Servizio Prevenzione e Protezione
Servizio Prevenzione e Protezione
G225 - Procedura aperta per la fornitura, l’installazione e l’avvio di dispositivi di un sistema antitaccheggio con rilevamento in radiofrequenza (RFID), e dei correlati servizi tecnici per la Biblioteca di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Firenze
D.U.V.R.I.
DOCUMENTO UNICO VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
Adempimento agli obblighi connessi ai contratti d’appalto o opere o di somministrazione di cui all’art.
26 del D. Lgs. n° 81 del 9 aprile 2008
COMMITTENTE:
Università degli Studi Di Firenze, P.zza S. Marco 4
SERVIZIO RICHIESTO :
Fornitura e posa in opera di dispositivi di un sistema antitaccheggio con rilevamento in radiofrequenza (RFID)
Il presente documento deve essere allegato al contratto ai sensi dell’art. 26 comma 3 del D. Lgs 81 del 9 aprile 2008
SOMMARIO
Pag. 3 SEZIONE 1 – Informazioni generali
Pag. | 3 | 1.1 - | Premessa |
Pag. | 4 | 1.2 - | Attività oggetto dell’appalto |
Pag. | 4 | 1.3 - | Luogo di svolgimento dei lavori |
Pag. | 4 | 1.4 | Periodo di esecuzione della fornitura |
Pag. | 4 | 1.5 - | Identificazione di ruoli e responsabilità del committente |
Pag. | 4 | 1.6 - | Identificazione di ruoli e responsabilità dell'appaltatore |
Pag. 5 SEZIONE 2 – Azioni di coordinamento e cooperazione
Pag. | 5 | 2.1 - | Introduzione |
Pag. | 5 | 2.2 - | Disposizioni di carattere generale |
Pag. | 6 | 2.3 - | Disposizioni relative alla gestione dei rifiuti |
Pag. | 7 | 2.4 - Informazioni sui rischi dell'ambiente di lavoro e misure di contenimento | |
Pag. | 8 | SEZIONE 3 – Valutazione dei rischi da interferenze | |
Pag. | 8 | 3.1 - Premessa | |
Pag. | 8 | 3.2 - Descrizione dei rischi da interferenze | |
Pag. | 11 | 3.3 - Stima dei costi della sicurezza per le situazioni di rischio interferenti | |
Pag. | 11 | SEZIONE 4 – Informazioni e dichiarazioni dell'appaltatore per l’attuazione delle azioni di cooperazione e coordinamento | |
Pag. | 16 | SEZIONE 5 – Gestione degli incidenti e delle emergenze | |
Pag. | 16 | 5. 1 - Introduzione | |
Pag. | 16 | 5. 1 - Comportamento da tenere in caso di evacuazione | |
Pag. | 17 | SEZIONE 6 – Aggiornamenti al documento |
SEZIONE 1 – Informazioni generali
1.1 - Premessa
Il presente documento unico di valutazione dei rischi costituisce adempimento a quanto previsto dall’art. 26 del D.Lgs 81/08.
In questo documento, ai fini della promozione della cooperazione e del coordinamento di cui al comma 3) del citato art. 26, viene riportata la valutazione dei rischi dovuti alle interferenze tra l’attività del Committente e della Ditta Appaltatrice e le relative misure di sicurezza tecniche e gestionali adottate/adottabili per eliminare o ridurre tali rischi.
In accordo con quanto previsto dall’art.26 il documento non affronta i rischi specifici propri dell’attività della Ditta Appaltatrice
Il personale che svolge l’attività presso gli ambienti della Università degli Studi di Firenze deve essere riconoscibile mediante apposita tessera di riconoscimento (ai sensi del capo III sez.I art 26 comma 8 del D.Lgs 81/2008), corredata di fotografia e contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro .
Nel rispetto della piena autonomia organizzativa e gestionale dell’Impresa appaltatrice o lavoratore autonomo (di seguito: Impresa), questa è tenuta ad attuare nell’esecuzione dei lavori affidati le vigenti disposizioni di legge in materia di igiene e sicurezza sul lavoro e le disposizioni complementari contenute nel presente documento. È inoltre tenuta ad impartire al proprio personale operante presso l’Università informazioni e formazione adeguate, nonché precise istruzioni con riferimento ai contenuti seguenti.
