AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE “SAN CARLO”
AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE “SAN CARLO”
Ospedale “S. Carlo” di Potenza Ospedale “X. Xxxxxxxxx xx Xxxxx” di Pescopagano
Via Xxxxxx Xxxxxxx – 85100 Potenza
Codice Fiscale e Partita IVA – 01186830764
(Norme Integrative al bando di gara mediante procedura aperta) |
procedura: art. 3, comma 37 e art. 55, comma 5, decreto legislativo n. 163 del 2006 criterio: offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del decreto legislativo n. 163 del 2006 |
Fornitura di Dispositivi Medici per Neurochirurgia, Endoscopia Digestiva e Radiologia Interventistica |
PARTE PRIMA PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
1. Modalità di presentazione dell’offerta:
a) il plico contenente la documentazione di cui al successivo Capo 2 e le buste interne dell’offerta tecnica e dell’offerta economica di cui rispettivamente ai successivi Capo 3.1 e 3.2, deve pervenire, a pena di esclusione dalla gara, a mezzo raccomandata del servizio postale, anche con autoprestazione di cui all’articolo 8 decreto legislativo n. 261 del 1999, oppure mediante agenzia di recapito autorizzata, entro il termine perentorio di cui al punto IV.3.4) del bando di gara e all’indirizzo di cui all’allegato
A.III del bando di gara;
b) è altresì facoltà del concorrente la consegna a mano del plico, entro il suddetto termine perentorio, allo stesso indirizzo di cui alla lettera a), tutti i giorni non festivi, escluso il sabato, dalle ore 9:00 alle ore 13:00;
c) in caso di consegna con metodo diverso dal servizio postale farà fede la data e l’ora apposte sul plico dall’addetto alla ricezione;
d) il recapito tempestivo del plico rimane in ogni caso ad esclusivo rischio del mittente; la Stazione appaltante non è tenuta ad effettuare alcuna indagine circa i motivi di ritardo nel recapito del plico;
e) il plico deve recare all’esterno, oltre all’intestazione del mittente e all’indirizzo dello stesso, le indicazioni relative all’oggetto della gara e al giorno di scadenza della medesima;
f) il plico deve essere sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura; la sigillatura del plico deve essere effettuata preferibilmente con nastro adesivo antistrappo, almeno per quanto riguarda i lembi incollati dal concorrente dopo l’introduzione del contenuto, e non è necessaria per i lembi preincollati in sede di fabbricazione delle buste;
g) le buste interne devono essere chiuse e controfirmate sui lembi di chiusura; almeno le buste interne contenenti le offerte economiche per i diversi lotti di cui al successivo Capo 3.2 (buste C - «Offerta economica») devono essere altresì sigillate preferibilmente con nastro adesivo antistrappo, con le modalità di cui alla precedente lettera f);
h) il plico deve contenere al proprio interno le seguenti buste recanti l’intestazione del mittente e la dicitura inequivocabile:
Busta A - «Documentazione»
Busta B - «Offerta tecnica» - Lotto n. (una per ogni lotto per il quale il concorrente partecipa)
Busta C - «Offerta economica» - Lotto n. (una per ogni lotto per il quale il concorrente partecipa)
2. Contenuto della Busta A – «Documentazione»:
Nel plico oltre alla domanda di partecipazione, con espressa esplicitazione dei lotti per i quali il concorrente partecipa, devono essere contenuti:
a) dichiarazione relativa alle condizioni di ammissione con la quale il concorrente dichiara il possesso:
a.1) dei requisiti di ordine generale di cui al successivo Capo 2.1;
a.2) dei requisiti di ordine speciale relativi alle capacità economico-finanziaria e tecnica di cui ai successivi Capo 2.2 e 2.3;
b) cauzione provvisoria, ai sensi dell’articolo 75, commi da 1 a 6, del decreto legislativo n. 163 del 2006, richiesta al punto III.1.1) del bando di gara, pari al 2% della somma degli importi triennali a base di gara per i prodotti per i quali la ditta concorre, costituita a scelta dell’offerente da:
b.1) contanti o titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore della Stazione appaltante;
b.2) fideiussione bancaria o assicurativa, o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'articolo 107 del decreto legislativo n. 385 del 1993, recante la clausola di rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, dell’immediata operatività entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione appaltante e con validità non inferiore a 180 giorni dal termine di scadenza per la presentazione dell’offerta; tali condizioni si intendono soddisfatte qualora la cauzione sia prestata con la scheda tecnica di cui al modello 1.1, approvato con d.m. n. 123 del 2004 a condizione che sia riportata la clausola esplicita di rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile; in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora formalmente costituito la fideiussione deve essere intestata a tutti i soggetti che intendono raggrupparsi o consorziarsi;
N.B. Nel caso di fideiussione insufficiente la Stazione Appaltante procederà:
- ad ammettere il concorrente esclusivamente per i prodotti per i quali la cauzione risulti sufficiente (nel caso in cui la garanzia fideiussoria specifichi l’importo garantito per ogni singolo prodotto);
- ad ammettere il concorrente esclusivamente per un numero di prodotti il cui importo triennale a base di gara sia garantito dalla fideiussione (nel caso in cui la garanzia fideiussoria non specifichi l’importo garantito per ogni singolo prodotto). In tal caso la Stazione Appaltante ammetterà procedendo per lotto e, nell’ambito del lotto, per prodotto;
c) impegno di un fideiussore, ai sensi dell’articolo 75, comma 8, del decreto legislativo n. 163 del 2006, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto (cauzione definitiva) di cui all’articolo 113 del decreto legislativo n. 163 del 2006, qualora il concorrente risultasse aggiudicatario; tale impegno:
c.1) deve essere prodotto e sottoscritto mediante atto autonomo qualora la cauzione provvisoria sia prestata in una delle forme di cui alla precedente lettera b), punto b.1);
c.2) si intende assolto e soddisfatto qualora la cauzione sia prestata in una delle forme di cui alla precedente lettera b), punto b.2), mediante la scheda tecnica di cui allo schema di polizza tipo 1.1, approvato con d.m. n. 123 del 2004; in caso contrario deve essere riportato espressamente all’interno della fideiussione o in appendice alla stessa;
d) dichiarazione di avere preso conoscenza di tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull'esecuzione della prestazione e di aver giudicato i prezzi offerti nel loro complesso remunerativi;
e) attestazione (una per lotto) di avvenuto pagamento del contributo di partecipazione di euro 40,00 (per i Lotti 1, 2 e 3) e di euro 70 (per il Lotto 4) a favore dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici;
f) copia del Capitolato Tecnico timbrato e firmato in ogni pagina in segno di condivisione e accettazione di tutte le clausole in esso incluse.
g) limitatamente ai concorrenti che presentano l’offerta tramite procuratore o institore: ai sensi degli articoli 1393 e 2206 del codice civile, deve essere allegata la scrittura privata autenticata o l’atto pubblico di conferimento della procura o delle preposizione institoria o, in alternativa, una dichiarazione sostitutiva ai sensi dell’articolo 46, comma 1, lettera u), del d.P.R. n. 445 del 2000, attestante la sussistenza e i limiti della procura o della preposizione institoria, con gli estremi dell’atto di conferimento;
h) limitatamente ai raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di concorrenti: ai sensi dell’articolo 37, commi 1, 3, 5, 7, primo periodo, 12, 13 e 14, del decreto legislativo n. 163 del 2006, deve essere allegato:
h.1) se non ancora costituiti: dichiarazione di impegno alla costituzione mediante conferimento di mandato al soggetto designato quale mandatario o capogruppo, corredato dall’indicazione delle forniture o della quota di fornitura affidate ai componenti del raggruppamento temporaneo o del consorzio ordinario, ai sensi dell’articolo 37, comma 8, del decreto legislativo n. 163 del 2006;
h.2) se già formalmente costituiti: copia autentica dell’atto di mandato collettivo speciale, con l’indicazione del soggetto designato quale mandatario o capogruppo e l’indicazione delle forniture o della quota delle forniture da affidare ad ognuno degli operatori economici componenti il raggruppamento temporaneo o il consorzio ordinario; in alternativa, dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, con la quale si attesti che tale atto è già stato stipulato, indicandone gli estremi e riportandone i contenuti;
h.3) in ogni caso ciascun soggetto concorrente raggruppato o consorziato o che intende raggrupparsi o consorziarsi deve presentare e sottoscrivere le dichiarazioni di cui ai successivi Capi 2.1 e 2.3,
distintamente per ciascun operatore economico in relazione al possesso dei requisiti di propria pertinenza;
i) limitatamente ai consorzi di cooperative o di imprese artigiane e ai consorzi stabili:
i.1) ai sensi dell’articolo 37, comma 7, secondo periodo, del decreto legislativo n. 163 del 2006, deve essere indicato il consorziato o i consorziati per i quali il consorzio concorre alla gara;
i.2) il consorziato o i consorziati così indicati devono possedere i requisiti di cui all’articolo 38 del decreto legislativo n. 163 del 2006 e presentare le dichiarazioni di cui al successivo Capo 2.1;
j) limitatamente ai concorrenti che intendono avvalersi del subappalto: una dichiarazione, ai sensi dell’articolo 118, comma 2, quarto periodo, del decreto legislativo n. 163 del 2006, con la quale il concorrente indica quali forniture intende subappaltare e, se del caso, in quale quota;
k) limitatamente ai concorrenti che ricorrono all’avvalimento: ai sensi e per gli effetti dell’articolo 49 del decreto legislativo n. 163 del 2006, il concorrente può avvalersi, per determinati requisiti di ordine speciale relativi alla capacità tecnica, dei requisiti posseduti da altro operatore economico (denominato impresa “ausiliaria”), alle condizioni di cui al successivo Capo 4, lettera b).
2.1. Requisiti di ordine generale: punto III.2.1) del bando di gara.
Una o più dichiarazioni, redatte ai sensi della Parte Terza, Capo 1, del presente disciplinare di gara, attestanti l’assenza della cause di esclusione e il possesso dei requisiti, come richiesto al punto III.2.1) del bando di gara, come segue:
1) iscrizione nei registri della Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura o altro registro ufficiale per i concorrenti stabiliti in un paese diverso dall’Italia, ai sensi dell’Allegato XI.A al decreto legislativo n. 163 del 2006, completa delle generalità dei rappresentanti legali e dei direttori tecnici in carica, nonché del numero e della data di iscrizione;
2) assenza delle cause di esclusione di cui all’articolo 38, comma 1, del decreto legislativo n. 163 del 2006; le cause di esclusione delle quali deve essere dichiarata l’assenza sono le seguenti:
a) stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
b) presenza nel concorrente di soggetti nei cui confronti sussiste la pendenza di procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge n. 1423 del 1956, o di una delle cause ostative previste dall’articolo 10 della legge n. 575 del 1965; le dichiarazioni relative all’assenza delle misure di prevenzione o delle cause ostative di cui alla presente lettera b), devono riguardare tutte le persone fisiche componenti il concorrente che siano titolari di responsabilità legale, di poteri contrattuali, o di direzione tecnica, come segue:
- il titolare in caso di impresa individuale;
- tutti i soci in caso di società di persone;
- tutti i soci accomandatari in caso di società in accomandita semplice;
- tutti i rappresentanti legali in caso di società di capitali o altri tipi di società o consorzi;
- i procuratori o gli institori qualora l’offerta sia presentata da tali soggetti;
- i direttori tecnici;
c) presenza nel concorrente di soggetti nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale (è necessario indicare anche le sentenze per le quali si sia beneficiato della non menzione); è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18; resta salva l'applicazione dell'articolo 178 del codice penale e dell'articolo 445, comma 2, del codice di procedura penale; le dichiarazioni relative all’assenza delle cause di esclusione di cui alla presente lettera c) (sentenze di condanna passata in giudicato, decreti penali irrevocabili e sentenze di applicazione della pena su richiesta), devono riguardare tutte le persone fisiche componenti il concorrente che siano titolari di responsabilità legale, di poteri contrattuali, o di direzione tecnica, come segue:
- il titolare in caso di impresa individuale;
- tutti i soci in caso di società di persone;
- tutti i soci accomandatari in caso di società in accomandita semplice;
- tutti i rappresentanti legali in caso di società di capitali o altri tipi di società o consorzi;
- i procuratori o gli institori qualora l’offerta sia presentata da tali soggetti;
- i direttori tecnici;
le dichiarazioni relative all’assenza delle cause di esclusione di cui alla presente lettera c), (sentenze di condanna passata in giudicato, decreti penali irrevocabili e sentenze di applicazione
della pena su richiesta), devono riguardare anche i soggetti sopraelencati che siano cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara; pertanto il concorrente deve dichiarare:
c.1) se vi siano o non vi siano soggetti titolari di responsabilità legale, di poteri contrattuali, o di direzione tecnica, cessati dalla carica nell’ultimo triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara;
c.2) qualora vi siano tali soggetti, l’assenza delle cause di esclusione oppure l’indicazione delle sentenze passate in giudicato, i decreti penali irrevocabili e le sentenze di applicazione della pena su richiesta, in capo a tali soggetti cessati;
c.3) qualora vi siano soggetti nelle condizioni di cui al precedente punto c.2), per i quali sussistano cause di esclusione, dimostrazione di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata del soggetto cessato;
d) violazione del divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge n. 55 del 1990;
e) soggetti che hanno commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
f) soggetti che, secondo motivata valutazione della stazione appaltante, hanno commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara; o che hanno commesso un errore grave nell’esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante;
g) violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;
h) soggetti che nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara hanno reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara e per l’affidamento di subappalti, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
i) violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti;
l) mancata ottemperanza agli obblighi di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68 (diritto al lavoro dei disabili); a tale scopo, ai sensi dell’articolo 17 della predetta legge n. 68 del 1999, deve essere dichiarato il numero dei dipendenti e, se questi sono superiori a 15, deve essere dichiarata l’avvenuta ottemperanza alle norme di cui alla stessa legge; la Stazione appaltante può richiedere successivamente l’apposita certificazione, rilasciata dagli uffici competenti;
m) sussistenza di una sanzione di interdizione di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo n. 231 del 2001 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 36-bis, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248;
3) assenza forme di controllo di cui all’articolo 2359 codice civile con altri concorrenti partecipanti alla gara o imputazione dell’offerta ad un unico centro decisionale con altri concorrenti partecipanti alla gara, ai sensi dell’articolo 34, comma 2, del decreto legislativo n. 163 del 2006.
2.2. Requisiti di ordine speciale: capacità economico-finanziaria, punto III.2.2) del bando di gara. Documentazione e/o dichiarazioni, redatte ai sensi della Parte Terza, Capo 1, del presente disciplinare di gara, relativamente alla documentazione economica e finanziaria secondo quanto previsto dall’art. 41, comma 1, del Decreto Legislativo n. 163 del 2006, alle lettere a) e c):
1) idonee dichiarazioni bancarie che attestino la capacità economica e finanziaria dell’Impresa: Livello minimo di capacità richiesto per il presente punto: referenze bancarie, in originale e con riferimento all’oggetto di gara, costituite da lettere di affidabilità con le quali almeno due istituti bancari certifichino di intrattenere rapporti di affidamento bancario con il soggetto concorrente e garantiscano in merito alla solidità finanziaria dello stesso;
2) dichiarazione concernente il fatturato globale d’impresa e l’importo relativo alle forniture nel settore oggetto della gara, realizzati negli ultimi tre esercizi:
Livello minimo di capacità richiesto per il presente punto: fatturato globale d’impresa e fatturato specifico (relativo a forniture di dispositivi medici) al netto dell’IVA negli ultimi tre esercizi, o nel periodo di attività qualora inferiore a 3 anni, complessivamente non inferiore rispettivamente a due volte (fatturato globale) e a una volta (fatturato specifico) l'importo triennale totale a base di gara per i prodotti per i quali la ditta concorre.
Sono fatte salve le disposizioni in materia di raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di cui all’articolo 37, commi 1, 3, 5, 10 e da 12 a 19, del decreto legislativo n. 163 del 2006. A pena di esclusione, ogni concorrente costituente il raggruppamento deve essere qualificato per le prestazioni che dovrà svolgere nell’ambito del raggruppamento e per il relativo importo.
2.3. Requisiti di ordine speciale: capacità tecnica, punto III.2.3) del bando di gara.
Una o più dichiarazioni, redatte ai sensi della Parte Terza, Capo 1, del presente disciplinare di gara, attestanti il possesso dei requisiti di cui all’articolo 42, comma 1, del decreto legislativo n. 163 del 2006, come segue:
1) dichiarazione di possedere tutte le autorizzazioni previste dalla normativa vigente per la produzione e/o commercializzazione dei prodotti offerti e di impegnarsi a comunicare immediatamente alla Stazione appaltante le eventuali sospensioni o revoche delle stesse;
2) dichiarazione di possedere i requisiti di idoneità tecnico professionale di cui all’allegato XVII del D.Lgs. n. 81/2008 e per gli effetti dell’art. 26, comma 1, lettera a), numero 2) del D.Lgs. n. 81/2008;
3) elenco delle principali forniture prestate negli ultimi tre anni con l’indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, delle forniture stesse.
Livello minimo di capacità richiesto per il presente punto: per ciascun lotto, aver effettuato negli ultimi tre anni, o nel periodo di attività qualora inferiore a 3 anni, forniture di caratteristiche analoghe a quelle dei prodotti per i quali la ditta concorre (dispositivi medici), di valore non inferiore a quello triennale a base di gara per gli stessi prodotti, con buon esito e senza contestazioni di sorta. Negli elenchi presentati, distinti per ciascun lotto, dovranno essere indicate la tipologia di fornitura, il relativo importo, il periodo e il destinatario.
