CASINÒ DI CAMPIONE S.P.A.
CASINÒ DI CAMPIONE S.P.A.
BANDO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI PORZIONI IMMOBILIARI A USO COMMERCIALE DI COMPLESSIVI MQ 3.092,89 UBICATE AL PRIMO E QUINTO PIANO DELL’XXXXXXXX XXXX XXXXX XXXX XX XXXXX - XXXXXX XX XXXXXXXX X’XXXXXX, SITO IN XXXXXXXX XXXXXX, X. 0, XXXXXXXX X’XXXXXX (XX)
La società Casinò di Campione S.p.A., con sede legale in Campione d’Xxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxx 0, (C.F., P. IVA e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Como 95119220135), nell’ambito del più ampio progetto volto a dare seguito al concordato preventivo in continuità, al quale è stato ammesso con decreto collegiale del Tribunale di Como del 7 -15 giugno 2021 nonché nell’ottica di valorizzazione e massimizzazione economica e funzionale degli spazi facenti parte dell’edificio del casinò diversi da quelli riservati al gioco d’azzardo e d’intrattenimento, in forza del diritto di usufrutto di cui gode ex deliberazione di C.C. n. 37 in data 19 dicembre 2014 e convenzione stipulata con il Comune di Campione d’ Italia del 29 dicembre 2014 n. 67092 (rep. e n. 26884 racc. a firma del Notaio Campani - modificata e integrata nel 2017), indice una gara per la concessione di spazi a destinazione commerciale della superficie complessiva di mq 3.092,89 di cui mq. 1.179,64 al primo piano e mq. 1.913,25 al quinto piano della casa da gioco, sita in piazzale Milano, n. 2, 22061- Campione d’Italia (Co).
1) SOGGETTO CONCEDENTE
Società Casinò di Campione S.p.A. (C.F., P. IVA e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Como: 95119220135), con sede legale in Xxxxxxxx Xxxxxx x. 0, 22061- Campione d’Italia (Co)- nel seguito anche “Società”.
2) OGGETTO DELLA CONCESSIONE
La concessione riguarda la superficie di cui alla planimetria ALLEGATO A ed è finalizzata alla sua utilizzazione ai fini commerciali infra indicati, nel rispetto degli oneri di cui al presente bando e di ogni altro onere previsto nell’atto di concessione e nell’accessiva convenzione da stipularsi successivamente all’aggiudicazione. Alla concessione non si applica il decreto legislativo n. 50/2016 in conformità all’esclusione prevista al suo articolo. 17, co. 1.
La superficie oggetto di concessione potrà essere suddivisa in spazi commerciali con progetto - oggetto di valutazione nella presente procedura - a carico del concorrente e con realizzazione a carico dell’aggiudicatario.
La concessione non comporta alcuna traslazione, anche implicita, delle eventuali potestà pubbliche di competenza del Comune di Campione d’Italia, socio unico della società usufruttuaria Casinò di Campione
S.p.A. Il rapporto di concessione che verrà ad instaurarsi sarà disciplinato in dettaglio da una convenzione da stipularsi successivamente all’aggiudicazione, dal presente bando, nonché dalle leggi, regolamenti e prescrizioni applicabili.
3) UTILIZZI CONSENTITI
Destinazione d’uso: COMMERCIALE - COMMERCIO AL DETTAGLIO.
Sono escluse le seguenti attività: phone center, money transfer, sexy shop, articoli di basso pregio, discount, sala giochi o agenzia di raccolta scommesse, centro massaggi, e qualsiasi altra attività per le modalità di vendita o per le tipologie di beni posti in vendita non conforme rispetto al pregio richiesto all’interno della casa da gioco, ovvero anche solo potenzialmente in concorrenza o contrasto con l’attività del casinò.
4) SOPRALLUOGHI
Gli spazi in concessione sono visionabili nei giorni feriali lavorativi, previo appuntamento da fissare telefonicamente con la società. Le visite degli interessati dovranno avvenire entro i quindici giorni successivi alla pubblicazione del presente bando sul sito web aziendale.
