COMUNE DI VENEZIA
COMUNE DI VENEZIA
DIREZIONE: DIREZIONE COESIONE SOCIALE, SERVIZI ALLA PERSONA E BENESSERE DI COMUNITA'
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE
OGGETTO: Determinazione per l'erogazione di contributi straordinari per il sostegno del disagio abitativo e per la sanatoria di morosità e spese accessorie.
Proposta di determinazione (PDD) n. 1449 del 15/09/2017 Determinazione (DD) n. 1530 del 19/10/2017 Fascicolo 2017.II/3/2.23 "DETERMINE"
Sottofascicolo 12 "Determinazione per erogazione di contributi straordinari per il sostegno del disagio abitativo e per la sanatoria di morosità e di spese accessorie"
Il dispositivo atto è stato firmato digitalmente ai sensi del Codice delle Amministrazioni Digitali (D. Lgs. 82/2005 e successive modifiche) da Xxxxxxx Xxxx, in data 17/09/2017.
Il visto di regolarità contabile è stato firmato digitalmente ai sensi del Codice delle Amministrazioni Digitali (D. Lgs. 82/2005 e successive modifiche) da Xxxxxx Xxxxxx, in data 18/10/2017.
Comune di Venezia
Direzione Coesione Sociale, Servizi alla Persona e Benessere di Comunità Dirigente Settore Servizi per la Residenza arch. Xxxx Xxxxxxx Responsabile del Procedimento dr.ssa Xxxxxxxx Xxxx
P.D.D. 1449 del 15/09/2017
Oggetto: Determinazione per l'erogazione di contributi straordinari per il sostegno del disagio abitativo e per la sanatoria di morosità e spese accessorie.
IL DIRIGENTE
Premesso che
• con deliberazione del Consiglio Comunale n. 73 del 21/12/2016 è stato approvato il bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2017 2019;
• con deliberazione di Giunta Comunale n. 22 del 14/02/2017 è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione 2017 2019;
• con deliberazioni del Consiglio Comunale n. 13 del 30/3/2017, n. 18 del 24/5/2017 e n. 32 del 26/7/2017, sono state approvate le variazioni al Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2017– 2019;
Atteso che
• il Comune di Venezia è da tempo dichiarato “Comune ad alta tensione abitativa“ e che la stessa è generata dagli sfratti in esecuzione nel territorio comunale, nonché dagli squilibri derivanti, soprattutto nella città insulare, dalle dinamiche dei prezzi di locazione e di vendita degli alloggi;
• l'aumento degli sfratti a carico delle famiglie negli ultimi anni, soprattutto con minori e/o anziani, vede l'Amministrazione coinvolta nella mediazione con le parti coinvolte per l'ottenimento di un rinvio dell'esecuzione, per favorire nuovi accordi e contratti tra le parti o per sanare posizioni di morosità che evitino la fuoriuscita dal mercato delle locazioni di soggetti vulnerabili;
• l'intervento economico oggetto del presente provvedimento si pone in alternativa all'assegnazione di un alloggio pubblico, al fine di garantire soluzioni concrete a nuclei famigliari in temporanea difficoltà socioeconomica e abitativa;
• il Comune di Venezia mette a disposizione fondi per euro 320.000,00 nel capitolo 42304/202 “Assistenza e beneficenza a sostegno delle politiche della residenza” per interventi economici di sostegno al reddito, finalizzati a prevenire e a contrastare la marginalità, la fragilitàpovertà e la vulnerabilità, laddove l’insufficienza del reddito determini condizioni di fragilità, tali da non garantire in primo luogo il soddisfacimento dei bisogni primari;
• il Settore Servizi per la Residenza eroga contributi economici per far fronte alle molteplici situazioni legate al bisogno abitativo;
Richiamate le normative specifiche in materia di assistenza a persone sfrattate o in situazione di disagio abitativo:
• Legge n. 431 del 9/12/1998 art. 11, istitutiva del Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, al fine di sostenere le fasce sociali più deboli;
• Deliberazione di Giunta Comunale n. 3090 del 12/09/1996 “Assistenza sfrattati o a persone prive di abitazione o mezzi per procurarsela: ridefinizione criteri e procedure di assistibilità”, che prevede le tipologie di prestazioni erogabili ai fini dell'assistenza a nuclei sottoposti a sfratto o a persone prive di abitazione o a mezzi per procurarsela;
• Deliberazione di Giunta Comunale n. 382 del 5/03/1998 “Misure organizzative per i nuclei sfrattati. Contributo in alternativa ad assistenza in strutture ricettive”, che regola la collocazione in strutture ricettive anche alberghiere in caso di emergenza o di pesante disagio;
• Deliberazione di Consiglio Comunale n. 14 del 11/02/2008 “Norme regolamentari per l’assistenza in caso di sfratto di inquilini in possesso dei requisiti per accedere all’Edilizia residenziale Pubblica (ERP), ed altre assistibilità”;
• Deliberazione di Giunta Comunale n. 173 del 2/08/2017 “Approvazione degli indirizzi per l'erogazione dei contributi straordinari per il sostegno del disagio abitativo, per la sanatoria di morosità e per le spese accessorie”;
Considerato che
• il Settore Servizi per la Residenza a seguito della riorganizzazione approvata con delibera n.
