PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI SVILUPPO E DIFFUSIONE DI MODELLI INNOVATIVI DI SUPPORTO ALL’AUTONOMIA DELLE GIOVANI MIGRANTI
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI SVILUPPO E DIFFUSIONE DI MODELLI INNOVATIVI DI SUPPORTO ALL’AUTONOMIA DELLE GIOVANI MIGRANTI
CAPITOLATO D’ONERI E
DISCIPLINARE DI GARA
Allegato alla determina a contrarre del 26 luglio 2013
CUP I53G13000040007
CIG 5262501135
CAPITOLATO D’ONERI
Art. 1 Quadro di riferimento
La tutela dei minori stranieri rappresenta una delle priorità del legislatore nazionale che nel disciplinare la materia dell’immigrazione ha previsto proprio in tale settore una serie di norme derogatorie ed eccezionali finalizzate a porre in primo piano “il superiore interesse del minore”, anche in conformità con gli obblighi comunitari e internazionali assunti dallo Stato italiano.
A livello comunitario, l’Agenda europea per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi individua fra le sfide ancora irrisolte “i livelli occupazionali tuttora bassi della forza lavoro immigrata, soprattutto femminile”; infatti, a livello europeo nel 2010 Eurostat ha registrato un tasso di occupazione delle cittadine di Paesi terzi (25-64 anni) inferiore di circa venti punti percentuale rispetto al corrispondente tasso per le cittadine comunitarie. Inoltre, da uno studio dell’Agenzia europea per i diritti fondamentali risulta che “i giovani, donne e uomini, provenienti da un contesto migratorio continuano ad essere seriamente svantaggiati nell’istruzione, sul mercato del lavoro e nella transizione dall’istruzione al mercato del lavoro, sebbene gran parte di questo gruppo di persone sia integrata o sia nata nel Paese di residenza”. Tale dato, unitamente ad altre considerazioni, ha portato il Consiglio e i rappresentanti dei governi degli Stati membri a invitare gli Stati membri a “sostenere programmi e attività che facilitano l’accesso al lavoro e migliorano l’occupabilità dei giovani cittadini dell’UE e dei giovani provenienti da un contesto migratorio, attraverso l’informazione e l’orientamento professionale sulle opportunità di lavoro, istruzione e formazione” (Conclusioni del Consiglio – 2012/C 393/05).
Nel Piano d’azione per i minori stranieri non accompagnati 2010-2014 la Commissione, inoltre, ha ribadito che “le misure di accoglienza e le garanzie procedurali devono applicarsi dal momento del rintraccio sino a quando non si trovi una soluzione durevole” e che “è necessario prendere misure appropriate per assicurare una transizione agevole a quei minori che – all’avvicinarsi dei 18 anni e dell'età adulta – possono rischiare di perdere la protezione e l’assistenza”.
Secondo i dati ISTAT all’1.1.2012, i minori stranieri residenti in Italia sono 867.890, di cui
415.006 femmine (con un incremento percentuale rispetto al totale dei residenti non comunitari di più del 1% rispetto ai dati al 1.1.2011). Parte di questi minori, per la precisione 5.821 di cui
440 femmine (dati al 31.12.2012), si trovano sul territorio nazionale, privi di assistenza e rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti legalmente responsabili. Inoltre, risultano presenti in Italia 357.920 giovani di origine straniera ricompresi nella fascia di età che va dai 18 ai 24 anni, di cui 169.742 femmine.
Posto che la partecipazione al mercato del lavoro è un mezzo fra i più efficaci e concreti per integrarsi nella società di accoglienza, si delinea l’esigenza di realizzare un’azione di sistema, che rafforzi la cooperazione interistituzionale tra i diversi livelli di governance nell’ideazione ed attuazione degli interventi rivolti alle minori e alle giovani di origine straniera, anche attraverso la sperimentazione di percorsi di autonomia e di inserimento socio-lavorativo innovativi per questo gruppo particolarmente vulnerabile di migranti che si traduca – a conclusione delle attività – in uno o più modelli di intervento replicabili in contesti territoriali e sociali diversi.
In accordo con le priorità stabilite nella strategia “Europa 2020 - Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”, quindi, tali percorsi includeranno l’erogazione di servizi specifici finalizzati all’inserimento socio-lavorativo, attraverso una strategia innovativa per l’inclusione di donne migranti particolarmente vulnerabili, migliorando la loro condizione, favorendo il loro inserimento lavorativo e contrastando fenomeni di sfruttamento, lavoro nero ed esclusione sociale.
Attraverso tale intervento, questa Amministrazione intende perseguire l’obiettivo generale di promuovere sul territorio nazionale lo sviluppo, la diffusione e lo scambio di modelli e strumenti di intervento innovativi di supporto all’autonomia delle fasce vulnerabili tra i migranti, in
particolare delle minori straniere non accompagnate in fase di transizione verso l’età adulta (16- 17 anni) e delle giovani donne migranti a rischio di esclusione sociale fino al 24esimo anno di età, regolarmente presenti nel territorio italiano, attraverso l’attivazione e il consolidamento di reti territoriali di servizi in grado di coinvolgere enti pubblici, privati e del privato sociale e la sperimentazione di percorsi innovativi di supporto all’autonomia e all’integrazione delle minori e delle giovani donne migranti.
Gli obiettivi specifici dell’ intervento sono:
- Favorire il raggiungimento di un buon livello di autonomia e integrazione nella società italiana da parte delle destinatarie dell’intervento attraverso la realizzazione di percorsi sperimentali di supporto costituiti da pacchetti integrati di servizi per l’inserimento delle medesime destinatarie nel circuito formativo, lavorativo e sociale italiano, facilitando – con specifico riferimento alle minori straniere non accompagnate – il completamento dei presupposti che possono consentire il rilascio del permesso di soggiorno al compimento della maggiore età, ai sensi dell’articolo 32 del T.U. sull’immigrazione;
- Rafforzare la rete territoriale degli enti pubblici, privati e del privato sociale impegnati nella programmazione e attuazione delle politiche e degli interventi di supporto all’autonomia delle fasce deboli di migranti, in particolare delle giovani donne migranti, finalizzandola a processi di collaborazione e scambio, anche in una logica di comunità di pratiche allargata, per promuovere in modo stabile una maggiore integrazione degli strumenti e delle misure di intervento, delle fonti di finanziamento, dei soggetti responsabili.
Tale intervento si inserisce nell’ambito dell’azione 3 “Progetti giovanili” , del programma annuale 2012 del Fondo Europeo per l’integrazione di cittadini di Paesi Terzi (FEI), approvato con la Decisione della Commissione Europea del 15 maggio 2012, C(2012) 3117, ed ammesso al finanziamento con decreto del 23 aprile 2013 del Ministero dell’Interno, in qualità di Autorità Responsabile del FEI.
L’intervento risulta altresì coerente, in una logica di complementarietà rispetto al FEI, con quanto previsto dall’asse prioritario “Occupabilità” - obiettivo specifico 2.1 “migliorare l’efficienza, l’efficacia, la qualità e l’inclusività delle istituzione del mercato del lavoro” del PON “Governance e Azioni di Sistema” Obiettivo Convergenza, e del PON “Azioni di sistema” Obiettivo “Competitività regionale e occupazione”, approvati, rispettivamente con le decisioni della Commissione C(2007) nn. 5761 e 5771 del 21 novembre 2007 e finanziati dal Fondo sociale europeo (FSE). L’obiettivo specifico suindicato prevede, infatti, la realizzazione di azioni finalizzate a rendere maggiormente accessibili le occasioni di lavoro ai diversi target di popolazione in una logica di equità, nonché a migliorare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Al riguardo, si rappresenta che la Direzione Generale per le politiche attive e passive del lavoro ( già Direzione generale per le Politiche per l’Orientamento e la Formazione) – in qualità di autorità di gestione dei PON “Governance e Azioni di sistema” e “Azioni di Sistema” - e la Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione ( già Direzione Generale dell’immigrazione) di questo Ministero hanno sottoscritto in data 7 dicembre 2010 una convenzione sulla base della quale alla DG Immigrazione sono state attribuite le funzioni di organismo intermedio nella gestione dell’asse prioritario “Occupabilità” e delle linee di attività in esso ricomprese di entrambi i PON sopra menzionati. Appare infatti in linea con la programmazione comunitaria la definizione di strategie di inserimento sociale e lavorativo delle categorie di popolazione con più alto rischio di esclusione. L’intervento che questa Direzione Generale intende attivare con la presente procedura risponde pienamente agli obiettivi previsti in sede di programmazione europea, in ragione della perseguita finalità di rafforzamento della cooperazione interistituzionale tra i diversi livelli di governance nel coordinamento degli interventi rivolti alle fasce vulnerabili dei migranti nonché della creazione di una rete di relazioni stabili tra soggetti istituzionali, parti sociali, operatori ed enti del terzo settore funzionale a favorire l’inserimento socio-lavorativo dei soggetti sopra indicati.
Art. 2 Oggetto del servizio
Il presente capitolato ha per oggetto l’acquisizione di servizi finalizzati a promuovere, sul territorio nazionale, lo sviluppo e la diffusione di modelli e strumenti di intervento innovativi di supporto all’autonomia delle minori straniere non accompagnate in fase di transizione verso l’età adulta (16-17 anni) e delle giovani donne migranti a rischio di esclusione sociale, fino al 24esimo anno di età, regolarmente presenti sul territorio italiano, attraverso l’attivazione ed il consolidamento di reti territoriali di servizi e la sperimentazione di percorsi personalizzati in grado di accrescere i livelli di autonomia e di integrazione delle destinatarie.
Il servizio dovrà articolarsi in un set minimo di prestazioni che prevede:
AREA 1: Azioni di modellizzazione e diffusione
Tali attività si pongono l’obiettivo di assicurare la definizione, il monitoraggio e la divulgazione del modello di servizio sperimentato, attraverso:
a. Implementazione e gestione di un sistema informativo interfacciato su web, che consenta di:
• Raccogliere e sistematizzare tutte le informazioni relative alle destinatarie prese in carico, tracciandone il sistema delle prestazioni fruite da servizi pubblici e privati, anche se non direttamente erogati dall’affidatario del servizio. Tali dati dovranno essere organizzati sulla singola persona, garantendo, al contempo, anche l’analisi consolidata per aree e/o variabili chiave.
• Assicurare una gestione dinamica dei contenuti ed un’interfaccia utente semplice ed intuitiva;
• Supportare e qualificare il processo di monitoraggio dello stato di avanzamento delle prestazioni erogate (di cui alla successiva AREA 2) nell’ambito del servizio affidato. Rientra altresì nell’oggetto del servizio l’attività di aggiornamento e sviluppo dei contenuti del sistema informativo, nonché l’animazione delle diverse sezioni nello stesso disponibili.
Il sistema dovrà essere interfacciato sul portale xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx strutturato modularmente, nell’intento di creare uno spazio virtuale in cui sistematizzare le diverse possibili iniziative e servizi di supporto all’autonomia ed integrazione dei singoli cittadini immigrati.
b. Monitoraggio e valutazione delle attività realizzate
L’impianto del modello di monitoraggio e valutazione dovrà essere definito in funzione sia degli aspetti maggiormente caratterizzanti il servizio – quali ad esempio la dimensione sociale, formativa, lavorativa - sia degli obiettivi, quali il miglioramento dei livelli di integrazione e di autonomia delle destinatarie.
