Indice
Guida all’utilizzo Paghe e Stipendi
Indice
ABBREVIAZIONI, CONVENZIONI E TERMINOLOGIE UTILIZZATE 9
Convenzioni tipografiche 9
Requisiti hardware e software 10
GESTIONE TABELLE 11
Note comuni a tutte le tabelle 11
TABELLE GENERALI 12
Codici di corpo 12
MATURAZIONE T.F.R 18
Composizione Paga 18
Esenzioni Fiscali 18
Tabella Formula di Calcolo 19
Festività Nazionali 20
Enti Previdenziali 20
Sedi Enti Previdenziali 21
Sedi Bancarie 22
Dipendenze Bancarie 22
Tributi Sicilia /Sardegna 23
Parametri Stampa Assegni 23
TABELLE DITTA 25
Contratti 25
Settori Contributivi 25
Descrizioni Elementi Retributivi 25
Sindacati 26
Costanti Calcolo Cedolino 27
Tabella Mensilità Aggiuntive 27
Settori Tipologia Malattia 28
Costanti Malattia 28
Parametri Malattia 30
Codici di Corpo per Malattia 31
Cod. Corpo Quadro D Mod. 01M 31
Codici Contratto O1M 32
Selezione Modalità di Stampa 32
Lavori Eseguiti 33
Media Dip. per Aliquote Inps 33
TABELLE DIPENDENTE 34
Qualifiche 34
Minimali/massimali Contributivi 34
Parametri Contributivi 35
Raggruppamento Parametri Contributivi 39
Elementi retributivi 39
Riproporzionamento Elementi Retributivi 40
Costanti Contrattuali 41
Costanti Part-Time 43
Scatti Anzianità 43
Parametri Anzianità T.F.R 44
Tipologia Applicazione Minimali/Massimali 44
Tabella decontribuzione 46
Tipo Contribuzione Complementare 46
Sospensioni 46
TABELLE DM10 48
Righi DM10 48
Contributi DM10 50
Codici Comuni DM10 51
Fiscalizzazioni 51
Note Generali sull'utilizzo delle Tabelle DM10 52
Codici Inps Retr. Ridotta 53
Tabulato Aliquote INPS 53
Manuale Operativo – Paghe Indice Pagina 2
Variazione Automatica Contributi DM10 54
Duplicazione Settore Contributivo 54
Cod. DM10 IVA11/740/IRAP 54
Codici riduzione eff. C.f.l. tipo B 55
Cod. INPS per Comunitari/Extracomunitari 55
TABELLE UTENTE 56
Dati Identificativi 56
Autorizzazioni 56
Tipologie Versamenti IRPeF 56
Descrizioni Parametri Fissi 57
Legenda Descrizioni Video 57
Lingue 57
Tabella parità valute 58
Ditte Operatore 58
TABELLE ANNUALI 59
Coefficienti Riduttivi 59
Assegni Nucleo Familiare 59
Scaglioni IRPeF 60
Detrazioni Fiscali 60
Indici Istat 61
Addizionali Irpef 61
Importo maternità a c/dello Stato 61
Massimale deducibilità assistenza sanitaria 62
TABELLE MACRO 63
Descrizioni Macro 63
Condizioni Macro 63
Voci Costanti 63
Calcoli Macro 63
Duplicaz. Tabelle Macro 64
Cancellaz. Tabelle Macro 64
GESTIONE DITTA 65
Banche 69
Voci Ricorrenti e Voci Costanti 69
Reparti per Centri di Costo 70
Legale Rappresentante 70
Enti previdenziali 71
Sgravi Oneri Sociali 71
Autorizzazioni Enti 72
Varie 72
Lavori eseguiti 72
Selezione Modalità di Stampa 73
Fondi Complementari 74
Emersione Lavoro Nero 74
Consultazione Promemoria 77
STAMPA DATI DITTA 78
TABULATO DINAMICO 79
GEST. PRELIEVO T.F.R 80
RIVALUT. PRELIEVO T.F.R 81
ATTRIBUZIONE AMBITO UNICO 82
UTILITÀ 83
Elenco posizioni Enti 83
Stampa etichette 83
Rubrica telefonica 83
Media dipendenti per aliquote INPS 83
Cancellazione ditta 83
GESTIONE DIPENDENTE 84
Anagrafica 84
Codici Collegamento Tabelle 85
Test condizioni 87
Parametri e Fisc. Aggiuntive 89
Dati INPS e INAIL 90
Elementi Retributivi 91
Carichi Sociali e Fiscali 91
Dati T.F.R 93
Sindacati 94
Estremi Pagamento 94
Prestiti 95
Voci Ricorrenti 95
Scadenze 95
Situazione Detrazioni - Ratei - F.F.P 95
Gestione F.F.P. e Ratei 97
T.F.R. - Liquidazioni 98
Preavviso 99
T.F.R. - Anticipazioni 100
T.F.R. - Acconti 101
T.F.R. - Liberalità 102
Liberalità al 50 % 103
Altre Indennità 103
T.F.R. - Storico Anni Precedenti 103
STORICO E PROGRESSIVI 104
Gestione Storico Cedolini 104
Gestione Progressivi Annuali 107
Gestione Progressivi Manuali 107
Progressivi Altra Azienda 107
Storico Addizionali Dovute 108
Redditi Assimilati 108
Oneri Detraibili 108
Oneri Deducibili 109
Previdenza Complementare 109
Dati 730 109
Enti 109
VARIE 110
Estremi Contratto Form. Tipo B 110
Dati Invalidita’ 110
Gestione Eredi 110
Gestione Modelli Annuali 111
Apprendisti/Tutori Aziendali 111
Fondi Complementari 111
Altra Banca Dipendente 112
Gestione Collaboratori 112
Consultazione Promemoria 112
STAMPA DATI DIPENDENTE 114
STAMPA STORICO CEDOLINI 115
TABULATO DATI FISC./PREV 116
GESTIONE STATO FAMIGLIA 117
Composizione Nucleo 117
Storico Assegni Nucleo 117
Aggiornamento Situazione Dipendente 117
Aggiornamento Situazione Analitica 118
Calcolo Arretrati Assegni 118
Aggiornamento Storico Assegni 118
Stampa Modulo ANF/Dip 119
Azzeramento Redditi 119
COMUNICAZIONE GIORNALIERA D.N.A 120
Generazione Archivio DNA 120
GestioneArchivio DNA 120
Comunicazione DNA 120
Scarico Supporto Magnetico 120
Comunicazione Inail Co.Co.Co 120
VARIAZIONE DINAMICA 121
TABULATO DINAMICO 123
UTILITÀ 124
Stampa etichette 124
Elenco dipendenti 124
Spostamento dipendenti 124
Cancellazione dipendenti 124
Dipendente Campione 125
INTRODUZIONE 126
INPUT CEDOLINO 127
Parametri operatore Input 127
Flusso programma di calcolo cedolino 133
Casi Particolari di Input Cedolino 133
Annullamento Cedolino 135
Visualizzazione Cedolino 136
Modulo Trasmissione Dati 136
STAMPA CEDOLINO 137
Stampa Cedolino 137
Note sulla gestione dell'utilizzo dei fogli paga bollati 138
Stampa cedolino brogliaccio 138
Stampa totali riepilogativi 139
Stampa totali brogliaccio 139
GESTIONE MALATTIA INFORTUNI 140
Input prospetto malattia/infortunio 140
Annullamento pratiche 142
Altri Tipi Evento 142
Malattia edili 143
Stampa prospetto 143
Stampa modello INPS malattia 143
Stampa Malattia Autolinee 144
Tabulato Pratiche Eventi 144
Infortunio Dati Azienda 144
Infortunio Dati Dipendente 144
Gestione/Stampa Mod. Inf 144
GESTIONE ACCONTI 146
STAMPA ACCONTI 147
GESTIONE FOGLI UTILIZZATI 148
UTILITÀ 149
Calcolo I.R.P.eF 149
Calcolo retribuzione Netto/Lordo 149
Ore cartolina 151
Messaggio su cedolino 151
Riprop. Rimb. Irpef 730 151
Gest. File Ril. Presenze 151
Report Messaggi Ril. Pre 152
Ric. Addizionali Dovute 152
Lo sviluppo dei files contributi mese 152
Gestione di alcune particolarità del Mod. DM10 154
GESTIONE MENSILE 156
Elaborazione Contributi 156
Aggiornamento Progressivi 156
Storno Aggiornamento Progressivi 156
Gestione DM10 dipendente 157
Stampa Mod. DM10/2 157
Gestione DM/10 Magnetico 157
Stampa DM10/2-89 157
Scarico Supporto Magnetico 157
Dati Aggiuntivi Studio 158
Dati Aggiuntivi Ditta 158
GESTIONE FISCALE 159
Elaborazione Versamenti 159
Gestione Quadro versamenti 159
Stampa Quadro Versamenti 160
Abilita importi delega 160
Stampa delega unificata 160
Prospetto Quadro SX 160
Utilita’ 160
Tab. Ditte con Credito AP 160
Tabulato Ditte Versam. Inf. al Minimo 160
Parametriz. Delega 160
Stampa Param. Delega 161
Simulazione Delega 161
NOTA CONTABILE 162
SVILUPPO CONTRIBUTI 165
COLLEGAMENTO PARCELLAZIONE 166
Imposta Dati Ditta 166
Tabella Corrispondenza 166
Utilita’ 166
Caric. Autom. Dati Ditte 166
STAMPE MENSILI 167
Denuncia Cedolini INAIL 167
Fogli utilizzati ditta 167
Prospetto T.F.R. lettura facilitata, Prospetto T.F.R. modello prefincato 167
Stampa Tfr Anticipazioni 168
Stampa Fondo T.F.R 168
Tabulato sindacati 169
Tabulato prestiti 169
Fondi Complementari 169
Distinta Contributi Complementari 169
E/C fondo dipendenti 169
Tabulato ratei 170
Prospetto Avanzamento Lavori 171
GESTIONE PAGAMENTI 172
Stampa bonifici accrediti in c/c 172
Stampa assegni bancari 173
Tabulato pagamenti 173
Bonifici su supporto magnetico 173
Gestione rate prestiti 174
Situazione prestiti 174
Causali Prestiti 174
GESTIONE ANNUALE 175
Autoliquidazione Inail 175
Travaso Imponibili Inail 175
Gestione Dati Assicurativi 175
Tabulato Inail 175
Tabelle e Utilita’ 175
Tabelle Perc. Contratto Formazione 175
Stampa Pos. Inail mensile Dipendenti 176
Variazione Pos. Inail mensile Dipendenti 176
GESTIONE MODELLO CUD 177
Preparazione dati – Fisc./ Prev./ Inpdap 177
Preparazione dati CUD – sez. Fiscale 178
Preparazione dati CUD – sez. Previdenziale Co.Co.Co 178
Preparazione dati CUD – sez. INPDAP 179
Gestione modello Cud 179
Stampa Ministeriale CUD 180
Stampa min. Modello CUD in presenza di operaz. soc. straordinarie 181
Stampa Simulata Modello CUD 181
Dich. Sostitutiva Cud 182
Stampa dati Redd. Lavoro Dip 182
Stampa Dati Ind. Fine Rapporto 182
Stampa Dati INPS/INPDAI 182
Stampa Dati INPDAP 182
Stampa Ridotta Dati INPS 182
Stampa Dati Sospensioni 183
Programmi di Utilita’ 183
Variazione dati INPS mensili 183
Variaz. Dati Tassaz. Separata 183
Descriz. Legge ev. Naturali 183
Generaz. Descriz. Sospensioni 183
Ric. Mesi Retribuiti 183
Ric. Dati ex Quadro D 183
Travaso dati ex Quadro D 184
Variaz. Dati INPS mens 184
Azz. Dati ex Quadro D MF 184
Ges. Conto Az. INPDAI 185
Collegamento Paghe - Mod. 730 185
Selez. Dip. Mod. 730 185
Travaso dati da Cud a 730 185
Travaso dati da 730 a Cud 185
Scarico supp. Magnetico 730 185
Programmi di Utilita’ 185
Gestione Tabelle 185
Tabelle Calcolo Fisc./Prev./Inpdap 185
Agg. Parz. Calcoli Cud 185
Voci costanti 185
Tabelle Tipi Rapporto 185
Tabelle Retr. Particolari 185
Aggiornamento Files 185
Agg. Totale Calcoli Fisc./Prev./Inpdai 186
Supporto Magnetico INPS 186
Gen. Imm. Q.770/SA Prev 186
Scarico S.M.Q. 770/SA Prev 186
GESTIONE 770 187
Travaso Quadri Mod. 770 187
Gestione Quadro versamenti Irpef 187
Stampa Quadro versamenti Irpef 187
Tabelle e Utilita’ 188
Cancell. Gennaio Q.L 188
Sistemazione Q. L 188
Ricalcolo Q.D modello DM10 188
Ricalcolo Rit. Soc. 770 188
Spostamento Compensi c/terzi 188
Tabulato verifica rimb. Euro 188
Caricamento Area Attivita’ 188
Variazione Area Attivita’ 188
Stampa compensazioni 188
GESTIONE CREDITI D’IMPOSTA 189
Gest. Medie Occupazionali Ditta 189
Calcolo Medie Occupazionali 189
Verifica Decad. Credito 190
Variaz. Aut. Test L. 388/2000 190
Tabella Crediti 190
CONVERSIONE DITTE EURO 191
RIPRISTINO INIZIO ANNO 192
AGGIORNAMENTO ACCANTONAMENTO T.F.R 194
RIPRISTINO AGGIORNAMENTO T.F.R 195
GESTIONE SCADENZE 196
Stampa Scadenze 197
Caricamento Lettere 197
Stampa Lettere 197
Cancellazione Scadenze 198
Cancellazione Scadenze Dip. Licenziato 198
Tabella Descrizioni 198
TABULATI VARI 199
Mod. Detraz. DM23 199
Mod. Allattamento Mod.RLM 199
Donatori Sangue 199
Dichiaraz. Ritenute Prev 199
Denuncia Invalidi 199
Scatti Anzianita’ 199
Assegni Nucleo Familiare 200
Dich. Debiti /Crediti Res, 200
Situazione Ferie 200
Distinta per Firma 200
Tab. Situazione Ratei 200
Stampa Modulo DS22 201
Stampa dati Irap 201
Gestione dati Irap 201
Stampa Lettera Privacy 201
Comunic. Dati Apprendista 202
UTILITÀ 203
Cambio Tipo Ditta 203
Spostamenti Indirizziari 203
Cancellaz. Annuale Archivi 203
Sposta rep. Dip. su Cedolino 203
Stampa Codici 203
Ricalcolo Accumulatori 203
Controllo Pathname Ditta 204
Ricalcolo Situaz. Anal. Detrazioni 204
Installazione Tabelle Anf 204
Modifica data Acc. Tfr 204
Ricalcolo Parametri Fondi 204
Utilita’ 2 205
Ripristino Archivi 205
PERSONALIZZAZIONI 206
Abbreviazioni, convenzioni e terminologie utilizzate
HD | = | Hard Disk o Disco Fisso o Memoria di massa |
BACKUP | = | Salvataggio |
RESTORE | = | Ripristino |
RAM | = | Memoria temporanea |
Ana. dit. | = | Anagrafica ditta |
Ana. dip. | = | Anagrafica dipendente |
A.C. | = | Anno corrente |
A.P. | = | Anno precedente |
P.R.G. | = | Programma |
P.T. | = | Part - time |
C.d.C. | = | Codici di corpo |
Sc | = | Scelta |
R.O. | = | Ricovero ospedaliero |
D.B. | = | Data base |
<> | = | Scambio dati |
S.A.S.P. | = | Servizio Assistenza Software Paghe |
Il disegno di un tasto indica la necessità di premere quel tasto; es. indica il tasto F1, indica il tasto ESC, indica Invio, chiamato anche Return, Immiss, Enter o CR.
Più tasti collegati da + indicano la necessità di premere contemporaneamente due o più tasti; es. + significa premere il tasto F1 mantenendo premuto il tasto Ctrl (chiamato anche Control).
Per l'utilizzo del programma, i tasti con cui è necessario prendere confidenza sono:
per confermare le scelte effettuate o l'immissione di un dato
per pulire un campo e per passare da un sottomenù al menù precedente
visualizzazione a scorrimento di +/- una pagina video oppure di +/- una schermata nei calcoli della autoliquidazione
detto anche Home per posizionarsi sulla prima riga della videata
detto anche End per posizionarsi sull'ultima riga della videata; nei calcoli dell'autoliquidazione indica la chiusura della pratica
le quattro frecce di scorrimento utilizzate come
movimento in inserimento dati tra i campi della videata e visualizzazione nelle varie schermate campo precedente o fine lavoro
altro dipendente interruzione annullo
conferma
HELP tabellare
Convenzioni tipografiche
I seguenti simboli sono utilizzati in questo manuale per evidenziare varie importanti informazioni:
Questo simbolo indica un avvertimento la cui mancata osservanza può comportare danni alla procedura o ai dati.
Questo simbolo indica un nota riguardante le procedure operative o informazioni che l'utente dovrebbe conoscere.
Il corsivo Viene utilizzato:
• per mettere in particolare risalto un termine;
• per le citazioni.
Il neretto Viene utilizzato per scrivere i nomi dei campi.
QUESTO CARATTERE Viene utilizzato per indicare le lettere che vanno digitate per eseguire le scelte desiderate.
MAIUSCOLETTO Viene utilizzato per scrivere i messaggi emessi dalla procedura.
Requisiti hardware e software
• Sistema operativo: Unix SCO 3.2 v. 5.0 - Linux - e altri sistemi inseriti nella scheda di prodotto
• Hard Disk: almeno 300 Mb liberi
• Lettore CD-ROM
Se la macchina a disposizione non rispondesse ai requisiti richiesti si consiglia di rivolgervi al rivenditore di fiducia per apportare le eventuali modifiche che si rendessero necessarie, rimanendo a disposizione per eventuali delucidazioni tecniche.
PAGHE E STIPENDI
Guida Utente Gestione Tabelle
Note comuni a tutte le tabelle
Si possono ottenere le stampe di tutte le tabelle, mediante appositi tasti funzione; consultate l'help tasti funzione e ricercate la combinazione di tasti corrispondente a richiesta esecuzione stampa. Alcune tabelle prevedono una stampa della sola legenda ed una stampa completa.
(C) - Stampa completa
(R) - Stampa ridotta
Scelta:
Tutti i codici tabella possono essere annullati, mediante apposito tasto funzione; consultate sempre l'help tasti funzione
e ricercate il tasto corrispondente a cancella record corrente.
Le tabelle sono fornite precaricate dalla Procedura Paghe all'atto dell'installazione; è in ogni caso obbligatoria e necessaria una verifica iniziale da parte dell’utente.
PAGHE E STIPENDI
Guida Utente Tabelle Generali
Raggruppano i dati di base comuni a tutte le ditte indipendentemente dal C.C.N.L. e dal settore contributivo di appartenenza delle aziende gestite.
Codici di corpo
Gestiscono gli input e gli output del cedolino paga. Gli output sono stampati nella parte centrale del cedolino. Nei codici di corpo, come vedremo nel dettaglio, sono anche gestiti gli imponibili previdenziali e fiscali.
Codice Numero d'ordine del codice prescelto (da 1 a 999).
Alla destra del codice inserire la descrizione (max 20 caratteri). Non è richiesto alcun criterio di codifica posizionale, pertanto si è liberi di utilizzare un codice qualsiasi.
Note Descrizione supplementare, ad uso promemoria, che sarà visualizzata in fase di preparazione del cedolino per agevolare l'operatore, ma non sarà stampata sul cedolino stesso.
Codice Inps Da utilizzare solo quando si desidera che l'importo generato dal codice di corpo vada direttamente a compilare una data riga del modello DM10 (es.: donazione sangue: S110 ).
È in tal caso necessario che il codice inps indicato, sia presente nella relativa tabella Righi DM.
Il codice in esame, è composto da due campi: il primo è il codice secondo la codifica INPS, il secondo è il suffisso; Vi rimandiamo per quest’ultimo alla tabella Righi DM.
Per i codici di trasferta indicare TRAS; si tratta di un codice figurativo trattato nella tabella Righi DM.
Tipo Calcolo 00= Normale.
01=Da utilizzare solo per il codice di trasferta (richiede anche il codice della tabella delle esenzioni; vedi tabella Esenzioni fiscali).
03=Identifica il C.d.C. delle erogazioni in forma assicurativa. Il controllo dell’aliquota massima del 19% è automatico. Il massimale imponibile deducibile di L. 2.500.000 è controllato in fase di chiusura del cedolino; nel caso si verifichi il superamento del massimale è visualizzato il messaggio:
ATTENZIONE: applicazione massimale su imponibile. Confermi (S)i - (N)o. Con la risposta affermativa si ottiene il controllo del massimale imponibile. Con la risposta negativa è preso in considerazione l’intero imponibile.
13/18=Da utilizzare solo per i codici delle mensilità aggiuntive: in input cedolino esegue l'erogazione in automatico dei dodicesimi di mensilità aggiuntive maturati, ed accantonati nell’anagrafica dipendente alla Situazione detr., Ratei, F.F.P.; es. 13 è per la tredicesima, ecc.
Vedere anche la tabella Costanti contrattuali. 30=Identifica il cod. di corpo delle Ferie godute. 31=Identifica il codice di corpo dei Permessi goduti.
32=Identifica il cod. di corpo delle ex Festività godute. Eseguono l'aggiornamento della situazione godute delle ferie - festività - permessi sull’anagrafica del dipendente.
33=Ferie liquidate.
34=Permessi liquidati.
35=Festività liquidate.
Nell’Input cedolino provocano l'esplosione dei residui da pagare, al netto delle eventuali godute nel mese stesso, con il seguente criterio:
- dipendenti in forza: le ore/gg esplosi sono gli eventuali residui del precedente anno feriale, risultanti sempre dalla situazione visibile sull’anagrafica dipendente.
- dipendenti cessati: le ore/gg esplosi sono i residui alla data di cessazione; i residui negativi generano dei C.d.C. in trattenuta.
Effettuano inoltre l’aggiornamento della situazione liquidate delle Ferie - Festività - Permessi sull’Anagrafica del dipendente.
Nel caso l’accredito delle F.F.P. venga fatto in forma annua (vedi Tabella Costanti contrattuali Test periodicità di incremento = 12), le residue proposte in Input cedolino possono non corrispondere alla realtà; occorre pertanto agire manualmente sul valore proposto.
Tipo Calcolo 70=Identifica il cod. di corpo che richiede, in fase di input cedolino, la data di
cessazione e del dipendente dando così la possibilità di effettuare l'aggiornamento del dipendente senza interrompere il caricamento dei cedolini paga. Dell’anagrafica del dipendente aggiorna anche il Test posizione, forzandolo a (D)imesso. L’input nel cedolino di un C.d.C. con attivo questo test, provoca il calcolo dei conguagli fiscali e previdenziali di fine rapporto.
71=Identifica il codice di corpo di TFR. Calcola automaticamente l’importo dell’indennità di T.F.R. da erogare al dipendente cessato. Questo codice può essere utilizzato sia su un cedolino solo per il TFR che insieme ad altri codici di corpo; l’importante è che sia inserito per ultimo.
72=Identifica il codice di corpo degli anticipi su TFR.
73=Identifica il codice di corpo degli acconti su TFR; possono essere erogati solo se il dipendente è dimesso.
74=Identifica il codice di corpo dell’indennità/ liberalità sostitutiva di preavviso
quando è a carico dell'azienda.
75=Identifica il codice di corpo di modifica dei giorni detrazioni. 76 = Liberalità al 50%
77 = Altre Indennità
79=Identifica il codice di corpo di altre indennità aggiuntive alla liquidazione.
80=Identifica il codice di corpo di modifica dei gg lavorati. 81=Identifica il codice di corpo di modifica dei gg retribuiti. 82=Identifica il codice di corpo di modifica dei gg fiscalizzazione. 83=Identifica il codice di corpo di modifica dei gg minimale.
84=Identifica il codice di corpo di modifica dei gg assegno nucleo. 85=Identifica il codice di corpo di modifica dei gg trattenuta pensione. 86=Identifica il codice di corpo di modifica delle ore lavorate.
87=Identifica il codice di corpo di modifica delle ore retribuite. 88=Identifica il codice di corpo di modifica delle settimane retribuite 90= Decesso.
Il campo tipo input (vedi sotto) deve essere compilato con forfait; si avrà così la possibilità di poter inserire sul listino il lordo liquidabile, se tale dato è conosciuto e non si vuole per qualche ragione, che tale importo venga calcolato dalla procedura. Tale calcolo è invece eseguito se viene imputato zero sul codice di corpo, non dare importanza al dato che la procedura propone subito dopo aver dato lo zero ; il valore effettivo viene
inserito con la chiusura del listino (Vedi Input cedolino).
I codici di corpo con attivato i test 79/88 sono da utilizzare in Input cedolino solo quando nei Parametri operatore per input il Test presentazione dati di testata è eguale a No; in tal caso i codici inputati, andranno a sostituire i valori standard sulla testata del cedolino in oggetto.
Competenza/Ritenuta (C)ompetenza: se l'importo è una competenza.
(R)itenuta: se l'importo è una ritenuta.
(P)ositivo figurativo: se la voce non è esposta sul cedolino nel Totale competenze.
(N)egativo figurativo: idem come sopra, ma per le Ritenute.
Gli importi dei C.d.C. figurativi, sul cedolino paga, sono stampati fra parentesi.
Tipo Stampa (S)tampa: il codice di corpo verrà stampato sia sul cedolino che sui totali
riepilogativi.
(N)on stampa: sarà solo memorizzato.
(T)otali: il codice verrà stampato solo sui totali riepilogativi.
Le due ultime possibilità sono utili nel caso di codici di corpo figurativi utilizzati per gestire imponibili o altri puntamenti, ma che non debbano essere riportati sul cedolino (Vedi Gestione modello DM10).
(A)nche a zero: il codice verrà stampato sia sul cedolino che sui totali riepilogativi anche se l’importo è a 0.
Modalità di trattamento Dip. paga oraria: I test di seguito assegnati in questa colonna varranno per quei dipendenti che in anagr. Elementi retributivi hanno il test O.
Dip. paga mensile:come sopra ma per i dipendenti che hanno il test M.
Tipo Input (O)re: nel successivo test con valore 1 - 9 verranno utilizzate le ore. (G)iorni: come sopra ma per i giorni.
(F)orfait: la voce è un importo, con input manuale od automatico.
(N)on interessato: da utilizzare allorché si desideri escludere l'utilizzo del C.d.C. per i dipendenti con paga oraria, o viceversa, con paga mensile.
TIPO Codice Ore / gg La procedura utilizza le ore od i giorni secondo il contenuto del campo precedente.
0 = Le ore/gg vengono impostate da tastiera.
1 = Vengono utilizzate le ore/gg lavorativi della testata del cedolino. 2 = Vengono utilizzate le ore/gg lavorati della testata del cedolino.
3 = Vengono utilizzate le ore/gg retribuiti della testata del cedolino.
4 = Vengono utilizzate le ore/gg richiesti nei campi costanti generali (vedi test omonimo stessa vid.).
5 = Vengono utilizzate le ore/gg presenti nell’anagrafica ditta nella videata delle
voci costanti.
6 =Vengono utilizzate le ore/gg presenti nella anagrafica del dipendente nella videata delle voci costanti.
7 =Vengono utilizzate le ore/gg di un altro codice di corpo collegato; vedi successivo Test codice descrizione tipo collegamento (ultima pag. c.d.c.).
8 =Vengono utilizzate le ore provenienti dal Calcolo macro.
Per le selezioni 4, 5, 6, è necessario assegnare anche il numero di costante prescelto; (da 1 a 2 per le costanti generali del C.d.C.; da 1 a 99 per le costanti ditta; dipendente) il cursore si posiziona automaticamente sul campo.
Tipo Codice Dato Base A 0=Il dato base per il calcolo dell'importo è richiesto direttamente da tastiera in
fase di input cedolino.
1=Il dato base è assegnato automaticamente in base a 1 dei 20 tipi paga presenti nella tab. Costanti di calcolo cedolino con gli importi del mese corrente.
È consentito anche per i dipendenti a paga oraria, di calcolare tale dato in base mensile; indicando infatti un tipo paga da 51 a 70 nella colonna dip. paga oraria si ottiene un valore su base mensile, calcolato moltiplicando la paga oraria per le ore contratto indicate nella tabella Costanti Contrattuali agganciata alla anagrafica dipendente.
2=Come per il n° 1 relativamente agli importi del mese precedente; la retribuzione verrà calcolata utilizzando la situazione del cedolino caricato nella mensilità precedente quella di elaborazione.
3=Il dato base è assegnato automaticamente in base agli importi presenti negli Elementi retributivi ai Test Premio 1 - 2; il codice premio da utilizzare è da indicare al campo di destra dello stesso test.
4= Il dato base è prelevato dalle costanti generali (vedi test omonimo stessa videata).
È utile per agganciare al C.d.C. un importo che è costante per tutte le ditte che lo utilizzano.
5=Il dato base è prelevato dalle voci costanti presenti nell’anagr. ditta.
È utile per agganciare al C.d.C. un importo che è costante per i dipendenti della stessa ditta.
6=Il dato base è prelevato dagli importi presenti nelle voci costanti dell’anagr. dipendenti. È utile per agganciare al C.d.C. un importo che varia da dipendente a dipendente nell'ambito della ditta.
7=E’ utilizzato l'importo di un altro codice di corpo collegato; vedi successiva videata codice - descrizione - tipo - collegamento.
8=Sono utilizzati gli importi provenienti dal Calcolo macro.
Per le selezioni 4, 5, 6, è necessario assegnare anche il numero di costante prescelto; (Da 1 a 2 per le costanti generali del codice di corpo; da 1 a 99 per le costanti ditta; dipendente) il cursore si posiziona automaticamente sul campo.
Moltiplicatore/Divisore D.B. A (1/9)
Una volta estratto il dato base secondo le modalità specificate nel campo precedente, esso può essere modificato utilizzando un moltiplicatore o un divisore.
Indicare il codice moltiplicatore/divisore come segue:
01 - 09=Il moltiplicatore/divisore è prescelto da uno dei nove presenti in tabella
Costanti calcolo cedolino.
11 =Il moltiplicatore/divisore è costituito dai giorni mensili presenti nella tabella
Costanti contrattuali.
12 =Come al test precedente, ma per le ore mensili contrattuali. Nel campo di destra indicare: (M)oltiplicatore o (D)ivisore.
Vedi anche le note relative al campo Test Coeff. Riduttivo.
Tipo Codice Maggiorazione Dà la possibilità di applicare una data % sul dato base A.
(S)i: Viene applicata la % richiesta al successivo Test Percentuale maggiorazione. (N)o: Non ha maggiorazione.
(A)utomatica: Viene applicata una delle 9 percentuali di maggiorazione indicate nella tabelle Costanti di calcolo cedolino pag. 1; il codice di maggiorazione prescelto va indicato nel campo di destra.
(M): viene utilizzata la percentuale proveniente dal calcolo macro.
Percentuale Maggiorazione Qualora il precedente Test Tipo Codice Maggiorazione sia stato compilato con la lettera S, la procedura richiede la % di maggiorazione. Lasciandola a 0 (zero) è possibile indicarla inputando il C.d.C. nel cedolino.
