MASSIMO CIALENTE
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VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 353 del 22/06/2017
OGGETTO: AGGIORNAMENTO CANONI DI LOCAZIONE E CENSIMENTO ASSEGNATARI ALLOGGI PROGETTO CASE-MAP. PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE.
L’anno duemiladiciasette il giorno ventidue del mese di giugno alle ore 13.00, nella Residenza comunale si è riunita la Giunta Comunale presieduta dal Sindaco Xxxxxxx Xxxxxxxx con la partecipazione degli assessori:
Nome Presenza Nome Presenza
Sindaco: Xxxxxxx Xxxxxxxx Sì
Assessori: 1.Xxxxxx Xx Xxxxxxx Sì 2. Xxxxxxxxx Xxxxxxx No
3.Xxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxxxxxx
Sì 4.Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Sì
5.Xxxxxxxx Xxxxx Sì 6.Xxxxx Xxxxxx No
7. Xxxxxxxxxx Xxxxx Sì 8. Xxxxxxxx Xxxxx Sì 9 Xxxxxxx Xxxxxxx Sì
Totale presenti 8
Totale assenti 2
Partecipa il Segretario Generale Avv. Xxxxx Xxxxxxxxx.
Constatata, a norma dell’art. 32 dello Statuto comunale, la regolarità della seduta, la Giunta Comunale adotta con voto unanime la seguente deliberazione.
LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO
Che, in seguito all’evento sismico che ha colpito la città dell’Aquila il 6 aprile 2009, ai sensi del decreto legge 39/09, convertito con modificazioni in L.24 giugno 2009 n.77, e con successive Ordinanze governative, è stata disposta la realizzazione, da parte della Protezione Civile Nazionale, di n. 4443 alloggi del progetto CASE e n. 1114 moduli abitativi provvisori, successivamente acquisiti dal Comune dell’Aquila;
che gli alloggi emergenziali sono stati assegnati dal Sindaco in comodato d’uso, ai sensi e per gli effetti del Decreto legge 28 Aprile 2009 , n. 39, art. 2, comma 11, ai nuclei familiari che, a seguito del predetto sisma, hanno avuto dichiarata inagibile la dimora abituale, con classificazione di tipo E, F o in zona rossa;
che con direttive commissariali intervenute successivamente nel corso del tempo (n. 1078 del 25 febbraio 2010, n. 27149 U/SGE del 14/12/2010, n. 1 del 03/06/2011, n. 1 del 16/01/2012), si è provveduto a integrare e aggiornare il quadro normativo che ha definito nuovi criteri per le assegnazioni del Progetto CASE/MAP, stante l’estensione del complesso immobiliare ed in ragione dell’evolversi delle condizioni di vita;
che, ancora, l’atto di deliberazione di Consiglio comunale n.172 del 29/12/2011 ha previsto che, al termine dell’emergenza abitativa, gli alloggi dell’intero compendio immobiliare potessero essere destinati ad altre categorie, con particolare riferimento alla categoria degli studenti universitari, alle fragilità sociali, agli anziani, alle giovani coppie, ai giovani ricercatori, agli atleti agonistici, ai lavoratori della ricostruzione, a libero mercato;
che al fine di adeguare ulteriormente le norme in materia di assistenza alla popolazione ai nuovi scenari maturati a distanza di 4 anni dal sisma, è stato adottato il Decreto-legge n. 43 del 26 Aprile 2013, convertito con modificazioni in legge n. 71 del 24 giugno 2013, pubblicato in G.U. n. 147 del 25/06/2013, recepito con deliberazione di Giunta Comunale
n. 364 del 26/07/2013, con il quale si è prevista l’assegnazione degli alloggi del progetto
CASE/MAP anche ad altre categorie
DATO ATTO
che con deliberazione di Giunta Comunale n.75 del 27/02/2015, è stata disposta la cessazione delle forme onerose di assistenza alla popolazione a far data dal 31/03/2015;
che con delibera di Consiglio Comunale n.29 del 19/03/2015 sono stati ridefiniti i canoni a carico degli assegnatari degli alloggi del Progetto CASE e Map, in applicazione del DL 12/09/2014, n.133, convertito in Legge n.164/2014, comma 8-quinquies art.4;
PRESO ATTO
che in applicazione della su richiamata normativa sia nazionale che regolamentare (D.L.
