PRINCIPI E CRITERI GENERALI DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI [ADM] MEDIANTE ACCREDITAMENTO E VOUCHERIZZAZIONE
PRINCIPI E CRITERI GENERALI DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI [ADM] MEDIANTE ACCREDITAMENTO E VOUCHERIZZAZIONE
PREMESSA
I Comuni dell’Ambito Territoriale di Treviglio, nello specifico ovvero i comuni di:
ARCENE | ARZAGO D’XXXX | XXXXXXXX GERA D’ADDA |
CALVENZANO | CANONICA D’ADDA | CARAVAGGIO |
CASIRATE D’ADDA | CASTEL ROZZONE | FARA GERA D’ADDA |
FORNOVO SAN XXXXXXXX | LURANO | MISANO DI GERA D’ADDA |
MOZZANICA | PAGAZZANO | POGNANO |
PONTIROLO NUOVO | SPIRANO | TREVIGLIO, |
attraverso RISORSA SOCIALE GERA D’ADDA A.S.C., azienda territoriale per i Servizi Sociali che svolge una funzione di gestione e di regolazione del sistema dei servizi alla persona in nome e per conto dei Comuni indicati ed è individuata dall’Accordo di Programma quale Ente capofila del Piano di Zona, intendono erogare ai propri cittadini il Servizio di Assistenza Domiciliare ai Minori [ADM] utilizzando il modello gestionale di accreditamento di ditte altamente qualificate e specializzate ed attraverso erogazione di voucher sociali, al fine di assicurare ai minori in difficoltà ed ai loro nuclei familiari un intervento educativo atto a sostenere la fragilità del contesto familiare.
In Lombardia la risposta ai bisogni di assistenza delle persone e delle famiglie, nel rispetto del principio della libertà di scelta, è fornita da un sistema integrato di servizi, di prestazioni, anche di sostegno economico, e di strutture territoriali, domiciliari, diurne e residenziali, disciplinato dalla Legge Regionale n. 3/2008 denominata: “Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e socio sanitario”.
L'accreditamento, quale strumento di gestione, permette di costituire un Albo di enti gestori altamente qualificati e specializzati nell’erogazione delle prestazioni ai cittadini.
* * *
Il Servizio di Assistenza Domiciliare Minori, di seguito anche denominato ADM, consiste in un percorso educativo di accompagnamento temporaneo svolto da una équipe multidisciplinare nei confronti di minori e del loro nucleo familiare.
L’affiancamento avviene nel contesto naturale di vita del nucleo familiare, ovvero all’interno della casa dove abita e nel contesto territoriale in cui il minore vive.
Art. 1 - OGGETTO E DESTINATARI DEL SERVIZIO ADM
Il presente documento, nell’ambito dell’autonomia organizzativa e funzionale che viene riconosciuta agli Enti Locali, mira a definire le linee fondamentali dell’accreditamento e della erogazione di voucher come modello gestionale del servizio sovracomunale di Assistenza Domiciliare Minori, a favore di minori da 0 a 18 anni, prevalentemente in età scolare, in nuclei familiari con difficoltà di vario genere, residenti nei Comuni dell’Ambito territoriale di Treviglio.
Il numero di potenziali utenti previsto è di circa 25 nuclei familiari e l’orario settimanale da garantire a ciascun utente va da un minimo di 4 ore ad un massimo di 10 ore.
I destinatari degli interventi di ADM sono:
▪ minori appartenenti a nuclei familiari con patologie conclamate e pregiudizievoli per il loro sviluppo, con una evidente carenza di attenzione verso i bisogni affettivi ed educativi;
▪ minori inseriti in contesti familiari con gravi problematiche sociali e culturali;
▪ minori soggetti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.
Art. 2 - FINALITA’, OBIETTIVI E PRESTAZIONI DEL SERVIZIO ADM
Le finalità del servizio ADM sono preventive e riparative, e sono volte a:
▪ tutelare e sostenere i minori che vivono esperienze di difficoltà;
▪ promuovere le risorse educative/relazionali dei minori e del loro nucleo familiare;
▪ favorire l’integrazione nel contesto sociale del minore e del nucleo familiare;
▪ accompagnare i genitori all’interno di percorsi di autonomia nel compito educativo verso i figli.
Gli obiettivi del servizio ADM sono:
▪ per il minore:
favorire uno sviluppo equilibrato attraverso interventi di sostegno educativo relazionali atti a facilitare l’autonomia, l’apprendimento, l’organizzazione della quotidianità e la socializzazione (tutoring educativo);
▪ per il nucleo familiare:
il recupero delle competenze genitoriali attraverso interventi che mirano al riconoscimento e all’accettazione della problematicità e a valorizzare e attivare potenzialità e risorse presenti nel nucleo familiare;
▪ per il contesto sociale:
il sostegno e la costituzione di reti relazionali sostenibili per la famiglia e il minore attraverso interventi e azioni di sensibilizzazione del territorio.
