Contract
GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA, AI SENSI DELL’ART. 71 DEL D.LGS. 36/2023 PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VERIFICA AI SENSI DELL’ART. 42 DEL D.LGS. 36/2023 DEL PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICO-ECONOMICA C.D. RAFFORZATO, PROGETTAZIONE ESECUTIVA, COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE DA ESEGUIRSI CON METODI DI MODELLAZIONE E GESTIONE INFORMATIVA CON L’USO DI MATERIALI E TECNICHE A RIDOTTO IMPATTO AMBIENTALE, CONFORMI AL D.M. 23.06.2022 NELL’AMBITO DELL’INTERVENTO DI RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DEL COMPENDIO DI PROPRIETÀ DELLO STATO DENOMINATO “EX CASERMA MELEGNANO” SITO IN LODI, VIA FANFULLA, ANGOLO VIA LODINO (SCHEDA LOD0003), FINALIZZATO ALLA RIALLOCAZIONE DEI REPARTI DELLA GUARDIA DI FINANZA.
CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE
CUP: G19F23000030001 – CIG: B1E860AAFD - CPV: 71240000-2
Sommario
1. Acronimi e Glossario 2
2. Premessa 7
3. Oggetto dell’appalto e servizi da svolgere 8
4. Descrizione degli interventi 14
5. Durata del servizio 22
6. Modalità di esecuzione del servizio 22
6.1. Verifica della progettazione 22
6.2. Verifica della progettazione strutturale e deposito presso l’archivio informatico 26
delle opere Pubbliche (AINOP) 26
6.3. Verifica documentale del progetto strutturale 27
6.4. Verifica documentale del progetto strutturale esecutivo 27
6.5. Attività di verifica strutturale 28
7. Gestione del Servizio 29
8. Corrispettivo e modalità di pagamento 29
9. Piano delle verifiche e piano di gestione informativa 30
10. Gruppo di verifica 30
11. Penali 34
12. Modifica del contratto 34
13. Garanzie 34
14. Obblighi specifici del Verificatore 35
15. Sospensione del servizio 37
16. Divieto di sospendere o di rallentare i servizi 37
17. Incompatibilità 37
18. Allegati 38
1. Acronimi e Glossario
DEFINIZIONI
ACRONIMI
ACDat (CDE) | Ambiente di Condivisione dei Dati (Common Data Environment) | Ambiente di raccolta, conservazione e condivisione dei dati relativi all’Opera. |
AIM | Asset Information Model | Modello informativo dell'Opera costruita contenente tutti i dati necessari per gestire e mantenere in esercizio il bene. L’AIM è quindi il modello informativo relativo alla fase di esercizio di un’Opera. |
AIR | Asset Information Requirements | Requisiti Informativi del Cespite immobile, ossia i requisiti informativi necessari agli aspetti gestionali e tecnici del cespite immobile. |
APE | Attestato di prestazione energetica | Documento che descrive le caratteristiche energetiche di un edificio, di un’abitazione o di un appartamento. |
BIM | Building Information Modeling | Utilizzo di una rappresentazione digitale condivisa di un cespite immobile per facilitare i processi di progettazione, di costruzione e di esercizio, in modo da creare una base decisionale affidabile. |
BIMCM | BIM Corporate | Linee Guida aziendali di processo BIM, interne, ad uso dell’Agenzia. |
BIMMS | Method Statement Process | Linee Guida di Produzione Informativa dell’Agenzia, contenete i requisiti e i parametri richiesti per la produzione del contenuto informativo. |
BIMSM | BIM Specifica Metodologica di servizio | Documento di specifica metodologica della progettazione o di altro servizio, assimilabile al Capitolato Informativo. |
DEC | Direttore Esecuzione del Contratto | Figura che opera in autonomia in ordine al coordinamento, alla direzione e al controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto. |
IFC | Industry Foundation Classes | Codifica sviluppata e rilasciata dall'organizzazione no-profit Building SMART per la condivisione dati tra applicativi proprietari. |
IRS | Indice di rischio sismico | Indicatore di rischio sismico. |
LC1 | Livello di coordinamento 1 | Attività di coordinamento di primo livello, su dati e informazioni all’interno dello stesso Modello disciplinare o tra più Modelli appartenenti ad una stessa disciplina, per la verifica delle interferenze e/o delle incoerenze. |
LC2 | Livello di coordinamento 2 | Attività di coordinamento di secondo livello, tra Modelli prodotti da gruppi di lavoro diversi e/o appartenenti a discipline diverse, per la verifica delle interferenze e/o delle incoerenze. |
LC3 | Livello di coordinamento 3 | Attività di coordinamento di terzo livello, tra contenuti informativi generati da Modelli, e dati ed elaborati non generati da Modelli, per la verifica delle interferenze e/o delle incoerenze. |
OE | Operatore economico | Si intende il fornitore di servizi, il quale può partecipare ad un bando di gara. Diventa Aggiudicatario nel momento in cui gli viene attribuita la vincita del bando di gara (aggiudicazione). |
OIR | Organizational Information Requirements | Requisiti Informativi dell’organizzazione, ossia i requisiti informativi di alto livello per tutti i beni e le attività di un’organizzazione, necessari per illustrare gli obiettivi strategici del soggetto proponente. |
oGI | Offerta di Gestione Informativa | Esplicitazione e specifica della gestione informativa offerta dall’Affidatario in risposta al CI. |
PFTE | Progetto di fattibilità tecnicoeconomica | Uno dei servizi indicati per la fase di Progettazione. Primo dei tre livelli di progettazione dei lavori pubblici che ha lo scopo di individuare, tra più soluzioni, quella che presenta il miglior rapporto tra i costi e i benefici per la collettività. |
pGI | Piano di Gestione Informativa | Documento di pianificazione operativa della gestione informativa attuata dall’Affidatario dopo l’affidamento del contratto. |
PIM | Project Information Model | Modello Informativo BIM di progetto, relativo alla fase di consegna di un'Opera. (Coincide con Il Modello federato di progetto che viene consegnato dall’Aggiudicatario alla S.A. Si tratta del Modello federato di Fabbricato qualora il Servizio abbia per oggetto un solo Fabbricato.) |
PIR | Project Information Requirements | Anche chiamato Requisiti Informativi di Commessa, ossia le informazioni necessarie per implementare gli obiettivi già esplicitati nell’OIR in relazione ad una determinata commessa. |
S.A. | Stazione Appaltante | Nel presente documento si riferisce all’ Agenzia del Demanio. |
WIP | Work in Progress | Sezione dell’ACDat in cui i Modelli e gli elaborati sono in stato di sviluppo. |
WBS | Work breakdown structure | Detta anche struttura di scomposizione del lavoro o struttura analitica di progetto. Si intende l'elenco di tutte le attività di un progetto. |
Altri Termini | Definizioni |
ACDat (CDE) Manager | Coordinatore dei flussi informativi, nonché figura deputata alla gestione della piattaforma di condivisione ACDat. |
Aggiudicatario | Operatore Economico aggiudicatario del servizio. |
AS-IS | Stato di fatto dell’Opera. E’ un modello che ricostruisce l’Opera a seguito di attività di rilevamento, indagini conoscitive e valutazioni. |
ARCHIVE | Sezione dell’ACDat/CDE in cui i Modelli e gli elaborati vengono archiviati |
Bene | Unità, edificata o non edificata, patrimoniale o demaniale, di proprietà dello Stato amministrata dall’Agenzia del Demanio. Ogni Bene è individuato da un codice identificativo (denominato “CODICE BENE”) e può essere costituito da una o più entità, edificate o non edificate. Un Bene può essere composto da uno o più Fabbricati |
BIM Manager | Figura interna alla S.A. deputata alla pianificazione, gestione e verifica dei flussi di lavori interni al metodo BIM. |
Blocco Funzionale | Parti in cui in cui è suddiviso il Fabbricato tenendo conto dei limiti contrattuali e tecnologici. Per ogni Blocco Funzionale possono essere definite una o più discipline. Il numero di Blocchi Funzionali dipende dal grado di complessità del Fabbricato |
Fabbricato | Entità fisica edificata composta da una o più unità immobiliari a cui sono eventualmente collegate strutturalmente e/o funzionalmente una o più unità al servizio del Fabbricato. Ogni Fabbricato è individuato da un codice identificativo (denominato “Codice Fabbricato”). |
Federazione | Attività di raggruppamento o associazione di più Modelli in base a dei criteri specifici. (Vedere anche la definizione di Modello federato.) |
File nativi | File originati dal software di authoring in uso all’operatore. |
Formato aperto | Formato di file basato su specifiche sintassi di dominio pubblico il cui utilizzo è aperto a tutti gli operatori senza specifiche condizioni d’uso. |
Formato proprietario | Formato di file basato su specifiche sintassi di dominio non pubblico il cui utilizzo è limitato a specifiche condizioni d’uso stabilite dal proprietario del formato. |
Modello | Rappresentazione digitale dell’Opera che la caratterizza dal punto di vista geometrico, alfanumerico e documentale. Viene anche chiamato Modello Informativo, o Modello BIM, o Modello Informativo BIM. |
Modello federato | Un particolare tipo di Modello, creato attraverso l’unione, o la federazione, di diversi Modelli. L’Agenzia prevede quattro tipi di modelli federati: Modello Federato del Blocco Funzionale, Modello Federato Complessivo (o di Fabbricato), Modello Federato di disciplina, e Modello Federato di Sintesi (o del Bene). |
Opera Digitale | L’insieme di Informazioni grafiche e non grafiche, che descrivono in maniera più o meno particolareggiata l’Opera Reale. Corrisponde all’asset information model (AIM). |
PUBLISHED | Sezione del CDE in cui i Modelli e gli Elaborati vengono pubblicati a seguito della verifica, per essere utilizzati da tutti i partecipanti alla commessa |
Punto Base (di Fabbricato) | Origine relativa dei Modelli BIM. Individuato all’incrocio di due assi della griglia di riferimento del Modello federato di Sintesi. Ne devono essere definite le coordinate rispetto al Punto di Rilievo per la corretta federazione dei Modelli. |
Punto di Rilievo (del Bene) | Origine assoluta, associata al Bene. |
Repository | Archivio dei dati digitali, strutturato come albero di cartelle, nell’ambito dell’ACDat della S.A, nel quale vengono gestiti i dati di un “progetto” relativo ad un Lotto. |
Responsabile del Processo BIM | Si intende il BIM Manager dell’Aggiudicatario ovvero il responsabile del Servizio per la componente BIM. |
Responsabile di disciplina | Si intende il coordinatore BIM del gruppo di una disciplina dell’Aggiudicatario. |
SHARED | Sezione del CDE in cui i Modelli e gli elaborati sono condivisi con gli altri gruppi di lavoro. |
Servizio | Attività oggetto dell’appalto. |
Struttura di progetto | La scomposizione dell’Opera e del Modello BIM di progetto in più parti, realizzata tenendo conto del tipo di Opera, dei limiti tecnologici e degli aspetti contrattuali. |
Uso (di un modello BIM) | L'obiettivo specifico da raggiungere quando si realizza un modello BIM. Spesso l'Uso di un modello BIM è connesso all'attività dell'organizzazione a supporto della quale il Modello BIM è pensato. |
2. Premessa
Con contratto prot. n 562/2023 del 27/12/2023, l’Agenzia del Demanio – a seguito dell’esperimento di procedura aperta ex art. 60 d.lgs 50/2016 - ha affidato al raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Spi Srl e Gnosis Soc. coop. il servizio di progettazione di fattibilità tecnica economica “cd. Rafforzato” ed esecutiva da restituirsi in modalità BIM, in applicazione dei Criteri Ambientali Minimi di cui al D.M. 23/06/2022, unitamente al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, finalizzato alla riqualificazione del compendio denominato “Ex Caserma Melegnano” sito in Lodi in via Fanfulla, angolo via Lodino (codice scheda LOD0003).
