COMUNE DI SPOLETO
COMUNE DI SPOLETO
FORNITURA E POSA IN OPERA DI UN SISTEMA DI INFOMOBILITÀ CON REALIZZAZIONE DI SMART MOBILITY, COMPRENSIVA DEI RELATIVI SERVIZI DI ASSISTENZA E MANUTENZIONE IN GARANZIA
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Città di Spoleto – Xxxxxx Xxxxxx x.0 -00000 Xxxxxxx (XX)
INDICE
1. DEFFINIZIONI, CRITERI DI INTERPRETAZIONE E NORME APPLICABILI 4
2. REFERENTI 4
3. OGGETTO DELL’APPALTO 4
3.1 Prestazioni e caratteristiche del sistema di infomobilità 5
3.2 Elenco prestazioni 6
4. FORMAZIONE, ASSISTENZA E MANUTENZIONE IN GARANZIA “FULL SERVICES” 7
5. IMPORTO E DURATA 10
5.1 Valore stimato dell’appalto e importi unitari a base di gara 10
5.2 Tempistiche di esecuzione 10
6. ONERI DELL’APPALTATORE 11
6.1 Principi generali 11
6.2 Personale 11
6.3 Cronoprogramma 11
6.4 Modifiche e varianti 12
6.5 Sospensioni 13
6.6 Cauzione definitiva 14
7. NORME GENERALI E PARTICOLARI – CRITERI AMBIENTALI MINIMI 14
8. CORRISPETTIVO, CONTABILIZZAZIONE E PAGAMENTI 15
9. VERIFICHE DI CONFORMITA’ 17
9.1 Subforniture 18
9.2 Obbligo di collaborazione 18
9.3 Collaudo di accettazione e consegna 18
9.4 Esiti e verifiche 18
10. PENALI 19
10.1 Penalità per ritardata consegna 19
10.2 Penalità per mancato rispetto degli SLA (Service Level Agreement) 19
11. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 20
12. RECESSO 21
13. SUBAPPALTO 22
14. FALLIMENTO DELL’APPALTATORE 22
15. CAPITOLATO PARTE TECNICA 22
PREMESSA 22
INFRASTRUTTURE GIA’ PRESENTI NEL TERRITORIO E OGGETTO D’INTERVENTO 23
16. DESCRIZIONE E SPECIFICHE TECNICHE DEL NUOVO SISTEMA 25
16.1 Piattaforma software per la gestione degli applicativi specifici della Smart Mobility 25
16.2 Nuovo sistema di controllo accessi centralizzato tramite la fornitura e posa in opera di impianti di automazione presso i parcheggi Spoleto Sfera, Posterna e Ponzianina 27
A) COMPOSIZIONE DEI PARCHEGGI 29
B) INFRASTRUTTURA DEL SISTEMA 29
16.3 Nuovo sistema di controllo traffico veicolare tramite telecamere e sensori bluetooth 40
16.4 Fornitura ed installazione di pannelli a messaggio variabile (pmv) di diverse dimensioni 41
A) PANNELLI LIBERO/COMPLETO 42
B) PANNELLI RIEPILOGATIVI A MATRICE LED 42
C) PANNELLO RIEPILOGATIVO DI MEDIE DIMENSIONI 43
16.5 Integrazione con i pannelli a messaggio variabile (PMV) esistenti 44
16.6 Fornitura ed installazione parcometri di ultima generazione per la gestione della sosta a pagamento su strisce blu 44
16.7 Fornitura ed installazione di un sistema di comunicazione wireless che consenta a coloro che si recano in centro storico tramite i tunnel sotterranei di restare online e di ottenere molte informazioni aggiuntive per tutto il tempo di percorrenza del tragitto 46
16.8 Fornitura di un sistema di informatizzazione tramite l’installazione di monitor video in grado di proiettare in tempo reale dati, informazioni e statistiche inerenti al sistema di mobilità 47
16.9 Colonnine di ricarica 49
A) COLONNINE DI RICARICA PER VEICOLI ELETTRICI 49
B) COLONNINE DI DISTRIBUZIONE ENERGIA PER CAMPER 49
16.10 Stazione meteorologica 50
17. FORMA DI MANIFESTAZIONE DELLA VOLONTA’ 50
18. SPESE CONTRATTUALI 51
19. ELEZIONE DOMICILIO 51
20. MODIFICAZIONI DELL’IMPRESA 51
21. TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI 51
22. PROTOCOLLO DI LEGALITA’ 52
23. CODICE DI COMPORTAMENTO 54
24. FORO COMPETENTE 54
25. NORME INTEGRANTI IL CAPITOLATO 54
26. INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI (GDPR) 54
1. DEFINIZIONI, CRITERI DI INTERPRETAZIONE E NORME APPLICABILI
Si riportano di seguito le abbreviazioni e definizioni che saranno utilizzate nel presente capitolato:
• SA: Comune di Spoleto quale Committente e Stazione Appaltante;
• IA: Impresa Appaltatrice o Fornitore;
• Le parti: Committente e IA;
• RUP: responsabile unico del procedimento;
• DEC: direttore dell’esecuzione del contratto;
• RGC: responsabile generale del contratto della IA, che sovraintende alla gestione e rappresenta il referente per RUP e DEC;
• DURC: Documento Unico Regolarità Contributiva;
• DVR: Documento di Valutazione Rischi
• DUVRI: Documento Unico Valutazione Rischi da Interferenze;
• Codice dei Contratti: Il D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. nel testo coordinato con la L.R. 12/2011 e ss.mm.ii. e le deroghe previste dalla L. 120/2020 e ss.mm.ii.
In caso di contrasto tra norme contenute nel presente capitolato e allegati, prevale l’interpretazione più aderente alle finalità per le quali la fornitura è stata progettata e al migliore raggiungimento del risultato secondo criteri di buona fede e ragionevolezza.
Per quanto non regolato dal presente capitolato, come integrato dall’offerta aggiudicataria, e allegati, si applicano le disposizioni contenute nel Codice dei Contratti e da esso richiamate limitatamente a quelle applicabili ai settori speciali e nel Codice civile, nonché le norme di legge riferibili al settore.
2. REFERENTI
Il RUP è la Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx (xxxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxx.xx.xx). Alla sottoscrizione del contratto saranno comunicati al RGC nominativo e recapiti del DEC e degli eventuali assistenti.
Alla sottoscrizione del contratto la IA è tenuta a comunicare al RUP:
• nominativo e recapiti telefonici, e-mail e PEC del RGC e dei suoi eventuali assistenti
• il domicilio eletto ai fini del contratto
Le parti sono tenute a comunicare immediatamente ogni variazione.
3. OGGETTO DELL’APPALTO
3.1 Prestazioni e caratteristiche del sistema di infomobilità
Il presente capitolato prestazionale ha per oggetto la fornitura, posa e messa in esercizio di un sistema di infomobilità nella città di Spoleto orientato alla digitalizzazione dei servizi, avente come principali obiettivi il miglioramento della qualità e accessibilità dei servizi e una gestione unificata dei dati. Il progetto di Smart Mobility per la città di Spoleto nasce dall’esigenza di racchiudere e mettere a disposizione dell’utente finale, attraverso un’adeguata interfaccia digitale la fruibilità, integrata in un unico ambiente e con più modalità interattive (come, ad esempio, web, APP/Mobile ecc.), di servizi correntemente erogati da gestori diversi. Il progetto prevede un ecosistema di soluzioni integrate ed interoperabili, implementabile attraverso interventi che potranno essere sviluppati anche in fasi successive.
Le caratteristiche principali del sistema sono:
• Usabilità e multiutenza: definizione standardizzata delle interfacce (di tipo full web / web responsive) ad elevato livello di usabilità e accessibilità dei servizi (secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia), anche mediante l’utilizzo di specifiche app (almeno per piattaforme iOS e Android). Il sistema dovrà garantire adeguate funzionalità di elaborazione statistica e/o di monitoraggio (es. inserendo specifici alert in caso di superamento di determinate soglie e/o livelli di controllo) e supportare pienamente modalità operative “multiutenza” e concorrente;
• Interoperabilità: il sistema dovrà garantire elevati livelli di interoperabilità con quei sistemi /piattaforme interni e/o esterni alla rete comunale (es. sistemi / piattaforme per la gestione della sensoristica, piattaforma orizzontale di Smart Land, banche dati e/o applicativi ecc.) fondamentali per il funzionamento del sistema di Infomobilità e dei relativi flussi dati / informativi;
• Modularità: il sistema dovrà essere di tipo modulare al fine di consentire l’implementazione di nuove funzionalità specifiche attraverso moduli dedicati specializzati interoperabili; tali moduli dovranno dialogare internamente / esternamente attraverso specifiche XML standard predefinite;
• Scalabilità: il sistema dovrà essere altamente scalabile sia in relazione alle esigenze future sia in relazione alla crescita dei dati da gestire (mediante l’utilizzo di tecnologie Big Data).
• Openess / open source: la tecnologia utilizzata dovrà essere di tipo “aperto” (e quindi open source ex art. 68 del CAD).
• Riusabilità: dovrà essere garantita la possibilità dell’utilizzo gratuito del software (ex. art. 69 del CAD) e la replicabilità dei servizi su altri contesti geografici / operativi in modo rapido ed efficiente;
• Connessione con sistemi / piattaforme / origini dati interni e/o esterni alla rete comunale nel rispetto dei protocolli / tecnologie / modalità (es. web services) e delle linee guida previste dalla normativa vigente in materia (es. CAD / Piano Triennale Agid);
• Sicurezza: il sistema dovrà garantire elevati livelli di sicurezza utilizzando tecnologie di SSO (Single Sign On) in fase di autenticazione e profilazione compatibile con le specifiche SPID nonché protocolli sicuri (es. SSL TLS) per la comunicazione tra i servizi e le interfacce web. Inoltre, il sistema dovrà tenere traccia (logging) di tutti gli accessi e di tutte le attività effettuate inviando alert / segnalazioni in caso di anomalie e/o accessi / attività non consentite e/o autorizzate;
• Privacy e GDPR: è richiesta la possibilità di organizzare e gestire le informazioni a seconda delle differenti categorie degli stessi (generali, personali, sensibili, ecc.) ove si evidenziassero, garantendo le opportune cifrature/minimizzazioni/anonimizzazioni per i dati che lo richiedono nonché prevedendo la possibilità di piena gestione degli stessi (fino alla rimozione su richiesta di chi abbia titolarità del dato o diritti specifici sugli stessi). Rispondenza totale a quanto disposto dal Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR);
• Sostenibilità: L’infrastruttura applicativa cittadina dovrà basarsi su prodotti open source che non prevedano royalties e licenze continuative al fine di garantire una fruizione dei dati senza vincoli esterni e garantire allo stesso tempo la sostenibilità. Ai sensi degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea il sistema dovrà inoltre lavorare secondo standard e convenzioni che permettano sia l’interoperabilità che l’intercambiabilità di parti dell’infrastruttura senza vincoli per l’amministrazione “Lock- in”;
• Compliance normativa e legislativa: il sistema dovrà essere sempre conforme alla normativa e legislazione vigente in materia di:
- smart-city / infomobilità e di innovazione (CAD, Piano Triennale Agid, ecc.);
- privacy (es. GDPR, Dlgs 196/2003 e smi);
• nonché a tutte le direttive e/o linee guida applicabili (in particolare a quelle emanate da AGID o da eventuali altri enti di controllo e di indirizzo per le pubbliche amministrazioni).
3.2 Elenco prestazioni
Nello specifico costituisce oggetto del presente appalto:
1. Progettazione esecutiva del sistema di infomobilità che tenga conto di quanto stabilito nel presente capitolato e di quanto offerto in sede di gara;
2. Fornitura ed attivazione di una Piattaforma software verticale per la gestione degli applicativi specifici della Smart Mobility, comprensiva del servizio di hosting in ambiente Cloud dedicato alla gestione e consultazione dati acquisiti;
3. Fornitura ed attivazione di un nuovo sistema di controllo traffico veicolare tramite
n. 6 telecamere e n. 6 sensori Bluetooth;
4. Fornitura ed installazione di n. 2 pannelli a messaggio variabile (PMV) di grandi dimensioni e n. 2 di dimensioni medie;
5. Integrazione dei 3 pannelli a messaggio variabile (PMV) esistenti con il sistema di infomobilità;
6. Fornitura e installazione di n. 7 parcometri di ultima generazione per la gestione della sosta a pagamento su strisce blu;
7. Fornitura e installazione di un sistema di connettività wireless che consenta a coloro che si recano in centro storico tramite i tunnel sotterranei di collegamento dei parcheggi Spoletosfera e Posterna, di avere copertura di rete telefonica (dati e voce), e al tempo stesso, di poter acquisire dati di presenza e posizionamento delle persone all’interno dei tunnel;
8. Fornitura di un sistema di Digital Signage, composto da monitor lungo le tratte dei tunnel di Spoletosfera e Posterna e una piattaforma Software di gestione dei contenuti (CMS), in grado di visualizzare in tempo reale informazioni verso i cittadini;
9. Nuovo sistema di controllo accessi centralizzato tramite la fornitura e posa in opera di impianti di automazione presso i parcheggi Spoletosfera, Posterna e Ponzianina;
10. Fornitura e posa in opera di un sistema di ricarica elettrica presso l’area camper del parcheggio Ponzianina;
11. Fornitura e posa in opera di n.1 stazione meteorologica;
12. Servizio di formazione del personale addetto alla gestione del sistema, per un minimo di 50 ore;
13. Servizio di assistenza e manutenzione, in garanzia full service, di tutto il sistema di infomobilità, di cui al capitolo 4, eventualmente incrementato in attuazione dell’opzione di cui al capitolo 4.2, per la durata di anni tre a far data dal collaudo con esito positivo.
4. SERVIZIO DI FORMAZIONE E DI ASSISTENZA E MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA IN GARANZIA “FULL SERVICE”
1. L’Aggiudicatario è tenuto a fornire un servizio di formazione per almeno 50 ore di cui 25 ore “on site”. La formazione deve avere ad oggetto le modalità di utilizzo del sistema di infomobilità, nei termini, argomenti e modalità definite dal RUP in accordo con l’appaltatore.
2. L’Aggiudicatario è inoltre tenuto a prestare un servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria e assistenza in garanzia full service su tutto quanto fornito e oggetto del presente appalto, per un periodo di 3 (tre) anni (come eventualmente esteso in sede di offerta), decorrenti dalla messa in esercizio della piattaforma, quindi comprendendo anche tutti i costi relativi ai canoni di mantenimento del servizio di hosting della piattaforma software. Non rientrano nel servizio in garanzia i guasti e i malfunzionamenti dovuti ad atti vandalici e cause di forza maggiore.
3. Lo svolgimento del servizio manutentivo in garanzia non deve comportare alcuna limitazione di utilizzo degli impianti (parcheggi, cartellonistica, ecc.).
4. Le garanzie coprono ogni parte e componente delle forniture oggetto di appalto nel loro complesso e la IA ne risponde sino alla completa rimozione di ogni difetto progettuale, costruttivo o deficienza funzionale.
5. Per tutto il periodo di svolgimento del servizio di assistenza e manutenzione in garanzia il fornitore dovrà pertanto:
o intervenire a propria cura e spese per eliminare qualsiasi difetto o deficienza accertati dalla SA;
o ultimare gli interventi e porre a disposizione della SA l’impianto in perfetta effi- cienza entro i tempi stabiliti nel successivo paragrafo 6.3. Qualora detto ter- mine, per ragioni oggettive, risultasse insufficiente, il fornitore e la SA fisse- ranno di comune accordo un nuovo congruo termine. I ritardi rispetto a detti termini, quando non dovuti a documentata causa di forza maggiore, daranno luogo ad una penale disciplinata negli articoli successivi;
o attivarsi per individuare ed eliminare su tutte le varie componenti, i sistemi di automazione aventi difetti sistematici senza che gli stessi vadano in avaria.
6. Non sono ammissibili ritardi dovuti alla mancata tenuta, da parte del contraente, di un adeguato magazzino ricambi.
7. Il fornitore si impegna a rimuovere tutte le deficienze denunciate ed accertate durante il periodo di garanzia e ne risponderà fino a quando non saranno state eliminate. In tali circostanze il termine del periodo di garanzia, limitatamente alle componenti affette dagli inconvenienti stessi, sarà prorogato fino alla loro totale eliminazione. Sarà richiesta la consegna di documentazione comprovante l’avvenuta sostituzione delle parti danneggiate e dei lavori effettuati per la riparazione.
Si ribadisce che il fornitore è tenuto ad intervenire, assumendo a propria cura e spese l’onere dei materiali e della manodopera.
Tutte le garanzie sono operanti anche oltre la loro scadenza nominale, fino alla completa e definitiva eliminazione degli inconvenienti relativamente ai quali, entro la predetta scadenza, si verifichino una o più delle seguenti condizioni:
- sia stata effettuata segnalazione dell’inconveniente sulle medesime componenti mon- tate sul parcheggio oggetto del presente bando di gara;
- sia stata segnalata una circostanza riconducibile all’inconveniente quale suo pro- dromo, causa o effetto.
8. La garanzia sui difetti “sistematici” si applica a difetti o deficienze che, durante il periodo della garanzia “full service”, interessano con identiche modalità e cause presumibili un medesimo componente dell’impianto.
A far data dalla segnalazione della sistematicità del difetto, la IA è tenuta, entro 15 giorni, ad avviare analisi del difetto riscontrato per accertare eventuali anomalie circoscritte a un lotto di produzione e, in tal caso entro i successivi 30 giorni, a sostituire su tutto il lotto di fornitura i componenti interessati dal difetto. Qualora il difetto sistematico comporti
introduzione di varianti progettuali, la IA dovrà individuarle ed implementarle sull’intero lotto venduto.
