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SCHEMA DI DISCIPLINARE PER L’USO IN CONCESSIONE DELLE PALESTRE PROVINCIALI UBICATE NEL COMUNE DI PADOVA PER ATTIVITA’ SPORTIVE IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO – ANNO 2022/2023
1 – Finalità
Scopo del presente disciplinare è quello di regolamentare l’utilizzo in orario extra scolastico delle palestre degli Istituti Scolastici Superiori in proprietà o disponibilità della Provincia per favorire nel modo più ampio la promozione e la pratica sportiva.
Le principali fonti normative di riferimento sono: la legge n° 517 del 04.08.1977 art. 12; il D.lgs n° 297 del 16.04.1994 art. 96; la legge n° 23 del 11.01.1996; il D.lgs n° 267 del 18.08.2000.
Le concessioni per l’uso in orario extra scolastico delle palestre degli istituti Scolastici Superiori di Padova vengono rilasciate dalla Provincia previa acquisizione del preventivo nulla osta da parte dei competenti organi scolastici che comunicheranno alla Provincia l’assenso all’uso della struttura scolastica nonché l’orario in cui potrà essere utilizzata.
L’uso delle palestre non deve in alcun modo ostacolare l’attività scolastica o qualsiasi altro tipo di attività programmata dalla scuola anche in orario extra scolastico.
Costituiscono oggetto del presente disciplinare le palestre e tutti i locali accessori e contigui (spogliatoi, bagni, docce ecc.), nonché gli impianti e le attrezzature per la pratica sportiva e per la sicurezza/soccorso in esse presenti e funzionali all’utilizzo della palestra da parte dei soggetti concessionari.
2 - Individuazione dell’utenza
La Provincia, quale Proprietario o concessionario delle palestre, intende garantire la massima fruizione degli impianti da parte della collettività locale. Sono utenti degli impianti sportivi il C.O.N.I., le Federazioni Sportive, gli Enti di Promozione Sportiva, le Associazioni/Società Sportive, gli organismi associativi che perseguono finalità ricreative, sociali, formative e di volontariato nell’ambito dello sport e del tempo libero. E’ comunque esclusa la concessione in uso delle palestre per attività aventi scopo di lucro.
3 - Tipologia e durata delle concessioni
Le concessioni sono rilasciate esclusivamente dalla Provincia e possono essere di tipo annuale (di norma coincidenti con l’anno scolastico) o temporaneo.
Le concessioni annuali sono disposte per un periodo in corso al momento della richiesta.
Le autorizzazioni per l’utilizzo temporaneo delle palestre per attività, manifestazioni o iniziative di carattere sportivo, sono subordinate alla programmazione delle concessioni annuali per evitare usi incompatibili.
4 - Formulazione delle domande per concessioni annuali
Gli utenti dovranno presentare entro la data prestabilita regolare domanda, indirizzata al Servizio Pubblica Istruzione della Provincia di Padova, redatta su apposita modulistica.
La modulistica, da completare in tutte le sue parti, prevede l’indicazione di dati anagrafici e societari, l’indicazione degli impianti richiesti e le modalità di utilizzo, le dichiarazioni di presa
d’atto ed accettazione del disciplinare, le dichiarazioni di assunzione di responsabilità e di autorizzazione al trattamento dei dati.
Il termine per la presentazione delle domande per l’anno scolastico 2022/2023 viene fissato al 16 Agosto 2022; eventuali posticipi di tale termine verranno opportunamente resi noti a cura della Provincia anche mediante pubblicazione sul sito internet provinciale. Le domande pervenute oltre i termini saranno escluse. Dette domande potranno essere valutate solo successivamente alla compilazione dei calendari di utilizzo, ed accolte in quanto compatibili.
Non sono ammesse domande di spazi per l’attività sportiva del ”calcio” e “calcetto”, perché tali discipline sportive risultano incompatibili con gli impianti sportivi scolastici e ne compromettono l'integrità.