Tipo Codice Dato Base B Base A, al quale viene sommato. Il Dato Base B viene utilizzato per gli straordinari e comunque per le modalità di calcolo che eseguono una percentuale del Dato Base A e sommano al risultato ottenuto il Dato Base B. (Dato Base A x
% + Dato Base B).
Moltiplicatore/Divisore Dato Base B
Come per il moltiplicatore divisore dato base A.
Costanti generali Ore/GG Qualora ai.precedenti Test Tipo Ore/Giorni o Tipo Dato Base A/B sia stato assegnato il valore 4 e 1 o 2 al carattere di destra, la procedura richiede l'importo espresso in Lire di tale costante rispettivamente nella 1a (sinistra) o 2a (destra) costante generale.
Costanti generali DatoBase/Importo
Come sopra con l’importo espresso in Euro.
IMPONIBILI SOCIALI
Imponibile Sociale 1/12
Indicare, per i codici di corpo interessati, la percentuale di assoggettamento contributiva (generalmente 100%).
La percentuale va indicata solo sugli imponibili che si intende creare; le tabelle standard precaricate utilizzano il n° 1 per il FAP, il n° 2 per l’SSN, il n° 5 per l’Inpdai, il n° 6 per il Previndai, il n° 11 per la Cassa Edile; gli altri sono disponibili.
In questa videata è presente il tasto funzione Modifica Descrizione Legenda; premendolo si possono modificare le descrizioni degli imponibili.
Collegamento
Il codice 1/12 verrà agganciato:
1. Nella tabella Parametri contributivi al Test Cod. Imponibile Soc.
2. Nella tabella Esenzioni fiscali - sociali, dove si deve specificare, per ognuno dei 12 imponibili sociali generati dal C.d.C., se deve intervenire o meno il controllo di esenzione specificato.
IMPONIBILI FISCALI
Imponibile Fiscale 1/3 Indicare, per i codici di corpo interessati, la percentuale di assoggettamento fiscale (generalmente 100%).
Collegamento
Il codice 1/3 verrà agganciato:
1. Nella tabella Esenzioni fiscali - sociali, dove si deve specificare, per ognuno dei 3 imponibili fiscali generati dal C.d.C., se deve intervenire o meno il controllo di esenzione specificato.
Gli imponibili fiscali sono tre per consentire all’interno dello stesso cedolino di ottenere sino a tre imponibili con relative tassazioni IRPeF 1001 distinte; è da utilizzare quando nello stesso cedolino si paga anche la mensilità aggiuntiva e si vuole una tassazione separata da quella delle competenze mensili.
Imp. Fiscale Anni Prec. Indicare, per i codici di corpo che costituiscono arretrati anni precedenti, la percentuale che forma imponibile fiscale da assoggettare alla tassazione relativa a tali somme.
Test Coeff. Riduttivo (S)i = Ai moltiplicatori/divisori del codice di corpo viene applicato il coefficiente riduttivo (ore/giorni lavorativi) del mese in elaborazione.
Le ore o i giorni del mese che vengono automaticamente calcolati vanno a sostituire i moltiplicatori e divisori utilizzati dai C.d.C. quando gli stessi richiamano le ore od i giorni contratto.
Tale sostituzione avviene solo nel caricamento dei cedolini di ditte sulle cui anagrafiche sia attivo il Test Coefficiente riduttivo.
(N)o = escluso.
Gli accumulatori previsti in questa videata servono per archiviare i dati nello storico cedolini e nel Progressivo; da questi archivi verranno poi attinti i dati per le stampe dei 101 - 770 - O1M, ecc.
Indicare pertanto, per ogni voce, in che percentuale concorre eventualmente a formare l’accumulo.
ACCUMULATORI MODELLO 101/770
Trasferte Lorde
Compensi da Terzi Soggetti Compensi da Terzi Non Soggetti Arretrati Anni Precedenti
Erogazioni a Fronte di Spese Sanitarie Assicurazioni per Spese Sanitarie Premi di Assicurazione
Compensi in Natura
Contributi Previdenziali/Assistenziali
Enti Previdenziali
Si utilizza unicamente qualora il C.d.C. sia un arretrato od un rimborso di ritenuta previdenziale che deve modificare il Totale ritenute sociali da esporre sui mod. 101 - 770.
Erogazioni Liberali Altre Somme Somme Esenti
ACCUMULATORI MOD. O1/M
Differenze CIG Altre Competenze
Assegni Nucleo Familiare Importo Conguaglio Malattia
Importo Conguaglio Malatt. L.88/87 Importo Conguaglio Maternità Importo Conguaglio C.I.G. ACCUMULATORI VARI
Ore Aggiuntive INAIL Indicare, per i C.d.C. che costituiscono ore INAIL, ma che non sono compresi nelle ore lavorate della testata del cedolino, la percentuale di accumulo.
L’errata impostazione di questo test comporta l’errata esposizione delle ore lavorate nell’autoliquidazione INAIL. Vi sono due diverse criteri di impostazione delle ore lavorate sulla testata del cedolino:
1. Nelle ore lavorate sono indicate solo le ore ordinarie; allora sui C.d.C. relativi allo straordinario / festivo va messo
100.
2. Nelle ore lavorate sono indicate tutte le ore (ordinarie, straordinarie, festive); allora sui C.d.C. relativi allo straordinario e festivo va messo 0. Le Tabelle Standard hanno indicato 0.
Totale Ore C.I.G.
Imponibile Malattia Indicare, per i C.d.C. che formano imponibile utile per la determinazione della retribuzione media giornaliera della malattia c/INPS, la percentuale di accumulo
Imponibile T.F.R. Indicare, per i codici di corpo che costituiscono retribuzione utile ai fini TFR, la percentuale di accantonamento.
PAGHE E STIPENDI
Guida Utente Maturazione T.F.R
Maturazione Tfr 1 = Matura sempre.
0 = Matura se gg. = 15 o > 15.
2 = Dipende da test maturazione anagr. ditta.
Voci Costo Indicare, per i C.d.C. che costituiscono un costo aziendale, la % di accumulo.
Questo test è utilizzato nell’elaborazione della NOTA CONTABILE e dei COSTI.
Accumulatori liberi/ fissi Sono disponibili 9999 accumulatori da utilizzare liberamente; indicare la
percentuale di accumulo sui C.d.C. che si vogliono accantonare ad importo per gruppi omogenei (ore o giorni).
Per quanto riguarda la decontribuzione è stato creato un accumulatore fisso PRIS
– Premio di risultato; in corrispondenza di questo accumulatore viene richiesto
Tipo calcolo (P)ercentuale
(F)ormula di calcolo
Percentuale Inserire la percentuale di accumulo
Cod.Tabella Inserire il codice Tabella Formula di Calcolo
Codice Indicare il/i codice/i di corpo che si vogliono collegare.
Descrizione Appare in automatico la descrizione del C.d.C. collegato.
Tipo 1=Vengono utilizzate come ore/gg quelle del codice collegato.
2=Viene utilizzato, come input automatico, il dato base del codice collegato. 3=Viene utilizzato, come input automatico, l'importo del codice collegato. 4=Il codice collegato viene richiamato automaticamente nell'input cedolino
Si possono collegare fino a 10 codici di corpo; l'input ore/gg - dato base - importo, è dato in tal caso dalla sommatoria dei codici collegati.
E’ obbligatorio utilizzare il collegamento fra C.d.C. e in particolare le modalità di aggancio 1/2/3 se nella compilazione dei campi Tipo Codice Ore/Giorni o Tipo Codice Dato Base A/B è stato utilizzato il tipo 7
(da C.d.C. collegato).
Collegamento
I C.d.C. possono essere inputati nel Cedolino oltre che da tastiera, anche automaticamente da C.d.C. collegati, da Voci ricorrenti ditta e dipendente; le Ore/GG, il D.B. e l’Importo, dalle diverse fonti appunto esaminate in questo capitolo.
Composizione Paga
Permette la creazione di 99 sommatorie diverse dei venti Elementi retributivi presenti nell’anagrafica dipendente.
Elementi Paga Sono i venti elementi paga gestiti dall’Anagrafica dipendente.
Percentuale Specificare per ogni elemento, in che percentuale concorre alla formazione della sommatoria.
Collegamento
Il codice Composizione Paga è utilizzato nella tabella Costanti calcolo cedolino, ai Test Tipi Paga.
Esenzioni Fiscali
Gestisce le esenzioni previdenziali e fiscali delle Indennità di trasferta.
Codice Esenzione Inserire il numero di codice prescelto (da 1 a 99) che verrà poi richiesto nella
creazione dei codici di corpo relativi alla trasferta.
Massimale Imponibile Sociale Indicare il massimale giornaliero di esenzione previdenziale in Lire e in Euro.
Test Applicazione del Massimale di Esenzione sugli Imponibili sociali
Imponibile 1/12 (S)oggetto ad esenzione (N)on soggetto ad esenzione
Contrassegnare con una S gli imponibili ai quali si deve applicare l'esenzione; tali imponibili rispecchiano quelli presenti nei C.d.C. pag. 2.
Tipo Trattamento Rit. Sociali su Imp. Fiscale
(I)nteramente detratto: le ritenute sociali sulla trasferta sono interamente detratte dall’imponibile IRPeF a prescindere dall'assoggettamento o meno della trasferta ad imposta.
(S)olo parte soggetta: sono detratte dall’imponibile IRPeF solo le ritenute sociali calcolate sulla parte di trasferta assoggettata ad IRPeF.
Massimale Imponibile Fiscale Indicare il massimale giornaliero di esenzione fiscale (es: per trasferte ITALIA
normali Lit. 90.000) in Lire e in Euro.
Test Applicazione del Massimale di Esenzione sugli Imponibili fiscali
Imponibili 1/3 (S)oggetto ad esenzione (N)on soggetto ad esenzione.
Contrassegnare con una S gli imponibili fiscali ai quali si deve applicare l'esenzione; tali imponibili rispecchiano quelli presenti nei C.d.C. pag. 2.
Collegamento
Il codice verrà inserito nel C.d.C. al quale si deve applicare l'esenzione, Test Esenz. Trasf.
Tabella Formula di Calcolo
In questa tabella vengono definiti i tipi di calcolo necessari per la generazione degli accumulatori.
Settore Contributivo Inserire un settore contributivo se si desidera distinguere la formula per Settori Contibutivi
Sottocodice
Qualifica Inserire una qualifica se si desidera distinguere la formula per Qualifiche
Settore Inserire un settore se si desidera distinguere la formula per Settore
Codice Formula Tipo Dato
Tipo – Codice ore/giorni 0 = non interessato
1 = ore/giorni lavorativi 2 = ore/giorni lavorati
3 = ore/giorni retribuiti
4 = ore /giorni da costante generale 5 = ore/giorni da costante ditta
6 = ore/giorni da costante dipendente 8 = ore/giorni da calcolo macro
9 = ore /giorni da causale
Tipo – Codice dato base A 0 = non interessato
1 = automatico (dati mese corr.) 2 = automatico (dati mese prec.) 3 = da premio dipendente
4 = da costante generale 5 = da costante ditta
6 = da costante dipendente 8 = da calcolo macro
9 = da causale
Moltiplicatore / Divisore d.b.A Indicare il moltiplicatore /divisore come segue:
01-09 = il moltiplicatore/divisore è prescelto da uno dei nove presenti in tabella Costanti calcolo Cedolino
11 = il moltiplicatore/divisore è costituito dai giorni mensili presenti nella tabella Costanti Contrattuali
12= come il test precedente, ma per le ore mensili contrattuali. Nel campo di
destra indicare: (M)oltiplicatore (D)ivisore
Tipo – Codice maggiorazione (S)i
(N)o
(A)utomatica (M)acro
Percentuale di maggiorazione Qualora il precedente test sia stato compilato con Si, la procedura richiede la % di maggiorazione. Lasciandola a 0 è possibile indicarla inputando il codice di corpo nel cedolino.
Tipo – Codice dato base B 0 = non interessato
1 = automatico (dati mese corr.) 2 = automatico (dati mese prec.) 3 = da premio dipendente
4 = da costante generale 5 = da costante ditta
6 = da costante dipendente 8 = da calcolo macro
9 = da causale
Moltiplicatore/Divisore d.b. B Come per il moltiplicatore/divisore dato A.
Costanti generali Lire Qualora ai precedenti test Tipo ore/giorni o Tipo dato base A/B sia stato assegnato il valore 4 e 1 o 2 al carattere di destra, la procedura richiede l’importo di tale costante rispettivamente nella 1° (sinistra) o 2° (destra) costante generale in Lire o in Euro.
Costanti generali Euro
Festività Nazionali
Per la gestione del calendario ed elaborazioni malattia, maternità, infortuni.
Data Festività Indicare la data della festività nella forma GG MM.
Descrizione Festività Indicare la descrizione appropriata.
È importante sottolineare che i calcoli relativi alla collocazione della Pasqua vengono effettuati in automatico dalla procedura; quindi non si deve caricare tale festività.
Collegamento
• Gestione malattia
• Cedolino (dati temporali di testata).
• Cedolino (riproporzionamento dati temporali di testata per part-time).
Enti Previdenziali
Classifica gli Enti previdenziali ed assistenziali.
Codice Ente Previdenziale Inserire il codice prescelto. Sigla Ente Previdenziale Indicare la sigla desiderata. Descr. Ente Previdenziale Indicare la descrizione dell’ente.
Codice Ente Principale Questo codice serve per raggruppare, nelle stampe dei tabulati relativi agli enti, i
Codici ente a fasce.
Collegamento
Il codice ente verrà agganciato nella tabella Parametri contributivi, al Test Codice Ente. Con questo collegamento si gestiscono poi i contributi, distinti per ente, nello Sviluppo contributi, nella Nota contabile, nel Database.
L’INPS richiede di versare il contributo dovuto agli enti bilaterali tramite il modello F24 esponendolo in un rigo separato rispetto al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali obbligatori.
A differenza dei contributi di previdenza sociale, quelli dovuti agli enti bilaterali sono soggetti ad un valore minimo, stabilito dalle singole province, che, qualora non raggiunto, permette di far slittare il versamento del contributo al periodo immediatamente successivo. Anche la periodicità di versamento è stabilita da ogni singola provincia.
Causale Alfanumerico di 4 caratteri.
Indicare il codice dell’ente bilaterale (es.EBTU)
Provincia Indicare il codice della provincia.
Confermando questo campo a spazio, la periodicità di versamento e l’importo minimo valgono per tutte le province tranne per quelle espressamente caricate
Periodicità versamento Indicare la periodicità di versamento:
(M)ensile (B)imestrale (T)rimestrale (Q)uadrimestrale (S)emestrale (A)nnuale
Importo minimo Indicare l’importo minimo per il versamento del contributo. Lasciando questo
campo a zero le somme da versare verranno sempre indicate.
Queste informazioni sono da caricare in corrispondenza del codice Ente Previdenziale relativo all’Ente Bilaterale.
Sedi Enti Previdenziali
Gestisce gli estremi anagrafici e territoriali degli enti classificati nella Tabella enti; tali estremi vengono stampati sulle varie denunce e certificazioni mensili e annuali.
Codice Ente Inserire il numero di codice ente classificato nella Tabella enti.
Tipo Sede Definire il tipo di sede dell'ente: (S)tatale (R)egionale (P)rovinciale (Z)onale.
Località Sede
Codice Sede Indicare il Codice Sede assegnato dall’INPS.
• Codice Ente 1-INPS: per ogni provincia utilizzata occorre inserire le sedi (Z)onali con la codifica utilizzata dall’Inps; questo codice viene stampato sui dati anagrafici del Mod. DM10, appena dopo il numero di posizione.
Se le zone per la provincia trattata non esistono, occorre comunque caricare una sede (Z)onale 00; la sede zonale di competenza va poi agganciata agli Enti Previdenziali.
A Tipi Sede Zonali così caricati, vanno obbligatoriamente indicati gli Estremi Sede Ufficio di Competenza della Sede (P)rovinciale; pertanto è meglio, prima di creare le sedi zonali, verificare che esistano le Sedi Provinciali trattate e se non ci sono, inserirle rispettando la codifica Inps.
A loro volta le Sedi (P)rovinciali devono avere l’esatto riferimento alle rispettive Sedi (R)egionali; il riferimento alla sede (S)tatale non è obbligatoria. La verifica/creazione di questa struttura gerarchica è necessaria per avere l’esatta compilazione dei Modelli DM10 - 01/03 M cartacei e su supporto magnetico.
• Codice Ente 2-IRPEF: basta creare la sede (S)tatale, da agganciare direttamente alle Anagrafiche ditte.
• Codice Ente 3-INAIL: vale quanto abbiamo detto per l’ente 1-INPS. La verifica/creazione della struttura gerarchica influenza la compilazione dell’Autoliquidazione INAIL - Mod. 10/SM, e la denuncia nominativa assicurati su moduli cartacei e su supporto magnetico.
Per gli altri Enti non è per il momento necessario inserire alcuna sede.
Descrizione Inserire la descrizione della sede
ESTREMI INDIRIZZO DI RESIDENZA DELL’UFFICIO SEDE DELL’ENTE
Via Numero Comune Sede Cap Indicare l’indirizzo della sede
ESTREMI SEDE UFFICIO DI COMPETENZA
Tipo Sede Propone:
(S)tatale (R)egionale (P)rovinciale (Z)onale
Codice Sede Assegnare, se necessario, un codice sede già inserito nella medesima tabella
Collegamento Il codice verrà agganciato negli Enti previdenziali e fiscali al Test Codice Sede Ente Prev.
Sedi Bancarie
Classifica le sedi di tutte le banche utilizzate sia dalle anagrafiche aziende sia dalle anagrafiche dipendenti. È una tabella generale della Procedura Paghe per cui le banche già utilizzate negli altri moduli risultano già caricate.
Codice Sede Banca Inserire il codice prescelto.
Codice ABI Indicare il codice assegnato dalla banca.
Nome istituto
I Codici vanno inseriti indicando gli 0 (zeri) per riempire gli spazi posizionali dei campi; se ad esempio vogliamo creare la banca n° 10, digiteremo 0010.
Solo i primi 30 crt stampabili sulle deleghe Iva/IRPeF/ ILOR.
Via Numero Civico Località Sede Prov. CAP
Indicare l’indirizzo della banca.
Intestazione delega Compilare se abbinata alla banca vengono stampate le deleghe.
Collegamento
Il codice sede bancaria è da indicare:
• Nelle Banche.
• Negli Estremi pagamento.
La tabella Sedi bancarie e la successiva Dipendenze bancarie, associata alle Banche, pilotano le
Stampe distinte bancarie e Stampa assegni e le Deleghe bancarie IRPeF.
Dipendenze Bancarie
Classifica, nell’ambito di ogni sede bancaria definita nell’omonima tabella precedente, le varie filiali utilizzate sia nelle anagrafiche ditta sia nelle anagrafiche dipendente.
Codice Sede Banca Indicare uno dei codici già codificati nella tabella Sedi bancarie. Codice Filiale Codificare per ogni sede bancaria le diverse filiali.
Il Codice va inserito indicando gli 0 (zeri) per riempire gli spazi posizionali del campo.
Codice ABI E’ proposto in automatico dalla precedente Tab. Sedi.
Codice CAB Indicare il codice appropriato.
DATI FILIALE
Descrizione Indirizzo Numero Civico Località Prov. C.A.P. DATI SEDE VERSAMENTO
Indicare le generalità della filiale.
Sede Versamento Indicare la località.
Prov. C.A.P.
Collegamento
Il codice Dipendenza bancaria è da indicare:
• Nelle Banche ditta.
• Negli Estremi pagamento. Vedi anche tabella precedente.
Tributi Sicilia /Sardegna
Classifica i codici tributo per le Regioni a Statuto Speciale in base al Decreto Ministeriale del 03/03/1993.
Codice tabella Inserire un codice (da A a Z) che identifica la tabella.
Descrizione
Tributo normale Specificare il codice Tributo utilizzato regolarmente (1001, 1002, 1012)
Tributo speciale Inserire il codice Tributo corrispondente (1601, 1602, 1612)
Collegamento Azienda, Dipendente
Parametri Stampa Assegni
Definiscono il formato di stampa degli assegni bancari su mod. continuo.
Codice Banca Indicare uno dei 999 codici già codificati nella tabella Sedi bancarie. Maschera per DATA 1 Indicare il formato della prima data utilizzando la seguente codifica:
GG= giorno
MM= mese in numeri MMM= mese in lettere AA= anno
AAAA= anno per esteso.
Maschera per DATA 2 Come al test precedente, ma per la data 2.
Lung. Max. Imp. Alfanum Indicare la lunghezza massima dell’importo scritto in lettere.
Larg. Assegno Indicare la larghezza dell’assegno espressa in caratteri
COD. Indicare i dati da stampare utilizzando la seguente codifica:
1 =Località
2 = Data maschera 1
3 = Data maschera 2 4 = Imp. in numeri 5 = Imp. in lettere
6 = Beneficiario
7 =Rag. soc. versante
8 = Descr. aggiuntiva 1
9 = Descr. aggiuntiva 2
10 = Descr. aggiuntiva 3
11 = Descr. aggiuntiva 4
Le descrizioni aggiuntive (1-4) sono richieste in esecuzione della Stampa assegni.
Descrizione Automatica.
HT Tabulazione orizzontale: indicare la posizione orizzontale di inizio stampa del codice prescelto.
VT Tabulazione verticale: indicare la posizione verticale di inizio stampa del codice prescelto.
Collegamento In anagrafica dipendente indicare negli Estremi pagamento al Test Tipo Pagamento (A)ssegno bancario, al Test Cod. Banca Ditta il codice della banca a cui è abbinato il formato dell'assegno da stampare.
PAGHE E STIPENDI
Guida Utente Tabelle Ditta
Gestiscono le codifiche e gli automatismi propri alle aziende.
Contratti
Classifica i C.C.N.L.
Settore Contrattuale Classificareidiversisettori;es.Industria,Commercio,Edilizia,PubblicaAmministrazio
ne,Ecc.
Descrizione
Contratto Collettivo All’interno di ogni Settore Contrattuale, classificare i vari C.C.N.L
Descrizione
Presenza fondi complementari Indicare se per il Ccnl è prevista la presenza di un Fondo Complementare
Validitàcontratto dal.al.. Nella forma GG/MM/AA
Promemoria Variazioni Contrattuali
Se non è mai stato inserito nulla non viene visualizzato.
Per accedervi ed attivarlo premere il tasto funzione Gestione Variazioni Contrattuali.
Collegamento
Il Settore Contrattuale ed il Contratto Collettivo sono da inserire nella Anagrafica azienda ai test omonimi.
Questi fanno parte della chiave di selezione di alcune Tabelle ditta / dipendente.
Infatti indirizzano gli Elementi retributivi sull’Anagrafica, ed i Parametri/Costanti malattia
nell’Input prospetti malattia.
Settori Contributivi
Classifica i Settori Contributivi definiti dall’INPS.
Settore Contributivo Classificare i settori previsti dalla tabella contributiva INPS.
Sottocodice Questo campo è facoltativo; può essere utilizzato per eventuali suddivisioni all’interno del settore
Collegamento
Il Settore Contributivo ed il Sottocodice sono da inserire nella Anagrafica azienda ai test omonimi. Questi fanno parte della chiave di selezione delle Tab. DM10 ed assieme, pilotano l’Elaborazione contributi.
Descrizioni Elementi Retributivi
Definisce le descrizioni degli elementi che compongono la retribuzione del dipendente. Le descrizioni sono stampate, per le voci diverse da zero, nella testata del cedolino paga e sono visualizzate negli Elementi retributivi.
Codice Codice identificativo della tabella.
DescrizioneElementiRetributivi Indicare la descrizione degli elementi retributivi che compongono la retribuzione
di fatto, ossia quelli che verranno stampati nella testata del cedolino.
Collegamento Il codice verrà inserito nella tabella Costanti di calcolo cedolino al Test Codice Tabella Voci Busta.
Sindacati
Gestisce le trattenute sindacali.
Codice Tabella Codice identificativo della tabella.
Indice Riferim. (da 1 a 20) È possibile caricare sino a 20 trattenute sindacali per ogni tabella. Codice Sindacato Campo descrittivo; indicare l’eventuale codifica assegnata dal sindacato Descrizione Indicare la denominazione del sindacato.
La descrizione viene riportata sul cedolino.
Mensilità Identifica il tipo di mensilità alla quale deve essere applicata la trattenuta: (N)ormale: la trattenuta verrà applicata solo alla mensilità ordinaria.
(A)ggiuntiva: come il campo precedente ma relativamente alla mensilità aggiuntiva.
(E)ntrambe: la trattenuta verrà applicata in entrambi i casi.
Numero Indicare il numero totale delle mensilità da assoggettare a trattenuta sindacale.
Tipo Trattenuta (I): la trattenuta è ad importo fisso. (P): la trattenuta è in percentuale
Mese Trattenuta Mese (C)orrente: la trattenuta è calcolata sui dati del mese in elaborazione.
Mese (P)recedente: la trattenuta è calcolata sui dati del mese precedente.
Assenza Mese Preced In mancanza del cedolino del mese precedente:
(N)o trattenuta sindacale. (S)u mese corrente.
%: collegata al tipo trattenuta (P).
MAX: applicabile importo massimo di ritenuta espresso in Lire o in Euro.
Importo Se tipo trattenuta (I) inserire l’importo in Lire e in Euro.
Tipo Imponibile Da compilare solo se nel campo Trattenuta è indicata la lettera P.
In tal caso l'imponibile per il calcolo della trattenuta potrà essere:
(V)entilazione: da scegliere fra i 99 imponibili sociali ventilati dai Parametri Contributivi.
(T)ipo paga: da scegliere fra i 9 presenti sulla tabella Costanti di calcolo cedolino.
(N)etto in busta.
(I)mponibile fiscale: da scegliere fra i quattro presenti sui Codici di corpo. (F)iscale netto: imponibile fiscale-ritenute fiscali.
(M)acro: da data base.
Codice imponibile Collegato al tipo imponibile.
Tipo Conguaglio 0 = non effettua alcun conguaglio in caso di cessazione di rapporto durante l’anno.
1 = Ante assunzione.
2 = Post licenziamento. 3 = Ante e post.
Quota Iscrizione Indicare l’eventuale quota di iscrizione in Lire e in Euro.
Modalità Applic 0 = La quota di iscrizione è trattenuta solo nel mese di assunzione.
Da 1 a 12 = Indicare il mese solare nel quale, annualmente, va trattenuta la
Quota Iscrizione.
Raggruppamento in stampa Indicare, se ci sono più righe di ritenute fiscali, con quale si vuole conglobare.
Collegamento
Il codice tabella sindacati è da indicare nella tabella Costanti calcolo cedolino.
In anagrafica dipendente la tabella sindacati utilizzata è quella agganciata in azienda al Test Costanti Calcolo Cedolino; indicare quindi alla Tabella sindacati al Test Cod. Rif. uno, o più, se si vogliono applicare più trattenute sindacali (max 3), dei venti codici previsti nella tabella.
La ritenuta vera e propria, sia in importo fisso che in percentuale, è da specificare nell'anagrafica del dipendente, insieme al codice del sindacato di iscrizione.
La trattenuta sindacale genera nel cedolino un Parametro fisso.
Costanti Calcolo Cedolino
Raggruppa gli elementi costanti (moltiplicatori/divisori, tipi paga, ecc.) ed alcune tabelle, utilizzati nell’elaborazione del cedolino paga, snellendo così il caricamento dell’Anagrafica ditta.
Codice Indicare il codice identificativo della tabella.
Descrizione
Moltiplicatori/Divisori Ore- giorni
Si possono indicare sino a nove moltiplicatori/divisori da utilizzare nella tabella
Codici di corpo ai Test Moltiplicatore / Divisore Dato Base A e B.
Generalmente il primo è utilizzato come divisore per il calcolo dei ratei di mensilità aggiuntiva per i mensilizzati.
Percentuali Si possono indicare sino a nove percentuali da Utilizzare nella tabella Codici di corpo al Test Tipo - Codice Maggiorazione se questo è impostato ad (A)utomatico.
Con questo test si possono gestire più percentuali di maggiorazioni di contratti diversi, utilizzando un unico Codice di corpo.
Sindacati Indicare il codice Tabella sindacati appropriato.
Descrizione Elementi Retributivi
Arrotondamento Netto in Busta
Indicare il codice tabella Descrizione elementi retributivi appropriato Indicare l'arrotondamento al netto da pagare in Lire e in Euro.
Tabella Mensilità Aggiuntive
Descrizione Indicare la descrizione della mensilità aggiuntiva che verrà stampata sul cedolino.
Mese Emissione Indicare il mese solare di emissione.
Collegamento (M)anuale:idodicesimidapagaresarannodigitatiinInputcedolinoinfasedielaborazion
emensilitàaggiuntiva.
(A)utomatico: le quantità da pagare sono calcolate automaticamente in Input cedolino prelevandoli dalla Situazione analitica ratei a condizione che il C.d.C. utilizzato abbia il Test Tipo Calcolo impostato con il numero corrispondente alla mensilità aggiuntiva da pagare (13 x la 13ma mensilità, ecc.).
Per l’accantonamento mensile dei ratei, vedere la scelta Costanti contrattuali.
Cod. Corpo Indicare il codice di corpo utilizzato per erogare la mensilità aggiuntiva; sarà proposto automaticamente in fase di Input cedolino.
Si possono elaborare per ogni mensilità normale 6 mensilità aggiuntive, per un totale di 18 mensilità complessive.
L’accesso all’Input cedolino è consentito a condizione che sia attivata la mensilità aggiuntiva almeno come descrizione.
Rif (1/20) Sono ammessi max 20 Tipi Paga.
Cod. Indicare il codice Composizione Paga che si vuole agganciare; vedi tabella
Composizione paga. Questo codice, come già detto in precedenza, è utilizzato dai
C.d.C. ai Test Tipo - Codice Dato Base A e B.
Composizione Una volta indicato il precedente Cod., mostra automaticamente la tabella Composizione Paga agganciata, con le descrizioni degli elementi retributivi anch’essi agganciati al precedente Test Cod. Tabella Elementi Retributivi. Ad ogni variazione del Cod. esplode automaticamente la tab. Composizione Paga.
Collegamento La costante di calcolo cedolino viene indicata in Anagrafica azienda al Test Costanti Calcolo Cedolino.
Settori Tipologia Malattia
Serve per individuare, nelle successive tabelle Costanti malattia e Parametri malattia, le diverse applicazioni contrattuali.
Codice Tipologia La codifica è fissa: 1 = Generica
Per tutti i tipi di contratto, esclusi Edili ed Autolinee.
3 = Edilizia
Per la gestione degli Edili, laddove l’integrazione a carico ditta, deve essere calcolata senza applicare il conguaglio con quanto pagato dall’INPS.
6 = Autolinee
Codice Settore Indicare un codice da 1 a 99.
Identifica le eventuali differenziazioni dell’integrazione a carico ditta a livello contrattuale.
Descrizione Indicare la descrizione del contratto collettivo.
Collegamento
I codici Tipologia Malattia e Settori Tipologia Malattia sono da indicare nell’Anagrafica ditta agli omonimi test. Tali codici formano anche la chiave di ricerca delle successive tabelle Costanti malattia, Parametri malattia, Codici di corpo per malattia.
