Prospetto Informativo
Prospetto Informativo
relativo alla proroga dell’Offerta Pubblica di Sottoscrizione di minime 43.000 e massime 50.000 azioni del valore nominale unitario di Euro 100, per un controvalore complessivo minimo di Euro
4.300.000 e massimo di Euro 5.000.000, della
COSTITUENDA
Banca di Ciampino – Credito cooperativo
Società Cooperativa per Azioni a Responsabilità Limitata
Coordinatore della raccolta e Responsabile del collocamento è il
“Comitato Promotore della Banca di Ciampino – Credito Cooperativo – Società Cooperativa”, con sede in Xxxx, xxx Xxxxxxx, 00, xxx. 00.0000000, fax 00.00000000, C.F. 97570420584.
Il presente Prospetto informativo è disponibile per l’intero periodo di validità dell’Offerta:
- presso la sede principale del Comitato Promotore in Xxxx, Xxx Xxxxxxx, 00;
- presso le sedi secondarie Comitato Promotore site in:
- Xxxxxxxx (XX), Xxxxx xx Xxxxxx, 00/X;
- Xxxx, Xxx Xxxxxxx, 0;
- Roma, Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX, 00.
Prospetto informativo depositato presso la Consob in data 12 settembre 2011, a seguito dell’avvenuto rilascio dell’autorizzazione della Consob, comunicato con nota del 25 agosto 2011, prot. 11073657.
Validità del prospetto 12 mesi dalla pubblicazione avvenuta il 12 settembre 2011.
Durata dell’Offerta, come prorogata dal presente prospetto, 6 mesi
L’adempimento di pubblicazione del presente prospetto informativo non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
Si informa che il presente Prospetto Informativo ha ad oggetto la sottoscrizione di azioni di una società non ancora costituita. Infatti, alla data del presente Prospetto Informativo, la “Banca di Ciampino - Credito Cooperativo – Società Cooperativa” non è ancora stata costituita e non vi è alcuna certezza in merito agli esiti della pubblica sottoscrizione e all’effettiva costituzione della società. Pertanto, alla data del presente Prospetto Informativo, non è stata definita neppure la composizione degli organi sociali che saranno chiamati a svolgere le funzioni di amministrazione, direzione e controllo della società.
La costituzione della Banca avverrà solo ed esclusivamente a seguito del rilascio dell’autorizzazione da parte della Banca d’Italia, previa verifica della sussistenza di tutte le condizioni normativamente previste dall’art. 14 del TUB. Pertanto, la Banca d’Italia non ha espresso alcuna valutazione circa i piani descritti nel presente Prospetto Informativo e in relazione alla loro sostenibilità.
Si segnala, inoltre, che tutti gli elementi del progetto costitutivo (assetto proprietario, di governo, programma di attività) potranno subire modifiche, anche rilevanti, in relazione alle osservazioni formulate dalla stessa Banca d’Italia in sede istruttoria.
Si precisa, infine, che, qualora la suddetta autorizzazione non dovesse intervenire, ovvero non si addivenisse comunque all’effettuazione dell’iscrizione presso il Registro delle Imprese dell’atto costitutivo, la Banca non si costituirà e si procederà alla restituzione immediata ai sottoscrittori di quanto versato a titolo di capitale.
Le previsioni contenute nel Piano Industriale della Costituenda Banca (riportate nella Sezione II, Capitolo 13 del presente Prospetto Informativo) rappresentano delle mere previsioni sulla cui effettiva realizzazione non sussiste alcuna certezza, neppure in ordine al momento in cui gli stessi potranno essere conseguiti.
I sottoscrittori effettueranno il versamento delle somme relative alle quote sottoscritte solo in un momento successivo alla positiva conclusione dell’Offerta, esclusivamente mediante bonifico bancario presso il conto corrente indisponibile n. 098556, intestato a “COMITATO PROMOTORE DELLA BANCA DI CIAMPINO - CREDITO COOPERATIVO -
SOCIETÀ COOPERATIVA”, IBAN XX00X0000000000XX0000000000, acceso presso la “Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A.” Xxxxxxx xx Xxxx xxx Xxxxxxxxx, 0/0/0/0. Le somme depositate in tale conto saranno indisponibili fino al perfezionamento dell’iter costitutivo della Banca.
Le spese di costituzione della Banca, stimate in Euro 120.000,00, saranno ripartite secondo il disposto dell’art. 2338 del Codice Civile. Rimarrà a carico dei sottoscrittori l’esborso da corrispondere al notaio per la sottoscrizione delle azioni che, ai sensi dell’art. 2333 del Codice Civile, deve risultare da scrittura privata autenticata e le spese relative all’eventuale conferimento facoltativo di procura speciale per partecipare all’assemblea dei sottoscrittori.
RELATIVE AL PROSPETTO DI XXXXXXX
Il presente Prospetto Informativo viene pubblicato a seguito della scadenza del periodo di validità del Prospetto, depositato presso la Consob il 5 luglio 2010, relativo all’Offerta Pubblica di sottoscrizione di azioni della costituenda Banca di Ciampino - Credito Cooperativo – Società Cooperativa e alla decisione del Comitato Promotore di prorogare il periodo di sottoscrizione fino alla data del 12 marzo 2012.
Nel presente Prospetto Informativo vengono rappresentati fatti, circostanze ed informazioni nuovi, atti ad influire sulla valutazione dei prodotti finanziari oggetto dell’Offerta, con particolare riferimento:
- alle modifiche apportate all’atto costitutivo del Comitato Promotore, consistenti nell’ingresso di undici nuovi promotori e alle dimissioni di un promotore;
- al deposito presso il notaio di un nuovo Programma di Attività di cui all’art. 2333 del Codice Civile, contenente il nuovo termine entro il quale verrà stipulato l’atto costitutivo della Costituenda Banca.
Si precisa inoltre che il Piano Industriale riportato nel Prospetto Informativo pubblicato in data 5 luglio 2010 è stato ritenuto valido anche per il periodo di Offerta oggetto del presente Prospetto Informativo, dal momento che le assunzioni poste alla base del medesimo (volumi di raccolta, impieghi, tassi di interesse, previsioni economiche ecc.), risultano a tutt’oggi congrue, in quanto costruite in base a criteri prudenziali ed in un contesto economico di elevata incertezza.
In ragione di quanto precede, nessun aggiornamento ha interessato i dati contenuti nel Piano Industriale riportato in Appendice 4 e nei Capitoli 6, 8, 9, 10, 13, 15, 17 e 20 della Sezione II del presente Prospetto Informativo, né, conseguentemente, la Relazione del Collegio dei Revisori riportata in Appendice 7 al Prospetto medesimo.
In ogni caso, i dati contenuti nel Piano Industriale riportato in Appendice 4 e nei Capitoli 6, 8, 9, 10, 13, 15, 17 e 20 della Sezione II del presente Prospetto sono stati sottoposti all’esame del dott. Xxxxxxxxx Di Xxxxxx, in qualità di revisore legale indipendente, che in data 26 luglio 2011 ha rilasciato la relazione riportata in Appendice 8.
Con riferimento allo svolgimento della precedente Offerta si informa che alla data di sospensione dell’Offerta medesima, 27 giugno 2011, risultavano pervenute n. 94 adesioni all’Offerta, per un controvalore pari ad Euro 418.500 (n. 4.185 azioni sottoscritte al Prezzo di Offerta di Euro 100 ciascuna).
A seguito della pubblicazione del presente Prospetto Informativo ed in analogia a quanto stabilito dall’art. 95-bis, comma 2 del TUF, gli investitori che abbiano già aderito all’offerta, sottoscrivendo le Azioni, hanno diritto, esercitabile entro il termine di cinque giorni lavorativi dopo la suddetta pubblicazione, di revocare la loro adesione.
INDICE
DEFINIZIONI E GLOSSARIO 1
SEZIONE I - NOTA DI SINTESI 3
1. Premessa alla nota di sintesi 3
2. Comitato promotore e obiettivi dell’iniziativa 3
3. Iter costitutivo 5
4. Fattori di rischio 6
5. Informazioni sulla costituenda banca 7
5.1 Attività della Costituenda Banca 7
5.2 Il probabile assetto azionario della Costituenda Banca 8
5.3 Corporate governance e organi sociali 9
5.4 Organi sociali 9
5.5 Funzionamento dell’Assemblea dei soci 9
6. Informazioni di sintesi sui dati previsionali per il primo triennio di attivita della Costituenda Banca 9
7. Caratteristiche e modalità di adesione all’Offerta 15
7.1 Modalità di sottoscrizione delle azioni 16
7.2 Modalità e termini di versamento delle quote sottoscritte ex art. 2334 c.c. 17
7.3 Assemblea dei sottoscrittori e stipula dell'atto costitutivo 17
7.4 Spese di costituzione 18
7.5 Calendario della sottoscrizione 18
SEZIONE II - DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE RELATIVO ALL’EMITTENTE 20
1. Persone responsabili 20
1.1 Nome e qualifica, denominazione e sede dei soggetti che si assumono la responsabilità del Prospetto Informativo 20
1.2 Dichiarazione di responsabilità 21
2. Revisore legale dei conti 21
2.1 Nome ed indirizzo dei revisori 21
3. Informazioni finanziarie selezionate 22
3.1 Informazioni finanziarie selezionate relative agli esercizi futuri 22
4. Fattori di rischio 29
4.1 Fattori di rischio relativi all’emittente 29
4.2 Fattori di rischio relativi al settore in cui opererà l’Emittente e al tipo di attività che verrà svolta 46
4.3 Fattori di rischio relativi all’Offerta 47
4.4 Rischi relativi alle Azioni 49
5 Informazioni sull’Emittente 51
5.1 Storia ed evoluzione dell’Emittente 51
5.2 Investimenti 53
6 Panoramica delle attività 53
6.1 Principali attività 53
6.2 Principali mercati e posizione concorrenziale 60
7 Struttura organizzativa nell’ambito di un gruppo 64
8 Immobili, impianti e macchinari 64
8.1 Informazioni relative agli investimenti previsti in immobilizzazioni, compresi beni in locazione, connessi alla realizzazione del piano industriale 64
8.2 Descrizione di eventuali problemi ambientali che possono influire sull’utilizzo delle immobilizzazioni materiali da parte dell’Emittente 65
9 Previsioni sulla situazione gestionale e finanziaria della costituenda Banca 65
9.1 Situazione finanziaria 65
9.2 Gestione operativa 66
9.3 Patrimonio di Vigilanza e coefficienti di solvibilità 67
10 Risorse finanziarie 70
10.1 Rendiconto finanziario 71
10.2 Impieghi finanziari a breve e lungo termine 71
10.3 Fonti finanziarie 72
10.4 Eventuali limitazioni all’uso delle risorse finanziarie che potrebbero avere, direttamente o indirettamente, ripercussioni significative sull’attività dell’Emittente 74
10.5 Fonti previste dei finanziamenti necessari a fronteggiare gli investimenti 74
10.6 Validità della previsione 74
11 Ricerca e sviluppo, brevetti e licenze 74
12 Informazioni sulle tendenze previste manifestatesi recentemente 74
13 Previsioni o stime degli utili 74
13.1 Presupposti 74
13.2 Relazione attestante la correttezza della previsione o stima 80
13.3 Stima degli utili 80
13.4 Validità della previsione 82
13.5 Analisi di sensitività 83
14 Organi di amministrazione, di direzione e di controllo e alti dirigenti 85
14.1 Generalità, attività e parentela degli organi di amministrazione, di direzione e di controllo e dei principali dirigenti 85
14.2 Conflitti di interessi degli organi di amministrazione, di direzione e di controllo e degli alti dirigenti. 86
15 Remunerazioni e benefici 86
15.1 Remunerazioni corrisposte, a qualsiasi titolo e sotto qualsiasi forma, agli organi di amministrazione, di direzione e di controllo e ai principali dirigenti 86
15.2 Ammontare degli importi accantonati o accumulati dall’Emittente per la corresponsione di pensioni, indennità di fine rapporto o benefici analoghi 86
16 Prassi del Consiglio di Amministrazione 86
16.1 Scadenza e durata in carica degli organi di amministrazione, di direzione e di controllo 86
16.2 Contratti di lavoro stipulati dai membri degli organi di amministrazione, di direzione e di controllo con l’Emittente che prevedono indennità di fine rapporto 87
16.3 Informazioni sul comitato di revisione e sul comitato per la remunerazione dell’Emittente e descrizione sintetica del mandato in base al quale essi operano 87
16.4 Dichiarazione che attesti l’osservanza da parte dell’Emittente delle norme in materia di governo societario 87
17 Dipendenti 87
17.1 Numero di dipendenti e ripartizione delle persone impiegate per principale categoria di attività 87
17.2 Partecipazioni azionarie e stock option 88
17.3 Accordi di partecipazione dei dipendenti al capitale dell’Emittente 88
18 Principali azionisti 88
18.1 Soggetti che direttamente o indirettamente detengono una quota del capitale o dei diritti di voto dell’Emittente soggetta a notificazione ai sensi della normativa vigente 88
18.2 Azionisti che dispongono di diritti di voto diversi 89
18.3 Eventuale soggetto controllante 89
18.4 Eventuali accordi, noti all’Emittente, dalla cui attuazione possa scaturire, ad una data successiva, una variazione dell’assetto di controllo dell’Emittente 89
19 Operazioni con parti correlate 89
20 Informazioni finanziarie riguardanti le attività e le passività, la situazione finanziaria e i profitti e le perdite dell’Emittente 90
20.1 Informazioni finanziarie previsionali 90
20.2 Assunzioni alla base della formulazione del Piano Industriale 93
20.3 Informazioni finanziarie proforma 107
20.4 Bilanci 107
20.5 Revisione delle informazioni finanziarie annuali relative agli esercizi passati 107
20.6 Data delle ultime informazioni finanziarie 108
20.7 Informazioni finanziarie infrannuali e altre informazioni finanziarie 108
20.8 Politica dei dividendi 108
20.9 Procedimenti giudiziari e arbitrali 109
20.10 Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale dell’Emittente 109
21 Informazioni supplementari 109
21.1 Capitale azionario 109
21.2 Atto costitutivo e statuto 111
22 Contratti importanti 119
23 Informazioni provenienti da terzi, pareri di esperti e dichiarazioni di interessi 119
23.1 Pareri o relazioni di esperti 119
23.2 Informazioni provenienti da terzi 119
24 Documenti accessibili al pubblico 120
25 Informazioni sulle partecipazioni 120
SEZIONE III - NOTA INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI 121
1. Persone responsabili 121
1.1 Nome, qualifica, denominazione e sede dei soggetti che si assumono la responsabilità della Nota Informativa 121
1.2 Dichiarazione di responsabilità 121
2. Fattori di rischio 121
3. Informazioni fondamentali 121
3.1 Dichiarazione relativa al capitale circolante 121
3.2 Fondi propri e indebitamento 121
3.3 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’offerta 122
3.4 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi 122
4. Informazioni riguardanti gli strumenti finanziari offerti 122
4.1 Descrizione delle Azioni 122
4.2 Legislazione in base alla quale le Azioni sono emesse 122
4.3 Caratteristiche delle Azioni 123
4.4 Valuta di emissione delle Azioni 123
4.5 Descrizione dei diritti connessi alle Azioni e procedura per il loro esercizio 123
4.6 Delibere in virtù delle quali le Azioni saranno emesse 124
4.7 Data prevista per l’emissione 125
4.8 Eventuali restrizioni alla libera trasferibilità delle Azioni 125
4.9 Eventuali norme in materia di obbligo di offerta al pubblico di acquisto e/o di offerta di acquisto e di vendita residuali in relazione alle Azioni 125
4.10 Offerte pubbliche di acquisto effettuate da terzi sulle Azioni 125
4.11 Regime fiscale 125
5. Condizioni dell’offerta 127
5.1 Condizioni, statistiche relative all’Offerta, calendario previsto e modalità di sottoscrizione dell’Offerta
.................................................................................................................................................... 127
5.2 Ammontare totale dell’Offerta 128
5.3 Piano di ripartizione e di assegnazione 132
5.4 Fissazione del prezzo 133
5.5 Collocamento e sottoscrizione 133
6. Ammissione alla negoziazione e modalità di negoziazione 134
6.1 Ammissione alla negoziazione degli strumenti finanziari oggetto dell’Offerta 134
6.2 Mercati regolamentati o equivalenti sui quali sono già ammessi alla negoziazione strumenti
finanziari della stessa classe di quelli da offrire o da ammettere alla negoziazione 134
6.3 Contestuali sottoscrizioni o collocamenti privati di altri strumenti finanziari della stessa o di altre classi 134
6.4 Eventuali soggetti che si sono assunti il fermo impegno di agire quali intermediari sul mercato secondario, fornendo liquidità attraverso il margine tra i prezzi di domanda e di offerta, e descrizione delle condizioni principali del loro impegno 134
6.5 Stabilizzazione 134
7. Possessori di strumenti finanziari che procedono alla vendita 134
7.1 Nome e indirizzo della persona fisica o giuridica che offre in vendita gli strumenti finanziari, natura di eventuali cariche, incarichi o altri rapporti significativi che le persone che procedono alla vendita hanno avuto negli ultimi tre anni con l’Emittente o con qualsiasi suo predecessore o società affiliata
.................................................................................................................................................... 134
7.2 Numero e classe degli strumenti finanziari offerti da ciascuno dei possessori degli strumenti finanziari che procedono alla vendita 134
7.3 Accordi di lock-up – Parti interessate, contenuto dell’accordo e relative eccezioni, indicazione del periodo di lock-up 134
8. Spese legate all’Offerta 135
9. Diluizione 135
10. Informazioni supplementari 135
10.1 Eventuali consulenti 135
10.2 Informazioni sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte di revisori legali dei conti e casi in cui i revisori hanno redatto una relazione 135
10.3 Eventuali pareri o relazioni di esperti 136
10.4 Dichiarazione sulle informazioni dei terzi 136
APPENDICI 137
1. Atto Costitutivo del Comitato Promotore 137
2. Programma di attività ai sensi dell’art. 2333 del Codice Civile 155
3. Schema di Atto Costitutivo e di Statuto Sociale 169
4. Piano Industriale: programma di attività e relazione tecnica 192
1. PROGRAMMA DI ATTIVITÀ 192
1.1 Note sull’andamento internazionale, nazionale, regionale e della provincia di Roma 192
1.1.1 L’andamento dell’economia internazionale 192
1.1.2 L’andamento dell’economia in Italia 193
1.1.3 Le dinamiche economiche nel Lazio e nella provincia di Roma 195
1.1.4. La Provincia di Roma 197
1.2 Le caratteristiche del mercato e del settore bancario 201
1.2.1 Il patrimonio delle famiglie 201
1.2.2 Gli impieghi 204
1.2.3 La struttura del sistema bancario 210
1.3 I settori di intervento della Banca di Ciampino – Credito Cooperativo: le aree economiche e territoriali e la tipologia di clientela 214
1.3.1 La strategia della Banca 217
1.4 Le operazioni e i servizi nella attività di raccolta ed impiego:Le principali attività della nuova Banca 217
1.5 La struttura tecnica, organizzativa e territoriale 218
1.5.1 Quadro normativo interno 221
1.5.2 Il Sistema di Controllo Interno 227
1.5.3 Canali distributivi 230
1.5.4 Caratteristiche del Sistema Informatico 231
2. Relazione tecnica della banca di ciampino credito cooperativo 232
2.1 Gli investimenti necessari per realizzare la struttura tecnico organizzativa della Banca 232
2.1.1 Mezzi propri 233
2.1.2 Gli impieghi 234
2.1.3 Interessi attivi 237
2.1.4 La raccolta 239
2.1.5 Interessi passivi 241
2.1.6 Interbancario 242
2.1.7 Gli investimenti in titoli 243
2.1.8 Margine di intermediazione 243
2.1.9 Spese per il personale e le altre spese amministrative 244
2.1.10 Altre voci stato patrimoniale 245
2.1.11 Risultato netto dell’esercizio 245
2.2 Dati di sintesi: stato patrimoniale, conto economico, rendiconto finanziario 246
2.2.1 Il patrimonio netto e il free capital 247
2.2.2 Il patrimonio di vigilanza ed il calcolo dei coefficienti di solvibilità 248
2.3 Analisi di sensitività 249
3. Conclusioni 253
5. Modello di procura speciale per la partecipazione all’Assemblea costitutiva 255
6. Curriculum Vitae dei componenti il Comitato Promotore 257
7. RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI SUI DATI PREVISIONALI CONTENUTI NEL PIANO INDUSTRIALE RILASCIATA IN DATA 24 GIUGNO 2010 261
8. Relazione del Revisore Legale sui dati previsionali contenuti nel Piano Industriale rilasciata in data 26
LUGLIO 2011 266
DEFINIZIONI E GLOSSARIO
Analisi di sensitività: È la verifica degli scostamenti, rispetto ai risultati previsti nel Piano Industriale, al variare di alcune grandezze chiave: valore degli impieghi, valore della raccolta, tassi medi passivi ed attivi, commissioni nette e rettifiche di valore dei crediti e mancato incremento del patrimonio sociale;
Azioni o Azione: Le azioni ordinarie, nominative, non destinate alla negoziazione, indivisibili e non cointestabili della Costituenda Banca;
Back Office: Uffici abilitati a compiti amministrativi, che non hanno diretti contatti con la clientela;
Coefficienti di solvibilità: Coefficienti, stabiliti dagli organi di vigilanza, che prevedono che ogni banca sia dotata di una quantità minima di patrimonio di vigilanza in funzione del valore delle attività gestite, ognuna ponderata per un coefficiente variabile in funzione del relativo grado di rischio;
ESMA: “European Securities and Markets Authority”, L’Autorità europea dei valori mobiliari e dei mercati finanziari;
CICR: Comitato interministeriale per il credito ed il risparmio;
Consob: Commissione Nazionale per le Società e la Borsa;
Corporate Governance: Insieme di regole che presiedono ed indirizzano la gestione ed il controllo della società;
Costituenda Banca: la Banca di Ciampino – Credito Cooperativo;
Documento di registrazione relativo all’emittente; Documento facente parte del Prospetto Informativo che
contiene informazioni sulla costituenda Banca;
Euribor: Rappresenta l’indice di riferimento del Mercato Interbancario dei Paesi aderenti all’Unione Europea;
Fattori di rischio: L’elenco di rischi specifici per la situazione della Costituenda Banca e delle azioni offerte in sottoscrizione che hanno rilevanza ai fini della decisione di investimento;
Front Office: Uffici e servizi della Banca che hanno contatti diretti con la clientela;
“IAS/IFRS” o soltanto “IAS” o “IFRS”: I principi contabili internazionali International Accounting Standards (IAS) e International Financial Reporting Standards (IAS/IFRS);
Nota di sintesi: Documento facente parte del Prospetto Informativo che riporta brevemente i rischi e le caratteristiche essenziali connessi alla Costituenda Banca e alle azioni offerte in
sottoscrizione;
Nota informativa relativa agli strumenti finanziari: Documento facente parte del Prospetto Informativo che
contiene informazioni concernenti le azioni offerte in sottoscrizione al pubblico;
Offerta: L’Offerta di sottoscrizione delle azioni della Costituenda Banca, oggetto del presente Prospetto Informativo;
Patrimonio di vigilanza: Rappresenta il valore minimo del patrimonio che le banche debbono costituire a garanzia dei rischi sopportati;
Periodo di sottoscrizione: Il periodo di tempo utile per la raccolta, da parte del Comitato Promotore, delle sottoscrizioni relative all’Offerta oggetto del presente Prospetto Informativo;
Prospetto o anche Prospetto Informativo: Il presente Prospetto Informativo redatto in conformità
alla direttiva prospetti 2003/71/CE ed al Regolamento 809/2004/CE relativo alla presente Offerta;
Rating: È la valutazione del rischio connesso a un credito. Tanto migliore è il rating tanto minore è il tasso di interesse richiesto dal creditore;
Regolamento Emittenti: Il Regolamento Consob n. 11971/1999 di attuazione del TUF;
Responsabile del collocamento e coordinatore della raccolta:
Il Comitato Promotore per la Costituenda Banca;
Retail È la clientela bancaria che non rientra fra i destinatari di politiche privilegiate e comprende tutte le PMI;
Spread: Rappresenta la maggiorazione che viene applicata agli indici usati per calcolare il rendimento degli impieghi;
TUB: Il D. Lgs. N. 385/1993: Testo Unico Bancario;
TUF: Il D.Lgs. n. 58/1998: Testo Unico della Finanza.
SEZIONE I - NOTA DI SINTESI
1. PREMESSA ALLA NOTA DI SINTESI
Il Prospetto informativo di cui fa parte la presente Nota di Sintesi ha ad oggetto l’offerta di minimo n. 43.000 e massimo n. 50.000 azioni, del valore nominale unitario di Euro 100,00 (cento/00), della costituenda “Banca di Ciampino – Credito Cooperativo – Società cooperativa per azioni a r.l.” (nel seguito, rispettivamente, le “Azioni”, l’“Offerta” e la “Costituenda Banca”, la “Costituenda Società” o l’“Emittente”).
Più in particolare, nella presente Nota di Xxxxxxx, sono riportate alcune informazioni relative ai rischi e alle caratteristiche essenziali dell’Emittente, dell’Offerta e delle Azioni che ne costituiscono l’oggetto. Si premette che l’Offerta di cui al presente Prospetto Informativo segue la precedente analoga Offerta di cui al Prospetto Informativo depositato in Consob il 5 luglio 2010, a seguito dell’autorizzazione alla pubblicazione rilasciata in data 30 giugno 2010, con nota prot. n. 10058489.
Con riferimento allo svolgimento della precedente Offerta si informa che alla data di sospensione dell’Offerta medesima, 27 giugno 2011, risultavano pervenute n. 94 adesioni all’Offerta, per un controvalore pari ad Euro 418.500 (n. 4.185 azioni sottoscritte al Prezzo di Offerta di Euro 100 ciascuna).
Il Comitato Promotore ha comunicato, con avviso al pubblico in data 28 giugno 2011, di volersi avvalere della facoltà di prorogare la scadenza del periodo di sottoscrizione dell’Offerta, così come previsto alla Sezione I, paragrafo 7.5; Sezione II, paragrafo 4.3.1 e Sezione III paragrafo 5.2.1, del sopra citato precedente Prospetto Informativo e pertanto ha necessariamente provveduto alla sospensione dell’Offerta medesima e alla presentazione, per la pubblicazione, del presente Prospetto Informativo.
La presente Nota di Sintesi va letta come un’introduzione al Prospetto Informativo. Pertanto, qualsiasi decisione di investimento deve basarsi sull’esame, da parte dell’investitore, dell’intero Prospetto. La responsabilità civile incombe sulle persone che hanno redatto la presente Nota di Sintesi soltanto qualora la stessa Nota risulti fuorviante, imprecisa o incoerente, se letta congiuntamente alle altre parti del Prospetto.
Il presente Xxxxxxxxx è stato redatto mediante una procedura di adattamento delle informazioni richieste negli allegati I e III del Regolamento 809/2004/CE per i soggetti emittenti azioni, in quanto tali schemi non prevedono il caso di Emittenti da costituirsi mediante Offerta Pubblica di sottoscrizione di azioni.
2. COMITATO PROMOTORE E OBIETTIVI DELL’INIZIATIVA
In conformità a quanto previsto dall’art. 2333 del Codice Civile, la “Banca di Ciampino – Credito Cooperativo – Società cooperativa per azioni a r.l.” sarà costituita per mezzo di pubblica sottoscrizione, su iniziativa di un comitato promotore (il “Comitato Promotore”) e sulla base di un programma che ne indica l’oggetto e il capitale, le principali disposizioni dell’atto costitutivo e dello Statuto, l’eventuale partecipazione che i promotori si riservano agli utili ed il termine entro il quale deve essere stipulato l’atto costitutivo.
Il Comitato Promotore è stato costituito in data 16 settembre 2009 in Roma ed ha lo scopo di compiere tutti gli atti necessari per pervenire alla costituzione della “Banca di Ciampino – Credito Cooperativo – Società cooperativa per azioni a r.l.”.
Il Comitato Promotore ha la sua sede principale in Roma, presso lo studio del notaio Xxxx Xxxxxx, xxxx xxx Xxxxxxx, 00, xxx. 00.0000000, fax 00.00000000, e sedi secondarie in Ciampino (RM), Xxxxx xx Xxxxxx, 00/X, Xxxx, Xxx Xxxxxxx, 0 e Roma, Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX, 00, sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, e-mail info@cp_xxxxxxxxxxxxxxx.xx.
Il predetto Comitato è disciplinato dagli artt. 39 e ss. del Codice Civile, nonché dalle pattuizioni contenute nel relativo Atto Costitutivo, riportato nell’Appendice 1 al Prospetto Informativo.
Nell’Appendice 2 al Prospetto Informativo si riporta il Programma di attività predisposto dal Comitato Promotore ai sensi dell’art. 2333 del Codice Civile, corredato delle firme autentiche dei promotori e depositato in data 27 giugno 2011 presso il notaio Xxxx Xxxxxx, notaio in Xxxx, xx x. 00000 di repertorio e n. 8369 di raccolta.
Alla data di pubblicazione del presente Prospetto Informativo il Comitato Promotore è composto da ventidue persone fisiche e di una persona giuridica, come di seguito rappresentato:
Nome e cognome | Xxxxxxxxx |
Xxxxxxx Xxxxxxx | Presidente |
Grandi Cristian | Vice Presidente |
Xxxxxx Xxxxxxx | Xxxxxxxxxx - Tesoriere |
Xxxxxxxxxxx Xxxxx | Promotore |
Xxxxxxx Xxxx | Promotore |
Xxxxxxxx Xxxxxx | Promotore |
Xxxx Xxxxx | Promotore |
Xxxxxx Xxxxxxxx | Promotore |
De Amicis Xxxxxxxx | Promotore |
Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx | Promotore |
Xxxxxxx Xxxx | Promotore |
Grandi Franco | Promotore |
Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | Promotore |
Xxxxxxxx Xxxxxxx | Promotore |
Insofferenti Xxxxxxx | Promotore |
Xxxxxxx Xxxxxxxxx | Promotore |
Lo Mastro Xxxxx | Promotore |
Xxxxxxxx Xxxxxxxx | Promotore |
Pan Food S.r.l. | Promotore |
Xxxxxxxx Xxxxxx | Promotore |
Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx | Promotore |
Xxxxx Xxxxx | Promotore |
Xxxxxxx Xxxxxxxx | Promotore |
Tutti i membri del Comitato Promotore persone fisiche e l’amministratore unico della Pan Food S.r.l. sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità previsti dal Decreto del Ministero del Tesoro del 18 marzo 1998, n. 161 (“Regolamento recante norme per l’individuazione dei requisiti di onorabilità e professionalità degli esponenti aziendali delle banche e delle cause di sospensione”).
Si precisa, inoltre, che alla data della pubblicazione del Prospetto, il Comitato Promotore ha verificato che tutti i membri del Comitato persone fisiche e l’amministratore unico della Pan Food S.r.l. sono in possesso dei requisiti di onorabilità stabiliti dal decreto del Ministero del Tesoro del 18 marzo 1998 n. 144 (“Regolamento recante norme per l’individuazione dei requisiti di onorabilità dei partecipanti al capitale sociale delle banche e fissazione della soglia rilevante”).
Il Comitato ha lo scopo di promuovere la costituzione di una Banca di Credito Cooperativo che operi prevalentemente al servizio degli abitanti dei comuni di Ciampino, Roma, Frascati, Marino e Grottaferrata (di seguito definita anche “Zona di competenza”).
Il fine ultimo della Costituenda Banca sarà pertanto quello di migliorare le condizioni morali ed economiche dei soci, favorendo il risparmio ed esercitando il credito prevalentemente in favore dei soci stessi.
La Costituenda Banca potrà pertanto compiere tutte le operazioni ed i servizi di banca consentiti dalle leggi vigenti e, in particolare, dal Testo Unico in materia bancaria e creditizia di cui al D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385 (nel seguito il “TUB”).
3. ITER COSTITUTIVO
Per procedere alla costituzione ed all’avvio dell’attività bancaria della Costituenda Banca, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e, in particolare, dell’art. 2333 del Codice Civile e dell’art. 14 del TUB occorre che:
- sia adottata la forma di società cooperativa per azioni a responsabilità limitata e che la denominazione della banca contenga espressamente la dizione “credito cooperativo” (cfr. art. 33, commi 1 e 2 del TUB);
- la sede legale e la direzione generale siano ubicate nel territorio della Repubblica Italiana;
- sia stato depositato, presso un notaio, il programma di attività per la costituzione per pubblica sottoscrizione con le firme autentiche dei promotori dell’iniziativa;
- sia stato sottoscritto e versato l’intero ammontare minimo di capitale pari ad Euro 4.300.000,00, importo superiore a quello minimo richiesto dalla Banca d’Italia, pari ad Euro 2.000.000,00 (cfr. Istruzioni di Vigilanza per le Banche – Titolo I, capitolo I, sezione I, lett. b) della Premessa);
- il numero dei soci non sia inferiore a 200 (cfr. art. 34, comma 1 TUB);
- l’assemblea dei sottoscrittori, alla quale i sottoscrittori stessi potranno intervenire di persona o mediante procuratore speciale, deliberi sul contenuto dell’atto costitutivo e dello statuto e provveda alla nomina degli amministratori, dei sindaci nonché del soggetto cui è demandato il controllo contabile;
- i partecipanti al capitale sociale abbiano i requisiti di onorabilità stabiliti dall’art. 25 del TUB;
- gli amministratori, i sindaci ed il direttore generale abbiano i requisiti di onorabilità, professionalità ed indipendenza previsti dalla normativa vigente;
- non sussistano tra la Banca ed altri soggetti stretti legami che ostacolino l’effettivo esercizio delle funzioni di vigilanza;
- sia presentato in Banca d’Italia un programma concernente l’attività iniziale unitamente all’atto costitutivo e allo statuto;
- sia stata rilasciata dalla Banca d’Italia l’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria;
- la Società sia stata iscritta nel registro delle imprese.
In particolare, non si può dare corso al procedimento per l’iscrizione nel registro delle imprese se non è pervenuta l’autorizzazione della Banca d’Italia.
La domanda di autorizzazione all’attività bancaria deve essere presentata alla Banca d’Italia successivamente alla stipula dell’Atto costitutivo e alla nomina degli organi sociali.
L’intervento della Banca d’Italia è finalizzato a verificare l’esistenza delle condizioni atte a garantire la sana e prudente gestione della Banca, tra le quali l’esistenza di un capitale versato non inferiore ai limiti minimi prestabiliti.
La Banca d’Italia può richiedere modifiche al programma e/o un adeguamento del capitale iniziale nei casi in cui quest’ultimo non risulti coerente con l’articolazione territoriale e con le dimensioni operative, come risultanti dal programma stesso, ovvero con il rispetto, anche prospettico, dei requisiti prudenziali.
4. FATTORI DI RISCHIO
In relazione alle Azioni oggetto dell’Offerta, si sintetizzano, di seguito, i fattori di rischio che devono essere considerati dai potenziali sottoscrittori ai fini dell’adesione all’Offerta medesima.
4.1 Fattori di rischio relativi all’Emittente
4.1.1 Iter costitutivo e autorizzativo.
4.1.2 Rischi connessi all’investimento in un’entità che deve ancora costituirsi.
4.1.3 Rischi connessi all’attuazione del Piano Industriale.
4.1.4 Rischi connessi al mancato aggiornamento del Piano Industriale.
4.1.5 Rischi connessi al mancato raggiungimento del capitale sociale minimo oggetto di Offerta, pari a Euro 4.300.000.
4.1.6 Conferimento di procura speciale per intervenire all’assemblea costitutiva
4.1.7 Rischi connessi alla previsione rappresentata nel Piano Industriale di un incremento dei soci per i primi tre esercizi post-Offerta.
4.1.8 Rischi connessi al mancato ottenimento di utili, nonché limiti alla distribuzione di dividendi (art. 37, D.Lgs. 385/93).
4.1.9 Rischi connessi al capitale sociale, ai limiti al possesso azionario e al voto capitario.
4.1.10 Rischi connessi al futuro assetto azionario della banca
4.1.11 Rischi connessi a conflitti d’interesse con organi di amministrazione, di direzione e di controllo.
4.1.12 Procedimenti giudiziali pendenti nei confronti di componenti il Comitato Promotore.
4.2 Fattori di rischio relativi al settore in cui opererà l’Emittente e al tipo di attività che verrà svolta
4.2.1 Rischi connessi alla specifica attività di intermediazione creditizia e finanziaria e rischi generali connessi allo svolgimento di un’attività imprenditoriale.
4.2.2 Fattori di rischio relativi al contesto economico in cui opererà l’Emittente.
4.3 Fattori di rischio relativi all’Offerta
4.3.1. Durata massima dell’Offerta.
4.3.2. Versamento delle quote sottoscritte ex art. 2334 del Codice Civile.
4.3.3. Spese di costituzione.
4.3.4. Revocabilità dell’adesione.
4.4 Rischi relativi alle azioni oggetto dell’Offerta
4.4.1 Aumenti di capitale sociale.
4.4.2 Difficoltà di disinvestimento delle azioni.
4.4.3 Cessione di azioni, clausola di gradimento, vincoli sulle azioni ed utili – Limitazioni alla sottoposizione delle azioni a vincoli.
4.4.4 Investitori istituzionali.
4.4.5 Statuto sociale.
5. INFORMAZIONI SULLA COSTITUENDA BANCA
5.1 Attività della Costituenda Banca
All’esito delle prescritte autorizzazioni, la Costituenda Banca, ai sensi dell’art. 10 del TUB, svolgerà l’attività bancaria – consistente nella raccolta di risparmio tra il pubblico e nell’esercizio del credito – nonché attività finanziarie ed attività strumentali e connesse alle precedenti.
In caso di buon esito della presente offerta e di ottenimento di tutte le necessarie autorizzazioni, la costituenda società diventerà una Banca di Credito Cooperativo, alla quale si applicheranno le norme previste per lo svolgimento dell’attività bancaria in generale e quelle specifiche previste dal D.Lgs. 385/1993 per le Banche di Credito Cooperativo.
Di seguito si riassumono le considerazioni che hanno portato i Promotori ad intraprendere l’iniziativa di costituire una Banca di Credito Cooperativo:
− la volontà di creare una Banca in stretto contatto con la comunità locale, nell’interesse economico e sociale della stessa;
− l’orientamento sociale e la scelta di costruire il bene comune. La Banca sarà altresì impegnata ad agire in coerenza con la Carta dei Valori del Credito Cooperativo e a promuovere adeguate forme di democrazia economico- finanziaria e lo scambio mutualistico tra i Soci;
− la necessità degli abitanti delle zone interessate alla futura operatività della Banca di Credito Cooperativo di ottenere servizi bancari tradizionali ma anche innovativi con elevati livelli di efficienza operativa, nello spirito di fiducia e reciproca collaborazione che tradizionalmente ispira l’attività delle banche locali.
L’iniziativa suddetta non è supportata da garanti per la costituzione della Banca, né alcuna persona fisica o giuridica, si è assunta l’impegno di sottoscrivere le azioni della presente Offerta.
La Costituenda Banca di Credito Cooperativo di Ciampino offrirà a clienti e soci tutti i prodotti e servizi di una banca
retail. In particolare, la Banca svilupperà ed offrirà prodotti e servizi in grado di soddisfare i seguenti bisogni:
− finanziamenti e parabancario;
− investimenti finanziari per la gestione del risparmio e della tesoreria familiare ed aziendale;
− incassi e pagamenti;
− servizi collaterali a quelli sopra citati.
La costituenda Banca si propone, dunque, di offrire servizi e prodotti finanziari destinati alle famiglie e agli operatori economici, prevalentemente di piccole e medie dimensioni e volti a soddisfare i bisogni di pagamento, di investimento e di finanziamento. Nella fase iniziale la Banca presterà i seguenti servizi di investimento:
− negoziazione in conto proprio;
− esecuzione degli ordini;
− collocamento senza assunzioni a fermo, né assunzioni di garanzia nei confronti dell’emittente;
− ricezione e trasmissione degli ordini.
La prestazione dei servizi complessi, quali la Consulenza sui servizi di investimento e la Gestione individuale dei Patrimoni, saranno erogati solo in una fase successiva, al fine di soddisfare eventuali esigenze della clientela della Banca. L’ampiezza della gamma dei prodotti e servizi da offrire al mercato non sarà, nei primi anni di vita, ampia, in quanto tenderà a focalizzarsi prevalentemente nel core business dell’attività creditizia; i servizi più complessi saranno offerti con gradualità ed in presenza di specifiche competenze tecniche acquisite dalle funzioni aziendali e dopo aver analizzato i processi aziendali, i rispettivi rischi al fine di un costante e rigoroso rispetto di una sana e prudente gestione.
5.2 Il probabile assetto azionario della Costituenda Banca
Si ritiene che il futuro assetto azionario della Costituenda Banca sarà estremamente frazionato e diffuso e che la sua composizione non cambierà frequentemente nel tempo, in ragione delle seguenti considerazioni:
- la Costituenda Banca si qualificherà quale società cooperativa e si ispirerà ai principi della mutualità senza fini di speculazione privata. Essa avrà lo scopo di favorire l’accesso dei soci e degli appartenenti alle comunità locali alle operazioni e ai servizi forniti dalla Banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione e l'educazione al risparmio e alla previdenza;
- nessun socio della Costituenda Banca potrà detenere una partecipazione al capitale sociale il cui valore nominale complessivo sia superiore ad Euro 50.000,00 (cinquantamila/00) (art. 34, comma 4, TUB);
- l’offerta è destinata esclusivamente alle persone fisiche e giuridiche, alle società di ogni tipo regolarmente costituite, ai consorzi, agli enti e alle associazioni, che risiedono o svolgono la loro attività in via continuativa nella Zona di competenza territoriale della Banca, comprendente i territori del Comune di Ciampino, Roma, Frascati, Marino e Grottaferrata. Per i soggetti diversi dalle persone fisiche si terrà conto dell’ubicazione della sede legale, della direzione degli stabilimenti o di altre unità operative (art. 34 del TUB e art. 6, comma 1, dello schema di Statuto Sociale riportato nell’Appendice 3);
- ciascun socio deve essere in possesso dei requisiti di onorabilità determinati ai sensi dell’art. 25 del TUB;
- il valore nominale di ciascuna azione è fissato in Euro 100,00 (cento/00) e, per divenire socio della Banca è sufficiente sottoscrivere azioni per un importo pari a Euro 2.000,00 (duemila/00) se persone fisiche, associazioni, ditte individuali o Cooperative Sociali; azioni per un importo totale pari a Euro 10.000,00 (diecimila/00), se società di persone e cooperative, azioni per un importo totale pari a Euro 15.000,00 (quindicimila/00) se società di capitali;
- ogni socio ha diritto di esercitare, in assemblea, un voto, qualunque sia il numero delle azioni a lui intestate (art. 34, comma 3, TUB);
- le azioni offerte in sottoscrizione sono azioni ordinarie, nominative, non destinate alla negoziazione, indivisibili e non cointestabili;
- le azioni non possono essere cedute a non soci senza l'autorizzazione del Consiglio di Amministrazione e, in caso di cessione di azioni fra soci, le parti contraenti, entro trenta giorni dalla cessione, debbono con lettera raccomandata comunicare alla Società il trasferimento e chiedere le relative variazioni del libro dei soci;
- le azioni non possono essere sottoposte a pegno o vincoli di qualsiasi natura senza la preventiva autorizzazione del Consiglio di Amministrazione; non sono riservate quote azionarie ad investitori istituzionali;
- in caso di utili prodotti dalla società, il diritto dei soci a percepire il dividendo è riconosciuto solo in misura residuale, secondo le limitazioni dettate dal Codice Civile in materia di società cooperative.
