RELAZIONE FINALE
PROCEDURA PUBBLICA DI SELEZIONE PER IL RECLUTAMENTO DI N. 1 RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO, MEDIANTE STIPULA DI UN CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO DELLA DURATA DI TRE ANNI, AI SENSI DELL’ART 24, COMMA 3, LETTERA B) DELLA LEGGE 30.12.2010, N. 240 E S.M.I., PRESSO IL DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA e ARCHITETTURA PER IL SETTORE CONCORSUALE 08/C1 DESIGN E PROGETTAZIONE TECNOLOGICA DELL'ARCHITETTURA, PROFILO: SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE ICAR/13 DISEGNO INDUSTRIALE, INDETTA CON D.R. REP. DRD N. 1198/2021 PROT 154548 DEL 21/06/2021, IL CUI AVVISO DI BANDO È STATO PUBBLICATO NELLA G.U. – IV SERIE SPECIALE N. 55 del 13.07.2021.
RELAZIONE FINALE
La Commissione giudicatrice della procedura pubblica di selezione per il reclutamento di un Ricercatore a tempo determinato, per il Settore concorsuale 08/C1, profilo: Settore Scientifico- disciplinare ICAR 13, presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura, nominata con D.R. rep DRD n.1655/2021, PROT. 0238528 del 23/09/2021, composta da:
Xxxx. Xxxxxxx XXXXXX, Professore Ordinario del Politecnico di Torino
Xxxx. Xxxxx XXXXXXX, Professore Ordinario dell’Università La Sapienza Roma Xxxx. Xxxxxxx XXXXXXX, Professore Ordinario dell’Università degli Studi di Bari
si riunisce, per via telematica, il giorno 17/12/2021 alle ore 16:00 per la stesura della relazione finale.
La Commissione, sempre presente al completo, ha svolto i propri lavori con il seguente calendario:
il giorno: 29/10/2021 alle ore 09:00 determinazione dei criteri di valutazione;
il giorno: 16/11/2021 alle ore 09:30 valutazione preliminare dei titoli, dei curriculum e della
produzione scientifica dei candidati
il giorno: 07/12/2021 alle ore 09:00 discussione dei titoli, della produzione scientifica ed
accertamento conoscenza della lingua inglese
il giorno: 13/12/2021 alle ore 09:00 attribuzione punteggio ai titoli e a ciascuna
pubblicazione (prima seduta)
il giorno: 17/12/2021 alle ore 14:00 il giorno: 17/12/2021 alle ore 16:00
attribuzione punteggio ai titoli e a ciascuna pubblicazione (seconda seduta)
stesura relazione finale
Nella prima riunione telematica del 29/10/2021, ciascun Commissario ha preliminarmente dichiarato di non trovarsi in rapporto di incompatibilità, affinità o parentela, entro il quarto grado incluso, con gli altri componenti della Commissione e che non sussistono le cause di astensione previste dagli art. 51 e 52 del c.p.c., nonché le situazioni previste dall’art. 35-bis del Decreto Legislativo 30.3.2001, n. 165, così come introdotto dalla Legge 6.11.2012, n. 190.
Quindi la Commissione ha provveduto ad eleggere il Presidente nella persona del Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx ed il Segretario nella persona della Prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx.
A seguito della comunicazione del Presidente in merito agli adempimenti previsti dal bando della procedura pubblica di selezione, la Commissione ha quindi provveduto a predeterminare i criteri generali di valutazione dei candidati come di seguito indicati.
Valutazione dei titoli e del curriculum
a) dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero, per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia o all'estero;
b) eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all'estero;
c) documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri;
d) documentata attività in campo clinico relativamente ai Settori Concorsuali nei quali sono richieste tali specifiche competenze;
e) realizzazione di attività progettuale relativamente ai Settori Concorsuali nei quali è prevista;
f) organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali o partecipazione agli stessi;
g) titolarità di brevetti relativamente ai Settori Concorsuali nei quali è prevista;
h) relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali;
i) premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca;
j) diploma di specializzazione europea riconosciuto da Board internazionali, relativamente a quei Settori Concorsuali nei quali è prevista.
La valutazione di ciascun titolo è effettuata considerando specificamente la significatività che esso assume in ordine alla qualità e quantità dell'attività di ricerca svolta dal singolo candidato.
La Commissione, considerate le caratteristiche del settore concorsuale oggetto del bando, non terrà conto dei criteri previsti ai punti d) e j).
Valutazione della produzione scientifica
La Commissione giudicatrice, nell'effettuare la valutazione preliminare comparativa dei candidati, prenderà in considerazione esclusivamente pubblicazioni o testi accettati per la pubblicazione secondo le norme vigenti nonché saggi inseriti in opere collettanee e articoli editi su riviste in formato cartaceo o digitale con l'esclusione di note interne o rapporti dipartimentali. La tesi di dottorato o dei titoli equipollenti saranno presi in considerazione anche in assenza delle condizioni sopra menzionate.
La Commissione giudicatrice effettuerà la valutazione comparativa delle pubblicazioni sulla base dei seguenti criteri:
a) originalità, innovatività, rigore metodologico e rilevanza di ciascuna pubblicazione scientifica;
b) congruenza di ciascuna pubblicazione con il Settore Concorsuale per il quale è bandita la procedura e con l'eventuale profilo, definito esclusivamente tramite indicazione di uno o più Settori Scientifico-disciplinari, ovvero con tematiche interdisciplinari ad essi correlate;
c) rilevanza scientifica della collocazione editoriale di ciascuna pubblicazione e sua diffusione all'interno della comunità scientifica;
d) determinazione analitica, anche sulla base di criteri riconosciuti nella comunità scientifica internazionale di riferimento, dell'apporto individuale del candidato nel caso di partecipazione del medesimo a lavori in collaborazione.
La Commissione Giudicatrice valuterà altresì la consistenza complessiva della produzione scientifica del candidato, l'intensità e la continuità temporale della stessa, fatti salvi i periodi, adeguatamente documentati, di allontanamento non volontario dall'attività di ricerca, con particolare riferimento alle funzioni genitoriali.
La Commissione ritenendo che nel settore scientifico disciplinare, relativo alla procedura, non esistano indici statistici affermati (numero totale delle citazioni, numero medio di citazioni per
pubblicazione, impact factor totale e medio, indice di Hirsch o simili), decide di non ricorrere all’utilizzo degli stessi.
Dopo la valutazione preliminare la Commissione procederà alla discussione pubblica durante la quale i candidati, comparativamente più meritevoli, discuteranno e illustreranno i titoli e le pubblicazioni presentati, nonché sosterranno la prova orale volta ad accertare l’adeguata conoscenza della lingua inglese facendo esporre l’abstract di una pubblicazione presentata dal candidato.
A seguito della discussione pubblica la Commissione, in conformità a quanto previsto dall’art. 9 del bando, avvalendosi dei criteri ministeriali sopra indicati, attribuirà ai titoli e a ciascuna pubblicazione i seguenti punteggi:
- titoli e curriculum: fino ad un massimo di punti 40
- produzione scientifica: fino ad un massimo di punti 60
TITOLI E CURRICULUM fino a un massimo di punti 40:
dottorato di ricerca di ricerca o equipollenti | punti da 0 a 4 |
attività didattica a livello universitario in Italia o all'Estero, in relazione alla durata | punti da 0 a 8 |
attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri; | punti da 0 a 8 |
attività progettuale in ambito design | punti da 0 a 2 |
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, o partecipazione agli stessi | punti da 0 a 8 |
titolarità di brevetti | punti da 0 a 2 |
attività di relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali; | punti da 0 a 4 |
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | punti da 0 a 4 |
PRODUZIONE SCIENTIFICA fino a un massimo di punti 60
Prodotto | Per ogni prodotto |
Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali prevedendo: per originalità: da 0 a 2,5 per congruenza da 0 a 2,5 per rilevanza da 0 a 2,5 per apporto individuale da 0 a 2,5 | punti da 0 a 10 |
Monografie per originalità: da 0 a 5 per congruenza da 0 a 5 per rilevanza da 0 a 5 per apporto individuale da 0 a 5 | punti da 0 a 20 |
Interventi a convegni con pubblicazione degli atti per originalità: da 0 a 2 per congruenza da 0 a 2 per rilevanza da 0 a 2 | punti da 0 a 8 |
per apporto individuale da 0 a 2 | |
Xxxxx inseriti in opere collettanee per originalità: da 0 a 2,5 per congruenza da 0 a 2,5 per rilevanza da 0 a 2,5 per apporto individuale da 0 a 2,5 | punti da 0 a 10 |
Abstract per originalità: da 0 a 0,5 per congruenza da 0 a 0,5 per rilevanza da 0 a 0,5 per apporto individuale da 0 a 0,5 | punti da 0 a 2 |
Consistenza complessiva della produzione scientifica | punti da 0 a 10 |
In caso di superamento del limite massimo di pubblicazioni, la Commissione valuterà le pubblicazioni presentate dai candidati secondo l’ordine indicato nell’elenco, fino alla concorrenza del limite stabilito e se l’attribuzione totale del punteggio alle medesime attribuito dovesse eccedere il massimo previsto, lo stesso verrà ricondotto a punti 60.
Sulla base dei punteggi complessivi assegnati, la Commissione individuerà il vincitore della procedura pubblica di selezione bandita.
In seguito la Commissione ha consegnato al Responsabile del procedimento concorsuale, Sig.ra Xxxxxx Xxxxxxx, il verbale n. 1 “Criteri di valutazione”, per la pubblicizzazione sul sito di Ateneo, nella pagina riservata ai concorsi.
Nella seconda riunione del 16/11/2021, relativa alla valutazione preliminare dei titoli, dei curriculum e della produzione scientifica dei candidati, la Commissione ha preso visione dell’elenco di coloro che hanno prodotto istanza di partecipazione alla selezione, che sono risultati essere:
1) 580685
2) 584955
3) 573015
4) 582063
5) 568490
6) 584735
Ciascun Commissario ha, pertanto, dichiarato:
1) di aver xxxxx xxxxxxx xxx X.X.X. 00.00.0000, x. 00: “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” e che non sussistono le condizioni previste dagli artt. 6 e 7 del medesimo D.P.R. n. 62/2013;
2) che non sussistono situazioni di incompatibilità con i candidati, ai sensi degli artt. 51 e 52 del c.p.c. e di non avere rapporti di parentela o affinità, entro il quarto grado incluso.
