REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI VINCI
REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI VINCI
Città Metropolitana di Firenze
Rep. n.
Affidamento del servizio attinente l’architettura e l’ingegneria consistente in: redazione del piano operativo del Comune di Vinci ai sensi della R.R. T. 65/2014. CIG 8559375BB0
L’anno DUEMILAVENTI, il giorno ------ del mese di alle ore ------- presso il Palazzo Comunale, davanti al Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, Segretario Generale del Comune di Vinci, autorizzato per legge a rogare nell’interesse del Comune gli atti in forma pubblica amministrativa, ai sensi dell’art. 97 comma 4 lettera c) del D. Lgs. n. 267/2000 e dell’art. 32 del D.Lgs. 50/2016, sono personalmente comparsi i signori:
- Arch. XXXXXXX XXXXXXXX, nata a Empoli, il 10 febbraio 1970, cod. fisc. SPNRNN70B50D403J, Funzionario Responsabile Facente Funzione del Settore 3 “Uso e Assetto del territorio” del Comune di Vinci, domiciliata presso la sede comunale, xxxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxx x. 00, Xxxxx (Xx), codice fiscale 82003210489, partita IVA 01916730482, in rappresentanza e nell'esclusivo interesse del Comune stesso, ai sensi del D. Lgs. 267/00 artt. 107 e 109, della determinazione di delega del Responsabile del Settore 3 Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx n. 168 del 15/07/2020 e n 313 del 24.12.2020 ed in esecuzione della determinazione del Medesimo Responsabile F.F.
del Settore 3, n.
del
_ /12/2020, con la quale si
approva il presente atto, esecutiva ai sensi di legge, documenti entrambi conservati ai miei atti in copia conforme all’originale;
- Arch. Xxxxxxxx Xxxxxxxx nato a Pistoia (PT) il 17/07/1966 e residente a Pieve a Nievole (PT) in Xxx Xxx Xxxx x. 00 CF PRLGNN66L17G713H In qualità di
rappresentante legale di Xxxxxxxx Xxxxxxxx Architetto con sede legale a Pieve a Xxxxxxx (XX) xxx xxx Xxxx x. 00 CF PRLGNN66L17G713H p. iva 01182280477 quale capogruppo mandataria del Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito, come da atto ai rogiti del Notaio Xxxxxxxx Xxxxxxxx (Notaio iscritto nel Ruolo dei Distretti Niotarili Riuniti di Firenze, Pistoia e Prato), stipulato in data 17/12/2020, Rep.n. 4998, registrato a Firenze il 18/12/2020 n° 46131 serie 1T consegnato a me segretario comunale in copia conforme all’originale e conservato agli atti dell'ufficio competente, fra essa medesima e le mandanti: Geo Eco Progetti Associazione Professionale c. f. e P. IVA 02287880484, Arch. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx c.f. BNCGRL37P11D583U P. IVA 05522190486, Pian. Xxxxxxxx Xxxxxxxx c.f. BCHMNL90R30G713W P. IVA 01869270478, Paes. Xxxxxx Xxxxxxx c.f.
MNCGLI88A48D403U P.IVA 06834780485, di seguito denominato semplicemente “appaltatore”;
Detti comparenti della cui identità personale io Segretario Generale sono certo, mi chiedono di ricevere il presente atto ed a tal fine premettono:
- CHE il Comune di Vinci è dotato di Piano Strutturale (approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 55 del 21.07.2010, esecutiva a tutti gli effetti di legge, il cui avviso è stato pubblicato sul B.U.R.T. il 25.08.2010) e di Regolamento Urbanistico (approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 14 del 28.02.2015, esecutiva a tutti gli effetti di legge, il cui avviso è stato pubblicato sul
B.U.R.T. il 08.04.2015);
- CHE si rende necessario ed obbligatorio ai sensi della legge regionale n.65/2014 e del PIT/PPR procedere alla redazione ed approvazione del nuovo Piano Strutturale Intercomunale con i contenuti indicati all’articolo 94 della legge regionale n.65/2014
- CHE con determinazione del Responsabile FF del Settore 3 n. 300 del 15/12/2020
veniva approvato il progetto relativo al servizio di redazione del piano operativo del Comune di Vinci ai sensi della L.R.T. 65/2014 e le modalità di gara per l’affidamento in appalto del servizio suddetto;
del Settore 3 n. …..del …..,
- CHE con determinazione del Responsabile esecutiva ai
sensi di legge, a seguito dell’esito positivo dei controlli effettuati sulle dichiarazioni presentate in sede di gara, è stata disposta l’aggiudicazione definitiva ed efficace dell’appalto relativo al servizio di redazione del piano operativo del Comune di Vinci ai sensi della L.R.T. 65/2014 all'impresa RTI costituendo “POC della Città di Xxxxxxxx” con capogruppo Xxxxxxxx Xxxxxxxx Architetto con sede legale a Pieve a Xxxxxxx (XX) xxx xxx Xxxx x. 00 CF PRLGNN66L17G713H p. iva 01182280477 che ha presentato un ribasso percentuale di 7,80141% (sette/80141 percento) sull’importo a base di gara di euro 70.500,00 (Euro settantamilainquecento/00) di cui euro 0,00 (Euro zero/00) per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso per l’importo complessivo di euro 65.000,00 (Euro sessantacinquemila/00) oltre contributi previdenziali e I.V.A. nella misura di legge;
- CHE ai sensi dell’art. 83 comma 3 lett. e) del D.Lgs. 159/2011, non è stato necessario acquisire il certificato antimafia, trattandosi di un contratto di valore complessivo inferiore a €. 150.000,00 (Euro centocinquantamila/00);
- CHE è stato acquisito in data 16/12/2020 il Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.) attestante l’assolvimento degli obblighi contributivi stabiliti dalle vigenti disposizioni (art. 2 del D.L 210/2002, convertito con modificazioni nella L. 266/2002);
Tutto ciò premesso le parti convengono e stipulano quanto segue:
Art. 1. Oggetto del contratto
Il presente appalto ha per oggetto l’affidamento del servizio di redazione del Piano Operativo del Comune di Vinci. In particolare il Piano Operativo del Comune di Vinci dovrà essere redatto ai sensi della L.R.T. 65/2014 (art.95), in conformità al Piano Territoriale di Coordinamento della Città Metropolitana (PTCM), al Piano di Indirizzo Territoriale con valenza di piano Paesaggistico (PIT-PPR) al PIANO strategico METROPOLITANO. ll Piano Operativo dovrà comunque essere redatto in conformità alle disposizioni normative regionali e loro regolamenti ed accordi attuativi che potranno entrare in vigore anche durante la fase di redazione del suddetto piano.
Il Piano Operativo dovrà prevedere altresì l’individuazione delle aree di cui all’art. 143 comma 4 lett. a) e b) del D. Lgs. 42/2004, così come prescritto dall’art. 22 della Disciplina di Piano PIT-PPR. La principale prestazione da svolgere consiste nella redazione degli elaborati normo-cartografici necessari all’adozione ed approvazione del citato strumento urbanistico da parte del Consiglio Comunale.
