ORIENTAMENTI PER I RICHIEDENTI
INVITO A PRESENTARE PROPOSTE N. GR/001/24
Fondo per le PMI «Ideas powered for business» Voucher per la proprietà intellettuale
ORIENTAMENTI PER I RICHIEDENTI
INDICE
PANORAMICA GENERALE DELL’INVITO A PRESENTARE
3
1.3 Attività di proprietà intellettuale ammissibili 4
1.4 Dotazione finanziaria disponibile e regole di finanziamento 8
1.6 Chi può richiedere il voucher? 10
1.7 Come funziona il voucher? 12
2 PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
13
2.1 Modalità di presentazione della domanda 13
2.1.1 Fase 1: creazione di un account utente e del profilo «La mia PMI» 14
2.1.2 Fase 2: presentazione della domanda 15
2.2 Conferma della presentazione 16
2.3 Ritiro della candidatura 16
2.4 Contatti durante il periodo di presentazione 16
17
3.1 Requisiti di ammissibilità 17
3.2 Controlli di ammissibilità 17
3.3 Valutazione / Procedura di selezione finale 18
3.5 Pubblicità e diffusione dei risultati 19
PROCEDURA DI ATTUAZIONE DELLA DECISIONE DI
20
5 PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI PAGAMENTO
23
5.1 Presentazione delle richieste di pagamento 23
5.2 Valutazione delle richieste di pagamento 24
5.3 Convalida dei pagamenti 28
5.4 Periodo di esecuzione dei pagamenti 28
5.5 Verifiche ex post – Irregolarità e/o false dichiarazioni 29
29
30
1 PANORAMICA GENERALE DELL’INVITO A PRESENTARE PROPOSTE
1.1 Introduzione e contesto
I diritti di proprietà intellettuale (DPI) sono fondamentali per aiutare le piccole e medie imprese (PMI) europee a proteggere e sfruttare commercialmente le attività immateriali derivanti dai loro sforzi di innovazione. Le PMI europee rappresentano oltre il 99 % di tutte le imprese europee e creano il 67 % dell’occupazione complessiva in Europa. Pertanto, il loro ruolo è decisivo nel rafforzare la resilienza dell’UE durante i tempi difficili che ci troviamo attualmente ad affrontare, nell’aumentare la competitività industriale, nel guidare l’economia dell’UE e nel migliorare la vita e il benessere del pubblico europeo.
In considerazione di ciò, l’attuale piano strategico (PS 2025) dell’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale («EUIPO» o «l’Ufficio») mira a migliorare il funzionamento del sistema europeo della proprietà intellettuale (PI) per le imprese e in particolare per le PMI. Attraverso il programma per le PMI l’EUIPO soddisfa la necessità di rendere i servizi di proprietà intellettuale più accessibili alle piccole imprese e sostiene la competitività delle piccole e medie imprese (PMI) mediante un uso e una protezione migliori della loro proprietà intellettuale.
A seguito dell’efficace attuazione dell’iniziativa pilota del Fondo per le PMI 2021 nel novembre 2021, l’Ufficio, in collaborazione con la Commissione europea (CE), ha firmato un accordo di contributo per l’iniziativa del Fondo pluriennale per le PMI 2022-2024 nell’ambito del programma dell’UE per il mercato unico.
Sulla base di questo successo, l’Ufficio, in collaborazione con la Commissione europea e con il sostegno degli uffici di proprietà intellettuale degli Stati membri (uffici di PI degli Stati membri), ha avviato il Fondo per le PMI del 2022 nel gennaio 2022. Si è trattato del primo invito a presentare proposte nell’ambito della nuova iniziativa del Fondo pluriennale per le PMI 2022-2024. Il programma per il mercato unico della Commissione, di cui fa parte il Fondo per le PMI, mira a rafforzare la competitività delle PMI dell’UE, sostenendo nel contempo l’obiettivo dell’UE di una transizione verde e digitale. Dal 2023 anche le PMI con sede in Ucraina possono beneficiare del regime del Fondo per le PMI. Il Fondo per le PMI del 2024 è il terzo e ultimo invito a presentare proposte di questa iniziativa, a seguito dei fondi per le PMI del 2022 e del 2023.
1.2 Obiettivi e priorità
Le PMI sono il pilastro portante dell’economia europea. L’obiettivo generale della presente iniziativa è contribuire al rafforzamento della crescita e della competitività delle PMI dell’UE, consentendo in tal modo una ripresa più rapida dell’economia dell’UE nonché una maggiore resilienza nel difficile contesto economico provocato dalla pandemia di COVID-19 e dall’aggressione russa nei confronti dell’Ucraina.
L’azione mira specificamente ad aiutare le PMI con sede in Europa e in Ucraina a sfruttare le loro risorse di proprietà intellettuale fornendo sostegno finanziario per i costi relativi alla proprietà intellettuale (PI). Con questo sostegno finanziario, si auspica che le PMI che potrebbero trovarsi in difficoltà economiche siano dissuase dal tagliare i costi relativi al loro patrimonio di PI e/o alla loro protezione.
L’obiettivo del Fondo per le PMI 2024 è sostenere finanziariamente le PMI che desiderano:
• beneficiare di un servizio di pre-diagnosi della PI (IP Scan) e/o di servizi di pre-diagnosi relativi all’applicazione dei diritti di PI (IP Scan Enforcement);
• proteggere direttamente i loro marchi, disegni e modelli mediante sistemi di PI nazionali, regionali, europei o internazionali;
• proteggere i loro brevetti a livello nazionale o europeo, compresi i servizi di ricerca di anteriorità forniti o coordinati dagli uffici di PI degli Stati membri (uffici di PI degli Stati membri e Visegrad Patent Institute) e le spese di rappresentanza legale per l’elaborazione e il deposito delle domande di brevetto europeo (rappresentanti esclusivi dell’elenco UEB);
• proteggere le loro varietà vegetali comunitarie.
Come avvenuto negli anni precedenti, il sostegno finanziario sarà fornito sotto forma di voucher e il finanziamento sarà attuato dall’EUIPO attraverso sovvenzioni concesse alle PMI con sede nell’UE e in Ucraina, conformemente ai regolamenti finanziari dell’UE e dell’EUIPO. Cofinanzierà le attività descritte nel presente invito a presentare proposte.
