Tavolo Istituzionale Permanente – Verbale della riunione del 3 maggio 2021
Tavolo Istituzionale Permanente – Verbale della riunione del 3 maggio 2021
Il giorno 3 maggio 2021, alle ore 9,30, si è svolta si è svolta l’ottava riunione - la quinta dalla nomina della Commissaria straordinaria del Governo Xxxxxx Xxxxx - del Tavolo Istituzionale Permanente (di seguito anche Tavolo), previsto dall’art. 5 del Contratto Istituzionale di Sviluppo (di seguito anche CIS) per il progetto di “recupero e la rifunzionalizzazione dell’ex - carcere borbonico dell’isola di Stefano- Ventotene” (in seguito anche Progetto), sottoscritto il 3 agosto 2017. La riunione è stata convocata con nota COMCISVENTOTENE-0000135-P-28/04/2021 (inviata tramite PEC del 28.04.2021) della Commissaria straordinaria del Governo, delegata a presiedere il Tavolo con d.P.C.M. n 1007 del 28 aprile 2021.
Alla riunione, tenutasi in videoconferenza presso la sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri in Xxxxx Xxxxx x. 0, hanno partecipato:
• per il Governo la Commissaria Straordinaria Xxxxxx Xxxxx
• il Responsabile Unico del Contratto (RUC) Xxxxx Xxxxxx
- in qualità di Referenti unici:
• per il Ministero della Transizione Ecologica, il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx della Direzione Generale per il patrimonio naturalistico;
• per il Ministero della Cultura, il Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx del Segretariato generale;
• per l’Agenzia del Demanio, il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx;
• per la Regione Lazio, l’Arch. Xxxxxxx Xxxxxxx Direttore della Direzione regionale territorio;
• per il Comune di Ventotene, il Dott. Xxxxxxxxx Xxxxx, Assessore;
• per la Riserva naturale statale e Area marina protetta “Isole di Ventotene e Santo Stefano”, il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx Presidente della Riserva naturale e Sindaco di Ventotene;
• per INVITALIA, l’avv. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Responsabile Area investimenti pubblici Invitalia
Hanno partecipato altresì alla riunione, come invitati, il xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx Capo di Gabinetto della Ministra per il Sud e la Coesione territoriale e il xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx dello staff del Capo di Gabinetto, l’xxx. Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxx Autorità di Gestione, per la Soprintendenza l’arch. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx.
Erano inoltre presenti:
per la Riserva naturale statale e Area marina protetta “Isole di Ventotene e Santo Stefano” il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, per il MiTE il Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx; per la Regione Lazio l’Arch. Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx, per l’Agenzia del Demanio il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx; per l’Agenzia della Coesione la Dr.ssa. Xxxxxxx Xxxxxx
e la Dr.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxx; per Invitalia, il Dott. Salvo Genovese, l’Xxx. Xxxxxx Xxxxx e l’Xxx. Xxxxx Xxxxxxxx.
Per la struttura commissariale: l’Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, l’Ing. Xxxxxxx Xxxxxxxx, la Dr.ssa Xxxxxxxx Xxxxxx, la Dr.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxx Turtur, la Dr.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxxx e il Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx
Ai referenti unici è stata inviata la seguente documentazione:
- la sintesi del 2° stralcio del piano di comunicazione e promozione la cui illustrazione è prevista al 5 punto dell'OdG;
- la copia della lettera inviata dalla Commissaria al Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx - Direttore Agenzia del Demanio con riferimento alla progettazione e realizzazione dei lavori relativamente alla Casa dell'ex Direttore e altre pertinenze destinate a residenzialità a seguito degli approfondimenti tecnici e amministrativi avviati per la redazione dello Studio di fattibilità;
- la lettera di risposta alle osservazioni presentate dal Comune di Ventotene sullo Studio di fattibilità;
Inoltre, nel dropbox condiviso è stata aggiornata la cartella Invitalia dentro la quale c'è la sottocartella Studio di Fattibilità dove si trovano lo studio e i relativi allegati.
Infine nel dropbox è stata creata una cartella denominata "intervento Comune sulle falesie corrispondenza" nella quale si trova lo scambio di lettere riguardante i lavori svolti sulla falesia dal Comune di Ventotene
Xxxxxx Xxxxx – Commissaria straordinaria di Governo
Introduce la riunione ricordando brevemente i punti all’ordine del giorno ed in particolare l’approvazione dello Studio di fattibilità che dal 27 marzo è in mano ai referenti del TIP.
Ringrazia molto per la partecipazione il Capo di Gabinetto della Ministra per il Sud e la Coesione territoriale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx
Questa riunione del tavolo avviene circa due mesi dopo l'insediamento del nuovo governo e la Commissaria informa che ha scritto al presidente Xxxxxx e a tutti i ministri per augurare loro un buon lavoro.
In particolare, ai Ministri che sono per materia più vicini al progetto ha chiesto la possibilità di un incontro per poter loro raccontare il progetto, il suo stato di avanzamento e per ricevere suggerimenti.
La Commissaria esprime il suo apprezzamento alla ministra Xxxx Xxxxxxxx, delegata dal nuovo governo a seguire tutti i CIS, che ha voluto confermare la sua potestà di presiedere e convocare il TIP nel ruolo di unico commissario straordinario del governo all’interno di un Contratto Istituzionale di Sviluppo.
La Commissaria informa che l'avvocato Fiorentino è il nuovo capo del DICA al posto della dottoressa Xxxxxx che a nome di tutti i componenti il tavolo la Commissaria ha provveduto a ringraziare per il lavoro svolto.
Informa che è stato anche registrato alla Corte dei Conti il Dpcm che indica l'ingegner Xxxxx Xxxxxx come nuovo Responsabile unico del contratto.
La Commissaria ricorda che l'ultimo Tavolo si è tenuto il 26 gennaio u.s. e successivamente non si è potuto convocare con cadenza mensile, come di consueto, per una serie di motivazioni che la Commissaria ha voluto sintetizzare in una lettera inviata ai Referenti unici il 22 aprile. La decisione di fare un nuovo Dpcm che confermasse la possibilità di presiedere convocare il TIP da parte della Commissaria ha rappresentato un rallentamento ai nostri lavori anche se nel frattempo, ricorda la Commissaria, si è continuato a lavorare con Xxxxxxxxx, il RUC, i referenti unici e lo staff del commissario.
La Commissaria informa che il presidente Xxxxxx ha espresso il desiderio di venire a Ventotene in questo anno particolare nel quale si celebra l'80° anniversario del Manifesto e la Commissaria auspica che anche la Ministra Carfagna possa venire a Ventotene anche per vedere l'isola di Santo Stefano.
Al presidente Xxxxxx è stata inviata l'informativa sul primo mandato commissariale come previsto dell'articolo 11 comma tre della legge 400. Il Masterplan del progetto e la sintesi dello Studio di fattibilità sono stati inviati anche al capo di gabinetto del Ministro Xxxxxxxxxxxx e della Ministra Carfagna. La Commissaria riferisce di avere nuovamente condiviso le risultanze dello Studio di fattibilità con il Ministro Xxxxxxxxxxxx, il Vicepresidente Xxxxxxx della Regione Lazio nonché con il Sindaco di Ventotene Xxxxxxxxxx.
Ricorda l'importante decisione dell'approvazione del Piano di Ripresa e Resilienza nazionale che rappresenta una grande opportunità per tutto il Paese. Alcune delle sei dimensione del Piano incrociano lo spirito e il metodo del progetto Santo Stefano in particolare la dimensione culturale, la valorizzazione del patrimonio, l’utilizzo delle fonti alternative, la parte ambientale, la nuova agricoltura e la transizione digitale. Apprezza molto il lavoro svolto che rappresenta un salto di qualità straordinario che ha visto l'Italia tre primi Paesi a presentare il Piano di Ripresa e Residenza in Europa.
