L’impegno comune con le principali piattaforme web
OTTOBRE 2024
PREVENZIONE E CONTRASTO DELLA CONTRAFFAZIONE ONLINE
L’impegno comune con le principali piattaforme web
Documento realizzato dalla Divisione II – Politiche e progetti per la lotta alla contraffazione e la promozione della Proprietà Industriale della Direzione Generale per la Proprietà Industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (DGPI-UIBM) - Dipartimento Mercato e Tutela del Ministero delle Imprese e del Made in Italy,
in collaborazione con
Alibaba, Amazon, eBay, Meta, TikTok, Vinted e Yoox Net-à-Porter.
Sommario
L’impegno comune 3
1. Uno sguardo d’insieme sulla contraffazione online 5
1.1 Contraffazione online e
criminalità… 5
1.2 Tecniche di contraffazione online 7
2. La collaborazione con gli intermediari del web 8
2.1 Il nuovo documento congiunto: obiettivo e contenuti 9
2.2 I 9 ambiti tematici 10
3. Strategie, azioni e tools delle principali piattaforme del web 11
3.1 Alibaba 11
3.2 Amazon 16
3.3 eBay 20
3.4 Meta… 23
3.5 Tik Tok 26
3.6 Vinted 29
3.7 Yoox Net-à-Porter… 32
L’impegno comune
Il presente documento rappresenta l’espressione dell’intento comune di istituzioni e piattaforme web coinvolte nel proseguire le azioni di rafforzamento di strategie e attività anticontraffazione finalizzate da un lato a prevenire fenomeni di utilizzo illegale delle piattaforme online come veicolo per diffondere e promuovere annunci e inserzioni relative a prodotti che violano i diritti di proprietà industriale e, dall’altro, a contrastare la presenza della contraffazione nei mercati online.
La collaborazione tra istituzioni e piattaforme assume oggi, anche grazie alla cornice del Consiglio Nazionale per la Lotta alla Contraffazione e all’Italian Sounding, un ruolo centrale nelle rispettive strategie e politiche anticontraffazione.
Una cooperazione ampia e profonda, con e fra le piattaforme in questo documento coinvolte, tenuto conto delle singole procedure messe in campo per la rimozione dei contenuti in violazione dei diritti di proprietà intellettuale, per favorire risultati più efficaci nel tempo.
Xxxxx restando gli obblighi giuridici previsti per ciascun soggetto a livello nazionale, europeo e transnazionale, questo documento illustra ulteriori direttrici nella lotta alla contraffazione e testimonia una rinnovata sinergia tra pubblico e privato.
Anche alla luce dell’analisi dei contributi condivisi dalle piattaforme che hanno collaborato alla stesura del documento, è possibile individuare le seguenti direttrici nella lotta alla anticontraffazione nel medio-lungo periodo:
1. sicuramente i tools, disponibili per consumatori e per titolari di diritti di Proprietà Industriale, implementati dai vari intermediari del mondo online rappresentano il punto di partenza imprescindibile per garantire la prosecuzione dell’impegno contro la contraffazione online. Strumenti che, per risultare sempre più efficaci, devono necessariamente stare al passo con l’evoluzione, da un lato delle nuove tecnologie e, dall’altro, dei sistemi che i criminali digitali mettono a punto;
2. ulteriore impegno sinergico di tutti gli attori a diverso e vario titolo impegnati nel rendere il web un luogo in cui la contraffazione va sempre più riducendosi è senz’altro rappresentato dalla necessità di rafforzare i flussi informativi per supportare le attività di repressione e contrasto dei fenomeni illeciti online
delle forze dell’ordine. La cooperazione e condivisione di dati e informazioni, infatti, può facilitare l’individuazione dei contenuti in violazione dei diritti di proprietà intellettuale e di soggetti che pongano in vendita prodotti non originali e che utilizzino in malafede i servizi delle piattaforme, andando anche a colpire la reiterazione della vendita grazie alla tracciabilità degli operatori commerciali;
3. una attività di osservazione, da realizzarsi attraverso momenti di confronto tra tutti gli attori a vario titolo coinvolti nelle azioni di contrasto alla contraffazione online, almeno con cadenza annuale, sulla presenza di eventuali contenuti relativi a prodotti contraffatti sulle piattaforme di e-commerce e la conseguente condivisione periodica di tali informazioni, potrebbe costituire un aggiuntivo tassello dell’intento congiunto, finalizzato anche a individuare in collaborazione con tutti gli attori nuove metodologie adottate dai contraffattori online e conseguenti nuove azioni di prevenzione e contrasto;
4. da ultimo, la prevenzione del fenomeno non potrebbe non passare da singole azioni di informazione e sensibilizzazione preliminarmente condivise, anche prevedendo il coinvolgimento di influencer e/o associazioni rappresentanti tale categoria di digital creators, per raggiungere i consumatori e i detentori di diritti di Proprietà Industriale. Ciò al fine di promuovere in modo più efficace la diffusione di una cultura della legalità e rendere gli utilizzatori più edotti sulle insidie del web.
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I rappresentanti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e delle piattaforme nell’intento comune di ampliare e rafforzare il percorso avviato di cooperazione per la difesa dei diritti di Proprietà Industriale (marchi, brevetti, disegni industriali), e quindi per la lotta alla contraffazione nei mercati online, condividono il presente documento1.
1 Il documento potrà, in seguito, essere esteso a ulteriori piattaforme interessate, previa condivisione delle proprie best practices anticontraffazione.
1. Uno sguardo d’insieme sulla contraffazione online
«Cerca». «Seleziona». «Acquista» e con un click il prodotto arriva comodamente a casa.
Lo shopping online è una modalità diffusa di acquisto. Con tutto quel che ne consegue sia per le imprese e per i commercianti, sia per i consumatori.
Tutto ciò di cui si ha necessità o si desidera è, ormai, a portata di click. Ma a portata di click, purtroppo, è anche il rischio di incorrere in prodotti non originali.
La crescita degli acquisti tramite piattaforme digitali, infatti, ha senz’altro favorito le imprese che hanno investito nel mondo online, anche per espandere i propri mercati di riferimento utilizzando un mezzo accattivante per i consumatori. Ma, allo stesso tempo, ha preso sempre più piede lo sviluppo parallelo di tecniche che traggono l’acquirente in inganno diffondendo su siti di e-commerce e marketplace prodotti non originali o marchi per i quali non vi è autorizzazione all’uso.
La contraffazione, dannosa in termini di immagine ed economici per le aziende che operano legalmente, si configura anche come un rischio per la salute e la sicurezza dei consumatori.
In un mondo costantemente interconnesso in cui sono state circa 257 miliardi le app mobili scaricate nel 20232, i contraffattori sono favoriti ad utilizzare quali canali privilegiati per i propri affari anche i negozi virtuali presenti sui più diffusi siti e social network, nonché, grazie all’anonimato, a nascondersi dietro «pagine web civetta».
1.1 Contraffazione online e criminalità
La crescita esponenziale del commercio online negli ultimi anni ha rappresentato un vero e proprio trigger per la criminalità organizzata per sviluppare un terreno fertile per le proprie attività di vendita di prodotti falsi tramite le piattaforme web.
2 xxxxx://xxx.xxxxxxxx.xxx/xxxxxxxxxx/000000/xxxxxxxxx-xxxx-xxx-xxxx-xxxxxx-xxx-xxxxx- downloads/
Lo scambio illegale di prodotti contraffatti impatta negativamente sull’economia: il volume del commercio internazionale di prodotti contraffatti e usurpativi nel 2019 ammontava ad oltre 400 miliardi di euro a livello mondiale, una frazione pari al 2,5% degli scambi commerciali globali3. Considerando la localizzazione delle aziende i cui diritti di proprietà intellettuale sono violati dai contraffattori, l’Italia si posiziona al quarto posto dopo Stati Uniti, Francia e Germania, segno evidente che i criminali del falso colpiscono le economie che più si basano sull’innovazione e sulla creatività.4
Gli studi hanno, inoltre, evidenziato la crescita dell’abuso dei canali online. Basti pensare che, tra il 2018 e il 2020, le vendite retail online sono cresciute del 41%, a fronte di un aumento inferiore all’1% nel totale5. Con l’aumento dell’utilizzo dell’online, è aumentata anche la contraffazione tramite mondo digitale, come attestano gli esiti dell’attività di contrasto nell’Unione europea: il 34% dei sequestri ha riguardato le calzature, il 17% l’abbigliamento, 10% profumi e cosmetici, 9% articoli in pelle, 7% dispositivi elettronici, 6% giocattoli, 5% orologi6. A tale espansione del fenomeno, è corrisposto il rafforzamento delle azioni di enforcement per contrastare la vendita online di beni falsi sono aumentate costantemente7: tra il 2019 e il 2021 le violazioni di natura penale accertate hanno registrato una considerevole crescita (315 nel 2021, 73 nel 2022 e 135 nel 2023). Allo stesso modo, anche le violazioni amministrative hanno seguito il trend crescente con un aumento dal 2019 (2) al 2021 (104), per poi diminuire nel 2022 (61) e registrare un nuovo forte incremento nel 2023 (374).
3 OCSE-EUIPO, The Global Trade in Fakes, 2021 – Il commercio mondiale di prodotti contraffatti - Observatory (xxxxxx.xx)
4 OCSE-EUIPO, The Global Trade in Fakes, 2021 – Pp.29-30 - 2021_EUIPO_OECD_Trate_Fakes_Study_FullR_en.pdf (xxxxxx.xx)
5 OCSE-EUIPO, Illicit Trade Misuse of E-Commerce for Trade in Counterfeits, 2021 – P. 8 xxxxx://xxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxx- web/secure/webdav/guest/document_library/observatory/documents/reports/misuse-e- commerce-trade-in-counterfeits/EUIPO_OECD_misuse-e-commerce-trade-in- counterfeits_study_en.pdf
6 OCSE-EUIPO, Illicit Trade Misuse of E-Commerce for Trade in Counterfeits, 2021 – P.8 - xxxxx://xxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxx- web/secure/webdav/guest/document_library/observatory/documents/reports/misuse-e- commerce-trade-in-counterfeits/EUIPO_OECD_misuse-e-commerce-trade-in- counterfeits_study_en.pdf
7 MINISTERO DELL’INTERNO e AMAZON, La contraffazione online. Analisi del fenomeno, modi operandi e attività di contrasto, 2024 – P. 9 - xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxx.xx/xxxxx/xxxxxxx/xxxxx/0000- 04/sac-amazon-report-su-contraffazione.pdf
1.2 Tecniche di contraffazione online
I contraffattori utilizzano strategie sempre più sofisticate per eludere le misure di sicurezza delle piattaforme, evitando di utilizzare i nomi dei marchi, i loro loghi e le immagini delle campagne promozionali nei propri annunci, per non essere individuati dagli algoritmi che usano l’Intelligenza Artificiale per scoprire le truffe.
Xxxxxx, invece, contenuti originali e criptici che indirizzano gli acquirenti verso canali intermedi rendendo difficile rintracciare e bloccare queste vendite.
Si rileva, inoltre, un altro fenomeno in crescita negli ultimi anni: il DUPE (duplicate), ovvero prodotti che imitano esteticamente e funzionalmente articoli di marca senza necessariamente violare i diritti di proprietà industriale. A differenza dei prodotti contraffatti, non riportano il marchio o il logo del prodotto originale, ma ne riproducono l’aspetto e le caratteristiche a un prezzo molto inferiore.
Tra le tecniche 8 più diffuse utilizzate dai contraffattori nel web si evidenziano:
✓ L’hacking o defacement, che consiste nell’inserimento in siti legali di merci false andando a intercettare le ricerche di coloro che vogliono acquistare legalmente prodotti originali;
✓ Il cybersquatting, basato sull’acquisto di domini corrispondenti ad
altri marchi o a segni distintivi altrui;
✓ Il typosquatting, in cui si utilizzano nomi di dominio che richiamano, dal punto di vista grafico e del suono, il marchio originale, puntando sulla confusione del consumatore;
✓ Lo spam/injection di siti, ossia sistemi per intercettare i clienti attraverso finti messaggi pubblicitari su siti ad alto traffico;
✓ Il cloaking e altre tecniche simili volte a spingere inconsapevolmente i consumatori verso i siti illegali attraverso stringhe di codice lette e segnalate dai motori di ricerca.
8 xxxxx://xxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxx-xxxxxx-xxxx-xxxxxxxx-xxxx-xxxxxxxxx/000000/
2. La collaborazione con gli intermediari del web
Partendo dall’analisi del contesto delineato e in continuità con il lavoro avviato nel recente passato, il Consiglio Nazionale per la Lotta alla Contraffazione e all’Italian Sounding (CNALCIS) anche per il periodo 2023-2025 ha incluso, tra le proprie strategie prioritarie di intervento, la lotta alla contraffazione online.
Nello specifico, la priorità tematica ha l’obiettivo di consolidare il confronto tra istituzioni, intermediari del web, social media, sistemi di messaggistica e piattaforme di second hand per promuovere il comune intento di condividere lo stato dell’arte su quanto, ad oggi, realizzato per prevenire e contrastare il fenomeno del commercio illegale di prodotti non originali sul web e di individuare e mettere in campo congiuntamente azioni di rimedio al fenomeno della contraffazione nel mondo virtuale.
Il 29 maggio 2024, il Consiglio ha organizzato una audizione sul fenomeno della contraffazione nel mondo digitale, cui hanno partecipato i componenti del CNALCIS e i rappresentanti di AGCM in qualità di Autorità nazionale nell’ambito dell’applicazione del Digital Market Act, e, alla luce dell’applicazione del Digital Services Act, i referenti di AGCOM, quale Coordinatore dei Servizi Digitali per l’Italia e, inoltre, per l’adozione, con la delibera n.7/24, di linee guida rivolte agli influencer.
L’audizione ha coinvolto i principali intermediari con cui, già nel 2022, era stato avviato un primo lavoro di collaborazione: Alibaba, Amazon, eBay, Google, TikTok e Meta. In questa audizione è stato il coinvolto anche un nuovo stakeholder: la piattaforma di second hand Vinted.
La principale finalità dell’audizione è stata quella di valutare ulteriori possibili misure e rimedi o eventuali azioni di prevenzione e contrasto alla contraffazione online da mettere in campo anche in sinergia tra tutti gli attori che operano a vario titolo nel web, favorendo la cooperazione e la condivisione delle informazioni per incrementare l’efficacia degli interventi. Ulteriore obiettivo è stato quello di individuare possibili collaborazioni in azioni di sensibilizzazione e comunicazione, anche prevedendo un eventuale coinvolgimento degli influencer.
In seguito, la DGPI-UIBM, in qualità di Segretariato del Consiglio, tra giugno e agosto 2024 ha svolto i primi 7 incontri bilaterali con i rappresentanti di Alibaba, Amazon, eBay, Google, TikTok, Meta e Vinted.
In una fase successiva è stata coinvolta una ulteriore piattaforma: Yoox Net À Porter.
