CAPITOLATO TECNICO
DIPARTIMENTO VIGILI DEL FUOCO SOCCORSO PUBBLICO E DIFESA CIVILE
Ufficio Macchinario e Attrezzature
AUTOFURGONI CAMPER LOGISTICI PER I SERVIZI DELLA COLONNA MOBILE DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO.
Il presente Capitolato Tecnico, firmato digitalmente dal legale rappresentante della stessa, costituirà parte integrante dell’offerta tecnica.
Il presente documento si compone di 34 pagine
Sommario
1.1 Xxxxxxx e condizioni generali 3
2.1.1 Dimensioni e masse dell’automezzo allestito in ordine di marcia 5
2.1.5 Impianto frenante ed impianti di sicurezza 7
2.1.6 Sospensioni, assali, ruote e pneumatici 7
2.1.7 Altri impianti, dispositivi, caratteristiche ed accessori 8
2.2.1 Dispositivi di segnalazione in cabina ed altra strumentazione 9
2.3 Vani di alloggiamento materiali 10
2.5 Impianto elettrico di servizio del veicolo 12
2.6 Impianto acqua sanitaria, doccia e servizi igienici 14
2.6.1 Impianto di riscaldamento, condizionamento e aerazione a servizio della furgonatura 15
2.7 Veranda esterna ed accessori 16
2.9 Dotazioni per la percepibilità del veicolo 17
2.11 Materiale a corredo del mezzo 18
2.11.1 Elenco del materiale di caricamento 18
2.11.2 Documentazione di corredo 19
3 GARANZIA E ASSISTENZA SUCCESSIVA ALLA VENDITA 20
3.2 Interventi di assistenza 20
3.4 Manutenzione programmata 21
4.2 Completamento della fornitura 22
5 COLLAUDO/VERIFICA DI CONFORMITA’ 23
6 DOCUMENTAZIONE TECNICA DI GARA 26
7 CRITERIO DI ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI 28
7.2 Punteggi per l’elemento “Qualità” 30
7.3 Elementi valutati e attribuzione dei punteggi 31
1 GENERALITÀ
1.1 Xxxxxxx e condizioni generali.
Il presente Capitolato costituisce Specifica Tecnica, ai sensi dell’art. 68 del D.L.vo 18 aprile 2016, n° 50, per la formulazione di offerte di veicoli cabinati (cd autocaravan o motor caravan), a 2 assi, omologato al trasporto di 2 persone in cabina e 3 persone nella furgonatura in condizioni di marcia, allestiti con apposita furgonatura, comunicante con la cabina e comprensiva di vano doccia, vano WC, xxxx xxxxxx - xxxxxxx, x. 0 posti letto, tavolino, sedute e vano di carico per bagagli, corredate dei materiali e delle attrezzature come descritto in seguito, per le esigenze del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco.
Con la presentazione dell’offerta, la Ditta si impegna ad accettare per intero e senza riserve il presente Capitolato tecnico.
Ogni parte dei veicoli allestiti, le condizioni di fornitura e di assistenza successiva alla vendita dovranno rispondere al presente Capitolato.
La presentazione di un’offerta non chiara, contraddittoria o difforme da quanto richiesto, comporta l’esclusione dalla gara.
Caratteristiche o prestazioni superiori a quelle minime richieste nel presente capitolato possono comportare l’attribuzione di punteggio in conformità al sistema premiale indicato nel seguito.
La valutazione e l’eventuale esclusione delle offerte sarà affidata ad una apposita Commissione nominata dall’Amministrazione ai sensi delle norme vigenti.
La Ditta aggiudicataria è responsabile della qualità e della rispondenza alle norme tecniche applicabili ed alle disposizioni di legge vigenti sia per l’autoveicolo allestito nel suo complesso sia per le singole componenti installate e per le attrezzature oggetto di fornitura, anche se acquisite da terzi.
La Ditta aggiudicataria è l'unica responsabile dell'osservanza delle norme tecniche applicabili e delle disposizioni di legge vigenti durante la costruzione e l'assemblaggio dei veicoli e fino alla consegna degli stessi, nonché di ogni onere derivante dalla garanzia e dagli obblighi assunti in merito all'assistenza tecnica ed alla reperibilità dei ricambi.
L'Amministrazione appaltante resta indenne da ogni e qualsiasi responsabilità per privative industriali o brevetti di cui fossero coperti gli automezzi, le attrezzature o i sottoinsiemi offerti, con espressa clausola che la Ditta aggiudicataria riconosce di essere tenuta a rispondere in proprio e in maniera esclusiva verso gli aventi diritto.
La Ditta offerente compilerà in ogni parte l’Allegato A - Scheda di attribuzione punteggio per n. 50 AUTOFURGONI (file: Allegato A_50 AUTOFURGONI.estensione) - al presente Capitolato che, completa dell’attestazione di piena conoscenza del Capitolato stesso e costituendo parte integrante dell’Offerta Tecnica, dovrà essere sottoscritta con firma digitale dal legale rappresentante.
1.2 Disposizioni normative
I richiami normativi contenuti nel presente Capitolato sono riferiti alle disposizioni di legge od alle norme tecniche volontarie vigenti al momento della presentazione dell’offerta, che deve essere formulata in conformità ad esse.
Gli autoveicoli allestiti nonché tutti i sottosistemi, dispositivi, impianti installati e attrezzature in fornitura, devono rispondere a tutte le disposizioni di legge vigenti all'atto della presentazione dell’offerta, nonché a tutte le norme tecniche applicabili - comprese quelle di cui sia stata già stabilita la successiva entrata in vigore - all'atto della presentazione dell’offerta.
In particolare dovranno rispondere:
• alle norme della UNI EN 1646-1 “Veicoli ricreazionali - Autocaravan”;
• alle norme della UNI EN 721:2005 “Veicoli ricreazionali - Requisiti di sicurezza concernenti la ventilazione”;
• alle norme in materia di contenimento delle emissioni sonore;
• alle norme vigenti in tema di contenimento delle emissioni inquinanti;
• alle norme previste dalla direttiva quadro 46/2007 e s.m.i. relativa alla omologazione di veicoli destinati alla circolazione stradale, ai suoi più recenti atti di recepimento, a tutte le direttive richiamate dalla direttiva quadro ed in particolare alla Direttiva Macchine, comportando quindi la marcatura CE di conformità alle norme applicabili;
• alle prescrizioni del Nuovo Codice della Strada e del suo Regolamento d’Esecuzione.
Gli automezzi forniti dovranno essere conformi alle norme per la circolazione su strada ed in quanto tali idonei all’iscrizione nel Pubblico Registro Automobilistico italiano.
Tale idoneità dovrà essere documentata all’atto di approntamento alla verifica di conformità mediante presentazione della relativa attestazione da parte dei competenti Uffici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a cura e spese della Ditta aggiudicataria.
I veicoli acquisiti saranno immatricolati nel registro automobilistico del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco.
Qualora dette norme dovessero subire variazioni prima dell’approntamento al collaudo/verifica di conformità dei veicoli, la Ditta aggiudicataria dovrà formulare all’Amministrazione proposte di variazioni per l’adeguamento normativo che, se accettate, potranno essere oggetto di atti aggiuntivi.
Con riferimento al campo di applicazione della norma EN 1646-1, è richiesta un campo di usabilità ai valori di temperature di esercizio da -15°C a + 45°C. Sarà svolta specifica una prova di collaudo in camera climatica per la verifica nella gamma di temperature detta, a carico della ditta aggiudicataria.
2 CARATTERISTICHE TECNICHE
2.1 Requisiti tecnici
I veicoli allestiti - nel seguito “Camper” - dovranno essere realizzati su autotelai fino a due assi e dimensionati, anche per quanto riguarda il motore, l’impianto frenante ed il sistema di sospensioni, tenendo conto dell’impiego severo in servizio di soccorso.
Le prestazioni a pieno carico devono essere tali da avere una velocità massima in piano non inferiore a 100 km/h.
I componenti soggetti ad uso frequente devono avere adeguata robustezza. Particolare cura deve essere posta nel fissaggio dei materiali di equipaggiamento e nella sicurezza rispetto all’apertura in corsa di portelli e pedane ed il movimento del veicolo: con portelli di ingresso e di carico aperti si deve attivare un allarme ottico e sonoro al posto di guida.
Peraltro, i sistemi di ancoraggio ed i fissaggi dei materiali devono essere di facile accesso e manovra.
Il comfort della cabina deve rispondere ai requisiti minimi previsti in materia di sicurezza e di buona tecnica.
Tutti i comandi per l’impiego del veicolo devono essere semplici ed accompagnati da indicazioni e simboli semplici, codificati ed intuitivi, adeguatamente illuminati in tutte le condizioni di impiego.
Il livello acustico in cabina ed all’esterno deve essere adeguato all’uso senza obbligo di protezione acustica degli operatori in ogni condizione di impiego ed in particolare deve soddisfare le specifiche delle vigenti direttive comunitarie anche con dispositivi di allarme acustico in funzione.
2.1.1 Dimensioni e masse dell’automezzo allestito in ordine di marcia
L’automezzo allestito, in ogni condizione di marcia, deve garantire il rispetto dei seguenti limiti dimensionali e di peso:
AUTOMEZZO omologato con MTT maggiore e/o uguale a 50 quintali LUNGHEZZA FUORI TUTTO: ≤ 7,50 m
ALTEZZA MASSIMA FUORI TUTTO con veicolo in ogni condizione di carico: ≤ 3,40 m LARGHEZZA (escluso l’ingombro degli specchi retrovisori): ≤ 2,40 m
DIAMETRO DI VOLTA TRA MURI: ≤ 16,00 m [attribuzione di punteggio a diametro inferiore – vedasi PT 1]
ANGOLI CARATTERISTICI:
A) ANGOLO DI ATTACCO: ≥ 18° [attribuzione punteggio a angolo maggiore – vedasi PT 2]
B) ANGOLO DI USCITA: ≥ 10°[attribuzione punteggio a angolo maggiore – PT 3]
C) ANGOLO DI DOSSO: ≥ 12°[attribuzione punteggio a angolo maggiore – PT 4 ]
Gli angoli indicati sono da computare tenuto conto di ogni ingombro relativo a parti fisse (es. tubo di scarico, batterie, pedane, puntoni).
