TRA
CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MODENA E L'AZIENDA CASA XXXXXX XXXXXXX (A.C.E.R. MODENA) PER L'AVVIO DEL PROGETTO DI RECUPERO E RIGENERAZIONE URBANA DEL COMPARTO DI VIA NONANTOLANA IN COMUNE DI MODENA, CON LA REALIZZAZIONE DI UN INTERVENTO RELATIVO ALLA COSTRUZIONE DI UN NUOVO FABBRICATO DI 29 ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA.
Il giorno xxx xxxx xx xxxx'xxxx 0000 ( ), xxxxxx xx xxxxxxxxx municipale,
TRA
il Comune di Modena, per il quale agisce la dr.ssa , nata a Modena il ed ivi residente, Dirigente Responsabile del Servizio , agente in rappresentanza del Comune di Modena con sede in Modena, via Scudari n. 20, Codice Fiscale 00221940364 e non altrimenti, giusti i poteri attribuitele dall’art. 74 dello Statuto del Comune di Modena ed in esecuzione dell’art. 64 del Regolamento comunale per la disciplina dei contratti, quale responsabile del procedimento, nonché giuste le attribuzioni conferitele con disposizione del Sindaco in data
Prot. Gen. , disposizione del Dirigente Responsabile del Settore
, di seguito nominato per brevità “Amministrazione”
E
l'Azienda Casa Xxxxxx Xxxxxxx della provincia di Modena (nel seguito per brevità denominata “A.C.E.R. Modena ”), per la quale agisce in qualità di rappresentante legale e non altrimenti, nato a Modena il , residente a XXXXXXXXXXXX XXXXXX (Modena),
PREMESSO
-che il Comune di Modena ha approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 714 del 11 dicembre 2008 un piano di interventi per il recupero abitativo di via Nonantola tra i civ. n. 221 e n. 255”;
-che il Comune di Modena ha approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 47 del 20.04.2009 la riqualificazione del comparto di edilizia residenziale pubblica di via Nonantolana n. 221/255 per l’attuazione di un programma di risanamento complessivo;
-che il Comune di Modena ha approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 224 del 06.05.2014 l’avvio alla fase di risanamento del citato comparto di via Nonantolana con l’approvazione del progetto di demolizione delle due stecche residenziali a totale proprietà pubblica
e al contestuale affidamento ad Acer della procedure d’appalto e realizzazione dell’intervento;
- che con deliberazione del Consiglio comunale n. 55 del 21.7.2005 e con deliberazione della Giunta comunale n. 507 del 3.8.2005 il Comune di Modena ha affidato in concessione ad ACER, Azienda Casa Xxxxxx Xxxxxxx della Provincia di Modena, a far tempo dal 24.8.2005, il patrimonio residenziale di edilizia pubblica di proprietà comunale regolata dal relativo contratto di servizio approvato;
- che con deliberazione del Consiglio comunale n. 98 del 19.12.2013 il Comune di Modena ha affidato in concessione ad A.C.E.R. Modena, Azienda Casa Xxxxxx Xxxxxxx della Provincia di Modena, il patrimonio residenziale di edilizia pubblica di proprietà comunale, approvando contestualmente il relativo schema di contratto di servizio, con scadenza 31 dicembre 2018;
- che l’area in oggetto è identificata catastalmente al foglio 96, del N.C.E.U., ha un’estensione di circa 7.845 mq. di S.T. ed è costituita dai mappali n. 198, 227, 440 e 441 di proprietà del Comune
di Modena, n. 417 e 419 di proprietà ACER, e n. 117, 118, 120 e 226 di proprietà del Comune di Modena e di altri soggetti privati;
- che l’area fa parte della Z.E. 842, area 02 della vigente Normativa Coordinata di PSC-POC-RUE (18/02/2016) dove risulta disciplinata dal RUE e destinata a residenza con una capacità insediativa di 130 ab/ha e un’altezza massima consentita di 9p+pt e capacità insediativa per residenza 130 abitazioni/ha;