Il Fondo per le PMI del 2024, che si basa sul successo dei regimi del 2022 e del 2023, apporta ulteriori miglioramenti e dovrebbe apportare i seguenti benefici:
• sostegno economico alle PMI durante il periodo di ripresa post-pandemia;
• maggiore consapevolezza, tra le PMI dell’UE e le PMI con sede in Ucraina, dei benefici dei diritti di proprietà intellettuale (DPI);
• maggiori investimenti in attività connesse alla proprietà intellettuale, quali consulenza e protezione della stessa;
• maggiori vantaggi competitivi grazie a una migliore gestione delle attività immateriali, compresa una maggiore protezione della proprietà intellettuale delle PMI dell’UE all’interno e all’esterno dell’UE (comprese le PMI con sede in Ucraina);
• promozione dell’obiettivo dell’UE di sostenere la ripresa delle economie dell’UE e dell’Ucraina, nonché i conseguenti benefici in termini di reputazione per gli uffici di PI degli Stati membri e per l’UE;
• maggiore sostegno alle PMI coinvolte nella transizione ecologica e negli obiettivi del Green Deal della Commissione europea;
• armonizzazione delle prassi del servizio di pre-diagnosi della PI (IP Scan) in Europa.
1.3 Attività di proprietà intellettuale ammissibili
In linea di principio, i voucher si applicano solo alla registrazione di nuovi diritti di proprietà intellettuale; i rinnovi dei diritti di proprietà intellettuale non sono ammissibili.
I voucher hanno un tempo limitato per essere utilizzati. Pertanto, le PMI sono invitate a richiedere un voucher quando pianificano di realizzare una delle attività ammissibili entro i due mesi successivi.
a) Servizi di pre-diagnosi della PI (IP Scan) – Voucher 1
Il voucher 1 coprirà i servizi di pre-diagnosi della PI (IP Scan) e i servizi di pre-diagnosi relativi all’applicazione dei diritti di PI (IP Scan Enforcement) per un importo massimo della sovvenzione di 1 350 EUR per beneficiario.
• Pre-diagnosi della PI (IP Scan)
I servizi di pre-diagnosi della PI (IP Scan) intendono fornire alle PMI consulenza sul potenziale della PI in termini di sviluppo delle loro attività, individuando le tipologie di risorse di PI che possono essere preziose e dovrebbero essere protette. Mirano, inoltre, a individuare qualsiasi forma di proprietà intellettuale che sia già protetta e che possa essere ulteriormente sfruttata a ulteriore vantaggio della crescita della loro attività.
• Servizi di pre-diagnosi relativi all’applicazione dei diritti di PI (IP Scan Enforcement)
I servizi IP Scan Enforcement mirano a fornire consulenza alle PMI i cui diritti di PI sono violati, che sono soggette ad accuse di violazione dei diritti di PI da parte di terzi o che corrono un rischio elevato di tali violazioni.
I servizi di pre-diagnosi della PI (IP Scan) e IP Scan Enforcement sono offerti da esperti nominati dagli uffici di proprietà intellettuale degli Stati membri partecipanti sotto il loro coordinamento, su richiesta delle PMI. Sia per i servizi di pre-diagnosi della PI che per i servizi IP Scan Enforcement, nell’ambito del regime del Fondo per le PMI, le PMI devono essere stabilite in uno Stato membro dell’UE in cui tali servizi sono forniti.
L’elenco degli Stati membri dell’UE che offrono i servizi e l’importo massimo della sovvenzione per Stato membro sono disponibili nell’allegato 1 dell’invito a presentare proposte.
Le PMI ammissibili possono presentare domanda sia per i servizi di pre-diagnosi della PI che per i servizi IP Scan Enforcement, ma non nella stessa domanda. Il secondo servizio può essere richiesto mediante una domanda successiva a partire dal primo cut-off settimanale. Di conseguenza, nei paesi in cui sono offerti entrambi i servizi può essere concesso un massimo di due voucher.
Le PMI dell’UE avranno diritto a richiedere un rimborso del 90 % del costo di ciascun voucher entro i limiti stabiliti nell’allegato 1.
b) Protezione di marchi, disegni e modelli – Voucher 2
Fino a 1 000 EUR per beneficiario per:
• protezione di marchi, disegni e modelli a livello nazionale, regionale e dell’UE;
I diritti di PI ammissibili sono i marchi e i disegni e modelli depositati direttamente e in formato elettronico (ove possibile) presso l’EUIPO e gli uffici di PI degli Stati membri.
Le PMI ammissibili possono richiedere un rimborso del 75 % sulle tasse relative ai marchi, disegni e modelli per l’acquisizione della protezione di marchi, disegni e modelli nell’UE (comprese le tasse di domanda, le classi, l’esame, la registrazione, la pubblicazione e il differimento della pubblicazione). Sono inclusi i diritti di PI simili a quelli previsti per i marchi, in base alla legislazione vigente (ad esempio, è inclusa la protezione del logotipo prevista dal diritto portoghese);
• protezione di marchi, disegni e modelli a livello internazionale.
Per sostenere la crescita delle PMI dell’UE su scala più internazionale, le tasse ammissibili per marchi, disegni e modelli internazionali amministrate dall’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale possono essere rimborsate fino al 50 %. Questa attività mira ad ampliare il sostegno attualmente offerto alle PMI dell’UE accompagnandole nel processo di internazionalizzazione e dando, nel contempo, impulso all’innovazione e alla competitività delle stesse a livello mondiale.
Le tasse oggetto di rimborso sono quelle applicate per le domande (comprese le tasse di base, le tasse di designazione e le tasse di designazione successiva) previste dai seguenti:
o sistema internazionale dei marchi (sistema di Madrid);
o sistema internazionale dei disegni e modelli (sistema dell’Aia).
Sono ammissibili le tasse di designazione per un marchio e/o disegno o modello internazionale, compresi gli Stati membri dell’UE e/o l’EUIPO.
Le tasse di gestione addebitate dall’ufficio di origine per una domanda internazionale di marchio e/o disegno o modello sono escluse da questo regime.
c) Brevetti – Voucher 3
Per presentare domanda per un’attività connessa a un brevetto, le PMI dovranno indicare nel modulo di domanda, a fini informativi, se sono in possesso di un certificato di pre- diagnosi della PI rilasciato da un fornitore nazionale di servizi di pre-diagnosi della PI autorizzato in uno Stato membro dell’UE o se hanno ricevuto il servizio di Horizon IP Scan. Le PMI sono invitate a richiedere innanzitutto un servizio di pre-diagnosi della PI (IP Scan) per massimizzare i vantaggi derivanti da qualsiasi attività relativa ai brevetti.
(i) L’importo massimo del voucher è di 3 500 EUR per beneficiario per le seguenti attività:
ricerche di anteriorità di brevetti fornite o coordinate dagli uffici di proprietà intellettuale degli Stati membri e le spese amministrative ufficiali applicate dagli uffici di PI per la protezione dei brevetti nazionali ed europei, che saranno rimborsate del 75 % fino a un massimo di 1 500 EUR.
• Tasse per il servizio di ricerca di anteriorità di brevetti.
Le tasse applicate dagli uffici di proprietà intellettuale degli Stati membri per la fornitura di servizi di ricerca di anteriorità di brevetti (comprese le ricerche fornite dall’Istituto dei brevetti di Visegrad).
