CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO CONTENENTE GLI ELEMENTI DELLA RELAZIONE TECNICO- ILLUSTRATIVA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE AMBIENTALE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI NEI COMUNI SOCI DELLA SOCIETA’ CREMASCA RETI E PATRIMONIO (SCRP)
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO CONTENENTE GLI ELEMENTI DELLA RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE AMBIENTALE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI NEI COMUNI SOCI DELLA SOCIETA’ CREMASCA RETI E PATRIMONIO (SCRP)
INDICE
PARTE I - Condizioni generali 6
Art. 1. Oggetto dell’appalto 6
Art. 2. Modalità di affidamento dell’appalto 7
Art. 3. Ambito territoriale 7
Art. 4. Definizioni 9
Art. 5. Durata dell’appalto 9
Art. 6. Corrispettivo dell’appalto 10
Art. 7. Revisione del corrispettivo dell’appalto 11
Art. 8. Xxxxxx conseguenti alle raccolte 11
Art. 9. Mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata 12
Art. 10. Poteri di controllo 12
Art. 11. Risoluzione del contratto 13
Art. 12. Riscatto del servizio 13
PARTE II – Oneri e responsabilità dell’Aggiudicatario 15
Art. 13. Responsabilità 15
Art.13.1 Responsabile Tecnico 15
Art.13.2 Obbligo di segnalazione del mancato svuotamento di contenitori/ritiro sacchi per materiale non conforme 15
Art.13.3 Responsabilità e garanzie assicurative 16
Art. 14. Personale in servizio 16
Art. 15. Norme in materia di sicurezza sul lavoro 17
Art. 15.1 Oneri dell’Aggiudicatario 17
Art. 15.2 Verifica dell’idoneità tecnico-professionale dell’Aggiudicatario ed emissione del
DUVRI 18
Art. 15.3 Gestione della sicurezza nel corso dell’appalto (cooperazione e coordinamento) 18
Art. 15.4 Personale dell’Aggiudicatario 18
Art. 15.5 Stato delle macchine 19
Art. 15.6 Gestione emergenze 19
Art. 15.7 Infortuni o incidenti 19
Art. 15.8 Sanzioni 19
Art. 15.9 Subcontraenti 20
Art. 15.10 Sicurezza stradale 20
Art. 15.11 Impianti finali di destinazione 21
Art. 16. Contenitori per i rifiuti 21
Art. 17. Mezzi e attrezzature 23
Art. 18. Cauzione definitiva 24
Art. 19. Subappalto 25
Art. 20. Osservanza delle leggi e dei regolamenti 25
PARTE III - Servizi BASE 26
Art. 21. Raccolta differenziata e trasporto agli impianti di trattamento di tutti i rifiuti urbani ed assimilati prodotti dalle utenze domestiche e non domestiche 26
Art. 21.1. Rifiuto secco indifferenziato 26
Art. 21.2. Rifiuto organico 27
Art. 21.3. Compostaggio domestico 28
Art. 21.4. Carta/cartone e tetrapak 29
Art. 21.5. Imballaggi in vetro e imballaggi metallici (raccolta multimateriale) 31
Art. 21.6. Imballaggi in plastica (raccolta monomateriale) 32
Art. 21.7. Cartucce esauste di toner per stampanti e fotocopiatrici 33
Art. 21.8. Pile 33
Art. 21.9. Farmaci scaduti e/o inutilizzati 34
Art. 21.10. Contenitori etichettati “T” e/o “F” 34
Art. 22. Gestione delle piattaforme sovracomunali e trasporto dei rifiuti conferiti agli impianti di trattamento e destinazione 35
Art. 23. Fornitura contenitori e trasporto dei rifiuti conferiti nei centri di raccolta comunali agli impianti di trattamento e destinazione 39
Art. 24. Trattamento ed avvio a recupero dei rifiuti urbani e assimilati 40
Art. 24.1. Trattamento del secco residuo (indifferenziato) 40
Art. 24.2. Trattamento dell’organico e del verde 40
Art. 24.3. Avvio a recupero delle frazioni secche valorizzabili, degli ingombranti o beni durevoli recuperabili e dei rifiuti da attività di spazzamento stradale 41
Art. 24.4. Conferimento degli ingombranti non recuperabili, beni durevoli, RAEE, dei RUP ed altri materiali non recuperabili non indicati nei punti precedenti 41
Art. 25. Campagne di comunicazione e sensibilizzazione 41
Art. 26. Gestione del periodo transitorio 43
Art. 27. Spazzamento e lavaggio delle aree pubbliche e delle aree private soggette ad uso pubblico, svuotamento e manutenzione dei cestini porta rifiuti, trasporto e trattamento dei rifiuti così raccolti 44
Art. 28. Iniziative di riduzione 46
Art. 29. Prevenzione e controllo dei rifiuti abbandonati 46
Art. 30. Gestione del Centro servizi e del numero verde 47
Art. 31. Controllo, rendicontazione e reportistica sul servizio 48
Art. 32. Pulizia dei mercati giornalieri e settimanali, raccolta dei rifiuti, eventuale lavaggio e disinfezione successiva delle aree interessate dalla vendita, comprese le zone di sosta degli autoveicoli pubblici, raccolta differenziata dei rifiuti mercatali 50
Art. 33. Carta dei Servizi 51
PARTE IV - Servizi OPZIONALI 53
Art. 34. Ritiro di olii e grassi residui dalla cottura degli alimenti 53
Art. 35. Raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti cimiteriali e pulizia dei viali ai relativi impianti di destinazione 53
Art. 35.1. Rifiuti assimilabili prodotti nei cimiteri 53
Art. 35.2. Rifiuti cimiteriali da esumazioni ed estumulazioni 54
Art. 36. Attività di supporto all’applicazione e riscossione della tariffa con misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico 54
Art. 37. Gestione e supporto all’eventuale adeguamento ai requisiti del DM 2008 di Centri
comunali di raccolta 56
Art. 38. Ritiro pannolini/pannoloni 57
Art. 39. Ritiro scarti vegetali 57
Art. 39.1 Ritiro stagionale degli scarti vegetali 58
Art. 39.2 Ritiro occasionale degli scarti vegetali 58
Art. 40. Ritiro ingombranti su richiesta 58
Art. 41. Centri del riuso 59
PARTE V - Servizi INTEGRATIVI 60
Art. 42. Servizi occasionali per ricorrenze particolari, manifestazioni sportive e folcloristiche, fieristiche, feste nazionali, cittadine e religiose con lo spazzamento delle aree prima e dopo lo svolgimento e la raccolta ed il trasporto di tutti i rifiuti e materiali che possano occupare il suolo pubblico ivi prodotti 60
Art. 43. Ritiro dei rifiuti sanitari da servizio infermieristico ambulatoriale o domiciliare 61
Art. 44. Lavaggio e igienizzazione dei contenitori 61
Art. 45. Servizio di raccolta dei rifiuti e pulizia delle aree interessate dallo scarico abusivo di rifiuti di vario tipo, ove possibile previa selezione degli stessi 62
Art. 46. Servizi vari e d’urgenza, tra cui rimozione di amianto abbandonato, rimozione di siringhe, la raccolta di carogne d’animali abbandonati e la loro distruzione a norma di legge 62
Art. 46.1. Rimozione di amianto abbandonato 62
Art. 46.2. Rimozione di siringhe 62
Art. 46.3. Raccolta di carogne animali 63
Art. 47. Rimozione di amianto proveniente da utenze domestiche 63
Art. 48. Altri servizi integrativi, quali: disinfezione dei sottopassi pedonali ed orinatoi pubblici, pulizia e lavaggio fontane, cancellazione scritte murali, raccolta foglie, pulizia strada provinciale, distributori per presidi di raccolta deiezioni canine 65
Art. 48.1. Disinfezione dei sottopassi pedonali ed orinatoi pubblici 65
Art. 48.2. Pulizia e lavaggio fontane 66
Art. 48.3. Cancellazione delle scritte murali 66
Art. 48.4. Raccolta foglie 66
Art. 48.5. Pulizia strada provinciale 66
Art. 48.6. Distributori per presidi di raccolta deiezioni canine 66
Art. 49. Servizio neve 67
Art. 50. Diserbo stradale 68
Art. 51. Pulizia cigli stradali 68
Art. 52. Servizi aggiuntivi per il Comune di Crema 69
Art. 52.1. Pulizia parchi 69
Art. 52.2. Ritiro ingombranti presso immobili di proprietà comunale 69
Art. 53. Altri servizi integrativi/aggiuntivi 69
PARTE VI – Penali e controversie 71
Art. 54. Penali 71
Art. 55. Controversie 73
PARTE VII – Allegati 74
All. 1. – Dati generali dei Comuni 74
All. 2. – Elenco personale Gestore uscente 74
All. 3. – DUVRI 74
All. 4. – Pile 74
All. 5. – Farmaci 74
All. 6. – Autorizzazioni Piattaforme sovracomunali 74
All. 7. – Contratto comodato d’uso Piattaforme 74
All. 8. – Spazzamento 74
All. 9. – Mercati 74
All. 10. – Centri di raccolta comunali 74
All. 11. – Fiere e manifestazioni 74
All. 12. – Programma Operativo Neve Crema 74
All. 13. – Diserbo stradale Crema 74
All. 14. – Pulizia cigli stradali Crema 74
All. 15. – Quantità di riferimento per i servizi quantificati 74
PARTE I - Condizioni generali
Art. 1. Oggetto dell’appalto
Formano oggetto dell’affidamento il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani nei Comuni soci
della Società Cremasca Reti e Patrimonio (SCRP) specificati nell’Art. 3.
I codici CPV (Common Procurement Vocabulary) per il servizio di gestione integrata dei rifiuti sono: 90500000-2 “Servizi connessi ai rifiuti urbani e domestici”
90510000-5 “Trattamento e smaltimento dei rifiuti”
90600000-3 “Servizi di pulizia e di igienizzazione di aree urbane o rurali, e servizi connessi”
90610000-6 “Servizi di pulizia e di spazzamento delle strade”
Il servizio di gestione ambientale integrata dei rifiuti urbani e assimilati si compone di Servizi Base, Servizi Opzionali e Servizi Integrativi:
– Servizi Base: servizi essenziali oggetto di affidamento,
– Servizi Opzionali, la cui attivazione può essere richiesta dalle singole amministrazioni comunali e che presentano carattere di continuità qualora attivati;
– Servizi Integrativi, la cui attivazione può essere richiesta dalle singole amministrazioni comunali con carattere di occasionalità.
Costituiscono Servizi Base:
1. Raccolta differenziata di tutti i rifiuti urbani ed assimilati prodotti dalle utenze domestiche e non domestiche e trasporto agli impianti di trattamento;
2. Gestione delle piattaforme sovra comunali e trasporto dei rifiuti conferiti ai relativi impianti di trattamento e destinazione;
3. Trasporto dei rifiuti conferiti nei centri di raccolta comunali ai relativi impianti di trattamento e destinazione;
4. Trattamento ed avvio a recupero dei rifiuti urbani e assimilati
5. Campagne di comunicazione e sensibilizzazione
6. Gestione del periodo transitorio
7. Spazzamento e lavaggio delle aree pubbliche e delle aree private soggette ad uso pubblico, svuotamento e manutenzione dei cestini porta rifiuti, trasporto e trattamento dei rifiuti così raccolti
8. Iniziative di riduzione
9. Prevenzione e controllo dei rifiuti abbandonati
10. Gestione del Centro servizi e del numero verde
11. Controllo, rendicontazione e reportistica sul servizio
12. Pulizia dei mercati giornalieri e settimanali, raccolta dei rifiuti, eventuale lavaggio e disinfezione successiva delle aree interessate dalla vendita, comprese le zone di sosta degli autoveicoli pubblici, raccolta differenziata dei rifiuti mercatali
13. Carta dei Servizi
Costituiscono Servizi Opzionali:
14. Ritiro di olii e grassi residui dalla cottura degli alimenti
15. Raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti cimiteriali e pulizia dei viali ai relativi impianti di destinazione
16. Attività di supporto all’applicazione e riscossione della tariffa con misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico
17. Gestione e supporto all’eventuale adeguamento ai requisiti del DM 2008 di Centri comunali
di raccolta
18. Ritiro pannolini/pannoloni
19. Ritiro scarti vegetali
20. Ritiro ingombranti su richiesta
21. Centri del riuso
Costituiscono Servizi Integrativi, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
22. Servizi occasionali per ricorrenze particolari, manifestazioni sportive e folcloristiche, fieristiche, feste nazionali, cittadine e religiose con lo spazzamento delle aree prima e dopo lo svolgimento e la raccolta ed il trasporto di tutti i rifiuti e materiali che possano occupare il suolo pubblico ivi prodotti;
23. Ritiro dei rifiuti sanitari da servizio infermieristico ambulatoriale o domiciliare;
24. Lavaggio ed igienizzazione dei contenitori;
25. Servizio di raccolta dei rifiuti e pulizia delle aree interessate dallo scarico abusivo di rifiuti di vario tipo, ove possibile previa selezione degli stessi;
26. Servizi vari e d’urgenza, tra cui rimozione di amianto abbandonato, rimozione di siringhe, la raccolta delle carogne d’animali abbandonati e la loro distruzione a norma di legge;
27. Rimozione di amianto proveniente da utenze domestiche;
28. Altri servizi integrativi, quali: disinfezione dei sottopassi pedonali ed orinatoi pubblici, pulizia e lavaggio fontane, cancellazione scritte murali, raccolta foglie, pulizia strada provinciale, distributori per presidi di raccolta deiezioni canine, ecc;
29. Servizio neve;
30. Diserbo stradale;
31. Pulizia cigli stradali;
32. Servizi aggiuntivi per il Comune di Crema;
33. Altri servizi integrativi/aggiuntivi
Dovendo assicurare la continuità delle attuali gestioni, saranno fin da subito trasferiti all’Aggiudicatario, che in tale senso si obbliga a garantirli per tutta la durata dell’appalto, i servizi opzionali e integrativi erogati dall’attuale Gestore nei singoli Comuni, come già definiti nel presente capitolato o da stabilire nella fase di avvio sulla base dell’elenco prezzi unitari derivante dall’offerta economica.
Art. 2. Modalità di affidamento dell’appalto
Il servizio oggetto del presente appalto verrà affidato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo ai sensi dell’art. 83 del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs n. 163 del 2006 applicabile ratione temporis).
Art. 3. Ambito territoriale
Il territorio da servire, oggetto del presente appalto, è costituito dai seguenti 49 Comuni soci della SCRP:
1. Comune di Agnadello
2. Comune di Annico
3. Comune di Bagnolo Cremasco
4. Comune di Camisano
5. Comune di Campagnola Cremasca
6. Comune di Capergnanica
7. Comune di Capralba
8. Comune di Casale Cremasco
9. Comune di Casaletto Ceredano
10. Comune di Casaletto di Sopra
11. Comune di Xxxxxxxxx Xxxxxx
00. Comune di Casalmorano
13. Comune di Xxxxxx Xxxxxxxx
00. Comune di Castellone
15. Comune di Chieve
16. Comune di Credera Rubbiano
17. Comune di Crema
18. Comune di Cremosano
19. Comune di Cumignano Sul Naviglio
20. Comune di Dovera
21. Comune di Fiesco
22. Comune di Formigara
23. Comune di Genivolta
24. Comune di Gombito
25. Comune di Izano
26. Comune di Madignano
27. Comune di Monte Cremasco
28. Comune di Montodine
29. Comune di Moscazzano
30. Comune di Offanengo
31. Comune di Pandino
32. Comune di Xxxxxxxx
00. Xxxxxx xx Xxxxxxxxx
00. Comune di Pizzighettone
35. Comune di Quintano
36. Comune di Ricengo
37. Comune di Ripalta Arpina
38. Comune di Ripalta Cremasca
39. Comune Xxxxxxx Xxxxxxx
00. Comune di Romanengo
41. Comune di Salvirola
42. Comune di Soncino
43. Comune di Sergnano
44. Comune di Spino D’Adda
45. Comune di Ticengo
46. Comune di Xxxxxxx Xxxxxxxxx
00. Comune di Trigolo
48. Comune di Vaiano Cremasco
49. Comune di Vailate
In All. 1 sono riportati i dati generali dei Comuni sopra elencati interessati dal presente appalto.
Art. 4. Definizioni
Nell’ambito del presente capitolato speciale d’appalto ed in tutti gli atti di gara si intende per:
1) Stazione Appaltante: l’Amministrazione Comunale o altro soggetto dalla stessa incaricato per la gestione del contratto.
2) Aggiudicatario: L’impresa o il raggruppamento di ditte o imprese che risulterà affidatario
dell’appalto.
3) Offerente: L’impresa o il raggruppamento di ditte o imprese che presenterà offerta per
l’affidamento del presente appalto.
4) Periodo transitorio: indica il periodo avente termine massimo di 120 giorni, decorrente dall’aggiudicazione efficace entro il quale il Gestore dovrà perfezionare il subentro a titolo definitivo nel servizio di gestione dei rifiuti e nelle attività ricomprese nel perimetro oggetto di affidamento.
5) PSE: progetto dei servizi esecutivi, predisposto dall’Aggiudicatario durante il periodo transitorio integrando il capitolato tecnico posto a base di gara con le migliorie dallo stesso proposte in sede di offerta tecnica, allegato al contratto a farne parte integrante e sostanziale.
6) Centro abitato: Aggregato di case contigue o vicine con interposte strade, piazze e simili, o comunque brevi soluzioni di continuità per la cui determinazione si assume un valore variabile intorno ai 70 metri, caratterizzato dall’esistenza di servizi od esercizi pubblici (scuola, ufficio pubblico, farmacia, negozio o simili) costituenti la condizione di una forma autonoma di vita sociale, e generalmente determinanti un luogo di raccolta ove sono soliti concorrere anche gli abitanti dei luoghi vicini per ragioni di culto, istruzione, affari, approvvigionamento e simili, in modo da manifestare l’esistenza di una forma di vita sociale coordinata dal centro stesso. (Definizione ISTAT);
7) Nucleo abitato: Località abitata, priva del luogo di raccolta che caratterizza il centro abitato, costituita da un gruppo di case contigue e vicine, con almeno cinque famiglie, con interposte strade, sentieri, piazze, aie, piccoli orti, piccoli incolti e simili, purché l’intervallo tra casa e casa non superi trenta metri e sia in ogni modo inferiore a quello intercorrente tra il nucleo stesso e la più vicina delle case manifestamente sparse. (Definizione ISTAT). Ai fini del presente appalto le cascine non sono incluse tra i nuclei abitati;
8) Case sparse: Case disseminate nel territorio comunale a distanza tale tra loro da non poter costituire nemmeno un nucleo abitato.
Art. 5. Durata dell’appalto
La durata dell’affidamento è di 5 (cinque) anni, a partire dalla data di sottoscrizione del Contratto, al termine dei quali il Comune avrà la facoltà di rinnovare l’accordo, per ulteriori cinque anni, alle medesime condizioni economiche oggetto di offerta e previo preavviso scritto di almeno tre mesi
antecedenti alla data di scadenza dell’affidamento; il Gestore non potrà opporsi all’eventuale decisione del Comune di rinnovo del contratto, a condizione che tale decisione interessi un numero di Comuni che coprano almeno i 4/5 del bacino di popolazione interessato dalla gara in forma associata gestita da SCRP. Il Gestore non potrà avanzare nessuna pretesa e/o richiesta qualora il Comune decidesse di non procedere al rinnovo dello stesso.
L’affidamento decadrà, sia nelle more della durata quinquennale originaria che durante il periodo di rinnovo, anche per l’ipotesi in cui l’Autorità eventualmente costituita dovesse procedere alla individuazione del gestore unico dell’ambito all’interno del quale dovesse ricadere anche il Comune. Alla scadenza naturale o in caso di risoluzione anticipata del contratto, il Gestore è tenuto a garantire l’integrale e regolare prosecuzione del servizio e, in particolare, il rispetto degli obblighi di servizio pubblico e degli standard minimi del servizio pubblico locale, agli stessi termini e condizioni disciplinate nel presente Contratto, fino al subentro nell’esercizio da parte del nuovo Gestore. Nessun indennizzo o compenso aggiuntivo rispetto a quanto già previsto nel Contratto per lo svolgimento del servizio potrà essere preteso da parte del Gestore in ordine alla prosecuzione del servizio.
Art. 6. Corrispettivo dell’appalto
All’Aggiudicatario sarà riconosciuto un corrispettivo calcolato come segue:
a. per la parte dei servizi: un corrispettivo per i servizi previsti da PSE, ottenuto moltiplicando i Prezzi Unitari Contrattuali, o gli eventuali nuovi prezzi determinati in fase di affidamento di sevizi opzionali e/o integrativi, per i quantitativi previsti in gara e riportati nell’ All. 1, riparametrati al singolo Comune, relativi al servizio svolto; laddove i servizi venissero svolti per quantitativi diversi, maggiori o minori, rispetto a quelli previsti in fase di gara, si procederà, in contraddittorio tra Comune e Aggiudicatario, agli eventuali conguagli. In rapporto alle variazioni dei servizi rispetto ai quali il riferimento quantitativo è costituito da abitanti e utenze, non si darà luogo a conguagli quando le variazioni rimangano entro il ± 10% rispetto ai dati ORSO ufficiali; in caso di superamento della soglia del ±10% si prenderà a riferimento il nuovo valore. Fatto salvo il meccanismo descritto la Stazione Appaltante si riserva di definire un diverso criterio di ripartizione dei corrispettivi tra le singole amministrazioni comunali, pur rimanendo garantito all’Aggiudicatario l’importo complessivo offerto in fase di gara e relativi eventuali conguagli calcolati come sopra;
b. per i trattamenti/smaltimenti: sarà determinato annualmente (anno n) un corrispettivo a preventivo calcolato moltiplicando i prezzi unitari contrattuali per i quantitativi effettivi di rifiuti relativi al singolo Comune destinati a smaltimento/trattamento l’anno precedente (anno n–1); nell’anno n+1, non appena saranno disponibili i quantitativi effettivi di rifiuti relativi al singolo Comune destinati a smaltimento/trattamento nell’anno n, si procederà al relativo conguaglio a favore dell’Aggiudicatario o del Comune. Il corrispettivo determinato in via preventiva annualmente sarà fatturato in dodici mensilità.
In applicazione dei predetti principi, il corrispettivo complessivo cinque anni di affidamento viene stimato in euro 66.392.657 oltre IVA, come indicato in tabella:
Corrispettivo annuo | Corrispettivo totale (5 anni) | |
TRATTAMENTI E SMALTIMENTI | € 3.388.666 | € 16.943.330 |
RICAVI | -€ 980.200 | -€ 4.901.001 |
SERVIZI QUANTIFICATI | € 10.370.065 | € 51.850.327 |
SERVIZI OPZIONALI/INTEGRATIVI | € 500.000 | € 2.500.000 |
(ELENCO PREZZI UNITARI) | |||
TOTALE | € 13.278.531 | € 66.392.657 |
I corrispettivi determinati sulla base delle risultanze di gara, sono da intendersi onnicomprensivi di tutti gli oneri necessari, diretti ed indiretti, all’espletamento dei servizi in appalto a perfetta regola d’arte, compresi i costi di trasporto alle piattaforme indicate dai Consorzi di Filiera, ad esclusione dell’Imposta su Valore Aggiunto, se dovuta, nella misura di legge.
Dopo il 10 di ogni mese, l’Aggiudicatario rimetterà ai Comuni fattura per i servizi svolti nel mese precedente e per l’importo di 1/12 del corrispettivo a preventivo previsto, oltre a quanto previsto per eventuali servizi integrativi ed opzionali non recepiti nel PSE.
La liquidazione avverrà entro 30 giorni dalla data fattura, salvo la verifica della correttezza da parte dei Comuni.
In caso di crediti maturati dai Comuni, dovuti o generati da errori di fatturazione, omissione di servizi, danni o risarcimenti, sanzioni amministrative e contestazioni, gli stessi dovranno essere restituiti ai Comuni sotto forma di note d’accredito contestualmente alla fatturazione dei corrispettivi del mese successivo alla maturazione del credito.
Art. 7. Revisione del corrispettivo dell’appalto
A partire dal secondo anno di gestione – e per gli anni successivi – i prezzi contrattuali saranno assoggettati alla revisione secondo la variazione dell’indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC) codice “044200 - raccolta rifiuti” rilevato dall’ISTAT; la variazione sarà riferita alla variazione percentuale intervenuta rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, con riferimento nei 12 (dodici) mesi precedenti rispetto alla decorrenza della revisione.
Verranno prese a base di calcolo le variazioni percentuali intervenute nei 12 mesi precedenti rispetto alla decorrenza della revisione (es: la 1° revisione decorre dal 01/01/2018, quindi si applicherà la variazione percentuale intervenuta nel periodo dicembre 2016/dicembre 2017).
La revisione sarà effettuata entro il semestre successivo alla scadenza di ogni periodo contrattuale annuale; il canone revisionato avrà decorrenza dal primo giorno del mese successivo al compimento di ciascun periodo annuale (ovvero dall’1/1 di ogni anno).
La revisione potrà essere concessa previa presentazione da parte del Gestore di apposita richiesta corredata dai calcoli relativi alla revisione stessa.
Art. 8. Xxxxxx conseguenti alle raccolte
I rifiuti raccolti in modo differenziato sono di titolarità dei singoli Comuni, che rilasceranno
all’Aggiudicatario le deleghe per la sottoscrizione delle Convenzioni con i singoli Consorzi di Filiera. Nel rispetto delle previsioni riportate in sede di offerta tecnica, che saranno recepite nel PSE, l’Aggiudicatario beneficerà del 100% dei ricavi dalla cessione dei materiali ai Consorzi di Filiera o dalla vendita su libero mercato.
