CAPITOLATO INFORMATIVO
Produzione Informativa BIM
Committente Azienda Sociosanitaria Ligure Xxx Xxxxxxx x. 0 00000 Xxxxxx | RUP Dott. Xxx. Xxxxx Xxxxxx Boccardo Supporto al RUP: Dott. Arch. Xxxxxxxx Xxxxx Dott. ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx |
SOMMARIO
1.2. Normativa di riferimento 7
1.3.1. Termini relativi ai contenuti informativi 8
1.3.2. Termini relativi agli ambienti informativi 10
1.3.3. Termini relativi alla struttura informativa del prodotto 10
1.3.4. Termini relativi alla struttura informativa dello spazio 11
1.3.5. Termini relativi alla struttura informativa del processo 11
1.4. Priorità e obiettivi informativi dell'organizzazione di ASL 3 12
2. Obiettivi ed usi dei modelli informativi 14
2.1. Livelli di fabbisogno informativo 16
2.2. Specifiche per garantire l'interoperabilità 18
2.3. Competenze e responsabilità 18
2.3.1. Competenze ed esperienze dell'Organizzazione 19
2.4. Livello di prevalenza contrattuale 19
3.1. Caratteristiche tecniche e prestazionali dell'infrastruttura hardware e software 20
3.1.1. Infrastruttura hardware 20
3.1.2. Infrastruttura software 20
3.2. Formati di fornitura dati messi a disposizione dalla Committenza 21
3.3. Protocollo di scambio dei dati dei Modelli e degli Elaborati 21
3.5. Sistema di classificazione e codifica 21
3.5.1. Codifica modelli ed elaborati 22
3.5.2. Codifica degli oggetti 23
3.5.3. Sistema di classificazione degli oggetti 24
3.7. Milestone di consegna e verifica del Modello Informativo 28
4.1. Caratteristiche informative degli elaborati messi a disposizione dalla Committenza 29
4.2. Strutturazione e organizzazione della modellazione digitale 29
4.3. Cronoprogramma di verifica e aggiornamento del Modello Informativo 29
4.4. Politiche per la Tutela e sicurezza del contenuto informativo 29
4.5. Proprietà del Modello e dei contenuti informativi digitalizzati 29
4.6. Modalità di condivisione dei contenuti informativi 30
4.6.1. Caratteristiche della infrastruttura di condivisione 31
4.6.2. Struttura del Repository 31
4.6.3. Mappa locale repository 34
4.6.4. Struttura di Progetto 35
4.7. Modalità di programmazione e gestione dei contenuti informativi di eventuali sub-affidatari 36
4.8. Piano di controllo del cantiere - Schede Informative 37
4.9. Procedure di verifica, validazione di Modelli, Oggetti, Dati ed elaborati 38
4.10. Procedure di Analisi e risoluzione delle interferenze e delle incoerenze informative 39
4.10.1. Interferenze geometriche 39
4.10.2. Incoerenze informative 39
4.11. Modalità di gestione della programmazione (4D) 40
4.11.1. Parametri 4D degli Oggetti del Modello Informativo 40
4.12. Modalità di gestione informativa economica (5D) 40
4.12.1. Parametri 5D degli Oggetti del Modello Informativo 40
4.13. Archiviazione e consegna finale del Modello Informativo 41
Allegato A Sistemi di classificazione e codifica 42
Allegato B Attributi informativi di Commessa 60
1. PREMESSE
L’intento di Azienda Sociosanitaria Ligure 3 è di stabilire un processo che consenta di gestire l’intero ciclo di vita dell’immobile, favorendo e ottimizzando la collaborazione tra tutti i professionisti coinvolti in ciascuna fase del ciclo di vita. La metodologia del Building Information Modeling (BIM) è stata scelta per agevolare questo percorso.
L’applicazione della metodologia (BIM), nell’ambito dell’esecuzione di un Servizio, prevede la creazione, la condivisione e la consegna di un modello digitale dell’opera che raccolga e organizzi le informazioni geometriche, alfanumeriche e documentali che vengono collezionate e/o create e/o aggiornate durante l’esecuzione del Servizio stesso. L’applicazione della metodologia BIM prevede anche la programmazione e la gestione di tutte le attività correlate alla condivisione e consegna del Modello.
Nell’ambito dell’espletamento dei servizi richiesti, è interesse dell’Asl ricevere un insieme di informazioni funzionali sia alla descrizione e alla catalogazione, che siano strutturate e coerenti tra loro in modo da garantirne la sua gestione durante il ciclo di vita.
L’Asl, attraverso l’applicazione delle regole e delle procedure descritte nel presente documento, si pone l’obiettivo di ottenere informazioni consistenti, fruibili e aggiornabili durante le diverse fasi di vita del Bene.
Il Modello elaborato dall’Appaltatore del servizio deve assicurare l’estrazione delle informazioni richieste dall’Asl e la produzione di elaborati tecnici, caratterizzati da definizioni grafiche e informative, coerenti con la tipologia di appalto e con il livello di progettazione richiesto. Per questa ragione, si richiede all’appaltatore del servizio di porre particolare attenzione all’inserimento delle informazioni richieste, e alla loro consegna secondo le modalità indicate nel presente documento. La gestione dei contenuti informativi rimarrà in capo all’appaltatore del servizio per il tramite dell’Ambiente di Condivisione dei Dati (di seguito ACDat) condiviso con la Committenza. Rimane altresì in capo all’appaltatore del servizio la responsabilità del sistema di produzione, gestione, aggiornamento, verifica, validazione e coordinamento dei modelli informativi considerato quale supporto ai processi decisionali.
Il presente capitolato informativo fornisce le indicazioni per la creazione, condivisione e consegna dei Modelli, fornendo indicazioni in termini di:
• contenuto informativo, ossia requisiti di produzione, strutturazione e codifica delle informazioni;
• strumenti informativi, ossia requisiti per gli strumenti da utilizzare per la condivisione
di quantoprodotto e per i formati di condivisione delle informazioni.
Per quanto concernente le parti del presente capitolato informativo che fanno riferimento a fasi realizzative successive alla validazione della fase di progetto affidato, le stesse devono intendersi non pertinenti relativamente alla procedura di affidamento del servizio di progettazione. Permangono indicate nel presente documento al fine di far conoscere all’appaltatore del servizio incaricato le finalità del committente di cui dovrà esser tenuto conto in fase di progettazione
In sede di gara di affidamento l’Appaltatore deve produrre l’ oGI. Ad aggiudicazione avvenuta, lo stesso, dovrà redigere il pGI, esplicitando come si intendano perseguire gli obiettivi minimi definiti nei paragrafi successivi del presente CI.
Nel caso di affidamento di un Progetto di fattibilità tecnico economica (PFTE), il progetto correlato dovrà essere redatto fino alla quinta dimensione (5D).
Per gli interventi finanziati nell’ambito del PNRR o del PNC è previsto il ricorso a gare d’appalto con a base il
PFTE.
In tal caso i documenti amministrativi per la gara di appalto dovranno prevedere di giungere almeno alla settima dimensione (7D) in sede di progettazione definitiva e almeno alla nona dimensione (9D) in sede di progettazione esecutiva. Per questo scopo il presente CI descrive come giungere all’obiettivo finale sia per la fase progettuale che per la fase realizzativa.
1.1. Scopo del documento
Nel presente documento sono specificati i requisiti informativi strategici generali e specifici, configurandosi quale CI, finalizzato alla razionalizzazione delle attività di produzione ed esecuzione e delle connesse verifiche attraverso l’uso di metodi e strumenti elettronici specifici quali quelli di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture (art.23 c.13 D.LGS. 50/2016- D.M. Infrastrutture e Trasporti 560/2017 e smi).
Il CI costituisce l'atto propedeutico ed indispensabile alla redazione di una oGI in fase di gara, in cui il Concorrente, rispondendo ad ogni specifica sezione del presente CI, descrive come intende garantire la rispondenza a quanto richiesto dalla Committenza. In tale offerta il Concorrente può ampliare ed approfondire quanto proposto, fatto salvo il soddisfacimento dei requisiti minimi del CI. In caso di aggiudicazione, l’appaltatore del servizio consoliderà e renderà esecutivo, anche sulla base di istruzioni operative di dettaglio, quanto offerto in fase di gara in un pGI condiviso tra le parti, che diverrà parte integrante del contratto, unitamente al presente documento.
1.2. Normativa di riferimento
• Decreto Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 560 del 1° dicembre 2017
• Decreto Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 312 del 02.08.2021
• Art. 23 c. 13. DECRETO LEGISLATIVO 18 aprile 2016, n. 50. Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture;
• Art. 23 c. 4. Direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE Testo rilevante ai fini del SEE
• Norma UNI 11337:2017. Edilizia e opere di Ingegneria Civile: Gestione digitale dei processi informativi;
• Norma UNI EN 17412-1. Livello di fabbisogno informativo – Parte 1: Xxxxxxxx e Principi
• UNI EN ISO 19650-1:2019 Organizzazione e digitalizzazione delle informazioni relative all'edilizia e alle opere di ingegneria civile, incluso il Building Information Modelling (BIM) - Gestione informativa mediante il Building Information Modelling - Parte 1: Concetti e principi;
• UNI EN ISO 19650-2:2019 Organizzazione e digitalizzazione delle informazioni relative all'edilizia e alle opere di ingegneria civile, incluso il Building Information Modelling (BIM) - Gestione informativa mediante il Building Information Modelling - Parte 2: Fase di consegna dei cespiti immobili;
• ISO/IEC 27001. Tecnologia delle informazioni - Tecniche di sicurezza - Sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni – Requisiti;
• UNI EN ISO 16739:2016. Industry Foundation Classes (IFC) per la condivisione dei dati nell'industria delle costruzioni e del facility management;
• EUBIM Taskgroup Manuale per l’introduzione del BIM da parte della domanda pubblica in Europa. Un’azione strategica a sostegno della produttività del settore delle costruzioni: un fattore trainante per l’incremento del valore, l’innovazione e la crescita”;
1.3. Glossario
Ai fini del presente documento si applicano i termini e le definizioni seguenti.
1.3.1. Termini relativi ai contenuti informativi
• INFORMAZIONE: Rappresentazione reinterpretabile di dati in un modo formalizzato, idoneo per la
comunicazione, l’interpretazione o l’elaborazione
• CONTENITORE INFORMATIVO: Insieme coerente denominato di informazioni recuperabili all’interno di un file, di un sistema o di una struttura gerarchica. I contenitori informativi strutturati includono modelli geometrici, prospetti e basi di dati. I contenitori informativi non strutturati comprendono documenti, video clip e registrazioni sonore. La denominazione di un contenitore informativo dovrebbe avvenire secondo una convenzione di denominazione concordata.
• CONTENUTO INFORMATIVO: Insieme di informazioni organizzate secondo un determinato
scopo ai fini della comunicazione sistematica di una pluralità di conoscenze all’interno di un processo.
• ELABORATO INFORMATIVO (ELABORATO): Veicolo informativo di rappresentazione di prodotti e processi del settore costruzioni.
• SCHEDA INFORMATIVA DIGITALE: Raccolta e archiviazione strutturata di informazioni sociali, ambientali, tecniche, economiche e giuridiche, redatte in un ordine prestabilito, secondo certe modalità e per determinati scopi.
• MODELLO INFORMATIVO (MODELLO): Insieme dei contenitori informativi strutturati e non strutturati. Veicolo informativo di virtualizzazione di prodotti e processi del settore costruzioni. I modelli possono essere virtualizzati in senso grafico, documentale e multimediale e suddivisi in ragione delle discipline cui fanno riferimento (tecnica, economica, ecc.) e per specializzazioni (architettura, strutture, finanza, ecc.)
• REQUISITO INFORMATIVO: Specifica di che cosa, quando, come e per chi è prodotta
l’informazione;
• INFORMAZIONE: Insieme di dati organizzati secondo un determinato scopo ai fini della
comunicazione di una conoscenza all’interno di un processo;
• RELAZIONALE: forma di organizzazione di un insieme di dati per relazioni logiche o concettuali;
• PARAMETRICO: Organizzazione di un insieme di dati per relazioni logiche o concettuali in funzione di uno o più parametri;
• FORMATO APERTO: Formato di file basato su specifiche sintassi di dominio pubblico il cui utilizzo
è aperto a tutti gli operatori senza specifiche condizioni d’uso;
• FORMATO PROPRIETARIO: Formato di file basato su specifiche sintassi di dominio non pubblico il cui utilizzo è limitato a specifiche condizioni d’uso stabilite dal proprietario del formato;
• VEICOLO INFORMATIVO: Mezzo di trasmissione di contenuti informativi;
• MODELLO DI PROGETTO DELL’OPERA O DEL COMPLESSO DI OPERE: Virtualizzazione per oggetti di un’opera od un complesso di opere “in divenire” o di una modificazione di un’opera od un complesso di opere già “in essere”;
• MODELLO DI RILIEVO DELL’OPERA O DEL COMPLESSO DI OPERE: Virtualizzazione per oggetti, in un dato tempo, dello stato di fatto di un’opera od un complesso di opere “in essere” (rilievo, as-built, ecc.) ;
• MODELLO SINGOLO: Virtualizzazione dell’opera o suoi elementi in funzione di una disciplina od
uno specifico uso del modello;
• MODELLO AGGREGATO: Virtualizzazione dell’opera o suoi elementi in funzione di una aggregazione (stabile o temporanea) di più modelli singoli. Strumento per il coordinamento di più modelli. Costituisce un modello aggregato sia l’insieme di più modelli singoli tra loro coordinati sia la loro fusione in un unico modello;
• OGGETTO: Virtualizzazione di attributi geometrici e non geometrici di entità finite, fisiche o spaziali,
relative ad un’opera o ad un complesso di opere ed ai loro processi;
• 2D – SECONDA DIMENSIONE: Rappresentazione grafica dell’opera o suoi elementi in funzione del
piano (geometrie bidimensionali) ;
• 3D - TERZA DIMENSIONE: Simulazione grafica dell’opera o suoi elementi in funzione dello spazio
(geometrie tridimensionali) ;
• 4D - QUARTA DIMENSIONE: Simulazione dell’opera o suoi elementi in funzione del tempo, oltre
che dello spazio;
• 5D - QUINTA DIMENSIONE: Simulazione dell’opera o suoi elementi in funzione della moneta,
oltre che dello spazio e del tempo;
• 6D - SESTA DIMENSIONE: simulazione dell’opera o dei suoi elementi in funzione dell’uso, gestione,
manutenzione ed eventuale dismissione, oltre che dello spazio;
• 7D – SETTIMA DIMENSIONE: simulazione dell’opera o suoi elementi in funzione della sostenibilità (economica, ambientale energetica, ecc.) dell’intervento oltre che dello spazio, del tempo, dei costi di produzione;
1.3.2. Termini relativi agli ambienti informativi
• AMBIENTE DI CONDIVISIONE DATI (ACDAT): Fonte informativa concordata per una determinata commessa o cespite immobile, per raccogliere, per gestire e per inoltrare ciascun contenitore informativo per tutta la durata della gestione della commessa;
• ARCHIVIO DI CONDIVISIONE DOCUMENTI (ACDOC): Archivio di raccolta organizzata e condivisione di copie di modelli e copie od originali di elaborati su supporto non digitale, riferiti ad una singola opera o ad un complesso di opere;
• LIVELLO DI FABBISOGNO INFORMATIVO: Struttura di riferimento che definisce l'estensione e rilevanza dell'informazione;
• LIBRERIA DI OGGETTI: Ambiente digitale per la raccolta organizzata e la condivisione di oggetti per modelli grafici ed alfanumerici;
• PIATTAFORMA COLLABORATIVA DIGITALE: Ambiente digitale per la raccolta organizzata e la condivisione di dati, informazioni, modelli, oggetti ed elaborati, riferiti alla filiera delle costruzioni: prodotti risultanti, prodotti componenti e processi (oggetti, soggetti, azioni) ;
1.3.3. Termini relativi alla struttura informativa del prodotto
• CESPITE IMMOBILE: Elemento, cosa o entità che ha un valore potenziale o effettivo per
un’organizzazione;
• COMPLESSO DI OPERE: Insieme sistemico di opere con intrinseche funzioni differenti ma aventi una comune funzione aggregatrice;
• COMPONENTE: Parte tecnologica, tangibile, di un subsistema (costruttivo/architettonico, strutturale, impiantistico, ambientale) costituita da un singolo prodotto o un kit, da costruzione o impiantistico, posati o installati in opera;
• DESTINAZIONE D’IMPIEGO: Definizione dell’utilizzo terminale di ogni prodotto da costruzione all’interno dell’opera;
• KIT: Prodotto da costruzione complesso costituito da due o più componenti che necessitano di installazione/posa combinata; risultato di uno o più lavori tra loro correlati volti ad ottenere un componente complesso, di carattere fisico-spaziale (tangibile) ;
• OPERA: Prodotto risultante del settore delle costruzioni inteso come edificio od infrastruttura o, comunque, il risultato di un insieme di lavori, che di per sé esplichi una funzione economica o tecnica. Le opere comprendono sia quelle che sono il compimento di un insieme di lavori edilizi o di ingegneria civile o militare, sia quelle di presidio e difesa ambientale e di ingegneria naturalistica.
Prodotto risultante della produzione edilizia e dell’ingegneria civile, militare, ambientale;
• PRODOTTO DA COSTRUZIONE (PRODOTTO COMPONENTE): Ogni prodotto fabbricato al fine di essere incorporato in modo permanente negli edifici e nelle infrastrutture. Per estensione, ai fini della presente norma, anche prodotti impiantistici ed eventuali materie prime impiegate direttamente nell’attività produttiva edilizia o delle costruzioni;
• PRODOTTO RISULTANTE: Risultato di un’attività produttiva dell’uomo, tecnicamente ed economicamente definita; effetto della produzione. Nel settore costruzioni un’opera o un complesso di opere;
• SISTEMA: Parte tecnologica, tangibile, di un’opera. Composizione più o meno articolata di subsistemi combinati tra loro in ragione della comune rispondenza di una funzione aggregatrice. Generalmente differenziati in sistemi costruttivi o architettonici, sistemi strutturali, sistemi impiantistici, sistemi ambientali;
• SUBSISTEMA: Parte tecnologica, tangibile, di un sistema appartenente ad un’opera. Composizione più o meno articolata di singoli componenti combinati tra loro in ragione della comune rispondenza ad una funzione aggregatrice. Assolve una propria funzione caratterizzante e costituisce parte di un sistema, assolvendone (o contribuendo ad assolverne) una o più funzioni specifiche. Generalmente differenziati in sottosistemi costruttivi o architettonici, sottosistemi strutturali, sottosistemi impiantistici, sottosistemi ambientali.
