CAPITOLATO TECNICO
CAPITOLATO TECNICO
PROCEDURA APERTA, DI IMPORTO SUPERIORE ALLE SOGLIE COMUNITARIE, PER L’AGGIUDICAZIONE DELLA CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE SOCIO-EDUCATIVA DELL’ASILO NIDO AZIENDALE “MARAMEO” PER UN PERIODO QUINQUENNALE
N. GARA: 7734122 - CIG: 82664190C3
PREMESSA
Il presente Capitolato Tecnico disciplina le modalità di svolgimento e le caratteristiche richieste per il servizio di gestione socio-educativa dell’asilo nido aziendale “Marameo” di proprietà dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (in seguito “Istituto” o “stazione appaltante”) e le obbligazioni gravanti in capo all’aggiudicatario e all’Istituto. Lo stesso costituirà parte integrante e sostanziale del contratto di concessione che sarà stipulato tra l’Istituto e l’aggiudicatario.
1. CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME A PENA DI ESCLUSIONE
Tutte le prestazioni e le modalità di svolgimento del servizio principale e dei servizi accessori nonché le ulteriori obbligazioni prescritte in capo all’aggiudicatario illustrate negli articoli che seguono ovvero in altri e differenti articoli del Disciplinare sono da intendersi quali caratteristiche tecniche minime richieste a pena di inammissibilità dell’offerta alla procedura, salvo laddove espressamente definite come meramente eventuali, presunte o indicative.
2. UTENZA
Il servizio di gestione socio-educativa dell’asilo nido aziendale “Marameo” è destinato a bambini di età compresa tra i 3 mesi e 36 mesi, divisi nelle due sezioni seguenti:
• sezione lattanti: ricomprendente i bambini iscritti e frequentanti di età compresa tra i 3 e i 12 mesi;
• sezione semi-divezzi e divezzi: ricomprendente i bambini iscritti e frequentanti di età compresa tra i 13 e i 36 mesi.
L’asilo nido aziendale ha una capacità ricettiva di n. 45 posti (giusta autorizzazione all’esercizio rilasciata dal Comune di Legnaro, acquisita a ns. prot. n. 8181/2015), più 20% di deroga in base all’art. 8, comma 2, della L.R. n. 32/1990.
L’asilo nido accoglie prioritariamente i figli del personale dell’Istituto, dell’INFN e dell’Agenzia Veneta per l´Innovazione nel Settore primario in qualità di Enti firmatari dell’Accordo di Programma stipulato in data 09.07.2007. Il nido accoglie, inoltre, i figli del personale dell’Università degli Studi di Padova, giusta convenzione stipulata con l’Istituto in data 09.09.2016, successivamente rinnovata con DDG n. 301/2019. E’
inoltre garantita una quota di posti esterni, riservata a bambini residenti nel Comune di Legnaro e nei comuni limitrofi. Analogo criterio di preferenza per l’iscrizione potrà essere introdotto con riferimento ai figli del personale di ulteriori Enti terzi, in seguito alla stipula di ulteriore apposita convenzione con l’Istituto.
In caso di cessazione dal rapporto di lavoro del genitore con gli Enti sopra richiamati durante la frequenza del nido, il posto sarà garantito fino al completamento del percorso educativo annuale, per tale intendendosi l’anno scolastico (dal 1/09 sino al 31/08 di ciascun anno). Trattandosi di un servizio educativo e sociale per la prima infanzia lo stesso dovrà essere espletato nel rispetto delle modalità previste dalla normativa nazionale e regionale vigente e applicabile.
3. FUNZIONAMENTO E ORARI
Il servizio oggetto di concessione sarà attivo tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì.
Nell’ambito degli orari sotto specificati, l’orario di permanenza di ciascun iscritto al nido sarà concordato con la famiglia in relazione alle esigenze prioritarie del bambino, ai bisogni della famiglia medesima e alle necessità del gruppo di bambini all’interno del quale l’iscritto dovrà essere inserito.
L’orario potrà essere inferiore alle 5 ore, comprensivo della fruizione dei pasti e/o del riposo pomeridiano (iscrizione a tempo parziale).
L’accoglienza dei bambini dovrà essere garantita dalle ore 7:30 alle ore 9:00 e avverrà con le modalità meglio specificate nell’offerta presentata dall’aggiudicatario, mentre l’uscita si svolgerà con le seguenti modalità:
• per gli iscritti a tempo parziale, uscita dalle ore 13:00 alle ore 14:00
• per gli iscritti a tempo pieno, uscita dalle ore 15:30 alle ore 16:00
• per gli iscritti all’orario prolungato, uscita dalle ore 17:00 alle ore 17:30.
L’aggiudicatario si impegna altresì ad espletare l’eventuale servizio di post-nido, dalle ore 17:30 alle ore 18:30, la cui attivazione sarà subordinata alla ricezione di un numero congruo di richieste da concordare con l’Istituto Zooprofilattico.
Per motivata e comprovata richiesta da parte del genitore, l’Istituto potrà richiedere al concessionario l’applicazione di un regime di iscrizione personalizzato (esempio: n. 2 rientri settimanali con uscita alle ore 16:00 e n. 3 giorni a tempo parziale con uscita alle ore 14:00), con conseguente applicazione delle rette e delle maggiorazioni indicate dall’aggiudicatario nella propria offerta negli appositi campi. Nel caso di regime di iscrizione personalizzato non contemplato tra le ipotesi di cui è stata richiesta la quotazione in sede di gara, ovvero in caso di mancata quotazione di tali regimi in sede di gara, il concessionario calcolerà la retta in maniera proporzionale o comunque analoga rispetto a quanto offerto in gara, tale retta sarà, in tal caso soggetta all’approvazione dell’Istituto Zooprofilattico.
E’ prevista la chiusura della struttura nelle festività da calendario. In occasione delle festività natalizie e pasquali, l’eventuale sospensione delle attività verrà definita, previo accordo con l’Istituto.
L’Istituto si riserva tuttavia la facoltà di comunicare al concessionario per iscritto, nel corso dell’esecuzione contrattuale con congruo anticipo, eventuali giorni feriali in cui si richiede la chiusura del nido ovvero eventuali giorni festivi in cui si richiede, al contrario, l’apertura straordinaria.