5 - Esame delle domande – Stesura del piano di ripartizione degli spazi
Il Servizio Pubblica Istruzione della Provincia, al fine di garantire la massima fruizione degli impianti ed evitare problemi logistici organizzativi nel piano di concessione, esamina in modo coordinato tutte le richieste pervenute consultando, se necessario, gli utenti per eventuali integrazioni o chiarimenti. Il programma definitivo delle concessioni viene formalizzato dal Dirigente competente, tenuto conto delle indicazioni stabilite, con Decreto Presidenziale.
6 - Rilascio delle concessioni
La Provincia rilascia ad ogni richiedente apposita concessione riportante la denominazione dell’impianto da utilizzare e gli orari settimanali di utilizzo.
La concessione, valida per tutta la stagione sportiva, riporterà inoltre le date di inizio e fine attività che sono generalmente coincidenti con il calendario scolastico.
Copia delle singole concessioni viene trasmessa, per gli aspetti di competenza, al Dirigente Scolastico dell’Istituto interessato.
7 - Formulazione delle domande per concessioni temporanee o speciali
Le domande, indirizzate alla Provincia di Padova – Servizio Pubblica Istruzione - dovranno illustrare in dettaglio l’iniziativa o attività o manifestazione che si intende realizzare e contenere tutte le indicazioni e le richieste inerenti le caratteristiche dell’impianto sportivo da utilizzare.
La domanda potrà essere accolta solo se conforme alle indicazioni stabilite dal Decreto Presidenziale ed in quanto compatibile con la disponibilità degli spazi richiesti.
L’atto di concessione per l’utilizzo temporaneo della palestra verrà rilasciato dal Dirigente competente e consegnato al richiedente. La Provincia invierà copia della concessione temporanea, per gli aspetti di competenza, al Dirigente Scolastico dell’Istituto interessato.
8 - Disputa di gare o partite
Qualora i concessionari abbiano la necessità di utilizzare le palestre nel periodo extra scolastico nelle giornate di sabato, domenica o altra giornata festiva per l’espletamento di gare di campionato o partite non previste in calendario o amichevoli, devono presentare domanda alla Provincia con un preavviso di almeno 10 giorni con l’indicazione precisa di date, orari ed ogni altra informazione necessaria per il rilascio dell’autorizzazione.
La Provincia, qualora ne concorrano le condizioni, rilascia una specifica autorizzazione d’uso. In conformità a quanto previsto per le concessioni annuali e temporanee, l’autorizzazione viene trasmessa per quanto di competenza al Dirigente Scolastico dell’Istituto interessato.
9 - Canoni e cauzioni
I soggetti titolari di concessione annuale o temporanea da parte della Provincia, sono tenuti al versamento dei relativi canoni e cauzioni stabiliti con Decreto Presidenziale. La Provincia si riserva ampia facoltà di rivedere le tariffe per l’uso delle palestre qualora ne ravvisi la necessità o l’opportunità. Le quote sono quantificate in base all’assegnazione, alla data di inizio e di cessazione dell’attività, indipendentemente dall’effettivo utilizzo della palestra; eventuali rinunce, anche parziali, alla concessione devono essere comunicate per iscritto alla Provincia che in sede di consuntivo rideterminerà il canone da versare.
Le quote per le concessioni annuali e per le gare vengono versate alla Provincia in unica soluzione, al termine dell’anno scolastico, nei tempi e modi indicati dalla stessa. Le quote per l’utilizzo temporaneo delle palestre vengono versate alla Provincia nella misura pattuita entro 20 giorni dal termine stabilito nell’atto di concessione.
Il regolare versamento delle quote della stagione precedente rappresenta la condizione necessaria per ottenere la concessione d’uso per l’anno successivo.
Il versamento cauzionale è obbligatorio e rimane invariato anche nel caso di utilizzo di più palestre; la cauzione sarà restituita al termine dell’anno sportivo, fatta salva la possibilità per la Società Sportiva di lasciare depositata tale somma al medesimo titolo per l’anno successivo.
