DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 ottobre 2022, n. 1486
XXXXXXXXXXXXX XXXXX XXXXXX XXXXXXXXX 00 ottobre 2022, n. 1486
POR Puglia 2014/2020. Az.10.3. DGR n.1572/2021 e DGR n.443/2022 - ORSIF “Osservatorio dei sistemi di istruzione e formazione regionali”. Approvazione II ADDENDUM allo schema di Accordo di coop. Regione Puglia-ARTI ai sensi dell’art. 15 della L. n. 41/1990 e dell’art. 5, comma 6, del D.lgs. n. 50/2016. Variazione bilancio di previsione 2022 e pluriennale 2022-2024.
L’Assessore alla Formazione e Lavoro - Politiche per il lavoro, Istruzione e Formazione Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxx, d’intesa con il Vice Presidente, Assessore al Bilancio e alla Programmazione, Avv. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, sulla base dell’istruttoria espletata dal Funzionario P.O. Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx e dalla Dirigente della Sezione Formazione, Avv. Xxxxxx Xxxxxxxx condivisa, per la parte contabile, con il Dirigente della Sezione Programmazione Unitaria, Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx:
- VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17.12.2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- VISTO il Regolamento (UE) n.1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17.12.2013 relativo al Fondo Sociale Europeo e che abroga il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;
- VISTO il D.P.R. n.22 del 05.02.2018, intitolato “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020.”;
- VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 07.01.2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europei (SIE), che definisce i principi essenziali e le buone prassi volte a garantire l’efficace organizzazione del partenariato e della governance a più livelli, basato sulla stretta collaborazione tra autorità pubbliche, parti economiche e sociali e pertinenti organismi della società civile, in attuazione dell’art. 5 del Regolamento (UE) n. 1303/2013;
- VISTO l’Accordo di Partenariato Italia 2014-2020, che definisce la strategia e le priorità di investimento per l’impiego dei fondi strutturali e di investimento europei (SIE) 2014-2020, approvato dalla Commissione Europea in data 29.10.2014 con Decisione di esecuzione C (2014) 8021;
- VISTO il Programma Operativo FESR-FSE 2014/2020 della Regione Puglia approvato con Decisione C(2015)5854 da ultimo modificato con Decisione di esecuzione C(2021) 9942 del 22.12.2021;
- VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1735 del 06/10/2015 e ss. mm. ed ii. avente ad oggetto: “POR PUGLIA 2014 2020. Approvazione definitiva e presa d’atto della Decisione della Commissione Europea. - Istituzione capitoli di spesa;
- VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n.833 del 07.06.2016 come modificata dalla D.G.R. n. 1794/2021, con cui sono stati nominati i Responsabili di Azione del POR Puglia FESR-FSE 2014-2020 nelle persone dei Dirigenti di Sezione, in considerazione dell’attinenza tra il contenuto funzionale delle medesime e gli obiettivi specifici delle ridette Azioni;
- VISTO il documento “Metodologia e criteri per la selezione delle operazioni del Programma Operativo FESR-FSE 2014-2020” - così come da ultimo modificato dal Comitato di Sorveglianza a mezzo procedura scritta conclusasi in data 28 settembre 2020 - di cui la Giunta Regionale ha preso atto con Deliberazione n. 2079 del 22.12.2020;
- VISTA la Deliberazione n. 1166 del 18 luglio 2017 con la quale la Giunta Regionale ha designato quale Autorità di Gestione del Programma Operativo FESR-FSE 2014/2020 – istituita a norma dell’art. 123, par. 3 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 - il Dirigente della Sezione programmazione Unitaria;
- VISTA la Determinazione del Dirigente della Sezione Programmazione Unitaria n. 39 del 21/06/2017 “Adozione del Documento descrittivo del Sistema di Gestione e Controllo del POR Puglia FESR-FSE 201/2020 (Xx.Xx.Xx.), redatto ai sensi degli artt. 72, 73 e 74 del Reg. (UE) n. 1303/2013” e ss.mm.ii. da ultimo modificato con Determinazione della Sezione Programmazione Unitaria n. 143 del 14.04.2022”;
- VISTO il D.Lgs. 23.06.2011, n.118, come integrato dal D.Lgs. 10.08.2014 n.126 “Disposizioni integrative e correttive del D.Lgs. 118/2011 recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della L. 42/2009”;
- RILEVATO che l’art. 51, comma 2 del D.Lgs. n.118/2011, come integrato dal D.Lgs. 10.08.2014, n.126 prevede che la Giunta, con provvedimento amministrativo autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione relativamente a variazione compensativa tra le dotazioni di Missioni e dei Programmi riguardanti l’utilizzo di risorse comunitarie e vincolate e istituzioni di nuovi capitoli di bilancio;
- VISTA la L.R. n. 51/2021 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024 della Regione Puglia - Legge di stabilità regionale 2022”;
- VISTA la L.R. n. 52/2021 “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024 della Regione Puglia”;
- VISTA la D.G.R. n. 2/2022 avente ad oggetto “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022 e pluriennale 2022-2024. Articolo 39, comma 10, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118. Documento tecnico di accompagnamento e Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Gestionale. Approvazione.”;
- VISTA la D.G.R. n. 199 del 08/02/2021 di “Determinazione del risultato di amministrazione presunto dell’esercizio finanziario 2020 sulla base dei dati contabili di preconsuntivo ai sensi dell’articolo 42, comma 9, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;
VISTE INOLTRE
- la X.X.X. x. 0000 xxx 00/00/0000, xxxxxxx l’approvazione della Strategia regionale per la parità di genere, denominata “Agenda di Genere”;
- la X.X.X. x. 000 xxx 00/00/0000, xxxxxxx “Valutazione di Impatto di Genere. Sistema di gestione e di monitoraggio”;
Valutazione di impatto di genere |
La presente deliberazione è stata sottoposta a Valutazione di impatto di genere ai sensi della DGR n.302 del 07/03/2022. L’impatto di genere stimato è: |
PREMESSO CHE:
• al fine di favorire sinergie e raccordi istituzionali, di attivare un ruolo di indirizzo e coordinamento regionale in aree di intervento comuni ai temi educativi, nonché di garantire supporto all’attività di programmazione regionale, la Giunta regionale, con Deliberazione n. 1364 del 15.06.2011, ha istituito l’Osservatorio Regionale dei Sistemi di Istruzione e Formazione in Puglia (ORSIF);
• l’Osservatorio, in particolare, consente di acquisire strumenti conoscitivi utili a governare i processi dell’istruzione e della formazione, intervenire sulle connesse criticità, monitorare le dinamiche derivanti
dai percorsi scolastici e formativi, rilevare ed individuare sul territorio il quadro dei fabbisogni formativi e di istruzione tecnico superiore necessari alle imprese anche attraverso:
⮚ l’attivazione di un meccanismo di monitoraggio permanente esteso al complessivo panorama dell’offerta formativa regionale, al fine di poter disporre in maniera sistematica e costantemente aggiornata di informazioni relative a tutti i corsi attivati in Regione, al numero di iscritti, alla qualifica ottenuta e alle ricadute in termini di potenziamento delle competenze ed incremento delle condizioni di occupabilità;
⮚ la predisposizione ed alimentazione di un sistema di analisi continua dei fabbisogni di competenze per rendere l’offerta formativa regionale sempre più coerente ed integrata con le esigenze del sistema produttivo e del mercato del lavoro mediante rilevazioni campionarie e studi settoriali;
⮚ la definizione di appropriati ed innovativi strumenti/modelli formativi coerenti con i cambiamenti dei sistemi economici ed implementazione degli stessi in via sperimentale.