Il fine principale degli incontri bilaterali svolti e delle successive interlocuzioni è stato di condividere le modalità di collaborazione per giungere alla elaborazione e alla condivisione del presente nuovo documento congiunto.
2.1 Il nuovo documento congiunto: obiettivo e contenuti
Obiettivo principale del presente documento è, sulla linea del lavoro iniziato nel 2022 che aveva portato alla condivisione di un primo documento comune, di illustrare le principali strategie e policies anticontraffazione messe in campo dai vari intermediari del web e i relativi strumenti e rimedi in attuazione di tali politiche.
Il documento, inoltre, ha la finalità di dare rilievo alle principali novità implementate per contrastare il fenomeno online e illustrare alcuni focus tematici su argomenti di particolare rilievo quali, tra l’altro, l’applicazione delle previsioni normative del “Digital Services Act” e le attività di sensibilizzazione e comunicazione attuate anche in collaborazione con influencer.
A valle degli incontri bilaterali, la DGPI-UIBM ha trasmesso ai vari intermediari un questionario finalizzato alla raccolta di informazioni relative ai seguenti G ambiti tematici.
2.2 I G anbiti tenatici
1 STRATEGIE ANTICONTRAFFAZIONE
ADOTTATE
Descrizione delle policies messe in campo per tutelare i diritti di proprietà industriale.
2
TOOLS PER LA PREVENZIONE E IL Strumenti informatici e risorse umane dedicate alle attività di
CONTRASTO prevenzione e contrasto di annunci di potenziali prodotti non
originali.
3 INNOVAZIONI RISPETTO AL 2022
Focus sulle principali novità introdotte rispetto agli strumenti
illustrati nel documento precedente.
4
LINEE GUIDA E/O TERMINI DI SERVIZIO
Previsione di uno specifico riferimento alla Proprietà Industriale e/o di un esplicito divieto di promuovere prodotti falsi all’interno delle condizioni di utilizzo della piattaforma.
5 DATI – ANNO 2023
Relativi alla presenza di annunci di potenziali prodotti contraffatti e
conseguenti azioni.
6
Strategie di contrasto al fenomeno e relative azioni intraprese.
7 DIGITAL SERVICES ACT (DSA)*10
8 MEMORANDUM OF UNDERSTANDING (MOU)
G AZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE
Implementazioni a seguito delle disposizioni normative previste dal
DSA, con particolare riguardo alla sezione IV11.
Già attivi o in corso di sottoscrizione con amministrazioni pubbliche.
Attive o in corso di attivazione, anche in collaborazione con influencers, finalizzate a innalzare il livello di consapevolezza del fenomeno contraffattivo nel mondo virtuale.
9 Gli «hidden links» rappresentano una delle nuove frontiere della contraffazione online. Si tratta di un meccanismo di frode in base al quale il venditore abusivo utilizza, sui canali social, un codice identificativo che associa al prodotto falso, inserito nel proprio canale di vendita con immagini apparentemente legittime, prese dai siti ufficiali di noti brand. Grazie al codice associato è possibile perfezionare la vendita illecita. Il sistema è particolarmente insidioso in quanto le pagine web "vetrina" di per sé appaiono del tutto regolari e, dunque, in grado di rendere più difficoltosi i controlli.
10 Entrata in vigore da fine agosto 2023 per le piattaforme designate con oltre 45 milioni di utenti nell’UE (piattaforme o i motori di ricerca online di dimensioni molto grandi), dal 17 febbraio 2024 la normativa europea sui servizi digitali (DSA) si applica a tutte le piattaforme. Gli obblighi previsti per i diversi operatori online corrispondono al loro ruolo, alle loro dimensioni e al loro impatto sul mondo digitale. Obiettivo principale è prevenire le attività illegali e dannose online, garantire la sicurezza degli utenti, proteggere i diritti fondamentali e creare un contesto equo per le piattaforme. (xxxxx://xxxxxxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxx-xxx-xxxxxx/xxxxxxxxxx-0000-0000/xxxxxx- fit-digital-age/digital-services-act/europe-fit-digital-age-new-online-rules-platforms_it)
11 La Sezione IV riguarda le “disposizioni applicabili ai fornitori di piattaforme online che consentono ai consumatori di concludere contratti a distanza con gli operatori commerciali”, tra cui anche gli obblighi di tracciabilità in capo agli utenti commerciali che utilizzano i marketplace per offrire beni e servizi, al fine di contrastare la diffusione di prodotti illegali (art.30).
3. Strategie, azioni e tools delle principali piattaforne del web
In questa sezione del documento sono stati raccolti i contributi redatti a cura delle piattaforme del web che hanno collaborato alla stesura del documento.
3.1 Alibaba
Il 28 marzo 2023, Alibaba ha annunciato la sua riorganizzazione da un unico gruppo aziendale a una holding composta da sei principali gruppi di business, oltre ad altre attività autonome. Sebbene la struttura organizzativa di Alibaba sia cambiata, il nostro impegno per un efficace enforcement dei diritti di proprietà intellettuale (IPR) non è variato. I sei principali gruppi aziendali sono: • Alibaba International Digital Commerce Group (“Alibaba International”) • Taobao e Tmall Group • Local Services Group • Cainiao Smart Logistics Network Limited • Cloud Intelligence Group • Digital Media and Entertainment Group. La riorganizzazione è stata la più significativa nella storia venticinquennale dell'azienda, ma non ha compromesso l’impegno del gruppo per un enforcement IPR efficace, completo e proattivo, seguendo standard di settore all'avanguardia. Infatti, Alibaba sta dedicando più risorse che mai all’enforcement IPR, aggiungendo negli ultimi due anni specialisti in diverse città, tra cui Parigi, Milano, Madrid, Washington D.C., Hangzhou, Seoul e Singapore. Queste aggiunte hanno integrato un team esistente di specialisti IPR a Londra, New York e San Xxxxxxxxx. In questo documento, ci concentriamo sulle pratiche di protezione IPR di Alibaba International, che ospita le piattaforme di e-commerce rivolte al mercato internazionale di Alibaba. • Xxxxxxx.xxx: Fondata nel 1999, è il principale marketplace all'ingrosso (B2B) internazionale online integrato della Cina, che connette fornitori cinesi e stranieri a compratori all'ingrosso da tutto il mondo, tipicamente agenti di commercio, grossisti, dettaglianti, produttori e piccole e medie imprese (PMI) impegnate nel commercio import-export • AliExpress (xxx.xxxxxxxxxx.xxx/): Fondata nel 2010, AliExpress è un marketplace internazionale B2C che consente ai consumatori di tutto il mondo di acquistare direttamente da produttori e distributori in Cina e globalmente • Miravia (xxx.xxxxxxx.xx/): Il 30 novembre 2022, Alibaba ha lanciato il suo nuovo marketplace: Miravia, una piattaforma di e- commerce dedicata al mercato spagnolo, che si concentra principalmente su venditori locali e offre il più ampio assortimento online di prodotti in Spagna • Lazada (xxxxx://xxx.xxxxxx.xxx/xx/xxxxx/): Fondata nel 2012, Lazada Group è la principale piattaforma di e-commerce nella diversificata regione del Sud-est asiatico, con una presenza in sei paesi: Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Thailandia e Vietnam. Lazada è diventata il flagship regionale di Alibaba nel 2016 e offre la più ampia selezione di marchi e venditori nella regione • Daraz (xxx.xxxxx.xxx/): Fondata nel 2015, Daraz è una delle principali piattaforme di e-commerce nel Sud Asia, dedicata allo sviluppo delle comunità in Bangladesh, Pakistan, Sri Lanka e Nepal attraverso commercio e tecnologia Trendyol (xxx.xxxxxxxx.xxx/): Fondata nel 2010, Trendyol è una delle principali piattaforme di e-commerce in Turchia, che serve i consumatori locali con un’ampia selezione di prodotti e servizi attraverso il suo business di e-commerce, oltre a servizi di consegna istantanea per cibo e generi alimentari. |
1. STRATEGIE ANTICONTRAFFAZIONE ADOTTATE |
Alibaba implementa un robusto programma di protezione dei diritti di proprietà intellettuale (IPR) nell'e-commerce, che include diversi passaggi chiave: • Verifica dei Venditori: Screening approfondito dei venditori prima che possano pubblicare le loro offerte. Ogni piattaforma di Alibaba verifica attentamente i venditori prima della pubblicazione, anche se le procedure variano leggermente in base al modello di business della piattaforma, al suo pubblico e alla base di venditori. • Termini di Utilizzo: Richiesta ai venditori di accettare politiche che vietano articoli che violano i diritti di proprietà intellettuale (vedi sezione 4). • Trasparenza: Fornire informazioni chiare sui commercianti. o AliExpress: Gli acquirenti dell'UE che utilizzano un indirizzo IP dell'UE possono accedere al nome dell'azienda del venditore, indirizzo, email e numero di telefono • Xxxxxxx.xxx, Miravia e Trendyol: Gli acquirenti possono visualizzare anche le informazioni sull'entità commerciale dei venditori • LazMall di Lazada: I venditori designati come "Flagship Store" o "Authorized Store" indicano di possedere il marchio o di avere l'autorizzazione a vendere i suoi prodotti. • Verifica dei Prodotti: Screening e rimozione di offerte potenzialmente in violazione di IPR prima della vendita. • Monitoraggio Continuo: Utilizzo della tecnologia per rilevare violazioni IPR dopo la pubblicazione (vedi sezione 2). • Supporto ai Titolari dei Diritti: Assistenza ai titolari dei diritti nell'identificazione delle violazioni attraverso un processo efficiente di Notifica e Azione (vedi sezione 2). • Reclami dei Clienti: Le piattaforme Alibaba presentano un pulsante "segnala articolo" che consente ai consumatori di segnalare frodi sospette, inclusi prodotti contraffatti e altre violazioni. Inoltre, l'azienda offre rimedi solidi per gli acquirenti che ricevono beni contraffatti, tra cui l'opzione di richiedere rimborsi immediati e la possibilità di richiedere l'intervento di Alibaba nelle controversie con i venditori. • Sanzioni: Applicazione di sanzioni ai venditori che violano, incluso il divieto per i trasgressori abituali. Alibaba applica un principio delle tre infrazioni (Three strikes principle) per i venditori su piattaforme come AliExpress, Xxxxxxx.xxx e Miravia. In base al principio delle tre infrazioni, un negozio viene chiuso permanentemente dopo tre casi di vendita di prodotti contraffatti in un anno. Inoltre, Alibaba implementa sanzioni crescenti per segnalazioni di infrazioni ripetute, consentendo ai commercianti meno esperti di imparare dagli errori, con la maggior parte che non raggiunge mai le due infrazioni. • Minacce Emergenti: Sviluppo di strategie per combattere gli “hidden links” e “hidden sales” (vedi sezione 7). |
2. TOOLS PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO |
Grazie al successo delle politiche e delle tecnologie di rimozione proattiva, le offerte online sospette di violare IPR che rimuoviamo in risposta ai reclami sono infinitesimali rispetto al totale delle offerte sulle nostre piattaforme. In ogni caso, il nostro sistema per gestire i reclami dei titolari di diritti IPR (NCA) è altamente efficiente. Questo processo inizia con i nostri portali di segnalazione online: la Piattaforma IPP (IP Protection Platform) di Alibaba International (xxxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxx/#/xxxXxxx), che gestisce i NCA per le piattaforme internazionali di Alibaba come Xxxxxxx.xxx, AliExpress, Lazada e Miravia. Sulla Piattaforma IPP di Alibaba, i titolari dei diritti possono registrare i propri account di enforcement, inviare richieste di rimozione e monitorare il processo di reclamo, inclusa la gestione di eventuali contro-notifiche presentate dai venditori. Le caratteristiche della Piattaforma IPP includono: • Registrazione Semplice. Un titolare dei diritti deve solo fornire prova di identità e di proprietà intellettuale, che viene poi verificata da Alibaba. Il titolare dei diritti carica queste informazioni una sola volta, al momento della creazione di un account sulla Piattaforma IPP o dell'aggiunta di IPR • Trasparenza. I titolari degli account possono accedere alla propria cronologia NCA risalente fino al 2016. Le Piattaforme IPP forniscono anche ampie informazioni sul processo NCA, inclusi o la documentazione necessaria per una richiesta di rimozione o le ragioni comuni per il rifiuto o suggerimenti per migliorare i tassi di successo o casi studio. La Piattaforma IPP rende il processo NCA estremamente efficiente. Dal luglio 2022 al giugno 2023, AliExpress ha gestito il 99% di tutte le richieste di rimozione entro 24 ore nei giorni lavorativi (un miglioramento del 5% rispetto all'anno precedente). Inoltre, dal luglio 2022 al giugno 2023, anno su anno, mentre il numero di account sulla Piattaforma IPP è aumentato, il numero di richieste di NCA è rimasto praticamente invariato. AliExpress ha infatti registrato una sostanziale diminuzione delle richieste di NCA, anno su anno. La Piattaforma |
