PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI INTEGRATI DI LAVA- NOLEGGIO PER LE AZIENDE SANITARIE E OSPEDALIERE DI MODENA, PARMA E REGGIO EMILIA E LE AZIENDE SANITARIE DI FERRARA E IMOLA
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI INTEGRATI DI LAVA- NOLEGGIO PER LE AZIENDE SANITARIE E OSPEDALIERE DI MODENA, PARMA E REGGIO XXXXXX E LE AZIENDE SANITARIE DI FERRARA E IMOLA
ALLEGATO 4 CAPITOLATO TECNICO
3. DURATA DEL SERVIZIO E SUBENTRO 6
5. DATI DI RIFERIMENTO E CORRISPETTIVI DEL FORNITORE 9
7. NOLEGGIO DI BIANCHERIA PIANA E MATERASSERIA 12
7.1 CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI 13
7.3 BIANCHERIA PIANA - DOTAZIONE "INIZIALE" 14
7.4 MATERASSI - DOTAZIONE "INIZIALE" 14
8. NOLEGGIO DI BIANCHERIA CONFEZIONATA (DIVISE) 15
8.1 CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI 15
8.2 GESTIONE DELLA BIANCHERIA CONFEZIONATA 18
8.3 GESTIONE DELLA BIANCHERIA CONFEZIONATA CON SISTEMA AUTOMATIZZATO DI DISTRIBUZIONE 19
8.3.1 Distributori automatici 20
8.3.2 Distribuzione a capi appesi 21
8.3.3 Manutenzione dei sistemi automatici di distribuzione 22
8.4 GESTIONE DELLA BIANCHERIA CONFEZIONATA CON DISTRIBUZIONE MANUALE23
8.4.1 Dotazioni iniziali di biancheria confezionata gestita manualmente 24
8.5 BIANCHERIA CONFEZIONATA PER SALA OPERATORIA E PER AREE SCOPIE 24
9. MOVIMENTAZIONE DELLA MATERASSERIA E DELLA BIANCHERIA PIANA E CONFEZIONATA: RITIRO E CONSEGNA 26
10. TRASPORTO DELLA BIANCHERIA E ATTREZZATURE CONNESSE 30
11. SERVIZIO DI RICONDIZIONAMENTO 31
11.1 RICONDIZIONAMENTO DELLA BIANCHERIA PIANA E CONFEZIONATA 31
11.2 RICONDIZIONAMENTO DELLA MATERASSERIA 34
11.3 RICONDIZIONAMENTO DEI CAPI DEGENTI E DI ALTRO MATERIALE DELLE AZIENDE SANITARIE CONTRAENTI 35
13. SISTEMA DI AUTOCONTROLLO 39
13.1 ANALISI MICROBIOLOGICA 39
16. NOLEGGIO DI DISPOSITIVI MEDICI IN TESSUTO TECNICO RIUTILIZZABILE (TTR) 44
16.1 CARATTERISTICHE DEI DISPOSITIVI 45
16.1.1 Caratteristiche generali dei camici 46
16.1.2 Caratteristiche generali dei teli 47
16.1.3 Caratteristiche delle zone autoadesive 47
16.6 TRASPORTO, CONSEGNA E RITIRO 50
17.1 RESPONSABILE DELL’APPALTO 50
17.2 SCIOPERI O SOSPENSIONI PER CAUSA DI FORZA MAGGIORE 51
17.3 INFORTUNI E DANNI A COSE E PERSONE 52
17.4 PERSONALE DEL FORNITORE ADIBITO AL SERVIZIO 52
17.5 DIVISE DEL PERSONALE DEL FORNITORE 52
19. FORMAZIONE DEL PERSONALE 54
1. PREMESSA
Il presente Capitolato Tecnico ha per oggetto il servizio di noleggio e sanificazione di biancheria piana, materasseria e biancheria confezionata e noleggio di dispositivi medici in tessuto tecnico riutilizzabile (TTR) per l’allestimento del teatro operatorio per le Aziende Sanitarie contraenti di seguito elencate: Azienda USL e AO di Parma; Azienda USL di Reggio (Azienda USL ed ex AO di Reggio Emilia), Azienda USL e AO di Modena; Azienda USL di Imola e di Ferrara.
Il servizio dovrà essere espletato nel rispetto delle prescrizioni contenute nel presente Capitolato Tecnico ed in osservanza:
• delle disposizioni comunitarie, nazionali, regionali e provinciali, dei regolamenti e delle circolari degli organi territorialmente competenti vigenti, nonché di tutte le relative integrazioni e modificazioni successive;
• delle eventuali disposizioni interne delle Aziende Sanitarie contraenti attualmente in vigore o emanate durante l'esecuzione dell'appalto;
• delle norme del Codice Civile;
• di ogni altra disposizione di legge in materia.
Il fornitore è in ogni caso obbligato a conformarsi alla normativa emanata in corso d’opera.
Per l’espletamento del servizio il fornitore dovrà interfacciarsi operativamente con le singole unità operative/servizi/presidi territoriali delle Aziende Sanitarie contraenti, a seconda dell’organizzazione interna delle stesse che di seguito, per semplicità, si individuano come “Centro di utilizzo”.
2. DEFINIZIONI
Nel prosieguo del presente Capitolato Tecnico si utilizzeranno i seguenti termini aventi le sotto precisate definizioni:
- centro di utilizzo: si intende l’unità operativa, i servizi, i presidi territoriali ossia l’unità organizzativa che, in quella determinata struttura, svolge funzioni per le quali è necessario l’utilizzo di dispositivi, previsti in capitolato, per l’espletamento dell’attività Sanitaria;
- dotazione: quantità complessiva di articoli, suddivisa per tipologia, che sarà assegnata al centro di utilizzo in relazione alla biancheria piana e alla materasseria, ovvero alla persona in relazione al ruolo professionale da questa rivestito per la biancheria confezionata;
- scorte: quantità di articoli di biancheria piana, confezionata e materasseria, suddivisa per tipologia, che rimarrà sempre a disposizione “pronta all’uso”;
- materasseria: dispositivi accessori necessari all’espletamento del servizio quali materasso standard con fodera, materasso antidecubito (statico per basso rischio) con fodera, materasso
per tutte le tipologie di letto (adulto, pediatrico, culla, barella….) guanciali (adulto, pediatrico, per culla) con fodere;
- fodera: copertura esterna del materasso che ne riveste completamente l’imbottitura dotata di una cerniera su un lato lungo e i due lati corti, copertura esterna dei guanciali;
- movimentazione: attività del fornitore che si traduce nella consegna, ritiro riconsegna e trasporto della biancheria e materasseria all’interno delle strutture e da e per il proprio stabilimento.
3. DURATA DEL SERVIZIO E SUBENTRO
Il servizio oggetto del presente Capitolato tecnico avrà durata di 72 (settantadue) mesi che decorreranno dall’emissione dell’Ordinativo di Fornitura.
Alla scadenza del presente appalto, qualora il nuovo fornitore sia diverso dal fornitore uscente, quest’ultimo sarà tenuto a concordare con il subentrante il piano di dismissione graduale dei servizi, previa approvazione delle Aziende Sanitarie contraenti.
In particolare il Fornitore uscente dovrà rendersi disponibile a fornire tutte le informazioni e la collaborazione necessaria affinché la nuova gestione del servizio da erogare in favore delle Aziende Sanitarie avvenga senza alcuna criticità e con soluzione di continuità.
Alla scadenza degli Ordinativi di fornitura tutte le dotazioni e le scorte degli articoli in noleggio (materasseria, biancheria piana, biancheria confezionata, etc.) dovranno essere ritirati a cura e spese del fornitore uscente assieme a tutto il materiale utilizzato per l’espletamento del servizio (carrelli, carrello armadio, portasacchi, etc.).
Con riferimento al Sistema informativo, resta inteso che tutte le informazioni contenute all’interno del Sistema stesso sono di proprietà delle Aziende Sanitarie contraenti che ne affidano la gestione al Fornitore, pertanto alla scadenza degli Ordinativi di fornitura il Fornitore sarà obbligato a riconsegnare tutte le banche dati costituite e le relative elaborazioni, restituendo all’Azienda Sanitaria sia i file (script) di creazione del database, sia i file contenenti i dati veri e propri (dump) all’Azienda Sanitaria, nel formato elettronico che sarà concordato con l’Azienda Sanitaria nell’Atto di Regolamentazione del Servizio. In ogni caso, tutti i dati dei quali il Fornitore venga a conoscenza nel corso di esecuzione della Convenzione e dei singoli Ordinativi di fornitura dovranno essere trattati ed utilizzati esclusivamente ai fini degli adempimenti contrattuali, con espressa esclusione di qualsiasi diverso uso (informativo, commerciale, pubblicitario, etc.) e dovranno essere distrutti e/o cancellati in via definitiva (ivi incluse copie di sicurezza o back-up) al termine della Convenzione medesima e degli Ordinativi di fornitura.
Per quanto concerne i sistemi di distribuzione automatizzata le Aziende Sanitarie si riservano la facoltà di chiedere la cessione al fornitore subentrante.
4. OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto i servizi e le forniture a noleggio sotto elencate da erogare a carico del fornitore presso ciascuna Azienda Sanitaria contraente e suoi centri di utilizzo, come di seguito dettagliato:
• fornitura a noleggio di biancheria piana di corredo dei letti (lenzuola, federe, copriletti, coperte, traverse ecc.) e della biancheria per tutti gli usi e le necessità delle Aziende Sanitarie contraenti, comprese le scorte e le dotazioni iniziali di biancheria;
• fornitura a noleggio di biancheria confezionata (divise da lavoro) per tutto il personale delle Aziende Sanitarie contraenti avente diritto;
• fornitura a noleggio di materasseria per tutti gli usi e le necessità delle Aziende Sanitarie contraenti e relativa movimentazione; la fornitura dei predetti materassi dovrà riguardare sia quelli normali che quelli di prevenzione e/o terapia delle lesioni da decubito in pazienti a basso rischio o che presentino lesioni al 1° stadio;
• fornitura a noleggio di dispositivi medici in tessuto tecnico riutilizzabile (TTR) per l’allestimento del teatro operatorio negli interventi chirurgici;
• ricondizionamento (lavaggio e disinfezione, asciugatura, finissaggio, stiratura, piegatura, manutenzione e decontaminazione…) della biancheria piana e confezionata;
• ricondizionamento della materasseria; accurata disinfezione di qualsiasi articolo - materasseria compresa - infetto o presunto tale, ad insindacabile giudizio delle Aziende Sanitarie e loro relativa movimentazione;
• sterilizzazione dei dispositivi medici in tessuto tecnico riutilizzabile (TTR);
• sostituzione e/o reintegro di ogni articoli noleggiato che risulti deteriorato per l’uso e/o le modalità di lavaggio o non più ritenuto utilizzabile per perdita delle proprie caratteristiche originarie;
• fornitura di sacchi per la raccolta della biancheria sporca (compresi i sacchi idrosolubili per la raccolta di biancheria contaminata) nonché fornitura di involucri non trasparenti, robusti e dotati di idoneo sistema di chiusura, per il confezionamento in sicurezza di materasseria sporca;
• fornitura di attrezzatura nelle quantità necessaria all’ l’espletamento di un efficiente servizio (quali carrelli per trasporto biancheria, carrelli armadi, carrelli portasacchi, carrelli tipo “vagonetto” per lo stoccaggio dello sporco. ecc.);
• espletamento con personale, attrezzature e mezzi propri del fornitore del servizio di ritiro dello sporco e consegna del pulito, con le modalità oltre specificate;
• espletamento del servizio di trasporto esterno, da e per lo stabilimento di lavanderia, eseguito con gestione a proprio rischio, svolto con l’osservanza di ogni precauzione dal punto di vista igienico sanitario;
• costituzione e mantenimento costante delle dotazioni iniziali dei centri di utilizzo e scorte di guardaroba presso le strutture interessate in conformità a quanto specificato nel presente Capitolato Tecnico;
• piccoli lavori di sartoria;
• allestimento, organizzazione e gestione, con personale, attrezzature e mezzi del Fornitore dei locali guardaroba messi a disposizione dalle Aziende Sanitarie contraenti, ove previsto;
• implementazione di un sistema automatizzata di distribuzione delle divise, a carico del fornitore, con distribuzione a capi piegati e/o a capi appesi e porte per restituzione sporco;
• allestimento di un sistema informatizzato dedicato all’espletamento del servizio in oggetto che garantisca la possibilità di accesso diretto agli operatori, individuati dalle Aziende Sanitarie contraenti, per un monitoraggio ed un controllo costante del servizio.
A richiesta, le Aziende Sanitarie contraenti si riservano di attivare a proprio insindacabile giudizio il sevizio lavaggio ad acqua e/o a secco, asciugatura, disinfezione (se del caso) e stiro di materiale tessile di proprietà delle Aziende Sanitarie contraenti (es: telo sollevamento pazienti, cinghie, tendaggi, ….) e di biancheria ed abiti utilizzati dai degenti o altre categorie individuate dalle Aziende Sanitarie contraenti.
Si sottolinea che relativamente ai servizi di cui sopra:
• per l’Azienda USL di Imola non dovrà essere effettuata la fornitura a noleggio di materasseria e il relativo servizio di ricondizionamento in quanto proprietaria di materasseria che gestisce e movimenta in modo autonomo;
• per l’Azienda USL ed Ospedaliera di Modena, l’Azienda ASL di Ferrara e di Imola dovrà essere effettuata la fornitura a noleggio di dispositivi medici in tessuto tecnico riutilizzabile (TTR) per l’allestimento del teatro operatorio negli interventi chirurgici;
• per l'Azienda USL di Reggio Xxxxxx, la gestione delle consegne e dei ritiri dei capi di vestiario, biancheria e materasseria dovrà essere svolta utilizzando il Software di proprietà dell’Azienda nel rispetto di quanto disciplinato nell’Allegato 1 al Capitolato Tecnico “Specifiche software Azienda Sanitaria di Reggio Xxxxxx”;
• presso l’Azienda AO di Parma non è disponibile un locale guardaroba per cui le attività disciplinate ai paragrafi 12 e 12.1 e le ulteriori attività che implicano la presenza di un guardaroba dovranno essere gestite dal fornitore avvalendosi degli spazi presenti presso i reparti o presso le proprie strutture, secondo quanto presentato in sede di offerta.
Dovrà essere garantita la qualità dell’appalto nei singoli processi di lavorazione e modalità di esecuzione delle varie operazioni, nel rispetto dei tempi, delle procedure gestionali richieste e/o proposte, delle garanzie igienico-Sanitarie, della continuità del servizio.
Spetta al fornitore la direzione gestionale del servizio per l’intero periodo contrattuale, in modo da garantire la fornitura dei prodotti oggetto dell’appalto ai vari centri di utilizzo nelle quantità e qualità richieste.
A tale scopo il fornitore impiegherà le strutture, le attrezzature e il personale che riterrà necessario ed opportuno per il perfetto l’espletamento del servizio richiesto.
5. DATI DI RIFERIMENTO E CORRISPETTIVI DEL FORNITORE
Ai fini di una corretta formulazione dell’offerta tecnica ed economica, per ciascuna Azienda Sanitaria destinataria del servizio sono stati forniti i dati quantitativi e qualitativi relativi all’ultimo anno di riferimento, riportati negli Allegati di seguito elencati:
• Allegato A “Dati di riferimento”, contenente le seguenti informazioni:
- Giornate di degenza ordinaria;
- Giornate di degenza di DH medici;
- Giornate di degenza di DH chirurgici;
- Numero di trattamenti dialitici;
- Numero pazienti oggetto di interventi chirurgici (in regime ordinario e in regime di DH);
- Numero di accessi al pronto soccorso;
- Numero di operatori;
- Numero di operatori 118;
- Consumo di TTR in Kg.
• Allegato B “Biancheria piana – Caratteristiche tecniche e consumi”, contenente le seguenti informazioni:
- Specifiche tecniche della biancheria piana;
- Consumi indicativi annui di biancheria piana, suddivisi per Azienda Sanitaria.
• Allegato C “Materasseria – Caratteristiche tecniche e dotazioni”, contenente le seguenti informazioni:
- Specifiche tecniche della materasseria;
- Dotazioni indicative di materasseria, suddivise per Azienda Sanitaria.
• Allegato D “Biancheria confezionata – Caratteristiche tecniche e colori identificativi delle qualifiche”, contenente le seguenti informazioni:
- Specifiche tecniche dei capi di biancheria confezionata;
- Tabella contenente i codici colore richiesti per ciascuna figura professionale.
• Allegati D.1, D.2, D.3, D.4, D.5, D.6, contenenti le seguenti informazioni:
- Numero del personale impiegato nella mansione, suddiviso per Azienda Sanitaria;
- Composizione delle divise relative a ciascuna figura professionale;
- Dotazione iniziale di biancheria confezionata;
- Campionatura richiesta in gara.
• Allegato E “Biancheria confezionata – Personale 118 – Caratteristiche tecniche e dotazioni”, contenente le seguenti informazioni:
- Specifiche tecniche dei capi componenti la divisa del personale del 118;
- Numero del personale impiegato nella mansione, suddiviso per Azienda Sanitaria;
- Composizione delle divise;
- Dotazione iniziale;
- Campionatura richiesta in gara.