Costanti Malattia
La procedura per il trattamento dei casi di malattia e maternità viene resa operativa mediante l’opportuna parametrizzazione delle presente tabella e della successiva Parametri malattia. Questa tabella raggruppa i Tipi Paga, i divisori, e le altre costanti necessarie per lo sviluppo della retribuzione giornaliera indennizzata dall’INPS, e dall’azienda.
Codice Tipologia Indicare il codice prescelto come dal test omonimo della precedente tabella
Settori tipologia malattia. Non è ammesso il valore 0
Settore Indicare il Codice Settore prescelto come da tabella citata al precedente test.
Qualifica Indicare il codice prescelto come da tabella Qualifiche.
Settore Indicare il codice prescelto come da Test Settore Qualifica della tabella
Qualifiche.
Nei precedenti test, a parte il primo che ha una codifica fissa, è ammesso il valore 0 in quanto la procedura di Input malattia ricerca le relative tabelle per esclusione. Tali test costituiscono la chiave di ricerca della tabella; pertanto, in mancanza del valore, anche su uno solo di essi, viene ricercata la tabella con valore 0. Sarebbe infatti superfluo caricare tante tabelle quante sono i Settori Tipologia Malattia, le Qualifiche, ecc.,
in quanto i trattamenti INPS ed Azienda generalmente differiscono solo per qualifica. Per controllare quali sono le tabelle caricate, utilizzare il Tasto Funzione Help Generale Programma; questo è il caricamento standard:
Cod. Costante Assegnare alla costante un codice da 1 a 99.
Descrizione
Giorni Car. Non Ind. Indicarel’eventuale n° di giornate di carenza per le quali il contratto, (individuato
dal Test Settore Tipologia Malattia) non prevede integrazione a carico azienda.
Int. 3/5 Osp. Ditta (S)i: la riduzione dei 3/5 per il ricovero ospedaliero è posta a carico della ditta.
(N)o: viceversa
Tipo Div. Ditta (O)re (G)iorni
Serve per il trattamento ad Ore o a Giorni dell’integrazione posta a carico della ditta, per i dipendenti mensilizzati.
RATEO INPS - INT. DITTA
Tipo Paga A Indicare, rispettivamente per il Rateo INPS e per l’Integrazione Ditta, uno dei
99 codici classificati nella tabella Composizione paga.
% Indicare la percentuale con cui il Tipo Paga A concorre a formare la base di
calcolo; generalmente 100.
Paga Att. / 1MP/2MP (A)ttuale (P)recedente
(D)ue mesi precedenti
Normalmente per il Rateo INPS si utilizza Precedente, mentre per l’azienda Attuale.
Tipo Paga B
%
Paga Att./1MP/2MP Da utilizzare come il Tipo Paga A. Divisore Orari
Divisore Mensili Per quanto riguarda il Rateo INPS generalmente si indica 25 per gli operai e 30
per gli impiegati.
Per quanto riguarda l’Int. Ditta, se il campo non viene valorizzato, il dato verrà calcolato con le Ore - Giorni Contratto presenti sulla tabella Costanti contrattuali.
Divisore Mensili Carenza Indicare il divisore carenza solo per il commercio, 30.
DATI INPS
Paga Att./ 1MP/2MP (A)ttuale (P)recedente
(D)ue mesi precedenti
Normalmente per il calcolo della retrib. media giorn. a carico dell’INPS viene utilizzata la Precedente.
Tipologia Paga (I)mponibile: imponibile creato dai Codici di corpo con il Test Imponibile
Malattia.
(T)estata: è utilizzata la paga teorica contrattuale presente nella testata cedolino. (A)utomatico: attualmente non gestito.
% Seste Giornate Orari Indicare il coefficiente per il calcolo delle seste giornate per i dipendenti orari.
% Seste Giornate Mensili Normalmente non è utilizzato; infatti il divisore INPS per la retribuzione media
giornaliera è 30 (vedi successivo Test Divisori Mensili).
Divisore Orari
Divisore Mensili Non compilando questi campi, nell’Input malattia i giorni esposti per ricavare la
retribuzione media giornaliera saranno quelli lavorati; viceversa, verrà utilizzato il divisore indicato in questo test.
TEST PER IL CALCOLO DELLE GIORNATE INDENNIZZATE
Feriali | Sabati | Domeniche | Festività | Fest. Dom. | |
Ditta orari | SI | NO | NO | NO | NO |
Ditta mens. | SI | SI | NO | NO | NO |
Istituto | SI | SI | NO | NO | NO |
Per gli Orari, i Mensilizzati e l’Istituto, indicare: (S)i : se le giornate sono da indennizzare (N)o : viceversa.
Il programma, automaticamente riconosce se un operaio ha una retribuzione oraria o mensilizzata, e quindi non è necessario impostare una costante per gli operai pagati ad ore ed una per quelli pagati a mese, ma esclusivamente fornire nella costante relativa agli operai tutti i dati necessari per lo sviluppo della pratica di malattia.
Collegamento
Il codice tabella Costanti Malattia è da indicare nella successiva Tabella Malattia all’omonimo test.
Parametri Malattia
Gestisce le fasce di periodo, con le relative percentuali di indennizzo a carico INPS e Ditta, sia per la malattia che per la maternità.
Codice Tipologia Indicare il codice prescelto come da test omonimo della tabella Settori tipologia
malattia.
Non è ammesso il valore 0.
Settore Indicare il Codice Settore prescelto come da tabella Settori tipologia malattia.
Qualifica Indicare il codice prescelto come da tabella Qualifiche
Settore Indicare il codice prescelto come da Test Settore Qualifica della tabella
Qualifiche
Nei precedenti test, a parte il primo che ha una codifica fissa, è ammesso il valore 0 in quanto la procedura di Input malattia ricerca le relative tabelle per esclusione. Tali test costituiscono la chiave di ricerca della tabella; pertanto, in mancanza del valore, anche su uno solo di essi, viene ricercata la tabella con valore 0.
Nelle tabelle standard è caricata una tabella con Settore Tipologia 0 e con % di integrazione a carico ditta
= a 100, poi distinte tabelle per ogni Settore Tipologia con integrazione a carico ditta diversa da 100%.
Tipo Evento Indicare il tipo di evento da trattare:
1 = Insorta durante il rapporto di lavoro.
2 = Astensione obbligatoria per maternità.
3 = Astensione facoltativa dopo il parto.
4 = Insorta durante la sospen. rapp. di lavoro.
5 = Trattamento emodilitico ambulatoriale.
6 = Infortunio emodialitico
7 = Conguaglio infortunio
Anzianità fino a Indicare, espresso in mesi, il periodo di anzianità sul quale agisce la tabella; nel
caso il trattamento di malattia sia differenziato in relazione all’anzianità di servizio; occorre in tal caso impostare una tabella di malattia per ogni fascia di anzianità prevista dai singoli contratti. Il prg. di Input malattia automaticamente sceglierà la fascia di anzianità coerente con il caso di malattia trattato. Se il contratto non prevede fasce di anzianità per il trattamento di malattia, impostare 999, che in ogni caso costituisce il valore massimo per tale campo
Durata Evento Indicare, espresso in giorni, il periodo massimo indennizzabile dalla ditta.
Se sono previste misure diverse di integrazione della malattia a seconda della durata dell'evento stesso, sarà necessario caricare più tabelle.
Il programma automaticamente verificherà quale delle tabelle dovrà essere utilizzata, provvedendo anche ad effettuare il conguaglio della carenza nel caso venga liquidata in misura diversa, a condizione che la malattia superi o meno un determinato numero di giorni.
Codice Costanti Indicare il codice tabella Costanti malattia coerente con il trattamento di malattia
della tabella
Maschera di composizione delle percentuali di integrazione e anticipazione
Sul primo rigo dovranno essere indicati:
• Nella colonna Int. Giorni i giorni di carenza.
• Il Codice di Corpo è agganciato automaticamente dalla successiva tabella Cod. corpo malattia.
• Nella colonna Carico Ditta, la percentuale di carenza a carico azienda. Negli altri campi non dovrà essere esposto alcun dato.
dal secondo rigo.
Il primo rigo agisce esclusivamente per la carenza, e quindi, nel caso di contratti o trattamenti che non prevedono la carenza, il primo rigo dovrà essere lasciato in bianco, iniziando quindi ad esporre i dati
Sui righi successivi si dovranno indicare, distinti per fasce di periodo, sia per la ditta che per l’istituto, i giorni indennizzati e le relative percentuali, tenendo conto che le percentuali a carico dell’istituto sono un "di cui" delle percentuali a carico ditta.
Nell’Input malattia la riduzione dei 2/5 in caso di ricovero ospedaliero, è automaticamente applicata se il dipendente in elaborazione non ha familiari fiscalmente a carico.
Lord. normale – Lord. ricovero (S)i: nel calcolo dell’integrazione a carico ditta, viene applicata la lordizzazione
contributiva.
La % da applicare è ricavata dai Parametri contributivi in base al Test Lord. Malattia
Collegamento La Tabella malattia, associata alla tabella Parametri malattia, pilota l’Input prospetti malattia.
Codici di Corpo per Malattia
Identifica i Codici di corpo da esplodere in Input cedolino. Tipo Evento Carenza
Rec. Carenza Carico ditta Carico istit
Per ogni Tipo Evento previsto nella precedente tabella Parametri malattia indicare i C.d.C. da esplodere nell’Input cedolino relativi a:
Il C.d.C. per Recupero Carenza è utilizzato nel caso, dall’evento di malattia scaturiscano solo Carenza e Malattia c/INPS. Ad es. una malattia iniziata il mercoledì e terminata il sabato: la procedura genera 24 ore di carenza ed 1 giorno a carico INPS; con apposito tasto funzione si può ottenere il Recupero Carenza pari alla giornata pagata dall’INPS (Vedi Input malattia).
Cod. Corpo Quadro D Mod. 01M
Permette l’archiviazione dei dati Quadro D O1/M nel cedolino, e quindi anche nello Storico. È infatti da questo archivio che parte la generazione degli O1/M.
Settimane Retribuzione Ridotta Importo Retribuzione Ridotta SETTIMANE 1 - SETTIMANE 2 -
NUMERO EVENTI - GIORNATE INDENNIZZATE
Malattia/Infort./Maternità – Malattia 88/87 – C.I.G. – Donat. Sangue
Indicare i C.d.C. corrispondenti, definiti nella tabella Codici di corpo
.
Questi C.d.C. devono avere il Test Tipo Input = (F)orfait.
Codice Ventilazione usato per l’imponibile
Indicare la ventilazione Imponibile da utilizzare per il calcolo delle Competenze Correnti e delle Altre Competenze. Generalmente si indica 1, che è la ventilazione assegnata al Contributo INPS o FAP (vedi tabella Parametri Contributivi).
Collegamento Inputando le Pratiche malattia-maternità, vengono generati tutti i dati del Quadro D Mod. O1/M; con questa tabella sono trasferiti nel cedolino sottoforma di C.d.C.
Codici Contratto O1M
Gestisce la codifica INPS assegnata ai vari contratti, da esporre sul mod. 01M.
Codice O1M – Sub Codice O1M - Descrizione
È già precaricata la tabella ufficiale INPS.
Collegamento Il codice O1M va indicato nell’Anagrafica ditta al Test Codice Contratto O1/M; il codice viene poi esposto automaticamente in fase di caricamento dell’Anagrafica dipendente al capitolo Dati INPS e INAIL al test omonimo. È possibile la forzatura individuale.
Selezione Modalità di Stampa
Serve per impostare le modalità di stampa dei tabulati previsti nella procedura PAGHE.
Codice Ditta Richiamare la ditta interessata alla selezione; prevista la possibilità di selezione
per tutte le ditte
Cod. Tabulato: 1 Totali riepilogativi
2 Distinta pagamento
3 Gestione acconti
4 Assegni bancari
5 Prospetto malattia
6 Stampa sindacati
7 Tabulato ferie
8 Dettaglio monetario
9 Distinta per firma
10 Bonifico bancario
11 Assegni familiari
12 Tabulato dipendenti
14 Brogliaccio malattia
17 Tab. SCAU stagionali
20 Foglio presenze
22 Sviluppo contributi
33 Elaborazione Mod. 101
41 Tabulato Ratei
42 Tabulato Costi
50 Non utilizzare
55 Tabulato INAIL
60 Trasmissione dati
80 Tabulato fondo TFR
90 Tabulato allattamento
91 Donatori sangue
99 Stampa ritenute SSN
Num. Progressivo Per ogni tabulato è possibile impostare più selezioni
Descrizione È una descrizione ad uso promemoria per meglio identificare le selezioni
Tipo Stampa Ditta (S)ingola ditta (F)iliali + madre (G)lobale
Tipo Stampa (B)ollato
(P)rova (E)ntrambi
Per i tabulati con il dettaglio dipendenti sono previste:
(A) = Per ordine alfabetico
(C) = Per codice dipendente
(M) = Per matricola
Selezione (A)bilitata
(D)isabilitata
Serve per escludere momentaneamente una selezione già caricata.
Liv. – S/N - Rep Abilita le selezioni dei centri di costo per Livello e Reparto. Con Rep. = 0
vengono selezionati tutti i reparti; con Rep. = Codice Reparto si ottiene la selezione singola. La codifica dei Reparti va eseguita nella omonima tabella
Qualifiche (C)onferma
(M)odifica (E)scludi
Contrassegnare con una S le qualifiche interessate alla selezione
Collegamento
Alla richiesta di ogni stampa viene interrogata questa tabella; sono eseguite in sequenza di Num. Progressivo tutte le stampe Abilitate.
Nel caso per la ditta in elaborazione non sia stata caricata alcuna selezione, la stampa è eseguita generica.
Lavori Eseguiti
Questo archivio serve da promemoria, permette di visualizzare
Media Dip. per Aliquote Inps
Questa scelta permette di gestire con una media di 1 mese , 6 mesi o 1 anno precedenti, quei contratti dell’Industria che variano le aliquote in funzione del numero dei dipendenti occupati. (Es. da 8 –16 dipendenti, da 16 – 50 dipendenti, oltre i 50 dipendenti).
Tipo Tabella (S)ettore Contributivo (T)abella Fiscalizzazione
Codice Tabella Inserire la Tabella Settore Contributivo di appartenenza
Tipo Conteggio Media 1 anno precedente
2 semestre precedente
3 mese in corso
Da numero dipendenti
A numero dipendenti Inserire il numero che delimita l’inizio e la fine della fascia (Es. 16 e 50)
Codice Tabella se inferiore Inserire il nuovo codice se il numero dipendenti risultasse inferiore alla fascia impostata
Codice Tabella se superiore Inserire il nuovo codice se il numero dipendenti risultasse superiore alla fascia impostata.
PAGHE E STIPENDI
Guida Utente Tabelle Dipendente
Gestiscono le codifiche e gli automatismi comuni ai dipendenti.
Qualifiche
Classifica le Qualifiche e gli eventuali Settori, ovvero i trattamenti particolari (formazione ante e post 30/05/87, part- time, ecc.).
Codice qualifica Da 1 a 9; classificare le qualifiche da gestire
Descrizione
Settore qualifica Classificare per ogni qualifica i particolari trattamenti, solo se sia da specificare
una effettiva sottodistinzione all’interno della qualifica richiesta.
I dipendenti non interessati a tali distinzioni saranno caratterizzati dal codice settore a zero, che comunque non deve essere creato come tabella particolare.
Il Settore Qualifica è utile per differenziare anche particolari trattamenti contributivi tipo nelle scuole materne, o cooperative, dove esistono minimali contributivi diversi a seconda della mansione svolta dal personale. Il Settore Qualifica è stampato nell’apposita casella sulla testata del cedolino
Collegamento
La qualifica ed il settore, sono da indicare nell’Anagrafica dipendente.
La Qualifica assieme al Settore Qualifica, fa spesso parte della chiave di ricerca di molte tabelle.
Per le tabelle qualifiche dipendente e settori qualifiche è opportuno mantenere lo standard fornito per evitare di ricaricare le tabelle concatenate che utilizzano tale campo come codice di accesso; vedi tabelle Minimali Contributivi - Elementi Busta Paga - Codici Inps Dipendente.
Per eventuali nuove codifiche utilizzare dei codici liberi.
Minimali/massimali Contributivi
Selezionare la tabella interessata a seconda che si vogliano gestire importi in Lire o in Euro.
Gestisce i minimali / massimali contributivi mensili, orari, giornalieri; le fasce per l’SSN e solidarietà, per i dirigenti, per lo spettacolo.
Settore contributivo
Sottocodic Indicare il codice prescelto secondo quanto definito nella tabella Tipi di contratto
Qualifica Indicare il codice prescelto secondo quanto definito nella tabella Qualifiche.
Settore Indicare il codice prescelto secondo quanto definito nella tabella Qualifiche al test omonimo
Nei precedenti test è ammesso il valore 0 = TUTTI in quanto il prg. di Input cedolino ricerca le relative tabelle minimali per esclusione. Tali test costituiscono la chiave di ricerca della tabella; pertanto, in mancanza del valore, anche su uno solo di essi, viene ricercata la tabella con valore 0.
Sarebbe infatti superfluo caricare tante tabelle Minimali per l’INPS e l’SSN quanti sono i Settori contributivi.
Infatti le tabelle standard, per ciò che riguarda il minimale INPS, sono caricate con 0 = TUTTI per Tipo Contratto, Settore Contratto, Qualifica e Settore Qualifica. È previsto la Funzione Tasti: Help Generale per verificare quali sono le tabelle caricate.
Codice Min./Max
(da 1 a 999) Indicare il codice progressivo di minimale nell’ambito del Settore Contributivo, Qualifica e Settore; tale codice completa la chiave di ricerca del minimale.
Facciamo un esempio: il minimale INPS Dirigenti è diverso da quello di operai ed impiegati. La chiave di ricerca dei due minimali sarà così composta
Operai / impiegati | Dirigenti | |
Settore Contributivo | 0 | 0 |
Sottocodice | 0 | 0 |
Qualifica | 0 * | 3 * |
Settore | 0 | 0 |
Codice Min. / Max. | 1 | 1 * |
Descrizione
Tipo Mensilità N = solo mensilità normali
A = solo mensilità aggiuntive
E = normale + aggiuntiva
Numero Mensilità Indicare il numero mensilità (da 13 a 18) su cui applicare il minimale.
Tale informazione sarà applicata solamente se verranno utilizzate le mensilità aggiuntive. (Es. input = 14 il minimale verrà utilizzato per le mensilità 13 e 14)
Min. / Max Indicare il minimale giornaliero e orario, o la prima fascia nel caso in cui vengano utilizzati i due campi successivi (vedi ENPALS).
Il minimale orario è utilizzato per i contratti Part-Time; pertanto il criterio di calcolo della quota oraria deve essere (come da disposizioni INPS):
Minimale Giornaliero X 6 : 40
Si indica il massimale nel caso dell’ENPALS
Fascia 2 Indicare il minimale giornaliero e orario per la seconda fascia. (es.: contributi ENPALS)
Fascia 3 Indicare, per i contributi che lo richiedono, l'importo minimo mensile e annuale di applicazione (es. INPDAI 2° F., o fascia dei 3.333.001 per il contributo solidarietà). Gli estremi annuali saranno poi utilizzati in fase di conguaglio, o mensilmente se l’utente a scelto per l’SSN il metodo a contatore, dai Parametri contributivi che saranno creati a tale scopo.
Si veda a tale proposito la tabella Tipologia applicazione minimali / massimali Massimale Applicazione Indicare per i contributi che lo richiedono l'importo massimo mensile e annuale di
applicazione (es.: INPDAI, o fascia dei 3.333.000 per il contributo S.S.N.). Per gli estremi annuali, idem come sopra.
Collegamento
Il Codice Minimale, testando il Settore Contributivo, Sottocodice, Qualifica, Settore, è agganciato dalla successiva tabella Parametri contributivi al Test Cod. Min. / Max.
Parametri Contributivi
Gestisce i contributi a carico del dipendente, mensili e di conguaglio annuale od infraannuale, nelle varie forme applicative, in percentuale su imponibile totale od a fasce, ad importo fisso mensile o giornaliero.
Codice Parametro - Descrizione Classificare i contributi a carico dipendente distinti per aliquota. Indicare la descrizione che verrà stampata sul listino paga.
Note : inserire una descrizione per un massimo di 60 caratteri.
Tipo Stampa Predisporre la modalità di stampa dei contributi:
(S)tampa: stampa il parametro sia sul cedolino che sui totali riepilogativi.
(N)o stampa: non stampa in nessun caso. Il parametro viene solo memorizzato e visualizzato (è utile per inviare al DM10 parametri che non applichino un
contributo a carico del dipendente, ma che servano solo per generare imponibili sui quali applicare contributi a carico della ditta (vedi Tabelle DM10).
(T)otali: stampa solo sui fogli paga riepilogativi
Figurativo Indicare :
(S)i
(N)o
Tipo Mensilità Indicare il tipo di mensilità di validità:
(N)ormale il par. viene applicato solo sulle mensilità ordinarie. (A)ggiuntiva il par. viene applicato solo sulle mensilità aggiuntive. (E)ntrambe il par. viene applicato su tutte le mensilità. (L)iquidazione (Da Attivare)
(C)onguaglio. il par. viene applicato solo in fase di conguaglio.
Tipo Conguaglio Si può accedere al test solo se il precedente Tipo Mensilità è = a Conguaglio.
(A)nnuale: il Parametro contributivo di conguaglio viene applicato nell'Input cedolino se il Test Conguaglio è Si, oppure Solo Previdenziale, oppure è stato inputato nel cedolino il C.d.C. 331 Cessazione Dipendente.
Il Minimale - Massimale di applicazione usato è quello Annuale (Vedi precedente tabella Minimali Contributivi).
(m)ensile: idem come per il Test (A)nnuale, con la differenza che il Minimale - Massimale di applicazione Annuale viene diviso per il Nr. Mensilità indicate nel successivo Test Div. Min. Max. e moltiplicato per il N° Mesi Retribuiti risultanti dallo Storico cedolini.
(g)iornaliero: idem come per il precedente Test (m)ensile, con la differenza che, anziché i Mesi Retribuiti, sono utilizzati i Giorni Lavorati.
(M)ens. rapportato: il test ha la stessa funzione del precedente (m)ensile; con la differenza che l’imponibile su cui si applica il contributo, è ricavato dalla sommatoria del Parametro contributivo relativo a tutto l’anno solare, o più anni se i successivi Test Data Inizio - Data Fine riguardano più anni, suddiviso per il numero di mesi elaborati nell’anno, o più, e moltiplicato per il numero di mesi presenti fra le date di Inizio - Fine.
Si ottiene in pratica un, imponibile mediato; tale criterio di calcolo è stato utilizzato per i conguagli INPDAI del luglio '92.
(G)ior. rapportato: idem come sopra, ma relativamente ai giorni lavorati
La gestione dei contributi SSN e SOLID. con il metodo a Contatore non ha nulla a che vedere con questo test; la scelta di operare con tale metodo viene fatta sull’Anagrafica ditta; in tal caso a tutti i Parametri contributivi mensili che utilizzano un Minimale definito annuale nella tabella Tipologia cong. sociale verranno applicate mensilmente le fasce Minimale / Massimale Applicazione annuali, sulla progressione
degli imponibili da gennaio al mese in elaborazione.
Appl. Conguaglio 0 = Anno corrente
1 = Anno precedente
Periodo conguaglio
MM/AAAA Si accede al test solo se il precedente è = 1; in tal caso specificare il mese ed anno solare relativamente al cedolino in cui deve essere conteggiato il conguaglio.
È generalmente utilizzato per i conguagli retroattivi; vedi INPDAI luglio '92
Numero mensilità * Per i parametri di Conguaglio il test non è richiesto .
Indicare il numero di mensilità sulle quali applicare il parametro. (da 1 a 18).
Divisore Minimale Massimale * Test richiesto solo per i param. di conguaglio.
Indicare, per il precedente Test Tipo Conguaglio = a: (M)ens. rapportato: il n° di mesi da 1 a 12
(m)ensile: il n° di mesi da 1 a 12
(G)ior. rapportato: il n° di giorni da 1 a 999 (g)iornaliero: il n° di giorni da 1 a 999
Da applicare come Divisore dei Minimale - Massimale di Applicazione Annuale di cui:
Tipo calcolo 0 = % su imponibile.
Esegue la % sull’imponibile generato dai C.d.C. ed indicato al successivo Test
Cost. Imponib; se tale imponibile è inferiore al Minimale, questo sostituisce l’imponibile.
1 = % tra minimale - massimale di applicazione mensile o annuale.
Come sopra ma l’imponibile minimo è quello indicato dall’estremo inferiore di applicazione e l’imponibile massimo dall’estremo superiore di applicazione della precedente tabella Minimali agganciata.
2 = costante dipendente per %.
3 = costante dipendente per gg retribuiti per %.
4 = costante dipendente per ore lavorate per %.
Per le Costanti dipendente vedi scelta Anagrafica dipendente.
5 = minimale giornaliero per gg. retrib. per %.
6 = minimale orario per ore lavorate per %.
7 = minimale giornaliero a fasce per gg. retrib. per %.
8 = quota fissa.
9 Quota fissa per settimane
10 Percentuale su tipo paga
11 Retribuzione Utile T.F.R.
12 Accantonamento mensile T.F.R.
13 T.F.R. netto ( Accant.mese - fpld )
14 = Minimale orario * Ore retribuite * Percentuale 15 = massimale giornaliero per gg retribuiti per %. 16 = massimale orario per ore lavorate per %.
17 = massimale a fasce per giorni retribuiti per %
18 Quota fissa per % part-time
19 Quota fissa per % part-time x gg fisc./sgravi
20 Percentuale su imponibile mese
*21 Percentuale su imponibile progressivo 23 = Quota fissa * Ore Lavorate
24 = Quota fissa * Ore Retribuite
30 Percentuale su contributo dipendente mese
*31 Percentuale su contributo dip. progressivo
40 Percentuale su contributo ditta mese
*41 Percentuale su contributo ditta progressivo
50 Calcolo da Macro
* Consentono di effettuare il calcolo contributo sul progressivo dell’imponibile relativo al periodo di applicazione; in questi casi, viene richiesto il campo Considera Mese che definisce se la totalizzazione dell’imponibile deve considerare o non considerare il mese in corso di elaborazione. Pertanto, indicando in corrispondenza del campo Considera Mese, indicando il valore 0-Si il mese in corso sarà considerato mentre indicando 1-No il mese in corso non sarà considerato; in questo caso l’inizio della totalizzazione partirà da un mese indietro.
Cost. Imponib Se il precedente test è = 0 (percentuale su imponibile), indicare uno dei dodici imponibili definiti nei Codici di corpo.
Se il precedente test è = 2, 3, 4 indicare una delle 7 Costanti dipendente
Codice Ente Indicare uno dei codici classificati nella Tabella enti.
È importante assegnare a ciascun parametro utilizzato il codice opportuno di riferimento all'Ente, in modo che il prospetto di Sviluppo contributi e la Nota contabile vengano corretti.
Data inizio – Data termine Si utilizzano per il calcolo di conguagli infrannuali (vedi INPDAI '92); diversamente le tabelle standard hanno indicato 1/01/92 - 31/12/99.
Arr. Input Lire Indicare l’arrotondamento desiderato in Lire prima dell’ingresso del dato nel controllo Minimale
Arr. Input Euro Come sopra con l’arrotondamento espresso in Euro
Arr. Output Lire Indicare l’arrotondamento desiderato in Lire da applicare a fine calcolo
Arr. Output Euro Come sopra con l’arrotondamento espresso in Euro
Cod. Min/ Max Indicare uno dei 999 codici già codificati nella tabella Minimali contributivi Percentuale Dipendente: indicare la percentuale contributiva a carico del dipendente..
Ditta: indicare la percentuale a carico della ditta diversa da quella dovuta all’INPS, che si gestisce con apposite Tabelle DM10; il test serve per la gestione di contributi che non sono da stampare sul DM10 ma che devono essere riportati, tra i versamenti da effettuare, nel tabulato Sviluppo contributi e Nota contabile.
Arrotond. Ctr. Euro È possibile impostare i seguenti valori:
(C)entesimo (valore di default assegnato dalle procedure di conversione) (D)ecimo
(E)uro
Quota fissa Lire Dipendente: indicare l’importo in Lire a carico del dipendente.
Ditta: indicare l’importo in Lire a carico della Ditta diverso da quello dovuto all’Inps , che si gestisce con apposite Tabelle DM10.
Quota fissa Euro Come sopra utilizzando importi in Euro
Fascia 2 Come al test precedente per i contributi con due fasce di applicazione (es: ENPALS)
Fascia 3 Come al test precedente per i contributi con tre fasce di applicazione.
Parametro Indicare il, o i, Parametri Contributivi Base su cui va calcolato il conguaglio
Detraz. d’imposta Indicare la percentuale, generalmente 100%, di detrazione dall’imp. fiscale della ritenuta in questione
Rit. Soc. Arr. AA.PP Indicare in che percentuale il contributo, in presenza di Imponibile arr. aa.pp.
definito nei C.d.C., costituisce la ritenuta in oggetto
Rit. Soc. Trasferta Come al test precedente, per la trasferta
Rit. Soc. Preavviso Come al test precedente, per il preavviso
Rit. Soc. 770 Indicare in che percentuale il contributo forma il totale ritenute sociali (mod. 101 - 770).
Lord. Malattia (S)i: la % contributiva concorre alla lordizzazione del Trattamento Malattia a Carico dell’INPS per la determinazione dell’integrazione a Carico dell’azienda; vedi Input prosp. malattia.
(N)o: la % non concorre
Tot. Rit. Soc (S)i sommatoria ritenute sociali stampata sul cedolino. (N)o sommatoria ritenute sociali cedolino.
Classificare gli imponibili da utilizzare nella tabella Righi DM10
Ventilazione DM10 (1/99) Questi imponibili sono il risultato dell’applicazione minimali, massimali, fasce, sui dodici Imponibili Sociali creati nella tabella Codici di corpo.
La ventilazione per il DM10 è da intendere come un indirizzo al quale va inviato il dato in questione per essere trovato dal programma di elaborazione contributi; è quindi chiara la necessità di una perfetta corrispondenza fra l'indirizzo assegnato al dato dal Parametro contributivo e quello che il DM10 si aspetta di ricevere tramite il Test Codice Ventilazione presente nella tabella Righi DM10
Competenze correnti O1/M (S)i
(N)o
Contrib. Fondo Definisce se i contributi c/dipendente e/o c/ditta rientrano nel controllo del massimale di deducibilità; in questo campo sono ammessi i seguenti valori:
(N)o
(P)revidenza Complementare (A)ssistenza sanitaria
(C)ontributi di previdenza complementare non considerato ai fini della deducibilità
TFR Fondo Comp. Questo flag è utilizzato per individuare il valore del TFR versato al Fondo; in questo campo sono ammessi i seguenti valori:
(N)o
(S)i
COLLEGAMENTO Il cod. parametro chiusura è richiesto nella successiva tabella Raggruppamento
parametri contributivi e sulla Anagrafica del dipendente, ai Test:
• Parametro Contr. legge 297/82.
• Parametri Contrib. Aggiuntivi.
Raggruppamento Parametri Contributivi
Raggruppa i vari Parametri contributivi, da applicare nel cedolino paga, sotto un unico codice; ha pertanto lo scopo di snellire il caricamento del dipendente.
