Servizio Gestione Sistemi e Reti Tecnologiche
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DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 11 del 13/08/2022
Oggetto: Determina a contrarre ai sensi dell'art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000. Affidamento diretto, ai sensi dell’art. 1 co. 2) lett. a) del D.L. 16 luglio 2020 n. 76 recante «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali» (Decreto Semplificazioni), convertito, con modificazioni, con Legge 11 settembre 2020 n. 120 e ss.mm.ii., alla società I.T.M. Informatica Telematica Meridionale S.r.l., della fornitura di “5 Dischi SSD 3.2TB per il Sistema Oracle Data Appliance, compreso di Manutenzione NBD HW only 12 mesi e servizi specialistici per upgrade capacità Oracle ODA, evoluzione e incremento livello di affidabilità dell’architettura Oracle DB”, tramite Ordine Diretto di Acquisto (OdA) su MePA.
Progetto finanziato a valere sul PON METRO 2014 – 2020, Agenda Digitale Asse 1 – Intervento NA1.1.1.a.
Impegno della spesa di € 46.856,48 di cui imponibile pari ad € 39.682,00, IVA al 22% pari ad € 8.730,04 ed € 444,44 a titolo di incentivi per funzioni tecniche ex art. 113 D.Lgs. n. 50/2016.
CUP n. B69J16003380006 SMART CIG n. Z6D375EE13
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Il Dirigente del Servizio Gestione Sistemi e Reti Tecnologiche
Premesso che
• con la Legge n. 56/2014 “Disposizioni sulle Città Metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di comuni”, si è avviata una riformulazione dell'architettura territoriale rilanciando la dimensione metropolitana come scala per la pianificazione e la gestione di servizi cruciali per lo sviluppo e la coesione territoriale;
• nell'ambito del processo di riforma in argomento, è stato identificato uno specifico Programma Operativo Nazionale dedicato allo sviluppo urbano e addizionale rispetto alle altre filiere di programmazione settoriali e regionali, il PON Città metropolitane (PON Metro);
• con Deliberazione n. 401 del 19 maggio 2016 la Giunta Comunale ha preso atto, tra l’altro, del documento “Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile della Città di Napoli”, dello schema di Convenzione-Atto di delega delle funzioni dell’Autorità di Gestione all’Organismo Intermedio - Autorità Urbana nonché delle risorse finanziarie in capo all’Autorità Urbana del Comune di Napoli;
• con disposizione n. 1 del 20 gennaio 2017 il Direttore Generale, nella sua qualità di responsabile dell'Organismo Intermedio, ha approvato il “Piano Operativo della Città di Napoli”, allegato n. 5 all'Atto di delega, che individua i progetti da realizzare nell'ambito del PON Metro;
• nel Piano Operativo è contenuto il progetto NA1.1.1.a denominato “Potenziamento e messa in sicurezza dell'infrastruttura attualmente presente nella Server Farm del Comune di Napoli”;
• per tale progetto l'Amministrazione comunale assume la qualifica di Xxxxxxxx beneficiario con titolarità dei procedimenti amministrativi funzionali alla relativa attuazione;
• con disposizione n. 12 del 21/03/2017, così come modificata ed integrata dalla disposizione
n. 16 del 22/05/2018, il Direttore Generale ha approvato e ammesso a finanziamento il progetto NA1.1.1.a, per l'importo di € 2.480.518,60, demandando al Dirigente del ex Servizio Autonomo Sistemi Informativi - Area Reti Tecnologiche le cui competenze, nell'attuale modello organizzativo scaturito dall'approvazione della nuova macrostruttura dell'Ente, con decorrenza 01/04/2019, sono confluite nell'Area Sistemi Informativi e Agenda Digitale – Servizio Gestione Sistemi e Reti Tecnologiche, l'adozione di tutti i provvedimenti conseguenziali per l'attuazione del progetto medesimo;
• con disposizione dirigenziale n. 4 del 12/03/2019, repertorio n. 1801, il Dirigente p.t. responsabile della spesa, xxx. Xxxxx Xxxxx, ha conferito, ai sensi dell'art. 31 del D.Lgs. n. 50 del 18/04/2016, l'incarico di Responsabile Unico del Procedimento per il progetto NA1.1.1.a, precedentemente assegnato all'xxx. Xxxxx Xxxxxxxxx, all'xxx. Xxxxx Xxxxxx, matricola 55673.
