REGIONE MOLISE
Modello B
(Atto d’iniziativa delle Strutture dirigenziali che non ha oneri finanziari)
REGIONE MOLISE
GIUNTA REGIONALE
Seduta del 04-05-2020 DELIBERAZIONE N. 142
OGGETTO: ATTUAZIONE "PIANO DI AZIONI INTEGRATE PER CONTRASTARE GLI EFFETTI CAUSATI DALLA PANDEMIA DA "COVID-19" EX DGR N. 136 DEL 16/04/2020. POR FESR FSE MOLISE 2014/2020; POC MOLISE 2014-2020; PATTO PER LO SVILUPPO DELLA REGIONE MOLISE FSC 2014/2020 – LINEA DI INTERVENTO "AREA DI CRISI INDUSTRIALE COMPLESSA DM DEL 07/08/2015" – AZIONE "AIUTI ALLE PMI PER IL RILANCIO PRODUTTIVO DELL'AREA DI CRISI COMPLESSA". APPROVAZIONE SCHEDA TECNICA DELL'AVVISO "AGEVOLAZIONI PER SUPPORTARE LE IMPRESE E FAVORIRE LA RIPRESA PRODUTTIVA".
LA GIUNTA REGIONALE
Riunitasi il giorno quattro del mese di Maggio dell’anno duemilaventi nella sede dell’Ente con la presenza, come prevista dall’articolo 3 del proprio Regolamento interno di funzionamento, dei Signori:
N. | Cognome e Nome | Carica | Presente/Assente |
1 | XXXX XXXXXX | PRESIDENTE | Presente |
2 | XXXXXXX XXXXXXXX | XXXX PRESIDENTE | Presente |
3 | XXXX XXXXXXXX | ASSESSORE | Presente |
4 | XXXXXXXXX XXXXXX | ASSESSORE | Presente |
5 | DI XXXXXX XXXXXXX | ASSESSORE | Presente |
Partecipa il SOTTOSEGRETARIO alla Presidenza della Giunta regionale XXXXXXXX XXXXXXXX
SEGRETARIO: XXXXXXXX XXXXX
VISTA la proposta di deliberazione n. 186 inoltrata dal SERVIZIO COORDINAMENTO FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE;
PRESO ATTO del documento istruttorio ad essa allegato, concernente l’argomento in oggetto, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
PRESO ATTO, ai sensi dell’art. 7, comma 4, del Regolamento interno di questa Giunta:
lett. a): dei pareri, in ordine alla legittimità e alla regolarità tecnico-amministrativa del documento istruttorio, espressi dal Direttore del SERVIZIO COORDINAMENTO FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE - XXXXXX XXXXXXX e dal Direttore del SERVIZIO COORDINAMENTO PROGRAMMAZIONE
COMUNITARIA FONDO FESR-FSE XXXXXX XXXXXX, e della dichiarazione, in essi contenuta, in merito agli oneri finanziari dell’atto;
lett. c): del visto, del Direttore del I DIPARTIMENTO, di coerenza della proposta di deliberazione con gli indirizzi della politica regionale e gli obiettivi assegnati al Dipartimento medesimo e della proposta al PRESIDENTE XXXX XXXXXX d’invio del presente atto all’esame della Giunta regionale;
VISTA la legge regionale 23 marzo 2010 n. 10 e successive modifiche ed integrazioni, nonché la normativa attuativa della stessa;
VISTO il Regolamento interno di questa Giunta;
Con voto favorevole espresso all’unanimità dei presenti,
DELIBERA
1. di prendere atto di quanto riportato nel documento istruttorio;
2. di approvare - in applicazione di quanto disposto con DGR n. 136 del 16/04/2020 e coerentemente con la Scheda intervento “Agevolazioni per supportare le imprese e favorire la ripresa produttiva” inserita all’interno della Tipologia 1 - “Sostegno alle imprese”, 1c) Sostenere la ripresa del Piano di Azioni integrate per contrastare gli effetti causati dalla pandemia da “COVID-19” - la scheda tecnica dell’Avviso pubblico “Agevolazioni per supportare le imprese e favorire la ripresa produttiva”, allegata quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, finalizzato alla concessione di contributi a fondo perduto a favore di PMI e liberi professionisti che abbiano almeno un’unità produttiva nella Regione, un fatturato superiore a 200.000 euro e la cui attività sia stata sospesa per effetto dei DPCM emanati per far fronte all’emergenza da Covid-19, oppure, pur non essendo sospese abbiano subito una rilevante riduzione del fatturato, già approvata dal Tavolo tecnico Interfondo con procedura di consultazione scritta avviata il 22/04/2020 e conclusa il 30/04/2020 e trasmessa dal Direttore del I Dipartimento della Presidenza della Giunta regionale, Autorità di Gestione del POR Molise FESR – FSE 2014-2020 e Autorità di Gestione FSC 2014-2020 con nota prot. n. 68012/2020 del 30 aprile 2020, anch’essa parte integrante e sostanziale del presente atto;
3. di stabilire che la dotazione finanziaria complessiva dell’Avviso pubblico di cui al punto precedente è pari ad euro 20.000.000,00 ripartita nel modo seguente:
Intero territorio regionale euro 11.500.000,00 euro di cui:
POR FESR-FSE 2014-2020 – Asse 3 - euro 8.100.000,00;
POC 2014-2020 Asse 3 - euro 3.400.000,00
Territorio Area di Crisi complessa euro 8.500.000,00
PATTO PER LO SVILUPPO REGIONE MOLISE – Azione Aiuti alle PMI per il rilancio produttivo dell’area di crisi complessa – euro 8.500.000,00;
POC 2014-2020 Asse 3 - Euro 3.400.000,00
POR FESR-FSE 2014-2020 – Asse 3 - Euro 8.100.000,00;
PATTO PER LO SVILUPPO DELLA REGIONE MOLISE – Azione “Aiuti alle PMI per il
rilancio produttivo dell’area di crisi complessa” – euro 8.500.000,00;
4. di precisare che l’inquadramento tematico dell’Intervento nella specifica articolazione operativa del POR FESR FSE Molise 2014-2020 e del POC Molise 2014-2020, individuata in sede di prima applicazione nell’Azione 3.1.1, sarà definitivo in esito alle modifiche del POR che si renderanno necessarie, in accordo con l’articolo 25 bis, comma 7 del Regolamento (UE) 2020/558;
5. di dare atto che lo stanziamento complessivo dell’intervento trova copertura nei Piani finanziari e nei pertinenti Capitoli del Bilancio regionale relativi a ciascuno dei Programmi coinvolti;
6. di stabilire che per le attività di supporto istruttorio al RUP, per tutti gli adempimenti endoprocedimentali afferenti all’istruttoria delle domande, la Regione Molise si avvale dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo del Molise - Sviluppo Italia Molise S.p.A., società in house specializzata negli interventi a supporto del sistema produttivo;
7. di notificare il presente atto all’Autorità di Gestione del POR FESR FSE 2014/2020 e all’Autorità di
Gestione FSC 2014-2020 del Patto per lo Sviluppo della Regione Molise ai fini della predisposizione dell’Avviso pubblico sulla base della scheda intervento allegata;
8. di disporre che eventuali ulteriori economie che dovessero generarsi dall’intervento cod. PAMOSE.AC3.PMI “Aiuti alle PMI per il rilancio produttivo dell'area di crisi complessa: Aiuti alle imprese artigiane, Aiuti alle imprese commerciali, Aiuti alle imprese operanti nel settore della moda e Aiuti alle imprese operanti nel settore della produzione dei latticini”, attivato nell’ambito dell’Azione “Aiuti alle PMI per il rilancio produttivo dell’area di crisi complessa” della Linea di intervento “Area di Crisi Industriale Complessa DM del 7.8.2015” dell’Area tematica “Sviluppo Economico e Produttivo del Patto per lo Sviluppo della Regione Molise, possano essere utilizzate per la implementazione della dotazione finanziaria dell’Avviso di cui alla Scheda allegata in favore delle piccole e medie imprese ricadenti nel “Territorio dell’Area di Crisi complessa”;
9. di dare mandato al Servizio Coordinamento Fondo per lo Sviluppo e la Coesione dell’invio del presente atto al Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e all’Agenzia per la Coesione Territoriale ai fini della valutazione di cui al comma 7, lettera b) dell’articolo 44 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58 e da ultimo modificato dal comma 309 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2019, n.160 (Legge di Bilancio 2020), nonché allo stesso Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri ai fini dell’assenso di cui al punto 2, lettera g) della delibera del CIPE n. 25/2016;
10. di incaricare il Servizio Coordinamento Fondo per lo Sviluppo e la Coesione della notifica del presente atto al Direttore del Servizio “Competitività dei sistemi produttivi, sviluppo delle attività industriali, commerciali e artigianali, politiche della concorrenza, internazionalizzazione delle imprese, cooperazione territoriale europea e marketing territoriale” del I Dipartimento della Presidenza della Giunta regionale, Responsabile di Azione del Patto, nonchè al Direttore del Servizio Rendicontazione, Controllo e Vigilanza del III Dipartimento;
11. di pubblicare il presente atto, comprensivo dei relativi allegati, nella sezione atti amministrativi del sito web regionale, nell’albo pretorio on line e sul BURM e nei siti istituzionali del POR FESR- FSE e del PATTO PER LO SVILUPPO DELLA REGIONE MOLISE;
12. di assoggettare il presente atto agli obblighi in materia di trasparenza, di cui al D.Lgs. n. 33/2013;
13. di non assoggettare il presente atto al controllo di regolarità amministrativa, in quanto non ricadente nelle fattispecie di cui al punto 6.1 della Direttiva sul sistema dei controlli interni della Regione Molise approvata con deliberazione della Giunta regionale n. 376 del 1° agosto 2014.