Per il componente sostituito in garanzia, nel caso in cui dovesse cessare il periodo di copertura full service, sarà comunque attivato un nuovo periodo di garanzia contrattuale di ulteriori 12 mesi, a far tempo dalla avvenuta sostituzione.
Le eventuali modifiche effettuate dalla IA dovranno essere corredate dalla relativa documentazione tecnica che dovrà essere sottoscritta dalla stessa IA. Dovranno essere riportati e descritti i collaudi eseguiti, dimostrando l’eventuale effettuazione di pratiche di aggiornamento.
Qualora tali modifiche richiedessero pratiche di aggiornamento o variazione presso i competenti uffici, queste dovranno essere effettuate a cura e spese della IA.
Nel caso di modifiche particolarmente rilevanti o che coinvolgano organi di sicurezza, la IA dovrà notificare per iscritto l’effettuazione della modifica, allegando la documentazione tecnica relativa.
9. Lo svolgimento del servizio di manutenzione e assistenza per il triennio sopra indicato, è da intendersi compreso e totalmente compensato con l’importo posto a base di gara al netto della percentuale di ribasso offerta in sede di gara dall’aggiudicatario. Per lo svolgimento di tali servizi per tutta la durata del contratto non possono essere imputati costi aggiuntivi al Comune di Spoleto.
10. Il servizio di Full service deve rispondere a precisi SLA secondo quanto sotto indicato, come eventualmente migliorato dal contraente nella propria offerta tecnica.
In particolare vengono definite le seguenti SLA:
Intervento e riparazione varchi e casse automatiche e sistema VOIP | 48 ore naturali e consecutive dalla prima chiamata |
Intervento e ripristino software di gestione e controllo da remoto | 48 ore naturali e consecutive dalla prima chiamata |
Intervento e ripristino su pannelli indicatori | 48 ore lavorative dalla prima chiamata |
Intervento e ripristino funzionamento dispositivi di ricarica elettrica | 48 ore naturali e consecutive dalla prima chiamata |
Intervento e ripristino funzionamento della stazione meteo | 7 giorni lavorativi dalla prima chiamata |
11. I guasti causati da cause di forza maggiore o atti vandalici non rientrano nell’ambito della garanzia triennale del servizio di assistenza e manutenzione. Al ricorrere di tale casistica, la stazione appaltante si riserva la facoltà di affidare all’appaltatore il relativo servizio di manutenzione che sarà corrisposto ai prezzi di mercato cui sarà applicata la percentuale di ribasso offerta in sede di gara.
5. IMPORTO E DURATA
5.1 Importo posto a base di gara
1. L’importo per lo svolgimento di tutte le forniture con posa in opera e i servizi oggetto del presente appalto (come eventualmente migliorati in sede di offerta tecnica) è pari ad
€ 1.030.218,00 oltre iva, di cui:
▪ € 1.020.938,00 soggetti a ribasso
▪ € 9.280,00 per i costi di sicurezza, non soggetti a ribasso
2. L’importo di € 1.020.938,00 è comprensivo del corrispettivo per lo svolgimento del servizio di assistenza e manutenzione in garanzia full service, stimato in € 92.812,00.
3. L’importo posto a base di gara e soggetto a ribasso, è garantito dalle seguenti tipologie di finanziamento:
• finanziamenti comunitari provenienti dal programma Agenda Urbana “Spoleto Moves”, Misura 6.1.1;
• finanziamenti comunitari provenienti dal programma Agenda Urbana “Spoleto Moves”, Misura 6.3.2;
• fondi vincolati da proventi contravvenzionali e imposte.
5.2 Tempistiche di esecuzione
1. Il sistema di infomobilità oggetto di appalto, ivi compresa la sua funzionalità, pronto per l’avvio in esercizio, dovrà essere realizzato ed ultimato entro e non oltre 120 (centoventi) giorni naturali e consecutivi dalla data di stipula del contratto ovvero dalla richiesta di avvio delle attività a seguito dell’aggiudicazione definitiva, ai sensi del successivo comma.
2. Entro 15 giorni naturali e consecutivi dalla stipula del contratto ovvero dalla comunicazione di avvio delle attività a seguito dell’aggiudicazione ai sensi del successivo comma 3, il fornitore dovrà presentare il progetto esecutivo con allegato il cronoprogramma.
3. Ai sensi dell’art. 8, comma 1, lett. a) del D.L. 76/2020 convertito in Legge 120/2020, l’amministrazione aggiudicatrice si riserva la facoltà di procedere con la richiesta dell’avvio delle attività oggetto di appalto, in via d’urgenza di cui all’art. 32, comma 8 del D.Lgs. n. 50/2016, nelle more della verifica dei requisiti dichiarati e della stipula del contratto.
4. Il fornitore, ultimata la fornitura con posa in opera dell'intero sistema di infomobilità, pronto per la messa in esercizio, deve darne tempestiva comunicazione a mezzo PEC al RUP.
5. Il servizio di assistenza e manutenzione (full service) in garanzia deve essere fornito per 36 mesi a far data dal collaudo con esito positivo di cui al successivo paragrafo 9.1.
6. Il RUP e il DEC danno avvio all’esecuzione della prestazione fornendo alla IA le istruzioni e direttive necessarie, indicando (ove occorra) i siti ove si svolgeranno le prestazioni, descrivendo mezzi e strumenti eventualmente messi a disposizione dalla SA. Di tutto ciò redige apposito verbale che le parti sono tenute a sottoscrivere.
6. ONERI DELL’APPALTATORE
6.1 Principi generali
La sottoscrizione del contratto comporta attestazione da parte della IA di piena conoscenza e accettazione delle condizioni dell’affidamento espresse dal contratto medesimo, dal presente capitolato e da tutti gli allegati. La IA è tenuta all’esecuzione del contratto secondo i principi di buona fede, correttezza, leale cooperazione, tempestiva e chiara informazione di ogni circostanza imprevista influente sul buon esito dell’appalto. Il RGC è tenuto a sottoscrivere ogni verbale o documento predisposto dal RUP o dal DEC o loro assistenti.
6.2 Personale
La IA è tenuta ad applicare il trattamento economico e normativo stabilito dai CCNL nazionali e territoriali in vigore per settore e zona in cui si eseguono le prestazioni.
La IA è tenuta all’osservanza delle disposizioni sulla sicurezza del lavoro d.lgs. 81/2008. Il RGC ha l’obbligo di:
• comunicare all’avvio delle prestazioni l’elenco dei lavoratori, dotati di tessera di riconoscimento ex l. 136/2010 e 18 co.1 lett. u) d.lgs. 81/2008, che avranno accesso ai luoghi di lavoro e tempestivamente ogni eventuale variazione;
• trasmettere report mensili sul personale effettivamente impiegato e sulla effettiva corresponsione delle retribuzioni.
6.3 Cronoprogramma
In allegato al progetto esecutivo, di cui al punto 3.2.1, il fornitore dovrà presentare il cronoprogramma delle attività rispettando le tempistiche espresse al punto 5.2.2.
Secondo quanto riportato nei paragrafi precedenti del presente Capitolato, il cronoprogramma deve prevedere un termine massimo per l’ultimazione della fornitura e
posa in opera a regola d’arte, ivi compresa la progettazione esecutiva, di 120 giorni naturali e consecutivi. La priorità in termini di realizzazione delle singole prestazioni dovrà indicativamente seguire l’ordine delle attività riportate all’art. 3.2.
Il cronoprogramma potrà essere rimodulato secondo l’organizzazione d’impresa del contraente fermo restando il termine ultimo massimo per dare tutti gli impianti funzionanti, a perfetta regola d’arte.
6.4 Modifiche e varianti
1. Sono ammesse, previa autorizzazione del RUP, le modifiche e varianti ai sensi dell’art. 106 del Codice dei Contratti.
2. In particolare ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a) del codice, il Comune si riserva la facoltà di modificare il contratto nei casi che seguono:
a) clausola revisionale prezzi di cui al successivo art. 7;
b) interventi di riparazione per sinistri/atti vandalici e cause di forza maggiore;
c) esecuzione di attività complementari di integrazione con altre automazioni realizzate dalla SA su altre aree di sosta non oggetto del presente bando di gara;
d) fornitura ed installazione di ulteriori parcometri per la gestione della sosta a pagamento su strisce blu aventi le medesime caratteristiche tecniche e funzionali descritte nel presente capitolato, come eventualmente migliorata in sede di offerta, per un numero stimato di 25;
e) fornitura di ulteriori livelli di automazione del sistema di infomobilità (es. intelligenza artificiale, machine learning, chat bot, interfacciamento con circuito Telepass, ecc.)
3. Inoltre la stazione appaltante si riserva la facoltà della modifica contrattuale di cui all’art. 106, comma 1, lett. e) per un importo massimo pari al 10% del valore del contratto.
4. Nei casi di cui sopra l’appaltatore è tenuto a sottoscrivere l’atto aggiuntivo o di sottomissione, relativo alla modifica contrattuale, ad esso sottoposto dal RUP ed entro il termine assegnato.
5. La stazione appaltante, limitatamente al servizio di assistenza e manutenzione in garanzia full service, e si riserva la facoltà di attivare la proroga tecnica di cui all’art. 106, comma 11 del codice. La proroga è limitata al tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l'individuazione di un nuovo contraente cui affidare il servizio di assistenza e manutenzione. In tal caso il contraente è tenuto all'esecuzione delle prestazioni previste nel contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni o più favorevoli per la stazione appaltante.
6. La stazione appaltante, qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo del
contratto, può imporre all'appaltatore l'esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso l'appaltatore non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto.
7. Ai sensi dell’art. 35 del codice, il Comune si riserva la facoltà di rinnovare il solo servizio di assistenza e manutenzione in garanzia per ulteriori tre anni alle medesime condizioni del contratto stipulato a valle della presente gara. L’esercizio di tale facoltà è comunicato all’appaltatore che è tenuto all’accettazione, almeno 30 giorni prima della scadenza del contratto.
6.5 Sospensioni
1. In tutti i casi in cui circostanze speciali, non prevedibili al momento della stipulazione del contratto, impediscano in via temporanea il regolare svolgimento dei servizi, il RUP/DEC può disporre la sospensione dell’esecuzione del contratto, compilando, se possibile con l’intervento del RGC, il verbale di sospensione, con l’indicazione delle ragioni che hanno determinato l’interruzione, dello stato di avanzamento della fornitura/servizio e delle eventuali cautele adottate affinché alla ripresa esso possa continuare senza eccessivi oneri, della consistenza di mezzi e/o attrezzature esistenti sul luogo delle prestazioni al momento della sospensione.
2. Il RUP può disporre la sospensione per ragioni di necessità o di pubblico interesse, tra cui l’interruzione di finanziamenti per esigenze di finanza pubblica. Qualora la sospensione, o le sospensioni, durino per un tempo superiore ad un quarto della durata complessiva prevista, o comunque quando superino sei mesi complessivi, l’appaltatore può chiedere la risoluzione del contratto senza indennità. Se l’SA si oppone, l’esecutore ha diritto alla rifusione dei maggiori oneri derivanti dal prolungamento della sospensione oltre i termini suddetti. Nessun indennizzo è dovuto all’esecutore negli altri casi.
3. La sospensione è disposta per il tempo strettamente necessario. Cessate le cause della sospensione, il RUP dispone la ripresa dell’esecuzione e indica il nuovo termine contrattuale. Ove successivamente alla consegna della fornitura in opera e/o del servizio full service insorgano, per cause imprevedibili o di forza maggiore, circostanze che impediscano parzialmente il suo regolare svolgimento, l’esecutore è tenuto a proseguire le parti di fornitura/servizio eseguibili, mentre si provvede alla sospensione parziale delle parti non eseguibili, dandone atto in apposito verbale.
4. Le contestazioni dell’appaltatore in merito alle sospensioni devono essere iscritte, a pena di decadenza, nei verbali di sospensione e di ripresa. L’iscrizione, a pena di decadenza, deve contenere:
- formulazione ed indicazione documentata delle ragioni su cui le contestazioni, pretese o richieste si fondano;
- precisazione delle conseguenze che ne derivano sul piano economico con indicazione esatta dei criteri di calcolo, del conteggio e della somma di cui si richiede il pagamento.
6.6 Cauzione definitiva
1. La cauzione definitiva può essere rilasciata dai soggetti previsti dall’art. 93 comma 3 del Codice dei Contratti e deve contenere le condizioni di cui all’art. 103 comma 4 del medesimo Codice. La cauzione definitiva, di importo pari al 10% (riducibile ai sensi dell’art. 93 comma 7) del valore del contratto è prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto di fornitura, del servizio di full service manutentivo e del risarcimento dei danni derivanti da eventuali inadempimenti, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più alla IA rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno.
2. La cauzione definitiva sarà svincolata, a seguito del collaudo definitivo, 24 mesi (o termine migliorativo per la garanzia di base) dopo la consegna degli impianti, previa emissione di fidejussione a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del full service manutentivo. Ove la cauzione sia venuta meno in tutto o in parte, il RUP chiede alla IA la reintegrazione; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sul corrispettivo dovuto.
3. L’SA ha inoltre diritto di valersi della cauzione, nei limiti dell’importo massimo garantito, per l’eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento delle prestazioni nel caso di risoluzione del contratto in danno dell’esecutore, nonché per provvedere al pagamento di quanto dovuto dalla IA per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori addetti all’esecuzione dell’appalto e/o comunque presenti nei luoghi dove viene prestato il servizio.
7. NORME GENERALI E PARTICOLARI – CRITERI AMBIENTALI MINIMI
1. La SA promuove e favorisce la diffusione di una cultura ambientale sia nel mercato dell’offerta che della domanda, coerentemente con la logica della Politica Integrata dei Prodotti promossa a livello europeo.
2. In particolare, la SA supporta i diversi strumenti di politica ambientale quali i programmi di miglioramento predisposti nell’ambito di processi EMAS o ISO 14001.
3. Pertanto, nei criteri di valutazione dell’offerta tecnica, riportati nel disciplinare all’art. 17.1, si attribuisce un punteggio premiale per tutti i concorrenti in possesso della certificazione ISO 14001.
8. CORRISPETTIVO, CONTABILIZZAZIONE E PAGAMENTI
1. Il corrispettivo per le forniture e posa in opera e i servizi di assistenza e manutenzione in garanzia full service, oggetto del presente appalto, di cui al precedente paragrafo 3.2 è dato dall’importo a base di gara pari ad euro 1.020.938,00, al netto della percentuale offerta, oltre gli oneri di sicurezza pari ad euro 9.280,00.
2. Ai sensi dell'art. 35, comma 18 del Codice dei Contratti, all'appaltatore è concessa un'anticipazione pari al 20 per cento, calcolato sul valore del contratto di appalto da corrispondere entro quindici giorni dalla stipula del contratto o dalla comunicazione di avvio delle prestazioni a seguito dell’aggiudicazione definitiva.
3. L'erogazione dell'anticipazione è subordinata alla costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero dell'anticipazione stessa secondo il cronoprogramma delle attività. La garanzia di cui sopra è rilasciata da imprese bancarie autorizzate ai sensi del decreto legislativo 1°settembre 1993, n. 385, o assicurative autorizzate alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'assicurazione e che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano la rispettiva attività. La garanzia può essere, altresì, rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'albo degli intermediari finanziari di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n.
385. L'importo della garanzia viene gradualmente ed automaticamente ridotto nel corso della fornitura e posa in opera, in rapporto al progressivo recupero dell'anticipazione da parte della stazione appaltante.
Il beneficiario decade dall'anticipazione, con obbligo di restituzione, se l'esecuzione delle attività non procede, per ritardi a lui imputabili, secondo i tempi contrattuali. Sulle somme restituite sono dovuti gli interessi legali con decorrenza dalla data di erogazione della anticipazione.
4. L’appaltatore è tenuto ad emettere fatture nelle seguenti modalità:
▪ una prima fatturazione relativa all’anticipo del 20% dell’importo di aggiudicazione al netto dell’importo relativo al servizio di manutenzione e assistenza in garanzia, da emettersi entro quindici giorni a seguito della consegna del progetto esecutivo e da imputarsi alle due linee di Agenda Urbana per pari importo. Contemporaneamente l’appaltatore potrà fatturare l’importo relativo ai costi della sicurezza pari ad euro 9.280,00 (l'importo della presente fattura compensa anche i servizi di cui al precedente articolo 3.2 punto 1);
▪ una seconda fattura per un importo pari al 18% dell’importo di aggiudicazione al netto dell’importo relativo al servizio di manutenzione e assistenza in garanzia, a seguito di verifica con esito positivo del corretto montaggio e della funzionalità delle singole attività di cui al precedente articolo 3.2 punti da 2 a 6, da imputarsi alla misura 6.3.2 di Agenda Urbana;
▪ una terza fattura per un importo pari al 6% dell’importo di aggiudicazione al netto dell’importo relativo al servizio di manutenzione e assistenza in garanzia, a seguito di verifica con esito positivo del corretto montaggio e della funzionalità delle singole attività di cui al precedente articolo 3.2 punti da 7 a 8, da imputarsi alla misura
6.1.1 di Agenda Urbana;
▪ una ulteriore fattura per un importo pari al 46% dell’importo di aggiudicazione al netto dell’importo relativo al servizio di manutenzione e assistenza in garanzia, a seguito di verifica con esito positivo del corretto montaggio e della funzionalità delle singole attività di cui al precedente articolo 3.2 punti 9, 10 e 11;
▪ una ulteriore fatturazione a saldo, pari al 10% dell’importo di aggiudicazione al netto dell’importo relativo al servizio di manutenzione e assistenza in garanzia (il cui importo non ricomprende i canoni di cui al successivo comma 6) a seguito dell’intervenuto collaudo con esito positivo (l'importo della presente fattura compensa anche i servizi di cui al precedente articolo 3.2 punto 12).