5.3 Corporate governance e organi sociali
La costituenda “Banca di Ciampino – Credito Cooperativo – Società cooperativa per azioni a r.l.” adotterà uno Statuto Sociale conforme allo statuto tipo delle Banche di Credito Cooperativo.
5.4 Organi sociali
La Banca sarà amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da un minimo di 5 ad un massimo di 13 Consiglieri, tra cui un Presidente ed uno o più Vice Presidenti.
I primi Amministratori verranno nominati in sede di costituzione; ove non vi abbia provveduto l’Assemblea dei sottoscrittori, il Consiglio di Amministrazione così formato provvederà ad eleggere, al proprio interno, un Presidente ed uno o più Vice Presidenti.
Sarà previsto un Comitato Esecutivo composto da un minimo di 3 a un massimo di 5 componenti del Consiglio di Amministrazione, nominati dallo stesso Consiglio.
L’Assemblea ordinaria, con riguardo al Collegio Sindacale, nominerà tre Sindaci effettivi e due Sindaci supplenti, procedendo altresì alla designazione del Presidente.
Il controllo contabile sulla Società sarà esercitato da un revisore contabile o da una società di revisione, iscritti nel registro istituito presso il Ministero di Giustizia, nominati dall’Assemblea.
Verrà costituito altresì il Collegio dei Probiviri, composto da tre membri effettivi e due supplenti, con lo scopo di perseguire la bonaria composizione delle liti che dovessero insorgere tra i Soci e la Società.
La direzione della Banca sarà affidata ad un Direttore Generale, nominato dal Consiglio di Amministrazione.
5.5 Funzionamento dell’Assemblea dei soci
Potranno intervenire all'Assemblea, e avranno diritto di voto, i soci iscritti nel libro dei soci da almeno novanta giorni ed ogni socio avrà diritto ad un voto, qualunque sia il numero delle azioni a lui intestate.
Il socio potrà farsi rappresentare da altro socio persona fisica che non sia Amministratore, Xxxxxxx o dipendente della Società, mediante delega scritta, contenente il nome del rappresentante e nella quale la firma del delegante sia autenticata dal Presidente della Società o da un notaio. La firma dei deleganti potrà altresì essere autenticata da Consiglieri o dipendenti della Società a ciò espressamente autorizzati dal Consiglio di Amministrazione.
Ogni socio non potrà ricevere più di tre deleghe.
All'Assemblea può intervenire, senza diritto di voto, un rappresentante della “Federlus - Federazione delle Banche di Credito Cooperativo Lazio Umbria Sardegna” cui la Società aderirà ed un rappresentante della Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo – Casse Rurali ed Artigiane (Federcasse).
6. INFORMAZIONI DI SINTESI SUI DATI PREVISIONALI PER IL PRIMO TRIENNIO DI ATTIVITA DELLA COSTITUENDA BANCA
I dati relativi al conto economico, allo stato patrimoniale, al rendiconto finanziario relativi ai primi tre esercizi di attività della Costituenda Banca sono contenuti nel Piano Industriale riportato in Appendice 4.
I dati previsionali contenuti nel citato Piano Industriale sono stati sottoposti all’esame di un collegio di 3 revisori contabili indipendenti, composto dal Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, dal Rag. Xxxx Xxxxx Xxxxxxxxxxx e dal Xxxx. Xxxxx Xxxxx Xxxxxxx, che ha rilasciato la relazione riportata in Appendice 7.
I medesimi dati previsionali sono stati inoltre sottoposti all’esame del dott. Xxxxxxxxx Di Xxxxxx, in qualità di revisore legale indipendente, che in data 26 luglio 2011 ha rilasciato la relazione riportata in Appendice 8 al presente Prospetto.
Si evidenzia che le previsioni riportate nel citato Piano Industriale sono state elaborate ipotizzando un capitale sociale iniziale pari a Euro 4.300.000 (quattromilionitrecentomila/00), con un incremento dello stesso del 6 per cento in ciascun esercizio, grazie alla sottoscrizione da parte di nuovi soci. Pertanto nel caso in cui l’ingresso dei nuovi soci non si verifichi, i sottoscrittori iniziali potrebbero essere chiamati a sottoscrivere tali incrementi di capitale. Con riferimento a tale aspetto si specifica che i soci non hanno l’obbligo di sottoscrivere tali aumenti di capitale.
Con riferimento agli impieghi medi si prevede la seguente evoluzione:
Impieghi medi per il primo esercizio | € 4.976.523 |
Impieghi medi per il secondo esercizio | € 15.260.887 |
Impieghi medi per il terzo esercizio | €25.084.786 |
Di seguito è riportato l’ammontare previsto degli impieghi a fine esercizio:
Impieghi alla fine del primo esercizio | € 10.152.276 |
Impieghi alla fine del secondo esercizio | € 20.372.473 |
Impieghi alla fine del terzo esercizio | € 29.749.326 |
Di seguito è riportato l’ammontare degli impieghi a fine esercizio e medi suddivisi per forma tecnica.
Crediti verso clientela a fine esercizio | ||||||
Tipologia impiego | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
Apertura di credito in conto corrente | € | 4.522.838,95 | € | 9.075.936,86 | € | 13.253.324,76 |
Prestiti personali | € | 203.045,52 | € | 407.449,47 | € | 594.986,52 |
Anticipi S. b. f. | € | 883.089,18 | € | 1.772.086,46 | € | 2.587.725,95 |
Mutui ipotecari prima casa | € | 4.060.910,40 | € | 8.148.989,32 | € | 11.899.730,42 |
Mutui ipotecari imprese | € | 228.585,04 | € | 458.699,37 | € | 669.825,25 |
Mutui chirografari | € | 253.806,90 | € | 509.311,83 | € | 743.733,15 |
Totale crediti a fine esercizio | € 10.152.275,99 | € | 20.372. 473,31 | € | 29.749.326,05 |
Impieghi medi | ||||||
Tipologia impiego | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
Apertura di credito in conto corrente | € | 2.217.040,84 | € | 6.798.725,12 | € | 11.175.272,23 |
Mutui ipotecari prima casa | € | 1.990.609,06 | € | 6.104.354,77 | € | 10.033.914,46 |
Mutui ipotecari imprese | € | 112.049,61 | € | 343.608,71 | € | 564.800,13 |
Mutui chirografari | € | 124.413,07 | € | 381.522,17 | € | 627.119,65 |
Prestiti personali | € | 99.530,45 | € | 305.217,74 | € | 501.695,72 |
Anticipi S. b. f. | € | 432.879,61 | € | 1.327.458,41 | € | 2.181.983,96 |
Totale | € | 4.976.522,64 | € | 15.260.886,92 | € | 25.084.786,16 |
Con riferimento alla raccolta media si prevede la seguente evoluzione:
Raccolta media per il primo esercizio | € 5.471.044 |
Raccolta media per il secondo esercizio | € 16.795.826 |
Raccolta media per il terzo esercizio | € 27.639.567 |
Con riferimento all’ammontare della raccolta a fine esercizio si prevede la seguente evoluzione:
Raccolta alla fine del primo esercizio | € 11.168.711 |
Raccolta alla fine del secondo esercizio | € 22.457.148 |
Raccolta alla fine del terzo esercizio | € 32.856.193 |
Di seguito è riportato l’ammontare della raccolta a fine esercizio e media per forma tecnica.
Raccolta a fine esercizio | ||||||
Tipologia raccolta | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
Conti Corrente | € | 6.515.081,56 | € | 13.100.003,20 | € | 19.166.112,83 |
Depositi | € | 116.340,74 | € | 233.928,63 | € | 342.252,01 |
Certificati di deposito | € | 465.362,97 | € | 935.714,51 | € | 1.369.008,06 |
PCT | € | 1.165.827,31 | € | 2.344.152,00 | € | 3.429.638,99 |
Obbligazioni | € | 2.906.098,67 | € | 5.843.350,00 | € | 8.549.181,53 |
Totale | € | 11.168.711,25 | € | 22.457.148,35 | € | 32.856.193,43 |
Raccolta media esercizio | ||||||
Tipologia raccolta | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
Conti Corrente | € | 3.191.442,14 | € | 9.797.565,23 | € | 16.123.080,86 |
Depositi | € | 56.990,04 | € | 174.956,52 | € | 287.912,16 |
Certificati di deposito | € | 227.960,15 | € | 699.826,09 | € | 1.151.648,63 |
PCT | € | 571.085,77 | € | 1.753.204,31 | € | 2.885.110,16 |
Obbligazioni | € | 1.423.565,56 | € | 4.370.273,95 | € | 7.191.815,38 |
Totale raccolta media | € | 5.471.043,66 | € | 16.795.826,11 | € | 27.639.567,20 |
Di seguito si riportano i tassi d’interesse passivi e attivi ipotizzati per le diverse forme tecniche. Gli stessi sono stati determinati sulla base dei tassi risultanti dai dati statistici di Banca d’Italia per la regione Lazio e sulla base dei tassi applicati da altre banche di credito cooperativo, già operanti nel territorio di riferimento della Costituenda Banca (dati desunti dai bilanci e dai siti internet delle banche). Si rinvia al paragrafo 20.2 della presente sezione per ulteriori approfondimenti.
Tassi attivi applicati | |||
Tipologia impiego | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
Apertura di credito in conto corrente | 7,50% | 7,50% | 7,50% |
Mutui ipotecari prima casa | 3,50% | 3,50% | 3,50% |
Mutui ipotecari imprese | 5,00% | 5,00% | 5,00% |
Mutui chirografari | 7,50% | 7,50% | 7,50% |
Prestiti personali | 7,50% | 7,50% | 7,50% |
Anticipi S. b. f. | 5,50% | 5,50% | 5,50% |
Tassi passivi | |||
Tipologia raccolta | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
Conti corrente | 1,00% | 1,00% | 1,00% |
Depositi | 1,00% | 1,00% | 1,00% |
Certificati di deposito | 1,25% | 1,25% | 1,25% |
PCT | 1,500% | 1,500% | 1,500% |
Obbligazioni | 3,000% | 3,000% | 3,000% |
Di seguito sono riportate le principali voci del conto economico e dello stato patrimoniale e del rendiconto finanziario. Si rinvia al Piano Industriale riportato nell’Appendice 4 per una descrizione più dettagliata.
Conto Economico | ||||||
Voci | I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
10. Interessi attivi e proventi assimilati | € 321.306 | € 917.091 | € 1.489.216 | |||
20. Interessi passivi e oneri assimilati | -€ | 86.607 | -€ 265.879 | -€ | 437.537 | |
30. Margine di interesse | € 234.699 | € 651.212 | € 1.051.679 | |||
40. Commissioni attive | € | 55.536 | € 170.305 | € | 279.935 | |
50. Commissioni passive | -€ | 10.388 | -€ | 31.857 | -€ | 52.364 |
60. Commissioni nette | € | 45.147 | € 138.448 | € | 227.571 | |
120. Margine di intermediazione | € 279.846 | € 789.659 | € 1.279.250 | |||
130. Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: | ||||||
a) crediti | -€ | 20.345 | -€ | 81.817 | -€ | 175.521 |
140. Risultato netto della gestione finanziaria | € 259.501 | € 707.842 | € 1.103.729 | |||
150. Spese amministrative: | -€ 904.720 | -€ 799.895 | -€ | 971.845 | ||
a) spese per il personale | -€ 458.363 | -€ 467.530 | -€ | 594.429 | ||
b) altre spese amministrative | -€ 446.357 | -€ 332.365 | -€ | 377.416 | ||
170. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali | -€ | 70.750 | -€ | 70.750 | -€ | 70.750 |
200. Costi operativi | -€ 975.470 | -€ 870.645 | -€ 1.042.595 | |||
250. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | -€ 715.969 | -€ 162.803 | € | 61.133 | ||
260. Imposte sul reddito dell'esercizio dell’operatività corrente | € | - | -€ | 15.869 | -€ | 36.472 |
290. Utile (Perdita) d'esercizio | -€ 715.969 | -€ 178.672 | € | 24.661 |
STATO PATRIMONIALE | |||
VOCI DELL'ATTIVO | I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
10. Cassa e disponibilità liquide | € 100.000 | € 120.000 | € 150.000 |
30. Attività finanziarie valutate al fair value | € 3.130.742 | € 4.103.291 | € 5.240.913 |
60. Crediti verso banche | € 1.223.374 | € 1.449.143 | € 1.657.124 |
70. Crediti verso clientela | € 10.152.276 | € 20.372.473 | € 29.749.326 |
100. Partecipazioni | € 100 | € 100 | € 100 |
110. Attività materiali | € 404.250 | € 333.500 | € 262.750 |
TOTALE DELL'ATTIVO | € 15.010.742 | € 26.378.507 | € 37.060.213 |
VOCI DEL PASSIVO | |||
20. Debiti verso clientela | € 8.262.613 | € 16.613.798 | € 24.307.012 |
30. Titoli in circolazione | € 2.906.099 | € 5.843.350 | € 8.549.182 |
160. Riserve | € - | -€ 715.969 | -€ 894.641 |
180. Capitale | € 4.558.000 | € 4.816.000 | € 5.074.000 |
200. Utile (Perdita) d'esercizio (+/-) | -€ 715.969 | -€ 178.672 | € 24.661 |
TOTALE DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO | € 15.010.742 | € 26.378.507 | € 37.060.213 |
RENDICONTO FINANZIARIO DIRETTO | I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |
ATTIVITA' OPERATIVA | A | |||
1.Gestione | -645.219 | -107.922 | 95.411 | |
Interessi attivi incassati | 321.306 | 917.091 | 1.489.216 | |
interessi passivi pagati | -86.607 | -265.879 | -437.537 | |
commissioni nette | 45.147 | 138.448 | 227.571 | |
spese per il personale | -458.363 | -467.530 | -594.429 | |
altri costi | -466.702 | -414.183 | -552.937 | |
imposte e tasse | 0 | -15.869 | -36.472 | |
2.Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie | -14.506.392 | -11.418.515 | -10.722.456 | |
attività finanziarie disponibili per la vendita | 3.130.742 | 972.549 | 1.137.622 | |
crediti verso clientela | 10.152.276 | 10.220.197 | 9.376.853 | |
crediti verso banche a vista | 1.223.374 | 225.769 | 207.981 | |
altre attività | ||||
3.Liquidità generata/assorbita dalle passività fianziarie | 11.168.711 | 11.288.437 | 10.399.045 | |
debiti verso clientela | 8.262.613 | 8.351.186 | 7.693.214 | |
titoli in circolazione | 2.906.099 | 2.937.251 | 2.705.832 | |
altre passività | ||||
A LIQUIDITA' NETTA GENER./ASSORB. DALL'ATTIVITA' OPERATIVA | A | -3.982.900 | -238.000 | -228.000 |
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | B | |||
1.Liquidità generata da | 0 | 0 | 0 | |
2.Liquidità assorbita da | 475.100 | 0 | 0 | |
acquisti di attività materiali | 475.000 | 0 | 0 | |
acquisti di partecipazioni | 100 | 0 | 0 | |
B LIQUIDITA' NETTA GENER./ASSORB. DALL'ATTIVITA' DI INVEST. | B | -475.100 | 0 | 0 |
C.ATTIVITA' DI PROVVISTA | C | |||
emissione / acquisti di azioni proprie | 4.558.000 | 258.000 | 258.000 | |
C LIQUIDITA' NETTA GENER./ASSORB. DALL'ATTIVITA' DI PROVVISTA | C | 4.558.000 | 258.000 | 258.000 |
D LIQUIDITA' T-OTALE NETTA GENERATA /ASSORBITA NELL'ESERCIZIO | D = A+B+C | 100.000 | 20.000 | 30.000 |
RICONCILIAZIONE | I Xxxxxxxxx XX Xxxxxxxxx XXX Xxxxxxxxx | |||
E | Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 0 | 100.000 | 120.000 |
D | Liquidità netta generata/ assorbita nell'esercizio | 100.000 | 20.000 | 30.000 |
F | Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi | 0 | 0 | 0 |
G ( = E+/-D+/-F) | Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio | 100.000 | 120.000 | 150.000 |
Di seguito è riportato l’ammontare del patrimonio di vigilanza, il livello di assorbimento e l’eccedenza patrimoniale della Banca rispetto al livello minimo definito dalle disposizioni di Vigilanza (Pillar I) ed i coefficienti di solvibilità relativi ai primi tre esercizi di attività della Costituenda Banca.
PATRIMONIO DI VIGILANZA | ||||||
I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | ||||
Capitale versato | € | 4.558.000,00 | € | 4.816.000,00 | € | 5.074.000,00 |
Utile\Perdita d'esercizio | € | (715.968,87) | € | (178.672,39) | € | 24.660,86 |
Utile\Perdita esercizi precendenti | € | - | € | (715.968,87) | € | (894.641,26) |
Totale elementi positivi patrimonio base | € | 3.842.031,13 | € | 3.921.358,74 | € | 4.204.019,60 |
Immobilizzazione immateriale | ||||||
Totale elementi negativi | € | - | € | - | € | - |
Totale patrimonio di base | € | 3.842.031,13 | € | 3.921.358,74 | € | 4.204.019,60 |
Patrimonio supplementare | ||||||
Elementi da dedurre | ||||||
Patrimonio di vigilanza | € | 3.842.031,13 | € | 3.921.358,74 | € | 4.204.019,60 |
Assorbimento patrimoniale | |||
I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |
Rischio di credito | € 636.158,43 | € 1.222.241,46 | € 1.759.495,36 |
Rischio di mercato | € 38.090,70 | € 49.923,37 | € 63.764,44 |
Rischio operativo | € 41.976,92 | € 80.212,91 | € 117.437,75 |
Totale assorbimento patrimoniale (I Pilastro) | € 716.226,05 | € 1.352.377,74 | € 1.940.697,56 |
Eccedenza patrimoniale € 3.125.805,08 € 2.568.981,00 € 2.263.322,04 |
Coefficienti di solvibilità | |||
I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |
Patrimonio di base/Attività ponderate per il rischio di credito | 50,90% | 26,24% | 19,35% |
Patrimonio di vigilanza/Attività ponderate per il rischio di credito | 50,90% | 26,24% | 19,35% |
Patrimonio di base/ Totale attivo ponderato | 42,91% | 23,20% | 17,33% |
Patrimonio di vigilanza/ Totale attivo ponderato | 42,91% | 23,20% | 17,33% |
Al fine di valutare la rischiosità della Costituenda Banca, sono state effettuate tre diverse analisi (analisi di sensitività), finalizzate ad analizzare l’impatto che la variazione di alcune variabili chiave possono avere sui risultati previsti.
Il primo scenario è stato definito ipotizzando le seguenti variazioni:
▪ variazione impieghi e raccolta -10%;
▪ tassi d’interesse passivi +1%;
▪ tassi d’interesse attivi -1%;
▪ incremento della percentuale di rettifica su crediti del 50%.
Fenomeno | Previsione | Variazione eventi pessimistici | Previsione a seguito eventi pessimistici | |||||||||||||||
I esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | I esercizio | II Esercizio | III Esercizio | I esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | ||||||||||
Variazione impieghi: - 10% | € | 10.152.276 | € | 20.372.473 | € | 29.749.326 | -€ | 1.024.383 | -€ | 2.074.065 | -€ | 3.054.386 | € | 9.127.893 | € | 18.298.408 | € | 26.694.940 |
Variazione raccolta: - 10% | € | 11.168.711 | € | 22.457.148 | € | 32.856.193 | -€ | 1.116.871 | -€ | 2.245.715 | -€ | 3.285.619 | € | 10.051.840 | € | 20.211.434 | € | 29.570.574 |
Variazione tassi passivi: +1% | 1,58% | 1,58% | 1,58% | 1% | 1% | 1% | 2,58% | 2,58% | 2,58% | |||||||||
Variazione tassi attivi: -1% | 5,67% | 5,67% | 5,67% | -1% | -1% | -1% | 4,67% | 4,67% | 4,67% | |||||||||
Variazione commissioni nette | € | 45.147 | € | 138.448 | € | 227.571 | -€ | 11.703 | -€ | 35.946 | -€ | 59.183 | € | 33.444 | € | 102.502 | € | 168.388 |
Variazione pecentuale rettifica su crediti: +50% | 0,20% | 0,40% | 0,59% | 0,10% | 0,20% | 0,30% | 0,30% | 0,60% | 0,89% | |||||||||
Margine interesse | € | 234.699 | € | 651.212 | € | 1.051.679 | -€ | 115.327 | -€ | 356.283 | -€ | 591.146 | € | 119.372 | € | 294.929 | € | 460.533 |
Margine intermediazione | € | 279.846 | € | 789.659 | € | 1.279.250 | -€ | 127.030 | -€ | 392.229 | -€ | 650.328 | € | 152.816 | € | 397.430 | € | 628.921 |
Utile/perdita d'esercizio | -€ | 715.968,87 | -€ | 178.672,39 | € | 24.660,86 | -€ | 134.151,15 | -€ | 404.995,89 | -€ | 678.925,58 | -€ | 850.120,02 | -€ | 583.668,28 | -€ | 654.264,71 |
Il secondo scenario è stato costruito ipotizzando le seguenti ipotesi rispetto allo scenario base:
▪ variazione impieghi e raccolta -5%;
▪ tassi d’interesse passivi +0,5%;
▪ tassi d’interesse attivi -0,5%;
▪ incremento della percentuale di rettifica su crediti del 50%.
Fenomeno | Previsione | Variazione eventi pessimistici | Previsione a seguito eventi pessimistici | |||||||||||||||
I esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | I esercizio | II Esercizio | III Esercizio | I esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | ||||||||||
Variazione impieghi: - 5% | € | 10.152.276 | € | 20.372.473 | € | 29.749.326 | -€ | 517.278 | -€ | 1.057.487 | -€ | 1.571.334 | € | 9.634.998 | € | 19.314.986 | € | 28.177.992 |
Variazione raccolta: - 5% | € | 11.168.711 | € | 22.457.148 | € | 32.856.193 | -€ | 558.436 | -€ | 1.122.857 | -€ | 1.642.810 | € 10.610.275,69 | € | 21.334.290,93 | € | 31.213.383,76 | |
Variazione tassi passivi: +0,5% | 1,58% | 1,58% | 1,58% | 0,5% | 0,5% | 0,5% | 2,08% | 2,08% | 2,08% | |||||||||
Variazione tassi attivi: -0,5% | 5,67% | 5,67% | 5,67% | -0,5% | -0,5% | -0,5% | 5,17% | 5,17% | 5,17% | |||||||||
Variazione commissioni nette | € | 45.147 | € | 138.448 | € | 227.571 | -€ | 6.066 | -€ | 18.667 | -€ | 30.797 | € | 39.082 | € | 119.781 | € | 196.774 |
Variazione pecentuale rettifica su crediti: +50% | 0,20% | 0,40% | 0,59% | 0,10% | 0,20% | 0,30% | 0,30% | 0,60% | 0,89% | |||||||||
Margine interesse | € | 234.699 | € | 651.212 | € | 1.051.679 | -€ | 60.432 | -€ | 186.935 | -€ | 311.024 | € | 174.266 | € | 464.276 | € | 740.655 |
Margine intermediazione | € | 279.846 | € | 789.659 | € | 1.279.250 | -€ | 66.498 | -€ | 205.602 | -€ | 341.820 | € | 213.348 | € | 584.058 | € | 937.430 |
Utile/perdita d'esercizio | -€ | 715.968,87 | -€ | 178.672,39 | € | 24.660,86 | -€ | 75.144,74 | -€ | 224.504,93 | -€ | 379.201,95 | -€ | 791.113,62 | -€ | 403.177,31 | -€ | 354.541,08 |
Il terzo scenario è stato costituito ipotizzando le seguenti ipotesi rispetto allo scenario base:
▪ variazione impieghi e raccolta -15%
Fenomeno | Previsione | Variazione eventi pessimistici | Previsione a seguito eventi pessimistici | |||||||||||||
I esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | I esercizio | II Esercizio | III Esercizio | I esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | ||||||||
Variazione impieghi: - 15% | € | 10.152.276 | € | 20.372.473 | € | 29.749.326 | -€ | 1.522.841 | -€ | 3.055.871 | -€ | 4.462.399 | € | 8.629.435 | € 17.316.602 | € 25.286.927 |
Variazione raccolta: - 15% | € | 11.168.711 | € | 22.457.148 | € | 32.856.193 | -€ | 1.675.307 | -€ | 3.368.572 | -€ | 4.928.429 | € | 9.493.404,56 | € 19.088.576,09 | € 27.927.764,42 |
Variazione tassi passivi: +0% | 1,58% | 1,58% | 1,58% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 1,58% | 1,58% | 1,58% | |||||||
Variazione tassi attivi: -0% | 5,67% | 5,67% | 5,67% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 5,67% | 5,67% | 5,67% | |||||||
Variazione commissioni nette | € | 45.147 | € | 138.448 | € | 227.571 | -€ | 6.772 | -€ | 20.767 | -€ | 34.136 | € | 38.375 | € 117.681 | € 193.435 |
Variazione pecentuale rettifica su crediti: 0% | 0,20% | 0,40% | 0,59% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,20% | 0,40% | 0,59% | |||||||
Margine interesse | € | 234.699 | € | 651.212 | € | 1.051.679 | -€ | 30.397 | -€ | 93.933 | -€ | 155.275 | € | 204.302 | € 557.278 | € 896.404 |
Margine intermediazione | € | 279.846 | € | 789.659 | € | 1.279.250 | -€ | 37.169 | -€ | 114.700 | -€ | 189.410 | € | 242.677 | € 674.959 | € 1.089.839 |
Utile/perdita d'esercizio | -€ | 715.968,87 | -€ | 178.672,39 | € | 24.660,86 | -€ | 34.117,58 | -€ | 96.648,92 | -€ | 153.539,31 | -€ | 750.086,45 | -€ 275.321,31 | -€ 128.878,45 |
Con riferimento a tutti e tre gli scenari ipotizzati, si evidenzia come il Patrimonio di Vigilanza della Costituenda Banca è superiore sia al livello minimo previsto per l’esercizio dell’attività bancaria da parte delle banche di credito cooperativo (pari a Euro 2.000.000), sia al livello minimo previsto dalle disposizioni vigenti in materia di vigilanza prudenziale. Di seguito si riporta l’ammontare del patrimonio di vigilanza e l’eccedenza rispetto al livello minimo previsto dalle disposizioni in materia di vigilanza prudenziale per i primi tre esercizi della Costituenda Banca.
Patrimonio di vigilanza | |||
Descirizione | I Esericizo | II Esericizo | III Esericizo |
Scenario 1 | € 3.707.879,98 | € 3.382.211,70 | € 2.985.946,99 |
Scenario 2 | € 3.766.886,38 | € 3.615.995,69 | € 3.499.868,94 |
Scenario 3 | € 3.807.913,55 | € 3.790.592,24 | € 3.919.713,79 |
Eccedenza patrimoniale (I Pilastro) | |||
Descirizione | I Esericizo | II Esericizo | III Esericizo |
Scenario 1 | € 3.072.505,28 | € 2.196.967,06 | € 1.297.409,57 |
Scenario 2 | € 3.091.864,23 | € 2.349.490,62 | € 1.689.883,65 |
Scenario 3 | € 3.187.296,90 | € 2.631.113,59 | € 2.262.380,18 |
Si ricorda che il Piano Industriale riportato in Appendice 4 ipotizza una sottoscrizione iniziale pari a euro 4.300.000 e un incremento del 6 per cento in ciascun esercizio seguente, attraverso la sottoscrizione del capitale sociale da parte di nuovi soci. Non vi è tuttavia alcuna garanzia che il capitale sociale abbia l’evoluzione ipotizzata. In tale circostanza, la Banca conseguirebbe il pareggio operativo in un periodo successivo al terzo anno di attività. Per ulteriori informazioni si rinvia al paragrafo 13.5 della Sezione II (“Documento di registrazione relativo all’emittente”).
7. CARATTERISTICHE E MODALITÀ DI ADESIONE ALL’OFFERTA
Il Comitato Promotore ha depositato in data 27 giugno 2011 presso il notaio Xxxx Xxxxxx, notaio in Roma, rep. n. 17240 e racc. n. 8369, il Programma di attività predisposto ai sensi dell’art. 2333 del Codice Civile (riportato in Appendice 2).
L’operazione consiste nell’offerta pubblica di sottoscrizione di azioni della Costituenda Banca del valore nominale unitario di Euro 100 (cento/00).
Il numero totale delle Azioni offerte è compreso tra un minimo di n. 43.000 azioni (quarantatremila azioni) – per un complessivo importo del capitale sociale di Euro 4.300.000 (quattromilionitrecentomila/00) – ed un massimo di n.
50.000 azioni (cinquantamila azioni), per un complessivo importo del capitale sociale di Euro 5.000.000 (cinquemilioni/00).
Destinatari dell’Offerta sono le persone fisiche e giuridiche, le società di ogni tipo regolarmente costituite, i consorzi, gli enti e le associazioni, che risiedono o svolgono la loro attività in via continuativa nella Zona di competenza territoriale della Banca, comprendente i territori del Comune di Ciampino, Roma, Frascati, Marino e Grottaferrata. Per i soggetti diversi dalle persone fisiche si terrà conto dell’ubicazione della sede legale, della direzione degli stabilimenti o di altre unità operative.
Presso le sedi del Comitato Promotore, nei locali appositamente adibiti a tale attività e negli orari sopra indicati, sarà presente un membro del Comitato Promotore, che sarà a disposizione degli interessati per fornire tutte le informazioni necessarie nonché per consegnare ai richiedenti, gratuitamente, copia del presente Prospetto Informativo.
7.1 Modalità di sottoscrizione delle azioni
Il quantitativo minimo oggetto di sottoscrizione è determinato come segue, in funzione della categoria di appartenenza del sottoscrittore:
Categoria | N. minimo azioni | Controvalore minimo in Euro |
Persone fisiche, associazioni, ditte individuali, Cooperative Sociali | 20 | 2.000,00 |
Società di persone e cooperative | 100 | 10.000,00 |
Società di capitali | 150 | 15.000,00 |
Nessun socio della Costituenda Banca potrà, in ogni caso, detenere Azioni il cui valore nominale complessivo sia superiore ad Euro 50.000,00 (cinquantamila/00), pari a complessive 500 Azioni (cinquecento).
Il periodo di sottoscrizione inizierà il 12 settembre 2011 alle ore 15.00 e terminerà il 12 marzo 2012 alle ore 18.30.
In conformità a quanto previsto dall’art. 2333 del Codice Civile, per aderire all’Offerta gli interessati dovranno compilare e sottoscrivere a mezzo scrittura privata autenticata – direttamente o per il tramite di un mandatario speciale – l’apposito modulo di adesione predisposto dal Comitato Promotore.
L’adesione all’Offerta sarà effettuata esclusivamente presso la sede del Comitato Promotore, sita in Roma alla via Oslavia 12, presso lo studio del notaio Xxxx Xxxxxx, tel. 00.0000000, fax 00.00000000, nonché presso le sedi secondarie del Comitato medesimo, site in Xxxxxxxx (XX), Xxxxx xx Xxxxxx, 00/X, Xxxx, Xxx Xxxxxxx, 0 e Roma, Corso Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX, 87.
Le adesioni sono irrevocabili salva l’applicabilità delle condizioni previste dal combinato disposto degli artt. 94, comma 7 e 95-bis, comma 2, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (nel seguito il “TUF”) e dell’art. 11 del regolamento adottato con Delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni ed integrazioni (nel seguito il “Regolamento Emittenti”).
In tali casi, i sottoscrittori che avessero già sottoscritto Azioni della Costituenda Banca possono revocare la loro adesione entro il termine che sarà stabilito nel supplemento, che non dovrà essere in ogni caso inferiore a due giorni lavorativi dalla pubblicazione del supplemento medesimo.
Più in particolare, forma oggetto di supplemento ogni significativo fatto nuovo, errore materiale o inesattezza del prospetto informativo che possa influire sulla valutazione delle Azioni oggetto dell’Offerta e che si verifichi o sia riscontrato tra il momento in cui è autorizzata la pubblicazione del prospetto e quello in cui è definitivamente chiusa l’Offerta medesima.
Inoltre, a seguito della pubblicazione del presente Prospetto Informativo ed in analogia a quanto stabilito dall’art. 95- bis comma 2 del TUF, come sostituito dall’art. 3 del D.Lgs. n. 51/2007, gli investitori che abbiano già sottoscritto le azioni nel corso della precedente Offerta, hanno il diritto – esercitabile entro il termine di cinque giorni lavorativi dopo la pubblicazione del presente Prospetto Informativo – di revocare la loro accettazione.
I versamenti del capitale sociale dovranno essere effettuati con le modalità di cui al successivo paragrafo 7.2.
Il Comitato Promotore dichiara che per il collocamento delle Azioni non è previsto il ricorso né all’offerta fuori sede ai sensi dell’art. 30 del TUF né al collocamento mediante tecniche di comunicazione a distanza ai sensi dell’art. 32 del TUF.
Il conferimento della procura è facoltativo, in quanto il sottoscrittore può partecipare personalmente all’Assemblea dei sottoscrittori della Banca.
7.2 Modalità e termini di versamento delle quote sottoscritte ex art. 2334 c.c.
Entro cinque giorni dalla conclusione del periodo di sottoscrizione – subordinatamente al raggiungimento del quantitativo minimo oggetto di Offerta, pari ad Euro 4.300.000 (quattromilionitrecentomila/00), ed alla verifica della regolarità delle adesioni pervenute – il Comitato Promotore pubblicherà sul sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, presso la propria sede nonché, a scelta, su uno dei seguenti quotidiani “Il Tempo”, “Il Messaggero” e l”Unità”, un avviso contenente il numero di soggetti richiedenti e di assegnatari e il numero di Azioni richieste ed assegnate all’esito dell’Offerta.
Copia di tale avviso è trasmessa contestualmente alla Consob unitamente ad una riproduzione dello stesso su supporto informatico.
Una volta completati gli adempimenti di cui sopra, il Comitato Promotore comunicherà a ciascun sottoscrittore, mediante lettera raccomandata a.r. spedita per il tramite del servizio postale o consegnata a mano al sottoscrittore e da questi firmata per ricevuta, gli esiti dell’Offerta e assegnerà un termine, non superiore a 30 giorni, per effettuare il versamento integrale del capitale sottoscritto.
Il suddetto versamento dovrà avvenire esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto corrente indisponibile n. 098556, intestato a “COMITATO PROMOTORE DELLA BANCA DI CIAMPINO - CREDITO COOPERATIVO - SOCIETÀ
COOPERATIVA”, IBAN XX00X0000000000XX0000000000, acceso presso la “Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A.” Agenzia di Roma via Barberini, 2/4/6/8.
Copia della ricevuta del versamento, unitamente ai documenti richiesti dalla normativa di riferimento, dovrà essere consegnata dai sottoscrittori al Comitato Promotore. Detta documentazione permetterà al Comitato Promotore il riscontro contabile degli accreditamenti bancari con i moduli di sottoscrizione. Le somme che verranno versate sui menzionati conti correnti saranno indisponibili fino a quando la Costituenda Banca, a seguito del completamento dell'iter previsto per la costituzione e dell'ottenimento di tutte le autorizzazioni necessarie, non venga iscritta nell'Albo delle Aziende di Credito e, successivamente, nel Registro delle Imprese.
Nel caso di mancato rilascio da parte della Banca d’Italia dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria e comunque in caso di mancata iscrizione nel Registro delle Imprese della Costituenda Banca, o in ogni altro caso in cui l’iter costitutivo della Banca non si perfezioni, si procederà alla restituzione immediata ai sottoscrittori di quanto versato a titolo di capitale, maggiorato degli interessi maturati sul conto corrente indisponibile (concordati con la “Cassa di Risparmio di Ravenna” nella misura del tasso Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread dello 0,20%), al netto delle spese relative alla tenuta del conto stesso.
7.3 Assemblea dei sottoscrittori e stipula dell'atto costitutivo
Nei quaranta giorni successivi al termine fissato per il versamento dell’intero capitale, il Comitato Promotore provvederà a convocare l'Assemblea dei sottoscrittori della Costituenda Banca, mediante raccomandata a.r. da inviarsi a ciascuno dei sottoscrittori medesimi almeno dieci giorni prima di quello fissato per l'Assemblea, con l'indicazione del luogo, del giorno e ora dell’adunanza nonché delle materie da trattare.
Il medesimo avviso sarà inoltre reso disponibile sul sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx e presso la sede del Comitato Promotore.
Ogni sottoscrittore ha la facoltà di conferire procura speciale a persona di sua fiducia al fine di consentire l’intervento di un proprio rappresentante nell’assemblea dei sottoscrittori.
A tal fine, il sottoscrittore dovrà avvalersi del modello di procura speciale riportato nell’Appendice 5 del presente Prospetto Informativo, che sarà inoltre disponibile presso la sede del Comitato Promotore.
Il conferimento di procura è facoltativo, in quanto il sottoscrittore può partecipare personalmente all’assemblea dei sottoscrittori per la costituzione della Banca.
A norma dell’art. 2335 del Codice Civile, l’Assemblea dei sottoscrittori è chiamata, tra l’altro, ad accertare l’esistenza delle condizioni richieste ai fini della costituzione della società, a deliberare sul contenuto dell’atto costitutivo e dello statuto e a nominare gli amministratori, i sindaci, i probiviri ed il soggetto cui è demandato il controllo contabile.
Ciascun sottoscrittore ha diritto a un voto, qualunque sia il numero delle Azioni sottoscritte.
7.4 Spese di costituzione
In conformità a quanto previsto dall’art. 2338 del Codice Civile, i Promotori sono solidalmente responsabili verso i terzi per le obbligazioni assunte per costituire la Società.
In caso di esito positivo dell’iter costitutivo, la Banca sarà tenuta a sollevare i Promotori dalle obbligazioni assunte e dalle spese sostenute dal Comitato Promotore, sempre che tali spese siano state necessarie per la costituzione della Società o siano state approvate dall’Assemblea.
Diversamente, se per qualsiasi ragione la Banca non si costituisce, i Promotori non possono rivalersi verso i sottoscrittori delle azioni. Rimarrà, pertanto, a carico di ogni sottoscrittore esclusivamente l’esborso necessario da corrispondere al Notaio per la sottoscrizione che, ai sensi dell’art. 2333 del Codice Civile, deve risultare da scrittura privata autenticata, nonché quello per l’autentica dell’eventuale e facoltativa Procura speciale per la partecipazione in Assemblea. Tali esborsi rimarranno a carico del sottoscrittore anche nell’ipotesi in cui non venga stipulato l’atto costitutivo della Banca.
Gli oneri relativi alla costituzione (i.e. spese notarili, onorari per consulenze, spese per le pubblicazioni di legge sui quotidiani) sono stimate complessivamente in Euro 120.000 (centoventimila/00) e saranno a carico della Banca.
Per tutte le spese di costituzione non rinviabili i componenti del Comitato Promotore costituiranno, con propri versamenti, un “fondo cassa” in conformità a quanto previsto dall’art. 8 del Regolamento del Comitato Promotore allegato all’atto costitutivo riportato nell’Appendice 1.
7.5 Calendario della sottoscrizione
Il Prospetto Informativo, con l’avvenuto deposito presso la Consob, sarà a disposizione dei sottoscrittori presso le sedi del Comitato Promotore tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.30 da lunedì a venerdì (festività escluse), durante tutto il periodo di sottoscrizione. L’avviso dell’avvenuto deposito di detto Prospetto verrà pubblicato sul sito Internet del Comitato Promotore (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx), ai sensi dell’art. 29 del Regolamento 809/2004/CE, e, a scelta, fra i quotidiani “Il Tempo”, “Il Messaggero”e “L’Unità” entro il giorno successivo al deposito del Prospetto in conformità a quanto previsto dall’art. 31 del Regolamento 809/2004/CE.
Il periodo di sottoscrizione inizierà dalle ore 9.00 del 12 settembre 2011 e terminerà alle ore 18.30 del 12 marzo 2012.
L’Offerta potrà chiudersi anticipatamente in considerazione del quantitativo di sottoscrizioni raccolte e a condizione che sia raggiunto l’ammontare minimo di capitale pari a Euro 4.300.000,00 (quattromilionitrecentomila/00). Della chiusura anticipata verrà data comunicazione al pubblico, almeno 5 giorni prima della chiusura dell’Offerta stessa, mediante avviso, inviato alla Consob e pubblicato sul sito internet del Comitato Promotore xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx e, a scelta, fra i quotidiani “Il Tempo”, “Il Messaggero”e “L’Unità”.
Entro cinque giorni dalla data di chiusura del “periodo di sottoscrizione”, il Comitato Promotore provvederà a comunicare alla Consob e ad annunciare al pubblico sul sito internet del Comitato Promotore
xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx e su uno dei seguenti quotidiani “Il Tempo”, “Il Messaggero” e l”Unità”, i risultati dell’Offerta. I Promotori, dopo verifica delle sottoscrizioni, tramite lettera raccomandata comunicheranno ai sottoscrittori i risultati dell’Offerta, assegnando ai sottoscrittori medesimi un termine, non superiore a trenta giorni, per fare il versamento prescritto dal secondo comma dell'articolo 2342 del Codice Civile e indicato al precedente paragrafo 7. Decorso inutilmente questo termine, i Promotori potranno adottare, nei confronti dei sottoscrittori morosi, i provvedimenti previsti dall’art. 2334, comma 2 del Codice Civile.
In caso di superamento del limite massimo di Azioni oggetto di Offerta, pari a 50.000 (cinquantamila) Azioni, si procederà al soddisfacimento delle richieste in ordine cronologico di presentazione.
L’Offerta si svolgerà secondo le date rappresentate nella seguente tabella:
Calendario dell’Offerta | |
Pubblicazione del Prospetto Informativo | 12 settembre 2011 |
Inizio del periodo di sottoscrizione | 12 settembre 2011 |
Chiusura del periodo di sottoscrizione | 12 marzo 2012 |
Accertamento dei risultati dell'Offerta | Entro 5 giorni dalla chiusura del periodo di sottoscrizione |
Termine per il versamento del capitale sottoscritto ex art. 2334 c.c. | Entro 30 giorni dalla data certa di ricezione della comunicazione ai sottoscrittori dell’esito dell’Offerta |
Assemblea dei sottoscrittori e stipula dell'atto costitutivo | Entro 40 giorni dal termine per il versamento del capitale ex art. 2334 cod.civ. e comunque non oltre il 31 dicembre 2012 |
* * *
Per informazioni di dettaglio sulle modalità di adesione all’Offerta si rinvia alla Sezione III, Capitolo 5 del presente Prospetto.
SEZIONE II - DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE RELATIVO ALL’EMITTENTE
1. Persone responsabili
1.1 Nome e qualifica, denominazione e sede dei soggetti che si assumono la responsabilità del Prospetto Informativo
L’Offerta è riferita ad una Costituenda Banca organizzata in forma di società cooperativa per azioni a responsabilità limitata, per cui la responsabilità del presente Prospetto Informativo è assunta in via esclusiva dai componenti il Comitato Promotore.
Il Comitato Promotore è stato costituito in data 16 settembre 2009 in Roma ed ha lo scopo di compiere tutti gli atti necessari per pervenire alla costituzione della Banca di Ciampino – Credito Cooperativo – Società cooperativa per azioni a r.l..
Il predetto Comitato è disciplinato dagli artt. 39 e ss. del Codice Civile, nonché dalle pattuizioni contenute nel relativo Atto Costitutivo, riportato nell’Appendice 1.
Il Comitato Promotore ha sede principale in Roma, presso lo studio del notaio Xxxx Xxxxxx, alla via Xxxxxxx 00, xxx. 00.0000000, fax 00.00000000, sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, e-mail info@cp_xxxxxxxxxxxxxxx.xx nonché sedi secondarie in Xxxxxxxx (XX), Xxxxx xx Xxxxxx, 00/X, Xxxx, Xxx Xxxxxxx, 0 e Roma, Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX, 00.