Sono fatte salve le disposizioni in materia di raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di cui all’articolo 37, commi 1, 3, 5, 10 e da 12 a 19, del decreto legislativo n. 163 del 2006. A pena di esclusione, ogni concorrente costituente il raggruppamento deve essere qualificato per le prestazioni che dovrà svolgere nell’ambito del raggruppamento e per il relativo importo.
3. Offerte.
3.1. Contenuto delle Buste B - «Offerta tecnica»
Il numero di tali buste è pari al numero dei lotti per il quale il concorrente partecipa. In ognuna di tali buste deve essere contenuta esclusivamente l’offerta tecnica, illustrante i prodotti offerti per il lotto e oggetto di valutazione, secondo le tipologie specificate nell’Allegato A al presente disciplinare, come descritto nel presente Capo:
a) per ogni prodotto del lotto per il quale propone l'offerta il concorrente deve presentare, a pena di esclusione:
a.1) relazione tecnica sintetica, in lingua italiana, per la valutazione relativa al lotto di che trattasi, predisposta secondo il modello Allegato B al presente disciplinare di gara, completa di dichiarazione: a) di conformità ai requisiti minimi illustrati nelle descrizione riportata nell’Allegato A al presente disciplinare; b) indicante la ditta produttrice e lo stabilimento di produzione; c) relativa all’assenza/presenza di lattice. Tale relazione deve essere timbrata e sottoscritta dal rappresentante legale del concorrente o altro soggetto dotato del potere di impegnare contrattualmente il concorrente stesso;
a.2) eventuale scheda tecnica in lingua italiana;
a.3) depliant illustrativo e istruzioni per l’uso, ove esistenti e/o disponibili, in lingua italiana;
a.4) certificazione atta a provare la conformità a quanto previsto dalle Direttive Europee e dalle leggi nazionali applicabili, con indicazione della classe di appartenenza dei prodotti;
b) per l’intero lotto il concorrente deve presentare, a pena di esclusione:
b.1) dichiarazione di impegno a fornire eventuali ulteriori articoli presenti nel listino presentati, ma non oggetto di gara, secondo modalità identiche a quelle previste nel Capitolato Tecnico, applicando ai prezzi di listino la percentuale di sconto media (calcolata in maniera pesata rispetto agli importi a base di gara per i singoli prodotti) praticata in sede di gara;
b.2) copia dell’offerta economica debitamente compilata ma priva di qualsiasi riferimento ai prezzi di listino o praticati;
b.3) copia fotostatica di un documento di riconoscimento del dichiarante in corso di validità
c) dall’offerta tecnica non deve risultare, a pena di esclusione, alcun elemento che possa rendere palese, direttamente o indirettamente, l’offerta economica.
3.2. Contenuto delle Buste C - «Offerta economica»
Il numero di tali buste è pari al numero dei lotti per il quale il concorrente partecipa. In ognuna di tali buste deve essere contenuta esclusivamente l’offerta economica relativa al singolo lotto, a pena di esclusione, fatte salve le eccezioni di seguito descritte nel presente Capo.
L’offerta è redatta con le seguenti precisazioni:
a) l’offerta, con l’imposta di bollo assolta, è sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente o da altro soggetto avente i medesimi poteri, come risultante dalla documentazione presentata;
b) l'offerta, redatta sui modelli riportati in appendice al presente disciplinare (Allegato C), deve contenere le seguenti informazioni:
b.1) denominazione del concorrente con relativo codice fiscale / partita IVA;
b.2) qualifica dell'offerente sottoscrittore;
b.3) quantità triennale presunta dei prodotti offerti coincidenti con quelle riportate nell’Allegato B al presente disciplinare;
b.4) prezzo di listino per ogni prodotto per il quale il concorrente partecipa, XXX xxxxxxx;
b.5) ribasso sul prezzo totale a base d'asta e prezzo totale netto offerto sul triennio per ogni prodotto per il quale la ditta concorre, IVA esclusa;
c) in caso di discordanza tra prezzo ricavato applicando lo sconto al prezzo di listino inserito nella busta e prezzo netto per il singolo prodotto, prevale quest’ultimo e la percentuale di sconto verrà di conseguenza corretta dalla Stazione Appaltante;
d) giustificazioni anticipate dei prezzi: ai sensi dell’articolo 86, comma 5, del decreto legislativo n. 163 del 2006 nella busta dell’offerta devono essere inserite le giustificazioni di cui all'articolo 87 del predetto decreto legislativo: La mancata allegazione delle giustificazioni anticipate rappresenta causa di esclusione laddove l’offerta dovesse risultare anormalmente bassa ai sensi della Parte Seconda, Capo 1, lettera d, del presente disciplinare di gara;
e) limitatamente ai raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari non ancora costituiti: ai sensi dell’articolo 37, comma 8, del decreto legislativo n. 163 del 2006:
e.1) l’offerta economica deve essere sottoscritta su ciascun foglio dai legali rappresentanti di tutti gli operatori economici che compongono il raggruppamento temporaneo o il consorzio ordinario;
e.2) l’offerta economica deve contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione, i concorrenti conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, indicato specificatamente e qualificato come capogruppo, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti e che si conformeranno alla disciplina prevista dalle norme per i raggruppamenti temporanei; tale impegno alla costituzione può essere omesso qualora sia stato presentato unitamente alla documentazione o assorbito e integrato nelle dichiarazioni presentate con la stessa documentazione ai sensi del precedente Capo 2, lettera h), punto h.1).
Nella stessa busta dovrà, altresì, essere contenuto il listino prezzi in corso di validità relativo alla tipologia di prodotti inclusi nel lotto.
I prezzi offerti si intendono per merce consegnata franca di ogni rischio e spesa all’interno del Magazzino dell’U.O. Farmacia della Stazione Appaltante.
4. Altre condizioni rilevanti per la partecipazione:
a) campionatura: il concorrente dovrà trasmettere - in un plico spedito separatamente con le modalità di invio e chiusura di cui al precedente Capo 1, lettere a), b), c), d) e), f) e g) o contenuto all’interno del plico generale - riportante la dicitura «contiene campionatura», contenente la campionatura per tutti i prodotti per i quali partecipa, anche in versione “demo” non sterile, che potrà essere utilizzata dalla commissione per le valutazioni qualitative per l’attribuzione del punteggio.
I campioni, accompagnati da distinta di consegna in carta libera o da bolla di accompagnamento, dovranno essere tassativamente contrassegnati con il numero di lotto e di riferimento-prodotto indicato dall’Azienda negli Allegati A e C del presente disciplinare. Il quantitativo minimo di campioni da presentare è uno.
Qualora si verificasse la necessità, l’Azienda si riserva di richiedere ulteriore campionatura. La campionatura inviata si intende a titolo di “visione” e deve:
• essere in confezione ed etichetta originali, identiche cioè ad una ipotetica fornitura, al fine di consentire alla commissione un riscontro completo (prodotto e confezionamento);
• essere provvista di marcatura di conformità CE;
• essere corredata, ove previsto dalla normativa vigente, di foglio illustrativo con le istruzioni d’uso in lingua italiana.
La campionatura delle Ditte non aggiudicatarie dovrà essere ritirata a cura delle Ditte medesime entro
30 giorni dalla comunicazione dell’esito della gara; la campionatura presentata dalla Ditta aggiudicataria, invece, sarà trattenuta per tutto il periodo di fornitura.
La mancata presentazione della campionatura nelle quantità prescritte rappresenta causa di esclusione dal relativo lotto;
b) avvalimento: in applicazione del punto III.2.3) del bando di gara e del Capo 2, lettera k), del presente disciplinare di gara, l’avvalimento è ammesso alle seguenti condizioni:
a.1) in relazione ai requisiti di ordine speciale di cui ai precedenti punti 2.2 e 2.3;
a.2) non è ammesso in relazione al requisito del possesso del sistema di qualità;
a.3) alla documentazione amministrativa devono essere allegati:
sub. 1) una dichiarazione del concorrente attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la
partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’impresa ausiliaria;
sub. 2) una o più dichiarazioni dell’impresa ausiliaria con le quali quest’ultima:
- attesta il possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’articolo 38 del decreto legislativo n. 163 del 2006, secondo le modalità di cui al precedente Capo 2.1;
- si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse necessarie di cui è carente e di cui si avvale il concorrente medesimo, attestandone il possesso in proprio con le modalità richieste ai concorrenti;
- attesta che non partecipa alla gara in proprio o raggruppata o consorziata ai sensi dell’articolo 34 né si trova in una situazione di controllo di cui all’articolo 34, comma 2 con una delle altre imprese che partecipano alla gara;
sub. 3) in originale o copia autentica il contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto; nel caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo in luogo del contratto l’impresa concorrente può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo. Si evidenzia come il presente documento rappresenti elemento diverso e distinto dai precedenti sub.1) e sub. 3) e debba essere, appena di esclusione, necessariamente allegato;
c) riduzione dell’importo della cauzione provvisoria: ai sensi degli articoli 40, comma 7, e 75, comma 7, del Codice dei contratti, l’importo della garanzia provvisoria di cui al punto III.1.1) del bando di gara è ridotto del 50 per cento per i concorrenti in possesso della certificazione del sistema di qualità della serie europea ISO 9001:2000, con le seguenti precisazioni:
c.1) in caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario la riduzione è ammessa solo se la condizione ricorra per tutti gli operatori economici raggruppati o consorziati;
c.2) in caso di avvalimento ai sensi dell’articolo 49 del Codice dei contratti, per beneficiare della riduzione, il requisito della qualità deve essere posseduto in ogni caso dall’operatore economico concorrente, indipendentemente dalla circostanza che sia posseduto dall’impresa ausiliaria;
c.3) obbligo, a pena di esclusione, di presentare allegata alla polizza fideiussoria originale o copia resa conforme nelle forme di legge della certificazione ISO;
d) la commissione di gara potrà richiedere, prima dell’aggiudicazione, la visione di quanto offerto, che il concorrente dovrà assicurare, a pena d’esclusione, entro dieci giorni dalla richiesta.
5. Cause di esclusione:
a) sono escluse, senza che si proceda all’apertura del plico di invio, le offerte:
a.1) pervenute dopo il termine perentorio di cui al punto IV.3.4) del bando di gara, indipendentemente dall’entità del ritardo e indipendentemente dalla data del timbro postale di spedizione, restando il recapito a rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, l’offerta non giunga a destinazione in tempo utile;
a.2) con modalità di chiusura e di confezionamento, compresi i sigilli sui lembi del plico di invio, difformi da quanto prescritto dagli atti di gara;
a.3) il cui plico di invio non rechi all’esterno l’indicazione dell’oggetto della gara o la denominazione del concorrente; in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio occasionale è sufficiente l’indicazione dell’operatore economico designato mandatario o capogruppo;
a.4) il cui plico di invio presenti strappi o altri segni evidenti di manomissione che ne possano pregiudicare la segretezza;
b) sono escluse dopo l’apertura del plico d'invio, senza che si proceda all’apertura delle buste interne, le offerte:
b.1) mancanti anche di una soltanto delle buste interne;
b.2) aventi anche una soltanto delle buste interne delle offerte economiche caratterizzata da modalità di chiusura e di confezionamento, compresi i sigilli, difformi da quanto prescritto dagli atti di gara, oppure da strappi o altri segni evidenti di manomissione che ne possano pregiudicare la segretezza;
b.3) carenti di una o più di una delle dichiarazioni richieste, quand’anche una o più d'una delle certificazioni o dichiarazioni mancanti siano rinvenute in una busta interna che venga successivamente aperta per qualsiasi motivo, ad eccezione di quanto diversamente previsto dal presente disciplinare di gara;
b.4) con una o più di una delle dichiarazioni richieste recanti indicazioni errate, insufficienti, non pertinenti, non veritiere o comunque non idonee all'accertamento dell'esistenza di fatti,
circostanze o requisiti per i quali sono prodotte; oppure non sottoscritte o non sottoscritte dal soggetto competente;
b.5) il cui concorrente non dichiari il possesso di uno o più d’uno dei requisiti di partecipazione in misura sufficiente oppure non dichiari il possesso di una o più d’una delle qualificazioni rispetto a quanto prescritto;
b.6) il cui concorrente abbia dichiarato di voler subappaltare prestazioni in misura eccedente a quanto consentito dalla normativa vigente oppure in misura tale da configurare cessione del contratto;
b.7) il cui concorrente abbia presentato una cauzione provvisoria in misura insufficiente (in tal caso l’esclusione verrà comminata per quei prodotti non coperti dalla cauzione provvisoria, ai sensi di quanto riportato nella Parte Prima, Capo 2, lettera b, del presente disciplinare di gara), intestata ad altro soggetto, con scadenza anticipata rispetto a quanto previsto dagli atti di gara, carente di una delle clausole prescritte dagli atti di gara, oppure, in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti formalmente, rilasciata senza l’indicazione di tutti gli operatori economici raggruppati o consorziati;
b.8) il cui concorrente non abbia presentato una dichiarazione di impegno, rilasciata da un istituto autorizzato, a rilasciare la garanzia fideiussoria (cauzione definitiva) in caso di aggiudicazione; salvo che tale dichiarazione sia assorbita nella scheda tecnica di cui allo schema tipo 1.1 approvato con D.M. n. 123 del 2004;
b.9) il cui concorrente, da costituirsi in forma di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario, non abbia prodotto l’atto di impegno di cui all’articolo 37, comma 8, del decreto legislativo n. 163 del 2006, salvo che tale impegno risulti unito all’offerta ai sensi del Capo 3.2, lettera f), punto f.2);
b.10)il cui concorrente, da costituirsi in forma di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario, non abbia dichiarato le parti di prestazione da eseguirsi da parte di ciascun operatore economico raggruppato o consorziato, oppure che tale dichiarazione sia incompatibile con i requisiti degli operatori economici ai quali sono affidati;
b.11)il cui concorrente, costituito da un consorzio di cooperative o consorzio stabile, non abbia indicato il consorziato per il quale concorre; oppure che tale consorziato incorra in una della cause di esclusione di cui alla presente lettera b);
b.12)il cui concorrente, qualora abbia fatto ricorso all’avvalimento, non abbia rispettato quanto prescritto dall’articolo 49 del decreto legislativo n. 163 del 2006 e dal Capo 4, lettera b), del presente disciplinare di gara; le cause di esclusione di cui ai precedenti punti b.3), b.4) e b.5), operano anche nei confronti dell’impresa ausiliaria;
b.13)non contenenti il Capitolato Tecnico timbrato e firmato in ogni pagina in segno di condivisione e accettazione di tutte le condizioni in esso contenute;
c) sono escluse dalla partecipazione alla gara, dopo l’apertura della relativa busta interna contenente l’offerta economica, le offerte:
c.1) mancanti della firma del soggetto competente o, in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora formalizzati, di uno dei soggetti competenti degli operatori economici raggruppati o consorziati anche su un solo foglio;
c.2) che rechino l’indicazione di offerta per un articolo pari al corrispondente importo a base d’appalto, oppure in misura meno vantaggiosa per la Stazione appaltante rispetto a quanto posto a base di gara per l’articolo medesimo (in tal caso l’esclusione è relativa al solo articolo interessato dall’irregolarità);
c.3) che rechino, in relazione all’indicazione delle offerte (prezzi unitari offerti e/o sconti), segni di abrasioni, cancellature o altre manomissioni, che non siano espressamente confermate con sottoscrizione a margine o in calce da parte del concorrente (in tal caso l’esclusione è relativa al solo articolo interessato dall’irregolarità);
c.4) che contengano condizioni, precondizioni o richieste a cui l’offerta risulti subordinata oppure integrazioni interpretative o alternative dei metodi e dei criteri di offerta previsti dagli atti della Stazione appaltante;
c.5) che, in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti non contengano l’impegno a costituirsi o che l’impegno non indichi l’operatore economico candidato capogruppo o contenga altre indicazioni incompatibili con la condizione di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario ai sensi dell’articolo 37, commi 2 e 8, del decreto legislativo n. 163 del 2006, salvo che tale impegno risulti già dichiarato nella documentazione presentata ai sensi del Capo 2, lettera h), punto h.1);
d) sono escluse dalla partecipazione alla gara, dopo l’apertura della relativa busta interna contenente l’offerta tecnica, le offerte:
sub. 1) in contrasto con la normativa applicabile alla fornitura oggetto della gara o a disposizioni legislative o regolamentari imperative o inderogabili;
sub. 2) in contrasto con le prescrizioni del Capitolato Tecnico;
sub. 3) mancanti anche di uno soltanto dei documenti indicati come obbligatori al precedente Capo 3.1, lettera a);
sub. 4) che contengano condizioni di fornitura difformi da quanto richiesto nel bando, nel presente disciplinare e nel capitolato tecnico;
sub. 5) che rendano palese, direttamente o indirettamente, l’offerta economica;
d.1) di concorrenti che non abbiano trasmesso la campionatura, laddove richiesto e nelle relative quantità, come disposto nel precedente Capo 4, lettera a);
d.2) di concorrenti che nella valutazione delle offerte tecniche non abbiano raggiunto il punteggio minimo di cui alla Parte Seconda, Capo 1, lettera a.3).
e) sono comunque escluse, a prescindere dalle specifiche previsioni che precedono, le offerte:
e.1) di concorrenti che si trovino fra di loro in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile oppure che abbiano una reciproca commistione di soggetti con potere decisionale o di rappresentanza o titolari di prestazioni da effettuare, anche con riguardo ad un solo raggruppato o consorziato in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio, ovvero con riguardo ad un’impresa ausiliaria;
e.2) di concorrenti che si trovino in una delle situazioni che costituiscono causa di esclusione che, ancorché dichiarate inesistenti, sia accertata con qualunque mezzo dalla Stazione appaltante;
e.3) in contrasto con clausole essenziali che regolano la gara, espressamente previste dal presente disciplinare di gara e dal capitolato speciale, ancorché non indicate nel presente elenco;
e.4) in contrasto con prescrizioni legislative e regolamentari inderogabili, con le norme di ordine pubblico o con i principi generali dell'ordinamento giuridico.
