CONDIZIONI GENERALI DI SOMMINISTRAZIONE
CONDIZIONI GENERALI DI SOMMINISTRAZIONE
1. OGGETTO E DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI SOMMINISTRAZIONE
1. Il presente contratto ha ad oggetto la somministrazione di acqua.
2. La somministrazione di acqua è regolata:
a. dal Regolamento di Utenza e condizioni di somministrazione del Servizio Idrico Integrato approvato dalla Conferenza dell’Autorità d’Ambito con Deliberazione n. 75 del 11/11/2005, che l’Utente dichiara di conoscere ed accettare (Regolamento S.I.I.);
b. dalla Carta dei Servizio Idrico Integrato approvato dalla Conferenza dell’Autorità d’Ambito con Deliberazione n. 76 del 11/11/2005, che l’Utente dichiara di conoscere ed accettare;
c. dalle presenti Condizioni Generali di somministrazione;
d. richiesta di preventivo per l’allacciamento e preventivo.
2. TITOLARE DELL’UTENZA
1. Titolare dell’utenza è il proprietario dell’immobile per il quale si richiede la somministrazione, ovvero il Condominio, ove regolarmente costituito. In caso di locazione dell’immobile, titolare dell’utenza può eccezionalmente essere il locatario, il quale però deve produrre il nullaosta scritto del proprietario.
2. Qualora, dopo la stipula del contratto e nel corso del medesimo, l’Utente impresa individuale o società, comunichi ad A.S.P. per iscritto, con adeguata e valida documentazione, la variazione della ragione sociale, la nuova intestazione potrà essere acquisita d’ufficio da A.S.P. a tutti gli effetti anche in assenza di voltura del contratto a firma dell’Utente.
3. DURATA DEL CONTRATTO, DISDETTA, RINNOVO
1. Il contratto decorre dalla stipula ed ha durata annuale in caso di erogazione ordinaria, rinnovabile tacitamente per lo stesso periodo salvo formale disdetta nei modi e termini di seguito indicati.
2. Nel caso di erogazione provvisoria, la durata del contratto non può essere inferiore ad un mese né superiore a sei mesi.
3. L’esecuzione della somministrazione decorre dal giorno di installazione del contatore e comunque non oltre sei mesi dalla data di stipula del contratto.
4. La disdetta deve essere effettuata tramite dichiarazione scritta da trasmettere all’Ufficio Acquedotto di A.S.P. e decorre dalla data di disattivazione del contatore. Anche dopo questa data possono essere emesse fatture riferite al consumo di acqua per il periodo che ha preceduto la disattivazione.
5. Il rinnovo del contratto comporta l’accettazione automatica delle tariffe in quel momento in vigore.
4. EFFICIACIA DEL CONTRATTO
1. L’efficacia del contratto e, pertanto, l’erogazione di acqua da parte di A.S.P. è subordinata alle seguenti condizioni:
a. attestazione da parte dell’utente della regolarità amministrativa del fabbricato ai sensi dell’art. 48, D.P.R. n. 380 del 6/06/2001;
b. attestazione di conformità dell’impianto ai sensi del D.M. n. 37 del 22/01/2008;
c. attestazione del titolo comprovante il diritto del richiedente la somministrazione sull’immobile; ovvero benestare rilasciato dalla proprietà dell’immobile per intestare il contratto al conduttore;
a. ottenimento, a cura e spese del richiedente, e permanenza dei consensi formali e servitù necessari alla esecuzione, posa, mantenimento degli impianti occorrenti per la somministrazione; tali consensi dovranno essere rilasciati dal proprietario dell’immobile ove si effettuerà la somministrazione;
b. versamento di quanto dovuto a titolo di spese di allacciamento e per la realizzazione dell’opera di presa e di quanto altro necessario per la somministrazione;
c. ottenimento e permanenza delle autorizzazioni necessarie.
5. USI
1. L’utente deve utilizzare l’acqua solo per gli usi previsti dal contratto; non può cederla a terzi sotto qualsiasi forma, né può utilizzarla in locali o ambienti per natura o ubicazione diversi da quelli indicati nel contratto.