Il complesso in argomento è sottoposto a vincolo ai sensi del D.Lgs. 22/01/2004 n.42 e ss.mm.ii. ed è destinato ad ospitare i Reparti della Guardia di Finanza, nell’ottica di realizzare una razionalizzazione degli spazi in uso alle PPAA, in uno con la riduzione della spesa pubblica per oneri di locazione passivi.
Il servizio di che trattasi è stato consegnato in data 07/02/2024.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 42 del D. Lgs 36/2023, vi è la necessità di affidare esternamente il servizio di verifica del progetto di fattibilità tecnica economica cd. “rafforzato” ed esecutivo, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione del bene in trattazione in quanto l’Amministrazione a seguito di una valutazione degli attuali carichi di lavoro dei funzionari in organico, ha ravvisato l’impossibilità di individuare personale con profilo tecnico per lo svolgimento delle attività sopraindicate.
3. Oggetto dell’appalto e servizi da svolgere
L’appalto ha per oggetto l’affidamento delle attività di verifica, ai sensi e per gli effetti dell’art. 42 del D.lgs. 36/2023, del progetto del progetto di fattibilità tecnica economica, cd. Rafforzato, ed esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione del bene denominato “ex Caserma Melegnano” sito in Lodi in via Fanfulla angolo via Lodino.
La Stazione Appaltante metterà a disposizione degli Operatori Economici che parteciperanno alla presente procedura, il Capitolato tecnico prestazionale relativo all’affidamento del servizio di progettazione e i relativi allegati.
Tenuto conto che il servizio di progettazione prevede il ricorso alla metodologia BIM, il presente Capitolato individua anche l’affidamento delle attività verifica del processo, dei modelli BIM e delle attività propedeutiche alla corretta gestione informativa dell’intero servizio assimilabile al livello di verifica LV3, così come descritta dalla normativa di settore, che ricomprende ogni azione di seguito riportata:
− Verifica del processo di gestione informativa
− Controllo visivo dei modelli
− Model checking
− Redazione report in formato interoperabile e verbali di verifica
− Supporto al RUP in fase di verifica del servizio
L’ Aggiudicatario dovrà verificare che sia stata prodotta una Opera Digitale conforme a tutte le indicazioni fornite dalla Stazione Appaltante, contenute nelle BIMMS – Linee guida per la produzione Informativa, nonché nelle BIMSM – Specifiche Metodologiche delle specifiche attività appaltante, adottate, nonché al Piano di gestione Informativa prodotta dall’O.E., con particolare riguardo al Livello di fabbisogno Informativo, in termini di informazioni alfanumeriche, geometriche e documentali, e per ogni tipologia di modello prodotta (architettonico, impiantistico, strutturale) nell’ambito servizio, nonché assicurarsi che siano state correttamente utilizzate la
codifica e la nomenclatura adottate dall’Agenzia del Demanio, così come riportata nei succitati documenti di processo.
Tutte le attività andranno svolte parimenti sui modelli in formato natio e in formato aperto .ifc, verificando che siano stati correttamente coordinati i modelli disciplinari e/o blocchi funzionali, nel rispetto della struttura di progetto definita in sede di Piano di Gestione informativa, ed in coerenza con quanto contenuto nei documenti di processo BIM.
Andrà inoltre verificato il coordinamento tra i modelli e gli elaborati alfanumerici e bidimensionali da esso generati, nonchè la coerenza tra modello natio e *IFC da esso generato.
Ad esito delle verifiche, l’Aggiudicatario produrrà i report in formato interoperabile. bcf nonché le relazioni e cheklist di verifica, necessari alla risoluzione di eventuali non conformità rilevate, da condividere con l’O.E. e con la S.A., attraverso la piattaforma di condivisione dati upDATe, in uso all’Agenzia del Demanio.
A tal fine, verrà abilitato l’accesso al Responsabile della verifica, individuato dall’Aggiudicatario, alla piattaforma upDATe dove, inoltre, sarà possibile reperire tutti gli elaborati e i modelli prodotti nell’ambito del servizio oggetto di verifica.
Ai sensi dell’art. 34 comma 3 dell’allegato I.7 del X.X.xx 36/2023 lo svolgimento dell’attività di verifica è incompatibile con lo svolgimento, per il medesimo progetto, dell’attività di progettazione e del coordinamento della sicurezza della stessa.
L’Affidatario, per lo svolgimento dell’incarico, dovrà dichiarare l’insussistenza di cause di incompatibilità per conflitti di interesse.
La Stazione Appaltante metterà a disposizione degli Operatori Economici del presente servizio, la seguente documentazione:
- Ogni Specifica Metodologica BIM (BIMSM) relativa alle attività svolte;
- BIMMS BIM Method Statement 2021– Linee guida per la produzione informativa;
- Offerta di gestione informativa/Piano di gestione informativa, sottoscritti dall’O.E. responsabile del servizio da verificare (al solo aggiudicatario).
Inoltre, tenuto conto che ai sensi dell’art. 42, comma 3 del D.lgs. 36/2023, tutti i progetti relativi a lavori devono essere depositati sulla piattaforma AINOP (Archivio Informatico Nazionale delle Opere Pubbliche), dovrà fornirsi, come meglio di seguito dettagliato, l’idoneo supporto al RUP del servizio di progettazione per il deposito e caricamento dei progetti sulla piattaforma AINOP, producendo tutte le dichiarazioni e certificazioni del caso e propedeutiche al buon esito del deposito/caricamento sulla piattaforma.
L’Affidatario del servizio (di seguito denominato “Verificatore”) dovrà svolgere l’attività di verifica per ciascuna fase progettuale, così come sopra indicato, in modo da garantire la qualità della
progettazione, la riduzione dei rischi in fase di esecuzione dei lavori, la congruità tecnico economica e la conformità alla normativa vigente.
L’appaltatore del servizio di verifica dovrà inoltre procedere alla verifica della rispondenza del servizio svolto con le previsioni del presente Capitolato ed a tutta la documentazione tecnica allegata ai contratti sottoscritti.
L’attività di verifica dovrà essere estesa anche agli elaborati progettuali interessati da revisione a seguito di eventuali prescrizioni e/o integrazioni richieste dalla Stazione Appaltante e da Enti preposti al rilascio di eventuali autorizzazioni e nulla-osta, nonché richieste sulla base delle risultanze dei rapporti di verifica redatti dal Verificatore stesso.
Il servizio si potrà ritenere concluso al momento della validazione del progetto da parte del RUP del servizio di progettazione.
