CIG 5354886FB4
CIG 5354886FB4
Procedura aperta per la gestione, la manutenzione Full Risk e rifacimento impiantistico del Centro Dialisi dell’Azienda Ospedaliera Xxx Xxxxx Xxxxxxxx sito al X° piano ed al piano terra dell’Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, Xxx Xxx XXx x. 0, e Via Constant – Milano o altra sede che potrà essere successivamente individuata
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente capitolato speciale d’appalto ha per oggetto l’esecuzione delle attività di manutenzione full risk delle attrezzature ed impianti nonché la realizzazione degli interventi di rifacimento impiantistico nel CAL di via Constant e nei due reparti della sede principale dell’Azienda.
La Committenza delega all’Appaltatore tutte le funzioni relative alle attività previste, tenuto conto delle prescrizioni del presente capitolato; le funzioni di controllo restano tuttavia peculiari della Committenza e non possono essere comunque delegate. Ne consegue che:
1. L’aggiudicatario dovrà attuare opportuni procedimenti e modalità per l’organizzazione e la gestione delle attività, in modo da consentire l’immediato avvio del servizio fin dalla sua presa in consegna.
2. l’Aggiudicatario dovrà risolvere ogni problema connesso alle esigenze gestionali e manutentive sui servizi oggetto d’appalto, in modo che la Committenza risulti sollevata da ogni incombenza relativa e conseguente.
3. L’Aggiudicatario sarà ritenuto responsabile dell’intero ciclo delle attività di servizio, fornendo altresì alla funzione di controllo dell’Ente gli strumenti attraverso i quali valutare il servizio erogato.
4. L’Aggiudicatario diverrà terzo responsabile della continuità dell’erogazione della prestazione sanitaria per quanto inerente l’attività della dialisi nelle tre sedi all’oggetto richiamate.
E’ fatto obbligo all’Aggiudicatario:
1. richiedere al Costruttore, in nome e per conto della stazione appaltante, i manuali d’uso e di manutenzione dei vari componenti di impianto che ne risultassero privi ed adoperarsi con la dovuta diligenza per ottenerli, anche con il supporto della medesima Stazione appaltante.
2. Garantire la piena disponibilità delle parti di ricambio originali del’impianto oggetto del presente contratto, per la durata di mesi sessanta dall’inizio del servizio di manutenzione;
ART. 2 – QUALITA’
E’ espressamente richiesto come condizione necessaria e requisito alla partecipazione della presente procedura come riportato nel disciplinare di gara il possesso delle seguenti certificazioni di qualità:
a. Sistema di qualità EN ISO9001:2008 ed EN ISO 13485:2003 / AC:2009
b. Sistema di gestione per la salute e la sicurezza dei lavoratori BS OHSAS 18001:2007.
c. Sistema di gestione ambientale ISO 14001:2004.
ART. 3 – STRUTTURA FUNZIONALE DELL’APPALTATORE
L’Aggiudicatario dovrà garantire, ricorrendo all’utilizzo di mano d’opera qualificata e personale specializzato, la regolare conduzione di tutti gli impianti, secondo i programmi e gli orari di funzionamento relativi alle attività svolte nei vari Presidi e nel rispetto delle normative vigenti.
Indipendentemente dalla quantità di personale effettivamente necessaria per l’esecuzione del servizio, che l’Aggiudicataria dovrà organizzare secondo i criteri che riterrà più opportuni per il raggiungimento dei risultati richiesti, e che dichiarerà nel progetto di gara; dovrà essere garantita la presenza del seguente personale al fine di assicurare l’interfaccia principale tra l’Aggiudicataria ed il Committente:
1. Capo Commessa: tecnico coordinatore responsabile, con comprovata esperienza almeno quinquennale, in grado di coordinare e dirigere l’attività rispondendo al Committente della conduzione tecnica del servizio;
2. Responsabile Tecnico di zona per il servizio di gestione degli impianti in grado di coordinare l’attività di gestione degli impianti con comprovata esperienza almeno quinquennale opportunamente documentata;
ART. 4 – REPORT SULL’ATTIVITA’ SVOLTA
L’Aggiudicataria sarà tenuto :
1. a rilasciare il giorno stesso di esecuzione di ogni visita, sia programmata che di manutenzione su chiamata o guasto, al medico di guardia ovvero caposala ed in copia al servizio tecnico patrimoniale, dichiarazione inerente l’attività svolta e autorizzazione tecnica all’utilizzo a norma di legge e buona tecnica degli impianti e delle attrezzature.
2. a consegnare mensilmente in occasione della visita di manutenzione programmata al responsabile al medico di guardia ovvero caposala e in copia al servizio tecnico patrimoniale dell’azienda una relazione sulla attività svolta e sull'andamento dei servizi prestati; da detta relazione dovranno risultare in modo particolare:
a. tutte le prestazioni ed operazioni effettuate per lo svolgimento dei servizi del presente capitolato, con particolare e puntuale approfondimento delle situazioni di criticità che si sono verificate nel periodo in esame;
b. le misure effettuate per la valutazione delle condizioni di funzionamento.
3. alla predisposizione, alla compilazione, alla conservazione ed all’aggiornamento di tutta la documentazione tecnica e burocratica prevista dalle leggi vigenti e di pertinenza di tutti i servizi, gli impianti ed apparecchiature oggetto dell’appalto.
4. alla presentazione alle autorità competenti della documentazione tecnica e burocratica per l’ottenimento di ogni e qualsiasi eventuale autorizzazione.
ART. 5 – CALL CENTER E REPERIBILITA’
L’Aggiudicatario dovrà garantire:
1. un call center attivo ovvero la disponibilità di un ufficio o segreteria, tutti i giorni in orario di ufficio per le chiamate di segnalazione. L’attività ha lo scopo di accogliere le segnalazioni di guasto/disservizio e di fornire l'intervento al fine di minimizzare il disservizio mediante risposte appropriate e garantire la maggiore disponibilità possibile degli impianti e delle apparecchiature.
In particolare è un’attività che comprende i seguenti aspetti:
- acquisizione della richiesta direttamente dagli utilizzatori con registrazione;
- intervento il successivo giorno lavorativo (se non emergenza o blocco impianto);
2. l’intervento in emergenza 24/24, 365 giorni l’anno con tecnici abilitati e formati entro e non oltre 2 ore dalla segnalazione. A tale fine dovranno essere comunicati successivamente l’aggiudicazione due numeri di cellulare sempre attivi per le comunicazioni d’emergenza;
ART. 6 –Interventi di manutenzione full risk presso la sede di via Pio II n.3 reparto dialisi decimo piano e piano terra, CAL di via Constant, per un periodo di 60 mesi o altra sede che potrà essere successivamente individuata.