Codice Raggruppare i Parametri contributivi, definiti nella precedente tabella 3, secondo le necessità
Codice identificativo tabella Descrizione
Tabella parametri contributivi Indicare, nei trenta campi disponibili, i codici Parametri contributivi, definiti
nella precedente tabella 3, che si vogliono raggruppare.
Posizionando il cursore su uno dei trenta campi, nell'apposito riquadro sulla destra del video, è indicata automaticamente la descrizione del parametro stesso
Il parametro n° 30 è obbligatorio; qui si aggancia il Cod. parametro figurativo per INAIL, utile per
memorizzare l’imponibile da utilizzare nell’autoliquidazione. Il parametro va indicato anche per il
personale non soggetto a INAIL; sarà poi il Test Anagrafico Perc. Assoggettamento contenuto nei Dati INPS - INAIL
che gestirà l’autoliquidazione.
Si devono specificare tutti i parametri, anche quelli che a solo livello figurativo devono essere immessi sul cedolino del dipendente al solo scopo di inviare imponibili al DM10, e che perciò riportino a zero la percentuale a carico del lavoratore; se ad esempio nel DM10 non si presentasse il Contributo di Malattia P300, la prima cosa da controllare sarebbe il raggruppamento parametri dei dipendenti sui quali imponibili la
ditta è soggetta a tale tipo di contribuzione.
Collegamento Il cod. raggruppamento parametri è da indicare nell’Anagrafica dipendente - Test condizioni al Test Raggr. Parametri Contributivi.
Elementi retributivi
Selezionare la tabella interessata a seconda che vogliano gestire importi in Lire o in Euro. Gestisce le tabelle retributive contrattuali; si possono indicare un massimo di venti elementi.
Sett. Contr Indicare il Settore Contrattuale prescelto, come già definito nella tabella
Contratti
Contr. Coll. Indicare il C.C.N.L. come già definito nella tabella di cui al punto precedente
Qualifica Indicare il codice prescelto secondo quanto definito nella tabella Qualifiche Settore qualifica Indicare il codice prescelto come già definito nella tabella di cui al punto
precedente
Livello Classificare i livelli previsti nel CCNL del settore
Per i precedenti test, in particolare la qualifica ed il settore di qualifica, è possibile indicare il codice 0 che ha validità per tutte le selezioni. Per poter usufruire dell'help delle tabelle effettivamente caricate, richiamare la funzione Help Generale Tabella (vedi Help Funzione Tasti).
Importo minimo contrattuale Indicare il valore Mensile del contratto selezionato
Elem. 02 / 20 Indicare i valori Mensili degli altri elementi retributivi, a carattere collettivo,
secondo quanto definito nella precedente tabella Descrizioni Elementi Retributivi .
Consigliamo di inserire la contingenza come secondo elemento e gli scatti anzianità come terzo (per omogeneità; la codifica è libera in ogni caso).
Perc. (%) Indicare la percentuale di calcolo desiderata. Serve per calcolare un elemento paga in percentuale su altri elementi; indicando una percentuale passiamo al test successivo
Compos E qui dichiariamo il codice tabella Composizione paga da utilizzare. L’importo
calcolato è ovviamente visibile solo sull’Anag. dipendente negli Elementi retributivi in quanto la Composizione paga può includere anche elementi a carattere individuale
Test (S)i= rientra nel ricalcolo della contingenza (N)o= non rientra nel ricalcolo
Posizione Contingenza Indicare quale dei venti elementi retributivi è stato assegnato alla contingenza
Quota Cong. T.F.R Indicare la quota mensile congelata del minimo contrattuale industria
metalmeccanica (costituisce un di cui del minimo contrattuale).
Gli Elementi retributivi sono rapportati automaticamente a valore orario se al Test (sempre sull’anag. dip) Tipo Retribuzione viene indicato O; il divisore applicato è quello indicato nella tabella Costanti contrattuali al Test Ore Mensili.
Collegamento
Gli elementi caricati in questa tabella sono riproposti automaticamente negli Elementi retributivi
interrogando i test:
• Settore qualifica - Categoria / livello presenti nei Codici collegamento tabelle.
• Settore Contrattuale - Contratto Collettivo presenti nell’Anagrafica ditta. Le tabelle standard precaricate sono desunte da INDICITALIA.
Casistica
• In casi particolari può essere necessario poter intervenire Manualmente negli Elementi retributivi del dipendente anche sul Minimo Contrattale e sulla Contingenza; in tal caso occorre predisporre con, Attenzione, una tabella, per quello Specifico Livello o Settore Qualifica, con tutti gli elementi retributivi a zero.
Precisiamo con Attenzione, perché il caricamento di una tabella a zero con una selezione più alta delle già esistenti, ma senza uno specifico livello o settore utilizzato solo per la condizione in causa, potrebbe inibire gli Elementi retributivi di altri dipendenti.
• Part - time
Per i lavoratori part - time va utilizzata la stessa tabella retributiva dei lavoratori a tempo pieno.
Nel caso di Part - time mensilizzato, negli Elementi retributivi dipendente è visualizzata la retribuzione contrattuale intera; esiste tasto funzione che permette di visualizzare gli elementi riproporzionati in base alla percentuale p/time; il riproporzionamento della retribuzione giornaliera avviene durante l’Input cedolino rapportando le ore della tabella Costanti part-time alle ore della tabella Costanti contrattuali agganciate dalla Anag. Dipendente agli omonimi test.
• Apprendisti
Anche per gli apprendisti la Tabella Elementi retributivi di riferimento deve essere quella Intera; sarà la tabella
Riproporz. elementi paga a riproporzionare, sempre in fase di Input cedolino, la retribuzione oraria.
Riproporzionamento Elementi Retributivi
Permette di caricare un’unica tabella Elementi Busta Paga anche per quelle qualifiche che riproporzionano la retribuzione in base all’anzianità lavorativa (apprendisti), oppure se si vogliono avere in testata cedolino gli elementi rapportati alle effettive ore lavorative dei dipendenti (insegnanti).
Codice Codice identificativo della tabella
Descrizione
Fino a mesi Indicare, nell’ambito dello stesso codice, espressa in mesi, la soglia massima di applicazione del riproporzionamento
Elem. paga perc Per ognuno dei venti Elementi retributivi presenti nella Anagrafica dipendente,
indicare la percentuale di riproporzionamento; per quelli da non riproporzionare lasciare 100%
Collegamento
Il codice è da indicare nei Codici riferimento tabelle al Test Riproporz. Elementi.
Come già detto commentando la tabella Elementi retributivi, gli importi visualizzati sull’anagrafica dipendente, sono riproporzionati in Input cedolino.
Costanti Contrattuali
Raggruppa i dati caratteristici dei C.C.N.L.: le ore/giorni mensili, gli accantonamenti per T.F.R., Ferie - Festività - Permessi, i ratei di Mensilità aggiuntiva.
Codice Cost. Contratt. Classificare le costanti per i diversi C.C.N.L
Descrizione
Dati contrattuali I seguenti dati sono utilizzati per il calcolo delle Ore/GG Integrazione
Malattia/Ditta, per i Riproporzionamenti Part-Time, per il calcolo della
Retribuzione Oraria
Giorni mensili Indicare il n° giorni mese come da C.C.N.L
Giorni settimana Indicare il n° giorni settimana lavorativi.
Ore mensili Indicare il n° ore mese come da C.C.N.L.
Ore settimana Indicare il n° ore settimane lavorative
TEST MATURAZIONE ASSUNTI/LICENZIATI
Accantonamento T.F.R. Riduzioni – Detrazioni fisali
Per i tre test, indicare uno dei seguenti codici:
0 = Matura sempre.
1 = Matura se gg. = o > di 15.
2 = Matura se gg. > 15.
3 = Matura se mese intero
Il controllo avviene durante l’Input cedolino
Questa videata gestisce l’accredito delle Ferie - Festività - Permessi; l’accredito viene eseguito durante l’Input cedolino ed accantonato nell’archivio Storico cedolini.
Nel caso venga scelto l’accredito mensile per dodicesimi, nello Storico troveremo comunque su ogni mese il valore intero (es. per le ferie 22 o 26) in quanto, per evitare di avere decimali sulle maturate a fine anno, la divisione per 12 avviene sul totale dei maturati mensili e non sul singolo mese.
Per la situazione pregressa, e ad una specifica data, si vedano le scelte Dati annuali / Gestione F.F.P. e Ratei. DA A FERIE FESTIVITÀ PERMESSI
Spettanti 1a fascia Indicare l’ampiezza della fascia espressa in mesi di anzianità lavorativa; le Ferie,
Festività e Permessi annui spettanti espresse in Ore o Giorni.
Si dovrà fare attenzione, nell’Input cedolino, ad usare dei C.d.C. che lavorino ad Ore, se le spettanti sono espresse in Ore, oppure a Giorni se viceversa.
Per i dipendenti Part-time, il valore viene riproporzionato automaticamente sulla base delle Ore Mensili Contrattuali e le Ore Mensili Part-Time (vedi successiva tabella Costanti part-time)
Spettanti 2a fascia Come al test precedente, relativamente alla 2a fascia Spettanti 3a fascia Come al test precedente, relativamente alla 3a fascia Spettanti 4a fascia Come al test precedente, relativamente alla 4a fascia
Divisore mensile/annuale calcolo
Indicare il divisore utile per l’incremento mensile/annuale delle ferie, permessi, festività.
Se si desidera l’incremento mensile, il divisore da indicare è 12; se si desidera l’annuale il divisore è 1
Periodicità di incremento Il dato è ricavato automaticamente: se il precedente test è 12, la Periodicità è 1, e
viceversa
Mese di partenza incremento Indicare il mese numerico di inizio incremento.
L’incremento avviene durante l’Input cedolino
Tipo trattamento Ore Giorni
Maturazione assunti / licenziati Indicare uno dei seguenti codici:
0 = Matura sempre.
1 = Matura se gg. = o > di 15.
2 = Matura se gg. > 15.
3 = Matura se mese intero.
4 = Matura in proporzione a gg retr.
5 = Matura con cumulo dei gg frazioni mese Il controllo avviene durante l’Input cedolino
nel caso in cui venga selezionato il codice 5 – Matura con cumulo dei giorni frazioni mese, verranno chiesti i seguenti campi:
GG. di calendario per un rateo | Indicare il numero dei giorni di un rateo mensile (es. 26 per Comparto Alberghi e Campeggi, 30 per Pubblici Esercizi) |
Cumulo gg. frazioni di mese | Si/No Indicare Si se si desidera effettuare il cumulo delle frazioni di mese che considerate singolarmente non hanno generato nessun rateo. Si precisa che si intendono frazione di mese anche le mensilità in cui vi sono delle sospensioni senza maturazione dei ratei di FFP e Mens.Agg.ve (es. Aspettativa senza retribuzione) |
Questa videata gestisce l’accredito dei Ratei di Mensilità Aggiuntiva; l’accredito viene eseguito durante l’Input Cedolino ed accantonato nell’archivio Storico cedolini.
Nello Storico troveremo comunque su ogni mese il valore intero; se ad es. scegliamo l’accantonamento per 12mi, avremo su ogni mese 12, in quanto, per evitare di avere decimali sui maturati finali, la divisione per 12 avviene sul totale dei maturati mensili e non sul singolo mese.
Per la situazione pregressa, e ad una specifica data, si vedano le scelte Dati annuali / Gestione F.F.P. e Ratei.
Dai ratei accantonati nello Storico, si possono generare le elaborazioni automatiche delle mensilità aggiuntive, impostando appositi C.d.C. con Tipo Calcolo = da 13 a 18, secondo la mensilità da generare.
I C.d.C. devono poi essere indicati nella tabella Costanti di calcolo cedolini con il Collegamento impostato ad (A)utomatico.
Qualora non esista ancora lo Storico cedolino del Mese Emissione (indicato nella tabella Costanti di calcolo cedolino, la procedura anticipa l’accantonamento del mese mancante, con il valore teorico secondo quanto dichiarato al successivo Test Cod. Accantonamento.
Nr. Mensilità Indicare il Nr. mensilità da corrispondere (max 18). 13a - 18a Mensilità
Per ogni mensilità, alle quali avremo accesso solo sul Nr. Mensilità dichiarate al precedente test, compilare i seguenti test:
• Mese
Indicare il mese di partenza incremento; normalmente per la 13ma è 1, e per la 14ma 7.
• Matur.
Indicare uno dei seguenti codici:
0 = Matura sempre.
1 = Matura se gg. = o > di 15.
2 = Matura se gg. > 15.
3 = Matura se mese intero.
Verranno applicati agli assunti ed ai cessati del mese elaborato.
DIPENDENTI ORARI
Cod Indicare il tipo di accantonamento desiderato:
1 = Dodicesimi.
2 = Ore contratto.
3 = Giorni contratto.
4 = Ore retribuite cedolino.
5 = Ore lavorate cedolino.
6 = Giorni retribuiti cedolino.
7 = Giorni lavorativi cedolino.
8 = Da costante contrattuale ratei
Per i dipendenti Part-time, il valore viene riproporzionato automaticamente sulla base delle Ore Mensili Contrattuali e le Ore Mensili Part-Time (vedi successiva tabella Costanti part-time ad eccezione dei Cod. 4, 5, 6 e 7.
Se durante l'anno viene modificato il tipo di accantonamento, occorre per i mesi pregressi, intervenire manualmente sullo Storico cedolino in modifica dei dati accantonati, tramite la scelta Gestione
F.F.P. e Ratei
Costante A questo test abbiamo accesso soltanto se il precedente è = 8. Serve ad es. per quei contratti che prevedono 200 ore di 14ma mens
DIPENDENTI MENSILI
Cod. Costante Idem come per i Dipendenti Orari
Costanti Part-Time
Raggruppa i dati contrattuali standard dei contratti di lavoro part-time, tipo ore retribuite mensili, orarie, giornaliere, ecc.
Codice costante part-time Codificare le costanti per i diversi tipi di contratti part-time.
Descrizione
Giorni mese dipendente Indicare il numero di giornate retribuite part-time
Ore mensili dipendente Indicare il numero di ore retribuite part-time
Ore settimanali dipendente Indicare il numero di ore settimanali lavorative part-time
Ore giorno Indicare, dettagliate per il singolo giorno della settimana, le ore retribuite
Collegamento
Il codice costante part-time è da indicare nel Test condizioni al Test Cod. Tab. Part-Time Orario Ridotto.
A questa tabella fanno riferimento il riproporzionamento:
• Della retribuzione giornaliera per i Part-Time mensilizzati nell’Input cedolino.
• Della riduzione T.F.R., accantonata mensilmente, visibile nello Storico cedolini.
• Dell’accredito Ferie/festività/permessi e ratei in Input cedolino.
• Della retr. utile x il calcolo dei ratei di mens. aggiuntive ed integrazione a carico azienda, nell’Input prospetti malattia.
Scatti Anzianità
Gestisce la dinamica di calcolo degli aumenti periodici di anzianità previsti dai vari C.C.N.L.
Codice Scatto Codice identificativo tabella
Descrizione Scatto
Periodicità Indicare il n° di mesi occorrente per maturare lo scatto.
Scatti Indicare il numero max di scatti maturabili
Voce Paga Indicare in quale dei venti Elementi retributivi deve essere riportato il calcolo degli scatti
Tipo Paga (0/9) Indicare uno dei nove tipi paga già definiti nella tabella Costanti di calcolo
cedolino utile per il calcolo dello importo scatto. (Indicare solo se lo scatto matura m%)
Riproporz (S)i: cambiando in Anagrafica dipendente il codice Scatti Anzianità, a seguito di passaggio di qualifica o livello, gli Scatti Acquisiti vengono riproporzionati. Facendo l’operazione, nei Codici collegamento tabelle, appare la videata che mostra il calcolo del riproporzionamento.
Rivalutazione (S)i: al variare degli elementi paga che compongono il tipo paga utilizzato, gli
scatti sono ricalcolati.
(N)o: al variare, non sono ricalcolati
Numero Scatto Compilato il 1° scatto, si procederà con il seguente test.
Caricamento Automatico Scatti (S)i / (N)o
Con la risposta affermativa sono compilati tanti scatti, eguali al primo, quanti sono gli scatti indicati al precedente omonimo test e mostra un help.
Tipo Importo I:Importo fisso
P:Percentuale
Importo Lire Se al test precedente è indicato I, digitare l’importo dello scatto in Lire; se è
indicato P, digitare la percentuale.
Importo Euro Come sopra digitando l’importo in Euro
Collegamento
Il codice tabella scatti è da indicare nei Codici collegamento tabelle al Test Scatti Anzianità.
Gli scatti di anzianità sono automaticamente movimentati dal programma di Input cedolino; se la Data Prossimo Scatto è uguale al Mese / Anno in elaborazione, la data, gli Scatti Acquisiti e l’Importo Scatto presenti sull‘Anagrafica dipendente sono aggiornati. Pertanto non è richiesta alcuna operazione preventiva al cedolino. È prevista una stampa Tabulato scatti anzianità ad uso controllo.
Parametri Anzianità T.F.R.
Gestisce il riproporzionamento a scaglioni dell’accantonamento TFR.
Da notare che attualmente è necessaria la presenza di un unica tabella che moltiplichi e divida l'accantonato per 1, essendo decadute le vecchie modalità di accantonamento in base all'anzianità del dipendente (Es. 00/173 etc.).
Codice Parametro Anzianità Codificare i diversi tipi di accantonamento TFR
Descrizione
Detrazione annua Inserire il valore della detrazione d’imposta sulle ritenute calcolate sui trattamenti
di fine rapporto in Lire e in Euro
Divisore Indicare il divisore previsto dal CCNL.
Scaglioni Sono previsti 6 scaglioni
Anni Indicare per ogni scaglione il nr. massimo di mesi di anzianità in progressione
Riproporzionamento Indicare per ogni scaglione il moltiplicatore come previsto dai CCNL
Ente Fondo Complementare E’ il codice dell’Ente Fondo Complementare (es. Cometa), precedentemente
creato nella tabella Enti Previdenziali
Limite di versamento Definisce la modalità di trattamento del contributo c/dipendente e c/ditta da
versare al fondo complementare in caso di superamento del massimale di deducibilità; in questo campo sono ammessi i seguenti valori:
(N)on versare oltre la deducibilità (V)ersare oltre la deducibilità
Le procedure di conversione hanno provveduto a valorizzare in questo campo il flag (V)ersare oltre la deducibilità
Massimale di deducibilità. In questo campo occorre specificare il valore del contributo massimo deducibile;
il valore stabilito è di 5.164,57 Euro (10.000.000 Lire). Lasciando questo valore a zero il calcolo della deducibilità risulterà disattivato.
Codice Sono previsti 5 parametri contributivi per il calcolo del contributo destinato al fondo
Descrizione
Collegamento Il codice parametro anzianità è da indicare nei Codici collegamento tabelle al Test Parametri Anzianità.
L’accesso ai dati calcolati è consentito nello Storico cedolini.
Tipologia Applicazione Minimali/Massimali
Permette l’applicazione delle fasce di contribuzione minime / massime con il metodo a Contatore, oppure ne permette l’esclusione dall’applicazione sul singolo dipendente.
Codice Il codice serve per raggruppare il trattamento da applicare alle tabelle Minimali / massimali contributivi.
Descrizione
Minimale Indicare il Codice min./max., come da codifica tabella Minimali / Massimali Contributivi.
Tipo applicazione (M)ensile: il Minimale / Massimale Applicazione, di cui alla tabella Minimali /
Massimali contributivi, è applicato in forma mensile.
Per il conteggio delle Fasce Min. Max. vengono sommati tutti i cedolini presenti nel periodo contributivo; es. 13ma mensilità + dicembre; pertanto nel caso dei contributi sanitari, sono applicati mensilmente l’1% di S.S.N. sino a 3.333.000, e lo 0,80% di Solidarietà sino agli 12.500.000.
(A)nnuale: il Minimale / Massimale Applicazione, di cui alla tabella Minimali
/Massimali contributivi, è applicato in forma annua; è il cosiddetto Metodo a Contatore. Nel caso dei contributi sanitari, sono applicati mensilmente l’1% di S.S.N. sino al raggiungimento dei 40.000.000 in progressione annua, e lo 0,80% di Solidarietà sino ai 150.000.000.
(E)scludi minimale/massimale: se il Minimale Applicazione = 0, il Massimale Applicazione è elevato a 999.999.999; se il Minimale Applicazione > 0, il Massimale Applicazione è parificato al valore dello stesso Minimale Applicazione, cosicché il parametro contributivo trattato è annullato. Nel caso dei contributi sanitari è applicato mensilmente l’1% di S.S.N. su tutto l’imponibile; lo 0,80% di Solidarietà è annullato.
Collegamento
Il Codice è richiesto sia nell’Anagrafica ditta, sia nell’Anagrafica dipendente al Test Tipo Applicazione Minimale Massimale; quello indicato sul dipendente è prioritario rispetto a quello indicato sulla ditta.
Con il codice 1 raggruppare tutti i Tipi Applicazione (M)ensili.
Con il codice 2 raggruppare tutti i Tipi Applicazione (A)nnuale. Con il codice 3 raggruppare tutti i Tipi Applicazione (E)scludi min./max.
Le tabelle standard sono pertanto così caricate:
Codice : 1 Fasce mensili
Minimale : 2 Minimale S.S.N. Tipo applicazione : Mensile
Codice : 1 Fasce mensili
Minimale : 3 Minimale Solidarietà Tipo applicazione : Mensile
Codice : 2 Metodo a CONTATORE
Minimale : 2 Minimale S.S.N. Tipo applicazione : Annuale
Codice : 2 Metodo a CONTATORE
Minimale : 3 Minimale Solidarietà Tipo applicazione : Annuale
* * *
* * *
Codice : 3 Escludi applicazione Solidarietà
Minimale : 2 Minimale S.S.N. Tipo applicazione : Escludi
Codice : 3 Escludi applicazione Solidarietà
Minimale : 3 Minimale Solidarietà Tipo applicazione : Escludi
Con (E)scludi massimale, si può decidere di escludere dall’applicazione del Contributo di Solidarietà i dipendenti che, pur superando saltuariamente la fascia dei 3.333.000 mensili, non superano comunque i 40.000.000 annui. È chiaro che se sulla ditta indichiamo, al Test Tipo Applicazione Minimale Massimale, il Codice 1 (Mensile), sui dipendenti potremo avere solo 1 (Mensile), oppure 3 (Escluso); mentre il 2 (Annuale) sulla ditta ci obbliga ad usarlo su tutti i dipendenti, in quanto all’interno dell’azienda non si può mischiare al metodo a Contatore il metodo Mensile. È possibile indicare direttamente sulla ditta il valore 3 (Escluso), qualora nessun dipendente superi i 40.000.000 di imponibile Sanità annuale. Il conguaglio di fine anno viene comunque applicato per i codici 1, 2 e 3, se nel Raggruppamento parametri
contributivi agganciato nei Test condizioni sono inclusi i Parametri contributivi relativi ai conguagli annuali, e se nell’Input cedolino viene richiesto il Conguaglio Previdenziale.
Tabella decontribuzione
Codice Codice di 3 caratteri collegato in anagrafica azienda o in anagrafica dipendente per gestire eventuali particolarita’ individuali.
Tipo Applicazione Indicare la modalità di calcolo della decontribuzione:
(M)ensile (P)rogressiva (T)eorica
Percentuale Decontribuzione Indicare la percentuale che definisce il massimale decontribuibile
Ventilazione Indicare l’imponibile sul quale sarà applicata la percentuale
Tipo Conguaglio Indicare se in fase di conguaglio di fine anno/rapporto deve essere effettuato il
conguaglio della decontribuzione calcolata nei periodi precedenti
Massimale decontribuibile Indicare un ulteriore massimale che viene controllato successivamente alla
Percentuale decontribuzione
ArrotondamentoDecontribuzio ne
Test applicazione su imponibili sociali
Indicare l’unità di arrotondamento della decontribuzione (es. 0, 100, 1000)
Indicare quale dei 12 imponibili sociali, generati dalle causali corpo paga, sono interessati alla decontribuzione
Tipo Contribuzione Complementare
In questa tabella sono da specificare i Parametri di chiusura o le causali corpo paga che devono essere inserite nella distinta di contribuzione (o nel supporto magnetico); per ogni fondo complementare possono essere codificate più tipologie di contribuzione. Per ogni voce possono essere specificati fino a 5 parametri di chiusura o codici di corpo.
Fondo Complementare
Contribuzione Inserire un codice numerico e la descrizione
Sospensioni
In questa tabella vanno classificate tutte quelle assenze che, se coprono l’intero mese, possono sospendere alcuni istituti contrattuali e/o legislativi.
Sett. Contr. Indicare il Settore Contrattuale prescelto, come già definito nella tabella
Contratti
Contr. Coll. Indicare il C.C.N.L. come già definito nella tabella di cui al punto precedente
Per i precedenti test è possibile indicare il codice 0 che ha validità per tutte le selezioni.
Per poter usufruire dell'help delle tabelle effettivamente caricate, richiamare la funzione Help Generale Tabella (vedi Help Funzione Tasti).
Tipo sospensione Indicare la sigla assenza più appropriata, premere il tasto funzione Gestione
Tabella, e digitare anche la descrizione
Durata mesi Indicare la possibile durata massima dell’assenza
Codici Ricorr. – Detrazioni –
T.F.R. - deduzioni
% Mat. Ferie - % mat. Festività -% mat. Permessi - % mat. 13a mens .- % mat. 14a mens. - % mat.15a mens. - % mat. 16a mens. - %mat. 17a
(S)i = Competono (N)o =Sospesi
Indicare la percentuale di maturazione di ogni istituto contrattuale.
mens. - % mat. 18a mens Emissione Cedolini durante Sospsensione
CONGUAGLI
(S)i
(N)o
Fiscale Previdenziale Sindacale (S)i
(N)o
Collegamento
La tabella Sospensioni influenza, in Input cedolino, l’accantonamento dei ratei di Ferie, Fest., Permessi, Mensilità aggiuntive, T.F.R. e Deduzioni, e l’erogazione della Retribuzione ordinaria (C.d.C. ricorrenti) e delle detrazioni fiscali.
Il Tipo Sospensione è richiesto nell’Input cedolino; inserito la prima volta, esso verrà riproposto per i successivi mesi, in base alla durata.
L’inserimento nel cedolino, aggiorna anche l’omonimo test residente sulla Anagrafica completa. La tabella Sospensioni lavora abbinata alla tabella Costanti contrattuali.
PAGHE E STIPENDI
Guida Utente Tabelle DM10
Gestiscono l'aggancio dei dati contenuti nei cedolini paga con la relativa gestione contributiva (e associativa). Costituiscono la base di funzionamento del programma di Elaborazione Contributi e Gestione modello DM10.
Per maggiori informazioni sulla logica di funzionamento fra le varie tabelle rimandiamo alle note operative relative alla
Elaborazione contributi.
Righi DM10
Definisce le caratteristiche dei righi mod. DM10.
Costituisce il tramite principale fra la compilazione del mod. DM10 e i dati elaborati nei cedolini paga, agganciando i codici INPS specificati sui dipendenti ed aggiungendo a questi gli eventuali codici presenti sulla tabella Codici I.N.P.S. collegati.
Settore contributivo Indicare il codice prescelto come già definito nella tabella Settori contributivi Sottocodice Indicare il codice prescelto come già definito nella tabella di cui al punto
precedente.
Il Sottocodice è da utilizzare soltanto se, all’interno del Settore Contributivo, occorre generare delle aliquote differenziate per lo stesso Codice INPS
Per i precedenti test è possibile indicare il codice 0 che ha validità per tutte le selezioni.
Per poter usufruire dell'help delle tabelle effettivamente caricate, richiamare la funzione Help di Campo (vedi Help Funzione Tasti). Da notare che, essendo i Codici DM10 eguali per tutti i settori contributivi, nelle tabelle standard, sono stati caricati con le predette selezioni a 0 = Tutti.
Codice INPS DM10 Indicare i codici previsti dall’INPS per la gestione del DM10.
Definiremo, per comodità espositiva, Righi Madre (e/o Codici Madre) i Codici INPS primari; quelli cioè individuanti la qualifica del dipendente, ad es. 10 per operai, 11 per impiegati, ecc.
Righi Figli definiremo invece quelli generati dal successivo Test Codici INPS Collegati
\Suffisso Dopo aver inserito il codice INPS viene richiesto un ulteriore quinto carattere; si può indicare un codice alfabetico o numerico di una posizione a libera scelta.
Il test è utilizzato nella successiva tabella Contributi DM10 per conglobare in un unico rigo più contributi con calcoli non omogenei, tipo gli Apprendisti, dove al contributo in percentuale si deve sommare un altro contributo ad importo; caricheremo in questo caso un Rigo DM con il cod. 20 ed altri due Righi con il cod. 20 e suffisso A per la marca SSN e P per quella INPS
Previdenza/Assistenza (P)revidenza: identifica i Righi DM10 per i contributi INPS.
(A)ssistenza: identifica i Righi DM10/S per i contributi del SSN
Esistenza subordinata alla presenza di codici INPS
Indicare uno o più codici INPS già codificati, che sia condizionanti per la stampa del codice INPS in inserimento.
(Es.: P100 SSN. esiste solo in presenza di codice P200 contr. solidarietà ed in presenza di trasferta)
La trasferta è individuata tramite un codice fittizio Tras; con questo codice caricheremo un Codice INPS nella tabella in esame (creiamo così un Rigo DM10 figurativo), e, sui C.d.C. che costituiscono
trasferta, indicheremo nell’apposito campo Codice INPS, il codice Tras.
Trattamento nel caso in cui si verificassero le condizioni specificate
Descrizione record
Specifica il trattamento del rigo in questione nel caso in cui non si venissero a verificare le condizioni di esistenza.
Il rigo può essere:
(C)onglobato nel rigo madre che l'ha generato.
In tal caso i contributi sono comunque calcolati. (A)nnullato.
I contributi legati a questo rigo sono annullati
Quadro DM10 Indicare il quadro del DM10 interessato.
Descrizione rigo È la descrizione effettivamente stampata nel relativo rigo del DM10. (si può in
ogni caso caricare la descrizione anche per i righi per i quali tale descrizione sia già prestampata sul mod. DM10, poiché in fase di stampa tale campo verrà ignorato).
Dato da estrarre (C)odice di corpo: il dato è individuato dal Codice INPS indicato sul C.d.C., che
deve corrispondere a quello indicato al precedente Test Codice I.N.P.S.
(V)entilazione cedolino: il dato è individuato nei Parametri contributivi tramite il Test Ventilazione DM10, presente sulla Omonima Tabella.
Codice ventilazione: indicare il codice Ventilazione DM10 desiderato, relativamente al test precedente.
(P)arametro fisso: il dato è individuato nei Parametri fissi, cioè quelli calcolati automaticamente chiudendo il cedolino.
Codice parametro: indicare il codice prescelto relativamente al test precedente.
Num. Dipendenti (S)i (N)o
Al fine di gestire automaticamente i codici INPS che prevedono la compilazione della colonna N.dipendenti e Importo da versare (es. M000, M001, X500)
Ore/GG/settimane Definisce il dato che si vuole estrarre per la compilazione della colonna N.
giornate del mod. DM10.
(O)re se si vuole che sul DM10 vengano stampate le ore (p-time). (G)iorni se si vuole che sul DM10 vengano stampati i giorni. (S)ettimane se si vuole che sul DM10 vengano stampate le settimane. (N)essun dato, per gli altri casi
Retribuzioni (S)i
(N)o
Se il dato in oggetto deve essere stampato o non stampato.
