COMUNE DI CANALE D’AGORDO PROVINCIA DI BELLUNO
COMUNE DI CANALE D’AGORDO PROVINCIA DI BELLUNO
N. 19 COPIA
VERBALE DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: ADESIONE AL "PROGETTO 3L - LESS ENERGY, LESS COST, LESS IMPACT" PROMOSSO DALLA PROVINCIA DI PADOVA.
- APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE.
🞐 Trasmessa alla Prefettura di Belluno il , prot. n.
L’anno DUEMILASEDICI, il giorno UNDICI del mese di MAGGIO alle ore 20.00, nella sala delle adunanze consiliari del Comune di Falcade, in seguito a convocazione disposta dal Sindaco con avvisi recapitati ai singoli Consiglieri, secondo le modalità di cui agli artt. 2 e seguenti del Regolamento sul funzionamento degli organi elettivi, approvato con deliberazioni consiliari nn. 2 del 22.1.1992 e 25 del 14.5.1992, successivamente modificato con deliberazione consiliare n. 56 del 25.09.2013 all’art. 1, si è riunito il Consiglio Comunale in seduta ordinaria e pubblica, nelle persone dei Signori Consiglieri di seguito elencati:
PRESENTI | |
1) DE XXXXX Xxxxxxx | SI |
2) XXXXXX Xxxxxxx | XX |
3) GANZ Alice | SI |
4) XXXXXXX Xxxxx | XX |
5) XXXXXXX Xxxxx | SI |
Partecipa il Segretario Comunale xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXX, risultato legale il numero degli intervenuti, assume la presidenza il Sig. DE XXXXX Xxxxxxx nella sua qualità di Sindaco, dichiarando aperta la seduta.
PARERI ART. 49 D.LGS N. 267/2000 --- SOTTO L’ASPETTO
◼ della regolarità tecnica | data | 11.05.2016 | X.xx | TOFFOLI p.i. Xxxxxxxx |
□ della regolarità contabile □ del Revisore dei Conti | data data | X.xx X.xx |
N. 19 R.D. DEL 11 MAGGIO 2016
OGGETTO: ADESIONE AL "PROGETTO 3L - LESS ENERGY, LESS COST, LESS IMPACT" PROMOSSO DALLA PROVINCIA DI PADOVA. - APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE.
Sono riuniti congiuntamente i Consigli Comunali di Falcade e Canale d'Agordo, giusto avviso di convocazione del 03.05.2016 del Sindaco di Falcade ed avviso di convocazione del 04.05.2016 del Sindaco di Canale d'Agordo.
Funzionari verbalizzanti:
- per Canale d'Agordo il Segretario Comunale, Xxxxxxxx Xxxxxxx;
- per Falcade il Segretario Comunale, Xxxxxxx X'Xxxxxx.
Sindaco di Falcade Xxxxxxx Xxxxx: buonasera a tutti e benvenuti a questo Consiglio Comunale, particolare per molti aspetti, primo fra tutti il fatto che è un Consiglio Comunale congiunto fra le amministrazioni del Comune di Canale d'Agordo, che è ospite questa sera, e il Comune di Falcade.
Consigli comunali congiunti ne abbiamo avuti altri; questa sera l'occasione è assolutamente particolare perché uno dei due punti all'ordine del giorno è l'avviamento dell'iter per la fusione dei due Comuni che rappresentiamo.
Allora, io procederei con l'appello per verificare le presenze, dopodiché vorrei fare una proposta per quanto riguarda l'ordine del giorno. Quindi chiedo di procedere per l'appello per quanto riguarda l'amministrazione di Canale.
Il Segretario del Comune di Canale d'Agordo, Xxxxxxxx Xxxxxxx, procede con l'appello dei Consiglieri di detto Ente; sono presenti 5 Consiglieri su 5: Xxxxxxx Xx Xxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxx Xxxx, Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxx.
Il Segretario del Comune di Falcade, Xxxxxxx X'Xxxxxx, procede con l'appello dei Consiglieri di detto Ente; sono presenti 7 consiglieri su 7: Xxxxxxx Xxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxx Xxxx, Xxxxxxx Xxx, Xxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, Xxxxxx Xxxx.
Sindaco di Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx: grazie a tutti per la vostra presenza, per essere qui questa sera. Xxxxxxxxx anche il Dottor Natale che è qui presente questa sera e ci teneva ad essere qui con noi in questa occasione che, come ho già detto, è assai particolare.
