ACI Informatica S.p.A.
ACI Informatica S.p.A.
Capitolato tecnico per l’affidamento del servizio
di conduzione e manutenzione degli impianti tecnologici e dei locali di ACI Informatica
Allegato 6 al Disciplinare di gara
SOMMARIO
1 GENERALITA’ 3
2 DESCRIZIONE DELLA SEDE 7
2.1 SUPERFICE DELL’EDIFICIO 7 2.2 RETI TECNOLOGICHE ED IMPIANTI PRINCIPALI 8
3 DESCRIZIONE GENERALE DEL SERVIZIO 8
3.1 ORARIO DI PRESIDIO 8
3.2 GESTIONE DEL SERVIZIO 9 3.2.1 Programmazione mensile degli interventi 9
3 2.2 Pianificazione interventi 10
3.2.3 Gestione inconvenienti e guasti sugli impianti e reti tecnologiche 10
3 2.4 Rendicontazione del servizio 11
3.3 CONDUZIONE DEGLI IMPIANTI, DELLE RETI TECNOLOGICHE E DEI PALAZZI 12
3.4 ATTIVITA’ DI MANUTENZIONE ORDINARIA 15
3.5 ATTIVITA’ DI MANUTENZIONE IMPIANTI SPECIALI 16
3.6 ATTIVITA’ DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA E STRAORDINARIA 17
3.7 ESECUZIONE DI PICCOLI INTERVENTI DI ADATTAMENTO FUNZIONALE 17
3.8 FORNITURA DI PARTI DI RICAMBIO E DI ACCESSORI ED ESCLUSIONI 18
4 LIVELLI DI SERVIZIO 18
5 PRESA IN CARICO DEL SERVIZIO 21
6 ADEMPIMENTI DI FINE CONTRATTO 23
7 ADEMPIMENTI SPECIFICI DELL’IMPRESA 23
8 ADEMPIMENTI SPECIFICI DI ACI INFORMATICA 25
9 ALLEGATI 25
1 GENERALITA’
Il servizio richiesto riguarda la gestione di edifici industriali (servizi di building management) in cui vengono effettuate produzioni critiche che richiedono un elevato livello di servizio.
Il servizio è finalizzato a:
• Monitorare h24 gli impianti tecnologici asserviti al Centro Elaborazione Dati (CED) ed intervenire immediatamente per la soluzione di eventuali inconvenienti e per il ripristino della normale operatività
• Condurre gli impianti tecnologici di CED assicurando che essi eroghino i servizi previsti all’interno dei parametri di funzionamento stabiliti
• Esercire l’intero sistema di sicurezza fisica (ad eccezione dei servizi di guardiania) con particolare attenzione al sistema antincendio
• Condurre gli impianti tecnologici di palazzo assicurando che essi eroghino i servizi previsti all’interno dei parametri di funzionamento stabiliti
• Garantire la manutenzione ordinaria e programmata degli impianti tecnologici
• Garantire la compilazione/aggiornamento dei libretti di impianto e la trasmissione dei rapporti di efficienza energetica ai sensi del D.P.R. 74/2013. L’impresa aggiudicataria avrà la nomina a “Terzo Responsabile di Impianti Termici ex DPR 74/2013”
• Assicurare gli interventi di gestione dell’edificio ivi compresa la manutenzione ordinaria (piccola riparativa e/o interventi tendenti al miglioramento della fruibilità della sede)
Il servizio deve garantire la piena fruibilità della sede di ACI Informatica e la disponibilità delle relative infrastrutture con un alto livello di affidabilità e sicurezza delle sedi di ACI Informatica con particolare attenzione agli impianti tecnologici necessari per il funzionamento del centro di elaborazione dati di ACI Informatica.
Il presente documento richiama i seguenti allegati che devono essere considerati come parti integranti del presente capitolato tecnico:
• Suballegato A – Descrizione e consistenza degli impianti e delle reti tecnologiche
• Suballegato B – Descrizione e consistenza degli interventi di conduzione e manutenzione da effettuare
• Suballegato C – Profili professionali del personale con il quale si eroga il servizio
Gli impianti che erogano servizi al CED e all’edificio sono entrambi classificati come impianti asserviti al CED e pertanto dovranno garantire i livelli di servizio previsti per gli impianti asserviti al CED.
Gli Impianti asserviti al CED sono:
• tutte le cabine dell’impianto elettrico ed i quadri di sala CED
• la cabina di raffrescamento/UTA e le unità dislocate presso il CED e le cabine tecnologiche
• il locale idrico
Il personale opererà tramite un presidio h24 per 365 giorni l’anno istituito presso la sede di via Fiume delle Perle ove risiede il centro di elaborazione dati.
Il servizio deve essere svolto mediante l’intervento di personale tecnico qualificato con contratto di lavoro subordinato dipendente dell’impresa aggiudicataria e con i profili tecnici indicati in suballegato C.
