CAPITOLATO D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DEL
Comune di Portoscuso
Provincia Carbonia Iglesias
CAPITOLATO D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DEL
SERVIZIO SPAZIO BAMBINO
CAPITOLATO D’APPALTO
PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO SPAZIO BAMBINO DEL COMUNE DI PORTOSCUSO
TITOLO I - INDICAZIONI GENERALI
ART. 1 – Oggetto dell’appalto
Il presente capitolato disciplina la gestione del servizio “Centro Gioco”.
Le norme che regolano il servizio sono, oltre quelle contenute nel presente capitolato, quelle previste dal Codice Civile e dall’offerta tecnica presentata in gara dall’Aggiudicatario e depositata agli atti del Comune.
ART. 2 – Descrizione del servizio
La cooperativa o la ditta partecipante alla gara dovrà strutturare una proposta di Spazio Bambino con finalità educative e ricreative rispondente alle esigenze dei minori.
Gli ambienti dello Spazio Bambino sono suddivisi in angoli caratterizzati da specifici arredi e materiali per consentire lo svolgimento di diverse attività e realizzati nel rispetto della sicurezza e della funzionalità.
Per favorire la concentrazione, l'attenzione e rendere più significative le esperienze e le attività di gioco, siano esse liberamente organizzate che proposte dagli adulti, i bambini sono suddivisi in gruppi della stessa età o di età diverse a seconda della scelta pedagogica fatta dall’equipe del servizio.
I destinatari del servizio sono i minori di età non inferiore ai 12 mesi e non superiore ai 36.
Consente attività di gioco guidato da personale adulto. Questo servizio non prevede alcuna continuità nella accoglienza dei bambini e ha un tempo di frequenza il mattino o il pomeriggio ridotto nell’arco della giornata non superiore alle 5 ore e una ricettività massima non superiore a 30 posti.
Il tempo che il bambino trascorre allo Spazio Bambino è dedicato prevalentemente alle attività e alle proposte che vengono progettate in relazione ai bambini e alle loro famiglie ma la giornata dello Spazio Bambino prevede alcuni momenti altrettanto significativi che si ripetono ogni giorno e fanno parte della vita del servizio Per questa ragione allo Spazio Bambino viene data molta importanza a quei momenti che si ripetono ogni giorno contribuendo alla costruzione di relazioni e significati condivisi: l'accoglienza, lo spuntino, la cura e l'igiene e l'uscita.
ART. 3 –Obiettivi e finalità
Gli obiettivi dello Xxxxxx Xxxxx sono trasversali a tutta la programmazione sociale rivolta e all’infanzia e a tutta la cittadinanza in particolare si intende offrire:
• Servizi come spazi privilegiati di partecipazione sociale, di confronto, crescita, condivisione e diffusione della cultura dell'infanzia per tutta la comunità dei cittadini
• Servizi come luoghi di buona socializzazione per le bambine, i bambini e le loro famiglie nella consapevolezza che ogni bambino è soggetto di un percorso educativo colto nel momento iniziale e quindi particolarmente importante e significativo
• Servizi dove è possibile, tra operatori e famiglie, condividere i saperi su ogni bambina/o per giungere ad una progettualità partecipata e condivisa
• Servizi come espressione di scelte educative culturali e sociali, luoghi dove le bambine e i bambini lasciano tracce della loro sensibilità e ricchezza, si sentono accolti nella loro individualità, liberi di esprimersi in un ambiente esteticamente piacevole e stimolante pensato e progettato per consentire ad ognuno di fare esperienze significative.
Art. 4- Risultati attesi
▪ Concorrere con la famigli, alla crescita e alla formazione dei bambini e delle bambine;
▪ Contribuire alla formazione della loro identità personale e sociale;
▪ Favorire lo sviluppo delle competenze e delle abilità:
▪ Sostenere le famiglie nella cura dei figli e nelle scelte educative;
▪ Promuovere la conciliazione dei tempi di lavoro e dei tempi di vita di entrambi i genitori;
▪ Offrire uno spazio adeguato al gioco per sviluppare l'immaginazione, la creatività e lo spirito ludico.
▪ Favorire l'integrazione dei bambini e delle bambine con handicap.
▪ Conoscere, attraverso le attività infantili direttamente relazionate con il gioco e i giocattoli, l'ambiente intorno.
Art. 5 – Durata
Il servizio avrà la durata di mesi 12 (dodici) a far data dall’aggiudicazione. Alla scadenza il rapporto si intende risolto di diritto.
