DIREZIONE ISTRUZIONE
DIREZIONE ISTRUZIONE
SERVIZIO INFANZIA, ATTIVITA’ EDUCATIVE, LUDICHE E FORMATIVE
CAPITOLATO D’APPALTO
PER LA GESTIONE DELLE LUDOTECHE
SPAZIO INFANZIA NIDIACI, MARCONDIRONDERO - Q1 IL CASTORO – Q3
ANNI 2023-2025
Indice generale
ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO 4
ART. 2 – OBIETTIVI E LINEE DI INDIRIZZO 4
ART. 3 – DESCRIZIONE DEI LOTTI 5
3.1 - LOTTO 1: LUDOTECA NIDIACI 5
3.2 - LOTTO 2: LUDOTECA MARCONDIRONDERO 5
3.3 - LOTTO 3: LUDOTECA IL CASTORO 6
ART. 4 - ATTIVITÀ PRINCIPALI 6
ART. 5 – ATTIVITÀ ACCESSORIE 7
ART. 6 – DURATA DELL’APPALTO 8
ART. 7 – ARTICOLAZIONE DEI SERVIZI 8
7.1 - LOTTO 1 - LUDOTECA NIDIACI 8
7.1.2 - ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO 9
7.2 - LOTTO 2 - LUDOTECA MARCONDIRONDERO 9
7.2.2 - ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO 10
7.3 - LOTTO 3 - LUDOTECA IL CASTORO 11
7.3.2 - ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO 11
ART. 8 – PERSONALE IMPIEGATO - REQUISITI PROFESSIONALI 12
ART. 9 – IMPORTI STIMATI A BASE DI GARA E VALORE DELL’APPALTO 13
ART. 10 – VARIAZIONI DEL CONTRATTO - SERVIZI INTEGRATIVI E AGGIUNTIVI 13
ART. 11 – CO-PROGETTAZIONE SERVIZI ALTERNATIVI E SPERIMENTALI 14
ART. 12 – OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE 14
12.3 – Locali, arredi e strumentazione 16
12.4 - Sicurezza sui luoghi di lavoro 16
12.5 – Controllo della qualità 17
ART. 13 – RESPONSABILITÀ E OBBLIGHI ASSICURATIVI 18
ART. 14 – ATTIVITÀ DEL COMUNE DI FIRENZE 19
ART. 15 – CONTROLLI SUL SERVIZIO 19
ART. 17 – CORRISPETTIVO, MODALITÀ DI PAGAMENTO E CESSIONE DEL CREDITO 20
ART. 18 – TIROCINI E PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (PCTO) 21
ART. 19 – VOLONTARIATO E SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO 21
ART. 21 – DIVIETO CESSIONE DEL CONTRATTO - SUBAPPALTO 21
ART. 22 – TRACCIABILITÀ FLUSSI FINANZIARI 21
ART. 23 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E RECESSO 22
ART. 26 – ESTENSIONE DEGLI OBBLIGHI DI CONDOTTA PREVISTI DAL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI 24
ART. 27 – CLAUSOLA COMPROMISSORIA E FORO COMPETENTE 24
ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente Capitolato ha per oggetto l’appalto dei servizi educativi delle ludoteche del Quartiere 1 e del Quartiere 3 negli anni 2023-2025.
L’appalto si compone di 3 lotti, corrispondenti ai seguenti servizi:
LOTTO 1 - LUDOTECA NIDIACI - via Maffia n.25 (situata nel Quartiere 1)
Gennaio 2023 – Dicembre 2025
LOTTO 2 - LUDOTECA XXXXXXXXXXXXXXX - xxx xxxxx Xxxxx x.0 (xxxxxxx nel Quartiere 1)
Gennaio 2023 – Dicembre 2025
LOTTO 3 – LUDOTECA IL CASTORO - p.zza Bartali n. 3/B (situata nel Quartiere 3)
Gennaio 2023 – Dicembre 2025
In tutti e 3 i lotti oggetto dell’appalto sono i servizi ludico-educativi rivolti a bambini e bambine, di età compresa tra 0 e 11 anni, e alle loro famiglie. I minori devono essere accompagnati da un adulto responsabile della loro vigilanza.
I servizi hanno una funzione educativa flessibile per rispondere ai bisogni di contesti sociali molto eterogenei, con richieste molteplici e differenziate. Le ludoteche sono aperte al pubblico gratuitamente e visitabili negli orari di apertura.
ART. 2 – OBIETTIVI E LINEE DI INDIRIZZO
Tutte le ludoteche oggetto del presente appalto erogano servizi educativi nel territorio di riferimento con la finalità di:
• contrastare la povertà educativa
• contribuire alla costruzione, attraverso l’educazione alla pratica del gioco, di una cultura della sostenibilità, in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030
• promuovere l’inclusione socio-culturale
In tale prospettiva, le ludoteche perseguono i seguenti obiettivi:
• offrire ai bambini, alle bambine e alle loro famiglie un luogo di incontro stimolante e accogliente, dove possano trascorrere parte del tempo libero in attività ludiche sia libere sia strutturate che favoriscano la socializzazione tramite la conoscenza reciproca;
• offrire una programmazione ricca e articolata di proposte ludiche che rispondano alle esigenze delle diverse fasce di età dei bambini;
• progettare spazi e attività che valorizzino i molteplici linguaggi con cui bambini e bambine si esprimono in rapporto con gli altri e rappresentino contesti di apprendimento emotivo, sociale e culturale;
• offrire strumenti di riflessione sul ruolo genitoriale attraverso il contesto ludico;
• progettare attività inclusive che valorizzino le diversità e garantiscano a tutti/e la partecipazione alle attività di gruppo, rimuovendo, per quanto possibile, gli ostacoli che possano impedire il loro pieno sviluppo;
• educare al rispetto delle regole, dei diritti e alla cura dell’ambiente;
• contribuire a sviluppare il lavoro di rete con le altre ludoteche della città, con altri servizi educativi e con le scuole del territorio;
• realizzare progetti di educazione interculturale che riconoscano valori e regole transculturali impliciti e valorizzino il pluralismo degli elementi del gioco
culturalmente determinati, per la costruzione di una con-cittadinanza in una pluralità diffusa, che diventino veri e propri laboratori di convivenza e dialogo.
Le attività sono progettate in coerenza alle linee di indirizzo e agli standard di qualità della Carta Nazionale delle ludoteche italiane e con le Linee guida per la partecipazione di bambine e bambini e ragazze e ragazzi” che danno attuazione alle previsioni contenute nell’Azione 25 del 5° Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva 2022- 2023 (Piano Infanzia), adottato con D.P.R. 25 gennaio 2022.
Al fine di rispondere ai crescenti bisogni delle comunità territoriali di riferimento, l’operatore economico potrà attivare specifici percorsi di progettazione partecipata con i destinatari secondo le suddette Linee Guida, garantendo un’offerta di servizi flessibile, anche utilizzando, a titolo esemplificativo, idonei spazi urbani esterni nel contesto territoriale di riferimento e/o modalità comunicative a distanza.
ART. 3 – DESCRIZIONE DEI LOTTI
In ciascuna Ludoteca il servizio assume delle caratteristiche proprie, soprattutto in relazione alla diversa specificità socio-culturale del territorio nel quale è inserito e alla presenza e peculiarità di altri servizi limitrofi rivolti all’infanzia e alla famiglia o anche di altra tipologia. Il servizio è differenziato nei seguenti lotti:
3.1 - LOTTO 1: LUDOTECA NIDIACI
Il servizio si trova nella zona di Oltrarno, in via Maffia n.25, inserito in un plesso scolastico che comprende le scuole dell’infanzia e primaria Agnesi, con la quale condivide parte del cortile esterno. La presenza e l’interazione con questi servizi, che in parte hanno la stessa utenza, ha avuto una conseguenza importante nella necessità di un ampliamento dell’orario di apertura della ludoteca in concomitanza con il tempo corto della scuola primaria. Quest’ultima prevede, infatti, settimanalmente solo due rientri pomeridiani e le famiglie hanno manifestato l’esigenza di poter disporre negli altri pomeriggi di uno spazio protetto aperto ai compiti e allo svago delle bambine e dei bambini. Questa necessità è stata accolta negli anni passati sperimentando con successo l’apertura anticipata della ludoteca nei tre pomeriggi di tempo corto della scuola primaria, proprio per la creazione di uno “spazio compiti” precedente alle attività ludiche ordinarie. La sperimentazione ha poi portato ad un ampliamento stabile dell’orario.
Dal dato di monitoraggio delle presenze del 2021 si registra una prevalenza della fascia di età della scuola dell’infanzia e del primo ciclo della primaria (16% anni 0-3, 57% anni 4-7 e 27% anni 8/11). Si rileva che, nelle fasi prepandemiche, l’utenza era lievemente più orientata verso le fasce di età superiori.
Il servizio è rivolto a bambine e bambini della fascia di età 0-11 anni e alle loro famiglie.
