APPALTO MISTO PER IL SERVIZIO DI GESTIONE MANUTENTIVA, A CANONE ED EXTRA- CANONE,
Azienda Ospedaliera
Istituti Clinici di Perfezionamento
Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione convenzionato con l’Università degli Studi di Milano
APPALTO MISTO PER IL SERVIZIO DI GESTIONE MANUTENTIVA, A CANONE ED EXTRA-CANONE,
DEGLI IMPIANTI ELETTRICI, ANTINCENDIO E DEI CANCELLI E PORTE AUTOMATICHE PRESSO GLI IMMOBILI
DELL'AZIENDA OSPEDALIERA ISTITUTI CLINICI DI PERFEZIONAMENTO
CAPITOLATO TECNICO N. 2
IMPIANTI E DISPOSITIVI ANTINCENDIO
SOMMARIO
1 PREMESSE
2 IMMOBILI INTERESSATI - CONSEGNA
3 SERVIZIO DI MANUTENZIONE A CANONE
3.1 DEFINIZIONI
3.2 CONDIZIONI DEL SERVIZIO
3.3 IMPORTI
3.4 REVISIONE PREZZI
3.5 PRESTAZIONI RICHIESTE
3.6 CONTROLLO DELLE PRESTAZIONI
4 INTERVENTI EXTRA-CANONE
4.1 DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE OPERE E MODALITA’ DI ESECUZIONE
4.2 IMPORTO DEI LAVORI, CONTABILIZZAZIONE E PAGAMENTI
4.3 REVISIONE PREZZI
4.4 NUOVI PREZZI
4.5 SUBAPPALTI
5 PENALI
6 RIFERIMENTI LEGISLATIVI
7 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA
8 INFORMATIZZAZIONE DEL SERVIZIO
ALL. 2.1 STATO DI CONSISTENZA
ALL. 2.2 ELENCO PREZZI UNITARI SERVIZI A CANONE
1 PREMESSE
Il presente volume ha lo scopo di descrivere le attività e i contenuti tecnici dell’appalto in oggetto, che l’Assuntore sarà chiamato a espletare, limitatamente alla categoria di “impianti antincendio”.
Come già indicato all’art. 1.7 del Capitolato d’Xxxxx, il presente appalto ricomprende:
1. il servizio di gestione manutentiva a canone per un importo annuo a base d’asta pari a 134.683,00, oltre oneri della sicurezza in misura di € 1.347,00;
2. interventi extra-canone per un importo presunto annuo a base d’asta pari a € 30.000,00, oltre oneri della sicurezza in misura di € 600,00;
Per tutto quanto non espressamente indicato nel presente documento, si rimanda, in ogni caso, al Capitolato d'Oneri, propedeutico a tutto il progetto.
La finalità, quindi, del presente Capitolato è quella di disciplinare:
− le erogazioni minime, remunerate a canone, per la gestione degli impianti e dei presidi antin- cendio presso le strutture aziendali, comprendente ogni operazione, fornitura o prestazione ne- cessaria per mantenere in efficienza e valorizzare gli stessi;
− la tipologia e le modalità esecutive degli interventi extra-canone
Si rammenta che il presente servizio manutentivo, così come le prestazioni extra-canone ad esso ri- connesse, dovrà essere espletato da società adeguatamente qualificata in possesso di specifica abili- tazione ai sensi del D.M. dello Sviluppo Economico del 22.01.2008, n. 37 (G.U. 12.03.2008), per le specializzazioni di cui all’art. 1, comma 2, lettere g) del medesimo D.M.
Si rammenta, inoltre, che la quota prevista per interventi extra-canone è presunta, ed utilizzabile se- condo necessità, pertanto, il concorrente nulla potrà pretendere in merito al suo eventuale solo par- ziale utilizzo.
L'esecuzione di ogni intervento extra-canone, anche se preventivato, potrà essere affidata dal Com- mittente anche ad altro soggetto senza nulla dovere all'Assuntore.
2 IMMOBILI INTERESSATI - CONSEGNA
Gli immobili in proprietà o nella disponibilità dell'Amministrazione oggetto del presente appalto, limitatamente alla gestione manutentiva degli impianti antincendio, sono quelli indicati all’Art. 1.4 del Capitolato d’Oneri, secondo quantità e tipologia di presidio/impianto indicate nell’All. 2.1 al presente documento; si sottolinea, quindi, che rimangono esclusi dal presente appalto il presidio o- spedaliero Bassini di Cinisello X.xx e le strutture territoriali ad esso afferenti.
Gli impianti oggetto dell’appalto vengono consegnati nelle condizioni di fatto in cui si trovano, se- condo quanto riportato all’art. 6.1 del Capitolato d'Oneri.
L'Appaltatore è tenuto ad effettuare tutte le prestazioni di cui al presente capitolato anche per gli immobili/impianti non inseriti negli elenchi predetti, qualora l'amministrazione appaltante assuma in proprietà o fitto altri e diversi immobili, ovvero cessi locazioni in essere o ceda ad altri enti im- mobili di proprietà o, ancora, implementi, nel corso dell’appalto, le quantità e l’estensione degli im- pianti esistenti.
3 SERVIZIO DI MANUTENZIONE A CANONE
Il presente Appalto ha per oggetto la fornitura e posa di estintori a nolo di nuova produzione, il ser- vizio di controllo, di revisione di estintori a nolo e di proprietà dell’Azienda, gli impianti idrici an- tincendio a naspi e/o idranti, i relativi accessori, e tutti gli altri dispositivi, attrezzature ed accessori ad azione manuale od automatica aventi funzione antincendio, ivi inclusi gli impianti e le centrali di rilevazione fumi.
Sono inoltre comprese tutte le verifiche di funzionalità sulle porte tagliafuoco e, comunque, su tutti i mezzi, gli accessori e gli impianti che compongono e completano gli impianti e i presidi antincen- dio, oltre che l’aggiornamento della mappatura dei dispositivi antincendio e della relativa segnaleti- ca di sicurezza.
Per tutta la durata dell’appalto la ditta Appaltatrice dovrà garantire la pronta funzionalità e la mas- sima efficienza dei sistemi attualmente installati, dei dispositivi ed apparecchiature di prevenzione e protezione antincendio in modo da averle pronte in caso di emergenza.
