Contract
I.I.S.
G. GASPARRINI MELFI
Settore Economico – Settore Tecnologico – Settore Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
INTEGRAZIONE AL PATTO DI CORRESPONSABILITA’ a.s. 2020/2021
per la gestione della didattica digitale integrata
nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di Covid 19
L’Istituto Gasparrini si pone come obiettivo il massimo sviluppo culturale, civile e sociale degli studenti. Tale obiettivo può essere realizzato appieno soltanto attraverso costanti relazioni fra tutte le componenti scolastiche e una fattiva collaborazione tr a le stesse, nel rispetto dei ruoli. A tal fine Scuola, Famiglie e Studenti sottoscrivono, a norma di legge, il seguente Patto Educativo di Corresponsabilità, condividendo doveri, compiti e regole in esso enunciati. Il Patto si configura come strumento essenziale per il raggiungimento del successo formativo di ogni studente avendo come perno la centralità del soggetto che apprende.
Il Patto ha validità per l’intero periodo di permanenza dell’alunno nell’istituzione scolastica.
❖ Visto il D. M. n. 5843/A del 16/1/2006 – “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”;
❖ Visti i D.P.R. n. 249 del 24/6/1998 e D.P.R. n. 235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti della scuola secondaria”;
❖ Visto il D.M. n. 16 del 5/2/2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione al bullismo”;
❖ Visto il D.M. n.30 del 15/3/2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”;
❖ Vista la Nota Ministeriale del 31/7/2008,
❖ VISTO Il Piano Scuola MIUR 20/21 (Pianificazione delle attività scolastiche per Settembre 2020);
❖ VISTO il D.M. 39 del 26/6/2020;
❖ VISTO il Documento Tecnico della Protezione Civile su Ipotesi di Rimodulazione delle Misure Contenitive nel Settore Scolastic o n. 82
❖ VISTO il Protocollo d’Intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di Covid 19 sottoscritto in data 06/08/2020 dal Ministero dell’Istruzione e dalle Organizzazioni sindacali
❖ VISTO il DVR specifico dell’Istituto sulle misure di prevenzione del rischio di infezione da COVID-19 in ambiente di lavoro;
❖ VISTA la nota prot. n. 8538 del 17/06/2020 "COVID – materiali per la ripartenza” – Precondizioni per “entrare” a scuola. Integrare i patti educativi di corresponsabilità”;
❖ VISTE le linee guida relative alla DDI, allegate al DM 7 agosto 2020;
❖ VISTO l'Atto di indirizzo prot. n. 7252 del 2 settembre 2020
❖ Viste le “Nuove Linee di orientamento per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo “ emanate dal MIUR nel 2015
❖ VISTO l'Aggiornamento delle "LINEE DI ORIENTAMENTO per il contrasto del cyberbullismo", ottobre 2017
❖ VISTO il Decreto Ministeriale n. 89 del 7 agosto 2020 recante “Adozione per la prevenzione delle Linee Guida sulla Didattica Digitale Integrata, di cui al Decreto del Ministro dell’Istruzione 26 giugno 2020, n. 39”
PREMESSA
L’avvio dell’anno scolastico con lezioni in presenza, dopo il periodo di sospensione delle lezioni dello scorso anno, richiede, alla luce delle indicazioni per la prevenzione di situazioni di rischio contagio, la condivisione di responsabilità e impegno per garantire una ambiente sicuro e una buona qualità di vita dei bambini e degli studenti.
“Pertanto la necessaria ripresa delle attività scolastiche deve essere effettuata in un complesso equilibrio tra sicurezza, in termini di contenimento del rischio di contagio, benessere socio emotivo di studenti e lavoratori della scuola, qualità dei contesti e dei processi di apprendimento e rispetto dei diritti costituzionali all’istruzione e alla salute.” (documento del CTS)
Il parere tecnico espresso in data 28 maggio dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS) istituito presso il Dipartimento della Protezione Civile, per quanto riguarda le “misure organizzative generali” e le indicazioni che il Comitato fornisce in ordine ai comportamenti che coinvolgono direttamente le famiglie o chi detiene la potestà genitoriale e gli studenti maggiorenni, la precondizione per la presenza a scuola di studenti (...) è:
❖ l’assenza di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37,5° C anche nei tre giorni precedenti;
❖ non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;
❖ non essere stati a contatto con persone positive, per quanto a propria conoscenza, negli ultimi 14 giorni.
