Comune di Mondovì
Comune di Mondovì
Affidamento del Servizio di Raccolta e Trasporto dei Rifiuti Solidi Urbani
e Rifiuti Assimilati da avviare a recupero/smaltimento, di Raccolta Differenziata, di Igiene Urbana e di altri servizi accessori per la tutela dell’ambiente
Anni 2016 - 2021
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
CIG 6451429F9D
I N D I C E PARTE I
TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI
Articolo 1 – Finalità Pag. 5
Articolo 2 - Normativa di riferimento ……………………………………………… “ 5
Articolo 3 - Parti contrattuali ed informazioni sull’appalto ……………………… “ 6
Articolo 4 - Documenti contrattuali ………………………………………………… “ 7
Articolo 5 - Stipulazione contrattuale ………………………………………………. “ 7
Articolo 6 - Spese …………………………………………………………………….. “ 8
Articolo 7 - Aggiudicazione …………………………………………………………. “ 8
Articolo 8 - Esclusività dei servizi …………………………………………………… “ 8
Articolo 9 - Cessione del Contratto ………………………………………………….. “ 8
Articolo 10 - Delimitazione territoriale ……………………………………………… “ 8
TITOLO II - DISPOSIZIONI PROCEDURALI
Articolo 11 – Definizioni ……………………………………………………………… “ 9 Articolo 12 - Oggetto dell’appalto ……………………………………………………. “ 13 Articolo 13 - Proprietà dei rifiuti …………………………………………………….. “ 15 Articolo 14 - Carattere dei servizi ……………………………………………………. “ 15 Articolo 15 - Durata dell’appalto – Disciplina di fine Contratto …………………… “ 15 Articolo 16 - I mporto a base d’appalto ……………………………………………….. “ 16 Articolo 17 - Attestazione di presa visione dei documenti e dei luoghi …………….. “ 17 Articolo 18 - Inizio dei servizi …………………………………………………………. “ 17 Articolo 19 - Comunicazioni tra A.C.E.M. ed Appaltatore …………………………. “ 17 Articolo 20 - Modalità di aggiudicazione dell’appalto ………………………………. “ 17 Articolo 21 – Subappalto ……………………………………………………………… “ 18 Articolo 22 - Cessione del credito …………………………………………………….. “ 19 Articolo 23 - Controllo della Stazione Appaltante e del Comune …………………. “ 19 Articolo 24 - Esecuzioni d’ufficio …………………………………………………….. “ 20
TITOLO III - ONERI E RESPONSABILITA’ DELL’APPALTATORE
Articolo 25 - Domicilio – Referente dell’Appaltatore – Responsabile dei Servizi …… “ 21
Articolo 26 - Centro dei Servizi “ 22 Articolo 27 - Responsabilità e danni …………………………………………………... “ 22 Articolo 28 - O bblighi assicurativi dell’Appaltatore …………………………………. “ 23 Articolo 29 – Sicurezza ……………………………………………………………….... “ 25 Articolo 30 - Scioperi e sospensione dei servizi ………………………………………. “ 26 Articolo 31 - Cauzione provvisoria e definitiva ………………………………………. “ 26
TITOLO IV – CORRISPETTIVO ED ADEGUAMENTI
Articolo 32 - Corrispettivo dell’appalto ………………………………………………. “ 27
Articolo 33 - Fatturazione e pagamenti ………………………………………………. “ 29
Articolo 34 - Revisione del corrispettivo Pag. 31
Articolo 35 - Variazioni ed estensioni dei servizi ………………………………….. “ 32
TITOLO V – RISOLUZIONE – RECESSO - CONTROVERSIE
Articolo 36 - Risoluzione del Contratto per inadempimento ……………………… | “ | 33 |
Articolo 37 – Recesso ………………………………………………………………… | “ | 33 |
Articolo 38 – Controversie …………………………………………………………… | “ | 34 |
Articolo 39 - Foro competente ………………………………………………………. | “ | 34 |
PARTE II
TITOLO VI - MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEI SERVIZI
Articolo 40 - Personale da utilizzare per i servizi - Assunzione del personale
delle imprese appaltatrici uscenti ……………………………………. “ 35 Articolo 41 - Clausola sociale - Personale svantaggiato …………………………… “ 36 Articolo 42 - Obiettivi di raccolta differenziata ……………………………………. “ 37 Articolo 43 - Piano di sviluppo della raccolta differenziata ………………………. “ 37 Articolo 44 - Documenti di comunicazione - Monitoraggio dei servizi –
Obblighi ………………………………………………………………… “ 38 Articolo 45 - Automezzi ……………………………………………………………… “ 39 Articolo 46 - Attrezzature degli automezzi …………………………………………. “ 40 Articolo 47 - Contenitori e materiali di consumo per la raccolta dei rifiuti ……… “ 41 Articolo 48 - Condizioni della rete stradale e condizioni meteo ………………….. “ 45 Articolo 49 - Norme tecniche generali ……………………………………………… “ 45 Articolo 50 - Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani indifferenziati
( secco residuo ) per le utenze domestiche ……………………………. “ 47
Articolo 51 - Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani indifferenziati
( secco residuo ) per le utenze non domestiche ………………………. “ 47
Articolo 52 - Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani
( pannolini e pannoloni ) per le utenze domestiche ………………….. “ 47
Articolo 53 - Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani di natura
organica ( frazione umida ) per le utenze domestiche………………... “ 47
Articolo 54 - Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani di natura
organica ( frazione umida ) per le utenze non domestiche ………….. “ 48
Articolo 55 - Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti
da scarti vegetali ( frazione verde ) per le utenze domestiche ………. “ 48
Articolo 56 - Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituti
da carta e da cartone per le utenze domestiche ………………………. “ 49
Articolo 57 - Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti
da carta e da cartone per le utenze non domestiche …………………. “ 49
Articolo 58 - Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da imballaggi in plastica ed imballaggi metallici per le utenze
domestiche ……………………………………………………………….. “ 49
Articolo 59 - Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da imballaggi in plastica ed imballaggi metallici per le utenze
non domestiche ………………………………………………………….. “ 49
Articolo 60 - Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti
da imballaggi in vetro per le utenze domestiche ………………….Pag. “ 50
Articolo 61 - Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti
da imballaggi in vetro per le utenze non domestiche …………………. “ 50
Articolo 62 - Raccolta e trasporto dei rifiuti urbani dal parco commerciale
di XXXXXXXXXXX ………………………………………………….. “ 50 Articolo 63 - Raccolta e trasporto dei rifiuti urbani ingombranti e dei RAEE ….. “ 51 Articolo 64 - Raccolta stradale dei R.U.P. ………………………………………….. “ 51 Articolo 65 - Spazzamento, pulizia e lavaggio di suolo pubblico o comunque
soggetto ad uso pubblico ………………………………………………. “ 51
Articolo 66 – Raccolta rifiuti e spazzamento, pulizia e lavaggio delle aree
pubbliche o di uso pubblico adibite a mercati ……………………….. “ 54
Articolo 67 – Raccolta rifiuti e spazzamento, pulizia e lavaggio delle aree pubbliche o di uso pubblico adibite a fiere, sagre, manifestazioni
ed eventi ……………………………………………………..…………. “ 55 Articolo 68 – Diserbo ……………...………………………………………………….. “ 55 Articolo 69 – Pulizia delle caditoie stradali ………………………………………… “ 56 Articolo 70 – Lavaggio dei contenitori ………………………………………………. “ 56 Articolo 71 – Rimozione dei rifiuti abbandonati …………………………………… “ 56 Articolo 72 - Rimozione delle carcasse animali …………………………………….. “ 57 Articolo 73 – Lavaggio e sanificazione dei servizi igienici pubblici ……………….. “ 57 Articolo 74 - Squadra di pronto intervento ……………………...……………….... “ 57 Articolo 75 – Servizio integrativo e facoltativo di raccolta dei rifiuti urbani
indifferenziati per applicazione della tariffazione puntuale ……….. “ 57 Articolo 76 - Servizi diversi, occasionali e non previsti …………………………….. “ 58 Articolo 77 – Penalità …………………………………………………………………. “ 58 Articolo 78 - Campagne informative ………………………………………………… “ 62 Articolo 79 – Comunicazione con la cittadinanza ………………………………….. “ 62 Articolo 80 - Redazione della Carta dei Servizi ……………………………………. “ 63
TITOLO VII - DISPOSIZIONI FINALI
Articolo 81 - Richiami a Leggi e/o regolamenti …………………………………….. | “ | 64 |
Articolo 82 - Manleva dell’Appaltatore verso A.C.E.M. e verso i suoi Amministratori e Responsabili Tecnici-Amministrativi ……………. | “ | 64 |
Articolo 83 - Tutela della privacy …………………………………………………… | “ | 64 |
PARTE III ALLEGATI
PARTE I
TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI
Articolo 1 - Finalità
Il presente Capitolato Speciale di Appalto ( C.S.A.) ha la finalità di disciplinare, nei limiti delle competenze di A.C.E.M., quale Consorzio di Bacino, il governo e la gestione dei servizi di seguito specificati, in concessione a terzi ai sensi dell’Art. 2, comma 2 ed Art. 113, comma 1, lettera b) del Decreto Legislativo 18.08.2000 – N° 267 ( T.U.E.L.) e s.m.i.
Le presenti disposizioni garantiscono il corretto svolgimento delle procedure di affidamento e della successiva gestione da parte del soggetto preposto, in conformità ai criteri di efficien- za, efficacia ed economicità.
Articolo 2 - Normativa di riferimento
Le principali norme di riferimento, nonchè le successive modifiche ed integrazioni agli atti medesimi, relative all’affidamento dei servizi di cui al presente Capitolato Speciale di Appalto sono rappresentate da:
- D.P.C.M. 27 gennaio 1994 – “Principi sull' erogazione dei servizi pubblici”
- Legge 11 luglio 1995 – N° 273 – “Misure urgenti per la semplificazione dei procedi- menti amministrativi e per il miglioramento dell’efficienza delle Pubbliche Ammini- strazioni”
- Legge 15 marzo 1997 – N° 59 – “Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed Enti Locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa”
- D.M. 28 aprile 1998 - N° 406 – “Regolamento recante norme di attuazione di Diretti- ve dell'Unione Europea, avente ad oggetto la disciplina dell'Albo nazionale delle im- prese che effettuano la gestione dei rifiuti”
- Legge 30 luglio 1998 – N°281 – “Disciplina dei diritti dei consumatori e degli utenti”
- Programma Provinciale di Gestione dei Rifiuti del luglio 1998, approvato con Deliberazione del Consiglio provinciale 21 dicembre 1998 – N° 142/5
- Legge 30 luglio 1999 – N° 286 – “Riordino e potenziamento dei meccanismi e stru- menti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell’atti- vità svolta dalle Amministrazioni pubbliche, a norma dell’articolo 11 della Legge 15 marzo 1997 – N° 59”
- L.R. Piemonte 24 ottobre 2002 – N° 24 – “Norme per la gestione dei rifiuti”
- Decreto Legislativo 25 luglio 2005 – N° 151 – “Attuazione delle Direttive 2002/95/ CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell’uso di sostanze perico- lose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti”
- Decreto Legislativo 3 aprile 2006 – N° 152 – “Norme in materia ambientale”
- Decreto Legislativo 12 aprile 2006 – N° 163 – “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”
- D.M. 8 aprile 2008 – “Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall'articolo 183, comma 1, lettera cc) del Decreto Legislativo 3 aprile 2006 – N° 152 e successive modifiche”
- Decreto Legislativo 9 aprile 2008 – N° 81 – “Attuazione dell'articolo 1 della Legge 3 agosto 2007 - N° 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”
- Legge 6 agosto 2008 – N° 133 – “Conversione in Legge, con modificazioni, del De-
creto Legge 25 giugno 2008 – N° 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pub- blica e la perequazione tributaria”
- D.M. 13 maggio 2009 – “Modifica del Decreto 8 aprile 2008, recante la disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall'articolo 183, comma 1, lettera cc) del Decreto Legislativo 3 aprile 2006 – N°152 e successive modifiche”
- D.G.R. Piemonte 1 marzo 2010 – N° 32-13426 – “Criteri tecnici regionali in materia di gestione dei rifiuti urbani”
- D.P.R. 7 settembre 2010 – N° 168 – “Regolamento in materia di servizi pubblici loca- li di rilevanza economica”
- D.P.R. 5 ottobre 2010 - N° 207 – “Regolamento di esecuzione ed attuazione del De- creto Legislativo 12 aprile 2006 – N° 163”
- L.R. Piemonte 24 maggio 2012 – N° 7 – “Disposizioni in materia di servizio idrico in- tegrato e di gestione integrata dei rifiuti urbani”
- Legge 7 agosto 2012 – N° 135 – “Conversione, con modificazioni, del Decreto Legge 6 luglio 2012 – N° 95 - Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini, nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario”
- Legge 17 dicembre 2012 – N° 221 – “Conversione, con modificazioni, del Decreto Legge 18 ottobre 2012 – N° 179, recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”
- Legge 21 febbraio 2014 – N° 9 – “Conversione in Legge, con modificazioni, del De- creto Legge 23 dicembre 2013 – N° 145, recante interventi urgenti di avvio del piano Destinazione Italia, per il contenimento delle tariffe elettriche e del gas, per la ridu- zione dei premi RC-auto, per l'internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonche' misure per la realizzazione di opere pubbliche ed EXPO 2015”.
Articolo 3 - Parti contrattuali ed informazioni sull’appalto
L’Ente committente è rappresentato dall’Azienda Consortile Ecologica Monregalese ( di se- guito “A.C.E.M.” o “Stazione Appaltante” ), i cui dati identificativi sono:
- sede legale: Via Case Rosse N° 1 – 12073 – Ceva ( CN )
- partita IVA: 00000000000
- telefono: 0174/700164
- fax: 0174/709841
- indirizzi e-mail: xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx; xxxx.xx@xxxx.xxxxxxxxx.xx
L’impresa aggiudicatrice della gara viene definita di seguito come “Appaltatore” od “Aggiu- dicatario”.
Il Bando di Gara, il Disciplinare di Gara, il D.U.V.R.I. ed il Capitolato Speciale di Appalto sono disponibili presso gli uffici di A.C.E.M.
Tutti gli elaborati di gara sono visionabili presso A.C.E.M., Via Case Rosse N° 1, CEVA, pre- xxx xxxxxxxxxxxx ( Xxx. 0000-000000; Fax 0000-000000 ), nelle fasce orarie 9.00 – 12.00, dal lunedì al venerdì.
Eventuali chiarimenti di natura tecnico-amministrativa sulla gara, sul Capitolato dovranno es- sere richiesti per e-mail ( xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx; xxxx.xx@xxxx.xxxxxxxxx.xx ), diretta- mente al Responsabile Unico del Procedimento, Dr.ssa Xxxxx Xxxxxxxxx XXXXXXX. Eventuali richieste di informazioni complementari dovranno pervenire non oltre il decimo
giorno antecedente alla scadenza del termine fissato per la ricezione dell’offerta.
Le comunicazioni ai candidati verranno effettuate fino a sei giorni prima del termine per la ricezione delle offerte.
Le informazioni complementari di carattere generale verranno pubblicate sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx
Articolo 4 - Documenti contrattuali
I rapporti tra A.C.E.M. ed Appaltatore saranno regolati mediante Contratto di servizio, i cui elementi essenziali sono desunti dalla disciplina di settore e dai contenuti del presente Capitolato Speciale di Appalto.
Il Contratto di servizio prevede l’emanazione da parte dell’affidatario di una Carta dei Servizi, che lo impegna ad erogare le prestazioni secondo le migliori condizioni tecnico- imprenditoriali adeguate alle diverse categorie di utenti, osservando gli standard definiti dalle norme e dagli atti di programmazione, ad assicurare che ai reclami degli utenti sia data tempestiva risposta scritta, nonché a fornire agli utenti informazioni periodiche circa il livello di raggiungimento degli obiettivi posti dalle Leggi e dagli atti di programmazione regionali e provinciali adottati.
Sono documenti contrattuali quelli elencati nel seguito:
- il Disciplinare di Gara
- il Capitolato Speciale di Appalto ed i relativi allegati, compresa la scheda di servizio del Comune oggetto di affidamento dei servizi
- il D.U.V.R.I., completato con i dati di competenza dell’Aggiudicatario
- la relazione tecnico-illustrativa
- i documenti previsti per Xxxxx o dagli atti di affidamento dei servizi.
Entro i termini stabiliti da A.C.E.M. l’Aggiudicatario dovrà presentare il Piano di Sicurezza inerente tutte le attività oggetto del presente Capitolato Speciale di Appalto, redatto secondo le prescrizioni del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.
Qualora si riscontrassero difformità fra i documenti contrattuali, gli stessi devono essere interpretati nel senso più favorevole ad A.C.E.M.: la presente clausola sarà espressamente inserita nel Contratto per l’approvazione, ex Art. 1.341 del Codice Civile.
Nessuna eccezione può essere comunque sollevata dall’Affidatario, qualora nello sviluppo dei servizi ritenga di non aver sufficientemente valutato gli oneri derivanti dal presente Capitolato Speciale di Appalto ed, in genere, dai documenti contrattuali e di non aver tenuto conto di quanto risultasse necessario per compiere e realizzare i servizi, anche sotto pretesto di insuffi- cienza di dati nel Capitolato Speciale di Appalto e nei suoi allegati.
Articolo 5 - Stipulazione contrattuale
L’aggiudicatario dovrà presentarsi, per la sottoscrizione del Contratto, nel termine stabilito da A.C.E.M.
In caso di mancata stipulazione del Contratto definitivo da parte dell’Appaltatore entro il pre- detto termine, previamente comunicato all’Appaltatore stesso tramite idonei mezzi, A.C.E.M. ha facoltà di aggiudicare l’appalto alla ditta immediatamente successiva nella graduatoria ov- vero di procedere ad un nuovo appalto a spese dell’Appaltatore stesso, il quale perderà la somma depositata a titolo di cauzione provvisoria.
Rimane inteso che il vincolo contrattuale sorgerà solo per effetto della stipulazione definitiva, mentre l’offerta oggetto dell’aggiudicazione provvisoria resterà vincolante sino alla stipula del Contratto.
Articolo 6 - Spese
Sono ad esclusivo carico dell’Appaltatore:
tutte le spese, i diritti e le tasse, nessuna esclusa, inerenti e conseguenti alla stipulazio- ne del Contratto e degli eventuali atti complementari
le tasse di registro e di bollo principali e complementari su eventuali atti aggiuntivi al Contratto
il rimborso delle spese di pubblicità legale dell’affidamento, ove presenti, effettuate a seguito dell’entrata in vigore dell’Art.34, comma 35, del D. L. 18 ottobre 2012 – N° 179, convertito con la Legge 17 dicembre 2012 – N° 221, che pone, a decorrere dal 1 gennaio 2013, a carico degli aggiudicatari di contratti pubblici, gli oneri di pubblicità legale conseguenti alle spese per la pubblicazione di bandi e di avvisi di gara/affidamento.
Tali oneri devono essere versati ad A.C.E.M. entro sessanta giorni dall’affidamento, a titolo di rimborso delle spese sostenute dalla stessa per l’assolvimento degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs.163/2006 e s.m.i.
Sono fatti salvi eventuali adeguamenti dei suddetti prezzi, conseguenti a costi delle pubblicazioni effettivamente avvenute, praticati dalle agenzie concessionarie e risultanti dalle fatture emesse dalle stesse nei confronti di A.C.E.M.
Sarà cura di A.C.E.M. comunicare all’Appaltatore l’ammontare definitivo delle spese che dovranno essere versate nei termini, nonché le relative modalità di versamento.
tutte le spese per l’organizzazione dei servizi, nessuna esclusa.
Nulla sarà dovuto all’Appaltatore nell’ipotesi in cui lo stesso, di propria iniziativa e libera- mente, effettui prestazioni o servizi diversi da quelli previsti nel presente Capitolato Speciale di Appalto e non preventivamente autorizzati in forma scritta da A.C.E.M..
Articolo 7 - Aggiudicazione
Il Consiglio di Amministrazione di A.C.E.M. procederà alla aggiudicazione definitiva dei ser- vizi oggetto di gara.
Articolo 8 - Esclusività dei servizi
I servizi come di seguito definiti sono affidati in esclusiva all’Aggiudicatario per tutta la du- rata del Contratto, salve diverse disposizioni di Xxxxx in vigore od emanande, tali da incidere eventualmente sulla prosecuzione del rapporto instaurato sulla base dei documenti contrattua- li.
Articolo 9 - Cessione del Contratto
E’ vietata la cessione del Contratto di appalto, a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma, parziale e/o temporanea, pena l’immediata risoluzione dello stesso ed il risarcimento dei danni e delle spese causate ad A.C.E.M., che si riserva di valutare e decidere, a sua totale discrezione, sull’autorizzare o meno forme specifiche di trasferimento ( fusioni e/o conferimenti, ecc. ).
E’ vietata la cessione del servizio, a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma pena la risoluzione del Contratto, restando fermo quanto disposto dall’Art. 116 del D. Lgs 163/2006 e s.m.i.
Articolo 10 - Delimitazione territoriale
I servizi oggetto di affidamento sono relativi al territorio del Comune di Mondovì, per una su- perficie complessiva di 87,25 kmq, una popolazione residente dell’ordine di N° 22.685 abit- tanti ( al 31 dicembre 2014 ), pari a N° 9.960 famiglie, nonché una densità abitativa pari a 260 abitanti * kmq; le utenze non domestiche sono N° 1.822 ( anno 2015 ).
TITOLO II - DISPOSIZIONI PROCEDURALI
Articolo 11 - Definizioni
Ferme restando le definizioni e le classificazioni di cui all'Art. 183 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i., ai fini del presente Capitolato Speciale di Appalto viene adottata la seguente classifica- zione:
11.1.) rifiuti urbani:
a) i rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione
b) i rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti ad usi diversi da quelli di cui alla lettera a), assimilati ai rifiuti urbani per qualità e quantità, ai sensi dell'Art. 198, comma 2, lettera g) del D. Lgs. 152/2006
c) i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade
d) i rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade ed aree pubbliche o sulle strade ed aree private comunque soggette ad uso pubblico
e) i rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, quali giardini, parchi e aree cimiteriali
f) i rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni, nonché gli altri rifiuti provenienti da attività cimiteriale, diversi da quelli di cui alle precedenti lettere b) ed e).
11.2.) rifiuti domestici: i rifiuti provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione
11.3.) rifiuti non domestici: i rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti ad usi diversi da quelli di civile abitazione
11.4.) frazione secca non recuperabile od indifferenziato: il rifiuto urbano ed assimilato misto che residua dalla raccolta separata delle frazioni secche recuperabili e della frazione organica dei rifiuti, con contenuto di umidità non superiore al 10% ( quale, a titolo di esempio, non esaustivo, carta sporca, tovaglioli o fazzoletti sporchi, carta oleata o plastificata/poliaccoppiati, cocci di ceramica, porcellana o terracotta, piccoli oggetti di uso domestico, posate, utensili da cucina, calze in nylon, sottovasi in plastica, bacinelle in plastica, giocattoli in plastica, cassette audio e video, CD musicali o per scrittura, cosmetici e tubetti di dentifricio, pannolini, pannoloni ed assorbenti igienici, oggetti in gomma, spugne, polveri dell'aspirapolvere, tubi di irrigazione, occhiali, penne da scrivere, siringhe, ecc. )
11.5.) frazione umida: il materiale organico putrescibile ad alto tasso di umidità proveniente dalla raccolta differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati, costituito da residui alimentari ovvero, a titolo di esempio, non esaustivo, resti alimentari, avanzi di cibo, scarti di cucina, salviette di carta alimentare e non, piccole ossa, pane vecchio, ceneri spente di stufe/caminetti, alimenti avariati, gusci d'uovo, scarti di frutta e verdura, fondi di caffè e filtri da tè, escrementi di piccoli animali domestici, altri rifiuti di origine organica, ecc.
11.6.) frazione verde: la frazione costituita esclusivamente da scarti della manutenzione del verde pubblico e privato, comprendente sfalci erbacei e potature, fiori e foglie, anche prove- niente dalle aree cimiteriali
11.7.) carta: a titolo di esempio, non esaustivo, carta pulita, carta da lettere, buste, fogli, carta patinata, giornali, riviste, libri, quaderni, sacchetti di carta, depliant, contenitori in tetrapack
11.8.) xxxxxxx: a titolo di esempio, non esaustivo, imballaggi primari e secondari cellulosici, con esclusione di tutti i tipi di carta accoppiata ad altri materiali
11.9.) imballaggi in plastica ( PE, PP, PET, PVC ): a titolo di esempio, non esaustivo, flaconi per detersivi e shampoo, bottiglie di acqua minerale e bibite, vaschette, vassoi e sacchetti per alimenti, piatti e bicchieri, flaconi per salse, barattoli di yogurt, film per confezioni di bottiglie, shopper, blister trasparenti preformati, imballaggi in polistirolo, ecc.
