INDICE
S.p.a. Autovie Venete
Servizio di raccolta incassi, trasporto valori e conta materiale prelevato, assistenza a interventi tecnici sulle casseforti e sulle casse automatiche
Specifiche Tecniche
INDICE
Allegato n. 1
SERVIZIO DI PRELIEVO E TRASPORTO DEI VALORI 1
1. Descrizione del servizio 2
2. Dispositivi aziendali 2
3. Consegna del materiale per l’esecuzione del sevizio 3
4. Mezzi da usare 3
5. Percorso 3
6. Modalità di esecuzione del servizio 3
7. Richiesta prelievo valori 4
Prelievo e trasporto dei valori dalla cassaforte “Conforti” 4
1. Struttura della cassaforte Conforti 4
2. Prelievo e consegna dei contenitori 5
Prelievo e trasporto dei valori dalla cassaforte “MGDS2” 5
1. Struttura della cassaforte MGDS2 5
2. Procedura per il prelievo dei contenitori 5
3. Consegna dei contenitori alla Sala Conta 6
Prelievo e trasporto dei valori dalla cassaforte “Glory Sitrade” 6
1. Struttura della cassaforte Glory Sitrade 6
2. Procedura per il prelievo dei contenitori 7
Prelievo e trasporto dei valori dalla “Cassa Automatica” 7
1. Struttura della Cassa Automatica 8
2. Operazioni per la chiusura periodica della gestione (chiusura contabile) 9
3. Attività di scarico/carico parziale casse automatiche 10
4. Fondi cassa per operazioni di reintegro banconote e/o moneta 11
5. Consegna dei contenitori alla Sala Conta 11
Interventi sui dispositivi aziendali (Manutenzioni preventive/Interventi tecnici) 11
1. Manutenzioni preventive 11
2. Interventi tecnici 13
3. Prestazioni straordinarie 13
Predisposizione fondi cassa, trasporto e fornitura moneta divisionale e banconote 13
Controlli sulle attività 14
Allegato n. 2
SERVIZIO DI CONTAZIONE DEI VALORI 15
Organizzazione dei locali di Sala Conta e sistemi di controllo 16
Servizio contazione valori casseforti Conforti 16
1. Buste denaro 17
2. Operazioni di apertura dei contenitori delle buste denaro 17
3. Procedura da adottare in caso di contenitori recanti segni evidenti o dubbi di manomissione 18
4. Procedura da adottare in caso di buste recanti segni evidenti o dubbi di manomissione 18
5. Apertura delle buste e controllo del contenuto 18
6. Ulteriori controlli in caso di mancata quadratura 19
7. Procedura da adottare in caso di documentazione (Dichiarazione mancato resto) allegata alla “Distinta di versamento” riferita alle Casse Automatiche. 20
8. Banconote presunte false 20
Servizio contazione valori casseforti MGDS2 20
1. Operazioni di apertura dei contenitori e delle buste autosigillanti 20
2. Procedura da adottare in caso di contenitori recanti segni evidenti o dubbi di manomissione 21
3. Predisposizione del fondo cassa 22
Servizio contazione valori cassaforte Glory Sitrade 22
1. Operazione di apertura dei contenitori 22
2. Procedura da adottare in caso di contenitori recanti segni evidenti di manomissione 23
Servizio contazione valori “Cassa Automatica” 23
1. Contazione incassi 23
Accredito incassi 24
Modalità di comunicazione dati alla Banca 24
Trasmissione dei documenti 25
Trasmissione alla Società dei dati di conta 25
Richiesta visione filmati 26
Verifiche Ispettive con personale della Società 26
Allegato n. 3
CALENDARIO DEL PRELIEVO 27
UBICAZIONE DISPOSITIVI 27
1. Calendario del prelievo 28
2. Ubicazione dispositivi 28
Allegato n. 4
AUTOMAZIONE DELLA SALA CONTA 30
MODALITA’ DI INVIO ELETTRONICO DEI DATI 30
1. Incasso da cassaforte Conforti 31
2. Incasso da cassaforte MGDS2 33
3. Incasso da cassaforte Glory Sitrade 34
4. Incasso da Cassa Automatica 35
Allegato n. 5
FATTURAZIONI 36
Servizio di raccolta e trasporto valori 37
Contazione dei valori 38
1. Cassaforte Conforti 38
2. Cassaforte MGDS2 39
3. Cassaforte Glory Sitrade 39
4. Cassa Automatica 39
Manutenzione preventiva 39
1. Casseforti Conforti 40
2. Cassaforte MGDS2 40
3. Casse Automatiche 40
Interventi tecnici a richiesta 41
Trasporto moneta divisionale e banconote 42
REGOLAMENTO “RISCHIO MARCIAPIEDE” 42
Allegato n. 6
MODELLI 43
Allegato n. 1
SERVIZIO DI PRELIEVO E TRASPORTO DEI VALORI
1. Descrizione del servizio
Il servizio da espletare nell'ambito delle province di Trieste, Gorizia, Udine, Treviso e Venezia, riguarda la raccolta degli incassi, il trasporto degli stessi, nonché il trasporto e lo smistamento della moneta divisionale, da eseguire con mezzo blindato e scorta armata, tra la Sede Sociale, l’Area di Servizio di Duino (Centro Assistenza Clienti), i caselli autostradali di Trieste‐Lisert, Redipuglia, Villesse, Palmanova, Udine, San Giorgio di Nogaro, Latisana, Portogruaro, Cordignano, Godega, San Stino di Livenza, Cessalto, San Donà di Piave, Meolo, Venezia Est, la Sala Conta dell’Istituto, la Banca di riferimento aziendale e qualsivoglia altro punto esplicitamente richiesto.
Tale servizio si potrà estendere anche ad eventuali altre stazioni/piste non comprese nel seguente elenco che dovessero essere aperte al traffico durante il periodo di validità del presente contratto. In ogni caso il corrispettivo che la Società liquiderà all’Istituto sarà il medesimo indicato nel Capitolato per le specifiche attività già in elenco.
Il servizio dovrà essere eseguito con mezzi blindati di proprietà o disponibilità (noleggio finanziario, leasing, ecc.) dell’Istituto e con numero di guardie giurate che rispettino i dettami e le disposizioni delle normative vigenti in materia.
2. Dispositivi aziendali
I dispositivi aziendali trovano applicazione nella gestione automatizzata del denaro presente nella stazione autostradale.
Tutte le operazioni di versamento sono registrate da affidabili apparecchiature elettroniche e di applicativi software che ne registrano gli eventi.
L’Istituto, fatto salvo l’eventuale prova di fatto contrario, riconosce la completa affidabilità delle apparecchiature adibite alla registrazione del versamento, confermando quindi quanto indicato dalla ricevuta rilasciata dalle suddette apparecchiature ovvero dalle registrazioni informatizzate.
Le informazioni sulle specifiche tecniche, invio elettronico dei dati, operatività di scarico e contazione dei valori prelevati riguardanti eventuali nuove casseforti saranno rese note al momento della loro attivazione. L’importo per l’invio elettronico dei dati sarà già inglobato nel corrispettivo che la Società pagherà per la lavorazione dei valori prelevati.
3. Consegna del materiale per l’esecuzione del sevizio
L'Istituto sarà l’unico responsabile del materiale ricevuto dalla Società per l’esecuzione del servizio; lo stesso dovrà essere riconsegnato alla scadenza del contratto.
Ogni conferimento in entrata o in uscita dovrà essere evidenziato mediante redazione di apposito verbale.
4. Mezzi da usare
I mezzi dovranno avere le caratteristiche tecniche di sicurezza previste dalla normativa vigente per il trasporto valori ed una capacità tale da poter trasportare i volumi di valori da prelevare.
Inoltre, dovrà essere tenuto nella dovuta considerazione che non potrà essere imposto nessun limite di peso per il trasporto di moneta divisionale.
5. Percorso
Il percorso potrà iniziare da uno qualsiasi dei caselli autostradali e dovrà toccare i caselli per i quali è programmata la raccolta nel giorno di esecuzione.
I valori raccolti dovranno essere consegnati presso la Sala Conta dell’Istituto e successivamente accreditati alla Banca d'appoggio indicato dalla Società.
6. Modalità di esecuzione del servizio
Il servizio si articolerà rispettando la presente sequenza operativa:
- prelievo ai caselli nella mattinata;
- ritiro dall’Ufficio Cassa di Palmanova e/o Venezia‐Est del denaro in moneta divisionale da distribuire ai vari caselli;
- consegna all’Ufficio Cassa di Palmanova e/o Venezia Est delle buste per reintegro fondo dei Gestore di Tratta, minibank e fondi cassa esattori;
- consegna all’Ufficio Cassa di Palmanova e/o Venezia Est di eventuali plichi denaro provenienti dalla Banca d’appoggio della Società o viceversa;
- inoltro presso la Sala Conta dell'Istituto degli incassi prelevati e contestuale ritiro della ricevuta di avvenuto versamento; quest’ultimo dovrà essere effettuato, preferibilmente entro la mattinata, e
comunque entro termini tali da consentirne la conta e successivo accredito con valuta corrispondente
alla data del ritiro;
- consegna della valuta prelevata alla Banca d’appoggio della Società.
Al fine di comprovare la data di lavorazione e trasferimento dei dati alla Banca d’appoggio, l’Istituto dovrà rendere disponibile, anche on‐line, il dettaglio della movimentazione contabile effettuata, dalla quale si dovrà chiaramente evincere la data in cui i valori sono stati accreditati alla Banca d’appoggio.
Il suddetto servizio potrà essere modificato e/o sostituito ad insindacabile giudizio della Società, previa definizione con l’Istituto, senza che quest‘ultimo possa vantare diritto alcuno.
7. Richiesta prelievo valori
Il servizio di prelievo presso tutti i dispositivi aziendali sarà richiesto via e‐mail ed evaso entro 24
(ventiquattro) ore dall’invio della stessa (farà fede l’orario di invio richiesta) e assumerà carattere di
straordinarietà qualora se ne richieda l’evasione entro 3 (tre) ore.