Fiscalizzazione Indicare i codici fiscalizzazione, fra i 9 previsti nell’Omonima tabella.
Che ne determina l’effettiva applicazione, è la tabella Fiscalizzazione agganciata nell’Anagrafica ditta all’omonimo test; pertanto sui Righi Madre vanno indicati i codici fiscalizzazione indipendentemente dall’applicazione o meno a tutti i settori contributivi.
Test Riduzione (S)i: il rigo è soggetto ad una riduzione contributiva; sono quelli relativi ai
Contratti di Formazione, ex apprendisti L. 56, ecc. Sì va messo sia sul Rigo Madre che sui Righi Figli, collegati con il successivo Test Codici INPS Collegati.
(N)o.
(R)iceve: il rigo è la Riduzione Contributiva; riceve pertanto la riduzione con relativa % dal Rigo Madre.
(P)ost per contratti
% Riduz. Contributi Per i Righi Madre che anno il precedente test = (S)i, indicare la riduzione
contributiva prevista; sui Righi Figli non va indicata, in quanto la % è rilevata dai
Madre a cui sono collegati
Cod. Tab. – Codici Coll. Classificare i diversi raggruppamenti di codici INPS collegati.
Questa Tabellina è necessaria perché i contributi sono sviluppati con le aliquote differenziate per Codice INPS (vedi successiva tabella Contributi DM10), se poi esistono le condizioni del precedente Test Esistenza, i contributi sono stampati con il dettaglio dei codici; viceversa i contributi sono conglobati nel Codice INPS che ha attivato il test in esame
Codici INPS Collegati Indicare massimo 20 codici per ogni raggruppamento.
Il quadrettino illuminato a destra di ogni codice rappresenta il Suffisso.
Una volta creata la tabella Codici collegati questa può essere utilizzata su tutti gli altri codici INPS. Eventuali variazioni sui codici in essa contenuti possono essere effettuate mediante l'apposito tasto funzione di Variazione tabella abilitato sul campo precedente. Tenere presente che tali variazioni, se effettuate, vengono automaticamente ribaltate su tutte le tabelle Righi DM10 che ne fanno uso.
Collegamento
I Codici INPS dei Righi Madre sono collegati al cedolino elaborato, tramite il Test Codice INPS per DM10 presente nei Test Condizioni. Gli altri righi sono generati dalla Tabella codici collegati (vedi test omonimo sulla tabella in esame), dai C.d.C. con attivo il Test Codice INPS e dalla Tabella Codici comuni DM10. Vedi grafico tabella successiva.
Contributi DM10
In abbinamento alla precedente tabella Righi DM10 gestisce i tipi di calcolo dei contributi da associare ai righi DM estratti.
Settore contributivo Indicare il codice prescelto come già definito nella tabella Settori contributivi Sottocodice Indicare il codice prescelto come già definito nella tabella di cui al punto
precedente.
Il Sottocodice è da utilizzare soltanto se, all’interno del Settore Contributivo, occorre generare delle aliquote differenziate per lo stesso Codice INPS
Per i precedenti test è possibile indicare il codice 0 che ha validità per tutte le selezioni.
Per poter usufruire dell'help delle tabelle effettivamente caricate, richiamare la funzione Help Generale Tabella (vedi Help Funzione Tasti).
Tutti i Codici INPS che provengono da C.d.C. o Parametri Fissi (52 malattia, 53 maternità, ecc.), e quindi già calcolati, vanno comunque caricati nella tabella Contributi DM10 con % = 100,00.
Sono invece caricate sul singolo Settore Contributivo le aliquote diversificate.
Anche per questa tabella vale la selezione per esclusione; se, nell’Elaborazione contributi, un Rigo DM trova l’aliquota caricata sia in tutti i Settori Contributivi che nello specifico settore dichiarato nell’Anagrafica Ditta, prevale quella del settore specifico; in mancanza applica quella di tutti i settori.
Non vanno caricati i Codici INPS relativi alle fiscalizzazioni in quanto le aliquote sono intercettate dalla relativa successiva tabella. Non vanno caricati i Codici INPS relativi alle riduzioni per contratti di formazione, ex apprendisti
L. 56, ecc., in quanto la riduzione contributiva è ricavata dalla percentuale indicata sul Rigo Madre (si veda tabella precedente).
Cod. INPS Indicare uno dei codici già codificati nella precedente tabella Righi DM10.
Per visualizzare la tabella selezionata nella sua globalità, premere a vuoto il tasto INVIO quando il cursore è posizionato sul campo Cod. INPS.
/Suffisso Indicare il suffisso, se, nella precedente tabella Righi DM, il Cod. INPS in inserimento lo prevede.
Descrizione record
Tipo calcolo 1 = Retribuzione per percentuale
2 = Retribuzione per importo fisso
3 = Tipo giorni/ore/settimane per percentuale
4 = Tipo giorni/ore/giorni/settimane per importo fisso
5 = Importo fisso
Percentuale - Quota fissa Lire Se al precedente test è indicato 1 digitare la %, diversamente indicare l'importo
fisso in Lire.
La percentuale o l'importo fisso espressi, devono essere considerati come totale contributo, quindi Ditta + Dipendente.
Quota fissa Euro Se al precedente test sono indicati 2/4/5 inserire il valore in Euro
Fiscalizzazione Max Indicare:
(S)i per i contributi che concorrono a formare il tetto massimo fiscalizzabile. (N)o per gli altri.
Il tetto è controllato separatamente sui Righi DM previdenziali ed assistenziali; non è eseguita alcuna eventuale compensazione fra le due gestioni.
Altro carico ditta (S)i se al contributo in oggetto deve esserne aggiunto un altro, in tal caso inserire
il secondo utilizzando il precedente Test Suffisso. (N)o.
Totale percentuale Non è accessibile; si tratta di un automatismo che calcola il totale delle aliquote
comprensivo dei Codici INPS collegati.
È possibile visualizzarne la scomposizione utilizzando il tasto funzione Dettaglio Totale Percentuale.
Collegamento
La tabella Contributi DM10, associata alla tabella Righi DM10, alla tabella Codici comuni DM10, ed alla tabella Fiscalizzazione, è utilizzata dal programma di Elaborazione; questo prepara l’archivio dati da cui attingono i programmi Sviluppo contributi che da un output cartaceo, e Stampa modello DM10/2-89, DM10/3-89 DM10/S.
Codici Comuni DM10
Sono i codici che, non contenuti nelle tabelle dei Codici INPS collegati o nei C.d.C. (vedi Righi DM10), possono tuttavia presentarsi a livello generale; es. 23 trattenuta pensionati; 35 assegni familiari ecc.
Settore contributivo Indicare il codice prescelto come già definito nella tabella Settori contributivi.
Sottocodice
Sottocodice Indicare il codice prescelto come già definito nella tabella di cui al punto precedente
Per i precedenti test è possibile indicare il codice 0 che ha validità per tutte le selezioni.
Per poter usufruire dell'help delle tabelle effettivamente caricate, richiamare la funzione Help Generale Programma (vedi Help Funzione Tasti). Nelle tabelle standard i Codici comuni DM10 sono caricati con la selezione generica 0 = Tutti; non vi sono attualmente motivi per operare delle selezioni a livello di Settore
Contributivo.
Descrizione record
Codici INPS collegati Indicare i codici di uso comune a tutti i settori, con l’eventuale Suffisso.
Collegamento
I codici elencati sulla tabella, durante l’Elaborazione contributi, attivano, indistintamente per tutti i dipendenti, i Righi DM10 corrispondenti; il dato verrà ovviamente estratto solo se esiste.
Vedi anche collegamenti tabelle precedenti.
Fiscalizzazioni
Gestisce il calcolo delle fiscalizzazioni, ad importo e in percentuale, associandone i risultati ai relativi Righi DM10.
Codice tabella Indicare il codice alfabetico prescelto.
Descrizione
Numero rigo Indicare (max 9) il codice interno alla tabella prescelto.
Test part-time (S) :il codice opererà solo per i dipendenti p-time
(N) : il codice opererà solo per i dipendenti full-time
(E) : il codice opererà per entrambi i trattamenti (part/full-time)
Descrizione Compilare questo campo solo per le descrizioni che devono essere esposte sul DM10 in righi liberi del quadro D
Quadro (C):per i conguagli fiscalizzazione a debito dell’azienda. (D):per le fiscalizzazioni ed i conguagli a credito dell’azienda.
Codice INPS Indicare il codice di riferimento per il mod. DM10.
Il codice deve esistere anche nella precedente tabella Righi DM10.
Tipo di Calcolo (I)mporto: il cursore si posiziona poi sul test successivo Dati Calcolo ad Importo
Fisso.
(P)ercentuale: il cursore si posiziona poi sul test successivo Dati Calcolo in Percentuale.
DATI CALCOLO AD IMPORTO FISSO
Mensile Indicare l’importo in Lire e in Euro.
Giornaliero Se il Test Part-Time è= a N o E, indicare 1/26 dell’importo mensile in Lire e in Euro
Orario Se il Test Part-Time è = a S o E, indicare la quota oraria stabilita per il part-time in Lire e in Euro.
DATI CALCOLO IN PERCENTUALE
Ventilazione Indicare l’imponibile, definito con il Test Ventilazione DM10 presente nella
tabella Parametri contributivi, preso a base per il calcolo.
Segno (+): vengono considerati solo gli imponibili positivi. (-) : solo i negativi.
(=):entrambi.
Percentuale Indicare la percentuale da applicare.
Minimale Indicare l’eventuale imponibile minimo in Lire e in Euro
Massimale Indicare l’eventuale imponibile massimo in Lire e in Euro
Collegamento
Il codice tab. Fiscalizzazione è inserito nell’Anagr. ditta al Test Codice Tab. Fiscalizzazione. Il codice Numero Rigo è inserito nella tab. Righi DM10 al Test Fiscalizzazioni.
Note Generali sull'utilizzo delle Tabelle DM10
In relazione alle caratteristiche di inquadramento specificate sull'anagrafica, ogni dipendente è identificato da un Codice INPS x DM10; questo identifica il Rigo Madre nel quale il dipendente sarà conteggiato ai fini contributi.
Il Rigo Madre è il primo aggancio fra il dipendente (vedi Test Codice INPS per DM10 ) e il rigo principale del modello DM10.
I righi ad esso collegati sono elencati nella parte inferiore della maschera, ai Test Codici INPS collegati, e, se ad essi corrisponde un’effettiva ventilazione o puntamento a livello di cedolino, saranno anch'essi compilati in subordine al rigo madre.
Chiaramente i righi figli non possiedono una tabella di Codici INPS collegati, essendo già essi stessi una generazione del rigo madre.
Una volta estratti i dati dal cedolino del dipendente in esame e compilati i righi necessari (i righi che non trovano dati da estrarre non vengono presi in considerazione), subentrano i controlli relativi alle Condizioni di Esistenza; se queste non si verificano portano all'applicazione del Trattamento.
Il rigo può essere annullato semplicemente, oppure conglobato, dove per conglobamento si intende la somma di esso nel rigo madre che l'ha generato.
I Contributi DM10 e le Fiscalizzazioni vengono ricercati ed applicati dopo tale fase, con la cancellazione degli eventuali righi ai quali non fa riferimento alcun carico ditta.
Come avrete notato, dopo la richiesta dei primi quattro caratteri costituenti il Codice INPS x DM10, viene richiesto un quinto carattere aggiuntivo denominato Suffisso; questo ha lo scopo di creare Codice INPS x DM10 fittizi, in modo da differenziare eventuali trattamenti a parità di Codice INPS effettivo.
I modi di usare il suffisso possono essere diversi.
Se la differenziazione avviene a livello di Rigo DM10, abbiamo la possibilità di gestire il rigo stesso con due diverse contribuzioni; il rigo si deve agganciare al dipendente o a livello di Rigo Madre o a livello di Rigo Figlio. È il caso degli ex apprendisti L.156, dove la riduzione contributiva da indicare nel quadro D con il
Codice INPS L156 è da suddividere fra Assistenziale e Previdenziale.
Opereremo così:
• Creare i Righi DM10 L156 figurativo, L156A, L156P
• Agganciare, con la tabellina Codici INPS collegati, i Righi Figli L156A ed L156P ai Righi Madre R e W.
• Compilare i Contributi DM10 per i Settori contributivi desiderati, inserendo soltanto le % relative ai Righi Madre R e W, poiché le percentuali relative ai righi P100, P200, P300, P400, P500 sono rilevate dalla tabella base identificata con Settore Contributivo e Sottocodice = 0 TUTTI. Le percentuali relative ai Codici INPS L156/A - P, sono rilevate dal Test Riduzione presente sulla tabella Righi DM10.
Se la differenziazione avviene a livello di Carico Ditta, avremo la possibilità di applicare in cascata più modalità di calcolo sullo steso rigo, utilizzando, chiaramente, l’opzione (S)i sul Test altro Carico Ditta. È il caso degli apprendisti.
Opereremo così:
• Il rigo madre è questo.
• Caricheremo nei Contributi DM10 i contributi a cascata:
Se dovessimo avere 2 dipendenti che, a parità di Codice INPS x DM10, debbono essere assoggettati a 2 diverse aliquote contributive, la differenziazione deve avvenire partendo dal Rigo Madre, il che comporta l’applicazione del Suffisso già a partire dalla dichiarazione del Codice INPS sull’anagrafica dei dipendenti stessi. Una volta differenziati i dipendenti tramite i Suffissi, i Codici INPS (con relativo suffisso) devono necessariamente creare i due Righi
Madre e i Carichi Ditta DM10 relativi, avendo l’accortezza di inserire il (N)o al Test altro Carico Ditta, in quanto non dobbiamo creare successioni di applicazioni contributive sullo stesso rigo.
Codici Inps Retr. Ridotta
E’ la tabella di corrispondenza dei codici DM10 in presenza di retribuzioni ridotte.
Codice Inps Es . 10 contributi operai
Codice Sostitutivo Es. 100M
Tabulato Aliquote INPS
Stampa un tabulato riassuntivo delle aliquote INPS utilizzate per le aziende gestite con PROCEDURA PAGHE Le aliquote sono esposte con la seguente distinzione:
• INPS
• Gescal
• Malattia
• Maternità
• SSN
• Totale
Variazione Automatica Contributi DM10
È un prg. di utilità che facilita la variazione delle aliquote contributive quando la variazione interessa molteplici settori contributivi.
Settore contributivo – Sottocodice – Codice INPS per DM10 – Quadro DM10 B – C –
D - Ventilazione
Per questi campi fare riferimento alle tabelle Righi DM10 e Contributi DM10
Tipo variazione (S)ostituzione (I)ncremento
Tipo selezione (A)utomatica: la variazione è eseguita a tappeto su tutte le selezioni richieste.
(S)elettiva: la selezione presentata rimane in attesa di ricevere l’input dell’aliquota e la conferma
Perc. di Incremento + xxx,xx
Indicare la percentuale, positiva o negativa, da aggiornare. Il campo è bypassato in caso di Tipo Selezione (S)
Tipo lavoro (P)rova
(D)efinitivo
Tipo stampa prospetto (S)tampa: da l’output cartaceo delle variazioni eseguite.
(N)on stampa
Duplicazione Settore Contributivo
E’ da utilizzarsi per generare un settore contributivo identico ad un settore già esistente ed apportare le modifiche necessarie.
Cod. DM10 IVA11/740/IRAP
In questa tabella vengono inseriti i codici DM10 per modelli statistici
Di seguito viene descritta la modalità di caricamento della tabella codici DM10 per tabulato IRAP.
Codice tabella | Descrizione |
0 | Indicare tutti i codici INPS dei dipendenti che devono essere presi in considerazione nella stesura del tabulato. Devono essere inseriti solo i codici DM10 che vengono esposti nel quadro B del modello DM10 (es. 10-11-20-153-154-O-Y-O56... etc) compresi quelli degli apprendisti, dei part-time, dei contratti di formazione, degli assunti dalle liste di mobilità L.407. |
1 | Indicare solamente i codici INPS relativi ai dipendenti Part-Time e C.F. Part-Time già indicati nella tabella con codice=0. |
2 | Indicare solamente i codici INPS relativi ai dipendenti apprendisti già indicati nella tabella con codice=0. |
3 | Indicare tutti i codici INPS quadro D del modello DM10 che si vogliono escludere dal conteggio in quanto non considerati un costo per l’azienda (es. 52-53-35...). |
4 | Indicare i codici di corpo relativi agli straordinari. |
5 | Indicare i codici degli ENTI non INPS da escludere dal calcolo. |
6 | Indicare solamente i codici INPS relativi ai dipendenti C.F.L. e degli assunti dalle liste di mobilità L.407 già indicati nella tabella con codice=0. |
7 | Indicare i codici degli ENTI che si vuole escludere dal conteggio del costo delle F.F.P. |
Codici riduzione eff. C.f.l. tipo B
Sono i codici coi quali viene effettuata la riduzione contributiva relativa ai contratti di formazione tipo B (Es. 138 – 238).
Settore contributivo Indicare il codice prescelto come già definito nella tabella Settori contributivi.
Sottocodice Indicare il codice prescelto come già definito nella tabella di cui al punto precedente
Per i precedenti test è possibile indicare il codice 0 che ha validità per tutte le selezioni.
Per poter usufruire dell’help delle tabelle effettivamente caricate, richiamare la funzione Help Generale Programma (vedi Help Funzione Tasti). Nelle tabelle standard i Codici comuni DM10 sono caricati con la selelzione generica 0 = Tutti; non vi sono attualmente motivi per operare delle selezioni a livello di Settore
Contributivo.
Descrizione record
Codici INPS collegati Indicare i codici di uso comune a tutti i settori, con l’eventuale Suffisso.
Cod. INPS per Comunitari/Extracomunitari
Gestisce i codici statistici previsti per i lavoratori comunitari ed extracomunitari.
Codice - Descrizione – Codice INPS
Non caricare altro.
Attualmente sono previsti i seguenti codici:
Collegamento
Il Codice, C o S, va indicato nei Test condizioni al Test Lav. Com. Extracom.
PAGHE E STIPENDI
Guida Utente Tabelle Utente
Gestiscono i dati anagrafici e le autorizzazioni varie degli Studi professionali, associazioni di categoria, aziende, che utilizzano la procedura PAGHE.
Dati Identificativi
I Dati identificativi Utente sono riportati sulle stampe Denuncia cedolini INAIL e Fogli utilizzati Ditta. Denominazione
Codice fiscale Partita I.V.A Indirizzo Località
Anno fiscale Va modificato prima di iniziare le elaborazioni del mese di gennaio del nuovo
anno. Esso è proposto automaticamente quando sono richieste le date; è comunque possibile variarlo, premendo l’apposito tasto funzione Variazione Anno.
Autorizzazioni
E’ l’archivio delle autorizzazioni concesse all’utente da parte dell’INAIL e INPS.
Codice tipo autorizzazione 1 = Modello DM10
2 = Modello 01M/03M
3 = INAIL
Il codice 3, va obbligatoriamente caricato anche se non esistono autorizzazioni INAIL, in quanto in mancanza non è permessa la Stampa Cedolini Bollati.
Codice autorizzazione Indicare uno o più codici (da 1 a 99); per ogni codice verranno emesse separate
Denuncie cedolini INAIL.
Il codice è da indicare all’omonimo test nelle Autorizzazioni Ditta
Descrizione
Numero autorizzazione Sigla provincia
Data concessione Data scadenza
Collegamento
Gli estremi delle autorizzazioni, agganciate alle ditte gestite, sono riportati sulle stampe dei DM10, O1M - O3M, Denuncia cedolini utilizzati per INAIL.
Tipologie Versamenti IRPeF
Lo scopo di questa tabella è di permettere, agli utenti che adottano il versamento IRPeF posticipato, l’elaborazione di un’unica distinta o bollettino che comprenda la sommatoria di più mensilità.
Il caso classico è l’imposta relativa ai mesi di Novembre e Dicembre da versare in unica soluzione il 20 gennaio dell’anno successivo.
Mensilità Sono elencati i mesi solari dell’anno; essi fanno riferimento al Mese / Anno
richiesto in Input cedolino.
Ditta mensilità corrente Il test fa riferimento al campo Assoggettamento IRPeF residente sulla
Anagrafica ditta = (S)oggetta
Ditta mensilità precedente Il test fa riferimento al campo Assoggettamento IRPeF residente sulla
Anagrafica ditta = (M)ese precedente.
Per ognuno dei due precedenti test, indicare per ogni Mensilità, il mese a cui si vuol fare riferimento per il pagamento dell’IRPeF.
La tabella va comunque caricata, all’inizio di ogni anno fiscale, anche se non si effettuano versamenti IRPeF posticipati.
Descrizioni Parametri Fissi
Si possono modificare le descrizioni dei parametri calcolati automaticamente dalla procedura e stampati nel corpo del cedolino; sono quelli relativi all’IRPeF, sindacati, ritenute sociali preavviso, trasferte, ecc.
Codice Va in stampa nel corpo del cedolino paga.
Descrizione
Sequenza di stampa Da 1 a 99; decide l’ordine di stampa nel corpo del cedolino paga
Tipo di stampa (S)i: il parametro è stampato sul cedolino paga e sul riepilogativo. (N)o: il parametro non è stampato da nessuna parte.
(T)otali: il parametro è stampato solo sul riepilogativo
Legenda Descrizioni Video
Permette la personalizzazione delle descrizioni tabellari e anagrafiche generiche (imponibili sociali C.d.C., costanti ditta e dip., ecc.) in visualizzazione ed in stampa.
Prefisso 1 =Molt./divis. Cost. cedolino 2 =Percentuali Cost. cedolino 3 =Tipi paga Cost. cedolino
4 =Voci costanti ditta
5 =non utilizzato
6 =Voci Costanti dipendente
7 = Non utilizzato
8 = Imp. sociali codici corpo 9 =Acc. importi codici corpo 10 =Acc. ore/gg. codici corpo
Codice descrizione Indicare il codice dell’elemento da personalizzare; es. 1 per il primo imponibile
sociale dei C.d.C
Descrizione Indicare la descrizione che volete appaia a video
Descr. Stampa Indicare la descrizione che volete appaia sulle stampe delle tabelle personalizzate.
Lingue
Permette di tradurre il cedolino paga di ogni singolo dipendente nella lingua desiderata.
Collegamento
Il Codice Lingua è richiesto nelle tabelle Codici di corpo, Parametri contributivi, Parametri fissi, Detrazioni fiscali, premendo l’apposito tasto funzione Gestione Descrizione Lingue
Il collegamento avviene tramite il Test Lingue, presente sia sull’Anagrafica ditta, sia sui Codici collegamento tabelle; il test sul dipendente è prioritario rispetto a quello sull’azienda.
Tabella parità valute
E’ la tabella che definisce la parità tra valute diverse. Viene fornita precaricata con la parità stabilita al 31/12/98 fra Euro e Lire.
Data cambio Valuta Parità
Ditte Operatore
Sono le aziende che verranno elaborate con la funzione “tutte le aziende operatore”. Si possono attivare o disattivare tramite la funzione metti-togli 1 flag o tramite gruppi di selezione
PAGHE E STIPENDI
Guida Utente Tabelle Annuali
Coefficienti Riduttivi
Serve per la gestione delle aziende tessili, abbigliamento, ecc., che applicano tale coefficiente.
Anno Indicare l'anno di riferimento nella forma AAAA.
Costanti di Contratto Indicare il codice prescelto come da tabella Costanti contrattuali.
Dà l'opportunità di creare più tabelle di coefficienti riduttivi in modo da poter gestire eventuali diversità di trattamento fra dipendenti della stessa ditta.
Se non vi è necessità di differenziare i Coeff. Riduttivi indicare 0
Mese Sono previsti i dodici mesi dell'anno.
Ore/Giorni/Settimane Indicare i dati retribuiti effettivi di ciascun mese
Il conteggio delle ore/giorni/settimane avviene automaticamente, è comunque data l'opportunità di variare tali dati.
Perché la procedura calcoli correttamente il calendario, è necessario controllare che siano presenti le parametrazioni delle Festività Nazionali.
Collegamento
Il coeff. riduttivo è applicato ai C.d.C., contrassegnati con una S all’omonimo test; anche sull’Anagrafica delle ditte interessate a tale gestione il Test Coeff. Riduttivo deve essere attivato.
Qualora non vi sia l'esatta coincidenza fra questi test, il C.d.C. lavora normalmente, utilizzando i divisori o moltiplicatori estratti dalle costanti di contratto o part-time, come specificato.
Le ore, giorni e settimane sono proposte in Input cedolino - dati di testata; nelle giornate - ore lavorative, settimane.
Assegni Nucleo Familiare
Selezionare la tabella interessata a seconda che si vogliano gestire importi in Lire o in Euro. Gestisce l’erogazione automatica degli assegni nel cedolino paga.
Sono qui riportati i quattro tipi di nucleo familiare previsti dalla normativa INPS.
Fino al MM/AAAA. Indicare la data ultima di validità delle tabelle
Situazione livelli di reddito familiare N°
Da 1 a 4; sono i tipi di nucleo familiare previsti dall’Inps
Fascia Sono previste fino a venti fasce di reddito.
Da Costituisce l'estremo inferiore della fascia di reddito; viene proposto automaticamente dalla macchina (importi espressi in migliaia di lire
A Indicare la soglia massima di reddito per quella fascia (importi espressi in migliaia di lire).
L'ultima fascia della tabelle deve contenere il valore 99.999.
Numero componenti il nucleo Sono previste le 7 tabelle Inps.
Importo aggiuntivo Indicare l’importo mensile per ogni figlio oltre il primo dell’assegno familiare
aggiuntivo.
Fascia Sono previste, per ognuna delle 7 composizioni del nucleo familiare, (numero componenti da 1 a 7) le 20 fasce di reddito, facenti riferimento alle fasce dichiarate nelle tabelle precedenti.
Importo Mensile Assegno Indicare l'importo mensile assegno per ognuna delle 7 composizioni del nucleo
.
Collegamento Il numero (da 1 a 4) del tipo di nucleo viene inserito nei Carichi sociali e fiscali dell’anagrafica al Test Codice tabella, il numero di fascia da 1 a 20 viene inserito sempre nei Carichi sociali e fisc. al Test Reddito di Riferimento.
Il numero di componenti, gli importi del reddito e dell’assegno nucleo familiare sono stampati sul listino paga, in un apposito parametro di chiusura automatico (vedi Cedolino). Il numero componenti il nucleo viene inserito nei Carichi sociali e fiscali al Test Componenti Nucleo; così pure il numero figli assegni aggiuntivi.
Scaglioni IRPeF
Selezionare la tabella interessata a seconda che si vogliano gestire importi in Lire o in Euro. Gestisce la tassazione fiscale del cedolino.
Indicare annualmente gli scaglioni IRPeF con le relative aliquote. Concludere la tabella con il valore massimo: 999.999.999 Collegamento
La tabella IRPeF è applicata, rapportata a dodicesimi nei mesi ordinari, rapportata ad anno nei mesi di conguaglio e nelle liquidazioni, agli imponibili fiscali dei cedolini appartenenti alle anagrafiche con Test Percentuali Assogg. Mensile: Imponibile Fiscale = 100.
Se il suddetto test non è compilato, la tassazione non viene applicata.
È rapportata ad anno anche nei mesi ordinari, per i cedolini appartenenti ad anagrafiche con Test Lavoratori Stagionali = S nei Test condizione.
Per la gestione dell'IRPeF dei lavoratori stagionali, controllare che la situazione analitica delle detrazioni fiscali sull'anagrafica del dipendente riporti interamente compilati i mesi da gennaio a dicembre; così facendo la procedura considera le detrazioni fiscali su base annua.
La Tabella scaglioni IRPeF è anche utilizzata nel Calcolo IRPeF e Calcolo retrib. netto; sono due programmi di utilità per la gestione paghe.
Detrazioni Fiscali
Selezionare la tabella interessata a seconda che si vogliano gestire importi in Lire o in Euro.
Gestisce, abbinata all’anagrafica dipendente, l’erogazione mensile e il ricalcolo in fase di conguaglio di fine anno.
Anno Annualmente, caricare le nuove tabelle
DETRAZIONI FIGLI
Coniuge non a carico - Coniuge a carico – Coniuge mancante
ALTRE DETRAZIONI
Coniuge – Altre persone – Detrazioni personali
Inserire gli importi annui relativi a ciascun n° figli
Per ognuna è prevista: l’importo da indicare sempre in forma annuale. Il trattamento a (G)iorni, o (M)ese.
Il divisore normalmente è uguale a 12 se il precedente test è M; 365 se è G
Aggiuntiva 1^ figlio Inserire il valore della detrazione aggiuntiva 1^ figlio
Aggiuntiva oltre 1^ figlio Inserire il valore della detrazione aggiuntiva oltre il 1^ figlio.
(1) Ulteriore detrazione Indicare la descrizione appropriata da stampare sul cedolino.
E’ previsto il tasto funzione Gestione Descrizione Lingue, utile per inserire eventuali descrizioni in lingua straniera (vedi Test Lingua da Anagr. ditta dip.).
Correttivo (S)i: Se l’imponibile annuo IRPeF si trova a cavallo di una delle fasce, viene determinata la detrazione correttiva.
(N)o
Tipo applicazione (M)ensile (C)onguaglio (E)ntrambe
Giorni/mese (G)iornaliero (M)ensile
Divisore Se il precedente test è G indicare normalmente 365; se è M, propone automaticamente 12.
Da Imponibile A Imponibile
Importo Indicare gli Scaglioni di reddito con i relativi importi annui dell’ulteriore detrazione
Terminato il caricamento della videata Ulteriore detrazione (1), la procedura passerà alla (2), (3) e (4),; non essendo per ora prevista, premere il tasto sino a quando non si arriva alla richiesta di conferma.
Collegamento
In anagrafica dipendente nei Carichi sociali e fiscali verranno assegnati i parametri per:
• Coniuge a carico
• N° figli a carico
• N° ascendenti a carico
• Spese produzione (S/N)
• Ult. detrazione (S/N/C)
• Detrazione libera (S/N)
• Detrazione libera (S/N)
• Detrazione libera (S/N)
Le detrazioni sono erogate automaticamente nel cedolino paga.
Indici Istat
Gestisce il calcolo del TFR spettante nel cedolino di liquidazione, l’accanton. del TFR di fine anno e i tabulati TFR simulato ed effettivo.
Mensilità Sono previsti i dodici mesi dell'anno
Percentuali Indicare la % di incremento ISTAT in progressione.
Rivalutazione È la percentuale di rivalutazione del T.F.R. al 31/12 anno precedente; è così
ricavata automaticamente: Percentuale x 75% + (1,50% /12 x n. mesi). È comunque possibile forzare manualmente il dato
Collegamento
Il coefficiente di rivalutazione è ripreso automaticamente nell’aggiornamento del T.F.R. accantonato al 31/12, nella elaborazione e stampa dei tabulati T.F.R. e nell’inputazione del cedolino di liquidazione. La frazione di mese è trattata secondo quanto dichiarato nella Tabella costanti contrattuali al Test Accantonamento TFR.
Addizionali Irpef
In questa tabella sono memorizzate le percentuali di addizionale Comunale, Provinciale e Regionale.Ogni anno questa tabella viene aggiornata in funzione delle delibere Comunali, Provinciali, Regionali.