1.3.4. Termini relativi alla struttura informativa dello spazio
• AMBITO FUNZIONALE OMOGENEO (AFO): Delimitazione spaziale (per superfici e volumi) di un ambiente naturale o costruito definito come insieme di ambiti funzionali omogenei identificate in ragione della comune rispondenza ad una funzione aggregatrice caratteristica;
• AMBITO SPAZIALE OMOGENEO (ASO): Delimitazione spaziale (per superfici e volumi) di un ambiente naturale o costruito definito come insieme di spazi identificati in ragione della comune rispondenza ad una aggregatrice caratteristica;
• SPAZIO: Delimitazione spaziale (per superfici e volumi) di un ambiente naturale o costruito definito in ragione della comune rispondenza di una propria funzione caratteristica.
1.3.5. Termini relativi alla struttura informativa del processo
• AMBITO DISCIPLINARE: insieme coerente di più discipline in funzione di un argomento distintivo aggregatore.
• ATTIVITÀ: Aggregazione organizzata di una o più risorse in termini di lavori, forniture e servizi, componente elementare di un processo o progetto.
• ATTREZZATURA (PRODUTTIVA): Fattore produttivo capitale (beni strumentali, macchine, mezzi, noli, ecc.).
• DISCIPLINA: Specializzazione verso una conoscenza di natura umanistica, scientifica o pratica.
• FORNITURA: Attività rivolta all’acquisto, alla locazione finanziaria, alla locazione o all’acquisto a
riscatto di prodotti.
• LAVORO: Attività avente per oggetto l’organizzazione/aggregazione di risorse ai fini della costruzione, demolizione, recupero, ristrutturazione, restauro, e manutenzione di un’opera nel suo insieme o di sue parti.
• PROCESSO: insieme di attività correlate o interagenti che utilizzano input per consegnare un risultato atteso (definizione tratta dalla UNI EN ISO 9000).
• PROGETTO: Insieme unico di processi che comprendono attività coordinate e controllate con date di inizio e fine, realizzate allo scopo di conseguimento del progetto stesso (definizione basata sulla UNI ISO 21500).
• RISORSA: Qualsiasi soggetto, oggetto o azione che costituisce fattore produttivo in un lavoro, una fornitura od un servizio.
• RISORSA UMANA: Fattore produttivo lavoro, come attività fisica o intellettuale dell’uomo.
• SERVIZIO: Attività predeterminata intrapresa affinché una o più persone possano soddisfare specifiche esigenze secondo le loro aspettative.
1.4. Priorità e obiettivi informativi dell'organizzazione di ASL 3
Il perseguimento della razionalizzazione delle attività connesse alla realizzazione dell’opera attraverso l’uso di metodi e strumenti elettronici specifici quali quelli di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture, è finalizzato al raggiungimento delle priorità strategiche ritenute rilevanti dalla Committenza per l’esecuzione dei lavori in oggetto.
La trasformazione digitale dei processi informativi dell’organizzazione di ASL 3 è finalizzata al monitoraggio digitale continuo dei flussi informativi relativi agli stadi e delle fasi necessarie alla realizzazione dell’opera.
Tale monitoraggio, che non esime le parti coinvolte nella realizzazione dell’opera, dalle responsabilità previste per legge, sarà realizzato attraverso l’uso di metodi e strumenti elettronici specifici quali la modellazione per l’edilizia e le infrastrutture e sarà orientato principalmente a:
• mitigare il rischio di distorsione dei tempi contrattuali di progettazione e di esecuzione;
• agevolare i controlli nella fase realizzativa delle opere;
• mitigare il rischio di varianti in corso d’opera;
• elevare la qualità complessiva delle opere;
• migliorare la gestione della fase di cantierizzazione con particolare riguardo per le misure di prevenzione della salute e della sicurezza dei lavoratori;
• supportare il processo decisionale con informazioni tempestive aggiornate ed attendibili.
Tale monitoraggio è funzionale anche in termini di trasparenza ai fini di una più agevole individuazione di possibili “distorsioni” dei procedimenti tecnico amministrativi per la realizzazione dell’Opera.
Resta inteso che tutto quanto descritto nelle sezioni che seguono non esime gli operatori economici dagli obblighi legislativi e normativi previsti in materia di opere pubbliche.
Nel caso di affidamento di servizio rientrante nei finanziamenti previsti dal PNRR e PNC è a carico dell’affidatario del PFTE mettere a disposizione almeno 3 licenze d’uso su piattaforma BIM360. Settimanalmente il progetto ivi caricato deve essere aggiornato nelle nuove versioni.
2. OBIETTIVI ED USI DEI MODELLI INFORMATIVI
Gli obiettivi e gli usi minimi dei modelli informativi sono definiti in funzione della fase di processo, che comprende le seguenti fasi:
1. fase di progettazione e digitalizzazione in BIM,
2. fase di esecuzione
3. fase di collaudo e consegna.
1. LO STADIO DI PROGETTAZIONE E DI DIGITALIZZAZIONE IN BIM rimangono a capo dell’appaltatore del servizio, pur rimanendo in capo alla Direzione Lavori il monitoraggio e la verifica della produzione e realizzazione di tali contenuti informativi. Per questa fase all’appaltatore del servizio è richiesta la redazione di un progetto e/o traduzione in un modello informativo della documentazione fornita della Stazione Appaltante.
OBIETTIVO DI FASE | OBIETTIVI DEI MODELLI INFORMATIVI |
STADIO DI PROGETTAZIONE E FASE DI DIGITALIZZAZIONE | |
Produzione di modelli informativi in fase progettuale o di digitalizzazione di progetto esistente | Rappresentazione in forma digitale del Progetto |
Verifica interferenze geometriche dei singoli modelli disciplinari | |
STADIO DI PRODUZIONE FASE DI ESECUZIONE | |
Ingegnerizzazione degli elementi e delle attività necessari al successivo stadio di produzione mediante definizione di ogni elemento del progetto esecutivo tale che sia identificato in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo. | Rappresentazione in forma digitale del progetto Costruttivo Pianificazione dei tempi di realizzazione dell’opera. |
Definizione degli elementi tecnici, dei materiali e delle relative quantità. | |
Definizione e quantificazione dei costi in funzione dell’effettivo andamento dei lavori. | |
Gestione delle interferenze aeree, superficiali e interrate | Monitoraggio e verifica della compatibilità delle opere con le condizioni esistenti e risoluzione di eventuali interferenze. |
Verifica dei tempi di esecuzione | Monitoraggio e verifica dei tempi. |
Monitoraggio delle risorse di cantiere | Monitoraggio delle risorse umane, e dei materiali e componenti |
Contabilizzazione delle opere eseguite | Monitoraggio e verifica della tipologia dei materiali, delle relative quantità e dei tempi di approvvigionamento |
Monitoraggio e verifica dei costi. |
Tabella 1:Obiettivi in fase di esecuzione
2. LA FASE DI ESECUZIONE, da NORMA UNI 11337-1 (elaborato dall’esecutore dei lavori), prevede l’elaborazione dei contenuti informativi relativi all’operatività della sede produttiva (cantiere), la scelta e l’organizzazione delle risorse per la realizzazione dell’intervento sulla base di quanto definito precedentemente
nello stadio di progettazione, fase di digitalizzazione (livello di progettazione esecutiva).Nella fase di esecuzione sono compresi i contenuti informativi del progetto di cantiere che rappresenta la fase iniziale del processo di esecuzione. Porta un'opera alla sua completa esecuzione compresi gli interventi di progettazione di cantiere, che integrano e/o modificano il progetto nella sua interezza in relazione alle reali scelte di cantierizzazione.
Durante la fase costruttiva l’appaltatore del servizio dovrà mettere in atto tutte le strategie e le risorse necessarie al fine di tenere costantemente aggiornato il Modello di Dati nei contenuti grafici 3D, 2D, Metadati e nelle evoluzioni 4D e 5D (Verifica della curva produttiva e strumento dimostrativo dei contenuti del SAL).
3. FASE DI COLLAUDO E CONSEGNA comprende i contenuti informativi as-built e prevede l’elaborazione dei contenuti informativi relativi alla verifica (ambientale, tecnica, economica e giuridica) del risultato della fase di esecuzione e al rilascio dell’intervento realizzato assieme alle relative informazioni aggiornate sull’eseguito.
OBIETTIVO DI FASE | OBIETTIVI DEI MODELLI INFORMATIVI |
Stadio di Produzione Fase di Collaudo e consegna | |
Verifica rispondenza tecnica delle opere eseguite alle prescrizioni del progetto | Verifica della rappresentazione delle caratteristiche funzionali, spaziali e prestazionali dell’opera oggetto di lavori |
Verifica aderenza leggi di settore | |
Verifica tecnico-contabile delle misure delle opere e dei relativi prezzi applicati | Verifica dei materiali e delle relative quantità. |
Verifica dei costi. | |
Conoscenza del “come costruito” | Monitoraggio e verifica della documentazione as built utile a verifiche in corso di collaudo e alla gestione della fase di esercizio dell’immobile |
Tabella 2: Obiettivi fase di Collaudo
Gli usi del modello identificano e raccolgono i requisiti informativi che i modelli informativi debbono soddisfare per consentire una opportuna conoscenza del cespite e delle attività necessarie alla sua trasformazione. Tali usi possono includere informazioni contenute in modelli informativi grafici, data set ed elaborati documentali. Nella Tabella 3 che segue sono individuati gli usi minimi necessari al perseguimento degli obiettivi di fase e dei modelli.
USI DEI MODELLI INFORMATIVI | CODICE |
Generazione elaborati grafici | U_3100 |
Verifica interferenze geometriche | U_3200 |
Verifica incoerenze informative | U_3300 |
Pianificazione delle fasi di lavoro | U_4100 |
Monitoraggio delle attività di cantiere | U_4200 |
Quantificazione, computazione e contabilizzazione | U_5100 |
Verifica dei costi e dei tempi | U_5200 |
Pianificazione della manutenzione dell’opera | U_6100 |
Tabella 3: Usi minimi del Modello Informativo
• U_3100 – Generazione elaborati grafici: processo in cui il modello informativo viene utilizzato per creare elaborati grafici (tavole).
• U_3200 – Verifica interferenze geometriche: processo in cui viene utilizzato un modello informativo grafico per analisi e risoluzione delle possibili interferenze tra elementi tecnici afferenti alla stessa disciplina o discipline diverse o tra questi e l’ambiente in cui sono inseriti. (Sottosuolo, rete viaria, traffico, costruito esistente, vincoli ambientali)
• U_3300 – Verifica incoerenze informative: processo in cui viene utilizzato un modello informativo per
verificare la corrispondenza dell’opera a prescrizioni e/o a normative tecnico/legislative.
• U_4100 – Pianificazione delle fasi di lavoro e dell’utilizzazione del sito: processo in cui viene utilizzato un modello informativo 4D per pianificare e verificare efficacemente la sequenza di costruzione dell’opera e l’occupazione del sito in funzione delle attività che si andranno a svolgere.
• U_4200 – Monitoraggio delle attività di cantiere: Processo in cui un software di gestione consente di monitorare e tracciare le attività di cantiere con specifico riferimento alle risorse umane e alle attrezzature impiegate e ai materiali utilizzati.
• U_5100 – Quantificazione e computazione: processo in cui viene utilizzato un modello informativo per la quantificazione dei materiali tramite la quantificazione degli elementi modellati.
• U_5200 – Verica dei costi: processo in cui il modello informativo è utilizzato per supportare le stime
accurate dei costi durante la fase di progettazione ed esecuzione dell’opera.
• U_6100 – Pianificazione della manutenzione dell’opera: processo in cui viene utilizzato un modello informativo per descrivere accuratamente le condizioni di fatto di un cespite realizzato/riqualificato con informazioni utili anche alla gestione e manutenzione della successiva fase di esercizio
2.1. Livelli di fabbisogno informativo
Il livello di fabbisogno informativo dei modelli è funzionale al raggiungimento degli obiettivi delle fasi a cui si riferisce.
A livello puramente indicativo sul dettaglio dei contenuti informativi per il soddisfacimento delle richieste di ASL3 in merito alla fornitura dei modelli di rilievo, Esecutivo e As-Built si faccia riferimento a quanto descritto in UNI11337-4. Resta inteso che i modelli dovranno rispondere a quanto definito in Progetto, per quanto riguarda la digitalizzazione dello stesso, ed in generale:
• per la fase di Rilievo: LOD C
• per la fase Esecutiva: LOD E
• per la fase di Collaudo e Consegna: LOD F
Il livello di sviluppo di un oggetto va considerato come risultante della sommatoria delle informazioni di tipo geometrico e non-geometrico, (normativo, economico ecc.) che possono essere rappresentate in forma grafica 2D e 3D ed in forma alfanumerica (4D tempo, 5D costi, 6D gestione, 7D sostenibilità ecc.).
ASL3GE nella consapevolezza che la natura dell’intervento necessita di un Livello di Fabbisogno Informativo di progetto per ciascun uso (LOIN secondo UNI EN 17412-1), richiede al Concorrente di specificare le caratteristiche dei diversi livelli informativi utilizzati per definire il dettaglio e la portata delle informazioni che devono essere scambiate e fornite durante il ciclo di vita del bene edilizio.
LOIN | |||
LOG | Level of Geometry | Indica il livello di rappresentazione geometrica degli oggetti | |
LOI | Level of Information | Indica il livello di informazioni tecniche e non geometriche (alfanumeriche) degli oggetti | |
DOC | Documentazione | Indica tutti i documenti e le schede relativi all’oggetto |
Tabella 4:LOIN
Si rimanda alla norma UNI EN 17412-1:2020 per il dettaglio della disarticolazione dei livelli di fabbisogno informativo.
Differenti USI hanno il proprio Livello di Fabbisogno di Informazioni geometriche, Informazioni alfanumeriche e Documentazione. Il CI specifica lo scambio di informazioni desiderato. Il risultato di questo processo è una consegna di informazioni.
Anche per quanto riguarda i LOI, l’appaltatore del servizio dovrà associare al LOI previsto gli attributi informativi previsti, per ciascun oggetto, per ciascuna fase e per ciascun Uso del BIM. Tale sviluppo garantirà alla Committenza di disporre di contenuti informativi computazionali, con i quali prevedere apposite verifiche. Dovranno essere indicate con precisione le caratteristiche di forma, dimensione, ubicazione e orientamento geometrico degli elementi e/o parti costituenti lo stato dei luoghi e delle opere realizzate.
Gli elementi e/o le parti costituenti il modello dovranno contenere idonei parametri che permettano un utilizzo ai fini del coordinamento temporale del progetto e per l’identificazione dell’avanzamento dell’opera. Per ciascun oggetto e/o parti, gruppi, blocchi ed assiemi è richiesto l’inserimento di parametri, che fanno riferimento all’Opera, alla Organizzazione, alla Fase, alla Disciplina, alla Zona, alla WBS, alla Programmazione (4D), alla Gestione informativa Economica (5D), alla Classificazione, all’Esecutore, al Sub-esecutore, alle Coordinate Geografiche, alle, Milestone di realizzazione, riferimenti utili al monitoraggio e alla tracciabilità delle forniture ecc.
Gli oggetti costituenti il modello informativo grafico contengono inoltre idonei parametri che permettono
l’inserimento di riferimenti esterni di tipo ipertestuale alla documentazione tecnica di dettaglio, (certificazioni,
dettagli costruttivi, piani di manutenzione ecc.)
2.2. Specifiche per garantire l'interoperabilità
La Committenza, al fine di garantire la trasmissione e condivisione dei dati attraverso l’uso di formati aperti non proprietari, richiede la consegna dei Modelli informativi secondo quanto definito da UNI EN ISO 16739- 1:2020.
IfcSite
I Modelli Informativi potranno essere esportati secondo lo schema IFC 2x3 (MVD Coordination View) o IFC4 (MVD Reference View) e dovranno essere organizzati tenendo conto della seguente gerarchica spaziale per i primi 4 livelli di scomposizione, verificando che oggetti e attributi informativi vengano allocati secondo il corretto livello gerarchico di appartenenza.
IfcProject
IfcBuildingStorey
IfcBuilding
Gerarchia spaziale dei Modelli Informativi in formato IFC
Per le ulteriori specifiche in merito alle modalità di esportazione del formato aperto IFC, si faccia riferimento all’Allegato D. L'appaltatore del servizio potrà esplicitare in oGI, le procedure che intende mettere in atto al fine di assicurare il corretto allineamento dei Modelli Informativi Interoperabili in termini di PSet, parametri e classi IFC. Eventuali integrazioni rispetto a quanto richiesto potranno essere proposte in oGI e concordate con la Committenza preliminarmente alla stesura del pGI.
2.3. Competenze e responsabilità
L'appaltatore del servizio è in possesso dei requisiti necessari per eseguire quanto richiesto nel presente CI sia in riferimento alle competenze e alle esperienze maturate, sia in riferimento alla capacità di completarle secondo le modalità ed i tempi definiti contrattualmente. L’appaltatore del servizio è altresì responsabile della disponibilità di personale e tecnologie adeguate oltre che del soddisfacimento dei requisiti di formazione specifica in ambito di gestione digitale dei processi informativi all'interno della propria organizzazione, ed è
tenuto a intraprendere, se necessario, una formazione sufficiente per soddisfare in modo efficace i requisiti del progetto. I livelli di esperienza, conoscenza e competenza dell'appaltatore del servizio devono essere idonei a soddisfare i requisiti minimi necessari per attuare una gestione digitale dei processi informativi del progetto.
2.3.1. Competenze ed esperienze dell'Organizzazione
L'appaltatore del servizio è tenuto a svolgere l'attività di gestione informativa con soggetti in possesso delle necessarie esperienze e competenze anche in relazione a responsabilità e ruoli. Il Concorrente indica attraverso i CV del proprio personale le esperienze pregresse dalla propria organizzazione come esplicitato al sub criterio B.3.2 “Gruppo di Gestione del progetto BIM”dei Criteri di Valutazione dell’Offerta Tecnica della Relazione del R.U.P. di cui di seguito riportiamo un esempio:
FUNZIONE | NOME | COGNOME | ANNI DI ESPERIENZA SPECIFICA (N)* |
CDE Manager | |||
BIM Manager | |||
BIM Coordinator | |||
BIM Specialist | |||
Totale complessivo risorse (n) |
Tabella 5:Competenze Organizzazione dell’Offerente
2.4. Livello di prevalenza contrattuale
In coerenza con quanto previsto dal D.M. 560/2017, la produzione, il trasferimento e la condivisione dei contenuti del progetto avverrà attraverso supporti informativi digitali in un ACDat, pur permanendo la prevalenza contrattuale della riproduzione su supporto cartaceo di tutti gli elaborati oggetto dell’incarico.