Art. 2. Capitolato tecnico e prestazionale
L’appalto viene concesso ed accettato sotto l’osservanza piena, assoluta, inderogabile ed inscindibile delle norme, condizioni, patti, obblighi, oneri e modalità dedotti e risultanti dal capitolato tecnico e prestazionale, delle specifiche tecniche e della stima dei corrispettivi che l’appaltatore dichiara di conoscere ed accettare e che quindi si intendono integralmente riportati e trascritti con rinuncia a qualsiasi contraria eccezione.
Art. 3. Ammontare del contratto
L’importo contrattuale ammonta a 65.000,00 (Euro sessantacinquemila/00) al netto dell’IVA nella misura di legge ed al netto del ribasso offerto del 7,80141% (sette/80141 percento) al netto di IVA ed oneri previdenziali, assistenziali e di categoria se dovuti.
Gli importi di cui sopra compensano, in modo forfettario, tutte le spese di viaggio, vitto e alloggio relative alle prestazioni da effettuare, compresa l'indennità chilometrica per l'uso delle proprie vetture nella misura prevista, sostenute dal professionista incaricato e dai propri collaboratori per lo svolgimento dell'incarico.
Art. 4 Descrizione del servizio
Il servizio oggetto del presente contratto comprende le seguenti prestazioni:
- redazione di tutti gli elaborati necessari per ogni eventuale manifestazione di interesse finalizzata al dimensionamento del Piano Operativo;
- redazione di documentazione necessaria all'adozione in Consiglio Comunale del Piano Operativo ai sensi dell'art. 19 della L.R. 65/2014;
- organizzazione e gestione diretta dell’informazione e della partecipazione dei cittadini alla formazione del Piano Operativo, secondo le direttive impartite e la supervisione del Garante dell’Informazione e della Partecipazione;
- assistenza alla redazione delle controdeduzioni alle osservazioni pervenute alla proposta di Piano Operativo ai sensi dell'art. 19 c. 5 della L.R. 65/2014 e redazione degli elaborati, opportunamente modificati a seguito delle osservazioni accolte, necessari all’approvazione del Piano Operativo adeguato;
- redazione degli elaborati necessari per la conformazione al PIT/PPR ai sensi dell'art. 21 della Disciplina di Piano del PIT/PPR, nonché delle eventuali ulteriori elaborazioni richieste dalla conferenza paesaggistica;
- redazione della conseguente documentazione necessaria all'approvazione in Consiglio Comunale del Piano Operativo ai sensi dell'art. 19 c. 4 della L.R. 65/2014;
- tutti gli eventuali aggiornamenti delle indagini allegate al Piano Strutturale (Quadro Conoscitivo) che si renderanno necessarie anche in virtù delle scelte pianificatorie e/o a seguito della entrata in vigore di nuove leggi o regolamenti.
- ricognizione e classificazione degli edifici di rilevante valore architettonico, culturale e ambientale presenti nel territorio del Comune di Vinci
- redazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS)
- servizio di supporto geologico al Piano Operativo.
È comunque fatto obbligo al contraente di garantire la massima collaborazione con i soggetti eventualmente incaricati dall’amministrazione, al fine di coordinare i contenuti del nuovo piano operativo.
Il professionista incaricato di concerto con le indicazioni fornite dall’Amministrazione Comunale, dovrà quindi coordinare e produrre tutti gli studi e gli elaborati necessari per procedere all’adozione e alla successiva approvazione definitiva del Piano Operativo sviluppando i punti che seguono:
I - Disciplina per insediamenti esistenti (art.95, comma 2 della L.R. 65/2014) valida a tempo indeterminato costituita da:
a. Redazione della schedatura degli edifici compresi all’interno delle aree urbanizzate di interesse storico, architettonico o testimoniale e presenti al 1954;
b. Disposizioni per la tutela e valorizzazione centri storici e dei nuclei storici, compresi singoli edifici e manufatti di valore storico, architettonico o testimoniale;
c. Disciplina del territorio rurale, prevedendone apposita normativa costituita da:
- aggiornamento della cartografia in merito al territorio rurale come definito dell’art. 64 della legge regionale 65/2014;
- definizione e disciplina dei nuclei rurali previa classificazione degli edifici che li compongono (articolo 65 della L.R. 65/2014);
- verifica delle schedature degli edifici ricompresi nel territorio rurale, presenti al 1954, con integrazione dei manufatti eventualmente non schedati (articolo 65 della L.R. 65/2014);
- individuazione degli ambiti di pertinenza dei centri e nuclei storici (articolo 66 della L.R. 65/2014);
- individuazione degli ambiti periurbani (articolo 67 della L.R. 65/2014);
- disciplina in merito alla qualità del territorio rurale;
- disciplina delle trasformazioni da parte dell’imprenditore agricolo;
- disciplina delle trasformazioni da parte di soggetti diversi dall’imprenditore agricolo;
- verifica delle condizioni disciplina delle trasformazioni comportanti il mutamento della destinazione d’uso delle costruzioni rurali di cui alla sezione IV della L.R. 65/2014;
d. interventi sul patrimonio edilizio esistente realizzabili nel territorio urbanizzato, diversi da quelli attuabili mediante piani attuativi o interventi di rigenerazione urbana, PUC, nuova edificazione consentita all’interno del territorio urbanizzato diversa da quelli sopra citati;
e. la disciplina della distribuzione e localizzazione delle funzioni (art. 98 LR 65/2014)
f. individuazione delle zone connotate da condizioni di degrado;
g. classificazione della viabilità esistente secondo valutazioni di profilo storico, ambientale e paesaggistico e relative modalità di intervento.
h. disposizione per la programmazione degli interventi volti all’abbattimento delle barriere architettoniche nell’ambito urbano.
II - Trasformazione degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi (art. 95 comma 3
L.R. 65/2014) con valenza quinquennale costituita da:
a. disciplina degli interventi da realizzarsi con piani attuativi che definisca:
gli elementi fondamentali e vincolanti in termini di infrastrutture (nuove strade, parcheggi, verde pubblico ecc), nel rispetto anche degli standard urbanistici, con individuazione delle aree da cedere;
b. interventi di rigenerazione urbana di cui all’art. 125 della L.R. 65/2014;
c. disciplina delle trasformazioni che prevedono progetti unitari convenzionati ai sensi dell’art. 121 della L.R. 65/2014;
d. disciplina degli interventi diretti di nuova edificazione all’interno del territorio urbanizzato;
e. disciplina delle previsioni di edilizia residenziale sociale di cui all’art 63 della L.R.