DOCUMENTO ISTRUTTORIO
Oggetto: Attuazione “Piano di Azioni integrate per contrastare gli effetti causati dalla pandemia da “COVID-19” ex DGR n. 136 del 16/04/2020.
POR FESR FSE Molise 2014/2020; POC MOLISE 2014-2020; Patto per lo Sviluppo della Regione Molise FSC 2014/2020 – Linea di intervento “Area di crisi Industriale Complessa DM del 07/08/2015” – Azione “Aiuti alle PMI per il rilancio produttivo dell’area di crisi complessa”.
Approvazione scheda tecnica dell’Avviso “Agevolazioni per supportare le imprese e favorire la ripresa produttiva”.
RICHIAMATA la Deliberazione n. 136 del 16/04/2020 avente ad oggetto “Piano di Azioni integrate per contrastare gli effetti causati dalla pandemia da “COVID-19” – approvazione” con cui la Giunta Regionale, tra l’altro:
- nella considerazione che:
· l’Organizzazione mondiale della sanità il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l’epidemia dal virus denominato COVID-19 un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale e l’11 marzo 2020 ha dichiarato l'epidemia da COVID-19 come «pandemia» in considerazione dei livelli di diffusività e gravità raggiunti a livello globale;
· con Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
· mediante DPCM e Decreti Legge successivi sono state disciplinate misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 – progressivamente sempre più restrittive - a partire dal Decreto Legge 23 febbraio 2020, n. 6 fino all’allora più recente DPCM 10 aprile;
· la situazione eccezionale determinata nel mondo e, in particolare in Italia, dalla pandemia sanitaria da COVID 19 e dalle conseguenti misure di contenimento, progressivamente sempre più restrittive, stanno causando un grande shock per l'economia globale, europea, italiana e molisana;
· anche la Regione Molise ne subisce in modo improvviso e drammatico pesanti ripercussioni sul contesto socio-economico e sulle fasce più deboli del tessuto sociale;
· sulla base della straordinaria eccezionalità della pandemia da COVID-19 e dei suoi altrettanto eccezionali effetti per la sanità, la società e l’economia, è valutato necessario ed urgente sostenere misure pubbliche adeguate volte a fronteggiare gli effetti provocati dall’emergenza epidemiologica in atto;
- ha approvato il Piano comprendente le Azioni integrate finalizzate a contrastare gli effetti negativi che l’emergenza epidemiologica da COVID-19 sta producendo sul tessuto socio- economico regionale suddivise in cinque tipologie: Sostegno alle imprese per adeguare i modelli organizzativi, per fronteggiare l’emergenza, per sostenere la ripresa; Sostegno alle famiglie; Sostegno ai lavoratori, Inclusione Sociale; Sanità, finanziato - per un importo complessivo di euro 57,7 milioni - dalle fonti finanziarie rinvenibili, ivi incluse le risorse disponibili del POR Molise FESR FSE 2014-2020 e del POC Molise 2014-2020, che concorrono anche all’attuazione dell’Accordo tra Governo e Regioni sulla riprogrammazione dei Programmi Operativi dei Fondi Strutturali 2014- 2020 in via di definizione;
- ha stabilito che il Piano potrà essere incrementato con ulteriori risorse che dovessero rendersi disponibili e che le assegnazioni e i meccanismi operativi delle azioni inserite nel Piano potranno subire modifiche in relazione allo svolgimento dei connessi iter istruttori comunitari, nazionali e regionali;
- ha conferito mandato all’Autorità di Gestione del POR FESR FSE Molise 2014-2020 per gli adempimenti conseguenti, ivi inclusi le riprogrammazioni successive che dovessero rendersi necessarie, gli adeguamenti dei sistemi di gestione e controllo e i procedimenti amministrativi finalizzati alla definitiva implementazione delle misure di accesso alle agevolazioni, conformemente alle procedure previste dal Sistema di Gestione e Controllo, specificando che l’AdG potrà
effettuare eventuali modifiche non sostanziali alle assegnazioni e ai meccanismi operativi delle azioni inserite nel Piano in relazione allo svolgimento dei connessi iter istruttori comunitari, nazionali e regionali;
VISTA la nota prot. n. 68012/2020 del 30 aprile 2020 del Direttore del I Dipartimento della Presidenza della Giunta regionale, Autorità di Gestione del POR Molise FESR – FSE 2014-2020 e Autorità di Gestione FSC 2014-2020, allegata quale parte integrante e sostanziale del presente documento istruttorio, con cui, nel trasmettere ai Servizi regionali “Coordinamento Programmazione comunitaria fondo FESR-FSE” e “Coordinamento Fondo per lo Sviluppo e la Coesione”, la scheda tecnica, approvata con procedura scritta dal Tavolo Tecnico Interfondo per la Programmazione 2014-2020, dell’Avviso pubblico “Agevolazioni per supportare le imprese e favorire la ripresa produttiva”, dell’importo complessivo di euro 20.000.000,00, intervento inserito nel più ampio Piano di Azioni integrate per contrastare gli effetti causati dalla pandemia da “COVID-19” approvato con la predetta deliberazione n. 136/2020 e finalizzato alla concessione di contributi a fondo perduto a favore di PMI e liberi professionisti che abbiano almeno un’unità produttiva nella Regione, un fatturato superiore a 200.000 euro e la cui attività sia stata sospesa per effetto dei DPCM emanati per far fronte all’emergenza da Covid-19, oppure, pur non essendo sospese, abbiano subito una rilevante riduzione del fatturato, ha invitato gli stessi, stante la pluralità delle fonti finanziarie da attivare, a predisporre, congiuntamente, la conseguente proposta di atto deliberativo da sottoporre all’approvazione della Giunta regionale;
VISTA la scheda tecnica dell’Avviso pubblico “Agevolazioni per supportare le imprese e favorire la ripresa produttiva”, allegata alla predetta nota prot. n. 68012/2020 e che costituisce parte integrante e sostanziale del presente documento istruttorio, relativa all’intervento inserito nel richiamato Piano all’interno della Tipologia 1 - “Sostegno alle imprese”, 1c) Sostenere la ripresa, finalizzato alla concessione di contributi a fondo perduto a favore di PMI e liberi professionisti che abbiano almeno un’unità produttiva nella Regione, un fatturato superiore a 200.000 euro e la cui attività sia stata sospesa per effetto dei DPCM emanati per far fronte all’emergenza Covid-19, oppure, pur non essendo sospese, abbiano subito una rilevante riduzione del fatturato;
RILEVATO che la dotazione finanziaria della richiamata scheda intervento è complessivamente pari a 20,00 milioni di euro a valere sul POR FESR FSE Molise 2014-2020, sul POC Molise 2014-2020 e sul Patto per lo Sviluppo della Regione Molise FSC 2014-2020 e che parte della dotazione finanziaria, pari a 8,50 milioni di euro è riservata al territorio dell’Area di Crisi complessa;