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Considerato che
• con disposizione n. 6 del 23/10/2020, repertorio n. 5251 del 29/10/2020, il Dirigente responsabile della spesa ha approvato il Nuovo Quadro Economico del progetto NA1.1.1.a, secondo le modalità previste all’allegato 29 del Manuale delle procedure operative dell’AdG (MOP), come di seguito indicato:
Voci di spesa | Importo | Note |
Beni oggetto dell'acquisto | € 2.054.149,34 | La tipologia prevalente dell’intervento è “l’Acquisto di beni” hardware e software necessari: all’ampliamento dell’infrastruttura IT della Server Farm del Comune di Napoli tramite l’allestimento della sala espansione CED (acquisto armadi Rack, potenziamento impiantistico, ...), al consolidamento e potenziamento delle risorse computazionali, di rete e di storage (acquisto server, apparati per memorizzazione dati, switch,…) ed alle necessarie dotazioni software (acquisto di S.O., DBMS, software per la gestione dei backup, virtualizzazione, disaster recovery, …). Si precisa che parte della dotazione economica sarà riservata ai lavori di allestimento impiantistico della sala espansione CED e ai servizi di assistenza che saranno ricompresi negli acquisti dei beni. |
Assistenza non compresa nel costo del bene | € 0,00 | |
IVA | € 582.967,77 | Calcolata al 22% su imponibile di cui alla voce “Beni oggetto dell’acquisto” e alla voce “Altro” al netto degli incentivi per funzioni tecniche ex art. 113 D.Lgs. n. 50/2016. |
Altro | € 643.401,49 | Comprende: - acquisto servizi per € 595.704,14 escluso IVA; - incentivi per funzioni tecniche ex art. 113 D.Lgs. n. 50/2016 per € 47.697,35. |
TOTALE | € 3.280.518,60 |
• il Responsabile dell'Organismo Intermedio PON Metro - con disposizione n. 10 del 28 ottobre 2020 ha preso atto del nuovo Quadro Economico.
Considerato, altresì, che
• il Comune di Napoli, già dal 2011, anno di “costruzione” dell'attuale Server Farm, ha attuato un processo di consolidamento teso a centralizzare e standardizzare la gestione di tutti i server di produzione, anche attraverso l'utilizzo di tecnologie di virtualizzazione e degli apparati di rete critici. Il predetto processo di consolidamento ha consentito:
◦ di ottenere un'unica infrastruttura tecnologica di servizi informatici diffusa a tutte le strutture del Comune e delle dieci Municipalità;
◦ di contenere gli sprechi energetici;
◦ di ottimizzare il controllo del budget di spesa;
◦ di attuare opportune economie di scala;
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◦ di efficientare la gestione tecnica in quanto concentrata in un unico punto evitando quindi la ridondanza delle operazioni di monitoraggio e supporto tecnico tipiche delle infrastrutture frammentate;
• nell'ambito del progetto codice Na.1.1.1.a sono stati effettuati diversi interventi volti a potenziare e consolidare il Data Center del Comune di Napoli, in coerenza con le previsioni del Piano Operativo PON METRO 2014-2020, secondo un approccio di progettazione orientato all'efficienza energetica, alla sicurezza, alla flessibilità di gestione e ad un elevato grado di “scalabilità”, necessario per supportare il potenziale di crescita infrastrutturale dei prossimi anni, fino ad addivenire ad un'unica infrastruttura tecnologica in grado di soddisfare i servizi ICT dei Comuni dell'area metropolitana di Napoli aderenti;
• con determinazione dirigenziale n. 3 del 31/12/2018, senza impegno di spesa, rep. n. 284, è stata approvata la proposta progettuale propedeutica all’acquisizione di ulteriori forniture IT/TLC hardware e software, in continuità e in armonia con i precedenti interventi già realizzati a valere sul PON Metro 2014-2020.
