VERBALE PER LA SOTTOSCRIZIONE DEFINITIVA DELL’ACCORDO SUI

VERBALE PER LA SOTTOSCRIZIONE DEFINITIVA DELL’ACCORDO SUI

CRITERI PER LA DESTINAZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO DELLE RISORSE DECENTRATE DEL PERSONALE DELLE CATEGORIE PROFESSIONALI PER L’ANNO 2019

(INTEGRAZIONE ACCORDO DEL 9 AGOSTO 2019)

Il giorno 31 dicembre 2019, presso la sede dell’Agenzia in Xxx Xxxxxxxxx x.00 - Xxxxxxx, ha avuto luogo l’incontro tra:

- l’Amministrazione dell’Agenzia per il diritto allo studio universitario dell’Umbria rappresentata dalla delegazione trattante di parte pubblica nella persona del Presidente delegato alla firma, Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx, Dirigente del Servizio “Organizzazione e gestione risorse umane, finanziarie e risorse comuni”

e

- le Rappresentanze sindacali come in calce riportate

premesso che in data 16 dicembre 2019 con la sottoscrizione della preintesa sui criteri per la destinazione e ripartizione del fondo delle risorse decentrate del personale delle categorie professionali per l’anno 2019 (integrazione Accordo del 9 agosto 2019) si è positivamente concluso il procedimento negoziale di primo livello;

viste la relazione illustrativa e la relazione tecnico-finanziaria trasmesse al Collegio dei Revisori dei Conti in data 17/12/2019, che corredano la preintesa;

vista la relativa certificazione del Collegio dei Revisori dei Conti, acquisita al protocollo ADiSU

n. 25885/19 del 23/12/2019, resa ai sensi dell’art. 40 bis, comma 1 del D.lgs. n. 165/2001 e della L.R.

n. 13/2000 come modificata con L.R. n. 24/2012;

preso atto che il Direttore generale, viste le relazioni illustrativa e tecnico-finanziaria e la relativa certificazione resa dal Collegio dei Revisori dei Conti ai sensi dell’art. 40 bis, comma 1 del D.lgs. n. 165/2001, con Decreto n. 78 del 31/12/2019 ha autorizzato il Presidente della delegazione trattante di parte pubblica alla sottoscrizione definitiva dell’accordo in oggetto,

al termine dell’incontro le parti sottoscrivono definitivamente l’accordo sui criteri per la destinazione e ripartizione del fondo delle risorse decentrate del personale delle categorie professionali per l’anno 2019 (integrazione Accordo del 9 agosto 2019), che ripropone integralmente il testo della preintesa sottoscritta in data 16 dicembre 2019 in calce allegata.

Le parti ribadiscono, comunque, quanto di seguito riportato:

- di concordare sui criteri di destinazione e ripartizione del fondo risorse decentrate per l’anno 2019 individuati agli art. 1, 2, 3, 5 e 6 della preintesa del 16 dicembre 2019;

- di concordare, con riferimento all’art. 4 della stessa preintesa, soltanto sulla misura della maggiorazione del 30% a titolo di differenziazione del premio individuale;

- di non concordare sulla limitata quota massima di personale valutato a cui la suddetta maggiorazione può essere attribuita e di continuare la trattativa per la determinazione della medesima.

Perugia, 31 dicembre 2019

Per l’Agenzia per il diritto allo studio universitario Per la RSU

Xxxxxxx Xxxxxxxxx	Nome e Cognome	Firma
FIRMATO	Xxxxxxx Xxxxxx	FIRMATO
	Xxxxxx Xxxxxxxx	FIRMATO
	Xxxxxx Xxxxx	FIRMATO

		Per le XX.XX.
Sigla	Nome e Cognome	Firma
CGIL	Xxxxxx Xxxxxxxxx	FIRMATO
CISL FB	Xxxxxx Xxxxxxxxx	FIRMATO