5. L’importo relativo al servizio di manutenzione e assistenza full service in garanzia è dato, per il triennio di svolgimento, dall’importo di euro 92.812,00 oltre iva, a cui verrà sottratta la percentuale di ribasso offerta in sede di gara. Tale somma sarà erogata in rate semestrali posticipate di pari importo (previa contabilità redatta dal DEC o comunque del responsabile della manutenzione degli impianti designato dalla SA) a seguito dell’avvio in esercizio del sistema. La contabilità terrà conto delle eventuali detrazioni per ritardata esecuzione degli interventi o mancato rispetto degli SLA (Service Level Agreement).
6. Ciascuna fattura dovrà indicare in modo chiaro, distinto ed inequivocabile gli estremi (CUP, CIG e le specifiche attività eseguite con riferimento all’elenco di cui al precedente art. 3 comma 2) riconducibili alle linee di finanziamento e alle misure previste dal programma Agenda Urbana.
Le fatture dovranno essere emesse per singola linea di finanziamento solo a seguito della sottoscrizione della contabilità redatta a cura del DEC. Il pagamento delle fatture avviene entro i termini di legge, previo accertamento della regolarità contributiva (DURC).
7. Il corrispettivo contrattuale (dato dall’importo a base di gara al netto della percentuale di ribasso offerta, oltre i costi della sicurezza), non potrà subire variazioni se non per quanto stabilito nel precedente articolo 6.4.
A far data dal secondo anno di svolgimento del servizio di assistenza e manutenzione in garanzia full service, il corrispettivo contrattuale relativo al solo servizio medesimo potrà essere sottoposto a revisione, in aumento o in diminuzione, previa documentata richiesta da parte dell’appaltatore in base alle variazioni dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di impiegati e operai, al netto dei tabacchi (cd. indice FOI). La revisione in aumento è riconosciuta solo ove il Comune abbia in bilancio la relativa somma.
La richiesta di adeguamento dovrà essere presentata con formale istanza scritta al direttore dell’Esecuzione mediante PEC, tempestivamente rispetto all’acquisizione del
dato economico certo dell’aumento del prezzo e corredata dalla documentazione di comprova di quanto richiesto. Il DEC comunica al RUP il quale avvia una fase di istruttoria in merito.
La revisione dei prezzi è riconosciuta se le variazioni accertate risultano superiori al 10% rispetto al prezzo originario. La compensazione è determinata applicando la percentuale di variazione eccedente il 10% rispetto alla differenza tra l’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi (c.d. FOI) disponibile al momento del pagamento del corrispettivo e quello corrispondente al mese di sottoscrizione del contratto.
La revisione dei prezzi può essere richiesta una sola volta per ciascuna annualità.
Ove in esito all’istruttoria sia riconosciuta la revisione prezzi, la stessa decorrerà dal mese successivo alla comunicazione di approvazione della richiesta.
Il pagamento delle fatture, rispetto alle quali non siano sorte contestazioni, avverrà entro il termine di 30 giorni dal ricevimento delle stesse.
9. VERIFICHE DI CONFORMITÀ
1. Le prove e verifiche di collaudo degli impianti saranno articolate nelle seguenti fasi:
• Collaudo di fornitura;
• Collaudo di accettazione e consegna;
• Verifica di funzionalità delle singole attività di cui al punto 3.2 dal n. 2 al n. 11;
• Collaudo definitivo.
2. Il Comune di Spoleto si riserva la facoltà di effettuare collaudi parziali di funzionalità delle forniture relative a ciascuna linea di finanziamento di cui al precedente art. 3.
3. L’esito positivo di tutti i collaudi, prove e verifiche di cui sopra non solleva comunque la IA dalla piena responsabilità della rispondenza delle caratteristiche qualitative, tecniche e funzionali delle varie componenti software e hardware, nonché delle opere edili ed impiantistiche complementari necessarie per la piena funzionalità dei sistemi di automazione di che trattasi.
4. Tutti gli oneri relativi agli accertamenti di cui sopra sono a carico della IA.
5. Ove si rendesse necessario una visita in stabilimento di produzione, la IA sostiene inoltre i costi in economia di viaggio, vitto ed alloggio del personale dipendente o consulenti della SA incaricati per ogni seduta di collaudo in numero massimo di 3 (tre) persone, con espressa esclusione di ogni ed altra e qualsiasi spesa o costo non attinente al collaudo. Ove non si procedesse ai collaudi di produzione e fornitura, devono essere consegnati da parte del fornitore alla SA i documenti di collaudo interni attestanti i controlli eseguiti sia sui componenti di subfornitura che durante le fasi di produzione ed assemblaggio. Tutti i documenti si considerano comunque impegnativi per il fornitore. La SA comunicherà al fornitore quali documenti di collaudo desidera che le vengano consegnati.
Ogni collaudo sarà oggetto di verbale redatto in contraddittorio.
9.1 Subforniture
La IA dovrà consegnare specifica dichiarazione sulla conformità ed adeguatezza rispetto al capitolato tecnico, dei sottosistemi e dei componenti forniti dai subfornitori, assumendosene la piena responsabilità.
9.2 Obbligo di collaborazione
La SA si impegna a collaborare ai fini dell’idonea realizzazione e allestimento dei lavori mettendo a disposizione, ove occorra, proprio personale presso i siti oggetto d’intervento. La IA si impegna a organizzare sopralluoghi di personale della SA, a richiesta di quest’ultima, presso i siti ove si svolgeranno le prestazioni e nel corso delle stesse.
9.3 Collaudo di accettazione e consegna
1. Il Collaudo di accettazione sarà considerato positivo quando, saranno verificate tutte le seguenti condizioni:
• esito positivo del “Collaudo di fornitura e posa in opera”;
• impianti e sistemi completi e integri in ogni loro componente correttamente installato e funzionante;
• consegnata tutta la documentazione tecnica, amministrativa e contabile necessaria per la rendicontazione;
• compiuta definizione del programma generale dei corsi di formazione e addestramento del personale tecnico e amministrativo.
2. Resta inteso che il collaudo di accettazione, mentre non impegna in alcun modo la SA, non solleva la IA dalla piena responsabilità della rispondenza delle caratteristiche qualitative, tecniche e funzionali delle varie componenti il sistema.
3. L’esito della verifica di accettazione/consegna deve essere formalizzato con apposito verbale congiuntamente sottoscritto dalle parti.
9.4 Esiti e verifiche
1. Qualora nel corso delle verifiche in corso d’opera e finale siano riscontrati vizi o difformità rispetto a quanto contrattualmente previsto, il RUP/DEC inoltra contestazione scritta alla IA, con invito alla regolarizzazione entro il termine assegnato, ferma la facoltà per la IA di presentare osservazioni scritte.
2. L’onere di regolarizzazione entro il termine assegnato non è sospeso dalla presentazione delle osservazioni.
3. Il RUP comunica alla IA l’esito dell’esame delle osservazioni eventualmente presentate, disponendo il relativo accoglimento ovvero confermando la violazione anche per gli effetti di cui al successivo capitolo 10.
10. PENALI
10.1 Penalità per ritardata consegna
1. La fornitura in opera ed il servizio full service di assistenza e manutenzione deve essere svolto con le modalità previste dal presente capitolato e dall’offerta tecnica presentata dall’Appaltatore.
2. Per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo rispetto alla tempistica indicata nel cronoprogramma all’art. 6.3 (pari a 120 giorni) per la fornitura e posa in opera, in tutte le sue parti, del sistema di infomobilità, pronto per l’avvio in esercizio, la stazione appaltante applicherà una penale pari all’1‰ (uno per mille) dell’importo di appalto, salvo cause di forza maggiore.
3. Qualora, rispetto al termine finale di consegna, il ritardo superi i 35 giorni solari, si potrà inoltre procedere alla messa in mora della IA inviando una PEC di diffida ad adempiere entro un termine non inferiore a 15 giorni (art. 1454 Cod. Civ.). L’inutile decorso del termine determina, quindi, la risoluzione ipso jure del contratto ai sensi del successivo art.11 salvo il risarcimento del maggior danno sofferto dall’Amministrazione, compresa la perdita del finanziamento stanziato.
4. Le penalità a carico dell'Appaltatore saranno prelevate dalle competenze ad esso spettanti operando detrazioni sulla prima fattura utile rispetto alla contestazione, facendo salvo in ogni caso il diritto al risarcimento del danno. In assenza di corrispettivi utili o incapienza degli stessi, l'importo delle penalità può essere altresì detratto dalla cauzione definitiva di cui al precedente art. 6.6.
10.2 Penalità per mancato rispetto degli SLA (Service Level Agreement)
1. Per ogni ora di ritardo rispetto alla tempistica di intervento e riparazione varchi e casse automatiche e sistema VOIP e/o di intervento e ripristino del software di gestione e controllo da remoto e/o intervento e ripristino dei dispositivi di ricarica elettrica, indicata nel precedente art. 4.10, verrà applicata una penale di euro 50,00;
2. Per ogni ora di ritardo rispetto alla tempistica di intervento e riparazione dei pannelli indicatori, indicata nel precedente art. 4.10, verrà applicata una penale di euro 50,00;
3. Per ogni giorno di ritardo rispetto alla tempistica di intervento e riparazione della stazione meteo, indicata nel precedente art. verrà applicata una penale di euro 100,00.
4. Le penalità a carico dell'Appaltatore saranno prelevate dalle competenze ad esso spettanti operando detrazioni sulla prima fattura utile rispetto alla contestazione, facendo salvo in ogni caso il diritto al risarcimento del danno. In assenza di corrispettivi utili o incapienza degli stessi, l'importo delle penalità può essere altresì detratto dalla cauzione definitiva di cui al precedente art. 6.6.
5. Nel caso in cui l’importo delle penali applicate raggiunga il 10% del valore annuale del servizio di manutenzione in garanzia, il Comune avvierà le procedure previste per la risoluzione del contratto di cui al successivo articolo 11.
11. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
1. Il Comune di Spoleto procederà alla risoluzione del contratto per gravi inadempimenti agli obblighi contrattuali, debitamente contestati all’appaltatore. In tale ipotesi il direttore dell'esecuzione del contratto invierà al RUP una relazione particolareggiata e formulerà, per iscritto, la contestazione degli addebiti all’appaltatore, assegnandogli il termine di 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi, ovvero un termine inferiore in funzione della gravità, per adempiere ai suoi obblighi contrattuali e/o per la presentazione delle proprie controdeduzioni al RUP. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l’appaltatore abbia risposto o adempiuto agli obblighi contrattuali, il dirigente, su proposta del RUP, procederà alla risoluzione del contratto, fermo restando il pagamento delle penali e salvo il diritto al risarcimento del danno; tale risoluzione verrà formalmente dichiarata con apposito provvedimento amministrativo motivato e comunicato all’appaltatore a mezzo PEC.
2. Si procederà inoltre alla risoluzione espressa del contratto ai sensi dell’articolo 1456 del codice civile nei seguenti casi:
a) in tutti i casi previsti dall’art. 108, comma 2 del D.lgs. 50/2016;
b) mancato rispetto delle norme del D.P.R. 16/04/2013, n. 62 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del D.Lgs 30/03/2001, n. 165”, nonché del codice di comportamento integrativo del Comune di Spoleto approvato con D.G.C. n. 161 del 27/06/2022;
c) subappalto abusivo, cessione anche parziale del contratto;
d) nelle ipotesi previste nel presente capitolato;
e) effettuazione di transazioni senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane Spa, fatto salvo quanto previsto dal comma 3 del citato art. 3 legge 13 agosto 2010, n. 136;
f) nelle ipotesi previste dalla legge;
g) ai sensi del protocollo d’intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale, allegato alla documentazione di gara, sottoscritto tra la Prefettura di Perugia e il Comune di Spoleto il 15/07/2016, il contratto è altresì risolto ai sensi dell’art. 1456 c.c. nei seguenti casi: − qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto o subcontratto, informazioni interdittive di cui agli artt. 91 e 94 del D.Lgs. 159/2011, ovvero la sussistenza di ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale o di accordi con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d’interesse; − grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale; − qualora nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale o dei dirigenti dell’impresa, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 c.p., 318 c.p., 319 c.p., 319 bis c.p., 319 ter c.p., 319 quater c.p., 320 c.p., 322 c.p., 322 bis c.p., 346 bis c.p., 353
c.p. e 353 bis c.p.”.
3. In caso di risoluzione del contratto o di fallimento dell’aggiudicatario, il Comune di Spoleto si riserva la facoltà di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla presente gara, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento della fornitura in opera e/o dei servizi oggetto di gara. L’affidamento avviene alle medesime condizioni proposte dall’originario aggiudicatario in sede di gara.
4. Nel caso di risoluzione del contratto l'appaltatore ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtate dagli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto. La risoluzione comporterà in ogni caso l'incameramento della cauzione di cui al precedente articolo 6.6.
5. In caso di risoluzione del contratto ogni maggiore costo derivante dallo svolgimento di attività da parte di altre ditte, comprese le eventuali spese per atti e simili, resta a carico dell’appaltatore, salvo l’eventuale danno ulteriore.
12. RECESSO
1. La SA può recedere dal contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite, oltre al decimo dell’importo delle prestazioni non eseguite relative al solo contratto in corso. Il decimo dell’importo delle opere non eseguite è calcolato sulla differenza tra l’importo dei quattro quinti del prezzo posto a base di gara, depurato del ribasso d’asta e l’ammontare netto delle prestazioni eseguite, il tutto riferito al contratto applicativo in corso. L’esercizio del diritto di recesso è preceduto da una formale comunicazione alla IA con preavviso non inferiore a venti giorni, decorsi i quali la SA prende in consegna i servizi e verifica la regolarità dei servizi eseguiti.
2. Il recesso da parte dell’appaltatore comporta l’intera riscossione della garanzia definitiva relativa al contratto in corso, oltre la garanzia del 2%, fatta salva la facoltà di richiedere il maggiore danno ivi compresa la perdita del finanziamento stanziato.
13. SUBAPPALTO
Il subappalto è soggetto tassativamente a preventiva autorizzazione della SA nel rispetto delle condizioni e dei limiti di legge.
Il subappalto potrà riguardare le seguenti attività:
• assistenza in garanzia (manutenzione preventiva, correttiva, risanamenti definiti da IA con acquisto/utilizzo di ricambi approvati da IA);
• full service (manutenzione preventiva, correttiva, risanamenti definiti da IA con acquisto / utilizzo di ricambi approvati da IA);
• eventuale installazione di impianti accessori e/o forniti dalla SA.
Si richiama l’articolo 21 in materia di tracciabilità. Il pagamento delle eventuali prestazioni oggetto di subappalto verrà effettuato alla IA previa presentazione delle fatture quietanzate del subappaltatore.
Per quanto non previsto dal presente articolo vale quanto disposto dall’art. 105 del Codice dei Contratti.
Sono estesi all'impresa subappaltatrice gli stessi obblighi dell'impresa aggiudicataria con riguardo alle norme sulla sicurezza e regolarità sul lavoro.
14. FALLIMENTO DELL’APPALTATORE
È facoltà della SA, in caso di fallimento, di liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione dell’appaltatore, o di risoluzione del contratto ai sensi dell’articolo 108 del d.lgs. n.50/2016 e s.m.i. ovvero di recesso dal contratto ai sensi dell'articolo 88, comma 4-ter, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, ovvero in caso di dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto, interpella progressivamente i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l'affidamento dell'esecuzione o del completamento dei lavori, servizi o forniture. L'affidamento avverrà alle medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in sede in offerta.
Il curatore del fallimento, autorizzato all’esercizio provvisorio, ovvero l’impresa ammessa al concordato con continuità aziendale, potrà partecipare a procedure di affidamento o subappalto ovvero eseguire i contratti già stipulati dall’impresa fallita, fermo restando le condizioni dettate dall'articolo 110 del d.lgs. n.50/2016 e s.m.i.
15. CAPITOLATO PARTE TECNICA
PREMESSA
Il Comune di Spoleto assieme ad altre Amministrazioni è partner del laboratorio regionale denominato “Città e Servizi Digitali”, dove è emerso l’utilità di procedere con un percorso condiviso e comune, finalizzato a progettare e realizzare un’unica piattaforma orizzontale denominata” Smart Land Intercomunale”. La piattaforma digitale unica e condivisa è destinata alla gestione ed alla analisi di alcune tipologie omogenee di dati, prevedendo comunque la possibilità di ampliarne autonomamente la funzionalità con la realizzazione di moduli specifici. La Piattaforma “Smart Land Intercomunale” è oggetto di apposita procedura effettuata tramite l’adesione congiunta all’accordo quadro CONSIP “Servizi di Interoperabilità per i Dati e di Cooperazione Applicativa” (servizi di cloud computing, di sicurezza, di realizzazione di portali e servizi online e di cooperazione applicativa per le pubbliche amministrazioni – Lotto 3). È fatto obbligo di ottimizzare le soluzioni di interazione tra le due piattaforme, quella verticale della infomobilità e quella orizzontale della Smart Land.