Dato atto che
• con Determinazione Dirigenziale n. 3 del 25/06/2018 – registrata all'Indice Generale in data 02/07/2018 al n. 1005 - del Dirigente del Servizio Autonomo Sistemi Informativi - Area Reti Tecnologiche, veniva stabilito di contrarre Determina a contrarre ai sensi dell'art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000 – Indizione di gara mediante procedura negoziata ex art. 36 c. 2) lett. b) del D.Lgs. n. 50/2016, per l'affidamento della “Fornitura e installazione di un sistema Oracle Data Appliance presso la Server Farm del Comune di Napoli, comprensivo di connessi servizi di supporto e manutenzione triennali e migrazione Database”, tramite Richiesta di Offerta (RdO) su MePA;
• a seguito della gara citata veniva installato presso la Server Farm del Comune di Napoli un apparato Oracle Database Appliance X7-2-HA costituito da:
◦ 2 Oracle Linux server (2x 1RU server), ciascuno equipaggiato con:
▪ 2 x 18-core Intel® Xeon® Gold 6140 2.3 GHz, 18 cores;
▪ 384 GB memoria RAM (12 x 32 GB) per server
▪ 2x 10GbE Transceivers (SFP+) (per fiber network ports external networking)
▪ 2x 10GbE Transceivers (SFP+) (per fiber network ports interconnect)
◦ 1 x 4RU Storage Shelf (Direct-Attached), comprensivo di:
▪ 48 TB SSD (15 x 3.2 TB SSD) Raw capacity per Data Storage;
▪ 3,2 TB SSD (4 x 800 GB SSD) Raw capacity per Redo Log Storage.
così come specificato dall'Attestato di Regolare Esecuzione, prot. PG/2019/0184750 del del 26/02/2019;
• nel mese di dicembre 2020 si è riscontrato un esaurimento dello spazio disco disponibile sull'apparato, spazio necessario per continuare a beneficiare della ridondanza di sicurezza garantita dal sistema;
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• il sistema Oracle Data Appliance (ODA) X7-2-HA ospita diversi data base critici dell’Ente (p.e. anagrafe, tributario, stipendi, Potess) e costituisce, quindi, un elemento critico per il regolare funzionamento di numerosi servizi essenziali dell'Ente;
• da approfondimenti tecnico-economici svolti anche con l'assistenza Oracle, si è determinato che l’unica possibilità di estensione dello spazio disco per il sistema Oracle Data Appliance (ODA) X7-2-HA è quella di aggiungere 5 dischi SSD da 3.2TB negli slot ancora disponibili nell’appliance, passando, in tal modo, dai 16 Tb utili attuali a 21.3 Tb.
Rilevato che
• tutte le operazioni di installazione, configurazione e migrazione dei database possono essere condotte senza alcun fermo macchina, garantendo, pertanto la continuità operativa di tutti i servizi dell'Ente;
• l’estensione dello spazio disco del sistema Oracle Data Appliance (ODA) X7-2-HA, sul piano tecnico ed economico, anche nelle more di una futura migrazione al cloud, è un operazione opportuna e conveniente anche al fine di scongiurare il verificarsi di circostanze che potrebbero esporre l'Amministrazione comunale al rischio di gravi interruzioni di servizio e a perdita di parte del proprio patrimonio informativo;
• nell’ambito del processo di upgrade del sistema Oracle Data Appliance (ODA) X7-2-HA è possibile e opportuno avvalersi di servizi specialistici per incrementare il livello di affidabilità dell’architettura dei database Oracle ospitati sia sull’appliance stesso che su macchine virtuali esterne all’appliance.