Alla data di pubblicazione del presente Prospetto Informativo il Comitato Promotore è composto da ventidue persone fisiche e di una persona giuridica, come di seguito rappresentato:
Nome e cognome | Xxxxxxxxx |
Xxxxxxx Xxxxxxx | Presidente |
Grandi Cristian | Vice Presidente |
Xxxxxx Xxxxxxx | Xxxxxxxxxx - Tesoriere |
Xxxxxxxxxxx Xxxxx | Promotore |
Xxxxxxx Xxxx | Promotore |
Xxxxxxxx Xxxxxx | Promotore |
Xxxx Xxxxx | Promotore |
Xxxxxx Xxxxxxxx | Promotore |
De Amicis Xxxxxxxx | Promotore |
Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx | Promotore |
Xxxxxxx Xxxx | Promotore |
Grandi Franco | Promotore |
Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | Promotore |
Xxxxxxxx Xxxxxxx | Promotore |
Insofferenti Xxxxxxx | Promotore |
Xxxxxxx Xxxxxxxxx | Promotore |
Lo Mastro Xxxxx | Promotore |
Nome e cognome | Xxxxxxxxx |
Xxxxxxxx Xxxxxxxx | Promotore |
Pan Food S.r.l. | Promotore |
Xxxxxxxx Xxxxxx | Promotore |
Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx | Promotore |
Xxxxx Xxxxx | Promotore |
Xxxxxxx Xxxxxxxx | Promotore |
I nuovi undici membri del Comitato Promotore, che integrano quelli originariamente costituitisi, meno il dimissionario Xxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxx, sono pertanto i Signori: Insofferenti Xxxxxxx, Xx Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxx, Xxxxxxxx Xxxxxx, Xxxx Xxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxx.
Per la descrizione del profilo professionale dei Promotori, si rinvia all’Appendice 6.
1.2 Dichiarazione di responsabilità
Il Comitato Promotore attesta che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza necessaria a tale scopo, le informazioni contenute nel presente Prospetto Informativo sono, per quanto a conoscenza dei Promotori, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso.
2. Revisore legale dei conti
2.1 Nome ed indirizzo dei revisori
Come indicato nell’art. 44 dello schema di Statuto Sociale, il controllo contabile verrà esercitato da una società di revisione legale iscritta nel registro istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, in conformità alle disposizioni recate dal D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39.
I dati di cui ai capitoli 6, 8, 9, 10, 13, 15, 17 e 20 della presente Sezione ed i dati previsionali relativi al Piano Industriale sono stati sottoposti all’esame di un collegio di 3 revisori contabili indipendenti, costituito dai seguenti professionisti:
- Rag. Xxxx Xxxxx Xxxxxxxxxxx, con studio in Roma, xxx Xxxxxxxxxx Xxxxx, 0, iscritta all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili di Roma, sez. A con il n. 5938, Revisore contabile iscritta al registro dei revisori contabili al n. 107382, C.F. SCRNMR63C57H501F;
- Xxxx. Xxxxx Xxxxx Xxxxxxx, con studio in Roma, xxx Xxxxxxxxxx Xxxxx, 00, iscritto all’ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma, sez. A con il n. 1711, Revisore Contabile iscritto al Registro dei Revisori Contabili al n. 56941, C.F. TRLLMR41A26C096G;
- Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, con studio in Roma, xxxxx Xxxxxxx, 00, iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma, sez. A con il n. 1648, Revisore Contabile iscritto al Registro dei Revisori Contabili al n. 50284, C.F. RMNNTN60D29F839R.
Gli stessi sono responsabili in solido fra loro, ai sensi dell’art. 15 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, per i danni derivanti dall’inadempimento ai propri doveri.
All’esito delle proprie attività di analisi e di verifica, il menzionato collegio dei revisori ha rilasciato la relazione riportata in Appendice 7.
I dati di cui ai capitoli 6, 8, 9, 10, 13, 15, 17 e 20 della presente Sezione ed i dati previsionali relativi al Piano Industriale sono stati inoltre sottoposti all’esame del dott. Xxxxxxxxx Di Xxxxxx, in qualità di revisore legale indipendente con studio in Roma, via Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx, n. 40, iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili di Roma, sez. A con il n. 8725, Revisore contabile iscritto al registro dei revisori contabili al n. 143270,
C.F. DMTFNC75A24H501K, che in data 26 luglio 2011 ha rilasciato la relazione riportata in Appendice 8 al presente Prospetto.
3. Informazioni finanziarie selezionate
3.1 Informazioni finanziarie selezionate relative agli esercizi futuri
La Banca non è stata ancora costituita e, pertanto, non essendo disponibili dati storici, non è possibile fornire informazioni selezionate relativamente ad esercizi passati.
Si premette che l’Offerta di cui al presente Prospetto Informativo segue la precedente analoga Offerta di cui al Prospetto Informativo depositato in Consob in data 5 luglio 2010, a seguito dell’autorizzazione alla pubblicazione rilasciata con nota del 30 giugno 2010, prot. n. 10058489.
Il Comitato Promotore ha comunicato, con avviso al pubblico in data 28 giugno 2011, di volersi avvalere della facoltà di prorogare la scadenza del periodo di sottoscrizione dell’Offerta, così come previsto alla Sezione I, paragrafo 7.5; Sezione II, paragrafo 4.3.1 e Sezione III paragrafo 5.2.1, del sopra citato precedente Prospetto Informativo e pertanto ha necessariamente provveduto alla sospensione dell’Offerta medesima e alla presentazione, per la pubblicazione, del nuovo presente Prospetto Informativo.
Si precisa in proposito che il Piano Industriale riportato nel Prospetto Informativo pubblicato in data 5 luglio 2010 è stato ritenuto valido anche per il periodo di Offerta oggetto del presente Prospetto Informativo, dal momento che le assunzioni poste alla base del medesimo (volumi di raccolta, impieghi, tassi di interesse, previsioni economiche ecc.), risultano a tutt’oggi congrue, in quanto costruite in base a criteri prudenziali ed in un contesto economico di elevata incertezza.
In ragione di quanto precede, nessun aggiornamento ha interessato i dati contenuti nel Piano Industriale riportato in Appendice 4 e nei Capitoli 6, 8, 9, 10, 13, 15, 17 e 20 della Sezione II del presente Prospetto Informativo, né, conseguentemente, la Relazione del Collegio dei Revisori riportata in Appendice 7 al Prospetto medesimo.
In ogni caso, i dati contenuti nel Piano Industriale riportato in Appendice 4 e nei Capitoli 6, 8, 9, 10, 13, 15, 17 e 20 della Sezione II del presente Prospetto Informativo sono stati sottoposti all’esame del dott. Xxxxxxxxx Di Xxxxxx, in qualità di revisore legale indipendente, che in data 26 luglio 2011 ha rilasciato la relazione riportata in Appendice 8 al Prospetto.
Per una approfondita analisi delle informazioni finanziarie previsionali, di seguito si espongono sinteticamente i principali dati economico-finanziari, per i primi tre anni di attività, rinviando ai successivi capitoli per maggiori dettagli.
Si riporta di seguito l’ipotesi di stato patrimoniale e di conto economico previsionale nonché il rendiconto finanziario, elaborata assumendo un quantitativo di adesioni all’Offerta pari al controvalore minimo del capitale (Euro 4.300.000).
Conto Economico | ||||||
Voci | I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
10. Interessi attivi e proventi assimilati | € 321.306 | € 917.091 | € 1.489.216 | |||
20. Interessi passivi e oneri assimilati | -€ | 86.607 | -€ 265.879 | -€ | 437.537 | |
30. Margine di interesse | € 234.699 | € 651.212 | € 1.051.679 | |||
40. Commissioni attive | € | 55.536 | € 170.305 | € | 279.935 | |
50. Commissioni passive | -€ | 10.388 | -€ | 31.857 | -€ | 52.364 |
60. Commissioni nette | € | 45.147 | € 138.448 | € | 227.571 | |
120. Margine di intermediazione | € 279.846 | € 789.659 | € 1.279.250 | |||
130. Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: | ||||||
a) crediti | -€ | 20.345 | -€ | 81.817 | -€ | 175.521 |
140. Risultato netto della gestione finanziaria | € 259.501 | € 707.842 | € 1.103.729 | |||
150. Spese amministrative: | -€ 904.720 | -€ 799.895 | -€ | 971.845 | ||
a) spese per il personale | -€ 458.363 | -€ 467.530 | -€ | 594.429 | ||
b) altre spese amministrative | -€ 446.357 | -€ 332.365 | -€ | 377.416 | ||
170. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali | -€ | 70.750 | -€ | 70.750 | -€ | 70.750 |
200. Costi operativi | -€ 975.470 | -€ 870.645 | -€ 1.042.595 | |||
250. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | -€ 715.969 | -€ 162.803 | € | 61.133 | ||
260. Imposte sul reddito dell'esercizio dell’operatività corrente | € | - | -€ | 15.869 | -€ | 36.472 |
290. Utile (Perdita) d'esercizio | -€ 715.969 | -€ 178.672 | € | 24.661 |
STATO PATRIMONIALE | |||
VOCI DELL'ATTIVO | I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
10. Cassa e disponibilità liquide | € 100.000 | € 120.000 | € 150.000 |
30. Attività finanziarie valutate al fair value | € 3.130.742 | € 4.103.291 | € 5.240.913 |
60. Crediti verso banche | € 1.223.374 | € 1.449.143 | € 1.657.124 |
70. Crediti verso clientela | € 10.152.276 | € 20.372.473 | € 29.749.326 |
100. Partecipazioni | € 100 | € 100 | € 100 |
110. Attività materiali | € 404.250 | € 333.500 | € 262.750 |
TOTALE DELL'ATTIVO | € 15.010.742 | € 26.378.507 | € 37.060.213 |
VOCI DEL PASSIVO | |||
20. Debiti verso clientela | € 8.262.613 | € 16.613.798 | € 24.307.012 |
30. Titoli in circolazione | € 2.906.099 | € 5.843.350 | € 8.549.182 |
160. Riserve | € - | -€ 715.969 | -€ 894.641 |
180. Capitale | € 4.558.000 | € 4.816.000 | € 5.074.000 |
200. Utile (Perdita) d'esercizio (+/-) | -€ 715.969 | -€ 178.672 | € 24.661 |
TOTALE DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO | € 15.010.742 | € 26.378.507 | € 37.060.213 |
RENDICONTO FINANZIARIO DIRETTO | I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |
ATTIVITA' OPERATIVA | A | |||
1.Gestione | -645.219 | -107.922 | 95.411 | |
Interessi attivi incassati | 321.306 | 917.091 | 1.489.216 | |
interessi passivi pagati | -86.607 | -265.879 | -437.537 | |
commissioni nette | 45.147 | 138.448 | 227.571 | |
spese per il personale | -458.363 | -467.530 | -594.429 | |
altri costi | -466.702 | -414.183 | -552.937 | |
imposte e tasse | 0 | -15.869 | -36.472 | |
2.Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie | -14.506.392 | -11.418.515 | -10.722.456 | |
attività finanziarie disponibili per la vendita | 3.130.742 | 972.549 | 1.137.622 | |
crediti verso clientela | 10.152.276 | 10.220.197 | 9.376.853 | |
crediti verso banche a vista | 1.223.374 | 225.769 | 207.981 | |
altre attività | ||||
3.Liquidità generata/assorbita dalle passività fianziarie | 11.168.711 | 11.288.437 | 10.399.045 | |
debiti verso clientela | 8.262.613 | 8.351.186 | 7.693.214 | |
titoli in circolazione | 2.906.099 | 2.937.251 | 2.705.832 | |
altre passività | ||||
A LIQUIDITA' NETTA GENER./ASSORB. DALL'ATTIVITA' OPERATIVA | A | -3.982.900 | -238.000 | -228.000 |
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | B | |||
1.Liquidità generata da | 0 | 0 | 0 | |
2.Liquidità assorbita da | 475.100 | 0 | 0 | |
acquisti di attività materiali | 475.000 | 0 | 0 | |
acquisti di partecipazioni | 100 | 0 | 0 | |
B LIQUIDITA' NETTA GENER./ASSORB. DALL'ATTIVITA' DI INVEST. | B | -475.100 | 0 | 0 |
C.ATTIVITA' DI PROVVISTA | C | |||
emissione / acquisti di azioni proprie | 4.558.000 | 258.000 | 258.000 | |
C LIQUIDITA' NETTA GENER./ASSORB. DALL'ATTIVITA' DI PROVVISTA | C | 4.558.000 | 258.000 | 258.000 |
D LIQUIDITA' T-OTALE NETTA GENERATA /ASSORBITA NELL'ESERCIZIO | D = A+B+C | 100.000 | 20.000 | 30.000 |
RICONCILIAZIONE | I Xxxxxxxxx XX Xxxxxxxxx XXX Xxxxxxxxx | |||
E | Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 0 | 100.000 | 120.000 |
D | Liquidità netta generata/ assorbita nell'esercizio | 100.000 | 20.000 | 30.000 |
F | Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi | 0 | 0 | 0 |
G ( = E+/-D+/-F) | Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio | 100.000 | 120.000 | 150.000 |
Il costo medio della raccolta, la remunerazione media degli impieghi e il conseguente spread di tasso sono stati calcolati fondandosi principalmente sui tassi medi risultanti dalla base informativa pubblica di Banca d’Italia (ultimi dati disponibili alla data di redazione del presente piano 30 giugno 2009) e sulla base dei tassi applicati dalle altre banche di credito cooperativo, già operanti nell’area di riferimento della Costituenda Banca (si rinvia al paragrafo 20.2 della presente sezione per approfondimenti).
In considerazione della difficoltà di formulare previsioni sull’andamento dei tassi d’interesse, il livello dei tassi è stato mantenuto costante per tutto il triennio. Nella formulazione di tale ipotesi il Comitato Promotore della costituenda Banca ha tenuto ben presente le difficoltà connesse ad una stima puntuale circa l’effettivo andamento nei tassi nell’arco di riferimento. L’estrema aleatorietà relativa alla determinazione di tali grandezze e al loro trend futuro, dipende infatti da un elevato numero di variabili, sia di origine nazionale che internazionale, che non sono influenzabili dalla Banca. La scelta di mantenere costanti i suddetti tassi si basa su un’ipotesi semplificatrice ai fini del complessivo apprezzamento dell’operazione.
Per completezza di informazione al fine di analizzare gli impatti economici di una variazione dei tassi di interesse, si rinvia alle analisi di sensitività dettagliatamente descritte di seguito nel presente paragrafo, da cui emerge l’adeguatezza dei mezzi patrimoniali della costituenda Banca anche in ipotesi di scenari più pessimistici.
Tassi attivi applicati | |||
Tipologia impiego | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
Apertura di credito in conto corrente | 7,50% | 7,50% | 7,50% |
Mutui ipotecari prima casa | 3,50% | 3,50% | 3,50% |
Mutui ipotecari imprese | 5,00% | 5,00% | 5,00% |
Mutui chirografari | 7,50% | 7,50% | 7,50% |
Prestiti personali | 7,50% | 7,50% | 7,50% |
Anticipi S. b. f. | 5,50% | 5,50% | 5,50% |
Tassi passivi | |||
Tipologia raccolta | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
Conti corrente | 1,00% | 1,00% | 1,00% |
Depositi | 1,00% | 1,00% | 1,00% |
Certificati di deposito | 1,25% | 1,25% | 1,25% |
PCT | 1,500% | 1,500% | 1,500% |
Obbligazioni | 3,000% | 3,000% | 3,000% |
Sulla base dei tassi sopra indicati, nella seguente tabella è riportato per ciascuno dei primi tre esercizi della costituenda Banca la remunerazione media degli impieghi e il costo medio della raccolta e il conseguente spread.
Esercizio I | Xxxxxxxxx XX | Xxxxxxxxx XXX | |
Remunerazione media impieghi | 5,67% | 5,67% | 5,67% |
Costo medio della raccolta | 1,58% | 1,58% | 1,58% |
Spread medio | 4,09% | 4,09% | 4,09% |
Informazioni più dettagliate circa le assunzioni relative al costo della raccolta e alla remunerazione degli impieghi sono contenute nei Paragrafi 13.3 e 20.2 della presente Sezione.
Di seguito è riportato il valore del patrimonio di vigilanza e dei coefficienti di solvibilità per i primi tre esercizi.
PATRIMONIO DI VIGILANZA | ||||||
I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | ||||
Capitale versato | € | 4.558.000,00 | € | 4.816.000,00 | € | 5.074.000,00 |
Utile\Perdita d'esercizio | € | (715.968,87) | € | (178.672,39) | € | 24.660,86 |
Utile\Perdita esercizi precendenti | € | - | € | (715.968,87) | € | (894.641,26) |
Totale elementi positivi patrimonio base | € | 3.842.031,13 | € | 3.921.358,74 | € | 4.204.019,60 |
Immobilizzazione immateriale | ||||||
Totale elementi negativi | € | - | € | - | € | - |
Totale patrimonio di base | € | 3.842.031,13 | € | 3.921.358,74 | € | 4.204.019,60 |
Patrimonio supplementare | ||||||
Elementi da dedurre | ||||||
Patrimonio di vigilanza | € | 3.842.031,13 | € | 3.921.358,74 | € | 4.204.019,60 |
Assorbimento patrimoniale | |||
I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |
Rischio di credito | € 636.158,43 | € 1.222.241,46 | € 1.759.495,36 |
Rischio di mercato | € 38.090,70 | € 49.923,37 | € 63.764,44 |
Rischio operativo | € 41.976,92 | € 80.212,91 | € 117.437,75 |
Totale assorbimento patrimoniale (I Pilastro) | € 716.226,05 | € 1.352.377,74 | € 1.940.697,56 |
Eccedenza patrimoniale € 3.125.805,08 € 2.568.981,00 € 2.263.322,04 |
Coefficienti di solvibilità | |||
I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |
Patrimonio di base/Attività ponderate per il rischio di credito | 50,90% | 26,24% | 19,35% |
Patrimonio di vigilanza/Attività ponderate per il rischio di credito | 50,90% | 26,24% | 19,35% |
Patrimonio di base/ Totale attivo ponderato | 42,91% | 23,20% | 17,33% |
Patrimonio di vigilanza/ Totale attivo ponderato | 42,91% | 23,20% | 17,33% |
Il coefficiente minimo stabilito da Banca d’Italia è pari all’8%. L’elevato livello dei coefficienti solvibilità deve essere analizzato alla luce che gli stessi sono stati elaborati con riferimento ad una Banca in fase di avviamento, pertanto dal loro elevato livello non può essere desunto un basso livello di rischio.
Di seguito è riportata la variazione del patrimonio netto e del free capital relativamente ai primi tre esercizi.
Movimenti I esercizio | ||||||||||
Xxxxx iniziali | Movimenti dell'esercizio | Saldi di bilancio | ||||||||
Accantonamento | Emissione nuove azioni | Utilizzi | ||||||||
Capitale | € | 4.300.000,00 | € | 258.000,00 | € | 4.558.000,00 | ||||
Utili (perdite) portati a nuovo | € | - | ||||||||
Utili (perdite) dell'esercizio | -€ | 715.968,87 | -€ | 715.968,87 | ||||||
Totale patrimonio netto | € | 4.300.000,00 | -€ | 715.968,87 | € | 258.000,00 | € | - | € | 3.842.031,13 |
Movimenti II esercizio | ||||||
Saldi iniziali | Mov imenti dell'esercizio | Saldi di bilancio | ||||
Accantonamento | Emissione nuove azioni | Ut ilizzi | ||||
Capitale | € 4.558.000,00 | € 258.000,00 | € | 4.816.000,00 | ||
Utili ( perdite) por tati a nuovo | -€ 715.968,87 | -€ | 715.968,87 | |||
Utili ( perdite) dell'esercizi o | -€ 178.672,39 | -€ | 178.672,39 | |||
Tot ale patrimonio netto | € 3.842.031,13 | -€ 178.672,39 | € 258.000,00 | € - | € | 3.921.358,74 |
Movimenti III esercizio | ||||||
Saldi iniziali | Movimenti dell'esercizio | Saldi di bilancio | ||||
Accantonamento | Emissione nuove azioni | Utilizzi | ||||
Capitale | € 4.816.000,00 | € 258.000,00 | € | 5.074.000,00 | ||
Uti li (perdite) portati a nuovo | -€ 894.641,26 | -€ | 894.641,26 | |||
Uti li (perdite) dell'esercizio | € 24.660,86 | € | 24.660,86 | |||
Totale patrimonio netto | € 3.921.358,74 | € 24.660,86 | € 258.000,00 | € - | € | 4.204.019,60 |
Con riferimento al free capital (capitale libero) questo è rappresentato dall’ammontare del patrimonio netto al netto degli investimenti immobilizzati. L’elevato importo del free capital è dovuto al ridotto ammontare delle immobilizzazione derivanti dalla decisione di ricorrere ove possibile all’outsourcing.
Free capital | ||||||
Descrizione | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
Patrimonio netto | € | 3.842.031,13 | € | 3.921.358,74 | € | 4.204.019,60 |
Investi menti netti | € | 404.250,00 | € | 333.500,00 | € | 262.750,00 |
Free capital | € | 3.437.781,13 | € | 3.587.858,74 | € | 3.941.269,60 |
Qualora l’offerta di sottoscrizione oggetto del presente Prospetto terminasse con una raccolta pari al massimo di offerta (Euro 5.000.000,00), l’impiego dei proventi derivanti da tale maggiore raccolta rispetto all’ipotesi di base (raccolta al termine dell’offerta pari a Euro 4.300.000,00) e gli effetti sulle principali voci di conto economico e sono indicati nel par. 3.4 “Ragioni dell’emissione ed impiego dei proventi” della Sezione III.
Allo scopo di verificare la rischiosità dell’investimento è stata effettuata un’analisi di sensitività finalizzata a verificare lo scostamento dai risultati previsti nel Piano Industriale in presenza di variazioni sfavorevoli di alcune variabili critiche. In particolare sono stati definiti tre diversi scenari, di seguito sono riportate le ipotesi connesse ai tre diversi scenari e il loro impatto sulle principali voci di conto economico, per un esame più dettagliato si rinvia a quanto riportato nel Piano Industriale allegato al presente documento (Appendice n. 4).
Il primo scenario è stato definito ipotizzando le seguenti variazioni rispetto allo scenario base:
▪ variazione impieghi e raccolta -10%;
▪ tassi d’interesse passivi +1%;
▪ tassi d’interesse attivi -1%;
▪ incremento della percentuale di rettifica su crediti del 50%.
Fenomeno | Previsione | Variazione eventi pessimistici | Previsione aseguito eventi pessimistici | |||||||||||||||
I esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | I esercizio | II Esercizio | III Esercizio | I esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | ||||||||||
Variazione impieghi:- 10% | € | 10.152.276 | € | 20.372.473 | € | 29.749.326 | -€ | 1.024.383 | -€ | 2.074.065 | -€ | 3.054.386 | € | 9.127.893 | € | 18.298.408 | € | 26.694.940 |
Variazione raccolta: - 10% | € | 11.168.711 | € | 22.457.148 | € | 32.856.193 | -€ | 1.116.871 | -€ | 2.245.715 | -€ | 3.285.619 | € | 10.051.840 | € | 20.211.434 | € | 29.570.574 |
Variazione tassi passivi: +1% | 1,58% | 1,58% | 1,58% | 1% | 1% | 1% | 2,58% | 2,58% | 2,58% | |||||||||
Variazione tassi attivi: -1% | 5,67% | 5,67% | 5,67% | -1% | -1% | -1% | 4,67% | 4,67% | 4,67% | |||||||||
Variazione commissioni nette | € | 45.147 | € | 138.448 | € | 227.571 | -€ | 11.703 | -€ | 35.946 | -€ | 59.183 | € | 33.444 | € | 102.502 | € | 168.388 |
Variazione pecentuale rettificasu crediti: +50% | 0,20% | 0,40% | 0,59% | 0,10% | 0,20% | 0,30% | 0,30% | 0,60% | 0,89% | |||||||||
Margine interesse | € | 234.699 | € | 651.212 | € | 1.051.679 | -€ | 115.327 | -€ | 356.283 | -€ | 591.146 | € | 119.372 | € | 294.929 | € | 460.533 |
Margine intermediazione | € | 279.846 | € | 789.659 | € | 1.279.250 | -€ | 127.030 | -€ | 392.229 | -€ | 650.328 | € | 152.816 | € | 397.430 | € | 628.921 |
Utile/perdita d'esercizio | -€ | 715.968,87 | -€ | 178.672,39 | € | 24.660,86 | -€ | 134.151,15 | -€ | 404.995,89 | -€ | 678.925,58 | -€ | 850.120,02 | -€ | 583.668,28 | -€ | 654.264,71 |
Il secondo scenario è stato costituito ipotizzando le seguenti ipotesi rispetto allo scenario base:
▪ variazione impieghi e raccolta -5%;
▪ tassi d’interesse passivi +0,5%;
▪ tassi d’interesse attivi -0,5%;
▪ incremento della percentuale di rettifica su crediti del 50%.
Fenomeno | Previsione | Variazione eventi pessimistici | Previsione a seguito eventi pessimistici | |||||||||||||||
I esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | I esercizio | II Esercizio | III Esercizio | I esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | ||||||||||
Variazione impieghi: - 5% | € | 10.152.276 | € | 20.372.473 | € | 29.749.326 | -€ | 517.278 | -€ | 1.057.487 | -€ | 1.571.334 | € | 9.634.998 | € | 19.314.986 | € | 28.177.992 |
Variazione raccolta: - 5% | € | 11.168.711 | € | 22.457.148 | € | 32.856.193 | -€ | 558.436 | -€ | 1.122.857 | -€ | 1.642.810 | € 10.610.275,69 | € | 21.334.290,93 | € | 31.213.383,76 | |
Variazione tassi passivi: +0,5% | 1,58% | 1,58% | 1,58% | 0,5% | 0,5% | 0,5% | 2,08% | 2,08% | 2,08% | |||||||||
Variazione tassi attivi: -0,5% | 5,67% | 5,67% | 5,67% | -0,5% | -0,5% | -0,5% | 5,17% | 5,17% | 5,17% | |||||||||
Variazione commissioni nette | € | 45.147 | € | 138.448 | € | 227.571 | -€ | 6.066 | -€ | 18.667 | -€ | 30.797 | € | 39.082 | € | 119.781 | € | 196.774 |
Variazione pecentuale rettifica su crediti: +50% | 0,20% | 0,40% | 0,59% | 0,10% | 0,20% | 0,30% | 0,30% | 0,60% | 0,89% | |||||||||
Margine interesse | € | 234.699 | € | 651.212 | € | 1.051.679 | -€ | 60.432 | -€ | 186.935 | -€ | 311.024 | € | 174.266 | € | 464.276 | € | 740.655 |
Margine intermediazione | € | 279.846 | € | 789.659 | € | 1.279.250 | -€ | 66.498 | -€ | 205.602 | -€ | 341.820 | € | 213.348 | € | 584.058 | € | 937.430 |
Utile/perdita d'esercizio | -€ | 715.968,87 | -€ | 178.672,39 | € | 24.660,86 | -€ | 75.144,74 | -€ | 224.504,93 | -€ | 379.201,95 | -€ | 791.113,62 | -€ | 403.177,31 | -€ | 354.541,08 |
Il terzo scenario è stato costituito ipotizzando le seguenti ipotesi rispetto allo scenario base:
▪ variazione impieghi e raccolta -15%
Fenomeno | Previsione | Variazione eventi pessimistici | Previsione a seguito eventi pessimistici | |||||||||||||
I esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | I esercizio | II Esercizio | III Esercizio | I esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | ||||||||
Variazione impieghi: - 15% | € | 10.152.276 | € | 20.372.473 | € | 29.749.326 | -€ | 1.522.841 | -€ | 3.055.871 | -€ | 4.462.399 | € | 8.629.435 | € 17.316.602 | € 25.286.927 |
Variazione raccolta: - 15% | € | 11.168.711 | € | 22.457.148 | € | 32.856.193 | -€ | 1.675.307 | -€ | 3.368.572 | -€ | 4.928.429 | € | 9.493.404,56 | € 19.088.576,09 | € 27.927.764,42 |
Variazione tassi passivi: +0% | 1,58% | 1,58% | 1,58% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 1,58% | 1,58% | 1,58% | |||||||
Variazione tassi attivi: -0% | 5,67% | 5,67% | 5,67% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 5,67% | 5,67% | 5,67% | |||||||
Variazione commissioni nette | € | 45.147 | € | 138.448 | € | 227.571 | -€ | 6.772 | -€ | 20.767 | -€ | 34.136 | € | 38.375 | € 117.681 | € 193.435 |
Variazione pecentuale rettifica su crediti: 0% | 0,20% | 0,40% | 0,59% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,20% | 0,40% | 0,59% | |||||||
Margine interesse | € | 234.699 | € | 651.212 | € | 1.051.679 | -€ | 30.397 | -€ | 93.933 | -€ | 155.275 | € | 204.302 | € 557.278 | € 896.404 |
Margine intermediazione | € | 279.846 | € | 789.659 | € | 1.279.250 | -€ | 37.169 | -€ | 114.700 | -€ | 189.410 | € | 242.677 | € 674.959 | € 1.089.839 |
Utile/perdita d'esercizio | -€ | 715.968,87 | -€ | 178.672,39 | € | 24.660,86 | -€ | 34.117,58 | -€ | 96.648,92 | -€ | 153.539,31 | -€ | 750.086,45 | -€ 275.321,31 | -€ 128.878,45 |
Agli effetti del complessivo apprezzamento del rischio dell’iniziativa proposta, si evidenzia come le analisi di sensitività del risultato netto di gestione rispetto al verificarsi di uno dei tre scenari pessimistici sopra riportati hanno evidenziato che al verificarsi di ognuno di essi la Banca non raggiungerebbe il pareggio neanche al terzo anno di attività.
Tuttavia si evidenzia come il Patrimonio di Vigilanza con riferimento a tutti e tre gli scenari ipotizzati è superiore sia al livello minimo previsto per l’esercizio dell’attività bancaria da parte delle banche di credito cooperativo (pari a Euro 2.000.000), sia al livello minimo previsto dalle disposizioni vigenti in materia di vigilanza prudenziale. Di seguito si riporta l’ammontare del patrimonio di vigilanza e l’eccedenza rispetto al livello minimo previsto dalle disposizioni in materia di vigilanza prudenziale per i primi tre esercizi della costituenda Banca.
Patrimonio di vigilanza | |||
Descirizione | I Esericizo | II Esericizo | III Esericizo |
Scenario 1 | € 3.707.879,98 | € 3.382.211,70 | € 2.985.946,99 |
Scenario 2 | € 3.766.886,38 | € 3.615.995,69 | € 3.499.868,94 |
Scenario 3 | € 3.807.913,55 | € 3.790.592,24 | € 3.919.713,79 |
Eccedenza patrimoniale (I Pilastro) | |||
Descirizione | I Esericizo | II Esericizo | III Esericizo |
Scenario 1 | € 3.072.505,28 | € 2.196.967,06 | € 1.297.409,57 |
Scenario 2 | € 3.091.864,23 | € 2.349.490,62 | € 1.689.883,65 |
Scenario 3 | € 3.187.296,90 | € 2.631.113,59 | € 2.262.380,18 |
Si ricorda che il Piano Industriale riportato in Appendice 4 ipotizza una sottoscrizione iniziale pari a euro 4.300.000 e un incremento del 6 per cento in ciascun esercizio seguente, attraverso la sottoscrizione del capitale sociale da parte di nuovi soci. Non vi è tuttavia alcuna garanzia che il capitale sociale abbia l’evoluzione ipotizzata. In tale circostanza, la Banca conseguirebbe il pareggio operativo in un periodo successivo al terzo anno di attività. Per ulteriori informazioni si rinvia al successivo paragrafo 13.5 della presente Sezione.
FATTORI DI RISCHIO
4. Fattori di rischio
I fattori di rischio indicati di seguito devono essere letti congiuntamente alle altre informazioni contenute nel Prospetto Informativo e devono essere attentamente considerati prima di investire nella Costituenda Banca.
In particolare, nel valutare la possibilità di effettuare un investimento, gli investitori dovranno tenere in considerazione i fattori di rischio relativi all’Emittente, al settore in cui esso opera nonché alle Azioni proposte e all’Offerta.
4.1 Fattori di rischio relativi all’emittente
4.1.1 Iter costitutivo e autorizzativo
L’operazione consiste nell’offerta pubblica di sottoscrizione di azioni della Costituenda Banca, ai sensi dell’art. 2333 e seguenti del Codice Civile.
Per procedere alla costituzione della Banca ai sensi delle vigenti disposizioni, occorre che:
- sia stato depositato, presso un notaio, il programma di attività per la costituzione per pubblica sottoscrizione con le firme autentiche dei promotori dell’iniziativa;
- sia stato sottoscritto e versato l’intero ammontare minimo del capitale, pari ad Euro 4.300.000,00 (quattromilionitrecentomila/00), importo superiore a quello minimo richiesto dalla Banca d’Italia, pari ad Euro 2.000.000,00 (duemilioni/00);
- il numero dei soci sia almeno pari a 200;
- l’assemblea dei sottoscrittori, alla quale i sottoscrittori stessi potranno intervenire di persona o mediante procuratore speciale, deliberi sul contenuto dell’atto costitutivo e dello statuto e provveda alla nomina degli amministratori, dei sindaci nonché del soggetto a cui è demandato il controllo contabile;
- gli amministratori, i sindaci ed il direttore generale abbiano i requisiti di onorabilità, professionalità ed indipendenza previsti dalla normativa vigente;
- i partecipanti al capitale sociale abbiano i requisiti di onorabilità stabiliti dall’art. 25 del TUB;
- non sussistano tra la Banca ed altri soggetti stretti legami che ostacolino l’effettivo esercizio delle funzioni di vigilanza;
- sia presentato in Banca d’Italia un programma concernente l’attività iniziale unitamente all’atto costitutivo e allo statuto;
- sia stata rilasciata dalla Banca d’Italia l’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria;
- la società sia stata iscritta nel registro delle imprese.
In particolare non si può dare corso al procedimento per l’iscrizione nel registro delle imprese se non è pervenuta l’autorizzazione della Banca d’Italia.
L’intervento della Banca d’Italia è finalizzato a verificare l’esistenza delle condizioni atte a garantire la sana e prudente gestione della banca, tra le quali l’esistenza di un capitale versato non inferiore ai limiti minimi prestabiliti.
Con riferimento all’atto costitutivo e allo statuto, la Banca d’Italia valuta che le previsioni in essi contenute siano tali da consentire l’ordinato svolgimento dell’attività della Costituenda Banca.
FATTORI DI RISCHIO
La domanda di autorizzazione all’attività bancaria deve essere presentata alla Banca d’Italia successivamente all’approvazione dell’atto costitutivo e alla nomina degli organi sociali.
Contestualmente, la Costituenda Banca provvederà a conferire l’incarico per il controllo contabile a un revisore legale o a una società di revisione legale, secondo quanto previsto dall’art. 44 della Bozza di Statuto Sociale in conformità alle previsioni del D.Lgs 27 gennaio 2010, n. 39.
Al riguardo, si segnala che il progetto di costituzione della Banca verrà analizzato dalla Banca d’Italia solo in fase di autorizzazione della medesima all’esercizio dell’attività bancaria. Si potrebbe verificare, pertanto, che la Banca d’Italia richieda modifiche od integrazioni a tale progetto successivamente alla conclusione del periodo di adesione all’Offerta.
La Banca d’Italia può richiedere modifiche al programma e/o un adeguamento del capitale iniziale nei casi in cui quest’ultimo non risulti coerente con l’articolazione territoriale e con le dimensioni operative, come risultanti dal programma stesso, ovvero con il rispetto, anche prospettico, dei requisiti prudenziali.
Qualora tale autorizzazione non dovesse essere rilasciata non si potrà procedere alla costituzione della Banca.
In tal caso, si procederà alla restituzione immediata ai sottoscrittori di quanto versato a titolo di capitale, maggiorato degli interessi maturati sul conto corrente indisponibile (concordati con l’istituto bancario), al netto delle spese relative alla tenuta del conto stesso.
Le spese da corrispondere al notaio per la sottoscrizione, che ai sensi dell’art. 2333 del Codice Civile deve risultare da atto pubblico o da scrittura privata autenticata, nonché l’esborso delle spese notarili per l’eventuale e facoltativa procura speciale per la partecipazione in assemblea, rimarranno ai carico dei sottoscrittori.
Per le spese di costituzione, il Comitato Promotore segue il disposto dell’art. 2338 del Codice Civile e pertanto, in caso di esito negativo dell’Offerta o dell’iter costitutivo, il Comitato stesso si accollerà le suddette spese, mentre, in caso di esito positivo, la Banca, soddisfatti i requisiti di cui all’art. 2338, comma 2 del Codice Civile, rileverà i Promotori dalle obbligazioni assunte e rimborserà loro le spese sostenute.
Gli oneri relativi alla costituzione (i.e. spese notarili, onorari per consulenze, spese per le pubblicazioni di legge sui quotidiani) sono stimate complessivamente in Euro 120.000 (centoventimila/00) e saranno a carico della Banca.
A tutela degli investitori, il versamento del controvalore delle Azioni sottoscritte dovrà avvenire esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto corrente indisponibile n. 098556, intestato a “COMITATO PROMOTORE DELLA BANCA DI CIAMPINO - CREDITO COOPERATIVO - SOCIETÀ COOPERATIVA”, IBAN XX00X0000000000XX0000000000,
acceso presso la “Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A.” Agenzia di Roma via Barberini, 2/4/6/8 .
Le somme versate su detto conto rimarranno indisponibili fino al perfezionamento dell’iter costitutivo della Banca. Per il versamento si farà riferimento a quanto indicato nel par. 4.3.1. dei presenti fattori di rischio.
Gli interessi che matureranno su detto conto saranno restituiti pro rata temporis ai sottoscrittori.
Infine, in caso di mancata iscrizione dell’atto costitutivo nel registro delle imprese, si restituiranno immediatamente le somme versate unitamente alla corresponsione degli interessi netti maturati pro rata temporis.
CONDIZIONI DA SODDISFARE PER OTTENERE L’AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ BANCARIA DA PARTE DELLA BANCA D’ITALIA
L’esercizio dell’attività bancaria è soggetto all’autorizzazione della Banca d’Italia, ai sensi dell’art. 14 del TUB e della circolare del 14 aprile 1999, n. 229 della Banca d’Italia (c.d. “Istruzioni di vigilanza per le banche”).
La Banca d’Italia autorizza l’attività bancaria quando ricorrono le seguenti condizioni:
FATTORI DI RISCHIO
- sia adottata la forma di società per azioni o di società cooperativa per azioni a responsabilità limitata;
- la sede legale e la direzione generale siano situate nel territorio della Repubblica;
- il capitale versato sia di ammontare non inferiore a quello determinato dalla Banca d’Italia (Euro 2 milioni/00);
- i partecipanti al capitale abbiano i requisiti di onorabilità di cui all’art. 25 del TUB e sussistano i presupposti per il rilascio dell’autorizzazione previsti dall’art. 19 del TUB;
- i soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo abbiano i requisiti di onorabilità, professionalità ed indipendenza previsti dalla normativa vigente;
- non sussistano tra la Banca e altri soggetti stretti legami che ostacolino l’esercizio effettivo della vigilanza.
La Banca d’Italia nega l’autorizzazione quando, dalla verifica delle condizioni sopra indicate, non risulta garantita la sana e prudente gestione.
La Banca d’Italia disciplina la procedura di autorizzazione e le ipotesi di decadenza dalla stessa quando la Banca, pur essendo stata autorizzata, non abbia iniziato l’esercizio dell’attività.
Non si può dare corso al procedimento per l’iscrizione nel Registro delle Imprese se non consti l’autorizzazione da parte della Banca d’Italia.
Per ulteriori informazioni circa l’iter costitutivo e autorizzativo si rinvia rispettivamente alla Sezione I, Capitolo 3 e alla Sezione II, Capitolo 5, paragrafo 5.1.4 del presente Prospetto Informativo. Per informazioni in merito al regime dei versamenti del controvalore delle azioni sottoscritte si rinvia alla Sezione III, Capitolo 5, paragrafo 5.2.2 del presente Prospetto Informativo.
4.1.2 Rischi connessi all’investimento in un’entità che deve ancora costituirsi
Il Comitato promotore ha adottato in data 19 febbraio 2010 il Piano Industriale che contiene il piano di attività e la relazione tecnica relativi alla costituzione e avvio dell’attività della Costituenda Banca per i primi tre esercizi; tale piano è riportato nell’Appendice 4 al presente Prospetto Informativo.
Nel citato piano industriale sono riportati i risultati economico-patrimoniali e finanziari il cui raggiungimento è basato su assunzioni ipotetiche relative ad eventi futuri ed azioni degli amministratori che non necessariamente si verificheranno.
Va inoltre tenuto presente che, a causa dell’aleatorietà connessa alla realizzazione di qualsiasi evento futuro, sia per quanto concerne il concretizzarsi dell’accadimento, che per la misura e la tempistica della sua manifestazione, gli scostamenti tra valori consuntivi e valori preventivati potrebbero essere significativi, anche qualora gli eventi previsti nell’ambito delle assunzioni ipotetiche di cui sopra, si manifestassero.
Poiché la Banca non è ancora costituita, esiste il rischio che le previsioni relative al piano industriale elaborato dal Comitato Promotore e sottoposto all’esame del Collegio dei Revisori e del Revisore Legale indipendente, possano differire dai risultati consuntivi.
Per un esame puntuale del Piano Industriale si rinvia all’Appendice 4 del presente Prospetto Informativo.
L’eventuale sottoscrizione del capitale sociale per l’ammontare massimo di Euro 5.000.000,00 (cinquemilioni/00) non comporterebbe un’anticipazione del punto di pareggio, ferma restando la crescita in termini assoluti del Capitale Sociale nei primi tre anni di attività, così come previsto dal piano industriale.
La seguente tabella riporta le principali assunzioni di carattere ipotetico, utilizzate dal Comitato Promotore ai fini della stesura del Piano Industriale:
FATTORI DI RISCHIO
Capitale Sociale: | € 4.300.000 |
N. soci iniziali: | 816 |
Versamento: | € 4.300.000 |
Raccolta diretta (iniziale): | € 10.172.621,23 |
Impieghi (iniziali): | € 11.168.711,25 |
Investimenti Finanziari (iniziali): | € 3.130.472 |
Per ulteriori informazioni si rinvia inoltre alla Sezione II, Capitoli 9, 10, 13 e 20, del presente Prospetto Informativo.
4.1.3 Rischi connessi all’attuazione del Piano Industriale
I dati relativi al conto economico, allo stato patrimoniale, al rendiconto finanziario relativi ai primi tre esercizi di attività della Costituenda Banca sono contenuti nel Piano Industriale riportato in Appendice 4.
I dati previsionali contenuti nel citato Piano Industriale sono stati sottoposti all’esame di un collegio di 3 revisori contabili indipendenti, composto dal Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, dal Rag. Xxxx Xxxxx Xxxxxxxxxxx e dal Xxxx. Xxxxx Xxxxx Xxxxxxx, che ha rilasciato la relazione riportata in Appendice 7.
I medesimi dati previsionali sono stati inoltre sottoposti all’esame del dott. Xxxxxxxxx Di Xxxxxx, in qualità di revisore legale indipendente, che ha rilasciato la relazione riportata in Appendice 8 al presente Prospetto.
Si evidenzia che le previsioni riportate nel citato Piano Industriale sono state elaborate ipotizzando un capitale sociale iniziale pari a Euro 4.300.000 (quattromilionitrecentomila/00), con un incremento dello stesso del 6 per cento in ciascun esercizio, grazie alla sottoscrizione da parte di nuovi soci. Pertanto nel caso in cui l’ingresso dei nuovi soci non si verifichi, i sottoscrittori iniziali potrebbero essere chiamati a sottoscrivere tali incrementi di capitale. Con riferimento a tale aspetto si specifica che i soci non hanno l’obbligo di sottoscrivere tali aumenti di capitale.