Le prestazioni richieste per il servizio ADM sono:
▪ osservazione educativa nel contesto familiare e territoriale del minore;
▪ sostegno alla genitorialità ed al nucleo familiare (più in generale) per favorire e sviluppare relazioni positive tra i membri della rete familiare e con la rete allargata;
▪ vigilanza e controllo;
▪ accompagnamento all’uscita dal nucleo familiare (verso affido o inserimento in Comunità Alloggio);
▪ accompagnamento al rientro nel nucleo familiare (da affido o inserimento in Comunità Alloggio).
Le prestazioni socio-educative indicate s’intendono comprensive di:
✓ valutazione educativa e formulazione di un progetto educativo complessivo che tenga conto di tutto il sistema di relazioni;
✓ intervento educativo personalizzato al soggetto minore nel contesto familiare, eventualmente anche in raccordo con altre agenzie presenti sul territorio (es. scuole, CAG; ecc.) sulla base di un progetto educativo individualizzato elaborato dal servizio competente;
✓ raccordo con l'équipe territoriale competente titolare del caso per garantire l'organicità degli interventi, sulla base del progetto concordato;
✓ raccordo con i singoli Comuni di residenza dei minori, con il referente per l’Azienda, con il servizio competente che ha la titolarità del caso per la condivisione e la verifica del progetto.
Gli orari di erogazione delle prestazioni, la loro durata e il numero di operatori necessari saranno concordati tra le parti (operatori sociali referenti e coinvolti, coordinatore ed il responsabile individuato di RISORSA SOCIALE ASC); l’orario di svolgimento dovrà essere compreso tra le ore 07:00 e le 20:30 dal lunedì al sabato, compresi i festivi infrasettimanali.
Art. 4 – DURATA DELL’ACCREDITAMENTO
L’introduzione del modello gestionale dell’Accreditamento e della voucherizzazione è sperimentale e quindi si prevede che la durata sia per l’esercizio finanziario 2017.
Qualora la sperimentazione del nuovo modello gestionale avrà esito positivo, si prevede, a seguito di conferma dei Patti di Accreditamento, un prosieguo della nuova modalità di gestione per gli esercizi finanziari 2018 e 2019.
Art. 5 – RISORSE ECONOMICHE
Le risorse economiche presunte destinate al servizio ADM per l’esercizio 2017 sono nell’ordine di € 105.000,00=.
Per gli esercizi 2018 e 2019, le risorse economiche saranno definite da RISORSA SOCIALE ASC in relazione alla propria programmazione economica.
Art. 6 – MODELLO GESTIONALE
Con l’introduzione del modello gestionale dell’Accreditamento e della voucherizzazione, i Comuni dell’Ambito e RISORSA SOCIALE stabiliscono i seguenti obiettivi:
▪ Rendere più flessibile il sistema di gestione del servizio;
▪ Garantire un elevato standard qualitativo dei fornitori, attraverso una qualificata concorrenza tra i possibili soggetti erogatori, nel rispetto dei patti e delle condizioni di erogazione del servizio;
▪ Riconoscere il ruolo attivo del cittadino-utente e valorizzare la sua capacità di autodeterminazione.
RISORSA SOCIALE, che opererà in nome e per conto dei Comuni dell’Ambito territoriale di Treviglio, è delegata a curare tutte le procedure connesse all’accreditamento, alla gestione dell’Albo delle ditte accreditate e alla stipula del Patto di Accreditamento con ciascuna ditta accreditata.
Art. 7 – VALORE DEL VOUCHER SOCIALE
Il voucher sociale costituisce un titolo per l’acquisto di una prestazione di Assistenza Domiciliare Minori (ADM) a favore di famiglie con minori in condizioni di fragilità.
E’ attribuito sulla base del Piano Educativo Individualizzato - PEI predisposto dal Servizio Tutela Minori di RISORSA SOCIALE qualora si tratti di minori sottoposti a decreto da parte dell’Autorità Giudiziaria, oppure dal Servizio Sociale Comunale nel caso di interventi preventivi o comunque programmati dal Servizio Sociale Comunale in accordo con le famiglie, con il quale vengono definite la qualità e l’entità delle prestazioni da erogare a ciascun utente.
La durata del voucher sociale è funzionale a garantire la flessibilità del PEI ed a consentire una continua verifica delle esigenze del minore e della sua famiglia.
Il voucher sociale è rinnovabile qualora il PEI programmato sia confermato dal Servizio Tutela Minori o dal Servizio Sociale Comunale.
Il valore orario del voucher sociale è nell’ordine di:
✓ € 20,30= oltre ad IVA, per un totale di € 21,32= orarie per le prestazioni socio educative;
✓ € 21,50= oltre ad IVA, per un totale di € 22,58= orarie per l’attività di coordinamento o di equipe sul caso (1 ora settimanale per ogni singolo progetto).