INFRASTRUTTURE GIA’ PRESENTI NEL TERRITORIO E OGGETTO D’INTERVENTO
L’intervento riguarda le infrastrutture già presenti nel territorio quali:
1. Parcheggio Spoletosfera;
2. Parcheggio Posterna;
3. Parcheggio Ponzianina comprensivo dell’area camper;
4. Punti di presenza dei pannelli a messaggio variabile precedentemente installati.
C1 PONZIANINA C2 SPOLETOSFERA C3 POSTERNA |
Planimetria Ubicazione Parcheggi e Pannelli esistenti (C1 – C2 – C3) |
1. Parcheggio multipiano Spoletosfera
Il parcheggio Spoletosfera è stato aperto al pubblico a novembre 2006 ed è collegato al centro storico da un percorso meccanizzato costituito da tappeti mobili e ascensori. Fino al 2014 è stato un parcheggio a sé stante su 3 piani con circa 414 posti auto che aveva il suo sistema di controllo accessi BC200 della ditta WPS (Olanda) commercializzato e assistito da WPS Italia. È costituito da due accessi veicolari, Piazza Rodari e Via Martiri della Resistenza e due uscite Via Martiri della Resistenza (mai aperto) e Piazza Rodari (ad oggi unica uscita). A seguito della realizzazione del parcheggio Posterna nel 2014 è diventato parte di un unico sistema. Il parcheggio è dotato di due casse automatiche di cui una con pagamento monete e banconote e una con pagamento monete, banconote e POS carte credito/bancomat.
2. Parcheggio multipiano Posterna
Il parcheggio Posterna è stato aperto al pubblico nel 2014 ed è collegato al centro storico da un percorso meccanizzato costituito da scale mobili e ascensori. È un parcheggio con circa 452 posti auto su 3 piani. Si decise di unirlo in un unico sistema accessi a Spoletosfera facendolo diventare un solo parcheggio con due sezioni distaccate con centrale presso la sala controllo Posterna. È costituito da due accessi veicolari, Via Interna delle Mura e due uscite Via Interna delle Mura. Ha due casse automatiche, una con pagamento monete e banconote (rendiresto in monete) e una con pagamento monete e banconote (rendiresto in monete) e POS per carte di credito e bancomat. Il sistema di controllo accessi è collegato al parcheggio Spoletosfera.
3. Parcheggio Ponzianina
Il parcheggio della Ponzianina è stato aperto al pubblico nel 2014 ed è anch’esso collegato al centro storico da un percorso meccanizzato costituito da scale mobili e ascensori. È sviluppato esclusivamente su un piano e ospita un’area adibita alla sosta dei camper.
È costituito da un unico accesso veicolare (entrata/uscita).
Allo stato attuale risulta sprovvisto di sbarra e casse automatiche per il pagamento della sosta. Non è presente alcun sistema di controllo degli accessi, le soste vengono pagate tramite ticket come nei parcheggi di superficie a strisce blu.
In tale sito è presente una colonnina di ricarica per i veicoli elettrici.
Il parcheggio è composto da 60 posti auto, 12 posti bus e 18 posti adibiti alla sosta dei camper.
4. Pannelli a messaggio variabile esistenti
Nel Comune di Spoleto sono stati installati n.3 pannelli a messaggio variabile a 3 righe per le informazioni sulla mobilità alternativa (posti auto disponibili) su via dei Filosofi, viale Trento e Trieste e Villa Redenta. Ciascuno di essi riporta, inoltre, una riga per l’indicazione dei posti auto disponibili per i due parcheggi in struttura Spoletosfera e
Posterna ed anche il parcheggio Ponzianina. I pannelli sono attualmente non funzionanti poiché non collegati ad una centrale operativa. All’interno del progetto si prevede la riattivazione e l'integrazione degli stessi con il sistema parcheggi, visualizzando dinamicamente il numero dei posti effettivamente disponibili per tipologia di strada/area/zona in maniera tale da poter orientare, già dalle porte della città, i flussi di coloro che saranno alla ricerca di un posto auto libero nei parcheggi, in maniera particolare nelle aree del centro storico. I punti specifici di installazione dei nuovi pannelli potranno essere puntualmente individuati in fase successiva valutando la strategicità in funzione del traffico e gli impatti a livello di predisposizioni edili ed impiantistiche che dovranno essere garantite in fase realizzativa.
Xxx Xxxxxxxx X0 | Xxxxx Xxxxxx x Xxxxxxx X0 | Via dei Filosofi C3 |
16. DESCRIZIONE E SPECIFICHE TECNICHE DEL NUOVO SISTEMA
16.1 Piattaforma software per la gestione degli applicativi specifici della Smart Mobility
La commissione Europea ha promosso attività atte a favorire un mercato digitale unico (Digital Single Market) attraverso l’adozione di standard e specifiche per le tecnologie digitali a livello europeo e tramite la costruzione di soluzioni open e riutilizzabili nonché di building blocks. Il principale riferimento per l’implementazione delle Smart City sono le componenti del Connecting Europe Facility (CEF) che si occupa della definizione, lo sviluppo e l’adozione dei Building Blocks per l’e-Government.
La piattaforma Smart City del Comune di Spoleto e il suo insieme di programmi informatici che fungono da intermediari tra diverse applicazioni e componenti software (middleware) rappresenterà il gestore del Data-Lake delle informazioni cittadine, garantendo la fruizione dei dati, secondo permessi, alle varie applicazioni con la possibilità di aggiungere nel tempo nuove fonti dati, sia del Comune che di terze parti.
AgID, con la Circolare n. 1 del 9 settembre 2020 e i relativi allegati, ha definito la linea di indirizzo sull’interoperabilità tecnica che tutte le pubbliche amministrazioni devono adottare al fine di garantire l’interoperabilità dei propri sistemi con quelli di altri soggetti e favorire l’implementazione complessiva del sistema informativo della PA. Tale Circolare rappresenta il punto di riferimento per le tecnologie e gli standard che le Pubbliche Amministrazioni devono tenere in considerazione durante la realizzazione dei propri sistemi informatici, al fine di permettere il coordinamento informativo e informatico dei dati tra le amministrazioni centrali, regionali e locali, nonché tra queste e i sistemi dell’Unione Europea, con i gestori di servizi pubblici e dei soggetti privati.
L’offerta, pertanto, sarà conforme alla sopracitata Linea di indirizzo.
La linea di indirizzo contribuisce alla definizione del Modello di Interoperabilità della PA (in breve ModI), focalizzandosi sulle tecnologie e le loro modalità di utilizzo, per assicurare lo scambio di dati tra le PA e tra queste e i soggetti privati; in esse sono definiti i contesti di interazione e integrazione tra le PA, i cittadini e le imprese. La definizione del ModI è coerente con il nuovo European Interoperability Framework (in breve EIF) oggetto della Comunicazione COM (2017) 134 della Commissione Europea del 23 marzo 2017 n. 1, al fine di assicurare l’interoperabilità nel contesto Europeo e per l’attuazione del Digital Single Market (Mercato Unico Digitale).
I dati da e verso la piattaforma Smart City saranno interfacciati attraverso Application Programming Interface (API) basate sullo standard Next Generation Service Interfaces (NGSI) o su standard comunicati dal Comune di Spoleto.
Nella Smart City Platform (SCP) del Comune di Spoleto i dati verranno strutturati preferenzialmente come Dataset, denominati UrbanDataset (UD) che è un formato condiviso di rappresentazione dei dati in ambito Smart City e questo rappresenta la definizione semantica dei dati.
Il formato UrbanDataset del Comune di Spoleto (che verrà fornito dal Comune stesso con tutte le relative specifiche tecniche) rappresenta e struttura i dati scambiati tra la Smart City Platform (SCP) e una o più soluzioni verticali.
La Solution Vertical è un applicativo software della ditta fornitrice (o insieme di applicativi integrati in un'unica piattaforma) che servono a gestire un contesto specifico della Smart City (come, ad esempio, traffico, mobilità, luce, gas, ecc.).
La definizione del formato dati ha l’obiettivo di stabilire una lingua comune fra i diversi fornitori di dati e la Smart City Platform comunale (es. telecamere, sensori o altri dispositivi IP), permettendo quindi di stabilire il modello astratto a cui si devono adeguare gli UrbanDataset e la sintassi con cui implementarli in formato elettronico.
La Smart City Platform Specification (SCPS) Information del Comune di Spoleto definisce il formato degli UrbanDataset in termini di modello astratto e sintassi di scambio dati. La specifica dei dati (definizione sintattica dei dati) fornisce il modello dei dati astratto con cui rappresentare gli UrbanDataset in un formato condiviso (JSON o XML); tale formato dati (che verrà fornito dal Comune di Spoleto) verrà utilizzato per lo scambio dei dati tra la Solution Vertical del fornitore e la Smart City Platform orizzontale implementata dal Comune.
L’utilizzo e la conversione del formato dati, secondo le specifiche sopracitate per la rappresentazione degli UrbanDataset, saranno affrontati dalla Solution Vertical del fornitore che dovrà esportare i dati dal proprio sistema gestionale (o dai propri dispositivi) e rappresentarli nel formato UrbanDataset prima di inviarli alla SCP.
Allo stesso modo, la Solution Vertical potrà richiedere gli UrbanDataset dalla SCP, potrà validarli, interpretarli correttamente e importarli nei propri sistemi.
La piattaforma verticale (o le piattaforme verticali, nel caso in cui sia necessario interfacciare più software per il controllo dei vari dispositivi) dovrà, in generale, garantire interoperabilità e integrazioni con sistemi terzi, consentendo ad esempio, tramite un’apposita interfaccia, di richiedere ed acquistare titoli di sosta in superficie (ticket, abbonamenti, permessi, ecc.), sosta in struttura (abbonamenti) in modalità totalmente dematerializzata, consentire la centralizzazione dei pagamenti relativi alla sosta, integrando il software in uso dalla ragioneria dell’ente con i corrispettivi derivanti dalle casse automatiche dei parcheggi in struttura, dai parcometri e da eventuali app di rivendita della sosta.
Oltre alle caratteristiche elencate nel precedente paragrafo, la piattaforma verticale potrà ad esempio consentire una gestione dettagliata delle informazioni relative alla disponibilità di sosta tramite App mobile o la gestione del controllo su strada per verificare gli illeciti mediante interrogazione della targa.
Al fine di amplificare gli effetti sinergici tra i diversi dispositivi del presente capitolato, oltre che uniformare gli approcci implementativi in una chiave di interoperabilità tra i diversi software applicativi, nella fase di progettazione sarà necessario porre particolare enfasi nella individuazione degli elementi di trasversalità funzionale tra le diverse piattaforme verticali che consentono al parco progetti del Programma, visto nella sua interezza, di presentarsi come un vero e proprio ecosistema applicativo e architetturale, in grado di colloquiare in modo bidirezionale con la SCP (Smart City Platform) comunale, tramite upload dei dati acquisiti dai vari dispositivi, formattati nel formato UrbanDataset, verso la SCP e tramite la ricezione e relativa elaborazione dei dati precedentemente caricati nella SCP.
Tale piattaforma, al fine di rendere armonico tutto il sistema di acquisizione dei dati e accorpare tutti gli applicativi verticali di controllo dei singoli dispositivi, deve essere installata in un ambiente Cloud dedicato che sia sufficientemente dimensionato per la gestione, acquisizione e la fruizione di tutte le informazioni provenienti da ogni singola fonte. Il provider del servizio di hosting deve garantire il rispetto di tutte le normative di sicurezza, conservazione e integrità del dato, conformandosi alle direttive sugli standard Agid.
16.2 Nuovo sistema di controllo accessi centralizzato tramite la fornitura e posa in opera di impianti di automazione presso i parcheggi Spoleto Sfera, Posterna e Ponzianina
Il progetto è articolato per sottosistemi tra loro integrati ed interoperabili. Fermo restando che ogni parcheggio deve essere autonomo quanto alla gestione ed alla raccolta dei dati,
il sistema è concepito in maniera tale da poter essere gestito in maniera centralizzata, quindi con un’unica centrale dati.
I singoli sottosistemi devono essere in grado di poter funzionare in modalità degradata in modo da poter consentire in ogni caso l’uso del parcheggio ovvero consentire ai clienti di poter lasciare il parcheggio senza l’intervento umano in situ: ad esempio in caso di assenza rete e comunicazione, la periferica di campo immagazzina i dati e li rende disponibili al livello superiore non appena ripristinato il collegamento, il sistema locale immagazzina il dato e lo rende sincrono al ripristino comunicazione con il livello superiore, garantendo così l’assoluta certezza di mantenimento dei dati. I vari sistemi dovranno essere in possesso delle principali certificazioni di qualità di seguito, a titolo esemplificativo, indicate: ISO 0000, XX (XXX 2014/35/UE; EMC 2014/30/UE; RoHS 2011/65/UE; XXXX 2012/19/UE; 94/62/CE); UL; cULus; ADA.
Il possesso di una o più certificazioni saranno oggetto di valutazione dell’offerta nella fase di scelta del contraente.
Preliminarmente all’avvio delle installazioni, ed entro i 15 giorni massimi di cui all’art. 6.3, il fornitore dovrà redigere e sottoporre all’approvazione del Committente una Progettazione Esecutiva che dovrà comprendere:
• layout delle installazioni nei vari parcheggi in scala adeguata;
• particolari costruttivi;
• schemi unifilari degli impianti;
• specifiche tecniche dei prodotti;
• schema dell’architettura della piattaforma digitale di gestione della smart city.
L'ammodernamento tecnologico dei parcheggi di scambio della Città, ovvero i parcheggi in struttura Spoletosfera, Posterna e Ponzianina è un elemento fondamentale per il completamento di una progettualità che porterebbe la Città di Spoleto a disporre di un efficiente ed innovativo sistema di gestione della sosta e più in generale della mobilità urbana, adeguato alle sue caratteristiche di Città d’arte dalla forte connotazione culturale e turistica.
Il modello tecnologico innovativo di Parking Management System (PMS) sarà orientato verso le nuove tecnologie e potrà consentire l’accesso agli Utenti in modo diversificato attraverso sistemi di lettura targa (LPR), carte bancarie contactless ed eventuali titoli digitali di backup come il QR-code.
Il nuovo sistema dovrà essere predisposto per l’integrazione con il sistema di mobilità alternativa ed in generale con tutti gli altri servizi della città (inclusi quelli turistici), velocizzando così i flussi e rendendo l’esperienza utente più veloce e sicura. Si potranno sviluppare piattaforme di e-commerce per la prenotazione e prepagamento del posto auto, l’acquisto ed il rinnovo di abbonamenti, convenzioni con le strutture alberghiere e più in generale con tutte le strutture ricettive che potranno essere convenzionate e che avranno interesse ad assicurare ai propri Clienti il vantaggio di poter usufruire di servizi specifici di sosta per un periodo di tempo determinato in base, ad esempio, alla durata del soggiorno.
A) COMPOSIZIONE PARCHEGGI:
Parcheggio SPOLETOSFERA
Parcheggio coperto per automobili, posto nella zona sud-est del centro storico, dotato di
n.414 posti auto ed una zona esterna per Camper con ingresso in via Cappuccini. Composizione:
• n. 2 varchi di ingresso;
• n. 2 varchi di uscita;
• n. 2 casse automatiche;
• n. 2 pannelli libero/completo;
Parcheggio POSTERNA
Parcheggio coperto per automobili, posto nella xxxx xxxxx xxx xxxxxx xxxxxxx, xxxxxx xx x. 000 posti auto.
Composizione:
• n. 2 varchi di ingresso;
• n. 2 varchi di uscita;
• n. 2 casse automatiche;
• n. 1 pannello libero/completo.
Parcheggio PONZIANINA
Parcheggio all’aperto, sviluppato interamente sulla stessa superficie, dotato di n. 60 posti auto, n. 12 posti bus e n. 18 posti camper.
Di seguito vengono descritte le caratteristiche minime delle nuove singole dotazioni hardware e software costituenti gli impianti di automazione e controllo accessi da prevedere per i parcheggi di Spoletosfera, Ponzianina e Posterna.
B) INFRASTRUTTURA DEL SISTEMA B1. Centrale Operativa
Presso un apposito locale all’interno del Parcheggio Posterna, sarà allestita la centrale
operativa per la gestione e il controllo dei parcheggi oggetto del presente progetto. Fermo restando che ogni parcheggio deve essere autonomo nella gestione e raccolta dei dati, il sistema è concepito per essere gestito in modo centralizzato.
Deve essere garantita anche la possibilità di controllare e gestire gli impianti in modalità remota, tramite un sistema di management dei singoli parcheggi, così da avere accesso contemporaneo allo stato di utilizzo e di funzionalità dai vari siti interessati (es. dagli uffici del Comune di Spoleto, dal Comando di Polizia Municipale, ecc.).
Particolare attenzione deve essere posta nella progettazione esecutiva e nel relativo allestimento dei dispositivi, tenendo conto che il modello organizzativo e gestionale
prefigurato prevede che il presidio della rete di parcheggi sia eseguito da personale, adeguatamente formato, ubicato all’interno della Centrale Operativa.
L’operatore dovrà avere la possibilità di:
• monitorare la corretta funzionalità dei vari sottosistemi dei diversi parcheggi;
• avere evidenza delle eventuali anomalie segnalate dai vari sottosistemi;
• comunicare tramite sistema VoIP con i vari parcheggi in maniera bidirezionale (sia in chiamata che in ricezione);
• avere continua visione degli ingressi ed uscite ai parcheggi tramite le telecamere poste sui varchi;
• avere in tempo reale lo stato di occupazione dei parcheggi e altre informazioni utili alla gestione e controllo delle strutture.
Tutte le transazioni del parcheggio devono essere archiviate nell’apposito database per essere poi elaborate nella piattaforma verticale (rapporti, statistiche, ecc.) e, all’occorrenza, inviate alla piattaforma orizzontale intercomunale (Smart City Platform) formattando i dati in base al formato UrbanDataset.