A tal fine, come meglio descritto nei capitoli che seguono, dovrà:
• garantire che tutti i dispositivi di spegnimento ad azione manuale (idranti, manichette, estintori) siano mantenuti nelle posizioni previste, segnalati dagli appositi cartelli e con tutti gli accessori necessari al funzionamento;
• verificare semestralmente lo stato di carica degli estintori portatili e carrellati provvedendo - se necessario - alla ricarica o alla sostituzione di quelli non più conformi alle normative di legge, compresi quelli da collaudare (non omologati od utilizzanti agenti estinguenti non più consenti- ti) con estintori equivalenti per tipo di estinguente e per capacità; l’Appaltatore dovrà inoltre as- sicurarsi dell’integrità del sigillo di sicurezza e che ciascun apparecchio si trovi sempre in per- fetta efficienza ed in condizioni di essere immediatamente adoperato. Tale controllo dovrà esse- re comprovato dalla Ditta apponendo sul cartellino che dovrà corredare ogni estintore, la data del giorno in cui si effettua la suddetta verifica.
• controllare e verificare periodicamente e, comunque, con periodicità minima semestrale, la cor- retta portata e pressione dell’acqua nella rete idrica antincendio alle prese delle manichette e dei naspi antincendio e rilasciare il certificato di prova pressione e portata da tecnico abilitato;
• verificare semestralmente lo stato delle manichette, delle lance e relative cassette UNI e dei na- spi;
• verificare semestralmente lo stato generale di tutte le porte tagliafuoco;
• verificare semestralmente le condizioni dei rilevatori di fumo e delle centrali di rilevazione;
• ripristinare immediatamente guasti o danni della rete idrica antincendio e relativi accessori;
La Ditta Appaltatrice ha l’obbligo di segnalare immediatamente all’Amministrazione qualunque fat- to anormale riscontrato negli apparecchi, per manomissioni o per altri motivi, senza essere ritenuta responsabile, a tutti gli effetti, delle deficienze di servizio ad essa non imputabili (furti o vandali- smi). E’ compreso negli oneri della Ditta il ripristino immediato dei dispositivi antincendio mano- messi, danneggiati o guasti.
Gli interventi devono essere effettuati, per quanto possibile, in orari e periodi compatibili con le at- tività istituzionali. Gli interventi, che comportassero dei “fuori servizio”, dovranno essere preventi- vamente autorizzati dalla Stazione Appaltante.
A tale disposizione si fa eccezione solo quando il ritardo derivante dalla richiesta di autorizzazione alla Committente possa comportare situazioni di pericolo per l’incolumità delle persone e per la conservazione delle cose e degli immobili.
3.1 DEFINIZIONI
Il “Servizio di Gestione Manutentiva degli Impianti antincendio" comprende tutte le attività esplici- tamente indicate all’art. 1.1 del Capitolato d’Oneri e, in particolare, la “sorveglianza”, “conduzione” e “manutenzione ordinaria” sugli impianti oggetto del presente appalto. A maggiore chiarezza e tra- sparenza nei rapporti con l’Assuntore del servizio, si ritiene essenziale qui ribadire i concetti che sottendono alle definizioni sopra citate:
• sorveglianza: controllo visivo atto a verificare che le attrezzature siano nelle normali condi- zioni operative e non presentino danni materiali accertabili tramite esame visivo; L’Appaltatore dovrà altresì verificare che ogni attrezzatura:
⮚ non presenti segni di deterioramenti, corrosione o perdite;
⮚ sussista sempre la presenza di tutti i componenti dei naspi e degli idranti e che le cassette di corredo degli idranti siano complete di tutti gli accessori (lancia, manichetta, chiave di manovra, sella porta manichetta );
⮚ sussista sempre l’integrità e la piena funzionalità delle porte tagliafuoco
• conduzione: da intendersi come tutto il complesso di attività che hanno come obiettivo quello di garantire il massimo livello di continuità in esercizio degli impianti oggetto del servizio, se- condo le modalità riportate nelle specifiche di gara e nei termini previsti dai regolamenti sani- tari e dalle vigenti leggi, nonché attraverso l’effettuazione di attività di pronto intervento atte a ristabilire l’efficienza dei componenti malfunzionanti e/o guasti;
• manutenzione ordinaria: costituita dall’insieme di attività di manutenzione programmata e a guasto che consentono di preservare nel tempo la funzionalità degli impianti grazie ad inter- venti predeterminati e programmati e di ripristinare l’efficienza degli stessi in seguito a guasti, che comportano la sostituzione, incluse le operazioni di smontaggio e rimontaggio, di compo- nenti e/o elementi tecnici soggetti ad usura e/o degrado. In particolare si intende la conserva- zione di ogni apparecchiatura ed impianto non ulteriormente specificato negli articoli contrat- tuali sui quali occorre intervenire per garantirne la piena funzionalità mediante controllo e ve- rifica di tutti i dispositivi di sicurezza, protezione e indicazione di efficienza; smontaggio e ri- montaggio delle parti costituenti apparecchi a pressione e predisposizione dei mezzi ed attrez- zature necessarie per effettuare le prove e verifiche di rito; la sostituzione degli organi di con- sumo ordinario e di ogni altro intervento di verifica, ripristino, regolazione e pulizia ritenuto necessario dalla Stazione Appaltante, compresi quelli necessari al controllo delle corrosioni nelle linee di distribuzione dell’acqua e tutto quanto connesso al buon funzionamento degli im- pianti.
Tutti gli interventi o forniture dovranno essere eseguiti in modo da non determinare la sospensione dell’erogazione del servizio ovvero rendere la stessa più breve possibile, concordandola preventi- vamente e ricorrendo, ove necessario, a lavoro straordinario, notturno e/o festivo, senza che perciò l’Impresa Aggiudicataria possa pretendere compensi integrativi.
In altre parole, il servizio di gestione manutentiva è finalizzato a mantenere l'efficienza e l'idoneità all'uso, in sicurezza, di tutte le componenti impiantisitiche antincendio del patrimonio immobilia- re oggetto dell'appalto ed esso è articolato nelle seguenti principali prestazioni:
• la Manutenzione ordinaria programmata: intesa come “manutenzione preventiva eseguita in base ad un programma temporale, a intervalli predeterminati o in base a criteri prescritti, e volta a ridurre la possibilità di guasto o il degrado del funzionamento di un'entità o compo- nente”.