Per attività ordinaria s’intende il servizio evaso dal lunedì al sabato (tutto il giorno), per attività
straordinaria s’intende il servizio evaso entro 3 ore dalla richiesta, la domenica e i festivi.
Prelievo e trasporto dei valori dalla cassaforte “Conforti”
L’elenco delle casseforti Conforti è presente nell’allegato 2 “Ubicazione dispositivi”.
L’Istituto, fatto salvo l’eventuale prova di fatto contrario, riconosce la completa affidabilità delle apparecchiature adibite alla registrazione del versamento, e pertanto, risponderà dell’eventuale rinvenimento, all’interno dei sacchi stessi, di un numero inferiore di buste denaro rispetto a quello risultante dalla ricevuta rilasciata dalle suddette apparecchiature ovvero alle registrazioni informatizzate.
1. Struttura della cassaforte Conforti
Ogni singola cassaforte è dotata di un contenitore di raccolta delle buste denaro che, all’atto dell’estrazione, si chiude automaticamente. Il contenitore è costituito da un telaio meccanico al quale è applicato un sacco di tela e, a chiusura avvenuta, non è consentita la sua riapertura senza l’apposita chiave. La toppa della serratura posta sul telaio è protetta da una fascetta e da un sigillo numerato. I contenitori sono codificati mediante punzonatura sul telaio metallico (AV + numero progressivo).
In ogni contenitore sarà presente uno “scontrino riepilogativo” dei versamenti effettuati dal personale di esazione della Società e contenente i dati relativi alla stazione di riferimento, alla data e ora di versamento,
il numero identificativo dell’esattore, il numero della busta, nonché l’importo totale del versamento.
2. Prelievo e consegna dei contenitori
Gli addetti al trasporto, dopo aver estratto il contenitore, dovranno inserirne uno vuoto. Le operazioni di consegna al Centro Conta dovranno avvenire sotto videosorveglianza.
Eventuali irregolarità o manomissioni dovranno essere immediatamente, e comunque entro 30 minuti dal rilevamento, comunicate secondo le modalità indicate dalla Società.
Prelievo e trasporto dei valori dalla cassaforte “MGDS2”
1. Struttura della cassaforte MGDS2
La cassaforte MGDS2 è composta da:
- 1 (uno) dispensatore di banconote in grado di ospitare da 1 a 4 cassetti ciascuno con possibilità di sigillatura per consentire il caricamento da parte dell’Istituto;
- 1 (uno) cassetto di reject con vani separati per banconote scartate e non ritirate dall’operatore ciascuno con possibilità di sigillatura per consentire il caricamento da parte dell’Istituto;
- distributore di monete da 6 (sei) – 8 (otto) conii per il prelievo di moneta in formato rotoli;
- 1 (uno) sacco di raccolta banconote autochiudente all’estrazione. Il sacco è contenuto in un apposito vano metallico accessibile tramite serratura di sicurezza;
- 6 (sei) casse metalliche di raccolta monete autochiudenti.
2. Procedura per il prelievo dei contenitori
La serie di operazioni previste per questa tipologia d’intervento è la seguente:
a) aprire lo sportello di accesso al caveau mediante apposita chiave messa a disposizione dalla Società;
b) aprire la cassaforte MGDS2 mediante procedura di identificazione (User‐id e password digitate su apposita tastiera presente sullo sportello); nel caso l’accesso non venga abilitato, l’incaricato al trasporto potrà aprire le porte mediante chiavi messe a disposizione dalla Società;
c) eseguire il comando di “chiusura contabile”;
d) estrarre il sacco di raccolta banconote e inserirne uno vuoto;
e) estrarre i quattro dispensatori banconote e sostituirli con altrettanti, utilizzando il nuovo fondo cassa
predisposto sulla base delle indicazioni fornite dalla Società;
f) estrarre il cassetto di reject e inserirne uno vuoto;
g) estrarre le 6 (sei) casse metalliche di raccolta monete e inserirne altrettante vuote;
h) svuotare il contenuto dei distributori di monete da 6 (sei) – 8 (otto) conii per il prelievo di moneta, in formato rotoli, in apposite buste autosigillanti, una per distributore, con l'indicazione della stazione, della porta, del codice del distributore oltre alla data di svuotamento (l’operazione deve essere eseguita anche se risulta essere vuoto).
i) caricare i distributori di monete con il quantitativo richiesto sulla base delle indicazioni fornite dalla Società e riposizionarli nel loro alloggiamento;
j) digitare le informazioni relative al carico inserito (dettaglio delle banconote e rotoli monete) per la riattivazione della cassaforte MGDS2;
k) richiudere le porte della cassaforte;
l) richiudere lo sportello di accesso al caveau.
I contenitori di cui ai punti d) ‐ e) ‐ f) ‐ g) dovranno obbligatoriamente essere provvisti di apposito sigillo numerato a protezione della serratura.
3. Consegna dei contenitori alla Sala Conta
Gli incaricati dell’Istituto addetti al trasporto dovranno scaricare i contenitori presso la Sala Conta dove, previa verifica di integrità degli stessi, verranno presi in consegna dall'incaricato addetto alla contazione.
Le operazioni di consegna dovranno avvenire sotto video‐sorveglianza.
Eventuali irregolarità o manomissioni dovranno essere immediatamente, e comunque entro 30 minuti dal rilevamento, comunicate secondo le modalità indicate dalla Società.
Prelievo e trasporto dei valori dalla cassaforte “Glory Sitrade”
1. Struttura della cassaforte Glory Sitrade
Modulo CI1100C (moneta)
La macchina è composta da un modulo superiore e un modulo inferiore.
All'interno del modulo superiore si trovano, l'unità di riconoscimento monete, il gruppo trasporto monete e il cassetto overflow.
All'interno del modulo inferiore si trovano, 8 xxxxxx di deposito e erogazione monete, ognuno con una capienza che varia da un minimo di 1200 pezzi da 2 € a un massimo di 3600 pezzi da 0.01 € cent.
Il modulo superiore è chiuso elettronicamente da un solenoide che può essere sbloccato tramite software. Il modulo inferiore è chiuso da una serratura con chiave e maniglia.
Modulo RBG200 (banconote)
La macchina è composta da un modulo superiore e un modulo inferiore. All'interno del modulo superiore si trova l'unità di riconoscimento banconote.
All'interno del modulo inferiore si trovano 8 cilindri di raccolta banconote, ognuno dei quali può contenere da un minimo di 500 pezzi da 500€ a un massimo di 600 pezzi da 5€ e una valigia in ABS con una capienza di 2000 pezzi circa.
Il modulo superiore è chiuso con chiave.
Il modulo inferiore è composto da una cassaforte blindata chiusa con serratura a combinazione.
2. Procedura per il prelievo dei contenitori
Al fine di scaricare i valori all’interno del dispositivo, la Vigilanza, dopo essersi loggata, dovrà eseguire la procedura indicata dal display touch‐screen con interfaccia grafica intuitiva. Si precisa, comunque, che il personale della Società darà l’adeguata formazione.
Consegna dei contenitori alla Sala Conta
Gli incaricati dell’Istituto addetti al trasporto dovranno scaricare i contenitori presso la Sala Conta dove, previa verifica di integrità degli stessi, verranno presi in consegna dall'incaricato addetto alla contazione.
Le operazioni di consegna dovranno avvenire sotto video‐sorveglianza.
Eventuali irregolarità o manomissioni dovranno essere immediatamente, e comunque entro 30 minuti dal rilevamento, comunicate secondo le modalità indicate dalla Società.
Prelievo e trasporto dei valori dalla “Cassa Automatica”
La "Cassa Automatica" è un’apparecchiatura che permette di svolgere l’attività di pagamento del pedaggio, senza l’ausilio dell’operatore: la stessa legge i biglietti di pedaggio determinando il corrispettivo del transito, accetta euro in banconote e monete, emette l’eventuale resto e l’attestato di transito qualora
richiesto dal cliente.
1. Struttura della Cassa Automatica
Ogni "Cassa Automatica" è suddivisa in due livelli fisici di funzionamento: il numero 1 o basso ed il numero 2 o alto:
1. livello alto (per esazione pedaggi "veicoli merci e autobus") composto da una slitta di scorrimento con due/tre/quattro erogatori di resti in banconota (dispensatori banconota) e un cassetto “reject” asportabili singolarmente e autosigillanti al momento dell'asporto, una cassa finale banconote asportabile e autosigillante ove confluiscono le banconote inserite dal cliente al livello alto, e sei cassetti per l’erogazione dei resti in moneta (dispensatori monete), utilizzabili anche come scorta per il livello basso;
2. livello basso (per esazione pedaggi “auto e moto”) composto da una serie di materiali identici al livello alto per quanto riguarda la gestione delle banconote (tranne per le dimensioni della cassa raccolta pedaggi che è più capiente di quella del livello alto), da xxxx xxxxxxxx per l’erogazione dei resti in moneta dei quali due in sola erogazione e sei autoalimentati dal sistema di “ricircolo” delle monete accettate e da due casse finali per monete non “ricircolate”.
Ogni livello di funzionamento è costituito da una serie di contenitori e cassetti specifici, ognuno dei quali contraddistinto da un codice specifico.
Un lotto di gestione di una "Cassa Automatica" è composto da una serie di oggetti così specificati:
- due casse finali banconote, una per ogni livello di funzionamento, di dimensioni diverse nei due livelli, provviste di chiusura e contenenti in forma sfusa gli incassi dei valori versati dal cliente del servizio autostradale.
- due casse finali monete: in tali casse le monete confluiscono solo in caso di malfunzionamento del sistema di “ricircolo” o in caso di eccessivo riempimento dei cassetti monete per “troppo pieno”. In ogni caso i contenitori finali monete devono essere sfilati ed il contenuto verificato anche se dovesse risultare vuoto dalla segnalazione a terminale.