5) DURATA CONCESSIONE
La concessione avrà la durata di anni 12 decorrenti dalla data di stipula della convenzione accessiva alla concessione. È escluso il rinnovo tacito e non è riconosciuto alcun diritto d’insistenza in capo all’assegnatario. Allo scadere della concessione non è in ogni caso dovuta da Casinò di Campione s.p.a. alcuna indennità né, in particolare, quelle per la perdita di avviamento commerciale ex art. 34 L. 392/1978.
Per tutta la durata della concessione l’aggiudicatario avrà titolo ad esercitare il commercio al dettaglio al pubblico unitariamente sull’intera superficie o frazionandola in più esercizi affidati a terzi sotto la sua esclusiva responsabilità. In tale ultimo caso i singoli contratti stipulati dall’aggiudicatario con i terzi non potranno eccedere la durata della concessione, come pure nel caso in cui uno o più contratti tra l’aggiudicatario e i terzi cessassero anteriormente alla scadenza della concessione per qualsivoglia motivo.
6) CANONE DELLA CONCESSIONE
Il canone annuo della concessione sarà quello risultante dall’esito della gara per incanto.
Il canone posto a base d’asta è quello indicato al presente articolo nella tabella sottostante. Oltre a detto canone l’aggiudicatario rimborserà le spese accessorie e quelle per i consumi di utenze (es.: energia elettrica, riscaldamento e guardiania) in conformità alle disposizioni della legge n. 392/1978 e sulla base di una tabella milesimale che sarà predisposta unilateralmente dalla Società e allegata alla convenzione di concessione. I costi di manutenzione ordinaria degli spazi concessi sono anch’essi in capo all’aggiudicatario.
CANONE ANNUO A BASE D’ASTA (di cui all’articolo 6 del bando) |
€ 600.000,00 + 0% del volume d’affari annuo fatturato dalle attività commerciali svolte nella totalità degli spazi concessi |
7) REQUISITI DI PARTECIPAZIONE E DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO
Sono ammessi alla presente procedura le imprese individuali, le società e gli altri enti enti in possesso di tutti i requisiti di idoneità di cui alla Dichiarazione ALLEGATO B, rispetto alla quale dichiarazioni mendaci costituiscono causa di esclusione dalla presente procedura.
Ciascun concorrente può presentare una sola offerta. Verranno pertanto escluse dalla presente procedura le domande concorrenti di soggetti legati fra loro dal controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o che si trovino in una qualsiasi analoga relazione, anche di fatto, che comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.
Ai fini della partecipazione alla procedura i concorrenti devono costituire un deposito cauzionale provvisorio di importo paria a Euro 24.000,00, anche a garanzia degli adempimenti previsti dal bando di gara, in una delle seguenti forme fra loro alternative:
• versamento del predetto importo mediante bonifico alle seguenti cordinate bancarie:
XX00X0000000000000000000000
• consegna di fidejussione bancaria rilasciata da azienda di credito autorizzata a norma di legge o di fidejussione assicurativa rilasciata da imprese di assicurazione autorizzate a norma di legge.
La garanzia prestata verrà svincolata, con liberazione del partecipante da ogni obbligo relativo, al momento della stipula della convenzione accessiva alla concessione, se aggiudicatario, ovvero entro 30 giorni dalla data del provvedimento di aggiudicazione, se non aggiudicatario.
Si provvederà alla tempestiva restituzione del deposito cauzionale provvisorio ai concorrenti che, superata la fase preliminare di qualificazione, non si presentino alla fase dell’incanto o non procedano ai rilanci, secondo quanto previsto all’art. 10 del presente bando.
Parimenti il deposito cauzionale sarà restituito ai concorrenti incorsi in provvedimenti di esclusione nelle varie fasi del procedimento di gara.
La fidejussione bancaria o assicurativa dovrà prevedere espressamente la formale rinuncia alla preventiva escussione di cui all’art. 1944 del C.C. del partecipante alla gara e debitore principale, escutibile a prima e semplice richiesta di Casinò di Campione S.p.A. a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento.