ALTEZZA LIBERA DA TERRA SOTTO GLI ASSI: ≥ 15 cm [attribuzione punteggio ad altezza maggiore – vedasi PT 5 ]
ALTEZZA MINIMA DA TERRA TRA GLI ASSI: ≥ 20 cm [attribuzione punteggio ad altezza maggiore – vedasi PT 6 ]
ALTEZZA MINIMA DEL BORDO INFERIORE DEL PARAURTI POSTERIORE ≥ 44 cm
[attribuzione punteggio ad altezza maggiore – vedasi PT 7]
Le altezze indicate sono da computare tenuto conto di ogni ingombro relativo a parti fisse.
ASSI POSTERIORI: CON RUOTE GEMELLARI.
MASSA TOTALE A TERRA E PORTATA UTILE: La portata utile residua dovrà essere superiore a 1000 kg definita come differenza tra massa totale a terra da omologazione dell’autotelaio (MTT) e peso totale del veicolo allestito, completo dalle dotazioni d’obbligo, ruota di scorta, serbatoi di carburante e altri fluidi tecnici pieni, serbatoi acque chiare pieni, materiali di caricamento eventualmente previsti in fornitura, equipaggio di cinque persone con dotazioni individuali (convenzionalmente corrispondenti a 90 kg cad x 5 = 450 kg.) [attribuzione di punteggio a portata utile superiore – vedasi PT 8]
2.1.2 Motore
Il motore deve essere a ciclo Diesel, con raffreddamento a liquido.
Il sistema di aspirazione e del filtraggio dell’aria non deve avere aperture ad altezza inferiore a 50 cm da terra e non deve inficiare la funzionalità del mezzo durante l’attraversamento o la guida in un guado della profondità di 30 cm.
La potenza massima del motore deve essere: ≥ 115 kW.
La potenza specifica - rapporto fra potenza massima del motore e massa totale a terra da omologazione dell’autotelaio (MTT) - deve essere: ≥ 19 kW/ton [attribuzione di punteggio a potenza specifica maggiore – vedasi PT 9]
2.1.3 Parametri ambientali
Il motore dovrà rispettare gli standard europei almeno “Euro VI” sulle emissioni inquinanti.
2.1.4 Trasmissione
Il cambio di velocità deve essere di tipo manuale. [La presenza di sistema di trasmissione integrale sarà oggetto di attribuzione di punteggio - vedasi PT 10]
2.1.5 Impianto frenante ed impianti di sicurezza
L’impianto frenante deve garantire il corretto ed equilibrato arresto del veicolo in ogni condizione di carico, mantenendo la propria efficienza anche nell’uso prolungato in condizioni gravose, assicurando le percentuali di frenatura richieste dalle vigenti norme per le verifiche periodiche (revisioni).
L’impianto frenante deve essere a dischi autoventilanti a più circuiti indipendenti, con servofreno integrato da sistema antibloccaggio (ABS) a più canali.
Il freno di stazionamento deve essere adeguato alla massa complessiva dell’autoveicolo.
Sarà favorevolmente valutata la presenza di un rallentatore di tipo elettronico/elettromeccanico o idraulico
[attribuzione di punteggio se presente – vedasi PT 11]
Devono essere installati i seguenti dispositivi di sicurezza, di tipo omologato:
• controllo di stabilità antiribaltamento (ESC);
• dispositivi elettronici per il controllo della trazione, anche su fondi sconnessi e a bassa aderenza, ad es. neve/ghiaccio (ASR);
• sistema di avviso di deviazione dalla corsia (LDWS);
• sistema di assistenza alla frenata di emergenza (EABS).
Sui veicoli dovranno essere previsti i seguenti sistemi:
1) monitoraggio della pressione dei pneumatici (TPMS) di tipo diretto, con sensore di pressione su ogni pneumatico e dispositivo di segnalazione in cabina;
2) Cruise control di tipo adattivo.
2.1.6 Sospensioni, assali, ruote e pneumatici
Il sistema delle sospensioni meccanico deve mirare alla stabilità del veicolo nella marcia a pieno carico anche nella guida in soccorso.
Sarà oggetto di attribuzione di punteggi premianti il seguente sistema:
1) Sospensioni di tipo pneumatico a regolazione automatica o manuale [attribuzione di punteggio se presente – vedasi PT 12].
Il veicolo deve essere allestito con pneumatici tubeless di tipo stradale con battistrada All Seasons con omologazione M+S (Mud and Snow), di caratteristiche adeguate all’uso (direzione e trazione).
La fornitura dovrà comprendere:
• paraspruzzi anteriori e posteriori;
• due coppie di catene per neve anteriore e posteriore) compatibili con i parafanghi e gli pneumatici installati e conformi alle prescrizioni del Costruttore dell’autotelaio;
• ruota di scorta con kit di sostituzione.
2.1.7 Altri impianti, dispositivi, caratteristiche ed accessori
L’impianto elettrico, a 12 V cc, deve prevedere:
• alternatore di potenza non inferiore a 2000 VA;
• batterie 12V con capacità non inferiore a 120 Ah, installate in posizione facilmente accessibile;
• kit per la ricarica delle batterie con presa di alimentazione a 230 V ca, collocata sulla parte posteriore del mezzo o sul lato guida;
• un interruttore stacca batteria automatico;
• un interruttore/sezionatore manuale totale facilmente accessibile in prossimità delle batterie.
Deve essere assicurata l’illuminazione notturna delle aree antistante l’ingresso alla zona giorno del veicolo (veranda), mediante elementi illuminanti con tecnologia led.
Le prese di alimentazione a tensione superiore a 50V devono essere protette da sovracorrenti, cortocircuiti e da correnti differenziali (Δ= 30 mA).
Il generatore elettrico ausiliario ed il veicolo devono essere corredati di puntazza per la messa a terra, completa di cavo di collegamento in treccia di rame di adeguata sezione, di lunghezza non inferiore a 10 m.
Devono essere presenti attacchi – anteriore e posteriore – per il traino in caso di avaria e la stabilizzazione del veicolo a pieno carico.
Il serbatoio del carburante dovrà avere capacità non inferiore a 80 litri e comunque capace di garantire una percorrenza non inferiore a 500 km (nelle condizioni più gravose).
Dovrà essere dotato di gancio da traino omologato bivalente sfera/occhione e relativo presa di attacco per le derivazioni elettriche ISO a 13 poli.
Il condotto di emissione dei gas di scarico deve essere conforme ai requisiti di legge e protetto dai contatti accidentali.
2.2 Cabina
La cabina, a due (2) posti fronte marcia, deve essere realizzata in conformità al regolamento ECE ONU R29, con 2 porte di uscita dotate di apertura a compasso, dotate di vetri discendenti elettrici, chiusure a scatto, serrature chiudibili con la medesima chiave di messa in moto o con telecomando, maniglie e mancorrenti ergonomici idonei per l’appiglio di operatori con equipaggiamento indossato.
Le caratteristiche costruttive della cabina, in conformità al predetto regolamento ECE ONU R29 e con riferimento alla robustezza ed alle prestazioni per la protezione dell’equipaggio rispetto allo schiacciamento della cabina a seguito di impatti frontali, laterali o di ribaltamento - anche per quanto riguarda i cristalli - devono essere descritte nell’offerta tecnica.
Devono essere installati air-bag frontali (sia per il guidatore sia per il passeggero) a protezione delle persone trasportate nella cabina di guida.
La cabina deve essere dotata di impianto di climatizzazione estiva ed invernale e di adeguato isolamento termico del vano motore e del tetto.
Deve essere installato un impianto radio con funzionalità vivavoce tramite connessione bluetooth.
Il pavimento e le pareti devono essere rivestite con materiale antiusura, antiscivolo e di facile pulizia.
La cabina deve essere dotata di specchi retrovisori esterni ed interno, richiudibili sulla cabina ed a regolazione elettrica dall’interno della cabina, specchi vista profilo ruote anteriori e vista frontale, parasole.
Devono essere installati in cabina, inoltre, una presa a 12 V cc e una presa di tipo USB, una lampada di lettura a braccio flessibile.
Tutte le prese devono essere protette da fusibile.
A bordo del veicolo devono trovare alloggiamento una cassetta di pronto soccorso.
La cabina deve essere illuminata con plafoniere comandate dall’apertura delle porte e manualmente. I sedili devono essere:
• equipaggiati con cintura di sicurezza omologata e poggiatesta;
• a sagoma ergonomica;
• entrambi girevoli;
• rivestiti con materiali sintetici (tipo vinilpelle), robusti, e di facile pulizia.
Il sedile dell'autista deve essere regolabile longitudinalmente, verticalmente e nell'inclinazione dello schienale.
2.2.1 Dispositivi di segnalazione in cabina ed altra strumentazione
Oltre alla strumentazione standard dell’autoveicolo prevista dalle vigenti disposizioni di legge ai fini dell’omologazione, devono essere presenti in cabina dispositivi di segnalazione acustica ed ottica supplementari, tutti di facile identificazione e percezione dal posto di guida.
Tali dispositivi devono segnalare almeno le seguenti funzioni:
• porte o sportelli, vano di carico (ottico-acustico attivato con freno di stazionamento disinserito);
• segnalazioni ottiche di emergenza attivate (ottico);
• illuminazione comando dispositivo allarme acustico;
• luci di illuminazione area esterna attivata (ottico);
Dovranno inoltre essere installata almeno una telecamera esterna, resistente agli agenti atmosferici e installata in posizione protetta da urti durante la marcia, la manovra e le operazioni di soccorso, con schermo in cabina visibile dal posto di guida, posta in posizione posteriore per fornire ausilio alle manovre, avente copertura angolare di almeno 90° ed installata nella parte alta del lato posteriore dell’automezzo stesso [la telecamera dovrà sempre essere attivata dall’inserimento della retromarcia].