• Tasse sui brevetti per la protezione dei brevetti nazionali
Le tasse applicate dagli uffici di proprietà intellettuale degli Stati membri per la registrazione dei brevetti nazionali comprendono le tasse applicabili per ottenere la protezione brevettuale nazionale in uno Stato membro dell’UE (in particolare, le tasse di deposito, di ricerca e di esame, le tasse di concessione e di pubblicazione).
• Tasse per le domande di brevetto europeo
Le tasse, comprese le tasse di deposito e di ricerca, applicate dall’Ufficio europeo dei brevetti (UEB) per i brevetti europei.
Le domande di brevetto presentate tramite un Trattato di cooperazione in materia di brevetti non sono ammissibili.
(ii) Le spese legali per la redazione e il deposito di una nuova domanda di brevetto europeo saranno rimborsate del 50 % fino a un massimo di
2 000 EUR.
Le spese legali per i servizi connessi alla redazione e al deposito di nuove domande di brevetto europeo sono ammissibili se fornite da persone o entità stabilite nell’UE che sono autorizzate a rappresentare i richiedenti nei procedimenti dinanzi all’UEB (1)) ai sensi della convenzione sul brevetto europeo (CBE).
Tali costi sono rimborsati solo se il servizio riguarda la preparazione e il deposito di una domanda di brevetto europeo debitamente depositata presso l’UEB.
d) Privativa comunitaria per le varietà vegetali comunitarie — Voucher 4
L’importo massimo del voucher è di 1 500 EUR per beneficiario per la protezione comunitaria delle varietà vegetali.
Le tasse di deposito e di esame online applicate dall’Ufficio comunitario delle varietà vegetali (UCVV) saranno rimborsate del 75 %.
Di seguito è riportata una sintesi dei diversi voucher:
(1) xxxxx://xxx.xxx.xxx/xx/xxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx?xxxxxx_00_x
(1) le PMI con sede in Ucraina hanno accesso a tali servizi.
(2) Tasse escluse: tasse di gestione applicate dall’ufficio di origine.
(3) Servizio fornito dagli uffici di proprietà intellettuale degli Stati membri per ricerche globali, comprese le ricerche fornite dall’Istituto brevetti di Visegrad.
(4) A seconda delle tasse applicabili a livello nazionale per questo servizio.
(5) Cfr. l’elenco dei paesi coperti da brevetti europei.
(6) Ammissibile solo se fornito da persone o enti stabiliti nell’UE che sono autorizzati a rappresentare i richiedenti nei procedimenti dinanzi all’UEB, ai sensi della convenzione sul brevetto europeo (CBE) e relativi a una domanda di brevetto europeo registrata.
Un elenco esaustivo delle tasse per tipo di attività di proprietà intellettuale è disponibile sul Fondo per le PMI.
Pagina web al seguente indirizzo:
xxxxx://xxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxx/xx/xxx/xxxxx/xxxxxx-xxxxxxxx/xxx-xxxx
Si prega di consultare anche le FAQ in cui sono ulteriormente dettagliate le informazioni aggiuntive sull’ammissibilità delle tasse per tipo di attività di proprietà intellettuale.
1.4 Dotazione finanziaria disponibile e regole di finanziamento
La dotazione finanziaria complessiva disponibile per il cofinanziamento di azioni nell’ambito del presente invito a presentare proposte è di 20 milioni di EUR.
L’Ufficio si riserva il diritto di non distribuire tutti i fondi disponibili, di aumentare la dotazione finanziaria o di riutilizzare, in tutto o in parte, la dotazione finanziaria dei voucher che non sono stati utilizzati e sono scaduti.
Una PMI può richiedere e ottenere un voucher per tipo di attività di proprietà intellettuale (ad eccezione del voucher per il servizio di pre-diagnosi della PI, IP Scan) entro le norme e i limiti per il finanziamento previsti nella tabella seguente:
(1) È possibile richiedere due voucher, uno per IP Scan e un altro per IP Scan Enforcement. Il secondo servizio può essere richiesto attraverso una domanda successiva a partire dal giorno limite settimanale.
(2) A seconda delle tasse applicabili a livello nazionale per questo servizio (cfr. allegato 1).
1.5 Calendario
L’invito a presentare proposte sarà aperto secondo il calendario provvisorio riportato di seguito:
Il giorno limite settimanale implica che tutte le domande presentate nella settimana precedente passeranno alla fase di valutazione. Pertanto, tutte le domande pervenute dal sabato al venerdì successivo saranno valutate nella settimana successiva.
Nel caso in cui l’Ufficio contatti il richiedente durante il processo di valutazione per richiedere informazioni complementari, i periodi di valutazione e notifica saranno sospesi alla data di invio della richiesta da parte dell’Ufficio. Il periodo riprenderà il giorno in cui saranno ricevute le informazioni richieste o i documenti rivisti.
Per i voucher, qualora la dotazione finanziaria sia esaurita prima della fine del periodo di presentazione delle domande, il sistema di presentazione delle domande online (eForm) sarà chiuso per tale voucher e i richiedenti saranno debitamente informati sul sito web del Fondo per le PMI.
Qualora fossero resi disponibili fondi aggiuntivi prima della fine del periodo di presentazione dell’invito, il sistema di domanda online (eForm) sarà riaperto per tale voucher e i richiedenti saranno informati sul sito web.
1.6 Chi può richiedere il voucher?
Per essere ammissibili, i richiedenti devono essere piccole o medie imprese (PMI) stabilite in uno degli Stati membri dell’UE o in Ucraina, in territori che sono sotto il controllo effettivo del governo ucraino al momento della presentazione della domanda.
Tuttavia, le PMI stabilite nei suddetti territori ucraini non hanno il diritto di richiedere il Voucher 1.
Misure restrittive dell’UE — Si applicano norme speciali a determinate entità (ad esempio entità soggette a misure restrittive dell’UE ai sensi dell’articolo 29 del trattato sull’Unione europea (TUE) e dell’articolo 215 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) ed entità contemplate dagli orientamenti della Commissione n. 2013/C 205/05). Queste entità non sono ammesse a partecipare a nessun titolo, neanche in qualità di beneficiari, entità affiliate, partner associati, subappaltatori o destinatari del sostegno finanziario a terzi (se del caso).
La definizione di «piccole e medie imprese (PMI)» è contenuta nella raccomandazione 2003/361/CE della Commissione, del 6 maggio 2003, relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese (2)). Tali imprese esercitano un’attività economica, indipendentemente dalla loro forma giuridica (compresi, in particolare, i lavoratori autonomi e le imprese familiari che svolgono attività artigianali o altre attività, nonché le società di persone o associazioni che esercitano regolarmente un’attività economica) sulla base delle seguenti soglie:
(2) GU L 124 del 20.5.2003, pag. 36.
Una persona giuridica è considerata impegnata in un’«attività economica» se dimostra di essere coinvolta in una qualsiasi forma di commercio o attività svolta in cambio di un pagamento o di un profitto commerciale sul mercato. Pertanto, in generale, qualsiasi attività consistente nell’offrire (direttamente o indirettamente) beni o servizi su un determinato mercato costituisce un’attività economica.