A proposito dei punti all'ordine del giorno, che sono due e coinvolgono entrambi i Comuni, farei la proposta, eventualmente anche, se ritenete opportuno, di votarla, di scambiare i due punti all'ordine del giorno; proporrei di scambiare il secondo punto dell'ordine del giorno con il primo e quindi procedere con il secondo argomento all'ordine del giorno per poi lasciare più spazio all'argomento della fusione.
Chiedo se siamo tutti d'accordo, se non ci sono problemi potremmo procedere in questo modo.
I Consiglieri presenti sono d’accordo all’unanimità con detta proposta di inversione dell'ordine di trattazione degli argomenti.
Prima di passare alla trattazione di dettaglio il Consigliere Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx chiede la parola.
Consigliere di Falcade Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx: comunico ai presenti che questa mattina è mancato il Geometra Xxxx Xxxxxxxx, che è stato Segretario del nostro Comune dagli inizi degli anni '60 per circa 20 anni e che poi, negli anni '90, aveva anche predisposto un piano di revisione degli usi civici di Falcade. Il Geometra Xxxxxxxx aveva finito la sua carriera nel Comune di Agordo ed è stato anche assessore della
Comunità Montana Agordina. Chiedo di fare un minuto di silenzio.
Sindaco di Falcade, Xxxxxxx Xxxxx: ringrazio il Consigliere Xxxxxxxxxxx per questa comunicazione; accolgo quindi la sua proposta di osservare un minuto di silenzio per commemorare il Geometra Xxxx Xxxxxxxx.
I presenti osservano un minuto di silenzio.
Sindaco di Falcade, Xxxxxxx Xxxxx: non ero a conoscenza di quanto successo, era più che mai opportuno osservare un minuto di silenzio, ringrazio ancora il Consigliere Xxxxxxxxxxx.
Io procederei dunque alla lettura della prima delibera, o quanto meno ai punti essenziali di quella che è diventata, in base al cambio dell'ordine, la prima delibera all'ordine del giorno, che ha come oggetto ADESIONE AL "PROGETTO 3L - LESS ENERGY, LESS COST, LESS IMPACT" PROMOSSO DALLA PROVINCIA DI PADOVA – APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE.
Allora, le delibere sono in tutto e per tutto simili, uguali, nel senso che cambiano soltanto le indicazioni dei Comuni.
In pratica i due comuni di Falcade e di Canale d'Agordo prevedono di aderire, attraverso l'approvazione di uno schema di convenzione, ad un progetto che ha come obiettivo quello della riduzione dei costi, la riduzione dei consumi energetici e quindi la diminuzione dell'impatto ambientale per quanto riguarda il consumo di energie, attraverso l'utilizzo di energie sostenibili, la limitazione del consumo di energie, e, nella fattispecie, per quanto riguarda i due Comuni che qui rappresentiamo, si fa riferimento a un progetto che prevede di riqualificare tutti gli impianti di illuminazione pubblica dei due Comuni.
Do un'informazione per quanto riguarda il Comune di Falcade: all'incirca il costo dell'illuminazione pubblica è di € 80.000 all'anno, per cui poter intervenire su questo tipo di servizio è sicuramente motivazione per cui ci potrà essere un risparmio e quindi maggiori risorse da poter dedicare ad altri investimenti e ad altri servizi.
Credo che se non sono equivalenti le cifre per Canale d'Agordo comunque ci sia la possibilità di un risparmio.
Sindaco di Canale d'Agordo Xxxxxxx Xx Xxxxx: 45.000 Euro.
I contenuti della delibera quali sono? Nei mesi scorsi entrambi i Comuni, insieme al Comune di Vallada Agordina, hanno aderito al cosiddetto “Patto dei Sindaci, Covenant of Maiors, per poter sottoscrivere quello che è il documento del P.A.E.S. (Piano di Azione per l'Energia Sostenibile), cioè un documento che si propone come obiettivo quello del contenimento dei consumi energetici e i minori impatti ambientali e maggiori economie legate al minor consumo di energia.
Fa parte di questo ragionamento anche l'adesione a questo progetto. Xxxx si propone questo progetto? Di fatto la Provincia di Padova, attraverso l'Unione Europea e attraverso la possibilità di usufruire di fondi europei molto importanti dal punto di vista economico, ha costituito una ESCo, una società che può usufruire, e quindi gestire, ESCo è una sigla, è l'acronimo di Energy Service Company, ovvero: compagnie, società, che hanno come obiettivo quello di studiare progetti volti a ridurre i consumi energetici.