Con riferimento agli impieghi medi si prevede la seguente evoluzione:
Impieghi medi per il primo esercizio | € 4.976.523 |
Impieghi medi per il secondo esercizio | € 15.260.887 |
Impieghi medi per il terzo esercizio | €25.084.786 |
Di seguito è riportato l’ammontare previsto degli impieghi a fine esercizio:
Impieghi alla fine del primo esercizio | € 10.152.276 |
Impieghi alla fine del secondo esercizio | € 20.372.473 |
Impieghi alla fine del terzo esercizio | € 29.749.326 |
Di seguito è riportato l’ammontare degli impieghi a fine esercizio e medi suddivisi per forma tecnica.
FATTORI DI RISCHIO
Crediti verso clientela a fine esercizio | ||||||
Tipologia impiego | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
Apertura di credito in conto corrente | € | 4.522.838,95 | € | 9.075.936,86 | € | 13.253.324,76 |
Prestiti personali | € | 203.045,52 | € | 407.449,47 | € | 594.986,52 |
Anticipi S. b. f. | € | 883.089,18 | € | 1.772.086,46 | € | 2.587.725,95 |
Mutui ipotecari prima casa | € | 4.060.910,40 | € | 8.148.989,32 | € | 11.899.730,42 |
Mutui ipotecari imprese | € | 228.585,04 | € | 458.699,37 | € | 669.825,25 |
Mutui chirografari | € | 253.806,90 | € | 509.311,83 | € | 743.733,15 |
Totale crediti a fine esercizio | € 10.152.275,99 | € | 20.372. 473,31 | € | 29.749.326,05 |
Impieghi medi | ||||||
Tipologia impiego | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
Apertura di credito in conto corrente | € | 2.217.040,84 | € | 6.798.725,12 | € | 11.175.272,23 |
Mutui ipotecari prima casa | € | 1.990.609,06 | € | 6.104.354,77 | € | 10.033.914,46 |
Mutui ipotecari imprese | € | 112.049,61 | € | 343.608,71 | € | 564.800,13 |
Mutui chirografari | € | 124.413,07 | € | 381.522,17 | € | 627.119,65 |
Prestiti personali | € | 99.530,45 | € | 305.217,74 | € | 501.695,72 |
Anticipi S. b. f. | € | 432.879,61 | € | 1.327.458,41 | € | 2.181.983,96 |
Totale | € | 4.976.522,64 | € | 15.260.886,92 | € | 25.084.786,16 |
Con riferimento alla raccolta media si prevede la seguente evoluzione:
Raccolta media per il primo esercizio | € 5.471.044 |
Raccolta media per il secondo esercizio | € 16.795.826 |
Raccolta media per il terzo esercizio | € 27.639.567 |
Con riferimento all’ammontare della raccolta a fine esercizio si prevede la seguente evoluzione:
Raccolta alla fine del primo esercizio | € 11.168.711 |
Raccolta alla fine del secondo esercizio | € 22.457.148 |
Raccolta alla fine del terzo esercizio | € 32.856.193 |
Di seguito è riportato l’ammontare della raccolta a fine esercizio e media per forma tecnica.
Raccolta a fine esercizio | ||||||
Tipologia raccolta | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
Conti Corrente | € | 6.515.081,56 | € | 13.100.003,20 | € | 19.166.112,83 |
Depositi | € | 116.340,74 | € | 233.928,63 | € | 342.252,01 |
Certificati di deposito | € | 465.362,97 | € | 935.714,51 | € | 1.369.008,06 |
PCT | € | 1.165.827,31 | € | 2.344.152,00 | € | 3.429.638,99 |
Obbligazioni | € | 2.906.098,67 | € | 5.843.350,00 | € | 8.549.181,53 |
Totale | € | 11.168.711,25 | € | 22.457.148,35 | € | 32.856.193,43 |
Raccolta media esercizio | ||||||
Tipologia raccolta | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
Conti Corrente | € | 3.191.442,14 | € | 9.797.565,23 | € | 16.123.080,86 |
Depositi | € | 56.990,04 | € | 174.956,52 | € | 287.912,16 |
Certificati di deposito | € | 227.960,15 | € | 699.826,09 | € | 1.151.648,63 |
PCT | € | 571.085,77 | € | 1.753.204,31 | € | 2.885.110,16 |
Obbligazioni | € | 1.423.565,56 | € | 4.370.273,95 | € | 7.191.815,38 |
Totale raccolta media | € | 5.471.043,66 | € | 16.795.826,11 | € | 27.639.567,20 |
Di seguito si riportano i tassi d’interesse passivi e attivi ipotizzati per le diverse forme tecniche. Gli stessi sono stati determinati sulla base dei tassi risultanti dai dati statistici di Banca d’Italia per la regione Lazio e sulla base dei tassi applicati da altre banche di credito cooperativo, già operanti nel territorio di riferimento della Costituenda Banca (dati
FATTORI DI RISCHIO
desunti dai bilanci e dai siti internet delle banche). Si rinvia al paragrafo 20.2 della Sezione II del presente Prospetto per ulteriori approfondimenti.
Tassi attivi applicati | |||
Tipologia impiego | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
Apertura di credito in conto corrente | 7,50% | 7,50% | 7,50% |
Mutui ipotecari prima casa | 3,50% | 3,50% | 3,50% |
Mutui ipotecari imprese | 5,00% | 5,00% | 5,00% |
Mutui chirografari | 7,50% | 7,50% | 7,50% |
Prestiti personali | 7,50% | 7,50% | 7,50% |
Anticipi S. b. f. | 5,50% | 5,50% | 5,50% |
Tassi passivi | |||
Tipologia raccolta | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
Conti corrente | 1,00% | 1,00% | 1,00% |
Depositi | 1,00% | 1,00% | 1,00% |
Certificati di deposito | 1,25% | 1,25% | 1,25% |
PCT | 1,500% | 1,500% | 1,500% |
Obbligazioni | 3,000% | 3,000% | 3,000% |
Di seguito sono riportate le principali voci del conto economico e dello stato patrimoniale e del rendiconto finanziario. Si rinvia al Piano Industriale riportato nell’Appendice 4 per una descrizione più dettagliata.
Conto Economico | ||||||
Voci | I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
10. Interessi attivi e proventi assimilati | € 321.306 | € 917.091 | € 1.489.216 | |||
20. Interessi passivi e oneri assimilati | -€ | 86.607 | -€ 265.879 | -€ | 437.537 | |
30. Margine di interesse | € 234.699 | € 651.212 | € 1.051.679 | |||
40. Commissioni attive | € | 55.536 | € 170.305 | € | 279.935 | |
50. Commissioni passive | -€ | 10.388 | -€ | 31.857 | -€ | 52.364 |
60. Commissioni nette | € | 45.147 | € 138.448 | € | 227.571 | |
120. Margine di intermediazione | € 279.846 | € 789.659 | € 1.279.250 | |||
130. Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: | ||||||
a) crediti | -€ | 20.345 | -€ | 81.817 | -€ | 175.521 |
140. Risultato netto della gestione finanziaria | € 259.501 | € 707.842 | € 1.103.729 | |||
150. Spese amministrative: | -€ 904.720 | -€ 799.895 | -€ | 971.845 | ||
a) spese per il personale | -€ 458.363 | -€ 467.530 | -€ | 594.429 | ||
b) altre spese amministrative | -€ 446.357 | -€ 332.365 | -€ | 377.416 | ||
170. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali | -€ | 70.750 | -€ | 70.750 | -€ | 70.750 |
200. Costi operativi | -€ 975.470 | -€ 870.645 | -€ 1.042.595 | |||
250. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | -€ 715.969 | -€ 162.803 | € | 61.133 | ||
260. Imposte sul reddito dell'esercizio dell’operatività corrente | € | - | -€ | 15.869 | -€ | 36.472 |
290. Utile (Perdita) d'esercizio | -€ 715.969 | -€ 178.672 | € | 24.661 |
FATTORI DI RISCHIO
STATO PATRIMONIALE | |||
VOCI DELL'ATTIVO | I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
10. Cassa e disponibilità liquide | € 100.000 | € 120.000 | € 150.000 |
30. Attività finanziarie valutate al fair value | € 3.130.742 | € 4.103.291 | € 5.240.913 |
60. Crediti verso banche | € 1.223.374 | € 1.449.143 | € 1.657.124 |
70. Crediti verso clientela | € 10.152.276 | € 20.372.473 | € 29.749.326 |
100. Partecipazioni | € 100 | € 100 | € 100 |
110. Attività materiali | € 404.250 | € 333.500 | € 262.750 |
TOTALE DELL'ATTIVO | € 15.010.742 | € 26.378.507 | € 37.060.213 |
VOCI DEL PASSIVO | |||
20. Debiti verso clientela | € 8.262.613 | € 16.613.798 | € 24.307.012 |
30. Titoli in circolazione | € 2.906.099 | € 5.843.350 | € 8.549.182 |
160. Riserve | € - | -€ 715.969 | -€ 894.641 |
180. Capitale | € 4.558.000 | € 4.816.000 | € 5.074.000 |
200. Utile (Perdita) d'esercizio (+/-) | -€ 715.969 | -€ 178.672 | € 24.661 |
TOTALE DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO | € 15.010.742 | € 26.378.507 | € 37.060.213 |
RENDICONTO FINANZIARIO DIRETTO | I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |
ATTIVITA' OPERATIVA | A | |||
1.Gestione | -645.219 | -107.922 | 95.411 | |
Interessi attivi incassati | 321.306 | 917.091 | 1.489.216 | |
interessi passivi pagati | -86.607 | -265.879 | -437.537 | |
commissioni nette | 45.147 | 138.448 | 227.571 | |
spese per il personale | -458.363 | -467.530 | -594.429 | |
altri costi | -466.702 | -414.183 | -552.937 | |
imposte e tasse | 0 | -15.869 | -36.472 | |
2.Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie | -14.506.392 | -11.418.515 | -10.722.456 | |
attività finanziarie disponibili per la vendita | 3.130.742 | 972.549 | 1.137.622 | |
crediti verso clientela | 10.152.276 | 10.220.197 | 9.376.853 | |
crediti verso banche a vista | 1.223.374 | 225.769 | 207.981 | |
altre attività | ||||
3.Liquidità generata/assorbita dalle passività fianziarie | 11.168.711 | 11.288.437 | 10.399.045 | |
debiti verso clientela | 8.262.613 | 8.351.186 | 7.693.214 | |
titoli in circolazione | 2.906.099 | 2.937.251 | 2.705.832 | |
altre passività | ||||
A LIQUIDITA' NETTA GENER./ASSORB. DALL'ATTIVITA' OPERATIVA | A | -3.982.900 | -238.000 | -228.000 |
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | B | |||
1.Liquidità generata da | 0 | 0 | 0 | |
2.Liquidità assorbita da | 475.100 | 0 | 0 | |
acquisti di attività materiali | 475.000 | 0 | 0 | |
acquisti di partecipazioni | 100 | 0 | 0 | |
B LIQUIDITA' NETTA GENER./ASSORB. DALL'ATTIVITA' DI INVEST. | B | -475.100 | 0 | 0 |
C.ATTIVITA' DI PROVVISTA | C | |||
emissione / acquisti di azioni proprie | 4.558.000 | 258.000 | 258.000 | |
C LIQUIDITA' NETTA GENER./ASSORB. DALL'ATTIVITA' DI PROVVISTA | C | 4.558.000 | 258.000 | 258.000 |
D LIQUIDITA' T-OTALE NETTA GENERATA /ASSORBITA NELL'ESERCIZIO | D = A+B+C | 100.000 | 20.000 | 30.000 |
RICONCILIAZIONE | I Xxxxxxxxx XX Xxxxxxxxx XXX Xxxxxxxxx | |||
E | Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 0 | 100.000 | 120.000 |
D | Liquidità netta generata/ assorbita nell'esercizio | 100.000 | 20.000 | 30.000 |
F | Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi | 0 | 0 | 0 |
G ( = E+/-D+/-F) | Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio | 100.000 | 120.000 | 150.000 |
Di seguito è riportato l’ammontare del patrimonio di vigilanza, il livello di assorbimento e l’eccedenza patrimoniale della Banca rispetto al livello minimo definito dalle disposizioni di Vigilanza (Pillar I) ed i coefficienti di solvibilità relativi ai primi tre esercizi di attività della Costituenda Banca.
FATTORI DI RISCHIO
PATRIMONIO DI VIGILANZA | ||||||
I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | ||||
Capitale versato | € | 4.558.000,00 | € | 4.816.000,00 | € | 5.074.000,00 |
Utile\Perdita d'esercizio | € | (715.968,87) | € | (178.672,39) | € | 24.660,86 |
Utile\Perdita esercizi precendenti | € | - | € | (715.968,87) | € | (894.641,26) |
Totale elementi positivi patrimonio base | € | 3.842.031,13 | € | 3.921.358,74 | € | 4.204.019,60 |
Immobilizzazione immateriale | ||||||
Totale elementi negativi | € | - | € | - | € | - |
Totale patrimonio di base | € | 3.842.031,13 | € | 3.921.358,74 | € | 4.204.019,60 |
Patrimonio supplementare | ||||||
Elementi da dedurre | ||||||
Patrimonio di vigilanza | € | 3.842.031,13 | € | 3.921.358,74 | € | 4.204.019,60 |
Assorbimento patrimoniale | |||
I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |
Rischio di credito | € 636.158,43 | € 1.222.241,46 | € 1.759.495,36 |
Rischio di mercato | € 38.090,70 | € 49.923,37 | € 63.764,44 |
Rischio operativo | € 41.976,92 | € 80.212,91 | € 117.437,75 |
Totale assorbimento patrimoniale (I Pilastro) | € 716.226,05 | € 1.352.377,74 | € 1.940.697,56 |
Eccedenza patrimoniale € 3.125.805,08 € 2.568.981,00 € 2.263.322,04 |
Coefficienti di solvibilità | |||
I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |
Patrimonio di base/Attività ponderate per il rischio di credito | 50,90% | 26,24% | 19,35% |
Patrimonio di vigilanza/Attività ponderate per il rischio di credito | 50,90% | 26,24% | 19,35% |
Patrimonio di base/ Totale attivo ponderato | 42,91% | 23,20% | 17,33% |
Patrimonio di vigilanza/ Totale attivo ponderato | 42,91% | 23,20% | 17,33% |
Al fine di valutare la rischiosità della Costituenda Banca, sono state effettuate tre diverse analisi (analisi di sensitività), finalizzate ad analizzare l’impatto che la variazione di alcune variabili chiave possono avere sui risultati previsti.
Il primo scenario è stato definito ipotizzando le seguenti variazioni:
▪ variazione impieghi e raccolta -10%;
▪ tassi d’interesse passivi +1%;
▪ tassi d’interesse attivi -1%;
▪ incremento della percentuale di rettifica su crediti del 50%.
Fenomeno | Previsione | Variazione eventi pessimistici | Previsione a seguito eventi pessimistici | |||||||||||||||
I esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | I esercizio | II Esercizio | III Esercizio | I esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | ||||||||||
Variazione impieghi: - 10% | € | 10.152.276 | € | 20.372.473 | € | 29.749.326 | -€ | 1.024.383 | -€ | 2.074.065 | -€ | 3.054.386 | € | 9.127.893 | € | 18.298.408 | € | 26.694.940 |
Variazione raccolta: - 10% | € | 11.168.711 | € | 22.457.148 | € | 32.856.193 | -€ | 1.116.871 | -€ | 2.245.715 | -€ | 3.285.619 | € | 10.051.840 | € | 20.211.434 | € | 29.570.574 |
Variazione tassi passivi: +1% | 1,58% | 1,58% | 1,58% | 1% | 1% | 1% | 2,58% | 2,58% | 2,58% | |||||||||
Variazione tassi attivi: -1% | 5,67% | 5,67% | 5,67% | -1% | -1% | -1% | 4,67% | 4,67% | 4,67% | |||||||||
Variazione commissioni nette | € | 45.147 | € | 138.448 | € | 227.571 | -€ | 11.703 | -€ | 35.946 | -€ | 59.183 | € | 33.444 | € | 102.502 | € | 168.388 |
Variazione pecentuale rettifica su crediti: +50% | 0,20% | 0,40% | 0,59% | 0,10% | 0,20% | 0,30% | 0,30% | 0,60% | 0,89% | |||||||||
Margine interesse | € | 234.699 | € | 651.212 | € | 1.051.679 | -€ | 115.327 | -€ | 356.283 | -€ | 591.146 | € | 119.372 | € | 294.929 | € | 460.533 |
Margine intermediazione | € | 279.846 | € | 789.659 | € | 1.279.250 | -€ | 127.030 | -€ | 392.229 | -€ | 650.328 | € | 152.816 | € | 397.430 | € | 628.921 |
Utile/perdita d'esercizio | -€ | 715.968,87 | -€ | 178.672,39 | € | 24.660,86 | -€ | 134.151,15 | -€ | 404.995,89 | -€ | 678.925,58 | -€ | 850.120,02 | -€ | 583.668,28 | -€ | 654.264,71 |
Il secondo scenario è stato costruito ipotizzando le seguenti ipotesi rispetto allo scenario base:
FATTORI DI RISCHIO
▪ variazione impieghi e raccolta -5%;
▪ tassi d’interesse passivi +0,5%;
▪ tassi d’interesse attivi -0,5%;
▪ incremento della percentuale di rettifica su crediti del 50%.
Fenomeno | Previsione | Variazione eventi pessimistici | Previsione a seguito eventi pessimistici | |||||||||||||
I esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | I esercizio | II Esercizio | III Esercizio | I esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | ||||||||
Variazione impieghi: - 5% | € | 10.152.276 | € | 20.372.473 | € | 29.749.326 | -€ | 517.278 | -€ | 1.057.487 | -€ | 1.571.334 | € | 9.634.998 | € 19.314.986 | € 28.177.992 |
Variazione raccolta: - 5% | € | 11.168.711 | € | 22.457.148 | € | 32.856.193 | -€ | 558.436 | -€ | 1.122.857 | -€ | 1.642.810 | € 10.610.275,69 | € 21.334.290,93 | € 31.213.383,76 | |
Variazione tassi passivi: +0,5% | 1,58% | 1,58% | 1,58% | 0,5% | 0,5% | 0,5% | 2,08% | 2,08% | 2,08% | |||||||
Variazione tassi attivi: -0,5% | 5,67% | 5,67% | 5,67% | -0,5% | -0,5% | -0,5% | 5,17% | 5,17% | 5,17% | |||||||
Variazione commissioni nette | € | 45.147 | € | 138.448 | € | 227.571 | -€ | 6.066 | -€ | 18.667 | -€ | 30.797 | € | 39.082 | € 119.781 | € 196.774 |
Variazione pecentuale rettifica su crediti: +50% | 0,20% | 0,40% | 0,59% | 0,10% | 0,20% | 0,30% | 0,30% | 0,60% | 0,89% | |||||||
Margine interesse | € | 234.699 | € | 651.212 | € | 1.051.679 | -€ | 60.432 | -€ | 186.935 | -€ | 311.024 | € | 174.266 | € 464.276 | € 740.655 |
Margine intermediazione | € | 279.846 | € | 789.659 | € | 1.279.250 | -€ | 66.498 | -€ | 205.602 | -€ | 341.820 | € | 213.348 | € 584.058 | € 937.430 |
Utile/perdita d'esercizio | -€ | 715.968,87 | -€ | 178.672,39 | € | 24.660,86 | -€ | 75.144,74 | -€ | 224.504,93 | -€ | 379.201,95 | -€ | 791.113,62 | -€ 403.177,31 | -€ 354.541,08 |
Il terzo scenario è stato costituito ipotizzando le seguenti ipotesi rispetto allo scenario base:
▪ variazione impieghi e raccolta -15%
Fenomeno | Previsione | Variazione eventi pessimistici | Previsione a seguito eventi pessimistici | |||||||||||||||
I esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | I esercizio | II Esercizio | III Esercizio | I esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | ||||||||||
Variazione impieghi: - 15% | € | 10.152.276 | € | 20.372.473 | € | 29.749.326 | -€ | 1.522.841 | -€ | 3.055.871 | -€ | 4.462.399 | € | 8.629.435 | € | 17.316.602 | € | 25.286.927 |
Variazione raccolta: - 15% | € | 11.168.711 | € | 22.457.148 | € | 32.856.193 | -€ | 1.675.307 | -€ | 3.368.572 | -€ | 4.928.429 | € | 9.493.404,56 | € | 19.088.576,09 | € | 27.927.764,42 |
Variazione tassi passivi: +0% | 1,58% | 1,58% | 1,58% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 1,58% | 1,58% | 1,58% | |||||||||
Variazione tassi attivi: -0% | 5,67% | 5,67% | 5,67% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 5,67% | 5,67% | 5,67% | |||||||||
Variazione commissioni nette | € | 45.147 | € | 138.448 | € | 227.571 | -€ | 6.772 | -€ | 20.767 | -€ | 34.136 | € | 38.375 | € | 117.681 | € | 193.435 |
Variazione pecentuale rettifica su crediti: 0% | 0,20% | 0,40% | 0,59% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,20% | 0,40% | 0,59% | |||||||||
Margine interesse | € | 234.699 | € | 651.212 | € | 1.051.679 | -€ | 30.397 | -€ | 93.933 | -€ | 155.275 | € | 204.302 | € | 557.278 | € | 896.404 |
Margine intermediazione | € | 279.846 | € | 789.659 | € | 1.279.250 | -€ | 37.169 | -€ | 114.700 | -€ | 189.410 | € | 242.677 | € | 674.959 | € | 1.089.839 |
Utile/perdita d'esercizio | -€ | 715.968,87 | -€ | 178.672,39 | € | 24.660,86 | -€ | 34.117,58 | -€ | 96.648,92 | -€ | 153.539,31 | -€ | 750.086,45 | -€ | 275.321,31 | -€ | 128.878,45 |
Con riferimento a tutti e tre gli scenari ipotizzati, si evidenzia l’assenza di risultati di periodo positivi per tutto il triennio in esame.
Si ricorda che il Piano Industriale riportato in Appendice 4 ipotizza una sottoscrizione iniziale pari a Euro 4.300.000 e un incremento del 6 per cento in ciascun esercizio seguente, attraverso la sottoscrizione del capitale sociale da parte di nuovi soci. Non vi è tuttavia alcuna garanzia che il capitale sociale abbia l’evoluzione ipotizzata. Anche in tale circostanza, la Banca potrebbe conseguire il pareggio operativo in un periodo successivo al terzo anno di attività.
Per ulteriori informazioni in merito all’attuazione del Piano Industriale si rinvia alla Sezione II, Capitolo 13, del presente Prospetto Informativo.
4.1.4 Rischi connessi al mancato aggiornamento del Piano Industriale
a) Assunzioni alla base della formulazione del Piano Industriale
Di seguito sono riportate le principali assunzioni alla base del Piano Industriale.
Il Piano Industriale della Costituenda Banca prevede un obiettivo di impieghi per i primi tre esercizi rispettivamente di
€ 10.152.276, € 20.372.473 e € 29.749.326.
Tale importo è stato determinato ipotizzando che la Costituenda Banca abbia alla fine del primo esercizio 653 clienti, alla fine del secondo esercizio 1.313 clienti e alla fine del terzo esercizio 1.921 clienti.
Per ulteriori dettagli circa l’evoluzione del numero dei soci e dei clienti si rinvia a quanto riportato nel paragrafo 13.1 della Sezione II e al Piano Industriale sub Appendice n. 4.
Impieghi con la clientela
FATTORI DI RISCHIO
Sulla base dell’area di operatività della Costituenda Banca e delle caratteristiche della clientela verso la quale la medesima vuole operare è stata ipotizzata la seguente composizione degli impieghi:
▪ apertura di credito di conto corrente: 44,55%;
▪ prestiti personali: 2,00%;
▪ anticipi salvo buon fine: 8,70%;
▪ mutui ipotecari prima casa: 40,00%;
▪ mutui ipotecari imprese: 2,25%;
▪ xxxxx xxxxxxxxxxxx: 2,50%.
Tale composizione è stata considerata costante con riferimento a tutto il triennio di riferimento.
Sulla base delle caratteristiche del mercato di riferimento della costituenda Banca è stato ipotizzato un volume medio per cliente nei tre esercizi pari a Euro 15.578.
b) Impieghi
Con riferimento agli impieghi medi si prevede la seguente evoluzione:
Impieghi medi per il primo esercizio | € 4.976.523 |
Impieghi medi per il secondo esercizio | € 15.260.887 |
Impieghi medi per il terzo esercizio | €25.084.786 |
Di seguito è riportato l’ammontare previsto degli impieghi a fine esercizio:
Impieghi alla fine del primo esercizio | € 10.152.276 |
Impieghi alla fine del secondo esercizio | € 20.372.473 |
Impieghi alla fine del terzo esercizio | € 29.749.326 |
Di seguito è riportato l’ammontare degli impieghi a fine esercizio e medi suddivisi per forma tecnica.
Crediti verso clientela a fine esercizio | ||||||
Tipologia impiego | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
Apertura di credito in conto corrente | € | 4.522.838,95 | € | 9.075.936,86 | € | 13.253.324,76 |
Prestiti personali | € | 203.045,52 | € | 407.449,47 | € | 594.986,52 |
Anticipi S. b. f. | € | 883.089,18 | € | 1.772.086,46 | € | 2.587.725,95 |
Mutui ipotecari prima casa | € | 4.060.910,40 | € | 8.148.989,32 | € | 11.899.730,42 |
Mutui ipotecari imprese | € | 228.585,04 | € | 458.699,37 | € | 669.825,25 |
Mutui chirografari | € | 253.806,90 | € | 509.311,83 | € | 743.733,15 |
Totale crediti a fine esercizio | € 10.152.275,99 | € | 20.372.473,31 | € | 29.749.326,05 |
Impieghi medi | ||||||
Tipologia impiego | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
Apertura di credito in conto corrente | € | 2.217.040,84 | € | 6.798.725,12 | € | 11.175.272,23 |
Mutui ipotecari prima casa | € | 1.990.609,06 | € | 6.104.354,77 | € | 10.033.914,46 |
Mutui ipotecari imprese | € | 112.049,61 | € | 343.608,71 | € | 564.800,13 |
Mutui chirografari | € | 124.413,07 | € | 381.522,17 | € | 627.119,65 |
Prestiti personali | € | 99.530,45 | € | 305.217,74 | € | 501.695,72 |
Anticipi S. b. f. | € | 432.879,61 | € | 1.327.458,41 | € | 2.181.983,96 |
Totale | € | 4.976.522,64 | € | 15.260.886,92 | € | 25.084.786,16 |
Di seguito si rappresenta il numero di rapporti medi che si ipotizza di poter attivare nel periodo esaminato, determinato ipotizzando i seguenti impieghi medi:
▪ conti corrente e prestiti personali: Euro 20.490;
FATTORI DI RISCHIO
▪ mutui ipotecari prima casa: Euro 89.930;
▪ mutui ipotecari impresa: Euro 88.590;
▪ xxxxx xxxxxxxxxxxx: Euro 11.810;
▪ anticipi salvo buon fine : Euro 34.170.
c) Raccolta
Il Piano Industriale prevede una previsione di raccolta per i primi tre esercizi rispettivamente di € 11.168.711, € 22.457.148, € 32.856.193.
Di seguito si riporta la composizione della raccolta sulla base della durata (raccolta a breve, raccolta a medio/lungo).
Scomposizione raccolta | ||||||
Descrizione | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
Raccolta a breve | € | 8.262.612,58 | € | 16.613.798,35 | € | 24.307.011,90 |
Raccolta a medio/lungo termine | € | 2.906.098,67 | € | 5.843.350,00 | € | 8.549.181,53 |
Come si evince dalla tabella è stata ipotizzata una composizione costante della raccolta durante l’orizzonte temporale del Piano Industriale.
In particolare, è stato ipotizzato che l’ammontare della raccolta a breve sia pari al 73,98% della raccolta totale, mentre la raccolta a medio lungo termine (rappresentata dall’emissione di proprie obbligazioni) sia pari al 26,02% del totale.
Con riferimento alle diverse tipologie di raccolta è stata ipotizzata la seguente ripartizione:
▪ conto corrente: 58,33%;
▪ depositi: 1,04%;
▪ certificati di deposito: 4,17%;
▪ pronti contro termine: 10,44%;
▪ obbligazioni: 26,02%.
Tale composizione è stata considerata costante per tutto il triennio di riferimento.
Sulla base delle caratteristiche del mercato di riferimento della Costituenda Banca è stato ipotizzato un volume di raccolta per cliente pari a Euro 17.103.
Con riferimento alla raccolta media si prevede la seguente evoluzione:
Raccolta media per il primo esercizio | € 5.471.044 |
Raccolta media per il secondo esercizio | € 16.795.826 |
Raccolta media per il terzo esercizio | € 27.639.567 |
Con riferimento all’ammontare della raccolta a fine esercizio si prevede la seguente evoluzione:
Raccolta alla fine del primo esercizio | € 11.168.711 |
Raccolta alla fine del secondo esercizio | € 22.457.148 |
Raccolta alla fine del terzo esercizio | € 32.856.193 |
Di seguito è riportato l’ammontare della raccolta media e a fine esercizio per forma tecnica.
FATTORI DI RISCHIO
Raccolta a fine esercizio | ||||||
Tipologia raccolta | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
Conti Corrente | € | 6.515.081,56 | € | 13.100.003,20 | € | 19.166.112,83 |
Depositi | € | 116.340,74 | € | 233.928,63 | € | 342.252,01 |
Certi fi cati di deposito | € | 465.362,97 | € | 935.714,51 | € | 1.369.008,06 |
PCT | € | 1.165.827,31 | € | 2.344.152,00 | € | 3.429.638,99 |
Obbligazioni | € | 2.906.098,67 | € | 5.843.350,00 | € | 8.549.181,53 |
Totale | € | 11.168.711,25 | € | 22.457.148,35 | € | 32.856.193,43 |
Raccolta media esercizio | ||||||
Tipologia raccolta | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
Conti Corrente | € | 3.191.442,14 | € | 9.797.565,23 | € | 16.123.080,86 |
Depositi | € | 56.990,04 | € | 174.956,52 | € | 287.912,16 |
Certificati di deposito | € | 227.960,15 | € | 699.826,09 | € | 1.151.648,63 |
PCT | € | 571.085,77 | € | 1.753.204,31 | € | 2.885.110,16 |
Obbligazioni | € | 1.423.565,56 | € | 4.370.273,95 | € | 7.191.815,38 |
Totale raccolta media | € | 5.471.043,66 | € | 16.795.826,11 | € | 27.639.567,20 |
d) Tassi
Si precisa che i tassi attivi e passivi applicati sono stati determinati sulla base dei tassi d’interesse risultanti al 30 giugno 2009 dalla base informativa pubblica di Banca d’Italia (si vedano le tabelle di seguito esposte) e sulla base dei tassi applicati dalle altre banche che operano nell’area di riferimento della Costituenda Banca, il livello dei tassi è stato mantenuto costante per tutto il triennio. Nella formulazione di tale ipotesi il Comitato Promotore ha tenuto ben presente le difficoltà connesse ad una stima puntuale circa l’effettivo andamento dei tassi nell’arco temporale di riferimento. L’estrema aleatorietà relativa alla determinazione di tali grandezze e al loro trend futuro, dipende, infatti, da un elevato numero di variabili, sia di origine nazionale che internazionale, non influenzabili dalla Banca. La scelta di mantenere costanti i suddetti tassi si basa su un’ipotesi semplificatrice assunta dalla Banca.
Di seguito si riportano i tassi d’interesse passivi e attivi ipotizzati per le diverse forme tecniche. Gli stessi sono stati determinati sulla base dei tassi risultanti dai dati statistici di Banca d’Italia per la regione Lazio e sulla base dei tassi applicate da altre banche operanti nel territorio di riferimento (area Castelli Romani) della Costituenda Banca, desunti dai rispettivi siti internet e dai bilanci pubblici relativi all’anno 2008.
Tassi attivi applicati | |||
Tipologia impiego | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
Apertura di credito in conto corrente | 7,50% | 7,50% | 7,50% |
Mutui ipotecari prima casa | 3,50% | 3,50% | 3,50% |
Mutui ipotecari imprese | 5,00% | 5,00% | 5,00% |
Mutui chirografari | 7,50% | 7,50% | 7,50% |
Prestiti personali | 7,50% | 7,50% | 7,50% |
Anticipi S. b. f. | 5,50% | 5,50% | 5,50% |
Tassi passivi | |||
Tipologia raccolta | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
Conti corrente | 1,00% | 1,00% | 1,00% |
Depositi | 1,00% | 1,00% | 1,00% |
Certificati di deposito | 1,25% | 1,25% | 1,25% |
PCT | 1,500% | 1,500% | 1,500% |
Obbligazioni | 3,000% | 3,000% | 3,000% |
FATTORI DI RISCHIO
Sulla base degli importi medi e dei tassi d’interesse sopra riportati è stato determinato l’ammontare degli interessi attivi e passivi.
Interessi attivi | ||||||
Tipologia impiego | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
Apertura di credi to in conto corrente | € | 166.278,06 | € | 509.904,38 | € | 838.145,42 |
Mutui ipotecari prima casa | € | 69.671,32 | € | 213.652,42 | € | 351.187,01 |
Mutui ipotecari imprese | € | 5.602,48 | € | 17.180,44 | € | 28.240,01 |
Mutui chirografari | € | 9.330,98 | € | 28.614,16 | € | 47.033,97 |
Pres titi personali | € | 7.464,78 | € | 22.891,33 | € | 37.627,18 |
Anticipi S. b. f. | € | 23.808,38 | € | 73.010,21 | € | 120.009,12 |
Totale | € | 282.156,00 | € | 865.252,94 | € | 1.422.242,70 |
Interessi passivi | ||||||
Tipologia raccolta | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
Conti Corrente | € | 31.914,42 | € | 97.975,65 | € | 161.230,81 |
Depositi | € | 569,90 | € | 1.749,57 | € | 2.879,12 |
Certificati di deposito | € | 2.849,50 | € | 8.747,83 | € | 14.395,61 |
PCT | € | 8.566,29 | € | 26.298,06 | € | 43.276,65 |
Obbligazioni | € | 42.706,97 | € | 131.108,22 | € | 215.754,46 |
Totale | € | 86.607,08 | € | 265.879,33 | € | 437.536,65 |
Sulla base degli impieghi medi e dei tassi d’interesse ipotizzati, è stato determinato l’ammontare degli interessi attivi per il periodo di riferimento del Piano Industriale (primi tre esercizi della Costituenda Banca).
I Esercizio | ||||||||
Tipologia impiego | I Trimestre | II Trimestre | III Trimestre | IV Trimestre | ||||
Apertura di credito in conto corrente | € | 10.215,00 | € | 30.624,57 | € 51.723,22 | € | 73.715,27 | |
Mutui ipotecari prima casa | € | 4.280,13 | € | 12.831,84 | € 21.672,28 | € | 30.887,06 | |
Mutui ipotecari imprese | € | 344,18 | € | 1.031,85 | € | 1.742,73 | € | 2.483,72 |
Mutui chirografari | € | 573,23 | € | 1.718,55 | € | 2.902,54 | € | 4.136,66 |
Prestiti personali | € | 458,59 | € | 1.374,84 | € | 2.322,03 | € | 3.309,33 |
Anticipi S. b. f. | € | 1.462,63 | € | 4.384,95 | € | 7.405,94 | € | 10.554,86 |
Totale trimestre | € | 17.333,76 | € 51.966,60 | € 87.768,75 | € 125.086,89 | |||
Totale esercizio | € 282.156,00 |
FATTORI DI RISCHIO
II Esercizio | ||||||||
Tipologia impiego | I Trimestre | II Trimestre | III Trimestre | IV Trimestre | ||||
Apertura di credito in conto corrente | € | 95.505,49 | € | 116.868,63 | € | 138.104,05 | € | 159.426,21 |
Mutui ipotecari prima casa | € | 40.017,27 | € | 48.968,53 | € | 57.866,27 | € | 66.800,36 |
Mutui ipotecari imprese | € | 3.217,91 | € | 3.937,71 | € | 4.653,20 | € | 5.371,62 |
Mutui chirografari | € | 5.359,46 | € | 6.558,28 | € | 7.749,95 | € | 8.946,48 |
Prestiti personali | € | 4.287,56 | € | 5.246,63 | € | 6.199,96 | € | 7.157,18 |
Anticipi S. b. f. | € | 13.674,87 | € | 16.733,73 | € | 19.774,31 | € | 22.827,30 |
Totale | € 162.062,56 | € 198.313,51 | € 234.347,74 | € 270.529,14 | ||||
Totale esercizio | € 865.252,94 |
III Esercizio | ||||||||
Tipologia impiego | I Trimestre | II Trimestre | III Trimestre | IV Trimestre | ||||
Apertura di credito in conto corrente | € | 180.199,65 | € | 199.945,49 | € | 219.291,55 | € | 238.708,73 |
Mutui ipotecari prima casa | € | 75.504,53 | € | 83.778,13 | € | 91.884,23 | € | 100.020,12 |
Mutui ipotecari imprese | € | 6.071,55 | € | 6.736,85 | € | 7.388,69 | € | 8.042,92 |
Mutui chirografari | € | 10.112,21 | € | 11.220,29 | € | 12.305,92 | € | 13.395,55 |
Prestiti personali | € | 8.089,77 | € | 8.976,23 | € | 9.844,74 | € | 10.716,44 |
Anticipi S. b. f. | € | 25.801,73 | € | 28.629,02 | € | 31.399,07 | € | 34.179,30 |
Totale | € | 305.779,44 | € 339.286,01 | € 372.114,20 | € 405.063,05 | |||
Totale esercizio | € 1.422.242,70 |
Di seguito è riportato l’ammontare degli interessi passivi relativi ai primi tre esercizi della Costituenda Banca, determinati sulla base dell’ammontare medio delle singole forme tecniche di raccolta e dei relativi tassi di interesse.
I Esercizio | ||||||||
Tipologia raccolta | I Trimestre | II Trimestre | III Trimestre | IV Trimestre | ||||
Conti Corrente | € | 1.958,02 | € | 5.874,05 | € | 9.927,27 | € 14.155,09 | |
Depositi | € | 34,96 | € | 104,89 | € | 177,27 | € | 252,77 |
Certificati di deposito | € | 174,82 | € | 524,47 | € | 886,36 | € | 1.263,85 |
PCT | € | 525,56 | € | 1.576,68 | € | 2.664,62 | € | 3.799,43 |
Obbligazioni | € | 2.620,16 | € | 7.860,49 | € 13.284,39 | € 18.941,93 | ||
Totale trimestre | € | 5.313,53 | € 15.940,58 | € 26.939,91 | € 38.413,06 | |||
Totale esercizio | € 86.607,08 |
FATTORI DI RISCHIO
II Esercizio | ||||||||
Tipologia raccolta | I Trimestre | II Trimestre | III Trimestre | IV Trimestre | ||||
Conti Corrente | € | 18.333,02 | € | 22.436,13 | € | 26.539,23 | € | 30.667,28 |
Depositi | € | 327,38 | € | 400,65 | € | 473,91 | € | 547,63 |
Certificati di deposito | € | 1.636,88 | € | 2.003,23 | € | 2.369,57 | € | 2.738,15 |
PCT | € | 4.920,84 | € | 6.022,18 | € | 7.123,51 | € | 8.231,54 |
Obbligazioni | € | 24.532,72 | € | 30.023,38 | € | 35.514,04 | € | 41.038,07 |
Totale trimestre | € | 49.750,84 | € | 60.885,55 | € | 72.020,27 | € | 83.222,67 |
Totale esercizio | € 265.879,33 |
III Esercizio | ||||||||
Tipologia raccolta | I Trimestre | II Trimestre | III Trimestre | IV Trimestre | ||||
Conti Corrente | € | 34.633,20 | € | 38.412,04 | € | 42.190,89 | € | 45.994,68 |
Depositi | € | 618,45 | € | 685,93 | € | 753,41 | € | 821,33 |
Certificati di deposito | € | 3.092,25 | € | 3.429,65 | € | 3.767,04 | € | 4.106,67 |
PCT | € | 9.296,04 | € | 10.310,34 | € | 11.324,64 | € | 12.345,63 |
Obbligazioni | € | 46.345,15 | € | 51.401,90 | € | 56.458,64 | € | 61.548,77 |
Totale trimestre | € | 93.985,09 | € 104.239,86 | € 114.494,62 | € 124.817,08 | |||
Totale esercizio | € 437.536,65 |
Al riguardo, si evidenzia che i dati previsionali contenuti nel Piano Industriale riportato nel prospetto informativo pubblicato in data 5 luglio 2010 non sono stati oggetto di aggiornamento ai fini della predisposizione del presente Prospetto Informativo, in quanto ritenuti validi e coerenti con l’attuale scenario economico.
Per ulteriori informazioni in merito all’aggiornamento del Piano Industriale nonché alle motivazioni in base alle quali il Comitato Promotore ritiene valide e coerenti le ipotesi sottostanti il medesimo, si rinvia alla Sezione II, Capitolo 13, paragrafo 13.4 del presente Prospetto Informativo.
4.1.5 Rischi connessi al mancato raggiungimento del capitale sociale minimo oggetto di Offerta pari a Euro 4.300.000
Esiste il rischio che le sottoscrizioni per la costituzione della banca non raggiungano il minimo di Euro 4.300.000,00 (quattromilionitrecentomila/00); in tale caso il sottoscrittore non dovrà effettuare il versamento delle quote ex art. 2334 del Codice Civile e, conseguentemente, la Banca non verrà costituita.
Come anticipato nel precedente paragrafo 4.1.1., rimarranno a carico del sottoscrittore medesimo l’esborso da corrispondere al Notaio per l’autentica della sottoscrizione del modulo di adesione, che, ai sensi dell’art. 2333 del Codice Civile, deve risultare da scrittura privata autenticata o da atto pubblico.
Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione III, Capitolo 5, paragrafo 5.2.2 del presente Prospetto Informativo.
4.1.6 Conferimento di procura speciale per intervenire all’assemblea costitutiva
Esiste il rischio connesso all’eventuale conferimento di procura speciale, in quanto il sottoscrittore, limitatamente all’intervento nell’assemblea costitutiva, affida ad un procuratore l’espressione della propria volontà.
In Appendice 5 al presente Prospetto Informativo è riportato il modello della procura speciale che il sottoscrittore dovrà utilizzare nell’ipotesi in cui intenda delegare un terzo affinché, in suo nome, per suo conto e nel suo interesse, intervenga all’assemblea costitutiva della Banca.
Si avverte l’investitore che il conferimento di procura è facoltativo e che, in ogni caso, potrà partecipare personalmente all’assemblea di cui sopra per la stipula dell’atto costitutivo della Società.
FATTORI DI RISCHIO
La predetta procura legittima il procuratore ad intervenire all’assemblea della Costituenda Banca in nome e nell’interesse del sottoscrittore medesimo, con espressa facoltà di modificare le condizioni stabilite nel programma di cui all’art. 2333 del Codice Civile, di svolgere le attività di cui allo schema di procura nonché di stipulare l’atto costitutivo.
Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione III, Capitolo 5, paragrafo 5.2.2 del presente Prospetto Informativo.
4.1.7 Rischi connessi alla previsione rappresentata nel Piano Industriale di un incremento dei soci per i primi tre esercizi post-offerta
Si evidenzia che il presente Piano Industriale è stato costruito ipotizzando una sottoscrizione iniziale pari a euro
4.300.000 e un incremento del 6 per cento in ciascun esercizio seguente, attraverso la sottoscrizione del capitale sociale da parte di nuovi soci. Nel caso in cui tale ipotesi di incremento da parte di nuovi soci non si realizzi, i sottoscrittori iniziali potrebbero essere chiamati a finanziare la futura capitalizzazione della Banca.