43/2013 e Delibera di Consiglio Comunale n. 172/2011):
1. con deliberazione di Giunta Comunale n. 134 del 14.04.2015, si è disposta l’assegnazione temporanea di tali alloggi, previo apposito avviso pubblico, e all’esito dell’espletamento di tutti i cinque aggiornamenti del precedente bando pubblicato nell’anno 2012, ai soggetti a rischio di esclusione e di fragilità sociale, in condizione di povertà o di reddito limitato, quali:
- nuclei monogenitoriali con figlio/i minore/i a carico;
- nuclei familiari con presenza di minore/i;
- nuclei familiari di cui un componente è in possesso di verbale di accertamento di invalidità civile superiore ai 2/3;
- nuclei familiari con presenza di componente/i ultraottantenne/i;
- giovani coppie con figlio/i minore/i, sposate o iscritte nel registro delle Unioni Civili, o anche di fatto, sempre con figlio/i minore/i, di cui almeno un componente con età inferiore a 40 anni;
- persone separate o divorziate, in possesso di sentenza o di apposito provvedimento;
- persone sole;
- con reddito ISEE non superiore a € 12.000,00;
con applicazione dei canoni di cui alla delibera di C.C. n. 29/2015, oltre al pagamento di tutti gli ulteriori oneri previsti e dovuti;
2. con determinazione dirigenziale n. 283 del 4.11.2015, in applicazione dell’art. 7, comma 6 bis del D.L. 43/2013, convertito in legge n. 71/2013, è stato pubblicato apposito avviso per i nuovi nuclei monoparentali e per i residenti e/o dimoranti in altri comuni che si recano nel Comune dell’Aquila per motivi di lavoro e/o salute, con casa inagibile; gli assegnatari degli alloggi dovranno in ogni caso corrispondere i canoni (sia il canone di compartecipazione alle spese condominiali che quello di locazione) come determinati dalla deliberazione di Consiglio comunale n. 29 del 19.03.2015 e successive eventuali modificazioni e/o integrazioni, oltre alle utenze e ad ogni ulteriore onere previsto;
3. con delibera di Giunta Comunale n. 48 del 5 febbraio 2016 , si è prevista l’assegnazione
di alloggi del Progetto CASE in favore di:
- Giovani coppie:
▪ giovani coppie con almeno un componente di età non superiore a 40 anni, sposate o iscritte nel registro delle Unioni civili, con o senza figli,
▪ giovani coppie more uxorio, con almeno un componente di età non superiore a 40 anni, purchè con figli o in attesa di figli, come certificata;
▪ giovani coppie more uxorio, con almeno un componente di età non superiore a 40 anni, anche senza figli, purchè costituenti unico nucleo familiare o facenti parte del medesimo nucleo, da almeno un anno alla data di pubblicazione del presente avviso, come attestato dalla certificazione anagrafica;
▪ per le giovani coppie già assegnatarie di progetto CASE e MAP in applicazione del DL 43/2013, è richiesto il requisito della coabitazione da almeno un anno alla data di pubblicazione del presente avviso, come attestato dalla scheda di assegnazione dell’alloggio;
- Separati e divorziati o ex conviventi more uxorio, in possesso di espresso provvedimento di separazione e/o divorzio, o (per gli ex conviventi more uxorio) altro analogo provvedimento dell’autorita’ giudiziaria, successivo alla data del 6 aprile 2009, non assegnatari dell’abitazione familiare di origine;
previa pubblicazione di apposito avviso pubblico indicante i requisiti ivi definiti, con reddito ISEE superiore a € 12.000,00 ma non superiore ad € 30.000,00, e con applicazione dei canoni di cui alla delibera di C.C. n. 29/2015, oltre al pagamento di tutti gli ulteriori oneri previsti e dovuti;
4. con delibera di Giunta Comunale n. 525 del 20/12/2016 2016, è stato emanato un bando per l’assegnazione temporanea di alloggi del Progetto CASE/MAP a nuclei familiari residenti in Italia da almeno un anno con reddito annuo complessivo non superiore a Euro 40.000, con applicazione dei canoni determinati secondo i Xxxxx Xxxxxxxxxxxx, valore medio;