3.2 - LOTTO 2: LUDOTECA MARCONDIRONDERO
Questa ludoteca si trova nella zona di San Jacopino - Porta a Prato, in via delle Carra n.4. È in uno stabile di civili abitazioni che al piano terreno accoglie, oltre alla ludoteca, anche il Centro Età Libera San Jacopino e la biblioteca comunale Xxxxxxxx Xx Xxxxx. È una struttura non molto grande, ma molto apprezzata dalla popolazione e nel periodo prepandemico molto frequentata, in particolare nei periodi di freddo e maltempo, perché non dispone di uno spazio esterno. Questo ha portato alla nascita di una collaborazione con la biblioteca adiacente e alla creazione de La Piccola Biblioteca delle Storie Intrecciate, uno spazio lettura allestito
appositamente per accogliere anche in biblioteca i bambini molto piccoli accompagnati da adulti di riferimento. La collaborazione è risultata un valore aggiunto per tutte e due le strutture ed è un tratto che l’Amministrazione intende promuovere anche nei prossimi anni, così come le collaborazioni con il Centro Età Libera San Jacopino, tramite progetti di attività che valorizzino lo scambio intergenerazionale.
Il servizio risulta, dal dato di monitoraggio delle presenze del 2021, frequentato in assoluta prevalenza da un’utenza della prima infanzia e del primo ciclo della primaria (43% anni 0-3, 47% anni 4-7 e 10% anni 8/11). Tale dato risulta coerente anche con i dati di monitoraggio del periodo prepandemico.
Il servizio è rivolto a bambine e bambini della fascia di età 0-11 anni e alle loro famiglie.
3.3 - LOTTO 3: LUDOTECA IL CASTORO
Questo servizio si trova nella zona di Gavinana, in piazza Bartali n.3. Occupa una palazzina su due piani edificata nel 2011 e nata appositamente per accogliere la ludoteca. Dispone di spazi molto ampi e luminosi ed è situata in una piazza che ospita un grande centro commerciale. È stata nel periodo prepandemico molto frequentata anche da persone di passaggio, e si è trovata in passato a dover replicare la programmazione dei laboratori per soddisfare le richieste di partecipazione, con particolare attenzione in occasione di festività quali Natale, Carnevale e Pasqua.
Il servizio risulta, dal dato di monitoraggio delle presenze del 2021, frequentato da una utenza della prima infanzia e del primo ciclo della primaria (55% anni 0-3, 41% anni 4-7 e 4% anni 8/11). Tale dato risulta coerente anche con i dati di monitoraggio del periodo prepandemico. Il servizio è rivolto a bambine e bambini della fascia di età 0-11 anni e alle loro famiglie.
ART. 4 - ATTIVITÀ PRINCIPALI
Le attività principali dei servizi oggetto di appalto, per i 3 lotti, sono:
a) gestione del servizio educativo con attività di: accoglienza, iscrizioni, assistenza al gioco libero, proposte di gioco strutturato, di gioco simbolico, attività laboratoriali, psicomotorie, teatrali, di lettura, di media-education secondo un programma mensile che preveda la differenziazione per fasce di età;
b) progettazione e programmazione di attività in grado di favorire l’inclusione e di contrastare l’emarginazione sociale, la devianza, lo svantaggio sociale, attraverso la realizzazione di contesti aggreganti, solidali, culturalmente stimolanti;
c) sensibilizzazione e responsabilizzazione dell’utenza al rispetto delle regole, all’uso attento e al riordino di attrezzature e beni comuni;
d) predisposizione e trasmissione del programma mensile all’Ufficio Attività Educative di riferimento per la sua pubblicazione sulla Rete Civica del Comune;
e) utilizzazione dei social network per la promozione delle attività e la cura dei contatti diretti con l’utenza, in coerenza con le linee guida predisposte dall’Amministrazione Comunale e allegate al presente capitolato;
f) Presidio casella di posta elettronica comunale dedicata alla ludoteca, in ottemperanza alle linee guida fornite dall’Amministrazione Comunale;
g) produzione di proposte laboratoriali via web o via mail, con produzione video, tutorial, e-book, ecc. da realizzarsi soprattutto nel caso di condizioni che rendano necessario il contingentamento delle attività in presenza;
h) gestione del processo di comunicazione con le famiglie, ai fini delle prenotazioni, della veicolazione delle informazioni di servizio, gli avvisi e la rilevazione di segnalazioni/feedback, attraverso la casella di posta elettronica istituzionale messa a
disposizione dall’Amministrazione Comunale e condivisa con l’Ufficio Attività Educative di riferimento;
i) attività di coordinamento e monitoraggio delle attività, con trasmissione all’Ufficio Attività Educative di riferimento delle schede di rilevazione appositamente predisposte, dei report mensili e relazioni annuali;
j) progettazione di strategie comunicative per l’informazione, la pubblicizzazione, la promozione dei servizi e la disseminazione dei risultati dei progetti e delle specifiche iniziative intraprese dai servizi, in accordo con l’Ufficio Attività Educative del Quartiere di riferimento;
k) implementazione del lavoro di rete con altri soggetti pubblici o privati operanti in ambito socio-ludico-educativo sul territorio, con particolare riferimento ai referenti dei Servizi Sociali e delle Istituzioni Scolastiche, qualora si renda necessaria una collaborazione o progettazione unitaria di interventi ed attività mirate;
l) progettazione e realizzazione di interventi educativi anche all’aperto e con modalità flessibili tenendo conto anche dell’andamento delle frequenze e dei dati relativi all’andamento epidemiologico sulla base dell’offerta tecnica presentata.
ART. 5 – ATTIVITÀ ACCESSORIE
Il soggetto aggiudicatario, oltre alle attività principali, dovrà provvedere ai seguenti servizi accessori:
1. l’apertura e chiusura dell’ambiente in cui avrà sede il servizio;
2. il riordino giornaliero dei locali e la pulizia dei giochi, da effettuarsi al di fuori dell’orario di apertura al pubblico;
3. il costante mantenimento dello stato di decoro degli ambienti per la corretta fruizione degli stessi da parte dell’utenza, mediante il riordino dei materiali e delle attrezzature;
4. il lavaggio, dopo la pausa estiva, di tutti i peluche, i giochi e gli arredi morbidi;
5. l'adozione, in considerazione dell’andamento epidemiologico, delle misure di sicurezza indicate nelle linee guida dei protocolli ministeriali, regionali e comunali rispetto ai servizi educativi prima infanzia. In particolare: attivazione del triage all’accoglienza, se prescritto, igienizzazione delle mani con gel sanificante, pulizia e igienizzazione dei materiali usati dagli utenti e degli arredi e spazi utilizzati, con particolare riferimento ai bagni;
6. servizio di pulizia ordinaria e straordinaria (solo per il lotto 3);
7. attività di formazione, non inferiore a 12 ore, destinata agli educatori in servizio, con particolare riferimento alle competenze digitali necessarie, anche per la eventuale gestione del servizio a distanza, il cui piano formativo è da trasmettere all’Amministrazione Comunale.
Il soggetto aggiudicatario dovrà inoltre garantire la fornitura dei materiali di facile consumo e dei beni direttamente connessi con le attività oggetto dell’appalto, inclusi piccoli complementi d’arredo, per un valore di catalogo non inferiore ad € 2.500,00 annui ciascuno per i Lotti 1 e 2 e € 3.000,00 annui per il Lotto 3, ed in particolare:
1. materiali di consumo per le pulizie;
2. cancelleria;
3. giochi e materiali ludico-didattici;
4. prodotti per le attività laboratoriali condotte direttamente dal servizio;
5. tablet o altro dispositivo per la gestione delle prenotazioni, comunicazioni con l’utenza, editing documentazione laboratori (anche per eventuali attività a distanza), report gestione presenze utenza;
6. prodotti farmaceutici per il primo soccorso (garze, cerotti, disinfettante, ecc.);
7. dispositivi di protezione anti contagio da SARS-CoV-2 (mascherine, termoscanner, gel mani ecc.) sulla base delle disposizioni vigenti;
8. sostituzione piccoli complementi d’arredo usurati (sedie, divanetti, copritermo, ecc.)
9. gli interventi di ordinaria manutenzione degli strumenti e delle apparecchiature inventariabili a disposizione delle strutture che si rendano indispensabili per una normale e sicura fruizione degli stessi;
Tutti gli acquisti sono approvati, rendicontati, documentati con relative fatture e rimangono nella disponibilità del Comune.
L’appaltatore si impegna a garantire, dall’inizio dell’attività, l’esistenza di una sede operativa fisica, idonea e funzionale all’organizzazione del servizio, che dovrà essere dotata di linea telefonica e comunicare l’indirizzo di una casella di posta elettronica regolarmente presidiata. L’Amministrazione Comunale indirizzerà al domicilio comunicato, anche in forma elettronica, avvisi, richieste ed ogni altra comunicazione inerente il rapporto con il soggetto stesso.
ART. 6 – DURATA DELL’APPALTO
Il presente appalto avrà la durata di 3 anni, da gennaio 2023 a dicembre 2025, che decorrono dal momento della stipula del contratto, salvo esecuzione d’urgenza, per un numero di settimane annuo di 38 per il lotto 1, 36 per il lotto 2 e 34 per il lotto 3. Sono previste interruzioni per la pausa estiva, le vacanze natalizie e pasquali e per le altre festività di calendario ed eventualmente per quelle chiusure annualmente concordate con l’aggiudicatario, in corso d’esecuzione.