2.3 Vani di alloggiamento materiali
La realizzazione di vani di alloggiamento dei materiali deve essere curata al fine di contribuire all’abbassamento del baricentro e in generale all’ottimizzazione della distribuzione delle masse, evitando l’introduzione di maggiori ingombri e limitazioni della funzionalità del veicolo e di maggiori vibrazioni del veicolo in marcia e durante il lavoro.
I componenti interni ai vani devono consentire la modularità e l’agevole modifica delle dimensioni e della disposizione interna, nonché l’applicazione di elementi di fissaggio regolabili in funzione delle esigenze.
Il posizionamento dei suddetti vani non deve impedire od ostacolare l’accesso alle parti soggette ad ispezione e l’esecuzione degli interventi di riparazione dei sistemi e dei dispositivi.
I materiali di costruzione ed i componenti dei vani devono assicurare la robustezza, la durata, la funzionalità e la sicurezza di impiego.
Tutti i vani devono essere dotati di serratura con chiave unica di chiusura.
I vani devono essere tutti dotati di illuminazione interna a LED, protetta dagli urti e ad accensione manuale (nel caso di vano accessibile su 2 lati l’interruttore dovrà essere presente su entrambi gli accessi).
I materiali previsti in fornitura devono essere opportunamente posizionati e bloccati, con l’inserimento di supporti, cassetti e fissaggi idonei di tipo regolabile, per adattarsi a differenti attrezzature di caricamento.
L’Amministrazione può richiedere il posizionamento ed il fissaggio all’interno dei vani di materiali non compresi in fornitura, a costo invariato. A tal fine dovrà prevedersi un sistema di fissaggio regolabile.
La distribuzione dei materiali in dotazione previsti in fornitura deve essere indicata nell’offerta tecnica e potrà essere oggetto di ottimizzazione in fase di esecuzione di contratto.
2.4 Furgonatura
La furgonatura realizzata con pannelli formati da strati esterni in vetroresina, strati interni in estruso plastico e, ove necessario, PVC andrà a costituire una struttura tipo “camper semintegrale o profilato”, perfettamente raccordata e integrata con la cabina di guida e comunicante con essa senza soluzione di continuità.
Le superficie esterne della furgonatura dovranno essere prive di legno e suoi materiali derivati.
Le pareti esterne, il tetto dovranno avere uno spessore minimo di almeno 30 mm garantendo la necessaria robustezza dell’involucro, mentre il fondo dovendo sopportare i carichi dell’allestimento e degli impianti dovrà avere uno spessore maggiore uguale a 35 mm. Il tutto dovrà prevedere soluzioni specifiche per evitare la formazione di condensa all’interno del veicolo.
L’allestimento dovrà prevedere la realizzazione di un’intercapedine per l’alloggiamento e passaggio degli impianti realizzata al di sopra del fondo sopra menzionato (cd “doppio pavimento”).
Il pavimento interno dovrà avere uno spessore maggiore o uguale a 20 mm.
Le pareti interne dovranno avere spessori maggiore o uguale a 12 mm.
La furgonatura dovrà essere dotata di porta di ingresso sul lato destro del veicolo dotata di serratura, con gradini antiscivolo.
Il mezzo dovrà essere dotato di puntoni di stazionamento elettromeccanici integrati nell’allestimento privi di sporgenze rispetto alla sagoma del veicolo che prevedano un sistema di utilizzo di emergenza in caso di avaria.
Il layout interno della furgonatura comprenderà:
1) una “zona giorno”, ubicata posteriormente alla cabina di guida e contigua con essa, a cui si accede dalla porta di accesso laterale della furgonatura e comprendente un tavolino ampliabile e abbattibile, con gamba telescopica, sedute imbottite per minimo n.3 persone. Le sedute dovranno essere rivestite con materiali sintetici (tipo vinilpelle), robusti, e di facile pulizia ed imbottite con materiale espanso di densità compresa tra 25 e 35 kg/m3.
2) All’interno della suddetta “zona giorno” dovrà essere prevista la possibilità di costituire un quinto posto letto (di pari caratteristiche minime rispetto a quanto di seguito specificato) abbattendo il tavolino ovvero mediante soluzione di tipo basculante a scomparsa nel cielo del veicolo [a quest’ultima soluzione sarà soggetta attribuito punteggio se presente – vedasi PT 13]: la soluzione proposta non dovrà interferire in alcun modo con la porta di ingresso;
3) All’interno della suddetta “zona giorno” un angolo cottura descritto al punto 2.6.2. del presente capitolato;
4) nella zona giorno dovranno essere presenti le seguenti aperture
a. un oblò nella parte centrale a tetto della furgonatura con apertura a pantografo, munito di zanzariera e elemento oscurante scorrevole e plissettato con dimensioni minime di 50 cm x 50 cm;
b. n.2 finestre laterali munite di zanzariere e elementi oscuranti scorrevoli e plissettati; non dovrà essere realizzato il lucernario frontale;
5) una “zona notte”, separabile mediante porta dalla zona precedente e comprensiva di:
a. un vano doccia e un vano servizi igienici, descritti al punto 2.6 del presente capitolato e ubicati rispettivamente a destra e a sinistra del corridoio centrale della furgonatura;
b. n. 4 letti, in configurazione “a castello”, ubicati longitudinalmente, n.2 sul lato destro e
n.2 sul lato sinistro della furgonatura e separati dal corridoio centrale; l’altezza tra la parte più alta del letto inferiore (comprensivo di materasso) e la parte più bassa del letto superiore non dovrà essere inferiore a 0,65 m e stessa altezza minima dovrà essere garantita tra la parte più alta del letto superiore (comprensivo di materasso) e il soffitto della furgonatura. I letti dovranno avere le seguenti dimensioni minime: 1900 x 800 mm
ed essere fissi e realizzati con doghe in legno [attribuzione di punteggio per maggior lunghezza dei letti fino ad un massimo di 2000 mm. – vedasi PT 14]. La quota del materasso del letto inferiore non dovrà essere inferiore a 40 cm dal pavimento.
c. un armadio a giorno, ubicato centralmente rispetto ai letti a castello e fissato alla parete posteriore della furgonatura, con soluzione di tenuta dei materiali;
Lo spazio sottostante i letti inferiori dovrà essere preferibilmente destinato a bagagli e dotato di ganci di fissaggio degli stessi.
Il mobilio dovrà essere realizzato in multistrato bordato in PVC con superficie facilmente lavabile e realizzato senza spigoli vivi. Tutte le cerniere degli sportelli interni devono essere dimensionate per resistere test a fatica di almeno 20.000 cicli apertura/chiusura; di ciò dovrà essere fornita specifica certificazione.
La “zona notte” dovrà disporre di n.2 finestre posteriori, una per ogni lato munite di zanzariere e elementi oscuranti scorrevoli e plissettati.
I materassi dovranno essere imbottiti con materiale sintetico espanso, antiacaro con densità compresa tra 18 e 20 kg/m3, con rivestimento sfoderabile, lavabile e in tessuto antiallergico. In particolare dovranno avere il lato superiore in tessuto trapuntato traspirante ed il fondo in poliestere trapuntato. Lo stesso dovrà avere un’altezza minima di 8 cm e garantire adeguata rigidezza volta a garantire il comfort.
Il parabrezza e i finestrini laterali sulle portiere dovranno essere dotati di elementi oscuranti ed isolanti termicamente.
2.4.1 Gavone portabagagli
Nella zona posteriore della furgonatura dovrà essere posizionato un vano portabagagli avente doppio portello di accesso (lato destro e lato sinistro).
Lo stesso dovrà avere una altezza utile interna non inferiore a 0,60 m.
Il maggior volume utile del vano portabagagli sarà oggetto di valutazione premiante [attribuzione di punteggio a volume maggiore – vedasi PT 15].
Il vano dovrà essere dotato di barre metalliche occhiellate per il fissaggio dei bagagli.
2.5 Impianto elettrico di servizio del veicolo
Il veicolo dovrà essere dotato di impianto elettrico di impianto elettrico 12V/230V avente le seguenti caratteristiche:
1) n. 2 batterie 12V con tecnologia AGM avente una capacità minima totale di 160Ah dedicata esclusivamente ai servizi del mezzo installata in vano accessibile dall’esterno [la maggiore capacità disponibile sarà oggetto di valutazione premiante– vedasi PT 16];
2) Dotato di impianto di terra mediante palina esterna o connessione a impianto esterno;
3) Impianto di bordo con funzione 12V / 230V, comprensivo di:
a. Impianto di illuminazione con tecnologia LED (10 lux al pavimento) 12V con un adeguato numero di punti luce comandabili separatamente e dimmerabili a servizio delle seguenti aree:
i. Zona giorno/zona cucina;
ii. Zona notte anche con luci di cortesia in corrispondenza dei letti;
iii. Bagno e doccia (distinti).
b. Impianto prese con funzionamento a 230V 50Hz: con corrente massima di 16A quando collegato ad alimentazione elettrica esterna o gruppo elettrogeno oppure mediante inverter (con caratteristiche di cui al punto successivo);
c. Inverter a onda sinusoidale pura con potenza continua non inferiore a 2000W ed efficienza maggiore del 90%;
d. Scambio automatico dell’alimentazione tra fonte esterna ed inverter;
e. Pannello di comando e di informazione dello stato dell’impianto installato in zona giorno;
f. Prese di corrente esterne 230V (CEI 23-50 P 17/11 bipasso) IP55 con limitatore di corrente da 10A (a funzionamento continuo): 2 dal lato della porta di accesso alla furgonatura;
g. Prese di corrente interne 230V (CEI 23-50 P 17/11 bipasso) con limitatore di corrente da 10A (a funzionamento continuo): 4 (quattro) in xxxx xxxxxx, 0 (xxx) xx xxxxx (xxxxx CEI 23-50 P 10);
h. N.4 prese USB tipo A da 2A ciascuna poste in corrispondenza di ciascuno dei letti posteriori o dell’armadio;
i. Gruppo elettrogeno monofase super silenziato alimentato a benzina senza piombo con serbatoio incorporato di capacità non inferiore a lt. 20, con erogazione di potenza continua non inferiore a 7 KVA, tensione di uscita 230V AC, con regolatore automatico di tensione, posto nella furgonatura del veicolo e facilmente removibile e scarrabile a terra, nonché dotato di ruotini bloccabili. Il gruppo dovrà essere dotato di avviamento manuale e a batteria, spegnimento automatico in caso di basso livello dell’olio motore, protezione da cortocircuito, insonorizzazione, funzioni di allarme, certificazioni CE e E13.
l. Impianto fotovoltaico (installazione fissa sul tetto) con potenza non inferiore a 300Wp, regolatore di carica ed accessori per la ricarica della batteria servizi [la maggiore potenza elettrica di picco disponibile sarà oggetto di valutazione premiante– vedasi PT 17].