La Commissione ha inoltre preso atto che, per la procedura di selezione devono essere prese in considerazione, esclusivamente, pubblicazioni o testi accettati per la pubblicazione secondo le norme vigenti, nonché saggi inseriti in opere collettanee e articoli editi su riviste in formato cartaceo o digitale, con esclusione di note interne o rapporti dipartimentali e che la tesi di
dottorato (o equipollente) è presa in considerazione anche in assenza delle condizioni sopra menzionate.
La Commissione ha pertanto effettuato la valutazione preliminare dei titoli, del curriculum e della produzione scientifica dei candidati, in conformità ai criteri ed ai parametri determinati nella prima riunione, esprimendo i giudizi di cui all’allegato A.
Terminata la valutazione preliminare, sono stati ammessi alla discussione pubblica, con la Commissione, dei titoli e della produzione scientifica, tutti i candidati, essendo gli stessi in numero pari o inferiore a sei unità.
Nella terza riunione, svoltasi in data 07/12/2021, la Commissione si è riunita per procedere alla discussione pubblica, da parte dei candidati, dei titoli e della produzione scientifica e all’accertamento della conoscenza della lingua inglese.
Si sono presentati a sostenere il colloquio i seguenti candidati:
1) 584955
2) 573015
3) 582063
Sono risultati assenti i seguenti candidati:
1) 580685
2) 568490
3) 584735
Nella quarta riunione del 13/12/2021 si sono analizzati i punteggi dei titoli e delle pubblicazioni, ma non avendo concluso i lavori, nella quinta riunione del 17/12/2021 sono stati predisposti per ciascun candidato:
- un prospetto in cui sono stati riportati i punteggi attribuiti collegialmente dalla Commissione, ai titoli ed alla produzione scientifica, nonchè un giudizio relativo all’accertamento della lingua inglese. (allegati 1, 2, 3).
Sulla base dei punteggi complessivi assegnati, la Commissione, all’unanimità, ha dichiarato
573015 vincitore della presente procedura pubblica di selezione. Alle ore 17,30 la Commissione, terminati i lavori, toglie la seduta.
Xxxxx, approvato e sottoscritto.
Xxxx. Xxxxxxx XXXXXX, PRESIDENTE Xxxx. Xxxxx XXXXXXX, COMPONENTE Xxxx. Xxxxxxx XXXXXXX, SEGRETARIO
PROCEDURA PUBBLICA DI SELEZIONE PER IL RECLUTAMENTO DI N. 1 RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO, MEDIANTE STIPULA DI UN CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO DELLA DURATA DI TRE ANNI, AI SENSI DELL’ART 24, COMMA 3, LETTERA B) DELLA LEGGE 30.12.2010, N. 240 E S.M.I., PRESSO IL DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA e ARCHITETTURA PER IL SETTORE CONCORSUALE 08/C1 DESIGN E PROGETTAZIONE TECNOLOGICA DELL'ARCHITETTURA, PROFILO: SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE ICAR/13 DISEGNO INDUSTRIALE, INDETTA CON D.R. REP. DRD N. 1198/2021 PROT 154548 DEL 21/06/2021, IL CUI AVVISO DI BANDO È STATO PUBBLICATO NELLA G.U. – IV SERIE SPECIALE N. 55 del 13.07.2021.
GIUDIZI ANALITICI FORMULATI SUI TITOLI, SUL CURRICULUM E SULLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Candidato: 580685
La Commissione procede ad effettuare motivata valutazione, a cui seguirà valutazione comparativa, del curriculum, dei titoli e della produzione scientifica, debitamente documentati, esprimendo i seguenti giudizi:
Consegue la laurea in architettura presso l’Università degli Studi di Firenze nel 1990 e il dottorato di ricerca nel 2013 sempre presso la medesima università in “Tecnologia dell’architettura e design”.
Ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale per la seconda fascia, settore concorsuale 08/C1, nel 2020. L’ambito prevalente di applicazione dell’attività di ricerca riguarda l’Interior Design, con approfondimenti particolari tra fisicità, spazio e prodotto, e lo spazio “minuto”, come prodotto urbano di condivisione e conoscenza, definito come Real Social Network Space. Titolare di 5 assegni di ricerca, il primo nel 2002-2003, poi con continuità nel 2018-2019, 2019-2020, 2020-2021, 2021-2022 (in corso) presso il Dipartimento DIDA dell’Università degli Studi di Firenze. Gli ultimi assegni di ricerca sono focalizzati sui temi della “Formazione post laurea nel settore dell’Interior Design”, oggetto anche della ricerca “Product Design e Interior Design” per la Suzhou Art & Design Technology Institute, Suzhou, China nel 2018-2020. Complessivamente ha partecipato a 5 progetti di ricerca di cui 2 internazionali. È Presidente dell’Istituto di Ricerca FRIDA, Suzhou, China in collaborazione con il Dipartimento DIDA, Università di Firenze e della Suzhou Educational Investment C.O – MoU.
Ha condotto, ancora su questi temi, attività in qualità di relatore in 15 convegni sia nazionali che internazionali di cui 8 in qualità di organizzatore. Ha inoltre organizzato ed è stato relatore in 7 incontri internazionali di cui 6 in web, oltre a diversi seminari e workshop.
Dal 1991 svolge attività professionale, con esperienze di design del prodotto e più di recente con esperienze di ricerca per l’impresa, e attività in ambito privato.
Svolge attività di docente a contratto in ambito Design presso l’Università degli Studi di Firenze dal 2004 e attività di tutor al Master Interior Design dal 2014 al 2017. Dal 2014 a oggi è docente presso il medesimo Master, con compiti anche di carattere gestionale.
Ha svolto attività di Visiting professor attraverso conferenze.
Dal 2009 svolge anche attività di docente a contratto presso la Libera Accademia di Belle Arti di Firenze LABA, per i corsi di laboratorio di Design e di Land Design (Triennale) e Design II e Urban Design II (Specialistica) con rinnovo annuale dei contratti. A partire dal 2017 è stato relatore di numerose tesi di laurea.
Autore e co-autore, dal 2011, di oltre 50 pubblicazioni, tra le quali: 4 monografie e 1 tesi di dottorato; 3 curatele; 20 articoli in rivista, di cui 1 articolo in classe A area 08, 5 articoli in classe A area 11, 8 articoli in classe scientifica area 08, 6 articoli in rivista; 19 contributi in volume e 4 in atti di convegno.
Commissario Prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx
Giudizio analitico del curriculum e dei titoli
Architetto, ha conseguito l’abilitazione nazionale a professore di seconda fascia ed è attualmente assegnista di ricerca. La partecipazione a progetti di ricerca, sia a scala nazionale che internazionale, è buona, con ruoli di partecipazione attiva assunti in particolare negli anni più recenti. L’attività professionale è continuativa e interseca in modo sinergico alcuni dei temi della propria ricerca in Design. L’attività didattica è articolata (lauree, master, AFAM) ed è intensa.
Giudizio analitico della produzione scientifica
La produzione scientifica, sia quella complessiva sia quella presentata, denota un interesse per i temi dell’Interior design declinati nel rapporto tra fisicità, spazio e prodotto, evidenziando il ruolo degli spazi minuti nei luoghi pubblici urbani (pocket park) intesi come luoghi di relazione e condivisione. Essa assume buona consistenza in particolare negli anni più recenti, dal 2016. Pur trattando temi diffusi nella comunità scientifica, da cui un’innovatività discreta, l’originalità di approccio è buona, mentre il rigore metodologico presenta qualità differenti.
Commissario Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx analitico del curriculum e dei titoli
La formazione da architetto traspare dai titoli e dal curriculum e ha orientato la sua ricerca sull’Interior, nelle relazioni tra spazio e prodotto. L’intensità della didattica, articolata in diverse forme, è molto buona. La partecipazione a gruppi di ricerca, sviluppatasi soprattutto negli ultimi anni, è buona e si accompagna ad attività di coordinamento dei rapporti internazionali (in particolare con università cinesi). L’attività convegnistica, non sempre con atti, è buona e condotta con l’assunzione di ruoli di organizzazione oltre che di partecipazione.
L’attività progettuale/professionale è intensa sui temi dello spazio, discreta sulle tematiche più proprie del Design, e possiede carattere sinergico con l’attività di ricerca scientifica accademica.
Giudizio analitico della produzione scientifica
La produzione scientifica, sia quella complessiva sia quella presentata, si riferisce a temi noti alla comunità scientifica dell’architettura e in parte del design, ed è caratterizzata da un approccio discreto per innovatività, pur conservando buona originalità nell’approccio che emerge dalle pubblicazioni in particolare per i temi riguardanti il rapporto tra Interior e Product design. La congruenza con il SSD ICAR/13 è molto buona; buona anche la collocazione editoriale.
Commissario Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx
Giudizio analitico del curriculum e dei titoli
Architetto, ha seguito un duplice percorso di attività, professionale e accademica, con evidenti punti di contatto. Di recente ha conseguito l’abilitazione a professore di seconda fascia nel settore concorsuale 08/C1 ed è attualmente assegnista di ricerca a Firenze con un interesse prevalente per la formazione post laurea nel settore dell’Interior Design. Ha partecipato, più di recente, a diverse ricerche, nazionali e internazionali, assumendo ruoli di riferimento negli accordi con Suzhou Art & Design Technology Institute. L’attività convegnistica è buona, anche se non sempre con atti, ma sovente con ruoli di organizzazione. L’attività didattica, per intensità e continuità nelle sue articolazioni è da giudicarsi anch’essa molto buona.
Giudizio analitico della produzione scientifica
Complessivamente la produzione scientifica è di buon livello, con intensità crescente nel periodo successivo al 2016. I prodotti presentati, molti dei quali incentrati sulle potenzialità degli spazi minuti intesi come Real Social Network Space, sono caratterizzati da una discreta innovatività e una buona originalità di approccio. Nell’ambito della produzione scientifica
presentata, le monografie e i saggi in opere collettanee sono i prodotti che esprimono meglio questi specifici interessi della sua ricerca.
Giudizio collegiale
Giudizio analitico del curriculum e dei titoli
Architetto, ha conseguito un Dottorato di Ricerca coerente con il SC 08/C1 e il SSD ICAR/13 e l’abilitazione a professore di seconda fascia nel settore concorsuale 08/C1.
La sua formazione nella ricerca, sviluppata attraverso assegni sui temi della formazione post lauream nel settore dell’Interior Design, è molto buona.
In relazione all’età accademica, la partecipazione con ruoli di responsabilità in progetti di ricerca è buona e particolarmente concentrata nell’ultimo quinquennio, con attenzione ai temi dello Spatial Design e dell’Identità dei luoghi.
