PER IL SERVIZIO DI GESTIONE
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER L’AGGIUDICAZIONE DEI CONTRATTI
PER IL SERVIZIO DI GESTIONE
DELL’ASILO NIDO AZIENDALE DELL’ASST GOM NIGUARDA E DELL’ASST FATEBENEFRATELLI SACCO
Sommario
1. OGGETTO DEL CONTRATTO 3
2. NORME DI RIFERIMENTO 3
3. CLAUSOLA DI ADESIONE 3
4. CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA 4
5. DURATA DEL CONTRATTO 4
6. VALORE DELL’APPALTO 4
7. BASE D’ASTA 5
8. FINALITA’ E LOCALIZZAZIONE DEL SERVIZIO 6
9. ORGANIZZAZIONE DELL’IMPRESA 6
10. DESCRIZIONE STRUTTURA ESISTENTE 6
11. AREA DI UTENZA 8
12. ORGANIZZAZIONE MINIMA RICHIESTA 8
13. PERSONALE ADDETTO 9
14. TRATTAMENTO GIURIDICO ED ECONOMICO 10
15. CLAUSOLA SOCIALE 10
16. ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE 10
17. OBBLIGHI DEL PERSONALE 11
18. CONTINUITA’ DEI SERVIZI 11
19. CONTROLLI 11
20. RESPONSABILITÀ DELL’IMPRESA 12
21. GESTIONE SOCIALE 12
22. PROGETTO DEL SERVIZIO 13
23. REFEZIONE 13
24. SERVIZI ULTERIORI 14
25. ARREDI E ATTREZZATURE 14
26. MANUTENZIONE IMMOBILE 15
27. OBBLIGHI DELL’IMPRESA 15
28. OBBLIGHI DELL’AZIENDA 16
29. CORRISPETTIVO 17
30. REVISIONE PREZZI 18
31. PENALITÀ 18
32. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 19
33. CESSIONE E SUBAPPALTO 19
34. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 19
35. FORO COMPETENTE 19
ALLEGATI 20
1. OGGETTO DEL CONTRATTO DELL’ASST GOM NIGUARDA E DELL’ASST FATEBENEFRATELLI SACCO
La procedura aperta di cui al presente Capitolato Speciale d’Appalto (di seguito CSA) ha per oggetto l’aggiudicazione dei contratti per il servizio di gestione dell’asilo nido aziendale dell’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda e dell’ASST Fatebenefratelli Sacco (di seguito Aziende) e la relativa gestione/fornitura degli arredi, del materiale ludico-educativo, didattico e di quant’altro necessario all’erogazione del servizio.
L’accesso all’asilo nido è consentito ai figli dei dipendenti dell’Azienda e agli aventi diritto per legge nella misura dalla stessa prevista.
Il servizio in oggetto è autorizzato e agibile per:
- ASST GOM Niguarda: un numero complessivo di 34 bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi, suddivisi di massima in 5 lattanti e 29 tra semi-divezzi e divezzi nella fascia oraria giornaliera decorrente dalle 6:45 alle 18:00, con possibilità di estensione fino alle 19:00; il Nido accoglie figli di dipendenti per un numero di 27 posti e figli di persone esterne all’Azienda per un numero di 7 posti; è possibile accogliere un numero superiore di esterni in mancanza di iscrizioni da parte di figli di dipendenti e viceversa.
- ASST Fatebenefratelli Sacco: un numero complessivo di 24 bambini di età compresa tra i 6 e i 36 mesi, suddivisi di massima in 4 lattanti e 20 tra semi-divezzi e divezzi nella fascia oraria giornaliera decorrente dalle 6:45 alle 18:00, con possibilità di estensione fino alle 19:00; il Nido accoglie figli di dipendenti per un numero di 19 posti e figli di persone esterne all’Azienda per un numero di 5 posti; è possibile accogliere un numero superiore di esterni in mancanza di iscrizioni da parte di figli di dipendenti e viceversa.
2. NORME DI RIFERIMENTO
I contratti saranno costituiti dalle norme del presente documento, dal contenuto dell’offerta e dalle norme legislative e regolamentari vigenti in materia. In caso di contrasto tra il contenuto dell’offerta dell’Impresa e le norme stabilite dal presente Capitolato e dai suoi allegati, saranno queste ultime a prevalere.
Per tutto quanto non espressamente citato nel presente capitolato si fa riferimento alle leggi e regolamenti vigenti in materia, per quanto applicabili, nonché alle leggi e regolamenti in materia di igiene e sanità e di norme in materia di prevenzione, sicurezza e antinfortunistica sui luoghi di lavoro.
3. CLAUSOLA DI ADESIONE
Durante il periodo di vigenza del contratto, le ASST e Fondazioni di Milano e provincia di seguito elencate potranno procedere alla stipula di contratti per il servizio di gestione dell’Asilo Nido aziendale al prezzo offerto in gara, indipendentemente dalla partecipazione o meno alla presente procedura. L’adesione da parte delle ASST e Fondazioni potrà comportare un aumento non superiore al 100% del valore complessivo del\i contratto\i stipulato\i dopo la presente procedura. Gli Enti coinvolti sono:
- ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda
- ASST Santi Paolo e Xxxxx;
- ASST Ospedale Fatebenefratelli Sacco;
- ASST Xxxxxxx Xxxx;
- ASST Nord Milano;
- ASST Rhodense;
- ASST Melegnano e della Martesana;
- ASST Lodi;
- ASST Ovest Milanese;
- AREU 118;
- Fondazione IRCSS Istituto Nazionale Tumori;
- Fondazione IRCSS Istituto Neurologico Xxxxx Xxxxx;
- Fondazione IRCSS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico;
4. CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA
Alla luce di quanto disposto dall’art. 15 c. 13 lettera d) del D.L. 6 luglio 2012 n. 95 convertito dalla legge 7 agosto 2012 n.135, ed in forza dei principi ispiratori di tale norma, in caso di attivazione di convenzioni CONSIP, convenzioni dell’Agenzia Regionale Centrale Acquisti (ARCA) o di aggiudicazione di gare aggregate da parte di aziende del consorzio CAESP per oggetti di fornitura analoghi, le condizioni contrattuali definite con l’aggiudicatario saranno adeguate a quelle migliorative definite dalle convenzioni stesse (CONSIP, ARCA, gare aggregate CAESP). Ove il contraente si rifiutasse di adeguare le condizioni contrattuali in linea con quanto sopra, le Amministrazioni avranno il diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione, con preavviso di almeno 15 giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite senza che l’aggiudicatario abbia nulla a pretendere o di che rivalersi.
In attuazione della normativa regionale, qualora si proceda ad accorpamenti o aggregazioni di attività, le Amministrazioni si riservano la facoltà di risolvere anticipatamente il contratto previa formale comunicazione, con preavviso di almeno 15 giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite. In tal caso nulla sarà dovuto a titolo risarcitorio all’appaltatore da parte dell’Amministrazione.
5. DURATA DEL CONTRATTO
Il contratto avrà durata di quattro anni educativi, con facoltà bilaterale di recesso al termine di ogni anno, con preavviso di 60 giorni. È comunque facoltà dell’Azienda protrarne la durata, alle medesime condizioni, per n. 1 anno educativo.
La data di decorrenza del contratto verrà comunicata all’Impresa con la nota di aggiudicazione.
In caso di recesso, l’Impresa si dovrà attenere alla vigente normativa riguardo all’interruzione di pubblico servizio e dovrà rispettare completamente le esigenze operative dell’Azienda e prestare piena collaborazione per assicurare il subentro meno problematico possibile di altra impresa nell’esecuzione del contratto.