In particolare i contenitori di plastica per liquidi da recuperare sono costituiti da tutti i contenitori sigillati ( bottiglie o recipienti sino a 10 lt ), che hanno contenuto liquidi di qualsiasi tipo ( alimentari o meno, acqua minerale, bevande gassate e non, latte, vino, olio alimentare, detersivi ), privi di qualsiasi residuo di sostanze pericolose e non
11.10.) imballaggi in vetro: a titolo di esempio, non esaustivo, contenitori di vetro di qualunque colore utilizzati per il contenimento di sostanze alimentari e non, privi di qualsiasi residuo di sostanze pericolose e non ( bottiglie, flaconi, vasetti, bicchieri, contenitori di qual- siasi tipo, ecc. )
11.11.) imballaggi in alluminio, acciaio e banda stagnata: a titolo di esempio, non esaustivo, contenitori in alluminio, acciaio, banda stagnata ( lattine e barattoli ), utilizzati per il contenimento delle bevande e sostanze alimentari e non, privi di qualsiasi residuo di sostanze pericolose e non
11.12.) rifiuti urbani pericolosi ( R.U.P. ) o frazioni particolari: i rifiuti che per loro caratteristiche o per espresse disposizioni di Legge devono essere avviati a forme particolari di recupero o smaltimento ( a titolo di esempio, non esaustivo, oli minerali usati, pile e batterie per apparecchiature elettriche ed elettroniche di uso domestico, medicinali scaduti, contenitori contaminati da liquidi e sostanze infiammabili, irritanti nocivi tossici corrosivi ed ecotossici, batterie per auto esauste e pneumatici posseduti da privati, oli e grassi usati di origine vegetale ed animale, inerti da manutenzioni domestiche, ecc. )
11.13.) rifiuti ingombranti: i rifiuti eterogenei di grandi dimensioni per i quali non è individuabile un materiale costituente prevalente e che non rientrano in altre categorie merceologiche ( a titolo di esempio, non esaustivo, materassi, complementi di arredo, beni durevoli, RAEE, ecc. )
11.14. ) XXXX: i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche ( frigoriferi, surgelatori e congelatori, condizionatori d'aria, lavatrici e lavastoviglie, televisori, computer, monitor, piccoli elettrodomestici, lampade, ecc. )
11.15.) xxxxxxxxx e pannoloni: i dispositivi intimi usa e getta con proprietà assorbenti, indossati da donne, bambini, soggetti anziani o particolari categorie di persone, per il controllo ed il contenimento delle necessità fisiologiche
11.16.) spazzamento: si intendono le operazioni di pulizia delle aree pubbliche e/o di uso pubblico, condotte con modalità manuale o meccanica, nonché la raccolta, il trasporto ed eventuale stoccaggio definitivo dei materiali di risulta
11.17.) residui stradali/spazzatura stradale: si intendono tutti i rifiuti raccolti durante il normale servizio di pulizia manuale o meccanica delle strade ( a titolo di esempio, non esaustivo, polvere stradale, fanghiglia, sabbia, ghiaia, compresa quella giacente nelle caditoie dell’acqua meteorica, rifiuti giacenti sul sedime stradale pubblico o ad uso pubblico, detriti, rottami, cocci, fogliame, rami secchi, ecc. )
11.18.) rifiuti abbandonati: i rifiuti di qualsiasi tipologia, natura, provenienza e dimensione, abbandonati su aree pubbliche o private
11.19.) rifiuti mercatali: i rifiuti provenienti dalle attività di mercato
11.20.) rifiuti cimiteriali: i rifiuti risultanti dall'attività cimiteriale di esumazione ed estumulazione ( con esclusione delle salme ) ed, in particolare, resti di indumenti, feretri, parti lignee e metalliche di casse, materiali di risulta provenienti da attività di manutenzione del cimitero, con esclusione dei rifiuti vegetali provenienti da aree verdi e dei rifiuti non pericolosi assimilati ai rifiuti urbani
11.21.) imballaggio: un prodotto, composto da materiali di qualsiasi natura, adibito a contenere ed a proteggere determinate merci, dalle materie prime ai prodotti finiti, a consentire la loro manipolazione e la loro consegna dal produttore al consumatore od all'utilizzatore e ad assicurare la loro presentazione, nonché gli articoli a perdere usati allo stesso scopo
11.22.) imballaggio per la vendita od imballaggio primario: l'imballaggio concepito in modo da costituire, nel punto di vendita, un'unità di vendita per l'utente finale o per il consumatore
11.23.) imballaggio multiplo od imballaggio secondario: l'imballaggio concepito in modo da costituire, nel punto di vendita, il raggruppamento di un certo numero di unità di vendita, indipendentemente dal fatto che sia venduto come tale all'utente finale od al consumatore o che serva soltanto a facilitare il rifornimento degli scaffali nel punto di vendita ( esso può essere rimosso dal prodotto senza alterarne le caratteristiche )
11.24.) imballaggio per il trasporto od imballaggio terziario: l'imballaggio concepito in modo da facilitare la manipolazione ed il trasporto di un certo numero di unità di vendita oppure di imballaggi multipli per evitare la loro manipolazione ed i danni connessi al trasporto, esclusi i container per i trasporti stradali, ferroviari, marittimi ed aerei
11.25.) rifiuti assimilati prodotti dalle utenze non domestiche: i rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti ad usi diversi dalla civile abitazione, assimilati ai rifiuti urbani per qualità e quantità, ai sensi dei Regolamenti comunali del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti
11.26.) raccolta: il prelievo dei rifiuti, compresi la cernita preliminare, il deposito e la gestione dei Centri di Raccolta, ai fini del loro trasporto ad impianto di recupero o smaltimento
11.27.) raccolta domiciliare o raccolta “porta a porta”: la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e dei rifiuti assimilati agli urbani presso le utenze domestiche e non domestiche, che prevede il prelievo dei rifiuti presso i luoghi di produzione, conferiti in sacchi, mastelli o contenitori rigidi, secondo modalità e tempi prefissati dal Comune
11.28.) raccolta stradale: la raccolta che prevede il prelievo dei rifiuti conferiti in specifici contenitori rigidi ( cassonetti, bidoni ) presso punti fissi su strade ed aree pubbliche
11.29.) raccolta stradale “di prossimità”: la raccolta che prevede il prelievo dei rifiuti conferiti in specifici contenitori rigidi ( cassonetti, bidoni ) presso punti fissi punti di accentramento su strade ed aree pubbliche
11.30.) raccolta differenziata: la raccolta idonea a raggruppare i rifiuti urbani in frazioni merceologiche omogenee
11.31.) raccolta monomateriale: la raccolta differenziata di una sola frazione merceologica contenuta nei rifiuti urbani
11.32.) raccolta multimateriale: la raccolta in un unico flusso di due o più frazioni merceologiche contenute nei rifiuti urbani, che siano poi facilmente separabili con appositi impianti di selezione
11.33.) raccolta su chiamata od appuntamento: la raccolta dei rifiuti urbani, ingombranti o di altro tipo, per quantità o qualità non compatibili con il normale conferimento al servizio ordinario, preventivamente concordata con il gestore dei servizi
11.34.) conferimento: le operazioni e modalità attraverso le quali i rifiuti sono trasferiti dai luoghi di produzione/detenzione ai dispositivi ed attrezzature di raccolta ( conferimento iniziale ) e da questi agli impianti di recupero o smaltimento finale, debitamente autorizzati
( conferimento finale )
11.35.) conferimento differenziato: la modalità con cui il produttore/detentore dei rifiuti urbani conferisce gli stessi in maniera differenziata, per categorie merceologiche, al servizio pubblico di raccolta
11.36.) trasporto: le operazioni e le attività connesse al trasferimento dei rifiuti dai contenitori predisposti per la raccolta o dai luoghi di deposito temporaneo, fino agli impianti di recupero o di smaltimento
11.37.) deposito temporaneo: il raggruppamento dei rifiuti effettuato, prima della raccolta, nel luogo in cui gli stessi sono prodotti
11.38.) stoccaggio: le attività consistenti nelle operazioni di deposito preliminare di rifiuti finalizzate allo smaltimento, nonché le operazioni di messa in riserva di rifiuti finalizzate al recupero
11.39.) recupero: qualsiasi operazione il cui principale risultato sia quello di permettere ai rifiuti di svolgere un ruolo utile, sostituendo altri materiali che sarebbero stati altrimenti utilizzati per assolvere una particolare funzione o di prepararli ad assolvere tale funzione, all'interno di un impianto o nell'economia in generale
11.40.) smaltimento: qualsiasi operazione diversa dal recupero, anche quando l’operazione ha come conseguenza secondaria il recupero di sostanze o di energia
11.41.) trattamento: le operazioni di recupero o di smaltimento, inclusa la preparazione prima del recupero o dello smaltimento
11.42.) contenitore per la raccolta: un recipiente ( sacco, biopattumiera, mastello, bidone, cassonetto, ecc. ), fornito all'utenza domestica, all'utenza non domestica od alle utenze pubbliche, per il conferimento dei rifiuti differenziati e non
11.43.) Centro di Raccolta od area ecologica o rifiuteria/ricicleria: l’area presidiata ed allestita per l'attività di raccolta mediante raggruppamento differenziato dei rifiuti urbani per frazioni omogenee, conferiti dai detentori domestici e non domestici ( frazioni assimilate agli urbani ), per il trasporto agli impianti di recupero o smaltimento
11.44.) utenza domestica: l’utenza relativa a civile abitazione, in cui non è svolta alcuna attività commerciale/artigianale/professionale/industriale/produttiva o di servizi
11.45.) utenza non domestica: la comunità, l’attività commerciale, industriale, professionale, artigianale, agricola, di servizi e l’attività produttiva in genere che genera rifiuti assimilati ai rifiuti urbani, per effetto dei provvedimenti comunali di assimilazione per qualità e quantità
11.46.) condomini: gli edifici destinati ad un numero di utenze domestiche maggiore di sei.
Articolo 12 - Oggetto dell’appalto
Forma oggetto dei servizi affidati l’espletamento delle seguenti prestazioni, così come dettaglia- tamente descritte nei successivi articoli del Capitolato Speciale di Appalto, da eseguire secondo la specifica scheda tecnica dei servizi ( ALLEGATO 1 ):
a) servizi di raccolta/trasporto e connessi:
a.1 raccolta e trasporto dei rifiuti urbani indifferenziati domestici e non domestici
a.2 raccolta e trasporto dei pannolini e pannoloni domestici
a.3 raccolta e trasporto della frazione umida domestica e non domestica
a.4 raccolta e trasporto della frazione verde domestica
a.5 raccolta e trasporto della carta e cartone domestici e non domestici
a.6 raccolta congiunta e trasporto degli imballaggi in plastica e degli imballaggi metal- lici domestici e non domestici
a.7 raccolta e trasporto degli imballaggi in vetro domestici e non domestici
a.8 raccolta e trasporto dei rifiuti prodotti dal parco commerciale MONDOVICINO
a.9 raccolta e trasporto dei rifiuti ingombranti e dei RAEE
a.10 raccolta e trasporto dei R.U.P. ( pile e farmaci )
a.11 raccolta e trasporto dei rifiuti dei mercati fiere, sagre, manifestazioni ed eventi
a.12 fornitura di contenitori, attrezzature e materiali di consumo per lo svolgimento dei servizi indicati alle precedenti lettere da a.1 ad a.11
a.13 indagini territoriali finalizzate alla consistenza delle consegne dei predetti conteni- tori, attrezzature e materiali di consumo e consegna degli stessi per i servizi indica- ti alle precedenti lettere da a.1 ad a.11
a.14 rimozione, su richiesta di A.C.E.M., dei contenitori ed attrezzature esistenti non più funzionali ai servizi indicati alle precedenti lettere da a.1 ad a.11
a.15 fornitura, manutenzione e sostituzione dei contenitori, delle attrezzature, dei mate- riali di consumo e degli automezzi impiegati per lo svolgimento dei servizi
a.16 predisposizione e redazione della Carta dei Servizi
a.17 organizzazione di una squadra di pronto intervento
a.18 svolgimento di azioni di comunicazione e sensibilizzazione degli utenti sulla ridu- zione dei rifiuti e sulla raccolta differenziata degli stessi, nonché sul corretta frui- zione dei servizi offerti
b) servizi di igiene urbana:
b.1 spazzamento, pulizia e lavaggio di strade, piazze ed aree pubbliche o di uso pubblico
b.2 spazzamento, pulizia e lavaggio delle aree pubbliche o di uso pubblico adibite a mercati, fiere, sagre, manifestazioni ed eventi
b.3 diserbo
b.4 pulizia caditoie stradali
b.5 lavaggio dei contenitori
b.6 rimozione di carcasse animali
b.7 rimozione di rifiuti abbandonati
b.8 lavaggio e sanificazione dei servizi igienici pubblici
c) altri servizi ( integrativi e facoltativi ):
c.1 servizi di raccolta e trasporto, nonché servizi di igiene urbana e di noleggio attrezza- ture descritti di seguito che non sono elencati nella scheda contenuta nell’ALLEGA- TO 1 e che devono essere intesi come facoltativi, con corrispettivo conteggiato a misura.
L’esecuzione degli stessi avviene, quindi, solo su espressa richiesta scritta di A.C.E.M.
La determinazione del corrispettivo di ogni singolo servizio facoltativo avviene sul- la base delle modalità di esecuzione e dell’impegno, concordati con il Comune ed A.C.E.M., tenuto conto delle necessità di veicoli, mezzi, personale, attrezzature e dei prezzi unitari di cui alla tabella riportata al successivo Articolo 32.
A.C.E.M. si riserva la facoltà, nel corso del Contratto, di affidare all’Aggiudicatario, mediante procedura negoziata:
servizi complementari, non compresi nel Capitolato Prestazionale, che, a causa di cir- costanze impreviste ed imprevedibili, siano diventati necessari per assicurare il servi- zio all’utenza ( Art. 57, comma 5, lettera a, del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. )
nuovi servizi, consistenti nella ripetizione di servizi analoghi già svolti ( Art. 57, com- ma 5, lettera b, del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. ).
Articolo 13 - Proprietà dei rifiuti
Le materie di rifiuto provenienti dai servizi di raccolta sono di esclusiva proprietà del Conune di Mondovì/A.C.E.M.
Articolo 14 - Carattere dei servizi
A.C.E.M. persegue, nell’ambito delle attività e delle funzioni espletate, finalità volte alla tu- tela della salute del cittadino, alla difesa dell’ambiente ed alla salvaguardia del territorio, nel rispetto delle norme vigenti in materia, anche quale Ente di contitolarità con i Comuni con- sorziati delle dotazioni necessarie all’esercizio dei servizi pubblici relativi ai rifiuti urbani.
A.C.E.M. nell’esercizio delle proprie funzioni di governo assicura obbligatoriamente l’orga- nizzazione dei servizi di spazzamento stradale, dei conferimenti separati, dei servizi di raccol- ta differenziata e di raccolta del rifiuto indifferenziato, della realizzazione delle strutture al servizio della raccolta differenziata dei rifiuti urbani, del conferimento presso gli impianti tecnologici e le discariche, nonché della rimozione dei rifiuti, effettuando inoltre la scelta ed esercitando i poteri di vigilanza nei confronti dell’Appaltatore, adottando le dovute e conse- guenti Deliberazioni.
A.C.E.M. esercita, in nome e per conto degli enti consorziati, i poteri e le facoltà del proprie- tario delle strutture fisse al servizio della raccolta dei rifiuti urbani, funzionali all’esercizio dei servizi pubblici.
I servizi oggetto del presente Capitolato Speciale di Appalto sono a tutti gli effetti considerati servizi pubblici locali essenziali che costituiscono attività di pubblico interesse disciplinata dalla Parte IV del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
I servizi non potranno essere sospesi od abbandonati, salvo che per casi di forza maggiore.
In caso di loro arbitrario abbandono o sospensione, A.C.E.M. potrà sostituirsi all’Appaltatore per la loro esecuzione d’ufficio, con il totale e completo recupero dell’onere e dei conseguenti danni.
Nel caso di astensione dal lavoro per sciopero del personale, l’Appaltatore si impegna a ri- spettare quanto disposto dalla Legge 12 giugno 1990 – N° 146 e s.m.i., recante “Norme sul-
l’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati”.
Qualora si dovesse provvedere a modificare il sistema di raccolta, in seguito all’entrata in vi- gore di nuove leggi, norme e/o indicazioni della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo, dell’Autorità d’Ambito Ottimale di competenza, l’Appaltatore è obbligato ad uniformarsi, concordando l’adeguamento del nuovo servizio con concomitante verifica dell’adeguamento del corrispettivo sulla base dei prezzi offerti al netto del ribasso proposto.
Articolo 15 - Durata dell’appalto – Disciplina di fine Contratto
La durata dell’appalto è stabilita in sei anni ( settantadue mesi ), decorrenti dalla data indicata sul Contratto ovvero dall’anticipata esecuzione del Contratto, se richiesta.
Tale fattispecie sarà specificata sul Contratto, che indicherà in modo inequivocabile la decor- renza e la scadenza naturale del Contratto stesso ( settantadue mesi dall’inizio del servizio ). E’ facoltà di A.C.E.M., qualora, ai sensi dell’Art.11, comma 12 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. ne ricorressero i presupposti, richiedere l’anticipata esecuzione del Contratto nell’attesa del perfezionamento degli atti amministrativi.
I servizi elencati nella scheda contenuta nell’ALLEGATO 1 devono essere completamente av- viati entro sessanta giorni naturali e consecutivi dalla sottoscrizione del Contratto.
L’Appaltatore deve proporre una suddivisione razionale del territorio comunale, che consenta
di attivare i servizi entro tale termine.
I servizi integrativi/facoltativi di cui all’Art. 12, lettera c1, devono essere avviati dalla data concordata tra A.C.E.M. e l’Appaltatore.
La Carta dei Servizi di cui all’art. 10, punto a.14, deve essere redatta entro sessanta giorni dal- la data di sottoscrizione del Contratto.
L’Appaltatore si impegna a eseguire il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani secon- do il precedente modello gestionale, in continuità fino alla completa attivazione da parte sua dei servizi di raccolta e trasporto dedotti nell’oggetto del presente appalto, secondo le scaden- ze indicate nel presente articolo.
E’ onere del concorrente acquisire da A.C.E.M. tutti gli elementi caratterizzanti dei servizi at- tuali.
A.C.E.M si riserva la facoltà di recedere dal Contratto, al verificarsi di circostanze che renda- no non più opportuna la sua prosecuzione, per ogni causa legittima.
Il provvedimento di recesso dal Contratto è notificato per iscritto all’Appaltatore ed in tal ca- so l’Appaltatore ha diritto al pagamento di un corrispettivo commisurato alla parte del servi- zio prestato e delle forniture eseguite, escluso ogni risarcimento od indennizzo.
Ai sensi dell’Art. 204 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i., qualora fosse istituito ed organizzato il servizio di gestione integrata dei rifiuti da parte dell’Autorità d’Ambito ( Art. 202 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. ) o di altro soggetto competente per Xxxxx, il nuovo soggetto subentrerà nel Contratto.
In tal caso l’Appaltatore non ha diritto, a qualsiasi titolo, ad alcun risarcimento, né a compensi od indennizzi, neppure con riferimento al mancato periodo di ammortamento di veicoli, mezzi ed attrezzature di sua proprietà, impiegati nell’esecuzione dell’appalto.
Ai sensi dell’Art. 14, commi 4 e 8 della L.R. Piemonte 24 maggio 2012 – N° 7 e s.m.i. la Conferenza d’Ambito prevista dall’Art. 5 della medesima L.R. potrà subentrare nel Contratto, con decorrenza dall’atto di conferimento indicato dall’Art. 14, comma 7 della L.R. citata.
In questo caso l’Appaltatore è tenuto ad accettare il subentro nel Contratto della Conferenza d’Ambito e non può pretendere, a qualsiasi titolo, risarcimenti, indennizzi o integrazioni del corrispettivo che non siano previsti dagli atti contrattuali.
Qualora allo scadere del Contratto non siano state completate le formalità relative al nuovo appalto ed al conseguente affidamento dei servizi, l’Appaltatore, su richiesta formale di A.C.E.M., dovrà garantire l’espletamento dei servizi stessi per un periodo di tempo non supe- riore a dodici mesi ( cosiddetta “proroga tecnica” ) e comunque sino alla data di assunzione dei servizi da parte della ditta subentrante, alle stesse condizioni economiche ed operative del presente Capitolato Speciale di Appalto e del Contratto di appalto dei servizi in essere.
Resta fissato che, in caso di inadempienza, A.C.E.M. provvederà all’incameramento della ga- ranzia fideiussoria di cui all’Art. 113 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.
Parimenti ove dopo l’aggiudicazione si verifichino situazioni che impediscano il regolare ini- zio dell’appalto, A.C.E.M. si riserva il diritto di far decorrere l’inizio dell’appalto, in tutto od in parte, in un lasso di tempo non superiore a sei mesi dal termine iniziale su indicato, senza che ciò possa costituire titolo per richiesta di maggiori corrispettivi o di indennizzi, di qual- siasi natura, da parte dell’Appaltatore.
Articolo 16 - Importo a base d’appalto
L’importo annuo per i servizi affidati in base all’Articolo 12, lettere a) e b) è fissato in:
€. 2.114.397,48 ( oltre ad IVA )
di cui €. 19.007,48 ( oltre ad IVA ), per oneri per la sicurezza, non soggetti a ribasso. L’importo totale, riferito al periodo di sei anni di durata del Contratto, è pari quindi a:
€. 12.686.384,88 ( oltre ad IVA )
di cui €. 114.044,88 ( oltre ad IVA ), per oneri per la sicurezza, non soggetti a ribasso. L’affidamento dei servizi di cui all’Articolo 12, lettere a) e b) previsti nel presente Capitolato Speciale di Appalto è conferito a corpo, con prezzo determinato a seguito del ribasso d’asta effettuato dalla ditta aggiudicataria,
Con il canone annuo si intende compensato l’Appaltatore, da parte di A.C.E.M., di qualsiasi spesa inerente lo svolgimento dei servizi previsti dal presente Capitolato Speciale di Appalto, senza alcun diritto a nuovi o maggiori compensi.
Pertanto la ditta, nel formulare l’offerta, dichiara di aver tenuto conto e di assumersene carico di tutti gli oneri necessari per lo svolgimento dei servizi, anche se questi ultimi non risultano specificatamente indicati nel presente Capitolato.
L’Appaltatore sarà obbligato a garantire i servizi oggetto di appalto a seguito di varianti e/o addizioni e/o diminuzioni fino alla concorrenza del quinto del corrispettivo complessivo di appalto, alle stesse condizioni del Contratto, salvo l’adeguamento proporzionale del corrispet- tivo; oltre questo limite l’Appaltatore avrà diritto a recedere dal Contratto.
In caso di mancato esercizio del diritto di recesso l’Appaltatore sarà tenuto ad assoggettarsi alle stesse condizioni del Contratto.
I prezzi per i servizi integrativi/facoltativi di cui all’Articolo 12, lettera c) del presente Capi- tolato Speciale di Appalto sono quelli desunti a seguito del ribasso d’asta effettuato dall’Ag- aggiudicatario, il cui svolgimento è conteggiato a misura.
Articolo 17 - Attestazione di presa visione dei documenti e dei luoghi
La ditta dovrà effettuare la presa visione obbligatoria degli elaborati di gara e degli altri docu- menti relativi all’affidamento, prima della formulazione dell’offerta
Una errata valutazione di quanto visionato ed accertato non darà alcun diritto all’Appaltatore di richiedere eventuali ulteriori oneri e costi ad A.C.E.M., per tutta la durata contrattuale.
La ditta dovrà inoltre aver effettuato il sopralluogo dei luoghi presso i quali dovranno essere svolti i servizi.
L’avvenuta presa visione degli elaborati di gara e dei luoghi sarà certificato mediante rilascio di una attestazione sottoscritta dal Responsabile/delegato della ditta offerente e dall’incaricato di A.C.E.M.
La ditta dovrà inoltre verificare presso il Comune, prima della formulazione dell’offerta, la banca dati degli utenti iscritti a ruolo.
Articolo 18 - Inizio dei servizi
Si procederà all’aggiudicazione dell’appalto ed all’esecuzione del Contratto, ai sensi degli Artt. 11 e 12 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.
L’inizio dello svolgimento dei servizi sarà concordato mediante apposito verbale sottoscritto fra le parti e potrà avvenire anche in via d’urgenza, nel rispetto della vigente normativa.
Articolo 19 - Comunicazioni tra A.C.E.M. ed Appaltatore
Il responsabile del Contratto per A.C.E.M. è il Responsabile Unico del Procedimento e/o il Direttore dell’esecuzione, individuato con specifico atto da parte di A.C.E.M.
Tutte le comunicazioni dell’Appaltatore, inerenti l’esecuzione del Contratto, dovranno perve- nire al Responsabile Unico del Procedimento e/o al Direttore dell’esecuzione ai recapiti tele- fonici, fax ed e-mail che saranno comunicati da parte di A.C.E.M.
Articolo 20 - Modalità di aggiudicazione dell’appalto
L’appalto verrà aggiudicato col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi degli Artt. 81, comma 1 e 83 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.
Articolo 21 - Subappalto
L’affidamento in subappalto di parte dei servizi oggetto di concessione è subordinato alla pre- ventiva autorizzazione di A.C.E.M., nel rispetto dei limiti e delle condizioni previste dall’Art. 118 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.
Il subappaltatore deve essere in possesso dei requisiti di carattere tecnico ed economico indi- cati nel Bando di Gara, da verificare in relazione al valore percentuale delle prestazioni che il medesimo intende eseguire, rispetto all’importo complessivo dell’appalto.
Tale affidamento in subappalto è sottoposto alle seguenti condizioni:
- che la Ditta offerente, all'atto della presentazione dell’offerta, abbia indicato puntual- mente i servizi o le parti di essi che intende subappaltare, non essendo ammissibile
l’indicazione complessiva dei servizi da eseguire, per poi richiedere successivamente l’autorizzazione; non verranno ritenute valide e pertanto non autorizzabili indicazioni che comprendano la totalità dei servizi da eseguire o quelle che prevedano servizi in misura superiore alla percentuale indicata al successivo capoverso.
Le quote da concedere annualmente in subappalto non potranno in ogni caso superare, nel loro complesso, il 30% del costo totale del Contratto.
- che l’Appaltatore, prima dell’effettivo inizio dell’esecuzione delle relative prestazioni subappaltate, provveda al deposito del Contratto di subappalto; al momento del deposito del Contratto di subappalto l’Appaltatore deve trasmettere anche la certificazione attestante il possesso, da parte del subappaltatore, dei requisiti prescritti e la dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti generali di cui all’Art. 38 del D .Lgs. 163/2006 e s.m.i. ( requisiti di ordine generale ).
- che nei confronti dell’affidatario del subappalto non sussista alcuno dei divieti previ- sti dall’Art. 10 della Legge 31.05.1965 – N° 575 ( con riferimento alle modifiche in- trodotte dal D. Lgs. 159/2011 )
- che il Contratto di subappalto depositato comprenda la dichiarazione circa la sussisten- za o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento, a norma dell’Art. 2.359 del Codice Civile, con il titolare del subappalto; analoga dichiarazione deve essere ef- fettuata da ciascuno dei soggetti partecipanti, nel caso di raggruppamento temporaneo, società o consorzio.
L’Appaltatore deve praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi risultanti dall’aggiudicazione, con ribasso non superiore al 20%.
L’Appaltatore è tenuto ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nel- la quale si eseguono le prestazioni; egli è altresì responsabile, in solido, dell’osservanza delle norme sopracitate da parte del subappaltatore, nei confronti dei loro dipendenti.
