Municipio X Direzione Socio Educativa
Municipio X
Direzione Socio Educativa
Procedura aperta per l'affidamento del progetto “Educativa Territoriale e tirocini formativi per adolescenti nel Municipio X – II” anno 2018 suddiviso in due lotti Lotto n. 2 – Xxxxx Xxxxxxx |
XXXXXXXX
0. OGGETTO DELL’APPALTO
2. IMPORTO A BASE DI GARA
3. DURATA DELL’APPALTO
4. SEDE E ORARI DEL PROGETTO
5. MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL PROGETTO
6. MODIFICHE AL PROGETTO
7. RISORSE PER L’ESPLETAMENTO DEL PROGETTO
8. OBBLIGHI DELL’AFFIDATARIO IN MATERIA DI PERSONALE
9. SPESE AMMISSIBILI
10. OSSERVANZA DELLA NORMATIVA SULLA SICUREZZA
11. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PROGETTO
1. OGGETTO DELL’APPALTO, CONTESTO DI RIFERIMENTO E DESTINATARI
Il presente capitolato disciplina, mediante esperimento di procedura aperta, il progetto “Educativa territoriale e tirocini formativi per adolescenti nel Municipio X – II”, anno 2018, avente per oggetto: La realizzazione di azioni e di interventi per adolescenti in condizioni di dispersione scolastica in ambito territoriale, mediante l’attivazione interventi di sostegno educativo individuale e familiare, orientamento scolastico/formativo, prevenzione del disagio giovanile con particolare riguardo all’uso di sostanze stupefacenti in collaborazione con i servizi ASL.
Contesto di riferimento: il progetto si inserisce nel contesto territoriale del X Municipio di Roma Capitale con una popolazione di circa 230.000,00 abitanti e suddiviso in 10 zone urbanistiche.
E' sicuramente sottostimato il dato ufficiale della popolazione se teniamo conto dell'incremento durante il periodo estivo e della popolazione straniera irregolarmente residente.
Zona: | Denominazione: | Popolazione: |
13A | Malafede | oltre 17.000 |
13B | Acilia Nord | oltre 28.000 |
13C | Acilia Sud | oltre 26.000 |
13D | Casal Palocco | oltre 27.000 |
13E | Ostia Antica | oltre 17.000 |
13F | Ostia Nord | oltre 45.000 |
13G | Ostia Sud | oltre 37.000 |
13H | Castel Fusano | oltre 1.600 |
13I | Infernetto | oltre 29.000 |
13X | Castel Porziano | non rilevante |
Il Municipio ha una popolazione relativamente giovane con numerosi nuovi insediamenti urbanistici. Nell’ambito del Piano per l’Infanzia e l’Adolescenza previsto dalla Legge 285/97, nel territorio è stato attivato da alcuni anni il progetto Versus che ha operato, in favore di ragazzi dai 5 ai 13 anni, in tutto il territorio municipale riscontrando buoni risultati rispetto agli obiettivi attesi. Sono stati coinvolti n.12 Istituti scolastici e sono state sviluppate attività di prevenzione del disagio mediante l’attivazione di sportelli di counselling, laboratori ludico-ricreativi, laboratori di sostegno e motivazione allo studio, attività di rete e di quartiere.
Nel confronto tra operatori del Terzo Settore e in particolare del Servizio Sociale è emersa la necessità di prevedere interventi specifici per l’area dell’adolescenza a rischio.
Sono numerose le situazioni di dispersione scolastica che ogni anno vengono segnalate ai Servizio Sociali. Intervenire in questi casi risulta molto complesso e spesso mancano le risorse per poter sviluppare specifiche azioni di recupero.
Pertanto è risultato essenziale l’attivazione di un progetto dedicato ai ragazzi che si trovano in condizioni di dispersione scolastica, dove la scuola non è più in grado di intervenire autonomamente e il contesto familiare difficilmente è adeguato a supportare un percorso di motivazione e di recupero di competenze da parte dei giovani a rischio di devianza.