Prima dell’inizio dei lavori, il titolare dell’Impresa, direttamente o tramite persona da lui incaricata, con sopralluogo effettuato congiuntamente a personale universitario, prende atto dei rischi specifici presenti nei diversi ambienti oggetto del contratto e delle misure di prevenzione e protezione attuate dall’Università, dei rischi dovuti alle interferenze tra i lavori e delle misure a tal fine adottate, e verifica l’idoneità delle misure adottate per la tutela dei lavoratori coinvolti. Il sopralluogo deve essere ripetuto se si verificano in corso d’opera mutamenti delle condizioni di sicurezza individuate inizialmente.
I rischi specifici propri dell’attività dell’Impresa sono individuati nel Piano Operativo di Sicurezza di cui all’art. 89 comma 1 lettera h) del D.Lgs. 81/2008 (ove previsto).
I contenuti del presente Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze sono discussi ed eventualmente integrati nel corso della Riunione di coordinamento, convocata su iniziativa del Responsabile dei Lavori prima dell’inizio delle attività lavorative oggetto del contratto, della quale viene redatto apposito Xxxxxxx.
Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e il Medico competente dell’Impresa possono
visitare gli ambienti in cui è previsto lo svolgimento delle attività lavorative oggetto del contratto, ai fini dell’adempimento degli obblighi previsti dal D.Lgs. 81/2008, previa comunicazione al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università.
1.2 - Attività oggetto dell’appalto
Fornitura dispositivi di sistema antitaccheggio con rilevamento in radiofrequenza (RFID), compresa l’attività di inizializzazione di parte del patrimonio librario della Biblioteca di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Firenze nella nuova sede di via Xxxxx 48. La fornitura dovrà comprendere il trasporto, l’installazione e la configurazione dei dispositivi, nonché la formazione del personale della biblioteca sull’impiego del sistema RFID.
1.3 - Luogo di svolgimento dei lavori:
Biblioteca di Scienze della Formazione Xxx Xxxxx 00, Xxxxxxx – piano terreno
1.4 - Periodo di esecuzione della fornitura:
50 giorni dalla data di effettiva decorrenza del servizio.
1.5 - Identificazione ruoli e responsabilità del committente
Ruolo | Nominativo | Riferimenti per comunicazioni (tel., fax., e-mail) |
Datore di Lavoro | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx Direttore Amministrativo Università di Firenze | X.xx S. Marco 4 tel 000.0000000 xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxx@xxxxx.xx |
RSPP | Arch. Xxxxxxxx Xxxxxxx | SPP – Xxx Xxxxxx, 00 - Xxxxxxx Tel. 000.0000000 Fax. 000.0000000 |
Medici competenti | Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx | Dipartimento di Sanità Pubblica Tel. 000.000000 – 055.7948259 |
Direttore di esecuzion dell'appalto |
Rappresentati dei lavoratori per la sicurezza:
Xxxxxxx Xxxxxx | Palazzo Xxxxxxxx | Xxxxxx Xxxxxxxxxx |
Xxxxxxxx Xxxx | Xxxxxx Xxxxx | Strati Xxxx |
Xxxxxxxx Silvano | Xxxxxxxx Xxxxxxxx | Xxxxx Xxxxxxxxx |
Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxx | Xxxxx Xxxxxxx | Xxxxx Xxxxxxx |
1.6 - Identificazione ruoli e responsabilità del'appaltatore
Ruolo | Nominativo | Mansione in azienda | Note |
Datore di Lavoro |
L’appaltatore, come riportato nella varia documentazione prodotta, per la gestione della salute e sicurezza dei lavoratori nel presente appalto, si avvale delle seguenti figure:
RSPP | |||
Medico competente | Dott. | Tel. Fax. e-mail: | |
Addetto/i alla lotta antincendio e alla gestione dell’emergenza | Per la gestione delle emergenze viene fatto riferimento all’organizzazione ed alle specifiche procedure in essere all'interno del luogo di lavoro e definite dalla Committenza | ||
Addetto/i al pronto soccorso | |||
RLS | |||
Preposto/i per l’esecuzione del presente appalto | |||
Numero di operatori per lo svolgimento dell’appalto |
SEZIONE 2 - Azioni di coordinamento e cooperazione
2.1 - Introduzione
La committenza, nel rispetto della piena autonomia organizzativa e gestionale dell’appaltatore, dispone, in via generale, quanto segue al fine di promuovere le azioni di cooperazione finalizzate alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori dell’appaltatore, del personale universitario e degli studenti.
