ACCORDO DI COLLABORAZIONE INTERISTITUZIONALE
Direzione Centrale per i Servizi Antidroga
ACCORDO DI COLLABORAZIONE INTERISTITUZIONALE
tra il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Ministero dell’Interno per il potenziamento delle attività di prevenzione e contrasto della diffusione delle sostanze stupefacenti.
Il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con sede in via della Ferratella in Laterano, 51 – 00000 Xxxx (di seguito DPA), codice fiscale n. 80188230587, rappresentato dal Capo Dipartimento, Cons. Xxxxx Xxxxxxxx
e
la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Ministero dell’Interno, con sede in xxx xx Xxxxx xx Xxxxxxxx, 0/000 - 00000 Xxxx (di seguito DCSA), codice fiscale n. 80202230589, rappresentata dal Direttore Centrale, Dir.Gen. di P.S. Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
Visti:
- la Legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
- il Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante “Ordinamento della Presidenza del Consigli dei Ministri a norma dell’articolo 11 della Legge 15 marzo 1997, n. 59” e, in particolare, l’articolo 7, comma 2, il quale dispone che il Presidente del Consiglio determina con proprio decreto, le strutture della cui attività si avvalgono i Ministri e Sottosegretari delegati;
- Decreto Legge 16 maggio 2008, n. 85, recante “Disposizioni urgenti per l’adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell’articolo 1, commi 376 e 377, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244”, convertito, con modificazioni, nella
Legge 14 luglio 2008, n. 121;
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 ottobre 2009, recante all’articolo 1 l’istituzione - tra le strutture generali della Presidenza del Consiglio dei
Ministri - del DPA, registrato alla Corte dei Conti in data 17 novembre 2009 – Reg. n. 10 – Fog. n. 62;
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 novembre 2010, recante la disciplina dell’autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 ottobre 2012, come da ultimo modificato dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 ottobre 2013, recante l’«Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri» registrato alla Corte dei Conti in data 21 novembre 2012 – Reg. n. 9 – Fog. n. 313 e, in particolare, l’articolo 17, con il quale sono disciplinati funzioni e competenze del DPA;
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 novembre 2012, con il quale si stabilisce l’organizzazione del DPA;
- la Legge 1 aprile 1981, n. 121 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il “Nuovo ordinamento dell'Amministrazione della Pubblica Sicurezza”;
- gli articoli 9 e 10 del Testo Unico in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, approvato con il D.P.R. 9 ottobre 1990 n. 309, con i quali sono stabiliti - sul piano nazionale - i compiti e le funzioni di coordinamento e pianificazione delle Forze di Polizia per la prevenzione e la repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti della DCSA e - sul piano esterno - i compiti della citata Direzione Centrale nella cooperazione internazionale, sia con i collaterali Organi esteri sia con le competenti Organizzazioni internazionali;
- l’articolo 1, comma 1, della Legge 15 gennaio 1991, n. 16, recante “Norme di adeguamento dell'organizzazione delle strutture del Ministero dell'interno per il potenziamento dell'attività antidroga”, con il quale è stata istituita la DCSA;
- il Decreto Interministeriale 15 giugno 1991, recante “Articolazione interna della DCSA”, con il quale sono determinati i compiti e le funzioni delle sue strutture interne nonché l’impiego del personale delle tre Forze di Polizia con competenza specifica;
- l’articolo 88 del citato Testo Unico in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, approvato con il D.P.R. 9 ottobre 1990 n. 309, con il quale è consentito alla DCSA di richiedere all’Autorità Giudiziaria la consegna di campioni di sostanza stupefacente sequestrata;
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 luglio 2018, registrato presso la Corte dei Conti il 26 luglio 2018, Reg,ne – Prev. N. 1567, con il quale è stato conferito al Cons. Xxxxx Contento l’incarico di Capo Dipartimento per le Politiche Antidroga;
- il Piano d'Azione in materia di lotta contro la droga 2017 – 2020, con il quale l’Unione Europea punta a contribuire ad una concreta riduzione della disponibilità di droga all’interno dei propri confini, nonché a ridurre i rischi e i danni per la salute e la società correlati all’uso delle sostanze stupefacenti, mediante, tra l’altro, il ricorso ad un approccio integrato, equilibrato e basato su dati, che sostenga e integri le politiche nazionali;
- l’articolo 15, comma 1, della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni e integrazioni, con cui viene consentito alle amministrazioni pubbliche di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
- la Legge 17 dicembre 2012, n. 221, recate conversione in legge, con modificazioni, del Decreto Legge 18 ottobre 2012, n. 179, concernente ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, che stabilisce che a fare data dal 1 gennaio 2013 gli Accordi di cui al comma 1, dell’articolo 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, sono sottoscritti con firma digitale, ai sensi dell’articolo 24 del Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 ovvero con altra firma elettronica qualificata, pena la nullità degli stessi;
- l’articolo 5, comma 6, del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 di attuazione delle Direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure di appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture;
- l’Accordo sottoscritto in data 29 marzo 2017 tra il DPA e l’Istituto Superiore di Sanità relativo al Sistema Nazionale di Allerta Precoce antidroga per l’identificazione e la segnalazione di sostanze psicoattive e successivo accordo sugli standard;
- il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, abrogativo della Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
- Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 recante il “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
Considerato che:
− il DPA è individuato quale struttura nazionale di supporto per la promozione e il coordinamento dell'azione di Governo in materia di politiche antidroga;
− la DCSA svolge funzioni di pianificazione e coordinamento delle Forze di Polizia in materia di prevenzione e repressione del traffico illecito delle sostanze stupefacenti e,
più in generale, per le finalità connesse alla riduzione dell’offerta di droghe (supply reduction);
− vada perseguita e ulteriormente valorizzata ogni possibile sinergia tra gli Enti specificamente competenti nella prevenzione e repressione dei fenomeni connessi all’uso delle sostanze stupefacenti, in un quadro condiviso di interventi per l’accrescimento della cooperazione in tale specifico settore;
− è interesse istituzionale e strategico del DPA e della DCSA individuare comuni ambiti di collaborazione attinenti al settore del contrasto della diffusione delle sostanze stupefacenti e porre in essere, in tali contesti, una più incisiva ed efficace azione di raccordo strategico, di condivisione delle politiche, delle risorse umane e finanziarie nonché di coordinamento operativo tra gli Uffici;
− la strategica sinergia consentirà la realizzazione di un significativo potenziamento delle proiezioni operative, sia del DPA che della DCSA, nei settori individuati dall’Accordo di collaborazione, anche attraverso la valorizzazione dei patrimoni informativi e delle specifiche competenze nei complementari settori della repressione dell’offerta e della riduzione della domanda;
− il Piano d'Azione dell’Unione Europea in materia di lotta contro la droga 2017 - 2020, si prefigge l’obiettivo di ridurre la domanda e l’offerta di stupefacenti e medicinali contenenti principi attivi ad azione psicoattiva mediante un approccio strategico, integrato, equilibrato e basato su dati, che sostenga e integri le politiche nazionali, fornisca un quadro per azioni coordinate e congiunte e costituisca la base e il quadro politico per la cooperazione esterna dell’U.E. nel settore delle sostanze stupefacenti;
− la proliferazione di fenomeni di consumo di nuove sostanze stupefacenti di origine sintetica è da tempo motivo di preoccupazione e di allarme, non solo in Italia ma anche a livello internazionale e comunitario, e che la Commissione Europea, in particolare, ha emanato disposizioni di carattere normativo per anticipare e ridurre i tempi per la messa al bando dei nuovi principi attivi;
− il Sistema Nazionale di Allerta Precoce, affidato dal DPA alla gestione operativa e scientifica dell’Istituto Superiore di Sanità, processa tempestivamente le informazioni relative al fenomeno della comparsa di tali Nuove Sostanze Psicoattive e di nuove modalità di consumo di sostanza già tabellate, attivando il più rapidamente possibile una serie di azioni di risposta sul territorio nazionale volte a prevenire e/o a ridurre i connessi rischi per la salute pubblica; in questa attività di valutazione del rischio rivestono un ruolo decisivo le informazioni provenienti dai circuiti di polizia e, in primo luogo, dall’attività di contrasto svolta dalla Forze di Polizia sul territorio attraverso i sequestri di droga;
− la DCSA partecipa alle iniziative dello SNAP in qualità di “unità operativa del progetto” con il compito di conferire – ove disponibili - i dati e le informazioni
relative ai sequestri e all’insistenza sul territorio di fenomeni criminali connessi alle sostanze oggetto di informativa o allerta e di assolvere il debito informativo in materia di nuove droghe nei riguardi delle istituzioni comunitarie e le Agenzie delle Nazioni Unite (INCB e UNODC);
− nel corso dell’ultimo decennio, la commercializzazione delle droghe sintetiche nelle reti elettroniche ha assunto dimensioni nuove e significative e di fronte a tale insidiosa minaccia, anche la DCSA ha aggiornato i propri assetti con l’attivazione di una Sezione operativa denominata “Drug@Online”, con il compito di monitorare la rete internet per prevenire e contrastare tale fenomeno e coordinare le conseguenti attività investigative da svolgere sul territorio nazionale;
− la DCSA, per effetto di una specifica disposizione di legge, è destinataria delle predette risultanze investigative e intende progressivamente rafforzare un ruolo propulsivo nell’acquisizione, valorizzazione e trasmissione delle informazioni che riguardano le sostanze di sintesi (nuove o già note), ponendosi quale punto di snodo dei flussi informativi provenienti dagli Uffici e dai Reparti che operano sul territorio e dai laboratori di analisi che fanno capo alle Forze di Polizia (Gabinetti di Polizia Scientifica e Reparti Investigazioni Scientifiche);
− in linea con tale progettualità, è stata recentemente istituita, nell’ambito del II Servizio della DCSA, un’apposita Sezione denominata “Precursori e Nuove Sostanze Psicoattive”, alla quale – al completamento di una fase di reingegnerizzazione degli assetti informatici, è stata demandata, tra l’altro, la funzione di razionalizzazione dei flussi documentali e degli oneri informativi che attingono la stessa DCSA in tema di droghe sintetiche e NPS;
− a livello nazionale, già a partire dal 2010, molte nuove molecole ad azione psicoattiva sono state inserite negli elenchi delle sostanze psicoattive illegali annessi alla normativa in materia di sostanze stupefacenti, quale primo indispensabile passaggio per l’attivazione di un’azione di contrasto e un’effettiva risposta sanzionatoria;
− tale attività, che può essere attivata sia a livello comunitario che nazionale, richiede uno sforzo incessante e coordinato dei soggetti istituzionali competenti nello specifico settore, sia sul piano sanitario che di law enforcement, per acquisire elementi di riscontro della pericolosità delle nuove sostanze, tanto per la salute dei consumatori che per l’ordine e la sicurezza pubblica;
− personale qualificato della DCSA che, nel tempo, ha maturato specifiche competenze nel settore dell’insegnamento e nella gestione dell’aula, composta da giovani e giovanissimi, da alcuni anni, nel solco di una consolidata tradizione, svolge attività di prevenzione dell’uso delle droghe negli istituti scolastici di Roma e Comuni limitrofi, utilizzando uno specifico e innovativo modulo formativo;
− la DCSA ha avviato talune collaborazioni scientifiche con primari istituti di istruzione universitaria per la caratterizzazione e il profiling delle sostanze stupefacenti sequestrate, i cui risultati – opportunamente valorizzati - potrebbero ulteriormente elevare le capacità di reazione del sistema di prevenzione e contrasto anche con riferimento al tema delle Nuove Sostanze Psicoattive e quindi dello SNAP;
− i sottoscrittori del presente Accordo di collaborazione, attraverso attività congiunte e interventi integrati, in relazione ai propri compiti istituzionali, possono conseguire maggiori livelli di efficienza ed efficacia della spesa pubblica nonché benefici e vantaggi per la collettività attraverso un rafforzamento della tutela della salute pubblica, della sicurezza e dell’ordine pubblico;
− le attività oggetto del presente Accorso soddisfano i criteri riportati nell’articolo 5, comma 6, del Decreto Legislativo n. 50/2016, in quanto l’Accordo medesimo realizza una cooperazione tra Amministrazioni predisposta a garantire che il Servizio Pubblico da svolgere sia prestato nell’ottica di conseguire gli obiettivi che esse hanno in comune ed esclusivamente finalizzati alla realizzazione di un interesse pubblico;
− il presente Accordo rientra nel campo di applicazione del già citato articolo 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241;
− la collaborazione con la DCSA, anche per la perdurante carenza di specifiche risorse professionali e tecniche all’interno del DPA, costituisce modalità efficiente ed efficace per realizzare le attività menzionate nel suindicato progetto;
− i firmatari del presente Accordo di collaborazione hanno un comune e attuale interesse istituzionale allo svolgimento delle attività in esso menzionate e in relazione ad esso non trova applicazione la disciplina in materia di appalti pubblici,
Considerato che il presente accordo è coerente con gli obiettivi indicati dall’Autorità politica delegata alle politiche antidroga;
Convengono quanto segue:
Art. 1
(Premesse e allegati)
Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante del presente Accordo di collaborazione.
Art. 2
(Oggetto e finalità)
Il DPA e la DCSA intendono realizzare un'azione sinergica e congiunta che rafforzi le politiche di prevenzione e potenzi il dispositivo di contrasto della diffusone delle sostanze stupefacenti, attraverso mirate iniziative volte ad una collaborazione interistituzionale nei settori operativi attinti da competenze convergenti e complementari.
A tal fine, cooperano attraverso la promozione e lo svolgimento di attività congiunte e interventi integrati nei settori indicati nel successivo articolo 3, tesi al conseguimento di maggiori livelli di efficienza nelle attività di repressione dell’offerta, di riduzione della domanda e di prevenzione per un complessivo potenziamento delle politiche antidroga.