4. SPESE GENERALI DELLA STRUTTURA
Sono a carico del concessionario le seguenti spese generali della struttura:
• utenze di acqua, energia elettrica e climatizzazione;
• servizio di manutenzione delle aree verdi e servizi di disinfezione e derattizzazione delle aree esterne;
• servizio di smaltimento dei rifiuti;
• manutenzione ordinaria degli immobili e degli impianti, esclusi i lavori necessari alla riparazione dei danni provocati dal personale dell’aggiudicatario;
• copertura assicurativa incendio/furto dell’immobile;
• fornitura degli estintori e manutenzione ordinaria degli stessi, inclusa la fornitura del materiale sanitario idoneo a garantire gli interventi di pronto soccorso (cassetta pronto soccorso, ecc.).
Tali servizi saranno svolti per il tramite di ditte appaltatrici terze, individuate dall’Istituto nel rispetto della normativa vigente in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ed i relativi costi saranno fatturati direttamente all’Istituto, con evidenza della quota parte di costo imputabile alla struttura asilo nido.
Con riferimento al servizio di manutenzione delle aree verdi, di derattizzazione e disinfestazione e di manutenzione degli immobili, il concessionario dovrà comunicare all’Istituto laddove si ravvisasse la necessità di particolari interventi
Le spese generali annuali sono quantificate presuntivamente in ca. € 14.000,00 IVA e altri oneri inclusi, sulla base degli attuali costi registrati e così indicati in via indicativa:
• utenze di acqua, climatizzazione e energia elettrica - € 11.250,00 IVA inclusa;
• costi per la manutenzione area verde, disinfezione e derattizzazione delle aree esterne - € 866,12IVA inclusa (dato medio anni 2017/2018/2019);
• costi relativi allo smaltimento dei rifiuti - € 805,00 IVA ed altri oneri inclusi (dato anno 2019);
• costi per la manutenzione ordinaria degli immobili e degli impianti, esclusi i lavori necessari alla riparazione dei danni provocati dal personale del concessionario - €696,90 IVA inclusa (dato medio anni 2017/2018/2019);
• costi per la copertura assicurativa incendio/furto dell’immobile adibito ad asilo nido - € 276,98 (dato anno 2019);
• costi per la fornitura di estintori e la manutenzione ordinaria degli stessi, inclusa la fornitura del materiale sanitario idoneo a garantire gli interventi di pronto soccorso (cassetta pronto soccorso, ecc.) - € 29,88 IVA inclusa(dato medio anni 2017/2018/2019).
Tali costi sono stati stimati sulla base dei costi storici e sono riportati esclusivamente in via indicativa al fine di permettere la formulazione di un’offerta ponderata da parte dei concorrenti.
Per tutti i servizi/forniture di cui sopra, l’Istituto provvederà ad anticipare le somme dovute a titolo di pagamento anche per la parte relativa all’asilo nido nel rispetto dei termini previsti da ciascun contratto di appalto/fornitura; ogni 6 mesi l’Istituto provvederà, effettuato il conteggio dell’importo complessivo dovuto dal concessionario a ristoro delle spese generali della struttura ed all’emissione di apposita nota di debito per l’importo corrispondente.
Tale importo dovrà essere corrisposto all’Istituto dal concessionario entro 90 giorni dall’emissione della nota di debito mediante bonifico bancario utilizzando le seguenti coordinate:
INTESA SANPAOLO SPA - Xxxxx Xxxxxxxxx 00-00 - Xxxxxx IBAN XX00 X000 0000 0000 0000 0000 000
5. CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI
Il concessionario ha il diritto di gestire il servizio ivi compreso il diritto di ricevere i contributi regionali riconosciuti ai sensi delle LL.R.R. nn. 32/1990 e 2/2006 per i servizi alla prima infanzia, nonché eventuali altri finanziamenti specifici previsti dalla vigente normativa nazionale e regionale.
La corresponsione del contributo e dei finanziamenti da parte dell’Istituto è subordinata alla previa ed effettiva erogazione degli stessi.
A tal fine si stabilisce che l’Istituto si impegna a versare detti contributi/finanziamenti al concessionario una volta riscossi e limitatamente al periodo della concessione. Per il primo anno, inteso come periodo compreso tra l’1.09.2020 e il 31.12.2020, il contributo regionale e gli eventuali altri finanziamenti verranno riconosciuti nella misura dei quattro/dodicesimi.
Il concessionario ha l’obbligo di impiegare detti contributi/finanziamenti per il mantenimento del servizio e/o per attività di eccellenza e nel rispetto delle finalità previste dall’assegnazione di detti contributi, concordandone l’utilizzo con l’Istituto.
Il concessionario nulla potrà pretendere qualora tali contributi/finanziamenti subiscano una riduzione, o un ritardo, oppure addirittura non siano riconosciuti e liquidati, per qualsiasi motivo, all’Istituto.
L’Istituto si riserva la possibilità, a suo insindacabile giudizio, di non erogare detti contributi/finanziamenti, anche se ricevuti, qualora il comportamento del concessionario abbia determinato l’applicazione di una penalità a suo carico.
Il concessionario dovrà coadiuvare l’Istituto nell’espletamento delle pratiche e degli adempimenti, documentali e non, necessari ai fini della corresponsione dei contribuiti/finanziamenti nonché in ogni ulteriore attività di carattere amministrativo correlata o comunque connessa alla concessione.
6. CONTENUTO E CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME DEL SERVIZIO RICHIESTO
Il concessionario sarà tenuto a gestire il servizio con propria organizzazione, nel rispetto e secondo le modalità previste dalla normativa nazionale e regionale vigente e applicabile, dalle disposizioni del presente Capitolato tecnico, dal Capitolato Generali d’Oneri di questo Istituto e dagli altri documenti della procedura di gara, nonché nel rispetto dell'offerta presentata dall’aggiudicatario e del Regolamento per il funzionamento dell’asilo nido, approvato con DDG n. 371/2010 e modificato con DDG n. 434/2011.