6. VALORE DELL’APPALTO
Il valore della procedura è pari complessivamente ad € 2.371.448,85 IVA esente ai sensi del DPR 633/72, art. 10, punto 21, così come modificato dal D.Lgs. n. 117 del 03/07/2017, come segue:
ASST GOM NIGUARDA | |||||||
Dipendenti | €/mese | Presenze a.s. 2016/2017 | Valore 1 MESE | Valore 4 ANNI (44 mesi) | Proroga 1 ANNO (11 mesi) | Xxxxxx Xxxxxxxx adesione ex-post | Valore complessivo Appalto |
Tempo prolungato | € 485,00 | 28,82 | € 13.977,70 | € 615.018,80 | € 153.754,70 | € 615.018,80 | € 1.383.792,30 |
Part Time Mattina | € 388,00 | 2,82 | € 1.094,16 | € 48.143,04 | € 12.035,76 | € 48.143,04 | € 108.321,84 |
Part Time Pomeriggio | € 291,00 | 0 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 |
Tempo prolungato | € 654,75 | 0 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 |
Part Time Mattina | € 523,80 | 0 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 |
Part Time Pomeriggio | € 392,85 | 0 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 |
€ 15.071,86 | € 663.161,84 | € 165.790,46 | € 663.161,84 | € 1.492.114,14 |
ASST FATEBENEFRATELLI SACCO | |||||||
Dipendenti | €/mese | Presenze a.s. 2016/2017 | Valore 1 MESE | Valore 4 ANNI (44 mesi) | Proroga 1 ANNO (11 mesi) | Xxxxxx Xxxxxxxx adesione ex-post | Valore complessivo Appalto |
Tempo Pieno | € 453,48 | 4 | € 1.813,90 | € 79.811,60 | € 19.952,90 | € 79.811,60 | € 179.576,10 |
Tempo prolungato | € 485,00 | 2 | € 970,00 | € 42.680,00 | € 10.670,00 | € 42.680,00 | € 96.030,00 |
Part Time Mattina | € 363,75 | 7 | € 2.546,25 | € 112.035,00 | € 28.008,75 | € 112.035,00 | € 252.078,75 |
Part Time Pomeriggio | € 291,00 | 0 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 |
Esterni | €/mese | Presenze a.s. 2016/2017 | Valore 1 MESE | Valore 4 ANNI (44 mesi) | Proroga 1 ANNO (11 mesi) | Xxxxxx Xxxxxxxx adesione ex-post | Valore complessivo Appalto |
Tempo Pieno | € 612,19 | 5 | € 3.060,96 | € 134.682,08 | € 33.670,52 | € 134.682,08 | € 303.034,67 |
Tempo prolungato | € 654,75 | 0 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 |
Part Time Mattina | € 491,06 | 1 | € 491,06 | € 21.606,75 | € 5.401,69 | € 21.606,75 | € 48.615,19 |
Part Time Pomeriggio | € 392,85 | 0 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 |
€ 8.882,17 | € 390.815,43 | € 97.703,86 | € 390.815,43 | € 879.334,71 |
7. BASE D’ASTA
Il prezzo a base d’asta è rappresentato dalle cifre previste per le rette mensili che verranno pagate dagli utenti diretti del servizio. L’impresa dovrà offrire un ribasso unico. La cifra di riferimento per la gara sarà l’importo della retta mensile per il Tempo Prolungato pari ad € 485,00.
Il valore della rette di tutte le altre fasce orarie sarà calcolato in proporzione al prezzo offerto per la retta mensile del Tempo Prolungato per i dipendenti, come segue:
ASST GOM NIGUARDA | |||||
Fascia oraria | Entrata | Uscita | VALORE RETTA | ||
INTERNI | A | Tempo prolungato | 6,45 - 9,00 | 15,30 - 18,00 | Prezzo offerto |
B | Part Time Mattina | 6,45 - 9,00 | 12,30 - 15,00 | B = 80% di A | |
C | Part Time Pomeriggio | 12,30 - 13,00 | 18,00 | C = 60% di A | |
ESTERNI | D | Tempo prolungato | 6,45 - 9,00 | 15,30 - 18,00 | D = A + 35% |
E | Part Time Mattina | 6,45 - 9,00 | 12,30 - 15,00 | E = B + 35% | |
F | Part Time Pomeriggio | 12,30 - 13,00 | 18,00 | F = C + 35% | |
ASST FATEBENEFRATELLI SACCO | |||||
INTERNI | G | Tempo Pieno | 6,45 - 9,00 | 15,30 - 16,00 | G = H - 6,5% |
H | Tempo prolungato | 6,45 - 9,00 | 15,30 - 18,00 | H = A | |
I | Part Time Mattina | 6,45 - 9,00 | 12,30 - 15,00 | I = 75% di H | |
L | Part Time Pomeriggio | 12,30 - 13,00 | 18,00 | L = 65% di H |
ESTERNI | M | Tempo Pieno | 6,45 - 9,00 | 15,30 - 16,00 | M = G + 35% |
N | Tempo prolungato | 6,45 - 9,00 | 15,30 - 18,00 | N = H + 35% | |
O | Part Time Mattina | 6,45 - 9,00 | 12,30 - 15,00 | O = I + 35% | |
P | Part Time Pomeriggio | 12,30 - 13,00 | 18,00 | P = L + 35% |
8. FINALITA’ E LOCALIZZAZIONE DEL SERVIZIO
Le Aziende intendono proseguire l’erogazione del servizio di asilo nido prioritariamente per i figli dei dipendenti, affidandone la gestione a un soggetto giuridico operante nel settore, con il compito di supportare i genitori lavoratori, di integrare l’opera della famiglia e di favorire un equilibrato sviluppo psico-fisico del bambino.
Localizzazione del servizio:
- ASST Niguarda: l’asilo nido ha sede all’interno del complesso ospedaliero (Area Sud), nella palazzina denominata “Asilo Nido”, in Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx 0 – Milano.
- ASST Fatebenefratelli Sacco: l’asilo nido è ubicato nel cortile all’interno del Presidio Fatebenefratelli e Oftalmico, in Piazzale Principessa Clotilde n. 3 – Milano.
9. ORGANIZZAZIONE DELL’IMPRESA
L’Impresa deve fissare un recapito nel Comune ove è situato l’asilo nido, dotato di idoneo collegamento telefonico, informatico e fax, in funzione permanente durante il periodo e l’orario di apertura del servizio. Presso tale recapito deve prestare servizio personale in grado di assicurare le tempestive sostituzioni degli addetti e l’attivazione degli interventi di emergenza che dovessero rendersi necessari.
L’Impresa deve provvedere a indicare un responsabile del servizio di riferimento è dovrà altresì designare almeno un coordinatore del nido in possesso dei requisiti minimi di legge per i nidi da 11 a 60 posti, che può anche coincidere con la figura del responsabile del servizio. Deve inoltre essere designato un responsabile del servizio presso la struttura, scelto tra gli operatori, che risulti referente di utenti, operatori e direttore dell’esecuzione del contratto per la risoluzione di problemi di ordinaria gestione che possano giornalmente insorgere. Tale figura è anche incaricata della tenuta della documentazione che norme e contratto prevedano dover essere reperibile nel plesso.
Infine, l’Impresa deve nominare un responsabile tecnico della struttura (geometra, architetto, ingegnere…), iscritto al competente albo professionale, dotato delle necessarie abilitazioni.
All’inizio di ogni anno scolastico, prima dell’avvio del servizio, l’Impresa deve inviare al direttore dell’esecuzione del contratto lo schema orario e settimanale di intervento del personale della struttura, motivando i casi ove si mantengano prestazioni flessibili; devono essere altresì comunicate eventuali variazioni.
10. DESCRIZIONE STRUTTURA ESISTENTE
ASST Niguarda: la struttura è composta da un piano rialzato e da un piano seminterrato. Quest’ultimo è occupato da alcuni servizi generali dell’asilo, quali spogliatoi e bagni riservati al personale, locale adibito a lavanderia e ampi locali destinati a deposito.