PREINTESA

CRITERI PER LA DESTINAZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO DELLE RISORSE DECENTRATE PER L’ANNO 2019

(INTEGRAZIONE ACCORDO DEL 9 AGOSTO 2019) PERSONALE DELLE CATEGORIE PROFESSIONALI

Il giorno 16 dicembre 2019, presso la sede dell’Agenzia, in Xxx Xxxxxxxxx 00 - Xxxxxxx, ha avuto luogo l’incontro tra:

- l’Amministrazione dell’Agenzia per il diritto allo studio universitario dell’Umbria rappresentata dalla Delegazione trattante di parte pubblica nella persona del presidente delegato alla firma Xxxxxxx Xxxxxxxxx, dirigente del Servizio “Organizzazione e gestione risorse umane, finanziarie e risorse comuni”

e

- le Rappresentanze sindacali come in calce riportate;

Richiamato il Contratto Collettivo Integrativo Decentrato del personale ADiSU delle categorie professionali 2017-2019 siglato in data 31 maggio 2017;

Richiamato il Contratto Collettivo Nazionale del Personale del Comparto delle Funzioni locali per il triennio 2016-2018 sottoscritto in data 21 maggio 2018;

Considerato che l’ADiSU in qualità di ente strumentale regionale ha costituito il fondo per le risorse decentrate del personale delle categorie professionali per l’anno 2019 attenendosi alle medesime regole dettate per il personale della Giunta regionale;

Vista la DGR n. 678 del 17/05/2019 recante “Contrattazione decentrata integrativa del personale del comparto e della dirigenza: linee guida ed indirizzi per la costituzione, ripartizione e destinazione del fondo delle risorse – anno 2019 e per il contratto collettivo integrativo del comparto – triennio 2019-2021.”;

Richiamato il Decreto del Direttore generale n. 38 del 12/07/2019 avente ad oggetto linee guida ed indirizzi per la contrattazione decentrata integrativa del personale della dirigenza e delle categorie professionali anno 2019;

Vista la determinazione dirigenziale n. 574 del 15/07/2019, di quantificazione del fondo delle risorse decentrate per il personale delle categorie professionali per l’anno 2019 per complessivi

€ 468.010,00, rinviando a successive determinazioni per eventuali variazioni al quadro delle risorse definito con il citato provvedimento;

Considerato che con il citato Decreto del Direttore generale n. 38 del 12/07/2019 sono stati definiti anche gli indirizzi per la delegazione trattante di parte pubblica per la ripartizione e destinazione delle risorse decentrate integrative dell’anno 2019;

Richiamato l’Accordo sui criteri per la destinazione e ripartizione del fondo delle risorse decentrate per l’anno 2019 personale delle categorie professionali, sottoscritto in data 9 agosto 2019; Considerato che in base al suddetto accordo del 9 agosto 2019 le parti hanno previsto il rinvio a successivo accordo dell’applicazione di quanto disposto dall’art. 68, comma 2, lettere a) e b) del CCNL Funzioni locali 21/05/2018 sui premi correlati alla performance e dall’art. 69 sulla differenziazione del premio individuale;

Vista la DGR n. 57 del 21/01/2019 di adozione del nuovo Sistema di Misurazione e Valutazione della Regione Umbria (SMVP);

Richiamato il Decreto dell’Amministratore unico n. 54 del 03/09/2010 recante “Autonomia organizzativa e gestionale dell''Agenzia. Disciplina relativa al rapporto di lavoro e di servizio” con la

quale viene stabilito di recepire la vigente normativa regionale applicata dalla Giunta regionale che attiene al rapporto di lavoro e di servizio;

Richiamato il Decreto del Direttore generale n. 51 del 24/09/2019 di approvazione del Piano della performance 2019-2021;

Richiamato il Decreto del Direttore generale n. 68 del 11/12/2019 avente ad oggetto linee guida ed indirizzi per la contrattazione decentrata integrativa del personale della dirigenza e delle categorie professionali anno 2019 – ulteriori determinazioni;