- che l’area è ubicata nel quartiere X. Xxxxxxx, Modena Est, Crocetta, è lambita a sud da via Nonantolana che rappresenta l’unico punto di accessibilità carrabile, in questo tratto però la strada è dotata di una sottostrada con parcheggi pubblici e di un percorso ciclabile che ne ottimizzano le prestazioni funzionali e ne rendono comunque agevole l’ingresso al lotto. Nel raggio di 500 ml l’area si trova circondata da numerosi servizi di interesse collettivo che costituiscono un insieme sufficientemente ricco di attrezzature pubbliche;
- che, valutato lo stato di degrado degli immobili esistenti e in ragione di un sostanziale fine vita infrastrutturale degli stessi, si è proceduto, in primis, alla demolizione di due stecche di totale proprietà pubblica, rimettendo ad una successiva fase conseguente l’acquisizione di diverse proprietà private presenti nel complesso edilizio, la demolizione della terza stecca censita ai civ. 221/225,
- che, successivamente all'attuazione programma di demolizione, Acer Modena, su espresso mandato del Comune di Modena, ha provveduto a redigere un primo piano di fattibilità dell'intervento di rigenerazione e riqualificazione urbana dell'area, in conformità ai principi della Legge Regionale 21 dicembre 2017, n. 24 (Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio), che prevede un primo lotto funzionale cosituito da un nuovo fabbricato a torre avente destinazione
di edilizia residenziale pubblica (ERP);
- che tale piano ipotizza una ricostruzione del precedente assett residenziale con l’articolazione di tre autonome torri residenziali, riorganizzando, nel contempo, il comparto urbanistico con l’ipotesi di associare funzioni pubbliche connesse all’uso residenziale e con la ricucitura a collegamento pubblico tra le area a verde pubblico a nord del comparto e il contesto urbano a limite della via Nonantolana e dell’area Ex Benfra – cavalcavia di via Nonantolana,
- che il Comune di Modena ed ACER stanno definendo con i proprietari delle tre unità residenziali ancora di proprietà privata la modalità e le condizioni per il trasferimento immobiliare a favore degli enti pubblici medesimi, al fine di dar seguito alla demolizione anche della terza stecca e quindi al completamento degli interventi di riqualificazione e rigenerazione dell'area. In particolare per facilitare tale percorso ACER ed il Comune stanno studiando la possibilità di proporre in locazione agli attuali proprietari unità abitative attualmente già disponibili nel proprio patrimonio edilizio di edilizia residenziale;
- che il piano di riconversione edilizia si propone l’applicazione di criteri progettuali atti a sostenere principi sulla sicurezza delle città in attinenza alla norma UNI CEN /TR14383-2 ” prevenzione del crimine – pianificazione urbanistica”;
Considerato:
- che ad A.C.E.R. Modena sono affidate, tra le altre, le funzioni di attuazione degli interventi di nuova costruzione sul patrimonio affidato, previa approvazione dei progetti esecutivi da parte dell'Amministrazione Comunale ai sensi dell’art. 2 e dell'art. 6 del citato contratto di servizio;
- che A.C.E.R. Modena, quale Ente Pubblico Economico a seguito di sua riforma disposta con la legge regionale n° 24 del 08.08.2001, interviene quale strumento operativo per i Comuni, la Provincia, la Regione, lo Stato, ed altri Organismi di diritto pubblico, per l’attuazione di interventi pubblici di natura edilizia, urbanistica, e per la gestione di patrimoni pubblici, nonché come Centrale di Committenza, ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. 50/2016 e smi;
- che A.C.E.R. Modena opera con proprio statuto approvato dalla Conferenza Provinciale degli Enti nella seduta del 19.12.2001 e successive modificazioni ed integrazioni;
- che la Conferenza Provinciale degli Enti è l’organo istituzionale titolare e di controllo di A.C.E.R. Modena, ed è costituito dai rappresentanti dell’Amministrazione Provinciale e dai rappresentanti delle Amministrazioni dei Comuni della provincia;