• Allegato F “Biancheria confezionata – Sala operatoria – Caratteristiche tecniche e consumi”, contenente le informazioni relative a:
- Specifiche tecniche dei capi componenti la divisa del personale di sala operatoria;
- Consumi relativi all’ultimo anno di riferimento di biancheria confezionata per sala operatoria, suddivisi per Azienda Sanitaria.
• Allegato G “Elenco dispositivi in in tessuto tecnico riutilizzabile (TTR)”, contenente le seguenti informazioni:
- Elenco dispositivi in TTR destinato alla copertura del campo operatorio, suddiviso per ciascuna delle Aziende Sanitarie interessate (Azienda USL di Modena, AO di Modena, Azienda USL di Ferrara, Azienda USL di Imola);
- Campionatura richiesta in gara.
• Allegato H “Qualifiche per struttura”, contenente le informazioni relative a:
- Numero del personale, suddiviso per qualifica e per Azienda Sanitaria;
- Numero del personale, suddiviso per qualifica, afferente ai presidi territoriali di ogni singola Azienda.
• Allegato I “Elenco Presidi”, contenente le seguenti informazioni relative a tutti i presidi ospedalieri e territoriali:
- Ubicazione;
- Numero posti letto;
- Numero camere operatorie;
- Frequenze di ritiro e consegna;
- Numero spogliatoi e guardaroba;
- Indicazioni per la distribuzione automatizzata.
Per la formulazione dell’offerta economica, il fornitore dovrà esprimere un prezzo/canone relativo alle voci di seguito elencate, nelle quali saranno remunerati tutti i servizi e le forniture in noleggio oggetto della presente gara:
ID | Voce di costo | Unità di misura/Contabilizzazione | Servizi remunerati |
1 | Giornata di degenza ordinaria | Giornata | Tutti i servizi connessi alla fornitura a noleggio di biancheria piana e di materasseria per i reparti e le strutture ospedaliere e territoriali. |
2 | Giornate di degenza in DH medici e chirurgici | Giornata | Tutti i servizi connessi alla fornitura a noleggio di biancheria piana e di materasseria per le attività di DH delle strutture ospedaliere e territoriali |
3 | Trattamenti dialitici | Trattamento | Tutti i servizi connessi alla fornitura a noleggio di tutto il materiale occorrente all’effettuazione dei trattamenti dialitici (biancheria piana, etc.) |
4 | Pazienti oggetto di interventi chirurgici | Testa paziente | Tutti i servizi connessi alla fornitura a noleggio di biancheria confezionata per sala operatoria (divise personale di sala operatoria) |
5 | Accessi al pronto soccorso | Accesso | Tutti i servizi connessi alla fornitura a noleggio di tutto il materiale occorrente al pronto soccorso delle Aziende Sanitarie contraenti (materasseria, biancheria piana, etc.) |
6 | Dipendenti vestiti (inclusi operatori del 118) | Canone mese dipendente | Tutti i servizi connessi alla fornitura a noleggio di divise per il personale dipendente e per gli operatori del 118 |
7 | Consumo di TTR (solo per le Aziende Sanitarie richiedenti) | Chilogrammo | Tutti i servizi connessi alla fornitura a noleggio di materiale in TTR per la copertura del campo operatorio |
6. SERVIZIO DI NOLEGGIO
Il fornitore dovrà fornire a noleggio quanto previsto dal presente Capitolato Tecnico, incluse le scorte del guardaroba, le dotazioni dei centri di utilizzo ed il loro ripristino.
I prodotti forniti a noleggio devono rispondere alle caratteristiche e alle normative richieste nel presente Capitolato Tecnico e nei suoi allegati. Tali requisiti devono essere conservati anche dopo una serie di ripetuti lavaggi e trattamenti. Sarà cura del fornitore, quindi, sottoporre a periodici controlli i prodotti e provvedere alla loro sostituzione nel caso non rispondano più alle normative e/o alle caratteristiche originarie conformi a quanto richiesto nel presente capitolato.
Le Aziende Sanitarie contraenti si riservano di effettuare prove e analisi per la verifica delle caratteristiche tecniche e merceologiche dei prodotti consegnati nel corso della fornitura. Tali analisi, insindacabilmente accettate dal fornitore, saranno completamente a suo carico ed affidate ad un
Istituto legalmente riconosciuto o effettuate, se possibile, presso la lavanderia del fornitore alla presenza delle parti.
É ammessa, sempre a carico del fornitore, la riparazione di capi (compresi articoli di materasseria quali federe, coprimaterassi in cotone) che presentino lievi imperfezioni (sostituzione bottoni, cerniere, elastici, riparazioni di piccoli strappi, etc.), purché la medesima, a giudizio insindacabile delle Aziende Sanitarie contraenti, non contrasti con la funzionalità ed il decoro estetico dei capi. I capi che, ad esclusivo giudizio delle Aziende Sanitarie contraenti, risultassero non idonei o indecorosi dovranno essere immediatamente sostituiti.
Durante il periodo di validità dell'appalto, le Aziende Sanitarie contraenti, in relazione al manifestarsi di svariate esigenze, potranno chiedere:
• di estendere i servizi appaltati a favore di nuovi Presidi e/o Servizi, dandone preavviso al fornitore con almeno 20 giorni di anticipo;
• di sospendere o ridurre i servizi appaltati presso Presidi o altre sedi, dandone preavviso al fornitore con almeno 10 giorni di anticipo, nel caso di ridimensionamento delle attività istituzionali dell'Ente dovute a norma di leggi, di regolamenti o disposizioni nazionali, regionali o organizzative.
• Per altri casi di sospensione/riduzione temporanea del servizio (manutenzione del centro di utilizzo, chiusura estiva...) un preavviso di almeno 7 giorni.
Eventuali ulteriori modifiche nell’organizzazione e gestione del servizio (intese come variazioni di giorni/orari per il ritiro e consegna della biancheria, giornate di ritiro della biancheria sporca, apertura dei guardaroba, numero dei pezzi, ecc.) che sopravvengano dopo l'aggiudicazione del servizio, potranno essere apportate solo se concordate con l’Ufficio competente.
7. NOLEGGIO DI BIANCHERIA PIANA E MATERASSERIA
Gli articoli forniti dovranno essere dotati di microchip per un monitoraggio costante della movimentazione degli stessi in tutte le diverse fasi. Il sistema di tracciabilità a garanzia di un controllo, risparmio di gestione, efficienza e sicurezza saranno quello indicato dal fornitore nel proprio progetto.
I microchip non devono interferire con i macchinari delle aziende, nel caso si riscontrino difficoltà e impedimenti nell’attività dell’azienda i capi, muniti di microchip dovranno essere forniti privi di ogni meccanismo che interferisca con essi.
7.1 CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI
Gli articoli di biancheria piana e di materasseria, devono rispondere alle caratteristiche e alle normative richieste nel presente Capitolato Tecnico e nei suoi allegati. In particolare:
- nell’Allegato B – “Biancheria Piana – Caratteristiche tecniche e consumi” sono riportate le caratteristiche minime dei diversi dispositivi di biancheria piana da fornire a noleggio;
- Nell’Allegato C “Materasseria - Caratteristiche Tecniche e dotazioni” sono riportate: le caratteristiche minime e le normative che devono rispettare le diverse tipologie dei dispositivi di materasseria da fornire a noleggio.
Le due tipologie di materassi richiesti (standard e viscoelastico), dovranno essere forniti con fodera di diverso colore per renderli facilmente individuabili. Materassi e guanciali devono essere maneggevoli, confortevoli, anallergici, traspiranti, silenziosi, atossici, inodore e non generanti polveri. Tutta la materasseria fornita (materassi e guanciali) dovrà rispondere alla classe di reazione al fuoco 1IM, secondo il metodo di prova del DM 26/6/1984 e s.m. ed integrazioni (UNI 9175 e UNI 9175/FA1) per i mobili imbottiti, associato al metodo “D” per la manutenzione/preparazione del rivestimento (ex allegato A1.6 del D.M. 26/06/1984 o norma UNI 9176). Tale classificazione dovrà riguardare l’intero manufatto, costituito da imbottitura e rivestimento.
Tutti i prodotti forniti dovranno essere latex free. Il Fornitore, a richiesta dell'Azienda Sanitaria contraente, dovrà fornire idonea certificazione attestante l'assenza di lattice.
L’Allegato B, oltre alle caratteristiche tecniche dei dispositivi di biancheria piana da fornire, riporta per ogni Azienda Sanitaria, i consumi storici dell’ultimo anno di riferimento.
L’Allegato C riporta, per ogni Azienda Sanitaria interessata al servizio, il fabbisogno annuo, indicativo, dei dispositivi di materasseria suddiviso per tipologie.
Le informazioni relative alle consistenze definitive delle "dotazioni iniziali" della biancheria piana e della materasseria, come anche il numero e la tipologia di letti da allestire, per singolo centro di utilizzo, saranno fornite dalle Aziende Sanitarie contraenti propedeuticamente all’attivazione del servizio. Sempre ad inizio appalto le Aziende definiranno le tipologie del materasso e della fodera di contenimento che intendono utilizzare. A tal fine si precisa che l’Azienda di Reggio Xxxxxx utilizza esclusivamente fodere di contenimento e coprimaterassato in tessuto spalmato facilmente lavabile ed impermeabile.
Le dotazioni iniziali per ogni centro di utilizzo dovranno essere caricate dal fornitore sul sistema informativo; dal sistema dovrà essere possibile visualizzare anche gli articoli di volta in volta consegnati e/o reintegrati e tutto quanto indicato dal fornitore nel proprio progetto.
Sara facoltà dell’Azienda Sanitaria contraente richiedere articoli di biancheria piana e materasseria ad integrazione di quanto presente nel centro di utilizzo, laddove non sia possibile applicare il sistema di consegna attraverso il reintegro, nel caso di articoli il cui consumo non risulti prevedibile/standardizzabile nel tempo, e di articoli stoccati non accessibili agli operatori del fornitore. La richiesta dovrà essere effettuata da parte dell’operato autorizzato dalla Azienda stessa attraverso il sistema informativo. Tale richiesta potrà essere effettuata ad esempio per tipologie di capi ingombranti e/o poco utilizzati (es. richiesta di panni, coperte, guanciali, materassi, ecc.) Gli articoli da reintegrare su richiesta saranno individuati dalle Aziende Sanitarie contraenti propedeuticamente all’attivazione del servizio, come anche le tempistiche di consegna.
Durante il periodo contrattuale a causa del mutare delle esigenze dei centri di utilizzo potrà essere richiesto una variazione delle dotazioni iniziali. In tal caso il fornitore dovrà provvedere alla modifica aggiornando la scheda di dotazione ed il sistema informativo entro 2 (due) giorni lavorativi dalla relativa comunicazione, salvo carattere urgente che dovrà essere immediatamente recepito.
7.3 BIANCHERIA PIANA - DOTAZIONE "INIZIALE"
Al momento dell’attivazione dell’appalto il fornitore dovrà fornire ciascun centro di utilizzo della dotazione di biancheria piana necessaria per l’attività assistenziale giornaliera (biancheria a corredo dei letti da vestire o per altri usi quale tovagliato, asciugamani, ecc.). Dovrà inoltre fornire per ogni centro di utilizzo un’ulteriore dotazione che costituirà la quantità di biancheria piana “pronta all’uso” a disposizione presso i centri stessi, collocata, sempre a cura del fornitore, negli appositi spazi indicati dall'Azienda Sanitaria contraente (armadi, carrelli armadio, ecc.). Tali forniture costituiranno la “dotazione iniziale” di ogni centro di utilizzo che potrà risultare dalla scheda di dotazione o altro sistema proposto dal fornitore in sede di gara e comunque evincersi dal software messo a disposizione delle Aziende contraenti.
La dotazione di biancheria piana dovrà essere costantemente reintegrata ad ogni consegna periodica programmata, tramite il meccanismo del reintegro, il quale prevede che l’operatore del fornitore, dopo aver verificato il quantitativo presente presso i centri di utilizzo ed averlo confrontato con la dotazione iniziale (es. scheda di dotazione) provveda al suo ripristino, così come previsto nel prosieguo del presente Capitolato Tecnico (es: dotazione iniziale 100, utilizzato 40 reintegro 60).
7.4 MATERASSI - DOTAZIONE "INIZIALE"
Al momento dell’attivazione dell’appalto il fornitore dovrà fornire ciascun centro di utilizzo degli articoli di materasseria, nuovi di fabbrica, necessari all'allestimento dei vari tipo di letti di cui i centri
sono dotati oltre ad una adeguata scorta per la movimentazione degli stessi, a garanzia di un servizio ottimale presso i guardaroba come di seguito definito.
Il fornitore deve fornire a noleggio materassi di dimensioni e struttura adeguate a tutte le tipologie di letti, culle e barelle eventuali poltrone e/o divano letto in uso presso i centri di utilizzo delle Aziende Sanitarie contraenti. I materassi dovranno essere utilizzabili anche con letti articolati a tre snodi.
La dotazione iniziale del singolo posto letto sarà costituita da un materasso, due guanciali e se richiesto da un guanciale di posizionamento, fatta eccezione per le culle per le quali dovrà essere fornito un solo guanciale antisoffoco, indipendentemente da quanto riportato nell’Allegato C di cui sopra.
Nel caso sia richiesto presso i centri di utilizzo anche una dotazione "pronta all'uso" (piccola scorta) degli articoli di materasseria questi devono essere reintegrati nelle medesime modalità della biancheria piana.
Si precisa che per tali articoli potrà essere attivata la richiesta, da parte dell’operato autorizzato dalla Azienda, attraverso il sistema informativo come sopra descritto, evitando depositi presso i centri di utilizzo.
8. NOLEGGIO DI BIANCHERIA CONFEZIONATA (DIVISE)
Il fornitore dovrà fornire a noleggio biancheria confezionata per il personale avente diritto secondo le varie qualifiche professionali presenti presso le Aziende Sanitarie contraenti.
8.1 CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI
La biancheria confezionata deve rispettare le tipologie e le caratteristiche minime riportate nell’Allegato D.
Il fornitore dovrà garantire l’identificazione della qualifica del personale attraverso l’apposizione di un codice colore. Tale codice diverso da qualifica a qualifica dovrà essere apposto almeno nello scollo per le casacche e almeno nel bordo collo nei restanti capi. Il Codice colore dovrà essere ben visibile da parte dei pazienti e degli utenti in genere, non dovrà né scolorirsi né deteriorarsi. I capi che dovranno essere provvisti di un codice colore identificativo e le qualifiche alle quali sono destinate sono riportate nell’Allegato D in apposita tabella.
Oltre a quanto previsto dall’Allegato suddetto, le divise devono essere dotate di:
• un logo aziendale delle singole Aziende Sanitarie contraenti. Tale logo deve essere posto nella parte anteriore sinistra in posizione ben visibile all’altezza del petto con un sistema tale che ne renda sempre possibile una chiara lettura delle informazioni;
• un sistema (porta badge) per esporre il badge aziendale che dovrà essere integrato nel capospalla. Il sistema deve essere tale per cui il badge:
⮚ sia facilmente visibile dall’utenza,
⮚ non intralci l’operatore durante l’attività (es. la movimentazione dei pazienti),
⮚ possa essere utilizzato facilmente e velocemente dall’operatore(per esempio strisciato in lettore di badge o avvicinato allo stesso),
⮚ non rischi di cadere accidentalmente;
• microchip, codice a barre o altro sistema indicato dal fornitore nel progetto tecnico che permettano la tracciabilità e il monitoraggio delle divise. I microchip non devono interferire con i macchinari delle aziende, nel caso si riscontrino difficoltà e impedimenti nell’attività dell’azienda i capi, muniti di microchip dovranno essere forniti privi di ogni meccanismo che interferisca con essi;
• apposita etichetta adesiva saldata/cucita a caldo, nel caso di personalizzazione della divisa, da apporsi all’interno del singolo capo come specificato al paragrafo seguente: “Gestione della biancheria confezionata con distribuzione manuale”.
Tutti i capi spalla (camicia, cardigan, polo, giacca,...) delle divise destinate al personale addetto alle manutenzioni, ai magazzini, agli archivi, portieri, autisti, operai, front-office, ecc. dovranno avere il logo colorato. I disegni dei loghi da apporre sui capi vestiario verranno forniti dall'Azienda Sanitaria contraente ad inizio appalto.
Per i capi spalla (quali ad esempio polo, camicia, giubbino..) delle divise destinate a particolari categorie quali operatori della territoriale, manutentori e/o comunque per i casi in cui l’Azienda Sanitaria lo ritiene indispensabile, la stessa potrà richiedere, in alternativa al porta badge, la personalizzazione del capo riportando dati specifici (nome, cognome, qualifica..) nella parte anteriore del capo stesso mediante ricamo o etichette termosaldate qualora la distribuzione delle divise sia manuale.