L’appaltatore s’impegna ad attuare le disposizioni riportate qui di seguito, nonché ad impartire al proprio personale, precise istruzioni e adeguata informazione/formazione, per l’accesso ai locali universitari oggetto di appalto.
2.2 - Disposizioni di carattere generale
• L’Impresa deve operare senza alterare in alcun modo i livelli di sicurezza e le misure di prevenzione e protezione esistenti nei diversi ambienti dell’Università.
• ll personale dell'impresa deve essere individuato nominativamente, mediante apposizione sull’indumento da lavoro della tessera di riconoscimento,deve essere dotato di indumenti appositi e di mezzi di protezione individuali atti a garantire la massima sicurezza in relazione ai servizi svolti e dovrà adottare tutti i procedimenti e le cautele atte a garantire l’incolumità sia degli addetti che dei
terzi;
• Le aree di cantiere devono essere opportunamente delimitate e segnalate, e l’accesso dovrà essere consentito soltanto alle persone espressamente autorizzate.
• L’agibilità degli accessi, dei percorsi di transito e delle uscite di sicurezza non dovrà essere compromessa con ostacoli o ingombri di qualsiasi natura, salvo quanto in tal senso sia stato preventivamente ed esplicitamente stabilito a causa della natura dei lavori da eseguire. Se ciò si rendesse inevitabile durante l’esecuzione dei lavori, dovrà esserne data preventiva comunicazione al personale dell’Università al fine di individuare ed adottare idonee misure di sicurezza compensative, e dovrà essere predisposta la segnaletica necessaria.
• Non è consentito fumare, conservare, preparare e consumare cibi o bevande in tutti gli ambienti
universitari.
• Gli interventi che richiedono la sospensione parziale o totale dell’erogazione di energia elettrica, gas, fornitura idrica, termica, ecc. dovranno essere concordati preliminarmente per poterne programmare i tempi e le modalità.
• Le attrezzature di lavoro alimentate elettricamente utilizzate dall’Impresa possono essere collegate nei punti di presa preventivamente indicati dall’Università solo se rispondenti ai requisiti previsti dalle vigenti norme e con riguardo al carico elettrico massimo applicabile. Particolari esigenze (quali, ad esempio, la necessità di alimentare apparecchi utilizzatori di elevata potenza) dovranno essere segnalate preventivamente all’Università che provvederà a fornire all’Impresa le indicazioni del caso.
• Le attrezzature per il lavoro in quota utilizzate dall’Impresa devono possedere i requisiti di sicurezza
ed essere utilizzate secondo quanto previsto dalle norme vigenti.
• Xxxxxxxx, attrezzature e materiali necessari per lo svolgimento delle attività oggetto del contratto dovranno essere riposte dopo l’uso nei luoghi appositamente individuati.
• Non è consentito all’Impresa l’utilizzo di attrezzature di lavoro di proprietà dell’Università.
• E' vietato accedere a zone diverse da quelle previste per lo svolgimento delle specifiche operazioni in appalto o alle aree destinate ai servizi comuni se non autorizzati;
• E' vietato fotografare o filmare all’interno dell’Università senza preventiva autorizzazione;
• In caso di evento pericoloso per persone o cose (ad esempio, incendio, scoppio, allagamento, ecc.) e in caso di evacuazione, deve attenersi scrupolosamente alle disposizioni contenute nella Sezione 5 – “Procedure da seguire in caso di emergenza” del presente documento.
2.3- Disposizioni relative alla gestione dei rifiuti
E’ obbligo della Ditta Appaltatrice contenere l’impatto ambientale dei rifiuti dalle lavorazioni, dalle demolizioni e forniture di materiali (imballaggi, ecc.).
I materiali di scarto in attesa di smaltimento dovranno essere contenuti in luoghi o aree idonee.
Restano a carico dell’appaltatore gli obblighi di allontanamento e smaltimento dei rifiuti nel rispetto della normativa vigente.