Considerato che con il citato Decreto del Direttore generale n. 68 del 11/12/2019 sono stati definiti gli ulteriori indirizzi per la delegazione trattante di parte pubblica per la ripartizione e destinazione delle risorse decentrate integrative dell’anno 2019, ad integrazione di quanto già disposto con Decreto n. 38 del 12/07/2019, con particolare riferimento all’applicazione di quanto disposto dall’art. 68, comma 2, lettere a) e b) del CCNL Funzioni locali 21/05/2018 sui premi correlati alla performance e dall’art. 69 sulla differenziazione del premio individuale;

Ricordati i vincoli posti dall’ordinamento nazionale nonché quelli previsti dai documenti regionali di programmazione generale e dalle leggi finanziarie relativamente al contenimento della spesa di personale;

Confermata la volontà di proseguire nella individuazione di azioni di valorizzazione mirate a riconoscere le competenze acquisite e l’impegno profuso dai dipendenti dell’Agenzia, cercando al contempo di rafforzarne le politiche di sostegno e di sviluppo,

viene sottoscritta la seguente preintesa concernente i criteri per la destinazione e la ripartizione del fondo delle risorse decentrate per l’anno 2019, ad integrazione dell’accordo decentrato del 9 agosto 2019;

Art. 1

Campo di applicazione dell’accordo

Le parti convengono sulla destinazione delle risorse di cui al presente accordo che viene definita in attuazione della clausola di ultra attività del Contratto Integrativo Decentrato 2017-2019 siglato in data 31/05/2017.

Le parti stabiliscono che il presente accordo fa seguito a quanto stabilito con l’Accordo sui criteri per la destinazione e ripartizione del fondo delle risorse decentrate per l’anno 2019 personale delle categorie professionali, sottoscritto in data 9 agosto 2019, con particolare riferimento a quanto disposto dall’art. 68, comma 2, lettere a) e b) del CCNL Funzioni locali 21/05/2018 sui premi correlati alla performance e dall’art. 69 sulla differenziazione del premio individuale.

Art. 2

Criteri per la ripartizione e destinazione del fondo

Le parti richiamano e condividono i criteri per la ripartizione e destinazione del fondo risorse decentrate per l’anno 2019 di cui all’Accordo sottoscritto in data 9 agosto 2019, come di seguito riportato:

1. in base a quanto stabilito dall’art. 68 del CCNL Funzioni locali del 21/05/2018, il fondo risorse decentrate per l’anno 2019 viene ripartito secondo le seguenti quote a disposizione:

a) quota destinata ad istituti stabili € 122.816,00

b) quota destinabile ad istituti variabili € 345.194,00;

2. per quanto concerne le politiche afferenti la suddetta ripartizione, si specifica:

• la quota a) è destinata a remunerare, per l’anno 2019, i compensi corrisposti a titolo di indennità di comparto e di progressioni orizzontali;

• la quota b) è destinata a remunerare, per l’anno 2019, i compensi corrisposti a titolo di indennità di disagio, rischio, reperibilità e maneggio valori (indennità accessorie), di compensi per specifiche responsabilità e produttività a progetto - come disciplinati dal Contratto Collettivo Decentrato Integrativo del personale delle categorie professionali 2017-2019 siglato in data 31/05/2017 - nonché i compensi corrisposti a titolo di incentivi area legale, performance organizzativa e performance individuale.

3. In considerazione della natura dell’Agenzia di ente strumentale della Regione Umbria, sebbene dotato di autonomia organizzativa, amministrativa, contabile e gestionale, le parti ritengono di doversi uniformare a quanto disposto dalla Giunta regionale non solo per quanto riguarda la metodologia di valutazione ma anche in riferimento ai compensi individuali erogabili a titolo di compensi correlati alla performance e concordano, pertanto, di distribuire a tale titolo una parte della quota destinabile ad istituti variabili calcolata rendendo indisponibile una quota rapportata ai posti vacanti nella dotazione organica dell’Agenzia pari a € 155.266,00.