I compiti generali del servizio si riassumono in:
• Conduzione del sistema di sicurezza antincendio, consistente in:
o Gestione di tutti gli impianti ed i componenti secondo le regole definite dalle disposizioni e raccomandazioni e norme
o Effettuazione dei i servizi di sorveglianza, controllo revisione e manutenzione degli impianti e delle componenti del sistema
o Manutenzione ordinaria e programmata degli impianti
o Primo intervento ed attivazione delle strutture ACI Informatica e dei VVFF in caso di evento calamitoso e supporto alle strutture pubbliche di pronto intervento
o Mantenimento della documentazione di palazzo inerente la sicurezza antincendio
o Gestione e manutenzione del registro antincendio nelle componenti relative alla sorveglianza, controllo, revisione e manutenzione
• Conduzione degli impianti tecnologici, consistente in:
o Accensione e spegnimento degli impianti
o Regolazione degli impianti al fine di erogare il servizio all’interno di parametri stabiliti (a titolo di esempio nella conduzione degli impianti di raffrescamento al CED occorre effettuare tutte le regolazioni affinché la temperatura rimanga all’interno dei valori stabiliti)
o Verifica dei valori di ingresso agli impianti (ad es: per l’energia elettrica il parametro di ingresso delle varie fasi sia all’interno dell’intervallo stabilito)
o Monitoraggio degli impianti tecnologici
o Verifiche programmate sullo stato degli impianti e sulla loro funzionalità
• Presidio h 24 per 365 giorni l’anno:
o degli impianti:
▪ tecnologici asserviti al CED
▪ sicurezza con particolare attenzione alla sicurezza antincendio
o di pronto intervento per:
▪ principio di incendio o allarme incendio
▪ allarme di violazione degli spazi aziendali (sicurezza fisica di accesso alle sedi)
▪ guasti di componenti elettriche ivi comprese la disconnessione dell’interruttore generale di quadro per i quadri elettrici gestiti
▪ rottura della rete idrica e pone l’edificio o una parte della stessa a rischio allagamento
▪ otturazione di un pozzetto di scarico acque piovane che mette a rischio allagamento le aree CED e le aree tecnologiche
• Servizio di manutenzione ordinaria degli impianti consistente in:
o riparazione dei guasti
o sostituzione di componenti usurate
• Servizio di manutenzione ordinaria delle reti tecnologiche:
o riparazione dei guasti
o sostituzione di componenti usurate
• Servizio di manutenzione programmata sugli impianti e sulle reti tecnologiche
o Verifica e sostituzione di materiale di consumo degli impianti
o Verifica e sostituzione di materiale e componenti (parti) usurate e di conseguenza con elevate probabilità di guasti
o Verifiche di corretta funzionalità dei componenti
o Attività periodiche di regolazione
• Servizi di gestione degli edifici oggetto del contratto consistenti in:
o CED, cabine elettriche e di condizionamento:
• Collegamenti elettrici ai quadri delle apparecchiature
• Aggiunta di collegamenti elettrici e canaline
• Stesura di fibra, cavi lan e cavi segnale
o Aggiunta/modifica dei punti presa (elettrici, lan e telefonici) nei locali gestiti
o Gestione dell’edificio consistente in:
• Smontaggio e rimontaggio di pareti mobili
• Sostituzione serrature
• Applicazione di pellicole isolanti ai vetri ove richiesto
• Montaggio/smontaggio quadri e lavagne
o Riparazione di componenti del building consistente in:
• Sostituzione lampade e prese guaste
• Finestre e veneziane ivi compresi la sostituzione di vetri rotti
• Porte
• Murature
• Intonaci
• Pavimenti
• Rivestimenti
• Zoccolino
• Ecc…
o Riparazione e ripristino di mobilio (riparazione serrature, fissaggio viti, piccole sostituzioni di componenti rotte (ruote),ecc)
Il personale di presidio (ciascun dipendente impiegato) deve:
• Avere la conoscenza generale di tutti gli impianti tecnologici e le reti tecnologiche che vanno esercite ed effettuare tutte le operazioni di conduzione impianti
• essere in grado di operare, secondo le procedure stabilite, su tutti gli impianti tecnologici oggetto del servizio
• saper effettuare la problem determination di primo livello ed, in caso di necessità, attivare i livelli successivi di intervento
• essere in grado di attivare le soluzioni di emergenza per permettere al CED di continuare ad operare in relativa sicurezza
2 DESCRIZIONE DELLA SEDE
Il servizio dovrà essere erogato xxxxxx xx xxxx xx xxx Xxxxx xxxxx Xxxxx 00.
Qualora ACI Informatica si trasferisca in altre sedi o nel caso in cui la sede venisse chiusa il servizio di conduzione e manutenzione degli impianti tecnologici verrebbe a cessare contestualmente alla dismissione della sede.
Resta inteso che nel corso della durata del contratto si potranno avere variazioni sia in aggiunta che in diminuzione di impianti/componenti/locali sui quali erogare il servizio.
Per una conoscenza più dettagliata è necessario effettuare un sopralluogo.
La sede di via Fiume delle Perle è composto da due blocchi tra loro collegati rispettivamente di 10 e 8 piani di cui 3 interrati, oltre alle pertinenze composte da rampe d’accesso garage, giardini, scale antincendio ecc
Lo stabile è suddiviso nelle seguenti aree:
• Aree CED; le sale sono sottoposte a rigide norme di sicurezza e l’accesso è ristretto alla sola lista di persone abilitate.
• Aree impianti e reti tecnologiche asserviti al CED; accesso ristretto al solo personale di conduzione impianti ed al personale di coordinamento e gestione del contratto
• Aree impianti e reti tecnologiche di palazzo; accesso ristretto al solo personale di conduzione impianti ed al personale di coordinamento e gestione del contratto
• Aree magazzini; accesso ristretto alle sole persone abilitate
• Area mensa
• Area uffici
2.1 SUPERFICE DELL’EDIFICIO
I locali e gli spazi dell’edificio sono così suddivisi:
• Uffici • Aree tecnologiche | mq mq | 6.780 circa 480 circa |
• CED | mq | 2.200 circa |
• Magazzini | mq | 5.000 circa |
• Autorimessa | mq | 800 circa |
2.2 RETI TECNOLOGICHE ED IMPIANTI PRINCIPALI
Le resti tecnologiche e gli impianti da mantenere sono descritti in sub allegato A
3 DESCRIZIONE GENERALE DEL SERVIZIO
3.1 ORARIO DI PRESIDIO
Per provvedere alle necessità degli impianti e per assicurare lo svolgimento continuativo dei servizi oggetto del presente contratto, l’Impresa manterrà, proprio personale specializzato presso lo stabile di Via Fiume delle Perle n° 24, in cui ha sede l’ACI Informatica con le seguenti modalità:
• Responsabile del contratto; il fornitore dovrà rendere disponibile un responsabile di contratto per la corretta attuazione dello stesso; tale responsabile dovrà rendersi disponibile ad incontri di pianificazione, programmazione e verifica del servizio erogato sino ad un massimo di 5 gg lavorativi al mese e comunque in caso di situazioni critiche o di emergenza ogniqualvolta ACI Informatica lo richieda al fine di ricondurre il servizio nei limiti previsti dal contratto.
• Responsabile del servizio; il fornitore dovrà rendere disponibile, presso la sede di via Fiume delle Perle, un responsabile del servizio. Il responsabile deve essere presente e disponibile tutti i giorni lavorativi durante il normale orario di lavoro (8:30 – 17:30) per:
o la gestione operativa degli adempimenti del contratto
o la pianificazione di dettaglio settimanale e giornaliera degli interventi da effettuare
o la gestione delle priorità negli interventi pianificati e richiesti
o il rapporto giornaliero del servizio erogato nel giorno precedente; tale rapporto deve essere consegnato entro le ore 11 del giorno successivo
Il fornitore dovrà garantire la presenza del responsabile del servizio, o di un suo sostituto, per almeno 210 giorni lavorativi. Il responsabile del servizio ed il sostituto può coincidere sia con il responsabile di contratto che con persone di presidio operativo.