• Con DGR n. 1572/2021, il cui contenuto si intende qui integralmente richiamato, la Giunta Regionale ha approvato il nuovo progetto ORSIF con scadenza 31.12.2022, da realizzare nell’ambito dell’Azione
10.3 del POR Puglia 2014/2020, nonché lo schema di accordo di collaborazione ex artt. 15 della legge n. 241/1990, e 5, comma 6, del D.lgs. n. 50/2016, tra Regione Puglia ed ARTI per la disciplina del rapporto di collaborazione tecnico-scientifico per l’esecuzione delle attività progettuali, stanziando le risorse necessarie;
• con la stessa DGR, la Giunta Regionale ha autorizzato la Dirigente della Sezione Formazione alla
sottoscrizione dell’accordo di collaborazione, apportandovi le modificazioni di carattere non sostanziale che dovessero eventualmente rendersi medio tempore necessarie e a porre in essere tutti gli adempimenti, anche di natura contabile, consequenziali all’adozione dello stesso provvedimento, ivi incluse eventuali rimodulazioni al piano dei costi;
• con DGR n. 443/2022, il cui contenuto si intende qui integralmente richiamato, la Giunta Regionale ha
approvato l’ADDENDUM all’Accordo approvato con DGR 1572/2021, prevedendo uno stanziamento di ulteriori risorse.
Attesa la scadenza del citato accordo al 31.12.2022 e rilevata la necessità della Sezione Formazione di proseguire la fruttuosa collaborazione con ARTI anche per l’anno 2023, acquisita la disponibilità della stessa Agenzia, si è giunti alla definizione della “scheda progetto”, sub allegato 1), contenente la declinazione delle ulteriori attività
- in relazione allo specifico intervento ed in coerenza con gli obiettivi specifici dianzi indicati – da svolgersi lungo un arco temporale di attuazione che copre il periodo che va dalla data della sua sottoscrizione fino al 31 ottobre 2023 (compresi i tempi necessari alla rendicontazione), per un costo complessivo stimato pari ad
€ 900.000,00, di cui € 100.000,00 a titolo di contributo a carico di ARTI ed € 800.000,00 a valere sulle risorse del POR PUGLIA FESR-FSE 2014/2020 e da intendersi quale contributo massimo alle spese effettivamente sostenute ed individuate nella “scheda progetto” definita congiuntamente.
Attraverso la realizzazione del suddetto intervento, Regione Puglia ed ARTI intendono perseguire comuni interessi pubblici - rientranti nelle finalità istituzionali degli enti coinvolti - sinergicamente funzionali alla crescita del capitale sociale del territorio pugliese, con specifico riferimento al mondo della formazione.
La creazione di sinergie tra amministrazioni su materie di interesse comune è una priorità per i soggetti in premessa in quanto permette di mettere a sistema informazioni, dati e conoscenze in un progetto unitario in cui gli sviluppi sono resi fruibili a ciascuno dei soggetti in vista di successivi interventi volti a soddisfare efficacemente gli interessi pubblici primari attribuiti dalla legge a ciascuna amministrazione;
Alla base dell’Accordo vi è una reale divisione di compiti e responsabilità, in quanto Regione Puglia ed ARTI, sia pure in vario modo ed in diversa misura, partecipano alla realizzazione delle attività progettuali mettendo a disposizione risorse umane, strumentali, strutturali ed informative.
Tutto ciò premesso e considerato, con il presente provvedimento si intende:
• approvare la “scheda progetto” sub allegato 1) al presente provvedimento e costituente parte integrante e sostanziale dello stesso, da realizzarsi nell’ambito dell’Azione 10.3 del POR Puglia 2014/2020;
• approvare il secondo ADDENDUM all’accordo (approvato con DGR 1572/2021 e successivamente integrato con ADDENDUM approvato con DGR n. 443/2022) sub allegato 2) al presente provvedimento e costituente parte integrante e sostanziale dello stesso, per la disciplina del rapporto di collaborazione tecnico-scientifico per l’esecuzione delle attività progettuali.
Garanzie di riservatezza
CRA | Capitolo | Declaratoria | Titolo, Tipologia, Categoria | Codifica piano dei conti finanziario e gestionale SIOPE | Variazione Competenza e cassa |
e.f. 2023 | |||||
2.6 | E2052810 | TRASFERIMENTI PER IL P.O.R 2014/2020 – QUOTA U.E. - FONDO FSE. | 2.105.1 | E.2.01.05.01.001 | + 640.000,00 |
2.6 | E2052820 | TRASFERIMENTI PER IL POR PUGLIA 2014/2020 - QUOTA STATO - FONDO FSE | 2.101.1 | E.2.01.01.01.001 | + 112.000,00 |
La pubblicazione sul BURP, nonché la pubblicazione all’Albo o sul sito istituzionale, salve le garanzie previste dalla legge 241/1990 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela della riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal D.Lgs. 196/2003 ss.mm.ii., ed ai sensi del vigente Regolamento regionale 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, in quanto applicabile. Ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento è stato redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento alle particolari categorie di dati previste dagli articoli 9 e 10 del succitato Regolamento UE.