L’Aggiudicatario dovrà riconoscere annualmente ai singoli Comuni un importo per le frazioni differenziate raccolte pari alla quantità effettiva di ciascuna moltiplicata per la tariffa unitaria offerta in sede di gara.
Art. 9. Mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata Il mancato raggiungimento da parte dell’Aggiudicatario di ciascun obiettivo annuale di raccolta differenziata indicato in sede di offerta tecnica, riferito al bacino di gara nel suo complesso, comporta una penale consistente in una decurtazione del corrispettivo annuale pari al 2 ‰ (due per mille) per ogni punto non raggiunto, fermo il raggiungimento del limite massimo del 2% (due per cento) del corrispettivo totale annuo. In caso di mancata capienza del corrispettivo, la Stazione Appaltante potrà escutere la garanzia prestata dall’Aggiudicatario.
La Stazione Appaltante contesta all’Aggiudicatario l’inadempimento e invia la proposta di decurtazione del corrispettivo, con posta elettronica certificata. L’Aggiudicatario può produrre alla Stazione Appaltante le proprie osservazioni entro 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione.
In caso di mancata presentazione di osservazioni da parte dell’Aggiudicatario, o di valutazione negativa delle stesse da parte della Stazione Appaltante, questa provvede alla decurtazione del corrispettivo o alla escussione della cauzione definitiva laddove l’importo del corrispettivo non sia capiente.
Nell’ipotesi di cui al primo capoverso del presente articolo (raggiungimento di un valore della penale pari al 2% del corrispettivo totale annuo), resta ferma la facoltà della Stazione Appaltante di procedere alla risoluzione del Contratto ai sensi dell’ Art. 11.
Art. 10. Poteri di controllo
La Stazione Appaltante controlla la gestione dei servizi e l’attività dell’Aggiudicatario al fine di:
a. verificare l’osservanza delle disposizioni del Contratto;
b. evidenziare le eventuali criticità del Servizio;
c. definire nel complesso tutte le attività necessarie a verificare la corretta e puntuale attuazione degli atti della vigente pianificazione e regolazione;
d. assicurare la corretta applicazione del Corrispettivo in ragione dei servizi resi;
e. assicurare il rispetto della Carta della Qualità dei Servizi ed il grado di soddisfazione degli utenti desunto dalle indagini svolte e dall’analisi dei reclami registrati in conformità a quanto previsto dalla Carta della Qualità dei Servizi.
Il predetto controllo sarà esercitato principalmente attraverso:
a. i dati del servizio comunicati dall’Aggiudicatario, secondo quanto previsto all’ Art. 31 del presente capitolato;
b. visite, ispezioni ed indagini a campione;
c. indagini ed analisi sul servizio;
d. indagini ed analisi sulla soddisfazione dell’utenza;
e. analisi di mercato anche utilizzando parametri di benchmark.
Rispetto ai documenti, edifici, opere e impianti attinenti al Servizio oggetto di affidamento e comunque in relazione ad ogni ulteriore bene mobile e/o immobile utilizzato per il Servizio, la Stazione appaltante, potrà effettuare in ogni momento, anche senza preavviso al Gestore tutti gli accertamenti, sopralluoghi e verifiche ispettive ritenuti opportuni o necessari.
In occasione delle ispezioni possono essere effettuati, in contraddittorio tra le Parti, campionamenti ed ogni operazione conoscitiva di carattere tecnico, compresa l’assunzione di copie documentali, ferme restando le limitazioni previste dalla legislazione vigente.
L’Aggiudicatario si obbliga, altresì, a mettere a disposizione degli enti e soggetti addetti al controllo i necessari spazi ed attrezzature.
Art. 11. Risoluzione del contratto
Ferma la risoluzione ex art. 135 e 136 d.lgs. 163/2006 e s.m.i., il contratto si intenderà risolto a
norma dell’art. 1456 del C.C., nei casi sottoelencati:
i. per la mancata assunzione del personale in forza al precedente Gestore nel rispetto di quanto previsto dall’Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. del presente Capitolato;
ii. per abituali negligenze o deficienze del servizio, regolarmente accertate e notificate, che, a giudizio della Stazione Appaltante, compromettano gravemente l’efficienza del servizio stesso;
iii. per scioglimento, cessazione o fallimento dell’Aggiudicatario;
iv. per sospensione del servizio per oltre 48 ore, eccetto che per cause di provata forza maggiore;
v. per mancanza, anche parziale, dei requisiti richiesti dalla legge (nazionale e/o regionale) per
l’esercizio delle attività oggetto dell’appalto;
vi. subappalto e/o cessione anche parziale del contratto senza espressa preventiva autorizzazione da parte della Stazione Appaltante;
vii. inadempienze accertate alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale;
viii. mancato rispetto degli obblighi imposti dalla legge 136/2010 sulla tracciabilità dei flussi finanziari;
ix. nell’ipotesi in cui la penale di cui all’ Art. 9 raggiunga l’importo del 2% del corrispettivo totale
annuo;
x. in caso di mancato reintegro della Cauzione definitiva nell’importo originario entro quindici
giorni dalla escussione della stessa;
xi. in tutte le altre ipotesi in cui la risoluzione ex art. 1456 del codice Civile verrà prevista nel Contratto.
La Stazione Appaltante, inoltre, ha la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto previo riconoscimento all’Aggiudicatario dei corrispettivi relativi alle prestazioni effettuate fino al momento della comunicazione di recesso, rinunciando a qualsiasi pretesa di indennizzo e/o risarcimento e/o rimborso ad alcun titolo.
Nel caso di anticipata risoluzione del contratto per responsabilità dell’Aggiudicatario, la cauzione sarà incamerata dalla Stazione Appaltante, in via parziale o totale fino alla copertura dei danni e degli indennizzi dovuti alla stessa.
Qualora l’importo della cauzione non sia sufficiente a coprire i danni e gli indennizzi dovuti, la Stazione Appaltante ha la facoltà di promuovere ogni iniziativa per il recupero del maggior danno.
Art. 12. Riscatto del servizio
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di riscattare il servizio nei seguenti casi:
a) modifica delle norme nazionali o regionali in materia di gestione dei rifiuti, tale da rendere necessaria la definizione di nuovi modelli gestionali;
b) rilevanti modificazioni negli atti di pianificazione sovracomunale, rilevanti innovazioni tecnologiche, altri eventi straordinari e imprevedibili, tali da non rendere non conveniente per la Stazione Appaltante la prosecuzione del servizio;
c) gravi motivi di interesse pubblico.
Il riscatto del servizio comporta la restituzione alla Stazione Appaltante da parte dell’Aggiudicatario delle opere, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali strumentali all’espletamento del servizio.
In caso di riscatto all’Aggiudicatario è dovuto un indennizzo pari secondo quanto stabilito alle norme vigenti in materia.
PARTE II – Xxxxx e responsabilità dell’Aggiudicatario
Art. 13. Responsabilità
Art.13.1 Responsabile Tecnico
L’Aggiudicatario all’atto di stipula del contratto dovrà comunicare alla Stazione Appaltante il nominativo del Responsabile Tecnico, indicandone i recapiti telefonici fisso e mobile, nonché l’indirizzo di posta elettronica, in modo da garantire l’immediata reperibilità in caso di bisogno. In caso di sostituzione, l’Aggiudicatario dovrà dare immediata comunicazione del nuovo nominativo.
Al Responsabile Tecnico sarà affidato il coordinamento dei vari servizi. Dovrà essere permanentemente reperibile durante gli orari di svolgimento dei servizi. Sarà suo compito segnalare tempestivamente ai tecnici incaricati dalla Stazione Appaltante eventuali condizioni di anormalità nei servizi programmati nel corso della giornata.
Ogni giorno il Responsabile Tecnico dovrà verificare eventuali segnalazioni e trasmetterle alla Stazione Appaltante.
Art.13.2 Obbligo di segnalazione del mancato svuotamento di contenitori/ritiro sacchi per materiale non conforme
L’Aggiudicatario, e per esso il personale da questi incaricato, è obbligato a procedere ad un controllo visivo su ciascun contenitore o sacco prima dello svuotamento/prelievo, al fine di verificare, nei limiti dell’esame visivo, la correttezza dei conferimenti e l’assenza di impurità.
È altresì obbligo dell’Aggiudicatario segnalare tempestivamente ogni conferimento non conforme con l’indicazione puntuale, ove possibile, del conferitore o comunque del luogo esatto, così da dar modo alla Stazione Appaltante di adottare gli opportuni provvedimenti.
I contenitori od i sacchi contenenti materiale non conforme o contaminato in misura tale da impedirne la valorizzazione e contaminare l’intero carico, non dovranno essere svuotati/raccolti e sugli stessi dovrà essere apposto un adesivo, del tipo approvato dalla Stazione Appaltante, contenente il logo e l’intestazione di questa, l’avviso di mancato prelievo completo delle motivazioni, della data, del numero o sigla identificativa dell’equipaggio che ha apposto l’adesivo, il numero di telefono messo a disposizioni dall’Aggiudicatario per fornire ulteriori informazioni agli utenti.
L’elenco dei contenitori o sacchi non prelevati perché contenenti materiale non conforme dovrà essere trasmesso, ad ogni fine turno, alla Stazione Appaltante al fine di consentire la tempestiva adozione dei necessari atti di indagine e sanzionatori.
I contenitori o sacchi che a fine turno dovessero essere ancora presenti sul territorio senza che sia pervenuta nei termini la segnalazione dei motivi della mancata raccolta saranno considerati come inadempienza dell’Aggiudicatario e daranno luogo alla applicazione delle penalità corrispondenti.
L’Aggiudicatario dovrà sottoporre all’approvazione della Stazione Appaltante la bozza dello stampato autoadesivo contenente le indicazioni sopra riportate. La stampa e fornitura di tali adesivi in quantità sufficiente a garantire la corretta effettuazione del servizio per tutta la durata dell’appalto sarà a carico dell’Aggiudicatario.
Art.13.3 Responsabilità e garanzie assicurative
L’Aggiudicatario è responsabile di ogni danno prodotto nell’espletamento del servizio, con esonero
da ogni responsabilità da parte della Stazione Appaltante.
Ai fini di cui al precedente comma, l’Aggiudicatario stipula idonea polizza assicurativa per la responsabilità civile verso terzi e per la responsabilità verso i prestatori di lavoro, volta a garantire il risarcimento dei danni prodotti nell’espletamento del servizio. Il massimale della polizza viene determinato in euro € 5.000.000,00. La polizza dovrà obbligatoriamente prevedere la garanzia del cosiddetto “inquinamento accidentale” per un massimale non inferiore a € 2.500.000,00.
Quale requisito per l’Assicuratore che rilascerà la polizza assicurativa, a tutela della Stazione Appaltante, è richiesto che abbia INDICE DI SOLVIBILITA’ non inferiore a 1,15.
L’Aggiudicatario dovrà stipulare inoltre idonea polizza assicurativa all – risk a copertura dei danni che potrebbero essere arrecati ai contenitori impiegati per i differenti servizi di raccolta rifiuti, con franchigia massima di € 250,00 e impegno dell'Aggiudicatario ad accollarsi la quota parte di franchigia nel caso di danni cagionati dagli operatori addetti alla raccolta.
Sono fatte salve le assicurazioni obbligatorie per legge.
L’Aggiudicatario dovrà altresì stipulare idonea polizza per la responsabilità civile ambientale con massimale determinato in euro € 5.000.000,00 a copertura dei danni da inquinamento non accidentale e delle eventuali spese di bonifica e accessorie.
Art. 14. Personale in servizio
L’Aggiudicatario è tenuto a rispettare le leggi vigenti in materia di assunzione del personale, di assicurazioni obbligatorie contro gli infortuni ed in materia assistenziale e previdenziale; essa è tenuta, a termini di legge e nel rispetto del comma 6 dell’art. 202 del D.Lgs. 152/2006, a prendere in carico il personale della Società cessante che ne ha maturato i requisiti; a tale riguardo si riporta in All. 2 l’elenco non nominativo del personale che le imprese cessanti hanno dichiarato essere stato continuativamente addetto ai servizi almeno 240 giorni antecedenti la data di pubblicazione della presente richiesta di offerta, inclusivo di inquadramento, mansioni e qualifica, eventuali accordi collettivi aziendali a carattere economico goduti, anzianità maturata nella posizione parametrale B, ente previdenziale di appartenenza.
Per il corretto adempimento degli obblighi derivanti dal presente capitolato, l’Aggiudicatario dovrà avere alle proprie dipendenze personale effettivo in numero sufficiente a garantire la regolare esecuzione del servizio.
Il personale, che dipenderà ad ogni effetto dall’Aggiudicatario, dovrà essere capace e fisicamente idoneo.
L’Aggiudicatario sarà tenuto a:
– Assumere tutto il personale addetto ai servizi oggetto dell’appalto, conservando allo stesso l’inquadramento in essere;
– Osservare integralmente nei riguardi del personale, il trattamento economico – normativo stabilito dal C.C.N.L. di riferimento ed eventuali accordi territoriali in vigore per il settore e la zona nella quale si svolgono i servizi
– Osservare le norme in materia di contribuzione previdenziale ed assistenziale del personale, nonché di quella eventualmente dovuta ad organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva.
Qualora richiesto dalla Stazione Appaltante, l’Aggiudicatario sarà tenuto a trasmettere alla stessa copia dei versamenti contributivi eseguiti e elenco delle timbrature giornaliere.
Il personale in servizio:
– Dovrà essere fornito, a cura e spese dell’Aggiudicatario, di divisa completa di targhetta di identificazione personale corredata di foto, da indossarsi sempre in stato di conveniente decoro durante l’orario di lavoro. La divisa del personale deve essere unica, con colore identico per tutti gli operatori e rispondente alle caratteristiche di fluorescenza e rifrangenza stabilite con Disciplinare Tecnico di cui al Decreto Ministeriale LL.PP. 9 Giugno 1995;
– Dovrà mantenere un contegno corretto e riguardoso verso la cittadinanza e le Autorità e deve uniformarsi alle disposizioni emanate dalla Stazione Appaltante in materia di igiene e di sanità ed agli ordini impartiti dall’Aggiudicatario stesso;
Il coordinamento dei vari servizi dovrà essere affidato al referente di cui all’Art.13.1 del presente capitolato d’appalto, che sono diretti interlocutori della Stazione Appaltante per tutto quanto concerne la gestione dei servizi.
L’Aggiudicatario dovrà, comunque, assicurare un regolare e tempestivo adempimento del servizio, anche in caso di assenza di qualche dipendente per malattia o infortunio.
Verrà positivamente valutata in sede di offerta la previsione di inserimento di lavoratori svantaggiati ai sensi della normativa comunitaria e nazionale in relazione ai quali l’offerta dovrà essere corredata da un programma di inserimento lavorativo dove verranno specificati, a titolo esemplificativo e non esaustivo: categorie di lavoratori coinvolti, modalità di selezione, formazione ed affiancamento, mansioni svolte, numero di persone e di ore annue complessive di impiego previste.
E’ oggetto di valutazione la tutela e la promozione dell’occupazione per i cittadini del territorio avendo riguardo in particolare ai soggetti svantaggiati così come definiti dalla normativa comunitaria. In particolare saranno valutati:
– Piano di formazione continua a tutto il personale in funzione del miglioramento della professionalità e la qualità delle relazioni con il pubblico.
– Ascolto del personale per coglierne suggerimenti e per coinvolgerlo nella gestione del servizio al fine del suo continuo miglioramento.
– Dialogo e collaborazione lavorativa con associazioni che assicurano l'impegno occupazionale di soggetti svantaggiati.
– Inserimento occupazionale di soggetti svantaggiati.
Art. 15. Norme in materia di sicurezza sul lavoro
La Stazione Appaltante considera la sicurezza sul lavoro un valore irrinunciabile e prioritario e pone
quindi la tutela dell’integrità fisica e della salute dei lavoratori come obiettivo prioritario.
Il presente documento stabilisce quindi come prima regola per l’Aggiudicatario quella che le lavorazioni che sono oggetto dell’appalto dovranno essere svolte nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di sicurezza e igiene del lavoro.
Art. 15.1 Oneri dell’Aggiudicatario
Nel presente documento vengono dettagliatamente descritte le condizioni di esecuzione del servizio. A maggior dettaglio si riporta in All. 3 il DUVRI preliminare con l’indicazione dei costi interferenziali per la sicurezza; nel documento vengono anche indicate le misure di prevenzione e protezione da
porre in atto ed i relativi costi. I costi così quantificati devono considerarsi quali oneri fissi e invariabili
e non soggetti a ribasso, finalizzati all’eliminazione dei rischi da interferenze.
Il personale dell’Aggiudicatario è espressamente tenuto ad attenersi a tutte le norme in materia di sicurezza sul lavoro, ai Regolamenti d’accesso agli impianti di trattamento/smaltimento e alle indicazioni di sicurezza dei referenti dei siti in cui si troverà ad operare nel corso del servizio.
Ciò premesso, rimane ad esclusivo carico dell’Aggiudicatario eseguire la Valutazione dei rischi della propria attività ed attuare tutte le misure conseguenti, nonché porre in essere nei confronti dei propri dipendenti tutti i comportamenti dovuti in forza delle normative disposte a tutela della sicurezza e igiene del lavoro e dirette alla prevenzione dei rischi.
Art. 15.2 Verifica dell’idoneità tecnico-professionale dell’Aggiudicatario ed
emissione del DUVRI
Ai sensi dell’art. 26, comma 1, lettera a) del D.lgs. 81/08 si chiede pertanto all’Aggiudicatario di autocertificare la propria idoneità tecnico professionale, fermo restando che la Stazione Appaltante si riserva di verificare quanto dichiarato.
Prima della stipula del contratto, quando richiesto dalla Stazione Appaltante, l’Aggiudicatario deve comunicare alla Stazione Appaltante i rischi da interferenza dovuti alla propria attività al fine di permettere alla Stazione Appaltante di verificare l’idoneità tecnico-professionale dell’Aggiudicatario stesso e di emettere il DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali) definitivo da allegare al contratto, qualora previsto dall’art. 26 del D.lgs. 81/08. Durante lo svolgimento del servizio, l’Aggiudicatario deve attenersi a quanto contenuto nel DUVRI.
I rischi da interferenza dichiarati dall’Aggiudicatario potranno essere oggetto di una verifica di quanto dichiarato in forma di autocertificazione (DPI, formazione, personale, etc.) in sede di verifica dell’idoneità tecnico-professionale.
La Stazione Appaltante ha la facoltà di richiedere all’Aggiudicatario ulteriori informazioni e documenti quali: DVR specifico o procedure/istruzioni operative di sicurezza relativi alle prestazioni oggetto del contratto. Inoltre ha la facoltà di richiedere documentazione a prova di quanto autodichiarato ed ogni altra informazione ritenuta utile per completare la verifica ai fini della sicurezza.
Art. 15.3 Gestione della sicurezza nel corso dell’appalto (cooperazione e
coordinamento)
Ogni qual volta una delle due parti identifichi la possibilità che si verifichino rischi non precedentemente valutati, indice una riunione di cooperazione e coordinamento per l’informazione e la valutazione congiunta dei rischi e degli interventi di protezione e prevenzione.
Art. 15.4 Personale dell’Aggiudicatario
I servizi dovranno essere effettuati con personale di provata capacità che, qualitativamente e numericamente, consenta all’Aggiudicatario di rispettare le prescrizioni vigenti in materia di sicurezza e igiene del lavoro e gli impegni che si è assunta all’atto della stipula del contratto. Il personale utilizzato dovrà avere padronanza della lingua italiana e conoscenza della segnaletica di sicurezza in uso.
L’Aggiudicatario dovrà dotare il proprio personale dei dispositivi di protezione individuale necessari per l’esecuzione del servizio di cui al contratto, compresi quelli indicati nel DUVRI o decisi in fase di cooperazione e coordinamento.
L’Aggiudicatario imporrà al proprio personale il rispetto della normativa di sicurezza, ed ai propri
preposti di controllare ed esigere tale rispetto.
E’ fatto obbligo ai dipendenti di essere muniti di apposita tessera di riconoscimento di cui all’art.18
del D.lgs. 81/08.
Nel caso venga rilevata la presenza di personale dell’Aggiudicatario incapace o inadempiente ai propri doveri di sicurezza o che non rispetti le norme, procedure, regolamenti, ordini aziendali, il personale della Stazione Appaltante lo comunicherà al Responsabile dell’Aggiudicatario per il suo allontanamento/sospensione.
Nel caso in cui il personale incaricato, dipendente dell’Aggiudicatario o degli eventuali subcontraenti, sia di nazionalità non italiana, l’Aggiudicatario dovrà provvedere ad assicurarsi la completa comprensione di tutta la documentazione di sicurezza applicabile in relazione alle attività che gli stessi devono svolgere. Gli oneri derivanti dall’attività di traduzione si intendono compresi nel prezzo offerto.
Art. 15.5 Stato delle macchine
Le macchine, le attrezzature e i mezzi d’opera che l’Aggiudicatario intenderà usare nell’esecuzione dei servizi di cui al contratto dovranno essere conformi alle vigenti prescrizioni di legge e trovarsi nelle necessarie condizioni di efficienza ai fini della sicurezza. I mezzi soggetti a collaudo o a verifica periodica dovranno risultare in regola con tali controlli.
Le macchine, le attrezzature ed i mezzi d’opera necessari per l’esecuzione dei servizi di cui al contratto saranno custoditi a cura dell’Aggiudicatario.
Art. 15.6 Gestione emergenze
Tra gli addetti all’esecuzione del servizio deve essere presente personale adeguatamente formato per la gestione delle emergenze e del primo soccorso per quanto concerne le proprie attività lavorative.
Art. 15.7 Infortuni o incidenti
In caso di infortunio o incidente ovvero di accertamento da parte dell’Aggiudicatario di situazioni di pericolo, quest’ultima, oltre a dare immediata esecuzione a quanto eventualmente previsto dalle norme che regolano la materia, dovrà senza indugio informare la Stazione Appaltante per metterla eventualmente in grado di verificare le cause che li hanno determinati.
Art. 15.8 Sanzioni
In caso di violazioni di quanto sopraindicato, la Stazione Appaltante potrà adottare nei confronti dell’Aggiudicatario le seguenti sanzioni ritenute necessarie considerate la gravità delle violazioni ed il numero delle stesse:
– contestazione;
– richiamo scritto;
– richiedere all’Aggiudicatario la sostituzione del Responsabile Tecnico, dei suoi assistenti, dei preposti, degli operatori o subappaltatori o personale alle dipendenza sotto qualsiasi titolo;
– sospensione dei servizi;
– rescissione del contratto.
Art. 15.9 Subcontraenti
Qualora l’Aggiudicatario intenda servirsi di subcontraenti (subappaltatori, prestatori di manodopera, noli a caldo, artigiani, professionisti, etc.) quanto previsto nel presente articolo va esteso senza riserva alcuna e a completo carico dell’Aggiudicatario. L’Aggiudicatario stesso ha l’onere di trasmettere ai propri subcontraenti i contenuti di tutti i documenti di sicurezza inerenti al contratto, in funzione dell’attività svolta dal subcontraente stesso.
Per tutti i subcontraenti per i quali sia previsto l’accesso ai luoghi di lavoro nei quali opera l’Aggiudicatario, è necessario che prima dell’inizio delle attività, vengano fornite alla Stazione Appaltante tutte le informazioni necessarie per valutarne l’idoneità tecnico professionale nonché per valutare il rischio di interferenze e le misure da porre in atto ai sensi del D.lgs. 81/08. La documentazione che deve essere presentata è analoga a quanto previsto per l’Aggiudicatario.
Si escludono i subcontraenti incaricati esclusivamente di attività di natura intellettuale, di trasporto di rifiuti/materiali (autotrasportatori terzi/corrieri) o di nolo a freddo per i quali l’Aggiudicatario si assume l’onere di eseguire la verifica di idoneità tecnico professionale secondo quanto previsto dall’art. 26 D.lgs. 81/08 (per analogia a quanto previsto dall’allegato XVII comma 3 del D.lgs. 81/08).
Art. 15.10 Sicurezza stradale
Si specifica che, nel presente appalto, l’esecuzione delle attività su strade o luoghi pubblici, di cui la Stazione Appaltante non ha la giuridica disponibilità, viene considerato un presupposto dell’attività, e quindi ogni rischio correlato viene ritenuto rischio proprio dell’attività che l’Aggiudicatario dovrà autonomamente sopportare.
A titolo di esempio non esaustivo, l’impiego di segnali, lampade, cartelli, delimitatori conici se necessari, il tutto conforme al vigente codice della strada, nonché l’impiego di dispositivi di protezione individuale quali vestiario ad alta visibilità e scarpe antinfortunistiche, sono esclusi nella determinazione dei costi della sicurezza in quanto trattasi di costi relativi ai rischi specifici propri dell’attività.
L’Aggiudicatario nello svolgere l’attività dovrà rispettare le norme che regolamentano i servizi svolti sulle strade e vie di percorrenza, così come previsto dal codice della strada, dal regolamento di attuazione dello stesso, da ogni altra disposizione legislativa applicabile e dal Decreto Interministeriale del 4 marzo 2013 che individua i criteri generali di sicurezza relativi alle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare. L’Aggiudicatario dovrà inoltre porre in essere tutte le misure atte a tutelare la sicurezza, la salute e l’incolumità di terzi presenti nei luoghi oggetto dell’appalto.