• la Manutenzione ordinaria riparativa: intesa come “manutenzione eseguita nell'ambito dei servizi manutentivi periodici (manutenzione programmata) e aperiodici (a guasto, a richie- sta), finalizzata al ripristino delle diverse anomalie (riscontrate e/o segnalate) ed alla conser- vazione dello stato dei beni nelle loro condizioni di partenza”.
Tutte le attività ed interventi di manutenzione di cui al presente articolo sono da intendersi completi e "chiavi in mano", ovvero comprensivi di tutte le necessarie attività, lavorazioni, forniture, opere ed interventi complementari ed accessori di qualsiasi natura integrativi, utili e necessari ad effettua- re l'intervento manutentivo completo e finito ad opera d'arte.
Di seguito (art. 3.5 ) sono riportati gli interventi minimali di manutenzione ordinaria, programmata e riparativa, che l'Assuntore dovrà assicurare per la corretta manutenzione degli impianti oggetto dell'appalto.
Nell'elencazione e descrizione degli interventi, i termini temporali stabiliti, relativamente alle attivi- tà di manutenzione programmata, indicano il massimo intervallo fra due operazioni programmate successive, che dovranno essere eseguite come ogni altra operazione periodica, con una variazione massima rispetto alle date programmate del ± 10% dell'intervallo.
L'Assuntore, nell’ambito della propria offerta tecnica, potrà evidenziare eventuali attivi- tà/prestazioni aggiuntive, rispetto a quanto richiesto dal Committente nel presente capitolato.
L’Appaltatore è tenuto, altresì, a fornire a richiesta del Committente, ed almeno 30 giorni prima del primo intervento programmato, il piano di manutenzione preventiva e programmata degli ap- parati per ciascun presidio, con la tempistica di intervento.
In ogni caso sarà onere dell'Assuntore il mantenimento di ogni componente impiantistica al- meno nello stato di efficienza/funzionalità che la stessa aveva al momento della presa in carico da parte dell'Assuntore.
In base alle definizioni date di manutenzione ordinaria, programmata e riparativa, si ribadisce che l'Assuntore è tenuto ad espletare tutte le operazioni elencate al successivo art. 3.5, anche al di fuori delle scadenze temporali indicate (riferite alla frequenza minima di esecuzione dell'intervento, qua- lora trattasi di manutenzione programmata) e, quindi, anche a guasto e/o a richiesta.
3.2 CONDIZIONI DEL SERVIZIO
Gli immobili devono essere presi in carico e gestiti dall'Assuntore comunque, anche ove presentino carenze normative o assenza di certificazioni.
Gli interventi dovranno essere effettuati nel rispetto delle normative vigenti ad essi applicabili, da parte di personale specializzato per l'effettuazione della corretta manutenzione.
Nel caso in cui i componenti necessari da sostituire per le eventuali riparazioni non risultassero di- sponibili in commercio, l'Assuntore dovrà provvedere alla sostituzione dell'elemento in oggetto, con altro delle medesime caratteristiche tecniche e funzionali, tra quelli in commercio.
Al termine di ogni intervento, dovrà essere compilata e resa una scheda dettagliata indicando l'atti- vità svolta, i materiali usati, l'eventuale necessità di successivo intervento ed eventuali proposte mi- gliorative.
Qualora si effettuassero, negli edifici oggetto del Servizio, lavori di adeguamento e ristruttu- razione di qualsiasi natura, il Committente si riserva la facoltà di sospendere il servizio manu- tentivo specificamente sui presidi/impianti connessi all’intervento con la deduzione del corri- spondente corrispettivo economico, calcolato proporzionalmente alla quantità di presi- di/impianti antincendio presenti in detta area e al tempo della durata dei lavori.
Al termine dei lavori di adeguamento e ristrutturazione di qualsiasi natura di cui sopra, l'Assuntore riprenderà in carico, senza indugio alcuno, la manutenzione di quanto realizzato ex novo, adeguato o ristrutturato, non appena ultimato il collaudo tecnico-amministrativo (Art. 141 del D.Lgs 163/2006) da parte del Committente, anche in pendenza della consegna delle certificazioni e della conclusione di procedure e pratiche ad essi connessi presso enti diversi.
Onere dell'Assuntore, in tal senso, sarà quello di provvedere, tramite relazioni specifiche e docu- mentate, all'immediata segnalazione al Direttore dell’Esecuzione del Contratto o suo delegato di e- ventuali difetti o vizi occulti delle opere suddette, affinché il Committente possa attivare le procedu- re atte a rivalersi presso le imprese realizzatrici dei costi dei ripristini e/o rifacimenti necessari.
In generale, rientrano negli oneri dell'Assuntore anche:
• l'assistenza tecnica a terzi per interventi impiantistici negli immobili;
• l'assistenza durante eventuali verifiche periodiche e di controlli da parte degli Enti preposti;
• l'addestramento dell'utenza, quando necessario, rispetto all'uso di parti e componenti.
In caso di contenzioso tra il Committente e l'Assuntore circa l'appartenenza di interventi ma- nutentivi a quelli di tipo a canone o extra-canone (questi ultimi da contabilizzarsi a misura), l’Assuntore è comunque tenuto alla esecuzione delle opere in contenzioso, secondo quanto di- sposto dal Committente, salvo il diritto di riserva.
Ogni singolo intervento di manutenzione riparativa, conformemente alle definizioni di cui all’art.
1.1 del Capitolato d’oneri, dovrà essere realizzato e concluso (compatibilmente con le attività e le funzioni dell’Azienda e nel rispetto delle condizioni di sicurezza) nel minor tempo possibile, e co- munque:
• se trattasi di pronto intervento urgente (così definito dal tecnico incaricato della Committente), deve essere iniziato nel più breve tempo possibile e, comunque, non oltre le due ore;
• se trattasi di intervento non urgente, deve essere effettuato un sopralluogo, se necessario, entro 24 ore dal ricevimento dell’ordine e, comunque, l’intervento dovrà essere concluso (compati- bilmente con le attività e le funzioni dell’Azienda e nel rispetto delle condizioni di sicurezza) entro 48 ore dalla segnalazione di guasto e dovrà essere eseguito con continuità.
Ogni intervento di manutenzione programmata dovrà essere iniziato entro le 72 ore dalla data pro- grammata e concluso, senza interruzione, entro il tempo ragionevolmente necessario concordato con l'Assuntore.
