Accordo di Programma
Accordo di Programma
tra la Regione Autonoma della Sardegna e il Comune di Sassari
Investimento Territoriale Integrato “Sassari Storica”
(Approvato con deliberazione n. )
Allegato alla Delib.G.R. n. 20/9 del 12.4.2016
ACCORDO DI PROGRAMMA
Investimento Territoriale Integrato “Sassari Storica”
L’anno duemilasedici, il giorno del mese di , tra la Regione Autonoma della Sardegna, rappresentata dal Presidente della Regione Xxxxxxxxx Xxxxxxxx
e
il Comune di Sassari, rappresentato dal Sindaco Xxxxxx Xxxxx;
Premesso e considerato che
- l'Unione Europea (UE) ha destinato alle azioni integrate per lo sviluppo urbano sostenibile importanti risorse finanziarie nel ciclo di programmazione 2014/2020;
- nell'Accordo di Partenariato (AdP) 2014/2020 tra l’Italia e l’Unione Europea "Le città occupano un posto centrale nell'agenda europea di sviluppo sostenibile e coesione sociale..." e che la strategia europea "Europa 2020" attribuisce alle città ulteriori ed ambiziosi compiti rispetto alle passate programmazioni, quali il contrasto agli effetti sociali dell'attuale crisi economica, il tema del cambiamento climatico, i processi di riforma istituzionale;
- la Regione Sardegna definisce e attua la propria strategia di sviluppo delle città con un approccio place- based fortemente integrato;
- la Regione Sardegna considera prioritario agire per il rafforzamento della natura “cittadina” e/o “metropolitana” dei soggetti interessati, presi singolarmente o in forma aggregata, in prosecuzione e conseguenza delle attività di Pianificazione Strategica – comunale e intercomunale – condotte nell’ultimo decennio;
- il Programma Operativo Regionale FESR e il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 (POR) della Regione Sardegna condividono e recepiscono i contenuti dell'Agenda Urbana e declinano azioni coerenti e conseguenti agli obiettivi specificati nell’AdP;
- negli Atti di Indirizzo della Programmazione Unitaria regionale 2014-2020, l’ITI (Investimento Territoriale Integrato) è individuato come lo strumento più idoneo per dare attuazione all‘Agenda Urbana” (art. 7 comma 2 del Regolamento UE n. 1301/2013) e, sulla base dei parametri individuati a livello regionale e nazionale, sono state selezionate le città di Cagliari, Sassari e Olbia quali candidabili alla sua attuazione;
- in data 07.08.2015 è stato siglato il Protocollo d'intesa tra la Regione Autonoma della Sardegna e il Comune di Sassari per lo sviluppo di politiche integrate di rigenerazione urbana e inclusione sociale;
- con Deliberazione della Giunta regionale n. 57/11 del 25.11.2015 “POR Sardegna FESR e POR Sardegna FSE 2014/2020. Individuazione degli Organismi intermedi”, il Comune di Sassari è stato individuato quale Autorità Urbana, in qualità di organismo intermedio ai sensi dell’articolo 123 par. 7 Reg. (UE) 1303/2013;
- l’Amministrazione cittadina di Sassari è stata coinvolta in un percorso partenariale attraverso il quale è stata individuata un’area urbana di intervento e, a seguito di un’approfondita analisi di contesto, sono stati definiti una serie di interventi strettamente correlati tra loro finalizzati alla riqualificazione del quartiere oggetto di intervento;
- il Comune di Sassari intende cogliere le opportunità offerte dalla programmazione dei fondi europei 2014/2020, e in particolare dai POR FESR e FSE, attraverso la realizzazione di un insieme coordinato di azioni capace di interpretare tutte le dimensioni della sostenibilità in ambito urbano (sociale, ambientale ed economica);
- la L.R. n. 14/1996 e successive modifiche, L.R. 37/1996 e L.R. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione.