La Commissaria desidera ringraziare la Ministra Carfagna per l’importante decisione contenuta nel decreto proroghe dove è stata inserita la proroga al dicembre 2022 per l'assunzione, a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo e coesione, degli impegni giuridicamente vincolanti nei CIS. La Commissaria ricorda che solo giovedì scorso è stato registrato il Dpcm che confermava la potestà di presiedere e
convocare il TIP e quindi d'intesa con il DICA si è provveduto alla convocazione in termini di urgenza del Tavolo Istituzionale. Oggi si presenterà lo studio di fattibilità che è stato inviato ai Referenti unici il 27 marzo.
Successivamente la Commissaria ricorda che il 30 marzo si è tenuta una riunione, organizzata da Invitalia, pur nelle more della convocazione formale del TIP per illustrare lo Studio di fattibilità in modo da avere una interlocuzione approfondita ed infine il 20 aprile è stato inviato il testo definitivo dello Studio. Entro il 6 aprile, data entro la quale far pervenire le osservazioni sullo Studio di fattibilità da parte delle diverse amministrazioni, solo l’Agenzia del Demanio ha inviato dei contributi.
La Commissaria informa che solo tre giorni fa il Comune di Ventotene ha fatto pervenire una lettera con delle indicazioni formulate dal laboratorio di idee istituito dal Comune sul progetto di Santo Stefano.
Conclude apprezzando nuovamente la presenza del Xxxx. Xxxxxx al quale passa la parola.
Xxxxxxx Xxxxxx – Capo di Gabinetto Ministra del Sud e della Coesione territoriale
Ringrazia la Commissaria e porta il saluto della Ministra Carfagna che segue con molta attenzione questo CIS che viene considerato un banco di prova di tutti CIS.
Il Capo Gabinetto esprime l’opinione della necessità di apportare dei correttivi e dei miglioramenti ai contratti istituzionali di sviluppo.
Ricorda che a fronte di uno stanziamento delle risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione da parte del CIPE che risale al 2016, alla firma del Contratto Istituzionale avvenuta nell’agosto del 2017, ci troviamo a maggio 2021 ancora in una fase piuttosto iniziale, nonostante lo strenuo impegno della Commissaria che tutti riconoscono altrimenti non avrebbe avuto la conferma della sua compagine e il sostegno dell'Agenzia della Coesione.
Il Xxxx. Xxxxxx ribadisce che il Ministero sosterrà la Commissaria in tutti i modi per fare in modo che la fase attuativa proceda con la massima velocità, e afferma che ci si deve porre il problema di come migliorare significativamente questo strumento dei Contratti Istituzionali di Sviluppo che era nato con ottimi propositi ovvero quello di far convergere una pluralità di interessi territoriali e non, su di un unico obiettivo per fare in modo di semplificare tutte le procedure.
Il Capo di Gabinetto fa presente che se il Piano di Recupero e di Resilienza nazionale venisse realizzato tramite il modello dei CIS già da oggi si potrebbe dire che non si sarebbe in grado di centrare l’obiettivo dell’attuazione del PNRR entro il 2026.
Ribadisce la massima attenzione e il massimo interesse nel progetto da parte del Ministero, ma invita i Referenti unici ad avere uno spirito maggiormente collaborativo perché non basta più il solo strenuo impegno della Commissaria. Tutti quanti devono fare con più velocità la parte di propria competenza e su questo il Ministero vigilerà con molta attenzione non solo su questo CIS sta ma su tutti gli altri.
Riferisce che il CIS di Santo Stefano è relativamente piccolo in confronto ad altri CIS ma proprio perché è un CIS piccolo ci si aspetta che possa performare al meglio. Se ci sono dei correttivi da apportare è bene che vengano evidenziati.
Si vuole considerare il CIS Santo Stefano la best practise del Ministero in tema di CIS.
Concludendo il suo intervento il Xxxx. Xxxxxx comunica che, dovendo prendere parte ad una altra riunione riguardante i Giochi del Mediterraneo, per il prosieguo della riunione resterà il Dott. Perchiazzi specialista dei CIS che successivamente riferirà a lui.
Xxxxxx Xxxxx – Commissaria straordinaria
La Commissaria ringrazia il Xxxx. Xxxxxx per l’intervento e in particolare concorda con il proposito di migliorare il funzionamento dei CIS. Nella stessa informativa inviata dalla Commissaria, ai sensi dell’art.11 comma 3 della legge n.400 al Presidente del Xxxxxxxxx Xxxxxx si è espressa la necessità di indicare alcune criticità e ambiti di miglioramento.
Ciò detto la Commissaria ricorda che il CIS Santo Xxxxxxx Xxxxxxxxx ha scontato dei ritardi iniziali anche per il susseguirsi di ben tre compagini governative in tre anni. Con la nomina della Commissaria, avvenuta a fine gennaio 2020 e la definizione e firma dell’Accordo operativo tra MiBACT e Invitalia avvenuta il 3 giugno 2020, nonostante i tempi di approvazione dei relativi DPCM di nomina del RUC e della struttura commissariale, si è riusciti a dare reale avvio alla fase attuativa del CIS rispettando ad oggi il Piano operativo e il Cronoprogramma.
In questi circa 10 mesi di attività, operando in modo circolare e parallelo, con un grande coinvolgimento della comunità di Ventotene e delle Amministrazioni del TIP, attivando gruppi di lavoro istruttori coordinati dalla struttura commissariale e Invitalia, si è riusciti ad attivare e concludere in 20 giorni la Conferenza dei servizi per gli interventi di messa in sicurezza e restauro conservativo, affidare lavori in somma urgenza per le parti del Panopticon “a rischio di crollo immediato “, bandire a novembre la gara (di circa 9 milioni di euro), già conclusa e con le proposte in via di esame da parte di Invitalia, condividere con esperti accademici interdisciplinari e Invitalia la visione e il concept del progetto, presentato alla stampa con il Governo il 18 dicembre scorso e che è alla base dello Studio di fattibilità oggi in approvazione. Sulla base dello SdF si sta predisponendo da parte di Invitalia il Documento di indirizzo alla progettazione e entro maggio/primi di giugno sarà bandito il Concorso internazionale di progettazione dell’intero complesso. Nel frattempo è stato presentato da Invitalia un nuovo progetto di Xxxxxxx che è attualmente sottoposto alla procedura di VIA statale da parte del MITE:
Premesso tutto questo la Commissaria ricorda che a suo giudizio sarebbe auspicabile una raccolta da parte della Ministra da parte dei CIS delle criticità e proposte per superare situazioni normative, amministrative, di sovrapposizioni e rigidità burocratiche e di procedure e prassi che potrebbe risultare molto utile per accelerare l’iter attuativo dei diversi Progetti ma anche per dare buoni consigli al Governo in questa fase di attuazione del PNRR. Si dichiara quindi disponibile intanto a inviare alla Ministra Carfagna la relazione trasmessa ad Investitalia nei mesi scorsi.
Xxxxxxx Xxxxxxxxxx- Ministero per il Sud e per la Coesione territoriale
Si presenta ai componenti del Tavolo, dichiarando che si metterà a disposizione per migliorare il funzionamento del CIS.
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx - Invitalia
Ha preso nota di tutte le osservazioni svolte precedentemente ed invita a continuare la collaborazione tra tutti i componenti del CIS, nello scusarsi per dover lasciare la riunione dovendo partecipare ad un’altra riunione concomitante, lascia la parola al Dott. Genovese di Invitalia per l’illustrazione dello Studio di fattibilità.
Salvo Genovese - Invitalia
Desidera all’inizio aggiungere alcune riflessioni aggiuntive rispetto a quanto espresso dalla Commissaria nel suo intervento.