Il servizio oggetto di concessione è comprensivo delle seguenti prestazioni principali:
a) fornire un servizio educativo globale al bambino, in cui l’asilo venga inteso come luogo di formazione, di cura e di socializzazione nella prospettiva di consentire al bambino il raggiungimento del benessere psicofisico e dell’armonico sviluppo delle potenzialità cognitive, affettive, motorie e relazionali, mediante interventi che favoriscano l’autonomia del bambino, assicurando un’attenta vigilanza, le necessarie cure igieniche, la predisposizione dell’ambiente e la scelta delle proposte educative adeguate alle varie fasi di sviluppo e in rapporto alle diverse fasce di età dei bambini;
b) fornire il necessario materiale ludico, didattico e di cancelleria;
c) programmare le routine (cambio, pasto e sonno) e le attività educative nel rispetto dei tempi del bambino e delle sue esigenze di costruzione dei legami affettivi con gli educatori; le routine e le attività educative dovranno essere oggetto di valutazione periodica;
d) fornire un adeguato sostegno alle capacità educative dei genitori, favorendo la conciliazione delle scelte professionali e familiari di entrambi i genitori, fornendo le informazioni richieste, assicurando un dialogo costante e la continuità educativa, anche mediante incontri, individuali, di gruppo o assembleari, con le famiglie dei bambini; in particolare, ciascun concorrente dovrà prevedere l’organizzazione nel corso di ciascun anno didattico di almeno tre incontri tra gli educatori e i genitori degli iscritti, nel corso dei quali sarà presentata e discussa la pianificazione delle attività educative e analizzate le modalità di svolgimento delle stesse;
e) assicurare un corretto e ampio scambio informativo e relazionale tra il personale operante e le famiglie dei bambini, assicurando la riservatezza delle informazioni riguardanti gli iscritti e i loro familiari;
f) riservare particolare cura all’ambientamento del bambino, provvedendo a un inserimento graduale del neo iscritto per consentire un favorevole adattamento al nuovo ambiente; all’atto dell’iscrizione il concessionario dovrà consegnare e illustrare il Regolamento interno per il funzionamento dell’asilo nido “Marameo” e le principali norme nello stesso contenute di natura igienico-sanitaria, con particolare riferimento alle regole per l’allontanamento e riammissione; nel primo periodo l’educatore instaurerà un rapporto individuale con l’iscritto, secondo modalità concordate tra il coordinatore e i genitori, così da rendere possibile un graduale acclimatamento al nuovo ambiente e alla nuova figura di riferimento; l’inserimento di ciascun bambino dovrà essere preceduto da colloqui individuali approfonditi fra i genitori e gli educatori, al fine di stabilire un rapporto di reciproca conoscenza e collaborazione e si dovrà consentire la presenza di almeno un familiare nel primo periodo di frequenza;
g) provvedere alla riscossione diretta delle rette di frequenza dai genitori degli iscritti; il pagamento resta ad esclusivo carico del genitore e l’Istituto non potrà in alcun caso essere ritenuto responsabile in solido per il mancato pagamento della retta;
h) istituire il registro delle presenze, nel quale saranno annotati i nominativi dei bambini frequentanti, unitamente a quello di un genitore/parente di contatto con il relativo recapito telefonico; tale registro dovrà essere sottoposto ad aggiornamento periodico;
i) attuare le disposizioni di cui alla Legge n. 104/1992 nel caso di inserimento di bambini disabili;
j) garantire l’aggiornamento continuo del personale addetto al servizio mediante la partecipazione a corsi di formazione professionale e di aggiornamento con la frequenza prevista per legge o, in mancanza di specifica previsione, con idonea frequenza;
k) garantire, in caso di sciopero del personale, i contingenti minimi ai sensi della vigente normativa in materia di servizi pubblici essenziali, laddove applicabile;
l) assumere a proprio carico i costi del proprio personale, inclusa la fornitura degli indumenti da lavoro, dispositivi di protezione individuale previsti dalla normativa di igiene e sicurezza applicabile e ogni ulteriore costo connesso o derivante;
m) fornire adeguato supporto all’Istituto ai fini della predisposizione della documentazione da presentarsi periodicamente alle autorità amministrative al fine dell’ottenimento dei contributi regionali e nazionali, delle licenze, dell’accreditamento e di ogni altra autorizzazione che si rendesse
necessaria per l’esercizio del servizio, incluso ogni adempimento previsto dalla normativa vigente per garantire il mantenimento dei requisiti;
n) operare la differenziazione dei rifiuti e provvedere al deposito degli stessi nei contenitori all’uopo previsti;
o) provvedere personalmente al pagamento delle utenze telefoniche;
p) stipulare idonee polizze assicurative a copertura della responsabilità civile del proprio personale e degli infortuni che potessero accorrere allo stesso durante lo svolgimento dell’attività lavorativa nonché la polizza assicurativa richiesta in conformità a quanto previsto dal presente Capitolato tecnico;
q) provvedere al pagamento delle spese generali della struttura asilo nido, in seguito a quantificazione da parte dell’Istituto e emissione della relativa nota di debito;
r) ottemperare ad ogni ulteriore obbligazione prevista dai restanti articoli del presente Capitolato tecnico e dal Disciplinare ovvero dagli ulteriori documenti della procedura di gara.
7. SERVIZIO ACCESSORIO DI FORNITURA, SPORZIONAMENTO E DISTRIBUZIONE PASTI
In aggiunta alle prestazioni di cui all’articolo precedente, il concessionario dovrà altresì svolgere il servizio accessorio consistente nella fornitura dei generi alimentari, nella preparazione dei pranzi e delle merende e dei biberon, nel loro sporzionamento e distribuzione.
Il concessionario dovrà distribuire quotidianamente:
- ai frequentanti a tempo pieno un pranzo e due merende;
- ai frequentanti a tempo parziale un pranzo e una merenda;
- ai frequentanti con l’opzione del tempo prolungato un pranzo e tre merende.
I pranzi e le merende dovranno essere conformi ai menu indicati in sede di offerta, i quali dovranno avere tutte le caratteristiche in termini di qualità e di quantità previste in materia dalle normative europee e dalle Linee Guida della Regione Veneto per il tipo di utenza oggetto della presente gara.
In particolare i pasti e le relative porzionature dovranno essere preparati sulla base delle tabelle dietetiche e dei menù stabiliti dall’Azienda Ulss per gli asili nido.
Le derrate alimentari e l’acqua minerale naturale dovranno essere conformi ai requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia che si intendono interamente richiamate. Le derrate devono avere confezioni ed etichette conformi alle leggi vigenti; non sono ammesse etichettature incomplete e non in lingua italiana;
In tutte le operazioni di ricevimento e conservazione delle derrate, il concessionario ha l’obbligo del rispetto dei regolamenti igienici stabiliti dalla vigente legislazione.
La struttura dell’asilo nido non dispone di una cucina attrezzata per la preparazione in loco dei pranzi e delle merende, pertanto il concessionario dovrà preparare i pasti esternamente alla struttura e provvedere personalmente e a proprie spese al trasporto presso l’asilo.
Tale preparazione potrà essere curata direttamente dal concessionario mediante proprio personale in una cucina esterna ovvero essere subappaltata a ditte terze fermi i limiti previsti per il subappalto. Il servizio di sporzionamento dovrà essere effettuato direttamente dal personale ausiliario del concessionario in loco.
