l’ANCI Toscana, compresa la partecipazione ad azioni, rivolte a tutti i Comuni Toscani, di promozione della rigenerazione urbana e di formazione. | 10.000,00 ciascuno comprese spese+IVA E CASSA PREV= 12.688,00 X 2= 25.376,00 |
Affidamento a un avvocato esperto in materie giuridiche del governo del territorio con il compito di supporto giuridico per i 20 Comuni interessati dalla sperimentazione e degli arch itetti incaricati di cui sopra, compresa la partecipazione ad azioni, rivolte a tutti i Comuni Toscani, di promozione della rigenerazione urbana e di formazione. | 10.000,00 comprese spese+IVA E CASSA PREV= 12.688,00 |
Affidamento a laureato in pianificazion e territoriale con conoscenze in materia organizzativa con il compito del coordinamento organizzativo di: – azioni di promozione della rigenerazione urbana e di formazione per tutti i Comuni Toscani; – sperimentazione sulla rigenerazione urbana per i 20 comuni interessati, con la definizione, il monitoraggio e l’aggiornamento dei relativi accordi tra ANCI Toscana e Comuni; – applicazione a titolo sperimentale, in collaborazione con i Comuni, sulle aree individuate ai sensi del presente Accordo dei criteri e dei set di indicatori per la misurazione/valutazione della sostenibilità urbana definiti nell’ambito dell’accordo per la redazione del Protocollo ITACA a scala urbana. | comprese spese e oneri 8.000,00 |
Acquisto hardware e software | 1.680,00 |
TOTALE SOMMA DA RENDICONTARE | 200.000,00 |
TABELLA RIPARTIZIONE PREVISTA QUOTA ANCI TOSCANA PER PAESAGGIO PER CIASCUNO DEI 20 COMUNI: EURO 3.440,00 ( CONTRIBUTO REGIONALE - 68.800,00 : 20).
Tipo di incarico | Costo massimo euro |
Affidamento per aree omogenee idonee ai fini della sperimentazione, tramite selezione, di quattro incarichi, ciascuno dei quali ad un architetto (di cui almeno due di età non superiore ai 40 anni) esperto in urbanisti ca e recupero urbano, esperto in GIS o avvalendosi di collaboratori GIS, con i seguenti compiti, compresa attività di rilevazione e res tituzione informatizzata dei dati territoriali, ambientali, storici, paesaggistici: - Attività di consulenza, collaborazione e supporto tecnico in materia di paesaggio per 5 Comuni (5X4 =20), non necessariamente gli stessi individuati per la sperimentazione sulla rigenerazione urbana, in str etto raccordo con il Raccordo tecnico dell’Accordo, con formulazione delle proposte di individuazione delle aree gravemente compromesse o degradate e delle aree vincolate per legge sulle quali applicare le procedu re semplificate ai sensi dell’art. 143, comma 4, del D.Lgs. 42/2004; l’approfondimento del le aree vincolate per legge riguarderà specificamente le aree di tutela dei territori contermini ai laghi (art. 142, lett . b) e le aree di tutela di fiumi, torrenti e corsi d’acqua (art. 142, lett. c); - Collaborazione con il Raccordo tecnico dell’Accordo, in stretta correlazione con gli altri tre architetti incaricati, per azioni, rivolte a tutti i Comuni Toscani, di promozione, formazione e accompagnament o per incentivare la formulazione delle proposte di individuazione delle aree gravemente compromesse o degradate e delle aree vincolate per legge di cui sopra sulle quali applicare le procedure semplific ate ai sensi dell’art. 143, comma 4, del D.Lgs. 42/2004; - Collaborazione alla definizione, a seguito di approfondimenti con Regione e Comuni, di modalità operative di riferimento per la redazione delle proposte, sulla base di criteri di omogeneità per tipologie di c omuni, utilizzando, per le proposte di individuazione delle aree gravemente compromesse o degradate, la sch eda già predisposta dalla Regione e trasmessa ai Comuni e, per le aree di tutela dei territori contermini ai laghi (art. 142, lett. b) e le aree di tutela di fiumi, torrenti e corsi d’acqua (art. 142, lett. c), lo s chema di scheda che verrà definito dalla Regione Toscana e dal MIBAC, in collaborazione con l’ANCI Toscana; - Raccolta di studi, atti e piani finalizzati al recupero di aree degradate disponibili a livello com unale per la formazione di un quadro conoscitivo omogeneo di riferimento utile per la definizione dell’integrazi one paesaggistica del PIT; | 10.000,00 ciascuno comprese spese , escluse IVA 22% e 4% CASSA PREVIDENZA= 12.688,00 X 4 = 50.752,00 |
Affidamento a due architetti esperti di pianificazione territoriale, urbanistica ed edilizia, con il compito di raccordo tecnico tra i Comuni interessati, i quattro architetti incaricati di cui sopra, la Regione e l’ANCI T oscana, per: – Coordinamento delle azioni dei quattro architetti incaricati di cui sopra in materia di formulazion e delle proposte di individuazione delle aree gravemente compromesse o degradate e delle aree vincolate per legge sulle quali applicare le procedure semplificate ai sensi dell’art. 143, comma 4, del D.Lgs. 42 /2004; – Definizione, a seguito di approfondimenti con Regione e Comuni, di modalità operative di riferimento per la redazione delle proposte, con la predisposizione di modelli e schede indicativi, sulla base di crit eri di omogeneità per tipologie di comuni, utili zzando comunque, per le proposte di individuazione delle aree gravemente compromesse o degradate, la scheda già predisposta dalla Regione e trasmessa ai comuni; – Definizione di sistemi di monitoraggio sulle relative attività dei Comuni. | 3.000,00 ciascuno comprese spese+IVA E CASSA PREV= 3.806,40 X 2= 7.612,80 |
Affidamento a un avvocato esperto in materie giuridiche del governo del territorio, con il compito di: – Supporto giuridico per i 20 Comuni interessati dalla sperimentazione per la i ndividuazione delle aree gravemente compromesse o degradate e delle aree vincolate per legge sulle quali applicare le procedu re semplificate ai sensi dell’art. 143, comma 4, del D.Lgs. 42/2004 e degli architetti incaricati di cu i sopra; – Formazione in materia di Codice dei beni culturali e del paesaggio, in relazione con la disciplina r egionale in materia di governo del territorio. | 3.000,00 comprese spese+IVA E CASSA PREV= 3.806,40 |
Affidamento a laureato in pianificazione territoriale co n conoscenze in materia organizzativa con il compito del coordinamento organizzativo di: – azioni di promozione e di formazione sulla pianificazione paesaggistica per tutti i Comuni Toscani; – aspetti organizzativi della sperimentazione relativa alla individ uazione delle aree gravemente compromesse o degradate e delle aree vincolate per legge sulle quali applicare le procedure semplificate ai sens i dell’art. 143, comma 4, del D.Lgs. 42/2004 per i 20 comuni interessati, con la definizione, il monitoraggio e l’aggiornamento dei relativi accordi tra ANCI Toscana e Comuni; | comprese spese e oneri 3.000,00 |
Acquisto hardware e software: | 3.628,80 |
TOTALE SOMMA DA RENDICONTARE | 68.800,00 |
TABELLA RIPARTIZIONE PREVISTA QUOTA COMUNE PER RIGENERAZIONE URBANA: EURO 10.010,00
XXXXXXXXXXX XXXX 0 “ EX CONCORDE _ OASI”
E SUE INTERCONNESSIONI CON IL CENTRO CAPOLUOGO