IPP fornisce anche ai titolari dei diritti statistiche dettagliate sulle loro richieste di rimozione. Queste informazioni aiutano a monitorare e migliorare i tassi di successo. Sebbene Xxxxxxx incoraggi i titolari dei diritti a utilizzare account registrati sulla Piattaforma IPP, che è il nostro canale più efficiente per inviare richieste di rimozione, offriamo anche canali di segnalazione alternativi. In primo luogo, offriamo moduli online per le richieste di rimozione che non richiedono la registrazione di un account sulla Piattaforma IPP. I moduli online utilizzano campi predefiniti, che possono essere particolarmente utili per le PMI nuove nel processo NCA. In secondo luogo, i titolari dei diritti possono sempre inviare richieste di rimozione agli indirizzi email IPR di Alibaba e Xxxxxx a xxx@xxxxxxx-xxx.xxx e xxxxxxxXX@xxxx.xxxxxx.xxx, rispettivamente. Le PMI sono fondamentali per il nostro ecosistema e-commerce. Alibaba garantisce che le PMI possano utilizzare efficacemente le risorse di protezione IPR più avanzate. Alibaba e la International Anticounterfeiting Coalition (IACC) hanno stabilito una partnership per rendere disponibile il programma IACC MarketSafe Expansion (MSE) alle PMI. IACC fornisce supporto operativo; i suoi analisti esperti presentano richieste di NCA per le PMI. Alibaba con il suo support finanziario, rende gratuito per I primi 12 mesi il programma per le PMI che desiderino accedervi. Durante i 12 mesi, con la guida esperta di IACC, le PMI si familiarizzano con le Piattaforme IPP di Alibaba e le politiche IPR. Quando il periodo termina, sono molto meglio attrezzate per presentare richieste di NCA di successo. I partecipanti al MSE rappresentano una vasta gamma di settori, tra cui abbigliamento e moda, cosmetici, prodotti per bambini, farmaceutici, giocattoli, elettronica, articoli sportivi, editoria, cancelleria e beni di lusso. Oltre 220 PMI hanno partecipato al programma MSE dalla sua creazione, portando alla rimozione di 76.000 offerte nel solo 2023. All'inizio del 2024, il programma MarketSafe è stato ampliato per includere le piattaforme Lazada. Maggiori informazioni sul programma sono disponibili su: xxxxx://xxx.xxxx.xxx/xxxxxx-xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxx. L'IPP è uno strumento fondamentale per supportare i titolari dei diritti nella protezione dei loro IPR. Questo strumento è anche una fonte preziosa di informazioni per algoritmi proattivi. Alibaba perfeziona continuamente la sua tecnologia all'avanguardia e ogni anno il numero di offerte che violano la proprietà intellettuale rimosse proattivamente da Alibaba è maggiore rispetto a quelle rimosse in risposta a richieste di NCA. Le rimozioni proattive avvengono anche prima che possano danneggiare i consumatori o i titolari dei diritti. Alibaba impiega tecnologie avanzate per monitorare i venditori e identificare i prodotti potenzialmente in violazione attraverso diversi sistemi chiave • Sistema di Monitoraggio sulla base di Indicatori per Merce e Venditori: Questo sistema analizza le caratteristiche e le descrizioni dei prodotti (come nomi, marchi, immagini, SKU e nomi di marca) per • rilevare offerte sospette. Valuta anche le informazioni sui venditori, inclusi dettagli di contatto e indirizzi di spedizione • Vista Completa dei Commercianti: Dal 2018, Alibaba ha migliorato la propria tecnologia per analizzare il traffico degli utenti e le transazioni dei commercianti per identificare attività sospette. Gli algoritmi rilevano anomalie nei dati di traffico e transazioni insolite, che attivano ulteriori analisi e indagini • Analisi dei Consumatori: La tecnologia di Alibaba esamina il feedback dei consumatori per identificare schemi di vendita preoccupanti. Alibaba analizza i commenti degli utenti per individuare dati che possono fornire spunti per ulteriori indagini • Riconoscimento Ottico dei Caratteri (OCR): Alibaba impiega tecnologie avanzate di OCR per scansionare quotidianamente centinaia di milioni di immagini di prodotti. Questa tecnologia rileva testi e nomi di marca, inclusi loghi, nelle liste di prodotti per identificare potenziali violazioni. Inoltre, l'OCR utilizza algoritmi di riconoscimento semantico per analizzare il significato e il contesto del testo rilevato Riconoscimento delle Immagini: In combinazione con l'OCR, Alibaba utilizza anche capacità di riconoscimento delle immagini come parte delle sue misure proattive contro la contraffazione. Combinando casi confermati di violazione delle immagini con fattori come SKU, informazioni sui prezzi e parole chiave, Alibaba può rimuovere proattivamente le liste di prodotti contraffatti, migliorando ulteriormente la sua capacità di proteggere la proprietà intellettuale sulle sue piattaforme. |
3. INNOVAZIONI RISPETTO AL 2022 |
Considerando che le vendite di prodotti contraffatti online riflettono le attività di contraffazione offline, Alibaba integra la governance della propria piattaforma online con assistenza agli stakeholder nelle indagini offline. Come descritto sopra, Alibaba utilizza capacità abilitate dalla tecnologia per rilevare attività potenzialmente in violazione. Alibaba gestisce anche un programma di cooperazione per l'autenticazione dei prodotti, che utilizza i propri algoritmi per selezionare obiettivi promettenti per test purchase. Questo crea una transizione fluida dalla governance algoritmica online a una forte deterrenza offline e facilita l'applicazione della legge dall'inizio alla fine. Alibaba supporta i titolari di diritti IPR e le forze dell'ordine nell'identificazione delle strutture di produzione e distribuzione di prodotti contraffatti per le indagini penali. Alibaba International ha stabilito il proprio team offline e ha già iniziato a sviluppare casi e supportare le indagini della polizia in Cina. |
Nel luglio 2023, la Polizia Reale Tailandese (“ECD Police”), Panasonic e Lazada Thailand hanno smantellato un importante venditore di batterie contraffatte. Nell'autunno del 2023, Alibaba International ha aiutato il la Polizia Criminale Cinese (“PSB”) a smantellare un’organizzazione dedita alla pirateria, che aveva venduto su Xxxxxxx.xxx software in violazione del copyright. Dopo un'attenta indagine, ricerca e analisi da parte di Alibaba International, il PSB il 21 settembre 2023 ha effettuato raid coordinati in quattro province cinesi, portando all'arresto di 15 sospetti, al sequestro di beni in violazione del copyright per un valore al dettaglio stimato di RMB/CNY 61,72 milioni (€7,7 milioni), al sequestro di RMB/CNY 3,32 milioni (€420.000) in contanti e al congelamento di RMB/CNY 3,57 milioni (€450.000) in fondi aggiuntivi. Nel marzo 2024, Alibaba International ha assistito il PSB nella sua indagine su un’organizzazione criminale che utilizzava Xxxxxxx.xxx per vendere beni di lusso contraffatti che imitavano quelli di marchi europei come Bulgari, Cartier, Dior, Gucci, Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx s Co. e Xxx Xxxxx s Xxxxxx, tra gli altri. I malintenzionati utilizzavano le inserzioni su Xxxxxxx.xxx per deviare potenziali acquirenti dagli acquisti online a quelli offline. Con il supporto di Alibaba International, il PSB ha effettuato 81 arresti, ha chiuso otto strutture di produzione e distribuzione e ha sequestrato circa 28.000 articoli in violazione, oltre a cinque macchine per elettrodeposizione e imballaggio e decine di telefoni cellulari e computer. All'inizio dell-estate 2024, AliExpress ha proattivamente segnalato al PSB un gruppo di venditori che utilizzavano hidden links — lo schema criminale descritto nella Sezione 7 — per commercializzare beni contraffatti. AliExpress ha supportato la successiva indagine del PSB, che finora ha portato a un raid nell'agosto 2024 in cui il PSB ha arrestato 10 sospetti e sequestrato oltre 50.000 articoli in violazione, colpendo più di quindici marchi, la maggior parte dei quali noti marchi di lusso e sportivi. L'indagine è in corso. |
4. LINEE GUIDA E/O TERMINI DI SERVIZIO |
I Termini di utilizzo di Alibaba e altre politiche vietano la vendita di tutti i prodotti che violano gli IPR o che presentano problemi di sicurezza. In particolare: • Tutte le piattaforme di Alibaba sono soggette ai Principi e Politiche di IPP, che affermano che “la vendita di beni contraffatti e piratati sulle piattaforme Alibaba è vietata, così come qualsiasi altra violazione dei diritti di proprietà intellettuale.” • I “Termini di utilizzo” delle piattaforme di Alibaba vietano specificamente ai commercianti di violare i diritti di proprietà intellettuale, inclusa la vendita di beni che violano tali diritti. Questo divieto copre tutti i diritti di proprietà intellettuale legalmente riconosciuti nelle giurisdizioni in cui ciascuna piattaforma opera, come marchi, diritti d'autore, brevetti e design. Ognuna delle piattaforme di Alibaba vieta la vendita di determinati articoli proibiti, come armi, droghe illecite e materiale osceno. Le regole di ciascuna piattaforma elencano gli articoli che essa vieta o restringe. Ad esempio, nel 2014, Xxxxxxx.xxx e AliExpress sono diventate le prime piattaforme di e-commerce al mondo a vietare la vendita transfrontaliera di airbag. Alibaba ha attuato il divieto sugli airbag dopo un’ampia collaborazione con l’Automobile Anti-Counterfeiting Coalition (A2C2) e vari produttori automobilistici. Alibaba ribadisce i divieti contenuti nei suoi Termini di utilizzo e altre politiche attraverso messaggi regolari ai venditori, un canale di richiesta in tempo reale, istruzioni video e formazione incentrata sui diritti di proprietà intellettuale. |
5. DATI – ANNO 2023 |
I Dati sono business confidential. |
6. HIDDEN LINKS |
Dopo essere stati ostacolati dalle misure di enforcement complete e altamente efficaci di Alibaba per la protezione degli IPR, i contraffattori hanno adottato tattiche evasive come gli hidden links. Le vendite veicolate tramite hidden links (hidden sales) presentano inserzioni apparentemente non lesive o non sospette e sono quindi in gran parte non rintracciabili dalle tecnologie di monitoraggio altrimenti molto efficaci di Alibaba. Queste vendite sono promosse su siti di social networking di terze parti, siti web indipendenti e applicazioni per la messaggistica, rendendo ancora più difficile la rilevazione dei contraffattori. I contraffattori possono raggiungere un vasto pubblico su questi canali di terze parti per vendere beni contraffatti nascosti dietro inserzioni apparentemente innocue sulle piattaforme di e-commerce. I social media e le applicazioni di messaggistica rappresentano un vero e proprio Far West di link a vendite nascoste, e questa epidemia non può essere completamente contenuta senza il loro coinvolgimento completo. Non solo questi siti di terze parti ospitano ampi mercati di vendite nascoste, ma reindirizzando i compratori verso piattaforme di e-commerce ignare, permettono ai contraffattori di eludere le nostre misure di monitoraggio proattivo. Tuttavia, Alibaba è costantemente alla ricerca di soluzioni a questa minaccia estremamente difficile per l'e-commerce, aumentando la consapevolezza del problema all'interno della comunità di enforcement dei diritti di proprietà intellettuale. AliExpress, ad esempio, ha avviato un programma dedicato a identificare le hidden sales. Le hidden sales sono solo l'ultima in una lunga serie di tattiche fraudolente utilizzate dai venditori per eludere sia le tecnologie di monitoraggio proattivo di Alibaba che quelle dei titolari dei diritti. Detto ciò, le hidden sales presentano una differenza fondamentale: Xxxxxxx è vittima al di fuori delle sue piattaforme e quindi non può completamente fermare questo tipo di minaccia senza la collaborazione delle piattaforme di social networking, dei siti web di terze parti e delle applicazioni di messaggistica dove le vendite vengono effettivamente lanciate. |
7. DIGITAL SERVICES ACT (DSA) |
Il Gruppo Alibaba opera in conformità con tutte le norme nelle giurisdizioni in cui siamo presenti. Il nostro approccio al Digital Services Act (DSA) non fa eccezione. Alibaba offre diversi servizi in Europa che rientrano nell'ambito del DSA: AliExpress, Xxxxxxx.xxx, Trendyol e Miravia. Abbiamo dedicato notevoli risorse per porre la conformità al DSA tra le nostre massime priorità. Avendo il suo paese di stabilimento in Italia, Xxxxxxx.xxx, una piattaforma progettata per facilitare le transazioni B2B, rientra sotto la supervisione diretta dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), il Coordinatore Nazionale dei Servizi Digitali (DSC). Gli obblighi del DSA si applicano ai non-VLOP dal febbraio 2024. AliExpress, che è stato designato come Very Large Online Platform (VLOP) nell'aprile 2023, ha iniziato a conformarsi al DSA già nel settembre 2023. Ben prima della sua designazione ufficiale, AliExpress ha instaurato un dialogo trasparente con la Commissione Europea e l'Autorità olandese per i Consumatori e i Mercati (ACM) – il DSC designato nel paese dell'UE sede di AliExpress. AliExpress ha recentemente completato il suo primo ciclo annuale di conformità al DSA, con la presentazione del suo secondo rapporto annuale di valutazione e mitigazione del rischio. Un rapporto di trasparenza che fornisce un riepilogo degli strumenti e dei processi di moderazione della piattaforma è disponibile nel Centro di Trasparenza di AliExpress, che offre anche canali di appello migliorati per gli utenti e altre informazioni importanti relative al DSA. Nel settembre 2024, un auditor indipendente ha effettuato una revisione approfondita della conformità di AliExpress ai requisiti del DSA, evidenziando una serie di successi chiave che includono anche aree sotto la Sezione IV del DSA. L'auditor ha riconosciuto che XxxXxxxxxx ha garantito con successo che i suoi processi siano progettati per consentire ai commercianti di adempiere ai propri obblighi (Articolo 31, compliance by design). Il rapporto ha anche contribuito a supportare la piattaforma nel continuo adeguamento dei servizi. Parallelamente, abbiamo in programma di rafforzare ulteriormente la nostra capacità di affrontare i rischi identificati nel nostro secondo rapporto di valutazione del rischio. Ciò includerà azioni come l'ottimizzazione dei controlli algoritmici, l'espansione dei canali di segnalazione, l'aumento delle sanzioni per violazioni gravi e il rafforzamento della collaborazione con partner esterni. |
8. MEMORANDUM OF UNDERSTANDING (MOU) |
Alibaba collabora regolarmente con agenzie governative focalizzate sulla proprietà intellettuale in tutto il mondo, inclusi uffici brevetti e marchi, polizia e autorità doganali. Nel febbraio 2023, Xxxxxxx ha rinnovato per la quarta volta il suo Memorandum d'Intesa con il Ministero delle Politiche Agricole e della Sovranita’ Alimentare Italiano per la protezione delle indicazioni geografiche. Il Memorandum, originariamente stabilito nel 2016, ha visto Alibaba come pioniera nella protezione delle Indicazioni Geografiche (IG). Ad oggi, 44 IG italiane (tra cui gli iconici Prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano, Mozzarella di Bufala, Prosecco) fanno parte di una protezione che è stata estesa a oltre 180 IG a livello globale. Alibaba è anche uno dei firmatari originali del Memorandum d'Intesa della Commissione Europea del 2016 sulla Vendita di Merci Contraffatte su Internet (EU MoU). In base ai termini del EU MoU, i titolari di diritti e le piattaforme di e-commerce collaborano per combattere le vendite online di merci contraffatte negli stati membri dell'Unione Europea. Il Eu MoU stabilisce un quadro che copre le procedure NCA, misure proattive, deterrenza per i trasgressori recidivi, e collaborazione e condivisione di informazioni. Alibaba è stato un partecipante attivo durante tutto il periodo come firmatario del EU MoU e continueremo a contribuire attraverso l'iniziativa per modernizzarlo, recentemente proposta dalla Commission EU. |
G. AZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE |
Condividiamo qui tre iniziative recentemente lanciate che coinvolgono influencer. Durante l'estate 2024, un periodo intenso per gli amanti dello sport, AliExpress ha avviato una collaborazione con la leggenda del calcio, Xxxxx Xxxxxxx. Xxxxxxx è stato il volto della campagna “Score More with AliExpress”, che ha offerto una serie di promozioni e premi per celebrare il Campionato Europeo di Calcio di quest'estate. Durante le partite dal 14 giugno al 14 luglio, AliExpress ha attivato una promozione innovativa chiamata “Shake and Win”, che offriva premi a tempo limitato dopo ogni gol segnato. Per partecipare, gli utenti idonei dovevano accedere alla loro app AliExpress e scuotere il loro smartphone dopo ogni gol per avere la possibilità di vincere premi. Per le Olimpiadi di Parigi 2024, Xxxxxxx.xxx ha annunciato Xxxx Xxxxxx come Ambasciatore Globale della sua campagna creativa “Same Player, New Game”. Nella campagna, Xxxx e’ stato affiancato da Xxxxxx Xxxxx Xxxxx, ex professionista dell'Associazione Tennis Femminile, e dal mountain biker Xxxxx Xxxxxxxxxx. Un'altra iniziativa è stata lanciata su AliExpress nella primavera del 2024. Influencer britannici sono stati invitati a far crescere i loro brand attraverso il live streaming e-commerce. I consumatori possono esplorare i canali di modelli, attori e personalità televisive come parte del nuovo programma “It Girls” mini shop e acquistare articoli direttamente dai loro livestream. Il live streaming, sebbene sia una presenza consolidata nell'e-commerce in Cina, è relativamente nuovo nel mercato britannico. Poco più della metà dei consumatori europei intervistati da XxXxxxxx nel 2023 ha dichiarato di aver guardato un canale di live shopping almeno una volta al mese, rispetto |