5. con delibera di Giunta Comunale n. 93 del 07/03/2017 , si è prevista la proroga dell’assegnazione temporanea di alloggi del Progetto CASE/MAP a persone anziane con età superiore a 80 anni oppure 75 anni nei casi invalidità al 100%, anche in seguito al
ripristino dell’agibilità dell’abitazione pre-sisma, con applicazione dei canoni determinati secondo i Xxxxx Xxxxxxxxxxxx, valore massimo;
RICHIAMATA ANCORA
la delibera di Consiglio Comunale n.29 del 19 marzo 2015 con cui sono stati ridefiniti i canoni a carico di tutti gli assegnatari degli alloggi del progetto CASE e MAP;
DATO ATTO
che la suddetta deliberazione dispone in particolare:
- di applicare a tutti gli assegnatari di alloggi del Progetto CASE e MAP un canone
“concessorio”, ai sensi del DL 12/09/2014 n.133, come convertito in L. n.164/2014;
- di stabilire che il canone concessorio è costituito dalle seguenti due voci, applicabili in relazione alla tipologia di assegnatario:
▪ canone di compartecipazione alle spese di gestione e manutenzione ordinaria delle parti comuni (assimilabili alle spese “condominiali”) che dovrà essere corrisposto da tutti gli assegnatari. Tale canone, in ragione delle spese storiche sostenute, è stabilito in ragione di € 0,60/mq di superficie utile dell’alloggio assegnato, a copertura delle spese di manutenzione ordinaria e pulizia delle parti comuni e degli impianti comuni (caldaie, ascensori, etc.), dei consumi di energia elettrica di illuminazione delle parti comuni e degli impianti nonché delle attività di gestione amministrativa e contabile degli immobili.
▪ canone di locazione, che deve essere corrisposto, in aggiunta al canone di compartecipazione da tutti gli assegnatari che alla data del sisma occupavano l’abitazione danneggiata a titolo personale di godimento, escludendo quindi oltre ai proprietari anche i comodatari che derivano il proprio diritto da parenti o affini entro il primo grado e i titolari di altri diritti reali.
Tale canone di locazione mensile è così stabilito, in funzione della fascia di reddito ISEE :
Valore ISEE | Importo Canone Mensile |
Sino a € 7.000,00 | € 15,00 |
Da 7.000,01 e sino a € 10.000,00 | € 25,00 |
Da 10.000,01 e sino a € 12.000,00 | € 50,00 |
da € 12.000,01 | Accordi Territoriali |
- di stabilire che, per quanto riguarda gli Accordi Territoriali, si prenda a riferimento non più il valore minimo ma il valore medio della prima fascia di oscillazione come di seguito precisato:
Zona | Valore Di Locazione Al Mq/Annuo MIN. MAX. MEDIO | ||
S.Xxxxxxx | 44,89 | 64,20 | 54,54 |
X.Xxxx-Xxxxxxx-Bazzano-Coppito | 42,80 | 57,41 | 50,10 |
Assergi-Paganica-Tempera | 37,58 | 50,11 | 43,84 |
Sassa-Preturo-Arischia-Pagliare-Cese | 34,44 | 49,06 | 41,75 |
Collebrincioni-Camarda-Pescomaggiore | 24,00 | 32,35 | 28,17 |
Bagno-Roio-Pianola | 22,96 | 31,31 | 27,13 |
CONSIDERATO
che il modello ISEE ha durata annuale ed in particolare scade il 15 gennaio di ogni anno; pertanto, lo stesso necessita di aggiornamento periodico all’esito del quale provvedere conseguentemente all’aggiornamento dei canoni applicati;
che, in assenza di specifica regolamentazione sul punto, si fa riferimento alla L.R. 25 ottobre 1996, n. 96 art.28, la quale prevede che “La situazione reddituale degli assegnatari è aggiornata biennalmente dagli enti gestori *…+ L’eventuale variazione della collocazione degli assegnatari nelle fasce di reddito e del canone di locazione ha effetto dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello per il quale è stata accertata la modificazione della situazione reddituale.”