Qualora l’incremento del numero di soci non si realizzasse esiste il rischio che i sottoscrittori chiamati a sottoscrivere l’aumento di capitale non siano disposti ad aderire alla sottoscrizione aggiuntiva, in quanto non obbligatoria. Pertanto non vi è alcuna garanzia che il capitale sociale abbia l’evoluzione prevista nel Piano Industriale. In tale circostanza come mostrato dalla tabella successiva, la Banca riuscirebbe a conseguire il pareggio in un periodo successivo al terzo anno di attività.
Variazione Capitale a fine esercizio | ||||||||||||||
Voce | Previsiome | Variazione | Totale | |||||||||||
I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | X Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | X Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | ||||||
Capitale fine esercizio | € | 4.558.000 | € 4.816.000 | € 5.074.000 | -€ 258.000 | -€ 516.000 | -€ | 774.000 | € | 4.300.000,00 | € | 4.300.000,00 | € | 4.300.000,00 |
Variazione Conto Economico | ||||||||||||||||||
Voci | Previsiome | Variazione | Totale | |||||||||||||||
I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | X Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | X Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | ||||||||||
30. Margine di interesse | € | 234.699 | € | 651.212 | € | 1.051.679 | -€ | 5.642 | -€ | 34.127 | -€ | 67.033 | € | 229.057 | € | 617.084 | € | 984.645 |
60. Commissioni nette | € | 45.147 | € | 138.448 | € | 227.571 | -€ | 794 | -€ | 6.450 | -€ | 12.920 | € | 44.354 | € | 131.998 | € | 214.651 |
120. Margine di intermediazione | € | 279.846 | € | 789.659 | € | 1.279.250 | -€ | 6.435 | -€ | 40.577 | -€ | 79.953 | € | 273.411 | € | 749.082 | € | 1.199.296 |
250. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | -€ | 715.969 | -€ | 162.803 | € | 61.133 | -€ | 5.719 | -€ | 36.277 | -€ | 69.446 | -€ | 721.688 | -€ | 199.081 | -€ | 8.313 |
260. Imposte sul reddito dell'esercizio dell’operatività corrente | € | - | -€ | 15.869 | -€ | 36.472 | € | - | € | 2.043 | € | 4.026 | € | - | -€ | 13.826 | -€ | 32.446 |
290. Utile (Perdita) d'esercizio | -€ | 715.969 | -€ | 178.672 | € | 24.661 | -€ | 5.719 | -€ | 34.234 | -€ | 65.420 | -€ | 721.688 | -€ | 212.907 | -€ | 40.759 |
Per ulteriori informazioni, si rinvia alla Sezione II, Capitolo 13, paragrafo 13.5 del presente Prospetto Informativo.
4.1.8 Rischi connessi al mancato ottenimento di utili nonché limiti alla distribuzione di dividendi (art. 37 del TUB)
Il rischio di mancato ottenimento di utili è direttamente connesso al rischio di impresa che, nel caso specifico, è maggiore in considerazione del fatto che la società deve ancora costituirsi. Il mancato realizzarsi delle ipotesi previste nel Piano Industriale potrebbe determinare la mancata realizzazione di utili prevista per il terzo anno di attività. Inoltre esiste il rischio che gli utili conseguiti dalla Banca negli anni successivi al terzo non siano sufficienti a garantire dividendi ai soci, considerata anche la loro limitata distribuibilità in quanto trattasi di società cooperativa (art. 2514, Codice Civile; art. 37 D. Lgs. n 385/93).
In conformità con le citate disposizioni normative, l'utile netto risultante dal bilancio sarà ripartito come segue:
a) una quota non inferiore al settanta per cento alla formazione o all'incremento della riserva legale;
b) una quota ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, nella misura e con le modalità previste dalla legge;
c) gli utili eventualmente residui potranno essere:
FATTORI DI RISCHIO
1. destinati all'aumento del valore nominale delle azioni, secondo le previsioni di legge;
2. assegnati ad altre riserve o fondi;
3. distribuiti ai soci, purché in misura non superiore a quanto previsto dall’art. 2514, lett. a) del Codice Civile;
4. attribuiti ai soci a titolo di ristorno.
Così come previsto nel Piano Industriale (Allegato n.4 del presente Prospetto Informativo), il Comitato Promotore ritiene, in base alle proprie valutazioni, che non possano essere distribuiti dividendi nel corso dei primi tre esercizi. Di conseguenza, l’utile conseguito nel corso del terzo esercizio di attività, pari a euro 24.661, sarà utilizzato a parziale copertura delle perdite pregresse, pari a Euro 715.969 nel corso del primo esercizio e a Euro 178.672 nel corso del secondo esercizio.
Per ulteriori informazioni in merito al mancato ottenimento di utili nonché ai limiti alla distribuzione di dividendi, si rinvia rispettivamente alla Sezione II, Capitolo 13 e al Capitolo 20, paragrafo 20.8, del presene Prospetto Informativo.
4.1.9 Rischi connessi al capitale sociale, ai limiti al possesso azionario e al voto capitario
La Banca si costituirà con un capitale sociale compreso tra un minimo di Euro 4.300.000,00 (quattromilionitrecentomila/00) ed un massimo di Euro 5.000.000,00 (cinquemilioni/00).
Il quantitativo minimo di Azioni oggetto dell’Offerta sarà dunque pari a 43.000 (quarantatremila) azioni, per un importo pari ad Euro 4.300.000,00.
Nessun investitore potrà detenere una partecipazione al capitale sociale superiore ad Euro 50.000,00 (art. 34 comma 4 del TUB).
Potranno intervenire all’assemblea e hanno diritto di voto i soci iscritti nel libro dei soci da almeno novanta giorni (art. 25 dello schema di Statuto Sociale, riportato nell’Appendice 3).
Ogni socio avrà diritto ad un voto, indipendentemente dal numero di azioni a lui intestate.
Per ulteriori informazioni in merito al capitale sociale e ai limiti del possesso azionario, si rinvia a quanto previsto rispettivamente nella Sezione II, Capitolo 18 del presente Prospetto Informativo.
4.1.10 Rischi connessi al futuro assetto azionario della banca
Il Comitato Promotore richiede che tutti i soci della Costituenda Banca siano in possesso, al momento della sottoscrizione delle Azioni, dei requisiti di onorabilità disposti dal decreto del Ministero del Tesoro del 18 marzo 1998
n. 144 (“Regolamento recante norme per l’individuazione dei requisiti di onorabilità dei partecipanti al capitale sociale delle banche e fissazione della soglia rilevante”).
Il numero totale delle Azioni offerte è compreso tra un minimo di n. 43.000 azioni (quarantatremila azioni) – per un complessivo importo del capitale sociale di Euro 4.300.000 (quattromilionitrecentomila/00) – ed un massimo di n.
50.000 azioni (cinquantamila azioni), per un complessivo importo del capitale sociale di Euro 5.000.000 (cinquemilioni/00); il quantitativo minimo di Azioni oggetto di sottoscrizione è di:
- n. 20 (venti) Azioni, per un importo pari ad Euro 2.000,00 (duemila/00) per i sottoscrittori persone fisiche, associazioni, ditte individuali o Cooperative Sociali;
- n. 100 (cento) Azioni, per un importo pari ad Euro 10.000,00 (diecimila/00) per le società di persone o cooperative;
FATTORI DI RISCHIO
- n. 150 (centocinquanta) Azioni per un importo totale pari ad Euro 15.000,00 (quindicimila/00) per le società di capitali.
Nessun socio della Costituenda Banca potrà, in ogni caso, detenere Azioni il cui valore nominale complessivo sia superiore ad Euro 50.000,00 (cinquantamila/00), pari a complessive 500 Azioni (cinquecento). Alla luce di quanto precede, non potranno pertanto esistere soggetti che detengano strumenti rappresentativi del capitale con diritto di voto superiore alle soglie di notificazione o autorizzazione previste dalla normativa vigente.
Con l’inizio dell’operatività della Banca i soci potranno concludere operazioni creditizie e finanziarie con la Banca.
Si evidenzia pertanto la possibilità che in tale operatività emerga un conflitto di interessi, in quanto la Banca potrebbe diventare creditore nei confronti di un socio.
Particolare attenzione oltre che al rischio di credito dovrà essere prestata anche alla redditività delle predette operazioni.
Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione II, Capitolo 18 del presente Prospetto Informativo.
4.1.11 Rischi connessi a conflitti d’interesse con organi di amministrazione, di direzione e di controllo
Si evidenziano i conflitti di interesse derivanti dalla conclusione di operazioni creditizie e finanziarie con soggetti che ricopriranno ruoli di amministrazione, direzione e vigilanza nella Banca.
La Costituenda Banca sarà pertanto tenuta all’osservanza delle disposizioni speciali (art. 136 TUB) in materia di obbligazioni degli esponenti aziendali.
I predetti soggetti non potranno contrarre obbligazioni di qualsiasi natura direttamente o indirettamente se non previa delibera del Consiglio di Amministrazione presa all’unanimità e con il parere favorevole di tutti i componenti del collegio sindacale, fermi restando gli obblighi di astensione previsti dalla legge.
Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto previsto nella Sezione II, Capitolo 14, paragrafo 14.2 del presente Prospetto Informativo.
4.1.12 Procedimenti giudiziali pendenti nei confronti di componenti il Comitato Promotore
Si segnala che non vi sono procedimenti giudiziali pendenti né nei confronti del Comitato Promotore, né nei confronti dei suoi singoli componenti.
Tutti i membri del Comitato Promotore persone fisiche e l’amministratore unico della Pan Food S.r.l. sono in possesso dei requisiti di onorabilità previsti dai Decreti del Ministero del Tesoro del 18 marzo 1998, n. 144 (“Regolamento recante norme per l’individuazione dei requisiti di onorabilità dei partecipanti al capitale sociale delle banche e fissazione della soglia rilevante”) e n. 161 (“Regolamento recante norme per l’individuazione dei requisiti di onorabilità e professionalità degli esponenti aziendali delle banche e delle cause di sospensione”).
Per ulteriori informazioni in merito ai procedimenti pendenti nei confronti dei componenti il Comitato Promotore, si rinvia a quanto previsto nella Sezione II, Capitolo 20, paragrafo 20.9 del presente Prospetto Informativo.
4.2 Fattori di rischio relativi al settore in cui opererà l’Emittente e al tipo di attività che verrà svolta
4.2.1 Rischi connessi alla specifica attività di intermediazione creditizia e finanziaria e rischi generali connessi allo svolgimento di un’attività imprenditoriale
Successivamente alla costituzione la Banca sarà soggetta ai rischi di impresa connessi all’esercizio dell’attività bancaria, ivi compresi i provvedimenti dell’autorità creditizia che dispongano l’amministrazione straordinaria nei casi di temporanea difficoltà o la liquidazione coatta amministrativa , nei casi di insolvenza, secondo quanto previsto dal TUB.
FATTORI DI RISCHIO
Nella propria veste di azienda bancaria, la Costituenda Banca sarà esposta ai rischi tipici dell’attività di intermediazione creditizia e finanziaria, come il rischio di credito, il rischio di rendimento dell’attività della Banca nei diversi mercati e prodotti finanziari, il rischio di tasso di interesse, di liquidità ed il rischio operativo, escluso il rischio di mercato limitatamente alle Azioni offerte, in quanto le medesime non formeranno oggetto di negoziazione in alcun mercato regolamentato.
Esistono, inoltre, una serie di altri rischi tipici dell’attività imprenditoriale in generale, come il rischio strategico, fiscale e reputazionale. Per più puntuali informazioni in merito alle misure che la Costituenda Banca intende adottare al fine di gestire i rischi suddetti si rimanda al successivo Capitolo 6 della presente Sezione.
Si evidenzia, infine, che, trattandosi di un’entità che deve ancora costituirsi, non può escludersi che i rischi suddetti e le misure che la Costituenda Banca intende adottare per la loro gestione, si rivelino rispettivamente sottovalutati o incompleti o inadeguati.
Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto previsto nella Sezione II, Capitolo 6, del presente Prospetto Informativo.
4.2.2 Fattori di rischio relativi al contesto economico in cui opererà l’Emittente
Il progetto di costituzione della Banca si inserisce nel contesto economico della provincia di Roma, per la cui descrizione si rinvia al Piano Industriale di cui all’Appendice 4.
I risultati della Costituenda Banca saranno pertanto condizionati dall’andamento dell’economia nazionale e della Zona di competenza territoriale in cui opererà la Banca, che è rappresentata dai comuni di Ciampino, Frascati, Grottaferrata, Marino, Roma.
Le principali variabili che possono influenzare negativamente i risultati economici della Costituenda Banca sono rappresentate da:
▪ una riduzione prolungata del prodotto interno lordo che porti ad un incremento del tasso di disoccupazione ad una riduzione degli investimenti da parte delle imprese e di acquisti da parte delle famiglie;
▪ una riduzione dello spread tra tassi e attivi e tassi passivi.
Tali variabili possono incidere negativamente sui risultati economici della Banca. In particolare possono verificarsi i seguenti eventi:
▪ possibile contrazione dei volumi di risparmio e di credito rispetto a quelli originariamente previsti;
▪ possibile riduzione del volume dei servizi prestati alla clientela rispetto alle previsioni.
Per ulteriori informazioni in merito al contesto economico in cui opererà la Banca, si rinvia a quanto previsto nella Sezione II, Capitolo 6, paragrafo 6.2 del presente Prospetto Informativo.
4.3 Fattori di rischio relativi all’Offerta
Si indicano, di seguito, i fattori di rischio relativi all’Offerta che dovranno essere considerati prima di decidere di investire nella Costituenda Banca.
4.3.1 Versamento delle quote sottoscritte ai sensi dell’art. 2334 del Codice Civile
Subordinatamente alla positiva conclusione dell’Offerta – per tale intende dosi il raggiungimento almeno del capitale minimo oggetto di Offerta, pari ad Euro 4.300.000 (quattromilionitrecentomila/00) – ed alla verifica della regolarità delle adesioni pervenute, il Comitato Promotore comunicherà a ciascun sottoscrittore, mediante lettera raccomandata
a.r. spedita per il tramite del servizio postale o consegnata a mano al sottoscrittore e da questi firmata per ricevuta, gli
FATTORI DI RISCHIO
esiti dell’Offerta e assegnerà un termine, non superiore a 30 giorni, per effettuare il versamento integrale del capitale sottoscritto.
Il suddetto versamento dovrà avvenire esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto corrente indisponibile n. 098556, intestato a “COMITATO PROMOTORE DELLA BANCA DI CIAMPINO - CREDITO COOPERATIVO - SOCIETÀ
COOPERATIVA”, IBAN XX00X0000000000XX0000000000, acceso presso la “Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A.” Agenzia di Roma via Barberini 2/4/6/8.
Le somme versate su detto conto corrente bancario saranno indisponibili fino all’avvenuta iscrizione della Banca nel Registro delle Imprese e, successivamente, nell’Albo delle Aziende di Credito, dopo aver completato l’iter previsto per la costituzione e aver ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie.
Nel caso di mancato rilascio da parte della Banca d’Italia dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria e comunque in caso di mancata iscrizione nel Registro delle Imprese della Costituenda Banca, o in ogni altro caso in cui l’iter costitutivo della Banca non si perfezioni, si procederà alla restituzione immediata ai sottoscrittori di quanto versato a titolo di capitale, maggiorato degli interessi maturati sul conto corrente indisponibile (concordati con la “Cassa di Risparmio di Ravenna” nella misura del tasso Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread dello 0,20%), al netto delle spese relative alla tenuta del conto stesso.
Per ulteriori informazioni in merito al versamento delle quote sottoscritte, si rinvia a quanto previsto alla Sezione II, Capitolo 21, paragrafo 21.1.1 del presente Prospetto Informativo.
4.3.2 Spese di costituzione
Con riferimento alle spese necessarie per la costituzione della Banca, si evidenzia che il Comitato Promotore ha seguito il disposto dell’art. 2338 del Codice Civile e pertanto, in caso di esito negativo dell’offerta o dell’iter costitutivo, il Comitato stesso si accollerà le suddette spese, mentre, in caso di esito positivo del suddetto iter sarà la Banca che, soddisfatti i requisiti di cui al comma 2 dell’art. 2338 del Codice Civile, rileverà i Promotori delle obbligazioni assunte e rimborserà loro le spese sostenute.
Le uniche spese che rimarranno a carico del sottoscrittore saranno le spese notarili connesse all’autentica della sottoscrizione del modulo di adesione ai sensi dell’art. 2333 del Codice Civile e alla stipula dell’eventuale procura speciale ad intervenire all’assemblea costitutiva (cfr. par. 4.1.4).
Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto previsto nella Sezione III, Capitolo 8 del presente Prospetto Informativo.
4.3.3 Revocabilità dell’adesione
Le adesioni sono irrevocabili, salva l’applicabilità delle condizioni previste dal combinato disposto degli artt. 94 comma 7 e 95-bis, comma 2, del TUF e dell’art. 11 del Regolamento Emittenti.
In tali casi, i sottoscrittori che avessero già sottoscritto azioni della Costituenda Banca, possono revocare la loro adesione entro il termine che sarà stabilito nel supplemento ma che non dovrà essere in ogni caso inferiore a due giorni lavorativi a decorrere dalla data di pubblicazione del medesimo supplemento.
Più in particolare, forma oggetto di supplemento ogni significativo fatto nuovo, errore materiale o inesattezza del prospetto informativo che possa influire sulla valutazione delle Azioni oggetto dell’Offerta e che si verifichi o sia riscontrato tra il momento in cui è autorizzata la pubblicazione del prospetto e quello in cui è definitivamente chiusa l’Offerta medesima.
Inoltre, a seguito della pubblicazione del presente Prospetto Informativo ed in analogia a quanto stabilito dal citato art. 95-bis, comma 2 del TUF, gli investitori che abbiano già sottoscritto le azioni nel corso della precedente Offerta (nel periodo compreso tra il 5 luglio 2010 e il 27 giugno 2011), hanno il diritto – esercitabile entro il termine di cinque giorni lavorativi dopo la pubblicazione del presente Prospetto Informativo – di revocare la loro adesione.
FATTORI DI RISCHIO
Per ulteriori informazioni in merito alla revocabilità dell’adesione, si rinvia a quanto previsto nella Sezione III, Capitolo 5, paragrafi 5.2.1, 5.2.3 e 5.2.5 del presente Prospetto Informativo.
4.4 Rischi relativi alle Azioni
4.4.1 Aumenti di capitale sociale
Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2524, comma 3, del Codice Civile, la Banca può deliberare aumenti del capitale sociale con modificazione dell’Atto costitutivo nelle forme previste dall’art. 2438 e seguenti del Codice Civile.
In tali casi è possibile che la mancata sottoscrizione delle nuove azioni da parte dei soci esistenti determini una diluizione della percentuale di capitale detenuta dal singolo azionista.
Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto previsto nella Sezione III, Capitolo 9 del presente Prospetto Informativo.
4.4.2 Difficoltà di disinvestimento delle azioni
Gli strumenti finanziari di cui alla presente Offerta saranno costituiti da Azioni della Costituenda Banca, che non saranno oggetto di negoziazione in alcun mercato regolamentato. Da ciò potrebbe conseguire che la possibile mancanza di liquidità dei titoli oggetto della presente Offerta, ne renda difficoltoso il disinvestimento.
Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto previsto nella Sezione III, Capitolo 6 del presente Prospetto Informativo.
4.4.3 Cessione di azioni, clausola di gradimento, vincoli sulle azioni ed utili – Limitazioni alle sottoposizioni delle azioni a vincoli
Le Azioni della Società saranno nominative ed indivisibili e non saranno consentite cointestazioni. Le azioni non potranno essere cedute a non soci senza l’autorizzazione del Consiglio di Amministrazione.
In caso di cessione di Xxxxxx fra soci, le parti contraenti, entro trenta giorni dalla cessione, dovranno comunicare alla società con lettera raccomandata il trasferimento e chiedere le relative variazioni del libro dei soci.
Per una descrizione analitica delle condizioni di ammissibilità a socio, delle limitazioni all’acquisto della qualità di socio ed alla relativa procedura di ammissione, si rinvia agli artt. 6, 7, 8 dello Schema di Statuto Sociale riportato nell’Appendice 3 al presente Prospetto Informativo.
Le azioni non potranno essere sottoposte a pegno o a vincoli di qualsiasi natura senza la preventiva autorizzazione del Consiglio di Amministrazione; sarà inoltre vietato fare anticipazioni sulle stesse.
Nell’esercizio della sua attività, la Costituenda Banca si ispirerà ai principi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione privata. Essa avrà lo scopo di favorire l’accesso dei soci e degli appartenenti alle comunità locali alle operazioni e ai servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione e l’educazione al risparmio e alla previdenza.
Ciò comporterà, in particolare e tra l’altro, che l’utile netto risultante dal bilancio dovrà essere ripartito come segue:
a) una quota non inferiore al settanta per cento alla formazione o all’incremento della riserva legale; b) una quota ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, nella misura e con le modalità previste dalla legge; c) gli eventuali utili residui potranno essere:
i) destinati all’aumento del valore nominale delle azioni secondo le previsioni di legge;
ii) assegnati ad altre riserve e fondi;
FATTORI DI RISCHIO
iii) distribuiti ai soci purché in misura non superiore all’interesse massimo dei buoni postali fruttiferi, aumentato di due punti e mezzo rispetto al capitale effettivamente versato;
iv) attribuiti ai soci a titolo di ristorno, previa deliberazione assembleare. La quota di utili eventualmente ancora residua sarà destinata ai fini di beneficenza o mutualità (art. 2514 del Codice Civile; art. 37 del TUB; art. 50 schema di Statuto Sociale di cui all’Appendice 3).
Per ulteriori informazioni in merito a quanto previsto nel presente paragrafo, si rinvia alla Sezione III, Capitolo 4 del presente Prospetto Informativo.
4.4.4 Investitori istituzionali
Non è prevista alcuna quota riservata agli investitori istituzionali.
Per ulteriori informazioni in merito ai destinatari dell’Offerta si rinvia alla Sezione II, Capitolo 21, paragrafo 21.1.6 e alla Sezione III, Capitolo 5, paragrafo 5.3.1 del presente Prospetto Informativo.
4.4.5 Statuto sociale
Si precisa che l’attuale testo dello Statuto Sociale (Appendice 3) è suscettibile di variazioni a seguito di modifiche apportate in sede di assemblea costitutiva della Banca.
Per ulteriori informazioni in merito alla Bozza di Statuto Sociale, si rinvia a quanto previsto rispettivamente nella Sezione II, Capitolo 21.2 e nell’Appendice n. 3 del presente Prospetto Informativo.
5 Informazioni sull’Emittente
5.1 Storia ed evoluzione dell’Emittente
La Banca non è stata ancora costituita e pertanto il Prospetto Informativo non riporta alcun dato storico.
5.1.1 Denominazione legale e commerciale dell’Emittente
La Costituenda Banca sarà denominata “Banca di Ciampino – Credito Cooperativo – Società cooperativa per azioni a responsabilità limitata” o, in forma abbreviata, “BCC di Ciampino”.
5.1.2 Luogo di registrazione dell’Emittente e suo numero di registrazione
La registrazione avverrà dopo il completamento dell’iter costitutivo, che si concluderà con l’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria da parte della Banca d’Italia (art. 14 TUB).
La registrazione avverrà presso il registro delle imprese di Roma.
5.1.3 Data di Costituzione e durata dell’Emittente
La costituzione della Banca è prevista entro il 31 dicembre 2012.
La durata della società è fissata dall'art. 5 dello schema di Statuto Sociale fino al 31 dicembre 2100 e potrà essere prorogata una o più volte con delibera dell’assemblea straordinaria dei soci.
5.1.4 Domicilio e forma giuridica dell’Emittente, legislazione in base alla quale opera, paese di costituzione, nonché indirizzo e numero telefonico della sede sociale
La Banca sarà costituita in Italia ed avrà sede legale nel Comune di Ciampino, all’indirizzo che sarà stabilito dall’assemblea dei soci.
L’attuale numero telefonico di riferimento è quello del Comitato Promotore 06.3720548, presso lo studio del notaio Xxxx Xxxxxx, in Roma, via Oslavia, n. 12.
La forma giuridica sarà quella della società cooperativa per azioni a responsabilità limitata.
La Costituenda Banca opererà sulla base della legislazione italiana di carattere generale e di carattere speciale prevista per lo svolgimento dell’attività bancaria, creditizia e finanziaria.
Con riferimento agli aspetti generali, la costituenda Banca rientrerà tra le società cooperative come disciplinate dagli artt. 2351 e seguenti del Codice Civile.
Con riferimento alle leggi speciali si annoverano in particolare:
- il D. Lgs. 1 settembre 1993, n. 385 - Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (TUB);
- D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 - Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (TUF).
Le norme previste nel TUB e nel TUF sono integrate rispettivamente dalle “Istruzioni di vigilanza per le Banche” e dai “Regolamenti Consob”, che costituiscono la normativa secondaria di riferimento anche alla luce del Regolamento n. 809/2004/CE, come interpretato dalle raccomandazioni contenute nel documento ESMA/2011/81 del 23 marzo 2011.
In particolare, si specifica che costituisce attività bancaria «la raccolta di risparmio tra il pubblico e l'esercizio del credito» e che l'esercizio di tale attività richiede la preventiva autorizzazione della Banca d'Italia che può essere concessa qualora ricorrano le seguenti condizioni:
a) sia adottata la forma di società cooperativa per azioni e la denominazione della Banca contenga espressamente la dizione “credito cooperativo”;
b) la sede legale e la direzione generale siano ubicate nel territorio della Repubblica;
c) il capitale sociale non sia inferiore a 2.000.000,00 di Euro;
d) sia presentato alla Banca d’Italia un programma di attività iniziale unitamente all'atto costitutivo e allo statuto;
e) i partecipanti al capitale siano in possesso dei requisiti di onorabilità e degli altri presupposti soggettivi necessari per il rilascio dell'autorizzazione;
f) i soggetti che svolgono funzioni amministrative, direttive e di controllo possiedano i requisiti di professionalità ed onorabilità e di indipendenza previsti dalla legge;
g) non sussistano, tra la Banca o i soggetti del gruppo di appartenenza e altri soggetti, stretti legami che ostacolino l'esercizio effettivo delle funzioni di vigilanza.
Per quanto riguarda, in particolare, le costituende banche di credito cooperativo, alle condizioni di autorizzazione riportate precedentemente si aggiungono le seguenti ulteriori condizioni stabilite dal TUB:
a) il valore nominale di ciascuna azione non può essere inferiore ad Euro 25 né superiore ad Euro 500 (art. 33);
b) i soci debbono risiedere, avere la sede legale ovvero operare con carattere di continuità nel territorio di competenza della Banca;
c) nessun socio può possedere azioni il cui valore nominale complessivo superi Euro 50.000,00 (cinquantamila/00) (art. 34).
Vanno altresì richiamati:
- l'art. 35 del TUB che disciplina l'operatività delle BCC;
- l'art. 36 del TUB che prevede che la Banca d’Italia autorizzi, nell'interesse dei creditori e qualora sussistano ragioni di stabilità, fusioni tra banche di credito cooperativo e banche di natura diversa da cui risultino banche popolari o banche costituite in forma di società per azioni;
- l'art. 37 del TUB con riferimento alla disciplina da applicare alla ripartizione degli utili nelle banche di credito cooperativo.
Inoltre, ai sensi dell'art. 2 del TUB, il CICR (Comitato Interministeriale per il Credito e per il Risparmio) ha l'alta vigilanza in materia di credito e tutela del risparmio; esso delibera nelle materie attribuite alla sua competenza dal TUB e da altre leggi.
Ai sensi dell'art. 3 del TUB, inoltre, il Ministero dell'Economia e delle Finanze adotta con decreto i provvedimenti di sua competenza previsti dal TUB ed ha facoltà di sottoporli preventivamente al CICR; in caso di urgenza sostituisce il CICR.
Ai sensi dell'art. 4 del TUB, la Banca d'Italia esercita le funzioni di vigilanza sull'attività bancaria nonché le altre attività indicate nella stessa disposizione.
5.1.5 Fatti importanti nell’evoluzione dell’attività dell’Emittente
La Banca di Credito Cooperativo di Ciampino non è stata ancora costituita e, pertanto, non è possibile fornire dati relativi all’evoluzione dell’attività dell’Emittente.
5.2 Investimenti
Poiché la Banca non è ancora costituita, non è possibile fornire informazioni in merito ad investimenti effettuati in esercizi passati o a quelli in corso di realizzazione, né è possibile dare conto di investimenti futuri approvati dagli Organi di gestione che non sono ancora istituiti.
Per alcune considerazioni in merito alla politica degli investimenti che la Costituenda Banca intende perseguire, si rimanda al Capitolo 8 della presente Sezione e al Piano Industriale riportato nell’Appendice 4 al presente Prospetto Informativo.
Non esistono ancora impegni assunti dai componenti il Comitato Promotore.
6 PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ
6.1 Principali attività
La Costituenda Banca svolgerà attività bancaria che, ai sensi dell’art. 10 del T.U.B., consiste nella raccolta del risparmio tra il pubblico, nell’esercizio del credito, di ogni altra attività finanziaria, secondo la disciplina propria di ciascuna di esse, nonché nell’esercizio di attività connesse e strumentali alle precedenti. Si rimanda al successivo Capitolo 21, paragrafo 21.2.1. della presente Sezione, per una illustrazione dettagliata dell’oggetto sociale della Costituenda Banca come riportato nello schema di Statuto Sociale (Appendice n. 3).
La Costituenda Banca sarà una Banca di Credito Cooperativo per la quale, nel quadro dell’attività bancaria in generale, l’ordinamento riserva alcune specificità che si collegano alla “mutualità” ed al “localismo” che caratterizzano la natura di queste imprese e che si riflettono nei rapporti intercorrenti tra la Banca ed i soci, nonché tra la clientela ed il territorio.
L’interesse primario del Socio si sostanzierà nel vantaggio derivante dalla possibilità di utilizzo dei servizi e dei prodotti della Banca; tale vantaggio sarà tutelato dalla previsione in base alla quale l’attività della Banca di Credito Cooperativo deve essere indirizzata prevalentemente a favore dei Soci e rispondere nel complesso all’interesse collettivo della base sociale (mutualità).
L’ingresso nella compagine sociale sarà circoscritto ai Soci residenti o operanti nel territorio di competenza della Banca che corrisponde all’area entro la quale la Banca svolgerà la propria attività (localismo). Tale zona sarà circoscritta ai Comuni ove la Banca istituirà i propri sportelli e a quelli limitrofi (confinanti).
La concentrazione dell’attività bancaria all’interno di una determinata area territoriale di riferimento (localismo) e lo stretto collegamento operativo con i soci (mutualità) costituiranno il vero punto di forza della Banca di Ciampino – Società di Credito Cooperativo.
Nell’ambito di tali peculiarità del Credito Cooperativo, di seguito si riassumono le considerazioni che hanno spinto i Promotori ad intraprendere questa iniziativa:
▪ sussiste la volontà di creare una Banca in stretto contatto con la comunità locale, nell’interesse economico e sociale della stessa;
▪ la Società si distinguerà per il proprio orientamento sociale e per la scelta di costruire il bene comune. Sarà altresì impegnata ad agire in coerenza con la Carta dei Valori del Credito Cooperativo e a promuovere adeguate forme di democrazia economico-finanziaria e lo scambio mutualistico tra i soci;
▪ gli abitanti delle zone interessate alla futura operatività della Banca esprimono la necessità di ottenere servizi bancari e finanziari tradizionali con elevati livelli di efficienza operativa, nello spirito di fiducia e reciproca collaborazione che tradizionalmente ispira l’attività delle banche locali.
Per rispondere a questi bisogni, la costituzione di una Banca di Credito Cooperativo è apparsa come la soluzione più opportuna. La Costituenda Banca di Ciampino si propone pertanto di offrire a clienti e soci, tutti i prodotti e servizi di una Banca retail. Allo stesso tempo essa intenderà sviluppare la sua attività con particolare attenzione al segmento
delle piccole e medie imprese offrendo loro un’assistenza tagliata su misura e proponendosi di diventare la loro Banca di fiducia. I piccoli operatori economici, le piccole e medie imprese del settore commercio, artigianato e piccola industria, del settore agricoltura e servizi formeranno, assieme al mondo delle famiglie, il core business della Banca.
La diversa combinazione di prodotti e servizi per i relativi prezzi e condizioni sarà attuata in relazione ai diversi target di clientela imprese, di clientela famiglie, di professionisti, di auto-imprenditori, di Associazioni e di Enti Pubblici.
È utile evidenziare che la Banca, aderendo al sistema delle Banche di Credito Cooperativo, potrà usufruire fin dalla sua costituzione, del supporto tecnico ed operativo di tutte le strutture del sistema e, pertanto, potrà operare con la massima efficienza ed efficacia fin dai primi giorni della sua attività, anche su prodotti complessi. In particolare il supporto operativo e consulenziale potrà essere ottenuto dalla Federazione Regionale, mentre dalla rete imprenditoriale delle Banche di Credito Cooperativo, che ha come punto di riferimento “ICCREA Holding S.p.A.”, potranno essere acquistati, in convenzione, prodotti e servizi specialistici. I principali rapporti di collaborazione saranno intrattenuti con banche di investimento, compagnie di assicurazione, società di intermediazione mobiliare (SIM), società di leasing (Agrileasing S.p.A.) e società di gestione del risparmio (SGR) appartenenti al Gruppo Bancario ICCREA. Ciò consentirà di offrire ai clienti, sin dal momento della costituzione, un paniere di prodotti e servizi assolutamente completo mantenendo nel contempo una struttura aziendale snella, focalizzata nel servire il mercato bancario al dettaglio con personale qualificato nelle competenze e nella relazione e, contemporaneamente, intrecciare relazioni qualificate con Società di primario standing nei diversi comparti.
La capacità della Costituenda Banca sarà quella di ben coniugare la combinazione dei servizi correnti per gli incassi ed i pagamenti e per i fabbisogni quotidiani, con l’appoggio, il più qualificato possibile, nei momenti strategici e straordinari di vita aziendale, avvalendosi anche del supporto delle competenze e dei prodotti e servizi delle società all’ingrosso con cui si sarà intrecciata una relazione commerciale di collaborazione.
6.1.1 Descrizione della natura delle operazioni dell’Emittente e delle sue principali attività, e relativi fattori chiave, con indicazione delle principali categorie di prodotti venduti e/o di servizi prestati
La Costituenda Banca svilupperà ed offrirà prodotti e servizi in grado di soddisfare bisogni di:
▪ finanziamenti e parabancario;
▪ investimenti finanziari per la gestione del risparmio e della tesoreria familiare ed aziendale;
▪ incassi e pagamenti;
▪ servizi collaterali a quelli sopra citati.
Tali fabbisogni saranno soddisfatti, o in via diretta o con prodotti di altri intermediari finanziari ad alto standing, appartenenti possibilmente al Movimento del Credito Cooperativo.
I servizi di finanziamento contempleranno le classiche tipologie di concessione di affidamenti a breve, medio e lungo termine, nelle diverse forme di erogazione possibili, quali: apertura di credito in conto corrente, mutui ipotecari, mutui chirografari, prestiti personali e sovvenzioni, anticipi salvo buon fine ed export.
I servizi parabancari riguarderanno in particolare operazioni di leasing e factoring, proposti alla clientela dalla Banca, ma prodotti da società terze.
I servizi di investimento finanziario per la gestione del risparmio delle famiglie e della tesoreria delle aziende saranno orientati:
▪ all’offerta di prodotti di intermediazione del risparmio tradizionale erogata direttamente (conti correnti, depositi a risparmio, certificati di deposito, pronti contro termine, obbligazioni);
▪ ai servizi e alle attività di investimento quando hanno per oggetto strumenti finanziari ai quali abbinerà il servizio di custodia e amministrazione titoli. Nella fase iniziale la Banca intende prestare i seguenti servizi di investimento:
− negoziazione per conto proprio;
− esecuzione degli ordini;
− collocamento senza assunzioni a fermo, né assunzioni di garanzia nei confronti dell’emittente;
− ricezione e trasmissione di ordini.
La prestazione dei servizi di investimento complessi quali la Consulenza sui servizi di investimento e la Gestione Individuale di patrimoni saranno erogati solo in una fase successiva al fine di soddisfare eventuali esigenze della clientela della Banca.
I servizi di incassi e pagamenti ed i servizi collaterali a quelli sopra elencati riguarderanno indicativamente:
▪ la monetica e gli strumenti elettronici funzionali ad essa (carte di credito, carte bancomat, point of sale, distributori bancomat, internet, home banking, ecc.);
▪ gli strumenti di incassi e pagamenti tradizionali attivabili tramite conto corrente;
▪ gli strumenti di incassi e pagamenti per l’operatività con l’estero.
Sin dalla fase di avvio la Banca si attiverà nei tre comparti sopra citati (finanziamenti e parabancario; investimenti finanziari per la gestione del risparmio e della tesoreria familiare ed aziendale; incassi e pagamenti). La gamma di prodotti e servizi sarà tarata ai diversi target di riferimento di soci e di clienti, nel presupposto di presentare un’offerta il più possibile “su misura”.
L’ampiezza della gamma prodotti e servizi offerti dalla Banca di Ciampino non sarà, nei primi anni di vita, ampia, in quanto tenderà a focalizzarsi prevalentemente nel core business dell’attività creditizia; i prodotti ed i servizi più sofisticati dei tre comparti saranno avviati con gradualità ed in sintonia con la presenza delle competenze specifiche nelle diverse funzioni aziendali e dopo aver realizzato l’analisi dei singoli processi ed identificati i rispettivi rischi ai fini del costante e rigoroso rispetto di una sana e prudente gestione.
La filosofia di acquisizione dei prodotti e servizi da offrire al mercato e non realizzati in proprio sarà rivolta alla scelta prioritaria di accordi con le diverse Società del Movimento delle Banche di Credito Cooperativo, a parità di condizioni economiche e di qualità intrinseca del singolo prodotto e servizio rispetto alla concorrenza. I principali rapporti di collaborazione saranno intrattenuti con banche di investimento, compagnie di assicurazione, società di intermediazione mobiliare (SIM), società di leasing (Agrileasing S.p.A.) e società di gestione del risparmio (SGR) appartenenti al Gruppo Bancario ICCREA. Le caratteristiche tecniche e finanziarie dei prodotti offerti, le politiche commerciali e dei prezzi e l’organizzazione della Banca saranno conseguentemente orientate verso concrete esigenze della seguente tipologia di clientela:
▪ Imprese di piccola e media dimensione, che stanno affrontando processi di crescita, di aggregazione, di internazionalizzazione e di passaggi generazionali che richiedono strumenti di affidamento a breve e medio termine, consulenza e servizi di pagamento. In particolare la Banca di Ciampino cercherà di allargare la propria operatività capillarmente, frazionando il rischio di affidamento e cercando di valorizzare il legame di conoscenza che deriverà anche dal rapporto di socio con i clienti imprese;
▪ Famiglie, alle quali la Costituenda Banca si proporrà come interlocutore principale per garantire, in particolare ai soci di capitale, il vantaggio di operare sia nei servizi di pagamento che in quelli di investimento e finanziamento. La politica di cross selling cercherà quindi di premiare coloro che concentrano l’attività bancaria dando fiducia al nuovo istituto di credito. La banca si distinguerà adottando un profilo particolarmente prudente per le politiche di investimento dei risparmi delle famiglie, conservando in questo un fattore distintivo rispetto ad altre realtà creditizie;
▪ Enti pubblici, l’attività della Costituenda Banca sarà mirata a supportare le iniziative delle amministrazioni locali, con idee e proposte originali oltre a qualificati contributi consulenziali.
6.1.2 Struttura organizzativa
La macrostruttura organizzativa della Banca sarà di natura funzionale e si baserà, quanto meno nelle fasi iniziali su:
▪ un Direttore Generale con compiti operativi e di supervisione sulle diverse Xxxx Xxxxxxxxx;
▪ un Area Affari: l’Area sarà di supporto alla Filiale nella prestazione dei diversi servizi alla clientela Bancari e Finanziari al fine di realizzare gli obiettivi di business che la Banca si propone, le saranno affidati anche i compiti di Back-office finanza retail e Front office titoli di proprietà;
▪ un Area Crediti: separata funzionalmente dall’Area Affari che avrà compiti specifici in tema di erogazione del credito con particolare riguardo alle attività di verifica del merito creditizio della clientela e individuazione dei segnali di anomalia;
▪ un Area Amministrativa e Contabile con compiti di: Contabilità generale e Amministrazione; Segnalazioni di Vigilanza, pianificazione e controllo di gestione;
▪ la Funzione di Risk Controller con la responsabilità principale del controllo andamentale del credito ed in generale con compiti finalizzati alla corretta gestione dei rischi aziendali;
▪ N° 1 sportello aperto al pubblico per i compiti di strumenti di cassa e retail di sportello.
Tutte le unità organizzative saranno gerarchicamente dipendenti dalla Direzione Generale.
Inoltre, al fine di mantenere un corretto presidio del rischio di credito la Banca ipotizza la costituzione di un “Comitato Crediti” composto da Direttore Generale, Responsabile Area Affari e Responsabile Area Crediti, con funzioni consultive e di monitoraggio sull’andamento del credito.
Alla luce delle considerazioni esposte l’organigramma previsto, oltre al Consiglio di Amministrazione, al Collegio Sindacale e al Revisore, per i primi tre esercizi, sarà il seguente:
Nel primo triennio di attività si prevede che la Banca possa operare con sette unità, compreso il Direttore. Nella fase iniziale le assunzioni saranno effettuate al fine di individuare risorse che abbiano già maturato capacità ed esperienza specifica in modo che siano in grado di superare agevolmente la fase di start up e di portare a regime la struttura in tempi brevi. L’inquadramento ipotizzabile sarà il seguente:
− Un Direttore Generale;
− Un Responsabile Area Affari che svolgerà anche la Funzione di Preposto di Filiale, Quadro Direttivo di 3° livello;
− Un Responsabile Area Crediti, Quadro Direttivo di 3° livello;
− Un Responsabile Area Amministrativa e Contabile, Quadro Direttivo di 3° livello;
− Un Responsabile della Funzione di Risk Controller, Quadro Direttivo di 2° livello;
− Due Impiegati di 2° e 3° livello da utilizzare in Filiale.
In base all’operatività futura ed al mutare delle dimensioni, la Banca ipotizza di rafforzare l’organico alla fine del triennio di attività fino al raggiungimento massimo di 10 risorse, con l’intenzione di rafforzare in particolare l’Area Crediti e l’Area Amministrativa e Contabile. Le assunzioni previste saranno effettuate con inquadramento impiegatizio.
6.1.3 Gestione del rischio
In quanto istituto di credito, la costituenda Banca sarà esposta ai rischi tipici dell’attività di intermediazione creditizia e finanziaria, come il rischio di credito, di rendimento dell’attività della Banca nei diversi mercati e prodotti finanziari, di tasso d’interesse, di liquidità e operativo, più una serie di altri rischi tipici dell’attività imprenditoriale come il rischio strategico, fiscale e di reputazione.
Alla luce di detti rischi la costituenda Banca si doterà, in conformità alle “Istruzioni di vigilanza per le banche”, emesse dalla Banca d’Italia con circolare n. 229 del 21 aprile 1999 e successivi aggiornamenti nonché delle disposizioni previste nel Regolamento Congiunto Consob – Banca d'Italia in tema di prestazione dei servizi di investimento, di processi, procedure e strumenti volti all’identificazione, al monitoraggio e alla gestione dei suddetti rischi.