L’Amministrazione Comunale - Direzione Istruzione, in seguito ad opportune verifiche dei servizi, si riserva di apportare modifiche all’orario di apertura dei servizi, previo accordo con l’aggiudicatario.
L’Amministrazione si riserva, per motivi non prevedibili o di sicurezza sanitaria, anche in relazione all’andamento dell’epidemia SARS-COV-2, di sospendere o interrompere il servizio oppure modificarne durata, orario e modalità di erogazione, previo avviso al soggetto aggiudicatario, senza che esso possa avanzare pretese di alcun tipo per le attività non realizzate.
Alla scadenza del contratto, al fine di garantire la continuità del servizio l’aggiudicatario s’impegna a prorogare il servizio agli stessi prezzi, patti e condizioni, nelle more dell’espletamento delle procedure amministrative per la scelta del contraente, a semplice richiesta dell’Amministrazione Comunale, per un periodo non superiore a 17 settimane.
ART. 7 – ARTICOLAZIONE DEI SERVIZI
7.1 - LOTTO 1 - LUDOTECA NIDIACI
Il servizio comprende i seguenti spazi: un ufficio collocato all’entrata, un lungo corridoio ampio e largo utilizzato come stanza gioco polivalente, con un’ampia parte finale appartata organizzata a biblioteca, una grande stanza gioco con spazi attrezzati per laboratori manuali, per giochi di trucchi, travestimenti e drammatizzazioni teatrali e per il gioco simbolico. C’è inoltre una stanza di giochi morbidi riservata ai più piccoli, un locale per deposito materiale, dove hanno sede il quadro elettrico e la caldaia, due servizi igienici. La struttura comprende anche un cortile esterno, in condivisione con la scuola primaria Agnesi, che può essere
utilizzato solo dopo l’uscita degli alunni dalla scuola (alle 16,45 il lunedì e il giovedì e alle 14,45 il martedì, mercoledì e venerdì) e il sabato.
In allegato la planimetria della sede.
7.1.2 - ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO
Dal lunedì al venerdì dalle 16:00 alle 19:00
Martedì, mercoledì e venerdì dalle 14:00 alle 16:00 per lo "Spazio compiti". Sabato mattina dalle 9:30 alle 12:30
Gli orari di apertura si riferiscono ad un calendario annuo di 38 settimane. 7.1.3 - PERSONALE
A) EDUCATORI
Nel caso di apertura standard, deve essere garantita la presenza di n. 2 educatori, di cui uno referente del Servizio, per 3 ore il lunedì, il giovedì e il sabato e 5 ore il martedì, il mercoledì e il venerdì per un totale di 24 ore frontali per 114 settimane (38 settimane per ciascuno dei 3 anni).
Il personale educativo disporrà di un monte ore non frontale individuale di almeno 3 ore settimanali in media, da destinare a: incontri del gruppo di lavoro, finalizzati alla progettazione e programmazione delle attività, alla preparazione e predisposizione dei laboratori, alla realizzazione di eventi particolari (feste, incontri su tematiche specifiche, partecipazione a manifestazioni varie), riordino degli ambienti, verifica attività proposte, coordinamento con le attività svolte in gestione diretta.
B) COORDINAMENTO PEDAGOGICO
Deve essere garantito il coordinamento e il supporto pedagogico delle attività previste all’interno dei servizi, nonché il costante rapporto con l’Amministrazione Comunale, attraverso l’Ufficio Attività Educative presente sul territorio del Quartiere 1, con la presenza di n. 1 coordinatore, che svolgerà le attività previste per almeno 3 ore settimanali in media.
Il Coordinatore:
• sarà responsabile della realizzazione del progetto aggiudicato all’Impresa, compresi eventuali servizi aggiuntivi, come indicato al successivo art.10;
• dovrà assicurare la corretta gestione educativa e il buon andamento dei servizi affidati, il supporto pedagogico ed il monitoraggio degli stessi;
• curerà la redazione di strumenti atti alla rilevazione, al controllo della qualità e alla documentazione delle attività svolte all’interno dei servizi, compreso gli eventuali servizi aggiuntivi;
• promuoverà il collegamento e il rapporto con i soggetti pubblici e privati operanti in ambito socio-educativo sul territorio del Quartiere 1;
• parteciperà ad incontri periodici (mensili/trimestrali/semestrali) con l’ufficio attività educative del Quartiere 1 per organizzare e programmare le attività e gli eventi da promuovere all’interno dei servizi.
7.2 - LOTTO 2 - LUDOTECA MARCONDIRONDERO
Il servizio è collocato nei locali comunali di via delle Carra n.4. La sede comprende i seguenti spazi: un corridoio con postazione di accoglienza e postazione amministrativa, una stanza di giochi morbidi e di giochi per i più piccoli, una stanza da gioco per l’organizzazione di laboratori con i bambini più grandi e più piccoli, i servizi igienici per i bambini, un bagno per gli adulti e uno per persone con disabilità. Non dispone di spazio esterno.
In allegato la planimetria della sede.
7.2.2 - ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO
La ludoteca è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 16:00 alle ore 19:00. Gli orari di apertura si riferiscono ad un calendario annuo di 36 settimane.
A) EDUCATORI
Deve essere garantita la presenza di 2 educatori, di cui uno referente del Servizio, per n. 3 ore giornaliere di apertura al pubblico per 5 giorni alla settimana per un totale di 15 ore frontali per 108 settimane.
Il personale educativo disporrà di un monte ore non frontale individuale di almeno 3 ore settimanali in media da destinare a: incontri del gruppo di lavoro, finalizzati alla progettazione e programmazione delle attività, alla preparazione e predisposizione dei laboratori, alla realizzazione di eventi particolari (feste, incontri su tematiche specifiche, partecipazione a manifestazioni varie), riordino degli ambienti, verifica attività proposte, coordinamento con le attività svolte in gestione diretta.
B) COORDINAMENTO PEDAGOGICO
Deve essere garantito il coordinamento e il supporto pedagogico delle attività previste all’interno dei servizi, nonché il costante rapporto con l’Amministrazione Comunale, attraverso l’Ufficio Attività Educative presente sul territorio del Quartiere 1, con la presenza di n. 1 coordinatore, che svolgerà le attività previste per almeno 3 ore settimanali.
Il Coordinatore:
• sarà responsabile della realizzazione del progetto aggiudicato all’Impresa, compresi eventuali servizi aggiuntivi, come indicato al successivo art.10;
• dovrà assicurare la corretta gestione educativa e il buon andamento dei servizi affidati, il supporto pedagogico ed il monitoraggio degli stessi;
• curerà la redazione di strumenti atti alla rilevazione, al controllo della qualità e alla documentazione delle attività svolte all’interno dei servizi, compreso gli eventuali servizi aggiuntivi;
• promuoverà il collegamento e il rapporto con i soggetti pubblici e privati operanti in ambito socio-educativo sul territorio del Quartiere 1;
• parteciperà ad incontri periodici (mensili/trimestrali/semestrali) con l’ufficio attività educative del Quartiere 1 per organizzare e programmare le attività e gli eventi da promuovere all’interno dei servizi.
7.3 - LOTTO 3 - LUDOTECA IL CASTORO
Il servizio è collocato nei locali di una palazzina a due piani, in Xxxxxx Xxxxxxx x. 0/X, creata appositamente per ospitare una ludoteca.
La sede comprende i seguenti spazi:
- al pian terreno un disimpegno, una sala giochi con giochi simbolici e zona lettura, per i bambini dai 4 agli 11 anni, una stanza adibita ai laboratori manuali e servizi igienici divisi per adulti, bambini e persone con disabilità;
- al primo piano (servito da ascensore) un disimpegno, una sala giochi per i bambini da 0 a 3 anni, una stanza con giochi morbidi e altro riservata ai più piccoli e servizi igienici divisi per adulti, bambini e diversamente abili;
- al piano interrato locali caldaie e magazzini per i giochi e materiale vario.
In allegato la planimetria della sede.
7.3.2 - ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO
La ludoteca è aperta al pubblico con il seguente orario:
• dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 19:00
• sabato dalle 10:00 alle 13:00
Gli orari di apertura si riferiscono ad un calendario annuo di 34 settimane.
A) EDUCATORI
Deve essere garantita la presenza di 3 educatori, di cui uno referente del Servizio, durante i pomeriggi ed il sabato mattina, mentre nelle altre mattine è richiesta la presenza di 2 educatori, di cui uno referente.
I tre educatori in servizio il pomeriggio ed il sabato mattina, dovranno svolgere 3 ore giornaliere per un totale di 18 ore; i due educatori in servizio nelle altre mattine devono garantire la presenza per n. 2,5 ore giornaliere dal lunedì al venerdì per un totale di 12,5 ore; il totale complessivo è pertanto 30,5 ore frontali per 102 settimane (34 settimane per ciascuno dei 3 anni).