Art. 15.11 Impianti finali di destinazione
L’Aggiudicatario è inoltre espressamente tenuto ad attenersi a tutte le norme in materia di sicurezza
emanate dai Gestori degli impianti di destinazione dei rifiuti trasportati.
L’Aggiudicatario è tenuto a reperire autonomamente le norme di sicurezza relative agli impianti di destino da esso stesso individuati.
Art. 16. Contenitori per i rifiuti
I contenitori rigidi che dovranno essere forniti e distribuiti dall’Aggiudicatario dovranno:
– recare il logo e il nome sia del Comune che della Stazione Appaltante, se diversa dal Comune, nonché dell’Aggiudicatario;
– essere colorati in modo uniforme e tale da risultare chiaramente riconoscibili;
– essere personalizzati con codice a barre e codice alfanumerico;
– essere forniti di strisce catarifrangenti/catadiottri che ne consentano la buona visibilità in qualsiasi condizione;
– avere chiara indicazione della frazione di rifiuto da raccogliere ed elenco esemplificativo dei rifiuti che possono essere conferiti formulato in modo semplice e chiaro;
– contenere almeno il 30% di materiale riciclato;
– per le frazioni secco residuo e umido, avere idoneo dispositivo di misurazione puntuale;
– i contenitori destinati a condomini qualora posti in aree accessibili al pubblico debbono essere dotati di sistema di accesso personalizzato riservato all’utenza di riferimento (ad es. tessera magnetica, chiave, ecc);
– per tutte le utenze soggette ad HACCP i bidoni carrellati/cassonetti forniti dovranno essere dotati di pedale alza coperchio.
L’Offerente dovrà allegare in offerta tecnica le specifiche tecniche dei contenitori proposti e presentare scheda tecnica del produttore e/o di certificazione di parte terza prima di procedere all’acquisto degli stessi, in caso di aggiudicazione.
La stessa documentazione dovrà essere presentata alla Stazione Appaltante per i nuovi contenitori
che vengano eventualmente forniti durante l’esecuzione del contratto.
E’ oggetto di valutazione l’offerta di contenitori con contenuto di materiale riciclato superiore al minimo richiesto.
I requisiti tecnici minimi richiesti per le diverse tipologie di contenitori, rigidi e non, utilizzabili sono i seguenti:
SACCHETTI IN PLASTICA BIODEGRADABILE:
– VOLUMETRIA: 12 litri circa per utenze domestiche e piccole utenze non domestiche e 70 litri per grandi utenze non domestiche o di ristorazione e simili
– MATERIALE: biodegradabile e compostabile, conforme alla norma Uni 13432
BIOPATTUMIERA SOTTOLAVELLO:
– VOLUMETRIA: capacità minima di 10 litri
– MATERIALE: polipropilene o polietilene ad alta densità, resistente ai raggi UV e infrarossi, agli acidi e alcali, alle alte e basse temperature
– FORMA: tronco-piramidale aerata
COMPOSTIERE:
– VOLUMETRIA: 200÷1.000 litri
– MATERIALE: polietilene HDPE resistente ai raggi UV ed agli agenti chimici
– FORMA: tale da garantire una buona aerazione del materiale organico conferito ed un adeguato sistema di ossigenazione dello stesso ed impedire l’ingresso o lo scoperchiamento del contenitore da parte di animali; dovranno avere almeno n. 1 apertura con coperchio che consenta un accoppiamento a tenuta tra coperchio e corpo del contenitore in modo da consentire un agevole introduzione del materiale dall’alto; essere dotate nella parte bassa, su almeno uno dei lati, di portelli che permettano il prelievo del compost maturo, di dimensioni tali da consentire un agevole accesso. Dovranno essere identificate attraverso una numerazione progressiva univoca.
SACCHI:
– VOLUMETRIA: 70÷110 litri
– MATERIALE: polietilene LDPE, semitrasparente
– DIMENSIONI: 70x110 cm
MASTELLI:
– VOLUMETRIA: 30÷40 litri
– MATERIALE: polipropilene, resistente ai raggi UV e infrarossi, agli acidi e alcali, alle alte e basse temperature
– FORMA: fusto a forma tronco-piramidale a base quadrata e spigoli arrotondati, superficie interna ed esterna completamente liscia, presa sul fondo per lo svuotamento, coperchio ancorato al fusto mediante doppia cerniera, manico in struttura tubolare, dispositivo anti– randagismo del coperchio con sblocco automatico in fase di svuotamento.
BIDONI CARRELLATI:
– VOLUMETRIA: 120÷360 litri
– MATERIALE: polietilene ad alta densità, resistente ai raggi UV e infrarossi, agli acidi e alcali, alle alte e basse temperature
– FORMA: tronco-piramidale; vasca e coperchio stampati ad iniezione, con coperchio incernierato a libro, ribaltabile sul retro e dotato di due prese per il sollevamento. Attacco a pettine ricavato per fusione sul bordo anteriore della vasca; privo di bordi taglienti e spigoli vivi. Due ruote in gomma piena (D 200 mm) ed assale in acciaio zincato elettroliticamente. Per ottimizzare la movimentazione maniglie posteriori ottenute in fase di stampaggio.
CASSONETTI:
– VOLUMETRIA: 660÷1100 litri
– MATERIALE: polietilene ad alta densità, resistente ai raggi UV e infrarossi, agli acidi e alcali, alle alte e basse temperature
– FORMA: tronco-piramidale; vasca e coperchio stampati ognuno ad iniezione in un sol pezzo; quattro ruote in gomma piena (diametro 200 mm) girevoli e pivotanti (ruota anteriori con frenatura indipendente a pedale); attacco maschio DIN 30700 con la totale assenza di bordi taglienti e spigoli vivi. Sarà inoltre presente un bocchettone di scarico liquami posto sul fondo della vasca con tappo in HDPE antiurto.
La Stazione Appaltante e le singole Amministrazioni Comunali si riservano comunque la facoltà, a proprio insindacabile giudizio, di accettare sistemi e tipologie diverse da quanto sopra prescritto.
L’Aggiudicatario, in caso di necessità, sarà tenuto alla sostituzione fino ad un massimo del 10% (dieci per cento) ogni anno dell’appalto dei bidoni/contenitori forniti.
Art. 17. Mezzi e attrezzature
L’Aggiudicatario è tenuto a disporre e a utilizzare attrezzature operative con prima immatricolazione non posteriore a 3 anni dalla data di pubblicazione della presente richiesta di offerta. Tali mezzi e attrezzature dovranno essere idonei per l’esecuzione di tutte le prestazioni d’opera descritte nel presente Capitolato d’appalto.
Tutti i mezzi dovranno essere abilitati e iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali.
L’Aggiudicatario dovrà utilizzare, nell’ambito dei servizi oggetto di appalto, preferibilmente mezzi a ridotto impatto ambientale, con l’obbligo di utilizzare per tutto il periodo di appalto almeno quantità e tipologia dei mezzi a ridotto impatto ambientale dichiarati in sede di gara. Saranno considerati a basso impatto ambientale i veicoli elettrici, ibridi o alimentati a metano o GPL.
E’ oggetto di valutazione la percentuale di veicoli a basso impatto ambientale impiegati nell’esecuzione dei servizi in appalto (con riferimento ai veicoli alimentati a GPL, metano ed elettrici).
Ogni automezzo dovrà essere dotato di un sistema di geolocalizzazione GPS e di trasmissione dati
GPRS o superiore. Il sistema di localizzazione e trasmissione dovrà essere mantenuto in perfetta efficienza segnalando tempestivamente alla Stazione Appaltante ogni anomalia o problematica di funzionamento. Il sistema costituisce report giornaliero valido ad ogni effetto contrattuale per la verifica delle risorse adibite al servizio, del rispetto degli orari di svolgimento dei servizi, del rispetto dei percorsi e degli altri obblighi contrattuali il cui rispetto sia rilevabile mediante tale strumento. Ai fini di quanto sopra la Stazione Appaltante dovrà essere abilitata all’accesso dei dati che dovranno essere messi a disposizione dall’Aggiudicatario, come previsto dall’Art. 31.
La Stazione Appaltante garantisce l’uso di tali dati nel rispetto di quanto previsto dal Codice della Privacy.
Il mancato funzionamento del sistema GPS e/o GPRS e/o del sistema di identificazione dei contenitori non segnalato entro la fine del turno di riferimento è da intendersi come mancato rispetto degli obblighi di comunicazione e darà luogo all’applicazione delle penali previste dal presente Capitolato. Dovrà essere garantita la rilevazione degli svuotamenti e dei corrispondenti volumi o pesi necessari per l’applicazione della tariffa mediante sistemi a bordo mezzo o con dispositivi elettronici dati al personale come specificato e descritto nell’offerta tecnica.
Sarà obbligo dell’Aggiudicatario provvedere, ove ne ricorra l’esigenza, all’immediato ripristino ed alla
costante manutenzione dei sistemi di rilevazione degli svuotamenti.
L’Aggiudicatario ha l’obbligo di provvedere a sostituire automezzi ed attrezzature qualora ciò si rendesse necessario. Tutte le spese derivanti da acquisto, manutenzione e sostituzione di mezzi, materiali ed attrezzature resteranno a totale carico dello stesso.
Tutti gli automezzi, senza alcuna esclusione, dovranno:
1. prevedere uno standard di manutenzione tale da garantire il rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza per i lavoratori;
2. prevedere uno standard di manutenzione degli automezzi assegnati all’appalto che assicuri la
perfetta tenuta delle vasche di raccolta dei liquami;
3. prevedere uno standard di manutenzione degli automezzi assegnati all’appalto che assicuri livelli di rumorosità dei motori e delle attrezzature degli automezzi rispettivamente non superiori ai limiti previsti dalla carta di circolazione e dalla direttiva macchine in materia di emissioni acustiche.
L’Offerente è pertanto tenuto a presentare nel progetto tecnico il piano di manutenzione di tutte le tipologie di mezzi che intenderà impiegare, in caso di aggiudicazione, per l’erogazione dei servizi richiesti nel presente appalto, al fine di assicurare la regolare manutenzione ordinaria e straordinaria necessarie per la piena funzionalità e sicurezza dei mezzi stessi.
Tutti i mezzi utilizzati dovranno portare chiaramente le seguenti indicazioni:
– La dicitura “Servizi di igiene urbana”;
– Nominativo e ragione sociale dell’Aggiudicatario;
– Numero progressivo attribuito ad ogni singolo veicolo;
– Numero verde.
La Stazione Appaltante avrà la facoltà di eseguire, in qualunque momento, appropriati controlli per assicurarsi della qualità e della idoneità dei mezzi e di disporre affinché quelli non idonei siano o sostituiti o resi nuovamente idonei. L’Aggiudicatario sarà tenuta a provvedervi nei termini di tempo assegnati, senza alcun onere per la Stazione Appaltante.
I mezzi e le attrezzature previsti, in caso di rottura o fermata per manutenzione o riparazione, o comunque in ogni caso di indisponibilità, dovranno essere sostituiti da apposite riserve che l’Aggiudicatario avrà cura di procurare in modo che i servizi non abbiano a subire fermate o ritardi.
L’Aggiudicatario dovrà infine garantire che i mezzi siano sempre in adeguate condizioni di pulizia e igiene specificando nel piano di manutenzione suddetto anche frequenze e modalità delle operazioni di lavaggio e igienizzazione previste.
Art. 18. Cauzione definitiva
A garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del Contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, l’Aggiudicatario dovrà costituire idonea cauzione definitiva.
L’importo della cauzione, la quale verrà rinnovata ogni anno, è adeguato ogni anno e commisurato al valore del corrispettivo dei servizi da PSE.
In caso di prelievo della garanzia di cui al primo capoverso del presente articolo, l’Aggiudicatario
dovrà reintegrare la stessa entro un mese dalla data del prelievo medesimo.
Il deposito cauzionale è svincolato e restituito al contraente soltanto a conclusione del rapporto a seguito del positivo accertamento del regolare soddisfacimento degli obblighi contrattuali.
Nel caso di anticipata risoluzione del contratto per inadempienze del Gestore, la cauzione sarà incamerata dal Comune, in via parziale o totale fino alla copertura dei danni e degli indennizzi dovuti alla stessa; qualora l’importo della cauzione non sia sufficiente a coprire i danni e gli indennizzi dovuti, il Comune ha la facoltà di promuovere ogni iniziativa utile al recupero del proprio maggior danno.
La mancata osservanza dell’obbligo di reintegro di cui al secondo capoverso del presente articolo è causa di risoluzione del Contratto, con le modalità stabilite all’Art. 11.
Art. 19. Subappalto
L’Offerente, in sede di offerta, dovrà dichiarare se intende procedere al subappalto ad altra impresa
di alcuni servizi oggetto dell’appalto, secondo quanto previsto dall’art. 118 del D. Lgs. 12 Aprile 2006
n. 163 e s.m.i.
Il subappalto è consentito nei limiti del 30% dell’importo complessivo del contratto.
In caso di assenza di dichiarazione di subappalto in fase di gara, la Stazione Appaltante non concederà nessuna autorizzazione in tal senso.
In ogni caso il Subappaltatore dovrà:
– Possedere tutte le qualifiche e le autorizzazioni previste dalla normativa vigente in materia
per l’espletamento dei servizi subappaltati;
– Osservare le prescrizioni in materia di subappalti previste dal suddetto art. 118 del D. Lgs. 163/2006.
L’Aggiudicatario resta comunque totalmente responsabile nei confronti della Stazione Appaltante
dello svolgimento di tutti i servizi previsti nel presente Capitolato d’appalto.
Art. 20. Osservanza delle leggi e dei regolamenti
Oltre all’osservanza delle norme specificate nel presente Capitolato d’appalto, l’Aggiudicatario avrà l’obbligo di osservare e di far osservare ai propri dipendenti, tutte le disposizioni di legge e i regolamenti in vigore o che potranno essere emanati durante il corso del contratto, comprese le norme regolamentari e le Ordinanze Municipali e più specificatamente quelle riguardanti l’igiene e la salute pubblica, la tutela sanitaria ed antinfortunistica del personale addetto e aventi rapporto con i servizi oggetto dell’appalto.
L’Aggiudicatario deve assicurare che il servizio sia svolto in modo da non contravvenire alle norme antinfortunistiche e di sicurezza vigenti, secondo quanto meglio espresso all’ Art. 15 del presente Capitolato d’appalto.
Per quanto non espressamente previsto dal presente capitolato valgono le disposizioni legislative che regolano la materia.
PARTE III - Servizi BASE
Art. 21. Raccolta differenziata e trasporto agli impianti di trattamento di tutti i rifiuti urbani ed assimilati prodotti dalle utenze domestiche e non domestiche
Si informano gli Offerenti che gli attuali calendari di raccolta sono disponibili sul sito internet
dell’attuale Gestore e dei singoli Comuni.
Art. 21.1. Rifiuto secco indifferenziato
Il rifiuto secco indifferenziato verrà conferito all’interno di contenitori rigidi di colore GRIGIO (RAL 7024 – PANTONE 432 C) e di adeguata volumetria forniti e distribuiti dall’Aggiudicatario. Si precisa che per gli stabili fino a 4 (quattro) nuclei familiari dovranno essere forniti contenitori individuali, oltre dovranno essere forniti contenitori condominiali.
A discrezione della Stazione Appaltante in fase di predisposizione del PSE potranno essere definite diverse condizioni prevedendo la distribuzione di contenitori singoli per utenze con diverso numero di nuclei familiari.
E’ richiesto che i contenitori rigidi siano dotati di idoneo sistema elettronico di riconoscimento individuale per consentire l’applicazione del tributo/tariffa corrispettiva con misurazione puntuale della quantità di rifiuti effettivamente conferiti dalla singola utenza o dal condominio.
L’Aggiudicatario dovrà in ogni caso rendersi disponibile a garantire la raccolta del secco indifferenziato a sacchi (anziché con contenitori rigidi) qualora richiesto dalla Stazione Appaltante in presenza di particolari situazioni, quali ad esempio: zone con case aventi poco spazio di pertinenza o comune, assenza di marciapiede, ecc. In caso di richiesta di raccolta a sacchi, l’Aggiudicatario dovrà comunque garantire la contabilizzazione dei conferimenti da parte delle utenze e fornire i sacchi alle utenze interessate.
La raccolta dovrà essere eseguita con frequenza:
- settimanale (1/7) per le utenze domestiche e non domestiche nei centri abitati e nuclei abitati;
- bisettimanale (2/7) per le utenze commerciali nei centri storici;
- mensile (1/30) nelle cascine e nelle case sparse;
ed effettuata da adeguato mezzo che, ultimata la raccolta, provvederà al trasporto diretto in impianto o al trasbordo su cassone a terra o apposita struttura autorizzata.
E’ data facoltà all’Aggiudicatario, previo consenso delle rispettive Amministrazioni Comunali, di passare dalla frequenza di raccolta settimanale (1/7) alla frequenza quindicinale (1/14) nei Comuni che introdurranno la tariffa puntuale.
Nel Comune di Castelleone la frequenza sarà settimanale (1/7) anche nelle cascine e nelle case sparse.
L’esposizione a bordo strada dei contenitori da parte delle utenze dovrà avvenire entro le ore 6.00 del giorno di raccolta e le operazioni di svuotamento da parte dell’Aggiudicatario dovranno essere concluse entro le ore 12.00 fatto salvo diversi orari concordati con l’Amministrazione Comunale.
La raccolta dovrà terminare nel più breve tempo possibile, compatibilmente con gli orari di chiusura dei siti di conferimento. In ogni caso è richiesto all’Aggiudicatario di organizzare i giri di raccolta in
modo tale da ridurre al minimo il traffico derivante dall’esecuzione del servizio soprattutto sulle principali arterie stradali.
L’Offerente ha facoltà di proporre un calendario di raccolta in grado di ottimizzare l’organizzazione del servizio in oggetto nei diversi Comuni. Il giorno di raccolta dovrà tuttavia essere concordato con le singole Amministrazioni Comunali e definito nel PSE.
Solo per il Comune di Crema è strettamente vincolante il mantenimento dell’attuale giorno di
raccolta, riportato qui di seguito:
Comune di Crema – Raccolta secco indifferenziato | |
Zona | Giorno |
1 | Venerdì |
2 | Lunedì |
3 | Mercoledì |
4 | Martedì |
5 | Giovedì |
6 | Sabato |
Per le utenze commerciali del Comune di Crema in centro storico, la raccolta del rifiuto secco residuo dovrà essere mantenuta nei giorni di martedì e venerdì.
Qualora il giorno di raccolta coincida con una festività infrasettimanale potrà essere programmata in anticipo e indicata in calendario di raccolta la data, antecedente o posticipata, di recupero del servizio.
L’Aggiudicatario dovrà garantire la tempestiva comunicazione multicanale (tv e radio locali, sito web, sms, affissioni, ecc) alle utenze di eventuali sospensioni del servizio.
L’Offerente è tenuto a rispettare quanto prescritto dall’ Art. 16 e dall’Art. 17 del presente Capitolato
per l’esecuzione del servizio di cui al presente articolo.
Art. 21.2. Rifiuto organico
La frazione organica dei rifiuti urbani (FORSU) verrà conferita a mezzo di sacchi a perdere, chiusi, biodegradabili e compostabili conformi alla norma EN 13432 collocati all’interno dei contenitori rigidi di colore MARRONE (RAL 8025 – XXXXXXX 0000 C) e di adeguata volumetria forniti e distribuiti dall’Aggiudicatario. Si precisa che per gli stabili fino a 4 (quattro) nuclei familiari dovranno essere forniti contenitori individuali per l’esposizione a bordo strada, oltre dovranno essere forniti contenitori condominiali.
A discrezione della Stazione Appaltante in fase di predisposizione del PSE potranno essere definite diverse condizioni prevedendo la distribuzione di contenitori singoli per utenze con diverso numero di nuclei familiari.
I sacchi di cui sopra dovranno invece essere forniti ad ogni singola utenza domestica e non domestica con produzione analoga alle domestiche servita, così come le biopattumiere sottolavello aerate.
E’ richiesto che i contenitori rigidi per l’esposizione a bordo strada del rifiuto organico siano dotati di idoneo sistema elettronico di riconoscimento individuale.
La raccolta dovrà essere eseguita con frequenza:
- almeno bisettimanale (2/7) per le utenze domestiche e non domestiche nei centri abitati e nuclei abitati;
- almeno mensile (1/30) nelle cascine e nelle case sparse;
ed effettuata da adeguato mezzo che, ultimata la raccolta, provvederà o al trasporto diretto in impianto o al trasbordo in altro automezzo di maggiori dimensioni. La raccolta potrà essere effettuata anche attraverso l’impiego di cassoni scarrabili posizionati temporaneamente sul territorio in luoghi e orari prestabiliti e concordati con la Stazione Appaltante.
Nel Comune di Casaletto di Sopra la frequenza sarà settimanale (1/7) per tutte le utenze domestiche e non domestiche del centro abitato e dei nuclei abitati, mensile (1/30) nelle cascine e case sparse.
Nel Comune di Castelleone la frequenza sarà bisettimanale (2/7) per le utenze domestiche e non domestiche nei centri abitati e nei nuclei abitati, settimanale (1/7) per le cascine e le case sparse.
L’esposizione a bordo strada dei contenitori da parte delle utenze dovrà avvenire entro le ore 6.00 del giorno di raccolta e le operazioni di svuotamento da parte dell’Aggiudicatario dovranno essere concluse entro le ore 12.00 fatto salvo diversi orari concordati con le Amministrazioni Comunali.
La raccolta dovrà terminare nel più breve tempo possibile, compatibilmente con gli orari di chiusura dei siti di conferimento. In ogni caso è richiesto all’Aggiudicatario di organizzare i giri di raccolta in modo tale da ridurre al minimo il traffico derivante dall’esecuzione del servizio soprattutto sulle principali arterie stradali.
L’Offerente ha facoltà di proporre un calendario di raccolta in grado di ottimizzare l’organizzazione del servizio in oggetto nei diversi Comuni. Il giorno di raccolta dovrà tuttavia essere concordato con le singole Amministrazioni Comunali e definito nel PSE.
Solo per il Comune di Crema è strettamente vincolante il mantenimento degli attuali giorni di raccolta, riportato qui di seguito:
Comune di Crema – Raccolta FORSU | |
Zona | Giorno |
1 | Martedì e Venerdì |
2 | Lunedì e Giovedì |
3 | Mercoledì e Sabato |
4 | Martedì e Venerdì |
5 | Lunedì e Giovedì |
6 | Mercoledì e Sabato |
Nel Comune di Crema è inoltre richiesta la raccolta con frequenza giornaliera (6/7, esclusa domenica) per utenze specifiche, quali utenze di ristorazione, ospedale, case di riposo ecc.
L’Offerente è tenuto a rispettare quanto prescritto dall’ Art. 16 e dall’Art. 17 del presente Capitolato
per l’esecuzione del servizio di cui al presente articolo.
E’ fatto divieto all’Aggiudicatario di effettuare il servizio di raccolta e trasporto della frazione organica
utilizzando sistemi di compattazione.
Art. 21.3. Compostaggio domestico
Nell’ambito della gestione del rifiuto organico, l’Aggiudicatario dovrà garantire la diffusione della pratica del compostaggio domestico in modo tale da coinvolgere almeno il 15% delle utenze domestiche del territorio interessato dall’appalto entro i primi 3 (tre) anni dalla sottoscrizione del contratto.
In particolare, l’Aggiudicatario dovrà preliminarmente effettuare attività di verifica dell’attuale diffusione del compostaggio domestico sul territorio, entro 6 (sei) mesi dalla sottoscrizione del contratto, acquisendo i dati e l’elenco delle utenze che lo hanno già attivato. Dovrà inoltre gestire il data-base dell’elenco compostatori per tutta la durata dell’appalto e presentare in sede di offerta un piano di promozione e gestione del compostaggio domestico, che descriva le modalità di attuazione delle seguenti attività (riportate a titolo esemplificativo e non esaustivo e integrabili nell’offerta tecnica):
- Informazione e formazione sul compostaggio;
- la fornitura e distribuzione di compostiere, complete dell’attrezzatura necessaria per il loro corretto utilizzo, in comodato d’uso gratuito agli utenti domestici con giardino/orto che ne facciano richiesta e accettino di sottoporre tali compostiere ai previsti controlli;
- la verifica del corretto utilizzo delle compostiere, attraverso ispezioni effettuate annualmente su un campione scelto sulla base di selezione casuale;
- tenuta del registro dei compostatori.
E’ oggetto di valutazione la qualità della proposta per la promozione e gestione del compostaggio domestico nelle sue varie fasi ed aspetti: distribuzione delle attrezzature; formazione degli utenti; controllo della corretta adesione; capillarità della diffusione della pratica del compostaggio.
Art. 21.4. Carta/cartone e tetrapak
I rifiuti in carta e xxxxxxx e i contenitori per bevande in tetrapak verranno conferiti in contenitori rigidi di colore BLU (RAL 5017 – PANTONE 2945) e di adeguata volumetria forniti e distribuiti dall’Aggiudicatario. Si precisa che per gli stabili fino a 4 (quattro) nuclei familiari dovranno essere forniti contenitori individuali per l’esposizione a bordo strada, oltre dovranno essere forniti contenitori condominiali.
A discrezione della Stazione Appaltante in fase di predisposizione del PSE potranno essere definite diverse condizioni prevedendo la distribuzione di contenitori singoli per utenze con diverso numero di nuclei familiari.