In particolare sarà attuato un completo Sistema di Controllo dei Rischi che garantirà:
▪ la contrapposizione di ruoli, di interessi e di responsabilità fra il collaboratore che effettua le transazioni e chi è preposto al controllo;
▪ la sistematicità dei controlli, dando priorità ai più pregnanti, nonché la loro coerenza ed adeguatezza in funzione dei rischi sotto esame;
▪ la tempestività nell’individuare i potenziali fattori di rischio e nell’avviare le azioni correttive.
In questa prospettiva, e fermi restando i compiti e le responsabilità riservati al Consiglio d’Amministrazione e al Collegio Sindacale, la Banca ha definito un assetto dei controlli interni strutturato secondo la consueta tripartizione per livelli di verifica. Più nello specifico, si definiscono:
⮚ Controlli di linea (o di primo livello): quelli diretti ad assicurare il corretto svolgimento delle operazioni. Essi sono effettuati dalle stesse strutture produttive all’interno dei processi operativi (da soggetti diversi da quelli che materialmente eseguono l’operazione) o sono direttamente integrati nelle procedure informatiche;
⮚ Controlli di secondo livello (o sulla gestione dei rischi): quelli orientati alla definizione delle metodologie di misurazione dei rischi, di verifica del rispetto dei limiti assegnati alle funzioni operative, di coerenza nel perseguire gli obiettivi di rischio/rendimento;
⮚ Controlli di terzo livello (o di revisione interna): quelli orientati all’individuazione di andamenti anomali, violazioni di procedure e/o regolamentazioni e, più in generale, a valutare la funzionalità del complessivo sistema di controllo interno.
In particolare, le istruzioni di vigilanza di Banca d’Italia (Circolare 229 del 21 aprile 1999 e successivi aggiornamenti), nel novero dei diversi livelli in cui devono realizzarsi tali controlli, definiscono come appartenenti al “secondo livello” quelli che “hanno l'obiettivo di concorrere alla definizione delle metodologie di misurazione del rischio, di verificare il rispetto dei limiti assegnati alle varie funzioni operative e di controllare la coerenza dell'operatività delle singole aree produttive con gli obiettivi di rischio rendimento assegnati”.
La Costituenda Banca, al fine di contenere almeno nella fase iniziale il numero di risorse, ha deciso di accentrare tutte le funzioni di presidio dei controlli di secondo livello (ad eccezione del rischio di non conformità), nella Funzione di Risk Controller. A lui infatti verranno affidate le funzioni di:
▪ gestione del rischio: con l’obiettivo di verificare la corretta attuazione delle politiche di rischio formulate dal Consiglio d’Amministrazione, nonché di concorrere allo svolgimento del processo ICAAP, per la valutazione attuale e prospettica del capitale allocato dalla banca a fronte dei rischi ai quali si espone nello sviluppo del business pianificato;
▪ controllo del rischio: con l’obiettivo di svolgere le ispezioni e i controlli sui fatti e le circostanze aziendali per monitorare appunto i rischi, assicurando nel contempo l’efficienza, l’efficacia e la tempestività delle
informazioni necessarie a valutare il mantenimento delle soglie di rischio prescelte dei vertici aziendali in rapporto agli obiettivi di rendimento atteso per le diverse linee di business;
▪ controllo andamentale: con l’obiettivo di controllare l’attività della Banca in materia di gestione dei crediti concessi e verifica l’andamento dell’assunzione di rischi, promuovendo tempestivamente le misure opportune in un’ottica di salvaguardia degli interessi della Banca e del rapporto con la clientela.
Per quanto concerne il rischio di non conformità la Banca, coerentemente con le previsioni delle Disposizioni di Vigilanza, affiderà lo svolgimento delle attività attribuite alla Funzione Compliance in outsourcing alla Federlus sulla base di apposito contratto; al fine di usufruire dei seguenti vantaggi:
▪ Competenze professionali e specialistiche;
▪ Confronto con le Best Practice del settore di riferimento ed in particolare del mondo del credito operativo;
▪ Indipendenza rispetto alle funzioni operative sottoposte a verifica.
Inoltre, al fine di garantire l’indipendenza della Funzione e di beneficiare delle professionalità ed esperienza acquisite, la Banca di Ciampino affiderà in outsourcing anche l'attività di Revisione Interna alla Federlus sulla base di apposito contratto che definirà le modalità ed i termini di prestazione del servizio. In particolare, la Funzione di Revisione Interna dovrà da un lato, controllare, anche con verifiche in loco, la regolarità dell'operatività e l'andamento dei rischi; dall'altro, valutare la funzionalità e l'efficacia del complessivo sistema dei controlli interni. Sulla base degli esiti delle verifiche svolte dovrà, inoltre, portare all’attenzione del Consiglio di Amministrazione e della Direzione generale i possibili miglioramenti alle politiche di gestione dei rischi, ai differenti processi operativi e agli strumenti di misurazione e alle procedure.
Di seguito si riporta una descrizione sintetica dei presidi che la Banca di Ciampino intende adottare al fine di presidiare correttamente i principali rischi a cui la stessa sarà soggetta.
Rischio di Credito
Gli obiettivi e le strategie dell’attività creditizia rifletteranno in primis le specificità normative che l’ordinamento bancario riserva alle Banche di Credito Cooperativo e cioè la mutualità e il localismo. Essi saranno orientati a:
▪ un’attenta selezione delle singole controparti attraverso un’accurata analisi delle relative capacità di onorare gli impegni contrattualmente assunti, finalizzata al contenimento del rischio di credito;
▪ la diversificazione del rischio di credito nel rispetto del principio della “granularità” dello stesso, individuando un importo indicativo di credito limitato per nominativo, e/o per gruppo economico, e/o per settore di attività economica, e/o per forma tecnica;
▪ il controllo sistematico sull’andamento delle singole posizioni ai fini di prevenire, per quanto possibile, situazioni di deterioramento delle stesse, anticipandone le soluzioni quanto prima per rimessa in bonis.
Il processo di gestione e controllo del credito sarà disciplinato dal Regolamento del Credito approvato dal Consiglio di Amministrazione al fine di definire i criteri e i limiti che devono essere adottati nell’assunzione del rischio di credito. In particolare, esso fornirà, oltre alla definizione delle varie fasi del processo complessivo:
▪ le deleghe e i poteri di firma in materia di erogazione del credito;
▪ i criteri di valutazione del merito di credito;
▪ le diverse metodologie per il rinnovo degli affidamenti;
▪ le procedure di controllo andamentale e di misurazione del rischio di credito, con l’individuazione delle tipologie d’intervento da adottare in caso di rilevazione di anomalie;
▪ i parametri prudenziali da rispettare in relazione a:
− frazionamento dei rischi,
− diversificazione per forma tecnica, per linea di credito, per tipologia di prenditore, per settore e ramo economico degli affidati,
− massimali per finanziamenti a m/lungo termine alle imprese,
− rischi di xxxxx e di scadenza.
Al Risk Controller verranno affidati puntuali compiti di monitoraggio dell’andamento del portafoglio crediti della Banca e di periodico reporting alla Direzione Generale ed al Consiglio di Amministrazione.
Nel rispetto della normativa IAS/IFRS, ad ogni data di bilancio, verrà verificata la presenza di elementi oggettivi di perdita di valore su ogni strumento o gruppo di strumenti finanziari. Le posizioni con andamento anomalo saranno classificate in differenti categorie di rischio, ed in particolare:
▪ Sofferenze,nelle quali vi rientrano, in base alla disposizioni di vigilanza, le seguenti:
− i crediti per cassa vantati verso clienti in stato di insolvenza (clienti che si trovino cioè nell'impossibilità di soddisfare regolarmente le obbligazioni assunte) per il cui recupero sono state iniziate azioni legali;
− i crediti per cassa vantati nei confronti di clienti che versano in gravi e non transitorie difficoltà economiche e finanziarie tali da consigliare, per il rientro dell' esposizione, l'inizio di atti di rigore, anche se ad essi si soprassieda per motivi particolari (eccessiva onerosità dell'azione rispetto alle possibilità di recupero, attesa del consolidamento di iscrizioni ipotecarie, azioni stragiudiziali in corso con garanti o con l'affidato stesso per concordati, ecc.);
▪ Incagli, vi rientrano le intere esposizioni (crediti per cassa e crediti di firma) nei confronti di soggetti in temporanea situazione di obiettiva difficoltà, che sia prevedibile possa essere rimossa in un congruo periodo di tempo (normalmente non superiore a 12 mesi);
▪ Past Due (crediti scaduti), vi rientrano le esposizioni per cassa e “fuori bilancio” (finanziamenti, titoli, derivati, etc.), diverse da quelle classificate a sofferenza, incaglio, che, alla data di riferimento della segnalazione, sono scadute o sconfinanti da oltre 90/180 giorni.
La gestione dei crediti deteriorati, non classificati a sofferenza, sarà affidata al Risk controller; l’attività si estrinsecherà principalmente nel:
▪ monitoraggio delle posizioni in supporto alla filiale, cui competono i controlli di primo livello;
▪ la concertazione con il gestore della relazione con il cliente degli interventi rivolti, ove possibile, alla regolarizzazione della posizione;
▪ la proposta di determinazione delle previsioni di perdita sulle singole posizioni;
▪ l’eventuale proposta agli organi competenti di passaggio a sofferenze di quelle posizioni che non lasceranno prevedere alcuna possibilità di normalizzazione.
L’attività di recupero delle posizioni passate a sofferenza sarà gestita da un consulente esterno che avrà quale interfaccia aziendale l’Area Crediti.
Rischio di Mercato e di Tasso:
Il portafoglio bancario sarà costituito prevalentemente da crediti e dalle varie forme di raccolta da clientela, tuttavia la Costituenda Banca ha previsto un investimento in Attività Finanziaria in via residuale ovvero solo qualora le disponibilità della Banca che non siano altrimenti impiegate. In tale prospettiva, al fine di gestire e contenere il rischio di tasso e di mercato a cui la stessa risulterebbe esposta la Banca predisporrà il Regolamento Finanza al fine di definire le linee guida e le strategie da seguire nella gestione del portafoglio di Proprietà a cura dell’Area Affari. In particolare, esso fornirà, oltre alla definizione delle varie fasi del processo complessivo:
▪ le deleghe e i poteri di firma in materia di investimento del portafoglio di proprietà;
▪ la composizione del portafoglio di proprietà e le eventuali deroghe accordate al Direttore Generale e/o al soggetto delegato dal Consiglio di Amministrazione ad operare su tale portafoglio;
▪ i parametri e i limiti all’assunzione dei rischi suddivisi almeno per emittente, per tipologia di prodotto finanziario, per duration e per rating emittente;
▪ gli eventuali livelli di perdita massima consentita su base annuale e le relative modalità di autorizzazione.
Inoltre, al Risk Controller saranno affidati compiti di monitoraggio e controllo sull’operato dell’Area Affari con particolare riguardo al rispetto dei limiti di assunzione dei rischi definiti dal Consiglio di Amministrazione e riportati nel suddetto regolamento.
Rischi Operativi
Rientrano in questa categoria tutti i rischi di perdite derivanti da inadeguatezze o errori nei processi interni, nell’operatività dei soggetti o dei sistemi informatici, nonché da eventi esterni. Fanno dunque parte della categoria il rischio giuridico, di frode o infedeltà, di errore umano o dipendente dal sistema informatico e così via. Al fine di
presidiare tale rischio, oltre ai controlli automatici implementati nei sistemi informativi, saranno predisposte e fornite alla funzioni aziendali manuali di processo e operativi che identificano le modalità di svolgimento dei compiti affidati.
I singoli responsabili riferiranno su tali attività e sulle anomalie riscontrate al Risk Controller. Inoltre, su tale tipologia di rischio verrà svolto il controllo di terzo livello a cura della Funzione di Revisione Interna.
6.2 Principali mercati e posizione concorrenziale
Con riferimento alle disposizioni di Vigilanza emanate da Banca d'Italia (Circolare n. 229 del 21 aprile 1999 e successive modificazioni ed integrazioni: Titolo VII, Capitolo 1, paragrafo 4) la zona di competenza territoriale della Costituenda Banca comprenderà i territori dei comuni di Roma, Ciampino, Frascati, Grottaferrata, Marino. La sede legale della Banca sarà ubicata nel comune di Ciampino.
La scelta della sede legale scaturisce da un’analisi dei dati relativi agli sportelli bancari pubblicata da Banca d'Italia, da cui emerge che le banche minori della provincia capitolina hanno un numero di sportelli inferiore alla media regionale e nazionale. Inoltre nel Lazio la quota di finanziamenti delle piccole banche nei confronti delle piccole imprese è significativamente inferiore rispetto al dato medio nazionale.
Con riferimento al numero degli sportelli delle banche minori presenti sul territorio nazionale, Roma registra il 9,1 per cento degli sportelli totali, rispetto al 14,5 per cento della media nazionale.
Valori percentuali degli sportelli bancari per gruppi dimensionali di banche - Fonte: Rapporto 2009 sullo stato delle province del Lazio, EURES Ricerche Economiche e Sociali
Tavola n.37 Fonte: Economie regionali. L’economia del Lazio nell’anno 2008, Banca d’Italia |
(1) Per piccole imprese si intendono quelle con un fatturato dell’anno 2007 inferiore a 2,5 milioni di euro. |
Per tali motivi il Comitato Promotore ritiene che esistano importanti spazi per la costituenda Banca, che potendo annoverare tra i propri promotori e contando di annoverare tra i futuri soci un elevato numero di imprenditori - in particolare, si ipotizza che il capitale sociale di costituzione, ammontante ad Euro 4.300.000, venga sottoscritto da
almeno 816 soci di cui il 75% rappresentato da Imprese medio piccole - presenta le potenzialità necessarie per poter diventare un interlocutore privilegiato per le piccole e medie imprese.
La costituenda Banca si pone, pertanto, come obiettivo di diventare un interlocutore privilegiato delle famiglie e delle piccole imprese, sfruttando la forte conoscenza del territorio in cui opera che caratterizza tradizionalmente le banche di credito cooperativo e nel rispetto dei valori che caratterizzano tali tipologie di banche che vedono il socio come figura centrale, in quanto rappresenta al contempo la proprietà e il “primo cliente”. Tale circostanza permette un rafforzamento dei canali informativi fondamentali nelle fasi di screening della clientela e di monitoraggio dei rapporti posti in essere, avvantaggiandosi di minori asimmetrie informative rispetto alle banche di maggiore dimensione. Il progetto di creare una Banca di Credito Cooperativo nasce proprio dall’esigenza, sempre più forte nel territorio in cui la Banca intende operare, di avere una banca locale che sappia essere un interlocutore costante per la piccola e media clientela, con un operatività ritagliata sulle loro necessità.
Impieghi | |||||
Data | Ciampino | Xxxxxx | Xxxxxxxxxxxxx | Frascati | Roma |
31/12/2009 | 319.874.000,00 | € 476.915.000,00 | € 177.402.000,00 | € 343.735.000,00 | € 153.750.614.000,00 |
31/12/2008 | 284.600.000,00 | € 280.867.000,00 | € 141.947.000,00 | € 312.324.000,00 | € 151.074.910.000,00 |
31/12/2007 | 372.134.000,00 | € 277.406.000,00 | € 163.476.000,00 | € 446.983.000,00 | € 159.643.803.000,00 |
31/12/2006 | 305.940.000,00 | € 239.359.000,00 | € 138.282.000,00 | € 395.583.000,00 | € 161.219.355.000,00 |
31/12/2005 | 262.151.000,00 | € 197.686.000,00 | € 111.197.000,00 | € 392.701.000,00 | € 145.291.978.000,00 |
31/12/2004 | 243.353.000,00 | € 172.949.000,00 | € 87.502.000,00 | € 373.232.000,00 | € 136.502.380.000,00 |
31/12/2003 | 218.302.000,00 | € 151.121.000,00 | € 67.339.000,00 | € 352.879.000,00 | € 131.730.474.000,00 |
31/12/2002 | 238.452.000,00 | € 135.961.000,00 | € 63.656.000,00 | € 342.472.000,00 | € 127.831.772.000,00 |
31/12/2001 | 234.927.000,00 | € 141.855.000,00 | € 69.073.000,00 | € 314.246.000,00 | € 122.657.270.000,00 |
31/12/2000 | 222.992.000,00 | € 147.138.000,00 | € 69.155.000,00 | € 332.211.000,00 | € 121.761.435.000,00 |
31/12/1999 | 174.612.000,00 | € 140.890.000,00 | € 66.075.000,00 | € 358.760.000,00 | € 116.442.071.000,00 |
31/12/1998 | 190.225.000,00 | € 166.374.000,00 | € 68.890.000,00 | € 361.592.000,00 | € 115.321.801.000,00 |
Di seguito sono riportati i dati statistici relativi all’area territoriale di competenza della costituenda Banca relativi a impieghi, depositi e numero di sportelli, estratti dalla base pubblica on line di Banca d’Italia.
Base pubblica on line, Banca d’Italia | |||||||
Fonte: bas e informa ti va pubblica on line | |||||||
Depositi | |||||||
Data | Ciampino | Xxxxxx | Xxxxxxxxxxxxx | Frascati | Roma | ||
31/12/2009 | € 416.692.000,00 | € 372.329.000,00 | € 237.322.000,00 | € 516.091.000,00 | € 102.465.339.000,00 | ||
31/12/2008 | € 394.762.000,00 | € 318.458.000,00 | € 191.757.000,00 | € 452.904.000,00 | € 95.140.092.000,00 | ||
31/12/2007 | € 406.176.000,00 | € 320.674.000,00 | € 151.126.000,00 | € 411.514.000,00 | € 00.000.000.000,00 | ||
31/12/2006 | € 375.339.000,00 | € 329.476.000,00 | € 157.473.000,00 | € 416.202.000,00 | € 79.090.119.000,00 | ||
31/12/2005 | € 365.253.000,00 | € 313.851.000,00 | € 144.063.000,00 | € 382.618.000,00 | € 72.031.082.000,00 | ||
31/12/2004 | € 328.070.000,00 | € 298.377.000,00 | € 131.623.000,00 | € 345.696.000,00 | € 00.000.000.000,00 | ||
31/12/2003 | € 304.373.000,00 | € 271.165.000,00 | € 122.597.000,00 | € 308.733.000,00 | € 00.000.000.000,00 | ||
31/12/2002 | € 272.305.000,00 | € 257.733.000,00 | € 109.160.000,00 | € 293.464.000,00 | € 00.000.000.000,00 | ||
31/12/2001 | € 247.750.000,00 | € 233.559.000,00 | € 103.626.000,00 | € 271.668.000,00 | € 00.000.000.000,00 | ||
31/12/2000 | € 228.794.000,00 | € 209.515.000,00 | € 90.662.000,00 | € 223.178.000,00 | € 00.000.000.000,00 | ||
31/12/1999 | € 229.359.000,00 | € 212.302.000,00 | € 90.712.000,00 | € 233.008.000,00 | € 00.000.000.000,00 | ||
31/12/1998 | € 241.504.000,00 | € 241.238.000,00 | € 85.401.000,00 | € 220.144.000,00 | € 00.000.000.000,00 | ||
Fonte: bas e informa ti va pubblica on line |
Sportelli | |||||||
Data | Ciampino | Xxxxxx | Xxxxxxxxxxxxx | Frascati | Roma | ||
31/12/2009 | 12 | 13 | 11 | 18 | 1612 | ||
31/12/2008 | 12 | 13 | 11 | 16 | 1606 | ||
31/12/2007 | 11 | 13 | 11 | 15 | 1.561 | ||
31/12/2006 | 11 | 13 | 7 | 13 | 1.507 | ||
31/12/2005 | 10 | 13 | 7 | 13 | 1.464 | ||
31/12/2004 | 10 | 13 | 7 | 13 | 1.442 | ||
31/12/2003 | 9 | 12 | 7 | 12 | 1.417 | ||
31/12/2002 | 9 | 12 | 7 | 12 | 1.381 | ||
31/12/2001 | 9 | 12 | 6 | 11 | 1.338 | ||
31/12/2000 | 9 | 10 | 6 | 10 | 1.269 | ||
31/12/1999 | 8 | 10 | 5 | 11 | 1.193 | ||
31/12/1998 | 8 | 10 | 5 | 11 | 1.140 | ||
Fonte: bas e informa ti va pubblica on line |
Con riferimento agli impieghi verso clientela, la costituenda Banca ritiene di poter acquisire al termine del:
• primo anno di attività una quota di mercato pari a circa lo 0,006% del totale impieghi dei comuni dell’area territoriale di competenza della costituenda Banca (la zona di competenza territoriale della Costituenda Banca comprenderà i territori dei comuni di Roma, Ciampino, Frascati, Grottaferrata, Marino);
• secondo anno una quota di mercato pari a circa lo 0,013% del totale impieghi dei comuni dell’area territoriale di competenza della costituenda Banca;
• terzo anno di attività una quota di mercato pari a circa lo 0,018% del totale impieghi dei comuni dell’area territoriale di competenza della costituenda Banca.
Con riferimento ai depositi verso la clientela la Banca ipotizza di poter acquisire al termine del:
• primo anno una quota di mercato pari a circa lo 0,010% del totale depositi dei comuni dell’area territoriale di competenza della costituenda Banca (la zona di competenza territoriale della Costituenda Banca comprenderà i territori dei comuni di Roma, Ciampino, Frascati, Grottaferrata, Marino);
• secondo anno una quota di mercato pari a circa lo 0,020% del totale depositi dei comuni dell’area territoriale di competenza della costituenda Banca;
• terzo anno una quota di mercato pari a circa lo 0,029% del totale depositi dei comuni dell’area territoriale di competenza della costituenda Banca.
Dalle tabelle di seguito riportate si evince come la Banca, a titolo prudenziale abbia contenuto i livelli di crescita in quanto i volumi degli impieghi e raccolta nei tre esercizi sono significativamente inferiori agli impieghi e depositi per sportello dell’area di riferimento desunti dalla base pubblica on line di Banca d’Italia. Per l’attestazione relativa alla validità di tali previsioni si rinvia al successivo paragrafo 10.6.
Di seguito si riporta l’ammontare degli impieghi e della raccolta per sportello desunti dalla base pubblica on line di Banca d’Italia.
Base pubblica on line, Banca d’Italia | ||||||||||||
Impieghi per sportello | ||||||||||||
Data | Ciampino | Xxxxxx | Xxxxxxxxxxxxx | Frascati | Roma | |||||||
31/12/2009 | € | 26.656.166,67 | € | 36.685.769,23 | € | 16.127.454,55 | € | 19.096.388,89 | € | 95.378.792,80 | ||
31/12/2008 | € | 23.716.666,67 | € | 21.605.153,85 | € | 12.904.272,73 | € | 19.520.250,00 | € | 94.069.059,78 | ||
31/12/2007 | € | 33.830.363,64 | € | 21.338.923,08 | € | 14.861.454,55 | € | 29.798.866,67 | € | 102.270.213,32 | ||
31/12/2006 | € | 27.812.727,27 | € | 18.412.230,77 | € | 19.754.571,43 | € | 30.429.461,54 | € | 106.980.328,47 | ||
31/12/2005 | € | 26.215.100,00 | € | 15.206.615,38 | € | 15.885.285,71 | € | 30.207.769,23 | € | 99.243.154,37 | ||
31/12/2004 | € | 24.335.300,00 | € | 13.303.769,23 | € | 12.500.285,71 | € | 28.710.153,85 | € | 94.661.844,66 | ||
31/12/2003 | € | 24.255.777,78 | € | 12.593.416,67 | € | 9.619.857,14 | € | 29.406.583,33 | € | 92.964.342,98 | ||
31/12/2002 | € | 26.494.666,67 | € | 11.330.083,33 | € | 9.093.714,29 | € | 28.539.333,33 | € | 92.564.643,01 | ||
31/12/2001 | € | 26.103.000,00 | € | 11.821.250,00 | € | 11.512.166,67 | € | 28.567.818,18 | € | 91.672.100,15 | ||
31/12/2000 | € | 24.776.888,89 | € | 14.713.800,00 | € | 11.525.833,33 | € | 33.221.100,00 | € | 95.950.697,40 | ||
31/12/1999 | € | 21.826.500,00 | € | 14.089.000,00 | € | 13.215.000,00 | € | 32.614.545,45 | € | 97.604.418,27 | ||
31/12/1998 | € | 23.778.125,00 | € | 16.637.400,00 | € | 13.778.000,00 | € | 32.872.000,00 | € | 101.159.474,56 | ||
Depositi per sportello | ||||||||||||
Data | Ciampino | Xxxxxx | Xxxxxxxxxxxxx | Frascati | Roma | |||||||
31/12/2009 | € | 34.724.333,33 | € | 28.640.692,31 | € | 21.574.727,27 | € | 28.671.722,22 | € | 63.564.106,08 | ||
31/12/2008 | € | 32.896.833,33 | € | 24.496.769,23 | € | 17.432.454,55 | € | 28.306.500,00 | € | 59.240.405,98 | ||
31/12/2007 | € | 36.925.090,91 | € | 24.667.230,77 | € | 13.738.727,27 | € | 27.434.266,67 | € | 52.700.766,82 | ||
31/12/2006 | € | 34.121.727,27 | € | 25.344.307,69 | € | 22.496.142,86 | € | 32.015.538,46 | € | 52.481.830,79 | ||
31/12/2005 | € | 36.525.300,00 | € | 24.142.384,62 | € | 20.580.428,57 | € | 29.432.153,85 | € | 49.201.558,74 | ||
31/12/2004 | € | 32.807.000,00 | € | 22.952.076,92 | € | 18.803.285,71 | € | 26.592.000,00 | € | 44.754.450,07 | ||
31/12/2003 | € | 33.819.222,22 | € | 22.597.083,33 | € | 17.513.857,14 | € | 25.727.750,00 | € | 41.194.451,66 | ||
31/12/2002 | € | 30.256.111,11 | € | 21.477.750,00 | € | 15.594.285,71 | € | 24.455.333,33 | € | 41.174.797,97 | ||
31/12/2001 | € | 27.527.777,78 | € | 19.463.250,00 | € | 17.271.000,00 | € | 24.697.090,91 | € | 41.736.094,17 | ||
31/12/2000 | € | 25.421.555,56 | € | 20.951.500,00 | € | 15.110.333,33 | € | 22.317.800,00 | € | 43.151.921,20 | ||
31/12/1999 | € | 28.669.875,00 | € | 21.230.200,00 | € | 18.142.400,00 | € | 21.182.545,45 | € | 40.792.813,91 | ||
31/12/1998 | € | 30.188.000,00 | € | 24.123.800,00 | € | 17.080.200,00 | € | 20.013.090,91 | € | 38.101.463,16 | ||
Di seguito si riportano i dati degli impieghi e raccolta alla fine di ogni esercizio della Costituenda Banca, che mostrano nei primi due esercizi dei valori significativamente inferiori ai dati per sportello dell’area Ciampino (sede legale della costituenda Banca) pubblicati da Banca d’Italia e al terzo anno dei dati pressoché allineati. Inoltre, giova ricordare che tali obiettivi risultano particolarmente prudenti se si considera l’area territoriale della costituenda Banca (che comprenderà i territori dei comuni di Roma, Ciampino, Frascati, Grottaferrata, Marino). Per l’attestazione relativa alla validità di tali previsioni si rinvia al successivo paragrafo 10.6.
Impieghi | Raccolta | |
I Esercizio | € 10.152.275,99 | € 11.168.711,25 |
II Esercizio | € 20.372.473,31 | € 22.457.148,35 |
III Esercizio | € 29.749.326,05 | € 32.856.193,43 |
Di seguito si riportano i seguenti dati: a) popolazione e numero di famiglie residenti nei comuni di competenza territoriale della costituenda Banca con riferimento al 31 dicembre 2007 e al 31 dicembre 2008; b) numero di imprese attive ubicate nei comuni di competenza territoriale della costituenda Banca al 31 dicembre 2008.
Tavola n.40 Fonte: dati Istat | ||||||
Al 31 dicembre 2008 | Al 31 dicembre 2007 | |||||
Comune | Popolazione | Numero famiglie | Popolazione | Numero famiglie | ||
Ciampino | 37.885 | 14.872 | 37.983 | 14.679 | ||
Grottaferrata | 20.555 | 8.441 | 20.310 | 8.203 | ||
Marino | 38.225 | 15.796 | 37.684 | 15.300 | ||
Frascati | 20.737 | 8.351 | 20.649 | 8.240 | ||
Roma | 2.718.768 | 1.099.000 | 2.705.603 | 1.086.000 | ||
Totale | 2.836.170 | 1.146.460 | 2.822.229 | 1.132.422 | ||
Tavola n.41 Fonte: dati Unioncamere | ||||
Imprese attive | ||||
Anno | ||||
Comune | 2008 | 2007 | ||
Ciampino | 2.338 | 1.969 | ||
Grottaferrata | 1.410 | 1.085 | ||
Marino | 2.711 | 2.276 | ||
Xxxxxxxx | 0.000 | 0.000 | ||
Xxxx | 231.589 | 166.925 | ||
Totale | 239.888 | 173.802 | ||
7 STRUTTURA ORGANIZZATIVA NELL’AMBITO DI UN GRUPPO
La Costituenda Banca non farà parte di un gruppo societario né deterrà partecipazioni in società controllate.
8 IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI
8.1 Informazioni relative agli investimenti previsti in immobilizzazioni, compresi beni in locazione, connessi alla realizzazione del piano industriale
Dal momento che la Banca non è ancora operativa non è possibile attribuirle una dotazione patrimoniale. Di seguito pertanto sono riportate le previsioni di investimento relative al periodo di riferimento del presente piano industriale.
La Banca inizierà la propria attività con un unico sportello che sarà ubicato congiuntamente alla sede nel comune di Ciampino. Allo scopo di contenere il livello delle immobilizzazioni iniziali, il Comitato Promotore ipotizza di procedere alla stipula di un contratto di locazione per l’immobile presso il quale sarà ubicata la sede della Banca. Sulla base dei canoni di mercato vigenti nel sopraindicato comune e delle prassi contrattuali in essere, è possibile stimare canoni di locazione pari a euro 50.000 il primo anno, 60.000 per il secondo anno e 70.000 per il terzo.
Canoni di locazioni | ||
I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
€ 50.000,00 | € 60.000,00 | € 70.000,00 |
Con riferimento alle immobilizzazioni materiali nel corso del primo anno si ipotizza di effettuare investimenti relativi all’adeguamento dei locali presso i quali sarà svolta l’attività della Banca, all’acquisto di impianti forti, mobili, macchine per l’ufficio e hardware. L’ammontare di tali investimenti è stato stimato essere pari a euro 475.000.
In conformità con la vigente normativa contabile, tali investimenti saranno inseriti all’interno delle immobilizzazioni materiali e saranno ammortizzati a quote costanti. l’ammortamento delle spese di adeguamento dei locali è stato calcolato sulla base del contratto di locazione ovvero in 12 annualità. L’ammortamento dell’hardware è stato calcolato sulla base di 4 annualità. Mentre le restanti immobilizzazioni sono state calcolate sulla base di 5 annualità.
Totale immobilizzazioni materiali | € 475.000,00 |
Spese opere murarie adeguamento locali | € 240.000,00 |
Impianti forti | € 10.000,00 |
Mobili e arredi | € 80.000,00 |
Macchine ufficio | € 70.000,00 |
Hardware | € 75.000,00 |
Immobilizzazioni materiali | ||||||
I esercizio | II esercizio | III esercizio | ||||
Saldo iniziale | € | - | € | 475.000,00 | € | 475.000,00 |
Nuovi investimenti | € | - | € | - | € | - |
Costo storico | € | 475.000,00 | € | 475.000,00 | € | 475.000,00 |
Fondo Ammortamento Iniziale | - | € | 70.750,00 | € | 141.500,00 | |
Ammortamento dell'esercizio | € | 70.750,00 | € | 70.750,00 | € | 70.750,00 |
Fondo ammortamento finale | € | 70.750,00 | € | 141.500,00 | € | 212.250,00 |
Residuo | € | 404.250,00 | € | 333.500,00 | € | 262.750,00 |
8.2 Descrizione di eventuali problemi ambientali che possono influire sull’utilizzo delle immobilizzazioni materiali da parte dell’Emittente
Con riferimento alle immobilizzazioni previste nel punto precedente, in considerazione dell’attività bancaria svolta dalla Costituenda Banca e della tipologia di immobilizzazioni non si ipotizzano problemi ambientali che possano influire sull’effettivo utilizzo da parte della Costituenda Banca stessa.
9 Previsioni sulla situazione gestionale e finanziaria della costituenda Banca
9.1 Situazione finanziaria
Dal momento che la Banca di Ciampino Credito Cooperativo non è ancora costituita non è possibile fornire alcuna informazione a consuntivo relativa a situazioni finanziarie passate.
Con riferimento alla situazione finanziaria previsionale dei primi tre esercizi di attività si forniscono di seguito i dati di sintesi tratti dal Piano Industriale in Appendice n. 4.
SINTESI DELLO STATO PATRIMONIALE | |||
VOCI DELL'ATTIVO | I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
10. Cassa e disponibilità liquide | € 100.000 | € 120.000 | € 150.000 |
30. Attività finanziarie valutate al fair value | € 3.130.742 | € 4.103.291 | € 5.240.913 |
60. Crediti verso banche | € 1.223.374 | € 1.449.143 | € 1.657.124 |
70. Crediti verso clientela | € 10.152.276 | € 20.372.473 | € 29.749.326 |
100. Partecipazioni | € 100 | € 100 | € 100 |
110. Attività materiali | € 404.250 | € 333.500 | € 262.750 |
TOTALE DELL'ATTIVO | € 15.010.742 | € 26.378.507 | € 37.060.213 |
VOCI DEL PASSIVO | |||
20. Debiti verso clientela | € 8.262.613 | € 16.613.798 | € 24.307.012 |
30. Titoli in circolazione | € 2.906.099 | € 5.843.350 | € 8.549.182 |
180. Capitale | € 4.558.000 | € 4.816.000 | € 5.074.000 |
200. Utile (Perdita) d'esercizio (+/-) | -€ 715.969 | -€ 894.641 | -€ 869.980 |
Precedente | € - | -€ 715.969 | -€ 894.641 |
Attuale | -€ 715.969 | -€ 178.672 | € 24.661 |
TOTALE DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO | € 15.010.742 | € 26.378.507 | € 37.060.213 |
Di seguito sono esposte le variazioni percentuali delle principali voci di stato patrimoniale.
STATO PATRIMONIALE | ||||||||
VOCI | I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Esercizio | Var % II/I | Var % III/II | |||
ATTIVO | ||||||||
10. Cassa e disponibilità liquide | € | 100.000 | € | 120.000 | € | 150.000 | 20,00% | 25,00% |
30. Attività finanziarie valutate al fair value | € | 3.130.742 | € | 4.103.291 | € | 5.240.913 | 31,06% | 27,72% |
60. Crediti verso banche | € | 1.223.374 | € | 1.449.143 | € | 1.657.124 | 18,45% | 14,35% |
70. Crediti verso clientela | € | 10.152.276 | € | 20.372.473 | € | 29.749.326 | 100,67% | 46,03% |
110. Attività materiali | € | 404.250 | € | 333.500 | € | 262.750 | -17,50% | -21,21% |
PASSIVO | ||||||||
20. Debiti verso clientela | € | 8.262.613 | € | 16.613.798 | € | 24.307.012 | 101,07% | 46,31% |
30. Ti toli in circolazione | € | 2.906.099 | € | 5.843.350 | € | 8.549.182 | 101,07% | 46,31% |
180. Capitale | € | 4.558.000 | € | 4.816.000 | € | 5.074.000 | 5,66% | 5,36% |
L’incremento delle varie voci è derivante da un incremento del numero di rapporti accesi dalla Banca nel periodo di riferimento. In particolare si è ipotizzato che il numero di clienti alla fine del primo esercizio sia pari a 653, alla fine del secondo esercizio 1.313 e alla fine del terzo esercizio il numero clienti sia pari a 1.921.
I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | ||||||||||
I Trimestre | II Trimestre | III Trimestre | IV Trimestre | I Trimestre | II Trimestre | III Trimestre | IV Trimestre | I Trimestre | II Trimestre | III Trimestre | IV Trimestre | |
Soci clienti | 110 | 220 | 341 | 463 | 527 | 592 | 656 | 723 | 774 | 826 | 877 | 931 |
di cui nuovi | 110 | 110 | 121 | 122 | 64 | 65 | 64 | 67 | 51 | 52 | 51 | 54 |
Clienti non soci | 47 | 94 | 000 | 000 | 000 | 390 | 490 | 590 | 690 | 790 | 890 | 990 |
di cui nuovi | 47 | 47 | 47 | 49 | 100 | 100 | 100 | 100 | 100 | 100 | 100 | 100 |
Totale clienti | 157 | 314 | 482 | 653 | 817 | 982 | 1.146 | 1.313 | 1.464 | 1.616 | 1.767 | 1.921 |
9.2 Gestione operativa
Come già evidenziato, la Banca di Ciampino Credito Cooperativo non essendo ancora costituita non presenta alcuna informazione relativa all’andamento della gestione operativa nel passato.
Con riferimento ai dati previsionali, sono di seguito riportati i dati di sintesi per i primi tre esercizi, tratti dal Piano Industriale in Appendice n. 4, al quale si rinvia per un esame più approfondito.
Conto Economico | |||
Voci | I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
10. Interessi attivi e proventi assimilati | € 321.306 | € 917.091 | € 1.489.216 |
20. Interessi passivi e oneri assimilati | -€ 86.607 | -€ 265.879 | -€ 437.537 |
30. Margine di interesse | € 234.699 | € 651.212 | € 1.051.679 |
40. Commissioni attive | € 55.536 | € 170.305 | € 279.935 |
50. Commissioni passive | -€ 10.388 | -€ 31.857 | -€ 52.364 |
60. Commissioni nette | € 45.147 | € 138.448 | € 227.571 |
120. Margine di intermediazione | € 279.846 | € 789.659 | € 1.279.250 |
130. Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: | |||
a) crediti | -€ 20.345 | -€ 81.817 | -€ 175.521 |
140. Risultato netto della gestione finanziaria | € 259.501 | € 707.842 | € 1.103.729 |
150. Spese amministrative: | -€ 904.720 | -€ 799.895 | -€ 971.845 |
a) spese per il personale | € 458.363 | € 467.530 | € 594.429 |
b) altre spese amministrative | € 446.357 | € 332.365 | € 377.416 |
170. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali | -€ 70.750 | -€ 70.750 | -€ 70.750 |
200. Costi operativi | -€ 975.470 | -€ 870.645 | -€ 1.042.595 |
250. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | -€ 715.969 | -€ 162.803 | € 61.133 |
260. Imposte sul reddito dell'esercizio dell’operatività corrente | € - | -€ 15.869 | -€ 36.472 |
290. Utile (Perdita) d'esercizio | -€ 715.969 | -€ 178.672 | € 24.661 |
Di seguito sono esposte le variazioni percentuali delle principali voci di conto economico.
Conto Economico | ||||||||
Voci | I Esercizio | II Esercizio | Var % II/I | III Esercizio | Var % III/II | |||
30. Margine di interesse | € 234.699 | € 651.212 | 177,47% | € 1.051.679 | 61,50% | |||
60. Commissioni nette | € | 45.147 | € 138.448 | 206,66% | € | 227.571 | 64,37% | |
120. Margine di intermediazione | € 279.846 | € 789.659 | 182,18% | € 1.279.250 | 62,00% | |||
130. Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: | ||||||||
a) crediti | -€ | 20.345 | -€ | 81.817 | 302,14% | -€ | 175.521 | 114,53% |
150. Spese amministrative: | ||||||||
a) spese per il personale | € 458.363 | € 467.530 | 2,00% | € | 594.429 | 27,14% | ||
b) altre spese amministrative | € 446.357 | € 332.365 | -25,54% | € | 377.416 | 13,55% | ||
250. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | -€ 715.969 | -€ 162.803 | -77,26% | € | 61.133 | -137,55% | ||
290. Utile (Perdita) d'esercizio | -€ 715.969 | -€ 178.672 | -75,04% | € | 24.661 | -113,80% |
Le variazioni del margine di interesse e delle commissioni nette sono dovute all’incremento del numero di rapporti di servizio bancario.
La variazione delle rettifiche di valore su crediti sono dovute ad un incremento degli impieghi e del coefficiente di svalutazione utilizzato. L’incremento delle spese per il personale nel terzo esercizio è dovuto all’incremento del personale previsto.
La riduzione delle altre spese amministrative tra il primo e il secondo esercizio è dovuto all’ammontare delle spese di avviamento e costituzione che in conformità con quanto previsto dalle disposizioni normative vigenti sono state imputate interamente al primo esercizio. L’incremento delle spese amministrative tra il secondo e terzo anno è dovuto a un fisiologico incremento connesso all’incremento dell’operatività della Banca.
9.3 Patrimonio di Vigilanza e coefficienti di solvibilità
Di seguito sono riportate le informazioni sul patrimonio di vigilanza e sui coefficienti di solvibilità, elaborati sulla base delle disposizioni normative vigenti, relativi al periodo di riferimento del presente piano industriale.
L’elevato livello dei coefficienti solvibilità deve essere analizzato alla luce della circostanza che gli stessi sono stati elaborati con riferimento ad una Banca in fase di avviamento, pertanto dal loro elevato livello non può essere desunta un basso livello di rischio.
PATRIMONIO DI VIGILANZA | ||||||
I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | ||||
Capitale versato | € | 4.558.000,00 | € | 4.816.000,00 | € | 5.074.000,00 |
Utile\Perdita d'esercizio | € | (715.968,87) | € | (178.672,39) | € | 24.660,86 |
Utile\Perdita esercizi precendenti | € | - | € | (715.968,87) | € | (894.641,26) |
Totale elementi positivi patrimonio base | € | 3.842.031,13 | € | 3.921.358,74 | € | 4.204.019,60 |
Immobilizzazione immateriale | ||||||
Totale elementi negativi | € | - | € | - | € | - |
Totale patrimonio di base | € | 3.842.031,13 | € | 3.921.358,74 | € | 4.204.019,60 |
Patrimonio supplementare | ||||||
Elementi da dedurre | ||||||
Patrimonio di vigilanza | € | 3.842.031,13 | € | 3.921.358,74 | € | 4.204.019,60 |
Assorbimento patrimoniale | |||
I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |
Rischio di credito | € 636.158,43 | € 1.222.241,46 | € 1.759.495,36 |
Rischio di mercato | € 38.090,70 | € 49.923,37 | € 63.764,44 |
Rischio operativo | € 41.976,92 | € 80.212,91 | € 117.437,75 |
Totale assorbimento patrimoniale (I Pilastro) | € 716.226,05 | € 1.352.377,74 | € 1.940.697,56 |
Eccedenza patrimoniale € 3.125.805,08 € 2.568.981,00 € 2.263.322,04 |
Coefficienti di solvibilità | |||
I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |
Patrimonio di base/Attività ponderate per il rischio di credito | 50,90% | 26,24% | 19,35% |
Patrimonio di vigilanza/Attività ponderate per il rischio di credito | 50,90% | 26,24% | 19,35% |
Patrimonio di base/ Totale attivo ponderato | 42,91% | 23,20% | 17,33% |
Patrimonio di vigilanza/ Totale attivo ponderato | 42,91% | 23,20% | 17,33% |
Il coefficiente minimo stabilito dalla normativa di vigilanza è pari all’8 per cento.
Di seguito si riporta l’ammontare del patrimonio netto con riferimento ai primi tre esercizi di attività della costituenda Banca.
