CAPITOLATO SPECIALE
CAPITOLATO SPECIALE
PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA “COMUNITA' ALLOGGIO PER ANZIANI
E CENTRO DI COMUNITA' INTEGRATA PER ANZIANI".
DI PROPRIETÀ DEL
COMUNE DI BENETUTTI ” – allegato IX Decreto Legislativo n.50/2016 C.I.G.
Il presente Capitolato disciplina i rapporti tra l’Amministrazione comunale di Benetutti e la ditta aggiudicataria in relazione alla concessione in uso della Comunità Alloggio per anziani e Comunità Integrata per anziani.
ART.1 OGGETTO DELL’APPALTO
Oggetto dell’appalto è l’affidamento della Concessione del Servizio di Gestione della struttura residenziale per anziani la cui destinazione d’uso è stata configurata, con deliberazione di
Giunta Comunale n. 21 del integrata per anziani.
26/05/2016, come Comunità alloggio per anziani e Comunità
La struttura, di proprietà del Benetutti in via Genova s.n.c..
Comune, è stata ultimata in data 07/08/2014 ed è situata a
La concessione viene consentita allo scopo di favorire, con priorità di accesso ai residenti,
prestazioni di natura socio-assistenziale, relazionale e prestazioni mediche ed infermieristiche per il mantenimento ed il miglioramento dello stato di salute e di benessere degli anziani o
soggetti ospitati. Il concessionario realizza la concessione di servizi, oggetto del presente
capitolato anche in collaborazione con il Servizio Sociale comunale, al quale compete un ruolo costante di impulso, verifica e vigilanza.
Il complesso delle prestazioni indicate nel presente documento, si intendono integrate dalle
proposte formalizzate dal concessionario nel progetto tecnico prestato in sede di gara.
ART. 2 FINALITA’ E DESTINATARI
Le finalità della struttura residenziale per anziani sono quelle indicate dalle seguente normativa regionale e comunale di riferimento:
Legge Regionale n. 23/2005;
D.P.G.R. n. 4/2008, artt. 11 e 13; L.R. n. 23/2005;
X.X.X.X. x. 00/00 x x. 000/00 xxxxxxxxxxx xx xxxxxx;
D.G.R. n. 50/17 del 03/12/2013 “Requisiti specifici per le singole tipologie di strutture sociali ai sensi del Regolamento di attuazione della L.R. n. 23/2005, art.28 comma 1, ai fine dell’autorizzazione al funzionamento e art.40 comma 3 ai fini dell’accreditamento. Approvazione definitiva”;
D.G.R. n. 44/28 del
25/07/2016 “Atto di indirizzo per la
realizzazione di nuove
strutture residenziali integrate L.R. n. 23/2005. Decreto del Presidente della Regione n. 4/2008”;
Regolamento per la concessione della “Comunità Alloggio per anziani e Centro di
Comunità Integrata pe anziani” di proprietà del Comune di Benetutti approvato con
deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 del 19/12/2017.
La Comunità Alloggio per anziani è una struttura residenziale destinata ad ospitare persone ultrasessantacinquenni autosufficienti, le quali non intendono vivere autonomamente presso il proprio nucleo familiare e richiedono servizi di tipo comunitario e collettivo.
Al suo interno devono essere garantite il soddisfacimento delle esigenze primarie e di quelle di
relazione favorendo il mantenimento, attraverso l’organizzazione prevenzione e sostegno, dell’autosufficienza psico-fisica.
di adeguati servizi di
La Comunità Integrata per Xxxxxxx è una struttura residenziale destinata ad accogliere anziani non autosufficienti con esiti di patologie fisiche, psichiche, sensoriali o miste, stabilizzate, non curabili a domicilio.
La Comunità Integrata deve garantire ed erogare prestazioni di natura assistenziale, relazionale e prestazioni programmate mediche e infermieristiche per il mantenimento ed il miglioramento dello stato di salute e di benessere dell’anziano ospitato.
L’ammissione alla struttura è riservata, prioritariamente, ai residenti nel Comune di Benetutti e, in relazione alla disponibilità dei posti, ai non residenti impossibilitati a soddisfare i bisogni primari
nel proprio domicilio. Non possono essere accolti soggetti portatori di patologie ritenute non
compatibili con le finalità della struttura, con la tipologia dei servizi erogati e con la vita della Comunità.
Per la tipologia dell’utenza, l’organizzazione del servizio presuppone una forte integrazione tra la
componente socio - assistenziale (prevalente) e la componente sanitaria uno stretto coordinamento con la A.S.L. territoriale competente.
ART. 3 CAPACITÀ RICETTIVA
riabilitativa, attraverso
La capacità ricettiva della struttura è complessivamente di n. 19 posti letto, di cui all’art. 11 e 13 del Regolamento di attuazione dell’art. 43 della L.R 23/2005 (eventualmente incrementabile previa richiesta), e si configura:
Comunità Alloggio ha una capacità ricettiva di cui all’art. 11 del Regolamento di attuazione
dell’art. 43 della L.R 23/2005 e si configura quale struttura residenziale a carattere
comunitario, caratterizzato da bassa intensità assistenziale, bassa e media complessità
organizzativa, a prevalente accoglienza alberghiera destinata ad ospitare ed assistere anziani ultra sessantacinquenni autosufficienti, che richiedono servizi di tipo comunitario e collettivo. Comunità Integrata, caratterizzata da media intensità assistenziale, è idonea a erogare
prestazioni di natura assistenziali, relazionali e prestazioni infermieristiche a carattere continuativo.
programmate mediche
All’interno della struttura, in linea con la normativa regionale, dovrà essere attivato anche un modulo di pronto intervento, con capacità ricettiva di uno o al massimo due posti letto, riservati a cittadini residenti a Benetutti teso a far fronte ai bisogni improvvisi di emergenza di coloro che si trovino in stato di grave ed urgente difficoltà temporanea, per un periodo massimo di 30 giorni ed è subordinato alla presentazione di una relazione/richiesta da parte del Servizio Sociale Professionale del Comune di Benetutti
ART. 4 DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA
L’immobile, ubicato in via Genova a Benetutti, è disposto su due livelli: piano terra e un locale cantina al piano interrato. L’edificio ha un accesso situato al piano terra sia carrozzabile che
pedonale riservato all’utenza, l’accesso dall’esterno e tutti i vani all’interno sono idonei per le
persone diversamente abili in quanto la struttura è priva di barriere architettoniche.
La struttura e così composta:
Al piano terra
➢ Ingresso con reception, disimpegno bagno e ufficio;
➢ un’ampia sala ingresso e corridoi di collegamento;
➢ 14 camere da letto con bagno;
➢ un mini appartamento con sala-cucina una camera da letto e bagno;
➢ un locale per infermeria con bagno annesso;
➢ un bagno assistito;
➢ un locale lavanderia;
➢ un locale stireria;
➢ una centrale pompe di calore;
➢ due locali spogliatoi con bagni;
➢ un locale lavaggio stoviglie;
➢ due locali cucina con
➢ una sala ristorante;
➢ una sala polivalente;
ispensa;
➢ un locale palestra con 4 bagni;
➢ un’area di culto (capella);
➢ un cortile interno zona relax;
➢ area esterna adibita a giardino
Il piano interrato e dotato di un locale cantina. La struttura è dotata di:
- pompe di calore;
- impianto elettrico;
- impianto idraulico;
- impianto di domotica presente in tutti i vani;
- impianto di videosorveglianza esterno;
- impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica.
L’immobile, gli impianti, le attrezzature e parte degli arredi e servizi annessi, sono di proprietà
esclusiva dell’Amministrazione
Comunale, che ne concede il diritto
d’uso al concessionario
limitatamente alla durata e ai fini del contratto (dei quali verrà redatto apposito verbale di
consegna prima dell’avvio del servizio).
La struttura dovrà essere in possesso di tutte le autorizzazioni, così come previsto dalla normativa nazionale, regionale.
ART.5 ARREDI E AUSILI
La struttura, non è dotata di arredi necessari al suo utilizzo.
È a carico del concessionario l’arredamento complessivo della struttura e di tutti gli ausili e
attrezzature necessarie. Al concessionario spetta inoltre l’acquisto della bia cheria della struttura.
Il Comune possiede una serie
di arredi, alcune apparecchiature mediche
e varie attrezzature di
proprietà, mai utilizzati, provenienti da altra struttura, i quali sono in ottimo stato di
conservazione (vedasi allegato 1 - elenco arredi presenti e foto), si dà pertanto la possibilità di
utilizzo in comodato d’uso degli stessi per tutto il periodo di durata dell’affidamento, qualora la ditta aggiudicataria li ritenga necessari e idonei.
Gli arredi dovranno avere le riferimento.
caratteristiche tecniche previste dalla legge per la tipologia di
All’atto dell’avvio delle attività sarà redatto lo stato di consistenza dell’immobile, degli impianti, degli arredi e delle attrezzature contenente tutti gli elementi utili a documentare lo stato di fatto e diritto in cui si trovano.
In sede di gara il concessionario dovrà presentare una descrizione dettagliata degli arredi,
attrezzature e ausili, nonché appositi depliant dai quali si evinca la tipologia e la qualità degli stessi e copia dei preventivi contenenti descrizione e prezzo.
La tipologia e la qualità dei punteggio in sede di gara.
materiali proposti saranno oggetto di attribuzione di specifico
Al termine della gestione gli arredi e le attrezzature resteranno di proprietà del Comune.
Gli arredi dovranno essere conformi alle prescrizioni imposte dalla normativa in vigore per anziani autosufficienti e non autosufficienti.
Il canone di concessione sarà decurtato della spesa sostenuta per le eventuali opere di riattamento dei locali e per l’arredamento degli stessi escluse le proposte migliorative ed aggiuntive dichiarate in sede di gara.
Nessuna pretesa, pertanto, potrà essere in tal senso avanzata dal Concessionario. I beni acquistati rimarranno di proprietà del Comune.
I costi sostenuti dalla ditta per i suddetti acquisti saranno scomputati dal canone annuale concessorio nella misura massima del 20% annui.