3. SEZIONE TECNICA
Questa sezione stabilisce i requisiti tecnici delle informazioni in termini di hardware, software, infrastrutture tecnologiche, protocollo di scambio dei dati, sistemi di coordinate, livelli di sviluppo e competenze richieste.
3.1. Caratteristiche tecniche e prestazionali dell'infrastruttura hardware e software
3.1.1. Infrastruttura hardware
L'appaltatore del servizio dota il proprio staff di hardware idoneo alla gestione digitale dei processi informativi offerta in sede di gara. In sede di redazione del pGI verrà specificato ogni elemento utile a identificare la dotazione hardware e di rete che intende mettere a disposizione per l’espletamento della prestazione distinguendola in relazione allo staff disciplinare (ad esempio, architettura-struttura-impianti-Direzione Lavori- Direzione Operativa, Direzione tecnica ecc.) che la utilizzerà.
3.1.2. Infrastruttura software
I software utilizzati dall'appaltatore del servizio sono basati su piattaforme interoperabili a mezzo di formati aperti non proprietari. I dati utili al perseguimento delle priorità strategiche ed obiettivi di progetto sono connessi a modelli multidimensionali. Il concorrente utilizza i software, dotati di regolare contratti di licenza d’uso, proposti nella oGI che in caso di aggiudicazione consoliderà nel pGI. Qualsiasi aggiornamento o cambiamento di versioni del software da parte dell'appaltatore del servizio è concordato ed autorizzato preventivamente con la Committenza.
STAFF | ATTIVITA’ | BIM USE | SOFTWARE (TIPO E VERSIONE) | COMPATIBILITÀ’ FORMATI APERTI (FORMATO) |
…. | Modellazione | |||
….. | Rappresentazione | |||
…. | Programmazione | |||
…. | Computazione | |||
… | Altro | |||
… |
Tabella 6: Infrastruttura software dell’Offerente
Il Concorrente specifica nella oGI ogni elemento utile a identificare la dotazione software che intende mettere a disposizione per l’espletamento della prestazione distinguendola in relazione allo staff disciplinare che la utilizzerà (architettura-struttura-impianti-direzione lavori, sicurezza ecc.), alle attività da perseguire ed ai relativi Usi del BIM.
3.2. Formati di fornitura dati messi a disposizione dalla Committenza
Vedi documentazione a base di gara.
3.3. Protocollo di scambio dei dati dei Modelli e degli Elaborati
VEICOLI INFORMATIVI | FORMATO | |
Proprietario | Aperto | |
Modelli informativi grafici | … | ifc 2x3, 4 |
Elaborati digitali grafici | … | |
Elaborati digitali documentali | … | .rtf .pdf |
Cronoprogramma | … | .xml .pdf |
Computo | … | .xml .pdf |
Contabilità lavori | … | .xml .pdf |
Elaborati digitali multimediali | … | .mp4 .jpg |
Verifica ed analisi delle interferenze geometriche | … | |
Schede Informative | … | .xml .csv |
… | … | … |
Tabella 7: Formati di scambio
Il concorrente esplicita nella oGI i formati proprietari che intende utilizzare.
3.4. Sistema di coordinate
I modelli dovranno avere un sistema di coordinate coerente e condividere lo stesso punto di origine. Il sistema di coordinate verrà approfondito in seguito in base alla struttura e alla tipologia dell’opera.
Il Concorrente specifica nella oGI ogni elemento utile a descrivere come intende impostare il sistema di coordinate al fine di soddisfare i requisiti minimi descritti, oltre a dettagliare eventuali specifiche migliorie.
3.5. Sistema di classificazione e codifica
Nell’intento di supportare la piena rintracciabilità delle informazioni e dei contenitori informativi prodotti, si
richiede all’appaltatore il pieno rispetto dei sistemi di classificazione e codifica impostati da ASL3GE.
Per tutto quanto non espresso nei paragrafi seguenti, si faccia riferimento all’Allegato C – Sistemi di classificazione e codifica.
3.5.1. Codifica modelli ed elaborati
La codifica dei contenitori informativi prodotti dovrà rispettare i campi generali indicati di seguito, con l’accortezza di approntare le opportune diversificazioni per la rintracciabilità dei modelli e degli elaborati prodotti.
Si specifica che lo schema di codifica utilizzato rappresenta una derivazione di quanto suggerito nella PAS 1192-2:2013 e nella BS 1192:2007 (superate da BS EN ISO 19650 2:2018 - UK National Annex), opportunamente ridefinito in relazione ai requisiti informativi della Committenza e ai requisiti informativi del cespite immobile. Lo schema di codifica prevede sette (7) campi separati dal carattere “- riportanti le informazioni codificate come segue:
- | - | - | - | - | - | |||||||||
{5}n | - | {6}An | - | {2,10}An | - | {2,3}A n | - | {2} An | - | {1}A | - | {6}An | ||
{2}n{3}n | - | {3}A+{1}n+ {2}A | {2,5} An_{2,5} AN* | |||||||||||
PROGETTO / CESPITE IMMOBILE | - | ORGANIZZAZI ONE | - | ZONA | - | LIVEL LO | - | TIPO DI FILE | - | DISCIPLI NA | - | ALFA- NUMERI CO | ||
DISTRET TO | COMPEN DIO | CODICE ZONA | *COD. BLOCCO FUNZION ALE | |||||||||||
ASL3GE | Codice identificati vo del corpo di fabbrica, padiglione, codice zona di manutenzi one | Codice opzionale per ulteriore suddivisione dell’edificio in blocchi funzionali | ||||||||||||
Tab. 1 Allegato C | Tab. 1 Allegato C | Tab. 2 Allegato C | Tab. 6 Allegat o C | Tab. 7 Allegat o C | Tab. 8 Allegato C | Tab. 9,10 Allegato C |
Tabella 8: Schema di codifica generale della documentazione
DESCRIZIONE | - | ORGANIZZAZION E | - | ZONA | - | LIVELLO | - | TIPO DI FILE | - | DISCIPLINA | - | ALFA-NUMERICO | |
Modello disciplinare architettonico per il progetto costruttivo del padiglione 22 compreso nella struttura 107 del distretto 13. | 13107 | - | ASL3GE | - | CG_AT | - | ZZ | - | M3 | - | A | - | CA0001 |
Modello di coordinamento per il progetto costruttivo del padiglione 7 compreso nella struttura 107 del distretto 13. | 13107 | - | ASL3GE | - | CG_AD | - | ZZ | - | M3 | - | Y | - | CC0001 |
Planimetria generale per il progetto costruttivo della Cabina Elettrica per la struttura 054 del distretto 13. | 13054 | - | ASL3GE | - | CH_AL | - | ZZ | - | DR | - | Y | - | CC1001 |
Tabella 9: Esempi di codifica di modelli ed elaborati
3.5.2. Codifica degli oggetti
Lo schema di codifica degli oggetti dovrà essere opportunamente adoperato, al fine di restituire una descrizione compiuta e puntuale che renda il componente digitale immediatamente correlabile con quello reale.
Al fine del raggiungimento di tale obiettivo, vengono messi a disposizione dell’appaltatore (5) campi che adeguatamente declinati in base alla tipologia del componente, potranno accogliere informazioni relative alla funzione, alla forma, alle dimensioni, alle caratteristiche prestazionali o al produttore, nel caso tali informazioni siano applicabili o disponibili.
Fermo restando quanto sopra indicato, si pongono le seguenti limitazioni e divieti per la sintassi:
- Limitazione numero di caratteri: dovranno essere compresi nell’intervallo [60,70], includendo i
separatori di campo e l’estensione del file.
- Divieto d’uso di simboli e caratteri speciali: ad esempio (. , / \ & $ € ? ! ” ^ * + ° § @ = ÷ < > [ ] { } ~
‰ £ ¥ % !)
- Divieto d’uso di spazi:
∙ I campi del nome devono essere separati tra loro dal carattere score “-”;
∙ Eventuali sub-campi, ovvero i differenziatori contenuti nello stesso campo possono essere separati tra loro dal carattere underscore “_” considerando il Title case, mentre per le parole dello stesso sub- campo si consideri la sintassi secondo XxxxxxXxxx.
- Limitazioni all’uso del lower-case a casi specifici, ad esempio se previsto per l’identificazione
commerciale del componente;
- Limitazioni all’uso di parole brevi: ad esempio congiunzioni, preposizioni o articoli limitandone l’uso
ai casi essenziali per la riconoscibilità del componente.
FUNZION E TIPO | - | FUNZIONE SOTTOTIPO | - | PRODUTTOR E | - | DESCRIZION E | - | TIPO DI FILE {2}AN_{6}N | ||
Funzione | Differenziatore | Produttore | Differenziatore del | M2 | _ | 000001 | ||||
principale o | del campo 1 | componente se | campo 2 | M3 | ||||||
categoria | applicabile o | |||||||||
dell’oggetto | disponibile | |||||||||
I LIVELLO di | II LIVELLO di | Tab. | underscor | Progressiv | ||||||
approfondiment | approfondimento | 4 | e | o | ||||||
o della codifica | della codifica | Allegat | ||||||||
o C |
Tabella 10: Schema di codifica degli oggetti
FUNZIONE TIPO | - | FUNZIONE SOTTOTIPO | - | PRODUTTORE | - | DESCRIZIONE | - | TIPO DI FILE |
Condizionatore | - | AParete | - | XXX | - | Fisso_DualSplit | - | M3_000001 |
Oggetto contenente geometrie 3D rappresentante un condizionatore a parete fisso dual split. | ||||||||
Estintore | - | Carrellato | - | XXX | - | Polvere | - | M3_000001 |
Oggetto contenente geometrie 3D rappresentante un estintore carrellato a polvere. | ||||||||
Segn_Eme | - | Bifac_Bandiera | - | XXX | - | Defibrillatore | - | M3_000001 |
Oggetto contenente geometrie 3D rappresentante segnaletica di emergenza bifacciale a bandiera con simbolo defibrillatore. |
Tabella 11: Esempio di codifica degli oggetti
3.5.3. Sistema di classificazione degli oggetti
Gli oggetti saranno classificati nel rispetto di quanto riportato nella norma UNI 8290-1:1981 per la Classificazione del Sistema Tecnologico.
La norma fornisce tre livelli di approfondimento per la classificazione (Classe Unità Tecnologica, Unità Tecnologica e Classe Elemento Tecnico).
Nell’intento di ampliare tale sistema di classificazione, vengono messi a disposizione dell’appaltatore due
ulteriori livelli di approfondimento (Componente, Sub-componente).
n | n.n | n.n.n | 8AN | 8AN |
CLASSE UNITA’ TECNOLOGICA | UNITA’ TECNOLOGICA | CLASSE ELEMENTO TECNICO | COMPONENTE Differenziatore CLASSE ELEMENTO TECNICO | SUBCOMPONENTE Differenziatore COMPONENTE |
I LIVELLO di approfondimento della Classificazione | II LIVELLO di approfondimento della Classificazione | III LIVELLO di approfondimento della Classificazione | IV LIVELLO di approfondimento della Classificazione | V LIVELLO di approfondimento della Classificazione |
3 | 3.1 | 3.1.2 | PO000000 | POSCORPR |
Partizione interna | Partizione interna verticale | Infissi interni verticali | Porte | Porte scorrevoli di radioprotezione |
Tabella 12: Sistema Classificazione UNI 8290
Per l’elenco completo degli attributi informativi richiesti per la classificazione si rimanda alla Tabella A
dell’Allegato B.
3.6. Attributi informativi
Ai fini dell’espletamento dei servizi di fornitura di Modelli BIM, ASL3GE si è dotata di un proprio standard informativo raccolto in Template di Progetto definiti STD_SYS_ASL3GE. I parametri di Progetto presenti nei Template permettono di controllare vari aspetti inerenti sia alla fase di progettazione che alla fase di esecuzione ed esercizio e quindi di Facility Management. Tali parametri sono stati riassunti in un File di parametri condivisi STD-SYS_ASL3GE.txt, in tal modo sarà sempre possibile ricondurre le informazioni alla medesima Base Dati e uniformare, per quanto possibile, i contenuti informativi dei diversi Modelli di Dati. In relazione al Software di Authoring individuato per il servizio in oggetto sarà onere dell’Appaltatore precisare nel oGI le strategie per realizzare una base dati comune ed uniforme che riporti le informazioni di seguito elencate. Sarà inoltre onere dell’Appaltatore, inoltre, garantire e verificare che tale set informativo venga correttamente trasferito nei formati aperti IFC.
3.6.1. Progetto
Gli attributi per il Progetto accoglieranno le informazioni generali relative al progetto e all’appaltatore e le informazioni necessarie per la corretta compilazione degli elaborati, indifferentemente dal software in uso. Per l’elenco completo degli attributi informativi richiesti per l’identificazione del Progetto si rimanda alla Tabella B dell’Allegato B.
3.6.2. Catasto
Gli attributi consentono di descrivere i dati catastali pertinenti al Progetto. Sono compilabili
come Informazioni di Progetto per il singolo Blocco Funzionale. Per l’elenco completo degli attributi informativi richiesti le identificazioni catastali si rimanda alla Tabella C dell’Allegato B.
3.6.3. Localizzazione
Gli attributi per la localizzazione accoglieranno le informazioni rispetto alla posizione di un oggetto all’interno del complesso in relazione al Blocco Funzionale nel quale è inserito, all’orientamento, al livello e al locale. Per l’elenco completo degli attributi informativi richiesti per la localizzazione si rimanda alla Tabella D dell’Allegato B.
3.6.4. Costruzione
I parametri relativi alla fase Costruttiva sono destinati alla Direzione Lavori e si riferiscono a specifiche indicazioni circa la percentuale di avanzamento della posa in opera dei componenti. Ad esempio, il parametro utilizzato per controllare l’avanzamento delle installazioni in fase di esecuzione, SYS_K_Avanzamento, è di tipo numerico e può assumere un valore compreso tra 0 e 100. Per l’elenco completo degli attributi informativi richiesti si rimanda alla Tabella E dell’Allegato B.
3.6.5. Health&Safety
Attraverso la compilazione dei parametri H&S sarà possibile gestire piano di sicurezza di cantiere nei casi in cui sia oggetto del servizio. Questo set di informazioni sarà inoltre destinato alla gestione di tipo 4D del Modello BIM in quanto legame diretto con il cronoprogramma delle attività. Per l’elenco completo degli attributi informativi del Set H&S si rimanda alla Tabella F dell’Allegato B.
3.6.6. Documentazione
I parametri per la Documentazione sono parametri di tipo URL, che consentono di collegare i componenti di Progetto alla documentazione tecnica e al sito web del Produttore, permettendo un accesso immediato alle schede tecniche dei prodotti e ai manuali per la manutenzione. Per l’elenco completo degli attributi informativi richiesti per la documentazione si rimanda alla Tabella G dell’Allegato B.
3.6.7. Rintracciabilità
I parametri di rintracciabilità sono compilabili durante tutto il ciclo di vita dell’Opera e permettono di assegnare a ciascun componente informazioni circa l’identità, la provenienza e l’installazione. Questo Set di informazioni usati in maniera congiunta con i parametri Documentazione saranno la base per l’Asset Information Model (AIM) delle Opere di
ASL3GE.
Per l’elenco completo degli attributi informativi richiesti per la rintracciabilità si rimanda alla
Tabella H dell’Allegato B.
3.6.8. Facility Management
Consentono l’organizzazione di adeguate strategie di manutenzione in fase di esercizio dell’Opera. Potrebbe ritenersi necessario applicare tanti set di parametri quante sono le strategie di manutenzione che si ritiene adottare. Per l’elenco completo degli attributi informativi richiesti per il FM si rimanda alla Tabella I dell’Allegato B.
3.6.9. Interoperabilità
IFC (Industry Foundation Classes) è un Open Standard (ISO 16739) nato al fine di assicurare la comunicazione e lo scambio integrale delle informazioni di tipo grafico e alfanumerico tra diverse piattaforme software per il Processo BIM. I parametri del Set Interoperabilità consentono, ove possibile, l’associazione tra il Modello Digitale della specifica piattaforma software e il modello in formato di interscambio IFC. Per l’elenco completo degli attributi informativi richiesti per la interoperabilità si rimanda alla Tabella L dell’Allegato B.
3.6.10. ASL Organizzazione
Le informazioni richieste per la struttura organizzativa interna, al compendio e all’immobile dovranno essere riportati nei parametri predisposti in Tabella M all’allegato B nel rispetto delle modalità ivi indicate.
3.7. Milestone di consegna e verifica del Modello Informativo
Le consegne relative a quanto riferito alla gestione informativa dell’opera saranno eseguite secondo i tempi specificati. Si riporta un esempio di tabella per la fase esecutiva:
STADIO | PRODUZIONE | |||||
FASE | ESECUZIONE | |||||
MODELLI INFORMATIVI GRAFICI, DATA SET E DOCUMENTI, AGGIORNAMENTI pGI | ||||||
pGI | Stato Fatto/Esecutivo | Costruttivo | Costruttivo | As Built | As Built | |
Elaborato da | I | I | I | I | I | I |
Verificato da | CT | CT/DL | CT/DL | CT/DL | CT/DL | DL-CL |
Tempi | ANTICIPAZIONE 20% | SAL N°1 | SAL N° n | Ultimazione lavori | Collaudo lavori | |
Alla sottoscrizione del contratto | Entro 25 giorni dalla sottoscrizione del contratto. | Entro i tempi utili per l’emissione del certificato di pagamento | Entro i tempi utili per l’emissione del certificato di pagamento | Contestualmente alla comunicazione di ultimazione di lavori | Entro l’emissione del certificato di collaudo | |
Modalità di consegna | ACDat | ACDat | ACDat | ACDat | ACDat | ACDat |
Tabella 13: Milestone di consegna
La validità delle consegne assume carattere di effettività a seguito della verifica dei contenuti informativi da parte della SA. Eventuali mancanze emerse dalle attività di verifica costituiscono sospensione dei tempi contrattuali
Legenda:
P – Progettista
DL – Direzione Lavori I – Impresa
CT – Committenza CL – Collaudatore
4. SEZIONE GESTIONALE
Questa sezione stabilisce i requisiti gestionali minimi per le attività di gestione della modellazione informativa.