COPERTURA FINANZIARIA ai sensi del D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. Il presente provvedimento comporta la variazione in parte entrata e parte spesa, in termini di competenza e di cassa, ai sensi dell’art. 51, comma 2 del D. Lgs. 23/06/2011, n. 118, al Bilancio di Previsione per l’e.f. 2022 e pluriennale 2022-2024 approvato con L.R. nn. 51-52/2021, al Documento tecnico di accompagnamento e al Bilancio Gestionale e Finanziario 2022-2024 approvato con D.G.R. n. 2/2022, per complessivi € 800.000,00, come di seguito esplicitato: CRA 2 GABINETTO DEL PRESIDENTE 6 SEZIONE PROGRAMMAZIONE UNITARIA Tipo Bilancio VINCOLATO e AUTONOMO |
La copertura finanziaria rinveniente dal presente provvedimento assicura il rispetto dei vincoli di finanza pubblica vigenti garantendo gli equilibri di Bilancio di cui al D.Lgs n.118/2011. |
VARIAZIONE DI BILANCIO 1 - PARTE ENTRATA Codice identificativo delle transazioni riguardanti risorse dell’U.E., punto 2) allegato 7 al D.Lgs. 118/2011: 1 (cap. E2052810 – E2052820) ENTRATA: ricorrente / NON ricorrente RICORRENTE Titolo giuridico che supporta il credito: − POR Puglia FESR-FSE 2014/2020 - (CCI 2014IT16M2OP002) adottato dalla Commissione con Decisione C(2015)5854 del 13/08/2015, da ultimo modificato con Decisione C(2021)9942 del 22/12/2021. Si attesta che l’importo relativo alla copertura del presente provvedimento corrisponde ad obbligazione giuridicamente perfezionata, con debitore certo: Unione Europea e Ministero dell’Economia e Finanze. All’accertamento dell’entrata provvederà il Dirigente della Sezione Formazione, contestualmente all’impegno nel medesimo atto dirigenziale per l’importo autorizzato con il presente provvedimento ai sensi del principio contabile di cui all’allegato 4/2, par. 3.6, lett. c) “contributi a rendicontazione” del D. Lgs. 118/2011. |
2 - PARTE SPESA
TIPO SPESA: ricorrente / NON ricorrente: RICORRENTE
CRA | Capitolo di spesa | Declaratoria | Missione Programma Titolo | CODICE ID. TRANSAZ. (PUNTO 2 ALL. 7 D. LGS. N.118/11) | Codifica Piano dei Conti finanziario | Competenza e cassa E.F. 2023 |
2.6 | U1165110 | POR Puglia 2014-2020. Fondo FSE. Azione 10.3. Azioni volte a favorire la transizione fra istruzione e mercato del lavoro – TRASFERIMENTI CORRENTI AD ENTI E AGENZIE REGIONALI Quota U.E. | 15.4.1 | 3 | U.1.04.01.02 | + 640.000,00 |
2.6 | U1166110 | POR Puglia 2014-2020. Fondo FSE. Azione 10.3. Azioni volte a favorire la transizione fra istruzione e mercato del lavoro – TRASFERIMENTI CORRENTI AD ENTI E AGENZIE REGIONALI Quota STATO | 15.4.1 | 4 | U.1.04.01.02 | + 112.000,00 |
2.6 | U1110050 | Fondo di riserva per il cofinanziamento regionale di programmi comunitari (ART. 54, comma 1 LETT. A - L.R. N. 28/2001) | 20.3.2 | U.2.05.01.99 | - € 48.000,00 | |
2.6 | U1167110 | POR Puglia 2014-2020. Fondo FSE. Azione 10.3. Azioni volte a favorire la transizione fra istruzione e mercato del lavoro – TRASFERIMENTI CORRENTI AD ENTI E AGENZIE REGIONALI Quota REGIONE | 15.4.1 | 4 | U.1.04.01.02 | + € 48.000,00 |
Si attesta che la variazione proposta con il presente provvedimento assicura il rispetto dei vincoli di finanza pubblica vigenti e gli equilibri di Bilancio di cui al D.Lgs n.118/2011.
All’impegno di spesa provvederà la Dirigente della Sezione Formazione, ai sensi del principio contabile di cui all’allegato 4/2, par. 3.6, lett. c) “contributi a rendicontazione” del D. Lgs. 118/2011.
L’entrata e la spesa di cui al presente provvedimento pari a complessivi euro 800.000,00 corrisponde ad OGV che sarà perfezionata mediante impegno da assumersi con atto dirigenziale della Sezione Formazione secondo il cronoprogramma di seguito riportato, a valere sui seguenti capitoli:
capitolo entrata | e.f. 2023 |
E2052810 | €�640.000,00 |
E2052820 | € 112.000,0 |
capitolo spesa | e.f. 2023 |
U1165110 | €�640.000,00 |
U1166110 | € 112.000,00 |
U1167110 | € 48.000,00 |
Tanto premesso e considerato, l’Assessore relatore, sulla base delle risultanze istruttorie come sopra illustrate, ai sensi dell’art. 4, comma 4 lett. d) e k) della L.R. 7/97, propone alla Giunta:
1. di fare propria la relazione di cui sopra, che qui s’intende integralmente riportata;
2. di autorizzare la variazione in termini di competenza e cassa al bilancio 2022 e pluriennale 2022-2024, Documento tecnico di accompagnamento, e al Bilancio gestionale 2022 -2024 approvato con DGR n. 2 del 20/01/2022, ai sensi dell’art. 51 del D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., così come indicata nella sezione “copertura finanziaria” del presente atto; di autorizzare la Sezione Bilancio e Ragioneria ad operare, ai fini indicati in premessa, la variazione al Documento tecnico di accompagnamento e al Bilancio gestionale, secondo quanto riportato nella sezione “Copertura Finanziaria”;
3. di dare atto che le operazioni contabili del presente provvedimento assicurano il rispetto dei vincoli di finanza pubblica vigenti e gli equilibri di bilancio di cui al D.lgs. 118/2011 e ss. mm. e ii;
4. di approvare la “scheda progetto” sub allegato 1) al presente provvedimento e costituente parte integrante e sostanziale dello stesso;
5. di approvare il secondo ADDENDUM all’accordo, tra Regione Puglia ed ARTI sub allegato 2) al presente provvedimento e costituente parte integrante e sostanziale dello stesso, per la disciplina del rapporto di collaborazione tecnico-scientifico per l’esecuzione delle attività progettuali;
6. di autorizzare la Dirigente della Sezione Formazione ad operare sui capitoli di Entrata e di Spesa dell’Azione
10.3 di cui alla sezione “copertura finanziaria” - la cui titolarità ai sensi della D.G.R. n.833/2016, come modificata dalla D.G.R. n. 1794/2021 è del Dirigente della Sezione Programmazione Unitaria;
7. di demandare alla Dirigente della Sezione Formazione ogni adempimento consequenziale, in merito all’adozione del presente provvedimento;
8. di notificare il presente provvedimento alla Sezione Programmazione Unitaria della Regione Puglia, alla Sezione Formazione e ad ARTI Puglia;
9. di disporre la pubblicazione integrale del presente provvedimento sul BURP ai sensi della L.R. n. 13/94, art.6;
10. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sui siti istituzionali.