187 del 29/6/2016, è parte della Direzione Coesione Sociale, Servizi alla Persona e Benessere di Comunità;
• da parte della suddetta Direzione è in corso di elaborazione un Regolamento per la disciplina, la determinazione dei requisiti e le modalità di gestione degli interventi per
l'erogazione di contributi economici di sostegno al reddito, in un sistema integrato di interventi;
• i tempi di approvazione del suddetto regolamento non corrispondono alle esigenze quotidiane di assistenza alle famiglie in emergenza abitativa che si presentano agli uffici del Settore Servizi per la Residenza;
Ritenuto che in attesa dell'approvazione del suddetto Regolamento per l'erogazione dei contributi economici della Direzione Coesione Sociale Servizi alla Persona e Benessere di Comunità, si prevedano le seguenti modalità di erogazione, sulla base degli indirizzi contenuti nella Deliberazione della Giunta Comunale n. 173 del 2/8/2017:
MODALITA' DI EROGAZIONE
Gli interventi in oggetto, sono parte integrante del sistema complessivo di interventi di natura economica erogati dal Comune di Venezia e da altri soggetti pubblici con finalità di supporto ai nuclei familiari residenti e non sostituiscono altre misure di sostegno al reddito regolate da norme regionali e nazionali, bensì sono da considerarsi integrativi.
Possono fare richiesta tutti i cittadini italiani e comunitari, i cittadini non comunitari residenti e in possesso del permesso di soggiorno in corso di validità o che abbiano presentato istanza di rinnovo nei termini di legge, residenti nel Comune di Venezia da almeno 2 anni.
La richiesta viene presentata attraverso apposita istanza (allegato 1) al Settore Servizi per la Residenza – Servizio Front Office.
Il versare in una situazione economica di fabbisogno non costituisce una condizione esclusiva e sufficiente per l'erogazione del sostegno al reddito da parte del Comune di Venezia.
L'erogazione di detti contributi è subordinata ad una valutazione socioeconomicasanitaria multidimensionale e all'eventuale sottoscrizione del patto socioabitativo da parte dei destinatari dei contributi.
Il mancato rispetto delle indicazioni contenute nel patto può essere causa di cessazione dell'erogazione dei contributi economici.
Il Servizio preposto può procedere all'erogazione del contributo anche in assenza del patto socio abitativo, in caso di presenza di disagio abitativo derivante da incendio, calamità naturale o per evitare, in condizioni di emergenza, situazioni di grave disagio, in attesa della valutazione multidimensionale, da parte degli uffici competenti, che determinerà i contenuti del patto.
Il valore ISEE di cui al DPCM 159/2013 per l'accesso ai contributi economici di cui alla presente non potrà essere superiore a 13.000 euro.
Qualora la situazione reddituale, al momento della presentazione della richiesta di contributo, sia variata sostanzialmente rispetto a quella dichiarata ai fini dell'ISEE ordinario, verrà richiesto l'ISEE corrente.
I familiari non conviventi sono coinvolti, ove possibile, anche al fine di un'assunzione diretta di responsabilità nel far fronte alla condizione di disagio socioeconomico e potranno essere oggetto di verifiche d'ufficio.