Dall’ingresso indipendente, munito di rampa per disabili, si accede a una zona di attesa su cui si affacciano la scala che porta al piano seminterrato, l’ufficio-sala medica e un bagno per disabili ad uso degli esterni. Attraversata questa zona, si entra nell’area dedicata ai bambini. A sinistra si trova l’accesso all’unità lattanti, strutturata in modo da risultare completamente indipendente rispetto al resto dell’asilo: all’interno di questa unità si riscontra uno spazio destinato a cucina e cambio, in cui le due funzioni dovranno risultare nettamente
separate. Questo spazio si apre su un’area soggiorno con un tavolo per il pranzo e una zona per il gioco che dovrà essere provvista di un tappeto morbido e cuscini. In ultimo, il locale per il riposo con accesso diretto al soggiorno e totalmente oscurabile ospita le culle.
L’unità divezzi è stata distribuita in due sezioni che si affacciano su un ampio spazio comune polifunzionale. Si incontra quindi un primo ampio locale centrale destinato alla psicomotricità, ad alcune attività didattiche come l’angolo delle costruzioni e a spogliatoio. Su questo locale si affacciano le due sezioni, ognuna delle quali è organizzata al suo interno in diverse aree funzionali per il pranzo e le attività didattiche, il gioco simbolico, il gioco dei travestimenti; da ogni sezione si accede al rispettivo locale per il riposo e le attività tranquille, con un angolo morbido e uno con pedane a diverse altezze. Sempre sullo spazio centrale si affacciano il locale destinato allo sporzionamento dei pasti provenienti dall’esterno e il blocco dei servizi igienici, cambio e pulizia suddiviso in due zone: la prima con lavabo e mobiletti contenitori per il cambio di ogni bambino; la seconda con vasini, fasciatoi e vaschetta per la pulizia.
Dalla “piazza centrale” si accede a un’area esterna e protetta, alla stessa quota, destinata alle attività all’aperto, strutturata con pergolati e pavimentata. Da questa terrazza si può accedere a una zona verde a prato e piantumata, anch’essa protetta e inaccessibile dall’esterno, che ospiterà i giochi all’aperto.
Il nido dovrà essere completo di arredi e materiali ludico-didattici e quant’altro utile allo scopo oggetto dell’appalto che rispettino gli standard di sicurezza previsti dalla UE. La qualità e le caratteristiche generali degli arredi sono indicate nell’Allegato 3 - Qualità materiali Asilo nido.
L’asilo nido occuperà la superficie che si evince dalle planimetrie allegate. Le imprese potranno, in ogni caso, verificare gli ambienti anche attraverso una visita dei luoghi, propedeutica all’eventuale presentazione dell’offerta.
ASST Fatebenefratelli Sacco: L’Xxxxx Xxxx occupa ca. 175 metri quadri, ubicati a piano terreno, progettati e realizzati a misura di bambino dai colori alle luci e all’articolazione degli ambienti.
Gli ambienti si articolano in spazi fissi e mobili strutturati in modo tale da consentire sia esperienze di sezione che di integrazione. Gli spazi fissi rispondono ai bisogni fondamentali del bambino, mentre gli spazi mobili (ateliers volanti) consentono al bambino di variare le sue esperienze nello spazio, sottolineando le esperienze occasionali (un evento stagionale, un gioco usato giornalmente…) e inducono al cambiamento.
In ogni caso ciascuno degli ambienti è uno spazio educativo e di socializzazione e ciascun bambino trova nelle educatrici un riferimento rassicurante sul piano affettivo e relazionale, ciò favorisce sia le esperienze ludiche che l’apprendimento. All’interno della struttura ci sono angoli, aree e/o stanze di interesse specifiche: area per il gioco simbolico, area per il movimento veloce, area “sporchevole” per le attività grafiche pittoriche o manipolative più “sporche”, area pranzo, area sonno e area bagno.
Nel salone principale vi è un angolo dedicato al gioco simbolico, la zona attrezzata con i tavoli per il pranzo e le attività strutturate, infine un “angolo morbido” per momenti di relax. Altri spazi di interesse sono: L’ingresso, comprendente l’angolo degli avvisi per i genitori, l’angolo del menù del giorno, alcune panche, armadietti personalizzati con la foto di ogni bambino e il simbolo a seconda dell’età del bambino.
Una stanza per il riposo, arredata da culle con sbarrette mobili e rotelle per i lattanti e lettini di plastica più bassi che permettono le autonomie nel movimento per i bambini più grandi.
Un bagno, attrezzato con piccoli water e piccoli lavandini. Il bagno dei più piccini è, invece, costituito da un fasciatoio, due piccoli water ed una vasca per il lavaggio.
La cucinetta è adiacente l’angolo del pranzo. E’ presente anche lo spogliatoio con servizio igienico per il personale.
Dall’ingresso si accede ad una zona verde a prato, piantumata, protetta e inaccessibile dall’esterno, che ospiterà i giochi all’aperto.
Il nido è completo di arredi e materiali ludico-didattici e quant’altro utile allo scopo oggetto dell’appalto che rispettano gli standard di sicurezza previsti dalla UE. La qualità e le caratteristiche generali degli arredi sono indicate nell’ Allegato 3 - Qualità materiali Asilo nido.
L’asilo nido occuperà la superficie che si evince dalle planimetrie allegate. Le imprese potranno, in ogni caso, verificare gli ambienti anche attraverso una visita dei luoghi, propedeutica all’eventuale presentazione dell’offerta.
11. AREA DI UTENZA
L’accesso all’asilo nido è riservato in via prioritaria ai figli dei dipendenti delle Aziende e agli aventi diritto e deve funzionare per 11 mesi l’anno (settembre – luglio).
In caso di cessazione del genitore dal rapporto di lavoro con l’Azienda, il posto al nido viene garantito fino alla conclusione dell’anno scolastico in corso.
L’asilo nido dell’ASST Niguarda è aperto per i bambini dal 3° mese compiuto fino ai 3 anni di età.
L’asilo nido dell’ASST Fatebenefratelli Sacco è aperto per i bambini dal 6° mese compiuto fino ai 3 anni di età.
I bambini che compiono il terzo anno di vita durante l’anno acquisiscono il diritto alla frequenza fino al completamento del percorso educativo stabilito per quell’anno.
Nel caso di inserimento di bambini diversamente abili o con progetto di sostegno sociale, segnalati dai sevizi competenti:
- per l’ASST Niguarda l’Impresa dovrà essere disponibile a collaborare nei progetti di intervento, tenendo conto che, nel caso di necessità di educatori specializzati, il relativo onere verrà assunto dall’Azienda con le modalità previste dalla normativa vigente riguardo all’assistenza fisica, scolastica e socio-assistenziale.
- presso l’ASST Fatebenefratelli Sacco non è previsto questo tipo di servizio.
12. ORGANIZZAZIONE MINIMA RICHIESTA
In considerazione degli orari di lavoro del personale dipendente, il nido deve funzionare dal lunedì al venerdì dalle ore 6:45 alle ore 18.00, con possibilità di estensione fino alle 19.00. Gli orari sono i seguenti, fermo restando l’orario di apertura e chiusura:
ASST NIGUARDA | ||
Fasce orarie | Entrata | Uscita |
Tempo Prolungato | 6,45 - 9,00 | 15,30 - 18,00 |
Part Time MATTINA | 6,45 - 9,00 | 12,30 - 15,00 |
Part Time POMERIGGIO | 12,30 - 13,00 | 18,00 |
Post nido | --- | 18,00 - 19,00 |
ASST FATEBENEFRATELLI SACCO | ||
Fasce orarie | Entrata | Uscita |
Tempo Pieno | 6,45 - 9,00 | 15,30 - 16,00 |
Tempo Prolungato | 6,45 - 9,00 | 16,00 - 18,00 |
Part Time MATTINA | 6,45 - 9,00 | 14,00 - 14,15 |
Part Time POMERIGGIO | 12,30 - 13,00 | 18,00 |
Post nido | --- | 18,00 - 19,00 |
L’Impresa deve garantire il servizio con personale qualificato in possesso di idoneo titolo di studio e nel rispetto dei rapporti numerici previsto dalla vigente normativa.