Destinatari: il progetto è destinato ai minori residenti nel territorio municipale in condizioni di dispersione scolastica: 11 / 17 anni.
Tale servizio deve essere svolto nel rispetto delle norme in materia di sicurezza di cui al D.Lgs.81/2008 e s.m.i.
2. IMPORTO A BASE DI GARA
L’importo posto a base di gara per il Lotto n. 2 – Ostia Ponente per € 17.224,23 al netto dell’I.V.A. oneri di sicurezza pari a zero.
L’importo dovuto da Roma Capitale al netto del ribasso percentuale del 1 %, presentato dall’Organismo aggiudicatario in sede di gara, è pari a € 17.051,99 al netto dell’I.V.A . Finanziamento a valere su fondi L.285/97.
3. DURATA DELL’APPALTO
L'appalto decorrerà dal 15.01.2018, o comunque dalla data di affidamento del servizio, per la durata di mesi 7.
4. SEDE E ORARI DEL PROGETTO
Il Servizio dovrà essere reso principalmente nel territorio municipale.
Data la particolarità degli interventi, non sono previsti orari o sedi specifici.
Considerato il tipo di attività e i criteri operativi dell’educatore di territorio, l’intervento è svolto entro una fascia oraria determinata in base alle esigenze e in ogni caso estremamente flessibile.
Le attività verranno realizzate presso le sedi scolastiche in accordo con i Dirigenti, presso le abitazioni degli utenti o in qualunque altro luogo utile al raggiungimento deli obiettivi previsti, purché ciò non comporti aggravi di ordine economico.
5. MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL PROGETTO
L’offerta tecnica è stata valutata dalla Commissione Giudicatrice in base ai criteri, sub-criteri, criteri motivazionali e metodi di determinazione dei coefficienti individuati negli atti di gara ed in particolare nel disciplinare di gara e nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale.
L’esecutore si impegna ad attuare quanto previsto nell’offerta progettuale in termini migliorativi, come di seguito indicato.
Il presente progetto si propone di intervenire per ciascun lotto su tre fronti:
1) sostegno individuale o familiare: si prevede l’affiancamento dei ragazzi ed il supporto educativo relazionale teso al recupero delle competenze residue, ad ampliare le competenze socio relazionali e cognitive dei minori, potenziare le capacità genitoriali dei nuclei di origine e fornire un adeguato "aggancio" con le realtà territoriali tale da garantire un'autonomia sociale agli utenti anche se non supportati da un intervento di sostegno socio- educativo;
2) attivazione e collaborazione con la rete territoriale, la ASL (servizi specialistici per l’adolescenza), le scuole, in particolare con quelle il cui bacino di utenza collima con la presenza delle situazioni di maggiore rischio di dispersione scolastica e di disagio minorile, le strutture sportive, il volontariato, le parrocchie, ecc per l’individuazione di percorsi condivisi di recupero e di integrazione socio relazionale;
3) ricerca e conoscenza delle risorse formative e lavorative presenti sul territorio e non, compresi i lavori stagionali; reinserimento scolastico o formativo ove possibile; tirocini lavorativi e gestione degli stessi, individuando le reali capacità del minore e le problematiche di adattamento al lavoro, aiutando il ragazzo a superarle anche attraverso un affiancamento sul luogo stesso di lavoro e mediante l’utilizzo di strumenti quali borse lavoro, laboratori pre- professionali, laboratori di quartiere ecc.
L’articolazione del servizio sarà stabilito in congruità con gli obiettivi previsti e dovrà prevedere le seguenti attività:
• Attività individuale (figura professionale educatore prof. D2): il rapporto diretto con l’utenza a livello individuale 3 ore settimanali per 7 mesi;
azione migliorativa: verrà attivato uno sportello di sostegno familiare, supporto alla genitorialità e mediazione intergenerazionale che svolgerà fino ad un massimo di 20 colloqui nei 7 mesi.