- due gruppi di dispensatori di resti in banconota, uno per ciascun livello di funzionamento, il cui singolo gruppo è formato da due/tre/quattro dispensatori di resti in banconota più un cassetto “reject”. I dispensatori di resti contengono banconote destinate a essere erogate al cliente autostradale per
restituire la differenza tra i valori versati e il pedaggio dovuto, mentre il cassetto “reject” può, o meno, contenere le banconote che l'apparecchiatura vi ha fatto confluire per tarare il sistema di erogazione. Pertanto, in totale, ciascun lotto di gestione è costituito da quattro/sei/otto dispensatori di banconote e due cassetti “reject”.
- due gruppi di cassetti per l’erogazione di resti in moneta, sei per il livello 2 alto e otto per il livello 1 basso. La Società si riserva la facoltà di modificare l’operatività della gestione delle Casse Automatiche dandone comunicazione preventiva all’Istituto.
2. Operazioni per la chiusura periodica della gestione (chiusura contabile)
Per questa tipologia d’intervento, l’incaricato dell’Istituto dovrà effettuare le seguenti operazioni:
a) richiedere al personale preposto di procedere alla chiusura della pista;
b) aprire gli sportelli di accesso alla "Cassa Automatica" mediante procedura di identificazione (User‐id e
password digitate su apposita tastiera presente sullo sportello); questa procedura permetterà di ridistribuire nei vari cassetti le monete contenute nel cassetto ascensionale (attesa di circa 1 minuto);
c) richiudere lo sportello;
d) riaprire lo sportello seguendo le stesse modalità fornite al punto 2 ‐ lettera b);
e) eseguire il comando di “chiusura contabile”;
f) estrarre le due casse finali monete (uno per “guasto ricircolo” e uno per cassetti “troppo pieni”), svuotare il contenuto in due buste autosigillanti indicando la stazione, la porta, il codice del contenitore e la data di svuotamento riposizionarle nel loro alloggiamento (l’operazione di svuotamento deve essere eseguita anche se a video il cassetto risulta essere vuoto);
g) estrarre le due casse finali banconote previo utilizzo di apposita chiave, svuotare il contenuto in due buste autosigillanti, una per contenitore, con l'indicazione della stazione, della porta, del codice del contenitore oltre alla data di svuotamento e riposizionarle nel loro alloggiamento;
h) estrarre i dispensatori di resti in banconota e i cassetti di “reject” in funzione sino a quel momento sulla "cassa". Tale operazione dovrà essere eseguita per entrambi i livelli di funzionamento (alto e basso); ogni dispensatore/cassetto dovrà essere svuotato all’interno di singole buste autosigillanti sulle quali verranno poste le indicazioni della stazione, della porta, del codice del contenitore e del livello di funzionamento, oltre alla data di svuotamento. Inserire nei dispensatori il quantitativo richiesto dalla
Società;
i) scaricare il contenuto dei cassetti per l’erogazione di resti in moneta. Il contenuto di ogni singolo erogatore dovrà essere inserito all’interno di buste autosigillanti con l'indicazione della stazione, della porta, del codice del dispensatore e del livello di funzionamento, oltre alla data di svuotamento. Inserire nei cassetti il quantitativo richiesto dalla Società;
j) chiudere il "giornale delle operazioni effettuate sulla cassa" per la gestione terminata, ritirarlo, sigillarlo in una busta con la dicitura “giornale di bordo” e consegnarlo immediatamente ad un incaricato della Società (se non diversamente concordato);
k) confezionare un sacco contenente tutte le varie buste (incassi, residui, reject) dei vari livelli da consegnare alla Sala Conta;
l) digitare le informazioni relative al carico inserito (dettaglio delle banconote e monete) per la riattivazione della "cassa";
m) richiudere gli sportelli ed attendere il consenso alla riapertura della porta segnalato dall’accensione del Led verde indicante lo “stato macchina” e del Led verde indicante il collegamento con l’Host. Quando la "cassa" sarà riattivata l’incaricato dell’Istituto dovrà provvedere ad informare il personale aziendale di esazione per l'apertura al traffico della porta.
3. Attività di scarico/carico parziale casse automatiche
Tutte le attività riportate nella seguente tabella dovranno essere espletate secondo le modalità descritte al capitolo 2 “Operazioni per la chiusura periodica della gestione (chiusura contabile)”.
DESCRIZIONE ATTIVITA' | LIV. | TIPO RICHIESTA A1 | TIPO RICHIESTA A2 | TIPO RICHIESTA A3 | TIPO RICHIESTA A4 |
SCARICO MONETA | 1‐2 | X | X | ||
CARICO MONETA | 1‐2 | X | X | ||
SCARICO/CARICO SFOGLIATORE BANCONOTE (+ REJECT) | 1 | X | X | ||
SCARICO/CARICO SFOGLIATORE BANCONOTE (+ REJECT) | 2 | X | X | ||
PRELIEVO CASSA FINALE MONETE PER GUASTO RICIRCOLO | X | X | X | ||
PRELIEVO CASSA FINALE MONETE PER TROPPO PIENO | X | X | X |
PRELIEVO CASSA FINALE BANCONOTE | 1 | X | X | X | |
PRELIEVO CASSA FINALE BANCONOTE | 2 | X | X | X |
4. Fondi cassa per operazioni di reintegro banconote e/o moneta
La Società metterà a disposizione dell’Istituto uno o più fondi cassa prestabiliti da destinare alla specifica attività.
Il personale dell’Istituto dovrà essere a conoscenza delle procedure indicate nel “Manuale Operatore Cassa 2000” che verrà consegnato in prossimità dell’avvio del servizio.
5. Consegna dei contenitori alla Sala Conta
Gli incaricati dell’Istituto addetti al trasporto dovranno scaricare i contenitori presso la Sala Conta dove, previa verifica di integrità degli stessi, verranno presi in consegna dall'incaricato addetto alla contazione.
Le operazioni di consegna dovranno avvenire sotto videosorveglianza.
Eventuali irregolarità o manomissioni dovranno essere immediatamente, e comunque entro 30 minuti dal rilevamento, comunicate secondo le modalità indicate dalla Società.
Interventi sui dispositivi aziendali (Manutenzioni preventive/Interventi tecnici)
La tariffazione oraria (comprensiva di rimborso chilometrico) sarà determinata in base all’effettiva ora di inizio/fine attività presso i dispositivi aziendali. Tale tariffazione sarà altresì riconosciuta per il tempo necessario agli eventuali trasferimenti tra le diverse stazioni oggetto degli interventi.
1. Manutenzioni preventive
In occasione delle operazioni programmate di manutenzione ordinaria delle casseforti, l' Istituto, informato dalla Società con un preavviso di almeno 48 (quarantotto) ore, dovrà inviare una propria guardia giurata per l’apertura delle casseforti e la custodia temporanea dei contenitori di raccolta denaro, in concomitanza con la presenza di un tecnico della ditta manutentrice delle stesse.
Tutte le comunicazioni di preavviso indicheranno giorno, ora e casello di inizio delle operazioni che dovranno essere sempre eseguite in presenza di un referente della Società.
L’Istituto dovrà munirsi di un rapportino nel quale verranno specificati i caselli oggetto degli interventi con indicazione dell’orario di arrivo e partenza (si veda anche allegato n. 4 “Fatturazioni”); copia dello stesso
dovrà essere consegnata a fine giornata al referente della Società a titolo di certificazione dell’intervento stesso (duplice firma).
Non saranno riconosciuti compensi se:
- non certificati da detto documento;
- l’ intervento sia riconducibile a negligenza da parte dell’Istituto.
Programma ipotetico di manutenzione preventiva
- cassaforte Conforti:
STAZIONE | GEN | FEB | MAR | APR | MAG | GIU | LUG | AGO | SET | OTT | NOV | DIC |
501 TRIESTE | 1 | 1 | ||||||||||
502 REDIPUGLIA | 1 | 1 | ||||||||||
503 VILLESSE | 1 | 1 | ||||||||||
504 XXXXXXXXX | 0 | 0 | ||||||||||
000 XXXXX SUD | 1 | 1 | ||||||||||
506 S. GIORGIO DI N. | 1 | |||||||||||
507 LATISANA | 1 | |||||||||||
508 PORTOGRUARO | 1 | |||||||||||
509 SAN STINO DI L. | 1 | |||||||||||
510 CESSALTO | 1 | |||||||||||
511 SAN DONA’ DI PIAVE | 1 | 1 | ||||||||||
513 MEOLO | 1 | |||||||||||
515 VENEZIA EST | 1 | |||||||||||
537 CORDIGNANO | 1 | |||||||||||
538 GODEGA | ‐ | ‐ |
- Casse automatiche e casseforti MGDS2: programmazione mensile
- Cassaforte Glory Sitrade: eventuale programmazione semestrale
2. Interventi tecnici
Gli interventi tecnici dovranno essere evasi dall’Istituto nel minor tempo possibile e, comunque, entro 6 (sei) ore dalla chiamata salvo diverse indicazioni da parte della Società; dovrà altresì essere sempre eseguito in presenza e in accordo con un referente della Società.
L’Istituto dovrà munirsi di un rapportino nel quale verranno specificati i caselli oggetto degli interventi con indicazione dell’orario di arrivo e partenza (si veda anche allegato n. 4 “Fatturazioni”); copia dello stesso dovrà essere consegnata a fine giornata al referente della Società a titolo di certificazione dell’intervento stesso (duplice firma).
Non saranno riconosciuti compensi se:
- non certificati da detto documento.
- l’intervento sia riconducibile a negligenza da parte dell’ Istituto.
3. Prestazioni straordinarie
In presenza di necessità straordinarie, le specifiche attività (scarico/carico e/o intervento tecnico per tutti i dispositivi) dovranno essere evase nel minor tempo possibile e comunque non oltre 3 (tre) ore dall’invio delle richieste (valido per tutto l’anno).
Tali prestazioni saranno liquidate sulla base delle quotazioni riportate sul contratto.
Predisposizione fondi cassa, trasporto e fornitura moneta divisionale e banconote
L’Istituto dovrà predisporre il fondo cassa sulla base delle indicazioni dettagliate fornite dalla Società.
La configurazione evidenzierà la codifica di ogni singolo contenitore con l’indicazione del taglio e dei pezzi richiesti.