Le divise fornite a noleggio dovranno essere decorose, ossia non troppo larghe e/o strette, lunghe e/o corte, senza rammendi evidenti, senza macchie o aloni, ecc. Gli elastici posti al polso dei camici, o su altre tipologie di capi dovranno avere la mera funzione di impedire che la manica cada sul palmo della mano senza creare fastidi, quali restringimenti o arrossamenti. Le cuciture dovranno essere realizzate in modo da risultare morbide e dovranno essere ribattute così da evitare il contatto tra il filo della cucitura e la cute. Tutte le parti componenti il capo fornito (bottoni, cerniere, cuciture...) dovranno essere anallergici. I capi componenti le divise dovranno essere realizzati con tessuti non trasparenti.
Dovranno essere fornite, per ogni capo, tutte le taglie – dalla XXXS alla XXXXL e comunque dovrà essere garantita la vestizione di ogni operatore. In caso di esigenze/corporature particolari il fornitore dovrà fornire capi “a misura". In tal caso, la fornitura, per tali soggetti sarà sempre “personalizzata”. Il fornitore si dovrà impegnare, inoltre, a fornire apposite divise e attenersi alle indicazioni delle Aziende Sanitarie contraenti, senza alcun aggravio di spesa, nel caso in cui al personale siano riscontrate intolleranze da tessuti o da quant'altro fornito o per altre motivazioni e/o patologie. Resta inteso che anche in questo caso la divisa sarà personalizzata.
I capi destinati al personale femminile (pantalone multitasca, jeans…) dovranno avere un confort, foggia e vestizione adatti ad una conformazione femminile, in caso contrario l’Azienda Sanitaria contraente potrà richiedere la sostituzione del capo con uno più adeguato.
Negli Allegati D.1, D.2, D.3, D.4, D.5, D.6 sono riportate per le diverse figure professionali i capi componenti la divisa e le eventuali alternative previste. In tali allegati è inoltre riportato il numero, indicativo, degli aventi diritto delle Aziende Sanitarie contraenti per le varie qualifiche professionali e le dotazioni spettanti.
La dotazione è quella prevista per la distribuzione manuale e potrà variare in accordo con l’Azienda Sanitaria in caso di distribuzione automatizzata.
I capi alternativi previsti negli allegati di cui sopra, per alcune qualifiche professionali, verranno assegnati in sostituzione di altri capi solo su richiesta ed autorizzazione dell’Azienda Sanitaria contraente.
Nell'incontro propedeutico all'avvio dell'appalto tra il fornitore e l'Azienda Sanitaria contraente verranno stabilite le vestizioni e le dotazioni definitive per ogni qualifica, distinguendo anche le vestizioni che dovranno essere effettuate per taglie e quelle che invece dovranno avere, per particolari esigenze, una personalizzazione come specificato in seguito. Verrà inoltre definito quanto necessario per una corretta esecuzione del servizio.
Il numero degli aventi diritto indicati negli allegati è da intendersi indicativo. Sarà cura dell'Azienda Sanitaria in sede propedeutica all'avvio dell’appalto fornire gli elenchi del personale dipendente avente diritto alla divisa. L'Azienda Sanitaria provvederà inoltre a comunicare le persone che abbiano interrotto per qualsiasi motivo il proprio rapporto di lavoro con l'Azienda. Sarà cura dell’Azienda Sanitaria contraente segnalare, inoltre, assenze dell’avente diritto superiori ai 30 giorni, per la decurtazione del canone. Il fornitore sarà tenuto, al contempo, ad evidenziare all'Azienda Sanitaria eventuali mancati ritiri di divise, prolungati nel tempo, da parte degli aventi diritto.
I capi assegnati agli aventi diritto verranno restituiti al fornitore nei seguenti casi:
- la persona interessata cambi la propria funzione e qualifica;
- la persona interrompa il rapporto di lavoro con l'Azienda (dimissioni, licenziamento, pensionamento);
- per cambio taglia;
- in altri casi di assenza prolungata dal servizio segnalati dall'Azienda Sanitaria Contraente (gravidanza, malattie, ecc.).
In tali casi il fornitore è tenuto ad apportare le relative modifiche nel sistema informativo, al fine dell'aggiornamento delle schede di dotazione e/o anagrafica.
8.2 GESTIONE DELLA BIANCHERIA CONFEZIONATA
Il fornitore dovrà provvedere alla gestione della biancheria confezionata oltre che attraverso la classica distribuzione manuale anche mediante l’implementazione di un sistema automatizzato (distribuzione di divise a capi piegati o capi appesi), secondo quanto disciplinato nei paragrafi seguenti.
Propedeuticamente all'avvio dei servizi, per ogni singola posizione professionale che abbia diritto alla divisa, il fornitore dovrà caricare nel sistema informativo almeno: i dati anagrafici, la qualifica professionale, il centro di utilizzo di appartenenza ed il punto di consegna/ritiro delle divise provvedendo a generare, attraverso il sistema informativo, la scheda di dotazione per ogni avente diritto. Dovrà quindi generare una banca dati informatica contenente tutte le informazioni necessarie per una corretta vestizione e distribuzione delle divise.
La scheda di dotazione, inoltre, riporterà l’esatta tipologia dei capi spettanti per ogni singola posizione con rispettiva taglia, colore, quantità, e colore identificativo di qualifica, eventuali dettagli su personalizzazioni e quant'altro concordato con l'Azienda Sanitaria contraente. Al fine dell’indicazione delle taglie, per singolo capo, il fornitore dovrà provvedere ad effettuare il rilevamento taglie di tutti gli operatori aventi diritto propedeuticamente all'avvio dei servizi.
I dati utili alla creazione della scheda saranno comunicati dall'Azienda Sanitaria contraente, eccezione fatta per le taglie.
Il fornitore dovrà generare la scheda di dotazione anche per ogni nuova posizione aperta e dovrà provvedere all'aggiornamento delle schede di dotazione ogni volta che si verifichi una modifica dei dati sopra descritti (es. cambio centro di utilizzo di appartenenza, cambio qualifica, cambio taglia, cessazione rapporto di lavoro, ecc.) previa comunicazione dell’Azienda Sanitaria.
La consegna delle divise avverrà di norma a taglie tranne i casi evidenziati nel presente capitolato, per i quali la distribuzione sarà personalizzata (distribuzione manuale, particolari corporature…).
Indipendentemente dalle modalità di distribuzione delle divise il fornitore ha l’obbligo di garantire la vestizione all’operatore avente diritto mediante disponibilità di un certo quantitativo di divise presso
i guardaroba e se richiesto dall’Azienda Sanitaria contraente di divise di scorta, come dotazione, presso i centri di utilizzo per far fronte ad ogni imprevisto o evenienza.
8.3 GESTIONE DELLA BIANCHERIA CONFEZIONATA CON SISTEMA AUTOMATIZZATO DI DISTRIBUZIONE
Il fornitore dovrà implementare un sistema automatizzato di distribuzione e ritiro della biancheria confezionata almeno presso i presidi ospedalieri di ogni Azienda comprese le ex strutture ospedaliere dell’Azienda USL di Ferrara e tutti gli altri Presidi indicati nell’Allegato I, colonna “obbligo”.
Il sistema automatizzato sarà quello offerto dal fornitore in sede di gara sulla base delle informazioni riportate nell’Allegato I “Elenco presidi”, dei sopralluoghi effettuati e delle planimetrie fornite e potrà consistere in un sistema automatizzato di distribuzione a:
• capi piegati mediante l’installazione di distributori automatici;
• capi appesi mediante l’allestimento di un locale messo a disposizione dall’Aziende.
Presso le altre strutture la distribuzione avverrà tramite distribuzione automatizzata solo se offerto dal fornitore in sede di gara. A tal fine nell’Allegato H “Qualifiche per struttura” sono riportati indicativamente, il numero di operatori per qualifiche e dove disponibili la ripartizione di tali operatori per singole strutture territoriali delle Aziende.
Si precisa che l’Azienda USL di Imola ha già in essere un servizio con distribuzione automatizzata delle divise tramite capi piegati, pertanto il fornitore dovrà garantire almeno la stessa capacità di distribuzione.
La distribuzione delle divise attraverso i sistemi automatizzati avverrà "per taglia" pertanto ad ogni operatore avente diritto dovrà essere associato un capo componente la divisa e una taglia, tenendo conto anche della sua qualifica. Le modalità di movimentazione delle divise saranno comunque quelle indicata dal fornitore in sede di gara.
L’installazione e la fornitura dei sistemi automatizzati di distribuzione sono a carico del fornitore. Eventuali lavori per la collocazione degli stessi e per il loro corretto funzionamento (cambio/spostamento prese, nuova linea elettrica, interventi per eventuale necessità di distribuzione del peso delle macchine offerte quali piastre metalliche, piccoli lavori strutturali quali pareti in cartongesso) saranno a carico del fornitore come anche le dichiarazioni di conformità relative ai lavori eseguiti secondo le modalità concordate con l’ufficio competente dell’Azienda contraente. Non saranno a carico del fornitore eventuali lavori che vadano ad incidere sulla struttura dell’edificio interessato.
Le funzionalità e le caratteristiche tecniche dei sistemi automatizzati di distribuzione nonché la capienza e le modalità di interfacciamento con il sistema informativo offerto alle Aziende Sanitarie saranno quelle esplicitate dal fornitore nel progetto nel rispetto dei seguenti requisiti minimi:
• essere attivi 24 ore su 24;
• garantire una adeguata separazione dei flussi sporco/pulito;
• avere la capacità di identificare l'utilizzatore attraverso il badge già in possesso dei dipendenti utilizzati per il rilevamento delle presenze ed essere in grado di erogare la divisa prevista nella relativa dotazione, tenuto conto delle divise già consegnate;
• avere la possibilità di collegare più badge allo stesso l’utilizzatore;
• Possibilità di ritiro e consegna della divisa presso i sistemi automatizzati in più strutture/presidi della stessa Azienda Sanitaria;
• garantire una puntuale tracciabilità del processo di distribuzione;
• Capacità di pianificazione ed ottimizzazione del corretto mix di capi;
• avere la capacità di gestione degli allarmi (superamento delle soglie minime, esaurimento articoli, mancato ritiro dei capi per periodi prolungati);
• Garanzia d’igienicità;
• avere la possibilità di estrarre reportistiche anche da parte di figure individuate dall'Azienda Sanitaria, tra cui tempi di reintegro, quantità e tipologie di articoli movimentati dalla macchina nelle 24 ore, tempi di intervento a fronte di allarmi della macchina, n. di operatori che non hanno provveduto al ritiro della divisa per un periodo superiore ai 30 giorni.
Attraverso i distributori saranno movimentati i capi che compongono le divise degli operatori ospedalieri, le divise di sala operatoria (casacche, pantaloni tipo sanitario, camici) oltre quelli eventualmente offerti dal fornitore in gara.
Il numero dei distributori automatici per singolo presidio ospedaliero e la loro collocazione saranno quelli indicati dal fornitore nel progetto nel rispetto di quanto di seguito riportato:
• il numero dei distributori dovrà essere adeguato al numero di operatori per presidio ospedaliero e, se offerti, alle altre strutture indicate nell'Allegato H di cui sopra;
• i distributori dovranno essere collocati preferibilmente presso o in prossimità degli spogliatoi, dei comparti operatori (per le divise di sala operatoria, verdi e azzurre), presso i guardaroba, atri, portinerie, ecc.;
• il posizionamento dei distributori dovrà essere coerente con gli spazi individuati nella fase di sopralluogo e a quanto presentato nel progetto formulato in sede di offerta. Resta fermo che il
fornitore dovrà rendersi disponibile ad individuare un’ulteriore collocazione del distributore, qualora quella indicata in progetto comporti problematiche individuate dall'ufficio tecnico della Azienda Sanitaria contraente, quali non tenuta dei solai, pericolo per l'utenza, riduzione della sicurezza delle vie di fuga e di passaggio, al momento dell'attivazione del servizio.
Il fornitore dovrà fornire all'ufficio indicato dall'Azienda Sanitaria contraente "carte jolly" idonee al ritiro di divise per il personale temporaneamente presente presso le strutture (studenti, stagisti, visitatori, …) o per far fronte ad esigenze particolari.
Il fornitore dovrà provvedere al caricamento dei distributori ed al ritiro dello sporco nei modi e secondo la cadenza esplicata nel progetto presentato in sede di gara, fermo restando l'obbligo di garantire che le quantità e le tipologie di capi puliti presenti nei distributori automatici rispondano costantemente alle esigenze di turn over degli utenti in ciascun presidio ospedaliero e nelle strutture individuate con fornitura automatizzata.
8.3.2 Distribuzione a capi appesi
Per le Aziende Sanitarie che metteranno a disposizione del fornitore locali idonei ad essere allestiti per una distribuzione delle divise con sistema a capi appesi di cui all’Allegato I “Elenco Presidi” la distribuzione ed il ritiro delle divise potrà avvenire mediante un sistema automatizzato a capi appesi, se offerto dal fornitore in sede di gara. Tale sistema dovrà garantire la gestione di una grande quantità di capi in un’unica zona di prelievo e dovrà garantire inoltre la distribuzione di tutte le tipologie di capi per tutte le qualifiche, compreso i capi ingombranti (giacconi, divise di rappresentanza, divise 118, ecc.
L’allestimento dei locali per rendere efficiente la movimentazione dei capi è a completo carico del fornitore come la relativa manutenzione.
L’installazione di tale tipo di sistema non esclude l’installazione di distributori di divise in quelle aree ospedaliere che per loro natura richiedono una disponibilità di ritiro e consegna delle divise nei pressi della zona come i blocchi operatori, terapie intensive…
Tale tipologia di distribuzione potrà essere effettuata anche presso le strutture che non hanno locali idonei qualora offerto dal fornitore in sede di gara mediante la fornitura di container prefabbricati nei quali installare il meccanismo di distribuzione capi appesi.
Tali container devono essere allocati all'esterno della struttura ospedaliera in luogo facilmente agibile. L’accesso a tali container da parte dell’operatore avente diritto alla divisa non dovrà comportare l’uscita all’esterno. Pertanto essi dovranno essere dotati di porte di distribuzione accessibili dall’interno della struttura ove gli utenti, identificatisi mediante badge, richiederanno al sistema i capi di vestiario componenti la propria divisa.
8.3.3 Manutenzione dei sistemi automatici di distribuzione
Il fornitore dovrà provvedere alla manutenzione preventiva dei sistemi automatici di distribuzione. Gli interventi di manutenzione preventiva dovranno essere cadenzati secondo il calendario predisposto dalla ditta produttrice dei sistemi di distribuzione al fine di assicurarne sempre il perfetto funzionamento.
La manutenzione dei distributori automatici dovrà essere effettuato al di fuori degli orari di maggior afflusso dell’utenza ed in modo da non recare intralcio all’attività dell’Azienda Sanitaria.
Il servizio di assistenza, in caso di guasto segnalato dalle Aziende Sanitarie e/o in modo automatico, dai sistemi automatici di distribuzione dovranno essere effettuati dal fornitore entro 8 (otto) ore lavorative.
In caso di guasti prolungati che non consentano la riattivazione dei sistemi automatici di distribuzione entro due giorni lavorativi dall’inizio dell’intervento, a partire dal terzo giorno, al fornitore sarà applicata una penale, prevista dallo schema di convenzione. Resta inteso che, in caso di ripetuti guasti (maggiori di 5 in un trimestre) è facoltà delle Aziende Sanitarie chiedere al fornitore la tempestiva sostituzione dei distributori o delle parti meccaniche malfunzionanti del sistema a capi appesi a spese del fornitore.
Nel caso di guasti il fornitore dovrà comunque garantire la vestizione dell’avente diritto mediante distribuzione manuale con consegna al piano o secondo le modalità di cui all’offerta tecnica.
Il fornitore dovrà provvedere costantemente alla sanificazione dei sistemi di distribuzione secondo le specifiche indicate nel proprio progetto.
Nella distribuzione delle divise automatizzata il fornitore dovrà provvedere ad indicare nelle schede di dotazione di cui al paragrafo precedente tutti i capi erogabili dal sistema di distribuzione per ogni operatore. L’inserimento dell’anagrafica ed il riconoscimento dell’operatore sarà quella indicata dal fornitore nel progetto per l'avvio del corretto funzionamento dei sistemi automatici di distribuzione. Con la distribuzione delle divise tramite sistemi automatici di distribuzione ad ogni utente sarà assegnato un "credito" corrispondente a tre divise al giorno, in casi particolari segnalati dalle Aziende contraenti tale credito potrà essere elevato ad un massimo di 5. Il credito dovrà essere aggiornato automaticamente ad ogni operazione di ritiro e consegna della divisa presso il distributore.
Per l’operatore, che effettua servizio in più sedi aziendali, dovrà essere possibile effettuare operazioni di ritiro e consegna in più distributori collocati in strutture/presidi diversi della stessa
Azienda Sanitaria. Tale ritiro dovrà essere possibile nel rispetto dei crediti riconosciuti e nei distributori collocati in sedi per i quali l’Azienda contraente ha dato l’autorizzazione.
Per le divise ritenute infette o presunte tali il fornitore dovrà prevedere la restituzione in contenitori separati dallo sporco ordinario, mentre il ripristino del credito dovrà avvenire nelle modalità e con le tempistiche indicate dal fornitore nella propria offerta.