Movimenti I esercizio | ||||||||||
Xxxxx iniziali | Movimenti dell'esercizio | Saldi di bilancio | ||||||||
Accantonamento | Emissione nuove azioni | Utilizzi | ||||||||
Capitale | € | 4.300.000,00 | € | 258.000,00 | € | 4.558.000,00 | ||||
Uti li (perdite) portati a nuovo | € | - | ||||||||
Uti li (perdi te) del l'esercizio | -€ | 715.968,87 | -€ | 715.968,87 | ||||||
Totale patrimonio netto | € | 4.300.000,00 | -€ | 715.968,87 | € | 258.000,00 | € | - | € | 3.842.031,13 |
Movimenti II esercizio | ||||||||||
Xxxxx iniziali | Movimenti dell'esercizio | Saldi di bilancio | ||||||||
Accantonamento | Emissione nuove azioni | Utilizzi | ||||||||
Capitale | € | 4.558.000,00 | € | 258.000,00 | € | 4.816.000,00 | ||||
Utili (perdite) portati a nuovo | -€ | 715.968,87 | -€ | 715.968,87 | ||||||
Utili (perdite) dell'esercizio | -€ | 178.672,39 | -€ | 178.672,39 | ||||||
Totale patrimonio netto | € | 3.842.031,13 | -€ | 178.672,39 | € | 258.000,00 | € | - | € | 3.921.358,74 |
Movimenti III esercizio | ||||||
Saldi iniziali | Movimenti dell'esercizio | Saldi di bilancio | ||||
Accantonamento | Emissione nuove azioni | Utilizzi | ||||
Capitale | € 4.816.000,00 | € 258.000,00 | € | 5.074.000,00 | ||
Utili (perdite) portati a nuovo | -€ 894.641,26 | -€ | 894.641,26 | |||
Utili (perdite) dell'esercizi o | € 24.660,86 | € | 24.660,86 | |||
Totale patrimonio netto | € 3.921.358,74 | € 24.660,86 | € 258.000,00 | € - | € | 4.204.019,60 |
Di seguito si riporta l’ammontare del free capital con riferimento ai primi tre esercizi di attività della costituenda Banca.
Free capital | ||||||
Descrizione | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
Patrimonio netto | € | 3.842.031,13 | € | 3.921.358,74 | € | 4.204.019,60 |
Investi menti netti | € | 404.250,00 | € | 333.500,00 | € | 262.750,00 |
Free capital | € | 3.437.781,13 | € | 3.587.858,74 | € | 3.941.269,60 |
Per le informazioni circa le assunzioni effettuate per il calcolo del patrimonio di vigilanza e del free capital si rinvia ai paragrafi . 2.2.1 e 2.2.2 del Piano Industriale (Appendice 4).
9.3.1 Informazioni riguardanti fattori importanti
Nelle previsioni effettuate non sono stati considerati fattori, compresi eventi insoliti o rari o nuovi sviluppi, che possano avere ripercussioni significative sul reddito futuro dell’Emittente.
9.3.2 Variazioni delle vendite o delle entrate nette e relative ragioni
Si premette che per un intermediario finanziario, le vendite o le entrate sono riconducibili prevalentemente alle componenti del margine di intermediazione.
Le entrate della costituenda Banca sono state stimate in modo prudenziale. Si rinvia ai paragrafi 13.3 e 20.2 della presente sezione per l’analisi dei tassi attivi e passivi adottati dalla Banca e per il calcolo del relativo margine di intermediazione.
Di seguito è riportata la stima del margine intermediazione con riferimento ai primi tre esercizi.
Margine di intermediazione | |||
Componente | I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
Interessi su crediti v/ clientela | € 282.156,00 | € 865.252,94 | € 1.422.242,70 |
Interessi su titoli | € 34.454,42 | € 44.877,07 | € 57.843,18 |
Interessi su crediti v/ banche | € 4.695,49 | € 6.960,88 | € 9.129,62 |
Interessi su raccolta | € 86.607,08 | € 265.879,33 | € 437.536,65 |
Margine di interesse | € 234.698,83 | € 651.211,56 | € 1.051.678,86 |
Commissioni attive | € 55.535,79 | € 170.304,74 | € 279.935,11 |
Commissioni passive | € 10.388,46 | € 31.857,00 | € 52.364,33 |
Commissioni nette | € 45.147,33 | € 138.447,74 | € 227.570,78 |
Margine di intermediazione | € 279.846,16 | € 789.659,30 | € 1.279.249,64 |
9.3.3 Politiche o fattori di natura governativa, economica, fiscale, monetaria o politica che potrebbero avere, direttamente o indirettamente, ripercussioni significative sull’attività dell’Emittente
L’attività dell’Emittente avendo ad oggetto la raccolta di risparmio e l’esercizio del credito nelle varie forme sarà regolamentata dalla normativa bancaria relativa al settore bancario e finanziario.
L’attività bancaria è regolamentata in primo luogo dal Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (decreto Legislativo n 338 del 1° settembre 1993), noto anche come testo unico bancario e dai relativi provvedimenti attuativi.
L’attività bancaria è inoltre regolamentata dal testo unico sulla finanza (decreto legislativo n. 58 del 1998) e dai relativi provvedimenti attuativi.
Eventuali modifiche della normativa che regola lo svolgimento dell’attività bancaria potrebbero avere effetti significativi sullo svolgimento della stessa da parte della costituenda Banca, in particolare. Non si può escludere che in futuro vengano introdotte nuove leggi o regolamenti che comportino un incremento dei costi per la Banca ed effetti negativi sulle attività, sui risultati e sulle prospettive della Banca.
Si evidenzia inoltre la Banca è tenuta al pagamento di imposte e tributi, e che, pertanto alla stessa si applicano le disposizioni tributarie vigenti. Con riferimento a tale aspetto si evidenzia che la normativa fiscale vigente riconosce alle banche di credito cooperativo, aventi mutualità prevalente, un regime fiscale vantaggioso che permette loro di ridurre l’importo degli oneri fiscali. Una eventuale modifica di tale regime potrebbe avere un impatto negativo sui risultati economici della costituenda Banca.
In generale l’attività bancaria è particolarmente sensibile a ipotetiche variazioni della politica fiscale ed economica, le stesse modificando alcuni elementi fondamentali come tassi di interesse e regime di tassazione possono incidere in modo rilevante sui risultati e sulle prospettive della Banca.
10 Risorse finanziarie
Per un esame delle ipotesi sulla base delle quali sono state formulate le previsioni economico finanziarie per il primo triennio della Banca si rinvia a quanto riportato nei paragrafi 13.1 e 20.2 della presente Sezione e al Piano Industriale (Appendice n.4). in particolare, con riferimento a quest’ultimo si rinvia al:
• paragrafo 2.1.2 “Impieghi” per un esame delle assunzioni relative ai livelli di impiego;
• paragrafo 2.1.3 “Interessi attivi” per un esame delle assunzioni relative ai livelli di remunerazione degli impieghi;
• paragrafo 2.1.4 “Raccolta” per un esame delle assunzioni relative ai livelli di raccolta;
• paragrafo 2.1.5 “Interessi passivi” per un esame delle assunzioni relative ai livelli di costo della raccolta.
10.1 Rendiconto finanziario
Di seguito è riportato il rendiconto finanziario relativo al periodo di riferimento del presente piano industriale.
RENDICONTO FINANZIARIO DIRETTO | I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |
ATTIVITA' OPERATIVA | A | |||
1.Gestione | -645.219 | -107.922 | 95.411 | |
Interessi attivi incassati | 321.306 | 917.091 | 1.489.216 | |
interessi passivi pagati | -86.607 | -265.879 | -437.537 | |
commissioni nette | 45.147 | 138.448 | 227.571 | |
spese per il personale | -458.363 | -467.530 | -594.429 | |
altri costi | -466.702 | -414.183 | -552.937 | |
imposte e tasse | 0 | -15.869 | -36.472 | |
2.Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie | -14.506.392 | -11.418.515 | -10.722.456 | |
attività finanziarie disponibili per la vendita | 3.130.742 | 972.549 | 1.137.622 | |
crediti verso clientela | 10.152.276 | 10.220.197 | 9.376.853 | |
crediti verso banche a vista | 1.223.374 | 225.769 | 207.981 | |
altre attività | ||||
3.Liquidità generata/assorbita dalle passività fianziarie | 11.168.711 | 11.288.437 | 10.399.045 | |
debiti verso clientela | 8.262.613 | 8.351.186 | 7.693.214 | |
titoli in circolazione | 2.906.099 | 2.937.251 | 2.705.832 | |
altre passività | ||||
A LIQUIDITA' NETTA GENER./ASSORB. DALL'ATTIVITA' OPERATIVA | A | -3.982.900 | -238.000 | -228.000 |
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | B | |||
1.Liquidità generata da | 0 | 0 | 0 | |
2.Liquidità assorbita da | 475.100 | 0 | 0 | |
acquisti di attività materiali | 475.000 | 0 | 0 | |
acquisti di partecipazioni | 100 | 0 | 0 | |
B LIQUIDITA' NETTA GENER./ASSORB. DALL'ATTIVITA' DI INVEST. | B | -475.100 | 0 | 0 |
C.ATTIVITA' DI PROVVISTA | C | |||
emissione / acquisti di azioni proprie | 4.558.000 | 258.000 | 258.000 | |
C LIQUIDITA' NETTA GENER./ASSORB. DALL'ATTIVITA' DI PROVVISTA | C | 4.558.000 | 258.000 | 258.000 |
D LIQUIDITA' T-OTALE NETTA GENERATA /ASSORBITA NELL'ESERCIZIO | D = A+B+C | 100.000 | 20.000 | 30.000 |
RICONCILIAZIONE | I Xxxxxxxxx XX Xxxxxxxxx XXX Xxxxxxxxx | |||
E | Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 0 | 100.000 | 120.000 |
D | Liquidità netta generata/ assorbita nell'esercizio | 100.000 | 20.000 | 30.000 |
F | Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi | 0 | 0 | 0 |
G ( = E+/-D+/-F) | Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio | 100.000 | 120.000 | 150.000 |
10.2 Impieghi finanziari a breve e lungo termine
Di seguito si riporta l’ammontare dei crediti verso la clientela alla fine dei primi tre esercizi.
Crediti verso clientela a fine esercizio | ||||||
Tipologia impiego | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
Apertura di credito in conto corrente | € | 4.522.838,95 | € | 9.075.936,86 | € | 13.253.324,76 |
Prestiti personali | € | 203.045,52 | € | 407.449,47 | € | 594.986,52 |
Anticipi S. b. f. | € | 883.089,18 | € | 1.772.086,46 | € | 2.587.725,95 |
Mutui ipotecari prima casa | € | 4.060.910,40 | € | 8.148.989,32 | € | 11.899.730,42 |
Mutui ipotecari imprese | € | 228.585,04 | € | 458.699,37 | € | 669.825,25 |
Mutui chirografari | € | 253.806,90 | € | 509.311,83 | € | 743.733,15 |
Totale crediti a fine esercizio | € 10.152.275,99 | € | 20.372. 473,31 | € | 29.749.326,05 |
Di seguito si riporta la composizione dei crediti verso la clientela sulla base della durata (crediti a breve, crediti a medio/lungo).
Scomposizione crediti verso la clientela | ||||||
Descrizione | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
Crediti verso la clientela a breve | € | 5.608.973,66 | € | 11.255.472,78 | € | 16.436.037,23 |
Crediti verso la clientela a medio - lungo termine | € | 4.543.302,33 | € | 9.117.000,52 | € | 13.313.288,82 |
Come si evince dalle tabelle si è ipotizzato un ammontare della composizione tra le diverse forme di impiego costante. In particolare l’ammontare dei crediti a breve è pari al 55,25% del totale, mentre l’ammontare dei crediti a medio lungo termine è pari al 44,75%.
Con riferimento alle diverse tipologie di impiego è stata ipotizzata la seguente composizione:
• apertura di credito di conto corrente: 44,55%;
• prestiti personali: 2,00%;
• anticipi salvo buon fine: 8,70%;
• mutui ipotecari prima casa: 40,00%;
• mutui ipotecari imprese: 2,25%;
• xxxxx xxxxxxxxxxxx: 2,50%.
Si prevede inoltre che la Banca detenga una parte delle proprie risorse presso un conto corrente aperto accesso presso ICCREA S.p.A., necessario per consentire alla Banca di poter accedere al sistema di pagamenti interbancario. L’ammontare delle disponibilità da detenere su tale conto è determinato da ICCREA sulla base dell’operatività della Banca, con riferimento alle banche neo costituite tale importo è pari inizialmente a Euro 1.000.000. In considerazione dell’impossibilità di elaborare stime attendibili sull’ammontare delle giacenze da detenere su detto conto, il Comitato Promotore ha ipotizzato che il livello di tale deposito permanga uguale a quello iniziale con riferimento a tutti e tre gli esercizi analizzati.
Di seguito è riportato l’ammontare alla fine dell’esercizio di crediti verso banche.
Crediti verso banche | |||
I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |
Riserva obbligatoria | € 223.374,22 | € 449.142,97 | € 657.123,87 |
Conto operativo ICCREA | € 1.000.000,00 | € 1.000.000,00 | € 1.000.000,00 |
Totale crediti verso banche | € 1.223.374,22 | € 1.449.142,97 | € 1.657.123,87 |
Si prevede inoltre che le disponibilità non altrimenti impiegate siano investite in titoli di stato. Di seguito si riporta l’ammontare degli investimenti finanziari alla fine di ciascun esercizio.
Attività finanziarie | I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
Titoli di stato | € 3.130.742 | € 4.103.291 | € 5.240.913 |
10.3 Fonti finanziarie
Si premette che le fonti finanziarie con le quali la Banca può finanziarie i suoi impieghi sono rappresentate dai mezzi propri e dalla raccolta.
Con riferimento ai mezzi propri si stima che la costituenda Banca possa disporre di un capitale iniziale di euro
4.300.000 e che lo stesso abbia un incremento del 6 per cento durante i tre esercizi analizzati.
Capitale sociale | |||
Iniziale | I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
€ 4.300.000,00 | € 4.558.000,00 | € 4.816.000,00 | € 5.074.000,00 |
Di seguito è riportato con riferimento ai primi tre esercizi, l’ammontare della raccolta finale alla fine di ciascun esercizio, ripartita per forma tecnica.
Raccolta a fine esercizio | ||||||
Tipologia raccolta | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
Conti Corrente | € | 6.515.081,56 | € | 13.100.003,20 | € | 19.166.112,83 |
Depositi | € | 116.340,74 | € | 233.928,63 | € | 342.252,01 |
Certificati di deposito | € | 465.362,97 | € | 935.714,51 | € | 1.369.008,06 |
PCT | € | 1.165.827,31 | € | 2.344.152,00 | € | 3.429.638,99 |
Obbligazioni | € | 2.906.098,67 | € | 5.843.350,00 | € | 8.549.181,53 |
Totale | € | 11.168.711,25 | € | 22.457.148,35 | € | 32.856.193,43 |
Di seguito è riportato con riferimento ai primi tre esercizi l’ammontare della raccolta media di ciascun esercizio, ripartita per forma tecnica.
Raccolta media esercizio | ||||||
Tipologia raccolta | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
Conti Corrente | € | 3.191.442,14 | € | 9.797.565,23 | € | 16.123.080,86 |
Depositi | € | 56.990,04 | € | 174.956,52 | € | 287.912,16 |
Certificati di deposito | € | 227.960,15 | € | 699.826,09 | € | 1.151.648,63 |
PCT | € | 571.085,77 | € | 1.753.204,31 | € | 2.885.110,16 |
Obbligazioni | € | 1.423.565,56 | € | 4.370.273,95 | € | 7.191.815,38 |
Totale raccolta media | € | 5.471.043,66 | € | 16.795.826,11 | € | 27.639.567,20 |
Di seguito si riporta la composizione della raccolta sulla base della durata (raccolta a breve, raccolta a medio/lungo).
Scomposizione raccolta | ||||||
Descrizione | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
Raccol ta a breve | € | 8.262.612,58 | € | 16.613.798,35 | € | 24.307.011,90 |
Raccol ta a medio/lungo termine | € | 2.906.098,67 | € | 5.843.350,00 | € | 8.549.181,53 |
Come si evince dalle tabelle è stata ipotizzata una composizione costante della raccolta durante l’orizzonte temporale del presente piano industriale.
In particolare è stato ipotizzato che l’ammontare della raccolta a breve sia 73,98% della raccolta totale, mentre la raccolta a medio lungo termine (rappresenta dall’emissione di proprie obbligazioni) sia pari al 26,02% del totale raccolta.
Con riferimento alle diverse tipologie di raccolta è stata ipotizzata la seguente ripartizione:
▪ conto corrente: 58,33%;
▪ depositi: 1,04%;
▪ certificati di deposito: 4,17%;
▪ pronti contro termine: 10,44%;
▪ obbligazioni: 26,02%.
10.4 Eventuali limitazioni all’uso delle risorse finanziarie che potrebbero avere, direttamente o indirettamente, ripercussioni significative sull’attività dell’Emittente
Non sono state previste specifiche limitazioni all’uso delle risorse finanziarie derivanti da contratti aventi ad oggetto emissioni di particolari strumenti finanziari.
10.5 Fonti previste dei finanziamenti necessari a fronteggiare gli investimenti
Le fonti previste dei finanziamenti necessari saranno rappresentate dalla raccolta da clienti e dai mezzi propri.
10.6 Validità della previsione
Alla data di redazione del presente Prospetto Informativo le suddette previsioni si ritengono ancora valide.
11 Ricerca e sviluppo, brevetti e licenze
Non sono previste specifiche patrimonializzazioni a fronte di attività di ricerca e sviluppo che possano esplicare utilità pluriennale, ma soltanto interventi di carattere ordinario e, come tali, spesati interamente nel conto economico dell’esercizio in cui tali attività si svolgeranno. Rientrano in tali fattispecie i lavori concernenti lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, l’avvio di nuove procedure e di nuovi processi organizzativi.
12 Informazioni sulle tendenze previste manifestatesi recentemente
Come precedentemente indicato, la Banca di Ciampino Credito Cooperativo non è stata ancora costituita, pertanto non è possibile fornire informazioni relative a tendenze che siano manifestate di recente relative all’andamento di ricavi, costi e altri elementi.
13 Previsioni o stime degli utili
13.1 Presupposti
Si premette che la stima degli utili futuri di un’azienda nascente presenta sempre particolari difficoltà a causa della presenza di numerose variabili esogene soggette a continua variazione difficilmente prevedibili. Tali difficoltà aumentano in maniera significativa nel momento in cui il soggetto della previsione è rappresentato da una banca, in considerazione dell’elevato di variabili che influenzano l’operatività della banca. Si evidenzia che specie nella fase di costituzione e di inizio un importanza preminente è rappresentata da una serie di variabili che risultano difficilmente quantificabili e che concorrono in modo decisivo al successo o al fallimento di un nuovo organismo (credibilità dell’iniziativa, ascendente dei partecipanti, capacità di comunicazione, etc.). A tali difficoltà si aggiungono le incertezze derivanti dall’attuale momento storico che non facilitano l’instaurarsi di rapporti lineari.
Il Comitato Promotore pienamente consapevole di tali difficoltà ha adottato nella formulazione delle ipotesi un criterio improntato alla cautela, esprimendo peraltro l’avviso che la correttezza e la trasparenza dei rapporti, la professionalità del personale, la capacità di realizzare una banca locale vicina alle esigenze del territorio in cui operano, consolideranno nel breve periodo i risultati previsti.
Si riportano di seguito le ipotesi di base seguite per la costruzione del Piano Industriale (Appendice n. 4), a cui si rimanda per una descrizione più dettagliata.
Si ipotizza che il capitale sociale iniziale sia pari a Euro 4.300.000 e che lo stesso sia sottoscritto per il 25 per cento da persone fisiche, per il 45 per cento da società di persone o cooperative e per il 35 per cento da società di capitale.
Sulla base di tale ipotesi e dell’ammontare di capitale minimo sottoscrivibile per ciascuna tipologia di socio (pari a euro
2.000 per le persone fisiche, a euro 10.000 per le società di persone o cooperative e a euro 15.000 per le società di capitale) è stato ipotizzato che la costituenda Banca possa disporre di:
• 816 soci iniziali;
• 862 soci alla fine del primo esercizio;
• 908 soci alla fine del secondo esercizio;
• 954 soci alla fine del terzo esercizio.
Inoltre è stato ipotizzato un incremento del 6% del capitale sociale rispetto all’ammontare iniziale in ciascuno dei tre esercizi analizzati.
Con riferimento al numero dei clienti è stato ipotizzato che la quasi totalità dei soci diventi cliente della Banca entro il terzo esercizio (si ipotizza che su 954 cosi, 931 diventino soci). Si è inoltre ipotizzato che la Banca possa acquisire 190 clienti non soci nel corso del primo esercizio, 400 clienti non soci nel corso del secondo esercizio, 400 clienti non soci nel corso del terzo esercizio.
Sulla base della composizione della raccolta dell’area di pertinenza della costituenda Banca e delle caratteristiche della clientela verso la quale la Banca vuole operare è stata ipotizzata la seguente composizione degli impieghi:
• apertura di credito di conto corrente: 44,55%;
• prestiti personali: 2,00%;
• anticipi salvo buon fine: 8,70%;
• mutui ipotecari prima casa: 40,00%;
• mutui ipotecari imprese: 2,25%;
• xxxxx xxxxxxxxxxxx: 2,50%.
Sulla base delle caratteristiche del mercato di riferimento della costituenda Banca è stato ipotizzato un volume medio di impieghi per cliente nei tre esercizi pari a Euro 15.578. Sulla base del numero di clienti è stato ipotizzato un ammontare di impieghi pari a Euro 10.152.276 a fine del primo esercizio, a Euro 20.372.473 a fine del secondo esercizio, a Euro 29.749.326 a fine del terzo esercizio.
I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | ||||||||||
I Trimestre | II Trimestre | III Trimestre | IV Trimestre | I Trimestre | II Trimestre | III Trimestre | IV Trimestre | I Trimestre | II Trimestre | III Trimestre | IV Trimestre | |
Soci clienti | 110 | 220 | 341 | 463 | 527 | 592 | 656 | 723 | 774 | 826 | 877 | 931 |
di cui nuovi | 110 | 110 | 121 | 122 | 64 | 65 | 64 | 67 | 51 | 52 | 51 | 54 |
Clienti non soci | 47 | 94 | 000 | 000 | 000 | 390 | 490 | 590 | 690 | 790 | 890 | 990 |
di cui nuovi | 47 | 47 | 47 | 49 | 100 | 100 | 100 | 100 | 100 | 100 | 100 | 100 |
Totale clienti | 157 | 314 | 482 | 653 | 817 | 982 | 1.146 | 1.313 | 1.464 | 1.616 | 1.767 | 1.921 |
Crediti verso clientela a fine esercizio | ||||||
Tipologia impiego | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
Apertura di credito in conto corrente | € | 4.522.838,95 | € | 9.075.936,86 | € | 13.253.324,76 |
Prestiti personali | € | 203.045,52 | € | 407.449,47 | € | 594.986,52 |
Anticipi S. b. f. | € | 883.089,18 | € | 1.772.086,46 | € | 2.587.725,95 |
Mutui ipotecari prima casa | € | 4.060.910,40 | € | 8.148.989,32 | € | 11.899.730,42 |
Mutui ipotecari imprese | € | 228.585,04 | € | 458.699,37 | € | 669.825,25 |
Mutui chirografari | € | 253.806,90 | € | 509.311,83 | € | 743.733,15 |
Totale crediti a fine esercizio | € 10.152.275,99 | € | 20.372. 473,31 | € | 29.749.326,05 |
Impieghi medi | ||||||
Tipologia impiego | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
Apertura di credito in conto corrente | € | 2.217.040,84 | € | 6.798.725,12 | € | 11.175.272,23 |
Mutui ipotecari prima casa | € | 1.990.609,06 | € | 6.104.354,77 | € | 10.033.914,46 |
Mutui ipotecari imprese | € | 112.049,61 | € | 343.608,71 | € | 564.800,13 |
Mutui chirografari | € | 124.413,07 | € | 381.522,17 | € | 627.119,65 |
Prestiti personali | € | 99.530,45 | € | 305.217,74 | € | 501.695,72 |
Anticipi S. b. f. | € | 432.879,61 | € | 1.327.458,41 | € | 2.181.983,96 |
Totale | € | 4.976.522,64 | € | 15.260.886,92 | € | 25.084.786,16 |
Gli impieghi sopra indicati sono riportati al netto delle relative rettifiche svalutazioni, in ottemperanza ai principi contabili internazionali e alla Circolare 262 del 22 dicembre 2005 di Banca d’Italia. Con riferimento all’ammontare delle svalutazioni e alle modalità di determinazione delle stesse si rinvia a quanto riportato nel paragrafo 13.1 della presente Sezione.
Gli impieghi sopra indicati costituiscono una stima ragionevole, formulata sulla base delle seguenti considerazioni:
▪ l’area di competenza della Banca è caratterizzata dalla presenza di un elevato numero di piccole e medie imprese, che costituiscono il target primario della costituenda Banca (per approfondimenti si rinvia a quanto riportato al paragrafo 6.2 della presente sezione e nell’Appendice n.4);
▪ il territorio di competenza della Banca (rappresentato dai comuni di Roma, Ciampino, Frascati, Grottaferrata, Marino) è caratterizzato da livelli di impieghi che risultano superiori a quelli stimati nel piano industriale (per approfondimenti si rinvia a quanto riportato nel paragrafo 6.2 della presente sezione e nell’Appendice n. 4) e a quelli medi nazionali (Appendice 4, paragrafo 1.2.3, tavola n. 36);
▪ la costituenda Banca ipotizza di poter annoverare tra i propri soci un sumero significativo di società di persone, di cooperative e di società di capitali ;
▪ il valore degli immobili e il conseguente livello di finanziamenti per l’acquisto di abitazioni dell’area nella quale la Banca svolgerà la propria attività è significativamente superiore al livello medio nazionale (Appendice
n. 4, paragrafo 1.2.2, tavola n. 29 e 30).
Si evidenzia che allo scopo di ridurre i rischi connessi alla concessione dei crediti, la Banca procederà alla stipula di accordi con Enti di Garanzia che garantiranno alla Banca la copertura dei rischi connessi alla concessione dei finanziamenti. Gli Enti di Garanzia sono dotati di un fondo monetario che è depositato presso le banche convenzionate a garanzia dell’obbligazione che essi assumono nei confronti della banca per i crediti concessi nei confronti dei soci degli Enti di Garanzia. In caso di insolvenza del socio, la banca si rivale direttamente sul fondo di garanzia dell’Ente in misura percentuale alla garanzia rilasciata.
Con riferimento alla raccolta è stata ipotizzata la seguente composizione della raccolta:
• conto corrente: 58,33%;
• depositi: 1,04%;
• certificati di deposito: 4,17%;
• pronti contro termine: 10,44%;
• obbligazioni: 26,02%.
Sulla base delle caratteristiche del mercato di riferimento della costituenda Banca è stato ipotizzato un volume medio di depositi per cliente nei tre esercizi pari a Euro 12.653 e un volume raccolta complessiva per ciascun cliente pari a Euro 17.103,.
Sulla base del numero di clienti è stato determinato l’ammontare della raccolta a fine di ciascun esercizio.
Raccolta a fine esercizio | ||||||
Tipologia raccolta | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
Conti Corrente | € | 6.515.081,56 | € | 13.100.003,20 | € | 19.166.112,83 |
Depositi | € | 116.340,74 | € | 233.928,63 | € | 342.252,01 |
Certificati di deposito | € | 465.362,97 | € | 935.714,51 | € | 1.369.008,06 |
PCT | € | 1.165.827,31 | € | 2.344.152,00 | € | 3.429.638,99 |
Obbligazioni | € | 2.906.098,67 | € | 5.843.350,00 | € | 8.549.181,53 |
Totale | € | 11.168.711,25 | € | 22.457.148,35 | € | 32.856.193,43 |
Di seguito è riportata con riferimento ai primi tre esercizi l’ammontare della raccolta media di ciascun esercizio, ripartita per forma tecnica.
Raccolta media esercizio | ||||||
Tipologia raccolta | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||
Conti Corrente | € | 3.191.442,14 | € | 9.797.565,23 | € | 16.123.080,86 |
Depositi | € | 56.990,04 | € | 174.956,52 | € | 287.912,16 |
Certificati di deposito | € | 227.960,15 | € | 699.826,09 | € | 1.151.648,63 |
PCT | € | 571.085,77 | € | 1.753.204,31 | € | 2.885.110,16 |
Obbligazioni | € | 1.423.565,56 | € | 4.370.273,95 | € | 7.191.815,38 |
Totale raccolta media | € | 5.471.043,66 | € | 16.795.826,11 | € | 27.639.567,20 |
La raccolta sopra indicata costituisce una stima ragionevole in considerazione del fatto che il territorio di riferimento della Banca (rappresentato dai comuni di Roma, Ciampino, Frascati, Grottaferrata, Marino)è caratterizzato da livelli di raccolta superiori a quelli ipotizzati nel piano industriale (paragrafo 6.2 della presente sezione) e che risultano superiori a quelli medi nazionali (Appendice 4, paragrafo 1.2.3, tavola n. 36)
I tassi di interesse attivi e passivi utilizzati all’interno del presente piano industriale sono stati ipotizzati sulla base dei valori risultanti (ultimo dato disponibile alla data di redazione del presente piano al 30 giugno 2009) dalla base informativa pubblica di Banca d’Italia e sulla base dei tassi applicati dalle altre banche operanti nell’area di riferimento della costituenda Banca. In considerazione della difficoltà di formulare previsioni sull’andamento dei tassi d’interesse, il livello dei tassi è stato mantenuto costante per tutto il triennio. Nella formulazione di tale ipotesi il Comitato Promotore della costituenda Banca ha tenuto ben presente le difficoltà connesse con una stima puntuale circa l’effettivo andamento nei tassi nell’arco di riferimento. L’estrema aleatorietà relativa alla determinazione di tali grandezze e al loro trend futuro, dipende infatti da un elevato numero di variabili, sia di origine nazionale che internazionale, che non sono influenzabili dalla Banca. La scelta di mantenere costanti i suddetti tassi si base su un’ipotesi semplificatrice ai fini del complessivo apprezzamento dell’operazione.
Tassi attivi applicati | |||
Tipologia impiego | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
Apertura di credito in conto corrente | 7,50% | 7,50% | 7,50% |
Mutui ipotecari prima casa | 3,50% | 3,50% | 3,50% |
Mutui ipotecari imprese | 5,00% | 5,00% | 5,00% |
Mutui chirografari | 7,50% | 7,50% | 7,50% |
Prestiti personali | 7,50% | 7,50% | 7,50% |
Anticipi S. b. f. | 5,50% | 5,50% | 5,50% |
Tassi passivi | |||
Tipologia raccolta | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
Conti corrente | 1,00% | 1,00% | 1,00% |
Depositi | 1,00% | 1,00% | 1,00% |
Certificati di deposito | 1,25% | 1,25% | 1,25% |
PCT | 1,500% | 1,500% | 1,500% |
Obbligazioni | 3,000% | 3,000% | 3,000% |
Si riportano nelle seguenti tabelle i tassi di interesse e passivi praticati dal sistema bancario nella regione Lazio.
(1) Dati riferiti alla residenza della controparte e alle operazioni in euro. (2) Tassi effettivi riferiti ai finanziamenti per cassa erogati a favore della clientela ordinaria segnalata alla Centrale dei rischi nell’ultimo mese del trimestre di riferimento. Le informazioni sui tassi attivi sono rilevate distintamente per ciascun cliente: sono oggetto di rilevazione i finanziamenti per cassa concessi alla clientela ordinaria relativi a ciascun nominativo per il quale, alla fine del trimestre di riferimento, la somma dell’accordato o dell’utilizzato segnalata alla Centrale dei rischi sia pari o superiore a 75.000 euro. (3) Dati riferiti ai rischi auto liquidanti e a revoca. (4) Tasso di interesse annuo effettivo globale relativo alle operazioni non agevolate accese nel trimestre con durata superiore a un anno. (5) I tassi passivi si riferiscono alle operazioni di deposito in conto corrente di clientela ordinaria, in essere alla fine del trimestre di rilevazione. Includono anche i conti corrente con assegni a copertura garantita. Fonte: Economie regionali. L’andamento del credito nel Lazio nel secondo trimestre 2009, Banca d’Italia |
Di seguito è riportato l’ammontare del tasso effettivo con riferimento alle operazioni a revoca per classe di fido concesso. Ai fini di un confronto con le assunzioni dei tassi attivi ipotizzati nel piano industriale si rammenta che il volume medio degli impieghi per cliente nei tre esercizi è pari a 15.578.
Rischi a revoca: tasso effettivo | |||||||
CLASSE DI IMPORTO | |||||||
Data | Totale classi grandezza | < 125.000 EURO | DA 125.000 A < 250.000 EURO | DA 250.000 A <1.000.000 EURO | DA 1.000.000 A <5.000.000 EURO | DA 5.000.000 A < 25.000.000 EURO | >= 25.000.000 EURO |
30/06/2009 | 5,82% | 11,07% | 10,70% | 9,73% | 7,83% | 6,03% | 3,50% |
31/03/2009 | 6,75% | 12,29% | 11,59% | 10,55% | 8,68% | 6,94% | 4,39% |
31/12/2008 | 7,94% | 13,12% | 12,53% | 11,49% | 10,06% | 8,49% | 5,78% |
30/09/2008 | 8,18% | 12,28% | 12,47% | 11,27% | 9,69% | 8,84% | 6,24% |
30/06/2008 | 8,07% | 12,23% | 12,34% | 11,15% | 9,51% | 8,43% | 6,54% |
31/03/2008 | 7,96% | 12,31% | 12,32% | 11,16% | 9,78% | 8,58% | 5,56% |
31/12/2007 | 7,83% | 12,56% | 12,57% | 11,27% | 9,91% | 8,39% | 5,48% |
30/09/2007 | 7,54% | 12,46% | 12,36% | 11,07% | 9,66% | 8,33% | 5,15% |
30/06/2007 | 7,35% | 12,37% | 12,15% | 10,98% | 9,62% | 8,24% | 5,03% |
31/03/2007 | 7,22% | 12,40% | 12,25% | 11,09% | 9,65% | 8,20% | 4,75% |
31/12/2006 | 7,29% | 12,27% | 12,34% | 11,00% | 9,66% | 7,76% | 4,93% |
30/09/2006 | 7,36% | 13,03% | 12,01% | 11,20% | 9,56% | 7,36% | 4,76% |
30/06/2006 | 7,53% | 12,97% | 12,09% | 11,08% | 9,56% | 7,44% | 4,76% |
31/03/2006 | 7,91% | 13,04% | 12,16% | 11,14% | 9,63% | 8,06% | 5,25% |
31/12/2005 | 6,57% | 12,82% | 12,30% | 11,37% | 9,73% | 7,43% | 3,79% |
30/09/2005 | 6,40% | 12,21% | 11,97% | 11,13% | 9,37% | 7,09% | 3,72% |
30/06/2005 | 6,55% | 12,71% | 12,17% | 11,04% | 9,53% | 7,16% | 3,80% |
31/03/2005 | 6,89% | 12,82% | 12,58% | 11,55% | 9,84% | 7,32% | 3,96% |
31/12/2004 | 6,50% | 13,18% | 11,98% | 11,42% | 9,73% | 7,32% | 3,85% |
30/09/2004 | 6,70% | 13,09% | 11,92% | 11,37% | 9,84% | 7,49% | 3,83% |
30/06/2004 | 6,73% | 12,85% | 11,73% | 11,15% | 9,37% | 7,16% | 3,94% |
31/03/2004 | 6,96% | 12,69% | 11,46% | 10,90% | 9,36% | 7,72% | 4,14% |
Fonte : Base informativa pubblica on line, Banca d'Italia |
Nella seguente tabella è riportato l’ammontare del tasso effettivo per i finanziamenti di acquisto dell’abitazione ripartiti sulla base del fido accordato e della tipologia del tasso.
Tasso effettivo per i finanziamenti per acquisto abitazione (1) | ||||
Durata originaria tasso: fino a 1 anno | Durata originaria tasso: oltre 1 anno | |||
Fido globale accordato | Fido globale accordato | |||
Data | < 125.000 EURO | >= 125.000 EURO | < 125.000 EURO | >= 125.000 EURO |
30/06/2009 | 3,30% | 3,04% | 5,18% | 5,09% |
31/03/2009 | 4,23% | 4,01% | 5,18% | 5,02% |
31/12/2008 | 5,54% | 5,39% | 5,71% | 5,60% |
30/09/2008 | 5,94% | 5,75% | 6,18% | 6,13% |
30/06/2008 | 5,74% | 5,57% | 6,04% | 6,01% |
31/03/2008 | 5,56% | 5,54% | 5,92% | 5,90% |
31/12/2007 | 5,80% | 5,68% | 5,96% | 5,94% |
30/09/2007 | 5,66% | 5,57% | 6,00% | 5,97% |
30/06/2007 | 5,43% | 5,33% | 5,83% | 5,79% |
31/03/2007 | 5,21% | 5,15% | 5,63% | 5,51% |
31/12/2006 | 4,94% | 4,91% | 5,32% | 5,21% |
30/09/2006 | 4,64% | 4,60% | 5,38% | 5,26% |
30/06/2006 | 4,35% | 4,30% | 5,19% | 4,99% |
31/03/2006 | 4,10% | 4,07% | 4,79% | 4,62% |
31/12/2005 | 3,78% | 3,74% | 4,51% | 4,34% |
30/09/2005 | 3,66% | 3,63% | 4,38% | 4,23% |
30/06/2005 | 3,70% | 3,64% | 4,45% | 4,31% |
31/03/2005 | 3,74% | 3,69% | 4,49% | 4,36% |
31/12/2004 | 3,76% | 3,69% | 4,60% | 4,39% |
30/09/2004 | 3,72% | 3,66% | 4,77% | 4,63% |
30/06/2004 | 3,70% | 3,62% | 4,64% | 4,48% |
31/03/2004 | 3,71% | 3,65% | 4,71% | 4,47% |
(1) Distinto per durata originaria operazione e classe grandezza fido accordato. Area geografica: Italia central e. Operazioni accese nel trimestre Fonte: Base informativa pubblica on line, Banca d'Italia |
Con riferimento ai crediti verso banche si ritiene che gli stessi saranno limitati all’ammontare della riserva obbligatoria e delle disponibilità detenute sul conto aperto presso ICCREA S.p.A.
Crediti verso banche | |||
I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |
Riserva obbligatoria | € 223.374,22 | € 449.142,97 | € 657.123,87 |
Conto operativo ICCREA | € 1.000.000,00 | € 1.000.000,00 | € 1.000.000,00 |
Totale crediti verso banche | € 1.223.374,22 | € 1.449.142,97 | € 1.657.123,87 |
È stato ipotizzato che le risorse che non siano altrimenti impiegate vengano investite in titoli di stato, in particolare si prevede che due terzi degli investimenti siano effettuati in buoni ordinari del tesoro e un terzo su buoni del tesoro poliennali. Sulla base dei tassi di mercato in essere alla data di redazione del presente piano industriale, è stato ipotizzato un tasso di rendimento medio pari all’1,29 per cento.
Ammontare finale | |||
Attività finanziarie | I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
Titoli di stato | € 3.130.742 | € 4.103.291 | € 5.240.913 |
Ammonatre medio | |||
Attività finanziarie | I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
Ti toli di stato | € 2.666.750 | € 3.473.457 | € 4.477.027 |
Le rettifiche di deterioramento dei crediti sono state ipotizzate pari allo 0,20 per cento degli impieghi lordi per il primo esercizio, allo 0,40 per cento per il secondo esercizio e allo 0,59 per cento per il terzo esercizio. Determinate sulla base del rapporto medio presente in altre banche di credito cooperativo1 operanti nell’area territoriale della costituenda Banca, così come desumibile dai dati di bilancio al 31 dicembre 2008.
Descrizione | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
Rettifiche su crediti | -€ 20.345 | -€ 81.817 | -€ 175.521 |
1 Bilanci pubblici 2008 delle banche di credito cooperativo operanti nella zona di riferimento. (Castelli Romani).
13.2 Relazione attestante la correttezza della previsione o stima
I dati previsionali contenuti nel Piano Industriale (Appendice n. 4) e nei capitoli 6, 8, 9, 10, 13, 15, 17, 20 della presente sezione, sono stati sottoposti all’esame di un collegio di 3 revisori contabili, composto dal Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, dal Rag. Xxxx Xxxxx Xxxxxxxxxxx e dal Xxxx. Xxxxx Xxxxx Xxxxxxx, che ha rilasciato la relazione riportata in Appendice 7. In particolare, nell’esprimere il proprio giudizio, il suddetto collegio ha rappresentato di aver «esaminato il Piano Industriale, nonché i punti 6, 8, 9, 10, 13, 15, 17 e 20 del Documento di Registrazione relativo all’Emittente REG. (CE) N. 809/2004 della costituenda Banca di Ciampino – Credito Cooperativo – Società cooperativa, contenenti i dati previsionali relativi al primo, secondo e terzo anno di attività, le ipotesi e gli elementi posti a base della loro formulazione», specificando che «non siamo venuti a conoscenza di elementi che ci facciano ritenere, alla data odierna, che le suddette ipotesi ed elementi non forniscano una base ragionevole per la predisposizione dei dati previsionali, assumendo il verificarsi delle assunzioni ipotetiche relative agli eventi futuri ed azioni degli Amministratori della costituenda Banca (…)», così da concludere che «i dati previsionali esposti nei prospetti di Stato Patrimoniale, Conto Economico, Rendiconto Finanziario e Prospetto delle variazioni nel Patrimonio Netto sono stati predisposti utilizzando coerentemente le ipotesi e gli elementi sopracitati e sono stati redatti in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS). Tali dati previsionali sono stati elaborati in conformità alle disposizioni della Circolare n. 262 della Banca d’Italia del 22 dicembre 2005 e nel rispetto dei requisiti patrimoniali per il patrimonio di vigilanza ed il corretto equilibrio finanziario tra raccolta e impieghi».
Alle medesime conclusioni è inoltre pervenuto anche il dott. Xxxxxxxxx Di Xxxxxx, al cui esame i dati previsionali e le assunzioni contenuti nel Piano Industriale sono stati sottoposti in qualità di revisore legale indipendente, che ha rilasciato in data 26 luglio 2011 la relazione riportata in Appendice 8 al presente Prospetto.
13.3 Stima degli utili
Si ritiene che la Banca di Ciampino Credito Cooperativo potrà raggiungere a partire dal terzo anno di attività condizioni di equilibrio economico.
Di seguito si riportano in sintesi i principali dati economici della costituenda Banca relativi ai primi tre esercizi di attività, per una descrizione più completa si rinvia al Piano industriale presente nell’Appendice n. 4.
Di seguito sono riportate le stime dei tassi attivi e passivi relative alle diverse forme tecniche di impieghi e raccolta che la costituenda Banca intende attivare. Tali tassi sono stati determinati sulla base dei valori risultanti al 30 giugno 2009 dalle statistiche di Banca d’Italia per la regione Lazio (si vedano i paragrafi 13.1 e 20.2 della presente sezione) e dei tassi applicati dalle altre banche operanti nell’area di riferimento della costituenda Banca, stante la volontà della Banca di applicare alla propria clientela condizioni favorevoli. Tenuto conto delle elevate difficoltà di formulare previsioni sull’andamento dei tassi d’interesse, il livello dei tassi è stato mantenuto costante per tutto il triennio, allo scopo di consentire un complessivo apprezzamento dell’operazione.