2. Inoltre, l’utente non può fare uso della risorsa idrica con modalità che comportino spreco o inquinamento.
3. L’inadempimento dei predetti obblighi può comportare la risoluzione del contratto, previa comunicazione formale da parte di A.S.P., restando impregiudicata ogni altra azione legale sia in sede civile che penale.
6. ALLACCIAMENTI E IMPIANTI
1. L’acqua è consegnata all’utente tramite il rubinetto di presa, collocato in apposito pozzetto al limite della proprietà privata in modo che il personale del Servizio Idrico possa accedervi liberamente in ogni tempo.
2. L’utente deve versare ad A.S.P. il corrispettivo per le opere necessarie all’allacciamento, in base alle tariffe stabilite dall’A.Ato5.
3. Gli impianti (condotte di distribuzione e relativi apparecchi) nell’interno degli stabili e la loro manutenzione sono eseguiti a cura e spese e sotto la responsabilità dell’utente, in conformità alle vigenti leggi e normative. La rete interna deve essere realizzata e mantenuta in modo tale da impedire qualsiasi riflusso nelle condutture di A.S.P. dell’acqua consegnata, dispersione o la commistione con fluidi pericolosi o meno per la salute umana; l’utilizzo degli apparecchi e degli impianti non deve provocare alterazioni alle condizioni di funzionamento della rete di distribuzione idrica. In ogni caso A.S.P. si riserva la facoltà di prescrivere condizioni e cautele opportune nell’interesse del servizio. In caso di accertata irregolarità A.S.P. potrà ordinare le modifiche che riterrà necessarie per il buon funzionamento del servizio sospendendo, se del caso, la somministrazione per il tempo occorrente al loro adeguamento, da eseguirsi a cura e spese dell’utente e senza alcun indennizzo per la mancata erogazione dell’acqua.
4. Tutte le opere di prolungamento o potenziamento della rete e delle condotte stradali, di costruzione delle condutture di presa, i rubinetti ed i materiali, necessari per la derivazione dalle condotte stradali e per l’adduzione dell’acqua sino al limite dello stabile, sono eseguite, provviste e mantenute da A.S.P. a fronte del pagamento delle somme determinate come da tariffa e come dall’art. 9 del Regolamento del S.I.I. Dette opere rimangono in ogni caso di proprietà esclusiva dell’impianto acquedottistico. Spettano esclusivamente ad A.S.P. tutte le verifiche, manovre, mutazioni e riparazioni. E’ pertanto rigorosamente vietato agli Utenti e ad altri soggetti di intervenire su detti apparecchi e opere, manovrarli o alterarli in qualsiasi modo. I contravventori saranno tenuti al risarcimento dei danni in solido col titolare dell’utenza.
5. E’ assolutamente vietato collegare direttamente la tubazione proveniente dalla presa e le diramazioni dell’impianto interno con apparecchi, tubazioni o recipienti contenenti acqua non potabile o commista a sostanze estranee od anche solo d’altra provenienza.
6. L’utente è responsabile del danno che la presa o l’apparecchio di misura potranno subire per eventi naturali.
7. E’ inoltre tassativamente vietato il diretto allacciamento alle tubazioni dell’impianto interno dell’acqua poste prima del contatore. Tale fatto costituisce ipotesi di reato ed è perseguibile ai sensi del codice penale.
8. La somministrazione dell’acqua ad uno stabile è fatta, di norma, mediante una sola presa. I nuovi allacciamenti devono essere utilizzati con separazione tecnica e contrattuale di ogni singola unità immobiliare. L’utente di una presa non può servirsi di essa, senza autorizzazione di A.S.P., per altri stabili o per altri locali diversi da quelli per cui la presa è stata concessa, anche se di sua proprietà.
9. Il Titolare dell’utenza si impegna ad agevolare l’esecuzione di nuove opere e/o allacciamenti a favore di terzi, concedendo ad A.S.P. i relativi permessi e servitù qualora gli impianti da installare dovessero, per ragioni tecnico-economiche, interessare immobili di sua proprietà, salvo diritto ad un congruo indennizzo.
7. CONTATORI
1. Il consumo è accertato esclusivamente mediante le indicazioni del contatore rilevate dal personale di A.S.P.
2. In caso di impossibilità di lettura del contatore, per cause non imputabili ad A.S.P., quest’ultimo procederà alla fatturazione di un consumo medio giornaliero determinato in base al corrispondente periodo del precedente triennio.