L’attività convegnistica, nazionale e internazionale è caratterizzata da una buona attività di partecipazione e organizzazione in numerosi convegni nazionali e conferenze internazionali, non sempre con atti.
Svolge dal 1991 attività professionale, prevalentemente in ambito Interior, con discrete esperienze di Design del prodotto in anni più lontani e alcune più recenti attività di ricerca per l’impresa.
L’attività didattica è intensa e continua, svolta in qualità di professore a contratto nel settore dell’Allestimento di interni, sia per l’ambito universitario (corsi di laurea e master) sia per il comparto AFAM sui temi del Land Design. In particolare, sui temi del rapporto tra Product design e Interior design ha condotto intensa attività di tutoraggio tesi e workshop.
Giudizio analitico della produzione scientifica
La produzione scientifica presentata indaga prevalentemente il rapporto tra Interior e Product design, inteso come rapporto tra spazio e prodotto, ambito individuato come Real Social Network Space.
Considerando le tematiche affrontate, note e diffuse nella comunità scientifica, l’innovatività è discreta, l’originalità di approccio è mediamente buona, pur con differenti caratterizzazioni nel rigore metodologico.
La produzione scientifica complessiva appare di buona consistenza, sviluppata con continuità in particolare dal 2016, focalizzata sui pocket park e spazi di relazione.
Complessivamente, la congruenza dei prodotti presentati con il profilo ICAR 13 è molto buona. Buona anche la collocazione editoriale.
Per quanto sopra descritto la Commissione, essendo i candidati pari a sei ammette il candidato a sostenere la discussione dei titoli e della produzione scientifica.
Candidato: 584955
La Commissione procede ad effettuare motivata valutazione, a cui seguirà valutazione comparativa, del curriculum, dei titoli e della produzione scientifica, debitamente documentati, esprimendo i seguenti giudizi:
Consegue la laurea magistrale a ciclo unico in Architettura presso l’Università La Sapienza di Roma nel 2001 e il dottorato di ricerca in Design (Dottorato in Architettura cv Design) nel 2018 presso l’Università degli studi di Trieste.
L’ambito prevalente dell’attività di ricerca è quello dello Yacht Design e più in generale del Transportation Design con particolare attenzione alle problematiche di accessibilità.
Titolare di assegni di ricerca, il primo nel 2017 presso l’Università di Trieste nell’ambito delle tecnologie marittime e altri presso il Politecnico di Bari su tematiche inerenti i servizi finalizzati all’interoperabilità nella logistica (INEA CEF “FENIX, A European Federated Network of information exchange in logistic”).
Membro dell’albo dei valutatori dell’Area di Ricerca Scientifica e Tecnologica di Trieste – Area Science Park. Ha partecipato, tra gli altri, ai progetti di ricerca EU Interreg ITA-CRO “Step-UP” 2019-20 e “e-Chain” 2020-21 e al progetto Horizon 2020 “AEOLIX” del 2018 con 13 paesi partner – Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Trieste.
Su questi temi ha condotto attività di organizzazione di due convegni e attività internazionali (EU Interreg Adrion “Future 4.0” Politecnico di Bari 2020; “Infrastrutture ed imbarcazioni per un’utenza ampliata” Carrara 2017); ha partecipato come relatore invitato a convegni e seminari a carattere nazionale ed internazionale, (Convegno Internazionale “10th International Conference on Applied Human Factors and Ergonomics – AHFE 2019 – Washington DC - 2018), non sempre con atti.
Ha svolto intensa attività progettuale nell’ambito dello Yacht Design e più in generale del Trasportation Design, sviluppando progetti sperimentali per l’accessibilità delle imbarcazioni. Alcuni suoi progetti sono risultati vincitori di premi e riconoscimenti (ADI Design Index 2017). Dal 2009 svolge con continuità attività didattica come professore a contratto di corsi curriculari nel SSD ICAR/13: corso di “Disegno Industriale con indirizzo navale” 2011-12; corso di “Disegno Industriale” 2012-14 entrambi presso l’Università di Trieste e corso di “Industrial Design 2” presso il Politecnico di Bari 2019-21. Ha tenuto corsi di Yacht Design in master universitari (Cruise & Yacht Design Interior Design – Univ. Trieste 2012-2020), in scuole AFAM di Design, corsi IFTS e di Alta Formazione. È stato inoltre relatore di alcune tesi di laurea triennale e magistrale e correlatore di altre presso le Università di Trieste, Ferrara, Roma Tre e Politecnico di Bari.
Prevalentemente autore, dal 2007, di 8 pubblicazioni scientifiche, compresa la tesi di dottorato da cui derivano le 2 monografie presentate in valutazione, oltre a 5 atti di convegno. Inoltre, pubblica 122 articoli su riviste del settore nautico, prevalentemente in forma di articolo tecnico informativo. Numerose le recensioni sui suoi progetti professionali e libri, anch’essi in forma di articolo tecnico informativo.
Commissario Prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx analitico del curriculum e dei titoli
Architetto, è attualmente assegnista di ricerca. Ha sviluppato temi sulla nautica accessibile, sistematizzati durante la tesi di dottorato e sviluppati con una buona partecipazione a progetti di ricerca, sia a scala nazionale che internazionale. L’attività professionale di lungo periodo si accompagna a quella giornalistica in campo nautico tecnico. L’attività didattica è di buona consistenza.
Giudizio analitico della produzione scientifica
La produzione scientifica complessiva è prevalentemente caratterizzata da un interesse per i temi dello Yacht design, declinati negli aspetti dell’accessibilità e delle innovazioni nei processi costruttivi. Essa è di sufficiente consistenza, e tratta temi caratterizzati da specialismo tecnico con una discreta originalità di approccio.
Commissario Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx analitico del curriculum e dei titoli
Architetto, è attualmente assegnista di ricerca. La partecipazione a progetti di ricerca, sia a scala nazionale che internazionale, è discreta, con ruoli di partecipazione a progetti internazionali assunti in particolare negli anni più recenti. L’attività professionale è intensa e continuativa ed interseca in modo coerente alcuni dei temi della propria ricerca. L’attività didattica è articolata (lauree, master, AFAM) e di buona intensità.
Giudizio analitico della produzione scientifica
La produzione scientifica, sia quella complessiva sia quella presentata, è di sufficiente consistenza, focalizzata sui temi dell’accessibilità e dell’innovazione nell’ambito dello Yacht design. I temi trattati, caratterizzati da specialismo tecnico presentano una discreta qualità nel
rigore metodologico e nell’originalità di approccio.
Commissario Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx
Giudizio analitico del curriculum e dei titoli
Architetto, assegnista di ricerca e dottore di ricerca, titolo conseguito presso l’Università di Trieste. La partecipazione a progetti di ricerca è discreta, con una partecipazione in progetti nazionali e internazionali condotti in forma multidisciplinare, in particolare negli anni più recenti. Svolge attività professionale da lungo tempo nel settore nautico, da cui ha derivato anche alcuni temi della propria ricerca. L’attività didattica è di buona intensità e svolta su diversi livelli formativi (lauree, master, AFAM).
Giudizio analitico della produzione scientifica
La produzione scientifica, sia quella complessiva sia quella presentata, assume una consistenza discreta se si considerano i numerosi articoli a carattere tecnico specialistico (Nautech).
Denota un interesse per i temi dell’accessibilità nell’ambito delle imbarcazioni a vela e dell’innovazione nei processi produttivi di barche e yacht. Le pubblicazioni presentate sono caratterizzate da una sufficiente innovatività e originalità di approccio, mentre il rigore metodologico è buono.
Giudizio collegiale
Giudizio analitico del curriculum e dei titoli
Architetto, ha conseguito un Dottorato di Ricerca coerente con il SC 08/C1 e il SSD ICAR/13. L’attività di ricerca sviluppata attraverso assegni e la partecipazione a team nazionali ed internazionali è orientata quasi esclusivamente all’ambito del Transportation design e nello specifico allo Yacht design con un focus sugli aspetti ergonomici e sull’accessibilità.
La partecipazione a progetti di ricerca, prevalentemente a carattere competitivo, è buona. L’attività convegnistica, nazionale e internazionale è sufficiente, con attività di partecipazione, e in alcuni casi di organizzazione, a convegni nazionali ed internazionali, non sempre con atti. Ha svolto con continuità intensa attività progettuale nell’ambito dello Yacht Design, con alcune esperienze nel Transportation Design, sviluppando progetti sperimentali per i quali ha ottenuto premi e riconoscimenti.
L’attività didattica, svolta ad oggi nel ruolo di professore a contratto di corsi curriculari nel SSD ICAR/13, e di altri corsi in ambito AFAM e IFTS è buona per continuità e intensità e particolarmente coerente con le tematiche della propria ricerca e formazione dottorale. Ha condotto attività di tutoraggio di tesi.
Giudizio analitico della produzione scientifica
La produzione scientifica indaga prevalentemente l’ambito dell’accessibilità – DfA Design for All- nelle imbarcazioni e l’integrazione di nuove tecnologie di processo nello sviluppo di nuovi modelli. La produzione scientifica complessiva appare di sufficiente consistenza e sviluppata con continuità sulle tematiche sopracitate.
Nell’ambito di temi già consolidati per la comunità scientifica relativi al design nautico, l’originalità delle pubblicazioni presentate è sufficiente, buono il rigore metodologico.
Accanto alle monografie autoriali presentate e focalizzate intorno alla rielaborazione della ricerca dottorale, emerge un interesse per l’editoria di informazione tecnica.
Complessivamente, la congruenza dei prodotti presentati con il profilo ICAR/13 è discreta, come anche la collocazione editoriale. Tuttavia, l’intera produzione è caratterizzata da specialismo tecnico e ancora non diffusa presso la comunità scientifica nazionale del Design.
Per quanto sopra descritto la Commissione, essendo i candidati pari a sei ammette il candidato a sostenere la discussione dei titoli e della produzione scientifica.
Candidato: 573015
La Commissione procede ad effettuare motivata valutazione, a cui seguirà valutazione comparativa, del curriculum, dei titoli e della produzione scientifica, debitamente documentati, esprimendo i seguenti giudizi:
Consegue la laurea magistrale in Design Sistemico presso il Politecnico di Torino nel 2012 (con il massimo dei voti e laude) e il dottorato di ricerca nel 2018 sempre presso il medesimo Ateneo in “Gestione, Produzione, Design”. L’ambito prevalente dell’attività di ricerca è quello del Design Sistemico (processo e prodotto ecocompatibile) e nello specifico le problematiche di Sostenibilità del Packaging per il settore alimentare e quello del Design per l’Innovazione.