I progetti previsti possono essere:
TIPOLOGIA DEI PROGETTI |
4 ORE SETTIMANALI + 2 ORE DI EQUIPE O COORDINAMENTO AL MESE |
6 ORE SETTIMANALII + 2 ORE DI EQUIPE O COORDINAMENTO AL MESE |
8 ORE SETTIMANALII + 2 ORE DI EQUIPE O COORDINAMENTO AL MESE (*) |
10 ORE SETTIMANALII + 2 ORE DI EQUIPE O COORDINAMENTO AL MESE (*) |
(*) AUMENTABILI A 3 LADDOVE NECESSARIO E PREVENTIVAMENTE CONCORDATO CON I SERVIZI COMPETENTI
A garanzia della flessibilità dei progetti e sulla base dei singoli bisogni dei minori e delle loro famiglie, potranno essere previste altre tipologie nella durata degli interventi che dovranno essere preventivamente concordate tra i soggetti coinvolti e RISORSA SOCIALE.
Art. 8 – ESERCIZIO DELLA LIBERA SCELTA
Il Servizio Sociale Comunale o il Servizio di Tutela Minori garantiscono alla famiglia del minore il diritto di essere protagonista, partecipando attivamente alla formulazione del progetto assistenziale ed alla scelta della ditta erogatrice tra quelle accreditate ed iscritte all’Albo dell’Ambito Territoriale di Treviglio, il cui elenco viene fornito in sede di sottoscrizione della dichiarazione di accordo per l’intervento di ADM (allegato B).
L’esercizio della libera scelta è limitato alle ditte accreditate con RISORSA SOCIALE ASC. L’assegnazione dell’educatore professionale è di competenza della ditta scelta in qualità di responsabile del PEI e sentiti i servizi interessati.
La valutazione della qualità/quantità del servizio fornito e la sua conformità al progetto personalizzato educativo e/o agli standard previsti, viene effettuata di concerto tra la famiglia e l’Assistente Sociale di riferimento.
L’Assistente Sociale referente porterà nella sede opportuna eventuali contestazioni al fornitore.
Nel caso di cancellazione del fornitore dalla lista delle ditte accreditate, la famiglia beneficiaria deve riceverne tempestiva comunicazione da parte di RISORSA SOCIALE.
La famiglia potrà quindi effettuare una ulteriore scelta, in accordo con il servizio sociale e/o di tutela minori e nel rispetto di eventuali indicazioni/prescrizioni dell’Autorità Giudiziaria, tra le altre ditte accreditate.
Se la ditta accreditata, durante l’erogazione della prestazione, rilevasse comportamenti scorretti da parte della famiglia nei confronti del proprio personale, potrà richiedere a RISORSA SOCIALE ASC la sospensione del servizio.
Sarà facoltà di RISORSA SOCIALE ASC valutare e decidere la sospensione del servizio.
Art. 9 - PIANO DI INTERVENTO PERSONALIZZATO
Per l’attivazione dell’ADM è necessario che il Servizio Tutela o il Servizio Sociale Comunale compili la scheda di presentazione, che si compone di due parti:
a- Dati anamnestici: dove vengono indicati i dati conoscitivi della situazione riguardante l’utente e la sua famiglia e gli obiettivi di massima che hanno indotto l’attivazione del servizio;
b- Contratto tra il servizio sociale e/o servizio tutela minori e la famiglia: dove si precisano gli interventi riconosciuti e il monte ore complessivo, con una clausola espressa che riconosce a favore degli esercenti la potestà, purché nel rispetto di eventuali prescrizioni da parte dell’Autorità Giudiziaria e in accordo con i servizi sociali e di tutela del minore, la più ampia ed autonoma facoltà di risoluzione del contratto prima della scadenza di tale durata.
Decorsi i primi tre mesi dall’attivazione del servizio, considerati di “osservazione”, sarà necessario organizzare un incontro di verifica tra tutti gli operatori sociali coinvolti, finalizzato alla definizione degli obiettivi specifici da inserire nel PEI che, in particolare, deve indicare:
▪ i dati anagrafici del minore e degli esercenti la potestà;
▪ gli obiettivi concordati;
▪ gli interventi previsti per il minore e per la sua famiglia;
▪ la durata temporale;
▪ il numero e la tipologia dei voucher sociali.
Il P.E.I. viene firmato congiuntamente dall’Assistente Sociale di riferimento e dagli esercenti la potestà.
Ogni cambiamento del piano personalizzato e quindi degli interventi autorizzati produce variazione del contenuto del P.E.I.