3. L’utente può richiedere e presenziare in qualunque momento alla verifica del contatore facendone motivata richiesta con appositi moduli reperibili presso l’Ufficio Acquedotto. La verifica è effettuata presso l’Ufficio Xxxxxxx o laboratorio pubblico o privato indicato da A.S.P. e debitamente autorizzato. La spesa, costituita dal costo del contatore e dalle spese di verifica, è a carico dell’utente se le indicazioni, a deflusso ed a pressione normale, non risultino errate a suo danno, con la tolleranza del +/- 5%. Nel caso in cui tali indicazioni risultino errate a danno dell’utente, con una percentuale superiore al 5%, il corrispettivo sarà ricalcolato tenendo conto dell’errore a partire dalla bolletta in contestazione. In caso di accertamento di un consumo superiore al limite prescritto del 5%, A.S.P. provvede al recupero delle somme accertate mediante l’emissione di nuova fattura.
4. A.S.P. provvede alla manutenzione del contatore, che rimane sempre di proprietà dell’impianto acquedottistico pubblico. L’utente, una volta consegnatogli il contatore, diviene responsabile della cura e buona conservazione dello stesso.
5. E’ sostituito d’ufficio il contatore che, a parere del servizio, non dia più le necessarie garanzie tecniche utili alla registrazione. Le sostituzioni che si rendono necessarie per guasti prodotti dal gelo, per manomissioni o incuria dell’utente, sono eseguite da A.S.P. ed a spese dell’utente.
6. Qualora l’utente rilevi perdite di acqua o riscontrasse qualsiasi anomalia nella erogazione del servizio, deve darne immediato avviso all’Ufficio Acquedotto.
7. Gli eventuali danni provocati dalla fuoriuscita dell’acqua in caso di rottura delle tubazioni a valle del contatore sono a carico dell’utente.
8. CONSUMI, CORRISPETTIVI, FATTURAZIONI
1. Il corrispettivo per il servizio reso viene calcolato in base alle tariffe vigenti stabilite dall’A.ATO5.
2. L’utente accetta le modifiche alle tariffe e alle condizioni di somministrazione che in virtù di provvedimenti delle competenti Autorità venissero in futuro eventualmente disposte, fatto salvo il diritto di recesso di cui all’art. 1469 bis c.c., da esercitarsi previa comunicazione all’Azienda con lettera raccomandata A/R da inviare entro la data di scadenza della prima bolletta successiva alle modifiche e con pagamento delle quote fisse sino alla data di efficacia del recesso medesimo.
3. La fatturazione dei consumi è stabilita da A.S.P..
2. E’ a carico dell’utente qualsiasi nuova imposta o tassa erariale che venisse stabilita sui contratti o sulle somministrazioni d’acqua e sugli apparecchi di misura e sulle opere di presa.
4. Sono a carico esclusivo dell’utente tutti gli oneri fiscali connessi alla somministrazione dell’acqua.
5. Il pagamento deve essere effettuato entro i termini fissati da A.S.P.
9. MOROSITA’
1. In caso di morosità nei pagamenti l’utente è tenuto a corrispondere ad A.S.P. una somma pari al:
- 3% per i pagamenti effettuati tra il 9° e il 30° giorno dalla scadenza indicata sulla bollette;
- 5% per i pagamenti effettuati tra il 31° giorno e il 60° giorno;
- 7% per i pagamenti effettuati dopo il 60° giorno;
3. Su tutte le somme a debito in aggiunta sono dovuti gli interessi legali a partire dal 9° giorno.
4. Per morosità di importo superiore ad € 50, A.S.P. può procedere alla sospensione dell’erogazione.
5. Inoltre, l’utente è tenuto a rimborsare le spese di sollecito di recupero del credito, di eventuale sospensione di cui al successivo art. 11 e di ripristino dell’erogazione sopportate da ASP.
10. ISPEZIONE
1. Durante la validità del contratto, il personale addetto al Servizio Acquedotto ha facoltà di procedere ad ispezioni e verifiche anche nell’interno degli stabili dove l’acqua viene condotta ed usata.