• Personale operativo di presidio e conduzione degli impianti e delle reti tecnologiche; il fornitore dovrà garantire il presidio h24 per 365 giorni l’anno con personale tecnico adeguato ad operare sugli impianti tecnologici asserviti al CED
• Interventi di manutenzione e piccole riparazioni; il fornitore dovrà garantire che gli interventi vengono effettuati da personale adeguato nei tempi e con la pianificazione giornaliera e settimanale concordata
Il personale sopra indicato dovrà essere aderente ai profili professionali riportati in suballegato C.
Le operazioni di presidio impegnano una quantità di tempo ridotta rispetto all’orario di presidio e tale personale è stato impiegato, dai precedenti fornitori, anche per gli interventi di manutenzione (manutenzione ordinaria e manutenzione programmata).
Gli addetti al presidio, compatibilmente con le esigenze di servizio, e solo in orario notturno e festivo, si devono rendere disponibili presso la portineria durante i brevi periodi in cui l’addetto alla vigilanza deve allontanarsi per esigenze di controllo o diverse.
Il personale dell’Impresa dovrà uniformarsi alle regole di sicurezza in vigore in ACI Informatica.
Il personale si impegna a:
• rispettare le procedure in vigore
• porre la massima attenzione sulle reti e sugli impianti di sicurezza
• collaborare con le strutture incaricate da ACI Informatica nella gestione di eventi di sicurezza
• dare priorità alle attività di salvaguardia della incolumità propria e dei dipendenti
• mettere sempre in atto, durante i lavori, accorgimenti di sicurezza di salvaguardia del personale.
3.2 GESTIONE DEL SERVIZIO
Il servizio erogato dall’Impresa ha un notevole impatto sulla normale operatività di ACI Informatica e pertanto alcuni interventi, prima di essere effettuati, devono essere concordati con il responsabile del contratto ACI Informatica e pianificati in dettaglio.
Occorrerà pianificare, con particolare attenzione, gli interventi che hanno impatto sugli impianti e sulle reti tecnologiche asservite ai CED.
In particolare, qualsiasi intervento sugli impianti e sulle reti tecnologiche asservite al CED devono essere preventivamente autorizzate dal responsabile CED che può imporre anche modalità di effettuazione lavori maggiormente cautelative, per evitare qualsiasi rischio durante le ore critiche di servizio.
In particolare gli interventi di manutenzione programmata, sui componenti potenzialmente critici, dovranno essere effettuati prevalentemente di sabato e domenica.
3.2.1 Programmazione mensile degli interventi
Entro il 25 di ciascun mese, l’Impresa dovrà fornire la programmazione mensile degli interventi di manutenzione programmata previsti a contratto rispettando le linee guida e le indicazioni fornite da ACI Informatica nella fase di presa in carico del servizio.
Assieme al documento di programmazione l’Impresa dovrà fornire un documento riportante la situazione impianti evidenziata dagli interventi effettuati nel mese ed eventuali suggerimenti di adeguamento degli impianti ai fini di migliorare il livello di servizio e/o eliminare eventuali potenziali disservizi.
3.2.2 Pianificazione interventi
Fermo restando che un guasto o malfunzionamento degli impianti asserviti al CED ha priorità sulla pianificazione degli interventi, l’Impresa fornirà ogni venerdì la pianificazione degli interventi tecnici suddivisi per:
• Impianti di sicurezza fisica
• Impianti e reti tecnologiche asservite al CED
• Aree CED
• Altri impianti e reti tecnologiche
• Uffici e magazzini
In caso di eventi prioritari non previsti quali:
• Allarme incendio
• Guasto e/o malfunzionamento di un impianto tecnologico asservito al CED
• Richiesta di interventi al CED (collegamento di apparati non previsti nella pianificazione settimanale)
• Ascensori e montacarichi
• Altri guasti ed interventi di palazzo
L’impresa effettuerà gli interventi prioritari richiesti ed al termine dei lavori urgenti adeguerà la pianificazione settimanale, sempre in aderenza ai principi generali di priorità nel servizio, e garantendo comunque il rispetto dei livelli di servizio concordati.
3.2.3 Gestione inconvenienti e guasti sugli impianti e reti tecnologiche
L’Impresa dovrà provvedere alla gestione degli inconvenienti e guasti sugli impianti e reti tecnologiche con i seguenti tempi di reazione:
• Immediati in caso segnalazione ed allarme incendio
• Immediati in caso di inconvenienti, guasti, funzionamento degradato od in emergenza degli impianti e delle reti tecnologiche asservite al CED
• Immediati sulle reti tecnologiche che potrebbero mettere a rischio il funzionamento del CED (es: rottura di un tubo che potrebbe comportare l’allagamento dei locali CED e locali impianti tecnologici asserviti al CED).
• Immediati in caso di guasto ascensori e montacarichi con personale all’interno degli stessi
• Immediati in caso di fuga di gas combustibile
• Entro 10 minuti in caso di rottura tubi ed allagamento dei locali uffici
• Entro 15 minuti in caso di guasto ascensori e montacarichi
• Entro 30 minuti in caso di interruzione corrente ad un piano uffici
• Entro un’ora negli altri casi
Il processo di gestione inconvenienti deve essere gestito secondo la procedura “Gestione dei guasti e degli inconvenienti sugli impianti e sulle reti tecnologiche” che sarà concordato tra le parti durante la presa in carico del servizio.
Per ogni inconveniente deve essere prodotta la scheda inconveniente ed il rapporto giornaliero dovrà contenere il sommario di quanto verificatosi il giorno precedente.
Le schede inconveniente debbono comunque essere consegnate assieme con il rapporto giornaliero. Per problemi ancora non chiusi la scheda deve essere consegnata oltre che nel rapporto giornaliero anche ad ogni variazione di stato sino alla chiusura del problema.
A titolo di esempio in caso di guasto di un ascensore riparato in 3 giorni e con due interventi successivi l’Impresa dovrà:
• Consegnare la scheda inconveniente con la indicazione di problema aperto il giorno successivo alla verifica dell’inconveniente
• Un primo aggiornamento di intervento non risolutivo effettuato
• La scheda chiusa con inconveniente risolto
L’Impresa dovrà, a scelta di ACI Informatica, come indicato nel capitolo relativo alla rendicontazione del servizio:
• Produrre, mantenere e consegnare le schede manualmente
• Utilizzare il prodotto di problem management (trouble ticketing) di ACI Informatica
• Rendere disponibile ad ACI Informatica un proprio prodotto di problem management
3.2.4 Rendicontazione del servizio
L’Impresa dovrà rendicontare il servizio effettuato compilando i rapporti:
• Giornaliero
• Mensile
Tutti i rapporti prodotti dovranno essere depositati all’interno del repository del servizio concordato tra le parti in fase di presa in carico del servizio ed attivato dall’Impresa entro un mese dalla data di attivazione del servizio.