Art. 3
(Settori della collaborazione dell’Accordo)
Il DPA e la DCSA collaborano reciprocamente nel settore dello scambio informativo, nelle iniziative di prevenzione dell’uso delle droghe nella popolazione giovanile e nelle attività di formazione, informazione, ricerca e analisi normativa.
Con riguardo allo scambio informativo (Area I), la DCSA assicura:
- la propria partecipazione al Sistema Nazionale di Allerta Precoce, in qualità di “unità operativa del progetto”, provvedendo al coordinamento generale delle attività svolte dalle Forze di Polizia con riferimento all’implementazione dei dati e delle informazioni relative ai sequestri e all’insistenza sul territorio di fenomeni criminali connessi alle sostanze oggetto di informativa o allerta, anche attraverso l’aggiornamento e il potenziamento dei sistemi informatici e dei software di analisi in dotazione alla DCSA;
- il conferimento, ove disponibili nel proprio patrimonio informativo e ove nulla osti ai sensi della vigente normativa in materia penale, di notizie relative a Nuove Sostanze Psicoattive circolanti sul territorio nazionale ovvero alla presenza in sostanze stupefacenti già tabellate di adulteranti, di additivi pericolosi, di altre sostanze psicoattive o farmacologicamente attive ovvero di elevate concentrazioni di principio attivo;
- il rafforzamento delle azioni e dei dispositivi per la circolazione delle informazioni volti a prevenire lo sviamento dei precursori e dei pre-precursori utilizzati nella fabbricazione illecita delle droghe, potenziando le dotazioni software già in uso alla DCSA;
- la trasmissione dei dati provenienti dalle attività di monitoraggio della rete internet in funzione di contrasto dei fenomeni di diffusione e commercializzazione delle sostanze stupefacenti e delle Nuove Sostanze Psicoattive ovvero per la prevenzione di situazioni potenzialmente di rischio per la salute e la sicurezza pubblica;
- la condivisione di talune proiezioni operative della rete degli Esperti per la Sicurezza della DCSA per le esigenze informative del DPA e l’implementazione dei “Memorandum Operativi Antidroga”, in via di negoziazione tra la stessa DCSA e i collaterali antidroga dei Paesi nei quali ha sede l’Esperto, al fine di consentire lo scambio informativo anche sui temi della riduzione della domanda, della prevenzione, della cura e del trattamento delle tossicodipendenze;
- il prelevamento di campioni di sostanze stupefacenti sottoposte a sequestro per le specifiche esigenze di approfondimento analitico e per la determinazione degli standard di laboratorio del Sistema Nazionale di Allerta Precoce;
- implementazione dei dati e delle informazioni concernenti gli indicatori della repressione dell’offerta per le esigenze di elaborazione dell’annuale Relazione al Parlamento sui dati relativi allo stato delle tossicodipendenze in Italia e degli altri contributi periodici richiesti dal DPA.
Nel settore della prevenzione dell’uso delle droghe nella popolazione giovanile (Area II), la DCSA, nell’ambito di iniziative progettuali già avviate dal DPA, concorre allo sviluppo e alla presentazione di moduli formativi in favore dei docenti, dei genitori e degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Allo scopo di fornire un’informazione corretta ed autorevole sulle sostanze stupefacenti e sulle conseguenze legali e sociali riconducibili al loro utilizzo, la DCSA realizza e mette a disposizione del DPA materiale informativo e applicazioni informatiche per le finalità di prevenzione e per le esigenze di consultazione dei ragazzi.
Con riferimento all’attività di formazione, informazione, ricerca e analisi normativa (Area III), la DCSA provvede a:
- l’ideazione e la realizzazione congiunta di eventi, convegni e attività seminariali, anche a carattere divulgativo o informativo, iniziative di formazione e di ricerca, prevedendo per il raggiungimento di tali obiettivi l’eventuale impiego temporaneo di unità del rispettivo personale presso le strutture della controparte;
- l’attivazione di progetti di ricerca e di collaborazione scientifica e la condivisione dei risultati di quelli già in essere con Enti universitari per la caratterizzazione e profiling delle sostanze stupefacenti sequestrate, al fine di accrescere il livello delle conoscenze sui luoghi di produzione degli stupefacenti, sui flussi e sulle modalità di stoccaggio nelle aree di destinazione e transito nonché di elevare le capacità di reazione del sistema di prevenzione e contrasto anche con riferimento alle tema delle Nuove Sostanze Psicoattive;
- la formazione del personale indicato dal DPA e dalla DCSA impiegato nei settori e nelle iniziative progettuali oggetto della collaborazione interistituzionale;
- il concorso nello svolgimento di attività di consulenza normativa, di predisposizione di iniziative normative a livello nazionale e di valutazione dei processi e delle proposte legislative provenienti dalle Istituzioni comunitarie.
Art. 4
(Progetto esecutivo)
Le iniziative e le azioni, di cui al precedente articolo 3, sono analiticamente descritte nell’annesso Progetto esecutivo - denominato “ICARUS” – che costituisce parte integrante del presente Accordo di collaborazione e contiene, nel dettaglio, gli obiettivi prefissati, la programmazione delle linee di attività, le modalità operative per l’attuazione in capo ai sottoscrittori, le tabelle finanziarie relative ai costi da sostenere per ciascuna linea di attività nonché il cronoprogramma.
Art. 5
(Attività dei DPA)
Ai fini dell’attuazione dell’Accordo di collaborazione, il DPA:
a) cura i compiti di coordinamento generale e strategico delle attività;
b) provvede, sulla base della documentazione acquisita, alla valutazione intermedia e finale delle attività e delle iniziative indicate nel Progetto esecutivo, redigendo apposite attestazioni di conformità dei risultati conseguiti per effetto del presente Accordo di collaborazione;
c) svolge gli adempimenti amministrativo-contabili ai fini dell’erogazione delle risorse finanziarie a valere sul Capitolo 786 del Bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Esercizio finanziario 2018;
d) diffonde per il tramite del proprio sito istituzionale dati e informazioni utili, promuovendole anche in proiezione internazionale ed europea.
Art. 6
(Attività della DCSA)
Ai fini dell’attuazione dell’Accordo di collaborazione, la DCSA:
a) cura lo svolgimento delle azioni funzionali alla realizzazione degli obiettivi del Progetto esecutivo di cui all’articolo 4;
b) attua, nel rispetto di quanto previsto dal Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e successive modificazioni e integrazioni, le procedure amministrative necessarie all’acquisizione delle tecnologie, dei software, dei servizi e dei sistemi funzionali alla
realizzazione delle attività di cui al precedente articolo 2, in coerenza con le finalità citate in premessa ed in esecuzione del progetto;
c) invia al DPA report semestrali circa lo sviluppo e l’attuazione delle singole iniziative previste nel Progetto nonché report ulteriori o specifici su richiesta del DPA;
d) provvede alla redazione di un report conclusivo, con il quale – al termine del triennio
- verranno riportati gli esiti delle attività di collaborazione.
Art. 7
(Risorse finanziarie)
Per l’attuazione del presente accordo, il DPA renderà disponibile, a favore della DCSA, una somma pari a € 2.200.000,00 a valere sul capitolo 786 del CDR 14 del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri - E.F. 2018.
I sottoscrittori danno atto che il valore complessivo delle attività da realizzarsi, anche in considerazione dei costi diretti e indiretti sostenuti dalla DCSA mediante l’utilizzo di proprio personale, strutture e risorse materiali e immateriali (know how etc.) è superiore all’importo complessivo della compartecipazione finanziaria a carico del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio di cui al comma 1.
Il DPA provvederà a erogare le somme indicate secondo le modalità di seguito riportate:
a) la prima tranche, pari al 50% dell’importo complessivo, sarà corrisposta in esito agli adempimenti di registrazione del presente Accordo da parte dei competenti organismi di controllo e previa ricezione della comunicazione di avvenuto avvio delle attività da parte del DCSA;
b) la seconda tranche, pari al 40% dell’importo complessivo, sarà corrisposta previa verifica della documentazione tecnica e della documentazione finanziaria atta a comprovare le attività e le spese sostenute a fronte della erogazione già ricevuta;
c) il saldo, pari al 10% dell’importo, sarà corrisposto previa verifica della documentazione tecnica e della documentazione finanziaria idonea a comprovare le attività e le spese effettivamente sostenute a fronte della seconda tranche e dei successivi costi sostenuti, sino a concorrenza dell’importo totale, corredandola da una dettagliata relazione consuntiva per la valutazione finale dei risultati raggiunti.
Le somme saranno accreditate su contabilità ordinaria n. 433 della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Ufficio per i Servizi Tecnico-Gestionali del Ministero dell’Interno (Codice Ministero Interno: 080; Categoria: 95; Zona 348; Progressivo: 08); il Codice Univoco attribuito è: CS7OVL; il funzionario delegato per la gestione della contabilità inerente al progetto è individuato nel Xxxx. Xxxxx XXXXXXX, che avrà anche l’obbligo di rendicontare le somme impegnate e trasferite dal DPA.
Art. 8
(Responsabili dell’Accordo)
I responsabili del coordinamento e della tenuta dei rapporti del presente Accordo sono, per il DPA, il Capo del Dipartimento e, per la DCSA, il Direttore Centrale.
Art. 9
(Referenti scientifico-operativi)
I Referenti scientifico-operativi dell’Accordo sono:
- per il DPA il Coordinatore del Servizio I;
- per la DCSA il Direttore del II Servizio “Studi, ricerche e informazioni”, delegato con separato atto dal Direttore Centrale.
Art. 10
(Referenti amministrativi)
Il Referente amministrativo, per il DPA, è individuato nella Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx, per la DCSA, nel Funzionario Amministrativo Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx.
Il Referente amministrativo della DCSA invia al DPA la rendicontazione delle spese sostenute per l’attuazione del Progetto esecutivo, corredata della necessaria documentazione atta a giustificare i costi, unitamente ad una relazione finale comprensiva dei risultati conseguiti.
Art. 11
(Responsabili del procedimento e Referenti per l’anticorruzione e la trasparenza)
I Responsabili del procedimento originato dall’attuazione del presente Accordo, in conformità alla Legge 7 agosto 1990, n. 241, sono individuati, per il DPA, nel Coordinatore del Servizio I e, per la DCSA, nel Direttore del II Servizio “Studi Ricerche e Informazioni”.
Ai fini del presente Accordo, le funzioni di Referente in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza, ai sensi della normativa vigente, sono svolte, per quanto di competenza, dai Referenti già incaricati di tale compito nell’ambito delle rispettive strutture.
Art. 12
(Durata. Efficacia. Proroghe)
Il presente Accordo, sottoscritto digitalmente, ha una durata triennale a decorrere dalla comunicazione da parte del DPA dell’avvenuta registrazione da parte dei competenti Organi di controllo.
Eventuali modifiche, integrazioni e proroghe, motivate da ragioni di carattere tecnico, scientifico od organizzativo, potranno essere concordate, in forma scritta, entro i 60 giorni precedenti la data di scadenza dell’Accordo.
Art. 13
(Trattamento dati personali)
Le parti provvedono al trattamento dei dati personali relativi al presente Accordo nell’ambito del perseguimento dei propri fini e si impegnano a trattare i dati personali unicamente per le finalità connesse all’esecuzione del presente Accordo, nel rispetto del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 e del Decreto Legislativo n. 196/2003 (“Codice in materia di protezione dei dati personali”).
Per il DPA, il Referente del trattamento dei dati personali è individuato nel Coordinatore del Servizio I.
Per la DCSA, il Referente del trattamento dei dati personali è individuato nel Direttore della Sezioni Affari del Personale.
Art. 14
(Manleve)
Il DPA non è responsabile per eventuali danni che possono derivare a terzi dalla gestione delle attività progettuali da parte della DCSA.
Le parti si impegnano a sollevarsi reciprocamente da eventuali danni, spese e costi che possono sorgere in conseguenza di azioni che comportino responsabilità dirette di una delle parti stesse verso terzi.
Art. 15
(Foro competente)
Per qualsiasi controversia tra le parti in relazione all’interpretazione e all’esecuzione del presente Accordo e dell’allegato Progetto esecutivo, il Foro competente è quello di Roma.
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE ANTIIDROGA
Cons. Xxxxx Xxxxxxxx
IL DIRETTORE CENTRALE PER I SERVIZI ANTIDROGA
Dir. Gen. di P.S. Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
per i Servizi Antidroga
Progetto esecutivo
ICARUS
PREMESSE
Titolo del Progetto | ICARUS |
Ente Affidante | DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE ANTIDROGA - PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
Ente Affidatario | DIREZIONE CENTRALE PER I SERVIZI ANTIDROGA |
Budget totale previsto a carico del DPA | Euro 2.200.000,00 |
Premesse
Il Piano d’azione dell’Unione Europea in materia di lotta contro la droga 2017-2020 chiama tutti i Paesi membri, tra l’altro, ad una diminuzione della domanda e dell’offerta di droga all’interno dei confini comunitari e alla riduzione dei rischi e dei danni per la salute nonché per la società correlati alla droga, mediante un approccio integrato, equilibrato e basato su dati, che sostenga e integri le politiche nazionali.
In particolare, uno degli obiettivi strategici individuati nel documento, impone di «contribuire a una migliore diffusione dei risultati delle attività di monitoraggio, ricerca e valutazione, nonché ad una migliore comprensione di tutti gli aspetti del fenomeno della droga e dell’impatto degli interventi, al fine di fornire una base solida, completa e fondata su dati per le politiche e le azioni».
Questa linea programmatica e l’idea che vada fortemente perseguita e ulteriormente valorizzata, in sede nazionale, ogni possibile sinergia tra gli Enti specificamente competenti nella prevenzione e repressione dei fenomeni connessi all’uso delle sostanze stupefacenti si compenetrano e animano il progetto esecutivo “ICARUS”.
Tale iniziativa trova dunque fondamento nella possibilità di accrescere esponenzialmente l’efficacia delle proiezioni del DPA e della DCSA in uno scenario operativo costituito dagli ambiti di contiguità delle rispettive competenza istituzionali.