10 - Custodia, pulizie e sorveglianza
La Provincia si avvale della collaborazione delle Società Sportive firmatarie di specifico accordo di concessione per garantire le attività di apertura e chiusura della palestra, di custodia, di pulizia e per verificare il corretto uso e rispetto delle attrezzature e dei locali dati in concessione d’uso. Gli oneri derivanti da tali attività sono a totale carico delle Società concessionarie che provvederanno a versare mensilmente le quote che verranno loro indicate dalla Società Sportiva di pertinenza della palestra utilizzata. I casi di inadempienza verranno segnalati alla Provincia che si riserva, previa verifica e valutazione, di intervenire in merito anche, se necessario, sospendendo o revocando la concessione.
11 - Modalità d’uso delle palestre
I concessionari devono utilizzare gli impianti direttamente ed esclusivamente per le finalità per le quali è stata accordata la concessione. Per nessun motivo, in nessuna forma e per alcun titolo, anche gratuito, è consentito di sub-concedere l’uso anche parziale degli impianti a terzi, pena l’immediata decadenza della concessione. I concessionari devono utilizzare gli impianti rispettando rigorosamente i giorni e gli orari loro assegnati; rientra tra gli impegni del concessionario, nella durata del turno, predisporre quanto necessario per svolgere la propria l’attività e lasciare in ordine la palestra per consentire il regolare svolgimento dell’attività prevista nel turno successivo. Chi pratica attività sportiva in palestra è tenuto ad indossare idonee ed apposite calzature.
E’ vietata la consumazione di cibi o bevande all’interno della palestra ad eccezione, se presenti, delle aree attrezzate con apposite macchine distributrici. Gli utenti e chiunque altro ammesso in
virtù della concessione a fruire dell’impianto e degli spazi annessi, sono tenuti ad osservare la massima diligenza nell’utilizzo dei locali e delle attrezzature in modo da evitare qualsiasi danno a terzi o all’impianto, ai suoi accessori ed a quant’altro di proprietà della Provincia o dell’Istituzione Scolastica.
I concessionari rispondono verso la Provincia per eventuali danni che venissero arrecati agli impianti, accessori, attrezzi ed arredi. Sarà cura della Società incaricata della custodia segnalare alla Provincia comportamenti difformi o abusi o danni provocati dalle Società concessionarie.
12 - Chiusura palestre
Le palestre rispetteranno il calendario scolastico e, pertanto, non saranno disponibili nei giorni o periodi di chiusura dell’Istituto Scolastico. Eventuali eccezioni potranno essere ammesse previo parere dell’autorità scolastica. I concessionari saranno informati sui periodi di chiusura delle palestre o di indisponibilità delle stesse per cause non prevedibili (danni per maltempo, manutenzioni straordinarie ecc): i periodi di chiusura di cui sopra non saranno utili agli effetti del computo dei canoni d’uso e della durata della concessione.
13 - Norme generali d’uso
L’accesso all’impianto sportivo è subordinato alla presenza di almeno un tecnico o dirigente o accompagnatore o responsabile per la Società del gruppo di atleti o fruitori della palestra.
All’inizio dell’anno scolastico, sarà cura della Società Sportiva fornire alla Provincia il nominativo del referente (preparatore, allenatore, accompagnatore ecc.). L’accesso al pubblico è consentito solo negli impianti idonei ed è, comunque, obbligatorio il rispetto delle disposizioni di cui al D.M. 19.08.1996 e s.m.i. in materia di accesso di terzi a pubblici spettacoli. L’onere per la richiesta delle relative autorizzazioni è del concessionario.
E’ fatto divieto al concessionario di installare attrezzature fisse o mobili, senza l’assenso scritto della Provincia.
14 - Responsabilità
Il concessionario si impegna al corretto uso dell’impianto sportivo e delle attrezzature annesse e si assume ogni responsabilità per danni a cose o persone che dovessero verificarsi a causa e/o in occasione delle attività sportive svolte dal concessionario nelle ore assegnate. E’ a carico del concessionario l’individuazione delle persone che, durante l’attività in palestra, sono referenti per l’attuazione delle norme sulla sicurezza antincendio (prevenzione, protezione e procedure da adottare), per la gestione delle emergenze e di primo soccorso.