13. PERSONALE ADDETTO
L’Impresa deve provvedere all’esecuzione del servizio con proprio personale specializzato, munito di titolo di opportune autorizzazioni per adempiere nel miglior modo possibile ai compiti affidati. Chiunque tra il detto personale risultasse, a giudizio insindacabile dell’Azienda, insubordinato o inadatto a erogare il servizio, dovrà essere prontamente allontanato e sostituito. Prima dell’avvio del servizio, l’Impresa è obbligata a segnalare per iscritto, sotto la propria responsabilità, i dati relativi all’immatricolazione di ogni prestatore d’opera che sarà coinvolto nell’esecuzione del contratto e a fornire copia del proprio Libro Unico Lavoro. In caso di sostituzione del personale in servizio presso l’Azienda, l’Impresa dovrà comunicare al servizio competente, con almeno 2 giorni di anticipo, i dati del nuovo agente che, comunque, dovrà possedere i requisiti previsti dal presente contratto e le medesime qualifiche professionali della persona sostituita.
L’Impresa deve regolarmente soddisfare gli obblighi retributivi relativi alle assicurazioni sociali e alle assicurazioni infortuni per quanto riguarda i propri dipendenti, con regolari attestazioni da parte degli organi competenti; deve quindi fornire agli enti la documentazione necessaria certificante l’adempimento degli obblighi assicurativi e contrattuali.
Il personale deve essere idoneo al lavoro assegnato per capacità fisiche e per qualificazione professionale; deve essere in possesso delle certificazioni sanitarie previste dalle norme in vigore che devono essere disponibili presso il luogo del lavoro; deve, infine, essere di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Inoltre, ogni lavoratore, prima di essere immesso al servizio attivo, deve tassativamente essere formato e sottoposto agli accertamenti sanitari previsti dal medico competente dell’Impresa, finalizzati alla formazione di un giudizio di idoneità alla mansione specifica. Parte integrante di tali accertamenti risultano essere la sorveglianza per il rischio TBC e la vaccinazione anti epatite B. Gli stessi lavoratori devono essere sottoposti ad accertamenti sanitari periodici di controllo.
In ogni caso, l’Impresa deve garantire che almeno tre educatori, tra quelli che si impegna a destinare alla gestione del nido, siano in possesso di un’esperienza professionale non inferiore a due anni maturata in qualità di educatore di asili nido. Il possesso di tale requisito da parte di una quota superiore di addetti sarà particolarmente apprezzato soprattutto per quanto riguarda il personale dedicato alla cura dei lattanti. Il coordinatore del nido deve essere in possesso di idoneo diploma di laurea ed esperienza di coordinamento almeno triennale.
Il personale educativo deve essere in possesso dei titoli di studio e di esperienza previsti dalle vigenti leggi in materia e, in particolare, dalle Leggi Regionali della Lombardia e relativi strumenti attuativi.
Prima dell’inizio del servizio o contemporaneamente, in caso di sostituzioni, l’Impresa deve consegnare al direttore dell’esecuzione del contratto una dichiarazione del dirigente abilitato a impegnare l’Impresa, con la quale si attesta, per ogni singolo addetto al servizio, il possesso delle certificazioni sanitarie necessarie per la funzione assegnata, l’assoluta inesistenza di procedimenti penali in corso per reati contro la persona e in particolare contro i minori (pedofilia, atti di libidine, ecc.), e l’inesistenza di condanne anche in primo grado per reati contro la persona e contro la P.A., oltre alla certificazione dei carichi penali pendenti, nonché la documentazione atta a comprovare il possesso dei requisiti professionali richiesti (titoli di studio, esperienza professionale nonché la relativa iscrizione all’albo, ove necessaria). L’Azienda si riserva di chiedere all’Impresa la presentazione della documentazione che riterrà necessaria, relativa agli operatori impegnati nel servizio oggetto del presente contratto.
14. TRATTAMENTO GIURIDICO ED ECONOMICO
L’Impresa deve riservare al proprio personale il trattamento giuridico previsto dalle leggi vigenti e dai CCNL per il personale dipendente da imprese esercenti il servizio oggetto del presente contratto.
L’Azienda, in caso di violazione di quanto prescritto, previa comunicazione all’Impresa dell’inadempienza emersa o denunciata dall’Ispettorato del Lavoro, può sospendere l’emissione dei mandati di pagamento per un ammontare corrispondente al dovuto ai dipendenti, fino a che non sarà ufficialmente accertato che il debito verso i lavoratori sia stato saldato ovvero che l’eventuale vertenza sia stata conclusa.
15. CLAUSOLA SOCIALE
Ai sensi dell’art. 50 del D.Lgs. 50/2016, l’operatore economico aggiudicatario, anche se diverso dal precedente, è tenuto a garantire il mantenimento in organico dei lavoratori già utilizzati in precedenza, ai sensi della normativa vigente in materia e dei contratto collettivi di settore, rilevando il personale alle dipendenze del precedente fornitore utilizzato da ciascun Ente aggregato, compatibilmente con le esigenze della singola struttura, con l’organizzazione dell’impresa subentrante e con le esigenze tecnico-organizzative e di manodopera previste nel nuovo contratto.
- Per l’ASST Niguarda il servizio attualmente è erogato da GEMEAZ ELIOR S.p.A. come segue:
CCNL | Livello | Fig. professionale | Num. | Ore/settimana |
FISM | VII | Coordinatrice | 1 | 30 |
FISM | V | Educatrice | 1 | 32,5 |
FISM | V | Educatrici | 4 | 25 cad. |
FISM | V | Educatrice | 1 | 15 |
FISM | V | Ausiliaria | 1 | 25 |
- Per l’ASST Fatebenefratelli Sacco il servizio attualmente è erogato da GEMEAZ ELIOR S.p.A. come segue:
CCNL | Livello | Fig. professionale | Num. | Ore/settimana |
FISM | VII | Coordinatrice | 1 | 20 |
FISM | V | Educatrice | 1 | 20 |
FISM | V | Educatrice | 1 | 25 |
FISM | V | Educatrice | 1 | 25 |
FISM | I | Ausiliaria | 1 | 7,5 |
16. ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE
All’inizio di ogni anno scolastico, l’Impresa deve presentare al direttore dell’esecuzione del contratto il piano di inserimento del proprio personale assicurando, salvo i casi di forza maggiore, la stabilità del personale assegnato l’anno precedente.
Gli operatori impegnati nel servizio devono sempre essere in numero e qualifica tali da garantire il soddisfacimento del rapporto educatori/bambini previsto dalla normativa regionale vigente.
L’Impresa deve comunque garantire, in ogni momento di apertura del servizio, la presenza di personale adeguato per numero e qualifica ad assicurare la sicurezza e il benessere dei minori e il rispetto delle norme vigenti. In caso di assenza di operatori, la sostituzione deve avvenire entro la giornata, in tempo utile per l’espletamento del servizio; se i bambini presenti risultassero inferiori di almeno il 30% al totale degli iscritti sarà permesso all’Impresa di ridurre di un massimo del 15% il monte ore totale del personale educatore, organizzando l’attività in modo da non menomare l’efficacia dell’attività didattica e la sicurezza dei minori.