Il personale educativo disporrà di un monte ore non frontale individuale di almeno 3 ore settimanali in media da destinare a: incontri del gruppo di lavoro, finalizzati alla progettazione e programmazione delle attività, alla preparazione e predisposizione dei laboratori, alla realizzazione di eventi particolari (feste, incontri su tematiche specifiche, partecipazione a manifestazioni varie), riordino degli ambienti, verifica attività proposte, coordinamento con le attività svolte in gestione diretta.
B) COORDINAMENTO PEDAGOGICO
Deve essere garantito il coordinamento e il supporto pedagogico delle attività previste all’interno dei servizi, nonché il costante rapporto con l’Amministrazione Comunale, attraverso l’Ufficio Attività Educative presente sul territorio del Quartiere 3, con la presenza di n. 1 coordinatore, che svolgerà le attività previste per almeno 3 ore settimanali.
Il Coordinatore:
• sarà responsabile della realizzazione del progetto aggiudicato all’Impresa, compresi eventuali servizi aggiuntivi, come indicato al successivo art.10;
• dovrà assicurare la corretta gestione educativa e il buon andamento dei servizi affidati, il supporto pedagogico ed il monitoraggio degli stessi;
• curerà la redazione di strumenti atti alla rilevazione, al controllo della qualità e alla documentazione delle attività svolte all’interno dei servizi, compreso gli eventuali servizi aggiuntivi;
• promuoverà il collegamento e il rapporto con i soggetti pubblici e privati operanti in ambito socio-educativo sul territorio del Quartiere 3;
• parteciperà ad incontri periodici (mensili/trimestrali/semestrali) con l’ufficio attività educative del Quartiere 3 per organizzare e programmare le attività e gli eventi da promuovere all’interno dei servizi.
C) PERSONALE ADDETTO ALLE PULIZIE
Attività di pulizia ordinaria, per un totale indicativo giornaliero di 1,5 ore, per sei giorni alla settimana.
Attività di pulizia straordinaria, una volta per ciascun anno alla riapertura del servizio dopo la pausa estiva, per un monte ore non inferiore a 28, comprensiva di:
1) Pulizia dei pavimenti in parquet dei locali spazio gioco (aspirapolvere e lavaggio) mq. 192 e della rampa di scale da piano terreno a primo piano.
2) Pulizia e igienizzazione di 6 bagni e 4 antibagni (servizi igienici, specchi, lavandini, pavimenti ecc.) mq. 46.
3) Pulizia delle superfici vetrate perimetrali (parte interna ed esterna) e delle superfici vetrate interne.
4) Ramazzatura della corte interna (mq. 8), delle scale e dei locali del sottosuolo (mq. 80).
5) Lavaggio della cabina ascensore (in metallo).
6) Lavaggio a 100° di due tappeti moquette (mq. 12 e mq. 4).
ART. 8 – PERSONALE IMPIEGATO - REQUISITI PROFESSIONALI
Gli educatori dovranno essere in possesso di uno dei seguenti requisiti:
1) diploma di scuola secondaria di secondo grado e esperienza di lavoro documentata non inferiore a 24 mesi nell’ambito dei servizi socio-educativi rivolti ai minori
2) diploma di scuola secondaria di secondo grado e attestato di qualifica rilasciato dal sistema della formazione professionale in ambito socio-psico-pedagogico
3) diploma di scuola secondaria di secondo grado specifico in materie socio-psico- pedagogiche
4) diploma di laurea conseguito in corsi di laurea afferenti alle classi pedagogiche o psicologiche o nell’ambito dei servizi sociali.
Fra le figure educative presenti in ogni struttura, dovrà essere individuato un referente responsabile del singolo servizio, che avrà la responsabilità del rilevamento dati relativi all’utenza (affluenza, fruizione, gradimento) utilizzando apposite schede, predisposte per ogni singolo servizio.
Il Coordinatore dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti:
1) Laurea o laurea magistrale conseguita in corsi afferenti alle classi pedagogiche o psicologiche, o di titoli equipollenti riconosciuti dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
2) esperienza documentabile di coordinamento di servizi analoghi, per un periodo non inferiore a due anni.
ART. 9 – IMPORTI STIMATI A BASE DI GARA E VALORE DELL’APPALTO
L’appalto è suddiviso in lotti il cui valore complessivo per tre anni è di € 501.000,00 oltre IVA, così suddiviso per importi e durate annuali:
LOTTO 1 - LUDOTECA NIDIACI: € 154.000,00 per 114 settimane nel triennio 2023-2025 LOTTO 2 – LUDOTECA MARCONDIRONDERO: € 102.500,00 per 108 settimane nel
triennio 2023-2025
LOTTO 3 - LUDOTECA IL CASTORO: € 244.500,00 per 102 settimane nel triennio 2023- 2025
Il valore complessivo presunto dell’appalto, comprensivo di eventuali servizi integrativi/aggiuntivi, ai sensi dell’art. 35 comma 4 del D.Lgs 50/2016 (di seguito Codice) e di eventuale proroga tecnica di cui all’art. 4 del disciplinare, è di € 681.049,17 oltre IVA.
ART. 10 – VARIAZIONI DEL CONTRATTO - SERVIZI INTEGRATIVI E AGGIUNTIVI
Qualora nel corso dell’esecuzione del contratto si renda necessario un aumento o una diminuzione della prestazione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 106 del Codice, l’appaltatore è tenuto ad assoggettarvisi agli stessi prezzi, patti e condizioni del contratto, sempre che le relative variazioni siano complessivamente contenute entro il quinto dell'importo contrattuale e non siano tali da alterare la natura della prestazione originaria. In tal caso, il Comune procederà dandone preventiva comunicazione scritta all'appaltatore.
Il Comune potrà richiedere eventuali servizi integrativi, anche in orari diversi rispetto a quelli stabiliti nel presente Capitolato, come, ad esempio: ampliamento durata e orario del servizio; ampliamento attività, anche attraverso la progettazione ed implementazione di proposte ludico-educative innovative di media education; potenziamento attività, anche attraverso la partecipazione ad eventi rivolti alla cittadinanza; implementazione di attività educative previste da progetti finanziati da istituzioni pubbliche o private; implementazione di attività educative e di sostegno scolastico rivolte a ragazzi/e delle scuole del quartiere, anche mediante l’utilizzo dei locali messi a disposizione, in orari diversi da quelli stabiliti nel presente Capitolato; realizzazione di iniziative di sostegno alla genitorialità anche in collaborazione con la Direzione Servizi Sociali o il Servizio di Supporto alle Attività Educative e Scolastiche di questa Direzione. A mero titolo esemplificativo, potranno essere proposti laboratori di scrittura creativa, di lettura, di programmazione informatica ludica (coding), educazione ambientale, cineforum, apprendimento per via telematica, alfabetizzazione digitale, concorsi per le scuole del territorio, mostre, iniziative di educazione ambientale e di sviluppo sostenibile, educazione alimentare e alla salute e benessere, l’uguaglianza di genere.
I servizi aggiuntivi finalizzati allo sviluppo di attività inerenti al presente appalto potranno essere proposti dai soggetti aggiudicatari successivamente all’affidamento del servizio. Tali progetti dovranno essere coerenti con la destinazione d’uso dei locali e con le finalità di cui all’art. 2. Le proposte, nei limiti del 20% del valore dell’appalto, potranno essere approvate o rigettate dal Comune a proprio insindacabile giudizio, valutati l’interesse pubblico,
l’opportunità e la convenienza delle stesse. In caso di approvazione, gli stessi progetti potranno essere avviati soltanto dopo l’esecutività del provvedimento che li approva.
ART. 11 – CO-PROGETTAZIONE SERVIZI ALTERNATIVI E SPERIMENTALI
Potranno essere sviluppate forme di co-progettazione tra gli affidatari ed il Comune, attraverso la diversificazione delle modalità di erogazione del servizio volte a valorizzare la rete delle ludoteche, sperimentando modelli di intervento volti a fare emergere i bisogni latenti di socialità e di condivisione, attraverso esperienze di comunità ed interventi diffusi sul territorio, anche integrati con le altre realtà locali, istituzionali o private e al di fuori dello spazio fisico delle ludoteche.
L’operatore economico potrà fare anche proposte di intervento in favore di destinatari diversi individuati sulla base di specifica analisi dei bisogni, che andrà ad esplicitare nell’apposita sezione dell’offerta tecnica.
In fase di gara, l’operatore economico dovrà presentare un’offerta tecnica che, oltre ai servizi organizzati sulla base dell’orario di apertura standard sopra indicato, contenga proposte innovative finalizzate a potenziare l’offerta socio-educativa e la sua efficacia, descrivendo le motivazioni dell’intervento, le tipologie di bisogni e le metodologie di realizzazione dei percorsi partecipativi, laddove attivati.
La diversificazione delle modalità di erogazione del servizio potrà essere realizzata in alternativa agli orari di apertura del servizio al pubblico oppure mediante la proposizione di progetti aggiuntivi, di cui all’art. 10. È facoltà del Comune, sulla base dei dati di monitoraggio delle presenze e delle verifiche sull’adeguatezza dei servizi offerti alle esigenze dell’utenza, ridefinire, in fase di esecuzione del contratto e in ottica di co-progettazione, le modalità di realizzazione delle proposte innovative presentate nell’offerta tecnica. Il Comune potrà comunque decidere in qualsiasi momento di attivare, non attivare oppure sospendere le proposte innovative alternative, ripristinando l’articolazione del servizio in modalità standard.