I richiedenti che esercitano un’attività autonoma hanno il diritto di presentare domanda per il Fondo per le PMI, a condizione che presentino un certificato ufficiale rilasciato dall’autorità nazionale competente attestante il proprio coinvolgimento in un’attività economica.
Le fondazioni possono presentare domanda al Fondo per le PMI a condizione che meno del 25 % del loro capitale o dei loro diritti di voto sia direttamente o indirettamente controllato, congiuntamente o individualmente, da uno o più organismi pubblici.
Nel modulo di domanda online (eForm), i richiedenti dovranno dichiarare la propria conformità alla serie di norme di cui sopra e saranno invitati a caricare un estratto recente dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) o un certificato relativo al codice di identificazione fiscale (CIF) dell’autorità nazionale competente.
Le PMI devono inoltre presentare un’autodichiarazione di non aver ricevuto e di non ricevere finanziamenti da altri programmi nazionali o dell’UE per le stesse attività o parte delle attività oggetto del presente invito.
Rappresentanti esterni
Per rappresentante si intende qualsiasi terzo, sia esso una persona fisica o giuridica, debitamente autorizzato dalla PMI a rappresentarla legalmente.
Il richiedente può autorizzare un rappresentante esterno (terzo) a presentare la domanda per suo conto. In questi casi, la PMI deve compilare, datare e firmare la dichiarazione sull’onore per i rappresentanti esterni di cui all’allegato 3 del presente invito a presentare proposte.
Tale dichiarazione è valida per qualsiasi domanda successiva presentata per suo conto nell’ambito del presente invito a presentare proposte.
Se una PMI si avvale dei servizi di un rappresentante esterno, solo la PMI sarà il beneficiario della decisione di sovvenzione (voucher). Il rappresentante può compilare il modulo di domanda o il successivo modulo di «richiesta di rimborso» per conto della PMI. Tuttavia, il rimborso sarà versato direttamente sul conto bancario della PMI in qualità di beneficiaria della decisione di sovvenzione.
1.7 Come funziona il voucher?
I voucher non sono retroattivi, i costi sostenuti prima della data della notifica della decisione di sovvenzione non saranno rimborsati dal voucher.
È importante rispettare l’ordine sequenziale delle fasi descritte di seguito.
Nella fase 1, i richiedenti presentano domanda di sovvenzione (voucher) a cui sono interessati. È possibile presentare domanda per uno o più voucher contemporaneamente o nel corso di una o più domande successive.
Per il Voucher 1, non possono essere richiesti né il servizio di pre-diagnosi della PI (IP Scan) né i servizi IP Scan enforcement nell’ambito della stessa domanda. È possibile presentare domanda per il secondo servizio in una
domanda successiva. Questo è l’unico voucher che può essere richiesto più di una volta (solo nei paesi in cui sono offerti entrambi i servizi).
Si prega di NON realizzare alcuna delle attività di proprietà intellettuale ammissibili (cfr. sezione 1.3) PRIMA di ricevere la decisione di sovvenzione notificata per via elettronica. In caso contrario, le relative tasse saranno considerate non ammissibili e, pertanto, non rimborsabili.
Nella fase 2 i richiedenti saranno informati dell’esito. La decisione di sovvenzione relativa a uno o più voucher specifici entrerà in vigore alla data della sua notifica ai beneficiari (tramite posta elettronica all’indirizzo o agli indirizzi di posta elettronica indicati nella domanda del Fondo per le PMI). Una volta notificati, i voucher saranno visualizzati anche nell’account del Fondo per le PMI.
Nella fase 3 i beneficiari possono svolgere le attività di PI relative ai voucher a loro concessi. Si rammenta ai richiedenti che si dispone di un periodo limitato di 2 mesi (con la possibilità di una proroga di 2 mesi) per attivare i voucher. Una volta scaduto, un voucher non può essere utilizzato e non può essere nuovamente richiesto nel corso del presente invito a presentare proposte.
Nella fase 4, i beneficiari chiedono il rimborso o i rimborsi per le attività di proprietà intellettuale attuate, fino al limite dei loro voucher.
Questo processo sarà pubblicato anche sulla pagina web del Fondo per le PMI.
2 PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
2.1 Modalità di presentazione della domanda
I richiedenti devono utilizzare il modulo di domanda online (eForm) disponibile nell’account del Fondo per le PMI 2024, accessibile dalla pagina web del Fondo per le PMI «Ideas Powered for business»:
xxxxx://xxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxx/xxxxxx-xxxxxxxx/xxx-xxxx
Non saranno accettate domande inviate all’Ufficio tramite altri mezzi, quali posta elettronica o copie cartacee.
La procedura di presentazione della domanda è la seguente.
2.1.1 Fase 1: creazione di un account utente e del profilo «La mia PMI»
Questa fase si applica solo ai richiedenti che presentano domanda per la prima volta, senza alcuna precedente partecipazione ai regimi del Fondo per le PMI del 2022 o del 2023.
Per altri richiedenti che sono già stati beneficiari nell’ambito del Fondo per le PMI 2022 e/o 2023 o che hanno già ricevuto un voucher nell’ambito dell’attuale invito a presentare proposte per il 2024, è presente l’opzione Fast Track, che porta direttamente alla fase 2 «Presentazione della domanda».
Per utilizzare il modulo elettronico eForm (l’unico modo per presentare la domanda), i richiedenti devono innanzitutto creare un account utente per l’accesso all’EUIPO.
• Le credenziali dell’account utente di accesso dell’EUIPO sono le stesse da utilizzare per accedere all’account del Fondo per le PMI.
• I voucher non possono essere trasferiti da un utente all’altro. I voucher sono collegati all’account utente dell’EUIPO, utilizzato per compilare la domanda di prima applicazione nell’ambito del Fondo per le PMI. L’utente che compila l’applicazione del Fondo per le PMI sarà l’unico utente con il diritto di gestire la domanda e i voucher (estenderli, attivarli, presentare successive richieste di rimborso, rinunciarvi, ecc.).
Una volta creato l’account utente di login EUIPO, i richiedenti avranno accesso al proprio account del Fondo per le PMI, dove è possibile creare il profilo della propria PMI compilando i dati necessari e caricando la relativa documentazione obbligatoria.
Si prega di prestare particolare attenzione a fornire gli indirizzi di posta elettronica corretti per le persone di contatto, in quanto tutte le comunicazioni relative a questa procedura saranno inviate esclusivamente per posta elettronica alle persone di contatto ivi indicate.
Si prega di caricare la seguente documentazione per creare il proprio profilo di PMI:
• un certificato di partita IVA o certificato relativo al codice di identificazione fiscale (CIF). Nella pagina web del Fondo per le PMI vi sarà un link agli esempi di certificati accettati da tutti gli Stati membri dell’UE e dall’Ucraina.