Aree contermini di intervento non abitualmente battute nell’assolvimento ordinario della mission istituzionale di ciascun Ufficio ma che, attraverso attività congiunte e interventi integrati, possono portare – in una logica progettuale - a maggiori livelli di efficienza nelle attività di contrasto alla diffusione della droga e ad una più incisiva azione di prevenzione attraverso il raccordo strategico e operativo tra gli Uffici.
A tal fine, il DPA, quale struttura nazionale di supporto per la promozione e il coordinamento dell'azione di Governo in materia di politiche antidroga e la DCSA, organo di pianificazione e coordinamento delle Forze di Polizia in materia di repressione del traffico illecito delle sostanze stupefacenti, sulla base dell’Accordo di collaborazione interistituzionale - di cui tale progetto costituisce parte integrante – individuano un quadro condiviso di interventi per l’accrescimento, nel suo insieme, della tutela della salute pubblica, della sicurezza e dell’ordine pubblico.
In questa prospettiva, all’esito di un approfondito esame dei comuni ambiti di collaborazione, emerge la necessità di articolare gli interventi progettuali, tesi ad un complessivo potenziamento delle politiche e del dispositivo antidroga, in tre specifici settori:
1. il supporto informativo;
2. l’attività di prevenzione a favore della popolazione giovanile;
3. le iniziative di carattere divulgativo e le attività di collaborazione nel settore normativo, di ricerca e di formazione.
Sotto il profilo metodologico, le azioni individuate per il raggiungimento di ciascun obiettivo, richiedono, in taluni casi, lo svolgimento di prestazioni che, trascendendo l’ordinarietà degli apporti usualmente richiesti agli operatori della DCSA, si pongono in una dimensione sperimentale e di ricerca delle soluzioni applicative più efficaci al conseguimento del risultato, nella prospettiva di una loro valorizzazione all’interno del sistema in caso di esito positivo.
In altri casi, invece, laddove le mansioni connesse al raggiungimento degli obiettivi progettuali restano costantemente nel novero delle funzioni abitualmente espletate dal personale, gli adempimenti, anche grazie all’impiego delle risorse messe a disposizione dell’iniziativa, si tradurranno in contributi ulteriori, funzionali alle esigenze di realizzazione del progetto.
Lo stesso impiego delle risorse, ancorché in parte destinate al potenziamento delle dotazioni informatiche della DCSA e all’acquisizione e all’aggiornamento di specifici software, ha lo scopo di potenziare ed orientare la capacità di risposta della struttura alle sollecitazioni operative rappresentate dalle tematiche oggetto dell’iniziativa progettuale, così da poter offrire al DPA, soprattutto nel settore dello scambio informativo, un apporto estremamente qualificato e puntuale negli ambiti d’interesse.
Obiettivi generali dell’intervento
Come accennato, il DPA e la DCSA collaborano reciprocamente nello svolgimento di iniziative raggruppate in tre Aree Tematiche: la prima riguarda lo scambio informativo tra i due Uffici, la seconda riunisce le iniziative di prevenzione dell’uso delle droghe destinate alla popolazione giovanile e la terza declina le proposte in ordine alle attività divulgative e di collaborazione nel settore normativo, di ricerca e di formazione.
Con riguardo allo scambio informativo (Area Tematica I), la DCSA intende perseguire i seguenti obiettivi:
1) implementazione e ristrutturazione del flusso dei dati e delle informazioni verso il DPA concernenti gli indicatori della repressione dell’offerta per le esigenze di elaborazione dell’annuale Relazione al Parlamento sui dati relativi allo stato delle tossicodipendenze in Italia e degli altri contributi periodici richiesti dalla stessa articolazione della Presidenza del Consiglio. Rispetto all’ordinario flusso dei dati che già intercorre tra i due Enti, l’iniziativa porterà ad un conferimento maggiore di dati, sia in termini qualitativi che quantitativi, nei settori di specifico interesse. È previsto, in particolare, la predisposizione di specifici
focus informativi riguardanti aspetti di dettaglio nei quali riversare gli esiti di analisi condotte dal personale della DCSA munito di specifiche competenze. Rientra in questa quota del progetto l’assolvimento degli altri oneri informativi annuali dell’Italia verso le Agenzie comunitarie e internazionali (Annual Report Questionnarie (ARQ) di UNODC, Individual Drug Seizure (IDS), indicatore HRDU dell’OEDT, STANDARD TABLE dell’OEDT).
Il conseguimento di questo obiettivo presuppone, nella fase di avvio, il potenziamento delle dotazioni informatiche della DCSA e, in particolare, l’aggiornamento della piattaforma di analisi e del relativo applicativo, già in linea per l’estrazione e l’elaborazione dei dati contenuti negli archivi elettronici della Direzione;
2) incremento delle segnalazioni di Nuove Sostanze Psicoattive o di altre situazioni di pericolo per la salute pubblica connesse con la disponibilità di stupefacente sul mercato clandestino (come, ad esempio, presenza in sostanze stupefacenti già tabellate di adulteranti, di additivi pericolosi, di altre sostanze psicoattive o farmacologicamente attive ovvero di elevate concentrazioni di principio attivo), attivando procedure e metodologie di approfondimento dei dati provenienti dai sequestri di sostanze stupefacenti effettuati sul territorio nazionale.
L’obiettivo si consegue con il trasferimento al DPA di report contenenti questa particolare tipologia di informazioni ottenute a seguito di specifico ed apposito esame da parte della DCSA degli esiti tossicologici sulle sostanze stupefacenti sequestrate sul territorio nazionale, al fine di contribuire alla tempestiva individuazione delle eventuali minacce per la salute pubblica provocati dalla circolazione di sostanze estremamente pericolose.
L’azione – che esula dagli ordinari compiti della DCSA - presuppone, nella prima fase, la progettazione, lo sviluppo e l’installazione di un apposito software di analisi in grado di acquisire e processare le informazioni in materia di Nuove Sostanze Psicoattive (NPS) e di droghe sintetiche provenienti da Comandi e Uffici di Polizia/Dogane (sequestri, analisi chimiche, operazioni antidroga ecc.), fonti aperte (media, pubblicazioni ecc.), database disponibili (pubblici e privati) sullo specifico settore.
Il nuovo strumento consentirà, tra l’altro, di automatizzare le risultanze delle analisi di laboratorio effettuate dalle Forze di Polizia, attraverso la predisposizione e l’invio di format che implementeranno il database, di ricostruire i flussi e le rotte delle NPS nonché geolocalizzare i fenomeni sul territorio nazionale, di valutare con maggiore tempestività l’opportunità di richiedere all’Autorità sanitaria l’avvio della procedura per l’inserimento nelle Tabelle delle sostanze stupefacenti, di cui al D.P.R. n. 309/90;
3) la partecipazione al Sistema Nazionale di Allerta Precoce del DPA, in qualità di “unità operativa del progetto”, provvedendo, nello specifico, al coordinamento generale delle attività svolte dalle Forze di Polizia nell’azione di alimentazione del predetto Sistema e all’implementazione dei dati e delle informazioni relative ai sequestri e all’insistenza sul territorio di fenomeni criminali connessi alle sostanze oggetto di informativa o allerta.
In attuazione dell’iniziativa progettuale, sarà, inoltre, possibile approfondire e dettagliare ulteriormente le analisi curate dalle articolazioni della DCSA, utilizzando il patrimonio informativo presente negli archivi elettronici della stessa Direzione.
Si potrà anche prevedere l’elaborazione, l’implementazione e la classificazione delle informazioni a qualsiasi titolo presenti nel web relative alle NPS e a nuovi fenomeni di abuso, orientare e valorizzare il flusso dei dati provenienti dagli Esperti per la Sicurezza nei temi di competenza del DPA, l’elaborazione più rapida, completa e aggiornata di Punti di Situazione (PDS) nonché la condivisione costante delle informazioni tra gli Uffici su obiettivi specifici e secondo policy ben definite.
Saranno, altresì, realizzate cartografie e monografie su specifiche situazioni di particolare interesse riferite ad aree del Paese, alla popolazione o a particolari tipologie di sostanze stupefacenti.
Anche in questo caso il conseguimento dell’obiettivo richiede il preliminare potenziamento e aggiornamento dei sistemi informatici e dei software per le attività progettuali;
4) il prelevamento di campioni di sostanze stupefacenti sottoposte a sequestro per le specifiche esigenze di approfondimento analitico e per la determinazione degli standard di laboratorio atte a potenziare le attività e i flussi informativi del Sistema Nazionale di Allerta Precoce.
Attraverso questa linea operativa del progetto si costruisce sulla specifica prerogativa affidata alla DCSA dalla normativa sugli stupefacenti una procedura finalizzata ad acquisire – secondo criteri di selezione preordinati fra le Parti e comunque laddove emergesse un interesse specifico in relazione ad una possibile minaccia per la salute pubblica – campioni di droga provenienti da partite sequestrate.
Per la movimentazione dei reperti dai luoghi di custodia e concentramento (Uffici di Polizia ovvero Uffici Corpi di Reato dei Tribunali) ai laboratori designati per lo svolgimento delle analisi o per l’acquisizione degli standard si provvede con le risorse del progetto;
5) il rafforzamento delle azioni e dei dispositivi per la circolazione delle informazioni volti a prevenire lo sviamento dei precursori e dei pre-precursori utilizzati nella fabbricazione illecita delle droghe.
Lo scopo di questa attività progettuale è quello di incrementare le attività di analisi in questo specifico settore che, almeno nel nostro Paese, mostra nel recente periodo un trend di risultati estremamente poco significativi, al fine di ampliare il novero degli strumenti che possano eventualmente contribuire al monitoraggio delle transazioni di sostanze chimiche impiegate nei processi di produzione e sintesi delle droghe.
Al completamento di una fase di reingegnerizzazione degli assetti informatici dell’Articolazione incaricata della ricognizione delle movimentazioni commerciali di tali prodotti, attraverso la quale è anche attesa una razionalizzazione dei flussi documentali e degli oneri informativi che attingono la stessa DCSA, si provvederà alla predisposizione di appositi report periodici e di un focus
annuale da inserire nella Relazione Annuale al Parlamento sui dati relativi allo stato delle tossicodipendenze in Italia per fornire un quadro esaustivo del fenomeno;
6) la trasmissione dei dati provenienti dalle attività di monitoraggio della rete internet in funzione di contrasto dei fenomeni di diffusione e commercializzazione delle sostanze stupefacenti e delle Nuove Sostanze Psicoattive ovvero per la prevenzione di potenziali situazioni di rischio per la salute e la sicurezza pubblica;
Come noto, nel corso dell’ultimo decennio, la commercializzazione delle droghe sintetiche nelle reti elettroniche ha assunto dimensioni preoccupanti e di fronte a tale insidiosa minaccia, anche la DCSA ha aggiornato i propri assetti con l’attivazione di una Sezione operativa denominata “Drug@Online”, con il compito di monitorare la rete internet per prevenire e contrastare tale fenomeno e coordinare le conseguenti attività investigative da svolgere sul territorio nazionale.
Lo sviluppo di questa sezione del progetto porterà ad un sensibile incremento dell’attività di intelligence attraverso l’acquisizione di elementi informativi sui consumatori, sui venditori, sulle piattaforme elettroniche (sia nell’open web che nel deep web) e sulle sostanze oggetto di compravendita nonché sulla minaccia portata dall’insistenza di nuovi fenomeni d’abuso legati al consumo delle sostanze stupefacenti.
Considerato l’intuibile spessore delle informazioni relative agli indici e ai trend del consumo, alle dinamiche commerciali e alle caratteristiche del fenomeno, che spesso possono essere desunte dal dato di law enforcement, è prevista la trasmissione al DPA degli esiti delle attività di analisi allo scopo di favorire e ulteriormente valorizzare gli interventi di riduzione della domanda, previa acquisizione delle eventuali autorizzazioni da parte di organi inquirenti.
Tale flusso esige un percorso di aggiornamento tecnologico delle risorse informatiche della Sezione Drug@online nonché di formazione del dipendente personale e di quello indicato dal DPA, nelle tecniche di monitoraggio delle reti internet, di analisi e decriptazione dei supporti elettronici (hardware e software) nonché di acquisizione di informazioni in ordine alle piattaforme virtuali utilizzate per la commercializzazione delle sostanze stupefacenti (siti, forum, social network, market place), che avverrà, in entrambi i casi, avvelandosi delle dotazioni finanziarie previste nello stanziamento dedicato al progetto;
7) la condivisione di talune proiezioni operative della rete degli Esperti per la Sicurezza della DCSA per le esigenze informative del DPA e l’implementazione dei “MEMORANDUM OPERATIVI ANTIDROGA” (gli atti bilaterali, in via di negoziazione, con i quali la DCSA conta di intensificare la cooperazione internazionale antidroga con taluni Paesi produttori e di transito degli stupefacenti ed altri partner europei interessati dalle rotte di importazione), al fine di agevolare le procedure di attivazione operativa e lo scambio informativo anche sui temi della riduzione della domanda, della cura e del trattamento delle tossicodipendenze.
Le due azioni rivestono una posizione di assoluta rilevanza nella declinazione delle attività progettuali.
Con riferimento alla prima, la DCSA si avvale, per lo sviluppo della cooperazione internazionale antidroga, di una rete di Esperti ubicati nelle Ambasciate e negli uffici consolari italiani dei Paesi stranieri, nei quali la minaccia del narcotraffico è più cogente e pervasiva ovvero presso le Istituzioni internazionali (UNODC, INCB) che si occupano dei fenomeni connessi alla diffusione delle sostanze stupefacenti.
L’iniziativa consentirà al DPA, veicolando le richieste attraverso la DCSA, di raccogliere in quelle sedi (oltre 50, considerando anche gli Stati per i quali è concesso all’Esperto Antidroga un accreditamento secondario) le informazioni e le notizie di interesse, allo scopo di supportare le azioni di propria competenza nel settore della riduzione della domanda delle sostanze stupefacenti. Il raggiungimento dell’obiettivo presuppone una fase di studio con la quale mettere a punto la definizione della metodologia per la concreta attuazione dell’obiettivo e la predisposizione delle linee di indirizzo operativo per l’impiego di queste qualificate risorse.