2.4. Informazioni sui rischi degli ambienti di lavoro e misure di contenimento
Gli ambienti universitari coinvolti, o adiacenti alle attività oggetto dell’appalto rientrano nelle seguenti categorie:
• Biblioteche
• Depositi librari
• Uffici
• Aule e locali di studio
• Archivi
• Laboratori informatici
Si espongono qui di seguito gli eventuali fattori di rischio e le relative misure di prevenzione: .
Rischi per la Sicurezza | Misure di Contenimento |
Possibile presenza di ostacoli | • Non si devono creare barriere architettoniche o ostacoli alla percorrenza dei luoghi non assoggettati all’intervento; • Segnalare adeguatamente l’eventuale percorso alternativo e sicuro Attrezzature e materiali e arredi dovranno essere collocati in modo tale da non costituire inciampo; il deposito di materiali ed attrezzature non dovrà avvenire presso accessi, passaggi, vie di fuga. • In caso di depositi temporanei si dovrà disporre l’immediata raccolta ed allontanamento al termine delle lavorazioni |
Rischio incendio | • Prendere visione della segnaletica di sicurezza installata nei locali universitari, con l’indicazione delle vie di fuga, e della localizzazione dei presidi antincendio e di emergenza • ridurre le sorgenti d’innesco; • ridurre al minimo necessario i materiali combustibili • individuare le vie di esodo e mantenerle sgombre; • rispettare il divieto di fumare • non fumare o usare fiamme libere all’interno di locali chiusi o nelle vicinanze di sostanze infiammabili |
Presenza di servizi e locali tecnici | • All’interno dei locali tecnici (caldaie, cabine elettriche, depositi, vani ascensore, centrali, gruppi elettrogeni, gruppi di continuità, etc.) per caratteristiche proprie, c’è un’alta probabilità di rischi infortunistici ed elettrici. L’accesso ai servizi e locali tecnici è consentito solo a personale autorizzato e addestrato. I locali dei servizi tecnici, devono essere tenuti chiusi a chiave. |
Attrezzature ed apparecchiature in genere | • È espressamente vietato l’utilizzo di attrezzature di proprietà dell’Università |
Mezzi adibiti al trasporto di persone e/o cose | • È espressamente vietato l’utilizzo dei mezzi di proprietà dell’Università |
Elettrocuzione | Gli interventi su apparecchiature, impianti, attrezzature, che espongono a rischio di elettrocuzione, devono essere sempre eseguiti da persone esperte e qualificate, con impianti e/o attrezzature fuori tensione. |
Situazioni di emergenza Vedi Sezione5 | Rispettare le procedure di emergenza definite dal datore di lavoro committente. Se l’impresa appaltatrice ritenesse necessario di apportarvi modifiche, deve coordinarlo con quello del datore di lavoro committente. |
SEZIONE 3 – Valutazione dei Rischi da Interferenze
3.1 - Premessa
Premesso che la presente sezione è stata elaborata dalla committenza in fase di gara, seguendo indirizzi conformi a quanto richiesto dalla normativa vigente in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro analizzando, in xxx xxxxxxxxxxx, xx attività che intende affidare in appalto e che successivamente all’aggiudicazione il presente documento, essendo un documento dinamico, sia prima del effettivo inizio dell’appalto che durante l’esecuzione potrà essere integrato e/o modificato a cura del committente coordinandosi e cooperando con l’appaltatore mediante incontri e sopralluoghi in particolare tenuti in particolare con il Direttore dell’esecuzione dell’appalto il quale potrà avvalersi, ove necessario, del Servizio di Prevenzione e
Protezione del committente per gli aspetti consulenziali.
3.2 - Descrizione dei rischi da interferenze
Si riportano di seguito le misure di prevenzione e protezione fin qui evidenziate, raccomandando in particolare, durante le operazioni di trasporto, installazione e inizializzazione che il personale sia opportunamente informato delle operazioni che si stanno compiendo, curando che sia mantenuta la giusta distanza di sicurezza previo delimitazione dell’area di lavoro operata dalla ditta installatrice.
La riduzione del rischio da interferenze potrà essere pertanto realizzata, principalmente tramite la definizione di opportune procedure.