La fidejussione dovrà essere corredata da autenticazione notarile della firma del sottoscrittore dalla quale risulti l’identità, la qualifica ed il titolo in base al quale lo stesso è legittimato a sottoscrivere la garanzia.
8) TERMINE E INDIRIZZO DI RICEZIONE OFFERTE
A pena di esclusione il plico contenente la domanda di partecipazione corredata della richiesta documentazione prescritta, dovrà pervenire al seguente indirizzo chiuso e controfirmato sui lembi di chiusura, mediante consegna a mano, oppure a mezzo raccomandata postale, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata, entro e non oltre:
LE ORE 12:00:00 DEL GIORNO 25/11/2021 , VIA Piazzale Milano 2, 22061 Campione d’Italia, Como, Italia, PRESSO L’UFFICIO Portierato
Il plico dovrà recare esternamente la denominazione del concorrente o altra e la seguente dicitura:
NON APRIRE – OFFERTA AL BANDO PUBBLICO PER L’ASSEGNAZIONE IN CONCESSIONE D’USO DI PORZIONI IMMOBILIARI A USO COMMERCIALE DI COMPLESSIVI MQ. 3.092,89 UBICATE AL PRIMO E QUINTO PIANO DELL’EDIFICIO SEDE DELLA CASA DA GIOCO SITA IN XXXXXXXX XXXXXX, X. 0 X XXXXXXXX X’XXXXXX (XX).
Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, lo stesso non
dovesse giungere in tempo utile all’indirizzo di cui sopra. La documentazione dovrà essere redatta o comunque tradotta in lingua italiana.
9) MODALITA’ DI PRESENTAZIONE OFFERTE
Il plico dovrà contenere 3 BUSTE:
BUSTA N. 1: CON LA DICITURA “DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA” chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura, contenente i seguenti documenti, a pena di esclusione, intendendosi che l’eventuale omissione, irregolarità o carenza anche di un solo documento comporterà l’esclusione della domanda
a) domanda di partecipazione. La domanda, munita di marca da bollo, debitamente compilata e sottoscritta dal concorrente, pena l’esclusione, dovrà contenere tutte le dichiarazioni riportate nel modello ALLEGATO C. La domanda dovrà contenere l’indicazione del rappresentante legale del concorrente e l’idoneità dei suoi poteri alla sottoscrizione degli atti di gara o del titolare, in caso di impresa singola. Qualora a sottoscrivere gli atti di gara sia un procuratore o mandatario va allegata la relativa procura in copia autentica, nella quale dovranno essere occultate le informazioni relativa all’offerta economica, pena l’esclusione della domanda di partecipazione;
b) dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000 secondo il modello ALLEGATO B, che dovrà essere sottoscritta, con firma leggibile, dal rappresentante legale o dal titolare, in caso di impresa singola;
c) copia fotostatica di un documento d’identità in xxxxx xx xxxxxxxx xxx xxxxxxxxxxxxxx/x della domanda di partecipazione e della dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000;
d) copia autenticata per atto notarile della documentazione attestante la corretta costituzione del deposito cauzionale provvisorio come prescritto all’art. 7, a garanzia delle obbligazioni assunte con la partecipazione alla gara e conseguenti adempimenti, in caso di aggiudicazione;
e) dichiarazione sostitutiva del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria Artigianato, Agricoltura ai sensi dell’art. 46 del DPR 445/2000 secondo il modello ALLEGATO D, sottoscritto, con firma leggibile, dal rappresentante legale o dal titolare, in caso di impresa singola;
f) patto d’integrità debitamente sottoscritto per accettazione, dal rappresentante legale o dal titolare, in caso di impresa singola, pena l’esclusione - ALLEGATO E.
g) autocertificazione ex DPR 445/2000 attestante il Titolare Effettivo - ALLEGATO F.
BUSTA N. 2, con la dicitura “OFFERTA TECNICA” chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura, contenente l’OFFERTA TECNICA, debitamente siglata in ogni sua pagina e sottoscritta (pena l’esclusione) con firma leggibile, dal rappresentante legale o dal titolare, in caso di impresa singola. Qualora a sottoscrivere gli atti di gara sia un procuratore o mandatario va allegata la relativa procura in copia autentica, nella quale dovranno essere occultate le informazioni relativa all’offerta economica, pena l’esclusione della domanda di partecipazione.