Tuttavia, perdurando le condizioni che hanno determinato il ricorso al presente appalto e qualora il servizio si stato svolto in modo pienamente soddisfacente per il Comune, accertato il pubblico interesse e la convenienza al rinnovo del rapporto e verificate le compatibilità di bilancio, l’affidamento del servizio al soggetto
aggiudicatario potrà essere ripetuto, con procedura negoziata ( ai sensi dell’articolo 57 comma 5, lettera b, del D.lgs 163/20069) e comunque agli stessi patti e condizioni, previa determinazione del Dirigente del Servizio Socio Assistenziale del Comune.
TITOLO II – STRUTTURA ORGANIZZATIVA E COMPETENZE
Art. 6 – Funzioni delle parti
a. funzioni in capo al Comune
La funzione di controllo sull’operato del contraente e la cura dei rapporti con scuola, famiglia, neuropsichiatria infantile e tutte le altre agenzie educative presenti nel territorio di appartenenza sono svolte dal servizio sociale comunale.
Esso svolgerà, inoltre, le seguenti funzioni:
• Supervisione e monitoraggio dell’attività del contraente;
• Verifica e valutazione del servizio, anche mediante l’utilizzo d’idonei indicatori di qualità;
Il Comune, si riserva, inoltre, il diritto di chiedere all’appaltatore la sostituzione del personale ritenuto non idoneo per comprovati motivi, senza oneri aggiuntivi a suo carico.
b. funzioni in capo all’aggiudicatario
Il contraente, nell’ambito del presente progetto, curerà prevalentemente la gestione del personale per l’aspetto tecnico – organizzativo e in particolare svolgerà le seguenti funzioni:
• garantire l’attuazione del progetto presentato in sede di gara d’appalto;
• Assicurare il servizio esclusivamente mediante l’impiego di personale, munito dei requisiti prescritti dalla legislazione vigente, assumendosi al riguardo ogni responsabilità, senza pregiudizio delle più gravi sanzioni anche di ordine penale. Deve inoltre assumere ogni responsabilità derivante dalla gestione del servizio oggetto dell’appalto sotto il profilo giuridico, amministrativo, economico, igienico sanitario ed organizzativo, prendendo in carico, ogni responsabilità in caso d’infortuni e danni arrecati a terzi o all’Amministrazione appaltante;
• Impiegare il personale indicato nell’offerta tecnica garantendo, nel periodo di gestione del servizio, la continuità educativa attraverso l’individuazione di personale stabile per tutta la durata dell’appalto;
• Svolgere il monte ore previsto come da capitolato;
• Collaborare fattivamente con l’equipe socio pedagogica del Comune, accogliendo inviti e suggerimenti volti al miglioramento della gestione del servizio;
• All’equipe socio pedagogica del Comune deve essere segnalato qualsiasi problema che possa influire sul rapporto contrattuale ( provvedimenti di carattere straordinario come la risoluzione del contratto con l’educatore, la temporanea sospensione dal servizio ecc.);
• Comunicare, entro quarantotto ore, nel caso in cui gli operatori, per cause di forza maggiore, (malattia, gravidanza, infortunio) si trovino nell’impossibilità di svolgere regolarmente le proprie funzioni;
• Garantire che il personale addetto al servizio sia coperto da polizza assicurativa (infortuni ed RCA) per tutte le attività che essi svolgono. Nell’ipotesi in cui l’educatore è chiamato a svolgere un servizio esterno ( uscite, visita guidata, ecc.) è necessaria una preventiva autorizzazione per iscritto, dalla ditta a cui fa capo, previo accordo con il Servizio Sociale e depositando tale documento agli atti del Servizio Sociale;
• Controllare l’attività del personale impiegato (orari, assenze, consegna documentazione ecc.);
• Consegnare all’equipe socio pedagogica del Comune una relazione trimestrale sullo svolgimento del servizio, che contenga il progetto personalizzato per ogni minore e/o disabile, con l’indicazione degli interventi effettuati, degli obiettivi raggiunti nel rispetto di ciò che stabilisce il progetto iniziale;
• Predisporre una relazione finale riepilogativa sulla realizzazione del progetto;
ART. 7 – Modalità di svolgimento del servizio
Il servizio dovrà essere reso secondo le modalità previste dalle indicazioni del presente articolo e dalle figure professionali di seguito indicate.
Le prestazioni rese dalla ditta devono mantenere caratteristiche di flessibilità nei tempi e nelle modalità di erogazione delle stesse, nel rispetto di orari modulati sulle esigenze dell’utente e sulle priorità stabilite dall’ equipe socio pedagogica del Comune.