11. SOSPENSIONE DELLA SOMMINISTRAZIONE
1. A.S.P. può procedere alla sospensione della somministrazione di acqua nelle seguenti ipotesi:
a) in caso di ritardato pagamento oltre il 60° giorno dalla scadenza della fattura, dopo un ulteriore preavviso minimo di venti giorni;
b) in caso di impedimento o di opposizione alle ispezioni di A.S.P. di cui al precedente art. 10;
c) in caso di infrazione al regolamento o di azione diretta a procurare un indebito godimento d’acqua (l’alimentazione di utenza non prevista dal contratto, il ripristino abusivo della somministrazione idrica la manomissione del contatore o dell’impianto a monte di esso);
2. La sospensione permane fintantoché l’utente non cessa o pone rimedio alla violazione.
3. In ogni caso, durante il periodo di sospensione l’utente non è liberato dai suoi obblighi contrattuali e non ha diritto ad alcuno sconto, rimborso od indennità. L’utente è comunque tenuto al rimborso delle spese relative ad una eventuale riattivazione dell’erogazione del servizio, oltre al risarcimento dei danni. Nell’ipotesi di cui al precedente comma 1, lett. c), l’utente è altresì tenuto al versamento a titolo di penale di una somma pari al costo di mc 100 di acqua alla tariffa base.
4. La sospensione non pregiudica per A.S.P. l’adozione dei provvedimenti di legge.
5. La sospensione può essere estesa anche alle altre utenze in corso, per qualsiasi uso di cui è intestatario lo stesso soggetto.
12. INTERRUZIONI E LIMITAZIONI DELLA SOMMINISTRAZIONE
1. L’acqua è fornita continuità, salvo cause di forza maggiore.
2. A.S.P. non sarà responsabile per interruzioni o diminuzioni di acqua o variazioni di pressione dovute a cause accidentali, scioperi, ragioni di servizio, ordini dell’Autorità e, in generale, per cause non direttamente imputabili a colpa di A.S.P.
3. Pertanto l’utente non ha diritto a risarcimenti danni per guasti di apparecchi alimentati ad acqua potabile o per danni di qualsiasi natura o indennizzi di sorta, né a riduzioni di corrispettivi e/o a risoluzioni del contratto.
13. VICENDE DELL’UTENZA E DEL CONTRATTO
1. Chi subentra nell’unità immobiliare, in cui esista già in funzione una presa, deve sottoscrivere una voltura del contratto di somministrazione entro 30 gg pagando il diritto fisso legato alla spesa della scrittura. L’Utente subentrante, in caso di inadempimento, deve assumere in capo a se stesso tutti gli obblighi dell’utente cessato. In tal caso la decorrenza del contratto di somministrazione dell’acqua è concomitante con la data dell’ultima lettura del contatore.
2. Nel caso di demolizione del fabbricato o di cessazione dell’esercizio e dell’industria o di finita locazione l’utente può chiedere la risoluzione anticipata della scrittura mediante preavviso di un mese ed a condizioni da convenire caso per caso.
3. Nel caso di vendita dello stabile o di cessione dell’esercizio, l’utente cessante deve darne immediato avviso scritto ad A.S.P., il quale provvede alla chiusura della presa, salvo che contestualmente il subentrante non provveda alla voltura del contratto a proprio nome o alla stipulazione di un nuovo contratto secondo quanto previsto al comma 1 del presente articolo. Trascorsi 30 giorni dalla data di arrivo dell’avviso, A.S.P., qualora non venga stipulata
una nuova scrittura con il subentrante, provvede d’ufficio alla cessazione ed eventualmente, a suo esclusivo giudizio, anche allo smantellamento dell’impianto.
4. In caso di successione mortis causa dell’utente, gli eredi sono tenuti richiedere la voltura del contratto di utenza e a versare i corrispettivi e le somme a qualunque titolo dovuti dal de cuius.
5. Nel caso di disdetta comunicata dall’utente – locatario questi dovrà altresì darne comunicazione alla proprietà, sollevando A.S.P. da ogni responsabilità derivante dall’eventuale sospensione, improvvisa e senza preavviso, del servizio.
6. A.S.P. ha facoltà di cedere il contratto ad altre imprese, restando peraltro immutate le condizioni praticate all’utente.