L’Istituto si obbliga a garantire, in modo autonomo e senza alcun onere aggiuntivo a carico della Società, il reperimento delle banconote e della moneta metallica necessari alla predisposizione dei fondi cassa per le operazioni di carico/scarico dei dispositivi aziendali, operazioni da eseguirsi secondo le modalità e le indicazioni che perverranno dagli uffici competenti.
L’Istituto inoltre garantirà, senza alcun onere aggiuntivo rispetto al canone fisso mensile concordato (si veda il prezzo riportato nell’elenco “Corrispettivi” relativo al “Trasporto di banconote e moneta divisionale”), le seguenti attività:
- fornitura di banconote e moneta metallica ai caveau di Palmanova e Venezia Est, sulla base delle richieste che la Società invierà con idoneo preavviso secondo le modalità concordate fra le parti, nonché il ritiro del plico di pari valore;
- servizio consegna bustini con dicitura "FONDO CASSA" (se riscontrati all’interno del dispositivo
CONFORTI – non aprire né contabilizzare) dal Centro Conta al caveau di Palmanova e/o Venezia
Est;
- servizio di ritiro e consegna valori dal caveau di Palmanova e Venezia Est verso i caselli autostradali in concessione;
- servizio di ritiro plico dalla Banca d'appoggio della Società al caveau di Palmanova o Venezia Est. L'Istituto dovrà effettuare il trasporto di moneta divisionale, in rotoli e/o sciolta, presso i caselli autostradali e gli uffici cassa di Palmanova o Venezia Est; i sacchetti contenenti la moneta sciolta saranno confezionati con un numero di pezzi, per taglio, che potrà variare, di volta in volta, secondo le necessità della Società. Il quantitativo da trasportare sarà preso in consegna mediante redazione di apposito verbale. Non dovrà essere imposto nessun limite di peso per il trasporto dei valori.
Il confezionamento dei rotoli dovrà essere effettuato in base alle indicazioni fornite dalla Normativa BCE in vigore. Nel caso in cui non vengano rispettate le suddette istruzioni, pregiudicando il funzionamento dei dispositivi, il costo del servizio (carico/intervento tecnico) ricadrà sull’Istituto.
Altresì, nel caso in cui il referente della Società verifichi immediatamente che il carico richiesto non corrisponda ai criteri sopra esposti (rottura rotoli/blister) avrà la facoltà di non accettare il servizio richiesto. L’Istituto provvederà a predisporre un nuovo ordine nel rispetto dei requisiti precedentemente indicati da eseguirsi entro il termine massimo dei tre (3) giorni lavorativi.
Controlli sulle attività
Il personale della Società predisporrà verifiche sia sull’attuazione delle procedure sia per l’accertamento che i dispositivi di sicurezza non presentino alterazioni.
In qualsiasi momento il personale della Società potrà intervenire durante le operazioni di scarico presso i caselli, con propri strumenti per il conteggio dei valori presenti all’interno dei vari contenitori, senza preavviso all’Istituto.
Parimenti procederà alla verifica periodica dei contenitori giacenti presso l’Istituto per accertare sia lo stato
d’uso sia la rispondenza delle quantità date in dotazione.
Allegato n. 2
SERVIZIO DI CONTAZIONE DEI VALORI
L’Istituto dovrà provvedere al trasporto dei contenitori dei valori scaricati fino ai locali della propria Sala Conta.
L’addetto alla contazione, subito dopo avere effettuato le operazioni di ricezione, dovrà verificare l’integrità fisica dei contenitori.
In particolare dalla visione delle immagini videoregistrate dovrà essere possibile rilevare chiaramente quanto prelevato (codici associati a valigie, buste autosigillanti, ecc.) redigendo apposito verbale.
Organizzazione dei locali di Sala Conta e sistemi di controllo
La Sala Conta dovrà essere collocata in un locale destinato a tale uso esclusivo, dotato di adeguati impianti di sicurezza e di controllo degli accessi.
I tavoli dovranno essere distanziati e/o separati l’uno dall’altro e dotati di appositi scomparti sul piano di lavoro, ovvero di “rastrelliere” per la conservazione ordinata del denaro contato e comunque disposti in modo da favorire la verifica dell’applicazione delle previste procedure di conta.
Le operazioni di conta dovranno avvenire solo mediante l’utilizzo di apparecchiature automatiche, a elevata affidabilità.
Ciascuna postazione di lavoro dovrà essere attrezzata con una macchina per la contazione e valorizzazione delle monete ed una (con identiche funzionalità) per le banconote; le macchine dovranno inviare i dati di conta direttamente al terminale.
Entrambe le macchine dovranno essere dotate di display di dimensioni tali da consentire l’agevole lettura delle cifre attraverso la videoregistrazione.
Ogni postazione, compresa quella per l’apertura dei contenitori, dovrà essere monitorata costantemente con ripresa delle operazioni effettuate dagli addetti alla contazione tramite telecamere che garantiscano almeno tre angolazioni di ripresa (di cui una perpendicolare) con visualizzazione su monitor, e opportuna registrazione per eventuali successivi accertamenti.
Servizio contazione valori casseforti Conforti
Il servizio ha per oggetto la contazione dei valori della Società raccolti dall’Istituto, nell’ambito delle tratte autostradali in concessione.
Tali valori sono costituiti da banconote, moneta metallica e da banconote estere, sistemati in buste
debitamente sigillate e accompagnate da copia di “distinta di versamento” compilata dagli esattori; il totale conteggiato dovrà pervenire all’Istituto bancario indicato dalla Società con valuta contestuale a quella in cui è stato effettuato il ritiro.
1. Buste denaro
Le buste denaro vengono utilizzate per la seguente tipologia di versamento:
- caselli;
- CAC per i Centri Assistenza Clienti;
- reintegro fondi cassa Gestori di Tratta, minibank, fondi cassa esattore da consegnare all’Ufficio Cassa di Palmanova preposto.
2. Operazioni di apertura dei contenitori delle buste denaro
L’apertura dovrà avvenire su di una postazione dedicata, specificatamente attrezzata e monitorata in maniera tale da permettere la panoramica di tutte le operazioni riportate di seguito.
L’addetto alla contazione dovrà:
- rompere il sigillo a chiusura del contenitore e successivamente azionare la chiave in modo da aprire il contenitore;
- estrarre le buste dal contenitore, verificandone l’integrità fisica, permettendo nel contempo la rilevazione dei dati completi della busta denaro;
- accertare la corrispondenza della quantità delle buste estratte con la risultanza dedotta dallo “scontrino riepilogativo” certificando il dato in apposito modello;
- prendere in consegna le buste denaro estratte dal contenitore suddividendole per tipologia.
In particolare dalla visione delle immagini videoregistrate dovrà essere possibile rilevare chiaramente;
- data, ora e minuto;
- numero del contenitore;
- integrità del sigillo;
- rottura del sigillo mediante apertura con chiave del contenitore;
- estrazione delle buste denaro e dati di ogni singola busta estratta;
- effettivo svuotamento del contenitore;
- presenza dello “scontrino riepilogativo”;
- inserimento del nuovo sigillo associato al sacco/contenitore da documentare su apposito modello.
Gli addetti al trasporto dei valori all’atto del ritiro dei contenitori vuoti, dovranno accertare l’integrità dei contenitori stessi e dei nuovi sigilli.
3. Procedura da adottare in caso di contenitori recanti segni evidenti o dubbi di manomissione
Se all’atto della consegna uno o più contenitori/buste dovessero presentare segni evidenti o anche soltanto dubbi di manomissione, l’addetto alla contazione, sotto la visione di sistemi di videoregistrazione, procederà all’apertura dei contenitori secondo le modalità fissate al precedente punto, informando tempestivamente del fatto la Società. Il contenitore o i contenitori manomessi dovranno essere tenuti a disposizione per eventuali controlli fino a diversa disposizione.
L’Istituto dovrà inoltrare con mail il verbale e le relative immagini videoregistrate di quanto evidenziato.
4. Procedura da adottare in caso di buste recanti segni evidenti o dubbi di manomissione
Se durante le operazioni di verifica una o più buste denaro dovessero presentare segni di manomissione, l’addetto alla contazione procederà all’immediato controllo del loro contenuto sotto sistema di videoregistrazione.
Tutte le buste oggetto di manomissione dovranno essere tenute a disposizione per eventuali ulteriori controlli, fino a diversa comunicazione.
L’Istituto dovrà inoltrare con mail il verbale e le relative immagini videoregistrate di quanto evidenziato.
5. Apertura delle buste e controllo del contenuto
L’operatore sotto sistemi di videoregistrazione, dovrà:
- aprire le buste una alla volta praticando un taglio regolare lungo il bordo inferiore in modo che il lembo tagliato resti attaccato al resto della busta;
- estrarre i valori contenuti nella busta denaro e la relativa “distinta di versamento”(Mod. ES‐005) redatta dall’esattore;
- effettuare la conta dei valori, mantenendo gli stessi sul tavolo da lavoro senza mescolarli con quelli relativi ad altre buste controllate in precedenza.
Nel caso in cui i dati inseriti dall’esattore coincidano con quanto riscontrato dall’addetto alla contazione, quest’ultimo potrà procedere alla verifica del successivo versamento.
Il personale dovrà fornire via mail agli indirizzi indicati dalla Società:
- distinta del totale incassato (Modello1 fornito dalla Società in formato .xls)
Tale attività è ricompresa nella formulazione del prezzo riportato nell’elenco “Corrispettivi” relativo alla “Contazione Valori”.
6. Ulteriori controlli in caso di mancata quadratura
Se il totale risultante dal modulo “Distinta di versamento” non dovesse coincide con il valore riscontrato dall’operatore cassiere dovrà:
- ripetere la conta dei valori contenuti nella busta;
- confrontare le quantità di valori di volta in volta accertati con quelli indicati nella distinta di versamento;
- controllare il totale della distinta.