all'87% in Cina. Oltre ai noti influencer, XxxXxxxxxx sta invitando i creatori di contenuti basati nel Regno Unito a unirsi alla comunità “It Girls” e a realizzare i propri livestream. I creatori guadagneranno una commissione su ogni vendita effettuata tramite le loro dirette e avranno la possibilità di sviluppare le proprie collezioni di moda entro la fine dell’anno partecipando a una competizione di live streaming. |
3.2 Anazon
1. STRATEGIE ANTICONTRAFFAZIONE ADOTTATE |
L'impegno di Amazon nella lotta alla contraffazione si inserisce nella più ampia strategia dell'azienda volta a garantire la massima fiducia e sicurezza ai propri clienti, proteggendo al contempo l'integrità dei brand partner. La strategia di Amazon si concentra su 4 aree chiave: 1. Efficaci strumenti proattivi: a) adottiamo una combinazione di tecnologie di apprendimento automatico e di revisione di professionisti esperti per verificare l’identità di potenziali venditori e individuare eventuali documenti falsi; b) I nostri sistemi esaminano miliardi di tentativi di modifiche giornaliere alle pagine prodotto per individuare eventuali abusi e bloccare a monte le offerte con sospette violazioni; c) Analizziamo continuamente il nostro negozio online e i dati a nostra disposizione per assicurarci che i prodotti offerti siano sicuri. I nostri team si avvalgono dell’intelligenza artificiale per creare soluzioni automatizzate in grado di identificare e rimuovere dal negozio online in modo proattivo le inserzioni in violazione dei diritti altrui. I nostri strumenti utilizzano l'elaborazione del linguaggio naturale e l'apprendimento automatico, il che significa che ogni giorno vengono inserite nuove informazioni e imparano e migliorano il blocco proattivo e automatico delle offerte sospette. In caso di dubbi, agiamo rapidamente per proteggere i consumatori e collaboriamo direttamente con venditori, produttori, marchi e agenzie governative. Inoltre, qualsiasi dipendente Amazon può richiedere un «Andon Cord» se riceve un feedback secondo cui un prodotto non è sicuro o non conforme, avviando un'indagine che porta alla rimozione dei prodotti non sicuri. 2. Strumenti all'avanguardia che consentono ai titolari di diritti di collaborare con Amazon per proteggere al meglio i propri marchi: come "Brand Registry", "Project Zero", “Transparency" e “IP Accelerator” (vedi sotto). 3. Forte impegno proattivo nel perseguire i contraffattori: L’Unità per i crimini di contraffazione (CCU) di Amazon è un team globale di professionisti che collabora attivamente con le agenzie doganali e le forze dell'ordine. Dal 2020, ha aiutato a perseguire oltre 21.000 truffatori e insieme alle forze dell'ordine di tutto il mondo, ha smantellato le reti dei contraffattori attraverso cause civili, azioni esecutive congiunte e sequestri, anche nei confronti di fornitori di servizi logistici e social media influencers. 4. Una migliore protezione e informazione dei consumatori: Amazon riconosce l'importanza di sensibilizzare i consumatori sui rischi delle merci contraffatte, e collabora attivamente con esperti del settore e associazioni. In Italia, nel 2024 abbiamo sviluppato un percorso di formazione e sensibilizzazione sulla contraffazione e sulla tutela della proprietà intellettuale rivolto alla “Gen Z”, promosso da INDICAM in collaborazione con Amazon e H-FARM College (vedi sotto). |
2. TOOLS PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO |
"Brand Registry" è servizio gratuito che offre ai marchi, anche se non vendono su Amazon, la possibilità di cercare, identificare e segnalare ad Amazon prodotti che violino il proprio diritto, e tenerne traccia su una dashboard dedicata. Dal 2020, sebbene il numero di prodotti disponibili per la vendita nel negozio online di Amazon abbia continuato a crescere, abbiamo constatato una diminuzione di oltre il 30% delle notifiche di violazione totali inviate dai marchi. Sfruttando l'apprendimento automatico e i dati forniti dai marchi stessi, i nostri team in tutto il mondo sono pronti a indagare su qualsiasi segnalazione di violazione, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. In media, i marchi segnalano il 99% in meno di presunte violazioni rispetto a prima del lancio del Brand Registry. Nel 2022 abbiamo lanciato l’Impact |
Dashboard, per fornire ai marchi informazioni su come Amazon utilizza le loro segnalazioni e relative informazioni fornite per rimuovere in modo proattivo le inserzioni fraudolente. In risposta ai feedback ricevuti dai marchi, Amazon ha anche riprogettato la homepage di Brand Registry, rendendo più facilmente accessibili diverse funzioni, e dando ai marchi la possibilità di personalizzare il layout della homepage. Da dove possono accedere a svariate informazioni e alle pagine di aiuto. "Project Zero" strumento di protezione automatica che combina la tecnologia avanzata di Amazon con la conoscenza che i marchi hanno della propria proprietà intellettuale, e permette loro di rimuovere direttamente le offerte dal negozio online. Ciò avviene grazie a tre strumenti: (1) le protezioni automatizzate di Amazon bloccano in modo proattivo le inserzioni di prodotti sospetti prima che vengano pubblicate. Queste protezioni automatizzate sono alimentate dall'apprendimento automatico di Amazon e vengono costantemente aggiornate con nuove informazioni in modo da continuare a migliorare nell'identificare e bloccare automaticamente le potenziali inserzioni contraffatte. (2) Project Zero fornisce ai marchi la possibilità di rimuovere direttamente le inserzioni dal nostro negozio online. Queste rimozioni alimentano anche le nostre protezioni automatizzate, così possiamo individuare meglio le potenziali inserzioni contraffatte in modo proattivo in futuro. (3) Project Zero include anche la serializzazione dei prodotti, abilitata da un codice univoco che i marchi applicano sui loro prodotti o sulla confezione. Sebbene sia opzionale, i marchi iscritti ottengono i migliori risultati quando utilizzano la nostra tecnologia di serializzazione. Nel 2023, c'erano più di 25.000 marchi iscritti a Project Zero. Per ogni inserzione rimossa da un marchio attraverso il nostro strumento di rimozione delle contraffazioni self-service, le nostre protezioni automatizzate hanno rimosso oltre 600 inserzioni attraverso tecnologie scalabili e apprendimento automatico che affrontano in modo proattivo le potenziali contraffazioni e impediscono che quelle inserzioni appaiano nel nostro negozio online. "Transparency" programma di serializzazione dei prodotti che permette di identificare le singole unità e di verificarne l’autenticità. Questi codici possono essere scansionati lungo tutta la catena di fornitura e dai consumatori per verificare l'autenticità utilizzando l'app Amazon Shopping o l'app Transparency, indipendentemente da dove i prodotti sono stati acquistati. Amazon verifica questi codici per assicurarsi che solo unità autentiche vengano spedite ai consumatori. Transparency è attualmente disponibile in Australia, Canada, Francia, Germania, India, Italia, Giappone, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti. Nel 2023, più di 1,6 miliardi di unità di prodotto iscritte a Transparency, sia vendute nel negozio online di Amazon che altrove nella catena di fornitura al dettaglio, sono state autenticate come genuine attraverso la verifica della scansione del codice. Nell'ambito del nostro impegno a continuare a innovare per proteggere clienti, marchi e partner di vendita, nel 2023 Amazon Transparency è diventata interoperabile con i sistemi di serializzazione dei prodotti dei marchi stessi. L'interoperabilità permetterà ai marchi che hanno già la serializzazione dei propri prodotti sugli articoli o sulle confezioni di beneficiare più facilmente e velocemente delle protezioni di Transparency, senza richiedere modifiche ai loro attuali processi di produzione e confezionamento. “IP Accelerator” è stato progettato da Amazon allo scopo di rendere più conveniente per le piccole e medie imprese (“PMI”) proteggere i propri prodotti unici e la proprietà intellettuale. IP Accelerator connette gli imprenditori con una rete selezionata di studi legali specializzati in proprietà intellettuale. Amazon ha verificato ciascuno degli studi legali partecipanti e tutti hanno accettato tariffe competitive e pre-negoziate. Quando gli imprenditori utilizzano questi studi per depositare una domanda di marchio, Amazon fornisce anche al loro marchio l'accesso per iscriversi al Brand Registry e ai suoi potenti strumenti di protezione del marchio. Dal suo lancio negli Stati Uniti nel 2019, il programma si è espanso nell'UE, Regno Unito, India, Giappone, Canada, Messico, Singapore e Australia, con ulteriore espansione globale pianificata. Amazon IP Accelerator ha aiutato oltre 15.000 marchi a ottenere la protezione del marchio, supportando imprenditori di 38 paesi e in 13 lingue. |
3. INNOVAZIONI RISPETTO AL 2022 |
Intelligenza Artificiale per la creazione di soluzioni automatizzate per identificare e rimuovere proattivamente le inserzioni in violazione dal negozio online, gestendo in modo efficiente e preciso compiti ripetitivi complessi su grande scala. Dal 2020, mentre il numero di prodotti disponibili per la vendita nel nostro negozio online è cresciuto in modo significativo, abbiamo registrato una diminuzione di oltre il 30% del numero complessivo di notifiche di violazione valide presentate dai marchi12. |
12 In caso di dubbi, agiamo rapidamente per proteggere i clienti e collaboriamo direttamente con venditori, produttori, marchi e agenzie governative. Inoltre, qualsiasi dipendente Amazon può richiedere un «Andon Cord» se riceve un feedback secondo cui un prodotto non è sicuro o non conforme. L'estrazione di «Andon Cord» avvia immediatamente un'indagine e il prodotto verrà rimosso dal nostro negozio se non è sicuro.
Ulteriormente migliorata la capacità di rilevare con precisione violazioni IP, incluse quelle in cui i loghi vengono manipolati intenzionalmente nel tentativo di eludere i sistemi di rilevamento. Amazon ha semplificato l’adesione dei marchi a Transparency grazie a nuove funzioni di interoperabilità13 che consente ai marchi che già dispongono del proprio sistema di serializzazione dei prodotti o degli imballaggi, di accedere alle stesse protezioni di Transparency utilizzando i propri numeri di serie univoci. |
4. LINEE GUIDA E/O TERMINI DI SERVIZIO |
Amazon affronta in modo molto dettagliato e specifico le questioni relative alla contraffazione e violazione della proprietà industriale/intellettuale, sia nei termini generali di utilizzo che in linee guida dedicate. Nella sezione "Diritti di Proprietà Intellettuale" dei Termini di Servizio di Amazon, si afferma esplicitamente che ai venditori non è permesso: • Violare qualsiasi brevetto, marchio, segreto commerciale, diritto d'autore o altro diritto di proprietà intellettuale di terzi. • Utilizzare materiale protetto da copyright in qualsiasi listino o inserzione senza il previo consenso scritto del proprietario del copyright. • Distribuire prodotti contraffatti o merci illegali di qualsiasi tipo. Viene inoltre specificato che i venditori sono responsabili di rispettare tutte le leggi e regolamenti sui diritti di proprietà industriale e intellettuale applicabili. Inoltre, Amazon ha delle linee guida specifiche per la Proprietà Intellettuale che vietano esplicitamente la vendita di: 1. Prodotti contraffatti 2. Articoli che utilizzano impropriamente un marchio registrato 3. Articoli che violano i diritti di proprietà intellettuale, come brevetti, diritti d'autore, disegni industriali. Le linee guida richiedono ai venditori di: • Ottenere le necessarie autorizzazioni o licenze dai titolari dei diritti prima di elencare prodotti tutelati. • Non utilizzare loghi, immagini o descrizioni protetti da copyright senza autorizzazione. • Rispettare le leggi sui marchi registrati e la concorrenza sleale. Inoltre, viene descritto il processo per segnalare violazioni, con team dedicati che indagano e rimuovono le inserzioni illecite. Sono previste sanzioni per i venditori, come avvertimenti, sospensioni dell'account o terminazione dello stesso in caso di violazioni gravi o reiterate. Amazon ha anche un programma di rimozione dei contenuti contraffatti che consente ai titolari dei diritti di segnalare violazioni, e un team dedicato che indaga su tali segnalazioni. I venditori possono essere soggetti a sanzioni, compresa la sospensione dell'account, se violano queste politiche. |
5. DATI – ANNO 2023 |
Nel 2023, i nostri controlli proattivi hanno bloccato oltre il 99% delle offerte con sospette violazioni prima che un marchio le trovasse e segnalasse. |
6. HIDDEN LINKS |
Utilizzo di tecnologie avanzate di rilevamento e monitoraggio: Amazon impiega sistemi di intelligenza artificiale e machine learning per individuare e rimuovere rapidamente i collegamenti nascosti (hidden links) che portano a prodotti contraffatti o sospetti. Collaborazione con autorità e enti anti-contraffazione per azioni di contrasto: Amazon lavora a stretto contatto con le forze dell'ordine e le autorità doganali per segnalare e denunciare i casi di hidden links che favoriscono la vendita illegale di merce contraffatta. Sin dal 2020, ha intentato diverse azioni civili negli Stati Uniti contro sia gli influencer che i venditori che intraprendevano la pratica degli hidden links. Rafforzamento delle policy per i venditori: Amazon ha introdotto policy più stringenti per i venditori, imponendo loro maggiori controlli e verifiche sull'origine e legalità dei prodotti venduti, al fine di prevenire l'utilizzo di hidden links. Iniziative di formazione e sensibilizzazione: Amazon promuove programmi di formazione e campagne informative rivolte sia ai consumatori che ai partner venditori, per aumentare la consapevolezza sui rischi degli hidden links e su come riconoscerli. Il 15 giugno 2022, Amazon e Cartier hanno annunciato azioni legali congiunte contro un influencer social media e 8 aziende. L'accusa è di pubblicità, promozione e facilitazione della vendita di beni di lusso contraffatti, come falsi braccialetti, collane e anelli Cartier, tramite Instagram e altri siti web. I criminali hanno cospirato per aggirare gli strumenti di rilevamento anticontraffazione di Amazon, pubblicando |