65/2014;
f. individuazione delle aree destinate a opere di urbanizzazione primaria e secondaria, comprese le aree per gli standard di cui al DM 1444/1968;
g. individuazione dei beni sottoposti ai fini espropriativi ai sensi degli artt. 9 e 10 del DPR 327/2001;
h. la disciplina e l’identificazione delle aree da sottoporre a perequazione urbanistica, compensazione urbanistica ed eventuali interventi di perequazione territoriale;
III – Disciplina, comprensiva dei relativi elaborati cartografici, del programma comunale degli impianti di radiocomunicazione di cui alla L.R. 49/2011;
Le previsioni del Piano Operativo saranno supportate da:
- una ricognizione e da disposizioni concernenti la tutela e la disciplina del patrimonio territoriale compreso il recepimento dei contenuti del Piano Paesaggistico Regionale con particolare riferimento alle prescrizioni d’uso ed alle direttive per la tutela dei beni paesaggistici;
- simulazioni progettuali con adeguato livello di approfondimento di tutte le aree di cui ai punti precedenti;
- un sufficiente quadro conoscitivo del patrimonio edilizio esistente, delle aree urbanizzate e delle relative criticità, compresi gli elementi di rischio idrogeologico e sismico;
- un eventuale monitoraggio dei dati della domanda e dell’offerta di edilizia residenziale sociale e dall’individuazione delle azioni conseguenti;
- i criteri di coordinamento tra le scelte localizzative e la programmazione dei servizi di trasporto collettivo e di connessione intermodale, volti ad elevare i livelli complessivi di accessibilità;
- una relazione di conformità che dovrà tenere conto della conformità delle previsioni di piano operativo con quelle del piano strutturale, esplicitando inoltre la coerenza e la relazione con i piani regionali e della città metropolitana, motivando le scelte di pianificazione con riferimento agli aspetti paesaggistici, territoriali, economici e sociali rilevanti per l’uso del territorio, anche in attuazione di quanto previsto dall’articolo 92, comma 5, lettere a) e b) della L.R. 65/2014 fatti salvi i contenuti specifici sopra richiamati, le prestazioni oggetto dell'appalto da conferire includono sempre di:
- partecipare alla organizzazione e gestione diretta dell’informazione e della partecipazione dei cittadini alla formazione del Piano Operativo, secondo le direttive impartite e la supervisione del Garante della partecipazione;
- produrre eventuali elaborati specifici (brevi estratti di sintesi, presentazioni etc) mirati a momenti di confronto e partecipazione, quali a titolo non esaustivo: iniziative pubbliche, seminari, convegni etc..;
- procedere alla redazione degli elaborati necessari allo svolgimento della Conferenza di Copianificazione ai sensi dell'art. 25 della L.R. 65/2014, nonché redigere eventuali elaborati richiesti a seguito dello svolgimento della stessa, in ordine ai diversi contributi e/o prescrizioni che verranno presentati nella Conferenza stessa;
- procedere alla redazione degli elaborati per la conformazione al PIT/PPR ai sensi dell'art. 21 della Disciplina di Piano del PIT/PPR, nonché delle eventuali ulteriori elaborazioni richieste dalla conferenza paesaggistica;
- procedere alla redazione degli elaborati che potranno essere richiesti, finalizzati alla verifica della coerenza con il PTCP, in ordine ai diversi contributi e/o prescrizioni che verranno eventualmente presentati;
- procedere alla redazione di modifiche ed elaborazioni che potranno essere richieste, finalizzate alla verifica di coerenze o conformazioni agli indirizzi contenuti nel piano strategico della Città Metropolitana di Firenze, in ordine ai diversi contributi e/o prescrizioni che verranno eventualmente presentati in sede di verifica stessa;
- partecipare all'esame delle osservazioni presentate e alla stesura delle relative controdeduzioni in accordo con il Responsabile del Procedimento;
- procedere alla redazione degli elaborati, opportunamente modificati a seguito delle osservazioni accolte, necessari all’approvazione del Piano Operativo adeguato;
- produrre a proprie spese nr. 2 copie cartacee e/o digitali che si renderanno necessarie per il corretto espletamento dell’incarico.
Le prestazioni oggetto dell’appalto da conferire includono altresì la partecipazione a tutte le fasi dei procedimenti amministrativi, assicurando la presenza e l’assistenza alle Commissioni Consiliari, alla Giunta Comunale, al Consiglio Comunale ed a tutte le fasi di comunicazione e partecipazione previste dal processo di valutazione, o comunque ritenute necessarie dall’Amministrazione Comunale.
Il coordinatore incaricato e/o per le specifiche competenze, i componenti dello staff di progettazione, dovranno partecipare ad incontri e riunioni propedeutici all'acquisizione dei pareri, nulla osta necessari all'adozione ed approvazione del Piano Operativo oggetto del capitolato. Il coordinatore incaricato e/o per le specifiche
competenze, i componenti dello staff di progettazione, dovranno relazionarsi e rapportarsi con il Responsabile del Settore Urbanistica, con il quale dovranno coordinarsi in merito alle scelte programmatorie e con eventuali altri uffici o strutture tecniche comunali i cui apporti saranno ritenuti necessari.
Quanto sopra descritto deve intendersi non esaustivo ma comprensivo di ogni ulteriore attività collegata alla L.R. 65/2014 ed eventuali aggiornamenti normativi che si dovessero verificare durante l'espletamento dell'appalto, senza dare adito a pretese alcune da parte del soggetto aggiudicatario.
Art. 5 - Materiale messo a disposizione dall’amministrazione comunale L’Amministrazione Comunale per l’espletamento dell’appalto e la formulazione dell’offerta mette a disposizione, tutti i documenti di carattere urbanistico ed edilizio costituenti il Piano Strutturale ed il Regolamento Urbanistico. In particolare sarà possibile consultare ed estrarre il materiale sotto riportato:
- Piano Strutturale (PS)
- Regolamento Urbanistico
- Regolamenti comunali in materia;
- Rilevamento aggiornato del patrimonio edilizio esistente in ambito rurale per la sua classificazione;
- Piano Comunale di Classificazione Acustica
- Piano protezione civile
Art. 6 - Modalità di redazione e restituzione degli elaborati
Per ogni fase del servizio l’appaltatore dovrà fornire tutti gli elaborati richiesti sia in formato digitale “.pdf/A” e sottoscritto con firma elettronica che in formato aperto Open Source, nonché tutti i dati vettoriali e tabellari che compongono i documenti stessi e i relativi metadati come meglio descritto in seguito.
1. Tutti i dati, prodotti in maniera originale o per collezione di dati creati da altri soggetti o enti, relativi del servizio oggetto del capitolato, dovranno essere consegnati all’Amministrazione nel rispetto di quanto previsto dal Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n.82 e xx.xx. e ii. (Codice dell’Amministrazione Digitale - CAD), ed in particolare dall’art. 52 che impone alle Amministrazioni di prevedere “clausole idonee a consentire l'accesso telematico e il riutilizzo dei dati, dei metadati, degli schemi delle strutture di dati e delle relative banche dati”.
2. Pertanto, tutti i dati forniti all’Amministrazione dovranno rispettare quanto previsto dal suddetto Codice dell’Amministrazione Digitale - CAD e dalle linee guida tecniche emanate dall’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale). In particolare, per i dati territoriali/geografici va considerato il provvedimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 10/11/2011 con il quale è stato definito il profilo nazionale di metadati basato sugli Standard ISO 1911514, 1911915 e TS1913916 nonché le regole tecniche definite nell'ambito della Direttiva INSPIRE e la legge D.lgs. n.33 del 14/3/2013 e s.m. ed i. (FOIA e trasparenza secondo la riforma Madia).