RICHIAMATI di seguito i riferimenti normativi, programmatici, procedurali e finanziari relativi a ciascuno degli Strumenti di programmazione su cui grava la predetta scheda intervento:
Per il POR FESR FSE Molise 2014-2020:
VISTI:
- il Regolamento (UE) n 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 e ss.mm.ii. recante “disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n 1083/2006 del Consiglio”;
- il Regolamento (UE) n 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 e ss.mm.ii. relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione» e che abroga il regolamento (CE) n 1080/2006 Consiglio;
- l’Accordo di Partenariato tra Stato Italiano e Unione Europea, adottato dalla Commissione Europea in data 29 ottobre 2014 con decisione C(2014) 8021 come modificata con Decisione C (2018) 598 final del 8.2.2018;
- il Programma Operativo Molise FESR – FSE 2014-2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2015) 4999 del 14 luglio 2015, come modificato con Decisioni C(2018) 3705 final del 20.6.2018, C(2018) 8984 final del 19.12.2018 e C(2020) 1989 final del
1.4.2020;
- da ultimo, la Deliberazione di Giunta Regionale n. 435 del 11/11/2019 avente ad oggetto “POR Molise FESR FSE 2014-2020 (CCI 2014IT16M2OP001). Programma plurifondo POR Molise FESR FSE 2014-2020 - CCI 2014IT16M2OP001, approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea n. C(2015)4999 final del 14/07/2015, Decisione C(2018) 3705 final del 20/06/2018 e Decisione C(2018) 8984 final del 19.12.2018 – Riprogrammazione del POR FESR FSE 2014/2020. Procedura di consultazione scritta del Comitato di Sorveglianza n.1/2019. Adempimenti”;
- il Sistema di Gestione e Controllo (SIGECO) POR MOLISE FESR – FSE 2014/2020, di cui alla DGR n. 626 del 28/12/2016 integrato e modificato con DD del I Dipartimento n.146/2018, n. 17 del 29.03.2017 n.34/2018, n. 48/2018, n.54/2018, n. 171 del 18.12.2018 e n. 62 del 28.06.2019;
- il Decreto del Presidente della Repubblica n. 22 del 5.02.2018 che approva il Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020;
- i criteri di selezione delle operazioni riferiti a ciascuna Azione del Programma, approvati, nella versione vigente, dal Comitato di Sorveglianza del POR FESR FSE 2014/2020 con procedura scritta
n. 5/2018 e sottoposti a modifica con procedura scritta del Comitato di Sorveglianza n. 1/2020;
RICHIAMATE le iniziative intraprese dalla Commissione Europea e dallo Stato allo scopo di contrastare le conseguenze socioeconomiche dell'epidemia da COVID-19:
- Pacchetto di Misure – denominato “Coronavirus Response Investment” – pubblicato dalla Commissione Europea il 13 marzo 2020 costituito da tre Comunicazioni (COM(2020) 112 del 13.3.2020; COM (2020) 113 del 13.3.2020 e COM (2020) 114 del 13.3.2020) contenenti alcune prime iniziative volte ad incrementare la liquidità degli Stati Membri, ad ampliare ed accelerare le possibilità di intervento dei Fondi SIE nonché a consentire l'accesso a strumenti Europei di finanziamento dell'emergenza;
- Regolamento (UE) 2020/460 del Parlamento e del Consiglio del 30 marzo 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta all'epidemia di COVID-19 (Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus);
- Regolamento (UE) 2020/558 del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei in risposta all'epidemia di COVID-19;
- Comunicazione della Commissione Europea 19.3.2020 C(2020) 1863 final “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”, con cui, tra l’altro, sono stati considerati compatibili con il mercato interno aiuti temporanei di importo limitato alle imprese che si trovano a far fronte a un'improvvisa carenza o indisponibilità di liquidità, ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera b) del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (aiuti destinati “a porre rimedio a un grave turbamento dell'economia di uno Stato membro”);
- Accordo tra Governo e Regioni sulla riprogrammazione dei Programmi Operativi dei Fondi Strutturali 2014-2020 in via di definizione, con cui, tra l’altro, il Governo, le Regioni e le Province Autonome concordano:
di utilizzare i fondi strutturali europei (FESR e FSE) come una delle principali fonti finanziarie da attivare nell’immediato in funzione anticrisi, sia con riferimento alle spese per l’emergenza sanitaria, sia con riferimento alle esigenze di intervento per far fronte alle difficoltà economiche, occupazionali e sociali del Paese;
di promuovere, a valere su risorse dei POR FESR e FSE, una riprogrammazione, a cui affiancare un proporzionale contributo a valere sui PON, stabilendo una partecipazione indicativa delle risorse oggetto di riprogrammazione calcolata in percentuale sulla dotazione di ciascun programma;
di prevedere che le risorse relative ai POR individuate per la riprogrammazione sono mantenute nella dotazione degli stessi programmi, ma concorrono al finanziamento di priorità identificate congiuntamente
tra Governo e Regioni, a beneficio dell’ambito territoriale di riferimento, con riferimento ad alcune delle seguenti aree: Emergenza sanitaria; Istruzione; Attività economiche; Lavoro; Sociale;
VISTE anche:
- la Deliberazione di Giunta Regionale n. 106 del 23/03/2020 con la quale è stato disposto, tra l’altro, di definanziare parzialmente lo Strumento finanziario denominato “Fondo energia” (ex DGR n. 548 del 10/12/2018) gravante sull’Azione 4.1.1 del POR FESR FSE Molise 2014-2020, stabilendone in euro 2.800.000,00 la nuova dotazione finanziaria (comprensiva degli oneri da corrispondere al Soggetto gestore), sulla base della valutazione congiunta (i) del vincolo di assegnazione all’Asse 4 in accordo al ring fenging tematico (almeno il 15 % del totale delle risorse del FESR deve essere destinato all'obiettivo tematico 4); (ii) dei limiti (8% degli Assi e 4% del budget complessivo) previsti dalla proposta di modifica del Regolamento (UE) n. 1303/2013 - COM (2020) 113 del 13.3.2020 per le riprogrammazioni “semplificate”, finalizzate ad orientare le risorse all’interno dei Programmi a favore di azioni di contrasto alle conseguenze socioeconomiche dell'epidemia da COVID-19 e (ii) della necessità di attivare, in tempo utile rispetto alla chiusura del POR, un’alternativa allocazione delle risorse che eviti il rischio di mancato assorbimento finale della dotazione finanziaria dell’intero Programma;
- la Deliberazione di Giunta Regionale n. 137 del 24.04.2020 con cui è stato disposto di definanziare totalmente gli Strumenti finanziari denominati “Fondo Ricerca & Competitività 2014- 2020” (DGR n. 564 del 14/12/2018) e “Fondo Ricerca & Sviluppo per Start Up Innovative” (DGR n.