13 No data available to date, innovazione troppo recente.
foto di xxxxxxxx Xxxxxxx contraffatti su Instagram, ma creando pagine prodotto generiche su Amazon e altri siti. Agli utenti Instagram veniva fornito un link al prodotto generico, con la promessa di ricevere il prodotto Cartier contraffatto. Le cause sono state intentate presso un tribunale degli Stati Uniti, accusando gli imputati di complicità nella vendita di prodotti contraffatti e pubblicità ingannevole. Un’ulteriore azione civile è stata intrapresa nei confronti di due influencer social media nel 2023. Anche in questo caso, i criminali utilizzavano delle tecniche per evadere i meccanismi di protezione e vendere prodotti di lusso contraffatti. |
7. DIGITAL SERVICES ACT (DSA) |
In conformità con il DSA, nell’ottobre 2023 abbiamo pubblicato su About Amazon il primo Rapporto sulla Trasparenza del Negozio Amazon EU, che integra le segnalazioni volontarie che facciamo in tutto il mondo (ex. Rapporto sulla Protezione del Marchio e Rapporto sul Potenziamento delle Piccole Imprese). Amazon condivide l'obiettivo della Commissione Europea di creare un ambiente di acquisto sicuro e affidabile, e investiamo molto per proteggere il nostro negozio online e garantire un'esperienza di acquisto affidabile. Ci siamo basati su queste solide fondamenta per la conformità al DSA: o Abbiamo creato un nuovo canale per inviare segnalazioni su prodotti e contenuti presumibilmente illegali, accessibile attraverso la funzione "segnala informazioni errate sul prodotto" nella pagina di dettaglio prodotto. Inoltre, i titolari di diritti possono continuare a inviare segnalazioni con il nostro modulo pubblico e attraverso Brand Registry; o Abbiamo aumentato le informazioni pubblicamente disponibili sui partner di vendita. I nostri clienti possono identificare rapidamente il venditore e, accedendo alla pagina del profilo dedicata, acquisire ulteriori informazioni compreso indirizzo, contatti e dettagli del registro delle imprese. o Amazon ha lanciato una Libreria degli Annunci, che contiene informazioni su tutte le pubblicità e i contenuti di marketing affiliato mostrati nei negozi online de paesi UE. I visitatori possono accedere alla Libreria cliccando sull'etichetta 'sponsorizzato' visualizzata su tutti gli annunci o visitando la nostra pagina ‘Preferenze pubblicitarie e trasparenza’. I nostri clienti ora possono anche scegliere le pubblicità che vedono, e decidere di non partecipare ai sistemi di raccomandazione che effettuano la profilazione. o Amazon Ads non utilizza e vieta agli inserzionisti di utilizzare categorie sensibili di dati, come l'etnia, le opinioni politiche o l'orientamento sessuale, per scopi pubblicitari, vietando anche i contenuti pubblicitari direttamente mirati o attraenti per i bambini a causa dei messaggi, delle immagini o del targeting. I clienti possono sempre contattare il Servizio Clienti Amazon, un hub dedicato che fornisce loro informazioni sulle loro interazioni con Amazon e che include una funzione per la ricerca di ulteriori informazioni su una varietà di argomenti; i partner di vendita hanno già un hub dedicato, Seller Central, che fornisce un'opzione semplice per accedere a tutte le politiche, gli accordi e le linee guida relative alla loro relazione con Amazon. |
8. MEMORANDUM OF UNDERSTANDING (MOU) |
Nel 2021 Amazon ha firmato un Protocollo d’Intesa con il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF, allora MiPAAF) e con l'ICQRF per la protezione dei prodotti agroalimentari e vitivinicoli italiani DOP e IGP in vendita su Amazon e la lotta alle pratiche sleali legate alla corretta informazione sugli alimenti; o Nell’ottobre 2023, Amazon e il Servizio Analisi Criminale del Ministero dell’Interno – Dipartimento della P.S. – Direzione centrale della Polizia Criminale hanno sottoscritto un Memorandum of Understending sulla lotta alla contraffazione, volto ad ampliare e approfondire la conoscenza del fenomeno online; o In aprile 2024, Amazon ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste per il sostegno e la promozione del Made in Italy, e la lotta alla contraffazione; o In settembre 2023, Amazon si è anche unita al Portale per l'applicazione dei diritti di proprietà intellettuale (IPEP) dell'EUIPO, sia come azienda che come titolare di diritti. L'IPEP comprende funzionari doganali, autorità di polizia, titolari di diritti e ora MSP (fornitori di servizi di marketplace), dediti all'identificazione, al rilevamento e al blocco dei prodotti contraffatti prima che raggiungano i consumatori all'interno dell'UE. Il portale è già utilizzato da un numero crescente di proprietari di marchi e agenzie di contrasto in tutta l'UE; Dal 2020, in Italia abbiamo anche siglato Protocolli d’intesa con associazioni di categoria del settore privato, quali Indicam e Confindustria Moda. |
G. AZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE |
Italia - 2024: Amazon e Indicam hanno lanciato il progetto "Challenge the Fake". Gli oltre 600 studenti universitari di H-Farm College hanno partecipato a laboratori e workshop per comprendere meglio il fenomeno della contraffazione. Il progetto prevedeva anche un |
concorso per la creazione di campagne di comunicazione e marketing rivolte ai coetanei per contrastare il mercato del falso, promuovendo la tutela della proprietà intellettuale. All’interno della giuria che ha decretato il progetto vincitore era presente anche un rappresentante del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il progetto vincente, “DEFAKE Contest”, prevende il lancio di un concorso tramite social media per giovani rapper chiamati a valorizzare l’importanza dell’acquisto di prodotti originali tramite freestyle e canzoni. Europa - 2024: l’EUIPO ha designato Amazon come partner per una collaborazione volta a sensibilizzare sulla protezione dei diritti di proprietà intellettuale (PI) nei marketplace di e-commerce. Amazon, l'EUIPO e altri partecipanti offriranno formazione aggiuntiva alle PMI sul tema, condivideranno informazioni e materiali, organizzeranno eventi per spiegare i benefici della PI e come tutelarla; Germania - 2024: campagna congiunta sui social media con l'Associazione Federale dell'E-Commerce (BEVH), l'Associazione Tedesca Anti-Contraffazione (APM), l'Associazione Tedesca dei Marchi (Markenverband) e l'Associazione Digitale Tedesca (Bitkom) per educare i giovani sulle conseguenze dell'acquisto di prodotti contraffatti; Inoltre, nel 2023: - Spagna: podcast con l'Ufficio Xxxxxxxx Xxxxxxxx e Marchi; - Polonia: campagna "vivi originalmente" con il Consumer Forum; - India: workshop formativi con associazione di settore; - UK: campagna social media con Crimestoppers sui pericoli della contraffazione; - Cina: campagna (live-stream, video, eventi) con USPTO e associazioni di settore per informare i nostri partner di vendita in Cina dell'importanza della tutela IP; Unreal Campaign Challenge con l'International Trademark Association: membri DECA chiamati a produrre un video di servizio pubblico di 60 secondi sui pericoli dell'acquisto di beni contraffatti. |
3.3 eBay
1. STRATEGIE ANTICONTRAFFAZIONE ADOTTATE |
eBay è fortemente impegnata nella lotta alla contraffazione e nella valorizzazione dei prodotti di alta qualità. L’azienda adotta un approccio multidisciplinare che prevede l’uso di tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale (IA), programmi specifici di protezione degli acquirenti e utilizza tecnologie avanzate per garantire l'autenticità dei prodotti venduti, offrendo un'esperienza di acquisto sicura e affidabile. Inoltre, team dedicati lavorano proattivamente per individuare potenziali usi impropri della piattaforma segnalandoli, laddove opportuno, alle forze dell’ordine. La strategia e le attività di eBay per la lotta alla contraffazione hanno come fondamento l’Accordo per gli Utenti e le diverse policy ad esso associate. Prima di utilizzare i servizi di eBay, ogni utente deve leggere e accettare l'Accordo, che richiede esplicitamente che gli utenti si astengano dal violare le leggi in vigore, i diritti di terzi, e le politiche di eBay. Tali politiche costituiscono parte integrante dell'Accordo e sono ugualmente vincolanti per gli utenti eBay. In questo modo, eBay acquisisce la facoltà di imporre sanzioni contrattuali (ad esempio bloccare o rimuovere le inserzioni, limitare o sospendere account, ecc.) nei casi in cui ritenga che gli utenti abbiano compiuto delle violazioni, e può perseguire in maniera più efficace gli obiettivi di proteggere i propri utenti e fornire indicazioni chiare ai venditori su ciò che può o non può essere venduto sulla propria piattaforma, e a quali condizioni. |
2. TOOLS PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO |
Nella più ampia strategia per la lotta alla contraffazione, eBay ha implementato avanzati tools di rilevamento e adottato contromisure e solide relazioni con proprietari di marchi, retailer, autorità competenti e forze dell’ordine, al fine di contrastare la vendita di prodotti |
contraffatti sulla propria piattaforma, con l’obiettivo di garantire ai propri utenti un’esperienza di acquisto sicura e affidabile. In particolare: • Per garantire la sicurezza e l’affidabilità del proprio marketplace, eBay utilizza il Verified Rights Owner (VeRO), programma lanciato nel 1998, che permette ai titolari di diritti di proprietà intellettuale di segnalare in maniera semplice potenziali violazioni. eBay controlla prontamente ogni notifica e intraprende l’azione appropriata sulle inserzioni notificate. Circa 70.000 proprietari di diritti, dalle aziende Global 500 fino alle associazioni di categoria e alle piccole imprese, partecipano al programma VeRO. • Tramite la funzione “Segnala un oggetto o un’inserzione”, anche la comunità di utenti svolge un ruolo centrale nel segnalare gli oggetti potenzialmente contraffatti, non conformi, o che violano le policy di eBay. Lo scorso anno, sono stati segnalati dalla comunità di eBay 1,1 milioni di articoli attraverso questa funzionalità. Aggiungendo quelle da parte dei titolari di diritti, il numero totale di segnalazioni di terzi ha raggiunto i 2,7 milioni nel 2023. Complessivamente, sono stati sospesi proattivamente più di 27.000 account per violazioni dei diritti di proprietà intellettuale e per la vendita di articoli proibiti o per i quali è limitata la vendita. • Attraverso il sistema di feedback, basato solo su acquisti verificati, gli utenti possono inoltre lasciare un feedback positivo, neutro o negativo sulla propria esperienza. Questo sistema arricchisce ulteriormente la combinazione già consolidata di persone, politiche e strumenti predisposta da eBay per contrastare i fenomeni di contraffazione. • La Garanzia Cliente eBay, applicabile alla maggior parte degli articoli acquistati su eBay, aiuta a proteggere gli acquirenti quando un articolo non viene ricevuto, oppure quando l'articolo non corrisponde alla descrizione e non è possibile risolvere la questione con il venditore. In questi casi, l’acquirente può richiedere l’intervento di eBay e ottenere un rimborso. • Attraverso le recensioni dei prodotti - valutazioni e commenti lasciati dagli acquirenti che hanno precedentemente acquistato il prodotto - mostrate direttamente nelle inserzioni, eBay aiuta i potenziali acquirenti ad ottenere più informazioni sugli oggetti di loro interesse prima dell’acquisto. • In eBay è presente un team specializzato interno, il Criminal and Regulatory Investigations Team (CRI), che ha il compito di individuare abusi e possibili casi di violazioni nelle inserzioni e proattivamente informare le autorità competenti. • Il Law Enforcement Portal è un portale che consente alle forze dell'ordine di richiedere in modo sicuro e veloce le informazioni per indagini relative alla piattaforma eBay. eBay, infine, collabora direttamente con le autorità di regolamentazione di tutto il mondo per scambiare informazioni, mantenere aggiornati i propri strumenti tecnologici e le proprie policy, e garantire la rimozione tempestiva di qualsiasi oggetto vietato. Queste collaborazioni, in alcuni casi decennali, sono state ulteriormente rafforzate dall’eBay Regulatory Portal, lanciato nel 2021, che consente alle autorità partecipanti di segnalare e rimuovere le inserzioni. Il portale permette inoltre alle agenzie governative di contattare venditori e acquirenti per trasmettere importanti informazioni sulla sicurezza dei consumatori. |
3. INNOVAZIONI RISPETTO AL 2022 |
eBay investe molto e su diversi fronti per assicurare i più elevati standard di sicurezza della piattaforma. Negli ultimi due anni, eBay ha ampliato la propria expertise e soluzioni innovative. Nel 2023 eBay ha acquisito 3PM Shield, un provider di soluzioni avanzate, basate sull’IA, in grado di migliorare la compliance della nostra piattaforma, con l’obiettivo di impedire la vendita di oggetti contraffatti, prodotti non sicuri e oggetti illegali. 3PM Shield, infatti, è in grado di ottimizzare la capacità di eBay di individuare e gestire i comportamenti sospetti o dannosi dei venditori, e di bloccare gli oggetti potenzialmente problematici. Nel 2023 eBay ha annunciato di aver completato l'acquisizione di Certilogo. Con sede a Milano e fondata nel 2006, Certilogo fornisce servizi di autenticazione digitale e prodotti connessi tramite una piattaforma SaaS avanzata basata sull'Intelligenza Artificiale. Certilogo sfrutta la tecnologia digitale per aiutare i marchi e i designer nella gestione del ciclo di vita dei loro capi, offrendo ai consumatori un modo per interagire con i loro brand e articoli di moda preferiti, accedere a informazioni affidabili sui prodotti, verificarne l'autenticità. Attraverso l'acquisizione di Certilogo, eBay sarà in grado di offrire ai brand soluzioni di prodotti connessi sicure, flessibili e interoperabili che proteggono i clienti dalle contraffazioni e permettono di accedere al re-commerce tramite esperienze digitali coinvolgenti e Passaporti Digitali dei prodotti sicuri. Infine, eBay continua a investire molto sull'IA e sulla tecnologia di rilevamento delle immagini per mantenere sicuro il marketplace. Infatti, i diversi algoritmi valutano gli articoli durante il processo di creazione dell'inserzione per identificare gli articoli contraffatti. Questi algoritmi segnalano le inserzioni per la revisione da parte degli investigatori di eBay o, in alcuni casi, bloccano automaticamente la pubblicazione dell'articolo. Se un articolo viene ritenuto in violazione delle politiche di xXxx, viene bloccato o rimosso e il venditore viene immediatamente informato con una spiegazione circa quanto rilevato. |
4. LINEE GUIDA E/O TERMINI DI SERVIZIO |