4. Quanto sopra esposto viene applicato analogamente a quanto attuato negli esercizi precedenti.

5. La destinazione delle suddette risorse, stimata la relativa spesa e nelle more di successiva consuntivazione, è la seguente:

Fondo progressioni orizzontali	€ 95.366,00
Indennità di comparto	€ 27.450,00
Indennità accessorie	€ 20.550,00
Indennità specifiche responsabilità	€ 29.050,00
Incentivi area legale	€ 7.676,00
Produttività a progetto	€ 26.100,00
Performance organizzativa	€ 10.000,00
Performance individuale	€ 96.552,00
Totale complessivo	€ 312.744,00

6. Le risorse individuate per il fondo delle progressioni economiche orizzontali comprendono le risorse per i nuovi percorsi pari a € 3.136,00 di cui all’articolo 6 dell’Accordo del 9 agosto 2019.

Art. 3

Compensi correlati alla performance

Le parti concordano che le risorse da destinare ai compensi correlati alla performance, pari a complessivi € 106.552,00, sono finalizzate al riconoscimento della performance organizzativa e della performance individuale, alla luce di quanto disposto dal vigente Sistema di misurazione e valutazione della performance (SMVP) di cui alla DGR n. 57/2019, in ragione di quanto stabilito dal Decreto dell’Amministratore Unico n. 54/2010.

Tali compensi sono attribuiti in base ai seguenti criteri:

1. le parti danno atto che, secondo il Sistema di misurazione e valutazione della performance (SMVP) gli ambiti di misurazione e valutazione della performance sono costituiti dalla performance organizzativa e dalla performance individuale.

La performance organizzativa è composta da obiettivi operativi di ente e da obiettivi trasversali comuni a tutti i dipendenti; la performance individuale è composta dall’area dei risultati e dall’area dei comportamenti.

2. Nell’ambito della disponibilità del fondo delle risorse decentrate, la quota destinata al finanziamento dei premi correlati alla performance, detta “imponibile”, è definita e differenziata per categorie professionali D alto, D basso, C, B alto e B basso, in relazione ai parametri di categoria all’Accordo del 21 maggio 2012, come di seguito rappresentato:

Categoria / percorso	parametri
B basso	175
B alto	185
C	210
D basso	215
D alto	225

3. Le parti danno atto che, come definito nel vigente SMVP:

a) la ripartizione della quota di retribuzione per le categorie professionali, non titolari di posizione organizzativa, è distinta tra performance organizzativa e performance individuale. Il punteggio finale della performance individuale è dato dalla somma del

risultato ottenuto nella propria scheda obiettivo B1 “area dei risultati” e nella propria scheda obiettivo B2 “area dei comportamenti”;

b) una volta definito l’imponibile ai sensi del punto 2., ai fini del calcolo della retribuzione da erogare, relativa ad entrambe le performance (organizzativa e individuale), il punteggio conseguito in sede di valutazione viene associato alle fasce previste nella tabella di conversione della premialità, definita nel SMVP per il comparto (cA, cB, cC, cD, cE, cF e cG). Ad ogni fascia corrisponde la percentuale da utilizzare per il calcolo della quota finale di performance.

4. Gli importi eventualmente non distribuiti, relativamente alla performance organizzativa e alla performance individuale, sono corrisposti al personale del comparto che risulta collocato nelle prime due fasce (cA e cB) della tabella di conversione di premialità, con riferimento alle singole categorie professionali, nella misura massima del 110% della prima fascia e successivamente del 100% della seconda fascia.