ART.6 AMMISSIONE IN STRUTTURA
L’ammissione non può essere amministratore di sostegno o
disposta senza il consenso dell’anziano del suo tutore o del suo curatore. Per
da assistere o del suo poter essere ammessi al
servizio in regime residenziale, i richiedenti devono aver compiuto i 65 anni di età ed essere in una
condizione di autosufficienza
per l’accesso alla comunità alloggio o di
non autosufficienza per
l’accesso alla comunità integrata. In questo ultimo caso la condizione di non autosufficienza potrà essere valutata in sede di U.V.T. (unità di valutazione territoriale) presso il P.U.A. (punto unico di accesso) del Distretto A.s.l. di riferimento.
ART.7 RETTE MENSILI
La retta mensile verrà stabilità nel regolamento di funzionamento in
quanto devono essere
stabilitè in seguito all’autorizzazione al funzionamento e accreditamento dello stesso .
Le rette applicate per la determinazione del valore presunto dell’appalto di cui all’art. 167 del D.lgs. 50/2016 è stato effettuato a seguito di un’indagine conoscitiva, su base regionale, provinciale e locale, per cui si è potuta stabilire la base di calcolo ipottizando la retta mensile per la comunita integrata in € 1.600,00 e € 1.400,00 per la comunità alloggio, per ospite.
ART.8
DURATA DELLA CONCESSIONE
La durata della concessione è di anni 15 (quindici) a decorrere dalla data di stipula del contratto, prorogabile per lo stesso periodo, se permangono le condizioni favorevoli di interesse pubblico,
per la stipula di una nuova concessione, in apllicazione dell’art. 7 del Regolamento Comunale
approvato in Consiglio con Atto n° 41 del 19.12.2017. Alla scadenza del primo anno
l’Amministrazione Comunale
effettua, con riferimento alla persistenza
del quadro normativo
regionale, una verifica delle esigenze e degli obiettivi del servizio dato in concessione, al fine di valutarne l'efficienza e l'efficacia.
ART. 9 AMMONTARE DELLA CONCESSIONE
1. VALORE ECONOMICO DELLA CONCESSIONE
Il valore stimato della concessione (art. 167, D.lgs. 50/2016), è basato sull’importo totale pagabile per l’intero periodo di concessione, al netto dell’I.V.A., comprensivo del canone concessorio a
base di gara e comprendente l’intero flusso dei corrispettivi pagati dagli utenti per la massima
capacità ricettiva per tutta la
durata prevista, (compreso l’eventuale
rinnovo) ammonta a
complessivi € 5.148.000,00 (diconsicinquemilionicentoquranottomila/00)
Trattandosi di pubblico servizio da gestire in regime di concessione, la controprestazione a favore del concessionario consiste unicamente nel diritto di gestire funzionalmente la struttura in uso e di sfruttare economicamente l'opera per tutta la durata della concessione. Pertanto, per far fronte agli oneri di gestione il concessionario farà affidamento sui proventi dell'attività svolta, derivanti dalla riscossione di rette, provvidenze e/o finanziamenti che dovessero essere previsti dalla normativa nazionale o regionale in materia.
Non costituisce alcun impegno per il Concedente la presenza di un numero di ospiti inferiore a quella massima, pertanto l'aggiudicatario si intende compensato con il corrispettivo che lo stesso ricava dalla gestione.
Ipotizzando la piena operatività della struttura, la base d'appalto della concessione del servizio è pari all'ammontare delle rette mensili come segue:
INTROITI MEDI PR ESUNTI DERIVANTI DALLE RETTE DI INSERIMENTO | ||||||
Tipologia | Retta mensile | media n. utenti | Mesi annui | Totale per n. 1 anno | Totale anni di concessione | Totale per n. 15 anni |
Comunità Alloggio | € 1.400,00 | 9 | 12 | € 151.200,00 | 15 | € 2.268.000,00 |
Comunità Integrata | € 1.600,00 | 10 | 12 | € 192.000,00 | 15 | € 2.880.000,00 |
TOTA I | € 343.200,00 | € 5.148.000,00 |
L
Le rette sono state determinate in via presuntiva, a seguito di indagine di mercato sulla base di altre strutture similari. Le stesse saranno determinate con il Regolamento di funzionamento della struttura.
L’Aggiudicatario dovrà procedere al rimborso degli oneri già sostenuti o da sostenere dall’Amministrazione concedente, per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed
economica e per l’attività di definizione del contratto per
supporto al R.U.P. nella fase di espletamento della gara e di l’importo di € 4.500,00 nonché le spese di pubblicazione del
bando di gara e dell'avviso di aggiudicazione.
La gestione effettiva della struttura è subordinata al rilascio delle competenti autorizzazioni (Regione Sardegna, SUAPE, ecc.).
2. CORRISPETTIVO DELLA CONCESSIONE
Il corrispettivo della concessione per la gestione della Comunità Alloggio e Comunità Integrata per Anziani è fissato in € 35.000,00 (i.v.a. esclusa).
Il costo delle rette mensili sarà annualmente determinato ed aggiornato con apposita
deliberazione della Giunta Comunale sulla base dei costi di gestione che ogni anno dovranno essere presentati all'Amministrazione da parte della ditta che gestirà la struttura.
ART. 10
OBBLIGO DI SOPRALLUOGO
È obbligatorio per le ditte concorrenti, a pena di esclusione dalla gara, effettuare il sopralluogo nella struttura comunale oggetto della concessione, da parte del Legale Rappresentante della Ditta
o da persona da quest’ultimo
appositamente delegata. In tal caso,
dovrà essere fornita, al
momento del sopralluogo, al personale del Servizio Tecnico del Comune di Benetutti apposita
delega corredata dal documento di identità, in corso di validità, del delegato e del delegante.
È possibile effettuare il sopralluogo entro il termine tassativo di 10 giorni antecedenti la data fissata
come termine ultimo per la presentazione dell’offerta e previo appuntamento, da richiedere
all’indirizzo e-mail xxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx , secondo le modalità indicate nel
disciplinare di gara. L’ufficio comunale competente rilascerà apposito verbale di avvenuto
sopralluogo che la ditta concorrente dovrà allegare ai documenti di gara. In caso di A.T.I. il sopralluogo dovrà essere eseguito dall’impresa capogruppo.
ART.11
PROCEDURA E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L’appalto sarà aggiudicato mediante procedura aperta sotto soglia ai sensi dell’art.35 comma 1 lettera a) del D.Lgs 50/2016 e secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art.95, comma 3, lettera a) del medesimo X.Xxx 50/2016.
La commissione giudicatrice appositamente nominata dal R.U.P. avrà a disposizione punti 100 così suddivisi:
OFFERTA TECNICA: da 0 a 80 punti OFFERTA ECONOMICA: da 0 a 20 punti
OFFERTA TECNICA intesa come capacità progettuale, organizzativa e innovativa. La commissione di gara dovrà:
o procedere ad esprimere per ciascun elemento specifico di valutazione, un giudizio sintetico corrispondente a uno fra i 6 giudizi predeterminati;
o a ciascuno di tali giudizi corrisponderà, in via automatica, un determinato coefficiente
matematico espresso in termini di frazione, da utilizzarsi per la concreta attribuzione dei punteggi.
Tali giudizi ed i relativi coefficienti vengono esposti nella sottoelencata tabella. Xxxxxxx commissario esprimerà il proprio grado di preferenza attribuendo il punteggio secondo la seguente scala di giudizio di seguito riportata:
Giudizio | Coefficiente |
Completamente inadeguato e non valutabile | 0/6= 0 |
Molto inadeguato | 1/6= 0,166 |
Insufficiente | 2/6= 0,333 |
Sufficiente | 3/6= 0,50 |
Buono | 5/6= 0,833 |
Ottimo | 6/6= 1 |
I punti che verranno attribuiti in ragione di ciascun indicatore risulteranno quale il prodotto tra il coefficiente assegnato dalla Commissione (da 0/6 a 6/6) come da tabella su riportata ed il massimo punteggio attribuibile per ciascun indicatore di valutazione sotto indicati.
Es. giudizio della commissione dato da tre valutazioni soggettive (es. 2/6+2/6+3/6)= 7/6 finale che darà poi luogo alle seguenti ulteriori operazioni: 7:6= 1,166 diviso il numero dei componenti la commissione (per es. n. 3 componenti) = 0,388 coefficiente da moltiplicare per il punteggio
massimo attribuibile a ciascun indicatore ( Es. punti max 5 per all’assegnazione di punti 1,944).
indicatore darà luogo
Il progetto sarà valutato esclusivamente sulla base del contenuto dei punti sotto indicati ciascun dei quali fa riferimento ai criteri di valutazione sotto riportati:
a) Capacità organizzativa e coordinamento delle attività - Punti da 0 a 50 In questa parte saranno attribuiti punti per:
1) | Modalità di distribuzione settimanale dei carichi di lavoro del personale | Max punti 10 |
2) | Modalità di aggiornamento e formazione del personale | Max punti 7 |
3) | Modalità di programmazione e verifica dell’attività | Max punti 6 |
4) | Strumenti e mezzi messi a disposizione dall’affidatario per lo svolgimento delle varie attività | Max punti 4 |
5) Eventuali supporti e modulistica da utilizzare nell’espletamento degli interventi e per la raccolta dei dati e delle informazioni sull’ utenza trattata | Max punti 6 |
6) Metodologia di resoconto della gestione all’appaltante | Max punti 5 |
7) Forniture aggiuntive di attrezzature/arredi | Max punti 10 |
8) Capacità di integrazione disponibilità posti letto o valorizzazioni di ambienti anche con i modifiche interne dell’edificio, che non alterino la sagoma o la consistenza dei parametri urbanistici ed edilizi, conformi alla nomativa di settore | Max punti 15 |
9) Capacità innovativa e Proposte aggiuntive | Max punti 10 |
10) Servizi aggiuntivi rispetto a quelli previsti nel capitolato. Inserimento di nuove attività e servizi sinergici che dovranno essere localizzati all’interno della struttura | Max punti 5 |
I servizi aggiuntivi/ innovativi/integrativi dovranno essere indicati nel dettaglio e calendarizzati e non dovranno comportare spese di alcun genere a carico ne dell’Ammnistrazione concedente ne dell’Utente.