Art. 10 – FUNZIONI SPECIALISTICHE DEL SERVIZIO SOCIALE E DI TUTELA MINORI
Il Servizio Sociale Comunale e/o il Servizio di Tutela Minori dell’ASC garantiscono:
▪ la valutazione della domanda ;
▪ la determinazione/verifica del PEI:
▪ la guida e l’accompagnamento nel complessivo percorso educativo predisposto in accordo con la famiglia del minore e nel rispetto di eventuali prescrizioni dell’Autorità Giudiziaria.
Art. 11 – ACCREDITAMENTO DELLE DITTE
I Voucher sociali ADM oggetto del presente documento possono essere utilizzati esclusivamente presso ditte accreditate, ricomprese nell’Albo redatto da RISORSA SOCIALE ASC a seguito di procedura di accreditamento e sottoscrizione del Patto.
RISORSA SOCIALE ASC provvede ad emanare un bando pubblico, con il quale è data diffusione delle nuove modalità gestionali affinché le ditte interessate presentino istanza di accreditamento.
Possono presentare domanda di accreditamento tutti i soggetti, profit e non profit, che posseggano i requisiti di ordine generale ex artt. 80 – 83 d.lgs 18/4/2016 n° 50.
In caso di raggruppamento temporaneo d‘imprese la domanda di accreditamento dovrà essere congiunta, dovrà essere prodotta e sottoscritta dal legale rappresentante/procuratore di ogni associata e dovrà contenere l’impegno che, in caso di accreditamento, le stesse imprese associate conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse, che verrà indicata in sede di presentazione della domanda e qualificata come capogruppo.
Dovrà, inoltre, essere prodotto a Risorsa Sociale l’atto costitutivo dell’Associazione Temporanea prima della sottoscrizione del patto. I consorzi sono tenuti ad indicare per quali consorziate inoltrano domanda di accreditamento.
Art. 12 – CRITERI DI ACCREDITAMENTO
Per ottenere l’accreditamento i soggetti interessati devono presentare domanda, utilizzando apposito modello, e devono essere in possesso dei seguenti requisiti minimi:
CRITERIO | DOCUMENTO | INDICATORE | |
1 | Adesione al Piano di Zona dell’Ambito Territoriale | Autodichiarazione (già prevista nella | Presentata in data precedente o |
di Treviglio, secondo lo schema predisposto da Risorsa Sociale, se non già presentata. | domanda di accreditamento) | contestualmente | |
2 | Scopo sociale specifico, comprendente le attività di assistenza domiciliare ai minori e alle loro famiglie e la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi (articolo 1 – legge 381/91 e s.m.i.); | Statuto | Conforme |
3 | Carta dei Servizi | Carta dei Servizi | Presente |
4 | Esperienza documentata, di almeno 3 anni continuativi precedenti la domanda di accreditamento, relativa alla gestione di servizi educativi e/o assistenziali rivolti a soggetti minori e alle loro famiglie. | Elenco dei servizi svolti con riferimenti da contattare per le opportune verifiche | Presente Conforme |
5 | Capacità tecnica e professionale risultante da: se impresa, iscrizione nel registro della C.C.I.A.A. (o equivalente in base alla normativa comunitaria) per attività/oggetto sociale inerente al servizio da eseguire; inoltre, se cooperativa (di nazionalità italiana): iscrizione all'Albo Nazionale delle Società Cooperative, istituito con D.M. 23.06.2004, presso il Ministero per lo sviluppo economico; inoltre, se cooperativa sociale: iscrizione nell'apposito Albo pubblico. | Visura camerale aggiornata | Presente Conforme |
6 | Assenza, negli ultimi 36 mesi precedenti la domanda di accreditamento, di interruzioni di servizi socio educativi e socio assistenziali in essere presso privati e/o Pubbliche Amministrazioni per inadempienze contrattuali a sé interamente imputabili. | Autodichiarazione (già prevista nella domanda di accreditamento) | Presente |
7 | Assenza a carico del rappresentante legale dell’Organizzazione, di: condanna definitiva per reati gravi a danno dello Stato o della comunità che incidono sulla moralità professionale; condanne penali per fatti imputabili all’esercizio di unità d’offerta del sistema sanitario, sociosanitarie e sociali; applicazione della pena accessoria della interdizione da una professione o da un’arte e interdizione dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese; procedimenti per l’applicazione di una misura di prevenzione. | Autocertificazione (già prevista nella domanda di accreditamento) | Presente |
8 | Assenza di cancellazione/radiazione dall’Albo dei soggetti accreditati per servizi di cui al suddetto punto 4, a seguito di accertata carenza dei requisiti, non previamente comunicati dal soggetto accreditato o per inadempienze contrattuali. | Autocertificazione (già prevista nella domanda di accreditamento) | Presente |