3.3 IMPORTI
L'importo complessivo a base di gara per l'espletamento del Servizio di gestione manutentiva degli impianti antincendio è pari a € 362.746,00, IVA esclusa, di cui € 3.592,00 per oneri per la sicurez- za, valutato per un periodo di 32 (trentadue) mesi e riferito agli apparati impiantistici presenti in campo, secondo le quantità indicate nell’All. 2.1 “Stato di consistenza”.
Il Servizio viene compensato con un canone trimestrale, complessivo e comprensivo di tutte le atti- vità/prestazioni indicate all’art. 3.5 del presente documento, determinato dividendo il prezzo annuo offerto in sede di gara, per 4 (quattro) (cfr. art. 1.7 e art. 3 del Capitolato d’oneri).
Le quantità esposte nell’All. 2.1 “Stato di consistenza” potranno essere soggette ad aumento o di- minuzione, come risulterà dai Registri antincendio compilati dall’assuntore, cui corrisponderanno analoghe variazioni del canone contrattuale, calcolate moltiplicando i prezzi unitari per le attività a canone, di cui all’All. 2.2, dedotto lo sconto di gara, per la variazione intercorsa (n. effettivo di pre- sidi antincendio riscontrabile dai Registri, superfici di copertura impianti).
3.4 REVISIONE PREZZI
Per il Servizio di gestione manutentiva edilizia, la cui corresponsione avviene a canone, si procederà alla revisione dei prezzi con le modalità indicate all'art. 3.3.1 del Capitolato d'Oneri.
3.5 PRESTAZIONI RICHIESTE
Sono a carico dell'Assuntore e compresi nella quota di canone erogata trimestralmente, tutti gli one- ri di manutenzione ordinaria che, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, sono di seguito e- lencati e che rappresentano i fabbisogni manutentivi minimali e le principali attività/lavorazioni manutentive (programmate e riparative) oggetto del servizio compensato “a canone”, non esimendo quindi l'Assuntore dall'effettuare quant'altro necessario per la conservazione dell'efficienza e sicu- rezza degli immobili.
Il canone annuo per la manutenzione delle attrezzature installate nei Presidi Ospedalieri ed extra- Ospedalieri comprende:
1. Manutenzione per gli estintori.
Per manutenzione si intende la conservazione di ogni apparecchiatura portatile sulla quale oc- corre intervenire per garantire la piena funzionalità mediante verifica semestrale, revisione e collaudo, con la sostituzione degli organi di consumo ordinario ed di ogni altro componente. Il servizio prevede visite programmate semestrali per accertare lo stato di idoneità delle attrezzatu- re e la loro funzionalità. Dovranno essere previste le seguenti operazioni in attuazione a quanto disposto dalla norma di riferimento UNI 9994 (punti 5.2 Controllo, 5.3 Revisione, 5.4 Collaudo)
Controlli
- Controllo iniziale degli estintori come previsto dalla norma UNI 9994 -1 al punto 4.3
- Controllo dell’idoneità dell’estinguente rispetto ai possibili rischi di incendio;
- Esame e controllo funzionale di tutte le parti esterne;
- Controllo di tutte le sezioni di passaggio del gas ausiliario e dell’agente estinguente (ugelli, manichetta, raccordi, ecc.);
- Controllo ed eventuale taratura dei dispositivi di sicurezza contro le sovrapressioni.
- Controllo della scadenza della Revisione programmata in base alla frequenza prevista dalla norma di riferimento (UNI 9994-1 punt0 4.6 e prospetto 2)
- Sorveglianza degli estintori come previsto dalla norma UNI 9994 -1 al punto 4.4
Interventi
- Controllo periodico degli estintori come previsto dalla norma UNI 9994 -1 al punto 4.5
- Ricarica degli estintori usati per eventuale incendio (da dichiararsi da parte della stazione appaltante);
- Prova idrostatica (Collaudo) dei serbatoi per estintori a polvere e/o idrici (come previsto dal- la norma UNI 9994 al punto 4.7) e Collaudo I.S.P.E.S.L. delle bombole per estintori a CO2
- Compilazione dell’apposito cartellino plastificato comprovante, con data e firma della per- sona competente, l’avvenuta manutenzione
- Sul cartellino deve essere riportato:
• Numero di matricola o altri estremi dell’estintore
• Ragione sociale e indirizzo e altri estremi di identificazione dell’azienda di manutenzio- ne / persona competente
• Tipo dell’estintore
• Massa lorda dell’estintore
• Carica effettiva
• Tipo di fase effettuata ( UNI punti: 4.5 – 4.6 – 4.7 – 4.8 )
• Data dell’ intervento
• Scadenza del prossimo controllo, ove previsto da specifiche normative ( ADR)
• Sigla o codice di riferimento o punzone identificativo del manutentore
- Rilascio dell’Attestazione di Intervento Tecnico comprovante l’avvenuta manutenzione ed eventuali segnalazioni;
- sostituzione temporanea di estintori dismessi provvisoriamente per manutenzione specifica o altro motivo con altri, funzionanti e aventi caratteristiche analoghe;
- qualora necessario, ricollocazione degli estintori, comprese opere di piccola edilizia (tassel- lature, stuccature, tinteggiature, ecc.);
- sostituzione completa di estintori portatili indipendentemente dalla tipologia e/o peso, lad- dove ritenuto congiuntamente opportuno dalla Stazione Appaltante e dalla Ditta Appaltatrice nel rispetto delle disposizioni di cui al presente articolo;
- Sostituzione e forniture delle etichette e/o pittogrammi, senza limiti quantitativi;
- Ricollocazione cartelli segnaletica di sicurezza, pannelli di esodo e tavole sinottiche;
Esclusioni
- Tutte le operazioni su apparecchi che siano stati danneggiati per uso improprio o dolo.
Le quantità complessive indicative degli estintori parte a noleggio e parte in proprietà, posizio- nati presso i vari Presidi, sono quelle indicate nel documento All. 2.1 “Stato di consistenza”. Si precisa inoltre che durante le sessioni aziendali di esame pratico ed esercitazione antincendio, relative ai corsi tenuti al personale ospedaliero, la Stazione Appaltante si riserva di utilizzare circa 100 estintori/anno a noleggio, la cui fornitura e successiva ricarica deve intendersi ri- compresa nel canone.