Ogni indicazione contenuta nel progetto sarà vincolante e pertanto l’Amministrazione ne chiederà l’attuazione.
Il punteggio da attribuire al criterio della capacità organizzativa e dei servizi aggiuntivi (Punti da 0
a 80) verrà assegnato secondo i seguenti sotto criteri assegnati per la ciascuna competenza richiesta:
valutazione tecnica di
1) Modalità di distribuzione settimanale dei carichi di lavoro MAX punti 10 secondo i seguenti indicatori: | |
Xxxxxxx di lavoro completamente descritti e perfettamente funzionale alle esigenze dell’utenza | 0-5 punti |
Chiarezza ed efficacia del piano di utilizzo del personale rispetto alle diverse funzioni | 0-5 punti |
2) Modalità di aggiornamento e formazione del personale MAX punti 7 secondo i seguenti indicatori: | |
Piano di formazione annuale( decritto e completamente aderente alle esigenze del lavoro | 0-4 punti |
Modalità e organizzazione della supervisione degli operatori | 0-3 punti |
3) Modalità di programmazione e verifica delle attività MAX punti 6 secondo i seguenti indicatori: | |||||||
Sistema di gestione del personale e verifica dell’attività-indicatori di controllo e di qualità | 0-3 punti | ||||||
Capacità di rispondere dell’organizzazione | ai | bisogni | del | contesto | e | flessibilità | 0-3 punti |
4) Strumenti e mezzi MAX punti 4 secondo i seguenti indicatori: | |
Messa a disposizione di mezzo adatto al trasporto persone parzialmente non autosufficienti | 0-2 punti |
Messa a disposizione di strumenti informatici e di domotica atti a migliorare la qualità della vita degli ospiti | 0-2 punti |
5) Modulistica e modalità di informazione all’utente prevista sullo svolgimento del servizio MAX punti 7 secondo i seguenti indicatori: | |
Software cartella socio sanitaria | 0-4 punti |
Carta dei servizi chiara ed esaustiva | 0-3 punti |
6) Metodologia di resoconto della gestione all’ente appaltante MAX punti 6 secondo i seguenti indicatori: | |
Procedura chiara, descritta in modo esaustivo e documentata in modo molto efficace per la comunicazione delle informazioni all’esterno | 0-3 punti |
Resoconto contabile chiaro con l’indicazione dei costi e dei ricavi annuali | 0-3 punti |
7)Forniture aggiuntive di attrezzature/arredi (max 10 punti) | |
Qualità e quantità della fornitura di attrezzature/arredi aggiuntivi rispetto a quelli messi a disposizione del Comune già presenti nella struttura)a completamento totale | 0-10 punti |
8)Capacità di integrazione disponibilità posti letto o valorizzazioni di ambienti anche con i modifiche interne dell’edificio, che non alterino la sagoma o la consistenza dei parametri urbanistici ed edilizi, conformi alla nomativa di settore – punti da 0 a 15 | |
1) Aumento posti letto e ambineti atti a migliorare la vita degli ospiti | 10 punti |
2) Valorizzazione ambienti e integrazione di servizi non previsti in capitolato | 5 punti |
9)Capacità innovativa e Proposte aggiuntive (da 0 a 10 punti). Le proposte devono essere concrete, realizzabili ed in linea con gli obiettivi del progetto e rivolti a tutti i potenziali destinatari. Il punteggio da attribuire al presente criterio (Punti da 0 a 10) verrà assegnato secondo i seguenti sotto criteri assegnati per la valutazione tecnica di ciascuna competenza richiesta: | |
1) Potenziamento impianti al fine di utilizzare tutte le apparecchiature anche nello stesso momento e implementazione degli impianti interni che consentano la sorveglianza degli ospiti e degli operatori | Max punti 5 |
2) Implementazione e valorizzazione delle aree interne ed esterne al fine di migliorare la vita della comunità | Max punti 5 |
10) Servizi aggiuntivi rispetto a quelli previsti nel capitolato. Inserime to di nuove attività e servizi sinergici che dovranno essere localizzati all’interno della struttura. Max 5 punti secondo i seguenti indicatori | |
Proposte operative concrete e pienamente soddisfacenti con particolare riguardo al contenuto tecnico | 0-3 punti |
Utilità delle proposte per tutte le attività in essere nel loro complesso | 0-2 punti |
Il merito progettuale, organizzativo e innovativo si riferisce alla capacità del progetto di rispondere alle esigenze previste nel bando e nel capitolato d’oneri in termini di qualità delle prestazioni, efficienza ed efficacia del servizio rivolto all’utenza. Il punteggio massimo attribuibile è di 80/100. La capacità progettuale deve prevedere uno sviluppo del modello organizzativo per la gestione della struttura comprensivo di tutti i servizi previsti nel disciplinare di gara e dal capitolato speciale d’appalto. Il progetto dovrà essere esplicativo delle responsabilità e dei livelli di coordinamento, contenuti, metodi e strumenti.
Prezzo Punteggio massimo attribuibile 20 Punti così suddivisi:
- 20 punti per OFFERTA ECONOMICA; OFFERTA ECONOMICA
Il concorrente dovrà presentare un’offerta in rialzo sul canone posto a base d’asta, indicando
nell’offerta l’importo annuale
che si impegna a pagare. Sono ammesse
solo offerte pari o in
aumento rispetto alla base d’asta dell’importo netto di € 35.000,00 annui (IVA esclusa). Alla ditta che avrà offerto il canone maggiore (XXX xxxxxxx) verrà attribuito il punteggio massimo di 20 (venti), alle altre ditte ammesse verranno assegnati punteggi inversamente proporzionali secondo la seguente formula:
PX= PMxOX:OM
PX: punteggio da attribuire al concorrente PM: punteggio massimo da attribuire
OX: valore dell’offerta che si sta considerando per l’attribuzione del punteggio OM: valore dell’offerta migliore
Il prezzo offerto dall’aggiudicatario dovrà essere comprensivo di tutte le spese che l’aggiudicatario medesimo dovrà sostenere per l’esecuzione del servizio, nessuna esclusa, ad eccezione dell’I.V.A. Il
punteggio finale complessivamente attribuito alla Ditta sarà dato dalla somma del punteggio
relativo al progetto tecnico con quello relativo al prezzo; risulterà aggiudicataria provvisoria dell’appalto la Ditta che avrà conseguito il punteggio complessivo più alto.
L’aggiudicazione verrà effettuata a favore del concorrente che avrà riportato complessivamente il
punteggio più alto. A parità
di punteggio complessivo si procederà
ad aggiudicare la gara
all’offerente che avrà conseguito il maggior punteggio per la qualità tecnica. Nel caso di parità di punteggio della qualità tecnica si applicherà l’art.77 del R.D. n.827/24. Ove nessuno dei concorrenti che hanno presentato offerte uguali sia presente ovvero nessuno dei presenti aderisca
all’invito della commissione di formulare un’offerta economica migliorativa si procederà
all’aggiudicazione mediante sorteggio.
ART. 12
REGOLAMENTO INTERNO
Entro 30 giorni dalla data di aggiudicazione della concessione il soggetto gestore della Comunità Alloggio per Anziani e Comunità Integrata per Xxxxxxx dovrà formulare, nel rispetto della normativa in materia, il regolamento interno di funzionamento del servizio con la specificazione dettagliata di tutto ciò che non sia previsto nel regolamento generale approvato con D.P.G.R. N° 4 DEL 22 Luglio 2008, approfondendo gli aspetti relativi a:
modalità di accesso e criteri da adottare per la formazione di una eventuale graduatoria; modalità di dimissione degli ospiti;
importo della retta mensile e contribuzione al costo del servizio da parte dell’ospite; modalità e criteri per usufruire dei servizi straordinari;
aspetti legati alla vita comunitaria e regolamentazione delle visite, sanzioni disciplinari, comportamento degli ospiti;
ogni altra indicazione non descritta nel presente documento e/o dettagliata.
che necessita di essere
ART.13 CARTA DEI SERVIZI
Il Concessionario dovrà inoltre adottare la Carta dei Servizi in conformità alle disposizioni fissate dall’art. 39 della L.R. n. 23/2005, e nel rispetto della programmazione territoriale, entro 30 giorni dall’aggiudicazione provvisoria.
La Carta dei Servizi dovrà quindi contenere:
a) le informazioni sulle diverse prestazioni offerte;
b) l’indicazione dei soggetti autorizzati ed accreditati;
c) i criteri di accesso ai servizi;
d) le modalità di erogazione e di funzionamento dei servizi;
e) gli standard di qualità, nel rispetto dei livelli essenziali di assistenza;
f) le regole e gli indennizi
da applicare in caso di mancato rispetto
degli standard previsti,
nonché le modalità di ricorso da parte degli utenti.
Si ricorda che l’adozione dei dell’accreditamento.
servizi costituisce requisito necessario ai fini dell’autorizzazione e
ART.14
MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO
La ditta dovrà assicurare agli utenti prestazioni di tipo alberghiero, assistenziale, socio-sanitario
dirette a recuperare e mantenere l’autosufficienza, ovvero a garantire l’assistenza a tutti gli anziani ospiti.
In sintesi i servizi previsti e da affidare, incluse tutte le attività e prestazioni ad essi connesse, sono: Coordinamento e gestione della comunità integrata, comprendente:
a) attività di assistenza alla cura della persona, aiuto negli atti della quotidianità;
b) attività per la tutela igienico - sanitaria della persona;
c) attività sanitarie, sociosanitarie e riabilitative in collaborazione con i servizi sanitari territoriali;
d) somministrazione farmaci ed altri interventi prescritti dal medico curante;
e) stimolazione delle risorse personali dell’utente finalizzate alla gestione autonoma della giornata e della vita;
f) attività ludiche, ricreative e di animazione;
g) servizi segreteria/centralino/portierato;
h) accoglienza e vigilanza notturna;
i) servizi di autista/commesso;
j) preparazione e somministrazione pasti;
k) lavanderia, stireria, rammendo e servizi vari;
l) servizi di pulizia e conduzione della struttura delle pertinenze e degli spazi annessi,
m) manutenzione ordinaria della struttura, degli impianti, delle attrezzature e degli arredi.