Ricorda che era performante il cronoprogramma ed i tempi indicati dall'Accordo e piano operativo che ha sancito, come ha ricordato la Commissaria, l'avvio effettivo della fase attuativa e realizzativa del Contratto istituzionale di sviluppo di Santo Stefano a Ventotene.
In questi mesi dal 4 giugno 2020 ad oggi tutte le attività sono state realizzate e svolte in parallelo consentendo di raggiungere gli obiettivi del cronoprogramma, mantenendo tutti gli obiettivi e realizzando queste attività nei tempi del cronoprogramma, che era già sfidante di suo.
In qualche caso rispettando i tempi, in altri casi anticipandoli: in tre mesi e mezzo è stato realizzato il progetto definitivo della messa in sicurezza con tutti i rilievi necessari e gli studi prodromici. In meno di un mese è stata realizzata e portata al successo la conferenza dei servizi sull’intervento di messa in sicurezza. Ricorda che i due interventi della messa in sicurezza e dell'approdo sono stati scissi e quindi si è avviata anche l'elaborazione del progetto dell'approdo in parallelo con quello della messa in sicurezza mentre originalmente era previsto un unicum e quindi sono state avviate le attività di elaborazione di due progetti.
Informa che circa in un mese e mezzo il progetto definitivo della messa in sicurezza si è evoluto in progetto definitivo per appalto integrato che ha consentito la pubblicazione della gara. Ad oggi si è in attesa che l’ANAC comunichi gli esiti del controllo sulla commissione di gara avendo già espletato il controllo sulle buste amministrative. Parallelamente si è realizzato un ulteriore intervento ovvero quello della somma urgenza sulle parti di massima criticità e a rischio di crollo su impulso della Commissaria e sono stati avviati gli interventi di somma urgenza che sono stati progettati, realizzati e conclusi.
Ricorda che il progetto dell’approdo ha preso il cammino della VIA e lo studio di fattibilità è stato completato ed è oggi sottoposto alla approvazione del TIP.
Lo studio di fattibilità ha avuto un processo accelerato ma anche condiviso con il RUC, Invitalia, la struttura commissariale, tutti i componenti del tavolo e partecipato dalla comunità locale. Questo elemento che potrebbe rallentare per rendere più complesso l'iter si è comunque voluto realizzare e ha portato al raggiungimento dei risultati che sono stati elencati.
Se per alcuni anni, continua Genovese, questo contratto è stato fermo per tutte le vicissitudini governative raccontate dalla Commissaria è vero anche che dal quattro di giugno, in meno di 10 mesi, tanto è stato
fatto con il completamento della frase uno del CIS e questo dà il segnale e l'evidenza di quanto è stato fatto.
Il Dott. Genovese passa quindi all'esame dello studio di fattibilità posto al 2 punto dell’OdG del TIP.
Ricorda all’inizio con quale scopo e con quale modalità si è partiti: in primis dalle indicazioni contenute nel Contratto Istituzionale di Sviluppo e nell’accordo e piano operativo che davano i contenuti dello Studio di fattibilità ovvero: identificazione delle pratiche questione ingegneristiche e architettoniche, le indicazioni delle soluzioni che potessero portare al miglior rapporto costi benefici in relazione agli obiettivi e ai contenuti da svolgere e realizzare, l'individuazione delle soluzioni gestionali, l'indicazione delle opzioni per gli interventi di urbanizzazione nonché le modalità per avviare le procedure di acquisizione di eventuali aree o immobili di proprietà privata che dovessero rappresentare una utilità nel processo di valorizzazione del complesso monumentale nonché individuare le procedure e l' iter procedurale per il futuro in particolar modo lo sviluppo progettuale degli interventi.
Cosa ci si è chiesti per redigere lo studio di fattibilità. Innanzitutto, si è partiti dal presupposto che fosse meritorio recuperare e restituire alla comunità e al pubblico nazionale e internazionale il bene architettonico. Da una parte preservandolo dal deterioramento e dall'altra e riqualificandolo e valorizzandolo rendendolo disponibile a tutti non solo all’Italia ma anche all'Europa e alla comunità internazionale.
Per questo motivo in tutte le ipotesi non è stato considerato lo scenario “senza progetto” che avrebbe avuto un costo elevato o per la perdita graduale o totale del bene ma anche da un punto di vista finanziario.
Si è cercato di rispondere alla domanda sullo scopo dello Studio di fattibilità in coerenza con le finalità del progetto che sono individuate dal Contratto istituzionale, dalle Linee guida della Commissaria straordinaria e in terzo luogo in coerenza con le indicazioni delle Linee guida della Commissione europea per la analisi dei costi e benefici dei progetti in ambito culturale.
Tutto questo in accordo con tutti sottoscrittori del Contratto istituzionale di sviluppo con la comunità locale e il Governo.
Il Progetto Ventotene deve essere un progetto che promuova la valorizzazione e rifunzionalizzazione dell'ex carcere borbonico con finalità prevalentemente culturali e di alta formazione. Sottostante a questo c'è il recupero delle condizioni di accesso e di fruibilità del sito nonché l'eliminazione tutti i fattori di rischio e pericolosità legati all'abbandono dei luoghi, così da rendere disponibile a tutti l'attrattore
culturale. Le Linee guida della Commissaria straordinaria hanno rappresentato la base sulla quale si è costruito prima il masterplan e poi lo studio di fattibilità, un progetto che deve generare impatti positivi non solo per l'isola di Santo Stefano ma anche e soprattutto per l'economia della comunità locale di Ventotene, deve essere un progetto inclusivo e deve considerare la partecipazione della comunità locale e tutti coloro che possono essere interessati alla valorizzazione del carcere.
Deve essere un progetto sostenibile per l'elevata qualità naturalistica e paesaggistica delle due isole e deve essere un progetto partecipato aperto ai contributi della comunità scientifica. Per fare questo si è attivato un percorso iniziato nel settembre 2020 con il workshop promosso dalla Commissaria e realizzato a Santo Stefano in occasione del quale tutti gli interessati hanno condiviso e portato le loro opinioni nelle questioni critiche. Il workshop ha visto la partecipazione del gruppo di esperti incaricati di redigere il master plan, la prof.ssa Xxxx Xxxxx dell’Università della Tuscia, il prof. arch. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx dell’Università di Firenze, il xxxx. Xxxxx Xxxxx, il xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxx e la dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxxxxxx dell’Associazione Economia della Cultura, il prof. Xxxxxxx Xxxx Xxxxxxx dell’Università Bocconi.
Il processo di elaborazione dello Studio è partito a settembre con il coinvolgimento di tutta la comunità locale, successivamente a novembre con il primo incontro con il Comune di Ventotene, poi il 24 novembre con i Referenti unici del TIP. Il processo di condivisione è proseguito con un incontro con la Regione Lazio e successivamente con una prima condivisione con l'autorità politica rappresentata dal colloquio avuto con il Ministro dei beni culturali, il Ministro per il Sud e il Sottosegretario con delega della presidenza del Consiglio dei ministri.
Nel mese di febbraio 2021 c’è stato un successivo ritorno in plenaria con tutto il Consiglio comunale di Ventotene e una ulteriore condivisione il 18 febbraio con la comunità dei cittadini e dei residenti a Ventotene.
Quindi questo rapida sintesi delle tappe seguite per l’elaborazione dello Studio è una ulteriore conferma della complessità ma anche delle opportunità che un percorso condiviso può portare.
Lo Studio è partito con difficoltà oggettive: l'insularità e la possibilità di avere informazioni puntuali ed esaustive sullo stato dei luoghi.