Di fatto queste compagnie utilizzano contributi, che in questo caso sono europei, per realizzare progetti e quindi beneficiano di questi contributi per poter realizzare questi obiettivi.
Nel concreto, per quanto riguarda i due Comuni qui rappresentati, il progetto prevederebbe l'efficientamento di tutte le reti di illuminazione pubblica attraverso l'installazione di sistemi a basso consumo, soprattutto sistemi di monitoraggio che permettano di controllare punto per punto ciascuna rete dei punti luce in maniera tale da poter realizzare il miglior controllo possibile e quindi abbattere i costi nel miglior modo possibile.
In che cosa consiste negli effetti il progetto? I due Comuni non hanno le energie economiche per poter affrontare questo tipo di spesa, che è di diverse centinaia di migliaia di Euro; allora le ESCo coinvolte, in questo caso il progetto 3L, attraverso la Provincia di Padova, che si è costituita ESCo, e costituirsi
compagnia di questo livello non è una cosa semplice, prevede che sarà la ESCo a investire e a realizzare il progetto di efficentamento energetico, il Comune di Falcade e il Comune di Canale d'Agordo pagheranno, per un certo periodo di anni, la stessa cifra che hanno speso finora per l'illuminazione pubblica e la pagheranno, in questo caso, alla ESCo.
In realtà detti Comuni ne corrisponderanno una quota parte leggermente minore perché bisognerà giustificare un risparmio energetico per un periodo che deve essere quantificato in proporzione all'investimento.
Fatto cento l'investimento totale per entrambi i Comuni, i due Comuni dovranno pagare per un arco di tempo pari a 6-7-8 anni, bisognerà quantificarlo, una certa cifra, cioè corrisponderanno la stessa cifra che pagheranno finora, meno un 10%-15% che dovrà essere valutato, dopodiché la ESCo rientrerà dell'investimento con un margine di guadagno insieme ai contributi europei che ha ricevuto.
Tutto questo è legittimo, si può fare e lo stanno facendo anche altri Comuni del Bellunese, tant'è che il progetto 3L passa anche attraverso la regia del Consorzio dei Comuni BIM Piave.
La bontà del progetto è che i Comuni non si trovano a dover investire grandi somme, non hanno un risparmio immediato ma hanno un risparmio minore; alla scadenza del periodo in cui la ESCo sarà rientrata nella spesa e il minimo guadagno che avrà fatto, i Comuni comunque si troveranno ad avere un maggior guadagno perché a quel punto tutto il guadagno meno l'ammortamento e quindi la minore efficienza che ci sarà, perché per forza di cose in un periodo di dieci anni l'impianto comunque avrà un'efficienza minore, comunque ci sarà un notevole risparmio.
Poter intervenire punto per punto sui punti luce e quindi dire che quel lampione potrà essere acceso a una potenza del 90% e l'altro a una potenza del 20%, invece che dover essere vincolati, come lo sono ora, le linee di illuminazione pubblica a un acceso-spento, eventualmente acceso-spento su un lampione sì e uno no oppure un lampione si e due no, è evidentemente un tipo di controllo che può essere certamente migliore.
Sono implementati con questo tipo di tecnologie anche reti Wi-Fi e reti di videosorveglianza, per cui all'interno del progetto ci potrebbero essere delle migliorie per tutto il territorio. Quindi, di fatto, con questo obiettivo, con questa delibera dei Consigli Comunali, si va ad approvare una convenzione tra il Comune di Falcade e il Comune di Canale e la Provincia di Padova per partecipare attraverso la ESCo a questo tipo di progettazione. Spero di essere stato sufficientemente chiaro. Chiedo se ci sono osservazioni. Se non c'è nessuna osservazione pongo in votazione la presente delibera, che va fatta per gruppi distinti, rispettivamente per i Consiglieri di Canale d'Agordo e per i Consiglieri di Falcade.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI CANALE D’AGORDO
Premesso che:
− nel 2008 la Commissione Europea ha lanciato un’iniziativa denominata “Patto dei Sindaci” (Covenant of Mayors) per coinvolgere le città e i cittadini rispetto gli obiettivi di politica energetica sostenibile in attuazione del cosiddetto Pacchetto 20-20-20 al 2020 (raggiungimento del 20% della produzione energetica da fonti rinnovabili, miglioramento del 20% dell'efficienza energetica e riduzione del 20% delle emissioni di CO2);
- nel 2014 il Comune di Canale d'Agordo ha approvato con delibera di Consiglio numero 27 del 24.09.2014 l'adesione al "Patto dei Sindaci" (Covenant of Mayors);
- l’iniziativa prevedeva inoltre che le Province si potessero proporre come “Strutture di Supporto” riconosciute dalla Commissione per aiutare le Città e i Comuni di piccola dimensione, che non hanno le risorse per ottemperare agli obblighi derivanti dalla firma del Patto, di raggiungere e anche superare gli obiettivi del “Pacchetto 20-20-20“;
− la Provincia di Padova ha deliberato il 24/02/2011 un accordo di partenariato con la Direzione
Generale dell'Energia della Commissione Europea (DG-ENER) nel quale è stato concordato che:
I. La DG ENER riconosce pubblicamente la Provincia di Padova come un attore principale del Patto con il ruolo di Struttura di Supporto della Commissione europea per il territorio della provincia di Padova.