Ogni altra prestazione e/o servizio previsto nel presente capitolato e nei regolamenti interni della struttura residenziale.
I servizi compresi nella presente concessione dovranno essere realizzati nel pieno rispetto del presente capitolato, del contratto di concessione, del progetto di gestione che verrà presentato dal
concorrente che si aggiudicherà la gara, dalle proposte integrative e/o aggiuntive e migliorative proposte, del Regolamento interno di funzionamento della Struttura sociale,che verrà approvato da questo Ente su proposta della ditta aggiudicataria, e della normativa vigente in materia.
ART.15
PRESTAZIONI MINIME GARANTITE
In ogni caso dovranno essere assicurati i servizi secondo le modalità previste dal citato regolamento comunale da approvare con Deliberazione dell’Organo Comunale competente.
Il soggetto aggiudicatario della concessione deve assicurare la direzione gestionale della struttura residenziale, sia sotto il profilo amministrativo che assistenziale, garantendo l’erogazione delle seguenti prestazioni minime:
A) PRESTAZIONI ASSISTENZIALI:
a.1. Il concessionario dovrà garantire agli ospiti della struttura il pieno e completo
soddisfacimento delle esigenze della persona, garantendo il permanere delle condizioni di
autosufficienza, ove presenti, e il miglioramento delle condizioni di vita, stimolando e
favorendo opportunità relazionali, per incrementare il benessere dell’anziano, e prevenendo il degrado psico-fisico e l’emarginazione sociale.
a.2. Al fine di mantenere l’anziano attivo e inserito nel tessuto sociale, si curerà:
l’instaurarsi di relazioni interpersonali significative, anche attraverso iniziative culturali che stimolino la creatività;
il coinvolgimento nella gestione della comunità e un costante scambio con i familiari e la comunità circostante;
a.3. Le prestazioni comprendono azioni di sostegno nei seguenti settori:
Igiene personale: igiene
di mani e viso, igiene intima quotidiana
e doccia almeno 2 o 3
volte la settimana e comunque ogni qualvolta l’ospite ne faccia richiesta. Cambio panno e
pulizia ogni qual volta si renda necessario. Barba quotidiana. Taglio di capelli almeno
bimestrale ed ogni qualvolta si renda necessario.
Aiuto al movimento: mobilizzazione delle persone secondo il loro grado di autosufficienza.
Di norma aiuto al sollevamento dal letto e il suo rientro, accompagnamento nei locali comuni e aiuto alla svestizione e vestizione due volte al giorno, al mattino e al pomeriggio.
Aiuto all’alimentazione: sostegno in funzione delle condizioni di autosufficienza.
B) PRESTAZIONI SANITARIE E INFERMIERISTICHE:
b.1. L’assistenza sanitaria di base è garantita dai medici presenti nel territorio comunale e dalle strutture della ASL secondo le modalità previste dalla legislazione vigente.
In particolare il soggetto gestore dovrà:
chiamare, in caso di necessità o all’occorrenza, il medico di fiducia dell’ospite; prestare all’ospite le necessarie cure come prescritte dal medico;
curare l’approvvigionamento e la somministrazione dei medicinali o terapie;
provvedere all’accompagnamento dell’anziano presso le strutture sanitarie per visite e accertamenti e, nell’eventualità di un ricovero ospedaliero, mantenere costanti i rapporti con lo stesso durante la degenza;
accertarsi che gli ospiti sottoposti a particolari diete o terapie seguano quanto indicato dal medico prescrivente;
mantenere e curare i rapporti con i familiari degli anziani, anche di quelli ricoverati,
aggiornandoli e informandoli con tempestività in caso di pericolo di vita o grave infermità;
b.2. Tutte le spese sanitarie non gratuite o non soggette a rimborso da parte del servizio sanitario nazionale, saranno a carico dell’ospite, le spese relative all’acquisto di medicinali non compresi nella fascia A saranno a totale carico degli ospiti, loro familiari o referenti.
b.3. Per la tipologia di utenza ospitata, qualora ve ne sia necessità, la ditta aggiudicataria dovrà garantire direttamente i servizi infermieristici e fisioterapici, con proprio personale qualificato, o tramite convenzionamento con la ASL di competenza o con altri enti abilitati.
Il servizio infermieristico dovrà essere comprensivo della fornitura di presidi sanitari di pronto impiego (aghi, siringhe, garze, disinfettanti); interventi educativi e addestramenti prestazioni
semplici, cura della documentazione sanitaria dell’ospite, rapporti con il medico curante
dell’ospite, con l’ospedale e con altri medici, nonché contatti con la famiglia.
C) ATTIVITÀ DI SOCIALIZZAZIONE, CULTURALI – RICREATIVE:
Le attività di animazione e di socializzazione, garantite dalla presenza di un educatore, che
dovranno svolgersi all’interno della struttura, avranno l’obiettivo di favorire la socializzazione, partecipazione, recupero, stimolo, integrazione ed inserimento nella vita comunitaria. Le attività dovranno prevedere la personalizzazione e l’adattamento alla condizione degli ospiti della struttura, sulla base di un Piano Educativo di Intervento.
mite convenzionamento con la ASL di competenza o con altri enti abilitati.
D) SERVIZIO MENSA:
a) Il servizio mensa comprensivo di colazione, pranzo, merenda, cena e bevande dovrà essere effettuato seguendo un piano analitico di tabelle dietetiche, approvate dall’Azienda Sanitaria
Locale di competenza per veicolati né precotti.
anno solare e per ospite (diete speciali);
i pasti non saranno né
b) Il trattamento alimentare deve rispondere per qualità e quantità alle esigenze dietetiche e
alimentari delle persone ospitate, il vitto dovrà essere confezionato con generi di prima qualità e scelta ed assolutamente freschi, ad eccezione di quelli surgelati se previsti tali, e dovrà risultare elaborato e cotto con le migliori e sane tecniche di preparazione.
c) Il concessionario dovrà osservare scrupolosamente tutte le norme in materia igienico-sanitaria attinenti alla produzione-preparazione, conservazione e distribuzione dei pasti da somministrare, dovrà inoltre adottare e applicare un sistema di autocontrollo secondo il metodo HACCP (D.lgs. 26.05.1997, n. 155) e tenerlo a disposizione per le eventuali verifiche della ASL competente, nonché individuare, applicare, mantenere aggiornate adeguate
procedure di sicurezza degli alimenti a tutto il personale operante nella mensa o comunque
coinvolto nella preparazione/somministrazione dei pasti.
d) Il menù settimanale, completo di grammatura, sarà reso noto agli ospiti mediante affissione, e al fine di poter effettuare controlli sia da parte del Comune che della ASL.
e) Gli alimenti utilizzati per la preparazione dei pasti dovranno essere preferibilmente:
di stagione (frutta e verdura), non surgelati, alimenti locali, quali prodotti caseari e di preparazioni a base di carne, prodotti possibilmente a filiera corta (cioè l’impiego di prodotti che abbiano viaggiato poco e abbiano ridotto al minimo i passaggi commerciali tra produttori e consumatori), produzioni biologiche e a denominazione di origine (formaggi, carni di bovini allevati a pascolo, salumi e insaccati di filiera, olio). Non possono essere impiegati o consegnati
alimenti che riportino sull’etichetta l’indicazione “contiene OGM”. Deve essere garantito il
rispetto delle disposizioni ambientali in materia di “Green Economy”e criteri ambientali minimi di cui all’art. 34 del D.lgs 50/2016.
f) Tutti gli ospiti hanno diritto ad eguale trattamento per il vitto. Eventuali trattamenti speciali, per motivi di salute, debbono essere prescritti dal medico di fiducia e devono essere assicurati senza costi aggiuntivi a carico dell’utente.
g) Nei giorni di festa verrà garantito un pranzo speciale che rispecchi i desideri espressi dagli ospiti. I giorni di festa stabiliti sono: Natale, Pasqua, Capodanno. In dette occasioni il gestore deve fornire tovagliato che sottolinei l’importanza del giorno di festa.
h) La somministrazione dei pasti deve avvenire immediatamente e successivamente alla loro
produzione, preparazione e confezionamento. La consumazione dei pasti avverrà nella sala da
xxxxxx, sarà consumato in camera in caso di infermità o altro giustificato motivo previa
autorizzazione del responsabile.
i) La preparazione e il confezionamento dei pasti deve avvenire nelle cucine della struttura residenziale.
j) La ditta s’impegna a mantenere in perfetto stato di pulizia e conservazione tutte le
attrezzature presenti nei locali, nonché fornirsi delle attrezzature mancanti e necessarie per lo svolgimento del regolare servizio.
k) Il concessionario si rende garante delle materie prime e degli ingredienti utilizzati sia dal
punto di vista qualitativo che dal punto di vista quantitativo, nonché del loro stoccaggio e della loro corretta manipolazione.
l) I locali per lo stoccaggio delle materie prime, per la produzione ed il confezionamento dei pasti nonché le attrezzature utilizzate, devono essere mantenute in condizioni igieniche ottimali.
m) La preparazione e la cottura degli alimenti devono essere effettuate nel rispetto della normativa vigente e, comunque, in modo tale da salvaguardarne al massimo le caratteristiche igieniche ed organolettiche.
n) La ditta mette a disposizione un cuoco che dovrà occuparsi della preparazione dei pasti. Il personale addetto alla preparazione e somministrazione dei pasti e dei generi alimentari deve essere dotato di idoneità sanitaria, adeguata formazione e di quanto previsto dalla normativa vigente.
E) LAVANDERIA STIRERIA RAMMENDO GUARDAROBA:
Il servizio comprende la fornitura di tutta la biancheria (lenzuola, federe, coperte, cuscini, tovaglie, asciugamani, divise, camici ecc.) che dovrà essere di buona qualità.