Titolare di assegni di ricerca, il primo nel 2013-2014 su tematiche del progetto di design per l’agroalimentare (ricerche Enfasi e Fondonoir per Finpiemonte), a seguire il dottorato (2014- 2017), poi altri assegni dal 2018 ad oggi presso il Politecnico di Torino, con congedo obbligatorio per maternità da marzo ad agosto 2019 e del congedo parentale facoltativo da agosto 2019 a novembre 2019.
Gli ultimi assegni di ricerca sono incentrati sulle direzioni contemporanee delle attività strategiche di design per le imprese (design driven), come testimonia la ricerca “Design e sostenibilità per la formazione imprenditoriale”. In merito al design per l’innovazione si segnala l'esperienza del “Contamination Lab Torino”, laboratorio multidisciplinare con il comparto umanistico, che ha coordinato fin dalla sua fondazione e dell’Innovation Design Lab, altro centro di ricerca PoliTO di cui è parte attiva, incentrato sulle metodiche dell’open innovation e open source design.
Visiting researcher presso la Delft University of Technology – Faculty of Industrial Design Engineering - Department of Internet of Things, per 7 mesi, tra il 2016 e il 2017.
Coordinatore del team Design in ricerche competitive interdisciplinari nazionali e internazionali, tra cui Contamination Lab Torino su bando PNR 2015-2020 e InnovaEcoFood 2017-2020 su bando regionale con fondi POR-FESR 2014/2020. Ha inoltre coordinato 2 ricerche conto terzi e 1 ricerca dipartimentale.
È componente del team Design nella ricerca interateneo Prin 2017 under 40 (ERC SH2) intitolata Branding4Resilience (B4R) 2019-2023 e ha partecipato a oltre dieci ricerche conto terzi e dipartimentali. Ha collaborato alla scrittura di numerosi bandi competitivi europei e nazionali.
Su questi temi ha condotto attività di organizzazione di convegni e attività internazionali, tra cui RSD7 2018 e Video Masterclass “Designing Eco-Pack from iconicity to functionality” per ICE ITALIA-CHINA 2021; ha partecipato come relatore invitato in diversi convegni e seminari a carattere nazionale e tenuto 9 relazioni in convegni internazionali con atti.
Svolge per un breve periodo attività progettuale, mentre la sua attività di ricerca è stata premiata diverse volte, sia durante il periodo studentesco (Lucky Strike Talented Designer Award 2012 con tesi LM e Premio Qualità dottorale nel 2016), sia in team (ADI Award 2016 e 2021 nella sezione ricerca per le imprese). Nel 2020 vince il SID Research Award, premio per il migliore progetto di ricerca proposto da under 40.
Dal 2014 svolge con continuità e intensità attività didattica, come esercitatore in relazione alla giovane età accademica, presso i corsi di Requisiti ambientali del prodotto (LT Design e Comunicazione, PoliTO) e Gestione economica dei progetti (LM Design Sistemico, Polito). Come tutor, ha organizzato con continuità workshop e challenge sui temi della sostenibilità del cibo e packaging alimentare. È stato inoltre co-relatore di 13 tesi di laurea triennale e magistrale.
Autore e co-autore, dal 2014, di 26 pubblicazioni, di cui 1 tesi di dottorato, 1 monografia, 2 articoli in rivista in classe A area 08, 7 articoli in rivista di classe scientifica area 08, 1 capitolo di libro, 13 atti di convegno e 1 poster.
Commissario Prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx analitico del curriculum e dei titoli
Il giudizio complessivo sul curriculum e sui titoli è molto buono, rilevante per quanto riguarda il coordinamento di team design nell’ambito di progetti competitivi multidisciplinari.
L’attività didattica è condotta con continuità e intensità in considerazione della giovane età accademica, così come sono significativi i premi ricevuti per la propria attività di ricerca, come nel caso del recente SID Research Award under 40.
Giudizio analitico della produzione scientifica
La produzione scientifica presentata annovera monografie, pubblicazioni in riviste con posizionamento editoriale molto buono e atti di convegno, che compaiono numerosi in termini di produzione scientifica complessiva. Xxxxxx è l’originalità dell’approccio a temi innovativi per la comunità scientifica, condotti con rigore metodologico.
Commissario Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx analitico del curriculum e dei titoli
Il giudizio complessivo sul curriculum e sui titoli è molto buono, ottimo per quanto riguarda il coordinamento di ricerche e la partecipazione a convegni scientifici con atti. Particolare rilevanza, in relazione alla giovane età accademica, assumono i premi ricevuti per la propria attività di ricerca.
L’attività di didattica è ad oggi svolta con continuità e intensità.
Giudizio analitico della produzione scientifica
La produzione scientifica, sia quella complessiva sia quella presentata, denota un interesse per i temi del design sostenibile con approccio sistemico e il design per l’innovazione aperta.
La consistenza (dal 2014) è molto buona e l’approccio ai temi trattati, di per se stessi innovativi, è molto originale. Nell’insieme, la produzione scientifica si caratterizza per un approccio condotto con team multidisciplinari di ricerca applicata.
Commissario Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx
Giudizio analitico del curriculum e dei titoli
Il giudizio complessivo sul curriculum è ottimo, in particolare per quanto riguarda la formazione avvenuta nel periodo medio/lungo all’estero e il coordinamento di team di design nell’ambito di ricerche competitive, come nel caso del PRIN under 40. Di livello molto buono è l’attività scientifica convegnistica, anche in relazione alla giovane età accademica.
L’attività didattica è condotta con continuità e intensità, nel ruolo di esercitatore, ma anche con la correlazione di un buon numero di tesi e tutoraggio per challenge professionali.
Giudizio analitico della produzione scientifica
Nel complesso, la produzione scientifica si caratterizza per innovatività delle tematiche e originalità di approccio, compendiate dall’impiego di metodologie rigorose. Oltre alle monografie, l’approccio multidisciplinare privilegia la pubblicazione in riviste, con un posizionamento editoriale molto buono, e gli atti di convegnistica internazionale.
Giudizio collegiale
Giudizio analitico del curriculum e dei titoli
Eco-designer, ha conseguito un Dottorato di Ricerca coerente con il SC 08/C1e il SSD ICAR/13. L’attività di ricerca, sviluppata attraverso assegni e periodi all’estero, è orientata all’interdisciplinarietà della ricerca competitiva, da cui un’esperienza acquisita nella scrittura di progetti su bandi a carattere nazionale e internazionale.
In relazione alla giovane età accademica, la partecipazione con ruoli di coordinamento a progetti di ricerca, prevalentemente a carattere competitivo, è ottima.
L’attività convegnistica, nazionale e internazionale è molto buona, con attività di organizzazione e una partecipazione assidua a convegni internazionali con atti.
La propria ricerca scientifica è stata oggetto di premi e menzioni.
L’attività didattica, svolta ad oggi nel ruolo di esercitatore data la giovane età, è intensa e condotta con continuità, e risulta particolarmente coerente con le tematiche della propria formazione dottorale e attuale ricerca. In particolare, sui temi del progetto sostenibile e approccio di design sistemico ha condotto attività di tutoraggio tesi, workshop e challenge di progetto.
Giudizio analitico della produzione scientifica
La produzione scientifica indaga prevalentemente indirizzi contemporanei del Design, dall’ambito del design sistemico (processo e prodotto ecocompatibile) al contributo del design all’innovazione aperta. In relazione alla giovane età accademica la produzione scientifica complessiva appare di consistenza molto buona e sviluppatasi con continuità e coerenza sulle tematiche sopracitate.
Nell’ambito di temi di per sé innovativi per la comunità scientifica, l’originalità delle pubblicazioni presentate è ottima, molto buono il rigore metodologico. Accanto alle monografie presentate, appare la natura della ricerca collettiva condotta in team multidisciplinari. Complessivamente, la congruenza dei prodotti presentati con il profilo ICAR 13 è molto buona, come anche la collocazione editoriale. Anche in relazione ai premi ricevuti si ritiene che la sua attività di ricerca e i prodotti che ne conseguono siano di rilevanza contemporanea per la comunità scientifica del SC 08/C1 e SSD ICAR/13.
Per quanto sopra descritto la Commissione, essendo i candidati pari a sei ammette il candidato a sostenere la discussione dei titoli e della produzione scientifica.
Candidato: 582063
La Commissione procede ad effettuare motivata valutazione, a cui seguirà valutazione comparativa, del curriculum, dei titoli e della produzione scientifica, debitamente documentati, esprimendo i seguenti giudizi:
Consegue la laurea in architettura presso l’Università degli Studi di Firenze nel 1989 (con il massimo dei voti e laude) e il dottorato di ricerca sempre presso la medesima università nel 2013 in “Tecnologia dell’architettura e design”. Nel 2018 ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale nel settore concorsuale 08/C1 e sempre dal 2018 è ricercatore RTD-A a nel settore concorsuale 08/C1, SSD ICAR/13, presso l’Università degli Studi di Firenze.
L’ambito prevalente dell’attività di ricerca riguarda le conoscenze, pratiche e direzioni per un design identitario, legato alle diversità culturali e dei linguaggi, che trova sintesi negli ambiti di incontro tra il sistema degli oggetti proprio del Product design e il sistema degli spazi riguardante l’Interior Design.
In precedenza è stato assegnista di ricerca per un anno nel 2012-2013 per il progetto TEMA Tecnologie e materiali innovativi per la qualità e la sostenibilità ambientale nel camper; dal 2018 è membro del Collegio del Dottorato di Ricerca in “Sostenibilità e innovazione per il progetto dell’ambiente costruito e del sistema prodotto”.
Partecipa dal 1996 a 15 progetti di ricerca, di cui per 5 di essi, solo dal 2018, assume anche il ruolo di co-coordinatore e responsabile scientifico: tra questi, il progetto internazionale di ricerca non competitiva Conferenze e Workshop Progettuale per la Forestry University Xx Xxxxxxxx.
Ha condotto attività di organizzazione come responsabile scientifico in 15 convegni nazionali e
5 internazionali, e partecipato a 5 convegni internazionali tra cui si evidenzia l’AHFE 2021 Virtual Conference on Human Factors in Architecture, Sustainable Urban Planning and Infrastructure sul tema The Use of Narrative Design in Urban Spaces. Ha inoltre partecipato a numerose lectures, incontri pubblici e seminari nazionali e internazionali.
Svolge dal 1997 un’intensa attività di libera professione con progetti alle diverse scale: da quella urbana a quella architettonica e dell’allestimento di interni/esterni e per un certo periodo nel settore del design di prodotto. I 3 premi di primo classificato sono l’esito dell’attività
progettuale in concorsi di idee nel settore degli interni e del prodotto, a cui si aggiungono alcune menzioni.