Le scelte progettuali dovranno risultare coerenti con i sistemi di monitoraggio ed i set di informazione previsti dalle diverse fonti di finanziamento (FEI e FSE), di cui al successivo art.5. L’impianto dovrà fondarsi su elementi sia quantitativi che qualitativi e dovrà fornire una valutazione del servizio, attraverso la costruzione di un set di indicatori adeguati a misurare il raggiungimento degli obiettivi, in coerenza con la regolamentazione e gli orientamenti comunitari, nazionali e con i relativi dispositivi di attuazione.
Il modello dovrà essere progettato in modo da garantire risultati che dovranno, da un lato, consentire una valutazione condivisa di quanto realizzato e, dall’altro, l’individuazione dei possibili interventi migliorativi.
Il processo e la metodologia per il monitoraggio e la valutazione che saranno implementati dovranno fornire un insieme articolato di informazioni che consenta di innovare e qualificare le politiche di integrazione ad oggi implementate.
L’offerente dovrà utilizzare il sistema di monitoraggio proposto per verificare la tenuta, la sostenibilità, la gestibilità del servizio erogato, mettendo in luce, in particolare, quali sono i fattori strategici che hanno reso possibile il successo dell’intervento oppure quali sono gli elementi che rappresentano le criticità su cui andare ad agire con azioni di miglioramento.
c. Modellizzazione.
Al fine di garantire la trasferibilità del modello elaborato, l’aggiudicatario dovrà garantire la standardizzazione delle soluzioni operative, dei metodi e degli strumenti elaborati, avendo cura di considerare i diversi livelli di innovazione attuati, rispetto ad elementi o aspetti procedurali, organizzativi, gestionali, etc.
Il servizio dovrà prevedere:
• la creazione di una comunità di competenze, finalizzata a favorire la conoscenza, la diffusione, lo scambio e la condivisione delle competenze nel sistema degli operatori coinvolti;
• la predisposizione di una pubblicazione finale, dalla quale emergano tutte le caratteristiche metodologiche, tecniche ed operative dell’intervento. La stessa dovrà essere formulata come “manuale per gli operatori”, e costruita fornendo tutte le informazioni necessarie per replicare il modello ideato in contesti eterogenei.
d. Divulgazione
Al fine di assicurare un’adeguata diffusione dei risultati conseguiti, l’aggiudicatario dovrà garantire:
• un’azione di promozione iniziale dell’intervento, da realizzarsi attraverso l’utilizzo di diversi canali di comunicazione (internet, materiale informativo e pubblicitario da distribuire presso i luoghi frequentati dai giovani migranti, contatti con organizzazioni che svolgono attività destinate a questa fascia particolare di cittadini stranieri, ovvero associazioni di giovani);
• l’organizzazione di un seminario finale di una giornata da tenersi a Roma, per il quale si preveda la partecipazione di circa 120 persone. I contenuti e l’articolazione dell’evento dovranno essere concertati con l’Amministrazione Appaltante. I servizi che dovranno essere assicurati dall’aggiudicatario includono:
- Gestione degli aspetti organizzativi dell’evento (logistica, segreteria, gestione inviti)
- Supporto alla pianificazione dei contenuti, attraverso la declinazione del tema dell’evento rispetto ai singoli interventi in agenda
- Elaborazione della documentazione utile alla promozione dell’evento (comunicati stampa, articoli per newsletter) ed alla diffusione dei contenuti sul web (Portale del sistema informativo, sito internet dell’amministrazione appaltante, altri siti indicati dalla stazione appaltante)
- Acquisto di banner promozionali su portali di informazione nazionale e regionale nei 7 sette giorni precedenti l’evento
- Light lunch
- Infopackage per i partecipanti
AREA 2: Sperimentazione di percorsi individualizzati di supporto all’autonomia ed all’integrazione delle destinatarie
Nell’ambito della presente area di attività dovranno essere erogati percorsi individualizzati rivolti ad almeno 350 destinatarie di cittadinanza non comunitaria, identificabili in base ai seguenti tre requisiti:
‐ Minori straniere non accompagnate in fase di transizione verso l’età adulta (fascia di età compresa trai 16 ed i 17 anni);
‐ Minori straniere non accompagnate richiedenti o titolari di protezione internazionale o umanitaria, in fase di transizione verso l’età adulta (fascia di età compresa tra i 16 ed i 17 anni);
‐ Giovani donne migranti regolarmente presenti sul territorio italiano, di età compresa tra i 18 ed i 24 anni compiuti.
Per minore straniero non accompagnato si intende il minore non avente cittadinanza italiana o di atri Stati dell’Unione Europea che si trova, per qualsiasi causa nel territorio dello Stato, privo di assistenza e rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per lui legalmente responsabili in base alle leggi vigenti nell’ordinamento italiano.
Per minore straniero non accompagnato richiedente o titolare di protezione internazionale o umanitaria si intende il minorenne di cui al precedente capoverso che ha presentato richiesta o è titolare di protezione internazionale o umanitaria.
Il requisito dell’età dovrà essere posseduto alla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte di cui al successivo art.20.
Per i percorsi individualizzati che coinvolgono minori straniere non accompagnate, l’aggiudicatario dovrà garantire il coinvolgimento attivo del comune competente alla presa in carico della minore, da formalizzarsi attraverso un accordo di collaborazione. Il mancato verificarsi di tale condizione determinerà il non riconoscimento dei servizi erogati e la conseguente applicazione delle penali previste al successivo art. 11.
Sulla base del quadro normativo ed istituzionale di riferimento, l’aggiudicatario dovrà assicurare:
a. Un’azione propedeutica volta all’individuazione e selezione delle destinatarie, svolta di concerto con la stazione appaltante e con il coinvolgimento attivo del sistema dei comuni e degli operatori impegnati sul tema dell’inclusione sociale degli immigrati.
b. Un servizio qualificato di affiancamento delle singole destinatarie, che dovrà essere svolto da un referente unitario (tutor) in grado di assicurare la presa in carico complessiva della persona e l’attivazione di soluzioni multidisciplinari in risposta alla pluralità dei bisogni rilevati.
Il tutor assume dunque la responsabilità della lettura dei bisogni e delle potenzialità della persona, nonché della specifica elaborazione dei percorsi individualizzati di supporto alla sua autonomia ed integrazione. Questi dovranno essere formulati tenendo contro sia delle peculiarità delle destinatarie dell’intervento (esigenze personali, competenze, livello di istruzione, ecc.), sia delle caratteristiche sociali e lavorative dei contesti in cui le destinatarie vivono. Il percorso individualizzato dovrà essere orientato a far fronte alle molteplici esigenze delle destinatarie dell’intervento, a partire dal reperimento di un alloggio e all’individuazione di un fruttuoso percorso di istruzione e/o formazione e alla ricerca di un lavoro; lo stesso dovrà inoltre includere anche la promozione di attività culturali e ricreative.
La funzione di tutorship dovrà essere garantita per l’intera durata del percorso individualizzato, assicurando il raccordo e la sinergia tra le diverse aree di prestazione/servizio dallo stesso previste. Al fine di assicurare una qualificata azione di accompagnamento, ogni tutor non potrà prendere in carico contemporaneamente più di 4 destinatarie.
c. La realizzazione di 350 percorsi individualizzati di supporto all’autonomia ed all’inclusione delle destinatarie.
Sulla base di quanto esplicitamente previsto nei singoli percorsi individualizzati, l’aggiudicatario dovrà prevedere, anche avvalendosi di mediatori culturali, l’erogazione di servizi complementari, afferenti ai seguenti ambiti di intervento:
1. Assistenza giuridico-amministrativa: servizi finalizzati a fornire assistenza, con particolare riferimento alle procedure amministrative necessarie all’ottenimento dei documenti per la regolare permanenza sul territorio;
2. Affiancamento e sostegno: servizi finalizzati a valorizzare sviluppare le competenze
e le potenzialità personali, attraverso un processo di training personalizzato e di educazione alle scelte, nonché a fornire sostegno psicologico nelle situazioni di vulnerabilità o di transizione e accompagnamento nell’accesso alle strutture sanitarie;
3. Supporto all’autonomia abitativa: servizi volti a favorire il reperimento di un alloggio, ad esempio mediante l’orientamento e il supporto all’intermediazione e all’accompagnamento al mercato privato degli alloggi, la promozione di gruppi- appartamento da gestire in autonomia, il supporto nelle procedure di accesso ad alloggi di edilizia residenziale pubblica.
4. Attività culturali e ricreative: organizzazione e promozione della partecipazione ad attività sportive, ricreative e culturali, ovvero ogni altra attività per lo sviluppo della personalità delle giovani destinatarie dell’intervento, da effettuarsi in contesti multiculturali e con il coinvolgimento anche di coetanee italiane.
d. Erogazione, nell’ambito dei 350 percorsi individualizzati, di servizi finalizzati allo sviluppo di competenze o all’inserimento lavorativo delle destinatarie
1. Orientamento allo sviluppo di competenze. Il servizio si pone l’obiettivo di promuovere la partecipazione attiva delle destinatarie al sistema di istruzione e formazione, garantendo, a titolo esemplificativo, l’attivazione di servizi di orientamento motivazionale e disciplinare, lo sviluppo di project work, ovvero misure di sostegno al successo scolastico/formativo e di prevenzione del drop-out.
2. Orientamento e supporto all’inserimento lavorativo: servizi finalizzati a facilitare l’inserimento lavorativo; a titolo esemplificativo e non esaustivo, le prestazioni devono essere finalizzate a fornire alle destinatarie dell’intervento un servizio di orientamento alla ricerca attiva del lavoro e di informazione sui servizi disponibili sul territorio per favorire l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro e/o accompagnamento al lavoro (anche autonomo). Dovrà essere favorito, grazie agli interventi in corso di realizzazione, ovvero già programmati, l’accesso a percorsi di formazione professionale, di stage o di tirocinio in azienda, corsi di alfabetizzazione, corsi di insegnamento della lingua italiana ed educazione civica di base, finanziati con risorse nazionali e comunitarie.
Tutte le prestazioni previste di cui ai precedenti punti “c” e “d” dovranno essere obbligatoriamente attivate nell’ambito del servizio, anche se non tutte previste nei singoli percorsi individualizzati. Gli stessi dovranno tuttavia prevedere l’erogazione di almeno 26 ore di tutoraggio di cui al precedente punto “b”, almeno 25 ore di prestazioni specialistiche di cui al punto “c” e minimo 26 ore di prestazioni specialistiche di cui al punto “d”.
Ai fini di una corretta ed efficace implementazione del servizio, l’offerta tecnica dovrà evidenziare la capacità dell’offerente di garantire:
1. Un’ equilibrata distribuzione delle destinatarie su tutto il territorio nazionale. Tale requisito risulta infatti imprescindibile al fine di validare il modello di intervento proposto, assicurandone la valutazione operativa e degli impatti in contesti territoriali tra loro eterogenei. Nello specifico, considerata anche la distribuzione delle risorse disponibili, indicate al successivo art. 5, le destinatarie dovranno essere identificate nel rispetto delle seguenti percentuali:
• 26% (pari a 91 persone) nelle regioni Obiettivo Convergenza (Puglia Campania, Calabria e Sicilia);
• 74% (pari a 259 persone) nelle restanti regioni obiettivo Competitività regionale e occupazione.