9 | Documento attestante il numero dei dipendenti della ditta, il titolo di studio del personale richiesto per l’espletamento del Servizio di ADM (Coordinatore ed Educatori Professionali) e l’inquadramento contrattuale. Titoli di studio richiesti sono: ▪ Coordinatore: titolo di educatore professionale o laurea in scienze dell’educazione/formazione, psicologiche, pedagogiche, sociologiche o di servizio sociale e esperienza nello specifico settore documentata da almeno 3 anni | Documento da allegare | Presente |
▪ Educatore Professionale titolo di educatore professionale o laurea in scienze dell’educazione/formazione L’inquadramento richiesto per le cooperative è: ▪ coordinatore 🡪 livello da D3 a E1 ▪ Educatore Professionale 🡪 da D1 a D2 Inquadramento equivalente qualora si tratti di altro soggetto giuridico. | |||
10 | Impegno all'applicazione integrale, nei confronti dei propri addetti e/o soci, dei contratti collettivi nazionali di lavoro e i contratti integrativi vigenti nel settore socio - assistenziale per il quale si richiede l’accreditamento, con particolare riferimento al rispetto dei salari contrattuali minimi; tali condizioni economico/contrattuali minime devono essere applicate anche ad eventuali collaboratori a qualsiasi titolo. | Autodichiarazione (già prevista nella domanda di accreditamento) | Presente |
11 | Impegno, nel limite della disponibilità degli operatori, ad assicurare la presenza del medesimo personale per l’intera durata del presente accreditamento (contenimento del turn over). | Autodichiarazione (già prevista nella domanda di accreditamento) | Presente |
12 | Impegno a provvedere, direttamente e senza ulteriore aggravio di spese per Risorsa Sociale, alle eventuali supplenze nell’ambito degli operatori impiegati; | Autodichiarazione (già prevista nella domanda di accreditamento) | Presente |
13 | Impegno a garantire, entro il giorno successivo, la sostituzione del personale in caso di assenza improvvisa e non programmata (malattia o altro); | Autodichiarazione (già prevista nella domanda di accreditamento) | Presente |
14 | In caso di assenza programmata dell’operatore, formale impegno da parte della ditta accreditata ad informare preventivamente la famiglia del minore e | Autodichiarazione (già prevista nella domanda di accreditamento) | Presente |
i servizi coinvolti nel progetto per la definizione della diversa programmazione. | |||
15 | Impegno a comunicare tempestivamente a RISORSA SOCIALE ASC tutte le assenze non programmate (malattia o altro), al fine di informare l’utenza. | Autodichiarazione (già prevista nella domanda di accreditamento) | Presente |
16 | Impegno a garantire lo svolgimento di un Piano annuale della formazione e/o aggiornamento del coordinatore e degli operatori di almeno 20 ore (ai fini della formazione sarà considerata la supervisione, purché debitamente certificata e dimostrata, anche con la tenuta di registro interno di partecipazione, per un massimo di 8 ore annuali). | Piano Annuale della formazione (fac-simile) | Presente Conforme |
17 | Impegno a garantire personale specializzato, laddove necessario, nel caso in cui il servizio di ADM sia erogato a minori affetti da disabilità o a minori con autismo o disturbo riconducibile allo spettro autistico. | Autodichiarazione (già prevista nella domanda di accreditamento) | Presente |
18 | Impegno a mettere a disposizione personale in possesso di automezzo, nonché garantire copertura assicurativa dell’operatore e dell’utente in caso di trasporto dello stesso per attività legate al progetto educativo. In caso di utilizzo di mezzi propri da parte degli operatori, garanzia di rimborso agli stessi del costo chilometrico. | Autodichiarazione (già prevista nella domanda di accreditamento) | Presente |
19 | Capacità di attivazione del servizio entro 3 gg lavorativi dalla richiesta | Autodichiarazione (già prevista nella domanda di accreditamento) | Presente |
20 | Possesso di una sede operativa attiva nell’Ambito di Treviglio ovvero nel raggio di 30 kilometri dal | Carta dei Servizi | Presente Conforme |
confine dello stesso, con presenza di un servizio di informazioni sull’attività propria, a sportello o tramite numero telefonico. | |||
21 | Impegno a garantire una copertura assicurativa garantendo i seguenti massimali: R.C.T. - per sinistro - € 2.500.000,00 R.C.T. - per persona - € 5.000.000,00 R.C.T. - per danni a cose o animali - € 2.500.000,00 R.C.O - per persona - € 1.500.000,00 da attivarsi prima della stipula del Patto di accreditamento. | Autodichiarazione (già prevista nella domanda di accreditamento) | Presente |
22 | Impegno a comunicare tempestivamente a Risorsa Sociale e ai servizi coinvolti il verificarsi di eventuali infortuni o incidenti verificatisi durante l’attività ed accorsi all’utenza dei servizi di cui al presente documento. | Autodichiarazione (già prevista nella domanda di accreditamento) | Presente |