L’offerta tecnica consisterà in:
1) un progetto di lay out edilizio afferente alle opere e modifiche da apportare agli spazi oggetto di concessione, con particolare riferimento al quinto piano dello stabile - casa da gioco;
2) un progetto relativo all’assetto e alla suddivisione in spazi commerciali della superficie oggetto di concessione, con particolare focus sull’estetica e sulla funzionalità dell’intervento;
3) una relazione tecnica - descrittiva, in cui siano individuati i brands da collocare negli spazi commerciali e in cui sia evidenziata la sussistente sinergia rispetto al contesto della casa da gioco e dell’attività di gioco e d’intrattenimento ivi svolta oltre che l’eccellenza e l’alta qualità della proposta di utilizzo degli spazi ossia il pregio e il prestigio delle attività commerciali individuate, legata alle tradizioni più prestigiose e consolidate nazionali, nonché all’eccellenza del made in Italy ovvero all’alto standing internazionale. La relazione dovrà indicare in modo inequivocabile l’insegna e i marchi proposti.
4) un cronoprogramma di massima da cui risultino le tempistiche di completo realizzo degli interventi oggetto di offerta.
5) una dichiarazione sottoscritta (pena l’esclusione) con firma autenticata per atto notarile, dal rappresentante legale o dal titolare, in caso di impresa singola, contenente l’impegno del concorrente, in caso di aggiudicazione definitiva, di:
- prevedere, mediante la stipula di idonei e vincolanti strumenti contrattuali, l’obbligo di ognuno degli esercenti le attività commerciali negli spazi concessi in uso, di comunicare annualmente al Concessionario il volume d’affari dell’attività commerciale svolta in suddetti spazi nonché di garantire al Concessionario e altresì a Casinò di Campione S.p.A. l’esercizio dei poteri di verifica e di controllo sui volumi d’affari effettivi e sull’audit. In particolare i controlli potranno essere condotti sui registratori di cassa e qualsiasi altro sistema computerizzato, nonché su libri, registri e documenti contabili. I libri ed i registri contabili di ogni esercizio commerciale potranno essere verificati sino al terzo anno successivo alla scadenza del relativo contratto;
- comunicare e documentare fedelmente a Casinò di Campione S.p.A. l'ammontare del volume d’affari
annuo complessivo delle attività commerciali svolte nella totalità degli spazi concessi in uso.
BUSTA N. 3, con la dicitura “LIMITI DI DELEGA”, chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura contente copia autenticata dell’atto recante i limiti di delega/procura eventualmente presenti in ordine al valore massimo dei rilanci. Tale busta sarà aperta solo al termine delle operazioni di gara ad incanto per verificare che il procuratore nei rilanci non abbia superato il limite di delega.
10) MODALITA’ DI GARA E AGGIUDICAZIONE
La procedura prevede una fase preliminare di qualificazione mediante la valutazione dell’offerta tecnica presentata, anche sotto il profilo dell’estetica e della funzionalità rispetto all’attività di gioco autorizzato e intrattenimento svolta dal Casinò nonché delle tempistiche di realizzo degli interventi. Per consentire il superamento della fase preliminare e l’ammissione alla seconda fase (asta) il concorrente dovrà raggiungere una soglia di sbarramento fissata in 40 punti, pari al 40% del punteggio massimo assegnabile, per l’offerta tecnica, di 100 punti.
L’asta è disciplinata dal Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato, approvato con X.X. 00 maggio 1924 n. 827 e successive modificazioni ed integrazioni. L’aggiudicazione degli spazi si terrà nella forma dell’incanto, ai sensi dell’art.69 e seguenti del Regio Decreto 23 maggio 1924 n.827.
Non sono ammesse offerte sottoposte a condizione e/o per persone da nominare. All’aggiudicazione si potrà addivenire anche nel caso di presentazione di una sola offerta valida, ai sensi dell’art.65, punto 10 del X.X. 000/00.