La Centrale operativa deve consentire, in particolare, la “riconfigurazione” via software per:
• modificare la configurazione del parcheggio attivando o disattivando parti di esso aprendo, ad esempio, le barre di accesso;
• modificare le tariffe ed inserire soluzioni tariffarie integrate, abbonamenti, offerte a tempo, etc.;
• consentire l’installazione e la configurazione di ulteriori apparati.
L’intero sistema deve essere modulare in modo da poter essere “scalato” senza aggravi di costi per modifiche all’architettura di sistema.
Il Software di gestione deve, pertanto, garantire almeno:
• Modulo Transazioni (per analisi e stampa di rapporti dettagliati in merito agli incassi);
• Modulo Impostazioni (per impostazioni avanzate nel sistema quali cambio tariffe aggiornamento lettori banconote, cambio orari di esercizio, utilizzo a costo zero in determinate fasce orarie ecc.);
• Modulo clienti (per la gestione avanzate degli abbonati);
• Modulo gestione articoli (per impostazioni di più articoli quali convenzioni differenziate con grandi utenti o con esercizi commerciali);
L'unità centrale locale deve gestire:
• per ogni veicolo entrato nel parcheggio, il tempo di accesso (ora e minuto), il numero del titolo e il numero di gate, codice della tessera abbonamento eventualmente usata, ecc.;
• per ogni riscossione effettuata, le informazioni contenute nel titolo presentato (codice del titolo, data e tempo d'accesso numero gate d'ingresso), data e ora della riscossione, numero gate dove è avvenuta, l'importo riscosso, il tipo dell'utenza, codice della tessera e valore residuo della tessera a scalare utilizzata ecc.;
• per ogni veicolo uscito, codice del titolo associato e tempo di uscita (ora e minuto);
• per ogni tessera ritirata, il codice della tessera e il valore residuo;
• la rilevazione dei flussi di passaggio dei veicoli sui singoli sensori fornite dalle unità di acquisizione.
In particolare, ad ogni veicolo entrato deve associare un elenco di informazioni che si completa con l'operazione di uscita:
• data e tempo di ingresso;
• codice dell'unità di ingresso;
• codice biglietto di ingresso;
• durata della sosta;
• codice dell'unità di uscita.
Ad ogni operazione di riscossione deve associare il codice del biglietto, il codice dell'unità che ha effettuato la riscossione, l'importo riscosso, l'ora a cui è avvenuta la riscossione, la modalità del pagamento, il codice tessera e il valore residuo dell'eventuale tessera a scalare utilizzata, il codice tessera dell'eventuale abbonamento.
Le sequenze complete verranno trasmesse in tempo reale al supervisore remoto.
La sintesi delle informazioni verrà comunque mantenuta in memoria per un certo tempo, espressa come stato di occupazione dell'area di parcheggio e i totalizzatori progressivi dalle riscossioni differenziate per unità di cassa e uscita.
Altre caratteristiche importanti previste dal sistema devono essere:
• affidabilità elevata di tutte le apparecchiature, soggette nei posti periferici a funzionare in condizioni ambientali sfavorevoli;
• flessibilità e scalabilità del sistema, necessaria per un impianto destinato a svilupparsi nel tempo;
• modularità delle apparecchiature, per facilitare gli interventi di manutenzione e ridurre le scorte di materiale di ricambio;
• sistemi di autodiagnostica semplici e funzionali, sia al posto centrale che nei posti periferici, atti ad evidenziare le anomalie di funzionamento ed abbreviare i tempi di fuori servizio in caso di guasti
L'obiettivo principale è consentire il funzionamento del parcheggio 24 ore su 24 senza la necessità di presenza di personale presso ogni struttura di parcheggio.
B2. Rete dati
Tutti gli apparati nei parcheggi dovranno essere dotati nativamente di interfaccia compatibile con la rete LAN.
B3. Sistema interfonico
Tutti i dispositivi dovranno essere dotati di sistema di comunicazione remoto con il locale presidio, al fine di contattare il personale addetto, in caso di particolari esigenze. La soluzione proposta dovrà prevedere la funzione di deviazione della chiamata interfonica su linea telefonica esterna o su centralino per poter rispondere alle chiamate anche da telefono. La soluzione dovrà prevedere anche la possibilità di inviare un comando di apertura tramite la digitazione dei tasti del telefono.
B4. Apparati
Di seguito è riportato l’elenco degli apparati che compongono il sistema di controllo degli accessi automatico.
B4.1 Gate di ingresso / uscita
Il gate d’ingresso / uscita dovrà eseguire in modo automatico le operazioni di controllo e l’abilitazione in fase d’ingresso / uscita.
Il gate d’ingresso / uscita dovrà essere connesso nella rete di parcheggio e dovrà contenere almeno i seguenti elementi (B4.2, B4.3, B4.4, B4.5):
B4.2 Colonnina con gruppo di codifica / lettura titoli di sosta
Le colonnine di ingresso ed uscita dovranno essere munite di almeno un display 7” a colori 800 x 480 pixel con vetro antisfondamento e di un sistema di comunicazione di emergenza VoIP con la sala operativa. La colonna in ingresso deve essere in grado di erogare ticket con barcode ed in grado di poter leggere tessere RFID di qualsiasi formato o biglietti/voucher anche di terze parti per la promozione di tariffe integrate. Allo stesso modo la colonna di uscita dovrà essere dotata dei medesimi sistemi e lettori nonché, ovviamente dei dispositivi per l’interazione tramite VoIP con la sala operativa;
Di seguito le caratteristiche minime richieste per le Colonnina con gruppo di codifica / lettura titoli di sosta:
o Corpo con struttura portante e carpenteria in acciaio inox verniciato, adatto all’utilizzo in ambienti esterni ed opportunamente protetta dagli agenti atmosferici e dagli atti vandalici; la colonna deve essere solidamente ancorata al terreno o ad altro basamento tramite dima di fondazione e zanche a murare o viti e bulloni o tasselli ad espansione o altro sistema di fissaggio idoneo a garantire la stabilità della struttura durante il suo funzionamento, la struttura e le pareti delle carrozzerie
dovranno avere una superficie quanto più idonea e di elevate dimensioni al fine consentire il massimo sfruttamento per applicazione di pellicole pubblicitarie sul corpo delle carrozzerie delle colonnine stesse, facilità di personalizzazione carrozzerie degli apparati d’ingresso ed uscita tramite l’applicazione di pellicole su superfice piana, possibilità di personalizzazione colorazioni dei pannelli aggiuntivi da applicare sulla carrozzeria.
o Frontale delle colonnine ingresso/uscita avente ampia superfice e modulare al fine di ospitare ed inserire eventuali sottoinsiemi quali lettori di carte di credito, lettori NFC e sistemi di terze parti senza dover sostituire l’intero frontale della colonnina.
o Dotate di trascinatore motorizzato automatico dei ticket in modo che l’utente anche in pista di uscita non debba presentare il ticket nel lettore tenendolo sempre in mano;
o Gruppo di codifica / lettura titoli di sosta con bocchetta unica per l’emissione dei titoli tassativamente cartacei ISO standard, con stampa a codice a barre in chiaro dei dati utili al conteggio della sosta; un distributore e codificatore di ticket con tecnologia barcode ad unica bocchetta per l’introduzione di tutti i titoli di sosta (produzione ticket orari, inserimento tessere di abbonamento e scalari, il meccanismo di trascinamento, taglio, stampa e codifica del ticket deve disporre di una tecnologia e deve essere progettato in maniera tale da garantire quanto più possibile un alto livello di funzionamento, di affidabilità e di controllo e di durata);
o Il distributore e codificatore di ticket deve permettere il facile smontaggio e la sua sostituzione in caso di guasto e deve essere perfettamente intercambiabile tra tutti gli apparati di INGRESSO/USCITA;
o Tempo di produzione ticket < a 2 sec;
o Il modulo di trattamento titoli dovrà aver le seguenti specifiche costruttive: Progettato, realizzato e marchiato in ogni sua parte direttamente dalla casa costruttrice produttrice del sistema di automazione e controllo degli accessi. Costituito da un'unica bocchetta in grado di gestire sia biglietti con tecnologia Barcode che ticket o tessere anche plastiche. L’apparecchiatura di trattamento titoli dovrà essere di tipo specializzato per applicazioni nei parcheggi e dovrà consentire una lettura veloce ed un’esatta gestione di tutti i dati memorizzati del biglietto cartaceo. Il sistema dovrà disporre della funzione “read-after-write” per la verifica dei dati codificati sui ticket in scrittura. In caso di eventuale anomalia, il ticket dovrà essere scartato automaticamente e depositato nel contenitore apposito.
o Lettura di tessere di abbonamento, prepagate di prossimità con tecnologia RFID;
o Lettura tecnologia Qr_Code e ticket 1D e 2D;
o N. 4 pulsanti integrati sulla frontale delle colonnine ingresso/uscita per la selezione di funzioni speciali, richiesta ticket, annullamento, richiesta ricevuta o altro completamente programmabili;
o n. 1 pulsante per la chiamata interfonica dell’operatore locale e remoto integrato sul frontale delle colonnine ingresso/uscita;
o stampante termica per scrittura informazioni in chiaro sul titolo standard ISO con almeno due linee di stampa;
o interfono per permettere il collegamento con il posto operatore locale tramite rete;
o display grafico LCD TFT a 7“con una risoluzione di 800 x 480 pixel, retro illuminato con possibilità di proiezioni complesse;
o dispositivo per il riconoscimento degli utenti prenotati (solo gate entrata);
o deposito ticket in grado di contenere almeno n. 5.000 pezzi, tipo FAN FOLD ISO Standard, con sensore di preallarme di fine scorta;
o Una scheda a microprocessore centrale di tipo industriale, contenuta all’interno del rack della colonnina, facilmente estraibile e la stessa per tutti gli apparati INGRESSO/USCITA per la gestione di tutte le funzioni, il trattamento dei dati e la connessione in rete locale, memoria di tipo flash estraibile dotata di porte seriali RS232, di porte di input e porte di output per la programmazione ed il comando di periferiche, la stessa scheda microprocessore deve garantire il mantenimento dati tramite la stessa scheda centrale embedded PC industriale anche in caso di funzionamento degradato off line momentaneo per almeno 10.000 transazioni memorizzate;
o Comunicazione in Real time con il server centrale di parcheggio tramite connettività e comunicazione TCP/IP, comunicazione e connettore integrato direttamente sulla scheda a microprocessore centrale di tipo industriale, contenuta all’interno del rack della colonnina, scheda centrale embedded.
o vano per il trattenimento dei ticket ritirati (solo gate di uscita)
o sistema di areazione e riscaldamento per garantire il funzionamento tra - 20°C e + 40°C;
o sistema in grado di rilevare la richiesta di accesso con la presenza ed il passaggio dei veicoli con lo scopo di aggiornare il conteggio (es. spire, sensori ecc.).
B4.3 Colonnina con sbarra
o Una colonna o corpo con struttura portante di solida costruzione che contenga tutti gli elementi necessari per la movimentazione e lo stazionamento della barra; gli elementi interni devono essere facilmente accessibili da parte di personale autorizzato, tramite chiave; la colonna deve essere solidamente ancorata al terreno o ad altro basamento tramite dima di fondazione e zanche a murare o viti e bulloni
o tasselli ad espansione o altro sistema di fissaggio idoneo a garantire la stabilità della struttura durante il suo funzionamento;
o una barra di lunghezza variabile, in relazione all'estensione della zona di transito da interdire, il cui profilo e relative dimensioni devono essere proporzionati alla lunghezza della stessa in modo da garantirne la facile individuazione visiva e la rigidità di struttura, sia in fase di stazionamento che durante il suo movimento; la mezzeria della barra deve essere ad un'altezza dal suolo compresa fra 800 e 1100 mm; la barra non deve presentare profili taglienti, sporgenze o sagome tali da arrecare danno in caso di contatto accidentale con cose o persone e deve avere in ogni caso un profilo resiliente paraurti per tutta la lunghezza della parte inferiore della barra; la barra deve essere opportunamente segnalata tramite le colorazioni
previste dal Codice Stradale con riferimento agli ostacoli fissi o mobili collocati sul piano stradale e nelle zone di pubblico passaggio.
La colonna barriera deve possedere le seguenti caratteristiche minime:
- Garantita per uso intensivo (MTBF >= 10 Mln di cicli) con illuminazione LED RGB per gestione semaforica Rosso-Verde;
- Un sistema di rilevazione dell’asta fuori posto tramite micro-switch;
- Una frizione scorrevole per la protezione delle persone e dei veicoli;
- Un sistema di controllo esterno di apertura/chiusura;
- Funzionamento a destra o a sinistra;
- Controllo elettronico per il movimento sinusoidale;
- Motore elettrico alta affidabilità e durata;
- Alimentazione 230 Vac +-5% 50 Hz;
- Tempo di apertura almeno < a 1,5 sec;
- Asta barriera lunga fino a 2,95 mt. con profilo piatto;
- Sistema di protezione da danno asta barriera in caso di urto con veicolo, è richiesto un sistema di fissaggio dell’asta al corpo del motore tale che, in caso di urto con un veicolo, l’asta si sganci con facilità senza rottura o deterioramento e torsione della stessa. Il sistema barriera deve nel suo insieme garantire quanto meno possibile in minor intervento da parte degli addetti al parcheggio ed in caso di urto dell’asta da parte di un veicolo facilitare quanto più possibile la procedura di riarmo e fissaggio rapidamente dell’asta stessa abbattuta.
La barriera elettromeccanica a barra ed i relativi componenti di funzionamento elettrici devono essere dotati di messa a terra.
Eventuale meccanismo che qualora a causa di eventi eccezionali sussista l’esigenza di immediata evacuazione delle aree o in caso di mancanza di alimentazione elettrica al parcheggio la barriera stessa deve essere dotata di un sistema che garantisca l’apertura automatica dell’asta o sgancio controllato.
Le barriere a barra con funzionamento automatico e semi automatico devono prevedere uno sblocco manuale della barra.
Qualora la barra presenti uno snodo sulla sua lunghezza che ne determini il posizionamento su due assi differenti in fase di apertura tale sistema deve garantire la completa assenza di zone di cesoiamento, schiacciamento e quanto altro possa ledere l’incolumità di cose o persone.
In ogni caso tutte le parti in movimento della barriera a barra devono garantire la suddetta condizione tramite l’utilizzo di opportune protezioni delle zone a rischio.
Le barriere a barra in caso di collisione della barra con cose o persone durante la fase di chiusura queste devono prevedere un sistema che arresti il moto e/o lo riprenda in senso contrario per la forza massima d’impatto ammessa dalla normativa vigente.
- Dotata di un apparato di sicurezza che ne impedisce l’abbassamento in presenza del veicolo;
- Eventualmente con un sistema luminoso per richiamare l’attenzione sul movimento della sbarra.
- Selezionatore di corrente all’interno delle colonnine emettitrici o con barra (normativa CEI).
-
Durante le fasi di ispezione, di controllo o di manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti interne alla colonna, si dovrà poter garantire la completa assenza di corrente tramite adeguato sistema (sezionatore elettrico) che inibisca il funzionamento sia delle parti meccaniche che di quelle elettriche.
Qualora a causa di eventi eccezionali, sussista l’esigenza di immediata evacuazione delle aree tutelate da barriere a barra, la stessa dovrà essere dotata di un sistema che garantisca la frattura controllata, il distacco o il suo sollevamento in assenza di corrente elettrica. Nel caso in cui la barra presenti uno snodo sulla sua lunghezza che ne determini il posizionamento su due assi differenti in fase di apertura, tale sistema dovrà garantire la completa assenza di zone di cesoiamento, schiacciamento e quant’altro possa ledere l’incolumità di cose o persone. In ogni caso, tutte le parti in movimento della barriera a barra dovranno garantire la suddetta condizione tramite l’utilizzo di opportune protezioni delle zone a rischio.
B4.4 Casse automatiche
Le casse automatiche dovranno riscuotere l’importo dovuto per la sosta e validare i titoli per abilitare l’uscita dei clienti occasionali, non dotati di abbonamento, ai relativi gate.
Dovrà essere consentita la possibilità di integrazione dell’importo di sosta per i clienti abbonati o prenotati che abbiano superato le fasce orarie che l’abbonamento o la prenotazione prevede. Le casse automatiche dovranno effettuare il rinnovo dei principali abbonamenti di breve e lunga scadenza e dovrà garantire la possibilità di emettere i principali titoli di sosta di lunga durata quali abbonamenti giornalieri, mensili od annuali nei vari ambiti di esercizio (diurno, notturno, serale, 24 ore) per un numero complessivo o superiore di n. 10 titoli diversi sia in vendita che in conversione di un ticket di sosta breve. Le operazioni da compiere, per il pagamento dell’importo della sosta, dovranno essere indicate in modo chiaro con opportuna grafica serigrafata sulla facciata della cassa automatica e tramite display.