I sottoscritti attestano che il procedimento istruttorio loro affidato è stato espletato nel rispetto della vigente normativa regionale, nazionale e comunitaria e che il presente schema di provvedimento, dagli stessi predisposto ai fini dell’adozione dell’atto finale da parte della Giunta Regionale, è conforme alle risultanze istruttorie.
Il funzionario istruttore
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
La Dirigente della Sezione Formazione
Avv. Xxxxxx Xxxxxxxx
Il Dirigente della Sezione Programmazione Unitaria
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
Il sottoscritto Direttore non ravvisa la necessità di esprimere sulla proposta di deliberazione osservazioni sulla proposta di deliberazione ai sensi del combinato disposto degli articoli 18 e 20 del DPGR n. 22/2021.
Il Direttore del Dipartimento Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione
Avv. Xxxxxx Xxxxxxxxxx
Il Vice Presidente, Assessore al Bilancio e alla Programmazione
Avv. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx
L’Assessore alla Formazione e Lavoro - Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxx
L A G I U N T A
udita la relazione e la conseguente proposta dell’Assessore al Lavoro e alla Formazione Professionale, Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxx e dell’Assessore al Bilancio, avv. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx;
viste le sottoscrizioni poste in calce alla proposta di deliberazione; a voti unanimi espressi nei modi di legge
D E L I B E R A
1. di fare propria la relazione di cui sopra, che qui s’intende integralmente riportata;
2. di autorizzare la variazione in termini di competenza e cassa al bilancio 2022 e pluriennale 2022-2024, Documento tecnico di accompagnamento, e al Bilancio gestionale 2022 -2024 approvato con DGR n. 2 del 20/01/2022, ai sensi dell’art. 51 del D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., così come indicata nella sezione “copertura finanziaria” del presente atto; di autorizzare la Sezione Bilancio e Ragioneria ad operare, ai fini indicati in premessa, la variazione al Documento tecnico di accompagnamento e al Bilancio gestionale, secondo quanto riportato nella sezione “Copertura Finanziaria”;
3. di dare atto che le operazioni contabili del presente provvedimento assicurano il rispetto dei vincoli di finanza pubblica vigenti e gli equilibri di bilancio di cui al D.lgs. 118/2011 e ss. mm. e ii;
4. di approvare la “scheda progetto” sub allegato 1) al presente provvedimento e costituente parte integrante e sostanziale dello stesso;
5. di approvare il secondo ADDENDUM all’accordo, tra Regione Puglia ed ARTI sub allegato 2) al presente provvedimento e costituente parte integrante e sostanziale dello stesso, per la disciplina del rapporto di collaborazione tecnico-scientifico per l’esecuzione delle attività progettuali;
6. di autorizzare la Dirigente della Sezione Formazione ad operare sui capitoli di Entrata e di Spesa dell’Azione
10.3 di cui alla sezione “copertura finanziaria” - la cui titolarità ai sensi della D.G.R. n.833/2016, come modificata dalla D.G.R. n. 1794/2021 è del Dirigente della Sezione Programmazione Unitaria;
7. di demandare alla Dirigente della Sezione Formazione ogni adempimento consequenziale, in merito all’adozione del presente provvedimento;
8. di notificare il presente provvedimento alla Sezione Programmazione Unitaria della Regione Puglia, alla Sezione Formazione e ad ARTI Puglia;
9. di disporre la pubblicazione integrale del presente provvedimento sul BURP ai sensi della L.R. n. 13/94, art.6;
10. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sui siti istituzionali.
Il Segretario Generale della Giunta Regionale | Il Presidente della Xxxxxx |
XXXX XXXXXXX | XXXXXXXX XXXXXXXXXX |
ALLEGATO 1
Osservatorio Regionale dei Sistemi di Istruzione e Formazione in Puglia
Azioni ed attività per il biennio 2022-2023
1. Introduzione
L’Osservatorio Regionale dei Sistemi di Istruzione e Formazione, istituito con Deliberazione n. 1364 del 15/06/2011 e realizzato in cooperazione tra l’Agenzia Regionale Tecnologia e Innovazione e l’Amministrazione regionale, ha assicurato nel corso del tempo un costante ed efficace supporto alla programmazione ed attuazione delle politiche regionali in tema di istruzione e di formazione fornendo elementi conoscitivi utili alla definizione di indirizzi strategici e linee programmatiche e svolgendo un monitoraggio degli interventi in corso di realizzazione al fine di intervenire tempestivamente sulle criticità.
Pertanto, in primo luogo, appare importante valorizzare l’esperienza già condotta e garantire continuità alla collaborazione attivata tra Regione Puglia e ARTI. Nell’ambito del complessivo ruolo di coordinamento e di definizione delle priorità strategiche dell’iniziativa da parte di Regione Puglia, ARTI garantirà:
• l’impostazione e il coordinamento tecnico delle singole azioni previste dalla scheda di dettaglio;
• il monitoraggio dello stato di attuazione delle azioni implementate, la verifica dei risultati conseguiti, la predisposizione di eventuali azioni correttive;
• la messa a disposizione di metodologie operative già sviluppate e lo sviluppo di approcci metodologici innovativi funzionali alla definizione delle politiche regionali;
• lo sviluppo di know-how su alcune tematiche specifiche finalizzate a promuovere un approccio di policy making evidence-based;
• la collaborazione con la struttura tecnico-amministrativa della Regione Puglia per la definizione di nuovi interventi regionali;
• la promozione di iniziative di comunicazione per valorizzare il sistema di istruzione e formazione della Puglia con le sue specificità ed eccellenze.