3. Avendo già il Comune di Vinci un proprio portale web relativo agli Open Data, obiettivo prioritario dell'Amministrazione è quello di mantenere un repertorio dei dati che sia accessibile tramite Internet, assicurando l’accesso all’informazione senza limitazioni e garantendone un processo di aggiornamento continuo.
4. Inoltre per l’uso dei dati forniti dai professionisti esterni l’Amministrazione non è tenuta ad acquistare alcun nuovo software - né per la visualizzazione, né per la modifica, né per la riproduzione a stampa. Tutti i dati dovranno essere forniti in un formato aperto e/o trasformabili in un formato aperto senza perdita di informazioni o contenuti.
5. Dovranno essere inoltre seguite le indicazioni tecniche emanate in materia dalla Regione Toscana, ove applicabili, con particolare riguardo ai seguenti documenti:
a) Deliberazione Consiglio Regionale Toscano 4 dicembre 2012, n.104 - Programma regionale per la promozione e lo sviluppo dell’amministrazione elettronica e della società dell’informazione e della conoscenza nel sistema regionale 2012-2015;
b) Legge regionale 65/2014 - Norme per il governo del territorio;
6. Allo scopo di garantire la qualità e la conformità dei dati prodotti, si rimanda alle “Specifiche tecniche per la creazione e la gestione dei dati” del Comune di Vinci approvate con determinazione del Settore 3 “Uso e Assetto del Territorio” n. 142 del 15/07/2017 ed allegate al capitolato con le quali si individuano le metodologie da applicare nel processo di produzione, catalogazione e pubblicazione dei dati.
7. Al fine di chiarire i formati/elaborati che dovranno essere consegnati al Comune, alla chiusura di ogni fase e alla fine del servizio, si precisa che:
a) tutti i documenti (relazioni, norme tecniche di attuazione, discipline specifiche o allegati) dovranno essere redatti in formato “odt” (Open Document Text) al fine di essere editati e PDF/A privi di password al fine di essere riprodotti.
b) tutti gli elaborati grafici saranno redatti in modo da essere gestiti utilizzando il programma QuantumGis (di seguito Qgis).
c) i progetti Qgis dovranno essere completi dei progetti di stampa con i relativi archivi geografici agganciati, completi di retini/colori e qualsiasi altra vestizione, oltre alle relative legende ed eventuali query necessarie a comporre le singole tavole. Le tavole del progetto editabile in Qgis dovranno essere esportate in formato PDF/A prive di password.
d) Gli archivi geografici da collegare ai progetti Qgis dovranno essere esclusivamente su DB SQLite con estensione spaziali SpatiaLite.
8. Per facilitare alcune operazioni l’Amministrazione fornirà un gestionale web per la compilazione dei documenti necessari agli adempimenti previsti dall’AGID relativi agli OpenData (metadati e modelli logici).
9. Per ciascuna delle fasi temporali previste all’art. 7, l’aggiudicatario dovrà comunque fornire e consegnare, oltre a quanto sopra specificato, n. 4 copie cartacee degli elaborati completi, debitamente firmati entro e non oltre le date prestabilite dallo stesso articolo 7.
10. Il pagamento delle prestazioni oggetto del servizio, come disciplinato nel Capitolato, sarà subordinato alla verifica del rispetto delle specifiche tecniche sopra richiamate.
Art. 7 Durata dell’appalto
Le prestazioni oggetto di affidamento del presente bando dovranno essere ottemperate, dalla data di stipula del contratto, secondo il seguente crono- programma:
a) redazione della schedatura degli edifici esistenti in 4 mesi dalla firma del contratto;
b) avvio del procedimento entro 3 (tre) mesi dalla firma del contratto;
c) redazione della proposta per l’adozione del Piano Operativo corredata di tutti gli studi tecnici e valutazioni correlati - entro 9 mesi dalla data di stipula del contratto e comunque dopo l’adozione del Piano Strutturale Intercomunale;
d) consegna della proposta di controdeduzioni alle osservazioni eventualmente pervenute entro 2 (due) mesi dalla data di scadenza dei termini per le osservazioni;
e) integrare/rielaborare gli strumenti sulla base delle eventuali osservazioni/contributi/rilievi poste dalla conferenza paesaggistica - entro 1 mese dalla data di trasmissione delle stesse.
I termini di cui sopra potranno essere interrotti ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione comunale, qualora si rendano necessari approfondimenti e valutazioni, anche da parte di Enti diversi dall’Amministrazione Comunale, che condizionano l’iter di formazione del piano. Dal termine di consegna degli elaborati necessari per l’adozione di cui sopra l’operatore economico dovrà supportare l’Amministrazione Comunale nella valutazione delle osservazioni e nella redazione di eventuali modifiche che potranno rendersi necessarie al fine della approvazione definitiva del piano. Per motivi validi e giustificati il comune potrà concedere proroghe su motivata richiesta dell’operatore economico incaricato, da presentarsi almeno 20 giorni prima della scadenza dei termini sopra indicati.
Art. 8 Modalità di svolgimento dell’appalto
Ai soggetti incaricati dello svolgimento del servizio è fatto divieto assoluto di cedere ad altri, in tutto o in parte, l'esecuzione delle prestazioni oggetto di affidamento, potendosi valere solo eccezionalmente e sotto la propria direzione e responsabilità, di ausiliari, qualora la collaborazione di questi non sia incompatibile con l'oggetto della prestazione e ne sia informato il committente. Il mancato rispetto di quanto stabilito al comma precedente potrà determinare la risoluzione del contratto d’appalto. Resta a carico dell’affidatario ogni onere strumentale e organizzativo necessario per l'espletamento delle prestazioni, rimanendo organicamente esterno e indipendente dagli uffici e dagli organi del Comune. L’affidatario deve eseguire quanto affidato secondo i migliori criteri per la tutela e il conseguimento del pubblico interesse e secondo le indicazioni impartite dal Comune, con l'obbligo specifico di non interferire con il normale funzionamento dei suoi uffici e di non aggravare gli adempimenti e le procedure che competono a questi ultimi. L’appalto sarà svolto sotto il coordinamento del Responsabile del Procedimento, che si riserva in qualsiasi
momento l’insindacabile facoltà di impartire istruzioni e direttive che l’affidatario, con la sottoscrizione del contratto di affidamento, si impegna a rispettare.
L’inosservanza di dette prescrizioni costituisce inadempienza contrattuale e può comportare il recesso del contratto.
Il soggetto affidatario è inoltre obbligato, senza ulteriori compensi:
- a relazionare periodicamente sulle operazioni svolte e sulle metodologie seguite, a semplice richiesta del Comune;
a garantire la presenza presso gli uffici comunali, per almeno un giorno a settimana a richiesta del Responsabile del Procedimento;
- a far presente al Comune stesso, evenienze o emergenze che si verificano nella conduzione delle prestazioni definite dall’appalto;
- a partecipare a riunioni collegiali, indette dal Comune affidante anche in orari serali, per l’illustrazione delle attività compiute, a semplice richiesta del Comune.