Coerentemente con
− il POR FESR 2014-2020:
▪ Asse prioritario I: “Ricerca scientifica, sviluppo tecnologico e innovazione” - Priorità di Investimento 1.b). “Promuovere gli investimenti delle imprese in R&I sviluppando collegamenti e sinergie tra imprese, centri di ricerca e sviluppo e il settore dell'istruzione superiore, in particolare promuovendo gli investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento di tecnologie, l'innovazione sociale, l'ecoinnovazione, le applicazioni nei servizi pubblici, lo stimolo della domanda, le reti, i cluster e l'innovazione aperta attraverso la specializzazione intelligente, nonché sostenere la ricerca tecnologica e applicata, le linee pilota, le azioni di validazione precoce dei prodotti, le capacità di fabbricazione avanzate e la prima produzione, soprattutto in tecnologie chiave abilitanti, e la diffusione di tecnologie con finalità generali.” - Obiettivo Specifico 1.3 Promozione di nuovi mercati per l’innovazione – Azione 1.3.2 Sostegno alla generazione di soluzioni innovative a specifici problemi di rilevanza sociale, anche attraverso l’utilizzo di ambienti di innovazione aperta come i Living Labs.
▪ Asse Prioritario III “Competitività del sistema produttivo” - Priorità di investimento 3.b "Sviluppare e realizzare nuovi modelli di attività per le PMI, in particolare per l'internazionalizzazione" - Obiettivo Specifico 3.3 "Consolidamento, modernizzazione e diversificazione dei sistemi produttivi territoriali" - Azione 3.3.1 "Sostegno al riposizionamento competitivo, alla capacità di adattamento al mercato, all’attrattività per potenziali investitori, dei sistemi imprenditoriali vitali delimitati territorialmente. Le operazioni finanziabili consistono in misure di aiuto per imprese, nella qualificazione dell’offerta di servizi anche infrastrutturali di supporto alla competitività delle imprese esistenti e all’attrazione di nuove attività, nel rafforzamento di presidii formativi e di istruzione tecnica, nell’adeguamento delle competenze dei lavoratori ai fabbisogni emergenti anche da nuove opportunità di mercato, interventi nella creazione di nuova occupazione anche di tipo autonomo" e Priorità di Investimento 3.c “Sostenere la creazione e l’ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi” – Obiettivo Specifico 3.7 “Diffusione e rafforzamento delle attività economiche a contenuto sociale” –Azione 3.7.1 “Sostegno all’avvio e rafforzamento di attività imprenditoriali che producono effetti socialmente desiderabili e beni pubblici non prodotti dal mercato”.
▪ Asse Prioritario VI “Uso efficiente delle risorse e valorizzazione degli attrattori naturali, culturali e turistici” – Priorità d’investimento 6.c “Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale”–. Obiettivo Specifico 6.7 “Miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale, nelle aree di attrazione” -Azione 6.7.1 “Interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione di rilevanza strategica tale da consolidare e promuovere processi di sviluppo” – Azione 6.7.2 “Sostegno alla diffusione della conoscenza e alla fruizione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, attraverso la creazione di servizi e/o sistemi innovativi e l’utilizzo di tecnologie avanzate”.