La raccolta dovrà essere eseguita con frequenza:
- almeno quindicinale (1/14) per le utenze domestiche e non domestiche nei centri abitati e nei nuclei abitati;
- settimanale (1/7) per le utenze commerciali nei centri storici;
– mensile (1/30) nelle cascine e nelle case sparse;
ed effettuata da adeguato mezzo che, ultimata la raccolta, provvederà o al trasporto diretto in impianto o al trasbordo in altro automezzo di maggiori dimensioni.
Nei Comuni di Pizzighettone, Sergnano, Soncino e Vailate la frequenza sarà settimanale (1/7) per tutte le utenze domestiche e non domestiche dei centri abitati e dei nuclei abitati.
Nei Comuni di Casaletto di Sopra, Formigara, Monte Cremasco e Pandino la frequenza sarà mensile (1/30) per tutte le utenze domestiche e non domestiche.
Nel Comune di Camisano la frequenza sarà mensile (1/30) per tutte le utenze domestiche e
quindicinale (1/14) per le utenze non domestiche.
Nel Comune di Annicco la frequenza sarà settimanale (1/7) per le utenze non domestiche.
Nel Comune di Castelleone la frequenza sarà settimanale (1/7) per tutte le utenze domestiche e non domestiche del centro abitato e dei nuclei abitati, mensile (1/30) nelle cascine e case sparse.
L’esposizione a bordo strada dei contenitori da parte delle utenze potrà avvenire in due fasce orarie:
– entro le ore 6.00 del giorno di raccolta per la raccolta in orario mattutino
– entro le ore 12.00 del giorno di raccolta per la raccolta in orario pomeridiano
e le operazioni di svuotamento da parte dell’Aggiudicatario dovranno essere concluse rispettivamente entro le ore 12.00 oppure entro le 18.00 fatto salvo diverso orario concordato con la Stazione Appaltante.
In ogni caso è richiesto all’Aggiudicatario di organizzare i giri di raccolta in modo tale da ridurre al
minimo il traffico derivante dall’esecuzione del servizio soprattutto sulle principali arterie stradali. L’Offerente ha facoltà di proporre un calendario di raccolta in grado di ottimizzare l’organizzazione del servizio in oggetto nei diversi Comuni. Il giorno di raccolta dovrà tuttavia essere concordato con le singole Amministrazioni Comunali e definito nel PSE.
Solo per il Comune di Crema è strettamente vincolante garantire frequenza di raccolta settimanale (1/7) per le utenze domestiche e non domestiche nei centri abitati e nuclei abitati e tri-settimanale (3/7) per le utenze commerciali nel centro storico e il mantenimento dell’attuale giorno di raccolta, riportato qui di seguito:
Comune di Crema – Raccolta Carta/Cartone e Tetrapak | |
Zona | Giorno |
1 | Martedì |
2 | Giovedì |
3 | Sabato |
4 | Venerdì |
5 | Lunedì |
6 | Mercoledì |
Per le utenze commerciali del Comune di Crema in centro storico, la raccolta di carta/cartone dovrà essere mantenuta nei giorni di martedì, giovedì e sabato in orario pomeridiano.
L’Offerente è tenuto a rispettare quanto prescritto dall’ Art. 16 e dall’Art. 17 del presente Capitolato
per l’esecuzione del servizio di cui al presente articolo.
Si specifica che nei Comuni di:
1. Bagnolo Cremasco
2. Capralba
3. Chieve
4. Fiesco
5. Izano
6. Montodine
7. Offanengo
8. Ticengo
9. Torlino Vimercati
il servizio di raccolta carta/cartone (domiciliare nei centri abitati e nei nuclei abitati, presso il centro di raccolta comunale o la piattaforma sovracomunale) è effettuato direttamente dal Comune o da
Associazioni di volontariato regolarmente riconosciute, che garantiscono il servizio anche nelle presso le case sparse/cascine. Qualora questi Comuni dovessero richiedere il presente servizio base, l’Aggiudicatario sarà tenuto ad erogarlo con le modalità previste nel presente articolo e gli verrà corrisposta una quota aggiuntiva proporzionale nel canone, secondo il listino prezzi aggiudicato.
Art. 21.5. Imballaggi in vetro e imballaggi metallici (raccolta multimateriale)
Il vetro verrà conferito in contenitori rigidi di colore VERDE (RAL 6001 – PANTONE 371 C) e di adeguata volumetria forniti e distribuiti dall’Aggiudicatario. Si precisa che per gli stabili fino a 4 (quattro) nuclei familiari dovranno essere forniti contenitori individuali per l’esposizione a bordo strada, oltre dovranno essere forniti contenitori condominiali.
A discrezione della Stazione Appaltante in fase di predisposizione del PSE potranno essere definite diverse condizioni prevedendo la distribuzione di contenitori singoli per utenze con diverso numero di nuclei familiari.
La raccolta dovrà essere eseguita con frequenza:
- almeno quindicinale (1/14) per le utenze domestiche e non domestiche nei centri abitati e nei nuclei abitati;
- settimanale (1/7) per le utenze commerciali nei centri storici;
- mensile (1/30) nelle cascine e nelle case sparse;
ed effettuata da adeguato mezzo che, ultimata la raccolta, provvederà o al trasporto diretto in impianto o al trasbordo in altro automezzo di maggiori dimensioni.
Nel Comune di Pandino la frequenza sarà settimanale (1/7) per tutte le utenze domestiche e non domestiche del centro abitato e dei nuclei abitati, quindicinale (1/14) cascine e case sparse.
Nel comune di Castelleone la frequenza sarà quindicinale (1/14) per le utenze domestiche e non domestiche del centro abitato e dei nuclei abitati, mensile (1/30) nelle cascine e case sparse.
L’esposizione a bordo strada dei contenitori da parte delle utenze dovrà avvenire entro le ore 8.00 del giorno di raccolta e la raccolta del vetro dovrà essere effettuata in orario compreso tra le ore 8.00 e le 14.00, fatte salve cause di forza maggiore o diversi accordi presi con le Amministrazioni Comunali, per evitare di arrecare disturbo alla quiete pubblica durante le operazioni di svuotamento dei contenitori.
In ogni caso è richiesto all’Aggiudicatario di organizzare i giri di raccolta in modo tale da ridurre al
minimo il traffico derivante dall’esecuzione del servizio soprattutto sulle principali arterie stradali. L’Offerente ha facoltà di proporre un calendario di raccolta in grado di ottimizzare l’organizzazione del servizio in oggetto nei diversi Comuni. Il giorno di raccolta dovrà tuttavia essere concordato con le singole Amministrazioni Comunali e definito nel PSE.
Solo per il Comune di Crema è strettamente vincolante garantire frequenza di raccolta settimanale (1/7) e il mantenimento dell’attuale giorno di raccolta, riportato qui di seguito:
Comune di Crema – Raccolta Vetro e Imballaggi metallici | |
Zona | Giorno |
1 | Martedì |
2 | Giovedì |
3 | Mercoledì |
4 | Venerdì | ||
5 | Giovedì | ||
6 | Sabato |
L’Offerente è tenuto a rispettare quanto prescritto dall’ Art. 16 e dall’Art. 17 del presente Capitolato
per l’esecuzione del servizio di cui al presente articolo.
E’ fatto divieto all’Aggiudicatario di effettuare il servizio di raccolta e trasporto del vetro-metalli utilizzando sistemi di compattazione.
Si specifica che nel Comune di Torlino Vimercati non è previsto il servizio di raccolta porta a porta del vetro.
Art. 21.6. Imballaggi in plastica (raccolta monomateriale)
Gli imballaggi in plastica verranno conferiti in sacchi gialli semitrasparenti per le utenze domestiche singole e le utenze non domestiche con produzione analoga alle domestiche o in contenitori rigidi di colore GIALLO (RAL 1018 – XXXXXXX 00000 C) e di adeguata volumetria, comunque forniti e distribuiti dall’Aggiudicatario. Si precisa che per gli stabili fino a 4 (quattro) nuclei familiari dovranno essere forniti contenitori individuali per l’esposizione a bordo strada, oltre dovranno essere forniti sacchi/contenitori condominiali.
A discrezione della Stazione Appaltante in fase di predisposizione del PSE potranno essere definite diverse condizioni prevedendo la distribuzione di contenitori singoli per utenze con diverso numero di nuclei familiari.
La raccolta dovrà essere eseguita con frequenza:
- settimanale (1/7) per le utenze domestiche e non domestiche nei centri abitati e nei nuclei abitati;
- mensile (1/30) nelle cascine e nelle case sparse;
ed effettuata da adeguato mezzo che, ultimata la raccolta, provvederà o al trasporto diretto in impianto o al trasbordo in altro automezzo di maggiori dimensioni.
Nel Comune di Campagnola Cremasca la frequenza sarà quindicinale (1/14) per tutte le utenze domestiche e non domestiche del centro abitato e dei nuclei abitati, mensile (1/30) nelle cascine e case sparse.
Nel Comune di Castelleone la frequenza sarà settimanale (1/7) per le utenze domestiche e non domestiche dei centri abitati e dei nuclei abitati, mensile (1/30) per le cascine e case sparse.
L’esposizione a bordo strada dei sacchi/contenitori da parte delle utenze dovrà avvenire entro le ore
6.00 del giorno di raccolta e le operazioni di svuotamento da parte dell’Aggiudicatario dovranno essere concluse entro le ore 12.00 fatto salvo diversi orari concordati con l’Amministrazione Comunale e definiti nel PSE.
In ogni caso è richiesto all’Aggiudicatario di organizzare i giri di raccolta in modo tale da ridurre al
minimo il traffico derivante dall’esecuzione del servizio soprattutto sulle principali arterie stradali. L’Offerente ha facoltà di proporre un calendario di raccolta in grado di ottimizzare l’organizzazione del servizio in oggetto nei diversi Comuni. Il giorno di raccolta dovrà tuttavia essere concordato con le singole Amministrazioni Comunali.
Solo per il Comune di Crema è strettamente vincolante il mantenimento dell’attuale giorno di
raccolta, riportato qui di seguito:
Comune di Crema – Raccolta Imballaggi in plastica | |||
Zona | Giorno | ||
1 | Martedì | ||
2 | Giovedì | ||
3 | Sabato | ||
4 | Venerdì | ||
5 | Lunedì | ||
6 | Mercoledì |
L’Offerente è tenuto a rispettare quanto prescritto dall’ Art. 16 e dall’Art. 17 del presente Capitolato
per l’esecuzione del servizio di cui al presente articolo.
Si specifica che nel Comune di Torlino Vimercati non è previsto il servizio di raccolta porta a porta della plastica.
Art. 21.7. Cartucce esauste di toner per stampanti e fotocopiatrici
Le cartucce esauste di toner per stampanti e fotocopiatrici prodotti dalle utenze domestiche potranno essere conferiti direttamente presso le piattaforme sovracomunali ed i centri di raccolta comunali dove dovranno essere presenti idonei contenitori.
L’Aggiudicatario dovrà comunque garantire, qualora richiesto dalle Amministrazioni Comunali, il servizio di ritiro gratuito delle cartucce esauste di toner per stampanti e fotocopiatrici generate negli uffici pubblici e nelle scuole di ogni ordine dotati di stampanti laser e fotocopiatrici.
La raccolta differenziata delle cartucce esauste di toner per stampanti e fotocopiatrici dovrà in questo caso avvenire impiegando idonei contenitori del tipo “eco-box”, ossia contenitori dotati di coperchio e apposito sigillo, e secondo le modalità concordate con le singole Amministrazioni Comunali.
Art. 21.8. Pile
Oggetto del presente servizio base è la raccolta e il trasporto alle piattaforme o ai centri di raccolta comunale delle pile esauste di origine domestica.
Il servizio dovrà essere svolto su tutto il territorio dei Comuni interessati e prevede la fornitura e lo svuotamento dei contenitori appositi presenti presso edifici scolastici, negozi di elettrodomestici, supermercati, gioiellerie e fotografi, ecc.
Dovrà essere garantito almeno lo standard minimo di 1 contenitore ogni 1.000 abitanti residenti o comunque almeno un contenitore per i Comuni con meno di 1.000 abitanti (se presente, presso un esercizio commerciale o comunque presso il centro di raccolta).
Le rotture, manomissioni o i danneggiamenti dei contenitori adibiti alla raccolta delle pile ne comporteranno la sostituzione entro 48 ore dalla segnalazione. I relativi oneri, qualora non fosse identificabile il responsabile, saranno a carico dell’Aggiudicatario fino ad un massimo di sostituzioni all’anno del 10% rispetto al numero di contenitori offerti in sede di gara; ulteriori sostituzioni saranno a carico della Stazione Appaltante, che potrà comunque chiedere il posizionamento di contenitori oltre il numero offerto in sede di gara (comunque uguale o superiore al minimo richiesto dal presente articolo), previo pagamento di un onere unitario aggiuntivo, specificato nell’offerta economica.
La raccolta sarà da attuarsi con frequenza almeno trimestrale e comunque con cadenza tale da garantire che i contenitori non siano mai pieni.
Il servizio dovrà essere svolto da un operatore dotato di apposito automezzo autorizzato al trasporto di rifiuti pericolosi.
In All. 4 si riporta l’elenco dei contenitori che è stato possibile censire attualmente presenti sul territorio per la raccolta delle pile. Può trattarsi di un’informazione non completa.
Art. 21.9. Farmaci scaduti e/o inutilizzati
Oggetto del servizio è la raccolta e il trasporto dei farmaci scaduti e/o inutilizzati di origine domestica.
Il servizio dovrà essere svolto su tutto il territorio dei Comuni interessati e prevede la fornitura e lo svuotamento dei contenitori appositi presenti presso farmacie, parafarmacie, sanitarie e ambulatori. Dovrà essere garantito almeno lo standard minimo di 1 contenitore ogni 2.000 abitanti residenti o comunque almeno un contenitore per i Comuni con meno di 2.000 abitanti (se presente, presso un esercizio commerciale o comunque presso il centro di raccolta).
Le rotture, manomissioni o i danneggiamenti dei contenitori adibiti alla raccolta delle pile ne comporteranno la sostituzione entro 48 ore dalla segnalazione. I relativi oneri, qualora non fosse identificabile il responsabile, saranno a carico dell’Aggiudicatario fino ad un massimo di sostituzioni all’anno del 10% rispetto al numero di contenitori offerti in sede di gara; ulteriori sostituzioni saranno a carico della Stazione Appaltante, che potrà comunque chiedere il posizionamento di contenitori oltre il numero offerto in sede di gara (comunque uguale o superiore al minimo richiesto dal presente articolo), previo pagamento di un onere unitario aggiuntivo, specificato nell’offerta economica.
La raccolta sarà da attuarsi con frequenza almeno mensile e comunque con cadenza tale da garantire che i contenitori non siano mai pieni.
Il servizio dovrà essere svolto da un operatore dotato di apposito automezzo autorizzato al trasporto di rifiuti pericolosi.
Dovrà essere garantito il conferimento dei farmaci raccolti a idoneo impianto di trattamento/smaltimento.
In All. 5 si riporta l’elenco dei contenitori che è stato possibile censire attualmente presenti sul
territorio per la raccolta dei farmaci. Può trattarsi di un’informazione non completa.
Art. 21.10. Contenitori etichettati “T” e/o “F”
I prodotti e relativi contenitori etichettati come pericolosi, in particolare vernici, inchiostri, adesivi, solventi, prodotti fotochimica, pesticidi, ecc. potranno essere conferiti direttamente dagli utenti in appositi contenitori collocati presso le piattaforme sovracomunali e i centri di raccolta comunali.
L’Aggiudicatario dovrà provvedere successivamente al relativo smaltimento presso impianti autorizzati.
Il trasporto dovrà essere effettuato mediante idoneo automezzo autorizzato al trasporto di rifiuti pericolosi.
Art. 22. Gestione delle piattaforme sovracomunali e trasporto dei rifiuti conferiti agli impianti di trattamento e destinazione
E’ richiesto all’Aggiudicatario il servizio di gestione di 7 (sette) piattaforme sovracomunali attive sul territorio e destinate al conferimento di rifiuti urbani e/o assimilati agli urbani prodotti dalle utenze dei Comuni interessati.
Per quanto riguarda le autorizzazioni delle piattaforme sovracomunali e l’elenco dei Comuni che
convenzionalmente vi fanno capo e che vi possono pertanto conferire rifiuti, si rimanda all’All. 6.
Si precisa che ad oggi alcuni Comuni non conferiscono alle piattaforme sovracomunali perché troppo distanti da queste. Qualora tali Comuni dovessero richiedere l’attivazione del presente servizio, questo sarà corrisposto all’Aggiudicatario sulla base del listino prezzi aggiudicato commisurato al numero di abitanti dei Comuni richiedenti.
Le piattaforme sovracomunali verranno concesse al nuovo Gestore dalla Stazione Appaltante per tutta la durata del presente appalto in comodato d’uso a titolo oneroso, con corrispettivo annuo di € 212.974,42 oltre IVA di legge, mediante formalizzazione del Contratto di cui all’All. 7.
L’Aggiudicatario dovrà pertanto sottoscrivere il suddetto contratto, accettando le condizioni ivi previste e previa visione delle perizie delle piattaforme che verranno messe a disposizione dalla Stazione Appaltante al momento della sottoscrizione del contratto di comodato.
Gli orari di apertura delle piattaforme sovracomunali sono i seguenti:
1) Crema - Via Colombo
LUNEDÌ | 8.00 - 12.00 | 13.30 - 17.30 |
MARTEDÌ | 8.00 - 12.00 | 13.30 - 17.30 |
MERCOLEDÌ | 13.30 - 17.30 | |
GIOVEDÌ | 8.00 - 12.00 | 13.30 - 17.30 |
VENERDÌ | 8.00 - 12.00 | 13.30 - 17.30 |
SABATO | 8.00 - 12.00 | 13.30 - 17.30 |
DOMENICA | 8.00 - 12.00 | |
2) Bagnolo Cremasco - Via Lodi | ||
MARTEDÌ | 8.00 - 13.00 | |
MERCOLEDÌ VENERDÌ | 8.30 - 12.00 | 14.30 - 18.00 |
SABATO | 8.30 - 12.00 | 14.00 - 18.00 |
DOMENICA | 8.30 - 12.00 | |
3) Offanengo - S.P. per Izano | ||
LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ | 8.00 - 12.30 8.00 - 12.30 | 14.30 - 18.00 14.30 - 18.00 |
SABATO | 8.30 - 12.00 | 14.00 - 18.00 |
4) Montodine - Via dell’Artigianato
LUNEDÌ 14.00 - 17.00
MARTEDÌ MERCOLEDÌ | 8.30 - 12.00 | 14.00 - 17.00 |
VENERDÌ | 14.00 - 17.00 | |
SABATO | 9.00 - 12.00 | 14.00 - 17.00 |
5) Castelleone - Via per Corte Madama | ||
LUNEDÌ | 14.30 - 18.00 | |
MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ | 8.30 - 13.00 | 14.30 - 18.00 14.30 - 18.00 |
SABATO | 8.30 - 12.00 | 14.00 - 18.00 |
6) Pandino - Via Xxxxxxxxx | ||
LUNEDÌ MARTEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ | 8.00 - 13.00 8.00 - 13.00 | 14.30 - 18.00 14.30 - 18.00 |
SABATO | 8.30 - 12.00 | 14.00 - 18.00 |
7) Soncino - Via Prevosta | ||
LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ VENERDÌ | 8.00 - 13.00 8.00 - 12.00 | 14.30 - 18.00 14.30 - 18.00 |
SABATO | 8.30 - 12.00 | 14.00 - 18.00 |
Saranno a capo dell’Aggiudicatario tutte le opere di ordinaria manutenzione degli immobili, delle opere di mitigazione, degli edifici e di tutti gli impianti ed i sistemi presenti nelle strutture. A titolo meramente esemplificativo, la ordinaria manutenzione comprenderà gli spurghi e la pulizia delle caditorie e dei pozzetti, le pulizie generali, le disinfestazioni, le piccole riparazioni, le tinteggiature e le verniciature, la protezione delle strutture dalla ossidazione, la lubrificazione delle parti in movimento, la pulizia delle coperture, dei filtri e delle griglie, ecc.
Saranno inoltre a capo dell’Aggiudicatario anche le opere di manutenzione straordinaria:
a) rifacimento e sistemazione delle pavimentazioni interne. Queste dovranno essere eseguite all’inizio del contratto, al termine del primo quinquennio, nonché del secondo eventuale quinquennio. In ogni caso la pavimentazione dovrà essere rifatta:
– laddove le condizioni del manto non ne garantiscano più la impermeabilità,
– al momento della restituzione, se diverso dalla scadenza del primo o del secondo quinquennio;
b) la manutenzione in buono stato e la riparazione delle recinzioni, in ipotesi di danneggiamento anche da parte di terzi, ivi compresi quelli a fini vandalici o di furto;
c) le opere e gli interventi necessari per le volture e i rinnovi, e per adeguare i beni alle normative di legge o regolamentari, o che siano in altro modo necessari allo svolgimento della attività per la quale gli stessi sono concessi in comodato.
Saranno a carico dell’Aggiudicatario anche le pratiche amministrative, gli oneri e i diritti, e
qualsivoglia costo inerente le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Dovrà essere effettuata la gestione delle piattaforme secondo la normativa vigente, garantendo la dotazione di attrezzature riportata nelle rispettive autorizzazioni.
Le attuali attrezzature sono di proprietà dell’attuale Gestore.
Le attrezzature dovranno essere in buono stato d’uso e adeguate alle frazioni merceologiche di
rifiuto autorizzate.
L’Aggiudicatario dovrà garantire la gestione delle piattaforme secondo le seguenti indicazioni minime.
Modalità di gestione
Gli operatori impiegati nella sorveglianza e guardiania dovranno:
– provvedere all’apertura e chiusura nei tempi prestabiliti;
– verificare le credenziali di accesso degli utenti alla struttura;
– dare indicazioni agli utenti, effettuare la pesatura, collaborare nello scarico dei materiali pesanti o voluminosi;
– effettuare un controllo visivo sui materiali conferiti, verificando che corrispondano, per provenienza e tipologia, a quelli per i quali è stato istituito il servizio;
– fornire supporto informativo all’utenza, informando in particolare l'utenza in merito alla raccolta
differenziata ed al recupero dei materiali conferiti;
– verificare il rispetto del regolamento di gestione nelle operazioni di conferimento e la conformità dei rifiuti;
– garantire la pulizia dell’area ed il decoro della stessa;
– provvedere alla raccolta di eventuale materiale abbandonato all’esterno della struttura;
– provvedere alla compilazione dei registri di carico e scarico;
– programmare le operazioni di ritiro agli impianti di destino e/o piattaforme o consorzi di recupero, nel rispetto delle prescrizioni normative e a garanzia di volumetrie minime disponibili per il conferimento;
– verificare l’applicazione di metodiche gestionali in linea con il documento dei rischi specifici in
base al D.Lgs. 81/08.
Controllo degli stoccaggi
Per il controllo degli stoccaggi dovrà essere previsto l’uso di un applicativo in grado di gestire e registrare tutta la documentazione relativa ai conferimenti dei rifiuti e ai ritiri e smaltimenti, e ad una completa gestione contabile della piattaforma.
L’applicativo dovrà garantire l’emissione di una serie di reportistica personalizzata. Il software dovrà analizzare la movimentazione dei rifiuti in uscita dalla piattaforma gestendo movimenti di carico e scarico e soprattutto gestendo le tempistiche di stoccaggio previste dalla normativa vigente creando dei messaggi di “alert” automatici all’approssimarsi delle singole scadenze previste, informando sulle necessità operative richieste dalla normativa vigente.
Modalità di deposito dei rifiuti
Il deposito dei rifiuti per tipologie omogenee dovrà essere realizzato secondo modalità appropriate e in condizioni di sicurezza, come prescritto dai disposti autorizzativi specifici per ogni singola piattaforma.
Gestione e controllo degli accessi
Le piattaforme sono dotate di un sistema per l’identificazione e il controllo degli accessi con colonnine e sbarre automatiche per consentire l’ingresso solo agli aventi diritto; sono altresì dotate di sistemi di pesatura dei rifiuti, quasi tutti di tipo elettronico, con collegamento a terminale.
Potranno essere proposte migliorie ai sistemi attualmente presenti.
Dovrà essere in ogni caso garantita la contabilizzazione dei flussi separati per singoli Comuni.
Formazione di base del personale
Tutte le risorse umane impiegate dovranno ricevere una adeguata formazione, in relazione alle mansioni e alla responsabilità di propria spettanza, alle metodologie specifiche dell’appalto ed alle tecniche di utilizzazione di mezzi, macchinari ed attrezzature (sistema gestione ingressi).
Gli stessi dovranno essere a conoscenza delle idonee procedure da mettere in atto nella movimentazione e gestione delle varie categorie merceologiche di rifiuti.
Gli addetti dovranno essere formati non solo ai sensi del D.M. 8 aprile 2008, ma anche in materia di sicurezza sul luogo di lavoro e sulle procedure di emergenza da mettere in atto in caso di incidenti o di particolari situazioni emergenziali.
Procedure di sicurezza
Dovranno essere garantiti tutti gli accorgimenti necessari affinché vengano rispettate tutte le norme
vigenti in materia di tutela della salute dell’uomo e dell’ambiente, nonché di sicurezza sul lavoro.