Il Comune si impegna a fornire all’affidatario tutto quanto in proprio possesso ed utile all’espletamento dell’appalto, ed a garantire i rapporti con i propri uffici attraverso il Capogruppo.
Art 9. Subappalto
Il soggetto affidatario è tenuto ad eseguire in proprio il servizio oggetto del contratto. È vietata all’appaltatore la cessione, anche parziale, del contratto relativo al presente appalto, ed è vietato altresì il subappalto, a pena di nullità del contratto.
È ammesso esclusivamente il subappalto, previa autorizzazione scritta dell’Ufficio di piano delle seguenti prestazioni: indagini geologiche, geotecniche e sismiche, ondaggi, rilievi, misurazioni e picchettazioni, predisposizioni di elaborati specialistici e di dettaglio. In caso di subappalto si applica quanto previsto dall’art. 31 c. 8 e dall’art.105 del D.Lgs. 50/2016.
L’Impresa aggiudicataria, nel rispetto dell’art. 105 del D.Lgs 50/2006 smi e delle modalità previste dal capitolato tecnico e prestazionale, ha dichiarato in sede di presentazione dell’offerta di NON VOLER subappaltare parte del servizio oggetto del presente contratto.
Art 10. Eventuali prestazioni in aumento o in diminuzione nel periodo di efficacia del contratto e determinazione dei corrispettivi variazioni dell'entità dell'appalto
Fermo restando quanto previsto all'art. 106 del Codice e quanto contenuto nel contratto relativo al presente appalto, si precisa quanto segue:
Ai sensi dell'art. 106, comma 1, lettera e), del d.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., la stazione appaltante si riserva di apportare modifiche al contratto, nel rispetto del comma 4 del medesimo articolo, che potranno rendersi necessarie o opportune allo scopo di migliorare la funzionalità o la qualità del servizio oggetto del contratto.
Dette modifiche non potranno superare il 10% dell'importo contrattuale. Ai sensi dell'art. 106, lettera c), del d.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., possono essere apportate modifiche qualora la necessità di modifica non alteri la natura generale del contratto e sia determinata da circostanze impreviste e imprevedibili. Possono essere sempre apportate da parte della stazione appaltante, modifiche al contratto ai sensi dell’art.
106 comma 2, primo periodo, nel limite del 10% (dieci percento) dell’importo contrattuale Il Direttore dell'Esecuzione redige apposita relazione nella quale indica i motivi per i quali si rende necessaria la modifica o la variante al contratto in corso, nel rispetto dell'art. 106 del Codice. Qualora le suddette modifiche, nel loro complesso, rientrino nel quinto d’obbligo, l’appaltatore è tenuto ad eseguirle alle stesse condizioni del contratto originario ai sensi del comma 12 dello stesso art.106 del d.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii e non può far valere il diritto alla risoluzione.
L’appaltatore è tenuto a eseguire, ai sensi dell’art.22 comma 4 del D.M.49/2018, le nuove prestazioni, previa sottoscrizione di un atto di sottomissione, agli stessi prezzi e condizioni del contratto originario, senza diritto ad alcuna indennità ad eccezione del corrispettivo relativo alle nuove prestazioni. Ai fini del calcolo del quinto contrattuale, l’importo dell’appalto è formato dalla somma risultante dal contratto originario, aumentato dell’importo degli atti di sottomissione e degli atti aggiuntivi per varianti già intervenute, nonché dell’ammontare degli importi, diversi da quelli a titolo risarcitorio, eventualmente riconosciuti all’esecutore ai sensi degli articoli 205, 206 e
208 del codice. Qualora la modifica contrattuale superi il quinto d’obbligo il responsabile del procedimento ne dà comunicazione all’esecutore che, nel termine di dieci giorni dal suo ricevimento, deve dichiarare per iscritto se intende accettare la prosecuzione dei servizi e a quali condizioni; nei quarantacinque giorni successivi al ricevimento della dichiarazione la stazione appaltante deve comunicare all’esecutore le proprie determinazioni. Qualora l’esecutore non dia alcuna risposta alla comunicazione del responsabile del procedimento si intende manifestata la volontà di accettare la variante agli stessi prezzi, patti e condizioni del contratto originario. Se la stazione appaltante non comunica le proprie determinazioni nel termine fissato, si intendono accettate le condizioni avanzate dall’esecutore. In caso di superamento del quinto d’obbligo deve essere accompagnato al contratto principale un atto aggiuntivo sottoscritto dall’appaltatore, in segno di accettazione o di motivato dissenso nel quale sono riportate le condizioni alle quali, è condizionata tale accettazione. Il Direttore dell'Esecuzione può disporre modifiche di dettaglio non comportanti aumento o diminuzione dell'importo contrattuale, previa comunicazione al R.U.P. I corrispettivi saranno determinati ai sensi dell'art. 2 del apitolato
prestazionale, nel rispetto di quanto previsto dal D.M. 17/06/2016, e xxxxxxx nella misura pari al ribasso contrattuale che verrà offerto dall’aggiudicatario.
Art. 11 Inadempimenti, penalità, esecuzione in danno
Qualora l’Amministrazione appaltante ritenesse difettosa o inidonea l’attività di progettazione svolta dall’aggiudicatario, oppure rilevasse mancanza nell'adempiere agli obblighi previsti nel contratto, potrà richiedere allo stesso di porre rimedio a tali inconvenienti fissando un termine perentorio e senza costi e oneri aggiuntivi per l'Ufficio di piano stessa. In relazione all’esecuzione del presente appalto, con riferimento agli obblighi specifici e generali in esso determinati per l’appaltatore, qualora lo stesso non li adempia in tutto o in parte e per gli stessi sia rilevata l’effettiva inadempienza in base alla procedura disciplinata dai successivi commi, l’Ufficio di piano applica specifiche penali, mediante addebito di una somma determinata nella misura pari al doppio del danno conseguente all’irregolarità o inadempienza relativa a quanto contrattualmente previsto, valutata dall’Amministrazione stessa di volta in volta e comunque definita per un valore relativo non superiore al 10% (dieci percento) del valore complessivo del contratto.
In caso di mancato rispetto delle tempistiche previste nel capitolato, verrà applicata
una penale giornaliera pari a uno per mille del prezzo di aggiudicazione, decurtabile dai compensi dovuti a titolo di corrispettivo, salvo cause non imputabili al professionista incaricato. Nel caso in cui l’importo delle penali raggiunga il 10% (dieci percento) dell’intero corrispettivo contrattuale netto, è facoltà dell’Amministrazione appaltante, procedere alla risoluzione del contratto e avanzare richiesta per risarcimento del danno, salvo cause non imputabili al professionista incaricato. La contestazione dell’inadempienza è comunicata con PEC o lettera raccomandata con avviso di ricevimento, verso cui l’appaltatore avrà la facoltà di presentare le proprie
controdeduzioni entro e non oltre 10 (dieci) giorni dallacomunicazione della contestazione inviata dall’Amministrazione. In caso di mancata presentazione o accoglimento delle controdeduzioni l’Ufficio di piano procederà all’applicazione delle penali individuate ai precedenti commi.
Sono in ogni caso fatte salve le possibilità, per l’Ufficio di piano, di accertare e chiedere ristoro, anche in via giudiziale, all’appaltatore per maggiori danni dallo stesso causati mediante inadempimenti, nonché di risolvere il contratto per accertata gravità degli inadempimenti, come previsto dal precedente comma ed ai successivi articoli. Qualora l’appaltatore ometta di eseguire, anche parzialmente, la prestazione oggetto dell’appalto con le modalità ed entro i termini previsti, l’Ufficio di piano può commissionare ad altro qualificato soggetto, individuato con specifico provvedimento, l'esecuzione parziale o totale di quanto omesso dall’appaltatore stesso, al quale saranno addebitati i relativi costi ed i danni eventualmente derivati all’ Ufficio di piano. La stessa sanzione si applica in caso di recesso precontrattuale dell'appaltatore. Per il risarcimento dei danni ed il pagamento di penali, l’Ufficio di piano può rivalersi, mediante trattenute, sugli eventuali crediti dell’appaltatore, ovvero negli ulteriori modi previsti dalla legge. L’applicazione delle suddette penali non pregiudica il risarcimento di eventuali danni o ulteriori oneri sostenuti dalla Stazione appaltante a causa dei ritardi, con particolare riferimento alla perdita dei finanziamenti.
Art 12. Cause di risoluzione del contratto
L’Amministrazione si riserva il diritto di risolvere il contratto nel caso in cui l’ammontare complessivo delle penali superi il 10% (dieci percento) del valore complessivo dello stesso, ovvero nel caso di gravi inadempienze agli obblighi contrattuali da parte dell’Affidatario. Resta salvo il diritto al risarcimento
dell’eventuale maggior danno.
In ogni caso si conviene che l’Amministrazione, potrà risolvere di diritto il contratto ai sensi dell’art.1456 c.c., previa dichiarazione da comunicarsi all’affidatario con raccomandata A.R. o Posta Elettronica Certificata (PEC), nei seguenti casi:
a. mancata assunzione del servizio alla data stabilita con reiterata richiesta per un massimo di due volte;
b. grave inadempimento successivo a due diffide ad adempiere comunicate tramite pec.
c. qualora fosse accertato il venir meno dei requisiti morali richiesti dall’art.80 del d.lgs. n.50 del 2016 e ss. mm. e ii;
d. applicazione di penali per un importo superiore al 10% (dieci percento);
e. inosservanza degli adempimenti previsti dall’allegato Capitolato tecnico e prestazionale.
f. violazioni in materia di subappalto e di cessione del contratto;
x. sopravvenuta condanna definitiva del legale rappresentante per un reato contro la pubblica amministrazione;
h. fallimento del soggetto aggiudicatario.
In caso di risoluzione del contratto l’Affidatario dovrà fornire all’Amministrazione tutta la documentazione tecnica e i dati necessari al fine di provvedere direttamente o tramite terzi all’esecuzione dello stesso.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di recedere dal contratto per sopravvenuti motivi di pubblico interesse con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni, da comunicarsi all’Affidatario con pec.
In tal caso l’Amministrazione sarà tenuta al pagamento:
- delle sole prestazioni eseguite e ritenute regolari al momento in cui viene
comunicato l’atto di recesso, così come attestate dal verbale di verifica redatto dall’Amministrazione;
- delle spese sostenute dall’Affidatario nella misura percentuale;
Dalla data di comunicazione del recesso, l’Affidatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno all’Amministrazione
Art 13. Recesso unilaterale dell'amministrazione appaltante
L’Amministrazione appaltante, per motivi di pubblico interesse, si riserva la facoltà di recedere dal contratto, ai sensi dell’art. 1671 del Codice civile, in qualunque tempo e fino al termine del servizio. Il recesso è esercitato per iscritto mediante invio di apposita comunicazione a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento. Il recesso non può avere effetto prima che siano decorsi 15 (quindici) giorni dal ricevimento della comunicazione di cui al precedente comma. Qualora l’Amministrazione appaltante intendesse unilateralmente recedere dal presente appalto di servizi, all’aggiudicatario incaricato dovranno essere corrisposti gli onorari percentualmente dovuti per le elaborazioni predisposte sino alla data di comunicazione del recesso, senza che null’altro il professionista possa pretendere. Di tali elaborazioni l’aggiudicatario dovrà dare adeguata documentazione entro sessanta giorni successivi alla avvenuta comunicazione di recesso, con facoltà per l’Amministrazione appaltante di utilizzare le elaborazioni per le rispettive funzioni istituzionali. L’incaricato è tenuto ad accettare in qualsiasi momento il recesso unilaterale dal contratto, salvo l'obbligo del preavviso di almeno tre mesi.
Art 14. Cause ostative all'esecuzione dell'appalto e sospensione e recesso
dell'appaltatore
Per ragioni di pubblico interesse o per fatti sopravvenuti non imputabili all’Amministrazione appaltante, la stessa può sospendere l’esecuzione delle prestazioni relative al presente appalto per tutta la durata della causa ostativa.
Decorso un periodo di 6 (sei) mesi è facoltà dell’appaltatore recedere dal contratto senza diritto ad indennizzo alcuno, fatto salvo il pagamento delle prestazioni rese, ferme restando le possibilità di proroga di cui all’art. 16 del capitolato. L'appaltatore ha diritto di recedere dal contratto anche nel caso in cui la stipulazione non avvenga nel termine fissato, come previsto dall'art. 11, comma 9 del Codice dei Contratti. La stazione appaltante, fermo quanto previsto al comma precedente, si riserva la facoltà di sospendere l’esecuzione della prestazione per un periodo complessivo massimo di sei (6) mesi senza che l’appaltatore possa sollevare eccezioni e/o pretendere indennità. La stazione appaltante provvede a comunicare per iscritto all’appaltatore la sospensione dell’esecuzionealmeno 24 (ventiquattro) ore prima della data fissata per la sua decorrenza. La presentazione dell’offerta costituisce impegnativa da parte del concorrente fin dal momento della sua consegna formale presso gli uffici dell’Amministrazione ricevente, mentre impegna l’Amministrazione dalla data di esecutività del provvedimento di aggiudicazione.
Art. 15. Controversie.
La risoluzione delle controversie relative a diritti soggettivi ed inerenti l’esecuzione del contratto relativo al presente appalto può essere definita dall’Amministrazione e dall’appaltatore, avvalendosi di quanto stabilito dall’art. 239 del Codice dei contratti pubblici, mediante transazione ai sensi dell’art. 1965 del Codice civile.
La proposta di transazione può essere formulata:
- dall’appaltatore, per essere presentata all’esame del Responsabile del procedimento;
- dal Responsabile del procedimento, per essere rivolta all’appaltatore, previa audizione del medesimo.
La transazione deve avere forma scritta, a pena di nullità.
Art 16. Obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari
Ai sensi dell'art.3 della Legge n.136/2010, l’appaltatore dovrà utilizzare, anche in via non esclusiva, apposito conto corrente, acceso esclusivamente presso una banca o la Società Poste Italiane spa, per tutti i movimenti finanziari relativi al contratto di concessione oggetto del capitolato e comunicare alla Stazione Appaltante gli estremi identificativi di tale conto corrente nonché le generalità ed il codice fiscale delle persone che possono riscuotere, delegate ad operare su tale conto corrente. Entrambe le comunicazioni dovranno pervenire alla Stazione Appaltante entro 7 giorni dall'accensione del conto corrente indicato. Tutti i pagamenti avverranno esclusivamente tramite bonifico bancario o postale, che dovrà riportare il codice identificativo gara (CIG) richiesto dalla Stazione Appaltante e comunicato, dalla stessa, all’appaltatore. Il conto corrente dedicato dovrà essere utilizzato anche per i pagamenti destinati ai dipendenti, consulenti, fornitori di beni e servizi rientranti nelle spese generali, nonché quelli destinati all'acquisto di immobilizzazioni tecniche, anche se tali pagamenti non si riferiscono in via esclusiva all'esecuzione del contratto di appalto oggetto del capitolato. L'effettuazione di transazioni senza l'apporto di banche o della Società Poste Italiane spa comporterà la risoluzione del contratto. L’appaltatore deve inserire, nei rispettivi contratti, apposita clausola di assunzione degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla Legge n.136/2010 nonché apposita clausola risolutiva espressa, da attivare avuta notizia dell'inadempimento della propria controparte agli stessi obblighi di tracciabilità di cui
al presente articolo. Dell'avvenuta risoluzione con contrattuale dovranno dare contestuale informazione alla Stazione Appaltante ed alla Prefettura territoriale competente.
Art. 17 Modalità di pagamento
La liquidazione delle prestazioni rese in esecuzione del contratto relativo al presente appalto è effettuato dall’Xxxxxxxxxxxxxxx xxxxx 00 (xxxxxx) giorni dal ricevimento della fattura / nota pro-forma da parte del Professionista assegnatario ad accertato corretto adempimento contrattuale, nonché all’assolvimento degli obblighi in ordine alla regolarità nel pagamento delle contribuzioni e delle retribuzioni, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Le competenze dovute verranno corrisposte al Professionista incaricato in base alle seguenti modalità:
- Alla firma del contratto 30% (trenta percento)
- All’adozione 30% (trenta percento);
- Alla formulazione delle Controdeduzioni alle osservazioni 20% (venti percento);
- All’Approvazione 20% (venti percento)
Le fatture, intestate a “Comune di Vinci – Settore 3 Uso e Assetto del Territorio, codice fiscale 82003210489, Codice Univoco Ufficio (CUU) UF8E82”, devono essere inviate tramite i canali previsti dalla FatturaPA, con le specifiche previste dal D.M. n. 55 del 03/04/2013 “Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica”. Le fatture dovranno contenere il seguente riferimento: codice CIG 8559375BB0 numero e data del certificato di pagamento a cui si riferisce la fattura stessa.
Ai sensi dell’art. 30, comma 5 del D.Lgs. n. 50/2016 xxx.xx. e ii., in caso di ottenimento da parte del Responsabile del DURC che segnali un’inadempienza
contributiva relativa ad uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto, il Responsabile trattiene dall’ammontare del pagamento ’importo corrispondente alla suddetta inadempienza, disponendo il pagamento di quanto dovuto direttamente agli enti previdenziali e assicurativi.
Art. 18 Sicurezza
La stazione appaltante come sopra rappresentata dichiara che non viene redatto il documento di valutazione dei rischi interferenziali (DUVRI), ed i costi delle misure di eliminazione o riduzione di tali rischi sono quindi pari a zero, in quanto ai sensi dell’art. 26, comma 3bis, del D.Lgs 81/2008, trattasi di contratto di prestazione di servizi di natura prevalentemente intellettuale; il servizio non è da svolgere presso gli uffici dell’Amministrazione Comunale.
Art. 19. Adempimenti in materia di lavoro dipendente, previdenza ed assistenza.
1. L’appaltatore deve osservare le norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione ed assistenza dei lavoratori.
2. L’appaltatore è altresì obbligato a rispettare tutte le norme in materia retributiva, contributiva, previdenziale, assistenziale, assicurativa, sanitaria, previste per i dipendenti dalla vigente normativa.
3. L’appaltatore è obbligato, ai fini retributivi, ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto nazionale di lavoro e negli accordi integrativi, territoriali ed aziendali, per il settore di attività.
Art. 20. Adempimenti in materia di antimafia.
1. L’appaltatore, dichiara:
a) di ben conoscere la normativa antimafia e di non trovarsi nelle condizioni previste
dalle leggi vigenti che importino l'impossibilità di stipulare contratti di appalto e che né il legale rappresentante, né altri soggetti previsti dalla legge, appartenenti allo studio medesimo, hanno in corso, a proprio carico, procedimenti penali in tal senso;
b) l’inesistenza delle circostanze previste dall’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 s.m.i.;
Art. 21 Documenti che fanno parte del contratto
Fa parte integrante e sostanziale del presente contratto il Capitolato tecnico e prestazionale che viene materialmente allegato al presente contratto al numero 1.
Art. 22 Cessione del contratto e cessione dei crediti
1. È vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto.
2. È ammessa la cessione dei crediti, ai sensi dell’art. 106, comma 13, del D.Lgs.n.
50/2016 e xx.xx. e ii e della legge 21 febbraio 1991, n. 52 e xx.xx. e ii, a condizione che il cessionario sia un istituto bancario o un intermediario finanziario iscritto nell’apposito Albo presso la Banca d’Italia e che il contratto di cessione, in originale o in copia autenticata, sia trasmesso alla Stazione appaltante prima o contestualmente al certificato di pagamento sottoscritto dal responsabile del procedimento.
3. La cessione del credito sarà efficace ed opponibile alla Stazione Appaltante qualora questa non la rifiuti con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro quarantacinque giorni dalla notifica della cessione.
4. In ogni caso la Stazione Appaltante cui è stata notificata la cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto relativo ai lavori in oggetto
Art. 23 Garanzia fideiussoria a titolo di cauzione definitiva
1. A garanzia degli impegni assunti con il presente contratto o previsti negli atti da
questo richiamati, l’appaltatore ha prestato apposita garanzia fideiussoria (cauzione definitiva) mediante polizza fideiussoria n. 1/39255/96/177355412 rilasciata dalla UNIPOLSAI assicurazioni Agenzia di MONTECATINI TERME (cod. 206) in data 21/12/2020 per l’importo di € 6.500,00 (Euro seimilimacinquecento/00) pari 10,00% (diecipercento). La garanzia dovrà essere integrata ogni volta che la stazione appaltante abbia proceduto alla sua escussione, anche parziale.