X onere di ciascun offerente essere presente (a mezzo di procuratore speciale o legale rappresentante)
all’apertura dei plichi.
11) COMMISSIONE DI VALUTAZIONE - VERIFICA FORMALE E DEL POSSESSO DEI REQUISITI
Successivamnete, nella seduta pubblica che si terrà in data, ora e luogo che saranno previamente comunicati a mezzo pec ai concorrenti, la Commissione di Valutazione appositamente costituita procederà all’apertura dei plichi presentati dai concorrenti, al controllo formale delle buste contenute nei plichi, all’apertura della sola busta contenente la documentazione amministrativa e alla verifica della correttezza formale della documentazione presentata. Indi la Commissione procederà all’esame della predetta documentazione e all’esclusione dalle fasi successive delle offerte viziate.
12) COMMISSIONE DI VALUTAZIONE – OFFERTA TECNICA
Indi la Commissione procederà infine all’apertura della sola busta contenente l’offerta tecnica dei candidati ammessi al fine del solo controllo formale del corredo documentale prescritto ed effettuerà in seduta riservata la valutazione delle offerte tecniche, determinando quelle ammesse all’esame di merito. Indi la Commissione procederà alla loro valutazione, assegnando un punteggio sino al massimo 100 punti a ciascuna offerta in base a qualità e tempistiche di realizzo dei progetti presentati (quello edilizio e quello di organizzazione interna degli spazi), eccellenza e alta qualità della proposta di utilizzo commerciale come risultante dalla relazione tecnica - descrittiva.
A tale fine sarà valutato più favorevolmente l’arricchimento del mix merceologico proposto e, in particolare, saranno valorizzate le offerte tecniche la cui proposta commerciale comprenda il maggior numero delle seguenti attività:
• vendita gioielli;
• vendita di oggetti o arredi di design;
• vendita di abbigliamento e di accessori “moda”;
• vendita di profumi e prodotti cosmetici di alta gamma;
• vendita di beni di lusso;
• vendita di prodotti enogastronomici di alta gamma;
• galleria di opere d’arte originali e autentiche;
• alta caffetteria con rinomata tradizione italiana;
Il punteggio assegnato dalla Commissione all’offerta tecnica ha il solo scopo di individuare i concorrenti da ammettere alla fase dell’incanto in quanto non saranno ammessi i concorrenti che abbiano realizzato un punteggio inferiore a 40 punti. Pertanto saranno ammesse alla fase dell’incanto le offerte che avranno raccolto un punteggio da 40 punti a salire. Con la compilazione della graduatoria delle offerte ammesse la Commissione di valutazione esaurisce il suo compito.
13) COMMISSIONE DI GARA - FASE DELL’INCANTO
Nel giorno e nell’ora che verranno pubblicati sul sito web aziendale e comunicati ai concorrenti
mediante PEC, si riunirà in seduta pubblica una Commissione di Gara appositamente costituita, con
l’affiancamento di un notaio quale segretario verbalizzante della seduta.
Il Presidente di Commissione, in seduta pubblica, renderà noto l’esito dei lavori della Commissione di Valutazione, comunicando i nominativi dei concorrenti ammessi e il relativo punteggio conseguito, nonché le eventuali esclusioni.
A conclusione delle predette comunicazioni, il Presidente della Commissione di Gara, assistito dal notaio, dichiara aperta l’asta con incanto, invitando i concorrenti, mediante sessioni temporali di 3 minuti, ad effettuare rilanci migliorativi del canone annuo posto a base d’asta, di cui all’art. 6.
I rilanci migliorativi dovranno avvenire esclusivamente sulla componente variabile costituita dalla percentuale offerta sul volume d’affari annuo complessivo delle attività commerciali svolte nella totalità degli spazi concessi. Il rilancio minimo è pari a 2 punti percentuali.
I concorrenti, in persona dei loro rappresentanti legali/ procuratori, procederanno a rilanci ad intervalli temporali di 3 minuti.