Richiamati
• l'art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000 e l'art. 32 co. 2 del D.Lgs. n. 50/2016 che dispongono che la stipula dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione, indicante il fine che si intende perseguire tramite il contratto che si intende concludere, l’oggetto, la forma, le clausole ritenute essenziali, le modalità di scelta del contraente e le ragioni che motivano la scelta nel rispetto della vigente normativa;
• l'art. 1 co. 2) lett. a) del D.L. 16 luglio 2020 n. 76 recante «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali» (Decreto Semplificazioni), convertito, con modificazioni, con Legge 11 settembre 2020 n. 120, come modificato dal D.L. 31 maggio 2021 n. 77/2021, convertito con modificazioni dalla L. 29 luglio 2021 n. 108, che, in deroga all'articolo 36, co. 2 del D.Lgs. n. 50/2016, prevede la possibilità, per i servizi e le forniture di importo inferiore a centrotrentanovemila euro, di ricorrere all'affidamento diretto.
Dato atto che
• ai sensi dell'art. 1 c. 512 L. n. 208/2015, come modificato dall'art. 1 c. 419 L. n. 232/2016, gli Enti Locali sono tenuti a provvedere ai propri approvvigionamenti relativi ad acquisti di
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beni e servizi informatici e di connettività esclusivamente attraverso gli strumenti di acquisto e di negoziazione di Consip S.p.A. o dei soggetti aggregatori;
• la fornitura di cui al presente affidamento rientra nel novero dei beni e dei servizi di cui al precedente punto;
• alla data di adozione del presente provvedimento non vi sono convenzioni Consip attive aventi ad oggetto la fornitura da acquisire;
• sul MePA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione), strumento d'acquisizione messo a disposizione da Consip Spa, sono presenti numerosi operatori economici tra i quali scegliere, attraverso Ordini Diretti di Acquisto (O.d.A.) oppure Richieste di Offerte (R.d.O.), i prodotti e i servizi che meglio rispondono alle esigenze oggetto del presente affidamento;
• a seguito di ricerca a catalogo sul portale MePA, effettuata mediante comparazione di soluzioni tecnologiche mirate al conseguimento delle finalità in parola, è stata individuata la fornitura del prodotto di seguito dettagliato, offerto dalla società società I.T.M. Informatica Telematica Meridionale Srl, Xxx Xxxxx Xxxxxxxxxxx, 00 – Complesso INAIL Torre 7 – 00000 XXXXXX (XX), C.F./P.IVA 04624690634:
• l'acquisizione del prodotto di cui al punto precedente è idonea per il raggiungimento dell'obiettivo preposto, ovvero l’estensione dello spazio disco del sistema Oracle Data Appliance (ODA) X7-2-HA e l’incremento del livello di affidabilità dell’architettura dei database Oracle ospitati sia sull’appliance stesso che su macchine virtuali esterne all’appliance;
• si è ritenuto opportuno non ricorrere all'elenco di operatori economici che denunciano fenomeni di racket ex art. 629 c.p. e xxxxxxx ex artt. 353 c.p., 353 bis c.p e 513 c.p., di cui alle Deliberazioni di G.C. n. 1002 del 13/10/2011 e n. 738 del 04/10/2012 nonché all’Elenco Telematico degli Operatori Economici di cui alla Deliberazione di G.C. n. 499 del 31/07/2015 e successive Disposizioni del CUAG n. 1 del 30/06/2016 e n. 5 del 08/11/2016;
• per la specificità della predetta fornitura nonché al fine di non incorrere in ritardi dovuti al disallineamento tra diversi fornitori e garantire omogeneità, sincronismo e continuità
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operativa per il conseguente rispetto delle tempistiche di realizzazione, si è ritenuto di non suddividere l'affidamento in più lotti funzionali;
• sono stati condotti accertamenti volti ad appurare l’esistenza di rischi da interferenza nell’esecuzione dell’appalto in oggetto e che, in base all’art. 26 c. 3-bis e dell'allegato XI del D.Lgs. n. 81/2008 come modificato dall'art. 32, comma 1, lettera a), Legge n. 98 del 2013, si prescinde dalla predisposizione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi (DUVRI) in quanto il servizio in argomento non comporta rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori, pur restando immutati gli obblighi dell'aggiudicatario in merito alla sicurezza sul lavoro.