A.C.E.M. provvede al rilascio dell’autorizzazione al subappalto entro trenta giorni dalla relativa richiesta formale e completa; tale termine può essere prorogato una sola volta, ove ricorrano giustificati motivi.
Trascorso tale termine, senza che si sia provveduto, l’autorizzazione si intende concessa.
Per i subappalti di importo inferiore al 2% dell’importo delle prestazioni affidate o di importo inferiore ad €. 100.000,00 i termini per il rilascio dell’autorizzazione da parte di A.C.E.M. so- no ridotti della metà ( Art.118, comma 8 del D. Lgs.163/2006 e s.m.i. ).
Il Contratto di subappalto iniziato senza la preventiva autorizzazione espressa di A.C.E.M. o per decorrenza del termine legale dalla richiesta è da considerarsi integralmente nullo.
Il mancato rispetto della disposizione comporta, oltre alle sanzioni penali ( Art. 21 della Leg- ge 646/1982 e s.m.i. ), anche la facoltà di A.C.E.M. di risolvere il Contratto di appalto e, con- seguentemente, di incamerare la garanzia fideiussoria definitiva, con diritto al risarcimento dei danni ed il rimborso di tutte le maggiori spese che derivassero ad A.C.E.M., per effetto della risoluzione stessa.
L’esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
Le disposizioni di cui ai commi precedenti si applicano anche ai raggruppamenti temporanei ed alle società, anche consortili, nonché alle associazioni in partecipazione.
Le ditte subappaltatrici dovranno essere iscritte all’Albo Nazionale Gestori Rifiuti, nella cate- goria relativa al servizio avuto in subappalto, fatte comunque salve le eventuali responsabilità previste dalla normativa antimafia.
L’Appaltatore resta in ogni caso l’unico responsabile nei confronti di A.C.E.M. per l’esecu- zione dei servizi oggetto di subappalto, sollevando e manlevando la stessa A.C.E.M. da qual- siasi eventuale pretesa delle imprese subappaltatrici o da richieste di risarcimento danni even- tualmente avanzate da terzi, in conseguenza anche delle prestazioni subappaltate.
L’Appaltatore in quanto responsabile in solido con il subappaltatore, è altresì tenuto all’esple- tamento delle verifiche di cui all’Art. 35, comma 28 della Legge 248/2006 e s.m.i., relativa- mente all’assolvimento degli obblighi contributivi, assistenziali e fiscali da parte del subap- paltatore.
L’Appaltatore è solidalmente responsabile con il subappaltatore degli adempimenti, da parte di quest’ultimo, degli obblighi di sicurezza dei lavoratori previsti dalla normativa vigente e dell’osservanza da parte del subappaltatore medesimo, nei confronti dei propri dipendenti, delle norme sul trattamento economico e normativo previste dai contratti collettivi nazionali e territoriali, in vigore nel settore afferente ai servizi oggetto di subappalto.
Con riferimento al pagamento dei subappaltatori, A.C.E.M. applicherà il disposto dell’Art. 118, comma 3 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. ovvero è fatto obbligo per l’Appaltatore di trasmettere ad A.C.E.M. a mezzo P.E.C., entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti al subappaltatore.
Le fatture quietanzate del subappaltatore dovranno essere relative al medesimo mese per il quale A.C.E.M. ha effettuato il pagamento nei confronti dell’Appaltatore.
Qualora l’Appaltatore non trasmetta, entro il termine suindicato, le fatture quietanzate del subappaltatore, A.C.E.M. sospenderà i successivi pagamenti nei confronti dell’Appaltatore.
In caso di subappalto le prescrizioni di cui al presente Capitolato Speciale di Appalto si inten- dono integralmente riferibili al subappaltatore, per quanto applicabili.
Articolo 22 - Cessione del credito
Per quanto riguarda le cessioni di crediti, correlate ai servizi effettivamente svolti, si rimanda ai contenuti dell’Art. 117 del D. Lgs. 163/2008 e s.m.i., nonché della normativa vigente in materia.
Articolo 23 - Controllo della Stazione Appaltante e del Comune
A.C.E.M. ed il Comune di Mondovì, di propria iniziativa o dietro segnalazione, provvederan- no alla vigilanza ed al controllo dei servizi gestiti dall’Appaltatore, con il proprio personale. A.C.E.M., con l’eventuale supporto del Comune di Mondovì, potrà pertanto disporre, in qual-
siasi momento, l’ispezione degli automezzi, delle attrezzature, dei locali di servizio e di quan- t’altro attiene all’espletamento dei servizi oggetto dell’appalto, ivi compreso l’accesso ai re- gistri di carico e scarico dei rifiuti.
L’Appaltatore è tenuto a fornire tutta la necessaria collaborazione nonché i chiarimenti e la documentazione richiesti.
A.C.E.M. provvederà alla vigilanza e al controllo tramite il proprio personale dipendente interno e dal quale l’Appaltatore dipenderà direttamente per tutte le disposizioni riguardanti
l’esecuzione dei servizi appaltati.
Articolo 24 - Esecuzioni d’ufficio
A.C.E.M. avrà la facoltà, in caso di urgenza, di dare disposizioni scritte e far eseguire d’uffi- cio, a spese dell’Appaltatore, i servizi e gli interventi necessari al regolare andamento dei ser- vizi, qualora si verifichino deficienze od abusi nell’adempimento degli obblighi contrattuali ed ove l’Appaltatore, regolarmente diffidato, non ottemperi agli ordini ricevuti.
L’ammontare delle spese effettivamente sostenute da A.C.E.M., da documentarsi a cura della stessa, sarà riaddebitato all’Appaltatore, dopo l’esecuzione d’ufficio dei lavori.
TITOLO III - ONERI E RESPONSABILITA’ DELL’APPALTATORE
Articolo 25 - Domicilio – Referente dell’Appaltatore – Responsabile dei Servizi L’Appaltatore deve eleggere, per tutta la durata del Contratto, domicilio nell’ambito del Co- mune di Mondovì o di un Comune confinante con lo stesso, in un edificio nella sua disponi- bilità, per l’intero periodo di vigenza del rapporto contrattuale.
Tutte le comunicazioni inerenti ai servizi di cui al presente Capitolato Speciale di Appalto sa- ranno indirizzate da A.C.E.M. all’Appaltatore od al suo legale rappresentante, al domicilio suddetto.
L’Appaltatore individuerà tra il proprio personale:
un Responsabile dei Servizi ( capocantiere ), incaricato dell’organizzazione dei servizi e del controllo sul loro corretto svolgimento, in aderenza alle prescrizioni contrattuali
un Responsabile Tecnico, referente della gestione del servizio di raccolta rifiuti e di igiene urbana.
Le funzioni del Responsabile Tecnico dovranno essere espletate da una figura avente idonei requisiti tecnici, professionali e di comprovata esperienza
Le funzioni di Responsabile dei Servizi dovranno essere espletate da una figura professionale diversa da quella del Responsabile Tecnico.
L’Aggiudicatario individuerà altresì un sostituto del Responsabile dei Servizi, che farà le sue veci in caso di congedo ordinario, malattia od altra assenza.
Le figure sopra individuate dovranno essere le uniche incaricate di curare i rapporti di natura tecnico-amministrativa con A.C.E.M., salvo casi eccezionali.
I loro nominativi dovranno essere segnalati per iscritto ad A.C.E.M., all’atto della stipula del Contratto, indicando i rispettivi recapiti telefonici fissi e mobili; con tempestività, dovrà es- sere altresì comunicata ogni variazione che li riguardi.
Sarà onere dell’Appaltatore, prima dell’avvio dei servizi, di provvedere all’attivazione del- l’ufficio di domicilio di cui sopra ( che potrà coincidere con quello di cui al successivo Arti- colo 26 ), con comunicazione ad A.C.E.M. dei seguenti collegamenti di servizio:
telefonia fissa
telefonia mobile ( per Responsabile Tecnico, Responsabile dei Servizi e suo sostituto )
FAX automatico ( 24 ore su 24 )
posta elettronica
posta elettronica certificata ( P.E.C. ).
Detti collegamenti saranno a disposizione di A.C.E.M. e dell’Amministrazione Comunale di Mondovì per ogni segnalazione inerente i servizi appaltati.
Il collegamento telefonico mobile dovrà assicurare ( 24 ore su 24, festivi e prefestivi compre- si ) la reperibilità del Responsabile dei Servizi.
Tra i compiti del Responsabile dei Servizi sono ricompresi i seguenti:
a) segnalare tempestivamente e telefonicamente od a mezzo posta elettronica o telefax ad
A.C.E.M. eventuali condizioni di anormalità nei servizi programmati nel corso della giornata, quali, ad esempio, l’assenza di automezzi di raccolta od il ritardo nell’inizio dei servizi, tale da pregiudicare l’orario di fine servizio
b) assumere la responsabilità per quanto concerne il coordinamento ed il controllo opera- tivo delle eventuali imprese subappaltatrici
c) verificare il buon funzionamento dei mezzi e delle attrezzature operanti sul territorio
d) sorvegliare i percorsi di raccolta/trasporto dei mezzi, in tutte le fasi di gestione dei ri- fiuti
e) sovraintendere alle fasi di igiene urbana del territorio
f) definire la responsabilità del personale aziendale destinato alle attività affidate
g) relazionare ad A.C.E.M. in ordine a tutte le informazioni richieste. Egli dovrà essere:
a) permanentemente reperibile durante gli orari dello svolgimento dei servizi
b) incaricato a svolgere esclusivamente la propria mansione, con esclusione pertanto di ruoli operativi nei servizi
c) referente unico, nella mansione assegnata, per tutti gli aspetti operativi di competenza
d) disponibile, secondo necessità, a recarsi presso A.C.E.M. per conferire con i soggetti designati al controllo ed al coordinamento dei servizi sul territorio del Comune oggetto del presente appalto.
E’ competenza del Responsabile Tecnico la verifica della tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti, dei formulari di accompagnamento dei rifiuti, della predisposizione di tutti i docu- menti previsti dalla normativa vigente in materia o che sarà emanata nell’arco di durata del Contratto ( SISTRI, gestione rifiuti, ecc. ).
Articolo 26 - Centro dei Servizi
L’Aggiudicatario dovrà disporre, entro sessanta giorni dalla stipula del Contratto, di apposito cantiere ( Centro dei Servizi ), nell’ambito del Comune di Mondovì o di un Comune confinan- te con lo stesso, costituito da idoneo fabbricato, dotato di locali ed aree da adibire a:
a) rimessaggio degli automezzi
b) deposito delle attrezzature, dei materiali e dei contenitori da impiegare nello svolgi- mento dei servizi
a) spogliatoi, servizi igienici e docce in numero adeguato, secondo le norme e le prescrizioni vigenti in tema di igiene del lavoro
b) operazioni di lavaggio, disinfezione e manutenzione ordinaria dei mezzi, delle attrezzature e dei contenitori utilizzati per lo svolgimento dei servizi
c) ufficio dotato di telefonia fissa, FAX automatico ( 24 ore su 24 ), posta elettroni- ca, posta elettronica certificata ( P.E.C. ).
Tutti i locali e le aree dovranno essere a norma con le Leggi antinfortunistiche, sanitarie, edili- zie e con i regolamenti antincendio, sino alla scadenza del Contratto.
Il cantiere dovrà essere opportunamente infrastrutturato e dotato di tutti gli allacci per le reti del servizio idrico, elettrico e di gestione delle acque reflue.
L’Aggiudicatario dovrà disporre di tutte le autorizzazioni necessarie per lo svolgimento delle attività previste nel cantiere.
L’onere di attivazione del cantiere è a totale carico dell’Appaltatore.
Articolo 27 - Responsabilità e danni
L’Appaltatore è responsabile verso A.C.E.M. del perfetto andamento e svolgimento dei servi- zi assunti, di tutto il materiale eventualmente avuto in consegna da parte di A.C.E.M., dell’o- pera e della disciplina dei propri dipendenti.
Gli eventuali danni a terzi e/o attrezzature ed impianti, derivanti dalle operazioni di carico, scarico, trasporto o semplice movimentazione dei rifiuti e comunque dall’uso degli automez- zi e delle attrezzature impiegate per l’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto, saranno a completo carico dell’Appaltatore.
Incombe all’Appaltatore ogni responsabilità civile e penale per danni prodotti a persone o cose nell’esercizio delle sue funzioni, sia direttamente, sia dai suoi dipendenti, come incombe all’Appaltatore ogni responsabilità in rispetto alle norme vigenti in materia di raccolta, tra- sporto, recupero e smaltimento dei rifiuti.
Nella conduzione e gestione dei servizi affidati l’Aggiudicatario deve adottare tutti gli accor- gimenti e le cautele atte ad evitare danni alle persone e cose, con espresso impegno di provve- dere a vigilare affinché gli impianti, le apparecchiature ed i mezzi meccanici operanti nei ser- vizi siano conformi alle norme sulla prevenzione degli infortuni, igiene del lavoro ed alle altre norme vigenti.
L’Appaltatore assume e riconosce in capo a sé ogni responsabilità, civile e penale, derivante dallo svolgimento dei servizi, intendendosi A.C.E.M. ed i suoi organi sollevati da ogni e qual- siasi responsabilità e da ogni conseguenza, diretta o indiretta.
L’Appaltatore sarà, comunque, sempre considerato come unico ed esclusivo responsabile ver- so A.C.E.M. e verso terzi, per qualunque danno arrecato alle proprietà ed alle persone, siano esse addette o meno ai servizi, in dipendenza degli obblighi derivanti dall’appalto, ivi compresi eventuali locali e strutture di proprietà di A.C.E.M. o di terzi dati in uso.
L’Appaltatore risponderà direttamente dei danni prodotti a persone o cose in dipendenza del-
l’esecuzione dei servizi allo stesso affidati, rimanendo a suo carico il completo risarcimento di danni prodotti a terzi.
L’Appaltatore dovrà fornire ad A.C.E.M., all’atto della stipula del Contratto, l’elenco comple- to dei quadri tecnici di tutto il personale impiegato nella gestione della totalità dei servizi di cui al presente Capitolato Speciale di Appalto.
A.C.E.M. non risponderà di eventuali danni verso i proprietari, gli amministratori ed i condut- tori di locali esistenti negli stabili serviti dalle attività di cui al presente Capitolato Speciale di Appalto, per gli eventuali inconvenienti derivanti dalle modalità di accesso alle proprietà o per danni alle medesime.
Anche in tali casi, l’Appaltatore risponderà direttamente dei danni prodotti a persone o cose in dipendenza dell’esecuzione dei servizi alla stessa affidati, e rimane a suo carico il completo risarcimento di danni prodotti a terzi.
A copertura dei danni di cui l’Appaltatore è responsabile a qualsiasi titolo, il medesimo è vincolato agli obblighi assicurativi stabiliti dal successivo Articolo 28.
Articolo 28 - Obblighi assicurativi dell’Appaltatore
L’Appaltatore è obbligato a stipulare apposita polizza assicurativa, a copertura di possibili ri- schi derivanti dallo svolgimento di quanto indicato nel presente Capitolato Speciale di Appal- to, ivi compreso l’onere dell’indennizzo in caso di furto, incendio, atti vandalici e calamità naturali.
Sono pertanto a carico dell’Appaltatore le seguenti coperture assicurative:
a) POLIZZA DI ASSICURAZIONE PER LA RESPONSABILITA’ CIVILE VERSO TERZI ( R.C.T. ), a copertura dei danni provocati a terzi nello svolgimento di tutte le attività og- getto dell’appalto.
La polizza dovrà prevedere un massimale catastrofale non inferiore ad €. 10.000.000,00
( diecimilioni ) per ogni sinistro ed un limite di risarcimento per danni a persone, cose e/o animali non inferiore ad €. 2.500.000,00 ( duemilionicinquecentomila ) per ogni sinistro. Nella definizione di “Terzo danneggiato” la polizza dovrà comprendere:
- le persone che hanno un rapporto diretto con A.C.E.M., quali gli amministratori, i dipen- denti ed altri soggetti ( persone fisiche o giuridiche ) quando agiscono per la loro attività nell’ambito o per conto di A.C.E.M. stessa
- le cose ( beni mobili ed immobili ) di proprietà di A.C.E.M. ovvero in uso alla medesima a qualsiasi titolo per l’esercizio della propria attività, nonché le cose in consegna od in deposito presso le sedi di A.C.E.M. ovvero del Comune di Mondovì
- le cose appartenenti alle persone che hanno un rapporto diretto con A.C.E.M., quali am-
ministratori, dipendenti ed altri soggetti ( persone fisiche o giuridiche ) quando agiscono per la loro attività nell’ambito e per conto di A.C.E.M.
La polizza inoltre dovrà comprendere le più significative “garanzie aggiuntive”, general- mente prestate dagli amministratori e necessariamente:
- i danni a cose in consegna o custodia all’Appaltatore da parte di A.C.E.M. ovvero dal Comune di Mondovì
- i danni derivanti a terzi da incendio di cose di proprietà dell’Appaltatore o dallo stesso detenute
- i danni da inquinamento, purché determinati da fatto improvviso ed imprevedibile dovu- to a causa accidentale subitanea, a seguito rottura accidentale di impianti e/o strutture
- la eventuale responsabilità civile personale di tutti i dipendenti e/o dirigenti dell’Appal- tatore o delle persone non alle sue dipendenze, della cui opera l’Appaltatore può avva- lersi per lo svolgimento del servizio assunto e regolato dal presente Capitolato Specia- le di Appalto ( tale responsabilità dovrà valere per danni a terzi e agli altri prestatori
di lavoro )
- i danni derivanti dall’utilizzo di bracci e dispositivi meccanici stabilmente fissati su au- tocarri od altri mezzi meccanici
- i danni derivanti da interruzioni, danneggiamento o sospensioni totali o parziali di attivi- tà di terzi ( industriali, commerciali, amministrative, agricole, di servizi, varie ), in quan- to conseguenti a sinistro indennizzabile a termine di polizza
- i danni ai mezzi in fase carico e scarico
- i danni arrecati a terzi, derivanti dai contenitori impiegati per i differenti servizi di rac- colta rifiuti, dai contenitori domiciliari o ad uso e concessione privata
- i danni derivanti e connessi alle disposizioni del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.
- i danni derivanti da impiego di macchinari, impianti e veicoli ( compresi muletti e mac- chine operatrici ) con la sola esclusione dei danni derivanti dalla circolazione dei mede- simi, assicurata a norma di Legge
- la copertura, per l’Appaltatore, della responsabilità civile derivante dalla cessione di at- tività in subappalto, comprese le lesioni personali subite dai subappaltatori e dai loro di- pendenti
b) POLIZZA DI ASSICURAZIONE DELLA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE INSE- DIAMENTI, cioè copertura assicurativa per danni da inquinamento, relativo alla gestione della raccolta e del trasporto dei rifiuti, con massimale di almeno €. 2.500.000,00 ( duemi- lionicinquecentomila )
c) POLIZZA DI ASSICURAZIONE DELLA RESPONSABILITA’ CIVILE VERSO I PRE- STATORI DI LAVORO ( R.C.O. ):
- a favore di tutte le persone di cui, nel rispetto della vigente legislazione in materia di lavoro, l’Appaltatore ed il subappaltatore si avvalgano nello svolgimento di tutte le attività oggetto del presente affidamento
- ai sensi delle disposizioni di Xxxxx che disciplinano le azioni di regresso e surroga esperite da INAIL e/o INPS
- ai sensi del Codice Civile, per gli infortuni subiti da tutti i prestatori di lavoro, com- presi quelli non soggetti ad assicurazione obbligatoria ( INAIL ).
L’assicurazione dovrà comprendere l’estensione al rischio delle “malattie professionali”.
La polizza dovrà prevedere un massimale catastrofale non inferiore ad €. 10.000.000,00 ( diecimilioni ) per sinistro ed un limite non inferiore ad €. 1.500.000,00 ( unmilionecin- quecentomila ) per ogni dipendente e/o prestatore di lavoro infortunato.
d) POLIZZA DI RESPONSABILITA’ CIVILE VEICOLI A MOTORE ( R.C.A. ), stipula- ta ai sensi di Legge, per la circolazione degli stessi, impiegati dall’Appaltatore e dai sub- appaltatori per tutte le attività oggetto di affidamento.
Per i veicoli adibiti al trasporto, anche occasionale, di merci pericolose e sostanze tossiche gli Assicuratori dovranno integrare la copertura assicurativa di R.C. relativa alla circola- zione con la necessaria estensione di garanzia, qualora non espressamente prevista dalla polizza.
Per ogni veicolo a motore la polizza dovrà prevedere un massimale unico per sinistro non inferiore ad €. 6.000.000,00 ( seimilioni )
e) COPERTURA ASSICURATIVA DELLE “GARANZIE ACCESSORIE” ( A.R.D. ), stipu- lata per le seguenti garanzie:
- incendio
- furto
- eventi speciali ( eventi sociopolitici, eventi atmosferici, ecc. )
- ricorso terzi da incendio con massimale di garanzia non inferiore ad €. 300.000,00 ( trecentomila ) per sinistro.
I fabbricati ed i beni mobili di proprietà e/o in uso all’Appaltatore, ma non di proprietà di A.C.E.M., dovranno essere assicurati dall’Appaltatore con la POLIZZA INCENDIO, com- prensiva di “GARANZIE ACCESSORIE” ed “EVENTI SPECIALI”.
La polizza di assicurazione dovrà altresì prevedere espressamente, tra le condizioni parti- colari, la clausola di “RINUNCIA ALLA RIVALSA” dell’Assicuratore nei confronti di A.C.E.M.
Articolo 29 - Sicurezza
Nello svolgimento dell’incarico l’Appaltatore dovrà operare nel rispetto degli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di condizioni di lavoro, di previdenza e di assistenza nonché nel rispetto del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.
L’Appaltatore deve dotarsi di tutte le attrezzature e dei Dispositivi di Protezione Individuale ( D.P.I.) necessari ed opportuni per gli operatori, per la corretta e sicura esecuzione delle atti- vità previste per l’esecuzione del servizio.
A.C.E.M. ha valutato che durante il servizio oggetto del presente appalto potranno verificarsi interferenze, in particolare durante la fase di conferimento dei rifiuti presso gli impianti di destinazione di propria competenza.
Pertanto, al fine di ridurre od eliminare i rischi legati alla sovrapposizione delle attività, è stato redatto il D.U.V.R.I. ( Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze ), nel quale sono state individuate le possibili interferenze e valutate le procedure e gli accorgi- menti necessari per ridurle od evitarle.
L’importo degli oneri previsti per l’applicazione di quanto indicato nel D.U.V.R.I. non è sog- getto a ribasso.
Il D.U.V.R.I. sarà allegato al Contratto e potrà essere soggetto ad integrazioni o variazioni, qualora si verifichino condizioni tali da modificare la precedente valutazione delle interferen- ze.
L’Appaltatore si assume ogni responsabilità per eventuali danni od incidenti, derivanti dalla mancata osservanza delle disposizioni contenute nel D.U.V.R.I.
Articolo 30 - Scioperi e sospensione dei servizi
In caso di astensione dal lavoro del personale per sciopero l’Appaltatore dovrà impegnarsi al rispetto delle norme contenute nella Legge 12 giugno 1990 – N° 146 e s.m.i. per l’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali.
Non saranno considerati causa di forza maggiore e, di conseguenza, saranno sanzionabili ai sensi del presente Capitolato Speciale di Appalto, gli scioperi del personale direttamente im- putabili all’Appaltatore quali, a titolo di esempio, la ritardata o mancata corresponsione delle retribuzioni od il mancato rispetto di quanto disposto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro ( C.C.N.L.).
L’Appaltatore non potrà per nessun motivo sospendere il servizio ed A.C.E.M. applicherà l’Art. 308 del D.P.R. 207/2010 e s.m.i., qualora dovessero verificarsi le circostanze speciali o particolari ivi indicate.
Articolo 31 - Cauzione provvisoria e definitiva
La Ditta, a corredo dell’offerta, dovrà presentare una cauzione provvisoria, così come disciplinato dall’Art. 75 del D. Lgs.163/2006 e s.m.i. e dal Disciplinare di Gara.
L’importo di tale cauzione dovrà essere pari al 2% dell’importo a base d’asta.
La garanzia coprirà la mancata sottoscrizione del Contratto per fatto dell’Appaltatore e sarà svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del Contratto medesimo.
L’Aggiudicatario dovrà costituire, ai sensi dell’Art. 113 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., una ga- ranzia fideiussoria pari a 10% dell’importo contrattuale, che deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'Art. 1957, comma 2 del Codice Civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta di A.C.E.M.
Alla prestazione della cauzione provvisoria e di quella definitiva si applica l’Art. 40, comma 7 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. ( riduzione del 50 % ).
In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10 % la garanzia fideiussoria di cui all’Art. 113 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 %; ove il ribasso sia superiore al 20 % l'aumento e' di due punti percen- tuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 %.
La garanzia fideiussoria è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell’esecu- zione dei servizi appaltati, nel limite massimo del 75 % dell'iniziale importo garantito.
Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, è automatico.
La garanzia fideiussoria di cui all’Art. 113 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento dei servizi affidati, nonché l’eventuale importo dovuto a seguito dell’applicazione di penali e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del cer- tificato di regolare esecuzione dei servizi stessi.
La mancata costituzione della garanzia fideiussoria di cui all’Art. 113 del D. Lgs. 163/2006 e
s.m.i. determina la revoca dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria da par- te di A.C.E.M., che aggiudica l'appalto al concorrente che segue nella graduatoria.