Analogamente, l'inserimento nei Memorandum Operativi Antidroga di specifiche formule riflettenti i temi della riduzione della domanda, della cura e del trattamento delle tossicodipendenze, conferirà al DPA un ulteriore accrescimento delle proprie proiezioni informative ed operative in ambito internazionale.
Sul piano finanziario, graveranno sul progetto gli oneri di missione degli Esperti per la Sicurezza laddove abbiano l’esigenza di effettuare spostamenti o trasferte per assolvere l’onere informativo su temi di interesse del DPA e quello del personale della DCSA incaricato di negoziare le modifiche dei MOA.
I contenuti dell’iniziativa progettuale relativi alla prevenzione dell’uso delle droghe nella popolazione giovanile (Area Tematica II), riguardano lo sviluppo di quattro azioni, solo marginalmente ricomprese tra gli ordinari compiti della DCSA, finalizzate ad accrescere la consapevolezza degli studenti sui rischi derivanti dall’uso delle droghe.
Con la prima – che non prevede oneri a carico del progetto – viene sostanzialmente formalizzata e declinata la partecipazione della DCSA ad un’iniziativa progettuale già avviata dal DPA con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Protocollo d’intesa, sottoscritto in data 7 agosto 2017, tra quel Ministero e la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La DCSA, su invito del DPA, in virtù del quadro complessivo delle informazioni e delle conoscenze acquisite nel proprio settore di servizio, contribuirà allo sviluppo di un piano per le esigenze formative di docenti, genitori e studenti nonché alla predisposizione di materiali didattici per la formazione on-line attraverso una piattaforma elettronica dedicata.
Le altre linee di sviluppo prevedono l’ideazione, realizzazione e diffusione di materiale informativo e di brochure per le esigenze di consultazione degli studenti e dei docenti, con il coinvolgimento di esperti di settore per la validazione scientifica dei contenuti e per l’adozione delle più efficaci forme di comunicazione in relazione al profilo dei diversi destinatari.
Tale materiale verrà distribuito in occasione delle giornate di prevenzione e informazione sui temi delle sostanze stupefacenti (rischi sociali, legali e sanitari connessi al loro uso) tenute all’interno delle scuole dalla DCSA e dal DPA, nell’ambito di propri accordi di collaborazione, ovvero messo a disposizione di altre Articolazioni delle Forze di Polizia impegnate nel medesimo segmento operativo.
Con riferimento agli interventi didattici nelle scuole curati direttamente dalla DCSA, l’iniziativa promuove ulteriormente un’attività informativa e di prevenzione dell’uso delle droghe a favore degli istituti scolastici, già avviata sul territorio di Roma e Comuni limitrofi, con l’impiego di proprio personale che, nel tempo, ha maturato specifiche competenze nel settore dell’insegnamento e nella gestione dell’aula, composta da giovani e giovanissimi, utilizzando uno specifico e innovativo modulo formativo che si sviluppa su tre momenti: esibizione di unità cinofile per simulazione della ricerca delle sostanze stupefacenti in ambienti operativi; approfondimento, per gruppi di classi, dedicato all’illustrazione delle conseguenze legali, sociali e sanitarie connesse al consumo delle droghe, anche attraverso la fruizione di materiali video-fotografici opportunamente commentati con una terminologia adeguata all’età e alla composizione della platea; un incontro, con ogni singola classe, finalizzato ad evidenziare le tematiche del disagio e delle motivazioni psicologiche che possono indurre all’uso delle droghe attraverso il coinvolgimento diretto dei ragazzi che partecipano alla discussione con modalità interattive e sperimentate tecniche di counseling, cercando di far emergere le motivazioni più profonde che portano talvolta all’uso delle sostanze stupefacenti.
Infine, è prevista la realizzazione di un’applicazione informativa (“App.”), facile, chiara e intuitiva, non interattiva, disponibile nella rete informatica, per le esigenze di consultazione dei giovani, volta ad approfondire ed illustrare i temi della prevenzione dell’uso delle sostanze stupefacenti, utilizzabile sia dalla DCSA che dal DPA.
Per quest’ultima azione, così come per la predisposizione del materiale informativo, sarà necessario ricorrere alle risorse previste dal progetto, anche tenuto conto dell’ opportunità di avvalersi nel percorso ideativo e realizzativo di figure professionali dotate di specifiche competenze.
L’ultimo segmento del progetto (Area Tematica III) raccoglie le iniziative di carattere divulgativo e le attività di collaborazione nel settore normativo, di ricerca e di formazione. Si collocano in questo ambito:
1) l’ideazione e la realizzazione, in primo luogo, di convegni e attività seminariali, anche di profilo internazionale, finalizzati ad approfondire e diffondere la conoscenza di taluni fenomeni o di tematiche di interesse congiunto della DCSA e del DPA. L’obiettivo è quello di contribuire alla diffusione delle informazioni in un settore - come la prevenzione delle tossicodipendenze - estremamente dinamico e in costante evoluzione, che conta sulla sperimentazione e sull’analisi, per predisporre sempre più efficaci e pertinenti strumenti di contrasto.
A tal proposito, è stato già ipotizzata l’organizzazione , a cura della DCSA e con oneri a carico del progetto, di almeno due eventi di grande impatto nel corso del triennio, nei quali fare il punto sulle politiche antidroga e sulle più efficaci ed innovative strategie di prevenzione e contrasto, presentare gli esiti scientifici di iniziative di ricerca e le analisi dello SNAP, valutare le nuove tendenze del narcotraffico alla luce di fenomeni emergenti, quali la diffusione delle NPS e l’impiego della rete nelle attività di commercializzazione delle droghe, e favorire il confronto tra gli esperti di settore e gli operatori del pubblico e del privato;
2) la collaborazione nel settore normativo che la DCSA, tenuto conto dei profili professionali del proprio personale, intende assicurare al DPA per la predisposizione e la valutazione di iniziative normative, a livello nazionale e internazionale ovvero provenienti dalle Istituzioni comunitarie, già in una fase antecedente a quella prevista nell’ambito dell’istruttoria ordinamentale.
Il contributo specialistico della DCSA consentirà di configurare - senza ricorrere ad alcun impegno di risorse provenienti dal progetto - una sorta di laboratorio normativo in concorso tra la DCSA e il DPA per lo studio e l’approfondimento, di tematiche giuridiche nel settore delle droghe, l’esame congiunto di proposte legislative, di disegni e proposte di legge di provenienza governativa o parlamentare, la predisposizione di emendamenti, relazioni illustrative, esame di normative comunitarie e convenzionali, l’elaborazione di pareri e documenti di analisi normativa.
3) l’attivazione di progetti di ricerca e di collaborazione scientifica e la condivisione dei risultati di quelli già in essere con Enti universitari per la caratterizzazione e il profiling delle sostanze stupefacenti sottoposte a sequestro nei varchi di frontiera terrestre, aerea e portuale.
Con riferimento a quest’ultima azione, la DCSA ha recentemente avviato una collaborazione scientifica con primari istituti di istruzione universitaria per la caratterizzazione e il profiling delle sostanze stupefacenti sequestrate, i cui risultati – opportunamente valorizzati anche nell’ottica delle strategie di prevenzione - potrebbero ulteriormente elevare anche la capacità di reazione del Sistema di Allerta Precoce del DPA.
Infatti, è da attendersi che i dati ottenuti, oltre all’impiego investigativo e processuale riservato esclusivamente agli organi inquirenti, accrescano sensibilmente il livello delle conoscenze sui flussi, sulle rotte d’importazione, sulle modalità di stoccaggio nelle aree di destinazione e transito e sulla georeferenziazione dei fenomeni di consumo.
Attraverso sofisticate indagini analitiche su reperti prelevati dalle partite di droga sequestrata, sarà possibile realizzare uno studio sulle caratteristiche chimiche ed atomiche degli stupefacenti che permetterà di ottenere l’impronta chimico-forense della sostanza per la successiva comparazione con altri prodotti caduti in sequestro.
Gli esiti di queste ricerche, che si pongono in una prospettiva di approfondimento ulteriore rispetto agli accertamenti tossicologici svolti ordinariamente dalle Forze di Polizia, saranno raccolti in un report illustrativo finale, sia per la trasmissione al DPA delle informazioni di interesse strategico che per la condivisione, nell’ambito di un convegno internazionale appositamente organizzato, con il mondo accademico e scientifico. Vi potranno prendere parte anche i referenti dei sistemi di allerta e degli osservatori, nazionali e comunitari, per una valutazione operativa dei risultati ed eventuali prospettive di impiego futuro dell’innovativa metodologia.
Sono a carico del progetto i costi di missione per il trasferimento dei campioni verso i laboratori incaricati delle analisi.
4) la formazione del personale indicato dal DPA e dalla DCSA per i settori e per le iniziative progettuali oggetto della collaborazione interistituzionale.
Nelle attività progettuali è previsto l’adeguamento delle conoscenze a livello internazionale del personale dei due Enti sulle materie oggetto del progetto
Quest’ultima modalità comporterà, a cura della DCSA, la preliminare realizzazione di intese con gli Organismi internazionali, comunitari e Collaterali esteri operanti nello specifico settore, anche al fine di migliorare il livello di conoscenza delle istituzioni e consolidare il network dedicato alla collaborazione internazionale.
Possibili Collaborazioni previste nella fase operativa
Si prevede la collaborazione con le seguenti organizzazioni:
- Sistema Nazionale di Allerta Precoce (SNAP)
- Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR);
- Ministero della Salute;
- Laboratorio Energia Nucleare Applicata (LENA) dell’Università degli Studi di Pavia;
Direzione Centrale
per i Servizi Antidroga
Progetto esecutivo
ICARUS
LINEE DI SVILUPPO
(per ciascuna Area Tematica)
SCHEDA n. 1
Obiettivi, programma delle attività e tempistica
SCHEDA n. 2
Analitica dei costi
Progetto esecutivo
ICARUS
SCHEDA n. 1: OBIETTIVI, PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ E TEMPISTICA
AREA TEMATICA I: Supporto informativo
Sotto-obiettivi specifici, metodologia (azioni), indicatori, risultato atteso | |||||
Obiettivi specifici predichiarati da raggiungere in 3 anni | Metodologia (azioni) | Indicatore | Risultato | Tempo previsto per raggiungimento obiettivo | |
Implementazione e potenziamento del flusso dei dati da parte della DCSA al DPA destinato a: | |||||
1 | Implementazione e potenziamento dei dati e delle informazioni concernenti gli indicatori della repressione dell’offerta per le esigenze di elaborazione dell’annuale Relazione al Parlamento sui dati relativi allo stato delle tossicodipendenze in Italia e degli altri contributi periodici richiesti dal DPA. | - la predisposizione della Relazione al Parlamento sui dati relativi allo stato delle tossicodipendenze in Italia. A tal fine fornisce periodicamente – su richiesta dello stesso DPA: • un inquadramento generale del fenomeno del narcotraffico e della repressione dell’offerta di droga che comprende luoghi di produzione, transiti, provenienze e itinerari (rotte) delle sostanze stupefacenti; | n. di report trasmessi | Almeno n. 5 report in ragione d’anno contenenti contributi informativi relativi alla Relazione al Parlamento e agli altri documenti di sintesi destinati alle Agenzia comunitarie e internazionali | 36 mesi |
• le informazioni e i dati, su base nazionale, regionale e provinciale, concernenti gli indicatori della repressione dell’offerta per le esigenze di elaborazione dell’annuale Relazione al Parlamento (sequestri complessivi e divisi per ciascuna sostanza, |
Sotto
denunce all’Autorità Giudiziaria, operazioni antidroga, attività di contrasto nelle frontiere e decessi droga correlati); • specifici focus riguardanti i principali gruppi criminali, le persone segnalate, gli stranieri, le donne e i minori coinvolti nel traffico e nello spaccio delle droghe; - l’assolvimento degli altri oneri informativi annuali dell’Italia verso le Agenzie comunitarie e internazionali contribuendo all’elaborazione de: • Annual Report Questionnarie (ARQ) di UNODC; • Individual Drug Seizure (IDS); • indicatore HRDU dell’OEDT; • STANDARD TABLE dell’OEDT. | |||||
2 | Conferimento di notizie relative a Nuove Sostanze Psicoattive circolanti sul territorio nazionale ovvero alla presenza in sostanze stupefacenti già tabellate di adulteranti, di additivi pericolosi, di altre sostanze psicoattive o farmacologicamente attive ovvero di elevate concentrazioni di principio attivo | L’obiettivo si consegue attraverso il trasferimento dei dati e delle informazioni di interesse del DPA, provenienti dai sequestri di sostanze stupefacenti effettuati sul territorio nazionale, relative a: - la comparsa e la diffusione di Nuove Sostanze Psicoattive che non risultano contenute negli elenchi delle sostanze stupefacenti annessi al D.P.R. 309/90; - nuove modalità di assunzione di sostanze già note; - presenza di adulteranti, di additivi pericolosi o di altre sostanze psicoattive o farmacologicamente attive in combinazione con sostanze già note; - elevate concentrazioni di principio attivo di sostanze già incluse nelle tabelle del D.P.R. n. 309/90; - sostanze già tabellate ma occultate in diversi tipi di nuovi prodotti in vendita sul territorio europeo e italiano via web o nei cosiddetti smart shops. | n. di segnalazioni di NPS o di altre situazioni di rischio connesse alle sostanze stupefacenti già tabellate segnalate allo SNAP | Almeno 10 segnalazioni per anno di NPS o di altre situazioni di rischio dirette allo SNAP | 36 mesi |