2. Verifica ed eventuale sostituzione di cassette porta manichette idranti e lastre safe -crash dan- neggiate delle cassette, previo accordo tra Stazione Appaltante e Ditta Appaltatrice;
3. Prova semestrale della funzionalità delle manichette, verifica ed eventuale sostituzione di lance e/o manichette in caso di deterioramento delle stesse;
4. Interventi di controllo e manutenzione ordinaria delle porte tagliafuoco di qualsiasi tipologia, così come specificato dall’art. 6.2 dell’allegato VI del D.M. 19.3.1998 n. 64 e successivi ag- giornamenti normativi, intesi come regolazione e taratura delle parti meccaniche, sia fisse che mobili, quali: maniglioni, chiudiporta, selettori, magneti, serrature e sostituzioni di componenti quali viterie, guarnizioni, materiale di consumo e quant’altro necessario per un corretto funzio- namento delle stesse;
5. Controllo semestrale di tutti gli impianti di rilevazione fumi, secondo quanto disposto dalla normativa UNI 11224 e successivi aggiornamenti e sulla scorta dei seguenti criteri:
• prova di allarme del rilevatore ottico di fumo e verifica della corretta segnalazione sul display della centralina;
• prova di allarme dei pulsanti di emergenza incendio e verifica della corretta segnalazione sul display della centralina;
• pulizia dei rilevatori ottici di incendio;
• eventuale sostituzione dei vetri dei pulsanti allarme;
• simulazione di guasto di rilevatori e pulsanti di allarme e verifica della segnalazione guasto alla centralina;
• controllo generale delle centrali rilevazione fumi, incluse gli eventuali interventi di resettag- gio e/o riprogrammazione;
6. Controllo semestrale della funzionalità di tutte le attrezzature contenute negli armadi antincen- dio ubicati nell’Azienda e verifica della presenza di tutte le componenti previste.
7. Controllo semestrale dell’impianto sprinkler di spegnimento automatico ad acqua, verifica degli allarmi acustici e del relativo gruppo di elettropompe;
8. Controllo semestrale delle centrali di pompaggio acqua ubicate nelle varie sedi e presidi ospeda- lieri.
Sono da considerarsi remunerati nell’ambito della quota di canone pattuita tutti gli interventi di manutenzione ordinaria (sia preventiva/programmata che a guasto) sopra indicati; in particolare si intendono ricompresi e a carico dell’Appaltatore, oltre alla manodopera, tutti i materiali di u- sura e/o consumo, nonché i ricambi necessari per la sostituzione di componenti elementari di im- pianti o dispositivi.
Sarà cura dell’Appaltatore posizionare tutti i materiali a nolo (estintori) nel più breve tempo pos- sibile, nelle modalità concordate con la ditta cessante, per evitare in ogni caso la mancanza di copertura di tali mezzi antincendio, nel periodo intercorrente tra l’alienazione degli esistenti e la consegna dei nuovi. Detta nuova fornitura, in sostituzione dell’esistente, è ricompresa nell’ambito del canone di manutenzione senza alcun ulteriore onere da riconoscersi all’Appaltatore.
Sono altresì compresi tutti i trasporti di “andata e ritorno” comunque necessari delle apparecchiatu- re che richiedono revisioni o riparazioni all’esterno delle sedi ospedaliere.
I materiali di nuova fornitura in sostituzione di parti o componenti avariati dovranno essere della stessa marca e modello di quelli sostituiti. Nel caso in cui non sia possibile reperire componenti u- guali a quelli da sostituire l’Appaltatore dovrà preventivamente sottoporre nuovi materiali, corredati delle necessarie schede tecniche, all’Ufficio Tecnico dell’Amministrazione per l’approvazione.
Tale approvazione non limita peraltro la totale responsabilità della Ditta per le forniture da essa stessa eseguite e per l’esito complessivo degli interventi.
3.5.1. – Revisione
Sono comprese nell’attività di manutenzione, ed a carico della Ditta, lo smontaggio ed il rimontag- gio di apparecchiature e tutte le assistenze necessarie; sono inoltre comprese le attrezzature e mac- chine, di qualsiasi tipo, per effettuare gli interventi di pulizia, verifica e revisione.
Sarà compito della Ditta Appaltatrice preoccuparsi dell’esecuzione degli interventi di verifica previ- sti dalla legge, garantendo la predisposizione delle apparecchiature e la presenza di un tecnico e di un operaio specializzato durante le eventuali visite di controllo sugli impianti e apparecchiature, ef- fettuati da eventuali Organismi accreditati.
Le suddette visite periodiche saranno concordate con il Referente tecnico di Xxxxxxxx, compatibil- mente con la funzionalità dell’Amministrazione e nella forma più sollecita, onde ridurre gli even- tuali disagi al servizio ed alle attività sanitarie (e comunque dopo aver tempestivamente preavvisato la Committente ed aver da essa ricevuto autorizzazione).
Per tutta la durata dell’appalto, la Ditta Appaltatrice ha quindi l’obbligo della diligente manutenzio- ne e conservazione degli impianti della Committente.
3.5.2. – Registro antincendio
Tutte le attività di controllo, verifica e manutenzione degli impianti ed apparecchi antincendio do- vranno essere accuratamente e dettagliatamente documentati dalla Ditta.
A tal fine, entro un mese dall’assunzione del servizio, l’Appaltatore dovrà predisporre, ai sensi dell’art. 6.4 dell’allegato VI° del D.M. 10.3.1998 n. 64 e s.m.i., per ciascun edificio un apposito “Registro di Controllo”, con pagine numerate, in cui sarà riportata:
• una sezione relativa alla “anagrafica degli impianti e delle attrezzature antincendio presenti nelle attività;
• una sezione dove riportare il “registro cronologico degli interventi, verifiche ed ispezioni”
• una sezione “scadenziario” in cui riportare mensilmente le scadenze per l’effettuazione degli in- terventi
• una sezione “schede impianti ed apparecchiature” in cui inserire le schede relative alle verifiche dei singoli impianti e apparecchiature
Lo schema del Registro di Controllo dovrà essere approvato dall’Amministrazione prima dell’utilizzo.
Ogni intervento di verifica e/o di manutenzione dovrà essere trascritto sul Registro, annotandone il giorno di esecuzione, il nominativo del tecnico che ha eseguito l’intervento e l’esito dello stesso.