437 del 11/12/2019), che non hanno ancora prodotto effetti giuridicamente rilevanti verso terzi, gravanti rispettivamente sulle Azioni 1.1.1-3.1.1 e 1.3.1 del POR FESR FSE Molise 2014-2020, rendendo disponibili le corrispondenti risorse, pari complessivamente a euro 9.638.000,00 (di cui euro 2.032.023,34 a valere sull’Azione 1.1.1, euro 4.967.976,66 sull’Azione 3.1.1 e euro 2.638.000,00 sull’Azione 1.3.1), riorientabili a favore di azioni di contrasto agli effetti causati dalla pandemia da COVID-19, in coerenza con le misure intraprese dalla Commissione Europea, dallo Stato e dalla Regione;
CONFERMATO che l’Intervento di cui alla richiamata Scheda “Agevolazioni per supportare le imprese e favorire la ripresa produttiva” inserita nel Piano di Azioni integrate per contrastare gli effetti causati dalla pandemia da “COVID-19” risulta ammissibile al POR FESR FSE Molise 2014-2020 - sulla base delle novità introdotte con le richiamate modifiche regolamentari per fornire agli Stati membri una flessibilità eccezionale per consentire di rispondere all’emergenza sanitaria, mobilitando i Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) non utilizzati – e che le risorse del POR FESR FSE Molise 2014-2020 disponibili per il finanziamento dell’Intervento di cui trattasi sono pari a Euro 8.100.000,00;
PRECISATO che l’inquadramento tematico dell’Intervento nella specifica articolazione operativa, individuata in sede di prima applicazione nell’Azione 3.1.1, sarà definitivo in esito alle modifiche dei Programmi che si renderanno necessarie, in accordo con l’articolo 25 bis, comma 7 del Regolamento (UE) 2020/558 (Art. 25 bis, comma 7 “(...) In deroga all'articolo 125, paragrafo 3, lettera b), tali operazioni [ operazioni che promuovono le capacità di risposta alle crisi nel contesto dell'epidemia di COVID-19] possono essere selezionate per il sostegno del FESR o del FSE prima dell'approvazione del programma modificato");
Per il POC Molise 2014-2020
VISTI:
- l’articolo 1, comma 242, della legge n. 147/2013 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014)”, che prevede che il Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n. 183, concorre, nei limiti delle proprie disponibilità, al finanziamento degli oneri relativi all'attuazione degli interventi complementari rispetto ai programmi cofinanziati dai fondi strutturali e di investimento (SIE) dell'Unione europea 2014/2020, inseriti nell'ambito della
programmazione strategica definita con l'Accordo di partenariato 2014/2020 siglato con le autorità dell'Unione europea;
- la Sezione 2 “Disposizioni volte a garantire l’efficace attuazione dei Fondi SIE”, punto 3 “Coordinamento tra gli interventi dei fondi SIE e i Programmi Complementari” dell’Accordo di Partenariato, che stabilisce che al perseguimento delle finalità strategiche dei Fondi SIE 2014/2020 e al rafforzamento dei Sistemi di gestione e controllo concorrono anche gli interventi attivati a livello nazionale, ai sensi dell’articolo 1, comma 242, della legge 147/2013, aventi carattere di complementarietà rispetto agli interventi della programmazione comunitaria;
- il punto 2 dell’articolo 1 della Delibera CIPE 10/2015 che contiene indicazioni in merito al funzionamento dei Programmi Operativi Complementari;
- la DGR n. 168 del 20.05.2019 che ha approvato la proposta del POC Molise 2014-2020;
- il Programma Operativo Complementare (POC) Molise 2014-2020 approvato con Delibera CIPE
n. 44 del 24/07/2019 (pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 14/11/2019), finanziato – a seguito della riprogrammazione del POR FESR FSE Molise 2014-2020 approvata con Decisione C(2018) 8984 final del 19/12/2018 - dalla riduzione del contributo pubblico nazionale del POR, finalizzato al perseguimento delle medesime finalità strategiche del medesimo Programma operativo e a cui si applica il Sistema di gestione e controllo del PO FESR FSE Molise 2014-2020,
CONFERMATO che l’Intervento di cui alla richiamata Scheda “Agevolazioni per supportare le imprese e favorire la ripresa produttiva” inserita nel Piano di Azioni integrate per contrastare gli effetti causati dalla pandemia da “COVID-19” risulta ammissibile al POC Molise 2014-2020, che persegue le medesime finalità strategiche del POR e che le risorse del POC Molise 2014-2020 disponibili per il finanziamento dell’Intervento di cui trattasi sono pari a Euro 3.400.000,00;
PRECISATO che l’inquadramento tematico dell’Intervento nella specifica articolazione operativa, individuata in sede di prima applicazione nell’Azione 3.1.1, sarà definitivo in analogia alle modifiche del POR che si renderanno necessarie, in accordo con l’articolo 25 bis, comma 7 del Regolamento (UE) 2020/558 (Art. 25 bis, comma 7 “(...) In deroga all'articolo 125, paragrafo 3, lettera b), tali operazioni [ operazioni che promuovono le capacità di risposta alle crisi nel contesto dell'epidemia di COVID-19] possono essere selezionate per il sostegno del FESR o del FSE prima dell'approvazione del programma modificato");
Per il Patto per lo Sviluppo della Regione Molise
VISTI:
- il Patto per lo sviluppo della Regione Molise sottoscritto in data 26 luglio 2016 fra il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Presidente della Regione Molise e il relativo Allegato A;
- il I Atto modificativo del Patto per lo Sviluppo della Regione Molise, a seguito della deliberazione della Giunta regionale n. 93 del 22 febbraio 2018, sottoscritto in data 13 marzo 2018 dalle Autorità Politiche, Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno e Presidente della Regione Molise e il relativo Allegato A, che sostituisce quello previgente;
- il Il Atto modificativo del Patto per lo Sviluppo della Regione Molise, sottoscritto in data 28 marzo 2019 dalle Autorità Politiche, Ministro per il Sud e Presidente della Regione Molise, e il relativo Allegato A ritematizzato, aggiornato in esecuzione delle decisioni assunte dal Comitato di Indirizzo e controllo per la gestione del Patto nella riunione del 9 novembre 2018, che sostituisce quello previgente;
- la deliberazione n. 113 del 12 aprile 2019, con cui la Giunta regionale ha preso atto dell’Atto modificativo del Patto per lo Sviluppo della Regione Molise del 28 marzo 2019 di cui al punto precedente e del nuovo Allegato A ritematizzato;
- l’Atto aggiuntivo al Patto per lo Sviluppo della Regione Molise, a valle della deliberazione della Giunta regionale n. 434 dell’11 novembre 2019, sottoscritto in data 31 dicembre 2019 dalle Autorità
Politiche, Ministro per il Sud e la Coesione territoriale e Presidente della Regione Molise, relativo alla modifica del Patto vigente a seguito della implementazione della dotazione finanziaria riferita al FSC 2014-2020 con le risorse assegnate dalla delibera del CIPE n. 14 del 4 aprile 2019, con la previsione dell’allocazione, nell’Area Tematica Infrastrutture, della Linea di intervento denominata
«Messa in sicurezza di infrastrutture esistenti (Piano straordinario di messa in sicurezza delle strade nei piccoli comuni delle aree interne ex delibera CIPE n.14/2019)» del valore di euro 9.974.334,06 e il nuovo Allegato A ritematizzato;
VISTA, inoltre, la deliberazione della Giunta regionale n. n. 569 del 30 dicembre 2019 relativa alla proposta di modifica del Patto per lo Sviluppo della regione Molise che prevede l’incremento di 1,5 milioni di euro della dotazione finanziaria dell’Azione “Valorizzazione offerta formativa Università degli Studi del Molise”, inserita nell’ambito della Linea di intervento “Sistema Scuola-Università” dell’Area tematica “Occupazione, Inclusione sociale e Lotta alla povertà, Istruzione e Formazione” e la contestuale riduzione di 1,5 milioni di euro della dotazione finanziaria dell’Azione “Ampliamento dell’offerta scolastica/formativa”, inserita nell’ambito della Linea di intervento “Servizi Scolastici Evoluti” della medesima Area Tematica, in corso di perfezionamento;