Nel progetto di organizzazione dell’Impresa deve essere compresa anche la presenza di personale ausiliario di assistenza in misura sufficiente ad assicurare i servizi ausiliari della struttura, in misura non inferiore a un’unità di personale ogni 30 posti o frazioni di capacità ricettiva.
L’Impresa deve garantire la dotazione al proprio personale di indumenti da lavoro uniformi e in buono stato d’uso, oltre che di cuffie, guanti, stivali e di quant’altro dovesse risultare opportuno o essere reso obbligatorio da leggi o regolamenti.
17. OBBLIGHI DEL PERSONALE
Il personale dell’Impresa deve rispettare le norme di legge e regolamentari inerenti il servizio, le norme fissate dal presente CSA e le disposizioni concordate dal direttore dell’esecuzione del contratto con i responsabili dell’Impresa; deve inoltre svolgere il compito assegnato con perizia, prudenza, diligenza e rispetto della dignità dell’utenza.
In caso di verificata negligenza, imprudenza o imperizia, il direttore dell’esecuzione del contratto informerà l’Impresa motivando il richiamo tramite comunicazione scritta.
In caso di inadempienze e/o violazioni gravi dei suddetti criteri o a seguito del ripetersi di richiami, fatta salva in ogni caso l’applicazione delle penali previste, il direttore dell’esecuzione del contratto può chiedere, con nota motivata, che uno o più addetti vengano sospesi dallo svolgimento dei servizi di cui al presente CSA. L’Impresa dovrà provvedere ordinariamente entro 10 giorni dalla richiesta, salvo che il direttore dell’esecuzione non formuli motivata richiesta di sospensione immediata dal servizio. Nelle procedure di allontanamento dal servizio, l’Impresa si atterrà alle procedure previste dallo Statuto dei diritti dei lavoratori e alle norme contrattuali vigenti nel comparto, ferme le responsabilità e le eventuali sanzioni applicabili all’Impresa per il comportamento del proprio personale anche nelle more del provvedimento disciplinare.
In particolare, danno comunque luogo all’allontanamento dal servizio il presentarsi al lavoro in stato di ubriachezza o di alterazione derivante dall’assunzione di sostanze stupefacenti, inosservanza di norme antinfortunistiche e di igiene che possano arrecare danno alle persone, il mancato rispetto delle indicazioni essenziali del progetto pedagogico e/o della programmazione didattica concordata con l’Azienda.
18. CONTINUITA’ DEI SERVIZI
L’Impresa si impegna a garantire la continuità del servizio oggetto del presente CSA, provvedendo alle opportune sostituzioni o integrazioni del proprio personale che dovesse dimostrarsi insufficiente e/o inadeguato. Nulla è dovuto all’Impresa, salva comunque l’applicazione delle eventuali penalità, per la mancata prestazione del servizio, anche se causato da sciopero dei propri dipendenti.
Le rette dovute dagli utenti devono essere proporzionalmente ridotte qualora vi siano interruzioni del servizio a causa di sciopero per oltre 4 giorni nel corso dell’anno scolastico, ovvero per interruzioni anche di minore durata se causate da motivi diversi.
Le vertenze sindacali all’interno dell’Impresa dovranno rispettare pienamente la legge 12/06/1990, n. 146 e s.m.i.: a tal fine, entro tre mesi dall’aggiudicazione del contratto, l’Impresa dovrà concordare con le organizzazioni sindacali del proprio personale un codice di autoregolamentazione del diritto di sciopero analogo, per quanto possibile, a quello in atto per il personale pubblico operante nei servizi pubblici 0-3 anni.
19. CONTROLLI
L’Impresa deve essere dotata di un sistema di controllo interno sullo svolgimento e sulla qualità dei servizi offerti, da esplicitarsi nell’offerta. I risultati di detto controllo devono essere inviati, a richiesta, al direttore dell’esecuzione del contratto e all’eventuale pedagogista incaricato di seguire il buon andamento del servizio,
i quali possono anche chiedere l’integrazione degli stessi con altri al fine di elaborare i controlli di gestione dei servizi pubblici ai sensi delle leggi vigenti.
L’Impresa deve inoltre provvedere a concordare con il direttore dell’esecuzione del contratto le modalità di applicazione della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27/01/1994, relativa all’erogazione dei servizi pubblici, dotandosi di una carta dei servizi. Nella stesura della carta del servizio erogato, l’Impresa deve attenersi anche a quanto disposto dall’art. 2, comma 461 della Legge 244/07 e s.m.i. In ogni caso, l’Azienda si riserva di sottoporre questionari e interviste agli utenti in merito allo svolgimento dei servizi oggetto del contratto.
L’Azienda si riserva, inoltre, di incaricare personale specializzato per la verifica di aspetti tecnicamente complessi dello svolgimento dei servizi, tra i quali una figura di esperto psicopedagogico di riferimento per l’Impresa, per il servizio di nido. L’Impresa si impegna a effettuare, per i genitori dei bambini nuovi ammessi, almeno un’assemblea di inizio anno scolastico in cui presenta il programma e un’altra in sede di consuntivo di fine anno; a questa, come a qualsiasi altra si rendesse opportuna in corso d’anno, potrà partecipare il referente psicopedagogico dell’Azienda.
Il direttore dell’esecuzione del contratto o i suoi delegati hanno accesso al nido, senza obbligo di preavviso e possono richiedere all’Impresa ogni idonea documentazione e chiarimento, al fine di verificare il rispetto di obblighi derivanti da norme di legge, regolamenti o del presente CSA.
Lo psicopedagogista incaricato dall’Azienda ha diritto di accesso alla struttura per verificare la rispondenza dell’attività alle linee del progetto pedagogico e didattico concordate all’inizio dell’anno scolastico. Tale pedagogista concorda anche con l’Impresa gli indispensabili momenti di verifica dei risultati dell’attività educativa.
Entro il mese di dicembre di ogni anno l’Impresa deve trasmettere all’Azienda una relazione sull’andamento dei servizi contenente, tra l’altro, le informazioni relative all’organigramma, all’organizzazione del lavoro e alle attività di formazione del personale.
20. RESPONSABILITÀ DELL’IMPRESA
È a carico dell’Impresa la responsabilità penale e civile conseguente all'esecuzione del servizio oggetto del contratto. Con la firma per accettazione del contratto d’appalto, l’Impresa solleva l’Azienda dalle responsabilità relative agli eventuali danni a persone e a cose derivanti dall’esecuzione del servizio, da incuria, da mancato o incompleto rispetto delle prescrizioni antinfortunistiche, da mancata, difettosa o incompleta manutenzione delle attrezzature e dei mezzi d'opera.
Il risarcimento degli eventuali danni materiali che dovessero derivare da negligenza dell’Impresa e le spese dirette e indirette derivanti dai danni indicati saranno a totale carico dell’Impresa. A tal fine, l’Impresa dovrà produrre idonea polizza assicurativa per la copertura dei rischi di responsabilità civile per i danni a persone, animali o cose arrecati durante l'esecuzione del contratto o comunque per fatti riconducibili al servizio prestato, per un massimale di € 5.000.000,00 per sinistro a persone e per danni a cose. Si precisa che con l'espressione “persone” si intendono i bambini, i degenti, i dipendenti dell’Azienda e i terzi in genere, mentre con l’espressione “cose” s’intende ogni bene mobile e immobile di proprietà dell’Azienda ovvero degli altri soggetti sopra indicati. Si precisa che tale polizza dovrà avere durata pari al periodo di efficacia del contratto e sarà richiesta dopo l’aggiudicazione.
21. GESTIONE SOCIALE
L’Impresa deve provvedere a costituire un comitato di gestione composto anche dalla rappresentanza dei genitori con funzioni analoghe, in quanto compatibili, ai consigli dei nidi comunali dei rispettivi territori.