Ciò consentirà alla Regione Puglia di disporre di un bagaglio conoscitivo utile a:
• Ridefinire le politiche regionali e gli interventi esistenti utilizzando gli esiti delle analisi condotte al fine di potenziarne l’efficacia sul territorio regionale;
• Sostenere misure complesse di intervento in grado di tenere conto del quadro sempre aggiornato dei fabbisogni di competenze delle imprese;
• Adottare approcci innovativi per la valutazione delle iniziative regionali in tema di rafforzamento delle competenze;
• Rafforzare il raccordo con tutti gli stakeholder regionali;
• Proporre azioni di sistema per istruzione e formazione professionale.
Coerentemente con il quadro decritto, le azioni di seguito dettagliate, accanto all’Azione 1 “Supporto alle politiche regionali”, che si connota per una natura principalmente trasversale, mirano a rafforzare il ruolo dell’Osservatorio come produttore di conoscenza e di supporto strategico alle scelte di policy, soprattutto in un contesto globale in costante evoluzione, attraverso l’approfondimento di alcune tematiche di particolare interesse per il contesto regionale.
In questa fase di accelerata transizione verde e digitale, un tema di primaria importanza è rappresentato dall’analisi dei fabbisogni di competenze e dalla transizione dal sistema della formazione al mondo del lavoro.
In base agli ultimi dati pubblicati da Eurostat, il tasso di occupazione in Puglia si attesta al 46,7% per il 2021, un dato che posiziona la regione fra le ultime in Europa. A fronte di questo dato, in Italia si registra un aumento dei posti vacanti, dovuto, secondo le imprese, principalmente alla carenza di competenze tecnico-scientifiche.
Questa situazione è dovuta al mismatch tra domanda e offerta: la mancata corrispondenza tra i requisiti richiesti dalle aziende e le competenze/qualifiche offerte dai lavoratori. È, dunque, evidente come la formazione rappresenti un elemento cardine del nuovo assetto del mercato del lavoro: Industria 4.0, le rivoluzioni green e digitale richiedono nuovi profili ad una velocità tale da rendere difficile allineare le competenze dei lavoratori.
In questa prospettiva diviene allora fondamentale per le politiche di formazione anticipare i fabbisogni al fine di garantire l’adattabilità delle risorse umane. Accanto all'analisi dei fabbisogni contingenti espressi dal sistema produttivo, il versante dell'anticipazione dei fabbisogni si sostanzia come un supporto alle policies di carattere strategico che consente di prevenire e orientare l’impatto che determinati processi evolutivi potranno avere sui sistemi produttivi, organizzativi e professionali (Azione 2 - Anticipazione dei fabbisogni di competenze delle imprese). L’Azione 3 si inserisce nell’ambito della complessiva strategia che negli ultimi anni la Regione Puglia ha posto in essere per consolidare il ruolo del sistema di istruzione superiore regionale all’interno del complessivo ecosistema dell’innovazione sostenendo il rafforzamento dei collegamenti tra ricerca, alta formazione ed innovazione e delle competenze specifiche nell’ambito della ricerca scientifica ed innovativa (Future in Research, Refin- Research for Innovation).
Più di recente, la Regione Puglia attraverso il bando Riparti (assegni di RIcerca per riPARTire con le Imprese) ha inteso aumentare la qualificazione del sistema regionale dell'istruzione, della formazione e del lavoro e rafforzare le competenze specifiche creando reti tra università, centri di ricerca e mondo produttivo con particolare attenzione alla promozione della ricerca e dell'innovazione. L’iniziativa Riparti ha inteso, infatti, stimolare i soggetti che a diverso titolo operano in Puglia nel campo della ricerca (Università ed EPR) a superare i confini delle proprie traiettorie individuali, favorendo la formazione, attraverso il finanziamento di assegni di ricerca
professionalizzanti, di nuovi ricercatori e l’inserimento nel sistema produttivo regionale di alte professionalità in grado di rispondere ai fabbisogni di innovazione espressi dallo stesso.
La natura e la complessità degli obiettivi dell’iniziativa RIPARTI pongono la necessità di estendere il perimetro delle attività di monitoraggio, includendo, accanto al monitoraggio e alla valutazione dei progetti di ricerca sviluppati, ulteriori processi valutativi in grado di monitorare l’evoluzione del livello delle competenze (sia specifiche che trasversali) acquisite dai beneficiari dell’iniziativa, valutarne la rilevanza e la spendibilità sia in ambito scientifico che in ambito di ricerca industriale. Obiettivo ultimo è pertanto quello di valutare l’efficacia dell’iniziativa non solo sul sistema produttivo regionale attraverso una maggiore connessione con il sistema della ricerca regionale ma sui beneficiari dell’iniziativa stessa.
Ultimo tema che si propone di sviluppare è legato al sistema universitario e in particolare a quello della transizione Scuola – Università (Azione 4).
Negli ultimi anni è cresciuta sempre di più la percentuale di studenti residenti al Sud che decidono di iscriversi ai corsi – sia triennali che magistrali - offerti da Atenei del Centro e del Nord Italia. Peraltro, per talune aree disciplinari, esiste un fenomeno parecchio marcato di studenti che dopo aver concluso il percorso triennale al Sud scelgono di iscriversi negli atenei del Centro-Nord per il percorso magistrale.
Alcuni studiosi hanno mostrato che il flusso di mobilità interregionale degli studenti è fortemente correlato con la qualità della ricerca e dell’insegnamento oltre che con le opportunità di lavoro offerte dal territorio mentre la distanza geografica costituisce un fattore decisionale sempre meno rilevante. Appare pertanto necessario analizzare i fattori che spingono gli studenti pugliesi ad abbandonare il percorso universitario o a scegliere di migrare e terminare il percorso universitario in altre regioni. In particolare, si intende esaminare le dinamiche che riguardano coloro che scelgono di continuare il percorso formativo in altre regioni dopo il conseguimento della laurea triennale e coloro che abbandonano gli studi nel corso del biennio magistrale.
La rilevanza di questi temi è legata a due fenomeni d’interesse. Il primo è quello di promuovere l’uguaglianza delle opportunità nell’ambito dell’istruzione terziaria. A tal proposito, è fondamentale agevolare l’accesso alla formazione universitaria indipendentemente dall’estrazione sociale ed eliminare le barriere che possono portare all’abbandono. In secondo luogo, è necessario analizzare le scelte degli studenti che scelgono di migrare al fine di disegnare adeguate politiche di attrattività che possano attivare effetti di spillover positivi sul territorio regionale.