Nell’ipotesi in cui l’offerta tecnica preveda il coinvolgimento di un numero di destinatarie superiori a 350, tali percentuali dovranno comunque essere rispettate.
2. L’immediata cantierabilità di tutte le prestazioni previste:con tale termine si intende la sussistenza di due condizioni essenziali:
• l’accertata presenza dei presupposti di immediata risposta ad un bisogno, determinata tanto dalla volontà del suo portatore quanto dalla adeguatezza e disponibilità dei mezzi a ciò necessari;
• l'immediata possibilità di avvio delle azioni/iniziative programmate, sussistendo tutte le condizioni tecniche, operative e di contesto in grado di assicurarne l’implementazione.
3. L’attivazione di qualificate reti territoriali, che diano non solo evidenza della cantierabilità della proposta, ma anche della possibilità di mobilitare attori, risorse ed opportunità disponibili negli specifici territori di implementazione. Tale requisito potrà essere evidenziato anche attraverso la produzione di lettere di intenti (conformi al modello allegato n.
7 – dichiarazione di intenti” del presente capitolato) rilasciate da soggetti esterni alla partnership, quali i comuni ed i servizi pubblici per il lavoro.
Nell’esecuzione del rapporto contrattuale, il soggetto aggiudicatario dovrà sottoporre alla preventiva validazione dell’Amministrazione procedente il piano operativo dell’intervento, che dovrà essere prodotto entro 30 giorni decorrenti dal termine iniziale di efficacia del contratto, indicato al successivo art.4.
Alla scadenza del termine finale di durata del servizio indicato al medesimo art.4, il soggetto aggiudicatario dovrà fornire all’Amministrazione procedente tutti i sistemi informativi prodotti ed il report finale contenente i risultati della sperimentazione, elaborato secondo una metodologia analitica, atta a rilevare i punti di forza e le aree di criticità del modello implementato.
Il servizio dovrà essere reso dall’aggiudicatario in stretto raccordo con l’Amministrazione appaltante, nell’osservanza delle direttive da quest’ultima indicate, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi esplicitati.
Art. 3 Gruppo di lavoro
Il servizio dovrà essere erogato con esclusiva organizzazione, responsabilità e rischio del soggetto aggiudicatario, il quale opererà con diligenza e tempestività nello svolgimento di tutte le attività di sua competenza.
Per l’erogazione del servizio, il soggetto aggiudicatario sarà tenuto a costituire un gruppo di lavoro, la cui composizione deve essere coerente con le esigenze espresse nel presente capitolato e garantire il principio delle pari opportunità. A pena di esclusione, nel gruppo di lavoro dovrà essere assicurata la presenza di professionalità idonee a garantire all’Amministrazione procedente l’elevata qualità del servizio oggetto del presente capitolato. A tal fine, il gruppo di lavoro minimo dovrà essere composto da:
n. 1 esperto con funzioni di coordinamento tecnico e supervisione delle attività, con almeno 10 anni di esperienza lavorativa in attività di coordinamento e/o gestione di programmi ed interventi di inclusione sociale ed occupazionale della popolazione migrante;
n. 1 esperto con almeno 5 anni di esperienza lavorativa maturata nello sviluppo di sistemi informativi;
n. 1 esperto con almeno 5 anni di esperienza nel monitoraggio e valutazione di progetti complessi;
n. 1 esperto con almeno 10 anni di esperienza lavorativa nella progettazione, supervisione e coordinamento di progetti individualizzati di accompagnamento all’autonomia ed all’integrazione dei migranti. Lo stesso dovrà svolgere la funzione di coordinamento e supervisione dei tutor impegnati nell’erogazione dei servizi di cui al presente capitolato.
Il proponente dovrà garantire che la composizione del gruppo di lavoro presentata in sede di gara rimanga invariata, in caso di aggiudicazione dell’appalto, per tutta la durata del servizio di cui al successivo art. 4. Il gruppo di lavoro non potrà essere modificato né nel numero complessivo, né nelle qualifiche professionali indicate, se non previa autorizzazione dell’Amministrazione appaltante in presenza di giustificate cause.
Art. 4 Durata del servizio
Le attività oggetto del servizio avranno una durata massima di 6 mesi a decorrere dalla comunicazione di avvenuta registrazione, da parte dei competenti organi di controllo, del decreto di approvazione del contratto e, comunque dovranno concludersi entro il 30.6.2014, fatte salve le attività di cui alla lettera d) “ erogazione di servizi finalizzati allo sviluppo di competenze o all’inserimento lavorativo delle destinatarie” dell’AREA 2 indicate nel precedente art.2, che potranno concludersi entro il 31.10.2014.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di avvalersi del disposto di cui all'art. 57 comma 5, lettera
b) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., per una durata non superiore a 6 mesi e per un importo non superiore al 50% del corrispettivo aggiudicato. Tale facoltà potrà essere esercitata in assenza di gravi inadempienze o violazioni degli obblighi assunti da parte dell’aggiudicatario dell’appalto, permanendo la capacità tecnica ed economica dello stesso.
Art. 5 Corrispettivo del servizio
Il corrispettivo globale massimo relativo alla prestazione dei servizi descritti al precedente art.2 , da considerarsi ad ogni effetto anche quale base d’asta per la presente procedura, ammonta ad
€ 1.248.000,00 (eurounmilioneduecentoquarantottomila/00), IVA esclusa, così ripartito:
‐ € 826.446,28 (XXX xxxxxxx) a valere sul Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi Terzi – Programma annuale 2012
‐ € 109.680,87 (XXX xxxxxxx) a valere sul Programma Operativo Nazionale “Governance e Azioni di Sistema” Obiettivo 1 – Convergenza, Asse B “Occupabilità” - Obiettivo Specifico “2.1 Migliorare l’efficienza, l’efficacia, la qualità e l’inclusività delle istituzioni del mercato del lavoro”
‐ € 311.872,85 (XXX xxxxxxx) a valere sul Programma Operativo Nazionale “Azioni di Sistema” Obiettivo 2 – Competitività Regionale e Occupazione, Asse B “Occupabilità” - Obiettivo Specifico “2.1 Migliorare l’efficienza, l’efficacia, la qualità e l’inclusività delle istituzioni del mercato del lavoro”.
L’offerta economica dovrà indicare distintamente l’importo relativo ai servizi di cui al precedente articolo 2 e dovrà rispettare, a pena di esclusione, i seguenti limiti di costo:
TAB. 1
Servizio | Importo | Copertura |
AREA 1: Azioni di modellizzazione e diffusione | € 206.461,20 IVA esclusa (euroduecentoseimilaquattrocento sessantuno/20) IVA esclusa | Il costo del servizio è finanziato: • Per € 136.722,03 a valere sul Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi Terzi – Programma annuale 2012 • per € 18.144,91 a valere sul PON “Governance e Azioni di Sistema” Obiettivo 1 – Convergenza, Asse B “Occupabilità” - Obiettivo Specifico “2.1 Migliorare l’efficienza, l’efficacia, la qualità e l’inclusività delle istituzioni del mercato del lavoro” • per € 51.594,26 a valere sul PON “Azioni di Sistema” Obiettivo 2 – Competitività Regionale e Occupazione, Asse B “Occupabilità” - Obiettivo Specifico “2.1 Migliorare l’efficienza, l’efficacia, la qualità e l’inclusività delle istituzioni del mercato del lavoro” |
AREA 2: Sperimentazione di percorsi individualizzati di supporto all’autonomia ed all’integrazione delle destinatarie a. azione propedeutica volta all’individuazion e e selezione delle destinatarie | € 689.724,25 IVA esclusa (euroseicentottantanovemilasettecento ventiquattro/25) IVA esclusa | Il costo del servizio è finanziato a valere sul Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi Terzi – Programma annuale 2012 |
b. servizio qualificato di affiancamento delle singole destinatarie c. realizzazione di 350 percorsi individualizzati di supporto all’autonomia ed all’inclusione delle destinatarie | ||
AREA 2: Sperimentazione di percorsi individualizzati di supporto all’autonomia ed all’integrazione delle destinatarie d. Erogazione di servizi finalizzati allo sviluppo di competenze o all’inserimento lavorativo delle destinatarie | € 351.814,55 IVA esclusa (eurotrecentocinquantunomilaottocento quattordici/55) IVA esclusa | Il costo del servizio è finanziato: • per € 91.535,96 a valere sul PON “Governance e Azioni di Sistema” Obiettivo 1 – Convergenza, Asse B “Occupabilità” - Obiettivo Specifico “2.1 Migliorare l’efficienza, l’efficacia, la qualità e l’inclusività delle istituzioni del mercato del lavoro” • per € 260.278,59 a valere sul PON “Azioni di Sistema” Obiettivo 2 – Competitività Regionale e Occupazione, Asse B “Occupabilità” - Obiettivo Specifico “2.1 Migliorare l’efficienza, l’efficacia, la qualità e l’inclusività delle istituzioni del mercato del lavoro” |
L’importo offerto dall’aggiudicatario – uguale o inferiore al prezzo a base d’asta sopra indicato, non essendo ammesse offerte in aumento – resterà invariato per tutta la durata del servizio.
Ai sensi di quanto disposto dall’art. 26 commi 1,2, 3 e 5 del D. lgs. n. 81/2008 e s.m.i, non sussiste l’obbligo di elaborazione del D.U.V.R.I. in quanto gli oneri di sicurezza per i rischi da interferenza sono pari a zero.
Qualora, nel corso dell’esecuzione del contratto, occorra un aumento o una diminuzione delle prestazioni di cui trattasi entro i limiti del quinto del corrispettivo suindicato, il contraente espressamente accetta di adeguare la fornitura oggetto del contratto, ai sensi di quanto previsto dall’art. 11 del X.X. 00/00/0000, n. 2440, e dall’art. 120 del X.X. 00/0/0000, n. 827.
Art. 6 Subappalto
Il subappalto è ammesso, nei limiti del 30% dell’importo contrattuale, ai sensi e secondo le modalità e condizioni di cui all’art. 118 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i..
Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’aggiudicatario che rimane unico e solo responsabile nei confronti della stazione appaltante delle prestazioni subappaltate.
Si precisa, peraltro, che l’aggiudicatario deve praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari risultanti dall’aggiudicazione, con ribasso non superiore al 20% (venti per cento), e che l’esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
L’affidamento in subappalto è sottoposto, ai sensi del richiamato art. 118 del D.Lgs. n. 163/2006, alle seguenti condizioni:
• il concorrente all’atto dell’offerta deve indicare analiticamente le attività e/o i servizi che intende subappaltare;
• l’aggiudicatario (appaltatore) deve depositare presso la stazione appaltante copia autentica del contratto di subappalto almeno 20 (venti) giorni prima dell’inizio dell’esecuzione delle attività subappaltate;
• l’appaltatore deve allegare al contratto di subappalto di cui sopra, ai sensi dell’articolo 118, comma 8, del D.Lgs. n. 163/2006, la dichiarazione relativa alla sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o collegamento a norma dell’articolo 2359 cod. civ. con l’Impresa subappaltatrice, anche alla luce della legge 20 novembre 2009, n. 166;
• con il deposito del contratto di subappalto l’appaltatore deve trasmettere, altresì, la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti richiesti dal bando di gara, dal presente capitolato e dalla normativa vigente, per lo svolgimento delle attività a lui affidate, nonché la dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di cui agli articoli 38 e ss. del D.Lgs. n. 163/2006;
• che non sussista, nei confronti del subappaltatore, alcuno dei divieti previsti dall’art. 67 del D.Lgs n. 159/2011 e s.m.i..