I contributi economici straordinari finalizzati a prevenire situazioni di emergenza abitativa e a contrastare il disagio abitativo di natura temporanea, riguardano le seguenti tipologie di intervento:
1. erogazione dell'indennità di occupazione direttamente al proprietario dell'alloggio, per il rinvio dell'esecuzione dello sfratto o di una somma equivalente per il reperimento di una soluzione abitativa in autonomia;
2. erogazione del deposito cauzionale necessario alla stipula di un nuovo contratto di locazione;
3. erogazione del deposito cauzionale necessario alla stipula di un nuovo contratto di locazione più un accompagnamento al pagamento del canone di locazione per 3 mesi;
4. contributo al pagamento del canone di locazione per 3 mesi ;
5. interventi per nuclei temporaneamente privi di abitazione o mezzi per procurarsela;
6. sanatoria spese condominiali per inquilini ERP, al fine di evitare l'avvio della decadenza dall'alloggio (per il requisito reddituale di accesso si fa riferimento alle fasce previste dalla
L.R. 10/96 e successive modificazioni e integrazioni).
7. sanatoria morosità (canoni e spese condominiali) degli inquilini del mercato privato al fine di prevenire condizioni di sfratto.
I contributi sono erogati nei limiti delle risorse finanziarie disponibili al bilancio comunale dell'anno di riferimento.
Ogni spesa che gode di contributi economici straordinari finalizzati deve essere debitamente documentata e presentata agli uffici comunali competenti.
Con il presente provvedimento si fissano i seguenti i valori massimi erogabili per tipologia di intervento:
INTERVENTI | Xxxxxxx erogabile in euro |
1 | 2.500,00 |
2 | 2.500,00 |
3 | 5.000,00 |
4 | 2.500,00 |
5 | 2.500,00 |
6 | 5.000,00 |
7 | 5.000,00 |
In ragione di particolari, motivate e comprovate condizioni di bisogno contingenti ed urgenti, al fine di prevenire situazioni a rischio di grave disagio sociale ed abitativo, in via eccezionale i valori massimi di erogazione sono derogabili su valutazione da parte dell'ufficio competente.
Sono motivo di esclusione dalla richiesta di contributo:
• possedere un contratto di locazione che non sia regolarmente registrato;
• l'appartenenza dell'immobile, oggetto del contributo, alle categorie catastali A1, A8 e A9;
• che l'intestatario dell'istanza o un componente del nucleo famigliare, sia titolare/contitolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su altro immobile, fruibile e adeguato alle esigenze del proprio nucleo famigliare salvo documentata e giustificata indisponibilità del bene in toto o pro quota;
• non possedere i requisiti anagrafici e reddituali per l'accesso;
• la mancata adesione dell'interessato al patto socioabitativo, laddove previsto;
• omissione e/o falsificazione della documentazione presentata o auto certificata;
• valutazione multidimensionale negativa.
Qualora il soggetto richiedente e/o il nucleo familiare destinatario dell'intervento si trovi in condizione debitoria verso il Comune di Venezia, l’erogazione effettiva dei contributi di cui agli articoli 7 e 8 è subordinata alla valutazione di eventuale compensazione di quanto dovuto.
La valutazione non deve prescindere dai principi fondamentali della Costituzione Italiana contenuti negli articoli 2, 3 e 38.
Qualora il destinatario del contributo per il deposito cauzionale e/o accompagnamento all'affitto sia un occupante abusivo di alloggio pubblico, prevarrà l'interesse dell'Amministrazione al recupero dell'alloggio occupato, prevedendo per il soggetto/nucleo un percorso finalizzato alla regolarizzazione della situazione abitativa.
L’Amministrazione Comunale è tenuta, ai sensi dell'art. 71 del DPR n. 445/2000 ad effettuare idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgano fondati dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli art. 46 47 del medesimo DPR.
Gli uffici possono eseguire in qualsiasi momento verifiche e controlli in collaborazione con l'Agenzia delle Entrate e l'INPS.
Nei casi di dichiarazioni false, al fine di ottenere indebitamente il beneficio del contributo, si procederà, ai sensi dell'art. 76 del DPR 445/2000, con denuncia all'Autorità Giudiziaria per i reati penali e le sanzioni civili conseguenti.