Con riferimento all’art. 39 dell’Allegato I.7 del D.lgs 36/2023, le verifiche sono condotte sulla documentazione progettuale per ciascuna fase, in relazione al livello di progettazione, con riferimento ai seguenti aspetti del controllo:
a) affidabilità; b) completezza e adeguatezza; c) leggibilità, coerenza e ripercorribilità;
d) compatibilità.
laddove per affidabilità si intende:
1) la verifica dell'applicazione delle norme specifiche e delle regole tecniche di riferimento adottate per la redazione del progetto;
2) la verifica della coerenza delle ipotesi progettuali poste a base delle elaborazioni tecniche ambientali, cartografiche, architettoniche, strutturali, impiantistiche e di sicurezza;
per completezza e adeguatezza si intende:
1) la verifica della corrispondenza dei nominativi dei progettisti a quelli titolari dell'affidamento e la verifica della sottoscrizione dei documenti per l'assunzione delle rispettive responsabilità;
2) la verifica documentale mediante controllo dell'esistenza di tutti gli elaborati previsti per il livello del progetto da esaminare;
3) la verifica dell'esaustività del progetto in funzione del quadro esigenziale;
4) la verifica dell'esaustività delle informazioni tecniche e amministrative contenute nei singoli elaborati;
5) la verifica dell'esaustività delle modifiche apportate al progetto a seguito di un suo precedente esame;
6) la verifica dell'adempimento delle obbligazioni previste nel disciplinare di incarico di progettazione;
per leggibilità, coerenza e ripercorribilità si intende:
1) la verifica della leggibilità degli elaborati con riguardo alla utilizzazione dei linguaggi convenzionali di elaborazione;
2) la verifica della comprensibilità delle informazioni contenute negli elaborati e della ripercorribilità delle calcolazioni effettuate;
3) la verifica della coerenza delle informazioni tra i diversi elaborati; per compatibilità si intende:
1) la rispondenza delle soluzioni progettuali ai requisiti espressi nel capitolato tecnico prestazione di gara o negli elaborati progettuali prodotti nella fase precedente;
2) la rispondenza della soluzione progettuale alle normative assunte a riferimento e alle eventuali prescrizioni, in relazione agli aspetti di seguito specificati:
2.1) inserimento ambientale;
2.2) impatto ambientale;
2.3) funzionalità e fruibilità;
2.4) stabilità delle strutture;
2.5) topografia e fotogrammetria;
2.6) sicurezza delle persone connessa agli impianti tecnologici;
2.7) igiene, salute e benessere delle persone;
2.8) superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche;
2.9) sicurezza antincendio;
2.10) inquinamento;
2.11) durabilità e manutenibilità;
2.12) coerenza dei tempi e dei costi;
2.13) sicurezza e organizzazione del cantiere. Si deve altresì:
- per le relazioni generali, verificare che i contenuti siano coerenti con la loro descrizione capitolare e grafica, nonché con i requisiti definiti nel capitolato tecnico prestazionale di gara e con i contenuti delle documentazioni di autorizzazione e approvazione facenti riferimento alla fase progettuale precedente;
- per le relazioni di calcolo:
1) verificare che le ipotesi e i criteri assunti alla base dei calcoli siano coerenti con la destinazione dell'opera e con la corretta applicazione delle disposizioni normative e regolamentari pertinenti al caso in esame;
2) verificare che il dimensionamento dell'opera, con riferimento ai diversi componenti, sia stato svolto completamente, in relazione al livello di progettazione da verificare, e che i metodi di calcolo utilizzati siano esplicitati in maniera tale da risultare leggibili, chiari e interpretabili;
3) verificare la congruenza di tali risultati con il contenuto delle elaborazioni grafiche e delle prescrizioni prestazionali e del Capitolato;
4) verificare la correttezza del dimensionamento per gli elementi ritenuti più critici, che devono essere desumibili anche dalla descrizione illustrativa della relazione di calcolo stessa;
5) verificare la correttezza del dimensionamento per gli elementi ritenuti più critici, che devono essere desumibili anche dalla descrizione illustrativa della relazione di calcolo stessa;
6) verificare che le scelte progettuali costituiscano una soluzione idonea in relazione alla durabilità dell'opera nelle condizioni d'uso e manutenzione previste;
- per le relazioni specialistiche, verificare che i contenuti presenti siano coerenti con:
1) le specifiche esplicitate dal committente;
2) le norme cogenti;
3) le norme tecniche applicabili, anche in relazione alla completezza della documentazione progettuale;
4) le regole di progettazione;
- per gli elaborati grafici, verificare che ogni elemento, identificabile sui grafici, sia descritto in termini geometrici e che, ove non dichiarate le sue caratteristiche, esso sia identificato univocamente attraverso un codice ovvero attraverso altro sistema di identificazione che possa porlo in riferimento alla descrizione di altri elaborati, ivi compresi documenti prestazionali e capitolari;
- per i capitolati, i documenti prestazionali, e lo schema di contratto, verificare che ogni elemento, identificabile sugli elaborati grafici, sia adeguatamente qualificato all'interno della documentazione prestazionale e capitolare; verificare inoltre il coordinamento tra le prescrizioni del progetto e le clausole dello schema di contratto, del capitolato speciale d'appalto e del piano di manutenzione dell'opera e delle sue parti; - per la documentazione di stima economica, verificare che:
1) i costi parametrici assunti alla base del calcolo sommario della spesa siano coerenti con la qualità dell'opera prevista e la complessità delle necessarie lavorazioni;
2) i prezzi unitari assunti come riferimento siano dedotti dai vigenti prezzari della stazione appaltante o dai listini ufficiali vigenti nell'area interessata;
3) siano state sviluppate le analisi per i prezzi di tutte le voci per le quali non sia disponibile un dato nei prezzari;
4) i prezzi unitari assunti a base del computo metrico estimativo siano coerenti con le analisi dei prezzi e con i prezzi unitari assunti come riferimento;
5) gli elementi di computo metrico estimativo comprendano tutte le opere previste nella documentazione prestazionale e capitolare e corrispondano agli elaborati grafici e descrittivi; 6) i metodi di misura delle opere siano usuali o standard;
7) le misure delle opere computate siano corrette, operando anche a campione o per categorie prevalenti;
8) i totali calcolati siano corretti;
9) il computo metrico estimativo e lo schema di contratto individuino la categoria prevalente, le categorie scorporabili e subappaltabili a scelta dell'affidatario, le categorie con obbligo di qualificazione e le categorie per le quali sono necessari lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica, quali strutture, impianti e opere speciali, e qualora una o più di tali opere superi in valore il 15 per cento dell’importo totale dei lavori;
10) le stime economiche relative a piani di gestione e manutenzione siano riferibili a opere similari di cui si ha evidenza dal mercato o che i calcoli siano fondati su metodologie accettabili dalla scienza in uso e raggiungano l'obiettivo richiesto dal committente;
11) i piani economici e finanziari siano tali da assicurare il perseguimento dell'equilibrio economico e finanziario;
- per il piano di sicurezza e di coordinamento, verificare che sia redatto per tutte le tipologie di lavorazioni da porre in essere durante la realizza-zione dell'opera e in conformità dei relativi magisteri; verificare, inoltre, che siano stati esaminati tutti gli aspetti che possono avere un impatto diretto e indiretto sui costi e sull'effettiva cantierabilità dell'opera, coerentemente con quanto previsto nell'allegato XV al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
- per il quadro economico, verificare che sia stato redatto conformemente a quanto previsto dall'articolo 17;
- accertare l'acquisizione di tutte le approvazioni e autorizzazioni di legge previste per il livello di progettazione;
- per il processo e i modelli BIM, verifica dei dati, delle informazioni e dei contenuti informativi sull’insieme dei Modelli prodotti dal servizio, sia in formato natio che nel formato IFC, nonché sulla loro corretta nomenclatura e posizionamento sulla piattaforma
ACDAT - upDATe. Dovrà inoltre verificarsi l’intero processo BIM prodotto con riferimento alle linee guida, alle specifiche metodologiche e relativi allegati;
- per gli elaborati strutturali, verifica strutturale con emissione del Certificato di Conformità alle NTC 2018 debitamente compilato e sottoscritto digitalmente in formato Pades dal Responsabile della Verifica Strutturale e dal Responsabile tecnico generale della verifica nonché il Rapporto di Verifica Strutturale anch'esso sottoscritto digitalmente in formato Pades dal Responsabile della Verifica Strutturale e dal Responsabile tecnico generale
Nella fase di verifica del progetto, l’affidatario del servizio (di seguito denominato “Verificatore”) deve altresì predisporre un elaborato contenente le possibili ipotesi che potrebbero comportare l’inadempimento, parziale o totale, dell’Appaltatore dei lavori, con indicazione per ogni ipotesi delle possibili cause e delle azioni preventive attuabili da parte dell’Agenzia per evitare o contenere i relativi pregiudizi.
L’attività di verifica dovrà essere estesa anche agli elaborati progettuali interessati da revisione a seguito di eventuali prescrizioni e/o integrazioni richieste dalla Stazione Appaltante e/o dagli Enti preposti al rilascio di autorizzazione e nulla-osta, nonché richieste sulla base delle risultanze dei rapporti di verifica redatti dal Verificatore stesso.
Nel caso di raggruppamento di concorrenti, il Verificatore dovrà adottare tutti i provvedimenti necessari per assicurare un effettivo ed efficace coordinamento del Gruppo di Lavoro; in tal caso, in fase di assegnazione dell’incarico dovrà essere comunicato alla Stazione Appaltante il nominativo del professionista che si occuperà di svolgere la funzione di collegamento e interfaccia tra il Raggruppamento e la Stazione Appaltante (di cui al successivo paragrafo 16 del presente Capitolato), figura che dovrà partecipare alle riunioni che si terranno, a seguito di convocazione del R.U.P., in via telematica ovvero presso gli uffici dell’Agenzia del Demanio – Struttura per la Progettazione Polo Nord, siti a Milano corso Monforte 32, oltre a quelle che si renderanno eventualmente necessarie presso i compendi oggetto dell’appalto e con i rappresentanti degli Uffici usuari/destinatari dei Beni e/o delle Amministrazioni competenti al rilascio di pareri comunque denominati.
Il Verificatore deve impostare e mantenere un “Registro delle non conformità”, oltre ai rapporti di verifica, che includa tutte le non conformità individuate per ogni singolo elaborato progettuale, allo scopo di tenere sistematicamente sotto controllo il loro stato e individuarne le tendenze. Il Registro deve essere periodicamente riesaminato dal Verificatore al fine di identificare le non conformità ricorrenti e di richiedere al Progettista l’eventuale attuazione di adeguate azioni correttive, specificando, ove possibile, il riferimento normativo della non conformità (Legge, Decreto, articolo, comma ecc.).
4. Descrizione degli interventi
Il Progetto, prevede la rifunzionalizzazione dei seguenti fabbricati:
- Corpo principale A;
- Corpo “B”;
- Corpo “C”;
- Corpo “D”;
- Corpo “E”.