che peraltro, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con DM 16/01/2017 “Criteri generali per la realizzazione degli accordi da definire in sede locale per la stipula dei contratti di locazione ad uso abitativo a canone concordato, ai sensi dell'articolo 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, nonché dei contratti di locazione transitori e dei contratti di locazione per studenti universitari, ai sensi dell'articolo 5, commi 1, 2 e 3 della stessa legge” ha disposto l’aggiornamento delle fasce di oscillazione dei canoni previsti dai Patti Territoriali;
RILEVATO
che si rende pertanto necessario aggiornare le certificazioni ISEE prodotte dagli assegnatari, all’esito del quale aggiornamento procedere al conseguente adeguamento dei canoni di locazione;
che per la precedente raccolta dei modelli ISEE, avvenuta nel periodo compreso tra il 01/04/2015 e il 31/10/2015, si è reso necessario il supporto dello Sportello Unificato per la consegna dei succitati moduli;
che, anche alla luce delle criticità emerse nella precedente campagna di raccolta ISEE, è necessario darne ampia comunicazione a tutti i nuclei coinvolti, attraverso l’invio di specifica informativa da allegare alla bollettazione dei canoni;
CONSIDERATO INOLTRE
che il punto 6 del decreto di assegnazione dell’alloggio prevede che “L'assegnatario ed il suo nucleo hanno l'obbligo di segnalare immediatamente al Comune, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, ogni variazione che sopravvenga rispetto alle dichiarazioni rese per ottenere l'assegnazione dell'alloggio provvisorio”;
che come previsto al punto 8 del medesimo decreto “L’assegnazione si estingue di diritto nel caso di perdita dei requisiti previsti per l'assegnazione, in particolare quelli relativi agli esiti di agibilità della abitazione principale, senza possibilità di proroga tacita, né bisogno di ulteriori comunicazioni da parte dell'Ente”;
che l’OPCM 3945/2011 stabilisce che “il Comune dispone il termine di inizio e di fine lavori nella comunicazione del contributo definitivo” (art. 3 comma 2) e “decorsi inutilmente i termini di cui al comma 2, i nuclei familiari interessati perdono il diritto alla utilizzazione di un alloggio del Progetto CASE e MAP” (art. 3 comma 3);
che quindi con la scadenza del termine per l’esecuzione dei lavori di riparazione/ricostruzione quale risulta dal cronoprogramma dell’intervento edilizio viene meno il titolo per la conservazione delle forme di assistenza alloggiativa;
che per motivi indipendenti dalla volontà dei beneficiari dei contributi, l’esecuzione delle
opere edilizie si protrae di frequente oltre le scadenze fissate;
che in proposito con Delibera di Giunta Comunale n. 626 del 20.12.2013, come modificata dalla Del. G. C. n. 557 del 10.12.2014, è stato stabilito di consentire ai proprietari di abitazione danneggiata dal sisma, o ai titolari di altro diritto reale assimilabile, la proroga dell’occupazione degli alloggi del Progetto CASE/MAP già loro assegnati sino al ripristino dell’effettiva agibilità;
che quanti ottengono l’assegnazione provvisoria di cui sopra sono tenuti al pagamento di
un canone mensile secondo il valore medio di quanto stabilito dai Xxxxx Xxxxxxxxxxxx;
PRESO ATTO
che a fronte della normativa sopra richiamata, ed al di là delle disposizioni inerenti le proroghe come sopra trascritte, lo sportello dell’Assistenza alla Popolazione riscontra altri casi di cittadini che hanno perduto il diritto all’assistenza; tali situazioni non vengono quasi mai comunicate dagli assegnatari stessi in via preventiva rispetto alla perdita del diritto all’assistenza ma emergono – solo successivamente - a seguito di segnalazioni o controlli di altro genere;
DATO ATTO IN PROPOSITO
che il Servizio Assistenza alla Popolazione, nel corso dell’anno 2015, ha già provveduto ad aggiornare la Banca Dati dell’Emergenza, utilizzata quotidianamente nella gestione degli alloggi del Progetto CASE/MAP, assicurando il complessivo allineamento delle informazioni in essa registrate;
che tuttavia, per poter avviare in maniera sistematica la verifica dei requisiti, è necessario reperire ulteriori informazioni rispetto a quelle contenute nelle varie banche dati in uso al Servizio competente;