Le divise gestite da distributori automatici saranno consegnate di norma "a taglie", il fornitore dovrà indicare la possibilità di gestione nominativa in casi eccezionali (corporature particolari, allergie..). La disponibilità delle divise dovrà avvenire entro i termini stabiliti nell'atto di regolamentazione stilato tra la Azienda Sanitaria ed il fornitore nell'incontro propedeutico all'avvio dell'appalto di cui alla Convenzione. Fino al corretto funzionamento del sistema automatizzato di distribuzione il fornitore dovrà garantire la vestizione a tutti gli utenti aventi diritto secondo quanto previsto per la consegna manuale delle divise.
8.4 GESTIONE DELLA BIANCHERIA CONFEZIONATA CON DISTRIBUZIONE MANUALE
Nei presidi territoriali di cui all'Allegato I “Elenco Presidi” il fornitore dovrà provvedere alla movimentazione della biancheria con distribuzione manuale. Saranno movimentati in modo classico, per tutte le strutture compreso le ospedaliere, anche i capi di seguito elencati:
• i capi ritenuti "ingombranti" e poco adatti ad essere collocati nei distributori (giacche a vento, felpa, giubbini, marsupi, jeans, ...);
• le divise destinate al 118;
• le divise destinate al personale addetto alle manutenzioni, addetti al servizio territoriale, portieri, autisti, operai, front-office;
• le casacche tipo “dentista”;
• le divise personalizzate che non permettono di sfruttare al massimo la capienza dei distributori. La movimentazione nei presidi territoriali e dei capi di cui sopra, potrà comunque essere effettuata con sistema automatizzato a capi piegati o a capi appesi in tutto o in parte, se offerto dal fornitore nel progetto presentato in gara.
Con la distribuzione manuale le divise saranno di norma personalizzate. La personalizzazione dovrà essere realizzata mediante apposita etichetta adesiva saldata/cucita a caldo da apporsi all’interno del singolo capo senza che la stessa provochi problemi quali allergie o irritazioni. Qualora si verificassero i fenomeni sopracitati il fornitore dovrà trovare una soluzione alternativa, con l’apposizione della etichetta in un punto diverso da quello usuale. Xxxx etichette, che non dovranno né scolorirsi né staccarsi, dovranno riportare oltre che il Cognome e nome per esteso dell’Operatore tutte le informazioni che l’Azienda contraente ritiene necessarie.
Per l’Azienda USL di Reggio Xxxxxx le divise saranno a taglie e personalizzate al momento della consegna, attraverso applicazione di etichette rimovibili presso il guardaroba dell’Azienda Sanitaria come specificato nell’Allegato 1 al Capitolato tecnico “Specifiche software Azienda Sanitaria di Reggio Xxxxxx”.
Il fornitore, anche con il sistema manuale di distribuzione della biancheria confezionata, sarà tenuto ad operare per assicurare un attento e capillare monitoraggio della stessa, in modo da garantirne vantaggi per l’Azienda contraente in termini di controllo, risparmio di gestione efficienza, mediante l'utilizzo di strumentazione informatica e/o tecniche di gestione informatizzata di cui al progetto presentato in gara.
8.4.1 Dotazioni iniziali di biancheria confezionata gestita manualmente
Negli Allegati D.1, D.2, D.3, D.4, D.5, D.6 è definita la dotazione delle varie qualifiche professionali. Per dotazione si intende il numero dei capi per tipologia assegnati ad ogni qualifica ad inizio appalto. Ogni operatore avrà diritto al cambio, che non sarà superiore ad un numero di 3/4 in una settimana. Nel corso dell’appalto il Fornitore in funzione della propria organizzazione (frequenza ritiro e consegna…) potrà proporre una variazione della dotazione (patrimonio circolante di capi vestiario), che dovrà essere approvata dalle Aziende contraenti, fermo restando che in ogni caso la movimentazione dei capi, da parte del fornitore, dovrà essere tale da garantire che una divisa pulita completa, oltre a quella indossata, sia sempre in possesso dell’operatore per fare fronte a un cambio imprevisto per emergenza o alla necessità di effettuare cambi più frequenti.
La vestizione ex novo dovrà essere disponibile entro 90 dall'avvio dell'appalto e dovrà avvenire con capi nuovi di fabbrica. Nel periodo transitorio il fornitore dovrà comunque garantire una vestizione provvisoria ma conforme alle norme e ai regolamenti in materia vigenti nonché alle disposizioni del presente Capitolato Tecnico.
8.5 BIANCHERIA CONFEZIONATA PER SALA OPERATORIA E PER AREE SCOPIE
Nell’Allegato F “Biancheria Confezionata – Sala Operatoria – Caratteristiche tecniche e consumi” sono riportate le descrizioni della biancheria confezionata per sala operatoria, rianimazione, aree scopie con i relativi consumi storici dell’ultimo anno di riferimento.
Anche per questa tipologia di biancheria il fornitore dovrà implementare un sistema di distribuzione automatizzata nelle modalità indicate nel relativo paragrafo nei pressi degli accessi alle aree interessate.
Le divise destinate agli operatori di sala operatoria e alla rianimazione intensiva devono essere fornite nelle tipologie e con le caratteristiche riportate nell’Allegato di cui sopra.
Le casacche e i pantaloni antipulviscolo sono obbligatori nelle Sale Operatorie, nelle Terapie Intensive, nelle rianimazioni, nelle aree di preparazione farmaci, nelle aree di espianto (es. banca cornee), nelle diagnostiche interventistiche, etc.
Per tali tipologie di divise non è prevista una dotazione per utilizzatore, bensì una disponibilità a taglie presso i distributori automatici.
L'attivazione per tale tipologia di divise deve essere immediata, ad avvio appalto.
Il fornitore dovrà fornire in noleggio anche le divise per il personale del Servizio Emergenza 118 che dovranno rispondere alle caratteristiche minime e alle normative previste nell’Allegato E “Biancheria Confezionata – Personale 118 - Caratteristiche tecniche e dotazioni”. Tale Allegato riporta il numero indicativo di operatori aventi diritto alla vestizione, il numero dei capi per tipologia assegnati che costituiscono la dotazione. I cambi dovranno essere tali da garantire che una divisa pulita sia sempre a disposizione dell’operatore. La dotazione è quella prevista per la distribuzione manuale e potrà variare in accordo con l’Azienda Sanitaria in caso di distribuzione automatizzata.
Le divise in oggetto dovranno essere movimentate tramite gestione classica "manuale" o, se offerto dal fornitore in sede di gara, tramite distribuzione automatizzata.
Al fine di evitare disservizi che potrebbero compromettere l’efficienza del servizio di emergenza, per ogni nuova vestizione richiesta in corso appalto, la consegna dei capi agli operatori dovrà avvenire entro 7 giorni. lavorativi dalla comunicazione della richiesta da parte dell’Azienda Sanitaria.
Le divise dovranno essere di norma personalizzate con nome e cognome dell’operatore. Le Aziende potranno richiedere divise non personalizzate destinate a studenti, volontari, ecc. Per le nuove posizioni, è consentita la consegna di una dotazione non nominativa esclusivamente per il tempo utile al fornitore a completare la fornitura della divisa personalizzata.
Gli indumenti dovranno possedere i requisiti di segnalazione ad alta visibilità secondo le norme previste nello stesso Allegato. Le caratteristiche di retroluminescenza del tessuto e di retroriflettenza delle bande dovranno permanere anche dopo numerosi lavaggi e stirature industriali. L’Azienda Sanitaria si riserva di effettuare controlli a campione dei capi in qualsiasi momento.
I capi che, a insindacabile giudizio dell’Azienda Sanitaria, siano ritenuti non rispondenti ai requisiti di aggiudicazione oppure giudicati obsoleti o non rispettosi dell’immagine e del decoro degli operatori, dovranno essere ritirati e sostituiti dal fornitore.
Tutti i capi che costituiscono dette divise dovranno subire un trattamento di decontaminazione e lavaggio fino alla completa rimozione di macchie ed aloni, come previsto per gli altri capi da ricondizionare lasciando immutate le loro caratteristiche tecniche.
Anche per tali divise dovrà essere predisposta la scheda di dotazione sul sistema informativo che dovrà essere aggiornata con le stesse modalità previste per le divise convenzionali.
9. MOVIMENTAZIONE DELLA MATERASSERIA E DELLA BIANCHERIA PIANA E CONFEZIONATA: RITIRO E CONSEGNA
Il fornitore dovrà effettuare con personale, attrezzature e mezzi propri un servizio di logistica a favore di tutti i centri di utilizzo delle Aziende Sanitarie interessate all’appalto. Tale servizio dovrà assicurare: ritiro, consegna, distribuzione e trasporto interno ed esterno della biancheria piana, confezionata e della materasseria. L’organizzazione del servizio di logistica dovrà essere tale che ogni centro di utilizzo da servire sia sempre provvisto delle opportune dotazioni e/o scorte delle varie tipologie di articoli previsti nel presente capitolato, secondo le quantità stabilite ad inizio appalto.
Il fornitore dovrà provvedere al ritiro/consegna presso i diversi punti dei centri di utilizzo.
I punti e le frequenze di ritiro e consegna della biancheria piana, confezionata e della materasseria sono riportati nell’Allegato I “Elenco Presidi”. Le fasce orarie per il ritiro e per la consegna saranno quelle concordate con le singole Aziende Sanitarie e comunque dovranno essere tali da non recare intralcio al lavoro nelle strutture.
Ad inizio appalto verrà fornito dalle Aziende Sanitarie un elenco aggiornato, rispetto a quanto indicato nell’Allegato I relativamente alle diverse sedi/punti e alle relative frequenze di consegna e ritiro.
Le Aziende Sanitarie contraenti, in relazione al manifestarsi di sopravvenute esigenze organizzative, potranno chiedere di variare le frequenze della consegna e del ritiro. Potranno sospendere ed aggiungere sedi/punti di consegna/ritiro senza alcun onere aggiuntivo per le Aziende Sanitarie.
Per la movimentazione relativa alla biancheria confezionata distribuita in modo automatizzato questa dovrà essere effettuata nelle modalità indicate dal fornitore nel progetto presentato in sede di gara in fasce orarie di minor affluenza degli utenti e tali da non intralciare l’attività della struttura.
Tutte le operazioni/informazioni relative alla movimentazione della biancheria piana/confezionata e della materasseria (raccolta, registrazione, assegnazione, consegna…) dovranno essere caricate dal fornitore sul sistema informativo mediante l’utilizzo di apparati informatici. Tali informazioni devono essere sempre fruibili dalle Aziende Sanitarie contraenti, come specificato nel paragrafo Sistema Informativo.
La biancheria e la materasseria da ricondizionare, quella infetta o presunta tale non potranno sostare all'interno delle strutture ospedaliere per più di 24 (ventiquattro) ore e dovranno essere ritirate presso i diversi punti dei centri di utilizzo con le frequenze di cui all’Allegato I, aggiornate ad inizio appalto. Per la raccolta dello sporco il fornitore dovrà fornire sacchi contraddistinti da un “codice” al fine di consentire la raccolta differenziata. La sistemazione dei capi sporchi negli appositi sacchi sarà a cura del personale sanitario.
I sacchi dovranno essere forniti in quantità adeguate e dovranno essere di polietilene a bassa densità o altro materiale idoneo all’uso e muniti di adeguato sistema di chiusura. I sacchi devono essere latex free. Il fornitore dovrà fornire inoltre appositi “portasacco” anch’essi in numero sufficiente alle esigenze dell’Azienda Sanitaria contraente.
Nei centri di utilizzo non devono essere presenti sacchi di articoli da ricondizionare in vista, per tal motivo il fornitore dovrà fornire attrezzatura idonea allo stoccaggio dello sporco, quali carrelli chiusi tipo “vagonetto” per il deposito temporaneo degli articoli da ricondizionare nei centri sprovvisti di locai idonei. La collocazione dei carrelli sarà concordata con l’Azienda Sanitaria contraente.
I codici colore associati alle differenti tipologie di biancheria piana e materasseria sono i seguenti:
Codice colore | Tipologia di biancheria |
Sacco bianco | Biancheria piana |
Sacco trasparente | Biancheria in lana, coprimaterassi, guanciali, paracolpi fodere, biancheria personale dei degenti |
Xxxxx trasparente grande | Materassi |
Sacco rosso + sacco idrosolubile | Biancheria piana – confezionata infetta o infestata |
Sacco rosso grande + sacco idrosolubile grande | Materassi infetti o infestati |
Sacco verde | Biancheria piana antipulviscolo |
Sacco trasparente + sacco a rete | Articoli per la sanificazione ambientale (mochi, stracci...) |
Sacco marrone | Biancheria confezionata |
Per articoli di biancheria piana quale biancheria colorata, coperte e cerate, fodere…potrà essere utilizzato un ulteriore sacco se concordato con l’Azienda Sanitaria es. colore viola.
Sarà cura del fornitore il rilevamento, a mezzo di idonei sistemi, della presenza nei sacchi di eventuali oggetti metallici e non che, nel caso, dovranno essere restituiti alle Aziende Sanitarie contraenti.
Entro 2 giorni lavorativi dal ritiro di ogni singolo sacco il fornitore dovrà caricare sul sistema informativo e rendere disponibile per presa visione alle Aziende Sanitarie:
- il numero degli articoli, distinti per tipologie, ritirati;
- la data e il punto di ritiro degli stessi;
- il centro di utilizzo di appartenenza;
- altri dati indicati nell’offerta.
Il ritiro della biancheria piana/confezionata e della materasseria da ricondizionare che deve avvenire di norma giornalmente secondo le frequenze indicate nel precedente paragrafo 9, nel caso di festività susseguenti dovrà essere effettuato a partire dal secondo giorno festivo consecutivo. Si precisa che per l’Azienda USL di Reggio Xxxxxx le frequenze di ritiro dello sporco restano invariate anche per le festività consecutive.
Nel proprio progetto il fornitore dovrà indicare le modalità e le sedi di lettura dello sporco e consegna del pulito. Ove possibile il fornitore dovrà dare lettura dello sporco presso i punti di ritiro con riversamento sul sistema informativo. Dovrà essere precisata, inoltre, la modalità di lettura dello sporco anche presso le strutture territoriali provviste e non di guardaroba e le modalità di riversamento delle informazioni sul software accessibile alle Aziende Sanitarie.
La consegna e distribuzione della biancheria piana, materasseria e confezionata presso tutti i centri di utilizzo che è da effettuarsi di norma quotidianamente, e comunque secondo le frequenze indicate nel precedente paragrafo 9, in caso di festività susseguenti, dovrà essere effettuato a partire dal secondo giorno festivo, salvo diversi accordo con l’Azienda Sanitaria contraente.
La biancheria deve essere consegnata ai centri di utilizzo in un’unica soluzione. Non sono ammesse consegne frammentate e la biancheria deve essere consegnata nella stessa data in cui viene generata la bolla di consegna.
Ad inizio appalto la ditta dovrà comunicare per ogni articolo di biancheria il numero di pezzi contenuti in ogni pacco. Eventuali proposte di modifica dovranno essere comunicate al servizio gestore del contratto prima di essere effettuate.
Nel caso in cui la consegna ai presidi territoriali cada in una giornata festiva, questa dovrà essere effettuata il giorno successivo o il precedente e comunque concordata con l'Azienda Sanitaria.
Per il servizio di consegna, il fornitore dovrà dotarsi, senza costi aggiuntivi per le Aziende Sanitarie, di apparati informatici collegabili in wireless (es. palmare, tablet, PC) che permettano l’inserimento delle informazioni relative alle operazioni effettuate; tali apparecchiature dovranno anche consentire la firma di accettazione di bolle elettroniche su supporto magnetico.
I capi consegnati dovranno essere accompagnati da bolla di consegna, anche elettronica e sistemati in confezioni trasparenti, nel rispetto delle norme igieniche.
Le consegne di biancheria piana ai singoli centri di utilizzo dovranno essere effettuate garantendo:
• Il controllo dei quantitativi di biancheria da consegnare/reintegrare presso i singoli centri di utilizzo rispetto alle dotazioni ottimali previste (scheda di dotazione), distinte per tipologia, e l’inserimento nel sistema informativo dei quantitativi mancanti tramite i device in dotazione. Il
dato del quantitativo mancante deve essere sempre disponibile per l’Azienda Sanitaria e presente anche nella bolla di accompagnamento, la quale dovrà quindi riportare oltre che il quantitativo consegnato anche il dato del quantitativo mancante rilevato al mattino.
• La consegna del materiale da reintegrare, accompagnato da bolla di consegna elettronica con evidenza del centro di utilizzo di destinazione, data, tipologia e quantità di articoli consegnati (sia in numero di pezzi che in numero di pacchi). All’atto della consegna dei pacchi la bolla di consegna dovrà essere controfirmata su supporto magnetico dal personale delle Aziende Sanitarie individuato per il ritiro. All’atto dell’accettazione della consegna, sul sistema informativo gli articoli dovranno essere rendicontati come "consegnati”, andando a reintegrare le dotazioni ottimali previste;
• La sistemazione della biancheria negli appositi spazi, indicati dalle Aziende Sanitarie contraenti, dedicati allo stoccaggio del pulito (armadi, carrelli armadio, scaffali, ...).