Richiamati
• l’art. 169 del T.U.E.L. (D.lgs.267/00), che prevede che sulla base del bilancio di previsione annuale approvato dal Consiglio Comunale, l’organo esecutivo del Comune definisca, prima dell’inizio dell’esercizio finanziario, il Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.), determinando gli
obiettivi di gestione ed affidando gli stessi, unitamente alle dotazioni necessarie, ai Responsabili dei Servizi;
• l’art. 107 del T.U.E.L. (D.lgs. 267/00), il quale stabilisce che agli organi di governo spettano le funzioni di indirizzo politico ed amministrativo, mentre ai dirigenti spetta la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo;
• l'art. 17 del vigente Statuto del Comune di Venezia relativo alle funzioni e ai compiti dei Dirigenti;
• l'art. 4 del D.Lgs. 30/3/2001 n. 165, disciplinante gli adempimenti di competenza dei Dirigenti;
• gli artt. 23, 26 e 27 del D.lgs. n. 33 del 14/03/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle P.A.”;
• il vigente Regolamento di Contabilità dell'Ente approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 15/06/2016 esecutiva dal 04/07/2016;
• l'aggiornamento al Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (PTPC) 20172019, approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 5 del 31/01/2017;
• il “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del D.Lgs. 30/3/2001 n. 165”, approvato con DPR 16/04/2013 n. 62, che all’art. 2, comma 3, estende, per quanto compatibili, gli obblighi di condotta previsti dal Codice anche ai collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di servizi in favore dell’Amministrazione;
Viste le norme in materia di tracciabilità dei flussi finanziari la Legge 13/08/2010, n. 136 e il D.L. 187/2010 convertito con L. 217/2010;
Richiamati i principi contabili in materia di imputazione delle spese di cui agli allegati 4 e 2 del D.lgs. 23/6/2011 n. 118;
Dato atto
• del rispetto di quanto previsto dall’art. 6 comma 2 del Regolamento sul sistema dei controlli interni, approvato con deliberazione del C.C. n. 16 del 28/02/2013;
• che l’esecutività del presente provvedimento è condizionata all’apposizione del visto del Responsabile Direzione Finanza e Bilancio e Tributi relativo alla copertura della spesa ai sensi art. 151 comma 4 del D.l.g.s. 18/08/2000 n. 267.
Tutto ciò premesso,
DETERMINA
• che l'applicazione delle MODALITA' DI EROGAZIONE dei contributi per disagio abitativo, contenute nel presente provvedimento, vengano applicate dal Settore Servizi per la Residenza – Servizio Front office, fino all'approvazione del Regolamento per l'erogazione di interventi di sostegno al reddito della Direzione Coesione Sociale, Servizi alla persona e Benessere di Comunità da parte del Consiglio Comunale;
• di approvare l'allegato modello di istanza;
• che le liquidazioni verranno effettuate con determinazioni dirigenziali, utilizzando i fondi disponibili nel capitolo 42304/202 “Assistenza e beneficenza a sostegno delle politiche della residenza” Bilancio 2017;
• di impegnare Euro 150.000,00 al capitolo 42304/202 “Assistenza e beneficenza a sostegno delle politiche della residenza” Bilancio 2017;
IL DIRIGENTE
Arch. Xxxx Xxxxxxx
ALLEGATI:
1) Modello istanza.
Direzione Finanziaria
Settore Bilancio e Contabilità Finanziaria
PDD/ 2017 / 1449
Espletati gli accertamenti si esprime:
• ai sensi dell'art.147 bis del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, parere favorevole di regolarità contabile e visto di attestazione della copertura finanziaria;
• ai sensi dell'art.183 comma 7 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, visto di regolarità contabile
Il Dirigente Responsabile
CERTIFICATO DI IMPEGNO
Esercizio EPF T F S I Cap. Art. Cod.Mec.
-
2017 2017 42304 202 1100405
Numero Data
4645 17/10/2017
PROPOSTA DETERMINAZIONE 1449 15/09/2017 DETERMINAZ. DEL DIRIGENTE 1001449 15/09/2017
Determinazione per l'erogazione di contributi straordinari per il sostegno del disagio abitativo e per la sanatoria di morosità e spese accessorie.