Resta beninteso che tutta la la documentazione da produrre relativamente alla sorveglianza, controllo, revisione e manutenzione dell’impianto e dei componenti del sistema antincendio deve rispecchiare le indicazioni fornite dagli organi preposti ed in particolare si richiede di compilare le schede predisposte allo scopo dal Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della protezione civile.
3.3 CONDUZIONE DEGLI IMPIANTI, DELLE RETI TECNOLOGICHE E DEI PALAZZI
Questa attività comporta l’esecuzione a perfetta regola d’arte di tutte le attività connesse con l’avviamento, il funzionamento e l’arresto periodico degli impianti indicati nel suballegato A riferiti alla sede di Via Fiume delle Perle n. 24 nonché le attività di mantenimento in perfetta efficienza delle reti tecnologiche di palazzo.
Nelle attività relative alla gestione del sistema di sicurezza antincendio la società dovrà ottemperare a tutte le norme in vigore alla data del 31/12/07 ed in particolare:
• Decreto Legislativo 19 settembre 1994, n° 626 articolo 32
• Decreto Ministero dell’Interno 10 marzo 1998 articolo 4
• Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 00 aprile 1955, n° 547
• Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 00 gennaio 1998, n° 37 articolo 5
• Norme UNI 11224:2007 - Controllo iniziale e manutenzione dei sistemi di rivelazione incendi
• Norme UNI EN 54-3:2007 Sistemi di rivelazione e di segnalazione d'incendio - Dispositivi sonori di allarme incendio
• Norme UNI EN 54-5:2003 Sistemi di rivelazione e di segnalazione d'incendio Rivelatori di calore - Rivelatori puntiformi
• Norme UNI EN 54-11:2006 Sistemi di rivelazione e di segnalazione d'incendio Parte 11: Punti di allarme manuali
• Norme UNI 9795 – Sistemi fissi automatici di rivelazione, di segnalazione manuale e di allarme d’incendio - Sistemi dotati di rivelatori puntiformi di fumo e calore, rivelatori ottici lineari di fumo e punti di segnalazione manuali
• Norme UNI EN 12845 - Installazioni fisse antincendio - Sistemi automatici a sprinkler - Progettazione, installazione e manutenzione
• Norme UNI ISO 14520 - Sistemi di estinzione incendi ad estinguenti gassosi - Proprietà fisiche e progettazione dei sistemi.
• Norme UNI EN 671-1:2003 - Sistemi fissi di estinzione incendi - Sistemi equipaggiati con tubazioni - Naspi antincendio con tubazioni semirigide
• Norme UNI EN 671-2:2004 - Sistemi fissi di estinzione incendi - Sistemi equipaggiati con tubazioni - Parte 2: Idranti a muro con tubazioni flessibili
• Norme UNI EN 671-3:2001 - Sistemi fissi di estinzione incendi - Sistemi equipaggiati con tubazioni - Manutenzione dei naspi antincendio con tubazioni semirigide ed idranti a muro con tubazioni flessibili
• Norme UNI 10779:2007 – Impianti di estinzione incendi – Reti di idranti – Progettazione, installazione e esercizio
• Norme UNI 9485 Apparecchiature per estinzione incendi. Idranti a colonna soprasuolo di ghisa – 9486 Apparecchiature per estinzione incendi. Idranti sottosuolo di ghisa– 9487 Apparecchiature per estinzione incendi - Tubazioni flessibili antincendio di DN 70 per pressioni di esercizio fino a 1,2 MPa
• Norme UNI EN 694:2005 - Tubazioni antincendio - Tubazioni semirigide per sistemi fissi
Nelle attività di conduzione sono comprese:
• Gestione del “Registro della sicurezza antincendio” nelle componenti di sorveglianza, controllo, revisione e manutenzione
• Gestione della documentazione di palazzo da consegnare ai VVFF in caso di incendio
• Gestione della documentazione degli impianti tecnologici e di palazzo
• Impianti antincendio di via Fiume delle Perle
o supervisione e controllo continuo dello stato di tutti gli impianti e delle reti tecnologiche
o supervisione e controllo continuo dei parametri di funzionamento degli impianti; i parametri saranno forniti da ACI Informatica all’inizio della erogazione del servizio e variati successivamente con comunicazione formale
o supervisione e controllo continuo dello stato delle aree CED
o verifiche sullo stato di efficienza degli impianti tecnologici asserviti al CED
• Sistema di sicurezza aziendale
o supervisione e controllo continuo dello stato di tutti gli impianti e delle reti tecnologiche
o supervisione e controllo continuo dei parametri di funzionamento degli impianti; i parametri saranno forniti da ACI Informatica all’inizio della erogazione del servizio e variati successivamente con comunicazione formale
o supervisione e controllo continuo dello stato delle aree CED
o verifiche sullo stato di efficienza degli impianti tecnologici asserviti al CED
• Impianti e reti tecnologiche asservite al CED
o supervisione e controllo continuo dello stato di tutti gli impianti e delle reti tecnologiche
o supervisione e controllo continuo dei parametri di funzionamento degli impianti; i parametri saranno forniti da ACI Informatica all’inizio della erogazione del servizio e variati successivamente con comunicazione formale
o supervisione e controllo continuo dello stato delle aree CED
o verifiche sullo stato di efficienza degli impianti tecnologici asserviti al CED
o verifica delle coibentazioni sui circuiti di raffreddamento;
o pulizia delle centrali ai fini del mantenimento delle condizioni di sicurezza;
o rilevazione periodica (minimo giornaliero) della temperatura interna degli ambienti (servizio di riscaldamento e condizionamento);
o rilevazione periodica (minimo giornaliero) dell’umidità e velocità dell’aria (servizio di condizionamento).
o problem determination di primo livello in caso di malfunzionamento di un componente di un impianto o di una rete tecnologica
o gestione del problema con le opportune escalation ai livelli successivi e gestione della riparazione degli apparati e delle macchine componenti gli impianti tecnologici asserviti al CED; il problema sarà considerato chiuso solo al termine del completo ripristino della funzionalità dell’impianto
Un qualsiasi guasto o malfunzionamento che provoca la disattivazione di un componente dell’impianto deve essere considerato un evento critico che pone il servizio di presidio in stato di allerta e maggiore attenzione sulle componenti non più replicate e che garantiscono l’operatività; tale maggiore attenzione dovrà essere mantenuta sino al ripristino della normale operatività.