PARTE SECONDA PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE
1. Criterio di aggiudicazione
L’aggiudicazione avviene, nell’ambito di ogni lotto, per singolo prodotto e con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con le specificazioni che seguono:
a) la valutazione dell’offerta tecnica avviene, per ogni lotto, con la seguente modalità:
a.1) sarà preliminarmente verificato il soddisfacimento dei requisiti minimi riportati nelle descrizioni di cui all’Allegato A, procedendo ad ammettere alla successiva fase di valutazione esclusivamente le offerte che posseggano tutti i predetti requisiti. Le offerte che riportino anche uno soltanto dei requisiti minimi non verificato saranno escluse;
a.2) il punteggio sarà così attribuito:
• gli elementi di valutazione sono i seguenti:
Elemento | punti |
Caratteristiche e qualità dei materiali | 15 |
Ergonomia e semplicità di utilizzo/impianto | 15 |
Specificità migliorative | 10 |
Completezza del sistema | 10 |
Misure disponibili | 5 |
Tempi di consegna ed assistenza | 5 |
TOTALE | 60 |
• in base alla documentazione che costituisce l’offerta tecnica contenuta nelle buste B - «Offerta tecnica» di cui alla Parte Prima, Capo 3.1, la commissione giudicatrice esprime un giudizio motivato su ciascun elemento e un giudizio ponderato sullo stesso, attribuendo dei coefficienti numerici variabili da zero a uno sulla base del proprio autonomo e libero apprezzamento di discrezionalità tecnica;
• nel caso in cui un’offerta tecnica sia parziale, per la mancata presentazione di informazioni relativamente ad uno o più d’uno degli elementi di valutazione, al relativo concorrente è attribuito inderogabilmente il coefficiente “zero” in corrispondenza dell’elemento di valutazione non presentato, e lo stesso elemento non presentato non è oggetto di valutazione;
• nel caso un’offerta tecnica o una parte della stessa relativa ad uno o più d’uno degli elementi di valutazione, sia in contrasto con gli adempimenti formali prescritti dal presente disciplinare di gara, troveranno applicazione rispettivamente i precedenti punti, sempre che l’offerta non sia stata esclusa ai sensi della Parte Prima, Capo 5, lettera d);
• il punteggio complessivo attribuito per la qualità sarà così calcolato:
dove: PQi αij
Ej
PQi = Σ j αij x Ej
è il punteggio relativo alla qualità per l’offerta i-esima in esame;
è il coefficiente compreso tra 0 e 1 attribuito per l’elemento di valutazione j- esimo all’offerta i-esima in esame;
è il punteggio massimo previsto per l’elemento di valutazione j-esimo.
a.3) qualora il punteggio PQ assegnato all’offerta tecnica risulti inferiore a 36 il concorrente sarà
escluso dalla gara;
b) la valutazione dell'offerta economica, in base alle offerte di prezzo (contenute nelle buste C -
«Offerta economica»), avviene attribuendo la seguente formula:
PPi = 40 x Ri / Rmax
dove:
PPi è il punteggio relativo al prezzo per l’offerta i-esima in esame;
Ri è il ribasso sul prezzo a base d'asta offerto dal concorrente i-esimo in esame;
Rmax è il ribasso massimo offerto sul prezzo a base d'asta (più vantaggioso per la S.A.).
c) la graduatoria per l’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa è effettuata
sommando i punteggi attribuiti all’offerta tecnica PQ e al prezzo PP;
d) offerte anormalmente basse: ai sensi dell’articolo 86, comma 2, del decreto legislativo n. 163 del 2006, sono considerate anormalmente basse le offerte in relazione alle quali, all’esito della gara, risultino attribuiti contemporaneamente per uno stesso lotto:
d.1) il punteggio relativo al prezzo di cui alla Parte Prima, Capo 3.2, «Offerta di prezzo» sia pari o superiore ai quattro quinti del punteggio (peso o ponderazione) massimo attribuibile allo stesso elemento prezzo;
d.2) la somma dei punteggi relativi a tutti gli elementi diversi da quello di cui al precedente punto d.1), sia pari o superiore ai quattro quinti della somma dei punteggi massimi attribuibili a tutti i predetti elementi;
e) la Stazione appaltante può, in relazione ad una o più offerte che, in base ad elementi specifici, appaiano anormalmente basse, procedere alla valutazione della loro congruità ai sensi del successivo Capo 3.2, lettere d) e seguenti;
f) ai sensi dell’articolo 55, comma 4, del decreto legislativo n. 163 del 2006, la Stazione appaltante procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida.
2. Fase iniziale di ammissione alla gara:
a) il soggetto che presiede il seggio di gara, il giorno fissato dal punto IV.3.8) del bando di gara per l’apertura dei plichi pervenuti, in seduta pubblica provvede a verificare:
a.1) la correttezza formale e il confezionamento dei plichi e, in caso di violazione delle disposizioni di gara, ne dispone l’esclusione;
a.2) dopo l’apertura dei plichi non esclusi, la correttezza formale e il confezionamento delle buste interne contenenti «Documentazione» e «Offerta tecnica»;
a.3) la correttezza formale e il confezionamento delle buste interne «C – Offerta economica»; in caso di violazione delle disposizioni di gara, ne dispone l’esclusione; diversamente provvede ad apporre all’esterno delle buste delle offerte la propria firma e a far apporre la firma dei componenti del seggio di gara; quindi accantona le buste per l’offerta sul banco degli incanti;
b) il soggetto che presiede il seggio di gara, sulla base della documentazione contenuta nel plico, provvede inoltre a verificare:
b.1) che non abbiano presentato offerte concorrenti che sono fra di loro in situazione di controllo o con commistione di centri decisionali e, in caso positivo, ad escluderli entrambi dalla gara;
b.2) che i consorziati, per conto dei quali i consorzi di cui all’articolo 34, comma 1, lettere b) e c), del decreto legislativo n. 163 del 2006, hanno indicato che concorrono, non abbiano presentato offerta in qualsiasi altra forma e, in caso positivo, ad escludere il consorziato dalla gara ai sensi dell’articolo 37, comma 7;
b.3) che gli operatori economici raggruppati o consorziati, oppure le imprese ausiliarie, non abbiano presentato offerta in altra forma, singolarmente o in altri raggruppamenti o consorzi, oppure abbiano assunto la veste di imprese ausiliarie per conto di altri concorrenti e, in caso positivo, ad escludere entrambi dalla gara;
b.4) l’adeguatezza della documentazione presentata, in relazione ai requisiti necessari alla partecipazione e ad ogni altro adempimento richiesto dal bando di gara, ivi compresa la correttezza della garanzia provvisoria e delle diverse dichiarazioni;
c) il soggetto che presiede il seggio di gara provvede a proclamare l’elenco dei concorrenti ammessi e, separatamente, di quelli eventualmente esclusi esponendo per questi ultimi le relative motivazioni;
d) il soggetto che presiede il seggio di gara procede infine:
d.1) ad archiviare in luogo protetto tutte le buste interne della «Offerta economica» nella stanza / armadio / cassaforte la cui chiave è nella disponibilità del solo segretario del seggio di gara;
d.2) a dichiarare chiusa la seduta pubblica invitando il pubblico presente ad allontanarsi dal locale.
3. Buste interne.
3.1. Apertura della buste B - «Offerta tecnica» e formazione graduatoria provvisoria.
a) la commissione giudicatrice di cui all’articolo 84 del decreto legislativo n. 163 del 2006, in una o più sedute riservate, procede, sulla base della documentazione contenuta nelle buste B - «Offerta tecnica», all’assegnazione dei punteggi con le modalità e i criteri di cui al precedente Capo 1, lettera a); in determinate fasi dell’esame la commissione giudicatrice può farsi assistere da soggetti tecnici terzi (esperti nella materia oggetto dell’appalto o esperti in materia di procedure di gara ecc.) che sono ammessi con la sola formula «a domanda risponde» senza possibilità di espressione di giudizi, commenti o altri apprezzamenti sull’oggetto della valutazione;
b) i coefficienti attribuiti a ciascun elemento e i punteggi attribuiti a ciascuna offerta, nonché la conseguente graduatoria provvisoria, sono verbalizzati.
3.2. Apertura delle buste C - «Offerta economica» e formazione graduatoria finale.
a) il soggetto che presiede il seggio di gara, nel giorno e nell’ora comunicati ai concorrenti ammessi con le modalità di cui alla Parte Terza, Capo 1, lettera g), con almeno 3 giorni lavorativi di anticipo, procede alla lettura della graduatoria provvisoria di cui al precedente Capo 3.1, lettera b), relativa alle offerte tecniche, constata l’integrità delle buste interne della «Offerta economica», contenenti le offerte a valutazione quantitativa vincolata e procede alla loro apertura, e verifica:
a.1) la correttezza formale delle sottoscrizioni e, in caso di violazione delle disposizioni di gara, ne dispone l’esclusione;
a.2) la correttezza formale dei prezzi presentati, l’assenza di abrasioni o correzioni non confermate e, in caso di violazione delle disposizioni di gara, ne dispone l’esclusione;
b) il soggetto che presiede il seggio di gara provvede:
b.1) alla lettura, ad alta voce delle offerte di prezzo di ciascun concorrente;
b.2) ad apporre in calce all’offerta la propria firma e a far apporre la firma dei componenti del seggio di gara; tale adempimento è effettuato anche per le offerte eventualmente escluse ai sensi della precedente lettera a);
b.3) all’assegnazione dei coefficienti e dei punteggi alle singole offerte con le modalità e i criteri di cui al precedente Capo 1;
b.4) alla somma dei punteggi relativi alle offerte tecniche con i punteggi relativi alle offerte economiche, applicando i criteri di cui al precedente Capo 1;
b.5) a calcolare la soglia di anomalia di cui al Capo 1;
c) il soggetto che presiede il seggio di gara provvede infine:
c.1) ad individuare, mediante un contrassegno distintivo oppure mediante annotazione a verbale, le offerte anormalmente basse ai fini della verifica di congruità;
c.2) a redigere una graduatoria provvisoria delle offerte ammesse, in ordine decrescente;
c.3) a disporre, a seguire oppure in data e ora differite, in seduta riservata, la verifica di congruità delle offerte di cui al precedente punto c.1), ai sensi degli articoli 87 e 88 del decreto legislativo
n. 163 del 2006 con le modalità di cui alla successiva lettera d);
d) la verifica avviene:
d.1) iniziando dalla prima migliore offerta, e, qualora questa sia esclusa alla conclusione del procedimento ai sensi della successiva lettera j), si procede nella stessa maniera progressivamente nei confronti delle successive migliori offerte, fino ad individuare la migliore offerta non giudicata anomala in quanto adeguatamente giustificata e alla conseguente proclamazione dell’aggiudicazione provvisoria; in presenza di due o più offerte uguali la verifica avviene contemporaneamente e, qualora sia conclusa positivamente per ambedue, si procede all’aggiudicazione provvisoria mediante sorteggio tra le stesse;
d.2) in primo luogo sulla base delle giustificazioni presentate dal concorrente a corredo dell’offerta; ove l'esame di tali giustificazioni non sia sufficiente ad escludere l'incongruità dell'offerta, la Stazione appaltante richiede per iscritto le necessarie giustificazioni, può indicare le componenti dell'offerta ritenute anormalmente basse, nonché invitare il concorrente a dare tutte le giustificazioni che ritenga utili, anche integrando le eventuali giustificazioni già presentate, nell’ambito dei criteri di cui alla successiva lettera e);
e) le giustificazioni devono essere informate ai seguenti criteri:
e.1) devono riguardare:
- l'economia del procedimento di produzione;
- le soluzioni tecniche adottate;
- le condizioni eccezionalmente favorevoli di cui dispone l'offerente per eseguire la fornitura;
- l'eventualità che l'offerente ottenga un aiuto di Stato a condizione che il concorrente dimostri che il predetto aiuto è stato concesso legittimamente, ai sensi dell’articolo 87, comma 5, del decreto legislativo n. 163 del 2006;
- il costo del lavoro come determinato nelle contrattazioni collettive stipulate dai sindacati comparativamente più rappresentativi, tenendo conto delle norme in materia previdenziale e assistenziale, dei diversi settori e delle differenti aree territoriali; in mancanza di contratto collettivo applicabile, il costo del lavoro è determinato in relazione al contratto collettivo del settore più vicino a quello preso in considerazione;
e.2) possono riguardare ogni altra condizione che il concorrente ritenga rilevante allo scopo e pertinente, fatti salvi i divieti e i limiti di cui alla presente lettera e);
e.3) non sono ammesse in relazione a: 1) trattamenti salariali minimi inderogabili stabiliti dalla legge o da fonti autorizzate dalla legge; 2) oneri per la sicurezza, da indicare e quantificare chiaramente nelle giustificazioni (in particolare dovrà essere indicata la quota parte dei costi relativi alla sicurezza sui luoghi di lavoro, sostenuti in ottemperanza agli obblighi previsti dal D.Lgs. n. 81/2008, gravante sull’appalto);
e.4) non sono ammesse qualora basate su prezzi proposti in contratti di subappalto allegati qualora:
- si tratti di prestazioni non subappaltabili;
- i prezzi praticati dal subappaltatore siano inferiori ai prezzi risultanti dall’offerta del concorrente senza che siano a loro volta corredati da adeguate giustificazioni;
- i prezzi praticati dal subappaltatore siano inferiori ai prezzi risultanti dall’offerta del concorrente e ulteriormente ribassati del 20 per cento;
e.5) non sono ammesse qualora basate esclusivamente su prezzi proposti in contratti di forniture di materiali, trasporti o noleggi, che siano a loro volta palesemente anomali o tali da non garantire le aspettative di un corretto risultato, salvo che tali prezzi proposti non siano a loro volta corredati da adeguate giustificazioni;
e.6) devono essere presentate in forma di relazione analitica e, qualora ritenuto utile dal concorrente, anche in forma di analisi dei prezzi unitari;
f) all'offerente è assegnato un termine perentorio di 10 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta per la presentazione delle giustificazioni;
g) la stazione appaltante, se del caso mediante una commissione tecnica, esamina gli elementi costitutivi dell'offerta tenendo conto delle giustificazioni fornite, e può chiedere per iscritto ulteriori chiarimenti, se resi necessari o utili a seguito di tale esame, assegnando un termine perentorio di 5 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta;
h) prima di escludere l'offerta, ritenuta eccessivamente bassa, la Stazione appaltante convoca l'offerente con un anticipo di almeno 5 giorni lavorativi e lo invita a indicare ogni elemento che ritenga utile;
i) la Stazione appaltante può prescindere dalle giustificazioni e dall’audizione dell’offerente qualora:
i.1) l'offerente non presenti le giustificazioni entro il termine di cui alla precedente lettera f);
i.2) l’offerente non presenti le ulteriori giustificazioni entro il termine di cui alla precedente lettera g);
i.3) l’offerente non si presenti all’ora e al giorno della convocazione di cui alla precedente lettera h);
j) la Stazione appaltante esclude l'offerta che, in base all'esame degli elementi forniti, risulta, nel suo complesso, inaffidabile.
4. Verbale di gara:
a) tutte le operazioni sono verbalizzate ai sensi dell’articolo 78 del decreto legislativo n. 163 del 2006;
b) sono verbalizzate altresì le motivazioni relative alle esclusioni;
c) i soggetti ammessi a presenziare all’apertura delle offerte, ai sensi del punto IV.3.8) del bando di gara, purché muniti di delega o procura, oppure dotati di rappresentanza legale o direttori tecnici dei concorrenti, come risultanti dalla documentazione presentata in sede di gara o appositamente esibita, possono chiedere di fare verbalizzare le proprie osservazioni;
d) il soggetto che presiede il seggio di gara annota tali osservazioni, allegando al verbale note scritte del concorrente, qualora le giudichi pertinenti al procedimento di gara;
e) il soggetto che presiede il seggio di gara cura altresì l’annotazione a verbale del procedimento di verifica delle offerte di cui al Capo 3.2, lettere d) e seguenti, oppure allega eventuali verbali separati relativi al medesimo procedimento, qualora svolto in tempi diversi o con la partecipazione di soggetti tecnici diversi dai componenti il seggio di gara.