• Un certificato bancario ufficiale che deve essere emesso relativamente a un conto bancario che accetti la valuta in euro e i bonifici bancari SEPA (eccezione per l’Ucraina che utilizza bonifici bancari internazionali). Il titolare del conto bancario deve essere la PMI.
Si prega di verificare tramite un qualsiasi sito web di controllo IBAN su Internet se il proprio conto bancario accetta i pagamenti in euro; in caso contrario, è probabile che il pagamento sia respinto.
• Se la domanda è gestita da un rappresentante esterno, è necessario un terzo documento, ossia la dichiarazione sull’onore per i rappresentanti esterni, che deve essere debitamente compilata, datata e firmata da entrambe le parti.
Si prega di caricare versioni leggibili dei suddetti documenti in quanto saranno utilizzati durante il processo di valutazione delle domande e per effettuare i pagamenti.
2.1.2 Fase 2: presentazione della domanda
Questa fase si applica a tutti i richiedenti:
• richiedenti che presentano una domanda per la prima volta, senza precedente partecipazione al programma del Fondo per le PMI;
• richiedenti Fast Track che hanno già ricevuto un voucher nell’ambito del Fondo per le PMI 2022 e/o 2023 o hanno già ricevuto un altro voucher nell’ambito dell’attuale invito del 2024.
Una domanda può essere presentata in poche e semplici fasi. Le PMI devono accedere alla domanda di sovvenzione a titolo del Fondo per le PMI tramite l’account di quest’ultimo e:
• selezionare i voucher ai quali sono interessate;
• verificare l’accuratezza delle informazioni obbligatorie precompilate riguardanti il richiedente;
o se non vi sono modifiche o errori, il richiedente può proseguire con la procedura di presentazione della domanda;
o in caso di modifiche o errori, il richiedente deve tornare alla sezione «Le mie PMI», correggere le informazioni e/o caricare eventuali documenti giustificativi aggiornati;
Si prega di verificare che i dati corretti, e in particolare gli indirizzi di posta elettronica delle persone di contatto, siano ancora validi, in quanto tutte le comunicazioni relative a questa procedura saranno inviate per via elettronica a tali persone.
• confermare le dichiarazioni relative ai principi di sovvenzione del cofinanziamento, al divieto di doppio finanziamento e alle sanzioni amministrative in caso di false dichiarazioni prima della presentazione della domanda.
Una volta compilate tutte le informazioni e caricati i documenti giustificativi, è possibile rivedere la proposta e presentarla.
2.2 Conferma della presentazione
Una volta presentato un modulo elettronico eForm, il richiedente sarà indirizzato a una schermata di conferma che certifica la corretta presentazione della domanda. Inoltre, all’interno dell’account del Fondo per le PMI, il numero di riferimento della domanda sarà indicato come «in corso» e il richiedente riceverà una e-mail automatica a conferma della corretta ricezione della domanda. Tuttavia, tale avviso di ricevimento non è da intendersi come indicazione dell’ammissibilità della domanda. Bensì, tale avviso indica soltanto che la domanda è stata presentata con esito positivo ai fini della valutazione presso l’EUIPO.
In caso di mancata ricezione dell’e-mail di conferma entro un’ora dalla presentazione della domanda, si prega di contattare l’assistenza alla seguente casella di posta elettronica: xxxxxxxxxxxx@xxxxx.xxxxxx.xx.
Qualora siano necessari ulteriori chiarimenti in merito ai dati della domanda e/o ai documenti giustificativi, l’Ufficio contatterà il richiedente durante il processo di valutazione. Sarà inviata, per via elettronica, una richiesta di chiarimenti alle persone di contatto (gli indirizzi di posta elettronica indicati nella domanda), per cui si prega di controllare la propria casella di posta elettronica durante tale periodo (compresa la cartella di posta indesiderata). Nell’account del Fondo per le PMI, la domanda sarà visualizzata come «Chiarimenti».
La PMI deve rispondere entro il termine stabilito indicato nella richiesta di chiarimenti; in caso contrario, la domanda può essere respinta.
2.3 Ritiro della candidatura
Se un richiedente intende ritirare la propria domanda prima di raggiungere la fase di aggiudicazione/notifica, deve inviare un messaggio di posta elettronica al seguente indirizzo: xxxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xxxxxx.xx specificando il numero di riferimento della domanda.
Il ritiro ha effetto dalla data dell’e-mail di conferma inviata dall’Ufficio.
Una volta ritirata la domanda, la PMI può ripresentarne una per il o i voucher che le interessano.
2.4 Contatti durante il periodo di presentazione
Tutte le domande relative al presente invito devono essere indirizzate al centro informazioni dell’EUIPO al seguente indirizzo: xxxxxxxxxxxx@xxxxx.xxxxxx.xx
oppure chiamando il numero: x00 000000000
In caso di domande, si prega di consultare prima la sezione FAQ del Fondo per le PMI, in quanto l’Ufficio la utilizzerà regolarmente per pubblicare le risposte a eventuali domande presentate, al fine di garantire che tutti i richiedenti siano trattati in modo equo.
3 PROCEDIMENTO DI CONCESSIONE
L’Ufficio è responsabile della valutazione e della selezione delle domande presentate nell’ambito del presente invito a presentare proposte.
Il processo di valutazione si basa sui seguenti principi chiave:
• parità di trattamento: tutte le domande sono valutate nello stesso modo rispetto ai medesimi criteri;
• trasparenza: i richiedenti ricevono un riscontro adeguato sull’esito della valutazione delle loro domande.
3.1 Requisiti di ammissibilità
Tutte le domande sono verificate innanzitutto per accertarne la conformità con i requisiti di ammissibilità. Tali verifiche mirano a valutare:
• se la domanda è stata presentata per via elettronica utilizzando il modulo di domanda online (eForm);
• se la domanda è stata presentata durante il periodo di presentazione (cfr. sezione 1.5 – Calendario);
• se la domanda è completa (una domanda in stato di bozza non è ammissibile);
• se, nell’ambito del presente invito a presentare proposte, lo stesso voucher è già stato concesso allo stesso richiedente (anche se non utilizzato/scaduto), ad eccezione del voucher 1, in cui è possibile concedere un voucher per ciascun tipo di servizio di pre-diagnosi della PI (IP Scan e IP Scan Enforcement) nei paesi che offrono entrambi i servizi.
3.2 Controlli di ammissibilità
• Ammissibilità dei richiedenti: i richiedenti che non sono piccole e medie imprese (PMI) ai sensi della raccomandazione (UE) 2003/361, stabilite in uno degli Stati membri dell’UE o in Ucraina (nei territori che sono sotto il controllo effettivo delle autorità ucraine al momento della presentazione della domanda) non sono ammissibili.
• Criteri di esclusione: i richiedenti che si trovano in determinate situazioni saranno esclusi (ad esempio i richiedenti in stato di fallimento o liquidazione, i richiedenti che si sono resi colpevoli di gravi illeciti professionali, ecc.).