TITOLO IV – CORRISPETTIVO ED ADEGUAMENTI
Articolo 32 - Corrispettivo dell’appalto
Spettano all'Appaltatore, a completo compenso degli oneri tutti assunti col presente Capitolato Speciale di Appalto e con l'offerta che lo stesso formulerà in sede di gara:
a) il canone annuo omnicomprensivo per i servizi di base oggetto del presente appalto, di cui all’Articolo 12, lettere a) e b) ( compenso “a corpo” )
b) il corrispettivo per i servizi integrativi e facoltativi, di cui all’Articolo 12, lettera c), se non contenuti nella scheda di cui all’ALLEGATO 1, effettivamente svolti ( com- penso “a misura” ), determinato dall’applicazione dei prezzi unitari contenuti nella seguente tabella, con applicazione del ribasso di gara:
DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO | PREZZO UNITARIO |
Spazzamento manuale ( un operatore con mezzo di appoggio ) (°) | 100,00 €./km |
Spazzamento meccanizzato ( un operatore + una spazzatrice con vasca 4-6 mc ) (°) | 12,00 €./km |
Lavaggio stradale ( un operatore + un automezzo lavastrade da 6-8 mc ) (°) | 58,00 €./ora |
Diserbo chimico ( un operatore + un automezzo con irroratore ) | 51,00 €./ora |
Diserbo ( un operatore + un automezzo ) | 47,00 €./ora |
Rimozione discarica abusiva rifiuti non pericolosi ( un operatore + un automezzo con gru/ragno ) | 52,50 €./ora |
Rimozione discarica abusiva rifiuti non pericolosi ( due operatori + un automezzo con gru/ragno ) | 78,00 €./ora |
Rimozione carcasse animali ( un operatore + un furgone ) (°) | 39,00 €./ora |
Rimozione carcasse animali ( due operatori + un furgone ) (°) | 65,00 €./ora |
Ritiro ingombranti con stazionamento cassone scarrabile ( un operatore + un automezzo + un cassone scarrabile ) | 245,00 €./mezza giornata ( 4 ore ) |
Raccolta ingombranti ( un operatore + un automezzo a pianale ) | 42,00 €./ora |
Raccolta ingombranti ( due operatori + un automezzo a pianale ) | 68,00 €./ora |
Operazioni di raccolta/rimozione con "ragnatura" del verde ( non oltre 15 mc ) ( un operatore + un autocarro con pinza/ragno ) | 210,00 €./prestazione |
Raccolta e trasporto con noleggio di cassone scarrabile | 55,00 €./ora |
Lavaggio ed igienizzazione contenitori (°) | 5,00 €./contenitore * lavaggio |
Taglio erba con decespugliatore ( un operatore con mezzo di appoggio ) | 37,00 €./ora |
Taglio erba con trincia su trattore ( un operatore con mezzo di appoggio ) | 45,00 €./ora |
Innaffiamento del verde | 25,00 €./ora |
Pulizie aree mercati, fiere, feste e manifestazioni (°) | 30,00 €./ora |
Spurgo pozzetti e pulizia caditoie stradali ( manuale ) | 25,00 €./ora |
Spurgo pozzetti e pulizia caditoie stradali ( un operatore + un canal jet ) | 45,00 €./ora |
Cancellazione scritte abusive e rimozione manifesti abusivi | 25,00 €./ora |
Prelievo e trasporto rifiuti cimiteriali | 39,00 €./ora |
Servizio aggiuntivo di raccolta carta/cartone ( raccolta stradale ) | 0,0873 €./abitante eq. * passaggio |
Servizio aggiuntivo di raccolta carta/cartone ( raccolta domiciliare ) | 0,3447 €./abitante eq. * passaggio |
Servizio aggiuntivo di raccolta imballaggi plastica/metalli ( raccolta stradale ) | 0,0865 €./abitante eq. * passaggio |
Servizio aggiuntivo di raccolta imballaggi plastica/metalli ( raccolta domiciliare ) | 0,3273 €./abitante eq. * passaggio |
Servizio aggiuntivo di raccolta imballaggi in vetro ( raccolta stradale ) | 0,0882 €./abitante eq. * passaggio |
DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO | PREZZO UNITARIO |
Servizio aggiuntivo di raccolta imballaggi in vetro ( raccolta domiciliare ) | 0,2475 €./abitante eq. * passaggio |
Servizio aggiuntivo di raccolta organico ( raccolta domiciliare ) | 0,2852 €./abitante eq. * passaggio |
Servizio aggiuntivo di raccolta RSU indifferenziati ( raccolta stradale ) | 0,1696 €./abitante eq. * passaggio |
Servizio aggiuntivo di raccolta RSU indifferenziati ( raccolta domiciliare ) | 0,2800 €./abitante eq. * passaggio |
Servizio aggiuntivo di raccolta RUP | 0,0134 €./abitante eq. * passaggio |
Svolgimento del servizio di raccolta dei RSU indifferenziati, per applicazione della tariffazione puntuale ( cfr. Articolo 75 del presente Capitolato Speciale di Appalto ) | 7,2378 €./abitante eq. * anno |
NOLEGGIO ( a caldo per gli automezzi ed i mezzi d’opera ) | PREZZO UNITARIO |
Cassone scarrabile a tenuta, senza copertura < 20 mc (°°) | 1,39 €./giorno |
Cassone scarrabile a tenuta, senza copertura 20 mc (°°) | 1,42 €./giorno |
Cassone scarrabile a tenuta, senza copertura 25-30 mc (°°) | 1,62 €./giorno |
Cassone scarrabile a tenuta, senza copertura > 30 mc (°°) | 1,64 €./giorno |
Cassone scarrabile a tenuta, con coperchio idraulico fino a 20 mc (°°) | 1,59 €./giorno |
Cassone scarrabile a tenuta, con coperchio idraulico 25-30 mc (°°) | 1,99 €./giorno |
Pressa scarrabile fino a 30 mc (°°) | 9,58 €./giorno |
Contenitore capacità < 1.000 litri (°°°) | 0,38 €./giorno |
Cassonetto capacità 1.000-1.100 litri (°°°) | 0,40 €./giorno |
Cassonetto capacità > 1.100 litri (°°°) | 0,90 €./giorno |
Contenitore capacità < 660 litri | 1,85 €./contenitore * mese |
Cassonetto capacità 660-770 litri | 2,00 €./cassonetto * mese |
Cassonetto capacità 1.000-1.300 litri | 3,00 €./cassonetto * mese |
Cassonetto capacità 1.700 litri | 6,50 €./cassonetto * mese |
Campana capacità 3.000 litri | 7,50 €./campana * mese |
Benna capacità 3-5 mc | 15,00 €./xxxxx * mese |
Composter capacità fino a 400-600 litri | 2,20 €./composter * mese |
Autocompattatore a carico posteriore capacità 8-10 mc | 38,00 €./ora |
Autocompattatore a carico posteriore capacità 10-20 mc | 41,00 €./ora |
Autocompattatore a carico posteriore capacità > 20 mc | 50,00 €./ora |
Automezzo a vasca capacità sino a 3 mc | 27,00 €./ora |
Automezzo a vasca capacità 5-7 mc | 29,00 €./ora |
Automezzo a vasca costipatrice capacità 5-7 mc | 35,00 €./ora |
Automezzo Multilift per cassone scarrabile | 52,00 €./ora |
Automezzo con ragno e cassone scarrabile | 53,00 €./ora |
Automezzo a pianale portata fino a 15 x.xx | 33,00 €./ora |
Automezzo furgonato portata fino a 15 x.xx | 31,00 €./ora |
Automezzo tipo PIAGGIO Apecar Diesel | 25,00 €./ora |
Automezzo tipo PIAGGIO Porter | 28,00 €./ora |
Mini spazzatrice | 35,00 €./ora |
Autospazzatrice stradale 4-6 mc | 51,00 €./ora |
Automezzo canal jet | 43,00 €./ora |
NOLEGGIO ( a caldo per gli automezzi ed i mezzi d’opera ) | PREZZO UNITARIO |
Automezzo motrice per semirimorchio | 50,00 €./ora |
Automezzo motrice + rimorchio | 60,00 €./ora |
Automezzo lavastrade | 48,00 €./ora |
Automezzo lavacontenitori capacità 6 mc | 56,00 €./ora |
Trattore ( tipo agricolo ) | 40,00 €./ora |
Pala gommata | 150,00 €./giorno |
MANODOPERA (°°°°) | COSTO UNITARIO |
I livello | 23,22 €./ora |
II livello B | 24,03 €./ora |
II livello A | 26,38 €./ora |
III livello B | 26,60 €./ora |
III livello A | 27,75 €./ora |
IV livello B | 28,72 €./ora |
IV livello A | 29,52 €./ora |
V livello B | 30,98 €./ora |
V livello A | 32,20 €./ora |
(°) In caso di servizio integrativo/facoltativo (°°) Costo aggiuntivo di €. 120,00 per posizionamento e ritiro cassone scarrabile (°°°) Per noleggi pari ad almeno novanta giorni (°°°°) CCNL FISE/Assoambiente vigente ed applicabile | |
I prezzi non includono IVA di Legge e costi di smaltimento dei materiali raccolti |
Detto canone si intende remunerativo di tutti gli obblighi e gli oneri assunti contrattualmente per l'esecuzione dei servizi indicati nel presente Capitolato Speciale di Appalto.
Esso comprende tutte le spese dirette ed indirette per il personale, compresi i contributi e gli accantonamenti, oltre che le indennità di cui ai contratti integrativi e/o accordi locali interve- xxxx tra la Ditta cessante e le organizzazioni sindacali interne.
Le retribuzioni base dovranno essere riferite al C.C.N.L. della categoria per gli istituti in esso contenuti, nessuno escluso.
Articolo 33 - Fatturazione e pagamenti
Il corrispettivo annuo per lo svolgimento dei servizi sarà suddiviso in rate mensili posticipate, per quanto concerne il canone annuo per i servizi di cui all’Articolo 12, lettere a) e b) ed in rate trimestrali posticipate, per quanto riguarda invece i servizi integrativi e facoltativi svolti ai sensi di quanto previsto all’Articolo 12, lettera c) del presente Capitolato Speciale di Ap- palto, qualora non insorgano contestazioni o pendenze relativamente all’esecuzione degli stes- si.
I pagamenti saranno effettuati entro sessanta giorni decorrenti dal ricevimento della fattura, secondo le modalità di ricevimento della fatturazione elettronica P.A., decorrenti dal 1 aprile 2014, ai sensi della Legge 244/2007 e successivi decreti attuativi.
La fatturazione dei servizi di base previsti dall’Articolo 12, lettere a) e b), del presente Capito- lato Speciale di Appalto ( importo fisso del canone mensile, derivante dalla singola scheda di servizio ) dovrà essere effettuata mensilmente, conformemente ai servizi effettivamente svolti.
A.C.E.M. non pagherà quei servizi che, sulla base di apposite verifiche effettuate, risulteranno realizzati.
La fatturazione dei servizi integrativi e facoltativi previsti dall’Articolo 12, lettera c), del pre- sente Capitolato Speciale di Appalto, svolti esclusivamente su richiesta scritta di A.C.E.M.,
dovrà essere effettuata trimestralmente e dovrà obbligatoriamente allegare le attestazioni di avvenuto svolgimento dei servizi fatturati, firmate dal Comune di Mondovì; non potranno es- sere accettate, quindi liquidate e pagate, fatture prive dei giustificativi sopra riportati.
La fatturazione dei noleggi delle attrezzature atte alla raccolta dei rifiuti urbani, prevista dal vigente Capitolato Speciale di Appalto [ Articolo 12, lettera c ) ], dovrà essere effettuata tri- mestralmente e contenere, obbligatoriamente, un prospetto riepilogativo delle attrezzature no- leggiate, con indicazione di quantità e prezzo; non potranno essere accettate, quindi liquidate e pagate, fatture prive dei giustificativi sopra riportati.
L’Appaltatore dovrà obbligatoriamente presentare ad A.C.E.M. un modello di fatturazione conforme a quanto sopra richiesto, da approvarsi da parte della stessa e da adottare per tutte le fatturazioni inerenti l’affidamento in oggetto.
Tutti i servizi svolti in un determinato esercizio di riferimento ( periodo 1 gennaio/31 dicem- bre ) dovranno obbligatoriamente pervenire ad A.C.E.M. entro il 31 gennaio dell’esercizio successivo.
Al fine di determinare la data di ricezione della fattura, la stessa dovrà essere obbligatoria- mente trasmessa ad A.C.E.M. secondo le modalità della fatturazione elettronica P.A., decor- renti dal 1 aprile 2014, utilizzando il codice univoco di fatturazione che sarà comunicato al- l’atto di stipula del Contratto, come previsto dalla Legge 244/2007 e successivi decreti attua- tivi.
I sessanta giorni per effettuare il pagamento decorreranno dalla data di accettazione della fattura mensile/trimestrale sulla piattaforma ministeriale di interscambio della fatturazione elettronica, previa verifica sulla conformità dei servizi fatturati e svolti.
In caso di mancata conformità, errori, assenza del codice CIG e di ogni altra eventuale anoma- lia rilevata rispetto al Contratto stipulato, la fattura elettronica sarà respinta e sarà obbligo del- l’Aggiudicatario emettere nota di credito, sempre in formato elettronico e contestuale nuova fatturazione corretta.
I relativi termini di pagamento in questo caso decorreranno dalla data di accettazione della fattura rimessa correttamente, mediante invio sulla piattaforma ministeriale.
Nella stessa data di trasmissione della fattura elettronica, qualora non sia possibile trasmettere gli allegati alle fatture mediante piattaforma ministeriale di interscambio della fatturazione
elettronica, l’Appaltatore dovrà trasmettere ad A.C.E.M., a mezzo PEC, i succitati allegati
( riepilogo dei canoni fissi, report suddiviso dei servizi integrativi svolti con le attestazioni di avvenuta effettuazione sottoscritte dal Comune di Mondovì, dettaglio delle attrezzature no- leggiate ).
La trasmissione della sola fattura, senza contestuale invio dei report allegati richiesti, non permetterà ad A.C.E.M. la liquidazione delle fatture ricevute, comportando la sospensione dei termini di pagamento.
Sono fatte salve eventuali modifiche di ricevimento delle fatture elettroniche e decorrenza dei sessanta giorni dei termini di pagamenti fissati che dovessero intervenire a seguito di variazio- ni della procedura di fatturazione elettronica P.A.
Tali modalità di ricevimento fatture e decorrenza dei sessanta giorni relativi al termine di pa- gamento delle stesse saranno comunque confermate o ridefinite in sede di stipula del contrat- to.
In caso di presenza di subappaltatori, relativamente al pagamento degli stessi, A.C.E.M. appli- cherà il disposto dell’Art. 118, comma 3, del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., come specificato al- all’Articolo 21 del presente Capitolato Speciale di Appalto.
La mancata presentazione delle fatture quietanzate dei subappaltatori entro i termini indicati nel succitato Art. 118, comma 3 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., costituirà automatica sospen-
sione dei successivi pagamenti a favore dell’Aggiudicatario.
La mancata presentazione degli allegati alle fatture, così come previsti dal presente articolo, costituirà automatica condizione sospensiva dei termini di pagamento delle stesse, che ripren- deranno all’atto di presentazione a mezzo PEC, da parte dell’Aggiudicatario, dei documenti mancanti.
In caso di ritardato pagamento oltre i termini previsti dal presente articolo l’Appaltatore avrà diritto a percepire interessi moratori conteggiati ai sensi del Decreto Legislativo 9 ottobre 2002 – N° 231 e s.m.i.
I ritardati pagamenti effettuati da A.C.E.M. per inadempienza dell’Aggiudicatario ( mancata trasmissione degli allegati delle fatture o delle fatture quietanzate dei subappaltatori, ove pre- senti ovvero contestazioni nei servizi svolti ) oppure causati da irregolarità contributive e tri- butarie dell’Appaltatore, emerse dalle ordinarie verifiche d’ufficio, propedeutiche alla liqui- dazione delle fatture stesse, non daranno diritto all’Appaltatore di percepire interessi morato- ri conteggiati ai sensi del D. Lgs. 231/2002 e s.m.i.
Eventuali od eccezionali ritardi nei pagamenti, dovuti a cause di forza maggiore, non daranno diritto all’Appaltatore di pretendere indennità di qualsiasi specie, né di chiedere lo sciogli- mento del Contratto.
Ai sensi di quanto previsto all’Art. 4, comma 3, del D.P.R. 207/2010 e s.m.i. sull’importo net- to progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta pari a 0,50 %; le ritenute saranno svin- colate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l’approvazione da parte di A.C.E.M. del certificato di verifica di conformità e previo rilascio del documento unico di regolarità contri- butiva ( D.U.R.C. ).
L’Aggiudicatario dovrà trasmettere ad A.C.E.M. i dati necessari per poter procedere alla ri- chiesta del documento di regolarità contributiva presso lo sportello unico previdenziale, al fi- ne di poter verificare l’assolvimento degli obblighi relativi al pagamento dei contributi previ- denziali ed assistenziali, a favore dei lavoratori dipendenti.
L’Appaltatore dovrà altresì ottemperare agli obblighi sulla tracciabilità dei movimenti finan- ziari previsti dalla vigente normativa, dichiarando ad A.C.E.M. gli estremi identificativi del conto corrente “dedicato” ai pagamenti nell’ambito delle commesse pubbliche ed indicando inoltre le persone delegate ad operare su tale conto.
Nel caso in cui l’Aggiudicatario utilizzi ulteriori conti correnti ed altre persone siano delegate ad operare su tali conti correnti, vige l’obbligo di comunicarli tutti ad A.C.E.M.
Nel caso in cui, nel corso della durata dell’affidamento dei servizi, i dati relativi alla richiesta del D.U.R.C. e della tracciabilità dei flussi finanziari dovessero subire variazioni, sarà obbligo dell’Appaltatore di comunicare tempestivamente ed ufficialmente ad A.C.E.M. tali variazio- ni.
Articolo 34 - Revisione del corrispettivo
Il corrispettivo, con cadenza annuale, a partire dal secondo anno di vigenza del Contratto, è soggetto a revisione.
Ai sensi dell’Art. 115 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., la revisione viene operata sulla base di un’istruttoria condotta da A.C.E.M., sulla base dei dati di cui all’Art. 7, comma 4, lettera c) e comma 5 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.
La revisione del corrispettivo è operata applicando il 100% dell’indice di variazione dei prezzi per le famiglie di operai e di impiegati ( “indice FOI” generico, senza tabacchi ), pubblicato dall’ISTAT.
L’indice FOI utilizzato è quello medio annuo riferito all’anno precedente a quello in cui viene determinata la revisione del canone.
La decorrenza dell’anno è da intendersi riferita alla data d’inizio del servizio.
Oltre al suddetto adeguamento non sarà riconosciuta alcuna forma di revisione del corrispetti- vo.
Articolo 35 - Variazioni ed estensioni dei servizi
A.C.E.M. può richiedere in ogni momento la variazione delle modalità di esecuzione dei ser- vizi previsti e/o l’integrazione, riduzione o modifica degli stessi a causa di:
a) modifiche sostanziali ai servizi decise da A.C.E.M. o da altri Enti competenti, ai sensi di Legge in materia di gestione integrata dei rifiuti
b) adeguamento a disposizioni di Xxxxx, regolamenti eventualmente emanati e/o a- dottati durante il corso di validità del Contratto di appalto
c) modifiche organizzative ( adeguamento zone/strade di raccolta )
d) necessità emerse successivamente all’affidamento dei servizi ( ad esempio, varia- zione del numero di utenze, ecc. ).
A.C.E.M. si riserva la facoltà, nel corso del Contratto, di assegnare all’Appaltatore mediante procedura negoziata, ai sensi e per gli effetti dell’Art. 57, comma 5, lettera a) e lettera b) del
D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., servizi complementari e/o nuovi non compresi nel presente Capito- lato Speciale di Appalto gestiti da A.C.E.M. e necessari alla omogenea integrazione dei servi- zi di tutto il bacino territoriale in un unico sistema di gestione, agli stessi prezzi di aggiudica- zione dei servizi oggetto del presente appalto .
Il numero delle utenze da servire durante lo svolgimento del servizio di raccolta potrà essere elevato o diminuito, rispetto al valore assunto a base per la singola scheda dei servizi comuna- li: in particolare ogni voce potrà oscillare fino a un massimo del 5% del valore iniziale, senza che l’importo contrattuale subisca alcuna variazione.
In tal caso l’Appaltatore non potrà chiedere indennizzi, corrispettivi o risarcimenti di qualsiasi specie.
Sino al 5% aggiuntivo sulle attrezzature e sul numero totale delle utenze servite il corrispetti- vo contrattuale non subirà quindi alcun aumento.
In caso di oscillazioni in aumento superiori al 5% del valore iniziale A.C.E.M. procederà al pagamento della quota eccedente il 5% delle prestazioni eseguite; in tale circostanza si prov- vederà alla determinazione dell’importo aggiuntivo dovuto all’Appaltatore, sulla base dei prezzi unitari di Capitolato Speciale di Appalto di cui all’Articolo 12, lettera c), assoggettati al ribasso offerto in sede di gara.
Durante l'affidamento A.C.E.M., per conto dell’Amministrazione comunale di Mondovì, po- trà richiedere servizi aggiuntivi non compresi tra quelli indicati nel presente Capitolato Spe- ciale di Appalto, che, a causa di circostanze impreviste, siano diventati necessari per la pre- stazione dei servizi.
Il valore complessivo stimato delle suddette prestazioni non potrà mai superare il 20% dei corrispettivi previsti per i servizi già affidati.
In tal caso le parti, al fine della valutazione economica occorrente, faranno riferimento a nuo- va analisi dei costi, da concordare appositamente sulla base dei costi unitari di cui sopra.
TITOLO V – RISOLUZIONE – RECESSO - CONTROVERSIE
Articolo 36 - Risoluzione del Contratto per inadempimento
Ai sensi della normativa vigente A.C.E.M. potrà dichiarare risolto il Contratto, in presenza di gravi inadempienze dell’Appaltatore agli obblighi assunti con la stipulazione del Contratto e successive integrazioni.
Oltre che nei casi già espressamente previsti nei precedenti articoli, la risoluzione per inadem- pimento potrà essere dichiarata da A.C.E.M. anche ed in particolare per i seguenti aspetti:
a) scioglimento, cessazione, fallimento della Ditta aggiudicataria
b) perdita dell’autorizzazione all’esercizio delle attività oggetto dell’appalto
c) comportamenti fraudolenti o stato di insolvenza
d) cessione totale o parziale del Contratto
e) subappalto non autorizzato
f) mancata assunzione del servizio alla data stabilita
g) sospensione del servizio per più di cinque giorni in un anno, salvo comprovate cause di forza maggiore
h) ogni altra violazione dei patti e degli impegni contrattuali che, per gravità incida nega- tivamente sull’efficacia del servizio, soprattutto quando ne derivino rischi igienico-sa- nitari e/o ambientali ovvero possa venire meno il rapporto fiduciario.
Qualora riscontri l’insorgere di uno dei casi di risoluzione sopra specificati, il Responsabile Unico del Procedimento di A.C.E.M. comunica all’Appaltatore, mediante raccomandata A.R., l’addebito rilevato, con invito a produrre le proprie controdeduzioni per iscritto ad A.C.E.M., entro il termine di quindici giorni dalla data della comunicazione.
Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni ovvero scaduto il termine, senza che l’Appaltatore abbia risposto, A.C.E.M., su proposta del Responsabile Unico del Procedimento, dispone la risoluzione del Contratto.
La risoluzione del Contratto per inadempimento determina l’incameramento della intera ga- ranzia fidejussoria di cui all’Art. 113 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. prestata dall’Appaltatore, salvo il diritto di A.C.E.M. al risarcimento dei maggiori danni subiti e/o delle maggiori spe- se sostenute a causa dell’inadempimento contrattuale, ivi compresi i maggiori costi derivan- ti dall’esecuzione d’ufficio.
La risoluzione del Contratto è dichiarata da A.C.E.M. mediante apposito provvedimento: tutti i danni e spese derivanti ad A.C.E.M., a seguito della risoluzione del Contratto, per colpa del- l’Aggiudicatario, sono ad esclusivo carico di quest’ultimo.
Nel caso di risoluzione A.C.E.M. potrà avvalersi di tutto il materiale e degli automezzi di per- tinenza dell’Appaltatore, per la continuazione provvisoria del servizio in economia, il cui uti- lizzo è esplicitamente consentito dall’Appaltatore con la sottoscrizione del Contratto di appal- to ovvero anche a mezzo di altro assuntore, sino a quando non sia possibile provvedere in al- tro modo alle esigenze del servizio.
Articolo 37 - Recesso
Ai sensi dell’Art. 1671 del Codice Civile A.C.E.M. ha il diritto di recedere, in qualunque mo- mento, dal Contratto previo il pagamento delle prestazioni eseguite.
In tale caso A.C.E.M. sarà esclusivamente tenuta al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite ai prezzi di Contratto, nonché di un indennizzo pari ad un decimo delle prestazioni non eseguite, rimanendo esclusa ogni altra pretesa di natura economica da parte dell’Appalta- tore.
L’esercizio del diritto di recesso è preceduto da formale comunicazione all’Appaltatore, da
darsi con un preavviso non inferiore a venti giorni, decorsi i quali A.C.E.M. provvederà alla verifica di conformità delle prestazioni effettuate ed all’emissione dell’attestazione di regolare esecuzione alla quale farà seguito il pagamento del saldo dei servizi eseguiti e lo svincolo del- la cauzione definitiva.
Articolo 38 - Controversie
Qualunque contestazione potesse sorgere o manifestarsi nel corso del servizio non darà mai diritto all’Appaltatore di assumere decisioni unilaterali, quali la sospensione, la riduzione, la modificazione dei servizi.
Fatta salva l’applicazione degli Artt. 239 e 240 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., tutte le contro- versie riguardanti l’esecuzione del contratto verranno deferite all’Autorità Giudiziaria ordina- ria.
Articolo 39 - Foro competente
Per ogni controversia che dovesse insorgere tra A.C.E.M. e l’Appaltatore, relativamente alla esecuzione del Contratto di appalto è competente il Foro di Cuneo.
Non è consentito il procedimento arbitrale per la risoluzione di eventuali controversie.
PARTE II
TITOLO VI - MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEI SERVIZI
Articolo 40 - Personale da utilizzare per i servizi - Assunzione del personale delle impre- se appaltatrici uscenti
L’elenco dei lavoratori in forza presso gli attuali appaltatori dei servizi di gestione dei rifiuti, per i quali è previsto il passaggio all’Aggiudicatario, è indicato nell’ALLEGATO 2.
L’Appaltatore è tenuto all’esatta osservanza dei Contratti di lavoro e di tutte le Leggi, regola- menti e norme vigenti in materia, comprese quelle emanate nel corso dell’appalto.
In caso di inottemperanza agli obblighi suddetti, segnalata dall’Ispettorato del Lavoro,
A.C.E.M. segnalerà l’inadempienza all’Appaltatore e, se del caso, all’Ispettorato stesso, che procederà ad una ritenuta del 20% sui pagamenti in acconto, destinando le somme accantonate a garanzia degli obblighi di cui sopra.
Il pagamento della somma accantonata all’Appaltatore non sarà effettuato fino a quando, da parte dell’Ispettorato del Lavoro, non sia stato accertato che gli obblighi predetti siano stati integralmente adempiuti.