Il fermo di impianto che provoca il fermo del CED è un evento estremamente critico da risolvere nel più breve tempo possibile (unica priorità del gruppo di presidio)
• Attività di gestione degli impianti tecnologici:
o accensione e spegnimento di impianti e/o di componenti in occasione dei cambi di stagione e/o manutenzioni programmate (sezionamento degli impianti)
o verifiche periodiche sullo stato degli impianti tecnologici secondo il piano definito in suballegato B
o interventi programmati sugli impianti tecnologici secondo il piano definito in suballegato B
o assistenza e prestazioni di manodopera per la predisposizione delle operazioni di:
▪ rifornimento di combustibile
▪ rifornimento dei fluidi e di altri materiali di ricarica
▪ ricevimento e stoccaggio nei magazzini dei pezzi di ricambio degli apparati utilizzati negli impianti e nelle reti tecnologiche
▪ ricevimento e stoccaggio nei magazzini di materiale di consumo necessario per l’esercizio degli impianti e delle reti tecnologiche
• Attività di gestione delle sale CED
o rilevamento periodico della temperatura interna degli ambienti (servizio di riscaldamento e condizionamento);
o rilevamento periodico dell’umidità e velocità dell’aria (servizio di condizionamento).
o stesura cavi elettrici da quadro di distribuzione alle apparecchiature
o collegamento delle apparecchiature alla rete elettrica
o stesura dei cavi lan da router alle apparecchiature
o stesura dei cavi in fibra di collegamento delle apparecchiature
o operazioni sul pavimento flottante/controsoffitto per la stesura nuovi cavi e/o eliminazione cavi non più utilizzati
o mantenimento delle mappe dei collegamenti elettrici
• Gestione della sede
o ricevimento e stoccaggio nei magazzini di materiale di consumo necessario per l’esercizio degli impianti
o smaltimento dei rifiuti speciali di palazzo (oli, grassi, lampade al neon, ecc…)
o verifica di corretto funzionamento delle reti di palazzo
o problem determination di primo livello in caso di malfunzionamento di un componente di un impianto o di una rete tecnologica
o gestione del problema con le opportune escalation ai livelli successivi e gestione della riparazione degli apparati e delle macchine componenti degli impianti tecnologici asserviti al CED; il problema sarà considerato chiuso solo al termine del completo ripristino della funzionalità dell’impianto
Sono inoltre compresi tutti gli interventi diretti a garantire la sicurezza delle persone, degli impianti e dell’immobile (comprese le sue pertinenze), e che comportano la valutazione del livello di gravità della situazione di pericolo con l’eventuale richiesta di interventi da parte di soggetti di pronto intervento (quali Vigili del Fuoco, Croce Rossa e simili, con la sola esclusione degli interventi di guardia armata); a titolo indicativo si citano le segnalazioni e i primi interventi in casi di incendio o di allagamento, e le manovre di emergenza per tutti gli impianti da effettuare cooperando con le risorse addette presenti all’interno della sede.
3.4 ATTIVITA’ DI MANUTENZIONE ORDINARIA
Consiste nell’esecuzione di tutte le attività necessarie per mantenere in perfetta efficienza tutti gli impianti di cui al suballegato A della sede di Via Fiume delle Perle n.24 e i loro componenti installati nell’immobile e nelle sue pertinenze, sia per evitare agli impianti stessi degradazioni di funzionamento dovute all’uso. Nelle attività indicate sono compresi anche gli interventi correttivi atti a ripristinare la perfetta funzionalità nel caso di guasti determinati da qualunque causa ivi compresa la vetustà o il caso fortuito, con l’esclusione dei soli casi di dolo o colpa grave, e sono inoltre comprese le sostituzioni preventive dei componenti degli impianti relativi alla manutenzione ordinaria.
Nelle attività di manutenzione ordinaria sono inoltre compresi:
• gli interventi motivatamente richiesti dall’ACI Informatica per il corretto utilizzo delle apparecchiature o per prevenire e/o ritardare avarie sugli impianti;
• gli interventi preventivi e programmati previsti sui manuali delle case costruttrici e/o sulle specifiche tecniche di uso;
• gli interventi di riparazione di tutti gli apparati previsti in suballegato A ivi comprese le parti di ricambio come meglio di seguito specificato.
L’Impresa deve garantire che tutti gli impianti, di cui al suballegato A, della sede di Via Fiume delle Perle n.24, saranno mantenuti rispondenti alle normative CEE, VV.FF., e di altri organi e amministrazioni aventi competenza nel settore, e vigenti al momento della stipulazione del presente contratto; nelle attività di manutenzione rientrano perciò anche quelle relative all’esecuzione dei periodici controlli di conformità alle suddette normative.
Non sono invece compresi gli interventi necessari per adeguare gli impianti a modifiche delle normative che dovessero subentrare successivamente alla stipulazione del contratto, fermo restando l’obbligo dell’Impresa di segnalare per iscritto all’ACI Informatica entro 90 giorni dalla pubblicazione delle disposizioni di cui sopra gli eventuali necessari interventi e/o le pratiche amministrative che dovessero essere espletate a seguito delle citate modifiche, omologazioni, verifiche, ispezioni e certificazioni di conformità che saranno a carico dell’ACI Informatica.
Il menzionato termine di 90 giorni dovrà essere ragionevolmente ridotto nel caso in cui la nuova normativa prevedesse l’esecuzione delle attività di cui trattasi entro un periodo inferiore ai 90 giorni convenuti.
Tra le attività di manutenzione rientrano altresì la fornitura di manodopera necessaria alla sostituzione e/o al reintegro dei materiali, con relativa fornitura degli stessi, necessari per le operazioni relative agli interventi previsti nel presente punto, nonché la fornitura dei materiali generici di consumo e di quelli specifici, e tutta l’assistenza tecnica necessaria all’ACI Informatica per la tempestiva individuazione dei fabbisogni e l’acquisizione delle relative forniture, per quanto di sua competenza.
3.5 ATTIVITA’ DI MANUTENZIONE IMPIANTI SPECIALI
Per gli impianti esplicitamente indicati nel suballegato B, l’Impresa dovrà assicurare la manutenzione, con i livelli di servizio definiti, attraverso le ditte costruttrici delle apparecchiature o, in alternativa con società di manutenzione specializzate certificate dalle società costruttrici.