Soggetto | ||||
Importo : | 150.000,00 | Previsione : | 1.480.000,00 | |
Impegnato : | 150.000,00 | |||
Finanziamento : 019 | ENTRATE CORRENTI | Differenza : | 1.330.000,00 |
Si attesta che la suddetta spesa trova copertura finanziaria sul capitolo
42304 202 / 2017
INTERVENTI ASSISTENZIALI
AL COMUNE DI VENEZIA
Direzione Coesione Sociale, Servizi alla Persona e Benessere di Comunità
Servizi per la Residenza
Servizio Front Office Operatori decentrati Contributi
Palazzo Zanchi – X. Xxxxx 353 30100 VENEZIA
OGGETTO: Istanza per l'erogazione dei contributi straordinari per il sostegno del disagio abitativo, per la sanatoria di morosità e per le spese accessorie
Il/La sottoscritta/o nato/a a Prov. il residente a Venezia in via n. C.A.P. Tel. / Cell. Email Pec Codice Fiscale
c c c c c c c c c c c c c c c c
CHIEDE
di essere ammesso alla valutazione per l’assegnazione dei contributi straordinari per il sostegno del disagio abitativo, per la sanatoria di morosità e per le spese accessorie ai sensi della delibera n. 173 del 02/08/2017 della Giunta comunale.
A tal fine e ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 46 e 47 del D.P.R 28 dicembre 2000 n. 445 e successive modifiche ed integrazioni, sotto la propria personale responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall'articolo 76 in caso di dichiarazioni mendaci, falsità in atti e uso di atti falsi,
DICHIARA
□ di essere anagraficamente residente nel Comune di Venezia da almeno 2 anni;
□ di avere cittadinanza italiana o cittadinanza comunitaria (specificare );
□ di avere cittadinanza extracomunitaria (specificare );
□ di essere in possesso di regolare titolo di soggiorno o istanza di rinnovo nei termini di legge e di non essere destinatario di un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale;
□ di avere una dichiarazione ISEE in corso di validità non superiore a € 13.000,00;
□ che il sottoscritto o un componente del nucleo famigliare non è titolare/contitolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su altro immobile, fruibile e adeguato alle esigenze del proprio nucleo famigliare;
□ che il proprio nucleo è così composto:
Cognome Nome | Data di nascita | Codice fiscale | CU 2017 | % invalidita' |
DICHIARA INOLTRE DI TROVARSI IN UNA O PIU' DELLE SEGUENTI CONDIZIONI:
□ risiedere presso un alloggio PRIVATO con contratto di locazione regolarmente registrato ai sensi L.431/98, categoria catastale con canone di locazione di euro mensili;
□ di essere destinatario di un atto di intimazione di sfratto per morosità;
□ aver individuato un alloggio per una locazione privata per il quale è richiesto un deposito cauzionale pari a €
e canone di locazione pari a euro mensili;
□ risiedere presso un alloggio PRIVATO ed aver accumulato una morosità per canoni e /o spese condominiali
pari a euro ;
□ aver subito un danno grave derivante da incendio o calamità naturale tale da comportare l'inagibilità temporanea o dell'alloggio di residenza (sia esso di proprietà o in locazione);
□ trovarsi in condizione di grave disagio abitativo, ovvero essere privo di un alloggio o vivere in sistemazioni di
fortuna (xxxxxx, xxxxxxxxx, altro );
□ essere assegnatario di un alloggio ERP comune/ATER gravato da morosità per spese condominiali pari a
€ riferite al periodo ;
□ essere seguito dai Servizi Sociali territoriali o altro Servizio specialistico specificare
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Il sottoscritto dichiara di conoscere la lingua italiana scritta e parlata in maniera adeguata e di aver compreso quanto sottoscritto con il presente documento.
ALLEGA alla presente domanda:
• fotocopia di un documento d'identità in corso di validità;
• fotocopia del titolo di soggiorno o istanza di rinnovo nei termini di legge (in caso di cittadinanza extra comunitaria);
• dichiarazione ISEE in corso di validità;
• CU riferita all'ultima dichiarazione dei redditi d tutti i componenti il nucleo famigliare;
• ultime 3 buste paga di ogni componente del nucleo, riferite all'anno corrente, contratto di lavoro o disoccupazione;
• intimazione di xxxxxxx, preavviso di rilascio immobile e ogni altra documentazione connessa, verbale di rinvio (quest'ultimo può essere allegato successivamente);
• documentazione comprovante la morosità fitti e/o spese condominiali;
• contratto di locazione registrato;
• verbale rilasciato da autorità preposte o altra documentazioni che certifichi inagibilità alloggio;
• verbale di invalidità
Data
Il Richiedente