Tassi attivi applicati | |||
Tipologia impiego | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
Apertura di credito in conto corrente | 7,50% | 7,50% | 7,50% |
Mutui ipotecari prima casa | 3,50% | 3,50% | 3,50% |
Mutui ipotecari imprese | 5,00% | 5,00% | 5,00% |
Mutui chirografari | 7,50% | 7,50% | 7,50% |
Prestiti personali | 7,50% | 7,50% | 7,50% |
Anticipi S. b. f. | 5,50% | 5,50% | 5,50% |
Tassi passivi | |||
Tipologia raccolta | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
Conti corrente | 1,00% | 1,00% | 1,00% |
Depositi | 1,00% | 1,00% | 1,00% |
Certificati di deposito | 1,25% | 1,25% | 1,25% |
PCT | 1,500% | 1,500% | 1,500% |
Obbligazioni | 3,000% | 3,000% | 3,000% |
Di seguito sono riportati i rendimenti relativi agli investimenti in titoli di stato, riserva obbligatoria e conto corrente aperto presso ICCREA.
Tassi di remunerazione | |||
Descrizione | I Esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
Investimento titoli | 1,29% | 1,29% | 1,29% |
Riserva obbligatoria | 1,00% | 1,00% | 1,00% |
Conto corrente ICCREA | 0,36% | 0,36% | 0,36% |
Al fine di ottenere i costi e i ricavi, i tassi d’interesse attivi e passivi sono stati moltiplicati per i relativi volumi medi. Per la determinazione del risultato di esercizio sono state considerate le spese di seguito riepilogate.
Le spese per il personale sono state determinate moltiplicando il numero di dipendenti per il relativo costo. Il numero di dipendenti è stato ipotizzato pari a 7 il primo e il secondo esercizio, mentre nel terzo esercizio, in considerazione dell’incremento di operatività della Banca, è stata ipotizzata l’assunzione di ulteriori 3 risorse.
Spese per il personale | |||||||||
I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |||||||
Inquadramento | Numero | Costo unitario | Costo totale | Numero | Costo unitario | Costo totale | Numero | Costo unitario | Costo totale |
Dirigenti | 1 | €115.500 | €115.500 | 1 | €117.810 | €117.810 | 1 | €120.166 | €120.166 |
Quadri liv.4 | 0 | €72.433 | €0 | 0 | €73.882 | €0 | 0 | €75.360 | €0 |
Quadri liv.3 | 3 | €66.996 | €200.988 | 3 | €68.336 | €205.008 | 3 | €69.703 | €209.109 |
Quadri liv.2 | 1 | €61.559 | €61.559 | 1 | €62.790 | €62.790 | 1 | €64.046 | €64.046 |
Quadri liv.1 | 0 | €56.122 | €0 | 0 | €57.244 | €0 | 0 | €58.389 | €0 |
Impiegato liv.4 | 0 | €50.685 | €0 | 0 | €51.698 | €0 | 0 | €52.732 | €0 |
Impiegato liv.3 | 1 | €47.314 | €47.314 | 1 | €48.260 | €48.260 | 2 | €49.226 | €98.452 |
Impiegato liv.2 | 1 | €33.002 | €33.002 | 1 | €33.662 | €33.662 | 2 | €34.335 | €68.670 |
Impiegato liv.1 | 0 | €32.667 | €0 | 0 | €33.320 | €0 | 1 | €33.986 | €33.986 |
Spese per il personale | 7 | €59.586 | €458.363 | 7 | €60.778 | €467.530 | 10 | €61.994 | €594.429 |
Di seguito sono riportati gli importi delle altre spese generali.
Dettaglio altre spese amministrative | ||||||
I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | ||||
Compensi organi sociali | € | 23.500 | € | 30.000 | € | 50.000 |
Fitti e canoni passivi | € | 50.000 | € | 60.000 | € | 70.000 |
Stampati, cancelleria, pubblicazioni | € | 5.000 | € | 5.250 | € | 5.513 |
Energia elettrica, acqua e riscaldamento, pulizia | € | 15.000 | € | 15.750 | € | 16.538 |
Sistema informatico | € | 37.885 | € | 52.285 | € | 52.285 |
Altre spese di gestione | € | 10.000 | € | 10.000 | € | 10.000 |
Spese revisione | € | 15.000 | € | 20.000 | € | 24.000 |
Back Office | € | 15.000 | € | 20.000 | € | 25.000 |
Trasmissione dati | € | 20.800 | € | 25.800 | € | 30.800 |
Internal audit | € | 27.600 | € | 27.600 | € | 27.600 |
Compliance | € | 22.680 | € | 22.680 | € | 22.680 |
Compensi associativi | € | 18.000 | € | 18.000 | € | 18.000 |
Consulenze | € | 25.000 | € | 25.000 | € | 25.000 |
Spese avviamento informatico | € | 40.891 | ||||
Totale | € | 326.357 | € | 332.365 | € | 377.416 |
Di seguito si riporta l’ammontare delle immobilizzazioni iniziali e i relative ammortamenti.
Totale immobilizzazioni materiali | € 475.000,00 |
Spese opere murarie adeguamento locali | € 240.000,00 |
Impianti forti | € 10.000,00 |
Mobili e arredi | € 80.000,00 |
Macchine ufficio | € 70.000,00 |
Hardware | € 75.000,00 |
Ammortamenti | |||
Cespite | Costo storico | Aliquote ammortamento | Quota ammortamento annuale |
Opere murarie e adattameno locali | € 240.000,00 | 8,33% | € 20.000,00 |
Impianti forti | € 10.000,00 | 20% | € 2.000,00 |
Mobili e arredi | € 80.000,00 | 20% | € 16.000,00 |
Macchine ufficio | € 70.000,00 | 20% | € 14.000,00 |
Hardware | € 75.000,00 | 25% | € 18.750,00 |
Totale | € 475.000,00 | € 70.750,00 |
Di seguito sono riportate le principali voci di conto economico previsionale dei primi tre esercizi.
Conto Economico | |||
Voci | I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
10. Interessi attivi e proventi assimilati | € 321.306 | € 917.091 | € 1.489.216 |
20. Interessi passivi e oneri assimilati | -€ 86.607 | -€ 265.879 | -€ 437.537 |
30. Margine di interesse | € 234.699 | € 651.212 | € 1.051.679 |
40. Commissioni attive | € 55.536 | € 170.305 | € 279.935 |
50. Commissioni passive | -€ 10.388 | -€ 31.857 | -€ 52.364 |
60. Commissioni nette | € 45.147 | € 138.448 | € 227.571 |
120. Margine di intermediazione | € 279.846 | € 789.659 | € 1.279.250 |
130. Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: | |||
a) crediti | -€ 20.345 | -€ 81.817 | -€ 175.521 |
140. Risultato netto della gestione finanziaria | € 259.501 | € 707.842 | € 1.103.729 |
150. Spese amministrative: | -€ 904.720 | -€ 799.895 | -€ 971.845 |
a) spese per il personale | € 458.363 | € 467.530 | € 594.429 |
b) altre spese amministrative | € 446.357 | € 332.365 | € 377.416 |
170. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali | -€ 70.750 | -€ 70.750 | -€ 70.750 |
200. Costi operativi | -€ 975.470 | -€ 870.645 | -€ 1.042.595 |
250. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | -€ 715.969 | -€ 162.803 | € 61.133 |
260. Imposte sul reddito dell'esercizio dell’operatività corrente | € - | -€ 15.869 | -€ 36.472 |
290. Utile (Perdita) d'esercizio | -€ 715.969 | -€ 178.672 | € 24.661 |
13.4 Validità della previsione
L’Offerta di cui al presente Prospetto Informativo segue la precedente analoga offerta di cui al prospetto informativo depositato in Consob in data 5 luglio 2010, a seguito dell’autorizzazione alla pubblicazione rilasciata con nota del 30 giugno 2010, prot. n. 10058849.
Il Comitato Promotore ha infatti comunicato, con avviso pubblicato in data 28 giugno 2011, di volersi avvalere della facoltà di prorogare la scadenza del periodo di sottoscrizione dell’Offerta, in conformità a quanto previsto dalla Sezione I, paragrafo 7.5; Sezione II, paragrafo 4.3.1 e Sezione III paragrafo 5.2.1 del sopra citato precedente prospetto informativo.
Il Comitato Promotore ritiene che i dati previsionali e le assunzioni, contenuti nel precedente piano industriale (quali quelli concernenti volumi di raccolta, impieghi, tassi di interesse, costi operativi, locazioni, investimenti in
immobilizzazioni tecniche, spese di costituzione, tasso di rendimento dell’investimento del capitale sociale versato, ricavi da commissioni per servizi) e pertanto anche quelli che dallo stesso sono stati trasfusi nel relativo prospetto informativo, sono da ritenersi attuali, validi e significativi e pertanto tutti i corrispondenti dati previsionali contenuti nel Piano Industriale e richiamati nel presente Prospetto Informativo non sono stati variati rispetto a quelli contenuti negli analoghi documenti relativi alla precedente offerta.
In proposito, il Comitato Promotore ritiene infatti che le menzionate ipotesi ed assunzioni risultino a tutt’oggi congrue, in quanto costruite in base a criteri prudenziali ed in un contesto economico di elevata incertezza.
È opinione del Comitato Promotore che i dati previsionali e le assunzioni contenuti nel Piano Industriale siano stati costruiti in seguito ad un attenta valutazione del contesto ambientale in cui la Costituenda banca andrà ad operare e nel rispetto dei principi di prudenza, chiarezza e verità, da intendere nel senso di ragionevole discrezionalità per la natura soggettiva dei valori esposti.
In ogni caso, i medesimi dati previsionali sono stati sottoposti all’esame del dott. Xxxxxxxxx Di Xxxxxx, in qualità di revisore legale indipendente, che ha rilasciato la relazione riportata in Appendice 8.
Si evidenzia peraltro che in considerazione del fatto che la Banca non è stata ancora costituita e non è stata neppure definita la composizione degli organi sociali, le previsioni contenute nel Piano Industriale rappresentano delle mere indicazioni, sulla cui effettiva realizzazione non sussiste alcuna certezza, neppure in ordine al momento in cui le stesse potranno essere conseguite. Esse, pertanto, non sono che una ponderata previsione che, per sua natura, potrebbe essere sottoposta a revisioni e modifiche nel corso del tempo.
13.5 Analisi di sensitività
Si evidenzia che il presente Piano Industriale è stato costruito ipotizzando una sottoscrizione iniziale pari a euro
4.300.000 e un incremento del 6 per cento in ciascun esercizio seguente, attraverso la sottoscrizione del capitale sociale da parte di nuovi soci. Nel caso in cui tale ipotesi di incremento da parte di nuovi soci non si realizzi, i sottoscrittori iniziali potrebbero essere chiamati a finanziare la futura capitalizzazione della Banca.
Qualora l’incremento del numero di soci non si realizzasse esiste il rischio che i sottoscrittori chiamati a sottoscrivere l’aumento di capitale non siano disposti ad aderire alla sottoscrizione aggiuntiva, in quanto non obbligatoria. Pertanto non vi è alcuna garanzia che il capitale sociale abbia l’evoluzione prevista nel Piano Industriale. In tale circostanza come mostrato dalla tabella successiva, la Banca riuscirebbe a conseguire il pareggio in un periodo successivo al terzo anno di attività.
Variazione Capitale a fine esercizio | ||||||||||||||
Voce | Previsiome | Variazione | Totale | |||||||||||
I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | X Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | X Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | ||||||
Capitale fine esercizio | € | 4.558.000 | € 4.816.000 | € 5.074.000 | -€ 258.000 | -€ 516.000 | -€ | 774.000 | € | 4.300.000,00 | € | 4.300.000,00 | € | 4.300.000,00 |
Variazione Conto Economico | ||||||||||||||||||
Voci | Previsiome | Variazione | Totale | |||||||||||||||
I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | X Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | X Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | ||||||||||
30. Margine di interesse | € | 234.699 | € | 651.212 | € | 1.051.679 | -€ | 5.642 | -€ | 34.127 | -€ | 67.033 | € | 229.057 | € | 617.084 | € | 984.645 |
60. Commissioni nette | € | 45.147 | € | 138.448 | € | 227.571 | -€ | 794 | -€ | 6.450 | -€ | 12.920 | € | 44.354 | € | 131.998 | € | 214.651 |
120. Margine di intermediazione | € | 279.846 | € | 789.659 | € | 1.279.250 | -€ | 6.435 | -€ | 40.577 | -€ | 79.953 | € | 273.411 | € | 749.082 | € | 1.199.296 |
250. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | -€ | 715.969 | -€ | 162.803 | € | 61.133 | -€ | 5.719 | -€ | 36.277 | -€ | 69.446 | -€ | 721.688 | -€ | 199.081 | -€ | 8.313 |
260. Imposte sul reddito dell'esercizio dell’operatività corrente | € | - | -€ | 15.869 | -€ | 36.472 | € | - | € | 2.043 | € | 4.026 | € | - | -€ | 13.826 | -€ | 32.446 |
290. Utile (Perdita) d'esercizio | -€ | 715.969 | -€ | 178.672 | € | 24.661 | -€ | 5.719 | -€ | 34.234 | -€ | 65.420 | -€ | 721.688 | -€ | 212.907 | -€ | 40.759 |
Inoltre, allo scopo di valutare il livello di rischiosità della costituenda Banca all’interno del Piano Industriale (Appendice
n. 4) è stato valutato l’impatto sui risultati economici attesi derivante dalla variazioni di alcune variabili critiche. In particolare sono stati definiti tre diversi scenari.
Il primo scenario è stato definito ipotizzando le seguenti variazioni:
▪ variazione impieghi e raccolta -10%;
▪ tassi d’interesse passivi +1%;
▪ tassi d’interesse attivi -1%;
▪ incremento della percentuale di rettifica su crediti del 50%.
Fenomeno | Previsione | Variazione eventi pessimistici | Previsione a seguito eventi pessimistici | |||||||||||||||
I esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | I esercizio | II Esercizio | III Esercizio | I esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | ||||||||||
Variazione impieghi: - 10% | € | 10.152.276 | € | 20.372.473 | € | 29.749.326 | -€ | 1.024.383 | -€ | 2.074.065 | -€ | 3.054.386 | € | 9.127.893 | € | 18.298.408 | € | 26.694.940 |
Variazione raccolta: - 10% | € | 11.168.711 | € | 22.457.148 | € | 32.856.193 | -€ | 1.116.871 | -€ | 2.245.715 | -€ | 3.285.619 | € | 10.051.840 | € | 20.211.434 | € | 29.570.574 |
Variazione tassi passivi: +1% | 1,58% | 1,58% | 1,58% | 1% | 1% | 1% | 2,58% | 2,58% | 2,58% | |||||||||
Variazione tassi attivi: -1% | 5,67% | 5,67% | 5,67% | -1% | -1% | -1% | 4,67% | 4,67% | 4,67% | |||||||||
Variazione commissioni nette | € | 45.147 | € | 138.448 | € | 227.571 | -€ | 11.703 | -€ | 35.946 | -€ | 59.183 | € | 33.444 | € | 102.502 | € | 168.388 |
Variazione pecentuale rettifica su crediti: +50% | 0,20% | 0,40% | 0,59% | 0,10% | 0,20% | 0,30% | 0,30% | 0,60% | 0,89% | |||||||||
Margine interesse | € | 234.699 | € | 651.212 | € | 1.051.679 | -€ | 115.327 | -€ | 356.283 | -€ | 591.146 | € | 119.372 | € | 294.929 | € | 460.533 |
Margine intermediazione | € | 279.846 | € | 789.659 | € | 1.279.250 | -€ | 127.030 | -€ | 392.229 | -€ | 650.328 | € | 152.816 | € | 397.430 | € | 628.921 |
Utile/perdita d'esercizio | -€ | 715.968,87 | -€ | 178.672,39 | € | 24.660,86 | -€ | 134.151,15 | -€ | 404.995,89 | -€ | 678.925,58 | -€ | 850.120,02 | -€ | 583.668,28 | -€ | 654.264,71 |
Il secondo scenario è stato costituito ipotizzando le seguenti ipotesi rispetto allo scenario base:
▪ variazione impieghi e raccolta -5%;
▪ tassi d’interesse passivi +0,5%;
▪ tassi d’interesse attivi -0,5%;
▪ incremento della percentuale di rettifica su crediti del 50%.
Fenomeno | Previsione | Variazione eventi pessimistici | Previsione a seguito eventi pessimistici | |||||||||||||||
I esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | I esercizio | II Esercizio | III Esercizio | I esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | ||||||||||
Variazione impieghi: - 5% | € | 10.152.276 | € | 20.372.473 | € | 29.749.326 | -€ | 517.278 | -€ | 1.057.487 | -€ | 1.571.334 | € | 9.634.998 | € | 19.314.986 | € | 28.177.992 |
Variazione raccolta: - 5% | € | 11.168.711 | € | 22.457.148 | € | 32.856.193 | -€ | 558.436 | -€ | 1.122.857 | -€ | 1.642.810 | € 10.610.275,69 | € | 21.334.290,93 | € | 31.213.383,76 | |
Variazione tassi passivi: +0,5% | 1,58% | 1,58% | 1,58% | 0,5% | 0,5% | 0,5% | 2,08% | 2,08% | 2,08% | |||||||||
Variazione tassi attivi: -0,5% | 5,67% | 5,67% | 5,67% | -0,5% | -0,5% | -0,5% | 5,17% | 5,17% | 5,17% | |||||||||
Variazione commissioni nette | € | 45.147 | € | 138.448 | € | 227.571 | -€ | 6.066 | -€ | 18.667 | -€ | 30.797 | € | 39.082 | € | 119.781 | € | 196.774 |
Variazione pecentuale rettifica su crediti: +50% | 0,20% | 0,40% | 0,59% | 0,10% | 0,20% | 0,30% | 0,30% | 0,60% | 0,89% | |||||||||
Margine interesse | € | 234.699 | € | 651.212 | € | 1.051.679 | -€ | 60.432 | -€ | 186.935 | -€ | 311.024 | € | 174.266 | € | 464.276 | € | 740.655 |
Margine intermediazione | € | 279.846 | € | 789.659 | € | 1.279.250 | -€ | 66.498 | -€ | 205.602 | -€ | 341.820 | € | 213.348 | € | 584.058 | € | 937.430 |
Utile/perdita d'esercizio | -€ | 715.968,87 | -€ | 178.672,39 | € | 24.660,86 | -€ | 75.144,74 | -€ | 224.504,93 | -€ | 379.201,95 | -€ | 791.113,62 | -€ | 403.177,31 | -€ | 354.541,08 |
Il secondo terzo scenario è stato costituito ipotizzando le seguenti ipotesi rispetto allo scenario base:
▪ variazione impieghi e raccolta -15%
Fenomeno | Previsione | Variazione eventi pessimistici | Previsione a seguito eventi pessimistici | |||||||||||||||
I esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | I esercizio | II Esercizio | III Esercizio | I esercizio | II Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | ||||||||||
Variazione impieghi: - 15% | € | 10.152.276 | € | 20.372.473 | € | 29.749.326 | -€ | 1.522.841 | -€ | 3.055.871 | -€ | 4.462.399 | € | 8.629.435 | € | 17.316.602 | € | 25.286.927 |
Variazione raccolta: - 15% | € | 11.168.711 | € | 22.457.148 | € | 32.856.193 | -€ | 1.675.307 | -€ | 3.368.572 | -€ | 4.928.429 | € | 9.493.404,56 | € | 19.088.576,09 | € | 27.927.764,42 |
Variazione tassi passivi: +0% | 1,58% | 1,58% | 1,58% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 1,58% | 1,58% | 1,58% | |||||||||
Variazione tassi attivi: -0% | 5,67% | 5,67% | 5,67% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 5,67% | 5,67% | 5,67% | |||||||||
Variazione commissioni nette | € | 45.147 | € | 138.448 | € | 227.571 | -€ | 6.772 | -€ | 20.767 | -€ | 34.136 | € | 38.375 | € | 117.681 | € | 193.435 |
Variazione pecentuale rettifica su crediti: 0% | 0,20% | 0,40% | 0,59% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,20% | 0,40% | 0,59% | |||||||||
Margine interesse | € | 234.699 | € | 651.212 | € | 1.051.679 | -€ | 30.397 | -€ | 93.933 | -€ | 155.275 | € | 204.302 | € | 557.278 | € | 896.404 |
Margine intermediazione | € | 279.846 | € | 789.659 | € | 1.279.250 | -€ | 37.169 | -€ | 114.700 | -€ | 189.410 | € | 242.677 | € | 674.959 | € | 1.089.839 |
Utile/perdita d'esercizio | -€ | 715.968,87 | -€ | 178.672,39 | € | 24.660,86 | -€ | 34.117,58 | -€ | 96.648,92 | -€ | 153.539,31 | -€ | 750.086,45 | -€ | 275.321,31 | -€ | 128.878,45 |
Ai fini di un complessivo apprezzamento del rischio dell’iniziativa proposta, si evidenzia come l’analisi di sensitività del risultato netto di gestione, rispetto al verificarsi di uno dei tre scenari pessimistici sopra riportati, evidenzia che al verificarsi di ciascuno di essi la Banca non riuscirebbe a raggiungere a conseguire un risultato positivo neanche al terzo anno di attività.
Tuttavia, si evidenzia come, con riferimento a tutti e tre gli scenari ipotizzati il patrimonio di vigilanza rimanga nei tre esercizi superiore al livello minimo previsto dalle disposizioni vigenti in materia di vigilanza (per approfondimenti si rinvia a quanto riportato nel paragrafo 2.3 dell’Appendice n.4).
14 Organi di amministrazione, di direzione e di controllo e alti dirigenti
14.1 Generalità, attività e parentela degli organi di amministrazione, di direzione e di controllo e dei principali dirigenti
L’art. 26 del TUB dispone che i soggetti che svolgono funzioni di Amministrazione e Direzione (nello specifico il Direttore Generale ovvero colui che ricopre una carica che comporti l’esercizio di una funzione equivalente) e controllo presso banche, debbano possedere i requisiti di professionalità, onorabilità ed indipendenza stabiliti con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, il Direttore e i membri del Collegio Sindacale dovranno avere i requisiti professionali previsti dagli artt. 2 e 3 del Regolamento del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica del 18 marzo 1998, n. 161.
Tutti i componenti il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale ed il Direttore Generale dovranno essere in possesso dei requisiti di onorabilità di cui agli artt. 5 e 6 del citato Regolamento e dei requisiti di indipendenza attualmente previsti dalle norme del Codice Civile e dello Statuto per gli amministratori e i sindaci.
I requisiti di professionalità, onorabilità ed indipendenza verranno verificati dal Consiglio di Amministrazione entro 30 giorni dalla nomina e costituiranno oggetto di apposita verifica da parte della Banca d’Italia in sede di rilascio dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria.
Lo schema di Statuto Sociale della Costituenda Banca (riportato nell’Appendice 3) è coerente con la regolamentazione statutaria delle altre Banche di credito cooperativo ed è quindi rivolto a garantire una notevole efficienza nelle strutture di governance e un’intensa tutela dei soci, con riferimento soprattutto alla prevenzione dei conflitti di interesse, alla ricchezza dei flussi informativi e alla trasparenza della gestione.
Per quel che attiene alle generalità, le attività esterne, la natura dei rapporti di parentela dei componenti il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale e la Direzione Generale, non esistono informazioni di tale tipo da comunicare, posto che la Società non è stata ancora costituita.
Ad oggi nessuno dei membri del Comitato Promotore ha manifestato la volontà di candidarsi in Assemblea quale esponente aziendale della Banca e quindi l’individuazione di tali esponenti aziendali verrà effettuata con la predisposizione di apposite liste di candidati da proporre all’Assemblea dei sottoscrittori.
Per quanto riguarda il Direttore Generale sono al vaglio, da parte del Comitato Promotore, valutazioni in merito ad alcune personalità dotate di adeguata esperienza e professionalità.
Ai sensi del punto 14.1 lettere b), c) e d) dell’Allegato I, Regolamento n. (CE) n. 809/2004, il Comitato Promotore ha condotto verifiche sui requisiti di onorabilità dei propri membri ed ha raccolto documentazione a supporto, dalla quale è possibile evincere, in particolare, che nessuno dei membri del Comitato, negli ultimi cinque anni:
- ha riportato condanne in relazione a reati di xxxxx;
- è stato associato a reati di bancarotta, amministrazione controllata o liquidazione nello svolgimento delle funzioni di membro del Consiglio di Amministrazione o nell’assolvimento di incarichi di direzione o di vigilanza di società;
- è stato oggetto di incriminazioni ufficiali e/o sanzioni da parte di Autorità pubbliche o di regolamentazione (comprese le associazioni professionali designate) o di eventuali interdizioni da parte del Tribunale dalla carica di membro degli organi di amministrazione, di direzione o di vigilanza dell’Emittente o dallo svolgimento dell’attività di direzione o di gestione di qualsiasi emittente;
Tutti i membri del Comitato Promotore, persone fisiche, sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dal Decreto del Ministero del Tesoro del 18 marzo 1998, n. 161 (“Regolamento recante norme per l’individuazione dei requisiti di onorabilità e professionalità degli esponenti aziendali delle banche e delle cause di sospensione”).
Si precisa, inoltre, che alla data della pubblicazione del Prospetto, il Comitato Promotore ha verificato che tutti i membri del Comitato sono in possesso dei requisiti di onorabilità stabiliti decreto del Ministero del Tesoro del 18 marzo 1998 n. 144 (Regolamento recante norme per l’individuazione dei requisiti di onorabilità dei partecipanti al capitale sociale delle banche e fissazione della soglia rilevante).
14.2 Conflitti di interessi degli organi di amministrazione, di direzione e di controllo e degli alti dirigenti
La Società non è ancora costituita; pertanto, non è possibile fornire informazioni sull’esistenza di conflitti di interessi degli organi di amministrazione, di direzione e di controllo e degli alti dirigenti.
La Costituenda Banca sarà soggetta all’osservanza delle disposizioni speciali in materia di obbligazioni degli esponenti aziendali (art. 136 del TUB), ai sensi delle quali coloro che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo presso una banca non possono contrarre con la medesima obbligazioni di qualsiasi natura o compiere atti di compravendita, direttamente o indirettamente, se non previa delibera del Consiglio di Amministrazione presa all’unanimità e con il parere favorevole di tutti i componenti del Collegio Sindacale, xxxxx restando gli obblighi previsti dal Codice Civile in materia di interessi degli amministratori e di operazioni con parti correlate.
Le medesime disposizioni si applicano anche alle obbligazioni intercorrenti con società controllate da coloro che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo presso una banca o presso le quali i medesimi soggetti svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo, nonché con le società da queste controllate o che le controllano.
15 Remunerazioni e benefici
15.1 Remunerazioni corrisposte, a qualsiasi titolo e sotto qualsiasi forma, agli organi di amministrazione, di direzione e di controllo e ai principali dirigenti
Ai sensi dell’art. 30 dello schema di Statuto Sociale riportato nell’Appendice 3, l’assemblea ordinaria, oltre a stabilire i compensi spettanti agli organi dalla stessa nominati, approva le politiche di remunerazione a favore dei consiglieri di amministrazione, di dipendenti o di collaboratori non legati alla società da rapporti di lavoro subordinato.
Ai fini della costruzione del Piano Industriale riportato nell’Appendice 4, il Comitato Promotore ha ipotizzato i seguenti compensi per gli organi sociali nominati in sede di costituzione della Banca:
I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx | |
Compensi organi sociali | € 23.500 | € 30.000 | € 50.000 |
15.2 Ammontare degli importi accantonati o accumulati dall’Emittente per la corresponsione di pensioni, indennità di fine rapporto o benefici analoghi
Nel rispetto dell’attuale normativa in materia si ipotizza che il personale dipendente alimenti ai fini dell’indennità di fine rapporto un proprio fondo pensione e che quindi il fondo di trattamento di fine rapporto a carico della costituenda Banca non venga inizialmente costituito. Inoltre non sono previsti altri tipi di accantonamento né per fondi di quiescenza né a titolo di indennità di fine mandato.
16 Prassi del Consiglio di Amministrazione
16.1 Scadenza e durata in carica degli organi di amministrazione, di direzione e di controllo
Ai sensi dell’ art. 33 dello schema di Statuto Sociale della Costituenda Banca (riportato nell’Appendice 3), gli amministratori durano in carica tre esercizi e sono rieleggibili e scadono alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica.
Nella prima riunione il Consiglio di Amministrazione provvede alla nomina del Presidente e di uno o più Vice Presidenti, designando, in quest’ultimo caso, anche il vicario.
Se nel corso dell’esercizio vengono a mancare, per qualsiasi motivo, uno o più amministratori, ma non la maggioranza del Consiglio, quelli in carica provvedono, con l’approvazione del Collegio Sindacale, alla cooptazione del membri cessati.
Gli amministratori così nominati restano in carica fino alla successiva Assemblea.
Coloro che sono nominati successivamente dall’Assemblea scadono insieme agli amministratori già in carica alla loro nomina.
Ai sensi dell’art. 42 dello schema di Statuto Sociale, i Sindaci restano in carica per tre esercizi e scadono alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della loro carica; l’Assemblea ne fissa il compenso annuale valevole per l’intera durata del loro ufficio, in aggiunta al rimborso delle spese effettivamente sostenute per l’esercizio delle funzioni.
I Sindaci sono rieleggibili.
Se viene a mancare il Presidente del Collegio Sindacale, le funzioni di Presidente sono assunte dal più anziano di età tra i Sindaci effettivi rimasti in carica.
Il Consiglio di Amministrazione, appena si insidierà nella carica provvederà alla nomina del Direttore Generale ed alla sua successiva assunzione.
16.2 Contratti di lavoro stipulati dai membri degli organi di amministrazione, di direzione e di controllo con l’Emittente che prevedono indennità di fine rapporto
Non sono previsti contratti di lavoro stipulati dagli Organi di Amministrazione e Controllo con l’Emittente che prevedano l’indennità di fine rapporto.
16.3 Informazioni sul comitato di revisione e sul comitato per la remunerazione dell’Emittente e descrizione sintetica del mandato in base al quale essi operano
La Costituenda Banca non prevede l’istituzione del Comitato di Revisione, né del Comitato per la Remunerazione.
16.4 Dichiarazione che attesti l’osservanza da parte dell’Emittente delle norme in materia di governo societario
Il Comitato Promotore dichiara di osservare le norme in materia di governo societario vigenti in Italia e ad esso applicabili.
La Costituenda Banca si atterrà, nella definizione della propria struttura organizzativa e di governo societario, alle vigenti disposizioni in materia dettate dal Codice Civile, dal TUB e dalle Disposizioni di Vigilanza della Banca d’Italia (cfr., in particolare, le “Disposizioni di vigilanza in materia di organizzazione e governo societario delle banche” emanate dal Governatore della Banca d’Italia il 4 marzo 2008).
17 Dipendenti
17.1 Numero di dipendenti e ripartizione delle persone impiegate per principale categoria di attività
Nel primo triennio di attività si prevede che la Banca possa operare con sette unità, compreso il Direttore. Nella fase iniziale le assunzioni saranno effettuate al fine di individuare risorse che abbiano già maturato capacità ed esperienza specifica in modo che siano in grado di superare agevolmente la fase di start up e di portare a regime la struttura in tempi brevi. L’inquadramento ipotizzabile sarà il seguente:
− Un Direttore Generale;
− Un Responsabile Area Affari che svolgerà anche la Funzione di Preposto di Filiale, Quadro Direttivo di 3° livello;
− Un Responsabile Area Crediti, Quadro Direttivo di 3° livello;
− Un Responsabile Area Amministrativa e Contabile, Quadro Direttivo di 3° livello;
− Un Responsabile della Funzione di Risk Controller, Quadro Direttivo di 2° livello;
− Due Impiegati di 2° e 3° livello da utilizzare in Filiale.
In base all’operatività futura ed al mutare delle dimensioni, la Banca ipotizza di rafforzare l’organico alla fine del triennio di attività fino al raggiungimento massimo di 10 risorse, con l’intenzione di rafforzare in particolare l’Area Crediti e l’Area Amministrativa e Contabile. Le assunzioni previste saranno effettuate con inquadramento impiegatizio. Un sistema incentivante ancora in fase di studio nella consistenza economica nonché nei tempi di inserimento sarà proposto ed elaborato a cura del Consiglio di Amministrazione della costituenda banca successivamente al primo triennio di attività.
Di seguito si riporta una tabella rappresentativa dei costi complessivi del personale dipendente sopra descritto, comprensivi degli accantonamenti a titolo di TFR, relativamente ai primi tre anni di attività della costituenda Banca.
Dettaglio spese personale dipendente | |||
Tipologia di Spesa | I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
n. dipendenti | 7 | 7 | 10 |
Costo complessivo | 458.363 € | 467.530 € | 594.429 € |
Costo medio dipendente | 59.586 € | 60.778 € | 61.994 € |
Per il dettaglio delle spese del personale si rinvia a quanto riportato nel paragrafo 13.3 della presente Sezione.
17.2 Partecipazioni azionarie e stock option
La natura di società cooperativa comporta specifici limiti legali al possesso azionario giacché nessun socio può possedere Azioni della Costituenda Banca il cui valore nominale complessivo superi Euro 50.000 (cinquantamila/00). Conseguentemente la partecipazione azionaria sarà estremamente frazionata.
Non è prevista la possibilità di riservare quote azionarie ad investitori istituzionali, né di emettere stock option in favore di dipendenti.
17.3 Accordi di partecipazione dei dipendenti al capitale dell’Emittente
Non esistono accordi per la partecipazione dei dipendenti al capitale della Banca.
18 Principali azionisti
18.1 Soggetti che direttamente o indirettamente detengono una quota del capitale o dei diritti di voto dell’Emittente soggetta a notificazione ai sensi della normativa vigente
Il numero totale delle Azioni offerte in sottoscrizione è compreso tra un minimo di n. 43.000 Azioni (quarantatremila)
– per un complessivo importo del capitale sociale pari ad Euro 4.300.000,00 (quattromilionitrecentomila/00) – ed un massimo di n. 50.000 Azioni (cinquantamila) , per un complessivo importo del capitale sociale pari ad Euro 5.000.000,00 (cinquemilioni/00).
Nessun socio della Costituenda Banca potrà detenere Azioni il cui valore nominale complessivo sia superiore ad Euro 50.000,00 (cinquantamila/00), pari a complessive 500 Azioni (cinquecento).
Alla luce di quanto precede, non potranno pertanto esistere soggetti che detengano strumenti rappresentativi del capitale con diritto di voto superiore alle soglie di notificazione o autorizzazione previste dalla normativa vigente.
Si precisa, inoltre, che tutti i membri del Comitato Promotore hanno manifestato l’intenzione di sottoscrivere Azioni della Costituenda Banca.
18.2 Azionisti che dispongono di diritti di voto diversi
Coerentemente alla natura di società cooperativa, ogni socio avrà diritto ad un voto, qualunque sia il numero di azioni di cui è titolare.
Non sono previste categorie speciali di azioni.
18.3 Eventuale soggetto controllante
Nessun soggetto, sia persona fisica che giuridica, risulta esercitare direttamente o indirettamente il controllo sull’Emittente ai sensi dell’art. 93 del TUF.
18.4 Eventuali accordi, noti all’Emittente, dalla cui attuazione possa scaturire, ad una data successiva, una variazione dell’assetto di controllo dell’Emittente
Il Comitato Promotore non è a conoscenza dell’esistenza di patti, in qualsiasi forma stipulati, aventi ad oggetto il futuro esercizio del diritto di voto, ovvero accordi che istituiscano obblighi di comunicazione circa le modalità di esercizio del diritto di voto, che pongano limiti al trasferimento di azioni, che prevedano l’acquisto di azioni o di strumenti finanziari, che attribuiscono diritti di acquisto o di sottoscrizione delle stesse o che, comunque, potranno avere per oggetto o per effetto l’esercizio anche congiunto di un’influenza dominante sull’Emittente.
19 Operazioni con parti correlate
In quanto soggetto bancario, la costituenda Banca sarà tenuta all’osservanza delle disposizioni speciali in materia di obbligazioni degli esponenti aziendali (art. 136 del TUB), per le quali coloro che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo presso una banca non possono contrarre con la medesima obbligazioni di qualsiasi natura o compiere atti di compravendita, direttamente o indirettamente, se non previa delibera del Consiglio di Amministrazione presa all’unanimità e con il parere favorevole di tutti i componenti del Collegio Sindacale, xxxxx restando gli obblighi previsti dal Codice Civile in materia di interessi degli amministratori e di operazioni con parti correlate.
Le medesime disposizioni si applicano anche alle obbligazioni intercorrenti con società controllate da coloro che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo presso una banca o presso le quali i medesimi soggetti svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo, nonché con le società da queste controllate o che le controllano
Non è previsto l’esercizio, da parte dell’Emittente, di attività di direzione e di coordinamento nei confronti di alcuna altra società facente parte di un gruppo.
Il Comitato Promotore della Costituenda Banca ha agito nella piena consapevolezza della nozione di parti correlate fornita dalla Consob, che, con delibera del 14/04/2005, ha proceduto a modificare il Regolamento Emittenti nelle parti riguardanti il diritto societario, l’adozione dei principi IAS/IFRS e la sollecitazione e quotazione di OICR, in particolare uniformando nell’art. 2 (Definizioni) la nozione di parte correlata a quella di cui al principio contabile IAS 24 (Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate ).
Ciò premesso, come risulta dal Piano Industriale riportato nell’Appendice 4, non è prevista l’esecuzione di alcuna operazione con parti correlate, come sopra individuate.
20 Informazioni finanziarie riguardanti le attività e le passività, la situazione finanziaria e i profitti e le perdite dell’Emittente
20.1 Informazioni finanziarie previsionali
Di seguito sono riportate le informazioni previsionali relative ai primi tre esercizi della costituenda Banca.
Nel piano industriale è stato ipotizzato un capitale sociale iniziale pari a Euro 4.300.000 e un incremento del 6% per ciascun esercizio pari a Euro 258.000, da realizzarsi con l’ingresso e la sottoscrizione da parte di nuovi soci. I risultati economici previsti nel Piano Industriale considerano tali incrementi di capitale, pertanto qualora la previsione di ingresso di nuovi soci non si realizzasse, i sottoscrittori iniziali potrebbero essere chiamati a sottoscrivere tali incrementi di capitale, ai fini del raggiungimento dei risultati del Piano.
Di seguito si riporta l’evoluzione del capitale sociale nel corso dei primi tre esercizi della costituenda Banca:
Capitale sociale | |||
Iniziale | I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
€ 4.300.000,00 | € 4.558.000,00 | € 4.816.000,00 | € 5.074.000,00 |
I prospetti di Stato Patrimoniale, Conto Economico e Rendiconto Finanziario previsionali sono redatti in conformità alle disposizioni della Circolare Banca d’Italia n. 262 aggiornata al 18 novembre 2009.
Ai fini della redazione del presente Prospetto Informativo le informazioni finanziarie e patrimoniali, nonché le correlate informazioni economiche sono redatte conformemente ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS).
Di seguito si espongono sinteticamente i Principi Contabili Internazionali utilizzati nella redazione del Piano Industriale.
Descrizione | Reg. Omolog. | Modifiche | ||||||
IAS 1 Presentazione del bilancio | 1725/03 | 2236/04; 2238/04;1910/05; 108/06 | ||||||
IAS 7 Rendiconto Finanziario | 1725/03 | 2238/04 | ||||||
IAS 8 Utile (perdita)d’esercizio, errori determinati e cambiamenti di principi contabili | 1725/03 | 2238/04 | ||||||
IAS 12 Imposte sul reddito | 1725/03 | 2086/04; 2236/04; 2238/04; 211/05 | ||||||
IAS 14 Informativa di settore | 1725/03 | 2236/04; 2238/04; 108/06 | ||||||
IAS 16 macchinari | Immobili, | impianti | e | 1725/03 | 2236/04; 2238/04; 211/05; 1910/05 | |||
IAS 18 Ricavi | 1725/03 | 2086/04; 2236/04 | ||||||
IAS 19 Benefici per i dipendenti | 1725/03 | 2086/04; 1910/05 | 2236/04; | 2238/04; | 211/05; | |||
IAS 23 Oneri finanziari | 1725/03 | 2238/04 | ||||||
IAS 26 Fondi di previdenza | 1725/03 | |||||||
IAS 37 Accantonamenti, passività e | 1725/03 | 2086/04; 2236/04; 2238/04 |
attività potenziali | ||
IAS 38 Attività immateriali | 1725/03 | 2236/04; 2238/04; 211/05; 1910/05 |
IAS 39 Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione | 1725/03 | 2236/04; 211/05; 1751/05; 1864/05; 1910/05; 2106/05; 108/06 |
IFRS 1 Prima adozione degli IFRS | 707/04 | 2236/04; 2238/04;211/05; 1751/05; 1864/05; 1910/05; 108/06 |
Sono di seguito riportati i dati di sintesi per i primi tre esercizi del conto economico e dello stato patrimoniale, tratti dal Piano Industriale in Appendice n. 4, al quale si rinvia per un esame più approfondito.
Conto Economico | |||
Voci | I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
10. Interessi attivi e proventi assimilati | € 321.306 | € 917.091 | € 1.489.216 |
20. Interessi passivi e oneri assimilati | -€ 86.607 | -€ 265.879 | -€ 437.537 |
30. Margine di interesse | € 234.699 | € 651.212 | € 1.051.679 |
40. Commissioni attive | € 55.536 | € 170.305 | € 279.935 |
50. Commissioni passive | -€ 10.388 | -€ 31.857 | -€ 52.364 |
60. Commissioni nette | € 45.147 | € 138.448 | € 227.571 |
120. Margine di intermediazione | € 279.846 | € 789.659 | € 1.279.250 |
130. Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: | |||
a) crediti | -€ 20.345 | -€ 81.817 | -€ 175.521 |
140. Risultato netto della gestione finanziaria | € 259.501 | € 707.842 | € 1.103.729 |
150. Spese amministrative: | -€ 904.720 | -€ 799.895 | -€ 971.845 |
a) spese per il personale | € 458.363 | € 467.530 | € 594.429 |
b) altre spese amministrative | € 446.357 | € 332.365 | € 377.416 |
170. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali | -€ 70.750 | -€ 70.750 | -€ 70.750 |
200. Costi operativi | -€ 975.470 | -€ 870.645 | -€ 1.042.595 |
250. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | -€ 715.969 | -€ 162.803 | € 61.133 |
260. Imposte sul reddito dell'esercizio dell’operatività corrente | € - | -€ 15.869 | -€ 36.472 |
290. Utile (Perdita) d'esercizio | -€ 715.969 | -€ 178.672 | € 24.661 |
STATO PATRIMONIALE | |||
VOCI DELL'ATTIVO | I Xxxxxxxxx | XX Xxxxxxxxx | XXX Xxxxxxxxx |
10. Cassa e disponibilità liquide | € 100.000 | € 120.000 | € 150.000 |
30. Attività finanziarie valutate al fair value | € 3.130.742 | € 4.103.291 | € 5.240.913 |
60. Crediti verso banche | € 1.223.374 | € 1.449.143 | € 1.657.124 |
70. Crediti verso clientela | € 10.152.276 | € 20.372.473 | € 29.749.326 |
100. Partecipazioni | € 100 | € 100 | € 100 |
110. Attività materiali | € 404.250 | € 333.500 | € 262.750 |
TOTALE DELL'ATTIVO | € 15.010.742 | € 26.378.507 | € 37.060.213 |
VOCI DEL PASSIVO | |||
20. Debiti verso clientela | € 8.262.613 | € 16.613.798 | € 24.307.012 |
30. Titoli in circolazione | € 2.906.099 | € 5.843.350 | € 8.549.182 |
160. Riserve | € - | -€ 715.969 | -€ 894.641 |
180. Capitale | € 4.558.000 | € 4.816.000 | € 5.074.000 |
200. Utile (Perdita) d'esercizio (+/-) | -€ 715.969 | -€ 178.672 | € 24.661 |
TOTALE DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO | € 15.010.742 | € 26.378.507 | € 37.060.213 |
Di seguito sono riportati per i primi tre esercizi il rendiconto finanziario e il prospetto di variazione del patrimonio netto e del free capital.