23 | Possesso di un protocollo operativo con la descrizione delle modalità e delle procedure di presa in carico e monitoraggio. | Carta dei Servizi | Presente Conforme |
24 | Impegno alla collaborazione e attuazione del progetto individualizzato, in collaborazione con la scuola, con il servizio sociale di base, con la persona interessata, la famiglia ovvero con il tutore ovvero con l’amministratore di sostegno e con i servizi specialistici territoriali coinvolti e periodica verifica dello stesso. | Autodichiarazione (già prevista nella domanda di accreditamento) | Presente |
25 | Impegno a partecipare ai gruppi di lavoro organizzati da RISORSA SOCIALE ASC, indicando una figura di riferimento. | Autodichiarazione (già prevista nella domanda di accreditamento) | Presente |
26 | Impegno del rispetto di modalità e scadenze | Autodichiarazione (già prevista nella | Presente |
stabilite da Risorsa Sociale per il debito informativo. | domanda di accreditamento) | ||
27 | Impegno ad utilizzare modalità di valutazione del servizio, in particolare: a- schede di valutazione del grado di soddisfazione dell’utenza/famiglia somministrate annualmente o al termine dell’intervento; b- schede di valutazione del grado di soddisfazione degli operatori somministrate annualmente | Fac-simile dei questionari | Presente |
28 | Impegno all’elaborazione annuale del grado di soddisfazione degli utenti e degli operatori, loro trasmissione a Risorsa Sociale e restituzione dei risultati ai soggetti interessati. | Autodichiarazione (già prevista nella domanda di accreditamento) | Presente |
29 | Rispetto delle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, ai sensi dell’art. 17 della Legge 12 marzo 1999, n. 68. | Autodichiarazione (già prevista nella domanda di accreditamento) | Presente |
30 | Rispetto della Legge 13 agosto 2010, n. 136 relativamente alla tracciabilità dei flussi finanziari. | Autodichiarazione (già prevista nella domanda di accreditamento) | Presente |
31 | Rispetto degli adempimenti e delle norme previste dal D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell’art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. | Autodichiarazione (già prevista nella domanda di accreditamento) | Presente |
32 | Rispetto del codice in materia di protezione dei dati personali (D. Lgs. 30.06.2003, n. 196 e successive modifiche ed integrazioni). | Autodichiarazione (già prevista nella domanda di accreditamento) | Presente |
33 | Documentabilità ovvero accertabilità di quanto dichiarato, ai sensi dell’art. 43 del X.X.X. 00 | Xxxxxxxxxxxxxxxxx (xxx prevista nella domanda di | Presente |
dicembre 2000, n. 445 e consapevolezza dei controlli effettuati da Risorsa Sociale, ai sensi dell’art. 71 del citato D.P.R. n. 445/2000 | accreditamento) | ||
34 | Impegno a fornire a Risorsa Sociale, prima della sottoscrizione del patto di accreditamento, adeguato materiale informativo da consegnare agli utenti ovvero impegno a sostenere la spesa, per quota parte, per una brochure d'Ambito illustrativa del servizio e di presentazione delle Agenzie accreditate. | Autodichiarazione (già prevista nella domanda di accreditamento) | Presente |
35 | Approvazione, per accettazione, di tutte le condizioni di servizio definite dalle presenti linee guida. | Autodichiarazione (già prevista nella domanda di accreditamento) | Presente |
I suddetti requisiti rappresentano elementi essenziali di qualità attesa del servizio erogato mediante voucher, richiesti ai soggetti che intendono accreditarsi.
La mancanza dei requisiti autocertificati e autodichiarati in fase di accreditamento e valutati in base all’attività, costituisce motivo di possibile decadenza dell’accreditamento.
Art. 13 – COMMISSIONE DI VALUTAZIONE
Un’apposita Commissione, nominata da Risorsa Sociale, provvederà a vagliare le domande di legittimazione di tutti i soggetti interessati ed a verificare il possesso dei requisiti e degli standard quali-quantitativi richiesti, nonché la permanenza dei medesimi per tutta la durata dell’accreditamento.
La Commissione si riunisce allo scadere del bando di accreditamento e, in seguito, a cadenza annuale, per la valutazione delle domande pervenute e per valutare il mantenimento dell'accreditamento per le ditte già iscritte all'Albo.
Al termine della valutazione la Commissione redige apposito verbale. La lista delle ditte accreditate viene aggiornata e formalizzata dal Direttore di RISORSA SOCIALE ASC, che provvede altresì alla stipula dei patti di accreditamento.
La Commissione svolge, quindi, funzioni di vigilanza e controllo rispetto:
▪ al mantenimento dei requisiti di legittimazione al servizio;
▪ alla sopravvenienza di condizioni e situazioni che costituiscano causa di esclusione;
▪ al rispetto degli standard dei servizi e dei relativi obblighi specificati nei singoli patti di accreditamento.