Dovranno inoltre essere annotati anche i malfunzionamenti degli impianti e i relativi interventi di rimessa in servizio, nonché gli eventuali sinistri accaduti.
Il Registro di Controllo dovrà essere presente presso ciascun edificio, in luogo concordato con l’Amministrazione, a cui potranno accedere in qualsiasi momento sia i tecnici dell’Amministrazione che i competenti Organi di Vigilanza.
3.5.3. – Mappatura
L’Appaltatore ha inoltre l’obbligo, compensato nell’ambito del canone fisso di manutenzione, di ef- fettuare il rilievo e la mappatura delle attrezzature antincendio (centrali di rilevazione fu- mo,estintori, idranti, naspi colonne idranti, porte tagliafuoco/vie d’esodo) con abaco descrittivo ri- portante i seguenti dati:
a) numerazione progressiva;
b) tipologia e anno di costruzione;
c) numero di matricola;
e di aggiornare la stessa ogniqualvolta vengano apportate modifiche a impianti e/o alla loro colloca- zione.
La Committente fornirà la documentazione già in suo possesso e le planimetrie architettoniche dei vari Presidi e strutture ospedaliere su supporto informatico. La mappatura dovrà essere restituita alla Committente, sempre su supporto informatico e cartaceo, nel formato che verrà richiesto dalla stes- sa e riporterà la legenda dei simboli utilizzati per definire le diverse rilevazioni e sarà accompagnata da un foglio riepilogativo/esplicativo riportanti come minimo i seguenti dati:
- legenda dei simboli utilizzati;
- numero e tipo di estintore o del dispositivo corrispondente.
La prima mappatura dovrà essere completata entro e non oltre i primi 6 mesi dall’inizio del servizio. Entro 20 giorni dalla chiusura del contratto sarà consegnata al Committente la documentazione ri- portante la situazione di fatto alla data di chiusura del contratto.
3.6 CONTROLLO DELLE PRESTAZIONI
Il Committente verificherà la corretta esecuzione del Servizio, la qualità e il risultato delle presta- zioni, nonché la periodicità degli interventi secondo le modalità indicate all’art. 7 del Capitolato d’oneri. La frequenza dei controlli potrà essere aumentata se necessario dal Responsabile del Proce- dimento o suo delegato. Detta verifica è condotta, in contradditorio con l’Assuntore, con l'ausilio di check-list (liste di controllo).
Il Committente si riserva anche il controllo della qualità dei materiali e delle attrezzature, avvalen- dosi anche di personale esperto esterno all'Amministrazione o organismi notificati.
L'Assuntore è obbligato ad avviare, attraverso il Sistema Informativo, un processo continuo di auto- controllo per garantire la corretta esecuzione dell'Appalto ed il raggiungimento degli obiettivi pre- fissati.
4 INTERVENTI EXTRA-CANONE
4.1 DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE OPERE E MODALITA’ DI ESECUZIONE
Saranno escluse dalla quota a canone e verranno contabilizzate a misura, sulla scorta dell’Elenco prezzi unitari di cui all’Art. 3.1.3, tutte le forniture e/o lavorazioni:
1. interventi richiesti dalla Committente per adeguamenti degli impianti a sopravvenute disposi- zioni normative;
2. opere compiutamente definite di piccola manutenzione straordinaria/ristrutturazione/riqua- lificazione, comprendenti diverse tipologie d'opera.
Nel caso in cui i componenti necessari da sostituire per le eventuali riparazioni (solo in caso di do- lo), non risultassero disponibili in commercio, l'Assuntore dovrà provvedere alla sostituzione dell'e- lemento in oggetto, con altro delle medesime caratteristiche tecniche e funzionali, tra quelli in commercio.
Gli interventi di cui al x.xx 1 saranno autorizzati di volta in volta dal Committente alla Impresa ap- paltatrice con apposito ordinativo di servizio scritto/informatico, previa richiesta di preventivo con indicati espressamente i tempi di intervento previsti per l’esecuzione dei lavori.
Per gli interventi di cui al x.xx 2 sarà cura della Stazione appaltante fornire preventivamente gli ela- borati grafici architettonici progettuali, che dovranno essere integrati con la specifica progettazione impiantistica antincendio (regolamentata secondo quanto previsto all’Art. 2.2 del Capitolato d’oneri), con specifica richiesta di intervento fissando modalità, materiali e termine di esecuzione.
A cura dell'appaltatore per gli interventi di cui ai p.ti 1e 2 la predisposizione (laddove richiesto) di elaborati esecutivi (secondo quanto previsto al citato Art. 2.2 del capitolato d’oneri), preventivi par- ticolareggiati con fornitura di eventuali particolari costruttivi e schede materiali nonché cronopro- gramma delle lavorazioni. I singoli preventivi saranno compilati dall'appaltatore con l'applicazione dei prezzi unitari contrattuali.
Gli interventi dovranno essere effettuati nel rispetto delle normative vigenti ad essi applicabili, da parte di personale specializzato, utilizzando tutti gli indispensabili criteri di buona tecnica.
Qualora l’intervento extra-canone sia programmabile e non urgente, entro 10 giorni lavorativi dall’ordine dovrà essere prodotto un preventivo sulla base dell’Elenco prezzi contrattuale di cui all’Art. 3.1.3 del Capitolato d’Xxxxx, sottoposti al ribasso d’asta offerto.
Detto preventivo dovrà fissare espressamente i tempi di intervento previsti per la conclusione dell’intervento richiesto, tempi che decorreranno dal momento in cui detto preventivo viene appro- vato dai tecnici incaricati della Committenza.
Al termine di ogni intervento, dovrà essere compilata e resa una scheda dettagliata (da riportare sul sistema informatico) indicando l'attività svolta, i materiali usati, l'eventuale necessità di successivo intervento.
4.2 IMPORTO DEI LAVORI, CONTABILIZZAZIONE E PAGAMENTI
L'importo complessivo presunto, disponibile, a base di gara per l'esecuzione di interventi di impian- tistica antincendio extra-canone è complessivamente pari a € 81.600,00, IVA esclusa, oltre € 1.600,00 per oneri della sicurezza, valutato per un periodo di 32 (trentadue) mesi.