L’iniziativa progettale consente di acquisire informazioni di carattere operativo e tossicologico dai sequestri di sostanze stupefacenti effettuati sul territorio nazionale, al fine di contribuire alla tempestiva individuazione delle minacce al contrasto delle emergenze e dei pericoli per la salute pubblica provocati dalle NPS e dagli altri fenomeni di interesse dello SNAP. L’azione presuppone, nella prima fase, la progettazione, lo sviluppo e l’installazione presso la DCSA di un apposito software di analisi in grado di acquisire e processare le informazioni in materia di Nuove Sostanze Psicoattive (NSP) e di droghe sintetiche destinate ad alimentare il flusso dati verso il DPA: − Comandi e Uffici di Polizia/Dogane (sequestri, analisi chimiche, operazioni antidroga ecc.); − fonti aperte (media, pubblicazioni ecc.) − database disponibili (pubblici e privati) sullo specifico settore. Il nuovo strumento consentirà di: - avere il costante controllo di un fenomeno in continua trasformazione in Italia e all’estero, mediante l’acquisizione nel database di informazioni fornite dalle forze di polizia, dalle altre amministrazioni pubbliche impegnate sullo specifico settore e dalle fonti aperte; - automatizzare le risultanze delle analisi di laboratorio effettuate dalla Servizio di Polizia Scientifica, dai Reparti Investigazioni Scientifiche dell’Arma dei carabinieri e dai laboratori dell’Agenzia delle Dogane, attraverso la lettura di format che implementeranno il database; - ricostruire i flussi e le rotte delle NSP nonché geolocalizzare i fenomeni sul territorio nazionale; - inquadrare immediatamente le nuove |
sostanze psicoattive sotto l’aspetto chimico; - ridurre i tempi per il reperimento delle informazioni da destinare allo SNAP e la produzione dei relativi report; - attivare in automatico appositi avvisi laddove il sistema annoti elementi sintomatici di fenomeni significativi ai fini dell’individuazione di NPS; - valutare con maggiore tempestività l’’opportunità di richiedere all’Autorità sanitaria l’avvio della procedura per l’inserimento nelle Tabelle delle sostanze stupefacenti, di cui la D.P.R. n. 309/90, o nelle liste delle sostanze dopanti, di cui alla legge 14 dicembre 2000, n. 376. | |||||
3 | Partecipazione al Sistema Nazionale di Allerta Precoce, in qualità di “unità operativa del progetto”, provvedendo al coordinamento generale delle attività svolte dalle Forze di Polizia nell’azione di alimentazione del predetto Sistema e all’implementazione dei dati e delle informazioni relative ai sequestri e all’insistenza sul territorio di fenomeni criminali connessi alle sostanze oggetto di informativa o allerta, anche attraverso l’aggiornamento e il potenziamento dei sistemi informatici e dei software di analisi in dotazione all’Ufficio | L’azione presuppone, nella prima fase, il potenziamento e l’aggiornamento dei sistemi informatici e dei software di analisi in dotazione alla DCSA per: - l’analisi dei dati contenuti nel patrimonio informativo della stessa Direzione con riferimento sequestri e all’insistenza sul territorio di fenomeni criminali connessi alle sostanze oggetto di informativa o allerta; - l’elaborazione, l’implementazione e la classificazione delle informazioni a qualsiasi titolo presenti nel web secondo le modalità previste dal processo d’intelligence utilizzato in ambito NATO; - la classificazione dei dati strutturati, semistrutturati e non strutturati; - la gestione del flusso dati proveniente dagli Esperti per la Sicurezza; - l’elaborazione più rapida, completa ed aggiornata di Punti di Situazione (PDS); - la condivisione costante delle informazioni tra DCSA e DPA, su obiettivi specifici e secondo policy | n. di approfondimenti | Almeno n. 10 approfondimenti per ciascuna annualità del progetto | 36 mesi |
definite; - l’approntamento dei flussi degli stupefacenti basato sulle informazioni più precise ed aggiornate raccolte ad hoc dalla Sez. Analisi Strategica, predisposte su cartografia di proprietà dell’utente - la predisposizione di monografie su specifiche situazioni che si riferiscano ad aree del Paese, alla popolazione o sostanze; - compendiare in un unico sistema informatico le esigenze e le risorse della Sezione Analisi Strategica e quelle della Sezione Precursori e NPS. Una volta a regime, la DCSA - a completamento dell’istruttoria tossicologica avviata sulle molecole oggetto di approfondimento - trasmette allo SNAP gli elementi informativi nella propria disponibilità in ordine ai sequestri e all’insistenza sul territorio di fenomeni criminali (spaccio / traffico / importazione / coltivazione) o pregiudizievoli per la sicurezza pubblica (consumo) connessi alla sostanza sotto osservazione. L’iniziativa progettuale prevede nell’arco del triennio, l’individuazione di una procedura, condivisa tra le Forze di Polizia, la DCSA e il DPA, per l’alimentazione dello SNAP, in linea con le esigenze di celerità e le modalità di funzionamento del sistema di allerta. | |||||
4 | Prelevamento di campioni di sostanze stupefacenti sottoposte a sequestro per specifiche esigenze di approfondimento analitico e per la determinazione degli standard di laboratorio | La DCSA, su richiesta dello SNAP, valuta l’opportunità di acquisire campioni di sostanze stupefacenti sottoposte a sequestro ai sensi dell’art. 88 del D.P.R. 309/1990. Laddove emerga un interesse specifico in relazione ad un particolare sequestro di sostanza stupefacente che possa costituire una minaccia per la salute pubblica : - riceve un’apposita richiesta dal parte | n. di reperti o di campioni acquisiti | Almeno 30 campioni (10 per annualità) consegnati allo SNAP | 36 mesi |
dello SNAP nella quale è specificato il sequestro, il numero dei campioni e il quantitativo da acquisire; - inoltra un’istanza al Comando o all’Ufficio territoriale che ha effettuato il sequestro, richiedendo i campioni, gli esiti della consulenza tossicologica (se svolta) e il nulla osta dell’Autorità Giudiziaria; - procede al ritiro dei campioni e alla loro consegna al laboratorio presso il quale sono effettuati gli accertamenti analitici nell’ambito del Sistema di Allerta. | |||||
5 | Rafforzamento delle azioni, delle verifiche, dei dispositivi per la circolazione delle informazioni volti a prevenire lo sviamento dei precursori utilizzati nella fabbricazione illecita delle droghe, potenziando le dotazioni software già in uso alla DCSA (GADOP). | Il raggiungimento dell’obiettivo prevede: - realizzazione della versione 2.0 dell’applicativo GADOP, il software utilizzato per archiviare e analizzare il flusso dei dati relativo alla movimentazione commerciale dei precursori; - il monitoraggio dei flussi dei precursori all’interno del territorio nazionale nonché da e per l’estero; - l’incrocio dei dati per il rilevamento delle criticità e delle anomalie; - l’attivazione delle verifiche sul territorio nazionale ed eventuale avvio di apposite indagini per il controllo della regolarità delle operazioni commerciali individuate; - censimento delle società estere e delle persone straniere oggetto di indagini da parte di collaterali di polizia, al fine di prevenire diversioni dei prodotti in danno dell’industria nazionale; - la predisposizione di report periodici e un apposito focus da inserire nella Relazione Annuale al Parlamento sui dati relativi allo stato delle tossicodipendenze in Italia. | n. di verifiche sulle operazioni commerciali anomale relative ai precursori | Almeno n. 5 verifiche nel xxxxx xxx xxxxxxx xxxxxxxx xxx xxxxx anno e almeno n. 20 verifiche nella seconda e nella terza annualità. | 36 mesi |
6 | Monitoraggio della rete internet per il contrasto di fenomeni di diffusione e commercializzazione delle sostanze stupefacenti e delle Nuove Sostanze Psicoattive ovvero per la prevenzione di situazioni potenzialmente di rischio per la salute e la sicurezza pubblica e formazione di un team di operatori che sviluppi capacità e competenze in materia di Digital Forensics allo scopo di acquisire, elaborare e trasmettere a DPA informazioni e dati digitali di interesse contenuti in supporti informatici provenienti dall’attività di polizia e dalle piattaforme elettroniche utilizzate per la commercializzazione delle sostanze stupefacenti. | Avvio di un percorso di aggiornamento tecnologico e delle risorse informatiche della Sezione Drug@online e di formazione del dipendente personale nelle tecniche di monitoraggio delle reti internet, di analisi e decriptazione dei supporti elettronici (hardware e software) nonché di acquisizione di informazioni in ordine alle piattaforme virtuali utilizzate per la commercializzazione delle sostanze stupefacenti (siti, forum, social network, market place). | n. di unità formate | Almeno n. 6 unità formate | 12 mesi |
L’iniziativa è volta a: - l’incremento dell’attività di intelligence attraverso l’acquisizione di elementi informativi sui consumatori, sui venditori, sulle piattaforme elettroniche (sia nell’open web che nella deep web) e sulle sostanze oggetto di compravendita nonché sulle minaccia portata dall’insistenza di nuovi fenomeni d’abuso legati al consumo delle sostanze stupefacenti; | n. di comunicazioni/segnalazioni. | Almeno n. 20 comunicazioni/segnalazioni nei 24 mesi di esercizio | 24 mesi | ||
- l’analisi e l’elaborazione dei dati acquisiti al fine di individuare situazioni potenzialmente di rischio per la salute e la sicurezza pubblica; - la trasmissione al DPA delle informazioni, limitatamente agli aspetti di specifica competenza (prevenzione di fenomeni di abuso, comparsa di Nuove Sostanze Stupefacenti e precursori, minacce per la salute pubblica etc.) previa acquisizione delle eventuali autorizzazioni da parte di organi inquirenti. | |||||
7 | Condivisione delle proiezioni operative della rete degli Esperti per la Sicurezza della DCSA per le esigenze informative del DPA e l’implementazione dei “Memorandum Operativi Antidroga”, in via di negoziazione tra l’Ufficio e i collaterali antidroga dei Paresi nei quali ha sede l’Esperto, al fine di consentire lo scambio informativo anche sui temi della | Con riferimento all’impiego della rete degli Esperti per la Sicurezza della DCSA, posizionati nei luoghi di produzione, transito e commercializzazione degli stupefacenti, nonché presso le Istituzioni comunitarie (OEDT) e internazionali (UNODC, INCB) per il contrasto dei fenomeni connessi alla diffusione delle sostanze | n. di comunicazioni elaborate sulla base dell’attività dell’Esperto per la Sicurezza | Almeno 12 comunicazioni per anno | 36 mesi |
riduzione della domanda, della prevenzione, della cura e del trattamento delle tossicodipendenze. | stupefacenti, l’iniziativa consentirà una qualificata raccolta di dati sensibili posta a disposizione del DPA al fine di supportare le azioni di competenza nel settore della prevenzione e della riduzione della domanda delle sostanze stupefacenti. Il raggiungimento dell’obiettivo presuppone: - la definizione della metodologia per la concreta attuazione dell’obiettivo; - la predisposizione delle linee d indirizzo operativo; - l’attuazione dello strumento e il conseguente monitoraggio della sua efficacia. | ||||
Con riferimento alle iniziative per l’implementazione dei Memorandum Operativi Antidroga, si attende un flusso informativo attraverso i punti di contatto nei Paesi interessati relativo ai temi della riduzione della domanda, della cura e del trattamento delle tossicodipendenze da partecipare attraverso apposite comunicazioni al DPA. Anche in questo caso il raggiungimento dell’obiettivo presuppone: - la definizione della metodologia per la concreta attuazione dell’obiettivo; - la definizione condivisa di una formula da inserire nei MOA che recepisca le esigenze del DPA con riferimento agli ambiti di propria competenza; - la predisposizione delle linee d indirizzo operativo; - l’attuazione dello strumento e il conseguente monitoraggio della sua efficacia. | n. di comunicazioni elaborate sulla base dei Memorandum Operativi Antidroga | Almeno 12 comunicazioni per anno |
Cronoprogramma
Obiettivo | Azioni previste | Tempo in mesi | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
AREA TEMATICA I: Supporto informativo (partecipazione SNAP e altri contributi DPA) | I anno (ottobre 2018 – settembre 2019) | II anno(ottobre 2019 – settembre 2020) | III anno(ottobre 2020 – settembre 2021) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | ||
Implementazione dei dati e delle informazioni concernenti gli indicatori della repressione dell’offerta per le esigenze di elaborazione dell’annuale Relazione al Parlamento sui dati relativi allo stato delle tossicodipendenze in Italia e degli altri contributi periodici richiesti dal DPA | Potenziamento e aggiornamento del sistema di raccolta ed elaborazione dati | X | X | X | X | X | X | ||||||||||||||||||||||||||||||
Trasmissione dati e informazioni relative alla repressione dell’offerta e alla situazione del narcotraffico per l’elaborazione della Relazione al Parlamento sui dati relativi allo stato delle tossicodipendenze in Italia | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | |||||||||||||||||||
Altri oneri informativi annuali dell’Italia verso le Agenzie comunitarie e internazionali. | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | |||||||
Conferimento di notizie relative a Nuove Sostanze Psicoattive circolanti sul territorio nazionale ovvero alla presenza in sostanze stupefacenti già tabellate di adulteranti, di additivi | Progettazione, sviluppo e installazione presso la DCSA di un apposito software di analisi atto ad acquisire ed elaborare i dati necessari a soddisfare l’onere informativo previsto dall’obiettivo progettuale. | X | X | X | X | X | X |
pericolosi, di altre sostanze psicoattive o farmacologicamente attive ovvero di elevate concentrazioni di principio attivo | Trasferimento dei dati e delle informazioni, provenienti dai sequestri di sostanze stupefacenti effettuati sul territorio nazionale | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | ||||||
Partecipazione al Sistema Nazionale di Allerta Precoce, in qualità di “unità operativa del progetto”, provvedendo al coordinamento generale delle attività svolte dalle Forze di Polizia nell’azione di alimentazione del predetto Sistema e all’implementazione dei dati e delle informazioni relative ai sequestri e all’insistenza sul territorio di fenomeni criminali connessi alle sostanze oggetto di informativa o allerta, anche attraverso l’aggiornamento e il potenziamento dei sistemi informatici e dei software di analisi in dotazione all’Ufficio | Potenziamento e aggiornamento dei sistemi informatici e dei software di analisi in dotazione alla DCSA per l’analisi dei dati contenuti nel patrimonio informativo della stessa Direzione nonché per la ricerca, l’implementazione e l’elaborazione dei dati presenti nel web. | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | ||||||||||||||||||||||||