Se anche dopo il controllo permane la differenza tra il totale del modulo “Distinta di versamento” e quello riscontrato l’operatore dell’Istituto dovrà:
- riportare nell’apposito spazio “Riservato all’Ufficio Riscontro Incassi” del modulo “Distinta di versamento” l’importo accertato dal controllo indicando l’ammontare della differenza in più o in meno riscontrata (importo e taglio). Le eventuali differenze d’importo o di procedura dovranno essere segnalate su modello predisposto dall’Istituto con la descrizione dell’evento e allegato alla specifica “distinta di versamento”;
- in caso di busta denaro mancante del modello “Distinta di versamento”, quest’ultimo dovrà essere compilato d’ufficio sulla base dei valori riscontrati e procedere regolarmente alla conta.
Resta inteso che le differenze riscontrate nella fase di verifica e contazione non inequivocabilmente dimostrabili dalla visione della videoregistrazione rimarranno a totale carico dell’Istituto; analogamente, una volta effettuato il controllo delle singole buste denaro, eventuali discordanze tra gli importi contati e quelli effettivamente versati rimarranno a totale carico dell’Istituto.
7. Procedura da adottare in caso di documentazione (Dichiarazione mancato resto) allegata alla “Distinta di versamento” riferita alle Casse Automatiche.
L’addetto alla contazione dovrà contabilizzare tutti gli importi relativi al versamento effettuato dagli operatori ai caselli e centri assistenza clienti al netto del valore indicato nel campo “scontrino di credito sostitutivo”.
Le modalità operative saranno indicate nello specifico all’aggiudicazione della gara d’appalto.
8. Banconote presunte false
Se nel corso delle operazioni di conta di cui ai precedenti punti l’addetto dovesse rinvenire delle banconote presunte false lo stesso dovrà:
- sottoporre tali banconote all’attenzione del responsabile del Centro Conta;
- redigere l’apposito modello d’irregolarità con la banconota allegata, documentando con videoregistrazione le fasi di provenienza e il numero di serie della banconota sospetta di falsità;
- trasmettere alla Società copia del modello d’irregolarità relativo alla banconota presunta falsa.
La banconota sospetta di falsità, prima dell’inoltro alla Banca d’Italia, dovrà essere trattenuta dall’Istituto e messa a disposizione della Società per gli opportuni controlli del caso.
Tali controlli saranno effettuati con l’ausilio di rilevatori di banconote false in dotazione alla Società e successivamente fotografate fronte/retro. Tale attività è ricompresa nella formulazione del prezzo riportato nell’elenco “Corrispettivi” relativo alla “Contazione Valori”.
L’Istituto dovrà inoltrare alla Società la documentazione della Banca d’Italia riguardo l’esito della presunta falsità della banconota.
Servizio contazione valori casseforti MGDS2
1. Operazioni di apertura dei contenitori e delle buste autosigillanti
L’apertura dovrà avvenire su di una postazione dedicata, specificatamente attrezzata e monitorata in maniera tale da permettere la panoramica di tutte le operazioni riportate di seguito.
L’addetto alla contazione dovrà:
per i contenitori
- rompere il sigillo a chiusura del contenitore e successivamente azionare la chiave in modo da aprirlo;
- estrarre i valori contenuti in ogni singolo contenitore, verificandone l’integrità fisica, permettendo nel contempo la rilevazione della specifica codifica.
In particolare dalla visione delle immagini videoregistrate dovrà essere possibile rilevare chiaramente;
- numero del contenitore;
- integrità del sigillo;
- rottura del sigillo ed apertura con chiave del contenitore;
- effettivo svuotamento del contenitore;
- inserimento del nuovo sigillo associato al contenitore da documentare su apposito modello.
per le buste autosigillanti
- aprire le buste una alla volta praticando un taglio regolare lungo il bordo inferiore in modo che il lembo tagliato resti attaccato al resto della busta;
- estrarre i valori contenuti nella busta;
- effettuare la conta dei valori, mantenendo gli stessi sul tavolo da lavoro senza mescolarli con quelli relativi ad altre buste controllate in precedenza.
In particolare dalla visione delle immagini videoregistrate dovrà essere possibile rilevare chiaramente:
- l'indicazione della stazione, del codice del distributore oltre alla data di svuotamento;
- effettivo svuotamento della busta.
Il personale dovrà contare e verbalizzare:
- 12 contenitori (4 dispensatori banconote, 1 cassetto di reject, 6 casse metalliche di raccolta monete e 1 sacco di raccolta banconote);
- il contenuto delle buste autosigillanti riguardante la rimanenza di rotoli.
Il personale dovrà fornire via mail agli indirizzi indicati dalla Società:
- distinta del totale incassato (Modello1 fornito dalla Società in formato .xls)
- dettaglio riepilogativo per singolo contenitore (Modello2 fornito dalla Società in formato .xls)
Tale attività è ricompresa nella formulazione del prezzo riportato nell’elenco “Corrispettivi” relativo alla “Contazione Valori”.
2. Procedura da adottare in caso di contenitori recanti segni evidenti o dubbi di manomissione
Se durante le operazioni di verifica uno o più contenitori dovessero presentare segni di manomissione,
l’addetto alla contazione procederà all’immediato controllo del loro contenuto sotto sistema di videoregistrazione.
Tutti i contenitori oggetto di manomissione dovranno essere tenuti a disposizione per eventuali ulteriori controlli, fino a diversa comunicazione.
L’Istituto dovrà inoltrare con mail il verbale e le relative immagini videoregistrate di quanto evidenziato.
3. Predisposizione del fondo cassa
I contenitori e le buste dovranno essere predisposti per essere nuovamente immessi nella cassaforte MGDS2. L’addetto alla contazione sotto sistema di videoregistrazione dovrà:
- inserire i valori sulla base delle indicazioni fornite dalla Società;
- chiudere i contenitori e applicare i sigilli.
La configurazione del fondo cassa conterrà la codifica di ogni singolo contenitore con l’indicazione del taglio e dei pezzi richiesti.
Servizio contazione valori cassaforte Glory Sitrade
1. Operazione di apertura dei contenitori
L’apertura dovrà avvenire su di una postazione dedicata, specificatamente attrezzata e monitorata in maniera tale da permettere la panoramica di tutte le operazioni riportate di seguito.
L’addetto alla contazione dovrà:
per le valigie ABS
- rompere il sigillo e aprire il contenitore;
- estrarre i valori.
In particolare dalla visione delle immagini videoregistrate dovrà essere possibile rilevare chiaramente;
- integrità del sigillo;
- rottura del sigillo ed apertura con chiave del contenitore;
- effettivo svuotamento del contenitore;
- inserimento del nuovo sigillo associato al contenitore da documentare su apposito modello.
per le buste autosigillanti
- estrarre i valori contenuti nella busta;
- effettuare la conta dei valori, mantenendo gli stessi sul tavolo da lavoro senza mescolarli con quelli relativi ad altre buste controllate in precedenza.
In particolare dalla visione delle immagini videoregistrate dovrà essere possibile rilevare chiaramente;
- l'indicazione della stazione, tipo dispositivo oltre alla data di svuotamento;
- effettivo svuotamento della busta.
Il personale dovrà fornire via mail agli indirizzi indicati dalla Società:
- distinta del totale incassato (Modello1 fornito dalla Società in formato .xls)
Tale attività è ricompresa nella formulazione del prezzo riportato nell’elenco “Corrispettivi” relativo alla “Contazione Valori”.
2. Procedura da adottare in caso di contenitori recanti segni evidenti di manomissione
Se durante le operazioni di verifica uno o più contenitori dovessero presentare segni di manomissione, l’addetto alla contazione procederà all’immediato controllo del loro contenuto sotto sistema di videoregistrazione.
Tutti i contenitori oggetto di manomissione dovranno essere tenuti a disposizione per eventuali ulteriori controlli, fino a diversa comunicazione.
L’Istituto dovrà inoltrare con mail il verbale e le relative immagini videoregistrate di quanto evidenziato.
Servizio contazione valori “Cassa Automatica”
1. Contazione incassi
Ogni busta dovrà contenere l’incasso derivante dallo svuotamento di ogni singolo contenitore presente all’interno della Cassa Automatica.
Dalla visione delle immagini videoregistrate dovrà essere possibile rilevare chiaramente, prima dell’apertura di ogni singola busta, i seguenti dati imputati dall’operatore dell’Istituto durante le fasi di scarico:
- data scarico;
- stazione;
- numero della Cassa Automatica;
- livello di funzionamento (1 basso – 2 alto);
- numero della busta associata al codice del contenitore scaricato. L’operatore, sotto sistemi di videoregistrazione, dovrà:
- estrarre i valori contenuti nella busta;
- effettuare la conta dei valori, senza mescolarli con quelli relativi ad altre buste controllate in precedenza.
Il personale dedicato alla conta dovrà verbalizzare 24, 26 o 28 buste in funzione alla tipologia di Cassa Automatica scaricata. Se venisse riscontrato un numero inferiore di buste rispetto a quanto previsto, l’Istituto dovrà farsi carico dell’eventuale importo relativo a dette buste sulla base di quanto rilevato dal “Giornale di bordo”.
Il personale dovrà fornire via mail agli indirizzi indicati dalla Società:
- distinta del totale incassato (Modello1 fornito dalla Società in formato .xls)
- dettaglio riepilogativo per singolo contenitore (Modello3 fornito dalla Società in formato .xls)
Tale attività è ricompresa nella formulazione del prezzo riportato nell’elenco “Corrispettivi” relativo alla “Contazione Valori”.
Accredito incassi
Nel caso in cui la Banca d’appoggio della Società abbia un deposito di liquidità presso l’Istituto, il
versamento materiale dei valori dovrà essere effettuato direttamente nella giacenza e l’accredito disposto con valuta il primo giorno lavorativo successivo alla data del prelievo.
Nel caso in cui la Banca d’appoggio della Società non abbia un deposito di liquidità presso l’Istituto, lo
stesso dovrà, dopo aver provveduto ad espletare la propria attività, consegnare i valori presso le sedi concordate con la Banca d’appoggio senza alcun maggior onere per la Società, garantendo il rispetto delle condizioni di cui al paragrafo precedente.