L’Impresa deve altresì dotarsi di un regolamento ove, oltre a definire le competenze del consiglio di gestione, si stabiliscano i criteri di dimissione degli utenti e di funzionamento del servizio, la possibilità di utilizzo dell’immobile da parte degli utenti al di fuori dell’orario dell’attività didattica, le modalità di partecipazione degli utenti alla gestione del servizio. Detto regolamento, che deve adeguarsi per quanto possibile alle norme in vigore per i nidi comunali del territorio, deve essere concordato con il direttore dell’esecuzione del contratto.
22. PROGETTO DEL SERVIZIO
All’offerta devono essere allegati un progetto organizzativo e un progetto pedagogico/didattico che rispettino le norme vigenti, integrativi e migliorativo di quelli descritti nel presente CSA.
Qualora venga attivato il servizio di apertura antimeridiana del sabato, l’Impresa dovrà concordare con il direttore dell’esecuzione del contratto le modalità organizzative e il programma educativo.
Entro il 30 agosto di ogni anno, lo psicopedagogista dell’Impresa, nel rispetto delle norme di cui sopra, deve verificare con il direttore dell’esecuzione del contratto, ovvero con il referente psicopedagogico dell’Azienda (ove presente) le ipotesi progettuali del successivo anno educativo.
23. REFEZIONE
L’Impresa deve presentare un progetto organizzativo sull’erogazione del servizio di refezione del nido specificando in particolare le garanzie in merito alla qualità e salubrità degli alimenti e al piano di emergenza in caso di sospensione dell’attività della mensa aziendale. In ogni caso tutte le operazioni di manipolazione degli alimenti devono garantire standard elevati di qualità igienica, nutrizionale e sensoriale. Le derrate devono essere conformi ai requisiti previsti dalle leggi vigenti in materia, di ottima qualità, anche nutrizionale e sensoriale, e freschezza. L’Impresa deve ottenere tutte le autorizzazioni previste dalle disposizioni vigenti per l’erogazione dei pasti e rispettare le norme che disciplinano tale attività.
Ai bambini deve essere anche assicurata una merenda al mattino e una merenda al pomeriggio. Il menù adottato deve essere approvato dall’Azienda e dal competente servizio dell’ATS di Milano.
In ogni caso, l’Impresa deve assicurare il rispetto delle prescrizioni dietetiche, legate a malattie e altre motivazioni di ordine medico, che verranno previste per ciascun bambino dal proprio pediatra di base, verificate le effettive capacità di masticazione, digeribilità e/o intolleranze individuali.
L’Impresa, inoltre, deve assicurare a proprie spese ai bambini utenti del nido, qualora richiesto dalle famiglie, un pranzo equivalente a quello erogato nei nidi comunali del territorio, comprensivo delle diete speciali imposte da motivazioni d’ordine medico o religioso, eventualmente avvalendosi del gestore della mensa aziendale.
L’Impresa, oltre al rispetto di tutte le normative in materia sanitaria e alimentare, è tenuta a produrre, all’inizio del periodo contrattuale, il manuale di autocontrollo (manuale HACCP) applicato al contratto e a rispettare tutte le normative in materia di igiene e sicurezza degli alimenti, in particolare il Xxx. XX 000/0000 (x.x. “pacchetto igiene”). E’ vietata ogni forma di riciclo dei cibi. Tutti i cibi somministrati devono essere preparati in giornata.
– Per l’ASST Niguarda l’onere della refezione per i bambini è a carico dell’Azienda ospedaliera che, per la preparazione dei pasti e la veicolazione al nido, si avvale del proprio fornitore CIR Food Cooperativa Italiana di Ristorazione s.c.
– Per l’ASST Fatebenefratelli Sacco l’onere della refezione per i bambini è a carico dell’Azienda ospedaliera che, per la preparazione dei pasti e la veicolazione al nido, si avvale del proprio fornitore Società CAMST Soc. Coop. a r.l.
24. SERVIZI ULTERIORI
Anche al di fuori del normale orario d’apertura, l’Impresa, previa autorizzazione del direttore dell’esecuzione del contratto e nel rispetto di leggi e regolamenti, può utilizzare l’immobile per altre attività di socializzazione, ludiche, educative rivolte ai bambini di 0-3 anni e loro genitori, purché tali attività non incidano in alcun modo negativamente sui servizi previsti dal presente CSA.
Per l’ASST Niguarda: su richiesta di un numero di utenti non inferiore a 15, l’Impresa deve attivare un servizio di centro estivo nido funzionante nel corso del mese di agosto con le medesime modalità organizzative dei restanti mesi dell’anno, alle medesime condizioni economiche. Al centro estivo potranno essere ammessi, in accordo con l’Impresa, anche altri bambini di età compresa tra 0 e 4 anni, non ancora compiuti, figli dei dipendenti dell’Azienda, previa adozione di idonee misure organizzative da concordarsi con il referente psicopedagogico dell’Azienda.
Per l’ASST Fatebenefratelli Sacco: l’Impresa, qualora non vi sia sufficiente richiesta (minimo 5 bambini), si riserva la chiusura in concomitanza di festività e nel mese di agosto, in base al numero dei bambini, si riserva l’attivazione di un servizio di centro estivo, con servizio a frequenza settimanale, con le medesime modalità organizzative dei restanti mesi dell’anno, alle medesime condizioni economiche.
Al centro estivo potranno essere ammessi, in accordo con l’Impresa, anche altri bambini di età compresa tra 0 e 4 anni, non ancora compiuti, figli dei dipendenti dell’Azienda, previa adozione di idonee misure organizzative da concordarsi con l’Azienda.
25. ARREDI E ATTREZZATURE
L’Impresa deve provvedere ad arredare l’intero plesso scolastico e l’area verde, anche utilizzando i beni mobili già presenti di proprietà dell’Azienda, che verranno affidati all’Impresa in comodato gratuito ex art. 1803 e ss. c.c., fino allo scadere del periodo contrattuale o al suo scioglimento anticipato per qualunque causa. Resta a carico dell’Impresa l’integrazione, riparazione e/o sostituzione di arredi, giochi, attrezzature, ove necessaria, per l’avvio dei servizi ovvero per la loro esatta esecuzione nel corso della durata del contratto.
Tutti gli arredi, le attrezzature e i giochi utilizzati dall’Impresa devono possedere caratteristiche tali da rendere agevoli le operazioni di pulizia da parte del personale e rispettare le normative europee, sì da garantire adeguate condizioni di sicurezza ai minori, nonché la regola tecnica di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica di cui al DPR 26/08/1992 e s.m.i. e in particolare: i materiali suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce (tendaggi…) devono essere di classe di reazione al fuoco non superiore a 1; i mobili imbottiti (poltrone, divani, sedie imbottite…) e i materassi devono essere di classe 1 IM; le sedie non imbottite devono essere di classe non superiore a 2.
I materiali di cui sopra dovranno essere omologati ai sensi dei decreti ministeriali vigenti e tali caratteristiche devono essere idoneamente certificate dall’Impresa.
E’ fatto obbligo all’Impresa di sostituire a proprie cure e spese i beni mobili, a qualunque titolo nella sua disponibilità e destinati alla gestione dei servizi, che per usura o per qualsivoglia altra ragione, perdano il requisito dell’idoneità, anche sotto il profilo della sicurezza o della conformità ai requisiti di legge, all’uso a cui sono destinati.
Entro 90 giorni dall’avvio del servizio, l’Impresa deve documentare compiutamente al direttore dell’esecuzione del contratto le spese sostenute per l’attuazione delle migliorie di arredo del plesso, compresa la relativa area esterna, proposte in sede di gara con il relativo inventario.