- che con delibera di Giunta Comunale n. 322 del 23.07.2013, con la quale è stato approvato l'impiego dei residui canoni della gestione A.C.E.R. Modena al 31.12.2013, per complessivi € 4.185.081,06, per l’acquisto di alloggi ERP, oltre ad €. 679.281 a disposizione per acquisto alloggi
in via Nonantolana;
Considerato che il Comune di Modena ritiene opportuno procedere ora ad una prima fase di realizzazione di riconversione urbanistica del comparto di via Nonantolana, affidando ad A.C.E.R. Modena la costruzione di alloggi di edilizia residenziale pubblica nel suddetto comparto, comprendente la progettazione, l’affidamento, la realizzazione, direzione lavori, collaudi, previa sottoscrizione di apposita intesa;
Considerato, altresì;
- che alla presente proposta è allegata una proposta di fattibilità, in revisione marzo 2018, redatta da Acer Modena atta ad identificare un specifico stralcio operativo per la progettazione di un fabbricato da destinare ad edilizia residenziale pubblica;
- che la suddetta proposta di fattibilità prevede una riparametrazione delle attuali proprietà fondiarie e la salvaguardia di un piccolo manufatto edilizio ad uso lavanderia di non completa proprietà pubblica atta a garantire, nell’immediato, l’effettiva realizzazione dell’intervento pubblico e, in una fase successiva, la possibilità di realizzare su una propria proprietà fondiaria un intervento di edilizia sociale da parte di Acer Modena;
Dato atto che le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto;
Tutto ciò premesso si stipula e si conviene quanto segue: Art. 1 OGGETTO.
Il Comune di Modena affida ad A.C.E.R. Modena le attività di progettazione, affidamento, realizzazione, direzione lavori, collaudo e accatastamento di un edificio a torre collocato nel comparto via Nonantolana, per un insieme indicativo di 29 alloggi, variabile in numero maggiore o minore in rapporto alla tipologie abitative prescelte dalla Committenza e in rapporto alla volumetria riscontrabile nel piano di fattibilità, secondo le condizioni tecniche ed economiche prescritte nell’attuale normativa in tema di ERP e in attinenza alle norme UNI CEN /TR14383-2 e con i Criteri di sostenibilità Energetica ed Ambientale di cui all’art. 34 del D. Lgs. N. 50/2016 e smi.
La documentazione a supporto del presente articolo, come illustrata nella proposta di fattibilità in data marzo 2018, comprende, in particolare, le caratteristiche dell'edificio a cui A.C.E.R. Modena dovrà attenersi nella realizzazione dell'immobile con riferimento, in particolare, alle seguenti componenti: solai, struttura portante e di tamponamento, impermeabilizzazioni, isolamenti termici ed acustici, manto di copertura, intonaci, infissi, pavimenti, opere da pittore, componenti tecnologiche ed impiantistiche, riscaldamento, impianto idrico, impianto di ascensore, sistemazione
esterna, aree di parcheggio, impianto solare termico e fotovoltaico, impianto elettrico e TV, sistema di ventilazione, materiali di finitura esterna.
Art.2 CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELL'INTERVENTO
Gli alloggi di cui al precedente art. 1 saranno suddivisi in un corpo simmetrico e distribuiti con un unico vano scala, secondo una composizione tipologica mista ricomprendente alloggi di tipologia mini, medi e medio grandi da concertare con i competenti uffici del Comune di Modena:
Tutti gli alloggi dovranno essere dimensionati per consentire la visitabilità ad utenti disabili, a norma del DM LL PP 236/89.
Il complesso sarà dotato di ascensore e presenterà accessi e percorribilità interna ed esterna esente da barriere architettoniche.
Esternamente il complesso sarà realizzato con finitura intonacata con colori a contrasto rimarcando la diversificazione dei vuoti con i pieni presenti sui prospetti.