In particolare il servizio deve essere strutturato in modo da garantire almeno 5 accessi alla settimana L’Appaltatore provvede alla gestione del servizio con personale dotato dei requisiti di professionalità e di comprovata esperienza:
▪ Due (2) educatori: diploma di Laurea in Pedagogia o Scienze dell’educazione o Scuola Media Superiore ad indirizzo pedagogico e con almeno 5 anni di esperienza ;
Tutti gli operatori devono avere formazione ed esperienza specifica documentata.
Monte ore
Figura professionale | Monte ore |
Educatori (2) | 960 |
ART. 8 - Formazione del personale
La Ditta appaltatrice si obbliga a presentare e realizzare un programma di formazione e di aggiornamento professionale, pari ad almeno a 10 giornate, da attestare con apposita documentazione, per tutto il personale impiegato.
La Ditta aggiudicataria dovrà altresì acconsentire che gli operatori impiegati nel servizio partecipino in orario di lavoro a momenti di aggiornamento, specifici alla materia dei servizi appaltati, eventualmente decisi dall’Amministrazione Comunale.
ART. 9 - Norme di comportamento del personale
Al personale, è fatto assoluto divieto di accettare compensi di qualsiasi natura essi siano, da parte degli utenti, in cambio delle prestazioni effettuate.
La non osservanza delle disposizioni di cui al presente capitolato, le gravi inadempienze e irregolarità commesse nel corso dell’intervento professionale, dà facoltà all’Ente, con semplice richiesta motivata, di esigere l’allontanamento del personale. In ogni caso l’Ente può ricusare motivatamente un operatore proposto dall’impresa richiedendone la sostituzione, previa opportuna possibilità di contestazione fornita all’impresa aggiudicataria e l’esame delle relative controdeduzioni.
ART. 10 – Trasporto e pulizia
Gli eventuali trasporti degli utenti per l’attuazione degli interventi sono a totale carico e sotto la completa responsabilità della ditta, altresì lo è la pulizia dei locali adibiti allo svolgimento del servizio
ART. 11- Prezzo del Servizio
L’importo a base di gara dell’appalto, per l’attuazione del servizio è pari a € 17.000,00 IVA compresa. Il contraente assume l’obbligo di eseguire il servizio al prezzo globale indicato nell’offerta presentata in gara. Tale importo è comprensivo di emolumenti ed ogni altro onere previsto dal CCNL nonché le spese di gestione ed ogni altra spesa prevedibile e/o non prevedibile.
Il pagamento dei compensi dovuti per la regolare esecuzione dei servizi avverrà in rate mensili, previa presentazione di regolari fatture, con le modalità previste dalla Legge e dal Regolamento Comunale di contabilità.
ART. 12 Procedura e criterio di assegnazione
Procedura aperta, articolo 3 comma 37 e articolo 55 comma 5 del D.lgs n. 163/2006, secondo criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, articolo 83 del D.lgs n. 163/2006, rivolta alle cooperative sociali di tipo A, ai loro consorzi e ai raggruppamenti temporanei tra le stesse.
TITOLO III – DISPOSIZIONI FINALI
ART. 13 – Tutela della privacy
Dovrà essere garantito il rispetto della normativa in tema di riservatezza dei dati e del disposto del D.Lgs 196/2003. L’aggiudicatario e gli operatori addetti al servizio, saranno tenuti alla tutela della privacy dei soggetti assistiti. Il personale è tenuto al rispetto delle norme che regolano il segreto professionale e il segreto d’ufficio. L’impresa assegnataria s’impegna a non utilizzare, in alcun caso, le notizie e le informazioni in possesso dei suoi operatori raccolte nell’ambito dell’attività prestata, se non con il consenso dell’interessato o di chi ne esercita la potestà parentale.
ART 14 – Divieto di subappalto e di cessione del contratto
E’ vietato cedere o subappaltare il servizio assunto, pena l’immediata risoluzione del contratto e la perdita del deposito cauzionale, fatta comunque salva ogni ulteriore azione per il risarcimento dei maggiori danni accertati.
ART. 15 – Danni a persone o cose
Il Comune di Portoscuso resta del tutto estraneo ai rapporti giuridici verso terzi posti in essere a qualunque titolo, anche di fatto, dalla ditta appaltatrice, la quale solleva il Comune da ogni responsabilità per danni alle persone ed alle cose anche di terzi, nonché da ogni pretesa di azione al riguardo ne derivi, in qualsiasi momento e modo, da quanto forma oggetto del vigente rapporto contrattuale.