Le misure di prevenzione e di sicurezza da adottare dovranno riguardare a titolo esemplificativo:
– Formazione, informazione, addestramento del personale, in modo tale che esso sia in grado di gestire le diverse tipologie di rifiuti conferibili ed in grado di seguire in sicurezza le procedure di emergenza in caso di incidenti;
– Sistemi di informazione agli utenti, a tal fine, dovranno essere predisposte e rese disponibili (in formato cartaceo e attraverso i portali internet), delle apposite regole per conferire i rifiuti correttamente ed in sicurezza;
– Manutenzione, controllo e utilizzo delle macchine e attrezzature, mediante controlli ordinari, manutenzione periodica e manutenzione a guasto;
– Gestione dei prodotti e sostanze pericolose rispettando le norme che disciplinano il deposito delle sostanze pericolose in essi contenute;
– Fornitura di appositi Dispositivi di Protezione Individuale agli operatori;
– Gestione e applicazione del protocollo sanitario;
– Predisposizione di un Piano di Emergenza grazie al quale sia possibile affrontare differenti situazioni di emergenza come: intervento di primo soccorso in caso di malore e/infortunio, incendio, calamità naturali, mancanza di energia elettrica, presenza di rifiuti e/o sversamento di sostanze pericolose, situazioni che richiedono l’evacuazione del Centro.
Orari di apertura
Dovranno essere garantiti almeno gli attuali orari di apertura, sopra riportati.
Particolare riguardo è richiesto per le piattaforme a cui possono accedere le utenze domestiche, per le quali è auspicata l’apertura domenicale per almeno mezza giornata.
Dotazioni e Attrezzature
I contenitori dovranno possedere requisiti di resistenza, sistemi di chiusura, accessori e dispositivi atti ad effettuare, in condizioni di sicurezza, le operazioni di riempimento, di travaso e di svuotamento prescritti negli atti autorizzativi.
Manutenzione cassoni scarrabili
Tutti i contenitori, così come tutte le attrezzature di cui dovranno essere dotate le Piattaforme sovracomunali, dovranno essere sottoposti ad un programma di manutenzione programmata consistente in:
• periodiche verifiche di efficienza;
• periodiche verifiche dello stato dei dispositivi di sicurezza.
Servizio di pulizia dell’area
L’Aggiudicatario dovrà provvedere alla pulizia delle aree oggetto del servizio e delle strutture presenti mantenendo la struttura costantemente pulita con pavimentazione priva da ogni residuo e/o materiale. I passaggi di pulizia dovranno essere inoltre accompagnati dall’utilizzo di sostanze sanificanti e deodoranti composte da un attivatore biologico complesso (non contenente tensioattivi), specifico per la pulizia e deodorazione di cassonetti, superfici lavabili, etc.
Servizio di derattizzazione
L’Aggiudicatario dovrà provvedere a garantire eventuale servizio di derattizzazione per ciascuna piattaforma sovracomunale.
E’ oggetto di valutazione il piano di utilizzo e valorizzazione delle piattaforme sovracomunali: orari di apertura, piano di gestione ed intervento sulle strutture finalizzato al miglioramento degli obiettivi quali-quantitativi di raccolta differenziata e di sostenibilità ambientale.
Art. 23. Fornitura contenitori e trasporto dei rifiuti conferiti nei centri di raccolta comunali agli impianti di trattamento e destinazione
A cura e spese dell’Aggiudicatario dovrà essere garantito il trasporto e il conferimento dei rifiuti conferiti dagli utenti presso i Centri di Raccolta Comunali a impianti di recupero, trattamento e smaltimento. Vale quanto riportato nel successivo Art. 24 per il trasporto e il conferimento.
Dovrà essere garantita la fornitura dei contenitori, mantenendo per tutta la durata dell’appalto il numero e la tipologia di quelli presenti al momento della presa in consegna del servizio; è facoltà dell’Amministrazione Comunale proprietaria dell’area mantenere o posizionare eventuali propri contenitori presso il centro di raccolta e gestirne direttamente la fase di trasporto e avvio a trattamento.
In All. 10 si riportano le informazioni relative ai centri di raccolta comunali che è stato possibile reperire. Può trattarsi di informazione non completa. È facoltà dell’offerente prendere visione dei centri di raccolta per una valutazione di dettaglio.
La movimentazione, il trasporto e lo svuotamento dei contenitori dovranno avvenire a cura dell’Aggiudicatario mediante idonei mezzi su segnalazione della Stazione Appaltante con preavviso di almeno 24 ore e nel rispetto delle normative vigenti anche per il trasporto ADR, qualora previsto.
Il servizio dovrà essere reso in modo da evitare sempre e comunque un accumulo superiore alla capacità dei contenitori in dotazione ai Centri di Raccolta.
Il prezzo offerta in gara di appalto ricomprende tutti i noleggi delle attrezzature e contenitori, anche richieste successivamente ad integrazione della dotazione iniziale, sino al completamento dello spazio e delle frazioni idonee alla autorizzazione ed alla struttura Comunale.
Art. 24. Trattamento ed avvio a recupero dei rifiuti urbani e assimilati
I rifiuti urbani e assimilati raccolti dovranno essere conferiti, a cura e spese dell’Aggiudicatario, con propri idonei mezzi, ad impianti di recupero, trattamento e smaltimento autorizzati.
Per il trasporto ai vari impianti di destinazione, l’Aggiudicatario dovrà uniformarsi alle norme di carattere igienico – sanitario nonché a quelle di carattere tecnico – logistico fissate dagli Enti Gestori degli impianti medesimi.
Si riportano di seguito le tipologie impiantistiche che dovranno essere considerate dall’Aggiudicatario e tra cui potrà individuare idonei impianti di destinazione cui conferire le principali frazioni merceologiche di rifiuto.
E’ oggetto di valutazione la minimizzazione della distanza pesata dagli impianti di conferimento per le frazioni di: secco (200301), ingombranti (200307), spazzamento (200303), organico (200108) e verde
(200201).
Art. 24.1. Trattamento del secco residuo (indifferenziato)
L’Aggiudicatario sarà tenuto a conferire la frazione secca residua (indifferenziato) esclusivamente a impianti di trattamento di termovalorizzazione con recupero energetico.
L’Offerente è tenuto a:
– individuare e indicare il primo impianto di riferimento;
– indicare idoneo impianto alternativo a distanza analoga, da garantire in caso di fermo del primo impianto di riferimento.
Nel caso in cui, in corso di appalto, nessuno dei due impianti fosse disponibile per qualsiasi causa, l’Aggiudicatario dovrà comunque garantire il trattamento presso idoneo impianto alle medesime condizioni offerte.
Art. 24.2. Trattamento dell’organico e del verde
L’Aggiudicatario sarà tenuto a conferire la xxxxxxxx xxxxxxxx (xxxxx xx xxxxxxxx xxxxxxxxxxx) x xx xxxxxxxx xxxxx (xxxxxx e ramaglie da raccolte domiciliari o da piattaforme e centri di raccolta) esclusivamente a idonei impianti di recupero.
Il prezzo offerto per il trattamento in fase di gara sarà valido per tutta la durata dell’affidamento a
prescindere dal livello qualitativo del rifiuto raccolto.
L’Offerente è tenuto a:
– individuare e indicare il primo impianto di riferimento;
– indicare idoneo impianto alternativo a distanza analoga, da garantire in caso di fermo del primo impianto di riferimento.
E’ altresì oggetto di valutazione l’impatto ambientale delle tecnologie di trattamento della frazione organica (CER 200108).
Art. 24.3. Avvio a recupero delle frazioni secche valorizzabili, degli ingombranti o beni durevoli recuperabili e dei rifiuti da attività di spazzamento stradale
Essendo previsto il rilascio all’Aggiudicatario delle deleghe per la sottoscrizione delle Convenzioni con i singoli Consorzi di Filiera, l’Aggiudicatario dovrà provvedere alla sottoscrizione e alla gestione di tutti i contratti con valore attivo relativi alla cessione di materiali al sistema Consortile o alla loro vendita su libero mercato.
Con riferimento ai rifiuti ingombranti e ai rifiuti provenienti dalle attività di spazzamento e lavaggio
strade, l’Offerente è tenuto a:
– individuare e indicare il primo impianto di riferimento;
– indicare idoneo impianto alternativo a distanza analoga, da garantire in caso di fermo del primo impianto di riferimento.
E’ oggetto di valutazione il Piano per la massimizzazione del recupero di materia: numero ed efficacia documentata delle soluzioni proposte, stime quantitative, numero di frazioni differenziate coinvolte (spazzamento, ingombranti, organico, ecc…), modalità di valorizzazione ed utilizzo allo scopo delle strutture a disposizione sul territorio (piattaforme).
Art. 24.4. Conferimento degli ingombranti non recuperabili, beni durevoli, RAEE, dei RUP ed altri materiali non recuperabili non indicati nei punti precedenti
Anche i costi di trattamento e smaltimento degli ingombranti non recuperabili, beni durevoli, RAEE, dei RUP ed altri materiali non recuperabili non indicati nei punti precedenti sono compresi nel canone che verrà corrisposto all’Aggiudicatario sulla base del listino prezzi offerti, commisurati alle reali quantità di rifiuti conferiti agli impianti di destinazione individuati dall’Aggiudicatario stesso.
Art. 25. Campagne di comunicazione e sensibilizzazione
Il coinvolgimento delle utenze è di fondamentale importanza per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata previsti.
Gli Offerenti sono tenuti a presentare un piano di comunicazione e sensibilizzazione che deve prevedere un mix di azioni a supporto: informazione, sensibilizzazione, educazione.
Queste sono interdipendenti, interagiscono fra loro e solo se combinate sono effettivamente efficaci. Il piano di comunicazione e sensibilizzazione dovrà rendere i cittadini protagonisti e attori principali, trasferendo le necessarie informazioni e motivazioni affinché i servizi possano essere facilmente compresi e consolidati negli anni. In sostanza, la comunicazione per la promozione della raccolta differenziata è parte funzionale del sistema stesso, indispensabile sia in fase di avvio che in fase di consolidamento.
La strategia di comunicazione dovrà garantire alcuni concetti chiave come:
– partecipazione, come azione sinergica tra gli attori del servizio;
– ascolto costante dei cittadini-utenti, per rispondere a dubbi e necessità;
– semplificazione, necessaria per facilitare la comprensione. Il piano dovrà contenere:
– la descrizione dettagliata delle attività con particolare riferimento alla fase di avvio del servizio e alla successiva fase di mantenimento;
– l’indicazione delle modalità, delle forme, dei mezzi, degli strumenti;
– avere un’articolazione pluriennale e includere il cronoprogramma con il dettaglio della successione temporale prevista;
– l’indicazione delle competenze e del numero delle persone necessarie per la sua attuazione.
Dovrà pertanto essere articolato almeno in:
o Obiettivi
o Destinatari
o Strategia comunicativa
o Fase di avvio:
▪ Iniziative
▪ Strumenti
o Fase di mantenimento:
▪ Iniziative
▪ Strumenti
o Cronoprogramma
Istruzioni, promozioni, informazioni ecc. previste dovranno essere predisposte multilingua (minimo 4 lingue), eventualmente con la collaborazione di mediatori o capogruppo delle diverse nazionalità presenti nel territorio.
L’Aggiudicatario dovrà garantire il raggiungimento capillare di tutte le utenze in caso di modifiche ai servizi erogati.
L’Aggiudicatario dovrà in ogni caso progettare, realizzare e distribuire per tutte le utenze di tutti i Comuni e per ogni anno di appalto il calendario della raccolta differenziata.
Anche il calendario dovrà contenere indicazioni multilingue sulle modalità di raccolta dei rifiuti. L'impostazione grafica del calendario dovrà essere unica per tutti i comuni, secondo un modello tipo preventivamente concordato e approvato dalla Stazione Appaltante, da proporre in sede di offerta tecnica.
Il calendario dovrà essere personalizzabile da parte di ciascun Comune, con riferimento ai testi contenuti per le parti che differiscono da Comune a Comune (es. giorni di raccolta, materiali conferibili presso la piattaforma o il centro di raccolta, ecc) nonché interamente per massimo n° 2 pagine del calendario che potranno quindi essere completamente personalizzate nei contenuti e nella grafica.
Con modalità scelte dalle singole Amministrazioni Comunali, garantito il recapito del calendario a tutte le utenze in tempo utile, a carico dell’Aggiudicatario. In ogni caso i costi della distribuzione annuale restano a carico dell’Aggiudicatario.
In entrambi i casi dovranno essere rispettati indicativamente i seguenti termini:
- da parte dell’Appaltatore presentazione alla Stazione Appaltante del modello annuale di calendario entro e non oltre il 1 agosto di ogni anno;
- da parte dei Comuni consegna all’Aggiudicatario dei contenuti del calendario da personalizzare entro il 15 settembre di ogni anno;
- da parte dell’Aggiudicatario distribuzione a tutte le utenze conclusa entro il 15 ottobre di ogni anno. L’Aggiudicatario ha facoltà di proporre e concordare con le singole Amministrazioni Comunali tempistiche diverse da quelle sopra riportate, fermo restando che all’inizio di ogni nuovo anno tutte le utenze dovranno disporre del nuovo calendario.
Nel caso di mancato rispetto dei termini concordati con le singole Amministrazioni Comunali da parte dell’Aggiudicatario, verranno applicate le sanzioni di cui all’Art. 54. Resta inteso che tali sanzioni non saranno applicate nel caso in cui il mancato rispetto dei termini sia dovuto a un precedente ritardo nella consegna dei dati da parte dei Comuni. Qualora il personale da utilizzare nelle attività di comunicazione e sensibilizzazione non sia dipendente dell’Aggiudicatario, questo dovrà fornire indicazioni esaustive riguardo alle modalità di collaborazione di tale personale.
E’ oggetto di valutazione:
– Strumenti e azioni: l’articolazione e l’efficacia degli strumenti proposti e l’adeguatezza alle finalità dell’appalto, la chiarezza e la coerenza dello sviluppo temporale delle azioni proposte con l’evoluzione del sistema di gestione (cronoprogramma); sono valutate anche le attività relative alle azioni di riduzione.
– Messaggi, contenuti e format grafico: la capacità di veicolare efficacemente i messaggi da diffondere e l’originalità delle proposte; sono valutate anche le attività relative alle azioni di riduzione.
Art. 26. Gestione del periodo transitorio
L’Aggiudicatario dovrà svolgere tutte le attività preliminari necessarie all’avvio del servizio di gestione
integrata dei rifiuti entro un massimo di 120 giorni dall’aggiudicazione efficace.
Durante il periodo transitorio l’Aggiudicatario dovrà gestire la fase di avvio del servizio effettuando le attività di start-up, ovvero la fornitura e consegna dei contenitori, le previste azioni di comunicazione e informazione alle utenze e tutte le relative attività offerte, nonché svolgere ogni ulteriore operazione che si renda comunque necessaria o opportuna per l’avvio del servizio anche se non espressamente elencata o prevista nell’offerta aggiudicataria.
Le attività di start-up dovranno in ogni caso essere programmate in modo tale che l’intero territorio sia a regime entro 120 giorni dall’aggiudicazione efficace, anche nelle more della sottoscrizione del contratto.
Nelle more dell’attivazione dei servizi previsti dal presente capitolato, inoltre l’Aggiudicatario dovrà garantire i servizi con le modalità attualmente in essere, senza che questo comporti oneri aggiuntivi per le Amministrazioni Comunali rispetto al canone definito nel PSE.
Si riportano alcune specifiche per le attività di gestione della fase di avvio del servizio (start-up).
Xxxxxx e approvvigionamento nuove forniture
Nelle tempistiche concordate con la Stazione Appaltante, l’Aggiudicatario dovrà consegnare alla Stazione Appaltante un campione di ciascun contenitore o manufatto offerto per la raccolta dei rifiuti urbani (sotto lavelli, mastelli, carrellati, cassonetti, sacchi, ecc) e relativa scheda tecnica del produttore e/o certificazione di parte terza al fine di permetterne la verifica delle caratteristiche prestazionali prescritte e offerte.
A seguire saranno quindi effettuati gli ordini delle nuove forniture sulla base dell’ultima estrazione
dei dati delle utenze TARI che sarà fornita dalla Stazione Appaltante.
Parallelamente alla distribuzione delle nuove forniture saranno organizzati e gestiti dall’Aggiudicatario appositi incontri di comunicazione in occasione dei quali saranno fornite a tutte le utenze anche appositi volantini e materiale informativo.
Distribuzione nuove forniture
Durante la seconda parte della fase di avvio saranno effettuate:
– fornitura e consegna dei sacchi e dei contenitori a tutte le utenze domestiche iscritte ai ruoli TARI;
– fornitura e consegna dei contenitori per le utenze domestiche condominiali;
– fornitura e consegna dei sacchi e/o dei contenitori per le utenze non domestiche.
Sarà onere dell’Aggiudicatario verificare all’atto della consegna dei contenitori (sia per le utenze domestiche che per le utenze non domestiche) se vi siano situazioni concrete che richiedano l’assegnazione di volumetria e numero differenti rispetto agli standard proposti. In tali circostanze l’Aggiudicatario provvederà a darne notizia alla Stazione Appaltante che potrà autorizzare diverse forniture in relazione a specifiche e motivate esigenze dell’utenza.
Sarà onere dell’Aggiudicatario, in qualunque momento di esecuzione del contratto, l’ulteriore fornitura e consegna di contenitori che si dovessero rendere necessari, aventi stesse caratteristiche a quelli già consegnati, per fronteggiare eventuali ulteriori esigenze che dovessero manifestarsi, ad esempio per l’integrazione degli elenchi delle utenze TARI in fase di consegna dei kit o per l’insediamento di nuove utenze o altre cause.
La consegna delle nuove forniture dovrà avvenire sia per le utenze domestiche che per le utenze non domestiche con le modalità ritenute più opportune e descritte in sede di offerta tecnica.
Tale consegna dovrà essere informatizzata ossia prevedere l’utilizzo di appositi software e dispositivi
che consentano:
– l’assegnazione univoca dei contenitori alle singole utenze e la relativa registrazione;
– la rendicontazione, durante la consegna dei contenitori alle utenze, di tutti i materiali che
saranno consegnati dall’Aggiudicatario.
L’Aggiudicatario, gestendo gli elenchi di consegna, dovrà pertanto mettere a punto un database che consentirà l’aggiornamento in continuo dei materiali forniti e che impedisca consegne multiple alla medesima utenza. Durante lo start-up compatibilmente con i tempi complessivi del periodo transitorio dovrà essere garantita e dimostrata la consegna delle attrezzature ad almeno il 95% delle utenze TARI comprese negli elenchi forniti dalla Stazione Appaltante. Per le restanti utenze dovrà essere garantita la possibilità di ritiro dei contenitori presso il Centro servizi.
E’ oggetto di valutazione la qualità e l’efficacia della proposta di gestione della fase di avvio del servizio.
Art. 27. Spazzamento e lavaggio delle aree pubbliche e delle aree private soggette ad uso pubblico, svuotamento e manutenzione dei cestini porta rifiuti, trasporto e trattamento dei rifiuti così raccolti
Il servizio di spazzamento e lavaggio stradale riguarda la pulizia meccanizzata e/o manuale delle strade, i viali, le piste ciclopedonali, i marciapiedi, le piazze di proprietà comunali e gli spazi di qualunque tipologia, purché aperti al pubblico transito, ancorché di proprietà privata.
L’All. 8 riporta le modalità di spazzamento richieste, la lunghezza delle vie, la superficie delle piazze per cui è previsto il servizio in oggetto, nonché eventuali specificità proprie dei Comuni richiedenti il servizio. Le lunghezze riportate indicano lo sviluppo complessivo di strade da spazzare, la cui pulizia dovrà essere garantita su entrambi i lati attraverso singolo passaggio qualora la larghezza della
carreggiata e i sensi di marcia lo consentano o attraverso doppio passaggio (andata e ritorno) qualora la larghezza della strada e i sensi di marcia lo rendano possibile e necessario.
Si precisa che, nell’esecuzione del servizio di spazzamento e lavaggio stradale:
- gli operatori addetti sono tenuti a segnalare alla polizia locale intralci e impedimenti allo svolgimento del servizio;
- il servizio di spazzamento meccanizzato, laddove previsto, dovrà essere garantito con l’impiego di adeguati mezzi in grado di raggiungere anche zone di difficile accesso (ad esempio piste ciclabili, centro storico, ecc);
- in caso di avverse condizioni atmosferiche e di cause di forza maggiore l’intervento programmato potrà essere sospeso, previo accordo con l’Amministrazione Comunale che potrà comunque richiedere il recupero del servizio.
Il servizio di spazzamento dovrà essere effettuato nelle diverse zone, secondo le modalità di seguito riportate, sulla base delle specifiche fornite a mezzo del suddetto allegato.
Spazzamento Meccanizzato
Il servizio riguarda strade, vie, piazze, ecc., di competenza dei Comuni, siano esse pubbliche che private ad uso pubblico.
Il servizio dovrà essere effettuato a mezzo di idonea autospazzatrice, senza l’ausilio di personale in
appoggio a terra.
Spazzamento Combinato
Il servizio riguarda strade, vie, piazze, ecc., di competenza dei Comuni, siano esse pubbliche che private ad uso pubblico.
Il servizio dovrà essere effettuato a mezzo di idonea autospazzatrice, con l’ausilio di un operatore in appoggio a terra, che avrà il compito di agevolare l’asportazione dei rifiuti da parte dell’autospazzatrice servendosi, all’occorrenza, sia di strumenti manuali (scope, rastrelli, ecc.) sia di strumenti meccanizzati (tipo soffiatori).
Spazzamento Manuale
Il servizio riguarda, a titolo esemplificativo, zone caratterizzate da:
– grande flusso pedonale;
– presenza di attività commerciali e/o di pubblico interesse;
– difficoltà ad operare con l’ausilio di automezzi in supporto.
Il servizio dovrà essere effettuato da operatore dotato di idoneo mezzo leggero (ad esempio tipo porter con vasca) che svolge:
– spazzamento e raccolta manuale dei rifiuti abbandonati (quali ad esempio cartacce, bottiglie, deiezioni animali, ecc.), di foglie e ramaglie e di altri rifiuti stradali (quali ad esempio sabbia, ghiaino, ecc.) mediante l’utilizzo di scope, palette, pinze raccoglirifiuti, soffiatori; svuotamento dei cestini portarifiuti, consistente nell’asportazione dei sacchi con i rifiuti contenuti nei cestini, con pulizia completa ed accurata dei medesimi, compresa sostituzione e fornitura dei sacchetti di plastica di colore trasparente, compreso trasporto dei rifiuti medesimi presso idoneo cassonetto situato all’interno del territorio comunale.
– Lo svuotamento dei cestini dovrà venire garantito anche per quelli eventualmente al di fuori
delle vie indicate nell’All. 8 come soggette a svuotamento manuale.
Le operazioni di spazzamento manuale dovranno prevedere inoltre:
– la rimozione di siringhe con l’utilizzo di corrette pinze e contenitori a norma.
– la pulizia esterna delle bocche di lupo e delle griglie delle caditoie della rete fognaria con rimozione dei rifiuti, foglie, erbe ecc.
– segnalazione al competente ufficio comunale eventuali guasti o malfunzionamenti.
Lavaggio delle aree pubbliche e private ad uso pubblico
Il servizio di lavaggio delle aree pubbliche o private ad uso pubblico è attualmente previsto solo per il centro storico del Comune di Crema. L’Aggiudicatario dovrà garantire almeno 10 (dieci) interventi annui di lavaggio da concordare su richiesta del Comune di Crema.
Il servizio dovrà essere effettuato mediante l’impiego idonea autospazzatrice dotata di impianto idrico ad alta pressione o innaffiatrice stradale di idonee dimensioni e tubo in gomma ad alta pressione con lancia nebulizzatrice. Nel serbatoio dei mezzi oltre all'acqua, dovrà essere aggiunto liquido detergente e disinfettante, autorizzato dalle autorità sanitarie competenti, in quantità stabilite e previste dalle normative vigenti in materia.
Tale servizio verrà pagato a misura dal Comune sulla base dell’elenco prezzi aggiudicato.
L’Aggiudicatario è tenuto a garantire il conferimento del rifiuto derivante dal servizio di spazzamento stradale ad idoneo impianto di trattamento con recupero dei materiali inerti come materie prime seconde. L’Aggiudicatario potrà proporre, entro sei mesi dall’avvio del servizio, idoneo progetto di miglioramento del servizio, sulla base dell’esperienza maturata, finalizzato alla razionalizzazione dei percorsi.
Art. 28. Iniziative di riduzione
L’Offerente deve presentare un piano organico delle iniziative che intende implementare, in caso di aggiudicazione, nel campo della prevenzione e riduzione dei rifiuti, oltre a quelle già esplicitamente previste dal presente Capitolato (es. compostaggio domestico, centri del riuso).
In offerta tecnica dovrà quindi essere inserita una descrizione dettagliata delle azioni proposte.
E’ oggetto di valutazione la qualità del piano di prevenzione e preparazione al riutilizzo proposto: numero ed efficacia documentata delle azioni proposte e programma di implementazione nel corso di tutta la durata dell'affidamento. Per l'assegnazione del punteggio tra le azioni del piano dovrà essere obbligatoriamente inserito il supporto alla realizzazione di uno o più centri del riuso, con la descrizione delle modalità di assistenza, nonché il supporto per la stipula di convenzioni/accordi con soggetti pubblici e privati.