RITENUTO QUINDI
di dover procedere, oltre all’aggiornamento dei canoni di locazione in base alla variazione delle certificazioni ISEE, anche ad una rilevazione dettagliata, aggiornata e puntuale delle caratteristiche dei nuclei familiari alloggiati presso il Progetto CASE/MAP, al fine di verificare la sussistenza dei requisiti che hanno comportato l’assegnazione degli alloggi in questione;
di rivolgere preliminarmente e prioritariamente tale indagine a tutti coloro che, alla data del 06/04/2009, erano affittuari o comodatari oltre il primo grado di parentela, e a tutti coloro che hanno avuto l’assegnazione di un alloggio in applicazione del DL 43/2013 e della delibera di Consiglio Comunale n. 172/2011 (Bandi dell’Ufficio Casa e Altre Assegnazioni effettuate in base ai titoli del DL 43/2013, ivi comprese le ordinanze sindacali di assegnazione);
CONSIDERATO
che attraverso un Censimento della popolazione alloggiata a diverso titolo presso gli alloggi del Progetto CASE e MAP, è possibile rilevare le informazioni necessarie alla verifica
dei requisiti e al contempo raccogliere i modelli ISEE aggiornati per tutti coloro che intendono beneficiare della riduzione del canone di locazione;
ATTESA
la necessità che tutti coloro che occupano un alloggio del progetto CASE/MAP e sono tenuti al pagamento di un canone di locazione (ex-affittuari, DL 43/2013, Bandi Ufficio Casa, Ordinanze Sindacali) rispondano alla predetta indagine cognitiva, attraverso la compilazione di apposita modulistica predisposta dal competente Servizio Assistenza alla Popolazione del Settore Politiche Sociali e Cultura;
RITENUTO INFINE
che è doveroso prevedere, sin d’ora, che quanti hanno perduto il diritto ad essere alloggiati presso il Progetto CASE e MAP, per il periodo già trascorso di indebita permanenza, debbano corrispondere un canone mensile pari al valore medio previsto dai patti territoriali in analogia con la disciplina delle proroghe;
che sempre in analogia con quanto disposto dalla Delibera di Giunta n. 363/2013 per la restituzione del Contributo di Autonoma Sistemazione indebitamente percepito, si possa prevedere l’accesso a forme di rateizzazione degli importi dovuti, riassunte come segue:
Importo da versare | N° max di rate |
minore di € 150,00 | 0 (no rate) |
tra € 150,00 e € 300,00 | 2 rate |
tra € 300,00 e € 600,00 | 4 rate |
tra € 600,00 e € 900,00 | 6 rate |
tra € 900,00 e € 1.200,00 | 8 rate |
tra € 1.200,00 e € 1.500,00 | 10 rate |
tra € 1.500,00 e € 2.000,00 | 12 rate |
tra € 2.000,00 e € 2.500,00 | 18 rate |
maggiore di € 2.500,00 | 24 rate |
che la perdita definitiva dei suddetti requisiti, non sanabile attraverso la positiva partecipazione ai diversi bandi pubblicati dall’Ente (da ultimo, quello venuto a scadere il 31 gennaio 2017, cui hanno partecipato oltre 1150 richiedenti), comporti la revoca dell’assegnazione, a cura del competente Settore Ricostruzione Pubblica, in virtù del riparto di competenze stabilito con Deliberazione di Giunta Comunale n.304 del 25/07/2014, fermo restando il pagamento della pregressa indebita permanenza;
RAVVISATA
VISTI:
la complessità del procedimento intersettoriale, sia in ordine all’elaborazione dei dati raccolti che all’adozione dei provvedimenti conseguenziali, i cui risultati attesi determineranno un beneficio per l’ente, tali da motivare il ricorso ad un progetto obiettivo che coinvolga i settori interessati (Servizio Assistenza alla Popolazione del Settore Assistenza alla Popolazione e Servizio Progetto CASE e MAP del Settore Ricostruzione Pubblica);
il D.Lgs. 267/2000;
lo Statuto Comunale;
il Regolamento di Contabilità dell’Ente;
il Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi;
Considerato il parere favorevole di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa ai sensi del combinato disposto degli artt. 49 e 147 - bis, comma 1, del vigente Decreto Legislativo n° 267/2000, e del Regolamento comunale di contabilità.
Attestato che ai sensi dell'art. 49 del vigente D.Lgs. 267/2000 l'atto comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economica finanziaria e patrimoniale dell'Ente.