• Attività di gruppo (figure professionali educatore prof. D2 e educatore D1): la realizzazione di interventi e attività di gruppo, laboratoriali, tesi alla aggregazione e alla socializzazione dei ragazzi con particolare attenzione alla prevenzione del disagio e della dispersione scolastica 5 ore settimanali per 7 mesi;
azione migliorativa: saranno svolti anche un numero di 6 incontri, della durata di due ore ciascuno, una volta a settimana, presso i CFP del territorio, per gruppi di massimo 10 giovani.
• Coordinamento (figura professionale coordinatore E1): la collaborazione con le altre figure professionali e non per la conduzione del progetto; le riunioni organizzative e la verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso incontri periodici stabiliti con i servizi sociali e sanitari coinvolti nel caso 2 ora settimanali per 7 mesi
• Attività di rete (figure professionali educatore prof. D2 e educatore D1): la ricerca di risorse sul territorio, il mantenimento dei rapporti con le altre agenzie educative e non (scuola, associazionismo, volontariato, altri servizi presenti sul territorio, ricerca di opportunità lavorative, sportive, ricreative) 2 ore settimanali per 7 mesi
• La gestione di tirocini lavorativi (figura professionale educatore prof. tutor D2);
attivazione e gestione di n. 1 tirocini (6 mesi ciascuno per € 450 ms a minore)
Al fine del raggiungimento degli obiettivi prefissati, possono essere individuati differenti percorsi e previsti moduli diversi da adattare alle singole situazioni e da concordare con il Servizio Sociale.
Metodologia utilizzata: Risulta essenziale operare in un’ottica di rete mediante la messa a regime di momenti strutturati di incontro e scambio tra le realtà coinvolte. La “cabina di regia” costituirà pertanto il momento mensile di verifica del progetto nelle varie fasi di realizzazione ed il luogo di confronto per un continuo monitoraggio teso al miglioramento delle attività.
Il percorso del progetto dovrebbe essere improntato sulla metodologia della Ricerca-Azione. Questa permetterebbe agli Attori del progetto di apportare gli opportuni cambiamenti nell’ambito degli obiettivi mirati ad affrontare in corsa quelle criticità o opportunità che si possono incontrare durante il percorso attivato.
Follow-up semestrali e Report finale annuale da parte della Cabina di regia del Progetto.
6. MODIFICHE AL PROGETTO
L’organizzazione delle attività dovrà essere comunque concordata con il RUP, il quale potrà intervenire anche durante la fase attuativa per suggerire interventi migliorativi ed eventuali adeguamenti dello stesso.
Le attività previste dal progetto potranno essere rimodulate in base alla tipologia di utenti e alle esigenze rilevate nei contesti sociali.
7. RISORSE PER L’ESPLETAMENTO DEL PROGETTO
Per l’espletamento delle attività progettuali, l’Organismo concorrente si dovrà avvalere di un’equipe composta dalle seguenti figure professionali, come da offerta tecnica progettuale presentata in sede di gara:
• 1 Coordinatore di progetto (E1): con funzioni di raccordo con i servizi territoriali e con le istituzioni scolastiche (in possesso di idoneo titolo universitario e con esperienza di coordinamento di progetti simili e/o analoghi a quello descritto nel presente bando di gara. Totale ore complessive: 60 ore, pari a 2 ora settimanali
• 1 Supporto al Coordinamento (D2): Assistente Sociale di supporto al Coordinatore. Si occuperà di ampliare la rete nel territorio, della pianificazione e della attivazione dei vari interventi. Totale ore complessive: 30 ore, pari a 1 ora settimanale.