OPERAZIONE | RISCHIO | MISURA DI PREVENZIONE |
Accesso del personale dell’appaltatore in locali universitari con presenza di dipendenti e/o studenti in fase di | Interferenza con le normali attività istituzionali amministrative e didattiche di dipendenti e studenti | Il personale dell’appaltatore deve accedere ai locali dell’Università esclusivamente attraverso i |
normali attivita’ amministrative e/o didattiche. | percorsi e negli orari concordati con il direttore dell’esecuzione dell’appalto; segnalare in modo chiaramente visibile le eventuali zone di pericolo introdotte dall’impresa appaltatrice, provvedendo ad interdire l’area di intervento al transito di persone e altri mezzi. | |
Accesso di furgoni in percorsi, piazzali o cortili degli edifici per ritirare o consegnare mobili e attrezzature | Investimento di persone | Rispettare la velocità di 10 Km/h lungo tutti i percorsi universitari; rispettare la segnaletica di presidio; rispettare gli attraversamenti pedonali; Nelle operazioni di manovra i furgoni dovranno procedere a passo d’uomo. |
Eventuale presenza di dipendenti di altre ditte esterne nei locali del committente (per es. pulizie e/o manutenzioni varie) | Pericoli di inciampo e di urti | Ove possibile tenere separate le rispettive aree di lavoro. Non ingombrare le vie di circolazione eventualmente provvedendo ad interdire l’area di intervento al transito. Segnalare in modo chiaramente visibile le eventuali zone di pericolo |
Eventuali compresenza di altre ditte | I gestori dei contratti di appalto dell’Università, qualora siano presenti altre imprese appaltatrici/lavoratori autonomi, informano dei lavori in essere concordano le azioni in modo da evitare le interferenze e ne informano, in caso di limitazioni alla accessibilità dei luoghi di lavoro, anche i dipendenti universitari circa le modalità di svolgimento. I dipendenti | Qualora siano presenti altre imprese appaltatrici/lavoratori autonomi, concordare un cronoprogramma dei lavori in modo da evitare le interferenze e coordinarlo con le attività del datore di lavoro committente. Informare il proprio personale, e questi, attenersi alle indicazioni specifiche che vengono fornite. Delimitare sempre le |
universitari dovranno sempre rispettare le limitazioni poste in essere nelle zone in cui si svolgono i servizi appaltati ed attenersi alle indicazioni fornite, senza rimuovere le delimitazioni o la segnaletica di sicurezza poste in essere. I pericoli derivanti dalla attività delle ditte terze coinvolte dovranno essere valutare tramite integrazioni successive del presente DUVRI | aree di intervento e disporre apposita segnaletica, impedire l’accesso ai non addetti. Redarre integrazione del DUVRI |
3.3 - Stima dei costi della sicurezza per le situazioni di rischio interferenti
A conclusione dell’analisi effettuata sulla base delle rilevazioni di rischi interferenti considerati in fase progettuale di appalto, di cui al punto precedente, la stazione appaltante, per i lavori oggetto del presente Documento ha stimato nulli i costi per la sicurezza per i rischi da interferenza.
SEZIONE 4 - Informazioni e Dichiarazioni da parte dell’appaltatore per l’attuazione delle azioni di cooperazione e coordinamento
E’ stata promossa dall’Università una riunione in data alla quale erano presenti: Per l’appaltatore:
Per il Committente firma
firma
Nella riunione l’appaltatore dichiara di:
☑ avere effettuato la valutazione dei rischi propri dell’attività ai sensi del D. Lgs. 81/2008;
11 provvedere, prima dell’inizio dell’appalto, ad un’adeguata informazione ai propri lavoratori in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro,
☑ provvedere, prima dell’inizio dell’appalto, per ciascun lavoratore, ad una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza, con particolare riferimento al proprio posto di lavoro ed alle proprie mansioni nell’esecuzione dell’appalto;
La Società dichiara altresì di aver fornito:
1. il certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato;
2. Documentazione attestante la regolarità contributiva (DURC);
3. l'autocertificazione del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale, ai sensi dell'articolo 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445;
4. Nominativo del soggetto che ha la qualifica di datore di lavoro e suoi recapiti;
5. Nominativo del Responsabile del Servizio prevenzione e protezione dai rischi e recapiti;
6. Nominativo del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e recapiti ;
7. Nominativo medico competente (ove necessario) e recapiti;
8. Nominativo dell’esperto qualificato e medico autorizzato competente (ove necessario) e recapiti;