Importo maternità a c/dello Stato
Anno
Importo maternità
Massimale deducibilità assistenza sanitaria
Anno
Importo massimale
PAGHE E STIPENDI
Guida Utente Tabelle Macro
Descrizioni Macro
Questo programma consente di caricare i parametri di riferimento della macro.
Codice Codice alfanumerico, composto al massimo da 4 caratteri, che identifica la macro
Descrizione Serve da promemoria.
Tipo periodo Mese (C)orrente: la macro prende in considerazione dati relativi ad una singola
mensilità di cedolini.
Mese (P)recedente: la macro prende in considerazione dati relativi alla mensilità di cedolini del mese precedente.
(P)rogressivo: la macro prende in considerazione dati relativi a mensilità di cedolini di più mesi.
Optando per Mese (P)recedente verrà richiesto di inserire il numero di mesi precedenti a partire da quello di emissione della macro che si vuole considerare. Ad esempio, se digitassimo 2 all’input di questo campo e la macro agisse sui cedolini del mese di Marzo 1996, i dati che essa prenderebbe in considerazione sono quelli relativi a Gennaio 1996.
Gli input che seguono vengono richiesti solo per Tipo periodo (P)rogressivo:
Dati inizio periodo
-Mensilità
Dati inizio periodo
-Periodo paga Dati fine periodo
-Periodo paga Dati fine periodo
- Periodo paga
Digitare la/e mensilità di cedolini da considerare per il/i periodo paga di inizio elaborazione delle macro.
Digitare il mese e l’anno di emissione dei cedolini
Digitare la/e mensilità di cedolini da considerare per il/i periodo paga di fine elaborazione delle macro.
Digitare il mese e l’anno di emissione dei cedolini
Condizioni Macro
Questo programma consente di caricare condizioni di calcolo collegabili ai Calcoli macro.
Il funzionamento di questa procedura è analogo a quello delle Tabelle condizioni all’interno delle Tabelle Database, spiegato precedentemente.
Voci Costanti
Questo programma consente di caricare costanti di calcolo utilizzabili all’interno dei Calcoli macro.
Il funzionamento di questa procedura è analogo a quello delle Voci costanti all’interno delle Tabelle Database, spiegato precedentemente.
Calcoli Macro
Questo programma consente di caricare le Tabelle di calcolo necessarie per ottenere il risultato della macro che serve all’utente.
Il funzionamento di questa procedura è analogo a quello delle Tabelle di calcolo all’interno delle Tabelle Database.
Il campo Periodo deve essere digitato solo nel caso in cui sia stato caricato il campo Tipo Periodo (P)rogressivo nella
Tabella Descrizioni macro.
Duplicaz. Tabelle Macro
Questa sezione è utile per duplicare le Tabelle macro.
Macro INPUT Digitare il codice identificante la macro che si intende duplicare.
Macro OUTPUT Digitare il codice identificante la macro che si desidera ottenere dopo la
duplicazione.
Costanti (N)o
(S)olo generici (T)utti
Cancellaz. Tabelle Macro
Questa sezione è utile per cancellare le Tabelle Macro.
Macro Inserire il codice della macro che si intende cancellare.
PAGHE E STIPENDI
Guida Utente Gestione Ditta
Si accede attraverso un’unica scelta di menù, dopo aver digitato il codice ditta, utilizzando i tasti freccia su - giù e freccia sinistra - destra.
Attraverso i dati strutturali richiesti nei seguenti test, consente di completare le dichiarazioni fiscali e previdenziali dell’azienda; attraverso i dati tabellari consente di gestire i dati comuni ai dipendenti.
ESTREMI ANAGRAFICA AZIENDA
Codice anagrafica Codice alfanumerico di 6 caratteri.
È preferibile, per ottenere l’ordinamento alfabetico nell’help di campo e per semplificare il richiamo della ditta, utilizzare dei codici alfabetici formati dalle prime tre lettere del cognome e le prime tre del nome se persona fisica, le prime sei della ragione sociale se società, ed in più Lettere Maiuscole per distinguerle nell’help anagrafiche comuni, dai dipendenti
Se la ditta è già utilizzata in altri moduli, indicare il codice già esistente; ciò permetterà l’integrazione dei dati contabili paghe con gli altri moduli applicativi. Tutte le anagrafiche sono infatti memorizzate nell’archivio Database Anagrafico e sono pertanto condivisibili su tutti gli applicativi. Per l’inserimento di una ditta Filiale (vedi successivo Test Tipo Azienda), è consigliabile utilizzare un codice con i primi 4
caratteri uguali alla ditta Madre, ed i successivi con una propria codifica identificante la Filiale; es. per ditta Madre, avremo le filiali MadreF1, MadreF2, ecc.
Codice Fiscale Per le persone fisiche, come vedremo al Test Tipo Anagrafica, è ricavato
automaticamente; si può comunque digitare manualmente. Per le persone giuridiche digitare il n° di P.IVA.
P. IVA Digitare il n° di P.IVA.
Può accadere che venga visualizzato il messaggio:
ATT. ERRORE SU CODICE FISCALE O PARTITA IVA
Nella certezza, il dato può essere forzato premendo l’ INVIO.
Tipo anagrafica (S)ocietà
(D)itta individuale o lavoratori autonomi (E)steri o non residenti
(A)ssociazioni od enti (P)rivati
Nel caso la scelta sia (D)itta, la videata cambia formato e richiede i dati anagrafici del titolare
Ragione sociale
Sede operativa Alla Sede Operativa fanno riferimento i mod. DM10, DM10/S, O1/M, O3/M
Indirizzo Sede – Numero – Località Sede -CAP
Verrà fornito automaticamente in tempo reale dalla banca dati
Prov. Verrà fornita automaticamente in tempo reale dalla banca dati .
Stato estero È richiesto, se la località sede non fa riferimento a località del territorio nazionale, dopo la forzatura del dato. Gli stati esteri sono già precaricati e consultabili con l’help di campo
Prefisso Telefono
ESTREMI SEDE LEGALE
Alla Sede Legale, se eguale al Domicilio Fiscale, fanno riferimento le distinte o bollettini di versamento IRPeF, i modelli 101, 102, 770; diversamente fanno riferimento al Domicilio Fiscale (vedi test successivo).
Indirizzo – Numero – Località - CAP
Verrà fornito automaticamente in tempo reale dalla banca dati
Prov Verrà fornita automaticamente in tempo reale dalla banca dati
Stato estero Nel caso di sede all'estero, digitare il nome dello stato estero
Domicilio fiscale (S)i: domicilio fiscale uguale alla Sede Legale. (N)o: domicilio fiscale differente dalla Sede Legale.
Se la risposta è No, apparirà una videata aggiuntiva per l'inserimento del domicilio fiscale
Codici statistici azienda
Codice esattoriale È il codice contribuente che verrà stampato sulla distinta di versamento IRPeF
Tipo attività Indicare il codice di tipo attività relativa all’azienda. Non è utilizzato dalla
procedura paghe
Attività prevalente Campo descrittivo. Va in stampa sul mod. DM10
Codice attività È il codice di attività con la codifica sino al 31/12/90.
Non è utilizzato dalla procedura paghe
Subcodice attività È l’eventuale subcodice previsto per alcune attività con la codifica sino al
31/12/90.
Non è utilizzato dalla procedura paghe.
Codice ISTAT Nuova codifica fiscale attività in vigore dal '91.
È utilizzato nelle stampe dei modelli 101, 102, 770.
Attività esercitata Campo descrittivo
Data costituzione Nella forma GG/MM/AAAA. In questa posizione, premendo il Tasto Funzione
Interrogazione Anagrafiche, è possibile inserire gli Estremi Anagrafici Studio Notarile, relativi alla costituzione
.
Località
Completa
Una volta caricati, richiamando la ditta ex novo, i precedenti dati della Anagrafica Comune non sono più visualizzati; per accedervi utilizzate l’apposito tasto funzione Interrogazione Anagrafiche.Anagrafica
Tipo azienda (U)nica
(M)adre (F)iliale
Il test è necessario per la gestione di separati versamenti contributivi e fiscali. Una volta indicato in caricamento anagrafica, questo test non è più accessibile; l’eventuale variazione va fatta con l’apposito programma Cambio tipo ditta
Codice Azienda Madre In caso di azienda (F)iliale di un'altra, digitare in questo campo il numero di
Codice Ditta identificante la (M)adre.
Anno inizio gestione Euro Viene inserito automaticamente 2002 ma, se necessario, è possibile variarlo in
2001
CODICI RIFERIMENTO TABELLE
Indirizzario cedolini Indicare su quale indirizzario cedolini la ditta trattata andrà a memorizzare i
cedolini emessi.
Valori consentiti: 01 - 99
Campo obbligatorio; abbiamo a disposizione 99 indirizzari per l’archivio cedolini. Raggruppare le aziende in modo da non superare i 200 dipendenti per indirizzario; per le aziende più grandi utilizzarne uno per ciascuna.
È questa una ripartizione ottimale e non un limite; rispettarla vuol dire:
• Maggior velocità di elaborazione e ricerca cedolini
• Archivi snelli e quindi più sicuri.
Settore contrattuale Contratto collettivo
Scegliere i codici fra quelli codificati nella tabella Contratti.
I due campi sono obbligatori, in quanto, associali alla Categoria / Livello presente nei Codici collegamento tabelle, indirizza la ricerca degli Elementi retributivi contrattuali del dipendente.
Settore contributivo Indicare il codice del Settore Contributivo di appartenenza dell’azienda come da
omonima tabella.
Questo test, unitamente al successivo, indirizza l’Elaborazione Contributi e le relative stampe
Sottocodice Utilizzare il test solo se è effettivamente necessaria una differenziazione a livello
Settore contributivo; diversamente lasciare 0 (vedi relativa Tab. ditta)
Tipologia malattia 1 - Generica
2 - Tessili
3 - Edilizia
6 - Autolinee
Settore tipologia malattia Per i due test, indicare la codifica prevista nella tabella Settori tipologia malattia.
I due test, associati alle relative tabelle Costanti e Parametri malattia, indirizzano l’elaborazione malattia, maternità, infortuni (vedi menù Gestione malattia, matern., inf.).
Il Settore può essere lasciato a 0 se il Contratto applicato all’azienda non prevede Integrazione Malattia e Maternità minori del 100%. Le tabelle Malattia standard, per il settore = 0, prevedono infatti l’integrazione a carico ditta = al 100% della retribuzione
Contratto O1M Specificare il codice INPS relativo al contratto di appartenenza come da Tabella
Codici contratto 01M.
Il codice verrà proposto in caricamento dei dipendenti della ditta.
Costanti calcolo cedolino Indicare il codice prescelto come da tabella Costanti calcolo cedolino.
Tali costanti possono contenere moltiplicatori e divisori particolari da utilizzare nei C.d.C., identificano la tabella Descrizione elementi retributivi e Sindacati e definiscono il tipo di elaborazione delle mensilità aggiuntive.
Per maggiori informazioni consultare la relativa tabella Decontribuzione Indicare il codice della tabella da utilizzare per la decontribuzione. Fiscalizzazione Indicare il codice prescelto come da tabella Fiscalizzazione
Lingue Indicare l’eventuale codice tabella Lingue, secondo quanto indicato nella omonima tabella, da proporre, all’omonimo test, sui Codici collegamento tabelle.
Attivando questo test si può ottenere la stampa del cedolino con le descrizioni nella lingua straniera desiderata.
Il codice va indicato sull’azienda se tutti i dipendenti, o la maggior parte di essi, devono avere il cedolino stampato in quella lingua; diversamente lasciare a 0 il codice sull’azienda, e compilarlo solo sul dipendente.
Il test sul dipendente è prioritario rispetto a quello sull’azienda
Festa patronale 1 – Festa patronale 2
Servono ad integrare il calendario delle festività. Non dichiarare la festività del patrono comporta un errato conteggio della malattia.
Nel mese in cui cade la festività patronale, in Input cedolino è visualizzato il messaggio:
DATA PATRONO: xx/xx
ESTREMI DATI DM10
Recupero imp. negativi R = Recupera cedolino successivo
N = Non trattati
Tipologia applicazione minimali / massimali
Codice statistico contributivo (CSC) – Codice Autorizzazione INPS
1 = Fasce mensili
2 = Metodo a contatore
3 = Escludi applicazione Solidarietà
Il test fa riferimento all’omonima tabella; viene proposto automaticamente sull’omonimo test nei Test condizioni. Quello indicato sul dipendente è prioritario rispetto a quello dell’azienda.
Lo scopo del test è di permettere l’applicazione dei contributi, con aliquote differenziate per Fasce di Reddito tipo la Sanità, con lo scaglionamento mensile oppure annuale, o di escluderne l’applicazione mensile.
Per maggiori informazioni vedere la relativa tabella Dati utilizzati nella stampa del DM10 INPS.
Modalità elaborazione (G)lobale (D)ifferenziata
In riferimento al Test Tipo Azienda, in presenza di filiali, da la possibilità di ottenere un unico DM10, oppure distinti. L’abilitazione del test (G) o (D), dipende dal tipo di risposta data sull’azienda Madre, allo stesso test.
Cod. Ditta conglobamento Per le ditte (F)iliale, indicare, in caso di elaborazione del DM10 differenziata, il
codice ditta conglobante.
ESTREMI DATI IRPeF
Tipo Assogget-tamento (S)oggetta: l’IRPeF viene versata nel mese di competenza
(N)on soggetta: es. Proprietari di fabbricati.
(M)ese precedente: l’IRPeF sarà versata nel mese successivo a quello di competenza.
Per i versamenti relativi alle mensilità di Novembre, 13/Ma, Dicembre, consultare la tabella Tipologie versamenti IRPeF
Tabella Tributi Selezionare un codice tabella da A a Z relativo ai tributi Statuto Speciale
Modalità elaborazione (G)lobale (D)ifferenziata
In riferimento al Test Tipo Azienda, in presenza di filiali, da la possibilità di ottenere un’unica distinta, oppure separate
Modalità versamento (E)sattoriale: per ottenere la stampa della distinta c/fiscale.
(P)ostale: per ottenere la stampa del bollettino postale c/fiscale. (B)ancaria: per ottenere la stampa della delega bancaria. (D)istinta: per ottenere la stampa della quietanza.
(C)onto corr.: per ottenere la stampa del bollet. postale
ESTREMI PAGAMENTO DIPENDENTI LIQUIDATI
Tipo pagamento (D)ipendenti (B)onifico (A)ssegno (C)ontanti
Cod. banca TABELLA TEST
Coefficiente riduttivo (S)oggetta (N)on soggetta
Abilita l'applicazione dei coefficienti riduttivi sui codici di corpo che ne facciano uso. Vedi Tabella C.d.C. e Coeff. riduttivi
Conguaglio deduzione (N)o (S)i
Valorizzando questo campo con il flag (S)i, in fase di chiusura del cedolino, la deduzione già attribuita nei precedenti periodi di paga viene rideterminata in base al nuovo reddito calcolato e conguagliata.
Denuncia Cedolini INAIL (S)oggetta
(N)on soggetta
Per le ditte (S)oggette, sono memorizzate le numerazioni dei cedolini stampati sul
bollato, e si possono stampare i tabulati da trasmettere all’INAIL
Ragione Sociale Studio su DM10
TRATTAMENTO VOCI
(S)tampata (N)on stampata
Serve agli Studi Professionali per esporre sul DM10, nelle comunicazioni, la ragione sociale.
m.p. Orari 0 come codici di Corpo.
1 tratta codici mese prec. come mese corr.
m.p. Mens. 0 come codici di Corpo.
1 tratta codici mese prec. come mese corr.
Trattamento voci acc. Tfr 0 come codici di Corpo.
1 non matura se codice di Corpo dipenden da ditta
STAMPA SU CEDOLINO
I test successivi memorizzano sull’anagrafica le modalità di esposizione o meno di alcuni dati sul cedolino.
Ragione sociale (S)tampata (N)on stampata
Accantonamento T.F.R. (A)ccantonamento mensile
(R)etribuzione utile (N)on stampato (M)ensile netto
Stampa Ferie Festiv. e Permessi (S)tampa su cedolino
(N)on stampa
(R)idotta per mod. 130-140
Tipo trattamento F.F.P. Tipo (A): Il maturato è dato dalla somma delle maturaz. A.C., A.P. e AA.PP.
CONTATORE CEDOLINI
Il goduto della somma delle godute/liquidate A.C., A.p. e AA.PP.
Tipo (B): Il maturato è dato dalla somma del maturato A.C. e dal residuo anni precedenti scalato da eventuale goduto/liquidato nell'anno corrente.
Le godute vengono evidenziate soltanto all'esaurimento del residuo anni precedenti.
Tipo (C): Tipo di calcolo uguale al (B); cambia nell'esposizione in quanto il maturato è dato dalla maturazione dell'anno corrente e il residuo anni precedenti viene esposto a parte.
Tipo (D): Il maturato è dato dalla maturazione dell'anno corrente, il residuo anni precedenti viene esposto a parte e le godute vengono sempre incrementate senza discriminare il periodo di appartenenza.
Stampa su cedolini (S)i Stampa: stampa il numero, di cui al successivo test, nella casella in alto a
destra del cedolino paga, denominata N. Progressivo. (N)o stampa
Progressivo contatore Campo compilato automaticamente; contiene il numero di cedolini emessi
nell’anno.
AUTORIZZAZIONI
Modello DM 10 – Modello O1/M – Vidimaz. Cedolini INAIL
Scegliere uno dei codici indicati nella tabella Autorizzazioni.
Gli estremi delle autorizzazioni sono riportati sulle stampe dei DM10, O1M - O3M, denuncia cedolini utilizzati INAIL.
Le stampe delle anagrafiche si ottengono premendo l’apposito tasto funzione Richiesta Esecuzione Stampa, appena dopo aver digitato il codice ditta.
La Stampa ditta fornisce l’output cartaceo dell’anagrafica.
La Stampa prospetti caricamento fornisce l’output cartaceo dell’anagrafica vuota; è utilissimo per la raccolta dati.
Banche
Aggancia dalle tabelle generali le Sedi bancarie; servono per produrre le distinte di pagamento delle retribuzioni.
Codice ditta
Codice banca ditta Indicare il n° progressivo di codice che all’interno della ditta deve assumere l’ist.
bancario di cui al punto succ.
Codice sede banca Indicare il codice prescelto come da tabella Sedi bancarie Codice dipendenza Indicare il codice prescelto come da tabella Dipendenze bancarie Numero c/c
Codice S.I.A. Tipo Codice S.I.A
Codice individuale
Collegamento
Il Codice Banca Ditta è da indicare negli Estremi pagamento.
Voci Ricorrenti e Voci Costanti
Genera l’input automatico dei Codici di corpo ricorrenti per tutti i dipendenti dell’azienda, in fase di Input cedolino, e permette la applicazione di valori costanti a livello aziendale ai dipendenti.
Codice ditta
Ragione sociale Appare in automatico
CODICI DI CORPO RICORRENTI
Cod Indicare uno dei 999 codici di corpo già definiti nella tabella Codici di corpo
chericorrono tutti i mesi; la descrizione appare in automatico.
Descrizione Appare in automatico
VALIDITÀ
Validità dal indicare MM/AAAA.
Validità al indicare MM/AAAA
Mensilità (N)ormale, (A)ggiuntiva, (E)ntrambe
Collegamento I codici di corpo ricorrenti sono riportati in automatico nella fase di Input cedolino. VOCI COSTANTI
Num/descrizione Ricordiamo che le descrizioni possono essere personalizzate con l’apposito tasto
funzione Modifica Descrizioni Legenda.
Num importo Indicare gli importi, max 99, mensili, orari o giornalieri, fissi in Lire o in Euro
Collegamento Gli importi indicati sono utilizzati nella tabella Codici di corpo al Test tipo codice D.B. A e B = 5.
Reparti per Centri di Costo
Gestisce i centri di costo, sono utilizzati nelle selezioni di stampa e nella gestione dei costi della manodopera.
Codice ditta
Livello (1/9) Suddividere in livelli i reparti in modo da creare una suddivisione gerarchica a piramide rappresentante l'organigramma dell'azienda.
Codice reparto (1/99) Codificare per ogni livello specificato i relativi reparti.
Descrizione
Collegamento I codici livello e reparto sono da indicare in Anagrafica dipendente - Codici coll. tabelle al Test Modifica Centro di Costo.
Legale Rappresentante
Gestisce i dati del legale rappresentante, degli amministratori e dei componenti il collegio sindacale, per la compilazione del Frontespizio Mod. 770.
Codice ditta
ESTREMI LEGALE RAPPRESENTANTE
Codice rappresentante Codice alfanumerico di sei posizioni; si consiglia di formare un codice alfabetico
con le prime tre lettere del cognome e le prime tre del nome.
Come per la ditta ed i dipendenti, anche queste anagrafiche vanno a formare il
Database Generale
Cognome - Nome
Codice fiscale Creato automaticamente
Codice carica 1 = Rappresentante legale 2 = Curatore fallimentare 3 = Liquidatore
4 = Socio amministratore
5 = Curatore eredità
6 - 37= Etc
Nella Fase di Caricamento sono richiesti i dati che vanno a formare il Database:
• Sesso
• Data di nascita
• Località di nascita
• Provincia stato estero
• Nazionalità
• Indirizzo
• Numero
• Numero telefonico
• Località
• CAP
• Provincia
Per modificare i dati del Database o per inserire altri soggetti, utilizzare il tasto funzione Interrogazione Anagrafiche.
Enti previdenziali
Aggancia dalle Tabelle generali gli enti utilizzati dall’azienda.
Codice ditta
Codice Ente Indicare uno dei 99 codici codificati nella Tabella
Numero progressivo Indicare 1, o più codici nell’ambito dello stesso ente, se la ditta ha più di una
posizione assicurativa
Tipi sede - Ente Prev (S)tatale (R)egionale (P)rovinciale (Z)onale
Località sede Ente Dopo aver indicato la località, viene visualizzato il Codice concessioni esattoriali Codice sede Ente previd Indicare uno dei 999 codici già codificati nella tabella Sedi enti previdenziali Nr. Posizione Indicare, se esiste, la posizione assicurativa
Mese inizio periodo Indicare sempre 1.
Frequenza Indicare sempre 1 da emettere nell’anno, max 12
Codice banca ditta Indicare uno dei 999 codici banca già definiti nella Tabella Sedi Bancarie se il pagamento deve essere effettuato tramite banca.
Per ottenere le deleghe bancarie IRPeF corrette, è indispensabile agganciare anche l’IRPeF come ente.
Collegamento
Gli enti ditta sono utilizzati nelle elaborazioni e stampe di contributi, di imposte, di autoliquidazione del premio INAIL, di certificazioni mensili e annuali.
Sgravi Oneri Sociali
Gestisce la movimentazione della forza dipendenti soggetta agli sgravi oneri sociali.
Codice INPS Indicare i codici relativi agli sgravi previdenziali previsti dall’INPS. I codici devono essere presenti nella tabella Righi DM10.
Nel caso su di uno stesso Rigo DM vadano cumulati più sgravi, come per il
Codice INPS 45, utilizzare il Suffisso (vedi capitolo Tabelle DM10).
Test sesso (M)aschio
(F)emmina (E)ntrambi
Età Min. Max. Indicarla se lo sgravio in inserimento ne prevede il controllo. Anzianità Min. Max Indicarla se lo sgravio in inserimento ne prevede il controllo. Data controllo Nella forma GG/MM/AAAA.
Indicare la data a cui deve fare riferimento il controllo sulla data di Riferimento Sgravi, presente sui Codici Collegamento Tabelle.
Test controllo
Dipendenti base Indicare la Forza da prendere a base per il calcolo
Test accentramento (S)i accentramento su posizione principale: nel caso l’importo dello sgravio
superi i contributi da versare, la differenza è recuperata sulla posizione principale della ditta Madre.
(N)o.
Conferma (S)i
(N)o
(R)egistra record campione: la videata verrà proposta su tutte le ditte richiamate; ne sarà comunque richiesta la conferma
.
Collegamento
La tabella è agganciata dal dipendente con il Test Riferimento Sgravi, presente sui Codici colleg. tabelle; la data del dipendente cui fa riferimento la tabella Sgravi, è la Data Ges. Sgravi, sempre presente sui Codici collegamento tabelle.
L’applicazione degli sgravi avviene tramite il Codice INPS, che intercetta il Rigo DM10 e le percentuali relative dalle tabelle Righi DM e Contributi DM.
Nel Raggruppamento param. contributivi, agganciato dai Test condizioni all’omonimo test, deve essere comunque presente un Param. contributivo figurativo che crei l’imponibile a cui fare riferimento nelle Tabelle DM10.
Autorizzazioni Enti
Collega le ditte alle autorizzazioni concesse all’Utente.
La scelta ha la stessa funzione dei Test Autorizzazioni riportati nell’ultima videata dell’Anagrafica completa; serve per avere un accesso diretto alle autorizzazioni.
Codice ditta
Codice tipo autorizzazione 1 = Modello DM10
2 = Modello 01M/O3M
3 = INAIL
Codice autorizzazione Scegliere uno dei codici indicati nella tabella Autorizzazioni.
Collegamento
Gli estremi delle autorizzazioni sono riportati sulle stampe dei DM10, O1M - O3M, denuncia cedolini utilizzati INAIL.
Varie
In questo menù è presente la gestione dei dati aggiuntivi della ditta per la generazione del supporto magnetico relativo al modello DM10. La stessa gestione è anche esterna, pertanto risulta indifferente effettuare il caricamento e/o la variazione dei dati da una o dall’altra scelta.
Lavori eseguiti
Esegue un report sulla situazione delle seguenti stampe mensili obbligatorie:
01 = Totali riepilogativi
02 = Elaborazione contributi
03 = DM10 Magnetico
04 = Stampa Mod. DM10/3 05 = Stampa Mod. DM10/5 06 = Distinta IRPeF
07 = Bollettino IRPeF 08 = Gestione Acconti 09 = Delega bancaria
10 = Travaso Parcellazione
11 = Stampa Mod. DM0/bol. E’ necessario indicare:
Data emissione: MM/AAAA
Cod. Mensilità: la mensilità interessata Cod. Tabulato: da 1 a 11
Inseriti i dati apparirà un test su lavori eseguiti suddiviso tra:
Elaborato (S)i - (N)o Stampa Prova (S)i - (N)o Stampa Bollato (S)i - (N)o
Selezione Modalità di Stampa
Serve per impostare le modalità di stampa dei tabulati previsti nella procedura PAGHE.
Codice Ditta | Propone | la ditta selezionata | ||
Cod. Tabulato | 1 | Totali riepilogativi | 2 | Distinta pagamento |
3 | Gestione acconti | 4 | Assegni bancari | |
5 | Prospetto malattia | 6 | Stampa sindacati | |
7 | Tabulato ferie | 8 | Dettaglio monetario | |
9 | Distinta per firma | 10 | Bonifico bancario | |
11 | Assegni familiari | 12 | Tabulato dipendenti | |
14 | Brogliaccio malattia | 17 | Tab. SCAU stagionali | |
20 | Foglio presenze | 22 | Sviluppo contributi | |
33 | Elaborazione Mod. 101 | 41 | Tabulato Ratei | |
42 | Tabulato Costi | 50 | Non utilizzare | |
55 | Tabulato INAIL | 60 | Trasmissione dati | |
80 | Tabulato fondo TFR | 90 | Tabulato allattamento | |
91 | Donatori sangue | 99 | Stampa ritenute SSN |
Num. Progressivo Per ogni tabulato è possibile impostare più selezioni
Descrizione È una descrizione ad uso promemoria per meglio identificare le selezioni.
Tipo Stampa Ditta (S)ingola ditta (F)iliali + madre (G)lobale
Tipo Stampa (B)ollato
(P)rova (E)ntrambi
Sel. Dipendenti Per i tabulati con il dettaglio dipendenti sono previste:
(A) = Per ordine alfabetico
(C) = Per codice dipendente
(M) = Per matricola
Selezione (A)bilitata
(D)isabilitata
Serve per escludere momentaneamente una selezione già caricata.
Liv. – S/N – Rep Abilita le selezioni dei centri di costo per Livello e Reparto. Con Rep. = 0
vengono selezionati tutti i reparti; con Rep. = Codice Reparto si ottiene la selezione singola. La codifica dei Reparti va eseguita nella omonima tabella.
Qualifiche (C)onferma
(M)odifica (E)scludi
Contrassegnare con una S le qualifiche interessate alla selezione
Collegamento
Alla richiesta di ogni stampa viene interrogata questa tabella; sono eseguite in sequenza di Num. Progressivo tutte le stampe Abilitate.
Nel caso per la ditta in elaborazione non sia stata caricata alcuna selezione, la stampa è eseguita generica.
Fondi Complementari
In questa gestione sono da inserire i dati relativi alla tipologia del fondo complementare ed alla modalità di versamento.
Codice Fondo Complementare Indicare (da 1 a 999) il codice del fondo complementare a cui la ditta è iscritta.
Matricola Fondo Indicare la matricola che è stata assegnata alla ditta
Divisa di versamento Specificare se la distinta di contribuzione o il supporto magnetico deve essere
prodotto con gli importi in Lire o Euro
Codice anagrafica referente Indicare il codice anagrafica del referente in azienda
Descrizione Libera 5 campi alfanumerici da 20 caratteri
In corrispondenza di ogni campo è possibile personalizzare la descrizione del campo; tale descrizione è collegata al codice del fondo e pertanto verrà automaticamente riproposta nelle ditte con lo stesso fondo complementare.
Descrizione Libera 5 campi numerici
Descrizione Libera 5 campi data
Emersione Lavoro Nero
Gli imprenditori che hanno lavoratori pagati in nero possono regolarizzare la loro posizione entro il 30 novembre 2002. Questo permette di avere delle agevolazioni fiscali , previdenziali e assicurative per un periodo di tre anni.
I lavoratori pagati in nero sono stati classificati in due tipologie:
- lavoratori in nero : coloro per i quali non sono stati effettuati del tutto gli obblighi previsti dalla normativa fiscale e previdenziale
- lavoratori in grigio : coloro per i quali sono stati effettuati solo in parte gli obblighi previsti dalla normativa fiscale ( ad esempio straordinario in nero, fringe benefit in nero )
Le istruzioni che vengono riportate di seguito riguardano la gestione dei soli lavoratori in nero.
Il lavoratore è regolarizzabile se lavora alle dipendenze prima del 25/10/2001 ed è in forza alla data di presentazione dell’emersione.
Non è possibile cambiare lo stato di rapporti con l’emersione (non è possibile tramite l’emersione trasformare rapporti di CO.CO.CO in rapporti di lavoro dipendente)
Come è noto, occorre trattare in modo diverso le emersioni a seconda della data di presentazione:
- vecchi beneficiari: coloro che hanno presentato la dichiarazione entro il 24 aprile 2002. In tal caso le agevolazioni sono concesse per il triennio 2001/2003.
- nuovi beneficiari: coloro che hanno presentato la dichiarazione dopo il 24 aprile 2002. In tal caso le agevolazioni sono concesse per il triennio 2002/2004.
OPERAZIONI PRELIMINARI
Settori contributivi
Caricare due nuovi settori contributivi da collegare alle aziende che hanno presentato la dichiarazione di emersione:
- Emersione antecedente al 24/4/2002
- Emersione successiva la 24/4/2002
Righi Dm10
Caricare, all’interno dei settori contributivi relativi all’emersione, i righi Dm10 10, 11, O, Y, ecc. in quanto quelli standard che sono caricati con il settore contributivo uguale a zero e validi per tutti i settori contributivi non possono essere utilizzati poiché questi hanno righi Dm10 collegati; tali codici INPS devono pertanto essere caricati esattamente come i righi 10, 11, O, Y, ecc. generali senza però riportare i codici Fiscalizzazione e la tabella codici collegati.