Considerato il parere di regolarità contabile, espresso ai sensi del combinato disposto degli artt. 49 e 147 – bis, comma 1, del vigente Decreto Legislativo n° 267/2000 e del Regolamento comunale di contabilità.
DELIBERA
Per le motivazioni di cui in premessa e che qui si intendono integralmente riportate:
1) di autorizzare il Dirigente competente a predisporre gli atti necessari per lo svolgimento del censimento della popolazione assistita negli alloggi di Progetto CASE/MAP, nei limiti precisati in premessa, cui sono chiamati a rispondere – prioritariamente e preliminarmente
- tutti coloro che occupano un alloggio del progetto CASE/MAP e sono tenuti al pagamento di un canone di locazione (ex-affittuari, DL 43/2013, Bandi Ufficio Casa, Ordinanze Sindacali);
2) di approvare con il presente atto il modello “Censimento popolazione alloggiata presso progetto CASE/MAP 2017”, allegato, reperibile presso le sedi degli Uffici comunali interessati, nonché presso le delegazioni comunali e presso lo sportello unificato sito nella sede di Via Roma, oltre che pubblicato sul sito del Comune di L’Aquila;
3) di stabilire che sono tenuti a compilare il modello di censimento tutti coloro che, alla data del 06/04/2009, erano affittuari o comodatari oltre il primo grado di parentela e tutti coloro che hanno avuto l’assegnazione di un alloggio in applicazione del DL 43/2013 e della delibera di Consiglio Comunale n. 172/2011 (Bandi dell’Ufficio Casa e Altre Assegnazioni effettuate in base ai titoli del DL 43/2013, ivi comprese le ordinanze sindacali di assegnazione);
4) di stabilire che la riconsegna del succitato modulo dovrà avvenire, unitamente alla consegna del nuovo ISEE, a partire dal 01/07/2017 fino al 30/09/2017 presso lo sportello unificato sito nella sede comunale di Via Roma;
5) di stabilire che, esclusivamente per coloro che non intendono avvalersi della riduzione del canone di locazione in base al reddito ISEE, la riconsegna del censimento potrà avvenire dal 01/10/2017 al 30/11/2017;
6) di stabilire che la variazione del canone di locazione in relazione al nuovo valore ISEE, decorrerà dal 1° gennaio 2018;
7) di stabilire che, a tutti coloro che non abbiano consegnato l’ISEE in corso di validità nei termini consentiti, dal 1° gennaio 2018 verranno applicati i canoni previsti dai Patti Territoriali – valore medio – fino all’eventuale consegna del censimento. In questo caso le variazioni del canone decorreranno dal mese successivo a quello di consegna;
8) di stabilire che, contestualmente alla raccolta dei modelli di censimento e degli ISEE, verranno elaborati i dati risultanti e verificate le posizioni anomale;
9) di stabilire che quanti abbiano perduto i requisiti per la permanenza nel progetto CASE/MAP ma abbiano nel frattempo presentato domanda al Bando ex DGC n. 525/2016, sono autorizzati a permanere nell’alloggio, previo pagamento del canone medio previsto dai Patti Territoriali, fino alla definizione della graduatoria ed eventuale conseguente assegnazione; qualora in sede di definizione della graduatoria, venissero esclusi per mancanza di requisiti, verranno avviati nei loro confronti i conseguenziali procedimenti di revoca dell’assegnazione, a cura del competente settore, fermo restando il pagamento della pregressa indebita permanenza;
10) di stabilire che analogamente – sempre all’esito delle suddette verifiche - per quanti abbiano perso i requisiti per la permanenza nel progetto CASE/MAP e non abbiano presentato domanda al Bando ex DGC n. 525/2016, verranno avviati i procedimenti conseguenziali di revoca dell’assegnazione, a cura del competente settore, previa richiesta di pagamento del canone per l’indebita permanenza, pari al valore medio previsto dai Patti Territoriali;
11) di dare atto che il canone arretrato potrà essere restituito anche attraverso rateizzazione, secondo lo schema seguente:
Importo da versare | N° max di rate |
minore di € 150,00 | 0 (no rate) |