Gli eventuali contratti tra l’appaltatore e l’impresa subappaltatrice dovranno contenere, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari di cui agli artt. 3 e ss. della Legge 13 agosto 2010 n. 136.
Si applicano, in quanto compatibili, le altre disposizioni di cui all’art. 118 del D. Lgs. n. 163/2006.
È, in particolare, fatto obbligo all’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 118 comma 3 del d. lgs 163/2006, di trasmettere all’Amministrazione, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti del subappaltatore, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti dall’aggiudicatario corrisposti al subappaltatore con indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. In caso di mancata trasmissione delle fatture nel predetto termine, l’Amministrazione sospende il successivo pagamento a favore dell’aggiudicatario.
Art.7 Garanzia provvisoria
A garanzia di tutte le obbligazioni derivanti dalla partecipazione alla presente gara, i partecipanti dovranno costituire una garanzia provvisoria in favore dell’amministrazione per un valore pari al
2% del prezzo posto a base di gara, secondo le modalità, i termini e le condizioni di cui all’art. 75 del d.lgs. n. 163/2006 e s.m.i.
La garanzia provvisoria potrà essere ridotta del 50% per i partecipanti in possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee di cui all’art. 75 del D. Lgs. n. 163/2006. Per fruire di tale beneficio, il concorrente è tenuto a segnalare in sede di partecipazione alla gara, il possesso del requisito e documentarlo nei modi prescritti dalle norme vigenti.
In caso di costituendo R.T.I. e/o Consorzio ordinario, il beneficio della riduzione della garanzia potrà essere riconosciuto solo nel caso in cui tutte le imprese che lo costituiscono siano in possesso della predetta certificazione, attestata da ciascuna impresa secondo le modalità sopra previste.
La garanzia deve prevedere la propria validità per 180 giorni dalla data di scadenza prevista per la presentazione dell’offerta.
La garanzia provvisoria dell’aggiudicatario verrà restituita dopo l’avvenuta dimostrazione della costituzione della garanzia definitiva. Le garanzie provvisorie dei concorrenti non aggiudicatari saranno restituite nei termini previsti dall’art. 75 comma 9 del d.lgs. 163/2006.
Art. 8 Garanzia definitiva
A garanzia dell’esatto ed integrale adempimento di tutte le obbligazioni che saranno assunte in sede contrattuale, ai sensi dell’art. 113 del D. Lgs. n. 163/2006, l’aggiudicatario dovrà prestare una garanzia fideiussoria pari al 10% del corrispettivo contrattuale, al netto dell’IVA.
La suddetta fideiussione dovrà essere rilasciata da parte di un istituto bancario o da parte di un intermediario finanziario non bancario iscritto nell'albo di cui all'articolo 106 del D.Lgs 1° settembre 1993, n. 385, che svolge in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie,e che è sottoposto a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dovrà valere sino al completo assolvimento degli obblighi contrattuali.
La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art.1957, comma 2 del codice civile, e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta.
L’importo della garanzia sarà ridotto del 50% nel caso in cui l’aggiudicatario sia in possesso della certificazione di qualità, ex art. 75 del D. Lgs. n. 163/2006, da comprovarsi mediante produzione della relativa documentazione precedentemente alla stipula del contratto. Si precisa che in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese (R.T.I.) la riduzione della garanzia sarà possibile solo se tutte le imprese siano certificate o in possesso della dichiarazione.
La garanzia fideiussoria sarà svincolata alla fine del rapporto contrattuale, previo accertamento sia della regolare esecuzione del servizio di cui al precedente art. 2 che della regolare osservanza, da parte del soggetto aggiudicatario, degli obblighi contributivi ed assicurativi.
La mancata costituzione della garanzia in questione determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria di cui all’art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. da parte dell’Amministrazione, che aggiudicherà il servizio, per l’effetto, al concorrente che segue in graduatoria.
Art. 9 Stipula del contratto e spese contrattuali
La stipula del contratto con il soggetto aggiudicatario del servizio avverrà in forma pubblica amministrativa a cura dell’ufficiale rogante dell’Amministrazione, previa acquisizione della documentazione e delle certificazioni previste dal bando di gara, dal presente capitolato e dalla normativa vigente con particolare riferimento alla documentazione antimafia.
Qualora l’aggiudicatario non dovesse presentarsi per la stipula del contratto e/o non avesse provveduto alla consegna dei documenti sopra indicati, sarà dichiarato decaduto dall’aggiudicazione. Per effetto di tale inadempienza, l’Amministrazione procedente avrà la facoltà di aggiudicare il servizio al concorrente che segue in graduatoria.
Tutte le spese legate alla stipula del contratto, comprensive dell’imposta di bollo e di registrazione, sono a carico dell’aggiudicatario.
Art. 10 Modalità di pagamento
I pagamenti saranno eseguiti, a cadenza bimestrale posticipata, dietro presentazione di regolare fattura. La predetta fattura dovrà essere accompagnata da un apposito documento di stato avanzamento lavori (SAL), recante l’indicazione analitica delle attività realizzate nel periodo di riferimento. Per ogni SAL, in ragione della pluralità delle fonti di finanziamento dell’intervento, dovranno essere emesse fatture distinte per ciascun fondo al quale sono imputate le attività riportate nella tabella contenuta nel precedente art.5.
Ogni fattura, regolarmente datata e numerata, dovrà contenere le seguenti indicazioni:
a) riferimento al FEI (Fondo Europeo per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi- Programma annuale 2012) o, in alternativa, al PON “Governance e Azioni di Sistema” Obiettivo 1 Convergenza, o, ancora, al PON “Azioni di Sistema” Obiettivo 2 – Competitività Regionale e Oc azione;
b) estremi identificativi del contratto ( numero di repertorio, data e oggetto);
c) arco temporale di riferimento del SAL;
d) importo (distinto in corrispettivo netto ed IVA);
e) numero CUP I53G13000040007;
f) numero CIG 5262501135.
Il pagamento di ciascuna fattura sarà disposto, previa positiva verifica del corretto assolvimento degli obblighi contribuitivi e previdenziali nonché, ove previsto, previa verifica di cui all’art. 48- bis del D.P.R. 602/1973, entro trenta giorni successivi alla data di ricevimento delle stesse, mediante accreditamento sul conto corrente bancario intestato all’affidatario.
Il soggetto aggiudicatario assume tutti gli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari di cui agli artt. 3 e ss. della L. 13.8.2010, n. 136, e s.m.i, anche in relazione ad eventuali subappaltatori.
Art. 11 – Penalità e risoluzione anticipata del rapporto contrattuale
Qualora l’affidatario esegua la prestazione in modo non conforme alle disposizioni contrattuali o all’offerta economica, ovvero nel caso di mancato rispetto delle direttive e delle prescrizioni dell’Amministrazione, quest’ultima inviterà in forma scritta l’affidatario a conformarsi, assegnando un termine non superiore a quindici giorni. Decorso tale termine, qualora l’affidatario non abbia provveduto conformarsi a quanto prescritto, l’Amministrazione potrà procedere all’applicazione delle seguenti penali a carico dell’affidatario:
Tipo inadempienza | Penale | Numero di inadempienze soggetto a raddoppio di penale | Xxxxxxx di inadempienze consentito |
Rilevanti difformità rispetto alle specifiche tecniche proposte in sede | € 2.000,00 Ad evento | Maggiori di 2 | 4 |
di offerta e previste nel capitolato | |||
Parziale realizzazione di un prodotto/attività previsto | € 4.000,00 Ad evento | Maggiori di 2 | 4 |
Ingiustificato ritardo nella realizzazione di un’attività/prodotto previsti | 0,1% dell’importo, come ricavabile dal Budget finanziario dettagliato nell’offerta economica, relativo alla specifica area di attività ( cfr.tabella ex art.5 del presente capitolato), per ogni giorno di ritardo. | Maggiore di 1 | 4 |
Progetti personalizzati realizzati per meno del 50% del totale delle ore di prestazione previste all’art.2 del presente capitolato Sono da annoverarsi tra questi anche quelli non attivati per mancata individuazione delle destinatarie. | € 1.000,00 per ogni persona in meno del numero minimo così come definito nell’offerta tecnica e previsto nel capitolato | Massimo 50 | |
Progetti personalizzati non ultimati, per i quali sono state erogate almeno il 50% del totale delle ore di prestazione previste all’art. 2 del presente capitolato | € 500,00 per ogni progetto individualizzato non ultimato, rispetto al numero minimo così come definito nell’offerta tecnica e previsto nel capitolato. Non verranno a tale proposito conteggiati i progetti indvidualizzati non implementati per mancato raggiungimento del numero minimo di beneficiarie, di cui al punto precedente. | Massimo 50 |
L’Amministrazione si riserva la facoltà di non applicare le penali di cui sopra qualora l’affidatario dimostri che il ritardo o l’inadempimento dipende da atti o fatti al medesimo non imputabili.
Superato il limite massimo di inadempienze consentito, quantificato nella tabella soprastante in relazione a ciascuna fattispecie, è in facoltà del Ministero procedere, ai sensi degli artt. 1453 e ss. del codice civile, alla risoluzione di diritto del contratto, salvo comunque ogni diritto all’ulteriore risarcimento del danno.
L’Amministrazione ha altresì facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto, ai sensi dell'art. 1456 c.c.: nei casi di:
- dolo e colpa grave nella esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali e di mancata reintegrazione del deposito cauzionale;
- arbitraria sospensione e/o interruzione del servizio da parte dell’ aggiudicatario;
- mancato adempimento agli obblighi di legge in materia di tutela e sicurezza dei propri lavoratori;
- cessazione dell’azienda o di ramo di azienda, di cessazione di attività oppure nel caso di concordato preventivo, di fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico dell’appaltatore;
- cessione di contratto;
- esecuzione di parte del servizio in subappalto non autorizzato;
- violazione degli obblighi derivanti dall’art. 3 della Legge n. 136/2010 in materia di tracciabilità dei flussi finanziari;
- venir meno di alcuno dei requisiti minimi richiesti per la stipula del contratto;
- applicazione di penali che superino il 10% dell’importo contrattuale, al netto dell’IVA.
In tutti questi casi, l’Amministrazione ha la facoltà di considerare il contratto risolto di diritto per colpa dell’affidatario e, conseguentemente, di procedere, senza bisogno di messa in mora e con semplice provvedimento, all’incameramento del deposito cauzionale definitivo, salva l’azione per il risarcimento del maggior danno subito e salva ogni altra azione che l’Amministrazione ritenesse opportuno intraprendere a tutela dei propri interessi.
Qualora il contratto pervenga a risoluzione per inadempimento dell’affidatario, lo stesso sarà tenuto al risarcimento della spesa necessaria all’Amministrazione per conseguire da terzi l’espletamento dei servizi oggetto della presente convenzione, salvo comunque l’obbligo di risarcimento dell’eventuale maggior danno prodotto.
Art.12 Osservanza di norme previdenziali, assistenziali e a tutela della mano d’opera L’aggiudicatario è unico responsabile nei confronti del personale utilizzato e dei terzi nell’espletamento del servizio. Esso è obbligato ad osservare scrupolosamente la normativa vigente a tutela dei lavoratori, sotto ogni profilo, anche quello previdenziale e della sicurezza.