Trasferimento dei dati e delle informazioni relative ai sequestri e all’insistenza sul territorio di fenomeni criminali connessi alle sostanze oggetto di informativa o allerta, nella fase di valutazione del rischio riconducibile ad una sostanza tabellata o da una Nuova Sostanza Psicoattiva attivata dallo SNAP con il coinvolgimento delle unità operative del Sistema. | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | |||||||
Individuazione di una procedura, condivisa tra le Forze di Polizia, la DCSA e il DPA, per l’alimentazione dello SNAP, in linea con le esigenze di celerità e le modalità di funzionamento del sistema di allerta | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X |
Prelevamento di campioni di sostanze stupefacenti sottoposte a sequestro per specifiche esigenze di approfondimento analitico e per la determinazione degli standard di laboratorio | Acquisizione di campioni si sostanza stupefacente presso gli Uffici e Comandi delle FF. di PP. per le esigenze dello SNAP e consegna degli stessi presso i laboratori di riferimento dello SNAP | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X |
Monitoraggio della rete internet per il contrasto di fenomeni di diffusione e commercializzazione delle sostanze stupefacenti e delle Nuove Sostanze Psicoattive ovvero per la prevenzione di situazioni potenzialmente di rischio per la salute e la sicurezza pubblica e formazione di un team di operatori che sviluppi capacità e competenze in materia di “Digital Forensics” allo scopo di acquisire ed elaborare informazioni e dati digitali contenuti in supporti informatici provenienti dall’attività di polizia e dalle piattaforme elettroniche utilizzate per la commercializzazione delle sostanze stupefacenti. | Aggiornamento tecnologico e delle risorse informatiche attraverso l’acquisto di hardware, software e servizi informatici | X | X | X | X | X | X | ||||||||||||||||||||||||||||||
Formazione del personale nelle tecniche di monitoraggio delle rete e di analisi e decriptazione dei supporti elettronici (hardware e software) nonché di acquisizione di informazioni in ordine alle piattaforme virtuali. | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | |||||||||||||||||||||||||
Sviluppo delle attività di monitoraggio della rete internet e di analisi e di elaborazione dei dati acquisiti ai fini della trasmissione di comunicazioni al DPA | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | |||||||||||||
Rafforzamento delle azioni, delle verifiche e dei dispositivi per la circolazione delle informazioni volti a | Realizzazione della versione 2.0 del GADOP, il software dell’applicativo utilizzato per archiviare e analizzare il flusso dei dati. | X | X | X | X | X | X |
prevenire lo sviamento dei precursori e dei pre- precursori utilizzati nella fabbricazione illecita delle droghe, potenziando le dotazioni software già in uso alla DCSA (GADOP) | Monitoraggio dei flussi dei precursori, avvio delle verifiche e dei controlli sul territorio nazionale nonché attivazione di eventuali indagini e predisposizione report. | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | ||||||
Condivisione delle proiezioni operative della rete degli Esperti per la Sicurezza della DCSA per le esigenze informative del DPA e l’implementazione dei “Memorandum Operativi Antidroga”, in via di negoziazione tra l’Ufficio e i collaterali antidroga dei Paresi nei quali ha sede l’Esperto, al fine di consentire lo scambio informativo anche sui temi della riduzione della domanda, della cura e del trattamento delle tossicodipendenze | Implementazione dei “Memorandum Operativi Antidroga” con i temi di interesse informativo del DPA. | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X |
Impiego degli Esperti per la Sicurezza per le esigenze informative del DPA . | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X |
Obiettivo | Azioni previste | Tempo in mesi | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
I anno (ottobre 2018 – settembre 2019) | II anno(ottobre 2019 – settembre 2020) | III anno(ottobre 2020 – settembre 2021) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | ||
AREA TEMATICA I: | Prima valutazione in progress | X | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
Supporto informativo | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(partecipazione SNAP e altri contributi DPA) | Seconda valutazione in progress | X | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
Terza valutazione in progress | X | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Quarta valutazione in progress | X | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Quinta valutazione in progress | X | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Valutazione finale | X |
Progetto esecutivo
ICARUS
SCHEDA n. 2: ANALITICA DEI COSTI
AREA TEMATICA I: Supporto informativo
Tabella analitica degli obiettivi e dei costi | |||||
Obiettivi specifici predichiarati da raggiungere in 3 anni | Metodologia (azioni) | Spesa stimata (euro) | Specifiche | Note | |
L’importo è destinato a sostenere i costi per: | |||||
1 | Implementazione dei dati e delle informazioni concernenti gli indicatori della repressione dell’offerta per le esigenze di elaborazione dell’annuale Relazione al Parlamento sui dati relativi allo stato delle tossicodipendenze in Italia e degli altri contributi periodici richiesti dal DPA. | Nella prima fase, potenziamento e aggiornamento delle dotazioni tecnologiche ed informatiche in uso alla Sezione DADE. Successivamente, elaborazione e trasmissione dei contributi di competenza da destinare: - all’elaborazione della Relazione al Parlamento sui dati relativi allo stato delle tossicodipendenze. - all’assolvimento degli altri oneri informativi annuali dell’Italia verso le Agenzie comunitarie e internazionali. | 250.000 euro | - l’analisi delle esigenze; - la predisposizione del modello di classificazione delle sostanze stupefacenti e delle altre informazioni da destinare al DPA; - lo sviluppo del software; - l’aggiornamento della nuova piattaforma di analisi denominata “DASIS 4.0” e dell’applicativo “INFOVISION” utilizzato per l’estrazione ed elaborazione dei dati contenuti nel data base. | |
La spesa comprende anche un anno di assistenza. | |||||
2 | Conferimento di notizie relative a Nuove Sostanze Psicoattive circolanti sul territorio nazionale ovvero alla presenza in sostanze | Acquisire informazioni di carattere operativo e tossicologico dai sequestri di sostanze stupefacenti | 85.000 euro | L’importo è destinato a coprire i costi per: | Il trasferimento dei dati relativi a questo obiettivo avviene secondo le modalità previste dal disciplinare |
Sotto
stupefacenti già tabellate di adulteranti, di additivi pericolosi, di altre sostanze psicoattive o farmacologicamente attive ovvero di elevate concentrazioni di principio attivo. | effettuati sul territorio nazionale, al fine di contribuire alla tempestiva individuazione delle minacce al contrasto delle emergenze e dei pericoli per la salute pubblica provocati dalle NPS e dagli altri fenomeni di interesse dello SNAP. L’azione presuppone, nella prima fase, la progettazione, lo sviluppo e l’installazione presso la DCSA di un apposito software di analisi in grado di acquisire e processare le informazioni in materia di Nuove Sostanze Psicoattive (NSP) e di droghe sintetiche. | - l’analisi delle esigenze informatiche connesse agli oneri informativi previsti dall’obiettivo; - lo sviluppo di un apposito software secondo le esigenze del progetto; - l’installazione e il collaudo dell’applicativo. Il costo comprende anche un anno di assistenza. | tecnico dello SNAP. | ||
Per la realizzazione di tale obiettivo ci si potrà eventualmente avvalere anche di professionalità in possesso di idonee competenze tecniche. | 49.625 | Svolgimento di particolari analisi statistiche ed epidemiologiche per la realizzazione di studi e contributi riguardanti aspetti di specifico interesse del DPA. | |||
3 | Partecipazione al Sistema Nazionale di Allerta Precoce, in qualità di “unità operativa del progetto”, provvedendo al coordinamento generale delle attività svolte dalle Forze di Polizia nell’azione di alimentazione del predetto Sistema e all’implementazione dei dati e delle informazioni relative ai sequestri e all’insistenza sul territorio di fenomeni criminali connessi alle sostanze oggetto di informativa o allerta, anche attraverso l’aggiornamento e il potenziamento dei sistemi informatici e dei software di analisi in dotazione all’Ufficio. | L’iniziativa progettuale prevede nell’arco del triennio, l’individuazione di una procedura, condivisa tra le Forze di Polizia, la DCSA e il DPA, per l’alimentazione dello SNAP, in linea con le esigenze di celerità e le modalità di funzionamento del sistema di allerta. | A cura della DCSA | L’aggiornamento e il potenziamento dei sistemi informatici e dei software di analisi in dotazione alla DCSA, si rendono necessari per incrementare la capacità di acquisizione ed elaborazione dei dati e delle informazioni da destinare specificamente al Sistema Nazionale di Allerta Precoce. | |
Trasferimento dei dati e delle informazioni relative ai sequestri e all’insistenza sul territorio di fenomeni criminali connessi alle sostanze oggetto di informativa o allerta, nella fase di valutazione del rischio riconducibile ad una sostanza tabellata o ad una Nuova Sostanza Psicoattiva, attivata dallo SNAP con il coinvolgimento delle unità operative del Sistema. L’azione presuppone, nella prima fase, il potenziamento e l’aggiornamento dei sistemi informatici e dei software in | 580.000 euro | L’importo è così ripartito: - 140.000 euro per l’acquisto di un software di analisi, dotato di capacità idonee a garantire: • la gestione contemporanea di dati strutturati (numerici), semistrutturati e non strutturati relativi alle informazioni abitualmente utilizzate dalla Sezione Analisi Strategica (estensione delle colture per tipologie di sostanze, droga potenzialmente e realmente prodotta, prezzi delle |
dotazione alla DCSA per l’analisi dei dati contenuti nel patrimonio informativo della DCSA e per la ricerca, l’implementazione e l’elaborazione dei dati presenti nel web. | sostanze, flussi e rotte delle droghe, sequestri, andamenti dei consumi ecc.), in maniera che le informazioni, così contenute, siano tutte incrociabili fra di loro; • la creazione automatica, su una mappa mondiale interattiva, delle linee di flusso per tipologia di sostanza in base alle richieste effettuate, con possibilità di elaborare schermate utilizzabili in attività didattiche o informative; • -la ricerca automatica e continua sui siti web delle informazioni di interesse, attraverso l'inserimento di un gruppo di parole chiave (eventualmente espandibili); - 280.000 euro per l’aggiornamento tecnologico dei server utilizzabili dalla DCSA ; - 40.000 euro per aggiornamento del relativo software; - 100.000 euro per l’acquisto di attrezzature informatiche, tra le quali, stampanti, personal computer e scanner; - 20.000 euro per l’acquisto di software gestionali. | ||||
4 | Prelevamento di campioni di sostanze stupefacenti sottoposte a sequestro per specifiche esigenze di approfondimento analitico e per la determinazione degli standard di laboratorio | Acquisizione di campioni si sostanza stupefacente presso gli Uffici e Comandi delle FF. di PP. per le esigenze dello SNAP. | 55.000 euro | L’importo è destinato a coprire i costi per lo svolgimento di n. 100 trasferte di n. 2 gg. ciascuna per n. 2 operatori finalizzate all’l’acquisizione e al concentramento dei campioni di sostanza stupefacente da destinare alle indagini analitiche svolte daIl’ISS e dagli altri laboratori di riferimento dello SNAP. L’importo è così suddiviso: - 44.000 euro di diaria (110 al |
giorno per operatore) ; - 11.000 spese di trasporto (110 per singola missione). | |||||
5 | Monitoraggio della rete internet per il contrasto di fenomeni di diffusione e commercializzazione delle sostanze stupefacenti e delle Nuove Sostanze Psicoattive ovvero per la prevenzione di situazioni potenzialmente di rischio per la salute e la sicurezza pubblica e formazione di un team di operatori che sviluppi capacità e competenze in materia di “Digital Forensics” allo scopo di acquisire ed elaborare informazioni e dati digitali contenuti in supporti informatici provenienti dall’attività di polizia e dalle piattaforme elettroniche utilizzate per la commercializzazione delle sostanze stupefacenti. | Sviluppo delle attività di monitoraggio della rete internet e di analisi e di elaborazione dei dati acquisiti ai fini della trasmissione di comunicazioni/segnalazioni di interesse al DPA. Tale azione presuppone, nella prima fase, l’acquisizione di hardware, software e servizi informatici. | 130.540 euro | L’importo è così ripartito: − 125.660 euro complessivi per l’acquisto di personal computer (13.420), notebook (7.320), hard disk, memory card, pen drive, stampanti, scanner (7.320), software per “Geolocalizzazione” (9.760), antivirus, virtual browser e utilities (9.760), software di analisi dei dati (12.200), firewall entry level medio per “open web” (48.800), "Write Blocker” (4.880), software di analisi dei dispositivi Hard Disk e Mobili (12.200); - 4.880 euro per oneri di manutenzione delle Infrastrutture (upgrade software, manutenzione hardware e apparati di rete). | |
Sempre nella fase di avvio, è prevista la formazione del personale indicato dalla DCSA e dal DPA nelle tecniche di analisi e decriptazione dei supporti elettronici (hardware e software) e di acquisizione di informazioni in ordine alle piattaforme virtuali. | 89.060 euro | L’importo è così ripartito: - Cyber Crime and Cyber Security (12.200); − Risk Management per la Sicurezza delle Informazioni (12.200); − Sicurezza dei Siti e Difesa da Attacchi esterni (8.540); − Analisi delle Fonti Aperte – OSINT (12.200), − Etica Hacking (21.960); − Corso “Digital and Internet Forensics” (21.960); | |||
6 | Rafforzamento delle azioni, delle verifiche e dei dispositivi per la circolazione delle informazioni volti a prevenire lo sviamento dei precursori utilizzati nella fabbricazione illecita delle droghe, potenziando le dotazioni software già in uso alla DCSA | Nella prima fase, è prevista la realizzazione della versione 2.0 dell’applicativo GADOP, il software utilizzato per archiviare e analizzare il flusso dei dati relativo alla movimentazione commerciale | 65.000 euro | L’importo è destinato a realizzare la versione 2.0 dell’applicativo GADOP, il software in grado di archiviare e analizzare il flusso dei dati relativo alla movimentazione di precursori (import ed export) |