9. Nominativo/i del Preposto/i per l’esecuzione del presente appalto e suoi recapiti;
10. Nominativo del responsabile, da parte dell’appaltatore, dell’esecuzione del contratto del presente appalto e suoi recapiti;
L’appaltatore si impegna a fornire:
11. Relazione in merito alla descrizione dei rischi a cui è esposta la mansione di ogni lavoratore con evidenziate le eventuali cause o concausa di rischi interferenti con altre attività svolte dal committente o terzi e elenco dispositivi/attrezzature antinfortunistiche e di protezione individuale forniti per eseguire i lavori/ attività del presente appalto e dichiarazione della loro rispondenza alla normativa di sicurezza in materia; indicazione del personale impiegato per l’esecuzione dell’appalto con specificazione del numero, mansioni e la presenza media giornaliera. ( se possibile anche l’elenco dei nominativi dei lavoratori oppure indicare la modalità di successiva comunicazione al committente);
12. Relazione sintetica e schematica delle attività che l’appaltatore intende compire all’interno dei locali del committente per l’esecuzione dell’appalto con l’indicazione degli eventuali rischi per la salute e sicurezza sul lavoro propri e quelli che possono interferire con terzi (committente o altri);
13. Elenco dei mezzi, macchine ed attrezzature disponibili ed utilizzate per l’esecuzione dell’appalto e dichiarazione della loro rispondenza alla normativa di sicurezza in materia;
14. Relazione in merito all’elenco delle sostanze e preparati chimici eventualmente impiegati nell’appalto con le modalità di conservazione e manipolazione;
15. Relazione in merito all’effettuazione degli accertamenti sanitari preventivi e periodici (se necessari in relazione ai rischi);
16. Relazione in merito agli eventuali sub appaltatori di cui si avvale la ditta per l’attuazione dell’appalto i quali, a loro volta, dovranno fornire al committente tutta la documentazione richiesta nel presente documento;
L’appaltatore dichiara di:
17. impegnarsi a rendere edotto il proprio personale sui rischi dovuti all’attività svolta dall’azienda nei locali oggetto dell’appalto;
18. impegnarsi a collaborare e si coordinarsi con il committente e con gli eventuali altri appaltatori per l’eliminazione dei pericoli dovuti alle interferenze delle varie attività;
19. impegnarsi a rispettare e fornire documentazione più ampia nel caso questa sia prevista da norme specifiche di settore;
20. impegnarsi a garantire la salute e sicurezza dei propri lavoratori nei luoghi di lavoro del committente, applicando quanto stabilito dalla normativa vigente;
Nell’incontro viene:
☑ effettuata la verifica della documentazione sui rischi specifici del committente già in possesso della ditta appaltatrice integrata da:
☑ preso atto che:
☑ che l’appaltatore per mezzo di ha effettuato, congiuntamente al personale del committente, dei sopralluoghi nelle dotazioni strutturali in cui avrà luogo l’esecuzione dell’appalto al fine di:
☑
▪ verificare l’ adeguatezza dei locali assegnati all’appaltatore;
▪ effettuare una verifica generale e specifica delle attività svolte nelle strutture oggetto dell’appalto in particolare relativa alla eliminazione o riduzione delle interferenze tra le medesime;
▪ verificare in loco le modalità di svolgimento delle attività assegnate all’appaltatore e i rischi di interferenza con le altre attività presenti;
▪ verificare che le dotazioni strutturali coinvolte nelle attività oggetto di contratto di appalto sono conformi a quanto descritto nei capitolati;
☑ preso atto che la manutenzione ordinaria dei sopradescritti locali è a carico dell’appaltatore come da capitolato e relativi allegati;
☑ preso atto che data la complessità dell’appalto la direzione dell’esecuzione dell’appalto dell’Università e la direzione dell’appaltatore si terranno informati e integreranno la documentazione per tutte quelle azioni di promozione del coordinamento e cooperazione. In particolare i documenti operativi dovranno essere approvati dal committente.
☑ preso atto che l’appaltatore ha fornito al committente i documenti ( allegato ) contenente le Informazioni e Dichiarazioni da parte dell’appaltatore per l’attuazione delle azioni di cooperazione e coordinamento da produrre in sede di aggiudicazione;
☑ Che l’appaltatore si impegna a comunicare ogni variazione dell’organico di appalto;
☑ Che l’appaltatore si impegna a comunicare ogni evento infortunistico avvenuto per il presente appalto al Servizio Prevenzione e Protezione dandone una breve descrizione della dinamica e modalità di accadimento.