Il Committente è esonerato da qualsiasi responsabilità per danni, infortuni od altro che, per qualsiasi causa, dovessero accadere al personale della Ditta aggiudicataria.
La Ditta si obbliga ad adottare, durante l’espletamento del servizio, tutti i provvedimenti, le misure e le cautele necessarie per garantire la salute e l’incolumità delle persone impiegate per il servizio, nonché di terzi.
L’esecuzione del servizio è a totale rischio e responsabilità della Ditta, che è direttamente responsabile delle eventuali manomissioni, rotture, sottrazione, danni di ogni genere arrecati al Committente o a terzi, dovuto al proprio personale.
Ogni danno dovrà pertanto essere completamente risarcito dalla Ditta.
La Ditta dovrà essere adeguatamente assicurata contro i danni a cose o persone che venissero arrecati nell’espletamento del servizio.
Copia della polizza e delle relative quietanze di premio (in fotocopia conforme all’originale) dovranno essere presentate al Committente dalla Ditta prima dell’inizio del servizio.
In difetto la Ditta aggiudicataria decadrà dall’aggiudicazione.
ART. 16 – Verifiche e controlli periodici
L’Amministrazione Comunale si riserva di effettuare, in qualsiasi momento e senza dovere alcun preavviso all’Appaltatore, anche avvalendosi dell’opera di funzionari e consulenti anche esterni alla propria struttura, azioni di verifica e controllo a cadenza periodica finalizzati a:
a) controllo della corretta esecuzione del servizio e dell’esatto adempimento degli obblighi posti in capo all’Impresa;
b) efficienza ed efficacia valutati sulla base degli indicatori stabiliti dall’equipe socio pedagogica dell’Ente;
c) valutazione dei risultati complessivi.
All’Appaltatore è riconosciuto il diritto di effettuare e di richiedere ulteriori specifici momenti di verifica su problemi o questioni pertinenti al servizio prestato.
Nell’ambito del principio generale di cooperazione, l’Impresa appaltatrice ha la responsabilità di provvedere a segnalare all’equipe socio-pedagogica di riferimento ogni problema sorto nell’espletamento del servizio, con particolare riferimento a quanto possa riuscire di ostacolo al conseguimento delle finalità e degli obiettivi generali e specifici dell’attività prestata inerenti all’oggetto del presente capitolato.
ART. 17 – Trattamento dei lavoratori
L’Impresa aggiudicataria si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti e, se cooperative, anche nei confronti dei soci lavoratori, condizioni contrattuali, normative e retributive non inferiori a
quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro e dagli accordi integrativi territoriali sottoscritti dalle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori maggiormente rappresentative, nonché a rispettarne le norme e le procedure previste dalla legge, alla data dell’offerta e per tutta la durata dell’appalto.
L’obbligo permane anche dopo la scadenza dei su indicati contratti collettivi e fino al loro rinnovo. L’impresa aggiudicataria è tenuta inoltre all’osservanza ed all’applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti del proprio personale e dei soci lavoratori nel caso di cooperative.
Dovrà essere inviato, annualmente, un estratto del libro matricola relativo ai lavoratori assunti per i servizi in argomento, unitamente ad una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, rilasciata ai sensi dell’art.47 del DPR 445/2000, sull’assolvimento degli obblighi inerenti l’applicazione del CCNL di riferimento e delle leggi in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa con riguardo al personale utilizzato per i servizi di cui al presente capitolato.
Questa amministrazione si riserva di richiedere in qualsiasi momento l’esibizione del libro matricola. L’inottemperanza di tali obblighi, accertata dall’Amministrazione o a questa segnalata dall’Ispettorato del lavoro, può essere causa di risoluzione del contratto. Resta, comunque, salva la possibilità per l’Amministrazione di trattenere dai pagamenti un ammontare ritenuto adeguato a garantire l’adempimento di tali obblighi contributivi e le relative sanzioni ed interessi.
Lo svincolo delle somme così accantonate non avverrà fino a quando l’Ispettorato del lavoro non avrà accertato che gli obblighi predetti siano stati integralmente adempiuti.
Per gli accantonamenti di cui sopra la ditta non potrà opporre eccezioni e non avrà titolo ad alcun risarcimento.
Alla parte inadempiente verranno addebitate le maggiori spese sostenute da questa amministrazione. L’esecuzione in danno non esclude eventuali responsabilità civili o penali dell’appaltatore aggiudicatario.
Questa Amministrazione, inoltre, interdirà la partecipazione dell’appaltatore aggiudicatario in colpa a nuove gare presso il Comune di Portoscuso per un periodo di 4 anni.
