EPC 2015: ENERGY PERFORMANCE CONTRACTS PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI EDIFICI
EPC 2015: ENERGY PERFORMANCE CONTRACTS PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI EDIFICI
E PROCESSI INDUSTRIALI
Linee guida nazionali sull’EPC
arch. Xxxxxxx Xxxxxx Unità Tecnica Efficienza Energetica -UTEE
Milano 8 aprile 2015
Principali riferimenti normativi per EE
⮚ Direttiva 27/2012/CE
⮚ Direttiva 31/2010/CE
⮚ DLgs 192/05 e smi
⮚ DLgs 28/11
⮚ Decreto 104/2012
⮚ DL 90/2013
⮚ DLgs 102/2014
⮚ GPP
⮚ Ecc.
⮚ Conto Energia piccole Termiche
⮚ TEE
⮚ 65% (ex 55%)
⮚ Conto termico
⮚ Fondo EE
⮚ ……………….
SEN
Obiettivo efficienza energetica al 2020
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Quadro di riferimento settore civile
Residenziale
• 11,6 milioni di edifici
• Circa 32 milioni di abitazioni (di cui 5,4 milioni non occupate)
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• 64.911 uffici (di cui 13.581 pubblici)
• 51.904 scuole (di cui circa il 75% costruite prima del
1980)
• 25.845 alberghi (di cui circa il 70% ante 1980)
• 2.900 circa edifici della PA Centrale
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EPC -‐ DLgs 102/2014 DIRETTIVA 27/2012/UE
La pubblicazione della nuova direttiva 2012/27/UE, che propone l'ambizioso obiettivo di efficienza energetica dell'Unione pari al 20% entro il 2020 , ha modificato tale definizione all'art.1, ripresa dal DLgs 102/2014 di recepimento della direttiva, nel modo seguente:
«Accordi contrattuali tra il beneficiario e il fornitore di una misura di miglioramento dell'efficienza energetica, verificata e monitorata durante l'intera durata del contratto, laddove siano erogati investimenti (lavori, forniture o servizi) nell'ambito della misura in funzione del livello di miglioramento dell'efficienza energetica stabilito contrattualmente o di altri criteri di prestazione energetica concordati, quali i risparmi finanziari».
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Direttiva 2012/27/UE -‐ EPC
L’art. 2 della Direttiva Europea 2012/27/UE definisce gli Energy Performance Contract come:
«accordi contrattuali tra il beneficiario e il fornitore di una misura di miglioramento dell'efficienza energetica, verificata e monitorata durante l'intera durata del contratto, laddove siano erogati investimenti (lavori, forniture o servizi) nell'ambito della misura in funzione del livello di miglioramento dell'efficienza energetica stabilito contrattualmente o di altri criteri di prestazione energetica concordati, quali i risparmi finanziari».
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La novità della modifica
Dalla definizione è desumibile che un ruolo principe nel raggiungimento dello scopo del contratto è rappresentato da questa fase antecedente alla stipula dello stesso, inerente alla progettazione dell' intervento di riqualificazione del sistema. Essa deve tener conto di una gran quantità di variabili riscontrabili nel concreto, nonché della fattibilità tecnica e economica del progetto.
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EPC -‐ INQUADRAMENTO
❖ Quadro normativo, europeo (Direttiva 2012/27/UE e 2010/31/UE) e nazionale sull’Efficienza Energetica (Dlgs 102/2014, Legge 90/2013, Decreto Requisiti Minimi e Linee Guida Nazional fase di emanazione….)
❖Revisione degli standard prestazionali e delle procedure da sviluppare in tale ambito, che non prevede solo quello dell’Efficienza Energetica degli edifici dal punto di vista tecnico e tecnologico, ma anche lo sviluppo di modelli, misure e strumenti per il finanziamento degli interventi e la messa punto di contratti di Energy Performance Contract (EPC)
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MODELLO EPC – FINALITA’
Necessità di sviluppare un modello contrattuale applicativo EPC per le P.A. al fine di favorire:
❖ il coinvolgimento degli operatori privati (ESCo, Istituti di credito ecc) e l’aggregazione della domanda;
❖ definire garanzie per tutti i soggetti coinvolti;
❖ rendere trasparenti e certi i risultati conseguiti;
❖ promuovere presso le PA procedure per l’assegnazione degli appalti coerenti con il quadro normativo di riferimento sulla materia dell’efficienza energetica degli edifici.