Tutti gli impianti elettrici di bordo dovranno essere progettati e realizzati in accordo alle norme CEI 64-8 sez. 721 e UNI EN 1648-2 ed altre norme di riferimento.
2.6 Impianto acqua sanitaria, doccia e servizi igienici
La dotazione sanitaria dovrà essere costituita da spazio adibito a doccia separato da servizio igienico.
Entrambi i vani dovranno essere singolarmente dotati di porta di materiale rigido a singola o doppia anta.
L’interno dei due vani dovrà essere rivestito con foglio di materiale metallico resistente alla corrosione per facilitarne la pulizia e conferire una resistenza agli urti. Nel vano doccia il suddetto rivestimento dovrà garantire al perfetta sovrapposizione tra le pareti ed il piatto doccia per evitare infiltrazioni.
In entrambi i vani dovranno essere installati estrattori motorizzati elettricamente di aria/vapori.
La superficie del vano doccia dovrà essere non inferiore a 0,56 mq. [la maggiore superficie disponibile sarà oggetto di valutazione premiante– vedasi PT 18]
La zona notte e servizi igienici dovranno essere separabile dalla zona giorno. Il vano doccia dovrà essere dotato di:
1) rubinetto acqua sanitaria calda/fredda e doccino;
2) apertura di aerazione (diametro minimo 120 mm grigliato);
3) doppio scarico a pavimento (con sifone), sarà valutata favorevolmente in alternativa la presenza di pavimento doccia costituito da griglia metallica amovibile con sottostante convogliatore d’acqua a forte pendenza in materiale metallico anticorrosione;
4) l’attacco del piatto doccia alla furgonatura dovrà essere rinforzato;
5) oblò opacizzato di aerazione con zanzariera. Il vano servizio igienico dovrà essere dotato di:
1) WC in materiale metallico, resistente agli urti ed alla corrosione, con cassetta di scarico (acque nere) da circa 20 litri di volume;
2) Dotazione di almeno n.3 (totali) cassette di scarico (acque nere) posizionate in vani accessibili esternamente comprensive di una dotazione di diluenti specifici per un’autonomia di 15 giorni di utilizzo. I serbatoi di acque chiare e scure, devono essere isolati dall'esterno e posti in una zona scatolata facilmente accessibile sotto il piano di calpestio. Dovranno essere usabili anche con una temperatura di -15° C; sarà svolta specifica una prova di collaudo in camera climatica per la verifica di detta specifica, a carico della ditta aggiudicataria;
3) Lavabo in materiale metallico con rubinetto acqua sanitaria calda/fredda e scarico con sifone;
4) Specchio;
5) Doppio scarico d’acqua a pavimento (con sifone);
6) oblò opacizzato di aerazione con zanzariera.
Il veicolo dovrà essere dotato di impianto idrico costituito da almeno:
1) Riserva di acqua sanitaria da almeno 300 litri (suddivisa in 1 o più serbatoi);
2) Serbatoio di raccolta acque grigie da almeno 300 litri (suddivisa in 1 o più serbatoi), con scarico ubicato all’angolo posteriore destro della furgonatura, di facile accesso. Sarà valutata favorevolmente la presenza di due scarichi separati, ubicati all’angolo posteriore destro della furgonatura, uno per le acque grigie dell’angolo cottura e uno per le acque grigie di bagno e doccia;
3) Pompa autoclave a marchio CE funzionante a 12V con portata non inferiore a 8 litri/minuto (per alimentazione contemporanea di 2 punti) e protezione da funzionamento a secco; sarà valutata favorevolmente la presenza di una seconda pompa uguale e ridondante alla prima. [attribuzione di punteggio se presente – vedasi PT 19];
4) Tutti i rubinetti dovranno essere equipaggiati con dispositivi di riduzione della portata;
5) L’impianto idrico dovrà essere protetto dalle basse temperature (serbatoi compresi) e dotato di vaso di espansione per regolazione del flusso dell’acqua sanitaria.
2.6.1 Impianto di riscaldamento, condizionamento e aerazione a servizio della furgonatura
L’impianto di condizionamento a servizio della furgonatura sarà costituito da un climatizzatore a tetto, integrato nello stesso, di peso e dimensioni contenuti ed avente le seguenti caratteristiche:
• Diffusori regolabili, in grado di garantire un’uniforme diffusione nella zona giorno e nella zona notte, anche separatamente;
• funzioni integrate e regolabili con il pannello di comando;
• più livelli di potenza di funzionamento;
• capacità di raffreddamento maggiore o uguale a 2000 W (6820 Btu/h).
Deve essere prevista la realizzazione di sistema di aerazione mobili per evitare condensa.
La furgonatura dovrà essere dotata di un sistema di riscaldamento ad aria calda alimentato a gasolio, collegato al serbatoio del veicolo, funzionante anche per la produzione di acqua calda sanitaria con una potenza non inferiore a 6kW.
2.6.2 Cucina di bordo
Zona cottura con la seguente dotazione:
1) Piano cottura con minimo n.1 piastra elettrica a 230 V con potenza compresa tra 1.200W e 2.000 W e coperchio in materiale resistente al calore funzionante in presenza di sola alimentazione esterna;
2) Cappa aspirante con scarico all’esterno;
3) Lavello in acciaio inossidabile avente un volume minimo di 10 litri dotato di rubinetto a scomparsa, coperchio in materiale resistente al calore e scarico con sifone;
4) I dispositivi di cui ai punti 1) e 3) possono essere integrati;
5) Finestra dotata di oscurante e zanzariera;
6) Frigorifero a compressore alimentato 12V e/o 230V con una capacità minima di 100 litri e blocco della porta;
7) Forno a microonde alimentato 12V / 230V con una potenza minima di 500 W (assorbiti).
2.7 Veranda esterna ed accessori
La fornitura del seguente materiale costituisce parte integrante della presente selezione ed è, pertanto, da ritenere obbligatoria.
Veranda esterna costituita da tendalino in PVC riavvolgibile con dimensioni non inferiori a:
• Lunghezza 4000 mm;
• Estensione 3000 mm;
• Altezza minima 2400 mm.
Dovrà essere, inoltre, fornita una tenda-veranda di dimensioni compatibile con quanto sopra indicato montabile al di sotto del tendalino e vincolabile al mezzo; la tenda-veranda dovrà essere utilizzabile anche in maniera totalmente indipendente dal mezzo. Dovrà possedere le seguenti caratteristiche:
a) struttura portante di tipo pneumatico e autoportante, tale da permettere il facile e veloce montaggio da parte di una o due persone;
b) fornitura di pompa a 12V per il gonfiaggio della stessa;
c) fornitura la dotazione di grelle in materiale plastico a copertura della superficie della zona veranda;
d) Fornitura di pavimentazione impermeabile e traspirante;
e) Realizzata in materiale tessuto con capacità di impermeabilità non inferiore a 3000 mm di acqua;
f) Dotata di picchetti e funi per il vincolo in caso di utilizzo indipendente.
Dovrà essere inoltre previsto un termoconvettore elettrico per il riscaldamento ad aria calda della veranda, la presenza di un doccino nonché la predisposizione per il montaggio di una doccia esterna in veranda.
Dovrà essere fornito un vano portabagagli (bagagliera) esterno agganciato ad appositi supporti di fissaggio al telaio del mezzo, avente le seguenti caratteristiche:
1) posizionato nella zona posteriore del mezzo e da esso facilmente scollegabile;
2) avente una capacità portante non inferiore a 150 kg;
3) realizzato in materiale rigido e dotato di chiusura a chiave;
4) avente un volume interno (lordo) non inferiore a 600 dm3.
Il vano portabagagli sarà realizzato in lamiera di alluminio.
2.8 Caratterizzazione VF
Il veicolo allestito dev’essere essere verniciato prevalentemente in colore rosso (RAL 3000 o equivalente da tintometro) con applicazioni in pellicola di colore bianco riflettente e telaio con verniciatura di protezione supplementare a quella di serie. Dovrà essere prevista l’applicazione di pannelli retroriflettenti e fluorescenti a norma del D.M. 30/06/1988 n.388 e normativa derivata. La definitiva caratterizzazione grafica sarà concordata dopo l’aggiudicazione del contratto sulla base della sagoma di progetto.
Devono essere presenti le scritte e le fasce sotto definite, realizzate con pellicola adesiva retroriflettente Scotchlite Controltac o equivalente, ad adesione controllata con emblema della Repubblica Italiana (brevetto 3M):
• su entrambe le fiancate, nonché sul frontale del veicolo, scritte di colore bianco col testo “Vigili del Fuoco”;
• su entrambe le fiancate e posteriormente scritta di colore bianco col testo “115”, il logotipo “cerchio telefonico” ed il sito istituzionale “xxx.xxxxxxxxxx.xx”.
La definizione dei caratteri e delle fasce bianche con valenza estetica e degli altri dettagli della caratterizzazione VF devono essere concordati con l'Amministrazione, a cura della Ditta aggiudicataria, in fase di esecuzione del contratto/sorveglianza lavori.