I controlli sulla tipologia e i quantitativi dei capi di biancheria e materasseria puliti, potranno essere effettuati dalle Aziende Sanitarie contraenti a campione ed in contraddittorio con il fornitore. Nel caso di eventuali discordanze rilevate:
• rispetto a quanto previsto in dotazione;
• rispetto a quanto registrato su sistema informativo in ogni fase del processo;
• rispetto al numero di capi previsti in ogni pacco decisi ad inizio appalto si applicheranno le penali di cui allo schema di convenzione.
I pacchi consegnati dovranno essere:
• di peso e dimensioni idonei alla corretta ed agevole movimentazione;
• termosigillati, perfettamente ricoperti da involucro trasparente e traspirante per garantire il mantenimento di condizioni igieniche ottimali.
Per la biancheria confezionata non gestita tramite distributori automatici il fornitore dovrà provvedere alla consegna dei capi puliti corrispondenti per tipologia, numero e destinazione a quelli precedentemente ritirati e alla loro collocazione negli appositi spazi individuati dell’Azienda Sanitaria; La consegna dei capi puliti dovrà essere effettuata entro 24/72 ore dal ritiro degli equivalenti capi sporchi salvo quanto diversamente concordato.
I capi consegnati dovranno essere accompagnati da bolla di consegna come per la biancheria piana e sistemati in confezioni trasparenti, nel rispetto delle norme igieniche, riportanti una divisa per ogni operatore.
La consegna delle divise potrà essere richiesta anche attraverso il guardaroba con consegna dello sporco, nei casi di urgenza o di particolari esigenze individuate dalle Aziende Sanitarie ad inizio appalto.
Per la consegna della materasseria il fornitore dovrà provvedere a consegnare presso i centri di utilizzo i materassi ed i guanciali imballati in modo che gli stessi non si sporchino.
10. TRASPORTO DELLA BIANCHERIA E ATTREZZATURE CONNESSE
Il fornitore dovrà provvedere al trasporto degli articoli sporchi e puliti sia internamente alle strutture Sanitarie (trasporto interno) sia da e per i propri siti produttivi (trasporto esterno).
Gli automezzi adibiti al trasporto esterno dovranno essere conformi alla legislazione in materia. Non sarà possibile effettuare trasporti di articoli nuovi/ricondizionati su contenitori o aree di carico di automezzi che abbiano trasportato articoli sporchi se non si sarà prima proceduto al loro lavaggio e disinfezione. Il contemporaneo trasporto di capi puliti e sporchi potrà essere ammesso solo nel caso in cui l’automezzo sia attrezzato con due separate zone di carico.
Per il trasporto interno, il fornitore metterà a disposizione ed utilizzerà appositi carrelli tipo “Roller” (chiusi o aperti, carrelli porta sacchi, carrelli armadio, ecc.) nelle tipologie e nelle quantità necessarie al corretto svolgimento del servizio.
Tali carrelli dovranno essere robusti, leggeri e maneggevoli, realizzati in acciaio inox o materiali inerti e avere dimensioni tali da non creare intralcio nelle strutture nelle quali sono destinati e comunque essere compatibili con il decoro e le caratteristiche della struttura; dovranno inoltre avere almeno 3 pareti e fondo chiuso ed essere provvisti, durante lo stoccaggio ed il trasporto dello sporco, di idoneo sacco di contenimento onde evitare la dispersione di liquidi e materiale biologico. In aggiunta a questi requisiti di tipo tecnico, i carrelli roller dovranno essere sempre mantenuti silenziosi ed igienicamente idonei a sostare e transitare nei centri di utilizzo.
Per ridurre il rischio di movimentazione dei carichi, i carrelli utilizzati per la raccolta della biancheria sporca dovranno avere sponde di contenimento di altezza massima di 165 cm.
Il fornitore dovrà fornire appositi carrelli tipo “vagonetto” per lo stoccaggio dello sporco come precisato al paragrafo “ritiro”. Anche questa attrezzatura dovrà essere compatibili con il decoro e le caratteristiche della struttura, facilmente pulibili, garantire il minimo impatto acustico e possedere le seguenti caratteristiche tecniche: carrello completamente in acciaio inox o altro materiale inerte, apertura a doppio battente, dotato di paraurti, maniglione a spinta, fondo chiuso, rubinetto di scarico per consentire la fuoriuscita dell’acqua di lavaggio, 4 ruote di cui 2 fisse e 2 piroettanti; robusto, resistente, leggero e maneggevole, dimensioni indicative 1000X600x1500 cm.
I carrelli lasciati in stoccaggio nei centri di utilizzo saranno sanitizzati dal fornitore almeno settimanalmente; e comunque, nel caso vengano utilizzati anche per la consegna del pulito dovranno essere sanitizzati prima di ogni trasporto del pulito. Il percorso dei carrelli utilizzati per il trasporto dello sporco dovrà prevedere obbligatoriamente il passaggio in zona lavaggio e
disinfezione presso lo stabilimento/lavanderia del fornitore prima dell’utilizzo per la consegna del pulito.
Durante il ritiro e la distribuzione della biancheria, i carrelli e i contenitori per il trasporto o lo stoccaggio non dovranno sostare in prossimità delle vie di fuga.
Ove necessario, per il traino dei carrelli potranno essere usati muletti elettrici concordando con le Aziende Sanitarie contraenti le modalità operative, i percorsi e le eventuali zone di ricarica. Tali mezzi devono avere i certificati di conformità alla normativa vigente in materia di sicurezza del lavoro e della normativa sul trasporto in strada se è previsto l’utilizzo all’esterno delle strutture.
Il fornitore sarà responsabile della loro custodia e, pertanto, le Aziende Sanitarie contraenti non saranno responsabili nel caso di eventuali danni o furti del materiale utilizzato.
Il fornitore dovrà provvedere periodicamente alla manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le attrezzature necessarie all’espletamento del servizio.
In caso di guasto delle attrezzature, il fornitore dovrà provvedere alla loro immediata sostituzione con altre mantenute appositamente di scorta presso propri depositi.
A tutte le attrezzature e macchine utilizzate dovranno essere applicate targhette o adesivi indicanti il nominativo o il contrassegno del fornitore.
Sia per i carrelli che per gli automezzi, ogni intervento di sanitizzazione dovrà essere segnalato tramite etichetta apposta sul mezzo indicante la data e l’ora dell’intervento stesso. Gli automezzi e i carrelli per la movimentazione degli articoli puliti privi di etichetta attestante l’avvenuta sanitizzazione non saranno considerati igienicamente idonei all’espletamento del servizio.
11. SERVIZIO DI RICONDIZIONAMENTO
Il fornitore dovrà effettuare un servizio di ricondizionamento della biancheria piana e confezionata e della materasseria secondo quanto di seguito riportato.
11.1 RICONDIZIONAMENTO DELLA BIANCHERIA PIANA E CONFEZIONATA
Gli impianti di lavaggio del fornitore dovranno essere dotati di sistemi di depurazione delle acque, secondo le norme vigenti in materia (D.Lgs. 152 del 11.5.1999 e s.m.i.). Il trattamento della biancheria piana e confezionata dovrà essere eseguito dal fornitore presso propri stabilimenti, seguendo il processo lavorativo e le prescrizioni sotto illustrate.
Gli impianti di lavaggio dovranno consentire il raggiungimento delle temperature che assicurino la decontaminazione dei capi in genere e della biancheria nel bagno di lavaggio.
La scelta dei trattamenti da adottare dovrà essere effettuata in funzione della tipologia di biancheria, della natura e del grado di sporco presente.
La biancheria dovrà essere sottoposta ad accurati processi di lavaggio e stiratura in conformità a quanto riportato nella certificazione UNI EN 14065 e sulla base di quanto richiesto nel presente Capitolato Tecnico.
Il processo di lavaggio dovrà garantire l’eliminazione di qualsiasi tipo di macchia o sporcizia, un risciacquo accurato per evitare che residui dei prodotti di lavaggio possano produrre allergie o irritazioni, l’eliminazione di odori, l’igienicità del prodotto fornito e la minima dispersione di polveri da sfaldamento dei tessuti. I capi macchiati da prodotti medicamentosi e di altro genere dovranno essere lavati sino alla completa rimozione delle macchie stesse. I capi rimasti irrimediabilmente macchiati dovranno essere tolti dal flusso della biancheria in circolo e sostituiti.
I capi, dopo le operazioni di finissaggio, che dovranno essere eseguite a regola d’arte, dovranno risultare:
• perfettamente asciutti e privi di pieghe improprie;
• il tasso di umidità consentito non dovrà essere superiore al 4%, onde evitare rapida proliferazione microbica e cattivi odori;
• essere privi di qualsiasi elemento estraneo (peli, capelli, oggetti, ecc.);
• non lasciare cattivi odori.
La decontaminazione dei capi infetti o potenzialmente tali dovrà essere eseguita con un ciclo di lavaggio separato a temperatura adeguata e con prodotti chimici che garantiscano l’eliminazione o l’inattività di germi patogeni e la riduzione entro limiti di tolleranza di germi non patogeni. Il processo di disinfezione, successivo e contestuale al lavaggio, dovrà garantire la sicurezza igienica di tutta la biancheria distribuita (D.M. 28 settembre 1990 e s.m.i.).
A fronte di ogni capo consegnato che venga segnalato come non pulito o contenente corpi estranei (peli, aghi, cerotti, ecc.) o rammendato oltre lo standard stabilito, il fornitore dovrà provvedere alla sostituzione senza alcun addebito alle Aziende Sanitarie contraenti. In tal caso, oltre all’applicazione della penale di cui allo Schema di Convenzione, sarà a carico del fornitore il pagamento di danni derivati agli utenti o agli operatori dall’uso di materiale non adeguatamente pulito. Ogni capo contestato non sarà considerato come capo effettivamente consegnato.
Il fornitore dovrà provvedere al lavaggio delicato delle coperte di lana e di altri eventuali capi in lana, onde evitare il restringimento e l’infeltrimento dei tessuti. Nel caso che tali prodotti, a seguito di lavaggi scorretti o di usura risultassero infeltriti o deteriorati sarà compito del fornitore provvedere alla loro sostituzione, senza nessun aggravio per le Aziende Sanitarie contraenti.
I prodotti utilizzati per il lavaggio dovranno essere pienamente rispondenti alle normative vigenti in materia ed idonei ad assicurare agli articoli in genere la necessaria morbidezza, comfort e assenza di odori, nonché ad evitare qualsiasi danno fisico agli utenti quali allergie, irritazioni della pelle, ecc.
Il fornitore dovrà rendersi disponibile all’utilizzo di prodotti alternativi nei casi in cui si verifichino casi di intolleranza da parte degli operatori e/o dei pazienti rispetto ai detersivi e ai prodotti utilizzati per il lavaggio della biancheria; prima dell'attivazione del servizio, il fornitore dovrà depositare presso le Aziende contraenti le schede tecniche dei prodotti utilizzati per il lavaggio e, se richiesto, campioni degli stessi che potranno essere sottoposti a controlli. Il fornitore dovrà dare comunicazione di ogni eventuale variazione sui prodotti utilizzati che dovesse verificarsi nel corso dell'appalto, e tali variazioni dovranno ottenere la preventiva autorizzazione delle Aziende Sanitarie contraenti.
In caso di comprovato danno a dipendenti e/o utenti dovuto a cattivo lavaggio, il fornitore risponderà direttamente nei confronti di terzi delle conseguenze derivanti da suddette operazioni.
I capi di biancheria confezionata da consegnare dopo il trattamento dovranno essere piegati ed opportunamente confezionati in involucri di polietilene termo-sigillati, che garantiscano la massima condizione di igienicità. A richiesta delle Aziende Sanitarie contraenti, il fornitore dovrà essere disponibile ad eseguire piegature personalizzate funzionali a particolari esigenze di taluno dei centri di utilizzo.
È ammessa l’esecuzione di trattamenti di ricondizionamento “a secco” solo per i dispositivi tessili di proprietà delle Aziende Sanitarie contraenti e per i capi di biancheria confezionata destinati a personale non afferente all’area Sanitaria (es divise portierato), fabbricati con tessuti non compatibili con il lavaggio in acqua.
La stiratura deve essere effettuata per tutti i capi di biancheria piana e confezionata. Dove possibile è ammessa anche a tamburo.
La biancheria piana stirata deve conservare la propria forma e non presentare deformazioni. I capi di vestiario devono essere stirati e piegati a regola d’arte
Dopo il trattamento di ricondizionamento tutti i capi dovranno mantenere le stesse caratteristiche tecniche e condizioni d’origine, non dovranno presentare buchi, strappi, plissettature o lesioni superiori ai limiti standard che saranno definiti nell’ambito del sistema di controllo qualità (o di risultato).
Per i capi che presentano una chiusura con velcro, bottoni, laccetti, ecc. o su cui sono applicati elastici (ai polsi e alla vita) deve essere prevista l’eventuale sostituzione di tali applicazioni qualora usurate o comunque quando la tenuta non è efficace o presentano l’annidamento di fili e polvere.
Il fornitore dovrà provvedere alla sostituzione di tutti i capi ignifughi e i dispositivi di sicurezza che dovessero nel corso dei vari trattamenti perdere le loro caratteristiche.
L’intero processo di trattamento (dallo stoccaggio sporco, al processo di lavaggio, stiro, confezionamento e stoccaggio pulito) della biancheria dovrà essere effettuato presso lo stabilimento del fornitore con attrezzature e in locali adibiti esclusivamente al trattamento di biancheria Sanitaria.
L'area di produzione e di stoccaggio della biancheria pulita, deve essere isolata tramite strutture fisse e compatte dalla zona sporca di eventuale cernita, di disinfezione e lavorazione della biancheria.
11.2 RICONDIZIONAMENTO DELLA MATERASSERIA
Il fornitore dovrà sottoporre a ricondizionamento tutta la materasseria fornita a noleggio presso le strutture delle Aziende Sanitarie contraenti.
La disinfezione dovrà avvenire mediante lavaggio che garantisca l’eliminazione degli agenti patogeni attraverso la combinazione di temperatura, tempi di trattamento e utilizzo di sostanze chimiche a particolari concentrazioni.
L’asciugatura degli articoli dovrà garantire che il tasso di umidità residuo non consenta la proliferazione di microrganismi (muffe, lieviti e batteri) o la produzione di cattivi odori.
Le modalità di sanificazione della diversa tipologia di materasseria fornita a noleggio sarà riportata sulle schede tecniche fornite dal fornitore all’Azienda Sanitaria contraente.
I materassi ed i guanciali corredati dalla fodera in cotone dovranno essere ricondizionato come segue:
• lavaggio del materasso 2 volte all’anno (secondo la tipologia del materasso standard o viscoelastico);
• lavaggio coprimaterasso in cotone ad ogni dimissione dei pazienti;
• guanciali ad ogni dimissione dei pazienti;
• lavaggio del materasso e/o dei guanciali ogni qualvolta vi sia presenza di contaminazione con materiale organico e/o in presenza di infestazione;
• in ogni altro caso l'Azienda Sanitaria contraente ritenga di dover provvedere al lavaggio.
• lavaggio di materasso, coprimaterasso, guanciali, in caso di presenza di paziente segnalato affetto da “alert organism”.
Per i materassi ed i guanciali corredati dalla fodera in tessuto spalmato è richiesto un numero inferiore di lavaggi in quanto tale fodera, essendo impermeabile e antibatterica, è facilmente sanificabile anche sul posto direttamente dagli operatori dell’Azienda Sanitaria contraente.
Il numero di lavaggi relativo all’ultimo anno di riferimento, per ogni singola azienda interessata al servizio di noleggio materasseria, è riportato nell’Allegato C “Materasseria – Caratteristiche tecniche e dotazioni”;
Si precisa che per l’Azienda USL di Reggio Xxxxxx, che utilizza esclusivamente materassi con fodera in tessuto spalmato, il ricondizionamento deve essere effettuato solo per la fodera.
Resta inteso che il prodotto fornito deve conservare l’ignifugicità per tutta la sua durata, anche dopo una serie di ripetuti lavaggi e trattamenti. Sarà cura quindi del fornitore sottoporre a controllo i dispositivi per garantire la loro efficienza e, nel caso di non rispondenza al requisito, di provvedere alla loro sostituzione. A tal fine le Aziende Sanitarie si riservano la facoltà di sottoporre gli articoli forniti, in corso di vigenza contrattuale, a prove di laboratorio tese a verificare la conformità alle caratteristiche merceologiche dichiarate, presso un laboratorio accreditato scelto da una delle Aziende Sanitarie contraenti. Anche questi controlli saranno effettuati a totale carico del fornitore. Si ipotizza un massimo di 2 verifiche anno per tipologia di prodotti di materasseria fornita (cuscini, materassi, paracolpi, ecc.).