All’ingresso a scuola NON è necessaria la misurazione della temperatura corporea. Chiunque ha sintomatologia respiratoria o temperatura superiore a 37,5°C dovrà restare a casa. Si rimanda quindi alla responsabilità individuale rispetto allo stato di salute dei minori affidati alla responsabilità genitoriale.
Esplicito e ripetuto da parte del Comitato il “bisogno di una collaborazione attiva di studenti e famiglie (...) nel contesto di una responsabilità condivisa e collettiva” e la chiamata alla corresponsabilità della comunità tutta nel fronteggiare la “grave crisi educativa” prodotta dall’epidemia Covid-19. Fondamentale è l’impegno comune di scuola, genitori e alunni a comportamenti secondo standard di diligenza, prudenza o perizia ricavati dalle regole di esperienza e dalle raccomandazioni scientifiche del Comitato come innanzi, al fine di scongiurare la diffusione del virus e l’esposizione a pericolo della salute della comunità scolastica e non solo.
Alla condotta diligente, si accompagna peraltro il c.d. “principio dell’affidamento”, secondo il quale “ogni consociato può confidare che ciascuno si comporti adottando le regole precauzionali normalmente riferibili ... all’attività che di volta in volta viene in questione”.
Si fa riferimento anche alla nota prot. n. 8538, per la necessità di una integrazione del Patto educativo di Corresponsabilità con l’impegno delle famiglie, degli esercenti la potestà genitoriale o dei tutori, a rispettare le “precondizioni” per la presenza a scuola nel prossimo anno scolastico. Il Patto infatti, oltre ad essere un documento pedagogico di condivisione scuola-famiglia di “intenti” educativi, è pure un documento di natura contrattuale (ne è richiesta la sottoscrizione da parte di ciascun studente/genitore) finalizzato all’assunzione di impegni reciproci.
VISTO il patto di Corresponsabilità educativa dell’I.I.S. “X. Xxxxxxxxx” di Melfi VISTA la delibera del Collegio dei docenti del 26 ottobre 2020
VISTA la Delibera del Consiglio di Istituto del 5 novembre 2020
Il Dirigente scolastico integra il Patto di Corresponsabilità per tutte le famiglie degli iscritti e dei nuovi allievi delle classi prime per l’a.s. 2020/21 con quanto segue:
LA FREQUENZA NELL’ISTITUTO SCOLASTICO
L’istituto scolastico nella persona del suo legale Rappresentante, il Dirigente Scolastico dichiara
− di avere fornito, prima dell’inizio dell’anno scolastico, puntuale informazione rispetto ad ogni dispositivo organizzativo e igienico sanitario adottato per contenere la diffusione del contagio da Covid-19 e di impegnarsi, durante il periodo di frequenza alle attività scolastiche, a comunicare eventuali modifiche o integrazioni delle disposizioni;
− che il personale scolastico è stato adeguatamente informato e formato su tutti gli aspetti riferibili alle vigenti normative e sulle procedure igienico sanitarie di contrasto alla diffusione del contagio. Il personale stesso si impegna ad osservare scrupolosamente ogni prescrizione igienico sanitaria e a recarsi al lavoro solo in assenza di ogni sintomatologia riferibile al Covid-19
e si impegna
− ad adottare tutte le prescrizioni igienico sanitarie previste dalla normativa vigente, tra cui le disposizioni circa il distanziamento, per garantire un ambiente sicuro e promuovere la responsabilità di tutti;
− ad assicurare puntuale attuazione del PROTOCOLLO MISURE ORGANIZZATIVE DI PREVENZIONE E DI PROTEZIONE IN SITUAZIONE DI EMERGENZA COVID-19 PER IL CONTRASTO E IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL VIRUS COVID- 19;
− ad attenersi rigorosamente e scrupolosamente, nel caso di acclarata infezione da Covid-19 da parte di un bambino o adulto frequentante l’istituto scolastico, a ogni disposizione dell’autorità sanitaria locale.