Caricare inoltre, nella tabella righi DM10 i seguenti codici DM10:
Codice DM10 | Quadro DM10 | Descrizione Rigo |
N002 | B | CTR SOST |
N003 | B | CTR SOST |
N850 | D | CTR SOST |
S007 | C | VERS.CRT SOST |
S060 | C | RAT. CTR SOST |
I restanti campi della tabella Righi DM10 devono essere impostati nel seguente modo:
Settore Contributivo | 0 – Tutti i Settori contributivi |
Sottocodice | 0 – Tutti i Sottocodici |
Codice INPS Dm10 | Riportare il codice indicato nella precedente tabella |
Previdenza/Assistenza | Previdenza |
Descrizione | Emersione |
Quadro DM10 | Riportare il codice del quadro come indicato nella precedente tabella |
Des.Rigo | Riportare la descrizione come indicato nella precedente tabella |
Dato da estrarre | Ventilazione |
Codice Ventilazione | 1+ |
Ore/Gio/Sett./No dato | Nessun dato |
Fiscalizzazioni | 0 0 0 0 0 0 0 0 0 |
Test riduzione | No |
% Riduzione contributi | 0,00% |
Codice tabella codici collegati | 0 |
Questi codici INPS devono essere utilizzati dal datore di lavoro per il periodo compreso tra 01/01/2001 (vecchio beneficiario) o 01/01/2002 (nuovo beneficiario) e la data ultima di presentazione della dichiarazione di emersione (30/11/2002) per pagare i contributi arretrati, in un’unica rata, utilizzando il codice INPS S007, oppure rateizzare il tutto in 60 rate di pari valore, utilizzando il S060.
La gestione dei suddetti righi DM10 e della rateizzazione avverrà compilando correttamente i dati presenti nella Gestione ditta in corrispondenza della nuova sezione Emersione Lavoro Nero.
Contributi DM10
Caricare nei settori contributivi appositamente generati per le Gestione del lavoro nero le percentuali contributive relative ai codici 10, 11, O, Y, ecc.
Le percentuali contributive sono le medesime per ogni rigo DM10 e variano in funzione del periodo emersione:
- 1^ anno di emersione: 7%
- 2^ anno di emersione: 9%
- 3^ anno di emersione: 11%
Per quanto concerne i codici S007 e S060 sono da caricare per tutti i settori contributivi (0 - Tutti i settori contributivi) con la percentuale 100%.
Parametri contributivi
Caricare un nuovo parametro contributivo denominato Figurativo FAP utile per la generazione dell’imponibile contributivo con il quale verranno calcolati i contributi c/ditta da riportare nel modello DM10.
Questo nuovo parametro contributivo deve essere caricato nello stesso modo con cui è impostato il parametro Figurativo Fap utilizzato per i dirigenti delle ditte Industriali.
Raggruppamento parametri contributivi
Caricare un nuovo raggruppamento parametri contributivi nel quale saranno riportati i seguenti Parametri:
- Totale Lordo sogg. Contributi
- Nuovo parametro Figurativo FAP appena caricato
- Parametro Figurativo INAIL500 (da riportare nell’ultima posizione della tabella)
Gestione ditta
Il datore di lavoro, per gestire l’emersione, deve aprire una nuova posizione INPS aziendale separata; tali posizioni vengono contraddistinte dall’INPS tramite appositi codici autorizzazioni, pertanto la procedura richiede espressamente che la gestione del lavoro nero venga effettuata esclusivamente su ditte filiali.
Le aziende, codificate nella procedura come ditte Uniche, che hanno presentato la dichiarazione di emersione dovranno essere quindi trasformate in ditte Madri; caricare successivamente un’apposita filiale collegata alla madre, nella quale specificare il settore contributivo in funzione del periodo in cui è stata presentata la dichiarazione e la relativa posizione INPS.
Viene inoltre richiesto dalla procedura che l’elaborazione dei contributi sia di tipo Differenziata, pertanto il falg Tipo Elaborazione contributi dovrà essere anche variato prima di procedere con il caricamento della filiale.
Anche nel caso di azienda madri con filiali aventi l’accentramento contributivo (Tipo elaborazione dei contributi Globale) dovrà essere variato il Flag Tipo Elaborazione contributi in differenziata e successivamente si dovrà intervenire nella ditte filiali, ad eccezione della filiale dell’emersione, per indicare nella ditta conglobamento il codice della ditta Madre.
Nel caso di nuove aziende con solo dipendenti emersi dal lavoro nero dovrà essere caricata un’azienda madre (in questo caso senza dipendenti) e la filiale con i dipendenti per gestire l’emersione.
Nella ditta relativa all’emersione occorre compilare la nuova sezione relativa all’emersione lavoro nero; di seguito vengono descritti i campi richiesti in questa sezione:
DATI EMERSIONE LAVORO NERO | |
Emersione | S/N S - Ditta senza emersione lavoro nero N - Ditta con emersione lavoro nero : verranno automatizzate alcune gestioni per i lavoratori di tale ditta che si presumono lavoratori regolarizzati. |
Data | Indicare la data di inizio del triennio di emersione. Verrà riportata sul modulo DM10 nel campo "DATA COSTITUZIONE". Non può essere anteriore a "01.01.2001" per le aziende che hanno presentato la dichiarazione di emersione prima del 25 aprile 2002 (triennio emersione 2001/2003). Per le aziende che hanno presentato la dichiarazione di emersione dal 25 aprile 2002 (triennio di emersione 2002/2004) deve essere sempre indicata la decorrenza "01.01.2002". |
Se cessato trattenere | S/T In caso di dipendente cessato sull'ultimo cedolino trattenere: S - Solo la rata corrente T - Tutte le rate residue |
N. rate totali | Da 1 a 60 N.rate utilizzate nel calcolo dell'IRPEF del dipendente relativa alle mensilità arretrate (dalla data di emersione alla data di presentazione della domanda di emersione - 30/11/2002 ). |
A partire da | Nella forma MM/AAAA Indicare il Mese / Anno inizio rateizzazione utilizzato nel calcolo dell' IRPEF del dipendente relativa alle mensilità arretrate (dalla data di emersione alla data di presentazione della domanda di emersione 30/11/2002) |
RIGHI IRPEF | |
Anno | Nella forma AAAA Indicare l'anno relativo alla data di presentazione di emersione per il pagamento del concordato tributario e previdenziale per gli anni pregressi. |
Imponibile | Indicare l’imponibile relativo alle mensilità arretrate |
Imposta | Se il pagamento e` in un' unica soluzione tale importo dovrà essere già abbattuto del 25 %. |
Num. rate | Da 1 a 24 Indicare il numero di rate |
Data inizio | Nella forma MM/AAAA Riportare il mese dell'F24 nel quale deve essere scaricato il dato sulla delega. |
RIGHI DM10 | |
N. Rate | Riportare il numero di rate in cui devono essere scaricati i righi del DM10 sotto riportati. |
A partire da | Riportare MM/AAAA. Tale data viene utilizzata per determinare il periodo di scarico dei codici sotto riportati sul DM10. |
Codice DM10 | Riportare il codice da inserire sul Dm10 ditta.Tali righi vengono utilizzati per inserire sul Dm10 gli importi relativi alla contribuzione sostitutiva ( dal 1 gennaio 2002, fino alla data di presentazione della dichiarazione di emersione. Codici N002,N003,N850,S007,S060) |
Quadro DM10 | B/C/D Indicare il quadro relativo al modello DM10 nel quale deve essere riportato il Codice DM10 |
N.dip. | Indicare il numero dei dipendenti da riportare in corrispondenza del Codice DM10 |
Num. Giorni | Indicare il numero dei giorni da riportare in corrispondenza del Codice DM10 |
Imponibile | Indicare l’imponibile da riportare in corrispondenza del Codice DM10 |
Importo | Indicare l’importo del contributo da riportare in corrispondenza del Codice DM10 |
Gestione dipendente
Nella gestione dipendente occorre specificare, in corrispondenza del campo Aliquota Irpef rit.acc. la percentuale IRPEF che il dipendente deve pagare; tale percentuale varia in funzione del triennio.
- 1^ periodo | 6% |
- 2^ periodo | 8% |
- 3^ periodo | 10% |
questa percentuale deve essere variata dall’utente all’inizio di ogni periodo. Per effettuare rapidamente la variazione è possibile utilizzare il programma di variazione dinamica.
Per questi dipendenti dovrà essere gestita la nuova sezione Emersione lavoro nero presente nel menu Varie della gestione dipendente.
Consultazione Promemoria
Permette di consultare le eventuali note memorizzate in tutto l’archivio ditta.
PAGHE E STIPENDI
Guida Utente Stampa Dati Ditta
Si possono selezionare per ottenere la stampa, tutti i campi esistenti nella Gestione Ditta:
Anagrafica completa Banche
Voci ricorrenti e Voci costanti Reparti per centri di costo Legale rappresentante
Enti Previdenziali Enti Previdenziali Sgravi oneri sociali Autorizzazioni Enti
Varie Lavori eseguiti
Selezioni Mod. stampa Consultazione promemoria
Permette di eseguire una selezione con output cartaceo, di tutti i campi componenti l’Anagrafica ditta.
Codice È possibile memorizzare 99 tabulati; indicare anche la descrizione del tabulato
Tipo modulo 80 colonne 132 colonne
Formato carattere (N)ormale (C)ompresso
N. Righe per ditta A seconda del n° di campi selezionati, visualizza il numero di righe necessarie per
ogni dipendente
Num.
Tipo AA = Ditta Anagrafica
AC = Ditta Contabile
Codice Rip.
Descrizione campo Con l’help di campo si visualizzano i vari campi che si possono selezionar
Terminata la selezione dei campi desiderati, si passa alla selezione delle ditte, tramite il Tasto Funzione (vedi help funzione tasti): Conferma Tabella.
Verranno richieste le informazioni per effettuare la stampa, tra le altre abbiamo il campo Intestazione che ci dà la possibilità di inserire una descrizione libera.
In base alla Legge 28/5/97 questo archivio contiene gli acconti d’imposta versati e gli eventuali crediti gia utilizzati.
Codice azienda
Percentuale di utilizzo E’ la percentuale di utilizzo del Tfr.
Periodo E’ il periodo relativo al versamento o al credito d’imposta utilizzato
Acconto Recupero
Guida Utente Rivalut. Prelievo T.F.R.
Rivaluta l’acconto residuo al 31/12 di ogni anno.
Guida Utente Attribuzione Ambito Unico
Permette di assegnare, all’interno del conto fiscale, il nuovo codice concessione.
Guida Utente Utilità
Elenco posizioni Enti
Fornisce un tabulato stampato in ordine crescente di posizione INPS.
Stampa etichette
Fornisce, a scelta, la stampa dei dati esposti nella videata, su etichette di qualsiasi formato.
Rubrica telefonica
15/05/91 | Rubrica Ditta | pag: 1 |
Codice Rossi RossiF1 | Ragione Sociale ROSSI S.p.A. ROSSIF1 S.p.A. - Agenzia di xxxx | Numero Telefonico 011/654321 035/123456 |
Fine stampa. |
Media dipendenti per aliquote INPS
Questa procedura ha lo scopo di effettuare automaticamente il controllo di dipendenti occupati (in base alla Media dell’anno precedente) ed effettuare la variazione del settore contributivo collegato all’azienda.
Codice ditta Indicare le ditte interessate
Anno di riferimento AAAA.
Data inizio attività
Aggiorna ditta (S)i - (N)o
Cancellazione ditta
Permette l’eliminazione completa di tutti i dati Paghe, dipendenti compresi, della ditta. I dati che fanno parte del
Database Anagrafico rimangono memorizzati.
Si consiglia di effettuare il salvataggio degli archivi prima di procedere alla cancellazione.
PAGHE E STIPENDI
Guida Utente Gestione Dipendente
Si accede attraverso un’unica scelta di menù, dopo aver selezionato il codice ditta e matricola dipendente, utilizzando i tasti freccia su - giù e freccia sinistra - destra.
E’ possibile accedere rapidamente all’archivio voluto digitando la sigla visualizzata a fianco di ogni descrizione, inoltre si può passare alla matricola precedente o a quella successiva semplicemente premendo i tasti PAG UP o PAG DOWN.
Anagrafica
Codice ditta Indicare il codice della ditta di appartenenza del dipendente
Matricola Indicare il codice meccanografico del dipendente.
È impropriamente denominata matricola, essendo il codice identificativo del dipendente; la matricola libro paga la troviamo oltre.
Per comodità in genere si utilizza lo stesso codice della matricola libro paga, ma, a differenza di questo, il codice identificativo non può più essere variato
I dati che seguono, facendo parte dei dati Anagrafica Comune Banca Dati sono visualizzati
direttamente solo in fase di caricamento di nuove anagrafiche; per accedervi, dopo il caricamento,
occorre utilizzare il tasto funzione Interrogazione Anagrafica, disponibile dopo il Test Visibilità.
Codice anagrafica Codice alfanumerico di sei caratteri.
Questo codice identifica l’Anagrafica Comune Bancadati; il codice identificativo dell’Anagrafica dipendente è il precedente Matricola.
In caso di riassunzione dello stesso dipendente, oppure di passaggio ad un’altra azienda sempre gestita con la procedura PAGHE, utilizzare il Codice anagrafica già caricato; evitiamo così di ricaricare i dati anagrafici.
Per questo è preferibile, anche per ottenere l’ordinamento alfabetico nell’help di campo, utilizzare dei codici alfabetici formati dalle prime tre lettere del cognome e le prime tre del nome
Cognome Nome
Sesso (M)aschile
(F)emminile
Data di Nascita Indicare la data nella forma GGMMAAAA.
Località di nascita Frazione
Provincia È proposta in automatico in base alla località di residenza inserita.
Stato Estero Viene richiesto allorché la località di nascita non faccia riferimento ad alcuna
località del territorio nazionale presente nel database
Nazionalità Inserire, la nazionalità se diversa da Italiana
Codice fiscale È generato automaticamente dalla procedura; può comunque essere forzato
Come già detto nella sezione Introduzione, il modulo PAGHE è agganciato al Database Tabelle di Base, pertanto i dati relativi a comuni, provincie, frazioni, sono controllati dalla banca dati; prima di forzare un dato, consultate l’help di campo in quanto le probabilità che un comune o provincia, ecc. sia errato o mancante sono minime. In particolare, ciò vale per i comuni che iniziano per Sant o che contengono
spaziature o apostrofi o accenti; l’origine della discordanza è spesso causata da una spaziatura diversa da quella inserita nella banca dati.
Anche il codice fiscale ben difficilmente può discordare da quello reale; prima di forzarlo accertatevi che i dati anagrafici comunicati dal dipendente siano esatti (meglio la verifica con un documento).
ESTREMI RESIDENZA
Indirizzo Numero Località
CAP È indicato automaticamente. Integrare col codice di zona se presente.
Frazione di
Prov. È proposta in automatico in base alla località di residenza inserita
Stato Estero Viene richiesto allorché la località di residenza non faccia riferimento ad alcuna
località del territorio nazionale presente nel database.
Prefisso telefonico Telefono
Domicilio fiscale S=Domicilio fiscale uguale alla residenza
N=Domicilio fiscale differente dalla residenza; in tal caso viene proposta una maschera eguale agli Estremi Residenza
DATI STATISTICI MODELLO 770
Codice stato civile 1 = Celibe/nubile
2 = Coniugato/a
3 = Vedovo/a
4 = Separato/a legalmente
5 = Divorziato/a
6 = Deceduto/a
7 = Tutelato/a
8 = Figlio/a minore
Titolo di studio 1 = Nessuno
2 = Licenza elementare
3 = Licenza media
4 = Diploma
5 = Laurea
Categoria 01 = Pensionati
02 = Operai ed assimilati
03 = Impiegati
04 = Impiegati direttivi, quadri
05 = Dirigenti
06 = Insegnanti universitari
07 = Insegnanti, presidi scuola media
08 = Insegn., direttori di scuola elementare e materna
09 = Graduati e truppa
10 = Sottufficiali
11 = Ufficiali
12 = Magistrati
13 = Eredi
14 = Ministri di culto
Codici Collegamento Tabelle
Si accede mediante i tasti frecce, oppure digitando la sigla CT.
Questo blocco anagrafico contiene l’inquadramento contrattuale, le date, e gli agganci alle tabelle contrattuali.
INQUADRAMENTO
Test visibilità S = visibile a tutti
N = non visibile ad operatori di basso livello di accesso; il livello è definito nella configurazione iniziale degli operatori.
Da la possibilità di mascherare eventuali anagrafiche a contenuto riservato; per attivare questa opzione contattate il S.A.S.P. di zona.
Generalmente è impostato ad S; per continuare premere l’INVIO
Matricola libro paga Indicare la matricola INAIL o INPS.
Valgono le considerazioni già fatte sul precedente campo Matricola.
Mod. Centro di costo (M)odifica: in questo modo possiamo assegnare i codici descrittivi del centro di
costo di appartenenza, codificati nei Reparti.
Per uscire dalla maschera di assegnazione dei Reparti, premere il tasto . (C)onferma: il cursore passa oltre questo campo.
Qualifica Indicare il codice qualifica come definito nell’omonima tabella.
Settore 0 = nessun trattamento particolare.
1/99 = assegnare il trattamento specifico come da tabella Qualifiche.
Il settore va indicato solo se all’interno della qualifica sia necessaria una effettiva sottodistinzione; diversamente indicare 0.
Un esempio può essere la gestione di cooperative o scuole materne, dove il minimale contributivo differisce a seconda della mansione svolta (vedi tabella Minimali/Massimali contributivi).
Categoria – Livello – (1/9999 alfanumerico)
Indicare il livello contrattuale del dipendente.
Per ottenere l’aggancio automatico degli Elementi retributivi contrattuali, occorre rispettare la codifica dei livelli presente sulla relativa tabella.
Mansione Campo descrittivo.
La Qualifica, il Settore, la Mansione, il Livello, il Codice Costo, sono stampati sulla testata del cedolino paga, nelle omonime caselle.
Codice preinput E’ la tabella di aggancio al profilo orario del dipendente per l’input del cedolino
paga a calendario
Posizione dipendente F= in Forza
D=Dimesso
È aggiornato automaticamente alla conferma del cedolino paga contenente un
C.d.C. con Test Tipo Calcolo = 70 Dimissione Dipend. Vedi Tabella C.d.C.
L= dimesso e Liquidato.
Come il precedente, ma con Test Tipo Calcolo = 71 Liquidazione. L ha la priorità su D.
E= Estinto
Da utilizzare per i dipendenti deceduti; serve per la gestione degli Eredi.
T =Trasferito
Nell’Input cedolino, tramite i Parametri operatore per input, è possibile escludere dall’elaborazione mensile i dipendenti diversi da quelli in Forza.
Sospensione Indicare l’eventuale sigla prevista nell’omonima tabella. Il test è compilato automaticamente dall’Input cedolino; può anche essere indicato in questo campo direttamente. Lo scopo di questo test è di gestire la sospensione, relative ad assenze di lunga durata, di alcuni istituti contrattuali e fiscali della paga.
Per maggiori informazioni consultare la relativa tabella.
ESTREMI DATE
Dal..
Al.. Indicare le date nella forma GG/MM/AAAA.
In caricamento tutte le date sono compilate eguali all’assunzione; variarle se necessario
Assunzione Va in stampa sul cedolino paga nell’omonima casella.
Anzianità TFR È presa a base per il calcolo degli scaglioni di anzianità per l’accantonamento del
T.F.R. indicati nella tabella Parametri riproporz. anzianità per T.F.R.
Cess. rapporto Va in stampa sul cedolino paga nell’omonima casella.
Anzianità F.F.P. È presa a base per l’accantonamento mensile delle Ferie, Festività, Permessi
spettanti.
Anzianità apprendisti È presa a base per il riproporzionamento della retribuzione degli apprendisti, se è
attivato il successivo Test Riproporzionamento Elementi.
Scatti acquisiti In caricamento, indicare il numero di scatti acquisiti; l’incremento avviene in
automatico come da dinamica definita nella tabella Scatti anzianità durante l’Input cedolino.
Scatti congelati
Data prossimo scatto In caricamento, indicare la data nella forma GG/MM/AAAA; l’incremento
avviene in automatico come per il precedente Test Scatti Acquisiti
Riferimento sgravi Indicare il numero di rigo, da 1 a 10, di riferimento agli Sgravi sociali; per gli
sgravi che prevedono più percentuali a seconda dell’anzianità di servizio, indicare il numero relativo al Codice INPS Madre, cioè senza suffisso. Per maggiori
informazioni vedi relativa tabella
Data gestione sgravi Indicare la data da prendere a base per il calcolo degli sgravi sociali di cui
all’omonima scelta
Codici riferimento tabelle Gestiscono gli agganci alle tabelle a carattere individuale.
Per maggiori informazioni vedi le relative tabelle.
È previsto il tasto funzione Gestione Tabella, con il quale si può accedere direttamente alla tabella richiamata dal campo in cui è posizionato il cursore.
Costanti di contratto Indicare il codice prescelto come da tabella Costanti di contratto. Tali costanti
raggruppano diversi dati caratteristici dei C.C.N.L.: le ore / giorni mensili, gli accantonamenti per T.F.R., Ferie-Festività-Permessi, i ratei di Mensilità aggiuntiva
Parametri Anzianità per TFR Indicare il codice prescelto come da tabella Parametri anzianità.
Dato che il T.F.R. è ormai accantonato sull’imponibile intero per tutti, indicare sempre 1 - Mensilità Intera.
Scatti anzianità Indicare il codice prescelto come da tabella Scatti anzianità.
Riproporz. Elementi Riproporziona, in %, gli Elementi retributivi, facendo riferimento alla data anz.
Apprendisti. Si evita così di caricare, per la stessa Categoria/Livello, molteplici tabelle Elementi retributivi. Il riproporzionamento avviene durante l’Input cedolino in quanto è l’unico momento certo per calcolare l’anzianità di servizio del mese retribuito. Alla fascia di anzianità scadente nel mese in elaborazione, viene applicato il riproporzionamento della fascia successiva se il giorno di assunzione è maggiore di 14.
Lingue
Stampa cedolino Indicare l’eventuale codice Lingua come da relativa tabella. Verrà stampato il
cedolino paga tradotto nella lingua prescelta. È lo stesso test presente sull’Anagrafica ditta; in caricamento viene proposto lo stesso, quello indicato sul dipendente è comunque prioritario rispetto a quello indicato sulla ditta.
Tab. Decontribuzione Inserire il codice della tabella solo nei casi che differiscono dalla generalità
dell’azienda
Test condizioni
Gestisce l’inquadramento contributivo.
TABELLA TEST DIPENDENTE
Part- time (S)i
(N)o
L’attivazione di questo test provoca il riproporzionamento, in input cedolino, della Retribuzione ordinaria (solo per i mensilizzati), delle Ferie, Festività e Permessi, della riduzione TFR; l’operazione è eseguita facendo la proporzione fra le Ore Mensili della tabella Costanti contrattuali e le Ore Mensili della tabella Costanti part-time agganciata al successivo omonimo test.
Orario ridotto (S)i
(N)o
Da utilizzare per quei contratti che, pur non essendo part-time, hanno l’orario settimanale ridotto; l’attivazione del test provoca gli stessi riproporzionamenti di cui al precedente test.
Codice Tabella costanti part- time / Orario ridotto
Se il test precedente è = Si, indicare il codice prescelto come da tabella Costanti part-time.
Contratto formazione (T)empo det. (A)nte 30/05/88 (P)ost 30/05/88 (N)o.
Legge 56/87 (S)i
(N)o
Lavoratori spettacolo (N)o (I)nterno (G)enerico (C)reativo
(R)oyalty.
Test identificativo per la gestione ENPALS.
Lavoratori stagionali (S)i: l’attivazione di questo test provoca l’applicazione degli scaglioni IRPeF in
forma annua. Le detrazioni fiscali considerate sono quelle specificate nel successivo blocco Situazione detrazioni.
(N)o.
Lavoratori estero (S)i (N)o
Identifica i lavoratori italiani occupati presso cantieri o filiali estere. Questo test è solo descrittivo, non ha attualmente nessuna funzione.
Lavoratori comunitari / extracomunitari
(N)on comunitari / extracomunitari (A-Z) = Comunitari / extracomunitari
Indicare C per i lavoratori stranieri comunitari S per i lavoratori stranieri extracomunitari N per i lavoratori italiani. Il numero dei lavoratori con indicati i codici C od S verranno indicati sul modello DM10, in due righi in bianco e con l’indicazione dei rispettivi Codici INPS C000 ed X000. Vedi relativa tabella Cod. INPS x Comunitari/ Extracomunitari
Soci cooperative (S)i (N)o
Test identificativo per la gestione INAIL.
(Serve per identificare l’applicazione del tributo 1009)
Agricoli (F)issi
(A)vventizi (N)o
Test identificativo per la gestione SCAU.
Socio (S)i
(N)o
Test identificativo per la gestione INAIL.
Collaboratore (S)i
(N)o
(C)collaboratori
Lavoratori domicilio (S)i (N)o
Test identificativo per la gestione INAIL.
Codice INPS per DM10 Indicare il Codice INPS da riportare sul modello DM10.
(F2=Help codici DM10)
Seezionando un codice INPS per il quale non sia stata caricata la percentuale contributiva nel settore di appartenenza viene emessa la seguente segnalazione: ATTENZIONE
La percentuale contributiva relativa al Codice Inps DM10 collegato non risulta caricata o
uguale a zero OK
Questo codice, abbinato al successivo Raggruppamento Parametri Contributivi, pilota lo sviluppo dei contributi a carico dipendente e ditta.
Cod. INPS P.T. Minori 78 ore Se il test P.T. è Si, la compilazione di questo campo è obbligatoria; sarà il
programma di Elaborazione contributi, testando le ore retribuite nel mese, ad assegnare l’esatto Codice INPS del mese.
Il campo di un carattere che segue la / a destra del Codice INPS, rappresenta il Suffisso; questo serve per gestire eventuali trattamenti contributivi diversi, facenti però capo allo stesso Codice INPS; normalmente sul dipendente non viene utilizzato.
Per maggiori informazioni vedi la tabella Righi DM.
I Codici INPS da assegnare devono essere già presenti nella tabella Righi DM10 per poter proseguire nel caricamento. Data l’importanza dei Test Cod. INPS, Vi rimandiamo alla consultazione delle Tabelle DM10.
Raggruppamento parametri Indicare il codice prescelto come da tabella Raggruppamento parametri
contributivi contributivi.
Assegna il trattamento previdenziale ricorrente ogni mese; per maggiori delucidazioni Vi rimandiamo alle tabelle Parametri contributivi e Raggruppamento parametri
Tipologia applicazione minimale / massimale
Parametro contributivo legge 297/82
È lo stesso test presente sull’Anagrafica ditta. In caricamento viene proposto lo stesso; quello indicato sul dipendente è comunque prioritario rispetto a quello indicato sulla ditta.
1 = Fasce mensili
2 = Metodo a Contatore
3 = Escludi applicazione Solidarietà
Il test fa riferimento all’omonima tabella.
Lo scopo del test è di permettere l’applicazione dei contributi, con aliquote differenziate per Fasce di Reddito tipo la Sanità, con lo scaglionamento mensile oppure annuale, o di escluderne l’applicazione mensile.
Per maggiori informazioni vedere la relativa tabella.
Indicare, per i lavoratori soggetti, il codice Parametro contributivo che identifica la ritenuta L. 297/82 da effettuare sul T.F.R.
Il Parametro contributivo in oggetto è predisposto figurativo ed è calcolato in fase di chiusura cedolino (vedi Input cedolino); tale dato è archiviato nello Storico cedolini
Parametri e Fisc. Aggiuntive
Gestisce le particolarità previdenziali e fiscali a carattere individuale.
FISCALIZZAZIONI AGGIUNTIVE (Test non più utilizzati; normativa scaduta)
Cod. Fisc. 1/3 Indicare gli eventuali codici di fiscalizzazione aggiuntivi (D.L. 110/89) che fanno
riferimento al Numero Rigo della Tabella Fiscalizzazione dichiarata sull’Anagrafica ditta al Test Fiscalizzazione
PARAMETRI CHIUSURA AGGIUNTIVI
Codice 1/3 Indicare uno dei codici definiti nella tabella Parametri contributivi.
Serve nel caso in cui, oltre ai normali contributi, già indicati al precedente Test Raggrupp. Parametri Contributivi della precedente scelta Test condizioni, si debbano applicare contributi a carattere individuale; ed es. il FASI, oppure il Fondo Previdenza Impiegati Industria
TIPOLOGIA CONGUAGLIO
Cong. Fiscale (A)nnuale (M)ensile
(N)on soggetto IRPeF: può essere il caso dei portieri dei datori di lavoro classificati come Proprietari di fabbricati; se comunque si desidera indicare solo l’imponibile IRPeF sul cedolino paga, occorre indicare al successivo Test Imponibile Fiscale il valore 100.
Annuale (S)ospeso Mensile s(O)speso
Cong. Sociale (A)nnuale (M)ensile (N)on soggetto.
Annuale (S)ospeso Mensile s(O)speso
Nel caso di (M)ensile i conguagli sono ricalcolati ad ogni mese elaborato
PERCENTUALI DI ASSOGGETTAMENTO
Imponibile fiscale Generalmente 100,00 se soggetto mensilmente a tassazione fiscale.
Per i non soggetti indicare la percentuale solo se si desidera la stampa dell’imponibile fiscale sul cedolino paga
Imponibile sociale Generalmente 100,00 se soggetto mensilmente a contribuzione previdenziale.
Aliquota IRPeF Rit. Acc L’indicazione dell’aliquota provoca la tassazione dell’imponibile IRPeF con
l’aliquota esposta, anziché con gli scaglioni indicati nella tabella Scaglioni IRPeF.
Compilare solo per i lav. dello spettacolo e in tutti i casi in cui si eroghino somme da tassarsi con aliquota predeterminata. Da non confondere con l'aliquota media da applicare alle somme erogate a titolo di arretrati anni precedenti
Aliquota media IRPEF mese Serve per non avere a fine anno un conguaglio fiscale troppo pesante. In presenza
dell’aliquota media il calcolo dell’Irpef mensile viene effettuato utilizzando tale aliquota, ma l’imposta ottenuta sarà utilizzata solo se maggiore di quella calcolata con il calcolo standard.
Applicaz.anche su Cong.? Si / No
Rimborso credito IRPEF Dà la possibilità di non effettuare la restituzione dell’imposta pagata in eccedenza
per quei dipendenti che hanno scelto di pagare l’Irpef con aliquota fiscale media (C)onguaglio fine anno / fine rapp 31/12 L’imposta maggiormente trattenuta viene restituita esclusivamente in caso di conguaglio di fine anno o in caso di cessazione del dipendente al 31/12
(S)empre L’imposta maggiormente trattenuta viene restituita sia in caso di conguaglio di fine anno che di fine rapporto
(M)ai L’imposta maggiormente trattenuta non viene mai restituita
Il flag viene richiesto esclusivamente nel caso in cui sia stato indicato un valore nel campo aliquota Media IRPEF mese ed è valorizzato automaticamente dalle procedure di conversione con il valore (S)empre.