II. La Provincia di Padova si impegna, nel territorio di sua competenza:
a) a promuovere l’adesione al Patto dei Sindaci tra i Comuni fornendo supporto e il coordinamento a quei Comuni che firmano il Patto;
b) a erogare contributi finanziari ai Comuni per i costi correlati alla preparazione dei Piani di Azione per la Sostenibilità Energetica, la contrattazione e la gestione dei servizi necessari;
c) a definire gli obiettivi e la metodologia di valutazione, le modalità di monitoraggio e i rapporti di verifica e aiutando l’implementazione dei Piani di Azione;
d) a fornire supporto tecnico per l’organizzazione di eventi pubblici (giornate per l’energia) per aumentare la presa di coscienza del pubblico da conseguire sotto l’egida del Patto;
e) a relazionare regolarmente alla DG ENER della Commissione dell’Unione Europea sui risultati ottenuti nella provincia e a partecipare alle discussioni sulle implementazioni strategiche del Patto proposte dalla Commissione.
III. La DG ENER si impegna:
a. a fornire visibilità e relatori per le principali conferenze ed eventi che la Provincia di Padova organizza in collegamento con il Patto dei Sindaci;
b. a condividere e dibattere le informazioni disponibili al fine del raggiungimento di obiettivi comuni;
c. a fornire tempestivamente le informazioni sui nuovi sviluppi del Patto.
RILEVATO che anche la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha aderito al Patto dei Sindaci ed ha attivato una linea di credito di circa 50 Miliardi di Euro a livello europeo, dedicata allo sviluppo di partnerships pubblico-private per investimenti in efficienza energetica e fonti rinnovabili negli edifici pubblici e infrastrutture comunali;
Visto che:
1. la Provincia di Padova e la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, con il coinvolgimento della Provincia di Rovigo e dei Comuni del territorio padovano e rodigino, hanno promosso il “Progetto 3L–Less Energy, Less Cost, Less Impact”, volto alla riqualificazione energetica degli impianti di pubblica illuminazione, degli edifici pubblici e delle eventuali ulteriori infrastrutture pubbliche dei predetti Enti;
2. la realizzazione del “Progetto 3L” prevede la devoluzione alle società di servizi energetici, Energy Service Companies (ESCOs), selezionate all’esito di procedure di evidenza pubblica, del finanziamento – tramite intermediario finanziario – che dovesse essere erogato dalla Banca Europea per gli Investimenti, ovvero da altro ente, per coprire parte dei costi di riqualificazione degli edifici e delle infrastrutture pubbliche dei Comuni partecipanti;
3. in data 23.10.2013 la Provincia di Padova, riconosciuta quale “Struttura di Supporto” della Commissione Europea nel territorio della Provincia di Padova, ha ottenuto un finanziamento a valere sul fondo “ELENA” (European Local Energy Assistance) ed ha sottoscritto con la BEI un contratto per i servizi di sviluppo del Progetto (Contract for project development services –Contract Number ELENA 2011-033), destinato a co-finanziare i costi propedeutici all’attuazione del Progetto stesso e comprensivi della documentazione e delle attività necessarie alla selezione ed al pagamento dei compensi del team di professionisti dedicati al Progetto, delle società di auditing e monitoraggio, degli advisors tecnici e dell’intermediario finanziario;
Sottolineato che, oltre alla riduzione dei consumi e conseguentemente dei costi per le Amministrazioni comunali, come ulteriori risultati si prevede la nascita di un mercato delle ESCO maturo in grado di attuare contratti di prestazione energetica con garanzia di risultato con l’obbiettivo di creare nuovi posti di lavoro nel settore delle Piccole e Medie Imprese e dei servizi, oltre che ad un aumento delle capacità/conoscenze delle Amministrazioni Locali al fine di replicare le procedure;
Vista la nota pervenuta dalla Provincia di Belluno in data 14.03.2016, prot. n. 515, nostro protocollo numero 1472 del 15.03.2016, con cui la stessa ha invitato i Comuni della provincia di Belluno a