Il centro di cottura, sia nel caso di ditta terza subappaltatrice che nel caso di cucina del concessionario esterna, dovrà essere in possesso di apposita autorizzazione/certificazione valida per l’espletamento del servizio, laddove richiesta e dovrà aver previsto, adottato ed attuato, per i locali dei centri di cottura, delle
cucine, i locali di consumo dei pasti, nonché dei veicoli destinati al trasporto dei pasti, protocolli operativi per le operazioni di pulizia e sanificazione ordinaria e straordinaria, secondo il piano di autocontrollo predisposto con metodologia HACCP.
Tutto il personale del centro cottura e del concessionario addetto allo sporzionamento deve essere costantemente aggiornato sulle tecniche di manipolazione, sull’igiene, sulla sicurezza e sulla prevenzione nel rispetto di quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del settore e nel rispetto scrupoloso delle vigenti norme igienico sanitarie.
La preparazione dei pasti dovrà rispettare gli standard igienici previsti dalle leggi vigenti e dai limiti di contaminazione microbica.
Le materie prime utilizzate per la preparazione dei pasti dovranno essere conformi alle caratteristiche merceologiche dei prodotti previste dalla Delibera della Giunta della Regione del Veneto n. 1663 del 12 novembre 2018 contenente “Linee di indirizzo per il miglioramento della qualità nutrizionale nella Ristorazione Scolastica”;
Tutte le attrezzature di lavoro utilizzate per la preparazione, la cottura e lo sporzionamento dovranno rispettare le norme in materia della sicurezza e salute dei lavoratori ai sensi del D. Lgs 81/2008, le normative e i regolamenti igienico-sanitari e, nel caso di pentole a pressione, riportare l’apposita marcatura CE.
7.1 Caratteristiche e modalità operative del centro cottura
Relativamente alla conservazione delle derrate, le carni, le verdure, i salumi, i formaggi, i prodotti surgelati, dovranno essere adeguatamente conservati utilizzando le attrezzature messe a disposizione (in celle o frigoriferi distinti alle temperature previste dalla normativa vigente).
I prodotti cotti, abbattuti e refrigerati dovranno essere conservati alle temperature previste dalla normativa vigente. Ogni qualvolta viene aperto un contenitore in banda stagnata e il contenuto non viene completamente consumato, lo stesso deve essere travasato in altro contenitore di vetro o di acciaio inox o altro materiale non soggetto ad ossidazione.
Gli alimenti in uso dovranno sempre essere adeguatamente protetti mediante apposito materiale riconosciuto idoneo ai sensi della normativa vigente relativa alle caratteristiche del materiale destinato a venire in contatto con gli alimenti. A tali alimenti dovranno essere sempre allegate le etichette originali. Per ogni singola porzione dovrà essere sempre indicata la data di apertura della confezione e l’indicazione “da consumarsi entro …”.
In casi di estrema necessità i prodotti cotti e non immediatamente consumati devono essere raffreddati negli abbattitori rapidi di temperatura e conservati in frigorifero.
I prodotti a lunga conservazione come pasta, riso, legumi, farina, ecc., devono essere conservati in confezioni originali chiuse ermeticamente.
Le paste che non richiedono particolari manipolazioni devono essere prodotte al momento e comunque debbono escludere operazioni di precottura.
Il personale addetto alla preparazione dei pasti e delle merende e allo sporzionamento degli stessi, nel caso di tratti di piatti freddi e/o cotti da consumarsi freddi, nonché il personale addetto al taglio di arrosti e dei lessi, nelle fasi di preparazione a crudo delle carni, dovrà fare uso obbligatoriamente di mascherine e guanti monouso, nonché della cuffia e della divisa così come previsto dalla normativa vigente.
Nella preparazione dei pasti e delle merende il personale non deve effettuare più operazioni contemporaneamente al fine di evitare rischi di contaminazione. Tutti i condimenti, gli aromi e le spezie
dovranno essere riposti su un apposito carrello, adibito esclusivamente a tale impiego. E’ severamente vietata qualsiasi forma di riciclo del cibo e dell’acqua minerale naturale.
Tutte le vivande dovranno essere cotte nello stesso giorno in cui è prevista la distribuzione, tranne gli alimenti refrigerati e gli arrosti che possono essere preparati il giorno precedente e abbattuti termicamente mediante apposita attrezzatura.
Tutte le operazioni di manipolazione e cottura degli alimenti devono mirare ad ottenere standard elevati di qualità igienica, nutritiva e sensoriale.
I pasti di ciascun bambino frequentante saranno addebitati ai genitori sulla base delle sole effettive presenze nel mese; le merende si intendono invece ricomprese nella retta mensile.
La fornitura dei latti per le diete di pre-svezzamento sono a carico dei genitori.
I genitori potranno richiedere in fase di iscrizione la somministrazione di diete speciali per rispondere alle esigenze nutrizionali di bambini che presentino problemi di alimentazione (i quali dovranno essere comprovati mediante presentazione di apposito certificato medico) o esigenze collegate alle convinzioni religiose delle famiglie; il concessionario sarà tenuto ad ottemperare alle richieste dei genitori, salvo il caso di impossibilità la quale dovrà, in tale caso, essere segnalata per iscritto anche all’Istituto.
Il concessionario dovrà effettuare tale servizio accessorio nel rispetto delle tabelle dietetiche approvate dagli organi competenti, nonché preparare le diete pre-svezzamento nell’osservanza della normativa vigente.
Per quanto concerne le norme igieniche sanitarie, si fa riferimento alla Legge n. 283/1962 e al relativo regolamento di esecuzione di cui al D.P.R. n. 327/1980, al Regolamento CE n. 178/2002 (G.U.C.E. n. 31/L del 01/02/2002) che impone l’obbligo della tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti alimentari, al Regolamento CE n. 852/2004 e alle ulteriori normative e atti di regolamentazione regionali.
Al fine di garantire un’adeguata sicurezza alimentare dei pasti forniti, è fatto obbligo al concessionario di implementare un sistema di tracciabilità di tutti i prodotti alimentari utilizzati, secondo quanto previsto dall’art. 18 del Regolamento CE n. 178/2002.
E’, altresì, fatto obbligo al concessionario di attenersi e ottemperare, nell’esecuzione della concessione, a proprie spese a qualsiasi normativa o regolamentazione sopravvenuta.
8. SERVIZIO ACCESSORIO DI PULIZIA
Il concessionario dovrà provvedere, mediante propria organizzazione, propri mezzi e proprio personale, direttamente e personalmente all’esecuzione del servizio di pulizia che riguarda la pulizia di tutti gli spazi interni ed esterni costituenti pertinenza della struttura, compreso lo sgombero neve fino alla sede stradale.