2. La garanzia cessa di avere effetto ed è svincolata automaticamente all’emissione del certificato di collaudo provvisorio o all’emissione del certificato di regolare esecuzione.
3. Qualora la scadenza della polizza preceda l’emissione del certificato di collaudo provvisorio o l’emissione del certificato di regolare esecuzione l’impresa è fin d’ora obbligata a presentare all’amministrazione comunale nuova polizza fidejussoria debitamente quietanzata, con le medesime forme, modalità e contenuti di quella attuale.
Art. 24 Responsabilità verso i terzi e assicurazione
1. Il soggetto aggiudicatario è tenuto a presentare all’Amministrazione Comunale polizza di responsabilità civile con decorrenza dalla data di stipula del contratto di servizi e fino alla data di emissione del certificato di collaudo dell’opera da realizzare. La polizza deve coprire i rischi derivanti anche da errori od omissioni nella redazione degli strumenti urbanistici che abbiano determinato a carico della stazione appaltante nuove spese di progettazione e/o maggiori costi;
2. L’appaltatore ha stipulato a tale scopo le seguenti assicurazioni di responsabilità civile professionale di cui al comma 1, avente validità, sino alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione,
- polizza n. 1/2243/12262492490/2 intestata all’Arch Xxxxxxxx Xxxxxxxx stipulata con
la UnipolSai Assicurazioni in data 22/01/2020 per una somma assicurata pari a € 1.000.000,00 (euro unmilione/00);
- polizza n. 281732422 intestata a Arch. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, stipulata con Assicurazioni Generali X.x.X.xx data 02/07/2020 per una somma assicurata pari a € 1.000.000,00 (euro unmilione/00);
- polizza n. A120C454949 – LB intestato a Xxxxxxxx Xxxxxxxx stipulata con la .- LLoYd’s Insurance Company S.A. in data 05/03/20201 per una somma assicurata pari a € 1.500.000,00 (euro unmilionecinquecentomila/00;
- polizza n. 1/2233/122/101895565 intestata a Geo Eco Progetti stipulata con la Unipol Sai Assicurazioni in data 27/12/2019 per una somma assicurata pari a € 3.000.000,00 (euro tremilioni/00);
3. Qualora la scadenza delle polizze di cui all’art. 26 e di cui al presente articolo preceda l’emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione, l’impresa è fin d’ora obbligata a presentare all’amministrazione comunale nuova polizza debitamente quietanzata, con le medesime forme, modalità e contenuti di quella attuale.
4. Eventuali franchigie indicate nelle polizze di cui all’art. 26 e di cui al presente articolo non hanno effetto nei confronti della stazione appaltante. L’appaltatore è pertanto consapevole ed edotto che l’eventuale differenza è a esclusivo carico proprio.
Art. 25 Richiamo alle norme legislative, regolamentari e comportamentali
Si intendono espressamente richiamate le norme legislative e le altre disposizioni vigenti in materia ed in particolare il D.Lgs. 50/2016 e successive modifiche ed integrazioni, il regolamento approvato con D.P.R 207/2010 e s.m.i per le parti rimaste in vigore in via transitoria., il DM 145/2000 per le norme non abrogate, la
legge regionale n 38/2007 smi.
L’impresa da atto, inoltre, di quanto segue:
a. di aver ricevuto copia del D.P.R. 16/4/2013 n. 62 avente ad oggetto “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del D.Lgs. 30/3/2001 n. 165”;
b. di obbligarsi ad estendere, per quanto compatibile, ai propri collaboratori detto codice di comportamento consapevole che la violazione degli obblighi derivanti dal codice stesso sarà considerata come inadempimento contrattuale ed il Comune potrà risolvere di diritto il rapporto contrattuale ai sensi dell’art. 1456 del codice.
Art. 26. Trattamento dati personali
Nell’espletamento del presente contratto, le parti si impegnano a garantire il trattamento dei dati nel rispetto dei principi del Regolamento Europeo sulla protezione dei dati personali (GDPR) UE/2016/679 del 27 aprile 2016 e xx.xx. e ii. relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali.
Con il presente atto viene nominato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 28 co.2 del GDPR, Responsabile del Trattamento dei dati nell'ambito dello svolgimento del presente appalto, l’Arch. Xxxxxxxx Xxxxxxxx.
Il Responsabile del Trattamento nominato con il presente atto dovrà garantire il rispetto di tutte le disposizioni di cui al Regolamento UE/2016/679, in particolare con l'osservanza degli obblighi di cui all'art. 28 “Responsabile del trattamento”.
Art. 27. Spese di contratto, imposte, tasse e trattamento fiscale
1. Tutte le spese del presente contratto, inerenti e conseguenti (imposte, tasse, diritti di segreteria ecc.) sono a totale carico dell’appaltatore.
2. Ai fini fiscali si dichiara che i lavori di cui al presente contratto sono soggetti ad IVA, per cui si richiede la registrazione in misura fissa ai sensi dell’art. 40 del D.P.R. 131/1986.
3. L’IVA, alle aliquote di legge, è a carico della stazione appaltante.
Il presente atto, formato e stipulato in modalità elettronica, conformemente al disposto dell’articolo 11, comma 13 del D.Lgs. n. 163/2006 smi e degli articoli 20 e 21 del D.Lgs. n. 85/2005 smi, è stato scritto da me Segretario comunale rogante
n pagine a
mediante l’uso ed il controllo personale degli strumenti informatici su
video, escluse le firme e viene da me, Segretario comunale, letto alle parti contraenti, mediante l’uso ed il controllo personale degli strumenti informatici, le quali, riconosciutolo conforme alla loro volontà, con me ed in mia presenza lo sottoscrivono con firma digitale ai sensi dell’art. 1, c. 1, lettera s), art. 21, c. 2 e art. 28 del D.Lgs. n. 82/2005 smi. Io sottoscritto segretario comunale attesto che i certificati di firma utilizzati dalle parti sono validi e conformi all’art. 1, comma 1, lettera f) del D.Lgs. n. 82/2005 smi. Segnatamente la firma digitale del sottoscritto Segretario Comunale rogante è dotata di certificato di vigenza valido fino all’ 11/08/2023 e rilasciato da ARUBA PEC S.P.A.; la firma digitale dell’Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx è dotata di certificato di vigenza valido fino al 01/09/2023 e rilasciato da ARUBA PEC S.P.A.; la firma digitale del Sig. Xxxxxxxx Xxxxxxxx è dotata di certificato di vigenza valido fino al -------
------------e rilasciato da --------------------------------------. Il presente atto costituisce documento informatico, ai sensi dell’articolo 20 del D.lgs. n. 82/2005 smi. Il presente contratto sarà registrato a norma di legge a cura dell’ufficale rogante ed assolve l’imposta di bollo con le modalità telematiche ai sensi del DM 22 febbraio 2007, mediante modello unico informatico (MUI) per l’importo di euro 45,00 (quarantacinque//00).
Per la Ditta: firmato digitalmente Arch. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Per il Comune di Vinci: firmato digitalmente Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx Segretario Comunale rogante: firmato digitalmente Dr. Xxxxxxx Xxxxxx