manifestare il proprio eventuale interesse a partecipare al Progetto 3L, dato che la Banca Europea degli Investimenti ha ufficialmente autorizzato l'estensione del predetto Progetto 3L ai Comuni della provincia di Belluno, finanziato all'interno del programma ELENA dell'Unione Europea per iniziative di efficientamento e risparmio energetico negli Enti Locali;
Posto che questo Comune di Canale d'Agordo ha segnalato il proprio interesse a partecipare al Progetto 3L tramite apposita scheda compilata in data 04.04.2016 prot. n. 1893 e nella quale sono inserite le seguenti indicazioni/interventi di interesse/referente politico/referente tecnico che qui sinteticamente si riportano:
− riqualificazione energetica illuminazione pubblica;
− requisiti necessari per edifici e impianti pubblici:
a. essere di proprietà del Comune, con utenze dei consumi energetici intestate allo stesso;
b. essere attualmente ed effettivamente utilizzati dal Comune;
c. essere liberi da vincoli contrattuali per la loro gestione e/o manutenzione, oppure avere la possibilità di svincolarli in tempi ragionevolmente brevi;
− Referente politico: Sindaco, DE XXXXX Xxxxxxx;
− Referente tecnico: Responsabile Area Tecnica, TOFFOLI p.i. Xxxxxxxx;
Ricevuta dalla Provincia di Belluno un'ulteriore comunicazione via mail, datata 18 aprile 2016, con cui i Comuni facenti parte dell'Unione Montana Agordina sono stati invitati a degli incontri operativi individuali in relazione al progetto de quo fissati il 26 aprile 2016 presso la sede dell'Unione Montana Agordina;
Dato atto che il giorno 26 aprile 2016 alcuni Comuni non hanno potuto partecipato alla predetta riunione, tra i quali anche il nostro Comune, che invece ha partecipato il giorno successivo a mezzo del Responsabile Area Tecnica TOFFOLI p.i. Xxxxxxxx;
Considerato che gli Allegati A e B della Convenzione trasmessa dal Provincia di Belluno in allegato alla nota di cui sopra, sono predisposti per l’individuazione degli edifici e degli impianti di pubblica illuminazione che saranno oggetto delle diagnosi energetiche e, sulla base degli esiti di queste ultime, degli interventi di riqualificazione;
Tenuto conto che i beni inseriti negli allegati dovranno essere mantenuti disponibili, liberi da vincoli contrattuali incompatibili con il perseguimento delle finalità del progetto e con le utenze a noi intestate, per tutta la durata della Convenzione;
Vista la volontà del Comune di Canale d'Agordo di aderire al “Progetto 3L - Less Energy, Less Cost, Less Impact”;
Dato atto che l’adesione, di per sè, non comporta alcun impegno finanziario per l’ente;
Acquisito il parere favorevole espresso ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267;
Con voti favorevoli 5, contrari zero, astenuti zero, espressi in forma palese per alzata di mano dai n. 5 Consiglieri presenti, esito proclamato dal Sindaco,
DELIBERA
1) Di aderire al “Progetto 3L - Less Energy, Less Cost, Less Impact” promosso dalla Provincia di Padova e la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, con il coinvolgimento della Provincia di Belluno e dei Comuni del territorio bellunese (oltreché dei Comuni della provincia di Padova e Rovigo), che avrà durata fino al 23.10.2016 – data di scadenza del xxxxxxxxx XXXXX n. 2011-033 - salve eventuali proroghe concesse dalla BEI per la realizzazione delle attività oggetto del medesimo xxxxxxxxx XXXXX necessarie per il completamento del Progetto; in tale caso, l’adesione al Progetto si intende prorogata sino alla medesima scadenza concessa dalla BEI;
2) Di fornire alla Provincia di Padova la collaborazione necessaria per lo sviluppo delle diverse fasi del progetto, al fine di ottenere un’azione condivisa e sinergica, mettendo a disposizione ogni documento ed informazione necessari od utili ai fini dell’attuazione del Progetto;
3) Di approvare la bozza di Convenzione allegata comprensiva degli allegati A e B;
4) Di inviare copia della presente deliberazione alla Provincia di Padova – Segreteria del “Progetto 3L”, con sede a Padova (PD) in Xxx Xxxxxxxx x. 0, e-mail: xxxxxxxx0x@xxxxxxxxx.xxxxxx.xx nonché alla Provincia di Belluno – Settore Patrimonio e Viabilità, con sede a Belluno (BL) in Via S. Xxxxxx
n. 5, PEC: xxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxx.xx .