Gli assi tematici portanti definiti in questo percorso sono la storia la cultura del carcere di Santo Stefano dall'epoca romana fino alla metà del secolo scorso, l'Europa il Mediterraneo con il manifesto di Ventotene ma anche l’aura simbolica e iconica del carcere e delle opportunità, il sistema ambientale naturalistico e paesaggistico che contraddistingue le due isole.
Alcune specificità da considerare come imprescindibili: l'espositiva - museale, la capacità del luogo di raccontare la propria storia e la vita che in questi secoli è stata vissuta all'interno; la possibilità che possa essere restituito alla comunità come luogo di alta formazione, altri pensieri per la comunità locale italiana ed europea anche verso le nuove generazioni attraverso la didattica con classi scolastiche e associazioni giovanili; un luogo dove questi temi vengano condivisi e dibattuti e sui quali ci si possa confrontare quindi attraverso un'attività convegnistica che possa essere svolta lì; un luogo non solo di confronto ma anche di produzione culturale che in primis il carcere di Santo Stefano deve avere; anche produzioni artistiche come luogo della creatività dove gli artisti di tutto il mondo possano ritrovarsi ed elaborare le proprie produzioni; un luogo che in coerenza con quella che è la propria identità e la propria natura possa essere occasione di attrattiva di eventi e di spettacoli.
L’assenza di progetto non è stata considerata come precedentemente detto.
Si è voluto comunque considerare delle alternative progettuali rispetto a quella dell’utilizzo multifunzionale e le risultanze del master plan sono state sottoposte a dei test stress.
L’ipotesi condivisa, attraverso il processo di partecipazione che è stato descritto, che secondo lo Studio di fattibilità riesce a massimizzare gli effetti del progetto, prevedere il recupero dell'intero complesso carcerario in coerenza con una visione di sistema della Cittadella carceraria vista come un unicum. Tale visione è stata confermata anche dalla scelta del Segretariato regionale del Ministero della Cultura che ha esteso il vincolo di tutela a tutta la struttura carceraria che fa parte della Cittadella.
Rispetto a questa ipotesi che è stata definita multifunzionale estesa sono state analizzate altre due soluzioni per sottrazione: una prima un'opzione multifunzionale che esclude rispetto alla precedente i beni di proprietà privata intervenendo solo sugli edifici di proprietà demaniale e poi l'opzione do minimun che prevede solo il recupero della parte centrale del complesso carcerario in chiave espositiva museale.
Sono stati gli aspetti di natura finanziaria che hanno fatto emergere la non convenienza delle altre due opzioni rispetto alla multifunzionale estesa perché in entrambi i casi il deficit gestionale annuo è abbastanza simile e si riduce di poco nonostante nell’opzione do minimum ci sia una rilevante diminuzione dei costi dell’investimento, ma le due alternative non consentirebbero il totale raggiungimento degli obietti dichiarati nel CIS e quindi non si sarebbe coerenti con le linee guida del Commissario straordinario.
Quindi la scelta multifunzionale estesa presenta il miglior rapporto tra costi e benefici.
Prevede la realizzazione e lo svolgimento di tutte le funzioni indicate, più altre funzioni a corredo e a supporto per la fruizione quali l'accoglienza, la residenzialità, il ristoro. I principi fondamentali ruotano intorno ai ruoli delle due isole: quella di Santo Stefano come luogo simbolico che prevede una conservazione del patrimonio e racconta a tutti i fruitori quella che è stata la storia e la vita del carcere di Santo Stefano; in modo complementare presso Ventotene si svolgeranno tutte le attività formative e convegnistiche su più ampia scala e la promozione di attività legate all'agricoltura, all'economia circolare, al turismo sostenibile così da fare di Ventotene un'isola modello esemplare di sviluppo sostenibile anche turistico.
Illustra brevemente i diversi punti d’intervento con l’identificazione del percorso e le aree interessate dall'intervento dall’approdo della Marinella fino all'ex lavanderia, con l'identificazione per ognuna di queste aree delle funzioni previste che vanno dall'esposizione museale, alla residenzialità e ai servizi aggiuntivi.
Sono stati affrontati anche i temi legati ai servizi primari con interventi di produzione di energia elettrica attraverso fonti rinnovabili, la produzione di acqua per usi civili con il riuso delle cisterne di accumulo come suggerito anche di recente dal Comune, gestione delle acque reflue con sistemi di gestione della frazione umida dei rifiuti, la connessione dell'isola in banda larga per l'utilizzo dei dati nell'ambito di un progetto governativo nel Piano nazionale per la banda ultra-larga a favore delle piccole isole.
Si inviteranno tutti i progettisti che parteciperanno alla fase successiva di sviluppo progettuale ad identificare, progettare e realizzare impianti sostenibili con sistemi autonomi e autosufficienti per rendere l'intervento su Santo Stefano una best practice da un punto di vista della qualificazione ambientale.
I contenuti in breve.
Dal punto di vista della fattibilità tecnica il processo e la metodologia è stata quella avere individuato gli oggetti degli interventi ad ognuno di questi oggetti è stata assegnata una macro-funzione sono state determinate le dimensioni sulla base di tutti i rilievi che sono stati svolti in questi mesi e di quelli che si avevano precedenza. Si è proceduto alla identificazione dei costi parametrici per ciascuna metodologia di intervento, successivamente i costi parametrici sono stati applicati alle aree e alle relative funzioni (espositiva-museale, residenziale, servizi aggiuntivi) considerando una percentuale del 30% in più di costo considerando l’insularità e la perifericità dell’isola di Santo Stefano.
L’esito è pari a circa 63 milioni di euro che considerando tutte le altre azioni trasversali e l'elisuperficie supera di poco i 70 milioni di euro ma questi eventuali fabbisogni finanziari potranno essere soddisfatti
attraverso il concretizzarsi di alcune delle condizioni che sono state identificate dallo studio a partire dal recupero e riutilizzo delle economie di gara. Si prevede che tutti gli interventi saranno completati entro il 2025 e che l’anno a regime possa essere considerato il 2026.
Per quanto riguarda la domanda sono stati analizzati tutti i target di domanda corrispondenti alle funzioni che sono stati descritti prima, considerando i limiti e le condizioni previste del numero massimo di sbarchi giornalieri e le giornate navigabili annue emerse dello studio meteo Marino che è stato realizzato in questi 10 mesi.
I risultati delle analisi della domanda partono dallo stato di fatto, ma sono state anche sviluppate dall'analisi finanziaria realizzata con lo studio fattibilità considerando in particolar modo le visite al carcere e quelle dell'isola e seguendo il principio secondo il quale la domanda integrativa rispetto a quella attuale debba essere indirizzata soprattutto a una fruizione dell'isola nei mesi non estivi quindi in un'ottica di destagionalizzazione, di utilizzo maggiore dei “mesi spalla” della stagione estiva, in queste è stata concentrata l'analisi della domanda per quanto riguarda le visite al carcere.
L’altro aspetto sul quale si è soffermato lo Studio è sulla residenzialità.
La possibilità di considerare questo servizio di ospitalità con un numero massimo di 70 unità in diverse aree della Cittadella carceraria. I contenuti dello studio si sviluppano anche nell'analisi del soggetto gestore. Per i ricavi e i costi di gestione si è immaginato un assetto organizzativo del soggetto gestore molto leggero con costi fissi di personale abbastanza bassi e poi appalti di servizi a supporto della fruizione. I risultati dicono che nell’anno a regime l'intervento dovrebbe avere un fabbisogno finanziario annuo di circa 1.300.00,00, un importo in linea con tutte le iniziative di valorizzazione degli attrattori culturali.