2.9 Dotazioni per la percepibilità del veicolo
Devono essere presenti le seguenti dotazioni per la percepibilità del veicolo:
• SEGNALAZIONE OTTICA DI ALLARME costituita da n.3 lampeggianti 12 Volt a profilo basso a LED di colore azzurro, (DIMENSIONI MASSIME ALTEZZA 11 CM DIAMETRO 16 CM) di cui
n.2 sulla parte anteriore (cabina) e n. 1 su quella posteriore (furgonatura). Tutti i dispositivi devono avere due livelli luminosi (superiore ed inferiore) e devono essere adeguatamente protetti dagli urti. I dispositivi devono essere conformi alla normativa vigente all’atto dell’offerta, con omologazione riconosciuta in Italia (D.M. 17/10/1980 e s.m.i) nonché installati conformemente al regolamento ECE R65.
• SEGNALAZIONE DI ALLARME ACUSTICA: sirena bitonale SOL-MI di tipo omologato.
• XXXX XX XXXXXXXX E FASCE RIFLETTENTI secondo la normativa vigente, anche sulle parti che sporgono in posizione aperta (es. portiere, portellone posteriore, pedane, ecc.).
• N. 2 FARI FENDINEBBIA anteriori posizionati in basso.
• AVVISATORE ACUSTICO DI RETROMARCIA ad innesto automatico.
• ACCENSIONE AUTOMATICA DELLE LUCI DI MANOVRA all’inserimento della retromarcia.
L'attivazione dei predetti dispositivi non dovrà provocare interferenze di alcun genere con gli altri dispositivi elettronici del veicolo e con i sistemi di telecomunicazioni in dotazione al C.N.VV.F.
La definizione di ulteriori elementi di dettaglio inerenti la percepibilità del veicolo devono essere concordati con l'Amministrazione, a cura della Ditta aggiudicataria, in fase di esecuzione del contratto/sorveglianza lavori.
2.10 Apparato radio
Il veicolo dev’essere essere predisposto per l’impianto radio ricetrasmittente VHF, completo di accessori 1 antenna, microtelefoni, altoparlanti, cavi d'antenna e di alimentazione) che sarà fornito dal Dipartimento e dev’essere installato a cura della ditta aggiudicataria. Dev’essere prevista l’installazione di doppio apparato, ciascuno con il proprio frontale di comando.
Le antenne esterne dovranno essere montate su un piano metallico o su rete metallica inserita nella fase di assemblaggio dei componenti del tetto di dimensioni non inferiori a cm. 1,20 x 1,20 con piano di massa collegato ed attraversamento con tubo metallico di sezione pari a 16 mm, con attacco accessibile dall’interno della cabina eventualmente tramite apposita apertura di ispezione al fine di evitare lo smontaggio dei rivestimenti in caso di riparazioni o sostituzioni.
L’impianto radio deve poter funzionare a chiave di accensione disinserita. I componenti dell’impianto devono essere idonei per l’impiego in presenza di acqua, con grado di protezione almeno IP 67. I dispositivi elettrici ed elettronici di bordo non devono interferire con il funzionamento dei ricevitori radio, e viceversa.
2.11 Materiale a corredo del mezzo
2.11.1 Elenco del materiale di caricamento
• N.1 cassetta attrezzi completa di: serie di chiavi fisse, di cacciaviti, n.1 pinza, n.1 tenaglia, n.1 forbice, n.1 seghetto a mano per ferro, n. 1 pinza, n.1 pinza a pappagallo, giratubi, martello, mazzetta media da 1,5 kg, tagliavetro e badile a manico corto (badile americano);
• N.1 triangolo segnaletico;
• N.2 Coppie di calzatoie in plastica utili al fermo e livellamento del mezzo;
• N.2 coppie di catene per neve (anteriore e posteriore) compatibili con i parafanghi e gli pneumatici istallati e conformi alle prescrizioni del Costruttore dell’autotelaio;
• Cavo corrente elettrica per l’alimentazione del kit di avviamento rapido;
• Cavo di prolunga per corrente elettrica da 20 m e potenza non inferiore a 2500 W;
• N.1 estintore da 6 kg polvere;
• Puntazza a croce in acciaio zincato per messa a terra, cavo di collegamento in treccia di rame minimo da 16 mm2 di lunghezza non inferiore a 10 m per collegamento di terra.
2.11.2 Documentazione di corredo
Dev’essere fornita la documentazione tecnico-legale di accompagnamento del mezzo (dichiarazioni di conformità dell’autotelaio, certificato di approvazione della Motorizzazione Civile per il veicolo allestito, certificati di origine dell’autotelaio, altro), necessaria anche per l’immatricolazione VF del veicolo.
La documentazione di corredo in lingua italiana, dev’essere costituita come indicato nel seguito.
Essa dev’essere fornita in ragione di due copie (una cartacea e una su supporto informatico) per ciascun veicolo, con ulteriori due copie per la stazione appaltante:
• LIBRETTO/I di uso e manutenzione dell'autotelaio e delle attrezzature dell'allestimento;
• TABELLA delle operazioni di manutenzione, dell'autotelaio e delle attrezzature dell'allestimento, con indicazione dei materiali da sostituire ad ogni intervento e delle ore di manodopera necessarie;
• CATALOGO completo delle parti di ricambio, dell'autotelaio e dell'allestimento;
• TEMPARIO delle operazioni di riparazione e/o manutenzione dell'autotelaio e delle attrezzature in fornitura;
• CALENDARIO DELLE MANUTENZIONI PROGRAMMATE offerte, con elenco e descrizione dei controlli e delle operazioni previste. Il calendario deve indicare la periodicità di ciascun intervento/controllo previsto;
• MANUALE DI ISTRUZIONE, dedicato ai fini esclusivamente didattici e realizzato inerente tutte le principali caratteristiche tecniche, le modalità di funzionamento e di corretto uso, i controlli e le operazioni di manutenzione delle varie parti e attrezzature del mezzo allestito (ad es.: autotelaio, motore, organi accessori, impianto di trasmissione potenza, impianto idrico, allestimento, attrezzature installate e caricate, sistemi di segnalazione, di comando e di sicurezza), le modalità di utilizzo della furgonatura camper e di quanto contenuto nella furgonatura camper stessa. Tutti gli argomenti del corso dovranno essere anche resi disponibili, a titolo gratuito, su un apposito “video tutorial” realizzato dalla Ditta per consentire la formazione rivolta a tutto il personale del CNVVF, unitamente ai manuali d’uso e manutenzione dell’automezzo.
3 GARANZIA E ASSISTENZA SUCCESSIVA ALLA VENDITA
3.1 Ricambi
La Ditta aggiudicataria si impegna a rendere disponibili i ricambi del veicolo fornito per almeno 15 (quindici) anni dalla data della fornitura.
3.2 Interventi di assistenza
Il servizio di assistenza potrà essere svolto durante il periodo di validità della garanzia ovvero successivamente con appositi contratti di manutenzione.
In entrambi i casi la Ditta aggiudicataria deve assicurare la disponibilità di un servizio di assistenza in grado di eseguire la diagnosi dei guasti, entro 2 (due) giorni lavorativi dalla richiesta, nel luogo in cui si trova il veicolo.
La riparazione, qualora non eseguibile contestualmente alla diagnosi, deve iniziare entro 4 (quattro) giorni lavorativi dalla richiesta ed essere conclusa nei tempi tecnici strettamente necessari, in relazione all’entità dell’intervento necessario, presso la sede in cui il veicolo si trova o presso una officina indicata dalla Ditta e ubicata entro un raggio di 100 (cento) km, con trasferimento a cura dell’Amministrazione.
Nel caso in cui il guasto richieda il trasferimento del veicolo presso uno stabilimento della Ditta fornitrice o altro stabilimento da essa individuato, tale trasferimento avviene a cura della Ditta stessa entro 6 (sei) giorni lavorativi dalla data di comunicazione di messa a disposizione da parte dell’Amministrazione.
I lavori di riparazione devono iniziare entro 8 (otto) giorni lavorativi dalla data di ordine e concludersi nei tempi strettamente necessari, in relazione all’entità degli interventi da eseguire.
La restituzione deve avvenire entro 6 (sei) giorni lavorativi dalla conclusione dei lavori o dal collaudo positivo degli stessi ove previsto, salvo diversi accordi.
Si intendono lavorativi i giorni feriali dal lunedì al venerdì.
Per il controllo delle tempistiche sopra riportate la ditta aggiudicataria dovrà fornire idoneo strumento informatico certificato che sarà messo a disposizione dei Comandi VF assegnatari dei veicoli di cui al presente capitolato tecnico, delle Direzioni Regionali VF competenti nonché della Direzione Centrale per le Risorse Logistiche e Strumentali. Tale strumento informatico dovrà essere operativo dalla data consegna del prototipo.
Nel caso di servizio di assistenza durante il periodo di garanzia – periodo nel quale verrà conservato il deposito cauzionale nella misura del 20 (venti) % dell’originario importo garantito – qualora il servizio stesso non venga svolto nelle modalità e nei termini sopra indicati, l’Amministrazione provvederà ad applicare una penalità nella misura dello 0,3 per mille (zero virgola tre per mille) per giorno di ritardo relativamente al costo di aggiudicazione del singolo veicolo incamerando l’importo corrispondente dalla quota parte di deposito cauzionale conservato e non svincolato.
3.3 Garanzia
L'impresa aggiudicataria garantisce, a partire dalla data di presa in carico da parte dei Comandi assegnatari, per un periodo di tre anni (36 mesi), gli autoveicoli (autotelaio e allestimento) ed il materiale di caricamento previsto in fornitura da qualsiasi difetto o deterioramento anomalo anche relativo alla verniciatura e ai trattamenti anticorrosione.
L'intervento in garanzia rimane a totale carico della Ditta con i termini e le modalità previste nel precedente punto 3.2.
Il deposito cauzionale definitivo, nella percentuale di legge, sarà svincolato al termine del periodo di garanzia.
3.4 Manutenzione programmata
La fornitura del veicolo (autotelaio e allestimento) comprende il servizio di manutenzione programmata previsto dal manuale d’uso e manutenzione, per un periodo corrispondente almeno a quello di garanzia a partire dalla data di assegnazione al Comando.
[attribuzione di punteggio ad un periodo di garanzia maggiore – vedasi PT 20]
Gli interventi di manutenzione programmata devono essere effettuati preferibilmente presso la sede ove il veicolo è assegnato.