5. Aggiudicazione:
a) l’aggiudicazione ha carattere provvisorio in quanto subordinata:
a.1) all’accertamento dell’assenza di condizioni ostative relativamente alla disciplina vigente in materia di contrasto alla criminalità organizzata (antimafia) di cui al del d.P.R. n. 252 del 1998;
a.2) all’accertamento della regolarità contributiva, ai sensi dell’articolo 38, comma 3, del decreto legislativo n. 163 del 2006, relativamente al personale dipendente mediante acquisizione del documento unico di regolarità contributiva (DURC) di cui all'articolo 2, del decreto-legge n. 210 del 2002, convertito dalla legge n. 266 del 2002 e di cui all'articolo 3, comma 8, del decreto legislativo n. 494 del 1996;
a.3) all’approvazione del verbale di gara e dell’aggiudicazione da parte del competente organo della Stazione appaltante;
b) l’aggiudicazione diviene definitiva, ai sensi dell’articolo 12, comma 1, del decreto legislativo n. 163 del 2006, con il provvedimento di cui alla precedente lettera a), punto a.3), ovvero quando siano trascorsi trenta giorni dall’aggiudicazione provvisoria senza che siano stati assunti provvedimenti negativi o sospensivi;
c) ai sensi dell’articolo 11, commi 7 e 8, del decreto legislativo n. 163 del 2006, l'aggiudicazione definitiva non equivale ad accettazione dell'offerta e diventa efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti;
d) ai sensi degli articoli 71 e 76 del x.X.X. x. 000 xxx 0000 xx Xxxxxxxx xxxxxxxxxx xxx:
d.1) procedere in ogni momento alla verifica del possesso dei requisiti di ordine generale, richiesti al punto III.2.1) del bando di gara, richiedendo ad uno o più concorrenti di comprovare in tutto o in
parte uno o più d’uno dei predetti requisiti, salvo il caso in cui possano essere verificati d’ufficio ai sensi dell’articolo 43 del d.P.R. n. 445 del 2000, escludendo l’operatore economico per il quale i requisiti dichiarati non siano comprovati;
d.2) può revocare l’aggiudicazione, qualora accerti, in ogni momento e con qualunque mezzo di prova, l’assenza di uno o più d’uno dei requisiti richiesti in sede di gara, oppure una violazione in materia di dichiarazioni, anche a prescindere dalle verifiche già effettuate;
6. Adempimenti successivi alla conclusione della gara e obblighi dell’aggiudicatario:
a) l’aggiudicatario è obbligato, entro il termine prescritto dalla Stazione appaltante con apposita richiesta, e, in assenza di questa, entro 30 giorni dalla conoscenza dell’avvenuta aggiudicazione provvisoria, a:
a.1) fornire tempestivamente alla stazione appaltante la documentazione necessaria alla stipula del contratto e le informazioni necessarie allo stesso scopo, nonché a depositare le spese di contratto, di registro, di segreteria e ogni altra spesa connessa;
a.2) costituire la garanzia fideiussoria a titolo di cauzione definitiva di cui all'articolo 113 del decreto legislativo n. 163 del 2006;
a.3) se l’operatore economico aggiudicatario è costituito in forma societaria diversa dalla società di persone (S.p.A., S.A.p.A., S.r.l., S.coop.p.A., S.coop.r.l., Società consortile per azioni o a responsabilità limitata) deve presentare una dichiarazione circa la propria composizione societaria, l'esistenza di diritti reali di godimento o di garanzia sulle azioni «con diritto di voto» sulla base delle risultanze del libro dei soci, delle comunicazioni ricevute e di qualsiasi altro dato a propria disposizione, nonché l'indicazione dei soggetti muniti di procura irrevocabile che abbiano esercitato il voto nelle assemblee societarie nell'ultimo anno o che ne abbiano comunque diritto, ai sensi dell’articolo 1 del d.p.c.m. 11 maggio 1991, n. 187, attuativo dell’articolo 17, terzo comma, della legge n. 55 del 1990; in caso di consorzio la dichiarazione deve riguardare anche le società consorziate indicate per l’esecuzione del lavoro;
b) qualora l’aggiudicatario non stipuli il contratto nei termini prescritti, ovvero non assolva gli adempimenti di cui alla precedente lettera a) in tempo utile per la sottoscrizione del contratto, l’aggiudicazione, ancorché definitiva, può essere revocata dalla Stazione appaltante;
c) nel caso di cui alla precedente lettera b), la Stazione appaltante provvede ad incamerare la cauzione provvisoria, fatto salvo il risarcimento di ulteriori danni quali i maggiori oneri da sostenere per una nuova aggiudicazione.
PARTE TERZA DOCUMENTAZIONE E INFORMAZIONI
1. Disposizioni sulla documentazione, sulle dichiarazioni e sulle comunicazioni:
a) tutte le dichiarazioni richieste:
a.1) sono rilasciate ai sensi dell’articolo 47 del d.P.R. n. 445 del 2000, in carta semplice, con la sottoscrizione del dichiarante (rappresentante legale del concorrente o altro soggetto dotato del potere di impegnare contrattualmente il concorrente stesso);
a.2) devono essere corredate dalla copia fotostatica di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità;
a.3) devono essere corredate dal numero di telefax e possibilmente dall’indirizzo di posta elettronica del concorrente, dove la Stazione appaltante può inviare richieste e comunicazioni;
a.4) devono essere sottoscritte dai concorrenti, in qualsiasi forma di partecipazione, singoli, raggruppati, consorziati, ancorché appartenenti alle eventuali imprese ausiliare, ognuno per quanto di propria competenza;
b) ai sensi dell’articolo 47, comma 2, del d.P.R. n. 445 del 2000, le dichiarazioni rese nell’interesse proprio del dichiarante possono riguardare anche stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza;
c) le dichiarazioni ed i documenti possono essere oggetto di richieste di chiarimenti da parte della Stazione appaltante con i limiti e alle condizioni di cui all’articolo 46 del decreto legislativo n. 163 del 2006;
d) alla documentazione dei concorrenti non residenti in Italia si applicano gli articoli 38, comma 5, 45, comma 6, e 47 del decreto legislativo n. 163 del 2006;
e) le dichiarazioni sostitutive di certificazioni o di attestazioni rilasciate da pubbliche amministrazioni o detenute stabilmente da queste, possono essere sostituite dalle certificazioni o attestazioni in originale o in copia autenticata ai sensi degli articoli 18 e 19 del d.P.R. n. 445 del 2000;
f) le comunicazioni della stazione appaltante ai candidati, concorrenti od offerenti, in tutti i casi previsti dalla presente lettera di invito, si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese ad uno dei recapiti indicati dagli stessi soggetti ai sensi della precedente lettera a), punto a.3); le stesse comunicazioni possono essere fatte anche mediante telefax o posta elettronica, oppure con qualunque altro mezzo ammesso dall’ordinamento.
2. Acquisizione delle informazioni e della documentazione:
a) le informazioni possono essere richieste esclusivamente in forma scritta (anche mediante telefax o e- mail) presso la Stazione appaltante all’indirizzo di cui al punto I.1) del bando di gara;
b) la Stazione appaltante provvede all’evasione delle richieste di informazioni entro i successivi 3 (tre) giorni feriali;
c) il presente disciplinare di gara e il Capitolato tecnico sono liberamente disponibili anche sul sito internet: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
3. Disposizioni finali
a) computo dei termini: tutti i termini previsti dal bando di gara e dagli alti atti di gara, ove non diversamente specificato, sono calcolati e determinati in conformità Regolamento CEE n. 1182/71 del Consiglio del 3 giugno 1971;
b) controversie: tutte le controversie derivanti dal contratto, previo esperimento dei tentativi di transazione e di accordo bonario ai sensi rispettivamente degli articoli 239 e 240 del decreto legislativo
n. 163 del 2006, qualora non risolte, saranno deferite alla competenza dell’Autorità giudiziaria del Foro di Potenza, con esclusione della giurisdizione arbitrale;
c) supplente: la Stazione appaltante si avvale della facoltà di cui all’articolo 140, commi 1 e 2, del decreto legislativo n. 163 del 2006 per cui in caso di fallimento dell'appaltatore o di risoluzione del contratto per grave inadempimento del medesimo, saranno interpellati progressivamente gli operatori economici che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, se ancora in possesso dei necessari requisiti, al fine di stipulare un nuovo contratto per l'affidamento del completamento delle prestazioni; l'interpello avverrà in ordine decrescente a partire dall’operatore economico che ha formulato la prima migliore offerta originariamente ammessa, escluso l'originario aggiudicatario; l’affidamento all’operatore economico supplente avviene alle medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in sede in offerta, sino al quinto migliore offerente in sede di gara. Qualora l’offerta dell’operatore economico supplente fosse stata superiore alla soglia di anomalia di cui all’articolo 86, comma 1, del decreto legislativo n. 163 del 2006, l’affidamento è subordinato alla verifica della congruità dei prezzi di cui all’articolo 87 del citato decreto legislativo n. 163 del 2006, con
le modalità di cui alla Parte Seconda, Capo 3), lettere d) e seguenti, qualora tale verifica non sia già stata conclusa positivamente in precedenza;
d) trattamento dati personali: ai sensi dell’articolo 13 del decreto legislativo n. 196 del 2003, in relazione ai dati personali il cui conferimento è richiesto ai fini della gara, si informa che:
d.1) titolare del trattamento, nonché responsabile, è l'Azienda Ospedaliera, nella persona del Direttore Generale;
d.2) il trattamento dei dati avviene ai soli fini dello svolgimento della alla gara e per i procedimenti amministrativi e giurisdizionali conseguenti, nel rispetto del segreto aziendale e industriale;
d.3) il trattamento è realizzato per mezzo delle operazioni o complesso di operazioni di cui all’articolo 4, comma 1, lettera a), del decreto legislativo n. 196 de 2003, con o senza l’ausilio di strumenti elettronici o comunque automatizzati, mediante procedure idonee a garantirne la riservatezza, e sono effettuate dagli incaricati al trattamento di dati personali a ciò autorizzati dal titolare del trattamento;
d.4) i dati personali conferiti, anche giudiziari, il cui trattamento è autorizzato ai sensi del provvedimento del garante n. 7/2004, sono trattati in misura non eccedente e pertinente ai soli fini dell’attività sopra indicata e l’eventuale rifiuto da parte dell’interessato di conferirli comporta l’impossibilità di partecipazione alla gara stessa;
d.5) i dati possono venire a conoscenza degli incaricati autorizzati dal titolare e dei componenti del seggio di gara, possono essere comunicati ai soggetti cui la comunicazione sia obbligatoria per legge o regolamento o a soggetti cui la comunicazione sia necessaria in caso di contenzioso;
d.6) i dati non vengono diffusi, salvo quelli dei quali la pubblicazione sia obbligatoria per legge;
d.7) l’interessato che abbia conferito dati personali può esercitare i diritti di cui all’articolo 13 del predetto decreto legislativo n. 196 del 2003.
e) norme richiamate: fanno parte integrante del presente disciplinare di gara e del successivo contratto d’appalto:
e.1) il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163;
e.3) il Capitolato Tecnico;
f) riserva di aggiudicazione: la stazione appaltante si riserva di differire, spostare o revocare il presente procedimento di gara, senza alcun diritto dei concorrenti a rimborso spese o quant’altro.
IL DIRETTORE GENERALE
(Ing. Xxxxxxxx De Xxxxxxxx)
ALLEGATO A REQUISITI MINIMI
LOTTO 1 – DISPOSITIVI MEDICI PER S. O. NEUROCHIRURGIA
PRODOTTO N° 1 Cavo bipolare per pinza bipolare lunghezza mt. 3; attacco USA a 2 pin, 4 mm..
Rif. X.00000
XXXXXXXX Xx 0 Sistema completo di divaricazione cerebrale idoneo alla chirurgia delle lesioni profonde
+ supporto per spatola
Rif. P21898
PRODOTTO N° 3 Clip per aneurisma in titanio tipo SUGITA, RM compatibili, disponibili nelle seguenti misure
a) Standard
b) Fenestrate
c) Mini
(La fornitura deve essere comprensiva di Posaclips e remover)
PRODOTTO N° 4 Clips di Xxxxx monouso per lembi cutanei e/applicatore in uso gratuito. Conf. da 3o pz. (singolo ed in caricatore)
PRODOTTO N° 5 Clips da lembo cutaneo in confezioni sterili di tipo Xxxxx-Xxxxx tipo Aesculap o equivalenti. Conf. da 30 pz.
(fornire caricatore + remover)
Rif. P3678
PRODOTTO N° 6 Clips a manicotto per emostasi in titanio tipo CODMAN o equivalenti (misura piccola e media)
Rif. P21900 e P21901
PRODOTTO N° 7 Copertura sterile per videocamera dell’endoscopio: lunghezza 230 cm. circa – larghezza 13 – 15 cm. circa.
Rif. P4797
PRODOTTO N° 8 Cotonini chirurgici in cotone tipo American Surgical Sponges o equivalenti, diverse misure.
PRODOTTO N° 9 Kit per la fissazione della teca cranica costituito da materiale RM-compatibile tipo Codman o equivalente
Rif. P1243
PRODOTTO N° 10 Kit per il posizionamento transcutaneo di cateteri venosi, completo di introduttore, dilatatore, ago, guida metallica e guaina esterna in polipropilene e similare.
Rif. P.11296
PRODOTTO N° 11 Pompa intratecale per infusione farmaci a flusso fisso completa di ogni accessorio utile all’impianto.
Rif. P23546
PRODOTTO N° 12 Sostituto durale di origine bovina o equivalente. Membrana di pura fibra collagene, da pericardio bovino riassorbibile, deproteinizzato, privo di enzimi, apirogeno, per sostituzione e/o riparazione delle strutture connettivali. Diverse misure.
Rif. P.6600 e 6601
PRODOTTO N° 13 Peel away per neuroendoscopio opachi e/o trasparenti di varie misure.
Rif. P.23180
PRODOTTO N° 14 Lame monouso per microchirurgia, interno ad uncino tagliente ed esterno smusso tipo CODMAN o equivalenti. Misure e forme varie; complete di manici porta lama.
Rif. P9485
PRODOTTO N° 15 Perette in gomma rossa, tipo Clistere, per irrigazione, beccuccio rigido in ebanite, misura da 100 cc. a 1000 cc.
Rif. P12443
PRODOTTO N° 16 Kit valvola per idrocefalo a pressione fissa di tipo “ball in cone” costituita dall’accoppiamento di una sfera di rubino sintetico ad un cono di rubino mantenuta insieme dalla pressione d una molla curvata in maniera elastica e non plastica. Completamente compatibile alla RM. Disponibile in cinque step pressori. Tipo CODMAN o equivalenti.
1. Modello standard in confezione contenente:
a. Catetere ventricolare 14 cm. dotato di mandrino e clip a 90° per la curvatura del catetere;
b. n° 1 connettore retto;
c. catetere peritoneale/striale;
d. tunnellizzatore/introduttore valvolare malleabile
2. Modello micro (pediatrica9 in confezione completa di catetere
PRODOTTO N° 17 Sistema valvolare in elastomero in silicone, pre-collegato con serbatoio tipo Rickham, catetere peritoneale e catetere ventricolare.
Testata per funzionare anche in presenza liquor ad alto contenuto proteico:
- valvola a bassa pressione;
- valvola a media pressione;
- valvola ad alta pressione.
PRODOTTO N° 18 Valvola programmabile tipo SOPHY a pressione regolabile dall’esterno in modo non invasivo tramite un apposito KIT di programmazione costituito da magnete, selettore di pressione, bussola. Possibilità di scelta di 8 pressioni di apertura (da 30 a 200 mm.) (messa a disposizione dal programmatore)
- Rif. P10547 modello per adulti
- modello pediatrico
- modello neonatale
Importo a base d’asta € 18.000,00
PRODOTTO N° 19 Connettori retti, angolati a tre vie in materiale plastico radiopaco tipo Integra o equivalente
Rif. P3429 - 23679
PRODOTTO N° 20 Connettore in plastica disponibile retto ed ad angolo retto con estremità scanalate smusse, per assicurare una legatura stabile e prevenire la disconnessione del catetere. Individuabile radiologicamente. Tipo CODMAN o equivalente
PRODOTTO N° 21 Tunnellizzatore per l’introduzione del catetere distale in peritoneo. Lunghezza circa 600 mm.. Tipo Aesculap o equivalente
PRODOTTO N° 22 Kit catetere ventricolare per drenaggio esterno, tipo Bactiseal o equivalene fornito di:
- stiletto in acciaio (cm. 36), tunnellizzatore curvo, attacco luer-lock maschio con tappo suturabile alla cute; 20 ampi forellini posti sull’estremità distale assicurano il deflusso del liquor dalla cavità ventricolare. Marcature radiopache in tantalio posta da 3 a 15 cm., lunghezza cm. 35, diametro esterno mm. 3,1; diametro interno mm. 1.5.
PRODOTTO N° 23 Sistema per il drenaggio lombare del liquido cefalo-rachidiano.
Kit catetere lombare, tipo Integra o equivalente, a punta chiusa da 80 cm., in silicone radiopaco, con filo guida per facilitare l’inserimento, ago thonhy da 14 g., due linguette di sutura e connettore luer.
PRODOTTO N° 24 Cateteri a fibre ottiche tipo CAMINO o equivalente per il monitoraggio della pressione intracranica e della temperatura cerebrale:
• Rilevazione parenchimale, ventricolare e subdurale
• Trapano monouso per inserimento dei cateteri.
PRODOTTO N° 25 Valvola autoregolabile per il trattamento dell’idrocefalo normoteso a controllo di flusso.
Kit completo di tunnellizzatore.
PRODOTTO N° 26 Sacca di raccolta del liquor cerebro-spinale scalata in ml e contiene fino a 700 ml, alla sua estremità inferiore deve avere un accesso auto-sigillante, per la campionatura, protetto da una clamp in materiale plastico. La sacca di raccolta deve potersi sostituire svitando l’attacco “luer-lock” posto sulla parete superiore. Filtro antibatterico.
Rif. P.20179
PRODOTTO N°27 Cateteri ventricolari retti e angolati con striscia di bario solfato inglobato nella parete di silicone, provvisti di marcatori radiopachi ad intervalli di 1 cm.
Rif. P.21889 (Adulti) Rif. P.21891 (Pediatrici)
PRODOTTO N° 28 Cateteri peritoneali in elastomero di silicone con marcatori radiopachi a 10 – 20 – 30 cm. per facilitare il posizionamento. Dotati di striscia radiopaca inglobata nella parete di silicone.