Altro
Per l’appaltatore che ha preso atto di quanto descritto nel presente documento in merito alle azioni di cooperazione e coordinamento e si impegna a darne attuazione durante l’esecuzione dell’appalto.
Data L’appaltatore
Nell’incontro viene:
☑ effettuata la verifica della documentazione sui rischi specifici del committente già in possesso della ditta appaltatrice integrata da:
Documento di informazioni sulle procedure di emergenza dell’Università;
☑ preso atto che la manutenzione ordinaria dei sopradescritti locali è a carico dell’appaltatore come da capitolato e relativi allegati;
☑ preso atto che data la complessità dell’appalto la direzione dell’esecuzione dell’appalto dell’Università e la direzione dell’appaltatore si terranno informati e integreranno la documentazione per tutte quelle azioni di promozione del coordinamento e cooperazione. In particolare i documenti operativi dovranno essere approvati dal committente;
☑ preso atto che l’appaltatore ha fornito al committente i documenti contenenti le Informazioni e Dichiarazioni da parte dell’appaltatore per l’attuazione delle azioni di cooperazione e coordinamento;
☑ Che l’appaltatore si impegna a comunicare ogni variazione dell’organico di appalto;
☑ Che l’appaltatore si impegna a comunicare ogni evento infortunistico avvenuto per il presente appalto al Servizio Prevenzione e Protezione dandone una breve descrizione della dinamica e modalità di accadimento.
Altro
Per l’appaltatore che ha preso atto di quanto descritto nel presente documento in merito alle azioni di cooperazione e coordinamento e si impegna a darne attuazione durante l’esecuzione dell’appalto.
Data
Servizio Prevenzione e Protezione Servizio Prevenzione e Protezione Università degli Studi di Firenze Ditta appaltatrice
SEZIONE 5 - Gestione degli incidenti e delle emergenze
5.1 Introduzione
All’interno degli edifici universitari è presente personale specificatamente formato per la gestione degli incidenti e delle emergenze tecniche e sanitarie e sono affisse le procedure generali da adottare in tali situazioni.
Qualsiasi anomalia, incidente, infortunio o situazione di emergenza che venisse a determinarsi – anche in area di cantiere se se questo in continuità con attività universitarie – deve essere tempestivamente segnalata al personale dell’Università al fine di consentire l’attivazione delle opportune procedure di intervento, fermo restando l’obbligo per il personale dell’impresa di adoperarsi – nei limiti delle specifiche competenze e dei mezzi messi a disposizione – per la riduzione al minimo dei danni.
I lavoratori dell’Impresa che operano in aree in cui sono in svolgimento attività universitarie devono in caso di allarme sospendere immediatamente le loro attività, mettere in sicurezza le proprie attrezzature e abbandonare prontamente l’area interessata dall’evento seguendo le norme di comportamento vigenti nell’edificio e le istruzioni impartite dal personale universitario addetto alla gestione delle emergenze.
5.2 Comportamento da tenere in caso di evacuazione
Il personale addetto all’attività scaturente dagli obblighi contrattuali deve attenersi scrupolosamente alle indicazioni contenute nella specifica cartellonistica e segnaletica affissa nelle strutture sanitarie, in particolare:
• mantenere la calma e allontanarsi ordinatamente dal locale;
• asportare, se possibile, solo i propri effetti personali;
• seguire solo i percorsi di esodo indicati nelle planimetrie e contrassegnati dalla apposita segnaletica;
• non portare con sé oggetti ingombranti o pericolosi;
• non correre, spingere o gridare;
• non procedere in senso contrario al flusso di esodo;
• non usare in nessun caso ascensori o montacarichi;
• attendere la comunicazione di cessato allarme prima di rientrare nella struttura ove si stava svolgendo l’intervento aggiudicato
• In caso di emergenza incendi contattare il 115
• In caso di grave infortunio contattare il 118
NUMERI TELEFONICI DA UTILIZZARE IN IN CASO DI EMERGENZA :
SEZIONE 6 – Aggiornamenti al documento
L’aggiornamento della valutazione dei rischi da interferenze deve essere effettuato in caso di modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzativo che si renderanno necessarie nel corso dell’esecuzione dell’appalto
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