DATO ATTO che nelle more del perfezionamento della predetta modifica, il Patto per lo Sviluppo della Regione Molise vigente, a seguito del su richiamato Atto aggiuntivo del 31 dicembre 2019, ha valore finanziario complessivo aggiornato di 829,93 milioni di euro, di cui 431,974 milioni di risorse FSC 2014- 2020 assegnate al Molise e 76,60 milioni di risorse FSC 2014-2020 dei Piani Operativi “Infrastrutture” e “Ambiente”, conservando la medesima articolazione in Azioni e Linee di intervento riferite alle Aree tematiche Infrastrutture, Ambiente, Sviluppo economico e produttivo, Turismo, Cultura e Valorizzazione delle Risorse Naturali, Occupazione, Inclusione sociale e lotta alla povertà, Istruzione e Formazione e Rafforzamento PA;
RICHIAMATE altresì:
- la delibera del CIPE 10 agosto 2016, n. 25, recante “Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 – aree tematiche nazionali e obiettivi strategici – ripartizione ai sensi dell’articolo 1, comma 703, lettere b) e c) della legge n. 190/2014”;
- la delibera del CIPE 10 agosto 2016, n. 26, recante “Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020: Piano per il Mezzogiorno. Assegnazione risorse”;
- la delibera del CIPE 1° dicembre 2016, n. 55 di approvazione del Piano Operativo Ambiente;
- la circolare n. 1 del 5 maggio 2017 del Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno, recante “Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 – Adempimenti delibere CIPE n. 25 e n. 26 del 10 agosto 2016. Piani Operativi/Piani stralcio e Patti per lo sviluppo. Governance, modifiche e riprogrammazioni di risorse, revoche, disposizioni finanziarie”;
- la delibera del CIPE 7 agosto 2017, n. 66 "Contratto di programma 2017 - 2021 parte investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. - Parere ai sensi della legge n. 238/1993";
- la delibera del CIPE 22 dicembre 2017, n. 95, recante “Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020. Regione Molise – incremento dotazione finanziaria del Patto per lo Sviluppo. (Delibera CIPE n. 26 del 2016)”;
- la delibera del CIPE 22 dicembre 2017, n. 98 "Addendum al Piano Operativo Infrastrutture (delibera n. 54/2016) e assegnazione ulteriori risorse";
- la circolare del Dipartimento per le Politiche di Coesione (DPCoe) della Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx x. 0 dell’8 febbraio 2018 relativa alle Linee guida sulla procedura di modifica dei Patti;
- la delibera del CIPE 28 febbraio 2018, n. 11 "Approvazione dell'Addendum al Piano Operativo Ambiente con assegnazione di ulteriori risorse FSC 2014-2020";
- la delibera del CIPE 28 febbraio 2018, n. 26 recante “Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014- 2020. Ridefinizione del quadro finanziario e programmatorio complessivo”;
- la delibera del CIPE 25 ottobre 2018, n. 50 recante “Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014- 2020. Patto per lo sviluppo della Regione Molise. Modifica della delibera CIPE n. 95 del 2017”;
- la delibera del CIPE 4 aprile 2019, n. 14 recante “Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020. Patti per lo Sviluppo delle regioni meridionali. Assegnazione risorse al Piano straordinario di messa in sicurezza delle strade nei piccoli comuni”;
- la Governance dei Patti di cui alla delibera del CIPE 10 agosto 2016, n. 25 e alla circolare n.1/2017 del Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno;
RICHIAMATI, pertanto, con riferimento alla Governance del Patto per lo Sviluppo della regione Molise:
- la deliberazione della Giunta regionale n. 502 del 28 ottobre 2016 recante: “Incarichi di funzioni particolari a Dirigenti regionali – Integrazione DGR n. 415/2016. Ulteriori provvedimenti”;
- il verbale della prima seduta del Comitato di indirizzo e controllo per la gestione del Patto per lo Sviluppo della regione Molise (CdI Molise) del 26 settembre 2016, con cui il Comitato ha individuato i Responsabili Unici designati dall’ACT e dalla Regione Molise;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 71 del 15 febbraio 2018 di sostituzione dell’Organismo di certificazione delle risorse del FSC 2014-2020 del Patto per lo Sviluppo della Regione Molise, quale autorità abilitata a richiedere i pagamenti del FSC 2014-2020, precedentemente designato con la deliberazione della Giunta regionale n. 319/2017;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 406 del 30 ottobre 2017, aggiornata con deliberazioni
n.511 del 28 dicembre 2017, n. 227 del 20 aprile 2018 e n. 2 del 7 gennaio 2019, di approvazione del modello organizzativo regionale e di attribuzione delle funzioni di Responsabile di Azione (RdA) del Patto;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 483 del 29 ottobre 2018 di ricognizione, conferma e/o riassegnazione degli incarichi di funzione alla luce del nuovo organigramma dei Dipartimenti disposto con deliberazione della Giunta regionale n. 321 del 30 giugno 2018;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 81 del 13 marzo 2019 di definizione dei compiti relativi alla funzione di Autorità di Gestione (AdG FSC 2014-2020), di Organismo di Certificazione ( OdC) e di Responsabile Unico regionale (RUr) e di aggiornamento del modello organizzativo regionale;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 214 del 14 giugno 2019 di ulteriore aggiornamento del modello organizzativo regionale del Patto;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 437 dell’11 novembre 2019 di riconduzione dei compiti relativi alla funzione di Responsabile Unico regionale, definiti con la deliberazione della Giunta regionale n. 81/2019, all’Autorità di Gestione FSC 2014-2020;
VISTO il “Sistema di Gestione e Controllo” del Patto per lo Sviluppo della Regione Molise riferito alla programmazione del FSC 2014-2020 e i relativi allegati, predisposto ai sensi del punto 2, lettera k) della delibera del CIPE n. 25/2016 e approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 297 del 29 luglio 2019 a seguito della trasmissione, con nota prot. n. 12462 del 26 luglio 2019, del Rapporto definitivo di valutazione di adeguatezza dello stesso da parte del Nucleo Verifica e Controllo (NUVEC) – Area “Verifica dei Sistemi di gestione e Controllo di programmi e Audit e Verifiche” dell’Agenzia per la Coesione Territoriale;
VISTE
- la determinazione n. 174 del 31 ottobre 2019 del Direttore del I Dipartimento, Autorità di Gestione FSC 2014-2020, di approvazione del testo del “Sistema di Gestione e Controllo” del Patto riferito alla programmazione del FSC 2014-2020 e delle allegate Piste di controllo riferite ai Macroprocessi: “Realizzazione di lavori/forniture/servizi a regia regionale”, “Realizzazione di lavori/forniture/servizi a titolarità regionale” ed “Erogazione di finanziamenti/Aiuti”, integrati in adempimento alle raccomandazioni del NUVEC - Area “Verifica dei Sistemi di gestione e Controllo di programmi e Audit e Verifiche” oggetto di follow up entro il 31 ottobre 2019;
- la successiva determinazione n. 29 del 31 marzo 2020 del Direttore del I Dipartimento, Autorità di Gestione FSC 2014-2020, di approvazione del testo aggiornato del “Sistema di Gestione e Controllo” del Patto per lo sviluppo della Regione Molise riferito alla programmazione del FSC 2014-2020 e dei relativi nuovi allegati: “All. A - Schema programmatico finanziario aggiornato del Patto”, “C1 CHECK INCUNIV” e “C2 AUTOC_INCUNIV”;
VISTE, inoltre:
- la determinazione n. 4006 del 6 agosto 2019 del Direttore del Servizio Risorse finanziarie, Bilancio e Ragioneria Generale, Organismo di Certificazione delle risorse FSC 2014-2020, con cui
è stato adottato, a valle dell’approvazione del “Sistema di Gestione e Controllo” del Patto con la suddetta deliberazione della Giunta regionale n. 297/2019, il Manuale delle procedure dell’Organismo di Certificazione e i relativi allegati;
- la determinazione n. 103 dell’8 agosto 2019 del Direttore del I Dipartimento, Autorità di Gestione FSC 2014-2020, con cui sono stati adottati, sempre a valle dell’approvazione del “Sistema di Gestione e Controllo” del Patto con deliberazione della Giunta regionale n. 297/2019, il Manuale delle procedure dell’Autorità di Gestione, il Manuale dei Controlli di I Livello e le Linee guida per i beneficiari;