11.3 RICONDIZIONAMENTO DEI CAPI DEGENTI E DI ALTRO MATERIALE DELLE AZIENDE SANITARIE CONTRAENTI
Le Aziende Sanitarie contraenti potranno chiedere al fornitore:
- il lavaggio, asciugatura e stiro di biancheria ed abiti personali dei degenti e ospiti di strutture socio-Sanitarie;
- il lavaggio, asciugatura e stiro di materiale di proprietà delle Aziende Sanitarie contraenti, quali, a solo titolo esemplificativo e non esaustivo: corsetti per sollevare i malati, fasce di contenzione, calze antitrombo, guanti di filo, tende….
Il trattamento di tali dispositivi potrà essere effettuato sia ad acqua che a secco e dovrà essere in ogni caso adatto alle caratteristiche dei tessuti.
Il fornitore dovrà sottoporre a processo di disinfezione e decontaminazione i dispositivi infetti che verranno consegnati separatamente dalle Aziende Sanitarie contraenti.
Per le modalità dei processi di lavaggio, il fornitore dovrà attenersi a quanto indicato precedentemente per gli articoli da ricondizionare.
I centri di utilizzo delle Aziende Sanitarie contraenti provvederanno alla consegna dei capi personali dei degenti in appositi sacchi forniti dal fornitore, distinti dal resto della biancheria, corredati di una distinta contenente l’elenco dei singoli beni consegnati e il riferimento al soggetto proprietario.
I capi di proprietà dei degenti, adeguatamente, lavati, asciugati, stirati e piegati, dovranno essere riconsegnati ai medesimi centri di utilizzo, divisi dal resto della biancheria entro 48 ore (ovvero alla prima consegna successiva, se prevista oltre le 48 ore) dal ritiro. I capi dovranno essere consegnati in confezione protetta da pellicola in polietilene forata con distinta contenente l’elenco dei singoli beni consegnati, il riferimento del soggetto proprietario e il peso degli stessi puliti. Il riferimento del soggetto proprietario dovrà essere riportato anche sul pacco.
Per gli altri articoli di proprietà delle Aziende Sanitarie contraenti sarà sempre cura del personale da esse dipendente predisporre i sacchi contenenti gli articoli da lavare accompagnati da apposita distinta. Per ogni riconsegna di tali dispositivi il fornitore dovrà emettere relativo documento di accompagnamento riportante il centro di utilizzo, l’elenco degli articoli e l'indicazione del peso globale degli stessi puliti.
I capi che ad esclusivo giudizio del personale addetto delle Aziende Sanitarie contraenti risulteranno non sufficientemente lavati o mal stirati o mal odoranti dovranno essere sottoposti ad ulteriore trattamento a cura e spese del fornitore.
Il fornitore dovrà provvedere altresì alla manutenzione dei capi e ad eventuali piccole riparazioni come sistemazione di bottoni, cerniere, stringhe od accessori che si dovessero deteriorare durante il ciclo di lavorazione.
12. SERVIZIO DI GUARDAROBA
Il fornitore si impegna, per tutta la durata degli Ordinativi di Fornitura, ad allestire, organizzare e gestire, con personale, attrezzature e mezzi propri, locali guardaroba messi a disposizione dalle strutture delle Aziende Sanitarie contraenti.
Le singole Aziende Sanitarie contraenti concederanno in comodato d’uso gratuito al fornitore i locali a tali fini utilizzati.
Le strutture ospedaliere e ove previsto quelle territoriali, presso le quali dovranno essere operativi locali guardaroba sono quelle indicate nell’Allegato I. Nel medesimo Allegato sono evidenziati gli orari e i giorni di apertura settimanali attualmente attivi.
Nel caso di due giorni festivi consecutivi, l'apertura del guardaroba deve essere garantita il secondo giorno oppure, il giorno di apertura, potrà essere concordato con la struttura interessata. Orari e giorni potranno comunque essere modificati in accordo tra le parti per esigenze di servizio.
I locali guardaroba indicati nell’Allegato suddetto potranno essere visionati al momento della effettuazione dei sopralluoghi, come esplicitato nel Disciplinare di gara.
Le attività che dovranno essere svolte nei locali guardaroba sono le seguenti:
• misurazione delle taglie, consegna divise (prima dotazione, nuova assunzione...) ritiro delle divise (dismissioni dal servizio dell'operatore, divise difettose, indecorose...), negli orari di servizio al pubblico; il ritiro e la consegna presso il guardaroba potranno essere effettuate anche per altre condizioni previste dalle Aziende Sanitarie contraenti ed indicate ad inizio appalto. Tali operazioni saranno effettuate in linea con la movimentazione prevista con i distributori automatici;
• stoccaggio della scorta di biancheria piana, confezionata, materassi e guanciali, atta ad assicurare il mantenimento dei livelli di servizio previsti;
• piccoli lavori di sartoria su richiesta;
• esecuzione di controlli di qualità con la committente;
• gestione delle non conformità;
• gestione del sistema informatizzato. Per l’Azienda USL di Reggio Xxxxxx, gestione del sistema informatizzato di proprietà aziendale, le cui specifiche sono riportate nell’Allegato 1 al Capitolato Tecnico “Specifiche software Azienda Sanitaria di Reggio Xxxxxx”;
• gestione del materiale a scorta, lettura dello sporco proveniente dai reparti e tutte le altre attività previste dal presente Capitolato Tecnico che necessitano di gestione delle attività internamente alle Aziende Sanitarie contraenti.
Il guardaroba dovrà essere organizzato in modo tale che non ci sia rischio di contaminazione dei capi puliti con i capi sporchi.
L’allestimento dei locali sarà a carico del fornitore. In particolare:
• nel caso in cui il locale risulti già allestito, almeno in parte, al fornitore saranno affidate in comodato d’uso tutti gli arredi e le eventuali attrezzature utili allo scopo. In tale caso il fornitore redige un verbale di consegna dettagliato con indicazione di quanto concesso. La parte del locale da allestire, a garanzia di un servizio ottimale, sarà a totale carico del fornitore;
• nel caso in cui il locale risulti non allestito, l’allestimento, sarà a totale carico del fornitore. Saranno a carico del fornitore tutti gli interventi di pulizia dei locali dati in uso, nel rispetto dei regolamenti igienico-Sanitari vigenti e la raccolta dei rifiuti assimilati agli urbani (indifferenziati) e le frazioni di rifiuti differenziati (carta, plastica, ecc.), i quali potranno essere conferiti presso i punti di raccolta attivati presso le singole Aziende Sanitarie contraenti. Sono a totale a carico del fornitore, oltre la pulizia, l’eventuale disinfestazione dei suddetti locali. Le Aziende Sanitarie contraenti si riservano di richiedere l'immediato ripristino delle condizioni igieniche in caso vengano riscontrate delle inadempienze.
Saranno a carico del fornitore le spese per le utenze telefoniche verso l’esterno così come eventualmente linee dati (internet). Non saranno a carico del fornitore le spese relative alle utenze di riscaldamento, vapore, elettricità.
Il fornitore si impegna a condurre i locali concessi in uso con cura e diligenza evitandone il deterioramento e l'usura, garantendo la funzionalità e il decoro e provvedendo a propria cura e spese alle opere di pulizia e di ordinaria manutenzione.
Nei locali in comodato d’uso avranno accesso gli operatori del fornitore, gli addetti alla manutenzione e gli addetti al controllo dei servizi appaltati delle Aziende Sanitarie contraenti. Copia delle chiavi di
tutti i locali concessi in comodato d’uso saranno comunque in possesso dell’Azienda Sanitaria contraente per poter permettere l'accesso ai locali in caso di emergenza (incendio, allagamento...) o per manutenzione urgente in momenti di assenza del personale del fornitore.
Il fornitore è custode dei locali di cui sopra e di tutto quanto in essi contenuti, si tratti di beni di sua proprietà o di proprietà delle Aziende Sanitarie contraenti. Le stesse si ritengono sollevate da ogni responsabilità per i danni diretti e indiretti che potranno derivare a cose di proprietà dell’impresa o dei dipendenti della stessa in conseguenza di furti e di altri fatti dolosi imputabili a terzi, calamità naturali ecc.
Negli orari di apertura al pubblico dovrà essere sempre presente personale dedicato o comunque una dotazione di organico tale da evitare attese.
Il fornitore dovrà costituire presso i guardaroba una scorta di biancheria piana che verrà concordata tra le parti ad inizio appalto da determinare in base al consumo di una o due giornate.
Il servizio di guardaroba dovrà avere sempre a disposizione un numero sufficiente di divise, di pronta disponibilità, nelle diverse taglie, non personalizzate e prive di dati identificativi - al fine di garantire un cambio straordinario della divisa in caso di urgenza o per motivi contingenti agli operatori o per visitatori, studenti, borsisti… Se richiesto dall’Azienda contraente una piccola scorta di divise non personalizzate, per ogni taglia, dovrà essere presente presso ciascun centro di utilizzo per far fronte ad eventuali emergenze. La quantificazione di scorta sarà concordata tra le parti all’avvio del servizio.
La scorta di biancheria piana e confezionata dovrà essere lavata e prontamente utilizzabile e dovrà corrispondere alle caratteristiche richieste nel presente Capitolato Tecnico e negli allegati di gara. Presso i guardaroba il fornitore dovrà avere a disposizione anche una riserva di materassi, fodere coprimaterassi, guanciali e relative fodere. La riserva di materassi sarà indicativamente pari al 15% dei quantitativi necessari ad accessoriare tutti i posti letto serviti. La riserva di guanciali sarà indicativamente pari al 25% dei quantitativi necessari ad accessoriare tutti i posti letto serviti.
A richiesta dell'Azienda Sanitaria contraente, una riserva di tali prodotti dovrà essere anche a diposizione presso i centri di utilizzo.
Il reintegro delle scorte dovrà essere garantito entro 24 ore dall'utilizzo, il primo giorno lavorativo utile.
Il fornitore dovrà inoltre essere fornito di scorte sufficienti, relativamente a tutte le tipologie di articoli oggetto dell’appalto, presso i propri stabilimenti, in modo tale da essere in grado di fronteggiare
situazioni di emergenza, quali: epidemie ed emergenze Sanitarie (pediculari), calamità naturali, iperflusso di utenti dall’esterno.
13. SISTEMA DI AUTOCONTROLLO
Il fornitore per tutta la durata dell'appalto dovrà garantire un livello costante di qualità microbiologica dei tessili trattati, mediante un’accurata valutazione dei rischi, un sistema di monitoraggio e controllo della biocontaminazione che coinvolga l'intero processo di pulizia dei capi, dall'ingresso dei tessili fino alla consegna degli stessi all'utente finale, nel rispetto degli standard in applicazione della norma UNI EN 14065:2004.
L’analisi microbiologica consente di avere un’informazione dettagliata e precisa sul mantenimento delle caratteristiche microbiologiche del tessile e dei potenziali punti di ricontaminazione.
Di seguito i principali controlli che il fornitore dovrà implementare e garantire per tutta la durata degli ordinativi di fornitura:
• Articoli da controllare: biancheria piana
Capi | Campi one | Quali capi verificare | Sede del prelievo | Superficie del campione | Parametri Analitici | Target | Laboratorio analisi | Frequenz a |
Asciutti | 18 capi | Lenzuola federe traverse coperture per letto | 30% capi in sede 70% capi già confezionati | 100 cmq per capo | Microrganismi Aerobi E.coli, Stafilococchi coagulasi positivi, microorganismo sporigeno, pseudomonas aeruginosa. | ≤ 20 UFC/100 cmq Assenza | Esterno (condiviso con l’Azienda USL Contraente) | 2 volte/anno |
Asciutti | 18 capi | Lenzuola federe traverse coperture per letto | 30% capi in sede 70% capi gia confezionati | 100 cmq per capo | Microrganismi Aerobi E.coli, Stafilococchi coagulasi positivi, microorganismo sporigeno, pseudomonas aeruginosa. | ≤ 20 UFC/100 cmq Assenza | Interno al fornitore | Mensile |
Umidi | 9 capi | Lenzuola federe traverse coperture per letto | 100% nella sede produttiva | 100 cmq per capo | Microrganismi Aerobi | ≤100 UFC/100 cm | Esterno (condiviso con l’Azienda USL Contraente) | 2 volte anno |
Capi | Campi one | Quali capi verificare | Sede del prelievo | Superficie del campione | Parametri Analitici | Target | Laboratorio analisi | Frequenz a |
Umidi | 9 capi | Lenzuola federe traverse coperture per letto | 100% nella sede produttiva | 100 cmq per capo | Microrganismi Aerobi | ≤100 UFC/100 cm | Interno al fornitore | Mensile |
• Articoli da controllare: biancheria confezionata
Capi | Campi one | Quali capi verificare | Sede del prelievo | Superficie del campione | Parametri Analitici | Target | Laboratorio analisi | Frequenz a |
Asciutti | 3 capi | Casacche Camici pantaloni | 30% capi in sede 70% capi già confezionati | 100 cmq per capo | Microrganismi Aerobi E.coli, Stafilococchi coagulasi positivi, microorganismo sporigeno, pseudomonas aeruginosa. | ≤ 20 UFC/100 cmq Assenza | Esterno (condiviso con l’Azienda USL Contraente) | 2 volte/anno |
Asciutti | 3 capi | Casacche Camici pantaloni | 30% capi in sede 70% capi gia confezionati | 100 cmq per capo | Microrganismi Aerobi E.coli, Stafilococchi coagulasi positivi, microorganismo sporigeno, pseudomonas aeruginosa. | ≤ 20 UFC/100 cmq Assenza | Interno al fornitore | Mensile |
Umidi | 3 capi | Casacche Camici pantaloni | 100% nella sede produttiva | 100 cmq per capo | Microrganismi Aerobi | ≤100 UFC/100 cmq | Esterno (condiviso con l’Azienda USL Contraente) | 2 volte anno |
Umidi | 3 capi | Casacche Camici pantaloni | 100% nella sede produttiva | 100 cmq per capo | Microrganismi Aerobi | ≤100 UFC/100 cmq | Interno al fornitore | Mensile |
• Nel sito produttivo:
Siti | Numerosità campione | Superifice oggetto del campionamento | Indicatore | Target | Laboratorio analisi | Frequenz a minima |
Superf ici | 3 punti dove è presente biancheria pulita 2 carrelli trasportatori del pulito | 100 cmq di superficie | Microrganismi aerobi | ≤100 UFC/100 cmq | Esterno (condiviso con l’Azienda USL Contraente) | 2 volte anno |
Siti | Numerosità campione | Superifice oggetto del campionamento | Indicatore | Target | Laboratorio analisi | Frequenz a minima |
Superf ici | 3 punti dove è presente biancheria pulita 2 carrelli trasportatori del pulito | 100 cmq di superficie | Microrganismi aerobi | ≤100 UFC/100 cmq | Interno al fornitore | Mensile |
Mani operat ori | 5 operatori adetti alla manipolazione di biancheria pulita | 10 tamponi cutanei | Microrganismi aerobi | ≤100 UFC/100 cmq | Esterno (condiviso con l’Azienda USL Contraente) | 2 volte anno |
Mani operat ori | 5 operatori addetti alla manipolazione di biancheria pulita | 10 tamponi cutanei | Microrganismi aerobi | ≤100 UFC/100 cmq | Interno al fornitore | Mensile |
Acqua lavagg io | 2 litri | Nd | CBT Escherichia Coli | ≤200 UFC/100 ml Assenti | Esterno (condiviso con l’Azienda USL Contraente) | 2 volte anno |
Il controllo visivo è atto a verificare il mantenimento dei livelli di servizio. Di seguito i principali controlli che il fornitore dovrà implementare e garantire per tutta la durata degli ordinativi di fornitura:
• Nel sito produttivo:
Fase | Tipo controllo | Target | Frequenza |
Accettazione biancheria | Ricevimento sporco: Chiusura sacchi contenenti biancheria sporca | Tutti i sacchi chiusi | Ad ogni consegna |
Accettazione biancheria | Controllo tessuti: verifica del mantenimento delle caratteristiche dei tessuti, peso, tenuta del colore e dimensioni | n.a. | Ad ogni consegna |
Accettazione materasseria | Controllo prodotto: verifica del mantenimento delle caratteristiche | n.a. | Ad ogni consegna |
Uscita biancheria / materasseria | Presenza macchie e/o aloni | Nessuna | Ad ogni uscita |
Uscita biancheria / materasseria | Presenza peli e/o capelli | Nessuno | Ad ogni uscita |
Uscita biancheria / materasseria | Presenza rotture e/o strappi | Nessuna | Ad ogni uscita |
Uscita biancheria / materasseria | Odori | Nessuno | Ad ogni uscita |
Uscita biancheria / materasseria | Xxxxxxxx | 1 rammendo max per capo | Ad ogni uscita |
Fase | Tipo controllo | Target | Frequenza |
Uscita biancheria / materasseria | Bottoni staccati | Nessuno | Ad ogni uscita |
• Nei mezzi di trasporto:
Fase | Tipo controllo | Target | Frequenza |
In consegna | Pulizia completa del camion | n.a. | 2 volte l’anno |
• Nei reparti:
Oggetto controllo | Verifica | Indicatore | Target |
Biancheria piana | Presenza di tutta dotazione comprensiva di scorte | 3 controlli anno in un reparto a campione | Mantenimento dotazione |
Materassi | Presenza di tutta dotazione comprensiva di scorte | 3 controlli anno in un reparto a campione | Mantenimento dotazione |
Cuscini | Presenza di tutta dotazione comprensiva di scorte | 3 controlli anno in un reparto a campione | Mantenimento dotazione |
Coperte | Presenza di tutta dotazione comprensiva di scorte | 3 controlli anno in un reparto a campione | Mantenimento dotazione |
Cover | Presenza di tutta dotazione comprensiva di scorte | 3 controlli anno in un reparto a campione | Mantenimento dotazione |
Tutte le verifiche effettuate e i risultati ottenuti dovranno essere caricati in tempo reale sul sistema informativo, come dettagliato nella relativa sezione.