La seduta di asta si concluderà entro 3 minuti dal rialzo a cui non è seguito un ulteriore rilancio. L’aggiudicazione provvisoria sarà proclamata - a conclusione degli incanti - a favore di chi offrirà il maggior rialzo.
Qualora alla fase dell’incanto venga ammesso un solo concorrente, il rappresentante legale/ procuratore sarà tenuto ad effettuare un rilancio non inferiore al 2% sulla parte del canone concessorio posto a base d’asta (tabella art. 6) costituita dalla percentuale sul fatturato derivante dall’attività commerciale che sarà svolta sugli spazi concessi in uso.
Le operazioni di gara saranno riportate in apposito verbale di gara redatto dal segretario di Commissione.
14) AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA
Dopo l’aggiudicazione provvisoria l’Amministrazione si riserva di effettuare i controlli sui requisiti morali e professionali dell’aggiudicatario, di cui alla Dichiarazione sostitutiva dell’Atto di Notorietà ex DPR 445/2000, nonché di acquisire l’informazione di cui all’articolo 84, comma 3 del d.lgs. n. 159/2011. Acquisita la predetta documentazione ed esperiti i controlli sul possesso dei requisiti, in caso di esito positivo degli stessi, si procederà all’aggiudicazione definitiva e alla convocazione dell’aggiudicatario per la sottoscrizione della convenzione accessiva alla concessione.
Qualora, a seguito di comunicazione di aggiudicazione definitiva e di convocazione per la sottoscrizione della convenzione accessiva alla concessione, l’aggiudicatario dovesse rinunciare anche implicitamente (mancata presentazione) alla stipula del contratto, l’aggiudicatario decadrà da ogni diritto e si darà corso all’incameramento del deposito cauzionale provvisorio di cui all’art. 7 e ad applicare una penale pari a 6 mensilità dell’importo aggiudicato, a titolo di risarcimento. Il concorrente riconosce sin d’ora che l’entità della predetta penale è stata determinata valutando correttamente l’interesse della concedente al puntuale rispetto dell’adempimento di cui trattasi, e quindi rinunzia sin d’ora a chiederne la riduzione ex art. 1384 codice civile.
In caso di rinuncia o di mancata presentazione dell’aggiudicatario, l’Amministrazione si riserva di proporre al concorrente che nella fase dell’incanto risulti “secondo” per l’offerta economica proposta con il rilancio, l’accettazione del canone concessorio offerto dall’aggiudicatario rinunciatario.
In tal caso si procederà ad avviare i controlli di cui al primo capoverso del presente articolo, al termine
dei quali, se positivi, seguirà l’aggiudica definitiva.
La società concedente si riserva, altresì, la facoltà insindacabile di non procedere all’aggiudicazione definitiva della concessione in oggetto ovvero alla stipulazione della convenzione accessiva o di revocare il presente avviso, senza che i partecipanti possano rivendicare alcunché, compresi eventuali rimborsi per le spese di partecipazione, salvo la restituzione del deposito cauzionale provvisorio. Ciò anche in ipotesi di mancata omologazione del piano concordatario o di mancata apertura della casa da gioco.
15) STIPULA DELLA CONVENZIONE E DEPOSITO CAUZIONALE
In esito all’incanto l’Aggiudicatario è obbligato alla stipula di apposita convenzione con la Società, che provvederà unilateralmente a definirne il testo. In sede di stipula della convenzione sarà richiesto all’Aggiudicatario - a garanzia degli obblighi assunti - di costituire preventivamente un deposito cauzionale infruttifero in contanti o tramite fideiussione bancaria o assicurativa, pari a due trimestralità del canone concessorio aggiudicato. La fidejussione sarà escutibile a prima richiesta scritta a mezzo raccomandata a.r. o posta certificata, con espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all’art.1944 c.c.
Detto deposito verrà restituito alla scadenza della concessione, previa riconsegna degli spazi concessi in uso nelle condizioni previste dalla convenzione. In costanza di concessione sarà, invece, incamerato dalla Società, salvo il risarcimento del maggior danno, nel caso in cui l’Aggiudicatario, nonostante la preventiva diffida ad adempiere, si renda inadempiente anche ad uno solo degli obblighi del contratto, salvo, in ogni caso, l’obbligo della immediata ricostituzione della garanzia, pena la decadenza della concessione.