A questo si aggiunge la necessità di sviluppare la connessione tra istruzione secondaria e terziaria, tra scuola e università, alla luce della recente riforma degli istituti tecnici, professionali e tecnici superiori, promuovendo nei settori strategici regionali la costituzione di una filiera verticale tra imprese, università, tessuto produttivo, territori, ITS Academy che consenta di mettere a
disposizione risorse e competenze per concorrere ad un’istruzione in linea con le prospettive di
sviluppo regionale. Ciò con particolare riferimento alle competenze linguistiche e STEM, alle discipline inerenti “Industria 4.0”, allo sviluppo di processi di internazionalizzazione degli istituti.
Di seguito viene fornito il dettaglio delle azioni, con chiara identificazione delle attività previste e dei relativi output attesi.
2. Azioni, obiettivi, macro attività e output attesi
Azione 0. Gestione attività | |
Obiettivi | Garantire l’efficace gestione delle attività con riferimento agli aspetti amministrativi e finanziari ed il flusso informativo tra ARTI e Regione Puglia, onde evidenziare il grado di avanzamento delle attività ed eventuali problemi e scostamenti rispetto alla pianificazione delle attività adottata (tempi, procedure, costi) e consentire la tempestiva adozione di soluzioni adeguate. |
Descrizione | Tale azione prevede indicativamente le seguenti attività: • coordinamento generale delle attività e delle risorse umane interne ed esterne destinate al progetto; • impostazione e coordinamento tecnico delle singole azioni previste dal progetto esecutivo; • gestione amministrativa del progetto; • gestione del flusso di informazioni tra le risorse umane interne ed esterne; • interfaccia tra le strutture tecnico-amministrative della Regione e dell’ARTI; • rilevazione periodica dell’avanzamento delle attività progettuali; • riferimento agli aspetti amministrativi, finanziari e realizzativi. |
Output attesi | ▪ Rapporti periodici informativi |
Azione 1. Supporto alle politiche regionali | |
Obiettivi | - Proporre una lettura critica di dati e informazioni per un’efficace programmazione regionale; - Migliorare la conoscenza dei sistemi di educazione e istruzione tra zero e sei anni e di istruzione primaria, secondaria e terziaria per consentire una crescente adozione dell’approccio evidence-based policy making, ossia di definizione di politiche basata su dati concreti e su una conoscenza più affidabile di ciò che è realmente efficace anche mediante monitoraggio in |
itinere ed ex post degli interventi posti in essere. | |
Descrizione | Tale azione comprende indicativamente le seguenti attività: • realizzazione di analisi puntuali funzionali alla predisposizione definizione degli interventi dell’offerta formativa; • predisposizione di analisi di contesto propedeutiche alla definizione delle politiche regionali in tema di educazione istruzione e formazione professionale; • predisposizione di analisi sul processo di transizione da un sistema di assistenza per i bambini da zero a tre anni ad un sistema di educazione integrato con il sistema di istruzione da tre a sei anni ed elaborazione di proposte e di meccanismi incentivanti la relativa costituzione e frequenza (misure di agevolazione dei servizi connessi) per il raggiungimento dell’obiettivo della copertura del 33% della domanda potenziale (numero posti disponibili/numero bambini tra zero e tre anni) con conseguente verifica degli effetti indiretti sull’innalzamento degli standard di istruzione e formazione, sostegno alle famiglie nella conciliazione vita/lavoro e nella conseguente ricerca di occupazione; • predisposizione di analisi sul tempo pieno a scuola ed elaborazione di proposte e di meccanismi incentivanti la relativa costituzione e frequenza (misure di agevolazione dei servizi connessi) per il miglioramento del servizio ove esistente ovvero per la diffusione dello stesso con conseguente verifica degli effetti indiretti sull’innalzamento degli standard di istruzione e formazione, sostegno alle famiglie nella conciliazione vita/lavoro e nella conseguente ricerca di occupazione; • studi sul fabbisogno regionale di digitalizzazione delle scuole, sia in termini fisici (infrastrutturazione interna degli edifici scolastici) sia di competenze (sviluppo di competenze digitali di docenti, sviluppo di competenze digitali degli studenti, spendibili nei futuri percorsi di studio e nel mercato del lavoro, ecc.); • definizione e quantificazione di indicatori funzionali all’implementazione degli interventi, in particolare delle opzioni di semplificazione dei costi, come metodologia adottata sia per l’assegnazione delle risorse sia per il monitoraggio degli interventi; • monitoraggio degli interventi regionali |
Risultati attesi | ▪ Predisposizione di report di analisi; ▪ Definizione e quantificazione di indicatori. |
Azione 2. Anticipazione dei fabbisogni di competenze delle imprese | |
Obiettivi | - Individuare le figure professionali che nell'arco del medio periodo sono maggiormente coinvolte dalle trasformazioni in atto; - Identificare le nuove competenze emergenti e le competenze innovate nelle professioni selezionate; - Fornire indicazioni al sistema dell’education per adeguare la formazione ai cambiamenti previsti. |
Descrizione | Tale azione si propone di definire un sistema di lettura delle dinamiche settoriali e occupazionali finalizzato ad individuare le tendenze sull’andamento dell’occupazione di medio termine e ad anticipare i fabbisogni professionali. In questo modo sarà possibile mettere in relazione il sistema economico- produttivo e il sistema d’istruzione e formazione. In particolare le attività che verranno condotte sono: • definizione statistica del settore e ricostruzione del suo assetto produttivo; • rassegna dei dati più recenti sui fenomeni in atto; • analisi delle principali dinamiche economiche e occupazionali; • identificazione degli ambiti territoriali e dei settori disciplinari e tecnico- produttivi trainanti o di recente sviluppo, come sistema di supporto alle decisioni e alle politiche regionali sull’istruzione e lo sviluppo; • monitoraggio finalizzato allo sviluppo del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale nelle scuole; • identificazione dei trend e driver che segneranno il prossimo futuro e delle loro implicazioni sui fattori chiave del cambiamento; • identificazione, in rapporto a tali cambiamenti, delle trasformazioni dei ruoli e dei compiti professionali; • ricognizione, in rapporto ai cambiamenti di ruolo e compiti, delle competenze professionali emergenti; • analisi dell’incidenza e delle implicazioni di tali cambiamenti per le figure professionali impegnate nel settore; • disegno e rappresentazione del mutamento delle caratteristiche professionali. • e creare un set di indicatori per mappare l’attrattività delle figure professionali e delle qualifiche e delle competenze certificabili; • la piattaforma PwC SkillScanner, uno strumento che, attraverso l’analisi dei dati dal web sulle job vacancies, permette aggiornamenti tempestivi sull’offerta e domanda di lavoro (con un livello territoriale dettagliato: fino al livello comunale), individuazione dei trend |