4.1. Caratteristiche informative degli elaborati messi a disposizione dalla Committenza
Come da documentazione di gara.
4.2. Strutturazione e organizzazione della modellazione digitale
Il concorrente specifica l’elenco dei contenitori informativi che intende produrre in relazione agli obiettivi da perseguire e agli usi indicati, i modelli e gli elaborati devono essere identificabili per contenuto e tipologia secondo le indicazioni di par. 4.6.1 del presente Capitolato Informativo.
4.3. Cronoprogramma di verifica e aggiornamento del Modello Informativo
L’appaltatore del servizio è tenuto ad effettuare nelle diverse fasi dell’espletamento dell’incarico una periodica attività di coordinamento di modelli ed elaborati e a darne evidenza anche documentale alla Committenza così come specificato anche al paragrafo 1.4 del presente capitolato.
4.4. Politiche per la Tutela e sicurezza del contenuto informativo
Tutte le informazioni di progetto devono essere trattate con riserbo e sicurezza e non possono essere rese pubbliche senza uno specifico consenso della Committenza. Tutta la catena di fornitura dovrà adottare queste politiche per la tutela e la sicurezza del contenuto informativo. Tutte le informazioni saranno conservate e scambiate nell’ ACDat condiviso con la Committenza.
Il Concorrente specificherà nella oGI ogni elemento utile a descrivere come intende soddisfare i requisiti minimi descritti in questa sezione oltre a dettagliare eventuali specifiche migliorie.
4.5. Proprietà del Modello e dei contenuti informativi digitalizzati
Alla consegna di tutti i Modelli e degli Elaborati, la proprietà degli stessi si intende trasferita in via esclusiva alla Committenza, ivi compresi eventuali diritti. In particolare, quanto prodotto dall’appaltatore del servizio resterà di piena ed assoluta proprietà della Committenza la quale, pur nel rispetto del diritto di autore, potrà utilizzarlo come crede, come pure integrarlo nel modo e con i mezzi che riterrà opportuni con tutte quelle varianti ed aggiunte che, a suo insindacabile giudizio, saranno riconosciute necessarie, senza che l’appaltatore del servizio possa sollevare eccezioni di sorta. Con la sottoscrizione del pGI, l’appaltatore del servizio autorizza la Committenza all’utilizzo e alla pubblicazione dei dati e delle informazioni presenti nei modelli prodotti per finalità anche diverse da quelle previste dal presente
incarico. L’utilizzo dei dati sopra indicati da parte dell’appaltatore del servizio è consentito previa espressa autorizzazione da parte della Committenza.
4.6. Modalità di condivisione dei contenuti informativi
Nel rispetto di quanto richiesto dai principali organi di standardizzazione nazionali ed europei (UNI EN ISO19650 UNI11337_2017-1) per i processi BIM, ASL3GE predisporrà un ambiente di condivisione e scambio delle informazioni di progetto di tipo ACDat. Questo “Ambiente”, sarà piattaforma dotata di funzionalità capaci di trasferire file e di coordinare i diritti di accesso e di proprietà.
I permessi di lettura/scrittura sulle singole directory del Repository verranno gestititi dal “CDE Manager
del Appaltatore” e varieranno in funzione delle responsabilità e dei mandati di ogni singolo attore. Verranno inoltre gestiti i flussi di approvazione e archiviazione della documentazione di progetto attraverso le varie fasi progettuali e costruttive.
Tabella 14: Archivio Dati ACDat
L’aggiudicatario avrà l’onere di caricare e mantenere aggiornati i contenuti informativi oltre a
garantirne la riservatezza e sicurezza. Sarà inoltre onere dell’Aggiudicatario la conservazione ed il mantenimento della copia delle informazioni all’interno di una risorsa stabile e sicura all’interno della propria organizzazione.
4.6.1. Caratteristiche della infrastruttura di condivisione
La piattaforma verrà messa a disposizione in modalità SaaS e sarà accessibile via internet con l’uso di un semplice browser web e relative credenziali (nome utente e password), Il backup dei dati verrà eseguito giornalmente e verranno effettuati test di restore periodici. Eventuali Backup mirati legati a milestone di consegna e/o revisioni saranno gestite da utente “CDE Manager dell’Appaltatore” in accordo con la Committenza.
In relazione a quanto descritto nel paragrafo codifica dei Modelli gli stati di approvazione e revisione non verranno affidati a campi di codifica dei file bensì a specifici metadati che la piattaforma di gestione assocerà ai singoli Modelli Informativi.
4.6.2. Struttura del Repository
Con le finalità di garantire una formattazione univoca e rendere omogenei e congruenti i dati così da agevolarne la reperibilità, verrà predisposta la seguente struttura del Repository di Progetto volta a ospitare i Modelli di Dati e la Documentazione di Progetto. Al fine di rendere univoca la raccolta dei contenuti informativi e gestire correttamente i permessi di accesso ai dati, verrà creata una cartella di archiviazione battezzata con il codice Compendio di tabella 1 Allegato C, questa raccoglierà tutti gli archivi identificati dal codice univoco CIG.
Al suo interno una struttura standardizzata e riproducibile in relazione al codice identificativo del cespite immobile PRJ (5N)
Struttura del Repository di Progetto
Il Repository di Progetto verrà codificato con lo stesso acronimo alfa-numerico che identifica il nome del Progetto PRJ.
Il primo livello della struttura del Repository è organizzato in (5) directory.
PRJ | ||
0- PRJ_ WIP Progettazione Progetto PRJ | Contiene i dati nello stato "Work in Progress" relativi al Progetto in corso e costituisce la Directory Locale di lavoro per tutti gli attori del Processo. | |
1- PRJ_ SHARED Condivisione Progetto PRJ. | Contiene i dati successivi alla fase di validazione, disponibili solo a chi ha le autorizzazioni per accedere alla relativa area del ACDat. | |
2- PRJ_ PUBLISHED Pubblicazione Progetto PRJ | Pubblicazione del Progetto. In questa directory sono presenti i formati validati per l'attuazione della gara di assegnazione dei lavori o della successiva fase di progettazione. Quindi conterrà il Progetto in formato nativo e in formato interoperabile e verrà messo a disposizione dell'Affidataria. | |
3- PRJ_ ARCHIVE Archiviazione Progetto PRJ | Archiviazione del Progetto alle diverse fasi di progettazione. | |
4- PRJ_ LIBRARY LibreriaPBIM_ProgettoPRJ | Raccolta delle librerie di componenti PBIM (Product BIM) contenute nel Progetto PRJ. Questa libreria sarà costituita da elementi codificati e classificati e contenenti tutte le informazioni necessarie per la manutenzione degli asset, costituendo quindi una buona base informativa per i progetti successivi. |
Tabella 15: Primo livello del Repository di Progetto
La Directory 0- PRJ _ WIP presenta una suddivisione in (2) cartelle:
0-PRJ_WIP | ||
PRJ_CIV PRJ_Coordinamento Building | Dati relativi al Progetto e al coordinamento delle opere edilizie | |
PRJ_DOC PRX_Documentazione | Raccolta della documentazione generica inerente alle attività di progettazione |
Tabella 16: Area WIP Repository di Progetto
Nella directory PRJ_CIV sono presenti i dati relativi agli elementi riconducibili alla Macrocategoria delle Opere Civili.
PRJ_CIV | ||
PRJ_ARC PRJ_Architettonico | Modelli di Progetto relativi alla disciplina "Architettonica". Comprende tutte le opere architettoniche | |
PRJ_COO PRJ_Coordinamento Building | Modelli necessari al Coordinamento Complessivo e al Coordinamento di Blocco Funzionale | |
PRJ_CTW PRJ_Curtain Wall | Raccolta dei file di Progetto e/o di rilievo relativi alla disciplina "Curtain Wall". Interessa il Progetto dell'involucro edilizio, qualora venga progettato separatamente rispetto agli architettonici o sia ritenuto un sistema complesso a sé stante | |
PRJ_ELE PRJ_Elettrica | Raccolta dei file di Progetto e/o di rilievo relativi alla disciplina elettrica | |
PRJ_ENV PRJ_Environment | Raccolta dei file di Progetto e/o di rilievo relativi alla disciplina "Environment". Interessa le opere a verde e le sistemazioni esterne | |
PRJ_HES PRJ_Health & Safety | Raccolta dei file di Progetto inerenti alla disciplina "Health & Safety". Comprende tutta la progettazione della sicurezza legata all'edificio e alla cantierizzazione. | |
PRJ_HVAC PRJ_Meccanico | Raccolta dei file di Progetto e/o di rilievo relativi agli impianti di riscaldamento, Ventilazione e condizionamento | |
PRJ_MEP PRJ_Meccanico Elettrica | Raccolta dei file di Progetto e/o di rilievo relativi alla disciplina "MEP". Interessa i progetti impiantistici di ogni tipologia. | |
PRJ_PIN PRJ_Antincendio | Raccolta dei file di Progetto e/o di rilievo relativi agli impianti di prevenzione incendi | |
PRJ_PLU PRJ_Idraulica | Raccolta dei file di Progetto e/o di rilievo relativi agli impianti idrici | |
PRJ_STR PRJ_Strutturale | Modelli di Progetto e/o di Rilievo relativi alla disciplina "Strutturale". Comprende tutte le opere strutturali inerenti agli edifici. Contiene la directory “PRJ_STL" relativa ai Modelli di carpenteria metallica | |
PRJ_SUR PRJ_Survey | Archivio della documentazione relativa ai rilievi topografici relativi |
Tabella 17: Area CIV Repository di Progetto
La directory PRJ_DOC contiene tutta la documentazione relativa all’intera progettazione, le schede tecniche
dei prodotti, le relazioni tecniche, le schede di manutenzione e tutte le informazioni documentali a corredo dei
modelli dovranno essere raccolte all’interno delle directory PRJ_DOC / PRJ_XXX, dove con il generico acronimo XXX si sta ad indicare le specifiche discipline di Progetto per le quali sono state create cartelle di raccolta. La directory PRJ_DOC contiene tutta la documentazione relativa all’intera progettazione. Di seguito la struttura:
PRJ_DOC | ||
PRJ_TMP PRJ_Template | Raccolta dei Template utili alla realizzazione dei modelli | |
PRJ_HES PRJ_ Health & Safety | Raccolta della documentazione relativa al progetto della Sicurezza | |
PRJ_SCH PRJ_Schede | Raccolta delle schede tecniche, manuali e documentazione in generale legata ai prodotti Bim in Progetto | |
PRJ_RPT PRJ_Report | Raccolta di tutti i report relativi allo stato dei Modelli |
Tabella 18: Struttura della Directory PRJ_DOC
4.6.3. Mappa locale repository
Al fine di mantenere il corretto legame tra le informazioni di progetto e favorire le attività di produzione delle informazioni si chiede all’appaltatore del servizio di realizzare sulla propria infrastruttura di archiviazione dati una struttura locale del Repository che rispecchi la suddivisione dell’archivio ACDat.
Il Repository di Progetto consentirà di organizzare la documentazione all’interno di una struttura gerarchizzata, in modo da agevolare la reperibilità delle informazioni dall’aggiudicazione al collaudo.
Di seguito le procedure da mettere in atto al fine di agevolare i flussi operativi previsti dall’iter di
Progetto
Scelto il Disco fisso su cui salvare il Progetto, verrà creata una directory capace di contenere tutta la Struttura di Progetto. Per << PRJ >> è possibile, ad esempio, far riferimento al seguente percorso: C:\BIM\Compendio\ CIG \
La directory << BIM >>conterrà la Struttura del Repository di Progetto e verrà condivisa e mappata con l’unità di rete prescelta, solo dopo aver preso tutte le precauzioni riguardanti la sicurezza e le attività di Backup e solo dopo aver interpellato il responsabile IT della propria organizzazione.
Nel rispetto delle procedure interne inerenti alla gestione delle Unità di Rete, sarà possibile creare la Mappa di Rete scegliendo la lettera “X”. Per completare la procedura sarà sufficiente cliccare con il tasto destro del mouse sull’icona “Rete” e scegliere l’opzione “Connetti Unità di Rete”. A questo punto verrà abbinata la directory precedentemente condivisa alla lettera relativa all’unità prescelta.
Condivisione unità di Rete
4.6.4. Struttura di Progetto
Si definisce con il termine Struttura di Progetto la suddivisione del Modello secondo diversi criteri, in relazione al tipo di Opera, ai limiti tecnologici e agli aspetti legali dettati dai mandati assegnati agli attori partecipanti al processo. Il Progetto viene scomposto in più Blocchi Funzionali in modo da limitare le dimensioni globali dei Modelli. La scomposizione del Progetto in Blocchi Funzionali ve attuata tenendo conto del tipo di Opera, delle Discipline e degli Attori coinvolti nelle attività di Progettazione. Tale accorgimento consente di lavorare su modelli proprietari “file”, di operare da stazioni localizzate in sedi diverse non necessariamente appartenenti alla stessa LAN, e di gestire gli accessi agli archivi CDE in relazione alle responsabilità sui singoli contenitori informativi.
Sarà Onere dell’Offerente proporre in oGI una struttura di progetto che preveda una suddivisione in Blocchi Funzionali che tenga conto delle esigenze sopra esposte e riportata in forma tabellare come di seguito proposto.
STRUTTURA DI PROGETTO | ||
N | Codice BF | Descrizione BF |
1 | BF1 | <<Inserire nome completo>> |
2 | BF2 | << Inserire nome completo >> |
3 | BF3 | << Inserire nome completo >> |
4 | BF4 | << Inserire nome completo >> |
5 | BF5 | << Inserire nome completo >> |
6 | BF6 | << Inserire nome completo >> |
n | BFn | << Inserire nome completo >> |
Tabella 19: Esempio di scomposizione del Progetto in Blocchi Funzionali
Il Concorrente e successivamente l’appaltatore del servizio dovranno dettagliare la suddivisione e la corrispondente organizzazione dei modelli nella propria oGI, anche relativamente a eventuali discipline che non sono state inserite nel presente CI e anche relativamente agli Usi del Modello richiesti nel presente CI.
Esempio di scomposizione del Progetto in Blocchi Funzionali
La struttura del Progetto potrà subire delle modifiche nel corso delle attività in base alle esigenze progettuali, all’evolversi del Modello di Dati, ed agli eventuali Model Use integrati e sviluppati dall’Aggiudicatario che ne darà evidenza riportando tali evoluzioni in pGI per approvazione della Committente.
4.7. Modalità di programmazione e gestione dei contenuti informativi di eventuali sub-affidatari
Il presente CI sarà comunicato anche alla intera catena di fornitura cui è fatto obbligo di concorrere con l'appaltatore del servizio, con riferimento alle diverse fasi del processo di realizzazione o gestione dell’opera, nella proposizione delle modalità operative di produzione, di gestione e di trasmissione dei contenuti informativi attraverso il pGI.
4.8. Piano di controllo del cantiere - Schede Informative
Al fine di gestire informazioni utili al monitoraggio di diversi ambiti (ambientale, sicurezza, tecnico, giuridico, ecc.), si riporta, a titolo indicativo e non esaustivo, quanto nel seguito:
• la Direzione Lavori alimenta schede informative strutturate e relative al set di dati del Giornale dei Lavori (D.M. 49/2018) come anche quelle relative a Personale, Attrezzature e Materiali secondo le tabelle di seguito riportate. Le stesse sono raccolte ed archiviate dalla Direzione Lavori con frequenza settimanale e condivise sia in formato aperto e sia in formato proprietario secondo le indicazioni del proprio pGI.
• L’appaltatore del servizio dell’esecuzione dei lavori alimenta schede informative strutturate e relative al set di dati della Pianificazione settimanale secondo le tabelle di seguito riportate. La stessa è raccolta ed archiviata dall’appaltatore del servizio con frequenza settimanale e condivisa sia in formato aperto e sia in formato proprietario secondo le indicazioni del proprio pGI, archiviata dall’appaltatore del servizio con frequenza settimanale e condivisa sia in formato aperto sia in formato proprietario secondo le indicazioni del pGI stesso.