ART. 12 – OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE
L’appaltatore si impegna, senza eccezione alcuna, a dare effettiva esecuzione a tutte le attività previste nell’offerta tecnica presentata in sede di gara, il cui contenuto costituisce quindi obbligo, ad integrazione di quanto previsto nel presente Capitolato.
La Direzione Istruzione –Servizio Infanzia, Attività educative, Ludiche e Formative, P.O. Centri Estivi, Ludoteche e Attività Educative nei Quartieri, con le modalità che riterrà più opportune, si riserva di effettuare controlli ed ispezioni allo scopo di accertare la scrupolosa esecuzione del servizio.
a) L’appaltatore si impegna a fornire alla Direzione Istruzione – Servizio Infanzia, Attività educative, Ludiche e Formative, P.O. Centri Estivi, Ludoteche e Attività Educative nei Quartieri, prima dell’inizio dell’appalto, gli elenchi nominativi con le rispettive qualifiche del personale che intende impiegare nell’attività e di altro personale del medesimo livello per eventuali sostituzioni, nonché a comunicare tempestivamente le sostituzioni provvisorie o definitive. L’appaltatore dovrà, in caso di eventuali assenze del singolo operatore, assicurare il corretto espletamento del servizio programmato, predisponendo immediatamente le sostituzioni con operatori idonei, competenti e di pari professionalità. Qualora vi siano variazioni rispetto ai nominativi presentati nell’offerta per partecipare alla gara, l’affidatario deve garantire la sostituzione con personale di pari professionalità e qualifica. Deve altresì provvedere al tempestivo aggiornamento di detti elenchi in caso di sostituzione definitiva;
b) l’appaltatore dovrà impiegare personale stabile e adeguatamente formato. Il personale dovrà essere in possesso dei requisiti di legge e dovrà essere a conoscenza di quanto previsto dalla normativa in materia di trattamenti dei dati personali ed applicarla per quanto di propria competenza. Dovrà inoltre essere informato e formato in base a quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 “Normativa in materia di sicurezza sul lavoro” e ss.mm.ii. L’aggiudicatario dovrà segnalare per scritto immediatamente all’Ufficio Attività Educative nei Quartieri di riferimento tutte le situazioni che possono ingenerare pericolo all’incolumità di terzi;
c) L'appaltatore dovrà comunicare semestralmente, e comunque prima della realizzazione degli interventi, il programma della formazione che organizzerà in favore del personale coinvolto nell’appalto;
d) il personale che l’appaltatore impiegherà nella gestione del servizio, dovrà avere una perfetta padronanza della lingua italiana, ed essere maggiorenne, fisicamente idoneo, di provata capacità, onestà, e moralità. L’Amministrazione, anche su segnalazione dei propri Uffici, si riserva il diritto di richiedere la sostituzione del personale per inadempienze rilevate, documentate e documentabili. In tal caso, l’appaltatore dovrà sostituirlo con altro che presenti i requisiti indicati;
e) l’appaltatore dovrà dotare il personale, a proprie spese e sotto la propria responsabilità, di un identificativo, visibile a richiesta, contenente: nome dell’appaltatore, generalità e qualifica dell’operatore;
f) le prestazioni d’opera del personale che l’aggiudicatario utilizzerà per l’esecuzione del servizio di cui al presente disciplinare, non costituiscono rapporto d’impiego con il Comune di Firenze, né possono rappresentare titoli per avanzare richieste di rapporto diverso da quanto stabilito nel contratto d’appalto;
g) tutto il personale che l’appaltatore utilizzerà per l’esecuzione del servizio di cui al presente Capitolato risponde del proprio operato esclusivamente al proprio datore di lavoro;
h) il personale impiegato dovrà possedere i requisiti richiesti e, in caso di sostituzione, i nuovi operatori dovranno possedere requisiti professionali non inferiori a quelli degli operatori sostituiti;
i) il personale dovrà essere in regola ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs. n. 39/2014 in materia di lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile;
j) l’appaltatore si obbliga a garantire la stabilità del rapporto tra operatori al fine di instaurare e mantenere nel tempo un rapporto di fiducia reciproca, propedeutico alla creazione di un ambiente sereno, che faciliti il raggiungimento degli obiettivi individuati.
L’appaltatore è tenuto ad applicare i contratti vigenti che disciplinano il rapporto di lavoro del personale impiegato alle proprie dipendenze che ha indicato in sede di offerta, dovrà osservare le vigenti leggi e ogni altra normativa in materia di assicurazioni sociali, igiene, medicina del lavoro e prevenzione degli infortuni. L’appaltatore risponderà direttamente di ogni e qualsiasi infrazione a leggi e regolamenti concernenti la normativa antinfortunistica nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori.
L’Amministrazione Comunale, in ogni momento, si riserva ogni e qualsiasi facoltà di verificare presso gli Istituti Assicurativi, Assistenziali e Previdenziali la regolarità di iscrizione e dei versamenti periodici relativamente ai dipendenti impiegati nel servizio nonché la documentazione relativa al rapporto di lavoro del personale impiegato per l’espletamento e i compiti di cui al presente Capitolato.
12.3 – Locali, arredi e strumentazione
All’inizio della gestione verrà eseguita, in contraddittorio, una verifica dello stato di consistenza dei locali, attrezzature ed impianti e verrà redatto specifico verbale sottoscritto dalle parti. Il Comune verificherà a fine servizio la consistenza del patrimonio concesso in uso all’appaltatore.
L’appaltatore dovrà custodire i locali e tutti gli impianti, attrezzature e mobili ricevuti in consegna, che dovranno essere utilizzati esclusivamente per l’erogazione dei servizi, mantenuti con diligenza e restituiti al termine dell’appalto nello stesso stato e nello stesso numero in cui sono stati consegnati, salvo il naturale deperimento d’uso, pena l’addebito all’aggiudicatario delle spese per il loro ripristino. In caso di rottura di arredi, deterioramenti o furti a carico della struttura, l’aggiudicatario provvederà a trasmettere tempestiva comunicazione scritta all’Ufficio Attività Educative nei Quartieri per gli adempimenti di legge. L’appaltatore sarà responsabile per tutti i danni che potranno derivare alle strutture che ospiteranno il servizio, in conseguenza di uso improprio delle medesime.
L’appaltatore s’impegna a riparare tutti i danni, di qualsiasi natura essi siano, che i propri dipendenti e collaboratori possano causare a persone e/o cose presenti nella struttura. A questo scopo l’aggiudicatario, a proprie spese, stipulerà al momento dell’aggiudicazione e prima dell’inizio dei servizi gestiti, la polizza assicurativa per Responsabilità Civile verso Terzi, descritta all’art. 13 del presente Capitolato.
La manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali è a carico del Comune. In caso di necessità, anche per fare fronte con urgenza a situazioni che possano pregiudicare lo svolgimento in sicurezza del servizio, l’appaltatore potrà svolgere autonomamente piccoli interventi necessari al ripristino delle condizioni di sicurezza e di funzionalità della struttura. Qualora, in vigenza di contratto, dovessero verificarsi modifiche nell’organizzazione comunale che comportino diversi oneri a carico del gestore e dell’Amministrazione, questi saranno oggetto di accordo fra le parti.
12.4 - Sicurezza sui luoghi di lavoro
L’appaltatore, nella persona del Presidente o comunque del legale rappresentante, ha la funzione e la qualifica di datore di lavoro del personale che utilizzerà e, ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 81/08, dovrà adottare tutte le misure necessarie previste dall’art. 26 (Obblighi connessi ai contratti d’appalto), senza che alcuna carenza o mancanza possa essere addebitata al Comune appaltante a qualsiasi titolo. L’appaltatore sarà responsabile, pertanto, della sicurezza e dell’incolumità del proprio personale e dei danni causati a terzi in dipendenza del servizio affidato, con esonero di ogni responsabilità e rivalsa nei confronti del Comune.