Resta a carico della Ditta qualsiasi altra attività o fornitura necessaria per rendere al meglio il servizio in questione.
a) È compresa la pulizia ed igienizzazione dei materassi e dei cuscini, con modalità e tempi
rispondenti a garantire il massimo rispetto delle norme igieniche e la buona conservazione dei medesimi.
b) Resta inteso che i capi smarriti, sciupati o resi inutilizzabili dalla lavatura o dalla stiratura devono essere sostituiti/rimborsati all’anziano e/o alla sua famiglia.
c) Il soggetto gestore ha l’obbligo di trattare la biancheria piana ed i capi personali degli ospiti
con detersivi ed additivi che devono essere a norma di legge, idonei ad assicurare la
necessaria morbidezza nonché ad evitare qualsiasi danno fisico agli utenti quali allergie, irritazioni della pelle o altro. In particolare il soggetto gestore deve garantire un’ottimale disinfezione dei capi utilizzando i trattamenti più opportuni secondo la tipologia dei medesimi.
F) PRESTAZIONI SOCIALI
consistenti in attività di segretariato sociale, presa in carico dell’utente, attivazione degli
opportuni canali presso la A.S.L., aiuto per l’espletamento di pratiche amministrative varie,
ecc., cura dei rapporti con il Comune ed istituzioni pubbliche e private del territorio, rapporti con i familiari, ecc.;
G) TRASPORTO E ACCOMPAGNAMENTO
a) E’ garantita l’organizzazione del servizio di accompagnamento degli ospiti, con il personale facente parte della struttura: es. visite mediche o piccole commissioni, presidi ospedalieri, ed eventualmente altre esigenze.
b) L’utente sarà accompagnato gratuitamente, per visite mediche urgenti e ricoveri ospedalieri, entro un raggio di 100 chilometri dal Comune di Benetuttii.
H) PULIZIA E IGIENE DEGLI AMBIENTI:
La ditta prevedrà un Piano di pulizia e sanificazione e riordino dei locali della struttura secondo un piano di autocontrollo HACCP. Qualora fosse necessario disinfestazione e
derattizzazione. I prodotti detergenti e sanificanti conformi alla legge, dovranno essere
conservati in armadi chiusi e essere contenuti nelle confezioni originali con la relativa etichetta e dovranno essere utilizzati secondo le indicazioni delle case produttrici. La fornitura di tutto il materiale e le attrezzature necessarie per la pulizia dei locali e dei terreni circostanti saranno assicurate dalla Ditta. La stessa assume piena e diretta responsabilità in ordine ai controlli ambientali e sul rispetto dei limiti di contaminazione chimica e microbiologica, previsti dalla
normativa in ogni fase di Comunale.
esecuzione del servizio, liberando dalla stessa, l’Amministrazione
Tutte le attrezzature dovranno essere conformi a quanto previsto dalle normative antinfortunistiche vigenti. Il concessionario sarà responsabile della custodia sia delle macchine e attrezzature tecniche che dei prodotti utilizzati. L’Amministrazione non sarà responsabile nel caso di eventuali danni o furti delle attrezzature e dei prodotti.
I) SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA dell’immobile, degli spazi di pertinenza (giardino e cortile circostante), degli impianti (elettrico, idrico, sanitario, riscaldamento ecc..) e di ogni altra attrezzatura che risulti affidata, secondo il verbale di consegna che verrà stipulato al momento dell’aggiudicazione (inventario);
J) SERVIZIO DI CURA E VIGILANZA DEGLI OSPITI:
dovrà essere garantito 24 ore su 24. consistente in attività di ausilio nelle necessità di carattere personale in generale e, in particolare, nella cura della persona e effetti personali; rieducazione funzionale (mobilizzazione e riabilitazione di movimento), riattivazione psico-sociale (prevenzione emarginazione e isolamento degli ospiti), prevenzione sindromi da
immobilizzazione (piaghe da decubito, infezioni ecc..), rispetto dei ritmi della normale
quotidianità, favorendo attività quali igiene personale e necessità fisiologiche, alimentazione, alzata mattutina, cambio vestiario, socializzazione, uscite guidate nel paese, visita alla propria abitazione, ecc.. Dette attività rientreranno nella progetto personalizzato riferito a ogni ospite.
M) SERVIZIO DI PARRUCCHIERE E BARBERIA;
N) SERVIZIO DI TELEFONIA, PORTIERATO E CUSTODIA, (da assicurare 24/24 ore);
O) SERVIZI DI CULTO e di assistenza religiosa in genere qualora richiesto;
P) SERVIZIO DI PRONTA ACCOGLIENZA (accoglienza tempestiva e per brevi periodi di soggetti segnalati dal Servizio Sociale Comunale).
Q) L’appaltatore è obbligato inoltre al complesso delle attività che riguardano la raccolta dei
rifiuti derivanti dagli interventi di pulizia, e lo smaltimento degli stessi secondo i criteri corretti della raccolta differenziata. I rifiuti raccolti durante le operazioni di pulizia e di tutto ciò che venga comunque raccolto durante l’espletamento del servizio di pulizia e di preparazione e somministrazione dei pasti, dovranno essere suddivisi per tipologia di rifiuto (umido, carta e cartone, plastica, vetro, alluminio, residuo secco) racchiusi in specifici sacchi o appositi contenitori, destinati a ciascun materiale secondo quanto prescritto dalle vigenti disposizioni normative e regolamentari in tema di raccolta differenziata di rifiuti, per poi essere depositati diligentemente nel relativo punto di raccolta
Specificatamente per gli ospiti essere garantita:
della Comunità Integrata oltre alle prestazioni su indicate, dovrà
assistenza infermieristica; assistenza psicologica; assistenza medica specialistica;
assistenza riabilitativa motoria.
Durante le ore notturne dovrà essere garantito il servizio di assistenza e vigilanza, mediante l’impiego di Operatori Socio - Sanitari in numero adeguato agli ospiti presenti e secondo quanto stabilito dalle vigenti normative in materia.
ART.16
PERSONALE
1) Il Concessionario per l'espletamento del servizio di gestione della struttura residenziale e dei
servizi annessi dovrà obbligarsi a garantire agli utenti assistenza specializzata e generica
obbligandosi ad impiegare personale in possesso dei requisiti professionali previsti dalle vigenti normative in materia di gestione di servizi residenziali e delle qualifiche riconosciute dalla Regione Sardegna e dalla legislazione nazionale vigente. L’organico da impiegare nel servizio e i turni di lavoro dovranno essere commisurati al numero degli utenti, rispettando quanto stabilito dalle norme vigenti, dai contratti collettivi nazionali, dai regolamenti di funzionamento della struttura sociale e secondo le disposizioni riportate nei DPGR 12/89 e 145/90, nella Legge 328/2000, nella L.R. 23/2005, nel regolamento di attuazione dell’art. 43 della L.R. 23 Dicembre 2005 n. 23 di cui al Decreto del Presidente della Regione Sardegna 22.07.2008 n. 4 e successive modificazioni ed integrazioni, e quanto contenuto nella delibera
della Giunta Regionale n. 3/12/2013.
33/36 del 8/8/2013, resa definitiva dalla
delibera G.R. 50/17 del
2) Per la gestione della Comunità integrata, secondo la normativa di cui al precedente punto 1), dovranno essere previste le seguenti figure professionali:
Direttore/Coordinatore responsabile della struttura (con esperienza nello specifico servizio e/o con qualifica di Responsabile di Struttura/Servizio Sociale o Socio-Sanitario);
Assistente Sociale che potrà coincidere con la figura del direttore/coordinatore, iscritta
all’Albo Professionale, in possesso di esperienza in attività di coordinamento,
organizzazione delle attività socio assistenziali e nei Piani assistenziali individuali; Impiegato amministrativo;
Educatore professionale;
Psicologo (presenza programmata); Cuoco;
Personale ausiliario addetto ai servizi generali (pulizie, cucina, lavanderia, stireria, guardaroba, portineria, manutenzione impianti);
Operatori socio-sanitari (O.S.S.), in servizio 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, compresi i
festivi, in numero adeguato in base alle necessità degli ospiti e non inferiore ad un
operatore socio-sanitario ogni 6 ospiti per turno. Le ore di assistenza dell’OSS devono essere definite proporzionalmente al numero degli ospiti;
Infermiere, in rapporto di uno ogni 20 ospiti con una presenza programmata in relazione alle esigenze e numero degli ospiti;
Tecnico della riabilitazione(presenza programmata).
Medico (presenza programmata).
3. L’impiego orario minimo del personale dovrà essere adeguato alle esigenze di una ottimale gestione della struttura e sarà proporzionale al numero degli utenti.
4. Le mansioni e i compiti del
personale sono descritti nei regolamenti
di funzionamento della
struttura sociale e secondo quanto previsto dalla normativa in materia. L’attività degli operatori deve essere organizzata e coordinata in modo tale da non comportare carenze nei servizi diurni e notturni, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente; pertanto il servizio di assistenza agli
ospiti deve essere garantito 24
ore su 24, tutti i giorni della settimana
festivi compresi e deve
essere, inoltre, garantita in qualsiasi momento la presenza di personale.
5. I turni e gli orari di lavoro verranno stabiliti, per ogni figura professionale, dal responsabile della struttura garantendo turni di riposo tali da permettere una buona qualità lavorativa per ogni figura professionale col rispetto delle normative previste dai contratti collettivi nazionali e territoriali della categoria.
Nelle ore notturne deve essere assicurata la presenza di due operatori socio sanitari e deve essere comunque garantito l’intervento dell’infermiere per eventuali emergenze.
Possono, inoltre, essere utilizzati altre risorse quali volontari e tirocinanti, che però non possono operare in sostituzione del personale della Comunità integrata per anziani.
6. La Ditta Concessionaria, prima della stipula del contratto e comunque inderogabilmente prima dell’inizio del servizio, è tenuta a trasmettere:
l’elenco nominativo del personale;
curriculum formativo-professionale, degli operatori incaricati dell’espletamento dei servizi
oggetto di concessione, sottoscritti dal legale rappresentante e dagli stessi operatori, con
l’indicazione dei servizi prestati, nei relativi enti e periodi di lavoro;
Eventuali variazioni del personale dovranno essere comunicate con le stesse modalità.