Per le ritenute dei pagamenti di cui sopra l’Aggiudicatario non può opporre eccezione ad A.C.E.M., né ha titolo al risarcimento dei danni.
L’Appaltatore ha l’obbligo di osservare e far osservare ai propri dipendenti le disposizioni di Legge ed i regolamenti in vigore od emanati nel corso del Contratto, comprese le norme re- golamentari e le ordinanze municipali, con particolare riferimento a quelle riguardanti la si- curezza, l’igiene, la salute pubblica ed il decoro, aventi rapporto diretto con i servizi oggetto dell’appalto.
L’Appaltatore, in ottemperanza a quanto prescritto nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008 – N° 81 e s.m.i., in attuazione della delega conferita al Governo dalla Legge 3 agosto 2007 – N° 123 e s.m.i. in materia di tutela della salute dei lavoratori e sicurezza sul luogo di lavoro, è ob- bligato a fornire ai dipendenti, oltre all’abbigliamento adeguato ( nelle modalità contrattual- mente previste ) ed ai D.P.I., anche i tesserini di riconoscimento, muniti di fotografia, da in- dossare durante lo svolgimento del servizio.
L’Aggiudicatario è tenuto ad assicurarsi che i D.P.I., i tesserini identificativi e l’abbigliamen- to siano indossati, correttamente utilizzati e, per quanto riguarda i tesserini, esposti in modo visibile, durante lo svolgimento dei servizi.
A quanto sopra si deve attenere anche il personale di eventuali subappalti.
Laddove si riscontrassero difformità con quanto previsto dalla normativa in materia di sicu- rezza, A.C.E.M. potrà applicare le penali previste dall’Articolo 77 del presente Capitolato Speciale di Appalto.
Il personale dell’Appaltatore dovrà mantenere un corretto comportamento verso gli utenti: du- rante il servizio non dovrà accedere all’interno delle proprietà private, salvo preventiva auto- rizzazione dei proprietari ad A.C.E.M. e, comunque, dovrà comportarsi in modo tale da evita- re danni verso terzi, alle persone, cose ed animali.
L’Appaltatore si impegna, per l’espletamento dei servizi in oggetto e per tutta la loro durata, al rispetto del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro ( C.C.N.L. ) di settore, assicurando il mantenimento dei livelli occupazionali e garantendo l’assunzione del personale delle precedenti imprese appaltatrici uscenti, senza periodo di prova.
L’Appaltatore si impegna altresì, in caso di aggiudicazione dell’appalto, ad effettuare il pas- saggio diretto ed immediato di tutto il personale, precedentemente impiegato ed assunto a tempo indeterminato da almeno sei mesi, per lo svolgimento di tutti i servizi oggetto del pre- sente Contratto, mantenendo l’anzianità maturata sino a quel momento.
L’Aggiudicatario, in caso debba effettuare ulteriori assunzioni ( anche in sostituzione del per- sonale di cui sopra ), si impegna infine ad assumere prioritariamente il personale di pari qualifica che ha operato con le imprese appaltatrici cessanti, secondo criteri da concordare con le Organizzazioni Sindacali.
L’Appaltatore dovrà comunicare ad A.C.E.M., all’atto della stipulazione del Contratto:
a) l’elenco nominativo del personale impiegato
b) le mansioni di ciascuna persona in servizio.
Qualsiasi variazione del numero e delle mansioni del personale impiegato nell’esecuzione dei servizi deve essere tempestivamente segnalato ad A.C.E.M.
A quanto sopra si deve attenere anche il personale di eventuali imprese subappaltatrici.
Il personale è soggetto nel casi di inadempienza alla procedura disciplinare prevista dai Con- tratti Collettivi Nazionali di Lavoro ( C.C.N.L. ).
Eventuali mancanze o comportamenti non accettabili del personale possono essere oggetto di segnalazione da parte di A.C.E.M., che si riserva la facoltà di chiedere all’Appaltatore la so- stituzione di chi si rendesse responsabile di insubordinazioni o gravi mancanze, nonché di contegno abitudinariamente scorretto con gli utenti del servizio o con il pubblico.
L’Appaltatore è obbligato ad esibire in ogni momento ed a semplice richiesta di A.C.E.M., copia dei pagamenti relativi al personale di servizio.
L’Aggiudicatario, relativamente al personale impiegato nello svolgimento dell’appalto, dovrà:
a) applicare un trattamento economico e normativo non inferiore a quanto previsto dai Contratti collettivi vigenti nel settore e nella zona di svolgimento dei servizi
b) provvedere a tutti gli obblighi retributivi, contributivi ed assicurativi previsti dalle vigenti Xxxxx e dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro ( C.C.N.L. )
c) provvedere a formare il personale in servizio.
L’Appaltatore si impegna a mantenere estranea A.C.E.M. da ogni controversia che dovesse insorgere fra lo stesso ed il personale impiegato nei servizi.
L’Appaltatore è tenuto ad osservare le disposizioni emanate dalla A.S.L. territoriale di zona competente e da ogni altra autorità competente, in ordine alla dotazione di mezzi di protezione sanitaria ed igienica degli operatori e del personale in genere, alle modalità di esercizio della attività ed ai necessari controlli sanitari ( ai sensi del D. Lgs.163/2006 e s.m.i. le Autorità competenti circa gli obblighi in materia di protezione dell’impiego e di condizioni di lavoro sono le A.S.L., i Vigili del Fuoco e l’Ispettorato del Lavoro competenti per territorio ).
L’Appaltatore sarà inoltre tenuto a depositare, entro trenta giorni dalla stipula del contratto, il piano delle misure di sicurezza fisica dei lavoratori, ai sensi del D. Lgs 81/2008 e s.m.i., per lo svolgimento dei servizi oggetto del presente Capitolato Speciale di Appalto.
In particolare l’Appaltatore si impegna a diffondere al personale, in modo capillare, le cono- scenze sulle conseguenze dei rischi connessi all’espletamento delle proprie attività.
Il personale dell’Appaltatore dovrà sottoporsi a tutte le cure e le profilassi previste dalle Leggi vigenti o prescritte dalle Autorità Sanitarie competenti per territorio.
Articolo 41 - Clausola sociale - Personale svantaggiato
L’aggiudicatario ha l’obbligo di impiegare, per l’esecuzione dei servizi e per tutto il periodo di affidamento, personale svantaggiato di cui all’Art. 4, comma 1 della Legge 381/1991 e s.m.i., in misura non inferiore al 5% dei lavoratori complessivamente utilizzati nell’appalto, con arrotondamento all’unità inferiore in caso di decimali inferiori a 0,50 o con arrotonda- mento all’unità superiore in caso di decimali pari o superiori a 0,50, dando priorità a quelli impiegati dalle attuali imprese affidatarie dei servizi di gestione dei rifiuti.
L’Aggiudicatario ha l’obbligo di elaborare un progetto personalizzato di inserimento lavora-
tivo, redatto, qualora trattasi di lavoratore svantaggiato ai sensi Art. 4 della Legge 381/1991 e s.m.i., in collaborazione con i servizi pubblici competenti.
Tale progetto di integrazione lavorativa di soggetti disabili e/o socialmente svantaggiati, oltre ad essere redatto nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente, dovrà essere caratte- rizzato anche dai seguenti elementi, contenuti in un’apposita relazione illustrativa, sviluppata sui seguenti punti:
a) numero di individui inseriti, rispetto alla dotazione complessiva di personale dedi- cato all’appalto, ad esclusione di quelli obbligatori ai sensi della normativa vigen- te
b) metodologia di accompagnamento al lavoro delle persone svantaggiate durante lo svolgimento dei servizi e soluzioni individuate per garantire la continuità del rap- porto lavorativo delle persone svantaggiate
c) modalità di raccordo del progetto con i soggetti pubblici istituzionalmente coin- volti.
La condizione di persona svantaggiata deve risultare da documentazione proveniente dalla Pubblica Amministrazione e deve essere documentabile su richiesta scritta di A.C.E.M., nel- le forme e nei modi che garantiscano il rispetto del diritto alla riservatezza.
L’utilizzo di tutto il personale in questione è di esclusivo impiego per i servizi appaltati da A.C.E.M.
Con periodicità annuale l’Appaltatore dovrà inoltre provvedere ad inviare ad A.C.E.M. una dichiarazione dei servizi pubblici competenti, in cui questi ultimi, nel rispetto e nella forma del diritto alla riservatezza, certifichino la sussistenza dello stato di sfavore delle persone svantaggiate impiegate nei servizi oggetto di appalto.
Articolo 42 - Obiettivi di raccolta differenziata
Gli obiettivi che A.C.E.M. si propone di raggiungere, attraverso questo appalto sono:
1) un aumento generalizzato dell’efficienza del sistema di raccolta differenziata e di raccolta indifferenziata
2) un aumento generalizzato dell’efficienza dei servizi di igiene urbana, complementari ed integrativi
3) un miglioramento dei risultati in tema di raccolta differenziata, sia a livello quantitativo, incrementando la percentuale di raccolta differenziata, nell’ottica del superamento degli obiettivi di Xxxxx ( 65 % ), sia a livello qualitativo, aumentando la qualità del materiale raccolto in modo differenziato ed avviato al riciclo/recupero/riutilizzo.
Articolo 43 - Piano di sviluppo della raccolta differenziata
A.C.E.M. si riserva la facoltà, in corso di esecuzione dei servizi, qualora il Comune di Mon- dovì lo richieda, di elaborare soluzioni gestionali ed organizzative delle fasi di raccolta diffe- renziata, in modo tale da incrementare il numero delle frazioni mercelogiche oggetto di con- ferimento separato.
Il presente Capitolato Speciale di Appalto ed i suoi allegati, inerenti il numero di utenze e le tipologie delle stesse, sono stati redatti in base ai dati trasmessi dalla Amministrazione comu- nale di Mondovì.
Tutti i dati riportati nel presente documento e negli altri documenti di gara, pur se sufficiente- mente analitici, devono essere considerati dalle Ditte concorrenti come puramente indicativi e minimali e non esimono le Ditte stesse dalla verifica e dall’approfondimento sul campo, pre- liminarmente alla stesura dell’offerta.
Articolo 44 - Documenti di comunicazione - Monitoraggio dei servizi - Obblighi L’Appaltatore si impegna, senza oneri aggiuntivi rispetto all’importo contrattuale, alla tenuta e compilazione del registro carico/scarico dei rifiuti prodotti, dei documenti di trasporto, dei Formulari di Identificazione dei Rifiuti ( F.I.R. ) prodotti dal Comune servito.
Sarà inoltre di competenza dell’Appaltatore l’iscrizione al SISTRI ed ogni adempimento ad esso correlato, previsto dalla normativa vigente in materia.
Ai fini dell’informazione sull’andamento dell’esecuzione del contratto l’Aggiudicatario è te- nuto a presentare ad A.C.E.M., con frequenza mensile, con dati riferiti al mese precedente, un resoconto recante:
a) i dati delle pesature dei rifiuti, suddivisi per singole frazioni merceologiche, in formato “Excel”, allegando copia degli scontrini delle singole pesate effettuate con le celle di carico montate sugli automezzi di trasporto
b) gli eventuali interventi di carattere straordinario eventualmente eseguiti, con l’indica- zione precisa e dettagliata di personale, mezzi ed attrezzature impiegati
c) l’elenco degli interventi di lavaggio dei contenitori ( quando previsto ), con resoconto dell’avvenuta effettuazione del servizio e prospetto indicante la data, il numero di targa del/gli automezzo/i impiegato/i, la tipologia, volumetria ed il numero dei conte- nitori sottoposti a lavaggio/sanificazione, gli estremi dell’operatore.
L’Appaltatore dovrà inoltre fornire, su eventuale richiesta scritta di A.C.E.M.:
a) le copie dei Formulari di Identificazione dei Rifiuti ( F.I.R. ) e/o delle bolle di conse- gna od altro documento equivalente, che attesti le quantità e le destinazioni dei rifiuti
b) l’elenco aggiornato degli automezzi in servizio ed i servizi ai quali sono adibiti
c) l’elenco aggiornato del personale impiegato per lo svolgimento dei servizi, indicante il nominativo, l’inquadramento, la qualifica ed i servizi ai quali lo stesso è addetto
d) i dati sulle forniture delle masse di vestiario prevista dal C.C.N.L. di categoria
e) l’elenco dei trasporti effettuati ( nel caso di variazioni rispetto all’assetto predisposto nel presente Capitolato Speciale di Appalto ) con le relative distanze
f) i quantitativi di rifiuti raccolti durante le fasi di spazzamento manuale e meccanizzato del territorio, suddivisi per frazione merceologica
g) il resoconto dei rifiuti conferiti agli impianti di recupero/smaltimento e l’attestazione dell’avvenuta revisione dei mezzi/attrezzature
h) la segnalazione di eventuali anomalie o problemi specifici riscontrati nel corso del loro svolgimento, di eventuali atti vandalici o di fatti accidentali accaduti
i) l’elenco dei servizi eseguiti e le aree territoriali interessate dagli stessi
j) le altre indicazioni richieste da A.C.E.M., ritenute utili per un efficace controllo del servizio ed indicate negli appositi articoli relativi allo svolgimento dei singoli servizi.
A.C.E.M. si riserva la facoltà di apportare modifiche alle suddette disposizioni di rendiconta- zione dei servizi svolti, durante l’intero periodo di vigenza contrattuale.
Tali resoconti, datati e sottoscritti dal Responsabile dei Servizi dell’Appaltatore, dovranno contenere ogni altra informazione che possa consentire ad A.C.E.M. un monitoraggio costante ed una rappresentazione completa, esaustiva e veritiera dell’andamento dell’appalto.
L’Aggiudicatario presenterà ad A.C.E.M., entro la fine di ciascun anno solare, una relazione, datata e sottoscritta, in cui presenti eventuali proposte riferite a possibili interventi da avviare nel semestre successivo, al fine di migliorare l’efficacia e l’efficienza dei servizi, senza poter richiedere, comunque, maggiori compensi, poiché tali interventi si intenderanno compresi nel corrispettivo contrattuale.
L’Appaltatore sarà inoltre disponibile a intervenire agli incontri periodici che A.C.E.M. si ri- serva di convocare per verifiche ed approfondimenti sull’esecuzione del contratto.
L’Aggiudicatario dovrà inoltre provvedere, in caso di accadimento, alla trasmissione via e- mail, alla casella di posta elettronica che sarà comunicata da A.C.E.M.:
a) di una scheda contenente le eventuali variazioni alla frequenza e/o modalità di svolgimento di ogni singolo servizio da espletare, rispetto ai programmi prestabiliti, con un preavviso di almeno tre giorni, fatte salve modifiche ad urgenze documentabili
b) dell’elenco degli eventuali conferimenti anomali, riportante le eventuali difformità di conferimento da parte delle utenze
c) dell’elenco delle segnalazioni di eventuali rifiuti ingombranti depositati in modo incontrollato presso la sede stradale
d) di un prospetto relativo alla programmazione degli interventi di lavaggio dei conteni- tori ( quando previsto ) e del resoconto dell’avvenuta effettuazione ( il giorno succes- sivo ) con i seguenti dati: data, operatore, numero di cassonetti lavati, via.
I servizi contrattualmente previsti che l’Appaltatore non potesse espletare per cause di forza maggiore e non recuperati, saranno quantificati e proporzionalmente dedotti in sede di liquidazione dei corrispettivi, fermo restando la rifusione di eventuali danni.
Articolo 45 - Automezzi
Tutti gli automezzi e le attrezzature necessarie per l'espletamento dei vari servizi dovranno es- sere dotati di motorizzazione rispondente agli standard “Euro VI”.
L’Appaltatore dovrà inoltre utilizzare, nell’ambito dei servizi oggetto di appalto, preferibil- mente mezzi a ridotto impatto ambientale, nella cui categoria sono inclusi:
- veicoli elettrici
- veicoli a gas naturale o GPL.
Gli automezzi possono essere posseduti anche a titolo di locazione, usufrutto, leasing o comunque attraverso forme di possesso diverse dalla proprietà, ma che ne assicurino la disponibilità all’Appaltatore per lo svolgimento dei servizi di cui trattasi.
Il parco mezzi/attrezzature che l’Aggiudicatario intenderà utilizzare dovrà essere elencato ed esaustivamente descritto in sede di offerta, elencando:
1. quantità
2. tipologia e caratteristiche tecniche
3. capacità ( volume ) e portata
4. anno di immatricolazione
5. disponibilità ( proprietà, nolo, ecc. )
6. ogni altra informazione utile a meglio caratterizzarli.
L’affidatario, in sede di offerta, dovrà attestare la piena ed immediata disponibilità dei mezzi e delle attrezzature necessari al corretto svolgimento dei servizi affidati.
Entro sessanta giorni dalla data di sottoscrizione del contratto gli automezzi dovranno essere dotati dei sistemi di pesatura a bordo descritti all’Articolo 46.
I veicoli dovranno essere tenuti in perfetto stato di efficienza, pulizia, disinfezione e decoro. Gli automezzi, per essere tenuti in stato di efficienza e presentabilità, dovranno essere oggetto di frequenti ed attente manutenzioni, pulizie e disinfezioni, assoggettandoli anche a periodiche riverniciature, se necessario.
L’Appaltatore si impegna comunque a provvedere alla pulizia giornaliera degli automezzi im- piegati, da effettuarsi anche ad ogni cambiamento di tipologia di materiale raccolto ed alla lo- ro periodica e costante disinfezione, con prodotti a norma di Legge.
Tali automezzi, preferibilmente tutti dello stesso colore, dovranno portare chiaramente le se- guenti scritte ( anche mediante scritte rimovibili o magnetiche ):
a) Servizio di Raccolta e Trasporto dei Rifiuti Solidi Urbani e di Igiene Urbana
b) indirizzo, numero di telefono e fax dell’Appaltatore.
L’Appaltatore dovrà inoltre garantire le scorte necessarie per il corretto e regolare espleta- mento dei servizi del presente Capitolato Speciale di Appalto, anche in caso di revisione degli automezzi.
Rimane inteso che la proprietà e/o la disponibilità dei suddetti automezzi al termine della con- cessione sarà dell’Appaltatore.
I predetti automezzi dovranno iniziare il servizio di raccolta con il cassone/vasca di carico vuoto oppure effettuare idonea pesatura prima dell’entrata in servizio; a tal fine A.C.E.M. si riserva la possibilità di svolgere gli opportuni controlli.
A.C.E.M. si riserva la facoltà di verificare lo stato di decoro e di perfetta efficienza dei veico- li: nel caso di comprovata inidoneità degli stessi, darà disposizioni che siano eseguite tempe- stivamente e, comunque, entro cinque giorni, le necessarie opere di manutenzione ordinaria e/o straordinaria o, se necessario, che si provveda alla loro sostituzione
L’Aggiudicatario è tenuto a provvedervi senza poter vantare pretese di risarcimenti, indenniz- zi o maggiori compensi.
Non saranno mai giustificate sospensioni, neppure parziali, del servizio nel caso di fermata dei veicoli per le operazioni di manutenzione: a tale scopo gli automezzi fermi per manuten- zione dovranno essere sostituiti con altri aventi le medesime caratteristiche.
Nel caso di guasto di uno o più automezzi, si dovrà comunque garantire la regolare esecuzio- ne dei servizi, provvedendo, nel caso, alla loro immediata sostituzione.
L’affidatario è tenuto alla sostituzione, a proprie spese, dei veicoli, quando ciò si renda neces- sario, senza alcun riferimento alla durata dell’ammortamento.
A bordo di tutti gli automezzi che effettuano il trasporto deve sempre essere presente la copia dell’atto di affidamento del servizio, comprese eventuali integrazioni/modificazioni successi- ve, contenente l’indicazione degli impianti di destinazione delle varie tipologie di rifiuto.
Gli automezzi impegnati nella raccolta e nel trasporto dei rifiuti, di cui alle lettere a) e b) del successivo Articolo 46, devono essere idonei ad effettuare le operazioni di sollevamento posteriore e svuotamento di bidoni e di cassonetti ( voltabidoni, voltacassonetti ).
Sono a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri per l’acquisto di carburanti, materiali di consu- mo, parti di ricambio ed attrezzature occorrenti per l’esecuzione dei servizi.
L’Appaltatore deve stipulare apposita polizza assicurativa a copertura di possibili rischi, ivi compreso l’onere dell’indennizzo in caso di furto, incendio, atti vandalici e calamità naturali. Per quanto attiene alla revisione dei veicoli, si intende espressamente che la stessa sarà a to- tale carico e responsabilità dell’Aggiudicatario.
Tutti gli automezzi dovranno essere sottoposti ai periodici controlli di Legge, anche in ordine alla qualità degli scarichi ed emissioni gassose.
Gli eventuali subappaltatori sono tenuti all’utilizzo ed alla gestione di automezzi rispondenti a quanto definito nel presente Capitolato Speciale di Appalto.
Per la raccolta e il trasporto dei rifiuti organici putrescibili devono essere utilizzati automezzi idonei ( a tenuta ), al fine di evitare che dagli stessi fuoriescano liquami di percolazione.
L’Aggiudicatario ha inoltre l’obbligo della fornitura, del posizionamento e della manutenzio- ne di tutte le attrezzature, comprese quelle necessarie allo svolgimento dei servizi.
Articolo 46 - Attrezzature degli automezzi
Tutti gli automezzi utilizzati per la gestione dei servizi, vale a dire:
a) autocompattatori ( 12-30 mc ) e minicompattatori ( 8-10 mc )
b) vasche e vasche costipatrici ( fino a 7 mc )
c) motrici per semirimorchio
d) automezzi Multilift per cassoni scarrabili
e) spazzatrici ( 4-6 mc ) e minispazzatrici ( fino a 2 mc ) meccanizzate aspiranti
f) veicoli a supporto dello spazzamento manuale ( pianali e/o vasche fino a 2-3,5 mc )
g) automezzi lavastrade
h) automezzi a pianale ed a pianale con sponda idraulica
i) automezzi lavacassonetti ( fino a 6 mc ) e canal jet
j) trattori e pale
dovranno essere dotati di un sistema di rilevamento satellitare con GPRS, tramite il quale sia consentito il rilievo istantaneo della posizione dell’automezzo, la trasmissione e la registra- zione, su server remoto, del tracciato dei percorsi effettuati e gli svuotamenti dei contenitori effettuati ( per i mezzi adibiti alla raccolta ).
A completamento del sistema di rilevamento satellitare dovrà essere installato, entro tre mesi dalla stipula del contratto, su di un server remoto dell’Appaltatore, apposito software per la lettura dei dati rilevati tramite la strumentazione GPRS a bordo mezzo, completo della carto- grafia stradale digitale di tutto il territorio da servire.
A tal fine dovranno essere fornite ad A.C.E.M. ed al Comune di Mondovì apposite password di accesso al suddetto server remoto.
L’Appaltatore dovrà comunicare entro ventiquattro ore eventuali guasti al sistema di rileva- mento satellitare e provvedere al tempestivo ripristino della funzionalità del sistema.
Tutti gli automezzi utilizzati per i servizi di raccolta e trasporto agli impianti di recupero o smaltimento dovranno essere dotati di sistema di pesatura a bordo ( “celle di carico” ), debi- tamente omologato.
Gli automezzi che devono essere dotati del sistema di cui sopra sono tutti gli autocompattato- ri ( a partire da una volumetria minima di 8-10 mc ), con esclusione delle vasche di raccolta, anche costipatrici, di volumetria inferiore a quella sopra indicata e degli altri tipi di automez- zi.
Qualora le vasche di raccolta, anche costipatrici e gli altri tipi di automezzi siano utilizzati per il conferimento agli impianti di recupero o smaltimento, gli stessi dovranno essere dotati del sistema di pesatura a bordo con “celle di carico”.
Articolo 47 - Contenitori e materiali di consumo per la raccolta dei rifiuti
L’Appaltatore deve fornire, incluso nel corrispettivo, i contenitori ed i materiali di consumo ( sacchi ) necessari per la corretta e puntuale esecuzione dei servizi.
Per le predette forniture l’affidatario tiene conto della scheda di servizio oggetto dell’ALLE- GATO 1 e delle indicazioni sulle diverse tipologie di contenitori/materiali di consumo utiliz- zabili di cui all’ ALLEGATO 3.
I contenitori devono essere forniti dall’Aggiudicatario nuovi di fabbrica, in quantità e tipolo- gia sufficiente a soddisfare le esigenze di conferimento dei rifiuti urbani ed assimilati delle utenze domestiche e non domestiche.
Nello specifico la fornitura dei contenitori è prevista: per i nuovi utenti
per completamento di dotazioni esistenti
in sostituzione di contenitori esistenti non più utilizzabili.
I sacchi devono essere forniti annualmente o semestralmente dall’Appaltatore, in quantità tale da soddisfare le esigenze di conferimento dei rifiuti urbani di tutte le utenze domestiche e non domestiche e con riferimento a tutte le frazioni merceologiche per le quali è previsto il loro utilizzo.
La consegna dei sacchi dovrà avvenire a domicilio o mediante la presenza di ecosportelli dislocati sul territorio, con specifici calendari di consegna, a seconda delle zone, secondo modalità concordate entro la fine di ogni anno di appalto con il Comune di Mondovì.
Per la corretta pianificazione della distribuzione dei contenitori e dei sacchi ( sul territorio, a domicilio, presso ecosportelli, ecc. ) l’Appaltatore utilizzerà i database anagrafici forniti
dall’Amministrazione comunale di Mondovì.
L’attività di distribuzione sarà gestita attraverso l’ausilio di supporti informatici e periodica- mente rendicontata ad A.C.E.M. ed al Comune di Mondovì tramite appositi report, contenenti almeno i seguenti dati:
identificazione dell’utente domicilio dell’utente
data di consegna dei materiali di consumo/contenitori
quantità e tipologia dei materiali di consumo/contenitori consegnati.
Le forniture di sacchi e contenitori necessari allo svolgimento dei servizi devono essere in disponibilità dell’Appaltatore al momento dell’avvio dei servizi stessi, per ciò che concerne la fase di “start up” ( primi sessanta giorni di avvio dei servizi ).
L’Aggiudicatario deve garantire la presenza di adeguate scorte di contenitori e sacchi, per la intera durata del Contratto.