16) CONVENZIONE - PRINCIPALI ONERI A CARICO DEL CONCESSIONARIO
La convenzione impegnerà l’Aggiudicatario, tra l’altro, ai seguenti obblighi essenziali:
▪ ad assumere a proprio integrale ed esclusivo onere e rischio il conseguimento dell’approvazione dei progetti definitivo/esecutivo da parte delle competenti Autorità preposte nonché di ogni altra autorizzazione, permesso, licenza e/o nulla osta occorrenti per l’esecuzione di ogni intervento edilizio funzionale e/o impiantistico e/o organizzativo degli spazi interni, per l’esercizio delle attività commerciale indicata nell’offerta tecnica, restando in ogni caso inibita al Concessionario la possibilità di iniziare i lavori e/o la attività di locazione, se non dopo aver conseguito tutte le predette approvazioni e autorizzazioni. Con riferimento a tali autorizzazioni, permessi, licenze e/o nulla osta occorrenti, il Casinò di Campione S.p.A. non risponderà in alcun caso dell’eventuale mancato buon esito in cui devesse incorrere il Concessionario;
▪ a realizzare, a proprie cura e spese, nel rispetto delle norme vigenti e con rischio posto esclusivamente a proprio carico, gli interventi di cui al precedente punto;
▪ a vigilare affinché le imprese esecutrici degli interventi siano in possesso dei requisiti stabiliti dalle disposizioni vigenti in materia;
▪ ad acquisire tutte le licenze commerciali previste dalle normative vigenti, presso gli uffici competenti;
▪ a svolgere, a proprio rischio, profitto e responsabilità, le attività proposte in sede di offerta, assumendosi ogni alea economica e finanziaria al riguardo;
▪ a provvedere, a propria esclusiva cura, spese e sotto la propria responsabilità, alla
manutenzione ordinaria e straordinaria degli spazi concessi in uso e a qualsiasi opera necessaria alla conservazione, all’agibilità e all’uso degli spazi, delle opere e dei manufatti comunque compresi nel rapporto concessorio, nonché ad ogni altro onere gravante sugli stessi; a pagare il canone di concessione nella misura offerta in sede di gara, in rate trimestrali anticipate, le ulteriori spese inerenti a energia elettrica, riscaldamento e guardiania, nonché gli oneri accessori;
▪ a stipulare idonei e vincolanti contratti con ciascuno degli esercenti le attività commerciali negli spazi concessi in uso nei quali sia previsto l’obbligo di questi ultimi di comunicare annualmente al Concessionario il volume d’affari dell’attività commerciale svolta in suddetti spazi nonché di garantire al Concessionario e altresì a Casinò di Campione S.p.A. l’esercizio dei poteri di verifica e di controllo sui volumi d’affari effettivi e sull’audit. In particolare i controlli potranno essere condotti sui registratori di cassa e qualsiasi altro sistema computerizzato, nonché su libri, registri e documenti contabili. I libri ed i registri contabili di ogni esercizio commerciale potranno essere verificati sino al terzo anno successivo alla scadenza del relativo contratto;
▪ a comunicare annualmente a Campione S.p.A. l’effettivo volume d’affari annuo delle attività
commerciali svolte nella totalità degli spazi concessi.