7. Il datore di lavoro, attraverso la richiesta del certificato penale in sede di assunzione, deve verificare che il personale, dipendente e non, non abbia precedenti penali riferibili a reati contro la persona.
8. Il personale dovrà mantenere durante il servizio, in ogni situazione, un comportamento deontologicamente corretto ed in ogni caso un contegno dignitoso e rispettoso nei confronti degli ospiti e non, dei colleghi di lavoro, dell'amministrazione e dei visitatori.
Il personale addetto al servizio di pulizia locali deve:
essere a conoscenza delle modalità di esecuzione del servizio stesso secondo le modalità
richieste dal presente capitolato e dovrà essere consapevole dei locali in cui è tenuto ad operare.
indossare un idoneo abbigliamento da lavoro e dotato di idonee calzature e di tutti i mezzi di
protezione predisposti in materia di norme di sicurezza e di infortunistica quali: guanti,
mascherine antipolvere, ecc.
mantenere un contegno irreprensibile e rispettoso nei confronti delle persone con cui venga a contatto, durante l’espletamento del servizio;
mantenere il segreto d’ufficio su fatti e circostanze di cui sia nell’espletamento dei propri compiti;
venuto a conoscenza
essere sostituito qualora, per giustificati motivi, risultasse “incompatibile” con le mansioni da svolgere o con le caratteristiche e le finalità specifiche della Comunità Integrata;
essere addestrato all’utilizzo dei prodotti e quindi avere una preparazione tecnica ed un’esperienza sperimentata.
Tutto il personale impegnato dovrà essere di indiscussa moralità, dovrà mantenere un contegno riguardoso e corretto ed un atteggiamento consono al servizio. Il personale non deve prendere ordini da estranei, né deve chiedere o accettare compensi o regalie. Il personale dovrà essere in possesso di libretto sanitario rilasciato dal competente servizio ASL, in regola con le norme vigenti,
essere munito di cartellino identificativo personale con fotografia, generalità, qualifica
professionale rivestita, nonché ragione sociale/denominazione della Ditta. Tutto il personale sarà provvisto di camici e di quant’altro richiesto esecuzione dei vari servizi gestiti all’interno della struttura.
dalla normativa nelle
La ditta è responsabile, anche per i propri dipendenti, del rispetto delle norme in materia di
sicurezza sul luogo di lavoro di cui al D. Lgs. n. 81 del/09/04/2008 e s.m.i. .
All’Ente Appaltante è riconosciuto il diritto di contestare eventuale infrazioni lesive dei diritti dei lavoratori.
Il Comune di Benetutti rimane del tutto estraneo ai rapporti che andranno ad instaurarsi fra l’appaltatore e i suoi dipendenti ed è esonerato da qualsiasi responsabilità per danni, infortuni ed altro che dovesse accadere per qualsiasi causa al personale dipendente dalla ditta aggiudicataria.
ART.17
OBBLIGHI DEL CONCESSIONARIO NEI CONFRONTI DEL PROPRIO PERSONALE
Il concessionario si obbliga ad applicare integralmente, nei confronti di tutti gli operatori e dei soci lavoratori impiegati nell'esecuzione del servizio, le condizioni economiche e normative previste dai
contratti collettivi nazionali e territoriali di lavoro della categoria, vigenti nel territorio di
esecuzione del contratto, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi con esclusione di ogni diritto di rivalsa e di indennizzo nei confronti dell’Amministrazione Comunale.
L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per danni, infortuni ed altro, che dovessero derivare al concessionario ed ai suoi dipendenti o a terzi nell’esecuzione del servizio.
L’Amministrazione si riserva, comunque, la facoltà di verificare, presso secondo le modalità ritenute più opportune, la regolarità dei contratti impiegato nel servizio.
gli uffici competenti e di lavoro del personale
Il Comune provvederà ad acquisire d’ufficio il documento unico di regolarità contributiva (DURC) dagli istituti abilitati e procederà periodicamente e per tutta la durata del contratto ai controlli sulla regolarità contributiva dichiarata all’atto della stipula del contratto.
Il personale addetto al servizio dovrà essere opportunamente istruito dal concessionario circa le
modalità di esecuzione del servizio e di tutte le attività da effettuarsi; dovrà essere idoneo a
svolgere le prestazioni richieste e possedere i prescritti requisiti d’igiene e sanità.
Tutto il personale impiegato dovrà risultare in possesso delle certificazioni di qualifica richieste ed essere formato per l’esatto adempimento degli obblighi assunti in relazione alle particolari caratteristiche del servizio, dimostrando di essere a conoscenza delle norme di sicurezza, delle corrette procedure di intervento in tutte le operazioni che gli competono e di essere in grado di assicurare metodologie prestazionali atte a garantire un elevato standard qualitativo del servizio complessivo.
ART.18
ATTIVITA’ DI VOLONTARIATO – SERVIZIO CIVILE – ATTIVITA’SOCIALMENTE UTILI
L’Attività dei volontari, delle persone in servizio civile e delle persone inserite in attività
socialmente utili è coordinata dal Responsabile della struttura e deve essere considerata aggiuntiva rispetto a quella svolta dagli operatori professionali impiegati dal soggetto gestore. Alla copertura assicurativa delle persone in servizio civile, assegnate direttamente dall’Ufficio Nazionale per il
Servizio Civile, deve provvedere il soggetto gestore; le associazioni di volontariato, invece,
provvedono per i propri associati, mentre il Comune provvede in caso di inserimento di utenti in attività socialmente utili.
L’utilizzo di volontari deve
essere preceduto ed accompagnato da
attività formative ed
informative necessarie ad un proficuo inserimento nelle strutture. Il loro coinvolgimento deve
configurarsi come complementare e non sostitutivo delle attività assistenziali. Le modalità di presenza del volontariato nelle strutture devono essere programmate, regolamentate e certificate in appositi registri.
ART.19
MANUTENZIONE ORDINARIA DELLA STRUTTURA, ARREDI E ATTREZZATURE
Il soggetto concessionario è obbligato a garantire un uso corretto e diligente dell’intera dotazione concessa in uso dal Comune ed un utilizzo della medesima esclusivamente per il servizio oggetto di concessione nel rispetto di quanto stabilito dal presente Capitolato.
Il soggetto concessionario si impegna a custodire ed a mantenere in buono stato ed efficienti, con
interventi di manutenzione ordinaria, gli immobili, gli impianti idrici, fognari, elettrici,
riscaldamento, condizionamento, antincendio, gas, ecc ed i beni ad esso concessi in uso, ad utilizzare gli stessi per il presente servizio e a consegnare detti beni al Comune alla scadenza o
comunque alla cessazione del usura).
contratto, in buone condizioni (cioè compatibili con la normale
E’ a carico della ditta aggiudicataria la manutenzione ordinaria di tutti gli arredi, le attrezzature e
degli impianti presenti nell’edificio. Oltre a ciò sono a carico del concessionario le spese
straordinarie per la riparazione o per la sostituzione dei presidi dovute a guasti imputabili a
negligenza d’uso. Inoltre, sono a carico del concessionario la manutenzione delle attrezzature e
degli impianti nonché l’eventuale revisione degli impianti per la produzione dell’acqua sanitaria quale sistema di riscaldamento acqua sanitaria con pompa di calore aria-acqua, degli impianti di domotica, degli impianti elettrici e degli estintori che verranno installati nell’edificio della struttura
a cura e spese del concessionario, con revisione priodica semestrale, prevista per legge. Il
concessionario, inoltre, dovrà provvedere alla nomina del responsabile dell’impianto termico che provvederà all’esercizio, alla manutenzione e alla sicurezza dello stesso.
Per l’individuazione degli interventi di manutenzione ordinaria si fa rinvio a quanto indicato nell’art. 31 della Legge 457/78 recante norme per l'edilizia residenziale.
È a carico del Comune altri interventi di manutenzione straordinaria dell’edificio e dei relativi impianti, salvo che gli stessi non siano dovuti ed imputabili ad incuria o causa del concessionario. Ogni intervento di manutenzione straordinaria dovrà essere concordato e autorizzato dal servizio Tecnico del Comune. Qualora per eventi imprevisti si rendesse necessario un pronto intervento onde eliminare i possibili ostacoli all’espletamento delle normali attività della Comunità o pericoli alle persone o alle cose, il concessionario potrà eseguire i lavori del caso per conto del Comune,
anche se dovessero costituire preventivo di spesa che dovrà
manutenzione straordinaria, previa presentazione di idoneo essere soggetto a valutazione di congruità da parte dell’ufficio
tecnico comunale e conseguente autorizzazione all’esecuzione.
Il concessionario deve tenere un registro degli interventi eseguiti.
Al termine della concessione il concessionario dovrà redigere un inventario, da consegnare
all’Amministrazione Comunale, di tutti gli arredi e le attrezzature della struttura con l’indicazione dello stato di conservazione e di funzionamento dei medesimi.
ART.20 BENI MOBILI
L’Amministrazione Comunale
e la ditta aggiudicataria sottoscriveranno
l’inventario analitico e
descrittivo, redatto a cura degli Uffici Comunali, di tutto l’arredo, delle attrezzature, macchinari e suppellettili esistenti presso la struttura, che sono di proprietà comunale.
La Ditta provvederà alla cura Residenziale e si farà carico dismissioni e/o sostituzioni di
e alla manutenzione di tutti i beni mobili presenti nel Centro dell’eventuale sostituzione che si rendesse necessaria. Eventuali beni mobili verranno verbalizzate e tenute agli atti dalla Ditta,
unitamente all’inventario. Qualora la ditta voglia mettere a disposizione particolari attrezzature e
macchinari, migliorativi del servizio, lo potrà fare a propria cura e spesa, dandone comunicazione al Comune. L’inventario sarà redatto, altresì, al termine della gestione.
ART.21
VIGILANZA, CONTROLLI E VERIFICA PERIODICA DEI REQUISITI
L’Amministrazione Comunale esplica il ruolo di controllo sulla gestione del servizio. Il controllo
potrà essere effettuato in qualsiasi momento senza preavviso alcuno e disponendo tutti i
provvedimenti e le modalità che l’Amministrazione, avvalendosi delle figure all’uopo preposte, riterrà opportuno.