Il contratto dovrà prevedere sia l’attività di diagnosi che quella di riparazione ivi compresi i pezzi di ricambio.
Il contratto dovrà prevedere anche la sostituzione del materiale di consumo quale ad es. filtri, cinghie, olio, ecc.
È obbligo della impresa aggiudicataria fornire ad ACI Informatica, all’atto della presa in carico del servizio, la copia dei contratti stipulati.
3.6 ATTIVITA’ DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA E STRAORDINARIA
L’Impresa dovrà svolgere le seguenti operazioni:
• verifica periodica delle condizioni di funzionamento, controllo, taratura e regolazione delle apparecchiature, prove di circolazione, ecc., per mantenere l’efficienza e il rendimento degli impianti;
• verifica dello stato di carica dell’impianto fisso antincendio ad azoto e degli estintori e ricarica del gas estinguente laddove necessario;
• verifica periodica dell’integrità dei rivestimenti coibenti della rete di distribuzione e dei canali da fumo;
• verifica delle coibentazioni sui circuiti di raffreddamento;
• verifica periodica dell’impianto di messa a terra e dell’impianto della gabbia di Xxxxxxx (misure, integrità e verbale semestrale);
• verifica degli apparati di riserva con prove di funzionamento;
• sostituzione del materiale di consumo e filtri secondo le periodicità stabilite in suballegato B;
• regolazione apparati e serraggio morsetti dei quadri elettrici;
• controllo e alla pulizia della rete fognante, della condensa dei grassi di cucina e dei serbatoi di stoccaggio del gasolio e dell’olio usato e dell’acqua potabile.
L’attività di manutenzione programmata e straordinaria viene effettuata con le cadenze stabilite in suballegato B.
Il materiale ed i pezzi di ricambi compresi nella manutenzione programmata sono compiutamente descritti in suballegato B.
3.7 ESECUZIONE DI PICCOLI INTERVENTI DI ADATTAMENTO FUNZIONALE
Devono essere garantiti nell’ambito del servizio di manutenzione piccoli lavori di adattamento funzionale per i quali si intendono:
• la rimozione e la nuova installazione di prese, spine e prolunghe elettriche,
• lo spostamento e la nuova installazione delle prese, spine e prolunghe elettriche,
• lo spostamento e la nuova posa in opera di corpi illuminanti,
• l’assistenza operativa all’ACI Informatica in occasione di spostamenti, modifiche e bonifiche di ambienti, apparati e impianti,
• la riparazione di mobilio,
• le altre attività sul palazzo (verniciatura, sostituzione pavimento di linoleum, riparazione intonaci, ecc) come meglio descritto al paragrafo 10 del suballegato B.
Tali lavori saranno effettuati su richiesta dell’ACI Informatica dallo stesso personale dell’Impresa che svolge le attività di manutenzione. I tempi e le modalità di espletamento di tale attività accessorie da parte del personale dell’Impresa dovranno comunque essere tali da garantire il rispetto delle priorità del servizio di conduzione e manutenzione oggetto del presente capitolato.
Resta comunque inteso che tutti i lavori di adattamento funzionale verranno svolti sotto la piena responsabilità dell’Impresa stessa, che dovrà rilasciare adeguata certificazione ove richiesto.
3.8 FORNITURA DI PARTI DI RICAMBIO E DI ACCESSORI ED ESCLUSIONI
Nel servizio sono comprese le forniture di parti di ricambio o di consumo occorrenti al perfetto funzionamento degli impianti e delle reti tecnologiche elencati nel sub allegato A come analiticamente specificato nel sub allegato B.
L’elenco dettagliato di cosa occorre comprendere nel servizio è riportato nel suballegato B.
4 LIVELLI DI SERVIZIO
L’Impresa deve erogare i servizi richiesti garantendo i seguenti livelli di servizio:
• Impianto antincendio
o disponibilità
▪ sistema di spegnimento automatico: l’impianto deve garantire un livello di servizio pari al 99,9%: in caso di evento che comporta lo scarico delle bombole l’azienda si impegna a ricaricarle e ripristinare l’impianto entro 5 giorni solari dall’evento; in questo frattempo la società si impegna ad effettuare turni di presidio nell’area temporaneamente sguarnita
▪ sistema di segnalazione fumi: l’impianto deve garantire un livello di servizio pari al 99,9% sull’impianto informatico e del 99,8% sui rilevatori.
▪ sistema idrico (idranti): l’impianto deve garantire un livello di servizio pari al 99,8%
o tempo di intervento
▪ principio di incendio: max 3 minuti
▪ apparato guasto rilevatori fumo: sostituzione entro le 4 ore
▪ apparato guasto segnalatore acustico: sostituzione/riparazione entro le 4 ore
▪ segnalazione via di fuga guasta: riparazione entro le 4 ore
▪ segnalazione lampada di emergenza guasta: riparazione entro le 24 ore
▪ registrazione maniglione antipanico: riparazione entro 48 ore
▪ sostituzione maniglione antipanico: entro 5 giorni
▪ sostituzione estintore manuale esaurito/utilizzato: entro 24 ore
• Impianti asserviti al CED:
o disponibilità
▪ impianto di alimentazione elettrica; l’impianto deve garantire un livello di servizio pari al 99,95%
▪ Impianto di condizionamento e raffrescamento (impianto sia centralizzato che autonomo); l’impianto deve garantire un livello di servizio complessivo nelle aree CED pari al 99,95%
▪ Impianto UTA (trattamento aria primaria); l’impianto deve garantire un livello di servizio complessivo pari al 99,95%
▪ Impianto antintrusione; l’impianto deve garantire un livello di servizio pari al 99,7% con tempo massimo di intervento sul singolo componente di 5 giorni lavorativi
o tempo di intervento
▪ Problemi di alimentazione elettrica: max 5 minuti dalla segnalazione;
▪ Guasto o esclusione di un componente elettrico: max 5 minuti dalla segnalazione
▪ Temperatura nei locali CED ed aree tecnologiche: al segnale del superamento del primo livello di soglia entro il limite massimo: entro 15 minuti; al segnale del superamento del limite massimo ammesso: 5 minuti
▪ Infiltrazioni acqua nelle aree tecnologiche e CED: max 5 minuti dalla segnalazione
• Impianti di palazzo:
o disponibilità
▪ ascensori; l’impianto deve garantire un livello di servizio, durante l’orario lavorativo (stabilito dalle ore 8:00 alle ore 20:00 dal lunedì al venerdì) pari:
- 90% per i tre ascensori contemporaneamente funzionanti
- 97% per almeno due ascensori contemporaneamente funzionanti
▪ cancelli; occorre garantire una disponibilità del 95% durante l’orario lavorativo (stabilito dalle ore 8:00 alle ore 20:00 dal lunedì al venerdì)
▪ Impianto antintrusione; l’impianto deve garantire un livello di servizio pari al 99,7%
o tempo di intervento
▪ ascensori e montacarichi: intervento entro 8 ore dalla segnalazione; riparazione entro 3 giorni lavorativi dalla segnalazione. Nell’ipotesi di ascensori con personale all’interno: intervento entro 15 minuti dalla segnalazione.