Viste
• la circolare del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) n. 16 del 17/05/2016 che all'ultimo paragrafo recita "Per l'attuazione delle disposizioni di cui ai commi da 512 a 520, le Amministrazioni pubbliche operano nel rispetto di quanto stabilito nel piano triennale per l'informatica e nelle linee guida emanate dall'AGID.";
• la circolare dell'Agenzia per l'Italia Digitale (AGID) n. 2 del 24/06/2016, in particolare il punto 4 che ai commi c), d) ed e) recita:
“c) Per procedere ad acquisizioni di beni e servizi informatici e di connettività, ai sensi del comma 512, che fa salvi “gli obblighi di acquisizione centralizzata previsti per i beni e servizi dalla normativa vigente”, le amministrazioni pubbliche e le società del conto economico consolidato ISTAT devono preliminarmente verificare se sussistono per l’acquisto in questione obblighi di acquisizione centralizzata e, cioè, strumenti di acquisto e strumenti di negoziazione centralizzata; in particolare, andrà verificata la sussistenza dell’obbligo di ricorso alle convenzioni Consip (di cui all’articolo 1, comma 449, della l. 296/2006); l’obbligo di ricorso al Mercato elettronico della pubblica amministrazione (di cui all’articolo 1, comma 450, della l. 296/2006); l’obbligo di ricorso ad accordi quadro e gare su delega individuati con decreto ministeriale (ai sensi dell’articolo 2, comma 574, della l. 244/2007); l’obbligo di ricorso a strumenti di acquisto e negoziazione telematici messi a disposizione da Consip o dalle centrali di committenza regionali di riferimento (di cui all’articolo 15, comma 13, lett. d), decreto .legge. 95/2012).
d) Qualora le amministrazioni non siano tenute a ricorrere a specifici strumenti di acquisto e negoziazione ai sensi delle disposizioni richiamate al punto precedente, la disposizione di cui al comma 512 richiede di ricorrere agli strumenti di acquisto e di negoziazione disponibili presso Consip ed i soggetti aggregatori. Fra i detti strumenti sono ricompresi le convenzioni-quadro, i contratti-quadro e gli accordi-quadro nonché il mercato elettronico della pubblica amministrazione, il sistema dinamico della pubblica amministrazione e le gare su delega che aggregano la domanda di più amministrazioni.
e) Pertanto le amministrazioni e le società inserite nel conto consolidato ISTAT possono effettuare acquisti di beni e servizi informatici in via autonoma solo dopo aver verificato che non siano disponibili strumenti di aggregazione, attraverso la consultazione delle apposite
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pagine web (xxx.xxxxxx.xx, xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, nonché la sezione “soggetti aggregatori”). Ogni qual volta le amministrazioni e le società di cui al comma 512 non possano ricorrere ai detti strumenti a causa dell’indisponibilità del bene/servizio o della sua inidoneità al soddisfacimento del fabbisogno ovvero nei casi di necessità ed urgenza comunque funzionali per assicurare la continuità della gestione amministrativa, esse potranno procedere ad acquisti autonomi soltanto previa autorizzazione motivata dell’organo di vertice amministrativo. [omissis]”.
Tenuto conto
• del sopra citato comma d) del punto 4 della circolare AGID n. 2 del 24/06/2016 che individua specificatamente “il mercato elettronico della pubblica amministrazione” (MePA) fra gli strumenti di acquisto e negoziazione disponibili presso Consip S.p.A.;
• del Piano Triennale l'informatica nella Pubblica Amministrazione 2020 - 2022 redatto da AgID e approvato con D.P.C.M. il 17 luglio 2020 e il Piano triennale per l’informatica nella PA – Aggiornamento 2021 – 2023 approvato con Decreto del Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale il 24 febbraio 2022;
• che dal Piano si evince (Capitolo 4. Infrastrutture) che le P.A. non possono investire nella costruzione di nuovi data center per ridurre la frammentazione delle risorse e la proliferazione incontrollata di infrastrutture con conseguente moltiplicazione dei costi. È ammesso il consolidamento dei data center nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 33- septies del DL 179/2012 e dal Regolamento di cui al comma 4 del citato articolo 33-septies.