La manutenzione full risk ricomprende:
1. tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria necessaria al buon funzionamento di tutte le apparecchiature presenti;
2. qualsiasi collaudo che debba essere eseguito a norma di legge sulle attrezzature;
3. la fornitura di tutti i consumabili e pezzi di ricambio nessuno escluso compreso il relativo onere di trasporto e smaltimento in discarica;
4. l’esecuzione di lavorazioni da eseguirsi direttamente presso il proprio laboratorio;
5. qualsiasi altra attività necessaria o collegata al buon funzionamento dei tre punti dialisi senza che l’appaltatore possa richiedere alcun compenso aggiuntivo.
A puro titolo indicativo si elencano di seguito le seguenti attività:
1. Fornitura sale;
2. Rabbocco sale/cloro (viaggio e manodopera), con frequenza settimanale;
3. Sostituzione carboni e relativo smaltimento (secondo necessità, in genere ogni 12-18 mesi);
4. Xxxxxxx, incluse membrane e pompe alta pressione ed in ogni caso nessun ricambio escluso;
5. La manutenzione ordinaria per ciascuna apparecchiatura, eseguita con frequenza mensile con la sostituzione dei materiali, pezzi di ricambio e consumabili ed effettuando le operazioni di taratura, le verifiche di funzionamento logico e le verifiche funzionali previste;
6. Tutte le visite necessarie, su segnalazione dell’azienda ospedaliera al Call Center, per eventuali avarie dell’impianto o per verifiche tecniche;
7. Il controllo e l’eventuale sostituzione/riparazione delle membrane dell’osmosi, delle pompe ad alta pressione e dei componenti elettrici;
8. Il controllo e l’eventuale sostituzione/riparazione delle parti di ricambio necessarie durante le visite previste dal contratto, comprese quelle soggette a normale usura;
9. La fornitura dei filtri microbiologici necessari al corretto funzionamento dell’impianto
10. La sostituzione delle resine degli addolcitori;
11. La sostituzione dei carboni attivi dei filtri decloratori;
12. La fornitura dei disinfettanti (ipoclorito di Sodio/acido Peracetico) in quantità necessaria alla corretta manutenzione dell’impianto;
13. La fornitura dei kit necessari alla rilevazione dei residui di acido Peracetico, dei kit necessari alla rivelazione dei residui di Cloro e dei kit necessari alla misura della durezza dell’acqua;
14. Lo smaltimento delle cartucce filtranti sostituite e dei carboni esausti;
15. La fornitura di cloruro di sodio iperpuro in pastiglie necessario alla rigenerazione degli addolcitori.
Nel caso che una parte dell’impianto debba essere riparata presso il laboratorio dell’Aggiudicataria, verrà rispedita al Centro Dialisi e quindi reinstallata, senza alcun aggravio di spesa a carico dell’utente.
ART. 7 – Impianti ed attrezzature esistenti
XXXX XX XXX XXX XX x.0, xxxxxx xxxxx, Xxxxxx | Quantità |
POMPA DOSATRICE XXXXX X/XXX 000 X 0 0/0" | 1,00 |
FILTRO A CARTUCCIA K/CART-MS20 | 2,00 |
ADDOLCITORE K/SOFT-E 150 24V | 2,00 |
FILTRO DECLORATORE K/FIL C100E 24V | 2,00 |
FILTRO A CARTUCCIA K/CART-MS5 | 2,00 |
FILTRO A CARTUCCIA K/CART-MS 1 | 1,00 |
DISSALATORE DUAL K/RO HF-2500 | 1,00 |
K/SNT-A 300 DISINFEZIONE AUTOMATICA | 1,00 |
KIT ALLARME K/ANT-ALL | 1,00 |
KIT MONTAGGIO ELETTRICO | 1,00 |
KIT MONTAGGIO IDRAULICO D. 40 | 1,00 |
CIRCUITO DISTRIBUZIONE IN PEX PER 29 P.L. | 1,00 |
QUADRO ELETTRICO K/Q-COMP | 1,00 |
MONITOR COND. K/MC-AR | 1,00 |
XXXX XX XXX XXX XX x.0, xxxxx xxxxxxxx, Xxxxxx | Quantità |
ADDOLCITORE K/SOFT 125 LT. XXXXX 5000 SE | 2,00 |
DISSALATORE DUAL K/RO HF-2000 | 1,00 |
DISP. SCARICO SINGOLO X MONITOR- BIANCO | 12,00 |
FILTRO A CARTUCCIA K/CART-MS5 | 2,00 |
FILTRO A CARTUCCIA K/CART-MS20 | 2,00 |
FILTRO DECLORATORE K/FIL C100E FLECK5000 | 2,00 |
FILTRO A CARTUCCIA K/CART-MS 1 | 2,00 |
GRUPPO CLORAZIONE DLXB MF/M 2 10 230 | 1,00 |
CONNETTORE RAPIDO F. INOX C/PORTAGOMMA | 20,00 |
K/SNT-A 150 DISINFEZIONE AUTOMATICA | 1,00 |
KIT MONTAGGIO ELETTRICO | 1,00 |
KIT MONTAGGIO IDRAULICO D.32 | 1,00 |
MONITOR COND. K/MC-AR | 1,00 |
CIRCUITO DISTRIBUZIONE IN PEX PER 13 P.L. | 1,00 |
QUADRO ELETTRICO K/Q-COMP C/ACCUMULO | 1,00 |
SEDE DI VIA CONSTANT Milano | Quantità |
ADDOLCITORE DEMACO 100 LITRI RESINA | 2,00 |
DECLORATORE DEMACO 100 LITRI CARBONE | 2,00 |
FILTRO CARTUCCIA 5 MICRON DEMACO | 2,00 |
DISSALATORE A 3 MODULI DEMACO | 2,00 |
QUADRO ELETTROMECCANICO DEMACO | 1,00 |
CIRCUITO DISTRIBUZIONE IN PVC PER 10 P.L. | 1,00 |
SEDE DI VIA PIO II n.3 | Quantità |
OSMOSI AQUA UNO | 4,00* |
Rimane a carico dell’appaltatore la puntuale verifica degli impianti ed attrezzature in fase di sopralluogo. Nessun compenso sarà riconosciuto all’appaltatore per la manutenzione di eventuali attrezzature aggiuntive rispetto a quelle indicate.
(*) si specifica che due apparecchiature sono attualmente fruiti in noleggio. Il noleggio avrà scadenza al momento dell’acquisizione del sistema Genius.
ART. 8 – Periodicità degli interventi di manutenzione
Di seguito si elencano gli interventi minimi richiesti in fase di manutenzione ordinaria:
Interventi mensili
1. Sostituzione di tutte le cartucce filtranti;
2. Controllo del dosatore e dei livelli del contenitore cloro e sale con eventuale rabbocco;
3. Controllo del timer degli addolcitori e dei decloratori;
4. Misura portate del prodotto e rigetto del dissalatore con eventuale taratura;
5. Controllo pressione pompa e modulo dei dissalatori ed eventuali regolazioni;
6. Controllo conducibilità dell’acqua prodotta da ciascun dissalatore;
7. Controllo efficienza delle autoclavi e dei valori di pressione di attacco e stacco;
8. Controllo del cloro nei vari punti della linea di trattamento ed eventuali tarature del cloratore;
9. Avvio disinfezione della linea di trattamento e / o del circuito di distribuzione dell’acqua trattata con l’impiego di acido peracetico o ipoclorito di sodio compresa il controllo e verifica dell’assenza di disinfettante al termine delle procedure.
Interventi semestrali
10. Smontaggio e pulizia raccordo di iniezione del dosatore cloro;
11. Pulizia valvole e galleggiante di aspirazione salamoia;
12. Controllo dell’efficienza dei pressostati dei dissalatori con eventuale ritaratura;
13. Verifica dell’efficienza di tutte le elettrovalvole;
ART. 9 – ANALISI ACQUA
L’appaltatore dovrà provvedere a proprie spese alla esecuzione di analisi chimico – fisiche, eseguite con cadenza annuale presso laboratorio autorizzato ed in possesso delle necessarie certificazioni per tutta la durata contrattuale sull’acqua greggia e semestrale sull’acqua trattata per ciascun punto dialisi. Il risultato delle analisi dovrà essere consegnato al responsabile di reparto.
Si segnala che le analisi microbiologiche (compreso LAL test) vengono eseguite dal laboratorio di microbiologia dell’Ospedale Xxx Xxxxx Xxxxxxxx e sono pertanto escluse dal contratto.
ART. 10 - INTERVENTI DI RIFACIMENTO IMPIANTI
Impianto CAL di Via Constant
Situazione impiantistica esistente:
L’impianto esistente è costituito da un pretrattamento seguito da due unità osmotiche disposte in serie/parallelo, con un circuito di distribuzione realizzato in PVC, ad anello per una parte (sala grande) ed a pettine per 3 stacchi (sala piccola).
L’impianto attuale è così composto:
- Clorazione: Attualmente la clorazione non viene attuata.
- Filtrazione: Non è presente la filtrazione.
- Addolcimento: 2 Addolcitori automatici DEMACO da 100 litri di resina, con contenitori salamoia. Gli addolcitori sono disposti in parallelo.
- Declorazione: 2 Filtri decloratori automatici DEMACO a carbone attivo da 100 litri, in serie.
- Microfiltrazione: 2 Filtri a cartuccia da 5 micron (uno a bordo di ciascun dissalatore)
- Dissalazione: 2 dissalatori singoli DEMACO, ognuno dotato di 3 membrane osmotiche
- Quadro di comando: 1 Quadro elettromeccanico DEMACO, dotato di conducimetri
- Monitor conducibilità : Non è presente il monitor a distanza
- Disinfezione chimica: Non è presente alcun sistema di disinfezione chimica semplificata
- Punti prelievo per analisi: Non sono presenti valvole adeguate per i campionamenti batteriologici
- Circuito di distribuzione: Circuito in PVC (in parte ad ad anello ed in parte a pettine)
- Scarichi monitor: Gli scarichi esistenti non sono di tipo adeguato.
A tale proposito si evidenziano a titolo indicativo le seguenti criticità:
Circuito di distribuzione: I punti significativamente più negativi dell’attuale circuito sono la conformazione a pettine (tipo ramificato) di una parte del circuito, che impedisce una buona disinfezione e favorisce ristagni ed inquinamenti batteriologici all’intera linea ed il sistema di collegamento dei monitor (valvole ed innesti rapidi), che deve rispettare precisi criteri di igienicità;
Pretrattamento: Attualmente non esiste clorazione e filtrazione a cartucce. Mancanza di dispositivi di disinfezione chimica
Mancanza di adeguati scarichi antireflusso monitor di dialisi
ART. 11 - OGGETTO DI RIFACIMENTO IMPIANTISTICO DA ESEGUIRE
L’appalto prevede altresi alcuni lavori per il rifacimenti impiantistico come sotto riportato:
1. realizzazione di un circuito di distribuzione ad anello in tubazioni in PEX atossico (polietilene reticolato), in grado di distribuire l’acqua trattata dal bi-dissalatore osmotico per un rapporto tra perdite di carico e velocità dell’acqua tale da garantire un funzionamento ottimale ed una efficace prevenzione degli inquinamenti microbiologici.
Per evitare zone di ristagno potenzialmente inquinabili, il circuito deve essere progettato con calate di lunghezza inferiore a 5 diametri (previsto dalle norme AAMI). I gruppetti di connessione dei monitor devono essere dotati di valvole a membrana realizzate in acciaio inox AISI 316L e di innesti rapidi maschi di tipo auto-bloccante, realizzati anch’essi in acciaio inox AISI 316 L.
Le tubazioni in PEX-a del circuito saranno inserite in canalina di contenimento di materiale plastico ignifugo nei tratti a vista. La pressione dell’acqua trattata nel circuito di distribuzione dovrà essere costante in ogni punto di prelievo, sul valore prefissato. Anche la qualità dell'acqua sarà analoga in ogni punto d'uso. Il circuito è stato progettato considerando l’esigenza di periodiche disinfezioni di tipo chimico. La fornitura deve includere i necessari raccordi rapidi femmina con portagomma (combinabili con gli innesti rapidi maschi del circuito di distribuzione).
2. fornitura e posa in opera di n. 1 Gruppo clorazione automatico di tipo volumetrico dotato di contatore-emettitore di impulsi. La pompa viene fornita completa di serbatoio dell'ipoclorito di sodio da 100 litri , dotato di sonda in grado di trasmettere a distanza il segnale di stato e/o allarme di minimo livello.
3. fornitura e posa in opera di n. 2 filtri a cartucce da 20” mod. installati in parallelo, dotati di cartucce filtranti in polipropilene puro aventi capacità di filtrazione meccanica inerziale di 25 micron, sufficiente alla protezione delle apparecchiature successive, ed in grado di operare sino a pressione di 8 bar. La portata è adeguata all’ alimentazione delle successive apparecchiature della linea di trattamento, in ogni fase del loro funzionamento. Il gruppo di filtrazione è completo di punto di prelievo a valle, per le analisi ed è dotato di contenitori in materiale plastico atossico opaco, per sfavorire crescite di alghe e di microrganismi in genere.
4. sostituzione delle resine scambiatrici (100 l ciascun addolcitore). La resina sarà cationica forte di prima qualità con elevato grado di purezza e certificata per il contatto con sostanze destinate all’alimentazione umana.
5. sostituzione delle testate di comando esistenti di entrambi gli addolcitori con valvola elettronica multifase realizzata in materiale plastico atossico con centralina di comando funzionante a 24V.
6. sostituzione della testata di comando ad un decloratore con valvola elettronica multifase realizzata in materiale plastico atossico con centralina di comando funzionante a 24V.
7. fornitura e posa in opera di n. 2 filtri a cartucce da 20” installati in parallelo per microfiltrazione, dotati di cartucce filtranti in polipropilene puro aventi capacità di filtrazione meccanica inerziale di 5 micron, sufficiente alla protezione delle apparecchiature successive, ed in grado di operare sino a pressione di 8 bar.
8. installazione di un sistema di disinfezione chimica composto da contenitore in PE da 150 lt completo di pompa centrifuga e telaio metallico di supporto al fine di semplificare tutte le operazioni di disinfezione e risciacquo del gruppo osmotico e del circuito di distribuzione dell’acqua trattata.
9. fornitura e posa in opera di Kit di scarico antireflusso per monitor di dialisi, costituiti da un corpo in polipropilene, dotato di elevata inerzia chimica e termica e coperto da carenatura.
Il collegamento al tubo di scarico flessibile del monitor deve essere di semplice attuazione.
a. CAL di Via Constant (10 scarichi)
Si specifica che il medesimo intervento deve essere realizzato presso le due sedi di xxx Xxx XX x.0, Xxxxxx:
b. Dialisi 10° piano (29 scarichi)
c. Dialisi piano rialzato (13 scarichi)
10. alla installazione di 4 valvole preleva-campioni in acciaio inox AISI 316L di tipo adeguato nei seguenti punti dell’impianto:
a. Ingresso acqua di rete, prima della clorazione
b. Ingresso bi-dissalatore (uscita microfiltrazione)
c. Uscita bi-dissalatore (mandata circuito di distribuzione)
d. Ritorno circuito di distribuzione.
11. fornitura e posa in opera di un quadro alimentatore apparecchiature del pretrattamento, dotato di interruttori magneto-termici per ogni singola apparecchiatura alimentata e di dispositivo per la gestione de 2 stadi di dissalazione e del dispositivo di sanitizzazione.
12. fornitura di un filtro assoluto a valle dell’osmosi di adeguate capacità produttiva e porosità di
0.1 cm con validazione microbiologica per il trattamento di endotossine
13. fornitura di un sistema di telecontrollo per il monitoraggio dei parametri d funzionalità e di produzione. Tal sistema deve consentire la gestione e visualizzazione on line di eventuali allarmi e parametri dell’osmosi
Tutti gli interventi sopraelencati dovranno essere eseguiti presuntivamente entro 30 giorni dall’ordine senza creare alcuna interruzione dell’attività sanitaria oltre a quelle espressamente inevitabili; a tal proposito dovrà essere allegato in sede di gara idoneo crono programma.
ATTENZIONE:
Si specifica che tutte le attività e tutti i prodotti utilizzati devono essere compatibili e aderenti a quanto specificato dalle raccomandazioni della Società Italiana di Nefrologia (SIN)
ART. 12 – CORRISPETTIVO
Di seguito si elenca il valore di gara per l’esecuzione degli interventi di rifacimento impiantistico presso la sede di via Constant e i reparti di dialisi della sede di via Pio II n.3 reparto dialisi decimo piano e piano terra.
Viene inoltre indicato il valore di gara per l’esecuzione degli interventi di manutenzione full risk presso la sede di via Pio II n.3 reparto dialisi decimo piano (26 posti rene) e piano terra (12 posti rene), CAL di via Constant (10 posti rene), per un periodo di 30 mesi. In caso di variazioni organizzative che portino alla sospensione dell’attività di uno o più di questi centri, con inutilizzo dell’impianto di osmosi, il contratto verrà ricalcolato con una corrispondente riduzione del compenso relativo alla manutenzione. Non è prevista la possibilità di aumento dei costi di manutenzione per tutta la durata del contratto.
Esecuzione degli interventi di manutenzione full risk presso la sede di via Pio II n.3 reparto dialisi decimo piano e piano terra, CAL di via Constant, per un periodo di 60 mesi | |||
n. postazioni reni artificiali | TOT. |
CAL via Constant | 10 | € 72.000,00 | ||
Xxxxxxx xxxxx xxxxxx, xxxx xxxxxxxxxx | 00 | € 100.000,00 | ||
Dialisi piano rialzato, sede principale | 12 | € 84.000,00 | ||
Osmosi AQUA UNO (4 osmosi) | € 10.000,00 | |||
TOT. | € 266.000,00 |
Esecuzione degli interventi di rifacimento impianti presso la sede di via Constant
realizzazione di un circuito di distribuzione ad anello | € 12.000,00 |
fornitura e posa in opera di n. 1 Gruppo clorazione automatico | € 6.000,00 |
fornitura e posa in opera di filtri a cartucce | |
sostituzione delle resine scambiatrici | |
sostituzione delle testate di comando degli addolcitori | |
sostituzione della testata di comando ad un decloratore | |
fornitura e posa in opera di filtri per microfiltrazione | |
installazione di un sistema di disinfezione chimica | € 1.200,00 |
fornitura e posa in opera di Kit di scarico antireflusso (10 scarichi) | € 2.000,00 |
installazione di 4 valvole preleva-campioni | € 800,00 |
fornitura e posa in opera di un quadro alimentatore | € 10.000,00 |
€ 32.000,00
TOT.
Esecuzione degli interventi di fornitura e posa in opera di Kit di scarico antireflusso presso i reparti di dialisi della sede di via Xxx XX n.3 reparto dialisi decimo piano e piano terra
€ 6.000,00
fornitura comprensiva di posa in opera di Kit di scarico antireflusso
(Dialisi 10° piano: 29 scarichi; dialisi piano rialzato: 13 scarichi)
Analisi acqua
Analisi acqua | n. | costo per | n. anni | TOT. |
analisi/anno | analisi | |||
Acqua greggia – annuale (per ogni impianto) | 2 | € 400,00 | 5 | € 4..00,00 |
Acqua trattata – semestrale (per impianto) | 6 | € 400,00 | 5 | € 12.000,00 |
€ 16.000,00
TOT.
TOTALE GENERALE
€ 320.000,00
Tabella di riepilogo:
Denominazione | Importo servizi | Oneri sicurezza |
Esecuzione degli interventi di manutenzione full risk presso la sede di via Pio II n.3 reparto dialisi decimo piano e piano terra, CAL di Via Constant, per un periodo di 60 mesi. | 266.000,00 | 6.000,00 |
Esecuzione degli interventi di rifacimento impianti presso la sede di Via Constant | 32.000,00 | 2.000,00 |
Esecuzione degli interventi di fornitura e posa in opera di Kit di scarico antireflusso presso i reparti di dialisi della sede di Via Pio II n.3 reparto dialisi decimo piano e piano terra | 6.000,00 | |
Analisi acqua | 16.000,00 | |
TOTALE | 320.000,00 | € 8.000,00 |
TOTALE A BASE DI GARA | € 320.000,00 |
TEMPISTICHE:
Gli interventi di rifacimento impiantistico di Via Constant e presso l’Azienda Ospedaliera (valore totale a base di gara € 38.000,00 comprensivi di oneri di sicurezza ), devono essere eseguiti entro 4 mesi dall’inizio del servizio.
PARTE SECONDA – CONDIZIONI GENERALI DEL CONTRATTO
ART. 13 - CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA
Il presente capitolato non vincola in alcun modo la stazione appaltante all’espletamento della gara, né alla successiva aggiudicazione. La stazione appaltante, a proprio insindacabile giudizio, si riserva di sospendere, annullare o revocare la procedura di gara in qualsiasi fase della stessa senza che i candidati o concorrenti abbiano nulla a pretendere.
Nulla è dovuto alle imprese per le spese di partecipazione alla gara, anche in caso di annullamento,sospensione o revoca della stessa.
ART. 14 - MODIFICAZIONI ORGANIZZATIVO-STRUTTURALI DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE/REGIONALE
Nel caso in cui la titolarità del rapporto contrattuale oggetto del presente capitolato speciale transitasse, durante il periodo di vigenza del contratto, in capo ad altre Aziende od Enti, per effetto di eventuali riforme del Servizio Sanitario Nazionale e/o Regionale, sarà facoltà dell'Amministrazione subentrante di attivare la presente clausola di risoluzione del contratto (all’operatore economico, in questo caso, saranno riconosciute solo le prestazioni già effettuate) ovvero dare continuità allo stesso.
ART. 15 - CONVENZIONI STIPULATE DA CONSIP S.P.A. O DA CENTRALE REGIONALE
ACQUISTI DI REGIONE LOMBARDIA (applicazione della normativa spending)
L’Azienda ospedaliera appaltante si riserva, qualora Consip S.p.a. o Centrale Regionale Acquisti di Regione Lombardia attivassero una convenzione avente oggetto comparabile con quello del presente capitolato, di effettuare una verifica comparata tra i prezzi della Convenzione e quelli vigenti a seguito di sottoscrizione di contratto con l’operatore economico aggiudicatario.
Qualora dalla verifica si riscontrasse che i prezzi derivanti dalla Convenzione fossero inferiori a quanto aggiudicato con la presente gara, l’Ente ospedaliero contraente si riserva la facoltà di chiedere alla ditta aggiudicataria di adeguare i propri prezzi a quelli derivanti dalla Convenzione. In caso di diniego l’ Ente ospedaliero si riserva la facoltà di aderire alla Convenzione e a sottoscrivere apposito nuovo e diverso contratto, senza che la ditta aggiudicataria abbia nulla a pretendere o di che rivalersi.
ART. 16 - AGGIUDICAZIONE DI PROCEDURE DI GARA ESPERITE ALL’INTERNO DELL’UNIONE AZIENDE DENOMINATO “ACCORDO INTERAZIENDALE PER GLI ACQUISTI DI BENI E SERVIZI – MILANO E PROVINCIA”
Qualora, in corso di vigenza del contratto un Ente ospedaliero facente parte dell’unione di Aziende denominata “Accordo Interaziendale per gli acquisti di beni e servizi - Milano e Provincia” (di seguito anche Accordo Interaziendale) provvedesse ad esperire procedura di gara in forma aggregata per la contrattualizzazione di fornitura analoga a quella oggetto del presente capitolato speciale, ciascuno degli Enti procedenti si riserva la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto derivante dall’aggiudicazione del presente procedura di gara e di aderire all’esito di aggiudicazione della procedura di gara esperita da diversa Azienda Ospedaliera qualora si verifichino tutte le condizioni di seguito elencate:
1. sia espressamente prevista negli atti della procedura di gara oggetto di potenziale adesione un’apposita clausola analoga a quella prevista all’art. 32 del presente capitolato speciale e nel caso concreto sussistano i presupposti di legittimità per l’adesione;
2. i prezzi derivanti dall’aggiudicazione della procedura di gara da parte di altra Azienda Ospedaliera siano inferiori e/o la spesa complessivamente sostenuta dall’Azienda Ospedaliera contraente in esecuzione del contratto derivante dalla presente procedura sia superiore a quella che deriverebbe
dall’adesione all’esito di aggiudicazione della procedura di gara esperita all’interno dell’“Accordo Interaziendale di Milano e Provincia”;
3. risulti agli atti l’indisponibilità dell’operatore economico contraente di rinegoziare le condizioni economiche vigenti in coerenza con i minori prezzi risultanti dall’aggiudicazione intervenuta
all’interno dell’Accordo Interaziendale; il termine entro cui l’operatore economico potrà esercitare il proprio diritto alla rinegoziazione è fissato in 30 giorni solari a decorrere dal ricevimento della richiesta trasmessa dall’Ente contraente.
ART. 17 – CESSIONE DEL CONTRATTO, DEL CREDITO E SUBAPPALTO
Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità fatto salvo quanto previsto dall’art.116 del D. Lgs. n. 163/2006.
La cessione del credito dell’aggiudicatario, di cui all’art. 1260 c.c. e seguenti, è regolata dalle disposizioni di cui all’art. 117 del D.Lgs. n.163/2006.
Ai sensi dell’art. 118, comma 2, del D.Lgs. n.163/2006, l’aggiudicatario non potrà cedere a terzi il contratto, o comunque dare in subappalto parte del servizio (comunque non superiore al 30%), senza la preventiva autorizzazione scritta dell’Ente ospedaliero.
Quanto sopra alle seguenti condizioni:
➢ l’aggiudicatario dovrà avere indicato, in sede di offerta, la propria intenzione a ricorrere al subappalto, con specificazione dei servizi, forniture o parti di servizi o forniture che intende subappaltare (art. 118, comma 2, punto 1) D.Lgs. n. 163/2006);
➢ l’aggiudicatario provvederà al deposito del contratto di subappalto (cui è da allegare dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento ex art. 2359 del codice civile con il titolare del subappalto) presso l’Ente ospedaliero, almeno venti giorni prima della data di inizio delle relative prestazioni, con contestuale trasmissione:
- della certificazione attestante il possesso, da parte del subappaltatore, dei requisiti di qualificazione prescritti in relazione alla prestazione subappaltata (art. 118, comma 2, punto 3) D. Lgs. n. 163/2006);
- dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006;
- insussistenza, in capo al subappaltatore, di divieti previsti dalla vigente legislazione antimafia (art. 10 della legge 31 maggio 1965, e ss. mm.) (art. 118, comma 2, punto 4) D. Lgs. n. 163/2006).
Ai sensi dell’art. 3, comma 9, della Legge 13 agosto 2010 n. 136, nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate ai lavori, ai servizi e alle forniture inerenti l’esecuzione del contratto di cui al presente appalto deve essere inserita, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla citata Xxxxx.
Gli obblighi inerenti la tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla Legge n. 136/2010 gravano, pertanto, anche sui soggetti subappaltatori o subcontraenti, i quali sono tenuti, nel caso in cui abbiano notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria, a procedere all’immediata risoluzione del rapporto contrattuale, informandone contestualmente la Stazione Appaltante e la Prefettura -ufficio territoriale del Governo territorialmente competente (art. 3, comma 8, della L. 136/2010).
L’autorizzazione al subappalto è rilasciata dall’Ente ospedaliero entro trenta giorni (art. 118, comma 8 D.Lgs. n. 163/2006) dalla richiesta, subordinatamente alla completezza e regolarità della documentazione fornita. Per subappalti di importo inferiore al 2 per cento dell’importo contrattuale o
di importo inferiore a 100.000 €uro, detto termine è dimezzato (art. 118, comma 8 D. Lgs. n. 163/2006).
L’aggiudicatario e, per suo tramite, i subappaltatori trasmettono all’Ente ospedaliero prima dell’avvio del servizio il documento di valutazione dei rischi dagli stessi redatto per l’appalto in essere.
Ai fini del pagamento degli stati di avanzamento dei lavori o dello stato finale dei lavori, all'affidatario e, per suo tramite, ai subappaltatori, l’Ente ospedaliero provvederà all’acquisizione d’ufficio del DURC documento unico di regolarità contributiva.
Ciascun Ente ospedaliero contraente provvederà al pagamento delle prestazioni eseguite dal subappaltatore all’aggiudicatario del servizio. E’ fatto obbligo al fornitore di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essi corrisposti al subappaltatore, con indicazione delle ritenute di garanzia effettuate (art. 118, comma 3, D. Lgs. n. 163/2006).
Ciascuna Ente ospedaliero contraente provvederà al pagamento all’aggiudicatario del corrispettivo dovuto al subappaltatore previa esibizione, da parte di quest’ultimo, della documentazione attestante che l’effettuazione e versamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e del versamento i contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti, a cui è tenuto il subappaltatore in relazione all’opera, servizio o fornitura affidati, sono stati correttamente eseguiti (art. 35, commi 28 e 32 D.L. 04 luglio 2006, n. 223
– convertito con legge 04 agosto 2006, n. 248). L’Ente ospedaliero può sospendere il pagamento del corrispettivo di cui trattasi fino all’esibizione della predetta documentazione; tale situazione interrompe i termini per il pagamento.
La partecipazione alla gara comporta, di regola, l’esclusione della possibilità, per i soggetti concorrenti, di essere successivamente autorizzati ad assumere la veste di subappaltatori.
L’esecuzione delle prestazioni affidata in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto (art. 118, comma 9, D. Lgs. n. 163/2006).
ART. 18 – FATTURAZIONE E MODALITÀ DI PAGAMENTO
Le fatture dovranno essere emesse mensilmente, con riferimento all’attività espletata nel mese precedente. Le fatture dovranno essere intestate a:
AZIENDA OSPEDALIERA “OSPEDALE SAN XXXXX XXXXXXXX” Xxx XXX XX, 0
00000 XXXXXX
Ciascuna fattura dovrà:
• riportare il numero di CIG;
• riportare il numero di ordinativo;
• essere emessa secondo le disposizioni riportate nel presente articolo e per gli importi di aggiudicazione;
• essere inoltrata al protocollo dell’Azienda;
L’Azienda riserva la facoltà di verificare tramite il Servizio Provveditorato la veridicità. delle dichiarazioni presentate ed eventualmente di richiedere l'esibizione delle scritture o altra documentazione obbligatoria a norma di legge, comprovante la regolarità salariale e contributiva.
Ciascuna fattura dovrà dare un prospetto riepilogativo delle prestazioni eseguite nel mese di riferimento.
L’Ente procederà alla liquidazione del corrispettivo dovuto previa verifica della completezza della
documentazione attestante la regolarità della fornitura/servizio svolto, risultante dalla documentazione indicata al precedente articolo e dalla modulistica, che sarà predisposta all’inizio della decorrenza del contratto.
I pagamenti delle fatture avverranno a 60 giorni, ai sensi della normativa vigente ed i termini decorreranno dalla data di ricevimento delle fatture.
ART. 19 - PAGAMENTO DELLE FATTURE
Il pagamento dei compensi spettanti alla ditta aggiudicataria sarà effettuato in base ai prezzi pattuiti in sede di offerta, con cadenza mensile, con riferimento all'attività espletata nel mese precedente.
Il pagamento è comunque subordinato alla verifica della regolare esecuzione del servizio nonché all'accertamento dell'avvenuto adempimento da parte della ditta aggiudicataria nei confronti del personale impiegato degli obblighi assicurativi, previdenziali ed ogni altro onere in materia finanziaria, fiscale,tributaria vigente.
I pagamenti delle fatture avverranno nei termini di 60 gg., ed i termini decorreranno dalla data di ricevimento delle fatture.
ART. 20 – REVISIONE PREZZI
Il corrispettivo, determinato in sede di gara, si intende esaustivo di tutte le prestazioni richieste al fornitore e resta fisso e invariabile per tutta la durata contrattuale. La revisione prezzi non si applica alle prestazioni rese nel corso dei primi dodici mesi, ma si applica esclusivamente (qualora la successiva istruttoria condotta dall’ufficio competente dimostri che essa è dovuta) alle prestazioni rese dopo la data di ricezione della richiesta revisionale da parte dell’Azienda Ospedaliera, a tal scopo farà fede il timbro di ricevimento posto dall’ufficio protocollo delle Aziende Ospedaliere. Sarà, pertanto, onere dell’appaltatore inviare circostanziata e documentata istanza revisionale. La prima istanza di revisione potrà essere presentata alla scadenza del primo anno di vigenza del contratto.
La revisione viene operata sulla base di un’istruttoria, condotta dal predetto ufficio, con riferimento ai costi standardizzati determinati e pubblicati – ai sensi dell’art. 7, comma 4, lett. c) del D.Lgs. n. 163/2006 – dall’ “Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” di cui all’art. 7 del citato Decreto, nonché sulla base degli elenchi dei prezzi rilevati dall’ISTAT e pubblicati, con cadenza almeno semestrale, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ai sensi del comma 5 dell’art. 7 del D.Lgs. n. 163/2006.