tra € 150,00 e € 300,00 | 2 rate |
tra € 300,00 e € 600,00 | 4 rate |
tra € 600,00 e € 900,00 | 6 rate |
tra € 900,00 e € 1.200,00 | 8 rate |
tra € 1.200,00 e € 1.500,00 | 10 rate |
tra € 1.500,00 e € 2.000,00 | 12 rate |
tra € 2.000,00 e € 2.500,00 | 18 rate |
maggiore di € 2.500,00 | 24 rate |
12) di dare atto che i soggetti interessati sono tenuti comunque al pagamento del canone di compartecipazione alle spese di gestione e manutenzione ordinaria delle parti comuni (assimilabili alle spese “condominiali”), stabilito in ragione di euro 0,60/mq di superficie utile dell’alloggio assegnato, come da deliberazione di Consiglio comunale n. 29 del 19/03/2015;
13) di dare atto che gli stessi sono tenuti al pagamento delle utenze e degli oneri per i consumi individuali, nessuno escluso, secondo i criteri individuati dall’amministrazione con propri atti deliberativi;
14) di dare mandato ai Dirigenti competenti di proporre specifico Progetto Obiettivo
intersettoriale per lo svolgimento dell’intero procedimento descritto;
15) di dare atto che la presente deliberazione ha oneri riflessi diretti ed indiretti sulla
situazione economica finanziaria dell’Ente nei limiti degli appositi stanziamenti di bilancio;
16) di demandare al Dirigente competente la predisposizione degli atti gestionali consequenziali;
17) di trasmettere la presente deliberazione al Settore Politiche Sociali e Cultura, al Settore Ricostruzione Pubblica, al Settore Risorse Finanziarie e alla Segreteria Generale, per gli adempimenti di competenza.
Successivamente
DELIBERA
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 del
D.Lgs. 267/2000.
L’Aquila, Il Minutante | |
IL/LA DIRIGENTE Parere in ordine alla regolarità tecnica: L’Aquila, timbro e firma | ASSESSORE RELATORE L’Aquila, timbro e firma |
IL/LA DIRIGENTE
Parere in ordine alla regolarità contabile:
L’Aquila,
timbro e firma
xxxxx-xxxxxxxx xxxxxxx
Valido da: 04-05-2017 2.00.00 a: 04-05-2020 1.59.59
Certificato emesso da: ArubaPEC S.p.A. NG CA 3, ArubaPEC S.p.A., IT Riferimento temporale 'SigningTime': 22-06-2017 10.00.34
Oggetto: AGGIORNAMENTO CANONI DI LOCAZIONE E CENSIMENTO ASSEGNATARI ALLOGGI PROGETTO CASE-MAP. PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE.
PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA
Sul presente atto si esprime parere favorevole di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa ai sensi del combinato disposto degli artt. 49 e 147 - bis, comma 1, del vigente Decreto Legislativo n ° 267/2000, e del Regolamento comunale di contabilità.
Ai sensi dell'art. 49 del vigente D.Lgs. 267/2000 si attesta che l'atto comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economica finanziaria e patrimoniale dell'Ente.
Il sottoscritto, consapevole delle sanzioni penali cui incorre nel caso di dichiarazione mendace o contenente dati non rispondenti a verità, come stabilito dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000, ai sensi di quanto previsto dall’art. 47 del medesimo D.P.R., dichiara di non trovarsi in una situazione di conflitto di interesse, anche potenziale, così come disposto dall’art. 6, comma 2, e art. 7 del Codice di Comportamento di cui al D.P.R. 62/2013.
DATA
22/06/2017
FIRMA
Xxxxx-Xxxxxxxx Xxxxxxx
XXXXXXXX XXXXXXXXXXX
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Certificato emesso da: ArubaPEC S.p.A. NG CA 3, ArubaPEC S.p.A., IT Riferimento temporale 'SigningTime': 22-06-2017 12.25.24
Oggetto: AGGIORNAMENTO CANONI DI LOCAZIONE E CENSIMENTO ASSEGNATARI ALLOGGI PROGETTO CASE-MAP. PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE.
PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE
Visto il parere di regolarità tecnica espresso sul presente atto si esprime parere di regolarità contabile, attestante, inoltre, la copertura finanziaria, ai sensi del combinato disposto degli artt. 49 e 147 – bis, comma 1, del vigente Decreto Legislativo n ° 267/2000 e del Regolamento comunale di contabilità.