Ai singoli soggetti che abbiano presentato domanda verrà comunicato l‘esito della valutazione. Eventuali istanze di riesame, da parte dei soggetti che non abbiano ottenuto la legittimazione, devono pervenire all’Azienda Speciale Consortile “Risorsa Sociale Gera d’Adda”, con le stesse
modalità definite per la prima istanza, entro e non oltre 15 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di rigetto.
La Commissione valuta e decide sulla eventuale richiesta di riesame.
Art. 14 – EFFETTI DELL'ACCREDITAMENTO
L’avvenuto accreditamento comporta automaticamente la possibilità di erogare le prestazioni. Il perfezionamento del rapporto di fornitura tramite voucher avverrà attraverso la sottoscrizione del “Patto di accreditamento” da stipularsi tra RISORSA SOCIALE ASC e l’ente accreditato, nel quale sono precisate le disposizioni e le condizioni che regolano i rapporti fra le parti in causa.
La sottoscrizione del patto di accreditamento implica l'immediata disponibilità dell’impresa accreditata ad erogare – qualora ne venga fatta richiesta – i servizi per i quali si è stati accreditati. Lo stesso patto non comporta alcun obbligo da parte di Risorsa Sociale ovvero dei Comuni dell'Ambito di affidare servizi alla impresa accreditata, essendo l'erogazione subordinata alla scelta dell'utente.
Il Patto di Accreditamento sarà sottoscritto in forma di scrittura privata; tutte le eventuali spese per diritti e tasse inerenti e conseguenti saranno a carico di ciascuna impresa accreditata. Si procederà a registrazione solo in caso d’uso.
La sottoscrizione del Patto di accreditamento comporta la conoscenza e l’accettazione da parte dell’impresa accreditata di tutte le attività attribuite a RISORSA SOCIALE ASC di controllo e vigilanza sull’attività gestionale del fornitore, di verifica del mantenimento del possesso dei requisiti, degli standard di qualità offerti, del livello degli interventi e degli impegni formalmente assunti previsti dal presente documento.
ART. 15 - OBBLIGHI E ONERI GENERALI DELL’IMPRESA ACCREDITATA
La ditta accreditata, ricevuta la richiesta di prestazione da parte dell’utente autorizzato e preso atto degli elementi del Piano Educativo Individualizzato (PEI), stipula il contratto con l‘interessato e provvede all’attivazione del servizio entro i termini precisati dal progetto stesso.
Il contratto rispecchia in ogni sua parte le prestazioni previste dal progetto individualizzato e ne definisce puntualmente l’articolazione oraria.
Il fornitore dovrà operare in collaborazione e sinergia con il Servizio Sociale Comunale e/o Servizio Tutela Minori di RISORSA SOCIALE ASC e attenersi a tutte le prescrizioni, oneri ed adempimenti contenuti nel Patto di accreditamento.
Il fornitore cancellato dalla Lista delle ditte accreditate ai sensi del successivo art. 17 dovrà immediatamente consegnare a RISORSA SOCIALE ASC tutta la documentazione relativa ai cittadini- utenti autorizzati con i quali ha stipulato i prescritti contratti.
Il fornitore cancellato dalla Lista deve comunque garantire il mantenimento in carico del cittadino per un periodo di 15 giorni.
Ulteriori obblighi particolari della impresa accreditata sono dettagliati nello specifico Patto di accreditamento.
Art. 16 - MODALITÀ DI PAGAMENTO
Il voucher sociale, il cui valore è definito da precedente articolo 7, può essere frazionato in caso di prestazione inferiore all'ora, con un'approssimazione ai 30 minuti.
A fronte dell’attività svolta, la ditta accreditata invia mensilmente a Risorsa Sociale il report delle prestazioni erogate.
Qualora la modalità sperimentale di erogazione del servizio di ADM mediante accreditamento proseguirà anche per gli esercizi 2018 e 2019, non sono previsti adeguamenti del costo orario.
Art. 00 - XXXXXXXXXXX XXXXX XXXXXXXX
L’impresa accreditata deve possedere un sistema di rendicontazione, preferibilmente informatizzato o, comunque, facilmente trasmissibile, concordato con RISORSA SOCIALE ASC e debitamente timbrato e sottoscritto.
Nel caso di attivazione di un sistema di rilevazione delle presenze informatizzato e attivato da RISORSA SOCIALE ASC, la ditta accreditata si impegna all’utilizzo, rimborsando la quota del 50% del costo.
Art. 18 - VIGILANZA E CONTROLLI
L’erogazione del voucher è sottoposta a un processo di valutazione svolto con periodicità in relazione al progetto individualizzato e alla durata dell’intervento, effettuata dal Servizio sociale comunale e/o dal Servizio Tutela Minori.