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DLgs 102/2014 Allegato 8
a) Un elenco chiaro e trasparente delle misure di efficienza da applicare o dei risultati da conseguire in termini di efficienza;
b) I risparmi garantiti da conseguire applicando le misure previste dal contratto;
c) La durata e gli aspetti fondamentali del contratto, le modalità e i termini previsti;
d) Un elenco chiaro e trasparente degli obblighi che incombono su ciascuna parte contrattuale;
e) Data o date di riferimento per la determinazione dei risparmi realizzati;
f) Un elenco chiaro e trasparente delle fasi di attuazione di una misura o di un pacchetto di misure e, ove pertinente, dei relativi costi;
g) L’obbligo di dare piena attuazione alle misure previste dal contratto e la documentazione di tutti i cambiamenti effettuati nel corso del progetto;
h) Disposizioni che disciplinino l’inclusione di requisiti equivalenti in eventuali concessioni in appalto a terze
parti;
i) Un’indicazione chiara e trasparente delle implicazioni finanziarie del progetto e la quota di partecipazione delle due parti ai risparmi pecuniari realizzati ( ad esempio, remunerazione dei prestatori di servizi);
j) Disposizioni chiare e trasparenti per la quantificazione e la verifica dei risparmi garantiti conseguiti, controlli della qualità e garanzie;
k) Disposizioni che chiariscono la procedura per gestire modifiche delle condizioni quadro che incidono sul contenuto e i risultati del contratto ( a titolo esemplificativo: modifica dei prezzi dell’energia, intensità d’uso di un impianto)
l) Informazioni dettagliate sugli obblighi di ciascuna delle parti contraenti e sulle sanzioni in caso di
inadempienza.”.
one UE
PROPOSTE ENEA
Considerando anche quanto stabilito dal "conto termico", che prevede la finanziabilità degli interventi per l’efficienza energetica solo a valle della loro realizzazione, si è sviluppato un nuovo modello contrattuale per la massimizzazione del risparmio energetico e dell’efficientamento energetico del sistema edificio-‐ impianto.
Lo schema contrattuale sviluppato presuppone un cambio di logica contrattuale al fine di meglio raggiungere l’obbiettivo principale della direttiva 2012/27UE e del DLgs 102/2014 che è l’ottimizzazione della prestazione energetica degli edifici. La proposta ENEA prevede di posporre la fornitura e la manutenzione degli impianti all'effettiva realizzazione degli interventi necessari sul sistema edificio per il miglioramento della Prestazione energetica e/o della classe energetica degli edifici.
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ASPETTI PRINCIPALI – LINEE GUIDA EPC ENEA 1/2
-‐Idonea definizione degli interventi di riqualificazione energetica e dell’entità dei risparmi minimi che devono essere, per tutta la durata del contratto, garantiti dall’Assuntore (ESCo). La Stazione Appaltante, e non l’Assuntore esegue la diagnosi energetica.
-‐ Verifica, controllo e monitoraggio dei servizi per l’intera durata del contratto: l’Assuntore dovrà provvedere alla progettazione, realizzazione e gestione di uno strumento informatico per la gestione operativa, il monitoraggio ed il controllo dei servizi che consenta la puntuale verifica del mantenimento dei livelli di prestazione energetica.
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ASPETTI PRINCIPALI-‐LINEE GUIDA EPC ENEA 2/2
-‐Verifica del raggiungimento dei livelli prestazionali del sistema edificio/impianto in linea con i risparmi previsti dal progetto:
• la P.A. corrisponde il “canone” all’Assuntore (ESCO) dall’inizio lavori di efficientamento energetico fino alla conclusione degli interventi stessi. Trascorso un anno dalla messa in esercizio del sistema edificio-‐ impianto efficientato, la P.A., per esempio attraverso una commissione di esperti all’uopo istituita (Commissione di Controllo Paritetica), verifica che gli interventi effettuati siano atti a garantire il risparmio minimo garantito, come contratto/progetto; solo allora si stabilisce la normale prosecuzione del contratto (fornitura del vettore energia e manutenzione del sistema edificio-‐impianto) ovvero l’applicazione di penali o bonus premianti o, nei casi più gravi, la rescissione di diritto del contratto.
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Conclusione
Il conseguimento di un netto miglioramento della performance energetica degli edifici e degli impianti della P.A. risponde pienamente al principio di buon andamento dell’attività amministrativa. In particolare, la stipula di un contratto EPC rappresenta un deciso passo in avanti sotto il profilo dell’efficacia dell’azione di governo, in quanto consente di raggiungere il conclamato obiettivo della riduzione degli sprechi di risorse e dell’efficienza.