L’aggiudicatario è obbligato a garantire i lavoratori per le ipotesi di infortunio di qualsiasi genere che possano verificarsi nello svolgimento del servizio anche per le attività che dovessero eventualmente ed occasionalmente svolgersi nei locali dell’Amministrazione procedente, manlevando quest’ultima da ogni eventuale richiesta di risarcimento.
L’aggiudicatario ha l’obbligo di osservare la pertinente normativa primaria e secondaria vigente in tema di assicurazioni sociali ed è tenuto al rispetto di tutte le normative relative alle assicurazioni sociali del personale addetto ed alla corresponsione dei relativi contributi, esonerando l’Amministrazione da ogni e qualsiasi responsabilità civile in merito.
L’aggiudicatario ha l’obbligo di applicare ai lavoratori dipendenti impiegati per l’esecuzione del servizio condizioni normative e retributive non inferiori a quelle previste dai contratti collettivi di lavoro vigenti nella località e nei tempi in cui si svolge il servizio.
Art. 13 Divieto di cessione del contratto
E’ fatto divieto assoluto all’aggiudicatario di cedere, a qualsiasi titolo, il contratto a pena di nullità della cessione medesima.
Art. 14 Pubblicità
In ogni atto, documento e iniziativa realizzate in esecuzione del presente capitolato, l’affidatario sarà tenuto ad evidenziare che l’azione è stata cofinanziata dal Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi e dal Fondo Sociale Europeo, impiegando a tal fine i
loghi ufficiali dell’Unione Europea e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Art. 15 Norme sulla riservatezza
I dati, gli elementi ed ogni altra informazione acquisita in sede di offerta saranno utilizzati dall’Amministrazione appaltante esclusivamente ai fini della partecipazione alla gara e della scelta dell’affidatario, garantendone l’assoluta sicurezza e riservatezza, anche in sede di trattamento con sistemi automatici e manuali. Con l’invio delle offerte, i concorrenti esprimono il loro consenso al suindicato trattamento.
L’aggiudicatario si impegna ad osservare la piena riservatezza sulle informazioni tecniche ed amministrative, documenti, conoscenze o altri elementi forniti dalle amministrazioni e/o da soggetti terzi, sulle attività oggetto del servizio.
Art.16 Foro competente
Tutte le controversie che dovessero insorgere in relazione all’interpretazione, esecuzione, validità, efficacia o risoluzione del contratto, non risolvibili previo tentativo di componimento bonario, saranno devolute all’autorità giurisdizionale competente.
Il Foro competente è in via esclusiva quello di Roma.
DISCIPLINARE DI GARA
Art. 17 Requisiti per la partecipazione
Sono ammessi a partecipare alla presente procedura i soggetti individuati all’art. 34, comma 1, del D.Lgs. n. 163/2006.
È fatto divieto ad una medesima impresa di partecipare alla presente procedura in forma individuale e contemporaneamente in forma associata (quale componente di un R.T.I. o di un Consorzio), così come è fatto divieto ad una medesima impresa di partecipare in diversi R.T.I. o in diversi Consorzi, pena, in ogni caso, l’esclusione dell’impresa e del/i concorrente/i in forma associata (R.T.I. o Consorzio) al quale l’impresa stessa partecipa.
Sono ammessi a partecipare alla gara anche gli organismi senza fini di lucro. Ai fini dell’ammissibilità deve potersi rilevare dallo statuto la compatibilità dello stesso con il servizio richiesto. In modo particolare, tra le attività previste dallo statuto, seppure in via strumentale e secondaria e con fini accessori rispetto alle finalità principali, devono essere previste anche attività e/o compiti aventi rilevanza economica che, limitatamente al settore di pertinenza, permettano di identificare il soggetto come “operatore economico” e siano coerenti con l’oggetto del servizio richiesto con il presente appalto. L’impossibilità di rilevare le suddette caratteristiche, perché inesistenti o perché non emergenti dalla documentazione prodotta, comporta l’esclusione dalle successive fasi della procedura.
Il concorrente dovrà possedere i seguenti requisiti minimi di partecipazione, pena l’esclusione della gara:
a) iscrizione per attività inerenti il presente servizio nel Registro delle imprese o in uno dei registri professionali o commerciali del Paese di residenza se si tratta di uno Stato dell’UE, in conformità con quanto previsto dall’art. 39 del d.lgs. n. 163/2006;
b) insussistenza di alcuna delle cause di esclusione di cui all’art. 38 del d.lgs. n. 163/2006;
c) n. 2 (due) referenze bancarie in originale ed intestate all’amministrazione procedente attestanti la solidità finanziaria ed economica del concorrente, le referenze non devono avere data anteriore a mesi sei rispetto alla scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione;
d) fatturato globale, XXX xxxxxxx, riferito agli ultimi tre esercizi approvati alla data di pubblicazione della presente procedura di gara pari ad € 2.400.000,00 (duemilioniquattrocentomilaeuro/00), equivalente a due volte l’importo posto a base di gara;
e) fatturato specifico, IVA esclusa, relativo all’esecuzione di servizi analoghi o similari a quello oggetto del presente appalto e riferito agli ultimi tre esercizi approvati alla data di pubblicazione della presente procedura di gara complessivamente pari ad almeno € 1.200.000,00 (euro unmilioneduecentomila/00), così ripartiti:
- almeno € 600.000,00 (seicentomilaeuro/00) per servizi di politica attiva del lavoro;
- almeno € 600.000,00 (seicentomilaeuro/00) per servizi di integrazione ed inclusione sociale di persone immigrate, ovvero di contrasto al fenomeno della tratta.
Ai sensi dell’art. 41 comma 2 del D.lgs. n. 163/2006 come modificato dall’art. 1 comma 2bis lett.
b) della L. n. 135/201, si precisa che il requisito di fatturato globale e specifico è previsto per i motivi di seguito indicati:
assume fondamentale importanza la possibilità di selezionare attraverso la presente gara operatori economici dotati di: 1) capacità economica proporzionata al valore del contratto tale da garantire la congruità della capacità produttiva dell’impresa fornitrice con l’impegno prescritto dal contratto aggiudicato; 2) capacità tecniche ed organizzative, idonee a garantire un adeguato ed elevato livello qualitativo dei servizi.
Nella quantificazione del menzionato requisito è stato utilizzato un metodo di calcolo integralmente rispettoso dei criteri individuati ed indicati al riguardo dalla giurisprudenza amministrativa e dalla prassi di riferimento.
A quanto sopra si aggiunga che, al fine di incentivare la partecipazione in forma associata alla gara da parte degli operatori economici del settore di riferimento e, conseguentemente, di favorire anche la partecipazione di piccole e medie imprese di settore potenzialmente interessate, nella presente gara viene incentivata la partecipazione di RTI o consorzi.
Art. 18 Condizioni di partecipazione. RTI e consorzi
È ammessa la partecipazione di imprese temporaneamente raggruppate o raggruppande con l’osservanza della disciplina di cui all’art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006, ovvero per le imprese stabilite in altri Stati membri dell’UE, nelle forme previste nei Paesi di stabilimento.
È ammessa la partecipazione di Consorzi di imprese con l’osservanza della disciplina di cui agli articoli 34, 35, 36 e 37 del D. Lgs. n. 163/2006. I Consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lettere b) e c), del D.Lgs. n. 163/2006, sono tenuti ad indicare (con la dichiarazione conforme al modello di cui all’ “Allegato n.1 al presente Disciplinare di gara), per quali consorziati il Consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma (individuale o associata) pena l’esclusione sia del Consorzio sia dei consorziati.
È consentita la partecipazione da parte di R.T.I. e Consorzi ordinari di concorrenti, anche se non ancora costituiti (quindi, raggruppandi e costituendi); in tal caso l’offerta deve essere sottoscritta da tutte le imprese che costituiranno il R.T.I. o il Consorzio ordinario e contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse, da indicare in sede di offerta e qualificata
come mandataria, la quale stipulerà il Contratto d’appalto in nome e per conto proprio e delle mandanti.
Per la partecipazione dei Consorzi stabili vale quanto stabilito all’articolo 36 del D.Lgs. n. 163/2006.
Per una maggior comprensione di quanto richiesto nell’art 17 “requisiti di partecipazione” si tenga conto che, in caso di partecipazione alla gara in raggruppamento temporaneo o consorzio di imprese:
‐ i requisiti di carattere generale di cui alle lettere a) e b) del precedente art. 17 devono essere posseduti da ciascuna impresa partecipante al R.T.I. (costituito o costituendo); in caso di Consorzio costituendo ai sensi dell’art. 37 comma 8 del D.Lgs.
n. 163/2006, da tutte le imprese che ne prendono parte; in caso di Consorzio ordinario di cui alla lettera e) dell’art. 34 d.lgs. n. 163/2006 dal Consorzio medesimo e da tutte le imprese consorziate; in caso di Consorzio di cui alle lettere b) e c) dell’art. 34 del d.lgs.
n. 163/2006 , dal Consorzio medesimo e dalle imprese che con esso partecipano alla presente gara;
‐ il requisito di cui alla lettera c) indicato al precedente art. 17 deve essere posseduto complessivamente dal RTI o Consorzio;
‐ il requisito del fatturato globale di cui alla lettera d) del precedente art.17 deve essere posseduto complessivamente dal RTI o Consorzio, a condizione che la mandataria del RTI costituito/costituendo, oppure, in caso di Consorzio, una delle imprese consorziate che partecipano alla presente gara, possegga almeno il 60% del requisito; mentre il restante 40% dovrà essere posseduto cumulativamente dalle mandanti o dalle imprese consorziate concorrenti; la mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti ad eseguire le prestazioni in misura maggioritaria. Pertanto ciascuna impresa componente il RTI o il Consorzio dovrà dichiarare il proprio importo di fatturato. In caso di consorzi di cui alle lettere b) e c) dell’art. 34 del D.Lgs. n. 163/2006, il requisito dovrà essere posseduto dal Consorzio medesimo;
‐ il requisito del fatturato specifico di cui alla lettera e) del precedente art. 17 (complessivamente inteso: ossia la sommatoria dei fatturati minimi per ciascuna delle due categorie di servizi specifici), deve essere posseduto dal soggetto mandatario almeno per il 60% (€ 720.000,00), mentre la restante quota deve essere posseduta cumulativamente dai mandanti, ognuno dei quali deve possedere, comunque, almeno il 10% (€ 120.000,00) del fatturato specifico. Nelle dichiarazioni dovranno essere indicati espressamente gli importi di fatturato, la denominazione e la natura giuridica dei committenti. Si precisa al riguardo che:
‐ fermi i limiti sopra indicati, ai fini del calcolo delle percentuali ciascun componente del consorzio o raggruppamento costituito o costituendo, può avere fatturato specifico anche solo per una delle due categorie di servizi specifici indicati;
‐ il raggruppamento o il consorzio deve comunque raggiungere nel suo complesso entrambi i fatturati minimi richiesti per ciascuna categoria di servizio specifico.
Per le imprese che abbiano avviato l’attività da meno di tre anni i requisiti di fatturato devono essere rapportati al periodo di attività: fatturato richiesto/ 3 * numero anni di attività.
Si applica, in ogni caso, la previsione di cui all’art. 41 comma 3 del D.lgs. n. 163/2006.
