A cura di Marzia Meneghello CONTRATTO DI LOCAZIONE DI IMMOBILE AD USO ABITATIVO (stipulato ai sensi dell’art. 2, comma 3, legge 9 dicembre 1998, n. 431)
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Fac-simile
Contratto di locazione immobiliare
ad uso abitativo (4+4)
A cura di Xxxxxx Xxxxxxxxxx
CONTRATTO DI LOCAZIONE DI IMMOBILE AD USO ABITATIVO
(stipulato ai sensi dell’art. 2, comma 3, legge 9 dicembre 1998, n. 431)
Con la presente scrittura privata fra:
COGNOME NOME, nato a .............. (...) il ....../...../..... e residente in .............. (...), Via.............. n. ..., codice fiscale: ............., in seguito per brevità denominato “locatore”,
da una parte
COGNOME NOME, nato a .............. (...) il ....../...../..... e residente in .............. (...), Via.............. n. ..., codice fiscale: ............., in seguito per brevità denominato “conduttore”,
dall’altra parte
SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE:
Contratto di locazione d’immobile ad uso abitativo che sarà regolato dai seguenti:
PATTI E CONDIZIONI
1. Oggetto
Il locatore concede in locazione al conduttore, che accetta, l’appartamento ad uso civile abitazione (di seguito anche unità immobiliare) sito in ............ (...), Via ..............., composto da n. ... vani, oltre a servizi e arredamento come da elenco a parte, sottoscritto dalle parti.
Estremi catastali identificativi
Catasto fabbricati di ............. (codice catastale .......)
sez. …, foglio ..., mappale ..., sub. ..., cat. .../..., cl. ..., vani ..., rendita catastale € .................
Documentazione amministrativa e tecnica per la sicurezza degli impianti e certificato di collaudo a norma con le vigenti leggi.
Attestato di prestazione energetica n. ........ rilasciato in data .../.../... dall’Arch./Ing./Geom. ....................
2. Durata
II contratto è stipulato per la durata di 4 (quattro) anni, con decorrenza dal .../.../… al .../.../…, e, alla prima scadenza, il contratto è prorogato di diritto di quattro anni, fatta salva la facoltà di disdetta da parte del locatore che intenda adibire l’immobile agli usi o effettuare sullo stesso le opere di cui all’articolo 3 della L. n. 431/1998, ovvero vendere l’immobile alle condizioni e con le modalità di cui al citato articolo 3. Alla scadenza del periodo di proroga quadriennale, ciascuna parte ha diritto di attivare la procedura per il rinnovo a nuove condizioni ovvero darne disdetta, comunicando la propria intenzione con lettera raccomandata da inviare all’altra parte almeno sei mesi prima della scadenza. In mancanza della comunicazione, il contratto è rinnovato tacitamente alle stesse condizioni.
3. Recesso del conduttore
Il conduttore, qualora ricorrano gravi motivi, può recedere in qualsiasi momento, e quindi anche prima del quadriennio, dal contratto con preavviso di almeno sei mesi da comunicare al locatore con lettera raccomandata a/r.
(N.B. Le parti possono scegliere un recesso libero, anche in assenza di gravi motivi.
N.B. Il preavviso per il recesso può avere termine inferiore a 6 mesi)
4. Canone
Il canone annuo di locazione è convenuto in Euro ............ (............/00) da corrispondersi in rate mensili anticipate di € ............ (............/00) entro il giorno ... di ogni mese a mezzo bonifico bancario sul c/c n. ............ presso la Banca ...................
Il mancato puntuale pagamento, per qualunque causa, di ... rate del canone, anche non consecutive, o degli oneri accessori costituisce motivo di risoluzione del contratto per inadempimento del conduttore, salvo il diritto del locatore al risarcimento del danno.
5. Clausola cedolare secca
Il locatore rinuncia ad applicare l’adeguamento Istat annuale del canone avendo egli optato per il regime fiscale della cedolare secca (art. 3, D.Lgs. n. 23/2011) per la tassazione del canone di locazione derivante da questo contratto.
Nel caso in cui il locatore decidesse di rinunciare al regime fiscale della cedolare secca per la tassazione di questo canone, dall’anno successivo potrà richiedere l’adeguamento Istat.
Si precisa che il contratto verrà sottoposto a registrazione in esenzione di imposta, come pure esente da imposta di bollo.
6. Deposito cauzionale
Il conduttore rilascia al locatore, a garanzia del regolare pagamento dei canoni, delle spese per oneri e prestazioni accessorie, un importo di € ............. (............../00), pari a n. ... mensilità, non imputabile in conto canoni e/o oneri accessori, che verrà restituito entro i 30 (trenta) giorni successivi dal temine della locazione e dalla riconsegna dell’immobile dopo che il conduttore abbia adempiuto a tutti gli obblighi derivanti dal contratto e dopo che il locatore abbia constatato che l’immobile è stato restituito nello stesso stato in cui fu ricevuto dal conduttore.
La somma garantita potrà essere utilizzata dal locatore per provvedere al ripristino delle condizioni originarie ove non vi provvedesse il conduttore o a fronte di altre ragioni nascenti dal presente contratto.
Ai sensi dell’art. 11 della L. n. 392/1978, il deposito si considera fruttifero di interessi legali che debbono essere corrisposti al conduttore alla fine di ogni anno.
(oppure
Il deposito non sarà fruttifero di interessi avendone le parti tenuto conto nella determinazione del canone di locazione).