Rif. P.22892
PRODOTTO N° 29 Cateteri striali dotati di quattro valvole a fessura bassa, media ed alta pressione situate sulla parete dell’estremità distale.
• Modello standard
• Modello pediatrico per l’impianto in paziente con vene molto piccole
PRODOTTO N° 30 Perforatori cranici monouso con attacco Xxxxxx, disponibili in diversi modelli differenti per il profilo tagliente ed il passo di penetrazione. Diametro 14/11 mm.: 13/9 mm.; 11/7 mm.
PRODOTTO N° 31 a) Seghe di Gigli tipo “Wire” in acciaio a traccia continua a doppio filo, sottile, tagliente fino all’anello di aggancio. Confezione in tubi tipo Codman o equivalenti.
- lunghezza 30,5cm.
- lunghezza 50,8
Rif. P.6831
b) Guida pe sega di Gigli
Rif. P.10865
c) Manici per sega di Gigli
PRODOTTO N°32 Clip di Week nelle misure
- Small, Medium e Large e applicatore
Rif. P.21900 e 21901
PRODOTTO N° 33 Copertura sterile per microscopio Zeiss OPMI MC4 (Conf. 5 pz.)
Rif. P. 14752
PRODOTTO N° 34 Kit monouso per il controllo intraoperatorio del flusso dei vasi cerebrali
PRODOTTO N° 35 Cannule di aspirazione angolate, monouso, con valvola di controllo, atraumatiche, con punta a goccia. Lunghezza 160 mm.; diametro da 2 a 4 mm.
PRODOTTO N° 36 Kit per la biopsia stereotossica in navigazione tipo Medtronic o equivalente composto da:
- ago da biopsia a taglio laterale (conf. Sterile monouso) con sfese riflettenti;
- righello di misurazione monouso sterile;
- cannula di prolunga per l’aspirazione senza agire sull’ago da biopsia .
PRODOTTO N° 37 Markers sfiduciale adesivi. (conf. 100 pz)
Rif. P.13496
PRODOTTO N° 38 Lame per tunnel carpale tipo 3M
Rif. P.2893
PRODOTTO N° 39 Materassini termici per paziente, ad aria, ignifughi ed antistatici, copertura integrale.
Rif. P. 12708
(La fornitura deve essere comprensiva di idoneo apparecchio per produttore di caldo)
PRODOTTO N° 40 Manipolo a radiofrequenza bipolare per coagulazione combinato a soluzione salina
LOTTO 2 – SISTEMI DI FISSAZIONE DELLA COLONNA
PRODOTTO N° 1 Sistema di stabilizzazione posteriore per il rachide dorso-lombo-sacrale con viti mono- e/o poli-assiali e barre, RM compatibile
Rif. Px01
PRODOTTO N° 2 Sistema per cutaneo per la stabilizzazione del rachide dorso-lombare per via posteriore, con viti poliassiali e barre, RM compatibili .
Rif. Px02
PRODOTTO N° 3 Sistema di fissazione posteriore della colonna lombare mediante dispositivo interspinoso RM compatibile
Rif. Px03
PRODOTTO N° 4 Sistema per cutaneo di fissazione posteriore della colonna lombare mediante dispositivo interspinoso RM compatibile
Rif. Px04
PRODOTTO N° 5 Sistema di stabilizzazione anteriore per il rachide cervicale mediante placche, a una o a due viti per corpo vertebrale, con viti mono- e/o bi-corticali, RM compatibile
Rif. Px05
PRODOTTO N° 6 Sistema di fissazione della colonna dorsale e lombare per via posteriore mediante cage delle varie misure, RM compatibili
Rif. Px06
PRODOTTO N° 7 Sistema di fissazione della colonna cervicale per via anteriore mediante cage delle varie misure, RM compatibili
Rif. Px07
PRODOTTO N° 8 Sistema di stabilizzazione della colonna cervicale per via anteriore mediante protesi delle varie misure, RM compatibili
Rif. Px08
PRODOTTO N° 9 Sistema di stabilizzazione posteriore per il rachide cervicale e della cerniera occipito- cervicale con viti mono- e/o poli-assiali e barre, RM compatibile
Rif. Px09
PRODOTTO N° 10 Sistemi per la stabilizzazione posteriore del rachide cervicale e della cerniera occipito- cervicale per via posteriore con fili e placche delle varie misure, RM compatibili
Rif. Px10
PRODOTTO N° 11 Kit completo per la stabilizzazione percutanea del rachide dorso lombare, mediante l’introduzione nella vertebra di cemento osseo biocompatibile
Rif. Px11
PRODOTTO N° 12 Kit completo per la stabilizzazione percutanea del rachide dorso lombare, mediante l’introduzione nella vertebra collassata di cemento osseo biocompatibile, dopo ricostruzione dell’altezza della vertebra con palloncino e cifoplastica.
Rif. Px12
PRODOTTO N° 13 Sistema per la stabilizzazione del dente dell’epistrofeo RM compatibile
Rif. Px13
PRODOTTO N° 14 Sistema di fissazione posteriore della colonna lombare mediante dispositivo interspinoso in Peek con accesso monolaterale, specifico per L5-S1. Altezza da 8 a 16 mm e profondità 12 mm e 15 mm.
Rif. Px14
Le ditte aggiudicatarie si impegnano :
✓ a mettere a disposizione lo strumentario necessario al loro impianto;
✓ a creare presso la S.O. di Neurochirurgia un conto deposito idoneo alle esigenze dell’Unità Operativa.
LOTTO 3 – DISPOSITIVI MEDICI PER ENDOSCOPIA DIGESTIVA
PRODOTTO N° 1
Pinza bioptica sterile e monouso per prelievo di campioni multipli. Caratteristiche tecniche:
▪ Valve realizzate in modo tale da consentire il prelievo di un minimo di quattro campioni di tessuto ed essere disposti in memoria all’interno di un cilindro metallico posto alla base delle valve stesse.
▪ Camicia esterna realizzata in polietilene al fine di agevolare il passaggio nel canale di lavoro.
▪ Le valve devono essere realizzate in nitinol.
▪ Disponibile nelle lunghezze di 160 e 240 cm.
Rif. P.844 pinza da colon
Rif. P.843 pinza gastrica
PRODOTTO N° 2
Pinza bioptica sterile monouso per le vie biliari. Caratteristiche tecniche:
▪ lunghezza 240 cm.,
▪ apertura valve 2,3 mm. ;
▪ con ago.
Rif. P.22158
PRODOTTO N. 3
Ago per iniezione endoscopica monouso. Caratteristiche tecniche:
▪ sterile e monouso
▪ disponibile nei diversi diametri 19/22/25 Gauge
▪ diverse lunghezze 180 e 230 cm.
▪ dotati di clip di sicurezza
▪ sistema di blocco sulla protezione dell’ago
▪ completi di pulsante di rilascio.
Rif. P.8355
PRODOTTO N. 4
Pinza per estrazione corpi estranei. Caratteristiche tecniche:
▪ autoclavabile e pluriuso;
▪ realizzata in acciaio inox spiralato con speciale finitura distale a minimo coefficiente di attrito;
▪ dotata di impugnatura incorporata ad anello;
Rif. P.X01 con morso a dente di topo calibro 1.8 e 2.2 mm nelle lunghezze di 180 e 230 cm.
Rif. P.X02 con morso a ghigliottina, calibro 2.2mm nelle lunghezze di 180 e 230 cm.
Rif. P.X03 con morso tipo alligatore calibro 1.8 e 2.2 mm nelle lunghezze di 180 e 230 cm. Rif. P.X04 con morso tripode ad anelli calibro 1.8 e 2.2 mm nelle lunghezze di 180 e 230 cm. Rif. P.X05 con morso tripode ad uncini calibro 1.8 e 2.2 nelle lunghezze di 180 e 230 cm.
Rif. P.X06 con morso interamente dentato calibro 1.8 e 2.2 mm nelle lunghezze di 180 e 230 cm.
Rif. P.X07 con morso tagliafili calibro 2.2 e lunghezza 230 cm.
Rif. P.X08 con morso a spatola calibro 2.2 mm e lunghezza 230 cm.
PRODOTTO N. 5
Retina monouso per recupero polipi, corpi estranei. Caratteristiche tecniche:
▪ sterile e monouso;
▪ disponibile nelle versioni
▪ Rif. P.X09 GASTRICA - diametro non superiore a 1.8mm., lunghezza non inferiore a 160cm.,
▪ Rif. P.22580 COLICA - di lunghezza non inferiore a 230cm. e calibro non superiore a 2.5mm.,
▪ Rif. P.22581 MAXI – recupero corpi estranei, lunghezza 160 cm., calibro 3,00 mm., misura rete 4,5 x 7,5 cm.
PRODOTTO N. 6
Filo guida interamente idrofilico
Guide agiografiche in lega superelastica di Nitinol, poliuretano e Sali di tungsteno, con rivestimento idrofilo esterno, in struttura mono pezzo nelle seguenti tipologie:
▪ Guide a flessibilità standard da cambio Lunghezza 260 – 400 – 450 cm.
Punta flessibile 3 cm. – dritta ed angolata a 45°
Rif. P.X10 Diametro 0,018” – 0,025” – 0,032” – 0,035” (lung. 260 cm.)
Rif.P.7825 Diametro 0,018” – 0,035” (lung. 400 cm. – punta flessibile 3 cm. – angolata e dritta)
Rif. P.X11 Diametro 0,032” – 0,035” (lung. 450 cm. – punta flessibile 3 cm. – angolata)
Rif. P.162 Diametro 0,035” (lung. 450 cm. – punta flessibile 3 cm. dritta)
▪ Guide rigide stiff type Lunghezza 260 – 400 – 450 cm.
Punta flessibile 3 cm. – dritta ed angolata
RIF. P.4126 Diametro 0,035” (lung. 260 cm. – punta angolata e dritta) RIF. P.7824 Diametro 0,018” (lung. 450 cm. – punta angolata e dritta) RIF. P.11777 Diametro 0,025” (lung. 450 cm. – punta angolata e dritta) RIF. P.X12 Diametro 0,035” (lung. 400 cm. – punta angolata e dritta)
PRODOTTO N. 7
Guida in NITINOL con anello. Caratteristiche tecniche:
▪ con trama a spirale ad elevata precisione di posizionamento; rivestimento idrofilo senza giunzioni sulla punta distale per un tratto di 5 cm.
Deve essere disponibile con:
▪ punta dritta diametro 0,21 / 0,25 / 0,35 inch. lunghezze 260 cm e 480 cm.
▪ punta angolata diametro 0,25 / 0,35 inch. lunghezza 480 cm
▪ punta con loop in platino lungo 4 mm e largo 2 mm con Markers radiopachi a spirali lunghi 4,25 cm a partire dalla parte prossimale del Loop diametro 0,35 inch ,
▪ lunghezze 205/260/480 cm
Rif. P.X13
PRODOTTO N. 8
Pinza bioptica pluriuso. Caratteristiche tecniche:
▪ Pinza bioptica pluriuso autoclavabile (canale da 2,8 mm o superiore)
▪ con valve ovali, fenestrate, a morso di coccodrillo e dente di topo, basculanti.
▪ Dispositivo rotante.
▪ Diametro massimo della sonda di 2,4 mm., lunghezza operativa di 1550 mm,
▪ manico in materiale plastico integrato.
Rif. P.X14 per gastroscopio con ago puntatore mm. 1500 Rif. P.X15 per colonscopio con ago puntatore mm. 2300 Rif. P.X16 per gastroscopio mm. 1500 senza ago
Rif. P.X17 per colonscopio mm. 2300 senza ago
Rif. P.X18 con singola valva mobile rotonda per biopsia parietali e in lesioni depresse
PRODOTTO N. 9
Spazzolino citologico per gastroscopio. Caratteristiche tecniche:
▪ diametro pari a 2/3 mm.
▪ con calibro catetere non superiore a 5 Fr
▪ lunghezza non inferiore a 180 cm.
Rif. P.20635 spazzolino citologico gastro
Rif. P.20620 spazzolino citologico colon
PRODOTTO N. 10
Ansa per polipectomia, sterile, monouso, rotante. Caratteristiche tecniche:
▪ disponibile in tre versioni ESAGONALE – CRESCENT - OVALE
▪ deve essere rotante a 360°.
▪ Per una efficace rotazione ed un uso semplice, l’attivatore di rotazione deve essere posto al centro del catetere con un sistema di torsione “interna”.
▪ L’ansa rivestita di lubrificante siliconico che riduca l’attrito all’interno della camicia e ne faciliti i movimenti di estensione e retrazione.
▪ Disponibile in diametri da 13 a 22 mm., possibilmente riconoscibile con un sistema di codice colore.
▪ Il calibro del catetere non superiore a 7 Fr. e la lunghezza non inferiore a 190C.
Rif. P.12583 – P.22301 – P.22302
PRODOTTO N. 11
Anse per polipectomia endoscopica, sterile monouso. Caratteristiche tecniche:
▪ vari diametri d’apertura:
- Ovale mini con anello intrecciato 1,5 x 3 cm
- Ovale standard con anello intrecciato 2,5 x 5 cm
- Ovale standard con punta ad ago 2,5 x 5 cm
- Ovale jumbo con anello intrecciato 3x6 cm
- Esagonale mini con anello intrecciato 1,5x 2,5 cm
- Esagonale con anello intrecciato 3x4,5 cm
- A becco d’anatra da 15 mm
- A becco d’anatra da 25 mm
- Ovale micro mini a filo morbido con anello intrecciato 1x1,5 cm
- Ovale mini a filo morbido con anello intrecciato 1,5x 3cm
Rif. P.X19
PRODOTTO N. 12
Sonda bipolare per emostasi. Caratteristiche tecniche:
▪ realizzata con spirale in oro sulla punta distale per una conduttività ottimale.
▪ La punta deve essere arrotondata per aumentare la superficie di contatto elettrodo/tessuto e consentire la coagulazione anche in anatomie difficili.
▪ Il corpo del catetere realizzato in materiale estremamente resistente alle torsioni e al kinking e che consenta allo stesso tempo elevato potere di spinta.
▪ La sonda dotata di canale di irrigazione; disponibile con e senza ago integrato per emostasi
▪ disponibile anche nella versione di 350 cm. di lunghezza per emostasi intestinali.
▪ Deve essere sterile, radiopaca e monouso.
Rif. P.X20
PRODOTTO N. 13
Legatore multiplo per il trattamento delle varici esofagee e delle emorroidi. Caratteristiche tecniche:
▪ il sistema deve essere dotato di port laterale che consenta all’operatore di iniettare liquido fisiologico per migliorare la visione e di una valvola unidirezionale che eviti sfiati durante l’aspirazione. Il penultimo degli elastici deve essere di colore contrastante rispetto agli altri affinché l’operatore sappia di avere un solo elastico a disposizione.
▪ Gli elastici realizzati in neoprene anallergico a sezione quadrata per un miglior posizionamento sul tessuto.
▪ Il sistema deve poter essere collegato a strumenti gastro e colon di qualsiasi diametro e realizzato con puntale assolutamente trasparente che consenta all’operatore una visualizzazione ottimale durante la procedura.
Rif. P.22889
PRODOTTO N. 14
Clip monouso per emostasi. Caratteristiche tecniche:
▪ applicatore monouso di clip rotante per emostasi e per marcatura pre-operativa di lesioni.
▪ Clip in acciaio medicale, pre-montata per un utilizzo immediato in situazioni d’emergenza.
▪ Manico integrato.
▪ Diametro massimo della sonda di 2,6 mm.,
▪ angolo della clip di 135°,
▪ lunghezza operativa di 1650 mm. nella versione per gastroscopio e di 2300 mm. nella versione per colonscopio.
▪ Disponibile sia in versione corta (lunghezza braccio di 6 mm. e massima apertura della clip di 9 mm) sia in versione lunga (lunghezza braccio di 7,7 e massima apertura della clip di 11 mm.)
Rif. P.22455 – Rif. P. 12586 – Rif. P. 12576
PRODOTTO N. 15
Sistema di applicazione monouso di endoloop per emostasi e taglierina dedicata. Caratteristiche tecniche:
▪ Applicatore monouso sterile di loop in nylon,
▪ a sezione quadrata, premontato,
▪ con apertura di 30 mm.;
▪ diametro massimo della sonda di 2,6 mm.
▪ lunghezza operativa di 2300 mm.;
Xxx. X.00000
Xxxxxxxxxx transedoscopica pluriuso, autoclavabile. Caratteristiche tecniche:
▪ specifica per tagliare i residui di loop in nylon per l’emostasi pre e psot-polipectomia;
▪ diametro massimo della sonda di 2,4 mm e lunghezza operativa di 2300 mm.
Rif. P.X21
PRODOTTO N. 16
Dilatatore esofageo XXXXXX-XXXXXXXX. Caratteristiche tecniche:
▪ dilatatore in polivinilcoride; lunghezza di 70 cm
▪ disponibile nei diametri: 5 /6/ 7/ 8/ 9/ 10 /11/ 12.8 / 14/ 15/ 16/ 17 /18 /19/ 20 mm
▪ La parte distale deve essere rastremata e dotata di marker endoscopico.
▪ Completo di ago per il lavaggio.
▪ Il sistema deve essere riutilizzabile
Rif. P.X22 un dilatatore per misura di diametro Guida XXXXXX-XXXXXXXX. Caratteristiche tecniche:
▪ Filo guida retto, punta flessibile progressiva;
▪ in acciaio inox; markers radiopachi ogni 20 cm..
▪ disponibile nelle lunghezze: 200 / 250 / 360 cm..