Potrà inoltre disporre di provvedimenti più opportuni nell’interesse degli utenti dei servizi erogati.
Per una migliore funzionalità del controllo, il concessionario è obbligato a fornire tutta la
collaborazione necessaria agli incaricati della vigilanza.
L’Amministrazione Comunale si riserva il diritto ad effettuare i necessari controlli e riscontri
sull’applicazione delle normative contrattuali a tutte le figure professionali impiegate nel servizio, dipendenti e soci.
Il Comune si riserva, tramite i competenti servizi tecnici comunali ed in qualsiasi momento, il totale
potere di effettuare verifiche e gli interventi di manutenzione della struttura di competenza del
Comune e di verificare e controllare gli impianti idrici, fognari, elettrici, riscaldamento,
condizionamento, antincendio, gas, le attrezzature, e comunque tutti gli adempimenti relativi alle manutenzioni della struttura previste nell’art. (Manutenzione ordinaria della struttura….) del
presente capitolato, anche al fine di irrogare, nel caso in cui verificasse delle mal curanze, le
adeguate sanzioni, ivi compreso il diritto di far realizzare le parti mancanti a carico e spese esclusive del concessionario. Il concessionario è tenuto a collaborare ai fini dell’effettuazione degli
interventi da parte del Comune e degli accertamenti che verranno documentazione che gli verrà richiesta.
disposti e ad esibire la
Il Comune esercita, inoltre, la vigilanza e verifica periodica dei requisiti sulla struttura residenziale ai sensi dell’art. 32 del regolamento regionale di attuazione dell’articolo 43 della Legge Regionale
23 dicembre 2005, n. 23 “Organizzazione e funzionamento delle strutture sociali, istituti di partecipazione e concertazione”. Sarà compito del concessionario verificare periodicamente, i
requisiti, le certificazioni e le autorizzazioni necessarie al mantenimento dell’autorizzazione al
funzionamento ed all’esercizio dell’attività.
ART.22
OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO
L’aggiudicatario, oltre agli obblighi derivanti dalle attività riportate nel
presente capitolato, si
obbliga alla scrupolosa osservanza e al rispetto delle norme legislative e regolamentari vigenti in
materia, nonché del Regolamento Comunale che verrà approvato al osservanza ed applicazione.
fine di darne accurata
Nell’esecuzione del servizio oggetto del presente appalto la ditta aggiudicataria sarà obbligata a: redigere e trasmettere semestralmente una relazione completa di informazioni dettagliate sui
tempi, i modi e le attività, unitamente ad eventuali iniziative, apportate nel semestre di riferimento.
innovazioni e migliorie
comunicare trimestralmente al Comune tutti i movimenti degli ospiti a carico dello stesso (ricovero in altra struttura, decessi, dimissioni volontarie, allontanamenti ecc).
mantenere gli stessi operatori, al fine di salvaguardare i rapporti umani instaurati fra gli anziani e il personale;
garantire la sostituzione nella stessa giornata del proprio personale assente, per qualsiasi motivo, con altro di pari professionalità;
far seguire al personale annualmente corsi di formazione e/o di aggiornamento;
comunicare al momento sicurezza.
della stipula del contratto il nominativo
del Responsabile della
assunzione di ogni responsabilità derivante dalla gestione del servizio sotto il profilo giuridico,
amministrativo, economico, organizzativo ivi comprese le idonee coperture assicurative,
relative alla responsabilità civile per danni a persone o a cose conseguenti allo svolgimento del servizio, al rischio di infortunio e di responsabilità civile verso terzi, mediante stipula di apposita polizza assicurativa;
avere un recapito telefonico sempre attivo.
La Ditta aggiudicataria dovrà predisporre, entro sessanta giorni dalla consegna del servizio, un
progetto esecutivo di dettaglio per gli interventi di adeguamento oggetto dell’appalto, corredato
da piano di ammortamento delle opere relative. Il suddetto progetto conforme al progetto tecnico presentato in sede di gara.
esecutivo dovrà essere
L’Aggiudicatario si impegna a custodire ed a mantenere in buono stato ed efficienti, con interventi di manutenzione ordinaria, i beni ad esso concessi in uso, ad utilizzare gli stessi per il servizio di cui al titolo di gara e a consegnare detti beni al Comune alla scadenza o comunque alla revoca del contratto, in buone condizioni (cioè compatibili con la normale usura).
Per MANUTENZIONE ORDINARIA si intendono:
gli interventi programmati per la verifica periodica del corretto funzionamento di arredi, attrezzature ed elettrodomestici, nonché l’arredamento;
gli interventi a carattere di urgenza per la riparazione di guasti o di inconvenienti, occorsi ai medesimi, comprensivi di manodopera ed eventuale necessaria sostituzione di parti o pezzi.
Per MANUTENZIONE STRAORDINARIA si intende:
la sostituzione e/o implementazione di arredi, attrezzature ed elettrodomestici dichiarati
eccessivamente usurati oppure non a norma e/o non sufficienti, dell’Amministrazione Comunale, e/o non idonei e/o non
in base alla valutazione riparabili, da apposita
attestazione emessa da ditta specializzata deputata alla manutenzione.
Tutte le attività inerenti la struttura, gli impianti dovranno essere realizzati, previa
autorizzazione dal parte di questo Ente e nelle modalità e termini stabilita dalla legislazione vigente in materia edilizia e sanitaria
Nel caso in cui l’Aggiudicatario ritenga opportuno che l’Amministrazione Comunale sostituisca le attrezzature presenti in struttura non idonee deve darne opportuna comunicazione all’Amministrazione medesima. In caso di guasti o inconvenienti al funzionamento delle
attrezzature, l’Aggiudicatario deve provvedere con la massima sollecitudine all’intervento di
riparazione richiedendo assistenza tecnica solo ed esclusivamente a ditte specializzate nel settore, deve altresì coordinare tale intervento in modo tale da non ostacolare il consueto espletamento delle funzioni socio-assistenziali ed in maniera tale da ridurre ai minimi termini i disagi e i rischi per il personale in servizio e per gli ospiti della struttura.
A meno di impedimenti dimostrabili, non dovranno trascorrere più di 3 giorni di servizio tra
quello in cui avviene la rilevazione del guasto e quello dell’intervento di riparazione. L’Aggiudicatario deve, mensilmente, trasmettere all’Amministrazione un riepilogo di tutti gli interventi di manutenzione effettuati nell’arco del mese con riferimenti precisi circa l’oggetto, la natura, l’ubicazione dell’intervento e le spese sostenute. E’ fatto divieto all’Aggiudicatario di
apportare modifiche, sostituzioni o trasformazioni degli arredi, degli attrezzature senza avere acquisito preventivamente l’autorizzazione dell’Amministrazione Comunale.
La ditta si accollerà tutti i costi inerenti alla fornitura di acqua, luce,
elettrodomestici e delle a procedere da parte
riscaldamento, telefono,
condizionamento e ogni altra prestazione diretta a garantire la funzionalità della struttura,
compresa l’attività burocratica contratti.
amministrativa. La ditta provvederà alla
voltura di tutti i relativi
La ditta potrà apportare modifiche interne richieste eventualmente in sede di autorizzazione del
funzionamento della struttura , ovvero al fine di migliorare e ottimizzare gli spazi interni ed
esterni, che la ditta vorrà attuare mediante interventi edili e di impiantistica, per la fattispecie nulla sarà riconosciuto alla Ditta per eventuali migliorie apportate alla struttura nella sua globalità, con esclusione di eventuali nuove volumetrie.
ART.23 OBBLIGHI COMUNE
Il Comune, per consentire all’aggiudicatario di avviare e svolgere le attività dedotte in contratto con la massima efficienza ed efficacia, si impegna a fornire su richiesta della ditta aggiudicataria, attraverso i propri uffici, tutte le informazioni e i dati necessari o utili per la puntuale esecuzione dell’incarico. L’Amministrazione Comunale conserverà le proprie funzioni di indirizzo e coordinamento politico istituzionale-programmatico sul servizio medesimo. Il servizio sociale Comunale ha facoltà di effettuare in qualsiasi momento, senza necessità di preavviso e con le modalità ritenute più opportune, ogni intervento di controllo e di verifica del servizio fornito dalla
ditta. Eventuali inadempienze e/o omissioni rilevate, rispetto a quanto stabilito nel presente
Capitolato e alle prescrizioni contrattuali, saranno formalmente contestate e valutate in contraddittorio. Il Comune si obbliga ad informare e consultare la Ditta qualora ritenga opportuno variare le modalità organizzative del servizio e a valutare eventuali proposte migliorative che la
stessa ritenesse di presentare. In questa ottica potranno essere richieste alla Ditta nuove e/o
maggiori prestazioni non previste nel presente capitolato per il miglioramento o estensione delle attività e/o per il rispetto di standard previsti da normativa nazionale o regionale per il funzionamento della struttura .
ART.24
CAUZIONI E GARANZIE RICHIESTE
A norma dell’art. 93 del D.Lgs. n. 50/2016 l'offerta dei concorrenti deve essere corredata da una garanzia, pari al 2% per cento del valore della concessione appalto di cui al punto 1, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell'offerente. La cauzione pari a € 102.960,00 può essere costituita, a scelta dell'offerente, in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al
corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende
autorizzate, a titolo di pegno a favore dell'amministrazione aggiudicatrice.
- Assegno circolare intestato al Comune di Benetutti.
- Attestazione di bonifico
avente come beneficiario il Comune di
Benetutti – Banco di
Sardegna – agenzia di Benetutti – Codice IBAN: IT59S0101587190000000010576.