▪ Asse Prioritario VII “Promozione dell’inclusione sociale, lotta alla povertà e ad ogni forma di discriminazione” - Priorità di Investimento 9.a “Investire in infrastrutture sanitarie e sociali che contribuiscano allo sviluppo nazionale, regionale e locale, alla riduzione delle disparità nelle condizioni sanitarie, promuovendo l’inclusione sociale attraverso un migliore accesso ai servizi sociali, culturali e ricreativi ed il passaggio dai servizi istituzionali ai servizi territoriali di comunità”
– Obiettivo Specifico 9.3 “Aumento/consolidamento/qualificazione dei servizi e delle infrastrutture di cura socio – educativi rivolti ai bambini e dei servizi di cura rivolti a persone con
limitazioni dell’autonomia e potenziamento della rete infrastrutturale e dell'offerta di servizi sanitari e socio-sanitari territoriali” – Azione 9.3.8 “Finanziamento investimenti per la riorganizzazione e il potenziamento dei servizi territoriali sociosanitari, di assistenza primaria e sanitari non ospedalieri, compresa la implementazione di nuove tecnologie per la telemedicina, la riorganizzazione della rete del welfare d’accesso e lo sviluppo di reti tra servizi e risorse del territorio per favorire la non istituzionalizzazione della cura” e Priorità di Investimento 9.b “Sostenere la rigenerazione fisica, economica e sociale delle comunità sfavorite nelle aree urbane e rurali” – Obiettivo Specifico 9.6 “Aumento della legalità nelle aree ad alta esclusione sociale e miglioramento del tessuto urbano nelle aree a basso tasso di legalità” - Azione 9.6.6 “Interventi di recupero funzionale e riuso di vecchi immobili in collegamento con attività di animazione sociale e partecipazione collettiva, inclusi interventi per il riuso e la rifunzionalizzazione dei beni confiscati alle mafie”.
▪ Asse Prioritario VIII “AT per l’efficiente ed efficace attuazione del PO” – Obiettivo Operativo “Incremento dei livelli di efficacia ed efficienza del POR FESR” – Azione 8.1.4 “Assistenza alle attività di coordinamento del Partenariato”.
− il POR FSE 2014-2020:
▪ Asse Prioritario I “Occupazione ”Priorità di Investimento 8iii “L'attività autonoma, lo spirito imprenditoriale e la creazione di imprese, comprese le micro, piccole e medie imprese innovative” – Obiettivo Specifico 8.10 “Aumentare il numero dei lavoratori autonomi o aumentare il numero di micro-piccole imprese” – Azione 8.10.1 “Percorsi di sostegno (servizi di accompagnamento e/o incentivi) alla creazione d'impresa e al lavoro autonomo, ivi compreso il trasferimento d'azienda (ricambio generazionale)”.
▪ Asse Prioritario II “Inclusione sociale e lotta alla povertà” Priorità di Investimento 9i “L'inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva, e migliorare l'occupabilità” - Obiettivo Specifico 9.1 “Riduzione della povertà, dell’esclusione sociale e promozione dell’innovazione sociale” – Azione 9.1.4 “Sperimentazione di alcuni progetti di innovazione sociale sottoposti a valutazione di impatto (possibilmente con metodologia contro fattuale)”; Priorità di Investimento 9iv “Il miglioramento dell'accesso a servizi accessibili, sostenibili e di qualità, compresi servizi sociali e cure sanitarie d'interesse generale nel settore delle politiche sociali.” – Obiettivo Specifico 9.3 “Aumento/consolidamento/qualificazione dei servizi e delle infrastrutture di cura socio-educativi rivolti ai bambini e dei servizi di cura rivolti a
persone con limitazioni dell’autonomia e potenziamento della rete infrastrutturale e dell’offerta di servizi sanitari e sociosanitari territoriali.” – Azione 9.3.3 “Implementazione di buoni servizio per servizi socioeducativi prima infanzia (anche in ottica di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, per favorire l’accesso dei nuclei familiari alla rete dei servizi socioeducativi e a ciclo diurno e per favorire l’incremento di qualità dei servizi sia in termini di prestazioni erogate che di estensione delle fasce orarie e di integrazione della filiera) – Azione 9.3.6 “Implementazione di buoni servizio per servizi a persone con limitazione nell’autonomia (per favorire l’accesso dei nuclei familiari alla rete dei servizi sociosanitari domiciliari e a ciclo diurno, e per favorire l’incremento di qualità dei servizi sia in termini di prestazioni erogate che di estensione delle fasce orarie e di integrazione della filiera e per la promozione dell’occupazione regolare)”.