Nella definizione tipologica dell’intervento viene inoltre ricompresa una sala al piano terra destinata ad attività correlata agli alloggi, un deposito biciclette, un locale contatore ed altri piccoli locali di servizio alle abitazioni.
L'edificio sarà dotato posti auto e/o di autorimesse singole poste al piano interrato in ragione delle unità residenziali pianificate in progetto.
Art. 3 ESECUZIONE LAVORI
3.1) Impegni ed oneri di A.C.E.R. Modena
A.C.E.R. Modena si impegna a svolgere le mansioni e le competenze tecnico-gestionali ed amministrative relative all’intervento di realizzazione del fabbricato residenziale a 29 alloggi ERP con le seguenti modalità:
- assumere, tramite il ricorso alla propria struttura organizzativa, il ruolo di Responsabile Unico del Procedimento e responsabile dei lavori e le funzioni di stazione appaltante;
- redigere la progettazione del complesso edilizio in conformità alle diverse fasi progettuali previste dal D. Lgs. N. 50/2015;
- espletare la gara di appalto e le procedure connesse all’aggiudicazione dei lavori;
- eseguire l'intervento secondo la progettazione esecutiva, assicurando il coordinamento in materia di sicurezza e di salute sia in fase di progettazione che di esecuzione, la direzione dei lavori, la contabilità ed assistenza degli stessi, lo stato di avanzamento lavori ed i relativi certificati di
pagamento, il collaudo delle opere, l’accatastamento, l’ottenimento degli attestati AQE e APE e di conformità edilizia ed agibilità, e la determinazione di ripartizione dei millesimi di riscaldamento ai sensi della norma UNI 10200 e dei millesimi di ripartizione delle spese condominiali;
- attuare l'intervento in modo conforme agli elaborati tecnici trasmessi, quali capitolato speciale d'appalto, elenco prezzi, calcoli strutturali ed impiantistici e particolari costruttivi redatti da
A.C.E.R. Modena, anche avvalendosi di imprese di comprovata idoneità ed esperienza nel settore, individuate mediante gara d'appalto nell'ambito della normativa del Codice dei Contratti, D. lgs 50/2015 e ss.mm.ii., con riferimento, di norma, al criterio di aggiudicazione della offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95 del D. Lgs. 50/2015 e s.m.i. e con il criterio del prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara, potendo ritenere valido il risultato della gara anche in presenza di una sola offerta purché rientrante nelle previsioni di spesa. Per quanto non espressamente previsto si rimanda alle vigenti disposizioni in materia di appalto di opere pubbliche;
Nel corso dei lavori A.C.E.R. Modena, in particolare, per mezzo del Responsabile Unico del Procedimento e in accordo con il Comune, potrà apportare modifiche e/o migliorie all’intervento comportanti anche aumenti di spesa purché nei limiti consentiti dalla Legge e sia assicurata la copertura nelle disponibilità del Quadro Tecnico Economico della spesa ed in tal caso trasmetterà al Comune gli elaborati e le previsioni economiche relative a tali varianti comportanti aumenti di spesa (vedi art. 4);
- assumere la relativa direzione lavori, l’assistenza, la contabilità e l’attività di controllo dello stato di avanzamento lavori medesimi, assumendosi ogni conseguente responsabilità di ordine tecnico- amministrativo;
- assicurare la Certificazione Energetica del fabbricato e l'elaborazione del libretto di uso e manutenzione degli alloggi;
- acquisire idonea e congrua polizza assicurativa a copertura dei danni verso terzi che dovessero avvenire nella fase di realizzazione dell'edificio.