Richiamati altresì
• la richiesta di parere inoltrata ad AgID dal ex Servizio Autonomo Sistemi Informativi – Area Reti Tecnologiche circa l'ammissibilità delle spese per la razionalizzazione, per il consolidamento e per il potenziamento della Server Farm del Comune di Napoli, previste dal progetto NA1.1.1.a denominato "Potenziamento e messa in sicurezza dell'infrastruttura attualmente presente nella Server Farm del Comune di Napoli";
• il relativo parere positivo espresso da AgID, acquisito al protocollo dell'Ente in data 07/05/2018 al n. PG/2018/411463;
• la PEC pervenuta da parte di AgID, acquisita al protocollo dell'Ente in data 10/02/2020 al n. PG/2020/122011, con cui si è appreso della classificazione finale della Server Farm del Comune di Napoli, ai sensi della Circolare AgID n. 1/2019, quale infrastruttura appartenente al Gruppo A.
Atteso che
• il fine che si intende perseguire è quello di estendere lo spazio disco del sistema Oracle Data Appliance (ODA) X7-2-HA e incrementare il livello di affidabilità dell’architettura dei database Oracle ospitati sia sull’appliance stesso che su macchine virtuali esterne all’appliance;
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• l'oggetto dell'affidamento è la fornitura di “5 Dischi SSD 3.2TB per il Sistema Oracle Data Appliance, compreso di Manutenzione NBD HW only 12 mesi e servizi specialistici per upgrade capacità Oracle ODA, evoluzione e incremento livello di affidabilità dell’architettura Oracle DB”;
• la forma del contratto, in accordo con le vigenti disposizioni normative in materia nonché con le Linee Guida per la stipula dei contratti pubblici e gli accordi con altre pubbliche amministrazioni approvate con Deliberazione di G.C. n. 146 del 10/03/2016, consisterà nello scambio di corrispondenza previsto dal MePA;
• le clausole essenziali del contratto sono quelle indicate dalle regole di e-procurement, dalle condizioni generali di contratto di riferimento per le categorie merceologiche cui appartengono i beni approvate dal MEPA medesimo nonché dalle condizioni particolari di contratto predisposte dal Punto Ordinante ed inviate al Fornitore;
• sul piano tecnico, l'offerta selezionata è rispondente ai requisiti fissati dalla Stazione Appaltante ed è congrua dal punto di vista economico;
• la spesa complessiva per la fornitura oggetto del presente atto ammonta a € 46.856,48 di cui imponibile pari ad € 39.682,00, IVA al 22% pari ad € 8.730,04 ed € 444,44 a titolo di incentivi per funzioni tecniche ex art. 113 D.Lgs. n. 50/2016.
Precisato che
• sono state effettuate le verifiche di cui all’art. 80 del D.Lgs n. 50/2016 e sono risultate regolari;
• sono stati altresì acquisiti gli esiti relativi alle verifiche volte ad accertare eventuali irregolarità in ambito di tributi locali (Programma 100) e in ambito contributivo (DURC), entrambe risultate regolari;
• ai sensi dell’art. 103 comma 11 del D.Lgs. 50/2016, si esonera la società I.T.M. Informatica Telematica Meridionale S.r.l., dal prestare cauzione definitiva a garanzia della prestazione, in quanto trattasi di fornitura di modesta entità, da eseguirsi in un'unica soluzione, da parte di operatore economico di solidità referenziata.
Dato atto che l'istruttoria necessaria ai fini dell'adozione del presente provvedimento è stata espletata dal Funzionario Informatico xxx. Xxxxx Xxxxxx, matr. 55673, al quale, verificato il possesso dei requisiti di cui alle Linee Guida ANAC n. 3/2016, con il presente provvedimento si conferisce l’incarico di Responsabile Unico del Procedimento ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs n. 50/2016.