Tale importo dovrebbe essere potrà essere coperto da un contributo annuale degli enti pubblici che entreranno nella compagine del gestore del soggetto gestore, da sponsorizzazioni, dalla programmazione europea che il codice sia dei beni culturali che degli appalti consente. Questa analisi finanziaria come in tutti gli interventi di valorizzazione del patrimonio culturale è stata accompagnata anche dall'analisi economica per analizzare e quantificare quelli che sono i costi e i benefici per la collettività intesa non solo come soggetto gestore del bene ma in particolar modo per tutta la comunità locale.
Per i benefici esterni sono stati analizzati soprattutto quelli della crescita culturale legati all' esperienza che visitatori avranno per essere due isole e il secondo l'impatto turistico in particolar modo sul territorio di Ventotene.
Per quanto riguarda i costi si sono considerate come esternalità negative l'abuso edilizio, l'ipotesi di un'eccessiva espansione del settore turistico attraverso modalità informali e poi i costi ambientali incrementali che potranno essere legati alla produzione interni ti consumo soprattutto sull'isolamento bene.
L'esito dell'analisi economica è positivo con un beneficio netto intorno ai 4,7 milioni di euro che conferma che se dal punto di vista finanziario l'intervento ha previsto un fabbisogno finanziario, dal punto di vista economico è un intervento in grado di generare grossi benefici per la collettività. L'opzione scelta è stata sottoposta ad un'analisi di sensitività (stress test) in particolar modo rispetto ad un possibile, eventuale, incremento dei costi di investimento per identificare le soglie minime e massime entro le quali il progetto ancora si sostiene.
Con un eventuale incremento dei costi di investimento con una soglia limite di circa 83 milioni quindi si ha un margine di circa una ventina di milioni di euro.
Rispetto all'incremento alla turistica e anche alla riduzione della domanda turistica anche se nell'analisi è stato previsto gli eventuali esiti delle crisi pandemica. È stata identificata una progressione di questo aumento del flusso turistico in base all' evoluzione della crisi pandemica in atto con aspettative molto prudenziali.
Da un punto di vista della fattibilità amministrativa e procedurale, sono stati analizzati i vincoli ambientali, culturali e urbanistici per lo sviluppo progettuale degli interventi, sono state considerate tutte le modalità e le forme giuridiche di gestione dei beni dei servizi culturali per identificare i pro e i contro di ogni forma per arrivare alla proposta finale o comunque per consentire il percorso di elaborazione e costruzione del partenariato di progetto - che stato attivato ed è in corso di attivazione come detto dalla Commissaria- che arriverà a identificare la forma migliore del soggetto gestore.
Sono state identificate tutte le procedure attivabili per le eventuali acquisizioni per pubblica utilità degli immobili privati per ciascuno degli interventi interessati e oggetto dello studio di fattibilità dell'opzione multifunzione funzionale estesa, in particolar modo la grotta all'approdo della Marinella, l'ex spaccio, i muretti a secco, la chiesa che ad oggi risulta di proprietà demaniale ed è stato elaborato un quadro di comparazione di ciascuna di queste opzioni.
Sono state elaborate e analizzate tutte le procedure di valutazione ex ante degli impatti ambientali e quindi a fronte dei fattori di rischio per l'habitat e per le specie in coerenza con tutti i vincoli di natura paesaggistica e naturalistica dell'isola di Santo Stefano si sono individuate in via preliminare le possibili
misure di mitigazione nonché le possibili soluzioni tecnologiche e tutti i partner, da coinvolgere e che in parte sono stati coinvolti, per l’individuazione delle migliori soluzioni.
Da ultimo è stata identificata la modalità per lo sviluppo progettuale dell’intervento di valorizzazione dell’ex carcere borbonico di Santo Stefano. Sono state analizzate le diverse possibilità verificando i pro e i contro di ciascun opzione e tra tutte queste è stata individuata come miglior opzione il concorso di progettazione ad un unico grado che, considerando tutto il lavoro fin qui svolto copioso e corposo dal master plan fino allo studio di fattibilità consente di acquisire un progetto di fattibilità tecnica economica attraverso un iter molto più semplice e diretto eventualmente prevedendo l'opzione di affidare al vincitore del concorso anche le fasi successive di progettazione definitiva ed esecutiva.
Per la progettazione dell’intervento artistico nel panopticon verrà costituito un comitato curatoriale che potrà scegliere il concept migliore per poi avviare le fasi successive di progettazione e l'installazione temporanea nella torre di sinistra sarà invece oggetto di un'apposita procedura promossa dal soggetto gestore.
Tre punti di attenzione ulteriore che verranno sottolineati ai progettisti che parteciperanno al concorso di progettazione:
- la priorità da dare al recupero degli spazi per la ospitalità e per i servizi aggiuntivi, nell'ottica che non solo le visite nel 2021- 2022 potranno continuare in concomitanza dei lavori di messa in sicurezza ma che anche alcuni servizi principali possono essere svolti nonché quelli legati all' ospitalità;
- l'attenzione ad individuare soluzioni per l'approvvigionamento dei servizi primari, innovative ed eco-compatibili per rendere questo progetto una best practice in coerenza con il New Green deal e l'indicazione dell'Onu sulla sostenibilità ambientale;
- la previsione, già in parte sviluppata all’interno dello Studio, di impianti e dispositivi per consentire l'accesso ai disabili all'isola di Santo Stefano e la sua fruizione.
Il dottor Xxxxxxxx conclude il suo intervento ringraziando tutti coloro che hanno partecipato alla elaborazione dello studio di fattibilità, i colleghi di Invitalia, la struttura commissariale, il responsabile unico del contratto e tutti i componenti del tavolo istituzionale che in questo mese e mezzo hanno contribuito all' ulteriore qualificazione dell'elaborato prodotto.
Xxxxxxx Xxxxxxxxxx- Ministero del Sud e della Coesione territoriale
Interviene ringraziando per l’esposizione dello Studio fatta dal dott. Xxxxxxxx, che conosce ed apprezza da molti anni.
Xxxxxxx Xxxxxxxx – MiTE
Esprime il suo apprezzamento per il lavoro svolto dalla Commissaria e dai componenti il Tavolo. Sottolinea la particolare attenzione posta su ogni singolo aspetto e su ogni singolo punto. Al tavolo tecnico va riconosciuto una particolare attenzione sia sulle parti procedurali che sugli aspetti tecnici. Ringrazia per l'attività e nel modo in cui la Commissaria la sta portando avanti.
Xxxxxxxxx Xxxxx- delegato del Comune di Ventotene per l’ex carcere di Santo Stefano
Ringrazia la Commissaria per la “resilienza” dimostrata nel portare avanti il progetto nonostante il cambio di due Governi.
Approfittando della presenza del Demanio desidera affrontare il tema della proprietà dei Beni demaniali dell’isola che con l’arrivo dell’archivio di Santo Stefano dal carcere di Cassino a quello di Latina potrebbe riservare qualche sorpresa.
Invita a fare accertamenti sulla proprietà privata anche grazie alla consultazione degli archivi per verificare planimetrie e documenti.
In particolare, sulla grotta e sul forno che è proprietà demaniale ma è stato recintato dal privato.
Carta solleva forti dubbi sull'enfiteusi che ha permesso il passaggio delle proprietà al privato della grotta. Per tanto è importante verificare negli archivi. Nel 1840 la grotta era usata dalla Real marina, poi nel 1931 tramite enfiteusi è stata alienata al privato, ma si sa che i beni demaniali non sono alienabili pertanto sarebbe molto opportuno verificare come Xxxxxxxxx, il primo proprietario, sia entrato in possesso di quei beni in particolare la grotta.
Il carcere è stato in funzione fino al 1965 e quella grotta era in uso al carcere quindi dovrebbe esserci un atto di comodato d’uso o di affitto che consentiva l’utilizzo della grotta da parte del carcere.