Art. 3.2) Impegni ed oneri del Comune
Il Comune al fine di consentire ad A.C.E.R. Modena la realizzazione dei lavori di cui al precedente punto 3.1 si impegna ad assicurare le seguenti attività:
- consegna dell’area su cui realizzare la costruzione libera da vincoli, gravami, servitù di ogni genere e sorta, sia apparenti che non apparenti, sia nel soprasuolo che nel sottosuolo, in modo che l’opera possa essere immediatamente cantierabile;
- cura presso i propri ed altri Uffici dell’iter procedurale per l’ottenimento delle autorizzazioni di propria competenza necessarie all’esecuzione dell’intervento;
- cura dei vari iter procedurali necessari all’ottenimento dei pareri di competenza, nonché delle deliberazioni Comunali e degli atti necessari all’approvazione dell’intervento, quale opera pubblica, nelle sue varie fasi, nonché l’approvazione di eventuali varianti che dovessero rendersi necessarie in corso d’opera, ed in fine, degli atti di collaudo e chiusura dell’intervento.
Art. 4 PREVISIONE DI SPESA E MODALITA' DI FINANZIAMENTO DELL'INTERVENTO.
Il Comune autorizza A.C.E.R. Modena, per la realizzazione dell'intervento di cui alla presente convenzione, a trattenere in compensazione l'importo di € 4.184.017 a titolo acquisti alloggi vari oltre l’importo di €. 429.281,00 sulle disponibilità accertate per €. 679.281 a titolo acquisti Nonantolana 221 – 255 ed €. 150.000,00 sulle risorse residui canoni, per complessivi €. 4.763.298, sulle disponibilità accantonate in Acer, in conformità alla Delibera di G.C. n. 322 del 23.07.2013 e alle disponibilità accertate sulla rendicontazione della gestione canoni anno 2017, secondo quanto risulta da seguente Quadro Tecnico Economico
QUADRO TECNICO ECONOMICO
Sistema costruttivo tradizionale | Comune di Modena | |
Costo di costruzione - recupero | €. | 3.900.000,00 |
Opere non ricomprese nell’appalto principale, allacciamenti | €. | 60.000,00 |
Spese generali, tecniche ed amministrative, ecc., | €. | 226.000,00 |
Sondaggi, Prove geologiche, prove acustiche, archeologiche, certif. energetiche, pubblicazioni, collaudi, ecc., Iva compresa | €. | 60.000,00 |
RUP e procedura affidamento | €. | 30.000,00 |
Oneri permuta area | €. | 2.000,00 |
Imprevisti | €. | 25.778,00 |
IVA | €. | 459.520,00, |
Costo globale di intervento | €. | 4.763.298,00 |
Si dà atto, in particolare:
- che la previsione di spesa prevista nel quadro tecnico economico sopra indicato non prevede oneri di acquisizione dell’area e non ricomprende opere eventuali di bonifica bellica che dovessero rendersi necessarie, nonché ogni altro onere e costo connesso ad una eventuale non immediata cantierabilità dell’opera determinata da cause imponderabili,
- che la spesa prevista nel quadro tecnico economico citato comprende gli importi per i saggi, i rilievi, le prove, i collaudi, gli accertamenti archeologici, la verifica bellica, la certificazione energetica, le spese di appalto e la pubblicazione, le consulenze e le spese tecniche, nonché i costi amministrativi per l’esperimento della gara pubblica e la successiva gestione dell’appalto fino al collaudo.
A.C.E.R. Xxxxxx dà atto che la spesa sopra indicata al precedente comma 2 trova copertura finanziaria nell'ambito dei residui conseguenti alla gestione A.C.E.R. Modena a tutto l’esercizio finanziario 2017, in disponibilità di A.C.E.R. Modena medesima.
In caso di minori spese sostenute, i conseguenti importi saranno conservati a residuo da parte di
A.C.E.R. Modena e reinvestiti in programmi di edilizia residenziale pubblica indicati e approvati dal Comune.
Art. 5 TEMPI DI REALIZZAZIONE E MODALITA' DI CONSEGNA DELLE OPERE FINITE.
I lavori di cui al presente atto saranno realizzati secondo le tempistiche riferite alle singole lavorazioni indicate nel cronoprogramma allegato, dando atto che la durata prevista dei lavori è pari a giorni 720 naturali e consecutivi.