Atteso, altresì, che
• con deliberazione n. 208 del 27 maggio 2021 la Giunta comunale ha approvato, tra l’altro, la riprogrammazione del PON “città Metropolitane 14-20”;
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• con deliberazione n. 361 del 29 luglio 2021 la Giunta comunale ha approvato la variazione al bilancio provvisorio in corso di gestione 2021/2023 – Esercizio provvisorio 2021 – mediante l’utilizzo di quote di avanzo di amministrazione vincolato presunto pari ad Euro 916.094,98 ai sensi del principio contabile 8.11 dell’allegato 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011, da destinare alla realizzazione degli interventi previsti dal PON metro 2014/2020;
• con deliberazione di Consiglio Comunale n. 21 del 28 giugno 2022 è stato approvato il Bilancio di Previsione 2022/2024;
• conseguentemente, le risorse stanziate sul capitolo di spesa 299111/1 Codice di bilancio 01.08- 2.02.03.02.001, denominato “PON Metro 2014-2020 Asse 1 Agenda Digitale – Server Farm (Capitolo di entrata 404783)” imputate sull’annualità 2022 ammontano a complessivi € 496.496,30.
Rilevata l'assenza di conflitto di interesse, anche potenziale, ai sensi dell'art. 6-bis della L. n. 241 del 07/08/1990 sulle norme del procedimento amministrativo, degli artt. 6 e 7 del D.P.R. n. 62/2013 e degli artt. 7 e 9 del Codice di Comportamento dei dipendenti del Comune di Napoli, adottato dall'Ente con deliberazione di G. C. n. 254 del 24 aprile 2014 e modificato con Deliberazione di
G.C. n. 217 del 29/04/2017, tali da impedirne l'adozione.
Attestata la regolarità della procedura seguita e la esatta rispondenza degli atti e fatti posti in essere a sostegno del presente provvedimento ai sensi dell'art. 147 bis del D.Lgs. n. 267/2000 come modificato ed integrato dal D.L. n. 174 del 10/10/2012 convertito in Legge n. 213 del 7/12/2012 e degli artt. 13, c. 1 lett b) e 17, c. 2 lett. a) del Regolamento del Sistema dei Controlli Interni, approvato con Deliberazione C.C. n. 4 del 28 febbraio 2013, modificato con Deliberazione di C.C. n. 49 del 11/07/2018.
Visti
• il D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e ss.mm.ii;
• le Linee Guida ANAC n. 4 - recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” e ss.mm.ii;
• il D.Lgs. n. 82/2005;
• l’art. 1 commi 512, 514 e 516 della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di Stabilità 2016);
• la Legge 11 dicembre 2016 n. 232 (Legge di Bilancio 2017);
• le Deliberazioni di G.C. n. 1002 del 13/10/2011 e n. 738 del 04/10/2012, relative agli elenchi degli operatori economici che denunciano fenomeni di racket ex art. 629 c.p. e i delitti ex artt. 353 c.p., 353 bis c.p. e 513 c.p.;
• la Deliberazione di G.C. n. 499 del 31/0/2015 e successive Disposizioni del CUAG n. 1 del 30/06/2016 e n. 5 del 05/11/2016 relative all’Elenco Telematico degli Operatori Economici;
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• gli artt. 107, 183, 191 e 192 del T.U. del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;
• il Regolamento dei Contratti, approvato con Deliberazione C.C. n. 64 del 24/04/1992;
• la Deliberazione di G.C. n. 146 del 10/03/2016 “Linee Guida per la stipula dei contratti pubblici e gli accordi con altre pubbliche amministrazioni”;
• la Xxxxxxxxxxxxx xx X. X. x. 0 del 11.01.2019 di approvazione del regolamento per l’erogazione degli incentivi per le funzioni tecniche di cui all’art. 113 del D.Lgs. n. 50/2016;
• il Regolamento di Contabilità, approvato con Deliberazione C.C. n. 22 del 09/10/2020.