5. Con riferimento ai criteri di accesso e distribuzione della retribuzione accessoria, dando atto di quanto previsto nel SMVP, le parti stabiliscono inoltre che:

• per la definizione del requisito necessario ai fini dell’accesso alla valutazione, “minimo 61 giorni di effettivo servizio reso durante l’anno solare di riferimento”, viene utilmente considerata ogni giornata lavorativa in presenza di orario di lavoro effettivamente prestato pari o superiore al 50% più un minuto, calcolato rispetto al debito orario giornaliero individuale; a tal fine tutti i permessi orari retribuiti concorrono alla copertura del debito orario giornaliero;

• ai fini della distribuzione del premio correlato alla performance, e, quindi, per identificare il periodo effettivamente lavorato nell’anno di riferimento:

- tutti i permessi orari non sono valutabili, ad eccezione di quelli riconducibili ai riposi giornalieri poiché le relative assenze sono considerate ore lavorate a tutti gli effetti ai sensi di quanto previsto dagli articoli 39 e 40 del D.lgs. n. 151/2001;

- il calcolo del periodo lavorato è effettuato in relazione alle ore effettivamente lavorate rispetto al debito orario teorico annuo.

6. Il rispetto delle disposizioni contenute nel sistema è condizione necessaria per l’erogazione del trattamento economico accessorio e di quanto altro previsto dalla normativa vigente.

7. Per l’anno 2019, la quota di risorse del fondo destinata al finanziamento dei premi correlati alla performance è distribuita sulla base di quanto previsto nel vigente SMVP.

8. In base a quanto stabilito al punto 7., la performance organizzativa del personale titolare di posizione organizzativa è calcolata nella misura del 20%, mentre la performance individuale è calcolata nella misura dell’80%.

Art. 4

Differenziazione del premio individuale

Ai dipendenti, non titolari di posizione organizzativa, che abbiano ottenuto nella performance individuale (schede obiettivo B1 e B2) un punteggio di premialità compreso tra 90 e 100, è attribuita una maggiorazione del 30%, destinata ad una limitata quota massima di personale valutato, a cui tale maggiorazione può essere attribuita.

Le parti non concordano sulla misura di tale quota e decidono di continuare la trattativa per la determinazione della medesima.

Art. 5

Correlazione tra compensi/incentivi per l’attività professionale interna e la retribuzione di risultato/premio correlato alla performance

In relazione all’ammontare da corrispondere per compensi e incentivi per l’attività professionale interna (area legale/area tecnica) sulla retribuzione di risultato/performance spettante ai dipendenti ADiSU interessati, sono operate le seguenti riduzioni:

Incentivo professionale	Riduzione della retribuzione di risultato/performance
Fino a € 3.000,00	Nessuna riduzione
Da € 3.001,00 a € 15.000,00	In misura proporzionale all’incentivo (*)
Oltre € 15.000,00	90%

(*) Riduzione = compenso x performance/15.001,00.

Le somme derivanti dall’applicazione della riduzione vanno ad incrementare il fondo per la contrattazione decentrata del personale delle categorie professionali.

Art. 6 Disposizioni finali

Le parti condividono che le risorse stabilli del fondo risorse decentrate eventualmente non integralmente utilizzate nell’anno 2019, in relazione alla destinazione concordata con il presente accordo, sono destinate al fondo delle risorse decentrate del personale delle categorie professionali per l’anno 2020, nel rispetto di quanto indicato dall’art. 68, comma 1, ultimo periodo del CCNL Funzioni locali del 21/05/2018.

Perugia, 16 dicembre 2019

Per l’Agenzia per il diritto allo studio universitario		Per la RSU
Xxxxxxx Xxxxxxxxx	Nome e Cognome	Firma
FIRMATO	Xxxxxxx Xxxxxx	FIRMATO
	Xxxxxx Xxxxxxxx	FIRMATO
	Xxxxxx Xxxxx	FIRMATO

		Per le XX.XX.
Sigla	Nome e Cognome	Firma
CGIL	Marzia Testi	FIRMATO
CISL FB	Xxxxxx Xxxxxxxxx	FIRMATO