In base alle esigenze dei Reparti da riallocare, si propone una rifunzionalizzazione del complesso, come da layout qui di seguito allegato, mediante inserimento, oltre che di spazi idonei per la dislocazione dei Reparti stessi, anche di camerate per il personale in servizio alla sede, in sintesi descritto:
a. corpo di fabbrica principale:
(1) piano seminterrato: locali tecnici, archivi, magazzini, armeria;
(2) piano terra: locali e servizi comuni;
(3) piano primo: uffici Gruppo Lodi
(4) piano secondo: uffici Nucleo PEF Lodi, camerate;
b. corpo di fabbrica secondario:
(1) piano seminterrato: locali tecnici, archivi, magazzini;
(2) piano terra: Comando Provinciale Lodi;
(3) piano primo: Comando Provinciale Lodi;
(4) piano secondo: camerate.
Di seguito, le planimetrie dei vari livelli.
17
Xxx Xxxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxx – Tel. 0000000000 e-mail: xx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx pec: XxxxxxxxxXxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx
18
Xxx Xxxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxx – Tel. 0000000000 e-mail: xx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx pec: XxxxxxxxxXxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx
19
Xxx Xxxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxx – Tel. 0000000000 e-mail: xx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx pec: XxxxxxxxxXxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx
20
Xxx Xxxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxx – Tel. 0000000000 e-mail: xx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx pec: XxxxxxxxxXxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx
La Stazione Appaltante scrivente ha affidato la progettazione di fattibilità tecnica economica ed esecutiva in ambiente BIM (Building information modelling), il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione da eseguirsi in applicazione dei Criteri Ambientali Minimi e degli obiettivi ESG come meglio individuati nel DIP.
La progettazione strutturale sottopone gli edifici alla valutazione della sicurezza, tenuto conto della nuova destinazione e classe d’uso dell’edificio, oltre che dello stato di conservazione dei loro elementi strutturali; in funzione di tali fattori, è stata definita la categoria di intervento, come definito al punto 8.4 delle NTC 2018.
La progettazione impiantistica prevede il completo rifacimento delle reti impiantistiche esistenti e la realizzazione di tutti i nuovi impianti necessari connessi alla futura destinazione d’uso, a titolo indicativo e non esaustivo:
• impianto elettrico interno ed esterno (luci, FM, terra, emergenza, fonia/dati, continuità),
• impianti speciali (antintrusione, videosorveglianza, citofono/interfono, scariche atmosferiche ove e se previsto, diffusione sonora);
• impianto idrico e fognario;
• impianto antincendio (rilevazione fumi, segnalazione e allarme, impianto di spegnimento automatico, illuminazione di emergenza, impianto idranti, estintori, ecc);
Nella progettazione dell’intervento devono essere rispettate tutte le leggi, regolamenti e norme tecniche in materia di “appalti pubblici”, nonché le normative specifiche di settore, predisponendo tutti gli elaborati ivi previsti e secondo le modalità nella medesima regolamentate.
Dovrà altresì essere rispettato appieno quanto dettato dai regolamenti a livello locale e quanto prescritto dagli Enti territorialmente competenti, anche attraverso prescrizioni particolari fornite in fase di conferenza di servizi rispetto alle quali il verificatore dovrà verificare il corretto recepimento.
Inoltre è stato richiesto al progettista di porre particolare attenzione ai seguenti aspetti:
- efficacia in termini di massimizzazione dell’utilizzo degli spazi e funzionalità dei layout proposti nel rispetto del DL 95/2012 (parametro mq/addetto);
- efficienza energetica e sostenibilità ambientale delle soluzioni progettuali proposte di cui ai CAM;
- perseguire le seguenti azioni rivolte ad obiettivi ESG:
• contribuire al raggiungimento della neutralità climatica del 2050 realizzando gli obiettivi del Green Deal Europeo;
• integrare tecnologie edilizie ed impiantistiche efficienti e all’avanguardia;
• produrre vantaggi sociali per gli utilizzatori del bene e per i cittadini;
• comportare risparmi economici per la spesa pubblica;
• assicurare una gestione del bene coerente con le attese, attraverso un controllo della modalità di utilizzo del bene anche in fase di gestione;
• aumentare la professionalità dei soggetti coinvolti nei processi edilizi;
• contribuire ad una maggiore consapevolezza nei soggetti coinvolti nella filiera dell’edilizia pubblica;
• garantire l’aderenza ai principi del Green Public Procurement;
• ottimizzazione dei tempi d’esecuzione.;
5. Durata del servizio
I tempi di esecuzione del servizio sono stati stimati in relazione all’attività di verifica finale degli elaborati progettuali in complessivi giorni 40 (quaranta), così suddivisi:
- 15 gg. (quindici) giorni naturali e consecutivi per la consegna del primo report intermedio di verifica del PFTE cd “rafforzato” dalla data in cui sarà messo a disposizione il progetto, con avvio da parte del direttore esecutivo del contratto;
- 25 gg. (venticinque) giorni naturali e consecutivi per la consegna del primo report intermedio di verifica del progetto esecutivo dalla data in cui sarà messo a disposizione il progetto, con avvio da parte del direttore esecutivo del contratto. N.B. le tempistiche relative alla verifica del progetto esecutivo potranno subire una eventuale ripartizione interna.
Per ciascuna verifica del progetto PFTE/esecutivo a seguito delle modifiche e/o integrazioni dei progettisti saranno assegnati 7 giorni naturali e consecutivi dalla data in cui sarà messo a disposizione il progetto aggiornato/integrato con avvio da parte del direttore esecutivo del contratto.
I tempi per lo svolgimento delle eventuali integrazioni e/o adeguamenti da parte dei progettisti degli elaborati richiesti dall’unità di verifica non saranno considerati. Il servizio si concluderà con l’assistenza al deposito all’AINOP.
Relativamente ai termini di cui sopra, si specifica che, ai sensi dell’art. 126, comma 1, del Codice, per ogni giorno di ritardo rispetto ai tempi contrattuali è applicabile una penale pari all’1 per mille del corrispettivo contrattuale, e comunque non superiore al 10% dell’importo contrattuale, secondo le modalità descritte nel Capitolato Speciale d’Appalto all’art. 17.
Ai sensi dell’art. 60 del Codice, qualora nel corso di esecuzione del contratto si verifichi una variazione, in aumento o in diminuzione, del costo del servizio superiore al cinque per cento dell’importo complessivo, il compenso sarà aggiornato, nella misura dell’ottanta per cento della variazione, in relazione alle prestazioni da eseguire. Ai fini del calcolo della variazione dei prezzi si utilizzano gli indici indicati nell’articolo 60, comma 3 lett. b del Codice.
6. Modalità di esecuzione del servizio
6.1. Verifica della progettazione
Il servizio di verifica per attestare la completezza e l’affidabilità del progetto, atto a fornire tutti gli elementi utili e necessari per consentirne al RUP la validazione, dovrà essere svolto in conformità alle previsioni dell’art. 42 del D. Lgs 36/2023 nonché degli articoli da 34 a 44 dell’Allegato I.7 al Xxxxxx e al D.P.R. 207/2010.
Per tutti i gradi di progettazione, la verifica dovrà essere effettuata dal Verificatore sulla totalità dei documenti progettuali con riferimento a tutte le opere progettate e non “a campione”.
Per lo svolgimento del seguente servizio i Responsabili nominati dall’Aggiudicatario avranno accesso ad upDATe, la piattaforma ACDAT proprietaria della S.A., in particolare alla cartella
nominata “Published” relativa al Coordinamento Territoriale, alla Documentazione e ai singoli Fabbricati, laddove saranno reperibili tutti i documenti necessari allo svolgimento del servizio, archiviati secondo l’articolazione del Repository, come descritto nelle Linee guida del processo BIM.
Tutti gli elaborati richiesti dal presente servizio andranno correttamente caricati dall’Aggiudicatario nella cartella “Report di verifica”, relativa al Bene verificato.
Le verifiche dovranno essere effettuate:
- al termine della consegna del PFTE rafforzato, qualora già ultimato, ovvero durante la fase di svolgimento.
- durante la fase di svolgimento e al termine della progettazione esecutiva.
Il processo di verifica quindi dovrà essere condotto:
- al termine della consegna del PFTE rafforzato, tenendo presente la possibilità che la S.A. possa chiedere ai progettisti modifiche anche sostanziali al progetto già consegnato, in relazione a mutate esigenze che possono incidere sulle scelte progettuali e con riferimento all’eventuale acquisizione di autorizzazioni, pareri e nulla osta;
- in parallelo alla progettazione esecutiva, al fine di ridurre al massimo il tempo di revisione del progetto ed evitare eccessivi allungamenti del processo di progettazione.
Con riferimento alla verifica del processo, dei modelli BIM e delle attività propedeutiche alla corretta gestione informativa dell’intero servizio assimilabile al livello di verifica LV3, il servizio richiesto dovrà ricomprendere le attività di seguito meglio specificate:
- Controllo documentale
Per controllo documentale si intende la verifica dell’esistenza, e della corretta redazione da parte dell’O.E. del Piano di gestione informativa (pGi), nonché della sua condivisione con la S.A., a seguito dell’integrazione dell’Offerta di gestione informativa (oGi) presentata in fase di gara, secondo il template BIMSO - Specifica operativa per la redazione dell’oGi.
- Verifica del processo di gestione informativa
Per verifica del Processo di gestione informativa si intente l’insieme delle attività necessarie a verificare che l’intero servizio sia stato svolto secondo le indicazioni contenute nei documenti di gara, nonché nel Piano di Gestione Informativa prodotto dall’O.E., ed in particolare:
• Verifica del corretto caricamento dei file nel repository predisposto dalla S.A. sulla piattaforma upDATe messa a disposizione dell’O.E.
• Verifica della corretta codifica dei file, come specificata nelle Linee Guida per la produzione informativa (BIMMS).
• Verifica dell’esistenza e del corretto caricamento dei modelli disciplinari.