La tutela della proprietà intellettuale e degli utenti rappresenta un valore centrale che guida l’attività di eBay. Per questo l’azienda vigila sulla qualità dei prodotti che approdano sulla piattaforma e implementa misure proattive per garantire un ambiente sicuro e affidabile per tutti. Tutto ciò è ampiamente riflesso nel nostro sito. Innanzitutto, nell’Accordo per gli Utenti che disciplina in maniera approfondita il tema in oggetto. Si segnala in particolare: - 4.1 Meccanismi di segnalazione dei contenuti e misure di moderazione dei contenuti; - 4.2 Misure adottabili per altre violazioni; - 4.3 Misure in caso di segnalazioni e reclami abusivi; - 15.2 Sistema interno di gestione dei reclami e Servizio Clienti eBay; - 15.3 Mediazione e risoluzione extragiudiziale delle controversie. Ulteriori indicazioni circa la tutela dei diritti di proprietà intellettuale sono contenute nella sezione del Servizio Clienti dedicata al Programma di verifica dei diritti di proprietà intellettuale (VeRO). eBay ha creato il Programma VeRO per consentire ai titolari dei diritti di segnalare le inserzioni o i prodotti che violano la proprietà intellettuale. È interesse di eBay accertarsi che gli oggetti in violazione delle regole siano rimossi dal sito poiché minano la fiducia di acquirenti e venditori. Infine, il nostro sito mette a disposizione degli utenti una pagina dedicata alle Regole su contraffazioni, repliche e copie non autorizzate. Le diverse pagine su riportate, oltre a concorrere alla definizione del quadro di regole applicabili al fine di rendere la nostra piattaforma un luogo sicuro, assolvono anche a una funzione educativa e di sensibilizzazione dei nostri utenti. Attraverso tali pagine, infatti, venditori e acquirenti possono agevolmente reperire informazioni chiare in materia di tutela della proprietà intellettuale e indicazioni, a titolo esemplificativo, circa gli oggetti che possono essere considerati contraffatti. |
5. DATI – ANNO 2023 |
Si rimanda al 2023 Global Transparency Report di eBay, pubblicato a maggio 2024, per maggiori dettagli sui dati relativi all’individuazione di annunci potenzialmente in violazione delle nostre policy e alla loro rimozione. In particolare, si segnala che nel 2023 a livello globale: - eBay ha proattivamente rimosso dalla propria piattaforma circa 3,3 milioni di prodotti potenzialmente contraffatti e di oggetti per i quali è vietata la vendita; - 87 milioni di violazioni sono state bloccate grazie ai nostri algoritmi di filtro in materia di proprietà intellettuale; Oltre 27.000 account sono stati sospesi a causa della violazione delle nostre regole in materia di proprietà intellettuale e di oggetti per cui è vietata o limitata la vendita. |
6. HIDDEN LINKS |
Inoltre, sempre con il fine di garantire la sicurezza degli utenti, le nostre regole di vendita stabiliscono che: - Tutte le inserzioni su eBay devono offrire un oggetto fisico o un servizio tangibile, le inserzioni vuote non sono consentite. - Non è consentito manipolare le funzionalità di ricerca di eBay aggiungendo nelle inserzioni parole chiave di ampia diffusione che non hanno alcuna relazione con gli oggetti in vendita o utilizzare altre tattiche che potrebbero fuorviare gli acquirenti. L'uso non autorizzato di immagini, video, testi e altri contenuti di terzi non è ammesso. In particolare, non è mai consentito l’utilizzo di marchi e loghi di titolarità di terzi senza la relativa previa autorizzazione. |
7. DIGITAL SERVICES ACT (DSA) |
Servizio Clienti. |
8. MEMORANDUM OF UNDERSTANDING (MOU) |
Nel corso degli anni, eBay si è impegnata volontariamente a siglare diversi accordi a livello globale, con il fine di garantire la sicurezza della propria piattaforma e migliorare le proprie strategie anticontraffazione. In ambito europeo, eBay aderisce fin dal 2011 al Protocollo d’intesa sulla vendita di merci contraffatte on line. Si tratta di un accordo facilitato dalla Commissione europea e concluso per la prima volta proprio nel 2011, che riunisce piattaforme on line e titolari dei diritti, promuovendone la collaborazione al fine di contribuire alla creazione di un ambiente on line sicuro per tutti gli utenti. Per quel che riguarda più specificamente il nostro Paese, eBay ha siglato sin dal 2014 un Protocollo d’intesa con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, per la tutela delle Indicazioni Geografiche sulla propria piattaforma. Tale accordo coinvolge l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF), Federdoc, Origin Italia, con l’obiettivo di perseguire il comune intento di protezione e valorizzazione delle eccellenze agroalimentari e vitivinicole italiane. |
G. AZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE |
Attualmente non stiamo realizzando campagne di comunicazione dedicate al solo territorio italiano. Negli anni abbiamo sostenuto diverse campagne di sensibilizzazione a livello globale, come ad esempio la campagna Unreal di INTA (International Trademark Association). Come già successo in passato (es. 2022, campagna “Comprare prodotti falsi non è mai un buon affare”), eBay sarebbe lieta di contribuire alla diffusione di campagne di comunicazione promosse dal Ministero e aventi come obiettivo la sensibilizzazione circa il contrasto alla contraffazione. |
3.4 Meta
1. STRATEGIE ANTICONTRAFFAZIONE ADOTTATE |
Il nostro impegno inizia sin dall’iscrizione ai nostri servizi. Le nostre Condizioni d'uso chiariscono sin dall’iscrizione ai servizi come la contraffazione e altre forme di violazione della proprietà intellettuale, compresi quelli relativi al diritto d'autore e ai marchi registrati, non siano tollerate sui nostri servizi. Utilizziamo un approccio multilivello attraverso azioni combinate per la rimozione di contenuti in violazione. Infatti, oltre a stabilire condizioni d’uso chiare, standard e linee guida delle community, normative sulle vendite e standard pubblicitari, implementiamo anche misure proattive per proteggere le aziende e i clienti da vari tipi di danni al brand. Ad esempio, investiamo in sistemi automatizzati che verificano e bloccano gli annunci sospettati di vendere prodotti contraffatti. In particolare, il nostro lavoro si basa su due pilastri: • rimozione proattiva di contenuti contraffatti o che violano il diritto d’autore tramite i nostri sistemi, quindi prima che ci venga segnalato da un titolare dei diritti. • rimozione a seguito di segnalazione (notice C takedown) attraverso i format e gli strumenti che mettiamo a disposizione di utenti e aziende per segnalarci eventuali violazioni. |
I nostri servizi hanno canali in cui i titolari dei diritti possono segnalare i contenuti che a loro avviso violano la loro proprietà intellettuale, inclusi i contenuti che offrono prodotti contraffatti. I brand possono segnalare contenuti sospetti nei nostri prodotti e servizi, ad esempio in un profilo, una Pagina o un gruppo Facebook, un account Instagram, un'inserzione o un annuncio su Marketplace. Le segnalazioni inviate sono elaborate dal nostro team operativo dedicato alla protezione della proprietà intellettuale, un team globale di professionisti che fornisce assistenza 24 ore su 24 in varie lingue controllando i contenuti segnalati e rimuovendoli, oppure disabilitando gli account in violazione qualora necessario. Se una segnalazione è completa e valida, il team rimuove immediatamente il contenuto segnalato; di solito questo avviene entro 1 giorno dalla ricezione della segnalazione. |
2. TOOLS PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO |
Continuiamo a investire negli strumenti e nelle relazioni collaborative per sostenere le aziende e tutelare i loro brand. Tra le azioni intraprese, forniamo ai brand strumenti aggiuntivi per proteggere al meglio la loro proprietà intellettuale, aiutando in definitiva i consumatori a evitare i prodotti contraffatti. Il nostro strumento Tutela dei diritti del Brand permette di cercare, identificare e richiedere la rimozione di contenuti che fanno un uso improprio della loro proprietà intellettuale, in particolare prodotti contraffatti e violazioni di marchi registrati, come l'utilizzo non autorizzato di un logo. Questo strumento offre una serie di funzionalità finalizzate alla tutela dei nostri utenti. Tramite diversi servizi e strumenti specifici, l’utente può cercare tramite parole chiave o immagini tra Ads, Marketplace, Shops, post di vendita nei gruppi e post, contenuti e account su Instagram e Facebook, salvare le informazioni di contatto e sui marchi, segnalare problemi di contraffazione, marchi o copyright. L’utente ha a disposizione diversi strumenti specifici, dalla Libreria di riferimento, alla ricerca per parole chiave, la ricerca per immagini e una Reports dashboard sulla nostra attività e soluzioni per controllare lo status delle proprie segnalazioni. Al fine di fornire assistenza per casi d'uso di un'ampia varietà di titolari dei diritti e aiutarli a rimuovere i contenuti e gli account in violazione abbiamo sviluppato anche: • L'API IP Reporting per titolari dei diritti e fornitori che desiderano soluzioni per le segnalazioni strutturate e adatte a volumi elevati. • Il Centro di segnalazione sulla proprietà intellettuale per titolari dei diritti che segnalano regolarmente violazioni, in modo che possano approfittare della possibilità di salvare informazioni relative agli account chiave e tenere traccia delle segnalazioni in un unico luogo. • Rights Manager per i titolari dei diritti che creano e pubblicano contenuti con diritti d'autore e che vogliono proteggerli su ampia scala. |
3. INNOVAZIONI RISPETTO AL 2022 |
Abbiamo aggiornato e migliorato diverse funzionalità del nostro principale strumento Tutela dei diritti del Brand. Di seguito alcuni esempi: • Abbiamo esteso l'uso di Tutela dei diritti del Brand andando oltre le inserzioni e i contenuti sponsorizzati, permettendo agli utenti di cercare e segnalare account e post su Facebook e Instagram. In questo modo, permettiamo ai nostri strumenti di intervenire in modo più capillare. • Abbiamo aggiornato la “Reports dashboard" di Tutela dei diritti del Brand per permettere all’utente di monitorare lo status delle proprie richieste e le segnalazioni effettuate. • Abbiamo quadruplicato il limite di immagini utilizzabili sulla nostra Libreria di riferimento. Questo strumento esegue automaticamente una scansione, individuando i contenuti che contengono corrispondenze con l’immagine caricata. In questo modo, i titolari dei diritti possono monitorare più varianti del proprio marchio. Precedentemente, il limite di immagini era di 50, ora possono essere caricate 200 immagini. • Abbiamo introdotto la funzionalità Blocco automatico che permette, una volta dimostrata la necessità di intervento, di bloccare automaticamente le immagini con cui viene riscontrata una corrispondenza. • Abbiamo introdotto un nuovo Centro di segnalazione sulla proprietà intellettuale per aiutare a proteggere le aziende da eventuali danni e usi impropri, aumentare la trasparenza e risolvere le criticità in modo più efficiente. |
4. LINEE GUIDA E/O TERMINI DI SERVIZIO |
Su tutti i nostri servizi, l'utente non può usare i Prodotti per adottare condotte o condividere i contenuti seguenti: • Contenuti che non sono di sua proprietà o di cui non possiede i diritti per la condivisione. • Contenuti che violano i diritti altrui, inclusi quelli di proprietà intellettuale (ad esempio che violano il diritto d'autore o il marchio registrato di altri o che consistono nella distribuzione o nella vendita di materiali contraffatti o piratati), salvo specifica eccezione o limitazione prevista dalla legge applicabile. |
5. DATI – ANNO 2023 |
Pubblichiamo regolarmente un report sulla trasparenza della proprietà intellettuale, che indica il numero di segnalazioni di violazioni della proprietà intellettuale ricevute su Facebook e Instagram e il numero di contenuti rimossi a seguito di tali segnalazioni. I nostri Report sulla protezione della Proprietà Intellettuale offrono dati su scala globale in merito a: • diritto d’autore • marchi registrati • contraffazione Il report contiene anche dati sul numero di contenuti che abbiamo rimosso in modo proattivo per potenziali attività di contraffazione o violazioni del diritto d'autore prima che fossero segnalati dai titolari dei diritti. Di seguito, il link all’Intellectual Property - Report 2023. Inoltre, sulla base delle disposizioni previste dal DSA, abbiamo sviluppato ulteriori report su base semestrale incentrati sull’utilizzo dei nostri servizi, l’attività degli utenti, i meccanismi di segnalazione e la moderazione nei diversi Stati membri. In particolare, i Transparency Reports for Very Large Online Platforms sono pubblicati ai sensi degli articoli 15, 24 e 42 del DSA – Digital Services Act. |
6. HIDDEN LINKS |
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7. DIGITAL SERVICES ACT (DSA) |
Molto di quanto previsto dalle disposizioni del DSA erano già state sviluppate e venivano applicate da Meta. Ad esempio, Meta già disponeva di periodici Transparency report accessibili per verificare su scala globale l’intervento su segnalazioni e rimozione proattiva di contenuti che violavano le nostre Condizioni di utilizzo. Ai sensi degli articoli 15, 24 e 42 del DSA, pubblichiamo dei Transparency Reports semestrali per le Very Large Online Platforms, quindi uno per Instagram ed uno per Facebook dove, ad esempio, vengono riportati gli ordini delle Autorità degli Stati nazionali competenti e le segnalazioni dei trusted flaggers. In particolare, i trusted flaggers (designati dal Coordinatore dei servizi digitali dello Stato membro in cui è stabilito il richiedente) possono presentare una segnalazione all'interno del meccanismo di segnalazione in conformità con l'Articolo 22 del Regolamento sui servizi digitali (DSA). Per dare la giusta priorità a queste segnalazioni, Meta integra i segnalatori attendibili nel canale di segnalazione dedicato, già esistente per partner specifici, una volta che i trusted flaggers sono stati designati dai relativi Coordinatori dei servizi digitali competenti, e pubblica i dati richiesti in conformità con l'Articolo 15, paragrafo 1, lettera (b) del DSA. Xxx su Facebook che su Instagram, Meta non ha ricevuto segnalazioni da parte di segnalatori attendibili fino al 31 marzo 2024. Nei due report, sono presenti anche tabelle che riportano il numero di segnalazioni presentate in conformità con l'Articolo 16 del DSA, per tipo di presunto contenuto illegale e azioni intraprese, sia per Instagram che per Facebook. In materia di proprietà intellettuale, sono state presentate 103.244 segnalazioni dal 1 ottobre 2023 al 31 marzo 2024 su Instagram di cui 37.262 rimosse. Per il medesimo tipo di violazione e nella stessa finestra temporale, su Facebook sono state presentate 196,423 segnalazioni di cui 58,942 sono state rimosse. |
8. MEMORANDUM OF UNDERSTANDING (MOU) |
La collaborazione con le istituzioni e stakeholder privati, ci ha aiutato a migliorare molto la protezione della proprietà intellettuale su Facebook e Instagram. Grazie a quanto abbiamo appreso tramite incontri con istituzioni, dipartimenti, brand, associazioni che si occupano di contraffazione e collaborazioni strutturate come il Memorandum di intesa dell'UE, abbiamo sviluppato un solido programma per la protezione della proprietà intellettuale. Nel 2022, abbiamo partecipato al convegno “E-commerce e contraffazione: l’impegno congiunto per contrastare le violazioni online” organizzato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e sottoscritto l’importante documento elaborato “Prevenzione e Contrasto della Contraffazione online: azioni e tools dei principali intermediari del web”. |
G. AZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE |
In Italia, abbiamo collaborato con Agcom in merito alle Linee-guida volte a garantire il rispetto delle disposizioni del Testo unico sui servizi di media e audiovisivi da parte dei content creator. Abbiamo partecipato ad iniziative di confronto pubblico organizzate sia da Assoinfluencer che da AICDC - Associazione Italiana Content Digital Creators. Negli anni abbiamo supportato e lanciato diverse campagne di sensibilizzazione per contrastare la contraffazione e le frodi online. Lo abbiamo fatto in Olanda, nel Regno Unito e anche in Lettonia, per citare alcuni esempi. In Italia, abbiamo ospitato presso il nostro hub per le competenze digitali a Roma, Binario F, l’appuntamento della settimana della Contraffazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Dal 2022, grazie al Ministero, partecipiamo ogni anno a questo importante appuntamento, raccontando l’impegno dell’azienda, le nuove soluzioni sviluppate e in che modo abbiamo migliorato i servizi di segnalazione e protezione a disposizione dei nostri utenti per contrastare la contraffazione online. Collaboriamo anche con i titolari dei diritti per perseguire gli autori di atti illeciti nel mondo reale. Ad esempio, nel 2021 abbiamo intrapreso un'azione legale insieme a Xxxxx contro un'azienda internazionale che produceva prodotti contraffatti e, nel 2023, ne abbiamo intrapresa un'altra al fianco di Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx e il 25 settembre terremo un seminario in collaborazione con il CertFin (ABILab) rivolto a tutte le Banche italiane per sensibilizzare all’utilizzo dei nostri strumenti per la tutela del brand. |
3.5 TikTok
1. STRATEGIE ANTICONTRAFFAZIONE ADOTTATE |
TikTok non consente la contraffazione sulla piattaforma e si impegna a collaborare con i titolari dei diritti per rafforzare la governance della proprietà intellettuale della stessa, ove ciò sia legalmente possibile. Secondo i termini che regolano il funzionamento della piattaforma (tra cui le Condizioni Generali di TikTok, le Linee guida della community e l’Informativa sulla proprietà intellettuale), all'interno della stessa non è consentito pubblicare, trasmettere in diretta o distribuire in qualsiasi modo contenuti e inserzioni che violino i diritti di proprietà intellettuale altrui, anche attraverso la contraffazione dei marchi di terze parti. Qualsiasi contenuto che violi un marchio di terzi può essere tempestivamente rimosso. Ripetute violazioni dei marchi di terzi nell’ambito dell'uso del sito o dell'app di TikTok, o altre violazioni dei termini di TikTok, possono comportare la sospensione o la chiusura del profilo di un utente. TikTok, inoltre, si riserva il diritto di impedire al titolare di un profilo che abbia commesso attività improprie per il tramite dello stesso, di aprire un nuovo profilo sul sito o sull'app di TikTok. In tal senso, TikTok ha predisposto appositi strumenti per contrastare proattivamente la contraffazione e garantire il rispetto dei propri termini. Inoltre, specifiche procedure che consentono ai titolari dei diritti di proprietà intellettuale di segnalare eventuali violazioni all'interno di contenuti ed inserzioni all'interno della piattaforma. Infine, TikTok ha predisposto un'apposita pagina di supporto. Tale pagina si pone il duplice obiettivo di informare gli utenti della piattaforma, in merito ai potenziali pericoli collegati al fenomeno della contraffazione e dei comportamenti da evitare al fine di non favorirlo, nonché i titolari dei diritti violati, in merito agli strumenti di tutela a disposizione. |
2. TOOLS PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO |
TikTok impiega le tecnologie più avanzate per applicare in modo proattivo le proprie Linee guida della community e dispone di meccanismi per evitare che contenuti in violazione siano presenti sulla piattaforma. |
Nel caso di contraffazione e violazione dei propri marchi all'interno di contenuti generati dagli utenti, il relativo titolare del diritto può inviare una segnalazione di violazione marchio tramite l’apposita procedura online. L'esito di tale procedura può portare alla rimozione del contenuto contestato e, nei casi più gravi o di recidiva, alla sospensione o alla chiusura del profilo dell'utente che ha commesso la violazione e l'impossibilità per lo stesso di aprire un nuovo profilo sul sito o sull'app di TikTok. Nel caso in cui la contraffazione e la violazione di un marchio avvenga all'interno di un'inserzione pubblicata sulla piattaforma, è disponibile un'apposita e analoga procedura di segnalazione di violazione della proprietà intellettuale specifica per l'ambito pubblicitario. A tal proposito, XxxXxx mette a disposizione una library delle inserzioni pubblicate sulla piattaforma, anche al fine di poter correttamente individuare e segnalare gli specifici contenuti che si assume siano in violazione dell'altrui proprietà intellettuale. Si segnala che è possibile inoltrare una segnalazione attraverso la stessa library (cliccando la bandiera gialla all'interno della pagina riferita ad una inserzione). |
3. INNOVAZIONI RISPETTO AL 2022 |
Negli ultimi anni, XxxXxx ha costantemente migliorato e perfezionato l'efficacia dei suoi strumenti per combattere la contraffazione sulla piattaforma. Oltre 40.000 professionisti di un apposito team lavorano, insieme a una tecnologia innovativa, per mantenere e applicare le solide Linee guida della community, le Condizioni generali e le Politiche sulla pubblicità di TikTok, che si applicano a tutti i contenuti all'interno della piattaforma. Inoltre, a partire dal 2023 sono entrati in funzione: • l'hub per la sicurezza online, che funge da “sportello unico” per la community per saperne di più su come ci TikTok implementa il DSA e come si riflette sull'esperienza degli utenti su TikTok; • l'apposita library delle inserzioni pubblicate sulla piattaforma, che consente anche una più facile individuazione di eventuali inserzioni che mostrano prodotti contraffatti da parte dei titolari dei diritti, nonché di segnalare eventuali violazioni. |
4. LINEE GUIDA E/O TERMINI DI SERVIZIO |
Sezione 4.5 “Che cosa non si può fare sulla Piattaforma” Non è [...] consentito pubblicare, trasmettere in diretta o distribuire in qualsiasi modo sulla Piattaforma contenuti che: violino i diritti di altri (proprietà intellettuale, privacy e/o diritti della personalità di individui in vita o deceduti) [...] Sezione "Integrità ed autenticità" I contenuti non possono essere inclusi nel feed Per te se contengono materiale riprodotto o non originale senza apportare modifiche nuove o creative. Se ritieni di aver subito una violazione della proprietà intellettuale, puoi inviare una segnalazione sul diritto d'autore o una segnalazione sul marchio registrato. Informativa sulla Proprietà Intellettuale Regole per gli annunci sulla violazione della proprietà intellettuale Sezione "Marchio" L’uso senza autorizzazione o ragione legalmente valida di marchi commerciali appartenenti a terzi può costituirne una violazione. Allo stesso tempo, l’uso del marchio commerciale di terzi al mero scopo di farvi riferimento, commentarlo, criticarlo, farne una parodia o rivedere i prodotti e i servizi del titolare del marchio commerciale o per paragonarli ad altri prodotti o servizi, laddove il marchio commerciale non sia usato per designare i beni o i servizi propri dell’utente o quelli di un terzo, non è a livello generale considerato una violazione delle nostre politiche. Pagina di supporto “Marchi e contraffazione” Cos'è la contraffazione? |
La contraffazione è la fabbricazione, l'importazione, l'esportazione, la distribuzione, la vendita o comunque il commercio illegale di merci, spesso di qualità inferiore, con un marchio identico o sostanzialmente simile a un marchio registrato, senza il permesso del titolare del marchio. Quali tipi di merce sono contraffatti? Le merci contraffatte coprono diversi settori, tra cui abbigliamento, accessori, musica, software, farmaci, sigarette, alcolici, parti di automobili e aeroplani, beni di consumo, giocattoli, elettronica e altro ancora. La contraffazione colpisce comunemente i beni di lusso. Perché la contraffazione è pericolosa? La vendita di merci contraffatte è potenzialmente dannosa nei seguenti modi: Minaccia alla sicurezza pubblica: le merci contraffatte possono utilizzare componenti scadenti che sono dannosi o pericolosi. Questi includono attrezzature contraffatte che non soddisfano gli standard di sicurezza e cosmetici contraffatti che contengono allergeni o sostanze nocive. Perdita di profitti: i proprietari di marchi dedicano risorse significative allo sviluppo, alla progettazione e alla commercializzazione dei loro prodotti. I contraffattori si appropriano indebitamente di questi contributi offrendo beni illegittimi a prezzi inferiori, allontanando così i consumatori dai proprietari originali del marchio e incidendo sulle loro vendite. Sostegno alla criminalità organizzata: è noto che i profitti derivanti dalla vendita di merci contraffatte sostengono la criminalità organizzata come il terrorismo, il traffico di droga e di esseri umani e lo sfruttamento del lavoro minorile La contraffazione è illegale? La contraffazione è illegale e la maggior parte delle giurisdizioni adotta leggi severe che puniscono come reati tale attività. Non consentiamo l'acquisto, la vendita, il commercio o il sostegno di merci contraffatte su TikTok. Devi segnalare qualsiasi contenuto che coinvolga tale attività tramite il modulo Segnalazione di violazione di marchio, indicando i prodotti contraffatti come tipo di problema. Rimuoveremo tempestivamente qualsiasi contenuto che violi la nostra Informativa sulla proprietà intellettuale. Come evitare la contraffazione su TikTok: • Non pubblicare, caricare, riprodurre in streaming o condividere alcun contenuto che offra l'acquisto, la vendita, il commercio o la promozione di merci contraffatte. • Dovresti anche evitare di mettere in mostra, fornire collegamenti o promuovere in altro modo tali beni. Ad esempio, gli utenti che pubblicano video di unboxing o recensioni di prodotti di articoli contraffatti potrebbero vedersi rimuovere i loro contenuti per violazione delle Linee guida della community. Se non sei sicuro che un particolare bene possa essere contraffatto, controlla i seguenti attributi: • Prezzo: i prodotti contraffatti hanno generalmente un prezzo notevolmente inferiore rispetto ai prodotti originali. • Confezione: le merci contraffatte sono spesso vendute senza confezione o confezione di bassa qualità o con errori di ortografia. Luogo: Le merci contraffatte vengono generalmente vendute nei mercati online e non sui siti Web ufficiali dei marchi o da rivenditori autorizzati. Un consiglio utile è controllare la descrizione del prodotto, le domande frequenti, i dettagli di contatto e altre informazioni simili per verificare la presenza di errori di ortografia o errori grammaticali. |
5. DATI – ANNO 2023 |
Gli Intellectual Property Removal Requests Report relativi alla piattaforma, elaborati da TikTok con cadenza semestrale, offrono una panoramica a livello globale sul lavoro effettuato sulle richieste di rimozione dovute a violazioni del diritto d'autore o dei marchi altrui. Le richieste di rimozione collegate alla contraffazione sono ricomprese in quest'ultima categoria. La versione più recente del già menzionato report è disponibile qui. Come evidenziato, nel secondo semestre dell'anno 2023 (periodo gennaio - giugno), a fronte di 29.188 richieste di rimozione collegate a violazione dei marchi, 16.678 sono state accolte. Allo stesso modo, si segnala il Community Guidelines Enforcement Report relativo all'applicazione della Linee Guida della community, che tutelano, tra l'altro, anche la proprietà intellettuale altrui. Il quadro che emerge dall'analisi del report globale relativo all'ultimo quadrimestre dell'anno 2023 (periodo ottobre-dicembre 2023), dimostra che a fronte degli 176 milioni di video rimossi in tutto il mondo, l'1,8 % di questi era relativo a violazioni della sezione "Integrità ed autenticità". All'interno di questo 1,8%, circa il 39% dei contenuti rimossi era composto da contenuti non originali in violazione della proprietà intellettuale altrui. Con riferimento all'Italia, si segnala che circa il 95% delle rimozioni è avvenuta in maniera proattiva da parte di TikTok e che, nei casi in TikTok è intervenuta a seguito di una segnalazione da parte di un utente, la rimozione dei contenuti in violazione delle Linee guida della community è avvenuta entro 24 ore nell'88% dei casi. |
6. HIDDEN LINKS |
Il fenomeno dei c.d. "hidden links" può veicolare delle violazioni della proprietà intellettuale altrui. Ciò detto, qualora XxxXxx venga a conoscenza di tali contenuti in violazione della proprietà intellettuale altrui, li tratterà alla stregua di quelli che promuovono/facilitano la vendita di prodotti contraffatti (anche se instradata al di fuori della piattaforma) e si occuperà successivamente di rimuoverli. |
7. DIGITAL SERVICES ACT (DSA) |
Uno degli obiettivi principali della DSA è quello di fornire agli utenti dei servizi digitali una visione ancora più approfondita del lavoro che TikTok svolge per mantenerli al sicuro e di fornire loro ulteriori strumenti e, in ultima analisi, una maggiore scelta sulla propria esperienza della piattaforma. In aggiunta ai tool già descritti ed al loro costante miglioramento, per semplificare al massimo la comprensione di questi cambiamenti da parte della nostra comunità, TikTok ha lanciato un hub per la sicurezza online in Europa, che funge da “sportello unico” per la community per saperne di più su come ci TikTok implementa il DSA e come si riflette sull'esperienza degli utenti su TikTok. |
8. MEMORANDUM OF UNDERSTANDING (MOU) |
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G. AZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE |
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3.6 Vinted
1. STRATEGIE ANTICONTRAFFAZIONE ADOTTATE |
Vinted implementa una vasta gamma di misure anti-contraffazione per garantire l'integrità e l'autenticità degli articoli venduti sulla sua piattaforma. Fin dalla sua fondazione, Vinted ha adottato una politica di tolleranza zero nei confronti dei prodotti contraffatti ed è impegnata a coltivare un marketplace sicuro e affidabile per acquirenti e venditori. Vinted lavora continuamente per implementare nuove soluzioni o migliorare quelle esistenti per combattere la contraffazione online. In particolare, Vinted sta esplorando soluzioni di riconoscimento immagini per rilevare gli articoli falsi in modo più affidabile e rapido. Inoltre, Vinted sta migliorando le sue funzionalità di rifiuto automatico per filtrare gli annunci che non soddisfano gli standard del catalogo. Questi sforzi hanno l'obiettivo di mantenere la fiducia e la sicurezza del marketplace, garantendo che gli utenti possano acquistare e vendere con sicurezza. Il metodo di Vinted si basa sui seguenti pilastri: 1. Misure di sensibilizzazione: Durante tutta l'esperienza sulla piattaforma, Vinted è dedita a sensibilizzare ed educare la sua community sui pericoli e le implicazioni dei beni contraffatti. 2. Monitoraggio proattivo degli annunci: Vinted impiega algoritmi avanzati per scansionare e rivedere proattivamente gli annunci. Queste tecnologie rilevano potenziali contraffazioni analizzando le descrizioni e la cronologia del venditore rispetto a noti pattern e tecniche di contraffazione. 3. Segnalazione da parte della community e dei titolari di diritti di proprietà intellettuale: Vinted consente alla sua community di utenti e ai titolari di diritti di proprietà intellettuale di segnalare facilmente annunci sospetti. Gli utenti e i titolari di diritti IP sono incoraggiati a segnalare qualsiasi articolo sospetto di essere contraffatto. Tale coinvolgimento contribuisce costantemente alla sicurezza della piattaforma. |