Gli interventi realizzati vengono contabilizzati “a misura” utilizzando l’elenco prezzi unitari,di cui al Capitolato d’oneri, ridotti della percentuale unica di ribasso offerta in sede di gara, per lo specifi- co elenco prezzi. Si rammenta che i prezzi di cui al relativo Elenco prezzi di gara sono da conside- rarsi comprensivi di fornitura e posa in opera, inclusa l’eventuale asportazione delle parti obsole- te di tutte le componenti di ricambio menzionate.
Qualora, per motivi eccezionali derivanti dalla particolare tipologia degli interventi e/o dalla speci- ficità di alcune modalità lavorative richieste espressamente dal Committente, non sia possibile la contabilizzazione a misura, si procederà alla contabilizzazione in economia, utilizzando il costo del- la manodopera riportato negli Elenchi prezzi contrattuali, con l’applicazione del ribasso esclusiva- mente al 24,30% del prezzo indicato (corrispondente ai costi generali e utile d'impresa) e il costo del materiale utilizzato, sottoposto interamente allo sconto di gara.
Le ore in economia verranno contabilizzate a partire dal momento in cui l'operaio inizia l'intervento presso il cantiere, fino al momento di abbandono dello stesso per la pausa di mensa o a fine giornata o per qualsiasi altro motivo di abbandono del luogo di lavoro, per ricominciare dal ritorno dello stesso.
Il pagamento delle prestazioni effettuate avverrà trimestralmente, analogamente a quanto accade per il servizio di gestione manutentiva.
Per le opere eseguite, si procederà alla redazione dei consueti atti previsti per i LL.PP., ovvero li- bretto misure, S.A.L. e registro di contabilità. Il Responsabile del procedimento emetterà regolare certificato di pagamento entro 45 gg dalla maturazione del credito dell’Assuntore.
4.3 REVISIONE PREZZI
Per le prestazioni extra-canone, la cui corresponsione viene riconosciuta con contabilizzazione a misura, non si procederà alla revisione dei prezzi e si applicheranno le disposizioni di cui all'art.
3.3.2 del Capitolato d'Oneri.
4.4 NUOVI PREZZI
Nel caso siano da eseguire su richiesta della Stazione appaltante lavori per i quali non risulti fissato il prezzo contrattuale, la Direzione Lavori provvederà preventivamente, in contraddittorio con l'Ap- paltatore, alla formulazione dei nuovi prezzi, ragguagliandoli, per quanto possibile a quelli dei lavo- ri consimili compresi nel contratto, ovvero, quando non sia possibile in tutto o in parte l'assimila- zione, ricavandoli totalmente o parzialmente da nuove regolari analisi prezzi.
Nella formulazione di tali prezzi, per le incidenze della mano d’opera, si terrà conto dei costi previ- sti negli Elenchi prezzi contrattuali. Anche i “nuovi prezzi” saranno soggetti al ribasso d’asta.
4.5 SUBAPPALTI
L’affidamento in subappalto o in cottimo è consentito, previa autorizzazione della Stazione appal- tante, secondo le disposizioni della vigente normativa (art. 118 del D.lgs. 163/2006) e le condizioni previste all’art. 2.11 del capitolato d’oneri.
5 PENALI
Qualora si rilevassero inadempienze nello svolgimento del servizio, potranno essere applicate le pe- nali di cui all’art. 7.2 del Capitolato d’oneri, con le modalità ivi indicate. Si rammenta, pertanto, che il ritardo, non adeguatamente giustificato e documentato, nell’espletamento di un’attività di manu- tenzione riparativa prevista a canone (se urgente, da avviare in un tempo ≤ 2 ore dal ricevimento della richiesta e se non urgente da concludere entro un tempo ≤ 48 ore) comporterà l’applicazione di una penale, prevista dall’art. 7.2 sopracitato, per ciascuna inadempienza.
Analoga penale verrà applicata al riscontro del mancato rispetto delle periodicità contrattuali di ma- nutenzione preventiva e programmata degli impianti, specificata nel presente documento. Inoltre la mancata o ritardata consegna della prima mappatura (da consegnare entro 6 mesi dall’inizio del servizio) riportante lo stato di fatto dei vari Presidi comporterà una penale pari all’1 per mille dell’importo contrattuale netto complessivo del servizio manutentivo “impianti antincendio” per ogni giornata di ritardo.
Per gli interventi extra-canone di cui al presente capitolato, si applicheranno le norme previste dalla vigente legislazione. Qualora trattasi di interventi per i quali è stato fissato un preciso cronopro- gramma dei lavori dichiarato e confermato dall’Impresa, ai sensi dell’art. 117 del D.P.R. 207/2010, per ogni giorno di ritardo sul termine temporale di conclusione delle opere, imputabile a colpa dell’Impresa, il Committente avrà diritto di applicare una penale prevista pari a 200 euro/giorno.
Le penali saranno trattenute nei conti di liquidazione.
Resta inoltre impregiudicata ogni azione dell’Amministrazione verso l’Appaltatore per danni even- tualmente subiti.
6 RIFERIMENTI LEGISLATIVI
L'appalto è soggetto all'esatta e completa osservanza di tutte le condizioni stabilite dal Capitolato d’Oneri e dalle normative vigenti, in tutto ciò che non sia in opposizione con le condizioni espresse nel presente Capitolato.
Nell'esecuzione dei lavori dovrà essere rispettata il “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE (Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modifiche e integrazioni), D.P.R. 207/2010 e tutte le vigenti norma- tive in merito.
Per quanto non esplicitamente riportato nel presente capitolato, si rimanda al Capitolato d’oneri.
Le attività citate all’art. 4.1 devono essere condotte sugli impianti oggetto dell’appalto in conformi- tà alle seguenti leggi e a tutti loro aggiornamenti già eventualmente in essere o subentranti durante il periodo contrattuale: D.M. 10.03.1998 - D.M. 20.12.1982 – U.N.I. EN 3/1-7 – U.N.I. 671/3 – U.N.I. 9723 – U.N.I. 11224 – U.N.I. 9492 – U.N.I. 9994-1 – U.N.I. 9488 – U.N.I. 9487 – U.N.I.
10779. Eventuali omissioni nel richiamo di norme, regolamenti o leggi non esime l’Aggiudicatario dalla loro totale osservanza.