L’appaltatore si obbliga all’osservanza delle norme in materia di sicurezza e tutela dei lavoratori e specificatamente s’impegna:
a) ad assolvere a tutti gli adempimenti previsti dal D. Lgs n. 81/2008, in materia di sicurezza e igiene del lavoro diretta alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e ad esigere dal proprio personale il rispetto di tale normativa, ivi comprese le comunicazioni, previste dal decreto stesso, dell’avvenuta nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e della nomina dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, se esercitata;
b) a partecipare alle riunioni di coordinamento che l’Amministrazione organizzerà prima dell’esecuzione del contratto allo scopo di fornire le informazioni necessarie sui rischi esistenti negli ambienti in cui il soggetto è destinato ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione all’attività svolta;
c) a predisporre il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR);
d) a collaborare all’elaborazione del Documento Unico Valutazione Rischi da Interferenza (DUVRI), qualora si rendesse necessario per avvenimenti intervenuti e non previsti nel corso dello svolgimento dell'attività oggetto di appalto;
e) a nominare uno o più coordinatori responsabili dell’esecuzione del piano di emergenza costituito da segnaletica indicante le vie di fuga, le uscite di sicurezza e i presidi antincendio già presenti nella struttura assegnata. La nomina di tali figure, idonee ed adeguatamente formate a ricoprire tale ruolo, dovrà essere tempestivamente comunicata al Comune;
f) a provvedere all’informazione, formazione e addestramento di tutto il personale sull’utilizzo in sicurezza delle attrezzature e dei mezzi utilizzati nel servizio e sui rischi specifici legati all’attività affidata, con particolare riferimento agli addetti alle emergenze e al primo soccorso;
g) ad assicurare durante tutto lo svolgimento del servizio la presenza contemporanea di personale con formazione specifica in tema di antincendio e di primo soccorso, attestata da idonea documentazione da custodire in loco ed esibire in caso di controllo da parte della stazione appaltante;
h) a dotare il personale, ove necessario, dei DPI (dispositivi di protezione individuale) necessari a svolgere in sicurezza il servizio affidato nonché fornire la cassetta di pronto soccorso o il pacchetto di medicazione;
i) a dotare il personale dei dispositivi di protezione e sicurezza (mascherine, termoscanner, gel mani ecc.) necessari a prevenire il contagio da SARS-CoV-2, come individuato dal Protocollo condiviso con i lavoratori per fornire le misure igienico comportamentali ed organizzative, con le relative procedure di prevenzione e protezione, al fine di contrastare il contagio e contenerne la diffusione;
j) a far rispettare il divieto di fumo in tutti gli ambienti interni ed esterni della struttura assegnata e segnalare immediatamente tutte le situazioni che possano ingenerare pericolo all’incolumità di terzi, così come ogni eventuale guasto o danno alle strutture utilizzate.
12.5 – Controllo della qualità
L’appaltatore è tenuto a monitorare la qualità dei servizi erogati, sia dotandosi di una metodologia e di strumenti propri, sia avvalendosi di strumenti predisposti dall’Amministrazione Comunale, compresi gli strumenti per un’appropriata gestione dei reclami e delle segnalazioni. In particolare, l’appaltatore deve predisporre degli strumenti validi che permettano all’Ente committente:
a) la rilevazione costante delle attività svolte e del livello di partecipazione;
b) la rilevazione mensile delle iscrizioni, dimissioni, frequenze dei bambini/e e ragazzi/e;
c) gli indicatori di risultato per la verifica dei cambiamenti avvenuti e degli obiettivi raggiunti;
d) gli indicatori per la misurazione del grado di soddisfazione dei destinatari degli interventi e delle loro famiglie;
e) gli indicatori per la verifica degli esiti dell’intervento.
Saranno altresì previsti:
- relazioni sulle specifiche attività svolte;
- riunioni periodiche di verifica con l’Ufficio Attività Educative del Quartiere di riferimento.
Il servizio svolto sarà soggetto a verifiche periodiche da parte degli uffici del Comune.
I valori degli indicatori dovranno essere forniti tempestivamente alle scadenze concordate preventivamente con il Comune.
ART. 13 – RESPONSABILITÀ E OBBLIGHI ASSICURATIVI
L’appaltatore sarà responsabile della sicurezza e incolumità del proprio personale, nonché dei danni procurati a terzi (persone e/o cose) in dipendenza del servizio prestato nonché ai beni concessi in uso come meglio sotto specificato, esonerando il Comune da ogni responsabilità conseguente, restando a completo ed esclusivo carico dell’appaltatore qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa.
Il Comune è pertanto esonerato:
- da ogni e qualsiasi responsabilità per danni, infortuni o altro dovesse accadere al personale dell’appaltatore per qualsiasi causa nell’esecuzione del servizio;
- da ogni e qualsiasi responsabilità per danni, infortuni o altro dovesse accadere ai bambini/ragazzi e ai loro accompagnatori durante il periodo di svolgimento dei servizi di cui sono destinatari, all’interno e all’esterno della struttura educativa.
L’appaltatore dovrà attivare, prima dell’inizio del servizio, al fine di rispondere ai danni di cui sopra, una specifica polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi di durata non inferiore alla durata dell’appalto, dedicata ai rischi derivanti dalla gestione del presente servizio, compresa la conduzione dei locali ove si svolge l’attività, ovvero dovrà integrare le polizze esistenti con un’apposita appendice in cui si precisa che le garanzie della polizza sono espressamente estese ai rischi del presente servizio, di cui dovrà essere riportato il CIG, adeguando, se necessario, i massimali per sinistro conformemente al presente Capitolato.
Il Comune sarà comunque tenuto indenne dai danni eventualmente non coperti, in tutto o in parte, dalle coperture assicurative.
Le copie conformi all’originale delle suddette polizze o delle eventuali estensioni dovranno essere consegnate al Comune prima dell’inizio del servizio.
Tale polizza dovrà:
• coprire danni cagionati a terzi con xxxx e colpa grave del proprio personale dipendente;
• prevedere massimali RCT per ciascun sinistro non inferiori a € 5.000.000,00;
• essere estesa alla RC personale di tutti i dipendenti e/o di coloro che partecipano all’attività;
• essere estesa alla copertura di eventi dannosi, ivi compreso incendio, alle cose e alle attrezzature ricevute in consegna o in custodia dal Comune di Firenze per lo svolgimento del servizio, con massimali non inferiori a € 20.000,00;
• contenere la clausola di rinuncia alla rivalsa;
• prevedere la gestione dei sinistri interamente a carico della compagnia di assicurazione, senza scoperti e/o franchigie. Qualora l’affidatario proponga una polizza con scoperti e/o franchigie, essa dovrà essere sottoposta all’approvazione del Comune e prevedere l’impegno dell’assicurazione al pagamento diretto al terzo danneggiato, ai sensi dell’art. 1917 Codice Civile, comma 2, previa comunicazione all’assicurato.
Il numero degli utenti massimo da assicurare è dato dalla capienza massima dei locali della sede di cui all’art. 3, come indicato nel documento di valutazione dei rischi redatto dall’appaltatore.
ART. 14 – ATTIVITÀ DEL COMUNE DI FIRENZE
Il Comune, tramite i propri competenti uffici Attività Educative nei Quartieri, svolge le funzioni di indirizzo del servizio oggetto dell’appalto ed effettua la verifica ed il controllo su quanto stabilito dal presente Capitolato e sulle attività previste nell’offerta tecnica, nonché alla regolarità della gestione complessiva dei servizi svolti.
Sono a carico del Comune:
• la messa a disposizione dei locali già descritti, completi di arredi e di attrezzature, di cui garantirà la manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre al pagamento delle eventuali spese condominiali;
• la pulizia ordinaria dei locali e la pulizia dei servizi igienici, con cadenza quotidiana nei giorni di apertura, esclusivamente per i lotti 1 e 2, mentre le pulizie per il lotto 3 “Il Castoro” sono a carico dell’operatore economico, come previsto dall’art. 7.3.3 lett. C);
• la pulizia straordinaria dei pavimenti, dei vetri e la spolveratura soffitti e pareti con adeguata frequenza nel corso dell’anno esclusivamente per i lotti 1 e 2 mentre le pulizie straordinarie per il lotto 3 “Il Castoro” sono a carico dell’operatore economico, come previsto dall’art. 7.3.3 lett. C);
• la predisposizione, in collaborazione con l’appaltatore, di tutte le misure idonee a favorire l’integrazione del servizio oggetto del presente Capitolato nella rete degli interventi socio-educativi del territorio;
• i controlli in ordine alla verifica delle prestazioni richieste al soggetto aggiudicatario ed alla regolarità della gestione complessiva di tutti i servizi svolti;
• la verifica del perseguimento degli obiettivi del servizio per mezzo delle relazioni intermedie e finali.
ART. 15 – CONTROLLI SUL SERVIZIO
È facoltà del Comune effettuare controlli, in qualsiasi momento senza preavviso e con le modalità ritenute opportune, per verificare la rispondenza del servizio offerto alle prescrizioni del vigente Capitolato, nonché al progetto presentato in sede di gara.
L’appaltatore dovrà presentare una relazione finale concernente i dati sulle attività svolte, gli interventi ed i risultati raggiunti. La relazione dovrà contenere anche i risultati relativi ai controlli di qualità effettuati dall’appaltatore, nonché la relativa documentazione.
A tal fine, il Comune potrà prendere visione dei documenti ritenuti utili e potrà effettuare controlli in merito al rispetto di tutte le normative inerenti alla sicurezza, la privacy, il contratto di lavoro dei dipendenti e la verifica delle effettive presenze del personale xxxxxxxxxx.XXX. 16 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI.
L’appaltatore è tenuto a mantenere la riservatezza delle informazioni relative agli utenti del servizio da qualsiasi fonte provengano e si impegna a indicare un Responsabile del Trattamento dati, inerente alla gestione dei servizi oggetto del presente Capitolato per il Comune di Firenze. L’appaltatore dovrà comunicare all’Ufficio Attività Educative nei Quartieri di riferimento il nominativo del Responsabile del Trattamento dati (o figura equivalente), che sarà nominato quale Responsabile Esterno del Trattamento dei dati personali del Comune di Firenze.