Le situazioni di esclusione sono stabilite all’articolo 136, paragrafo 1, lettere da a) a h), del regolamento finanziario (3) e sono descritte nell’allegato 2 delle presenti direttive. L’Ufficio potrà consultare il sistema di individuazione precoce e di esclusione dell’UE per verificare lo status dei richiedenti.
(3) Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione
• Criteri di selezione: i richiedenti che non sono ritenuti in grado di attuare e mantenere le attività ammissibili di cui alla sezione 1.3. per la durata della sovvenzione, non saranno considerati richiedenti ammissibili.
I criteri di cui sopra (ammissibilità, esclusione e selezione) saranno verificati sulla base di un’autodichiarazione e/o di adeguata documentazione giustificativa come indicato di seguito.
Ai richiedenti sarà richiesto di dichiarare di aver letto la dichiarazione sull’onore allegata al modulo elettronico e di certificare che:
• sono pienamente ammissibili e possiedono la capacità conformemente ai criteri specificati nell’invito a presentare proposte;
• non si trovano in una delle situazioni di esclusione ivi specificate.
Inoltre, i richiedenti saranno invitati a fornire un certificato IVA recente o il codice di identificazione fiscale (CIF) rilasciato dall’autorità nazionale competente che certifichi l’esistenza giuridica della loro impresa.
L’Ufficio si riserva il diritto di richiedere altra documentazione per dimostrare la veridicità della presente dichiarazione. Possono essere imposte sanzioni amministrative ai richiedenti nel caso in cui qualunque dichiarazione o informazione fornita come condizione per la partecipazione alla procedura si riveli falsa.
Qualora fossero necessari ulteriori chiarimenti, i richiedenti possono essere contattati durante il processo di valutazione.
Le domande che non soddisfano i requisiti di ammissibilità saranno respinte e i richiedenti saranno debitamente informati riguardo ai motivi.
3.3 Valutazione / procedura di selezione finale
Le domande idonee e ammissibili saranno valutate sulla base dei seguenti criteri.
• Qualsiasi rischio individuato/individuabile circa il doppio finanziamento proveniente da programmi dell’UE o da altri programmi avviati a livello nazionale finanziati dall’UE per le stesse attività.
Tale requisito è soddisfatto solo se i richiedenti spuntano la casella appropriata nel modulo di domanda online (eForm) indicando di non aver presentato domanda o di non aver ricevuto finanziamenti da programmi dell’UE o da programmi nazionali finanziati dall’UE per la stessa azione. Qualora si riscontri un doppio finanziamento, la proposta sarà respinta.
• Principio del «primo arrivato, primo servito»
L’azione o le azioni proposte devono essere conformi agli obiettivi e alle priorità di cui all’invito; inoltre, le domande ricevute per prime avranno la priorità, come riconoscimento della motivazione e della rapidità di azione dei richiedenti. Le domande saranno finanziate in ordine cronologico sulla base della data e dell’ora della domanda (numero di registrazione) fino a esaurimento della dotazione finanziaria per tipo di voucher.
Nel corso del processo di valutazione sarà stilato un elenco delle domande di finanziamento che hanno avuto esito positivo. Un altro elenco sarà redatto per le proposte cui è stato negato il finanziamento.
Viene quindi adottata la decisione di aggiudicazione relativa alla chiusura settimanale delle domande. Sarà stilato un elenco di tutte le domande selezionate e respinte per il finanziamento, unitamente ai rispettivi importi massimi di finanziamento per ciascuna azione o per le azioni e per i beneficiari delle sovvenzioni.
3.4 Notifica dei risultati
I risultati della valutazione saranno comunicati individualmente ai richiedenti dopo l’adozione della decisione di aggiudicazione.
I richiedenti la cui domanda è stata respinta saranno debitamente informati del motivo o dei motivi di rigetto.
I richiedenti le cui proposte sono state ritenute idonee a beneficiare del finanziamento riceveranno una decisione di sovvenzione, nella quale sono precisati gli importi in euro, le condizioni generali e il livello di finanziamento. La decisione non deve essere firmata né restituita all’Ufficio.
La decisione di sovvenzione avrà effetto a decorrere dalla data della sua notifica al beneficiario.
Il modello di decisione di sovvenzione disponibile nell’allegato 4 non è negoziabile. I richiedenti prendono atto che la presentazione di una domanda di sovvenzione comporta l’accettazione delle disposizioni delle presenti direttive, della decisione di sovvenzione e delle condizioni generali.
Tale notifica formale sarà inviata tramite posta elettronica alla/e persona/e di contatto indicata/e nel modulo elettronico. È responsabilità del richiedente fornire uno o più indirizzi di posta elettronica validi e controllare regolarmente la propria casella di posta (compresa la cartella della posta indesiderata).
Nell’account del Fondo per le PMI, lo status della domanda sarà indicato come «Accolta» e saranno visibili anche il o i voucher, unitamente all’importo massimo, alla data di emissione e alla data di scadenza.
3.5 Pubblicità e diffusione dei risultati
Le informazioni sulle sovvenzioni concesse e sui beneficiari possono essere pubblicate in conformità dell’articolo 38 del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 quali informazioni sull’esito delle procedure di sovvenzione.
Il beneficiario autorizza l’Ufficio a pubblicare, in qualsiasi forma e su qualsiasi supporto, Internet compreso, le seguenti informazioni:
• il nome e l’ubicazione del beneficiario;
• l’oggetto e lo scopo della sovvenzione;
• l’importo concesso.
4 PROCEDURA DI ATTUAZIONE DELLA DECISIONE DI SOVVENZIONE (VOUCHER)
La decisione di sovvenzione ha efficacia a decorrere dalla data della sua notifica al beneficiario («la data di inizio»).
Il o i voucher (decisione/i di sovvenzione firmata/i in allegato) sono notificati elettronicamente alle persone di contatto indicate nel modulo di presentazione della domanda. Nell’account del Fondo per le PMI, il o i voucher concessi sono visualizzati con l’importo massimo di rimborso, la data di emissione (data di inizio) e la data di scadenza del periodo di attivazione.
Una volta che un voucher è concesso e notificato, non è possibile:
• modificare la copertura di un voucher in un altro tipo di voucher;
• trasferire un voucher da un’impresa a un’altra, indipendentemente dal fatto che il titolare sia o non sia lo stesso;
• utilizzare il saldo del voucher del presente invito da un voucher precedente concesso in un precedente invito.
La decisione di sovvenzione è suddivisa in due periodi, uno dedicato all’attivazione e
uno all’attuazione dei voucher come segue:
Periodo di attivazione
Il periodo di attivazione dura 2 mesi a decorrere dal giorno successivo alla data di notifica del o dei voucher.
Il o i voucher devono essere attivati entro tale periodo come indicato di seguito.