In ogni caso il Comune di Portoscuso é esplicitamente sollevato da ogni obbligo e responsabilità che possa far valere il personale impiegato dal mancato rispetto delle norme dei CCNL e su eventuali carenze in ordine agli obblighi previdenziali, assistenziali ed erariali in capo al proprio datore di lavoro.
ART. 18 – Rispetto D. lgs 81/2008
L’ impresa aggiudicataria è tenuta all’osservanza di tutte le disposizioni del D.Lgs. 626/94 e D.M. 10/3/98 e successive modifiche e integrazioni. Gli appaltatori dovranno comunicare, al momento della stipula del contratto, il nominativo del Responsabile della Sicurezza e trasmettere il Documento di Valutazione dei Rischi (comprensivo del rischio d’incendio) nonché il Piano d’Emergenza unico.
ART. 19 – Rispetto D. lgs 196/2003
L’ impresa aggiudicataria è tenuta all’osservanza di tutto quanto stabilito dal X.Xxx. 196/2003.
Titolare del trattamento è il Comune di Portoscuso, mentre il Responsabile del trattamento dei dati personali e dei dati sensibili è la ditta affidataria.
ART. 20 - Penalità, recessione, risoluzione
Nel caso in cui, per qualsiasi motivo imputabile all’impresa e da questa non giustificato, il servizio non venga espletato, anche per un solo giorno o non sia conforme a quanto previsto dal capitolato d’oneri e dal progetto presentato dall’impresa in sede di offerta, il Comune applicherà all’impresa una penale di € 200,00, per ogni giorno di mancato servizio.
Si potrà procedere all’applicazione della penale previa specifica contestazione scritta, da far pervenire all’aggiudicataria a mezzo raccomandata RR, oppure mediante telefax. La ditta avrà dieci giorni di tempo, decorrenti dalla data di ricezione della contestazione, per presentare le proprie giustificazioni.
Decorso infruttuosamente tale termine, o qualora le giustificazioni non siano ritenute sostanziali, il Dirigente del Servizio competente provvederà, con propria determinazione, all'irrogazione della penale. Dopo l'applicazione di tre penali, in caso si verifichino ulteriori inadempimenti, l'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto di appalto ai sensi dell'art. 1456
C.C. (Clausola risolutiva espressa), fatta salva comunicazione scritta alla ditta appaltatrice con almeno 30 giorni di anticipo (dalla data di ricevimento della comunicazione) a mezzo di raccomandata RR, e di aggiudicare l'appalto alla seconda in graduatoria.
In tal caso il Comune potrà inoltre interdire la partecipazione della ditta in dolo a nuove gare per un periodo di 5 anni.
Inoltre, il contratto d’appalto può essere risolto ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile: la risoluzione del contratto si verifica di diritto, senza pregiudizio di ogni altra azione per rivalsa di danni, quando si verifichi una delle sottoindicate condizioni.
a) abbandono dell’appalto, salvo per causa di forza maggiore;
b) ripetute contravvenzioni ai patti contrattuali o alle disposizioni di legge o di regolamento relative al servizio;
c) contegno abitualmente scorretto verso il pubblico, da parte dell’appaltatore aggiudicatario o del personale dipendente adibito al servizio;
d) inosservanza da parte dell’appaltatore aggiudicatario di uno o più impegni contrattuali assunti verso il Comune;
e) quando all’appaltatore aggiudicatario viene addebitato un comportamento derivante da colpa grave e/o dolosa;
f) quando l’appaltatore aggiudicatario ceda ad altri, in tutto o in parte direttamente, ovvero indirettamente per interposta persona, i diritti e gli obblighi inerenti al presente capitolato e/o il contratto stipulato con l’Amministrazione Comunale.
ART. 21 - Sciopero
La quota di compenso dovuta per i servizi non effettuati a seguito degli scioperi dei dipendenti dell’Appaltatore verrà detratta dal computo mensile.
L’Appaltatore è tenuto a dare comunicazione tempestiva dello sciopero al Dirigente del Settore competente del Comune di Portoscuso .
ART. 22 – Spese ed oneri contrattuali
Tutte le spese relative al presente contratto (registro, bolli, quietanze) sono a carico dell’Appaltatore.
ART. 23 – Foro competente
Per ogni controversia in ordine all’applicazione del presente capitolato è competente il foro di Cagliari .
ART. 24 – Rinvio a norme generali
Per tutto quanto non espressamente indicato nel presente capitolato si fa rinvio alle norme di legge e di regolamento vigenti in materia.
Il Dirigente dell’Area 1