▪ cancelli: intervento entro 8 ore dalla segnalazione; riparazione entro 3 giorni lavorativi dalla segnalazione
▪ impianto antintrusione: intervento entro 8 ore dalla segnalazione; riparazione entro 5 giorni lavorativi dalla segnalazione
▪ impianto elettrico di palazzo:
- entro 15 minuti se scatta l’interruttore generale di piano
- sostituzione lampada: entro 24 ore dalla segnalazione
- riparazione guasto prese: entro 24 ore dalla segnalazione
- adeguamento impianto con aggiunta di punti presa: entro 5 giorni lavorativi dalla richiesta
▪ impianto di condizionamento/raffrescamento: intervento entro due ore dalla segnalazione con tempo medio di ripristino funzionalità di 3 ore ed un tempo massimo di ripristino (anche con la sostituzione del fan coil) di 3 giorni)
▪ impianto idraulico:
- riparazione condotta: riparazione temporanea ai fini della eliminazione della perdita di acqua con allagamento entro 15 minuti dalla segnalazione ; riparazione definitiva entro le 24 ore.
- riparazione perdite rubinetteria: entro 3 giorni lavorativi
- riparazione perdite sciacquone: entro 3 giorni lavorativi
- disostruzione lavabi/water: entro 5 giorni lavorativi
- disostruzione rete smaltimento acque e rete fognaria entro le 12 ore lavorative
• altri servizi di palazzo: l’80% degli interventi dovranno essere eseguiti nei tempi pianificati con piano mensile.
5 PRESA IN CARICO DEL SERVIZIO
Le attività di presa in carico del servizio (subentro all’attuale fornitore) consistono nella:
• Progettazione di dettaglio dei servizi da erogare consistente nella revisione congiunta del modello organizzativo proposto (chi fa cosa e come) al fine di conseguire un modello più corrispondente al modello organizzativo di ACI Informatica e delle prassi sinora seguite.
• Acquisizione della documentazione esistente per la sicurezza antincendio ivi compresa la documentazione del Registro della sicurezza antincendio.
• Acquisizione della documentazione esistente (libretti di impianto) riguardante l’efficienza energetica ai sensi del D.P.R. 74/13.
• Assessment completo e dettagliato su tutti gli aspetti di sicurezza fisica con particolare attenzione agli impianti di sicurezza antincendio e stesura di una relazione tecnica di accettazione degli impianti con le indicazioni delle azioni correttive da effettuare.
• Predisposizione di un piano di completamento della documentazione indispensabile per l’erogazione del servizio; la documentazione deve essere completata e consegnata entro il primo mese di presa in carico del servizio.
• Acquisizione della documentazione esistente per le reti tecnologiche e per gli impianti.
• Predisposizione di un piano di completamento della documentazione esistente che dovrà essere completata e consegnata entro 4 mesi dalla presa in carico del servizio.
• Predisposizione dell’ambiente di conduzione al fine di poter erogare i servizi con la qualità ed i livelli di servizio previsti a contratto; la predisposizione consisterà nella verifica dei prodotti e dei sistemi per il:
o Monitoraggio degli impianti e delle reti
o Pianificazione e gestione dei processi e delle attività
o Raccolta dei dati prestazionali
o Raccolta, armonizzazione, integrazione ed esposizione dei risultati delle misure
o Rendicontazione del servizio
• Affiancamento all’attuale fornitore con la valutazione generale sullo stato degli impianti, delle reti e dei locali da prendere in carico consistente nella acquisizione di tutta la documentazione di progetto, nella sua analisi, nella verifica che quanto descritto venga effettivamente effettuato; in particolare sarà effettuata la:
o Presa in carico della documentazione di progetto e relativa accettazione
o Presa in carico dell’inventario delle apparecchiature e dei componenti esistenti
o Presa in carico dell’inventario del magazzino delle parti di ricambio e dei componenti rese disponibili da ACI Informatica
o Acquisizione delle prassi consolidate di interazione tra l’attuale fornitore ed ACI Informatica
La fase di affiancamento prevede che la responsabilità sia sempre in carico al fornitore uscente.
• Verifica tecnica degli impianti e delle reti tecnologiche per certificarne il loro stato di corretta funzionalità; in caso di accertati componenti guasti non riparati, l’Impresa aggiudicataria dovrà darne immediatamente notizia ad ACI Informatica che provvederà a far ripristinare la normale operatività. Eventuali guasti e/o vizi riscontrati dopo la presa in carico del servizio (anche se verificatosi anteriormente alla presa in carico) dovranno essere riparati dall’Impresa aggiudicataria a sue spese.
• Presa in carico del servizio e sua erogazione secondo le modalità ed i tempi previsti; in questa fase l’Impresa aggiudicataria assume la responsabilità del servizio con i livelli di servizio rilevati nella valutazione dello stato del sistema. Al termine della fase, dopo aver attivato e messo in esercizio l’intero sistema di monitoraggio, controllo e rendicontazione, l’Impresa aggiudicataria assumerà tutti gli oneri e gli impegni contrattuali.
Il piano di subentro non dovrà avere una durata superiore a 30 giorni.
Il piano di subentro dovrà essere prodotto nella consapevolezza che gli impegni contrattuali dell’attuale fornitore per gli adempimenti di fine contratto sono limitati alla sola messa a disposizione di personale per il periodo di affiancamento.
ACI Informatica metterà a disposizione dell’Impresa aggiudicataria un proprio dipendente esperto degli impianti e delle reti tecnologiche per fornire eventuali ulteriori informazioni integrative.