(GADOP) | dei precursori Nella seconda fase, con l’impiego del nuovo strumento, sarà avviato il monitoraggio dei flussi dei precursori all’interno del territorio nazionale nonché da e per l’estero e l’attivazione delle verifiche per il controllo della regolarità delle operazioni commerciali. Una volta a regime i risultati delle attività saranno compendiati in appositi report periodici e in un apposito focus da inserire nella Relazione Annuale al Parlamento presentata dal DPA. | inviato alla DCSA dalle imprese che trattano tali prodotti e dal Ministero della Salute che rilascia le previste autorizzazioni. | |||
7 | Condivisione delle proiezioni operative della rete degli Esperti per la Sicurezza della DCSA per le esigenze informative del DPA e l’implementazione dei “Memorandum Operativi Antidroga” MOA, in via di negoziazione tra l’Ufficio e i collaterali antidroga dei Paresi nei quali ha sede l’Esperto, al fine di consentire lo scambio informativo anche sui temi della riduzione della domanda, della cura e del trattamento delle tossicodipendenze. | Iniziative relative alla stipula di “Memorandum Operativi Antidroga”. | 69.588 euro | L’importo è destinato a soddisfare gli oneri di missione di unità di personale incaricato di negoziare le modifiche dei MOA tese all’implementazione dei settori dello scambio informativo con i temi di interesse del DPA relativamente alla riduzione della domanda, alla cura e al trattamento delle tossicodipendenze. Sono state preventivate n. 2 missioni nel triennio, per 2 unita di personale, nei 10 Paesi interessati dalla stipula dei MOA (Albania, Marocco, Brasile, Ecuador, Colombia, Perù, Turchia, Iran, Bulgaria, Ucraina) | Le finalità di stipula di mirati Memorandum Operativi e il conseguente flusso informativo sono aderenti alle linee di sviluppo previste dall’indirizzo politico, come riportato nell’Atto di indirizzo del Ministro dell’Interno, sul quale dovrà essere orientata l’azione amministrativa per il triennio 2019- 2021. |
Impiego degli Esperti per la Sicurezza per le esigenze informative del PDA. | 60.420 euro | L’importo è destinato a soddisfare gli oneri di missione degli Esperti per la Sicurezza laddove abbiano l’esigenza di effettuare spostamenti o trasferte per assolvere l’onere informativo su temi di interesse del DPA. |
AREA TEMATICA I TOTALE ONERI | COSTO DPA | 1.434.233 euro |
Progetto esecutivo
ICARUS
SCHEDA n. 1: OBIETTIVI, PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ E TEMPISTICA
AREA TEMATICA II: Attività di prevenzione a favore della popolazione giovanile
Sotto-obiettivi specifici, metodologia (azioni), indicatori, risultato atteso | |||||
Obiettivi specifici predichiarati da raggiungere in 3 anni | Metodologia (azioni) | Indicatore | Risultato | Tempo previsto per raggiungimento obiettivo | |
1 | Pianificazione e sviluppo di iniziative di prevenzione dell'uso delle droghe in favore degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado allo scopo di offrire ai ragazzi e ai loro insegnanti un’informazione corretta ed autorevole sulla pericolosità delle sostanze stupefacenti e sulle conseguenze riconducibili al loro utilizzo, contribuendo a diffondere la cultura della legalità nella popolazione giovanile | Lo sviluppo e la presentazione di specifici moduli formativi in favore dei docenti, dei genitori e degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado per potenziare le azioni di prevenzione nelle scuole. Il team della DCSA contribuirà a: - lo sviluppo di un piano formativo per le esigenze dei docenti; - la predisposizione di materiali didattici (slide etc) per la formazione on-line; - la realizzazione della piattaforma FAD attraverso riunioni tecniche e l’elaborazione di un video per la formazione dei docenti; - la pianificazione di analoghe iniziative destinate, nel successivo sviluppo dell’iniziativa progettuale, ai genitori e agli studenti | n. dei docenti raggiunti dall’iniziativa progettuale (nella prima fase in corso di svolgimento). | Almeno n. 10.000 docenti su tutto il territorio nazionale. | 36 mesi |
sotto
Ideazione, realizzazione e diffusione di materiale informativo e brochure per le esigenze di consultazione degli studenti e dei docenti. Si provvederà a: - curare la redazione delle brochure, coinvolgendo esperti di settore per la validazione scientifica dei contenuti; - realizzare la parte grafica con l’impiego di risorse interne alla DCSA; - effettuare la stampa e la rilegatura; - distribuire le brochure presso gli Istituti scolastici nelle numerose giornate di prevenzione e informazione richiesta alla DCSA durante l’anno scolastico. | n. di studenti ai quali è distribuito il materiale informativo | Almeno n. 1.500 studenti per ciascun anno scolastico ricadente nel periodo di svolgimento del progetto (2018/2019 – 2019/2020 – 2020/2021) | 12 mesi | ||
Svolgimento di giornate di prevenzione e informazione sui temi delle sostanze stupefacenti (rischi sociali, legali e sanitari connessi al loro uso) all’interno delle scuole secondarie di primo e secondo grado sulla base delle richieste pervenute durante l’anno scolastico. Lo scopo degli interventi è quello di offrire agli studenti e ai loro insegnanti un’informazione più ampia, corretta ed autorevole sulla pericolosità delle sostanze stupefacenti e sulle conseguenze riconducibili al loro utilizzo, diffondendo la cultura della legalità e trasmettendo un’immagine dell’appartenente alle Forze dell’Ordine quale punto di riferimento, non solo nella tutela del cittadino ma anche nell’azione di prevenzione di fenomeni pericolosi, che possono incidere sul futuro e sulla salute dei ragazzi Gli incontri, tenuti da uno sperimentato team della DCSA, si sviluppano su tre momenti: - esibizione di unità cinofile per simulazione della ricerca delle sostanze stupefacenti in ambienti operativi; - approfondimento, per gruppi di classi, | n. di scuole nelle quali sono tenuti gli incontri di prevenzione tenuti dal DPA o dalla DCSA o nell’ambito del Protocollo DPA-MIUR | Da 5 a 8 scuole per ciascun anno scolastico | 36 mesi |
dedicato all’illustrazione delle conseguenze legali, sociali e sanitarie connesse al consumo delle droghe, anche attraverso la fruizione di materiali video-fotografici opportunamente commentati con una terminologia adeguata all’età e alla composizione della platea; - incontro, con ogni singola classe, finalizzato ad evidenziare le tematiche del disagio e delle motivazioni psicologiche che possono indurre all’uso delle droghe attraverso il coinvolgimento diretto dei ragazzi che partecipano alla discussione con modalità interattive e sperimentate tecniche di counseling, cercando di far emergere le motivazioni più profonde che portano talvolta all’uso delle sostanze stupefacenti. | |||||
Realizzazione di un’applicazione informativa (“App.”), facile, chiara e intuitiva, non interattiva, disponibile nella rete informatica per le esigenze di consultazione dei giovani volta ad approfondire ed illustrare i temi della prevenzione dell’uso delle sostanze stupefacenti. L’applicazione sarà utilizzata sia dalla DCSA che dal DPA. Si prevede lo scambio di materiale da inserire nei rispettivi siti web. | n. di visualizzazioni dell’applicazione | Almeno 5.000 visualizzazioni dell’applicazione nel xxxxx xxx xxxxxxxx | 00 mesi |
Cronoprogramma
Obiettivo | Azioni previste | Tempo in mesi | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
AREA TEMATICA II: | I anno (ottobre 2018 – settembre 2019) | II anno(ottobre 2019 – settembre 2020) | III anno(ottobre 2020 – settembre 2021) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | ||
Pianificazione e sviluppo di iniziative di prevenzione dell'uso delle droghe in favore degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado allo scopo di offrire ai ragazzi e ai loro insegnanti un’informazione corretta ed autorevole sulla pericolosità delle sostanze stupefacenti e sulle conseguenze riconducibili al loro utilizzo, contribuendo a diffondere la cultura della legalità nella popolazione giovanile. | Lo sviluppo e la presentazione di moduli formativi in favore dei docenti, dei genitori e degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado per potenziare le azioni nelle scuole | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X |
Predisposizione e distribuzione de materiali informativi (brochure, volantini, fly). | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | |||||||||||||||||||||||||
Acquisto di hardware per la proiezione dei materiali audiovisivi e delle slides nel corso degli interventi didattici svolti dalla DCSA presso gli istituti scolastici. Svolgimento degli incontri sulla base delle richieste pervenute alla DCSA durante l’anno scolastico. | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | ||||||||
Realizzazione di un’applicazione informativa (“App.”), facile, chiara, interattiva non interattiva, da rendere disponibile nella rete informatica per le esigenze di consultazione dei giovani. | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | |||||||||||||||||||||||||
X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X |
Obiettivo | Azioni previste | Tempo in mesi | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
I anno (ottobre 2018 – settembre 2019) | II anno(ottobre 2019 – settembre 2020) | III anno(ottobre 2020 – settembre 2021) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | ||
AREA TEMATICA II: Attività di prevenzione nella popolazione giovanile | Prima valutazione in progress | X | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
Seconda valutazione in progress | X | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Terza valutazione in progress | X | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Quarta valutazione in progress | X | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Quinta valutazione in progress | X | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Valutazione finale | X |
Progetto esecutivo
ICARUS
SCHEDA n. 2: ANALITICA DEI COSTI
AREA TEMATICA II: Attività di prevenzione a favore della popolazione giovanile
Tabella analitica degli obiettivi e dei costi | |||||
Obiettivi specifici predichiarati da raggiungere in 3 anni | Metodologia (azioni) | Spesa stimata (euro) | Specifiche | Note | |
1 | Pianificazione e sviluppo di iniziative di prevenzione dell'uso delle droghe in favore degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado allo scopo di offrire ai ragazzi e ai loro insegnanti un’informazione corretta ed autorevole sulla pericolosità delle sostanze stupefacenti e sulle conseguenze riconducibili al loro utilizzo, contribuendo a diffondere la cultura della legalità nella popolazione giovanile | Partecipazione alle attività previste dal progetto. Predisposizione dei moduli per la formazione dei docenti, dei genitori e degli studenti | A cura della DCSA | Le attività preparatorie per la definizione dei contenuti dei moduli formativi sono già in corso e sono state pianificate nel corso delle riunioni che si sono tenute presso il DPA | |
Predisposizione di materiale informativo (brochure, pen drive, volantini, fly, gadget etc.). | 20.000 euro | L’importo è destinato a soddisfare i costi di realizzazione (contenuti e grafica), di predisposizione, di elaborazione e di stampa, per un numero complessivo di 10.000 copie/supporti informatici. |
Sotto
Per la realizzazione di tale obiettivo ci si potrà eventualmente avvalere anche di professionalità in possesso di idonee competenze tecniche. | 49.625 | Predisposizione dei contenuti a cura di professionisti nella comunicazione diretta alla popolazione giovanile. | |||
Acquisto di hardware per la proiezione dei materiali audiovisivi e delle slides nel corso degli interventi didattici all’interno delle scuole secondarie di primo e secondo grado curati dal team di formatori della DCSA. | 4.192 euro | L’importo è destinato all’acquisto di hardware, secondo la seguente ripartizione: - 1200 euro per acquisto di Notebook: Processore I7, Ram 8GB SSD, con uscite HDMI e VGA, S.O. Windows Professional; - 300 euro per Pacchetto Office 2016 per sempre; - 400 euro per Stampante HP Officejet Pro 8740; - 300 euro per diffusore audio bluetooh; - 100 euro per Telecomando per presentazioni, dispositivo Wireless, USB, Blu. | Le apparecchiature elettroniche consentiranno di ridurre la criticità talvolta riscontrata nel corso degli interventi didattici svolti presso gli istituti scolastici che non sempre dispongono di strumentazioni idonee ad un’efficace fruizione dei materiali audiovisivi e delle slides predisposti dal team della DCSA. | ||
Realizzazione di un’applicazione informativa (“App.”), non interattiva, disponibile nella rete informatica per le esigenze di consultazione dei giovani volta ad approfondire ed illustrare i temi della prevenzione dell’uso delle L’obiettivo è quindi creare uno strumento agile, facile da utilizzare, che possa sfruttare appieno tutte le potenzialità del mobile: fruizione di video, accesso a contenuti formativi interattivi e | 30.000 euro | L’importo è destinato all’acquisto delle prestazioni informatiche necessarie alla pubblicazione dell’applicazione nella rete (web designer, sviluppatore per IOS, sviluppatore per Android e un UX designer per la gestione dell’usabilità e della navigazione mobile). |
geolocalizzati. Consultabile da tutti i tipi di smartphone, l’applicazione potrà poter essere utilizzata indifferentemente da IPhone, Android o Window Phone, ma anche sui tablet di ultima generazione. Per la realizzazione di tale obiettivo ci si potrà eventualmente avvalere anche di professionalità in possesso di idonee competenze tecniche. | 49.625 | Predisposizione dei contenuti a cura di professionisti nella comunicazione diretta alla popolazione giovanile. | |||
AREA TEMATICA II TOTALE ONERI | COSTO DPA | 153.442 euro |
Progetto esecutivo
ICARUS
SCHEDA n. 1: OBIETTIVI, PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ E TEMPISTICA
AREA TEMATICA III: Iniziative di carattere divulgativo e attività di collaborazione nel settore normativo, di ricerca e di formazione.