RISORSA SOCIALE ASC procederà alla verifica della permanenza dei requisiti di qualità dell’impresa accreditata, derivanti dall’adempimento del servizio e dal rispetto di quanto contenuto nel presente documento e dal rispetto di tutte le norme contrattuali, contributive ed assistenziali nei confronti del personale socio-dipendente dell’impresa accreditata.
A tal fine potrà utilizzare le modalità di verifica e controllo ritenute più adeguate rispetto alla specificità del servizio, anche avvalendosi di soggetti esterni indipendenti e qualificati.
RISORSA SOCIALE ASC potrà pertanto richiedere al pattante, in qualsiasi momento, l’esibizione del DM 10 e foglio paga, al fine di verificare la corretta attuazione degli obblighi inerenti l’applicazione del CCNL di riferimento e delle leggi in materia previdenziale, assistenziale ed assicurativa.
I controlli saranno effettuati tramite richiesta di produzione di documentazione e/o incontri. L’impresa accreditata si impegna a sottoporsi ad ogni forma di controllo.
La valutazione ed il controllo riguardano sia i processi che i risultati.
Prima dell’eventuale applicazione di qualsiasi sanzione, le inadempienze e le irregolarità riscontrate dovranno essere contestate al prestatore di servizio, che avrà la facoltà di formulare le sue osservazioni/deduzioni.
Art. 19 - RESPONSABILITÀ
Le ditte accreditate si obbligano a sollevare RISORSA SOCIALE ASC e il Comune da qualunque pretesa, azione o molestia che possa derivare da terzi per mancato adempimento degli obblighi contrattuali, per trascuratezza o per colpa nell’assolvimento dei medesimi.
Le spese sostenute a tal titolo da RISORSA SOCIALE ASC saranno dedotte dai crediti o comunque rimborsate dalle stesse ditte accreditate.
Le ditte accreditate sono sempre responsabili, sia verso RISORSA SOCIALE ASC sia verso terzi, dell’esecuzione di tutti i servizi assunti. Esse sono pure responsabili dell’operato dei dipendenti o degli eventuali danni che dal personale potessero derivare a RISORSA SOCIALE ASC o a terzi.
Art. 20 - REVOCA DELL’ACCREDITAMENTO
Qualora, nel corso del periodo di accreditamento, le Assistenti Sociali Comunali e/o le Assistenti Sociali del Servizio Tutela Minori rilevino il venir meno, in capo ad un’impresa accreditata, di una delle condizioni o requisiti indispensabili, ne danno tempestiva informazione a RISORSA SOCIALE ASC, che provvederà ad una contestazione formale degli addebiti.
Eventuali controdeduzioni o giustificazioni da parte dei soggetti che hanno ricevuto la contestazione devono pervenire a RISORSA SOCIALE ASC entro e non oltre 8 giorni dalla data di ricevimento della stessa.
La contestazione, con allegate le eventuali controdeduzioni e giustificazioni del soggetto interessato, sono trasmessi alla Commissione, la quale, esaminata la documentazione, esprime una determinazione definitiva, che viene inoltrata ai soggetti interessati. La Commissione provvede quindi a stilare un verbale per la cancellazione dall’albo dei soggetti accreditati d’Ambito.
Il soggetto escluso non potrà ripresentare domanda di accreditamento per un anno.
In particolare comporta revoca dell’accreditamento:
▪ apertura di una procedura concorsuale a carico dell’impresa accreditata;
▪ messa in liquidazione o altri casi di cessione dell’attività dell’impresa accreditata;
▪ gravi violazioni e/o inosservanze delle disposizioni legislative e regolamentari nonché delle norme del presente documento;
▪ inosservanze delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione dei contratti collettivi nazionali o territoriali;
▪ interruzione non motivata del servizio;
▪ sub-appalto totale o parziale del servizio;
▪ violazione ripetuta delle norme di sicurezza e prevenzione.
▪ inosservanza delle norme di legge, regolamentari e deontologiche attinenti al servizio;
▪ impiego di personale non idoneo o insufficiente a garantire gli standard di qualità richiesti.
L’Elenco delle ditte accreditate, debitamente aggiornato e approvato viene pubblicato sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx.
Art. 21 - CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE
Nel caso di controversie, il pattante non potrà sospendere né rifiutare l’esecuzione del servizio, ma dovrà limitarsi a produrre le proprie motivate riserve per iscritto, in attesa che vengano assunte da RISORSA SOCIALE ASC le decisioni in ordine alla prosecuzione dello svolgimento del servizio.
In assenza di una soluzione concordata fra le parti la controversia sarà demandata al Tribunale di Bergamo.
Per quanto non previsto e specificato dal presente documento si fa riferimento alle disposizioni previste dalla normativa vigente.