Modalità di comunicazione dati alla Banca
1. Cassaforte Conforti
L’Istituto dovrà effettuare quattro comunicazioni d’accredito per ogni giorno di calendario, distinte secondo la tipologia o provenienza del denaro, o valori conteggiati, dandone esplicita descrizione:
- accredito per contanti euro e valori vari da caselli;
- accredito per valuta straniera da caselli;
- accredito per contanti euro e valori vari da Centro Assistenza Clienti;
- accredito per valuta Centro Assistenza Clienti.
Lo stesso Istituto dovrà provvedere contemporaneamente all’invio tramite e‐mail e on‐line, alla Tesoreria, della pezzatura e relativo cambio applicato, delle valute riscontrate nella fase di conta, indicandone la provenienza e la giornata d’incasso della stessa.
2. Altri dispositivi aziendali
Gli incassi dovranno essere accreditati presso l’Istituto Bancario di appoggio della Società con valuta il primo giorno lavorativo successivo alla data del prelievo.
Ai fini di comprovare la data di lavorazione e trasferimento dei dati alla Banca d’appoggio, l’Istituto dovrà rendere disponibile, anche on‐line, il dettaglio della movimentazione contabile effettuata dalla quale si dovrà effettivamente evincere la data in cui i valori sono stati trasferiti alla Banca d’appoggio.
Gli incassi dovranno essere distinti per tipologia di versamento con l’indicazione specifica del dispositivo di provenienza.
Trasmissione dei documenti
Per ogni versamento effettuato presso la Banca d’appoggio della Società dovrà essere inviato un prospetto riepilogativo i cui contenuti saranno stabiliti dalla Società, e dalla stessa modificabili in base alle effettive esigenze aziendali.
Il prospetto riepilogativo contenente il dettaglio del contato dovrà essere reso disponibile on‐line e inviato agli indirizzi e‐mail indicati dalla Società.
Trasmissione alla Società dei dati di conta
L’Istituto dovrà riepilogare su tracciati record i dati di ogni singola busta utilizzando un sistema informatico compatibile con quello in uso presso la Società (si veda allegato 4 “Modalità di invio elettronico dei dati”).
Il flusso di quanto contabilizzato, suddiviso per dispositivo, dovrà essere inviato alla Società entro le ore 9 del giorno lavorativo successivo al prelievo dei valori.
Richiesta visione filmati
A semplice richiesta della Società, l’Istituto dovrà mettere a disposizione della stessa gli spezzoni di filmato che contengano le anomalie sotto forma di file nei formati elettronici standard in essere.
L’Istituto, qualora non in grado di comprovare l’estraneità da parte sua e del relativo personale sugli eventuali ammanchi e/o anomalie rimarrà l’unico responsabile e dovrà farsi carico dell’importo oggetto della verifica.
La richiesta di visione dei filmati perverrà all’Istituto con e‐mail.
L’Istituto avrà tempo sette giorni lavorativi successivi la comunicazione per concordare data, ora e luogo di visione dei filmati, pena l’addebito automatico dell’importo, oggetto del contendere.
La data trasmessa dall’Istituto non dovrà superare i tre giorni lavorativi dall’ultimo giorno utile per la comunicazione alla Società.
Le registrazioni delle operazioni di conta, anche se in assenza di anomalie, devono rimanere disponibili per 120 (centoventi) giorni.
Verifiche Ispettive con personale della Società
La Società si riserva comunque il diritto di effettuare in qualsiasi momento verifiche ispettive con proprio personale per assistere alle operazioni di conta allo scopo di verificare la corretta applicazione delle procedure previste sia presso i Centri Conta che durante la fase di scarico dei dispositivi.
Il personale della Società predisporrà verifiche sia sull’attuazione delle procedure sia per l’accertamento che i dispositivi di sicurezza non presentino alterazioni.
In qualsiasi momento il personale della Società potrà intervenire durante le operazioni di scarico presso i caselli, con propri strumenti per il conteggio dei valori presenti all’interno dei vari contenitori, senza preavviso all’Istituto.
Parimenti procederà alla verifica periodica dei contenitori giacenti presso l’Istituto per accertare sia lo stato d’uso sia la rispondenza delle quantità date in dotazione.
Tale attività non dovrà comportare nessun costo a carico della Società.
Allegato n. 3 CALENDARIO DEL PRELIEVO UBICAZIONE DISPOSITIVI
1. Calendario del prelievo
La richiesta di scarico di tutti i dispositivi aziendali (Conforti, MGDS2, Glory e Casse Automatiche) avverrà secondo necessità. Tale servizio si potrà estendere anche ad eventuali altre stazioni e/o nuovi dispositivi, non comprese nel attuale Capitolato, che dovessero essere aperte al traffico durante il periodo di validità del presente contratto. L’importo da corrispondere all’Istituto rimarrà invariato, per dispositivo, in considerazione alla specifica attività svolta.
2. Ubicazione dispositivi
DISPOSITIVO | ||||
Cod. | Denominazione | CONFORTI | GLORY | MGDS2 |
501 | TRIESTE LISERT | O | O | |
502 | REDIPUGLIA | O | ||
503 | VILLESSE | O | ||
504 | PALMANOVA | O | ||
505 | UDINE SUD | O | ||
506 | S.GIORGIO DI N. | O | ||
507 | LATISANA | O | O | |
508 | PORTOGRUARO | O | O | |
509 | X.XXXXX DI L. | O | ||
510 | CESSALTO | O | ||
511 | S.DONA' DI P. | O | ||
513 | MEOLO | O | ||
515 | VENEZIA EST | O | O | |
537 | CORDIGNANO | O | ||
538 | GODEGA X.XXXXXX | ‐ | ||
TOTALE DISPOSITIVI | 14 | 1 | 3 |
COD. | DENOMINAZIONE | CODICE PISTA | CASSA 2000 | CASSA 2002 | CASSA 2007 | CASSA 2011 |
501 | TRIESTE LISERT | 61 | O | |||
501 | TRIESTE LISERT | 62 | O | |||
501 | TRIESTE LISERT | 63 | O | |||
502 | REDIPUGLIA | 63 | O | |||
503 | VILLESSE | 64 | O | |||
503 | VILLESSE | 65 | O | |||
503 | VILLESSE | 66 | O | |||
503 | VILLESSE | 67 | O | |||
504 | PALMANOVA | 63 | O | |||
504 | PALMANOVA | 64 | O | |||
504 | PALMANOVA | 65 | O | |||
505 | UDINE SUD | 63 | O | |||
505 | UDINE SUD | 64 | O | |||
505 | UDINE SUD | 65 | O | |||
506 | S.GIORGIO DI N. | 60 | O | |||
506 | S.GIORGIO DI N. | 63 | O | |||
507 | LATISANA | 59 | O | |||
507 | LATISANA | 60 | O | |||
507 | LATISANA | 61 | O | |||
507 | LATISANA | 62 | O | |||
508 | PORTOGRUARO | 62 | O | |||
508 | PORTOGRUARO | 63 | O | |||
509 | X.XXXXX DI L. | 60 | O | |||
509 | X.XXXXX DI L. | 63 | O | |||
510 | CESSALTO | 60 | O | |||
510 | CESSALTO | 63 | O | |||
511 | S.DONA' DI P. | 60 | O | |||
511 | S.DONA' DI P. | 61 | O | |||
511 | S.DONA’ DI P. | 63 | O | |||
513 | MEOLO | 60 | O | |||
513 | MEOLO | 61 | O | |||
513 | MEOLO | 62 | O | |||
513 | MEOLO | 63 | O | |||
515 | VENEZIA EST | 61 | O | |||
515 | VENEZIA EST | 62 | O | |||
515 | VENEZIA EST | 66 | O | |||
515 | VENEZIA EST | 67 | O | |||
515 | VENEZIA EST | 68 | O | |||
537 | CORDIGNANO | 60 | O | |||
537 | CORDIGNANO | 61 | O | |||
537 | CORDIGNANO | 62 | O | |||
537 | CORDIGNANO | 63 | O | |||
538 | GODEGA X.XXXXXX | 60 | O | |||
538 | GODEGA X.XXXXXX | 61 | O | |||
538 | GODEGA X.XXXXXX | 62 | O | |||
TOTALE DISPOSITIVI | 45 | 8 | 17 | 9 | 11 |
Modello cassa 2000: 4 sfogliatori banconote per livello Modello cassa 2002: 3 sfogliatori banconote per livello Modello cassa 2007: 3 sfogliatori banconote per livello Modello cassa 2011: 2 sfogliatori banconote per livello
Allegato n. 4 AUTOMAZIONE DELLA SALA CONTA
MODALITA’ DI INVIO ELETTRONICO DEI DATI
Premessa
Lo scambio dei files avverrà , salvo accordi diversi da convenire, tramite l’utilizzo di uno spazio ftp non pubblico che verrà messo a disposizione o dalla ditta aggiudicataria o dalla Società. In ogni caso successivamente verranno comunicate le coordinate del sito ftp a cui connettersi, lo user e la password.
1. Incasso da cassaforte Conforti
L’ Istituto si impegna a fornire con cadenza giornaliera i dati relativi alla conta degli incassi su di un file in formato scambio di tipo testo (codifica ASCII).
Il tracciato record di tale file è descritto nella scheda tecnica A.
In ogni caso le distinte di versamento, divise per giornata e casello di appartenenza, completato l’inserimento dei dati, dovranno pervenire, con allegato lo “scontrino riepilogativo”, con la massima celerità presso la competente struttura della Società.
Principali regole di creazione del file:
- la data di conta non può essere antecedente alla data del prelievo;
- la data di prelievo dalla stazione non può essere antecedente alla data di immissione della busta nella cassaforte;
- l’importo dichiarato deve essere sempre indicato, anche se coincidente con quello accertato;
- gli importi devono essere espressi in centesimi di Euro.