• I voucher sono attivati quando è stata attuata almeno un’attività di proprietà intellettuale e il beneficiario presenta la relativa richiesta di rimborso.
• Il Voucher 1 può essere attivato anche dall’Ufficio previa conferma da parte dell’ufficio di proprietà intellettuale dello Stato membro che i servizi sono stati richiesti. In tal caso, il beneficiario sarà informato dell’attivazione dei propri voucher.
Il periodo di attivazione può essere prorogato prima della scadenza alle stesse condizioni. Per prorogare la validità di un voucher è necessario accedere al proprio account del Fondo per le PMI. Nel voucher stesso comparirà un pulsante «Prorogare la data di scadenza». Ciò può essere eseguito solo una volta, e soltanto durante l’ultimo mese del periodo iniziale di attivazione di due mesi.
Una volta prorogato, il periodo di attivazione durerà per un altro periodo di 2 mesi.
Si prega di notare che i buoni sono prorogati individualmente. La proroga di un voucher non si estende automaticamente agli altri voucher assegnati.
Il periodo complessivo di attivazione non può in alcun caso superare i 4 mesi.
L’attivazione del voucher fa scattare il periodo di attuazione (si veda la sottosezione seguente). Se la prima richiesta di rimborso utilizza l’intero importo del voucher, non esiste un periodo di attuazione.
Se il voucher non è attivato entro il periodo di attivazione (2 mesi), compreso, se del caso, il periodo di proroga (ulteriori 2 mesi), sarà considerato scaduto e l’accesso alla sezione del modulo elettronico che tratta le richieste di rimborso non sarà più disponibile.
Quando un voucher è scaduto (ossia non è stato attivato) non può essere utilizzato o richiesto nuovamente nel corso del presente invito.
Periodo di attuazione
Il periodo di attuazione inizia il primo giorno successivo alla sua attivazione per un periodo di:
• fino a 6 mesi per i Voucher 1 e 2;
• fino a 12 mesi per i Voucher 3 e 4.
Durante tale periodo, i beneficiari possono attuare le attività di proprietà intellettuale coperte dal/dai propri voucher e presentare le proprie richieste di rimborso fino alla data di scadenza o fino a esaurimento del saldo disponibile.
Per il Voucher 1 è possibile utilizzare un solo servizio per tipo di servizio di pre-diagnosi della PI (IP Scan o IP Scan Enforcement) concesso. Se l’importo rimborsato è inferiore all’importo massimo concesso per il Voucher 1, i beneficiari non potranno più utilizzare il saldo residuo per singolo voucher. L’importo rimanente sarà restituito al bilancio del Fondo per le PMI al fine di contribuire al finanziamento di altre PMI richiedenti.
I beneficiari possono anche porre fine ai loro voucher dopo aver completato tutte le attività di proprietà intellettuale pianificate e aver ricevuto tutti i relativi rimborsi, anche se vi è un saldo residuo che non utilizzeranno.
Rinunciando al voucher tramite l’account utente del Fondo per le PMI, i beneficiari non potranno più utilizzare il saldo rimanente o presentare un’altra domanda per il medesimo voucher durante l’anno dell’invito a presentare proposte in corso. I beneficiari accettano che l’importo rimanente sarà restituito al bilancio del Fondo per le PMI per contribuire al finanziamento di altre PMI richiedenti.
La decisione di sovvenzione è pertanto suddivisa in due periodi di attivazione e di attuazione come segue:
Il voucher scadrà in caso di esaurimento oppure:
• ha raggiunto la fine del periodo di attivazione e non è stata presentata alcuna richiesta di pagamento («data di scadenza»);
• ha raggiunto la fine del periodo di attuazione dopo l’attivazione («la data di fine»);
• su richiesta del beneficiario di recedere dal voucher.
Unicamente per i voucher attivati, il beneficiario dispone di ulteriori 7 giorni di calendario a partire dall’ultimo giorno del periodo di attuazione («la data di fine») del voucher per richiedere il rimborso in relazione alle attività di proprietà intellettuale che sono state attuate e pagate dal beneficiario prima della data di fine. Trascorso tale periodo, il link per accedere al modulo di richiesta di pagamento elettronico (cfr. sezione 5) sarà disattivato per questo specifico voucher.
Contatti durante il periodo di attuazione
Si prega di consultare innanzitutto il sito web del Fondo per le PMI e la sezione delle FAQ del Fondo per le PMI, dove sono disponibili ulteriori informazioni e orientamenti sull’attuazione dei voucher.
In alternativa, è possibile rivolgere eventuali domande specifiche al Centro informazioni dell’EUIPO al seguente indirizzo: xxxxxxxxxxxx@xxxxx.xxxxxx.xx
5 PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI PAGAMENTO
5.1 Presentazione delle richieste di pagamento
I beneficiari sono tenuti a richiedere il pagamento delle attività ammissibili nell’ambito dei voucher utilizzando il link al modulo elettronico di richiesta di rimborso (eForm) disponibile nell’account utente.
Le informazioni presentate in tale modulo di richiesta di pagamento devono fornire i dettagli dell’attività o delle attività attuate, nonché delle tasse effettivamente sostenute e richieste dal beneficiario.
Si prega di assicurarsi di richiedere il servizio o i servizi e/o i diritti di proprietà intellettuale e di pagare le relative tasse per intero prima di presentare qualsiasi richiesta di rimborso nell’ambito del voucher. Se è ancora necessario un pagamento per completare la procedura di registrazione (o il servizio), la richiesta di rimborso sarà sospesa fino all’emissione e alla conferma del pagamento da parte dell’ufficio o degli uffici di proprietà intellettuale pertinenti.
Il beneficiario è tenuto a certificare che le informazioni contenute nella richiesta sono complete, affidabili e veritiere. Il beneficiario è tenuto inoltre a certificare che i costi sostenuti sono ammissibili e che la richiesta di pagamento è comprovata da documenti giustificativi adeguati.
Si ricorda che una volta utilizzato l’importo totale del voucher non sarà possibile inoltrare ulteriori richieste di pagamento.
5.2 Valutazione delle richieste di pagamento
I pagamenti sono subordinati all’approvazione della richiesta di pagamento e dei documenti che la accompagnano.
La valutazione della richiesta comprende i seguenti elementi per voucher e tipo di attività:
*I costi IVA sostenuti non sono ammissibili ma devono essere dettagliati.
Qualsiasi conversione in euro dei costi sostenuti in altre valute avrà luogo automaticamente nel modulo di richiesta di pagamento e sarà effettuata al tasso contabile mensile applicabile pubblicato dalla Commissione (cfr. il link sottostante) del mese in cui i costi sono stati sostenuti.
xxxx://xx.xxxxxx.xx/xxxxxx/xxxxxxxxx_xxxxxx/xxxx_xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxx_xx.xxx
Se la richiesta è incompleta o richiede ulteriori chiarimenti, l’Ufficio contatterà il beneficiario per via elettronica e specificherà i dati/il modulo da presentare con le informazioni aggiuntive. Il beneficiario è tenuto a rispondere entro il termine stabilito indicato; in caso contrario, l’Ufficio si riserva il diritto di respingere la richiesta di rimborso. Si noti che, se la richiesta è respinta, il beneficiario ha ancora il diritto di presentare un’altra richiesta, a condizione che il voucher non sia scaduto.