La pulizia dei locali deve essere eseguita a regola d’arte con la massima cura e diligenza nel rispetto delle norme igieniche e con tutte le cautele atte ad evitare ogni eventuale danno ai locali, ai mobili ed arredi. I prodotti usati devono essere disinfettanti e battericidi, di odore gradevole, ad azione rapida, senza possibilità di alterare i materiali con cui vengono a contatto, atti a garantire il pieno rispetto delle norme igieniche e la salvaguardia delle persone e degli ambienti. La pulizia comprende quanto si trova all’interno dei locali, ovvero mobili, suppellettili, attrezzature e materiale pedagogico e ludico, ivi compresi i vetri, le porte, le pareti lavabili.
La periodicità dei vari interventi non deve essere inferiore ai parametri sotto specificati:
a) Interventi giornalieri:
− spazzatura e lavaggio con idonei mezzi (aspirapolvere, scope elettrostatiche, ecc...) di tutti i pavimenti;
− pulizia e disinfezione giornaliera dei servizi igienici, di tutti i sanitari, compresi gli accessori;
− pulizia e disinfezione giornaliera dei fasciatoi;
− eliminazione impronte dai vetri a portata di bambino;
− pulizia e igienizzazione del materiale ludico e didattico, dei lettini, dei tappeti, dei cuscini e dei pannelli morbidi a vario uso e utilizzo;
− aspirazione dei tappeti d’ingresso;
− lavaggio e igienizzazione delle sale refezione e delle stoviglie;
− svuotamento cestini, porta carte, ecc. in appositi sacchi di plastica e riempimento dei contenitori dei prodotti per la pulizia (saponi, carta igienica, asciugamani a perdere, ecc.);
− trasporto al punto di raccolta differenziata di tutti i sacchi contenenti rifiuti;
− spolveratura ad umido delle porte, dei davanzali interni nonché di tutti i mobili ed arredi: presenti nella struttura;
b) Interventi quindicinali:
− deragnatura pareti e soffitti;
− pulizia ed igienizzazione degli armadietti dei bambini;
− lavaggio e pulizia pareti piastrellate;
− manutenzione alle pareti lavabili per l’eliminazione di macchie, polvere, orme e asportazione di eventuali corpi estranei;
− pulizia aree esterne, antistanti e retrostanti l’edificio.
c) Interventi mensili:
− pulizia accurata su accessori vari quali interruttori, plafoniere, ecc…;
− lavaggio e pulizia di tutti i vetri interni ed esterni delle finestre comprese le intelaiature;
− pulizia di tutti i davanzali;
− pulizia dei battiscopa.
d) interventi semestrali:
− lavaggio tende a veneziana e dei relativi attacchi;
e) interventi annuali:
− pulizia di fondo di tutti i pavimenti e intervento generale di risanamento con prodotti idonei;
− lavaggio completo e pulizia a fondo delle pareti lavabili.
I detersivi e gli altri prodotti di sanificazione dovranno essere sempre contenuti nelle confezioni originali, con la relativa etichetta e conservati in locale apposito o in armadi chiusi a chiave.
9. ULTERIORI SERVIZI ACCESSORI
Il concessionario dovrà provvedere, mediante propria organizzazione, propri mezzi e proprio personale, direttamente e personalmente altresì all’esecuzione dei seguenti servizi accessori ulteriori:
a) la fornitura, il cambio, l’integrazione, la pulizia (compreso il servizio di lavanderia e di stireria) della biancheria dei letti (copertura per materassini, lenzuolini, federe, coperte, asciugamani, bavaglini, asciugamani, ecc.), delle telerie da tavola, delle stoviglie e di tutti gli utensili di uso quotidiano, ;
b) la fornitura e la sostituzione periodica di tutto il materiale utilizzato per l’igiene quotidiana del bambino, ad esclusione dei pannolini la cui fornitura sarà a carico dei genitori;
c) la fornitura e la sostituzione periodica di tutto il materiale didattico e di consumo occorrente per lo svolgimento delle attività educative, garantendone la sicurezza e la conformità alle normative vigenti;
d) la fornitura dei prodotti e del materiale di consumo per il servizio di pulizia dei locali;
e) la manutenzione e la sostituzione di singoli arredi concessi in comodato d'uso che siano stati danneggiati o usurati per motivi diversi dal deterioramento prodotto dal normale utilizzo;
f) la fornitura mediante acquisto di eventuali integrazioni agli arredi e alle attrezzature già presenti nei locali e concessi in comodato d’uso laddove tali integrazioni siano state proposte dall’aggiudicatario nella propria offerta; gli arredi e le attrezzature forniti ad integrazione dovranno essere ritirati dal concessionario, al termine della concessione, entro 15 giorni solari consecutivi dalla scadenza contrattuale e, laddove il concessionario non provveda al ritiro entro i termini, la proprietà di tali arredi passerà in capo all’Istituto senza diritto da parte del concessionario ad alcun corrispettivo.
La spesa sostenuta dal gestore uscente nell’anno 2019 per tali servizi accessori ammonta a € 5.095,45 IVA esclusa.
10. ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO, PERSONALE E RELATIVI REQUISITI
Il personale educativo incaricato dell’espletamento del servizio è individuato nelle seguenti figure professionali:
− coordinatore/responsabile del servizio: è competente dei rapporti contrattuali tra l’aggiudicatario e l’Istituto, è referente di utenti, operatori e dell’Istituto stesso per i problemi di ordinaria gestione ed è incaricato della conservazione della documentazione la cui tenuta è prescritta da norme regionali, nazionali o dal contratto;
− pedagogista: tale figura, che può coincidere con la figura del coordinatore/responsabile del servizio di cui sopra, è responsabile della gestione didattico-pedagogica del servizio, deve garantire la propria presenza sistematica presso l’asilo nido per il monitoraggio e la supervisione dei progetti pedagogici e didattici e relazionarsi con il responsabile del servizio nominato dall’Istituto, laddove non coincidente con lo stesso pedagogista, con frequenza mensile ed ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità;
− educatori: si occupano della cura ed educazione dei bambini, della relazione con le famiglie, dell’organizzazione e del funzionamento dell’attività educativo-didattica, così come previsto dalla L.R. Veneto n. 22/2002;
− personale ausiliario: oltre a quanto previsto nei contratti di lavoro di settore, svolge compiti di assistenza, pulizia, riordino degli ambienti e dei materiali, collabora con il personale educativo alle attività di cura rivolte ai bambini, di manutenzione e preparazione dei materiali didattici, al buon funzionamento del servizio, alla predisposizione e distribuzione del vitto, deve essere presente prevalentemente durante le ore di apertura del servizio in numero adeguato ed adibito al servizio di refezione, nonché ai servizi di pulizia, disinfezione e riassetto degli ambienti.