Eventuali contenitori attualmente dislocati sul territorio, di proprietà degli appaltatori dei ser- vizi uscenti e/o del Comune di Mondovì, di qualsiasi dimensione, potranno essere utilizzati per lo svolgimento dei servizi affidati, fatta salva la loro idonea funzionalità e la preventiva stipula di accordo tra le parti ( Aggiudicatario ed appaltatori uscenti ) in ordine al loro impiego.
A.C.E.M si riserva la facoltà di verificare lo stato di decoro e di perfetta efficienza di tali con- tenitori.
Nel caso di comprovata inidoneità dei contenitori A.C.E.M. imporrà la tempestiva esecuzione, comunque entro quarantotto ore dalla richiesta, delle necessarie opere di manutenzione ordi- naria e straordinaria o, se necessario, la loro sostituzione.
L’affidatario è tenuto a provvedere a ciò, senza alcun riferimento alla durata dell’ammorta- mento dei contenitori.
L’Appaltatore è tenuto, su richiesta di A.C.E.M., alla eventuale rimozione, a propria cura e spese, dei contenitori attualmente dislocati sul territorio e non più funzionali ai servizi oggetto del Contratto.
In ogni caso, nel corso di validità del contratto, dovrà essere assicurato il ricambio di tutti i contenitori attualmente posizionati sul territorio ed utilizzati per lo svolgimento dei servizi, con contenitori nuovi di fabbrica, identici per tipologia e volumetria.
I contenitori da fornire, come previsto dai commi 3, 4 e 15 del presente Articolo, devono:
a) avere i seguenti colori:
frazione organica marrone
carta giallo
vetro blu
plastica bianco
frazione verde verde
frazione indifferenziata residuale grigio.
b) essere realizzati con materiali idonei a sopportare le sollecitazioni fisiche, meccaniche e chimiche derivanti dalle operazioni di riempimento, movimentazione, lavaggio e svuotamento
c) essere a tenuta e muniti di idoneo coperchio e chiusura antirandagismo ( i mastelli )
d) essere dotati di idonea segnaletica stradale catarifrangente ( Classe 1 a norma di Legge ( D.M. 31 marzo 1995 e D.M. 11 luglio 2000 e s.m.i. ), con disegno a “gradi di ca- porale” bianco/rosso
e) essere dotati di apposite etichette adesive plastiche o serigrafie, indicanti il tipo di ri- fiuto conferibile ed altre eventuali informazioni
f) essere dotati di numerazione progressiva stampata a caldo
g) favorire ed agevolare il conferimento delle varie frazioni di rifiuti differenziati da par- te degli utenti
h) evitare la fuoriuscita e la dispersione dei rifiuti in essi depositati, sia a causa di oggetti taglienti od acuminati, sia a causa di eventi di natura eolica ovvero a seguito dell’azio- ne di animali randagi
i) evitare l’infiltrazione di acque meteoriche al loro interno
j) contenere eventuali liquami che possono generarsi dal percolamento dei rifiuti di natu- ra organica
k) favorire le operazioni di movimentazione, anche manuale e svuotamento meccanizzate
l) agevolare le operazioni di lavaggio ed igienizzazione, sia degli stessi contenitori, sia del luogo in cui sono posizionati.
Per il calcolo dei contenitori ( a titolo esemplificativo, cassonetti, bidoni, mastelli, bio-pattu- miere, ecobox, paperbox, contenitori vari, sacchi, ecc. ) nuovi da fornire, l’Appaltatore tiene conto delle schede di servizio oggetto dell’ALLEGATO 1 e delle indicazioni sulle diverse tipologie di contenitori utilizzabili di cui all’ALLEGATO 3.
Entro il 31 gennaio di ciascun anno solare l’Appaltatore è tenuto a fornire ad A.C.E.M. appo- sito resoconto, contenente:
il numero dei contenitori nuovi acquistati nell’anno precedente, suddiviso per capacità e tipologia di rifiuto conferibile
copia delle fatture di acquisto e/o dei contratti di leasing relativi ai contenitori nuovi di cui sopra.
Ai fini della attribuzione e consegna dei contenitori/materiali di consumo agli utenti, l’Appal- tatore deve eseguire approfondite indagini territoriali preventive, elencate ed esaustivamente descritte in apposita relazione, da trasmettere ad A.C.E.M. in sede di offerta, con indicazione di:
a) quantità
b) tipologia, capacità e caratteristiche tecniche
c) localizzazione sul territorio
d) definizione delle aree private idonee al posizionamento dei contenitori domiciliari
e) ogni altra informazione utile a meglio caratterizzare i contenitori/materiali di consu- mo, ivi compresi disegni, documentazione fotografica e schede tecniche
f) individuazione delle utenze domestiche da servire con le raccolte domiciliari, compre- so il numero di quelle condominiali ( utenze maggiori di sei )
g) individuazione delle utenze non domestiche da servire con la raccolta domiciliare
h) modalità di distribuzione e di posizionamento dei sacchi/contenitori
i) bozza di calendario di raccolta, elaborato per zone omogenee, che tenga conto dei giorni di raccolta indicati nella scheda di servizio.
Prima delle indagini territoriali l’Appaltatore deve curare particolarmente i rapporti con i vari portatori di interessi ( amministratori comunali, amministratori di condominio, associazioni di categoria delle utenze non domestiche, associazioni civili, proprietari di immobili, ecc. ), at- traverso incontri di concertazione.
L’Appaltatore deve eseguire la consegna di tutti i contenitori e materiali di consumo per la
raccolta stradale o di prossimità ( ove previste ) e domiciliare.
In ogni caso A.C.E.M. si riserva la facoltà di indicare una diversa collocazione dei contenito- ri, laddove ritenuto necessario.
Ai fini della raccolta domiciliare, i contenitori devono essere posizionati in aree pertinenziali, esterne ai fabbricati, al fine di favorire le operazioni di conferimento dei rifiuti, la movimentazione dei medesimi contenitori e la pulizia dell’area interessata.
Su espressa autorizzazione del proprietario dell’immobile o dell’amministratore condominiale l’Appaltatore può essere autorizzato ad accedere alle aree pertinenziali dell’immobile stesso per il prelievo diretto dei rifiuti dal medesimo; tale prestazione è comunque da intendersi compresa nel servizio di cui al presente Contratto, senza oneri aggiuntivi, al fine di favorire ed ottimizzare le operazioni di raccolta delle diverse tipologie di rifiuto.
In tal senso l'Appaltatore dovrà quindi prevedere l’accesso dei propri automezzi presso le proprietà private od, in alternativa, concordare con gli amministratori condominiali le corrette modalità di esposizione delle attrezzature.
In ogni caso il posizionamento dei contenitori non deve costituire intralcio od ostacolo al passaggio nelle suddette aree pertinenziali dei fabbricati, al normale accesso al suolo pubblico o ad altre aree private, nonché alla viabilità in genere.
I contenitori non possono essere posizionati a ridosso dei muri perimetrali degli edifici sui quali sono presenti, a livello di piano terra o di piano rialzato, ingressi, porte, finestre, punti di ventilazione e balconi di civili abitazioni o di attività produttive, con particolare riferimento ad attività alimentari e farmacie.
L’utente, quale produttore dei rifiuti, ai sensi dell’Art. 183, comma primo, lettera f), del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i., è proprietario e responsabile degli stessi sino al momento della loro esposizione su strada finalizzata alla raccolta ed, in quanto tale, ha l’onere del deposito temporaneo nel luogo in cui i rifiuti saranno stati prodotti ( ossia nelle proprie abitazioni od in aree private esterne non soggette ad uso pubblico di pertinenza delle medesime, se trattasi di utenze domestiche ovvero negli altri locali od in aree private esterne non soggette ad uso pubblico di pertinenza dei medesimi, se trattasi di utenze non domestiche ).
La possibilità di deposito temporaneo sul suolo pubblico, o su aree private soggette ad uso pubblico, di rifiuti prodotti da soggetti privati, è riservata alle sole ipotesi in cui lo spazio privato dell’utenza produttrice risulti inesistente od inidoneo, nel rispetto di quanto previsto dal comma precedente
L’Appaltatore deve curare, a propria cura e spese, la manutenzione ordinaria e straordinaria di tutti i contenitori utilizzati per lo svolgimento dei servizi ( a titolo esemplificativo, cassonetti, bidoni, mastelli, bio-pattumiere e contenitori di varia volumetria e tipologia, ecc. ), sia esi- stenti, sia di nuova fornitura.
Ove i predetti contenitori siano deteriorati e non più funzionali al servizio, l’affidatario, a sue spese, deve provvedere alla loro sostituzione, con contenitori aventi caratteristiche analoghe. Alla scadenza del contratto tutti i contenitori ( cassonetti, bidoni, mastelli, bio-pattumiere, ecc.) forniti dall’affidatario resteranno di proprietà del Comune di Mondovì, senza alcun riferimento al periodo di ammortamento e senza pretese di risarcimenti, indennizzi e maggiori compensi di qualunque natura.
Entro tre mesi dalla stipula del Contratto deve essere realizzata, a cura e spese dell’Appalta- tore, una cartografia informatica per il censimento dei punti di raccolta e dei contenitori pre- senti sul territorio oggetto di appalto, progressivamente aggiornata nel corso della durata del Contratto stesso, che deve essere messa a disposizione di A.C.E.M. e del Comune di Mondo- vì, tramite accesso al server remoto con apposite password.
L’Appaltatore dovrà comunicare entro ventiquattro ore eventuali guasti al sistema cartografi-
co informatizzato e provvedere al tempestivo ripristino della funzionalità del sistema.
Con riferimento alle forniture dei contenitori ( nuove utenze e/o sostituzione di contenitori esistenti non più utilizzabili.):
a) ad ogni utenza domestica e non domestica, singola, plurima o condominiale ( abi- tazioni con più di sei utenze ), devono essere consegnati contenitori in quantità e di tipologie idonee a soddisfare le esigenze di conferimento dei rifiuti, scelte tra quel- le definite all’ALLEGATO 3 per ogni singola tipologia di rifiuto raccolto
b) la quantità e la tipologia dei contenitori per le utenze domestiche sono determinate in base alla produzione presunta delle diverse frazioni merceologiche dei rifiuti di ogni famiglia e dal numero di famiglie presenti per ogni stabile
c) la quantità e la tipologia dei contenitori per le utenze non domestiche sono deter- minate in base alla produzione presunta delle diverse frazioni merceologiche dei rifiuti urbani ed assimilati di ogni utenza, desunta dai coefficienti di produttività potenziale della categoria di appartenenza indicati nel D.P.R. 158/1999 e s.m.i. ed espressi in Kg/mq * anno ( kd massimi, area Nord ) e dalla superficie dell’utenza stessa soggetta alla tassa od al tributo comunale sui rifiuti e sui servizi
d) i contenitori condominiali che, per problemi di spazio, non possono essere collo- cati in spazi privati, devono essere dotati di serratura, con consegna delle relative chiavi ai soli utenti fruitori.
In caso di aumento dell’utenza a seguito di costruzione di nuovi insediamenti residenziali, produttivi o commerciali l’Appaltatore è tenuto a posizionare e a inserire nel servizio di rac- colta ulteriori contenitori senza alcun aggravio di costi per l’ A.C.E.M, fino a un aumento massimo del 5% del numero totale dei contenitori originariamente previsti.
Medesima obbligazione sussiste in caso di aumento della popolazione residente che determini un aumento delle utenze non superiore al 5%.
A.C.E.M, potrà richiedere all’Appaltatore, in qualsiasi momento, un riposizionamento sul ter- ritorio dei contenitori, a prescindere dal 5% sopra indicato.
Articolo 48 - Condizioni della rete stradale e condizioni meteo
I servizi devono essere eseguiti con cura e puntualità, indipendentemente dalle condizioni del- la rete viaria, sia sulle strade asfaltate, sia su quelle non asfaltate, anche se, per qualsiasi moti- vo o durata, risultassero percorribili con difficoltà.
Non costituiranno giustificazione per ritardi nell’esecuzione dei servizi o per la richiesta di maggiori compensi od indennizzi cambiamenti di percorso dei veicoli per lavori sulla rete stradale o per altro motivo.
Non costituiranno giustificazioni per ritardi o per la mancata esecuzione dei servizi le avverse condizioni meteorologiche, fatti salvi i casi di forza maggiore e di oggettive condizioni di pe- ricolo per il personale addetto ai servizi o per i veicoli dell’Appaltatore, opportunamente ed adeguatamente documentati.
In caso di precipitazioni nevose, qualora sia stata assicurata la viabilità stradale, da parte del- l’appaltatore del servizio di rimozione neve incaricato dal Comune di Mondovì od agente per suo conto, i servizi di raccolta dei rifiuti dovranno essere svolti secondo le normali frequenze. Spettano comunque all’Appaltatore le operazioni di rimozione neve nelle immediate vicinan- ze dei contenitori stradali, finalizzate allo svuotamento degli stessi.
Articolo 49 - Norme tecniche generali
Il calendario di programmazione dei servizi affidati viene predisposto dall’Appaltatore, in ac- cordo con A.C.E.M., sentito il Comune di Mondovì e tenuto conto degli attuali giorni di svol-
gimento dei servizi.
Nel caso in cui il giorno di raccolta dei rifiuti coincida con una festività infrasettimanale ( 1 gennaio, 6 gennaio, Pasquetta, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1 novembre, 8 dicembre, 25 dicembre, 26 dicembre ), la raccolta è effettuata il primo giorno feriale successivo.
Nel caso in cui si presentassero due giornate festive consecutive infrasettimanali ( ad esempio, 25 e 26 dicembre ), le raccolte dei rifiuti possono essere effettuate il primo giorno successivo non festivo, ad eccezione di quelle con frequenze settimanali o superiori.
La realizzazione e la distribuzione del calendario di raccolta e di tutto il materiale informativo alle utenze è a carico dell’Aggiudicatario.
Tutti i servizi appaltati devono essere svolti in modo da garantire efficienza funzionale ed ef- ficacia igienica.
Nell’ALLEGATO 1 sono sintetizzate le frequenze base e le modalità dei servizi di raccolta dei rifiuti urbani ed assimilati.
A.C.E.M. si riserva la facoltà di modificare le frequenze e modalità di effettuazione di ogni singolo servizio di raccolta dei rifiuti: in tal caso i costi del nuovo servizio saranno determina- ti sulla base delle specifiche schede economiche, valutando a scomputo il servizio modificato. I servizi di raccolta dei rifiuti devono essere eseguiti con orario mattutino, con inizio alle ore 6.00 e conclusione entro le ore 12.00, con eccezione dei servizi di raccolta relativi a mercati, fiere, sagre, manifestazioni ed eventi.
In particolare è richiesto di dare la priorità alla raccolta dei rifiuti prima nei centri storici, al fine di evitare criticità al traffico cittadino, quindi alle zone più densamente abitate, per poi concludersi nei nuclei frazionali.
L’individuazione e l’indicazione all’Appaltatore degli impianti di recupero o di smaltimento, ai quali conferire i rifiuti raccolti e/o provenienti dalle attività appaltate, è di esclusiva compe- tenza di A.C.E.M.
In caso di errati conferimenti da parte degli utenti, l’operatore dell’Appaltatore provvederà ad Applicare un foglio informativo adesivo sul contenitore, sacco e/o in prossimità dell’utenza interessata, con indicazione delle motivazioni che hanno portato al mancato ritiro dei rifiuti
( il testo del messaggio sarà preventivamente concordato con A.C.E.M. ).
L’informativa sarà composta da una matrice, che verrà conservata dall’operatore e da un parte da apporre sul contenitore/sacco/ingresso.
Dei mancati ritiri di cui sopra dovrà essere data comunicazione ai competenti Uffici A.C.E.M. entro le ore 12.00 del giorno successivo alla constatazione dell’infrazione, con indicazione dei dati relativi all’utenza inadempiente.
Le fasi di raccolta dei rifiuti indicate agli articoli successivi devono essere seguite da quelle di trasporto e conferimento dei rifiuti stessi agli impianti di recupero e smaltimento, nel rispetto di quanto indicato dall’Art. 193, comma 11, del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
E’ pertanto esplicitamente esclusa qualsiasi forma di messa in riserva o di stoccaggio provvi- sorio intermedio dei rifiuti raccolti, prima del conferimento degli stessi agli impianti di recu- pero e smaltimento, non preventivamente autorizzata da A.C.E.M.
Tenuto conto che l’importo indicato ai precedenti Articoli 16 e 32 ricomprende anche le fasi di trasporto dei rifiuti agli impianti di recupero/smaltimento, indicati da A.C.E.M. nel raggio di 50 km in linea d’aria dal baricentro del territorio servito, qualsiasi arbitraria variazione in diminuzione delle frequenze di tali trasporti verrà proporzionalmente detratta dal canone di servizio.
Per impianti di recupero/smaltimento localizzati a distanze superiori di quella sopra indicata, si procederà all’adeguamento del canone di servizio, in accordo tra le parti.
Ai fini della definizione delle zone di raccolta dei rifiuti il territorio comunale è suddiviso in: centro urbano ( quartieri Altipiano, Breo, Borgato, Zona Industriale, Carassone, Ferro- ne, S. Xxxx ), suddiviso a sua volta un due zone, sinistra e destra del X. Xxxxxx
frazioni ( S. Xxxxxxxx dei Xxxxxx, Gandolfi, Merlo, Pogliola, Breolungi, Gratteria, Garzegna, X. Xxxxxx, Piana di X. Xxxxxxxx, Pascomonti, Xxxxxxxx, X. Xxxxxxx ).
Articolo 50 - Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani indifferenziati ( secco residuo ) per le utenze domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare e nel trasporto dei rifiuti urbani indifferenziati ( secco residuo ) prodotti dalle utenze domestiche del centro urbano e delle frazioni.
Le utenze hanno in dotazione:
a) sacchetto in LDPE da 35 litri, di colore grigio semitrasparente ( per ogni singola uten- za )
b) mastelli da 25 litri dotati di chiusura antirandagismo, di colore grigio ( per ogni singola utenza, per le abitazioni sino a sei utenze )
c) bidoni carrellati da 120, 240, 360 litri o cassonetti da 660, 1.100 litri in HDPE, di colo- re grigio, per le utenze condominiali ( abitazioni con più di sei utenze ), forniti in base alle specifiche esigenze.
La frequenza di raccolta e di trasporto agli impianti di smaltimento è settimanale.
Articolo 51 - Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani indifferenziati ( secco residuo ) per le utenze non domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare e nel trasporto dei rifiuti urbani indifferenziati ( secco residuo ) prodotti dalle utenze non domestiche del centro urbano e delle frazioni.
Le utenze hanno in dotazione:
a) bidoni carrellati da 120, 240, 360 litri o cassonetti da 660, 1.100 litri in HDPE, di colo- re grigio, forniti in base alle specifiche esigenze.
La frequenza di raccolta e di trasporto agli impianti di smaltimento è settimanale.
Articolo 52 - Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani ( pannolini e pannoloni ) per le utenze domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare e nel trasporto dei rifiuti urbani costituiti da pan- nolini e pannoloni, prodotti dalle utenze domestiche del centro urbano e delle frazioni.
Le utenze hanno in dotazione:
a) sacchetto in LDPE da 40-60 litri, di colore nero ( per ogni singola utenza ).
Il servizio di raccolta e trasporto andrà organizzato con frequenza settimanale, con ritiro a domicilio, previa prenotazione telefonica dell’utenza al numero verde dell’Appaltatore.
Articolo 53 - Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani di natura organica ( fra- zione umida ) per le utenze domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare e nel trasporto dei rifiuti urbani organici putre- scibili ( scarti di cucina, organico, ecc. ) prodotti dalle utenze domestiche del centro urbano e delle frazioni.
Le utenze hanno in dotazione:
a) una bio-pattumiera aerata in HDPE da 10 litri ed un mastello da 25 litri dotato di chiu- sura antirandagismo, di colore marrone ( per ogni singola utenza )
b) la fornitura annuale, per ogni anno di appalto, di sacchetti da 8-10 litri in materiale biodegradabile e compostabile certificato a norma UNI EN 13432 : 2002 ( per ogni
singola utenza )
c) mastelli da 25 litri dotati di chiusura antirandagismo, di colore marrone ( per ogni singola utenza, per le abitazioni sino a sei utenze )
d) bidoni carrellati da 120, 240, 360 litri o cassonetti da 660 litri in HDPE, di colore mar- rone, per le utenze condominiali ( abitazioni con più di sei utenze ), forniti in base alle specifiche esigenze.
La frequenza di raccolta e di trasporto agli impianti di recupero è:
a) trisettimanale ( mesi di giugno, luglio, agosto e settembre ) e bisettimanale ( resto dell’anno ), per il centro urbano
b) su chiamata, per le frazioni.
Articolo 54 - Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani di natura organica ( fra- zione umida ) per le utenze non domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare e nel trasporto dei rifiuti urbani organici putre- scibili ( scarti di cucina, organico, ecc. ) prodotti dalle utenze non domestiche del centro ur- bano e delle frazioni.
Le utenze hanno in dotazione:
a) mastelli da 25 litri dotati di chiusura antirandagismo o bidoni carrellati da 120, 240, 360 litri o cassonetti da 660 litri in HDPE, di colore marrone, forniti in base alle spe- cifiche esigenze
a) la fornitura annuale, per ogni anno di appalto, di sacchetti/sacchi da 00-00-000 litri in materiale biodegradabile e compostabile certificato a norma UNI EN 13432 : 2002, assegnati in base alle specifiche esigenze.
La frequenza di raccolta e di trasporto agli impianti di recupero è:
a) trisettimanale ( mesi di giugno, luglio, agosto e settembre ) e bisettimanale ( resto dell’anno ), per il centro urbano e le frazioni
b) quadrisettimanale ( mesi di giugno, luglio, agosto e settembre ) e trisettimanale ( re- sto dell’anno ), per le utenze selezionate grandi produttrici ( bar, ristoranti, ecc. ), pre- senti nel centro urbano e nelle frazioni.
Articolo 55 - Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da scarti vege- tali ( frazione verde ) per le utenze domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare e nel trasporto dei rifiuti urbani organici ( sfalci, potature, ramaglie, fiori recisi, ecc. ) prodotti dalle utenze domestiche del centro urbano e delle frazioni.
Le utenze hanno in dotazione:
a) bidoni carrellati da 120, 240, 360 litri o cassonetti da 660, 1.100 litri in HDPE, di colo- re verde, forniti in base alle specifiche esigenze.
La frequenza di raccolta e di trasporto agli impianti di recupero è:
a) settimanale, ripartita su tre giorni, in base alle seguenti suddivisioni del centro urba- no, nel periodo 1 marzo – 30 novembre di ogni anno:
lunedì Piazza, Breo, Borgato, Carassone, Via Langhe e traverse, Vai del Viadotto,
Via Borgo Crociera, Via Ripe
martedì Xxx Xxxxxx, Xxxx Xxxxxxxxxxx, Xxx Xxxxxxx, Xxx Xxxxxxxxxx, Via Del Vec- chio, Via Quadrone, Via V. Veneto, Via Rosa Bianca, Gherbiana
mercoledì Xxxxxxxxx, Xxxxxxx, Xxx Xxxxx, Via S. Rocchetto, Via Alba, Via Tiro a Segno e traverse, S. Xxxx
b) settimanale, su chiamata ( frazioni ), nel periodo 1 marzo – 30 novembre di ogni anno.
Articolo 56 - Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituti da carta e da cartone per le utenze domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare e nel trasporto dei rifiuti urbani costituiti da car- ta e cartone prodotti dalle utenze domestiche del centro urbano e delle frazioni.
Le utenze hanno in dotazione:
a) un contenitore “paper box” da 60 litri in PP alveolare, di colore giallo ( per ogni sin- gola utenza )
b) bidoni carrellati da 120, 240, 360 litri o cassonetti da 660, 1.100 litri in HDPE, di co- lore giallo, per le utenze condominiali ( abitazioni con più di sei utenze ), forniti in ba- se alle specifiche esigenze.
La frequenza di raccolta e di trasporto agli impianti di recupero è:
a) settimanale, per il centro urbano
b) quindicinale, per le frazioni.
Articolo 57 - Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da carta e da cartone per le utenze non domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare e nel trasporto dei rifiuti urbani costituiti da carta e cartone prodotti dalle utenze non domestiche.
Le utenze hanno in dotazione:
a) un contenitore “paper box” da 60 litri in PP alveolare, di colore giallo
b) bidoni carrellati da 120, 240, 360 litri o cassonetti da 660, 1.100 litri in HDPE, di co- lore giallo, forniti in base alle specifiche esigenze.
La frequenza di raccolta e di trasporto agli impianti di recupero è:
a) trisettimanale, per le utenze selezionate, presenti sul territorio nelle vie/strade di cui all’ALLEGATO 4.
Articolo 58 - Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da imballaggi in plastica ed imballaggi metallici per le utenze domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare congiunta dei rifiuti urbani costituiti dagli imbal- gi in plastica ed in metallo ( lattine in alluminio, barattoli in banda stagnata ) prodotti dalle utenze domestiche.
Le utenze hanno in dotazione:
a) la fornitura annuale, per ogni anno di appalto, di sacchi in LDPE da 110 litri semitra- sparenti di colore bianco ( per ogni singola utenza ).
La frequenza di raccolta e di trasporto agli impianti di recupero è:
a) settimanale, per il centro urbano e per le frazioni.
Articolo 59 - Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da imballaggi in plastica ed imballaggi metallici per le utenze non domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare congiunta dei rifiuti urbani costituiti dagli imbal- gi in plastica ed in metallo ( lattine in alluminio, barattoli in banda stagnata ) prodotti dalle utenze non domestiche.
Le utenze hanno in dotazione:
a) bidoni carrellati da 240, 360 litri o cassonetti da 660, 1.100 litri in HDPE, di colore bianco, forniti in base alle specifiche esigenze.
La frequenza di raccolta e di trasporto agli impianti di recupero è:
a) settimanale, per il centro urbano e per le frazioni.
Articolo 60 - Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da imballaggi in vetro per le utenze domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare e nel trasporto dei rifiuti urbani costituiti da im- ballaggi in vetro prodotti dalle utenze domestiche.
Le utenze hanno in dotazione:
a) mastelli da 25 litri in HDPE, dotati di chiusura antirandagismo, di colore blu ( per ogni singola utenza )
a) bidoni carrellati da 120, 240, 360 litri o cassonetti da 660 litri in HDPE, di colore blu, per le utenze condominiali ( abitazioni con più di sei utenze ), forniti in base alle spe- cifiche esigenze.