I N S | DATA | LUO GO | ME TEO | LAVORA ZIONI WBS | ORDINI SERVIZI O ISTRUZI ONI PRESCRI ZIONI | RELAZ IONI RUP | INFOR TUNI | NOTE CIRCOS TANZE AVVENI MENTI | PROCESSI VERBALI ACCERTA MENTO ESPERIME NTO FATTI | CONTEST AZIONI SOSPENSI ONI RIPRESE | VARIA NTI MODIF ICHE AGGIU NTE |
(n .) | (gg/m m/aa) | (rif) | (no me) | (Cod) | (Link) | (Link) | (Link) | (Link) | (Link) | (Link) | (Link) |
1 |
Tabella 20: Giornale dei Lavori (a cura Direzione Lavori)
INS . | DATA | LAVORAZION I (WBS) | NOM E | COGNOM E | QUALIFIC A | INFORTUN I | IMPRESA | STATUS | NOT E |
(n.) | (gg/mm/aa ) | (rif) | (nome) | (cognome) | (elenco) | (link) | (denominazione ) | (appaltatore- subappaltatore -fornitore- subfornitore) | (testo) |
1 |
Tabella 21: Personale (a cura Direzione Lavori)
INS. | DATA | LAVORAZIONI (WBS) | ATTREZZATURA/MEZZO | MATRICOLA/TARGA/IDENTIFICATIVO | NOTE |
(n.) | (gg/mm/aa) | (rif) | (tipologia) | (rif.) | (testo) |
1 | |||||
… |
Tabella 22: Attrezzature (a cura Direzione Lavori)
INS. | DATA | LAVORAZIONI (WBS) | DESCRIZIONE | IMPORTO | FATTURA | ACCETTAZIONE | NOTE |
(n.) | (gg/mm/aa) | (rif) | (descrizione) | (euro) | (rif) | (rif) | (testo) |
1 | |||||||
… | … | … | … | … | … | … | … |
Tabella 23: Provviste (a cura Direzione Lavori)
INS. | DATA | LAVORAZIONI (WBS) | NOME | COGNOME | IMPRESA | ATTREZZATURA/MEZZO | NOTE |
(n.) | (gg/mm/aa) | (rif) | (nome) | (cognome) | (denominazione) | (tipologia) | (testo) |
1 | |||||||
… | … | … | … | … | … | … | … |
Tabella 24: Pianificazione settimanale (a cura dell’appaltatore del servizio dell’esecuzione dei lavori)
4.9. Procedure di verifica, validazione di Modelli, Oggetti, Dati ed elaborati
Le operazioni di verifica devono essere effettuate seguendo quanto indicato nella norma UNI 11337:2017-5, in accordo ai tre livelli di approfondimento:
STADIO DI PRODUZIONE | ||
FASE DI ESECUZIONE | ||
Livello | Tipo di verifica | Soggetto Verificatore |
LV1 | verifica interna, formale - verifica dei dati, delle informazioni e del contenuto informativo, intesa come la verifica della correttezza delle modalità di loro produzione, consegna e gestione. | L’appaltatore del servizio dei lavori oggetto del presente CI |
LV2 | verifica interna, sostanziale – verifica dei modelli disciplinari specialisti, intesa come verifica della leggibilità, della tracciabilità e della coerenza dei dati e delle informazioni contenute | L’appaltatore del servizio dei lavori oggetto del presente CI |
LV3 | verifica indipendente, formale e sostanziale – verifica della leggibilità, della tracciabilità e della coerenza di dati e informazioni contenuti nei modelli, elaborati, schede informative e oggetti presenti nell’ACDat. | Committenza |
Tabella 25: Livelli di Verifica
STADIO DI PRODUZIONE | ||
FASE DI COLLAUDO E CONSEGNA | ||
Livello | Tipo di verifica | Soggetto Verificatore |
LV1 | verifica interna, formale - verifica dei dati, delle informazioni e del contenuto informativo, intesa come la verifica della correttezza delle modalità di loro produzione, consegna e gestione | L’appaltatore del servizio dei lavori oggetto del presente CI |
LV2 | verifica interna, sostanziale – verifica dei modelli disciplinari specialisti, intesa come verifica della leggibilità, della tracciabilità e della coerenza dei dati e delle informazioni contenute | L’appaltatore del servizio dei lavori oggetto del presente CI |
LV3 | verifica indipendente, formale e sostanziale – verifica della leggibilità, della tracciabilità e della coerenza di dati e informazioni contenuti nei modelli, elaborati, schede informative e oggetti presenti nell’ACDat. | Collaudatore |
Tabella 26: Livelli di verifica
Il Concorrente specifica nella oGI ogni elemento utile a descrivere come intendono soddisfare i requisiti minimi descritti, oltre a dettagliare eventuali specifiche migliorie in merito alle modalità di rilevazione, alla frequenza della stessa e all’aggiornamento delle Schede Informative.
4.10. Procedure di Analisi e risoluzione delle interferenze e delle incoerenze informative
Il Concorrente definisce nella propria oGI le matrici di corrispondenza per la determinazione e risoluzione delle interferenze informative, di esplicitarne i processi di risoluzione e la frequenza di svolgimento, nonché ogni elemento utile a descrivere come intende soddisfare i requisiti minimi descritti in questa sezione, oltre a dettagliare eventuali specifiche migliorative.
4.10.1. Interferenze geometriche
I modelli informativi grafici coordinati con l’avanzamento delle opere supportano il processo decisionale di
risoluzione delle eventuali interferenze geometriche nel corso della realizzazione dell’opera.
A questo proposito si devono adottare i livelli di coordinamento definiti dalla UNI 11337-5:2017:
• LC1 – coordinamento di dati e informazioni all’interno di un modello grafico singolo;
• LC2 – coordinamento di dati e informazioni tra più modelli grafici singoli che avverrà tramite l’aggregazione simultanea o mediante successive verifiche di congruenza dei rispettivi contenuti informativi;
• LC3 – il controllo e la soluzione di interferenze e incoerenze tra dati/informazioni/contenuti informativi generati da modelli grafici, e dati (informazioni/contenuti informativi (digitali e non) non generati da modelli grafici (elaborati grafici CAD, relazioni di calcolo, ecc.).
4.10.2. Incoerenze informative
I modelli informativi grafici coordinati con l’avanzamento delle opere supportano il processo decisionale relativo alla attendibilità delle informazioni relative principalmente agli aspetti quantitativi e temporali nel corso della realizzazione dell’opera.
4.11. Modalità di gestione della programmazione (4D)
Come indicato in par.2 del presente CI il monitoraggio e la verifica del cronoprogramma delle attività di costruzione rientra tra gli obiettivi della Committenza da perseguire attraverso il Modello informativo. A tele scopo sono stati predisposti i parametri Sys_HS per la cui compilazione si faccia riferimento a tabF di Allegato D.
4.11.1. Parametri 4D degli Oggetti del Modello Informativo
Il modello informativo grafico, già dal Modello BIM di progetto esecutivo dovrà essere sviluppato prevedendo la suddivisione delle opere in tratti elementari omogenei per tipologia, in maniera da consentire aggregazioni e/o disaggregazioni secondo la suddivisione per WBS (Work Breakdown Structure). Ogni tratto elementare o WP (Work Package) è coincidente con un deliverable di progetto. È necessario che ad ogni WP sia associato un output misurabile e controllabile, la cui presenza permetta alla Direzione Lavori durante la fase di esecuzione lavori di monitorare l’effettivo completamento del singolo WP.
Il WP deve quindi riportare informazioni quali: il responsabile di tale WP, le attività necessarie alla realizzazione del WP, la durata necessaria in termini di giorni per la realizzazione di tali attività.
In corrispondenza di ciascuna milestone di progetto (emissione del certificato di pagamento) la Direzione Lavori durante la fase di esecuzione verificherà:
• la presenza dei parametri individuati come necessari al monitoraggio 4D e ne valida la coerenza con gli obiettivi dei modelli
• la produzione di eventuali simulazioni temporali dei lavori ancora da eseguire validandone i contenuti.
Il Concorrente specifica nella oGI le milestone dell’intervento in funzione delle fasi in cui esso si articola, le modalità di collegamento tra oggetti 3D del modello e relative attività della WBS oltre a ogni elemento utile a descrivere come intende soddisfare i requisiti minimi descritti in questa sezione, oltre a dettagliare eventuali specifiche migliorative.
4.12. Modalità di gestione informativa economica (5D)
4.12.1. Parametri 5D degli Oggetti del Modello Informativo
La computazione estimativa in fase di Esecuzione deve essere sviluppata relazionando ogni voce di articolo ad una voce WBS secondo un codice identificativo alfanumerico, tale da consentire un controllo del progetto ed una valorizzazione in termini economici della pianificazione delle attività. Gli oggetti componenti i modelli informativi della fase autorizzativa devono essere sviluppati ad un livello di definizione tale che ogni elemento sia identificato secondo i seguenti parametri minimi: tipologia,
dimensione e prezzo.
Con tale riferimento, in fase di contabilizzazione in corrispondenza di ciascuna milestone di progetto (emissione del certificato di pagamento) la Direzione Lavori verificherà:
• la presenza di tali parametri e ne validerà la coerenza con gli obiettivi dei modelli;
• le quantità presenti nel modello e ne validerà la corrispondenza al SAL.
A tal fine la Direzione Lavori estrae tabelle come di seguito strutturate, e riportate a titolo esemplificativo e non esaustivo.
INS. | TIPO | ID | ARTICOLO LISTINO | QUANTITÀ | U.M. | PREZZO UNITARIO | TOTALE | WBS |
(n.) | (testo) | (codice) | (codice) | (numero) | (testo) | (valuta) | (codice) | |
1 | ||||||||
… |
Tabella 27: Milestone SAL
Il Concorrente esplicita una propria proposta all’intero dell’oGI
A tal fine gli oggetti che compongono il modello devono contenere parametri di controllo che consentano di identificare il singolo oggetto del modello informativo da collegare al listino di riferimento.
L’ Offerente specifica nella oGI ogni elemento utile a descrivere come intende soddisfare il sistema di collegamento tra codifica relativa ai costi e WBS, il prezzario di riferimento, il sistema di estrazione e collegamento dei dati tra modelli e prezzari, oltre a dettagliare eventuali specifiche migliorative.
4.13. Archiviazione e consegna finale del Modello Informativo
L’appaltatore del servizio è tenuto ad osservare le indicazioni relative alle modalità di archiviazione dei dati e di consegna finale dei modelli/oggetti/elaborati informativi secondo quanto disposto dal presente CI e come concordato nel pGI.
Tutti i file consegnati ed archiviati saranno contenuti nell’ACDat, sino al Collaudo e alla Consegna dell’Opera, momento in cui l’appaltatore del servizio è tenuto a consegnarne alla Committenza una copia su supporto digitale.
Il Concorrente specifica nella oGI ogni elemento utile a descrivere come intende soddisfare i requisiti minimi descritti in questa sezione oltre
Sistemi di classificazione e codifica
- | - | - | - | - | - | |||||||||
{5}n | - | {6}An | - | {2,10}An | - | {2,3}An | - | {2} An | - | {1}A | - | {6}An | ||
{2}n{3}n | - | {3}A+{1}n+ {2}A | {2,5} An_{2,5} AN* | |||||||||||
PROGETTO / CESPITE IMMOBILE | - | ORGANIZZAZI ONE | - | ZONA | - | LIVEL LO | - | TIPO DI FILE | - | DISCIPLI NA | - | ALFA- NUMERI CO | ||
DISTRET TO | COMPEN DIO | CODICE ZONA | *COD. BLOCCO FUNZION ALE | |||||||||||
ASL3GE | Codice identificati vo del corpo di fabbrica, padiglione, codice zona di manutenzi one | Codice opzionale per ulteriore suddivisione dell’edificio in blocchi funzionali | ||||||||||||
Tab. 1 Allegato C | Tab. 1 Allegato C | Tab. 2 Allegato C | Tab. 3 Allegat o C | Tab. 4 Allegat o C | Tab. 5 Allegato C | Tab. 6,7 Allegato C |
Tabella 1: Schema di codifica generale della documentazione
Il campo “PROGETTO” deve essere costituito da (5) caratteri numerici, ovvero dalla combinazione dei codici caratterizzanti il Distretto e la Struttura, secondo quanto riportato nella tabella seguente:
PROGETTO / CESPITE IMM. | CODICE DISTRETTO | CODICE COMPENDIO AGG. 31/12/2020 | CODICE DI ZONA MANUTENTIVA (MICENES) | ||
CODICE | DESCRIZIONE | CODICE | DESCRIZIONE | ||
08 | Ponente | 095 | P.O. "La Colletta" - Arenzano - Via del Giappone, 5 | CA_** | |
059 | XXXXXXXXXXX - XXX X. X. XXXXX 00 | RP_** | |||
266 | Campoligure - Località Xxxxxxxxxx | ||||
000 | XXXXXXXX - XXX XXXXXXX 0-0 | PZ_** | |||
041 | P.O. "San Carlo" - XXXXXX - Xxxxxx - Xxxxxxxx Xxxxxxxx 0 | ||||
081 | XXXXXX - XXX XXXXXXXXX 00 | PF_** | |||
082 | XXXXXX - XXX XXXXXXXXX 00 R | ||||
119 | GENOVA - VIA LEMERLE 17 | ||||
140 | GENOVA - XXX XXXXX 00 - Xxxxxxxxxxxxxxx - Xx Xxxxxxxx | XX_** |
178 | XXXXXX - XXXX XXXXXXXXX 00 | ||||
228 | GENOVA - Xxxxx Xx Xxxx - Xxx Xxx, 00/ Xxx Xx Xxxx 0x | QD_** | |||
284 | XXXXXX - Xxx Xxxxxxxxx xxxxx Xxxxxx 00 (ex casa suore P.O. San Carlo Voltri | ||||
263 | Mele - Via Biscaccia | ||||
151 | ROSSIGLIONE - VIA ROMA 36 | RN_** | |||
09 | Medio Ponente | 052 | XXXXXX - XXXXXX X. X. XX XXXXX 0X | ||
094 | GENOVA - XXX X. XXXXXX 00 - Xxxxxxxxxxxxxxx Xxxxxxx | SP_** | |||
226 | GENOVA - P.O. Villa Scassi | ||||
249 | GENOVA - Via Xxxxxx Xxxxxx | ||||
276 | GENOVA - P.O. Villa Scassi - Porzioni concesse a terzi | ||||
092 | P.O. "P. A. Micone" - GENOVA - Xxxxxx Xxxxxxx - Xxxxx Xxxxx Xxxxx, 0 | CC_** | |||
154 | XXXXXX - XXX X. X. XXXXXXXX 00 | ||||
161 | XXXXXX - XXX XXXXXX 00 | ||||
211 | GENOVA - Via Xxxxxxx (Ex "Manifatture Tabacco") | QC_** | |||
10 | Valpolcevera e Valle Scrivia | 152 | P.O. "Frugone" - Busalla - Via Roma 90 | RR_** | |
253 | Xxxxxxx - Xxx Xxxx, 000 (ex dispensario) | TI_** | |||
031 | XXXXXX - XXXXXX X. XXXXXXXXX 0 | PU_** | |||
033 | Ex "Ospedale Pastorino" - X.xxx X. Xxxxxxxxx 3 | PU_** | |||
046 | GENOVA - SALITA INF. DI MURTA 2 | SN_** | |||
078 | GENOVA - VIA BONGHI 6 - Poliambulatorio | PT_** | |||
127 | XXXXXX - XXX XXXXXXXXXXXX 0 | ||||
133 | Pontedecimo P.O. "Gallino" GENOVA | CE_** | |||
000 | X.X. Xxxxxxx - XXXXXX | CD_** | |||
160 | XXXXXX - XXX XXXXX X XXXXXX 0 | ||||
184 | XXXXXX - Xxx Xxxxxxxxx, 00/0 | QA_** |
187 | GENOVA - Xxx X.X. Xxxxxxxx x. 00 - Xxxxxx Rivarolo | ||||
230 | XXXXXX - Xxx Xxxxxxxxxx Xxxx 0X xxx. 0 | ||||
232 | GENOVA - PIAZZA X. XXXXXXXXX 2A | ||||
264 | GENOVA - Area in xxxxxxxx Xxx Xxxxxx | ||||
000 | XXXXX XXXXXXX - Xxxxx Xxxxxxx - VIA TRENTO E TRIESTE 130 | RS_** | |||
251 | Ronco Scrivia Loc.Panigasse | ||||
277 | RONCO SCRIVIA - Borgo Fornari - VIA TRENTO E TRIESTE 128 - ex Farmacia | ||||
11 | Centro | 072 | GENOVA - XXX XXXXXXXXX 00 - Xxxxxxxxxxxxxxx | QH_** | |
076 | XXXXXX - XXX XXXXXXX 0 | QI_** | |||
096 | XXXXXX - XXX XXX XXXXXXXX 0 | QF_** | |||
102 | XXXXXX - XXX XXXXXXX 00 / 29 | QP_** | |||
149 | XXXXXX - XXX XXXXXX 0 | ||||
234 | GENOVA - Xxx XXX Xxxxxxx 00 | ||||
000 | XXXXXX, Xxx Xxxxxxxxx, 0 | ||||
000 | XXXXXX - Xxxxxx Xxxxxxx, 00 | ||||
000 | XXXXXX - XXXXXX XXXXX XXXX 00 | ||||
000 | XXXXXX - Xxxxxx Xxxxxxxxx della Noce, 27 | ||||
12 | Valbisagno e Valtrebbia | 007 | GENOVA - XXXXX XXXXXXXXXXX 00/0 | ||
000 | XXXXXX - SALITA N. S. DEL MONTE 4 | ||||
069 | XXXXXX - XXX XXXXXXXXX 00 A - Poliambulatorio | ||||
174 | GENOVA - VIALE CENTURIONE BRACELLI 241-243 | ||||
196 | GENOVA - XXX X.X. X'XXXXXXXX 00/0 | ||||
000 | XXXXXX - PIAZZA ADRIATICO 20 | ||||
083 | XXXXXX - XXX XXXXXXXXXX XX XXXXXX 0 | ||||
164 | GENOVA - VIA STRUPPA 150 - Poliambulatorio | SR_** | |||
045 | Xxxxxxxxx - Xxx xxxxx Xxxxxxxxxxx, 00 | RU_** | |||
13 | Levante | 265 | Camogli - Area agricola | ||
075 | GENOVA - VIA BAINSIZZA 42 - Poliambulatorio | RG_** | |||
105 | Ex S.E.D.I. Xxx X. Xxxxxx, 0 | ||||
000 | X.X.X. Xxxxxx (X. Xxxxxx, 6) | CG_** | |||
125 | P.O. Civile - GENOVA - Nervi - Poliambulatorio | ||||
261 | GENOVA - Costa di Monte Moro | ||||
054 | P.O. "Sant'Xxxxxxx" - Recco - Via A. | CH_** |
145
Bianchi, 1
XXXXX - XXX XXXX 00
Tabella 2: Patrimonio immobiliare ASL3GE – Schema per OIR
Il codice “ZONA” presenta una limitazione da (2) a (10) caratteri alfanumerici dipendente dall’organizzazione del cespite immobile e da una eventuale scomposizione funzionale/tecnologica determinata al fine di rappresentare sub-porzioni dell’edificio.