Requisiti del personale: il concessionario si obbliga ad impiegare nel servizio solamente personale in possesso dei seguenti requisiti:
- per quanto riguarda il coordinatore/responsabile del servizio: deve essere in possesso di laurea attinente alla funzione da svolgere e avere almeno 3 anni di comprovata esperienza nel solo ruolo di coordinatore/responsabile di servizi educativi/ricreativi per la prima infanzia (fascia di età 0-3
anni); in tale esperienza professionale non potrà essere conteggiata l’esperienza maturata in ruolo diverso ovvero a titolo di tirocinio;
- per quanto riguarda il pedagogista (laddove non coincidente con il coordinatore): deve possedere diploma di laurea attinente alla funzione da svolgere di durata almeno quadriennale rientrante tra quelli previsti dalla normativa nazionale e regionale ai fini dell’idoneità al ruolo nonché comprovata esperienza di almeno 3 anni svolta in servizi educativi/ricreativi per la prima infanzia, anche con funzioni di educatore, ferma l’esclusione del periodo di tirocinio dal computo del triennio;
- per quanto riguarda gli educatori: dovranno avere età superiore a 18 anni, essere in possesso dei requisiti richiesti dalle leggi statali, regionali e dalle normative vigenti in materia di titoli di studio per l’esercizio della professione di educatore ed avere almeno 2 anni di comprovata esperienza nei servizi per la prima infanzia (fascia 0-3 anni);
- per quanto riguarda il personale ausiliario: dovrà essere in possesso dei requisiti richiesti dalle leggi statali, regionali e dalle normative vigenti in materia di titoli di studio per l’esercizio della professione di ausiliario e dovrà aver maturato comprovata esperienza di almeno 1 anno nello svolgimento del ruolo all’interno di servizi educativo-ricreativi per la prima infanzia (fascia 0-3 anni).
Successivamente alla stipula del contratto e prima dell’avvio dell’esecuzione contrattuale, il concessionario dovrà presentare all’Istituto il piano di inserimento del proprio personale educativo e ausiliario, compreso il personale di sostituzione – con relativi dati anagrafici e titoli di studio, assicurando, salvo i casi di forza maggiore, la stabilità del personale assegnato.
Con riferimento specifico alle figure del pedagogista e del coordinatore, tale piano dovrà rispettare quanto indicato dall’aggiudicatario in sede di offerta; la sostituzione di tale due figure sarà ammessa, fermo il rispetto dei requisiti minimi previsti dalla documentazione di gara, solo in caso eccezionali per comprovate sopravvenute esigenze organizzative dell’impresa che dovranno essere debitamente motivate per iscritto da parte di quest’ultima.
I dati (anagrafici e titoli di studio) che non siano stati forniti già in sede di offerta dovranno essere oggetto di specifica dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000; nella medesima dichiarazione, dovrà essere attestato, per ogni singolo addetto al servizio, il possesso delle certificazioni sanitarie necessarie per la funzione assegnata nonché i certificati comprovanti l’assenza di condanne penali e carichi pendenti.
Il concessionario garantirà la pianta organica del personale con funzione educativa e del personale con funzioni ausiliarie (pulizie e somministrazione pasti), assicurando il rapporto numerico unità/bambino previsto dalla normativa regionale vigente (L.R. n. 22/2002 e D.G.R. Veneto n. 84/2007).
L’aggiudicatario dovrà altresì comunicare, anteriormente all’avvio dell’esecuzione contrattuale, i recapiti per l’attivazione degli interventi di emergenza che dovessero rendersi necessari, nonché per la trasmissione delle comunicazioni o richieste di informazioni tra l’aggiudicatario del servizio e l’Istituto. A tal fine, l’aggiudicatario dovrà provvedere ad individuare, anteriormente all’esecuzione del contratto, i soggetti che ricopriranno il ruolo di responsabile del servizio/coordinatore e pedagogista e confermarne i nominativi e nonché comunicarne i riferimenti per iscritto all’Istituto.
L’aggiudicatario dovrà garantire il regolare e puntuale adempimento di tutta l’attività affidatagli, con personale adeguatamente preparato ed in possesso dei titoli previsti dalla vigente normativa regionale e nazionale e dal presente Capitolato tecnico nonché dagli ulteriori documenti di gara e dalla propria offerta. Il personale dell’aggiudicatario dovrà curare l’attuazione del progetto educativo presentato in sede di offerta, programmando l’attività giornaliera sotto la direzione di un responsabile educativo.
La ripartizione quotidiana del lavoro fra tempi con i bambini e senza bambini dovrà avvenire in conformità a quanto previsto dall’offerta presentata.
Il tempo di lavoro senza i bambini dovrà essere rivolto all’organizzazione del lavoro, alla progettazione, all’osservazione, alla documentazione e valutazione dell’attività educativa e al rapporto con le famiglie, mentre l’aggiornamento professionale del personale resta a totale carico dell’operatore economico e dovrà essere espletato fuori dall’orario del servizio.
Non è autorizzato in nessun caso lo scambio delle funzioni tra il personale educativo e quello ausiliario.
Il personale dovrà essere idoneo al lavoro assegnato, oltre che per qualificazione professionale, per capacità fisiche; dovrà inoltre essere in possesso delle certificazioni sanitarie previste dalla normativa in vigore, le quali devono essere messe a disposizione dell’Istituto dall’aggiudicatario presso l’asilo nido.
Nel caso di inserimento di bambini rientranti nei casi di cui alla L. n. 104/1992 debitamente comprovata mediante presentazione di documentazione medica, il personale dovrà essere integrato come previsto dalla normativa vigente.
Il personale, specie quello a contatto con i bambini, dovrà altresì mantenere un contegno decoroso ed irreprensibile, di comprovata serietà e riservatezza, correttezza e cortesia e piena disponibilità alla collaborazione nei riguardi degli altri operatori che lavorano nel servizio e degli utenti, inoltre dovrà indossare un abbigliamento idoneo e curare un’adeguata pulizia personale.
E’ altresì vietato utilizzare nuovamente operatori di cui l’Istituto abbia precedentemente richiesto la sostituzione o l’allontanamento; l’Istituto si riserva, nello svolgimento delle funzioni di indirizzo e controllo, di richiedere, previa congrua motivazione, la sostituzione o l’allontanamento del personale del concessionario.
Il personale educativo, al fine di garantire l’auspicabile continuità, non deve di norma essere sostituito per tutta la durata della concessione; eventuali sostituzioni provvisorie o definitive, devono essere preventivamente concordate con l’Istituto.