• Verifica dell’esistenza e del corretto caricamento dei modelli di coordinamento del Fabbricato.
• Verifica della corrispondenza tra modello BIM ed elaborati da esso estrapolati, nonché tra dati, informazioni e contenuti informativi generati dal modello, e dati, informazioni e contenuti informativi non generati dal modello (LC3).
- Controllo visivo dei modelli
Per controllo visivo dei modelli si intendono tutte le attività svolte da un operatore, propedeutiche alle successive verifiche automatizzate (Model checking) necessarie ad accertare, per ogni modello prodotto:
• la leggibilità dei file;
• la corretta esportazione in formato .ifc di tutti i modelli nativi;
• la corretta scomposizione disciplinare, nonché ulteriori tipologie di scomposizione previste dal pGi in coerenza con quanto previsto nelle BIMMS e nel pGi;
• la corretta geolocalizzazione dei modelli nonché il posizionamento dei modelli rispetto alle coordinate relative;
• il corretto livello di fabbisogno informativo geometrico, in coerenza con quanto previsto nelle BIMMS e nel pGi;
• la corretta ricomposizione geometrica dei modelli disciplinari in formato .ifc nella piattaforma non proprietaria, dell’intera opera digitale;
• l’avvenuto e corretto coordinamento del blocco funzionale “Fabbricato”;
• la corrispondenza geometrica degli oggetti presenti nei modelli in formato natio e in formato
.ifc .
- Model Checking
Per Model Checking si intende l’insieme delle attività svolte da un operatore con il supporto di software specifici, quali:
• verifica della corretta appartenenza degli elementi ai modelli disciplinari di pertinenza come richiesto nelle BIMMS;
• Clash detection, ovvero verifica delle interferenze e/o delle incoerenze su dati e informazioni all’interno dello stesso Modello disciplinare o tra più Modelli appartenenti ad una stessa disciplina (LC1), nonché tra modelli appartenenti a discipline diverse (LC2);
• Code checking, ovvero la verifica dell’avvenuta e corretta classificazione e codifica degli elementi secondo le linee guida BIMMS, nonché dell’avvenuta e corretta caratterizzazione degli elementi attraverso l’uso delle proprietà richieste all’interno della Specifica Metodologica (BIMSM) raggruppate secondo i corretti Pset.
- Redazione report e verbali di verifica e Supporto al RUP durante la fase di verifica di conformità del servizio
Lo svolgimento delle attività di verifica, così come descritte nel presente paragrafo, dovrà essere documentata dall’Aggiudicatario attraverso la compilazione della checklist fornita dalla S.A., che unitamente al report di verifica prodotto tramite apposito software, costituirà il Rapporto tecnico di verifica, riportante in maniera puntuale le eventuali criticità e/o non conformità riscontrate, nonché le azioni proposte per il loro superamento.
I report di verifica, risultanti da software, dovranno essere esportati in formati aperti (*.pdf, *.xlsx,
*.bcf), e condivisi, unitamente alla checklist, con l’O.E. e con la S.A. tramite caricamento nella specifica cartella Report di Verifica presente nella piattaforma upDATe.
Laddove necessario l’Aggiudicatario si renderà disponibile al contraddittorio con l’O.E., al fine della risoluzione delle non conformità riscontrate in fase di verifica, nonché a partecipare ad eventuali riunioni che lo stesso RUP riterrà opportuno convocare al fine della verifica di conformità del servizio.
L’Aggiudicatario dovrà redigere, al minimo, i seguenti elaborati, per ognuna delle tipologie di verifica previste dal presente Capitolato:
• Primo Rapporto tecnico di verifica: primo rapporto che l’Aggiudicatario dovrà emettere nel corso dell’attività di Verifica. Esso dovrà contenere le criticità (Non Conformità) e le osservazioni (formulate per una migliore definizione degli aspetti progettuali) agli elaborati progettuali, nonché le necessarie azioni correttive, frutto di approfondite analisi condotte sul progetto e delle evidenze emerse dal contraddittorio con i Progettisti.
• Verbale di verifica in contraddittorio: ottenuto dal contraddittorio con l’O.E. che dovrà, a sua volta, impegnarsi a rielaborare il modello, per le parti soggette ad azioni correttive. Tale documento dovrà essere sottoscritto da tutte le figure presenti al contraddittorio.
• [se del caso] Rapporto tecnico di verifica intermedio: esso dovrà contenere la valutazione puntuale di ciascuna “Azione Correttiva” rielaborata dall’Operatore a seguito della verifica preliminare del modello. Per ogni riesame della verifica progettuale, si dovrà procedere a nuovo confronto con il Progettista, fino ad arrivare all’individuazione di una azione correttiva adeguata.
• [se del caso] Xxxxxxx di verifica in contraddittorio: ottenuto dal contraddittorio con l’Operatore che dovrà, a sua volta, impegnarsi a rielaborare il modello, per le parti soggette
ad azioni correttive. Tale documento dovrà essere sottoscritto da tutte le figure presenti al contraddittorio.
• Rapporto conclusivo di verifica: indica l’ultimo rapporto che l’Aggiudicatario dovrà emettere al termine dell’attività di Verifica, così come revisionato dall’O.E.. Xxxx dovrà attestare l’esito di tutti i controlli e contenere l’evidenza dell’avvenuto adeguamento del modello in conformità alle Azioni Correttive ritenute “adeguate”. All’interno di ciascun Rapporto conclusivo di verifica l’Aggiudicatario dovrà riportare l’esito delle attività di verifica, che potrà essere:
- positiva;
- positiva con prescrizioni; - negativa relativa;
- negativa assoluta.
• Verbale conclusivo con il quale si dà atto della conclusione dell’attività di Verifica. Il verbale dovrà contenere la descrizione di tutte le attività svolte dal Verificatore e dovrà essere controfirmato dai Progettisti. Dovranno essere evidenziate le eventuali criticità
riscontrate, le azioni proposte per il loro superamento, e l’attestazione circa il superamento delle stesse.
• Certificato di Conformità alle NTC 2018 debitamente compilato e sottoscritto digitalmente in formato Pades dal Responsabile della Verifica Strutturale e dal Responsabile tecnico generale della verifica nonché il Rapporto di Verifica Strutturale anch'esso sottoscritto digitalmente in formato Pades dal Responsabile della Verifica Strutturale e dal Responsabile tecnico generale.
• Per quel che concerne il processo BIM, a conclusione dell’attività di verifica l’operatore dovrà fornire una “Relazione di verifica e validazione dei modelli e degli elaborati di progetto” nella quale vengono illustrate a titolo esemplificativo e non esaustivo: la metodologia di verifica adottata, il/i software utilizzati, i parametri e i set di regole di riferimento, le eventuali soglie di tolleranza, le verifiche condotte, le eventuali criticità riscontrate, la verifica della nomenclatura di tutti gli elaborati prodotti, il corretto posizionamento degli stessi nella sezione opportuna della piattaforma UpDate, considerazioni specifiche dei valutatori. La relazione sarà accompagnata dai relativi report forniti dai software utilizzati, sia in formato aperto che proprietario.
• [solo per il progetto esecutivo] Il Verbale conclusivo dovrà essere corredato dalla Dichiarazione relativa al parere di validazione favorevole al progetto da porre a base di gara per l’esecuzione dei lavori.
Tutti gli esiti, a verifiche ultimate, dovranno essere compiutamente e adeguatamente motivati.
• La conclusione “positiva con prescrizione” dovrà essere dettagliatamente motivata nel Registro delle non conformità: documento che il verificatore dovrà impostare e mantenere oltre i rapporti di verifica, che include tutte le non conformità individuate per ogni singolo modello, allo scopo di tenere sotto controllo il loro stato. Il Registro deve essere periodicamente riesaminato dal Verificatore al fine di identificare le non conformità ricorrenti e di richiedere all’Operatore l’eventuale aggiornamento.
A conclusione dell’attività di verifica l’Aggiudicatario dovrà elaborare:
• Report finale di verifica ai fini della verifica di conformità del servizio: indica l’ultimo rapporto che l’Aggiudicatario dovrà emettere al termine di tutta l’attività di Verifica; all’interno di questo rapporto l’Aggiudicatario dovrà sintetizzare l’attività precedentemente svolta, indicando le azioni correttive richieste e successivamente adeguate dall’Operatore e formulare un giudizio professionale conclusivo sulla conformità del modello. Sulla base dell’esito del rapporto finale il RUP provvederà alla verifica di conformità formale del servizio.
6.2. Verifica della progettazione strutturale e deposito presso l’archivio informatico delle opere Pubbliche (AINOP)
La verifica della progettazione strutturale esecutiva per la conformità alle NTC 2018 dovrà accertare anche la conformità del progetto alle norme tecniche per le costruzioni di cui al decreto
del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 17 gennaio 2018, pubblicato nel supplemento ordinario n. 8 alla Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2018.
L’art. 5 comma 2 ter del decreto-legge 28 maggio 2004, n. 136, convertito, con modificazioni, dalla
legge 27 luglio 2004, n. 186, dall’articolo 10, comma 7-bis, della legge n. 120 del 2020 di conversione del decreto-legge n. 76 del 2020 dispone che “…al fine di ridurre i tempi di realizzazione dei progetti di lavori pubblici di interesse statale o comunque finanziati per almeno il 50 per cento dallo Stato, la verifica preventiva di cui all’articolo 26 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, accerta anche la conformità dei progetti alle norme tecniche per le costruzioni di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 17 gennaio 2018, pubblicato nel supplemento ordinario n. 8 alla Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2018 ….”. L’esito positivo della verifica di cui al primo periodo esclude l’applicazione delle previsioni di cui all’articolo 4 della legge 5 novembre 1971, n. 1086, al capo III del titolo II della legge 2 febbraio 1974, n. 64, e alla sezione II del capo IV della parte II del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380. I progetti corredati dalla verifica di cui al primo periodo sono depositati, con modalità telematica, presso l’Archivio Informatico Nazionale delle Opere Pubbliche (AINOP), di cui all’articolo 13, comma 4, del decreto-legge 28 settembre 2018, n. 109, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 novembre 2018, n. 130”, che accerta anche la conformità dei progetti alle norme tecniche per le costruzioni di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 17 gennaio 2018.