Il genitore (o titolare di responsabilità genitoriale) dichiara:
- di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio vigenti alla data odierna;
- di essere consapevole che, alla ripresa delle attività di interazione legate alle attività scolastiche, pur con le dovute precauzioni, non sarà possibile azzerare il rischio di contagio; che tale rischio dovrà però essere ridotto al minimo, attraverso la scrupolosa e rigorosa osservanza delle misure di precauzione e sicurezza, previste da appositi protocolli per lo svolgimento delle attività e che, per questo, sarà importante assicurare la massima cautela anche al di fuori della scuola e delle attività scolastiche;
e si impegna a:
- trattenere il proprio figlio al domicilio in presenza di febbre (uguale o superiore a 37,5°) da misurare quotidianamente prima di accedere a scuola, oppure in presenza di altri sintomi quali mal di gola, congestione nasale, congiuntivite, perdita dell’olfatto o del gusto e di informare tempestivamente il pediatra della comparsa dei sintomi o febbre;
- accettare che il proprio figlio in caso di febbre uguale o superiore i 37,5° o di presenza delle altre sintomatologie sopra citate, non potrà essere ammesso a scuola e rimarrà sotto la sua responsabilità;
- di accettare che il/la proprio/a figlio/a sia sottoposto alla misurazione della temperatura mediante termoscanner senza
contatto all’interno della struttura scolastica e che, in caso di temperatura uguale o superiore a 37,5° o in presenza di altri sintomi, (tra cui quelli sopra citati), l’Istituto scolastico provvede all’isolamento immediato del bambino o adolescente e ad informare immediatamente i familiari per il ritiro dell’alunno/a da scuola. Il medico curante/pediatra di libera scelta valuterà il caso e provvederà, eventualmente, a contattare il Dipartimento di Sanità Pubblica (DSP) per gli approfondimenti previsti
- accettare che, nel caso di positività, il/la proprio/a figlio/a non potrà essere riammesso/a alle attività scolastiche fino ad avvenuta e piena guarigione, certificata secondo i protocolli previsti;
- a rispettare quanto previsto dal “Protocollo misure organizzative di prevenzione e di protezione in situazione di emergenza covid-19 per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 a scuola”, supportando il figlio/la figlia nel rispetto delle regole adottate
Gli studenti e le studentesse si impegnano a:
- rispettare tutta la normativa vigente in tema di emergenza sanitaria da contagio Covid19 e le relative direttive impartite e disposte dalla scuola;
- comunicare tempestivamente alla scuola le variazioni del proprio stato di salute che potrebbero riferirsi ad un contagio da Covid19 (febbre, raffreddore, congiuntivite, tosse ecc.) per permettere l’attuazione del previsto protocollo e scongiurare il pericolo di contagio di massa.
LA DIDATTICA A DISTANZA
Come prescritto dal Decreto n.39 del 26/06/2020-“Piano scuola 2020-2021”: paragrafo “Piano scolastico per la Didattica digitale integrata” La Didattica a distanza sarà attivata nel caso di una recrudescenza del virus COVID-19, “qualora l’andamento epidemiologico dovesse configurare nuove situazioni emergenziali a livello nazionale o locale, sulla base di un tempestivo provvedimento normativo, potrebbe essere disposta nuovamente la sospensione della didattica in presenza e la ripresa dell’attività a distanza, attraverso la modalità di didattica digitale integrata”. L’attivazione della didattica a distanza potrà riguardare anche solo singole classi e potrà avvenire per provvedimento specifico dell’autorità sanitaria territoriale, così come disposto dal rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità n.58/2020 “Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS- COV-2 nelle scuole e nei servizi educativi per l’infanzia”.