Xxxxxxx Xxxxxxxxxx – Sindaco di Ventotene
Ad oggi dalla consultazione degli atti pubblici quali il catasto, la conservatoria e gli archivi notarili non c’è dubbio che la situazione è quella sintetizzata dalla nota inviata.
Per il pregresso c’è un interesse più storico che giuridico per verificare la correttezza del passaggio dal Demanio al sig. Xxxxxxxxx che successivamente negli anni ha ceduto al sig. Ciardo.
Il sindaco ringrazia la collaborazione dell’avv. Xxxxxxxxxx della struttura commissariale per aver individuato la procedura più veloce per entrare in possesso della grotta in quanto un bene necessario per l’accesso al bene culturale e pertanto l’esproprio è attivabile ai sensi dell’art.96 del codice dei beni culturali perché l’acquisizione in mano pubblica della grotta faciliterebbe l’accesso al bene culturale.
Iniziare una causa per il riconoscimento della proprietà sarebbe un procedimento molto più lungo e complesso.
Xxxxxx Xxxxx -Commissaria straordinaria
Invita il sindaco ad inviare in modo ufficiale la nota sulla verifica effettuata sui passaggi di proprietà dei beni al privato.
Xxxxxxx Xxxxxxx- Regione Lazio
Ringrazia la Commissaria e la sua struttura per il gran lavoro svolto.
Sottolinea che nonostante la proposta dello Studio di Fattibilità sia sfidante, la Regione è favorevole alla sua approvazione, continuando a collaborare anche con le proprie società, quali Lazio Innova.
Chiede di inserire nelle linee guida del DIP, una particolare raccomandazione verso gli aspetti ambientali e naturalistici soprattutto in riferimento all’indizione del concorso di progettazione internazionale. Tali aspetti devono essere considerati e valutati in modo molto attento.
Inoltre, la direttrice Xxxxxxx, invita a valutare bene la domanda (numeri di quantità di persone che approderanno sia a Ventotene che a Santo Stefano) sia per la tutela degli aspetti ambientali, paesaggistici
e naturalistici sia per l’aspetto del trasporto marittimo che è di competenza regionale, essendo titolare del contratto di servizio per il trasporto pubblico, pertanto sarebbe importante avere una stima precisa della domanda. Si impegna a mandare lo studio di fattibilità e tutti i colleghi della Regione Lazio per avere il maggior supporto possibile.
Riferisce infine di aver parlato con il direttore Xxxxxxx che conferma che c’è stata la massima collaborazione per l’elaborazione dello Studio di fattibilità e che le esternazioni su face-book, ricordate dalla Commissaria, di un dirigente regionale appartenente alla struttura del direttore Consoli erano di natura privata ma avranno comunque una conseguenza.
Il progetto dell’approdo, intervento estremamente delicato è già in valutazione VIA nazionale e prevede che entro il 21 maggio scadranno i termini per la presentazione delle osservazioni. È un progetto completo, che seguirà una sua procedura specifica e non andrà all’interno del concorso di progettazione.
Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
L’Amministrazione comunale è favorevole al progetto dell’approdo. E’ d’accordo con la Commissaria sulla necessità di preparare un piccolo vademecum con le informazioni principali riguardanti l’approdo per evitare notizie infondate.
È stato molto apprezzato lo sforzo di rimodulare l’intervento rispetto alle prime elaborazioni progettuali.
Interviene precisando che l’Amministrazione è favorevole al progetto dell’approdo con la raccomandazione che gli approdi principali saranno su Ventotene e che su Santo Stefano andranno imbarcazioni più piccole.
Sui numeri dei flussi stimati dipenderà molto dalle modalità con le quali si penserà di “catturare” nuovi turisti in particolare per i periodi di destagionalizzazione.
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx -Agenzia del Demanio
Interviene sulla Conferenza dei servizi, lodando il lavoro preparatorio che si sta svolgendo per arrivare auspicabilmente ad un esito positivo della stessa.
Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxx - Autorità di Gestione
Saluta il dottor Perchiazzi auspicando che possa contribuire a risolvere eventuali problematiche che si dovessero presentare.
Interviene per il 2 punto all’OdG illustrando il nuovo quadro finanziario del CIS.
Con nota del 7 Aprile comunica di aver inviato la rimodulazione del Quadro finanziario ai Referenti unici. Rispetto al Quadro finanziario che era stata approvata il 4 giugno 2020, lo stesso andava rimodulato per diverse circostanze. In primis fermo restando l'importo e la tipologia di interventi approvati dal Tavolo del 4 giugno 2020 si è tenuto conto dell'elisuperficie il cui importo rimodulato è pari a € 1.372.578,00; dell'attuazione del primo stralcio del piano di comunicazione che su proposta della Commissaria e condivisa dal Tavolo ad ottobre è stato affidato a Invitalia e l'importo approvato dalla Autorità di gestione è pari 254.802,00
Conseguentemente alle rimodulazioni di cui sopra sono state adeguate le iniziative di promozione in € 690.400,00 e come anticipato dalla Commissaria a seguito del suo rinnovo e quello della struttura commissariale si è tenuto conto di questa nuova posta finanziaria e pertanto l'importo è stato elevato per i due anni (2020 e 2021) ad euro 556.220,00 comprensivi di spese per le trasferte.
L’Autorità di gestione anticipa che il quadro economico oggi presentato subirà delle nuove rimodulazioni in base agli esiti delle diverse gare, in primis quella per le opere della messa in sicurezza pubblicata il 10 marzo scorso.
All’esito della gara si avrà il quadro delle obbligazioni giuridicamente vincolanti da assumere e ci saranno dei ribassi d’asta.
L’ing. Xxxxxxx assicura che l’accordo integrativo tra l’AdG e Invitalia è in cammino e che nei giorni scorsi è stato inviato già l’allegato A dell’accordo da parte di Invitalia. Conclude il suo intervento proponendo al TIP di approvare il nuovo Quadro economico presentato.
Xxxxxxxx Xxxxxx-struttura commissariale
Riferisce sull’andamento e i primi risultati del primo stralcio del piano di comunicazione e promozione.
È stato stipulato in contratto con l'Agenzia di stampa AGcult che ha già pubblicato 100 articoli riguardanti il Progetto Ventotene. Ad essi si sommano altri pezzi su temi e attività non direttamente realizzati nell’ambito del piano di comunicazione, ad esempio il seminario online sull'educazione civica europea, sul quale sono usciti 25 articoli.
Il 15 aprile è stato inaugurato l’INFOPOINT del Progetto, situato nell’area portuale di Ventotene e realizzato grazie alla fattiva collaborazione con Invitalia, l’Agenzia del Demanio, l’Amministrazione comunale e la Proloco. Le attrezzature sono state assegnate in comodato gratuito al Comune che ne potrà disporre anche dopo il termine del mandato del CIS. Si tratta di una struttura ora stabilmente nelle cure del Comune, che acquisisce così un asset importante.
La produzione delle foto artistiche che fermano la memoria della fase antecedente i lavori darà luogo il prossimo 19 maggio alla mostra fotografica a Roma, Museo nazionale Romano alle Terme di Xxxxxxxxxxx. Al curatore Xxxxx Xxxxxx va il ringraziamento per l’attenta conduzione.
Il quarto importante momento è la produzione delle video testimonianze realizzate dalla società Pandataria, per la regia di Xxxxxxxxx Xxxxx. Sono state raccolte le testimonianze degli “anziani” in brevi documentari già ultimati, sono state realizzate alcune clip utilizzate in vari contesti (social media, video illustrativo all’Infopoint, interventi per TG, Mostra fotografica e altri). Una di queste clip contribuirà il prossimo 9 maggio alla Conferenza sul futuro dell'Europa dove il progetto di Xxxxx Xxxxxxx sarà rappresentato. E’in fase di montaggio l’altro documentario di illustrazione storica, rappresentato come un percorso, dallo sbarco sull’isola alla visita al monumento e alle strutture, che ha come protagonista Xxxxxxxxx Xxxxxxx di Xxxxxxx.