L’inserimento di tirocinanti può essere autorizzato dall’Istituto a condizione che lo stesso non determini sostituzione del personale dipendente ed avvenga nel rispetto delle normative vigenti, con la previsione di adeguata copertura assicurativa.
Il concessionario dovrà altresì istituire e aggiornare giornalmente apposito registro, conservato in un luogo accessibile all’Istituto, nel quale dovranno essere segnati i nominativi, le mansioni e l’orario di entrata e di uscita del personale operante nel nido.
11. PERSONALE DEL CONCESSIONARIO E RAPPORTO DI LAVORO
Il concessionario, ancorché non aderente ad associazioni firmatarie, si impegnerà ad applicare ai propri lavoratori dipendenti e, se cooperative, nei confronti dei propri soci lavoratori, impiegati nello svolgimento del servizio, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle previste dal contratto collettivo di lavoro vigente alla data di aggiudicazione della gara per la categoria e nella località in cui si svolge il servizio, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche e integrazioni e, in genere, da ogni altro contratto collettivo successivamente stipulato per la categoria.
Il concessionario si impegnerà ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti in materia di lavoro ed assicurazioni sociali nonché di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi. Il personale dovrà essere munito delle certificazioni sanitarie eventualmente previste dalla legge. L’aggiudicatario dovrà inoltre provvedere a sua cura e spese alle assicurazioni obbligatorie per legge del personale che intende impiegare nello svolgimento del servizio appaltato.
Per tutta la durata del contratto nessun rapporto di lavoro verrà ad instaurarsi tra l'Istituto ed il personale addetto all’espletamento delle prestazioni assunto o a qualunque titolo impiegato dal concessionario.
Pertanto, il rapporto contrattuale di tutto il personale adibito al servizio oggetto di concessione, intercorrerà esclusivamente con l’aggiudicatario.
L’Istituto è sollevato da qualsiasi responsabilità per le controversie relative a retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali, assicurazione, infortuni e qualunque altra controversia che dovesse insorgere tra l’aggiudicatario ed il personale della stessa impiegato nel servizio. Il concessionario si impegnerà a riconoscere che l'Istituto risulterà del tutto estraneo a qualsiasi vertenza economica o giuridica tra lo stesso concessionario ed il proprio personale dipendente o a qualunque titolo impiegato.
12. OBBLIGAZIONI DELL’ISTITUTO
Compete all’Istituto:
- la concessione in comodato d’uso gratuito di locali idonei per l’attività di asilo nido e per i bambini, secondi gli indici di ricettività precedentemente indicati, completi degli arredi e delle attrezzature elencate nell’Allegato 7 della documentazione di gara;
- la richiesta e l’ottenimento dalle competenti autorità dell’autorizzazione al funzionamento e dell’accreditamento;
- l’istruttoria delle domande di ammissione all’asilo nido dei bambini del personale dell’Istituto, entro il limite consentito e in base alla graduatoria dei richiedenti, formulata tenendo conto dei criteri di massima fissati nel Regolamento di funzionamento dell’asilo nido e la cogestione, in collaborazione con il personale del concessionario, di tutte le domande pervenute;
- la gestione dei ritiri e delle sostituzioni in collaborazione con il personale del concessionario;
- l’assolvimento degli obblighi contributivi e di tassazione derivanti dalla gestione dell’immobile.
13. RESPONSABILITA' E POLIZZE ASSICURATIVE
Il concessionario è responsabile dei danni, di qualsiasi natura, che dovessero occorrere sia agli utenti del servizio, sia al personale impiegato, a terzi o cose di terzi, o ai beni immobili e mobili dell’Istituto, nel corso dello svolgimento dell’attività ed imputabili a colpa dei propri operatori o da terzi presenti nella struttura o derivanti da gravi irregolarità o carenze nelle prestazioni, ivi compresi quelli derivanti ad utenti ed a terzi dall’eventuale intossicazione alimentare dovuta a forniture o preparazioni alimentari inidonee.
E’ escluso in via assoluta ogni compenso al concessionario per danni o perdite di mezzi, materiali e attrezzi, siano essi determinati da cause di forza maggiore o qualunque altra causa, anche se dipendenti da terzi.
Il concessionario è responsabile di ogni danno che potesse derivare all’Istituto ed a terzi, cagionato dal proprio personale, dalle opere, attrezzature e deve considerarsi obbligato a risarcire, sostituire o riparare a proprie spese quanto sia stato danneggiato o asportato.
Qualora il concessionario non dovesse provvedere al risarcimento ovvero alla rimessa nel pristino stato, ove possibile, nel termine fissato nella relativa lettera di notifica, l’Istituto è autorizzato a provvedere direttamente, a carico del concessionario, trattenendo l’importo dal prezzo eventualmente dovuto e/o dalla cauzione.
Il concessionario dovrà pertanto procedere alla stipula di idonee polizze di assicurazione, con una validità non inferiore alla durata della presente concessione, per i seguenti rischi:
a) polizza responsabilità civile verso terzi (RCT) per danni che venissero causati durante l’esecuzione del servizio a terzi comunque presenti nella struttura o a cose dell’Istituto o di terzi con i seguenti massimali:
− € 5.000.000,00 per singolo sinistro;
− € 5.000.000,00 per danni a cose;
− € 5.000.000,00 per danni a persone;
b) polizza responsabilità civile verso i prestatori di lavoro (RCO) con un massimale non inferiore a € 3.000.000,00 unico per sinistro con limite di € 1.500.000,00 per ogni persona.
Nella polizza RCT l’Istituto dovrà essere considerata terzo e gli utenti saranno considerati terzi tra loro.
Le polizza, debitamente quietanzate, dovranno essere trasmesse all’Istituto prima della stipula del contratto o, comunque prima dell’avvio del servizio. Le quietanze relative alle annualità successive dovranno essere trasmesse all’Istituto alle relative scadenze.
In alternativa alle polizze di cui ai precedenti punti a) e b), il concessionario potrà dimostrare l’esistenza di polizze RCT e RCO, già stipulate, aventi le medesime caratteristiche indicate per quella specifica. In tal caso, il concessionario dovrà produrre un’appendice per ciascuna polizza in essere, nella quale si espliciti che la polizza in questione copra anche i servizi previsti dalla concessione di che trattasi ed avente validità non inferiore alla durata della concessione.
