Contract
Allegato al pubblico avviso a manifestare interesse SCHEMA CONTRATTO DI CONCESSIONE D’USO GRATUITO DI STRUTTURE PRIVATE O LORO PARTI, DI PARTICOLARE VALORE ARTISTICO, CULTURALE, STORICO, ARCHITETTONICO, PAESAGGISTICO PER LA CELEBRAZIONE DI MATRIMONI CON RITO CIVILE.
L’anno………………. il giorno……… del mese di nella sede del Comune di Siniscola
, sita in ………………………………………………………………………………………………...
tra:
1. ……………………………………… nato a …………….il ,
C.F. …………………………………nella sua qualità di della
……………………………………………... , concedente, ed il
2. Comune di Siniscola, con sede in via Roma n. 125 ( C.F. e partita IVA 00141070912 ), concessionario, di seguito denominato “Comune”, rappresentato da Bellu Xxxx Xxxxxx nato a Siniscola il 01/06/1956 in qualità di Responsabile dell’Area Affari Generali, ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dalla deliberazione della Consiglio Comunale n. 30 in data 06/06/2017 , cui integralmente si rimanda;
si conviene e si stipula quanto segue
Articolo 1 - Oggetto e finalità
Il presente atto ha la finalità di definire le modalità con le quali le parti si accordano per la celebrazione di matrimoni con rito civile in locali e /o pertinenze funzionali dell’immobile denominato
…………………………….. e posto in , mediante l’istituzione di un separato
Ufficio di Stato Civile.
Articolo 2 - Descrizione dei locali/ambienti concessi in comodato
Per l’istituzione di un distaccato Ufficio di Stato Civile il proprietario (o titolare di altro diritto reale) concede in uso gratuito al Comune, che accetta, gli ambienti dell’immobile contraddistinto catastalmente al foglio n……, particella n… del Comune di Siniscola, evidenziati nella
planimetria allegata al presente atto. Gli ambienti e gli arredi e/o allestimenti sono stati ispezionati e ritenuti adeguati all’uso, come risultante dal verbale redatto in data ed allegato al presente
atto.
Articolo 3 - Destinazione d’uso
Gli ambienti oggetto di concessione d’uso gratuito dovranno essere utilizzati esclusivamente dal Comune per la celebrazione dei matrimoni civili.
Il Comune provvederà ad istituire l’Ufficio di Stato Civile distaccato e pertanto detto “luogo” è da ritenersi ad ogni effetto “Casa Comunale”.
Articolo 4 - Condizioni e rimborsi spese
Con apposita deliberazione della Giunta Comunale, sono stabiliti gli importi dovuti dagli sposi al Comune a titolo di rimborso spese per la celebrazione del matrimonio con rito civile.
Articolo 5 - Allestimento della sala e/o ambienti
Per ogni celebrazione di matrimonio il concedente dovrà garantire un adeguato allestimento, comprendente almeno:
- un tavolo di caratteristiche e dimensioni adeguate alla sottoscrizione di atto pubblico,
- quattro sedie/poltroncine, per gli sposi e i testimoni,
- una sedia/poltroncina per il celebrante
A discrezione potranno essere allestite altre sedute a disposizione dei convenuti.
Nel corso del rito, il luogo della celebrazione è ad ogni effetto “Ufficio di Stato Civile” e pertanto non potranno essere consentite attività incongruenti o lesive del decoro dello stesso Ufficio.
Articolo 6 - Accessibilità del luogo di celebrazione
Nel rispetto dell’art. 106 del Codice Civile il matrimonio deve essere celebrato in luogo aperto al pubblico, pertanto in coincidenza con la sua costituzione, deve essere garantito a chiunque il libero accesso all’Ufficio di Stato Civile. Il concedente dovrà adottare le misure necessarie affinché non vi siano impedimenti per l’ingresso e la permanenza nel luogo di celebrazione.
Articolo 7 - Responsabilità ed obbligazioni del Comune
In relazione all’uso per il quale è concesso il comodato d’uso gratuito, il Comune non assume alcun obbligo circa la custodia, la conservazione, il deterioramento e le spese necessarie all’uso, nonché per eventuali danni arrecati a terzi o da terzi o per infortuni. Tali responsabilità ed eventuali spese relative, rimangono ad esclusivo carico del concedente.
Articolo 8 - Responsabilità ed obbligazioni del concedente
Il concedente è tenuto a garantire adeguate condizioni di sicurezza degli spazi e delle strutture adibite Ufficio di Stato Civile, delle loro pertinenze, degli impianti tecnologici, dei luoghi di accesso. Il numero massimo di partecipanti dovrà essere comunque adeguato alla sicurezza della struttura.
Al concedente compete l’onere di apertura, chiusura, allestimento e pulizia della sala adibita alla celebrazione del matrimonio civile. A carico dello stesso, sono le eventuali spese ordinarie e straordinarie sostenute per il godimento dell’immobile.
A carico del bilancio comunale non grava alcun onere derivante dalla stipula del presente atto.
Articolo 9 - Durata
Il presente contratto avrà durata annuale dalla data di stipulazione del presente atto.
Nell’arco temporale sopra indicato l’effettivo gratuito si attiverà di volta in volta per i giorni ed orari necessari all’espletamento delle attività relative alla celebrazione dei matrimoni civili.
Le parti escludono quindi la generica durata della concessione d’uso gratuito nel tempo sopraindicato convenendo, senza eccezione alcuna, che lo stesso opererà esclusivamente per i giorni ed orari di volta in volta concordati tra il Comune e la proprietà/possessore. Le parti convengono che il Comune debba chiedere l’attivazione della concessione d’uso gratuito con un preavviso di almeno 10 giorni. Ad ogni attivazione per la celebrazione di matrimoni civili, la concessione d’uso avrà la durata necessaria allo svolgimento della celebrazione medesima.
Articolo 10 – Orari per le celebrazioni
Ad ogni attivazione per la celebrazione di un matrimonio, la concessione d’uso gratuito avrà la decorrenza e la durata stabilite dal Comune.
Il Comune provvede alla celebrazione del matrimonio alla presenza dell’Ufficiale dello Stato Civile, il quale sarà presente sul luogo con almeno 15 minuti d’anticipo sull’orario prestabilito.
Articolo 11 - Modifica
A pena di nullità, ogni modifica al presente contratto può aver luogo e può essere prevista solo con atto scritto, debitamente sottoscritto da entrambi le parti.
Articolo 12 - Avvio e decadenza
Successivamente alla sottoscrizione del presente atto sarà provveduto con delibera di Giunta
Comunale all’istituzione di separato Ufficio di Stato Civile, come previsto dall’art. 3 del D.P.R. n. 396/2000.
L’avvio delle celebrazioni è subordinato all’esecutività degli atti ed al completamento degli adempimenti preparatori necessari.
È facoltà delle parti recedere dagli accordi di cui al presente comodato con comunicazione scritta, inoltrata a mezzo di raccomandata A.R., con preavviso di 2 (due ) mesi.
Articolo 13 - Controversie
Per tutto quanto non previsto dal presente contratto, si fa riferimento alle norme del Codice Civile e alle Leggi in vigore.
Per ogni controversia sorgente dal presente contratto è competente il Foro di Nuoro.
Ai sensi del D.Lgs 196/2003 e xx.xx. e ii. con la sottoscrizione del presente contratto, il concedente consente il trattamento dei suoi dati personali che verranno utilizzati dal Comune per l’esecuzione del presente atto.
Letto, approvato e sottoscritto
IL CONCEDENTE PER IL COMUNE