4. Linee guida per gli annunci: Vinted mantiene rigorose linee guida per gli annunci che richiedono ai venditori di fornire descrizioni chiare e dettagliate dei prodotti, immagini multiple di alta qualità e prove di autenticità per gli articoli ad alto rischio contraffazione. Gli annunci che non soddisfano questi standard possono essere soggetti a moderazione. 5. Responsabilità e penalità dei venditori: I venditori che vengono trovati a pubblicare ripetutamente articoli contraffatti affrontano severe penalità, tra cui la sospensione dell'account o il blocco permanente dalla piattaforma. Vinted si riserva altresì il diritto di inoltrare le attività fraudolente alle autorità legali per ulteriori azioni. c. Collaborazione continua: Vinted collabora continuamente con i titolari di marchi ed altri diritti IP, nonché con attori istituzionali per rimanere aggiornata sulle tendenze in punto di contraffazione e migliorare i suoi metodi di rilevamento. |
2. TOOLS PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO |
Vinted implementa e perfeziona continuamente vari strumenti per rilevare e moderare prodotti contraffatti. Di seguito sono elencati i principali strumenti attualmente utilizzati a tale scopo: • Rilevazione delle parole chiave: Coinvolge l'uso di parole e/o frasi che indicano una determinata caratteristica o intenzione (ad esempio, ‘falso’ o 'dupe' per contraffazioni). Lo strumento cerca gli annunci contenenti la stessa parola chiave e genera degli alert per il team di moderazione. • Regole personalizzate: Sistema che crea alert basati su diversi criteri come marchio, parole chiave, prezzo, condizione, categoria e mercato. Tutte le regole personalizzate sono create basandosi su reclami ad opera di terzi titolari di diritti IP, analisi dei mercati, analisi del nostro catalogo, analisi delle segnalazioni degli utenti, analisi delle informazioni delle pagine ufficiali e contraffatte. • Strumento di analisi foto: Lo strumento si attiva quando vengono caricate alcune categorie di prodotto (quali ad esempio articoli di lusso) e richiede all'utente di fornire un numero minimo di foto che dimostrino l'autenticità dell'articolo. • Rilevazione di simboli atipici: Uno strumento automatizzato che analizza messaggi, descrizioni degli articoli, titoli e marchi alla ricerca di simboli atipici o sospetti. In genere utenti malintenzionati utilizzano simboli non standard dell'alfabeto, come specifici emoji e lettere speciali (come ad esempio ‘@’) al fine di bypassare i sistemi di parole chiave. Sistemi di segnalazione: Uno strumento offerto agli utenti e ai titolari di diritti IP per segnalare annunci sospetti di contraffazione. Lo strumento genera un alert per il team di moderazione, al fine di indagare ed intervenire sull'annuncio. |
3. INNOVAZIONI RISPETTO AL 2022 |
Vinted è una piattaforma coinvolta di recente (ndr). |
4. LINEE GUIDA E/O TERMINI DI SERVIZIO |
Vinted prevede diverse disposizioni all'interno delle sue pagine web riguardanti la protezione dei diritti di proprietà intellettuale e la lotta contro i prodotti contraffatti: • Termini e condizioni: nei TCC, che l'utente accetta prima di utilizzare i servizi di Vinted, è dichiarato che l'utente non deve compiere alcuna azione illegale o che violi i diritti di Vinted o di altri soggetti (inclusi i diritti di proprietà intellettuale). Regole del catalogo: Tali regole, che sono parte integrante dei TCC generali, chiariscono quali prodotti possono essere caricati su Vinted. All'interno degli articoli vietati sono inclusi i prodotti contraffatti. • Centro Assistenza: Il Centro Assistenza è una sezione dedicata del sito web di Vinted creata per fornire agli utenti informazioni dettagliate, assistenza e guida su una varietà di argomenti relativi all'uso della piattaforma. Questo spazio contiene le seguenti policies: o Policy generale sulla proprietà intellettuale: Questa policy descrive la posizione di Vinted sui diritti di proprietà intellettuale e chiarisce come Vinted protegge i titolari di tali diritti. La stessa policy ricorda agli utenti che su Vinted è possibile vendere solo articoli autentici: tutti i prodotti contraffatti sono severamente vietati. o Policy sull'autenticità degli articoli: La policy sull'autenticità degli articoli definisce come Vinted agisce contro i prodotti contraffatti e le violazioni dei diritti di proprietà intellettuale su Vinted e offre ulteriori informazioni per utenti e proprietari di diritti IP su come segnalare contenuti che violano tali diritti sulla piattaforma. o Misure di sensibilizzazione ed educazione: durante la fase di inserimento dell'annuncio, gli utenti sono ricordati, tramite pop- up e banner, di scattare foto e allegare prove per dimostrare l'autenticità dell'articolo. |
5. DATI – ANNO 2023 |
Nel 2023 Vinted ha moderato più di 800.000 annunci di prodotti contraffatti in Italia. Di questi, circa 550.000 annunci sono stati rilevati attraverso misure proattive (quali ad esempio sistemi automatizzati), mentre utenti o segnalatori terzi hanno segnalato circa 250.000 annunci contraffatti. |
6. HIDDEN LINKS |
Ad oggi, Vinted non ha implementato misure specifiche per combattere il fenomeno degli hidden links. Ciononostante, le misure reattive di Vinted (ad esempio, i strumenti di segnalazione) consentono a questa di essere notificata riguardo a tali link illegali in modo da poter investigare e, se del caso, rimuovere tali link. |
7. DIGITAL SERVICES ACT (DSA) |
Ai sensi del Regolamento DSA Vinted non è classificata, alla data della stesura di questo documento, come una piattaforma online molto grande. Le seguenti iniziative sono state implementate per conformarsi al Regolamento DSA: • Punto di contatto unico: Vinted ha designato un punto di contatto unico come contatto diretto per le autorità e gli utenti. Le informazioni e i dettagli di contatto del punto di contatto unico sono accessibili sul sito web di Vinted. Miglioramento del meccanismo di segnalazione e intervento: Il modulo di segnalazione è stato riprogettato in conformità con il Regolamento DSA e può essere utilizzato da individui (sia utenti registrati che non registrati), enti e titolari di diritti per notificare a Vinted contenuti illegali (compresi prodotti contraffatti). Sistema interno di gestione dei reclami: Vinted offre un'opzione interna di revisione per utenti e segnalatori che desiderano fare ricorso contro specifiche decisioni di moderazione dei contenuti. Aumento della trasparenza: I Termini e Condizioni di Vinted sono stati rivisti per aumentare la trasparenza riguardo a come Vinted svolge le sue attività di moderazione dei contenuti. • Dichiarazione delle motivazioni: Copia delle comunicazioni che informano gli utenti di un'azione di moderazione viene ora inviata alla banca dati sulla trasparenza (DSA Transparency Database). Sistemi di raccomandazione: Vinted fornisce informazioni sui principali parametri dei propri sistemi di raccomandazione, nonché sulla possibilità di modificare o influenzare tali parametri al fine di personalizzare quali contenuti vengono suggeriti all’utente. • Venditori B2C: Vinted raccoglie dati dai propri operatori commerciali basandosi sul principio know-your-business-customer (KYBC) e consente ai tali operatori di adempiere ai loro obblighi riguardanti le informazioni precontrattuali, le informazioni sulla sicurezza e conformità dei prodotti secondo la legislazione dell'Unione Europea applicabile. |
8. MEMORANDUM OF UNDERSTANDING (MOU) |
Come parte dell'impegno di Vinted nella lotta contro la contraffazione e con l'obiettivo di proteggere i suoi membri e i titolari di diritti IP, Vinted collabora con i quest’ultimi su questioni legate alla contraffazione e ha aderito a specifiche iniziative multi-stakeholder: • Dal 2021, Vinted fa parte del Memorandum d'Intesa (MoU) della Commissione Europea sulla Vendita di Prodotti Contraffatti su Internet (Memorandum of Understanding (MoU) on the Sale of Counterfeit Goods on the Internet). Questo accordo unisce piattaforme online e titolari di diritti di proprietà intellettuale, in particolare quelli che detengono diritti relativi a beni suscettibili di vendita contraffatta o pirata. Il MoU rappresenta un ottimo forum per rafforzare la collaborazione di Vinted con quei brand che sono anch'essi firmatari del MoU. • Vinted fa anche parte di un Memorandum d'Intesa con REACT, un'organizzazione no-profit globale che rappresenta oltre 300 titolari di marchi. Attraverso questo MoU, firmato nel 2023, Vinted ha concordato di cooperare nella lotta al commercio online che viola i diritti di proprietà intellettuale dei membri di REACT e di unire le forze per garantire un'esperienza di shopping online sicura per i membri di Vinted. |
G. AZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE |
Vinted ha diverse iniziative in corso che coinvolgono influencer e agenzie di influencer per promuovere il proprio brand sui social media e altri canali. Quando collabora con influencer o le loro agenzie, Vinted si assicura che questi ultimi rispettino i loro standard regolamentari e gli obblighi di trasparenza stabiliti dalle leggi nazionali in materia di influencer marketing. Innanzitutto, Vinted richiede che il rapporto con gli influencer sia sempre regolato da un accordo. In secondo luogo, Vinted adotta specifiche linee guida interne e codici di condotta volti a prevenire la pubblicità occulta o altre pratiche ingannevoli. Tali linee guida sono |
utilizzate dal team marketing di Vinted nella stesura dell'accordo con gli influencer e richiedono che siano incluse alcune clausole standard per regolare qualsiasi violazione dell'obbligo di trasparenza posta in essere dagli influencer o dalla loro agenzia. Negli ultimi anni, a seguito del lancio della piattaforma in Italia nel 2020, Vinted ha intrapreso iniziative nazionali dedicate alla lotta contro la contraffazione online. Tra le iniziative finora realizzate si possono menzionare: • La partecipazione di Vinted all'ottava edizione della Settimana Anticontraffazione a Roma, in particolare nella giornata dedicata agli studenti. In questo evento, Vinted è stata invitata a intervenire e discutere del proprio business e di come affronta i contenuti illegali caricati sulla piattaforma. Dal 2023 Vinted è inoltre diventata membro di INDICAM con l'obiettivo di accedere a un patrimonio di competenze, risorse e best practices specificamente mirate alla lotta contro la contraffazione, oltre che alla sua rete di brands e attori istituzionali. La collaborazione con INDICAM offre anche una varietà di seminari, workshop e sessioni di formazione ideati per educare i membri sulle ultime tendenze, tecnologie e inquadramenti giuridici relativi alla protezione della proprietà intellettuale. Questo permette a Vinted di acquisire le conoscenze e le competenze necessarie per identificare e combattere efficacemente i prodotti contraffatti. |
3.7 Yoox Net-à-Porter
1. STRATEGIE ANTICONTRAFFAZIONE ADOTTATE |
Yoox Net-a-Portergià dal 2016 ha un dipartimento di Brand Protection interamente dedicato allo sviluppo di strategie anticontraffazione e ad attività volte al contrasto del fenomeno sia online che fisico. Il team è composto da esperti di anticontraffazione, analisti e giuristi, in maniera che gestiscono interamente le attività dedicate alla salvaguardia dei brand e dei consumatori. È stato implementato un intero processo di Return Fraud per l’analisi dei capi resi dai clienti ed al contempo si svolgono periodici check sui capi ricevuti dai fornitori, allo scopo di accertarne l’autenticità. Il team di BP eroga periodicamente dei training per formare tutti gli operatori al riconoscimento delle caratteristiche generiche dei prodotti autentici e dei marchi distintivi di brand specifici. |
2. TOOLS PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO |
Il team utilizza un tool dedicato al monitoraggio online allo scopo di prevenire l’utilizzo improprio delle Intellectual Properties del gruppo Yoox Net-a-Porter da parte di soggetti non autorizzati. È stato sviluppato un progetto di Digital Twins, grazie al quale è possibile avere una copia digitale dei prodotti in vendita da comparare ad eventuali resi sospetti. Si utilizzano inoltre supporti tecnologici per il riconoscimento dei prodotti autentici come lettori NFC o RFID. Il team gestisce un repository digitale per la gestione condivisa dei casi sospetti nei differenti centri di distribuzione internazionali. Infine, si utilizzano diversi tool e software per l’analisi di casi sospetti e per il monitoraggio e la prevenzione di attività fraudolente. |
3. INNOVAZIONI RISPETTO AL 2022 |
Lo scorso anno il team ha adottato una nuova piattaforma per il contrasto dell’utilizzo improprio delle Intellectual Properties del gruppo Yoox Net-a-Porter ed è stato ultimato lo sviluppo del software e dell’hardware per i Digital Twins. Nel 2024 è stato sviluppato il repository digitale per la gestione condivisa internazionale dei casi sospetti. Negli ultimi due anni sono stati disegnati ed implementati nuovi flussi di gestione per i resi problematici per cercare di essere più proattivi invece di rincorrere il problema. Il team di Brand Protection è in continua ricerca di strumenti innovativi per contrastare il fenomeno, gli specialisti che lo compongono si formano costantemente su tecnologie e metodologie di ultima generazione per esser sempre aggiornati |
in un settore che evolve costantemente ed erogano training per formare tutti gli operatori che gestiscono la lavorazione dei prodotti. La collaborazione dei brand dell’alta moda sarebbe preziosa per costituire un fronte comune. |
4. LINEE GUIDA E/O TERMINI DI SERVIZIO |
Sulla piattaforma di e-commerce “xxxx.xxx” è attualmente pubblicata una sezione specifica dedicata “Quality against Fakes” xxxxx://xxx.xxxx.xxx/xx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx/xxxx-xxx--xxxxxxx-xxxxxxx-xxxxx_xxxx000000000000000, ma si parla del nostro intervento anche nelle Return policy: xxxxx://xxx.xxxx.xxx/xx/Xxxxx/XxxxxxXxxxxx. |
5. DATI – ANNO 2023 |
Nel 2023 sono stati rimossi oltre 200 contenuti online che violavano la proprietà intellettuale del gruppo Yoox Net-a-Porter. |
6. HIDDEN LINKS |
Il fenomeno degli Hidden Links non è applicabile al business del gruppo Yoox Net-a-Porter, che gestisce interamente ed in maniera diretta tutti i contenuti pubblicati sulle sue piattaforme di e-commerce. |
7. DIGITAL SERVICES ACT (DSA) |
Il team di Brand Protection ha implementato un complesso sistema di controlli dei prodotti offerti in vendita sulle sue piattaforme, al fine di tutelare il consumatore. In casi di merce sospetta, sono previste azioni immediate di rimozione e bonifica dello stock. |
8. MEMORANDUM OF UNDERSTANDING (MOU) |
Nessuna collaborazione attiva al momento con le amministrazioni pubbliche. |
G. AZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE |
Non ci sono azioni di sensibilizzazione attive al momento. Al momento non ci sono collaborazioni con influencer che riguardino l’ambito della protezione delle proprietà intellettuali del brand. |