DATO ATTO che fra le Aree tematiche del Patto per lo Sviluppo della Regione Molise previgente e come da ultimo aggiornato con l’atto aggiuntivo del 31 dicembre 2019 su richiamato, è prevista l’Area tematica “ Sviluppo Economico e Produttivo” e, nell’ambito della Linea di intervento “Area di Crisi Industriale Complessa DM del 7.8.2015”, l’Azione “Aiuti alle PMI per il rilancio produttivo dell’area di crisi complessa” del valore di 15,00 milioni di euro a carico delle risorse del FSC 2014-2020;
CONSIDERATO che:
- con deliberazione n. 185 del 28 maggio 2019 la Giunta regionale ha approvato l’attivazione della predetta Azione “Aiuti alle PMI per il rilancio produttivo dell’area di crisi complessa” del valore finanziario di 15,00 milioni di euro attraverso Avviso pubblico, con procedura valutativa a sportello, articolato nelle seguenti quattro Sezioni:
§ “Aiuti alle imprese artigiane” con dotazione finanziaria di 2,5 milioni di euro;
§ “Aiuti alle imprese commerciali” con dotazione finanziaria di 2,5 milioni di euro;
§ “Aiuti alle imprese operanti nel settore della moda” con dotazione finanziaria di 5,00 milioni di euro;
§ “Aiuti alle imprese operanti nel settore della produzione dei latticini” con dotazione finanziaria di 5,00 milioni di euro;
- con successiva determinazione del Direttore del I Dipartimento della Presidenza della Giunta regionale n. 55 del 13/06/2019, rettificata con determinazioni n. 67 del 05/07/2019 e n. 102 del 07/08/2019 è stato approvato l’Avviso pubblico “Aiuti alle PMI per il rilancio produttivo dell'area di crisi complessa: Aiuti alle imprese artigiane, Aiuti alle imprese commerciali, Aiuti alle imprese operanti nel settore della moda e Aiuti alle imprese operanti nel settore della produzione dei latticini ”, monitorato nel Sistema Gestione Progetti (SGP), sistema mittente per il Sistema Nazionale di Monitoraggio (SNM), Banca Dati Unitaria (BDU) del MEF-IGRUE con cod. PAMOSE.AC3.PMI;
DATO ATTO, che, a valle dell’Avviso pubblico “Aiuti alle PMI per il rilancio produttivo dell'area di crisi complessa: Aiuti alle imprese artigiane, Aiuti alle imprese commerciali, Aiuti alle imprese operanti nel settore della moda e Aiuti alle imprese operanti nel settore della produzione dei latticini”, così come risulta dal SGP e dal SNM alla corrente sessione di monitoraggio al 30 aprile 2020, le risorse non assorbite ammontano a euro 8.500.000,00 e che le stesse sono inserite, quale componente finanziaria a carico delle risorse del FSC 2014-2020, nella suddetta Scheda “Agevolazioni per supportare le imprese e favorire la ripresa produttiva” di cui al Piano di Azioni integrate per contrastare gli effetti causati dalla pandemia da “COVID-19”, per il finanziamento dell’Intervento destinato alla concessione di agevolazioni in conto capitale, in favore delle piccole e medie imprese ricadenti nel “Territorio dell’Area di crisi complessa”, pertanto, in coerenza con l’Azione “Aiuti alle PMI per il rilancio produttivo dell’area di crisi complessa” della Linea di intervento “Area di Crisi Industriale Complessa DM del 7.8.2015” dell’Area tematica “Sviluppo Economico e Produttivo” del Patto per lo Sviluppo della Regione Molise;
DATO ATTO, altresì, che la su richiamata delibera del CIPE n. 25/2016, al punto 2. “Regole di funzionamento del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione”, lettera g) “Riprogrammazioni”, dispone:
« … Le economie derivanti dall’attuazione degli interventi finanziati a qualunque titolo con risorse FSC 2014-2020 e desunte dalla contabilità delle opere eseguite, sono opportunamente accertate dai soggetti responsabili dell’attuazione degli interventi in sede di monitoraggio.
Non sono comunque riprogrammabili le economie del costo del progetto, se non ad intervento ultimato.
Le proposte di riprogrammazione derivanti da economie riprogrammabili inferiori a 5 milioni di euro ovvero al 2 per cento dell’assegnazione complessiva disposta nel piano (Patto), sono concordate tra le Amministrazioni interessate e assentite dal Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri. … omissis …
In ogni caso, le proposte di riprogrammazione delle economie devono osservare il criterio di concentrazione delle risorse su interventi di rilevanza strategica per il territorio. »
DATO ATTO, infine, che la successiva delibera del CIPE n. 26/2018, a modifica del predetto punto 2, lettera g) della delibera n. 25/2016, dispone: «Le Amministrazioni titolari possono, sotto la propria responsabilità, proporre la riprogrammazione delle economie accertate anche anteriormente all’ultimazione dell’opera di riferimento, a condizione che quest’ultima abbia raggiunto un avanzamento pari almeno al 90 per cento. In tal caso, gli eventuali maggiori oneri che si verifichino fino alla chiusura della contabilità dell’opera restano a carico dell’amministrazione che ha proposto la riprogrammazione»;
CONSIDERATO che:
- le economie, pari a euro 8.500.000,00, relative all’intervento cod. PAMOSE.AC3.PMI “Aiuti alle PMI per il rilancio produttivo dell'area di crisi complessa: Aiuti alle imprese artigiane, Aiuti alle imprese commerciali, Aiuti alle imprese operanti nel settore della moda e Aiuti alle imprese operanti nel settore della produzione dei latticini” risultano accertate dal Responsabile dell’Azione del Patto, come su indicato, nella sessione di monitoraggio corrente al 30 aprile 2020 e valorizzate nel SNM – BDU del MEF IGRUE;
- le stesse economie rappresentano risorse non assorbite dal relativo Avviso, che, pertanto, non necessita di ulteriori risorse a copertura delle domande complessivamente candidate, piuttosto, a chiusura delle istruttorie della competente struttura regionale potrebbero generarsene di ulteriori;
- le stesse, infine, sono inferiori al 2 per cento dell’assegnazione complessiva disposta nel Patto;
- la proposta regionale di riprogrammazione delle economie rispetta il criterio di concentrazione delle risorse su interventi di rilevanza strategica per il territorio regionale;
RITENUTO, pertanto, che la proposta regionale di riprogrammazione delle economie sia assentita dal Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai sensi del punto 2, lettera g) della delibera del CIPE n. 25/2016;
VISTO, inoltre, l’articolo 44 “Semplificazione ed efficientamento dei processi di programmazione, vigilanza ed attuazione degli interventi finanziati dal Fondo per lo sviluppo e la coesione” del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, come da ultimo modificato dal comma 309 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Legge di Bilancio 2020) che, ai commi 1,
7 e 14, prevede:
«1. Al fine di migliorare il coordinamento unitario e la qualità degli investimenti finanziati con le risorse nazionali destinate alle politiche di coesione dei cicli di programmazione 2000/2006, 2007/2013 e 2014/2020, nonché di accelerarne la spesa, per ciascuna Amministrazione centrale, Regione o Città metropolitana titolare di risorse a valere sul Fondo per lo sviluppo e coesione di cui all’articolo 4, del decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, in sostituzione della pluralità degli attuali documenti programmatori variamente denominati e tenendo conto degli interventi ivi inclusi, l’Agenzia per la coesione territoriale procede, sentite le amministrazioni interessate, ad una riclassificazione di tali strumenti al fine di sottoporre all’approvazione del CIPE, su proposta del Ministro per il Sud e la coesione territoriale, un unico Piano operativo per ogni amministrazione denominato «Piano sviluppo e coesione», con modalità unitarie di gestione e monitoraggio»;
«7. In sede di prima approvazione, il Piano sviluppo e coesione di cui al comma 1 può contenere:
a) gli interventi dotati di progettazione esecutiva o con procedura di aggiudicazione avviata, individuati sulla base dei dati di monitoraggio presenti, alla data del 31 dicembre 2019, nel sistema di monitoraggio unitario di cui all’articolo 1, comma 245, della legge 27 dicembre 2013, n. 147;