3.5 Reportistica
Al termine del periodo di garanzia e di manutenzione programmata la Ditta deve fornire un riepilogo degli interventi effettuati.
4 FORNITURA
4.1 Unità prototipo
L’approntamento al collaudo/verifica di conformità del prototipo, presso idonea struttura indicata dalla Ditta aggiudicataria, deve essere formalmente comunicato alla Stazione appaltante. I termini di esecuzione del contratto devono essere sospesi.
Il collaudo/verifica di conformità del prototipo deve essere svolto da apposita Commissione individuata secondo la normativa vigente. La Commissione potrà eseguire tutte le prove e verifiche ritenute necessarie, e
comunque deve svolgere le operazioni previste per lo stesso, indicate al punto 5 “Collaudo/verifica di conformità”, cui si rimanda per i dettagli delle operazioni.
La prova su strada deve essere integrata da prove su circuito attrezzato per le verifiche di stabilità dinamica del mezzo, di frenata e di conduzione in diverse condizioni di aderenza. La Commissione di collaudo/verifica di conformità potrà effettuare ogni altra prova ritenuta opportuna.
Acquisiti gli atti prodotti dalla Commissione, il Dipartimento avrà facoltà di:
• accettare il prototipo e dare mandato alla Ditta di realizzare il completamento della fornitura, le targhe VF devono essere fornite dal Dipartimento e installate a cura della Ditta;
• considerare rivedibile il prototipo, facendo propri i rilievi mossi dalla suddetta Commissione, indicando il termine per lo svolgimento di nuove prove. La Ditta deve custodire le targhe fornite in vista del successivo collaudo/verifica di conformità;
• respingere il prototipo a seguito di gravi ed insanabili mancanze (come ad esempio difetti inficianti la sicurezza) o non rispondenza al capitolato o all’offerta.
In caso di approvazione del prototipo da parte della Commissione, il Dipartimento procederà alla sua accettazione e, conseguentemente, la Ditta potrà procedere all’emissione di relativa fattura.
Il prototipo collaudato ed accettato sarà reso disponibile per il ritiro da parte dell’Amministrazione presso una struttura in Italia individuata in accordo con la Ditta.
4.2 Completamento della fornitura
L’Amministrazione, dopo l’accettazione del prototipo, si riserva 2 (due) mesi per effettuare ulteriori prove e sperimentazioni, anche in attività di soccorso reale, al termine delle quali potranno essere richieste all’aggiudicatario eventuali modifiche migliorative al prototipo. Decorso tale periodo di 2 mesi senza che sia necessario realizzare modifiche migliorative, l’Amministrazione trasmetterà apposita nota alla Ditta per il completamento della fornitura, che dovrà avvenire secondo le tempistiche seguenti:
- n. 49 unità entro e non oltre a 210 (duecentodieci) giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di ricezione dell’anzidetta nota ed esclusi dal computo i giorni del mese di agosto;
Nel periodo decorrente dall’accettazione del prototipo alla comunicazione di prosecuzione della produzione, l’Amministrazione si riserva un mese per effettuare ulteriori prove e sperimentazioni anche in attività di soccorso reale al termine delle quali potranno essere richieste alla Ditta eventuali modifiche migliorative.
La consegna di ciascun lotto della fornitura deve avvenire a seguito di favorevole collaudo/verifica di conformità e accettazione da parte dell’Amministrazione, che deve essere svolto presso idonea struttura indicata dalla Ditta. I veicoli devono essere completamente allestiti e caricati con il materiale previsto al punto 2.11.1, e corredati della documentazione prevista al punto 2.11.2.
La targa VF sarà fornita dall’Amministrazione e installata a cura della Ditta sui veicoli positivamente collaudati, preliminarmente alla consegna. In caso di collaudo/verifica di conformità con esito di rivedibilità, su richiesta dell’Amministrazione, la ditta deve custodire le targhe fornite in vista del successivo collaudo/verifica di conformità.
La Ditta si impegna a ricoverare e custodire fino alla consegna i veicoli e l’attrezzatura costituenti la fornitura o il lotto collaudato ed accettato in locali propri (o dei quali disponga) senza alcun compenso. Durante tale periodo, le spese per la custodia, l’assicurazione dei mezzi e del materiale di caricamento contro danni di qualsiasi genere quindi anche incendio, furto ed eventi metereologici avversi devono essere a carico della Ditta.
L’Amministrazione deve comunicare alla Ditta, unitamente all'accettazione della fornitura o di ogni singolo lotto collaudato, le sedi dipendenti incaricate del ritiro dei mezzi e delle attrezzature.
La proprietà dei veicoli e del materiale di caricamento costituente la fornitura o il lotto collaudato è trasferita all’Amministrazione a decorrere dalla data del verbale di consegna, che deve essere firmato dagli incaricati del ritiro e da un rappresentante della Ditta, e a cura di quest'ultima deve essere trasmesso al Dipartimento.
Gli autoveicoli allestiti devono essere consegnati in condizione di pronto impiego completi del materiale di caricamento previsto nel presente Capitolato. Tale condizione deve risultare dai verbali di consegna.
5 COLLAUDO/VERIFICA DI CONFORMITA’
La Ditta aggiudicataria deve presentare la fornitura al collaudo/verifica di conformità, nei tempi, luoghi e quantità definite in contratto. Il collaudo/verifica di conformità deve consistere nell'accertamento della rispondenza alle caratteristiche contrattuali dei mezzi allestiti, del materiale di caricamento fornito e della documentazione di corredo, con particolare attenzione:
• alle caratteristiche oggetto di valutazione in fase di gara;
• all’offerta presentata dalla Ditta e accettata dal Dipartimento ed alle sue eventuali varianti contrattuali concordate e formalizzate;
• alla normativa vigente in termine di circolazione dei veicoli su strada;
• alle direttive di prodotto comunitarie applicabili alle attrezzature fornite, da accertarsi mediante verifica della presenza delle relative certificazioni e marcature CE, o tramite verifica della dichiarazione di conformità;
• al presente Capitolato tecnico, per quanto non definito nell’offerta tecnica e negli atti successivi.
Oltre ad ogni accertamento che la Commissione riterrà utile eseguire, dovranno essere svolti i controlli e le prove di seguito indicate:
1. Esame degli automezzi nel loro complesso, della qualità visibile delle lavorazioni e dei materiali impiegati, dei montaggi, delle finiture, con rilevazione del numero di telaio dell’automezzo e della furgonatura;
2. Rilevazione delle misure, dei dati di ingombro e di peso, in ordine di marcia con veicolo scarico e a pieno carico;
3. Prova di marcia su strada, su percorso complessivo di almeno 20 km, altimetricamente e planimetricamente vario;
4. Prova di frenatura, con veicolo a vuoto ed a pieno carico, effettuata a varie velocità; nell'esperimento effettuato a velocità prossima alla massima raggiungibile, con il disinnesto della marcia e senza correzione di traiettoria, l'automezzo non dovrà deviare sensibilmente dalla traiettoria rettilinea originale;
5. Prove di frenatura su frenometro;
6. Controllo del regolare funzionamento del kit di avviamento rapido del veicolo, del pronto funzionamento dei servizi ad esso connessi e della celerità di apprestamento alla attività;
7. Rilevazione del diametro minimo di volta fra marciapiedi e del diametro minimo di volta tra muri;
8. Determinazione sperimentale dell’angolo di ribaltamento statico del veicolo alla massa complessiva;
9. Prove specifiche per l’allestimento;
10. Verifica dei dispositivi di controllo, di comando e di sicurezza;
11. Prova delle attrezzature di caricamento facenti parte dell’allestimento e fornitura;
Le operazioni di cui ai punti 1 e 2 devono essere estese a tutte le unità costituenti il lotto approntato al collaudo/verifica di conformità.
Le altre operazioni elencate devono essere eseguite su campione estratto a sorte fra le unità del lotto, di entità numerica definita dalla Commissione di collaudo/verifica di conformità e comunque non inferiore al 5% arrotondato all'unità superiore + 1 unità.
La Commissione di collaudo/verifica di conformità deve indicare nel verbale i numeri di telaio sorteggiati.
Inoltre devono essere eseguite prove per verificare che, con trasmettitore radio in funzione, i dispositivi elettronici ed elettrici in dotazione al veicolo allestito funzionino in modo corretto ed inoltre che tali dispositivi non pregiudichino l'efficienza dell'apparato R.T. Si devono effettuare prove pratiche di ricezione e di trasmissione con veicolo in marcia a diverse velocità, con funzionamento contemporaneo dei dispositivi (di segnalazione, di allarme, etc.) di bordo, effettuando collegamenti con la stazione fissa del Comando VVF più vicino, commutando su ponte radio. Le comunicazioni devono risultare chiaramente comprensibili.
La Commissione potrà svolgere in proprio le prove necessarie agli accertamenti richiesti, o richiederne lo svolgimento presso laboratori di propria fiducia, o infine accettare certificazioni ed omologazioni da parte di enti e laboratori specializzati.
Per il collaudo/verifica di conformità dell’unità prototipo e dell’intera fornitura devono essere a carico della Ditta aggiudicataria:
• tutte le spese necessarie per le verifiche, i materiali, le attrezzature, la strumentazione nonché le spese per le prove su circuito, eventuali piccole riparazioni o sostituzioni a seguito di prove;
• eventuali spese per i danni al personale e alle cose che dovessero verificarsi nel corso delle prove per il cattivo funzionamento del mezzo, dei suoi sottosistemi o delle attrezzature o comunque per cause imputabili alla Ditta.
Il personale autista ed ausiliario addetto alla esecuzione delle prove, comprese quelle riguardanti la funzionalità dell’allestimento antincendi, dovrà essere reperito dalla Ditta, salva la facoltà della Commissione di sostituire il predetto personale, in tutto o in parte, con proprio personale VVF nel caso di prove su circuito. Dovrà conseguentemente essere stipulata a carico della ditta una polizza infortuni/morte e responsabilità civile (massimale 500.000,00 euro) per il personale VVF impegnato in tale prove su circuito. Per lo svolgimento delle prove su viabilità pubblica i veicoli saranno muniti di targa “prova”, assicurati a cura della Xxxxx e condotti da personale della stessa.