Output attesi | ▪ Predisposizione di due report di ricerca su due settori produttivi individuati sulla base della loro rilevanza per l’economia regionale. I report forniranno anche un’analisi critica dell'offerta formativa esistente in regione sulle due filiere oggetto di analisi ed una serie di proposte di intervento per migliorare i percorsi di alta formazione. |
Azione 3. Monitoraggio delle ricadute in termini di potenziamento delle competenze ed incremento delle condizioni di occupabilità delle politiche regionali | |
Obiettivi | - Sperimentare attraverso la definizione di un approccio metodologico per il monitoraggio dell’efficacia degli interventi finalizzati al rafforzamento delle competenze - Sviluppare competenze e professionalità, per incentivare l’occupabilità e metterle al servizio del sistema produttivo pugliese |
Descrizione | • Ricerca ed analisi approfondita delle metodologie e dei modelli di validazione, monitoraggio e valutazione delle competenze sperimentati o in via di sperimentazione in Puglia, in Italia e in Europa sia in contesti formativi che professionali, al fine di facilitare l’acquisizione delle informazioni, lo scambio e il trasferimento di know-how specialistico. • Individuazione di approcci metodologici contestualizzabili agli ambiti della ricerca e in contesti professionali (auto-imprenditorialità e sviluppo progetti in impresa) e definizione di proposte di validazione degli stessi, in accordo con quanto definito negli incontri di coordinamento, su misure e strategie regionali. • Supporto all’ideazione ed alla messa a disposizione di strumenti di lavoro per la rilevazione e l’individuazione di applicazioni pilota: organizzazione focus group, strutturazione ed organizzazione interviste, definizione ed implementazione questionari. • Approcci e strumenti per la valorizzazione e disseminazione delle competenze • Applicazione e validazione del modello sperimentale di valutazione delle competenze |
Output attesi | ▪ Report di analisi dei modelli e delle metodologie di validazione, monitoraggio e valutazione delle competenze sperimentati o in via di sperimentazione ▪ Definizione dell’Impianto metodologico da adottare per una applicazione pilota ▪ Rilascio del/dei modello/i sperimentale partecipativo di monitoraggio e valutazione delle misure regionali in materia di innovazione sociale negli ambiti delle politiche giovanili e del welfare ▪ Revisione contenuti e materiali da adottare per la divulgazione del modello e della sua applicazione |
Azione 4. Analisi del sistema di istruzione secondaria e terziaria | |
Obiettivi | - Analizzare i fattori che spingono gli studenti pugliesi ad abbandonare il percorso universitario o a scegliere di migrare e terminare il percorso universitario in altre regioni. - Sviluppare la connessione tra istruzione secondaria e terziaria |
Descrizione | Attività di analisi statistiche ed econometriche utili ad analizzare: - la mobilità nel passaggio fra percorsi triennali e magistrali - le determinanti dei flussi in uscita, i fattori di attrattività, fattori di crisi, analisi dei network e dei peer; - le determinanti del successo scolastico. Approfondimenti e iniziative finalizzate alla creazione di una filiera verticale integrata tra istruzione, formazione e sistema produttivo |
Output attesi | ▪ Elaborazione ed interpretazione di dati e indicatori descrittivi del sistema di istruzione-formazione ▪ Predisposizione di studi e ricerche su specifiche aree tematiche |
2. Durata
Le attività progettuali saranno realizzate lungo un arco temporale di attuazione che copre il periodo dalla data di sottoscrizione del secondo ADDENDUM al 31/10/2023 (compresi i tempi necessari alla rendicontazione).
Regione Puglia ed ARTI si riservano la facoltà di modificare l’arco temporale di attuazione delle attività, se del caso prorogando il termine di conclusione delle stesse.
3. Piano dei costi
Il costo complessivo per la realizzazione delle attività progettuali ammonta ad euro 900.000,00 (novecentomila/00), di cui euro 100.000,00 (centomila/00) a carico di ARTI ed euro 800.000,00 (ottocentomila/00) a carico della Regione Puglia.
ARTI mette a disposizione il proprio personale interno, per l’importo sopra indicato di euro 100.000,00 (centomila/00) per la realizzazione delle seguenti attività:
• impostazione e coordinamento tecnico delle singole azioni previste dalla scheda di dettaglio, in coerenza con le indicazioni fornite dalla Regione Puglia;
• monitoraggio dello stato di attuazione delle azioni implementate, verifica dei risultati conseguiti, predisposizione di eventuali azioni correttive;
• sviluppo di approcci metodologici innovativi funzionali alla definizione delle politiche regionali;
• sviluppo di know-how su alcune tematiche specifiche identificate di concerto con la struttura tecnico-organizzativa della Regione Puglia;
• supporto tecnico alla definizione di nuovi interventi regionali.
Quadro finanziario
Voci di spesa | Importo a carico di Regione Puglia | Importo a carico di ARTI |
a) Personale interno ARTI | € 460.000 | € 100.000 |
b) Personale esterno | € 140.000 | |
c) Acquisto di beni e servizi | € 175.000 | |
d) Dotazioni strumentali | € 10.000 | |
e) Viaggi e Missioni | € 15.000 | |
TOTALE | € 800.000 | € 100.000 |
a) la voce “Personale interno” si riferisce al personale dell’Agenzia, comprensivo delle risorse umane in somministrazione;
b) la voce “Personale esterno” si riferisce al costo dei collaboratori e dei consulenti;
c) la voce “Acquisti di beni e servizi” ricomprende, in via esemplificativa, gli acquisti per le attività di comunicazione, realizzazione eventi, studi e ricerche, ecc.;
d) la voce “Dotazioni strumentali” si riferisce all’acquisto di hardware, software, accesso a banche dati, strumentazione utile per la realizzazione delle attività;
e) la voce “Viaggi e missioni” si riferisce ai costi di viaggio, vitto e soggiorno relativi alle missioni effettuate da personale interno ed esterno finalizzate all’espletamento delle attività progettuali.