ZONA | CODICE | DESCRIZIONE |
Lnn | Lotto di intervento | |
2,5 An | Da 2 a 5 caratteri alfanumerici senza limitazioni di utilizzo per le lettere maiuscole o minuscole. |
Tabella 3: Codifica Edificio
A titolo esemplificativo, nel caso di un complesso costituito da più padiglioni il codice zona potrebbe assumere i valori seguenti:
ZONA | CODICE | DESCRIZIONE |
09 | Padiglione 9 | |
0Z o 0z | Padiglione Z o Padiglione z | |
Z9 | Padiglione Z9 | |
Z99 | Padiglione Z99 |
Tabella 4: Codici esemplificativi di zona
In caso di utilizzo dei codici di zona manutentiva (Micenes), potranno essere utilizzati i valori riportati nello schema seguente:
PROGETTO / CESPITE IMM. | COMPENDIO | CODICE DI ZONA MANUTENTIVA (MICENES) | CODICE BLOCCO FUNZIONALE (**) | ||
CODICE | DESCRIZIONE | ||||
31 | XXXXXX - XXXXXX X. XXXXXXXXX 0 | PU_** | |||
33 | Ex "Ospedale Pastorino" - X.xxx X. Xxxxxxxxx 3 | PU_** | EX | area esterna | |
AA | corpo centrale | ||||
AB | punto consegna acqua | ||||
AC | camere mortuarie e cappella | ||||
AD | edificio tecnico | ||||
AE | archivio | ||||
45 | Torriglia - Via della Provvidenza, 60 | RU_** |
46 | GENOVA - SALITA INF. DI MURTA 2 | SN_** | |||
54 | P.O. "Sant'Xxxxxxx" - Xxxxx - Xxx X. Xxxxxxx, 0 | CH_** | EX | area esterna | |
AA | Padiglione principale | ||||
AB | padiglione secondario | ||||
AD | camere mortuarie | ||||
AG | centrale termica | ||||
AL | cabina elettrica | ||||
59 | XXXXXXXXXXX - XXX X. X. XXXXX 00 | RP_** | EX | area esterna | |
AA | corpo centrale | ||||
AB | locali tecnici | ||||
AC | box | ||||
72 | XXXXXX - XXX XXXXXXXXX 00 - Poliambulatorio | QH_** | EX | area esterna | |
AA | poliambulatorio | ||||
AB | corpo minore | ||||
75 | XXXXXX - XXX XXXXXXXXX 00 - Xxxxxxxxxxxxxxx | RG_** | AA | poliambulatorio | |
76 | XXXXXX - XXX XXXXXXX 0 | QI_** | EX | area esterna | |
AA | direzione sanitaria | ||||
78 | GENOVA - VIA BONGHI 6 - Poliambulatorio | PT_** | EX | area esterna | |
AA | poliambulatorio | ||||
81 | XXXXXX - XXX XXXXXXXXX 00 | PF_** | EX | area esterna | |
AA | rsa | ||||
92 | P.O. "P. A. Micone" - GENOVA - Xxxxxx Xxxxxxx - Xxxxx Xxxxx Xxxxx, 0 | CC_** | AE | camere mortuarie | |
AS | cappella suore | ||||
AN | centrale termica | ||||
AD | chiesa | ||||
AA | corpo nuovo | ||||
AI | DEA | ||||
AC | pad. A | ||||
AB | pad. B | ||||
AG | palazzina uffici | ||||
BB | serbatoio gruppo elettrogeno | ||||
AH | villa carpaneto | ||||
AF | villa santa xxxxx | ||||
BE | edificio in disuso | ||||
BC | ex centro trasfusionale | ||||
AQ | magazzino farmacia | ||||
94 | GENOVA - XXX X. XXXXXX 00 - Xxxxxxxxxxxxxxx Xxxxxxx | SP_** | |||
95 | P.O. "La Colletta" - Arenzano - Via del Giappone, 5 | CA_** | AA | Padiglione A | |
96 | XXXXXX - XXX XXX XXXXXXXX 0 | QF_** | EX | area esterna | |
AA | consultorio | ||||
102 | XXXXXX - XXX XXXXXXX 00 / 29 | QP_** | XX | xxxx xxxxxxx | |
XX | xxxxxxxxxxxxxxx | ||||
000 | X.X.X. Xxxxxx (X. Xxxxxx, 6) | CG_** | EX | area esterna | |
AB | Blocchi 1, 2 e 3 | ||||
AC | blocchi 4, 5 e 6 |
AD | blocco 7 | ||||
AG | blocchi 8, 9 e 10 | ||||
AH | blocchi 11, 12,e 13 | ||||
AM | blocchi 14, 14 e 16 | ||||
AP | blocchi 18, 19 e 20 | ||||
AR | blocco 21 | ||||
AS | blocco 23 | ||||
AT | blocco 22 | ||||
AV | blocco 24 | ||||
AZ | blocco 17 | ||||
115 | XXXXXXXX - XXX XXXXXXX 0-0 | PZ_** | EX | area esterna | |
AA | padiglione 7 | ||||
AB | padiglione 9 | ||||
AC | cabina elettrica | ||||
133 | Pontedecimo P.O. "Gallino" GENOVA | CE_** | AB | ala nuova | |
AA | ala vecchia | ||||
AC | centrale termica | ||||
AM | loc UTA gruppo elettrogeno | ||||
AP | punto consegna ENEL | ||||
136 | P.O. Celesia - GENOVA | CD_** | AA | padiglione monte | |
AB | padiglione valle | ||||
AC | centrale termic) | ||||
AD | camere mortuarie | ||||
140 | GENOVA - VIA PEGLI 43 - Poliambulatorio - Ex Xxxxxxxx | QR_** | AA | palazzo della salute | |
151 | ROSSIGLIONE - VIA ROMA 36 | RN_** | AA | ospedale | |
152 | P.O. "Frugone" - Busalla - Via Roma 90 | RR_** | |||
160 | GENOVA - XXX XXXXX X XXXXXX 0 | ||||
000 | XXXXXX - VIA STRUPPA 150 - Poliambulatorio | SR_** | EX | area esterna | |
AA | corpo centrale | ||||
AB | corpo est | ||||
AC | centrale termica | ||||
168 | RONCO SCRIVIA - Borgo Fornari - VIA TRENTO E TRIESTE 130 | RS_** | |||
184 | XXXXXX - Xxx Xxxxxxxxx, 00/0 | QA_** | EX | area esterna | |
AA | medicina legale | ||||
211 | GENOVA - Via Xxxxxxx (Ex "Manifatture Tabacco") | QC_** | EX | area esterna | |
AA | poliambulatorio | ||||
228 | GENOVA - Xxxxx Xx Xxxx - Xxx Xxx, 00/ Xxx Xx Xxxx 0x | QD_** | EX | area esterna | |
AA | villa de mari | ||||
253 | Xxxxxxx - Xxx Xxxx, 000 (ex dispensario) | TI_** | AA | ambulatori |
Tabella 5: Codici esemplificativi di zona
LIVELLI | CODICE | DESCRIZIONE |
ZZ | Livello Multiplo | |
XX | Nessun livello applicabile | |
00 | Piano Terra | |
01 | Primo Piano | |
02 | Secondo Piano | |
1C | Piano copertura | |
M1 | Piano Mezzanino 1 | |
M2 | Xxxxx Xxxxxxxxx 0 | |
0X | Xxxxx Xxxxxxxxx 0 | |
2S | Piano Interrato 2 |
Tabella 6: Codifica dei livelli
TIPO FILE | CODICE | DESCRIZIONE |
CE | Computo metrico estimativo | |
CM | Computo metrico | |
CA | Calcoli | |
DB | Database | |
DR | Disegno 2D | |
EE | Elenco elaborati | |
HS | Sicurezza | |
M2 | Modello contenente esclusivamente geometrie 2D | |
M3 | Modello contenente geometrie 3D | |
MI | Agenda degli incontri | |
MS | Method Statement | |
IE | File di scambio informazioni | |
PP | Presentazioni | |
PR | Cronoprogramma | |
RD | Abaco dei locali | |
RI | Richiesta informazioni | |
RP | Report | |
RT | Relazione tecnica | |
SA | Abaco degli alloggi | |
SH | Abaco | |
SN | Elenco delle non conformità | |
SP | Dettagli | |
SU | Rilievo |
Tabella 7: Codifica Tipo file
DISCIPLINE | CODICE | DESCRIZIONE |
A | Architettura | |
B | Ponti (Strutture) | |
C | Coordinamento | |
D | VDC - Virtual Design & Construction | |
E | Impianti elettrici |
F | Arredo | |
G | Topografia | |
H | H&S | |
I | Contesto e paesaggio | |
K | Reti ferroviarie | |
M | MEP – Impianti meccanici ed elettrici | |
N | Impianti HVAC | |
O | Coordinamento Complessivo | |
P | Impianti idrici | |
Q | Opere minori | |
R | Strade | |
S | Strutture | |
T | Pianificazione urbanistica | |
U | Tunnel | |
V | Facciate | |
Y | Coordinamento di Synthese | |
Z | Generico (nessuna disciplina applicabile) |
Tabella 8: Codifica Discipline
ALFANUMERICO | FASE DI PROGETTO | DISCIPLINA | PROGRESSIVO | ||||
CODICE | DESCRIZIONE | ||||||
0 | Stato di Fatto | Vedi Tabella 5 – Codifica Discipline | 0 | 0 | 0 | 1 | |
P | Progetto di fattibilità tecnic a ed economica | ||||||
D | Progetto definitivo | ||||||
E | Progetto esecutivo | *ELABORATI: Codice contenuto degli elaborati dettagliato in Tabella 5 – Codifica Elaborati | |||||
C | Progetto costruttivo | ||||||
A | As Built | ||||||
Codice alfanumerico composta da (1) carattere. Rappresenta la fase di sviluppo del progetto. | Codice alfabetico composto da (1) carattere. Rappresenta la disciplina di riferimento per il documento. | Codice numero composto da (4) numeri. Rappresenta il progressivo per il documento. |
Tabella 9: Codifica Alfanumerico
CONTENUTO | CODICE |
ELABORATI | CONTENUTO | |
CODICE | DESCRIZIONE | |
0 | Vista 3D | |
1 | Piante dei pavimenti | |
2 | Pianta dei controsoffitti | |
3 | Prospetti | |
4 | Sezioni | |
5 | Dettagli costruttivi | |
6 | Abachi | |
Z | Contenuti misti |
Tabella 10: Codifica contenuto degli elaborati
C.U. T. | U. T. | C.E. T. | DESCRIZI ONE | CATEGORIA | MAPPAGGIO IFC | PREDEFINEDTYPE/OBJ ECTTYPE |
1 | Struttura | |||||
1.1 | Strutture di fondazione | |||||
1.1.1 | Strutture di fondazione dirette | |||||
Plinto | IfcFooting (IFC2X3) IfcFootingType (IFC4) | IfcFootingTypeEnum | ||||
Magrone | IfcSlabType | IfcSlabTypeEnum | ||||
Platea | IfcSlabType | IfcSlabTypeEnum | ||||
Trave Rovescia | IfcBeamType | IfcBeamTypeEnum | ||||
1.1.2 | Strutture di fondazione indirette | |||||
Palo di fondazione | IfcPile (IFC2X3) IfcPileType (IFC4) | IfcPileTypeEnum | ||||
1.2 | Strutture di elevazione | |||||
1.2.1 | Strutture di elevazione verticali | |||||
Muro strutturale | IfcWallType | IfcWallTypeEnum | ||||
Pilastro strutturale | IfcColumnType | IfcColumnTypeEnum | ||||
Colonna | IfcColumnType | IfcColumnTypeEnum | ||||
1.2.2 | Strutture di elevazione orizzontali e inclinate | |||||
Solaio, Solette | IfcSlabType | IfcSlabTypeEnum | ||||
Sistemi di travi strutturali | IfcElementAssembly | IfcElementAssemblyTypeEnum | ||||
Trave | IfcBeamType | IfcBeamTypeEnum | ||||
Piatti, Irrigidimenti, Fazzoletti | IfcPlateType | IfcPlateTypeEnum | ||||
Controventi | IfcMemberType | IfcMemberTypeEnum | ||||
1.2.3 | Strutture di elevazione spaziali | |||||
1.3 | Strutture di contenimento | |||||
1.3.1 | Strutture di |
contenimento verticali | ||||||
Muri di sostegno | IfcWallType | IfcWallTypeEnum | ||||
1.3.2 | Strutture di contenimento orizzontali | IfcSlabType | IfcSlabTypeEnum | |||
2 | Chiusura | |||||
2.1 | Chiusura verticale | |||||
2.1.1 | Pareti perimetrali verticali | |||||
Pareti esterne | IfcWallType | IfcWallTypeEnum | ||||
Facciate continue | IfcCurtainWallType | IfcCurtainWallTypeEnum | ||||
Pannelli | IfcPlateType | IfcPlateTypeEnum | ||||
Montanti e traversi | IfcMemberType | IfcMemberTypeEnum | ||||
2.1.2 | Infissi esterni verticali | |||||
Finestre | IfcWindow (IFC2X3) IfcWindowType (IFC4) | IfcWindowTypeEnum (IFC4) | ||||
Porte | IfcDoor (IFC2X3) IfcDoorType (IFC4) | IfcDoorTypeEnum (IFC4) | ||||
Schermature solari | IfcBuildingElementProxy (IFC2x3) IfcShadingDevice (IFC4) | IfcShadingDeviceTypeEnum | ||||
2.2 | Chiusura orizzontale inferiore | |||||
2.2.1 | Solai a terra | IfcSlabType | IfcSlabTypeEnum | |||
Finiture | IfcCoveringType | IfcCoveringTypeEnum | ||||
2.2.2 | Infissi orizzontali | |||||
Porte | IfcDoor (IFC2X3) IfcDoorType (IFC4) | IfcDoorTypeEnum (IFC4) | ||||
2.3 | Chiusura orizzontale su spazi esterni | |||||
2.3.1 | Solai su spazi aperti | IfcSlabType | IfcSlabTypeEnum | |||
Finiture | IfcCoveringType | IfcCoveringTypeEnum | ||||
2.4 | Chiusura superiore | |||||
2.4.1 | Coperture | |||||
Tetti | IfcRoof (IFC2X3) IfcRoofType (IFC4) | IfcRoofTypeEnum | ||||
Coperture vetrate | IfcRoof (IFC2X3) IfcRoofType (IFC4) | IfcRoofTypeEnum | ||||
Pannelli | IfcPlateType | IfcPlateTypeEnum | ||||
Montanti e traversi | IfcMemberType | IfcMemberTypeEnum | ||||
Finiture | IfcCoveringType | IfcCoveringTypeEnum | ||||
2.4.2 | Infissi esterni orizzontali | |||||
Lucernari | IfcWindow | IfcWindowTypeEnum | ||||
Schermature solari | IfcBuildingElementProxy (IFC2x3) IfcShadingDevice (IFC4) | IfcShadingDeviceTypeEnum | ||||
3 | Partizione interna | |||||
3.1 | Partizione interna verticale |
3.1.1 | Pareti interne verticali | |||||
Pareti interne | IfcWallType | IfcWallTypeEnum | ||||
Pareti divisorie modulari | IfcCurtainWall | IfcCurtainWallTypeEnum | ||||
Pannelli | IfcPlateType | IfcPlateTypeEnum | ||||
Montanti e traversi | IfcMemberType | IfcMemberTypeEnum | ||||
3.1.2 | Infissi interni verticali | |||||
Finestre | IfcWindow | IfcWindowTypeEnum | ||||
Porte | IfcDoor | IfcDoorTypeEnum | ||||
Schermature solari e similari | IfcBuildingElementProxy (IFC2x3) IfcShadingDevice (IFC4) | IfcShadingDeviceTypeEnum | ||||
3.1.3 | Elementi di protezione | |||||
Ringhiere | IfcRailing | IfcRailingTypeEnum | ||||
Muri | IfcWallType | IfcWallTypeEnum | ||||
3.2 | Partizione interna orizzontale | |||||
3.2.1 | Solai | IfcSlabType | IfcSlabTypeEnum | |||
Finiture | IfcCoveringType | IfcCoveringTypeEnum | ||||
3.2.2 | Soppalchi | IfcSlabType | IfcSlabTypeEnum | |||
3.2.3 | Infissi interni orizzontali | |||||
Finestre | IfcWindow | IfcWindowTypeEnum | ||||
Porte | IfcDoor | IfcDoorTypeEnum | ||||
/ | Controsoffitti | IfcCoveringType | IfcCoveringTypeEnum | |||
3.3 | Partizione interna inclinata | |||||
3.3.1 | Scale interne | IfcStair (IFC2X3) IfcStairType (IFC4) | IfcStairTypeEnum | |||
Rampe | IfcStairFlightType | IfcStairFlightTypeEnum | ||||
Montanti | IfcMemberType | IfcMemberTypeEnum | ||||
Pianerottoli | IfcSlabType | IfcSlabTypeEnum | ||||
3.3.2 | Rampe interne | IfcRamp (IFC2X3) IfcRampType (IFC4) | IfcRampTypeEnum | |||
Rampe inclinate | IfcRampFlightType | IfcRampFlightTypeEnum | ||||
Pianerottoli | IfcSlabType | IfcSlabTypeEnum | ||||
4 | Partizione esterna | |||||
4.1 | Partizione esterna verticale | |||||
4.1.1 | Elementi di protezione | |||||
Ringhiere | IfcRailingType | IfcRailingTypeEnum | ||||
Muri | IfcWallType | IfcWallTypeEnum | ||||
4.1.2 | Elementi di separazione | |||||
Ringhiere | IfcRailingType | IfcRailingTypeEnum | ||||
Muri | IfcWallType | IfcWallTypeEnum | ||||
4.2 | Partizione esterna orizzontale | |||||
4.2.1 | Balconi e logge | IfcSlabType | IfcSlabTypeEnum | |||
Finiture | IfcCoveringType | IfcCoveringTypeEnum | ||||
4.2.2 | Passerelle | IfcSlabType | IfcSlabTypeEnum | |||
/ | Tettoie | IfcRoof (IFC2X3) IfcRoofType (IFC4) | IfcRoofTypeEnum |
4.3 | Partizione esterna inclinata | |||||
4.3.1 | Scale esterne | IfcStair (IFC2X3) IfcStairType (IFC4) | IfcStairTypeEnum | |||
Rampe | IfcStairFlightType | IfcStairFlightTypeEnum | ||||
Montanti | IfcMemberType | IfcMemberTypeEnum | ||||
Pianerottolo Scala | IfcSlabType | IfcSlabTypeEnum | ||||
4.3.2 | Rampe esterne | IfcRamp (IFC2X3) IfcRampType (IFC4) | IfcRampTypeEnum | |||
Rampa inclinata | IfcRampFlight | IfcRampFlightTypeEnum | ||||
Pianerottolo Rampa | IfcSlabType | IfcSlabTypeEnum | ||||
5 | Impianto di fornitura servizi | |||||
5.1 | Impianto di climatizzazione | IfcSystem | ||||
5.1.1 | Alimentazione | |||||
Motore elettrico | IfcElectricMotorType | IfcElectricMotorTypeEnum | ||||
Generatore elettrico | IfcEnergyConversionDevic e(IFC2X3) IfcElectricGeneratorType (IFC4) | IfcElectricGeneratorTypeEnum | ||||
5.1.2 | Gruppi termici | |||||
Chiller | IfcChillerType | IfcChillerTypeEnum | ||||
Caldaie | IfcBurner (IFC4) | IfcBurnerTypeEnum (IFC4) | ||||
Boiler | IfcBoilerType | IfcBoilerTypeEnum | ||||
Recuperatori/Scambiat ori | IfcAirToAirHeatRecovery Type | IfcAirToAirHeatRecoveryTypeEn um | ||||