Elenco dei caselli della Società
COD. | DENOMINAZIONE | COD. | DENOMINAZIONE |
501 | TRIESTE LISERT | 509 | X.XXXXX DI L. |
502 | REDIPUGLIA | 510 | CESSALTO |
503 | VILLESSE | 511 | S.DONA' DI P. |
504 | PALMANOVA | 513 | MEOLO |
505 | UDINE SUD | 515 | VENEZIA EST |
506 | X.XXXXXXX DI N. | 537 | CORDIGNANO |
507 | LATISANA | 538 | GODEGA X.XXXXXX |
508 | PORTOGRUARO |
Scheda tecnica A
Campo | num. Caratteri | Formato | Validazione |
Data Scarico | 8 | AAAMMGG | |
Data Busta | 8 | AAAMMGG | |
Stazione | 3 | Num | deve contenere un valore compreso nella tabella descritta precedentemente |
Turno | 2 | Num | 1,2,3 |
Esattore | 4 | Num | da 9100 a 9999 |
Valuta euro riscontrata | 7 | eurocent | |
Valuta straniera riscontrata | 7 | eurocent | |
Valuta euro dichiarata | 7 | eurocent | |
Valuta straniera dichiarata | 7 | eurocent | |
TipoRecord | 1 | carattere | A=distinte esattori ; C=distinte punti CAC |
Totale bytes | 54 |
Per ogni cassaforte di stazione e per ogni conta dovrà essere prodotto più di un record. L’ordinamento del file deve essere Data Conta – Stazione – Esattore – Turno.
Il file deve essere di tipo testo di lunghezza fissa 54 caratteri e deve contenere solo caratteri ASCII . Gli importi numerici debbono essere allineati a destra e riempiti di zeri non significativi a sinistra.
Per ogni data conta deve essere prodotto un file. Il nome del file deve essere nella seguente forma “Fxxxxxx.txt “ dove xxxxxx deve contenere la data conta evidenziando l’anno nel formato breve aammgg(per esempio data conta = 02/05/2012 nome del file deve essere F120502.txt).
2. Incasso da cassaforte MGDS2
L’Istituto si impegna a fornire , ultimate le operazioni di conta, i dati relativi alla conta degli incassi su di un file in formato scambio di tipo testo (codifica ASCII).
Il tracciato record di tale file è descritto nella scheda tecnica B.
Scheda tecnica B
Campo | num. Caratteri | Formato | Validazione |
Data Conta | 8 | AAAMMGG | |
Data Scarico | 8 | AAAMMGG | |
Stazione | 3 | num | deve contenere un valore compreso nella tabella descritta precedentemente |
Codice Contenitore | 10 | Carattere | |
Pezzatura | 5 | num | Da 00001 a 50000 |
Numero Pezzi | 5 | num | Da 00000 a 99999 |
TipoRecord | 1 | carattere | M |
Totale Bytes | 40 |
Per ogni cassaforte, per ogni data conta e per ogni contenitore dovrà essere prodotto uno o più record in base alla pezzatura che dovrà essere compresa nel range da 1 eurocent (00001) a € 500 (50000). L’ordinamento del file deve essere Data Conta – Stazione – Codice Contenitore.
Il file deve essere di tipo testo di lunghezza fissa 40 caratteri e deve contenere solo caratteri ASCII. Gli importi numerici debbono essere allineati a destra e riempiti di zeri non significativi a sinistra.
Per ogni data conta deve essere prodotto un file. Il nome del file deve essere nella seguente forma “FMxxxxxx.txt “ dove xxxxxx deve contenere la data conta evidenziando l’anno nel formato breve aammgg(per esempio data conta = 02/05/2012 nome del file deve essere FM120502.txt).
3. Incasso da cassaforte Glory Sitrade
Ultimate le operazioni di conta, l’Istituto si impegna a fornire i dati relativi alla conta degli incassi su di un file in formato scambio di tipo testo (codifica ASCII).
Il tracciato record di tale file è descritto nella scheda tecnica C. Principali regole di creazione del file:
- la data di conta non può essere antecedente alla data del prelievo;
- l’importo dichiarato deve essere sempre indicato, anche se coincidente con quello accertato;
- gli importi devono essere espressi in centesimi di Euro.
Scheda tecnica C
Campo | num. Caratteri | Formato | Validazione |
Data Conta | 8 | AAAMMGG | |
Data Scarico | 8 | AAAMMGG | |
Stazione | 3 | Num | deve contenere un valore compreso nella tabella descritta precedentemente |
Tipo Contenitore | 1 | carattere | S= sacchetto – V= valigia |
ID contenitore | 10 | carattere | Allineato a sinistra |
Valuta euro riscontrata | 10 | eurocent | |
Valuta euro dichiarata | 10 | eurocent | |
Totale bytes | 50 |
Per ogni cassaforte di stazione e per ogni conta dovrà essere prodotto più di un record. L’ordinamento del file deve essere Data Conta – Stazione – Tipo contenitore ‐ ID contenitore. Per ID contenitore si intende l’identificativo preimpostato sulla valigia e per il sacchetto il numero progressivo stampigliato sullo stesso.
Il file deve essere di tipo testo di lunghezza fissa 50 caratteri e deve contenere solo caratteri ASCII . Gli importi numerici debbono essere allineati a destra e riempiti di zeri non significativi a sinistra.
Per ogni data conta deve essere prodotto un file. Il nome del file deve essere nella seguente forma
“FGxxxxx.txt “ dove xxxxxx deve contenere la data conta evidenziando l’anno nel formato breve aammgg (per esempio data conta = 01/04/2013 nome del file deve essere FG130401.txt).
4. Incasso da Cassa Automatica
5. Ultimate le operazioni di conta, l’Istituto si impegna a fornire i dati relativi alla conta degli incassi su di un file in formato scambio di tipo testo (codifica ASCII).
Il tracciato record di tale file è descritto nella scheda tecnica D. Scheda tecnica D
Campo | num. Caratteri | Formato | Validazione |
Data Conta | 8 | AAAMMGG | |
Data Scarico | 8 | AAAMMGG | |
Stazione | 3 | Num | deve contenere un valore compreso nella tabella descritta precedentemente |
Pista | 2 | Num | Intervallo 59 ‐ 69 |
Codice Contenitore | 10 | Caratteri | |
Pezzatura | 5 | Num | Da 00001 a 50000 |
Numero Pezzi | 5 | Num | Da 00000 a 99999 |
TipoRecord | 1 | carattere | W |
Totale Bytes | 42 |
Per ogni Cassa Automatica, per ogni data conta e per ogni contenitore dovrà essere prodotto uno o più record in base alla pezzatura che dovrà essere compresa nel range da 1 eurocent (00001) a € 500 (50000). L’ordinamento del file deve essere Data Conta – Stazione – Pista – Codice Contenitore.
Il file deve essere di tipo testo di lunghezza fissa 42 caratteri e deve contenere solo caratteri ASCII. Gli importi numerici debbono essere allineati a destra e riempiti di zeri non significativi a sinistra.
Per ogni data conta deve essere prodotto un file. Il nome del file deve essere nella seguente forma “FCxxxxxx.txt “ dove xxxxxx deve contenere la data conta evidenziando l’anno nel formato breve aammgg (per esempio data conta = 02/05/2012 nome del file deve essere FC120502.txt).
Allegato n. 5 FATTURAZIONI
Le fatture pervenuteci dall’Istituto dovranno contenere gli allegati comprovanti gli incassi o gli interventi tecnici eseguiti nel periodo considerato.
Servizio di raccolta e trasporto valori
Il corrispettivo per l’espletamento dello specifico servizio è comprensivo del rimborso chilometrico.
1. Cassaforte Conforti (a prestazione)
La descrizione della fattura dovrà evidenziare l’importo complessivo delle prestazioni su base mensile. Gli allegati dovranno contenere i seguenti dati obbligatori:
- data intervento;
- stazione;
- causale del servizio: inserire la dicitura “ritiro valori”;
- modalità di esecuzione del servizio: ordinario o straordinario;
- corrispettivo unitario per singolo scarico.
- Le attività di scarico delle casseforti Conforti e Glory dovranno essere inglobate in un’unica fattura.
Non sarà corrisposto nessun importo per lo scarico della cassaforte Conforti, sia in modalità ordinaria
che straordinaria, qualora questo avvenga in associazione a quello del dispositivo MGDS2, GLORY
SITRADE o CASSA AUTOMATICA per lo stesso casello.
2. Cassaforte MGDS2 (a prestazione)
La descrizione della fattura dovrà evidenziare l’importo complessivo delle prestazioni su base mensile. Gli allegati dovranno contenere i seguenti dati obbligatori:
- data intervento;
- stazione;
- causale del servizio: inserire la dicitura “ritiro valori”;
- modalità di esecuzione del servizio: ordinario o straordinario;
- corrispettivo unitario per singolo scarico.
3. Cassaforte Glory Sitrade (a prestazione)
La descrizione della fattura dovrà evidenziare l’importo complessivo delle prestazioni su base mensile. Gli allegati dovranno contenere i seguenti dati obbligatori:
- data intervento;
- stazione;
- causale del servizio: inserire la dicitura “ritiro valori”;
- modalità di esecuzione del servizio: ordinario o straordinario;
- corrispettivo unitario per singolo scarico;
Le attività di scarico delle casseforti Conforti e Glory dovranno essere inglobate in un’unica fattura.
4. Casse Automatiche (a prestazione)
Scarico/Carico
La descrizione della fattura dovrà evidenziare l’importo complessivo delle prestazioni su base mensile. Gli allegati dovranno contenere i seguenti dati obbligatori:
- data intervento;
- stazione;
- pista;
- causale del servizio: inserire la dicitura “scarico/carico totale” o “scarico/carico parziale” ;
- modalità di esecuzione del servizio: ordinario o straordinario;
- corrispettivo unitario da inserire in fattura per singolo scarico.
Nel caso in cui lo scarico/carico totale o parziale della cassa automatica non possa essere effettuato causa forza maggiore (degrado, traffico intenso), la Società corrisponderà tale servizio non effettuato come intervento tecnico come da tariffazione specifica.
Contazione dei valori
1. Cassaforte Conforti
La descrizione della fattura dovrà evidenziare l’importo totale relativo a ciascun dettaglio lavorazioni allegato. Quest’ultimo dovrà contenere, per singola cassaforte, i seguenti dati obbligatori:
- data conta;
- importo riscontrato (caselli) per valuta euro;
- importo riscontrato (caselli) per valuta estera;
- importo riscontrato (CAC) valuta euro;
- importo riscontrato (CAC) valuta straniera.
