L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA
CONVENZIONE ATTUATIVA NELL’AMBITO DELL’” ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LA COSTITUZIONE DEL NATIONAL SERVICE PROVIDER ITALIANO DI CESSDA-XXXX - CONSORTIUM OF EUROPEAN SOCIAL SCIENCE DATA ARCHIVES, TRAMITE UNA JOINT
RESEARCH UNIT (JRU) DENOMINATA DASSI (Data Archive Social Sciences Italy)” TRA
IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE E
L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA
PER LA RIPARTIZIONE DEI FONDI FOE 2020 ASSEGNATI PER LA PARTECIPAZIONE AL CESSDA - XXXX
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (d’ora innanzi denominato CNR) in persona del suo Presidente Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx, con sede legale in Xxxx, Xxxxxxxx Xxxx Xxxx 0, xxx. 00000 (codice fiscale 80054330586)
e
l’Università degli Studi di Milano-Bicocca (d’ora innanzi denominata UNIMIB) con sede legale in Milano, Piazza dell'Ateneo Nuovo 1, cap. 20126, (codice fiscale 12621570154), ai fini del presente atto rappresentata dal Pro-Rettore alla Valorizzazione della Ricerca Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx, giusta delega conferita con Decreto Rettorale n. n. 5291/2019, protocollo n. 0073728/19 del 1° ottobre 2019,
d'ora innanzi denominati congiuntamente le "Parti"
PREMESSO CHE
Il CNR, in base al suo Statuto, è un Ente pubblico nazionale di ricerca con competenza scientifica generale con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale del Paese, perseguendo l’integrazione di discipline e tecnologie diffusive ed innovative anche attraverso accordi di collaborazione e programmi integrati.
Il CNR ha personalità giuridica di diritto pubblico, gode di autonomia scientifica, finanziaria, organizzativa, patrimoniale e contabile in attuazione degli articoli 9 e 33 della Costituzione e si dota di un ordinamento autonomo in conformità con il decreto legislativo 31 dicembre 2009, n. 213, nel seguito decreto di riordino, con il decreto legislativo 4 giugno 2003, n. 127, con l’articolo 8 della legge 9 maggio 1989, n. 168, e con il decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204, nonché, per quanto non previsto dalle predette disposizioni, con il codice civile.
Il CNR svolge, promuove e coordina attività di ricerca con obiettivi di eccellenza in ambito nazionale e internazionale, finalizzate all’ampliamento delle conoscenze nei principali settori di sviluppo, individuati nel quadro della cooperazione ed integrazione europea e della collaborazione con le università e con altri soggetti sia pubblici sia privati.
Il CNR per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali e di ogni altra attività connessa, ivi compreso l’utilizzo economico dei risultati della ricerca propria e di quella commissionata, secondo criteri e modalità determinati con il regolamento di organizzazione e funzionamento, può:
a) stipulare accordi e convenzioni con soggetti pubblici e privati, sia nazionali che internazionali;
b) partecipare o costituire consorzi, fondazioni o società con soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri, previa autorizzazione del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
c) promuovere la costituzione di nuove imprese conferendo personale proprio, anche in costanza di rapporto, nel rispetto della normativa vigente;
d) partecipare alla costituzione ed alla conduzione anche scientifica di centri di ricerca internazionali, in collaborazione con analoghe istituzioni scientifiche di altri Paesi;
e) commissionare attività di ricerca e studio a soggetti pubblici e privati, nazionali e internazionali;
L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO – BICOCCA:
− è un Ente ad autonomia costituzionalmente garantita nell’ambito dei principi fissati dalle leggi dello Stato e ordinata in forma di istituzione pubblica dotata di personalità giuridica; in coerenza con il proprio Statuto l’Università concorre allo sviluppo della società attraverso la promozione culturale e civile della persona e l’elaborazione di una cultura fondata sui valori universali dei diritti umani, della pace, della solidarietà internazionale e della salvaguardia dell’ambiente, come disposto dall’art. 1 del proprio Statuto, emanato con Decreto Rettorale n. 0010332/15 del 3 marzo 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – Serie Generale n. 67 del 21 marzo 2015, vigente dal 5 aprile 2015;