La Ditta Appaltatrice è tenuta, inoltre, al rispetto di:
- norme tecniche UNI-CD, UNI-CIG, CEI, UNI-EN applicabili alle attività ed agli im- pianti in oggetto, nonché ai relativi componenti;
- disposizioni di qualsiasi tipo del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Milano;
- tutte le leggi, decreti, circolari, ecc. statali, regionali, comunali che in qualsiasi modo di- rettamente o indirettamente abbiano attinenza all’appalto, ivi compresi i Regolamenti e- dilizi;
- norme tecniche relative alla qualità, serie UNI EN ISO.
7 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA
Norme di sicurezza generali
I lavori appaltati devono svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di preven- zione degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igie- ne. L’appaltatore è altresì obbligato ad osservare scrupolosamente le disposizioni del vigente Rego- lamento Locale d’Igiene, per quanto attiene la gestione del cantiere.
L’appaltatore predispone, per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni, gli appo- siti piani per la riduzione del rumore, in relazione al personale e alle attrezzature utilizzate.
L’appaltatore non può iniziare o continuare i lavori qualora sia in difetto nell’applicazione di quanto stabilito nel presente articolo.
Sicurezza sul luogo di lavoro
L'appaltatore è obbligato a fornire alla Stazione appaltante, entro 30 giorni dall'aggiudicazione, l'in- dicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e una dichiarazione in merito al rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti in vigore.
L’appaltatore è obbligato ad osservare le misure generali di tutela come da decreto legislativo 9 aprile 2008 n.81 (attuazione dell’art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123), nonché le disposizioni dello stesso decreto applicabili alle lavorazioni previste nel cantiere.
Piani di sicurezza
L’appaltatore è obbligato ad osservare scrupolosamente e senza riserve o eccezioni il piano di sicu- rezza e di coordinamento predisposto dal coordinatore per la sicurezza e messo a disposizione da parte della Stazione appaltante, ai sensi del Titolo IV del decreto legislativo 9 aprile 2008 n.81 (at- tuazione dell’art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123).
L’appaltatore può presentare al coordinatore per la sicurezza in fase d’esecuzione una o più propo- ste motivate di modificazione o d’integrazione al piano di sicurezza di coordinamento, nei seguenti casi:
▪ per adeguarne i contenuti alle proprie tecnologie ovvero quando ritenga di poter meglio garanti- re la sicurezza nel cantiere sulla base della propria esperienza, anche in seguito alla consultazio- ne obbligatoria e preventiva dei rappresentanti per la sicurezza dei propri lavoratori o a rilievi da parte degli organi di vigilanza;
▪ per garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori eventualmente disattese nel piano di sicurezza, anche in seguito a rilievi o prescrizioni degli organi di vigilanza.
L'appaltatore ha il diritto che il coordinatore per la sicurezza in fase d’esecuzione si pronunci tem- pestivamente, con atto motivato da annotare sulla documentazione di cantiere, sull’accoglimento o il rigetto delle proposte presentate; le decisioni del coordinatore sono vincolanti per l'appaltatore.
Nei casi di cui al comma precedente, l’eventuale accoglimento delle modificazioni e integrazioni non può in alcun modo giustificare variazioni o adeguamenti dei prezzi pattuiti, né maggiorazioni d’alcun genere del corrispettivo.
Piano operativo di sicurezza
L'appaltatore, entro 30 giorni dall'aggiudicazione e in ogni caso prima dell'inizio dei lavori, deve predisporre e consegnare al coordinatore per la sicurezza nella fase d’esecuzione, un piano operati- vo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell'organiz- zazione del cantiere e nell'esecuzione dei lavori.
Il piano operativo di sicurezza comprende il documento di valutazione dei rischi di cui agli articoli 17, 28 e 29, del decreto legislativo 9 aprile 2008 n.81 (attuazione dell’art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123), con riferimento allo specifico cantiere e deve essere aggiornato ad ogni mutamento delle lavorazioni rispetto alle previsioni.
Il piano operativo di sicurezza costituisce piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e di coordinamento di cui al Titolo IV del decreto legislativo 9 aprile 2008 n.81 (attuazione dell’art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123).
Osservanza e attuazione dei piani di sicurezza
L’appaltatore è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui al Titolo I, Capo III del de- creto legislativo n.81 del 9 aprile 2008.
I piani di sicurezza devono essere redatti in conformità alle direttive 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, 92/57/CEE del Consiglio, del 24 giugno 1992, alla relativa normativa nazionale di recepimento, ai regolamenti d’attuazione e alla migliore letteratura tecnica in materia.
L'impresa esecutrice è obbligata a comunicare tempestivamente prima dell'inizio dei lavori e quindi periodicamente, a richiesta del committente o del coordinatore, l'iscrizione alla camera di commer- cio, industria, artigianato e agricoltura, l'indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori di- pendenti e la dichiarazione circa l'assolvimento degli obblighi assicurativi e previdenziali. L’Assuntore è tenuto a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loro e coerenti con il piano presentato dall’appaltatore. In caso d’associazione temporanea o di consorzio d’imprese detto obbligo incombe all’impresa mandataria capogruppo. Il direttore tecnico di cantiere è responsabile del rispetto del piano da parte di tutte le imprese impegnate nell’esecuzione dei lavori.
Il piano di sicurezza e di coordinamento ed il piano operativo di sicurezza formano parte integrante del contratto d’appalto. Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi da parte dell’appaltatore, in ogni caso accertate, previa formale costituzione in mora dell’interessato, possono costituire causa di risoluzione del contratto.
8 INFORMATIZZAZIONE DEL SERVIZIO
E’ indispensabile che l'Assuntore fornisca un software di gestione e rendicontazione, come indicato in modo più dettagliato all’art. 6.2.2 del Capitolato d’Oneri.
Sarà cura dell'Assuntore caricare in modo continuativo nel sistema i dati relativi agli interventi ese- guiti, sviluppando moduli appositi per la rendicontazione.
Il sistema informativo dovrà garantire la possibilità di gestione di tutte le informazioni, ed in parti- colare garantire la fornitura tempestiva di tutti i dati che il Responsabile del Procedimento o suo de- legato riterrà necessario per avere:
• la documentazione degli interventi richiesti ed eseguiti;
• le tabelle di sintesi degli interventi (tempi d'intervento, risorse impegnate,ecc.);
• altri elementi desumibili attraverso l'elaborazione dei dati inseriti nel sistema.