La cauzione provvisoria copre la mancata sottoscrizione della convenzione per fatto dell’aggiudicatario e sarà svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione della stipula
della convenzione medesima, dall’aggiudicazione dell’appalto.
mentre ai non aggiudicatari sarà restituita entro trenta giorni
ART.25
RESPONSABILITA’ E POLIZZE ASSICURATIVE
La ditta si obbliga ad adottare, nella esecuzione del servizio, tutti gli accorgimenti e cautele idonee
a garantire la sicurezza e l’incolumità degli utenti, del proprio personale e dei terzi, nonché gli
accorgimenti necessari ad evitare danni ai beni pubblici e privati, nel pieno rispetto delle vigenti norme in materia di prevenzione degli infortuni di igiene del lavoro con riferimento al D. Lgs. 81/08 e ss. mm.. L’Amministrazione comunale è sollevata da ogni responsabilità civile per qualsiasi evento dannoso che possa accadere al personale della ditta, a terzi e agli ospiti della struttura. Il concessionario si impegna, altresì, a tenere indenne il Comune da qualsiasi richiesta che, a qualunque titolo, sia avanzata nei propri confronti da soggetti terzi, in relazione alla condizione dei locali, dell’attività e all’esecuzione dei servizi di cui al presente capitolato. Il concessionario si impegna a garantire che i servizi saranno espletati in modo da non arrecare danni, molestie o disturbo all’ambiente e o a terzi.
Il concessionario deve stipulare con primaria compagnia assicuratrice, le seguenti coperture assicurative e consegnarle in sede di stipula del contratto:
Polizza assicurativa a copertura di eventuali danni a carico dei beni oggetto dell’affidamento, dovuti ad incendio, furto, vandalismo, ecc. il cui minimo di € 1.500.000,00 e un massimo di
€ 3.000.000,00;
Polizza RCT/O a garanzia della propria responsabilità civile sia verso terzi RCT) che verso gli eventuali prestatori d’opera dipendenti (RCO), avente per oggetto la copertura delle
responsabilità derivanti da ogni attività prevista dal contratto, anche se gestita da terzi, ed
aventi le seguenti prestazioni minime:
a) RCT: massimale unico per sinistro di € 1.000.000,00.
Nel novero dei terzi devono essere inclusi gli utenti con le seguenti garanzie:
Responsabilità civile per cose consegnate (articoli 1783, 1784, 1785, 1785 bis, 1785 ter,
1785 quater, 1785 quinquies, 1786 del C.C.).
Danni alle cose di terzi trovatisi nell’ambito di esecuzione delle attività; Danni a terzi (cose o persone) da incendio dell’assicurato e/o di terzi; Responsabilità personale dei dipendenti compresi i lavoratori interinali; Somministrazione di cibi e bevande;
Attività di manutenzione.
b) RCO: massimale per sinistro € 1.000.000,00 con il limite di dipendente infortunato.
€ 500.000,00 per ogni
ART.26
TUTELA DEI DATI PERSONALI
La ditta garantirà la riservatezza su dati, fatti o circostanze riguardanti gli ospiti, assicurando l’adempimento dello stesso obbligo anche da parte di tutto il proprio personale, nel rispetto del D.Lgs. 196/2003 e ss. mm.. Assume, inoltre, la qualifica di incaricato del trattamento dei dati personali. Il vincolo della riservatezza non potrà essere posto nei confronti del Servizio Sociale Comunale per quanto riguarda i compiti di sua pertinenza.
ART.27 FATTURAZIONE E PAGAMENTI
Per quanto concerne le rette degli ospiti, queste dovranno essere versate dallo stesso ospite alla ditta.
ART.28
SUB- CONCESSIONE DEL CONTRATTO
E’ fatto assoluto divieto al concessionario di cessione del contratto a terzi pena di decadenza della concessione e l’incameramento della cauzione da parte dell’Amministrazione.
ART.29
SCIOPERO ED INTERRUZIONE DEL SERVIZIO
In caso di sciopero del personale della Ditta o di altri eventi per qualsiasi motivo possano influire sul normale espletamento del servizio, il Comune dovrà essere avvisato con un anticipo di almeno 48 ore. Il servizio dovrà comunque essere garantito.
ART.30 PENALITA’
Per ogni violazione degli obblighi derivanti dal presente Capitolato speciale d’appalto e in ogni caso di tardiva o incompleta o carente esecuzione del servizio, l’Amministrazione Comunale, fatto
salvo ogni risarcimento di maggiori ed ulteriori danni, applicherà alla ditta penalità variabili a
seconda della gravità della violazione, da un minimo di € 450,00 ad un massimo di € 5.000,00 .
L’ammontare delle penali sarà determinato, di volta in volta, ad insindacabile giudizio della
Amministrazione Comunale, entro i suddetti limiti minimi e massimi, in relazione alla gravità delle violazioni, indicativamente come segue:
inosservanza delle prescrizioni del presente capitolato e delle clausole contrattuali carenze nell’organizzazione del servizio
mancata o inadeguata attuazione degli interventi e delle attività previste nella gestione del servizio,presentate in sede di gara, con particolare riferimento alla assistenza tutelare e all’assistenza sociosanitaria all’ospite, al personale assegnato, alla sostituzione del personale assente, al piano di formazione del personale.
In ogni altro caso di inadempimento o violazione contrattuale non contemplati nell’elencazione precedente l’Amministrazione Comunale si riserva di applicare la penalità previa diffida alla ditta ad adempiere in tempo utile, comunque non superiore a tre giorni dalla data di ricevimento della diffida, o a fare cessare immediatamente la violazione.
Nel caso in cui la Ditta si adegui alla diffida l’Amministrazione Comunale applicherà la penale in misura ridotta, mai inferiore all’importo minimo di € 450,00 in considerazione della gravità della violazione e della recidiva. L’applicazione della penalità sarà preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza, a firma del Responsabile del Servizio, avverso la quale la Ditta avrà facoltà di presentare le sue controdeduzioni entro 20 (venti) giorni dal ricevimento della contestazione stessa. La penale verrà senz’altro applicata se, entro detto termine assegnato, la ditta non fornirà giustificazioni ovvero qualora le stesse non fossero accettabili di fronte alle evidenze contestate. Resta ferma la facoltà del Comune, in caso di gravi violazioni, di concludere immediatamente (art. 21 sexies della L.241/90 e xx.xx.) l’esecuzione del servizio alla Ditta e di affidarlo ad altra Ditta, con costi a carico dell’inadempiente. Non verranno applicate penalità e relative spese nel caso in cui la ditta dimostri la causa di forza maggiore non imputabile o riconducibile alla ditta stessa. Il
pagamento della penale dovrà essere effettuato entro 30 (trenta) giorni dalla Ricezione della
comunicazione di applicazione; decorso inutilmente tale termine il Comune si rivarrà trattenendo la penale sulla polizza fidjussoria. In tale caso la Ditta è tenuta a ripristinare il deposito cauzionale entro 10 (dieci) giorni. Sono fatte salve le sanzioni previste dalla normativa regionale.
ART.31 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L’Amministrazione Comunale risolverà il contratto con incameramento automatico della cauzione e senza preclusione di ogni altra azione per il risarcimento degli ulteriori danni, nei seguenti casi:
per gravi e reiterate violazioni agli obblighi contrattuali non eliminate a seguito di diffida formale da parte dell’ente appaltante;
arbitraria e ingiustificata interruzione o sospensione del servizio; cessione anche parziale del contratto;
fallimento, messa in liquidazione o apertura di altra procedura concorsuale; accertata colpevolezza per reati di evasione fiscale o frode;
perdita dei requisiti minimi per l’accesso all’appalto;
gravi violazioni contrattuali, anche non reiterati, che comportino il pregiudizio della sicurezza e della salute degli utenti;
mancato rispetto delle norme sulla sicurezza e tutela dei lavoratori;
mancato rispetto degli obblighi assicurativi, previdenziali ed assistenziali e dei contratti
xxxxxxxxxx nei confronti del personale dipendente;
ogni altra inadempienza o fatto, non espressamente contemplati nel presente articolo, che rendano impossibile la prosecuzione dell’appalto, ai sensi dell’art. 1453 del C.C.
L’Amministrazione Comunale potrà risolvere, nei casi succitati, di diritto il contratto,
comunicando alla Ditta, con raccomandata A/R, di volersi avvalere della clausola risolutiva, indicando la data dalla quale la risoluzione produrrà i propri effetti. La risoluzione di diritto del contratto comporterà l’incameramento del deposito cauzionale salvo il risarcimento dei maggiori danni.
ART.32
SPESE ED ONERI CONTRATTUALI
Tutte le spese inerenti alla stipulazione e registrazione del presente contratto (imposte, tasse, spese accessorie), saranno a carico della “Ditta” aggiudicataria.
ART.33
DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Per ogni controversia relativa
all’esecuzione del presente Capitolato ed
al contratto, le parti si
avvarranno del giudice territorialmente competente.
ART.34 RINVIO
Per tutto quanto espressamente non contemplato nel presente Capitolato in materia di soggetti invitati e ammessi alla gara, raggruppamenti di impresa, criteri di aggiudicazione, requisiti minimi di partecipazione, modalità di presentazione delle offerte, procedure di gara, oneri, adempimenti ed avvertenze per i concorrenti ecc. si rimanda alla documentazione di Xxxx e alla normativa nazionale (con particolare riferimento al D. Lgs 50/2016 e ss.mm.e ii.) e comunitaria in materia di appalti pubblici di servizi nonché alle disposizioni del Codice Civile, alle leggi ed ai regolamenti vigenti in materia in quanto applicabili.
ART.34 DISPOSIZIONE FINALE
Per quanto non previsto dal presente capitolato si applicheranno
le norme previste dal
Regolamento comunale sul funzionamento interno della struttura, le norme previste dal Codice
Civile e dalle altre norme vigenti in materia. In particolare si rinvia a quanto previsto nelle
disposizioni riportate nella L. 328/2000, nella L.R. 23/2005, nel regolamento di attuazione
dell’art. 43 della L.R. 23 dicembre 2005 n. 23 di cui al Decreto del Presidente della Regione Sardegna 22.07.2008 n. 4 e successive modificazioni ed integrazioni, nella delibera della Giunta Regionale n. 33/36 del 8/8/2013 resa definitiva dalla delibera G.R. 50/17 del 3/12/2013.
ALLEGATI
1. Relazione tecnica e di fattibilità
2. Quadro economico
3. Planimetrie della struttura
4. Elenco degli arredi disponibili e relativo inventario
5. Foto dei Locali e degli arredi disponibili