Condensatore | IfcCondenserType | IfcCondenserTypeEnum | ||||
Torre di raffreddamento | IfcCoolingTowerType | IfcCoolingTowerTypeEnum | ||||
Raffrescatore evaporativo | IfcEvaporativeCoolerType | IfcEvaporativeCoolerTypeEnum | ||||
Evaporatore | IfcEvaporatorType | IfcEvaporatorTypeEnum | ||||
Scambiatore | IfcHeatExchangerType | IfcHeatExchangerTypeEnum | ||||
5.1.3 | Centrali di trattamento fluidi | |||||
Filtri | IfcFilterType | IfcFilterTypeEnum | ||||
5.1.4 | Reti di distribuzione e terminali | |||||
Bocchette | IfcAirTerminalType | IfcAirTerminalTypeEnum | ||||
Radiatori | IfcSpaceHeaterType | IfcSpaceHeaterTypeEnum | ||||
Cassette | IfcAirTerminalType | IfcAirTerminalTypeEnum | ||||
Tubazioni | IfcPipeSegmentType | IfcPipeSegmentTypeEnum | ||||
Raccordi tubazioni | IfcPipeFittingType | IfcPipeFittingTypeEnum | ||||
Isolamento tubazioni | IfcCoveringType | IfcCoveringTypeEnum | ||||
Canali | IfcDuctSegmentType | IfcDuctSegmentTypeEnum | ||||
Raccordi canali | IfcDuctFittingType | IfcDuctFittingTypeEnum | ||||
Isolamento canali | IfcCoveringType | IfcCoveringTypeEnum | ||||
Silenziatori | IfcDuctSilencerType | IfcDuctSilencerTypeEnum | ||||
Valvole | IfcValveType | IfcValveTypeEnum | ||||
Fan Coil | IfcUnitaryEquipmentType | IfcUnitaryEquipmentTypeEnum | ||||
Trave fredda | IfcCooledBeamType | IfcCooledBeamTypeEnum | ||||
Elementi di controllo/Smorzatori/ Regolatori | IfcDamperType | IfcDamperTypeEnum | ||||
Pompe | IfcPumpType | IfcPumpTypeEnum | ||||
Filtri | IfcFilterType | IfcFilterTypeEnum |
Strumenti di misura | IfcFlowInstrumentType | IfcFlowInstrumentTypeEnum | ||||
5.1.5 | Reti di scarico condensa | |||||
Tubazioni | IfcPipeSegmentType | IfcPipeSegmentTypeEnum | ||||
Raccordi tubazioni | IfcPipeFitting | IfcPipeFittingTypeEnum | ||||
5.1.6 | Canne di esalazione | |||||
Canali | IfcDuctSegmentType | IfcDuctSegmentTypeEnum | ||||
Raccordi canali | IfcDuctFittingType | IfcDuctFittingTypeEnum | ||||
Griglia | IfcAirTerminalType | IfcAirTerminalTypeEnum | ||||
Ventilatori | IfcCoilType | IfcCoilTypeEnum | ||||
Silenziatori | IfcDuctSilencerType | IfcDuctSilencerTypeEnum | ||||
5.2 | Impianto idrosanitario | IfcSystem | ||||
5.2.1 | Allacciamenti | |||||
Collettori | IfcSolarDeviceType (IFC4) | IfcSolarDeviceTypeEnum (IFC4) | ||||
Pannelli Solari | IfcSolarDeviceType (IFC4) | IfcSolarDeviceTypeEnum (IFC4) | ||||
Contatori | IfcFlowMeterType | IfcFlowMeterTypeEnum | ||||
5.2.2 | Macchine idrauliche | |||||
5.2.3 | Accumuli | |||||
Serbatoio | IfcTankType | IfcTankTypeEnum | ||||
5.2.4 | Riscaldatori | |||||
Boiler | IfcBoilerType | IfcBoilerTypeEnum | ||||
5.2.5 | Reti di distribuzione acqua fredda e terminali | |||||
Tubazioni | IfcPipeSegmentType | IfcPipeSegmentTypeEnum | ||||
Raccordi tubazioni | IfcPipeFittingType | IfcPipeFittingTypeEnum | ||||
Isolamento tubazioni | IfcCoveringType | IfcCoveringTypeEnum | ||||
Contatori | IfcFlowMeterType | IfcFlowMeterTypeEnum | ||||
Valvole | IfcValveType | IfcValveTypeEnum | ||||
5.2.6 | Reti di distribuzione acqua calda e terminali | |||||
Tubazioni | IfcPipeSegmentType | IfcPipeSegmentTypeEnum | ||||
Raccordi tubazioni | IfcPipeFittingType | IfcPipeFittingTypeEnum | ||||
Isolamento tubazioni | IfcCoveringType | IfcCoveringTypeEnum | ||||
Contatori | IfcFlowMeterType | IfcFlowMeterTypeEnum | ||||
Valvole | IfcValveType | IfcValveTypeEnum | ||||
5.2.7 | Reti di ricircolo dell'acqua calda | |||||
Tubazioni | IfcPipeSegmentType | IfcPipeSegmentTypeEnum | ||||
Raccordi tubazioni | IfcPipeFittingType | IfcPipeFittingTypeEnum | ||||
Isolamento tubazioni | IfcCoveringType | IfcCoveringTypeEnum | ||||
Valvole | IfcValveType | IfcValveTypeEnum | ||||
5.2.8 | Apparecchi sanitari | |||||
WC | IfcSanitaryTerminalType | IfcSanitaryTerminalTypeEnum | ||||
Bidet | IfcSanitaryTerminalType | IfcSanitaryTerminalTypeEnum | ||||
Lavandini | IfcSanitaryTerminalType | IfcSanitaryTerminalTypeEnum | ||||
Doccia | IfcSanitaryTerminalType | IfcSanitaryTerminalTypeEnum | ||||
Vasca | IfcSanitaryTerminalType | IfcSanitaryTerminalTypeEnum | ||||
5.3 | Reti di smaltimento liquidi | IfcSystem | ||||
5.3.1 | Reti di scarico |
acque fecali | ||||||
Tubazioni | IfcPipeSegmentType | IfcPipeSegmentTypeEnum | ||||
Raccordi tubazioni | IfcPipeFittingType | IfcPipeFittingTypeEnum | ||||
5.3.2 | Reti di scarico acque domestiche | |||||
Pozzetti | IfcWasteTerminalType | IfcWasteTerminalTypeEnum | ||||
Tubazioni | IfcPipeSegmentType | IfcPipeSegmentTypeEnum | ||||
Raccordi tubazioni | IfcPipeFittingType | IfcPipeFittingTypeEnum | ||||
5.3.3 | Reti di scarico acque meteoriche | |||||
Tubazioni | IfcPipeSegmentType | IfcPipeSegmentTypeEnum | ||||
Raccordi tubazioni | IfcPipeFittingType | IfcPipeFittingTypeEnum | ||||
Pozzetti | IfcWasteTerminalType | IfcWasteTerminalTypeEnum | ||||
5.3.4 | Reti di ventilazione secondaria | |||||
Tubazioni | IfcPipeSegmentType | IfcPipeSegmentTypeEnum | ||||
Raccordi tubazioni | IfcPipeFittingType | IfcPipeFittingTypeEnum | ||||
5.4 | Impianto di smaltimento aeriformi | IfcSystem | ||||
5.4.1 | Alimentazione | |||||
5.4.2 | Macchine | |||||
Ventilatori | IfcCoilType | IfcCoilTypeEnum | ||||
5.4.3 | Reti di canalizzazione | |||||
Canali | IfcDuctSegmentType | IfcDuctSegmentTypeEnum | ||||
Raccordi canali | IfcDuctFittingType | IfcDuctFittingTypeEnum | ||||
Silenziatori | IfcDuctSilencerType | IfcDuctSilencerTypeEnum | ||||
Isolamento canali | IfcCoveringType | IfcCoveringTypeEnum | ||||
Griglia | IfcAirTerminalType | IfcAirTerminalTypeEnum | ||||
Ventilatori | IfcCoilType | IfcCoilTypeEnum | ||||
5.5 | Impianto di smaltimento solidi | IfcSystem | ||||
5.5.1 | Canne di caduta | |||||
5.5.2 | Canne di esalazione | |||||
5.6 | Impianto di distribuzione gas | IfcSystem | ||||
5.6.1 | Allacciamenti | |||||
Contatori | IfcFlowMeterType | IfcFlowMeterTypeEnum | ||||
5.6.2 | Reti di distribuzione e terminali | |||||
5.7 | Impianto elettrico | IfcSystem | ||||
5.7.1 | Alimentazione | |||||
5.7.2 | Allacciamenti | |||||
Contatori | IfcFlowMeterType | IfcFlowMeterTypeEnum | ||||
5.7.3 | Apparecchiatu re elettriche | |||||
Trasformatori | IfcTransformerType | IfcTransformerTypeEnum |
Pannelli di controllo | IfcControllerType | IfcControllerTypeEnum | ||||
Sensori | IfcSensorType | IfcSensorTypeEnum | ||||
5.7.4 | Reti di distribuzione e terminali | |||||
Passerelle | IfcCableCarrierSegmentTy pe | IfcCableCarrierSegmentTypeEnu m | ||||
Raccordi di passerelle | IfcCableCarrierFittingTyp e | IfcCableCarrierFittingTypeEnum | ||||
Tubi protettivi | IfcCableCarrierSegmentTy pe | IfcCableCarrierSegmentTypeEnu m | ||||
Raccordi di tubi protettivi | IfcCableCarrierFittingTyp e | IfcCableCarrierFittingTypeEnum | ||||
Interruttori | IfcSwitchingDeviceType | IfcSwitchingDeviceTypeEnum | ||||
Scatole di derivazione | IfcJunctionBoxType | IfcJunctionBoxTypeEnum | ||||
Interruttori di protezione | IfcProtectiveDeviceType | IfcProtectiveDeviceTypeEnum | ||||
Quadri di distribuzione | IfcElectricDistributionPoi nt (IFC2x3) IfcElectricDistributionBoa rd (IFC4) | IfcElectricDistributionBoardType Enum (IFC4) | ||||
Timer | IfcElectricTimeControlTy pe | IfcElectricTimeControlTypeEnu m | ||||
UPS/Batterie | IfcElectricFlowStorageDevi ceType | IfcElectricFlowStorageDeviceType Enum | ||||
Apparecchi di illuminazione | IfcLightFixtureType | IfcLightFixtureTypeEnum | ||||
Prese | IfcOutletType | IfcOutletTypeEnum | ||||
5.8 | Impianto di telecomunicazi oni | IfcSystem | ||||
5.8.1 | Alimentazione | |||||
5.8.2 | Macchine | |||||
5.8.3 | Reti di distribuzione e terminali | |||||
Passerelle | IfcCableCarrierSegmentTy pe | IfcCableCarrierSegmentTypeEnu m | ||||
Raccordi di passerelle | IfcCableCarrierFittingTyp e | IfcCableCarrierFittingTypeEnum | ||||
Tubi protettivi | IfcCableCarrierSegmentTy pe | IfcCableCarrierSegmentTypeEnu m | ||||
Raccordi di tubi protettivi | IfcCableCarrierFittingTyp e | IfcCableCarrierFittingTypeEnum | ||||
Terminali audio/video | IfcAudioVisualAppliance (IFC4) | IfcAudioVisualApplianceTypeEn um (IFC4) | ||||
Prese | IfcOutletType | IfcOutletTypeEnum | ||||
5.9 | Impianto fisso di trasporto | IfcSystem | ||||
5.9.1 | Alimentazione | |||||
5.9.2 | Macchine | |||||
Ascensore | IfcTransportElementType | IfcTransportElementTypeEnum | ||||
Scale mobili | IfcTransportElementType | IfcTransportElementTypeEnum | ||||
Montacarichi | IfcTransportElementType | IfcTransportElementTypeEnum | ||||
5.9.3 | Parti mobili | |||||
6 | Impianto di sicurezza |
6.1 | Impianto antincendio | IfcSystem | ||||
6.1.1 | Allacciamenti | |||||
Serbatoio | fcTankType | IfcTankTypeEnum | ||||
6.1.2 | Rilevatori e trasduttori | |||||
Rilevatore di calore | IfcSensorType | IfcSensorTypeEnum | ||||
Rilevatore di fumo | IfcSensorType | IfcSensorTypeEnum | ||||
Rilevaotore di gas | IfcSensorType | IfcSensorTypeEnum | ||||
Pulsanti di emergenza | ||||||
6.1.3 | Reti di distribuzione e terminali | |||||
Tubazioni | IfcPipeSegmentType | IfcPipeSegmentTypeEnum | ||||
Raccordi tubazioni | IfcPipeFittingType | IfcPipeFittingTypeEnum | ||||
Isolamento tubazioni | IfcCoveringType | IfcCoveringTypeEnum | ||||
Valvole | IfcValveType | IfcValveTypeEnum | ||||
Pompe | IfcPumpType | IfcPumpTypeEnum | ||||
Idranti | IfcFireSuppressionTermin alType | IfcFireSuppressionTerminalType Enum | ||||
Naspi | IfcFireSuppressionTermin alType | IfcFireSuppressionTerminalType Enum | ||||
Estintori | IfcFireSuppressionTermin alType | IfcFireSuppressionTerminalType Enum | ||||
6.1.4 | Allarmi | |||||
Segnalatore luminoso/acustico | IfcAlarmType | IfcAlarmTypeEnum | ||||
6.2 | Impianto di messa a terra | IfcSystem | ||||
6.2.1 | Reti di raccolta | |||||
6.2.2 | Dispersori | |||||
6.3 | Impianto parafulmine | IfcSystem | ||||
6.3.1 | Elementi di captazione | |||||
6.3.2 | Rete | |||||
6.3.3 | Dispersori | |||||
6.4 | Impianto antifurto e antintrusione | IfcSystem | ||||
6.4.1 | Alimentazione | |||||
6.4.2 | Rilevatori e trasduttori | |||||
Sensori | IfcSensorType | IfcSensorTypeEnum | ||||
6.4.3 | Rete | |||||
Passerelle | IfcCableCarrierSegmentTy pe | IfcCableCarrierSegmentTypeEnu m | ||||
Raccordi di passerelle | IfcCableCarrierFittingTyp e | IfcCableCarrierFittingTypeEnum | ||||
Tubi protettivi | IfcCableCarrierSegmentTy pe | IfcCableCarrierSegmentTypeEnu m | ||||
Raccordi di tubi protettivi | IfcCableCarrierFittingTyp e | IfcCableCarrierFittingTypeEnum | ||||
6.4.4 | Allarmi |
Segnalatore luminoso/acustico | IfcAlarmType | IfcAlarmTypeEnum | ||||
7 | Attrezzatura interna | |||||
7.1 | Arredo domestico | IfcFurnitureType | IfcFurnitureTypeEnum (IFC4) | |||
Sedie | IfcFurnitureType | IfcFurnitureTypeEnum (IFC4) | ||||
Tavoli | IfcFurnitureType | IfcFurnitureTypeEnum (IFC4) | ||||
Scrivanie | IfcFurnitureType | IfcFurnitureTypeEnum (IFC4) | ||||
Letti | IfcFurnitureType | IfcFurnitureTypeEnum (IFC4) | ||||
Armadi | IfcFurnitureType | IfcFurnitureTypeEnum (IFC4) | ||||
7.1.1 | Pareti contenitore | IfcFurnitureType | IfcFurnitureTypeEnum (IFC4) | |||
/ | Attrezzature medicali | IfcMedicalDeviceType (IFC4) | IfcMedicalDeviceTypeEnum(IFC 4) | |||
7.2 | Blocco servizi | |||||
8 | Attrezzatura esterna | |||||
8.1 | Arredi esterni collettivi | IfcFurnitureType | IfcFurnitureTypeEnum(IFC4) | |||
8.2 | Allestimenti esterni | |||||
8.2.1 | Recinzioni | IfcRailingType | IfcRailingTypeEnum | |||
8.2.2 | Pavimentazion e esterna | IfcCoveringType | IfcCoveringTypeEnum |
Tabella 11: Mappaggio classi IFC in relazione alla Classificazione UNI8290
Attributi informativi di Commessa
Tabella A – Classificazione UNI 8290-1:1981
CLASSIFICAZIONE | DATA TYPE | DESCRIZIONE | NOTE | MAPPAGGIO IFC |
Sys_Classe_Unità_Tecnologica | Text | UNI 8290 - Campo 1 | n | IfcElement |
Sys_Unità_Tecnologica | Text | UNI 8290 - Campo 2 | n.n | IfcElement |
Sys_Classe_Elemento_Tecnico | Text | UNI 8290 - Campo 3 | n.n.n | IfcElement |
Sys_Componente | Text | Componente Principale | Se applicabile | IfcElement |
Sys_Subcomponente | Text | Componente Secondario | Se applicabile | IfcElement |
Sys_Descrizione_Classification | Text | Descrizione dell elemento classificato | Accoglie la descrizione del livello di approfondimento maggiore della classificazione. Ad esempio, se il campo Sub- componente è applicabile, inserire la sua descrizione. | IfcElement |
Tabella B – Progetto
PROGETTO | DATA TYPE | DESCRIZIONE | NOTE | MAPPAGGIO IFC |
Sys_Progettista | Text | Compilazione del Cartiglio | Denominazione Appaltatore | IfcProject |
Sys_ProgettistaRagioneSociale | Text | Compilazione del Cartiglio | Ragione sociale Appaltatore | IfcProject |
Sys_ProgettistaIndirizzo | Text | Compilazione del Cartiglio | Indirizzo Appaltatore | IfcProject |
Sys_Progettista_SitoInternet | Text | Compilazione del Cartiglio | Sito internet Appaltatore | IfcProject |
Sys_ProgettistaFax | Text | Compilazione del Cartiglio | Fax Appaltatore | IfcProject |
Sys_ProgettistaTelefono | Text | Compilazione del Cartiglio | Telefono Appaltatore | IfcProject |
Sys_CommittenteAcronimo | Text | Compilazione del Cartiglio | ASL3GE | IfcProject |
Sys_CommittenteRagioneSociale | Text | Compilazione del Cartiglio | ASL 3 Genovese | IfcProject |
Sys_CommittenteIndirizzo | Text | Compilazione del Cartiglio | // | IfcProject |
Sys_Committente_SitoInternet | Text | Compilazione del Cartiglio | IfcProject | |
Sys_CommittenteFax | Text | Compilazione del Cartiglio | // | IfcProject |
Sys_CommittenteTelefono | Text | Compilazione del Cartiglio | // | IfcProject |
Sys_Rup | Text | Responsabile Unico di Procedimento | // | IfcProject |
Sys_Progetto | Text | Compilazione del Cartiglio | Denominazione progetto | IfcProject |
Sys_CUP | Text | Codice CUP | Codice di 15 caratteri | IfcProject |
Sys_NumeroProgetto | Text | Compilazione del Cartiglio | Numero Progetto | IfcProject |
Sys_RevisioneCorrente | Text | Compilazione del Cartiglio | // | IfcProject |
Sys_RevisioneCorrente_Data | Text | Compilazione del Cartiglio | // | IfcProject |
// | ||||
Sys_Project | Text | CODICE PROGETTO | CAMPO 1 - PROGETTO / CESPITE IMMOBILE | |