Le casse automatiche dovranno essere connesse alla rete in fibra ottica del parcheggio e dovranno contenere almeno le seguenti caratteristiche minime:
o Corpo con struttura portante e carpenteria in acciaio inox verniciato, adatto all’utilizzo in ambienti esterni ed opportunamente protetta dagli agenti atmosferici e dagli atti vandalici;
o Display touch screen minino 15,6” con tasti configurabili permettendo di associare ad ogni pulsante un’animazione o una funzione speciale. Il display touch screen deve
essere predisposto per gestire la funzionalità di digitazione della targa per una maggior interazione con il sistema LPR e ticketless;
o La cassa deve essere già cablata e predisposta meccanicamente per implementare fino a ulteriori n° 6 componenti addizionali (telecamere facciali, lettori di terze parti, dispositivi di autenticazione, lettori di fidelity card, ecc.) pari a più del doppio del numero dei componenti attualmente installati;
o gruppo di codifica/lettura titoli di sosta con bocchetta per:
o la lettura dei titoli emessi al gate di ingresso e la scrittura di titoli cartacei tipo FAN FOLD ISO Standard (54 x 86 mm);
o Lettura titoli Qr_Code e tecnologia barcode 1D e 2D;
o lettura ed emissione dei titoli tassativamente cartacei ISO standard, con stampa a codice a barre in chiaro dei dati utili al conteggio della sosta; un distributore e codificatore di ticket con tecnologia barcode formato ISO 7816 ad unica bocchetta per l’introduzione di tutti i titoli di sosta ( produzione ticket orari, inserimento tessere di abbonamento e scalari, il meccanismo di trascinamento, taglio, stampa e codifica del titolo a banda magnetica deve disporre di una tecnologia e deve essere progettato in maniera tale da garantire quanto più possibile un alto livello di funzionamento, di affidabilità e di controllo e di durata);
o Distributore e codificatore di ticket che permetta la ricarica ed il trascinamento in automatico di uno o più pacchi di ticket senza ausilio di personale per un quantitativo elevato di ticket, la regolazione della lunghezza del ticket tagliato in automatico, la stampa su ticket termico ed un lettore e codificatore di ticket, abbonamenti, tessere,
o Il distributore e codificatore di ticket deve permettere il facile smontaggio e la sua sostituzione in caso di guasto e deve essere perfettamente intercambiabile tra tutti gli apparati di INGRESSO/USCITA/CASSE;
o Tempo di produzione ticket < a 2 sec;
o IL MODULO DI TRATTAMENTO TITOLI dovrà aver le seguenti specifiche costruttive: Progettato, realizzato e marchiato in ogni sua parte direttamente dalla casa costruttrice produttrice del sistema di automazione e controllo degli accessi. Costituito da un'unica bocchetta in grado di gestire sia biglietti con tecnologia Barcode che ticket o tessere anche plastiche nel formato standard ISO. L’apparecchiatura di trattamento titoli dovrà essere di tipo specializzato per applicazioni nei parcheggi e dovrà consentire una lettura veloce ed un’esatta gestione di tutti i dati memorizzati del biglietto cartaceo. Il sistema dovrà disporre della funzione “read-after-write” per la verifica dei dati codificati sui ticket in scrittura. In caso di eventuale anomalia, il ticket dovrà essere scartato automaticamente e depositato nel contenitore apposito.
o la lettura di tessere di abbonamento, prepagate di prossimità RFID;
o sistemi di lettura contactless di smartcard RFID o chip on paper senza inserimento in bocchetta o uso di meccanismi di trascinamento;
o lettore di banconote di elevata qualità ed affidabilità in grado di riconoscere tutti i tagli di banconote correnti in tutti i sensi di introduzione (quattro sensi), con cassaforte per banconote con serratura e sistema di “impilatore banconote” automatico;
o Sistema per la gestione delle attività dell’apparecchiatura che interagisca fornendo/ricevendo le informazioni del server;
o accettatore di monete per tutti i coni EURO da 0,05 – 0,10 – 0,20 – 0,50 – 1 - 2;
o Pulsanti di tipo anti vandalismo per la scelta della lingua (almeno 4 selezionabili e programmabili), per la selezione del ticket smarrito, per la richiesta e stampa ricevuta del pagamento, per l’annullamento dell’operazione di pagamento corso, su tali pulsanti possono essere programmate ed assegnate funzioni differenti a livello del software di configurazione del server centrale di parcheggio, quali: rinnovo e produzione tessere di abbonamento, funzione di “ + e – “ per la ricarica del valore delle tessere a valore, etc.
o Il sistema rendi resto e ricarica in monete delle casse automatiche dovrà disporre di 4 rendiresto ricaricati ed auto ricaricanti di monete (tutti i coni da 0,05 – 0.10 – 0.20 –
0.50 – 1.00 – 2.00 €), in maniera tale che tutti i 6 differenti tipi di monete introdotte dall’utente vengano riutilizzate per ricaricare i 4 riciclatori rendi resto, il sistema di ricarica in automatica delle monete dovrà ottimizzare quanto più possibile l’approvvigionamento delle monete stesse al pagamento degli utenti riducendo quanto più possibile l’intervento da parte del personale per lo svuotamento delle cassette monete e banconote e la ricarica delle monete nei rendi resto stessi;
o La capacità minima di rendiresto della cassa automatica dovrà essere di minimo 3000 pezzi;
o In caso di anomalia (mancato resto) deve essere erogato uno scontrino riportante l’anomalia in modo da permettere al cliente di presentare eventuali reclami.
o Lettore di banconote che consenta l’accettazione di banconote a più tagli nei 4 sensi d’introduzione, dotato di rendiresto auto caricante e con 2 scomparti per banconote da rendere a 2 tagli e sistema di annullamento con la restituzione delle banconote introdotte in caso di annullamento dell’operazione di pagamento in corso;
o Lettore unico di pagamento con carte di credito/debito costituito da:
- PinPad intelligente e sicura con funzione di "controller"
- Lettore ibrido di carte magnetiche e chip
- Lettore di carte contactless/Nfc
I requisiti minimi in termine di pagamento dovranno essere:
o sistema di pagamento in banconote (6 tagli in 4 direzioni);
o sistema di pagamento in monete fino a 16 coni;
o sistema di pagamento con carte di credito: lettore per le carte di credito compatibile con standard EMV CHIP & PIN e CONTACTLESS.
o pagamento tramite carte di credito conseguenziale all’inserimento del ticket/abbonamento senza la necessità di digitare ulteriori pulsanti di conferma.
Dotazioni:
o Le casse finali monete/banconote dovranno essere dotate di due set di chiavi uno per lo sblocco (inserimento/estrazione delle stesse dalla macchina) e uno per l’apertura
per il prelievo del denaro. Tutte le chiavi dovranno essere cifrate e non duplicabili. In nessun caso il denaro dovrà essere a portata di mano degli operatori sul campo.
o Le casse automatiche dovranno essere dotate di un allarme sonoro silenziabile solo tramite il badge dell’operatore. In caso di effrazione, di apertura senza identificazione dell’operatore, oltre all’allarme sonoro, dovrà essere trasmessa una segnalazione di allarme alla centrale operativa.
o In caso di mancato collegamento di rete e comunicazione con il computer centrale la cassa automatica dovrà funzionare in maniera autonoma per almeno 10.000 operazioni di pagamento. A ripristino del collegamento di rete con il computer centrale la stessa dovrà trasmettere tutte le operazioni di pagamento effettuate off line, aggiornando bilanci e statistiche.
o Alimentatore interno integrato su rack facilmente estraibile da sostituire facilmente in caso di guasto.
o In caso di mancanza di alimentazione elettrica, la cassa automatica anche in assenza di UPS esterno (gruppo statico di continuità) deve consentire comunque il completamento dell’operazione di pagamento in corso, restituire il ticket pagato e poi successivamente arrestarsi.
o Al fine di consentire un risparmio e l’ottimizzazione dei costi di energia elettrica, la cassa automatica dovrà essere dotata di Sistemi elettrici ed elettronici di funzionamento interni necessari alla riduzione dei consumi elettrici e finalizzati al risparmio energetico complessivo ed al rispetto dell’ambiente gestiti e comandati dal software di gestione di parcheggio presso il server centrale.
o stampante termica per scrittura informazioni in chiaro sul titolo Standard ISO con almeno due linee di stampa;
o interfono per permettere il collegamento con il posto operatore;
o solido ancoraggio al suolo tramite tirafondi o sistemi analoghi;
o sistema di autodiagnosi.
o La bocchetta monete dovrà essere ad apertura e chiusura automatica e dovrà essere garantito il monitoraggio centralizzato di diversi eventi quali l’estrazione e l’inserimento di rendiresto. Il sistema dovrà avere chiavi differenziate per l’apertura della porta di accesso ai contenitori e per l’estrazione delle cassette monete e banconote. La cassaforte monete dovrà risultare inaccessibile al manutentore e non asportabile senza l’utilizzo delle apposite chiavi di sicurezza oltre alla necessità di utilizzo di chiave speciale per l’apertura della cassetta monete e banconote;
o batteria di back up che in caso di assenza di alimentazione consente il completamento della transazione in corso.
B4.5 Telecamere di lettura della targa (OCR) presso i varchi di ingresso/uscita
Particolare importanza riveste il sistema di controllo ai varchi tramite telecamere in quanto consente di gestire in maniera più smart l’utilizzo dei parcheggi da parte dei clienti, con particolare riguardo a quelli abituali ovvero dotati di abbonamento, o l’accesso alle macchine di servizio della Società, dell’Amministrazione Comunale e delle Forze
dell’Ordine. Ogni varco sarà dotato, pertanto, di n. 1 telecamera di controllo accesso o uscita in abbinamento al rispettivo varco. Il sistema consente, quindi, la gestione sia dei clienti occasionali che degli abbonati mediante diversi livelli di controllo associabili ad una specifica gestione software predeterminata dalla committenza.
La telecamera di controllo in fase di accesso e uscita deve possedere almeno le seguenti caratteristiche minime:
- La telecamera dovrà essere realizzata in materiale metallico (alluminio) e idonea per installazione esterna;
- La telecamera deve leggere fino a 160 Km/h in modalità free-run;
- Il dispositivo sarà dotato di illuminatore IR formato da n. 6 LED IR ad alta potenza conforme alle norme EN62471:2008 e sensore CMOS a focale fissa grandangolare full HD;
- Il sistema OCR dovrà essere in grado di garantire una precisione di lettura non inferiore al 99,5% con capacità di riconoscimento della nazionalità sia della UE che extra UE;
- Le telecamere dovranno essere montate su apposito sostegno integrato nella struttura del varco in ingresso/uscita o su supporto indipendente la cui fornitura ed installazione si intende compresa e compensata nella presente voce;
- Intervallo di temperatura: - 40 °C + 60 °C;
- Umidità relativa dell’aria: < 90% (anticondensa);
- Grado di protezione IP 67.
I dati campionati verranno formattati secondo il formato UrbanDataset (paragrafo 16.1) e caricati in modo totalmente automatico nel Data Lake della SMP intercomunale (Smart City Platform).
16.3 Nuovo sistema di controllo traffico veicolare tramite telecamere e sensori bluetooth
Il sistema nel suo complesso sarà costituito da un livello periferico e da un livello centrale:
• il livello periferico è costituito dagli apparati di campo, ovvero da telecamere di ultima generazione;
• il livello centrale è invece costituito da un software da installare su apposita macchina fisica o virtuale presso la centrale operativa.
Il livello centrale, una volta ricevuti i dati dagli apparati di campo, dovrà essere in grado di eseguire elaborazioni e rappresentazioni dei dati raccolti in termini di flussi di traffico, tempi di percorrenza, velocità medie lungo gli itinerari scelti ed elaborazione di matrici O/D.
La piattaforma software dedicata al governo di tali dispositivi, dovrà essere predisposta per interfacciarsi con eventuali ulteriori sistemi di rilevazione traffico e deve integrarsi con sistemi esistenti quali ad esempio varchi elettronici della ZTL.
I dati verranno formattati secondo il formato UrbanDataset (paragrafo 16.1) e trasmessi in modo totalmente automatico nel Data Lake della SMP intercomunale (Smart City Platform).
Il sistema di monitoraggio del traffico del territorio comprende:
• Telecamere installate su strada presso impianti semaforici o altre infrastrutture del Comune;
• Sensori Bluetooth;
• Una piattaforma SW per l’acquisizione, l’elaborazione e l’analisi dei dati;
• Un'interfaccia utente web based accessibile contemporaneamente da più utenti.
Di seguito alcune delle possibili funzioni che potranno essere supportate da tale tecnologia:
• Controllo dei flussi veicolari con conteggio;
• Statistiche sulla tipologia dei mezzi con classificazione del traffico;
• Controllo dello spostamento dei veicoli nel territorio mediante matrici di O/D;
• Zone di passaggio e di permanenza dei veicoli nel territorio;
• Gestione delle problematiche di transito e traffico analizzando i tempi di percorrenza;
• Analisi della viabilità urbana ai fini del controllo del territorio anche tramite la gestione di liste multiple (passaggio merci pericolose, veicoli sospetti ecc.).
I punti specifici di installazione delle telecamere e sensori potranno essere puntualmente individuati in fase successiva valutando la strategicità in funzione del traffico e gli impatti livello di predisposizioni edili ed impiantistiche che dovranno essere garantite in fase realizzativa.
16.4 Fornitura ed installazione di pannelli a messaggio variabile (pmv) di diverse dimensioni
Il sottosistema consente di avere lo stato di occupazione di ciascun parcheggio in tempo reale tramite uno o più dispositivi di conteggio dei veicoli in ingresso ed in uscita. Lo stato di occupazione viene restituito su uno o più pannelli indicatori che riportano il numero di parcheggi disponibili. La procedura prevede la fornitura e posa in opera di:
• n° 3 Pannelli libero/completo da destinare agli ingressi dei parcheggi Posterna, Ponzianina e Spoletosfera con evidenza dello stato e del numero di posti disponibili per ciascuna area di sosta; tale fornitura è relativa all’attività di cui all’art. 3.2.9;
• n° 2 Pannelli riepilogativi a matrice LED di grandi dimensioni in grado di visualizzare informazioni utili, sia statiche che variabili, ovvero pannelli tutti uguali nelle dimensioni completi di supporto e piantana, composti da una sezione a matrice in grado di comunicare in tempo reale lo stato occupazionale dei parcheggi e/o eventuali messaggi informativi o viabilistici che potranno essere impostati tramite applicazione fruibile da remoto da più operatori; tale fornitura è relativa all’attività di cui all’art. 3.2.4;
• n° 2 Pannelli riepilogativi di medie dimensioni che dovrà essere incluso nella soluzione proposta; tale fornitura è relativa all’attività di cui all’art. 3.2.4.
I pannelli da prevedere, differenziati per ciascuna tipologia (A, B, C) come evidenziato di seguito, dovranno avere le seguenti caratteristiche minime:
A) PANNELLI LIBERO/COMPLETO
Dovranno essere nuovi di fabbrica, mai utilizzati in alcuna delle loro parti, tutti dello stesso modello, di ultima generazione, ancorati al terreno con adeguati pali e basamenti, alimentati a corrente elettrica tramite allaccio alla rete. Tutti i pannelli forniti dovranno essere conformi alle normative vigenti, così come richiesto dal vigente Codice della Strada e relativi regolamenti di attuazione.
Agli ingressi principali dei parcheggi Posterna, Ponzianina e Spoletosfera sarà posto un pannello indicatore libero/completo monofacciale a led RGB con indicazione posti liberi, con P luminosa e palo (L600mm-H900mm-P100mm) ed ulteriore matrice a LED RGB verticale delle dimensioni L8pixel x H64pixel per l’indicazione dei posti liberi ai piani. Il Pannello sarà installato a parete con supporti opportunamente dimensionati o su palo in acciaio zincato di idonea dimensione ed opportunamente dimensionato completo di plinto in cls, a scelta della committenza. Il pannello sarà dotato di Controller EBB per gestire input-output di conteggio ai piani, completo di alimentatore, collegato a sensori posti all’ingresso ed uscita delle rampe di piano. I Controller saranno altresì completi di quanto necessario per la comunicazione del dato tramite WiFi o collegamento strutturato al primo switch di rete disponibile.
B) PANNELLI RIEPILOGATIVI A MATRICE LED
Dovranno essere nuovi di fabbrica, mai utilizzati in alcuna delle loro parti, tutti dello stesso modello, di ultima generazione, palo in acciaio zincato a freddo a sezione quadra 120 x 120 x 5, altezza 200 cm sotto targa, con piastra e tirafondi. Tutti i pannelli forniti dovranno essere conformi alle normative vigenti, così come richiesto dal vigente Codice della Strada e relativi regolamenti di attuazione. I pannelli PMV dovranno essere del tipo a
messaggio variabile, ovvero pannelli singoli di forma rettangolare tutti uguali nelle dimensioni (2400*1200 mm ca.), composti da una sezione con scritte fisse per il nome del parcheggio, oltre ad una sezione a led retroilluminata di dimensioni (2300 x 250 mm ca.) con grafica personalizzata a discrezione del cliente dove è possibile indicare, ad esempio, il nome del Comune o dell'Azienda, stemma comunale o loghi realizzati in stampa digitale a colori. I pannelli dovranno essere completi di tutti gli elementi e apparati necessari al funzionamento (modulo di controllo CPU, modulo di comunicazione con il sistema di controllo, modem GPRS dotato di antenna di comunicazione, power unit, sim dati 4G ecc.).
I pannelli PMV dovranno inoltre avere tutti le seguenti caratteristiche minime:
a. rispondenza a quanto previsto dal Codice della Strada e relativo Regolamento di Attuazione;
b. marcatura CE;
c. conformità alle Norme CEI e produzione da parte di aziende certificate secondo le Norme Europee,
d. conformità a quanto previsto dal D. Lgs. 476/1992 per quanto concerne la compatibilità elettromagnetica;
e. Grado di protezione del rivestimento indice di protezione minimo IP55 rispetto delle norme CEI114-1;
f. Grado di protezione dagli urti IK07 rispetto alle norme EN 62262;
g. Matrice LED 144x48 pixel passo 15,625 mm;
h. LED ultra-luminosi SMD di colore giallo o bianco;
i. Area visibile 2250x750 mm;
j. Segnaletica realizzata tramite n° 5 righe e non meno di 24 caratteri per ciascuna riga;
k. Frontale antiriflesso e anti-UV;
l. Alimentazione 230 Vac 50 Hz ±5% assorbimento max. 500 W;
m.Fissaggio tramite palo in acciaio zincato a freddo a sezione quadra 120 x 120 x 5, altezza 200 cm sotto targa, con piastra e tirafondi)
n. Resistenza agli agenti atmosferici e idoneità all’installazione all’aperto.