Sotto-obiettivi specifici, metodologia (azioni), indicatori, risultato atteso | |||||
Obiettivi specifici predichiarati da raggiungere in 3 anni | Metodologia (azioni) | Indicatore | Risultato | Tempo previsto per raggiungimento obiettivo | |
1 | Ideazione e realizzazione congiunta di convegni e attività seminariali, anche a carattere divulgativo o informativo, iniziative di formazione e di ricerca nonché di eventi, prevedendo per il raggiungimento di tali obiettivi l’eventuale impiego temporaneo di unità del rispettivo personale presso le strutture della controparte | Realizzazione di eventi (conferenze/workshop) volti a condividere a livello nazionale e internazionale: 1° “Politiche antidroga: strategie di prevenzione e di contrasto dei fenomeni e delle rotte che interessano l’Italia” 2° “Presentazione dei risultati del progetto di caratterizzazione e profiling delle sostanze stupefacenti di origine naturale” | n. di persone intervenute a ciascun evento divulgativo o informativo | Almeno 100 partecipanti ai 2 eventi (50 per ciascun evento) | 36 mesi |
2 | Svolgimento di attività di consulenza normativa a vantaggio del DPA, concorso nella predisposizione di iniziative normative a livello nazionale e valutazione dei processi e delle proposte legislative provenienti dalle Istituzioni comunitarie. | Si provvederà alla redazione di proposte normative, esame di disegni e proposte di legge di provenienza governativa o parlamentare, predisposizione di emendamenti, relazioni illustrative, esame di normativa comunitaria e convenzionale, elaborazione di pareri e documenti di analisi normativa | n. di attività di consulenza normativa realizzate a vantaggio del DPA | Almeno 8 consulenze nel corso di ciascun anno | 36 mesi |
sotto
3 | Attivazione di progetti di ricerca e di collaborazione scientifica e condivisione dei risultati di quelli già in essere con Enti universitari per la caratterizzazione e profiling delle sostanze stupefacenti sequestrate, al fine di accrescere il livello delle conoscenze sui flussi e sulle modalità di stoccaggio nelle aree di destinazione e transito nonché di elevare le capacità di reazione del dispositivo di prevenzione e contrasto anche con riferimento alle tema delle Nuove Sostanze Psicoattive | Attraverso l’analisi delle sostanze stupefacenti sottoposte a sequestro nei varchi di frontiera terrestre, aerea e portuale, s’intende: - realizzare uno studio sulle caratteristiche chimiche ed atomiche delle droghe che permetterà di ottenere l’impronta chimico-forense della sostanza per la successiva comparazione con altri prodotti caduti in sequestro; - predisposizione di un report finale per illustrazione degli esiti della ricerca e la trasmissione di informazioni di interesse strategico al DPA; - realizzazione di un convegno internazionale per la condivisione anche con il mondo scientifico e con i referenti dei dispositivi di prevenzione (sistemi di allerta) dei risultati e delle prospettive di impiego futuro dell’iniziativa. | n. di campioni esaminati | Almeno n. 400 campioni esaminati nel triennio | 36 mesi |
4 | Formazione del personale del DPA e della DCSA impiegato nei settori e nelle iniziative progettuali oggetto della collaborazione interistituzionale | Adeguamento delle conoscenze a livello interazionale sulle materie oggetto del progetto. Quest’ultima modalità presuppone la realizzazione di intese con gli Organismi internazionali, comunitari e Collaterali esteri operanti nello specifico settore, anche al fine di migliorare il livello di conoscenza delle istituzioni e consolidare il network dedicato alla collaborazione internazionale. | n. di unità di personale formate | Almeno 20 unità di personale formate | 36 mesi |
Cronoprogramma
Obiettivo | Azioni previste | Tempo in mesi | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
AREA TEMATICA III: Iniziative di carattere divulgativo e attività di collaborazione nel settore normativo, di ricerca e di formazione | I anno (ottobre 2018 – settembre 2019) | II anno(ottobre 2019 – settembre 2020) | III anno(ottobre 2020 – settembre 2021) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | ||
Ideazione e realizzazione congiunta di convegni e attività seminariali, anche a carattere divulgativo o informativo, iniziative di formazione e di ricerca nonché di eventi, prevedendo per il raggiungimento di tali obiettivi l’eventuale impiego temporaneo di unità del rispettivo personale presso le strutture della controparte | Realizzazione di eventi (conferenze/workshop) volti a condividere a livello nazionale e internazionale: 1° “Politiche antidroga: strategie di prevenzione e di contrasto dei fenomeni e delle rotte che interessano l’Italia”. 2° “Presentazione dei risultati del progetto di caratterizzazione e profiling delle sostanze stupefacenti di origine naturale”. | X | X | X | X | X | X | ||||||||||||||||||||||||||||||
X | X | X | X | X | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Svolgimento di attività di consulenza normativa a vantaggio del DPA, concorso nella predisposizione di iniziative normative a livello nazionale e valutazione dei processi e delle proposte legislative provenienti dalle Istituzioni comunitarie. | Redazione di proposte normative, esame di disegni e proposte di legge di provenienza governativa o parlamentare, predisposizione di emendamenti, relazioni illustrative, esame di normativa comunitaria e convenzionale, elaborazione di pareri e documenti di analisi normativa. | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X |
Attivazione di progetti di ricerca e di collaborazione scientifica e condivisione dei risultati di quelli già in essere con Enti universitari per la caratterizzazione e profiling delle sostanze stupefacenti sequestrate, al fine di accrescere il livello delle conoscenze sui flussi e sulle modalità di stoccaggio nelle aree di destinazione e transito nonché di elevare le capacità di reazione del dispositivo di prevenzione e contrasto anche con riferimento alle tema delle Nuove Sostanze Psicoattive. | Studio sulle caratteristiche chimiche ed atomiche delle droghe attraverso l’analisi delle sostanze stupefacenti sottoposte a sequestro. | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | x | |||||
Predisposizione di un report finale (da presentare nel corso di apposito evento illustrato precedentemente). | X | X | X | X | X | ||||||||||||||||||||||||||||||||
Formazione del personale del DPA e della DCSA impiegato nei settori e nelle iniziative progettuali oggetto della collaborazione interistituzionale. | Adeguamento delle conoscenze a livello internazionale nelle materie oggetto del progetto. | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X |
Periodi di applicazione presso istituzioni comunitarie o internazionali. | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X |
Obiettivo | Azioni previste | Tempo in mesi | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
I anno (ottobre 2018 – settembre 2019) | II anno(ottobre 2019 – settembre 2020) | III anno(ottobre 2020 – settembre 2021) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | ||
AREA TEMATICA III: Iniziative di carattere divulgativo e attività di collaborazione nel settore normativo, di ricerca e di formazione | Prima valutazione in progress | X | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
Seconda valutazione in progress | X | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Terza valutazione in progress | X | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Quarta valutazione in progress | X | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Quinta valutazione in progress | X | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Valutazione finale | X |
Progetto esecutivo
ICARUS
SCHEDA n. 2: ANALITICA DEI COSTI
AREA TEMATICA III: Iniziative di carattere divulgativo e attività di collaborazione nel settore normativo, di ricerca e di formazione
Tabella analitica degli obiettivi e dei costi | |||||
Obiettivi specifici predichiarati da raggiungere in 3 anni | Metodologia (azioni) | Spesa stimata (euro) | Specifiche | Note | |
1 | Ideazione e realizzazione congiunta di convegni e attività seminariali, anche a carattere divulgativo o informativo, iniziative di formazione e di ricerca nonché di eventi, prevedendo per il raggiungimento di tali obiettivi l’eventuale impiego temporaneo di unità del rispettivo personale presso le strutture della controparte | Eventi a livello nazionale e internazionale: | 1° “Politiche antidroga: strategie di prevenzione e di contrasto dei fenomeni e delle rotte che interessano l’Italia”. 200.000 euro | n. 80 unità al costo di 2.000 euro ciascuna così ripartiti: - 1.200 euro per spesi di viaggio (volo); - 550 euro per spese alberghiere; - 200 euro per pasti; - 50 euro materiale di supporto | |
Interpretariato 3 lingue 9.000 euro | |||||
Oneri di organizzazione 31.000 euro (sala convegno, accompagnamento, gestione prenotazioni, registrazione partecipanti, eventi sociali). | |||||
2° “Presentazione dei risultati del progetto di caratterizzazione e | n. 15 unità al costo di 2.000 euro ciascuna così ripartiti: |
Sotto
profiling delle sostanze stupefacenti di origine naturale” 46.000 euro | - 1.200 euro per spesi di viaggio (volo); - 550 euro per spese alberghiere; - 200 euro per pasti; - 50 euro materiale di supporto | ||||
Interpretariato 2 lingue 6.000 euro | |||||
Oneri di organizzazione 10.000 euro (sala convegno, accompagnamento, gestione prenotazioni, registrazione partecipanti, eventi sociali) | |||||
2 | Concorso nello svolgimento di attività di consulenza normativa, predisposizione di iniziative normative a livello nazionale e valutazione dei processi e delle proposte legislative provenienti dalle Istituzioni comunitarie. | Redazione di proposte normative, esame di disegni e proposte di legge di provenienza governativa o parlamentare, predisposizione di emendamenti, relazioni illustrative, esame di normativa comunitaria e convenzionale, elaborazione di pareri e documenti di analisi normativa. | A cura della DCSA | Le attività saranno richieste ed avviate – d’intesa tra gli Enti - nei tempi e con le modalità previste per lo svolgimento delle analoghe trattazioni d’ufficio (richiesta – esame – risposta). | |
3 | Attivazione di progetti di ricerca e di collaborazione scientifica e condivisione dei risultati di quelli già in essere con Enti universitari per la caratterizzazione e profiling delle sostanze stupefacenti sequestrate, al fine di accrescere il livello delle conoscenze sui flussi, sulle rotte d’importazione e sulle modalità di stoccaggio nelle aree di destinazione e transito nonché di elevare le capacità di reazione del dispositivo di prevenzione e contrasto anche con riferimento alle tema delle Nuove Sostanze Psicoattive. | Studio sulle caratteristiche chimiche ed atomiche delle droghe attraverso l’analisi di campioni prelevati da partite di stupefacente sottoposto a sequestro nell’ambito di operazioni di polizia finalizzate al contrasto del narcotraffico. Per la realizzazione di tale obiettivo ci si potrà eventualmente avvalere anche di professionalità in possesso di idonee competenze tecniche | 52.500 euro 49.625 euro | N. 700 analisi su campioni sequestrati al costo unitario di 75 euro per un totale di 52.500 euro. Svolgimento di particolari analisi di laboratorio per la realizzazione di uno studio sulle caratteristiche chimiche ed atomiche delle droghe. | |
220.000 euro | n. 400 trasferte di n. 2 gg. ciascuna per n. 2 operatori per l’acquisizione e il concentramento dei campioni, per un totale di 220.000 euro così suddivisi: |
- 176.000 euro di diaria (110 al giorno per operatore); - 44.000 spese di trasporto (110 per singola missione). | |||||
Predisposizione di un report finale per illustrare gli esiti della ricerca e trasmettere informazioni di interesse strategico al DPA. | 1.200 euro | Per costi di grafica e per il servizio d stampa di 300 copie da effettuare presso una tipografia esterna. | |||
4 | Formazione del personale del DPA e della DCSA impiegato nei settori e nelle iniziative progettuali oggetto della collaborazione interistituzionale | Adeguamento delle conoscenze a livello internazionale nelle materie oggetto del progetto | 18.000 | n. 30 unità di formazione al costo di 600 euro ciascuna. | |
Periodi di applicazione presso istituzioni comunitarie o internazionali che si occupano delle tematiche oggetto del progetto | 25.000 euro | n. 10 unità in possesso di specifiche competenze professionali e linguistiche, al costo di 2.500 euro ciascuna così ripartiti: - 1.500 euro per spese alberghiere per 6 gg; - 1.000 euro per spese di viaggio. | |||
AREA TEMATICA III TOTALE ONERI | COSTO DPA | 612.325 euro |
Piano finanziario – Costi a carico DPA e quota di cofinanziamento DCSA
TIPOLOGIA ONERI | SPECIFICAZIONI | IMPORTI | IMPORTO TOTALE | |
ACQUISTO DI BENI E SERVIZI | strumentazioni/dotazioni tecniche/software/hardware | 1.069.852,00 | 1.167.232,00 | |
aggiornamento/manutenzione software | 44.880,00 | |||
analisi tossicologiche | 52.500,00 | |||
FORMAZIONE | corsi | 132.060,00 | 378.060,00 | |
eventi divulgativi (seminari/convegni) | 246.000,00 | |||
MISSIONI E RIMBORSI | trasferte acquisizioni campioni droga | 275.000,00 | 405.008,00 | |
missione Esperti antidroga | 60.420,00 | |||
negoziazione MOA | 69.588,00 | |||
MATERIALI INFORMATIVI | brochure e altri dispositivi informativi | 20.000,00 | 51.200,00 | |
applicazione informativa (“App.”). | 30.000,00 | |||
pubblicazione report | 1.200,00 | |||
ESPERTI/CONSULENTI | 198.500,00 | 198.500,00 | ||
TOTALE | 2.200.000,00 | 2.200.000,00 |
(*) L’acquisizione dei materiali, laddove non si provveda nell’ambito delle proprie risorse, avverrà attraverso la realizzazione di gara di appalto per l’individuazione del miglior fornitore o comunque secondo le regole previste dalla legislazione vigente in materia di appalti.
PIANO FINANZIARIO COMPLESSIVO DELL’ACCORDO
AREA TEMATICA I TOTALE ONERI | COSTO DPA | 1.434.233,00 euro |
AREA TEMATICA II TOTALE ONERI | COSTO DPA | 153.442,00 euro |
AREA TEMATICA III TOTALE ONERI | COSTO DPA | 612.325,00 euro |
GRAN TOTALE DEL PROGETTO PER N. 3 ANNI DI ATTIVITA’ | GRAN TOTALE | 2.200.000,00 euro |