Tutte le dichiarazioni sopra elencate dovranno essere rese secondo i modelli allegati al presente disciplinare.
Art. 19 Avvalimento
In conformità all’art. 49 del D. Lgs. n. 13/2006 e s.m.i., il concorrente che intenda fare ricorso all’ “avvalimento” dovrà produrre la seguente documentazione ai fini della dimostrazione del possesso dei requisiti per la partecipazione e della utilizzazione dei mezzi tecnici e/o economici per l’esecuzione dell’appalto:
1) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa concorrente attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti di cui ci si intende avvalere e dell’impresa ausiliaria;
2) dichiarazione resa anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa ausiliaria attestante:
a. il possesso da parte di quest’ultima dei requisiti generali di cui all’articolo 38 del D.Lgs. n. 163/2006;
b. l’obbligo verso il concorrente e verso la Stazione Appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata del Contratto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
c. la non partecipazione alla gara in proprio o associata o consorziata ai sensi dell’articolo 34 del D.Lgs. n. 163/2006, né che si trova in una delle situazioni di cui al medesimo articolo 34, comma 2, con una delle altre imprese che partecipano alla presente gara;
3) l’originale o copia autentica del contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata del Contratto ovvero, in caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo, dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi previsti dall’articolo 49, comma 5, del D.Lgs. n. 163/2006.
Art. 20 Modalità di presentazione dell’offerta
L’offerta dovrà, a pena di esclusione:
- essere redatta in lingua italiana;
- pervenire entro le ore 13:00 del giorno 10 settembre 2013 al seguente indirizzo:
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione - Divisione I Via Fornovo n. 8 – Pal. C – stanza n. 404
00192 – Roma
L’offerta, a pena di esclusione, dovrà essere chiusa in un plico sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura al fine di garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni, recante sul fronte la denominazione dell’offerente e degli eventuali partners, completa di indirizzo ed e-mail e recante la dicitura: “NON APRIRE – Procedura aperta per l’affidamento del servizio di sviluppo e diffusione di modelli innovativi di supporto all’autonomia delle giovani migranti”.
Ai fini dell’accertamento del rispetto del termine di presentazione, richiesto a pena di esclusione, farà fede unicamente il timbro dell’Ufficio sopra menzionato, con l’attestazione del giorno e dell’ora d’arrivo (l’orario sarà riportato solo nel caso in cui il plico venga recapitato l’ultimo giorno utile per la presentazione). Le offerte presentate a mano ovvero a mezzo corriere dovranno essere consegnate unicamente presso i locali di cui al presente articolo. Non saranno accettate le offerte consegnate all’ufficio passi o all’ufficio postale del Ministero.
L’orario di ricezione è dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00, con esclusione dei giorni festivi.
L’inoltro della documentazione è a completo ed esclusivo rischio del concorrente, restando esclusa qualsivoglia responsabilità dell’Amministrazione procedente ove, per disguidi postali o di altra natura ovvero per qualsiasi altro motivo, il plico non pervenga all’indirizzo di destinazione entro il termine perentorio sopra indicato. Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suindicato termine di scadenza, anche per ragioni indipendenti dalla
volontà del concorrente ed anche se spediti prima del termine stabilito. Ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo di raccomandata A/R o altro vettore, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale, nonché per i plichi consegnati all’ufficio postale o all’ufficio passi del Ministero e pervenuti all’indirizzo di destinazione riportato nel presente articolo oltre il prescritto termine di scadenza. I plichi in questione non verranno aperti e verranno considerati come non consegnati.
Art. 21 Contenuto dell’offerta
Il plico di cui al precedente art. 20 dovrà contenere al suo interno tre buste, a loro volta sigillate e controfirmate sui lembi di chiusura, recanti l’intestazione dell’offerente mittente e la dicitura, rispettivamente:
“BUSTA A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”;
“BUSTA B - OFFERTA TECNICA”;
“BUSTA C - OFFERTA ECONOMICA”.
Busta A – Documentazione amministrativa
Nella Busta “A” devono essere contenuti, a pena di esclusione, i seguenti documenti che costituiscono i requisiti minimi per l’ammissione, e pertanto, la mancanza o insufficienza di anche un solo requisito costituisce causa di esclusione:
I) Dichiarazione di possesso dei requisiti di ordine generale e di inesistenza delle condizioni di esclusione dalla partecipazione ad appalti pubblici, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000
La dichiarazione, che costituisce anche domanda di partecipazione alla gara - redatta sulla base del modello di cui all’Allegato n. 1 - Dichiarazione sostitutiva di certificazione”), dovrà essere debitamente datata e sottoscritta con firma leggibile e per esteso dal legale rappresentante o da persona munita da comprovati poteri di firma, con allegata copia fotostatica non autenticata del documento di identità del sottoscrittore ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. n. 445/2000 in corso di validità, a pena di esclusione. La predetta dichiarazione dovrà attestare:
a) l’iscrizione alla C.C.I.A.A., con indicazione dell’attività per la quale si è iscritta, il numero e la data di iscrizione, la durata e la data di termine, la forma giuridica;
b) che il servizio di cui alla presente procedura è compatibile con lo statuto dell’ente (allegare copia dello statuto conforme all’originale - anche a mezzo di dichiarazione sostitutiva ex art. 46 D.P.R. n. 445/2000 - evidenziando la parte rilevante ai fini dell’accertamento della suddetta compatibilità (esclusivamente per gli enti senza fine di lucro);
c) l’insussistenza delle condizioni di non ammissibilità e di esclusione dalla partecipazione alle gare e agli affidamenti delle concessioni e degli appalti e subappalti di lavori, forniture e servizi e di stipula dei relativi contratti di cui all’art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., all’art. 9, comma 2, lettere a), b), c) del D.Lgs n. 231/2001, nonché all’art. 1 bis, comma 14 della L. 383/2001;
d) l’ottemperanza alle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, di cui alla L. n. 68/1999. Nel caso di partecipanti non soggetti a tale obbligo, va allegata dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, attestante la non soggezione agli obblighi di cui alla legge citata, con indicazione esplicita della motivazione;
e) la regolarità nei confronti degli obblighi relativi al pagamento di imposte e tasse;
f) la regolarità della posizione previdenziale ed assicurativa e dei relativi versamenti presso INPS ed INAIL;
g) la regolarità nei confronti delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
h) il rispetto delle norme sul contratto di lavoro di categoria, dello Statuto dei lavoratori e tutte le vigenti disposizioni legislative e regolamentari concernenti le assicurazioni sociali;
i) la composizione delle struttura organizzativa ed operativa del concorrente;
j) il numero medio annuo dei dipendenti e numero dei dirigenti impiegati nell’ultimo triennio;
k) l’insussistenza di situazioni di controllo di cui all’art. 2359 c.c. o la sussistenza di una siffatta situazione di controllo che non abbia influito sull’autonoma formulazione dell’offerta, con l’indicazione del concorrente con cui sussiste detta relazione (in tale ultimo caso, in aggiunta andranno allegati, in separata busta chiusa, i documenti utili a dimostrare che la situazione di controllo non ha influito sull’autonomia nella formulazione dell'offerta);
l) il fatturato globale dell’ultimo triennio, secondo quanto previsto dagli artt. 17 e 18 del presente disciplinare;
m) il fatturato specifico dell’ultimo triennio, secondo quanto previsto dagli artt. 17 e 18 del presente disciplinare.
Regole in caso di presentazione dell’offerta in RTI o Consorzio
Xxxx l’esclusione dalla gara, la dichiarazione conforme al modello di cui all’Allegato 1 del presente disciplinare di gara dovrà essere presentata da ciascuna singola impresa componente il R.T.I., sia costituito sia costituendo;
in caso di Consorzio costituendo ai sensi dell’art. 37, comma 8, del D.Lgs n. 163/2006, dovrà essere presentata da ciascuna delle imprese che ne prendono parte;
in caso di Consorzio di cui alla lettera e) dell’art. 34 del D.Lgs. n. 163/2006 la dichiarazione dovrà essere presentata dal Consorzio medesimo e da ciascuna delle imprese consorziate;
in caso di Consorzio di cui alle lettere b) e c) dell’art. 34 del D.Lgs. n. 163/2006, dal Consorzio medesimo e dalle imprese che con esso partecipano alla presente procedura.
In caso di R.T.I. costituendo, ovvero di consorzio non ancora costituito, la dichiarazione di cui all’Allegato 1 al presente disciplinare di gara, resa dal legale rappresentante o da persona dotata di poteri di firma di ogni impresa raggruppanda/consorzianda, dovrà:
- indicare a quale impresa raggruppanda, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza (solo per i R.T.I.);
- contenere l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista dall’art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006.
In caso di consorzi di cui alle lettere b) e c) dell’art. 34, comma 1, del D.Lgs. n. 163/2006, la dichiarazione di cui all’Allegato 1 al Disciplinare, resa dal legale rappresentante o da persona dotata di poteri di firma, dovrà indicare quali sono le imprese consorziate per le quali il Consorzio concorre, ai sensi dell’articolo 37, comma 7, e dell’art. 36, comma 5, del D.Lgs. 163/2006.
II) Dichiarazioni sostitutive di certificazione, attestanti l’insussistenza, delle cause di divieto, di sospensione o di decadenza di cui all’art. 67 del D.Lgs. n. 159/2011 e s.m.i., da redigersi e sottoscrivere da parte dei soggetti indicati nell’
“Allegato n. 2 Elenco soggetti sottoposti a verifica antimafia”, secondo il modello “Allegato n. 3 Dichiarazione sostitutive antimafia”.
Xxxx l’esclusione dalla gara, tali dichiarazioni dovranno essere presentate da ciascuna singola impresa componente il R.T.I., sia costituito sia costituendo;
o in caso di Consorzio costituendo ai sensi dell’art. 37, comma 8, del D.Lgs n. 163/2006, dovrà essere presentata da ciascuna delle imprese che ne prendono parte;
o in caso di Consorzio di cui alla lettera e) dell’art. 34 del D.Lgs. n. 163/2006 la dichiarazione dovrà essere presentata dal Consorzio medesimo e da ciascuna delle imprese consorziate;
o in caso di Consorzio di cui alle lettere b) e c) dell’art. 34 del D.Lgs. n. 163/2006, dal Consorzio medesimo e dalle imprese che con esso partecipano alla presente procedura.
III) N. 2 (due) referenze bancarie in originale ed intestate all’amministrazione procedente attestanti la solidità finanziaria ed economica del concorrente. Le referenze non devono avere data anteriore a sei mesi rispetto alla scadenza fissata per la presentazione della domanda di partecipazione. Le predette referenze, in caso di
R.T.I. costituendo o costituito ovvero di consorzio, dovranno riferirsi ai medesimi nel complesso considerati (cfr. precedente art. 18).
IV) Cauzione provvisoria ai sensi dell’art. 75 D.Lgs. n. 163/2006 pari al 2% dell’importo a base di gara e pertanto pari ad € 24.960,00 (ventiquattromilanovecento sessantaeuro/00), fatte salve le specifiche disposizioni indicate al precedente art. 7 “Garanzia provvisoria”. Nel caso di R.T.I. o Consorzi il versamento è unico.