Dal 1997 è professore a contratto per i Laboratori di Progettazione Architettonica, e dal 2003- 2004 nei corsi di Arredamento e Allestimento e Interni nei settori ICAR/13 e ICAR/14. Dal 2018 è docente d’Interni (SSD ICAR/13), solo dal 2019 di Product Design. Ha seguito dal 2005 numerose tesi di laurea in qualità di correlatore e dal 2010 in qualità di relatore, principalmente sui temi del progetto di Interni. Dal 2011 al 2018 è stato docente presso la LABA (AFAM) di Firenze in Interni; Visiting professor dal 2017 per 2 volte presso l’Alzahra University Teheran-Iran (web - periodo di 1 mese) sui temi degli Interni e del Prodotto e per 1 volta presso Zhengzhou University Henan Province-China. Ha inoltre tenuto per un periodo di una settimana e un periodo di 15 giorni la web summer school Nanjing University-Nuaa sugli stessi temi. Tra il 2014 e il 2017 ha tenuto lezioni in Firenze per la Xxxxxx University Shanghai. Dal 2015 è tutor e poi docente dal 2018 al Master di I livello in Interior Design presso l’Università di Firenze, con corsi sul design del mobile.
Autore e co-autore, dal 1995, di 69 pubblicazioni, di cui 5 monografie, 7 curatele, 28 contributi in volume, 9 atti di convegno, 19 articoli in rivista di cui 6 in classe A area 08.
Commissario Prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx analitico del curriculum e dei titoli
Architetto, ha conseguito l’abilitazione nazionale a professore di seconda fascia ed è attualmente RTD-A. La partecipazione a progetti di ricerca, prevalentemente a scala nazionale e sviluppatasi in un lungo periodo, è buona, con ruoli di coordinamento assunti solo negli anni più recenti. L’attività convegnistica è molto buona.
L’attività professionale è intensa, soprattutto sui temi dell’Interior e Allestimento e con positiva ibridazione culturale su alcuni temi della propria ricerca. L’attività didattica è articolata (lauree, master, terzo livello) e di intensità ottima.
Giudizio analitico della produzione scientifica
La produzione scientifica, sia quella complessiva sia quella presentata, denota un interesse per i temi dell’identità dei linguaggi alle diverse scale dell’oggetto, dello spazio e del processo progettuale “lento”. Assume consistenza molto buona, se considerata per gli anni più recenti.
Pur trattando temi diffusi nella comunità scientifica, l’originalità di approccio è buona, accompagnata da un apprezzabile rigore metodologico.
Commissario Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx analitico del curriculum e dei titoli
La formazione da architetto traspare dai titoli e dal curriculum, ottimo per l’intensità delle diverse esperienze didattiche e buono per quanto riguarda il coordinamento di gruppi di ricerca, in particolare negli anni più recenti. L’attività convegnistica è molto buona, con l’assunzione di ruoli di coordinamento in anni più recenti. L’attività progettuale/professionale è di lunga pratica nel settore degli Interni e con significativi riscontri anche nell’attività accademica.
Giudizio analitico della produzione scientifica
La produzione scientifica, sia quella complessiva sia quella presentata, si riferisce a temi noti alla comunità scientifica del design ed è caratterizzata da un approccio buono per innovatività e buono per originalità. Prevale un interesse per la saggistica, testimoniato dalle monografie autoriali e dai contributi in opere collettanee. La congruenza con il SSD ICAR/13 è molto buona così come la collocazione editoriale.
Commissario Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx
Giudizio analitico del curriculum e dei titoli
Architetto, ha seguito un duplice percorso di attività, professionale e accademica, con evidenti
punti di contatto. Di recente ha conseguito l’abilitazione a professore di seconda fascia nel settore concorsuale 08/C1 ed è attualmente RTD-A ICAR/13 a Firenze. La partecipazione a ricerche, nazionali e internazionali, è buona, con recenti ruoli di co-organizzatore e coordinatore. L’attività convegnistica è molto buona. L’attività didattica, per intensità e continuità a diversi livelli e da giudicarsi ottima.
Giudizio analitico della produzione scientifica
Complessivamente la produzione scientifica è di livello molto buono per intensità e continuità nel periodo successivo al 2015. L’originalità e l’innovatività dei prodotti sono buone. Nell’ambito della produzione scientifica presentata, le monografie colgono gli aspetti più caratteristici della sua ricerca, incentrata sull’identità di un linguaggio unico declinabile alle diverse scale dell’oggetto, dello spazio e del processo progettuale “lento”.
Giudizio collegiale
Giudizio analitico del curriculum e dei titoli
Architetto, ha conseguito un Dottorato di Ricerca coerente con il SC 08/C1 e il SSD ICAR/13. Abilitato a professore di seconda fascia nel settore concorsuale 08/C1, è attualmente RTD-A ICAR/13 presso l’Università di Firenze.
La partecipazione a progetti di ricerca, prevalentemente a scala nazionale e sviluppatasi in un lungo periodo, è buona, con ruoli di coordinamento assunti negli anni più recenti.
L’attività convegnistica nazionale e internazionale è molto buona, con attività di organizzazione e responsabilità scientifica.
Svolge da lungo periodo un’intensa attività di libera professione con progetti alle diverse scale: urbana, architettonica, interni e allestimento, ambito in cui consegue anche alcuni premi.
L’attività didattica è ottima per continuità e intensità, prima come professore a contratto nel settore dell’Allestimento e degli Interni, sia per l’ambito universitario (corsi di laurea e master) sia per il comparto AFAM, poi di recente anche in quello di prodotto. In particolare, sui temi dell’allestimento di interni e del mobile ha condotto attività di tutoraggio tesi e summer school.
Giudizio analitico della produzione scientifica
La produzione scientifica indaga prevalentemente l’identità dei linguaggi alle diverse scale dell’oggetto, dello spazio e del processo “lento”, tipico del fare artigianale e ad una propria idea del progetto per gli spazi abitativi.
Sviluppatasi in un lungo periodo, la produzione scientifica complessiva appare di buona consistenza, in particolare quella riferita agli anni più recenti.
Pur nell’ambito di tematiche già note alla comunità scientifica, l’innovatività e l’originalità delle pubblicazioni presentate sono buone, così come è apprezzabile il rigore metodologico e la scrittura. Prevale un interesse per la saggistica, testimoniato dalle monografie autoriali e dai contributi in opere collettanee.
Complessivamente, sia la congruenza dei prodotti presentati con il profilo ICAR/13 sia la collocazione editoriale sono molto buone.
Per quanto sopra descritto la Commissione, essendo i candidati pari a sei ammette il candidato a sostenere la discussione dei titoli e della produzione scientifica.
Candidato: 568490
La Commissione procede ad effettuare motivata valutazione, a cui seguirà valutazione comparativa, del curriculum, dei titoli e della produzione scientifica, debitamente documentati, esprimendo i seguenti giudizi:
Il candidato consegue la laurea magistrale quinquennale in Architettura presso l’Università degli Studi di Firenze nel 2005 (con il massimo dei voti e laude) e il dottorato di ricerca nel 2015 sempre presso il medesimo Ateneo in “Architettura – indirizzo Design”. L’ambito
prevalente dell’attività di ricerca è quello della cultura Tecnologica dell’Architettura (per l’interior design, lo spazio pubblico, l’heritage) e quello delle relazioni tra suono-spazio- prodotto.
È stato titolare di assegni di ricerca, il primo nel 2008-2009 su tematiche della Tecnologia dell’Architettura e ancora su queste tematiche (Applicazioni di Industria 4.0 al cantiere edile) per due annualità dal 2017 al 2019. Nell’intervallo temporale ha conseguito il dottorato e svolto attività di ricerca per enti privati esterni all’accademia.
Da queste esperienze emerge un interesse per gli aspetti di innovazione tecnica a scale diverse: dall’ingegneria di prodotto, al manufatto abitabile, all’ingegneria di sistema.
È componente del Laboratorio Design degli spazi di relazione dal 2019 e ha partecipato a gruppi di ricerca del Dipartimento di Architettura di Firenze DIDA impegnati nelle ricerche nazionali POR XXXX 0000-0000 e, in precedenza, a progetti di innovazione e trasferimento tecnologico dipartimentali (TRIACA, camper sostenibile; MIAMI, mobile imbottito sostenibile; HIGH CEST, congelatore orizzontale; SINNOVA, formazione nelle PMI). Ha tenuto lezioni estive in Nanjing Cina nel 2021 e nel 2016.
È titolare di alcuni Depositi di modelli industriali e di design denominati PRAESTO Protezione Arte Evacuazione Stoccaggio (2005) e per sistemi tecnici di bloccaggio diffusori acustici (2020).
Ha partecipato come relatore invitato a oltre 10 convegni e seminari a carattere nazionale e alcuni internazionali e tenuto 4 relazioni in convegni internazionali con atti.
Ha svolto, fin dagli anni della laurea in Architettura una poliedrica attività professionale prevalentemente nel settore della progettazione architettonica e strutturale, del componente edilizio e del prodotto tecnico (di design), oltre ad alcune esperienze di progettazione grafica.
Dal 2006 ad oggi ha svolto con continuità e intensità attività didattica universitaria, come esercitatore/tutor e docente a contratto presso i corsi/laboratorio di Tecnologia, Innovazione Tecnica e Progettazione dei corsi di laurea triennale e magistrale in Design dell’Università di Firenze. Ha inoltre svolto altre attività di docenza (disegno tecnico, design) presso gli istituti appartenenti all’AFAM e IFTS.
Autore, dal 2012 di 16 pubblicazioni, di cui 1 tesi di dottorato, 1 monografia, 3 articoli in rivista di classe A area 08, 2 articoli in rivista di classe scientifica area 08, 3 capitoli di libro, 2 atti di convegno, 1 articolo in rivista di classe A area 11, 1 curatela e 2 articoli in riviste altre.
Commissario Prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx analitico del curriculum e dei titoli
Architetto, titolare di 3 assegni di ricerca (2008/2009 e 2017/18 e 2018/19) su tematiche riferite prevalentemente all’ambito della tecnologia dell’architettura (Applicazioni di Industria
4.0 al cantiere edile) e delle relazioni tra suono-spazio-prodotto. Negli ultimi anni ha invece partecipato a progetti di ricerca, sia a scala nazionale che internazionale, in cui le applicazioni di design sono più centrali, conseguendo risultati di discreto livello. L’attività professionale è intensa e continuativa, con premi, riconoscimenti ed esiti brevettuali. L’attività didattica è articolata (lauree, AFAM, IFTS) e di intensità buona.