• 1 Educatore professionale/tutor (D2): con la funzione di gestione della relazione educativa con i ragazzi, affiancamento alle singole situazioni, elaborazione di piani educativi e motivazionali (con esperienza in progetti simili e/o analoghi a quello descritto nel presente bando di gara), gestione dei tirocini e dei percorsi formativi e lavorativi. Totale ore complessive: 334 ore, pari a circa 10 ora settimanali
• 3 Educatore/Operatore di rete/laboratorio (D1): per l’attivazione della rete in percorsi di collaborazione per il perseguimento dei fini progettuali.
Totale ore complessive educatori 212, così suddivise
1 Educatore/Operatore di rete e di laboratorio per un totale di ore 147, pari a circa 4,8 a settimana
1 Educatore/Operatore di laboratorio per un totale di 26 ore, pari a 3 ore settimanali per 2 mesi
1 Educatore/Operatore di laboratorio per un totale di 39 ore pari a 3 ore settimanali per 3 mesi.
• 1 Psicologo: si occupa del sostegno alla genitorialità sia come sportello che come mediatrice degli incontri. Ore lavorative: 20 in 7 mesi
La disponibilità ad ampliare il numero delle ore richieste in base alle azioni migliorative proposte nell’offerta tecnica progettuale e descritte al paragrafo 5 del presente Capitolato è la seguente:
Figure professionali | Ore aggiuntive a settimana | Ore aggiuntive complessive |
Supporto al Coordinamento | 1 ora a settimana | 30 ore |
Psicologo | 20 ore | |
Educatore | 1 ora | |
Educatore profesionale | 15 ore | |
Totale ore aggiuntive | 66 ore |
8. OBBLIGHI DELL’AFFIDATARIO IN MATERIA DI PERSONALE
Per lo svolgimento del servizio in oggetto è possibile l’impiego di “volontari” in base a quanto previsto dalla L.266/91.
L’affidatario di ciascun lotto si impegna a nominare un responsabile del coordinamento del servizio, con la funzione di gestire i rapporti con l’Amministrazione.
9. SPESE AMMISSIBILI
Ai fini dell’elaborazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica, si precisa che le tipologie di spese ammissibili sono quelle connesse con la prestazione dei servizi richiesti.
Nello specifico:
• il costo del lavoro riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali vigenti;
• il costo relativo alla strumentazione, al materiale di consumo e ad eventuali risorse messe a disposizione per la realizzazione del progetto
• il costo per le spese generali e di gestione
in sede di presentazione dell’offerta, i concorrenti dovranno necessariamente includere e specificare nell’offerta gli oneri per la sicurezza da rischio specifico, o aziendali (oneri economici da sopportare per l’adempimento degli obblighi di sicurezza del lavoro).
10. OSSERVANZA DELLA NORMATIVA SULLA SICUREZZA
L’aggiudicatario di ciascun lotto è tenuto alla puntuale osservanza delle disposizioni di cui al D.Lgs.
n. 81/2008 in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’aggiudicatario di ciascun lotto ha l’obbligo di informare e di formare adeguatamente il proprio personale circa i rischi specifici esistenti negli ambienti in cui è destinato ad operare.
11. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PROGETTO
Il Municipio effettuerà monitoraggi mensili del progetto con particolare riferimento al raggiungimento degli obiettivi, allo svolgimento delle attività e alla persistenza dei requisiti che hanno determinato l’affidamento. L’organismo affidatario di ogni lotto è tenuto a compilare regolarmente un report mensile da produrre in sede di cabina di regia.
Per la valutazione conclusiva del progetto si farà riferimento in particolare agli elementi di seguito indicati:
• raggiungimento degli obiettivi generali del progetto;
• livello di coerenza tra le azioni e gli obiettivi previsti
• l’effettiva rispondenza tra le figure professionali richieste dal progetto e quelle impiegate nell’espletamento del progetto
• capacità di empowerment e di promozione del progetto nel territorio municipale
• metodi di raccolta e di elaborazione dei dati e dei risultati raggiunti.
Il Direttore Xxxxxxxxx Xxxxxxxx