La postazione PMV dovrà essere installata in conformità con le prescrizioni del Codice della Strada e del relativo Regolamento di Attuazione, in modo da non creare alcun ostacolo alla circolazione dei veicoli e dei pedoni. Durante l’installazione particolare attenzione dovrà essere posta al fatto che i pannelli non possano in alcun modo essere colpiti dai veicoli in transito, compresi gli autocarri, gli autoarticolati e gli autobus.
C) PANNELLO RIEPILOGATIVO DI MEDIE DIMENSIONI
Il pannello riepilogativo di medie dimensioni, con linea professionale per outdoor com- pleto di supporto, deve essere in grado di comunicare in tempo reale lo stato occupazio- nale degli stalli di sosta ed eventuali messaggi informativi o viabilistici che potranno es- sere impostati da remoto dalla Centrale Operativa o dagli operatori addetti del Comune di Spoleto. La struttura del pannello offerto deve essere in alluminio estruso con spessore di 3 mm a protezione degli agenti atmosferici avversi. Le ampie dimensioni del display 114 x 75 x 15 cm devono assicurare la chiara ed immediata visibilità delle informazioni che la SA vorrà trasmettere. Il display è verniciato grigio antracite, matrice grafica LED ambra 80 x32 px 12,5. L’area bianca retroilluminata della parte superiore può essere personalizzata con grafica a discrezione della Committenza dove è possibile indicare, ad esempio, il nome del Comune o dell'Azienda, stemma comunale o loghi realizzati in stampa 22 digit a colori. Il pannello deve possedere un grado di protezione IP 55 e ope- rare con range di temperatura -40°C/+85°C. Il pannello deve reggersi su una struttura portante costituita da pali in acciaio zincato a sezione quadra 100 x 100 x 4, di altezza 200 cm con piastra, tirafondi e piastra forata mm 200x130x10 saldata alla cima. La ma- trice LED del display deve garantire la totale assenza di sfarfallio. Il pannello deve essere programmabile tramite interfaccia WEB attraverso qualsiasi dispositivo connesso ad una rete (PC, tablet, smartphone, ecc.) con accesso tramite credenziali multilivello.
16.5 Integrazione con i pannelli a messaggio variabile (PMV) esistenti
All’interno del progetto, come citato in premessa, si prevede la riattivazione e l'integrazione dei pannelli a messaggio variabile attualmente installati e non funzionanti con il sistema di PMV oggetto di nuova fornitura, consentendo l’armonizzazione e il conteggio dinamico del numero dei posti effettivamente disponibili per tipologia di strada/area/zona e dalla parte a messaggio variabile, in maniera tale da poter orientare, già dalle porte della città, i flussi di coloro che saranno alla ricerca di un posto auto libero in superficie, in maniera particolare nelle aree del centro storico.
16.6 Fornitura ed installazione parcometri di ultima generazione per la gestione della sosta a pagamento su strisce blu
L’appalto prevede la graduale sostituzione degli attuali n. 75 parcometri che ammettono pagamento solo tramite monete e che non risultano ad oggi essere centralizzati a livello software. Si procederà gradualmente all’avvicendamento dei vecchi terminali ormai obsoleti con dispositivi di nuova generazione dotati di tutti i più moderni sistemi di pagamento, di tastiera alfanumerica per l'inserimento dello n. stallo / n. targa / codice per poter gestire le funzionalità Pay by Space e Pay by Plate, di display a più ampia visibilità, anche con tecnologia touchscreen, e centralizzati attraverso una piattaforma software in grado di consentire una gestione completa da remoto di tutti gli aspetti (tecnici, economici, statistici ecc.).
I parcometri dovranno essere dispositivi multifunzionali, aperti, modulari, multimodali e sicuri in grado di fornire agli utenti molteplici tipi di servizi come ad esempio, oltre al pagamento della sosta senza esposizione dello scontrino attraverso la sola digitazione
del numero di targa, nei nuovi dispositivi si potranno ricaricare le card del trasporto pubblico, pagare l'abbonamento mensile della sosta o pagare le sanzioni del trasporto pubblico in forma ridotta entro 5 giorni dalla multa.
I parcometri oggetto di fornitura e posa in opera dovranno avere le seguenti caratteristiche minime e specifiche tecniche:
a) Essere nuovi di fabbrica e non essere mai stati utilizzati in alcuna delle loro parti;
b) Essere della tipologia “a colonna” con struttura e scocca monoblocco;
c) Essere alimentati tramite energia prodotta da pannelli solari;
d) Essere tutti dello stesso modello e di ultima generazione;
e) Omologazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e rispondenza a quanto previsto dal Codice della Strada;
f) Conformità alle Norme CEI e produzione da parte di aziende certificate secondo le Norme Europee;
g) Conformità a quanto previsto dal D. Lgs. 476/1992 per quanto concerne la compatibilità elettromagnetica;
h) Conformità da quanto previsto dal regolamento sull'accessibilità UNI EN 12414:2020 che regola l'altezza e la configurazione degli elementi della porta per garantire un uso ottimale e corretto per le persone con mobilità ridotta, o su sedia a rotelle;
i) Predisposizione delle funzioni con logica ergonomica per facilitarne l’uso e il facile apprendimento;
j) Robusta struttura realizzata in acciaio. Il parcometro dovrà avere un elevato spessore in particolare la struttura del vano cassaforte dove è alloggiata la cassetta portamonete. Il parcometro dovrà disporre delle principali omologazioni e certificazioni di sicurezza presenti sul mercato; livello S2 in riferimento alla norma UNI-EN 14450 per cassette di sicurezza e ancoraggi, nonché protezione IK9 secondo IEC 62262 in tutto il suo involucro. Verniciatura esterna tramite vernice antigraffiti ad alta resistenza;
k) Comparti internamente separati al fine di facilitare sia la manutenzione che il ritiro delle monete, accessibili da 3 sportelli esterni separati con apertura tramite n. 3 chiavi diversificate;
l) Alta sicurezza sia nella gestione separata tra i vari comparti e sia da tentativi di scasso che per la chiusura dei vani ed il loro accesso tramite meccanismi di fissaggio elettromeccanico;
m) Meccanismo di apertura dei vani elettromeccanico con chiavi di sblocco e serrature altamente sicure e certificate VDS;
n) Stampante termica per la stampa su carta termica top quality da almeno 100 g/qm;
o) Temperatura di funzionamento da —10°C a +40°C;
p) Sistema di autodiagnosi guasti (segnalazione di fuori servizio, riserva carta e riserva batteria, ecc.), con individuazione della causa di fuori servizio o malfunzionamento riportata dettagliatamente ed in maniera analitica dal Software di centralizzazione e controllo remoto;
q) Otturatore/sistema antipin ingresso monete o sistema di sicurezza equivalente che impedisca l’introduzione di oggetti metallici nel circuito di lettura delle monete;
r) Accettazione del pagamento mediante moneta euro nei tagli da 0,05 Eur a 2,00 Eur;
s) Xxxxxxxx monete removibile (l’operazione di prelievo delle monete dovrà avvenire mediante la rimozione della cassetta piena e sostituzione con una vuota) almeno da 5 Lt.;
t) Modulo di pagamento mediante carte di credito e bancomat in modalità online conformi alla normativa vigente in materia di pagamenti elettronici EMV;
u) Unico Display LED TFT touchscreen antiriflesso da minimo 7” al fine di facilitare l’utenza durante l’effettuazione di tutte le operazioni di pagamento sul parcometro;
v) Pulsanti esterni per identificabili Verde per la convalida dell’operazione e Rosso per l’annullamento dell’operazione;
w)Meccanismo di spegnimento/risveglio del display durante periodi di lunga inattività al fine di consentire il risparmio energetico del dispositivo solamente durante le fasi di inutilizzo;
x) Alimentazione mediante pannello solare integrato all’interno della struttura del parcometro completo di batteria integrata e che subentra in maniera automatica in caso di mancato funzionamento del pannello solare;
y) Comunicazione tramite modem 4G modulo di trasmissione dati con modalità 4G;
z) Software per il controllo remoto e di centralizzazione.
16.7 Fornitura ed installazione di un sistema di comunicazione wireless che consenta a coloro che si recano in centro storico tramite i tunnel sotterranei di restare online e di ottenere molte informazioni aggiuntive per tutto il tempo di percorrenza del tragitto
La mobilità alternativa della città di Spoleto è costituita da un insieme di tappeti e scale mobili che consentono ai cittadini di lasciare l’auto fuori dal centro storico e recarsi comodamente a piedi nei maggiori punti di interesse della città.
Due di questi tre percorsi sono sotterranei e non offrono, per la loro natura, alcuna copertura cellulare (voce/dati).
In queste aree è fondamentale garantire la presenza di un segnale di telefonia mobile, in quanto, dispositivi come le telecamere a circuito chiuso, le stazioni di pagamento per l’E- parking o le stazioni di ricarica dei veicoli elettrici situate in punti della struttura difficilmente cablabili, richiedono una copertura di segnale mobile per poter scambiare le informazioni acquisite e interagire con i vari software/sistemi di gestione.
È quindi indispensabile implementare una soluzione che consenta la comunicazione voce e dati in tutte le aree del parcheggio e lungo i tunnel dei percorsi meccanizzati.
Considerando che i parcheggi in oggetto registrano un flusso costante di visitatori che utilizzano diversi operatori di rete, al fine di evitare il sovraccarico degli apparati di ripetizione/amplificazione è necessario che il sistema supporti al meglio i segnali di tutti gli operatori, garantendo sufficiente banda a tutti dispositivi non cablati come ad esempio
i terminali VISA per il pagamento delle soste o le telecamere di sicurezza installate in posizioni dove risulta difficoltoso il cablaggio via cavo.
Per essere attive e ricevere i pagamenti, queste stazioni devono avere accesso a un buon segnale di telefonia mobile. Quindi, proiettando le presenti infrastrutture in un’ottica futura, il sistema di ripetitori/amplificatori dovrà garantire una copertura di segnale adeguato servire tutte le auto con carta SIM presenti nel parcheggio, compresi smartphone, stazioni di ricarica EV, stazioni E-pay, vari sensori di monitoraggio, ecc.
Tutti i dati acquisiti dai dispositivi sopra citati, che fruiranno del collegamento alla rete cellulare, saranno oggetto formattazione secondo il formato UrbanDataset (paragrafo 16.1) e relativa trasmissione nel Data Lake della SMP intercomunale (Smart City Platform).
Le strutture ad oggetto, ospitano più piani interrati e tunnel pedonali che causano zone d'ombra di segnale. Essendo luoghi tranquilli e disponendo della protezione della sorveglianza pubblica, possono essere anche soggetti a fenomeni di delinquenza.
È quindi importante creare un ambiente sicuro consentendo ai visitatori di accedere al segnale di telefonia mobile per comunicare. Ciò è particolarmente evidente in caso di emergenza.
Per tali ragioni, la soluzione richiesta è un sistema modulare che può essere configurato per adattarsi a qualsiasi layout o dimensione del parcheggio e distribuire il segnale dove necessario, comprendendo anche la copertura dei percorsi pedonali meccanizzati.
La soluzione scelta deve essere semplice, funzionale, duratura e deve richiede la minima manutenzione.
Oltre alle caratteristiche appena menzionate, i ripetitori devono essere dispositivi in grado di essere monitorati da remoto, in modo da poter esser certi che il sistema funzioni in modo continuativo.
Le bande minime di segnale mobile da garantire sono GSM/UMTS e LTE lungo tutto il tragitto dei tunnel e nelle aree di parcheggio dei veicoli.
I consumi di energia elettrica per alimentare il sistema di antenne e ripetitori/amplificatori devono essere in linea con i tempi, rispettando quindi una classe che sia la più economica possibile per l’Ente gestore.
Oltre a quanto già indicato, tramite la fornitura degli apparati hardware e dei relativi software verticali di controllo, sarà possibile offrire connettività agli utenti e ricavare molte informazioni utili aggiuntive a beneficio della Stazione Appaltante quali, ad esempio, il monitoraggio dei flussi, dei traffici pedonali e dei tempi di permanenza in determinare aree.
16.8 Fornitura di un sistema di informatizzazione tramite l’installazione di monitor video in grado di proiettare in tempo reale dati, informazioni e statistiche inerenti al sistema di mobilità
Una Smart City è anzitutto una città che mette al centro del progetto politico il miglioramento della qualità della vita e dei servizi per i cittadini e per tutti i soggetti portatori di interesse.
Il carattere distintivo di una Smart City è quello relativo all’uso della tecnologia. Una città intelligente, infatti, raggiunge quest’obiettivo grazie a un utilizzo diffuso delle ultime tecnologie in fatto di informazione, comunicazione, raccolta e analisi dei dati.
In questa ottica, dunque, lungo tutto il perimetro dei tunnel pedonali dei parcheggi Posterna e Spoletosfera andrà previsto un Sistema di Digital Signage per la comunicazione digitale tramite CMS (Content Management System) e almeno 15 monitor che consentano di interagire in tempo reale con il contesto in cui sono collocati.
Tale Sistema, interfacciandosi attraverso connettori specifici, con la piattaforma orizzontale attraverso una dashboard dedicata, potrà fornire ai cittadini molteplici informazioni.
Agendo da un unico applicativo di Content Management, il sistema risulta in linea con tutti i principi di e-Government della Smart City.
Il CMS deve essere parte integrante del presente Progetto e deve essere in grado di ottenere informazioni dalla piattaforma orizzontale (Smart City Platform) e aggregarle attraverso un cruscotto che verrà visualizzato a video in tutti i monitor. Quindi, gli utenti fruitori dei percorsi meccanizzati potranno visualizzare in tempo reale, ad esempio, le informazioni acquisite dalla stazione meteo, le informazioni relative al numero di persone in transito, le statistiche sul numero di accessi ai parcheggi o altre informazioni utili oltre alle informazioni di viabilità pedonale, gli orari di esercizio ed eventuali avvisi sugli eventi cittadini.
I monitor devono avere una profondità ridotta così da utilizzare in modo efficiente lo spazio disponibile. Sarà possibile installare monitor con alloggiamento integrato o sfruttare le attuali dotazioni già presenti all’interno dei tunnel.
Tutti gli schermi devono essere dotati di sistemi per la cancellazione del riflesso e devono essere certificati per funzionare in condizioni ambientali difficili come polvere, acqua e calore, garantendo la massima impermeabilità in modo da soddisfare gli standard internazionali di protezione previsti dalla Commissione elettrotecnica internazionale (IEC).
Saranno preferiti i monitor che integrano tecnologie anti-vandalismo (es. vetro temperato), in modo da prevenire rotture, graffi e deformazioni.
Oltre alle funzionalità dei dispositivi, è necessario porre particolare attenzione alle spese, prediligendo schermi a basso consumo energetico.
Per tale ragione, l’ottimizzazione dinamica della luminosità attraverso sensori automatici, che favorisce un risparmio in termini di usura del display e consumo energetico, sarà valutata positivamente in sede di analisi delle varie offerte.
Tra le varie opzioni possibili, saranno ammesse in sede di offerta anche soluzioni di ricondizionamento dei monitor attualmente installati presso le strutture oggetto del presente bando, comprese le relative cornici di protezione.
16.9 Colonnine di ricarica
L’appalto prevede la fornitura di due diverse tipologie di colonnine di ricarica (A, B).
A. COLONNINE DI RICARICA PER VEICOLI ELETTRICI
Una prima tipologia è relativa alla ricarica dei veicoli elettrici. Tale tipologia dovrà rispettare le normative e Regolamenti vigenti e i più recenti standard a livello internazionale al fine di garantire sia la sicurezza sia la funzionalità nonché l’accessibilità e la gestione in autonomia dell’intero processo di ricarica a tutti gli utenti, compreso quelli con disabilità motoria.
Per consentire agli utenti del parcheggio di effettuare la ricarica sarà necessaria una preventiva registrazione o possesso di smartcard. Ogni colonnina deve essere dotata di hardware e software per consentire di effettuare la ricarica pagando sul momento mediante carte di credito, carta di debito, bancomat o contante.
Potranno essere installate sia colonnine di ricarica con potenza standard (potenza non inferiore a 20 kW per connettore) sia colonnine con potenza elevata (potenza superiore a 40 kW per connettore). I valori di potenza elettrica indicati nel presente capitolato sono da intendersi relativi a ogni singolo terminale, quindi una colonnina con più connettori o prese deve garantire la ricarica simultanea di più veicoli, fornendo ad ognuno la potenza nominale della presa (maggiore di 20 kW o maggiore di 40 kW).
Le potenze indicate dal fornitore del servizio devono essere garantite con una tolleranza massima del ±10%.
Nel caso di colonnine di ricarica di potenza standard con modo di ricarica 3, la struttura dovrà essere dotata almeno di due connettori di tipo 2 secondo lo standard IEC 62196. Nel caso di colonnine di ricarica con potenza elevata, superiore a 40 kW per presa, queste dovranno essere multistandard e pertanto essere dotate almeno di connettori del tipo ChaDemo e del tipo ComboCCS (è opzionale il connettore Tipo 2 43 kW AC), e comunque rispettare gli standard tecnici CEI al momento vigenti.