Ogni trattamento dei dati acquisiti nello svolgimento del servizio deve avvenire solo ed esclusivamente per lo svolgimento dello stesso nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR) e dalla normativa nazionale; è vietata la diffusione e/o ogni qualsiasi uso diverso e/o non strettamente connesso con lo svolgimento del servizio stesso.
L’appaltatore dovrà adottare misure idonee ed adeguate atte a garantire la sicurezza dei dati acquisiti dall’utenza.
L’appaltatore si impegna a fornire agli utenti del servizio l’informativa relativa al trattamento dei dati personali e ad acquisire il consenso degli stessi nei casi previsti dalla normativa.
L’appaltatore si impegna ad applicare i protocolli di protezione dei dati elaborati dal Comune in relazione al Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR) e al D.Lgs. n.196/03 e ss.mm.ii.
I dati personali degli utenti dovranno essere resi anonimi o cancellati, qualora gli stessi non intendano continuare ad usufruire del servizio e ne facciano esplicita richiesta.
L’appaltatore si impegna a cancellare o restituire i dati personali alla cessazione del trattamento degli stessi e cancellare le copie esistenti, salvo che la legge ne preveda la conservazione, dandone comunicazione alla Dirigente responsabile del Servizio Infanzia, Attività Educative, Ludiche e Formative.
L’appaltatore si impegna a non utilizzare in alcun caso le notizie, informazioni, dati tecnici, documenti di cui i suoi operatori siano venuti in possesso nell’ambito del servizio.
È fatto divieto di effettuare ed utilizzare foto e video che possano ledere il diritto alla riservatezza dei minori ed è in ogni caso vietata la diffusione di immagini che consentano il riconoscimento di minori.
ART. 17 – CORRISPETTIVO, MODALITÀ DI PAGAMENTO E CESSIONE DEL CREDITO
Il compenso dell’appaltatore è onnicomprensivo di tutte le attività, principali e accessorie, richieste nel presente Capitolato.
Il corrispettivo sarà liquidato valutando il servizio effettivamente reso ai prezzi di aggiudicazione, sulla base delle presenze del personale e delle prestazioni realmente svolte, secondo quanto previsto dal Capitolato e dal progetto presentato in sede di gara.
Non sono previsti rischi da interferenze nell’esecuzione del contratto.
Il pagamento del corrispettivo sarà effettuato a seguito del riscontro operato sulla regolarità della prestazione e dell’esito positivo dei controlli previsti dal Codice. La fattura non dovrà superare l'importo impegnato. Il pagamento sarà effettuato nei termini di legge.
Il pagamento del corrispettivo sarà effettuato su presentazione di fatture elettroniche, di norma trimestrali, intestate a Comune di Firenze - Direzione Istruzione - Servizio Infanzia, Attività Educative, Ludiche e Formative che dovrà avere formato digitale (tracciato xml) e dovrà pervenire esclusivamente tramite lo SDI (Sistema di interscambio); il codice IPA che individua la Direzione Istruzione è il seguente: LE20FE.
Sulla fattura dovranno essere riportati i seguenti dati obbligatori previsti dalla normativa vigente ed indispensabili per indirizzare la stessa ai corretti responsabili: CIG, numero di impegno, numero e data (espressa in GG/MM/AA) del provvedimento di affidamento, il riferimento normativo di applicazione IVA. La fattura dovrà inoltre riportare la dizione “Scissione dei pagamenti” di cui all’ art. 17 ter del Dpr n. 633/1972.
Il pagamento del corrispettivo verrà effettuato sul conto corrente dedicato di cui all’art.22 del presente Capitolato.
La mancanza di anche uno solo dei suddetti dati comporterà il rifiuto della fattura stessa. Dopo le verifiche d’uso la fattura sarà trasmessa agli uffici competenti per la liquidazione entro i termini di legge della data di ricevimento della stessa; eventuali contestazioni sospenderanno detti termini.
L’eventuale cessione del credito derivante dal presente appalto non avrà efficacia fino all'avvenuta adozione del provvedimento di riconoscimento da parte del dirigente competente alla gestione del contratto, ai sensi di quanto disposto dal Regolamento di Contabilità dell’Ente. L’autorizzazione alla cessione è comunque limitata alla durata del contratto
relativo al presente appalto. Per eventuali proroghe o rinnovi contrattuali dovrà essere richiesta una nuova autorizzazione alla cessione del credito.
Nulla è dovuto all’appaltatore per le mancate prestazioni, non dipendenti da causa della Stazione Appaltante, qualunque ne sia il motivo, anche a causa di eventuali vertenze sindacali e/o sciopero.
ART. 18 – TIROCINI E PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (PCTO)
Compatibilmente con il regolare andamento del servizio, il Comune o l’appaltatore, a seguito di convenzioni stipulate con le scuole per la realizzazione di esperienze formative innovative, si riserva di inserire, in maniera non sostitutiva rispetto all'organico previsto, per lo svolgimento di tirocini formativi di tipo curriculare o extracurriculare e/o di progetti nell’ambito dei PCTO, allievi frequentanti Istituti superiori, Università o corsi di formazione per il conseguimento di uno dei titoli di studio riconosciuti dalla Regione Toscana per le figure professionali operanti nei servizi educativi. I percorsi e i tirocini di cui sopra potranno essere attivati direttamente dall’appaltatore, nel rispetto delle procedure assicurative previste dagli accordi. In questo caso, le modalità ed i tempi di svolgimento dei tirocini suddetti, saranno concordati direttamente dall’appaltatore che dovrà darne notizia Servizio Infanzia, Attività educative, Ludiche e Formative, P.O. Centri Estivi, Ludoteche e Attività Educative nei Quartieri, senza oneri per l’A. C.
ART. 19 – VOLONTARIATO E SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO
L’appaltatore potrà inserire volontari e soggetti che partecipano al Servizio Civile, in maniera non sostitutiva rispetto all’organico previsto e senza oneri per il Comune, di cui dovrà essere fatta tempestiva comunicazione agli Uffici Attività Educative nei Quartieri.
ART. 20 – SCIOPERO
In caso di proclamazione di sciopero del comparto di riferimento, l'appaltatore lo comunica per iscritto all’Amministrazione Comunale e informa le famiglie utenti con almeno 5 giorni di anticipo tramite affissione di apposito avviso presso la sede della ludoteca e con i canali di comunicazione propri.
ART. 21 – DIVIETO CESSIONE DEL CONTRATTO - SUBAPPALTO
È vietata, a pena di nullità, la cessione totale o parziale del contratto. Non può essere affidata in subappalto l’integrale esecuzione del contratto.
È consentito il subappalto in conformità a quanto stabilito dall’art. 105 del Codice.
Eventuali autorizzazioni al subappalto potranno essere concesse solo qualora l’offerente abbia espressamente indicato nell’offerta le parti dell’appalto che intende eventualmente subappaltare. Non si configurano come attività affidate in subappalto quelle di cui all’art. 105, comma 3 del Codice. L'esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
ART. 22 – TRACCIABILITÀ FLUSSI FINANZIARI
Al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi dell'art. 3 della L. n. 136 del 13/08/10, l’appaltatore si obbliga, ad ottemperare a quanto previsto dalla legge sopracitata.
In particolare, l’appaltatore provvederà a comunicare al Comune di Firenze gli estremi del proprio conto corrente, dedicato alle commesse pubbliche, e i dati identificativi (generalità, codice fiscale) dei soggetti (persone fisiche) delegate ad operare su di esso, nonché ogni modifica relativa ai dati trasmessi che possa intervenire nel corso della durata del contratto.
Pertanto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 del D.M. 145/2000 e dell'art. 3 della legge 136/10, i pagamenti verranno effettuati mediante bonifico bancario o postale o con altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità dell’operazione sul conto corrente dedicato indicato nella suddetta comunicazione.
Nel caso in cui l’appaltatore effettui, in conseguenza del presente atto, transazioni senza avvalersi del suddetto conto corrente dedicato, il presente contratto si risolverà di diritto, ai sensi dell'art. 3 comma 8 della L.136/10.
In caso di subappalto, ai fini della verifica del rispetto di quanto disposto dall’art. 3 della L.136/2010, il contratto di subappalto prevede espressamente, a pena di nullità, per l’appaltatore e i subappaltatori l’obbligo della tracciabilità dei flussi finanziari relativi ai suddetti contratti. Analoga clausola espressa, sempre a pena di nullità, è contenuta nei contratti sottoscritti dall’appaltatore con i subcontraenti.
ART. 23 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E RECESSO
In caso di grave o reiterato inadempimento da parte dell’appaltatore degli obblighi contrattuali definiti nel presente Capitolato e ritenuti essenziali ai fini della piena, adeguata ed efficace funzionalità dell’intervento, il contratto potrà essere risolto, ai sensi di quanto disposto dal Codice Civile.