Rispetto ai valori contrattuali saranno ammesse, ad integrazione di quelle stabilite dalla normativa vigente, le seguenti tolleranze:
• dimensioni lineari: 1 cm fino a misure di 1 m e 1% per misure superiori;
• tolleranze per velocità e accelerazione: 5% in aumento o in diminuzione;
• altezza da terra del baricentro e carreggiata del veicolo tolleranza del 2.5%;
• angoli caratteristici del telaio (“attacco”, “uscita”; “di dosso”): 15% in diminuzione, libero in aumento.
Con riferimento a: massa totale a terra, portata utile e ingombri del veicolo allestito, non sono ammesse tolleranze in aumento rispetto ai dati limite della normativa sulla circolazione su strada.
Le tolleranze sopra riportate si riferiscono all'esecuzione delle verifiche in fase di collaudo/verifica di conformità; i valori indicati nelle offerte dovranno rispettare esattamente i limiti indicati dal Capitolato Tecnico per le voci specifiche.
6 DOCUMENTAZIONE TECNICA DI GARA
L’offerta tecnica deve trattare, in modo univoco, sicuro e dettagliato, ogni aspetto coperto dal presente Capitolato tecnico, dimostrando la conformità dell’offerta al Capitolato stesso, e fornendo indicazioni di dettaglio riguardo le caratteristiche costruttive e funzionali dei mezzi, degli allestimenti e del materiale di caricamento proposti, e riguardo alle condizioni di fornitura di assistenza successiva alla vendita.
L’offerta tecnica deve essere costituita dalla documentazione, da prodursi nei modi indicati nel Disciplinare di gara, ordinata e numerata come nell’elenco indicato nel seguito.
Ogni documento deve essere esente da qualunque riserva e firmato digitalmente dal Legale Rappresentante. I documenti forniti su supporto informatico devono essere firmati digitalmente.
Documentazione da produrre:
1) copia del presente capitolato, firmato digitalmente per attestazione di perfetta conoscenza resa dal legale rappresentante ai sensi del D.P.R. 445/2000;
2) relazione tecnica del mezzo, con descrizione dettagliata delle prestazioni, delle parti costituenti, dei materiali impiegati, dei trattamenti, delle lavorazioni significative; devono essere trattate le caratteristiche anti-schiacciamento della cabina a protezione del personale a bordo, che devono risultare conformi al regolamento ONU ECE R29; pertanto devono essere dettagliate le caratteristiche costruttive della cabina e le prestazioni nei riguardi della protezione dell’equipaggio dallo schiacciamento della cabina a seguito di impatti frontali, laterali o di ribaltamento; illustrazione dettagliata dell’eventuale rallentatore supplementare proposto; i valori relativi ai consumi e alle emissioni in atmosfera forniti nelle modalità richieste dal presente capitolato;
3) dichiarazione di omologazione dell’autotelaio di base e impegno a produrre l’approvazione alla libera circolazione del mezzo allestito;
4) autorizzazione al particolare allestimento resa dalla ditta costruttrice dell'autotelaio di base, se distinta dalla ditta allestitrice, che autorizzi esplicitamente la soluzione proposta, la massa totale e le masse per asse previste dal progetto, in considerazione dell'uso come mezzo di soccorso;
5) analisi dei carichi del mezzo in ordine di marcia, sia scarico che completamente carico alla massa complessiva come precedentemente definita, con determinazione analitica della posizione (nei due casi) del baricentro del mezzo nelle tre proiezioni: verticale, laterale e longitudinale;
6) disegni dell'automezzo nelle 4 viste in scala 1:10, dai quali si rilevino anche le principali misure ed ingombri caratterizzanti il mezzo nella configurazione di marcia su strada; i disegni devono indicare tutte le proiezioni del baricentro e comprendere (eventualmente tramite figurino separato - quotato) la dimostrazione grafica dei diametri di volta tra muri e
marciapiedi, con indicazione dell’angolo di sterzata e della posizione del centro di istantanea rotazione;
7) curve caratteristiche del motore (potenza e coppia), con evidenziazione dei parametri di cui ai punti 2.1.2 e 2.1.4; trasmissione (tipo di cambio, n. rapporti del cambio e loro valore, rapporto al ponte); sintesi di elaborati di calcolo e/o grafici relativi alla verifica delle prestazioni su strada del veicolo;
8) descrizione dettagliata del sistema di sospensioni del veicolo, del sistema di aggancio elastico dell'allestimento al telaio (con riferimento alle direttive emanate dal costruttore dell’autotelaio);
9) rappresentazione della posizione dei corpi illuminanti;
10) elaborati grafici esplicativi (anche schematici) e indicazioni dei principali e rilevanti dati dimensionali del telaio (lunghezze, sezioni longheroni, ecc.);
11) descrizione dettagliata del sistema frenante di base e dell’eventuale rallentatore supplementare; sintesi di elaborati di calcolo e/o grafici relativi alla frenata dell’autoveicolo (riportare anche i coefficienti di attrito considerati) allestito a pieno carico (massa complessiva) con i pneumatici proposti in offerta, dettaglio degli spazi di frenatura calcolati su superficie stradale asciutta (massima aderenza) e ad aderenza limitata;
12) dettaglio del ciclo di verniciatura e trattamenti anticorrosione per le parti ferrose non lubrificate, con particolare riferimento a: telaio (verniciatura supplementare), cabina equipaggio, furgonatura, strutture portanti dell'allestimento;
13) complessivo e particolari dei vani di alloggiamento dell’attrezzatura in caricamento;
14) relazione tecnica sul materiale di caricamento, in cui devono essere indicati i modelli delle attrezzature offerte e le loro principali caratteristiche tecniche;
15) descrizione dettagliata delle garanzie offerte senza oneri aggiuntivi, nel rispetto del presente capitolato;
16) indicazione della rete di officine e stabilimenti presenti sul territorio preposti agli interventi di assistenza e manutenzione programmata;
17) documentazione prevista dall’ALLEGATO XVII (Idoneità Tecnico-Professionale) del Dlgs 81/2008 e s.m.i.;
18) Scheda di attribuzione punteggio denominata Allegato A (file: “Allegato A_50 AUTOFURGONI.pdf”).
7 CRITERIO DI ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI
7.1 Metodo di calcolo
A ciascuna offerta verrà attribuito un punteggio (fino a un massimo di 100 punti) in base agli elementi riportati di seguito:
1) PREZZO | punti | 15 |
2) QUALITA’ COSÌ RIPARTITI: | punti | 85 |
• PREGIO TECNICO DI TELAIO E MOTORE (DA PT 1 A PT 12) | punti | 44 |
• PREGIO TECNICO CARATTERISTICHE DELLA FURGONATURA (DA PT 13 A PT 19) | punti | 31 |
• ASSISTENZA E MANUTENZIONE (PT 20) | punti | 10 |
Somma (PREZZO + QUALITA’) = punti 100
Il punteggio complessivo di ciascuna offerta deve essere ottenuto dalla somma dei punti relativi ai vari elementi di valutazione (prezzo e qualità).
È cura ed interesse delle ditte partecipanti fornire esattamente tutti i dati richiesti dal presente documento in quanto, in sede di valutazione:
• devono essere utilizzati soltanto dati certi (a puro titolo di esempio: ad una altezza minima da terra dichiarata maggiore di 15 cm senza indicazione del valore esatto verrà attribuito il punteggio spettante in relazione all’altezza di 15 cm);
• in caso di incongruenze nei dati forniti, nei calcoli sarà utilizzato il valore che darà luogo al punteggio più basso;
• alla Ditta che ometta del tutto i dati richiesti verrà attribuito un punteggio pari a 0 (zero) per la specifica voce mancante.
L’offerta economicamente più vantaggiosa sarà individuata dalla somma dei punteggi (prezzo e qualità) più alta.
Il calcolo del punteggio di ogni singolo elemento è fissato alla seconda cifra decimale arrotondata per difetto o per eccesso tenendo conto della terza cifra decimale (da 0 a 4 o da 5 a 9).
Punteggi per l’elemento “Prezzo”:
Per l’elemento prezzo si utilizza la formula lineare alla migliore offerta (interdipendente):
PE = punteggio in base al ribasso (in funzione del prezzo) = W × [(BA - P) / (BA - Pmin )]
Dove:
W = punteggio massimo attribuibile; BA = prezzo complessivo a base d’asta;
Pmin = prezzo complessivo più basso fra tutti quelli offerti in gara; P = prezzo complessivo offerto dal concorrente.
Esempio:
Punteggio disponibile W = 20 punti al minor prezzo complessivo, cioè al prezzo complessivo più basso rispetto alla base di gara di € 16.500.000,00.
Offerte pervenute:
offerta 1: € 15.750.000,00 → P1 = € 15.750.000,00
offerta 2: € 16.116.015,00 → P2 = € 16.116.015,00
offerta 3: € 16.500.000,00 → P3 = € 16.500.000,00 offerta 4: € 15.660.000,00 → P4 = € 15.660.000,00 = Pmin
Punteggi:
- Punteggio offerta 1: W×[(BA-P1)/(BA-Pmin)] = 20×[(16.500.000,00-15.750.000,00)/(16.500.000,00-
15.660.000,00)] = 17,8571 → punteggio1 = 17,86 punti;
- Punteggio offerta 2: W×[(BA-P2)/(BA-Pmin)] = 20×[(16.500.000,00-16.116.015,00)/(16.500.000,00-
15.660.000,00)] = 9,1425 → punteggio2 = 9,14 punti;
- Punteggio offerta 3: W×[(BA-P3)/(BA-Pmin)] = 20×[(16.500.000,00-16.500.000,00)/(16.500.000,00-
15.660.000,00)] = 0,0000 → punteggio3 = 0,00 punti;
- Punteggio offerta 4: W×[(BA-P4)/(BA-Pmin)] = 20×[(16.500.000,00-15.660.000,00)/(16.500.000,00-
15.660.000,00)] = 20,00 → punteggio4 = 20,00 punti.