In ogni caso il concessionario si intende espressamente obbligato a tenere sollevata ed indenne la Provincia da tutti i danni sia diretti che indiretti che potessero comunque ed a chiunque (cose o persone ivi compresi atleti, dirigenti, allenatori, preparatori, accompagnatori, direttori di gara, pubblico ecc) derivare in dipendenza o connessione della concessione d’uso rilasciata dalla Provincia.
Tutti coloro che hanno accesso alla struttura concessa in uso dovranno essere regolarmente tesserati con le rispettive Federazioni, Enti o Associazioni e dovranno essere assicurati. Nel caso di
danni all’impianto ed alle attrezzature nelle ore d’uso, segnalati alla Provincia dalla Società addetta alla sorveglianza della struttura, verrà effettuata una valutazione dei danni da parte del Settore Edilizia della Provincia. La Provincia, previa diffida, comunicherà l’ammontare del danno ed i termini entro i quali provvedere. Qualora il concessionario non provveda direttamente entro i termini fissati al ripristino della situazione precedente al danno, sarà diffidato all’uso dell’impianto, fatte salve ulteriori azioni per responsabilità conseguenti al danno provocato ai sensi del Codice Civile. Nel caso che l’impianto sia utilizzato da più concessionari e non sia possibile individuare il responsabile, il danno sarà riparato dalla Provincia ed i costi ripartiti tra tutti i concessionari in parti proporzionali alle ore di utilizzo. E’ quindi, interesse dei concessionari verificare al momento d’ingresso le condizioni dell’impianto e segnalare al custode le eventuali anomalie.
15 - Verifiche ed ispezioni
La Provincia, per assicurarsi che l’uso dell’impianto avvenga nell’osservanza di tutte le prescrizioni imposte dalla legge, dalle norme regolamentari e dal presente disciplinare, provvede in qualsiasi momento, mediante i propri funzionari o altro personale delegato, a verifiche ed ispezioni. Ultimata la verifica, verrà redatta una circostanziata relazione e saranno adottati i provvedimenti di eventuale conseguenza.
16 - Revoca della concessione
Alla revoca della concessione d’uso delle palestre si provvede con atto del Dirigente del Servizio Pubblica Istruzione della Provincia.
La cause che danno luogo a revoca per fatto del concessionario sono le seguenti:
• Insolvenza nei pagamenti delle quote spettanti alla Società Sportiva firmataria per l’attività prestata nell’ambito della convenzione con la Provincia;
• Cessione a terzi degli spazi avuti in concessione d’uso dalla Provincia;
• Ripetuta inosservanza delle norme previste dal presente disciplinare.
La revoca per le inadempienze sopra rubricate segue le procedure di contestazione dell'inadempimento contrattuale per la risoluzione in danno del medesimo previste dall'art. 1453 e seguenti del Codice civile.
La Provincia si riserva ampia facoltà, previo adeguato preavviso e senza oneri verso il concessionario o benefici conseguenti per il medesimo, di sospendere temporaneamente la concessione in caso di necessità di utilizzo diretto dell’impianto o per manifestazioni patrocinate o promosse dalla stessa.
17 - Norme finali
Il presente disciplinare sostituisce ogni altra disposizione della Provincia in relazione alla concessione d’uso a terzi delle palestre provinciali situate nel territorio comunale di Padova.
La Provincia si riserva ogni facoltà, nell’ambito della propria autonomia istituzionale, di integrare o modificare in tutto o in parte il presente disciplinare qualora ne ravvisasse la necessità o l’opportunità per il raggiungimento dei propri obiettivi in materia di promozione dello sport.
In caso di situazioni o condizioni non previste nel presente disciplinare, si fa riferimento alle disposizioni del Codice Civile.
Per ogni controversia che dovesse insorgere in relazione all’uso degli spazi di cui sopra, è escluso ricorso all'arbitrato e la competenza è rimessa al competente Foro di Padova.