Pertanto il gruppo di lavoro che dovrà operare nella fase di subentro dovrà essere dimensionato in modo da poter eventualmente aggiornare la documentazione a partire dalla documentazione attualmente esistente, dall’analisi sullo stato dei sistemi e da quanto rilevato nel periodo.
6 ADEMPIMENTI DI FINE CONTRATTO
Alla scadenza del contratto il fornitore dovrà:
• Consegnare la documentazione aggiornata degli impianti e delle reti tecnologiche
• Fornire l’elenco e l’inventario del materiale in magazzino fornito da ACI Informatica
• Liberare il magazzino e le aree messe a loro disposizione entro 15 giorni dalla presa in carico del servizio da parte del nuovo fornitore
• Consegnare tutto il materiale (badge e chiavi) di accesso ai locali aziendali;
• Si impegna a riparare a proprie spese apparati, impianti e reti tecnologiche sui quali sono stati riscontrati difetti di funzionamento durante le fasi di presa in carico del servizio da parte del nuovo fornitore.
In ogni caso il fornitore, dietro esplicita richiesta di ACI Informatica, fornirà per un periodo non inferiore ai 2 (due) mesi, l’assistenza necessaria al fine di facilitare l’ordinato trasferimento dei servizi di cui al presente contratto a ACI informatica o al soggetto da questa indicato.
Condizioni e termini delle prestazioni di assistenza dovranno essere concordati tra le parti.
7 ADEMPIMENTI SPECIFICI DELL’IMPRESA
Per tutta la durata del contratto l’Impresa si impegna a:
1) designare propri rappresentanti abilitati a tenere rapporti con l’ACI Informatica per ciò che riguarda comunicazioni, istruzioni, richieste, direttive e a comunicare qualsiasi variazione relativa alle loro facoltà legali e operative, esonerando quindi l’ACI Informatica da qualsiasi responsabilità che possa derivare dalla mancata o intempestiva comunicazione della variazione stessa. Ai fini della continuità del servizio l’Impresa dovrà poter reperire, 24 ore su 24 e in qualsiasi giorno dell’anno, almeno uno dei suddetti rappresentanti;
2) redigere, nei casi di interventi di manutenzione straordinaria, una scheda, da compilare secondo le istruzioni che verranno impartite dall’ACI Informatica, nella quale andranno comunque riportate le seguenti informazioni:
▪ giorno ed ora nelle quali viene riscontrata la necessità dell’intervento straordinario;
▪ giorno e ora in cui ha inizio l’intervento, qualora lo stesso venga effettuato da ersonale diverso da quello impiegato dall’Impresa nel complesso immobiliare; in questo caso dovrà essere indicato anche il momento in cui l’intervento è stato richiesto;
▪ giorno ed ora in cui l’intervento ha termine;
▪ tipo di intervento effettuato e materiali utilizzati.
3) redigere, su richiesta dell’ACI Informatica, relazioni tecniche dettagliate su eventuali disservizi che si dovessero verificare nel corso delle attività di conduzione e di manutenzione;
4) mantenere aggiornata la documentazione tecnica relativa agli impianti, e a redigere semestralmente un verbale, da comunicare all’ACI Informatica, contenente i dati relativi allo stato d’uso delle principali parti componenti gli impianti soggetti a manutenzione, compresi quelli posti sotto presidio, indicando inoltre se è necessario apportare varianti ad essi e a causa di aggiornamenti dalle norme legislative e regolamentari (con particolare riferimento a quelle di sicurezza tecnica e ambientale e quelle riguardanti la prevenzione degli infortuni, l’igiene sul lavoro, ecc.);
5) mettere a disposizione (anche sulla base delle direttive impartite dall’ACI Informatica) tutte le attrezzature mobili, gli apparecchi e gli strumenti necessari al perfetto svolgimento dei servizi previsti nel presente contratto;
6) fornire, in caso di realizzazione di nuovi impianti o di modifiche a quelli esistenti, l’indispensabile collaborazione tecnica preventiva attraverso l’individuazione delle specifiche degli impianti da realizzare, fornendo (se richiesti dai competenti organi dell’ACI Informatica) i relativi elementi di spesa sotto forma di preventivi e di analisi dei prezzi.
7) redigere schede tecniche dettagliate di tutti i macchinari e impianti riportati nel suballegato A e nel suballegato B, secondo le specifiche tecniche degli stessi, indicando le modalità e la frequenza con le quali viene svolta la manutenzione programmata.
8) redigere giornalmente il registro della manutenzione da tenere a disposizione dell’ACI Informatica, nel quale devono essere riportati gli eventi e gli interventi effettuati in merito all’attività di manutenzione.
9) redigere e mantenere aggiornato, secondo le norme vigenti, il programma annuale di manutenzione ordinaria, tenendo conto di eventuali modifiche degli impianti. Tale programma, corredato delle relative frequenze ed indicando le modalità con le quali si intende svolgere la manutenzione, dovrà contenere l’elenco degli interventi che si rendono necessari al mantenimento degli impianti, delle singole apparecchiature e dispositivi oggetto della manutenzione. Il programma dovrà essere redatto e consegnato all’ACI Informatica entro trenta giorni solari dalla firma del contratto di manutenzione.
10) redigere mensilmente una dichiarazione dettagliata degli interventi eseguiti sia di tipo ordinario che straordinario con evidenza dell’eventuale partecipazione di società esterne incaricate da ACI Informatica. Nel caso di realizzazione dei nuovi impianti o modifiche a quelli esistenti da parte di altre imprese o ditte, l’Impresa garantirà che le stesse, nella realizzazione di cui sopra, non creino disservizi, malfunzionamenti e quanto altro possa pregiudicare il buon funzionamento degli impianti affidati in manutenzione, sollevando l’ACI Informatica da qualsiasi responsabilità connessa. L’Impresa si impegnerà inoltre a prendere atto, ai fini dell’espletamento delle attività oggetto del contratto, del nuovo stato degli impianti.
8 ADEMPIMENTI SPECIFICI DI ACI INFORMATICA
Per tutta la durata del contratto l’ACI Informatica si impegna a mettere a disposizione dell’Impresa un idoneo locale, che sarà adibito a magazzino per il deposito di materiali, apparecchiature ed attrezzature di lavoro.
9 ALLEGATI
Formano parte integrante e sostanziale del presente Capitolato tecnico i seguenti allegati:
Numero | Suballegati |
A | Impianti e reti tecnologiche di xxx Xxxxx xxxxx Xxxxx x. 00 |
X | Descrizione e consistenza degli interventi da effettuare |
C | Profili professionali del personale con il quale si eroga il servizio |