Gli arredi, le attrezzature e quant’altro fornito dall’Impresa per la gestione dei servizi rimarranno depositati, al termine del contratto, presso la sede dell’asilo nido e diverranno di proprietà dell’Azienda attraverso specifico
verbale di consegna. Il responsabile del plesso deve tenere l’inventario dei beni mobili della struttura e ne deve trasmettere una copia all’atto dell’avvio del servizio al direttore dell’esecuzione del contratto, comunicandone, successivamente, ogni variazione.
L’Impresa ha l’obbligo di provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei beni mobili, ivi compresi quelli concessi in comodato d’uso da parte dell’Azienda, utilizzati per l’esecuzione dei servizi.
26. MANUTENZIONE IMMOBILE
Per l’intera durata del contratto resta a carico dell’Azienda la sola manutenzione straordinaria dell’immobile, mentre la manutenzione ordinaria è posta a carico dell’Impresa. Il personale operante nella struttura ha il dovere di segnalare tempestivamente al direttore dell’esecuzione del contratto ogni notizia che possa far ritenere indispensabile, urgente e opportuno un intervento di manutenzione straordinaria. Le opere di manutenzione verranno eseguite di preferenza nel periodo estivo o in altri periodi adottando le misure adeguate a minimizzare il disagio per l’utenza.
27. OBBLIGHI DELL’IMPRESA
Salvo quanto previsto da altre clausole contenute nel presente CSA, l’Impresa deve provvedere a ogni spesa inerente alla gestione del servizio, ad esclusione di quanto espressamente attribuito all’Azienda. In particolare, è tenuta a:
• organizzare l’attività didattica e assistenziale e provvedere al conseguente pagamento del personale utilizzato comprensivo di ogni onere previdenziale, assistenziale e assicurativo;
• fornire la biancheria occorrente per il buon funzionamento dei servizi (lenzuolini, asciugamani, tovaglie…);
• effettuare il pagamento di tutte le assicurazioni varie connesse alla gestione, comprese quelle relative all’edificio;
• fornire i giochi e il materiale di consumo, didattico, igienico e farmaceutico che si riporta di seguito a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
✓ colori, giochi, cancelleria, libri certificati a norma di legge e con dichiarazione dell’impresa produttrice che attesta l’idoneità per l’età dei bambini;
✓ pannolini, latte detergente, salviettine, creme, detergenti e tutti i prodotti e materiali atti a garantire una corretta igiene dei bambini. Tutti i prodotti utilizzati devono essere di ottima qualità;
✓ prodotti per l’infermeria e il primo soccorso e quant’altro ritenuto funzionale per una corretta gestione del servizio;
• trasmettere tempestivamente la comunicazione preventiva di esercizio (CPE) all’ufficio territorialmente competente, in qualità di titolare della gestione del servizio. L’Impresa si impegna per l’intera durata dell’affidamento al mantenimento delle condizioni organizzative necessarie per il rilascio dell’autorizzazione. L’Azienda fornirà all’Impresa la documentazione inerente gli aspetti strutturali e impiantistici relativi alla struttura;
• effettuare la manutenzione ordinaria della struttura e degli impianti;
• garantire la manutenzione ordinaria degli arredi e delle attrezzature;
• dichiarare di aver preso visione dello stato dell’edificio e delle attrezzature concesse in uso e di impegnarsi a restituirle al termine del rapporto nello stato in cui si trovano all’inizio dello stesso, salvo il deterioramento derivante dall’uso;
• garantire l’aggiornamento del proprio personale e le altre iniziative di cui l’Impresa si sia assunta l’onere in sede di offerta;
• provvedere alle sostituzioni degli arredi deteriorati e comunque non più utilizzabili, così da garantire il mantenimento di un buon livello di funzionalità nello svolgimento delle attività educative all’interno e all’esterno della struttura. Tutto il materiale fornito/utilizzato dovrà rispettare le norme vigenti in materia di sicurezza;
• sostenere ogni altra spesa inerente alla gestione del servizio non espressamente prevista a carico dell’Impresa, ivi comprese le spese telefoniche.
Per l’ASST Niguarda l’Impresa dovrà inoltre:
• determinare la graduatoria delle domande di ammissione all’asilo nido, esaminando la documentazione presentata in conformità ai criteri stabiliti dall’art. 2 del Regolamento dell’Azienda, Allegato 4 al presente CSA. Per la formulazione della graduatoria sarà istituita un’apposita commissione con un componente nominato dall’Azienda;
• curare la gestione della retta di frequenza sulla base delle presenze/assenze dei bambini, in conformità con quanto previsto dal Regolamento;
• promuovere periodicamente attività di informazione alle famiglie;
• fornire ai genitori, al momento dell’ammissione, un’accurata informazione relativa agli orari, alle attività, al materiale occorrente, al corredo necessario, alla documentazione sanitaria prevista per legge e quant’altro ritenuto utile per l’inserimento ottimale del bambino;
• presentare ai genitori il piano educativo che si intende svolgere nel corso dell’anno;
• prendere in esame i suggerimenti e le osservazioni espresse dalla Commissione Amministrativa prevista dal Regolamento dell’Azienda e inerenti l’attività e il funzionamento dell’asilo nido e formulare una relazione semestrale sull’attività svolta e ogni altra proposta che interessi l’assistenza all’infanzia.
Per l’ASST Fatebenefratelli Sacco l’Impresa dovrà inoltre:
• stilare autonomamente la graduatoria delle domande di ammissione all’asilo nido e prendere in esame, a fronte della disponibilità di posti nella struttura, eventuali richieste di inserimento che perverranno in corso di anno;
• curare la gestione della retta di frequenza sulla base delle presenze/assenze dei bambini;
• promuovere periodicamente attività di informazione alle famiglie;
• fornire ai genitori, al momento dell’ammissione, un’accurata informazione relativa agli orari, alle attività, al materiale occorrente, al corredo necessario, alla documentazione sanitaria prevista per legge e quant’altro ritenuto utile per l’inserimento ottimale del bambino;
• presentare ai genitori il piano educativo che si intende svolgere nel corso dell’anno;
• prendere in esame ogni proposta che interessi l’assistenza all’infanzia oltre ad eventuali suggerimenti e osservazioni inerenti l’attività e il funzionamento dell’asilo nido formulate dall’Amministrazione o dall’UOC Affari Generali e Legali, che dovrà essere l’UOC di riferimento per l’Impresa per ogni eventuale problematica inerente la gestione dell’attività;
• predisporre una relazione annuale sull’attività svolta.
28. OBBLIGHI DELL’AZIENDA
L’Azienda si impegna verso l’Impresa a:
• ASST Niguarda: mettere a disposizione in uso gratuito la sede idonea a ospitare bambini di 3-36 mesi di età, comprensiva di adeguata area verde, per 34 posti
• ASST Fatebenefratelli Sacco: mettere a disposizione in uso gratuito la sede idonea a ospitare bambini di 6-36 mesi di età, comprensiva di adeguata area verde, per 24 posti;
• effettuare il pagamento delle utenze relative a riscaldamento, fornitura di energia elettrica, acqua e tariffa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani (TARSU);
• garantire la sola manutenzione straordinaria della struttura e degli impianti;
• effettuare periodiche e idonee disinfestazioni;
• effettuare la pulizia del plesso scolastico, compresa la manutenzione dell’area verde;
• garantire assistenza medica all’interno del nido, tramite un pediatra.