ENEA, in tal senso, ha prodotto per l’EPC:
-‐ Linee guida E.P.C. -‐ Contratto
-‐ Schema di contratto
-‐ Linee guida E.P.C. – Capitolato Tecnico,
per rispondere al DLgs 102/2014 e promuovere l’adozione di questo tipo di contratto presso le PA.
Tali documenti saranno resi disponibili a breve
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L’ ARTICOLATO della Proposta ENEA
PREMESSA
PARTE PRIMA INFORMAZIONI GENERALI ART. 1 DEFINIZIONI
ART. 2. FINALITA' E MODALITA' DI SVOLGIMENTO DEL CONTRATTO ART. 3 OGGETTO DEL CONTRATTO
ART. 4 CESSIONE DELL'APPALTO E SUBAPPALTO ART. 5 DURATA DEL CONTRATTO
Art. 6 REGOLARE ESECUZIONE E COLLAUDO.
ART. 7 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA ART. 8 ONERI A CARICO DELL'APPALTATORE
ART. 9 ONERI A CARICO DEL COMMITTENTE
ART. 10 SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI IN CANTIERE ART. 11 ISCRIZIONE NEI REGISTRI PROFESSIONALI
ART. 12 RESPONSABILE DI CONTRATTO ART.13 DIREZIONE LAVORI
ART. 14 TERZO RESPONSABILE ART. 15 COLLAUDO
ART. 16 DOMICILIO DELL'APPALTATORE
ART.17 OSSERVANZA DELLE LEGGI E DEI REGOLAMENTI ART. 18 PRIVACY
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L’ ARTICOLATO della Proposta ENEA
ART. 19 LEGGE APPLICABILE ART. 20 COMUNICAZIONI
ART. 21 NORME SULLA SICUREZZA
ART. 22 RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE ART. 23 DOCUMENTO DI ASSEVERAZIONE DEI CONSUMI
PARTE SECONDA - ‐ ASPETTI ECONOMICI E TECNICI ART. 24 IMPORTO DEL CONTRATTO
ART. 25 MODALITA' DI PAGAMENTO E DETERMINAZIONE DELLE COMPETENZE ECONOMICHE SPETTANTI ALL'APPALTATORE RELATIVE AL RISPARMIO ENERGETICO
ART. 26 VARIAZIONI AL PROGETTO E AL CORRISPETTIVO.
ART. 27 SPESE DIPENDENTI DAL CONTRATTO E DALLA SUA ESECUZIONE - ‐ ONERI FISCALI
ART. 28 CONTRIBUTI PUBBLICI E TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA 18 ART. 29 FINANZIAMENTI
ART. 30 METODOLOGIA DI ANALISI CONOSCITIVA/DIAGNOSI ENERGETICA FINALIZZATA ALLA PROPOSIZIONE DI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
ART. 31 INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
ART. 32 EDIFICI ED IMPIANTI OGGETTO DELL'APPALTO E LORO CONSEGNA ART. 33 MODIFICAZIONE DEL NUMERO DEGLI EDIFICI OGGETTO DEL
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L’ ARTICOLATO della Proposta ENEA
CONTRATTO. ESTENSIONE DELL'ATTIVITA’ ART. 34 CAPITOLATO TECNICO
ART. 35 RICONSEGNA DEGLI EDIFICI E DEGLI IMPIANTI E CERTIFICAZIONI ART. 36 PRESTAZIONI A MISURA
ART. 37 ANALISI DELLE COMPONENTI DEL PREZZO E AGGIORNAMENTO DEI CORRISPETTIVI
Art 38 CONTROLLI E MISURE
ART. 39 CONTATORI DI CALORE E RILEVATORE DEI GRADI/GIORNO PARTE TERZA – RESPONSABILITA’
ART. 40 RESPONSABILITA' DELL'APPALTATORE
ART. 41 RESPONSABILITA' DELL'APPALTATORE PER SUBAPPALTO ART.42 RESPONSABILITÀ DELL'AMMINISTRAZIONE (CODICE COMPORTAMENTALE)
ART. 43 DANNI CAUSATI DA FORZA MAGGIORE PARTE QUARTA - ‐ GARANZIE E PENALI
ART. 44 DEPOSITO CAUZIONALE
ART. 45 GARANZIA ASSICURATIVA - ‐ RESPONSABILITA' CIVILE E PENALE ART. 46 PENALI
ART. 47 PENALI/BONUS IN CASO DI MANCATO/MIGLIORE RISPARMIO ENERGETICO RISPETTO AL RISPARMIO MINIMO GARANTITO
Art. 48 CONTROLLO DA PARTE DEL COMMITTENTE xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxx.xx
Grazie per l’attenzione
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