Sys_Originator | Text | CODICE RESPONSABILE DOCUMENTO | CAMPO 2 - ORGANIZZAZIONE | // |
Sys_Zone | Text | ZONA BUILDING | CAMPO 3 – EDIFICIO/LOTTO DI INTERVENTO/COD. MICENES | // |
Sys_Level | Text | LIVELLO BUILDING | CAMPO 4 - LIVELLO | // |
Sys_FileType | Text | TIPO DI FILE | CAMPO 5 - TIPO DI FILE | // |
Sys_Role | Text | RUOLO | CAMPO 6 - DISCIPLINA | // |
Sys_Number | Text | NUMERO ALFA NUMERICO CON 4 CIFRE PROGRESSIVE (carattere alfa numerico 2α4N progressivo) | CAMPO 7: ALFA- NUMERICO | // |
Sys_Funzionale_NDR_01 | Text | Numero Disegno Funzionale - Campo 1 | Set di codifica aggiuntivo | // |
Sys_Funzionale_NDR_02 | Text | Numero Disegno Funzionale - Campo 2 | // | |
Sys_Funzionale_NDR_03 | Text | Numero Disegno Funzionale - Campo 3 | // | |
Sys_Funzionale_NDR_04 | Text | Numero Disegno Funzionale - Campo 4 | // | |
Sys_Funzionale_NDR_05 | Text | Numero Disegno Funzionale - Campo 5 | // | |
Sys_Funzionale_NDR_06 | Text | Numero Disegno Funzionale - Campo 6 | // | |
Sys_Funzionale_NDR_07 | Text | Numero Disegno Funzionale - Campo 7 | // | |
Tabella C – Catasto
CATASTO | DATA TYPE | DESCRIZIONE | MAPPAGGIO IFC |
Sys_Cat_Comune_Descrizione | Text | Indicazione unità immobiliari - Comune | IfcSpace |
Sys_Cat_Comune_Codice | Text | Indicazione unità immobiliari - Codice Comune | IfcSpace |
Sys_Cat_SezioneUrbana | Text | Dati identificativi catastali - Sezione urbana | IfcSpace |
Sys_Cat_Foglio | Text | Dati identificativi catastali - Foglio | IfcSpace |
Sys_Cat_Particella | Text | Dati identificativi catastali - Particella | IfcSpace |
Sys_Cat_Sub | Text | Dati identificativi catastali - Subalterno | IfcSpace |
Sys_Cat_ZonaCensuaria | Text | Dati di classificazione catastali - Zona Censuaria | IfcSpace |
Sys_Cat_Categoria_Codice | Text | Dati di classificazione catastali - Categoria (es. A/1, B/2, C/3, D/4,) | IfcSpace |
Sys_Cat_Categoria_Descrizione | Text | Descrizione categoria catastale (es. Abitazione di tipo signorile) | IfcSpace |
Sys_Cat_Classe_Num | Number | Dati di classificazione catastali - Classe - Indicatore numerico | IfcSpace |
Sys_Cat_Classe_Txt | Text | Dati di classificazione catastali - Classe Unica (U) | IfcSpace |
Sys_Cat_Consistenza_mq | Area | Dati di classificazione catastali - Consistenza (Categorie A, C) | IfcSpace |
Sys_Cat_Consistenza_mc | Volume | Dati di classificazione catastali - Consistenza (Categoria B) | IfcSpace |
Sys_Cat_Consistenza_vani | Number | Dati di classificazione catastali - Consistenza (Categoria A) | IfcSpace |
Sys_Cat_Rendita | Number | Dati di classificazione catastali - Rendita | IfcSpace |
Sys_Cat_Indirizzo | Text | Indirizzo immobile - Piano - Interno - Scala - Numero Protocollo ultimo accatastamento | IfcSpace |
Sys_Cat_DatiAnagrafici | Text | Intestazione - COGNOME NOME (nato/a a) LUOGO DI NASCITA il gg/mm/aaaa | IfcSpace |
Sys_Cat_DirittiOneriReali | Text | Intestazione - Indica la quota di proprietà a carico del soggetto | IfcSpace |
Sys_Cat_EstrattoMappa | URL | Estratto mappa catastale | IfcSpace |
Tabella D – Localizzazione
LOCALIZZAZIONE | DATA TYPE | DESCRIZIONE | MAPPAGGIO IFC |
Sys_Edificio | Text | Codice edificio di appartenenza | IfcElement |
Sys_Livello | Text | Piano di appartenenza | IfcElement |
Sys_Posizione | Text | Posizione componente per logistica | IfcElement |
Sys_Locale | Text | Locale di appartenenza | IfcElement |
Sys_Indirizzo | Text | Indirizzo Edificio | IfcElement |
Tabella E – Costruzione
COSTRUZIONE | DATA TYPE | DESCRIZIONE | MAPPAGGIO IFC |
Sys_Fuori_Produzione | YesNo | Riservato al Team di Manutenzione | IfcElement |
Sys_Equivalente | Text | Riservato al Team di Manutenzione | IfcElement |
Sys_NTC2018 | Text | Riservato alla DL | IfcElement |
Sys_Identificazione | YesNo | Riservato alla DL | IfcElement |
Sys_Qualificazione | YesNo | Riservato alla DL | IfcElement |
Sys_Accettazione | YesNo | Riservato alla DL | IfcElement |
Sys_MarcaturaCE | YesNo | Riservato alla DL | IfcElement |
Sys_Dichiarazione_di_Prestazione | Text | Riservato alla DL | IfcElement |
Sys_Validazione1 | Text | Riservato alla DL | IfcElement |
Sys_Validazione2 | Text | Riservato alla DL | IfcElement |
Sys_Validazione3 | Text | Riservato alla DL | IfcElement |
Sys_Validazione4 | Text | Riservato alla DL | IfcElement |
Sys_Installazione | YesNo | Indica se un componente è già stato installato | IfcElement |
Sys_K_Avanzamento_Data | Text | Indica la posa in opera alla data gg/mm/aaaa | IfcElement |
Sys_K_Avanzamento | Integer | Indica la percentuale di avanzamento della posa in opera (0- 100) | IfcElement |
Tabella F – Health&Safety
HEALTH & SAFETY | DATA TYPE | DESCRIZIONE | MAPPAGGIO IFC | |
Sys_HS01 | Text | Cronoprogramma - Codice Fase | Compilare con le Fasi Cronologiche del cronoprogramma attraverso un valore numerico. (es. 01-02-03-nn) | IfcElement |
Sys_HS02 | Text | Cronoprogramma - Nome Fase | Compilare con il nome della Fasi Cronologiche del cronoprogramma (es. Cantierizzazione- Demolizioni-Fondazioni- Finiture) | IfcElement |
Sys_HS03 | Integer | Cronoprogramma - Durata Fase | Indicare la durata in giorni naturali consecutivi (gg) della Fase Cronologica indicata per il singolo componente. (es. 30) | IfcElement |
Sys_HS04 | Integer | Cronoprogramma - Inizio attività | Compilare con il giorno di inizio dell’attività nella quale è coinvolto il singolo componente (in gg dall’inizio lavori). (es.45) | IfcElement |
Sys_HS05 | Integer | Cronoprogramma - Fine attività | Compilare con il giorno di fine dell’attività per la quale è coinvolto il singolo componente (in gg dall’inizio lavori). (es.65) | IfcElement |
Sys_HS06 | Text | Cronoprogramma - Persistenza del componente | Indicare i codici di tutte le Fasi per le quali il componente esiste all’interno del Modello. Se il componente è un apprestamento temporaneo, il valore indicherà tutte le fasi durante le quali l’elemento persiste, prima di essere smantellato/smontato. Se un componente persiste fino alla fine lavori, allora verranno indicate tutte le Fasi fino alla fine lavori. (es. 05,06,07) | IfcElement |
Sys_HS07 | Text | Cronoprogramma - Descrizione attività | Inserire la descrizione dell’attività come da Cronoprogramma. (Es. Montaggio serramenti_03) | IfcElement |
Sys_HS08 | Text | Cronoprogramma - Codice Sottofase | Indicare il codice della Sottofase Cronologica di appartenenza del componente. Il codice include il valore del parametro Sys_HS01. (ES. 04.03.B) | IfcElement |
Sys_HS09 | YesNo | Approvazione delle attrezzature per il cantiere | Indicare l’approvazione delle attrezzature (Es. Si) | IfcElement |
Sys_HS10 | Number | Giorni di permanenza delle attrezzature | Giorni di permanenza delle attrezzature (Es. 60) | IfcElement |
Sys_HS11 | Text | Data ingresso in cantiere delle attrezzature - gg/mm/aaaa | Data di ingresso in cantiere delle attrezzature (Es. 20/12/2000) | IfcElement |
Sys_HS12 | Text | Data uscita dal cantiere delle attrezzature - gg/mm/aaaa | Data di uscita dal cantiere delle attrezzature (Es. (Es. 31/12/2000) | IfcElement |
Tabella G – Documentazione
DOCUMENTAZIONE | DATA TYPE | DESCRIZIONE | MAPPAGGIO IFC |
Sys_URL1 | URL | Manuale di uso e manutenzione | IfcElement |
Sys_URL2 | URL | Scheda tecnica prodotto | IfcElement |
Sys_URL3 | URL | Sito web produttore | IfcElement |
Sys_URL4 | URL | DB Gestionale | IfcElement |
Sys_URL5 | URL | Manuale d'uso | IfcElement |
Sys_URL6 | URL | Certificazione di prodotto | IfcElement |
Sys_URL7 | URL | Certificazioni supplementari | IfcElement |
Sys_URL8 | URL | Certificato di omologazione | IfcElement |
Sys_URL9 | URL | Scheda di montaggio | IfcElement |
Sys_URL10 | URL | Modalità di installazione | IfcElement |
Sys_URL11 | URL | Materiale di supporto | IfcElement |
Sys_URL12 | URL | Certificato di collaudo | IfcElement |
Sys_URL13 | URL | Dichiarazione di conformità | IfcElement |
Sys_URL14 | URL | Storico delle manutenzioni | IfcElement |
Sys_URL15 | URL | Piano di manutenzione | IfcBuilding |
Sys_URL16 | URL | Piano di evacuazione | IfcBuilding |
Sys_URL17 | URL | Informazioni relative a terre e rocce da scavo | IfcBuilding |
Sys_URL18 | URL | Esiti prove in situ | IfcBuilding |
Sys_URL19 | URL | Esiti prove in laboratorio | IfcBuilding |
Sys_URL20 | URL | Esiti rilievi | IfcSite |
Sys_Descrizione | Text | IfcElement | |
Sys_Modello | Text | IfcElement | |
Sys_Produttore | Text | IfcElement |
Tabella H – Rintracciabilità
RINTRACCIABILITÀ | DATA TYPE | DESCRIZIONE | MAPPAGGIO IFC |
Sys_Numero_di_serie | Text | Numero di serie del componente installato | IfcElement |
Sys_Fornitore | Text | Fornitore componente installato | IfcElement |
Sys_Installatore | Text | Fornitore che si occupa di eseguire l'installazione | IfcElement |
Tabella I – Facility Management
FACILITY MANAGEMENT | DATA TYPE | DESCRIZIONE | MAPPAGGIO IFC |
Sys_S1 | Text | UNI EN 15331 - UNI 11257 - Strategia di Manutenzione1 | IfcElement |
Sys_COD1 | Text | UNI 11257 - Tipo di intervento di Manutenzione1 | IfcElement |
Sys_M1 | Text | UNI 11257 - Descrizione Manutenzione1 | IfcElement |
Sys_F1 | Number | UNI 10951 - UNI 11257 - Frequenza Manutenzione1 in minuti | IfcElement |
Sys_C1 | Number | Costo Manutenzione1 in € | IfcElement |
Sys_T1 | Number | Tempo di Manutenzione1 in minuti | IfcElement |
Sys_R1 | Number | UNI 10951 - UNI 11257 - Risorse operative Manutenzione1 in Unità Uomo | IfcElement |
Sys_CA1 | Number | UNI 10951 - UNI 11257 - Costo Attrezzature Manutenzione1 in € Tot./Minuti Vita Utile | IfcElement |
Sys_CR1 | Number | UNI 10951 - UNI 11257 - Costo Risorse Manutenzione1 in €/Minuti | IfcElement |
Sys_Scheda1 | URL | UNI 11257 - URL Scheda di riferimento intervento Manutenzione1 | IfcElement |
Tabella L – Interoperabilità
IFC | NOTE/ESEMPIO | MAPPAGGIO IFC |
Mapping Entities | IfcLamp | IfcElement |
Mapping PredefinedType | LED | IfcElement |
Mapping ElementType / ObjectType | Inserire un valore personalizzato, se non è possibile trovare un enumerativo applicabile. L'attributo può essere utilizzato per definire tale tipo personalizzato, quando PredefinedType è impostato su USERDEFINED. Potrà essere utilizzato anche per accogliere i valori di enumerativo dello schema IFC4, per i Modelli Informativi esportati nella versione IFC2X3. | IfcElement |
AcousticRating | IfcCovering IfcCurtainWall IfcDoor IfcPlate IfcRoof IfcSlab IfcWall IfcWindow | IfcElement |
Combustible | IfcCovering IfcCurtainWall IfcSlab IfcWall | IfcElement |
Compartmentation | IfcSlab IfcWall | IfcElement |
ExtendToStructure | IfcWall | IfcElement |
FireExit | IfcDoor IfcOpeningElement IfcRamp IfcSpace IfcStair IfcTransportElement IfcWindow | IfcElement |
FireRating | IfcBeam IfcChimney IfcColumn IfcCovering IfcCurtainWall IfcDoor IfcMember IfcPlate IfcRamp IfcRoof IfcSlab IfcStair IfcWall IfcWindow | IfcElement |
GlazingAreaFraction | IfcDoor IfcWindow | IfcElement |
HandicapAccessible | IfcDoor IfcRamp IfcSpace IfcStair IfcZone | IfcElement |
IsExternal | IfcBeam IfcBuildingElementProxy IfcChimney IfcColumn IfcCovering IfcCurtainWall IfcDoor IfcJunctionBox IfcMember IfcPlate IfcRailing IfcRamp IfcRoof IfcShadingDevice | IfcElement |
IfcSlab IfcSpace IfcStair IfcWall IfcWindow IfcZone | ||
LoadBearing | IfcBeam IfcBuildingElementProxy IfcChimney IfcColumn IfcFooting IfcMember IfcPile IfcPlate IfcSlab IfcWall | IfcElement |
SecurityRating | IfcDoor IfcWindow | IfcElement |
SurfaceSpreadOfFlame | IfcCovering IfcCurtainWall IfcSlab IfcWall | IfcElement |
ThermalTransmittance | IfcBeam IfcBuildingElementProxy IfcChimney IfcColumn IfcCovering IfcCurtainWall IfcDoor IfcMember IfcPlate IfcRoof IfcShadingDevice IfcSlab IfcWall IfcWindow | IfcElement |
Tabella M – ASL
ASL - ORGANIZZAZIONE | DATA TYPE | DESCRIZIONE | NOTE |
ORGANIZZAZIONE | |||
ASL_Organizzazione_Area | Text | Area funzionale di riferimento | Cartiglio/ IfcProject |
ASL_Organizzazione_Struttura | Text | Struttura dipartimentale di riferimento | Cartiglio/ IfcProject |
ASL_Organizzazione_DirettoreGenerale | Text | Direttore Generale | Xxxxxxxxx/ IfcProject |
ASL_Organizzazione_DirettoreAreaTecnica | Text | Direttore di Area Tecnica | Cartiglio/ IfcProject |
COMPENDIO | |||
ASL_Compendio_Codice | Text | Codice identificativo del complesso/compendio | IfcSite |
ASL_Compendio_Denominazione | Text | Denominazione del complesso/compendio | IfcSite |
ASL_Compendio_Regione | Text | Regione del complesso/compendio | IfcSite |
ASL_Compendio_Comune | Text | Comune del complesso/compendio | IfcSite |
ASL_Compendio_Indirizzo | Text | Indirizzo del complesso/compendio | Cartiglio/ IfcSite |
ASL_Compendio_ClassificazioneSismica | Classificazione sismica del territorio di appartenenza del complesso/compendio | IfcSite | |
ASL_Compendio_Tipologia | Text | Tipologia del complesso/compendio | Cartiglio/IfcSite |
IMMOBILE | |||
ASL_Immobile_Sup_LordaPavimento | Area | Superficie lorda di pavimento (mq) | IfcBuilding |
ASL_Immobile_Sup_Coperta | Area | Superficie coperta (mq) | IfcBuilding |
ASL_Immobile_VolumeComplessivo | Volume | Volume totale del corpo di fabbrica (mc) | IfcBuilding |
ASL_Immobile_NumeroPiani | Integer | Numero di piani del corpo di fabbrica | IfcBuilding |
ASL_Immobile_TipologiaCostruttiva | Text | Tipologia costruttiva del corpo di fabbrica | IfcBuilding |
ASL_Immobile_DestinazioneDUso | Text | Destinazione d’uso del corpo di fabbrica | IfcBuilding |
ASL_Immobile_ClasseEnergetica | Text | Classe energetica del corpo di fabbrica secondo la normativa vigente | IfcBuilding |
ASL_Immobile_AnnoDiCostruzione | Text | Anno di costruzione del corpo di fabbrica | |
ASL_Immobile_Vincoli | YesNo | Assoggettabilità dell’immobile a vincoli o prescrizioni | IfcBuilding |
LOCALI | |||
ASL_ZonaManutenzione | Text | Codice identificativo della zona di manutenzione (Micenes) | IfcSpace |
APPROVAZIONE | |||
ASL_Approvazione_Data_Delibera | Text | Data della delibera di approvazione | Cartiglio |
ASL_Approvazione_Numero_Delibera | Text | Numero della delibera di approvazione | Cartiglio |