Il collaudo provvisorio sarà realizzato entro 6 mesi dal termine lavori; il collaudo definitivo avverrà entro 24 mesi dal termine dei lavori.
A.C.E.R. Modena provvederà alla trasmissione del Certificato di collaudo dei lavori e della relazione tecnica illustrativa degli interventi realizzati, oltre all'accatastamento dell'immobile. In particolare A.C.E.R. Xxxxxx procederà a fare eseguire il collaudo strutturale nonché i collaudi impiantistici previsti dal Capitolato Speciale di Appalto e all’esecuzione del collaudo tecnico amministrativo dell’intervento e provvederà, inoltre, alla trasmissione dei relativi atti al Comune. I costi di dette operazioni di collaudo saranno sostenuti da A.C.E.R. Modena nell'ambito delle disponibilità assunte per spese generali per collaudi, rilievi, tipi mappali e frazionamenti e per le opere di bonifica.
A.C.E.R. Modena provvederà alla realizzazione di modeste eventuali opere marginali di completamento nei successivi 120 giorni dal termine dei lavori.
Art. 6 RENDICONTAZIONE DELLE SPESE SOSTENUTE.
A.C.E.R. Modena provvederà ad inoltrare al Comune la rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione delle opere del fabbricato di cui in oggetto entro 90 gg. dalla consegna dell'edificio. Gli importi della spesa sostenuta dovranno essere indicati in modo disaggregato con riferimento alle singole categorie e ai costi di costruzione indicati in specifica scheda “Analisi Costi di Realizzazione” nell'ambito della Relazione Tecnica di Progetto da predisporre in fase di progetto definitivo - esecutivo.
A.C.E.R. Modena provvederà alla trasmissione della documentazione amministrativa e tecnica non ricompresa nel precedente art. 4, entro 120 giorni dal termine di conclusione dei lavori.
Art. 7 MODALITA' DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE DEL FABRICATO.
A.C.E.R. Modena s'impegna fin d'ora ad assumere in gestione per conto del Comune gli alloggi oggetto della presente convenzione alle medesime condizioni previste dal Contratto di servizio per la gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica del Comune di Modena approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 98 del 19.12.2013.
L'affidamento in concessione ed il conseguente espletamento dei poteri gestionali da parte di
A.C.E.R. Modena relativamente all'opera realizzata avverranno alla consegna del fabbricato da parte del Comune di Modena ad A.C.E.R. Modena medesima, giudicandosi sufficiente da entrambe le parti disporne l'identificazione a mezzo di successivo singolo verbale di consegna e di consistenza, debitamente sottoscritto dai dirigenti responsabili degli Enti contraenti, come previsto dall'art. 1 del vigente Contratto di servizio citato.
Art. 8 PROPRIETA' DEGLI ELABORATI PROGETTUALI
I progetti preliminari, definitivi ed esecutivi relativi all’intervento in oggetto, regolati dalla presente convenzione, sono di piena ed esclusiva proprietà del Comune.
Art. 9 EFFICACIA DELLA CONVENZIONE
La presente convenzione, una volta sottoscritta, diviene impegnativa e vincolante per il Comune di Modena ad eseguibilità dell'atto deliberativo di approvazione da parte del Comune di Modena; l’approvazione e la sottoscrizione da parte di A.C.E.R. Modena è immediatamente impegnativa e vincolante per A.C.E.R. Modena medesima.
Art. 10 RINVIO
Per quanto non previsto al presente atto si fa rinvio al Contratto di servizio per la gestione del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica di proprietà del Comune di Modena approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 19.12.2013.
Art. 11 REGISTRAZIONE.
La presente convenzione è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi degli articoli 4 e 5 del DPR 26/04/1986.
Le eventuali spese di registrazione saranno a carico del richiedente.
ALLEGATI:
Piano di fattibilità revisione marzo 2018 e Cronoprogramma Inquadramento fondiario e prima identificazione del lotto edificabile