Art. 29. Prevenzione e controllo dei rifiuti abbandonati
E’ richiesto all’Aggiudicatario di garantire idonee attività di prevenzione e controllo dei rifiuti abbandonati sul territorio. In particolare viene richiesto di attivare:
- Adeguata campagna informativa;
- Georeferenziazione dei rifiuti da parte degli operatori che effettuano la raccolta;
- Presidio del territorio da parte di figure incaricate.
Sono oggetto di valutazione le soluzioni tecniche per la localizzazione e il monitoraggio dei rifiuti abbandonati, che dovranno prevedere tra l'altro: monitoraggio anche attraverso la segnalazione degli operatori, possibilità per i cittadini di inviare segnalazioni, collaborazione con associazioni territoriali, collaborazioni con gli organi di polizia,...
Per il servizio di raccolta dei rifiuti abbandonati e la pulizia delle aree interessate dallo scarico abusivo, si rimanda agli Art. 45 e Art. 46 del presente capitolato.
Art. 30. Gestione del Centro servizi e del numero verde
L’Aggiudicatario dovrà mettere a disposizione almeno un centro al fine di garantire un’efficace ed efficiente erogazione dei servizi per i Comuni da servire.
Il centro servizi dovrà almeno essere dotato di:
• Uffici per il personale direttivo e la messa a disposizione dei seguenti strumenti:
o Telefono con segreteria telefonica e con attivata linea telefonica con numero verde, attivo 24 ore su 24 per la ricezione delle segnalazioni, delle prenotazioni degli utenti e, più in generale, per la richiesta di informazioni;
o Postazione con personal computer e dispositivi informatici periferici e di telefonia;
o Telefax;
o Rete intranet, rete internet ad alta velocità e posta elettronica “e-mail”.
• Sportello Utenti, in grado di garantire lo svolgimento delle seguenti attività:
o Gestione dei rapporti sia di sportello al pubblico che in modalità remota (mail e telefono) per richiesta di informazioni su tariffe, fatture emesse, pagamenti, regolamento per la gestione della tariffa e modalità di accesso alle piattaforme e CDR;
o Predisposizione modulistica per ogni tipologia di comunicazione e/o richiesta di
riduzione, esenzione da compilarsi da parte dell’utenza;
o Gestione di un sistema di segnalazione dei reclami degli Utenti;
o Gestione dell’utenza per variazioni (attivazioni, cessazioni, subentri, variazioni, definizione agevolazioni, ecc.), fornitura di informazioni agli utenti.
• Distribuzione delle forniture agli utenti per prima distribuzione, sostituzione, ecc.
• Sito per il ricovero di mezzi ed attrezzature.
• Locali spogliatoi: saranno allestiti nel rispetto degli standard previsti dalla vigente normativa in materia.
• Locali servizi igienici: saranno allestiti nel rispetto degli standard previsti dalla vigente normativa in materia.
• Locali officina per la piccola manutenzione ordinaria degli automezzi e delle attrezzature.
• Locali magazzino.
Il centro servizi a livello strutturale dovrà essere dotato di:
• Recinzione perimetrale;
• Sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche e dei servizi, nonché delle eventuali acque di percolazione o di lavaggio;
• Sistemi idonei di illuminazione;
• Sistemi idonei di videosorveglianza e anti intrusione;
• Accessibilità (in sicurezza) al pubblico.
Presso il Centro servizi potrà essere allestita ed organizzata specifica area per l’effettuazione dei trasbordi. In tali aree potranno essere posizionati container pressa ed ogni altra attrezzatura eventualmente necessaria.
Gli oneri relativi ai consumi, alla manutenzione ordinaria e straordinaria dovranno essere direttamente sostenuti dall’Aggiudicatario.
E’ richiesta l’attivazione di un numero verde, dedicato al bacino di utenza dei Comuni del presente appalto, funzionante da customer-care a cui gli utenti potranno richiedere informazioni, segnalazioni e prenotazioni di servizio.
Dovrà essere un vero e proprio servizio di reperibilità per ogni segnalazione e/o richiesta inerenti ai servizi in atto.
Dovrà essere garantito il funzionamento con risposta di un operatore, nei giorni feriali, nella fascia oraria compresa dalle 08.00 alle 18.00. Nelle restanti ore dovrà essere garantito l’impiego di segreteria telefonica.
L’accesso alla reportistica relativa alla gestione del numero verde, dovrà poter essere visualizzabile accedendo al portale web relativo al servizio di gestione ambientale integrata dei rifiuti urbani e assimilati nei Comuni soci della Società Cremasca Reti e Patrimonio (SCRP).
Dovrà essere messo a disposizione, per tutta la durata del contratto, un sistema di ticketing on line per la gestione delle segnalazioni dei disservizi dovuti alla raccolta rifiuti. Gli operatori, in seguito alla segnalazione da parte degli utenti, provvederanno ad inserire un ticket sul sistema online contenente i dati anagrafici del segnalante e il motivo del “reclamo”. Accedendo al portale web, la Stazione Appaltante dovrà poter visualizzare in tempo reale i ticket aperti attraverso un’agenda condivisa online per la gestione delle segnalazioni e verificare, in ogni momento, la situazione legata alle segnalazioni di disservizio, mancate raccolte e segnalazione scarichi abusivi.
Dovranno essere garantiti i seguenti standard di servizio:
– Velocità di risposta: 60% delle chiamate risposte entro 60 secondi, 30% entro 120 secondi, 10% entro 180 secondi ad esclusione delle chiamate abbandonate.
– Report Statistici: Comprende la produzione di tutti i report contenenti dati relativi alla valutazione del raggiungimento di parametri di servizio, nonché elementi qualitativi che consentano la corretta valorizzazione dei corrispettivi previsti per i servizi erogati. I report conterranno almeno i seguenti dati mensili:
1. Tempi medi di attesa telefonica giornalieri e numero delle chiamate;
2. Durata media delle chiamate;
3. Tempi medi di rinuncia per eccessiva attesa e numero delle rinunce.
L’Aggiudicatario dovrà mettere a disposizione operatori in numero e con profili adeguati all’attività. Inoltre, gli operatori dedicati dovranno avere già maturato esperienze analoghe nella gestione di numeri verdi inerenti servizi di gestione ambientale.
Art. 31. Controllo, rendicontazione e reportistica sul servizio L’Aggiudicatario dovrà realizzare un sistema automatico di gestione dei dati e dei documenti relativi ai servizi di gestione dei rifiuti, avvalendosi di un sistema informatico accessibile dalla Stazione Appaltante, fra cui a titolo esemplificativo e non esaustivo:
a. banca dati delle utenze servite;
b. quantitativi mensili ed annui di rifiuti raccolti in ogni Comune in forma indifferenziata e differenziata, anche ai fini della certificazione del raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata previsti dalla vigente normativa e dal Contratto;
c. dati relativi ai servizi di raccolta a contenitori contenenti quali elementi minimi: la localizzazione degli stessi, le loro caratteristiche, la quantità e le caratteristiche dei servizi erogati, la quantità e qualità dei rifiuti raccolti;
d. dati relativi ai servizi di raccolta domiciliare quali elementi minimi: le utenze servite, la loro localizzazione, la quantità e le caratteristiche dei servizi erogati, la quantità e qualità dei rifiuti raccolti;
e. registro dei servizi a chiamata comprendente quali elementi minimi: gli interventi richiesti ed erogati, la loro provenienza, la quantità e la qualità del materiale raccolto;
f. registro dei servizi di raccolta presso fiere e mercati comprendente quali elementi minimi: gli interventi effettuati, gli eventi di riferimento con relativa la localizzazione, la quantità e qualità dei rifiuti raccolti;
g. registro dei servizi di raccolta dei rifiuti cimiteriali comprendente quali elementi minimi: gli interventi effettuati, la loro provenienza, la quantità dei rifiuti raccolti;
h. dati relativi ai servizi di spazzamento e lavaggio strade contenenti quali elementi minimi: la rete stradale servita, la quantità e le caratteristiche dei servizi erogati;
i. percentuali di recupero dei rifiuti ingombranti e dei rifiuti derivanti da spazzamento stradale certificate da organi competenti (dati validati da ORSO o dalla Regione) e dichiarazione annuale sottoscritta dall’impianto di destino (anche ai fini della verifica degli obiettivi dichiarati in sede di offerta tecnica);
j. registro delle Piattaforme e dei centri di raccolta comunali gestiti comprendente quali elementi minimi: gli ingressi alle strutture, la quantità e la qualità dei rifiuti conferiti, i prelievi dei rifiuti e la loro destinazione, le caratteristiche delle attività di presidio/guardiania;
k. Documento di Contabilizzazione dei Flussi Trasportati Primari (relativi ai rifiuti trasportati direttamente mediante gli stessi mezzi utilizzati per la raccolta);
l. Documento di Contabilizzazione dei Flussi Trasportati Secondari (relativi ai rifiuti trasportati previe operazioni di trasferimento dai mezzi della raccolta ad altri mezzi);
m. registro dei Servizi Opzionali e Integrativi comprendente quali elementi minimi: gli interventi effettuati (articolati per ciascuna modalità di servizio), la loro localizzazione, la quantità e qualità dei rifiuti raccolti, le aree di effettuazione del servizio, la quantità e le caratteristiche dei servizi erogati;
n. registro degli impedimenti che hanno causato la non erogazione dei servizi;
o. registro dei reclami comprendente come livello minimo l’indicazione delle tipologie di
reclami pervenuti e i tempi di eventuale risoluzione delle problematiche;
p. dati di cui all’articolo 189, comma 3 del Decreto e successive modifiche ed integrazioni;
q. dati concernenti l’assolvimento da parte del Gestore degli obblighi contributivi ed assicurativi relativi al personale;
r. dati relativi al funzionamento delle Piattaforme gestite;
s. dati relativi ai flussi verso gli impianti di destino o piattaforme di valorizzazione;
t. percorsi e posizione dei mezzi in servizio, attraverso il sistema GPS a bordo, sia in tempo reale che per ricerca storica;
u. autorizzazioni degli impianti di destino dei rifiuti e percentuale di effettivo recupero dei rifiuti consegnati;
v. analisi merceologiche delle diverse frazioni merceologiche dei rifiuti.
Dal momento che sarà facoltà dell’Aggiudicatario svolgere i servizi di raccolta per più Comuni durante lo stesso turno di lavoro e utilizzando gli stessi mezzi, l’Aggiudicatario dovrà comunque garantire alla Stazione Appaltante la ripartizione delle quantità di rifiuto raccolte tra i vari Comuni. L’Offerente a tal proposito deve, a pena di esclusione, proporre in sede di offerta un metodo di ripartizione dei quantitativi, che la Stazione Appaltante si riserva di accettare prima della stipula del contratto.
Sono oggetto di valutazione le soluzioni tecniche proposte per la comunicazione dei dati, la completezza e la frequenza della comunicazione dei dati.
Nell’ambito delle azioni per la massimizzazione della qualità e quantità delle raccolte differenziate (inclusi controlli sul comportamento degli utenti e analisi merceologiche) richieste agli Offerenti, è oggetto di valutazione la programmazione e conduzione di analisi merceologiche sul secco residuo e le conseguenti proposte: metodica utilizzata, numero di analisi, modalità di utilizzo dei risultati ai fini del miglioramento del servizio.
Art. 32. Pulizia dei mercati giornalieri e settimanali, raccolta dei rifiuti, eventuale lavaggio e disinfezione successiva delle aree interessate dalla vendita, comprese le zone di sosta degli autoveicoli pubblici, raccolta differenziata dei rifiuti mercatali
Tra i servizi base, rientra il servizio di pulizia dei mercati giornalieri e settimanali al termine delle attività di vendita e la raccolta e smaltimento, in forma differenziata, dei rifiuti prodotti.
Il servizio prevede la pulizia delle aree adibite a mercato, al termine delle attività commerciali su di esse periodicamente svolte.
Il servizio dovrà essere così articolato:
– raccolta differenziata dei rifiuti prodotti dai banchi di vendita presenti nelle aree di mercato e loro trasporto agli impianti di conferimento;
– spazzamento e lavaggio delle aree interessate dal servizio;
– disinfezione delle aree sensibili.
Per quanto attiene alla raccolta dei rifiuti prodotti dai banchi di vendita, l’Aggiudicatario dovrà provvedere a posizionare presso ogni area adibita a mercato contenitori di adeguata tipologia e volumetria.
Per i mercati di medie-grandi dimensioni dovrà essere garantita la raccolta differenziata almeno delle seguenti frazioni merceologiche:
– carta/cartone;
– imballaggi in plastica;
– cassette in legno;
– frazione organica;
– secco indifferenziato.
I venditori dovranno pertanto conferire i rifiuti prodotti durante il mercato negli opportuni contenitori e comunque nell’area dello spazio del mercato dedicata al conferimento.
I contenitori dovranno essere posizionati a cura dell’Aggiudicatario in concomitanza dell’arrivo sull’area dei banchi di vendita e svuotati e rimossi alla conclusione del mercato.
I rifiuti raccolti, in funzione dell’ottimizzazione della logistica e della loro natura, successivamente
potranno essere alternativamente conferiti:
– presso le piattaforme sovracomunali e/o centri di raccolta comunali;
– presso gli impianti di trattamento finali.
Il servizio dovrà essere effettuato impiegando automezzi di adeguate dimensioni, quali ad esempio autocarri leggeri attrezzati con vasca ribaltabile, autocarri allestiti con compattatori e/o autocarri leggeri allestiti con pianale (per il trasporto e posizionamento dei contenitori).
E’ fatto divieto di effettuare la raccolta e il trasporto della frazione organica utilizzando sistemi di compattazione che porterebbero alla formazione di percolato con conseguente sversamento dello stesso sulle vie di transito.
Dovrà essere garantito conseguente spazzamento e lavaggio delle aree interessate impiegando spazzatrici di idonee dimensioni e dotate di barra irroratrice e lancia ad alta pressione supportate da operatore a terra dotato di scopa e soffiatore.
Il servizio di pulizia dovrà essere effettuato in modo da lasciare i luoghi in perfetto stato di pulizia e pertanto sgomberi da seppur minime quantità di detriti, fanghiglia, foglie, carte e rifiuti di qualsiasi genere.
Le superfici riservate ai venditori ambulanti di pesce dovranno essere anche disinfettate utilizzando prodotti idonei.
In All. 9 è riportato l’elenco degli attuali mercati presenti nei Comuni interessati, per i quali dovrà
venire attivato il servizio all’avvio dell’appalto secondo i prezzi indicati nell’offerta.
Nello stesso All. 9 sono riportati, a titolo meramente indicativo e senza impegno da parte della Stazione Appaltante, anche i comuni che hanno manifestato, nella fase di preparazione della gara, interesse ad un futuro affidamento del servizio all’aggiudicatario; il prezzo di svolgimento del servizio in questi comuni, così come in altri non specificati che dovessero chiederne l’attivazione successivamente all’aggiudicazione, verrà definito sulla base dell’elenco prezzi aggiudicato.
Il servizio dovrà essere assicurato senza costi aggiuntivi in caso di modifica, temporanea o permanente, del giorno di mercato, sia per i Comuni attivi da subito al momento dell’aggiudicazione che per quelli che dovessero richiederne l’attivazione successivamente.
Nei Comuni che abbiano attivato il presente servizio, lo stesso dovrà essere assicurato anche in occasione di mercati straordinari, previa richiesta in tempi congrui e da concordare; tale servizio straordinario aggiuntivo sarà compensato sulla base del listino prezzi aggiudicato.
Art. 33. Carta dei Servizi
L’Offerente è tenuto a presentare nell’offerta tecnica lo schema tipo di “Carta dei Servizi” con cui individua il livello minimo degli standard di qualità e quantità del servizio erogato che si impegnerà a garantire agli Utenti in caso di aggiudicazione, in ossequio alla L. n. 244/2007 e alla L.R. n. 26/2003 e a quanto stabilito nell’Accordo Stato-Regioni del 26 settembre 2013.
Nello schema di “Carta dei Servizi” dovranno essere chiariti i diritti fondamentali e i principi che ispirano la prestazione dei servizi agli Utenti, riconoscendo i diritti di partecipazione ed informazione e fissando le procedure di reclamo da parte di questi ultimi. In essa, oltre ai principali standard del servizio, dovranno essere riportate le finalità e le modalità organizzative di erogazione del servizio in coerenza con quelle già definiti dal presente capitolato unitamente all’offerta.
I parametri ivi previsti, resi noti al pubblico, diventeranno quindi un preciso obbligo non soltanto verso la Stazione Appaltante, ma anche nei confronti dei destinatari immediati del servizio, in caso di aggiudicazione.
PARTE IV - Servizi OPZIONALI
Per Servizi Opzionali, come già dichiarato, si intendono i servizi la cui attivazione può essere richiesta dalle singole Amministrazioni Comunali e che presentano carattere di continuità qualora attivati.
I servizi effettivamente erogati dall’Aggiudicatario saranno corrisposti sulla base dell’elenco prezzi
unitari soggetto a ribasso.
Art. 34. Ritiro di olii e grassi residui dalla cottura degli alimenti
Tra i servizi opzionali, rientra il servizio di raccolta, trasporto e conferimento a idoneo impianto di trattamento/smaltimento degli olii e grassi derivanti dalla cottura degli alimenti.
Il servizio, qualora richiesto dalle Amministrazioni Comunali, prevedrà la messa a disposizione per le utenze della ristorazione collettiva (scuole, ristoranti, mense, etc.) di un numero adeguato di contenitori aventi opportuna volumetria, idonei alla raccolta di olii esausti di origine vegetale e animale e l’Aggiudicatario dovrà provvedere all’asporto con frequenza mensile e comunque entro 48 ore dalla segnalazione dell’utente, che potrà prenotare l’intervento tramite il Numero Verde. Se necessario dovrà essere possibile aumentare il numero di contenitori in funzione delle produzioni specifiche.
Lo svuotamento dei contenitori dovrà avvenire mediante aspirazione del rifiuto dai contenitori/cisterne o qualora non sia possibile, tramite prelievo e sostituzione degli stessi con contenitori della stessa capienza, provvedendo allo smaltimento dei rifiuti presso gli impianti autorizzati.
Le attività di raccolta dovranno essere eseguite impiegando una squadra formata almeno da un autista dotato di automezzo idoneo all’esecuzione delle attività sopra descritte.
Inoltre, con l’obiettivo di intercettare maggiori quantità di frazioni differenziate di rifiuto presso le utenze domestiche, l’Aggiudicatario dovrà fornire e consegnare ad ogni nucleo familiare che ne faccia richiesta uno specifico contenitore di adeguata volumetria agevolando il conferimento presso la piattaforma sovracomunale di riferimento o il centro di raccolta comunale, presso cui saranno collocate cisterne di raccolta di capacità variabile, in linea con le volumetrie previste dalle rispettive autorizzazioni. Qualora non autorizzata in piattaforma o centro di raccolta la tipologia di rifiuto in oggetto, il Gestore sarà tenuto a posizionare idonei contenitori sul territorio dei Comuni che ne facciano richiesta.
Il presente servizio opzionale verrà corrisposto sulla base del prezzo unitario definito nell’elenco prezzi soggetto a ribasso ed espresso in €/ab*anno.
Art. 35. Raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti cimiteriali e pulizia dei viali ai relativi impianti di destinazione
Art. 35.1. Rifiuti assimilabili prodotti nei cimiteri
Tra i servizi opzionali, rientra il servizio di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti assimilabili agli urbani prodotti dalle normali attività svolte dai cari e familiari dei defunti che accedono a tutti i cimiteri dei Comuni coinvolti nel presente appalto.
L’Aggiudicatario è tenuto garantire il servizio di raccolta almeno con le medesime frequenze previste per le frazioni differenziate attivate nei rispettivi Comuni e comunque in modo da garantire la regolare fruizione degli ambienti e il relativo decoro.
Durante il periodo della Festività dei Defunti pertanto potrà essere necessario intensificare le frequenze del servizio, secondo un calendario che dovrà essere condiviso con le singole Amministrazioni Comunali.
E’ altresì richiesta la pulizia dei viali interni dei cimiteri, mediante spazzamento manuale e/o meccanizzato e la manutenzione e pulizia delle canalette di scolo.
Per lo svolgimento dei servizi di cui al presente articolo, l’Aggiudicatario dovrà garantire l’impiego di
idonee squadre operative, adeguatamente attrezzate.
L’Offerente è tenuto a fornire dettagliata descrizione delle soluzioni tecnico-operative che intende offrire in termini di attrezzature (mezzi e contenitori) e frequenze di raccolta, nonché della gestione della fase di trasporto agli impianti di trattamento.
Art. 35.2. Rifiuti cimiteriali da esumazioni ed estumulazioni
Qualora richiesto dalle Amministrazioni Comunali, l’Aggiudicatario dovrà garantire il servizio di ritiro dei rifiuti provenienti dalle attività di esumazione ed estumulazione.
Il servizio prevedrà più precisamente:
– la fornitura di idonei contenitori per la raccolta dei rifiuti cimiteriali, come disposto dal D.P.R. 254/03;
– la raccolta dei contenitori già preparati da addetti incaricati dal Comune richiedente;
– il trasporto e il conferimento presso impianto autorizzato, ai sensi delle disposizioni vigenti in materia dei rifiuti cimiteriali derivati da esumazione ed estumulazione.
Il presente servizio di ritiro, trasporto e conferimento dei rifiuti provenienti dalle attività di estumulazione ed esumazione verrà corrisposto dalle singole Amministrazioni Comunali richiedenti sulla base dell’elenco prezzi unitari aggiudicato. Il presente servizio opzionale verrà corrisposto sulla base del prezzo unitario definito nell’elenco prezzi soggetto a ribasso ed espresso in €/servizio.
Art. 36. Attività di supporto all’applicazione e riscossione della tariffa con misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico
Tra i servizi opzionali rientra l’attività di supporto all’applicazione e riscossione della tariffa con misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani.
Le attività di supporto da garantire alle Amministrazioni Comunali, qualora richiesto, potranno essere previste su due livelli di complessità: consulenza e gestione operativa completa.
In caso di sola consulenza sono previste le seguenti attività:
a) realizzazione dello schema del Piano economico-finanziario;
b) acquisizione e gestione delle banche dati necessarie per la costruzione di un database comprendente tutte le informazioni necessarie all’emissione delle fatture;
c) esecuzione delle simulazioni della tariffa, valutazione dei possibili scenari;
d) predisposizione di andamenti periodici e del consuntivo di gestione e analisi degli scostamenti con il Piano finanziario per la rendicontazione e l’inserimento degli scostamenti nel PEF dell’anno successivo.
In caso di gestione operativa completa, oltre alle attività precedentemente elencate, sono previste le seguenti:
a) fornitura e configurazione del software, aggiornamento dei vari parametri per la gestione della banca dati e della fatturazione, quali aggiornamento delle tariffe, delle riduzioni e delle agevolazioni, ecc.;
b) predisposizione del layout standard di avvisi di pagamento e bollettini;
c) service di bollettazione con affrancatura e spedizione, con 2 scadenze (acconto e consuntivo). Sarà cura del Comune trasmettere all’Aggiudicatario gli aggiornamenti della banca dati anagrafica e le eventuali rettifiche dei ruoli degli anni precedenti in tempo utile prima dell’inizio di tali operazioni di fatturazione;
d) registrazione e rendicontazione dei flussi di incasso: il servizio comprende la registrazione dei pagamenti e dei rimborsi relativi a tutte le bollette emesse dall’Aggiudicatario per conto del Comune;
e) sollecito morosità: per i ruoli emessi dovrà essere gestita la trasmissione al Comune di un elenco di bollette insolute e la spedizione tramite raccomandata semplice di un sollecito di pagamento agli utenti morosi per ogni bolletta o rata di bolletta insoluta; il servizio comprende anche la trasmissione al Comune di un flusso informatico basato su un tracciato concordato con l’Amministrazione Comunale ai fini della riscossione coattiva degli anni pregressi in modo da agevolare il Comune nel recupero dell’insoluto anche tramite un ente di riscossione terzo;
f) gestione delle banche dati utenti comportante sia l’inserimento di pratiche trasmesse dal Comune a seguito di iscrizioni/variazioni/cancellazioni nonché relative a pratiche di rettifica della fatturazione accolte dal Comune, sia la validazione dei dati inseriti dal Comune tramite il collegamento telematico;
g) valutazione e supporto alla gestione delle pratiche di richiesta/riduzione per avvio al recupero/autosmaltimento dei rifiuti, limitatamente alle utenze non domestiche;
h) ogni altra attività di back office e di service di bollettazione prevista dai regolamenti comunali
in essere per la corretta gestione dell’attività di gestione operativi completa.
Tutte le attività di cui ai punti precedenti sono effettuati sulla base di procedure e modulistica definite ed approvate dai comuni.
L’Aggiudicatario dovrà fornire al Comune attraverso collegamento telematico i dati delle anagrafiche/servizi ed i dati di fatturazione e rendicontazione dei pagamenti per rendere più agevole al Comune la loro consultazione e visibilità, oltre che per consentire di svolgere l’attività di front- office in modo esauriente.
L’Aggiudicatario dovrà garantire l’avvio del presente servizio, qualora richiesto dalle Amministrazioni Comunali, entro 6 mesi dalla richiesta, compatibilmente con le tempistiche dell’approvazione del primo piano economico-finanziario utile.
Si precisa che, laddove si vengano a determinare le condizioni normative e tecniche, le Amministrazioni Comunali si riservano di prevedere il passaggio da tributo a tariffa corrispettiva con la facoltà di scegliere se affidare all’Aggiudicatario le attività previste dal presente articolo e dell’offerta presentata, o gestirle autonomamente, senza che in questo caso l’Aggiudicatario abbia nulla a pretendere in merito al relativo affidamento.