29. CORRISPETTIVO
Per la gestione dei servizi di cui al presente CSA all’Impresa è riconosciuto, per un massimo di 11 mesi l’anno, un compenso mensile unitario per bambino iscritto nella forma di rette pagate dagli utenti, come da offerta presentata dall’Impresa, tenendo conto che le rette di riferimento a base d’asta previste sono le seguenti:
ASST GOM NIGUARDA | |||||
Fascia oraria | Entrata | Uscita | Prezzo | ||
INTERNI | A | Tempo prolungato | 6,45 - 9,00 | 15,30 - 18,00 | € 485,00 |
B | Part Time Mattina | 6,45 - 9,00 | 12,30 - 15,00 | € 388,00 | |
C | Part Time Pomeriggio | 12,30 - 13,00 | 18,00 | € 291,00 | |
ESTERNI | D | Tempo prolungato | 6,45 - 9,00 | 15,30 - 18,00 | € 654,75 |
E | Part Time Mattina | 6,45 - 9,00 | 12,30 - 15,00 | € 523,80 | |
F | Part Time Pomeriggio | 12,30 - 13,00 | 18,00 | € 392,85 | |
ASST FATEBENEFRATELLI SACCO | |||||
INTERNI | G | Tempo Pieno | 6,45 - 9,00 | 15,30 - 16,00 | € 453,48 |
H | Tempo prolungato | 6,45 - 9,00 | 15,30 - 18,00 | € 485,00 | |
I | Part Time Mattina | 6,45 - 9,00 | 14,00 – 14,15 | € 363,75 | |
L | Part Time Pomeriggio | 12,30 - 13,00 | 18,00 | € 291,00 | |
ESTERNI | M | Tempo Pieno | 6,45 - 9,00 | 15,30 - 16,00 | € 612,19 |
N | Tempo prolungato | 6,45 - 9,00 | 15,30 - 18,00 | € 654,75 | |
O | Part Time Mattina | 6,45 - 9,00 | 14,00 – 14,15 | € 491,06 | |
P | Part Time Pomeriggio | 12,30 - 13,00 | 18,00 | € 392,85 |
A titolo puramente indicativo, si specifica che il servizio nell’anno scolastico 2016/2017 è stato strutturato come segue:
ASST Niguarda | Media bambini a.s. 2016/2017 |
Tempo prolungato | 28,82 |
Part Time Mattina | 2,82 |
Part Time Pomeriggio | 0 |
Post nido | 0 |
ASST Fatebenefratelli Sacco | Media bambini a.s. 2016/2017 |
Tempo pieno | 4 interni e 5 esterni |
Tempo prolungato | 2 interni |
Part Time Mattina | 7 interni e 1 esterno |
Part Time Pomeriggio | 0 |
Post nido | 0 |
Gli utenti del servizio dovranno pagare una retta mensile pari ai limiti delle quote di retta aggiudicate.
In caso di apertura al sabato mattina, verrà applicata una sopra-retta massima non superiore al 15% di quella relativa al servizio a tempo pieno.
Per il prolungamento orario, l’Impresa può applicare una retta massima non superiore al 25% di quella del servizio a tempo pieno.
Per la fruizione di eventuali servizi aggiuntivi, la retta potrà essere concordata direttamente dalla famiglia con il gestore.
In caso di frequenza mensile non superiore a cinque giorni, la corrispondente quota dovuta dall’utente dovrà essere ridotta del 50%. Similmente, per il solo mese di ammissione, la retta a carico della famiglia verrà ridotta del 50% qualora all’utente il posto venga assegnato con diritto di inizio della frequenza oltre il quindicesimo giorno del mese.
La retta dovuta dagli utenti andrà versata all’Impresa in via anticipata entro il 30 del mese precedente a quello di frequenza, con impegno scritto da parte delle famiglie. Se per uno o più mesi la retta risulti ridotta per presenze non superiori a 5 giorni, il credito dell’utente viene conguagliato con quanto dovuto nel mese successivo, o restituito in caso di coincidenza con l’ultimo mese di frequenza.
Nulla è dovuto dall’Azienda all’Impresa per utenti in tutto o in parte morosi o inadempienti. L’Impresa, decorsi almeno 60 giorni dalla scadenza prevista senza aver ottenuto il pagamento spettante dalla famiglia, potrà procedere alla dimissione degli utenti morosi, previa comunicazione all’Azienda.
Tutte le somme di cui al presente articolo si intendono al netto d’IVA, poiché non dovuta ai sensi del DPR 633/72 art. 10 punto 21 così come modificato dalla Legge n. 220 del 13/12/2010, art. 1.
Qualora lo Stato, la Regione, i Comuni e/o altri Enti Pubblici riconoscano all’Impresa contributi alle spese correnti per la gestione del servizio, la retta dell’anno dovrà essere proporzionalmente ridotta nella misura corrispondente al 75% di detto contributo.
30. REVISIONE PREZZI
A partire dal secondo anno, con cadenza annuale, l’Impresa potrà rivedere l’importo della retta mensile per ogni bambino nella misura massima dell’85% della procedura di aumento del costo della vita per famiglie di operai e impiegati rilevata dall’ISTAT per l’anno precedente, da applicarsi esclusivamente alle tariffe definite dal contratto sottoscritto con l’Azienda. La variazione dell’indice ISTAT riconosciuta sul compenso con decorrenza dal mese di settembre sarà rilevata sul periodo 1 luglio – 30 giugno immediatamente precedenti.
31. PENALITÀ
Fermo restando quanto previsto al successivo articolo Risoluzione del contratto e salvo il risarcimento dell’eventuale maggior danno, l’Azienda si riserva, a sua discrezione e senza formalità, di applicare le seguenti penali:
- mancata osservanza degli oneri previsti per l’esecuzione del servizio, € 1.000,00;
- inosservanza dei tempi previsti per l’esecuzione del servizio, € 1.000,00;
- mancata prestazione di una componente dei servizi richiesti, € 1.000,00:
- mancata o imprecisa esecuzione dei report o delle relazioni richieste per l’esecuzione del servizio €500,00. L’Impresa potrà contestare le valutazioni effettuate per la decurtazione del canone solo nei casi di malafede o di motivazione palesemente inesistente.
L’importo complessivo delle penali non potrà superare il limite stabilito dalla vigente normativa in materia.
32. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
In conformità al disposto di cui all’art. 1456 (clausola risolutiva espressa) il contratto potrà essere risolto in seguito a una semplice dichiarazione dell’Azienda, nei seguenti casi:
- n. 5 inadempienze notificate dall’Azienda,
- esito negativo dei questionari di soddisfazione degli utenti,
- subappalto prestato in difformità dalla vigente normativa,
- violazione della normativa relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari, di cui alla Legge n. 136/10,
- violazione degli obblighi relativi al trattamento giuridico-economico del personale,
- inosservanza del Codice Etico aziendale o del Patto d’Integrità in materia di contratti pubblici regionali.
La risoluzione di diritto del contratto comporterà l’incameramento del deposito cauzionale nonché il risarcimento dei maggiori danni subiti dall’Azienda.
L’Impresa si dovrà attenere alla vigente normativa riguardo all’interruzione di pubblico servizio e dovrà rispettare completamente le esigenze operative dell’Azienda e prestare piena collaborazione per assicurare il subentro meno problematico possibile di altra impresa nell’esecuzione del contratto.
33. CESSIONE E SUBAPPALTO
Si rinvia alla normativa vigente in materia (D.Lgs. n. 50/2016).
34. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi del D.Lgs. n. 196/03 e s.m.i. si informa che i dati forniti dalle imprese concorrenti saranno trattati nel rispetto delle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono acquisiti ed utilizzati unicamente per tali finalità.
35. FORO COMPETENTE
In caso di ricorso all’Autorità Giudiziaria, sarà competente esclusivo e inderogabile il Foro di Milano.
ALLEGATI
Allegato 1 – Planimetria Asilo Nido Niguarda Allegato 2 – Planimetria Asilo Nido Sacco Allegato 3 - Qualità materiali Xxxxx xxxx Xxxxxxxx 0 - Xxxxxxxxxxx Xxxxx Xxxx Xxxxxxxx