Giudizio analitico della produzione scientifica
La produzione scientifica, sia quella complessiva sia quella presentata, è incentrata sui temi delle relazioni tra innovazione e design e delle relazioni tra suono-spazio-prodotto. Complessivamente assume una sufficiente consistenza, concentrata in anni più recenti. I temi trattati, in particolare il secondo, innovativi per la comunità scientifica del design, denotano una discreta originalità nell’approccio e un discreto rigore metodologico.
Commissario Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx analitico del curriculum e dei titoli
Architetto con caratteristiche di tecnologo, è stato titolare di 3 assegni di ricerca (2008/2009 e 2017/18 e 2018/19). La partecipazione a progetti di ricerca, sia a scala nazionale che internazionale, è discreta, con ruoli di partecipazione attiva assunti in particolare negli anni più
recenti. Ha svolto una poliedrica attività professionale prevalentemente nel settore della progettazione architettonica e strutturale, del componente edilizio e del prodotto tecnico di design.
L’attività didattica è articolata (lauree, AFAM, IFTS) spaziando dal disegno tecnico alla progettazione nel design, e risulta di buona intensità.
Giudizio analitico della produzione scientifica
La produzione scientifica complessiva ha una consistenza sufficiente, con una crescita in intensità solo negli anni più recenti. Quella presentata denota un innovativo interesse per i temi suono-spazio-prodotto. Seppure innovativa per la comunità scientifica, questa produzione presentata è parzialmente originale nell’approccio e con differenti livelli di qualità nel rigore metodologico.
Commissario Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx
Giudizio analitico del curriculum e dei titoli
Architetto, ha ottenuto 3 assegni di ricerca (2008/2009 e 2017/18 e 2018/19) su tematiche attinenti alla tecnologia dei componenti. La partecipazione a progetti di ricerca, sia a scala nazionale che internazionale, è buona, con ruoli di partecipazione attiva assunti in particolare negli anni più recenti. L’attività professionale è intensa e continuativa e in parte interseca in modo coerente alcuni dei temi della propria ricerca. L’attività didattica è articolata (lauree, AFAM, IFTS) e di buona intensità.
Giudizio analitico della produzione scientifica
La produzione scientifica, sia quella complessiva sia quella presentata, denota un interesse per i temi del rapporto tra innovazione e design e della relazione tra musica, suoni e spazio, ivi compreso il ruolo dell’industria di strumenti musicali. La produzione scientifica complessiva assume discreta consistenza solo negli anni più recenti. I temi legati al suono sono di sicuro interesse per la comunità scientifica del design, affrontati con buona originalità e differenti qualità nel rigore metodologico.
Giudizio collegiale
Giudizio analitico del curriculum e dei titoli
Architetto, ha conseguito un Dottorato di Ricerca coerente con il SC 08/C1e il SSD ICAR/13.
La sua ricerca, sviluppata attraverso assegni e brevi periodi all’estero, è orientata ai temi della cultura Tecnologica dell’Architettura (per l’interior design, lo spazio pubblico, l’heritage e il componente) e con specifici interessi per l’interazione con il suono.
La partecipazione a progetti di ricerca è buona, negli ultimi anni sviluppata con interesse sui temi dell’Innovazione nel Design e sull’interazione tra suono, musica e ambiente.
È titolare di alcuni Depositi di modelli industriali e di design.
L’attività convegnistica, nazionale e internazionale è caratterizzata da una buona attività di partecipazione in numerosi convegni nazionali e internazionali, non sempre con atti.
Ha svolto una poliedrica attività professionale prevalentemente nel settore della progettazione architettonica e strutturale, del componente edilizio e del prodotto tecnico di design.
L’attività didattica è buona per continuità e intensità, ed è svolta in qualità di professore a contratto di Product e Interior Design per l’ambito universitario, e altre attività di docenza presso il comparto AFAM e corsi IFTS.
Giudizio analitico della produzione scientifica
La produzione scientifica indaga un primo tema relativo al concetto di innovazione e design e un secondo tema focalizzato sulle relazioni tra prodotto, suono e spazio. Complessivamente, appare di sufficiente consistenza. Per il primo tema, sviluppato intorno alla tesi di dottorato, l’innovatività delle pubblicazioni presentate è sufficiente, mentre diventa più interessante se riferita al tema suono-spazio-prodotto. L’originalità è complessivamente discreta, così come il
rigore metodologico. Complessivamente, la congruenza dei prodotti presentati con il profilo ICAR 13 è discreta così come la collocazione editoriale.
Per quanto sopra descritto la Commissione, essendo i candidati pari a sei ammette il candidato a sostenere la discussione dei titoli e della produzione scientifica.
Candidato: 584735
La Commissione procede ad effettuare motivata valutazione, a cui seguirà valutazione comparativa, del curriculum, dei titoli e della produzione scientifica, debitamente documentati, esprimendo i seguenti giudizi:
Consegue la laurea magistrale in Design sistemico presso il Politecnico di Torino nel 2014 e il dottorato di ricerca nel 2019, sempre presso il medesimo Ateneo, in “Gestione, Produzione, Design”. L’ambito prevalente dell’attività di ricerca è quello della Comunicazione Visiva (sostenibilità e visualizzazione di dati complessi) e del Design per l’innovazione.
Titolare di assegni di ricerca, il primo di un anno nel 2014 nella forma di Xxxxx Xxxxxxxx applicata sul tema degli smart object per il recupero dei rifiuti e dal 2019 ad oggi in forma di assegno post doc sul tema della visualizzazione dati complessi.
Partecipa, non come coordinatore, ad un discreto numero di ricerche, prevalentemente a carattere locale, con due partecipazioni internazionali competitive ma nel solo ruolo di collaborazione alla comunicazione visiva. È attiva nell’organizzazione di workshop e collaborazioni a mostre, limitatamente all’ambito locale e didattico. Per un breve periodo è stato Visiting researcher presso la Digital Society School di Amsterdam.
È titolare di brevetto (con altri ricercatori PoliTO e TIM) dal titolo Processing of messages exchanged on a social network, Italia TEL1437.IT.P0.
Ha tenuto 15 relazioni in convegni internazionali con atti.
Ha avuto alcune esperienze di attività progettuale, connesse agli ambiti di ricerca, nel settore della comunicazione visiva (es. AMIAT Gruppo Iren – campagna di comunicazione sulla sostenibilità) e conseguito il SID (Società scientifica italiana di Design) Research Award 2020, premio per il migliore progetto di ricerca under 40.
Dal 2014 svolge con continuità attività didattica, come esercitatore, presso i corsi di Comunicazione (LT in Design e Comunicazione, PoliTO) e di Innovazione (LM Design Sistemico, PoliTO) e per il Master PoliTO Eco Packaging Design.
È autore, dal 2015, di 25 pubblicazioni, di cui 1 monografia, 4 articoli in rivista, 1 articolo in classe scientifica area 08, 2 articoli in classe A area 08, 2 capitoli di libro, 15 atti di convegno.
Commissario Prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx analitico del curriculum e dei titoli
Complessivamente, il curriculum e i titoli restituiscono un percorso di ricerca di chiara identità, basato sulla Comunicazione Visiva e Packaging. La partecipazione a gruppi di ricerca è discreta ma in crescita, come dimostra l’aggregazione come visual designer a gruppi multidisciplinari impegnati in ricerche competitive; buona la partecipazione a convegni con atti. L’attività didattica, condotta come esercitatore data la giovane età accademica, è apprezzabile per continuità e intensità crescente.
Giudizio analitico della produzione scientifica
La consistenza complessiva e quella delle pubblicazioni presentate è molto buona, con una prevalenza di contributi in atti di convegno, motivata dalla ancora giovane età accademica e dall’attitudine a condurre ricerche in gruppo. Le tematiche sono trattate con approcci di discreta originalità e buon rigore metodologico. Sono congruenti con il profilo ICAR/13 e le sue declinazioni contemporanee in prodotti di comunicazione (non solo visiva) e visualizzazione di dati complessi.
Commissario Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx
Giudizio analitico del curriculum e dei titoli
Nonostante il suo profilo sia ancora in crescita, il giudizio complessivo sul curriculum e sui titoli è buono e risulta coerente con il profilo SSD ICAR/13. Di interesse contemporaneo è l’ambito prevalente di ricerca, la visualizzazione di dati complessi, che nel curriculum è argomentato da schede di portfolio utili per conoscere e comprendere i risultati della ricerca stessa, così come le esperienze professionali a questa connesse. La partecipazione a convegni internazionali con atti è buona. L’attività didattica condotta con continuità e con un crescendo di intensità è buona e articolata su lauree e master.
Giudizio analitico della produzione scientifica
La produzione scientifica complessiva e quella presentata, relazionata alla giovane età accademica, hanno una consistenza e articolazione molto buone, con una prevalenza di atti di convegno a due o più autori, che testimoniano la modalità di operare in gruppo su temi di ricerca sperimentale.
Tra i prodotti presentati, la collocazione editoriale delle pubblicazioni in rivista è buona e nel complesso è di discreto interesse per la comunità scientifica.
Commissario Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx
Giudizio analitico del curriculum e dei titoli
Curriculum e titoli restituiscono una formazione da eco-designer interessata allo sviluppo di direzioni di ricerca innovative (visualizzazione dati e open innovation), mentre per quanto riguarda la partecipazione a gruppi di ricerca e la dimensione internazionale risulta discreta perché ancora in rafforzamento.
La partecipazione a convegni con atti è molto buona, anche in relazione alla giovane età accademica, così come risulta buona la continuità della didattica, svolta come esercitatore fin dall’avvio del dottorato. Si segnala il premio SID Research Award dedicato alle proposte di progetti di ricerca under 40.
Giudizio analitico della produzione scientifica
La produzione scientifica presentata è caratterizzata da un approccio di buona innovatività, buona originalità e impatto discreto sulla comunità scientifica. Risulta pienamente congruente con il profilo ICAR/13, in particolare per quanto attiene alle tematiche contemporanee della comunicazione visiva.
Giudizio collegiale
Giudizio analitico del curriculum e dei titoli
Eco-designer, ha conseguito un Dottorato di Ricerca coerente con il SC 08/C1e il SSD ICAR/13. L’attività di ricerca, ad oggi sviluppata attraverso una Borsa Lagrange e assegni di ricerca è orientata alle forme contemporanee della Comunicazione Visiva, in particolare di dati complessi. Ambito per il quale sviluppa, insieme ad altri autori e in collaborazione con TIM, un brevetto di funzionalità.