▪ Asse Prioritario III “Istruzione e formazione” – Priorità d’investimento 10i “Ridurre e prevenire l'abbandono scolastico precoce e promuovere la parità di accesso all'istruzione prescolare, primaria e secondaria di elevata qualità, inclusi i percorsi di istruzione (formale, non formale e informale) che consentano di riprendere percorsi di istruzione e formazione.” – Obiettivo Specifico 10.1 “Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa” – Azione 10.1.1 “Interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità, tra cui anche persone con disabilità (azioni di tutoring e mentoring, attività di sostegno didattico e di counselling, attività integrative, incluse quelle sportive, in orario extra scolastico, azioni rivolte alle famiglie di appartenenza, ecc.)”.
▪ Asse Prioritario IV “Capacità istituzionale e amministrativa” – Priorità d’investimento i) “Investimento nella capacità istituzionale e nell'efficacia delle amministrazioni pubbliche e dei servizi pubblici a livello nazionale, regionale e locale nell'ottica delle riforme, di una migliore regolamentazione e di una buona governance” – Obiettivo Specifico 11.3 “Miglioramento delle prestazioni della pubblica amministrazione” – Azione 11.3.3 “Azioni di qualificazione ed empowerment delle istituzioni, degli operatori e degli stakeholders [ivi compreso il personale coinvolto nei sistemi di istruzione, formazione, lavoro e servizi per l’impiego e politiche sociali, il personale dei servizi sanitari, il personale degli enti locali]”.
Tutto ciò premesso e considerato si conviene e si stipula quanto segue:
ACCORDO DI PROGRAMMA
Investimento Territoriale Integrato “Sassari Storica”
Articolo 1
Premesse
Le premesse e gli allegati formano parte integrante e sostanziale del presente Accordo di Programma.
Articolo 2
Autorità Urbana
In attuazione della DGR 57/11 del 25.11.2015 è designato il Comune di Sassari quale Autorità Urbana in qualità di organismo intermedio per la gestione e l’attuazione dell’Investimento Territoriale Integrato “Sassari Storica”
Articolo 3
Oggetto e Finalità dell'Accordo
L’Accordo di Programma costituisce lo strumento quadro di regolamentazione dell’Investimento Territoriale Integrato (ITI) di Sassari e ne definisce il sistema di governance, i contenuti, le modalità di attuazione, le risorse finanziarie, nonché gli impegni che i soggetti sottoscrittori dovranno assumere.
Il principale responsabile per l’attuazione dell’ITI è il Comune di Sassari, costituito e organizzato in Autorità Urbana (AU) con compiti ad essa delegati dalle Autorità di Gestione e che verranno definiti da una Convenzione bilaterale, che verrà stipulata tra le AdG dei POR FESR e FSE e l’Autorità Urbana. Il presente Accordo e i suoi allegati sanciscono l’istituzione di suddetta Autorità e fornisce indirizzi sui poteri, i compiti e le modalità organizzative.
L’istituzione di un’Autorità Urbana assume l’obiettivo generale di valorizzare l’esperienza dell’ITI per attivare processi di programmazione integrati e conseguire risultati di accrescimento della capacità amministrativa dell’Amministrazione comunale nella gestione di fondi comunitari.
Articolo 4
Interventi dell’ITI “Sassari Storica”
L’ITI si compone di 6 azioni individuate in base ad un’analisi di contesto e all’identificazione di una strategia di intervento riguardante la cosiddetta “parte bassa” del centro storico di Sassari. Nello specifico saranno
oggetto di intervento i rioni di San Donato, Sant’Apollinare e alcune aree adiacenti quali la valle del Rosello. Ogni azione si caratterizza per una tematica e si declina in sub-azioni, ossia interventi che contribuiscono a raggiungere l’obiettivo dell’azione. Le sub-azioni sono descritte nell’ITI “Sassari Storica” allegato al presente Accordo (Allegato A), quale parte integrante dello stesso.