Successivamente, con separata votazione, avente il seguente esito: voti favorevoli 5, contrari zero, astenuti zero, espressi in forma palese per alzata di mano dai n. 5 Consiglieri presenti, esito proclamato dal Sindaco,
IL CONSIGLIO COMUNALE DI CANALE D’AGORDO
dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267.
C O M U N E D I CANALE D’ AGORDO
PROVINCIA DI BELLUNO
Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267
ART. 49
PARERI DEI RESPONSABILI DEI SERVIZI
sulla deliberazione N. 19 del 11.05.2016 sottoposta a □ GIUNTA ◼ CONSIGLIO
AD OGGETTO: ADESIONE AL "PROGETTO 3L - LESS ENERGY, LESS COST, LESS IMPACT" PROMOSSO DALLA PROVINCIA DI PADOVA. - APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE.
REGOLARITÀ TECNICA
◼ SI ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
□ SI ESPRIME PARERE CONTRARIO PER LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:
Canale d'Agordo, lì 11.05.2016
X.xx TOFFOLI p.i. Xxxxxxxx
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO INTERESSATO
(o, in mancanza, il SEGRETARIO COMUNALE, ex art. 49, 2°co., D.Lgs. 267/2000)
REGOLARITÀ CONTABILE
□ SI ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
□ SI ESPRIME PARERE CONTRARIO PER LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:
Canale d'Agordo, lì
X.xx
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO
(o, in mancanza, il SEGRETARIO COMUNALE, ex art. 49, 2°co., D.Lgs. 267/2000)
La presente deliberazione si compone di complessive n. 9 pagine, di cui n.4 pagine di allegati, che formano parte integrante e sostanziale della stessa.
Xxxxx, approvato e sottoscritto.
IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE
X.xx DE XXXXX Xxxxxxx X.xx Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXX
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Il sottoscritto Segretario certifica che la presente deliberazione, in copia conforme, è stata pubblicata mediante affissione all'Albo Pretorio on line di questo Comune il giorno
16/05/2016
e vi rimarrà in pubblicazione per 15 giorni consecutivi ai sensi dell’art. 124, 1° comma, del T.U.E.L. approvato con D.Lgs 18/8/2000 n. 267.
IL SEGRETARIO COMUNALE
X.xx Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXX
CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ
La presente deliberazione,
◼ è divenuta esecutiva in data 11/05/2016 in quanto dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4°, D.Lgs n. 267/2000)
ovvero
□ diverrà esecutiva il giorno per decorrenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, comma 3°, D.Lgs n. 267/2000)
SI COMUNICA CHE
1) ai sensi dell’art. 3, comma IV della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso:
- giurisdizionale al TAR del Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di notificazione, comunicazione o piena conoscenza, ovvero, per gli atti di cui non sia richiesta la notificazione individuale, dal giorno in cui sia scaduto il termine della pubblicazione se questa sia prevista dalla legge o in base alla legge, ai sensi degli artt. 19 e 41 del D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104;
- straordinario al Presidente della Repubblica per motivi di legittimità nel termine di centoventi giorni dalla data della notificazione o della comunicazione dell’atto impugnato o da quando l’interessato ne abbia avuto piena conoscenza ai sensi degli artt. 8 e 9 del D.P.R. 24 gennaio 1971, n. 1199;
2) ai sensi dell’art. 5, comma III, della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. il responsabile del procedimento amministrativo è il responsabile del Servizio/Ufficio che ha espresso il parere in ordine alla regolarità tecnica e che i soggetti interessati potranno accedere ai documenti presso il relativo ufficio comunale.
La presente deliberazione viene trasmessa in data 16/05/2016 per le procedure attuative, ai seguenti uffici:
◼ Ufficio Amministrativo – Servizi demografici – Elettorale
◼ Ufficio Tecnico ◼ Ufficio Ragioneria - Tributi
IL SEGRETARIO COMUNALE
Canale d’Agordo, li 16/05/2016 X.xx Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXX
Per copia conforme all'originale, in carta libera ad uso amministrativo.
IL SEGRETARIO COMUNALE
Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXX
(firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 D.Lgs. 39/93.)