In relazione alla giovane età accademica, la partecipazione a progetti di ricerca, prevalentemente nazionali, è discreta e in alcuni casi si lega ad esperienze professionali nel campo della comunicazione di pratiche sostenibili per grandi enti come IREN e AMIAT.
Dal 2014, anno di inizio del dottorato, svolge con continuità e buona intensità attività didattica, come esercitatore nelle discipline curriculari della Comunicazione visiva e per un master in Eco Packaging Design.
Giudizio analitico della produzione scientifica
La produzione scientifica complessiva e quella presentata esplorano l’ampio ambito della comunicazione visiva, dalla grafica al packaging, alla visualizzazione di dati complessi.
È pienamente coerente con il profilo ICAR/13 e in particolare con alcune delle declinazioni tematiche più contemporanee.
La consistenza dei prodotti presentati è molto buona, buona l’originalità di approccio e l’innovatività. I numerosi atti di convegno fanno luce sull’identità ancora giovane della sua ricerca, ma anche sulla modalità di partecipazione alla ricerca sperimentale in gruppo su temi di interesse contemporaneo per il Design. Pertanto l’impatto sulla comunità scientifica è discreto.
Per quanto sopra descritto la Commissione, essendo i candidati pari a sei ammette il candidato a sostenere la discussione dei titoli e della produzione scientifica.
ALLEGATO N. 1
Attribuzione del punteggio ai titoli, alla produzione scientifica da parte della Commissione all’unanimità e valutazione conoscenza lingua inglese.
Candidato: 584955
TITOLI E CURRICULUM | Punteggi attribuiti |
Dottorato di ricerca o equipollenti | 4 |
Attività didattica a livello universitario in Italia o all'Estero, in relazione alla durata | 5 |
Attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri; | 5 |
Attività progettuale in ambito design | 2 |
Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, o partecipazione agli stessi | 4 |
Titolarità di brevetti | 0 |
Attività di relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali; | 1,5 |
Conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | 0 |
PUNTEGGIO COMPLESSIVO | 21,5 |
CONOSCENZA LINGUA INGLESE | BUONA |
PROSPETTO
Attribuzione dei punteggi analitici di cui all’art. 3 del D.M. n. 243/2011 da parte da parte della Commissione all’unanimità.
PRODUZIONE SCIENTIFICA | Originalità, innovatività, rigore metodologico e rilevanza (lett. a), comma 2 del D.M.) | Congruenza con il S.C. e con il profilo (S.S.D. (lett. b), comma 2 del D.M.) | Rilevanza scientifica e diffusione nella comunità scientifica (lett. c), comma 2 del D.M.) | Apporto individuale nei lavori in collaborazione (lett. d), comma 2 del D.M.) | TOTALE |
Riviste nazionali e internazionali per originalità: da 0 a 2,5 per congruenza da 0 a 2,5 per rilevanza da 0 a 2,5 per apporto individuale da 0 a 2,5 | |||||
[1] (2021). The METRO Project. NAUTECH, vol. 2, p. 34-36, ISSN: 1825-6155 | 1 | 1,5 | 0,5 | 2,5 | 5,5 |
[2] (2021). e-dock – Sailing into the future. NAUTECH, vol. 1, p. 68-70, ISSN: 1825-6155. | 1 | 1,5 | 0,5 | 2,5 | 5,5 |
[6] (2018). M-Stekio Burnerway - new era for gas cooktop. NAUTECH, vol. 6, p. 36-38, ISSN: 1825-6155. | 2 | 2 | 0,5 | 2,5 | 7 |
[7] (2018). Ambriabella: eco- sustainable refitting. NAUTECH, vol. 1, p. 51-57, ISSN: 1825-6155. | 2 | 2 | 0,5 | 2,5 | 7 |
[9] (2017). Arrow 460 Granturismo: the silver arrow. NAUTECH, vol. 1, p. 20-23, ISSN: 1825-6155. | 1 | 1,5 | 0,5 | 2,5 | 5,5 |
2
[10] (2017). Refitting. NAUTECH, vol. 1, p. 54-57, ISSN: 1825-6155. | 2 | 2 | 0,5 | 2,5 | 7 |
[11] (2015). Livrea 26 – La prima barca stampata in 3D. PROGETTISTA INDUSTRIALE, vol. 4, p. 32-36, ISSN: 0392-4823. ITA | 1 | 1,5 | 0,5 | 2,5 | 5,5 |
Monografie per originalità: da 0 a 5 per congruenza da 0 a 5 per rilevanza da 0 a 5 per apporto individuale da 0 a 5 | |||||
[3] (2020). Planning Inclusive Yachts - A novel approach to Yacht Design. p. X-000, Xxxx, Xxxxxxxxxxx: Springer nature, ISBN: 978-3-030-55206-0. | 2 | 4 | 4 | 5 | 15 |
[5] (2019). Progettare imbarcazioni accessibili. MILANO: Tecniche Nuove, ISBN: 9788848139274. | 2 | 4 | 2 | 5 | 13 |
[12] (2018). Tesi di Dottorato in Architettura, SSD ICAR/13, conseguito presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Trieste. Trieste, 29/03/2018: Progettare imbarcazioni accessibili – Un nuovo approccio per lo Yacht Design. | 3 | 4 | 3 | 5 | 15 |
Interventi a convegni con pubblicazione degli atti per originalità: da 0 a 2 per congruenza da 0 a 2 per rilevanza da 0 a 2 per apporto individuale da 0 a 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
[4] (2020). A new approach for an Inclusive Yacht Design. In: DI BUCCHIANICO G. (a cura di): DI BUCCHIANICO G, Advances in Design for Inclusion. p. 69-78, Springer Nature Switzerland AG 2020, ISBN: 978-3-030- 20443-3, Washington D.C., 24-28/07/2019. | 1,5 | 1,5 | 2 | 2 | 7 |
[8] (2018). Cruise cabin as a home: smart approaches to improve cabin comfort. In: Marinò A, Xxxxx V. Technology and Science for the Ships of the Future. p. 647-654, TRIESTE, 20/22 June 2018, doi: 10.3233/978-1-61499-870-9-647. | 1,5 | 1,5 | 1 | 0,3 | 4,3 |
Xxxxx inseriti in opere collettanee per originalità: da 0 a 2,5 per congruenza da 0 a 2,5 per rilevanza da 0 a 2,5 per apporto individuale da 0 a 2,5 | |||||
Abstract per originalità: da 0 a 0,5 per congruenza da 0 a 0,5 per rilevanza da 0 a 0,5 per apporto individuale da 0 a 0,5 | |||||
Consistenza complessiva, intensità e continuità temporale della produzione scientifica (max 10 p.) | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 |
PUNTEGGIO COMPLESSIVO | 20 | 27 | 15,5 | 34,8 | 99,3 |
3
PUNTEGGIO FINALE COMPLESSIVO
TITOLI E CURRICULUM | 21,5 |
PRODUZIONE SCIENTIFICA | 99,3 |
PRODUZIONE SCIENTIFICA punteggio normalizzato | 52,4 |
CONOSCENZA LINGUA INGLESE | BUONA |
PUNTEGGIO COMPLESSIVO | 73,9 |
4
ALLEGATO N. 2
Attribuzione del punteggio ai titoli, alla produzione scientifica da parte della Commissione all’unanimità e valutazione conoscenza lingua inglese.
Candidato: 573015
TITOLI E CURRICULUM | Punteggi attribuiti |
Dottorato di ricerca o equipollenti | 4 |
Attività didattica a livello universitario in Italia o all'Estero, in relazione alla durata | 5 |
Attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri; | 6,5 |
Attività progettuale in ambito design | 0 |
Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, o partecipazione agli stessi | 8 |
Titolarità di brevetti | 0 |
Attività di relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali; | 3 |
Conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | 4 |
PUNTEGGIO COMPLESSIVO | 30,5 |
CONOSCENZA LINGUA INGLESE | OTTIMA |
PROSPETTO
Attribuzione dei punteggi analitici di cui all’art. 3 del D.M. n. 243/2011 da parte da parte della Commissione all’unanimità.
PRODUZIONE SCIENTIFICA | Originalità, innovatività, rigore metodologico e rilevanza (lett. a), comma 2 del D.M.) | Congruenza con il S.C. e con il profilo (S.S.D. (lett. b), comma 2 del D.M.) | Rilevanza scientifica e diffusione nella comunità scientifica (lett. c), comma 2 del D.M.) | Apporto individuale nei lavori in collaborazione (lett. d), comma 2 del D.M.) | TOTALE |
Riviste nazionali e internazionali per originalità: da 0 a 2,5 per congruenza da 0 a 2,5 per rilevanza da 0 a 2,5 per apporto individuale da 0 a 2,5 | |||||
[3] (2020). A systemic design approach applied to rice and wine value chains. The case of the InnovaEcoFood project in Piedmont (Italy). SUSTAINABILITY, vol. 12, p. 1-28, ISSN: 2071-1050, doi: xxxxx://xxx.xxx/00.0000/xx000000 72 | 2,5 | 2 | 2,5 | 1,25 | 8,25 |
[4] (2020). Ethics of technology and design ethics in socio-technical systems investigating the role of the designer. FORMAKADEMISK, | 2,5 | 2,5 | 1,5 | 2,5 | 9 |
5
vol. 13, p. 1-19, ISSN: 1890-9515, doi: xxxxx://xxx.xxx/00.0000/xxxxxxxx emisk.220 | |||||
[6] (2020). APPROCCIO SISTEMICO E GESTIONE MULTISCALA DEI DATI. 'Il caso studio ‘frigorifero'. / A SYSTEM APPROACH AND MULTISCALE DATA MANAGEMENT. A ‘refrigerator’ case study. AGATHÓN - International Journal of Architecture, Art and Design, vol. 7, p. 180-189, ISSN: 2464-9309, doi: xxxxx://xxx.xxx/00.00000/0000- 9309/7192020 | 2,5 | 2,5 | 2,5 | 1,25 | 8,75 |
[9] (2019). Entrepreneurship Education in a Multidisciplinary Environment: Evidence from an Entrepreneurship Programme Held in Turin. ADMINISTRATIVE SCIENCES, vol. 9, ISSN: 2076-3387 doi: xxxxx://xxx.xxx/00.0000/xxxxxx00 10028 | 2,5 | 1,5 | 1,5 | 2,5 | 8 |
[21] (2015). The Flavours of Coffee Grounds: the coffee waste as accelerator of new local businesses. Annals of The Faculty of Engineering Hunedoara, vol. XIII, p. 57-63, ISSN: 1584-2665 | 2,5 | 2 | 1,5 | 1,25 | 7,25 |
Monografie per originalità: da 0 a 5 per congruenza da 0 a 5 per rilevanza da 0 a 5 per apporto individuale da 0 a 5 | |||||
[1] (2021). Design e sostenibilità per la formazione imprenditoriale. L'esperienza del Contamination Lab Torino, pp.1-217, Egea: Milano. | 4 | 3 | 4 | 2,5 | 13,5 |
[10] (2018). Systemic Design for the innovation of home appliances. The meaningfulness of data in designing sustainable systems. Doctoral Thesis. Politecnico di Torino, Italy, 9 July 2018, doi: xxxxx://xxx.xxx/00.00000/XX.0.0.0 9131.92964 | 5 | 5 | 2 | 5 | 17 |
Interventi a convegni con pubblicazione degli atti per originalità: da 0 a 2 per congruenza da 0 a 2 per rilevanza da 0 a 2 per apporto individuale da 0 a 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
[18] (2017). Designing major appliances: A decision support model. In: Electronics Goes Green 2016+ (EGG), 2016. p. 1-8, IEEE, ISBN: 978-1-5090-5208-0, Berlino, 7-9 September 2016 doi: xxxxx://xxx.xxx/00.0000/XXX.0000. 7829816 | 2 | 1,5 | 1,5 | 2 | 7 |
[16] (2017). Design for Next Connected Appliances. In: Design for Next: Proceedings of the 12th European Academy of Design (EAD) Conference. THE DESIGN JOURNAL, vol. 20, 2017 - Issue sup1, p. s2635-s2644, London: Xxxxxx & Xxxxxxx Group, ISBN: 978- 1-138-09023-1, ISSN: 1460-6925, | 2 | 2 | 1,5 | 2 | 7,5 |
6
Sapienza University of Rome, 12-14 April 2017, doi: xxxxx://xxx.xxx/00.0000/00000000. 2017.1352775 | |||||
[8] (2019). Contamination Lab of Turin (CLabTo): how to teach entrepreneurship education to all kinds of university students. In: Conference proceedings of the Academy for Design Innovation Management: Research Perspectives In the era of Transformations. vol. 2, p. 1435- 1452, London: The Academy for Design Innovation Management, ISBN: 978-1-912769-01-8, London, 19-21 June 2019, doi: xxxxx://xxx.xxx/00.00000/xxxx.000 9.02.359 | 2 | 2 | 1,5 | 2 | 7,5 |
[12] (2018). Designing with the use of data for a better understanding of people and operating contexts in sociotechnical systems. In: Proceedings of NordDesign 0000, Xxxxxxxxx, Xxxxxx, 14-17 August 2018. p. 1-12, Bristol: The Design Society, ISBN: 978-91-7685-185-2 | 1 | 1 | 1 | 2 | 5 |
[15] (2017). On the meaningfulness of data in product design for lifetime optimization. In: PLATE 2017 Conference Proceedings. vol. 1, p. 133-138, Amsterdam: IOS Press, ISBN: 978- 1-61499-819-8, Delft (NL), 8-10 November 2017, doi: xxxxx://xxx.xxx/00.0000/000-0- 00000-000-0-000 | 2 | 2 | 1 | 2 | 7 |
Xxxxx inseriti in opere collettanee per originalità: da 0 a 2,5 per congruenza da 0 a 2,5 per rilevanza da 0 a 2,5 per apporto individuale da 0 a 2,5 | |||||
Abstract per originalità: da 0 a 0,5 per congruenza da 0 a 0,5 per rilevanza da 0 a 0,5 per apporto individuale da 0 a 0,5 | |||||
Consistenza complessiva, intensità e continuità temporale (comma 3 del D.M.) (max 10 p.) | 8 | ||||
PUNTEGGIO COMPLESSIVO | 30,5 | 27 | 22 | 26,25 | 113,75 |
PUNTEGGIO FINALE COMPLESSIVO
TITOLI E CURRICULUM | 30,5 |
PRODUZIONE SCIENTIFICA | 113,75 |
PRODUZIONE SCIENTIFICA punteggio normalizzato | 60 |
CONOSCENZA LINGUA INGLESE | OTTIMA |
PUNTEGGIO COMPLESSIVO | 90,5 |
7
ALLEGATO N. 3
Attribuzione del punteggio ai titoli, alla produzione scientifica da parte della Commissione all’unanimità e valutazione conoscenza lingua inglese.
Candidato: 582063
TITOLI E CURRICULUM | Punteggi attribuiti |
Dottorato di ricerca o equipollenti | 4 |
Attività didattica a livello universitario in Italia o all'Estero, in relazione alla durata | 8 |
Attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri; | 5 |
Attività progettuale in ambito design | 1 |
Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, o partecipazione agli stessi | 6 |
Titolarità di brevetti | 0 |
Attività di relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali; | 3,5 |
Conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | 1 |
PUNTEGGIO COMPLESSIVO | 28,5 |
CONOSCENZA LINGUA INGLESE | BUONA |
PROSPETTO
Attribuzione dei punteggi analitici di cui all’art. 3 del D.M. n. 243/2011 da parte da parte della Commissione all’unanimità.
PRODUZIONE SCIENTIFICA | Originalità, innovatività, rigore metodologico e rilevanza (lett. a), comma 2 del D.M.) | Congruenza con il S.C. e con il profilo (S.S.D. (lett. b), comma 2 del D.M.) | Rilevanza scientifica e diffusione nella comunità scientifica (lett. c), comma 2 del D.M.) | Apporto individuale nei lavori in collaborazione (lett. d), comma 2 del D.M.) | TOTALE |
Riviste nazionali e internazionali per originalità: da 0 a 2,5 per congruenza da 0 a 2,5 per rilevanza da 0 a 2,5 per apporto individuale da 0 a 2,5 | |||||
[4] (2020). Le strade del cibo. Identità e Narrazione Articolo in rivista in classe A, in Narrare i Gruppi ISSN:2281-8960 vol.1 Design; benessere nella città pp.78-88 | 1,5 | 2,5 | 0,5 | 1,25 | 5,75 |
[5] (2016). L’abitare nomade in un mondo connesso, Articolo in rivista in classe A, in MD Journal, Sinapsi Design Connettività, pp. 146-156 Ferrara, ISBN:978-88-940517-5-9 | 2 | 2,5 | 2,5 | 2,5 | 9,5 |
[8] (2016). Dall’abito all’abitato: la definizione dello spazio dell’abitare, articolo in rivista di | 1,4 | 2 | 1,5 | 2,5 | 7,4 |
8
classe A, in Firenze Architettura n.2 Ed. DidaPress Firenze, Double blind peer review ISSN 1826-0772 | |||||
[10] (2020). L’abitare percepito. La dimensione percettiva dello spazio abitativo. Articolo su rivista con procedura di selezione Peer Reviewin GUD. vol. Conclusus - pp.138-145 ISSN:1720-075X | 1,3 | 1,5 | 1,3 | 2,5 | 6,6 |
Monografie per originalità: da 0 a 5 per congruenza da 0 a 5 per rilevanza da 0 a 5 per apporto individuale da 0 a 5 | |||||
[1] (2021). Artigianato e Design, La rinascita del progetto lento monografia, pp.1-131 Firenze, SdT Edizioni ISBN: 978-88-9450-593-1 | 2,5 | 5 | 3 | 5 | 15,5 |
[12] (2013). Design e Identità - Progettare per i luoghi monografia, pp. 0-000 Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxxx ISBN:978-88-204-6498-1 | 4 | 5 | 3 | 5 | 17 |
Interventi a convegni con pubblicazione degli atti per originalità: da 0 a 2 per congruenza da 0 a 2 per rilevanza da 0 a 2 per apporto individuale da 0 a 2 | |||||
[3] (2020). Pending Cultures. Una rete di connessioni. Contributo in atti di convegno P. Peer Review, pp.258-265 In 100 anni dal Bauhaus Le prospettive della ricerca di design pp.258-265. Atti dell’Assemblea Annuale della Società Italiana di Design ISBN:9788-89-43380-2-7 | 2 | 2 | 2 | 2 | 8 |
[7] (2019). Individualità cromatica. Dall’abito all’abitare. Atti di convegno con procedura di selezione Double blind peer review pp.284-291, In Colore e Colorimetria Contributi multidipliscinari ISBN:978-88- 00000-00-0 | 1,5 | 1,5 | 1,8 | 2 | 6,8 |
[9] (2021). Issues of form, pp. 143 - 147, Atti di convegno con procedura di selezione Peer Review- n ICSIT, The 12th International Conference on Society and Information Technologies ISBN 978-1950492- 52-7 | 0,8 | 1,5 | 1 | 2 | 5,3 |
Xxxxx inseriti in opere collettanee per originalità: da 0 a 2,5 per congruenza da 0 a 2,5 per rilevanza da 0 a 2,5 per apporto individuale da 0 a 2,5 | |||||
[6] (2020). Xxxxx e Xxxxxxx pp. 47- 54 in Design degli Interni, spazi di relazione. Firenze, DidaPress ISBN: 978-88-3338-128-2 | 1 | 2,5 | 1,5 | 2,5 | 7,5 |
[11] (2020). Progetto e Narrazione. Lo storytelling dello spazio pubblico, in Narrare i Gruppi vol.1 Design; benessere nella città pp.90-100ISSN:2281-8960 | 2 | 2,5 | 0,5 | 2,5 | 7,5 |
[2] (2020). L’abitare sospeso. Fuga | 1,5 | 2,5 | 1,5 | 2,5 | 8 |
9
dal computer, notizie da nessun luogo, pp. 65-79 Milano, Xxxxxx Xxxxxx ISBN:978-88-351-1641-7 | |||||
Abstract per originalità: da 0 a 0,5 per congruenza da 0 a 0,5 per rilevanza da 0 a 0,5 per apporto individuale da 0 a 0,5 | |||||
Consistenza complessiva, intensità e continuità temporale (comma 3 del D.M.) (max 10 p.) | 4 | ||||
PUNTEGGIO COMPLESSIVO | 21,5 | 31 | 20,1 | 32,25 | 108,85 |
PUNTEGGIO FINALE COMPLESSIVO
TITOLI E CURRICULUM | 28,5 |
PRODUZIONE SCIENTIFICA | 108,85 |
PRODUZIONE SCIENTIFICA punteggio normalizzato | 57,4 |
CONOSCENZA LINGUA INGLESE | BUONA |
PUNTEGGIO COMPLESSIVO | 85,9 |
10