▪ Il sistema deve essere riutilizzabile
Rif. P. X23
PRODOTTO N. 17
Tatuaggio endoscopico con inchiostro di china con metodo iniettivo
Rif. P.13914
PRODOTTO N. 18
1. Sistema premontato per introduzione endoprotesi biliare. Caratteristiche tecniche:
▪ Deve essere costituito da un catetere guida ed un catetere posizionatore in TFE radiopaco.
▪ Il catetere guida deve avere la lunghezza complessiva 205 cm, e deve essere provvisto di quattro markers radiopachi posti a 1/5/10/15 cm dall’estremita’ distale per un preciso posizionamento.
▪ Il catetere posizionatore deve avere una lunghezza di 170 cm e un diametro adeguato al corretto posizionamento dello stent.
▪ L’endoprotesi biliare radiopaca precaricata deve essere disponibile nei diametri: 7/8,5/10/11,5 Fr , e nelle lunghezze 5/7/9/12/15 cm,
▪ provvista di un’aletta autostatica all’ estremita’ distale e un’aletta autostatica all’estremita’ prossimale.
Rif. P.X24
2. Sistema premontato per introduzione di endoprotesi biliari tipo st-2 XXXXXXXXX XXXXXXXXXX. Caratteristiche tecniche:
▪ Il catetere introduttore deve avere una lunghezza complessiva di 205 cm con quattro markers radiopachi posti a 1/5/10/15 cm dall’estremita’ distale per un preciso posizionamento.
▪ Il catetere posizionatore deve avere lunghezza 170 cm e diametro adeguato al corretto posizionamento dello stent.
▪ Stent st-2 xxxxxxxxx xxxxxxxxxx premontato disponibile nei diametri: 8,5/10/11,5 Fr. e nelle lunghezze 5/7/9/12/15 cm provvisto di 4 alette autostatiche distali e 4 alette autostatiche prossimali.
Rif. P.21751 per protesi biliari da Fr. 10
Rif. P.12448 per protesi biliari da Fr. 8.5
3. Endoprotesi biliare Tipo XXXXXXXXXX. Caratteristiche tecniche Guaina posizionatrice in TFE
▪ misure: 8.5 / 10 / 11,5 Fr
▪ Stent biliare st-2 Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx in TFE
▪ radiopaco
▪ con 4 alette autostatiche distali
▪ 4 alette autostatiche prossimali;
▪ disponibile nelle lunghezze (misurate sullo stent raddrizzato e tra le alette) 5/ 6/7/8/9/10/11/12/13/14/15 cm
▪ disponibile nei diametri 8,5/10/11,5 Fr
Rif. P.22638 – P. 22639 – P. 00000 - X.00000 – P.21753 – X.00000 - X.0000 – P.8370 per protesi
biliari da fr 10 lung. a 12 cm.
Rif. P. 12444 – P.12445 – P.1244 – P.20922 – P.21126 per protesi biliari da fr 8.5. a 15 cm.
4. Set endoprotesi biliare a doppio PIGTAIL. Caratteristiche tecniche:
▪ Posizionatore in TFE traslucido dello stesso calibro dello stent e lungo 170 cm.
▪ Guaina introduttrice raddrizza stent in TFE di dimensioni idonee allo stent
▪ Stent biliare in polietilene radiopaco disponibile nei diametri: 5/6/7/10 Fr
▪ lunghezze 4/7/10 cm .
▪ Provvisto di due riccioli con fori laterali alle due estremita’ per assicurare la staticita’ e garantire il drenaggio
Rif. P.X25
PRODOTTO N. 19
1. Set Stent biliare. Caratteristiche tecniche:
▪ Posizionatore in TFE traslucido dello stesso calibro dello stent lungo 170 cm.
▪ Guaina posizionatrice stent in TFE radiopaco di dimensioni idonee allo stent.
▪ Stent biliare in polietilene radiopaco con curva ad un’estremità dotato di un’aletta autostatica prossimale e una distale.
▪ disponibile nei calibri 7/8.5/10/11,5 Fr.
▪ diverse lunghezze
Rif. P.X26 tipo COTTON HIBREC
Rif. P.X27 tipo COTTON XXXXX
2. Set Stent per drenaggio dotti pancreatici. Caratteristiche tecniche:
▪ Posizionatore in polietilene dello stesso calibro dello stent, lungo 170 cm.
▪ Guaina posizionatrice stent in TFE radiopaco di dimensioni idonee allo stent.
▪ Stent biliare in polietilene radiopaco con forma arcuata dotato di due alette autostatiche prossimali e due distali,
▪ con fori laterali per facilitare il drenaggio e punta rastremata.
▪ disponibile nei calibri 3/5/7 Fr.
▪ disponibile nelle lunghezze (distanza fra le alette) 3/4/5/6/7/8/9/10/11/12/13/14/15
Rif. P.X28 Stent tipo GEENEN
PRODOTTO N. 20
Set drenaggio naso-biliare tipo LIGUORY. Caratteristiche tecniche:
▪ catetere di drenaggio in polietilene radiopaco con 9 fori laterali.
▪ la lunghezza catetere deve essere di 250 cm
▪ disponibile nei diametri 5/ 6/7,0 fr.
▪ tubo nasale deve essere in polivinilcloride con fori laterli distali e lunghezza di 50 cm.
▪ tubo di connessione per drenaggio in polivinilcloride dotato di raccordo svasato e luer lock. Rubinetto. Lunghezza 135 cm.
▪ disponibile con punta a pigtail con curva ad alfa.
▪ deve accettare filo guida retto in acciaio inox e rivestito in TFE.
▪ diametro 0,35 inch e lunghezza 480 cm.
Rif. P. 13532
Rif. P. 10574
Rif. P. 9909
PRODOTTO N. 21
Papillosfinterotomo ad ansa precurvato, filoguidato rotante a triplo lume. Caratteristiche tecniche:
▪ la punta distale del sistema dotata di tecnologia che ne consenta la rotazione da ore 11:00 a ore 14:00,
▪ altamente radiopaca per un’ottimale visualizzazione fluoroscopica.
▪ I reperi della punta distale devono essere ad alto contrasto di colore.
▪ Il papillosfinterotomo deve accettare una guida da 0.35”,
▪ il corpo catetere non superiore a 7 Fr e disponibile con punte rastremate
▪ calibro non superiore a 4,4 e 3,8 Fr..
▪ Deve essere naso coro e con filo di taglio disponibile nelle lunghezze di 20 e 30 mm.; deve essere modificato per lo scambio rapido,
▪ dotato di lume per il passaggio del filo guida solo nei 25 cm. distali.
▪ Il sistema deve essere precaricato con guida da 260 cm. con doppioa punta idrofilia e standard.
Rif. P.X29
PRODOTTO N. 22
Papillosfinterotomo ad ansa filoguidato, a triplo lume. Caratteristiche tecniche:
▪ La punta distale deve essere altamente radiopaca al fine di consentire un’ottimale visualizzazione fluoroscopica.
▪ Dotata di reperi ad alto contrasto di colore per un preciso controllo del posizionamento ed un’ottimale visione diretta anche in campo sporco.
▪ Il corpo del catetere deve avere un calibro non superiore 7 Fr. e un profilo di punta non superiore a 5,5 Fr.
▪ Disponibile con filo di taglio da 20 e 30 mm.;
▪ compatibile con filo guida di calibro pari a 0.35
▪ assolutamente disponibile nella versione standard e versione a scambio rapido.
Rif. P.8357
PRODOTTO N. 23
Papillotomo sfinterotomo tipo BILLROTH II. Caratteristiche tecniche:
▪ corpo dello sfinterotomo in TFE
▪ Diametro esterno 5.5 Fr
▪ Lunghezza dello sfinterotomo 200 cm
▪ Filo di taglio con lunghezza variabile
▪ Impugnatura a tre anelli con connettore isolato
▪ Raccordo laterale luer lock a 90°.
Rif. P.8366
PRODOTTO N. 24
Papillotomo con guida precaricata e con sistema di accesso diretto per incanulazione veloce. Caratteristiche tecniche:
▪ Diametro da 7.0 , 6.0 Fr e 5.5 Fr., Lunghezza 200 cm.
▪ Punta distale precurvata , forma a cupola che riduce la possibilità di traumi.
▪ La punta distale dotata di markers in oro, argento e bronzo che consentono di identificare endoscopicamente la posizione del filo di taglio monofilamento da 25 mm all’interno del dotto.
▪ La guida deve essere già inserita all’interno del papillotomo rendendo il posizionamento dello sfinterotomo piu’ rapido.
▪ La guida precaricata con punta diritta disponibile nelle misure: 0,21 inch / 0,25 inch e 0,35 inch.
Rif. P.13873
PRODOTTO N. 25
Papillotomo sfinterotomo a triplo lume. Caratteristiche tecniche:
▪ Diametro esterno 7.0 Fr rastremata 5.0 Fr,
▪ punta distale precurvata radiopaca con forma a cupola che riduce la possibilita’ di traumi.
▪ Filo di formatura 3-d che mantiene la forma della punta garantendo il perfetto orientamento nel corso della procedura.
▪ Filo di taglio isolato elettricamente in una porzione della parte prossimale che riduce i rischi di contatti accidentali con l’endoscopio.
▪ Misure filo di taglio 25 mm.
▪ Il corpo del catetere dotato di markers visibili endoscopicamente posti a 5, 10, 15 cm dalla punta per accurata misurazione della stenosi durante la procedura endoscopica.
▪ Impugnatura prossimale anatomica a tre anelli con connettore per cavo diatermico integrato.
▪ Impugnatura graduata per migliore controllo da parte dell’operatore.
▪ compatibile con guida 0,35 inch.
Rif. P.X30
PRODOTTO N. 26
1. Papillotomo ad ago a singolo lume con punta distale altamente radiopaca. Caratteristiche tecniche:
▪ Corpo dello sfinterotomo in TFE; punta radiopaca
▪ Il catetere precurvato per un miglior controllo deve avere un diametro esterno 5.0 Fr, lunghezza 200 cm.
▪ Filo di taglio 4 mm con repere radiopaco; impugnatura a tre anelli con connettore elettrico isolato.
▪ Stopper regolabile per precisa fuoriscita dell’ago.
▪ Raccordo laterale luer lock ad y con tappo per mezzo di contrasto. Deve essere compatibile con filo guida 0,35 inch.
RIF. P.8384
2. Papillotomo precut ad ago triplo lume con punta distale altamente radiopaca. Caratteristiche tecniche:
▪ Corpo dello sfinterotomo in tfe.. Punta altamente radiopaca.
▪ Il catetere precurvato per un miglior controllo deve avere un diametro esterno 7.0 Fr rastremato a 5 Fr , lunghezza 200 cm.
▪ Filo di taglio regolabile 4 mm con repere radiopaco , impugnatura a tre anelli con connettore elettrico isolato. Stopper regolabile per precisa fuoriscita dell’ago.
▪ Raccordo laterale luer lock ad y con tappo per il filo guida. Ulteriore via laterale ad y con raccordo luer lock per iniezione. Deve essere compatibile con filo guida 0,35 inch.
Rif.P. 8384 b
PRODOTTO N. 27
Sfinterotomo filoguidato a doppio lume. Caratteristiche tecniche:
▪ diametro esterno 5.0 Fr. con punta distale radiopaca precurvata e rastremata a 4.0 Fr.
▪ compatibile con filo guida 0,18 e 0,21 inch..
▪ Il corpo del catetere deve essere dotato di markers visibili endoscopicamente posti a 5, 10, 15 cm dalla punta per accurata misurazione della stenosi durante la procedura endoscopica.
▪ disponibile con filo di taglio 20, 25 e 30 mm monofilamento e multifilamento
RIF. P. 845
PRODOTTO N. 28
Sfinterotomo di COTTON a doppio lume. Caratteristiche tecniche:
▪ Corpo dello sfinterotomo in TFE translucido.
▪ Un lume deve essere compatibile con filo guida da 0,35 inch., diametro esterno 6.0 Fr.
▪ Punta distale rastremata a 5.0 Fr., lunghezza lama di taglio 25 mm.
▪ Disponibile con filo di taglio intrecciato e monofilamento. Impugnatura prossimale anatomica a tre anelli con connettore elettrico isolato.
▪ Compatibile con guida da 0,35 inch
RIF. P.14901
PRODOTTO N. 29
Basket per recupero calcoli biliari. Caratteristiche tecniche:
▪ dotato di lume per il passaggio della guida, laterale alle spire, nei 25 cm. distali, per consentire all’operatore il superamento dell’ostruzione dovuta al calcolo.
▪ Il cestello predisposto per la litotrissia d’emergenza.
▪ Il basket realizzato in alloy, materiale che permette di mantenere la stessa forma cache dopo diverse manipolazioni ed è visibile in fluoroscopia.
▪ Il basket deve consentire l’iniezione di m.d.c. anche con filo guida inserito.
▪ Il corpo del catetere di calibro superiore a 7 Fr.
▪ il basket disponibile nei diametri di 3, 4, 5 e 6 cm.;
▪ sterile e monouso.
Rif. P. 3046 misura mm. 1.5x3.5 Rif. P. 3047 misura mm. 2x4 Xxx. X.0000 misura mm. 2.5x5 Rif. P.21346 in acciaio 5 Xx.
Xxx. X.00000 xx nitinol 5 Xx. Xxx. X.00000 xx acciaio 7 Fr. Rif. P. 21932 in nitinol 7 Fr.
PRODOTTO N. 30
Basket per estrazione calcoli biliari. Caratteristiche tecniche:
▪ dotato di impugnatura ergonomica ad anello,
▪ le spire del basket realizzate in NITINOL, senza saldature e con estremità distale atraumatica;
▪ il corpo catetere rivestito in TEFLON trasparent;
▪ deve essere disponibile in calibri da 5 e 7 Xx.
Xxx. X.00000 - X.00000 - X.00000
PRODOTTO N. 31
1. Litotritore di XXXXXXXXX. Caratteristiche tecniche:
▪ Impugnatura per litotritore di Xxxxxxxxx
▪ Impugnatura per litotritore con dispositivo di avvolgimento in alluminio.
▪ Compatibile con cestello 7 Fr morbido
▪ Il sitema deve essere riutilizzabile
Rif. P.X31 a
2. Cavo per litotrissia intracanalare. Caratteristiche tecniche:
▪ Guaina metallica spiralata e rivestita disponibile nei diametri : 8,5 Fr e 10 Fr, lunghezza 170 cm.
▪ Con via laterale di iniezione.
▪ Compatibile con cestello morbido 7 Fr e con impugnatura per litotritore.
▪ Il sistema deve essere riutilizzabile
Rif. P.X31
3. Cestello estrazione calcoli biliari compatibile con litotritore di XXXXXXXXX. Caratteristiche tecniche:
▪ Struttura multifilamento tipo memory in nitinol
▪ Diametro della guaina introduttrice 7.0 Fr , lunghezza 230 cm.
▪ Diametri del cestello 1,5/2/2,5/3 cm
▪ Lunghezze del cestello 3,5/4/5/6 cm
▪ Dotato di raccordo laterale prossimale che ne consente il lavaggio
▪ Impugnatura ergonomica
▪ Il sitema deve essere monouso
Rif. P.8366
PRODOTTO N. 32
Sistema di aggancio guida. Caratteristiche tecniche:
▪ il sistema di aggancio guida deve essere posizionabile sulla testa dell’endoscopio;
▪ connettibile a pressione ed assicurabile con una fascia elastica.
▪ Il sistema deve consentire all’operatore di agganciare il filo guida durante le manovre di cambio accessori nelle procedure di ERCP, senza perdere l’accesso al dotto comune o pancreatico.
▪ realizzato in PVC o altro materiale plastico.
Rif. P.X32
PRODOTTO N. 33
1. Catetere a palloncino per la dilatazione delle stenosi biliari. Caratteristiche tecniche:
▪ il palloncino deve essere non compliante e realizzato in polietilene tereftalato.
▪ La pressione massima di gonfiaggio inferiore a 12 TM..
▪ compatibile con filo guida 0.35”
▪ disponibile nella versione standard e rapido scambio
▪ il catetere di profilo superiore a 5.8 Fr per un più facile passaggio attraverso le stenosi o l’avanzamento in anatomie biliari particolarmente tortuose.
▪ sterile e monouso;
▪ disponibile nelle lunghezze di 2 e 4 cm. e nei diametri di 4-5-8 e 10 mm.
Rif. P.20835 da 4 mm.
Rif. P. 20836 da 6 mm.
Rif. P. 20837 da 8 mm.
2. Catetere a palloncino per la dilatazione pneumatica di esofago, piloro, colon. Caratteristiche tecniche:
▪ realizzato a due vie e dotato di guida Xxxxxxx con punta atraumatica con reperi di riferimento nella parte prossimale per la misurazione della stenosi.
▪ Il catetere nella sua sezione prossimale deve essere dotato di sistema di comando che consenta all’operatore di bloccare lo scorrimento della guida nella fasi di dilatazione e gonfiaggio.
▪ Il palloncino di lunghezza non inferiore a 5 cm., senza spalla,
▪ di materiale assolutamente trasparente e non compliante.
▪ Il sistema deve consentire di procedere a una dilatazione a tre passi successivi, a diametri prestabiliti, ottenibili col raggiungimento di pressioni predeterminate.
▪ Il catetere disponibile in diametri di dilatazione di misura non inferiore a 6 mm. e non superiore a 20 mm, e di lunghezza disponibile nella versione gastro (160 cm) e colon (240 cm.).
▪ Il sistema deve essere sterile, radiopaco e monouso
Rif. P. 4091 da 16 mm.
Rif. P. 9894 da 20 mm.
3. Catetere per dilatazione biliare a palloncino a doppio lume. Caratteristiche tecniche:
▪ Catetere da 190 cm. resistente ai piegamenti e attorcigliamenti
▪ Xxxxxxxxxx a basso profilo in nylon lunghezza 4 cm.
▪ Deve essere disponibile nei diametri: 4/6/8/10 mm.
▪ All’interno del pallone devono essere presenti 2 markers radiopachi (prossimale e distale) per permettere la visione radiologica.
▪ Dotato di due fori di gonfiaggio per permettere al palloncino di gonfiarsi in maniera uniforme.
▪ Stiletto irrigiditore in nitinol removibile.
▪ Catetere con rinforzo in nitinol che si estende dalla punta del catetere per una lunghezza di 25 cm. per un agevole passaggio del tratto stenotico.
▪ Catetere dotato di sistema di misurazione endoscopica della stenosi con markers visibili endoscopicamente posti a 5 cm. uno dall’altro.
▪ Etichetta di riferimento rapido dimensione/pressione di utilizzo.
▪ Deve essere compatibile con guide da 0,35 inch. Lungh. 260, 400 e 480 cm..
Xxx. X.00000 – P.20836 – P.20837
4. Catetere a palloncino per la dilatazione dell’Acalasia. Caratteristiche tecniche:
▪ disponibile in kit completo di filo guida metallico 0.38” e pompa di gonfiaggio con manometro pressorio;
▪ lunghezza non superiore a 10 cm. e disponibile in calibri di 30, 35 e 40 mm.
Xxx. X.0000 da 40 mm.
Rif. P. 20833 da 30 mm.
Rif. P. 4093 da 20 mm.
Rif. P. 9893 da 18 mm.
Rif. P. 4092 da 12 mm.
Le ditte si impegnano a fornire a uso gratuito il DISPOSITIVO DI GONFIAGGIO idoneo preferibilmente con le seguenti caratteristiche:
▪ Impugnatura anatomica in plastica sulla quale devono essere riportati i diametri in mm dei palloncini con le relative pressioni di gonfiaggio in psi.
▪ Manometro analogico sulla parte distale deve essere dotato di scala graduata in Atm e psi
▪ La siringa da 20 ml deve avere raccordo luer lock
▪ Rubinetto a tre vie
▪ Tubo di raccordo.
PRODOTTO N. 34
Palloncino per estrazione calcoli a due lumi e triplo lume
1. Palloncino a due lumi Caratteristiche tecniche:
▪ Deve essere realizzato a due lumi e due vie completamente indipendenti
▪ Nella versione rapido scambio
▪ Un canale a C per il passaggio della guida da 0.35”
▪ Il lume per il passaggio del mdc deve essere posto sopra il palloncino
▪ Il palloncino deve essere realizzato in lattice per potersi adattare meglio all’anatomia del dotto durante la retrazione e per non traumatizzare la mucosa
▪ Il sistema deve avere la possibilità di ottenere due diametri diversi con lo stesso catetere
Rif. P. 8358 – P.8359
2. Palloncino a triplo lume Caratteristiche tecniche:
▪ I palloncini da recupero a triplo lume permettono di scegliere tra iniezione del mezzo di contrasto distale oppure prossimale prossimale in lume separato, per ridurre al minimo la produzione di bolle d’aria mentre la guida è in posizione.
▪ Lumi separati per iniezione, guida e gonfiaggio del palloncino per consentire l’iniezione al di sopra o al disotto del palloncino mentre la guida è in posizione.
Rif. P.3045
PRODOTTO N. 35
Filo guida per posizionamento protesi metalliche. Caratteristiche tecniche:
▪ disponibile nelle lunghezze di 260 e 500 cm.;
▪ in acciaio ultrarigido rivestito con guaina in PTFE.
▪ dotato di punta floppy non inferiore a 10 cm.
Rif. P.X33
PRODOTTO N. 36
Stent metallico esofageo autespandibile parzialmente coperto. Caratteristiche tecniche:
▪ realizzato in maglia monofilamento di NITINOL;
▪ totalmente scoperto.
▪ montato su sistema di rilascio OTW con sistema di rilascio protesi a filo di sutura e dotato di markers radiopachi.
▪ Il corpo dello stent deve essere dotato di svasatura prossimale.
▪ disponibile in vari calibri e lunghezze.
▪ Lo stent deve essere ricoperto di un film poliuretano dalla comprovata resistenza all’infiltrazione neoplastica.
Rif. P.X34
PRODOTTO N. 37
Stent biliare parzialmente ricoperto. Caratteristiche tecniche:
▪ realizzato in acciaio e cromo cobalto per una immediata espansione radiale con estremità scoperte.
▪ Lo stent deve essere coperto da un polimero dalla comprovata evidenza scientifica di resistenza agli acidi biliari.
▪ assolutamente visibile e radiopaco.
▪ Lo stent deve essere premontato su sistema di rilascio di calibro non superiore a 8 Fr e deve poter essere completamente ricatturato anche se rilasciato per l’80% della sua lunghezza.
▪ disponibile nella versione standard e rapido scambio.
Rif. P.X35
PRODOTTO N. 38
Lo stent biliare completamente ricoperto. Caratteristiche tecniche:
▪ deve essere realizzato in NITINOL con estremità completamente atraumatiche.
▪ coperto interamente.
▪ provvisto di markers per identificare lo stent durante il rilascio e deve comunque essere radiopaco.
▪ Lo stent deve essere premontato su sistema di rilascio di calibro non superiore a 8 Fr e deve poter essere completamente ricatturato anche se rilasciato per l’80% della sua lunghezza.
▪ disponibile nella versione a rapido scambio.
Rif. P.X36
PRODOTTO N. 39
Stent biliare metallico autoespandibile scoperto. Caratteristiche tecniche:
▪ deve essere realizzato in acciaio e cromo cobalto per una immediata espansione radiale con estremità scoperte.
▪ assolutamente visibile e radiopaco.
▪ Lo stent deve essere premontato su sistema di rilascio di calibro non superiore a 75 Fr e deve poter essere completamente ricatturato anche se rilasciato per l’80% della sua lunghezza.
▪ disponibile nella versione standard e rapido scambio.
Rif. P.X37
PRODOTTO N. 40
Stent colico endoscopico scoperto. Caratteristiche tecniche:
▪ realizzato in NITINOL con estremità traumatiche e comprovata elevata forza radiale e lineare;
▪ provvisto di marker visibili radiologicamente che ne consentano un rilascio ottimale e deve essere comunque molto radiopaco.
▪ disponibile in diametri da 22 e 25 mm con svasatura in senso craniale non inferiore a 30 mm. e disponibile nelle lunghezze di 60 , 90 e 120 mm.
▪ Deve essere TTS, ossia essere compatibile con canale operativo dello strumento di 3.7 mm.
▪ ricatturabile anche se rilasciato per l’80% della sua lunghezza.
Rif. P.X38
PRODOTTO N. 41
Stent pilorico duodenale endoscopico. Caratteristiche tecniche:
▪ realizzato in NITINOL con estremità traumatiche e comprovata elevata forza radiale e lineare;
▪ provvisto di marker visibili radiologicamente che ne consentano un rilascio ottimale e deve essere comunque molto radiopaco.
▪ disponibile in diametri da 22 e 25 mm. con svasatura in senso craniale non inferiore a 27 mm e disponibile nelle lunghezze di 60, 90 e 120 mm.
▪ ricatturabile anche se rilasciato per l’80% della sua lunghezza.
Rif. P.X39
PRODOTTO N. 42
GUARDUS-OVERTUBES
▪ sistema a 2 tubi per la protezione dell’esofago durante le procedure endoscopiche,
▪ dotato di marcatura centrimetrata.
▪ Tubo esterno con spirale metal
▪ guarnizione di tenuta insufflaggio.
▪ Adattabile su endoscopio gastrico standard 8,6 – 10,00 mm. lunghezza 25 cm.
Rif. PX40
PRODOTTO N. 43
1. Sonda per nutrizione gastrostomica endoscopica per cutanea
▪ struttura in puro silicone,
▪ palloncino di tenuta interno in silicone,
▪ anello di tenuta esterno,
▪ connettore universale per porta di nutrizione, striscia radiopaca.
Rif. P.14741 da 20 Fr.
Rif. P.17770 da 16 Fr.
Rif. PX41 Connettori di ricambio
2. Dispositivo per impianto iniziale, per alimentazione tramite gastrostomia
▪ Kit Base XXX Xxxxxx “PULL” 16 – 20 Fr. con cupola di ancoraggio in silicone morbido
Rif. P17771 da 16 Fr.
Rif. P5287 da 20 Fr.
PRODOTTO N. 44
Polyp trap trappola recupero polipi. Contenitore multiplo per recupero calcoli Rif. P.22584
PRODOTTO N. 45
Custodia protezione distale endoscopi monouso per stoccaggio e trasporto
Rif. P.X42
PRODOTTO N. 46
Calotta di protezione da corpo estraneo
Rif. P.21979
PRODOTTO N. 47
Boccagli per endoscopia dotati di aperture laterali per inserimento di cateteri, abbassalingua anatomico incorporato, elastico posi-stop.
Rif. P.9896 – P.20270 – P.20268 – P.20269
LOTTO 4 – DISPOSITIVI MEDICI RADIOLOGIA INTERVENTISTICA
CATETERI DIAGNOSTICI VASCOLARI
PRODOTTO N. 1
Idrofilici e non idrofilici Fr 4 e Fr 5. Materiale poliuretano e poliammide, doppia armatura a doppia rete metallica interna di 32 fili, punta atraumatica in poliuretano, compatibilità con guide 0.035” – 0.038”.
Xxxxxxx Sidewinder 1-2-3
Head-Hunter 1-2
Cobra 1-2-3 Straight Taper Rif. Pxx1
Tecnica di Newton 1-2-3 Xxxxxxx-Xxxxxxx-Xxxxxx 1-2-3
Vertebral
Pig-tail cm 65 e cm 000 Xxxxxxxx Xxxx
Xxxxx J
Rif. Pxx2
PRODOTTO N. 2
Micro-catetere coassiale tipo Progreat (fr 2,7 x cm 130) (sistema monoblocco con guida idrofila 0,021” integrata) Rif. Pxx3
INTRODUTTORI
PRODOTTO N. 3
Corti valvolati cm 10 in PTFE Fr 4-5-6-7-8-9-10-11. Miniguida in Nitinol e poliuretano lunga cm 45. Valvola quadricuspide in silicone.
Rif. P.xx4
PRODOTTO N. 4
Lunghi tipo DESTINATION - Camicia in nylon, spirale metallica in acciaio e strato interno in PTFE. Marker radio-opaco distale (N.B. Modelli : Hockey-Stick Diritto Lima Multipurpose RDC)
Rif. Pxx5 Fr 5-6-7 cm 45
Rif. Pxx6 Fr 5-6-7 cm 65
Rif. Pxx7 Fr 5-6-7 cm 90
GUIDE VASCOLARI
PRODOTTO N. 5
Idrofile in lega superelastica di Nitinol, poliuretano e sali in Tungsteno.Rivestimento idrofilo esterno, in struttura monopezzo.
1) Flessibilità standard Lunghezza 000-000-000 cm
Punta flessibile 1-3-5 cm diritta e angolata a 45° Diametro 0,018” – 0,025” – 0,032” – 0, 035” – 0,038”
2) Rigide stiff type
Lunghezza 000-000-000 cm
Punta flessibile cm 3 diritta e angolata
Diametro 0,018” –0,025” – 0,032”- 0,035” – 0,038”
3) Punta preformabile Lunghezza 150 - 180 cm
Punta pre-formabile diritta o angolata a 45° Diametro 0,035” – 0,038”
Rif. Pxx8
PRODOTTO N. 6
Microguide semi-idrofile 0,018” per angioplastica periferica (anima metallica in acciaio inox, parete PTFE, rivestimento in silicone e in polimero idrofilo M nei 10 cm distali). Lunghezza cm 190, lunghezza spirale cm 7,5, punta flessibile mm 13, lunghezza cm 190, lunghezza cm 190, lunghezza spirale cm 5,5, punta flessibile mm 8.
Rif. Pxx9
PRODOTTO N. 7
Guide extra-vascolari Amplatz super-stiff
• 0,035” x cm 75
• 0,035“x cm 145
• 0,035“x cm180
• 0,035“x cm 260
Rif. Pxx10
Guidini di ricambio extra-stiff Stainless Steel 0,018” x cm 7,5
Rif. Px11
GUIDE DA CAMBIO E PER PICCOLI VASI
PRODOTTO N. 8
Hi torque Supra-Core (microglide coating) Guida 0,035”, lungh. cm 180 e cm 300
Rif. Px12
PRODOTTO N. 9
Hi-Torque Pilot 50, Pilot 150 e Pilot 200 Guida 0,014”, lungh. cm 190 e cm 300
Rif. Px13
GUIDE PER INTERVENTISTICA PERIFERICA ESTREMA
PRODOTTO N. 10
Guida 0,018” (15 centimetri distali in coating idrofilico e platino. Cuore in acciaio inossidabile ed unico elemento dalla zona prossimale a quella distale)
Rif. Px14
PRODOTTO N. 11
Guida 0,018” (15 centimetri distali in coating idrofilico e platino. Rastrematura della punta a 0,013”. Cuore in acciaio inossidabile ed unico elemento dalla zona prossimale a quella distale).
Rif. Px15
PRODOTTO N. 12
Guida 0,014” (22 cm distali in polimero, ultimi 3 cm radiopachi). Cuore in acciaio inossidabile ed unico elemento dalla zona prossimale a quella distale.
Rif. Px16
PRODOTTO N. 13
Guida 0,014” (nitinolo, possibilità di arcuare con apposito dispositivo l’estremità del filo-guida).Xxxxx. cm
140. Radiopacità 0,25 mm all’estremo distale, 2 mm sull’elemento operativo e 3 cm di lungh. a 2,5 mm dall’estremità.
Rif. Px17
PRODOTTO N. 14
Microcatetere (Fr 2,6 e 2,2, lungh. da cm 105 a cm 150. Punta diritta o angolata a 45°). Esterno in elastomero poliammide e Poliuretano. Rivestimento idrofilico e trati interni in PTFE. Rif. Px18
SISTEMI DI PROTEZIONE POLMONARE
PRODOTTO N. 15
Temporanei, ad inserimento giugulare, rimovibili senza meccanismo di recupero, con device non distaccabile, ad impianto sotto-cutaneo.
Rif. Px19
PRODOTTO N. 16
Definitivi recuperabili e non recuperabili, intercambiabili e non, ad inserimento giugulare o femorale
Rif. Px20
PRODOTTO N. 17
Sistemi di protezione cerebrale a protezione indiretta tipo MOMA
Rif. Px21
PRODOTTO N. 18
Sistemi di protezione cerebrale a protezione diretta tipo cestello filo-guida auto-centrante e cestello da 110 micron con diametro da 3,5 a 5,5 mm
Rif. Px22
SISTEMI DI RECUPERO CORPI ESTRANEI
PRODOTTO N. 19
Sistemi di recupero corpi estranei a laccio unico
Rif. Px23 Multiplo Rif. Px24 A cestello Rif. Px25
PRODOTTO N. 20
Sistema di puntura tipo Accustick (ago Chiba + tre pezzi + guidino Stainless Steel 0,018” x cm 7,5)
Rif. Px26
PRODOTTO N. 21
Aghi leveen per sistema di radio-frequenza in dotazione apertura ad ombrello cm 15 x cm 2-3-3,5-4-5
Rif. Px27
AGHI DI RADIO-FREQUENZA PER NEOPLASIE POLMONARI E OSSEE
PRODOTTO N. 22
Rigidi, cm 15, con infusione salina, a 4 uncini, completo di termocoppie
Rif. Px28
Semiflessibili, cm 25, con infusione salina, per TAC, a 4 uncini, completo di termocoppie
Rif. Px29
PRODOTTO N. 23
Aghi biopsia a scatto automatico caricamento in rotazione e pulsante di scatto posteriore, scanalatura mm 17, penetrazione mm 22
Rif. Px30 Fr. 14 x cm 16
Rif. Px31 Fr. 16 x cm 16
Rif. Px32 Fr. 18 x cm 16
Rif. Px33 Fr. 20 x cm 16
PRODOTTO N. 24
Cateteri di drenaggio extra-vascolare Fr.8 – Fr.10 tipo Flexima --- uso renale, biliare, multipurpose anima e stiletto metallici incorporati punta rigida, idrofila, dissolvibile filo di sicurezza con sistema di chiusura a placca Rif. Px34
PRODOTTO N. 25
Cateteri per paracentesi e toracentesi ago e stiletto metallici incorporati Fr.7 x cm 20 - Fr.7 x cm 30
Rif. Px35
STENT E SUPPORTI EXTRA-VASCOLARI
PRODOTTO N. 26
Stent ureterale tipo Flexima – punta rigida, idrofila, dissolvibile – Fr.8 x cm 00-00-00-00
Rif. Px36
PRODOTTO N. 27
Banana Peel Sheat
Fr. 9 x cm 45 - Fr.12 x cm 30 - Fr.14 x cm 30
Rif. Px37
PRODOTTO N. 28
Protesi biliare in plastica – Xxxxx-Coons – punta rigida, idrofila, dissolvibile, Fr.12 – Fr.14
Rif. Px38
PRODOTTO N. 29
Sistema di chiusura arteriosa tipo Angioseal, ad utilizzo di collagene Fr.6 -- Fr.8
Rif. Px39
PRODOTTO N. 30
Kit per procedure di vertebroplastica per somministrazione di cemento con tantalio composto da: resina acrilica premiscelata, erogatore con regolatore di flusso a 90° con estensione di circa cm 90. Aghi da 11 G e 13 G con mandrino
Rif. Px40
PRODOTTO N. 31
Set per scialografia parotidea e sotto-mandibolare
Rif. Px41
PRODOTTO N. 32
Cateteri per clisma del tenue Fr.12 x cm 180 – Kit completo di catetere e guida (0,045” x cm 180) – pallone in silicone
Rif. Px42
PRODOTTO N. 33
Dilatatori fasciali Fr.8 x cm 20 Fr.10 x cm 25 Rif. Px43
PRODOTTO N. 34
Pistole per angioplastica 30 ml – 30 superiore a 25 ATM tubo di connessione, manico rotante
Rif. Px44
MATERIALE EMBOLIZZANTE
PRODOTTO N. 35
Spirali per embolizzazione impiantabili pre-montate, ricoperte in Hidrogel, con sistema a rilascio meccanico V-Trak o pushable tutte le misure
Rif. Px45
PRODOTTO N. 36
particelle embolizzanti Bead-Block 100-300 / 300-500 / 500-700 / 700-900 milli-micron
Rif. Px46
PRODOTTO N. 37
Particelle DC-BEAD per Precision-TACE 100-300 / 300-500 / 500-700 / 700-900 milli-micron
Rif. Px47
PRODOTTO N. 38
Spirali in platino a fibre tipo target-vascular 0.035” tutte le misure e le lunghezze –dispositivo di ritegno e stantuffo spingitore
Rif. Px48
PRODOTTO N. 39
Camici a protezione totale con cintura di sostegno e chiusura in velcro tessuto al plasma, misure varie.
Rif. Px49
PRODOTTO N. 40
Camici gonne e giubbino e chiusura in velcro tessuto al plasma
Rif. Px50
PRODOTTO N. 41
Guanti anti RX
Rif. Px51
PRODOTTO N. 42
Occhiali anti RX non graduati
Rif. Px52
PRODOTTO N. 43
Occhiali anti RX graduati
Rif. Px53
PRODOTTO N. 44
CATETERI DI ANGIOPLASTICA
Tipo Optiplast XT palloncino in Nydex, corpo in co-polimero, design a doppio lume, punta corta, angolo di spalla corto e rastremato, profilo estremo basso, termo-saldatura del palloncino. Doppio lume anti-kinking con resistenza allo scoppio e alle abrasioni fino a 12 ATM. Punta inferiore ai mm 3 di lunghezza. Corpo: diametro Fr.5 / lungh. cm 50- cm 75-cm 100-cm 120. Palloncino: diametro da mm 3 a mm 10 / lungh.da cm 2 a cm 10.
Rif. Px54
PRODOTTO N. 45
Tipo Dorado non compliante, da Fr.5, in materiale composito multistrato (PET con fibre di molecole in Polietilene e Pebax), ad alta resistenza allo scoppio (RBP da 20 a 24 atm), catetere coassiale nella parte prossimale e a triplo lume nella parte distale, punta in tungsteno da mm 4,5, compatibilità con guda 0,035”, diametro da 3 a 10 mm, lungh. pallone da 1,5 a 10 cm, lungh. catetere da 40 a 135 cm.
Rif. Px55
PRODOTTO N. 46
Tipo PTA OTW materiale Nuovo Flexitec Xtreme, riduzione di spessore della parete del pallone, eccellente resistenza allo Scratching, bassa compliance, alta RBP. Guida 0,035”, lungh. catetere cm 80 e cm 130, palloncino: lungh. da mm 20 a mm 120 – diametro da mm 3 a mm 12
Rif. Px56
PRODOTTO N. 47
Tipo PTA OTW materiale Flexitec Xtreme LP, coating idrofilico LFC, alta RBP, compliance controllata, marker a profilo zero, tecnologia tri-folding. Guida 0,018”, lungh. catetere cm 90 e cm 130, palloncino: diametro mm 2-2,5-3-3,5-4-4,5-5-5,5-6-6,5-7, lungh. da mm 20 a mm 120
Rif. Px57
PRODOTTO N. 48
Tipo PTA infra-poplitea OTW pallone semi-compliante, materiale Flexitec Ultra, Coating idrofilico LFC, alta RBP, marker a profilo zero, profilo d’ingresso 0,017”. Guida 0,014”, lungh. catetere cm 120 e cm 150, palloncino: diametro mm 1,5-2-2,5-3-3,5-4, lungh. mm 20-40-80-120-150-210
Rif. Px58
CATETERI PER PICCOLI VASI
PRODOTTO N.49
Tipo RX MUSO rapid exchange, semi-compliante, profilo d’ingresso 0,026”, poliammide elastomero, corpo hypotube con armatura metallica elicoidale nello shaft prossimale. Lungh cm 000-000-000, palloncino: diametro mm 2,5-3-4,5-6-7, lungh. mm 20. Guida 0,018”
Rif. Px59
PRODOTTO N. 50
Infrapopliteo tipo ISAMI Shaft prossimale flessibile in materiale plastico, rivestimento idrofilo nei 18 cm distali, profilo ingresso 0,023”, lungh. cm 120, palloncino: diametro mm 2,5-3, lungh. mm 20. Guida compatibile 0,018”
Rif. Px60
PRODOTTO N. 51
Catetere cutting balloon Sistema mono-rail e over the wire.Tutte le misure e tutti i diametri disponibili
Rif. Px61
PRODOTTO N. 52
Stent vascolari per procedure speciali tipo VASCUFLEX SE. Autoespandibile in Nitinol, slotten-tube, disegno elicoidale a celle aperte, superficie liscia elettropulita, markers in tantalio, elevata flessibilità, spiralato e antikinking per affrontare il cross-over. Notevole torsione elastica, buona conformabilità vasale, resistenza alla rottura per compressione-rilascio non inferiore a 380 milioni di volte. Compatibilità con catetere guida da Fr 6 su tutte le misure. Filo-guida 0,035”. Stent: diametri 6-7-8-9-10, lungh. 20-40-60-80-100 mm. Catetere lungh. 80 e 120 cm.
Rif. Px62
STENT VASCOLARI
PRODOTTO N. 53
Tipo LUMINEXX 3 per uso biliare e vascolare, autoespandibile in Nitinol, a memoria termica, a maglie romboidali senza punta di saldatura, markers in tantalio a goccia radiopachi (4 prossimali e $ distali), premontato su catetere altamente flessibile, dispositivo di rilascio a pistola o pull-back, rivestimento interno in solfato di bario per migliore radiopacità. Lungh. catetere cm 60 e cm 135, stent: diametro da 4 a 14 mm, lungh. da 20 a 120 mm
Rif. Px63
PRODOTTO N. 54
Tipo LIFESTENT autoespandibile inNitinol per vasi periferici, struttura a tripla elica interconnessa da elementi sinusoidali per tutta la lunghezza dello stent con zone di transizione che raccordano le estremità e che conferiscono allo stent una elevatissima flessibilità e conformabilità, 6 markers radiopachi per lato per favorire il funzionamento
Rif. Px64
PRODOTTO N. 55
Tipo LIFESTENT XL autoespandibile in Nitinol per vasi periferici. Diametro 6 e 7 mm, lungh. da 100 a 170 mm
Rif. Px65
PRODOTTO N. 56
Tipo VALEO espandibile con palloncino in acciaio, struttura a tripla elica interconnessa da elementi sinusoidali per tutta la lunghezza dello stent con zone di transizione che raccordano le estremità. Diametro da 6 a mm 10
Rif. Px66
PRODOTTO N. 57
Tipo FLUENCY ricoperto autoespandibile in Nitinol. Lungh. cm 180 e cm 117, diametro stent Graft mm 5-6- 7-8-9-10-12-13,5, lungh. stent graft mm 20-30-40-60-80-100-120
Rif. Px67
PRODOTTO N. 58
Tipo VIABAN ricoperto autoespandibile, tutte le misure e tutte le lunghezze
Rif. Px68
PRODOTTO N. 59
Tipo VIVEXX carotideo a celle aperte. Lungh. cm 135, guida 0,014”, stent: diametro mm 5-6-7-8-9-10-12, lungh. mm 20-30-40
Rif. Px69
PRODOTTO N. 60
Tipo MARIS periferico vascolare in Nitinol, disegno a zig-zag multisegmentato con elementi di rinforzo tra le celle, costruzione bi-tube della punta, autoespandibile. Lungh. catetere cm 11 e cm 155, guida 0,035”, stent: diametro mm 6-7-8-9-10-12, lungh. mm 20-40-60-80-100-120
Rif. Px70
PRODOTTO N. 61
Tipo CHROMIS DEEP infrapopliteo, in cromo-cobalto, a celle chiuse, over the wire. Lungh. catetere cm 120 e cm 150, guida 0,014”, stent: diametro mm 2-2,5-3-3,5-4, lungh. mm 00-00-00-00-00
Rif. Px71
PRODOTTO N. 62
Tipo CRISTALLO IDEALE carotideo ibrido, a celle aperte nelle porzioni prossimali e distali, a celle chiuse nella porzione centrale, monorail in Nitinol, spessore maglia mm 0,16. Lungh. catetere cm 135, guida 0,014”, stent: diametro mm 7-9-11, lungh. mm 20-30-40
Rif. Px72
STENT PER ARTERIA RENALE E FEMORALE SUPERFICIALE
PRODOTTO N. 63
Tipo PERIPHERAL STENT pre-montato, acciaio inox, 12 celle, connessioni triplo link, maglia da 0,18 mm di spessore, mono-rail, palloncino semi-compliante. Lungh. catetere cm 90 e cm 120, guida 0,018”, stent: diametro mm 5-6-7, lungh. mm 12-18
Rif. Px73
PRODOTTO N. 64
Tipo MISAGO nitinol, tra marker radiopachi in oro, design a zig-zag, 8 celle e doppio link, mono-rail, autoespandibile, impugnatura ergonomia. Lungh. catetere cm 135, guida 0,035”, stent: diametro mm 6-7-8- 9-10, lungh. mm 00-00-00-000
Rif. Px74
STENT PER ARTERIE PERIFERICHE
PRODOTTO N. 65
Tipo SMART CONTROL nitnol sottoposto ad autopulitura, tre marker radiopachi, autoespandibile. Lungh. catetere cm 80 e cm 120, guida 0,035”, stent: diametro mm 6-7-8-9-10, lungh. mm 20-30-40-60-80-100 Rif. Px75
PRODOTTO N. 66
Tipo EXPRESS LD pre-montato, acciaio 316 L, architettura tandem micro e macro elementi, calzini anti- slittamento Lungh. catetere cm 75 e cm 135, guida 0,035”, stent: diametro mm 5-6-7-8-9-10, lungh. mm 00-00-00-00
Rif. Px76
PRODOTTO N. 67
STENT ricoperti tipo ATRIUM ricoperto pre-montato. Lungh. catetere cm 120, stent: diametro mm 5-6-7-8- 9-10, lungh. mm 00-00-00-00
Rif. Px77
PRODOTTO N. 68
STENT MULTIUSO tipo WALLSTENT uso vascolare periferico, carotideo e biliare tutte le misure e tutte le lunghezze
Rif. Px78
PRODOTTO N. 69
STENT PERIFERICI AUTO-ESPANDIBILI tipo ABSOLUTE PRO elevata flessibilità, alta resistenza alle fratture, guida 0,035”. Lungh. catetere cm 80 e cm 135, stent: diametro mm 5-6-7-8-9-10, lungh. mm 20-30-40-60-
80-100
Rif. Px79
PRODOTTO N. 70
Cerotti adesivi niko-drain
Rif. Px80
PRODOTTO N. 71
Prolunga per sacca di drenaggio terminale a imbuto, rubinetto a una via lunghezza cm 30
Rif. Px81
PRODOTTO N. 72
CEROTTI ADESIVI PER EMOSTASI tipo SAFEGUARD, per emostasi di arterie omerale e femorale
Rif. Px82
PRODOTTO N. 73
SET COMPLETO PER ANGIOGRAFIA comprensivo di:
1 telo copertura cm 100 x cm 150
1 telo copertura tavolo di servizio cm 150 x cm 150 (contenuto in busta sterile) 2 camici XL (uno dei due contenuto in busta sterile)
1 cuffia cm 90 x cm 75
1 telo ad L per angiografia femorale cm 224 x cm 338, (contenuto in busta sterile) (2 fori femorali adesivi, 1 tasca e 2 bande laterali trasparenti, film di incisione)
2 clips fermatelo
1 pacco garze (15 pezzi) cm 7,5 x cm 9
1 bisturi
1 spugna con manico
1 rubinetto H.P. a 1 via LLMG/F (press. Max 100 psi) 3 siringhe 20 cc LLm
1 ago ipodermico 22 GA 11/4”
1 vaschetta
1 vassoio angio
1 introduttore a bulbo
Rif. Px83
PRODOTTO N. 74
Catetere per PTA a rilascio di farmaco.
Catetere Over the Wire per vasi periferici distali a rilascio di paclitaxel, palloncino realizzato in Flexitec Ultra con rivestimento in FreePac. Tempo di eluizione del farmaco concentrata in 30-60 secondi. Lunghezza del corpo catetere da 120 a 150 cm. con diametro prossimale di 3.3 F per catetere da 120 cm. e 3,9 F per catetere da 150 cm.. Compatibilità con introduttore 4 F e catetere guida da 5 F. Profilo d’ingresso di 0.017”. Diametro del palloncino da 2.00 a 4.00 mm. e lunghezze comprese da 40 a 120 cm.
Rif. P.x84
PRODOTTO N. 75
Catetere per PTA compatibilità 0,018”
Catetere Over the Wire per vasi periferici, palloncino realizzato in Flexitec Xtreme. Compatibilità con filo guida da 0,018”. Lunghezza del corpo catetere 90, 130 e 180 cm. con diametro del catetere da 3,9 F. Doppio marker e rivestimento LFC idrofilico Bikini. Diametro del palloncino da 2.00 a 7.00 mm. e lunghezze comprese da 20 a 150 cm.
Rif. P.x85
PRODOTTO N. 76
Stent Vascolare in Cromo-Cobalto
Stent vascolare premontato su palloncino realizzato in lega Cromo-Cobalto per vasi periferici, con diametri compresi tra 5 e 10 mm. e lunghezze da 18 a 75 mm., disegno delle maglie a celle chiuse e spessore compreso tra i 120 e i 150 µm. Catetere OTW a doppio lume, materiale del palloncino Flexitec Xtreme, compatibilità filo guida 0.035”. Lunghezza corpo catetere da 80 a 130 cm.
Rif. P.x86
PRODOTTO N. 77
Stent Vascolare autoespandibile per piccoli vasi.
Stent vascolare autoespandibile a bassissimo profilo, dedicato al trattamento delle lesioni nei piccoli vasi periferici. Compatibilità con introduttore 4 F. Stent con disegno a zig-zag multifenestrato realizzato in nitinol con doppio marker. Lunghezza catetere da 90 a 130 cm., con costruzione OTW e filo guida raccomandato pari a 0.018”. Rivestimento interno di PTFE.
Rif. P.x87
ALLEGATO B RELAZIONE TECNICA SINTETICA
(allegare una scheda per ogni prodotto)
Il sottoscritto
in qualità di (titolare, legale rappresentante, procuratore, altro)
della ditta/impresa:
relativamente al seguente prodotto:
Prodotto: | Lotto | Codice Prodotto (cfr. Allegato A) |
DICHIARA
1) che il prodotto è conforme ai requisiti minimi illustrati nelle descrizione riportata nell’Allegato A al disciplinare;
2) che la ditta produttrice del prodotto è la seguente: ditta/impresa:
sede (comune italiano o stato estero) Provincia
Indirizzo
e che lo stabilimento di produzione è il seguente:
sede (comune italiano o stato estero) Provincia
Indirizzo
3) che nel prodotto è assente/presente (cancellare la situazione non sussistente) di lattice.
RIPORTA LE SEGUENTI INFORMAZIONI TECNICHE
Caratteristiche e qualità dei materiali
Ergonomia e semplicità di utilizzo/impianto
Specificità migliorative
Completezza del sistema
Misure disponibili
Tempi di consegna ed assistenza
Essendo inseriti nella presente dichiarazione, nonché nell’ulteriore documentazione presentata per la gara, dati sensibili, ai sensi degli articoli 20, 21 e 22, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, per quanto occorra, ferme restando le esenzioni dagli obblighi di notifica e di acquisizione del consenso, il sottoscritto autorizza l’utilizzazione dei dati di cui alla presente dichiarazione ai fini della partecipazione alla gara e per gli eventuali procedimenti amministrativi e giurisdizionali conseguenti; ne autorizza la comunicazione ai funzionari e agli incaricati della stazione appaltante e agli eventuali controinteressati che ne fanno richiesta motivata.
I contenuti della presente dichiarazione possono essere sottoposti alla verifica a campione ai sensi del combinato disposto dell’articolo 48 del decreto legislativo n. 163 del 2006 e dell’articolo 71 del d.P.R. n. 445 del 2000.
Ai sensi degli articoli 75 e 76 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole della decadenza dalla partecipazione e dall’eventuale aggiudicazione, nonché della responsabilità penale, cui va incontro in caso di dichiarazione mendace o contenente dati non più rispondenti a verità, la presente dichiarazione, composta da
2009
numero pagine, è sottoscritta in data - - .
Ai sensi degli articoli 38 e 43 del d.P.R. n. 445 del 2000, eventuali comunicazioni e richieste vanno inviate: al numero di fax: o alla e-mail: @
(firma del legale rappresentante del concorrente)