b) gli interventi che, pur non rientrando nella casistica di cui alla lettera a), siano valutati favorevolmente da parte del Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Agenzia per la coesione territoriale, sentite le amministrazioni titolari delle risorse di cui al comma 1, in ragione della coerenza con le “missioni” della politica di coesione di cui alla Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2019 e con gli obiettivi strategici del nuovo ciclo di programmazione dei fondi europei, fermo restando l’obbligo di generare obbligazioni giuridicamente vincolanti entro il 31 dicembre 2021 »;
«14. …omissis …Nelle more dell’approvazione dei singoli Piani di sviluppo e coesione, si applicano le regole
di programmazione vigenti»;
CONSIDERATO, tuttavia, che:
- l’Avviso pubblico riferito alla scheda “Agevolazioni per supportare le imprese e favorire la ripresa produttiva” di cui al Piano di Azioni integrate per contrastare gli effetti causati dalla pandemia da “COVID-19”, per il finanziamento dell’Intervento destinato alla concessione di agevolazioni in conto capitale, in favore delle piccole e medie imprese ricadenti nel “Territorio dell’Area di crisi complessa”, è coerente con l’Azione “Aiuti alle PMI per il rilancio produttivo dell’area di crisi complessa” della Linea di intervento “Area di Crisi Industriale Complessa DM del 7.8.2015” dell’Area tematica “Sviluppo Economico e Produttivo” del Patto per lo Sviluppo della Regione Molise;
- le economie del FSC 2014-2020, pari a euro 8.500.000,00, sono state generate dall’intervento cod. PAMOSE.AC3.PMI “Aiuti alle PMI per il rilancio produttivo dell'area di crisi complessa” che, come risulta dai dati di monitoraggio presenti, alla data del 31 dicembre 2019, nel sistema di monitoraggio unitario di cui all’articolo 1, comma 245, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, aveva già conseguito obbligazione giuridicamente vincolante a seguito della chiusura degli sportelli per la presentazione delle candidature disposta con determinazione del Direttore del I Dipartimento n.128 del 13/09/2019;
- dette risorse, con l’Avviso pubblico riferito alla scheda “Agevolazioni per supportare le imprese e favorire la ripresa produttiva” sono messe a sistema con le risorse disponibili del POR Molise FESR FSE 2014-2020 e del POC Molise 2014-2020, per il rilancio produttivo delle imprese al fine di contrastare gli effetti che l’emergenza epidemiologica da COVID-19 sta producendo sul tessuto socio-economico regionale;
- le stesse, come si evince dalla richiamata scheda “Agevolazioni per supportare le imprese e favorire la ripresa produttiva”, conservano la destinazione in favore delle piccole e medie imprese ricadenti nel “Territorio dell’Area di crisi complessa”;
- ai sensi del citato comma 14 dell’articolo 44, nelle more dell’approvazione dei singoli Piani di Sviluppo e Coesione, si applicano le regole di programmazione vigenti su richiamate;
EVIDENZIATA, in particolare, l’urgenza e l’indifferibilità dell’intervento in oggetto che si rileverebbe inefficace in assenza di una tempestiva attuazione e realizzazione, in relazione alla sopra richiamata emergenza sanitaria, sociale ed economica COVID-19, stante la necessità di preservare il tessuto imprenditoriale e sociale della Regione Molise;
RITENUTO, in ogni caso, che la proposta regionale sia valutata dal Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Agenzia per la Coesione Territoriale ai sensi del comma 7, lettera b) dell’articolo 44 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58 e come da ultimo modificato dal comma 309 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Legge di Bilancio 2020);
RICHIAMATO, infine, quanto disposto dalla delibera del CIPE n. 26/2016 ai punti: 3.1 Monitoraggio; 3.2 Revoca delle risorse; 3.3. Riprogrammazioni; 3.5 Norma finale;
VISTA - al termine dell’inquadramento dei tre Programmi su cui grava la Scheda intervento “Agevolazioni per supportare le imprese e favorire la ripresa produttiva” di cui Piano “Covid” - la Deliberazione di Giunta Regionale n. 37 del 6/02/2017 avente ad oggetto “Programmazione 2014/2020. Istituzione Tavolo Tecnico Interfondo per la programmazione 2014/2020. RATIFICA”, che, tra l’altro, ha attribuito il ruolo di indirizzo nell’ambito della programmazione 2014/2020 al Tavolo Tecnico Interfondo;
CONSIDERATO, con riferimento specifico al POR FESR FSE Molise 2014-2020, che il SIGECO del POR nel definire il processo di selezione delle operazioni, stabilisce che l’Autorità di Gestione del POR, per il tramite del Servizio “Coordinamento programmazione comunitaria Fondo FESR FSE”, sottoponga all’approvazione da parte della Giunta regionale, previa condivisione con il Tavolo Tecnico Interfondo, un documento contenente gli elementi essenziali dell'Avviso pubblico a livello di Azione;
PRESO ATTO, a tal proposito, che il Tavolo tecnico Interfondo, con procedura di consultazione scritta avviata il 22/04/2020 e conclusa il 30/04/2020 ai sensi dell'art. 7 del Regolamento di funzionamento del Tavolo Tecnico Interfondo, ha approvato – in applicazione di quanto disposto con DGR n. 136 del 16/04/2020 e coerentemente con la Scheda intervento “Agevolazioni per supportare le imprese e favorire la ripresa produttiva” inserita all’interno della Tipologia 1 - “Sostegno alle imprese”, 1c) Sostenere la ripresa del Piano di Azioni integrate per contrastare gli effetti causati dalla pandemia da “COVID-19” – la scheda tecnica, allegata al presente documento istruttorio quale parte integrante e sostanziale, contenente gli elementi essenziali dell’Avviso pubblico “Agevolazioni per supportare le imprese e favorire la ripresa produttiva”, volto alla concessione di contributi a fondo perduto a favore di PMI e liberi professionisti che abbiano almeno un’unità produttiva nella Regione, un fatturato superiore a 200.000 Euro e la cui attività sia stata sospesa per effetto dei DPCM emanati per far fronte all’emergenza Covid-19, oppure, pur non essendo sospese abbiano subito una rilevante riduzione del fatturato, avente una dotazione finanziaria complessiva pari a euro 20.000.000,00 ripartita nel modo seguente:
Intero territorio regionale euro 11.500.000,00 di cui:
· POR FESR-FSE 2014-2020 – Asse 3 - euro 8.100.000,00;
· POC 2014-2020 Asse 3 - euro 3.400.000,00;
Territorio Area di Crisi complessa euro 8.500.000,00
· PATTO PER LO SVILUPPO DELLA REGIONE MOLISE – Azione “Aiuti alle PMI per il rilancio produttivo dell’area di crisi complessa” – euro 8.500.000,00;
CONDIVISA la coerenza della richiamata scheda tecnica con le finalità dei Programmi coinvolti, secondo quanto sopra illustrato;
VALUTATO che per la migliore efficacia dell’azione regionale sia opportuno e necessario coinvolgere in maniera sistemica, coordinata e complementare diverse entità facenti parte del c.d. “Sistema Regione Molise” individuando a tal fine Sviluppo Italia Molise, società in house specializzata nei processi di creazione e sviluppo di impresa, quale soggetto cui affidare l’istruttoria delle domande;
RILEVATO anche che il SIGECO del POR FESR FSE 2014/2020 per la categoria Realizzazione di lavori pubblici - Acquisizione di beni e/o servizi stipula convenzioni - Macroprocessi diversi dagli aiuti A REGIA REGIONALE, all’interno del quale si inserisce il presente intervento dispone che il servizio deputato alla gestione (RUP) sia il Servizio Supporto all'Autorità di Gestione Aiuti;
RITENUTO, altresì, atteso il concorso di più fonti di finanziamento dell’Avviso pubblico riferito alla scheda “ Agevolazioni per supportare le imprese e favorire la ripresa produttiva” di ricondurre al medesimo Servizio Supporto all'Autorità di Gestione Aiuti (RUP) la gestione degli interventi a carico del FSC 2014-2020, fermo restando le prerogative del Responsabile di Azione previste dal SIGECO del Patto riferito alla programmazione del FSC 2014-2020, il cui centro di responsabilità è incardinato nel Servizio “Competitività dei sistemi produttivi, sviluppo delle attività industriali, commerciali ed artigianali, politiche della concorrenza, internazionalizzazione delle imprese, cooperazione territoriale europea e marketing territoriale”;
RITENUTO pertanto di organizzare la gestione dell’intervento nel seguente modo:
· per gli adempimenti procedurali relativi all'avviso, l'Amministrazione Regionale individua il Responsabile del Procedimento nell'ambito dei Servizi ed uffici regionali;
· per gli adempimenti endoprocedimentali afferenti all’istruttoria delle domande, l'Amministrazione Regionale si avvale dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo del Molise - Sviluppo Italia Molise S.p.A., società in house specializzata negli interventi a supporto del sistema produttivo;
ACCERTATO, infine, che lo stanziamento complessivo dell’Intervento trova copertura nei Piani finanziari e nei pertinenti Capitoli del Bilancio regionale relativi a ciascuno dei Programmi coinvolti;
VISTO il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 concernente “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
VISTA la Direttiva sul sistema dei controlli interni della Regione Molise approvata con deliberazione della Giunta regionale n. 376 del 1° agosto 2014;
VISTA la legge regionale 20 dicembre 2019, n. 21 Autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2020/2022;
TUTTO CIO’ PREMESSO, SI PROPONE ALLA GIUNTA REGIONALE:
1. di prendere atto di quanto riportato nel presente documento istruttorio;
2. di approvare - in applicazione di quanto disposto con DGR n. 136 del 16/04/2020 e coerentemente con la Scheda intervento “Agevolazioni per supportare le imprese e favorire la ripresa produttiva” inserita all’interno della Tipologia 1 - “Sostegno alle imprese”, 1c) Sostenere la ripresa del Piano di Azioni integrate per contrastare gli effetti causati dalla pandemia da “COVID-19” - la scheda tecnica dell’Avviso pubblico “Agevolazioni per supportare le imprese e favorire la ripresa produttiva”, allegata quale parte integrante e sostanziale del presente documento istruttorio, finalizzato alla concessione di contributi a fondo perduto a favore di PMI e liberi professionisti che abbiano almeno un’unità produttiva nella Regione, un fatturato superiore a 200.000 euro e la cui attività sia stata sospesa per effetto dei DPCM emanati per far fronte all’emergenza da Covid-19, oppure, pur non essendo sospese abbiano subito una rilevante riduzione del fatturato, già approvata dal Tavolo tecnico Interfondo con procedura di consultazione scritta avviata il 22/04/2020 e conclusa il 30/04/2020 e trasmessa dal Direttore del I Dipartimento della Presidenza della Giunta regionale, Autorità di Gestione del POR Molise FESR – FSE 2014-2020 e Autorità di Gestione FSC 2014-2020 con nota prot. n. 68012/2020 del 30 aprile 2020, anch’essa parte integrante e sostanziale del presente documento istruttorio;
3. di stabilire che la dotazione finanziaria complessiva dell’Avviso pubblico di cui al punto precedente è pari ad euro 20.000.000,00 ripartita nel modo seguente:
Intero territorio regionale euro 11.500.000,00 euro di cui:
POR FESR-FSE 2014-2020 – Asse 3 - euro 8.100.000,00;
POC 2014-2020 Asse 3 - euro 3.400.000,00
Territorio Area di Crisi complessa euro 8.500.000,00
PATTO PER LO SVILUPPO REGIONE MOLISE – Azione Aiuti alle PMI per il rilancio produttivo dell’area di crisi complessa – euro 8.500.000,00;
POC 2014-2020 Asse 3 - Euro 3.400.000,00
POR FESR-FSE 2014-2020 – Asse 3 - Euro 8.100.000,00;
PATTO PER LO SVILUPPO DELLA REGIONE MOLISE – Azione “Aiuti alle PMI per il
rilancio produttivo dell’area di crisi complessa” – euro 8.500.000,00;
4. di precisare che l’inquadramento tematico dell’Intervento nella specifica articolazione operativa del POR FESR FSE Molise 2014-2020 e del POC Molise 2014-2020, individuata in sede di prima applicazione nell’Azione 3.1.1, sarà definitivo in esito alle modifiche del POR che si renderanno necessarie, in accordo con l’articolo 25 bis, comma 7 del Regolamento (UE) 2020/558;
5. di dare atto che lo stanziamento complessivo dell’intervento trova copertura nei Piani finanziari e nei pertinenti Capitoli del Bilancio regionale relativi a ciascuno dei Programmi coinvolti;
6. di stabilire che per le attività di supporto istruttorio al RUP, per tutti gli adempimenti endoprocedimentali afferenti all’istruttoria delle domande, la Regione Molise si avvale dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo del Molise - Sviluppo Italia Molise S.p.A., società in house specializzata negli interventi a supporto del sistema produttivo;
7. di notificare l’atto scaturente dal presente documento istruttorio all’Autorità di Gestione del POR FESR FSE 2014/2020 e all’Autorità di Gestione FSC 2014-2020 del Patto per lo Sviluppo della Regione Molise ai fini della predisposizione dell’Avviso pubblico sulla base della scheda intervento allegata;
8. di disporre che eventuali ulteriori economie che dovessero generarsi dall’intervento cod. PAMOSE.AC3.PMI “Aiuti alle PMI per il rilancio produttivo dell'area di crisi complessa: Aiuti alle imprese artigiane, Aiuti alle imprese commerciali, Aiuti alle imprese operanti nel settore della moda e
Aiuti alle imprese operanti nel settore della produzione dei latticini”, attivato nell’ambito dell’Azione “Aiuti alle PMI per il rilancio produttivo dell’area di crisi complessa” della Linea di intervento “Area di Crisi Industriale Complessa DM del 7.8.2015” dell’Area tematica “Sviluppo Economico e Produttivo del Patto per lo Sviluppo della Regione Molise, possano essere utilizzate per la implementazione della dotazione finanziaria dell’Avviso di cui alla Scheda allegata in favore delle piccole e medie imprese ricadenti nel “Territorio dell’Area di Crisi complessa”;
9. di dare mandato al Servizio Coordinamento Fondo per lo Sviluppo e la Coesione dell’invio dell’atto scaturente dal presente documento istruttorio al Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e all’Agenzia per la Coesione Territoriale ai fini della valutazione di cui al comma 7, lettera b) dell’articolo 44 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58 e da ultimo modificato dal comma 309 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2019, n.160 (Legge di Bilancio 2020), nonché allo stesso Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri ai fini dell’assenso di cui al punto 2, lettera g) della delibera del CIPE n. 25/2016;
10. di incaricare il Servizio Coordinamento Fondo per lo Sviluppo e la Coesione della notifica dell’atto scaturente dal presente documento istruttorio al Direttore del Servizio “Competitività dei sistemi produttivi, sviluppo delle attività industriali, commerciali e artigianali, politiche della concorrenza, internazionalizzazione delle imprese, cooperazione territoriale europea e marketing territoriale” del I Dipartimento della Presidenza della Giunta regionale, Responsabile di Azione del Patto, nonchè al Direttore del Servizio Rendicontazione, Controllo e Vigilanza del III Dipartimento;
11. di pubblicare l’atto scaturente dal presente documento istruttorio, comprensivo dei relativi allegati, nella sezione atti amministrativi del sito web regionale, nell’albo pretorio on line e sul BURM e nei siti istituzionali del POR FESR-FSE e del PATTO PER LO SVILUPPO DELLA REGIONE MOLISE;
12. di assoggettare il provvedimento scaturente dal presente documento istruttorio agli obblighi in materia di trasparenza, di cui al D.Lgs. n. 33/2013;
13. di non assoggettare il provvedimento scaturente dal presente documento istruttorio al controllo di regolarità amministrativa, in quanto non ricadente nelle fattispecie di cui al punto 6.1 della Direttiva sul sistema dei controlli interni della Regione Molise approvata con deliberazione della Giunta regionale n. 376 del 1° agosto 2014.
L’Istruttore/Responsabile d’Ufficio XXXXXXXXX XXXXXXXX
L’Istruttore/Responsabile d’Xxxxxxx XXXXXX XXXXXX
SERVIZIO COORDINAMENTO FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE
Il Direttore XXXXXX XXXXXXX
SERVIZIO COORDINAMENTO PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA FONDO FESR-FSE
Il Direttore XXXXXX XXXXXX
Il presente verbale, letto e approvato, viene sottoscritto come in appresso:
IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
XXXXXXXX XXXXX XXXXXX XXXX
Documento informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi dell’Art.24 del D.Lgs. 07/03/2005, 82