La Didattica a distanza richiede una ridefinizione ed un rafforzamento del patto educativo di corresponsabilità tra la scuola e le famiglie. Essa verrà attuata con le modalità riportate nel “Piano per la Didattica Digitale Integrata”, che verrà pubblicato sul sito, che il collegio dei docenti ha elaborato e che integra il PTOF di istituto
La scuola si impegna a:
• per la scuola primaria e secondaria assicurare almeno quindici ore settimanali di didattica in modalità sincrona con l'intero gruppo classe (dieci ore per le classi prime della primaria), con possibilità di prevedere ulteriori attività in piccolo gruppo, nonché proposte in modalità asincrona secondo le metodologie ritenute più idonee;
• operare scelte didattiche flessibili che tengano conto delle diverse situazioni familiari e individuali, soprattutto nel caso di alunni con bisogni educativi speciali;
• attivare, in accordo con le famiglie, per gli alunni che presentino fragilità nelle condizioni di salute, percorsi di istruzione domiciliare appositamente progettati e condivisi con le competenti strutture locali, ai fini dell’eventuale integrazione degli stessi con attività educativa domiciliare;
• tenere conto del contesto sociale e familiare degli alunni per assicurare la sostenibilità e inclusività delle attività proposte, ponendo gli alunni, pur a distanza, al centro del processo di insegnamento-apprendimento, per sviluppare quanto più possibile autonomia e responsabilità: a tale scopo la scuola formerà gli alunni in modo che possano utilizzare la DaD in modo indipendente e autonomo, degli strumenti che verranno impiegati sia per seguire le lezioni sincrone e asincrone, sia per l’eventuale ricezione, organizzazione e invio di compiti;
• utilizzare principalmente la versione digitale dei libri di testo adottati nell'anno scolastico, limitando il più possibile l’uso di altro materiale, che necessita di essere ricevuto, stampato e poi reinviato telematicamente;
• assicurare unitarietà all’azione didattica al fine di semplificare la fruizione delle lezioni e il reperimento dei materiali a vantaggio degli alunni che hanno maggiori difficoltà ad organizzare il proprio lavoro: l’unitarietà d’azione verrà perseguita con la scelta della piattaforma digitale Office 365 e con l’attivazione di un account Studente su Classroom per ciascun alunno della scuola, dal primo all’ultimo anno, prima del primo giorno di scuola, fornendo subito agli alunni le credenziali di accesso personali;
• formare gli alunni sui rischi derivanti dall’utilizzo della rete e, in particolare, sul reato di cyberbullismo;
• informare le famiglie sul corretto utilizzo degli strumenti informatici così come definito dalla legislazione vigente (privacy, attivazione sistemi di parental control);
• continuare azioni di formazione e aggiornamento del personale tutto in tema di competenze informatiche e didattica integrata al fine di implementare e consolidare pratiche didattiche a supporto della didattica a distanza (DaD);
• fornire in comodato d’uso i dispositivi a sua disposizione e a realizzare la Didattica a distanza mediante applicazioni supportate anche dai telefoni cellulari, consapevole che non tutte le famiglie dispongono degli stessi dispositivi tecnologici, anche in dipendenza del numero di figli in età scolare;
• rimodulare e comunicare mediante il sito gli obiettivi della programmazione annuale e i criteri di valutazione;
• operare in una fascia oraria definita, così da aiutare alunni e famiglie a distinguere il tempo del lavoro da quello
familiare;
• mantenere la comunicazione con le famiglie: singolarmente attraverso i contatti telefonici e attraverso le mail e il registro elettronico, collegialmente attraverso i rappresentanti di classe e il sito;
• attivare la DDI anche per alunni che non possono accedere alla scuola, mentre il resto della classe svolge attività didattica in presenza.
La famiglia si impegna a:
- consultare periodicamente il sito dell’Istituto e il registro elettronico per visionare le comunicazioni della scuola;
- stimolare l’alunno alla partecipazione il più possibile autonoma e responsabile alle attività di didattica a distanza e allo svolgimento dei compiti assegnati rispettando le scadenze;
- favorire, se si dovesse verificare la necessità, la partecipazione dei figli alla didattica a distanza;
- supportare e sostenere l’acquisizione dell’autonomia personale e del senso di responsabilità dei propri figli nel percorso di crescita personale e nel processo di apprendimento;
- vigilare affinché i contenuti delle lezioni, loro eventuali registrazioni e il materiale on line che sono postati ad uso didattico non vengano utilizzati in modo improprio;
- controllare che siano rispettate tutte le norme vigenti a difesa della privacy.
- promuovere il corretto utilizzo a scuola e fuori scuola dei dispositivi elettronici in dotazione ai propri figli, supportando i ragazzi nel loro uso, supervisionando le loro attività ed esercitando la propria funzione educativa coerentemente con le azioni messe in atto dall’Istituto, così come già richiamato dal vademecum per l’utilizzo delle chat di classe al quale si rimanda e dal regolamento delle lezioni on-line;
- partecipare, anche a distanza, agli incontri con i docenti.