V) Attestazione di avvenuto pagamento a favore dell’Autorità di Xxxxxxxxx sui contratti pubblici del contributo pari ad € 140,00 (centoquarantaeuro/00). Il pagamento del predetto contributo va effettuato, sulla base di quanto disposto dall’art. 1, commi 65 e 67 della L. 23 dicembre 2005, n. 266, dalla deliberazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici del 21 dicembre 2011 (in G.U. n. 30 del 6 febbraio 2012) e successive integrazioni e modifiche nonchè dalle istruzioni operative relative pubblicate dall’Autorità sul proprio sito xxx.xxxx.xx, con le modalità definite dalla stessa Autorità. IL CIG che identifica la procedura è: 5262501135. Nel caso di R.T.I. o Consorzi il versamento è unico.
Inoltre il RTI/Consorzio dovrà inserire nella Busta A “Documentazione amministrativa” i seguenti documenti/dichiarazioni:
- in caso di RTI/Consorzio costituito, dovrà essere presentata copia autentica del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza (con indicazione delle quote di attività che verranno eseguite da ciascuna impresa), conferito alla mandataria ovvero dell’atto costitutivo del consorzio;
- in caso di Consorzio stabile di cui all’art. 34 lett. c), dovrà essere presentata copia della delibera dell’organo competente con cui sia stato disposto di operare esclusivamente in modo congiunto per un periodo di tempo non inferiore a 5 anni;
- in caso di RTI costituendo, ovvero di Xxxxxxxxx non ancora costituito, la dichiarazione di cui all’Allegato 1 al presente disciplinare, resa dal legale rappresentante o da persona dotata di poteri di firma di ogni impresa raggruppanda/consorziando, dovrà:
• (solo per i RTI) indicare a quale impresa raggruppanda, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza e le quote di attività di ciascuna impresa;
• contenere l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista dall’art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.;
• in caso di Consorzi di cui alle lettere b) e c) dell’art. 34 comma 1 del D.Lgs. n. 163/2006, la dichiarazione di cui all’allegato 1 del presente disciplinare, resa dal legale rappresentante o da persona dotata di poteri di firma, dovrà indicare quali sono le imprese consorziate per le quali il Consorzio concorre, ex artt. 36 comma 5 e 37 comma 7 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.
In caso di ricorso al cd. ‘avvalimento’, dovrà essere inserita nella Busta A “Documentazione amministrativa” la documentazione indicata al precedente art. 19.
La Stazione Appaltante, o per essa la commissione di gara, si riserva la facoltà, ai sensi dell’articolo 46 del D.Lgs. n. 163/2006, di richiedere, anche a mezzo fax/mail/posta, ogni ulteriore documentazione qualora quella presentata non fosse ritenuta idonea e/o sufficiente.
Si precisa che, nel caso di dichiarazioni mendaci, ferma restando l’applicazione dell’articolo 38, lettera h), del D.Lgs. n. 163/2006, e di quant’altro stabilito dall’art. 49, comma 3, del Decreto stesso, si procederà all’esclusione del concorrente e all’escussione della cauzione provvisoria.
Si precisa infine che in caso di certificazioni/attestazioni ecc. rilasciati in lingua diversa dall’italiano, dovrà essere presentata, a pena di esclusione, anche la traduzione giurata.
Busta B – Offerta tecnica
La Busta B, riportante la dicitura “Busta B – Offerta tecnica”, deve contenere, pena l’esclusione:
1. Il progetto tecnico (del numero massimo di 30 pagine in formato Arial, carattere 10, interlinea 1,5, n. 40 righe per pagina, esclusi eventuali grafici e tabelle), con la descrizione delle attività previste al precedente art. 2 ed il dettaglio di tutto quanto richiesto nel presente capitolato, delle caratteristiche e delle modalità di erogazione dei servizi richiesti, degli aspetti organizzativi e temporali e di ogni altro elemento che il concorrente ritenga utile per consentire un’appropriata valutazione dell’offerta.
Il progetto deve essere siglato in ogni pagina e sottoscritto all'ultima pagina con firma per esteso e leggibile dal legale rappresentante del concorrente. Nel caso di raggruppamento temporaneo di prestatori di servizi e consorzi , le sigle e la firma devono essere apposte dai legali rappresentanti dei singoli componenti il costituendo raggruppamento o consorzio.
Al progetto tecnico dovranno essere allegati:
2. Elenco dei componenti del gruppo di lavoro corredato dai relativi Curricula vitae debitamente sottoscritti dagli interessati, sulla base del modello “Allegato n. 4 risorse umane”;
3. Quadro sintetico dei principali dati fisici relativi all’offerta tecnica, sulla base del modello “Allegato n. 5 “Scheda sintetica delle attività”.
Sono escluse dalla gara le offerte presentate per una sola parte degli interventi richiesti.
Busta C – Offerta economica
La Busta C, riportante la dicitura “Busta C – Offerta economica”, deve contenere, pena l’esclusione, l’offerta economica la quale deve essere redatta sulla base del modello “Allegato
n. 6 Offerta economica” e deve indicare:
- il prezzo globale offerto, espresso in cifre ed in lettere (al netto dell’IVA) e l’importo relativo ai servizi indicati al precedente art. 2, nel rispetto, pena l’esclusione, dei limiti di costo
previsti nella tab. 1 del medesimo articolo 2 relativi ai servizi ed alle diverse fonti di finanziamento ivi citati;
- l’importo relativo agli oneri di sicurezza;
- l’indicazione del dettaglio del costo orario, al netto d’IVA, per giornate/uomo (onnicomprensivo di tutte le spese) delle figure professionali che costituiscono il gruppo di lavoro di cui al precedente art. 3.
Nel caso di raggruppamento temporaneo di prestatori di servizi e di consorzi, devono essere altresì specificate le quote parti di competenza di ciascun componente.
In caso di subappalto, dovrà altresì essere specificata la tipologia delle attività che si intendono subappaltare.
L'offerta economica deve essere siglata in ogni pagina e sottoscritta all'ultima pagina con firma per esteso e leggibile dal legale rappresentante dell'impresa. Nel caso di raggruppamento temporaneo di prestatori di servizi o di consorzio, le sigle e la firma devono essere apposte dai legali rappresentanti dei singoli componenti il costituendo raggruppamento/consorzio.
Ai fini della congruità dei costi si fa richiamo:
- al Manuale delle regole di ammissibilità delle spese dichiarate per il sostegno dell‘UE nell‘ambito del Programma Generale “Solidarietà e Gestione dei Flussi Migratori” (Versione IV –
16 marzo 2011), redatto dalla Commissione Europea, per le attività finanziate con il Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi (xxxx://xxx.xxxxxxx.xxx.xx/xxxxxxxxxx/xxxxxx/xxxxx/xxxxxxx/xx/xxxxxx/xxxxx/00/0000_Xxxxxxx_Xxx se_Ammissibili v4.pdf);
- alla Circolare del Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali n. 2 del 2/02/2009 sui costi ammissibili dei PO FSE pubblicata sulla GURI n. 117 del 22/05/09, per le attività finanziate con il Fondo Sociale europeo.
Ogni partecipante e ogni raggruppamento potrà presentare un'offerta soltanto.
Nel caso in cui risultino più offerte presentate dal medesimo soggetto, da sé solo o in raggruppamento, tutte tali offerte saranno escluse dalla procedura. Non è ammessa la partecipazione di imprese, anche in raggruppamento, che abbiano rapporti di controllo e/o collegamento, ai sensi dell’art. 2359 cod. civ., con altre imprese che partecipano alla gara singolarmente o quali componenti di altri raggruppamenti, pena l’esclusione dalla gara sia delle imprese collegate, sia delle imprese controllanti che delle imprese controllate, nonché dei raggruppamenti ai quali le imprese eventualmente partecipano.
Art. 22 Validità dell’offerta
Le offerte tecniche ed economiche si intendono valide e vincolanti per i soggetti offerenti. Le stesse pertanto non possono essere ritirate, modificate o integrate.
L’offerta ha validità di 180 giorni dalla scadenza fissata per la sua presentazione.
Nel caso in cui non sarà possibile addivenire all’aggiudicazione in tali termini, sarà cura dell’amministrazione chiedere ai partecipanti, con comunicazione formale, di confermare la propria offerta per un ulteriore periodo indicato nella predetta comunicazione e di prorogare la validità della garanzia provvisoria per la medesima durata.
Art. 23 Modalità e criteri di aggiudicazione
L’appalto verrà aggiudicato mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 55 del D. Lgs. n. 163/2006.
Non sono ammesse offerte: in aumento, incomplete, parziali, indeterminate, sottoposte a condizione, a riserva, o che sollevino eccezioni o non accettino clausole contenute nel capitolato.
Si precisa che l’Amministrazione procedente si riserva il diritto:
a) di non procedere all’aggiudicazione nel caso in cui nessuna delle offerte presentate venga ritenuta idonea, ai sensi dell’art. 81 comma 3 del D. Lgs n. 163/2006;
b) di sospendere, annullare, reindire o non aggiudicare la gara.
L’Amministrazione procederà alla verifica delle offerte anormalmente basse ai sensi degli artt. 86 comma 2, 87, 88 e 89 del D. Lgs. n. 163/2006 e delle disposizioni attuative del D.P.R. n. 207/2010.
L’aggiudicazione verrà effettuata secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., in base ai parametri della seguente tabella:
Punti 80 | |
B - Prezzo complessivo | Punti 20 |
La valutazione dell’offerta tecnica farà riferimento ai seguenti elementi e punteggi:
Qualità complessiva dell’offerta tecnica, intesa come completezza, chiarezza e rispondenza della stessa ai contenuti del presente capitolato | Max 25 punti |
Immediata cantierabilità dell’Offerta Tecnica, con specifico riferimento a: • accertata presenza dei presupposti di immediata risposta ai bisogni identificati nelle destinatarie • l'immediata possibilità di avvio delle azioni/iniziative programmate, sussistendo tutte le condizioni tecniche, operative e di contesto in grado di assicurarne l’implementazione • Capacità di garantire l’equilibrata distribuzione delle destinatarie su tutto il territorio nazionale, secondo le seguenti percentuali: ‐ 26% (pari ad almeno 91 persone) nelle regioni obiettivo convergenza: ‐ 74% (pari ad almeno 259 persone) nelle regioni obiettivo competitività ed occupazione. | Max 10 punti • Max 3 punti • Max 3 punti • Max 4 punti |
0,2 per ogni punto % di MSNA coinvolte sino al max di 5 punti | |
• N. di amministrazioni comunali effettivamente coinvolti (documentate dalla esibizione di lettere di intenti in sede di Offerta Tecnica, conformi al modello allegato n. 7 al presente capitolato e compilate in ogni sezione richiesta) • N. di servizi pubblici per il lavoro effettivamente coinvolti (documentate dalla esibizione di lettere di intenti in sede di Offerta Tecnica, conformi al modello allegato n. 7 al presente capitolato e compilate in ogni sezione richiesta) • Distribuzione territoriale dei soggetti precedentemente identificati, con riferimento all’esibizione di lettere di intenti, in almeno 5 Regioni | Max 15 punti • 0,5 punti per ogni amministrazione comunale sino al max di 7 punti • 0,5 punti per ogni servizio pubblico per il lavoro sino al max di 5 punti • 3 punti |
Valore aggiunto rispetto allo standard minimo richiesto • N. di destinatari superiori ai 350 previsti nel Capitolato d’oneri | Max 15 punti • 0,5 punti per ogni destinatario aggiuntivo, sino al max di 15 punti |
Esperienza e impegno delle risorse umane impiegate | Max 5 punti |
Adeguatezza del modello organizzativo proposto rispetto al servizio e agli aspetti relazionali con la stazione appaltante | Max 5 punti |
Ai fini dell’attribuzione del punteggio riferito al prezzo complessivo richiesto sarà applicata la seguente formula:
Pa = (Pb/P)*Pm
dove
Pa è il punteggio assegnato ad ogni offerta economica
Pb è il prezzo dell’offerta più bassa
P è il prezzo dell’offerta in esame
Pm è il massimo punteggio pari a 20.