È in atto una prima ricognizione, affidata all’Associazione Santo Stefano in Ventotene onlus, riguardante documenti archivistici, bibliografici e audiovisivi che sono conservati in parecchi archivi di Stato (Napoli, Roma, Latina), nella Biblioteca nazionale centrale e altre, e poi i fascicoli, i libri matricola e documenti amministrativi depositati nel carcere di Cassino, che nei prossimi giorni saranno trasferiti all’ Archivio di Stato di Latina. Grazie a questa ricerca, per la prima volta è stato analizzato sistematicamente nel Comune di Ventotene il registro anagrafico delle nascite e delle morti inclusi tutti i decessi avvenuti nel carcere di Santo Stefano.
Gli incontri e workshop legati al futuro di Santo Stefano come elemento di traino dell’economia locale sono stati svolti purtroppo a distanza ma con buon seguito, in collaborazione con Regione Lazio, Invitalia e altre agenzie. Rimane da attuare un altro momento seminariale che riguarda le ricerche d’archivio, inizialmente pensata in presenza a Ventotene e con visita a Santo Stefano ed ora presumibilmente da realizzare online. Il momento di visita si farà quando possibile sia con i giornalisti sia con alcuni importanti interlocutori come i membri dell’EUNIC.
Il momento di più alto profilo del Primo stralcio del Piano di Comunicazione avverrà in concomitanza con il lancio del Concorso internazionale di progettazione del Progetto, di cui presumibilmente si darà grande evidenza anche a livello internazionale, anche perché costituisce una sfida estrema.
Conclude l’intervento con questa battuta: il progetto di Xxxxx Xxxxxxx rappresenta la tempesta perfetta o l'occasione perfetta, collegando le parole-chiave del momento (sostenibilità, bellezza, inclusione sociale) con i grandi temi dei diritti civili, della partecipazione, delle migrazioni. Santo Stefano è tutto questo.
Xxxxxx Xxxxxxxxx Turtur-struttura commissariale
Espone i contenuti del 2°stralcio del piano di comunicazione e promozione che sono stati condivisi con il RUC Xxxxx Xxxxxx.
La dott.ssa Xxxxxxxxx illustra il secondo stralcio che si colloca nella fase più strategica ed impegnativa del processo di attuazione degli interventi previsti dal CIS e della 1° fase del Piano Operativo.
Entro luglio vi sarà il lancio del concorso internazionale di progettazione e in ottobre l’avvio dei lavori di messa in sicurezza. A giugno è previsto l’avvio della 2° e 3° fase del Piano Operativo che vedrà tra il 2021 e il 2022 il lancio e la conclusione della progettazione dell’intero complesso.
Sarà quindi importante un’azione integrata e strategica di documentazione, narrazione e sensibilizzazione coinvolgendo partner e altri soggetti pubblici e privati che potranno partecipare e sostenere a diverso titolo il progetto. Per questa ragione si è deciso di individuare 3 ambiti di attività specifiche che con modalità diverse, concorreranno all’obiettivo di comunicare e promuovere il progetto di recupero dell’ex carcere borbonico di Santo Stefano presso il target nazionale e internazionale, contribuendo a posizionarlo nella sfera dei più significativi progetti innovativi europei.
Gli obiettivi del secondo stralcio di comunicazione si pongono in continuità con quelli indicati nel primo stralcio per diffondere e fare conoscere con la massima trasparenza le azioni in corso del CIS, integrate da attività finalizzate alla promozione del progetto in Europa e sullo scenario internazionale. In parallelo a queste attività, vi è anche una intensa attività di promozione volta a rafforzare i legami con la Comunità territoriale e con Clusters di portatori di interesse.
Gli Obiettivi sono stati accuratamente individuati e verificati e quindi catalogati in 3 macro aree di attività all’interno delle quali sono identificate sotto-attività che vengono di seguito illustrate:
Media e Comunicazione In questa area sono incluse tutte le attività volte a presentare con trasparenza gli stadi di avanzamento del progetto, in Italia e in Europa, con particolare riferimento a:
- Esito della gara per l’affidamento dei lavori dell’intervento “messa in sicurezza degli edifici” e loro esecuzione
- Lancio del concorso per l’ideazione dell’istallazione artistica, esito del processo di selezione, affidamento, sua realizzazione, valorizzazione dei concept dei progetti presentati con mostre itineranti
- Lancio del concorso internazionale di progettazione, esito del processo di selezione ed affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva
Per queste attività, a titolo indicativo e non esaustivo, saranno promossi oltre a comunicazione sui media, eventi, convegni, presentazioni e workshop, in presenza e da remoto.
Rientrano in questa area anche le attività più strettamente inquadrabili nella attività media quali:
- Collaborazione con AgCult, Agenzia media specializzata in area culturale
- Realizzazione di Media tour che vedrà il coinvolgimento di giornalisti italiani e internazionali
- Collaborazione con reti media europee e internazionali che opereranno con strumenti innovativi digitali
- Prosecuzione dell’attività informativa tramite sito web e canali social del Commissario
Sempre in questa area vi è la eventuale partecipazione ad Eventi, sia autonomamente promossi, che organizzati da altri soggetti e istituzioni di importanza strategica per la diffusione e il posizionamento del progetto, vere e proprie occasioni di diplomazia culturale, quali, a titolo indicativo e non esaustivo:
- Premio del Patrimonio Culturale Europeo
- Expo Dubai
- New European Bauhaus
- Giornate europee del Patrimonio
Produzione Contenuti Rientrano in questa area la produzione di contenuti, anche audiovisivi e multimediali, finalizzati a documentare la dimensione storica, ambientale, europea e mediterranea del progetto.
Parte dei contenuti culturali saranno funzionali a documentare:
- Avanzamento del progetto di recupero e restauro dell’ex carcere
- Rafforzamento della vocazione ambientale riferibile al Green building
- Coinvolgimento della comunità locale
- Centralità della sostenibilità e innovazione nella progettazione e realizzazione dell’intervento
- Adesione ai principi della Convenzione di Faro
Saranno realizzati contenuti video che documenteranno performance artistiche realizzate “in situ”, strumentali alla diffusione del progetto al pubblico interessato all’ambito culturale, in ambito nazionale e internazionale, capaci di rafforzare la riconoscibilità del progetto.
Sempre all’interno dell’area produzione contenuti, è prevista la realizzazione di contenuti funzionali al futuro percorso museologico e spazio espositivo, strumenti di storytelling, basati su produzioni autorali, che integreranno i contenuti già realizzati, dedicati alla memoria dell’ex carcere. In continuità con il percorso di ricostruzione della memoria, si proseguirà anche nella produzione di contenuti legati alla ricerca archivistica e documentale, che saranno anche questi funzionali alla costruzione del percorso museale e allo spazio espositivo dell’ex carcere.