La studentessa/lo studente si impegna a:
- impegnarsi nella didattica a distanza rispettando il regolamento e le indicazioni dei docenti, osservando le consegne;
- utilizzare i dispositivi elettronici a supporto della didattica, in comodato o personali, in modo corretto nel rispetto della Legge evitando azioni lesive della privacy e della dignità dell’altro.
La firma del presente patto impegna le parti a rispettarlo in buona fede. Dal punto di vista giuridico, non libera i so ggetti che lo sottoscrivono da eventuali responsabilità in caso di mancato rispetto delle normative relativo al contenimento dell’epidemia Covid- 19, dalle normative ordinarie sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e delle linee guida nazionali.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3 comma 2 del D.Lgs. 39/1993)
I genitori/esercenti potestà genitoriali/tutori, consapevoli di tutte le conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, SOTTOSCRIVONO IL PATTO DI CORRESPONSABILITÀ – Integrazione a.s. 2020/21 per l’alunno/a trasmesso alle famiglie scritto/alla classe Plesso dell’I.I.S. “X. Xxxxxxxxxx”- Xxxxx
I GENITORI/TUTORI/ESERCENTI POTESTA’ GENITORIALE
INDICARE SE TRATTASI DI CASO A O CASO B
🗆 A. Nel caso di genitori separati/divorziati con affidamento ad entrambi i genitori, poiché è prevista la firma di entrambi (cfr. Articolo 155 del codice civile, modificato dalla legge 8 febbraio 2006, n. 54), ciascun genitore dovrà inviare il presente modulo
🗆 B. Nel caso in cui il modello sia sottoscritto da uno solo dei genitori occorre sottoscrivere anche la seguente dichiarazione:
Ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 445/2000 e ss.mm.ii., consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art. 76 del citato
D.P.R. in caso di dichiarazioni mendaci, dichiaro sotto la mia personale responsabilità di esprimere anche la volontà dell’altro genitore che esercita la patria potestà dell’alunno/a il quale conosce e condivide le scelte esplicitate.
Melfi, lì (Firma del genitore)
BULLISMO E CYBERBULLISMO
LA SCUOLA si impegna a | LA FAMIGLIA si impegna a | L’ALUNNO si impegna a |
• Adottare un Protocollo come previsto dalla Legge 71/2017 su “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del bullismo e del cyberbullimo”; • individuare un docente referente con il compito di coordinare le iniziative di prevenzione e di contrasto del bullismo e del cyberbullismo; •promuovere l’educazione all’uso consapevole della rete internet e ai diritti e doveri connessi all’utilizzo della tecnologia informatica; •prevedere misure di sostegno e rieducazione di minori, a qualsiasi titolo coinvolti in episodi di bullismo e cyberbullismo; •informare tempestivamente le famiglie degli alunni eventualmente coinvolti in atti di bullismo e cyberbullismo; | •Prendere visione del Regolamento di Istituto così come integrato alla luce della normativa in materia di bullismo e cyberbullismo; •educare i propri figli ad un uso consapevole e corretto della rete e dei dispositivi tecnologici, nel rispetto della privacy e della dignità propria ed altrui; •esercitare un controllo assiduo sui comportamenti messi in atto dai propri figli, non minimizzando atteggiamenti vessatori giustificandoli come ludici; •prestare attenzione a qualsiasi segnale di malessere o di disagio che possa far supporre nella scuola l’esistenza di rapporti minati da comportamenti di bullismo e cyberbullismo; •informare l’Istituzione Scolastica se a conoscenza di fatti veri o presunti individuabili come bullismo o cyberbullismo che | •Prendere visione del Regolamento di Istituto così come integrato alla luce della normativa in materia di bullismo e cyberbullismo; •utilizzare in modo consapevole e corretto i dispositivi telematici, nel rispetto della privacy e della dignità propria ed altrui; •distinguere i comportamenti scherzosi, propri ed altrui, da ogni possibile degenerazione degli stessi in atti, fisici o verbali, lesivi della dignità, denigratori, minacciosi o aggressivi; •denunciare episodi di bullismo e cyberbullismo, che vedano coinvolti studenti della scuola sia come vittime, sia come bulli o cyberbulli; •collaborare ad ogni iniziativa della scuola volta ad informare, prevenire, contenere e contrastare fenomeni di bullismo e cyber bullismo; |