14. COMODATO D'USO DI LOCALI, ARREDI E ATTREZZATURE
L’Istituto mette a disposizione del concessionario per tutta la durata della concessione, idonei locali situati al piano terra dell’immobile noto come “Fabbricato Mensa-Asilo nido” all’interno della sede centrale dell’Istituto (come da planimetria di cui all’Allegato 6), dotati di impianti fissi e delle attrezzature necessarie e arredati (come da elenco di cui all’Allegato 7), nello stato in cui si trovano.
L’aggiudicatario sarà responsabile del buon uso dei locali, degli impianti, degli oggetti e degli arredi presenti nella sede del servizio. La stessa si impegna a restituire i beni nelle medesime condizioni in cui sono stati consegnati, salvo il normale deperimento derivante dall'uso.
L’immobile, le attrezzature fisse e mobili, nonché gli arredi rimarranno di esclusiva proprietà dell’Istituto; pertanto, i suddetti beni non saranno assoggettabili a sequestro o pignoramento in sede di eventuali procedure cautelari esecutive a carico del concessionario.
Il contratto di comodato d’uso ha natura accessoria rispetto al contratto principale di concessione, pertanto la risoluzione, il recesso, la sospensione di quest’ultimo ovvero la sua nullità si estenderanno anche al contratto accessorio di comodato.
Al momento della stipula del contratto, o in ogni caso anteriormente all’avvio dell’esecuzione contrattuale, le parti redigeranno in contradditorio tra loro apposito verbale di immissione in possesso, controfirmato da entrambe e conservato agli atti, che conterrà analitico inventario, descrittivo dello stato di conservazione dell’immobile, degli impianti fissi, degli arredi e delle attrezzature in dotazione.
Alla scadenza del contratto, il concessionario sarà tenuto a riconsegnare l’immobile, gli impianti fissi, gli arredi e le attrezzature, in buono stato di conservazione e funzionamento, fatti salvi i deterioramenti prodotti dal normale uso.
La riconsegna dovrà risultare da apposito verbale, redatto con le stesse modalità del verbale di immissione in possesso. Sarà a carico del concessionario la sostituzione del materiale mancante o danneggiato consegnatogli dall’Istituto, con esclusione di quanto oggetto di normale usura dovuta al corretto utilizzo.
Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente Capitolato e negli altri documenti di gara, il comodato d’uso si intende sottoposto alla normativa di cui agli artt. 1803 e ss. c.c.
15. CESSIONE DEL CONTRATTO
E’ vietata la cessione anche parziale del contratto di concessione. La cessione si configura anche nel caso in cui il concessionario venga incorporato in altra azienda, nel caso di cessione d’azienda o di ramo d’azienda e negli altri casi in cui il concessionario sia oggetto di atti di trasformazione a seguito dei quali perda la propria identità giuridica.
16. CONTROLLI NEL CORSO DELL’ESECUZIONE CONTRATTUALE
L’Istituto si riserva la facoltà di effettuare controlli in modo da verificare che il servizio sia svolto nel rispetto di quanto previsto dal presente Capitolato.
Si terrà conto anche delle eventuali segnalazioni dei genitori degli utenti.
Per il servizio fornito, il Direttore dell’esecuzione del contratto (DEC) effettuerà la verifica di conformità in corso di esecuzione contrattuale delle prestazioni eseguite rispetto a quelle pattuite.
Il DEC dell’Istituto può in qualsiasi momento senza preavviso accedere all’asilo nido aziendale al fine di verificare il rispetto delle norme di cui al presente affidamento.
Il DEC del contratto provvederà a trasmettere al RUP, entro 15 giorni successivi alla data dei controlli, i verbali che riferiscono anche sull’andamento dell’esecuzione contrattuale e sul rispetto dei termini contrattuali, e contengono le osservazioni ed i suggerimenti ritenuti necessari, ferme restando le competenze della stazione appaltante e del Direttore dell’esecuzione.
In qualunque momento, su richiesta dell’Istituto, le parti provvederanno alla verifica dell’esistente e dello stato di conservazione di quanto consegnato, con l’intesa che alle eventuali mancanze provvederà l’aggiudicatario entro i successivi venti giorni dal riscontro.
17. SOSPENSIONE/INTERRUZIONE DEL SERVIZIO DI ASILO NIDO
Il servizio di asilo nido non può essere sospeso o abbandonato per alcuna causa senza il preventivo benestare dell’Istituto concedente, salve cause di forza maggiore.
Il concessionario si obbliga in caso di agitazione sindacale del personale, di informare tempestivamente l’Istituto ed i genitori dei bambini frequentanti del possibile disagio e dell’eventuale chiusura del servizio.
L’Istituto ed i genitori dei bambini frequentanti dovranno essere avvisati nelle 48 ore precedenti, salvo il caso di eventi imprevisti ed imprevedibili rientranti nella forza maggiore; il concessionario si obbliga, in caso di agitazione sindacale del personale, al rispetto della normativa in materia di servizi minimi essenziali, se applicabile, con l’onere di comunicare le modalità e il contingente per assicurare il funzionamento degli stessi.
In caso di interruzione del servizio per cause imputabili al concessionario, l’Istituto si riserva la facoltà di addebitare allo stesso i danni conseguenti.
18. RENDICONTO
Il concessionario, con periodicità annuale, entro il mese successivo al termine dell’anno educativo (agosto), presenta all’Istituto il rendiconto della gestione dell’anno precedente, coincidente con l’anno solare, corredato da adeguata documentazione.
Il rendiconto deve essere accompagnato da una relazione illustrativa di tutti i servizi attivati, dall’elenco dei bambini iscritti, con espressa indicazione dei bambini figli del personale dell’Istituto e dei bambini degli
utenti esterni, dell’andamento gestionale, dei risultati ottenuti nelle varie attività e contenere suggerimenti ritenuti utili al perseguimento delle finalità del concessionario.
Del rendiconto risponde ad ogni effetto di legge il legale rappresentante del concessionario.
Il concedente può chiedere spiegazioni, documentazioni, eseguire controlli. Con la rendicontazione saranno evidenziati:
• gli utili realizzati con la gestione in concessione del servizio di asilo nido;
• gli utili realizzati con la gestione in concessione degli eventuali servizi aggiuntivi attivati.
19. DISPOSIZIONI FINALI
Per quanto non previsto nel presente Capitolato, nel disciplinare di gara e dalla restante documentazione di gara si fa espresso rinvio alle disposizioni del d.lgs. 50/2016 e del Codice Civile. Si fa inoltre espresso rinvio, per quanto compatibili e applicabili, alle disposizioni del Capitolato Generale d’Oneri dell’Istituto, approvato con DDG n. 9/2017 e successivamente modificato con DDG nn. 359/2017 e 33/2020, e, in particolare, alle disposizione di cui alle Sezioni II e III.C) dello stesso.