Promozione e implementazione dei Partenariati All’interno di questa categoria vi è il consolidamento di partenariati già attivati e l’attivazione di nuovi. I partenariati rivestono una importanza strategica e sono funzionali al futuro del progetto e alla veicolazione della sua missione. Attività che vedono il progetto di recupero di Santo Stefano oggetto di azioni opportunamente valutate e sviluppate con target ben definiti di stakeholder, istituzioni ed organismi, italiani ed europei, di alto livello istituzionale al fine di promuovere attività di ricerca, attività culturali, formative e di alta formazione. A titolo di esempio indicativo e non esaustivo:
- Partenariati con Università ed Istituti culturali
- Partenariati con soggetti che operano nel campo della promozione salvaguardia e restauro del Patrimonio
- Partenariati per lo sviluppo di progetti di ricerca legati alla green e blu economy
- Partenariati per la sostenibilità ambientale e sociale
- Partenariati per la pubblica amministrazione
- Partenariati per la cooperazione culturale
- Partenariati per la partecipazione giovanile
- Partenariati per rafforzare l’identità nel Mediterraneo
- Partenariati con reti e soggetti per educazione civica italiana e europea
- Partenariati con Associazioni che operano a Ventotene o collegate alla storia di Ventotene
- Partenariati per supportare lo sviluppo imprenditoriale del territorio
- Partenariati per rafforzare la comunità locale
Quanto fin qui rappresentato riassume la portata strategica di questo secondo stralcio che attraverso una regia unica ma con attività diversificate, assolve non solo alla funzione di comunicare ma di promuovere nelle sedi e nei contesti più indicati lo sviluppo del progetto, “fertilizzando” il terreno su cui prenderà corpo e creando dei legami stabili, autorevoli e produttivi che faciliteranno il ruolo di attrattore culturale del futuro sito Santo Stefano/Ventotene.
Conclude il suo intervento ricordando che l’importo complessivo per tali attività , che grava sulla voce "IV-Interventi di Comunicazione e Promozione Iniziative e attività volte a favorire la conoscenza del sito e a promuoverne la fruizione" del Quadro economico complessivo del CIS pari a € 945.202,00 (di cui € 254.802,00 impegnati nel 1° stralcio), è stato stimato indicativamente in euro 327.000 al netto di IVA, di cui euro 130.000 per Media e Comunicazione, euro 90.000 per Produzione Contenuti Culturali, euro
107.000 per Promozione e implementazione dei Partenariati.
Xxxxxx Xxxxxxx-struttura commissariale
Ricollegandosi all’intervento del xxxx. Xxxxxx ricorda ad integrazione di quanto riferito già dalla Commissaria che ad ottobre del 2020 è stata inviata una lettera di risposta alla struttura di missione Investitalia sullo stato di attuazione dell’intervento con l’indicazione delle difficoltà di tipo amministrativo riscontrate nell’esercizio delle funzioni da Commissaria. Inoltre, come ricordato dalla Commissaria anche nell’informativa inviata a marzo 2021 al Presidente del Consiglio ai sensi dell’art.11 comma 3 della legge n.400 sono state evidenziate alcune criticità sul funzionamento del CIS.
Successivamente ricorda l’impegno dell’attività della Commissaria sui tre assi riguardanti rispettivamente il contenitore (il recupero dell’ex carcere), il contenuto (il lavoro preparatorio per la raccolta e l’elaborazione dei futuri contenuti) e il contesto (il lavoro con e sulla comunità di Ventotene).
In particolare, per quest’ultimo aspetto ricorda due iniziative specifiche.
La prima riguarda l’avvio di un laboratorio di innovazione sociale promosso dalla Commissaria e sviluppato dalla Regione Lazio attraverso Lazio Innova e il Comune di Ventotene con il neocostituito sportello per il cittadino e per le imprese. Il primo appuntamento sarà il 13 maggio e il secondo il 20 maggio.
Si tratta di un percorso di capacity building del tessuto imprenditoriale locale per renderlo pronto alle opportunità che il progetto di recupero porterà a Ventotene.
La seconda riguarda la volontà della Commissaria d’intesa con il Comune di Ventotene, di promuovere la realizzazione di un campus a Ventotene per il quale si è aperto un dialogo con la Xxxxx Xxxxxxxx e
Prestiti (CdP).
Il xxxx. Xxxxxxx informa che il nuovo Fondo Nazionale Abitare Sostenibile della CdP contiene nel suo regolamento uno specifico riferimento alla mobilità lavorativa e formativa e potrebbe essere uno degli strumenti utilizzabili per la realizzazione del campus dopo aver svolto le opportune verifiche di sostenibilità economica finanziaria. Per questo si svolgeranno ulteriori incontri di approfondimento in particolare su due ipotesi d’intervento segnalate dal Comune.
La riunione si conclude alle ore 13.00.
DETERMINAZIONI DEL TAVOLO ISTITUZIONALE PERMANENTE
3 maggio 2021
1. Approvazione dello Studio di Fattibilità
Il Tavolo approva lo Studio di fattibilità inviato in data 20 aprile 2021.
Il Tavolo dà mandato all’Autorità di Gestione di sottoscrivere un Atto integrativo all’Accordo Operativo, sottoscritto dal MiBACT e INVITALIA in data 4 giugno 2020, che dovrà stabilire tutte le attività che Invitalia dovrà svolgere, in qualità di Soggetto Attuatore, per dare attuazione a tutti gli interventi previsti dal Contratto Istituzionale di Sviluppo, in coerenza con lo Studio di Fattibilità e nel rispetto del cronoprogramma in esso contenuto.
Il Tavolo dà mandato a INVITALIA di procedere, con urgenza, alla predisposizione del Documento di Indirizzo alla Progettazione e di tutta la documentazione necessaria per l’indizione del Concorso di Progettazione, nelle more della sottoscrizione dell’Atto integrativo all’Accordo operativo del 4.6.2020.
Il Tavolo dà mandato alla Commissaria straordinaria di Governo di costituire un tavolo di lavoro con rappresentanti del MiC, dell’Agenzia del Demanio, della Regione Lazio e del Comune di Ventotene allo scopo di predisporre un documento, da sottoporre al Tavolo Istituzionale Permanente , che definisca le linee guida per un Accordo di Valorizzazione , ai sensi dell’art. 112 del Codice dei Beni Culturali, e la forma giuridica del Soggetto gestore del Complesso dell’ex carcere di santo Stefano – Ventotene
2. Richiesta all’Agenzia del Demanio di indizione della Conferenza dei Servizi per l'approvazione del progetto definitivo dell'intervento "Realizzazione/adeguamento degli approdi all'isola di Santo Stefano "
Il Tavolo - ai sensi dell’art.4.9.a) del CIS - richiede all’Agenzia del Demanio di procedere alla convocazione della Conferenza di Servizi Decisoria per l’approvazione del progetto definitivo dell'intervento "Realizzazione/adeguamento degli approdi all'isola di Santo Stefano ".
3. Approvazione del nuovo Quadro Economico predisposto dall'Autorità di Gestione del "Piano Stralcio Cultura e Turismo" a seguito del nuovo mandato della Commissaria (28.01.2021- 28.01.2022)
Il Tavolo approva il nuovo quadro economico degli interventi del CIS presentato dall’Autorità di Gestione d’intesa con la Commissaria (inviato in data 7 aprile 2021 ai referenti unici del TIP).
4. Piano di Comunicazione Esiti del 1°stralcio e illustrazione del 2° stralcio
Il Tavolo prende atto delle azioni di comunicazione e promozione realizzate con il primo stralcio del Piano di Comunicazione
Il tavolo approva il secondo stralcio del Piano di Comunicazione e Promozione e dà mandato all’Autorità di Gestione di inserire prevedere le attività per la sua attuazione nell’Atto integrativo all’Accordo Operativo di cui al punto 1).
Varie e eventuali
Il Tavolo prende atto:
- che il Comune di Ventotene ha completato alcuni lavori urgenti di consolidamento delle falesie in corrispondenza dello scalo della Marinella e dello “Scalo n .4”, per un importo di 29.844,40 euro.
- che, come riportato nella corrispondenza intercorsa tra il Comune di Ventotene, la Commissaria, il Responsabile Unico del Contratto, l’Autorità di Gestione, il MiC e Invitalia, tali lavori costituiscono una anticipazione dei lavori dell’intervento “Messa in sicurezza” e pertanto le spese sostenute e anticipate dal Comune di Ventotene saranno rimborsate trovando copertura finanziaria nel quadro economico complessivo del CIS.