Il sottoscritto, consapevole delle sanzioni penali cui incorre nel caso di dichiarazione mendace o contenente dati non rispondenti a verità, come stabilito dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000, ai sensi di quanto previsto dall’art. 47 del medesimo D.P.R., dichiara di non trovarsi in una situazione di conflitto di interesse, anche potenziale, così come disposto dall’art. 6, comma 2, e art. 7 del Codice di Comportamento di cui al D.P.R. 62/2013.
DATA
22/06/2017
FIRMA
Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx
CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE ALLOGGIATA NEL PROGETTO CASE/MAP
(APPROVATO CON DELIBERAZIONE N……………DEL )
Il/La sottoscritto/a nato/a , il Codice fiscale , tel assegnatario congiuntamente al nucleo di coabitazione (persone che hanno dimora abituale nell’alloggio) indicato nella lista A dell’alloggio del progetto CASE/MAP sito in località
piastra interno
Consapevole che le dichiarazioni rese ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, qualora risultino mendaci sarà punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. N. 445/2000 e qualora da successivi controlli emerge la non veridicità del contenuto di taluna delle dichiarazioni rese, decadrà il diritto ai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (art. 75 D.P.R. 445/2000).
DICHIARA
Barrare il titolo per il quale si occupa l’alloggio
1. ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE: LOCAZIONE in immobile danneggiato dal sisma di proprietà di
sito in Via
2. ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE: LOCAZIONE in immobile E.R.P. (Case ATER)
3. ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE: LOCAZIONE in CASE POPOLARI COMUNALI
4. GIOVANE COPPIA (d.l.43) proveniente da abitazione danneggiata dal sisma di proprietà di
5. PROVENIENTI DA ALTRO COMUNE PER MOTIVI DI LAVORO/SALUTE (d.l.43)
(indicare Comune)
6. EX AFFITTUARIO CON ISEE < 8.000 € A CUI NON E’ STATO RICONCESSO L’IMMOBILE IN LOCAZIONE (d.l.43)
7. BADANTI A SEGUITO DEL DECESSO DELL’ASSISTITO (d.l.43)
8. FRAGILITA’ SOCIALI (d.l.43)
9. ORDINANZA SINDACALE
10. BANDI UFFICIO CASA
(compilare solo se il titolo è 1-2-3-4-5)
Che alla data del 06.04.2009 era residente/stabilmente dimorante nel Comune di
in Via
n. civ.
(compilare solo se il titolo è 1-4-5)
Pratica di ricostruzione:
1. AQ-BCE-……………………………………………
2. AQ-BCE-U- …………………………………………
3. AQ-MBAC-……………………………………….…
(compilare solo se il titolo è 7)
Contratto di lavoro in essere: (indicare SI/NO)
Lista A)
Persone che hanno dimora abituale nell’alloggio ad esclusione del dichiarante:
COGNOME | NOME | CODICE FISCALE |
COGNOME | NOME | CODICE FISCALE |
ISEE 2017
Questa sezione è obbligatoria per i titoli 6, 8 e 10 e per chi intende beneficiare dell’abbattimento del canone di locazione (ISEE non superiori a 12.000 euro) con decorrenza 1° gennaio 2018
Allega modulo ISEE anno 2017: importo Euro
Il/La sottoscritto/a dichiara per sé e per le persone che hanno dimora abituale nell’alloggio, di non essere titolari in via esclusiva del diritto di proprietà o di altro diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, su alloggio sito nel Comune dell’Aquila e/o nei Comuni della mobilità.
In allegato il documento di riconoscimento.
L’Aquila lì, / /
In fede
Informativa ex art. 13 D. L.vo n. 196/2003
Ai sensi degli artt. 7 e 13 del D.lgs. 196/2003, i dati personali verranno trattati e conservati, dal Comune dell’Aquila, secondo le disposizioni vigenti, esclusivamente per le finalità di cui al presente modulo
Autorizzazione al trattamento dei dati
Il sottoscritto, preso atto degli artt. 7 e 13 del D.lgs. 196/2003,
autorizza
il Comune di L’Aquila al trattamento ed alla conservazione dei dati per le finalità sopra indicate.
Luogo e data
Firma del dichiarante
Del che è verbale
IL SEGRETARIO GENERALE
Avv. Xxxxx Xxxxxxxxx
IL PRESIDENTE
Xxxxxxx Xxxxxxxx