I risultati saranno arrotondati al millesimo di punto.
Il servizio potrà essere aggiudicato anche in presenza di una sola offerta valida purché abbia totalizzato almeno 60/100 punti. Nel caso in cui più offerte ottengano parità di punteggio si procederà mediante sorteggio pubblico.
Art. 24 Nomina della commissione e svolgimento della gara
L’esame delle offerte pervenute entro i termini previsti dal precedente art. 20, sarà effettuato da un’apposita commissione nominata con decreto del Direttore Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione.
I lavori della commissione avranno inizio, presso la sede dell’Amministrazione in xxx Xxxxxxx, x.0, Xxxx, nella data che sarà comunicata agli offerenti tramite e-mail.
Alle sedute pubbliche della Commissione potrà presenziare un rappresentante per ciascun partecipante, munito dell’originale di apposita delega scritta rilasciata dal legale rappresentante del soggetto partecipante.
A tal fine, il nominativo del rappresentante dovrà essere comunicato mediante e-mail all’indirizzo PEC xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxx.xxxxxx.xxx.xx, entro due giorni lavorativi precedenti la data di seduta, con allegata fotocopia di un documento di identificazione con fotografia, nonché con l’indicazione dei relativi poteri o degli estremi della procura speciale.
L’accesso e la permanenza dei rappresentanti dei concorrenti nei locali ove si procederà alle operazioni di gara sono subordinati all’assoluto rispetto delle procedure di accesso e di sicurezza in vigore presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed all’esibizione dell’originale del documento di identificazione. Al fine di consentire al personale del Ministero di procedere all’identificazione, l’incaricato del concorrente dovrà presentarsi all’ingresso visitatori almeno 15 minuti prima degli orari fissati per ciascuna delle sedute aperte al pubblico.
Art. 25 Apertura dei plichi contenenti le offerte e verifica della documentazione L’apertura dei plichi e delle offerte avverranno in seduta pubblica a cura della commissione sopra indicata la quale procederà:
alla verifica della integrità dei plichi pervenuti, della tempestività della ricezione della documentazione;
all’apertura dei plichi medesimi ed alla verifica della presenza delle tre buste A,B e C; all’apertura della Busta A di ciascun plico ed alla verifica della documentazione in essa contenuta;
al sorteggio pubblico ai sensi dell’art. 48, comma 1, del d. lgs. n. 163/2006.
Art. 26 Verifica documentazione presentata dai concorrenti sorteggiati ai sensi dell’art. 48 del D. Lgs. n. 163/2006
Successivamente alla verifica della documentazione amministrativa, ai sensi dell’art. 48 del D. Lgs. n. 163/2006, la commissione provvederà ad effettuare la verifica del possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale richiesti per la partecipazione alla
presente gara in capo ai concorrenti ammessi alla procedura, scelti con sorteggio pubblico nella percentuale del 10% dei medesimi, arrotondato all’unità superiore.
A pena di esclusione, i concorrenti sorteggiati dovranno presentare, entro il termine perentorio di 10 (dieci) giorni dalla richiesta dell’amministrazione, la documentazione probatoria a conferma delle dichiarazioni rese in sede di gara inerenti i seguenti requisiti speciali:
1) fatturato globale d’impresa riferito agli esercizi 2010-2011-2012: mediante copia conforme o autentica, ai sensi dell’art. 18 del D.P.R. n. 445/2000, dei bilanci relativi al triennio considerato, corredati della nota interpretativa e della documentazione comprovante l’avvenuto deposito, ovvero, in alternativa, per le società di persone e per le imprese individuali, del Modello Unico, completo di tutti gli allegati, relativo ai redditi prodotti nel triennio, corredato della relativa nota di trasmissione;
2) fatturato specifico riferito agli esercizi 2010-2011-2012: mediante copia dichiarata conforme all'originale dei contratti e delle relative fatture emesse da cui si evince il fatturato dei servizi svolti nel triennio di riferimento;
Ove tale verifica abbia esito negativo, ovvero non vengano confermate le dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione, si procederà all’esclusione del concorrente alla gara ed all’escussione della relativa cauzione provvisoria nonché alla segnalazione all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture.
Art. 27 Apertura e valutazione delle offerte tecniche
La commissione procederà in seduta pubblica all’apertura delle buste “B - Offerta tecnica” ed alla constatazione della presenza in ciascuna di esse di tutti i documenti contenuti, nel giorno ora e luogo che saranno comunicati dall’amministrazione appaltante, tramite e-mail, all’indirizzo riportato dall’offerente sulla busta contenente l’offerta ed in seduta riservata all’esame delle offerte tecniche ed all’assegnazione dei relativi punteggi.
Art. 28 Apertura e valutazione delle offerte economiche
L’apertura delle buste “C – Offerta economica” sarà effettuata in seduta pubblica, nel giorno ora e luogo che saranno comunicati dall’amministrazione appaltante, tramite /e-mail, all’indirizzo riportato dall’offerente sulla busta contenente l’offerta.
Nel corso della seduta la commissione, previa lettura dei punteggi assegnati per l’offerta tecnica, procederà:
- all’apertura della busta C delle offerte non escluse ed alla lettura dei prezzi offerti;
- all’attribuzione dei relativi punteggi.
Successivamente la commissione procederà in seduta riservata all’esame formale delle offerte economiche, escludendo quelle difformi da quanto richiesto ai sensi del presente capitolato e segnalando all’amministrazione la presenza di eventuali offerte anormalmente basse ai sensi degli artt. 86 e segg. del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. ai fini della successiva attivazione, da parte del responsabile del procedimento, del procedimento di verifica ai sensi degli artt. 87 e 88 del D.Lgs. n. 163/2006.
Art. 29 Aggiudicazione provvisoria e definitiva
A conclusione dell’esame delle offerte economiche nonché della valutazione sulla congruità delle offerte anormalmente basse compiuta dalla commissione all’esito del procedimento di verifica di cui all’art. 88 del D.Lgs. n. 163/2006, la medesima commissione procederà alla formulazione della graduatoria provvisoria ed alla conseguente dichiarazione dell’aggiudicazione provvisoria
della gara con riserva della verifica delle dichiarazioni presentate in sede di partecipazione alla gara ai sensi e per gli effetti del D.P.R. n. 445/2000.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 48 comma 2, del D.Lgs. n. 163/2006, si procederà a richiedere all’aggiudicatario, nonché al concorrente che segue in graduatoria – se non già compresi fra i concorrenti sorteggiati ai sensi dell’art. 48 comma 1 del predetto D.Lgs. n. 163/2006 - di comprovare il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria nonché tecnici attraverso la presentazione della documentazione comprovante i predetti requisiti, entro il termine di 10 (dieci) giorni dalla relativa richiesta, qualora gli stessi documenti non siano stati già presentati in sede di sorteggio pubblico.
Qualora la predetta documentazione non venga fornita ovvero qualora il possesso dei requisiti non risulti confermato dalla documentazione prodotta a comprova, si procederà all’esclusione dalla gara del concorrente, fermo quanto ulteriormente previsto dall’art. 48 del D.Lgs. n. 163/2006.
L’aggiudicazione provvisoria è soggetta all’approvazione da parte della stazione appaltante nei termini e secondo le modalità di cui agli artt. 11 e 12 del D.Lgs. n. 163/2006. In seguito all’approvazione, l’aggiudicazione, divenuta definitiva, verrà comunicata a tutti i concorrenti secondo quanto previsto all’art. 79 del D.Lgs. n. 163/2006 ed acquisterà efficacia dopo la positiva conclusione della verifica della sussistenza in capo all’aggiudicatario dei requisiti dichiarati all’atto della presentazione dell’offerta.
L’amministrazione appaltante si riserva, altresì, di richiedere all’aggiudicatario ed eventualmente agli altri concorrenti presenti in graduatoria, pena l’esclusione dalla gara, di rinnovare le dichiarazioni già rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 ai fini della partecipazione alla gara, attestanti che il concorrente non si trova in alcuna delle situazioni di esclusione di cui all’art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006.
Art. 30 Ulteriori cause di esclusione dalla procedura
Oltre quanto già indicato nel presente capitolato d’oneri e disciplinare di gara e dalla vigente normativa, non sono ammesse a partecipare alla gare e saranno dunque escluse:
- le offerte inoltrate da soggetti che abbiano presentato richiesta di partecipazione in più forme (è fatto divieto di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio, ovvero di partecipare anche in forma individuale qualora abbiano partecipato alla gara in raggruppamento o consorzio);
- le offerte non corredate da tutte le dichiarazioni e dalla documentazione richiesta nel presente capitolato;
- le offerte non corredate dalla garanzia provvisoria;
- le offerte pervenute oltre il termine prescritto nel presente capitolato, non presentate in plico chiuso, non sigillato sui lembi di chiusura, non costituite da tre buste interne, come prescritto nel presente capitolato;
- le offerte prive di sottoscrizione da parte del/dei soggetti legittimati.
Art. 31 Responsabile del procedimento
Responsabile del procedimento è designato il xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx, dirigente della Divisione I della Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 del d. lgs. n. 163/2006 e s.m.i..
Art. 32 Chiarimenti ed informazioni
Le richieste di chiarimento o approfondimenti dovranno essere inviate esclusivamente per posta elettronica, entro e non oltre 10 giorni precedenti la scadenza del termine per la presentazione delle offerte, al seguente indirizzo e-mail xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxx.xxxxxx.xxx.xx.
Le risposte verranno inviate all’indirizzo mail del mittente.
I quesiti dovranno riportare obbligatoriamente, a pena di mancata risposta, il seguente oggetto: “Procedura aperta percorsi supporto autonomia giovani donne migranti. QUESITO”.
Le risposte ai quesiti più frequenti o rilevanti saranno pubblicate sul sito internet dell’amministrazione appaltante xxx.xxxxxx.xxx.xx.
Sul medesimo sito Internet saranno pubblicate tutte le informazioni relative al presente procedimento.
Art. 33 Rinvio
Per tutto quanto non previsto specificamente dal presente capitolato d’oneri e dal disciplinare di gara si fa espressamente rinvio a quanto previsto in materia dalla vigente normativa, comunitaria e nazionale, nonché a quanto previsto nella Determinazione n. 4 del 10 ottobre 2012 dell’Autorità per la vigilanza dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
Il Direttore Generale Xxxxxx Xxxxxxx
ELENCO ALLEGATI | |
Allegato n.1 | Dichiarazione sostitutiva di certificazione |
Allegato n.2 | Elenco soggetti sottoposti a verifica antimafia |
Allegato n.3 | Dichiarazione antimafia |
Allegato n.4 | Risorse umane |
Allegato n.5 | Scheda sintetica delle attività |
Allegato n.6 | Offerta economica |
Allegato n.7 | Dichiarazione di intenti |