ALLEGATO 2
ADDENDUM ALL’ACCORDO DI COOPERAZIONE
ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della Legge 241/1990
tra
Regione Puglia e Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione per la realizzazione delle attività dell’
“Osservatorio regionale dei sistemi di istruzione e formazione in Puglia - ORSIF” (giusta DGR n. 1572/2021 e successivo ADDENDUM DGR n. 443/2022)
PREMESSO CHE
• nell’ambito dell’Asse X del POR Puglia 2014/2020 “Investire nell’istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per le competenze e l’apprendimento permanente”, l’Azione
10.3 mira a favorire la transizione fra istruzione e mercato del lavoro, anche attraverso attività di studio e ricerca volte a facilitare la determinazione dei fabbisogni di competenze necessari alle imprese;
• in tale contesto, con DGR 1572 del 30/09/2021 la Giunta Regionale ha approvato lo schema di Accordo di cooperazione tra Regione Puglia ed ARTI per la realizzazione, in continuità con l’Osservatorio istituito con DGR n. 1364/2011, del nuovo progetto “ORSIF – Osservatorio Regionale dei Sistemi di Istruzione e Formazione in Puglia” al fine di continuare a potenziare la connessione tra il sistema di istruzione e formazione ed il modo del lavoro, sostenendo al contempo le policies di riferimento;
• detto Accordo di cooperazione è stato sottoscritto in data 08.10.2021 (rep. n. 023992 del 12.10.2021) ed è in corso di realizzazione;
• con DGR n. 443/2022, il cui contenuto si intende qui integralmente richiamato, la Giunta Regionale ha approvato l’ADDENDUM all’Accordo approvato con DGR 1572/2021, prevedendo uno stanziamento di ulteriori risorse.
CONSIDERATO CHE
• risulta altamente opportuno continuare la cooperazione in atto senza soluzione di continuità e proseguire le attività dell’ORSIF sino al 31 ottobre 2023 (compresi i tempi necessari alla rendicontazione);
• con nota del ……….. ARTI ha trasmesso un’articolata “scheda progettuale” che descrive le attività da realizzare e gli obiettivi da conseguire e nella quale si prevede di estendere le
attività prorogando l’Accordo di cooperazione sopra citato sino al 31 ottobre 2023, quantificando il relativo costo aggiuntivo in euro 900.000,00 (novecentomila/00).
PREMESSO ALTRESÌ CHE
• Con DGR n. ………. del la Giunta Regionale ha provveduto a:
o approvare la sopra citata nota progettuale presentata dall’Agenzia regionale ARTI;
o approvare il presente addendum finalizzato alla proroga dell’Accordo di cooperazione tra la
Regione Puglia e ARTI sopra citato;
DATO ATTO CHE
● le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione”;
● permangono, tutt’ora, i presupposti giuridici richiamati nelle premesse dell’accordo che hanno permesso la sottoscrizione;
● le parti intendono prorogare l’accordo di cooperazione sottoscritto ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della legge n. 241/1990 e s.m.i., dell’art. 12, comma 4, della Direttiva 24/2014/UE, dell’art. 5, comma 6 del D.Lgs. n. 50/2016 e della giurisprudenza comunitaria e nazionale in materia, finalizzato allo svolgimento di attività di interesse comune, coerenti con le finalità istituzionali di entrambi e senza il pagamento di alcun corrispettivo, eccetto il rimborso dei costi e delle spese vive.
TUTTO QUANTO PREMESSO E CONSIDERATO TRA
REGIONE PUGLIA (in seguito “Regione”), con sede in BARI, Lungomare Xxxxxxx Xxxxx, codice fiscale 80017210727, legalmente rappresentata dall’avv. Xxxxxx Xxxxxxxx, in qualità di Dirigente pro tempore della Sezione Formazione, domiciliata ai fini del presente Accordo presso la sede della Regione Puglia sita in Bari alla via Xxxxxxxxxx n. 1
E
Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione (in seguito “ARTI”), con sede in Bari alla via Xxxxxx Xxxxxxx n. 15/F.1 – C.F. 06365770723 – legalmente rappresentata dal Presidente xxxx. Xxxx Xxxxxx, domiciliato ai fini della presente convenzione presso la sede dell’ARTI;
nel prosieguo, congiuntamente indicate come “Parti”, si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1
(Valore delle premesse)
1. Le premesse dell’Accordo di Cooperazione sottoscritto in data 08.10.2021 (rep. n. 023992 del 12.10.2021) e quelle del presente Addendum costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto.
Art. 2
(Oggetto dell’Accordo di cooperazione e Addendum)
1. La Regione Puglia e ARTI concordano di continuare a cooperare per la realizzazione di quanto descritto nell’Accordo di cooperazione citato al precedente art. 1 e dalla nota progettuale citata nelle premesse, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto.
Art. 3 (Durata dell’Accordo)
1. Con il presente Addendum si intende estesa l’operatività dell’Accordo senza soluzione di continuità e con nuova scadenza fissata al 31 ottobre 2023, salvo proroga.
Art. 4 (Risorse finanziarie)
1. Il costo complessivo per la realizzazione delle attività progettuali è fissato in euro 900.000,00 (novecentomila/00), di cui a carico di ARTI euro 100.000,00 (centomila/00) ed euro 800.000,00 (ottocentomila/00) a carico della Regione Puglia destinate esclusivamente al rimborso dei costi e delle spese vive sostenute da ARTI, non essendo previsto il pagamento di alcun corrispettivo e/o di alcun margine economico per le attività svolte.
2. Il trasferimento delle suddette risorse avverrà secondo le modalità stabilite dall’art. 7 dell’Accordo citato al precedente art. 2.
Art. 5
(Disposizioni Generali e Norme di salvaguardia)
1. Per quanto non previsto espressamente dall’articolato precedente, si rinvia a quanto previsto nell’Accordo di cooperazione e alla vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia:
2. Il presente addendum all’Accordo, redatto per scrittura privata non autenticata in formato digitale, ai sensi dell'art. 15 della L. n. 241/1990, è esente da imposta di bollo e di registro.
Letto, confermato e sottoscritto digitalmente
Regione Puglia ARTI