2. Cassaforte MGDS2
La descrizione della fattura dovrà evidenziare l’importo totale mensile relativo ai dispositivi scaricati. Nel dettaglio dovrà essere possibile visualizzare, per singola cassaforte, i seguenti dati obbligatori:
- data conta (coincidente con la data scarico/carico);
- stazione;
- importo riscontrato per valuta euro.
3. Cassaforte Glory Sitrade
La descrizione della fattura dovrà evidenziare l’importo totale mensile relativo ai dispositivi scaricati. Nel dettaglio dovrà essere possibile visualizzare, per singola cassaforte, i seguenti dati obbligatori:
- data conta (coincidente con la data scarico);
- stazione;
- importo riscontrato per valuta euro.
4. Cassa Automatica
La descrizione della fattura dovrà evidenziare l’importo totale mensile relativo ai dispositivi scaricati. Nel dettaglio dovrà essere possibile visualizzare, per singola cassa automatica, i seguenti dati obbligatori:
- data scarico;
- stazione;
- pista;
- importo riscontrato per valuta euro.
Manutenzione preventiva
La tariffazione oraria (comprensiva di rimborso chilometrico) sarà determinata in base all’effettiva ora di
inizio/fine attività presso i dispositivi aziendali. Tale tariffazione sarà altresì riconosciuta per il tempo necessario agli eventuali trasferimenti tra le diverse stazioni oggetto degli interventi (si veda pag. 11).
Dovranno essere emesse 3 diverse fatture:
1. Casseforti Conforti
La descrizione della fattura dovrà evidenziare l’importo complessivo delle prestazioni su base mensile. Gli allegati dovranno contenere i seguenti dati obbligatori:
- data intervento;
- stazione;
- ora di inizio e fine intervento;
- causale del servizio: “Preventive Conforti”;
- tariffa oraria (comprensiva del rimborso chilometrico) calcolata sulla base del prospetto “Corrispettivi richiesti per prestazioni variabili”;
- corrispettivo unitario per singolo dispositivo.
2. Cassaforte MGDS2
La descrizione della fattura dovrà evidenziare l’importo complessivo delle prestazioni su base mensile. Gli allegati dovranno contenere i seguenti dati obbligatori:
- data intervento;
- stazione;
- ora di inizio e fine intervento;
- causale del servizio: inserire la dicitura “Preventive MGDS2” ;
- tariffa oraria (comprensiva del rimborso chilometrico) calcolata sulla base del prospetto “Corrispettivi richiesti per prestazioni variabili”;
- corrispettivo unitario per singolo dispositivo.
3. Casse Automatiche
Il corrispettivo per l’espletamento dello specifico servizio è comprensivo del rimborso chilometrico.
La descrizione della fattura dovrà evidenziare l’importo complessivo delle prestazioni su base mensile.
Gli allegati dovranno contenere i seguenti dati obbligatori:
- data intervento;
- stazione;
- ora di inizio e fine intervento;
- causale del servizio: inserire la dicitura “Preventive CA” ;
- tariffa oraria (comprensiva del rimborso chilometrico) calcolata sulla base del prospetto “Corrispettivi richiesti per prestazioni variabili”;
- corrispettivo unitario per singolo dispositivo.
Interventi tecnici a richiesta
La tariffazione oraria (comprensiva di rimborso chilometrico) sarà determinata in base all’effettiva ora di inizio/fine attività presso i dispositivi aziendali.
Casseforti Conforti, MGDS2, Glory e Casse Automatiche
Il corrispettivo per l’espletamento dello specifico servizio è comprensivo del rimborso chilometrico.
La descrizione della fattura dovrà evidenziare l’importo complessivo delle prestazioni su base mensile. Gli allegati dovranno contenere i seguenti dati obbligatori:
- data intervento;
- stazione;
- tipologia dispositivo (eventuale pista);
- ora di inizio e fine intervento;
- causale del servizio: inserire la dicitura “IT” ;
- tariffa oraria (comprensiva del rimborso chilometrico) calcolata sulla base del prospetto “Corrispettivi richiesti per prestazioni variabili”;
- corrispettivo unitario per singolo dispositivo.
Trasporto moneta divisionale e banconote
La fattura dovrà evidenziare il corrispettivo per il canone fisso mensile concordato relativo alle attività elencate nel paragrafo 4 “Predisposizione fondi cassa, trasporto e fornitura moneta divisionale e banconote”.
REGOLAMENTO “RISCHIO MARCIAPIEDE”
L’Istituto dovrà mettere a disposizione della Società il Regolamento inerente il “Rischio marciapiede” con l’indicazione dell’importo massimo trasportabile per plico, sacco o cassetta con eventuale indicazione della percentuale di tolleranza in eccedenza.
CASELLO | PROVINCIA | IMPORTO MAX TRASPORTABILE | % TOLLERANZA | TOTALE TRASPORTABILE | CONTENITORI SPECIALI | IMPORTO MAX TRASPORTABILE |
TRIESTE | GORIZIA | |||||
REDIPUGLIA | GORIZIA | |||||
VILLESSE | GORIZIA | |||||
PALMANOVA | UDINE | |||||
UDINE SUD | UDINE | |||||
X.XXXXXXX DI N. | UDINE | |||||
LATISANA | UDINE | |||||
PORTOGRUARO | VENEZIA | |||||
X.XXXXX DI L. | VENEZIA | |||||
CESSALTO | TREVISO | |||||
SAN. DONA' DI P. | VENEZIA | |||||
MEOLO | VENEZIA | |||||
VENEZIA EST | TREVISO | |||||
GODEGA | TREVISO | |||||
CORDIGNANO | TREVISO |
Allegato n. 6 MODELLI
MODELLO1 (per tutti i dispositivi)
Distinta totale Incassato
AUTOVIE VENETE S.P.A. | |||||||||||
PRELIEVO DEL | MGDS2 | ||||||||||
CASELLO | GLORY | ||||||||||
PISTA | CONFORTI | ||||||||||
CASSA AUTOMATICA | |||||||||||
NOTE: | |||||||||||
TOTALE RISCONTRATO IN CASSA VALUTA EURO | |||||||||||
TOTALE RISCONTRATO IN CASSA CONTROVALORE VALUTA STR. | |||||||||||
CARICO PARZIALE DEL | |||||||||||
IMPORTO DA ACCREDITARE SU CONTO BAPV | € 0,00 | ||||||||||
TOTALE GLOBALE (EURO + VALUTA STRANIERA) |
MODELLO2 (per dispositivo MGDS2)
Dettaglio riepilogativo per singolo contenitore
MODELLO3 (per dispositivo CASSA AUTOMATICA)
Dettaglio riepilogativo per singolo contenitore
DATA | STAZIONE | PISTA |
LIVELLO 1 BASSO | |||||||||
Banconote Posizione | Taglio | 5 | 10 | 20 | 50 | 100 | Tot. Pezzi | Controvalore | |
2051 ‐ 24 | 5 | ‐ | |||||||
2052 ‐ 25 | 5 | ‐ | |||||||
2053 ‐ 26 | 5 | ‐ | |||||||
2054 ‐ 54 | 5 | ‐ | |||||||
28 ‐ Reject | misto | ‐ | |||||||
Totali | ‐ | ‐ | |||||||
Monete Posizione | Taglio | 2 | 1 | 0,5 | 0,2 | 0,1 | 0,05 | Tot. Pezzi | Controvalore |
43 ‐ 05 | 0,20 | ‐ | ‐ | ||||||
44 ‐ 06 | 0,10 | ‐ | ‐ | ||||||
45 ‐ 07 | 0,20 | ‐ | ‐ | ||||||
46 ‐ 08 | 0,50 | ‐ | ‐ | ||||||
47 ‐ 09 | 0,50 | ‐ | ‐ | ||||||
48 ‐ 10 | 0,05 | ‐ | ‐ | ||||||
49 ‐ 11 | 1 | ‐ | ‐ | ||||||
50 ‐ 12 | 2 | ‐ | ‐ | ||||||
Totali | ‐ | ‐ |
LIVELLO 2 ALTO | |||||||||
Banconote Posizione | Taglio | 5 | 10 | 20 | 50 | 100 | Tot. Pezzi | Controvalore | |
2051 ‐ 19 | 5 | ‐ | |||||||
2052 ‐ 20 | 5 | ‐ | |||||||
2053 ‐ 21 | 5 | ‐ | |||||||
2054 ‐ 22 | 5 | ‐ | |||||||
23 ‐ Reject | misto | ‐ | |||||||
Totali | ‐ | ‐ | |||||||
Monete Posizione | Taglio | 2 | 1 | 0,5 | 0,2 | 0,1 | 0,05 | Tot. Pezzi | Controvalore |
51 ‐ 13 | 2 | ‐ | ‐ | ||||||
52 ‐ 14 | 0,05 | ‐ | ‐ | ||||||
53 ‐ 15 | 0,50 | ‐ | ‐ | ||||||
54 ‐ 16 | 0,10 | ‐ | ‐ | ||||||
55 ‐ 17 | 0,20 | ‐ | ‐ | ||||||
56 ‐ 18 | 1 | ‐ | ‐ | ||||||
Totali | ‐ | ‐ | |||||||
Monete Posizione | Taglio | 2 | 1 | 0,5 | 0,2 | 0,1 | 0,05 | Tot. Pezzi | Controvalore |
96 ‐ Cassa Finale Guasto ricircolo | misto | ‐ | ‐ | ||||||
97 ‐ Cassa Finale Troppo Pieno | misto | ‐ | ‐ | ||||||
Totali | ‐ | ‐ | |||||||
Banconote Posizione | Taglio | 5 | 10 | 20 | 50 | 100 | Tot. Pezzi | Controvalore | |
99 ‐ Cassa finale L 1 | misto | ‐ | |||||||
100 ‐ Cassa finale L 2 | misto | ‐ | |||||||
Totali | ‐ | ‐ |
Totale incasso liv. 1 Totale incasso liv. 2 | ‐ |
‐ |