7. A.S.P. si riserva di non stipulare contratti con persone fisiche o giuridiche, relativamente alle quali sia accertata e documentata una pregressa morosità, salva la facoltà per i richiedenti di dimostrare l’estraneità all’insoluto, di fornire adeguata giustificazione, ovvero di provvedere alla sanatoria dello stesso mediante pagamento della somma capitale, oltre ad eventuali interessi ed accessori.
14. PRESE E BOCCHE DA ESTINZIONI INCENDI
1. Gli idranti e bocche o punti di utilizzazione per estinzione incendi possono essere innestati sopra una presa destinata per il servizio incendi, di norma munita di contatore oppure sopra una presa di distribuzione dell’acqua, per altri usi, munita di contatore.
2. L’utente ha diritto di servirsi di tutta la portata ottenibile dalle bocche, esclusivamente nel caso di incendio e per le sole operazioni relative alla estinzione, contro il pagamento del solo canone. In caso di incendio, l’utente deve comunicare ad A.S.P. l’avvenuta attivazione delle bocche, dando anche indicazione dei tempi di utilizzo della presa con dichiarazione scritta e confermata dei VV.FF. o di altri soggetti intervenuti.
3. La verifica delle bocche antincendio deve essere comunicata ad A.S.P. con un preavviso di tre giorni.
4. L’uso improprio, non autorizzato delle bocche ed il mancato avviso nei termini di cui ai precedenti commi 2 e 3 può comportare l’applicazione di una penale pari ad € 500,00 addebitati in bolletta, salvo il maggior danno e le eventuali azioni legali.
15. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO, FALLIMENTO
1. Oltre che nei casi espressamente previsti dal presente contratto, A.S.P. potrà risolvere il medesimo a suo insindacabile giudizio, ai sensi dell’art. 1456 c.c., con addebito immediato dei corrispettivi dovuti sino alla scadenza e degli eventuali maggiori danni:
a. quando gli impianti dell’utente provochino ripetute alterazioni alle condizioni di funzionamento delle rete idrica e/o alle condizioni di distribuzione dell’acqua;
b. in caso di violazione dei divieti previsti nel precedente art. 6, commi 4, 5 e 7;
c. morosità oltre……90 giorni , dopo prolungato periodo di sospensione?
d. ogni volta che A.S.P. venga a conoscenza, dopo la stipula del contratto, della detenzione illegittima dell’immobile servito dalla somministrazione da parte dell’utente.
2. Il fallimento dell’utente non comporta automaticamente la risoluzione del contratto. Il Curatore deve, in caso di cessazione dell’esercizio o di finita locazione, chiedere la risoluzione del contratto con preavviso di 30 giorni, opportunamente documentando la richiesta. In tal caso, gli Uffici ASP provvedono a chiudere l’utenza, con addebito delle somme fino ad allora maturate.
16. DEPOSITO CAUZIONALE
Trattato ai sensi della Delibera 86/2013/R/IDR dell’AEEG e successive modifiche ed integrazioni
17. PRIVACY
1. Ai sensi e per gli effetti del D.lgs. 30.06.2003 n°196 i dati anagrafici dell’utente saranno utilizzati esclusivamente per le finalità contrattuali, avvalendosi, allo scopo, anche di società terze, ed in forma anonima per fini statistici e scientifici.
18. FORO COMPETENTE
1. Il Foro competente per tutte le controversie che dovessero insorgere per l’esecuzione o l’interpretazione del contratto è in xxx xxxxxxxxx xxxxxx xx XXXX.
00. COMUNICAZIONI
1. Le comunicazioni dirette individualmente all’utente vengono effettuate all’indirizzo della somministrazione o presso il domicilio eletto dallo stesso e quelle dirette alla totalità degli utenti tramite pubblicazione sul sito xxx.xxx.xxxx.xx , con messaggi riportati sulle fatture o mediante comunicazioni di massa.
20. RINVIO
1. Per quanto non previsto nelle presenti “Condizioni generali di somministrazione”, si rinvia alle disposizioni del Regolamento del S.I.I., alla Carta del Servizio Idrico integrato ed alla normativa di settore applicabile.
30/12/13