Pertanto, l’Organismo di verifica dovrà garantire il supporto tecnico necessario e la redazione di ogni elaborato, dichiarazione e/o certificato necessario al buon esito della procedura di deposito della progettazione e dei documenti inerenti al Rapporto di Verifica previsto ai sensi dell’art.42 D.Lgs. 36/2023 e l’attestazione di Conformità alle NTC 2018 (Certificato di conformità alle NTC 2018, secondo format dell’Agenzia del Demanio, sottoscritto dal “Responsabile tecnico della verifica” preventiva). Per la verifica del progetto strutturale si farà riferimento almeno alle seguenti prescrizioni indicative e non esaustive del processo di verifica.
6.3. Verifica documentale del progetto strutturale
Il Verificatore dovrà accertare la presenza della seguente documentazione minima:
A. Dichiarazione firmata dal progettista abilitato che cura la progettazione strutturale dell’intero intervento, contenente l’asseverazione che l’intervento è progettato nel rispetto delle Norme tecniche delle costruzioni e delle prescrizioni sismiche contenute negli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica.
B. Relazione tecnica, con illustrazione delle modalità con cui il progettista delle strutture ha dato seguito alla concezione strutturale dell’opera, senza particolari elaborazioni analitiche.
C. Elaborati grafici con illustrazione sintetica delle analisi riportate nella relazione tecnica e schema strutturale inserito sugli elaborati grafici del progetto architettonico (piante e sezioni), nella stessa scala grafica, con l’indicazione delle dimensioni di massima dei principali elementi strutturali, delle principali canalizzazioni o collocazioni di impianti e componenti tecnologici.
6.4. Verifica documentale del progetto strutturale esecutivo
Il Verificatore dovrà accertare la presenza della seguente documentazione minima:
A. Relazione di calcolo strutturale diretta a specificare, in maniera unitaria, gli elementi essenziali illustrando, in modo chiaro e sintetico, le modalità con cui il Progettista delle strutture ha elaborato il progetto esecutivo riguardante le strutture, con la sintetica indicazione delle motivazioni delle scelte progettuali effettuate e con un rimando espresso alle restanti parti della relazione di calcolo strutturale e agli altri elaborati costituenti il progetto esecutivo, nelle quali possono rilevarsi gli elementi e le spiegazioni di dettaglio.
B. Relazione sui materiali;
C. Elaborati grafici esecutivi e particolari costruttivi;
D. Piano di manutenzione della parte strutturale dell’opera;
E. Relazioni specialistiche sui risultati sperimentali corrispondenti alle indagini ritenute necessarie alla realizzazione dell’opera (Relazione geologica, Relazione geotecnica, Relazione sulla modellazione sismica concernente la “pericolosità sismica di base” del sito di costruzione).
6.5. Attività di verifica strutturale
Nella valutazione del progetto il Verificatore, dopo aver effettuato la verifica di completezza e regolarità formale del progetto esecutivo riguardante le strutture, prende in esame primariamente i contenuti della illustrazione sintetica, procedendo, ove necessario, all’esame delle elaborazioni di maggior dettaglio presenti nelle restanti parti del progetto, cui l’illustrazione sintetica fa espresso rimando. In particolare, il controllo sismico del progetto si deve svolgere secondo i criteri generali ed è articolato nelle seguenti attività:
A. Verifica della completezza formale del progetto, con particolare riguardo alla:
a.1. completezza e regolarità formale della documentazione amministrativa: asseverazioni del progettista; nomina del collaudatore (nei casi previsti).
a.2. completezza e regolarità formale degli elaborati del progetto: - corrispondenza con l’elenco degli elaborati progettuali; - presenza della illustrazione sintetica; - leggibilità degli elaborati; - regolarità della sottoscrizione e timbratura degli elaborati tecnici da parte del progettista; numerazione delle pagine degli elaborati costitutivi del progetto.
B. Controllo di conformità del progetto alle norme tecniche per le costruzioni, con particolare riguardo alla:
1. completezza e adeguatezza del progetto a rappresentare gli interventi strutturali;
2. congruità del progetto architettonico con il progetto strutturale;
3. corrispondenza tra le risultanze delle indagini geologica e geotecnica con il progetto strutturale;
4. completezza della relazione illustrativa sintetica e analisi dei contenuti della stessa relazione illustrativa sintetica, diretta a valutare la conformità degli elementi essenziali del progetto ivi descritti alle norme tecniche per le costruzioni e alle eventuali prescrizioni sismiche contenute negli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica;
5. accuratezza rappresentativa della progettazione dei particolari esecutivi, limitatamente alle parti strutturali e ai collegamenti ritenuti più importanti.
7. Gestione del Servizio
Per lo svolgimento dell’incarico il Responsabile nominato dall’Aggiudicatario avrà accesso alla ACDAT proprietaria della S.A., in particolare alle cartelle nominata “Published” relativa al Coordinamento Territoriale, alla Documentazione e ai singoli Fabbricati, laddove saranno reperibili tutti i documenti necessari allo svolgimento del servizio, archiviati secondo l’articolazione del Repository, come descritto nelle Linee guida del processo BIM.
Tutti gli Elaborati richiesti dal presente servizio, nonché i report di verifica prodotti da software, andranno correttamente caricati dall’Aggiudicatario nella cartella “Report di verifica”, relativa al Bene verificato.
8. Corrispettivo e modalità di pagamento
Con riferimento alle disposizioni di cui all’art. 37 dell’Allegato I.7 del D. Lgs 36/2023, anche in applicazione delle indicazioni della Legge 49/2023 “Disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali”, si è ritenuto di calcolare l’importo del servizio applicando i parametri del Decreto del Ministro della Giustizia 17 giugno 2016 (Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell'art. 24, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016), riferimento più aggiornato in materia, contenente specifiche voci per l’attività in questione e, quindi, maggiormente rappresentativo delle prestazioni professionali da affidare, sotto il profilo quantitativo e qualitativo.
In applicazione dei suddetti criteri, nonché di quanto appresso specificato, l’importo del servizio è stato quantificato in 224.848,78 euro (duecentoventiquattromilaottocentoquarantotto/78), al netto di IVA e oneri previdenziali e, trattandosi di appalto di servizi di natura intellettuale, in sede di offerta non dovranno essere indicati i costi della manodopera e gli oneri della sicurezza aziendali conformemente a quanto previsto nell’art. 108 comma 9 del D.lgs. 36/2023.
In applicazione dell’art. 2 comma 5 dell’Allegato I.13 del Codice, trattandosi di appalto con applicazione della metodologia BIM, è stata operata una maggiorazione pari al 10% del compenso prima dell’applicazione della percentuale relativa alle spese e oneri accessori (10%) che è stata calcolata comprendendo il suddetto incremento.
Per ulteriori dettagli si rimanda all’allegato “Determinazione compenso”.
L'importo deve ritenersi remunerativo di tutte le prestazioni indicate dalla documentazione di gara e delle ulteriori prestazioni offerte in sede di gara.
Detti importi sono quindi remunerativi per ogni attività comunque connessa all’espletamento del servizio di cui al presente Capitolato Tecnico Prestazionale, ivi compresa l’emissione del Certificato di Conformità alle NTC 2018 debitamente compilato e sottoscritto digitalmente in formato Pades dal Responsabile della Verifica Strutturale e dal Responsabile tecnico generale della verifica nonché il Rapporto di Verifica Strutturale anch'esso sottoscritto digitalmente in formato Pades dal Responsabile della Verifica Strutturale e dal Responsabile tecnico generale, ed in nessun caso potranno essere addebitati alla Stazione Appaltante oneri aggiuntivi o rimborsi per spese sostenute nello svolgimento del servizio.
Il pagamento del corrispettivo verrà effettuato secondo le percentuali riferite alle singole fasi e prestazioni, ovvero secondo le seguenti modalità, previa verifica del servizio reso, nonché della
regolarità contributiva come risultante dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) o documento ad esso equipollente:
- una percentuale pari al 40% dell’importo relativo alla verifica del progetto di fattibilità tecnica economica in modalità BIM, a seguito della trasmissione del rapporto conclusivo che il Verificatore dovrà redigere per il livello di PFTE cd “rafforzato”; il corrispettivo sarà liquidato, previa verifica del servizio reso da parte del RUP/DEC nonché della regolarità contributiva;
- una percentuale pari al 45% dell’importo relativo alla verifica del progetto esecutivo in modalità BIM, a seguito della trasmissione del rapporto conclusivo che il Verificatore dovrà redigere per il livello di progettazione esecutiva ed all’emissione del Certificato di Conformità alle NTC 2018 debitamente compilato e sottoscritto digitalmente in formato Pades dal Responsabile della Verifica Strutturale e dal Responsabile tecnico generale della verifica, nonché il Rapporto di Verifica Strutturale anch'esso sottoscritto digitalmente in formato Pades dal Responsabile della Verifica Strutturale e dal Responsabile tecnico generale;
- una percentuale pari al 15%, a saldo dell’importo, sarà liquidata a seguito della validazione del progetto da parte del RUP del servizio di progettazione, dell’emissione del certificato di conformità del servizio di verifica da parte del RUP/DEC, della regolarità contributiva nonché del deposito AINOP.
Il pagamento della rata di saldo è subordinato alla costituzione della cauzione o garanzia fideiussoria bancaria/assicurativa di cui all’art. 117, comma 9, del D.lgs. 36/2023.
9. Piano delle verifiche e piano di gestione informativa
Entro cinque giorni dalla sottoscrizione del contratto, l’Affidatario dovrà predisporre e trasmettere un Piano delle Verifiche, nel quale siano descritte tutte le operazioni necessarie per l’esperimento delle prestazioni richieste e la loro successione cronologica al fine di dimostrare il corretto ed efficace svolgimento del servizio.
Il Piano dovrà comprendere almeno le seguenti sezioni:
a. Gruppo di lavoro con la definizione delle figure deputate all’interlocuzione esterna;
b. Procedure e metodologie relative alle verifiche da svolgere;
c. Programma delle verifiche in itinere;
d. Elenco della reportistica da produrre;
e. il Piano delle verifiche e la relativa reportistica dovranno essere redatti conformemente alla metodologia ed all'organizzazione proposte nell’Offerta Tecnica.
10. Gruppo di verifica
Per l’espletamento del servizio la Stazione Appaltante ha richiesto, il seguente gruppo di lavoro:
Prestazione / Figura professionale | Requisiti |
1 | Professionista Coordinatore del Gruppo di lavoro di verifica incaricato di sottoscrivere tutti i rapporti rilasciati dall’Organismo di ispezione nonché il rapporto conclusivo di cui all’art. 41, comma 7, dell’Allegato I.7 del Codice | Laurea (Quinquennale o Specialistica) in Architettura o Ingegneria abilitato all'esercizio della professione da almeno dieci anni e iscritto al relativo albo professionale, che sottoscrive tutti i rapporti rilasciati dall'Organismo di ispezione nonché il rapporto conclusivo di cui all'articolo 41, comma 7 dell’allegato I.7 del Codice |
2 | Professionista Responsabile della verifica della Progettazione Architettonica | Laurea (Quinquennale o Specialistica) in Architettura abilitato all’esercizio della professione e iscritto nel relativo Albo professionale |
3 | Professionista Responsabile della verifica della Progettazione Strutturale | Laurea (Quinquennale o Specialistica) in Architettura o Ingegneria, abilitato all'esercizio della professione e iscritto al relativo albo professionale |
4 | Professionista Responsabile della verifica della Progettazione Impianti Elettrici e Speciali | Possesso dei requisiti previsti dall’art. 5 del D.M. 22/01/2008 n. 37, abilitato all'esercizio della professione e iscritto al relativo albo professionale |
5 | Professionista Responsabile della verifica della Progettazione Impianti Idrici e Meccanici | Possesso dei requisiti previsti dall’art. 5 del D.M. 22/01/2008 n. 37, abilitato all'esercizio della professione e iscritto al relativo albo professionale |
6 | Professionista Responsabile della verifica della Progettazione Antincendio | Tecnico abilitato quale "Professionista antincendio" ai sensi del D.M 05/08/2011 n.151 iscritto negli appositi elenchi del Ministero dell’interno di cui all’art. 16 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, che abbia superato gli esami previsti dal D.Lgs. 139 del 2006 (ex legge 818/84) in regola con gli aggiornamenti previsti dalla legislazione vigente ed iscritto al proprio albo professionale. |
Possesso di laurea (quinquennale o specialistica) ad indirizzo tecnico o scientifico rientrante nell’elenco di cui all’allegato 2, parte A del D.lgs. n. 42/2017, con almeno uno dei seguenti requisiti: | ||||
a) avere superato l'esame finale di un master universitario con un modulo di almeno 12 crediti in tema di acustica, di cui almeno 3 di laboratori di acustica, nelle tematiche oggetto della legge 26 ottobre 1995, n. 447, secondo lo schema di corso di cui all'allegato 2 del D.lgs. 42/2017; | ||||
7 | Professionista Responsabile della verifica della Progettazione Acustica | b) avere superato l'esame finale di un corso in acustica per tecnici competenti svolto secondo lo schema riportato nell'allegato 2 del D.lgs. n. 42/2017 (certificato come tale da Università o altri Enti di cui al comma 1, Parte B); | ||
c) avere conseguito il titolo di dottore di ricerca, con una tesi di dottorato in acustica ambientale; | ||||
d) avere ottenuto almeno 12 crediti universitari in materia di acustica, di cui almeno 3 di laboratori di acustica, rilasciati per esami relativi ad insegnamenti il cui programma riprenda i contenuti dello schema di corso in acustica per tecnici competenti di cui all’allegato 2 del D.lgs. 42/2017 | ||||
8 | Professionista Responsabile della verifica per l’applicazione dei CAM e del protocollo di sostenibilità LEED | Laurea (quinquennale o specialistica) in una disciplina tecnica, abilitato all’esercizio della professione, iscritto al relativo albo, con idonea esperienza nell’applicazione dei CAM e dei protocolli di sostenibilità degli edifici (rating systems) di livello nazionale o internazionale (LEED) | ||
9 | Professionista | Responsabile | della | Diploma o Laurea (Triennale, Quinquennale o |
verifica del processo BIM | Specialistica) in Architettura o Ingegneria o Laurea equipollente ed iscritto al relativo albo professionale, oppure del diploma di perito industriale, iscritto nel relativo Albo di appartenenza | |
10 | Professionista Responsabile del Model Checking | Diploma o Laurea (Triennale, Quinquennale o Specialistica) in Architettura o Ingegneria o Laurea equipollente oppure diploma di perito industriale |
11 | Professionista Responsabile della verifica di coerenza dei contenuti presenti nella relazione geologica | Laurea in scienze geologiche ed iscrizione al relativo Albo professionale. |
12 | Professionista Responsabile della Progettazione della sicurezza e coordinamento | Diploma o Laurea (Triennale, Quinquennale o Specialistica) a indirizzo tecnico attinente alle prestazioni richieste, iscritto nel relativo Albo professionale, in possesso di abilitazione ai sensi del Titolo IV, D. Lgs.81/2008 e ss.mm.ii. e in regola con l’obbligo di aggiornamento afferente ai corsi con cadenza quinquennale della durata complessiva di quaranta ore (in partico-lare deve possedere i requisiti previsti dall’art. 98 del T.U. sulla Sicurezza). |
Il Gruppo di verifica potrà essere altresì integrato da ulteriori professionalità, non responsabili, a discrezione del concorrente, il cui apporto sarà finalizzato ad un miglioramento della prestazione in termini di qualità ed efficacia, restando sempre la responsabilità delle scelte in capo all’unico responsabile designato per ciascuna disciplina.
Si precisa che:
• il gruppo minimo di lavoro non potrà essere inferiore a n. 3 (tre) unità;
• inoltre, il professionista di cui al punto 1 della Tabella che precede dovrà svolgere le attività di coordinamento del gruppo, interfacciarsi con il RUP e DEC. Si precisa inoltre che esso ricoprirà le funzioni di cui al comma 2, dell’art. 38 dell’Allegato I.7 al Codice.
La composizione del gruppo di lavoro dovrà essere quella indicata in Offerta; l’impegno dei componenti del Gruppo di Lavoro non potrà essere inferiore a quello indicato in Offerta. Non sono ammesse sostituzioni di detto personale, salvo casi d’impedimenti non riconducibili a colpa dell’Appaltatore del servizio o da questo non prevedibili al momento della consegna dell’Offerta.
Qualora si rendesse necessario, nei soli casi di cui sopra, prima di procedere ad eventuali sostituzioni nel gruppo di lavoro, l’Appaltatore del servizio si impegna a proporre tempestivamente alla Stazione Appaltante – e comunque entro 7 (sette) giorni - il nominativo di specialisti con
qualificazioni almeno pari a quelle degli specialisti da sostituire, producendo la documentazione che attesti il possesso, da parte dei professionisti subentranti, dei medesimi requisiti di partecipazione di quelli uscenti.
Nel caso di mancato rispetto della disposizione di cui sopra, l’Agenzia ha la facoltà di risolvere il contratto per inadempimento ai sensi dell’art. 1456 c.c.
L’Agenzia valuterà detti specialisti sulla base degli stessi criteri utilizzati per la valutazione delle Offerte e si riserva il diritto di rifiutare gli specialisti non ritenuti idonei. L’Agenzia comunicherà per iscritto all’Appaltatore del servizio le sue determinazioni al riguardo entro tre giorni dal ricevimento della proposta di sostituzione completa di Curriculum Vitae del candidato. Qualora all’Appaltatore del servizio non pervenga alcuna comunicazione entro il termine sopra indicato, il candidato s’intende accettato. L’Agenzia si riserva la facoltà di chiedere all’Appaltatore del servizio la sostituzione di uno o più componenti del gruppo di lavoro, sulla base di congrua motivazione.
11. Penali
Come già indicato al paragrafo 5 che precede, le penali, da quantificarsi ai sensi dell’art.126 del D.lgs. 36/2023 saranno applicabili per il ritardo nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali.
Per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini previsti per la consegna del verbale o rapporto di verifica sarà applicata, previa contestazione da parte del RUP, una penale pari al’1 per mille del corrispettivo contrattuale che sarà trattenuta sul saldo del compenso, la penale massima applicabile è fissata ad un massimo del 10% dell’importo contrattuale. Al raggiungimento di tale soglia l’Agenzia ha facoltà di risolvere il contratto stesso.
L’applicazione delle penali, in ogni caso, non esonera il Verificatore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente.
L’applicazione delle penali previste dal presente articolo non preclude il diritto dell’Amministrazione a richiedere il risarcimento degli eventuali maggior danni.
12. Modifica del contratto
Nel corso del rapporto contrattuale l’Agenzia, in relazione a proprie esigenze, si riserva la facoltà, nei modi e nei casi ammessi e previsti dalla vigente normativa di sospendere, ridurre o aumentare le attività di cui al presente appalto, fermo restando che dovrà essere mantenuto inalterato il livello di qualità del servizio.
La Stazione Appaltante, qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo del contratto, può imporre all'appaltatore l'esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso l'appaltatore non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto.
Per tutto quanto non esplicitamente esposto, si fa riferimento a quanto previsto all’art. 120 del D. lgs. 36/2023.
13. Garanzie
L’aggiudicatario sarà tenuto a produrre, prima della stipula del contratto:
- una garanzia definitiva, con le modalità previste ai sensi dell’art. 117 del D.lgs. n. 36/2023; la mancata costituzione della predetta garanzia determina la revoca dell’aggiudicazione da parte dell’Agenzia, che procederà all’affidamento dell’appalto al concorrente che segue in graduatoria. La cauzione garantisce l’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto, il risarcimento dei danni derivanti dall’inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché il rimborso delle somme che l’Agenzia avesse sostenuto o da sostenere in sostituzione del soggetto inadempiente e dei connessi maggiori oneri a qualsiasi titolo sopportati, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l’Appaltatore;
- una polizza per la copertura dei rischi di natura professionale ai sensi degli artt. 37, comma 3 e 43, dell’Allegato I.7 al D.lgs. n. 36/2023, nelle forme e nelle modalità previste dall’art. 43 dell’allegato I.7 del D.lgs. n. 36/2023, avente le seguenti caratteristiche:
a. nel caso di polizza specifica limitata all'incarico di verifica, la polizza deve avere durata fino alla data di rilascio del certificato di collaudo o di regolare esecuzione e un massimale di importo non inferiore al 10 per cento dell'importo dei lavori, con il limite di 1.500.000 euro.
b. nel caso in cui il soggetto incaricato dell'attività di verifica sia coperto da una polizza professionale generale per l'intera attività, la polizza deve essere integrata attraverso idonea dichiarazione della compagnia di assicurazione che garantisca le condizioni di cui alla lettera a) per lo specifico progetto.
L’Aggiudicatario è il solo responsabile, senza riserve ed eccezioni, nei confronti della Stazione Appaltante relativamente alla gestione del servizio reso con il proprio personale impiegato, ed è responsabile dei danni materiali e patrimoniali a chiunque causati, personale, utenti o terzi e cose in genere, in relazione all'espletamento del servizio o a cause ad esso connesse.
Sono da ritenersi a carico dell’Aggiudicatario gli oneri ed i rischi derivanti dall’utilizzo di attrezzature, materiali e quant’altro necessario per lo svolgimento del servizio stesso.
L’Aggiudicatario solleva la Stazione Appaltante da qualsiasi pretesa, azione o molestia che possa derivargli da terzi per mancato adempimento degli obblighi contrattuali ricadenti su di esso e/o da ogni eventuale responsabilità penale e civile verso terzi comunque connessa alla realizzazione ed all’esercizio delle attività di servizio affidate, incluso l’esecuzione delle prove sulle strutture. Nessun ulteriore onere potrà dunque derivare a carico dell’Amministrazione, oltre al pagamento del corrispettivo contrattuale.
14. Obblighi specifici del Verificatore
Il Verificatore dovrà eseguire le prestazioni oggetto del contratto a perfetta regola d’arte, con la massima diligenza ed elevati livelli qualitativi, nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità ed i termini previsti nella documentazione di gara e nel presente Capitolato.
Fermo quanto previsto nel precedente comma, il Verificatore si obbligherà, a titolo esemplificativo e non esaustivo, a:
• osservare la massima riservatezza su notizie o informazioni di qualsiasi natura, in ogni modo acquisite nello svolgimento del servizio oggetto dell’appalto;
• comunicare all’Agenzia del Demanio ogni informazione ritenuta idonea a dare conoscenza del corretto svolgimento del servizio;
• eseguire le prestazioni conformemente al presente Capitolato e secondo quanto indicato nella documentazione di gara;
• manlevare e tenere indenne la Stazione Appaltante da tutte le conseguenze derivanti dall’eventuale inosservanza delle norme applicabili;
• dare preventiva comunicazione alla Stazione Appaltante di eventuali situazioni di potenziale incompatibilità al fine di valutarne congiuntamente gli effetti, restando inteso che in caso di inosservanza di detto obbligo l’Agenzia ha la facoltà risolvere di diritto il contratto ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1456 c.c.;
• consentire all’Agenzia del Demanio di procedere, in qualsiasi momento, anche senza preavviso, alle verifiche sulla piena e corretta esecuzione del contratto ed a prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali verifiche. Si intenderanno assunti dal Verificatore tutti gli oneri e responsabilità connessi al completo espletamento della prestazione di cui trattasi con le modalità e nei tempi prescritti nel presente Capitolato, nella documentazione presentata in sede di gara e delle vigenti disposizioni in materia.
Tutti i verbali e i rapporti prodotti saranno debitamente timbrati e sottoscritti dall’Appaltatore in formato elettronico.
Tali oneri specifici e responsabilità si intendono compensati nel corrispettivo contrattuale.
A tal riguardo si precisa che l’osservanza delle prescrizioni del presente Capitolato e del contratto, nonché l’ingerenza dell’Agenzia nella verifica non esime la piena responsabilità dell’Appaltatore incaricato circa l’espletamento dell’incarico secondo le sopraccitate modalità.
Xxxx intendersi rientrante fra gli oneri e responsabilità del Verificatore tutto quanto necessario al corretto espletamento dell’incarico, tra i quali a titolo esemplificativo:
- gli oneri di cancelleria;
- gli oneri della comunicazione, precisato che, attesa la natura dell’incarico, dovranno essere adottati tutti i mezzi più tempestivi (corriere, telefoni, fax);
- gli oneri di trasporto, attrezzature e strumenti, materiali di consumo e quant’altro necessario in funzione al tipo e numero delle indagini, prove, verifiche per l’espletamento dell’incarico;
- gli oneri assicurativi e fiscali attinenti ai previsti adempimenti. Il Verificatore si impegna, inoltre, a:
• effettuare il servizio impiegando, a propria cura e spese, tutte le strutture ed il personale necessario per la realizzazione degli stessi, secondo quanto precisato nel presente Capitolato;
• rendersi disponibile a produrre, previa richiesta del RUP, gli elaborati redatti o in corso di redazione;
• partecipare ad incontri di verifica e/o discussione circa problematiche inerenti le verifiche tecniche, gli esiti delle stesse ed il regolare svolgimento del contratto che il Responsabile del Procedimento riterrà necessari al fine dell’ottenimento del miglior risultato;
• nell’adempimento delle proprie prestazioni ed obbligazioni osservare tutte le indicazioni operative, di indirizzo e di controllo che a tale scopo saranno predisposte e comunicate dall’Amministrazione;
• comunicare tempestivamente all’Amministrazione le eventuali variazioni della propria struttura organizzativa coinvolta nell’esecuzione dell’appalto, indicando analiticamente le variazioni intervenute ed i nominativi dei nuovi responsabili;
• mettere a disposizione e garantire il corretto funzionamento dei recapiti di posta elettronica, posta elettronica certificata e telefono da utilizzarsi per l’invio di tutte le comunicazioni relative all’affidamento.
Il Verificatore con la presentazione dell’offerta dichiara di aver valutato le difficoltà di esecuzione del servizio, nonché l’impegno richiesto dalle attività descritte nel presente Capitolato Tecnico.
La presenza del personale dell’Agenzia, i controlli e le verifiche da essa eseguiti, le disposizioni o prescrizioni da essa emanate, non liberano l’Appaltatore del servizio dagli obblighi e responsabilità inerenti alla buona esecuzione dei Servizi ed alla loro rispondenza alle clausole contrattuali, né lo liberano dagli obblighi su di esso incombenti in forza delle leggi, regolamenti e norme in vigore, ivi comprese le regole della buona ingegneria.
15. Sospensione del servizio
La sospensione dell’esecuzione delle prestazioni può essere accordata in conformità alle previsioni di cui all’art. 121 del D.lgs. 36/2023.
16. Divieto di sospendere o di rallentare i servizi
L’Appaltatore del servizio di verifica non può sospendere o rallentare i Servizi con sua decisione unilaterale in nessun caso, anche nell’ipotesi di contenzioso con l’Agenzia.
La sospensione o il rallentamento dei Servizi per decisione unilaterale dell’Appaltatore del servizio costituisce inadempienza contrattuale grave e tale da motivare la risoluzione del Contratto per fatto dell’Appaltatore del servizio qualora questi, dopo la diffida a riprendere il servizio entro il termine intimato dall’Agenzia non vi abbia ottemperato; il termine decorre dalla data ricevimento della comunicazione.
In tale ipotesi restano a carico dell’Appaltatore del servizio tutti gli oneri e le conseguenze derivanti da tale risoluzione.
17. Incompatibilità
Per l’Appaltatore del servizio, fino al termine dell’incarico, valgono tutte le cause d’incompatibilità previste al riguardo dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari, ivi comprese quelle dell’ordine professionale di appartenenza.
18. Allegati
1. Capitolato tecnico-prestazione del servizio di progettazione;
2. Specifiche metodologiche BIMSM dei servizi di progettazione (xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/xx/xxxx-xxxx/xxxxxx/xxxx/Xxxxxxx-xxxxxxx-xxx-xx-xxxxxxxx-xx- fattibilita-in-modalita-BIM-per-il-restauro-conservativo-dellEx-Caserma-Melegnano-sito- nel-Comune-di-Lodi);
3. Linee guida per la produzione informativa (Method Statement) BIMMS 2023 e relativi allegati A, B, C, D, E, F e G;
4. Specifica metodologica BIMSM 2024 Verifiche;
5. Specifica operativa BIMSO 2023 Codici Documento;
6. Determinazione dei corrispettivi (v. art. 37 Allegato I.7 e Tabella B6 del D.M. 4 aprile 2001).
Il Responsabile Unico del Progetto
Arch. Xxxxxxx Xx Xxxxx
DI BELLA XXXXXXX
2024.05.31 08:06:14
CN=DI BELLA XXXXXXX C=IT
O=AGENZIA DEL DEMANIO 2.5.4.97=VATIT-06340981007
RSA/2048 bits