17) CONVENZIONE - ALTRE CLAUSOLE CONTRATTUALI
Nella convenzione accessiva alla concessione sarà altresì prevista la decadenza della concessione principalmente nei seguenti casi:
▪ il Concessionario non destini gli spazi all’attività commerciale proposta con l’offerta tecnica;
▪ il Concessionario sia debitore moroso nei confronti del Concedente per corrispettivi e/o oneri accessori maturati, o per qualunque altra causa;
▪ venga modificata la destinazione d’uso, l’insegna e/o il marchio di uno o più spazi commerciali, salvo il previo consenso per iscritto dagli organi competenti della Casinò di Campione S.p.A.;
▪ nei contratti tra il Concessionario e ognuno degli imprenditori esercenti le attività commerciali negli spazi oggetto di concessione, non sia previsto l’obbligo di questi ultimi di comunicare annualmente al Concessionario il volume d’affari dell’attività commerciale svolta in suddetti spazi e/o non sia garantito al Concessionario e altresì a Casinò di Campione S.p.A. l’esercizio dei poteri di verifica e di controllo sui volumi d’affari effettivi e sull’audit, nei modi e termini indicati all’articolo precedente;
▪ il Concessionario non comunichi a Casinò di Campione S.p.A. l'ammontare del volume d’affari annuo delle attività commerciali svolte nella totalità degli spazi concessi, ovvero comunichi un ammontare falso e/o ostacoli Casinò di Campione S.p.A. nei relativi controlli sui volumi d’affari effettivi e sull’audit.
Ciascuna parte avrà facoltà di recedere dal presente contratto di concessione d’uso, dandone comunicazione scritta all’altra parte a mezzo raccomandata a.r. o posta certificata, in ipotesi di mancata apertura della casa da gioco di Campione d’Italia, per qualsivoglia ragione, decorsi 6 mesi dalla data di stipula della convenzione. In tale ipotesi, previa la completa riconsegna degli spazi concessi in uso, in buono stato, Casinò di Campione S.p.A. provvederà alla restituzione del deposito cauzionale infruttifero versato dal Concessionario, di cui all’art. 12, mentre resteranno dovuti dal Concessionario a Casinò di Campione S.p.A. i canoni frattanto maturati per la concessione d’uso.
Casinò di Campione S.p.A. avrà facoltà di recedere dal presente contratto di concessione d’uso nel caso in cui il Concessionario dovesse venire assoggettato ad una qualsiasi procedura concorsuale.
18) TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi del Regolamento Europeo sulla protezione dei dati personali n. 2016/679, del Decreto Legislativo 30.06.2003 n.196 e del D. Lgs 00.0.0000 x.000, i dati raccolti sono trattati per finalità istituzionali, con l’ausilio di supporti cartacei e informatici di Casinò di Campione S.p.A., nell’ambito della procedura di gara. Il conferimento dei dati è obbligatorio e l’eventuale rifiuto comporta l’esclusione dalla procedura di gara. I dati raccolti possono esser comunicati alle competenti amministrazioni autorità per i controlli sulle autocertificazioni ai sensi dell’art. 71 del DPR 445/2000 e per l’esecuzione di ogni adempimento previsto dalla normativa vigente nazionale e comunitaria. Il titolare del trattamento è Casinò di Campione S.p.A. Il trattamento dei dati avverrà nel rispetto dei principi di correttezza, liceità, trasparenza, in modo da assicurare la tutela della riservatezza dell’interessato, fatta salva la necessaria pubblicità della procedura di gara ai sensi delle disposizioni legislative vigenti. L’interessato potrà esercitare i diritti di cui agli artt. 15-22 del Regolamento UE 679/2016, ove applicabili, con particolare riferimento all’art.13 comma 2 lettera B che prevede il diritto di accesso ai dati personali, la rettifica, la cancellazione, la limitazione del trattamento, l’opposizione al trattamento. Le richieste per l’esercizio dei diritti dell’interessato dovranno essere inviate all’indirizzo di posta elettronica aziendale. Gli interessati, ricorrendone i presupposti, possono proporre un eventuale reclamo all’Autorità di Controllo Italiana - Garante per la protezione dei dati personali – Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxx 000 – 00000 Xxxx.
16) DISPOSIZIONI FINALI
Per quanto non previsto dal presente bando si richiamano le norme del Regio Decreto del 23 maggio 1924 n. 827 e successive modificazioni ed integrazioni, il codice civile e le normative vigenti. Il presente bando sulla scorta di quanto previsto dal combinato disposto dagli artt. 4 e 17, co. 1, lettera a) del d.lgs. 50/2016, nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità verrà pubblicato sul sito internet aziendale
L’AMMINISTRATORE UNICO
Xxx. Xxxxx Xxxxxxxxx