Altri elementi di autocontrollo saranno quelli, eventualmente offerti dal fornitore in sede di gara.
In sede di emissione degli Ordinativi di Fornitura, il fornitore aggiudicatario dovrà consegnare alle Aziende Sanitarie contraenti il manuale di autocontrollo che deve rispettare al minimo le prescrizioni su esposte.
14. SISTEMA DI CONTROLLO
Per tutta la durata degli Ordinativi di Fornitura, le Aziende Sanitarie contraenti si riservano il diritto di effettuare sopralluoghi, senza preavviso, presso gli stabilimenti del fornitore, ove potranno essere prelevati campioni dei prodotti in uso e potrà essere effettuata una verifica dell’intero ciclo lavorativo. In particolare, le Aziende Sanitarie contraenti potranno verificare sia i risultati degli indicatori di autocontrollo di cui al relativo paragrafo, sia ogni altro parametro ritenuto oggettivamente indicativo della qualità del servizio reso (ad es. pulizia locali, qualità dell’acqua utilizzata, …) o riportato nel presente Capitolato Tecnico.
Le Aziende Sanitarie contraenti si riservano di effettuare prove e analisi per la verifica delle caratteristiche tecniche e merceologiche dei prodotti consegnati nel corso della fornitura. Tali analisi, insindacabilmente accettate dal fornitore, saranno svolte possibilmente e in prima istanza, presso la
lavanderia del fornitore alla presenza delle parti, ovvero affidate ad un Istituto legalmente riconosciuto a spese a carico del fornitore aggiudicatario.
Durante il normale svolgimento delle attività contrattuali, le Aziende Sanitarie contraenti, anche mediante l’utilizzo del sistema informativo, potranno svolgere controlli sull'adeguatezza qualitativa e quantitativa delle attività del fornitore e sul mantenimento dei livelli di servizio previsti.
15. SISTEMA INFORMATIVO
Per l’esecuzione dei servizi oggetto del presente appalto, il fornitore dovrà implementare un sistema informativo che dovrà prevedere le seguenti funzionalità minime:
• gestire le dotazioni “iniziali”, i quantitativi da ripristinare e i reintegri di biancheria piana e di materasseria, come meglio dettagliato nei relativi paragrafi;
• rendicontare il numero dei pezzi e la tipologia di biancheria piana e di materasseria rinvenuti dal fornitore nelle operazioni di ritiro, come dettagliato nel relativo paragrafo;
Le due funzionalità sopra elencate dovranno permettere alle Aziende Sanitarie contraenti di verificare la mancata corrispondenza, per un determinato periodo, tra i quantitativi di biancheria piana rinvenuti dal fornitore e i relativi quantitativi reintegrati.
• generare e gestire, per ogni posizione professionale che abbia diritto alla divisa, individuata dall’Azienda Sanitaria contraente, la scheda di dotazione come dettagliato nel relativo paragrafo;
• rendicontare, in tempo reale, le operazioni di ritiro e consegna della biancheria confezionata gestita tramite distributori automatizzati;
• rendicontare le operazioni di ritiro e consegna della biancheria confezionata non gestita tramite distributori automatizzati, come dettagliato nel relativo paragrafo;
• reportistiche di quantità (pezzi) di articoli e tipologie (biancheria piana, confezionata, materasseria) forniti a noleggio all’Azienda contraente relativi ad un determinato periodo;
Al fine di garantire la possibilità per le Aziende Sanitarie di verificare il mantenimento dei livelli di servizio del presente appalto, il sistema informativo dovrà garantire anche le seguenti funzionalità:
• rendicontare e verificare i valori risultanti dalle attività di autocontrollo;
• rendicontare le segnalazioni di non conformità e i relativi interventi correttivi.
Il sistema informativo dovrà gestire la biancheria restituita non idonea, stornandola dai quantitativi consegnati.
Il Sistema Informativo dovrà permettere l’estrazione di tutti i dati generati dalle funzionalità richieste in fogli di lavoro di tipo Excel da parte degli operatori delle Aziende Sanitarie contraenti.
Il sistema informativo dovrà essere web based, ossia consultabile e utilizzabile attraverso i più comuni browser e non prevedere nessuna installazione di software e manutenzione dei PC in uso alle Aziende Sanitarie contraenti.
I profili dovranno prevedere differenti livelli di accesso per le diverse tipologie di utenza (utilizzatori, supervisori). I profili supervisori saranno abilitati all’inserimento di dati.
Il sistema informativo dovrà prevedere la possibilità per l’Azienda Sanitaria di effettuare richieste di articoli di biancheria piana e materasseria ad integrazione di quanto presente nel centro di utilizzo come descritto al paragrafo “dotazioni iniziale”.
Inoltre, il fornitore dovrà mettere a diposizione delle Aziende Sanitarie contraenti una repository, accessibile via web, che contenga la seguente documentazione:
• procedure di sanitizzazione di biancheria, vestiario, materasseria;
• schede tecniche e di sicurezza di tutti i prodotti utilizzati nei processi di lavorazione (schede tecniche dei prodotti di lavaggio, finissaggio, ecc); scheda tecnica biancheria piana e biancheria confezionata; schede tecniche della materasseria contenente le modalità di sanificazione; schede tecniche dei sacchi per il contenimento e il trasporto della biancheria sporca; schede tecniche e di sicurezza delle attrezzature; certificazione latex free; e qunat’altro richiesto dall’Azienda contraente;
• elenco delle attrezzature utilizzate per l’esecuzione del servizio, e tutta la documentazione attestante gli interventi di manutenzione sia preventiva che incidentale, nonché le relative tarature;
• esiti delle analisi chimiche e microbiologiche, esiti degli autocontrolli, esiti dei controlli di risultato e di processo, eventuali non conformità secondo metodica RABC;
• eventuale altra documentazione su richiesta e in accordo con le Aziende Sanitarie contraenti;
• esiti delle analisi sui capi oggetto del servizio (materasseria, capi alta visibilità, …).
Sono a completo carico del fornitore tutti gli oneri necessari per l’attivazione ed il funzionamento del sistema informativo.
16. NOLEGGIO DI DISPOSITIVI MEDICI IN TESSUTO TECNICO RIUTILIZZABILE (TTR)
Per i lotti afferenti l’Azienda USL di Modena e l’Azienda ospedaliera di Modena, l’Azienda USL di Ferrara e l’Azienda USL di Imola, il Fornitore dovrà garantire la fornitura e il noleggio di dispositivi medici riutilizzabili ad “effetto barriera”, necessari all’allestimento del campo operatorio, alla copertura del paziente e alla vestizione del personale.
Il servizio comprende:
- Fornitura a noleggio di tutti i prodotti riutilizzabili richiesti;
- Ricondizionamento, lavaggio e disinfezione, sterilizzazione, piegatura e confezionamento dei prodotti;
- Trasporto e consegna presso i Blocchi operatori/Unità operative;
- Fornitura dei sacchi per la raccolta del materiale utilizzato e ritiro dello stesso.
16.1 CARATTERISTICHE DEI DISPOSITIVI
I dispositivi in TTR (materiale sfuso e set) che dovranno essere forniti devono rispettare le tipologie e le caratteristiche minime riportate nell’Allegato G "Elenco dispositivi in tessuto tecnico riutilizzabile (TTR)”.
Gli articoli forniti dovranno essere dotati di microchip per un monitoraggio costante della movimentazione degli stessi in tutte le diverse fasi.
Resta fermo che il Fornitore dovrà rendersi disponibile a sostituire alcuni elementi dei protocolli di utilizzo qualora l’evoluzione delle tecniche chirurgiche e/o specifiche esigenze delle Aziende Sanitarie lo richiedano.
I prodotti in tessuto tecnico riutilizzabile (di seguito denominato “TTR”) dovranno essere conformi alle normative vigenti per quanto attiene alla produzione (trattamento di ricondizionamento e sterilizzazione) e all’immissione in commercio (in particolare a quanto contenuto nel d.lgs. n. 46/97 attuativo della Direttiva CE 93/42 sui Dispositivi medici). I dispositivi e i set in TTR dovranno inoltre possedere caratteristiche conformi alla UNI EN 13795 – parti 1, 2 e 3 ed essere dotati del marchio CE.
Tutto il materiale in TTR dovrà garantire condizioni di “barriera” durevoli fra operatori (chirurgo, strumentista, ecc.) e paziente, con speciale riguardo all’impermeabilità che il sistema di copertura dovrà garantire al passaggio dei liquidi, soprattutto nel caso di interventi chirurgici in cui vi sia una particolare produzione di liquidi organici o esposizione agli stessi.
I prodotti dovranno avere caratteristiche chimico-fisiche tali da consentire l’obiettivo suddetto rispettando le esigenze di comfort e sicurezza del paziente e del personale, mantenendo le caratteristiche fisiche e funzionali per tutta la durata dell’intervento chirurgico. Dovranno inoltre possedere le seguenti caratteristiche minime:
• Resistenza alla penetrazione dei liquidi;
• Barriera contro la penetrazione dei fluidi;
• Protezione dall’inquinamento batterico;
• Caratteristiche di assorbenza (laddove richiesta);
• Minima dispersione di particelle o pulviscolo;
• Isolamento termico;
• Drappeggiabilità;
• Traspirabilità;
• Impermeabilità al passaggio dei liquidi;
• Resistenza alla trazione;
• Antistaticità;
• Ignifugicità;
Il confezionamento deve consentire l’apertura asettica delle confezioni e del posizionamento dei teli. I teli da utilizzare sul paziente devono essere anallergici al fine di evitare reazioni allergiche sul paziente per tutta la durata dell’intervento.
Tutti i prodotti dovranno essere manufatti realizzati in poliestere (microfibre), monostrato o trilaminato, con rinforzi in laminati, ove richiesto, nelle aree critiche di teli e di camici.
In particolare i tessuti trilaminati saranno costituiti da due strati di poliestere e da una membrana microporosa interna triaccoppiati.
Tutti gli articoli in TTR dovranno essere provvisti di un sistema di rintracciabilità del ciclo di vita dei capi, dovrà essere in grado di conteggiare, interfacciandosi con il Sistema informativo, il numero dei cicli di lavaggio cui il manufatto è stato sottoposto dalla sua messa in uso e la contabilizzazione del materiale consumato. Il sistema dovrà consentire la produzione di apposita reportistica, finalizzata a verificare il numero dei cicli di lavaggio e la contabilizzazione del materiale consumato.
Il fornitore sarà tenuto, nella fase di avviamento del servizio, a supportare il personale dei blocchi operatori con personale tecnico qualificato per fornire tutte le informazioni atte a comprendere le peculiarità del sistema proposto e le condizioni di miglior utilizzo dei set che saranno messi a disposizione. Detto personale avrà anche il compito di stabilire, in stretta collaborazione con il personale delle Aziende Sanitarie, le tipologie e le quantità delle dotazioni dei vari blocchi operatori.
16.1.1 Caratteristiche generali dei camici
Le tipologie di camici richieste sono due:
• Camici standard (per interventi a basso/medio rischio infettivo)
• Camici rinforzati (per interventi ad alto rischio infettivo). In questo caso i rinforzi dovranno essere costituiti da inserti ad alta impermeabilità nella parte anteriore e sulle maniche.
Tutte le parti che compongono il camice, incluse le parti di rinforzo, dovranno essere unite tra loro in modo da garantire la totale impermeabilità in ogni punto.
La struttura del camice dovrà prevedere la copertura totale della schiena da realizzarsi mediante completa sovrapposizione, da fianco a fianco, dei lembi posteriori.
Dovranno essere inoltre dotati di polsini elasticizzati tubolari di materiale che non rilasci particelle (tipo poliestere, poliestere/cotone).
16.1.2 Caratteristiche generali dei teli
Le dimensioni, la forma, il disegno e la piegatura dei teli dovranno essere tali da garantire il totale rispetto della tecnica asettica nell’allestimento del campo operatorio, inclusa la copertura dei tavoli. Laddove richiesto, i teli dovranno essere previsti di zone di rinforzo, zone assorbenti, fori, finestre e zone adesive.
Tutte le parti che compongono il telo, incluse le parti di rinforzo, dovranno essere unite tra loro in modo da garantire la totale impermeabilità in ogni punto.
16.1.3 Caratteristiche delle zone autoadesive
Laddove è richiesta la presenza di adesivo, lo stesso dovrà essere di tipo medicale, ipoallergico e atossico, e ricoperto da una protezione facilmente removibile.
La zona adesiva dovrà inoltre essere di dimensioni tali da assicurare un’aderenza ottimale durante tutto il tempo di utilizzo. All’atto della rimozione, la massa adesiva dovrà rimanere saldamente adesa al telo, al fine di evitare il rilascio di residui sulla cute del paziente.
La carta di protezione della superficie adesiva dovrà debordare sui lati rispetto a quest’ultima, onde consentire un’agevole rimozione da parte del personale, e questo nonostante l’impiego di guanti sterili.
Durante il processo di ricondizionamento, il dispositivo riutilizzabile dovrà essere “rimesso a nuovo” e allo stesso dovranno essere nuovamente conferiti tutti i requisiti e le specifiche previste dall’uso cui destinato.
Il materiale in TTR dovrà essere attentamente controllato sotto l’aspetto fisico, al fine di garantire l’idoneità per l’impiego chirurgico. Il materiale dovrà pertanto essere esente da imperfezioni che compromettano il campo operatorio e/o la barriera fra operatore e paziente, con una carica microbiologica controllata e tale da garantire il successivo processo di sterilizzazione. La riparazione e la sostituzione degli articoli non più riutilizzabili è a carico del fornitore.
Tutto il tessuto tecnico riutilizzabile, riprocessato dal fornitore, dovrà rispondere ai livelli di performance previsti dalla Normativa Europea UNI EN 13795.
Durante il processo di ricondizionamento, il TTR sarà sottoposto a decontaminazione, lavaggio, disinfezione (già previsti per tutta la biancheria in noleggio non sterile), sterilizzazione e controllo qualitativo e, in ultimo, sarà adeguatamente confezionato.
I processi di decontaminazione, di disinfezione, di lavaggio e di sterilizzazione dovranno essere effettuati nel rispetto della normativa vigente e sulla base del protocollo presentato in sede di offerta tecnica. Detto protocollo dovrà contenere le modalità operative riguardanti tutte le attività di ricondizionamento, nonché le modalità di trasporto e consegna degli articoli.
Dopo aver effettuato i processi di lavaggio e disinfezione, il materiale in TTR dovrà essere sottoposto ad attività di sterilizzazione. Le procedure, i locali, gli impianti ed i materiali di confezionamento adottati per l’esecuzione di tale processo, dovranno essere conformi ai requisiti previsti dalla normativa nazionale ed europea in materia. Tutte le registrazioni attinenti ai cicli di sterilizzazione ed ai controlli effettuati dovranno essere conservati per almeno cinque anni secondo le modalità previste dal proprio sistema di qualità, a disposizione per eventuali visure da parte dell’Azienda Sanitaria in qualunque momento quest’ultima lo richiedesse. L’Azienda Sanitaria potrà in ogni caso effettuare sopralluoghi presso gli impianti, prendere visione, nonché acquisire copia, della documentazione attestante i processi di sterilizzazione, in qualsiasi momento lo riterrà opportuno.
Il controllo qualitativo è finalizzato a verificare il mantenimento dei requisiti fisico-meccanici che rendono il TTR atto ad un ulteriore utilizzo. Tutti i prodotti dovranno essere preventivamente controllati al fine di garantire l’idoneità all’impiego in campo operatorio.
Il materiale dovrà pertanto essere esente da imperfezioni che compromettano l’isolamento fra parte anatomica del paziente ed ambiente esterno o fra operatore e paziente.
La riparazione dei prodotti deteriorati, a carico del fornitore, sarà ammessa, purché la medesima non contrasti con la funzionalità e il mantenimento delle caratteristiche peculiari degli stessi. Rimarrà al giudizio insindacabile dei coordinatori dei blocchi operatori, la congruità all’utilizzo del materiale ricondizionato.
I capi forniti potranno essere sottoposti, a campione, a prove di laboratorio atte ad accertare la rispondenza dei materiali a quanto prescritto dal presente Capitolato e quanto dichiarato dal fornitore in sede di offerta. I prodotti non conformi alle specifiche minime richieste e/o a quelle dichiarate dalla ditta in sede di offerta saranno respinte e dovranno essere prontamente sostituite dalla ditta, fatta salva e impregiudicata l’applicabilità delle penali e la richiesta di risarcimento di eventuali danni.