Si prega di controllare regolarmente la casella di posta elettronica (compresa la cartella di posta indesiderata), in quanto tutti i chiarimenti saranno inviati per via elettronica.
5.3 Convalida dei pagamenti
Le tasse dichiarate possono essere giudicate non ammissibili durante la valutazione per uno dei seguenti motivi:
• servizi non corrispondenti alle attività ammissibili;
• servizi non intestati al beneficiario;
• servizi forniti al di fuori del periodo di validità del voucher;
• mancanza di documenti giustificativi relativi alle spese dichiarate;
• nessuna risposta a una richiesta di chiarimenti.
L’Ufficio calcola l’importo dovuto come segue:
Fase 1 — Applica il tasso di rimborso ai costi ammissibili di cui alla sezione 1.4.
Fase 2 — Deduce l’importo dovuto dall’importo ancora disponibile relativo al voucher.
I pagamenti sono LIMITATI all’importo massimo della sovvenzione indicato nel voucher. In caso di richieste di rimborso multiple, tale importo sarà verificato rispetto all’importo già accettato per le attività precedenti (ad eccezione del Voucher 1).
I beneficiari saranno informati dei risultati del processo di valutazione per via elettronica. Saranno indicati i motivi di una riduzione dell’importo del rimborso o di un rigetto completo della richiesta.
5.4 Periodo di esecuzione dei pagamenti
L’importo dovuto è versato dall’Ufficio sul conto bancario del beneficiario (indicato nella domanda o modificato nella richiesta di pagamento) entro 30 giorni di calendario dalla ricezione di una richiesta di pagamento valida.
Il periodo di pagamento inizierà a partire dal ricevimento della richiesta di pagamento.
Tale periodo di pagamento sarà sospeso se le tasse dichiarate non sono state interamente pagate all’ufficio o agli uffici di proprietà intellettuale competenti che convalidano il processo di registrazione o il servizio fornito. La sospensione ha effetto dalla data di presentazione della richiesta. Il restante periodo di pagamento riprende a decorrere dalla data in cui il pagamento è stato emesso e convalidato.
Tale periodo di pagamento è sospeso anche nel caso in cui l’Ufficio richieda ulteriori informazioni ai beneficiari. La sospensione decorre dalla data di invio di detta richiesta da parte dell’Ufficio. Il periodo di pagamento rimanente riprende a decorrere dalla data di ricezione e convalida da parte dell’Ufficio delle informazioni o dei documenti richiesti.
Il periodo di pagamento terminerà quando l’Ufficio avrà effettuato il pagamento sul conto bancario del beneficiario. Qualora l’Ufficio debba intraprendere ulteriori azioni per elaborare nuovamente il pagamento, a causa di fattori esterni quali il rigetto/la restituzione del pagamento da parte della banca di destinazione, tali fasi aggiuntive non rientreranno nel periodo di pagamento.
Nel corso della procedura di richiesta di pagamento, l’account utente mostrerà i seguenti status per richiesta presentata:
• In corso: la richiesta di pagamento è stata ricevuta dall’Ufficio ed è in fase di verifica.
• Non valida: la richiesta di pagamento è un duplicato di un’altra richiesta presentata.
• Chiarimento: le informazioni mancanti sono state richieste e devono essere fornite.
• Convalidato, bonifico bancario in corso: la domanda di pagamento è stata esaminata e convalidata, l’ordine di pagamento è stato disposto.
• Respinta: la richiesta di pagamento è stata esaminata e respinta. La lettera che spiega i motivi del rifiuto è stata notificata.
• Pagata: il pagamento è stato eseguito e la lettera di conferma è stata notificata.
Prima di contattare l’Ufficio per conoscere lo stato della richiesta di pagamento, si prega di verificare lo stato dell’account utente e di attendere che scada il periodo di esecuzione del pagamento (30 giorni di calendario).
5.5 Verifiche ex post – Irregolarità e/o false dichiarazioni
L’EUIPO e/o altri organismi dell’UE (Corte dei conti europea, Procura europea, Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) o un organismo da essi incaricato) si riserva il diritto di effettuare, in qualsiasi momento, controlli, revisioni contabili, audit o indagini.
Se i partecipanti hanno già ricevuto finanziamenti dell’UE per le stesse attività per le quali è stata presentata una richiesta di pagamento nell’ambito di un voucher, gli importi indebitamente versati saranno recuperati.
Come verifica ex post, l’Ufficio si riserva il diritto di richiedere ulteriore documentazione per dimostrare la veridicità di una dichiarazione di una PMI che si identifica come «piccola o media impresa» (criteri di ammissibilità definiti nella sezione 3.2). In caso di falsa dichiarazione, gli importi indebitamente versati saranno recuperati.
In caso di irregolarità o false dichiarazioni, i partecipanti possono inoltre essere multati ed esclusi da finanziamenti futuri (sovvenzioni/gare d’appalto, premi, accordi di contributo ecc.; cfr. gli articoli da 135 a 145 del regolamento finanziario dell’UE). Inoltre, può esserne informato l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (XXXX).
La partecipazione al presente invito a presentare proposte comporta la registrazione e il trattamento di dati personali. Il trattamento di tali dati sarà soggetto al regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2018, sulla tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell’Unione e sulla libera circolazione di tali dati, e che abroga il regolamento (CE) n. 45/2001 e la decisione n. 1247/2002/CE.
I dati personali possono essere registrati nel sistema di individuazione precoce e di esclusione della Commissione, qualora il beneficiario si trovi in una delle situazioni di cui agli articoli 136 e 141 del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046.
I beneficiari autorizzano l’Ufficio a condividere i propri dati personali con la Commissione europea, gli uffici nazionali della proprietà intellettuale, l’Istituto dei brevetti di Visegrad e, se necessario, l’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (OMPI), l’Ufficio europeo dei brevetti (UEB) e l’Ufficio comunitario delle varietà vegetali (UCVV). I dati trasmessi sono limitati a quanto strettamente necessario per la gestione e l’esecuzione del Fondo per le PMI.
Per maggiori informazioni, si rimanda all’informativa sulla privacy del Fondo per le PMI.
Allegato 1. Elenco degli importi massimi per paese dell’UE per i servizi di pre-diagnosi della PI (IP Scan) e per i servizi di IP Scan enforcement
Allegato 2. Situazioni di esclusione
Allegato 3. Dichiarazione dei rappresentanti
Allegato 4 — Modelli di decisione di sovvenzione (voucher)