DETERMINA
Per le motivazioni espresse nella parte narrativa del presente provvedimento, che qui si intendono integralmente trascritte:
1. di individuare, ai sensi dell'art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000, quale modalità di scelta del contraente per l'affidamento della fornitura in oggetto, il ricorso al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione, tramite l’utilizzo dello strumento dell’Ordine diretto di Acquisto;
2. di procedere, pertanto, all’affidamento diretto, ai sensi dell’art. 1 co. 2) lett. a) del D.L. n. 76 del 16/07/2020 recante «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali» (Decreto Semplificazioni), convertito, con modificazioni, con Legge n. 120 dell’11/09/2020 e ss.mm.ii., alla società società I.T.M. Informatica Telematica Meridionale Srl, Xxx Xxxxx Xxxxxxxxxxx, 00 – Complesso INAIL Torre 7 – 80143 NAPOLI (NA), C.F./P.IVA 04624690634, della fornitura di
3. di assumere il relativo impegno di spesa dell’importo complessivo di € 46.170,00 sul
Capitolo 299111 - Art. 1 (Vincolo Entrata Cap. 404783), Codice di Bilancio 01.8-
Determinazione n. 11 del 13/08/2022
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n. “5 Dischi SSD 3.2TB per il Sistema Oracle Data Appliance, compreso di Manutenzione NBD HW only 12 mesi e servizi specialistici per upgrade capacità Oracle ODA, evoluzione e incremento livello di affidabilità dell’architettura Oracle DB”, tramite Ordine Diretto di Acquisto (OdA) su MePA. per la fornitura del seguente prodotto:
Direzione Generale
Area Sistemi Informativi e Agenda Digitale
Servizio Gestione Sistemi e Reti Tecnologiche
2.02.03.02.001, Bilancio 20222/2024 – Annualità 2022, finanziato a valere sul PON Metro 2014 – 2020, Asse 1 - Agenda Digitale, da intendersi così suddiviso:
◦ € 46.856,48 di cui imponibile pari ad € 39.682,00 ed IVA al 22% pari ad € 8.730,04 a favore della società I.T.M. Informatica Telematica Meridionale S.r.l.;
◦ € 444,44 a titolo di incentivi per funzioni tecniche ex art. 113 D.Lgs. n. 50/2016;
4. di dare atto dell'accertamento preventivo di cui al comma 8 art. 183 del D.Lgs. n. 267/2000 così come coordinato ed integrato dal D.Lgs. n. 118/2011 e dal D.Lgs. n. 126/2014 disposto sul capitolo di entrata 404783;
5. di dare atto che il Responsabile Unico del Procedimento è il Funzionario Informatico, xxx. Xxxxx Xxxxxx, giusta Disposizione dirigenziale n. 4 del 12/03/2019, rep. n. DISP/2019/0001801 del 26/03/2019;
6. di prendere atto delle dichiarazioni di insussistenza di conflitti di interessi e di assenza di cause di incompatibilità rese dal RUP e conservate agli atti dell'Ufficio;
7. di dare atto che l’affidamento è subordinato all’accettazione da parte dell'affidatario, tramite sottoscrizione digitale, del Patto di Integrità di cui alla Deliberazione di G.C. n. 797 del 03/12/2015;
8. di procedere all'Ordine Diretto di Acquisto (ODA) alla società I.T.M. Informatica Telematica Meridionale Srl, solo dopo che il presente atto sia divenuto esecutivo;
9. di prendere atto che, nel momento in cui l'Ordine Diretto verrà caricato e registrato sulla piattaforma MePA, il contratto si intenderà automaticamente perfezionato con contestuale assolvimento del bollo virtuale;
10. di procedere agli adempimenti in materia di trasparenza di cui art. 29 del D.Lgs. n. 50/2016.
Si attesta che il presente provvedimento contiene dati personali trattati in conformità alle condizioni di liceità di cui all’art. 6 del Regolamento UE 2016/679 e pubblicati nel rispetto delle relative norme di legge.
Elenco Allegati:
• Patto d'integrità;
il Dirigente
xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
1 La firma, in formato digitale, è stata apposta sull’originale del presente atto ai sensi dell'art. 24 del D.Lgs n. 82 del 7/3/2005 e s.m.i. (CAD). La presente Determinazione è conservata in originale negli archivi informatici del Comune di
Napoli, ai sensi dell'art. 22 del D.Lgs n. 82/2005.
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• Riepilogo ordine n. 6899384.