L’Autorità Urbana si impegna a realizzare l’insieme degli interventi programmati nei tempi e nei modi indicati nell’ITI “Sassari Storica” allegato al presente atto e nella Convenzione di cui all’articolo precedente.
Articolo 5
Quadro finanziario dell’ITI “Sassari Storica”
L’ammontare delle risorse destinate agli interventi previsti nell’ambito dell’ITI di Sassari, a valere sul POR FESR Sardegna 2014-2020 e sul POR FSE Sardegna 2014-2020 ammonta complessivamente a 14.348.000,00 euro di cui € 13.348.000,00 già allocati e € 1.000.000,00 stanziati come riserva di premialità da allocare successivamente rispetto alla performance complessiva dell’Intervento.
Il quadro finanziario allegato al presente Accordo (Allegato B) dettaglia l’ammontare delle risorse finanziarie allocate per ogni sub-azione e la fonte finanziaria di riferimento.
I contenuti finanziari del presente Accordo potranno essere oggetto di modifica mediante rimodulazione e atti aggiuntivi al presente Accordo di Programma.
Articolo 6
Struttura di indirizzo e governance dell’Accordo
Ai fini del coordinamento e della vigilanza sull’attuazione dell’ITI saranno individuati i seguenti organi
- una struttura di indirizzo e governance composta dai sottoscrittori del presente Accordo, dall’Assessore regionale della Programmazione e dall’Assessore regionale del Lavoro o loro delegati, con funzione di indirizzo e controllo, garantisce la coerenza e l’adesione delle attività alle finalità previste dall’ITI e sovraintende l’attuazione dell’iniziativa;
- una struttura tecnica, individuata nell’Unità di progetto per il coordinamento della Programmazione Unitaria di cui alla DGR 9/16 del 10.03.2015, istituita presso il CRP, integrata da rappresentanti delle AdG e dell’Autorità urbana, che opera come struttura operativa che assicura il coordinamento per la realizzazione dell’ITI, propone iniziative finalizzate al miglior conseguimento degli obiettivi indicati, monitora e valuta lo stato di avanzamento dei lavori e ne dà conto alla struttura di indirizzo.
Ai sensi del presente atto è individuato quale responsabile dell’Accordo il Direttore del Centro Regionale di Programmazione, in qualità di coordinatore dell’Unità di progetto per la Programmazione Unitaria.
Articolo 7
Impegni dei soggetti sottoscrittori dell’Accordo
La Regione Autonoma della Sardegna e il Comune di Sassari, in considerazione della rilevanza degli interessi pubblici coinvolti, si impegnano a promuovere reciproca collaborazione ispirata ai principi costituzionali di leale cooperazione nell’esecuzione dell’Accordo di Programma per la migliore realizzazione, da parte dei Soggetti attuatori degli interventi, degli obiettivi in esso indicati.
La Regione Autonoma della Sardegna e il Comune di Sassari si impegnano a supportare con ogni idoneo mezzo i Soggetti responsabili dell’attuazione degli interventi e il responsabile dell’Accordo, impegnandosi altresì nello svolgimento delle attività di propria competenza a:
- rispettare i termini concordati e indicati nell’ITI;
- attivare e utilizzare a pieno e in tempi rapidi tutte le risorse finanziarie individuate nel presente Accordo, per la realizzazione delle diverse attività e tipologie di intervento;
- rimuovere gli ostacoli che dovessero presentarsi in ogni fase procedurale per la realizzazione degli interventi accettando, in caso di inerzia, ritardo o inadempienza, le misure che saranno adottate dal Responsabile dell’Accordo e dalle AdG dei PORFESR e FSE sulla base di quanto condiviso con la struttura di indirizzo;
- procedere periodicamente alla verifica dell’Accordo e, se necessario, proporre gli eventuali aggiornamenti.