Le amministrazioni comunali potranno affidare la gestione diretta delle attività di applicazione e riscossione della tariffa puntuale oppure chiederne lo svolgimento come servizio per conto dell’Amministrazione Comunale, a seconda delle condizioni normative e tecniche vigenti.
Il presente servizio opzionale verrà corrisposto sulla base del prezzo unitario definito nell’elenco
prezzi soggetto a ribasso ed espresso in €/ab*anno.
E’ oggetto di valutazione la qualità della soluzione tecnico-organizzativa proposta, anche in termini di integrazione con la fase di gestione dell’avvio del servizio e la gestione e bonifica delle banche dati, qualità e chiarezza della proposta di layout di bolletta per le utenze domestiche e non domestiche.
Art. 37. Gestione e supporto all’eventuale adeguamento ai requisiti del DM 2008 di Centri comunali di raccolta
Potrà essere richiesto dalle singole Amministrazioni Comunali il servizio di gestione dei centri di raccolta comunali, qualora conformi ai requisiti di cui al DM 8 Aprile 2008 recante la “Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall’Articolo 183, comma 1, lettera cc) del D.Lgs. 152/2006”, e la disponibilità a predisporre, per i centri per cui si rendesse necessario, idoneo progetto di adeguamento ai requisiti del medesimo Decreto Ministeriale.
Qualora richiesto, l’Aggiudicatario dovrà:
• mettere a disposizione le attrezzature e i contenitori necessari, ottemperando le richieste delle Amministrazioni Comunali, compatibilmente con la disponibilità di spazio della struttura, garantendo la sicurezza e il rispetto della normativa di gestione dei rifiuti, e comunque con dotazione non inferiore all’attuale.
• provvedere affinché le attrezzature e i contenitori a disposizione dei centri di raccolta comunali siano mantenute in buono stato d’uso e adeguate alle frazioni autorizzate per tutta la durata del servizio.
• mantenere i centri di raccolta aperti al pubblico in orari che tengano conto del numero e della tipologia degli utenti potenziali; tali orari comunque non dovranno essere inferiori a 12 ore settimanali e dovranno comprendere almeno il sabato o la domenica, fatto salvo diversi accordi presi con l’Amministrazione Comunale cui fa capo la struttura;
• accettare nel centro di raccolta tutti i rifiuti di cui al DM 8/4/2008 e s.m.i. compatibilmente con le condizioni di spazio e di sicurezza della struttura o, se autorizzato con procedure ordinarie, tutti quelli previsti dall’autorizzazione;
• predisporre i centri di raccolta in modo tale che i rifiuti siano raccolti per flussi omogenei, così da poter essere trasportati separatamente agli impianti di trattamento, preparazione per il riutilizzo, riciclaggio e recupero;
• mettere a disposizione degli utenti, presso i centri di raccolta, le informazioni e le istruzioni per il corretto conferimento dei rifiuti (ad esempio attraverso video e altri strumenti informatici, cartellonistica o materiale cartaceo);
• proporre e realizzare, laddove non presente, un sistema di controllo accessi, così da garantire:
o l’ingresso alle sole utenze che ne hanno titolo;
o la registrazione dei conferimenti per la misurazione puntuale.
L’Aggiudicatario dovrà presentare senza ulteriori oneri, alla Stazione Appaltante, entro 3 (tre) mesi dall’eventuale richiesta, un progetto degli interventi necessari all’adeguamento della struttura ai requisiti del DM 8/4/2008.
L’Aggiudicatario dovrà inoltre garantire la pronta manutenzione o sostituzione delle attrezzature entro 7 (sette) giorni qualora vengano danneggiate dagli operatori addetti alle operazioni di movimentazione delle stesse, pena l’applicazione di quanto previsto dall’Art. 54 del presente capitolato.
Il presente servizio opzionale verrà corrisposto sulla base del prezzo unitario definito nell’elenco prezzi soggetto a ribasso ed espresso in €/anno*CCR.
Art. 38. Ritiro pannolini/pannoloni
Potrà essere richiesto dalle singole Amministrazioni Comunali il servizio di raccolta domiciliare di:
– tessili sanitari per incontinenti e altri presidi sanitari presso le famiglie che ne facciano
richiesta presentando idonea certificazione dell’ASL;
– pannolini presso tutte le famiglie che ne facciano richiesta in cui sono presenti neonati e bambini di età inferiore ai 36 mesi.
Qualora il servizio venga richiesto dall’Amministrazione Comunale, l’Aggiudicatario dovrà fornire e consegnare alle utenze interessate un contenitore carrellato da 120 l o di altra volumetria da definire dedicato e dotato di idoneo sistema di identificazione, al fine di garantire la misurazione degli svuotamenti di pannolini/pannoloni separatamente dalla frazione secca residua.
Il servizio di ritiro pannolini/pannoloni dovrà essere erogato con frequenza settimanale (1/7). Qualora attivato:
– per i Comuni con raccolta del secco residuo (servizio BASE) con frequenza settimanale, il servizio OPZIONALE di ritiro pannolini/pannoloni dovrà essere erogato nel medesimo giorno di raccolta;
– per i Comuni con raccolta del secco residuo (servizio BASE) con frequenza quindicinale, il servizio OPZIONALE di ritiro pannolini/pannoloni dovrà essere erogato con frequenza settimanale, mantenendo lo stesso giorno di raccolta del secco residuo.
L’Aggiudicatario dovrà prevedere un sistema di segnalazione, che consenta di tenere sotto controllo
la scadenza del diritto dell’utente di usufruire del servizio.
Il presente servizio è attualmente già attivo nel Comune di Crema.
L’Aggiudicatario dovrà garantire il servizio alle medesime condizioni ai Comuni che dovessero attivare
il presente servizio OPZIONALE, al prezzo definito nell’offerta economica.
Il presente servizio opzionale verrà corrisposto sulla base del prezzo unitario definito nell’elenco
prezzi soggetto a ribasso ed espresso in €/utenza*anno.
Art. 39. Ritiro scarti vegetali
Potrà essere richiesto dalle singole Amministrazioni Comunali il servizio di raccolta domiciliare degli scarti vegetali (sfalci d’erba, potature di rami e ramaglie) presso le utenze domestiche con le seguenti modalità.
Art. 39.1 Ritiro stagionale degli scarti vegetali
La raccolta domiciliare dei rifiuti vegetali dovrà essere garantita, per le utenze domestiche che ne facciano richiesta, nel periodo che va dal 1 Marzo al 30 Novembre, con frequenza settimanale (1/7). Per questo servizio, i rifiuti saranno conferiti da parte delle utenze a mezzo di bidoni carrellati da 240 litri, che dovranno essere forniti e distribuiti dall’Aggiudicatario.
Il presente servizio è attualmente attivo nei Comuni di Madignano e di Soncino.
Il presente servizio opzionale verrà corrisposto sulla base del prezzo unitario definito nell’elenco prezzi soggetto a ribasso ed espresso in €/utenza*anno.
Art. 39.2 Ritiro occasionale degli scarti vegetali
Per conferimenti occasionali la raccolta domiciliare potrà essere prenotata dall’Utente al Numero Verde e il rifiuto dovrà essere raccolto nel primo giorno utile prestabilito dal calendario di raccolta del Comune di riferimento, garantendo che la richiesta venga evasa entro 8 (otto) giorni lavorativi. Per questo servizio occasionale, i rifiuti potranno essere conferiti da parte delle utenze in sacchi (max 10 sacchi per ogni conferimento) o in fascine ben legate (max 10 fascine per ogni conferimento, con lunghezza max 1,3 m cad. e peso max 10 kg cad.).
L’Aggiudicatario dovrà garantire il servizio alle medesime condizioni ai Comuni che dovessero attivare il presente servizio OPZIONALE, al prezzo definito nell’offerta economica.
Il rifiuto vegetale potrà essere conferito direttamente dagli utenti presso il centro di raccolta o la piattaforma sovracomunale.
Il presente servizio opzionale verrà corrisposto sulla base del prezzo unitario definito nell’elenco
prezzi soggetto a ribasso ed espresso in €/intervento.
Art. 40. Ritiro ingombranti su richiesta
Potrà essere richiesto dalle singole Amministrazioni Comunali il servizio di raccolta domiciliare per le utenze domestiche dei rifiuti ingombranti (quali frigoriferi, surgelatori e congelatori, televisori, computer, video, lavatrici e lavastoviglie, condizionatori d’aria, materassi, mobili, divani ecc).
Qualora il servizio venga attivato dal Comune, l’Utente potrà richiedere il ritiro al Numero Verde e la richiesta dovrà essere evasa entro 8 (otto) giorni lavorativi.
L’Utente potrà conferire al massimo 5 (cinque) pezzi per un massimo di 3 (tre) mc per ogni intervento.
E’ richiesto che il ritiro venga eseguito direttamente presso l’abitazione dell’utente a piano strada, qualora per problemi legati all’orario del servizio non fosse possibile reperire l’utenza, verrà richiesto il deposito dell’ingombrante sul suolo stradale in adiacenza all’abitazione. In questo caso farà parte del servizio la pulizia del punto di conferimento.
I rifiuti ingombranti raccolti dovranno essere successivamente selezionati nelle diverse tipologie di rifiuto (ferroso, mobili, materassi, apparecchiature elettroniche, altri ingombranti etc.) e stoccati in distinti container scarrabili, presso i centri di raccolta comunali.
L’omessa raccolta o non corretta separazione prima del conferimento del cassone degli ingombranti, da parte dell’Aggiudicatario, comporta l’applicazione delle sanzioni previste dall’Art. 54.
In caso di attivazione di Centro del Riuso adiacente o all'interno del centro di raccolta comunale, il personale dell’Aggiudicatario dovrà collaborare al fine di destinare a riutilizzo i beni ancora in buono stato, fatte salve le verifiche tecniche e normative del caso, in particolare riferendosi al paragrafo
12.7.3.3 del Programma Regionale di Gestione Rifiuti (D.g.r. n. 1990/2014).
Il presente servizio è attualmente attivo nel Comune di Crema e Castelleone.
L’Aggiudicatario dovrà garantire il servizio alle medesime condizioni ai Comuni che dovessero attivare
il presente servizio OPZIONALE, al prezzo definito nell’offerta economica.
Il presente servizio opzionale verrà corrisposto sulla base del prezzo unitario definito nell’elenco prezzi soggetto a ribasso ed espresso in €/intervento.
I rifiuti ingombranti potranno essere comunque conferiti direttamente dagli utenti presso il centro di raccolta o la piattaforma sovracomunale di riferimento.
Art. 41. Centri del riuso
Il “Centro del Riuso” è una struttura attrezzata per accogliere materiale usato che, anziché divenire inutile rifiuto, potrà tornare ad essere oggetto di interesse per altre persone. La raccolta riguarda oggetti in buono stato, che, una volta ritirati e catalogati, sono messi a disposizione di tutti gli utenti dei Comuni interessati dal presente appalto, in possesso di idoneo documento di riconoscimento, che vorranno usufruirne, senza nessun tipo di onere economico o di obbligo di restituzione.
L’Aggiudicatario dovrà garantire il supporto alla realizzazione di uno o più Centri del Riuso sia in fase progettuale che tecnico-organizzativa e l’assistenza iniziale al gestore del Centro prescelto da parte del Comune sul cui territorio il Centro sarà previsto.
L’Offerente dovrà specificare in offerta tecnica le modalità di assistenza e supporto, comprese eventuali proposte gestionali.
Si segnala che è già presente un Cento del Riuso nel territorio del Comune di Casale Cremasco.
PARTE V - Servizi INTEGRATIVI
Per Servizi Integrativi, come già dichiarato, si intendono i servizi la cui attivazione può essere richiesta dalle singole Amministrazioni Comunali con carattere di occasionalità.
I servizi effettivamente erogati dall’Aggiudicatario saranno corrisposti sulla base dell’elenco prezzi
unitari soggetto a ribasso.
Art. 42. Servizi occasionali per ricorrenze particolari, manifestazioni sportive e folcloristiche, fieristiche, feste nazionali, cittadine e religiose con lo spazzamento delle aree prima e dopo lo svolgimento e la raccolta ed il trasporto di tutti i rifiuti e materiali che possano occupare il suolo pubblico ivi prodotti
In caso di feste popolari organizzate da associazioni, partiti, centri culturali, ovvero in ogni altro caso comunicato ed autorizzato dalla Stazione Appaltante, l’Aggiudicatario dovrà provvedere, per tutta la durata della manifestazione, alla fornitura, al posizionamento e al ritiro di contenitori in numero e volumetria adeguati per la raccolta differenziata delle varie frazioni di rifiuto che verranno prodotte, quali carta e cartone, plastica e metalli, vetro, umido, olio vegetale/animale dalla cottura di alimenti e secco indifferenziato.
In All. 11 si riportano informazioni riguardanti il servizio, con l’indicazione dei Comuni nei quali vengono organizzate manifestazioni/fiere/sagre ecc ed eventuali particolarità esecutive di cui tenere conto.
Potranno essere interessate sia aree all’aperto che aree interne per eventi al chiuso.
L’Aggiudicatario dovrà provvedere inoltre ad effettuare le necessarie operazioni di pulizia e
spazzamento prima e dopo lo svolgimento dell’evento.
Per gli eventi aventi durata plurigiornaliera, la pulizia e lo spazzamento dovranno essere garantiti per ogni giorno di svolgimento.
Al termine della manifestazione sarà cura ed onere dell’Aggiudicatario lavare e disinfettare i contenitori ritirati con appositi prodotti ecocompatibili.
Come attestazione del servizio eseguito, l’Aggiudicatario dovrà inviare foto attestanti lo stato di separazione dei rifiuti. In caso si riscontrassero anomalie sul conferimento da parte degli organizzatori delle manifestazioni dovrà esserne data tempestiva comunicazione alla Stazione Appaltante.
Il posizionamento dei contenitori dovrà avvenire prima dell’inizio della manifestazione, in accordo con i tecnici dell’Amministrazione Comunale. I contenitori dovranno essere consegnati puliti ed in perfetto stato di manutenzione.
Assieme ai contenitori potrà essere richiesta la consegna di materiale accessorio (quali sacchetti e cestini) che verrà fornito dall’ Aggiudicatario.
Il servizio verrà compensato in base alle prestazioni effettivamente svolte: sono da ritenersi compresi nel canone offerto per i servizi di raccolta tutti gli svuotamenti e/o le raccolte per le manifestazioni eseguite con i turni ordinari di raccolta del servizio “porta a porta” e le attività di movimentazione dei contenitori (posizionamento ad inizio manifestazione, ritiro a fine evento e lavaggio degli stessi).
Le prestazioni effettuate al di fuori delle raccolte ordinarie verranno remunerate prendendo come riferimento i prezzi unitari offerti ed in base alle modalità ed alle attrezzature con cui il servizio è stato effettivamente svolto.
Art. 43. Ritiro dei rifiuti sanitari da servizio infermieristico ambulatoriale o domiciliare
Potrà essere richiesto dalle singole Amministrazioni Comunali il ritiro dei rifiuti sanitari derivanti dal servizio infermieristico ambulatoriale o domiciliare (quando è necessario, in base alla terapia e alle esigenze) garantito dal Comune agli utenti che si trovino in particolari situazioni e per i quali vi sia prescrizione dal parte del medico curante.
Il servizio, organizzato dal Comune in collaborazione appunto con il medico di base e gli infermieri professionali messi a disposizione dall’Azienda Ospedaliera di competenza può riguardare ad esempio:
– la misurazione della pressione arteriosa;
– la misurazione della glicemia;
– le piccole medicazioni;
– le iniezioni.
L’Aggiudicatario sarà pertanto tenuto a garantire il ritiro dei rifiuti generati dalle suddette attività presso gli ambulatori e le abitazioni degli utenti seguiti a domicilio, su richiesta provvedendo a fornire le attrezzature necessarie al corretto conferimento degli stessi e al relativo trasporto a smaltimento. Il presente servizio è attualmente attivo nel Comune di :
1. Casaletto Ceredano
2. Casalmorano
3. Cumignano sul Naviglio
4. Gombino
5. Madignano
6. Offanengo
7. Pianengo
8. Quintano
9. Ripalta Cremasca
L’Aggiudicatario dovrà garantire il servizio alle medesime condizioni ai Comuni che dovessero attivare
il presente servizio INTEGRATIVO, al prezzo definito nell’offerta economica.
Il presente servizio integrativo verrà corrisposto sulla base del prezzo unitario definito nell’elenco prezzi soggetto a ribasso ed espresso in €/servizio (per singolo ritiro).
Art. 44. Lavaggio e igienizzazione dei contenitori
Potrà essere richiesto dalle singole Amministrazioni Comunali il lavaggio e l’igienizzazione dei contenitori rigidi forniti in dotazione alle utenze pubbliche (es. scuole, uffici comunali, ..) con frequenza da concordare o come servizio a richiesta.
Il servizio dovrà essere garantito mediante trattamento sanificante con erogatore nebulizzante ad alta pressione con composti enzimatico-batterici ecocompatibili che sgrassano e detergono le superfici dei contenitori.
Le acque di lavaggio dovranno essere conferite ad idoneo impianto di trattamento autorizzato.
Il presente servizio integrativo verrà corrisposto sulla base del prezzo unitario definito nell’elenco prezzi soggetto a ribasso ed espresso in €/lavaggio.
Art. 45. Servizio di raccolta dei rifiuti e pulizia delle aree interessate dallo scarico abusivo di rifiuti di vario tipo, ove possibile previa selezione degli stessi
L’Aggiudicatario dovrà garantire, su richiesta, il servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti e di qualunque altro rifiuto abbandonato su suolo pubblico (quali a titolo esemplificativo e non esaustivo pneumatici, olii esausti, ecc), classificato come urbano ai fini della raccolta, entro e non oltre le 24 ore successive alla segnalazione da parte del Comune interessato.
Dovrà essere garantito l’utilizzo di mezzi e attrezzature idonei alla tipologia dei rifiuti da rimuovere. Prima della rimozione di dovrà provvedere ove possibile alla selezione del materiale riciclabile (legno, ferro, ecc).
Art. 46. Servizi vari e d’urgenza, tra cui rimozione di amianto abbandonato, rimozione di siringhe, la raccolta di carogne d’animali abbandonati e la loro distruzione a norma di legge
Art. 46.1. Rimozione di amianto abbandonato
L’Aggiudicatario dovrà garantire nel più breve tempo possibile compatibilmente con le procedure previste dalle norme vigenti in materia e comunque entro 48 ore dalla richiesta delle singole Amministrazioni Comunali, il servizio di raccolta, confezionamento a norma di legge e trasporto all’impianto finale di materiale contenente amianto (eternit, pezzi di tubazioni, ecc.) rinvenuto abbandonato sul territorio. L’amianto potrà essere in lastre intere oppure già rotto in parti più piccole. Il servizio dovrà essere svolto anche per piccole quantità di materiale da rimuovere.
Il servizio richiesto prevede, nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti in materia (DM 6/9/94):
a) la presentazione del piano di lavoro all’Asl di competenza tramite il servizio telematico regionale XX.XX (eventualmente anche per più punti sul territorio);il presente servizio verrà corrisposto sulla base del prezzo unitario definito nell’elenco prezzi soggetto a ribasso ed espresso in €/pratica.
b) il trattamento superficiale con resine sintetiche la cui azione pellicolante impedisce l’emissione di fibre durante le fasi successive; il presente servizio verrà corrisposto sulla base del prezzo unitario definito nell’elenco prezzi soggetto a ribasso ed espresso in €/kg.
c) la preparazione del materiale per il trasporto – bagnatura delle lastre, impilamento (ove possibile), confezionamento in imballaggi sigillati, etichettatura a norma di legge;
d) il carico sul mezzo e il trasporto all’impianto di smaltimento finale, qualunque sia la sua distanza.
Si precisa che ai sensi dell’art. 256 c. 1 del D.Lgs. 81/08, gli interventi del presente articolo potranno
essere svolti solo da imprese iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali alla Categoria 10.
Art. 46.2. Rimozione di siringhe
Rientra nei servizi vari e d’urgenza, che l’Aggiudicatario è tenuta a garantire, la raccolta di siringhe abbandonate che dovranno essere raccolte e rimosse utilizzando, oltre agli usuali attrezzi individuali, appositi “Kit” composti da pinza per la raccolta e contenitore imperforabile per la conservazione, entro 24 ore dalla richiesta delle singole Amministrazioni Comunali.
Le siringhe raccolte dovranno essere immesse in appositi contenitori omologati per la raccolta dei rifiuti ospedalieri e sottoposti a disinfezione.
I contenitori chiusi ermeticamente, numerati e contrassegnati dovranno essere conferiti ad impianti di trattamento autorizzati.
Art. 46.3. Raccolta di carogne animali
Tra i servizi vari e d’urgenza, è richiesto all’Aggiudicatario di garantire il servizio di raccolta delle carogne di animali abbandonate su aree pubbliche, su segnalazione della Stazione Appaltante, al loro trasporto in idoneo impianto di smaltimento e alla loro eliminazione sulla base della normativa vigente.
L' Aggiudicatario dovrà garantire in particolare:
1. la raccolta, il trasporto e lo smaltimento di carcasse e spoglie animali, rinvenute su suolo pubblico i ricadenti nei territori comunali oggetto del presente appalto, a seguito di segnalazione della Stazione Appaltante;
2. l’acquisizione, a seguito di richiesta di intervento, di tutti i dati necessari a definire le modalità di recupero e le attrezzature occorrenti, in particolare la localizzazione e la taglia della carcassa da rimuovere;
3. l’effettuazione del servizio tutti i giorni, compresi i giorni festivi, assicurando l’intervento in
un tempo massimo di 24 ore dalla segnalazione;
4. la tenuta di tutte le registrazioni previste dalla normativa sanitaria vigente;
5. l’utilizzo di automezzi e contenitori per il trasporto di carcasse idoneamente autorizzati ai
sensi della normativa vigente;
6. il rispetto tutta la normativa sanitaria vigente, in relazione all’oggetto del presente servizio.
7. in caso di recupero di animali d'affezione, le spoglie dovranno essere conservati nell’impianto di destinazione, prima dello smaltimento, per almeno 7 giorni dal loro rinvenimento, per consentire l'eventuale loro recupero da parte dei proprietari.
II presente servizio potrà interessare anche la gestione delle carcasse animali derivanti dalle attività previste dal Piano Provinciale Nutrie.
E’ a carico dell’Aggiudicatario attrezzarsi per operare in piena conformità a quanto previsto da detto Piano.
Il presente servizio verrà corrisposto sulla base del prezzo unitario definito nell’elenco prezzi
soggetto a ribasso ed espresso in €/servizio (per singola raccolta).
Art. 47. Rimozione di amianto proveniente da utenze domestiche
Ai sensi dell'art.30 della L.R.19/2014, con delibera di Giunta Regionale n. 3494 del 30 aprile 2015 la Regione Lombardia ha approvato e pubblicato i criteri per l’attivazione di servizi per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto in matrice compatta proveniente da utenze domestiche nel territorio dei Comuni lombardi (Burl S.O. n. 20 del 15 maggio 2015).
Con successivo decreto dirigenziale n. 4523 del 3 giugno 2015 (Burl X.X. x. 00 xxx 00 xxxxxx 0000) xx Xxxxxxx Xxxxxxxxx ha integrato i criteri fornendo ai Comuni i modelli di avviso di manifestazione di interesse e di convenzione tipo per facilitare l'attivazione di tali servizi nei rispettivi territori.
Descrizione del servizio
Il servizio dovrà prevedere quale requisito minimo la rimozione e lo smaltimento di lastre in cemento amianto con superficie da rimuovere da 0 a 30 m2 e di altre tipologie di manufatti in cemento amianto in matrice compatta con un peso complessivo massimo di 450 Kg.
Tra le “altre” tipologie di manufatti in amianto, di cui è previsto lo smaltimento, si indicano in
particolare:
– manufatti in cemento amianto di vario tipo in matrice compatta posti in opera che possono essere smontati senza frantumazione (es. canne fumarie, vasche) con peso complessivo non superiore a 450 Kg;
– manufatti di vario tipo in matrice compatta non in opera (es. canne fumarie, vasche, mattonelle in vinilamianto ecc.) con peso complessivo non superiore a 450 Kg;
– altri materiali contenenti amianto in matrice compatta (es. guanti, coperte, guarnizioni, sottopentole, phon, teli da stiro ecc.) con peso complessivo non superiore a 10 Kg.
Tutti i materiali oggetto di rimozione saranno identificati quali rifiuti riconducibili ai codici CER 160212*, CER 170605* e 170601*.
Al fine di fornire un servizio esaustivo al cittadino, si potrà prevedere l’estensione dello stesso anche allo smaltimento di lastre in cemento amianto con superficie superiori a 30 m2 e di altre tipologie di manufatti in cemento amianto in matrice compatta con peso complessivo superiore a 450 kg.
Il servizio dovrà inoltre prevedere:
– istituzione di un numero telefonico o, in alternativa un numero verde, al quale il privato interessato possa rivolgersi per la richiesta degli interventi, attivo e presidiato almeno 3 giorni la settimana per almeno 8 ore diurne;
– garanzia dell’effettuazione dell’intervento entro il termine massimo di 60 giorni consecutivi dall’affidamento del servizio da parte del privato interessato.