La frequenza di raccolta e di trasporto agli impianti di recupero è:
a) quindicinale, per il centro urbano e per le frazioni.
Articolo 61 - Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da imballaggi in vetro per le utenze non domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare e nel trasporto dei rifiuti urbani costituiti da im- ballaggi in vetro prodotti dalle utenze non domestiche.
Le utenze hanno in dotazione:
a) mastelli da 25 litri in HDPE, dotati di chiusura antirandagismo, di colore blu
b) bidoni carrellati da 120, 240, 360 litri o cassonetti da 660 litri in HDPE, di colore blu, forniti in base alle specifiche esigenze.
La frequenza di raccolta e di trasporto agli impianti di recupero è:
a) quindicinale, per il centro urbano e per le frazioni
b) settimanale, per le utenze selezionate grandi produttrici ( bar, ristoranti, ecc. ), pre- senti nel centro urbano e nelle frazioni.
Articolo 62 - Raccolta e trasporto dei rifiuti urbani dal parco commerciale di MONDO- VICINO
Per le utenze non domestiche presenti ed operanti presso il parco commerciale di MONDO- VICINO, situato presso il casello di Mondovì dell'autostrada A6 TO/SV, dovrà essere orga- nizzato anche un servizio dedicato, per la raccolta in forma separata di ( in orario serale ):
imballaggi in plastica/contenitori metallici frequenza settimanale
legno frequenza settimanale
imballaggi in vetro frequenza bisettimanale
rifiuti indifferenziati frequenza bisettimanale
umido frequenza trisettimanale ( giugno, luglio, agosto e settembre ) e bisetti- manale ( resto dell’anno )
carta e cartone frequenza trisettimanale.
Nel servizio è compresa anche la fornitura dei materiali di consumo ( sacchetti, sacchi ).
Se del caso l’Appaltatore è tenuto a posizionare appositi contenitori ( mastelli, trespoli, bido- ni, cassonetti, ecc. ), secondo necessità.
Per le utenze grandi produttrici dovrà essere previsto il posizionamento di cassoni scarrabili e/o press container ( per carta/cartone ed imballaggi in plastica/contenitori metallici ) e benne ( imballaggi in vetro, legno ), da ubicare in spazi dedicati all’interno del parco commerciale, facilmente accessibili agli automezzi.
Il numero e l’ubicazione di tali contenitori dovranno essere preventivamente concordati con la Direzione del parco commerciale.
I contenitori quali cassoni scarrabili e benne andranno prelevati ( procedura “vuoto per pie- no” ) ed avviati agli impianti di recupero, con frequenza settimanale o maggiore, in caso di contenitori colmi.
Le operazioni di prelievo/sostituzione dei cassoni scarrabili/benne dovrà essere effettuata con modalità ed orari tali da non interferire con la normale fruibilità del parco commerciale da parte della clientela.
Articolo 63 - Raccolta e trasporto dei rifiuti urbani ingombranti e dei RAEE
Il servizio consiste nella raccolta e trasporto dei rifiuti urbani ingombranti provenienti da lo- cali e luoghi adibiti a uso di civile abitazione.
Sono considerati ingombranti, ai fini del presente Capitolato Speciale di Appalto, tutti quei rifiuti che, per dimensioni, non possono essere conferiti nei contenitori assegnati agli utenti. Nel servizio è compresa anche la raccolta dei RAEE domestici.
I rifiuti RAEE dovranno essere raccolti e conferiti separatamente dalle altre tipologie di ri- fiuti ingombranti, adottando particolari attenzioni nella fase di ammasso e trasporto, affinché tutte le operazioni avvengano in modo da non provocare il rilascio di sostante pericolose per l’ambiente.
Il servizio di raccolta e trasporto andrà organizzato con frequenza settimanale, con ritiro a domicilio, previa prenotazione telefonica dell’utenza al numero verde dell’Appaltatore.
I rifiuti saranno prelavati al piano strada, di fronte al domicilio dell’utenza che ha prenotato il servizio di ritiro.
In ogni caso non potranno essere ritirati materiali ingombranti e/o RAEE in volume superiore ad 1 mc per ogni singolo conferimento.
Il servizio dovrà essere svolto da due operatori, con l’ausilio di apposito automezzo a pianale, con sponda idraulica.
I rifiuti ingombranti raccolti andranno avviati agli impianti di trattamenti e/o recupero, mentre i R.A.E.E. andranno conferiti al Centro di Raccolta A.C.E.M. di Via Trento.
Articolo 64 - Raccolta stradale dei R.U.P.
Il servizio consiste nella raccolta stradale e nel trasporto dei rifiuti urbani costituiti da pile e- sauste e da farmaci scaduti.
Per tale raccolta l’Appaltatore provvede a svuotare gli appositi contenitori posizionati in pros- simità di farmacie e strutture A.S.L. ( farmaci scaduti ) od in prossimità di tabaccherie, xxxxx- menta, centri commerciali ( pile esauste ).
La frequenza di raccolta e trasporto dei R.U.P. agli impianti di trattamento è mensile.
Articolo 65 - Spazzamento, pulizia e lavaggio di suolo pubblico o comunque soggetto ad uso pubblico
Il servizio comprende lo spazzamento, la pulizia ed il lavaggio del suolo pubblico o comun- que soggetto ad uso pubblico ed il trasporto dei rifiuti raccolti agli impianti di smaltimento o recupero.
L’organizzazione del servizio può prevedere la combinazione delle seguenti modalità operative, tra loro complementari:
a) lo spazzamento stradale manuale e quello meccanizzato
b) il lavaggio comune e quello sanificante.
Lo spazzamento manuale deve essere eseguito da operatori dotati di automezzi leggeri di ap- poggio per gli spostamenti e di attrezzature varie ( scope, palette, raschietti, sacchi, ecc. ).
Tali operatori devono altresì essere dotati di soffiatori a spalla, per agevolare la raccolta di carta, fogliame e materiali leggeri, nonché di attrezzature necessarie per la rimozione delle er- bacce.
Nel servizio di spazzamento manuale è inclusa la rimozione delle siringhe rinvenute durante le operazioni di pulizia del suolo.
A questo scopo il personale impiegato in tali fasi deve essere munito di apposita pinza per la raccolta delle siringhe e di un contenitore plastico sigillato, con apposita feritoia per l’immis- sione delle siringhe stesse.
Tale prestazione deve avvenire nel corso delle normali operazioni di nettezza urbana e, quando se ne rilevi la necessità, su segnalazione di A.C.E.M.
Nel servizio di spazzamento manuale del territorio sono ricomprese anche le operazioni di svuotamento dei circa N° 300 cestini porta rifiuti presenti sul territorio comunale, con so- stituzione del sacco a perdere, con frequenza giornaliera.
Il territorio comunale, ai fini delle fasi di spazzamento manuale, è suddiviso in otto zone, a ciascuna delle quali sarà associato un operatore munito di automezzo leggero di supporto
( APE con pianale, Piaggio Porter con/senza vasca o similari ), il quale lavorerà con frequen- za giornaliera ( 6/7 ), in base ad uno specifico piano di intervento, mirato e predisposto per ogni singola zona di competenza.
Detto piano di intervento deve essere predisposto annualmente, con indicazione delle zone di intervento, suddivise per ogni singola settimana.
In tal senso dovrà essere predisposta una scheda di servizio mensile, con indicazione delle vie interessate dallo spazzamento manuale e dai percorsi effettuati, che dovrà essere preventiva- mente trasmessa ad A.C.E.M. ed al Comune di Mondovì.
Oltre a quanto indicato dovrà essere previsto un turno domenicale ( mattina ) di N° 4 ore, per la pulizia dei centri storici di Breo ( N° 3 ore ) e di Piazza ( N° 1 ora ).
Le zone di cui sopra, con l’elenco delle vie/strade oggetto di spazzamento manuale, sono ri- portate in ALLEGATO 5, mentre in ALLEGATO 6 sono indicate le aree verdi oggetto di pu- lizia e spazzamento manuale.
E’ a carico dell’Appaltatore la fornitura, nel corso dell’appalto, di:
N° 50 cestini metallici porta rifiuti nuovi di fabbrica per il centro storico
N° 50 cestini metallici porta rifiuti, con spegni sigarette, per il resto del territorio co- munale
di foggia, capienza e caratteristiche tecniche analoghe a quelle dei cestini attualmente posi- zionati sul suolo comunale.
Le caratteristiche di tali cestini ed il colore degli stessi, sia per quanto riguarda il centro stori- co, sia per il resto del territorio comunale, dovranno essere concordati con l’Ufficio Tecnico del Comune di Mondovì.
La manutenzione periodica, ordinaria e/o straordinaria, dei cestini porta rifiuti, sia esistenti, sia di nuova fornitura, è a carico dell’Appaltatore.
Con frequenza annuale dovrà essere altresì effettuato un intervento di pulizia dei cigli stra- dali, per una larghezza dal bordo delle sede stradale pari ad almeno 1,5 m, utilizzando appo- site attrezzature ( decespugliatori ) ed automezzi.
Lo spazzamento meccanizzato è svolto con mezzi appositamente allestiti e con operatore a terra di supporto ( nel caso di impiego di autospazzatrice da 4-6 mc ), dotato di soffiatore a spalla, per convogliare i materiali leggeri ( foglie, carte, ecc. ); tale spazzamento meccanizzato è sostituito dallo spazzamento manuale nei casi in cui la pavimentazione abbia copertura che può essere lesa dall’autospazzatrice o nei luoghi dove lo spazzamento meccanizzato non sia praticabile.
Nel caso di strade e marciapiedi con pavimentazione con autobloccanti, porfido e simili, il personale deve evitare di asportare con i rifiuti la ghiaia ed il pietrisco che ne costituiscono parte integrante.
Al momento dell’esecuzione contemporanea di servizi di spazzamento manuale e meccaniz- zato, l’operatore a terra deve dare la priorità temporale alla pulizia dei marciapiedi, delle aiu- ole e degli altri manufatti che si trovino lungo le strade di transito dell’autospazzatrice, al fine di agevolare la raccolta alla stessa.
L’Aggiudicatario deve verificare tempestivamente che non vi siano impedimenti che intralci- no il servizio di spazzamento, segnalandoli, in caso contrario, al locale servizio di Polizia Mu- nicipale, che provvederà a farne attuare la rimozione.
Sono a carico dell’Aggiudicatario la fornitura ed il preventivo posizionamento, eseguito pre- vio assenso del locale servizio di Polizia Municipale, di segnaletica stradale mobile, per la regolamentazione del traffico/sosta degli autoveicoli, nel xxxxx xxxxx xxxxxxxxxx xx xxxxxx- xxxxx xxxxxxxxxxxx xxx xxxxx.
Tale segnaletica stradale mobile deve essere prontamente rimossa, al termine delle fasi di spazzamento meccanizzato del suolo.
L’Appaltatore si impegna ad evitare, per quanto possibile, intralci alla circolazione stradale e disturbo alla quiete pubblica e ad usare tutti gli accorgimenti possibili per evitare il solleva- mento di polveri e l’ostruzione delle caditoie stradali durante l’effettuazione dei servizi di spazzamento.
L’Appaltatore deve destinare i rifiuti raccolti agli impianti di recupero/smaltimento, secondo la natura merceologica degli stessi.
Le sette zone in cui è stato suddiviso il territorio comunale, con l’elenco delle vie/strade og- getto di spazzamento meccanizzato, sono riportate in ALLEGATO 7.
Il servizio di spazzamento meccanizzato del territorio dovrà prevedere l’impiego di macchi- ne operatrici del tipo:
autospazzatrice meccanica di grandi dimensioni ( 4-6 mc ), che, con frequenza gior- naliera ( 6/7 ), operi le nel periodo marzo – novembre di ciascun anno, secondo per- corsi coerenti con il calendario comunale dei divieti di sosta, di cui all’ALLEGATO 8 ( l’identificazione dei percorsi, le zone di suddivisione del territorio, gli orari
di passaggio, ecc. dovranno essere oggetto di specifica previsione progettuale, da formulare in sede di gara )
minispazzatrice meccanica di piccole dimensioni ( 1,5-2 mc ), che, con frequenza bi- settimanale operi nel centro urbano, secondo percorsi coerenti con il calendario comu- nale dei divieti di sosta, di cui all’ALLEGATO 8 ( l’identificazione dei percorsi,
le zone di suddivisione del territorio, gli orari di passaggio, ecc. dovranno essere og- getto di specifica previsione progettuale, da formulare in sede di gara ), oltre che per interventi straordinari, richiesti su indicazione del Comune di Mondovì.
L’utilizzo delle autospazzatrici di cui sopra ( 4-6 mc e 1,5-2 mc ) dovrà essere organizzato in modo tale che tutte le vie/strade oggetto di intervento siano interessate da almeno un servizio giornaliero ( 6/7 ) di spazzamento meccanizzato.
Il lavaggio e sanificazione del suolo viene effettuato mediante appositi automezzi lavastrade, dotati di barra innaffiatrice anteriore, ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, anche su ri- chiesta scritta del Comune di Mondovì.
Il lavaggio sanificante viene eseguito nei casi di particolare persistenza dello sporco sul suolo, anche mediante l’utilizzo di idropulitrice ad acqua calda ad alta pressione.
Nel caso di impiego di prodotti chimici sanificanti e/o disinfettanti, l’Appaltatore dovrà pre- ventivamente acquisire formale assenso al loro utilizzo da parte della competente A.S.L.
Sono ricompresi nel canone di appalto attività di lavaggio stradale, sino a centotrentaquat- tro interventi annui.
Con frequenza trimestrale dovrà essere garantito il lavaggio/disinfezione di lastricati e porti- ci ubicati nel centro urbano ed indicati in ALLEGATO 9, utilizzando apposita “lavasciuga stradale” silenziata e ponendo particolare attenzione alle emissioni rumorose.
Il servizio sarà svolto nelle prime ore del mattino, al fine di non creare intralci al traffico vei- colare ed inconvenienti a quello pedonale.
Questa attività dovrà essere preceduta da una comunicazione in cui è indicata la data di in- tervento, le modalità operative e gli operatori utilizzati.
La dotazione di attrezzature, materiali di consumo e prodotti atti allo svolgimento delle ope- razioni di spazzamento, pulizia e di lavaggio del suolo sono a totale carico dell’Aggiudicata- rio.
Articolo 66 – Raccolta rifiuti e spazzamento, pulizia e lavaggio delle aree pubbliche o di uso pubblico adibite a mercati
L’Appaltatore deve organizzare e gestire i servizi di raccolta, spazzamento, pulizia e lavaggio delle aree pubbliche o di uso pubblico adibite a mercato, su tutto il territorio comunale.
L’Appaltatore è tenuto a fornire:
a) contenitori carrellati ( bidoni e/o cassonetti ) di adeguate dimensioni per la raccolta differenziata degli scarti organici putrescibili e del vetro, di volume adeguato alle esi- genze di conferimento in ciascun mercato
b) sacchi semitrasparenti, di colore bianco, da 110 litri in LDPE per la raccolta congiun- ta degli imballaggi in plastica e degli imballaggi metallici
c) sacchi semitrasparenti, di colore grigio, da 50 litri in LDPE, per la raccolta dei rifiuti indifferenziati.
L’Appaltatore provvede al posizionamento dei contenitori sull’area interessata dal mercato un’ora prima dell’inizio dell’attività di vendita.
I sacchi per la raccolta congiunta degli imballaggi in plastica e degli imballaggi metallici e quelli per la raccolta dei rifiuti indifferenziati devono essere forniti dall’Appaltatore in quanti- tà sufficiente ad ogni commerciante mercatale.
La fornitura di tali sacchi avviene con periodicità annuale. Alla chiusura del mercato l’Appaltatore provvede:
a) allo svuotamento ed alla rimozione dei contenitori carrellati per la raccolta differenziata degli scarti organici putrescibili e del vetro ( i contenitori rimossi devono essere depositati in idonea area, presso il Centro dei Servizi )
b) al prelievo dei sacchi per la raccolta congiunta degli imballaggi in plastica e degli im- ballaggi metallici, nonché dei rifiuti indifferenziati
c) al prelievo della carta e del cartone che saranno stati depositati a terra, confezionati in pacchi, dai commercianti mercatali
d) al prelievo delle cassette in legno ed in plastica, che saranno state depositate a terra dai commercianti mercatali
e) allo spazzamento manuale e/o meccanizzato, pulizia e lavaggio/sanificazione dell’area. Tali operazioni si devono concludere entro due ore dalla chiusura del mercato, con l’impiego di tutte le necessarie attrezzature ( scope, soffiatori, ecc. ) ed automezzi.
La attuale frequenza di svolgimento del mercato principale ( P.zza Ellero ) è bisettimanale, a cui vanno aggiunti altri tre mercati, di modeste dimensioni, con frequenze varie.
Variazioni delle date di svolgimento dei mercati non comporteranno oneri aggiuntivi per A.C.E.M.
E’ a carico dell’Appaltatore la preventiva valutazione della consistenza dei mercati comunali, finalizzata alla corretta definizione del tipo e del numero di contenitori da utilizzare e del nu- mero sacchi da distribuire.
Articolo 67 – Raccolta rifiuti e spazzamento, pulizia e lavaggio delle aree pubbliche o di uso pubblico adibite a fiere, sagre, manifestazioni ed eventi
L’Appaltatore deve organizzare e gestire i servizi di raccolta, spazzamento, pulizia e lavaggio delle aree pubbliche o di uso pubblico adibite a fiere, sagre, manifestazioni ed eventi pubblici vari.
L’Appaltatore deve collocare nell’area oggetto dell’evento contenitori carrellati ( bidoni e/o cassonetti ) o trespoli ( compresi sacchi a perdere da 110 litri ) in quantità sufficiente per la raccolta differenziata di carta, cartone, umido, imballaggi in plastica imballaggi metallici, imballaggi in vetro, rifiuti indifferenziati.
L’Aggiudicatario deve provvedere:
a) allo svuotamento dei contenitori, anche con passaggi plurimi nel corso di ciascun gior- no dell’evento, qualora necessario
b) alla pulizia dei punti di raccolta interessati alla fine della manifestazione
c) allo spazzamento, manuale e/o meccanizzato, pulizia e lavaggio/sanificazione dell’a- rea, anche festivo, del luogo interessato
d) al ritiro dei contenitori alla fine della manifestazione ed al deposito degli stessi in ido- nea area presso il Centro dei Servizi.
Tali operazioni devono essere concluse di norma entro due ore dalla fine dell’evento, con l’impiego di tutte le necessarie attrezzature ( scope, soffiatori, ecc. ) ed automezzi vari.
Tutte le indicazioni sulla data e le modalità di svolgimento di ogni evento sono preventiva- mente comunicate all’Appaltatore dal Comune di Mondovì, per fax o e-mail.
Tra gli eventi fissi che si svolgono annualmente sono da considerare il Carnevale e la Fiera di Primavera.
In ogni caso l’Appaltatore dovrà garantire almeno trenta interventi annui di spazzamento manuale e/o meccanizzato, pulizia e lavaggio/sanificazione delle aree interessate dagli eventi comunali ( ogni intervento prevede un turno giornaliero completo di lavoro ).
Variazioni delle date di svolgimento degli eventi non comportano oneri aggiuntivi per A.C.E.M.
Articolo 68 – Diserbo
Le erbe presenti lungo le cordonature stradali, i marciapiedi e le recinzioni adiacenti a luoghi pubblici dovranno essere eliminate mediante l'uso di pale quadre ( badili da raspare ), avendo cura di eliminare il più possibile l'apparato radicale delle infestanti senza rovinare la pavimen- tazione esistente ( il lavoro di raschiatura potrà essere richiesto anche nei riquadri sterrati at- torno agli alberi piantati lungo le strade ).
Quando l’altezza delle erbe infestati sia inferiore a 5 cm è previsto il ricorso alla procedura di diserbo, con prodotti e modalità operative da concordare preventivamente da parte dell’Ap- paltatore con la competente ASL locale.
In ogni caso per le fasi di diserbo dovranno essere utilizzare attrezzature a bassa pressione ( preferibilmente manuali ), con adeguati sistemi di contenimento della dispersione laterale ( campane ) e l’impiego di diserbanti naturali a base di acido pelargonico.
L’Appaltatore è tenuto a svolgere le operazioni di diserbo in base a specifico e dettagliato progetto di intervento.
Detto piano di intervento deve essere predisposto annualmente, con indicazione delle zone di
intervento, suddivise per ogni singola settimana.
In tal senso dovrà essere predisposta una scheda di servizio mensile, con indicazione delle vie interessate dal diserbo e dai percorsi effettuati, che dovrà essere preventivamente trasmessa ad
A.C.E.M. ed al Comune di Mondovì.
Almeno due volte all’anno deve essere previsto il diserbo integrale di tutti i marciapiedi pre- senti in ambito urbano e nei nuclei frazionali.
Articolo 69 – Pulizia delle caditoie stradali
Il servizio prevede la rimozione delle foglie, del terriccio e dei materiali vari depositati all’in- terno delle caditoie stradali, di qualunque foggia e dimensione, adibite al recapito e convo- gliamento delle acque di precipitazione meteorica interessanti il suolo pubblico o soggetto ad uso pubblico.
Le operazioni di spurgo dovranno essere condotte con apposito macchinario “canal jet”, con
frequenza annua, nel periodo compreso tra ottobre e marzo di ciascun anno solare.
E’ a carico dell’Appaltatore il preventivo rilievo di tutte le caditoie stradali interessanti il suo- lo pubblico o soggetto ad uso pubblico, presenti sul territorio comunale.
I materiali di risulta delle operazioni di spurgo di cui trattasi andranno destinati ad impianti di smaltimento autorizzati.
Articolo 70 – Lavaggio dei contenitori
L’Aggiudicatario dovrà provvedere al lavaggio ed alla sanificazione dei contenitori adibiti alla raccolta dei rifiuti, di tipologia e di capacità definita come segue:
contenitori per la raccolta della frazione umida con volumetria ≥ 120 litri contenitori per la raccolta secco residuo con volumetria ≥ 120 litri.
Le frequenze di intervento previste sono:
contenitori per la raccolta della frazione umida quattro volte all’anno
contenitori per la raccolta secco residuo due volte all’anno.
Al termine di ciascuna campagna di lavaggio/sanificazione dei contenitori dovrà essere ren- dicontato ad A.C.E.M.:
la data di svolgimento del servizio
il numero di targa del/gli automezzo/i impiegato/i
la tipologia, volumetria ed il numero dei contenitori sottoposti a lavaggio/sanificazio- ne
gli estremi dell’operatore.
Per il lavaggio dei contenitori dovrà essere impiegato apposito automezzo lavacassonetti, che interverrà “in coda” ai normali automezzi che svolgono l’attività di raccolta dei rifiuti, in mo- do tale da intervenire su contenitori vuoti.
Per la sanificazione dei contenitori dovranno essere impiegati prodotti a norma di Legge, il cui utilizzo dovrà essere preventivamente assentito dalla competente A.S.L.
Sono ricomprese nel canone contrattuale le spese per l’approvvigionamento e per lo smalti- mento delle acque usate per le fasi di lavaggio/sanificazione dei contenitori.
Articolo 71 – Rimozione dei rifiuti abbandonati
All’occorrenza e su richiesta di A.C.E.M. e/o del Comune l’Appaltatore dovrà intervenire per rimuovere ed avviare a recupero o smaltimento, presso impianti autorizzati, eventuali rifiuti abbandonati su suolo pubblico.
Gli interventi di cui sopra dovranno essere eseguiti entro ventiquattro ore dalla richiesta, con apposita squadra operativa, costituita da personale e mezzi adeguati al bisogno.
I rifiuti oggetto di raccolta saranno quelli urbani e speciali assimilati agli urbani, in quantità non superiore a 3 mc per intervento.
Per quantità superiori od in caso di rinvenimento di rifiuti di altra natura ( rifiuti speciali pe- ricolosi e non ) si provvederà a definire le relative modalità di intervento, in accordo tra le parti.
Sono ricompresi nel canone di appalto attività di rimozione di rifiuti abbandonati, sino a
venti interventi annui.
L’Appaltatore, nell’ambito dello svolgimento del normale servizio di raccolta sul territorio comunale, è tenuto, attraverso l’attività dei propri operatori, a verificare l’eventuale presenza di rifiuti abbandonati e/o di situazioni che possano generare depositi incontrollati degli stessi ed a darne tempestiva comunicazione ad A.C.E.M.
Articolo 72 - Rimozione delle carcasse animali
L’Aggiudicatario dovrà provvedere, su richiesta di A.C.E.M., alla rimozione ed all’avvio a trattamento, secondo le norme di settore vigenti, di carcasse di animali, di qualunque natura e dimensioni, giacenti su suolo pubblico.
Per la rimozione di tali carcasse dovrà intervenire apposita squadra ( personale e mezzi ), do- tata di tutti i presidi e le attrezzature necessari ( sacchi in tessuto poliolefinico, scope, deter- genti, ecc. ), al fine di garantire la corretta gestione della carcassa di rimuovere.
L’Appaltatore provvederà a trasmettere ad A.C.E.M. copia della documentazione comprovan- te il corretto avvio a trattamento delle carcasse animali rimosse.
Sono ricompresi nel canone di appalto attività di rimozione di carcasse animali, sino a cin- quantadue interventi annui.
Articolo 73 – Lavaggio e sanificazione dei servizi igienici pubblici
I servizi igienici pubblici indicati in ALLEGATO 10 dovranno essere sottoposti ad interventi di pulizia, lavaggio e sanificazione con frequenza settimanale.
Tali interventi saranno svolti da apposito personale, con attrezzatura dedicata ed utilizzo, se del caso, di idropulitrice ad acqua calda e ad alta pressione.
Per le fasi di sanificazione dovranno essere impiegati prodotti a norma di Legge ( a base di cloro attivo o similari ), preventivavamente assentiti dalla competente A.S.L. territoriale.
Articolo 74 - Squadra di pronto intervento
L’Appaltatore, su richiesta di A.C.E.M., dovrà mettere a disposizione una squadra di pronto intervento, formata da uno o più operatori, con adeguati automezzi, da far intervenire in casi eccezionali di:
a) raccolta di rifiuti pericolosi abbandonati sul territorio comunale
b) assistenza supplementare nello spazzamento stradale, in caso di eventi pubblici
c) interventi di pulizia e sistemazione straordinarie di giardini, aiuole, marciapiedi
d) accadimento di fatti straordinari e non prevedibili ( incidenti con sversamenti di so- stanze sul suolo, inquinamenti, ecc. ).