La Regione Autonoma della Sardegna, in particolare, si impegna a:
- impegnare e trasferire all’Autorità urbana le risorse dei POR FESR e FSE appositamente destinate allo scopo dal Piano finanziario dei rispettivi Programmi, secondo le modalità disciplinate dalla Convenzione tra le parti;
- vigilare sulla corretta attuazione dell’ITI e supportare l’AU nelle fasi di attuazione, monitoraggio, controllo e valutazione dell’Intervento.
Il Comune di Sassari, in particolare si impegna a:
- dotarsi di una struttura organizzativa adeguata e conforme alle prescrizioni regolamentari e ai rispettivi SIGECO delle Autorità di Gestione dei POR FESR e FSE 2014/2020;
- utilizzare i sistemi informativi regionali SMEC (FESR) e SIL (FSE) per le attività di monitoraggio periodico;
- consentire l’espletamento, da parte delle rispettive Autorità di Gestione dei POR FESR e FSE e dell’Autorità di Audit, di tutti i controlli, gli accertamenti tecnici e amministrativi ritenuti necessari od opportuni in corso di realizzazione delle opere;
- rispettare la normativa vigente in materia di appalti pubblici e le disposizioni contenute nella normativa di settore;
- rispettare la normativa vigente in materia di Valutazione di incidenza e di Valutazione di impatto Ambientale;
- garantire in tutte le fasi di attuazione il rispetto degli obiettivi orizzontali dello sviluppo sostenibile e di pari opportunità tra donne e uomini e di non discriminazione, in base agli artt. 7 e 8 del Reg. (Ce) 1303/2013;
- rispettare gli obblighi in merito alle azioni di informazione e comunicazione previsti dal Reg. (Ce) 1303/2013, art 115.
- impegnarsi all’adozione ed all’utilizzo dei Patti di integrità da applicare nelle procedure per l’esecuzione di lavori e l’acquisizione di forniture e servizi, in ossequio a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 30/16 del 16.06.2015.
I soggetti sottoscrittori si impegnano a realizzare gli interventi, anche favorendo il coinvolgimento dei soggetti pubblici o privati la cui azione sia rilevante per il perseguimento degli obiettivi individuati.
Tutte le parti si obbligano ad attivarsi per il raggiungimento degli obiettivi del presente Accordo.
Articolo 8
Soggetto responsabile della realizzazione del singolo intervento
L’Autorità Urbana individua il soggetto responsabile per ogni azione prevista dal presente Accordo e i responsabili della realizzazione delle sub azioni e dei singoli interventi se differenti.
I responsabili degli interventi di cui al comma 1, che si identificano con il Responsabile Unico del Procedimento (RUP), hanno il compito di:
- pianificare il processo operativo teso alla completa realizzazione dell’intervento attraverso la previsione dei tempi, delle fasi e delle modalità di attuazione;
- organizzare e controllare l’attivazione e messa a punto del processo operativo, teso alla completa realizzazione dell’intervento;
- monitorare costantemente l’attuazione degli impegni assunti, ponendo in essere tutte le azioni opportune e necessarie, al fine di garantire la completa realizzazione dell’intervento nei tempi previsti e segnalando gli eventuali ritardi e/o ostacoli tecnico-amministrativi che ne dilazionano e/o impediscono l’attuazione.
L’Autorità Urbana si impegna a dar vita ad un flusso informativo sistematico e costante con le AdG, anche mediante l’implementazione dei sistemi informativi di monitoraggio del POR FESR e del POR FSE. Lo scambio d’informazioni avverrà secondo le modalità e la tipologia di informazioni definite dalle AdG per gli interventi finanziati a valere sui due POR.
Le AdG forniranno un flusso costante di informazione al Responsabile dell’Accordo.
Le suddette informazioni saranno articolate in apposito Sistema di Gestione e Controllo (SIGECO) che l’Autorità Urbana si impegna a predisporre in un momento successivo alla firma del presente accordo e in ogni caso prima della stipula della convenzione con cui avverrà la delega delle funzioni dalle AdG all’AU.
Articolo 9
Copertura finanziaria
Gli interventi trovano copertura finanziaria nelle risorse del Fondo Unico per la programmazione comunitaria FESR 2014-2020, FSE 2014-2020, trasferite nei capitoli destinati a ciascuna sub-azione con successivi provvedimenti di variazione di bilancio.
Articolo 10
Ulteriori interventi
Nell’ambito delle attività di supporto alla strategia per lo sviluppo urbano sostenibile si avvieranno, in stretto raccordo con le attività dell’ITI, ulteriori interventi volti al rafforzamento della capacità tecnica e amministrativa del Comune nell’ambito dell’obiettivo tematico 11 del POR FSE Sardegna 2014/2020.
In base alla verifica del buon avanzamento del programma e del funzionamento dell’organizzazione, i soggetti sottoscrittori possono definire eventuali ulteriori iniziative coerenti con le finalità dell'Accordo, attivando a tal fine ulteriori fondi statali, regionali, comunitari e privati che si rendessero disponibili.
Articolo 11
Sanzioni per inadempimento
Il responsabile dell’Accordo, qualora accerti inadempienze a carico dei soggetti attuatori dell’Accordo, provvede a:
− contestare l’inadempienza con formale diffida ad adempiere entro un congruo termine;
− disporre, decorso infruttuosamente il predetto termine, gli interventi necessari, anche di carattere sostitutivo;
− dichiarare, previa comunicazione alla struttura di indirizzo l’eventuale decadenza dell’intervento dall’ITI.
A seguito dell’eventuale dichiarazione di decadenza dell’intervento, l’Autorità di gestione del Programma interessato, assicura che venga avviato il procedimento di revoca.
Saranno a carico del soggetto inadempiente, per le attività oggetto della contestazione, le spese sostenute dalle parti per progetti, studi ed attività svolte fino a quel momento.
Articolo 12
Procedimenti di conciliazione o definizione dei conflitti
Il Soggetto Responsabile dell’Accordo, in caso di contrasti in ordine all’interpretazione o all’esecuzione degli impegni previsti nell’Accordo medesimo, su istanza di uno dei soggetti interessati dalla controversia, o anche d’ufficio, invita le parti interessate a rappresentare le rispettive posizioni per l’esperimento di un tentativo di conciliazione.
Qualora si raggiunga un’intesa idonea a comporre il conflitto, si redige processo verbale nel quale sono riportati i termini della conciliazione. La sottoscrizione del verbale impegna le parti all’osservanza dell’Accordo raggiunto.
Articolo 13
Sottoscrizione, effetti e durata
Il presente Accordo sarà sottoscritto in forma digitale dai legali rappresentanti dei soggetti interessati, approvato con Decreto del Presidente della Regione Sardegna e pubblicato sul sito istituzionale xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx e, in estratto, sul BURAS.
Con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del decreto del Presidente della Giunta con il quale si dà esecutività al presente Accordo, le Parti si impegnano, ciascuna nei limiti sopra indicati, a dare attuazione agli interventi concordati.
La durata del presente Accordo di programma è stabilita in 48 mesi, entro i quali dovranno essere raggiunti gli obiettivi previsti e completati gli interventi.
AI presente Accordo di Programma si allegano i seguenti documenti, che costituiscono parte integrante e sostanziale dello stesso:
- Allegato A - Investimento Territoriale Integrato “Sassari Storica”;
- Allegato B - Quadro finanziario dell’ITI di Sassari;
Xxxxx, approvato e sottoscritto.
Regione Autonoma della Sardegna Presidente
Xxxxxxxxx Xxxxxxxx
Comune di Sassari Sindaco
Xxxxxx Xxxxx