7. Manutenzione, riparazioni e mutamenti
Sono ad esclusivo carico del conduttore, ai sensi degli art. 1576 e 1609 del codice civile, tutte le riparazioni ordinarie di qualunque natura.
Non adempiendovi il conduttore, vi provvede il locatore ed il relativo costo dev’essere a quest’ultimo rimborsato entro trenta giorni dall’avvenuta riparazione.
Le spese di manutenzione straordinaria relative all’immobile in oggetto ed al condominio sono a carico del locatore.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1583, il conduttore, nel caso in cui l’unità immobiliare abbisogni di riparazioni che non possono differirsi fino al termine del contratto, deve tollerarle anche quando importano privazione del godimento della cosa locata.
Se l'esecuzione delle riparazioni si protrae per oltre un sesto della durata della locazione e, in ogni caso, per oltre venti giorni, il conduttore, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1584 c.c., ha diritto a una riduzione del corrispettivo, proporzionata all'intera durata delle riparazioni stesse e all'entità del mancato godimento.
8. Oneri accessori
Sono interamente a carico del conduttore tutte le spese di gestione e quelle relative al servizio di pulizia, al funzionamento e all’ordinaria manutenzione dell’ascensore, alla fornitura dell’acqua, dell’energia elettrica, del riscaldamento e del condizionamento dell’aria, allo spurgo dei xxxxx xxxx e delle latrine, nonché alla fornitura di altri servizi comuni.
Le spese relative ai servizi comuni e quelle relative all’utilizzo delle parti comuni, come risultano da rendiconto dell’amministrazione della proprietà, dovranno essere pagate nei termini indicati nello stesso rendiconto.
9. Uso
L’immobile deve essere destinato esclusivamente a civile abitazione del conduttore e delle seguenti persone attualmente con lui conviventi: .................
Salvo patto scritto contrario, è fatto espresso divieto di sublocazione totale o parziale, anche indiretta.
È fatto, inoltre, espresso divieto di modificare l’uso convenuto o cedere il contratto, pena la risoluzione di diritto dello stesso
10. Accesso
Il locatore potrà in qualunque momento ispezionare o far ispezionare i locali oggetto del presente contratto, previa comunicazione, nei limiti previsti e tenuto conto delle esigenze del conduttore.
11. Responsabilità per danni
Il conduttore esonera espressamente e totalmente il locatore da ogni responsabilità per danni diretti e/o indiretti che potessero derivargli da fatto doloso o colposo od omissione di terzi.
Il conduttore è direttamente responsabile verso il locatore e verso i terzi dei danni causati per sua colpa o per omessa custodia e da ogni altro abuso o trascuratezza nell’uso della cosa locata o dei beni e degli impianti in essa contenuti.
12. Riconsegna dell’immobile
Il conduttore dichiara di aver ricevuto l’unità immobiliare locata in buono stato di manutenzione e di averla trovata adatta all’uso convenuto, riconoscendo che la stessa è esente da vizi e/o difetti.
Il conduttore si impegna a riconsegnare l’unità immobiliare locata nel medesimo stato in cui l’ha ricevuta, salvo il deterioramento e il consumo risultante dall’uso della stessa in conformità del contratto.
Il conduttore in mora a restituire la cosa è tenuto a dare al locatore il corrispettivo convenuto fino alla riconsegna, salvo l'obbligo di risarcire il maggior danno.
13. Miglioramenti e addizioni
Ogni innovazione, modifica, addizione o miglioria potrà essere effettuata dal conduttore solo con preventiva autorizzazione scritta del locatore.
In tal caso, il conduttore ha diritto all’indennità per i miglioramenti apportati alla cosa locata, corrispondente alla minor somma tra l’importo della spesa e il valore del risultato utile al tempo della riconsegna.
Il conduttore che ha eseguito addizioni sull’immobile locato ha diritto di toglierle alla fine della locazione, qualora ciò possa avvenire senza nocumento dello stesso, salvo che il locatore preferisca ritenere le addizioni stesse. In tal caso, quest’ultimo deve pagare al conduttore un'indennità pari alla minor somma tra l'importo della spesa e il valore delle addizioni al tempo della riconsegna.
14. Risoluzione
In caso di inadempienza e/o di mancato e/o ritardato rispetto anche di una sola delle clausole sopra riportate e di mancato rispetto di legge, da parte del conduttore, il presente contratto si risolverà ipso jure con diritto del locatore al risarcimento del danno oltre alla rivalsa delle spese.
15. Legge applicabile e foro competente
Il presente contratto è regolato dalla legge italiana.
Per quanto non previsto dal presente contratto le parti rinviano a quanto in materia disposto dal codice civile, dalle L. n. 392/1978 e n. 431/1998 o comunque dalle norme vigenti e dagli usi locali nonché alla normativa ministeriale emanata in applicazione della L. n. 431/1998 ed all’Accordo territoriale.
Per qualsiasi controversia sarà competente il Foro di .............., rinunziando espressamente le parti alla competenza di qualsiasi altra sede.
16. Varie
Qualunque modifica al presente contratto non può aver luogo, e non può essere provata, se non con atto scritto.
Il locatore ed il conduttore si autorizzano reciprocamente a comunicare a terzi i propri dati personali in relazione ad adempimenti connessi col rapporto di locazione (D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003).
Letto, approvato e sottoscritto a ................(.....), il ....../....../........
Il conduttore ...................... Il locatore ......................