In assenza dei dati di cui al comma precedente, fatte salve emanande nuove disposizioni in materia, per il calcolo del compenso revisionale si utilizzeranno gli indici ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, dimidiati del 50%, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana; il mese iniziale di riferimento sarà quello di decorrenza del contratto.
ART. 21 - CODICE ETICO
La ditta, nei rapporti inerenti al presente contratto, s’impegna ad osservare tutte le disposizioni e ad ottemperare a tutti i principi contenuti nel Codice Etico adottato da ciascun Ente e pubblicati sui rispettivi siti Internet
L’operatore economico aggiudicatario s’impegna, altresì, a rispettare tutte le disposizioni e ad ottemperare a tutte le obbligazioni contenute nel “Codice etico degli appalti regionali”, approvato con DGR Regione Lombardia 4 maggio 2011, n. IX/1644, come modificato con DGR 11 luglio 2011, n. IX/1979.
L’operatore economico è pertanto consapevole che eventuali proprie violazioni del Codice Etico aziendale e del Codice etico degli appalti regionali costituiscono causa espressa di risoluzione del rapporto contrattuale, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1546 c.c., fatto salvo ogni ulteriore diritto al risarcimento per i danni che ne dovessero conseguire.
ART. 22 - DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI
Ai sensi dell’art. 79 e art. 13 del D.L.vo n. 163/2006, così come modificato dal Decreto Legislativo n.
53 del 20/3/2010 è onere della ditta offerente indicare, con motivate ragioni, i dati e le informazioni da non sottoporre in visione nei casi consentiti dalla normativa vigente.
Qualora la società offerente ritenga che la visione di alcuni elementi facenti parte della proposta tecnica possa pregiudicare un legittimo interesse commerciale oppure possa arrecare pregiudizio alla leale concorrenza, dovrà evidenziare, con motivate giustificazioni il diniego all’acceso di tali parti.
L’ufficio preposto cui l’accesso può essere esercitato è presso il Servizio Approvvigionamenti dell’Azienda Ospedaliera Ospedale Xxx Xxxxx Xxxxxxxx dal lunedì al venerdì (esclusi festivi) con il seguente orario al pubblico 9/12 - 14/16 (Ai sensi dell’art. 2, comma 5-quater del D.L.vo n. 53 del 20/3/2010).
ART. 23 - TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
Ai sensi dell’art. della legge n. 136/2010 l’aggiudicatario, i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese nonché i concessionari di finanziamenti pubblici anche europei, a qualsiasi titolo interessati ai lavori, ai servizi e alle forniture pubblici, devono dichiarare all’AO il numero di conto corrente bancario o postale dedicato, anche in forma non esclusiva all’appalto, indicando altresì le generalità e il codice fiscale delle persone autorizzate ad operare sul conto.
Tutti i movimenti di denaro, riferiti all’appalto, in entrata ed uscita, devono essere registrati su detti conti e riportare il codice univoco dell’appalto, fatto salvo quanto previsto dalla legge sopra riportata.
L’aggiudicataria, assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge citata.
La stazione appaltante verifica che nei contratti sottoscritti dall’aggiudicatario con i subappaltatori fornitori ecc. sia presente una clausola di assunzione di responsabilità riferita agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 136/2010.
L'appaltatore, il subappaltatore o il subcontraente che ha notizia dell'inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui al presente articolo procede all'immediata risoluzione del rapporto contrattuale, informandone contestualmente la stazione appaltante e la prefettura-ufficio territoriale del Governo territorialmente competente.
ART. 24 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell'art. 13 del d.lgs 196/03, il trattamento dei dati personali sarà improntato a liceità e correttezza, nella piena tutela dei diritti dei soggetti candidati e della loro riservatezza con i contemperamenti previsti dalla L. 241/90. In particolare, i dati personali richiesti per la partecipazione alla presente gara hanno la sola finalità di consentire l'accertamento del possesso deo requisiti di idoneità e dell'inesistenza di cause ostative.
ART. 25 – RESPONSABILITÀ CIVILE, COPERTURA ASSICURATIVA
L’operatore economico risponderà direttamente di ogni danno a cose e/o persone che, per fatto proprio o del proprio personale, possa derivare a ciascun Ente ospedaliero ed a terzi nell’esecuzione della fornitura, anche in relazione all’operato e alla condotta dei propri collaboratori e/o di personale di altre imprese a diverso titolo coinvolte.
Per le finalità di cui sopra, qualora la ditta aggiudicataria , dovrà stipulare:
❖ Xxxxxx polizza assicurativa contro la responsabilità civile verso terzi (compresi personale e
beni dell'Azienda Ospedaliera ) con massimali non inferiori a:
■ Euro 1.000.000 per sinistro
■ Euro 1.000.000 per persona
La polizza dovrà contenere la clausola di "rinuncia alla rivalsa" nei confronti dell'Azienda appaltante e suoi dipendenti
Ogni documento assicurativo dovrà essere prodotto in copia all’ Ente ospedaliero contraente, a semplice richiesta. L’Ente ospedaliero sarà esonerato da ogni responsabilità per danni, infortuni od eventi dannosi che dovessero accadere al personale di cui si avvarrà a qualsiasi titolo l’operatore economico nell’esecuzione del contratto. Non sarà neppure responsabile dei danni diretti o indiretti che l’appaltatore dovesse subire in conseguenza di un fatto doloso o colposo di terzi, compresi i propri dipendenti, in particolare, in conseguenza di furti. Nel caso di sinistro l’Ente contraente si impegna a darne comunicazione verbale all’operatore aggiudicatario entro 48 ore dall’avvenimento, a cui seguirà conferma, nelle successive 48 ore, in forma scritta.
Si precisa che l’assicurazione dovrà coprire, alle stesse condizioni, anche eventuali proroghe contrattuali
ART. 26 – EFFICACIA DEL CONTRATTO
La stipulazione del contratto avverrà nei termini e nei modi previsti dall’art. 11 del D.Lgs. 163/2006 All’operatore economico dichiarata decaduto faranno carico i maggiori oneri derivanti dall’aggiudicazione ad altra ditta.
La stipulazione del contratto è subordinata all’esito favorevole delle indagini previste dalla normativa antimafia esperite da parte della Prefettura nei confronti di cittadini italiani o persone operanti stabilmente in Italia, ai sensi della legge 190/2012.
ART. 27 – ADEMPIMENTI IN MATERIA DI SICUREZZA
DOCUMENTI RELATIVI ALLA SICUREZZA DEL LAVORO PRESENTATI DAL CONCORRENTE
In fase di presentazione delle offerte le ditte concorrenti dovranno presentare i seguenti documenti/informazioni in relazioni alle attività oggetto dell’appalto:
∙ Documento informativo per imprese appaltatrici ai sensi del D.Lvo 81/08 (allegato );
∙ Individuazione dei rischi da interferenza, ragionevolmente prevedibili, tra i lavori affidati (sia nella fase di esecuzione lavori che nell’eventuale utilizzo/gestione di forniture/servizi) e tutte le altre figure/attività a qualsiasi titolo presenti in ospedale (dipendenti ospedalieri, ditte terze, visitatori, ecc.) mediante la compilazione dell’allegato. Queste informazioni saranno discusse nella prima riunione di coordinamento ex art. 26 del D.Lvo 81/08 e sulla base di queste sarà redatto il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI);
∙ dichiarazione del possesso di tutti i requisiti di idoneità tecnico professionale mediante la compilazione dell’allegato
Nel caso di subappalti l’affidatario sarà tenuto alla compilazione degli ALLEGATI per ogni Ditta Subappaltatrice.
Costi della sicurezza
In fase di presentazione delle offerte le ditte concorrenti dovranno riportare nel dettaglio i costi per la sicurezza necessari per l’eliminazione dei rischi da interferenze e gli oneri della sicurezza, afferenti all'esercizio dell'attività d'impresa, contestualmente alla dichiarazione che gli stessi sono congrui per realizzare in totale sicurezza l'esecuzione del contratto, in conformità alle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008.
ART. 28 – PENALITÁ
Per inadempienze delle obbligazioni contrattuali, che non comportino per la loro gravità l’immediata risoluzione del contratto, l’ammontare della penale può variare dallo 0,5 al 10% dell’importo contrattuale a seconda dell’importanza della inadempienza.
La richiesta o il pagamento della penale non esonera il Soggetto aggiudicatario dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente. Ove però l’inosservanza non fosse risolta entro 5 giorni dalla segnalazione, l’Amministrazione può effettuare direttamente l’intervento nei modi che riterrà più opportuni, addebitandone l’onere al Soggetto aggiudicatario.
L’Amministrazione, mediante lettera raccomandata AR, contesta le inadempienze riscontrate ed assegna un termine non inferiore a giorni 3 per la presentazione di controdeduzioni. Trascorso tale termine l’eventuale penale sarà applicata sulla base di formale provvedimento da parte del Responsabile del Procedimento.
E' ammessa, su motivata richiesta dell'appaltatore, la totale o parziale disapplicazione della penale, quando si riconosca che il ritardo non è imputabile all'impresa. La disapplicazione non comporta il riconoscimento di compensi o indennizzi all'appaltatore.
ART. 29 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
A riscontro del verificarsi delle fattispecie di seguito descritte, il contratto si risolverà ai sensi di quanto previsto dall’art. 1456 c.c., previo incameramento del deposito cauzionale definitivo e con riserva di rivalersi degli eventuali ulteriori danni derivanti dalla risoluzione del contratto:
▪ qualora, nel corso dell’esecuzione del contratto, siano state applicate con le modalità di cui all’articolo che precede, tre penalità;
▪ qualora, nel corso dell’esecuzione del contratto, siano state applicate penalità per un importo superiore al 10% del valore complessivo del contratto;
▪ accertamento di gravi inadempienze, frode, eventi o comportamenti, tali da giustificare l’immediata risoluzione del contratto (a mero titolo esemplificativo: inadempimenti contrattuali che abbiano determinato gravi ritardi nell’erogazione delle prestazioni sanitarie a danno della salute dei pazienti e con lesione dell’immagine dell’Azienda; gravi scorrettezze);
▪ in caso di cessazione di attività, di concordato preventivo, di fallimento o di atti di sequestro o di pignoramento;
▪ per inadempimento degli obblighi da parte dell’operatore economico aggiudicatario in materia di tracciabilità dei flussi finanziari e in tutti i casi in cui le transazioni siano state eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane S.p.a fatta salva l’applicazione delle sanzioni dell’art. 6 della L. 136 del 13/8/2010.
Al verificarsi delle sopraelencate ipotesi, la risoluzione opera di diritto quando l’Ente ospedaliero, concluso il relativo procedimento, deliberi di valersi della clausola risolutiva espressa e di tale volontà ne dia comunicazione scritta al fornitore.
Ai sensi di quanto previsto dall’art. 297 D.P.R. 207/2010, gli oneri derivanti dall'aggiudicazione all’operatore economico che segue in graduatoria saranno addebitati all’operatore economico uscente.
ART. 30 – SPESE CONTRATTUALI E DI PUBBLICITA’ LEGALE
Ogni spesa riguardante il contratto, tassa di registro, bolli, quietanze, così come ogni altra tassa ed imposta cui potesse dare titolo il contratto, sono a carico del fornitore, fatta eccezione per l’IVA che è a carico di ciascun Ente ospedaliero contraente, secondo le aliquote stabilite dalla Legge.
I costi di pubblicità sui quotidiani ai sensi dell’art. 34, comma 35° del Decreto-Legge 18/10/2012, n. 179, convertito in Legge 17/12/2012, n. 221 (cd. “decreto Crescita-bis”) saranno a carico dell’Azienda aggiudicataria
ART.31 - CONTROVERSIE
Ai sensi dell’art. 239 del D.Lgs. 163/06 e successive modifiche, le controversie relative a diritti soggettivi derivanti dall’esecuzione del contratto potranno sempre essere risolte mediante transazione, nel rispetto del codice civile. Tutte le controversie che dovessero insorgere dal presente contratto, saranno devolute al giudice competente per giurisdizione ai sensi dell’art. 244 del D.Lgs 163/06
Le parti concordano di eleggere quale foro esclusivo e non concorrente i fori di competenza definiti sulla base della sede legale degli Enti pubblici contraenti, individuati nei Fori di Milano e Pavia, rinunciando espressamente agli altri fori concorrenti previsti dal c.p.c..
ART. 32 - RINVIO
Per quanto non previsto nel presente capitolato speciale, nel disciplinare e nel bando di gara e allegati, si fa riferimento alle norme di cui alla Legge regionale n. 14/97, al D. Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 ed alle norme del Codice Civile in materia di contratti, nel CCNL di settore e nel Dlgs 81/2008 e ss.m.i.
IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
FTO Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx
A.O. Ospedale Xxx Xxxxx Xxxxxxxx - Xxx Xxx XX, 0 - 00000 Xxxxxx
Segreteria Tel. 02/4022.2559 - Fax 02/4022.2560 - Mail: Xxxxxxxxxxxxxx.Xxxxxxxxxx@xxxxxxxx.xx.xx
X.XXX 11385730152