Xxxxx i casi di risoluzione obbligatoria di cui all’art. 108, comma 2 del Codice, il Comune. avrà la facoltà di risolvere il contratto con tutte le conseguenze che tale risoluzione comporta, sia di legge, sia previste dalle disposizioni del presente Capitolato, anche nelle seguenti ipotesi:
a. subappalto non autorizzato;
b. inosservanza ripetuta delle prescrizioni del Comune volte ad assicurare la regolarità dei servizi, l’igiene e la pulizia dei locali, il rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, la sicurezza degli utenti ed il rispetto di leggi, regolamenti e del presente Capitolato;
c. comportamenti dolosi o gravemente colposi che possano cagionare danno ai minori;
d. cessione del contratto;
e. inosservanza delle norme di legge in materia di diritti dei lavoratori, mancata applicazione dei contratti collettivi di lavoro nazionali e dei contratti integrativi locali;
f. violazione delle norme di sicurezza;
x. xxxxxxx nell’avvio del servizio prolungato per cause non imputabili al Comune per oltre due settimane;
h. irrogazione di penali per un importo complessivo superiore al 10% dell’importo contrattuale
i. interruzione non motivata del servizio;
j. dichiarazioni mendaci;
k. negli altri casi previsti dalla vigente normativa.
L'avvio del procedimento per contestare l’inadempienza dell’appaltatore viene comunicato via PEC. L’appaltatore può presentare controdeduzioni entro il temine di 15 giorni. Dell'eventuale mancato accoglimento delle controdeduzioni è data ragione nella motivazione del provvedimento finale.
Nei soli casi di risoluzione del contratto per fatto dell’appaltatore, il Comune ha la facoltà di affidare a terzi la parte rimanente del servizio. L'affidamento a terzi viene notificato all'appaltatore inadempiente nelle forme prescritte dai precedenti commi, con indicazione dei nuovi termini di esecuzione, del servizio affidato e degli importi relativi.
All'appaltatore inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più dal Comune rispetto a quelle previste dal contratto risolto, nonché quelle legali. L'esecuzione in danno non esime
l'appaltatore dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
Nei casi di risoluzione del contratto per inadempimento dell’appaltatore, la stazione appaltante si riserva la facoltà di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l'affidamento del completamento dei servizi. Si procede all'interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta, fino al quinto migliore offerente, escluso l'originario aggiudicatario. L'affidamento avverrà alle medesime condizioni già proposte dall'originario appaltatore in sede di offerta.
Il Comune si riserva la facoltà di recedere dal contratto ai sensi dell’art. 109 del Codice in qualunque tempo e fino al termine del servizio. Tale facoltà è esercitata per iscritto tramite invio di apposita comunicazione tramite PEC. Il recesso non può avere effetto prima che siano decorsi 15 giorni dal ricevimento di detta comunicazione.
Il Comune, a norma dell’art. 1, comma 13 del D.L. 95/2012, convertito nella L.135/2012 e ss.mm.ii., si riserva di recedere dal contratto qualora accerti la disponibilità di nuove convenzioni Consip o accordi quadro di centrali di committenza che rechino condizioni più vantaggiose rispetto a quelle praticate dall’appaltatore, nel caso in cui l’impresa non sia disposta ad una revisione del prezzo in conformità a dette iniziative.
La risoluzione e recesso del contratto vengono disposti con Determinazione Dirigenziale da notificare all’appaltatore.
ART. 24– PENALI
Premesso che l'applicazione delle penali non esclude il diritto del Comune a pretendere il risarcimento dell’eventuale ulteriore danno, al verificarsi di inadempienze e violazioni delle norme contrattuali, qualora l’appaltatore non ottemperasse agli obblighi assunti - obblighi tutti che dovranno essere conformi all’Offerta Tecnica presentata dall’appaltatore in sede di gara - sia per quanto inerente alla puntualità e alla qualità, sia alla perfetta esecuzione del servizio, saranno applicate, previa contestazione, penali nella misura giornaliera dell'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale, e comunque complessivamente non superiori al dieci per cento.
A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, potranno essere comminate delle penali sulla base della contestazione degli inadempimenti di cui al seguente elenco:
a) per trascuratezze nei confronti dell’utenza tali da ingenerare rilevanti situazioni di pericolo;
b) per ogni giorno di accertata assenza di personale con formazione specifica in tema di antincendio e di pronto soccorso, attestata da idonea documentazione da custodire in loco;
c) per ogni giorno di mancato rispetto degli orari di apertura del servizio;
d) per ogni giorno di infrazione nell’ipotesi di mancato rispetto della dotazione del personale;
e) per mancata sostituzione entro 5 giorni di personale ritenuto inidoneo dal Comune, per ogni giorno di mancata sostituzione;
f) per ogni insufficiente pulizia ed igiene dei locali;
g) per ingiustificato ritardo rispetto alle scadenze concordate o imprecisione nella comunicazione degli indicatori gestionali;
h) per prolungata irreperibilità del Coordinatore;
i) per insufficiente e prolungata mancanza di comunicazione al Comune di fatti e circostanze che possano influenzare negativamente la corretta esecuzione delle attività previste dal presente capitolato.
Le penali vengono applicate con la sola formalità della previa contestazione scritta dell’inadempienza all’appaltatore, da comunicarsi via PEC con termine, salvo diversa e motivata indicazione della stazione appaltante, di dieci giorni dalla data di ricevimento della contestazione, per consentire la regolarizzazione dell’inadempienza contestata ovvero eventuali difese scritte.
Il Dirigente competente, valutata la natura e la gravità dell’inadempimento, le circostanze di fatto e le controdeduzioni eventualmente presentate dall’appaltatore potrà anche stabilire di non applicarle, qualora sia accertato che l’inadempimento risulti di lieve entità, non abbia comportato danni per il Comune e non abbia causato alcun disservizio all’utenza oppure sia stato perseguito più efficacemente l’interesse pubblico senza causare danni al Comune o disservizi per l’utenza.
Le penali saranno applicate mediante trattenuta sull’importo delle fatture con emissione da parte dell’appaltatore di note di accredito sulle stesse per un importo pari alle penalità irrogate.
Nei casi previsti dal presente articolo, salvo il diritto alla risoluzione del contratto di cui all’articolo 23, il Comune ha facoltà di affidare a terzi l’esecuzione del servizio in danno dell’appaltatore con addebito ad esso del maggior costo sostenuto rispetto a quello previsto nel contratto.
ART. 25 – GARANZIE
Allo scopo di assicurare l'esatto adempimento degli obblighi derivanti dall'affidamento della gestione, per la sottoscrizione del contratto l'appaltatore deve costituire una garanzia ai sensi dell’art. 103 del Codice, denominata "garanzia definitiva", sotto forma, a sua scelta, di cauzione o fideiussione, con le modalità di cui all'articolo 93, commi 2 e 3 dello stesso Xxxxxx. In caso di fideiussione, la relativa polizza bancaria o assicurativa dovrà essere prodotta secondo lo schema tipo pubblicato nella gazzetta Ufficiale n. 83 del 1° aprile 2018 – Serie Generale – Supplemento ordinario n. 16/L.
Ove non sussistano contestazioni formali tra le parti, la cauzione prestata sarà svincolata alla conclusione del rapporto, dopo la verifica della regolare esecuzione dei servizi.
ART. 26 – ESTENSIONE DEGLI OBBLIGHI DI CONDOTTA PREVISTI DAL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI
In sede di stipula del contratto o subcontratto le imprese interessate dovranno accettare gli obblighi di comportamento previsti dal “Regolamento comunale recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici” approvato con Deliberazione della Giunta Comunale
n. 2021/G/0012, pubblicato sulla rete civica del Comune di Firenze all’indirizzo: xxxxx://xxx.xxxxxx.xx.xx/xxxxxx/xxxxx/0000-00/Xxxxxx-xxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxx- Comune-Firenze2021.pdf .
Tali obblighi di comportamento, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 16 aprile 2013, n.62, vengono estesi, per quanto compatibili ai collaboratori a qualsiasi titolo dell’impresa contraente. Il rapporto si risolverà di diritto o decadrà in caso di violazione da parte dei collaboratori dell’impresa contraente del suindicato “Regolamento”.
ART. 27 – CLAUSOLA COMPROMISSORIA E FORO COMPETENTE
Il contratto di appalto non conterrà la clausola compromissoria. È pertanto escluso il ricorso all’arbitrato per la definizione delle controversie nascenti dal presente appalto ed è vietato in ogni caso il compromesso.
Per tutte le controversie che dovessero insorgere tra le parti contraenti per l'interpretazione e l'esecuzione del presente appalto è competente esclusivamente il Foro di Firenze.
La tutela giurisdizionale davanti al giudice amministrativo è disciplinata dal Codice del processo amministrativo - D.Lgs. 104/2010. Eventuali ricorsi potranno essere proposti al TAR Toscana, sede di Firenze, via Ricasoli 40, tel. 000 000000, nei termini indicati dall’art. 120 del suddetto Codice.
ART. 28 – NORME FINALI
Per tutte le modalità dell’appalto non disciplinate nel presente Capitolato si rinvia alle disposizioni previste dal Codice Civile.
Il presente Capitolato si compone di n° 28 articoli.
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Comune di Firenze 27.09.2022 12:50:42 GMT+00:00