7.2 Punteggi per l’elemento “Qualità”:
Quantitativo massimo (quant. max):
per gli elementi di valutazione di natura quantitativa per i quali si premia il valore più alto, in valore assoluto, attraverso la seguente formula:
punteggio = W × (Va / Vmig)
Dove:
W = punteggio massimo attribuibile; Va = valore offerto;
Vmig = valore migliore, cioè il più alto fra tutte le offerte.
Esempio:
Altezza massima. Punteggio disponibile W=4 punti, attribuiti alla maggiore riduzione rispetto al valore minimo di 4,30 m.
Offerte pervenute:
Offerta 1: off1 = 4,10 m.
Offerta 2: off2 = 3,80 m.
Offerta 3: off3 = 3,70 m.
Va1 = valore di riduzione della altezza massima della off1 rispetto al valore minimo richiesto di 4,30 m. risulta pari a: 4,30 m. - 4,10 m. = 0,20 m.
Va2 = valore di riduzione della altezza massima della off2 rispetto al valore minimo richiesto di 4,30 m. risulta pari a: 4,30 m. - 3,80 m. = 0,50 m.
Va3 = valore di riduzione della altezza massima della off3 rispetto al valore minimo richiesto di 4,30 m. risulta pari a: 4,30 m. - 3,70 m. = 0,60 m. = Vmig (valore migliore)
Punteggi:
- Punteggio offerta 1: W×(Va1/Vmig) = 4×(0,20/0,60) = 1,33333 🡪 = 1,33 punti (arrotondamento);
- Punteggio offerta 2: W×(Va2/Vmig) = 4×(0,50/0,60) = 3.33333 🡪 = 3,33 punti (arrotondamento);
- Punteggio offerta 3: W×(Va3/Vmig) = 4×(0,60/0,60) = 4 🡪 = 4 punti (all’offerta migliore che propone la maggiore riduzione di altezza, pari a 0,60 m. ,viene attribuito il punteggio massimo).
Punteggi per assenza o presenza di un elemento richiesto (No/Sì):
per gli elementi del tipo No/Sì, ad esempio la assenza (No) o la presenza (Sì) di un elemento richiesto, si attribuiscono i punteggi esplicitamente indicati nel caso che ricorre.
Esempio: PT 7 “Rallentatore” - Criterio di valutazione: No/Sì - Punteggio massimo attribuibile = 10 punti. Offerte pervenute:
Offerta 1: presenza del dispositivo Rallentatore 🡪= 10 punti
Offerta 2: assenza del dispositivo Rallentatore 🡪 = 0 punti
7.3 Elementi valutati e attribuzione dei punteggi
I punteggi verranno attribuiti secondo la seguente tabella; le voci sono espresse in forma sintetica; per i dettagli fare riferimento ai punti del capitolato tecnico indicati a fianco di ciascuna.
# | Elemento in valutazione | Criterio (vedasi 7.1) | Attribuzione del punteggio | Punteggio massimo attribuibile |
PREZZO COMPLESSIVO | ||||
Prezzo unitario per veicolo con caricamento previsto in fornitura, non superiore a quello posto a base di gara di € 93.000,00 - IVA esclusa; sarà attribuito il massimo punteggio al minor prezzo complessivo per n. 50 automezzi allestiti (pari a € 4.650.000,00 - IVA esclusa). | ||||
PU | Prezzo complessivo come sopra definito | quant. min | sarà attribuito il punteggio massimo al minor prezzo complessivo | 15 |
PREGIO TECNICO | ||||
In relazione alle indicazioni di merito fornite nel presente Capitolato saranno valutati gli elementi di seguito indicati assieme al criterio di valutazione e al punteggio massimo per ciascun elemento. | ||||
PT1 | Diametro di volta fra muri (punto 2.1.1) | quant. xxx | sarà attribuito il punteggio massimo alla massima riduzione rispetto al valore massimo di 16,00 m | 2 |
PT2 | Angolo di attacco: ≥ 18° (punto 2.1.1) | quant. xxx | Xxxx attribuito il punteggio massimo per angoli maggiori di 18° | 2 |
PT3 | Angolo di uscita: ≥ 10° (punto 2.1.1) | quant. xxx | Xxxx attribuito il punteggio massimo per angoli maggiori di 10° | 2 |
PT4 | Angolo di dosso: ≥ 12° (punto 2.1.1) | quant. xxx | Xxxx attribuito il punteggio massimo per angoli maggiori di 12° | 2 |
PT5 | Altezza libera da terra sotto gli assi: ≥ 15 Cm (punto 2.1.1) | quant. xxx | Xxxx attribuito il punteggio massimo per altezza maggiore del valore di 15 cm | 4 |
PT6 | Altezza minima da terra tra gli assi: ≥ 20 Cm (punto 2.1.1) | quant. xxx | Xxxx attribuito il punteggio massimo per altezza maggiore del valore di 20 cm | 4 |
PT7 | Altezza minima del bordo inferiore del paraurti posteriore ≥ 44 cm (punto 2.1.1) | quant. xxx | Xxxx attribuito il punteggio massimo per altezza maggiore del valore di 44 cm | 4 |
PT8 | Portata utile residua (punto 2.1.1) | quant. xxx | sarà attribuito il punteggio massimo al massimo incremento rispetto al valore minimo di 1000 kg | 5 |
PT9 | Potenza specifica (punto 2.1.2) | quant. max | sarà attribuito il punteggio massimo al massimo incremento rispetto al valore minimo di 19 kW/ton | 3 |
PT10 | Sistema di trasmissione integrale (punto 2.1.4) | No/Si | sarà attribuito il punteggio stabilito in relazione alla presenza o meno dell’elemento richiesto | 6 |
PT11 | Presenza di un rallentatore di tipo elettronico/elettromeccanico o idraulico (punto 2.1.5) | No/Si | sarà attribuito il punteggio stabilito in relazione alla presenza o meno dell’elemento richiesto | 5 |
PT12 | Presenza di sospensioni di tipo pneumatico a regolazione automatica o manuale (punto 2.1.6) | No/Si | sarà attribuito il punteggio stabilito in relazione alla presenza o meno dell’elemento richiesto | 5 |
PT13 | Soluzione basculante a scomparsa nel cielo del veicolo di un quinto letto nella zona giorno (punto 2.4) | No/Si | sarà attribuito il punteggio stabilito in relazione alla presenza o meno dell’elemento richiesto | 4 |
PT14 | Maggior lunghezza utile dei letti nella zona notte rispetto a quella minima di 1,90 m fino al massimo di 2,00 m (punto 2.4) | quant. xxx | Xxxx attribuito un punteggio massimo per lunghezze superiori a 1900 mm con un massimo di 2000 mm | 3 |
PT15 | Maggior volume utile del vano portabagagli (punto 2.4.1) | quant. xxx | Xxxx attribuito il punteggio massimo al maggior volume utile | 6 |
PT16 | Batteria/e con capacità totale superiore a 160 Ah (punto 2.5) | quant. xxx | sarà attribuito il punteggio massimo al massimo incremento di capacità rispetto al valore minimo di 160 Ah | 4 |
PT17 | Maggiore potenza elettrica di picco disponibile dell’impianto fotovoltaico (punto 2.5) | quant. xxx | sarà attribuito il punteggio massimo al massimo incremento di potenza elettrica di picco rispetto al valore minimo di 300 Ah | 5 |
PT18 | Maggiore superficie disponibile in pianta del vano doccia (punto 2.6) | quant. xxx | sarà attribuito il punteggio massimo al massimo incremento di superficie disponibile rispetto al valore minimo di 0,56 mq | 4 |
PT19 | Presenza di una seconda pompa uguale e ridondante alla prima nell’impianto acqua sanitaria, doccia e servizi igienici (punto 2.6) | No/Si | sarà attribuito il punteggio stabilito in relazione alla presenza o meno dell’elemento richiesto | 5 |
PT20 | Periodo di manutenzione programmata superiore a 36 mesi (punto 3.4) | quant. xxx | sarà attribuito il punteggio massimo al massimo incremento in anni del periodo di assistenza rispetto al valore minimo di 3 anni (36 mesi). | 10 |
7.4 Precisazioni
La stazione appaltante valuterà la congruità delle offerte ai sensi degli artt. 95, comma 12, e 97 del D.Lgs. n. 50/2016.
8 VARIE
Le Ditte concorrenti non potranno pretendere compensi o rimborsi per la compilazione delle offerte e dei progetti presentati o per atti ad essi inerenti, né risarcimenti per qualsiasi causa.
Deve essere proposta una sola soluzione che la Ditta giudicherà la più adeguata alle specifiche prestazioni richieste.
È facoltà dell'Amministrazione procedere alla aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, o viceversa respingere l'aggiudicazione della fornitura anche in presenza di una sola offerta se la stessa non venga ritenuta conveniente o idonea.
La Ditta aggiudicataria deve impiegare solo materiali, attrezzature, componenti e dispositivi prodotti da primarie Ditte, conformi alle normative e specifiche tecniche vigenti per ciascuno di essi, di facile reperibilità sul mercato nazionale per quanto riguarda i ricambi e i materiali di consumo. La Ditta aggiudicataria potrà far eseguire determinate lavorazioni presso altra o altre Ditte specializzate nelle stesse, sotto la propria esclusiva responsabilità e secondo proprie indicazioni tecniche.
Per quanto riguarda sub-componenti e sub-lavorazioni l'unica e diretta responsabile verso l'Amministrazione appaltante rimane sempre e solo la Ditta aggiudicataria; né ritardi ed inconvenienti, che potessero prodursi per qualsiasi motivo o a causa delle subfornitrici, o in fasi di trasporto dei materiali o dei
componenti, possono essere invocati dalla Ditta aggiudicataria come discriminanti per concessioni di proroghe, condono di multe, accettazioni di materiali rifiutati al collaudo/verifica di conformità.
La Ditta aggiudicataria si obbliga inoltre a permettere il controllo delle lavorazioni da parte degli incaricati dell'Amministrazione anche presso le sedi di lavorazione e di stoccaggio delle ditte sub-fornitrici interessate.
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