La squadra di pronto intervento dovrà garantire la propria operatività entro due ore dalla ri- chiesta di A.C.E.M.
Per gli interventi di cui al presente articolo nulla sarà dovuto da parte di A.C.E.M.
Articolo 75 – Servizio integrativo e facoltativo di raccolta dei rifiuti urbani indifferen- ziati per applicazione della tariffazione puntuale
Il servizio integrativo e facoltativo in questione riguarda la raccolta dei soli rifiuti urbani in-
differenziati, prodotti da utenze domestiche e non domestiche, che potrà essere eventualmente richiesto da A.C.E.M. all’Appaltatore, dall’inizio del servizio ed entro il secondo anno di ap- palto.
In tale caso il servizio dovrà essere organizzato in modo tale da prevedere a bordo degli auto- mezzi di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani indifferenziati dei sistemi automatici di rileva- zione che consentano:
il conteggio automatico del numero di svuotamenti/prese effettuati, mediante lettura dei Tag RF-ID installati sui sacchi a perdere e/o sui contenitori ( tali sistemi di rile- vamento dovranno essere in grado di gestire contemporaneamente svuotamenti/prese plurime )
la registrazione del codice contenuto nei Tag RF-ID mediante il computer di bordo ( u- tenza, data ed ora di conferimento, ecc. ), con invio dei dati tramite GSM direttamente su server centrale, per successiva elaborazione dei dati stessi
il blocco dei sistemi di svuotamento/conferimento dei rifiuti, in caso di mancata rile- vazione dei dati Tag RF-ID.
L’avvio delle fasi di raccolta come sopra descritto dovrà essere preceduto dalle operazioni di inizializzazione dei Tag RF-ID ( associazione univoca utente-sacco/contenitore ), per tutte le utenze domestiche e non domestiche presenti sul territorio comunale.
Quanto descritto al presente articolo dovrà essere gestito mediante dotazioni e sistemi hard- ware e software che consentano anche l’elaborazione delle informazioni contenute nelle banche dati degli utenti del Comune di Mondovì e la successiva rendicontazione dei servizi svolti al Comune stesso, secondo modalità e frequenze da concordare con lo stesso e compa- tibili con i sistemi informatici utilizzati per la tariffazione in uso a tale Amministrazione.
Il servizio di cui trattasi comprende la fornitura dei sacchi dotati di Tag RF-ID e la fornitu- ra/installazione dei Tag RF-ID sui contenitori rigidi utilizzati per la raccolta dei rifiuti urbani indifferenziati o di congegni similari.
Articolo 76 - Servizi diversi, occasionali e non previsti
A.C.E.M. potrà richiedere l’espletamento, in aggiunta e/o sostituzione ai servizi previsti, l’e- secuzione di interventi occasionali, non compresi nel presente Capitolato Speciale di Appalto, purché assimilabili e connessi ai servizi aggiudicati.
L’Appaltatore è tenuto ad eseguirli, eventualmente facendo ricorso a prestazioni di lavoro straordinario, mettendo a disposizione personale e mezzi, con le modalità stabilite da A.C.E.M. L’Aggiudicatario, a servizio ultimato, sarà rimborsato da A.C.E.M. applicando i prezzi unitari indicati nel precedente Articolo 32, lettera b), compreso il ribasso d’asta offerto dallo stesso Aggiudicatario.
L’Appaltatore, previa richiesta di A.C.E.M., è tenuto ad organizzare e realizzare con i propri mezzi e con il proprio personale appositi interventi speciali o servizi occasionali ( anche nelle giornate festive ), nell'ambito dei settori di intervento indicati nel presente Capitolato Speciale di Appalto, ma da esso non espressamente previsti ( manifestazioni particolari di rilevanza eccezionale, situazioni impreviste ed imprevedibili, ecc. ).
Articolo 77 - Penalità
In caso di inadempienze agli obblighi contrattuali assunti l’Appaltatore od eventuali imprese subappaltatrici dei servizi, oltre all’obbligo di ovviare alle stesse nel più breve tempo possi- bile e comunque non oltre il giorno successivo a quello di contestazione dell’infrazione, fer- mo restando le altre forme di responsabilità dell’Aggiudicatario addebitategli, sarà passibile di penali contrattuali da applicarsi da parte di A.C.E.M., variabili in base ai casi descritti nella
tabella seguente.
All’Appaltatore possono essere contestate contemporaneamente più infrazioni e le penalità di seguito indicate sono cumulabili.
Le infrazioni potranno essere accertate da A.C.E.M. o dal Comune di Mondovì, mediante il proprio personale dipendente od altri soggetti delegati e/o agenti della Polizia Municipale.
Il Responsabile del Servizio di A.C.E.M. procederà, entro quindici giorni dalla rilevazione dell’infrazione, alla formale contestazione dell’inadempienza, alla quale l’Appaltatore avrà la facoltà di presentare controdeduzioni entro cinque giorni lavorativi dal ricevimento della stes- sa.
Qualora la rilevazione dell’infrazione sia effettuata alla presenza del Responsabile dei Servizi dell’Appaltatore o di suo delegato, la contestazione si intende formalizzata al momento stesso del rilievo.
Le eventuali memorie giustificative o difensive dell’Aggiudicatario saranno sottoposte al Re- sponsabile del Servizio di A.C.E.M., che procederà, a suo insindacabile giudizio, all’eventua- le applicazione delle penalità come determinate dal presente articolo.
L’importo delle penali applicate potrà essere trattenuto secondo le seguenti modalità:
- dalla contabilità mensile del mese di riferimento
- dalla contabilità dei mesi successivi al mese di riferimento
- dalla contabilità del conto finale
- dall’importo della cauzione definitiva, che in tal caso dovrà essere immediatamen- te reintegrata.
Nell’eventualità che la rata non offra margine sufficiente, A.C.E.M. avrà diritto di rivalersi delle somme dovutegli sull’importo cauzionale, che dovrà essere ricostituito nella sua integri- tà, nel termine di quindici giorni, sotto pena di decadenza dell’affidamento.
Non si applicherà alcuna penalità per cause di forza maggiore, che comunque dovranno essere documentate e che non potranno perdurare per oltre tre giorni consecutivi.
Non sono comunque considerate cause di forza maggiore la rottura dei mezzi utilizzati per i servizi o la mancanza di personale addetto.
L’applicazione delle penalità o della trattenuta, come sopra descritto, non pregiudica il diritto di rivalsa di A.C.E.M. nei confronti dell’Appaltatore per eventuali danni patiti, né pregiudica il diritto di A.C.E.M. di dichiarare la risoluzione del contratto.
Nel caso in cui l’importo delle penali irrogate raggiunga il 10% dell’importo contrattuale an- nuo, A.C.E.M. ha facoltà di risolvere il contratto, ai sensi dell’Art. 136 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.
Definizione delle penalità:
N° | CASO | IMPORTO PENALITA’ |
1 | Mancata attivazione dei servizi domiciliari/stradali oltre il periodo indicato nel contratto, salvo per diverse disposizioni di A.C.E.M. | Minimo 1.000 €./giorno, massimo di 5.000 €./giorno |
2 | Mancato servizio per un’intera giornata | 0,50 per mille €./giorno, per ogni giorno di mancato servizio, da calcolare sul corrispettivo annuo articolato sulla base dei costi dei servizi. Sanzione minima €. 500 |
3 | Mancata esecuzione della raccolta rifiuti di una via, piazza o parte della stessa nei giorni prestabiliti | Minimo €. 250, massimo €. 1.500 in caso di recidiva per due o più giorni consecutivi, per ogni via o piazza |
4 | Mancato ritiro dei sacchi o svuotamento di mastelli/bidoni/cassonetti nei giorni stabiliti di servizio | 10 €./sacco o contenitore non raccolto/svuotato. Nel caso l’Appaltatore non provveda al recupero in giornata, sanzione incrementata a …..€./sacco o contenitore non raccolto/svuotato |
5 | Mancato rispetto degli orari indicati da A.C.E.M. per l’esecuzione del servizio | €. 250 per singola contestazione |
6 | Inadempienza alle cautele igieniche e di decoro nell’esecuzione del servizio | Minimo €. 250, massimo €. 1.000, in relazione alla gravità dell’infrazione e della frequenza di accadimento |
7 | Contaminazione del suolo o versamento e abbandono rifiuti | Minimo €. 250, massimo €. 1.000 |
8 | Omesso intervento richiesto od intervento eseguito oltre il termine previsto dal presente Capitolato Speciale di Appalto | Minimo €. 250, massimo €. 1.000, con incremento giornaliero della sanzione pari all’importo minimo ( €. 200 ), a partire dal secondo giorno di ritardo |
9 | Impedimento all’esecuzione del servizio ( ad esempio, assenza ingiustificata di idonei automezzi necessari per la corretta esecuzione del servizio, avaria tale da impedire il servizio e mancata sostituzione degli stessi, ecc. ) | €. 500 per singola contestazione |
10 | Omessa o non adeguata manutenzione di un contenitore danneggiato o mal funzionante ( anche cestini portarifiuti e contenitori per pile/farmaci ) | Minimo €. 50, massimo €. 300 in caso di recidiva per ogni contenitore e per ogni giorno di ritardo, a partire del terzo giorno lavorativo decorrente dalla comunicazione scritta di A.C.E.M. In caso le condizioni del contenitore siano tali da rendere impossibile l’utilizzo, l’Appaltatore provvederà all’immediata sostituzione ovvero, in mancanza, si applicherà la sanzione, a decorrere dal terzo giorno lavorativo successivo alla segnalazione scritta di A.C.E.M. |
11 | Ritardo nella disponibilità dei veicoli previsti per il servizio, fatte salve diverse indicazioni di A.C.E.M. | 500 €./veicolo * giorno di ritardo |
12 | Ritardo nella disponibilità di contenitori o sacchi per le utenze | 3 €./contenitore-sacco * giorno di ritardo |
13 | Mancanza o ritardo sulla consegna periodica dei materiali alle utenze ( contenitori, sacchi, calendari ) | 1.000 €. * giorno di ritardo |
14 | Insufficiente o mancata realizzazione di campagna informativa, come previsto dai documenti contrattuali | Minimo €. 10.000, massimo €. 12.000 |
15 | Mancata realizzazione della Carta dei Servizi | €. 12.000 |
16 | Irregolare raccolta delle frazioni dei rifiuti, con conseguente miscelamento degli stessi e perdita della finalità per cui è stata costituita la raccolta differenziata | Minimo €. 1.000, massimo €. 10.000 in caso di recidiva per due o più volte consecutive |
N° | CASO | IMPORTO PENALITA’ |
17 | Mancata pesatura per tipologia di rifiuto e per Comune, nonché mancata trasmissione ad A.C.E.M. delle relative informazioni | Minimo 1.000, massimo €. 10.000 in caso di recidiva per due o più volte consecutive |
18 | Mancato lavaggio e disinfezione dei contenitori nei termini fissati dal Capitolato Speciale di Appalto | 50 €./contenitore * giorno di ritardo |
19 | Mancata esecuzione di un servizio a cadenza setti- manale o superiore, salvo cause di forza maggiore | 2.500 €./evento |
20 | Omessa raccolta dei rifiuti ingombranti | 200 €./utenza * giorno di ritardo |
21 | Mancato svuotamento dei contenitori pile/farmaci e cestini gettacarta | 50 €./contenitore * giorno di ritardo |
22 | Omessa raccolta delle carcasse animali o non corretto smaltimento delle stesse | 250 €./episodio * giorno di ritardo |
23 | Irregolarità commesse dal personale dipendente, scorretto comportamento verso il pubblico, indisciplina nello svolgimento delle mansioni, purché debitamente documentate | Minimo €. 250, massimo €. 1.000, in relazione alla gravità dell’infrazione e della frequenza di accadimento |
24 | Personale privo di divisa regolamentare o mancato utilizzo del cartellino di riconoscimento | 20 €./persona * giorno |
25 | Utilizzo di prodotti di sanificazione o di diserbo non conformi a quelli dichiarati | 250 €./evento |
26 | Immissione di rifiuti provenienti da altri Comuni nel circuito di raccolta del Comune di Mondovì | €. 10.000 |
27 | Mancata trasmissione dei resoconti sull’esecuzione del servizio e sui relativi controlli effettuati | Minimo €. 250, massimo €. 1.000 |
28 | Impedimento all’azione di controllo da parte di A.C.E.M./Comune | €. 500 * singola contestazione |
29 | Mancata attivazione del Centro dei Servizi nei termini stabiliti | €. 10.000 |
30 | Mancata attivazione di ufficio domicilio nei termini stabiliti | €. 1.000 * ogni settimana di ritardo |
31 | Mancata esecuzione del servizio di spazzamento in una xxx x xxxxxxxx xx xxxx, xxxxxx xx xxxx xxxxxxxxx | Minimo €. 250, massimo €. 1.500 in caso di recidiva per due o più giorni consecutivi, per ogni via o piazza od area mercatale |
32 | Mancata raccolta dei rifiuti dei mercati od eventi | 500 €./mercato-evento * giorno |
33 | Mancata effettuazione del servizio di raccolta e pulizia in occasioni di eventi | 500 €./evento * giorno |
34 | Mancata esecuzione del servizio di diserbo stradale | €. 500 * singola contestazione |
35 | Mancata pulizia/disinfezione degli automezzi | Minimo €. 500, massimo €. 1.000 per automezzo |
36 | Mancato rispetto delle prescrizioni di Legge in te- ma di tutela dell’ambiente e/o di gestione dei rifiuti | Minimo €. 500, massimo €. 5.000, in relazione alla gravità dell’infrazione e della frequenza di accadimento |
37 | Per qualsiasi altra violazione dei patti contrattuali non espressamente indicata nel Capitolato Speciale di Appalto e/o nel Contratto | Minimo €. 500, massimo €. 2.500, da determinare in relazione alla gravità dell’infrazione e della frequenza di accadimento |
38 | Mancato rispetto delle previsioni progettuali indicate in sede di gara | Minimo €. 1.000, massimo €. 5.000 |
39 | Mancata od insufficiente esecuzione dei controlli di qualità sui conferimenti dei rifiuti | Minimo €. 1.000, massimo €. 2.500 |
40 | Mancata od omessa presentazione ad A.C.E.M. di documentazione richiesta | Minimo €. 500, massimo €. 2.000 |
I valori di penalità indicati nella tabella soprastante sono relativi ai soli imponibili, da assog- gettarsi ad IVA nelle misure previste dalla vigente normativa in materia.
Articolo 78 - Campagne informative
Sono a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri ed i costi relativi all’attuazione delle azioni di informazione e di sensibilizzazione delle utenze durante l’avvio dei servizi ( “start up” e primo anno di contratto ) e precisamente:
a) l’invio di una lettera alle utenze domestiche e non domestiche, elaborata in collabora- collaborazione con A.C.E.M., contenente l’informativa dei servizi attivati, compresa la calendarizzazione dei servizi svolti
b) la distribuzione di opuscoli informativi, in formato pieghevole, locandine e manifesti
c) l’organizzazione di incontri con la popolazione, per la descrizione delle modalità di svolgimento dei servizi.
L’Appaltatore, di concerto con A.C.E.M., dovrà inoltre provvedere, nel corso di ogni anno di contratto successivo al primo ed almeno una volta all’anno:
a) alla distribuzione di materiale informativo, prodotto dall’Aggiudicatario
b) alla organizzazione di assemblee con la cittadinanza ed incontri con gli amministratori di condominio, con le associazioni ambientaliste, con le associazioni di categoria, per una verifica del corretto andamento dei servizi svolti
c) alla organizzazione di incontri nelle scuole e di attività divulgative durante eventi/ma- nifestazioni pubbliche, da concordare con A.C.E.M.
d) alla redazione e distribuzione agli utenti di un calendario informativo contenente, oltre che la frequenza del servizio con i giorni di raccolta per ogni frazione di rifiuto, anche le necessarie notizie e specifiche circa le modalità di conferimento e le tipologie di ri- fiuti da inserire in ogni contenitore oggetto della raccolta.
Tutte le iniziative sopra indicate dovranno ottenere la preventiva approvazione di A.C.E.M. L’onere per le attività e per la produzione del materiale divulgativo e la distribuzione dello stesso sarà a carico dell’Appaltatore.
Tutta la documentazione cartacea dovrà essere obbligatoriamente prodotta su carta riciclata. Le consegne del materiale informativo alle utenze potranno essere effettuate anche in conco- mitanza con la distribuzione dei sacchi/contenitori adibiti alla raccolta dei rifiuti.
Articolo 79 – Comunicazione con la cittadinanza
L’Appaltatore dovrà allestire un numero verde telefonico, attivo tutti i giorni da lunedì a ve- nerdì ( orario 8.00-12.00 e 14.00-17.00 ) ed il sabato ( orario 8.00-12.00 ), a disposizione de- gli utenti per:
ottenere informazioni sulle modalità di organizzazione e svolgimento dei servizi prenotare il servizio di ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti
segnalare eventuali disservizi
formulare proposte ed osservazioni.
Di questo servizio l’Appaltatore dovrà fornire ad A.C.E.M. ed al Comune di Mondovì una reportistica mensile di tutte le attività svolte, con indicazione del numero delle telefonate rice- vute, delle prenotazioni effettuate e dei disservizi segnalati.
Inoltre l’Aggiudicatario dovrà prevedere un ecosportello, posizionato presso un locale messo gratuitamente a disposizione dal Comune di Mondovì, aperto almeno due mattine a settimana ( nei giorni di martedì e sabato ), con orario 8.00-13.00, nel periodo novembre – aprile ed una mattina a settimana ( nel giorno di sabato ), con orario 8.00-12.00, nel resto dell’anno.
Presso tale ecosportello sarà presente personale, adeguatamente formato, che sarà a disposi- zione del pubblico per informazioni sui servizi, nonché per le periodiche campagne di distri- buzione dei materiali di consumo ( sacchi/sacchetti ) e dei contenitori nuovi per la raccolta dei rifiuti.
Per i soggetti non deambulanti, il cui elenco sarà fornito all’Appaltatore dal Comune di Mon- dovì, la consegna dei materiali di consumo ( sacchi/sacchetti ) e/o dei contenitori nuovi per la raccolta dei rifiuti dovrà avvenire a domicilio.
Le distribuzioni dei materiali di consumo e dei contenitori di cui sopra dovranno essere realiz- zate con l’ausilio di supporti informatici e periodicamente rendicontate ad A.C.E.M. con ap- positi report, contenenti almeno i seguenti dati:
estremi identificativi dell’utente ( nome, cognome, residenza, ecc. ) data di consegna
tipo di materiale consegnato
quantità di materiale consegnato.
Articolo 80 - Redazione della Carta dei Servizi
L’Appaltatore deve predisporre, entro sessanta giorni dalla firma del contratto, la Carta dei Servizi.
Essa deve enunciare le regole di organizzazione ed erogazione dei servizi, stabilire i livelli di qualità delle prestazioni ed individuare gli strumenti messi a disposizione degli utenti per le comunicazioni con l’Aggiudicatario e con A.C.E.M., anche con riguardo alla presentazione di eventuali reclami od alla segnalazione di disservizi.
La Carta dei Servizi deve rappresentare un irrinunciabile elemento di trasparenza nel rapporto con i cittadini e deve contenere disposizioni in merito alla qualità dei servizi pubblici, alle condizioni di tutela degli utenti, nonché alle procedure di indennizzo per il mancato rispetto dei livelli qualitativi previsti.
La Carta dei Servizi deve essere elaborata dall’affidatario con contenuti semplici, chiari, pre- cisi e completi, non tralasciando la particolare cura della presentazione grafica.
Essa deve comprendere la trattazione almeno dei seguenti argomenti:
a) validità e diffusione della carta
b) profilo aziendale
c) principi fondamentali
d) standard di qualità dei servizi
e) modalità di raccolta dei rifiuti indifferenziati
f) modalità di raccolta dei rifiuti differenziati
g) comportamento del personale
h) tutela dell’utente e procedure di reclamo e di rimedio
i) valutazione del grado di soddisfazione dell’utente.
Tale documento deve riguardare la globalità dei servizi prestati in base al contenuto del pre- sente Capitolato Speciale di Appalto.
Per quanto attiene alla veste editoriale, il documento deve avere dimensioni da concordare con A.C.E.M., essere autocopertinato, composto da un adeguato numero di pagine ed impa- ginato in quadricromia, nonché prodotto in numero di copie idoneo a raggiungere tutte le u- tenze servite.
Il testo dovrà essere corredato di immagini, per rendere chiari e più facilmente percepibili i concetti espressi.
L’Appaltatore deve consegnare le copie stampate della Carta dei Servizi ad A.C.E.M., che provvederà in autonomia alla loro distribuzione.
Deve altresì essere prodotta una versione della Carta dei Servizi in formato elettronico PDF, con una configurazione idonea alla stampa, per eventuali ristampe ed una destinata alla diffu- sione sul sito WEB di A.C.E.M., del Comune di Mondovì e dell’Appaltatore, al fine di garan- tire la massima diffusione dei contenuti del documento, così come previsto dalla Legge.
TITOLO VII - DISPOSIZIONI FINALI
Articolo 81 - Richiami a Leggi e/o regolamenti
Oltre all’osservanza di tutte le norme specificate nel presente Capitolato Speciale di Appalto, l’Appaltatore ha l’obbligo di osservare e di far osservare costantemente ai propri dipendenti tutte le disposizioni di Legge nazionali e regionali, i regolamenti comunali, nonché le ordi- nanze municipali, le direttive delle Autorità di Bacino e di altri Enti competenti sul territorio, con particolare riferimento a quelle riguardanti l’igiene o che comunque abbiano rapporto con i servizi oggetto dell’affidamento.
Resta comunque inteso che il Sindaco di Mondovì potrà, in circostanze che richiedono ecce- zionali provvedimenti in difesa della salute pubblica, emanare ordinanze speciali sul funzionamento del servizio di igiene urbana, con l’obbligo per l’Appaltatore di osservarle.
Per quanto non previsto nel presente Capitolato Speciale di Appalto si intendono richiamate ed applicabili le disposizioni di Legge, i regolamenti e le ordinanze in materia di servizi di igiene ambientale pubblica, nonché la Legge 55/1990, il D. Lgs. 163/2006, il D. Lgs.
152/2006, il D. Lgs. 207/2010 e s.m.i, per quanto applicabili, nonché qualsiasi altra norma relativa ad attività svolte nell’espletamento del servizio, oltre alle disposizioni del Codice Civile in materia di contratti ed appalti.
Articolo 82 - Manleva dell’Appaltatore verso A.C.E.M. e verso i suoi Amministratori e Responsabili Tecnici-Amministrativi
L’Appaltatore è tenuto ad assicurare, nello svolgimento dei servizi, l’osservanza di tutte le prescrizioni in materia di raccolta e trasporto rifiuti, nonché a conformarsi alle eventuali di- sposizioni emanate da future Leggi, decreti o regolamenti, che modifichino la disciplina vi- gente.
Esso è altresì tenuto ad assicurare la scrupolosa e diligente osservanza di tutte le disposizioni impartite dalle Autorità pubbliche competenti e dai provvedimenti autorizzativi.
L’Aggiudicatario assume la suddetta responsabilità in via esclusiva e con conseguente manle- va totale di A.C.E.M., nonché personalmente dei suoi Amministratori e Responsabili Tecnici- Amministrativi e si impegna ed obbliga a risarcire i danni derivanti dall’inosservanza di tale obbligazione.
Qualora, in sede di controllo da parte delle Autorità pubbliche o giurisdizionali competenti, emergessero illecite difformità nell’attività di raccolta e trasporto rifiuti rispetto alle disposi- zioni normative oppure rispetto alle prescrizioni impartite dalle stesse Autorità amministrative o nei provvedimenti autorizzativi, l’affidatario è responsabile verso A.C.E.M., nonché verso i suoi Amministratori, Responsabili Tecnici-Amministrativi, per tutte le conseguenze pregiu- dizievoli derivanti dagli accertamenti tecnico-amministrativi e penali e sarà tenuto a rimbor- sare ad A.C.E.M., nonché ai suoi Amministratori, Responsabili Tecnici-Amministrativi, le somme da questi corrisposte per il pagamento di sanzioni, oblazioni ed ammende.
Articolo 83 - Tutela della privacy
Ai sensi dell’Art. 13 del Decreto Legislativo del 30 giugno 2003 – N° 196 e s.m.i. si definisce che:
- le finalità cui sono destinati i dati raccolti riguardano esclusivamente il presente af- fidamento e la stipula e gestione del relativo contratto
- il conferimento dei dati si configura come onere, nel senso che l’Appaltatore deve rendere la documentazione richiesta da A.C.E.M. in base alla vigente normativa
- la conseguenza di un eventuale rifiuto dell’Appaltatore di fornire i dati richiesti
comporta l’esclusione dell’affidamento e la revoca del contratto.
I soggetti o le categorie di soggetti ai quali possono essere comunicati i dati inerenti l’affida- mento di cui trattasi sono:
1. il personale interno di A.C.E.M. implicato nel procedimento
2. ogni altro soggetto che abbia interesse ai sensi della Legge 241/1990 e s.m.i.
I diritti spettanti all’interessato sono quelli di cui all’Art. 7 del D. Lgs.196/2003 e s.m.i., cui si rinvia.
Soggetto attivo della raccolta dei dati è A.C.E.M. - Azienda Consortile Ecologica Monregale- se, Via Case Rosse, 1 - Ceva.
PARTE III ALLEGATI
ALLEGATO 1 - Scheda tecnica dei servizi
ALLEGATO 2 - Elenco del personale impiegato dagli attuali appaltatori dei servizi ALLEGATO 3 - Tipologia contenitori raccolta stradale/domiciliare
ALLEGATO 4 - Elenco zone di raccolta carta/cartone da utenze commerciali ALLEGATO 5 - Elenco zone di spazzamento manuale
ALLEGATO 6 - Elenco aree verdi di pulizia e spazzamento manuale ALLEGATO 7 - Elenco zone di spazzamento meccanizzato ALLEGATO 8 - Planimetria divieti di sosta per spazzamento strade
ALLEGATO 9 - Elenco zone di lavaggio meccanizzato con “lavasciuga stradale”
ALLEGATO 10 - Elenco servizi igienici pubblici
IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
Dr.ssa Xxxxx Xxxxxxxxx XXXXXXX