In aggiunta a tali connettori è possibile dotare la struttura di ricarica anche di altre tipologie di connettori o prese elettriche (es. tipo 3A o tipo Shuko) per la ricarica di veicoli leggeri, di biciclette elettriche e carrozzelle elettriche per persone disabili e altri mezzi elettrici.
Il sistema di gestione di ciascun operatore deve permettere di visualizzare, tramite mappa propria su web o di aggregatori esistenti, le colonnine di ricarica disponibili, permetterne la prenotazione, segnalare guasti, malfunzionamenti o comportamenti scorretti da parte di altri utenti. Tutte le funzionalità dovranno preferibilmente essere disponibili tramite una apposita applicazione per smartphone.
B. COLONNINE DI DISTRIBUZIONE ENERGIA PER CAMPER
Nel progetto di ammodernamento del parcheggio Ponzianina, è presente anche un’apposita area adibita alla sosta dei camper.
In tale ottica, è necessario prevedere l’installazione di colonnine per la distribuzione di energia elettrica dedicate all’area camper.
Di seguito si elencano alcune caratteristiche standard:
• Tensione 230V/400V e frequenza tra i 50hz e i 60hz, rispettante le vigenti normative EN 60947-1 ed EN 61439.
• Grado di protezione standard delle prese elettriche IP44 (prese con grado di protezione IP67 solo su specifica richiesta; il grado IP67 potrebbe richiedere di rivedere le dimensioni della colonnina).
• Cassetta di contenimento apparecchiature elettriche con protezione IP66 IEC 60 529 e CE70-1 doppio isolamento in materiale termoplastico esente da alogeni autoestinguente grigio RAL 7035 resistente al calore anormale e al fuoco fino a 650° (prova del filo incandescente secondo IEC 60 695-2- 1).
• Guarnizioni di tenuta in elastomero antinvecchiamento stabilità dimensionale in funzionamento continuo da -20° a +85°.
• Resistenza agli agenti chimici (acqua, soluzioni saline, acidi, basi e oli) ed atmosferici.
• Norme di riferimento: CEI 23-48 / IEC 60 670 / Rischio di incendio (CEI 64-8/7).
16.10 Stazione meteorologica
Una Smart City non può prescindere dall’avere anche un sistema di monitoraggio in continuo dei Parametri Meteorologici e della qualità dell’aria.
È necessario quindi installare una stazione meteorologica automatica (AWS) che sia in grado di misurare in tempo reale e registrare i parametri meteorologici come la velocità e la direzione del vento, la pioggia, la visibilità, la radiazione UV, l’intensità della luce, la temperatura, l’umidità, la pressione, ecc.
Attraverso questo sistema, il monitoraggio dei parametri meteorologici iper-locali può essere possibile in tempo reale, il che può aiutare a prendere decisioni immediate in caso di qualsiasi pericolo naturale.
Attraverso i dati storici e l’analisi delle tendenze, sarà anche possibile fare un confronto con la situazione attuale in modo tale da prevedere possibili emergenze.
La stazione meteorologica deve essere alimentata tramite pannello solare e quindi indipendente da qualsiasi fonte di alimentazione.
Deve resistere ad ogni condizione climatica, comprese quelle considerate estreme.
La stazione potrà essere integrata con sensori di vento (velocità e direzione), rumore e monitoraggio del livello delle polveri nell’aria (PM1, PM2.5, PM10, PM100).
17. FORMA DI MANIFESTAZIONE DELLA VOLONTÀ
1. Il rapporto tra il Comune di Spoleto e l’Aggiudicatario selezionato si perfeziona con la stipulazione del contratto in forma pubblico amministrativa entro sessanta giorni dall’aggiudicazione e dopo le verifiche di legge. La stipula del contratto è subordinata
all’avvenuta costituzione della cauzione definitiva di cui al precedente articolo 6.6 e al versamento delle spese contrattuali di cui al successivo art 18.
2. Ai sensi del Protocollo di Legalità, la sottoscrizione del contratto effettuata prima dell’acquisizione delle informazioni di cui al D. Lgs. 159/2011, è sottoposta sotto condizione risolutiva; si procederà allo scioglimento del contratto qualora dovessero intervenire informazioni interdittive.
18. SPESE CONTRATTUALI
Le spese contrattuali inerenti e conseguenti al presente atto sono a carico dell’Appaltatore.
19. ELEZIONE DOMICILIO
A tutti gli effetti giudiziali ed extragiudiziali del contratto, l’Appaltatore elegge domicilio presso il Comune di Spoleto.
20. MODIFICAZIONI DELL’IMPRESA
L’Appaltatore è tenuto a comunicare tempestivamente all’Amministrazione appaltante ogni modificazione intervenuta negli assetti proprietari e nella struttura d’impresa.
21. TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
1. L’Appaltatore assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari di cui al presente appalto ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136, impegnandosi altresì alla comunicazione di cui al comma 7 del medesimo articolo.
2. L'Appaltatore o il subcontraente che ha notizia dell'inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui al presente articolo ne dà immediata comunicazione al Comune di Spoleto e alla Prefettura-ufficio territoriale del Governo della Provincia di Perugia.
3. Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge sopra richiamata, gli strumenti di pagamento devono riportare il seguente codice CIG: 97313579D5.
22. PROTOCOLLO DI LEGALITÀ
In data 15/07/2016 è stato sottoscritto il Protocollo d’intesa per la Legalità e la Prevenzione dei Tentativi di Infiltrazione Criminale tra la Prefettura di Perugia e il Comune di Spoleto rinnovato nell’anno 2021.
In attuazione del Protocollo di cui sopra, il Comune, prima di procedere alla stipula del contratto di appalto, comunicherà tempestivamente alla Prefettura il nominativo dell'Appaltatore, ai fini del rilascio delle informazioni di cui agli artt. 91 e 94 del D. Lgs. 159/2011.
L'eventuale sottoscrizione del contratto effettuata prima dell’acquisizione delle informazioni di cui al D. Lgs. 159/2011, è sottoposta a condizione risolutiva; si procederà alla revoca dell'appalto e allo scioglimento del contratto qualora dovessero intervenire informazioni interdittive.
Come previsto dal suddetto Protocollo, di seguito si riportano le clausole contrattuali che saranno riportate nel contratto di appalto e che costituiranno oggetto di specifica sottoscrizione:
Clausola n. 1
La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al protocollo di legalità, sottoscritto nell’anno 2021 con la Prefettura di Perugia, tra l’altro consultabile al sito xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/Xxxxxxx/, e che qui si intendono integralmente riportate, e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
Clausola n. 2
La sottoscritta impresa si impegna a comunicare alla stazione appaltante l’elenco delle imprese coinvolte nel piano di affidamento nell’esecuzione dei lavori, servizi o forniture con riguardo alle forniture ed ai servizi di cui all’art. 1, comma 1, lett. a) del protocollo, nonché ogni eventuale variazione successivamente intervenuta per qualsiasi motivo.
Ove i suddetti affidamenti riguardino i settori di attività a rischio di cui all’art. 1, comma 53, della L. 190/2012, la sottoscritta impresa si impegna ad accertare preventivamente l’avvenuta o richiesta iscrizione della ditta sub affidataria negli elenchi prefettizi dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa.
Clausola n. 3
La sottoscritta impresa si impegna a denunciare immediatamente alle Forze di Polizia o all’Autorità Giudiziaria ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altre utilità ovvero offerta di protezione nei confronti dell’imprenditore, degli eventuali componenti la compagine sociale o dei rispettivi familiari (richiesta di tangenti, pressioni per indirizzare l’assunzione di personale o l’affidamento di lavorazioni, forniture o servizi a determinate imprese, danneggiamenti, furti di beni personali o di cantiere).
Clausola n. 4
La sottoscritta impresa si impegna a segnalare alla Prefettura l’avvenuta formalizzazione della denuncia di cui alla precedente clausola 3 e ciò al fine di consentire, nell’immediato, eventuali iniziative di competenza.
Clausola n. 5
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell’autorizzazione al subappalto o subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto o subcontratto, informazioni interdittive analoghe a quelle di cui agli artt. 91 e 94 del D.Lgs. 159/2011, ovvero la sussistenza di ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale o di accordi con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d’interesse.
Qualora il contratto sia stato stipulato nelle more dell’acquisizione delle informazioni del Prefetto, sarà applicata a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto ovvero, qualora lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; le predette penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte della stazione appaltante, del relativo importo dalle somme dovute all’impresa in relazione alle prestazioni eseguite.
Clausola n. 6
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell’autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale.
Clausola n. 7
La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza del divieto, per le stazioni appaltanti pubbliche, di autorizzare subappalti a favore delle imprese partecipanti alle operazioni di selezione e non risultate aggiudicatarie.
Clausola n. 8
La sottoscritta impresa si impegna a dare comunicazione tempestiva alla Prefettura e all’Autorità giudiziaria di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell’imprenditore, degli organi sociali o dei dirigenti di impresa. Dichiara altresì di essere a conoscenza che il predetto adempimento ha natura essenziale ai fini dell’esecuzione del contratto e che il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell’art. 1456 c.c. ogni qualvolta nei confronti di pubblici amministratori e di funzionari che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto, sia stata disposta misura cautelare e sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall’art. 317 c.p.”;
Xxxxxxxx x. 0
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa, di cui all’art. 1456 c.c., ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale o dei dirigenti dell’impresa, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 c.p., 318 c.p., 319 c.p., 319 bis c.p., 319 ter c.p., 319 quater c.p., 320 c.p., 321 c.p., 322 c.p.,
322 bis c.p., 346 bis c.p., 353 c.p. e 353 bis c.p.”.
Clausola n. 10
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata del vincolo contrattuale o della revoca dell’autorizzazione al subappalto/subcontratto in caso di mancato rispetto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari e inadempimento delle disposizioni contenute nell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie”.
23. CODICE DI COMPORTAMENTO
Ai sensi del combinato disposto dell'art. 2, comma 3, del D.P.R. 62/2013, rubricato “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici 2017-2019,” a norma dell'art. 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, e del piano triennale di prevenzione della corruzione del Comune di Spoleto – sezione III Codice di Comportamento -, redatto dal Comune di Spoleto e approvato con D.G.C. n. 161 del 27.06.2022 ai sensi del Decreto Legislativo n. 33 del 14.03.2013 e in applicazione della Legge 06.11.2012 n. 190, l’appaltatore e, per suo tramite, i suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo, si impegnano, pena la risoluzione del contratto, al rispetto degli obblighi di condotta previsti dai sopracitati codici, per quanto compatibili, codici che
– pur non venendo materialmente allegati al presente capitolato sono da intendersi qui integralmente trascritti e, per l'effetto, da considerarsi parte integrante dello stesso – poiché consultabili on line sul sito istituzionale del Comune di Spoleto.
24. FORO COMPETENTE
Per tutte le controversie che dovessero sorgere per l’esecuzione e/o interpretazione del contratto, di cui al presente capitolato è competente il foro di Spoleto.
25. NORME INTEGRANTI IL CAPITOLATO
Per tutto quanto non espressamente regolato nel presente capitolato speciale si fa riferimento a tutte le norme vigenti in materia.
26. INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI EX ART. 13 REG. UE 2016/679 (GDPR)
I dati raccolti saranno trattati, ai sensi del Regolamento UE/2016/679 (GDPR) esclusivamente nell’ambito della presente gara. Titolare del trattamento esclusivamente per la parte relativa alla procedura di gara è il Comune di Spoleto.
Ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 (“GDPR”), esclusivamente per la parte relativa alla procedura di gara, si informa che:
I dati personali raccolti saranno trattati dal Comune di Spoleto, in qualità di Titolare del trattamento relativamente alla fase di gara, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità:
• Gestione delle domande di partecipazione;
• Valutazione e verifica dei requisiti dei concorrenti/partecipanti ai fini dell’affidamento dei servizi oggetto di gara;
• Instaurazione e gestione del rapporto contrattuale in caso di aggiudicazione dei servizi oggetto di gara;
• Gestione degli adempimenti amministrativo-contabili e adempimenti di obblighi previsti dalla legge, da un regolamento o dalla normativa comunitaria applicabile in relazione a ciascuna delle suindicate attività.
La base giuridica dei trattamenti di cui alle suindicate finalità è fondata:
• Sull’adempimento degli obblighi precontrattuali e contrattuali derivanti dalle richieste formulate in maniera volontaria e spontanea da parte dei soggetti interessati alla partecipazione gara (art. 6, par. 1, lett. b) del Reg. UE 2016/679);
• Sull’adempimento degli obblighi legali cui è soggetto il Titolare del trattamento per effetto dell’attività connessa alla gestione della gara (art. 6, par. 1, lett. c) del Reg UE 2016/679);
• Sull’esecuzione di un compito di rilevante interesse pubblico (art. 6, par. 1, lett. e), art. 9, par. 2, lett. g) del Reg. UE 2016/679 e art. 2–sexies, co. 2, lettera m) del D. Lgs. 10/8/2018 n. 101).
I dati giudiziari (dati personali relativi a condanne penali e reati) sono richiesti ai sensi dell’articolo 80 del D.Lgs. 50/2016 e vengono trattati in conformità al disposto dell’art. 10 del Reg. UE 2016/679.
• ll conferimento dei dati personali deve considerarsi presupposto necessario per la partecipazione alla gara e per il perseguimento delle suindicate finalità. Il mancato conferimento comporta l’impossibilità per il Titolare del trattamento di svolgere le predette attività con la conseguente esclusione dalla gara o la decadenza dell’aggiudicazione.
• Nel perseguimento delle finalità suesposte, i dati personali acquisiti potranno essere comunicati ad enti locali, enti pubblici, pubbliche amministrazioni, organi dell’autorità giudiziaria, soggetti aventi titolo ai sensi della Legge 241/1990 e del D.Lgs. 267/2000; il Titolare del trattamento potrà, inoltre, comunicare i dati raccolti
ai soggetti dei quali si avvale per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate e descritte. Tali soggetti, che trattano i dati per conto del Titolare, sono stati appositamente designati Responsabili del trattamento dei dati. L’elenco dei Responsabili del trattamento può essere richiesto contattando il Comune di Spoleto ai seguenti recapiti: tel. 00000000; fax 0000000000; PEC: xxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxx.xx. I dati personali potranno, infine, essere trattati dal personale interno appositamente istruito ed autorizzato dal Titolare a compiere operazioni di trattamento.
• I dati personali saranno conservati per l’intera durata espressa dalla gara e dall’eventuale contratto da stipulare con il titolare. Successivamente alla cessazione del rapporto contrattuale i dati saranno conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa.
In relazione al trattamento dei dati personali sopra descritto, potranno essere esercitati, in ogni momento, i seguenti diritti:
• Diritto di accesso, cioè il diritto di ottenere conferma o meno dell’esistenza di un trattamento di dati personali che riguardano l’interessato e, in tal caso, di ottenere l’accesso ai predetti dati, di riceverne una copia nonché le ulteriori informazioni previste dall’art. 15, Reg. (UE) 2016/679;
• Diritto di rettifica, cioè il diritto di ottenere la rettifica dei dati personali inesatti e l’integrazione dei dati personali incompleti, nella misura in cui ciò sia compatibile con le finalità del trattamento, ai sensi dell’art. 16 del Reg. (UE) 2016/679;
• Diritto di limitazione di trattamento, cioè di ottenere la limitazione del trattamento di dati personali riferibili all’interessato, al ricorrere delle condizioni previste dall’art. 18 Reg. (UE) 2016/679;
• Diritto alla cancellazione (c.d. “diritto all’oblio”), cioè il diritto dell’interessato di ottenere la cancellazione dei propri dati presenti all’interno degli archivi del Titolare qualora non rilevanti o necessari per obbligo di legge, ai sensi dell’art. 17 del Reg. (UE) 2016/679;
• Diritto di reclamo, cioè il diritto di proporre reclamo presso l’autorità di controllo competente. Ai sensi dell’art. 2-bis, D. Lgs. 196/2003, l’autorità di controllo competente è il Garante per la Protezione dei Dati Personali, Xxxxxx Xxxxxxx 00 - 00000, Xxxx (XX), Xxxxxx (XX), Email: xxxxxxx@xxxx.xx, PEC: xxxxxxxxxx@xxx.xxxx.xx.
• Diritto di opposizione: l’interessato ha il diritto di opporsi in qualsiasi momento, per motivi connessi alla sua situazione particolare, al trattamento dei dati personali che lo riguardano effettuato nell’esecuzione di un compito connesso con i pubblici poteri di cui è investito il Comune di Spoleto, ai sensi dell’art. 21 Reg. (UE) 2016/679. In tal caso il Titolare si asterrà dal trattare ulteriormente tali dati personali, salvo che ritenga sussistenti motivi legittimi cogenti per procedere al
trattamento che siano ritenuti prevalenti sugli interessi, sui diritti e sulle libertà dell’interessato.
I diritti sopramenzionati possono essere esercitati rivolgendosi al Comune di Spoleto, ai recapiti sopra indicati, o al Responsabile della protezione dei dati, avv. Xxxxxxxxx Xxxx, email x.xxxx@xxxx.xx. L’esercizio dei diritti in qualità di interessato è gratuito ai sensi dell’articolo 12 del Reg. (UE) 2016/679. Tuttavia, nel caso di richieste manifestamente infondate o eccessive, anche per la loro ripetitività, il Titolare potrebbe addebitare un contributo spese ragionevole, alla luce dei costi amministrativi sostenuti per gestire la richiesta, o negare la soddisfazione della richiesta stessa.
Il dirigente del Dipartimento
Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx