PREMESSE E INFORMAZIONI GENERALI
BANDO DI GARA TELEMATICA
Bando per la concessione di contributi pubblici per il finanziamento di progetti di investimento per la realizzazione di nuove infrastrutture di telecomunicazioni e relativi apparati di accesso in grado di erogare servizi con capacità di almeno 1 Gbit/s in download e 200 Mbit/s in upload
PREMESSE E INFORMAZIONI GENERALI
1. Il presente documento (di seguito il “Bando”) contiene le norme relative alle modalità di partecipazione alla procedura in oggetto, bandita ai sensi del d.lgs. del 31 marzo 1998 n. 123 e s.m.i., e ne costituisce parte integrante e sostanziale, unitamente ai suoi allegati. Si precisa che la presente procedura non implica in alcun modo l’affidamento di un appalto o di una concessione ed è estranea all’ambito oggettivo di applicazione del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (il “Codice dei Contratti Pubblici” o il “Codice”); tuttavia, in conformità con quanto indicato dalla Comunicazione della Commissione UE recante “Orientamenti dell’Unione europea per l’applicazione delle norme in materia di aiuti di Stato in relazione allo sviluppo rapido di reti a banda larga” (2013/C 25/01 – gli “Orientamenti”), essa è stata elaborata tenendo presenti lo spirito e i principi enunciati dalle direttive UE sugli appalti pubblici e dal Codice con la finalità di garantire trasparenza a tutti gli investitori che desiderino presentare un’offerta. Pertanto, alla procedura in oggetto si applicano, oltre ai principi di cui all’art. 4 del Codice, le sole disposizioni del medesimo Codice richiamate, nei limiti di compatibilità con le previsioni di gara.
2. Infratel Italia s.p.a. (di seguito “Infratel Italia” o il “Concedente”) è stata individuata, ai sensi della Convenzione con il Dipartimento per la Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con l’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli Investimenti e lo sviluppo di impresa (di seguito anche “Invitalia”) del 23 dicembre 2021, ammessa alla registrazione in data 13 gennaio 2022 n. 62 dalla Corte dei Conti, quale soggetto concedente per la concessione di contributi pubblici per il finanziamento di progetti di investimento per la realizzazione di nuove infrastrutture (private) di telecomunicazioni e relativi apparati di accesso in grado di erogare servizi con velocità attesa nelle ore di picco del traffico pari ad almeno 1 Gbit/s in download e 200 Mbit/s in upload, (di seguito l’“Intervento”).
3. Il Consiglio di Amministrazione di Infratel Italia, con delibera del 14 gennaio 2022, ha disposto di bandire una procedura di gara aperta per la concessione di contributi pubblici per il finanziamento di progetti di investimento per la realizzazione di nuove infrastrutture di telecomunicazioni e relativi apparati di accesso in grado di erogare servizi di comunicazione elettronica con velocità attesa nelle ore di picco del traffico di almeno 1 Gbit/s in download e 200 Mbit/s in upload, con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
4. L’intera procedura di gara sarà gestita mediante sistema telematico (di seguito la “Piattaforma telematica”), attraverso l’accesso al Portale: https://ingate.invitalia.it/ (di seguito, il “Portale”), sezione “Registrati a InGaTe” e seguendo le indicazioni contenute nel documento “Guida alla registrazione” presente nella Home Page del Portale. I documenti di gara sono accessibili all’indirizzo https://ingate.invitalia.it/, fruibili come indicato nel prosieguo del presente documento e nel “Contratto per l’utilizzo del sistema telematico”, consultabili sul Portale e dal medesimo scaricabili.
5. Gli atti relativi alla presente procedura sono pubblicati sul sito Internet di Infratel Italia e sulla
Piattaforma telematica raggiungibile all’indirizzo, https://ingate.invitalia.it/.
6. L’avviso relativo al Bando di gara è trasmesso e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (GUUE) e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 5ª Serie speciale contratti pubblici (GURI). Parimenti, viene data adeguata e tempestiva informativa e/o pubblicità ai sensi di legge a qualunque informazione o notizia relativa allo svolgimento della presente procedura di gara.
7. L’intervento è finanziato con fondi afferenti al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (il “PNRR”).
8. Il 25 maggio 2021, il Comitato interministeriale per la Transizione Digitale, istituito con D.L. 1° marzo 2021, n. 22, convertito in L. 22 aprile 2021, n. 55, (di seguito, il “CiTD”), ha approvato la Strategia
italiana per la Banda Ultra Larga – “Verso la Gigabit Society” (di seguito, la “Strategia”), che, in attuazione del PNRR, definisce le azioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi di trasformazione digitale indicati dalla Commissione europea nel 2016 e nel 2021 rispettivamente con la Comunicazione (COM/2016/0587 final) sulla Connettività per un mercato unico digitale competitivo: verso una società dei Gigabit europea (cd. “Gigabit Society”) e con la Comunicazione (COM/2021/118 final) sulla Bussola per il digitale 2030: il modello europeo per il decennio digitale (cd. “Digital compass”).
9. Il 22 giugno 2021, la Commissione europea ha pubblicato la proposta di decisione di esecuzione del Consiglio (22.6.2021 COM (2021) 344 final) relativa all’approvazione della valutazione del PNRR.
10. Il 13 luglio 2021, il PNRR è stato approvato con Decisione di esecuzione del Consiglio dell’Unione
europea (doc 10160/21).
11. Il 27 luglio 2021, il CiTD ha approvato il Piano di intervento “Italia a 1 Giga” (di seguito, il “Piano Italia a 1 Giga”), ossia il primo dei piani di intervento pubblico previsti nella Strategia.
12. La Strategia del Governo, in continuità con la precedente del 2015, intende colmare la carenza di infrastrutture di rete a banda ultralarga che ancora permangono in Italia e garantire entro il 2026 una velocità di connessione delle reti fisse ad almeno 1 Gbit/s su tutto il territorio nazionale, in anticipo rispetto agli obiettivi europei, fissati al 2030. Invero, gli investimenti in corso nelle aree bianche e il
c.d. “Piano voucher” sono diretti ad assicurare l’obiettivo dell’inclusione sociale nelle zone del Paese a minore densità di popolazione prive di reti NGA e lo sviluppo della domanda di servizi di connettività a banda ultralarga da parte di famiglie ed imprese. Con il Piano Italia a 1 Giga si intende favorire lo sviluppo di reti a banda ultralarga nelle restanti aree del Paese in cui si registra carenza di investimenti da parte degli operatori a causa di una minore redditività degli stessi rispetto ad aree più profittevoli. Ne consegue che il complessivo campo dell’intervento pubblico consente di assicurare pari opportunità di crescita sull’intero territorio nazionale.
13. Nell’ambito del complessivo stanziamento del PNRR per il raggiungimento degli obiettivi della Strategia, pari a circa 6,7 miliardi di euro, per il Piano Italia a 1 Giga sono allocati circa 3,8 miliardi di euro.
14. Il Piano Italia a 1 Giga è stato notificato alla Commissione europea in data 8 novembre 2021. In data 10 gennaio 2022 è pervenuta dalla DG-COMP della Commissione europea, la Comfort Letter, con la quale la stessa, nelle more della decisione di approvazione dell’aiuto di stato, autorizza la pubblicazione del presente bando rilevando come la misura in oggetto non appaia, prima facie, in contrasto con la disciplina degli aiuti di stato.
15. Con la presentazione dell’offerta il Concorrente accetta, senza riserve o eccezioni, le norme e le condizioni contenute nel presente Bando, nei suoi allegati e nell’intera documentazione di gara.
16. La documentazione di gara comprende i documenti e gli elaborati di seguito indicati, che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente procedura di gara:
a. domanda di partecipazione;
b. bando pubblicato per estratto in GUUE e GURI;
c. capitolato tecnico;
d. aree e civici oggetto dell’intervento;
e. linee guida di rendicontazione;
f. schema di convenzione con il beneficiario;
g. modello excel relativo al dimensionamento della rete wireless;
h. informativa privacy;
i. modulo tracciabilità;
j. dichiarazione sostitutiva familiari conviventi;
k. codice etico di Infratel Italia: (https://www.infratelitalia.it/societa-trasparente/altri- contenuti/modello-di-organizzazione-gestione-e-controllo);
l. istruzioni per l’utilizzo della Piattaforma telematica di gara.
DEFINIZIONI
Nel presente Bando le parole con la iniziale maiuscola hanno il significato loro attribuito di volta in volta nel
medesimo Bando, le definizioni utilizzate al singolare comprenderanno anche il plurale e viceversa. In aggiunta alle definizioni contenute nelle premesse del presente Bando, in altre sezioni del Bando e negli allegati allo stesso:
1. “Beneficiario” indica il Proponente (come infra definito) che, all’esito della procedura di selezione prevista dal presente Bando, risulti aggiudicatario e beneficiario di un contributo a valere sul presente Bando.
2. “Clawback” indica il meccanismo finanziario di recupero degli eventuali extra-profitti derivanti dalla gestione delle reti sovvenzionate, in proporzione all’aiuto concesso, al fine di evitare che il beneficiario del contributo usufruisca di un eccesso di compensazione.
3. “Convenzione” indica la specifica convenzione da stipularsi – all’esito della procedura di selezione prevista dal presente Bando ed in base allo schema allegato al presente Bando – tra Concedente e Beneficiario, avente ad oggetto termini, condizioni e modalità per la concessione al Beneficiario del contributo pubblico per la realizzazione del Progetto di investimento (come infra definito) facente capo al medesimo Beneficiario.
4. “Durata del Progetto di investimento” indica il periodo temporale, regolato dalla Convenzione, che prenderà avvio dalla data di sottoscrizione della stessa e si concluderà al termine del monitoraggio.
5. “Milestone” indica le date previste per l’attuazione del Piano Italia a 1 Giga.
6. “OPTLC” indica un operatore delle telecomunicazioni abilitato alla costruzione di reti di
telecomunicazione e iscritto al ROC (come infra definito).
7. “Progetto di Investimento” indica il progetto di investimento finalizzato alla realizzazione di nuove infrastrutture a banda ultralarga e relativi apparati in grado di erogare, alle imprese e ai cittadini residenti nelle aree individuate nell’Allegato “Aree e civici oggetto dell’intervento” al presente Bando, servizi di connettività con velocità attesa nelle ore di picco del traffico pari ad almeno 1 Gbit/s in download e 200 Mbit/s in upload.
8. “Proponente o Concorrente” indica il soggetto, che partecipa, in forma singola o riunita, e che presenta il Progetto di Investimento ai fini della partecipazione al presente Bando per la concessione del contributo.
9. “ROC” indica il Registro unico degli operatori di comunicazione.
10. “Velocità attesa nelle ore di picco del traffico” indica la velocità che l’utente finale può ottenere in corrispondenza del civico durante l’intero periodo di punta del traffico. La velocità deve rappresentare la reale capacità della rete e non essere correlata a un particolare servizio retail offerto presso il civico. Il livello di servizio sopra definito deve essere garantito dall’unità immobiliare servita fino all’end-point (definito come il primo punto – Peering point – da cui il traffico è conferito alle altre reti aperte al pubblico).
***** Articolo 1
RIFERIMENTI DI INFRATEL ITALIA – RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
1.2. Il Responsabile unico del procedimento è l’Avv. Pamela Galassi.
1.3. Il Responsabile unico del procedimento coordinerà le attività di vigilanza e verifica della piena e corretta esecuzione della Convenzione, fermo restando che funzionari di altre Amministrazioni, nei casi previsti dalla legislazione vigente, potranno effettuare controlli e verifiche.
Articolo 2
OGGETTO – VALORE MASSIMO DEL CONTRIBUTO – SUDDIVISIONE IN LOTTI
2.1. Oggetto dell’intervento pubblico previsto dal presente Bando è la concessione di contributi per la
realizzazione di Progetti di Investimento per la costruzione e gestione di reti a banda ultralarga in grado
di erogare, ad ogni unità immobiliare presente nei singoli civici, servizi di connettività con velocità attesa nelle ore di picco del traffico pari ad almeno 1 Gbit/s in download e 200 Mbit/s in upload.
2.2. L’intervento è suddiviso nei seguenti lotti:
NUMERO LOTTO | DENOMINAZIONE LOTTO | NUMERO CIVICI | VALORE ECONOMICO MASSIMO DEL CONTRIBUTO |
1 | Sardegna | 663.784 | 356.268.499 |
2 | Puglia | 644.257 | 346.012.899 |
3 | Abruzzo Molise Marche Umbria | 609.520 | 305.867.016 |
4 | Piemonte Liguria Val d'Aosta | 495.133 | 290.724.367 |
5 | Calabria Sud | 538.740 | 289.179.441 |
6 | Toscana | 549.188 | 277.728.579 |
7 | Lazio | 481.248 | 275.790.199 |
8 | Sicilia | 479.726 | 245.775.016 |
9 | Emilia-Romagna | 450.010 | 241.370.090 |
10 | Campania | 488.573 | 231.872.558 |
11 | Calabria Nord (Cs) | 428.671 | 230.077.817 |
12 | Friuli-Venezia Giulia Veneto | 444.904 | 227.816.919 |
13 | Lombardia | 397.008 | 209.934.821 |
14 | Basilicata | 162.956 | 90.699.499 |
15 | PA Trento e PA Bolzano | 62.732 | 34.478.312 |
TOTALE | 6.896.450 | 3.653.596.032 |
2.3. I Concorrenti possono presentare la loro offerta per un solo lotto, per alcuni lotti o per tutti i lotti posti a gara. Per ciascun lotto è ammessa la presentazione di un solo Progetto di Investimento da parte di ciascun Proponente. Ciascun Concorrente potrà aggiudicarsi fino a un massimo di otto lotti. In caso di un numero di offerte insufficienti, sarà possibile superare tale limite, secondo quanto previsto al successivo art. 13 punto 8 del presente Bando.
2.4. L’operatore economico che intenda presentare offerta per più lotti è tenuto a partecipare sempre nella medesima forma (individuale o associata) e, in caso di R.T.I. o consorzi, sempre con la medesima composizione, pena l’esclusione dell’operatore economico e dei concorrenti in forma associata cui lo stesso partecipi.
2.5. All’esito della presente procedura di selezione, per ciascuno dei lotti aggiudicati verrà sottoscritta la Convenzione che regola le modalità per la concessione del contributo che potrà essere, al massimo pari al 70% (settanta per cento) delle spese ammissibili, restando pertanto inteso che la restante quota delle spese ammissibili, non inferiore al 30% (trenta per cento), sarà ad esclusivo carico del Beneficiario.
2.6. Il Proponente, all’atto della presentazione dell’offerta, è chiamato a presentare un Progetto d’Investimento. Fermo quanto previsto dal successivo articolo 4, il Progetto di Investimento dovrà essere costituito da una parte tecnico-progettuale e da una parte economico-finanziaria che prefiguri lo sviluppo del mercato (business plan). Nella parte economico-finanziaria si dovranno esplicitare i costi operativi, gli investimenti infrastrutturali direttamente sostenuti, i ricavi previsti sulla base della penetrazione ipotizzata per i servizi e i relativi costi di manutenzione.
2.7. I beni acquistati, finalizzati alla realizzazione dell’infrastruttura di telecomunicazioni, e la stessa infrastruttura resteranno di esclusiva proprietà del Beneficiario, i cui obblighi, derivanti dalla delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) n. 406/21/CONS del 16 dicembre 2021, devono trovare applicazione indipendentemente da qualsiasi eventuale cambio di proprietà, gestione o funzionamento delle infrastrutture sovvenzionate (Cfr. par. 78, lett. g degli Orientamenti). Pertanto, l’eventuale utilizzo di infrastrutture esistenti deve prevedere condizioni compatibili con tali previsioni. In particolare, la durata dei diritti d’uso deve essere determinata in modo tale da garantire un effettivo utilizzo ed accesso all’infrastruttura finanziata, in considerazione della durata degli obblighi di accesso prevista dagli Orientamenti, secondo cui “il diritto di accesso ai cavidotti o tralicci non dovrebbe essere limitato nel tempo”. Il Beneficiario si impegna, inoltre, a garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria delle stesse e si impegna a dare accesso a tutte le infrastrutture oggetto di contributo pubblico alle condizioni tecniche ed economiche definite dalla delibera Agcom n. 406/21/CONS.
2.8. Il Proponente, in conformità alle condizioni e ai criteri definiti dall’Agcom, si obbliga ad offrire accesso wholesale a tempo indeterminato per quanto concerne le infrastrutture passive e per un periodo di 10 anni per quanto concerne le infrastrutture attive, al fine di garantire a tutti i soggetti interessati un accesso a condizioni eque e non discriminatorie, con efficace disaggregazione dei servizi di accesso, in conformità con quanto indicato dagli Orientamenti e dalla delibera Agcom n. 406/21/CONS.
2.9. Le aree e i civici di interesse sono riportati nel documento Aree e civici oggetto dell’intervento, allegato al presente Bando.
2.10. Il Progetto di Investimento è finanziato con fondi del PNRR nell’ambito del Piano Italia a 1 Giga. Il Proponente si obbliga al rispetto di tutte le norme comunitarie e in particolare, al rispetto delle previsioni in materia di informazione e pubblicità di cui all’art. 34 del Regolamento (UE) 2021/241 a partire dall’impegno a mostrare correttamente e in modo visibile in tutte le attività di comunicazione a livello di progetto l’emblema dell’UE con una appropriata dichiarazione di finanziamento che reciti “finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU” come indicato nella circolare della Ragioneria Generale dello Stato n. 21 nel 14 ottobre 2021.
Articolo 3
DURATA DEL PROGETTO – SVILUPPO IN FASI TEMPORALI
3.1. La fase di attuazione del Progetto di Investimento avrà inizio a decorrere dalla data di sottoscrizione della Convenzione (che si assume intervenga entro 15 giorni dall’aggiudicazione e comunque non oltre il 31 luglio 2022) e si concluderà entro il 30 giugno 2026. Il periodo di monitoraggio per l’applicazione dell’eventuale recupero della sovracompensazione si estenderà ai 10 anni successivi alla data di conclusione dei lavori. Decorso tale termine permarranno in capo al Beneficiario gli obblighi di offerta di servizi di accesso wholesale verso gli altri operatori. Di seguito si riportano le fasi del progetto:
a. i lavori per la realizzazione dell’infrastruttura di accesso per l’attivazione dei servizi dovranno rispettare le milestone definite nel Capitolato tecnico ed essere completati entro e non oltre il 30 giugno 2026. Entro tale data il Beneficiario si obbliga a presentare al Concedente lo stato finale delle opere realizzate e, nei successivi 90 giorni, il report finale per la verifica tecnico- amministrativa finalizzata all’erogazione del saldo del contributo.
b. Il periodo di monitoraggio per l’applicazione dell’eventuale recupero della sovracompensazione
(clawback) decorre dalla data di conclusione dei lavori e cessa dopo 120 mesi.
Articolo 4
CONTENUTO DEL PROGETTO DI INVESTIMENTO
4.1 Il Progetto di Investimento dovrà essere costituito da una relazione tecnica e dal piano economico- finanziario che dovranno essere redatti tenendo conto delle indicazioni previste nel presente Bando, dei requisiti di cui all’Allegato C “Capitolato tecnico” e di quanto contenuto nel documento Allegato D “Aree e civici oggetto dell’intervento”.
4.2 Tutti i documenti ed i testi che formano il Progetto di Investimento dovranno essere redatti in lingua italiana.
4.3 Eventuali documenti formati in lingua diversa dall’italiano dovranno essere accompagnati da traduzione giurata in lingua italiana.
4.4 Dal punto di vista editoriale, per la relazione tecnica si dovranno inoltre osservare le seguenti prescrizioni:
a. non superare i 400.000 caratteri spazi esclusi;
b. utilizzare il carattere calibri 11;
c. utilizzare fogli singoli di formato A4, attribuendo una numerazione progressiva ed univoca delle pagine e riportando su ciascuna di essa il numero della pagina ed il numero totale di pagine (ad esempio, Pag. 3 di 80).
4.5 Viene di seguito riportato l’indice minimo obbligatorio della relazione tecnica:
CAPITOLO 1 “Inquadramento generale dei territori oggetto dell’intervento”
Paragrafo 1.1 “Caratteristiche morfologiche dei territori”
Paragrafo 1.2 “Contesto socio economico”
Paragrafo 1.3 “Struttura economico produttiva”
CAPITOLO 2 “Proposta tecnico-progettuale”
Paragrafo 2.1 “Caratteristiche delle reti impiegate: architettura e dimensionamento della rete, numero dei punti di consegna e scalabilità delle architetture e degli apparati
L’offerente, per ciascun lotto per il quale concorre, deve indicare i seguenti elementi:
a. numero totale dei civici collegati con soluzioni wireless
b. numero totale dei civici collegati con soluzioni wired
c. descrizione della rete di trasporto
a. nel caso di impiego di soluzioni wireless è necessario fornire gli elementi che determinano il dimensionamento dei siti radio, fornendo anche evidenza dei metodi e parametri utilizzati per le simulazioni radioelettriche, in termini di:
i. numero di stazioni radio base previste, esistenti o di nuova costruzione, e loro coordinate geografiche indicative in formato WGS84
ii. numero di settori per ogni stazione radio base
iii. frequenze utilizzate e canalizzazione con evidenza della disponibilità delle stesse
iv. tecnologia usata per antenna SRB (es: tipologia MIMO etc.) e per antenna terminale di edificio
v. raggio massimo di copertura per settore di ciascuna stazione radio base che assicura il livello di servizio richiesto dal bando per ogni civico collegato
vi. efficienza spettrale a bordo cella
vii. numero massimo di unità immobiliari (UI)/civici serviti per ogni SRB nell’ora di picco
sia in download sia in upload
viii. capacità del link di backhaul della stazione radio base, precisando se è prevista la
costruzione di nuove infrastrutture o l’acquisizione di fibra ottica.
Gli elementi sopraindicati dovranno essere forniti utilizzando il l’Allegato G “modello excel
relativo al dimensionamento della rete wireless”.
Ai soli fini del dimensionamento presentato in offerta si assuma che presso ciascun civico sia presente una sola UI, fermo restando gli obblighi di copertura in fase di realizzazione di cui al Capitolato.
ix. per ogni settore, secondo le caratteristiche riportate nell’Allegato G, occorre indicare la capacità di canale per range di distanza al fine di assicurare il rispetto del requisito di velocità attesa nell’ora di picco del traffico secondo la formula riportata nel capitolato tecnico, sia per l’uplink sia per il downlink, con evidenza dei criteri di dimensionamento effettuato
x. numero di Punti di Consegna (PdC), caratteristiche e capacità dei nodi della rete di trasporto a cui si attestano le stazioni radio base specificando quanti nodi sono attualmente in consistenza e quanti sono previsti
xi. shape file che rappresenti la copertura dei civici serviti di cui al punto 7) in base al
criterio 5) con l’indicazione della SRB servente
xii. modalità di risoluzione di eventuali problematiche connesse a NLOS.
Dati di dimensionamento:
i. numero di siti SRB con evidenza di quanti sono in consistenza attuale
ii. numero stazioni/apparati SRB
iii. numero di antenne (settori)
iv. numero di antenne terminali di edificio (che deve essere almeno pari al numero totale dei civici collegati con soluzioni wireless dichiarati al punto A.i.))
v. km di fibra ottica di backhaul precisando se è prevista la costruzione di nuove
infrastrutture o l’acquisizione di diritti d’uso
vi. numero di apparati attivi di backhaul e di backbone.
b. Nel caso di impiego di accessi wired è necessario fornire gli elementi che determinano il dimensionamento della rete di accesso in fibra, fornendo i seguenti parametri:
i. tecnologia e standard della fibra impiegata
ii. tecnologia usata (GPON, XGPON, XGSPON, punto-punto)
iii. tipologia di albero e fattori di splitting utilizzati
iv. dimensionamento dei cavi ottici impiegati in primaria e in secondaria e lunghezza massima della rete ottica in accesso
v. capacità di canale, velocità di picco e fattore 𝜌, in accordo a quanto definito nel capitolato
vi. numerosità, caratteristiche e capacità dei nodi (OLT) di attestazione degli alberi G- PON;
vii. numerosità, caratteristiche e capacità punti di consegna (PdC), specificando quanti nodi sono attualmente in consistenza e quanti sono previsti.
Ai fini del dimensionamento presentato in offerta si assuma che presso ciascun civico sia presente una sola UI, fermo restando gli obblighi di copertura in fase di realizzazione di cui al Capitolato.
Dati di dimensionamento:
i. km di rete secondaria e di rete primaria precisando se è prevista la costruzione di
nuove infrastrutture o l’acquisizione di diritti d’uso
ii. numero di terminazioni ROE (che deve essere pari al numero totale dei civici collegati con soluzioni wired dichiarati al punto A.ii)
iii. numero di OLT
iv. numero di PdC specificando quanti nodi sono attualmente in consistenza e quanti sono previsti
v. numero di apparati attivi di backhaul e di backbone
vi. km di fibra ottica di backhaul precisando se è prevista la costruzione di nuove
infrastrutture o l’acquisizione di diritti d’uso
c. Per la Rete di trasporto è necessario fornire l’evidenza della capacità della rete di trasporto
sia in ambito metropolitano sia nazionale, comprensiva dei collegamenti verso la rete Internet.
Paragrafo 2.2 “Migliorie”
La relazione dovrà prevedere i seguenti temi:
a. se e come la rete che sarà realizzata consentirà la diffusione dei servizi con velocità simmetriche ad almeno 1 Gbit/s ad una certa percentuale dei civici del lotto;
b. se e come la rete che sarà realizzata consentirà la diffusione dei servizi con velocità superiore a 1 Gbit/s in download e 200 Mbit/s in upload ad una percentuale dei civici del lotto;
c. l’offerta di ulteriori servizi wholesale offerti rispetto a quanto definito da Agcom di cui alla delibera 406/21/CONS;
d. Condizioni economiche migliorative rispetto ai livelli di riferimento individuati dalle Linee guida Agcom di cui alla delibera 406/21/CONS;
e. SLA migliorativi rispetto quelli previsti nel bando e definiti da Agcom di cui alla delibera 406/21/CON.
Paragrafo 2.3 Organizzazione di progetto: dimensionamento delle risorse in fase di progettazione; tool dedicati alla progettazione; sistema di monitoraggio e controllo da remoto dei cantieri anche attraverso tecnologie emergenti; dimensionamento delle risorse dedicate per la costruzione suddivise tra lavori civili impianti ottici o wireless piano di acquisizione e formazione del personale necessario per l’esecuzione dell’intervento).
Paragrafo 2.4. Elementi di valutazione sulle pari opportunità di genere e generazionali, nonché
sull’inclusione lavorativa delle persone con disabilità e svantaggiate
Per questa parte la relazione dovrà specificare le attività del Concorrente sulle seguenti attività:
a. Adozione di specifici strumenti di sostenibilità e welfare aziendale per conciliare le esigenze di cura, di vita e di lavoro per i propri dipendenti, nonché per evidenziare le modalità innovative di organizzazione del lavoro: si dovranno descrivere le politiche aziendali volte a promuovere la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro dei propri dipendenti ed in particolare gli strumenti adottati a tal fine, tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
i. asilo nido aziendale/territoriale convenzionato;
ii. misure di flessibilità oraria in entrata e uscita;
iii. telelavoro o smart working;
iv. integrazione economica a congedi parentali;
v. benefits legati alla cura dell’infanzia;
vi. misure ulteriori a quelle previste per legge in caso di assistenza a familiari disabili.
b. Adozione di strumenti volti a favorire l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità e svantaggiate: si dovranno descrivere le politiche aziendali volte a promuovere e favorire l’inclusione lavorativa delle persone disabili e svantaggiate, attraverso, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i seguenti strumenti:
i. Sportello informativo su non discriminazione/pari opportunità/inclusione delle persone con disabilità e svantaggiate;
ii. Adesione a network e associazioni finalizzati a promuovere l’integrazione sociolavorativa delle persone con disabilità e svantaggiate;
iii. Adozione di servizi di sicurezza sul lavoro specificatamente rivolti alle persone con disabilità;
iv. Formazione sui temi delle pari opportunità e non discriminazione e della inclusione delle persone con disabilità e svantaggiate.
c. Misure adottate per favorire la selezione, assunzione e formazione di giovani di età inferiore a 36 anni e donne nel contesto delle assunzioni necessarie per l'esecuzione del Progetto di Investimento o per la realizzazione delle attività ad esso connesse e strumentali: si dovranno descrivere le politiche, i processi e le misure adottate per favorire la selezione, assunzione e formazione di giovani di età inferiore a 36 anni e donne nel contesto delle assunzioni necessarie per l’esecuzione del Progetto di Investimento o per la realizzazione delle attività ad esso connesse e strumentali;
d. Misure adottate per favorire la selezione, assunzione e formazione di persone con disabilità e svantaggiate nel contesto delle assunzioni necessarie per l'esecuzione del Progetto di Investimento o per la realizzazione di attività ad esso connesse e strumentali; si dovranno descrivere le politiche, i processi e le misure adottate per favorire la selezione, assunzione e formazione di persone con disabilità e svantaggiate nel contesto delle assunzioni necessarie per l’esecuzione del Progetto di investimento o per la realizzazione delle attività ad esso connesse e strumentali.
Si precisa che si considerano: (i) soggetti con disabilità quelli di cui all'articolo 1 della legge 12 marzo 1999, n. 68; (ii) persone svantaggiate, quelle previste dall'articolo 4 della legge 8 novembre 1991, n. 381, gli ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari, i soggetti in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti, i minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare, le persone detenute o internate negli istituti penitenziari, i condannati e gli internati ammessi alle misure alternative alla detenzione e al lavoro all'esterno ai sensi dell'articolo 21 della legge 26 luglio 1975, n. 354 e successive modificazioni.
CAPITOLO 3 “Elementi ulteriori e prestazionali”
Paragrafo 3.1 “Mercato potenziale, copertura potenziale e livello di penetrazione del servizio” Paragrafo 3.2 “Servizi di delivery e assistenza tecnica”
a. processo di delivery;
b. processo di assurance;
c. tempi di fattibilità;
d. disponibilità dei servizi;
e. tempi di riparazione dei guasti;
f. tempi di migrazione tra servizi.
Paragrafo 3.3 “Piano di Manutenzione” (modalità di erogazione del servizio agli operatori e SLA).
Paragrafo 3.4 “Piano di Marketing e commercializzazione”
Paragrafo 3.5 “Comunicazione e trasparenza” (definizione di un portale informatico, accessibile a tutti gli operatori e ai cittadini, riportante la documentazione cartografica delle infrastrutture oggetto dell’incentivo ed i servizi offerti).
4.6 Il “Piano economico e finanziario” dovrà essere inserito all’interno dell’offerta economica e dovrà essere redatto rispettando il seguente indice minimo obbligatorio:
Paragrafo 1 “Piano degli investimenti”
Detto piano dovrà contenere le quantità relative agli elementi di dimensionamento, corredati dai corrispondenti valori economici unitari.
Nel caso di reti wireless:
a. numero di siti SRB
b. numero stazioni/apparati SRB
c. numero di antenne terminali di edificio (che deve essere almeno pari al numero totale dei civici collegati con soluzioni wireless dichiarati al punto A.1))
d. km di fibra ottica di backhaul precisando se è prevista la costruzione di nuove infrastrutture o
l’acquisizione di diritti d’uso
e. numero di apparati attivi di backhaul e di backbone.
Nel caso di reti wired:
a. km di rete secondaria e di rete primaria precisando se è prevista la costruzione di nuove
infrastrutture o l’acquisizione di diritti d’uso
b. numero di terminazioni ROE (che deve essere pari al numero totale dei civici collegati con soluzioni wired dichiarati al punto A.2))
c. numero di OLT
d. numero di PdC
e. numero di apparati attivi di backhaul e di backbone
f. km di fibra ottica di backhaul precisando se è prevista la costruzione di nuove infrastrutture o
l’acquisizione di diritti d’uso.
Paragrafo 2 “Piano dei ricavi e dei costi”
Paragrafo 3 “Calcolo dei flussi di cassa attualizzati” per una durata che comprende il periodo di costruzione e quello di monitoraggio del progetto. Il WACC da utilizzare è quello indicato nel bando e nel capitolato.
Paragrafo 4 “Ammontare del contributo pubblico da ricevere per garantire il raggiungimento del
WACC prefissato e la percentuale di questo rispetto alle spese ammissibili totali”
Paragrafo 5 “Elenco voci utilizzato per la contabilizzazione degli investimenti sostenuti”.
4.7 Il Proponente dovrà esplicitare e quantificare voce per voce gli importi (IVA esclusa) classificando ciascuna voce di costo come CAPEX o OPEX “ammissibili” e “non ammissibili” secondo la classificazione riportata al punto seguente “spese ammissibili al rimborso”.
4.8 Spese ammissibili al rimborso
Sono ammissibili al rimborso le spese effettivamente sostenute ed esclusivamente imputabili alla realizzazione delle attività previste nel Progetto di Investimento facente capo al Beneficiario. In particolare, le spese ammissibili al rimborso sono quelle, al netto dell’ammontare relativo all’IVA, coerenti con la disciplina del PNRR, relative ai costi di investimento descritti nel business plan e realizzati successivamente alla stipula della Convenzione, al netto dei costi relativi a eventuali investimenti necessari per ottemperare ad obblighi di copertura già in precedenza assunti dal soggetto aggiudicatario, nonché le spese di progettazione sostenute a decorrere dalla pubblicazione del presente Bando. Le voci di costo possono aggregare più attività, ma deve essere data chiara indicazione dei criteri utilizzati.
4.9 Dettaglio delle spese ammissibili
a. spese tecniche di progettazione, direzione lavori eventuali costi connessi alla sorveglianza archeologica e coordinamento della sicurezza ai sensi del d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, fino ad un massimo del 10% delle spese totali ammissibili;
b. opere civili e impiantistiche strettamente connesse al progetto e relative attività di realizzazione, installazione, assistenza e sviluppo per la corretta messa in servizio;
c. apparati attivi necessari al progetto e relative attività di realizzazione, installazione, assistenza e sviluppo per la corretta messa in servizio;
d. strumentazione di misura necessaria a dimostrare il rispetto dei requisiti del bando;
e. acquisto attrezzature;
f. canoni (IRU – Indefeasible right of use) per l’utilizzo di infrastrutture esistenti;
g. imprevisti derivanti da cause di forza maggiore che non dipendono dalla volontà del Beneficiario né da sua imperizia (per un massimo del 5%);
h. piattaforme software per la pubblicazione delle infrastrutture e dei servizi offerti e per il monitoraggio degli avanzamenti fino ad un massimo del 5% delle spese totali ammissibili.
Si precisa che i costi di locazione non sono considerati spese ammissibili.
Articolo 5
GARANZIA A CORREDO DEL PROGETTO DI INVESTIMENTO E IMPEGNO A RILASCIARE GARANZIA DEFINITIVA
5.1. A corredo del Progetto di investimento e a garanzia della serietà del medesimo dovrà essere prestata una garanzia provvisoria, pari all’1% dell’importo massimo del contributo previsto per il lotto per il quale si presenta il progetto; l’importo di tale garanzia è riportato in tabella seguente:
LOTTO | Denominazione lotto | Importo garanzia provvisoria |
1 | Sardegna | 3.562.684,99 |
2 | Puglia | 3.460.128,99 |
3 | Abruzzo Molise Marche Umbria | 3.058.670,16 |
4 | Piemonte Liguria Val d'Aosta | 2.907.243,67 |
5 | Calabria Sud | 2.891.794,41 |
6 | Toscana | 2.777.285,79 |
7 | Lazio | 2.757.901,99 |
8 | Sicilia | 2.457.750,16 |
9 | Emilia-Romagna | 2.413.700,90 |
10 | Campania | 2.318.725,58 |
11 | Calabria Nord (Cs) | 2.300.778,17 |
12 | Friuli-Venezia Giulia Veneto | 2.278.169,19 |
13 | Lombardia | 2.099.348,21 |
14 | Basilicata | 906.994,99 |
15 | PA Trento e PA Bolzano | 344.783,12 |
5.2. La garanzia provvisoria sarà costituita, a scelta dell’operatore, tramite cauzione o fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari iscritti nell’albo di cui all’art. 106 del d.lgs. 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell’Albo previsto dall’art. 161 del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58. Alla fideiussione bancaria o alla polizza assicurativa dovrà essere allegata, costituendo elemento essenziale della stessa, una dichiarazione sostitutiva ex art. 47 del
D.P.R. n. 445/2000 resa dal garante o recante autentica notarile della firma di questi, comprovante qualità ed autorizzazione ad emettere in nome o per conto della banca, della compagnia assicurativa, o società di intermediazione finanziaria, la fideiussione o la polizza in questione. La garanzia dovrà riportare, nell’ oggetto, la dicitura “Garanzia a corredo del Progetto di investimento – Piano Italia a 1 Giga – Lotto [numero lotto di riferimento]”.
5.3. La garanzia provvisoria dovrà:
a. indicare come beneficiario Infratel Italia;
b. in caso di R.T.I. costituiti o costituendi e/o consorzi, essere intestata a tutti i componenti del
R.T.I. e/o consorzio;
c. avere una validità temporale di almeno centottanta (180) giorni dalla data di presentazione dell’offerta, prorogabile per un ulteriore periodo di tempo di centottanta (180) giorni, nel caso in cui alla scadenza originaria non fosse ancora intervenuta l’aggiudicazione, ai sensi dell’art. 93, co. 5, del Codice;
d. prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale ai sensi dell’art. 1944 c.c., nonché la sua operatività entro quindici (15) giorni a semplice richiesta scritta di Infratel Italia, e la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, co. 2, c.c.;
e. la garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto dopo l’aggiudicazione dovuta ad ogni fatto riconducibile all’aggiudicatario o all’adozione di informazione antimafia interdittiva emessa ai sensi degli artt. 84 e 91 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159. Si precisa che, laddove venga riscontrata, anche in sede di soccorso istruttorio, la non sussistenza di requisiti di carattere generale di cui all’art. 80 del Codice, Infratel Italia procederà all’escussione della cauzione provvisoria anche nei confronti di Concorrenti non risultati aggiudicatari. Sono fatti riconducibili all’aggiudicatario, tra l’altro, la mancata prova del possesso dei requisiti generali e speciali, nonché la mancata produzione della documentazione richiesta e necessaria per la stipula della Convenzione, entro trenta (30) giorni dalla richiesta della suddetta documentazione da parte di Infratel Italia.
5.4. Il Concorrente dovrà produrre la dichiarazione di un fideiussore contenente l’impegno a rilasciare, in caso di aggiudicazione, una garanzia definitiva per l’esecuzione del Progetto di investimento, conforme alle caratteristiche meglio indicate all’art. 15.
5.5. La mancata presentazione della cauzione provvisoria costituirà causa di esclusione, con la precisazione che la cauzione sarà invece suscettibile di integrazione qualora sia stata costituita prima della scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione; la presentazione di una cauzione di valore inferiore sarà integrabile da parte del Concorrente su richiesta di Infratel Italia.
5.6. La garanzia provvisoria sarà svincolata:
a. per l’aggiudicatario, automaticamente al momento della stipula della Convenzione dietro
presentazione di una valida Garanzia A, come previsto all’art. 15;
b. per gli altri Concorrenti, entro trenta (30) giorni dalla comunicazione dell’avvenuta
aggiudicazione, fatto salvo quanto previsto al punto e del comma 5.3 del presente articolo.
Articolo 6
CRITERI PER LA SELEZIONE DEI PROGETTI DI INVESTIMENTO
6.1. Per ogni lotto di gara, le proposte di Progetto di investimento saranno valutate da una commissione che sarà nominata dal Concedente, successivamente alla scadenza del termine previsto per la presentazione dei Progetto di Investimento, secondo i criteri specificati nel presente articolo.
6.2. Fermo restando che le proposte progettuali devono rispettare, a pena di esclusione, i requisiti minimi indicati nell’Allegato C “Capitolato tecnico”, la commissione valuterà i Progetti di Investimento presentati in base ai seguenti criteri di valutazione e ai relativi punteggi:
ELEMENTI DI VALUTAZIONE TECNICI | INDICATORE | PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE (PMA) |
Caratteristiche delle reti impiegate | Architettura e dimensionamento della rete | 12 |
Numero dei punti di consegna | 6 | |
Scalabilità delle architetture e degli apparati | 7 | |
Migliorie | Diffusione dei servizi con velocità simmetriche ad almeno 1 Gbit/s ad una percentuale dei civici del lotto. Il punteggio non verrà attribuito se la percentuale offerta è inferiore al 10%. (Simi) | 5 |
Diffusione dei servizi con velocità superiore a 1 Gbit/s in download ed almeno 200 Mbit/s in upload ad una percentuale dei civici del lotto. Il punteggio non verrà attribuito se la percentuale offerta è inferiore al 10%. (Supi) | 5 | |
Ulteriori servizi wholesale offerti rispetto a quanto definito da Agcom di cui alla delibera Agcom n. 406/21/CONS | 5 | |
Condizioni economiche migliorative rispetto ai livelli di riferimento individuati dalle Linee guida Agcom di cui alla delibera n. 406/21/CONS | 5 | |
SLA migliorativi rispetto quelli previsti nel bando e definiti da Agcom di cui alla delibera Agcom n. 406/21/CONS | 5 | |
Organizzazione di progetto | Dimensionamento delle risorse impiegate per la progettazione e tool dedicati alla progettazione | 2 |
Sistema di monitoraggio e controllo, anche da remoto, dei cantieri anche attraverso tecnologie emergenti | 3 | |
Dimensionamento delle risorse dedicate per la costruzione della rete suddivise tra lavori civili, impianti ottici o wireless | 8 | |
Piano di acquisizione e formazione del personale necessario per l’esecuzione dell’intervento | 7 |
ELEMENTI DI VALUTAZIONE SULLE PARI OPPORTUNITÀ DI GENERE E GENERAZIONALI NONCHÉ SULL’INCLUSIONE LAVORATIVA DEI DISABILI E DELLE PERSONE SVANTAGGIATE | PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE (PMA) |
Adozione di specifici strumenti di sostenibilità e welfare aziendale | 1 |
Adozione di strumenti volti a favorire l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità o svantaggiate | 1 |
Misure adottate per favorire la selezione, assunzione e formazione di giovani di età inferiore a 36 anni e donne nel contesto delle assunzioni necessarie per l'esecuzione del Progetto di investimento o per la realizzazione di attività ad esso connesse e strumentali | 2 |
Misure adottate per favorire la selezione, assunzione e formazione di persone con disabilità e svantaggiate nel contesto delle assunzioni necessarie per l'esecuzione del Progetto di Investimento o per la realizzazione di attività ad esso connesse e strumentali | 1 |
ELEMENTO ECONOMICO | PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE (PMA) |
Contributo pubblico richiesto | 25 |
6.3. I punteggi relativi agli elementi tecnici saranno calcolati, per tutti gli elementi ad esclusione degli elementi Simi e Supi, nel modo seguente: per ciascun elemento di valutazione tecnica, ciascun commissario attribuirà un punteggio da 0 a 1 (con una cifra decimale), la media aritmetica di detti punteggi sarà moltiplicata per il punteggio massimo attribuibile (Pma) all’elemento in esame. La valutazione terrà conto della qualità dell’offerta e delle eventuali migliorie ivi proposte rispetto alle condizioni minime predefinite.
Per gli elementi Simi e Supi si adotteranno le formule seguenti:
PSimi=Pma*Simi/Simimax
Dove:
a. PSimi = punteggio attribuito all’offerta i-esima
b. Pma= punteggio massimo attribuibile
c. Simi = percentuale di civici con servizi simmetrici contenuti nell’offerta i-esima
d. Simimax= percentuale di civici con servizi simmetrici contenuti nell’offerta migliore
PSupi=Pma*Supi/Supimax
Dove:
a. PSupi = punteggio attribuito all’offerta i-esima
b. Pma = punteggio massimo attribuibile
c. Supi = percentuale di civici con velocità superiore contenuti nell’offerta i-esima
d. Supimax= percentuale di civici con velocità superiore contenuti nell’offerta migliore
Il punteggio tecnico PTCi conseguito dall’offerta tecnica i-esima sarà pari alla somma dei punteggi tecnici parziali.
6.4. Per l’attribuzione dei punteggi relativi agli elementi di valutazione sulle pari opportunità di genere e generazionali nonché sull’inclusione lavorativa dei disabili e delle persone svantaggiate la commissione utilizzerà il seguente metodo:
a. Adozione di specifici strumenti di conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro per i propri dipendenti, nonché di modalità innovative di organizzazione del lavoro: ciascun commissario attribuirà un punteggio da 0 a 1 (con una cifra decimale, esempio 0,1-0,2…), la media aritmetica dei punteggi assegnati dai singoli commissari sarà moltiplicata per il punteggio massimo attribuibile (Pma) all’elemento in esame.
b. Adozione di specifici strumenti volti a favorire l’inclusione lavorativa persone con disabilità o svantaggiate: ciascun commissario attribuirà un punteggio da 0 a 1 (con una cifra decimale, esempio 0,1-0,2…), la media aritmetica dei punteggi assegnati dai singoli commissari sarà moltiplicata per il punteggio massimo attribuibile (Pma) all’elemento in esame.
c. Misure adottate per favorire la selezione, assunzione e formazione di giovani e donne nel contesto delle assunzioni necessarie per l'esecuzione del Progetto di investimento o per la realizzazione di attività ad esso connesse e strumentali: ciascun commissario attribuirà un punteggio da 0 a 1 (con una cifra decimale, esempio 0,1-0,2…), la media aritmetica dei punteggi assegnati dai singoli commissari sarà moltiplicata per il punteggio massimo attribuibile (Pma) all’elemento in esame.
d. Misure adottate per favorire la selezione, assunzione e formazione di persone con disabilità e svantaggiate nel contesto delle assunzioni necessarie per l'esecuzione del Progetto di Investimento o per la realizzazione di attività ad esso connesse e strumentali: ciascun commissario attribuirà un punteggio da 0 a 1 (con una cifra decimale, esempio 0,1-0,2…), la media aritmetica dei punteggi assegnati dai singoli commissari sarà moltiplicata per il punteggio massimo attribuibile (Pma) all’elemento in esame.
6.5. Il punteggio (Ppari) relativo agli elementi di valutazione sulle pari opportunità di genere e generazionali nonché sull’inclusione lavorativa dei disabili e delle persone svantaggiate sarà pari alla somma dei punteggi conseguiti dal Concorrente sui singoli elementi di valutazione.
6.6. Per il calcolo del punteggio economico la commissione utilizzerà la formula seguente:
PECi=Pma*Contrmini/Contri
Dove:
a. PECi = punteggio economico attribuito all’offerta i-esima
b. Pma = punteggio massimo attribuibile
c. Contri = contributo pubblico richiesto nell’offerta i-esima
d. Contrmin = contributo pubblico più basso richiesto.
6.7. Il punteggio complessivo conseguito dall’offerta i-esima sarà dato dalla somma tra il punteggio conseguito per gli elementi tecnici, il punteggio relativo agli elementi di valutazione sulle pari opportunità di genere e generazionali nonché sull’inclusione lavorativa dei disabili e delle persone svantaggiate ed il punteggio conseguito per l’offerta economica:
PCi=PTCi+ Ppari +PECi
Articolo 7
SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE – DIVIETI
7.1. Sono ammessi a partecipare, purché in possesso dei requisiti indicati nel presente Bando, Concorrenti singoli o riuniti, aventi sede in Italia o in altro Stato membro dell’Unione Europea, indicati dall’art. 45 del Codice.
7.2. In caso di presentazione di domanda di concessione del contributo da parte di più operatori economici riuniti, deve essere individuato nella domanda di partecipazione il soggetto che assume la responsabilità del coordinamento e della realizzazione di tutte le attività incluse nel Progetto di investimento. La domanda di concessione del contributo da parte di più operatori economici riuniti comporta la responsabilità solidale nei confronti del Concedente di tutte le imprese con riferimento all’adempimento degli obblighi derivanti dalla stipula della Convenzione, ivi compreso l’obbligo di restituzione del contributo in caso di revoca totale o parziale dello stesso e l’obbligo di restituzione del contributo connesso all’operatività del meccanismo di clawback, come di seguito descritto. I soggetti riuniti potranno presentare domanda in forma di Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI), consorzio o Gruppo Europeo di Interesse Economico (GEIE), anche non ancora costituiti.
7.3. Ai sensi dell’art. 83, co. 8, del Codice, per i soggetti giuridici di cui all’art. 45, co. 2, lettere d), e), f), g), del Codice, il presente Bando indica le misure in cui gli stessi requisiti devono essere posseduti dai singoli concorrenti partecipanti. La mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria.
7.4. I R.T.I. (costituiti e costituendi) dovranno indicare la mandataria e le mandanti e, al pari dei consorzi ordinari (costituiti e costituendi), delle aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete e dei
G.E.I.E. dovranno specificare, ai sensi dell’art. 48, co. 4, del Codice, le prestazioni e/o le relative percentuali che saranno eseguite dai singoli componenti il R.T.I. o il consorzio ordinario, o le imprese aderenti al contratto di rete o il G.E.I.E..
7.5. Ai sensi dell’art. 48, co. 7 e 7 bis, del Codice, è fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti. I consorzi di cui all’art. 45, co. 2, lettera c), sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato.
7.6. Ai sensi dell’art. 48, co. 9 e 10, del Codice, è vietata, a pena di esclusione, l’associazione in partecipazione sia durante la procedura di gara sia successivamente all’aggiudicazione. È altresì vietata e costituisce causa di esclusione, qualsiasi modificazione alla composizione soggettiva dei R.T.I. e dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta, salvo quanto disposto dall’art. 48, co. 18 e 19, del Codice. L’inosservanza dei divieti di cui al co. 9 dell’art. 48 del Codice comporta l’annullamento dell’aggiudicazione o la risoluzione della Convenzione, nonché l’esclusione dei concorrenti riuniti in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti.
7.7. La violazione delle prescrizioni e dei divieti indicati nel presente articolo costituisce causa di esclusione.
Articolo 8
REQUISITI DI PARTECIPAZIONE – VERIFICA DEI REQUISITI
8.1. Ai fini della partecipazione alla gara, i concorrenti devono essere in possesso, a pena di esclusione, dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 80 del Codice e dei requisiti di cui all’art. 83 del Codice necessari alla realizzazione dei Progetti di Investimento oggetto della presente procedura, secondo quanto stabilito dal presente articolo.
8.2. A tale scopo, ai fini della partecipazione alla gara, l’operatore economico interessato, per rendere le dichiarazioni richieste, compilerà la domanda di partecipazione utilizzando il modello allegato e come meglio specificato nel prosieguo del presente Bando.
8.3. Infratel Italia ha facoltà di richiedere ai concorrenti, in qualsiasi momento nel corso della procedura, di presentare tutti i documenti complementari o parte di essi, qualora questo sia necessario per assicurare il corretto svolgimento della procedura medesima. In ogni caso, ai sensi dell’art. 85, co. 5, del Codice, prima dell’aggiudicazione del contributo, Infratel Italia richiederà all’aggiudicatario, ove necessario, di presentare eventuali documenti complementari aggiornati, invitando gli operatori economici a integrare i certificati richiesti ai sensi degli art. 86 e 87 del Codice.
8.4. In ogni caso, ai sensi dell’art. 80, co. 5, lett. f-bis), del Codice, l’operatore economico che presenti
documentazione o dichiarazioni non veritiere sarà escluso dalla procedura di gara.
a. REQUISITI DI ORDINE GENERALE E DI IDONEITÀ PROFESSIONALE
i. iscrizione nel Registro delle imprese tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara. Il Concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, co. 3, del Codice, presenta dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito;
ii. non sussistenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del Codice, nei propri confronti e nei
confronti dei soggetti di cui all’art. 80, co. 3, del Codice;
iii. non ricorrenza del divieto di cui all’art. 48, co. 7, del Codice;
iv. insussistenza delle cause di incompatibilità di cui all’art. 53, co. 16 ter, del d.lgs. 30 marzo
2001, n. 165;
v. non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e successivamente non hanno rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
vi. non essere nella situazione di difficoltà di cui alla definizione degli “Orientamenti sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie in difficoltà” di cui alla Comunicazione della Commissione europea 2014/C 249/01.
b. ADEMPIMENTI E DICHIARAZIONI ANTIMAFIA
Al fine di permettere a Infratel Italia di procedere ai controlli richiesti dalla normativa vigente in materia di antimafia e, comunque, al fine di comprovare il possesso dei requisiti richiesti, il Concorrente è tenuto ad indicare, mediante la domanda di partecipazione, se è iscritto nella “white list” della Prefettura territorialmente competente o se ha presentato domanda di iscrizione; nel caso in cui il Concorrente non fosse iscritto nella “white list” o non ne avesse richiesto l’iscrizione, dovrà essere rilasciata autodichiarazione relativa alle generalità dei familiari conviventi di tutti i soggetti tenuti alla dichiarazione, ai fini della richiesta di informativa prefettizia antimafia, ai sensi dell’art. 91 del d.lgs. 159/2011.
Tale dichiarazione dovrà essere resa dal legale rappresentante e dagli altri soggetti di cui all’art. 80, co. 3, nonché dal socio di maggioranza o dall’unico socio utilizzando il modello allegato. Nel caso in cui il socio di maggioranza ovvero il socio unico sia una società straniera priva di una sede secondaria con rappresentanza stabile nel territorio dello Stato, la documentazione dovrà essere riferita anche a coloro che esercitano poteri di amministrazione, di rappresentanza, di direzione, di vigilanza o controllo dell’impresa della società straniera (la documentazione dovrà contenere le generalità complete dei soggetti); a tal fine, nei limiti in cui sia applicabile la disciplina del DPR 445/2000, potrà ritenersi sufficiente un’autodichiarazione rilasciata dal legale rappresentante. In caso di coincidenza di soggetti tra la società e la società controllante, occorrerà rendere l’autodichiarazione separatamente per entrambe le cariche. Si precisa, peraltro, che in caso di certificazioni/attestazioni etc. rilasciati in lingua diversa dall’italiano, dovrà necessariamente essere presentata anche la traduzione giurata in lingua italiana.
c. CAPACITÀ ECONOMICO-FINANZIARIE E TECNICO-PROFESSIONALI
i. Avere realizzato un fatturato complessivo negli ultimi tre esercizi finanziari disponibili, per servizi di telecomunicazioni, per un importo pari almeno all’importo del lotto di gara per il quale si intende presentare offerta, o, cumulativamente, dei lotti per i quali si intende presentare offerta se di numero non superiore ad otto. Qualora si intenda presentare offerta per più di otto lotti, il fatturato complessivo per servizi di telecomunicazioni, realizzato negli ultimi tre esercizi finanziari disponibili, deve essere commisurato all’importo cumulato degli otto lotti di maggior valore tra quelli oggetto di offerta. Tale requisito viene richiesto in considerazione della necessità di assegnare le risorse oggetto del presente Bando ad operatori economici che assicurino, per effetto del posseduto fatturato specifico, un elevato grado di affidabilità ai fini della corretta realizzazione degli interventi finanziati. Ai fini della prova del requisito è richiesta la presentazione di uno o più dei seguenti documenti: (i) copia conforme dei bilanci di esercizio relativi agli esercizi di cui sopra e relative dichiarazioni IVA, dai quali si evinca il dato del fatturato specifico dichiarato; (ii) dichiarazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 resa dal soggetto o organo preposto al controllo contabile della società ove presente (sia esso il Collegio sindacale, il revisore contabile o la società di revisione), attestante la misura (importo) e la tipologia (causale della fatturazione) del fatturato specifico dichiarato in sede di partecipazione; (iii) copia delle fatture relative alla specifica attività da cui si ricava il fatturato specifico realizzato. Qualora la fattura non menzioni la specifica attività o la causale riportata non sia chiara il requisito può essere dimostrato presentando anche copia dei contratti a cui le fatture si riferiscono; (iv) certificati rilasciati dall’amministrazione/ente pubblico contraente, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione o attestazioni rilasciate dal committente privato, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione in originale o in copia;
ii. essere titolare, in relazione alle aree di ciascun lotto per il quale si concorre, di licenza individuale o autorizzazione generale per la fornitura di accesso alle reti di telecomunicazioni ai sensi del d.lgs. 1° agosto 2003, n. 259 e s.m.i., ovvero di equivalenti autorizzazioni rilasciate dalle competenti autorità dello Stato di appartenenza; ai fini della prova del requisito è richiesta la presentazione della copia conforme della licenza o dell’autorizzazione generale;
iii. essere iscritto al ROC o equivalente iscrizione per le imprese estere; ai fini della prova del requisito il Concorrente indica, nella domanda di partecipazione, gli estremi della predetta iscrizione.
I documenti di cui sopra dovranno essere inseriti nella Risposta di qualifica sulla piattaforma di gara, come di seguito specificato.
I requisiti sopra indicati dovranno essere posseduti per tutta la durata dell’affidamento.
d. INDICAZIONI PER I R.T.I., CONSORZI ORDINARI E G.E.I.E.
Nei raggruppamenti temporanei, la mandataria deve, in ogni caso, possedere i requisiti ed eseguire le
prestazioni in misura maggioritaria ai sensi dell’art. 83, co. 8, del Codice.
I soggetti di cui all’art. 45 co. 2, lett. d), e), f) e g) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati.
Alle aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete, ai consorzi ordinari ed ai G.E.I.E. si applica la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. Nei consorzi ordinari la consorziata che assume la quota maggiore di attività esecutive riveste il ruolo di capofila che deve essere assimilata alla mandataria.
Il requisito generale relativo all’iscrizione nel Registro delle imprese tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura deve essere posseduto da ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande, consorziate/consorziande, appartenenti al G.E.I.E. o aderenti al contratto
di rete. Pertanto, ciascuna delle predette imprese componente il RTI o il consorzio ordinario dovrà rendere la dichiarazione attestante le proprie capacità.
Il requisito speciale relativo alla capacità economico-finanziaria di cui alla precedente lettera a) deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo, consorzio ordinario o G.E.I.E. nel suo complesso e, comunque, in misura maggioritaria dall’impresa mandataria.
I requisiti speciali di capacità tecnica e professionale di cui alle precedenti lettere c.ii e c.iii devono essere posseduti da ciascuna delle imprese raggruppande/raggruppate, consorziande/consorziate o G.E.I.E.
e. ULTERIORI DICHIARAZIONI
L’operatore economico dovrà dichiarare, mediante dichiarazione da rendersi nell’apposita sezione
della domanda di partecipazione:
i. di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e le disposizioni contenute nel presente Bando e nei suoi allegati;
ii. di rispettare, negli affidamenti funzionali alla realizzazione del Progetto di investimento, il Codice dei Contratti Pubblici in quanto applicabile ai sensi dell’art. 1, co. 2, lett. a) e b) e nei limiti di cui all’art. 15 del medesimo Codice;
iii. di aver letto il “Contratto per l’utilizzo della Piattaforma telematica”, disponibile alla voce “Regolamento” della sezione “Sito e riferimenti” della Piattaforma telematica, e di accettare tutte le singole clausole in esso contenute;
iv. con riferimento alla registrazione al Portale, di aver letto e di accettare l’informativa generale sul trattamento dei dati personali e l’informativa specifica sul trattamento dei dati personali di cui all’art. 8 del “Contratto per l’utilizzo del sistema telematico”, disponibili, rispettivamente, alla voce “Privacy Policy” e “Regolamento” della sezione “Sito e riferimenti” della Piattaforma telematica, entrambe rese ai sensi dell’art. 13 del regolamento (UE) 2016/679;
v. con riferimento alla partecipazione alla specifica gara, di aver letto e di accettare l’informativa sul trattamento dei dati personali, disponibile alla voce “Informativa Privacy” della sezione “Sito e Riferimenti” della Piattaforma telematica, resa ai sensi dell’art. 13 del GDPR e relativa al trattamento dei dati personali - da parte del Titolare (Infratel Italia.) - che si rendono necessari per lo svolgimento della presente procedura di gara;
vi. di aver letto e di accettare il “Codice etico di Infratel Italia”, disponibile nella sezione “Sito e riferimenti” della Piattaforma telematica;
vii. di impegnarsi a non divulgare con alcun mezzo il contenuto dei documenti afferenti alla presente procedura di gara ai quali si avrà, se del caso, accesso o che, comunque, saranno messi a disposizione da Infratel Italia;
viii. di accettare e riconoscere che le registrazioni di sistema (cd. log di sistema) relative ai collegamenti effettuati alla Piattaforma telematica e alle relative operazioni eseguite nell’ambito della partecipazione alla presente procedura costituiscono piena prova dei fatti e delle circostanze da queste rappresentate con riferimento alle operazioni effettuate;
ix. di accettare che Infratel Italia si riservi di non aggiudicare il contributo al Concorrente che ha presentato l’offerta migliore, se la stessa ha accertato che tale offerta non soddisfa gli obblighi di cui all’art. 30, co. 3, del Codice;
x. di aver preso visione, mediante accesso alla Piattaforma telematica all’indirizzo https://ingate.invitalia.it/ di tutta la documentazione tecnica, resa disponibile da Infratel Italia relativa alle attività del progetto;
xi. di autorizzare Infratel Italia , qualora un partecipante alla gara eserciti la facoltà di accesso agli atti, a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la partecipazione alla gara; qualora ritenga sussistenti ragioni per limitare l’accesso agli atti della propria offerta, o a parte di essa, l’operatore dovrà fornire puntuale, motivata e comprovata dichiarazione in ordine alla sussistenza di tali ragioni, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi pubblici e privati
giuridicamente rilevanti, secondo quanto previsto dall’art. 5 bis del d.lgs. n. 33 del 2013 e
s.m.i.;
xii. di autorizzare Infratel Italia a trasmettere le comunicazioni di cui alla procedura all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) dichiarato al momento della registrazione sulla Piattaforma telematica;
xiii. di accettare di eseguire la Convenzione e tutte le condizioni di capitolato senza alcuna riserva, impegnandosi a dare immediato inizio alle attività stesse su richiesta del responsabile del procedimento e/o di Infratel Italia;
xiv. di accettare che tutta la documentazione inviata resti acquisita agli atti di Infratel Italia. e che non verrà restituita.
In caso di partecipazione in forme aggregate, le suddette ulteriori dichiarazioni dovranno essere rese da tutti i soggetti partecipanti.
Articolo 9
CARATTERISTICHE DELLA PIATTAFORMA TELEMATICA
E DOTAZIONE INFORMATICA PER PARTECIPARE ALLA PROCEDURA
9.1. La Piattaforma telematica adottata per lo svolgimento della presente procedura è stata realizzata in conformità al d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82 (di seguito, “CAD”), al d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (di seguito, “Codice Privacy”) e, comunque, nel rispetto dei principi di economicità, di efficacia, di tempestività, di correttezza, di libera concorrenza, di parità di trattamento, di non discriminazione, di trasparenza e di proporzionalità.
9.2. Le soluzioni tecniche e le procedure di funzionamento della Piattaforma telematica assicurano, pertanto, il rispetto dei principi sopra richiamati, nonché le disposizioni relative alla disciplina comunitaria sulle firme elettroniche (Regolamento UE n. 910/2014), così come recepite dalla legislazione nazionale e dai relativi regolamenti attuativi.
9.3. La Piattaforma telematica assicura la segretezza delle offerte, impedisce di operare variazioni o integrazione sui documenti d’offerta inviati, garantisce l’attestazione ed il tracciamento di ogni operazione compiuta su di essa e l’inalterabilità delle registrazioni di sistema (c.d. log di sistema), quali rappresentazioni informatiche degli atti e delle operazioni compiute, valide e rilevanti ai sensi di legge.
9.4. Ogni operazione effettuata attraverso la Piattaforma telematica:
a. è memorizzata nelle registrazioni del relativo sistema informatico, quale strumento con funzioni di attestazione e tracciabilità di ogni attività e/o azione compiuta;
b. si intende compiuta nell’ora e nel giorno risultante dalle registrazioni nel relativo sistema
informatico.
9.5. Il tempo della Piattaforma telematica è sincronizzato sull’ora italiana riferita alla scala di tempo UTC
(IEN), di cui al d.m. 30 novembre 1993, n. 591.
9.6. Le registrazioni di sistema (cd. log di sistema) inerenti ai collegamenti effettuati alla Piattaforma telematica e alle correlate operazioni eseguite nell’ambito della partecipazione alla presente procedura sono conservate nel relativo sistema informatico e fanno piena prova nei confronti degli utenti della Piattaforma telematica. Tali log di sistema hanno carattere riservato e non saranno divulgati a terzi, salvo ordine del Giudice e delle Autorità competenti ai controlli o in caso di legittima richiesta di accesso agli atti ai sensi dell’art. 53 del Codice dei Contratti pubblici. Le registrazioni sono effettuate e conservate in database ai fini di tracciabilità, affidabilità, attribuibilità e sicurezza del sistema e delle operazioni ivi realizzate, per il tempo necessario a tale fine nonché ai fini dell’adempimento agli obblighi legali ivi relativi. Le registrazioni sono effettuate ed archiviate, anche digitalmente, in conformità a quanto previsto dall’art. 43 del CAD e, in generale, dalla normativa vigente in materia di conservazione ed archiviazione dei documenti informatici. Gli operatori economici, con la partecipazione alla procedura, accettano e riconoscono che tali registrazioni costituiscono piena prova dei fatti e delle circostanze da queste rappresentate con riferimento alle operazioni effettuate.
9.7. La partecipazione alla presente procedura svolta in modalità telematica è aperta, previa identificazione, a tutti gli operatori interessati in possesso della dotazione informatica indicata nella homepage della Piattaforma telematica “InGaTe ---> Requisiti di Sistema”, nonché di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). È altresì obbligatorio il possesso – da parte del legale rappresentante del soggetto che intenda partecipare – di un certificato di firma digitale, in corso di validità, rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori tenuto dall’Agenzia per l’Italia Digitale (già DigitPA), generato mediante un dispositivo per la creazione di una firma sicura, ai sensi di quanto previsto dall’art. 38, co. 2, del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i. e del CAD. Sono ammessi certificati di firma digitale rilasciati da certificatori operanti in base ad una licenza od autorizzazione rilasciata da uno Stato membro dell’Unione Europea ed in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento (UE) N. 910/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio. Per ciascun documento sottoscritto digitalmente il certificato di firma digitale deve essere valido, a pena di esclusione, alla data di caricamento del documento stesso nella Piattaforma Telematica. Si precisa che per la generazione e la verifica della firma digitale si deve utilizzare il metodo di sottoscrizione con l’algoritmo corrispondente alla funzione SHA – 256, così come previsto dalla Deliberazione del Centro nazionale per l’informatica nella pubblica amministrazione n. 45 del 21 maggio 2009 e dal D.P.C.M. del 22 febbraio 2013.
9.8. Qualora i concorrenti avessero la necessità di caricare più file all’interno di una cartella compressa è obbligatorio firmare digitalmente ciascun file contenuto nella medesima cartella.
9.9. Si raccomanda di caricare sulla Piattaforma telematica file singoli di dimensione inferiore a 150 Megabyte (MB), tenendo presente che per le cartelle zippate la dimensione non deve superare i 600 MB. Per i file di dimensione superiore a 10 MB è necessario verificare la corretta apposizione della firma digitale, atteso che in questo caso il Portale non esegue la verifica automatica. Per informazioni o supporto tecnico nelle operazioni di inserimento e trasmissione della documentazione e dell’offerta, gli operatori economici potranno contattare il Servizio Assistenza all’utilizzo della Piattaforma telematica (tel. +39 02 12 41 21 304), disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 18:00 oppure inviando una richiesta di supporto tramite il link “Richiedi assistenza online”. I recapiti del Servizio Assistenza sono disponibile cliccando il link “Contatti” presente in home page (in alto a destra). Per informazioni e/o chiarimenti inerenti all’offerta si prega di attenersi puntualmente a quanto espressamente indicato nella documentazione di gara e nelle istruzioni per l’utilizzo della Piattaforma telematica e presentazione dell’offerta allegate al presente Bando.
Articolo 10
TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA – CHIARIMENTI – SOCCORSO ISTRUTTORIO
10.1. Tutta la documentazione richiesta ai fini della presente procedura, comprese le offerte, dovrà essere redatta in lingua italiana. Le offerte dovranno essere sottoscritte digitalmente dal legale rappresentante o procuratore munito della relativa procura, e presentate (in uno con tutti gli allegati), a pena di esclusione, a mezzo Piattaforma telematica entro e non oltre il seguente termine perentorio:
ore 13:00 del giorno 16 marzo 2022
10.2. Le richieste di chiarimento potranno essere presentate fino a dieci giorni prima dello scadere del termine perentorio sopra indicato. Per ulteriori dettagli si rinvia ai successivi paragrafi.
10.3. È ammesso il soccorso istruttorio, secondo quanto stabilito dall’art. 89 comma 3 del Codice.
Articolo 11
CONTENUTO DELL’OFFERTA (RDO)
11.1. L’offerta è composta da:
a. la documentazione amministrativa: “Risposta di qualifica”;
b. la documentazione tecnica: “Risposta tecnica”;
c. la documentazione economica: “Risposta economica”.
11.2. La presentazione dell’offerta mediante l’utilizzo della Piattaforma telematica dovrà avvenire attraverso le azioni descritte nelle apposite istruzioni di caricamento. Ai fini della partecipazione alla procedura il Concorrente si avvale della domanda di partecipazione allegata ai documenti di gara al fine rendere le dichiarazioni richieste. Ogni documento relativo alla procedura dovrà essere redatto in ogni sua parte in lingua italiana e dovrà essere formato e presentato in conformità e secondo le modalità stabilite nel presente documento e nei suoi allegati. Salvo diversa indicazione, qualsiasi documento allegato all’interno della Piattaforma telematica dall’operatore economico in relazione alla presente procedura e alla presentazione dell’offerta, dovrà essere:
i. sottoscritto con la firma digitale secondo le modalità indicate e con relativo certificato in corso di validità;
ii. reso ai sensi e nelle forme di cui al d.P.R. n. 445/2000.
11.3. È responsabilità degli operatori economici, in ogni caso, l’invio tempestivo e completo di quanto richiesto nel termine perentorio indicato nel presente Bando di gara, tenendo conto che la Piattaforma telematica non accetta documentazione presentata dopo la data e l’orario stabiliti come termine ultimo di presentazione delle offerte (“Data di chiusura RDO”). Il sistema non consente la trasmissione delle offerte dopo il termine fissato per la loro presentazione. Le offerte non trasmesse non saranno visibili a Infratel Italia al termine della procedura.
11.4. La presentazione dell’offerta mediante Piattaforma telematica, infatti, è a totale ed esclusivo rischio dell’operatore economico, così come la mancata o tardiva ricezione dell’offerta medesima da parte di Infratel Italia, dovuta, a titolo esemplificativo e non esaustivo, a malfunzionamenti degli strumenti telematici utilizzati, a difficoltà di connessione e trasmissione, a lentezza dei collegamenti, o a qualsiasi altro motivo, restando esclusa qualsivoglia responsabilità di Infratel Italia ove per ritardo o disguidi tecnici o di altra natura, ovvero per qualsiasi motivo, l’offerta non pervenisse entro il previsto termine perentorio di scadenza.
11.5. Si invitano pertanto gli operatori economici ad avviare tali attività con largo anticipo rispetto al previsto termine perentorio di scadenza onde evitare la non completa e quindi la mancata trasmissione dell’offerta decorso tale termine.
11.6. Si raccomanda di prestare la massima attenzione nelle operazioni di caricamento degli allegati all’interno della sezione pertinente e, in particolare, di non indicare o, comunque, di non fornire i dati dell’offerta economica nella sezione diversa da quella appositamente dedicata, pena l’esclusione dalla procedura.
11.7. Si precisa inoltre che qualora l’operatore economico avesse la necessità di fornire informazioni aggiuntive, potrà caricare nell’ Area generica allegati le dichiarazioni e/o i documenti contenenti le suddette informazioni.
a. DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA: “RISPOSTA DI QUALIFICA”
Per caricare sulla Piattaforma telematica la documentazione amministrativa, l’operatore economico dovrà seguire le istruzioni riportate nell’apposito allegato e inserire la seguente documentazione:
i. Domanda di partecipazione
La domanda di partecipazione dovrà essere:
i.i. compilata in lingua italiana;
i.ii. resa ai sensi degli artt. 38, 46 e 47 del d.P.R. n. 445/2000;
i.iii. a pena di esclusione, sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante
dell’operatore economico o suo procuratore;
i.iv. accompagnata da una copia valida di un documento di identità del sottoscrittore.
La domanda di partecipazione, inoltre, dovrà:
i.v. essere accompagnata dalla copia dell’atto costitutivo del consorzio, con indicazione
delle imprese consorziate, nonché di eventuali atti successivi integrativi e modificativi;
i.vi. contenere l’indicazione delle consorziate esecutrici alle quali il consorzio concorre; in mancanza di tale indicazione, la domanda di partecipazione si intenderà presentata dal consorzio in nome e per conto proprio;
i.vii. essere accompagnata da una copia valida di un documento di identità del sottoscrittore.
In caso di R.T.I., consorzi ordinari e G.E.I.E., qualora sia stato già conferito il mandato ai sensi dell’art. 48, co. 12, del Codice, dovrà essere presentata la domanda di partecipazione del mandatario (firmata digitalmente dal proprio legale rappresentante o procuratore) e una domanda di partecipazione per ciascuna mandante (firmata digitalmente dal legale rappresentante o procuratore della mandante);
in tale caso, la domanda di partecipazione altresì, dovrà:
i.viii. indicare, ai sensi dell’art. 48, co. 4, del Codice, le parti di attività, che saranno eseguite
da ciascun operatore economico che costituirà il R.T.I., il consorzio o il G.E.I.E;
i.ix. essere accompagnata dall’atto di costituzione autenticato dal notaio ex art. 48, co. 13, del Codice, nel quale siano specificate le parti di attività che saranno eseguite dai singoli componenti;
i.x. essere accompagnata da una copia valida di un documento di identità del sottoscrittore.
In caso di R.T.I., consorzi ordinari e G.E.I.E., qualora il mandato non sia stato ancora conferito a norma dell’art. 48, co. 12, del Codice, dovrà essere presentata la domanda di partecipazione del mandatario (firmata digitalmente dal proprio legale rappresentante o procuratore) e una domanda di partecipazione. per ciascuna mandante (firmato digitalmente dal legale rappresentante o procuratore della mandante);
In tal caso, la domanda di partecipazione, inoltre, dovrà:
i.xi. indicare, ai sensi dell’art. 48, co. 4, del Codice, le parti di attività che saranno eseguite
da ciascun operatore economico che costituirà il R.T.I., il consorzio o il G.E.I.E.;
i.xii. indicare l’impresa mandataria;
i.xiii. contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese costituiranno il R.T.I. o il consorzio;
i.xiv. contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza all’impresa qualificata come mandataria, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti;
i.xv. essere accompagnata da una copia valida di un documento di identità del sottoscrittore.
La dichiarazione sull’assenza delle cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice potrà essere resa dal legale rappresentante del Concorrente o procuratore munito di idonei poteri (la cui procura sia stata allegata all’interno della documentazione amministrativa) per tutti i soggetti che rivestono le cariche di cui all’art. 80, co. 3, del Codice.
ii. Attestazione di pagamento della imposta di bollo per la domanda di partecipazione
L’operatore economico dovrà allegare, all’interno della documentazione amministrativa, la prova dell’avvenuto pagamento della imposta di bollo, pari ad euro 16,00 (sedici/00), per ogni domanda di partecipazione relativa al singolo lotto; a tal fine l’operatore economico potrà procedere ai sensi del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, rubricato “Disciplina sull’imposta di bollo”, anche mediante il pagamento tramite il modello “F23” dell’Agenzia delle entrate (codice tributo: 456T; causale: “RP”; codice ufficio di cui al punto 6 del modello “F23”: codice dell’ufficio territorialmente competente in ragione del luogo dove sarà eseguito il pagamento; indicare nel campo dedicato alla Descrizione indicare nel campo dedicato alla descrizione il
numero del lotto per il quale si presenta la domanda di partecipazione e il riferimento alla domanda di partecipazione.
A tal fine l’operatore economico potrà seguire le istruzioni fornite dall’Agenzia delle entrate al seguente link: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Schede/Pagamenti/F23/Come+ve rsare+F23/?page=schedepagamenti
La dimostrazione dell’avvenuto pagamento dell’imposta di bollo potrà essere fornita
allegando la copia della ricevuta di versamento.
Resta salvo, in ogni caso, l’obbligo di pagamento dell’imposta di bollo riferita all’offerta
economica.
In caso di assenza di versamento, Infratel Italia sarà tenuta agli obblighi di cui all’art. 19 del
d.P.R. n. 642/1972.
L’attestazione di pagamento dell’imposta di bollo può essere allegata senza sottoscrizione
digitale.
In caso di R.T.I. o consorzio l’imposta di bollo da pagare per la domanda di partecipazione è
unica per l’intero R.T.I. o consorzio.
iii. Mandato o atto costitutivo in caso di R.T.I., consorzi ordinari o G.E.I.E. costituiti o costituendi In caso di R.T.I. costituiti, l’atto di conferimento del mandato collettivo speciale con rappresentanza ovvero, nel caso di consorzi ordinari o G.E.I.E. costituiti, il relativo atto costitutivo. Esso dovrà essere allegato alternativamente nel seguente modo:
iii.i. in originale su supporto informatico, sottoscritto digitalmente dal legale rappresentante di ciascun componente del R.T.I. e corredato da autentica notarile digitale di firma, attestante i poteri e qualità dei firmatari, ai sensi dell’art. 25, co. 1, del CAD;
iii.ii. ovvero, ai sensi dell’art. 22, co. 2, del CAD, in copia per immagine su supporto informatico, ossia una scansione, del mandato/atto costitutivo formato in origine su supporto cartaceo, corredata da dichiarazione di conformità all’originale rilasciata da un notaio o da altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato ed asseverata secondo le regole del CAD.
I R.T.I. (costituiti e costituendi), i consorzi ordinari (costituiti e costituendi), le aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete e i G.E.I.E. dovranno dichiarare, mediante apposito atto separato, l’impegno a costituire in caso di aggiudicazione della gara l’R.T.I., il consorzio o il soggetto aggregato e che gli stessi operatori conferiranno mandato speciale collettivo con rappresentanza ad uno di essi da indicare e qualificare già in sede di offerta quale mandatario, indicando altresì nel medesimo atto anche le mandanti e specificando, ai sensi dell’art. 48, co. 4, del Codice, le attività e/o le relative percentuali che saranno eseguite dai singoli componenti/operatori il R.T.I. o il consorzio ordinario, o le imprese aderenti al contratto di rete o il G.E.I.E.
Il predetto atto separato dovrà essere allegato alternativamente nel seguente modo:
iii.iii. in originale su supporto informatico, sottoscritto digitalmente dal legale rappresentante di ciascun componente del R.T.I. e corredato da autentica notarile digitale di firma, attestante i poteri e qualità dei firmatari, ai sensi dell’art. 25, co. 1, del CAD;
iii.iv. ovvero, ai sensi dell’art. 22, co. 2, del CAD, in copia per immagine su supporto informatico, ossia una scansione, del mandato/atto costitutivo formato in origine su supporto cartaceo, corredata da dichiarazione di conformità all’originale rilasciata da un notaio o da altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato ed asseverata secondo le regole del CAD.
iv. Procure speciali
Nel caso in cui l’operatore economico intervenisse nel procedimento di gara con un soggetto diverso dal suo legale rappresentante, dovrà allegare la procura attestante i poteri conferiti. Il predetto documento dovrà essere caricato sulla Piattaforma telematica alternativamente:
iv.i. in originale sottoscritto digitalmente dal legale rappresentante che ha conferito la procura e corredato da autentica notarile digitale di firma, attestante i poteri e qualità del firmatario, ai sensi dell’art. 25, co. 1, del CAD;
iv.ii. ovvero ai sensi dell’art. 22, co. 2, del CAD, in copia per immagine su supporto informatico, ossia una scansione, della procura, formata in origine su supporto cartaceo, corredata da dichiarazione di conformità all’originale rilasciata da un notaio o da altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato ed asseverata secondo le regole del CAD.
v. Documenti attestanti il possesso dei requisiti richiesti relativi alle capacità economico- finanziarie e tecnico-professionali, in copia conforme, ai sensi del DPR.445/2000
vi. Dichiarazione, da rendersi nelle forme dell’autocertificazione, sottoscritte digitalmente dal legale rappresentante o procuratore, attestante il possesso dei requisiti richiesti dal presente Bando di gara
vii. Garanzia provvisoria – Scheda tecnica – Impegno a rilasciare garanzia definitiva
L’operatore economico dovrà allegare, all’interno della documentazione amministrativa:
vii.i. i documenti attestanti l’avvenuta costituzione della garanzia, dovranno essere allegati in copia per immagine su supporto informatico (scansione), dei documenti formati in origine su supporto cartaceo, oppure dovranno essere sottoscritti con firma digitale dal legale rappresentante o procuratore dell’operatore economico; in caso di R.T.I. e consorzi ordinari costituiti, tali documenti dovranno essere sottoscritti digitalmente dal legale rappresentante o procuratore della mandataria; in caso di R.T.I., e consorzi ordinari costituendi, tali documenti dovranno essere sottoscritti digitalmente dal legale rappresentante o procuratore di ciascun operatore economico che costituirà il
R.T.I. o il consorzio ordinario;
vii.ii. la scheda tecnica allegata alla garanzia provvisoria bancaria o assicurativa contenente altresì l’impegno a rilasciare la garanzia definitiva, dovrà essere caricata sulla Piattaforma telematica alternativamente:
- in originale, sottoscritta con firma digitale dal legale rappresentante del garante;
- ovvero in copia per immagine su supporto informatico, ossia una scansione, della scheda, formata in origine su supporto cartaceo, sottoscritta con firma digitale dal legale rappresentante del garante;
- ovvero, ai sensi dell’art. 22, co. 2, del CAD, in copia per immagine su supporto informatico (scansione) della scheda, formata in origine su supporto cartaceo e sottoscritta in via analogica dal legale rappresentante del garante, corredata da dichiarazione di conformità all’originale rilasciata da un notaio o da altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato ed asseverata secondo le regole del CAD con firma digitale del notaio o pubblico ufficiale a ciò autorizzato.
viii. Documentazione antimafia
Nel caso in cui il Concorrente non fosse iscritto nella “white list” o non ne avesse richiesto l’iscrizione, dovrà essere rilasciata autodichiarazione relativa alle generalità dei familiari conviventi di tutti i soggetti tenuti alla dichiarazione ai sensi dell’art.80, co.3, del Codice, ai fini della richiesta di informativa prefettizia antimafia, ai sensi dell’art. 91 del d.lgs. 159/2011.
UNA VOLTA CARICATI I DOCUMENTI SI RACCOMANDA DI RIAPRIRE I FILE CARICATI AL FINE DI VERIFICARE LA FUNZIONALITÀ DEGLI STESSI. IN CASO DI CARICAMENTO DI FILE NON APRIBILI E/O NON LEGGIBILI LA RESPONSABILITÀ È A TOTALE CARICO DELL’OPERATORE ECONOMICO.
A PENA DI ESCLUSIONE NON DOVRANNO ESSERE INSERITI NELLA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
RIFERIMENTI ALL’OFFERTA TECNICA E/O ALL’OFFERTA ECONOMICA.
b. OFFERTA TECNICA: “RISPOSTA TECNICA”
All’interno della risposta tecnica dovrà essere inserita la relazione tecnica di cui all’art. 4.
NOTA BENE: NELL’OFFERTA TECNICA NON DOVRANNO ESSERE INSERITI, A PENA DI ESCLUSIONE,
RIFERIMENTI ECONOMICI
c. OFFERTA ECONOMICA: “RISPOSTA ECONOMICA”
Per caricare sulla Piattaforma telematica l’offerta economica, l’operatore economico dovrà seguire
puntualmente le istruzioni di caricamento.
La risposta economica dovrà contenere l’offerta economica, costituita dal Piano economico finanziario (PEF) firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’operatore economico o da altro soggetto munito dei necessari poteri, la cui procura sia stata inserita nella Risposta di Qualifica contenente la documentazione amministrativa. Per la definizione della offerta economica occorre fare riferimento a quanto disciplinato dalla delibera Agcom n. 406/21/CONS. Oltre al PEF, andrà inserito in piattaforma il valore del contributo pubblico richiesto, al fine dell’attribuzione del relativo punteggio.
Nel caso di R.T.I. o consorzi ordinari costituendi, l’offerta economica dovrà essere firmata digitalmente
da tutti i soggetti che costituiranno il predetto R.T.I. o consorzio ordinario.
Qualora si riscontri la carenza di una o più firma/e digitale/i sulla Documentazione economica, stante anche l’utilizzo da parte di Infratel Italia di una Piattaforma Telematica che assicura la provenienza delle offerte presentate, si procederà a verificare la riconducibilità dell’offerta economica all’operatore economico partecipante alla procedura, in forma singola o aggregata. In caso di esito negativo della suddetta verifica, l’operatore economico sarà escluso dalla procedura.
La presentazione dell’offerta economica implica l’impegno del Concorrente a che la propria offerta resti immutata sino al 180° (centottantesimo) giorno successivo alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle offerte.
i. Attestazione di pagamento dell’imposta di bollo per l’offerta economica
L’operatore economico dovrà allegare, all’interno della Offerta economica, la prova dell’avvenuto pagamento dell’imposta di bollo per ogni singolo lotto per cui si intende partecipare, pari ad euro 16,00 (sedici/00), relativa alla sola dichiarazione di offerta economica: a tal fine l’operatore economico potrà procedere ai sensi del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, rubricato “Disciplina sull’imposta di bollo” e s.m.i., anche mediante il pagamento tramite il modello “F23” dell’Agenzia delle entrate (codice tributo: 456T; causale: “RP”; codice ufficio di cui al punto 6 del modello “F23”: codice dell’ufficio territorialmente competente in ragione del luogo dove sarà eseguito il pagamento; indicare nel campo dedicato alla descrizione il numero del lotto per il quale si presenta l’offerta e il riferimento all’offerta economica.
A tal fine l’operatore economico potrà seguire le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate al seguente link: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Schede/Pagamenti/F23/Come+ve rsare+F23/?page=schedepagamenti
La dimostrazione dell’avvenuto pagamento dell’imposta di bollo potrà essere fornita
allegando la copia della ricevuta di versamento.
In caso di raggruppamento di operatori economici, l’obbligo dell’assolvimento dell’imposta di bollo deve essere ottemperato una sola volta e non da ogni singolo componente del raggruppamento.
In caso di assenza di versamento, Infratel Italia sarà tenuta agli obblighi di cui all’art. 19 del
suddetto d.P.R. n. 642/1972.
L’attestazione di pagamento dell’imposta di bollo può essere allegata senza sottoscrizione
digitale.
UNA VOLTA CARICATI I DOCUMENTI SI RACCOMANDA DI RIAPRIRE I FILE CARICATI AL FINE DI VERIFICARE LA FUNZIONALITA’ DEGLI STESSI. IN CASO DI CARICAMENTO DI FILE NON APRIBILI E/O NON LEGGIBILI LA RESPONSABILITÀ È A TOTALE CARICO DELL’OPERATORE ECONOMICO.
11.8. Al termine delle operazioni di caricamento dei documenti richiesti e di compilazione dei campi, per
trasmettere la propria offerta telematica, l’operatore economico, potrà trasmettere la propria offerta.
L’OFFERTA ECONOMICA NON SARÀ APERTA NEL CASO IN CUI GIÀ IL CONTENUTO DELLA RISPOSTA AMMINISTRATIVA SIA CONSIDERATO DALLA COMMISSIONE DI GARA PRIVO DEI REQUISITI PRESCRITTI AI FINI DELL’AMMISSIONE ALLA GARA STESSA.
ATTENZIONE
Si informa che:
- la documentazione redatta nelle forme dell’autocertificazione ai sensi del d.P.R. n. 445/2000 dovrà essere corredata, a pena di nullità, da copia del documento di riconoscimento in corso di validità del sottoscrittore. Si informa che, per ciascun dichiarante, ove trattasi della medesima persona, è sufficiente una sola copia del documento di riconoscimento anche in presenza di più dichiarazioni su più fogli distinti;
- la documentazione inviata dai Concorrenti resta acquisita agli atti di Infratel Italia e non sarà restituita.
Articolo 12
INFORMAZIONI E COMUNICAZIONI – CHIARIMENTI
12.1 Gli operatori economici potranno richiedere eventuali ulteriori informazioni inerenti alla presente procedura di gara esclusivamente mediante la Piattaforma Telematica nell’apposita area “Messaggi” della RDO on line. Ai sensi dell’articolo 40, co. 1, del Codice, le comunicazioni e gli scambi di informazioni con gli operatori economici avverranno mediante messaggistica della Piattaforma Telematica nell’apposita area “Messaggi”, posta elettronica certificata ai sensi del CAD, all’indirizzo indicato nel Bando di gara ed in caso di indisponibilità oggettiva della Piattaforma Telematica e degli altri mezzi citati, mediante comunicazione all’indirizzo di posta elettronica posta@pec.infratelitalia.it. In tal caso, l’operatore economico è tenuto a comprovare il malfunzionamento della Piattaforma telematica:
a. contattando il call center di supporto, segnalando l’errore bloccante di sistema;
b. inserendo nella documentazione amministrativa un’apposita dichiarazione, attestante il blocco di sistema, corredata da uno “screenshot” da cui risulti l’errore che ha provocato il blocco della Piattaforma telematica.
12.2 Le comunicazioni saranno inviate all’indirizzo dichiarato dall’operatore economico al momento della registrazione sul Portale. In caso di R.T.I., tali comunicazioni saranno inviate all’indirizzo dichiarato al momento della registrazione dall’operatore economico indicato quale capogruppo.
12.3 Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC associato all’utenza utilizzata sul Portale InGaTe, dovranno essere tempestivamente apportate dall’operatore economico alla propria utenza; diversamente Infratel Italia declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.
12.4 Le comunicazioni saranno inviate all’indirizzo PEC dichiarato dall’operatore economico al momento della registrazione. In caso di R.T.I., tali comunicazioni saranno inviate all’indirizzo dichiarato al momento della registrazione dall’operatore economico indicato quale capogruppo mandataria.
Articolo 13
PROCEDURA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE D’INVESTIMENTO
13.1. Allo scadere del termine fissato per la presentazione delle proposte d’investimento le stesse sono acquisite definitivamente dalla Piattaforma telematica e, oltre ad essere non più modificabili o sostituibili, saranno conservate in modo segreto, riservato e sicuro.
13.2. Si riepilogano di seguito le fasi salienti relative allo svolgimento della procedura di valutazione. La procedura di valutazione, svolta ai sensi dell’art. 5 del d.lgs. 31 marzo 1998, n. 123 e s.m.i., sarà interamente gestita dalla commissione. Le modalità di svolgimento delle sedute potranno variare nel rispetto delle procedure di distanziamento imposte dalla situazione epidemiologica esistente e in applicazione delle norme vigenti al momento dell’apertura delle offerte. A tutte le sedute pubbliche potrà intervenire un incaricato per ciascun Proponente, che abbia la legale rappresentanza dell’operatore economico ovvero sia stato da questo a tale scopo delegato a rappresentarlo. Tali poteri dovranno risultare da idonea delega corredata da copia di un valido documento di identità del delegante. Alla data che verrà comunicata ai Proponenti a mezzo della Piattaforma Telematica, la commissione svolgerà, in seduta pubblica, le operazioni di apertura della Risposta di qualifica e della Risposta tecnica per ciascun lotto di gara, seguendo l’ordine decrescente del rispettivo valore economico. Nel corso della prima seduta pubblica, la commissione, a mezzo della Piattaforma telematica procederà, pertanto, allo svolgimento delle seguenti attività:
a. verifica della ricezione delle offerte nei tempi previsti;
b. apertura in seduta pubblica della documentazione amministrativa “Risposta di qualifica”;
c. verifica della presenza e della correttezza formale dei documenti contenuti nella documentazione amministrativa, rispetto a quanto richiesto dagli atti di gara.
13.3. Sulla base della documentazione contenuta nella “Risposta di qualifica”, la commissione provvede a verificare l’adeguatezza della documentazione in relazione ai requisiti necessari alla partecipazione e ad ogni altro adempimento richiesto dalla presente procedura. In relazione a tale documentazione, è consentita la procedura del soccorso istruttorio ai sensi dell’art. 83, co. 9, del Codice. Successivamente si provvederà all’apertura della Risposta tecnica contenente la Relazione tecnica al solo fine di verificare la presenza dei documenti richiesti a pena di esclusione. Le successive attività proseguiranno in seduta riservata. La commissione si riserva la facoltà di richiedere, ad uno o più proponenti, ogni opportuno chiarimento/precisazione sul contenuto delle rispettive relazioni tecniche. In questa fase la commissione si atterrà al principio della parità di trattamento e di non discriminazione tra gli operatori e non divulgherà soluzioni e/o informazioni riservate provenienti da ciascun Proponente, senza il consenso di quest’ultimo. I punteggi tecnici e quelli relativi agli elementi di valutazione sulle pari opportunità di genere e generazionali nonché sull’inclusione lavorativa dei disabili e delle persone svantaggiate saranno attribuiti prima dell’apertura della documentazione economica contenuta nella “Risposta economica”.
13.4. L’apertura della documentazione economica contenuta nella “Risposta economica” avverrà in seduta pubblica previa convocazione dei Concorrenti ammessi. In tale occasione la commissione procederà a dare lettura dei punteggi tecnici e di quelli relativi agli elementi di valutazione sulle pari opportunità di genere e generazionali nonché sull’inclusione lavorativa dei disabili e delle persone svantaggiate procedendo alla successiva disamina delle offerte economiche ed in particolare dell’importo del contributo pubblico richiesto, calcolando il punteggio economico e redigendo la graduatoria provvisoria delle offerte.
13.5. Si informa che in ogni caso saranno dichiarate irricevibili, inammissibili o irregolari e, pertanto, saranno escluse dalla procedura, le proposte che:
a. non rispettano i documenti di gara;
b. sono state ricevute in ritardo rispetto ai termini indicati nel presente Bando;
c. in relazione alle quali si ritengano sussistenti gli estremi per informativa alla Procura della Repubblica per reati di corruzione o fenomeni collusivi;
d. non hanno la qualificazione necessaria;
e. richiedono un contributo superiore a quello posto a base di gara;
f. che siano sottoposte a condizione;
g. nelle quali siano sollevate eccezioni e/o riserve di qualsiasi natura alle condizioni specificate nel presente Bando;
h. che sostituiscano, modifichino e/o integrino le condizioni stabilite nel presente Bando e
nell’ulteriore disciplina della procedura;
i. incomplete e/o parziali.
13.6. Saranno altresì esclusi:
a. i concorrenti coinvolti in situazioni oggettive lesive della par condicio tra concorrenti e/o lesive della segretezza delle offerte;
b. i concorrenti che abbiano omesso di fornire i documenti richiesti;
c. i concorrenti che abbiano reso dichiarazioni false. Si rammenta, a tal proposito, che la falsità in atti e le dichiarazioni mendaci comportano sanzioni penali ai sensi dell’art. 76 del d.P.R. n. 445/2000. In ordine alla veridicità delle dichiarazioni, Infratel Italia si riserva di procedere, anche a campione, a verifiche d’ufficio.
Si precisa che la procedura potrà essere sospesa a seguito di anomalie segnalate dal sistema telematico.
13.7. Il Concedente si riserva la facoltà di procedere alla concessione del contributo anche in presenza di una sola proposta di Progetto di Investimento e di non concedere il contributo qualora nessuna proposta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del presente Bando, ancorché non esclusa dalla commissione di valutazione. Il Concedente si riserva la facoltà insindacabile di sospendere o interrompere la procedura in qualunque momento senza che i Proponenti possano rivendicare alcunché a titolo di indennizzo o risarcimento.
13.8. Ad un singolo proponente non possono essere aggiudicati più di otto dei lotti posti a gara, individuati sulla base del criterio del maggior valore a base d’asta degli stessi lotti. Ad un Concorrente che si sia già aggiudicato otto lotti, potranno essere comunque aggiudicati ulteriori lotti nel caso in cui sia l’unico ad aver presentato offerta per detti lotti.
13.9. In caso in cui il punteggio totale raggiunto da più proponenti per il medesimo lotto sia identico, sarà preferito il proponente che abbia conseguito il punteggio tecnico maggiore.
13.10. Terminato l’esame delle offerte economiche la commissione procederà, in seduta riservata, alla verifica di congruità formale e sostanziale dei PEF rispetto alle offerte formulate. Nel caso in cui il PEF contenga incongruenze e/o errori tali da pregiudicarne la credibilità, la sostenibilità e la validità, la commissione, previo contraddittorio con l’operatore economico offerente, può determinare l’esclusione della relativa offerta e lo scorrimento della graduatoria.
13.11. Al termine dei lavori la commissione trasmetterà al Responsabile unico del procedimento alla Concedente la graduatoria che verrà sottoposta al consiglio di Amministrazione per l’adozione della eventuale delibera di aggiudicazione del contributo.
Articolo 14 CONVENZIONE
14.1. I rapporti tra il Concedente e il Beneficiario saranno regolati da apposita Convenzione redatta sulla base dello schema di cui all’Allegato F “Schema di convenzione con il beneficiario” al presente Bando e delle eventuali integrazioni derivanti dalle migliorie proposte dal Beneficiario stesso nel Progetto di Investimento. Con tale atto sono disciplinate nel dettaglio le modalità operative riguardanti la realizzazione degli interventi, il monitoraggio tecnico dell’iniziativa, le fasi di rendicontazione e di monitoraggio delle spese e ricavi presentate nel business plan, nonché le modalità di verifica ex post della redditività dell’iniziativa e di recupero del finanziamento in eccesso. Fermi restando i contenuti
prescritti dal presente Bando e dai suoi allegati, con la stipula della Convenzione il Beneficiario si obbligherà tra l’altro a:
a. rispettare le previsioni dell’allegato A alla delibera Agcom n. 406/21/CONS, recante “Linee guida per le condizioni di accesso wholesale alle reti a banda ultralarga destinatarie di contributo pubblico con modello a incentivo”;
b. offrire accesso e interconnessione a tutti gli operatori interessati ed il diritto di utilizzo di cavidotti di adeguata dimensione (conformi alle norme tecniche UNI e CEI pertinenti, per il passaggio di cavi di telecomunicazioni e di altre infrastrutture digitali, nel rispetto della vigente normativa in materia di sicurezza e di tutela dell’ambiente e della salute pubblica) nonché delle altre infrastrutture passive di rete e della fibra ottica spenta, nei termini ed alle condizioni conformi agli obblighi di trasparenza, non discriminazione e ragionevolezza imposti dall’Autorità nazionale. L’accesso in modalità wholesale alle infrastrutture oggetto di contributo pubblico dovrà essere garantito: (a) per le infrastrutture passive per l’intera la vita utile delle stesse; (b) per le infrastrutture attive per un periodo di 10 anni; le condizioni economiche di accesso wholesale, ai cavidotti e alle altre risorse di rete, dovranno rispettare la regolamentazione nazionale vigente indipendentemente dal potere di mercato;
c. predisporre, gestire e manutenere l’eventuale terminazione wireless sugli edifici che consenta la fornitura del servizio nel caso di impiego di soluzioni di rete wireless;
d. predisporre un portale web per dare adeguata informazione, tramite cartografie georeferenziate e opportuni dati tecnici, in ordine ai piani temporali di intervento e alle ubicazioni delle infrastrutture finanziate;
e. aggiornare giornalmente il sistema informativo del Concedente con i dati necessari per il
monitoraggio dell’intervento;
f. predisporre, a beneficio del Concedente, le clausole contrattuali relative alle cessioni di diritti
d’accesso alle componenti dell’infrastruttura passiva;
g. rispettare le linee guida per la rendicontazione;
h. contribuire al finanziamento del Progetto di investimento per un importo percentuale pari ad almeno il 30% (trenta per cento) delle spese totali ammissibili;
i. conservare, per un periodo di 10 (dieci) anni a decorrere dalla data di pagamento del saldo, la documentazione originale di spesa;
j. impegnarsi a non cumulare i contributi previsti dal Bando con altre agevolazioni ottenute per le medesime spese;
k. impegnarsi a non rendicontare costi relativi a eventuali investimenti necessari per
l’ottemperanza ad obblighi di copertura già in capo al soggetto aggiudicatario;
l. predisporre un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata a tutte le transazioni relative al progetto e per tutte le attività svolte riguardanti la rete sovvenzionata al fine di evidenziare chiaramente i costi e i ricavi provenienti dallo sfruttamento dell’infrastruttura sovvenzionata;
m. rispettare la normativa vigente relativa ai siti “natura 2000” nel caso in cui l’intervento ricada
in tali aree;
n. rispettare gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari in conformità a quanto previsto
dall’art. 3 della L. 13 agosto 2010, n. 136;
o. fornire su base annuale un report che, in relazione agli impegni assunti in sede di gara e descritti nell’allegato 1 alla relazione tecnica presentata, ai sensi del presente Bando, unitamente all’offerta, indichi lo stato aggiornato di attuazione delle misure adottate con riferimento alle pari opportunità di genere e generazionali, nonché all’inclusione lavorativa delle persone con disabilità e svantaggiate e gli effetti conseguiti mediante le stesse, in generale e con particolare riferimento ai profili relativi all’occupazione di giovani di età inferiore a 36 anni, donne, persone con disabilità e svantaggiate;
p. assicurare, anche da parte dei fornitori, il rispetto degli obblighi in materia di informazione e
pubblicità di cui all’art. 34 del Regolamento (UE) 2021/241 a partire dall’impegno a mostrare
correttamente e in modo visibile in tutte le attività di comunicazione a livello di progetto l’emblema dell’UE con una appropriata dichiarazione di finanziamento che reciti “finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU” come indicato nella circolare della Ragioneria Generale dello Stato n. 21 nel 14 ottobre 2021;
q. assicurare l’applicazione del principio di non arrecare un danno significativo a nessuno degli obiettivi ambientali di cui all’art. 9 del Regolamento (UE) 2020/852, in conformità all’articolo 17 del medesimo Regolamento;
r. garantire il rispetto della normativa in materia di sicurezza delle reti di comunicazione elettronica.
14.2. Il Concedente vigilerà, ferme restando le competenze delle autorità competenti in materia, affinché siano rispettati i principi di ragionevolezza, non discriminazione e trasparenza e sulle condizioni di accesso all’infrastruttura realizzata.
Articolo 15
GARANZIE PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLA CONVENZIONE
15.1. A garanzia del corretto adempimento degli obblighi assunti con la Convenzione e dell’obbligo di restituzione del contributo percepito ove il medesimo risultasse a qualunque titolo non dovuto o revocato, nonché dell’obbligo di costituzione della Garanzia B (come di seguito definita), il Beneficiario dovrà presentare prima della stipula della Convenzione, una garanzia con durata di 6 (sei) anni con decorrenza dalla data della stipula della Convenzione, nella misura inderogabile ed irriducibile del 15% (quindici per cento) del contributo concesso (la “Garanzia A”).
15.2. Fermo quanto precede, con la sottoscrizione della Convenzione, il Beneficiario si obbliga, entro la data di pagamento della rata di saldo del Contributo e quale condizione per lo stesso, a costituire ulteriore garanzia, di importo pari al 3% (tre per cento) del contributo concesso e della durata di 10 anni dal pagamento della rata di saldo a copertura degli obblighi del Beneficiario relativi all’applicazione della disciplina del clawback, nonché del grave inadempimento di ogni ulteriore obbligo che permane in capo al Beneficiario successivamente al completamento della rete (la “Garanzia B” e, unitamente alla Garanzia A, le “Garanzie Definitive”).
n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e che abbiano i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa.
15.4. Le Garanzie Definitive dovranno:
a. prevedere che l’eventuale mancato pagamento dei premi, dei supplementi dei premi o delle commissioni non potrà in nessun caso essere opposto al Concedente e che imposte, spese ed altri oneri relativi e conseguenti alle Garanzie Definitive non potranno essere posti a carico del Concedente;
b. prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore
principale di cui all’art. 1944 del codice civile;
c. prevedere che il garante è obbligato solidalmente con il debitore principale al pagamento del debito garantito; che si obbliga a pagare, senza bisogno di preventivo consenso da parte del debitore garantito, che nulla potrà eccepire in merito al pagamento e nei limiti delle somme garantite, pagando quanto richiesto dal Concedente a semplice richiesta scritta dello stesso, inoltrata a mezzo posta elettronica certificata (PEC), nonché a rinunciare ad opporre eccezioni di sorta in ordine al pagamento medesimo;
d. prevedere che il versamento dovrà essere eseguito nel termine di 30 (trenta) giorni dalla data di ricezione della richiesta di pagamento, restando inteso che per ogni giorno di ritardato
pagamento, saranno dovuti, in aggiunta al capitale garantito, anche gli interessi al tasso legale e che si darà corso al versamento richiesto dal Concedente anche nel caso in cui l'aggiudicatario sia dichiarato nel frattempo fallito ovvero sottoposto a procedure concorsuali o posto in liquidazione;
e. prevedere espressamente la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, co. 1 e 2, del codice
civile.
15.5. La mancata costituzione della Garanzia A determina la decadenza dall’assegnazione del contributo e l’escussione della garanzia provvisoria da parte del Concedente. La mancata costituzione della Garanzia B determina il mancato pagamento del saldo.
15.6. La Garanzia A copre gli oneri per il mancato, intempestivo od inesatto adempimento degli obblighi assunti con la Convenzione e per la corretta e tempestiva esecuzione dell’intervento e il completamento del collegamento di tutti i civici presenti nel lotto aggiudicato, previsto per il 30 giugno 2026. La Garanzia A rimarrà vincolata sino al completamento della costruzione della rete e verrà progressivamente svincolata: (i) nel limite del 80% (ottanta per cento) dell’iniziale importo garantito, a seguito dell’accertato corretto completamento da parte del Beneficiario di tutte le opere previste nel presente Bando; (ii) nel limite dell’ulteriore 20% (venti per cento) al termine delle verifiche sulla documentazione finale che si concluderanno a cura di Infratel Italia entro 120 giorni dalla rendicontazione finale di spesa presentata dal Beneficiario.
15.7. La Garanzia B copre gli obblighi del Beneficiario relativi all’applicazione della disciplina del clawback (come di seguito definita), nonché del grave inadempimento di ogni ulteriore obbligo che permane in capo al Beneficiario successivamente al completamento della rete. La Garanzia B rimarrà vincolata per tutta la durata del periodo di monitoraggio connesso all’operatività del meccanismo di clawback e verrà svincolata alla conclusione del periodo di monitoraggio.
15.8. La Concedente può richiedere al Beneficiario il reintegro delle Garanzie Definitive, ove queste siano venute meno in tutto o in parte.
Articolo 16
CLAWBACK–DEFINIZIONE DEL WACC – RECUPERO DEL CONTRIBUTO E RELATIVA GARANZIA
16.1. La verifica della clausola di clawback si ottiene attraverso un’attività di monitoraggio annuale funzionale al calcolo dell’eventuale sovra-compensazione. Il periodo di osservazione è di 10 anni a decorrere dal completamento di tutte le opere.
16.2. Il monitoraggio ha inizio a seguito dell’ultimazione della rete e dovrà tenere conto dei ricavi effettuati negli anni precedenti prima della commercializzazione dei servizi wholesale sia attivi che passivi.
16.3. Nel seguito sono descritte le modalità di attuazione del clawback. Il Beneficiario, in sede di offerta, presenta il Piano Economico Finanziario (PEF) riferito all’intervento da realizzare, fornendo indicazione:
a. degli investimenti infrastrutturali da sostenere;
b. dei costi operativi relativi all’intervento;
c. dei ricavi previsti nell’arco temporale di riferimento;
d. della offerta economica intesa come contributo da ricevere per garantire il raggiungimento del WACC del progetto al valore prefissato e definito in sede di gara.
16.4. Tale Piano è oggetto di valutazione della commissione giudicatrice ed è parte integrante del monitoraggio finalizzato al calcolo del clawback.
16.5. Allo scopo di incentivare l’efficienza nella gestione della rete del beneficiario è ammessa una soglia massima di ragionevole profitto, rispetto al valore fissato dal bando. Per ragionevole profitto si intende il tasso di rendimento del capitale che sarebbe richiesto da un'impresa tipica del settore, tenendo conto del livello di rischio specifico del settore della banda ultralarga e del tipo di servizi forniti. Il tasso di rendimento del capitale richiesto è in genere determinato dal costo medio ponderato del capitale («WACC»).
16.6. Per il presente bando il WACC ex delibera Agcom n. 348/19/cons (annesso 2 al documento 5) è pari a 8,64%.
16.7. Qualora il progetto a consuntivo presentasse un Internal Rate of Return (IIR) superiore al Weighted average cost of capital (WACC) prefissato, incrementato del 30%, la parte eccedente sarà suddivisa in due quote distinte proporzionali alla contribuzione effettiva:
a. componente pubblica pari alla percentuale % del contributo concesso (ad esempio 70%)
b. componente privata pari alla percentuale % della quota di finanziamento privato (ad esempio 30%).
Sarà oggetto di restituzione la sola quota relativa alla componente a).
16.8. Elementi per il monitoraggio: per effettuare il monitoraggio dei dati relativi alla gestione delle reti di comunicazione elettronica sussidiate, il Beneficiario dovrà produrre tutti i ricavi generati dalla rete e i relativi costi di manutenzione che dovranno essere confrontati con il valore offerto in sede di gara. Sono inoltre richiesti i dati economici, finanziari, patrimoniali e di tutto quanto necessario per la valutazione dell’intervento oggetto del finanziamento.
16.9. Per ogni annualità il Beneficiario dovrà presentare, ad Infratel Italia, il consuntivo dei ricavi e costi del progetto con relativo flusso di cassa entro il primo trimestre dell’anno successivo. Detto consuntivo dovrà essere certificato dalla società incaricata per la revisione del bilancio.
Articolo 17 DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
17.1. Avverso gli atti della presente procedura potranno essere presentati eventuali ricorsi innanzi al Tribunale amministrativo regionale competente entro 60 gg dalla conoscenza dell’atto lesivo, oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato, nel termine di 120 gg. dalla conoscenza dell’atto lesivo.
Articolo 18 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
18.1. Con riferimento alle attività oggetto della presente procedura, le Parti si impegnano reciprocamente ad osservare tutti gli obblighi derivanti dalla normativa in materia di Protezione dei dati personali, in particolare il Regolamento (UE) n. 2016/679 (“GDPR”) nonché di ogni ulteriore norma dettata a livello nazionale o sovranazionale in materia di protezione dei dati, in particolare con riferimento ai provvedimenti emanati dall’Autorità garante per la protezione dei dati personali ovvero del Comitato europeo per la protezione dei dati (la “Normativa applicabile”).
18.2. Il Concorrente risultante aggiudicatario garantisce che il trattamento dei dati personali in esecuzione del contratto stipulato a valle della presente procedura avverrà solo ed esclusivamente per le finalità, con le modalità e nei limiti in esso contemplati e attenendosi alle vigenti disposizioni della Normativa applicabile. Infratel Italia non sarà responsabile delle eventuali violazioni dell’aggiudicatario con riferimento alla disciplina in materia di tutela dei dati personali richiamata nel presente articolo.
18.3. I dati raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, esclusivamente nell’ambito della gara regolata dal presente Bando.
18.4. In particolare, i dati raccolti nell’ambito della presente procedura saranno trattati in conformità al GDPR e a quanto indicato nell’informativa generale e nell’informativa specifica di cui all’art. 8 del “Contratto per l’utilizzo del sistema telematico”, disponibili, rispettivamente, alla voce “Privacy Policy” e “Regolamento” della sezione “Sito e Riferimenti” della Piattaforma telematica, nonché nell’ulteriore informativa disponibile alla voce “Informativa Privacy” della sezione “Sito e Riferimenti” della Piattaforma telematica. Le suddette informative sono rese ai sensi degli articoli 13 e 14 del GDPR.
MARCO BELLEZZA
2022.01.14 19:41:31
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