− persegue i propri fini statutari attraverso l’attività di ricerca scientifica, il trasferimento e la valorizzazione dei risultati della ricerca e attraverso l’istruzione superiore;
− nel perseguimento delle proprie finalità istituzionali, partecipa, anche in collaborazione con altri soggetti pubblici o privati, alla formazione permanente e all’aggiornamento professionale ispirandosi a principi di responsabilità, promuovendo e valorizzando il merito, per favorire lo sviluppo di un sapere critico, aperto allo scambio di informazioni e all’interazione con altre culture;
− svolge le sue funzioni istituzionali in conformità agli obiettivi generali della propria politica culturale di ricerca e di insegnamento e, nel rispetto della libertà dei singoli, predispone specifici programmi e progetti di sviluppo nelle diverse aree culturali;
VISTI/VISTE
1. il Decreto Legislativo n. 127 del 4 giugno 2003 “Riordino del Consiglio Nazionale delle Ricerche”;
2. il Decreto Legislativo n. 213 del 31 dicembre 2009 “Riordino degli Enti di Ricerca in attuazione dell’art. 1 della Legge 27 settembre 2007, n. 165”;
3. il nuovo Statuto del Consiglio Nazionale delle Ricerche entrato in vigore il 1° agosto 2018;
4. il Regolamento di organizzazione e funzionamento del Consiglio Nazionale delle Ricerche emanato con decreto del Presidente n. provv. 14/2019, in vigore dal 1° marzo 2019;
5. il Regolamento di amministrazione, contabilità e finanza del Consiglio Nazionale delle Ricerche emanato con decreto del Presidente del 4 maggio 2005, prot. n. 25034 e pubblicato nel Supplemento ordinario n. 101 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 124 del 30 maggio 2005;
6. vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche n. 142/2022 in data 10 maggio 2022;
7. le collaborazioni scientifiche in essere tra il CNR e UNIMIB;
8. il Decreto Ministeriale n. 744 del 8 ottobre 2020 (FOE 2020) che ha riconosciuto al CNR, un’assegnazione ordinaria (FOE) per lo svolgimento di Attività di ricerca a valenza internazionale pari ad euro 170.000,00 finalizzata “alla partecipazione e al sostegno delle attività di ricerca di CESSDA
– XXXX (Consortium of European Social Science Data Archives), e per il cui utilizzo le Parti forniranno dettagliata rendicontazione amministrativo-contabile;
9. l’Art. 15 L. 241/90;
CONSIDERATO CHE
1. il CNR e UNIMIB hanno stipulato in data 27 gennaio 2021, un Accordo quinquennale di collaborazione (di seguito “Accordo di collaborazione”) per la costituzione del National Service Provider italiano di CESSDA -XXXX - Consortium of European Social Science Data Archives, tramite una Joint Research Unit (JRU) denominata DASSI (Data Archive Social Sciences Italy);
2. DASSI ha lo scopo di promuovere e facilitare l’adesione italiana all’infrastruttura di ricerca europea CESSDA XXXX, favorendo un’ampia partecipazione della comunità scientifica nazionale e massimizzando i risultati degli investimenti per la ricerca nel settore delle Scienze sociali e delle discipline umanistiche;
3. l’art. 8 del suddetto Accordo di collaborazione prevede che per il finanziamento delle attività della JRU DASSI, la JRU possa avvalersi anche del contributo ministeriale stanziato annualmente dal Ministero dell’Università e Ricerca (MUR) per supportare la partecipazione dell’Italia alle attività a valenza internazionale di CESSDA – XXXX;
4. Ai sensi dell’Art. 4 dell’Accordo di collaborazione:
▪ il CNR coordinerà la piattaforma “e-Research Infrastructure” (e-RI), gestendo le attività di preservazione, accesso e disseminazione dei dati per la ricerca e la gestione di tutti i servizi realizzati e sviluppati attraverso la e-RI;
▪ l’Università coordinerà la piattaforma “Data Curation”, nell’ambito della quale saranno gestite tutte le attività di acquisizione e gestione dei dati per la ricerca;
5. Il CNR provvederà allo svolgimento di tutte le attività di propria competenza previste nell’ambito dell’Accordo di collaborazione relativo all’istituzione della JRU per il tramite del Dipartimento Scienze umane e sociali, patrimonio culturale (DSU);
6. Ai sensi dell’art. 6 dell’Accordo di collaborazione JRU DASSI è stato costituito il Comitato di Gestione e Coordinamento, di cui alle note UNI Bicocca e CNR rispettivamente prot. nn. 0121502/21 e 0069436/2021/21,
LE PARTI CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
Articolo 1 - Premesse
1.1. Le premesse e gli allegati citati nella Convenzione costituiscono parte integrante e sostanziale della presente Convenzione attuativa (nel seguito “Convenzione”).
Articolo 2 – Finalità della Convenzione
2.1. Con la sottoscrizione della presente Convenzione le Parti intendono definire la ripartizione della quota del Fondo Ordinario per il finanziamento degli Enti e istituzioni di ricerca (FOE) relativa all’anno 2020 erogata dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) al CNR e destinata a supportare la partecipazione dell’Italia alle attività a valenza internazionale di CESSDA – XXXX per CESSDA – XXXX di cui al programma di ricerca Allegato 1.
Articolo 3 - Responsabili esecutivi della Convenzione
3.1. Viene individuato Responsabile Esecutivo della presente Convenzione per il CNR il Direttore del Dipartimento di Scienze umane e sociali, patrimonio culturale (DSU) del CNR.
3.2 Viene individuato Responsabile Esecutivo della presente Convenzione per l’Università la Prof.ssa Xxxxx Xxxxxxxxxx, afferente al Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale.
3.3 Detti Responsabili Esecutivi sono incaricati della gestione operativa della presente Convenzione, per quanto di rispettiva competenza delle Parti.
3.4 I Responsabili Esecutivi, in particolare, gestiranno l’utilizzo delle rispettive quote del FOE 2020 erogate destinate alla partecipazione dell’Italia alle attività a valenza internazionale di CESSDA – XXXX, secondo quanto previsto nel successivo art. 4 facendo comunque sempre riferimento a quanto stabilito dal Comitato di Gestione e Coordinamento della JRU.
Articolo 4 - Risorse Finanziarie
4.1 La quota FOE 2020 che il CNR riceverà dal MUR (DM n. 744 dell’8.10.2020) in riferimento a CESSA- XXXX ammonta a € 170.000,00 che, secondo quanto previsto nel verbale del Comitato di Gestione e Coordinamento della JRU citata in premessa, di cui al verbale Allegato 2 al presente Accordo), è ripartita come segue:
Voce | UNIMIB | CNR | CESSDA- XXXX |
Quota annuale per partecipazione alla IR | 60.000 € | ||
Funzionamento U.F. Data Curation | 72.500 € | ||
Funzionamento U.F. E- Research Infrastructure | 32.500 € |
Spese generali (missioni) | 2.500 € | 2.500 € | |
SubTOTALI | 75.000 € | 35.000 € | 60.000 € |
Totale | 170.000 € |
4.2 Le suddette risorse saranno utilizzare nel rispetto della normativa vigente e dei rispettivi regolamenti delle Parti.
4.3 Le Parti riservano ai Responsabili Esecutivi del presente Accordo la possibilità di rimodulare l’articolazione delle voci di spesa previste nell’ambito del Comitato di Gestione e Coordinamento, con l’obbligo di giustificare le eventuali variazioni in fase di rendiconto.
4.4 Il trasferimento della quota di competenza dell’Università - pari a € 75.000,00 - da parte del CNR, per il tramite del DSU, avverrà mediante bonifico bancario in Contabilità speciale infruttifera c/o Banca d’Italia
– Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato di Milano n° 158598 intestato a Università degli Studi di Milano-Bicocca.
4.5 Il versamento all’Università avverrà - subordinatamente al trasferimento dei fondi dal MUR al CNR - con le seguenti modalità:
- 80% dopo 30 giorni dalla stipula del presente Accordo, previa emissione della nota di debito da trasmettere via PEC al CNR-DSU
- 20% dopo 30 giorni dall’invio via PEC al CNR-DSU del rendiconto scientifico e finanziario relativo alla prima quota già erogata pari al 80% del totale, previo parere positivo di merito e congruità del DSU
- l’Università si impegna a redigere e trasmettere via PEC al CNR-DSU relazione scritta finale, scientifica e finanziaria, entro 30 giorni dalla chiusura del progetto.
Articolo 5 - Rendicontazione
5.1 La rendicontazione finale delle attività e delle spese sostenute/impegnate dall’Università a valere sulla quota FOE 2020 sarà trasmessa dall’Università al Dipartimento di Scienze umane e sociali, patrimonio culturale (DSU) del CNR ai fini della verifica scientifica e contabile sulla quota totale assegnata con il finanziamento MUR per il Progetto CESSDA XXXX. Successivamente il DSU trasmetterà tale rendicontazione al MUR, unitamente alla rendicontazione della quota di competenza del CNR.
5.2 Ciascuna Parte, secondo le proprie responsabilità e competenze, provvederà alla rendicontazione scientifica e amministrativo-contabile di propria competenza secondo il format che verrà richiesto dallo stesso XXX. Ai fini amministravo-contabili, ciascuna Parte sarà responsabile dei costi sostenuti e delle procedure poste in essere.
Articolo 6 - Legge applicabile e Foro competente
6.1 La presente Convenzione attuativa è tesa al rispetto dei principi elencati negli Statuti degli Enti coinvolti e per quanto non espressamente specificato, si applica la legge italiana.
6.2 Ogni eventuale controversia relativa all’interpretazione o all’esecuzione della presente Convenzione, che non si sia potuta definire in via bonaria e stragiudiziale, sarà deferita alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo ai sensi dell’art. 133, comma 1, lett. A) punto 2 del D. Lgs. 2 luglio 2010, n. 104.
Articolo 7 - Decorrenza e durata della Convenzione
La presente Convenzione avrà decorrenza dalla data di sottoscrizione della stessa per la durata di un anno e comunque fino a quando siano terminati i rapporti economici e giuridici a valere sul finanziamento FOE 2020 destinato a CESSDA, ovvero fino a quando la rendicontazione scientifica e contabile sarà inviata al MUR.
Articolo 8 - Trattamento dei dati personali
8.1 Le Parti si impegnano, nell’esecuzione della presente Convenzione e di tutte le attività connesse che possono comportare il trattamento dei dati personali, ad agire in ottemperanza alle disposizioni di cui al Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 e al D.Lgs. 196/2003, come modificato dal D.Lgs. 101/2018 (“Codice Privacy”), osservando misure organizzative e tecniche adeguate, nonché idonee a garantire la sicurezza delle informazioni relative all’attività di ognuna delle Parti sotto l’aspetto della riservatezza, disponibilità e confidenzialità dei dati personali trattati, manlevando e tenendo indenne l’altra Parte da qualsiasi conseguenza pregiudizievole derivante dal mancato rispetto di tale obbligo.
8.2 L’informativa dell’Università è accessibile al seguente link “sezione ricerca” xxxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxxxxx.
Articolo 9 – Registrazione e firma
La presente Convenzione è firmata digitalmente, in unico originale, ex art. 24, commi 1 e 2 del C.A.D. - Codice dell'amministrazione digitale - Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e sarà registrata in caso d’uso e a tassa fissa ai sensi del DPR n. 131/86. Le eventuali spese di registrazione saranno a carico della parte che ne farà richiesta. L’imposta di bollo è assolta in modo virtuale dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca (autorizzazione n. 95936 del 23.12.2002).
Articolo 10 - Comunicazioni
Per le comunicazioni relative alla presente Convenzione potranno essere utilizzati i seguenti recapiti: UNIMIB:
Area della Ricerca:
E-mail: xxxxxxx@xxxxxx.xx - PEC: xxxxxx.xxxxxxx@xxx.xxxxxx.xx
CNR
E-mail: xxxxxxxxxx.xxx@xxx.xx - PEC: xxx@xxx.xxx.xx
Letto, confermato e sottoscritto
Roma, Data della firma digitale Milano, Data della firma digitale
PER | PER |
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE | UNIVERSIRA’ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA |
La Presidente Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx | Il Pro-Rettore alla Valorizzazione della Ricerca Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx |
Allegati:
1 - Programma di ricerca
2 - Verbale di Gestione e Coordinamento
PROGRAMMA DI RICERCA
Il programma di ricerca da sviluppare nell’ambito della partecipazione italiana all’infrastruttura europea CESSDA-XXXX riguarda le seguenti attività:
1. Implementazione dei requisiti CESSDA da parte del Service Provider italiano DASSI
2. Organizzazione dei Working Group per l’implementazione dei servizi
3. Partecipazione al CESSDA Mentorship Programme
La prima attività riguarda la definizione e l’implementazione dei requisiti necessari all’istituzione del Service Provider (SP) nazionale dell’infrastruttura europea CESSDA-XXXX. UNIMIB, attraverso il centro interdipartimentale UniData – Bicocca Data Archive, è stato partner di CESSDA-XXXX fin dalla sua nascita (2015). In questo ruolo ha già sviluppato una pluralità di servizi che, tuttavia, devono essere rafforzati per far fronte alle necessità del nuovo Service Provider nazionale. Le attività oggetto del presente programma di ricerca riguardano la piattaforma Data Curation (coordinata da UNIMIB) di DASSI. In particolare, queste attività si declinano nei seguenti ambiti: archiviazione dei dati per la ricerca secondo procedure conformi al modello OAIS (Open Archival Information System); gestione del catalogo online al fine di consentire l’harvesting automatizzato dei metadati, in particolare da parte del CESSDA Data Catalogue (CDC); aggiornamento del CESSDA Vocabulary Service (CVS) con le traduzioni in lingua italiana di tutti i vocabolari controllati utilizzati dal sistema di metadatazione per consentire l’interoperabilità dei dati.
La seconda attività prevede la creazione di due Working Group (WG) finalizzati alla pianificazione e implementazione e gestione dei servizi erogati dal DASSI:
• Il WG Infrastruttura si pone l'obiettivo di creare e gestire l'infrastruttura tecnica necessaria per il funzionamento del SP. Nello specifico, le attività riguardano l’implementazione: di un adeguato sistema di storage dei dati archiviati; di una piattaforma idonea alla loro distribuzione; del sistema di gestione dei metadati attraverso la creazione di uno specifico database;
• Il WG Documentazione e policy si occupa di redigere tutta la documentazione necessaria a rendere operativa l’infrastruttura DASSI in relazione alle attività che intende svolgere. Nella documentazione rientrano sia la definizione delle diverse policy necessarie a regolamentare gli aspetti fondamentali delle attività del Service Provider (ad esempio, la collection policy, la definizione della mission e della propria comunità di riferimento, ecc.), sia tutti i materiali utili a raggiungere e soddisfare i livelli minimi di servizio erogato (ad esempio in relazione alla richiesta della certificazione internazionale di affidabilità del Service Provider, CoreTrustSeal).
La terza attività riguarda, infine, la partecipazione al CESSDA Mentorship Programme, un’iniziativa che consente agli archivi già membri di CESSDA-XXXX di affiancare i nuovi o potenziali Service Provider nello sviluppo dei propri obiettivi. Nello specifico, le attività prevedono: la predisposizione del Mentorship Plan con la definizione delle azioni da implementare nell’ambito del programma, da sottoporre a CESSDA-XXXX; incontri periodici con il mentor assegnato da CESSDA-XXXX al fine di aggiornare lo stato di avanzamento dell’infrastruttura e monitorare le azioni previste dal programma; la possibilità di effettuare un visiting presso l’archivio di dati CESSDA coinvolto nel progetto.