I prodotti che presentassero alterazioni (usura con compromissione della funzionalità e del mantenimento delle caratteristiche tecniche del tessuto, macchie indelebili, presenza di corpi estranei, ecc.) dovranno essere prontamente sostituiti.
I prodotti dovranno essere piegati e confezionati singolarmente con modalità tali da garantire agli utilizzatori il totale rispetto della corretta tecnica asettica, sia per quanto concerne l’allestimento del campo operatorio e la copertura sterile dei tavoli, sia per la vestizione asettica dei camici senza l’ausilio di altro personale. In caso si dovessero rilevare da parte degli utilizzatori delle inadeguatezze nella piegatura della teleria e dei camici (che possa pregiudicare le procedure di asepsi) il fornitore dovrà apportare senza alcun onere aggiuntivo le dovute modifiche alle metodiche di piegatura e confezionamento.
I dispositivi proposti dovranno essere confezionati in idonei imballaggi che garantiscano un’efficace barriera contro l’umidità, la polvere, il deterioramento dei prodotti, consoni al trasporto e allo stoccaggio presso i centri di utilizzo.
Il materiale necessario per il confezionamento primario, finale e per il trasporto dovrà essere conforme alla norma UNI EN 868.
Ciascun set deve essere contenuto in doppio involucro, oltre all’imballaggio esterno di trasporto affinché ne venga sempre garantita l’apertura asettica in sala operatoria.
Ogni singola confezione dovrà essere corredata di indicatore di processo e di una doppia etichetta adesiva di cui una staccabile.
L’etichetta adesiva, sia sulla confezione del prodotto singolo che sul set, dovrà riportare le informazioni previste dal d.lgs. n. 46/97. I dati riportati sull’etichetta devono in ogni caso consentire la rintracciabilità del dispositivo medico sterile fornito.
Il confezionamento dovrà essere in doppia busta di accoppiato polipropilene poliestere (oltre all’imballaggio esterno di trasporto) e, laddove richiesto, in carta medicale e comunque conforme a quanto previsto dal d.lgs. n. 46/97 e s.m.i.
Ciascun set contenente camici chirurgici, in confezione singola o in associazione ad altri manufatti all’interno dei set, dovrà essere corredato da una salvietta asciugamani monouso.
Su richiesta dell’Azienda Sanitaria contraente, il fornitore, dovrà essere disponibile, nel corso della vigenza contrattuale, a modificare/aggiungere la composizione dei set senza oneri aggiuntivi.
Le confezioni che presenteranno difetti, lacerazioni o qualsiasi traccia di manomissione, saranno rifiutate dal personale dell’Azienda Sanitaria e il fornitore dovrà provvedere all’immediata sostituzione delle stesse senza contabilizzarne il consumo ai fini della fatturazione.
16.6 TRASPORTO, CONSEGNA E RITIRO
I carrelli/armadi per il trasporto dovranno avere gli stessi requisiti tecnici di quelli previsti per la consegna della biancheria pulita e inoltre dovranno riportare esternamente le seguenti indicazioni:
• Indicazione “Sterile”,
• Nome della ditta,
• Nome del centro di utilizzo cui il materiale è destinato.
Al momento della consegna, il materiale dovrà essere accompagnato da una bolla riportante la quantità, la tipologia ed il lotto di sterilizzazione dei prodotti consegnati.
Le consegne dovranno essere garantite, con frequenza da concordare con le Aziende Sanitarie. Il fornitore avrà la piena responsabilità del prodotto fino alla consegna presso i punti di utilizzo.
In fase di attivazione del servizio, ciascuna Azienda Sanitaria comunicherà per ogni blocco operatorio la dotazione di materiale sfuso e set da istituire. In ogni caso dovranno essere assicurate le dotazioni in modo che sia sempre disponibile la quantità del materiale necessario al perfetto espletamento delle attività chirurgiche nei reparti serviti.
Per la gestione di eventuali emergenze dovrà essere prevista una scorta definita in sede di attivazione del servizio e, indicativamente, dovrà coprire le necessità di almeno due giorni di attività. Le condizioni di conservazione del materiale in scorta dovranno essere predisposte dal Fornitore in maniera tale da garantire l’integrità degli imballi ed il mantenimento delle condizioni igieniche.
Il fornitore dovrà mettere a disposizione dei Blocchi Operatori e nelle rimanenti aree dell’Azienda Sanitaria carrelli e sacchi idonei per la raccolta dello sporco in TTR. Il ritiro del materiale sporco, dovrà essere effettuato quotidianamente.
I sacchi dovranno essere di colore differenziato da quello previsto per la biancheria non sterile e con idonea identificazione del materiale contenuto.
Il materiale proveniente dalle sale operatorie, dovrà sempre essere trattato come materiale potenzialmente infetto.
17. ALTRE PRESCRIZIONI
17.1 RESPONSABILE DELL’APPALTO
Il fornitore dovrà individuare un suo responsabile reperibile 24 ore su 24, compresi i festivi. A tale scopo il referente dovrà essere dotato di telefono cellulare, di e-mail e di fax appositamente dedicato alle comunicazioni urgenti.
Il fornitore dovrà comunicare alle Aziende Sanitarie contraenti, non oltre quindici giorni dell’inizio del servizio, il nome del responsabile, nonché il recapito telefonico per ogni comunicazione urgente che dovesse rendersi necessaria.
Il responsabile dovrà controllare e far osservare al personale impiegato le funzioni ed i compiti stabiliti per il regolare funzionamento del servizio. Esso dovrà mantenere un contatto continuo con gli addetti segnalati dalle Aziende Sanitarie contraenti per il controllo dell'andamento del servizio.
Nei casi eccezionali di assenza o impedimento dell'incaricato, il fornitore dovrà comunicare per iscritto (anche tramite Fax) il nominativo, l'indirizzo e il recapito telefonico del suo sostituto.
17.2 SCIOPERI O SOSPENSIONI PER CAUSA DI FORZA MAGGIORE
L’oggetto del presente appalto costituisce servizio di pubblica utilità, pertanto, in caso di sciopero e/o di assemblea sindacali interne e/o esterne, si applicherà la Legge 146/90 così come modificata e integrata dalla Legge 83/2000 che prevede l’obbligo di assicurare i servizi minimi essenziali, secondo le intese definite dal contratto collettivo nazionale di lavoro e dai contratti integrativi provinciali ed aziendali, per quanto riguarda i contingenti di personale.
Nel caso di scioperi, quindi, il fornitore non potrà sospendere l’attività prestata ma eventualmente ridurla, garantendo comunque il livello minimo dei servizi che sarà concordato con l’Azienda Sanitaria. A tal fine il fornitore dovrà comunicare per iscritto alla committente la data di inizio dello sciopero almeno 5 (cinque) giorni prima dello stesso.
Il fornitore dovrà comunque garantire la reperibilità del Responsabile dell’appalto o di un suo sostituto e le prestazioni considerate indispensabili per tutta la durata dello sciopero di seguito elencate:
• fornitura biancheria piana pulita almeno a giorni alterni per scioperi di più di 1 giorno (non successivo o antecedente ad una giornata festiva). Il quantitativo di ogni consegna dovrà integrare la dotazione stabilita di ogni centro di utilizzo; nel caso che lo sciopero sia precedente o seguente ad un giorno festivo, la consegna dovrà essere garantita ugualmente o nella giornata di sciopero o in quella festiva. Per le consegne periodiche, nel caso in cui lo sciopero risulta coincidere con la giornata di consegna questa dovrà essere eseguita il giorno primo;
• rimozione della biancheria sporca e delle divise sporche dove previsto dai centri di utilizzo almeno una volta al giorno;
• forniture e ritiri normali nei servizi di Pronto Soccorso, Rianimazione, UTIC, UTIN, Sale Operatorie, Sale travaglio e parto, Terapie Intensive e Sub-intensive e Dialisi;
• regolare consegna del vestiario, e rifornimento/manutenzione delle macchine distributrici.
Qualora, al verificarsi di cause di forza maggiore, il fornitore si trovasse nelle condizioni di non potere assolvere pienamente ai propri doveri, dovrà comunicarlo tempestivamente alle Aziende Sanitarie contraenti. Nel caso l’impossibilità si protraesse per più di un giorno, il fornitore dovrà garantire il servizio attivando, se necessario una lavanderia di supporto, o mezzi idonei ad esempio in caso di neve o ghiaccio o calamità naturali.
Il fornitore dovrà concordare, in tutti i casi di cui sopra, con le Aziende Sanitarie contraenti il giorno di consegna.
17.3 INFORTUNI E DANNI A COSE E PERSONE
Le Aziende Sanitarie contraenti saranno esonerate da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovesse accadere al personale del fornitore nell’esecuzione del contratto, convenendosi a tale riguardo che qualsiasi eventuale onere sarà già compensato e compreso nei corrispettivi del contratto.
17.4 PERSONALE DEL FORNITORE ADIBITO AL SERVIZIO
Il fornitore ed il personale da esso dipendente, operativo presso le Aziende Sanitarie contraenti, dovranno attenersi e rispettare tutte le disposizioni, procedure e direttive di carattere generale e speciale emanate dalle Aziende Sanitarie contraenti per il proprio personale, rese note attraverso comunicazioni scritte, ovvero quelle appositamente emesse per il personale del fornitore.
Il fornitore dovrà trasmettere ad ogni Azienda, prima della data di inizio del servizio, un elenco nominativo del personale che impiegato, con l'indicazione, per ciascun addetto, della qualifica professionale e delle mansioni attribuite nell'ambito dell'appalto.
Il fornitore fornirà alle Aziende Sanitarie contraenti, nell'ambito dell'elenco nominativo del personale impiegato, anche una lista del personale che potrebbe essere, in caso di sostituzione, impiegato nell'espletamento del servizio aggiudicato, da aggiornare per eventuali sostituzioni.
Il fornitore si impegnerà inoltre a mantenere aggiornato tale elenco trasmettendone le eventuali variazioni all'ufficio competente delle Aziende Sanitarie contraenti.
17.5 DIVISE DEL PERSONALE DEL FORNITORE
Il personale del fornitore dovrà vestire una divisa di foggia e colore concordata con le Aziende Sanitarie contraenti e tale da rendere identificabili gli operatori in base alla qualifica. Tali divise dovranno essere di colore differente da quello utilizzato dai dipendenti delle Aziende Sanitarie contraenti e da quello utilizzato da dipendenti di altre aziende di servizi che prestano la loro attività presso le stesse Aziende Sanitarie contraenti.
La divisa dovrà essere provvista di targhette di riconoscimento e conformi alle normative di tutela della salute nei luoghi di lavoro identificativo del fornitore, della persona e della mansione svolta.
La divisa dovrà essere mantenuta in perfetto stato di pulizia e di decoro.
18. COMPORTAMENTO
Il fornitore e il suo personale dovranno mantenere riservato quanto verrà a loro conoscenza in merito ai pazienti ed alla organizzazione e attività svolte dalle Aziende Sanitarie contraenti durante l'espletamento del servizio.
I dipendenti del fornitore, che presteranno servizio nei settori e nelle strutture delle Aziende Sanitarie contraenti, saranno obbligati a tenere un comportamento improntato alla massima educazione e correttezza, sia nei confronti degli assistiti che degli operatori Sanitari, ed agire in ogni occasione con diligenza professionale così come richiesto dal servizio. Le Aziende Sanitarie si riservano il diritto di chiedere la sostituzione immediata del personale a seguito di comportamenti giudicati non consoni.
In particolare, il fornitore dovrà curare che il proprio personale:
• abbia sempre con sé un documento di identità personale;
• consegni immediatamente i beni, ritrovati all'interno delle Aziende Sanitarie contraenti, qualunque sia il loro valore e stato, al proprio responsabile diretto che dovrà consegnarli al personale delle Aziende Sanitarie contraenti;
• segnali subito agli organi competenti delle Aziende Sanitarie contraenti. ed al proprio responsabile diretto le anormalità rilevate durante lo svolgimento del servizio;
• non prenda ordini da estranei per l'espletamento del servizio;
• rifiuti qualsiasi compenso e/o regalia,
• rispetti il divieto di fumare;
• rispetti gli orari ed i piani di lavoro concordati dal fornitore con le singole Aziende Sanitarie contraenti;
• esegua il proprio lavoro in modo da non ostacolare l’organizzazione di reparto;
• non lasci attrezzi e/o materiali che possano costituire fonte potenziale di pericolo in luoghi di transito o di lavoro o frequentati da operatori dell’Azienda Sanitaria e/o da utenti e pazienti;
• mantenga un comportamento consono all'ambiente in cui si opera, evitando di arrecare intralcio o disturbo al normale andamento delle attività dei servizi ospedalieri o altri;
• comunichi agli organi competenti delle Aziende Sanitarie contraenti. ed al proprio responsabile diretto ogni infortunio a rischio biologico, occorso durante l’espletamento del servizio;
• economizzi nell’uso dell’energia elettrica ed acqua;
• smaltisca correttamente i prodotti all’interno delle strutture come da indicazione dei servizi competenti.
Il fornitore sarà comunque corresponsabile del comportamento dei suoi dipendenti in orario di servizio. Anche ai sensi dell’art. 1228 x.x., xxxx xxxxxxxxxx xxx xxxxx xxxxxxxx x xxxxx, xxxxx xxxx utenti o dipendenti delle Aziende Sanitarie contraenti, da comportamenti imputabili ai propri dipendenti.
19. FORMAZIONE DEL PERSONALE
Per assicurare il corretto svolgimento del servizio il fornitore si avvarrà di personale qualificato e lo impiegherà sotto la propria diretta responsabilità.
Tutto il personale impiegato deve saper svolgere le attività assegnate nei luoghi stabiliti adottando metodologie prestazionali atte a garantire un elevato standard di igiene e sicurezza, senza esporre a indebiti rischi le persone presenti nei luoghi di lavoro.
Il fornitore dovrà anche fornire ai propri dipendenti adeguata formazione e informazione sui rischi professionali, sia connessi all’attività specificamente svolta sia dovuti ai luoghi di lavoro, così come richiesto dal D. Lgs. 81/08, e su disturbi e rischi che l’attività può causare ai dipendenti del fornitore e sui modi per eliminare tali negative influenze.
Nelle aree caratterizzate da rischi gravi e specifici, potranno accedere solamente i lavoratori autorizzati e solo dopo che siano stati adeguatamente formati e addestrati mediante corsi specifici, il cui programma dovrà essere preventivamente approvato dalle Aziende Sanitarie contraenti.
Le Aziende Sanitarie contraenti ritengono obbligatoria la formazione/informazione di tutto il personale impiegato dal fornitore sui seguenti argomenti:
• Prevenzione dei rischi derivanti dal lavoro in ambiente ospedaliero;
• Modalità di esecuzione del servizio;
• Corretto utilizzo dei DPI;
• Procedure emergenza ed evacuazione.
Ad inizio appalto, le Aziende Sanitarie, in accordo con la ditta aggiudicataria, potranno attivare dei corsi di formazione rivolto al personale che effettuerà servizio all’interno delle strutture Sanitarie e il corso verterà sulle seguenti tematiche:
1) Presentazione della struttura Sanitaria
2) Individuazione dei percorsi pulito/sporco
3) Rischi connessi alle diverse aree assistenziali; modalità di accesso
4) Norme igieniche
5) Modalità di esecuzione del servizio
6) Procedure di emergenza ed evacuazione, piano antincendio
Il fornitore, si impegnerà a trasmettere le medesime informazioni/formazione al personale neo- assunto o subentrante dopo la fase di avvio del contratto. Nel caso di variazioni significative organizzative, clinico-assistenziali e/o di attività il fornitore di impegnerà a concordare con l’Azienda Sanitaria l’attività di formazione/informazione del personale impiegato.
Allegati al Capitolato tecnico:
• Allegato 1 – Specifiche software Azienda Sanitaria di Reggio Xxxxxx
• Allegato A – Dati di riferimento
• Allegato B – Biancheria piana – Caratteristiche tecniche e consumi
• Allegato C – Materasseria - Caratteristiche tecniche e dotazioni
• Allegato D – Biancheria Confezionata – Caratteristiche tecniche e colori identificativi delle qualifiche
• Allegato D.1 – Biancheria Confezionata – Composizione divise e dotazione – Personale sanitario medico
• Allegato D.2 – Biancheria Confezionata – Composizione divise e dotazione – Personale sanitario non medico
• Allegato D.3 – Biancheria Confezionata – Composizione divise e dotazione – Personale riabilitazione
• Allegato D.4 – Biancheria Confezionata – Composizione divise e dotazione – Personale servizi tecnici
• Allegato D.5 – Biancheria Confezionata – Composizione divise e dotazione – Personale amministrativo e altro
• Allegato D.6 – Biancheria Confezionata – Composizione divise e dotazione – Personale tecnico sanitario
• Allegato E – Biancheria Confezionata – Personale 118 - Caratteristiche tecniche e dotazioni
• Allegato F – Biancheria Confezionata – Sala Operatoria – Caratteristiche tecniche e consumi
• Allegato G – Elenco dispositivi in tessuto tecnico riutilizzabile (TTR)
• Allegato H - Qualifiche per struttura
• Allegato I - Elenco Presidi