Oggetto e caratteristiche degli interventi da realizzare
Il servizio offerto dovrà comprendere le prestazioni di seguito riportate:
– sopralluogo da parte di un tecnico di impresa abilitata per la bonifica dell’amianto o di materiali contenenti amianto in matrice compatta e redazione del preventivo per la rimozione e per lo smaltimento, entrambi a titolo gratuito;
– redazione e presentazione di un Piano di Lavoro all’ASL di competenza tramite il servizio
telematico regionale Ge.M.A.;
– rimozione dei Materiali Contenenti Amianto (M.C.A.) con le procedure operative di cui al punto 3 del paragrafo 7b) dell’Allegato al D.M. 6/9/94 e con l’adozione delle necessarie ed idonee misure di sicurezza contro il pericolo di caduta dall’alto, dai lati prospicienti il vuoto, delle coperture o per sfondamento delle lastre;
– trasporto dei materiali contenenti amianto rimossi ad impianto di smaltimento autorizzato, ai sensi del d.lgs. 152/06, con mezzo di azienda iscritta all’Albo Nazionale Gestori Ambientali in Categoria 5;
– certificazione di avvenuto smaltimento.
La prestazione, fornita sulla base delle caratteristiche sopra riportate, sarà affidata direttamente dall’utenza (privati cittadini) che provvederà anche al pagamento totale degli oneri a seguito dell’emanazione del certificato di avvenuto smaltimento. I rapporti di lavoro avverranno quindi senza intermediazioni del Comune. Resta salva ed impregiudicata la facoltà per il privato e per lo stesso ente comune di rivolgersi ad altri soggetti specializzati e autorizzati per la realizzazione degli interventi in questione.
L’Aggiudicatario si impegna con la sottoscrizione della convenzione a praticare gli stessi prezzi per gli interventi che saranno richiesti direttamente dall’amministrazione comunale.
Requisiti per l’erogazione del servizio
L’Azienda dovrà possedere i seguenti requisiti:
• essere iscritte, ai sensi dell’art. 212 comma 5 del D.Lgs. 152/06, all’Albo Nazionale Gestori Ambientali nell’apposita Categoria per la bonifica di beni contenenti amianto (Categoria 10) e per la raccolta e il trasporto di rifiuti pericolosi (Categoria 5);
• aver adempiuto agli obblighi stabiliti dal D.Lgs. 81/08;
• essere in regola con tutte le autorizzazioni/legittimazioni necessarie allo svolgimento dell’attività di
cui al servizio richiesto;
• essere in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 38 del D.Lgs.163/06;
• essere iscritte alle “white lists” di cui alla legge 190/12.
Il presente servizio verrà corrisposto sulla base del prezzo unitario definito nell’elenco prezzi
soggetto a ribasso ed espresso in:
47.a | Lastre fino a 15 m2 e quota piano campagna fino a 2 m | € |
47.b | Lastre fino a 15 m2 e quota piano campagna superiore a 2 m comprensivo di uso di trabattello ed esclusi i costi delle opere provvisionali (ponteggi e/o piattaforma mobile) | € |
47.c | Lastre fino a 30 m2 e quota piano campagna fino a 2 m - quantitaivo eccedente i 15 m2 di cui al punto 47.a | €/m2 |
47.d | Lastre fino a 30 m2 e quota piano campagnasuperiore a 2 m comprensivo di uso di trabattello ed esclusi i costi delle opere provvisionali (ponteggi e/o piattaforma mobile) - quantitaivo eccedente i 15 m2 di cui al punto 47.a | €/m2 |
47.e | Manufatti contenenti amianto in matrice compatta con peso complessivo non superiore a 450 kg in opera | €/kg |
47.f | Manufatti contenenti amianto in matrice compatta con peso complessivo non superiore a 450 kg non in opera | €/kg |
47.g | Manufatti contenenti amianto in matrice compatta con peso complessivo non superiore a 10 kg | €/kg |
Art. 48. Altri servizi integrativi, quali: disinfezione dei sottopassi pedonali ed orinatoi pubblici, pulizia e lavaggio fontane, cancellazione scritte murali, raccolta foglie, pulizia strada provinciale, distributori per presidi di raccolta deiezioni canine
Art. 48.1. Disinfezione dei sottopassi pedonali ed orinatoi pubblici
La disinfezione dei sottopassi e degli orinatoi pubblici dovrà essere garantita su richiesta delle Singole Amministrazioni Comunali mediante impiego di una squadra che effettuerà le dovute pulizie, dotata di idoneo mezzo attrezzato.
I servizi di disinfezione dovranno essere effettuati da personale idoneamente formato e mediante impiego di prodotti idonei allo specifico servizio.
L’Aggiudicatario dovrà provvedere inoltre a segnalare alla Stazione Appaltane la mancanza di prodotti per la pulizia ad uso pubblico (es carta igienica, sapone, ecc) presso gli orinatoi nonché a segnalare eventuali malfunzionamenti del sistema di scarico o della chiusura delle porte di accesso.
Art. 48.2. Pulizia e lavaggio fontane
La pulizia e il lavaggio delle fontane dovrà essere svolto dall’Aggiudicatario mediante impiego di una squadra che dovrà effettuare le dovute pulizie.
I servizi di pulizia dovranno essere effettuati da personale idoneamente formato e mediante impiego di prodotti idonei allo specifico servizio. La squadra dovrà in particolare garantire anche la pulizia e il funzionamento delle griglie e/o punti di captazione a servizio della fontana.
L’Aggiudicatario dovrà provvedere inoltre a segnalare alla Stazione Appaltane particolari malfunzionamenti relativi a:
– Stato di sicurezza delle fontane
– Scorretto funzionamento dei rubinetti o dei pulsanti delle fontane
– Eventuale necessità di riverniciature
Art. 48.3. Cancellazione delle scritte murali
Il servizio consisterà, su richiesta delle Amministrazioni Comunali, nell’eliminazione delle scritte presenti su palazzi, muri, manufatti e strade di proprietà comunale mediante impiego di prodotti idonei.
Al termine di ogni intervento l’Aggiudicatario dovrà provvedere ad inviare un report fotografico
dell’intervento, con fotografia ante e post operazione di pulizia.
Per il presente servizio dovrà essere previsto l’impiego di una squadra idoneamente attrezzata che sarà impiegata su richiesta della Stazione Appaltante nella rimozione di graffiti, scritte murarie ed eventualmente anche manifesti abusivi.
Il presente servizio verrà corrisposto sulla base del prezzo unitario definito nell’elenco prezzi
soggetto a ribasso ed espresso in €/m3.
Art. 48.4. Raccolta foglie
Il servizio consisterà, su richiesta delle Amministrazioni Comunali, in interventi manuali e meccanici finalizzati alla raccolta di foglie giacenti su suolo pubblico nel periodo autunnale e comunque in base alle necessità.
Art. 48.5. Pulizia strada provinciale
L’Aggiudicatario dovrà, su richiesta delle Amministrazioni Comunali, provvedere ad effettuare la pulizia della strada provinciale Paullese SP415 mediante apposita squadra attrezzata che procederà alla pulizia della stessa, provvedendo in particolare alla rimozione di rifiuti abbandonati, spazzamento dei cordoli stradali, rimozione eventuali erbe infestanti.
La stessa squadra sarà tenuta a segnalare inoltre alla Stazione Appaltante eventuali buche, manomissioni o segnaletica poco visibile relativamente alla strada servita.
Art. 48.6. Distributori per presidi di raccolta deiezioni canine
Su richiesta, l’Aggiudicatario dovrà garantire la pulizia di tutti i distributori per presidi di raccolta delle deiezioni canine. Tale servizio sarà effettuato mediante apposita squadra che provvederà a:
– ripulire i punti di raccolta da eventuali rifiuti abbandonati nei pressi del distributore;
– segnalare alla Stazione Appaltante eventuali malfunzionamenti del contenitore, relativamente alla loro sicurezza, stabilità, integrità e robustezza;
– manutentare o sostituire le attrezzature danneggiate.
Il presente servizio verrà corrisposto sulla base del prezzo unitario definito nell’elenco prezzi soggetto a ribasso ed espresso in €/pezzo.
Art. 49. Servizio neve
Per Servizio Neve si intende l’insieme delle operazioni di sgombero neve e di trattamento antighiaccio con lo scopo di assicurare la continuità del traffico dei mezzi di trasporto e dei pedoni, con la finalità di permettere l’accesso alle scuole (vialetti interni inclusi), agli uffici pubblici e privati, alle strutture sanitarie e di tutte le aree viabili e/o di uso pubblico di competenza comunale.
Il servizio dovrà essere attivo tra il 15 novembre e il 15 marzo per ciascun anno di appalto.
Poiché il servizio neve costituisce un vero e proprio fronte a fenomeni naturali che possono comportare disagi ed “emergenze” per i cittadini, le modalità operative degli interventi saranno adattate alle diverse esigenze caso per caso, sulla base dell’intensità della precipitazione e della persistenza del fenomeno meteorologico.
Il servizio in oggetto dovrà essere espletato con tempestività in qualunque ora del giorno e della notta, in giornata festiva o feriale e con una frequenza tale da garantire sempre la transitabilità di tutte le strade comunali ed in particolare di garantire la perfetta transitabilità delle strade percorribili dai mezzi comunali entro le ore 7,00.
L’Aggiudicatario dovrà tenere a disposizione appositi mezzi e personale che, soprattutto quando le condizioni atmosferiche faranno presupporre un’imminente precipitazione nevosa, provvederanno a sgomberare le strade dalla neve mediante idonei mezzi attrezzati con lama o comunque idonei al corretto svolgimento del servizio.
I mezzi dovranno essere correttamente dimensionati, in funzione delle caratteristiche del tratto viabile oggetto di intervento e dovranno essere altresì provvisti di omologazione secondo i dettami del Codice della Strada.
L’Aggiudicatario dovrà inoltre aver cura di non formare accumuli di neve in corrispondenza dei passaggi o degli accessi ai punti di raccolta rifiuti che andranno sgomberati, per rendere accessibili gli spazi agli operatori addetti al servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti.
Le attività di sgombero neve consistono nella movimentazione delle masse di neve che ricoprono la carreggiata delle strade mediante idonei mezzi spargineve.
Le attività di trattamento antighiaccio consistono nello spargimento di sali fondenti o loro miscele con inerti di adeguata granulometria, con veicoli muniti di attrezzatura spargisale, al fine di prevenire o eliminare la scivolosità dei punti viabili per ghiaccio sulla carreggiata.
Per il presente servizio, l’Aggiudicatario potrà prevedere, oltre che l’impiego del personale e mezzi opportunamente commutati dal servizio di igiene (es. mediante installazione di lame spazzaneve su mezzi spazzatrici e autospurghi), l’allestimento di veicoli attrezzati e dedicati all’esecuzione di servizi invernali.
In All. 12 si riporta la bozza di Programma Operativo per il servizio neve per il Comune di Crema.
Il presente servizio verrà corrisposto sulla base del prezzo unitario definito nell’elenco prezzi soggetto a ribasso ed espresso in €/ora.
Solo per il Comune di Crema per il presente servizio è previsto un costo forfettario per il pronto intervento (reperibilità mezzi ed operai – fermo macchine) e per il servizio antighiaccio, espresso nell’elenco prezzi in €/abitante*mese.
Art. 50. Diserbo stradale
L’Aggiudicatario dovrà svolgere, su richiesta delle singole Amministrazioni Comunali, interventi di diserbo stradale che riguarderanno tutte le aree pavimentate adibite a piazze, strade, marciapiedi ecc compreso piste pedociclabili, da concludere entro 25 giorni continuativi dall’ inizio lavori, e consisteranno in:
a) Trattamento diserbante ad azione totale a base di acido pelargonico, in conformità alla normativa vigente, con l'utilizzo di pompa a basso volume e barra irroratrice, fino a cm. 100 di distanza da ogni ingombro vegetale, finitura con pompa a spalla dotata di ugello con campana protettiva. Lungo le pedociclabili si procederà solo all’esecuzione di trattamento diserbante e si interverrà in periodi diversi e solo quando espressamente richiesto dall’Amministrazione Comunale.
b) Taglio a raso della pavimentazione con vegetazione essiccata, mediante l'utilizzo di rifilatore, raccolta del materiale di risulta, trasporto e smaltimento secondo la normativa vigente. Questo intervento dovrà essere eseguito da una seconda squadra di lavoratori, iniziando dopo 15 giorni dall’ inizio delle operazioni di diserbo. Nel caso la vegetazione raggiungesse un’altezza eccessiva, si invertiranno le modalità d’ intervento ovvero, dapprima tagliando a raso la vegetazione e successivamente, dietro espressa richiesta dell’Amministrazione Comunale l’ operazione di diserbo. Lungo le pedociclabili si procederà solo all’esecuzione di trattamento diserbante e si interverrà in periodi diversi e solo quando espressamente richiesto dall’Amministrazione Comunale.
Per il Comune di Crema sono previsti N° 2 interventi all’anno. In All. 13 è riportato l’elenco delle vie del Comune di Crema interessate dal presente servizio integrativo.
Qualora altre Amministrazioni Comunali dovessero richiedere il presente servizio, si procederà a ricavare il prezzo unitario da applicare al relativo sviluppo chilometrico di strade interessate sulla base del prezzo a corpo aggiudicato per il presente servizio del Comune di Crema.
Il presente servizio per il Comune di Crema verrà corrisposto sulla base del prezzo unitario definito
nell’elenco prezzi soggetto a ribasso ed espresso in €/intervento.
Art. 51. Pulizia cigli stradali
L’Aggiudicatario dovrà svolgere, su richiesta delle singole Amministrazioni Comunali, interventi di pulizia dei cigli stradali che riguarderanno tutte le banchine, scarpate, bordi stradali, aiuole poste a protezione delle alberature stradali, ecc, da concludere entro 20 giorni consecutivi dall’ inizio lavori, e consisteranno nel taglio erba per la larghezza minima di Ml.2,00 ad altezza di cm. 5 di: bordi, banchine e scarpate stradali. Nell'onere é compreso: l'utilizzo di trattore con operatore, munito di braccio idraulico e d'attrezzo trinciatore sfibratore, larghezza adeguata all'utilizzo; operatore per il completamento manuale del taglio mediante rifilatura ove necessario ed in presenza di alberi, arbusti od ostacoli di altro tipo quali sicur-via e pali di sostegno per segnaletica o illuminazione
pubblica e l'allontanamento del tagliato dalla carreggiata mediante soffiatori meccanici di adeguata potenza.
Per questo tipo di intervento é obbligatorio l’utilizzo contemporaneo sia del trattore che del
personale addetto alla rifilatura manuale.
Per il Comune di Crema sono previsti N° 4 interventi all’anno. In All. 14 si riporta l’elenco delle vie del
Comune di Crema interessate dal presente servizio integrativo.
Qualora altre Amministrazioni Comunali dovessero richiedere il presente servizio, si procederà a ricavare il prezzo unitario da applicare al relativo sviluppo chilometrico di strade interessate sulla base del prezzo a corpo aggiudicato per il presente servizio del Comune di Crema.
Il presente servizio per il Comune di Crema verrà corrisposto sulla base del prezzo unitario definito
nell’elenco prezzi soggetto a ribasso ed espresso in €/intervento.
Art. 52. Servizi aggiuntivi per il Comune di Crema
L’Aggiudicatario sarà tenuto a garantire ulteriori servizi specifici su richiesta del Comune di Crema, che intende migliorare ulteriormente la qualità del servizio di igiene urbana.
Tra i servizi specifici aggiuntivi per il Comune di Crema vi saranno:
Art. 52.1. Pulizia parchi
Il presente servizio interessa:
1. Parco Bonaldi: pulizia e vuotatura dei cestini con frequenza:
– tri-settimanale da aprile ad ottobre
– settimanale da novembre a marzo (o comunque secondo necessità richiesta
2. Campo di Xxxxx: pulizia e vuotatura dei cestini con frequenza giornaliera tutto l’anno
3. Giardini Porta Serio: servizio di supporto alle operazioni di pulizia e vuotatura cestini
dell’addetto comunale e subentro in caso di sua assenza, compreso il sabato e domenica
Art. 52.2. Ritiro ingombranti presso immobili di proprietà comunale
Il presente servizio prevedrà circa N. 25 interventi annui presso le scuole cittadine di ogni ordine, le palestre e tutti gli immobili di proprietà comunale per la rimozione di materiale ingombrante, comprese apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Art. 53. Altri servizi integrativi/aggiuntivi
L’Offerente è tenuto a presentare le proprie migliori proposte inerenti servizi integrativi e aggiuntivi che si impegna ad effettuare in caso di aggiudicazione.
E’ richiesto in particolare di tenere conto del seguente elenco, nell’avanzare proposta, per servizio di:
- Centro di raccolta mobile per rifiuti urbani pericolosi, da posizionare in aree da individuare e concordare con le Amministrazioni Comunali;
- Agente ambientale, che collabori con il Servizio Ambiente e la Polizia Locale per attività di controllo del territorio, con possibilità di emettere sanzioni, indicativamente per 6 ore settimanali nel Comune di Crema e a rotazione sugli altri Comuni per le restanti ore settimanali;
- Adozione di specifiche modalità di servizio riservate a utenze particolari (quali disabili, anziani, ecc) al fine di agevolare tali utenze nel conferimento delle diverse tipologie di rifiuti (es. ritiro di rifiuti ingombranti presso il domicilio).
E’ oggetto di valutazione la proposta di servizi integrativi/aggiuntivi, in particolare:
- Proposte di miglioramento dei servizi previsti in appalto
- Proposte di servizi aggiuntivi non previsti in appalto, coerenti con gli obiettivi della Stazione Appaltante
PARTE VI – Penali e controversie
Art. 54. Penali
In caso di inadempienza o inesatto adempimento degli obblighi contrattuali assunti con il presente appalto, l’Aggiudicatario, oltre all’obbligo di ovviare all’infrazione contestata non oltre le tempistiche indicate dalla Stazione Appaltante e fatto salvo l’obbligo di risarcire il danno cagionato alla Stazione Appaltante, sarà passibile di penalità pecuniaria.
In caso di recidiva le sanzioni saranno raddoppiate.
La Stazione Appaltante contesta all’Aggiudicatario l’inadempimento e invia la proposta di decurtazione del corrispettivo, con posta elettronica certificata. L’Aggiudicatario può produrre alla Stazione Appaltante le proprie osservazioni entro 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione.
In caso di mancata presentazione di osservazioni da parte dell’Aggiudicatario, o di valutazione negativa delle stesse da parte della Stazione Appaltante, questa provvede alla decurtazione del corrispettivo o alla escussione della cauzione definitiva laddove l’importo del corrispettivo non sia capiente.
Si applicheranno le seguenti penalità per le relative inadempienze:
1. € 20,00 (euro venti/00)
✓ per personale in servizio privo di divisa regolamentare e dispositivi di protezione individuale
- per addetto e per giornata;
✓ per mancato svuotamento dei cestini portarifiuti – per contenitore e per giornata;
2. € 100,00 (euro cento/00)
✓ per mancata reperibilità del referente tecnico – per giornata;
✓ per mancata fornitura e consegna di sacchi, secchielli o contenitori – per utenza;
✓ per ritardo o mancato prelievo di cassoni presso il centro di raccolta tali da non consentire il conferimento di frazioni da parte dell’utenza – per cassone e per giornata;
✓ per mancata manutenzione o sostituzione delle attrezzature delle piattaforme sovra comunali o dei centri di raccolta comunali entro 7 giorni in caso di danneggiamento durante le operazioni di movimentazione delle stesse ad opera degli operatori addetti – per attrezzatura;
3. € 150,00 (euro centocinquanta/00)
✓ per mancata pulizia del suolo da rifiuti fuoriusciti o dispersi dai contenitori o sacchi conferiti dagli utenti durante la raccolta domiciliare;
✓ in caso di utilizzo di mezzi sostitutivi non segnalati preventivamente ai competenti Uffici o di mezzi non rispondenti ai requisiti richiesti nel presente Capitolato – per giornata;
✓ per travaso di rifiuti da mezzi satelliti ad autocompattatore in luoghi non autorizzati – per mezzo e per giornata;
✓ per mancata o non corretta compilazione dei registri di carico e scarico, secondo quanto previsto dalla normativa vigente;
4. € 200,00 (euro duecento/00)
✓ per mancata o intempestiva collaborazione con i competenti Uffici della Stazione Appaltante o comunali;
✓ per comportamento scorretto del personale addetto ai servizi nei riguardi degli utenti;
✓ per mancata rimozione di rifiuti abbandonati oltre il termine di 48 ore dall’avvenuta
richiesta formale da parte della Stazione Appaltante– per giornata;
5. € 250,00 (euro duecentocinquanta/00)
✓ in caso di utilizzo di mezzi sostitutivi non adeguati – per giornata;
✓ per mancata segnalazione del malfunzionamento del sistema GPS e/o GPRS e/o del sistema di identificazione dei contenitori entro la fine del turno di riferimento – per giornata;
✓ per mancata segnalazione dei contenitori non svuotati o dei sacchi non raccolti per materiale non conforme – per giornata;
✓ per mancato invio delle comunicazioni periodiche previste nel presente capitolato – per ciascuna comunicazione;
✓ per mancata pulizia manuale o meccanizzata di una singola via, marciapiede, piazza, parcheggio, pista ciclopedonale, parco o giardino e simili – per giornata;
✓ per mancato rispetto degli orari di apertura e chiusura delle piattaforme sovracomunali o dei centri di raccolta comunali;
6. € 500,00 (euro cinquecento/00)
✓ per ogni mezzo mancante del servizio – per giornata;
✓ per ogni operatore mancante o non adeguatamente sostituito – per giornata;
✓ per la mancata o irregolare effettuazione di servizio di raccolta rifiuti a cadenza mensile - per utenza;
✓ per mancato rispetto delle tempistiche concordate per la consegna dei calendari di raccolta –
per Comune;
7. € 1.000,00 (euro mille/00)
✓ per il mancato o irregolare avvio a recupero e/o riciclo dei rifiuti oggetto di raccolta differenziata;
8. € 2.500,00 (euro duemilacinquecento/00)
✓ per la mancata o irregolare effettuazione di servizio di raccolta rifiuti a cadenza bisettimanale per via o parte di essa;
9. € 3.000,00 (euro tremila/00)
✓ per la mancata o irregolare effettuazione di servizio di raccolta rifiuti a cadenza settimanale per via o parte di essa;
✓ per gestione del centro di raccolta non conforme a quanto previsto nel relativo articolo del presente Capitolato;
10. € 10.000,00 (euro diecimila/00)
✓ per miscelazione di rifiuti già conferiti in forma differenziata;
✓ per appropriazione di rifiuti recuperabili il cui compenso è incassato dalla Stazione Appaltante.
11. Il 2‰ del corrispettivo totale annuo per ogni punto di raccolta differenziata non raggiunto, fermo il raggiungimento del limite massimo del 2% del corrispettivo totale annuo, per mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata indicati in sede di offerta tecnica;
12. Lo 0,1‰ del corrispettivo totale annuo per ogni punto percentuale di recupero dei rifiuti provenienti dalle attività di spazzamento e lavaggio strade non raggiunto, fermo il raggiungimento del limite massimo dello 0,3% del corrispettivo totale annuo, per mancato raggiungimento degli obiettivi di recupero dei rifiuti provenienti dalle attività di spazzamento e lavaggio strade indicati in sede di offerta tecnica;
13. Lo 0,1‰ del corrispettivo totale annuo per ogni punto percentuale di recupero dei rifiuti ingombranti non raggiunto, fermo il raggiungimento del limite massimo dello 0,3% del corrispettivo totale annuo, per mancato raggiungimento degli obiettivi di recupero dei rifiuti ingombranti indicati in sede di offerta tecnica;
Per eventuali altri inadempienze, non specificatamente comprese nella casistica sopra riportata, sarà comunque facoltà della Stazione Appaltante stabilire l’importo della corrispondente penalità pecuniaria sulla base della gravità e delle responsabilità accertate.
Nessuna controversia potrà in alcun caso, per qualsivoglia motivo o fatto, determinare la sospensione neppure parziale o temporanea del pubblico servizio.
Art. 55. Controversie
Qualunque controversia insorgesse tra le parti in ordine all’applicazione, esecuzione, interpretazione, efficacia delle clausole e condizioni contenute nel presente capitolato, sarà risolta da un Collegio arbitrale ai sensi dell’art. 241 del D.lgs. 163/06.
Il collegio arbitrale è composto da tre membri. Ciascuna delle parti, nella domanda di arbitrato o nell'atto di resistenza alla domanda, nominerà l'arbitro di propria competenza tra soggetti di particolare esperienza nella materia oggetto del contratto cui l'arbitrato si riferisce.
Il Presidente del collegio arbitrale sarà scelto dalle parti, o su loro mandato dagli arbitri di parte, tra soggetti di particolare esperienza nella materia oggetto del contratto cui l'arbitrato si riferisce.
In aggiunta ai casi di astensione previsti dal codice di procedura civile, non possono essere nominati arbitri coloro che abbiano compilato il progetto, né coloro che in qualsiasi modo abbiano espresso un giudizio o parere sull'oggetto delle controversie stesse.
Il lodo si ha per pronunziato e per l’esecutività del lodo si farà riferimento alla disciplina contenuta nel codice di procedura civile.
L'ordinanza di liquidazione del compenso e delle spese arbitrali nonché del compenso e delle spese per la consulenza tecnica, costituisce titolo esecutivo.
Le parti sono tenute solidalmente al pagamento del compenso dovuto agli arbitri e delle spese relative al collegio e al giudizio arbitrale, salvo rivalsa fra loro.