Esclusivamente per controllo, durante la chiusura del cedolino di conguaglio, per i dipendenti che hanno in anagrafica il flag Rimb.IRPEF Aliquota media valorizzato in modo diverso dal flag Modalità rimborso IRPEF presente nella tabella parametri operatore per input cedolino, viene visualizzata la seguente segnalaz
ATTENZIONE: PER QUESTO DIPENDENTE SI STA APPLICANDO | UNA MODALITA’ DI CONGUAGLIO DIVERSA DA QUELLA INSERITA | NELLA TABELLA PARAMETRI OPERATORE. |
OK
Nel caso di non restituzione dell’imposta maggiormente trattenuta sarà valorizzato, nello storico del cedolino paga, il campo Applicazione magg.Ritenuta a Si
Legge 388/2000 art. 7 Qualora l’assunzione dia diritto al credito d’Imposta di cui all’art.7, Comma 1,
della legge 23 dicembre 2000, n. 388 valorizzare il campo con :
No Dipendente che non da diritto al credito d’imposta
Si Dipendente che da diritto al credito d’imposta
Ulteriore Dipendente che da diritto al credito d’imposta più l’eventuale credito aggiuntivo
Assunto in sost. Dipendente che non incrementa alcuna base occupazionale in quanto assunto in sostituzione di altro dipendente
Dati INPS e INAIL
Gestisce gli estremi di riconoscimento ai fini INPS e INAIL.
ESTREMI DATI I.N.P.S.
Qualifica Indicare il codice qualifica come da codifica I.N.P.S. (Con l’help di campo si visualizzano le qualifiche previste).
Posizione ambito ditta Indicare a quale posizione INPS dell’azienda, appartiene il dipendente; fare
riferimento ai codici indicati al Test Nr Progressivo nell’ambito del Codice Ente
degli Enti Previdenziali.
Codice individuale Indicare il codice assegnato dall’INPS al lavoratore.
Provincia DM10/S Indicare la sigla provincia a cui fare riferimento per la compilazione del modello
DM10/S.
In caricamento di una nuova anagrafica viene proposta la provincia di residenza; variarla se necessario
Provincia lavoro Compilare solo nel caso in cui il lavoratore presti la sua opera in una provincia
diversa da quella della sede INPS dove l’azienda versa i contributi
Assicurazioni coperte - IVS - In caricamento sono compilate automaticamente; verificare ed eventualmente
DS - TBC - Altre variare
Codice Contratto 01/M In caricamento è compilato automaticamente in base al test omonimo residente sull’Anagrafica ditta; è prevista la forzatura
ESTREMI DATI I.N.A.I.L.
1a Posizione Indicare a quale posizione INAIL dell’azienda appartiene il dipendente; fare riferimento ai codici indicati al Test Nr Progressivo nell’ambito del Codice Ente degli Enti previdenziali
Percentuale assoggettamento Normalmente, per i dipendenti soggetti ad INAIL, indicare 100%. Nel caso si
utilizzino anche le ulteriori due successive posizioni, ripartire la percentuale in modo che il totale sia pari a 100.
Per i Contratti di Formazione indicare comunque sempre 100%; la percentuale di assoggettamento è indicata nella tabella Percentuale contratti di formazione.
Percentuale silicosi Indicare, per i soggetti, la percentuale di assoggettamento (generalmente 100%) a
silicosi-asbestosi.
2a Posizione Da utilizzare solo per i dipendenti che cambiano posizione INAIL durante il mese (cantieri, lavori subacquei); in tal caso indicare la 2a posizione INAIL con le stesse modalità della 1a.
L’imponibile verrà archiviato nello Storico cedolini suddiviso in percentuale sulle tre posizioni
Test silicosi-asbestosi Come all’omonimo test precedente, per la seconda posizione INAIL 3a Posizione Come all’omonimo test precedente, per la terza posizione INAIL. Test silicosi-asbestosi Come all’omonimo test precedente, per la terza posizione INAIL.
Elementi Retributivi
Gestisce la retribuzione corrente tabellare e individuale.
Tipo retribuzione (M)ensile (O)rario
Elementi Retributivi (Max 20) Indicare gli importi mensili, od orari, solo per gli elementi a carattere individuale.
Gli altri sono esposti automaticamente se al precedente Test Categoria/Livello è indicato un codice già codificato nella tabella Elementi retributivi.
Nel caso di paga oraria, il divisore utilizzato è quello residente nella tabella
Costanti contrattuali al Test Ore Mensili.
È tuttavia possibile forzare manualmente tutti gli elementi retributivi se al precedente Test Categoria/Livello è indicato un codice inesistente nella tabella Elementi retributivi.
Totale elementi paga Calcolo interattivo.
Premio ½ Indicare eventuali compensi da corrispondere al di fuori della retribuzione ordinaria.
Vengono utilizzati nella tabella C.d.C. ai Test Tipi Dato Base
Carichi Sociali e Fiscali
Gestisce la situazione assegni nucleo familiare e detrazioni fiscali.
CARICHI SOCIALI
Codice Tabella (1/4) Indicare il codice Situazione Livelli di Reddito Familiare come da tabella
Assegni nucleo familiare.
N° figli Aggiuntivi Indicare il numero dei figli a cui spetta l’assegno aggiuntivo.
Minori Indicare il numero di figli minori
Inabili Indicare il numero di filgi inabili
Altri fam. Inabili Indicare il numero di altri familiari inabili
Num. Componenti nucleo Indicare il numero dei componenti il nucleo familiare
Redditi di riferimento Indicare il reddito del nucleo familiare del dipendente che verrà automaticamente
convertito nel campo successivo in Fascia di Reddito come da tabella Assegni nucleo familiare
Importo assegno Automatico; non è ammessa la forzatura.
Capo famiglia (S)i
(N)o
È possibile stampare la situazione tramite il tabulato Assegni familiari. Questo test è utilizzato in caso di malattia con ricovero ospedaliero.
CARICHI FISCALI
Viene data la possibilità di rideterminare ad ogni emissione di cedolino paga il reddito teorico per l’attribuzione della deduzione art.10/Bis; viene inoltre consentito di effettuare il conguaglio della deduzione già attribuita nei cedolini precedenti in base al nuovo reddito calcolato.
Nota : Per la determinazione del reddito teorico viene totalizzato l’imponibile fiscale reale dei cedolini elaborati nell’anno (compreso quello in fase di elaborazione) più l’imponibile fiscale teorico, calcolato sulla base degli elementi retributivi indicati nella testata, moltiplicato il numero delle mensilità restanti alla fine dell’anno.
Coniuge (N)on a carico
a (C)arico (M)ancante.
Figli al 100% Indicare il numero di figli a carico al 100%
Da 0 a 3 anni Indicare gli eventuali figli di età compresa tra 0 e 3 anni tenendo conto che questo
campo non è un di cui del precedente
Figli al 50% Indicare il numero di figli a carico al 50%
Da 0 a 3 anni
Figli al 0,00% Indicare il numero di figli a carico con percentuale libera
Da 0 a 3 anni
Familiari al 100% Indicare il numero di ascendenti a caricoal 100%
Familiari al 0,00% Indicare il numero di ascendenti a carico con percentuale libera
Tipo detraz. Agg.1^ figlio Indicare la tipologia della detrazione aggiuntiva del primo figlio; si ricorda che
tale detrazione spetta esclusivamente ai dipendenti con reddito complessivo inferiore a Lire 100.000.000, pertanto per il godimento di questi aumenti dovrà essere sottoscritta un’apposita dichiarazione da parte del dipendente.
L’aumento di Lire 36.000 spettante per ogni altro familiare sarà effettuato automaticamente in presenza di una qualsiasi tipologia di detraz. aggiuntiva 1^ figlio.
(0) nessuna
(1) detraz. aggiuntiva 1^ figlio al 100%
(2) detraz. aggiuentiva 1^ figlio al 50%
(3) detraz. aggiuntiva 1^ figlio a percentuale libera
(4) detrazione per nuclei senza figli e con altri familiari a carico con reddito inferiore a Lire 100.000.000
Reddito per Ded.10/Bis (C)calcolato
In corrispondenza del campo (C)alcolato/(D)ichiarato occorre specificare se il valore indicato è stato calcolato dalla procedura oppure se è stato dichiarato dal dipendente;
(D)dichiarato
in sede di conguaglio il reddito dichiarato viene utilizzato esclusivamente se risulta superiore a quello calcolato dalla procedura
(T)eorico
con questa opzione il reddito utilizzato per l’attribuzione della deduzione viene rideterminato ad ogni emissione di cedolino. Successivamente viene richiesta una percentuale che viene proposta a 100,00% e che può essere incrementata nei casi in cui, oltre alla retribuzione base, ricorrono mensilmente ulteriori voci retributive. Nota: Il reddito teorico che è stato determinato viene memorizzato sia nell’anagrafica del dipendente che nell’anagrafica dello storico del
cedolino.
Modalita'calcolo ded. C = Calcolo standard N = No
D = Deduzione dichiarata totale F = Forzatura deduzione totale
R = Richiesta deduzione base intera (3000 euro) S = Solo deduzione aggiuntiva
Ded.calcolata reddito Ded.dichiarata dipend.
Spese prod. (S)i
(N)o
(C)onguaglio
(1)-(30) Fascia da applicare
Ult. Detraz. (S)i: è erogata mensilmente ma eventualmente recuperata in fase di conguaglio. (N)o: non viene erogata ne mensilmente ne in fase di conguaglio.
(C)onguaglio: non viene erogata mensilmente, ma se il reddito non supera la soglia di spettanza, viene erogata in fase di conguaglio.
(1)-(30) Fascia da applicare
Qualora la C venga apposto durante l’anno, occorre, per i mesi già elaborati, apporre l’1 in
corrispondenza dell’Ulteriore Detrazione, nella Situazione detrazioni annuale; diversamente tale
detrazione verrà erogata, nel conguaglio di fine anno, solo per i mesi elaborati con la C presente.
1a/ 3a Det. libera A disposizione per eventuali nuove detrazioni.
Per maggiori informazioni vedi tabella Detrazioni fiscali
Dati T.F.R.
Gestisce la situazione TFR e le deduzioni fiscali al 31/12 A.P.
DATI T.F.R. AL 31/12/XX
Se per qualunque motivo l’anno visualizzato non è quello esatto, per variarlo premere il tasto funzione Variazione Data T.F.R.
evitare questa manovra se, nell’anno nuovo in corso, non è ancora stato eseguito l’Aggiornamento accant. T.F.R.
Accanton. Lordo T.F.R. AA.PP Introdurre l`importo al lordo delle anticipazioni, della rivalutazione gia` tassata
aa.pp., al netto di eventuali fondi complementari, dello 0,50% oneri INPS, dell`Imposta Sostitutiva aa.pp. gia` calcolata
Deduz. Tempo pieno In caricamento, è calcolata automaticamente dalla data di assunzione al 31/12
dell’anno precedente la data corrente dell’elaboratore.
In corso d’anno, se l’elaborazione con la procedura PAGHE è iniziata dal mese di gennaio, il dato esposto è riferito al 31/12 a.p.
Se fosse comunque necessario ricalcolare le Deduzioni per tutti i dipendenti (e può essere il caso che, fra il caricamento dei dipendenti e la prima elaborazione, passi del tempo) è previsto un programma di Ricalcolo deduzioni. Nel caso, procedere con cautela.
Le deduzioni TFR, per consentire appunto la gestione del P.T., sono memorizzate mensilmente nell’archivio Storico cedolini, ed in chiusura annuale aggiornano, tenendo conto del tipo di rapporto ricorso in ogni singolo mese, i due campi anagrafici in esame.
L’accantonamento della deduzione, per i mesi non interi, e fatto in base a quanto dichiarato nella tabella Costanti contrattuali ai Test Maturazioni Assunti Cessati, e nella tabella Sospensioni al Test Deduzioni.
L’accesso ai dati mensili è consentito nella gestione Storico cedolini Deduz. Tempo parz In caricamento compilare solo se trattasi di contratto P.T.
La riduzione è ricavata rapportando le ore retribuite mese per mese alle ore dichiarate nella tabella Costanti contrattuali al Test Ore Contratto.
Detraz. tempo pieno Viene inserito il valore della detrazione d’imposta sul TFR per il tempo pieno
Detraz. tempo parziale Viene inserito il valore della detrazione d’imposta sul TFR per il tempo parziale.
TFR a Fondo Complem.
Test Prev. Compl. Sono consentiti i seguenti valori:
1 Per i soggetti iscritti entro il 28 Aprile 1993 alle forme pensionistiche complementari che risultano istituite alla data di entrata in vigore della legge
n.421 del 1992 (cosidetti vecchi iscritti a vecchi fondi )
2 Per i soggetti iscritti alle forme pensionistiche per le quali e' stato accertato lo squilibrio finanziario ed approvato il piano di riequilibrio da parte del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale
3 Per i soggetti per i quali non sia stato istituito un fondo di previdenza negoziale, o sebbene istituito non sia operante dopo due anni, o per i soggetti per i quali non e' prevista l'erogazione del TFR.
4 Per i soggetti che in presenza di un fondo di previdenza negoziale non hanno ritenuto di aderirvi.
[spazio] –Per i soggetti che hanno aderito al fondo
Eccedenza Massimale Specificare l’importo eccedente i 10.000.000 di lire che è stato versato nel 1999.
Il valore deve essere espresso ovviamente in Euro.
L’introduzione di questo valore è consentita esclusivamente nel caso in cui il campo Test Previdenza Complementare è uguale a 1.
Rivalutazione già pagata Importo della rivalutazione già tassata che viene accantonato in modo da poter
essere decurtato, in sede di liquidazione, dall’imponibile fiscale del trattamento di fine rapporto.
Sindacati
Gestisce le trattenute sindacali.
TABELLA SINDACATI
Cod. Rif. Indicare uno, o più di uno se il dipendente ha più trattenute, dei venti codici previsti nella Tabella sindacati
Importo - percentuale Se nella Tabella sindacati (di gestione tabelle) al Test Trattenuta del codice
prescelto, è indicato P digitare la percentuale; se è indicato I, digitare l’importo. Nella stessa videata si trova anche la tabella costanti fisse.
Serve per la trattenuta pensione.
Importo giornaliero Indicare l’importo della trattenuta pensioni.
Importo trattenuta pensione Indicare la trattenuta pensione nella 13ma mensilità.
per tredicesima
Libera Per eventuali necessità
Estremi Pagamento
Gestisce le modalità di erogazione delle retribuzioni.
ESTREMI PAGAMENTO SALDO
Tipo pagamento (A)ssegno (B)onifico bancario (C)ontanti (P)ostale
Cod. Banca ditta Indicare il codice prescelto come definito nelle Banche.
Si tratta della banca aziendale su cui appoggiare il bonifico oppure emettere l’assegno con il formato definito nella tabella Parametri stampa assegni.
Cod. Sede banca Indicare il codice banca prescelto, come da tabella Sedi bancarie sulla quale si
deve eseguire l’accredito.
Cod. Filiale banca Indicare il codice filiale prescelto, come da tabella Dipendenze bancarie, sul
quale si deve eseguire l’accredito
Numero Conto Corrente Campo alfanumerico; indicare solo per il Tipo Pagamento uguale a (B)
Intestatario conto È richiesto solo se diverso dal dipendente.
ESTREMI PAGAMENTO ACCONTO
Importo Indicare l’importo da erogare a titolo di acconto fisso mensile
Tipo pagamento Come al precedente Test Tipo Pagamento, ma per l’acconto
.
Gli Acconti sono trattenuti solo per le mensilità da 1 a 12; è comunque possibile intervenire manualmente in fase di Input Cedolino.
Prestiti
Questa scelta è collegata alla Gestione Pagamenti della GESTIONE MENSILE.
Num. prestito da 1 - 99
Descrizione collegata al numero prestito
Caratteristiche prestito
Tipo (I)mporto
(P)ercentuale
Importo Totale prestito
Rata Rata mensile del prestito
Mensilità (N)ormali
(E)ntrambe
(N) (E) Se si indica (N)ormale in automatico viene indicato 12, se si indica (E)ntrambe si possono indicare i numeri delle mensilità aggiuntive da 13 a 18 e da 51 a 99
Voci Ricorrenti
Gestisce gli elementi della retribuzione ricorrenti a carattere individuale.
Codici di corpo ricorrenti Indicare i Codici di corpo ricorrenti (max 99) nell’Input cedolino ogni mese. Per
ciascun codice può essere caricata la validità dal mese al mese
Mensilità (N)ormale
(A)ggiuntiva (E)ntrambe
VOCI COSTANTI (VC)
1a/99a Voce Indicare i valori mensili, orari o giornalieri, positivi o negativi, utilizzabili come base di calcolo nella tabella Codici di corpo ai Test Codice Costante Dato Base A e Codice Costante Dato Base B.
Ricordiamo che le descrizioni possono essere personalizzate premendo il tasto funzione Modifica Descrizione Legenda
Scadenze
In questa sezione viene gestito solo l’archivio delle scadenze del Dipendente. Per la gestione completa delle Scadenze si rimanda alla scelta di Menù Gestioen Scadenze.
Situazione Detrazioni - Ratei - F.F.P.
Raggruppa, per ogni anno fiscale selezionato, i dati relativi a mesi retribuiti, imponibili per la tassazione arretrata, imponibili del precedente datore di lavoro, emolumenti corrisposti da terzi, storico detrazioni, ratei di mensilità aggiuntive e Ferie, Ex Festività e Permessi.
Mesi retribuiti 0 = Mese retribuito
1 = Mese non retribuito
Il singolo mese è contrassegnato dall’1, se nell’Input cedolino i giorni retribuiti
sono diversi da ZERO.
Tali mesi sono quelli utilizzati nella Gestione modelli O1M - O3M ARRETRATI ANNI PRECEDENTI
200X
(1° Anno prec.)
200X
(2° Anno prec.)
In fase di caricamento indicarla solo se necessaria; con il Ripristino di inizio anno è aggiornato automaticamente; l’aggiornamento modifica anche il riferimento agli anni.
Come per il test precedente. Qualora siano inputati nel cedolino C.d.C. con Test Imp. fiscale anni prec. attivo (vedi Tabella C.d.C.), scatta il calcolo IRPeF Arretrati AA. PP.; sui 2 imponibili in esame si basa il calcolo dell’aliquota media IRPeF
DATI ALTRA AZIENDA PER L’ANNO 200X
Imponibile S.S.N. –Imponibile fiscale – Rit. Fiscali operate
L’indicazione di questi dati, influenza i calcoli dei conguagli previdenziali e fiscali
EMOLUMENTI CORRISPOSTI DA TERZI PER L’ANNO 200X
Imponibile no Sog. – Imponibile Sog. - Ritenute operate
L’esposizione di questi dati influenza il conguaglio fiscale; i dati sono stampati nelle omonime caselle dei modelli 101 e 770
Coniuge 0 = no coniuge
1 = coniuge carico
2 = coniuge mancante
Figli al 100% 0 = no figli
xx = n° figli a carico
Figli al 50% 0 = no figli
xx = n° figli a carico
Figli al 0,00% Come sopra
Figli-3 anni al 100% 0 = no figli
xx = n° figli a carico
Figli-3 al 50% Come sopra
Figli-3 al 0,00% Come sopra
Altri familiari al 100% Numero altre persone a carico al 100%
Altri familiari a carico al 0,00%
Come sopra
Tipo detraz. agg. 1^ figlio (0)no
(1)detraz. aggiuntiva 1^ figlio al 100% (2)detraz. aggiuntiva 1^ figlio al 50%
(3)detraz. aggiuntiva 1^ figlio percentuale libera
(4)nuclei senza figli e con altri familiari a carico con reddito inferiore a Lire 100.000.000
Spese prod 0 = No
1 = Si
Ult. Detraz. Idem
Sono compilati automaticamente con l’inputazione del cedolino paga; per ogni mese e per ogni detrazione è indicato il numero di carichi; è tuttavia sempre possibile l’inserimento e la variazione. Con questa situazione di detrazioni fiscali è calcolato il conguaglio di fine anno.
Si può intervenire manualmente per sistemare situazioni anomale di mancata assegnazione o assegnazione indebita che si fossero eventualmente verificate in corso d'anno
Lavoratori stagionali: per l’applicazione delle detrazioni in forma annua, è necessario compilare il prospetto detrazioni per tutto l’anno; a tale scopo è stato previsto un apposito funzione Valorizza Tabella Detrazioni (vedi help funzione tasti) che compila, prendendo a base i Carichi sociali, tutti i mesi dell’anno.
Dipendenti in Forza all’1/01 ma inseriti in corso d’anno: anche per questo caso occorre valorizzare lo specchietto detrazioni per i mesi antecedenti quello di caricamento; premendo il tasto funzione Valorizza Tabella, sono compilati i mesi sino a quello corrente.
Periodo
Ferie - Ex festività - Permessi Per ognuna sono specificate le:
Maturate - Godute - Liquidate - Residue
I due periodi precedenti l’anno in corso evidenziati (nella videata in esame Gen.
95 Dic. 95 - Gentile. 94 Dic. 94), sono subordinati al mese di partenza incremento dichiarato nella tabella Costanti contrattuali agganciata dal dipendente. Se in tale tabella avessimo dichiarato come Mese Partenza Incremento 09, il periodo esposto nella videata sarebbe stato Set. 95 Dic. 95 - Set. 94 Ago. 95.
I dati vengono archiviati in questa sezione anagrafica con l’operazione di Ripristino inizio anno che preleva i dati di ogni singolo mese, compreso nel periodo
considerato, dall’archivio Storico cedolini; pertanto se, dopo tale operazione, venisse cambiato il Mese Partenza Incremento, i due periodi esposti verrebbero si modificati, ma i dati rimarrebbero quelli precedenti; occorrerebbe modificarli manualmente su ogni singolo dipendente. L’operazione è perciò sconsigliata; una volta partiti con la procedura PAGHE e deciso quale deve essere il Mese Partenza Incremento, è bene non modificarlo più.
Questi dati sono riportati, in base alla scelta delle diverse opzioni previste sull’Anagrafica ditta al Test Stampa su cedolino F.F.P., sul cedolino paga e sul tabulato Situazione ferie unitamente ai dati di cui alla successiva scelta Gestione
F.F.P. e Ratei.
Nel caso di caricamento iniziale dei dipendenti, le eventuali Ferie, Festività, Permessi, residui devono essere caricati al Test Maturate del primo periodo (nella videata in esame Gen. 95 Dic. 95).
Periodo Le videate relative ai ratei di mensilità aggiuntiva sono due; una per il primo periodo precedente l’anno in corso ed una per il secondo periodo. Per ogni mensilità aggiuntiva, spostando il cursore sulla mensilità specifica, viene visualizzato il periodo precedente di riferimento; la partenza è determinata dal Test Mese Emissione presente nella seconda videata della tab. Costanti di calcolo cedolino.
Come per le precedenti Ferie - F. - P. anche la Situazione ratei mensilità aggiuntive è aggiornata con l’operazione di Ripristino inizio anno; pertanto, in caso di modifica del Mese Emissione dopo tale operazione, pur modificandosi il periodo di riferimento visualizzato, non vengono modificati i dati calcolati, ed e quindi necessario provvedere manualmente.
Mensilità Le mensilità aggiuntive visualizzate sono quelle definite nella tabella Costanti calcolo cedolini.
Per ognuna sono specificate le:
Maturate - Godute - Liquidate - Residue
Sia per le Ferie, ex Festività e permessi, sia per i Ratei, Vi consigliamo di consultare, per completare l’argomento, anche il successivo capitolo.
Gestione F.F.P. e Ratei
Gestisce la situazione delle Ferie, ex Festività, Permessi e Ratei dell’anno in corso, in abbinamento ai residui accantonati nella precedente scelta Situazione F.F.P..
Situazione al
MM/AAAA Digitare il mese solare a cui si deve riferire la situazione richiesta
FERIE FESTIVITÀ PERMESSI RATEI 13a / 18a
Maturate - Godute – Liquidate
– Residue – Di cui AA.PP
Dopo aver indicato il Mese/Anno di riferimento, il cursore si ferma nel campo Maturate, ma la videata così come appare non è modificabile; esprime infatti una Situazione Interattiva, costruita, sommando ai Residui dei periodi precedenti di cui alla precedente scelta Situazione F.F.P., le Maturate dell’anno in corso; rileva poi le Godute e le Liquidate sempre dell’anno in corso e ricava i Residui.
I dati relativi a Maturate - Godute - Liquidate sono contenuti nell’archivio Storico cedolini; premendo il tasto funzione Help di Campo sul campo Maturate, si ottiene rispettivamente una visualizzazione interattiva di ferie, festività, permessi, con il dettaglio mensile; questo si può modificare digitando il Numero Mese all’omonimo Test Introdurre. Facendo questa operazione si va fisicamente a modificare l’archivio Storico cedolini. I Residui AA. PP. non sono modificabili in questa fase; occorre agire tramite la precedente scelta Situazione Ferie - F. - P. Nel caso l’utente abbia scelto l’accredito mensile di Ferie, F., P., dichiarando nell’apposita tabella Costanti contrattuali al Test Divisore Mensile/Annuale il valore 12, nelle Maturate viene comunque mensilmente accantonato il valore intero (es. per le ferie 26 o 22); la divisione per 12 viene fatta dal prg. in fase di calcolo delle Residue, si evitano così le differenze che si avrebbero accantonando ogni mese i 12mi con i due decimali.
Vi ricordiamo che formano le Ferie, F., P., Godute, i Codici di corpo con Test Tipo Calcolo = 30 - 31 -32, e le Liquidate, i C.d.C. con Test Tipo Calcolo = 33 - 34 - 35.
Formano poi i Ratei di mensilità aggiuntiva Liquidate, i C.d.C. con Test Tipo Calcolo = 13/18.
I C.d.C. con Test Tipo Calcolo = 33 - 34 - 35 inputati del cedolino paga, liquidano automaticamente le Residue, determinate appunto con i dati contenuti negli archivi appena esaminati. I C.d.C. con il Test Tipo Calcolo = 13/18 liquidano automaticamente i Ratei di mensilità aggiuntive accantonati. L’accantonamento delle Maturate - Godute - Liquidate nello Storico cedolini avviene confermando il cedolino (vedi Input cedolino).
I C.d.C. con il Test Tipo Calcolo 60, 61, 62... servono per modificare il maturato di ferie, permessi, festività.
T.F.R. - Liquidazioni
Gestisce l’archivio dati a tassazione separata ai fini ex mod. 102 e 770/B; per l’Indennità sostitutiva del preavviso i dati sono utilizzati anche nella Gestione Mod. O1M.
Note generiche
I dati seguenti sono aggiornati automaticamente elaborando le liquidazioni; sono da inserire solo per eventuali nuovi caricamenti o variazioni. Fanno eccezione i Test Astensione ed Acc. Con. (acconti contrattuali) che vanno inseriti al verificarsi della condizione o in fase di partenza della procedura.
Vedasi Input cedolino.
Eventuali anticipazioni erogate, vanno caricate nella successiva apposita scelta; le anticipazioni e l’IRPeF 1012 pagate sono automaticamente recuperate elaborando il cedolino di liquidazione.
ANZIANITÀ
Anni
Mesi È ricavata in base alla Data Anzianità T.F.R. presente sull’Anagrafica dipendente
CONVENZIONALE
Anni
Mesi È ricavata in base alla Data Assunzione Convenzionale presente sull’Anagrafica dipendente
ASTENSIONE
Anni
Mesi Se esiste un periodo di astensione, è da indicare manualmente, e comunque prima di procedere all’Input cedolino di liquidazione, in quanto tale periodo viene decurtato dal calcolo Anzianità - Anni - Mesi, in fase di determinazione dell’Aliquota Media.
PART – TIME
Anni
Mesi È ricavata dividendo la Riduzione Tempo Part - Time accantonata, per la Quota
di Riduzione Annua (500.000)
ESTREMI T.F.R.
Periodo competenza È la mensilità, nella forma MM/AAAA, in cui è stata elaborata la liquidazione.
Nel caso di inserimento degli Acconti Contrattuali, il campo va confermato a vuoto.
Data erogazione Nella forma GG/MM/AAAA.
La procedura la imposta all’ultimo giorno del Periodo Paga indicato. È possibile variarla anche in fase di Input cedolino di liquidazione
Ammontare Lordo TFR È il totale T.F.R. pagato, al netto della ritenuta L. 297/82 ed al lordo di eventuali
anticipazioni erogate sia negli anni precedenti che nell’anno in corso. Le anticipazioni sono gestite dalla successiva scelta.
Vi confluiscono gli importi inputati con C.d.C. aventi Test Tipo Calcolo = 71.
Reddito riferimento È il reddito preso a base per calcolare il successivo Test Aliquota Media; la
procedura moltiplica l’Ammontare Lordo per 144, e divide per il Numero Mesi di Anzianità meno eventuali mesi di Astensione.
Eccezione fanno i rapporti inferiori all’anno, dove tale calcolo è eseguito moltiplicando. lordo x 12
Riduzione tempo pieno Per quanto riguarda la quota maturata al 31/12 dell’anno precedente, il dato è
prelevato dai Dati T.F.R.; a questo viene sommata la quota dell’anno in corso ricavata dall’archivio Storico cedolini più la quota del mese in elaborazione, se compete.
Riduzione Part - time Come al test precedente, per il part-time
Detrazione tempo pieno Detrazione Part time
Rivalutazione È l'importo della rivalutazione del TFR accantonato al 31/12 A.P. al netto di
eventuali anticipazioni; viene applicata la percentuale del mese di cessazione se la data è > di 15 gg.
Imposta sost. 11% rival Contiene l’imposta dell’11 % sulla rivalutazione al 31/12 calcolata nel cedolino di
liquidazione.
TFR fondo complementare
Imponibile T.F.R È dato dallo Ammontare lordo - le Riduzioni +
Altre Indennità e Somme + Acconti Contrattuali Normali+ Acconti Contrattuali Lordizzati
Rit.Lorda Dovuta TFR
Rit.Netta Operata TFR Al fine di compilare correttamente la sezione Indennità di fine rapporto del quadro
Comunicazione dati certificazioni lavoro dipendente del Modello 770 ed in modo particolare nei casi in cui, per effetto delle detrazioni applicate in sede di liquidazione TFR, le ritenute già operate sulle anticipazioni risultano superiori a quelle dovute determinate appunto nel cedolino di liquidazione
Altre somme. ind. Vi confluiscono gli importi inputati con C.d.C. nello stesso cedolino in cui si è
erogato il T.F.R. aventi Test Tipo Calcolo = 75 Liberalità (vedi tabella Codici di corpo). Vanno indicate le somme corrisposte in aggiunta al T.F.R. che non concorrono al calcolo dell’Aliquota Media.
Aliquota media
Preavviso
Questa sezione contiene i dati relativi all’indennità di preavviso.
Periodo competenza È la mensilità, nella forma MM/AAAA, in cui è stata elaborata la liquidazione
Data inizio – Data fine Indicare le date, nella forma GG/MM/AAAA, utili per la compilazione del Mod.
O1/M
Settimane Indicare le settimane utili per la compilaz. degli O1/M.
Ammontare lordo Vi confluiscono gli importi inputati con C.d.C. aventi Test Tipo Calcolo = 74
Preavviso (vedi tabella Codici di corpo).